LA RAGAZZA SENZA NOME (La fille QUANDO HAI 17 ANNI (Quand
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LA RAGAZZA SENZA NOME (La fille QUANDO HAI 17 ANNI (Quand
mercoledì 7 dicembre ore 16 e 21 CINEMA & senso di colpa LA RAGAZZA SENZA NOME (La fille inconnue) Regia Jean-Pierre e Luc Dardenne, interpreti Adele Haenel, Jérémie Renier, Olivier Gourmet, Fabrizio Rongione, Thomas Doret, origine Belgio 2016, durata 113’. Jenny Davin, giovane dottoressa molto apprezzata dal punto di vista professionale è ad un punto nodale della sua carriera. Un’importante istituzione ha infatti deciso di offrirle un incarico di rilievo. Una sera, un'ora dopo la chiusura, qualcuno suona al campanello del suo ambulatorio di medico condotto (dove va a fare pratica Julien, uno studente in medicina) e lei decide di non aprire. Il giorno dopo la polizia chiede di vedere la registrazione del video di sorveglianza dello studio perché una giovane donna è stata trovata morta nelle vicinanze. Si tratta di colei a cui Jenny non ha aperto la porta, e sul corpo non sono stati trovati documenti. La detection e i Dardenne. Ce lo saremmo mai aspettato che i loro “sguardi puri”, dopo tanta tragedia, incrociassero il giallo? Presentato in concorso all’ultimo festival di Cannes, giocato molto sui temi di colpa, confessione e redenzione (ma a questo sì i Dardenne ci avevano abituato) La ragazza senza nome parla a noi singolarmente, come cittadini apparentementi incolpevoli (siamo forse scafisti? Abbiamo mai contribuito attivamente alla morte di qualcuno?) costringendoci a fare a patti con le nostre responsabilità. Se non abbiamo fatto nulla di male che cosa abbiamo fatto di bene per queste persone? Dagli autori dell’indimenticato (e sto parlando con una strizzata d’occhi soprattutto ai miei allievi di Liceo) La Promesse un altro, differente tassello che metterà in crisi le nostre coscienze. Prezioso. mercoledì 21 dicembre ore 16 e 21 CINEMA & misura CORTI & PIÙ CORTI programmi di cortometraggi nel giorno più corto dell’anno CE N T RO N A Z I ON A L E D E L CORTOM E T R AG G I O - I TA L I A N S H ORT F I L M CE N T E R . A distanza di un anno lo Short Film Day torna a Pavia. Insieme a New York, Tel Aviv, Mosca e Parigi anche la nostra piccola città festeggia nel giorno più corto il cinema più breve e stimolante dell’anno. Lo scorso 21 dicembre 22 città italiane e 19 internazionali, da Lisbona a Shanghai, da Sao Paulo ad Addis Abeba, hanno celebrato il cortometraggio nazionale con lo Short Film Day, un’iniziativa di grande successo, nata in Francia nel 2011 dal Centre National de la Cinématographie et de l’image Animée, che si è diffusa rapidamente in tutta Europa e arriva oggi a toccare più di cinquanta Paesi nel mondo. L’idea è di offrire una finestra sul mondo del cortometraggio al pubblico generalista, e rendere, per un giorno, il cortometraggio protagonista del cinema. Anche in occasione dello Short Film Day 2016, il Centro Nazionale del Cortometraggio ha realizzato due programmi di cortometraggi contemporanei: uno alle 16 rivolto ai (ma non solo per i) bambini che proietteremo nel pomeriggio ed uno, dedicato agli adulti, al solito alle 21. Il programma è stato realizzato in collaborazione con il network di agenzie europee del cortometraggio, Short Circuit, grande merito allora al direttore del centro Jacopo Chessa e al suo ambizioso SGUARDO PURO teso con vigore alla sempre maggiore diffusione del corto. mercoledì 11 gennaio 2017 ore 16 e 21 CINEMA & integrazione - CINEMA2DAY_il cinema a 2 euro L’EFFETTO ACQUATICO - UN COLPO DI FULMINE A PRIMA SVISTA (L'effet aquatique) Regia Solveig Anspach, interpreti Florence Loiret Caille, mercoledì 14 dicembre ore 16 e 21 Samir Guesmi, Didda Jonsdottir, Philippe Rebbot, Olivia CINEMA & romanzo di formazione Coté, Frosti Runolfsson, Johanna Nizard, origine Francia, Berlinale 2016 - CINEMA2DAY_il cinema a 2 euro Islanda 2016, durata 86'. QUANDO HAI 17 ANNI (Quand on a 17 ans) Regia André Téchiné, interpreti Sandrine Kiberlain, Kacey Mottet Klein, Corentin Fila, Alexis Loret, Jean Fornerod, Mama Prassinos, origine Francia 2016, durata 116’. Damien, 17anni, va al liceo e gli piace studiare. Suo padre è pilota nell’Armée de l'Air, sua madre dottoressa. A scuola non ci sarebbero problemi se non fosse per Tom, figlio adottato di una coppia che gestisce con fatica una fattoria isolata sui monti. La paura e la voglia di amare li unisce e li divide. Li costringe a lottare. La vita che scorre, il desiderio e la pubertà faranno da detonatore alla scoperta delle loro inclinazioni sessuali. Téchiné e il suo cinema. La chiarezza dello scoprirsi individuo e la fatica, il disagio, del movimento fisico piuttosto che psicologico e mentale. Ripetuto, esaltato, sottolineato, osservato con empatia mentre si arrampica sui rilievi della vita, il carattere di questi personaggi segue le stagioni. Si adombra per aprirsi dopo un attimo ad un incredibile sole. Ambiguo, aperto, indeterminato, è il cinema che ci piace guardare. Adolescenziale, travagliato, intelligente e misurato. Ma soprattutto girato dallo “sguardo puro” di un adolescente di ”soli” 73 anni. Samir ha 40anni e muove una gru a Montreuil. Una sera incontra Agathe in un bar e se ne innamora. Siccome lei insegna nuoto Samir decide di starle vicino fingendo di non saper stare a galla... Passione e impossibilità a condividerla. Disperazione e creatività nell’inseguire l’amore. Solveig Anspach nasce in Islanda da un padre americano (ma nato a Berlino da un ebreo rumeno e sfuggito ai nazisti in USA) e da una madre islandese (i due però si conoscono a Parigi). Il film è presentato a Cannes da Jean-Luc Gaget, il cosceneggiatore, e montatore di L’effet.. poiché Solveig ci ha lasciato il 15 agosto dell’anno scorso a soli 54 anni a causa di un cancro. Il suo “sguardo puro” ci mancherà. Brillante. SGUARDI PURI 2017 Watch Into The Frame è una rassegna cinematografica di Cinema Teatro Politeama - Fondazione Teatro Fraschini Comune di Pavia Assessorato alla Cultura ideata e curata da roberto figazzolo con Cinetica Film Club www.vivipavia.it www.politeamapavia.it Ingr esso inter o 5, r idotto AG IS e over 6 5 4 eur o, f ino 26 an ni 3 eur o