Lombarda Motori 2 S.p.A.

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Lombarda Motori 2 S.p.A.
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N.46 – ottobre/novembre 2011
La rivista dell’Ordine dei dottori commercialisti
e degli esperti contabili di Monza e della Brianza
IN COPERTINA
Parco di Villa Cusani Confalonieri a Carate Brianza
Foto di Paolo Paleari
EDITORE
ACTION GROUP S.R.L.
Redazione e Amministrazione
Via Londonio 22, 20154 Milano
Tel. 02 3453.3086 - Fax 02 3493.7691
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DIRETTORE EDITORIALE
Gilberto Gelosa
Presidente dell’Ordine dei dottori
commercialisti e degli esperti contabili
di Monza e della Brianza
DIRETTORE RESPONSABILE
Alfonso Giambelli
[email protected]
COMITATO DI REDAZIONE
Ordine dei dottori commercialisti
e degli esperti contabili
di Monza e della Brianza
Rosanna Ferrandino
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Guido Ferraro
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Nunzia V. Garozzo
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Aldo Grasso
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Marco Malacrida
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AREA ECONOMICA
Antonio Sonzini
ufficio.stampa@ odcecmonzabrianza.it
IN REDAZIONE
Caterina Carpitella
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Matteo De Donatis
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Marina Lefebvre
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grafica
Action Group
COORDINAMENTO PUBBLICITÁ
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PUBBLICITÁ
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Michele Schiattone
STAMPA
Arti Grafiche G. Vertemati Srl
Via Bergamo 2 - 20871 Vimercate MB
Registrazione Tribunale
di Milano n.126 dell’8 marzo 2004
SOMMARIO
5 EDITORIALE
32 DALL’ASSOCIAZIONE
CULTURALE
Liberalizzazioni: parola abusata
(Soprattutto per i commercialisti!)
6 FOCUS
• Colonizzatori o colonizzati nel nuovo mercato globale
• Le risorse delle imprese al servizio
della cultura
Molto più di una vacanza tra cultura,
formazione e svago
36 NEWS
38 LIONS CLUB
Fatti e non solo parole per L.C.I.F.
40 ROTARY INTERNATIONAL
Rotariani si nasce o si diventa?
42 SPORTING CLUB MONZA
Un successo travolgente per l’estate
appena trascorso
16 LA VOCE DELLA PROVINCIA
44 ARTE E CULTURA
Villa Cusani Confalonieri e il castello nascosto
• Progetti sostenibili per guardare al futuro
• Parla Antonino Brambilla, assessore
alla pianificazione territoriale e parchi
48 ITINERARI DI VIAGGIO
22 DAL TERRITORIO
52 MOTORI
Nella corsa del business vince il Gp di Monza
Tutti in carrozza nel patrimonio
mondiale Unesco
Audi A6 Avant
24 PROMOS
MERCATO GLOBALE
Crescono le esportazioni nonostante la crisi
26 COMITATO ADR
L’autunno caldo della mediazione
28 VITA DELL’ORDINE
• Grandi manovre sulle professioni, che cosa
cambia dopo l’estate
• La nuova disciplina delle incompatibilità
55 GLI ISCRITTI ALL’ORDINE
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Editoriale
Liberalizzazioni: parola abusata
(Soprattutto per i commercialisti!)
di gilberto gelosa*
A
boliamo gli ordini. Riformiamo
gli ordinamenti. Liberalizziamo
le professioni. In questi giorni
sembrano le formule magiche
per risollevare la nostra claudicante economia. In effetti se ne parla da anni e
l’ultima Manovra – tra il dire (tanto) e il fare (poco)
– le ha erette a punto qualificante ma confuso e non
strutturale. Per ovvi motivi istituzionali, per esplicita richiesta di molti iscritti e lettori, ma soprattutto
per intima convinzione, è opportuna in questa sede
qualche parola di chiarezza. Ritengo allora doverose alcune premesse:
a) Sono convinto che le professioni, e gli ordini, abbiano bisogno di una sostanziosa riforma per avvicinarle ai tempi e all’economia globale.
b) Sono un liberista che crede nella concorrenza
del mercato e delle idee, ma non tollero che l’ignoranza (nel senso di ignorare) dei molti, soprattutto
dei media, diventi il cavallo di Troia dei furbetti del
quartierino.
c) Sono figlio di un umile artigiano e, lo dico con la
stessa umiltà, presidente di un ordine, quindi esempio vivente (e lo sono i più) che le barriere all’accesso o l’ereditarietà delle professioni sono fantasie. E, del resto, se vi è il passaggio generazionale
per le imprese perché non dovrebbe essere legittimo
per le professioni?
d) Credo fermamente che essere professionisti (così
come imprenditori) significhi chinare la testa e cercare di produrre e innovare avendo di meglio da
fare che cercare favori, sussidi e soldi pubblici.
D’altronde, liberalizzazione nel campo delle professioni può significare molte cose. Innanzitutto vi è
chi preme per abolire gli ordini, dimenticandosi che
poi quel mestiere qualcuno lo dovrà pur fare, perché
necessario al mercato e quindi si tratterebbe solo di
chiamare in altro modo i professionisti di quell’area. I professionisti ordinistici tutelano in primis la
fede pubblica, cosa di cui spesso ci si dimentica.
Ma a chi interessa abolire gli ordini? A chi è sul
mercato e pensa si aprirebbe così una grande oc-
casione. L’avida attenzione è quella del mondo imprenditoriale e delle sue aggregazioni che soffrono
di scarsità nella produzione e nell’innovazione o
nelle funzioni di rappresentanza e quindi trovano più
facile, in contrasto con la premessa d), accaparrarsi
il mondo dei servizi. In questo tentativo occorrono
dei distinguo tra professione e professione perché è
più facile immaginare imprese commercialistiche e
ingegneristiche che imprese notarili.
In secondo luogo vi è chi la legge come riforma incisiva degli ordini. Come anticipato, la necessità è reale
affinché i professionisti possano affrontare il mercato in modo strutturato. Un esempio: è assurdo che il
nostro ordinamento non preveda la società professionale (in questo il Consiglio Nazionale dei commercialisti ha già implicitamente ammesso le società di
servizi tra professionisti per colmare la lacuna).
Venendo alla Manovra è chiaro che i punti “innovativi” hanno già trovato albergo nei nostri codici e ci
sarà ben poco da recepire: nessuna barriera all’accesso, formazione già obbligatoria dal 2003, tirocinio
contemporaneo agli studi universitari e non gratuito,
tariffe professionali derogabili e valide come riferimento, assicurazione obbligatoria, libertà di pubblicità (si veda Vita dell’Ordine a pag. 30). E ciò a differenza di altre categorie: ad esempio gli ingegneri
non hanno la formazione obbligatoria, i farmacisti e
i notai hanno barriere all’accesso (e le manterranno),
gli avvocati hanno fatto una levata di scudi sui minimi tariffari. I commercialisti dovranno adeguare solo
l’organismo disciplinare, non più coincidente con il
Consiglio dell’Ordine. Non sarà certo un dramma,
anche se sul corretto ed efficace funzionamento si
nutrono dubbi. Morale della favola: la Manovra di
Ferragosto ha sciupato un’altra occasione perché
non ha realmente previsto la riforma strutturale di
ordini e professioni, e questo anche perché purtroppo, ma non è né il mio né il nostro caso, ci sono professioni e professionisti che, timorosi, sono amanti
dello status quo. n
*presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti
e degli esperti contabili di Monza e della Brianza
7
11-10-2010 17:08:52
F ocus
Panorama sull’imprenditoria nostrana e rapporti con l’estero
Colonizzatori o colonizzati
nel nuovo mercato globale
Capacità di sviluppare soluzioni propulsive verso l’esterno e, viceversa,
di attirare investimenti dall’estero verso il proprio territorio:
è questo il modello virtuoso a cui deve puntare un’area piena di idee
e concretezza come la Brianza
di Katia Gressani
R
ecentemente Stefano Micossi,
direttore generale di Assonime,
in merito agli interventi pubblici
per ribadire l’italianità delle imprese (come quelli adottati nel
caso Parmalat-Lactalis) ha dichiarato che «il punto essenziale è culturale: dobbiamo convincerci
che abbiamo un paese ricco di talenti ma scarso
di capitale buono che ha tutto da guadagnare da
arrivi dall’estero. Noi auspichiamo che l’internazionalizzazione delle aziende diventi molto maggiore, nella composizione dell’azionariato e nei
consigli di amministrazione».
I consiglieri stranieri nei CDA
delle società quotate
Società quotate analizzate Consiglieri totali
Consiglieri esteri
% sul totale dei consiglieri
Consiglieri indipendenti esteri
% sul totale dei consiglieri
Società con consiglieri esteri
Società con consiglieri indipendenti esteri
269
2750
134
4,9%
55
2,0%
20,8%
11,1%
Fonte: Governance Consulting (dati al 29/4/2011)
Aziende straniere e aziende locali all’estero a confronto
Aziende locali con investimenti all’estero Filiali straniere di aziende locali Multinazionali con investimenti in loco Filiali locali di multinazionali Numero in Lombardia in MB
2210 168 8085 566 2477 280 3744 316
Fonte: database REPRINT, R&P-ICE-Politecnico di Milano
8
% MB/Lombardia
7,6%
7,0%
11,3%
8,4%
Filiali straniere di aziende locali, per tipologia di industria
Filiali Manifatturiero 203 Commercio all’ingrosso 328 Altro 35 TOTALE
566 %
36% 58% 6% 100% % su Lombardia 8,4% 7,8% n.s. 7,0% Addetti 56.510 7.122 1.777 65.409 % 86% 11% 3% 100% % su Lombardia
18,1%
12,5%
n.s.
14,8%
Fonte: database REPRINT, R&P-ICE-Politecnico di Milano
Come chiarito da Renato Cerioli, presidente di
Confindustria Monza e Brianza, la Lombardia
rappresenta un terreno fertile per le imprese che
cercano di porre una base in Italia: ben il 45%
dei dipendenti impiegati in una filiale di azienda
estera sono localizzati qui.
Un altro dato interessante da analizzare è il rapporto in-out in termini di iniziativa imprenditoriale in paesi stranieri.
Nella partita tra le multinazionali con filiali nella
provincia di Monza e Brianza e gli imprenditori brianzoli che creano filiali all’estero, gli stranieri vincono 280 a 168. Le prime rappresentano
l’11,3% delle imprese multinazionali localizzate
in Lombardia, rispetto al 7,6% delle imprese lombarde che sono andate all’estero.
Delle 566 filiali di aziende brianzole aperte all’estero, oltre la metà svolgono attività di commercio all’ingrosso e più di un terzo è concentrato
nel manifatturiero.
Lombardia “all’internazionale”: quando la coperta rischia di essere corta
di Renato Cerioli
Presidente Confindustria Monza e Brianza
Il mio contributo vuole partire da una breve analisi di due fenomeni particolarmente importanti,
relativamente all’internazionalizzazione, in Lombardia e nello specifico a Monza e in Brianza: il
ruolo delle imprese estere sul nostro territorio e,
viceversa, delle imprese italiane all’estero perché hanno due connotazioni diverse.
Per quanto riguarda la prima fattispecie, in Lombardia abbiamo circa 2.477 realtà imprenditoriali
estere: questo dato corrisponde al 50% per numero e al 45% per dipendenti di quelle che ci
sono sull’intero territorio nazionale (per quello
che riguarda il Nord del nostro Paese sono complessivamente l’83%). Queste 2.477 realtà imprenditoriali hanno dato origine a 3.744 imprese
che danno lavoro a 410mila persone. Se stringiamo lo sguardo sul settore manifatturiero, significa che in Lombardia un lavoratore in ambito manifatturiero su 5 è impiegato presso imprese
estere in Italia. Queste 3.744 imprese realizzano
un fatturato di circa 236 miliardi di euro, di cui 70
l’industria e 135 i servizi. Un quarto di queste si
occupa di industria, dando lavoro a circa 200mila
dipendenti, una parte minore si occupa di terziario avanzato e la parte maggiore, circa un terzo,
si occupa di commercio all’ingrosso. Altri due
aspetti devono essere sottolineati: in Lombardia
sono Milano, Varese, Monza e la Brianza i poli di
maggiore attrattiva per le imprese estere e la regione nel complesso compete con le più avanzate economie europee (siamo il 13° distretto per il
2005-2010 e il trend è positivo, perché per il 2010
siamo al 10° posto). Se guardiamo poi l’origine
scopriamo che il 60% arriva dall’Europa occidentale e il 33% dal nord America. C’è un trend, inoltre, di realtà che provengono dal Bric che sono
però ancora marginali.
L’importanza delle attività estere sul nostro territorio è fondamentale, da un lato per l’occupazione, dall’altro per la ricerca, la tecnologia e l’innovazione, oltre che per le competenze
9
F ocus
manageriali e lo stimolo competitivo. Posto che è molto importante per noi non perdere questi attori,
il trend degli ultimi anni è negativo per due ragioni: in primis, perché come regione, come nazione ma
anche come Europa non siamo più così appetibili come mercato di sbocco; l’altro è il problema della
competitività: fisco, giustizia, infrastrutture fisiche o digitali.
Passando invece a osservare le imprese italiane all’estero, abbiamo visto che nonostante la crisi, nel
2009-2010 hanno tenuto e c’è una crescente attenzione verso Usa e Bric. Noi abbiamo circa 2.200
realtà imprenditoriali (il 35% per numero e il 29% per dipendenti del totale delle imprese italiane
all’estero).
Queste 2.200 realtà imprenditoriali hanno dato origine a circa 8.000 imprese che danno lavoro all’estero a 440mila lavoratori; di questi circa il 70% lavora in realtà di dimensioni comprese tra 250 e 50
dipendenti e fatturano circa 110 miliardi di euro. Inoltre, i tre quarti dei dipendenti all’estero sono
assunti nel settore industriale; poi c’è una componente nelle costruzioni e nei servizi.
Il 62% sono ubicate nel vecchio continente. Le previsioni però ci dicono che nei prossimi dieci anni
il peso del vecchio continente scenderà a un terzo rispetto al mercato globale e cresceranno l’Europa orientale, l’Oriente, gli Usa, il Medio Oriente, il Mediterraneo e l’America latina.
Ma perché le imprese italiane vanno all’estero? Spesso per la necessità di essere vicine a clienti e
committenti. Una parte è anche la ricerca di economie che permettano risparmio su personale, energie, materie prime, una minor burocrazia e un minor conflitto sindacale.
Fatte queste considerazioni, la prima riflessione che emerge è il problema della dimensione dell’impresa: più sono grandi, efficienti e capaci di fare ricerca, più riescono a rivolgersi all’estero e a essere competitive sull’export. Ma la nostra realtà è estremamente diversa: oltre il 40% dei nostri lavoratori sono impiegati in microimprese (e questa percentuale è la più alta dell’Europa27).
Dobbiamo riuscire a rilanciare il ruolo del mercato, abbiamo troppa componente del Pil che è spesa
pubblica. Il mercato rende necessaria la ricerca e lo sviluppo, il buon lavoro e la tecnologia, tutto ciò
porta a efficienza, qualità e dunque specializzazione.
Secondo recenti ricerche, se è vero che l’Italia negli ultimi anni è stata soprattutto esportatrice di
beni strumentali, in futuro
lo diventerà per beni di
Renato Cerioli
consumo. Questo comporterà un necessario riposizionamento nelle nostre
imprese, i mercati di riferimento esteri saranno più
lontani e spesso caratterizzati da forme di capitalismo senza democrazia.
Mentre
nell’esperienza
vissuta in passato, l’espansione verso mercati
europei, caratterizzati da
medesime culture, l’iniziativa, l’individualismo, la
creatività bastavano a
fare presa su un ambiente
10
simile, parlando delle prospettive future e dei nuovi mercati il ruolo delle istituzioni sarà determinante. Da un lato vengano incontro a mercati così differenti dal nostro, dall’altro possano cercare di
coinvolgere sempre più le piccole e medie imprese. La rete istituzionale all’estero sono le camere di
commercio, l’apparato diplomatico, l’Ice, che deve essere profondamente rinnovato. Serve coordinazione e collaborazione, il follow-up è fondamentale.
Uno dei rischi attuali, inoltre, è il protezionismo: un clima astioso o poco propenso al dialogo con le
economie che saranno i futuri sbocchi delle nostre attività e prodotti non è conveniente.
Il protezionismo non porta benefici nel breve periodo e rischia di essere devastante sul lungo.
E ancora, molti non sanno che dal punto di vista della ricerca in Italia siamo estremamente competitivi rispetto al panorama internazionale. Se prendiamo il costo di un ricercatore in Italia, rispetto a
Usa o Nord Europa, noi siamo molto competitivi. Dobbiamo pensare che la ricerca deve essere vicina
all’industria, negli Stati Uniti l’hanno capito pagando a caro prezzo, la ricerca e la fase produttiva
sono fortemente complementari, soprattutto nella fase iniziale; diventa meno importante il connubio
quando il bene diventa maturo.
Allora non si parla di delocalizzazione ma di rilocalizzazione. Nella mia visione delle strategie di internazionalizzazione la prima fase vede la ricerca strettamente legata all’industria, quando poi il prodotto è maturo si può pensare a rilocalizzare e come.
Al di là della vicenda Parmalat e affini, l’Italia sta evidenziando una criticità preoccupante: non siamo
attrattivi come sistema-paese verso l’estero. E se pensiamo di aggiungere protezioni o vincoli, credo
che tutto ciò non faccia assolutamente bene, come non fa bene una sentenza come quella della
Thyssen Group che a mio avviso è davvero pericolosa (non posso pensare davvero a una condanna
per omicidio volontario, perché possono essere condannate tutte le negligenze del mondo ma non
fino a tal punto). E basti pensare che la Francia, cosiddetto paese protezionista, riceve il triplo degli
investimenti esteri rispetto all’Italia. Il vero problema che deve essere affrontato oggi è quello della
competitività ed è necessario che nel nostro paese si metta mano a tutta una serie di riforme, che
partano dalla politica ma anche dagli attori istituzionali (penso a noi Confindustria ma anche agli ordini professionali, commercialisti e avvocati in primis).
ll nostro mercato del lavoro è malvisto all’estero: è caratterizzato da un eccesso di protezione su alcune fasce e da una totale assenza di protezione su altre. Ma non c’è la volontà e il coraggio di riformare questa realtà.
Infrastrutture, mercato del lavoro, semplificazione fiscale sono diventate strettamente necessarie,
altrimenti non abbiamo alcuna attrattiva per le imprese dall’estero, e quindi non possiamo trarre
tutti quei vantaggi connessi a innovazioni, tecnologie, competenze e concorrenza che l’impresa
estera porta al nostro territorio.
In termini di numero di dipendenti all’estero, il
rapporto varia: ben l’86% è impiegato nel settore
manifatturiero.
Altro dato interessante riguarda la dimensione
della casa madre in termini di numero medio di
dipendenti. Il 30% delle società con filiali estere
ha meno di 50 dipendenti, il 55% ha tra 50 e 250
dipendenti.
Al di là dell’assetto proprietario delle imprese,
riveste significatività anche la presenza straniera
nelle stanze dei bottoni.
Se le donne rappresentano una minoranza in termini di presenza nei consigli di amministrazione delle società, anche i consiglieri stranieri non
sono da meno.
Su questo tema non disponiamo di dati locali. Esiste però uno studio a livello nazionale elaborato
da Governance Consulting che evidenzia come
meno del 5% dei consiglieri siano di nazionalità
estera e solo il 2% di questi sia indipendente. n
11
F ocus
Presso la Cciaa di Monza e Brianza è operativo il primo sportello ad hoc d’Italia
Le risorse delle imprese
al servizio della cultura
Marketing, management, cultura e sviluppo: un mix di fattori spesso trascurato
o addirittura ignorato, fino a qualche anno fa. Ora, grazie alla cooperazione
fra istituzioni locali, l’obiettivo è uno solo: fare rete in modo propulsivo
e concreto per dare forza alle sponsorizzazioni di beni e attività culturali
di Matteo De Donatis
S
e si riuscirà ad agevolare il contatto
e lo scambio impresa-cultura in ambito locale allora sì che si potranno
raggiungere grandi traguardi. Nel
concreto, se vogliamo restaurare il
Cristo morto del Mantegna di Brera, o altre opere
molto visibili e note, non ci sono difficoltà a reperire uno sponsor; altro discorso è il restauro di un’opera pur importante, ma non di primissimo piano,
Lo Sportello in pratica
Lo Sportello per le sponsorizzazioni beni e attività
culturali, primo in Italia in materia, si prefigge l’obiettivo
di favorire gratuitamente l’incontro fra imprese
potenziali sponsor e beni o eventi culturali che
necessitano di azioni di valorizzazione, conservazione
o più semplicemente di sponsorizzazione. I principali
servizi dello Sportello sono: aiuto nella ricerca del
partner (impresa/bene culturale), assistenza per la
definizione del contratto di sponsorizzazione fra lo
sponsor e lo sponsee, comunicazione istituzionale.
Sportello per le sponsorizzazioni beni e attività culturali
Camera di commercio di Monza e Brianza
Piazza Cambiaghi 9, 20900 Monza
Info: 039 2807580; [email protected]
12
magari conservata in una provincia non così nota
e frequentata. Il punto cruciale è e sarà il territorio: servono imprese ed enti culturali che lavorino
a stretto contatto, a livello micro, locale». È questo
il pensiero di Silvia Bagdadli, professore associato
di Organizzazione e gestione delle risorse umane
presso l’Università Bocconi di Milano, esperta di
management e organizzazione di enti e attività culturali.
Silvia Bagdadli
«Il corretto rapporto fra impresa e istituzione culturale», prosegue Silvia Bagdadli, «è fatto soprattutto
di progettualità. Non credo che la sponsorizzazione
debba ridursi alla mera elargizione di denaro, ma
debba essere intesa come un percorso di scambio e
confronto fra l’ente culturale e l’impresa, o le imprese. Visto dal punto di vista dell’azienda dare dei
soldi per un restauro è azione lodevole ma credo
che proprio l’azienda possa crescere entrando in
progetti che si avvicinano al proprio core business,
dando la propria idea e interagendo anche nella parte di marketing.
Faccio un esempio banale: l’industria farmaceutica che collabora con un museo scientifico su una
mostra di ricerca e innovazione può portare competenza, proposte e avere un ritorno d’immagine
decisamente maggiore. Sulla stessa scia c’è poi la
sponsorizzazione tecnica che trovo molto azzeccata: ad esempio noti marchi di illuminazione che
sponsorizzano l’opera d’arte, rendendola massimamente fruibile, con qualità e promuovendo al contempo i propri prodotti».
Tutto questo è proprio ciò che si sta avverando a
Monza e Brianza, grazie all’interazione fra Camera di commercio, Regione Lombardia e Ordine dei
dottori commercialisti e degli esperti contabili di
Monza e Brianza, con la creazione di uno sportello
per le sponsorizzazioni di beni e attività culturali,
primo in Italia, dedicato alle piccole e medie imprese per il supporto normativo e operativo sul tema
delle sponsorizzazioni culturali.
Presentato lo scorso giugno nell’ambito del Lombardia Open Forum (programma di eventi che Regione Lombardia Direzione Cultura ha promosso in
occasione del Secondo Forum mondiale dell’Unesco sulla cultura e le industrie culturali), lo sportello, situato all’interno della Camera di commercio
di Monza e Brianza, è pienamente operativo con
una logica chiara ed eloquente: favorire l’incontro
fra potenziali sponsor e beni o attività culturali che
necessitano di azioni di conservazione o valorizzazione, guidando passo per passo l’impresa e l’ente
pubblico nella definizione del contratto e della comunicazione.
«Con questo progetto sperimentale, nuovo nel panorama lombardo e nazionale, intendiamo proporre
Quando restauro e promozione
diventano un investimento
Oltre 250 milioni di euro di indotto potranno essere
raccolti con la conservazione e valorizzazione di 15
complessi culturali sparsi sul territorio nazionale: è
questo il dato più significativo emerso dalla stima
dell’ufficio studi della Camera di commercio di Monza e
Brianza su dati Istat, Banca d’Italia, Ciset.
Per arrivare a comporre tale cifra è sufficiente pensare
che solo l’indotto derivante dalle spese di alloggio
ammonterebbe a circa 170 milioni di euro, seguito dalla
ristorazione (oltre 35 milioni) e dallo shopping (oltre 28
milioni).
Stima dell’indotto turistico diffuso generato dal restauro
e dalla conservazione di alcuni beni culturali (in euro)
Borgo medievale - Santo Stefano di Sessanio (AQ)
7.800.000
Castello di Ivrea - Ivrea (TO)
42.000.000
Castello di Maddaloni - Maddaloni (CE)
6.850.000
Chiesa di San Claudio al Chienti - Corridonia (MC)
2.300.000
Chiese rupestri medievali - Matera (MT)
970.000
Dimora del Petrarca - Milano (MI)
17.900.000
Duomo normanno - Naro (AG)
8.000.000
Fortezza medicea - Sansepolcro (AR)
3.800.000
Palazzo Carducci - Taranto (TA)
5.500.000
Villa Aldini - Bologna (BO)
39.850.000
Villa De Leo - Bagnara Calabra (RC)
2.300.000
Villa Litta ad Affori - Milano (MI)
10.000.000
Villa Mapelli Mozzi - Ponte San Pietro (BG)
14.400.000
Villa Ponam - Rieti (RI)
230.000
Villa Pullè - Verona (VR)
89.000.000
TOTALE250.900.000
13
F ocus
e diffondere un nuovo metodo di lavoro che metta
in collegamento i beni e le attività culturali con le
imprese del territorio», ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di
Monza e Brianza, a margine della presentazione
dello sportello, «con la consapevolezza che gli investimenti in cultura rappresentano un valore per le
aziende che scelgono di legare la propria immagine
e la propria reputazione a interventi di cui beneficia
l’intera collettività».
Sulla stessa lunghezza d’onda Gilberto Gelosa,
presidente dell’Odcec di Monza e Brianza: «Se
ridisegnare i confini tra pubblico e privato non è
facile, dare risposte innovative ai bisogni del territorio capaci di mobilitare risorse è molto difficile. Ma siccome l’equilibrio tra impresa e cultura
oggi non può più essere un’utopia, i commercialisti
e gli esperti contabili quali consulenti dell’impresa sono pronti a mettere a disposizione il proprio
know-how e la propria voglia di fare per sostenere
in modo deciso il binomio economia-cultura».
Tra i primi progetti pilota avviati devono essere segnalati la campagna di comunicazione per il Must,
museo del territorio di Vimercate, il master class
d’avviamento alla professione musicale proposto
dall’Associazione culturale musicale Ettore Pozzoli di Seregno e il restauro del salotto della Regina
Margherita presso la Villa Reale di Monza, in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco
di Monza.
Quest’ultimo progetto, in particolare, coinvolge la
Villa Reale, che è una delle principali attrattive del
territorio brianzolo: una volta valorizzata, si calcola possa generare un indotto di circa 70 milioni
di euro all’anno, distribuiti tra ricettività e ristorazione (oltre 42 milioni di euro), shopping (oltre 16
milioni), trasporti (oltre 6 milioni) e altro (oltre 4
milioni). n
Un manager per valorizzare tele e marmi
Approccio manageriale, pianificazione di strategie di
marketing, capacità di programmare nel tempo: sono
questi i principali obiettivi che il sistema culturale deve
raggiungere nel più breve tempo possibile, per sviluppare
competitività ed efficienza. Ne abbiamo parlato con Silvia
Bagdadli, professore associato di Organizzazione e
gestione delle risorse umane presso l’Università Bocconi
di Milano, esperta di management e organizzazione di enti
e attività culturali.
D. In che modo l’approccio organizzativo e manageriale
può influire e sta influendo in Italia sullo sviluppo di
musei e attività culturali?
R. L’approccio organizzativo di tipo manageriale nelle
attività culturali può influire, molto e in maniera
assolutamente positiva. In tempi ormai lontani, correva
l’anno 1997, scrissi un libro dal titolo Il museo come
azienda. Management e organizzazione al servizio della
cultura con l’idea, assolutamente innovativa e dirompente
nel settore per quegli anni - si tratta di quasi 15 anni fa che i musei e tutto il nostro patrimonio culturale che
avessero adottato un’ottica aziendale e gestionale
avrebbero potuto utilizzare meglio le proprie risorse per
fare di più, per riuscire a raggiungere la propria missione
culturale ed educativa. Giusto per fare un esempio
concreto citando un approccio organizzativo, dalla fine
degli anni ’90 in quasi tutte le regioni si è portato avanti il
tema dei sistemi museali, delle reti museali. L’obiettivo di
fondo di una rete museale è quello di utilizzare un banale
modello organizzativo, quello a rete, adatto soprattutto per
musei di ridotte dimensioni incapaci di avere una propria
direzione, un proprio apparato comunicativo o
14
organizzativo anche in funzione delle esigenze del
pubblico, grazie al quale (sistema a rete) hanno potuto
trarre indubbi benefici.
D. E nel confronto con i modelli stranieri?
R. La realtà italiana non è confrontabile con quelle estere,
soprattutto per la numerosità, le dimensioni e la storia dei
nostri musei. Nel caso dei numerosissimi musei
archeologici italiani c’è un nesso inscindibile col territorio
che esiste solo in pochi altri luoghi al mondo: non possiamo
spostare il museo di Tarquinia poiché le tombe etrusche lì
hanno il loro contesto, il loro senso. Altra caratteristica
museale nostrana è, come dicevo, quella delle dimensioni
medio-piccole: non stiamo parlando di British Musem, né
di MoMa, né di Guggenheim. Dunque piccole dimensioni,
stretto contatto col territorio. A tutto ciò si aggiunga la
diffusione del patrimonio in tutte le regioni: oltre a Venezia,
Roma, Firenze, Napoli ci sono una miriade di piccoli centri
che conservano capolavori assoluti, ma la difficoltà di
comunicare e di attirare visitatori è evidente.
D. Come influiscono i vincoli legislativi sul nostro
patrimonio pubblico?
R. Nel sistema italiano dove la maggioranza dei musei è di
proprietà pubblica, statale o comunale per lo più, ma non
solo, anche della Chiesa, dell’Università, il sistema dei
vincoli di natura legislativa rende più difficile l’attuazione
di una logica manageriale che possa mutare l’approccio
gestionale dei nostri musei. A questo si aggiunga che le
persone che sono oggi alla guida direttiva dei nostri musei
sono professionisti di grandissimo livello, di grandi
capacità tecniche (intendo storici dell’arte, archeologici
ecc.) ma che hanno difficoltà ad adottare una logica
manageriale gestionale che vuol dire avere più risorse,
coinvolgere il privato e dunque “poter fare di più”. Non
solo hanno difficoltà per un background differente, ma il
sistema dei vincoli rende tutto più difficile, in termini di
donazioni ecc.
D. In che modo stanno funzionando il marketing e la
comunicazione applicati alla cultura?
R. Sul lato marketing e comunicazione credo si debba fare
di più. Veicolare informazione e richiamare il pubblico è
fondamentale: nel nostro paese credo si sia iniziato a fare
molto con l’arrivo di Mario Resca al Mibac, alla
valorizzazione, si sono viste pubblicità volte a migliorare il
richiamo sul pubblico italiano. Infatti il vero problema non
è soltanto la comunicazione verso l’estero, poiché gli
stranieri ci sono; i grandi assenti in termini di visita al
nostro patrimonio siamo proprio noi italiani. Ci sono tante
spiegazioni: viviamo in un museo diffuso, siamo abituati
all’arte che pervade i nostri spazi, ma di certo manca una
cultura statale della comunicazione e della valorizzazione.
Credo che viviamo in un contesto dove la cultura è un
fenomeno elitario: tutti vogliono vedere il Colosseo e la
Torre di Pisa, ma i valori artistici e storici sono molto più
diffusi.
D. Le differenze fra enti culturali pubblici e privati: quali i
vizi e le virtù di due modelli organizzativi ed economici
differenti?
R. La differenza fra enti culturali pubblici e privati è
profonda e significativa. Iniziamo però precisando che
oltre il 70% del nostro patrimonio è pubblico, ossia dello
Stato, province, regioni, comuni, Università. Dunque gli
enti culturali in possesso di privati sono limitati, ma hanno
altresì degli indubbi vantaggi nel mettere in atto modelli
gestionali. Se penso ai musei statali sono
fondamentalmente degli uffici di sovrintendenza, ossia il
braccio operativo del Mibac. E il ministero, come tutto
l’apparato pubblico in Italia, ha delle gravi difficoltà di
funzionamento: ecco perché il cambiamento, l’innovazione
e lo sviluppo di nuovi modelli gestionali è così complicato.
Le istituzioni private, invece, hanno una grande libertà di
manovra. Non c’è stata poi la trasformazione dei musei
statali in fondazioni, se non per il museo egizio e alcuni
musei civici come Torino o Brescia. Il mio pensiero è però
che non basta la trasformazione di un ente comunale in
una fondazione privata per dire che sia possibile
l’attuazione di una gestione di tipo aziendale. La
governance è importante, se privata agevola e velocizza,
ma la differenza la fanno le persone, che nella fattispecie
devono avere una forte attitudine alla managerialità. Cito
un esempio di trasformazione riuscita: il Museo della
scienza di Milano.
È diventato fondazione molti anni fa, ma la ragione per cui
negli ultimi 10 anni è diventato il prototipo assoluto del
museo come azienda, che ha triplicato o quadruplicato il
budget, ha fatto tutta una serie di interventi strutturali
all’edificio, ha portato la realtà in una logica manageriale
e gestionale esemplare anche per il rapporto con le
imprese e le sponsorizzazioni, è stato soprattutto il fatto
che il museo è gestito da una figura di imprenditore che
ha portato tutte le sue competenze manageriali e
gestionali al servizio della cultura. Per fare il salto di
qualità servono direttori capaci e minori vincoli rispetto al
sistema pubblico.
15
La
voce della
P rovincia
In arrivo colonnine per la ricarica delle auto e bike sharing elettrico
Progetti sostenibili
per guardare al futuro
Green land mobility: continua l’impegno della Provincia di Monza e Brianza
per innovare, tutelando l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini
L
a Brianza si sta confermando laboratorio nazionale in cui sperimentare servizi innovativi e al passo con i
tempi sui temi della mobilità sostenibile.
Entro dicembre, infatti, saranno installate sul territorio provinciale le prime 9 colonnine per la ricarica
dei veicoli elettrici. Si partirà con i parcheggi di alcuni grandi supermercati della zona per poi proseguire con le sedi istituzionali della provincia. Entro
il 2015 verranno posizionate le restanti colonnine
in altri punti strategici per arrivare a un totale di 52.
Sono le tappe del progetto Green land mobility che
ha ricevuto recentemente il via alla sperimentazione
dall’Autorità per l’energia con un contributo di circa
200mila euro per finanziarne lo start up. Il progetto,
realizzato in collaborazione con Class Onlus e promosso dalla provincia nell’ambito del piano Moving
better (piano strategico per la mobilità sostenibile
che comprende progetti e azioni sperimentali sui
sistemi innovativi della mobilità), è finalizzato alla
promozione e alla diffusione della mobilità elettrica
sul territorio, utilizzando anche la rete di società di
distribuzione merci aderenti a Federdistribuzione.
«Con il riconoscimento del progetto Green land
mobility da parte dell’Autorità per l’energia elettrica abbiamo già vinto la scommessa di puntare
su nuove fonti alternative anche in tema di mobilità», spiega Francesco Giordano, assessore alle
infrastrutture. «Siamo pronti per passare dalle idee
ai fatti, dimostrando come si possano integrare facilmente quelle che sono le normali abitudini dei
cittadini (come fare la spesa, andare al cinema o
16
fare una visita medica) con i tempi di ricarica del
proprio veicolo. Il nostro progetto, infatti, si propone di superare i pregiudizi di quei cittadini ancora
diffidenti su questa tipologia di mezzo di trasporto, mettendo a disposizione stazioni di ricarica nei
luoghi che normalmente frequentano. Ci auguriamo
di riuscire ad allargare il progetto, coinvolgendo in
futuro ancora più soggetti anche oltre i nostri confini. Ecco il senso di questa sfida che ci porterà a
essere una delle province più virtuose d’Europa in
tema di sostenibilità ambientale. Un modo per dare
un impulso significativo a questo mercato e ridurre
notevolmente l’inquinamento atmosferico».
