Brochure del Festival - Federazione Mandolinistica Italiana

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Brochure del Festival - Federazione Mandolinistica Italiana
con la collaborazione di
Con
il Patrocinio
PATROCINIO
REGIONE
DEL VENETO
Associazione
“Un Amico a Venezia”
Assessorato alle
Attività Culturali
Mandolini a Venezia
Festival nazionale della musica a plettro
Venezia 20-27 Ottobre 2012
SABATO 20 OTTOBRE
MARTEDÌ 23 OTTOBRE
21.00 Basilica S. Maria Gloriosa dei Frari
18.30 Auditorium Santa Margherita
Concerto inaugurale
Orchestra “Gino Neri” di Ferrara
(Dir. Giorgio Fabbri)
Pianoforte solista Yuko Ito
LUNEDÌ 22 OTTOBRE
18.30 Auditorium Santa Margherita
Giappone - Emilia: un messaggio di fratellanza, solidarietà
ed un atto di speranza per il futuro delle popolazioni colpite
CONCERTO DI MUSICHE PER STRUMENTI A PLETTRO CON
PROIEZIONE DI IMMAGINI E LETTURA DI TESTI POETICI
Israeli Plectrum Orchestra (dir. Moti Shmit)
MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE
18.00 Cà Vendramin Calergi Spazio Eventi
Presentazione del libro: “O re degli stromiente” di Fedele Depalma
con intermezzi musicali eseguiti al colascione da Mauro Squillante
20.30 Chiesa di San Polo
Concerto dell’Accademia Mandolinistica Pugliese
GIOVEDÌ 25 OTTOBRE
17.30 Ateneo Veneto
“Mandolino in Jazz”
Improvvisazioni di Arrigo Cappelletti (pianoforte)
su temi eseguiti al mandolino (Miki Nishiyama)
20.30 Chiesa di San Polo
Orchestra a Plettro “Marzuttini” - Udine
(Dir. Piergiorgio Caschetto)
Orchestra Mandolinistica “Euterpe” - Bolzano
(Dir. Ugo Orrigo)
19.00 Teatro dei Frari
Duo Zaplitnii Radu (fisarm.)
e Violeta (mandolino, cobsa e voce).
CON IL PATROCINIO DELL'ISTITUTO ROMENO DI
CULTURA E RICERCHE UMANISTICHE – VENEZIA
VENERDÌ 26 OTTOBRE
18.30 Chiesa di San Polo
Orchestra a plettro di Breganze (VI)
(Dir. Maura Mazzonetto)
SABATO 27 OTTOBRE
18.30 Chiesa di San Polo
I Maestri Del Conservatorio G. Verdi - Milano
20.30 Chiesa di San Polo
Orchestra Senese “Alberto Bocci” (SI)
(Dir. Giuseppe Baldesi)
Orchestra “Il Plettro” - Gardone V.T. (BS)
(Dir. Alberto Bugatti)
sabato 20 ottobre 2012
21.00 - Basilica S. Maria dei Frari
ORCHESTRA A PLETTRO “GINO NERI”
Giorgio Fabbri direttore, Yuko Ito pianoforte
George Biset (1838 – 1875) Suite dall'opera “Carmen”
Aragonaise – Habanera - La Garde Montante - Seguidilla - Les Toreadors
Richard Wagner (1813 – 1883) Corteggio Nuziale dall’opera “Lohengrin”
Albert Ketelbey (1875 – 1959) In un mercato persiano
Pietro Mascagni (1863 – 1945) Intermezzo dall’opera “Cavalleria Rusticana”
Juniti Naito Ballade for piano and mandolin orchestra
Prologue – Nocturne - Ballade
Yuko Ito pianoforte
Yashuo Kuwahara (1946 - 2003) La canzone dell’autunno giapponese
Enrico Marucelli (1877-1907) Capriccio Zingaresco
Stefano Franzoni mandolino solista
Carlo Munier (1859 - 1919) Preghiera
Ino Savini (1904 - 1995) “Al calar del sole sul golfo di Napoli”
L' Orchestra a plettro "Gino Neri", costituita da circa 40 elementi e
strutturata in modo del tutto analogo alle tradizionali orchestre sinfoniche, è composta solo da strumenti a plettro. Per tale motivo all'interno di
essa, accanto a mandolini e mandole, prendono posto alcuni strumenti
unici al mondo, costruiti proprio per poter eseguire brani sinfonici che
altrimenti, con strumenti a plettro tradizionali, sarebbero stati inaffrontabili.