Il progetto Green land mobility propone infatti un
modello “service provider in concorrenza” e prevede l’installazione delle colonnine per la ricarica nei
centri Federdistribuzione e in altri punti nevralgici
quali centri direzionali, stazioni ferroviarie dotate di
parcheggi di interscambio ferro-gomma, poli ospedalieri, cinema multisala, centri scolastici e poli
universitari. L’obiettivo è di garantire in tempi brevi una fruizione giornaliera di 3/6 veicoli per ogni
punto ricarica: la sperimentazione intende, infatti,
coinvolgere la più ampia gamma di utenti della strada, dal ciclista all’automobilista fino all’autista di
furgoncini elettrici.
La collocazione delle colonnine sarà, dunque,
all’interno di aree di sosta già esistenti, le stesse
saranno di ultima generazione per permettere alle
auto in pochi minuti di “fare il pieno”.
È previsto, poi, un servizio prenotazione per ogni
stazione attraverso sms, palmari ecc.
Nella prima fase sperimentale tutti i soggetti coin-
Esperimenti di bike sharing a MB
volti erogheranno a titolo gratuito la propria elettricità all’utente.
«La Brianza ha un cuore verde: non è mero slogan
ma un valore che guida tutte le nostre scelte, orgogliosamente evidenzio l’ennesimo investimento su
un progetto all’avanguardia e innovativo nel pieno
rispetto dell’ambiente», ha aggiunto Dario Allevi, presidente della Provincia di Monza e Brianza.
«Vogliamo promuovere una nuova cultura della
mobilità con due obiettivi ben precisi: dare un impulso significativo a questo mercato e ridurre notevolmente l’inquinamento atmosferico. Il punto di
forza di Green land mobility sta nella capacità di
coinvolgere per la prima volta un intero territorio
e non solo una singola città, mettendo in rete più
soggetti. Anche questo è il risultato del lavoro che
solo una provincia può fare davvero». n
È partito lo scorso 25 settembre, in via sperimentale, un
nuovo servizio di bike sharing elettrico, nato grazie a un
partenariato tra Provincia, Fondazione Distretto green &
high tech Monza e Brianza e Comune di Vimercate per la
promozione della mobilità sostenibile alternativa all’auto.
Con la sigla di questo accordo si è entrati nel vivo della fase
sperimentale del piano strategico per la mobilità sostenibile
Moving better promosso dalla provincia per affrontare il
tema della mobilità in tutte le sue componenti avviando un
processo sinergico tra pubblico e privato, anche per
implementare uno sviluppo economico innovativo, capace
di individuare nuove forme di produzione in una direzione
eco-sostenibile. Le azioni, che coinvolgono il Comune di
Vimercate, prevedono il lancio del bike sharing elettrico
con l’installazione di tre bici-stazioni a pedalata assistita,
alimentate con energie rinnovabili e con tecnologie
avanzate. Il servizio garantirà collegamenti complementari
al trasporto pubblico tra l’autostazione, l’ospedale nuovo e
il centro commerciale delle Torri Bianche. «Con la partenza
di questo servizio», hanno spiegato Dario Allevi e Francesco
Giordano all’unisono, «intendiamo da un lato avviare una
grande trasformazione culturale che incentivi la mobilità
sostenibile, in linea con il Libro bianco sui trasporti
recentemente approvato dalla Commissione Europea, e
dall’altro sperimentare forme di intervento pubblico che
possano suscitare l’interesse del mondo produttivo
attraverso la creazione di una rete tra le aziende e le
istituzioni locali. Vogliamo caratterizzarci promuovendo
forme di sviluppo fortemente orientate al rispetto
dell’ambiente». Il progetto sperimentale ha un costo
complessivo di circa 150.000 euro. La Provincia ha coperto
con risorse proprie circa l’8% dell’importo, una piccola
parte sarà a carico del Comune di Vimercate e la differenza
arriverà dalle aziende individuate dalla Fondazione tra le
sue consorziate, che metteranno a disposizione il loro
know how per testare in questo progetto i loro prodotti e le
loro tecnologie innovative. «Il piano Moving better
rappresenta una grande sfida che vogliamo vincere»,
hanno aggiunto Allevi e Giordano. «Con questo progetto
possiamo iniziare a testare sul campo le ricerche fatte dalle
nostre imprese coinvolte, che potranno essere
implementate mano a mano. Così facendo potremo avere in
un lasso di tempo relativamente breve quegli elementi che
ci permetteranno di trovare le possibili soluzioni a basso
impatto ambientale più efficaci e complementari al
trasporto pubblico locale e all’utilizzo dei mezzi privati
tradizionali». La sperimentazione avrà una durata massima
di 2 anni: se, come auspicabile, i risultati saranno positivi, il
servizio potrà essere esteso all’intera Provincia di Monza e
Brianza.
in collaborazione con
17
La
voce della
P rovincia
Parla Antonino Brambilla, assessore alla pianificazione territoriale e parchi
Protezione del territorio
con azioni immediate
È in fase di approvazione il primo Piano territoriale di coordinamento
provinciale appositamente studiato dalla Provincia di Monza e Brianza
per individuare linee guida condivise, per guardare allo sviluppo industriale
ed economico senza dimenticare i valori dell’ambiente circostante
di Matteo De Donatis
L
a Provincia di Monza e Brianza si
estende per 405 kmq: questo dato
ci colloca nella fascia di province
medio-piccole. Le aree urbanizzate
sono 212 kmq (il 50% del totale), le
aree non urbanizzate 193 kmq. Il piano territoriale
tutela oltre164 kmq, ossia l’85% del totale territorio non urbanizzato. In sostanza restano esclusi solo
28,83 kmq, che equivalgono al 15% del territorio
non urbanizzato e al 7% sulla superficie provinciale
totale»: sono questi i dati significativi presentati da
Antonino Brambilla, assessore alla pianificazione
territoriale e parchi, nonché vicepresidente della
Provincia di Monza e Brianza.
D. Iniziamo dalla sua delega alla pianificazione
territoriale e dall’argomento di massima attualità: il Piano territoriale di coordinamento provinciale. È in attesa di approvazione, con quali
contenuti, quali obiettivi prioritari?
R. Il mio compito principale è quello di dotare la
Provincia di Monza e Brianza di un piano territoriale perché ne è sprovvista. Infatti oggi utilizziamo
ancora quello della Provincia di Milano che però è
vecchio, risalendo agli inizi degli anni 2000, e non
adeguato alle recenti modifiche portate dalla legislazione regionale. Questo non è solo un obbligo
di legge, ma un’esigenza concreta perché come è
ormai noto la nostra provincia ha aspetti positivi
come la presenza di attività produttive sviluppate
sul territorio (oltre 60.000 aziende), ma anche una
densità abitativa molto alta tale da renderla la se-
18
conda in classifica tra le province italiane e un’utilizzazione del suolo massiccia, la più significativa
della Lombardia. Questi aspetti fanno capire quanto sia importante un’organizzazione del territorio
di carattere sovracomunale, che sia in grado di individuare una linea guida e coordinare le diverse
previsioni locali. Dunque l’esigenza prioritaria del
piano è quella di dare ordine alla Brianza, terra produttiva, ricca di attività artigianali e industriali, ma
anche bella, in cui si vive bene. E proprio quest’ultimo aspetto, la qualità dell’ambiente come generatore di qualità della vita, è una delle aspirazioni
fondamentali dei brianzoli: lo ha confermato di recente un’indagine condotta dal professor Mannheimer (ndr. Cfr. Brianza Business n. 41, pp. 16-18).
In questo senso, il sentimento comune di non compromettere una terra tanto bella, ricca di storia, arte
e scorci paesaggistici giustifica l’importanza di un
piano territoriale urgente, dettagliato, scrupoloso e
soprattutto volto alla massima tutela della aree non
urbanizzate - anche perché, si ricordi, ogni giorno a
Monza e Brianza si consumano 4.000 kmq di suolo, che equivalgono a 12 campi da tennis.
Abbiamo impiegato solo 9 mesi a redigerlo da un
punto di vista tecnico. Ora è stata avviata la fase di
approvazione “politica” per così dire. E mi piace
sottolineare che questi 9 mesi rappresentano una
tempistica davvero limitata; basti pensare che la
Provincia di Milano ci sta provando da oltre 6 anni.
D. A proposito di salvaguardia del territorio,
quali scelte state prendendo riguardo alle aree
dismesse?
R. Le aree dimesse sono un problema del nostro
territorio, ma anche nel complesso della Lombardia. Stiamo cercando di indirizzare l’edilizia abitativa e industriale verso il riutilizzo di aree già usate, da bonificare e rivitalizzare. Certo, la richiesta
odierna di case e fabbriche è in fase di notevole
diminuzione, a causa delle difficoltà economiche
che ci attanagliano. Tuttavia la nostra politica è e
sarà questa: promozione del recupero coniugando
logica territoriale e immobiliare, mantenimento di
destinazione produttiva per aree precedentemente
connotate da tale vocazione, localizzazione di aree
produttive ecologicamente attrezzate (Apea, come
introdotte dal dlgs 112/98).
D. Parlando invece delle infrastrutture: quale
presente e quale futuro per la Brianza (Pedemontana in primis)?
R. Il sistema infrastrutturale brianzolo è molto articolato, ma soprattutto vecchio e logoro. La Pedemontana e le opere connesse per il riordino della
Chi è Antonino Brambilla
Assessore alla pianificazione territoriale e parchi,
nonché vicepresidente della Provincia di Monza e
Brianza. «Sono un avvocato, mi occupo
professionalmente di queste materie: legislazione
urbanistica, territoriale, pubblici appalti. Per anni ho
curato la legislazione
regionale, sono stato
responsabile dell’ufficio
legislativo della regione.
In poche parole sono un
tecnico del settore,
avendo lavorato con tali
compiti nella pubblica
amministrazione, e oggi
esercito
la
libera
professione».
viabilità permetteranno un grande salto di qualità.
Dall’altro lato, però, ci sarà un sacrificio del nostro
territorio: tornando ai numeri riferiti in apertura
la previsione è del 7% di territorio compromesso
dalla Pedemontana. E sempre nel piano territoriale
abbiamo proposto diverse soluzioni alla viabilità
locale, non per quanto pertiene le strade statali ma
sottoforma di consigli soprattutto per i comuni, oltre che per la rete provinciale. Anche per quello che
riguarda il trasporto su ferro abbiamo individuato
l’esigenza di miglioramenti rispetto a un modello
obsoleto: ad esempio per la Monza Molteno Oggiono.
D. Riguardo invece alla sua delega ai parchi? In
Brianza sono numerosi, molto estesi. Ricchezza per i cittadini che ne godono costantemente;
polo d’attrazione per il turismo limitrofo ma anche per quello di ampia gittata. Quali azioni per
valorizzare, promuovere, mettere in rete?
R. I due parchi regionali, Groane e Valle del Lambro, stanno lavorando in funzione turistica, d’immagine e richiamo. Noi a livello provinciale stiamo lavorando moltissimo sui Plis, parchi locali nati
La tutela degli spazi aperti
kmq
% su sup. % su non
territoriale urbanizzato
SUPERFICIE TERRITORIALE 405,57
AREE URBANIZZATE 212,01 AREE NON URBANIZZATE 193,56 di cui TUTELATE 164,73 di cui NON TUTELATE 28,83 52%
48% 41% 7% 100%
85%
15%
19
La
voce della
P rovincia
I parchi regionali
I plis
NOMEkmq
Parco dell’Adda Nord
4,75
Parco della Valle del Lambro
42,52
Parco delle Groane
19,44
Parco naturale del Bosco delle Querce 0,44
TOTALE67,15
NOMEkmq
Parco Est delle Cave
2,33
Parco della Valletta
3,15
Parco della Media Valle del Lambro
0,84
Parco della Cavallera
6,17
Parco della Brughiera Briantea
6,06
Parco della Brianza Centrale
3,96
Parco del Rio Vallone
9,06
Parco del Molgora
6,91
Parco del Grugnotorto-Villoresi
3,22
Parco del Colli Briantei
5,38
TOTALE47,09
spontaneamente per iniziativa dei comuni e delle
associazioni ambientaliste, che costituiscono oltre
il 10% dell’intero territorio provinciale. Cerchiamo
di sostenerli anche finanziando loro iniziative volte
alla valorizzazione della natura e delle tradizioni
locali. Sono una realtà molto vivace e importante.
D. A distanza di oltre due anni dalla nascita della provincia, qual è il suo giudizio sulle risorse
economiche disponibili e sulla struttura operativa?
R. Le risorse delle province sono scarse, come
quelle di tutte le pubbliche amministrazioni. Da
questo punto di vista sono però fortunato: il mio
non è un assessorato di spesa e perciò “piango” di
meno.
Altro discorso è la creazione di una struttura tecnica all’altezza dei compiti di pianificazione: è stato un lavoro complicato ma che ha raggiunto un
notevole successo con la presentazione del Piano
territoriale di cui abbiamo parlato prima.
Posso dirmi soddisfatto: abbiamo una struttura
snella ma competente, in grado di far fronte a tutte
le esigenze.
D. Come vicepresidente della Provincia, infine,
qual è il suo pensiero relativamente al dibattito
di grande attualità sulle province, nuove creazioni, abolizioni e problematiche economiche?
R. Sono scelte che spettano a livello centrale, di
governo e parlamento. Credo però sia necessario
non fare di tutta un’erba un fascio. Nel panorama
italiano ci sono anche province di entità talmente
ridotta da badare solo al loro mantenimento. Ma
in moltissimi casi il ruolo della provincia è fondamentale. Si provi a pensare alla Lombardia, dove
ci sono 1.556 comuni in una regione con oltre 9
milioni di abitanti.
È difficilmente ipotizzabile che non vi sia necessità
di un ente intermedio fra comuni e regioni, si chiami Provincia o qual cosa d’altro.
Non esiste infatti in tutta Europa una realtà territoriale importante che non abbia un ente intermedio;
altra cosa sono le regioni più piccole, con province
che non hanno un vero ruolo di coordinamento.
Ci sono molti servizi che sono per loro natura sovracomunali, e la scala regionale è troppo ampia
per una regione di dimensioni come la Lombardia.
Il problema, a mio parere, non può essere generalizzato come spesso accade in”Province sì, Province no”. Si tratta di capire i numeri e le complessità
specifiche di ciascun territorio, e di conseguenza
capire dove la provincia serve realmente, ed è indispensabile, o dove ha un ruolo superfluo e bastano
comuni e regione.
Di sicuro in questa incertezza si vive male perché a
nessuno piace vivere in articulo mortis. n
Stima della domanda di abitazioni
COMPONENTE DELLA DOMANDA DI ABITAZIONI Interna - strutturale (variazione delle dimensioni delle famiglie)
Interna - naturale (saldi naturali)
Interna - totale
In entrata - migratoria (saldi mogratori)
TOTALE
Stima della domanda annua complessiva
4.000 abitazoni = 1% del patrimonio (50% interna; 50% in entrata)
20
NUOVI ABIANTI -
1700
1700
5000-7500
6700 - 9200
N° DI ABITAZIONI
1000-1500
700
1700 - 2200
2000 - 3000
3700 - 5200
sezione promozionale
Un unico Partner, per Aziende e Professionisti.
Un unico obiettivo: più servizi personalizzati.
Tutela legale penale per l’attività imprenditoriale
Come trasferire il rischio all’Assicuratore
senza intaccare il proprio patrimonio
Negli anni della nostra attività di broker assicurativo indipendente, abbiamo osservato che i problemi di
aziende, manager, e professionisti non sono legati alla “trasgressività” nel fare impresa, ma è il “fare impresa”
che oggi è particolarmente rischioso. In Italia l’80% delle notizie di reato sfociano in un processo penale:
questo significa che una grande quantità di persone si deve difendere contro accuse, spesso gravi ed anche
infondate.L’Azienda, i Manager ed i professionisti possono essere coinvolti in un procedimento penale per (a
titolo di esempio):
• False comunicazioni sociali ex Art. 2622 c.c.; violazione di prescrizioni fiscali e amministrative
• Incidente mortale o gravi lesioni dei “prestatori di lavoro”
• Responsabilità Amministrativa delle società d.lgs. 231/2001 .
• Azioni od omissioni proprie o dei propri subordinati in materia di sicurezza:Testo unico 81/2008 (ex 626/94);
• Codice Ambiente d.lgs 152/2006
Una strategia difensiva decisa tempestivamente con validi professionisti può evitare i tempi lunghi di un
processo o la stessa condanna.I costi di difesa possono risultare elevati e non sono normalmente coperti
dalle polizze di RC Terzi delle aziende. Tra le proposte del mercato, abbiamo selezionato la copertura di
un primario gruppo assicurativo internazionale, che può essere stipulata per tutti i responsabili aziendali, e
prevede:
• Un massimale elevato (€ 300.000,00, o altro a scelta)
• Libera scelta dell’avvocato anche al di fuori del circondario di competenza, sia per l’azienda che per tutti gli
imputati
• Assistenza anche nel procedimento ex Art.444 c.p.p. (patteggiamento)
• Per un reato doloso: assistenza dal primo momento, mentre normalmente le Compagnie escludono
l’intervento, se non dopo il proscioglimento definitivo.
Consultate lo spazio dedicato a un approfondimento nel nostro sito:www.aprileintermedia.it oppure
contattateci telefonicamente.
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21
D al
territorio
Il circuito monzese e la F1 tra passato, presente e futuro
Nella corsa del business
vince il Gp di Monza
Alcune riflessioni sul rischio (scampato!) di trasferimento della gara
nella Capitale e sulle conseguenze economiche e d’immagine
che avrebbe portato l’abolizione della gara sul territorio brianzolo
di Stefano Sala
C
ome ogni anno a settembre le attenzioni degli sportivi brianzoli e
non cominciano inevitabilmente
a rivolgersi ai motori, restando in
trepidante attesa del Gran Premio
di Monza o, per gli addetti ai lavori, Gran Premio
d’Italia. È indiscutibilmente un evento dall’enorme impatto territoriale dato che, sia a livello di
coinvolgimento sportivo sia a livello economico,
può essere considerato un patrimonio per tutti
gli italiani, oltre che per la provincia di Monza e
Brianza. E non parliamo di patrimonio intendendo
il mero lustro che questo evento sportivo dà alla
provincia: parliamo di patrimonio anche e soprattutto perché a questo evento è legato un giro di
affari e investimenti di entità ragguardevoli.
È facilmente giustificabile, quindi, la preoccupazione che ha assalito i patrocinatori del Gp di
Monza quando, tra la fine del 2010 e l’inizio del
2011, è scaturita una querelle tra i promotori del
Il giro d’affari del Gran Premio di Monza
Indotto economico-turistico
36.000.000
Altre voci (biglietti, sistema produttivo
non automobilistico,
allestimenti, organizzazione)
22.000.000
Totale58.000.000
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progetto di un Gp da allestire a Roma e i supporter monzesi. Per qualche mese l’idea di istituire un
nuovo Gp nella Capitale ha solleticato le fantasie
degli organizzatori e degli investitori, a fronte del
richiamo che avrebbe potuto dare un tale evento
dislocato per le strade della “città eterna”: a spegnere gli entusiasmi, però, ci ha pensato lo stesso
Bernie Ecclestone, guru della Formula 1, che ha
espresso la volontà di dare la precedenza alla storia, confermando il circuito di Monza, presente nel
calendario del Circus iridato già dal lontano 1950
e più volte teatro di storiche sfide su quattro ruote.
Ma la conferma del circuito brianzolo come tappa
fondamentale del campionato di Formula 1 non significa soltanto la salvaguardia del prestigio della
provincia di Monza (una recente indagine dell’ufficio studi della Camera di commercio di MB testimonia che il 41% degli europei, tra Parigi, Barcellona, Zurigo e Francoforte conosce Monza per il
Gp di F1 che ospita) ma comporta la salvaguardia
di un indotto di proporzioni ragguardevoli legato
proprio a questo evento sportivo.
Vista la portata mondiale è naturale considerare
che il giro di affari e i potenziali introiti derivanti
dalla competizione non coinvolgono un unico settore commerciale o una fetta ristretta di territorio:
il profitto si allarga anche alle province limitrofe
e spazia dai settori alberghieri, commerciali, trasporti, ristorazioni e numerose altre categorie.
Indotto economico-turistico
del Gran Premio di Monza
Valore assoluto
Alloggio10.194.000
Ristorazione10.807.000
Shopping12.343.000
Trasporti2.034.000
Parcheggio223.000
Altro641.000
Totale36.242.000
Per poter calcolare una stima dell’indotto legato al
Gp di Monza l’ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza ha effettuato diverse
ricerche e stime in questi anni arrivando a delle
conclusioni che ne enfatizzano l’importanza e il
peso economico.
Una di queste indagini ha voluto affrontare la stima del valore del brand di alcune manifestazioni
monzesi e milanesi, dal carattere internazionale,
tra cui il Gp di Monza appunto: il valore stimato per l’evento è stato calcolato considerando la
conoscenza della manifestazione a livello internazionale, l’attrattività dell’evento e del territorio, la
competitività economica dell’area (imprese, indice di apertura commerciale, Pil). Ebbene, in base
a questa stima il valore del brand Gp di Monza è
stato stimato pari a 3 miliardi di euro; nello specifico l’indotto generato dall’evento è stato stimato
in più di 70 milioni di euro.
Inoltre, come chiarito dalla stessa Camera di commercio, risulta che, a beneficiare in particolar
modo dell’indotto economico-turistico totale generato dal Gp sono i settori dello shopping, della ristorazione e della ricettività che assorbono il
92% dell’indotto. Ad aggiungersi agli introiti destinati alla provincia di Monza, nello specifico 18
milioni distribuiti soprattutto tra shopping (43,1%)
e ristorazione (37,7%) anche Milano beneficia
dell’evento nel settore ricettivo con 5,3 milioni di
euro, assorbendo invece 2,4 e 2,3 milioni di euro
rispettivamente per shopping e ristorazioni. Altre
province interessate sono Como (che può contare
su un indotto che si avvicina ai 4 milioni) e Lecco
(1 milione circa).
Non servono altre parole a spiegare come la perdita dell’evento a favore di una edizione capitolina avrebbe comportato un mancato guadagno di
ragguardevoli proporzioni e i settori più colpiti
sarebbero stati sicuramente quelli legati al turismo
e alla ricezione alberghiera. n
Indotto economico-turistico ripartito per aree territoriali
Monza e Brianza
Milano
Como
Lecco
Altre Località
Alloggio
2.056.0005.368.000 1.530.000 461.000
779.000
Ristorazione
7.000.0002.300.000 941.000 265.000
301.000
Shopping
8.000.0002.400.000 1.212.000 342.000
389.000
Altro (compresi trasporti e parcheggi)
1.500.000
848.000
310.000
100.000
140.000
Totale
18.556.00010.916.000 3.993.000 1.168.000
1.609.000
Fonte tabelle: stima dell’ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza espressa in euro
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P romos - M ercato G lobale
I dati dell’Annuario Commercio estero e attività internazionali delle imprese
Crescono le esportazioni
nonostante la crisi
Sono numeri incoraggianti quelli forniti da ministero dello Sviluppo
economico e Istat relativamente alla situazione del commercio estero
nel 2010. Molti segni “più”, che non cancellano la flessione complessiva
rispetto ai parametri del 2008, ma almeno invertono la tendenza
pesantemente negativa del 2009
U
n segno positivo di oltre il 15%: è
questo il piacevole dato relativo
alle esportazioni italiane nel 2010
secondo l’edizione 2011 dell’Annuario statistico Commercio estero
e attività internazionali delle imprese (nei primi cinque
mesi del 2011 l’export è invece cresciuto del 18%).
L’Annuario, frutto della collaborazione fra ministero
dello Sviluppo economico e Istat, fornisce informazioni che consentono di valutare il posizionamento competitivo delle imprese italiane sui mercati internazionali
nel 2010, anno di forte ripresa del commercio mondiale
in uno scenario caratterizzato da opportunità, ma anche
da persistente incertezza.
Il settore dei macchinari rappresenta la prima voce
all’estero. Germania e Francia restano i principali paesi
di sbocco del made in Italy, ma tassi di crescita record
si sono registrati nei confronti dei nuovi attori dell’economia globale:
• Brasile (+44%)
• Turchia (+42%)
• Cina (+30%)
• Russia (+23%).
Nel 2010 il commercio mondiale di beni ha raggiunto
il valore di 15.238 miliardi di dollari (+21,7% sul 2009,
ma -5,4% rispetto ai livelli del 2008), trainato dalla
crescita dei volumi (+14,5% sul 2009) e, in misura più
contenuta, dei valori medi unitari (+ 6,3%).
Sempre nel 2010 gli scambi mondiali di servizi sono
stati pari a 3.664 miliardi di dollari (+8,3% sul 2009;
24
-4,6% rispetto al 2008), gli investimenti diretti esteri si
sono attestati a 1.122 miliardi di dollari (-1,7% rispetto
al 2009). La Cina, paese con la quota più elevata sulle
esportazioni mondiali di merci (10,6% nel 2010), registra il maggiore incremento (+0,8 punti percentuali)
rispetto al 2009. Seguono, in termini di quote sul commercio mondiale, gli Stati Uniti (8,6%), la Germania
(8,5%), il Giappone (5,2%) e la Francia (3,5%). L’Italia si conferma ottavo paese esportatore (la quota di
mercato dell’Italia passa dal 3,3% del 2009 al 3% del
2010). Le quote di mercato dell’Italia sono in aumento nel Regno Unito (quota pari al 4,3%) e in Francia
(8,3%), mentre sono in calo in Giappone (0,9%), Germania (5,6%), Stati Uniti (1,5%), India (1,4%), Cina
(0,9%), Brasile (2,7%) e Russia (5%). In relazione ai
primi dieci gruppi di prodotti per cui l’Italia detiene le
più elevate quote di mercato sul commercio mondiale,
si segnalano aumenti per cisterne, serbatoi, radiatori e
contenitori in metallo (quota pari al 13,8%) e prodotti
della fusione della ghisa e dell’acciaio (9,6%). Sono risultate in contrazione le quote di mercato dell’Italia per
i materiali da costruzione in terracotta (26,8%), le pietre
tagliate, modellate e finite (15,2%), i prodotti da forno
e farinacei (14,6%), cuoio, borse e pelletteria (13,2%),
calzature (10%), macchine per la formatura dei metalli
e altre macchine utensili (9,2%). Nel 2010, l’interscambio commerciale dell’Italia si è contraddistinto per un
consistente aumento delle esportazioni (+15,8% sul
2009), che è risultato tuttavia meno sostenuto rispetto
alle importazioni (+23,4%). Rispetto ai livelli di inter-
scambio del 2008, misurati a prezzi correnti, si è registrato nel 2010 un gap dell’8,5% per le vendite all’estero e del 3,9% per gli acquisti sui mercati internazionali.
In termini di volumi scambiati, il gap rispetto al 2008
è pari al 12% per le esportazioni e al 3,5% per le importazioni. La bilancia commerciale dell’Italia ha registrato nel 2010 un disavanzo di 29,3 miliardi di euro, in
peggioramento rispetto agli anni precedenti (nel 2009
era di 5,9 miliardi). Al netto dei prodotti energetici, l’avanzo commerciale è stato di 23,6 miliardi di euro, in
deterioramento rispetto al 2009 (35,9 miliardi di euro)
e al 2008 (46,5 miliardi di euro).
I saldi attivi più ampi a livello nazionale si sono rilevati
per macchinari e apparecchi (37.666 milioni di euro),
prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (11.460
milioni), prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (9.529 milioni), prodotti delle altre attività manifatturiere (8.317 milioni), coke e prodotti petroliferi
raffinati (6.154 milioni) e apparecchi elettrici (6.115
milioni). I saldi negativi più consistenti si sono segnalati per: prodotti dell’estrazione di minerali da cave e
miniere (-58.131 milioni di euro), computer, apparecchi elettronici e ottici (-21.019 milioni), sostanze e prodotti chimici (-9.521 milioni), prodotti dell’agricoltura,
della silvicoltura e della pesca (-5.509 milioni), articoli
farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (-3.360
milioni) e mezzi di trasporto (-3.321 milioni).
Nella manifattura il grado di penetrazione delle importazioni è aumentato di 3,3 punti percentuali rispetto
al 2009 (+2,4 punti percentuali rispetto al 2008) raggiungendo il 33,3%. I settori con i maggiori incrementi
dell’import penetration sono stati il cuoio e prodotti in
cuoio (+9 punti percentuali rispetto al 2008), le macchine elettriche ed elettroniche (+7,4), la gomma e materie plastiche (+4,7), i prodotti chimici e fibre sintetiche (+3,5), e gli altri prodotti (tra cui mobili, preziosi,
articoli sportivi; +3 punti percentuali rispetto al 2008).
Le principali tipologie di merci esportate sono stati i
prodotti petroliferi raffinati e i medicinali e preparati
farmaceutici che hanno registrano nel 2010 un aumento, rispettivamente, del 58,1 e del 15,5%.
Per quanto riguarda le importazioni, le principali tipologie di merci movimentate sono state il petrolio greggio e gli autoveicoli, con aumenti, rispettivamente, del
44,4 e dell’1,1%. Si segnala il forte aumento di importazioni di componenti elettronici, pari al +211,2%, dovuto in larga misura agli effetti prodotti dagli incentivi
energetici sulle importazioni di pannelli solari.
Il maggiore contributo negativo al saldo complessivo è dovuto, per quanto riguarda le aree geografiche,
all’Asia orientale (-19.686 milioni di euro) e all’Africa settentrionale (-11.153 milioni). Seguono i paesi
dell’Unione europea (-7.877 milioni) e il Medio Oriente (-4.853 milioni). A ridimensionare il disavanzo commerciale complessivo hanno contribuito i saldi positivi
nei confronti di America settentrionale (+10.075 milioni di euro), Oceania e altri territori (+3.507 milioni di
euro) e Paesi europei non appartenenti all’Ue (+3.076
milioni di euro). Germania e Francia rappresentano i
principali mercati di sbocco delle esportazioni nazionali con quote pari, rispettivamente, al 13 e all’11,6%;
gli Stati Uniti sono il terzo paese partner con una quota pari al 6%, di poco superiore a quella della Spagna
(5,8%).
Rispetto al 2009, si sono registrati incrementi delle
esportazioni verso tutti i maggiori partner commerciali
(ad eccezione degli Emirati Arabi Uniti con -1,9%). Le
maggiori variazioni riguardano Brasile (+44,1%), Turchia (+42,1%), Hong Kong (+33,6%), Cina (+29,9%),
Russia (+23%) e Romania (+22,7%).
Considerando la provenienza territoriale delle merci
il 39,9% delle esportazioni nazionali ha avuto origine
dalle regioni nord-occidentali, il 31,3% da quelle nordorientali, il 15,8% dalle regioni centrali, il 7,2% dal
meridione, il 4,3% dalle isole. Considerando la destinazione territoriale delle merci acquistate dall’estero, il
41,8% è diretto verso le regioni nord-occidentali dell’Italia, il 21,2% verso quelle nord-orientali, il 15,9% verso le regioni centrali; mentre il meridione e le isole ne
assorbono, rispettivamente, il 7,4 e il 6,7%, il restante 7% è attribuito a regioni diverse e non specificate.
Gli operatori economici che hanno realizzato vendite
all’estero nel corso del 2010 risultano, sulla base di dati
ancora provvisori, pari a 205.974 unità. Considerando
la distribuzione per classi di fatturato di tali operatori
si evidenzia un’elevata numerosità (129.144 operatori) nella classe inferiore di fatturato all’export (fino
a 75mila euro ), con un modesto contributo al valore
complessivo delle esportazioni, pari allo 0,6%. Al netto
dei micro-esportatori (con vendite all’estero inferiori a
75mila euro), si rilevano 76.820 operatori: nonostante
l’aumento del 3,8% registrato sul 2009, il loro numero
è ancora inferiore del 4,8% rispetto a quello del 2008.
Il 44,7% degli operatori esporta merci verso un unico
mercato e il 14,6% opera su oltre dieci mercati. Risulta
comunque diffusa la presenza di operatori nelle principali aree di scambio internazionale.
Le attività industriali a controllo italiano sono maggiormente presenti in Romania (1.657 imprese e 116mila
addetti), Brasile (306 imprese 75mila addetti) e Cina
(544 imprese e 66mila), mentre i servizi si concentrano
negli Stati Uniti con 1.354 imprese e 106mila addetti
e in Germania con 950 imprese e 66mila addetti (da
www.mglobale.it). n
www.promos-milano.it
www.mglobale.it
www.newsmercati.it
25
Comitato ADR
Molte novità d’estate stanno interessando il mondo della mediazione
L’autunno caldo
della mediazione
Un decreto ministeriale, una risoluzione del Parlamento europeo,
oltre ad alcuni contenuti della legge per la stabilizzazione finanziaria
e per lo sviluppo, stanno modificando il sistema-mediazione.
Ecco in quali termini
di Federica Invernizzi*
T
anti i cambiamenti che, al ritorno
delle ferie estive, hanno riguardato
il nostro paese. Anche la mediazione
civile e commerciale non è stata ignorata dal nostro legislatore, il quale ha
emanato il D.M. 6 luglio 2011, n. 145, entrato in vigore lo scorso 26 agosto, correttivo del D.M. 18 ottobre 2010, n. 180, entrato in vigore a novembre 2010,
per tentare di risolvere alcune delle criticità emerse in
questi primi mesi di erogazione/sperimentazione della disciplina della mediazione. Altra importante novità riguarda certamente l’introduzione della sanzione
nel caso di mancata partecipazione alla mediazione
della parte invitata. La legge 14 settembre 2011, n.
148, conversione in legge con modificazioni del D.L.
138/2011, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo, entrata in
vigore lo scorso 17 settembre, ha aggiunto all’art. 8
del D.lgs. 4 Marzo 2010, n. 28, un ulteriore comma
che, come innanzi vedremo, costituisce una importante previsione per contrastare l’alta percentuale di
mancata adesione ai procedimenti di mediazione che
si sarebbe sino a oggi, verificata. Da ultimo, non per
importanza, il Parlamento europeo è intervenuto sulla
mediazione con una Risoluzione, datata 13 settembre,
che esamina le modalità di applicazione da parte degli Stati membri, della direttiva 2008/52/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 Maggio 2008,
relativa a determinati aspetti della mediazione civile
e commerciale.
Nell’ottobre scorso è stato emanato il D.M. 180/2010
che, insieme al D.lgs. 4 marzo 2010, n. 28 in mate-
26
ria di mediazione finalizzata alla conciliazione delle
controversie civili e commerciali, di cui è attuazione,
costituisce appunto la disciplina di riferimento della
mediazione civile e commerciale nel nostro paese. Da
allora, si sono avute prese di posizioni dell’avvocatura che si è rivolta al Tar Lazio per la dichiarazione
di nullità di alcune disposizioni del D.lgs. 28/2010 e
del D.M.180/2010. Il Tar Lazio, ritenendo non manifestamente infondate alcune questioni di legittimità
sollevate dai ricorrenti, ha rinviato la decisione alla
Corte costituzionale, decisione attesa entro la fine
dell’anno. A circa dieci mesi dall’entrata in vigore del
D.M. 180/2010, il legislatore, in risposta anche alle
problematiche emerse in questi primi mesi di erogazione della mediaconciliazione, ha emanato un nuovo
regolamento a integrazione e modificazione del D.M.
180/2010 ovvero il decreto 6 luglio 2011, n. 145 che è
entrato in vigore lo scorso 26 agosto. Questo decreto
ha innovato la formazione dei mediatori, prevedendone la partecipazione ad almeno 20 casi di mediazione
svolti presso organismi iscritti, nel biennio di aggiornamento e in forma di tirocinio assistito. A tal proposito, da molti è stato richiesto che il mediatore svolgesse una forma di praticantato; forse la previsione
del tirocinio assistito deriva un po’da questa richiesta.
Certo è che dal D.M. 145/2011 non è chiaro se per tirocinio assistito debba intendersi un mero uditorato o
invece un ruolo più attivo del tirocinante, né è chiaro
se questo obbligo riguardi solo i neomediatori o anche
quelli operanti già da tempo e infine non è chiaro se
il tirocinio debba essere garantito dagli organismi – vi
è un obbligo al riguardo – solo ai propri mediatori o
anche ai mediatori di altri organismi. Sempre con riferimento ai mediatori, il decreto stabilisce che il regolamento degli organismi di mediazione debba, in ogni
caso, prevedere criteri inderogabili per l’assegnazione degli affari di mediazione predeterminati e rispettosi della specifica competenza professionale del
mediatore designato, desunta anche dalla tipologia di
laurea universitaria posseduta. Il D.M. 145/2011 ha
innovato anche le tariffe di mediazione. Merita senza
dubbio di essere segnalata la previsione di una tariffa
fissa per il caso di mancata partecipazione della parte
chiamata in mediazione. Se, infatti, ai sensi del D.M.
180/2010, la tariffa di mediazione veniva in questo
caso calcolata sulla base del valore della controversia,
determinandosi così un valore sempre più alto maggior era il valore della controversia, nel D.M. 145/11
il legislatore, in risposta alle contestazioni di eccessiva onerosità della mediazione, prevede, per il caso di
mancata partecipazione alla mediazione, che l’istante,
per ottenere il verbale utile per andare dinanzi al tribunale senza il rischio di vedersi eccepita l’improcedibilità della domanda giudiziale, debba pagare 40,00
euro oltre Iva per una controversia fino a 1.000,00
euro e 50,00 euro oltre Iva per una controversia di
valore superiore a 1.000,00 euro.
Nel D.M. 145/2011, troviamo, infine, anche ribadita
l’attività di vigilanza degli organismi di mediazione
con la specifica che, nell’esercizio di questa attività, il
ministero della Giustizia possa avvalersi anche dell’ispettorato generale della giustizia civile.
Il 13 settembre scorso il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione in tema di attuazione della direttiva 52/2008/CE relativa a determinati aspetti della
mediazione civile e commerciale. La risoluzione analizza come gli Stati membri stanno dando attuazione
alla citata direttiva. Nella risoluzione, il Parlamento
europeo mostra di approvare l’operato del legislatore italiano, che vi ha dato attuazione con il D.lgs.
28/2010, ancor di più se si considera che non tutti gli
Stati membri vi hanno ancora provveduto. Il Parlamento si sofferma, tra gli altri aspetti dello strumento
della mediazione, sulla confidenzialità della procedura, sottolineando l’approccio rigoroso del nostro ordinamento. Nella Risoluzione viene sostanzialmente
confermato il favore di tutti gli Stati membri sia nel
riconoscere alla domanda di mediazione gli stessi effetti della domanda giudiziale con riferimento a prescrizione e decadenza, sia nell’attribuire il valore di
titolo esecutivo all’accordo conciliativo. A tal proposito, viene rilevato che taluni Stati hanno previsto di
attribuire l’efficacia esecutiva attraverso lo strumento
dell’autenticazione notarile mentre altri, come il no-
stro paese, hanno previsto l’omologa dinanzi al tribunale competente.
La risoluzione rileva, altresì, con favore l’introduzione da parte di alcuni Stati, tra cui l’Italia, la Bulgaria
e la Romania, di incentivi finanziari onde agevolare
il ricorso alla mediazione. La risoluzione ribadisce
la non contrarietà ai principi della direttiva della previsione di tentativi di mediazione obbligatori purché
non impediscano alle parti di esercitare il loro diritto
di accesso al sistema giudiziario, assolvendo in tal
modo quanto stabilito dal nostro legislatore con riguardo ai tentativi di mediazione previsti come obbligatori a partire dallo scorso 21 marzo 2011. A tal
proposito, la risoluzione osserva anche che la mediazione dovrebbe essere promossa quale sistema di risoluzione delle controversie alternativo alla giustizia
ordinaria piuttosto che come strumento per ridurre il
contenzioso e contiene l’auspicio che vengano adottate norme comuni per la formazione dei mediatori, atte
a favorire un elevato livello di professionalità degli
stessi. L’ultima e più recente delle novità introdotte
dal nostro legislatore in materia di mediazione consolida il favor dello stesso nei confronti dello strumento
e delle sue potenzialità quale strumento deflattivo del
carico di lavoro dei tribunali. Secondo le rilevazioni
statistiche di questi primi mesi di mediazione obbligatoria, nella gran parte dei procedimenti di mediazione,
la parte invitata non ha aderito né partecipato all’incontro. Né si è finora rivelata sufficiente la previsione
di cui all’art. 8, comma 5, D.lgs. 28/2010 secondo
cui «Dalla mancata partecipazione senza giustificato
motivo al procedimento di mediazione, il giudice può
desumere argomenti di prova nel successivo giudizio
ai sensi dell’art. 116, secondo comma, del codice di
procedura civile». Per ovviare a ciò il legislatore ha
introdotto una sanzione pecuniaria corrispondente al
contributo unificato dovuto in giudizio per la controversia che non si è voluto previamente tentare di risolvere in mediazione. Tale somma sarà dovuta anche se
la parte che ha rifiutato la mediazione è risultata poi
essere vittoriosa in giudizio. Al comma 5 del citato
articolo 8 è aggiunto il seguente comma: «Il giudice condanna la parte costituita che, nei casi previsti
dall’articolo 5, non ha partecipato al procedimento di
mediazione senza giustificato motivo, al versamento
all’entrata del bilancio dello stato di una somma di
importo corrispondente al contributo unificato dovuto per il giudizio». Tale disposizione introdotta dalla
legge 148/2011 di conversione del D.L. 138/2011 è in
vigore dal 17 settembre scorso. n
* responsabile del Servizio di conciliazione
della Camera di commercio di Monza e Brianza
27
V ita
dell ’O rdine
Gli iscritti all’Odcec seguono già da anni le nuove norme
Grandi manovre sulle professioni,
che cosa cambia dopo l’estate
Il testo dell’art. 3 del dl 138 (Manovra bis) propone un modello di riforma
che conferma l’impianto da anni già seguito da commercialisti ed esperti
contabili
di CARLO LUIGI BRAMBILLA*
S
ono molte di più le conferme delle
novità quelle introdotte dal testo
dell’art. 3 del dl 138 (Manovra bis)
sostanzialmente rimasto identico
anche nella stesura finale.
Per la verità si propone un impianto di riforma
che conferma l’approccio dei commercialisti.
Fondamentale l’affermazione iniziale del comma
5 che, con quel «Fermo restando l’esame di Stato
di cui all’art. 33, quinto comma della Costituzione», ribadisce gli imprescindibili principi di tutela
dell’utenza da sempre invocati dai commercialisti.
Rispetto ad altre professioni, quindi, ci troviamo
di fronte a conferme delle attuali impostazioni ordinamentali come la previsione del libero accesso
28
alla professione (lettera a), l’obbligo della formazione (lettera b) e la libera pubblicità informativa, introdotta con gli identici termini del codice
deontologico (lettera g), mentre sostanzialmente
in sintonia con quanto da tempo concretamente
previsto dai provvedimenti adottati dal Consiglio
Nazionale sono le previsioni su tirocinio (lettera
c), tariffe (lettera d) e coperture assicurative (lettera e).
Gli iscritti all’Albo quindi possono ben dire di non
temere la riforma, ma di essere già pienamente in
regola con essa. n
*vice presidente dell’Ordine dei dottori
commercialisti e degli esperti contabili di Monza
e della Brianza
Che cosa dice il decreto
Articolo 3. Abrogazione delle indebite restrizioni all’accesso e all’esercizio delle professioni e delle attività
economiche
[…]
5. Fermo restando l’esame di Stato di cui all’articolo 33, quinto comma, della Costituzione per l’accesso alle professioni regolamentate, gli ordinamenti professionali devono garantire che l’esercizio dell’attività risponda senza eccezioni
ai princìpi di libera concorrenza, alla presenza diffusa dei professionisti su tutto il territorio nazionale, alla differenziazione e pluralità di offerta che garantisca l’effettiva possibilità di scelta degli utenti nell’ambito della più ampia informazione relativamente ai servizi offerti. Gli ordinamenti professionali dovranno essere riformati entro 12 mesi dalla
data di entrata in vigore del presente decreto per recepire i seguenti principi:
a) l’accesso alla professione è libero e il suo esercizio è fondato e ordinato sull’autonomia e sull’indipendenza di giudizio, intellettuale e tecnica, del professionista. La limitazione, in forza di una disposizione di legge, del numero di
persone che sono titolate ad esercitare una certa professione in tutto il territorio dello Stato o in una certa area geografica, è consentita unicamente laddove essa risponda a ragioni di interesse pubblico, tra cui in particolare quelle
connesse alla tutela della salute umana, e non introduca una discriminazione diretta o indiretta basata sulla nazionalità o, in caso di esercizio dell’attività in forma societaria, della sede legale della società professionale;
b) previsione dell’obbligo per il professionista di seguire percorsi di formazione continua permanente predisposti
sulla base di appositi regolamenti emanati dai consigli nazionali, fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente in materia di educazione continua in medicina (ECM). La violazione dell’obbligo di formazione continua determina un illecito disciplinare e come tale è sanzionato sulla base di quanto stabilito dall’ordinamento professionale che
dovrà integrare tale previsione;
c) la disciplina del tirocinio per l’accesso alla professione deve conformarsi a criteri che garantiscano l’effettivo svolgimento dell’attività formativa e il suo adeguamento costante all’esigenza di assicurare il miglior esercizio della professione. Al tirocinante dovrà essere corrisposto un equo compenso di natura indennitaria, commisurato al suo concreto apporto. Al fine di accelerare l’accesso al mondo del lavoro, la durata del tirocinio non potrà essere
complessivamente superiore a tre anni e potrà essere svolto, in presenza di una apposita convenzione quadro stipulata fra i Consigli Nazionali e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, in concomitanza al corso di studio per il
conseguimento della laurea di primo livello o della laurea magistrale o specialistica. Le disposizioni della presente
lettera non si applicano alle professioni sanitarie per le quali resta confermata la normativa vigente;
d) il compenso spettante al professionista è pattuito per iscritto all’atto del conferimento dell’incarico professionale
prendendo come riferimento le tariffe professionali. È ammessa la pattuizione dei compensi anche in deroga alle tariffe. Il professionista è tenuto, nel rispetto del principio di trasparenza, a rendere noto al cliente il livello della complessità dell’incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento alla
conclusione dell’incarico. In caso di mancata determinazione consensuale del compenso, quando il committente è un
ente pubblico, in caso di liquidazione giudiziale dei compensi, ovvero nei casi in cui la prestazione professionale è
resa nell’interesse dei terzi si applicano le tariffe professionali stabilite con decreto dal Ministro della Giustizia;
e) a tutela del cliente, il professionista è tenuto a stipulare idonea assicurazione per i rischi derivanti dall’esercizio
dell’attività professionale. Il professionista deve rendere noti al cliente, al momento dell’assunzione dell’incarico, gli
estremi della polizza stipulata per la responsabilità professionale e il relativo massimale. Le condizioni generali delle
polizze assicurative di cui al presente comma possono essere negoziate, in convenzione con i propri iscritti, dai Consigli Nazionali e dagli enti previdenziali dei professionisti;
f) gli ordinamenti professionali dovranno prevedere l’istituzione di organi a livello territoriale, diversi da quelli aventi
funzioni amministrative, ai quali sono specificamente affidate l’istruzione e la decisione delle questioni disciplinari e
di un organo nazionale di disciplina. La carica di consigliere dell’Ordine territoriale o di consigliere nazionale è incompatibile con quella di membro dei consigli di disciplina nazionali e territoriali. Le disposizioni della presente lettera non
si applicano alle professioni sanitarie per le quali resta confermata la normativa vigente;
g) la pubblicità informativa, con ogni mezzo, avente ad oggetto l’attività professionale, le specializzazioni ed i titoli
professionali posseduti, la struttura dello studio ed i compensi delle prestazioni, è libera. Le informazioni devono essere trasparenti, veritiere, corrette e non devono essere equivoche, ingannevoli, denigratorie.
[…]
29
V ita
dell ’O rdine
Uno sportello quesiti dell’Ordine dedicato a dubbi e problemi degli iscritti
La nuova disciplina
delle incompatibilità
Le note interpretative sulla disciplina delle incompatibilità per gli iscritti
agli Odcec, divulgate dal Consiglio Nazionale, necessitano di indispensabili
chiarimenti, alla luce dell’ampio dibattito scaturito
di Marcello Montali
N
on c’è incompatibilità con la professione svolta dagli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili nel caso in cui
l’attività d’impresa riguardante
società di servizi strumentali o ausiliari all’esercizio
della professione abbia come unico cliente il professionista stesso. Quando invece la società di mezzi o
di servizi, in cui il commercialista abbia un interesse
economico prevalente e ricopra cariche con ampi o
tutti i poteri, ha anche (o solo) clienti terzi,la compatibilità con la professione di commercialista sussiste
solo nel caso di prevalenza del fatturato dell’attività
professionale propria dell’iscritto rispetto alla quota di fatturato della società in questione: infatti se
la parte di fatturato della società commerciale riferibile all’iscritto è superiore al fatturato individuale
professionale la posizione del commercialista è di
incompatibilità. Sono questi solo alcuni degli aspetti
più significativi esplicitati nelle Note interpretative
La disciplina delle incompatibilità di cui all’art. 4
del D.Lgs. 28/06/2005, n. 139, approvate dal Consiglio Nazionale in data 13 ottobre 2010. Per venire
incontro alle esigenze di colleghi che abbiano dubbi
o situazioni problematiche da risolvere l’Odcec di
Monza e Brianza ha attivato uno sportello per valutare insieme le specifiche fattispecie. Per prenotare un inconL’art. 4 del dlgs 139/2005
tro è possibile accedere al menu
Art. 4. Incompatibilità.
Sportello Quesiti della propria
1. L’esercizio della professione di dottore commercialista ed esperto contabile è incompatibile area riservata del sito dell’Ordicon l’esercizio, anche non prevalente, né abituale:
ne (www.odcecmonzabrianza.it),
a) della professione di notaio;
anticipando via mail i termini del
b) della professione di giornalista professionista;
c) dell’attività di impresa, in nome proprio o altrui e, per proprio conto, di produzione di beni o problema. Non solo, l’Ordine ha
servizi, intermediaria nella circolazione di beni o servizi, tra cui ogni tipologia di mediatore, di organizzato già lo scorso febbraio
trasporto o spedizione, bancarie, assicurative o agricole, ovvero ausiliarie delle precedenti;
il convegno La nuova disciplina
d) dell’attività di appaltatore di servizio pubblico, concessionario della riscossione di tributi;
delle incompatibilità. Limiti e doe) dell’attività di promotore finanziario.
2. L’incompatibilità è esclusa qualora l’attività, svolta per conto proprio, è diretta alla gestione veri del commercialista nell’eserpatrimoniale, ad attività di mero godimento o conservative, nonché in presenza di società di cizio di altre professioni che, graservizi strumentali o ausiliari all’esercizio della professione, ovvero qualora il professionista zie agli interventi di Paolo Rollo e
riveste la carica di amministratore sulla base di uno specifico incarico professionale e per il Gilberto Gelosa, rispettivamente
perseguimento dell’interesse di colui che conferisce l’incarico.
3. L’iscrizione nell’Albo non è consentita a tutti i soggetti ai quali, secondo gli ordinamenti loro presidenti dell’Odcec di Ferrara
e di Monza e Brianza, ha fornito
applicabili, è vietato l’esercizio della libera professione.
4. Le ipotesi di incompatibilità sono valutate con riferimento alle disposizioni di cui al presente alcune delucidazioni indispensaarticolo anche per le situazioni in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto bili agli iscritti per non incorrere
legislativo.
in errore. n
30
La disciplina delle incompatibilità di cui all’art. 4 del d.lgs. 139/2005: casi di
incompatibilità con la professione di dottore commercialista ed esperto contabile
Casi
Incompatibilità (ai sensi delle
Note interpretative sulla disciplina
delle incompatibilità di cui all’art. 4
del D.Lgs. 28/06/2005 n. 139, rilasciate
dal Cndcec in data 13/10/2010)
Incompatibilità (ai sensi delle previgenti Circolari n. 11/2003 e
20/2004 interpretative dell’art. 3 del
previgente Dpr 1067/1953
Note Esplicative
Iscritto svolge attività di
impresa attraverso società di
servizi strumentali o ausiliarie
all’esercizio della professione
con unico cliente il professionista stesso: l’iscritto ha un interesse economico prevalente e
ricopre cariche con ampi poteri
o tutti i poteri
No (Caso di esclusione 4.2). Nelle
nuove Note interpretative ora in
vigore le “società di mezzi” e le “
società di servizi” sono equiparate.
No ( Casi II 2.13 e II 2.14. La Circolare
previgente distingueva tra le società
“di mezzi” che avevano come unico
cliente il dottore commercialista e le
“società di servizi” che esercitavano
attività a favore anche dei clienti
del dottore commercialista
Sempre compatibilità se unico cliente della
società è il professionista stesso
Iscritto svolge attività di impresa attraverso società di
servizi strumentali o ausiliari
all’esercizio della professione
con clienti terzi: l’iscritto ha un
interesse economico prevalente e ricopre cariche con
ampi poteri o tutti i poteri
No (Caso di esclusione 4.2)
No
Secondo quanto previsto dalle nuove Note
interpretative ora in vigore, se la società ha
anche clienti terzi, la compatibilità sussiste
solo nel caso di prevalenza del fatturato
dell’attività professionale propria dell’iscritto
rispetto alla quota di fatturato della società
imputabile al dottore commercialista
Iscritto svolge attività di impresa attraverso società di
servizi strumentali o ausiliari
all’esercizio della professione
con clienti terzi: l’iscritto ha un
interesse economico prevalente e ricopre cariche con
ampi poteri o tutti i poteri
Sì
(Non opera il Caso di esclusione 4.2)
No
Incompatibilità se la parte di fatturato della
società commerciale riferibile all’iscritto
è superiore al fatturato individuale professionale
Impiegato dello Stato e altre
amministrazioni pubbliche
Non più prevista specificatamente
Sì (Art. 3)
Sono però incompatibili tutti i soggetti ai
quali, secondo gli ordinamenti loro applicabili, è vietato l’esercizio della libera professione. Bisogna quindi verificare la presenza
dell’incompatibilità legata al “divieto di
cumulo con altri impieghi” sancito
all’art. 53 del D.Lgs. 30/03/2001 n. 165
Iscritto socio di società in nome
collettivo regolare o irregolare
Sì (Caso 3)
No/Sì (Caso II 2.4)
Secondo la previgente Circolare, al Caso II
2.4, non si era in presenza di situazioni di
incompatibilità relativamente alla fattispecie
di dottore commercialista, socio di società
in nome collettivo, che avesse ricevuto
mandato dai soci per gestire o liquidare la
società, con una quota di partecipazione
non prevalente né rilevante dalla quale non
si ritraessero dunque vantaggi economici
sostanziali e la società non operasse con il
nome del dottore commercialista nella
ragione sociale
Iscritto socio accomandatario
di società in accomandita semplice regolare o irregolare
Sì (Caso 4)
No/Sì (Caso II 2.5)
Secondo la previgente Circolare al Caso II
2.5, non si era in presenza di situazioni di
incompatibilità al ricorrere delle condizioni
previste dal punto sopra
Iscritto socio accomandatario
di società in accomandita per
azioni
Sì (Caso 7)
No/Sì (Caso II 2.8)
Come per il socio accomandatario di società
in accomandita semplice
Iscritto socio con interesse
economico prevalente in una
società di capitali o ente e nello
stesso tempo Liquidatore
No (Caso 11)
Non previsto specificatamente
Compatibilità a condizione che la società
non abbia adottato in alcun modo l’esercizio
temporaneo delle attività d’impresa e che
l’attività sia meramente liquidatoria
Iscritto all’albo che esercita
attività fiduciaria ai sensi della
Legge 1966/1939 quale socio di
società di capitali con poteri di
gestione ampi o globali o di
società di persone con
responsabilità illimitata
No (Caso 14)
Non previsto
specificatamente
Iscritto socio d’opera di società
a responsabilità limitata
No (Caso 15)
Non previsto specificatamente
Sempre che non si configuri comunque uno
dei casi di incompatibilità come sopra definiti
con riferimento alle società di capitali
Iscritto socio d’opera di società
di persone
Sì (Caso 15)
No/Si (Caso II 2.20)
A meno che la carica sia assunta sulla base
di uno specifico incarico professionale
e per il perseguimento dell’interesse di
colui che conferisce l’incarico stesso (cfr.
paragrafo 4.3)
D all’A ssociazione
culturale
Successo della Crociera Formativa 2011 organizzata con Royal Caribbean e Action Group
Molto più di una vacanza
tra cultura, formazione e svago
Serietà, rigore e qualità della formazione, approccio culturale, attenzione alla
qualità e alle esigenze degli iscritti: sono questi gli ingredienti della nuova
iniziativa dell’Associazione culturale
L’imponente Mariner of the Seas
32
C
hi conosce l’impegno dell’Associazione culturale e del suo Consiglio sa quali sono i punti qualificanti della sua attività.
Innanzitutto c’è la formazione
professionale che si traduce in quasi 200 lezioni
l’anno che cercano di spaziare dall’attualità normativa, all’approfondimento scientifico fino ai
temi più moderni e innovativi in cerca di nuove
prospettive per la professione.
C’è l’anima culturale, la missione insita nel nome
stesso dell’associazione, che cerca di offrire ai
propri iscritti e al territorio occasioni di crescita
personale e non solo professionale.
C’è poi la ricerca della qualità, in un costante sforzo di offrire servizi il più possibile accessibili, ma
sempre più curati e completi.
Infine c’è la ferma volontà di adeguare la propria
offerta alle esigenze reali e concrete dei professionisti e dei nostri associati.
L’estate che ci siamo appena lasciati alle spalle è
stato il campo di prova di un’iniziativa che ha cercato di rispondere a tutte e quattro queste domande fondamentali. A giudicare dal riscontro venuto
dai partecipanti si può dire che questo esperimento sia pienamente riuscito.
Stiamo naturalmente parlando della Crociera
Formativa 2011 che grazie alla collaborazione di
Royal Caribbean e Action Group ha cercato rispecchiare ciascuno dei punti qualificanti dei programmi dell’Associazione culturale.
Mantenendo la consueta serietà e il rigore organizzativo richiesto a eventi formativi validi ai fini
della formazione professionale continua dei commercialisti, le quattro sessioni hanno ripercorso le
principali novità fiscali degli ultimi mesi. Grazie
alla disponibilità del relatore, Andrea Bongi, i partecipanti hanno potuto avere i primi spunti operativi sulle conseguenze della Manovra estiva, pro-
Barcellona, la Sagrada Familia
Le tappe del viaggio
Cinque notti tra Francia e Spagna conditi da un mix di
cultura, formazione e svago che Action Group ha
organizzato in collaborazione con Royal Caribbean,
l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili
di Monza e della Brianza e l’Associazione culturale.
Oltre a un percorso strutturato di visita culturale a
importanti
località,
sono
stati
organizzati
dall’Associazione culturale appositi eventi formativi a
bordo, di interesse e qualità, accreditati ai fini della
formazione professionale continua per gli iscritti
all’Odcec. Partiti da Genova a bordo della Mariner of the
Seas i partecipanti hanno raggiunto Cannes. Il viaggio è
poi proseguito alla volta di Ajaccio patria di Napoleone e
di Barcellona, seconda città della Spagna ricca di tesori di
architettura antica e moderna. Approdati a Civitavecchia i
partecipanti hanno trovato ad attenderli un pullman che li
ha ricondotti a Desio, con tappa a Siena con breve visita
guidata della città e intermezzo culinario.
33
D all’A ssociazione
culturale
Lasciando Barcellona
prio mentre veniva approvato il testo definitivo. Il
tutto affiancato da un itinerario culturale attraverso
il Mediterraneo che ha toccato Francia e Spagna,
con una tappa italiana a Siena sulla via del ritorno.
Qualità dunque, anche in questo caso come di
assoluta qualità era il contesto in cui si è svolta
l’attività formativa: la Mariner of the Seas, ultima
delle cinque gemelle della classe Voyager di Royal
Caribbean International.
Questo gigante dei mari, lungo 311 metri, con 16
ponti, attrazioni uniche davvero innovative per
una crociera, come la parete di arrampicata a 60
Ajaccio
34
metri sul mare, il percorso per il pattinaggio in linea, il simulatore di golf e un vero e proprio palaghiaccio.
Infine, l’idea stessa della crociera formativa nasce
dall’esigenza, più volte manifestata dagli iscritti di
poter avere momenti formativi in contesti e tempi
non soggetti alla pressione della vita quotidiana di
studio, con tempi sempre più difficili da gestire.
L’argomento stesso delle lezioni è stato scelto consultando gli interessati, per profilare un’offerta che
si attagliasse alle effettive esigenze di aggiornamento. n
35
N ews
Consegnati i
“Premi Talamoni”
Si è celebrata lo scorso 3 ottobre,
per la prima volta, la giornata delle massime benemerenze della
Provincia di Monza e della Brianza.
Il “Premio Talamoni”, intitolato
al Santo patrono dell’ente con
l’intento di celebrare l’importante ricorrenza coinvolgendo attivamente tutti i cittadini, è stato
assegnato a persone e associazioni che si sono distinti nel mondo dell’impresa, della cultura,
dell’arte, del sociale, dello sport
o in altri settori. I riconoscimenti,
costituiti da una medaglia d’oro
e da una pergamena, sono stati
consegnati dal presidente Dario
Allevi a tre personalità di spicco
(Fiorenzo Magni, Pierfranco Bertazzini, Eugenio Corti), uno alla
memoria di Rosario Messina e
l’ultimo alla Congregazione delle
suore Misericordie.
Il punto su imprese e lavoro in Brianza
Sulla base del Registro imprese e dell’Istat, al 30 giugno
2011, la Provincia di Monza e Brianza contava 64.216 imprese attive (+1,1% rispetto all’anno precedente; in Italia
+0,02%), di cui 23.203 (36,1% del totale) imprese artigiane: sono questi solo alcuni dati resi noti dal dossier Brianza:
imprese e lavoro a cura dell’ufficio studi della Camera di
commercio di Monza e Brianza (reperibile sul sito
www.mb.camcom.it) che presenta una sintetica fotografia
del sistema imprenditoriale della Brianza e dei livelli formativi richiesti dalle imprese per le assunzioni dell’anno in
corso.
Relativamente invece ai fabbisogni professionali e formativi, secondo i dati del sistema informativo Excelsior 2011 riportati nel dossier, la percentuale di imprese che prevede di
fare assunzioni nell’anno 2011 è pari al 18,8%, soprattutto
quelle dell’industria (20%) e del commercio (24,8%).
Sono in particolare le imprese di grandi dimensioni ad assumere, il 75,4% di quelle oltre i 50 dipendenti.
Nel 2010 la principale modalità di assunzione è data dalla
conoscenza diretta del candidato, indicata dal 40,5% delle
imprese; seguono le banche dati aziendali (26,9%), le segnalazioni da conoscenti e fornitori(12,8%), le società di lavoro interinale (5,3%) e quotidiani e stampa specializzata
(4,9%).
Le imprese brianzole prevedono complessivamente 8.930
nuove assunzioni (di cui 7.430 non stagionali) contro 10.320
Desio: gratuito il controllo
dei funghi raccolti
Ancora aperte le domande per
Lombardia Efficiente 2011
Regione Lombardia, tramite la Centrale regionale acquisti
di Lombardia Informatica Spa, sta promuovendo il premio
Lombardia Efficiente 2011, un riconoscimento concreto
dedicato alle pubbliche amministrazioni del territorio lombardo. Finalità del premio è la piena valorizzazione delle
Amministrazioni che “acquistano meglio”, con modalità
rispettose dei principi di dematerializzazione, trasparenza
e competitività. Per presentare la propria candidatura sarà
possibile inviare la domanda di partecipazione entro e non
oltre le ore 12 del 31 gennaio 2012.
Le Amministrazioni partecipanti saranno valutate per il loro
operato nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2011. La valutazione avrà ad oggetto l’adesione alle
convenzioni e contratti della Centrale regionale acquisti e
l’utilizzo della piattaforma di e-procurement Sintel.
36
Dal principio di settembre e
fino al 30 novembre è attivo
a Desio in via Foscolo 4 uno
sportello di ispettorato micologico dedicato al controllo
gratuito dei funghi raccolti. A
questo servizio, attivo anche
presso l’Asl di Monza e Brianza in via De Amicis 17 e a
Usmate/Velate presso il Centro polivalente di via Roma
85, si possono rivolgere i
cittadini che, abitualmente o
occasionalmente, raccolgono
e vogliono consumare funghi
selvatici senza rischiare conseguenze, anche molto gravi.
È importante sottoporre al
controllo l’intero quantitativo
dei funghi raccolti. Il servizio
è attivo su appuntamento (tel.
0362.483202 – 3209).
uscite, per un saldo negativo di -1.390.
La maggior parte delle assunzioni
(5.350) riguarda le imprese dei servizi: di
queste quasi il 40% riguarda giovani under 30.
Il titolo di studio più richiesto dalle imprese brianzole si conferma essere il
diploma, che riguarda il 51,2% delle assunzioni previste per il 2011, mentre
solo il 16,1% delle previsioni di assunzioni riguarda laureati.
AE: a Sesto un nuovo sportello
dedicato ai professionisti
Dal 1° settembre scorso, i commercialisti e gli esperti
contabili dell’Ordine di Monza e Brianza e di Milano
possono contare su un nuovo servizio di assistenza
fiscale dedicato alla trattazione delle comunicazioni di
irregolarità e alle cartelle di pagamento.
Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli
esperti contabili delle due province lombarde possono
così usufruire del nuovo servizio attraverso due postazioni di front office attive presso l’Ufficio territoriale di
Sesto San Giovanni di via Alberto Falck 3/15.
L’attivazione delle due postazioni è stata frutto dell’intesa siglata fra Orazio Andrea Passamonte, a capo
della Direzione Provinciale II di Milano delle Entrate,
Carlo Luigi Brambilla, vicepresidente dell’Ordine dei
dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, e Alessandro Solidoro, presidente
dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti
contabili di Milano.
Per usufruire del servizio è necessario prenotare un
appuntamento, collegandosi direttamente al sito Internet dell’Agenzia delle entrate, www.agenziaentrate.gov.it, accedendo alla sezione “Contatta l’Agenzia
– Ufficio – Prenotazione appuntamenti – Sesto San
Giovanni Professionisti”.
L’obiettivo di questa e delle svariate iniziative concretizzate nel corso dell’ultimo anno fra Agenzia delle entrate e Odcec di Monza e Brianza è quello di potenziare il servizio di assistenza specialistica offerto ai
commercialisti e migliorare la gestione dei flussi e dei
servizi erogati dai front office dell’Agenzia a vantaggio
di tutti i contribuenti.
Alloggi pubblici: a Monza via agli sfratti per gli abusivi
È iniziata al principio di ottobre l’azione del Comune di Monza per rendere esecutivi gli sfratti nei
confronti dei cittadini che occupano abusivamente le case popolari, ossia persone che sono entrate
negli alloggi senza averne diritto, non rispettando le graduatorie comunali. Come reso noto, il patrimonio degli alloggi del Comune di Monza è costituito da 1.400 abitazioni. Gli occupanti senza titolo
sono 34, di cui circa 20 con morosità superiori a 5.000 euro e 10 con morosità tra i 1.000 e i 4.990
euro, per un totale di 197.212 euro. Circa 80 nuclei famigliari assegnatari di alloggi sono morosi nei
confronti del Comune per importi superiori ai 5.000 euro, 160 hanno debiti compresi tra i 1.000 e i
4.990 euro, al di sotto della soglia dei 1.000 euro ci sono circa 270 nuclei famigliari. Il debito totale
nei confronti del Comune di Monza ammonta a 1.394.800 euro. «Una commissione consiliare ha
lavorato in Comune nell’ultimo anno», ha affermato Giovanni Antonicelli, assessore al Patrimonio
del Comune di Monza, «per monitorare tutte quelle situazioni delicate che sono inerenti agli alloggi
pubblici. Gli sfratti verranno eseguiti nei confronti di quelle persone che occupano una casa senza
averne il diritto. Si tratta di un’operazione dovuta da parte dell’Amministrazione comunale che deve
agire per tutelare tutti i cittadini nel rispetto delle persone che hanno effettivamente i requisiti di
legge per usufruire di queste abitazioni sottostando alle nostre graduatorie. Abbiamo agito in ottemperanza alle normative vigenti, rinviando addirittura gli sfratti circa otto volte per dar modo ai nuclei
famigliari abusivi di trovare un’altra sistemazione».
37
D istretto Lions 108I b1
Strana sigla per alcuni, per altri addirittura priva di significato
Fatti e non solo parole
per l'impegno di LCIF
Il prestigioso Financial Times l’ha proclamata «migliore organizzazione umanitaria
non governativa a livello mondiale con la quale cooperare», per la capacità
di raggiungere in ventiquattrore tutti i soci e per il riutilizzo delle risorse raccolte
molto vicino al cento per cento
di DANILO FRANCESCO GUERINI ROCCO*
L
a sigla scritta per esteso, con termini
semplici, in lingua italiana, identifica
la nostra Fondazione ovvero Lions
Club International Foundation, la
nostra “cassaforte”, il braccio operativo della nostra Associazione. Per tutti i Lions Club
sparsi nel mondo imperativo l’obbligo morale di sostenerla, nella programmazione delle azioni di servizio. Sono sicuro che molti non Lions quando attraverso queste poche righe o consultando il sito www.
lcif.org potranno apprendere i molteplici interventi a
carattere umanitario, non potranno che diventare dei
sostenitori. Le mirabili realizzazioni della Fondazione mondiale dei Lions sono sotto gli occhi di tutti.
Le campagne Sight First I e II rappresentano il nostro fiore all’occhiello! Come non essere orgogliosi
del riconoscimento del Financial Times che ha proclamato la LCIF la «migliore organizzazione umanitaria non governativa a livello mondiale con la quale
cooperare», per la capacità di raggiungere in ventiquattrore tutti i soci e per il riutilizzo delle risorse
raccolte molto vicino al cento per cento. Pochi invece vedono il lato B del 33 giri LCIF, quello che attraverso specifici protocolli, core, ci consente di richiederne il sostegno per i nostri service, per sostenere
i grandi progetti dei nostri sodalizi, per permetterci
collaborazioni con la società civile onde realizzare
interventi sul territorio che possano essere a sostegno di chi ha bisogno. È necessario promuovere un
ciclo virtuoso che consenta un maggior dialogo con
la nostra Fondazione, dove la necessaria raccolta, la
disponibilità dei soci, dei club e del singolo cittadino
a donare è direttamente legata alla certezza che la
stessa non farà mancare il sostegno alle grandi ini-
38
ziative di servizio. Inutile essere scettici, chiedete e
se la proposta sarà valida e ben strutturata nulla verrà negato. Nell’ambito del Consiglio dei governatori
mi è stato affidato l’incarico LCIF e vorrei stimolarvi ad organizzare workshop, grandi eventi, spettacoli, incontri, perché solo così potremo farla conoscere
a tutti, farla vivere, farla sentire vicina al mondo intero. Naturalmente il coordinatore multidistrettuale
Roberto Fresia, il responsabile distrettuale Lanfranco Roviglio e la mia modesta persona sono a vostra
disposizione. Vorrei a fine mandato riconsegnare la
delega con la menzione che donazioni e richieste di
sussidio si sono incrementare esponenzialmente. Il
mio sogno a occhi aperti è vedere tutti i club invitare a ogni meeting il nostro fondatore Melvin Jones,
girando l’importo della sua partecipazione alla Fondazione, sentire presidenti proporre ai loro sodalizi
di volare alto stabilendo una quota fissa, importante,
per LCIF, sfidando inoltre i soci a non diventare donatori passivi, ma a progettare grandi azioni di servizio protese alle richieste di sostegno. Vedere molti
non Lions capire l’importanza di questo strumento
operativo, apprezzarlo e diventarne sostenitori con
la grande peculiarità di usare questo struttura per
iniziare un percorso di conoscenza associativo che
porti alla condivisione delle finalità, della mission
e della vision del Lions Club International. Insieme
dobbiamo fare molto, le responsabilità del nostro
essere soci Lions sono oggi più che mai un vincolo
morale che ci impegna a onorare con i fatti e non
con le parole il giuramento effettuato all’ingresso
nel Lions Club International.