Il repertorio, costruito in tanti anni di storia, si compone di oltre 400
brani, trascritti dai piu' famosi capolavori della musica classica e romantica.
L’Orchestra Gino Neri è nata nel 1898, e nel corso degli oltre 110 anni
di attività ha ottenuto il I Premio in numerosi concorsi internazionali, ai
quali ha partecipato a partire dal 1904. Ha inoltre inciso 10 CD e ha
pubblicato 3 DVD, distribuiti in tutto il mondo.
GIORGIO FABBRI ha studiato Pianoforte, Organo, Clavicembalo e
Composizione presso il Conservatorio di Musica “G.B. Martini” di
Bologna, perfezionandosi poi in Direzione d’Orchestra con il M.° Italo
Rizzi.
Attivo anche come concertista, è stato Direttore dell’Orchestra Gino
Neri dal 1995 al 2000 con la quale ha vinto il I Premio al Concorso
Internazionale “G.Sartori” di Ala di Trento e ha diretto per la RAI la
colonna sonora del film Ferrara di Florestano Vancini.
Per Tactus ha inciso in qualità di direttore due CD di musiche per oboe e
orchestra e un CD dedicato a melologhi di V. Veneziani.
Dal 1998 al 2010 è stato Direttore dei Conservatori di Musica di Adria e
di Ferrara.
Al cembalo ha inciso per Brilliant e Velut Luna, e per la prestigiosa
etichetta Sony-Deutsche Harmonia Mundi.
Ha pubblicato per Franco Angeli il volume “Come un’orchestra”, con la
presentazione di Salvatore Accardo..
Lunedì 22 ottobre 2012
18.30 - Auditorium Santa Margherita Dorsoduro 3689
GIAPPONE - EMILIA:
un messaggio di fratellanza,
di solidarietà e di condivisione
Yuko Ito – pianoforte
Miki Nishiyama – mandolino
Yuko Fujikura – mandolino
Concerto di musiche
per strumenti a plettro
PROIEZIONE DI IMMAGINI E
LETTURA DI TESTI POETICI
Quartetto “MUTINAE PLECTRI” (Modena)
Cecilia Vaccari: mandolino primo
Paolo Toffanetti: mandolino secondo
Giampaolo Parmeggiani: mandola
Corrado Barbieri: chitarra
GIAPPONE - TERREMOTO E TSUNAMI 2011
PROIEZIONE D'IMMAGINI E LETTURA DI TESTI POETICI
Commento musicale
Rentaro Taki Kojo no Tsuki (La luna sopra il castello in rovina)
Tamezo Narita Hamabe no uta (La canzone della spiaggia)
Kozaburo Hirai Narayama (La montagna di Nara)
Teichi Okano Furusato (Il paese natale)
Canto tradizionale giapponese Sakura Sakura
Ryutaro Hirota Hamachidori (Gli uccellini sulla spiaggia)
Yuko Ito Pianoforte, Miki Nishiyama Mandolino,
Yuko Fujikura Mandolino
Masaji Nawata Fantasia "Sakura"
Miki Nishiyama, Mandolino
Ryuichi Sakamoto The Last Emperor
Ryuichi Sakamoto Merry Christmas Mr. Lawrence
Canto tradizionale giapponese Zui Zui Zukkorobashi
Yuko Fujikura, Mandolino
Yuko Ito, Pianoforte
EMILIA – TERREMOTO, MAGGIO 2012
PROIEZIONE D'IMMAGINI
Commento musicale
Astor Piazzolla "Oblivion"
Ennio Morricone "Gabriel's oboe"
Leopoldo Ravulli (1887 - 1088) - Silhouette
Primo Silvestri (1871 - 1960) - Burlesca
Primo Silvestri (1871 - 1960) - Semplicità
Giuseppe Sgallari (1868 - 1926) - Czardas
Quartetto "Mutinae Plectri"
"Ave Maria" di Luigi Salamon
Yuko Ito (piano),
Miki Nishiyama (mandolino)
Mariangela Casagrande (soprano)
Martedì 23 ottobre 2012
18.30 - Auditorium Santa Margherita Dorsoduro 3689
ISRAELI PLECTRUM ORCHESTRA