Non dimentichiamolo! n
*Governatore delegato LCIF
MONZA
E BRIANZA
ORDINE
DEI DOTTORI
COMMERCIALISTI
E DEGLI ESPERTI
CONTABILI
ASSOCIAZIONE CULTURALE
DOTTORI COMMERCIALISTI
RAGIONIERI COMMERCIALISTI
ED ESPERTI CONTABILI
MONZA E BRIANZA
Convenziònati con noi
hanno già aderito
Acqualife Salute – centro benessere e riabiltazione
Agenzia di Monza – affiliata Gabetti
Al Ficodindia – ristorante siciliano
Antares srl – sicurezza e privacy sui PC
Aprile Intermedia srl – broker di assicurazioni
Dentalarbe – ambulatori odontoiatrici
IdealMutua SMS – società di mutuo soccorso
Kalyos srl – soluzioni tecnologiche per aziende e professionisti
N.L.I. Network Legale Integrato – rete studi professionali
Ram Informatica srl – rivenditore software Sistemi spa
Studio medico polivalente – terapie riabilitative
Sviluppo Informatica srl – assistenza informatica
Tisettanta spa – mobili italiani di design
Le Convenzioni
Con l’obiettivo di essere presente sul territorio e di cooperare con le altre realtà che fanno parte
del mondo economico, l’Associazione culturale dottori commercialisti, ragionieri commercialisti
ed esperti contabili di Monza e Brianza offre la possibilità di stipulare convenzioni
a favore degli iscritti all’Ordine.
Qui sopra gli ultimi accordi sottoscritti visibili anche sul sito dell’Ordine
www.odcecmonzabrianza.it (area servizi – convenzioni)
Per attivare la vostra convenzione contattare:
[email protected]
39
Rotary
international
Un corso di formazione per i neo soci e per chi vuole aggiornarsi
Rotariani si nasce
o si diventa?
Momenti di incontro per conoscere meglio il sodalizio, la visione,
gli obiettivi e i valori perché è importante, innanzitutto, sapere cos’è
veramente il Rotary e cosa fa nel mondo
di Federica Vernò
C’
è chi nasce grande, chi
lo diventa e chi deve diventarlo» diceva William
Shakespeare. Ma rotariani
si nasce o si diventa?
Forse rotariani non si nasce, ma si può certo diventarlo. È importante, innanzitutto, sapere cos’è
veramente il Rotary e cosa fa nel mondo. Ma soprattutto, come lo fa. Sapere e far sapere quali sono
le azioni rotariane è fra i primi obiettivi di un rotariano.
Ma ce ne sono molti altri.
È, in primis, lo spirito che anima un rotariano a
caratterizzarlo.
Paul Harris un giorno scrisse: «Il nostro è un mondo in continua evoluzione e noi dobbiamo essere
pronti a trasformarci con esso».
E, quindi, per meglio conoscere il sodalizio per cui
è impegnato sempre, il Distretto 2040 ha organizzato un vero e proprio corso di formazione rotariana, rivolto sia ai neo soci, inseriti negli ultimi 5
anni, che a tutti i rotariani desiderosi di aggiornamento. Insomma non è sufficiente portare la rotellina dentata al petto ma sapere che essa è distintiva
di un modo di “fare Rotary” tutti i giorni.
Da soci a rotariani quindi è questo il senso degli incontri che avranno inizio a novembre, organizzati
in più sedi in quattro momenti: venerdì 11 novem-
40
bre alla Società incoraggiamento arti e mestieri di
Milano, lunedì 23 gennaio a Saronno, lunedì 27
febbraio a Bergamo e giovedì 16 aprile a Lecco.
Per il corso “Da Soci a Rotariani” questi gli argomenti:
le ragioni della formazione,il nostro distretto,la
storia del Rotary,l’organizzazione: rapporti tra
il club ed il distretto,la filosofia e la motivazione, gli obiettivi, le enfasi internazionali, le enfasi
distrettuali,la Rotary Foundation.
Ma la “scuola” per i rotariani non finisce qua. Anche per coloro che sono in procinto di assumere
incarichi di club o nel Distretto è previsto un percorso di formazione.
Per essere leader, quindi, alle capacità proprie di
un leader, va aggiunta anche la competenza in materia rotariana avendo un chiaro concetto del Rotary, della sua visione, degli obiettivi, dei valori. Il
primo appuntamento,presso la Siam di Milano, si è
svolto sabato 8 ottobre sul tema “Il Rotary di ieri,
il Rotary di oggi”. Poi è toccato al programma di
servizio per le nuove generazioni. Sabato 21 gennaio sarà il momento della Rotary Foundation e la
sua visione futura.
Infine, sabato 25 febbraio, il tema proposto sarà
“La struttura del nuovo manuale di procedura,
l’amministrazione, assiduità, effettivo, relazioni
interne ed esterne”. n
di
in collaborazione con
gli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti
contabili di Monza e della Brianza, Casale, Mantova,
Cremona, Crema, Bergamo, Lecco, Busto Arsizio
Un sistema integrato di approfondimento della materia societaria composto da una Rivista
quindicinale in formato elettronico e da una Banca dati online
Per un’informazione completa su tutti gli aspetti e le prospettive della riforma del diritto societario
attraverso un aggiornamento continuo su decreti, leggi, normative e procedure
In ogni numero:
Studi e opinioni
Panorami legislativi
Commenti a sentenze
Osservatorio internazionale
Fiscalità internazionale
Segnalazioni di diritto commerciale
Segnalazioni di diritto tributario
41
41
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S porting Club M onza
Il club offre diverse proposte che sanno unire sport e divertimento
Un successo travolgente
per l’estate appena trascorsa
Dal tennis alla pallavolo, dal nuoto all’hockey sul prato: lo Sporting Club
non si accontenta delle attività che già coinvolgono i giovani,
ma introduce novità e miglioramenti per rimanere sempre un punto
di riferimento nel territorio monzese
di Paolo Paleari
I
risultati di una stagione eccezionale non
si sono fatti attendere per lo Sporting Club
Monza.
In un contesto dove predomina sì una notevole architettura (e dove il recupero della Villa
Tagliabue è ormai partito), ma il valore sostanziale
è pur sempre rappresentato dallo splendido parco,
dalla piscina e soprattutto dalla componente associativa, la “repubblica estiva 2011” ha registrato
un successo inatteso, frutto anche del lavoro del
direttivo e delle varie commissioni che presiedono
alla vita e al funzionamento del club.
Lo testimoniano i dati oggettivi: questa estate il
sodalizio è rimasto aperto per una quindicina consecutiva, coprendo anche il tradizionale giorno di
riposo; la piscina ha avuto frequentatori sino alla
prima decade di settembre e soprattutto i bimbi
hanno riconfermato l’apprezzamento per le attività
in vasca.
Accanto alle varie iniziative proposte sull’erba e
sul campo attrezzato quali tennis, pallavolo, hockey su prato, calcio, i giovanissimi assegnano infatti da sempre una preferenza particolare al nuo-
42
to e ancora poco prima dell’inizio della stagione
scolastica non era inusuale contare una ventina di
bimbi in acqua.
La piscina riunisce in sé una duplice essenza e sa
ben coniugare l’attività sportiva con il piacere di
stare insieme che poi è anche uno delle ragioni del
club: lo testimonia anche il campo di beach volley
che è sempre in attività.
L’offerta sportiva del club che fronteggia il Parco
è inoltre destinata ad ampliarsi a breve: è ormai
prossima la realizzazione di una attrezzatissima
quanto richiesta palestra. Di dimensioni adeguate al contesto che la ospita, la sala ginnastica sarà
provvista delle macchine da fitness più avanzate.
La palestra costituisce anche un forte investimento
per lo Sporting che grazie a un controllo di gestione rigoroso ha raggiunto un atteso equilibrio
di esercizio.
Con la prossima stagione autunnale e la ripresa di
tutte le attività che compongono il quadro sociale
del club ci si attende ora di fare delle scelte che
introducano ulteriori miglioramenti e novità.
Ma di questo parleremo più avanti. n
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A rte
e
Cultura
Le trasformazioni del fortilizio di Carate Brianza dal medioevo a oggi
Villa Cusani Confalonieri
e il castello nascosto
Si è trasformato nei secoli, vivendo la discesa del Barbarossa, l’ambiziosa
politica di Carlo V e gli anni del Rinascimento per arrivare fino ai giorni
nostri. Oggi ha una nuova vocazione quale sede della civica biblioteca,
come luogo di convegni e di mostre
di Paolo Paleari*
44
D
elle numerose fortificazioni che
costellano il territorio brianteo nei
lunghi secoli dell’età di mezzo,
il medioevo, si sa relativamente
poco. Dal Seveso all’Adda, con una distribuzione
preferenzialmente volta a oriente, sono sopravvissuti alle vicende della storia e del tempo solo
un paio o tre di castelli, una dozzina di case, torri
e pochi tratti di mura borghigiane.
I toponimi, le indicazioni delle fonti e soprattutto
la tradizione paiono però venire in soccorso alla
mancanza delle testimonianze materiali.
Altrove, alcuni poderosi strumenti di difesa una
volta atterrate le torri, colmati i fossati e livellati
terrapieni, si sono trasformati, secondo le esigenze richieste dal secolo, in residenze di notabili che
per vezzo o per sufficienza hanno però sempre
mantenuto ben evidente qualche tratto dell’antica
conformazione. È questo anche il caso del castello di Carate Brianza, primo fortilizio che introduce alla regione collinare e collocato nel sito più
elevato dell’antico abitato.
Trasformato sotto una serie di impulsi di riforma progressivi, che partono almeno dalla fine del
XVI secolo, il castello di Carate andrebbe ulteriormente indagato dal punto di vista archivistico perché segna il passaggio dell’abitato da una
condizione rustica a un piccolo caposaldo della
valle del Lambro.
Prima della discesa del Barbarossa è comunque
difficile ricostruirne le vicende e con notevole
probabilità viene rovinato nel corso della marcia
dell’imperatore su Pavia, quindi riedificato poco
dopo, attorno al 1167.
La sua collocazione è di un rilievo tale che
scampa anche alla dismissione delle fortificazioVeduta di Villa Cusani Confalonieri dal versante del parco
45
A rte
e
Cultura
Da sinistra:
particolare di un
interno, con camino
e blasone araldico
della famiglia
Cusani Confalonieri
Ritratto
del marchese
Francesco Cusani
Confalonieri,
già proprietario
della Villa
Panoramica
della mostra
sull’unità d’Italia
ospitata a fine
settembre nelle
sale della villa
In basso: veduta
dell’oratorio
trecentesco
di Santa Maria
Maddalena con
parte del giardino
all’italiana, con le
siepi di bosso che
marcano
la tradizione
topiaria del sito
dal XVII secolo
ni attuata dai Torriani, nell’ultimo terzo del XIII
secolo.
Gli anni del Rinascimento lo vedono con buona
probabilità protagonista delle contese che accompagnano l’ambiziosa politica di Carlo V, contro
cui nulla possono le antiche municipalità, fiere di
una loro autonomia.
I condottieri al soldo di Francesco II Sforza, imposto dall’imperatore quale nuovo signore del
ducato di Milano, cambiano spesso casacca in
relazione a motivi di convenienza personale e tra
questi si inserisce anche Gian Giacomo de’ Medici, che nel 1532 vince gli spagnoli di De Leyva
nella battaglia di Carate. Dopo questo episodio
le mura del borgo vengono spianate e il castello
disarmato; si avvia così la progressiva trasformazione dell’impianto militare in una distinta residenza di campagna.
All’inizio del Seicento l’immobile confluisce nelle disponibilità della notabile famiglia Confalonieri, un ramo della quale è feudataria di Agliate.
Delle trasformazioni subite dal castello ce ne
46
dà conto una planimetria del XVII secolo che
probabilmente rimanda a un documento ancora
precedente; le modifiche ivi segnate indirizzano
già ampiamente verso la nuova destinazione. Tra
queste l’ampio porticato colonnato, di cui oggi
esiste solo la porzione superstite che inquadra il
versante settentrionale. Colonne e trabeazione
rimandano forse a un’architettura ancora precedente al Seicento; se così fosse sarebbero anche
testimonianza di un raro esempio cinquecentesco, presenza di una stagione che nei borghi della
Brianza non abbonda affatto.
Il Rinascimento infatti tocca solo le grandi città e
nel nostro territorio segna qualche edificio di imponenza per lo più religiosa; per il resto l’instabilità politica unita alle varie epidemie non lascia
troppo spazio per pensare al “bello”.
L’Otto e il Novecento conoscono una serie di
adeguamenti, che se non toccano la disposizione
dei camini e dei muri nella più parte dei saloni
principali, all’esterno permettono invece di leggere l’impianto originale con maggiore fedeltà:
con la demolizione dei fabbricati rustici si apre
la corte al giardino e al trecentesco oratorio di
Santa Maria Maddalena, fondazione di culto già
connessa al castello. I restauri riportano in evidenza anche alcune finestre del mastio, della parte settentrionale e altri labili lacerti dell’apparato
decorativo interno.
Divenuto proprietà pubblica, il castello ha ora
trovato una nuova vocazione quale sede della
civica biblioteca, come luogo di convegni e di
mostre.
Resta invece ancora celato alla vista dei contemporanei e affidato alla sola tradizione il passaggio
sotterraneo (uno degli innumerevoli che le leggende di tutti i tempi ci hanno consegnato), lo
stesso che collegherebbe la parte nord del fortilizio con una torretta analoga a quella nel recinto
castellano, ma posta al di là del Lambro.
È forse questo il recondito deposito di un’improbabile tesoro degli antichi castellani. n
*consulente alla Soprintendenza ai beni
architettonici e per il paesaggio di Milano
Per le indicazioni di alcune fonti: cortesia dell’amministrazione comunale di Carate Brianza
47
I tinerari
di
V iaggio
La magia e i colori dell’autunno sulla tratta del Bernina
Tutti in carrozza
nel patrimonio mondiale Unesco
Tante offerte speciali per ammirare lo splendido paesaggio
nella stagione autunnale, attraverso percorsi spettacolari
di AlesSandro Bardin
48
C
oniugare natura e tecnica è un modello a cui si dovrebbe ispirare chiunque
preveda di intervenire sul paesaggio.
L’abbiamo compreso solo negli ultimi decenni, nonostante un magnifico modello di
tale sintonia corra da almeno cent’anni appena
fuori dai confini. La linea del Bernina Express,
per questa capacità di integrarsi con l’ambiente
che lo circonda, e per l’inventiva dimostrata nella
sua costruzione, si è meritata il grande onore di
entrare a far parte del patrimonio dell’Unesco, un
riconoscimento conferito il 7 luglio del 2008.
È di certo emozionante staccarsi dalla città per
salire verso paesaggi incontaminati attraverso 55
gallerie percorribili e 196 viadotti, e raggiungere
i 2.253 metri d’altitudine (dove si trova l’Ospizio
Una montagna di offerte
Il 2010 è stato un anno da record per il Bernina Express.
Molti appassionati e curiosi sono giunti per festeggiare i
suoi cento anni e partecipare ai numerosi eventi
organizzati. Il successo è stato sancito anche sul piccolo
schermo, grazie a molte presenze sulla Rai, tra cui si
ricorda una puntata di Alle falde del Kilimangiaro dedicata
proprio al Bernina Express, andata in onda il 26 dicembre
scorso. Sulla scia di questi successi la Ferrovia retica
affronta il 2011 con una serie di offerte che vanno incontro
alle più diverse esigenze.
Un autunno indimenticabile da passare sulle Alpi
Dal 24 ottobre e per 6 settimane, per le tratte Tirano - St.
Moritz e Poschiavo - St. Moritz il biglietto di ritorno è
omaggio, sia per i clienti individuali che per le comitive.
Un’idea per tutti coloro che prediligono immergersi nella
natura e nella quiete dello splendido autunno svizzero.
Treno a 1 franco per le piste
Il Bernina Express offre una soluzione su misura per gli
amanti dello sport. Acquistando uno skypass giornaliero il
viaggio in treno costa 1 franco (pari a soli ottanta centesimi
di euro!). Le tratte valide comprendono il percorso da
Tirano a Bernina Lagalb/Bernina Diavolezza, due note
località sciistiche. L’impianto di risalita si trova a 20 metri
dalla stazione e gli orari dei treni permettono di godersi
l’intera giornata, dalle 9.00 alle 17.00, senza preoccupazioni.
Discese in slittino
Un’idea divertente e originale è quella di utilizzare il treno
come impianto di risalita per lo slittino. A Preda, che si
trova a 1.800 m s.l.m., comincia la discesa per sei
chilometri di piste da slittino verso Dalux e Berün,
seguendo le curve e passando sotto i ponti che percorre il
trenino rosso.
E ancora...
Le idee e le promozioni non si esauriscono qui! Per l’anno
2012 è allo studio un progetto per permettere alle famiglie
numerose di far pagare il biglietto solo a un figlio, gli altri
saranno ospiti.
Tutte le informazioni e le novità della Ferrovie retica si
trovano sul sito www.rhb.ch, oppure telefonando al
numero 0342 701353.
49
I tinerari
di
V iaggio
Bernina) in tutta comodità, gustandosi dalle carrozze la splendida vista.
Tra le meraviglie che si incontrano spiccano il
viadotto Landwasser: sei archi in pietra su cui
poggia il ponte al di sopra della gola che fa da letto all’omonimo torrente, e il maestoso ghiacciaio
del Mörteratsch con la sua caratteristica cupola
bianca.
Ma non di sola neve sono fatte le Alpi. Se queste
suggeriscono immediatamente immagini di incantevoli paesaggi innevati, dove le tonalità oscillano
nelle infinite gradazione del bianco e dell’azzurro, l’inverno è solo uno dei meravigliosi abiti con
cui si adornano le montagne su cui corre il treno
del Bernina Express. L’autunno è una stagione
particolarmente generosa. Chiunque si ritenga un
appassionato della natura non potrà che rimanere
entusiasta per la magnificenza dei colori caldi e
intensi in armonioso contrasto con l’azzurro terso
del cielo e il bianco eterno delle nevi. n
50
Sezione promozionale
www.rhb.ch
Il Trenino rosso
Molto più di un semplice treno
51
Informazioni e prenotazioni
Ferrovia retica, Railservice, Tel +41 (0)81 288 65 65, [email protected]
M otori
Un nuovo successo per Audi, pioniera delle tendenze nella classe business
Audi A6 Avant
Innovazione e leggerezza
Elegante e agile: questi gli aggettivi migliori per descriverla. La linea
del tetto bassa, le dimensioni perfette, l’eccellenza delle finiture sono simbolo
di comfort e dinamismo. L’ideale per chi non sa rinunciare a stile e velocità
di Margherita Corradi
52
Sezione promozionale
L
e station wagon più belle si chiamano Avant»: era vero 34 anni fa, quando
venne prodotto il primo modello Avant e
oggi lo è più che mai. Audi A6 Avant è,
infatti, pura tecnologia e design. Già dagli esterni è
possibile intuire le sue grandi potenzialità: proporzioni equilibrate, una linea elegante e una fascia dei
cristalli bassa con montanti posteriori molto inclinati.
Fiancata e coda sono simbolo di un’eleganza superiore; il classico stile dei modelli Avant è rispettato,
partendo dalla linea tornado che scandisce le proporzioni della carrozzeria e, formando un’ombra
decisa, le conferisce spalle possenti.
Importanti sono però le innovazioni: rispetto al modello precedente il peso complessivo è diminuito
di 70 kg, con una carrozzeria costituita per il 20%
circa da componenti in alluminio. Proprio grazie ai
metodi di costruzione e ai materiali, sono convin-
centi tanto la rigidità, la risposta alle oscillazioni e il
comportamento in caso di crash, quanto l’aerodinamica e l’aeroacustica. Gli acciai high-end di diverse
classi di resistenza sono un ulteriore punto di forza
della carrozzeria.
Grandi novità interessano gli optional tecnologici,
partendo dai sedili anteriori con funzione di ventilazione e massaggio; l’infotainment è per Avant
un valore imprescindibile, con un sistema di navigazione con disco fisso MMI plus con touchpad e
l’Advanced sound system della Bang & Olufsen.
Anche i sistemi di sicurezza e di assistenza sono
stati ulteriormente perfezionati, consentendo al guidatore e ai passeggeri di godere di una guida ancora
più rilassata. Il bagaglio di conoscenze tecniche è
cresciuto nel corso degli anni: la AARU (Audi Accident Research Unit) esamina incidenti realmente
avvenuti e analizza le banche dati che raccolgono
dati analoghi. Il sistema di sicurezza “Audi pre sen
53
M otori
se” si avvale di sensori di accelerazione e di pressione che gestiscono il corretto funzionamento del
sistema di airbag. La nuova Audi A6 Avant vanta
l’imperturbabile silenziosità di una vettura della
classe di lusso. Il comfort acustico è il risultato di
numerose soluzioni innovative, tra cui il numero
ridotto di aperture nella parete anteriore e, conseguentemente, il suo buon isolamento.
La filosofia del marchio si rispecchia anche nei fari,
disponibili in tre versioni.
Di serie sono previste potenti lampade alogene,
mentre a richiesta sono disponibili fari xeno plus
anche in versione Led. Le nuove all-weather light,
che si adattano automaticamente alle condizioni
meteorologiche, vengono generate da una gestione
intelligente dei moduli disposti nella parte appuntita
del faro e hanno una profondità d’illuminazione di
60 metri, ovvero quattro volte superiore ai normali
fendinebbia.
A livello aerodinamico, la resistenza complessiva
risulta essere inferiore rispetto al modello precedente. La A6 Avant ha un’ottima tenuta di strada anche
ad alta velocità. La portanza è equilibrata, con bassi
coefficienti su asse anteriore e posteriore.
Le cinque motorizzazioni in cui è disponibile la vettura sono potenti, hanno grande regolarità di funzionamento e alta efficienza: un quattro cilindri e
quattro V6 con potenze che variano da 177 cv (130
kW) a 300 cv (220 kW), a cui seguirà un 3.0 TDI
biturbo 313 cv (230 kW). I consumi della gamma
sono diminuiti anche del 21%, a fronte di un aumento di potenza e coppia.
Nello sviluppo della vettura Audi ha dedicato grande attenzione alla sostenibilità. L’obiettivo non era
solo ridurre le emissioni che si generano durante la
54
Sezione promozionale
marcia, ma considerare da un punto di vista ecologico l’intero ciclo di vita della vettura. Tutte le
emissioni rilevanti sono diminuite nettamente rispetto al modello precedente.
Anche gli interni dimostrano la leadership della
nuova Audi A6 Avant nella classe business: un design slanciato e arioso si unisce armoniosamente a
un comfort eccellente, a un’ergonomia intuitiva e a
sistemi intelligenti interconnessi.
La linea dell’abitacolo riprende l’eleganza sportiva
degli esterni. Il suo elemento distintivo è il cosiddetto “wrap-around”, il grande inserto decorativo
che, partendo dalla portiera del guidatore, traccia un
arco d’ampio respiro lungo la base del parabrezza
per poi terminare nella portiera del passeggero anteriore. La qualità per Audi non conosce compromessi: tutti i materiali sono selezionati e lavorati con la
massima accuratezza. Gli interruttori sono privi di
gioco, precisi e facili da azionare; le giunture sono
regolari e sottili e in alcuni punti sono larghe solo
pochi decimi di millimetro.
I passeggeri hanno a disposizione spazi ampi dotati di ogni comfort. Rispetto al modello precedente,
lo spazio sopra la testa degli occupanti anteriori, la
lunghezza dell’abitacolo e la larghezza alle spalle
sono leggermente aumentati, mentre i sedili anteriori sono più distanti tra loro di 20 millimetri.
Il bagagliaio è molto spazioso e rivestito di fine moquette e può essere sfruttato in molti modi grazie
alle pareti laterali piane.
Audi A6 Avant è, insomma, da ogni punto di vista
una certezza e una continua scoperta, confermandosi modello di successo e trendsetter.
Potete scoprirla da Lombarda Motori 2 a Monza in
Viale Sicilia 48 www.lombardamotori.it/audi n
MONZA
E BRIANZA
ORDINE
DEI DOTTORI
COMMERCIALISTI
E DEGLI ESPERTI
CONTABILI
Sceg lie r e u n i s c r i tto al l ’A l b o de i dottori
commercialisti e degli esper ti contab ili
significa affidarsi a un professionista qualificato
L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza, è nato il 1º gennaio 2008 dalla confluenza dell’Ordine
dei dottori commercialisti di Monza e della Brianza e del Collegio dei ragionieri e dei periti commerciali del circondario di Monza.
Accesso regolamentato
• La Legge stabilisce le professioni intellettuali per l’esercizio delle quali è prevista l’iscrizione in appositi albi a garanzia della fede pubblica e
della collettività.
• Il dottore commercialista, il ragioniere commercialista e l’esperto contabile non possono esercitare la professione se non sono iscritti all’Albo.
• La professione e l’iscrizione all’Albo sono disciplinate dal decreto legislativo 28 giugno 2005 n. 139.
• Il titolo professionale spetta solo dopo aver conseguito una laurea in materie economiche-giuridiche ai laureati che abbiano compiuto il tirocinio
triennale e superato l’esame di stato per l’esercizio della professione in sede universitaria.
• L’Ordine garantisce la professionalità degli iscritti, le tariffe applicate e può agire disciplinarmente. Per avvalorare l’importanza ed il ruolo che la
legge attribuisce all’Albo, ricordiamo che il tesserino di iscrizione può essere reso equipollente al documento di identità.
Vincoli etici
• Gli iscritti all’Albo si sono dati delle regole etiche di comportamento riassunte in un “codice deontologico”.
Garanzia di riservatezza
• Il dottore commercialista, il ragioniere commercialista e l’esperto contabile sono vincolati al segreto professionale, devono mantenere un
atteggiamento di riserbo in relazione alle notizie apprese nell’esercizio della professione o in via incidentale, anche se queste riguardano la
sfera personale del cliente o di coloro che sono a lui legati da vincoli familiari ed economici.
Competenza tecnica
• A tutti gli iscritti nell’Albo la legge riconosce competenza specifica in economia aziendale e dirittto d’impresa e, comunque, nelle materie
economiche, finanziarie, tributarie, societarie e amministrative (amministrazione e la liquidazione di aziende, di patrimoni e di singoli beni;
perizie e le consulenze tecniche; le ispezioni e le revisioni amministrative; verificazione e ogni altra indagine in merito alla attendibilità di bilanci,
di conti, di scritture e di ogni altro documento contabile delle imprese ed enti pubblici e privati; regolamenti e le liquidazioni di avarie; funzioni di
sindaco e di revisore nelle società commerciali, enti non commerciali ed enti pubblici).
• A seconda della sezione di appartenenza (A Commercialisti, B Esperti contabili) la legge riconosce ulteriore competenza tecnica per
l’espletamento di determinate attività indicate dall’Ordinamento.
Formazione professionale continua
• Gli iscritti all’Albo hanno adottato l’obbligo della formazione professionale continua. L’iscritto è tenuto all’acquisizione di un minimo di 20 crediti
annuali e di 90 nel corso di un triennio.
La legge vieta l’uso dei titoli professionali di “dottore commercialista”, “ragioniere commercialista” e di “esperto contabile”, sia del termine abbreviato
“commercialista” da parte di chi non ne abbia diritto. Oggi, purtroppo, molti non abilitati abusano del titolo di “commercialista”, con grave pregiudizio per
il cliente e la società in genere.
Nell’intento di offrire un servizio di rapida consultazione pubblichiamo di seguito l’elenco completo dei dottori commercialisti e dei
ragionieri commercialisti iscritti nella sezione A dell’Albo e degli esperti contabili iscritti all’elenco B.
Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza
Via Borgazzi 83 - 20052 Monza - Tel. 039734038 - Fax 039736436
www.odcecmonzabrianza.it - [email protected]
Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza
COMMERCIALISTI (Elenco a)
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
1272A
ABBIATI GABRIELE
DOC
0392320076
MONZA
a
24
42
21
301A
BAESSO JOLE
RGC
022428478
SESTO S. G.
a
44
***
***
598A
ABBIATI MARIA CRISTINA
DOC
0362343365
MEDA
a
29
20
44
498A
BAIO SILVIO MARIA
RGC
0396902818
BERNAREGGIO
a
28
38
26
955A
ACCESO CARLO VITTORIO
DOC
026196443
CUSANO M.
***
***
***
***
221A
BAJO FERRUCCIO
RGC
0362325347
SEREGNO
a
67
72
83
1426A
ACELTI CLORINDA
DOC
0396041560
CONCOREZZO
***
36
34
52
1169A
BALCONI MASSIMILIANO
DOC
039870424
BRUGHERIO
a
38
31
31
1233A
ACQUATI SILVIA
DOC
0245470881
MILANO
a
47
37
28
1048A
BALDON ANTONIO GIANNI
RGC
0362553135
SEVESO
a
38
69
41
1323A
ADAMI PAOLA
DOC
3398349370
LISSONE
v
***
28
58
953A
BALLARIN MARCO
DOC
039380821
MONZA
a
20
27
43
756A
AFFATATO CRISTINA
RGC
0362245574
SEREGNO
a
39
52
10
1085A
BALSARI STEFANO
RGC
024699980
MILANO
v
4
23
70
1157A
AGOSTINI SERENA
DOC
0396079033
BERNAREGGIO
v
***
***
0
622A
BANCALARI GIOVANNI
RGC
039328347
MONZA
a
29
27
21
255A
ALAIMO MATTEO
RGC
039323953
MONZA
v
24
0
67
673A
BARBAGALLO SALVATORE
DOC
0392004737
MONZA
***
***
***
***
909A
ALAMPI DOMENICO SAVERIO
RGC
039365382
LISSONE
a
24
49
44
880A
BARBARO ROBERTO
DOC
039480384
LISSONE
a
33
34
17
15A
ALBERTI ANTONIO
RGC
0362622796
DESIO
***
***
***
***
30A
BARBARO VINCENZO
RGC
0362237705
SEREGNO
***
***
***
***
1397A
ALBERTI ATTILIO
RGC
0362622796
DESIO
***
21
29
41
385A
BARBIRATO FRANCO
RGC
0362300479
DESIO
a
34
26
40
298A
ALBERTI FLAVIO
RGC
0362220594
MEDA
***
***
***
0
138A
BARINDELLI GIOVANNA
DOC
036252731
CESANO M.
a
24
44
26
1406A
ALBERTI MARCO
DOC
0362565188
LENTATE SUL S.
***
38
44
29
466A
BARLASSINA MARCO DANIELE
DOC
0362544315
VAREDO
a
33
41
26
1547A
ALBERTON FABRIZIO MARIO
DOC
0392308533
MONZA
***
***
***
***
77A
BARLASSINA PIER GIORGIO
DOC
039386037
MONZA
***
***
***
***
267A
ALBOINO LUIGI
RGC
0299045256
PADERNO D.
a
31
39
22
135A
BARNI CARLO LUIGI
DOC
039383098
MONZA
***
***
***
***
1195A
ALDEGHI CRISTINA
RGC
3334371778
TRIUGGIO
a
4
3
3
529A
BARONI JEAN PAUL
DOC
0245491834
MILANO
a
50
28
21
936A
ALDEGHI GABRIELE
DOC
0396095012
CORNATE D'A.
a
37
30
28
465A
BARTESELLI STEFANIA
DOC
0295339046
CAVENAGO DI B.
a
23
36
33
813A
ALETTO STEFANIA
RGC
0392023687
MONZA
a
42
26
16
272A
BARZAGHI GIOVANNI
DOC
0362851415
GIUSSANO
a
38
***
***
1007A
ALIPRANDI BARBARA
RGC
039675037
USMATE VELATE
v
0
4
8
761A
BARZAGHI PIERMARIO
DOC
0267643713
MILANO
a
29
25
29
1473A
ALLEGRETTI EROS
DOC
3396548023
BUSNAGO
n.i.
***
24
38
642A
BASILICO ADRIANO
RGC
029661188
MONZA
a
45
76
79
637A
ALLIEVI AUGUSTO
RGC
039623048
BELLUSCO
a
28
62
34
442A
BASILICO ERMANNO UMBERTO
RGC
0296704843
SARONNO
a
51
45
46
1326A
ALLIEVI BEATRICE
DOC
0362343760
MEDA
a*
22
30
39
291A
BASSANI PASQUALE
RGC
0354389801
CALUSCO D'A.
a
32
30
30
539A
ALLIEVI FLORIANO CRISTOFORO
RGC
0362327178
SEREGNO
a
41
62
48
1094A
BASTIANELLI MARCO
RGC
0243982495
MILANO
a
39
26
3
1460A
ALLIEVI PAOLO
DOC
039481684
LISSONE
n.i.
***
51
22
1187A
BASTIANELLI UGO
RGC
0243982495
MILANO
a
24
54
15
55A
ALLIEVI SERGIO
RGC
039481684
LISSONE
a
25
36
***
438A
BECHELLI MASSIMO AUGUSTO
RGC
022421991
SESTO S. G.
a
33
39
40
190A
ALOISE MEDO
RGC
0295019653
CAVENAGO DI B.
a
28
38
50
791A
BECHI MASSIMILIANO
RGC
0227329054
COLOGNO M.
a
30
40
28
614A
ALOISE VALTER ANTONINO
RGC
039362125
MONZA
a
35
30
22
1173A
BELARDINELLI FEDERICO
DOC
0362301501
DESIO
v
45
39
38
427A
ALOISI MARIA
RGC
029105231
PADERNO D.
v
25
33
31
1053A
BELGIOVINE PAOLA
RGC
0222470933
CINISELLO B.
a
50
43
20
928A
ALTARE EDOARDO
RGC
022403850
SESTO S. G.
a
32
48
33
1540A
BELLATI VALENTINA
DOC
0362924826
RENATE
n.i.
n.i.
n.i.
***
991A
ALTAVILLA FRANCESCO
DOC
0362591380
BOVISIO M.
a
44
36
28
887A
BELLOTTI FABIO
DOC
036274422
MEDA
a
33
38
20
1308A
ALZATI RAFFAELE
RGC
0396980945
LESMO
a
37
26
28
819A
BELLOTTI MARIA ANTONIA
DOC
0362355331
GIUSSANO
a
37
88
68
737A
AMADEO ALESSANDRA
RGC
039322408
MONZA
a
29
***
***
1543A
BENDOTTI CHIARA
DOC
039733218
MONZA
n.i.
n.i.
n.i.
***
945A
AMBROSIONI KARINZIA
RGC
3472383485
MONZA
v
24
25
44
506A
BENINI LAURA
RGC
0396084919
VIMERCATE
a
55
55
66
1324A
AMBROSONI ALESSIA
DOC
0295743903
PESSANO CON B.
a
24
36
44
532A
BENZONI ALBERTO
DOC
0362343796
MEDA
a
26
25
44
1339A
AMODEO ANDREA
DOC
0331595613
LEGNANO
a
26
51
0
1581A
BENZONI MAURO
DOC
0226225905
SESTO S. G.
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
1309A
ANCONA ELISABETTA
DOC
0226223249
SESTO S. G.
a
42
53
28
405A
BENZONI PAOLA CRISTINA
RGC
0289289604
CUSANO M.
v
0
11
6
891A
ANDREONI VITTORIO
RGC
039666260
VIMERCATE
a
15
8
57
1116A
BERETTA ALESSANDRO
RGC
026175512
CINISELLO B.
a
96
102
86
589A
ANELLI MONICA
RGC
0276004827
MILANO
a
18
27
62
900A
BERETTA DENISE
RGC
0362590274
BOVISIO M.
a
26
36
30
208A
ANGIOLINI PASQUALE
DOC
022500365
VIMODRONE
***
***
***
***
1291A
BERETTA LORENZO ETTORE FRANCESCO
RGC
039617931
ARCORE
a
27
34
30
634A
ANGIOLINI ROBERTO
RGC
022043112
MILANO
a
31
31
27
1378A
BERETTA MARCO
DOC
039325503
MONZA
a*
45
25
52
723A
ANSELMI MICHELA
DOC
0220404279
MILANO
a
35
19
36
380A
BERETTA MARCO
RGC
0392010746
MACHERIO
a
32
39
35
1474A
ANTEGHINI GIORGIO
DOC
335480335
ALBIATE
***
***
***
***
22A
BERETTA MARIO
RGC
039617931
ARCORE
***
***
***
***
1182A
ANZANI SIMONA
DOC
3484453553
NOVA MILANESE
***
***
***
***
155A
BERETTA PIETRO LUIGI
RGC
026175512
CINISELLO B.
***
***
***
***
1104A
ANZELMO LEONARDO
DOC
027788631
MILANO
a
39
36
35
636A
BERETTA ROBERTO
RGC
039744615
MONZA
a
23
38
29
1549A
ARACHELIAN FEDERICO
DOC
3488258770
SEREGNO
n.i.
n.i.
n.i.
***
662A
BERETTA ROBERTO
RGC
039617931
ARCORE
a
29
30
31
1521A
ARCARI MARCO
DOC
0240709656
MILANO
n.i.
n.i.
n.i.
***
577A
BERETTA SUSANNA
RGC
0362590274
BOVISIO M.
a
33
49
43
408A
ARCUDI ANTONIO
RGC
0362222997
SEREGNO
a
33
40
27
1285A
BERETTINI LAURA ELISA
DOC
039461622
LISSONE
a
28
25
38
772A
ARDORINO SABRINA ANTONIA ELVIRA
RGC
026172415
CINISELLO B.
***
***
***
***
480A
BERGAMASCHI MAURA
DOC
02669951
MILANO
a
24
62
42
678A
ARENA GIUSEPPE
DOC
0392209479
VILLASANTA
a
38
40
24
1441A
BERIZZI FLAVIO
DOC
0227206452
MILANO
***
27
19
0
443A
ARIENTI LUCIANO
RGC
0362626674
DESIO
a
54
60
56
879A
BERNARDINELLO ROSSELLA FRANCESCA
RGC
039384489
MONZA
a
34
24
30
1411A
ARISI LUIGI
DOC
3497213347
DESIO
***
63
58
45
210A
BERTAZZI BRUNO
RGC
039746000
MONZA
v
0
0
10
143A
ARIZZI LUCIA
DOC
039325063
MONZA
a
33
12
5
754A
BERTI CLAUDIO ROBERTO
RGC
0229523366
MILANO
a
30
10
46
147A
ARNABOLDI ANGELO
DOC
026126806
CINISELLO B.
a
13
23
25
194A
BERTI GIOVANNI
RGC
039322900
MONZA
a
35
42
42
1404A
ARNABOLDI MARCHITA
DOC
3477947770
SEREGNO
***
33
54
63
250A
BERTOCCO IRENE
RGC
0362451001
NOVA MILANESE
a
31
31
32
1152A
AROSIO FRANCO
DOC
0362320794
SEREGNO
a
30
42
20
1327A
BERTOLOTTI MAURO
DOC
039746878
MONZA
a
54
22
30
691A
AROSIO LAURA
DOC
039481080
LISSONE
a
38
44
44
237A
BESANA MAURIZIO CARLO
RGC
039326925
MONZA
***
0
0
7
1364A
AROSIO PAOLO
DOC
026552035
MILANO
a*
48
40
24
877A
BESTETTI CHIARA ALESSANDRA
RGC
0392300520
MONZA
a
31
34
27
52A
AROSIO PAOLO
RGC
039481080
LISSONE
***
***
***
***
1189A
BESTETTI MARIO
DOC
0392300520
MONZA
a
49
37
42
563A
AROSIO ROBERTA MARIA
RGC
0266987710
CINISELLO B.
a
27
36
31
1188A
BETTOLINI SIMONE
DOC
0392301126
MONZA
a
25
42
22
1307A
AROSIO ROBERTO
DOC
039481080
LISSONE
a
34
35
33
1314A
BIANCHI FILIPPO
DOC
039324562
MONZA
a
22
24
44
64A
AROSIO ROBERTO
RGC
0362303243
DESIO
v
***
***
***
1049A
BIANCHI STEFANIA
RGC
039383971
MONZA
a
49
37
24
1181A
AROSIO SILVIA
DOC
3388375703
LISSONE
a
30
27
35
1010A
BIASSONI SILVANO ALESSANDRO
DOC
0362623710
DESIO
a
42
38
23
1196A
ARPANO ALESSANDRO
DOC
3389670548
MONZA
a
19
61
24
973A
BIELLA GIANMARIO
DOC
0362626082
DESIO
a
33
81
39
149A
ARPANO BRUNO
DOC
039747052
MONZA
a
***
***
***
325A
BIELLA LUCIANO
DOC
0362626082
DESIO
a
25
35
23
1504A
ARPANO DOMENICO
RGC
0248022290
MILANO
a
0
0
0
863A
BIELLA MARILENA
DOC
0287287800
MILANO
a*
30
16
38
1505A
ARPANO MICHELA
RGC
0248022290
MILANO
a
0
0
88
749A
BILLE' FRANCESCO
DOC
0392140166
MONZA
v*
***
***
***
1200A
ARPANO SIMONA
DOC
039747052
MONZA
a*
20
30
49
722A
BINDIKU BATUZOMA
DOC
334697220
ARCORE
a
39
35
19
1056A
ARPANO STEFANO
DOC
0248022290
MILANO
a
28
39
20
564A
BINOTTO BRUNO
RGC
0228510453
MILANO
a
40
54
33
1430A
ARTESANI LUCA
DOC
0396612173
LISSONE
***
37
30
25
837A
BIRAGHI EDOARDO
RGC
039492902
VEDANO AL L.
a
20
22
54
1154A
ASCHERIO DANIELA
DOC
0392141297
MONZA
a
***
29
40
475A
BIRAGHI MAURIZIO
DOC
026071802
MILANO
a
20
79
24
832A
ASNAGHI FRANCA
RGC
029180039
PADERNO D.
a
25
16
51
520A
BISSANTI DANILO ANDREA
DOC
039323047
MONZA
a
23
20
47
353A
ASNAGHI GIANPAOLO
RGC
026195711
CUSANO M.
a
21
20
53
686A
BITTO ALBERTO
RGC
0396020726
BELLUSCO
a
35
51
58
1529A
ASNAGHI NICOLA
DOC
036270055
MEDA
n.i.
n.i.
n.i.
***
109A
BOCCA PIERCARLO
RGC
024381131
MILANO
***
***
***
***
690A
ASPERGH LAURA
DOC
0362237701
SEREGNO
a
42
44
24
215A
BOCCARDI LEONARDO
DOC
039660609
VIMERCATE
a
20
24
46
938A
ASPERGH STEFANO
DOC
0362237701
SEREGNO
a
49
54
26
838A
BOCCHETTA PAOLO BRUNO DARIO
RGC
0243986078
MILANO
a
25
25
50
1184A
AVARELLO RINO
DOC
039870424
BRUGHERIO
a
41
24
31
516A
BOGA FRANCO
DOC
0291605400
Milano
a
25
15
24
1227A
AZZOLLINI GIOVANNA
DOC
022440316
SESTO S. G.
a*
40
39
33
582A
BOLIS GIOVANNI
DOC
0362557366
LENTATE SUL S.
a
49
38
66
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
1064A
BONACINA PAOLA EMILIA
RGC
0362355030
GIUSSANO
a
29
41
25
436A
CABRELE DANIELA
DOC
0362221843
SEREGNO
a
69
51
64
192A
BONALUMI CARLA
RGC
039326290
MONZA
a
44
62
69
127A
CACCHIONE GIORGIO
DOC
3339581520
MONZA
v
0
0
0
1208A
BONANDO STEFANIA
RGC
039326290
MONZA
a
93
75
76
793A
CACCIA GIUSEPPE
DOC
0222474276
SESTO S. G.
a
38
42
38
20A
BONANOMI ALDO
RGC
039793820
MUGGIO'
***
***
***
***
685A
CACCIABAUDO FABRIZIO
RGC
0392301171
MONZA
a
37
43
31
1435A
BONANOMI ELENA
RGC
3356474075
MONZA
***
71
99
83
968A
CACCIAGUIDA MASSIMO
RGC
0396015786
ARCORE
a
35
31
33
719A
BONANOMI TIZIANO
RGC
0270637064
MILANO
a
40
65
76
591A
CAFARO CLAUDIO VINCENZO
RGC
0392301909
MONZA
v
0
0
0
674A
BONATO ANDREA
DOC
0362354786
GIUSSANO
a
45
52
35
815A
CAIATI ROBERTO DOMENICO ANGELO
RGC
0392304591
MONZA
***
***
***
***
763A
BONATO ERMINIO
RGC
0299045000
PADERNO D.
v
0
0
0
355A
CAIROLI PAOLA
RGC
0392300430
MONZA
a
67
24
76
1569A
BONATO GIUSEPPE
DOC
3496458842
GIUSSANO
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
1337A
CAJANI STEFANO
DOC
3393296952
SEREGNO
a
32
27
32
1197A
BONESCHI ALESSANDRO
DOC
0362326132
SEREGNO
a
43
18
40
1575A
CALABRESE MICHELE
DOC
3351038621
MONZA
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
957A
BONFANTI ANGELO
DOC
0392328087
MONZA
a
23
29
39
866A
CALABRETTA GIUSEPPE
DOC
0392142429
BRUGHERIO
v
45
27
42
1341A
BONFANTI LUCA
DOC
03629481
TRIUGGIO
a
57
62
83
1278A
CALDARINI CARLO
DOC
0362237789
SEREGNO
a
54
125
53
199A
BONFANTI MARIA
DOC
0226223249
SESTO S. G.
v
33
14
28
68A
CALDARINI EGIDIO CARLO
RGC
0362237789
SEREGNO
***
***
***
***
419A
BONIFACCIO MASSIMO
DOC
0222478191
SESTO S. G.
a
32
27
33
1023A
CALDART GIORGIO
RGC
0272000937
MILANO
a*
33
***
***
1051A
BONORI GIOVANNI
DOC
0396918115
VIMERCATE
a
30
38
34
447A
CALDERARA ITALO SILVIO
RGC
039839258
MONZA
a
30
31
29
894A
BONUOMO PAOLO
RGC
0393900892
MONZA
a
25
24
44
1004A
CALI' STEFANIA
RGC
039880234
BRUGHERIO
a
30
31
29
1198A
BONVICINI STEFANIA
DOC
0236526221
SESTO S. G.
a
23
21
***
382A
CALIENDO MAURIZIO MARIA MASSIMO
RGC
039830741
MONZA
a
26
34
35
1092A
BONZI WALTER
DOC
0243981751
MILANO
a
39
23
30
287A
CALLONI ANGELA
RGC
039304794
VILLASANTA
a
30
***
37
23A
BORACCHI FERRUCCIO
RGC
0392328564
MONZA
***
***
***
***
1148A
CALLONI MASSIMILIANO
RGC
039360684
MONZA
a
35
42
26
1236A
BORGHESAN ROSSANO
DOC
0362594463
CESANO M.
a
26
35
33
663A
CALLONI MIRETTA
RGC
0243982495
MILANO
a
***
***
27
726A
BORGHI ELENA
DOC
0362231208
SEREGNO
a*
***
40
20
283A
CALO' NICOLA
RGC
0362326969
SEREGNO
a
20
26
51
1347A
BORGHI ENRICA
RGC
0362230808
SEREGNO
a*
29
38
31
8AES
CAMESASCA MARCO FRANCESCO
DOC
0392023995
MONZA
***
***
***
***
988A
BORGHI GIULIO MARIA
RGC
0362567676
BARLASSINA
a
25
24
45
363A
CAMILLO WALTER FLAVIO
RGC
029102125
PADERNO D.
a
83
75
32
224A
BORGONOVO LUIGI
RGC
0392300430
MONZA
a
58
48
61
583A
CAMMARERI FRANCESCO
DOC
0392459690
LISSONE
a
30
45
16
1393A
BORGONOVO SILVIA
DOC
0362857036
GIUSSANO
a*
***
36
22
290A
CAMNASIO ANGELO
RGC
0362303455
DESIO
a
76
36
31
1427A
BORGONOVO UMBERTO
DOC
3471255765
SEREGNO
***
30
30
37
808A
CAMNASIO GIUSEPPE ARTURO
RGC
0226116034
MILANO
a
37
35
28
1498A
BORRIELLO MARZIA
DOC
0392052507
VILLASANTA
a
***
36
33
544A
CAMPANALE MICHELE
RGC
0266015384
CINISELLO B.
a
18
45
21
1440A
BORZOMI' FRANCESCA
DOC
3664073305
BRUGHERIO
***
26
21
47
490A
CAMPANALE ROSA
RGC
0362556401
LENTATE SUL S.
a
46
74
67
328A
BOSISIO PAOLO
DOC
0331599710
LEGNANO
a
49
54
32
1054A
CAMPITELLI FABIO MASSIMO
DOC
0393902609
MONZA
v
54
47
22
803A
BOSSI CARLO
DOC
0392311551
MONZA
a
20
43
29
386A
CANDIDO FRANCESCO
RGC
0362364496
NOVA MILANESE
a
59
59
33
671A
BOTTASINI GIUSEPPINA MARIA
RGC
039325661
MONZA
a
31
31
25
1574A
CANTALUPPI CHRISTIAN GIULIO ENRICO
RGC
3473704050
LESMO
***
***
***
***
6A
BOTTEON MARIO
DOC
0229512192
MILANO
***
***
***
***
873A
CANTONI MICHELA
RGC
0362910627
BRIOSCO
a*
32
31
28
970A
BOTTONI DORANNA
DOC
0277204439
PADERNO D.
***
***
***
***
1387A
CANTU' DAVIDE
DOC
3283821656
CESANO M.
a*
46
62
19
576A
BOTTONI MAURIZIO
DOC
028633111
MILANO
a
35
48
35
927A
CAPACCIO LUCIA
DOC
0290939699
TREZZO SULL'A.
a
25
31
33
505A
BRAGHETTO ANNA MARIA
RGC
0392495020
VEDANO AL L.
a
***
***
***
924A
CAPORALE MARIO DOMENICO
DOC
022440316
SESTO S. G.
a
42
28
46
910A
BRAMATI ELISABETTA
RGC
0392785530
MUGGIO'
a
22
49
21
934A
CAPORALI FRANCA
DOC
0266043069
CINISELLO B.
a*
84
113
66
274A
BRAMATI ROSARIA
DOC
0396573210
AGRATE B.
a
25
42
31
390A
CAPORALI NAZARENO
DOC
039836295
MONZA
v
0
0
0
1137A
BRAMBILLA BARBARA
DOC
039667090
VIMERCATE
a
32
***
29
1143A
CAPOZZI ANTONELLA
RGC
0362230808
SEREGNO
a
33
30
***
253A
BRAMBILLA CARLO LUIGI
RGC
039361437
MONZA
a
58
80
72
954A
CAPOZZI DANIELA ANGELA
DOC
0266015181
CINISELLO B.
a
40
27
54
378A
BRAMBILLA ELIO
RGC
3483081000
MEDA
v
33
21
38
2AES
CAPPADONA ANTONINO
DOC
039327039
MONZA
***
***
***
***
41A
BRAMBILLA EMILIO
RGC
039667090
VIMERCATE
a
19
***
***
1313A
CAPPELLOZZA GIANLUCA PAOLO
DOC
039731367
MONZA
v
4
8
32
740A
BRAMBILLA ENRICO
RGC
0396853908
VIMERCATE
a
37
36
31
652A
CAPPELLOZZA GIULIANO
RGC
0392720494
MONZA
***
***
***
0
1293A
BRAMBILLA ERIKA
DOC
0283324111
MILANO
a
26
29
39
1119A
CAPPUCCILLI ANGELO
RGC
039791772
MUGGIO'
a
22
50
28
254A
BRAMBILLA FABIO MARIO
RGC
039384041
MONZA
a
38
28
24
67A
CAPRA CAMILLO
RGC
039833257
MONZA
a
34
***
***
145A
BRAMBILLA ROLANDO
DOC
036239191
DESIO
a
44
41
70
18A
CAPRA PIERANGELO
RGC
03992301126
MONZA
***
***
***
***
1001A
BRAMBILLA SIMONA
DOC
0362301501
DESIO
a*
49
51
56
550A
CAPROTTI PAOLO
DOC
0283324111
MILANO
a
35
31
24
183A
BRAMIERI MAURO
DOC
027630341
MILANO
a
47
39
39
158A
CAPUTO MARIO
DOC
3395307449
GIUSSANO
***
***
***
***
418A
BRASSON ALESSANDRO
RGC
039325092
MONZA
a
36
45
26
176A
CARAMASCHI CLAUDIO
RGC
039617931
ARCORE
a
28
39
26
1039A
BRAVO STEFANO
DOC
027785360
MILANO
a
29
21
42
1194A
CARDELLINI IVAN
DOC
024812855
MILANO
a
26
37
32
1514A
BRENNA ALBERTO
DOC
0362306501
SEVESO
n.i.
n.i.
***
31
1536A
CARDILE ALFIO ALESSANDRO
DOC
039325063
MONZA
n.i.
n.i.
n.i.
***
366A
BRENNA CARLO MARIA
DOC
0362861986
GIUSSANO
a
33
36
25
75A
CARERA MARIA LUIGIA
RGC
039367234
MONZA
***
***
***
***
362A
BRENNA ENRICO
RGC
0362860289
GIUSSANO
a
30
30
35
1281A
CARNABUCI ELIO
DOC
027719081
MILANO
a
51
29
35
1062A
BRENNA FLAVIO
DOC
02409991
MILANO
a
33
22
37
303A
CAROZZI MARIA ANTONIA
RGC
0362924684
RENATE
***
***
***
***
565A
BRENNA MARCO
RGC
0362335147
GIUSSANO
a
43
38
42
1550A
CARRARA MATTEO
DOC
0393900892
MONZA
n.i.
n.i.
n.i.
***
401A
BRENNA MARIO
DOC
036239191
DESIO
a
45
74
86
1059A
CARRERA MARCO
DOC
0396082842
VIMERCATE
a
35
47
49
1044A
BRENNA PIERLUIGI
RGC
0362332051
GIUSSANO
a
58
62
33
616A
CARTOLARI ALESSANDRO
DOC
039367751
MONZA
a
28
30
43
759A
BRIGUGLIO ROBERTA
DOC
0396820193
CORNATE D'A.
a
37
22
29
1570A
CARUANA ALESSANDRO
DOC
3290933539
VIMERCATE
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
1139A
BRIOSCHI ROBERTO
DOC
3475813278
SEREGNO
a
11
52
19
1396A
CARUCCI IRENE
RGC
3493196256
PADERNO D.
***
30
34
30
1150A
BRIVIO ALBERTO
DOC
031749469
MARIANO C.
a
42
20
32
228A
CARZANIGA ANDREA
RGC
039670274
CARNATE
a
***
***
***
370A
BRIVIO IVANA
DOC
03621820650
SEREGNO
a
37
35
33
441A
CARZANIGA FABIO ANTONIO
RGC
039670274
CARNATE
a
53
97
76
858A
BRIVIO LUCA
DOC
02874506
MILANO
v
33
24
76
668A
CASABONA GIOVANNI
DOC
0248518975
MILANO
a
46
52
44
1034A
BROGGI CHIARA
DOC
0392025194
MONZA
a
33
28
30
248A
CASADEI LELLI WALTER
DOC
039365079
MONZA
a
21
19
45
164A
BROGGI GIULIANO
DOC
039831651
MONZA
***
***
***
***
1317A
CASATI DAVIDE
DOC
3382144957
LISSONE
a
27
38
29
640A
BRONZINO MARCO
DOC
026596330
BIASSONO
a
40
39
15
1264A
CASATI ELISA MARA
DOC
039746020
MUGGIO'
a
55
48
46
484A
BRUCOLI GIUSEPPE
DOC
03621660166
MEDA
a
39
21
30
266A
CASOT GIACOMO
DOC
022534409
COLOGNO M.
a
27
31
37
1563A
BRUGNONI ELISABETTA
DOC
0362245574
SEREGNO
a
***
40
22
767A
CASSADER ROBERTO
DOC
0267076981
MILANO
a
33
37
31
153A
BRUNATI ALFONSO MARIO
RGC
0269007829
MILANO
a
40
46
25
610A
CASSAGHI BERTILLA
RGC
039884365
BRUGHERIO
a
30
42
52
1522A
BRUNIERA DANIELA
DOC
039387232
MONZA
n.i.
n.i.
n.i.
***
1484A
CASSAGO FRANCESCA
DOC
039323295
MONZA
n.i.
***
0
2
432A
BRUNO CARMELO
DOC
0362300969
DESIO
***
***
***
***
1526A
CASSIANI LUCA
DOC
3495590411
MONZA
n.i.
n.i.
n.i.
***
1179A
BRUSA CLAUDIO
DOC
0392302467
MONZA
a
31
31
30
1002A
CASTAGNA GIOVANNA
RGC
0362903534
CARATE B.
v
11
33
23
1028A
BUCCHI RITA
RGC
0392847994
MONZA
a
7
3
22
1461A
CASTELNOVO MARCO
DOC
3282127952
COGLIATE
n.i.
***
38
30
1008A
BUCCI ENZO
RGC
0362245820
SEREGNO
a
25
27
42
14AES
CASTOLDI MARCO
DOC
039387675
MONZA
***
***
***
***
605A
BUGATTI MARZIO
RGC
039796470
MUGGIO'
a
36
37
46
864A
CASTOLDI MICHELE
DOC
039320665
MONZA
a
34
31
26
9AES
BUONONATO RAFFAELE
DOC
031252350
CESANO M.
***
***
***
***
1360A
CASTOLDI OSCULATI ALESSANDRO
DOC
039667731
VIMERCATE
a*
31
25
35
218A
BUSALINI MARCO
DOC
0234538038
MILANO
a
28
30
43
667A
CATANIA GIORGIO GIOVANNI MARIO
RGC
039383971
MONZA
a
55
66
55
1390A
BUSNELLI ANDREA
DOC
0258113256
MILANO
a*
42
51
42
417A
CATANIA MARIA LUISA
DOC
03621820650
SEREGNO
v
49
44
5
488A
BUTERA FANNY
DOC
039380821
MONZA
a
41
39
43
1265A
CATONA ALESSANDRO
DOC
0291605004
MILANO
a
49
24
32
321A
BUZZI ROBERTO
RGC
0362355030
GIUSSANO
v
0
0
***
1310A
CATONA LEDA ANTONIETTA
DOC
0362805360
CARATE B.
a
44
46
48
Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza
COMMERCIALISTI (Elenco a)
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
1527A
CATTANEO GIACOMO
DOC
3383668590
TRIUGGIO
n.i.
n.i.
n.i.
***
842A
CONFALONIERI FRANCO
DOC
0276317585
MILANO
a
32
26
35
848A
CATTANEO GIOVANNI ALBERTO
DOC
0362544152
VAREDO
a
23
32
21
1515A
CONFALONIERI LAURA
DOC
0392312125
MONZA
n.i.
n.i.
***
30
631A
CATTELAN STEFANO
RGC
0286461918
MILANO
a
25
37
26
606A
CONFALONIERI MONICA ANGELA
RGC
039322900
MONZA
a
48
50
43
1006A
CATUCCI PIERPAOLA
RGC
039323341
MONZA
a
47
36
32
884A
CONFORTI ERNESTO
DOC
029513409
GORGONZOLA
a
25
30
35
1421A
CAVALLARO ELEONORA
DOC
0362226740
SEREGNO
***
55
38
24
1097A
CONSONNI CESARE GABRIELE
DOC
0362284567
MEDA
a
22
27
46
1026A
CAVALLARO ELISABETTA
RGC
0362226740
SEREGNO
a
50
47
45
1373A
CONSONNI GIULIA
DOC
039616149
ARCORE
***
48
28
23
114A
CAVENAGHI GIULIO
RGC
0362904434
CARATE B.
a
26
63
81
1410A
CONTE FEDERICO
DOC
3471430566
MONZA
***
30
31
33
1230A
CAVENAGHI MARTA
DOC
0362904434
CARATE B.
a
51
61
62
826A
CONTESSI DANIELE ANGELO
DOC
0276013739
MILANO
a
3
3
0
1509A
CAZZANIGA ALESSIA
DOC
03621795175
DESIO
n.i.
n.i.
***
***
410A
CONTI MARCO
DOC
0396612173
VIMERCATE
a
24
25
27
1282A
CAZZANIGA ANGELO MASSIMO
DOC
026071802
MILANO
a
32
39
24
336A
CONTI MASSIMO
DOC
0362221843
SEREGNO
a
22
23
16
1336A
CAZZANIGA ANTONELLA
RGC
3384147217
GIUSSANO
***
***
***
***
1552A
CONTRINO LUCA
DOC
0362220979
SEREGNO
n.i.
n.i.
n.i.
***
911A
CECCATELLI RICCARDO
DOC
0266049250
CINISELLO B.
a
31
21
42
1506A
CONTRINO SIMONE
DOC
3497638618
VIMERCATE
n.i.
n.i.
***
31
1242A
CECCONELLO SAMUELA
DOC
0267071488
MILANO
v
21
36
38
11AES
CONVERSI SERENELLA
DOC
029187442
PADERNO D.
***
***
***
***
1320A
CELADIN PAOLA
DOC
036252731
VAREDO
a
20
29
43
1289A
COPPI MARIA LUISA
DOC
0362221858
SEREGNO
a
27
47
39
1095A
CELLA BARBARA
RGC
0396886496
AGRATE B.
a
46
36
23
1342A
CORBELLA GIACOMO
DOC
039387232
MONZA
a
39
20
32
247A
CELLI ANTONIO
DOC
022485773
SESTO S. G.
a
24
30
37
780A
CORBELLA LUIGI
DOC
039320549
MONZA
a
38
28
42
773A
CENTAMORE GIOVANNI
RGC
0362550787
CESANO M.
a
53
35
40
105A
CORBELLA PIERO LUIGI
DOC
039387232
MONZA
***
***
***
***
172A
CEREDA AGOSTINO
RGC
0362621030
DESIO
a
26
46
28
1074A
CORBETTA MARCO
DOC
0362557727
LENTATE SUL S.
a
47
34
25
1277A
CEREDA GIOVANNI LEONARDO
DOC
3474869500
CONCOREZZO
a
20
30
30
1297A
CORBETTA MATTEO
DOC
0395970670
MONZA
a
25
20
13
1075A
CEREDA PAOLA
DOC
0396069908
CORREZZANA
***
***
***
***
537A
CORBETTA VALTER AGOSTINO
RGC
0392144079
MUGGIO'
a
58
52
61
982A
CERLIANI LAURA
DOC
02669951
MILANO
a
***
21
47
259A
CORCELLA RITA
RGC
0362343205
MEDA
a
34
39
27
750A
CERLIANI MARIO GIUSEPPE
DOC
0362520400
CESANO M.
a
40
27
32
493A
CORDARO MARCO
DOC
036239191
DESIO
a
45
21
26
1551A
CERMENATI MICHELE
DOC
3491974308
CESANO M.
n.i.
n.i.
n.i.
***
798A
CORICA GIUSEPPE LUCIANO
RGC
0392315473
MONZA
***
***
***
0
647A
CESANA GIUSEPPE
DOC
0341357711
LECCO
a
60
70
57
1357A
CORNO DANIELE
RGC
039382160
MONZA
a*
57
78
43
625A
CESANA MARIA LUISA
DOC
031751810
MARIANO C.
a
38
20
34
1518A
CORNO FABIO
DOC
0392456792
LISSONE
a
58
13
50
725A
CESANA MARIO
DOC
0362903082
CARATE B.
a
30
30
30
4A
CORNO GIAN GIACOMO
DOC
0392456792
LISSONE
***
***
***
***
501A
CHERUBINI MARIO
RGC
0392326322
MONZA
a
64
18
38
49A
CORNO GIANFRANCO
RGC
0396014243
ARCORE
***
***
***
***
1541A
CHIESA NICOLETTA
DOC
3394407313
LISSONE
n.i.
n.i.
n.i.
***
464A
CORNO GIULIO
DOC
0392456792
LISSONE
v
6
7
37
1041A
CHIODETTI CRISTINA
RGC
0362301351
DESIO
a
53
21
22
204A
CORNO VITTORINO
RGC
0396900313
BERNAREGGIO
a
***
***
***
1155A
CHIODI FABIO
DOC
039879186
BRUGHERIO
a
28
65
39
1416A
CORTI ALBERTO
DOC
3473580905
MONZA
***
38
19
0
4AES
CHIODI GIANFRANCO
DOC
039674994
CARNATE
***
***
***
***
995A
CORTI DANIELA
RGC
0362312104
GIUSSANO
a*
34
39
23
951A
CICERI MASSIMO
DOC
036272406
MEDA
***
***
***
***
1130A
COSSU CECILIA MARIA VITTORIA
DOC
0362621482
DESIO
a*
49
44
29
448A
CIOCIA MASSIMO PAOLO
RGC
0266049322
CINISELLO B.
a
57
32
23
1325A
COZZI PAOLA MARIA
RGC
039883234
BRUGHERIO
a
42
49
22
659A
CIPRIANO ALBERTO
DOC
022427645
SESTO S. G.
a
32
26
32
1249A
CRIPPA ALBERTO
DOC
0362911609
VEDUGGIO CON C.
a
37
42
24
573A
CIPRIANO GIOVANNI
RGC
022427645
SESTO S. G.
a
42
29
39
191A
CRIPPA ALDO
RGC
039791085
LISSONE
a
33
16
41
1296A
CITTERIO ALBERTO
DOC
0254109017
MILANO
a
30
44
31
413A
CRIPPA ANGELO
RGC
0396885441
BUSNAGO
a
36
56
75
1068A
CITTERIO ALESSANDRA
DOC
039324218
MONZA
a
34
33
31
730A
CRIPPA ANTONIO MARIA
RGC
0392302824
MONZA
a
31
37
9
1576A
CITTERIO CRISTINA
DOC
3312667923
LISSONE
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
540A
CRIPPA CARLO
RGC
0396926025
CORNATE D'A.
v
20
0
46
496A
CITTERIO GIANMARIO
DOC
039324218
MONZA
a
33
34
30
89A
CRIPPA CARLO ALVARO
DOC
039389443
MONZA
a
***
***
***
666A
CITTERIO GIANPAOLO
RGC
0362231122
SEREGNO
a
30
31
35
1058A
CRISTINO ANTONIETTA
RGC
0392145218
LISSONE
a
30
20
48
90A
CITTERIO GIULIO
RGC
026595419
CUSANO M.
v
0
***
***
660A
CRIVELLI GIANMARIO
RGC
0392301150
MONZA
a
24
31
66
1273A
CIUFFREDA STEFANIA
DOC
039368606
MONZA
a*
***
16
21
483A
CROCI ALBERTO
DOC
0392495026
MONZA
a
33
31
31
1332A
CIVATI LUCA
DOC
0399715797
LISSONE
a
30
34
27
115A
CUCCHI FRANCO
RGC
022404760
SESTO S. G.
a
54
35
34
1018A
CIVATI ROBERTO
DOC
3356136611
MONZA
a
32
32
31
428A
CUNSOLO ANTONIO MARIO
RGC
0393900885
MONZA
a
63
45
65
530A
CLEMENTI FRANCESCO GIUSEPPE
RGC
0331677429
BUSTO ARSIZIO
a
48
47
36
1099A
CURIONI STEFANO
DOC
0362861986
GIUSSANO
a
25
34
32
1478A
COCCI MAURIZIO
DOC
0362342348
MEDA
a
48
44
0
1523A
CUTRULLA' ALESSANDRO
DOC
3287053175
SEVESO
n.i.
n.i.
n.i.
***
829A
COGLIATI LUIGI
DOC
039243101
LISSONE
a
30
25
39
1103A
D'ALESSANDRO FRANCESCA MARIA
DOC
0262694866
MILANO
a
80
***
25
1355A
COGLIATI MASSIMO
DOC
0396064830
LESMO
a*
30
68
20
88A
D'AMBROSIO ANTONIO
DOC
0392726439
MONZA
a
33
29
69
768A
COLOGNA EGIDIO
DOC
0395970740
MONZA
a
35
20
37
720A
D'AMICO PASQUALE
DOC
0226225243
SESTO S. G.
a
28
26
37
680A
COLOMBO ALBERTO ALESSANDRO
RGC
039380558
MONZA
a
21
47
59
1117A
D'ANDREA DAVIDE
RGC
0248004499
MILANO
a
29
44
24
1434A
COLOMBO BARBARA
RGC
039388398
MONZA
***
34
27
32
847A
D'AURIA CARLA
DOC
0248219347
MILANO
***
***
***
***
189A
COLOMBO DARIO
DOC
0362342778
MEDA
a
41
38
59
94A
D'ONOFRIO ANTONIO
DOC
0396012605
ARCORE
***
***
***
***
655A
COLOMBO FABIO
DOC
0362503584
CESANO M.
a
43
48
46
672A
DA BROI DANIELA GIULIANA
RGC
039326290
MONZA
a
55
87
81
1354A
COLOMBO FABIO
DOC
0362301501
DESIO
a*
39
51
21
1481A
DALLA BONA PIERGIUSEPPE
RGC
0362354620
GIUSSANO
a
21
67
12
744A
COLOMBO FRANCO
RGC
0392454670
LISSONE
a
33
21
36
937A
DALLA LONGA MARCO
DOC
335324867
CESANO M.
a
30
37
26
81A
COLOMBO GIACOMO
RGC
039380558
MONZA
***
***
***
***
604A
DALLA PIETA' MAURIZIO
RGC
0392876034
BRUGHERIO
v
19
15
3
165A
COLOMBO GIANNI MARIO
DOC
0266986847
MILANO
a
51
***
***
513A
DASSI GIAMPAOLO
DOC
0229000827
MILANO
a
36
32
41
618A
COLOMBO GIOVANNI ANGELO
RGC
0393900419
MONZA
a
33
40
21
379A
DASSI LUCIANO
RGC
0392458101
LISSONE
a
27
52
33
489A
COLOMBO GRAZIELLA
DOC
0396014511
ARCORE
a
25
35
36
1571A
DAZZA CAMILLO MARIA
DOC
0254122922
MILANO
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
1322A
COLOMBO LAURA
DOC
0362335086
BOVISIO M.
a
25
27
***
148A
DAZZA ORESTE
DOC
0254122922
MILANO
v
52
47
61
1055A
COLOMBO LORENA
DOC
026134988
CUSANO M.
v*
30
***
29
324A
DE ALEXANDRIS MAURIZIO
RGC
039384489
MONZA
a
22
38
31
256A
COLOMBO LUIGI
RGC
0398946936
MONZA
a
54
52
54
1050A
DE BONA ANGELO
DOC
0236565626
MILANO
a
33
43
5
755A
COLOMBO MARCO
RGC
0362245574
SEREGNO
a
38
46
8
1488A
DE CAPITANI ARIANNA
DOC
3387424393
MONZA
***
24
***
43
343A
COLOMBO MARIA ANTONIA
RGC
024987956
MILANO
a
39
27
26
230A
DE CARLINI CARLO
DOC
0362301501
DESIO
a
70
18
10
558A
COLOMBO MARIA PAOLA
RGC
0396012539
ARCORE
a
22
39
33
80A
DE CICCO NATALE
RGC
026172622
CINISELLO B.
***
***
***
***
705A
COLOMBO MASSIMO
RGC
0396892970
AGRATE B.
a
30
33
29
1093A
DE FABRIS ORESTE
RGC
0362630524
DESIO
a
34
38
33
787A
COLOMBO MATTEO GAETANO
DOC
027785545
MILANO
a
35
25
32
1202A
DE GAETANO SCILLA
DOC
3470480822
SEREGNO
a*
30
31
***
1167A
COLOMBO PAOLA
DOC
3355312940
SEREGNO
a
26
37
28
717A
DE GENNARO GIUSEPPE
RGC
0362554225
VAREDO
a
31
40
33
332A
COLOMBO PIERANGELA
RGC
0362851717
BESANA IN B.
a
60
53
56
101A
DE GIULI BOTTA ALBERTO
DOC
039366342
MONZA
a
14
21
18
219A
COLOMBO RICCARDO
DOC
0331623464
BUSTO ARSIZIO
a
29
30
49
98A
DE GIULI BOTTA GABRIELLA
RGC
039366342
MONZA
v
22
17
51
1338A
COLOMBO ROBERTA
DOC
0236536452
GIUSSANO
a
***
42
21
1507A
DE MARCO MATTEO
DOC
0362541315
CESANO M.
n.i.
n.i.
***
15
292A
COLOMBO ROBERTO
RGC
0362341216
MEDA
a
25
20
35
383A
DE MASTRO FRANCESCO
DOC
022543706
Cologno M.
a
50
40
21
886A
COLOMBO SELENE
RGC
0396815218
RONCO B.
***
***
***
***
1035A
DE PONTI LUCA MARIA
DOC
0393900576
MONZA
v
13
35
32
182A
COLOMBO SERGIO
DOC
036274422
MEDA
a
23
38
14
225A
DE PONTI MAURIZIO
RGC
039389847
MONZA
v
0
0
31
82A
COMI GIORGIO LUIGI
RGC
039668421
VIMERCATE
***
***
***
***
683A
DE REGIBUS PIETRO
DOC
039321923
MONZA
a
37
36
25
478A
COMUZZI PAOLO ANTONIO
DOC
0291605804
MILANO
a
40
15
29
1374A
DE SENSI GIOVANNA FRANCESCA
DOC
0392474716
MONZA
***
***
***
0
757A
CONFALONIERI DIEGO
RGC
039328347
MONZA
a
19
35
37
251A
DE STEFANO ADOLFO
DOC
0396083248
VIMERCATE
a
43
***
***
1199A
CONFALONIERI FABRIZIO
DOC
0362930864
ALBIATE
a
31
43
33
1584A
DE STEFANO FRANCESCO
DOC
0392300719
MONZA
a
37
31
24
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
1386A
DE TONI ANNA
DOC
3283543334
LISSONE
a*
56
48
61
1136A
FAZIO ANGELA
DOC
036242407
NOVA MILANESE
a
35
34
34
1012A
DE VITO ANTONIO
RGC
0362337996
DESIO
a
85
39
45
297A
FEDELI MIRELLA MARIA
RGC
0392022332
MONZA
v
0
0
61
310A
DE VITO MICHELE
RGC
0362552886
CESANO M.
a
37
28
44
319A
FELAPPI ELENA
RGC
0362347298
MEDA
a
31
28
31
890A
DEGNI COSIMO MARCO
RGC
026132286
CUSANO M.
a
34
33
30
293A
FERNICOLA LAURA
RGC
0396613100
ORNAGO
a
34
36
28
1462A
DEL FELICE FEDERICO
DOC
3474668864
MONZA
n.i.
***
40
20
515A
FERRADINI FULVIA
DOC
0276009166
MILANO
a
32
28
34
764A
DEL GRECO ELENA
RGC
0393902537
MONZA
***
33
33
25
1141A
FERRANDINO PASQUALE
DOC
0362459403
NOVA MILANESE
a
41
38
8
1511A
DELAINI SABRINA
DOC
3486737896
CINISELLO B.
***
***
***
30
1437A
FERRANDINO ROSANNA
DOC
039360154
MONZA
***
***
***
***
1183A
DELFORO SABRINA
DOC
0248000740
MILANO
a*
30
34
37
799A
FERRARA CATERINA
RGC
0270106549
MILANO
v
15
28
3
1492A
DELL'ACQUA MARCO
DOC
0362366050
NOVA MILANESE
a
62
20
20
770A
FERRARA FRANCESCO
DOC
027785525
MILANO
a
37
25
32
1382A
DELL'AQUILA ANDREA
DOC
0239564423
MILANO
a*
20
28
0
1405A
FERRARA MARCO
DOC
039322673
MONZA
***
35
38
24
185A
DELL'ARTI MAURIZIO
DOC
039881137
BRUGHERIO
***
***
***
***
643A
FERRARI GIUSEPPE
RGC
022404368
SESTO S. G.
a
27
32
30
1178A
DELL'ORTO ALESSANDRO ETTORE A.
DOC
0392301126
MONZA
a
27
47
25
801A
FERRARI ROBERTO CLAUDIO
RGC
026129291
CINISELLO B.
a
89
49
28
1100A
DELL'ORTO MARCO LUIGI
DOC
0362302677
DESIO
a
50
21
20
1442A
FERRARIO PAOLO
DOC
022440316
SESTO S. G.
***
30
44
42
1067A
DELL'ORTO STEFANO
DOC
0283322154
MILANO
a
23
22
49
545A
FERRARO ANTONINO
DOC
0392459690
LISSONE
a
23
47
14
92A
DELLA TORRE ERMINIO DOMENICO
RGC
039481232
LISSONE
***
***
***
***
1303A
FERRARO GUIDO
DOC
039323817
MONZA
a
34
52
51
1241A
DELLA TORRE MARIALUISA
DOC
039324200
MONZA
a
35
34
15
892A
FERRERIO DANIELE ENRICO
RGC
039384448
MONZA
a
26
34
31
20AES
DELLA VALLE CLAUDIO MARIO
DOC
0266302694
CORMANO
v
0
0
***
626A
FERRI ALESSANDRA
RGC
0362631400
DESIO
a
27
23
40
908A
DELLEDONNE ALESSANDRA
RGC
0224414739
SESTO S. G.
a
33
31
26
7AES
FIAMINGO FILIPPO
DOC
039490340
LISSONE
***
***
***
***
388A
DELLO IACONO ANTONIO
RGC
039617200
ARCORE
a
24
36
37
1123A
FIERRO NICOLA
DOC
0277851
MILANO
a
28
36
0
682A
DELVO' ANDREA LUIGI
RGC
039380710
MONZA
a
31
31
28
235A
FIGIANI GIORGIO
RGC
029506547
CAMBIAGO
a
***
***
***
1223A
DENOVA MARIA VALERIA
DOC
0362245221
SEREGNO
a
23
54
29
1209A
FILETTI MARIO
RGC
0396180238
ARCORE
a
33
27
30
609A
DENTE SABINO
DOC
0362623228
DESIO
a
37
32
28
1331A
FILIPPINI BARBARA
DOC
039650896
AGRATE B.
a
26
31
***
1334A
DERIU GIOVANNI LUCIANO
DOC
029521932
London
***
***
***
***
1246A
FIORAVANTI LAURA
DOC
039324986
MONZA
v
36
52
0
821A
DES DORIDES MASSIMILIANO
RGC
3475795756
MILANO
***
***
***
***
1107A
FIORE CIRO
DOC
0392720446
MONZA
a
21
20
50
653A
DI BELLA DI SANTA SOFIA ALESSANDRO FILIPPO
RGC
0266048847
CINISELLO B.
a
21
23
46
229A
FIORESE FRANCO VINCENZO
RGC
0226265227
SESTO S. G.
a
62
37
26
797A
DI BELLA DI SANTA SOFIA ROSARIO A. F.
RGC
0266048847
CINISELLO B.
***
***
***
0
1071A
FIRMANO EDOARDO
RGC
0392785574
MUGGIO'
a
35
40
30
504A
DI COSTANZO MARIA PATRIZIA
RGC
0392102275
MONZA
a
23
41
49
969A
FLORIO DARIO
DOC
0362502073
CESANO M.
a
25
21
44
897A
DI DONATO MICHELE
RGC
022543396
COLOGNO M.
a
59
30
31
1560A
FOIS SILVIA
DOC
0392303587
MONZA
n.i.
n.i.
n.i.
***
1482A
DI FILIPPO CARMINE
DOC
022574041
MILANO
n.i.
***
29
14
365A
FONTANA ANTONIO
DOC
0276021514
MILANO
a
55
46
53
269A
DI GIULIO GIOVANNI
RGC
039746824
BIASSONO
***
***
***
***
1443A
FONTANA PAOLA
DOC
3470542239
BIASSONO
***
33
67
43
707A
DI GRAVINA MAURIZIO
RGC
0226222174
SESTO S. G.
a
35
38
23
1413A
FONTANA RAFFAELE
DOC
0362303455
DESIO
***
40
33
28
1491A
DI LEONE LEONARDO
DOC
3497873569
SOLARO
n.i.
***
30
30
738A
FORMENTI FRANCO
RGC
039387232
MONZA
a
31
32
34
174A
DI MEGLIO ALFREDO SILVERIO
RGC
0362341216
MEDA
a
20
***
***
1344A
FORMENTI MATTEO
DOC
036239191
DESIO
a
37
50
45
985A
DI MEGLIO GIANMARIO
RGC
0362341216
SEREGNO
a
35
21
35
1564A
FORMENTI MATTEO
DOC
0393900794
MONZA
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
1510A
DI SIMONE NICOLA
DOC
0392052507
VILLASANTA
a
27
60
19
778A
FORMENTI SILVIO
DOC
02855031
MILANO
a
29
21
43
958A
DI STEFANO CALOGERO
RGC
0266041478
CINISELLO B.
a
31
30
30
795A
FORMIGARO STEFANO
DOC
0362910309
BRIOSCO
a
37
38
25
1072A
DI VARA GIUSEPPA
RGC
039360684
MONZA
a
***
***
8
273A
FORNI ERNESTO
DOC
0247718187
MILANO
v*
***
***
32
439A
DIANESE ANTONIO
RGC
029106479
PADERNO D.
a
34
38
22
1553A
FORZATTI GIANLUCA
DOC
039380710
MONZA
n.i.
n.i.
n.i.
***
623A
DIANI MARINO
RGC
0236515231
SESTO S. G.
a
33
31
28
146A
FORZATTI GIANMARIO
DOC
039380710
MONZA
a
31
31
28
384A
DITRANI FERDINANDO
DOC
0227302426
COLOGNO M.
v
22
4
64
1268A
FOSSATI DANIELE
DOC
0272010553
MILANO
a
27
38
29
824A
DOLCE GIOVANNI
RGC
0396918143
BURAGO DI M.
v
15
40
25
288A
FOSSATI EDOARDO
RGC
039367766
MONZA
a
34
35
27
431A
DOLCE MARCELLO
RGC
039673016
CARNATE
a
18
17
45
1258A
FRACASSI CRISTIANO
RGC
0392322251
BIASSONO
a
39
27
35
360A
DOLCI PAOLO
DOC
0225147028
SESTO S. G.
a
28
38
24
948A
FRANCESCA MICHELE
DOC
039325486
MONZA
a
20
0
19
1577A
DONADIO LAURA
DOC
0362504046
CESANO M.
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
202A
FRANCESCHIN MIRCO FRANCESCO
DOC
0227001888
MILANO
a
23
38
37
314A
DONATIELLO EMILIO
RGC
031743008
MARIANO C.
a
20
45
26
1318A
FRANCHINA DANIELE
DOC
0392013702
SOVICO
a
28
33
31
278A
DONGHI MARIO
DOC
029609008
SARONNO
a
44
45
50
522A
FRANCIOSI CARLO ACHILLE
DOC
039673501
CARNATE
***
***
***
***
1376A
DONINI SILVIA
DOC
022500133
VIMODRONE
a*
20
39
34
983A
FRESI PIETRO
RGC
023491184
MILANO
a
11
50
44
1163A
DONVITO DEBORA
DOC
0399712688
MONZA
a
33
31
35
137A
FRIGERIO GAETANO
RGC
039388628
MONZA
a
30
26
44
840A
DONZELLI PAOLO
RGC
02782132
MILANO
a
34
45
44
811A
FRIGERIO LARA MARIA
RGC
0362501416
CESANO M.
***
***
***
***
990A
DORENTI LUCA
DOC
02796556
MILANO
a
42
24
29
568A
FROSINI MARIA ERMELIA
RGC
039747168
MONZA
a
23
***
***
223A
DOSSO GIOVANNI VIRGINIO
RGC
039388347
MONZA
a
37
35
21
548A
FUGAZZARO GRAZIELLA
RGC
3398541619
Paderno D.
v
13
7
60
1250A
DOZIO ROBERTO
DOC
0398946936
MONZA
a
58
47
59
308A
FUMAGALLI MARCO ANGELO
RGC
039324500
MONZA
a
4
40
49
1280A
DURANTE ELENA
RGC
0226143265
MILANO
***
7
0
***
745A
FUMAGALLI MARIA CLOTILDE
RGC
0362630524
DESIO
a
29
35
27
285A
ELLI MASSIMO
RGC
039660609
VIMERCATE
a
30
32
27
856A
FUMAGALLI ROMARIO FRANCO
DOC
02546731
MONZA
v
25
13
58
373A
ERBA LAURA
DOC
039461409
LISSONE
a
22
29
35
697A
FUMAGALLI SIMONETTA MARIA
RGC
0392726088
MONZA
a
36
60
57
159A
ERBA RENZO
DOC
039322722
MONZA
v
3
9
86
171A
FUMEO ALBERTO
RGC
039320241
MONZA
a
31
31
29
474A
ERBA ROBERTO
DOC
039463197
LISSONE
a
27
33
63
65A
FUSETTI ANTONIO
DOC
036270653
Meda
***
***
***
***
111A
ESPOSTI LUIGI
DOC
039327012
MONZA
***
***
***
***
201A
GADDI ANDREA
DOC
0227301745
COLOGNO M.
a
27
27
27
1530A
ETTER FABIO
DOC
3203338429
DESIO
n.i.
n.i.
n.i.
***
286A
GAETANI GIORGIO
RGC
0392000579
MONZA
a
50
108
47
551A
FABBRI VALTER
RGC
0226826266
MILANO
a
23
28
***
1078A
GAETANI LILLO
RGC
039666161
VIMERCATE
a
23
40
42
1014A
FABRIS LUCA
RGC
039320957
MONZA
v
30
14
38
510A
GALBIATI ALVARO
RGC
0276001452
MILANO
a
42
15
37
445A
FACCHIN ASSI MARCO
RGC
0396085338
VIMERCATE
a
20
35
37
1240A
GALBIATI CINZIA
RGC
0396015515
ARCORE
a
29
32
29
97A
FACCHIN ASSI MARIO
RGC
039667693
VIMERCATE
***
***
***
***
1463A
GALBIATI FEDERICA
DOC
039304291
VILLASANTA
n.i.
***
***
32
184A
FACCHIN CLAUDIO
DOC
0266803890
MILANO
a
32
30
35
150A
GALBIATI GIANVITTORIO
RGC
3401569417
MONZA
a
31
38
17
1489A
FACCI DIEGO
DOC
3280229946
LAZZATE
n.i.
***
24
36
566A
GALBIATI MARIO
RGC
0399908778
MERATE
a
21
29
51
1403A
FACCOLI SARA
RGC
0266045461
CINISELLO B.
***
***
***
***
258A
GALBIATI PIERO
RGC
031745200
MARIANO C.
a
27
41
47
234A
FAINI FRANCESCO
RGC
039327885
MONZA
v
***
***
***
852A
GALBIATI PIETRO
RGC
0292150069
CARUGATE
***
***
0
0
368A
FALCO FRANCESCO ANTONIO
RGC
039831334
MONZA
a
44
19
56
1288A
GALBIATI STEFANIA
DOC
0392051652
VILLASANTA
a
33
77
37
1363A
FALCONE SANTO ANTONIO
DOC
3280112617
CINISELLO B.
v*
10
28
13
794A
GALIMBERTI ANTONIO ARTURO
DOC
0362594558
BOVISIO M.
a
20
22
48
1138A
FARINA ANDREA
DOC
039327298
MONZA
v
40
39
31
518A
GALIMBERTI FABRIZIO
DOC
039463526
LISSONE
a
30
31
30
830A
FARINA LAURA MARIA
DOC
0362990133
CARATE B.
a
31
36
29
867A
GALIMBERTI LUIGI
RGC
0362621761
DESIO
***
***
27
38
1080A
FARINA LUCA
DOC
0392149000
MONZA
a
26
42
26
743A
GALIMBERTI MARCO
RGC
0362355030
GIUSSANO
a
31
42
25
214A
FARINA NADIA
DOC
0362902027
CARATE B.
v
77
49
23
512A
GALIMBERTI MONICA
RGC
039742887
MONZA
a
35
37
27
736A
FARINA STEFANO
RGC
039461661
LISSONE
a
61
30
38
491A
GALIMBERTI SILVIA
RGC
039622706
BELLUSCO
a
33
38
22
695A
FARRO GUGLIELMO
RGC
0362638896
DESIO
a
36
33
25
472A
GALLI ANDREA
RGC
036275181
MEDA
a
30
26
34
596A
FASOLO PATRIZIA
RGC
0226510003
VIMODRONE
***
***
***
***
1454A
GALLI GISELLA
DOC
0362557422
BARLASSINA
n.i.
***
32
37
1220A
FATRIZIO PAOLO PIPPO
DOC
0265585.1
MILANO
a
31
41
24
1346A
GALLI MARZIA
DOC
022489873
SESTO S. G.
a
35
23
46
733A
FAVA MANUELA
RGC
3358239817
GESSATE
a
29
39
24
844A
GALLIANI FLAVIO ROBERTO
DOC
0276317585
MILANO
a
52
31
3
Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza
COMMERCIALISTI (Elenco a)
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
777A
GALLISTRU ALFREDO
DOC
027784458
MILANO
a
49
50
33
706A
GRASSO TOMMASO
RGC
039329754
MONZA
v
***
***
***
684A
GALLO ANDREA
DOC
0392876087
BRUGHERIO
v
21
0
0
1164A
GRASSO UMBERTO
RGC
039329754
MONZA
a
32
39
28
679A
GALLO RIVA PATRIZIA
DOC
039367664
MONZA
a
26
39
25
1057A
GRECO DANIELE
RGC
0255010450
MILANO
v
0
25
28
10AES
GALLO SALVATORE
RGC
039482575
LISSONE
***
***
***
***
1533A
GRESSANI KATIA
DOC
3358479245
MONZA
n.i.
n.i.
n.i.
***
782A
GALLOTTI FRANCESCO
DOC
3358036506
CORREZZANA
a
41
36
31
524A
GRIFONI CESARE ANDREA
DOC
0286997999
MILANO
v
20
38
0
1401A
GALMANINI GIUSEPPE
DOC
3462309058
MILANO
***
41
31
30
989A
GRIGGIO MAURO
RGC
0392326943
MONZA
a
33
37
25
282A
GAMBA MARIO
RGC
0392847870
MONZA
a
31
35
43
1087A
GRIMOLDI PAOLO EMANUELE
DOC
026693497
MILANO
a
39
32
31
1356A
GAMBINO ALESSANDRO
DOC
030324300
MONZA
a*
32
34
31
941A
GROSSI ANTONIO ILARIO
RGC
0225397279
COLOGNO M.
a
***
***
***
1228A
GANDINI FRANCESCA
DOC
03621781202
SEREGNO
a*
30
30
***
855A
GUARNACCIA PIETRO
DOC
039791699
MUGGIO'
a
28
34
29
169A
GANDINI MAURO
RGC
026125069
CINISELLO B.
a
36
49
85
400A
GUELPA GIUSEPPE
DOC
0362327055
SEREGNO
a
20
41
14
597A
GANDINI STEFANO
DOC
026125069
CINISELLO B.
a
55
94
75
1207A
GUELPA SILVIA
DOC
0362327055
SEREGNO
a
36
20
36
584A
GANDOLFO CARLO
RGC
026473132
MILANO
a
33
32
25
1191A
GUERRA SARA
RGC
02794417
MILANO
a
22
27
***
265A
GARDELLA GIOVANNI
DOC
0225391617
COLOGNO M.
a
30
43
22
1377A
HO DAC CAM LINH
DOC
0266995773
MILANO
a*
27
33
31
1487A
GARDELLA SARA
DOC
022534409
COLOGNO M.
n.i.
***
39
21
1464A
IANTOMASI MICHELE
RGC
3311228359
BUSNAGO
n.i.
***
***
29
227A
GARDINI DILETTA
RGC
039880234
BRUGHERIO
a
20
58
30
978A
IAVARONE MARIA GRAZIA
RGC
0226141159
MILANO
***
32
37
23
612A
GARGANO ANGELO
RGC
3472720514
MONZA
a
24
41
23
1457A
IMBRIANI PAOLO PIETRO
DOC
0396042871
CONCOREZZO
n.i.
***
73
45
3A
GARIBOLDI CARLO
RGC
039481423
LISSONE
***
***
***
***
394A
IMPARATO VITTORIO
RGC
0396081554
BURAGO DI M.
a
***
***
***
350A
GARIBOLDI SAVIO
RGC
0392459525
LISSONE
a
31
37
26
60A
INSABATO GIOVANNI
RGC
022423352
SESTO S. G.
***
***
***
***
1428A
GAROZZO NUNZIA VALERIA
DOC
3478220709
LISSONE
***
32
26
35
196A
INSINGA FILIPPO
DOC
0226225905
SESTO S. G.
v
***
***
***
107A
GARZONI GIUSEPPE
DOC
0362326132
SEREGNO
a
57
39
34
79A
INTELISANO SEBASTIANO
DOC
039362793
MONZA
a
23
***
***
681A
GASPARIN FRANCO
RGC
026600324
CINISELLO B.
a
38
36
29
1425A
INTELLIGENTE DANIELA
RGC
039384041
MONZA
***
31
30
29
1171A
GASPARINO SIMONETTA
RGC
039322803
MONZA
***
***
***
***
967A
INTROPIDO PINUCCIA MARIA
RGC
029504997
CAPONAGO
a
30
32
37
407A
GASTALDI MARISA
RGC
0292107877
PIOLTELLO
v
44
37
31
396A
INVERNIZZI GIUSEPPINA
DOC
022620578
SESTO S. G.
a
30
31
29
1206A
GATTI DELIA
DOC
0392011995
SOVICO
a
21
44
27
340A
IOPPOLO MASSIMO
DOC
039327916
MONZA
a
48
56
37
372A
GAVAZZA ANTONIO GIULIO CESARE
RGC
0362576004
VAREDO
a
36
38
48
1450A
IPPOLITO MARCO ANSELMO
RGC
039884365
BRUGHERIO
***
53
39
30
1168A
GAVAZZI DANILO FABIANO
DOC
0362245270
SEREGNO
a
23
40
27
1AES
IRLANTE VINCENZO
DOC
0362239984
SEREGNO
***
***
***
***
963A
GAVIOLI RICCARDO
DOC
3484790879
CUSANO M.
a
33
33
42
1176A
ISOLINO ALESSANDRO
RGC
039733883
MONZA
v
24
28
39
244A
GELOSA GILBERTO
DOC
028633111
MILANO
a
38
90
86
426A
ISOLINO GIOVANNI
RGC
039733883
MONZA
***
***
***
***
444A
GENTILI EMANUELE GIOVANNI
RGC
0392302368
MONZA
a
52
39
57
786A
IZZO PIETRO
DOC
0362221858
SEREGNO
a
67
61
78
1231A
GERACI ROBERTO
DOC
02877741
SEREGNO
a
24
43
31
1217A
LA PERNA ALESSIA
RGC
0362243724
SEREGNO
***
***
37
35
1455A
GERINI LUCA LUCIANO GIUSEPPE
DOC
0395960700
MONZA
n.i.
***
20
47
607A
LA ROCCA ANTONIO
RGC
0362326923
SEREGNO
a
24
35
29
919A
GERMANO PASQUALE
DOC
031743058
MARIANO C.
a
25
22
45
997A
LA VALLE MARISA
DOC
0362326216
SEREGNO
a
23
41
26
268A
GERVASIO ANTONIO
DOC
0396852957
VIMERCATE
***
***
***
***
1025A
LACCHINI ELENA
DOC
039830952
MONZA
a
31
29
31
1284A
GHEZZI CARLO
DOC
039793961
LISSONE
v
25
31
34
1438A
LAFRATTA ALESSANDRO
DOC
0392312119
MONZA
***
39
23
26
1060A
GHEZZI LUCA MARIA OTELLO E.
DOC
02463045
MILANO
a
26
31
22
758A
LAMANTIA ANTONINO
DOC
025425991
MILANO
a
34
40
25
1418A
GHIGO FEDERICO
DOC
039323817
MONZA
***
39
29
55
1524A
LAMPERTI MAURIZIO
DOC
3472844764
VIMERCATE
n.i.
n.i.
n.i.
***
882A
GHILARDI MARIA TERESA
DOC
0392145485
MONZA
a
36
23
39
932A
LAMPERTI ROLANDO
DOC
0396918109
VIMERCATE
a
50
50
37
792A
GHIRINGHELLI MICHELE
DOC
028514408
MILANO
a
21
33
19
1270A
LANARO GIOVANNA
RGC
0396886496
VILLASANTA
a
48
56
50
134A
GHISLANZONI RICCARDO
DOC
0286995321
MILANO
***
***
***
***
299A
LANZANI NATALE CARLO
RGC
0362342566
MEDA
a
35
34
33
1096A
GHIZZONI GIANNI
DOC
022504909
VIMODRONE
a
44
62
56
175A
LAPPA LIVIO
RGC
0362622176
DESIO
***
***
***
***
1031A
GIACOMETTI PAOLO
DOC
02721571
MILANO
***
***
***
0
309A
LATELLA ANTONIO MICHELE
RGC
0295349226
CAMBIAGO
a
35
33
24
1383A
GIACONI MARTA
DOC
3496076454
CARATE B.
a*
53
29
23
1499A
LAVELLI BRIGITTA
RGC
039793541
MUGGIO'
***
34
55
39
1448A
GIAMPAOLO ONORATA MICHELINA
RGC
0396076945
CARNATE
***
43
30
9
354A
LAZZARI EMANUELA
RGC
0392726509
MONZA
a
37
36
26
252A
GIANCATERINO ELVIDIA
RGC
039324986
MONZA
v
25
60
30
391A
LECCHI ALESSANDRA MARIA
RGC
0267076414
MILANO
a
42
37
26
1340A
GIANGRECO MARIATERESA
DOC
0362304162
DESIO
a*
28
21
52
1232A
LECCHI MARISTELLA
RGC
0392878348
BRUGHERIO
a
50
31
59
374A
GIANI TAGLIABUE GIORGIO CARLO
RGC
0392726361
MONZA
a
23
32
37
455A
LECCHI SILVIA LUISA
RGC
0392495292
VEDANO AL L.
a
41
31
22
699A
GIANNINI GIAN PAOLO
RGC
02806731
MILANO
v
24
40
37
914A
LECCHI STEFANO
DOC
028633111
MILANO
a
33
35
25
860A
GIANNOBI STEFANO
DOC
0392300430
MONZA
v
14
20
52
409A
LEGGIERO SALVATORE
RGC
0392497101
MONZA
a
28
40
33
615A
GIANNONI CESARE AUGUSTO
DOC
026570204
MILANO
a
43
40
22
600A
LENARDUZZI PIERLUIGI VALENTINO
RGC
0362558315
BOVISIO M.
a
24
26
42
1088A
GIANOTTI VITTORIO
DOC
0362804735
CARATE B.
a
31
41
25
779A
LEONARDI DOMENICO
RGC
0362222805
SEREGNO
a
16
22
15
874A
GIANSIRACUSA GIUSEPPINA
DOC
0362328077
SEREGNO
a
30
39
21
306A
LEONARDI GIUSEPPE FRANCO
RGC
0362222805
SEREGNO
***
***
***
***
708A
GIANTURCO PAOLO
DOC
039365257
MONZA
***
***
***
***
942A
LEONCAVALLO ANNA MARIA
RGC
02711821
MILANO
a
26
28
37
920A
GIARDINI CAROLINA ELISABETTA
DOC
039492400
VEDANO AL L.
a
24
62
48
1494A
LEONCINI ALESSANDRA
DOC
3490760632
MONZA
n.i.
n.i.
***
30
1144A
GILETTO ELENA
RGC
0392312390
MONZA
a
25
***
35
178A
LEONE AUSILIO
DOC
022547194
COLOGNO M.
a
17
***
***
1456A
GIORGETTI GIOVANNI
DOC
0362347189
MEDA
n.i.
***
38
24
1475A
LEONE VITTORIA LETIZIA
DOC
3387663953
SEREGNO
n.i.
***
41
39
449A
GIORGETTI ROBERTO MARIA
RGC
3356288023
MEDA
v
22
30
39
907A
LEONETTI ALESSANDRO
DOC
0224412289
SESTO S. G.
a
27
20
41
262A
GIORNELLI ANGIOLO
RGC
039322322
MONZA
a
27
***
***
694A
LEOPIZZI SABRINA
DOC
039323047
MONZA
v
21
21
48
1128A
GIORNELLI GIANLUCA
DOC
039322322
MONZA
a
33
30
31
676A
LETTIERI GIOVANNI
DOC
0285141
MILANO
a
52
18
35
284A
GIOVE ATTILIO
RGC
039382472
MONZA
a
57
15
45
553A
LEVATI FRANCO
RGC
0396260785
VIMERCATE
***
***
***
***
1485A
GIOVINAZZO CONCETTA LETIZIA
DOC
0392012419
SOVICO
n.i.
***
43
31
1391A
LIMATOLA FABRIZIA
DOC
024984555
MILANO
a*
18
20
76
1545A
GIRARDI PAOLO
DOC
3803306281
SESTO S. G.
n.i.
n.i.
n.i.
***
980A
LISJAK STEFANO
DOC
0392141294
MONZA
a
30
32
28
603A
GIRARDIN FABIO
RGC
0269016553
MILANO
a
19
30
25
525A
LISSONI CESARE MARIO
DOC
0392326976
MONZA
a
39
49
65
1312A
GIRONI PAOLO
DOC
028514919
MILANO
a
46
28
7
142A
LO MAGLIO PIERANGELO
RGC
0286915468
MILANO
a
20
7
64
1257A
GIUDICI GIOVANNI FLAVIO
DOC
0362569213
LENTATE SUL S.
a
22
34
35
1502A
LO PORTO PAOLA
DOC
0362239468
SEREGNO
n.i.
n.i.
***
30
403A
GIUDICI LEONE MARIO
RGC
029252080
CARUGATE
a
8
17
39
387A
LO VERSO ROSA MARIA
RGC
0227303032
COLOGNO M.
a
34
49
47
1120A
GIUDICI MARCO GIACOMO
RGC
0392622418
MONZA
a
20
39
31
1A
LOCATI GIANFRANCO
RGC
039361437
MONZA
***
***
***
***
1229A
GIURATO SEFORA
DOC
039738082
MONZA
a
33
21
***
47A
LOCATI LORENZO
RGC
03629481
TRIUGGIO
a
22
31
***
1212A
GIURATRABOCCHETTI ROSSELLA GIUSI
DOC
3934330727
DESIO
a
40
20
31
523A
LOCATI NADIA
DOC
039831472
BRUGHERIO
a
35
24
33
1011A
GIUSSANI CESARE GIOACHINO
RGC
3771883377
BARLASSINA
***
31
37
24
1090A
LOLI ALBERTO
DOC
0236643598
MILANO
a
13
41
61
633A
GIUSSANI LUIGI CLEMENTE
RGC
0362540948
SEVESO
a
30
32
30
173A
LOMAZZI FABIO GIUSEPPE
RGC
0392302985
MONZA
a
20
33
48
1027A
GIUSSANI SABINA
DOC
0392300036
MONZA
a
47
40
36
776A
LOMBARDI MARCO MARIA
DOC
0331491840
PARABIAGO
a
38
34
39
108A
GIUSTI RENZO PIETRO
RGC
039742887
MONZA
a
27
39
27
888A
LOMBARDI ROSARIA
DOC
039491930
VEDANO AL L.
v
0
7
61
139A
GLAVICH LORENZO
RGC
039492276
VEDANO AL L.
***
***
***
***
521A
LOMBARDO RAFFAELE GIUSEPPE
RGC
039384507
MONZA
a
33
46
23
552A
GLAVICH SILVIO MARIO
RGC
02655851
MONZA
a
32
28
46
1017A
LOMBARDO VINCENZO
DOC
3481580701
LISSONE
***
***
***
***
1292A
GOGLIA UMBERTINO
DOC
022401637
SESTO S. G.
v
28
15
24
775A
LONARDONI LUCA
DOC
0248013016
MILANO
a
39
32
29
402A
GORI MARCELLO
RGC
0362325693
SEREGNO
a
45
45
36
179A
LONGONI AUGUSTO ANGELO
DOC
039831651
MONZA
a*
***
***
***
302A
GRASSO ALDO
DOC
0362991815
CARATE B.
a
56
56
55
358A
LONGONI CARLO
DOC
0362900646
VERANO B.
a
36
27
29
404A
GRASSO LAURA
DOC
0392101429
MONZA
a
62
61
22
1358A
LONGONI CHIARA
DOC
0362990133
CARATE B.
a*
42
40
38
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
1554A
LONGONI EFREM CARLO
DOC
3470128077
GIUSSANO
n.i.
n.i.
n.i.
***
1193A
MARIANI RUGGERO
DOC
0362312180
SEREGNO
a
33
35
23
44A
LONGONI FRANCESCO GIUSEPPE
RGC
0392302482
MONZA
***
***
***
***
1371A
MARIANI TIZIANO
DOC
02778061
MILANO
a*
24
41
26
602A
LONGONI MARCO
RGC
0392011356
SOVICO
a
6
16
18
728A
MARINO MICHELE ARCANGELO
RGC
0230356000
SESTO S. G.
a
***
***
***
503A
LONGONI PAOLO
RGC
039830741
MONZA
a
39
80
85
1121A
MAROTTA FRANCESCO GIOVANNI
RGC
0362335147
GIUSSANO
a
22
54
34
1274A
LONGONI STEFANO
DOC
0362631208
DESIO
a
29
28
37
964A
MARTINELLI MARCO
DOC
0362912250
CARATE B.
a
29
52
54
161A
LORUSSO LUIGI
RGC
023450551
MILANO
a
19
29
47
839A
MARTINI MATTEO LUIGI
DOC
0393902609
MONZA
a
21
33
36
473A
LOSCOCCO FRANCESCO
DOC
022538285
COLOGNO M.
a
41
26
23
998A
MARZORATI GUIDO
DOC
0362544104
VAREDO
a
46
35
55
1579A
LOSI LAURA
DOC
3394884356
MONTEVECCHIA
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
25A
MASCHERONI EUGENIO
DOC
039322852
MONZA
***
***
***
***
1042A
LOSI VIVIANA SANDRA
RGC
0396619980
ROBBIATE
a
50
18
45
917A
MASCHERONI FEDERICO
DOC
3476017701
MONZA
a
37
48
52
687A
LUCCHINI GIANNI GIUSEPPE
RGC
0234538038
MILANO
a
23
58
4
1077A
MASCHERONI FRANCESCA GIOVANNA
RGC
036270417
MEDA
***
35
36
25
1032A
LUCHENA ANTONELLA
DOC
0395963123
MONZA
a
44
47
34
32A
MASCHERONI FRANCO
DOC
036270417
Meda
***
***
***
***
1490A
LUCIANI ALESSIA VALERIA
RGC
022664762
BRUGHERIO
***
10
***
34
1452A
MASCHERONI LUISA MARIA
DOC
0266801667
MILANO
n.i.
***
***
34
865A
LUGLIO LAURA
DOC
0362576003
VAREDO
a
27
***
34
1458A
MASCHIETTO MARIO GABRIELE
DOC
0392871703
BRUGHERIO
n.i.
***
91
49
1255A
LUNGARO ERMELINDO
RGC
0299041765
PADERNO D.
***
***
***
***
121A
MASCHIETTO SERGIO UMBERTO MARIO
DOC
0392871703
BRUGHERIO
a
29
***
***
63A
LUNGHI AURELIO
RGC
0362505024
SEVESO
***
***
***
***
1276A
MASOLINI TIZIANA
DOC
0276317486
MILANO
a
***
14
47
1145A
LUNGHI FILIPPO
RGC
0362505024
SEVESO
a
31
30
32
1222A
MASPERO ANDREA
DOC
036274422
MEDA
a
23
50
22
1115A
LUPO MICHEL ANTONIO
DOC
024657511
MILANO
v
0
0
0
519A
MASSIGNAN ENZO
DOC
0362641635
CESANO M.
a
75
20
27
133A
LUSITANI FLAVIO
DOC
022427406
SESTO S. G.
***
***
***
***
1186A
MASSIRONI CLAUDIA
DOC
0395783026
MONZA
***
53
55
27
376A
MACCABELLI ARNALDO
RGC
0354389801
CALUSCO D'A.
a
35
27
26
1201A
MASSIRONI ELENA
DOC
039329935
MONZA
***
27
38
13
721A
MACFOY PRINCE JOHN
DOC
3495453955
VIMERCATE
v
21
27
5
122A
MASSIRONI GIOVANNI
DOC
0392752832
BIASSONO
a
34
33
26
1319A
MAFFEIS FRANCESCO MARIA
DOC
039384816
MONZA
a
20
31
47
994A
MASSIRONI LUCA MATTEO
DOC
039329935
MONZA
a
32
48
14
1180A
MAFFEZZOLI GIANLUCA
DOC
026125069
CINISELLO B.
a
35
17
40
38A
MASSIRONI VITTORIO
RGC
039329935
MONZA
***
***
***
***
875A
MAGGI MARIACRISTINA
DOC
3404619395
LISSONE
a
15
34
11
1132A
MASTRAPASQUA FLAVIO
DOC
02433551
MILANO
a
28
48
41
157A
MAGGIO MARIA NINFA
RGC
0362239612
SEREGNO
v
0
47
23
1043A
MASTROIANNI ANTIMO
RGC
026134780
CUSANO M.
a
30
26
28
1572A
MAGGIONI ALESSIA
DOC
0392300889
BIASSONO
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
1185A
MATTEI MAURO
DOC
027788631
MILANO
v
43
0
3
207A
MAGGIONI CARLA
RGC
039666473
VIMERCATE
a
40
68
73
741A
MAURI ANTONELLA
RGC
0362221676
SEREGNO
a
40
34
47
823A
MAGGIONI IVANO
RGC
03621792920
CARATE B.
a
26
43
27
724A
MAURI CARLO
DOC
0362561110
LENTATE SUL S.
a
81
27
59
1213A
MAGGIONI LUCA
RGC
0396013385
ARCORE
a
37
36
21
903A
MAURI MARCO
RGC
0392148217
MONZA
a
25
51
24
807A
MAGLIA MARCELLINO
RGC
039461622
LISSONE
a
31
23
40
1298A
MAURI MAURA
DOC
0229419000
MILANO
a
36
47
57
339A
MAGNANI ROBERTO
DOC
022664804
MILANO
v
33
22
39
1555A
MAURI RICCARDO AMBROGIO
DOC
039647208
CONCOREZZO
n.i.
n.i.
n.i.
***
495A
MAGNI ALBERTO
DOC
0226260343
SESTO S. G.
a
29
26
36
1565A
MAZZA CHIARA
DOC
3495330956
SEREGNO
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
1500A
MAGNI ANTONELLA
DOC
3470955864
DESIO
n.i.
n.i.
***
32
575A
MAZZA SILVERIO
RGC
039735315
MONZA
a
36
33
29
1531A
MAGNI BARBARA STEFANIA
DOC
0392312391
MONZA
n.i.
n.i.
n.i.
***
1544A
MAZZA SILVESTRO
RGC
0236585767
SESTO S. G.
n.i.
n.i.
n.i.
***
1013A
MAGNI FERRUCCIO
RGC
0396013385
ARCORE
a
26
38
27
996A
MAZZEI GIULIANA
RGC
0395783026
MONZA
a
28
38
22
367A
MAGNI FRANCESCO
DOC
0396850909
VIMERCATE
a
45
40
52
393A
MAZZINI DONATO
RGC
0392017968
MACHERIO
a
34
11
0
211A
MAGNI FRANCO ENRICO
RGC
0362303521
DESIO
a
18
31
57
1153A
MAZZOLA LUCIANO
DOC
036274431
MEDA
a
24
36
63
46A
MAGNI LUIGI
RGC
039321607
MONZA
***
***
***
***
1362A
MAZZOLA LUISA
RGC
0362558243
BOVISIO M.
***
***
***
***
415A
MAGNI PAOLO
RGC
0362559188
BOVISIO M.
a
24
30
55
1495A
MAZZOTTI LUCA
DOC
0222472689
SESTO S. G.
n.i.
n.i.
***
36
1305A
MAGNI VALERIA
DOC
039671670
CARNATE
a*
***
***
***
1389A
MEAGO PAOLO
DOC
0392916625
MONZA
a*
21
34
7
1024A
MAIORINO ALFONSINA
RGC
0227300879
COLOGNO M.
a
42
46
36
922A
MEDA ALESSANDRO
RGC
0362627886
DESIO
a
16
8
15
1083A
MALACRIDA LOREDANA
DOC
039462247
LISSONE
***
***
***
0
1370A
MELI GRETA
DOC
0396820424
RONCELLO
a*
***
***
34
1424A
MALACRIDA MARCO
DOC
3289166976
VIMERCATE
***
55
80
43
423A
MELORO MARCO
RGC
036272045
MEDA
a
35
32
32
851A
MALANCHINI ROBERTO
RGC
0362309454
DESIO
a
39
20
33
561A
MENDOLIA FABRIZIO
DOC
0267100805
MILANO
a
58
44
24
747A
MALAVASI ANTONIO
DOC
039491930
VEDANO AL L.
v
6
7
28
39A
MERATI ENRICO
RGC
039793541
MUGGIO'
***
***
***
***
984A
MALBERTI STEFANO
RGC
0362247124
DESIO
a
33
42
23
976A
MERCALLI DARIO
RGC
039673701
USMATE VELATE
a
46
23
24
398A
MALEGORI MASSIMO
RGC
0392312390
MONZA
a
33
37
35
853A
MEREGALLI CESARE
RGC
039793541
MUGGIO'
a
32
41
36
689A
MALGRATI CLAUDIA MARIA
DOC
3394812702
CORREZZANA
***
***
***
***
313A
MEREGALLI FRANCESCO
RGC
0362544315
VAREDO
a
37
33
24
762A
MALTESE GIORGIO
RGC
039835286
MONZA
***
***
***
0
580A
MEREGALLI MAURO
DOC
0362991815
CARATE B.
v
53
41
31
517A
MAMBRINI MAURIZIO ENRICO
DOC
0222474165
SESTO S. G.
a
31
41
42
351A
MERELLO PAOLO FRANCESCO
RGC
039669054
VIMERCATE
a
21
48
33
117A
MANDELLI RENATO
DOC
039667731
VIMERCATE
***
***
***
***
960A
MERLI DAVIDE
RGC
0392144325
MUGGIO'
a
20
32
40
1562A
MANDORINO STEFANO ROCCO
DOC
0396959091
BUSNAGO
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
1329A
MERLINI ELISABETTA
DOC
0362237789
SEREGNO
a*
27
42
24
326A
MANDRESSI GIORGIO
DOC
0362850705
GIUSSANO
a
37
46
36
703A
MERLINI MARCELLO
DOC
0226265580
SESTO S. G.
a
31
33
7
470A
MANFRIN SILVANO GIORGIO
RGC
0222474165
SESTO S. G.
a
26
41
27
389A
MERONI DANIELE
RGC
03629481
TRIUGGIO
a
33
23
34
1423A
MANGHI DIEGO
DOC
039324460
MONZA
***
33
39
31
35A
MERONI GIUSEPPE
RGC
0392802555
MONZA
***
***
***
***
784A
MANGIAROTTI ALBERTO
DOC
0392304234
MONZA
a
28
32
32
1556A
MERONI MANUELE CARLO MARIA
DOC
039668923
VIMERCATE
n.i.
n.i.
n.i.
***
1243A
MANIGLIA FRANCESCO
DOC
039483878
LISSONE
a
25
59
21
1501A
MERONI STEFANO
DOC
0362562989
BARLASSINA
n.i.
n.i.
***
22
1279A
MANZI MASSIMILIANO
DOC
0399630050
CORNATE D'A.
a
34
22
50
1566A
MESSINA FRANCESCO
DOC
3332882261
SEREGNO
n.i.
n.i.
***
0
1419A
MAPELLI DENISE
DOC
039323295
MONZA
***
53
***
33
816A
MICCICHE' FORTUNATO
DOC
0362328821
SEREGNO
a
32
24
34
406A
MAPELLI GIAN PIERO
RGC
0396853348
VIMERCATE
a
0
3
13
1546A
MICCICHE' ANGELA
DOC
0362328821
SEREGNO
n.i.
n.i.
n.i.
***
456A
MAPELLI PATRIZIA
RGC
0392328100
MONZA
a
39
35
53
1033A
MIGLIOZZI ROBERTO
DOC
0226263497
SESTO S. G.
***
***
***
***
822A
MAPELLI ROBERTO
DOC
0392312390
MONZA
a
40
38
33
106A
MIGNINI GIORGIO
DOC
022664893
MILANO
a
***
***
***
1295A
MARCANDALLI MARCO
DOC
022664804
MILANO
a
36
25
23
581A
MINOTTI MASSIMO
DOC
0362343291
MEDA
a
34
30
31
854A
MARCARINI ALBERTO
RGC
036242081
NOVA MILANESE
a
32
45
53
222A
MINUTOLI ANNA MARIA
RGC
039368655
MONZA
a
20
67
40
102A
MARCHESI ALDO
RGC
0396900384
BERNAREGGIO
v
6
0
0
91A
MINUTOLI VINCENZO
RGC
039368655
MONZA
a
27
74
47
120A
MARCHESI ERNESTO
RGC
0396853487
VIMERCATE
a
50
56
46
1190A
MIRABILE MICHELA
DOC
03965732205
AGRATE B.
a
22
28
45
486A
MARCHIORO FERNANDO
DOC
039483878
LISSONE
a
37
33
21
1046A
MOGLIO STEFANO
DOC
0362576003
VAREDO
a
27
23
47
1532A
MARCHIORO LUCA
DOC
039483878
GIUSSANO
n.i.
n.i.
n.i.
***
1205A
MOLTENI CLAUDIA SUSANNA
DOC
036295252
BRIOSCO
a*
33
***
***
571A
MARCINNO' GIOVANNI
RGC
0266779202
MILANO
a
40
31
32
901A
MONDELLA FRANCESCO
RGC
039483878
LISSONE
v
20
52
18
931A
MARCON PAOLO
DOC
3351230182
MONZA
a
35
41
8
323A
MONDI' FRANCESCO PAOLO
RGC
0290969111
TREZZANO ROSA
a
25
20
44
956A
MARIANI ANDREA
DOC
0254103322
MILANO
a
32
37
23
1261A
MONETA FABIO
DOC
039365154
MONZA
a
30
44
32
1283A
MARIANI ANDREA
DOC
3398841333
LISSONE
a
31
33
34
69A
MONGUZZI EGIDIO
RGC
039666473
VIMERCATE
a
24
62
72
906A
MARIANI DANIELE
RGC
0362550666
CESANO M.
a
27
38
35
1399A
MONGUZZI LUCA
DOC
039464554
LISSONE
***
41
41
35
593A
MARIANI ERMANNO
DOC
039461159
LISSONE
a
27
27
30
14A
MONTAGNINI GIAN ANTONIO
RGC
039384905
MONZA
***
***
***
***
241A
MARIANI GIOVANNI
DOC
039480384
LISSONE
a
30
34
28
356A
MONTANI ANNAMARIA
RGC
0266983041
MILANO
a
58
51
52
1079A
MARIANI GIOVANNI
DOC
0362625731
DESIO
a
43
24
32
1299A
MONTI AMBROGIO GIORGIO MARIA
DOC
0291080080
PADERNO D.
a
27
39
32
416A
MARIANI LAURA
RGC
0362242042
SEREGNO
a
27
44
45
231A
MONTI GIOVANNI
DOC
0277075263
MILANO
a
35
46
30
154A
MARIANI LUIGI
RGC
0399715227
BRUGHERIO
***
***
***
***
1126A
MONTI IVANA
RGC
0362503188
CESANO M.
a
36
28
49
1486A
MARIANI MARCO
DOC
039480384
LISSONE
n.i.
***
29
33
1582A
MONTI MARA
DOC
0296328738
LAZZATE
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza
COMMERCIALISTI (Elenco a)
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
312A
MONTI PIERLUIGI
RGC
039484849
LISSONE
a
28
38
25
168A
PALLADINI EMILIO MARIANO
RGC e DOC
0392326574
MONZA
a
35
31
50
1221A
MONTICELLI ALBERTO MARIA
DOC
3471500820
CONCOREZZO
a
33
34
31
31A
PALLINI PIETRO ANGELO
DOC
028056124
MILANO
***
***
***
***
33
125A
MONTORFANO MARCO
DOC
0362234524
SEREGNO
a
34
49
38
1407A
PALMA CHIARA
DOC
039368606
LISSONE
***
36
58
53A
MONTRASIO GIUSEPPE CARLO
RGC
039367635
MONZA
a
29
47
26
1224A
PALMIERI NAZARIO
RGC
3337422631
MILANO
a
37
31
36
1076A
MORABITO ALESSANDRO
DOC
0266016158
CINISELLO B.
v
0
24
3
300A
PALMIERI UMBERTO
RGC
022138944
SEGRATE
a
***
***
***
849A
MORABITO FRANCESCO
RGC
026175356
CINISELLO B.
***
***
21
40
1365A
PALTRINIERI FRANCESCO
DOC
026709466
MILANO
a*
35
28
27
476A
MORABITO FRANCESCO MARIA
DOC
0266016158
CINISELLO B.
a
31
38
25
1525A
PANCERI STEFANO
DOC
3342219235
MONZA
n.i.
n.i.
n.i.
***
1015A
MORANDUZZO PIERO MARIA
RGC
0222472689
SESTO S. G.
a
27
20
43
658A
PANIGADA ALBERTO
RGC
039322803
MONZA
a
24
30
44
700A
MORETTI MAURIZIO
DOC
0236519096
MILANO
a
37
21
33
1131A
PANIZZA GIANLUCA
DOC
02855031
MILANO
a
31
35
27
434A
MORGANTI DANIELA
DOC
3488239366
ARCORE
a
28
50
9
692A
PANZERI SIMONETTA
DOC
0392322072
BIASSONO
a
37
33
29
48A
MORGANTI PIERLUIGI
RGC
0362622624
DESIO
***
***
***
***
806A
PAPINI FABRIZIO
RGC
039464554
LISSONE
a
27
38
26
930A
MORLINO FERNANDO
RGC
029252179
CARUGATE
a
42
46
20
392A
PAPPALARDO ALBERTO
RGC
0287398356
MILANO
a
25
37
30
1070A
MORO RAFFAELLA
DOC
0392496027
MONZA
a*
24
***
3
19AES
PARENTE MANUELA TERESA
RGC
039834244
MONZA
a
***
***
***
562A
MOSCA ALESSANDRA
RGC
039667978
VIMERCATE
a
44
38
26
760A
PARENTI LUCA
DOC
0296704245
SARONNO
a
36
41
7
916A
MOSCA MARIA CHIARA
RGC
0258324075
MILANO
a*
44
30
3
1244A
PARLAGRECO ALFONSO ATTILIO
RGC
026107833
BRESSO
a
20
42
38
1433A
MOSCARDINI ANDREA
DOC
0398946178
MONZA
***
35
35
24
669A
PARMA ALBERTO LUIGI
DOC
039384816
MONZA
a
29
43
37
1528A
MOSCATELLI FONTINO
RGC
3398375892
SEREGNO
***
***
***
***
459A
PARMA CARLO ANGELO
RGC
039958084
BARZANO'
a
49
33
23
632A
MOSCATO FABIO
DOC
029105776
PADERNO D.
a
37
33
41
628A
PARMA TIZIANA
RGC
0362220799
SEREGNO
a
25
48
26
1420A
MOSCHENI CARLA
DOC
026181069
CINISELLO B.
***
31
34
32
665A
PAROLINI PAOLO
RGC
029090397
TREZZO SULL'A.
a
27
18
59
753A
MOSCONI MARCO
DOC
039324460
MONZA
a
50
54
73
381A
PARRAVICINI BRUNO VITALE
RGC
0362860289
GIUSSANO
a
30
30
40
1321A
MOTTA ANDREA
DOC
0392496366
VEDANO AL L.
v
30
0
0
1149A
PARRAVICINI LORENZO
RGC
039360684
MONZA
a
36
40
25
206A
MOTTA FABIO
RGC
039461661
LISSONE
a
56
27
34
554A
PARRAVICINI MASSIMO
RGC
03939099
MONZA
a
68
40
47
317A
MOTTA FABIO MASSIMO
RGC
039366988
MONZA
a
21
28
41
962A
PASCALE FABRIZIO
DOC
027533351
SEGRATE
a
33
42
17
28
531A
MOTTA FRANCO
DOC
0362301403
DESIO
a
73
45
64
567A
PASSONI IVANO
RGC e DOC
039324300
MONZA
a
41
39
84A
MOTTA LUIGI
DOC
0392300174
MONZA
v
20
***
***
1038A
PASSUELLO MASSIMO
RGC e DOC
022405523
SESTO S. G.
a
34
23
34
1245A
MOTTA MARIO
DOC
0392320133
MONZA
a
45
65
53
446A
PASSUELLO ROBERTA
RGC
022405523
SESTO S. G.
a
42
20
28
***
330A
MOTTADELLI VITTORIO
DOC
0362354642
GIUSSANO
a
25
32
35
12A
PAVONE GIOVANNI
RGC
039389954
MONZA
***
***
***
280A
MOTTOLESE LEONARDO
DOC
0229001292
MILANO
a
30
42
54
1161A
PECOLLO MARIA PAOLA
DOC
02855031
MILANO
a
28
43
15
769A
MUGGETTI ANDREA
DOC
039324300
PADERNO D.
v
0
0
0
883A
PEDRONI GIOVANNI PAOLO
DOC
0362459403
NOVA MILANESE
a
44
29
17
177A
MUNAFO' FRANCESCO
DOC
0362549510
CESANO M.
a
44
24
27
959A
PELIZZARI PAOLO
DOC
0393900070
MONZA
a
49
41
27
1127A
MURATERRA EGLE ANNA MARIA
DOC
0392301523
MONZA
a
112
28
57
899A
PELLEGATTA DANIELE GIUSEPPE
RGC
0362564346
BARLASSINA
a
40
59
90
1287A
MUSA CARMELA
DOC
0292504015
CARUGATE
a
21
21
37
195A
PELLEGRINO PASQUALE
RGC
0362900976
VERANO B.
a
27
42
30
1259A
MUSANTE LUCA
DOC
039320979
MONZA
***
***
***
***
198A
PELLITTA ADOLFO
RGC
022423316
SESTO S. G.
***
***
***
***
918A
MUSCA FRANCESCO PAOLO
DOC
0362902835
CARATE B.
***
***
***
0
1129A
PENATI ROBERTO
DOC
0396889517
USMATE VELATE
v
***
***
***
766A
NANIA ALBERTO GIUSEPPE
RGC
02460003
MILANO
v
28
21
42
536A
PENNATI LUIGI
RGC
0362620279
SEREGNO
a
40
46
28
926A
NAVA FRANCO
DOC
0362221298
SEREGNO
a
21
36
32
809A
PENNATI VITTORIO FRANCESCO
RGC
036270662
MEDA
a
52
32
40
217A
NAVA PIETRO MARIA
DOC
027785218
MILANO
v
21
36
37
1125A
PERAZZI LORENA
RGC
039792882
MUGGIO'
a
20
31
40
1098A
NAVA STEFANO
DOC
0362223188
SEREGNO
a
21
20
51
746A
PERCUDANI MARCO
RGC
0266049240
CINISELLO B.
a
68
55
58
1142A
NAVARRA RAFFAELLA
DOC
039836204
MONZA
a*
31
27
35
509A
PERCUDANI STEFANO
RGC
0266049240
CINISELLO B.
a
62
44
29
98
1061A
NESCI GIACINTO
DOC
0392209479
VILLASANTA
a
28
55
21
1215A
PEREGO ANDREA
RGC
0227301314
COLOGNO M.
a
65
55
15AES
NESPOLI PAOLO ALDO
DOC
3498762247
VERANO B.
***
***
***
***
104A
PEREGO ANGELO ALDO
RGC e DOC
0362996730
BESANA IN B.
a
54
57
44
698A
NICOLINI IVANO
RGC
039386162
MONZA
a
26
47
22
40A
PEREGO LUIGI
RGC
022547111
COLOGNO M.
***
***
***
***
1534A
NICOLINI LAURA
DOC
0266402055
CUSANO M.
n.i.
n.i.
n.i.
***
1269A
PEREGO PAOLO
RGC
0392878348
BRUGHERIO
a
57
30
57
477A
NICOSIA GIUSEPPE
DOC
0224412382
SESTO S. G.
a
52
49
45
929A
PEREGO PAOLO MICHELE
RGC
0362245820
SEREGNO
a
34
30
56
587A
NISI ANDREA VALENTINO
DOC
0392328030
MONZA
a
21
33
67
485A
PERICO FLAVIO MARIO
DOC
039483878
LISSONE
a
46
45
34
526A
NOVARA ANNAMARIA
DOC
0362231411
SEREGNO
v
28
21
11
845A
PERONETTI ALESSANDRA
DOC
039386532
MONZA
a
32
54
37
479A
NOVARA LUISA
RGC
036271348
MEDA
a
23
20
44
24A
PERONETTI GIUSEPPE
DOC
039386532
MONZA
***
***
***
***
528A
NOVARA MARIO CARLO
DOC
0362231411
SEREGNO
a
24
13
6
617A
PERRUCCI SILVIA
DOC
3351264659
MONZA
***
***
***
***
1432A
NOVELLA MICHELE
DOC
039380239
MONZA
***
3
11
34
492A
PESSINA ALBERTO
DOC
039324226
MONZA
a
22
46
29
1508A
NUZZOLO MONICA
DOC
3476896684
MONZA
n.i.
n.i.
***
48
1218A
PESSINA CHIARA
RGC
039328530
MONZA
a
31
31
34
95A
OBLATORE SERGIO
DOC
0362991558
VERANO B.
***
***
***
***
1388A
PESSINA FABIO
DOC
026253541
MILANO
a*
20
65
58
1561A
ODDO SALVATORE
RGC
026701449
MILANO
***
***
***
***
481A
PESSINA FABIO ENRICO
DOC
039380821
MONZA
a
70
51
26
361A
ODIERNA CONTINO PATRIZIO
RGC
3346559305
MONZA
a
6
0
0
124A
PESSINA GIOVANNI PAOLO
DOC
026253541
MILANO
a
19
55
24
1022A
OGGIONI ALBERTO
RGC
0233404476
MILANO
v
0
28
41
1234A
PESSINA MARCO
DOC
3481505394
SESTO S. G.
a
30
27
38
131A
OGGIONI DANIELE
RGC
0362237789
SEREGNO
a
33
40
19
1366A
PESSINA MARCO
DOC
026253541
MILANO
v*
22
51
30
1110A
OGGIONI DIEGO MICHELE
DOC
0276020776
MILANO
a
30
51
3
422A
PEVERELLI MARCO
RGC
028790811
MILANO
a
24
31
37
435A
OGGIONI MAURIZIO
DOC
039380821
MONZA
a
70
45
55
835A
PEZZETTI ANDREA
DOC
0392847061
MONZA
a
37
25
28
136A
OGGIONI ROBERTO
DOC
0276020776
MILANO
a
31
21
23
1219A
PIACENTE CARLO
DOC
039324300
MONZA
a
29
33
32
702A
OGGIONNI ISABELLA
DOC
039323344
MONZA
v
26
3
48
946A
PIANTA LARA
DOC
0362364267
NOVA MILANESE
a
26
***
35
59A
OLEARI PAOLO
DOC
036272045
MEDA
***
***
***
***
735A
PIAZZOLLA GIUSEPPE
RGC
0292151994
CARUGATE
a
43
34
27
295A
OLIVA GIUSEPPE
RGC
039617931
ARCORE
a
29
27
34
482A
PICCIOLO SALVATORE
DOC
0392312397
MONZA
a
35
38
24
1300A
OLTOLINI GIUSEPPE
DOC
0362506221
CESANO M.
a
35
35
33
1302A
PIETROPOLI ALESSANDRO
DOC
0392301158
MONZA
a
26
35
30
10A
ORIANI FULVIO
DOC
039320880
MONZA
***
***
***
***
1567A
PIGNATARO LUCIA
DOC
3391903472
CARNATE
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
944A
ORSENIGO LUIGI
RGC
0362451308
NOVA MILANESE
a
24
33
40
586A
PIGNATTARI MASSIMO
DOC
0362523462
CESANO M.
v
40
40
41
534A
ORSENIGO RAFFAELE
DOC
3358068250
SESTO S. G.
a
20
30
46
688A
PILLERA ANTONIO DAVIDE
RGC
0295339388
CAVENAGO DI B.
a
28
28
38
100A
ORTALLI GIUSEPPE
DOC
0362623044
DESIO
a
36
36
***
320A
PILOTTO MASSIMO
RGC
0226263648
SESTO S. G.
a
52
52
52
1016A
OSCULATI GIANEMILIO
DOC
039364869
MONZA
***
***
***
***
276A
PINO FRANCESCO ANTONINO
RGC
0222470091
SESTO S. G.
a
***
***
***
469A
OTTOLINI IVANO
RGC
0229060790
MILANO
v
27
30
41
13A
PIOLTELLI GIANBATTISTA
RGC
0392300016
MONZA
***
***
***
***
966A
OTTONE SILVIA
DOC
0392490037
VEDANO AL L.
***
40
46
20
1557A
PIRAS SABRINA
DOC
0362312199
MEDA
n.i.
n.i.
n.i.
***
599A
PACIFICI PAOLO
RGC
0392300665
MONZA
v
33
27
35
457A
PIROLA MASSIMO
RGC
0392873107
BRUGHERIO
v
0
1
3
1192A
PAGANELLI PAOLA
DOC
039380821
MONZA
a
36
30
27
205A
PIROLA MODESTO
RGC
0396980945
LESMO
a
25
36
37
430A
PAGANI FABRIZIO
RGC
029181222
PADERNO D.
a
23
43
30
1398A
PIROVANO ALESSANDRA
DOC
0392312391
MONZA
***
31
***
30
1573A
PAGANI MANUELA
DOC
3356682845
LISSONE
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
871A
PIROVANO CARLO MARIA
DOC
0392312391
MONZA
a
27
37
27
1239A
PAGANO ANNALISA
RGC
0296729171
COGLIATE
a
20
37
***
497A
PIROVANO ENZO
RGC
0362625630
DESIO
a
23
33
39
411A
PALAZZI PAOLA
RGC
031904159
CADORAGO
a
36
31
25
1468A
PIROVANO ILARIA
DOC
0362630747
DESIO
n.i.
***
43
28
1158A
PALEARI PAOLA
DOC
0226220308
SESTO S. G.
a
32
27
30
83A
PIROVANO LUIGI
RGC
03629481
TRIUGGIO
a
31
***
***
61A
PALEARI PIERANGELO
DOC
0226220308
SESTO S. G.
***
***
***
***
825A
PIROVANO MARCO FRANCESCO
DOC
0362996730
BESANA IN B.
a
45
89
85
648A
PALERMO MARIA ESTER
RGC
0392301036
MONZA
a
50
69
79
804A
PIROVANO MASSIMO
RGC
039383971
MONZA
a
44
32
31
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
925A
PIROZZI CARLO
RGC
0362521620
SEVESO
v
20
20
46
62A
RATTI MARIO
DOC
039280251
MONZA
a*
***
***
***
751A
PISANO RAFFAELE
DOC
02874506
MILANO
v
6
0
17
595A
RATTI ROBERTO
RGC
039879221
BRUGHERIO
v
44
28
30
729A
PISERONI CRISTINA
RGC
3355993475
VIMERCATE
a
20
42
29
170A
RATTI VALTER
RGC
0362220939
SEREGNO
a
22
52
26
742A
PIVA EMANUELA ADELE
RGC
039324525
MONZA
***
***
6
55
344A
RAVEANE DORIANO
RGC
0392301661
MONZA
a
22
40
30
86A
PIZZA FRANCESCO
DOC
039324231
MONZA
a
33
28
51
1214A
RE MASSIMILIANO
DOC
03621793183
MEDA
v
22
45
39
752A
PIZZI CARLO EDOARDO
DOC
026690771
MILANO
a
32
35
30
661A
REATI PAOLO
RGC
039481450
LISSONE
a
26
39
26
1162A
PIZZI CARLO OLIVIERO
DOC
039831403
MONZA
a
30
24
33
1431A
REDAELLI DAVIDE MARIA
DOC
0362904736
CARATE B.
***
26
41
54
950A
PIZZI DOMENICO
RGC
0296320495
MISINTO
a
37
33
27
311A
REDAELLI GIUSEPPE
DOC
0362996200
BESANA IN B.
a
22
34
54
412A
PIZZI ETTORE GASPARE MARIA
RGC
0392302938
MONZA
a
36
37
24
783A
REDAELLI RUGGERO
DOC
0362901179
CARATE B.
a
32
51
46
500A
POGGI CARLO STEFANO
RGC
039669054
VIMERCATE
a
22
45
45
181A
REGONDI GIAN PIETRO
DOC
0362502174
CESANO M.
a
26
42
23
433A
POLIANI FRANCO
DOC
039329799
MONZA
a
19
17
36
556A
RESNATI FLAVIO
RGC
0362335147
GIUSSANO
a
28
43
29
1503A
POLIANI LAURA EILEEN MARIA
DOC
039329799
MONZA
n.i.
n.i.
***
***
731A
RESTORI GIANCARLO
RGC
0362912250
CARATE B.
a
38
63
43
538A
POLICHETTI ALFREDO
RGC
0226112122
MILANO
a
10
22
32
1516A
RETAZZI MARCO
DOC
0392312127
MONZA
n.i.
n.i.
***
36
341A
POLINI FABRIZIA
DOC
0392001159
MONZA
a
52
47
26
349A
RIBIS NICOLA
RGC
0266013107
CINISELLO B.
a
27
29
45
437A
POLITO BALDASSARRE ALDO
DOC
039323817
MONZA
a
66
72
63
458A
RIBOLDI ELENA MARIA BARBARA
RGC
0392304965
MONZA
a
34
31
60
271A
POLLASTRI GIOVANNI
RGC
0266011285
CINISELLO B.
a
***
***
***
557A
RIBOLDI RITA
RGC
0392457984
LISSONE
a
29
45
34
1496A
POLLASTRI STEFANIA
DOC
0392300889
BRUGHERIO
n.i.
n.i.
***
35
1020A
RICCO ROBERTA
DOC
0291082678
PADERNO D.
a
39
31
20
590A
POMETTO FABIO
RGC
0362558693
BOVISIO M.
a
39
56
22
369A
RICCOBENE GIUSEPPE
DOC
0392301587
MONZA
a
25
39
28
76A
PONTI ANGELO
DOC
039280251
MONZA
***
***
***
***
1559A
RIGGI NICOLA
DOC
3201450455
SEREGNO
n.i.
n.i.
n.i.
***
999A
PONTRELLI VITO
DOC
0272472279
PADERNO D.
***
***
***
***
1537A
RINA GIANPAOLO
DOC
3387042959
CUSANO M.
n.i.
n.i.
n.i.
***
943A
POPONCINI CRISTIANO
DOC
0392260862
MONZA
a
29
69
76
1369A
RIPAMONTI EMANUEL
DOC
036271348
MEDA
a*
46
27
31
619A
PORTA LUIGI
RGC
039670274
CARNATE
a
54
81
52
132A
RIPAMONTI GIAMPAOLO
RGC
0392752007
BIASSONO
a
32
29
32
1065A
POSENATO ADRIANO
RGC
0362500765
CESANO M.
a
47
58
48
1253A
RIPAMONTI MARCELLA
DOC
0392450509
LISSONE
a
9
8
72
1316A
POZZI ALESSIA
DOC
3397026692
BRIOSCO
a
20
***
***
850A
RIPAMONTI MASSIMILIANO
RGC
0396882283
ARCORE
a
26
24
51
1290A
POZZI FABRIZIO FRANCESCO
DOC
036239191
DESIO
a
65
32
41
834A
RIPAMONTI SIMONA
DOC
0392450509
LISSONE
a*
3
***
54
1466A
POZZI FRANCESCA
DOC
039793541
MUGGIO'
n.i.
***
39
26
727A
RISI SANDRO ADRIANO
RGC
+12013302757
NEW YORK
***
***
***
***
1548A
POZZI LAURA
DOC
036239191
DESIO
n.i.
n.i.
n.i.
***
1335A
RITA GIOVANNA
DOC
022423352
SESTO S. G.
a
26
31
35
1108A
POZZI MILENA
DOC
0276317585
MILANO
a
60
30
44
704A
RIVA AUGUSTO GIUSEPPE
DOC
039324300
MONZA
a
28
31
37
588A
POZZI OSVALDO
RGC
0299043378
PADERNO D.
a
32
38
32
952A
RIVA ELIANA
RGC
0229400672
MILANO
a
19
27
44
613A
POZZI PIERPAOLO
RGC
0362904347
CARATE B.
a
29
28
33
129A
RIVA FRANCO
RGC
036252731
CESANO M.
v
28
31
9
986A
POZZI RICCARDO
RGC
3488592703
MONZA
a
30
15
3
375A
RIVA LUIGIA
RGC
026693354
MILANO
a
22
45
33
216A
POZZI SILVANO
DOC
039791085
LISSONE
a
47
23
20
716A
RIVA PATRIZIA LUCIA MARIA
DOC
039323295
MONZA
a
129
172
118
19A
POZZI VIRGINIO
RGC
0362231260
SEREGNO
***
***
***
***
87A
RIVA ROBERTO
DOC
039324200
MONZA
***
***
***
***
1395A
POZZOLI FABIO ANTONIO
DOC
03621795329
DESIO
a*
20
24
50
641A
RIVA VINCENZO
RGC
0362861151
GIUSSANO
***
***
***
0
1267A
POZZOLI FRANCESCO ANTONIO
DOC
03621795329
DESIO
a
29
52
58
1519A
RIVOLTA ALESSANDRO
DOC
3803923882
LISSONE
n.i.
n.i.
***
0
329A
POZZOLI GIUSEPPE
DOC
0362221843
SEREGNO
a
61
44
67
1315A
RIVOLTA ANGELO
DOC
0395783010
LISSONE
a
27
51
22
11A
POZZOLI GUIDO
RGC
03621795329
DESIO
***
***
***
***
765A
RIVOLTA MARCO
RGC
039465401
LISSONE
a
90
94
85
1122A
POZZOLI LUIGI
DOC
0362524230
SEVESO
a
36
23
35
213A
RIVOLTA PIETRO
DOC
029660109
CERIANO L.
a
36
34
21
463A
POZZOLI MARCO ANTONIO
DOC
026071802
MILANO
a
46
22
36
872A
RIVOLTA RENZO
DOC
0392012461
MACHERIO
a
31
42
21
546A
POZZOLI MICHELE GIOVANNI
DOC
0392302663
MONZA
a
32
57
40
841A
RIZZARDI ALDINA
RGC
0362238251
SEREGNO
v
0
0
3
1135A
POZZOLI STEFANO ANTONIO
DOC
0362544315
VAREDO
a
26
28
36
1009A
RIZZO GIUSEPPE ANTONIO
DOC
02874506
MILANO
a
50
39
39
110A
PRADERIO LUIGI
RGC
0222472686
SESTO S. G.
***
***
***
***
939A
ROBICCI ELENA
DOC
0291605601
MILANO
a
21
21
***
638A
PRATELLI MASSIMO
RGC
0266987710
MILANO
v
40
26
44
429A
ROCCA ALBERTO
RGC
0396015772
ARCORE
a
29
34
31
1251A
PRATI FABRIZIO
DOC
0396324254
MONZA
v
19
38
35
547A
ROMANO' GIOVANNI
RGC
0229062098
MILANO
a
38
26
30
974A
PRATO MONICA
DOC
0226116035
MILANO
a
35
30
25
670A
ROMANO' ROBERTO FAUSTO
RGC
03939099
MONZA
a
30
29
46
972A
PRETI MARCO
DOC
3356655753
MONZA
***
***
***
***
620A
ROMEO MARIA FRANCESCA
RGC
0362550666
DESIO
a
31
34
37
499A
PRONOI GIUSEPPE
RGC
039367250
MONZA
v
13
31
26
514A
RONCORONI ENRICO OSVALDO
DOC
039323344
MONZA
a
42
35
39
296A
PROVENZANO ANTONIETTA
RGC
0362222805
SEREGNO
a
11
33
20
188A
RONZONI ADELIO ANGELO
DOC
0362237050
SEREGNO
a
38
41
20
209A
PROVENZANO MARIA GIUSEPPINA
RGC
031761303
CARUGO
***
***
***
***
359A
ROSOTTI RENZO MARIO
DOC
0392495660
VEDANO AL L.
a
26
31
39
650A
PUGLIESE MARIO
DOC
022532479
COLOGNO M.
***
***
***
***
827A
ROSSETTI DAVIDE ATTILIO
DOC
027607971
MILANO
a
23
38
34
1453A
PULCINI ALESSANDRO
DOC
3491018150
SEVESO
n.i.
***
9
2
878A
ROSSETTI IVAN AMBROGIO
RGC
0362301047
DESIO
a
27
37
29
594A
PUPPO MAURO
DOC
0392328087
MONZA
a
24
36
31
342A
ROSSI ASCANIO MICHELE
RGC
3496616999
CESANO M.
***
0
0
18
677A
PURGHE' DANIELA GRAZIA
DOC
028633111
MILANO
a
37
31
22
1165A
ROSSI MATTEO
DOC
0392023313
MONZA
a
23
46
26
1375A
PURGHE' FILIPPO
DOC
02855031
MILANO
a*
37
42
28
1101A
ROSSINI SILVIO
DOC
02678797
CUSANO M.
a
39
39
20
397A
QUADRIO ELENA
DOC
0392312127
MONZA
a
54
64
51
1497A
ROTA ANDREA
DOC
3493563828
MONZA
n.i.
n.i.
***
103
1512A
QUERCIA ELENA ELISABETTA
DOC
0236550244
COLOGNO M.
n.i.
n.i.
***
***
902A
ROVELLI CARLO
RGC
039617931
ARCORE
a
24
41
36
1449A
QUINTIERI LUCIANA
RGC
0396889417
USMATE VELATE
***
***
32
***
896A
ROVELLI FRANCESCA ANGELA
RGC
0362998820
VEDUGGIO CON C.
***
***
***
0
345A
RADAELLI DANIELE ALBERTO
RGC
0392301623
MONZA
a
30
38
24
1379A
ROVIDA MARCO CESARE
RGC
039322102
MONZA
a*
31
27
32
1069A
RADAELLI DARIO ROMANO
DOC
02418104
MILANO
a
24
13
29
790A
RUBAGOTTI MARCO
RGC
03939099
MONZA
a
46
40
55
961A
RADAELLI FABIO MARIO
RGC
0392144325
MUGGIO'
a
20
36
35
645A
RUBINO VINCENZO
RGC
0362540087
CESANO M.
a
21
24
43
1583A
RADAELLI GIOVANNA
DOC
0292504038
CARUGATE
v
39
24
42
348A
RUGGERI CARMELO
RGC
039329231
MONZA
a
30
30
34
542A
RADICE ANNA ROSA
RGC
029181216
PADERNO D.
a
33
31
27
1037A
RUSSO BARBARA
DOC
039280251
MONZA
a*
31
33
27
502A
RADICE FILIPPO MARIA DOMENICO
RGC
036272045
MEDA
a
31
32
33
836A
RUSSO FRANCESCO VITTORIANO
RGC
022406343
SESTO S. G.
a
44
27
25
294A
RADICE LUIGI
RGC
0362540960
CESANO M.
v
0
0
0
1467A
RUSSOTTO ROSSANA
DOC
0362924120
RENATE
n.i.
***
43
24
656A
RAFFA GAETANO BRUNO
DOC
0297373923
SESTO S. G.
a
26
18
46
981A
RUTIGLIANI FRANCESCO
DOC
0269337301
MILANO
a
33
37
23
37A
RAFFAELE LUIGI
DOC
0228510453
MILANO
***
***
***
***
99A
SABBADIN DIEGO RUGGERO
DOC
039483533
LISSONE
a
35
30
***
1160A
RAGADALI FRANCESCA
RGC
0362564604
LENTATE SUL S.
a
52
55
46
1286A
SAIANI SCILLA VERONICA
DOC
026170323
CINISELLO B.
a
33
33
26
318A
RAIMONDI ROBERTO
RGC
039302245
MONZA
a
34
31
25
220A
SAIANI SERGIO
DOC
026127110
CINISELLO B.
***
***
***
***
1260A
RAINALDI ALESSANDRO
RGC
031428282
TAVERNERIO
***
16
33
40
947A
SAITA ILARIA MARIA
DOC
3492193416
SEREGNO
***
***
***
***
629A
RAINATO MARA
RGC
3393789339
MONZA
a
27
42
29
654A
SALA ALESSANDRO
DOC
039672651
USMATE VELATE
a
31
0
0
21AES
RAMAGLIA FRANCA
DOC
022421528
SESTO S. G.
a*
21
28
51
1172A
SALA CARLO
DOC
031304111
COMO
a
33
31
30
1381A
RAMPOLDI PAOLO
DOC
0362581005
VAREDO
a*
37
31
24
1211A
SALA CARLO
RGC
039617931
ARCORE
a
23
30
37
701A
RAPETTI MAURO
DOC
0362231208
SEREGNO
a
27
50
27
357A
SALA CESARE
RGC
039463404
LISSONE
a
33
55
55
277A
RAPPA VINCENZO
DOC
022544023
COLOGNO M.
a
48
27
23
859A
SALA CESARE CLAUDIO
DOC
3487119943
MILANO
a
12
30
52
414A
RASIZZI ENRICO
DOC
0397490377
MONZA
a
0
30
49
771A
SALA ELISABETTA ERNESTA
DOC
3358128725
AICURZIO
a
58
60
63
895A
RATTI ALBERTO ALDO MARIA
RGC
0362993336
VERANO B.
a
41
22
27
203A
SALA GIANCARLO
DOC
039320555
MONZA
a
20
30
38
1118A
RATTI FEDERICO
DOC
039280251
MONZA
a
35
23
32
347A
SALA GIORGIO MARIA
RGC
039329968
MONZA
a
89
58
92
85A
RATTI FRANCESCO
RGC
028321392
MILANO
a
34
39
45
831A
SALA LAURA MARIA
RGC
039492400
VEDANO AL L.
***
20
22
31
Gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza
COMMERCIALISTI (Elenco a)
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
1538A
SALA MATTEO
DOC
039367764
MONZA
n.i.
n.i.
n.i.
***
160A
STRADA ALBERTO
DOC
3663551338
DESIO
a
23
40
67
13AES
SALA PIERO ANTONIO
DOC
0392012551
SOVICO
***
***
***
***
26A
STRANO GIUSEPPE
RGC
039667551
VIMERCATE
***
***
***
***
611A
SALA PIETRO
RGC
0396980723
LESMO
a
27
29
37
316A
STRANO VINCENZO GAETANO
RGC
039667551
VIMERCATE
a
25
28
40
1535A
SALA STEFANO
DOC
0362628246
DESIO
n.i.
n.i.
n.i.
***
935A
STRAZIO GIUSEPPE PAOLO
DOC
0392148362
MONZA
a
35
56
22
646A
SALAMONE ALESSANDRA MARIA RITA
DOC
039328172
MONZA
a
26
30
20
1271A
STRINATI GRAZIA
DOC
0362243626
SEREGNO
a
***
32
***
608A
SALAMONE FRANCESCA ELISABETTA
RGC
039481450
LISSONE
a
23
34
34
1578A
STUCCHI ALESSANDRA
DOC
0396850881
BURAGO DI M.
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
810A
SALEMI ALBERTO SALVATORE
RGC
039320241
MONZA
a
39
30
21
1237A
STUCCHI CRISTINA
DOC
0396918019
VIMERCATE
a
***
35
24
1147A
SALERNO AGOSTINO PIETRO
RGC
0392494548
BIASSONO
a
37
32
39
1238A
STUCCHI ETTORE
DOC
0396918019
VIMERCATE
a
20
41
15
37
814A
SALERNO ALBERTO
RGC
0395962905
MONZA
a
31
35
24
664A
STUCCHI MARCO
RGC
0396020726
BELLUSCO
a
31
45
1030A
SALVIONI CARLO
DOC
0392789598
TRIUGGIO
a
83
42
32
452A
STUCCHI SILVANO
RGC e DOC
039651992
AGRATE B.
a
34
24
32
257A
SALVIONI MAURILIO
RGC
0392144289
MUGGIO'
a
32
47
37
141A
STUCCHI WALTER
RGC
039666313
VIMERCATE
a
37
78
66
1063A
SALZONE ANTONIO GIUSEPPE
RGC
0331430141
VILLA CORTESE
a
29
28
38
1111A
STUPPIA ALICE ARIANNA
DOC
039329621
MONZA
a
25
20
46
1166A
SAMELE ANTONIO
DOC
026572375
MILANO
a
36
34
37
1084A
SUANNO MARIA ISA
DOC
0396612426
VIMERCATE
a
23
42
21
1476A
SANDRINI DANILO
DOC
039/2315782
MONZA
n.i.
***
40
29
238A
SUMERANO PASQUA
RGC
022547186
COLOGNO M.
a
30
45
33
461A
SANTAMBROGIO ALBERTO
RGC
0362343250
MEDA
a
20
32
38
1470A
SURGO GIAMPAOLO
DOC
0392315254
MONZA
n.i.
***
59
26
1330A
SANTAMBROGIO ALESSANDRA
DOC
3402466740
SEREGNO
a
32
55
25
471A
TAGLIABUE LUIGI
RGC
0362558356
BOVISIO M.
a
28
36
31
16A
SANTAMBROGIO CARLO
RGC
036272010
MEDA
***
***
***
***
243A
TAGLIABUE MONICA ALMA
DOC
0362630538
DESIO
a
34
31
34
0229521770
675A
SANTAMBROGIO GIUDITTA LUISA
DOC
0362328928
SEREGNO
a
29
44
23
993A
TALIENTO RAFFAELLO
DOC
167A
SANTAMBROGIO IVANO
RGC
039742887
MONZA
a
29
38
24
1444A
TAMBORRINO PAOLO DANTE
RGC
MILANO
v
15
6
70
COLOGNO M.
***
***
***
***
818A
SANTANGELO SEBASTIANA
DOC
026590612
MILANO
a
24
45
23
315A
TAMBURELLO ANGELO GIUSEPPE
RGC
039745904
MONZA
a
63
73
59
817A
SANTARELLI GIORGIO
DOC
0226223249
SESTO S. G.
a
44
41
65
1216A
TARABORELLI DAVIDE
DOC
0362638192
DESIO
a
38
53
39
1400A
SANTINI VALENTINA
DOC
039880386
BRUGHERIO
***
37
33
0
454A
TARIZZO LUCA VALERIO
RGC
0396042139
CONCOREZZO
a
35
38
21
1483A
SANTORO MAURIZIO GIANNI
DOC
3384397663
SESTO S. G.
n.i.
***
***
***
460A
TASSINI CARLO ALBERTO
RGC
039388237
MONZA
a
44
40
61
869A
SANVITO ANDREA FILIPPO
DOC
039367766
MONZA
a
32
40
24
541A
TASSONE SALVATORE
RGC
0392020693
MONZA
a
48
29
52
559A
SANVITO MARIO CAMILLO
RGC
0362237789
SEREGNO
a
21
37
35
1513A
TATARANNI FRANCESCO
DOC
022532315
COLOGNO M.
n.i.
n.i.
***
30
151A
SARIMARI CLAUDIO
RGC
0392301150
MONZA
***
***
43
22
279A
TEDESCO PAOLO
DOC
0392304269
MONZA
***
***
***
***
533A
SARRI ALESSANDRO
DOC
0362301403
DESIO
v
0
7
6
1140A
TENTORIO LUCA
RGC
0392848564
MONZA
a
20
38
49
696A
SARTI MARCO
DOC
026296870
MILANO
a
36
39
33
494A
TERRAGNI ENRICO MARIA
DOC
029960085
LIMBIATE
a
51
49
22
715A
SAVIAN DAVIDE GABRIELE
DOC
0331492106
PARABIAGO
v
23
26
36
338A
TERRAGNI MARIA ROSA
RGC
0291084635
PADERNO D.
a
20
39
31
785A
SCACCABAROZZI STEFANIA
DOC
0362551196
CESANO M.
a
24
33
33
1000A
TERRAGNI MASSIMILIANO
DOC
036241633
NOVA MILANESE
a
25
29
36
1558A
SCANNAPIECO SALVATORE
DOC
3476236626
MONZA
n.i.
n.i.
n.i.
***
1235A
TERUZZI DAVIDE
DOC
0362321080
SEREGNO
a
33
31
30
979A
SCARPA GIANLUCA
DOC
0362326684
SEREGNO
a
32
33
29
245A
TERUZZI FRANCESCO
DOC
039657321
AGRATE B.
a
20
34
46
163A
SCARPA MARIO
DOC
039735592
MONZA
v*
***
***
***
574A
TERZOLI MARIA CRISTINA
RGC
0396041943
CONCOREZZO
a
25
41
32
933A
SCHIATTI SILVIA
DOC
0262228451
MILANO
***
***
***
***
898A
TESAURO MICHELE
RGC
0227301788
COLOGNO M.
a
22
20
49
627A
SCHIATTI UMBERTO
RGC
0362337171
DESIO
v
31
39
56
289A
TESORIERO RAIMONDO
RGC
0295741724
CAPONAGO
a
18
25
58
1384A
SCIMONE FRANCESCO
DOC
0398946178
MONZA
a*
54
33
20
93A
TESTA LUIGI
RGC
039322102
MONZA
a
40
33
51
651A
SCIROCCO MAURO
DOC
0362553135
SEVESO
a
24
33
29
263A
TESTI GEMMA MARIA RITA
RGC
026128445
CINISELLO B.
a
31
43
30
1380A
SCOLA GABRIELLA
DOC
0392001614
MONZA
***
***
***
***
305A
TIGANO GIANFILIPPO ANTONIO
RGC
0362552288
SEVESO
a
36
32
29
624A
SCOLARI MARINA
RGC
0392025411
MONZA
a
42
30
20
1301A
TILATTI MARCO
DOC
039328821
MONZA
a
37
28
30
560A
SCOLIERI ROBERTO
DOC
022826725
MILANO
a
31
45
59
335A
TILATTI NELSO
DOC
039328821
MONZA
a
33
32
32
364A
SCOTTI ANTONIO
DOC
039736342
MONZA
***
***
***
0
27A
TIRELLI FRANCESCO
RGC
0222479713
SESTO S. G.
***
***
***
***
1477A
SCOTTI BENIAMINA
DOC
039692113
CORNATE D'A.
n.i.
***
36
25
714A
TOFANI RICCARDO LUIGI
DOC
0362328537
SEREGNO
a
43
38
40
304A
SCOTTI CARLO ALBERTO
DOC
0392300889
MONZA
a
36
33
35
1580A
TOMELLERI VERONICA
DOC
0396885437
BUSNAGO
n.i.
n.i.
***
30
118A
SCOTTI GIANNI LUIGI
RGC
039388398
MONZA
a
33
45
32
1106A
TORELLA LAURA
DOC
039387232
MONZA
a
30
29
32
805A
SECCHI FABIO
RGC
0362551097
CESANO M.
a
104
61
53
1203A
TORRI GRAZIELLA
RGC
039328087
MONZA
***
***
***
***
43A
SECCHI ITALO
RGC
0362551097
CESANO M.
***
***
***
***
200A
TORRIANI LAURA MARIA
DOC
022440628
SESTO S. G.
a
24
29
36
1328A
SEGAFREDO CINZIA
DOC
0362569521
BARLASSINA
a
51
***
56
789A
TOSONCIN VINCENZO TOMMASO
RGC
0392022137
MONZA
a
22
31
39
1102A
SEMERARO FEDERICA
DOC
039367605
MONZA
a
25
50
16
857A
TRABALLI ALBERTO
DOC
0392300844
MONZA
a
37
32
70
260A
SEREGNI MARINA
RGC
039386638
MONZA
v
29
8
6
56A
TRABALLI ANGELO
RGC
0266046160
CINISELLO B.
***
***
***
***
1451A
SERRA MARIKA
DOC
0396083248
VIMERCATE
n.i.
***
45
26
1005A
TRABATTONI ANDREA
DOC
039323934
MONZA
a
27
43
22
246A
SEVESO DAVIDE
DOC
0362621389
DESIO
a
35
36
41
1266A
TRABATTONI CHIARA
DOC
039324226
MONZA
a
24
42
17
424A
SFORZA GIUSEPPE
RGC
0392006667
MONZA
a
20
54
25
1306A
TRABATTONI PAOLA
DOC
0391467264
MONZA
a
26
***
36
774A
SFRAGANO SALVATORE
DOC
0245478293
MILANO
v
30
0
0
58A
TRABATTONI VITTORIO
DOC
039324226
MONZA
a*
***
***
***
180A
SICILIA FRANCESCO
DOC
039792672
MUGGIO'
a
57
61
37
1439A
TRADATI ALFREDO
DOC
022423352
SESTO S. G.
***
35
22
33
1417A
SILVA MAURA
DOC
031744499
MARIANO C.
***
39
33
51
846A
TRASCIATTI LIDA
DOC
039492539
VEDANO AL L.
a
30
***
0
1459A
SIRONI DAVIDE
DOC
0362991815
CARATE B.
n.i.
***
31
31
1036A
TRAVAGLINO ANTONIO
DOC
039793820
MUGGIO'
a
66
102
31
264A
SIRONI FEDERICO
DOC
0362901653
VERANO B.
a
23
41
26
73A
TREMOLADA ENRICO
RGC
039322408
MONZA
v
21
24
42
1359A
SIRONI PAOLA
DOC
026570204
MILANO
a*
35
34
23
578A
TREMOLADA FABIO
DOC
0392495690
MONZA
a
26
41
24
1105A
SIRTORI BENEDETTA
DOC
039360768
MONZA
a
***
23
37
881A
TREMOLADA LUIGI ANTONIO
DOC
039320880
MONZA
a
38
43
32
1372A
SIRTORI LAURA
DOC
039280251
MONZA
a*
29
27
34
70A
TREMOLADA MARIADELE
RGC
039360684
MONZA
a
20
33
19
6AES
SIRTORI LORENZO
DOC
039322474
MONZA
***
***
***
***
197A
TREMOLADA MARZIA
RGC
039323453
MONZA
a
61
59
52
820A
SLAVICH GIANCARLO
DOC
0362354172
GIUSSANO
a
39
26
68
732A
TREMOLADA SERGIO
RGC
039360684
MONZA
a
35
40
38
1073A
SOFO FRANCESCO
DOC
0248516437
MILANO
v
0
26
22
307A
TRESOLDI IVANA
RGC
0392878261
BRUGHERIO
a
31
34
29
1113A
SOMASCHINI MICHELA
RGC
0362851434
GIUSSANO
a
29
51
33
72A
TREZZI MARIA TERESINA
RGC
022425546
SESTO S. G.
***
***
***
***
103A
SOMASCHINI PAOLO
RGC
0362851434
GIUSSANO
a
20
28
46
1177A
TREZZI PAOLO
DOC
0362332141
GIUSSANO
***
***
15
17
487A
SORANZO GIANNI
DOC
0266049110
CINISELLO B.
a
64
35
55
333A
TRIMBOLI GUIDO
RGC
0229533860
MILANO
***
***
***
***
621A
SORDELLI ROBERTO
DOC
039736330
MONZA
***
***
***
***
1210A
TROLESE MASSIMO
DOC
0396980723
LESMO
a
37
34
23
639A
SORMANI ANGELO
DOC
02796719
MILANO
v
19
13
0
1542A
TROMBETTA RAFFAELLA
DOC
335370862
RONCELLO
n.i.
n.i.
n.i.
***
212A
SORMANI LUIGI
DOC
0362328992
SEREGNO
***
***
***
***
57A
TROTTER ALESSANDRO
DOC
0272010553
MILANO
***
***
***
***
912A
SPEZIA CESARE LUIGI
DOC
0392725062
MONZA
a
22
20
49
334A
TROVATO ROBERTO
RGC
0396082020
VIMERCATE
a
23
31
46
***
508A
SPINELLI ANGELO
RGC
039461661
LISSONE
a
67
39
50
140A
TURATI GIULIANO
RGC
0362851717
GIUSSANO
***
***
***
1262A
SPINELLI ATTILIO
DOC
3496637779
MUGGIO'
a
41
30
18
50A
TURATI GIUSEPPE
RGC e DOC
0286461786
MILANO
a*
***
***
***
18AES
SPINELLI DARIO GAETANO
RGC
3470097349
COLOGNO M.
a
***
***
***
1353A
TURATI ROBERTO
DOC
0286461786
MILANO
a*
24
25
43
535A
SPINELLI ELENA
DOC
0396824304
RONCELLO
v
42
23
0
1349A
TURCI FABIO MASSIMO
DOC
0248952804
MILANO
a*
50
24
25
152A
SPINELLI SERGIO
RGC
036275196
MEDA
a
41
25
28
1367A
TURCONI CHIARA MARIA
DOC
3476542803
MONZA
a*
36
38
30
923A
STANTA FERDINANDO
DOC
0392028080
MONZA
a
83
41
43
1226A
TUROLO FERDINANDO
DOC
0276015505
MILANO
a
56
13
24
949A
STEFANI MONICA
DOC
0396820478
RONCELLO
a
27
38
25
1204A
TURRI MAURO
DOC
0283242005
MILANO
a
50
53
52
467A
STILO PIETRO
RGC
0226700464
COLOGNO M.
a
26
24
26
555A
UGGERI MAURO DANTE
RGC
0226228651
SESTO S. G.
v
0
0
0
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
n°
iscr.
cognome nome
titolo
PROF.
telefono
comune
FPC
2006
2007
CFP
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
166A
USUELLI GIOVANNI
DOC
027771731
MILANO
v
33
25
22
862A
VILLA ALESSANDRA
DOC
0392781091
MONZA
a
32
37
25
242A
VAGHI CARLA
DOC
0362505103
CESANO M.
***
***
***
***
440A
VILLA ALFONSO
RGC
039380705
MONZA
a
39
30
34
451A
VAGHI LUCA
RGC
0362500456
CESANO M.
a
36
39
25
1174A
VILLA ANDREA ANTONIO
DOC
0392301407
MONZA
a
48
34
29
156A
VAGHI PIERLUIGI
RGC
0362505288
CESANO M.
***
***
***
***
1086A
VILLA ANGELO GIUSEPPE
RGC
039367633
MONZA
a
34
33
27
1040A
VAGLIE' ANDREA
DOC
02669951
MILANO
a
21
0
35
8A
VILLA ANTONIO
RGC
039367633
MONZA
***
***
***
***
1151A
VAGO GIANCARLO
DOC
0362560760
BARLASSINA
v
30
30
28
1471A
VILLA ARIANNA
DOC
0295019263
CAVENAGO DI B.
n.i.
***
27
34
1520A
VALERIO DORIS
DOC
3498701794
SEVESO
n.i.
n.i.
***
***
1539A
VILLA CARLO
DOC
3492493555
SEREGNO
n.i.
n.i.
n.i.
***
462A
VALESINI PAOLO
RGC
022489873
SESTO S. G.
a
21
26
51
644A
VILLA EMANUELA
DOC
039748134
MONZA
a
26
34
30
1412A
VALLINI TAMARA
DOC
3392728670
USMATE VELATE
***
35
32
24
51A
VILLA EMILIO
RGC
039388347
MONZA
a
50
34
***
1422A
VALSECCHI MASSIMO
DOC
3477333582
CORNATE D'A.
***
33
47
26
1134A
VILLA GIOVANNA
DOC
3497832818
AGRATE B.
a
34
39
35
1124A
VALTOLINA GIAN LUCA
DOC
0396901097
BERNAREGGIO
a
39
46
32
71A
VILLA GIULIO
DOC
039321044
MONZA
***
***
***
***
1568A
VANOSI ELENA MARIA LUIGIA
DOC
3397279375
BOVISIO M.
n.i.
n.i.
n.i.
n.i.
868A
VILLA GLORIANA
DOC
039461846
LISSONE
a
47
52
55
1247A
VANZETTO ANDREA
DOC
0229004710
MILANO
a
32
28
32
889A
VILLA LORELLA
DOC
0254116688
MILANO
a
31
52
36
748A
VARE' EMANUELE
DOC
0266046109
CINISELLO B.
a*
20
24
46
1345A
VILLA LUIGI
DOC
02877463
MILANO
a
21
24
19
507A
VARISCO MARCO ANGELO MARIA
RGC
039650985
AGRATE B.
a
23
55
43
861A
VILLA MARCO RICCARDO
DOC
039321044
MONZA
a
43
68
48
904A
VARISCO MARCO PAOLO
DOC
0236540193
PADERNO D.
***
***
***
***
1159A
VILLA PAOLO
DOC
039388347
MONZA
a
35
40
30
635A
VARISCO MARIA ANGELA AURORA
RGC
0266995090
SESTO S. G.
***
***
***
***
1429A
VILLA SONIA
DOC
3487236912
CORNATE D'A.
***
***
30
30
601A
VASARRI ANNA
RGC
0269002100
MILANO
a
35
61
58
29A
VILLA VINCENZO
RGC
0392301407
MONZA
***
***
***
***
399A
VASSENA LUIGI
RGC
039326247
MONZA
a
39
35
65
1047A
VIMERCATI GIORGIO
RGC
0392322130
BIASSONO
a
32
32
27
1045A
VAVASSORI LORENZO GIOVANNI
DOC
0222476988
SESTO S. G.
a
39
32
27
710A
VIMERCATI GIUSEPPE LUCA
RGC
03621797306
CARATE B.
a
28
23
18
712A
VELTRI CORRADO
DOC
0362326965
SEREGNO
v
32
3
0
905A
VIROLI CRISTINA
DOC
0270636351
MILANO
a
31
22
38
739A
VENDER DANIELA
RGC
0362620804
DESIO
a
43
48
47
275A
VISMARA VITTORIO
DOC
0276000259
MILANO
a
24
40
34
1082A
VENDRAMINETTO ANDREA ZELMAN
DOC
0362238251
SEREGNO
a
42
37
50
377A
VITALE CARMELO
RGC
0266014006
CINISELLO B.
a
34
24
16
128A
VENDRAMINETTO GIORGIO
RGC
0362238251
SEREGNO
***
***
***
***
921A
VITALI MARIO ANGELO
DOC
0362594509
BOVISIO M.
a
29
30
31
1361A
VENTURATO VALENTINA
DOC
0289596416
MILANO
a*
2
31
43
975A
VITALIANI GIANPIERO
DOC
022533358
COLOGNO M.
a
27
38
31
812A
VENTURUZZO MIRCA
RGC
0392497609
VEDANO AL L.
a
34
36
22
78A
VITTADINI FRANCESCO
DOC
039320325
MONZA
a
***
***
***
450A
VERALDI SALVATORE
RGC
0392841488
MONZA
a
17
54
32
1350A
VITTADINI STEFANO
DOC
039321607
MONZA
v*
35
42
45
1109A
VERANI ILARIA
DOC
026596330
MILANO
a
52
55
60
371A
VITULLI DARIO ALDO
RGC
039794096
MUGGIO'
v
***
***
10
1175A
VERDERIO MARIACHIARA
DOC
039650539
AGRATE B.
***
***
***
0
34A
VOLANTE CARLA
RGC
039365225
MONZA
v
***
***
***
226A
VERGA TIZIANA
RGC
0392010575
MACHERIO
v
0
24
10
9A
VOLPATI PAOLO
DOC
039369550
MONZA
***
***
***
***
240A
VERGALLO ITALO BRUNO
DOC
02874506
MILANO
***
***
***
0
965A
VOLPE MARGHERITA
DOC
0276011873
MILANO
a
34
43
31
193A
VERGANI GIULIANO
RGC
039368606
MONZA
a
53
56
4
232A
ZAMBERLETTI ROSA
RGC
022043162
MILANO
a
59
43
4
1003A
VERGANI GIUSEPPINA
RGC
03965732208
AGRATE B.
a
30
20
41
346A
ZAMPIERI EMANUELE
RGC
0362237789
SEREGNO
a
33
26
45
1081A
VERGANI LAURA
DOC
0362557366
LENTATE SUL S.
a*
60
31
26
971A
ZAMPIERI ROBERTO
DOC
0392300844
MONZA
a
31
19
18
1348A
VERGANI MARCO
DOC
0362542350
BARLASSINA
***
***
***
58
1402A
ZANI ANDREA
DOC
0362638402
DESIO
***
30
23
37
1170A
VERGANI UMBERTO
DOC
0392913242
MONZA
a
26
35
29
1472A
ZANZOTTERA MARCO
DOC
0392916625
MONZA
n.i.
***
40
28
585A
VERONESI PATRIZIA ANGELA
RGC
3358384320
MILANO
a
22
0
0
802A
ZECCA EDOARDO
RGC
039324562
MONZA
a
9
30
51
337A
VERTEMATI LUIGI
RGC
0396901972
BERNAREGGIO
a
26
69
43
915A
ZECCHINI CINZIA
RGC
039745155
MONZA
a*
31
31
30
1248A
VERTEMATI MATTEO
DOC
0392326976
MONZA
a
38
22
34
940A
ZITELLI SILVANA
RGC
0362592392
SEVESO
a
22
45
36
1133A
VERTEMATI PAOLO ROBERTO
DOC
039492797
BIASSONO
a
78
22
25
1493A
ZIVERI ANDREA MICHELE
DOC
3382734488
MONZA
n.i.
n.i.
***
58
1352A
VERTEMATI RUBEN
RGC
0396901972
BERNAREGGIO
a*
69
47
41
1351A
ZOLIN CLAUDIA
DOC
039660609
VIMERCATE
a*
52
37
***
570A
VETRANO ANTONIO
DOC
039367605
MONZA
a
69
94
56
1436A
ZONCA ELIO
RGC
0392874846
BRUGHERIO
***
51
69
52
186A
VEZZANI ALBERTO
DOC
0396853348
VIMERCATE
***
15
***
***
1517A
ZONDINI FRANCESCO
DOC
3318032578
VIMODRONE
n.i.
n.i.
***
74
876A
VIDAL MASSIMO
RGC
0392752819
BIASSONO
a
40
60
48
1225A
ZORLONI PAOLA
RGC
0392149111
MONZA
a
37
42
44
162A
VIGANO' CESARINO
RGC
0392495735
BIASSONO
v
53
22
21
657A
ZUCARO DANIELA FILOMENA
RGC
026182566
CINISELLO B.
a*
31
30
29
2A
VIGANO' CLAUDIO CARLO
RGC
039322827
MONZA
***
***
***
***
1493A
ZIVERI ANDREA MICHELE
DOC
3382734488
MONZA
n.i.
n.i.
***
58
1256A
VIGANO' ELISABETTA
DOC
0362850546
GIUSSANO
***
***
***
***
1351A
ZOLIN CLAUDIA
DOC
039660609
VIMERCATE
a*
52
37
***
453A
VIGANO' ENRICO
RGC
0392752378
BIASSONO
a
16
22
29
1436A
ZONCA ELIO
RGC
0392874846
BRUGHERIO
***
51
69
52
126A
VIGANO' GIANMARIA
DOC
0362245503
SEREGNO
a
32
55
95
1517A
ZONDINI FRANCESCO
DOC
3318032578
VIMODRONE
n.i.
n.i.
***
74
261A
VIGANO' LUIGI GIULIO
RGC
039322827
MONZA
v
0
0
10
1225A
ZORLONI PAOLA
RGC
0392149111
MONZA
a
37
42
44
1112A
VIGANO' MARCO
DOC
0392300174
MONZA
v
20
18
56
657A
ZUCARO DANIELA FILOMENA
RGC
026182566
CINISELLO B.
a*
31
30
29
709A
VIGANO' MARCO GIOVANNI
DOC
039731966
MONZA
a
46
22
26
1436A
ZONCA ELIO
RGC
0392874846
BRUGHERIO
***
51
69
52
1146A
VIGANO' PAOLO STEFANO
RGC
0291082756
PADERNO D.
v
1
38
52
1517A
ZONDINI FRANCESCO
DOC
3318032578
VIMODRONE
n.i.
n.i.
***
74
630A
VIGANO' PATRIZIA
RGC
0362995633
BESANA IN B.
a
32
40
25
1225A
ZORLONI PAOLA
RGC
0392149111
MONZA
a
37
42
44
657A
ZUCARO DANIELA FILOMENA
RGC
026182566
CINISELLO B.
a*
31
30
29
1156A
VIGNOLA CARMELA
DOC
0396889474
USMATE VELATE
a
31
31
34
1415A
VIGO WALTER
DOC
0224412987
Sesto S.G.
***
***
***
0
NOTE
F.P.C. : Formazione Professionale Continua
C.F.P.: crediti formativi professionali
** dati in possesso dell’Ordine aggiornati al 30.09.2011
a: assolta
v: in corso di verifica
* obbligo formativo per una sola annualità
*** esonero dalla formazione professionale continua
n.i.: non ancora iscritto negli anni di riferimento esperti contabili (elenco b)
N°
ISCR
COGNOME NOME
TITOLO
PROF.
TELEFONO
COMUNE
FPC
2006
2007
cfp
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
N°
ISCR
COGNOME NOME
TITOLO
PROF.
TELEFONO
COMUNE
FPC
2006
2007
cfp
2008
**
cfp
2009
**
cfp
2010
**
1B
CHECOLA MICHELE
EC
0227302829
COLOGNO M.
n.i.
***
29
31
2B
FRASCHINI MARCO
EC
0392024209
MONZA
n.i.
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COSCHIGNANO DAVIDE
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022421991
SESTO S. G.
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AMBRELLA MIRKO
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0362997684
TRIUGGIO
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i 62 comuni della giurisdizione
del tribunale di monza
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rianza Business viene
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iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli
esperti contabili di Monza e della Brianza,
ai soci di Confindustria Monza e Brianza,
alle principali cariche politiche, militari e
istituzionali della Provincia, ai presidenti
e ai magistrati del Tribunale di Monza, ai
direttori delle Agenzie delle Entrate della
Lombardia, alle Camere di commercio della
Lombardia, ai 128 Ordini dei commercialisti presenti in tutta Italia, ai maggiori periodici e quotidiani economici nazionali, ai
sindaci e agli assessori al bilancio dei comuni della giurisdizione del Tribunale di Monza, ai soci dei Rotary club, ai soci dei Lions
club, alle principali banche e assicurazioni,
ai golf, tennis e sporting club più prestigiosi
di Monza, Brianza, Como, Lecco, Milano e
ad alcuni ministeri a Roma.
MONZA
E BRIANZA
Agrate Brianza
Aicurzio
ORDINE
Albiate
DEI DOTTORI
Arcore
COMMERCIALISTI Barlassina
E DEGLI ESPERTI
Bellusco
CONTABILI
Bernareggio
Besana Brianza
Biassono
Bovisio Masciago
Briosco
Brugherio
Burago Molgora
Busnago
Camparada
Caponago
Carate Brianza
Carnate
Carugate
Cavenago
Ceriano Laghetto
Cesano Maderno
Cinisello Balsamo
Cogliate
Cologno Monzese
Concorezzo
Cornate d’Adda
Correzzana
Cusano Milanino
Desio
Giussano
Lazzate
Lentate sul Seveso
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Macherio
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Monza
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Renate
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Varedo
Vedano al Lambro
Veduggio
Verano Brianza
Villasanta
Vimercate
Vimodrone
lions club destinatari
Brianza Colli
Brianza Host Briosco
Canonica Lambro
Cantù Mariano Comense
Castello Brianza Laghi
Cernobbio
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Desio
Erba
Lecco Host
Lecco San Nicolò
Merate
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Monza Corona Ferrea
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Monza Regina Teodolinda
Paderno Dugnano
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Sesto San Giovanni Host
Seregno Brianza
Vimercate
rotary club destinatari
Cinisello Sesto San Giovanni
Colli Briantei della Martesana Milanese
Meda e delle Brughiere
Merate Brianza
Monza
Monza Nord Lissone
Monza Ovest
Monza Est
Seregno - Desio - Carate Brianza
Varedo e del Seveso
Vimercate Brianza Est
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A tutti gli associati
Sporting Club Monza
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MASERATI GRANTURISMO MC STRADALE. RACE INSPIRED LUXURY
La GranTurismo MC Stradale è una biposto unica, che coniuga l’eleganza, la classe e il comfort inconfondibili
della GranTurismo, con il carattere agonistico di Maserati Corse, sinonimo di sperimentazione continua e
competitività assoluta. Nella GranTurismo MC Stradale, la più esclusiva artigianalità italiana e la cura per il
dettaglio si fondono con la tecnologia più performante, sviluppata in pista ai massimi livelli. É cosi che prende
corpo la granturismo Maserati più leggera, potente e veloce di sempre, la prima a superare la barriera
dei 300 km/h. Un’auto che ha la pista nel DNA e la strada nel cuore. Per più contenuti www.maserati.it
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MOTORE V8 4691 CC - POTENZA MAX: 450 CV A 7000 G/M - COPPIA MAX: 510 NM A 4750 G/M - VELOCITÀ MAX: 301 KM/H - ACCELERAZIONE 0-100 KM/H: 4,6 SECONDI - CONSUMO CICLO
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