Moti Shmit direttore
K. Stamitz (1745 - 1801) Quartetto d'Orchestra
F. Schubert (1797 – 1828) Musical Moment Op. 94 No. 3
T. A. Vitali (1663 - 1745) Chaconne
F. Kreisler (1875 – 1962) (in G. Pugnani style)
Praeludium and Allegro
H. Villa Lobos (1887 - 1959) Bachianas Brasileiras Nom.5
J. Tartini (1692 – 1770) Sonata-Fantasia in two movements
S. Prokofiev (1891 - 1953)
Two mouvements from "Romeo and Julie”
Antil Girls Dance
Montecchi and Capuleti
H. F. Haendel 1685 - 1759 Passacaglia
L'orchestra a plettro israeliana della città di Rosh Ha'ayin, giovane e
dinamica, emozionante e distinta, porta un nuovo messaggio musicale,
una brezza rinfrescante diversa a tutti gli amanti della musica.
Essa rappresenta la rinascita del mandolino come strumento in cui il
repertorio classico e moderno vivono in armonia, anche incorporando le
affascinanti tradizioni ebraiche yemenite.
L'orchestra che dispone di un repertorio ricco e variegato, viene apprezzata per la straordinaria tecnica e per la purezza del suono.
Fondata trentaquattro anni fa dal compositore e direttore d'orchestra
Binyamin Bilsky secondo un suo progetto educativo, l'orchestra rappresenta il meglio per l'educazione musicale. Da allora ha formato centinaia
di suonatori di mandolino, alcuni dei quali considerati i migliori mandolinisti israeliani.
Per il contributo dato all'orchestra, al M° Bilsky è stato assegnato
l'Education's Annual Prize da parte del presidente di Israele.
L'Orchestra a plettro israeliana si è esibita in alcuni fra i più prestigiosi
palcoscenici, ha partecipato a festival internazionali ed ha collaborato
con alcune grandi orchestre. Ha inoltre caratterizzato spettacoli sia alla
televisione che alla radio. L'attuale direttore artistisco e direttore
musicale dell'orchestra è il Maestro Moti Shmit, uno dei più grandi
violinisti di Israele e docente di violino presso l'Accademia di Musica di
Gerusalemme. Il presidente dell'orchestra è l'avvocato Tsuriel Sdomi.
Nel luglio 2008 l'Orchestra ha partecipato al festival musicale in
Bialystok (Polonia) ed al concorso musicale corrispondente vincendo il
primo premio. L'Orchestra è stata quindi invitata a partecipare al 7°
Festival Internazionale di Mandolino e Chitarra in Remiremont
(Francia) nel luglio 2009 esibendosi con successo al concerto di apertura
del festival.
Nel giugno 2010 l'orchestra ha partecipato all' Euro Festival 2010 a
Bruchsal (Germania), dove ha avuto l'onore di suonare al concerto di
apertura del festival.
Mercoledì 24 ottobre 2012
20.30 - Chiesa di San Polo
ACCADEMIA MANDOLINISTICA PUGLIESE
Leonardo Lospalluti direttore
C. Avison (1709 - 1770)
Concerto grosso in re maggiore, composto sulle sonate per tastiera di D. Scarlatti
W. A. Mozart (1756 - 1791) – J.S. Bach (1685 - 1750)
Due fughe (K 405), con introduzioni lente, dal Clavicembalo Ben Temperato:
Andante (dalla Sinfonia K 48) – Fuga in Mi maggiore (Da BWV 878)
Adagio (dal K 156) – Fuga in Re minore (Da BWV 877)
Astor Piazzolla (1921 - 1992)
coral e fuga n°9
Radames Gnattali (1906 - 1988)
Concerto para Bandolim y cuerdas
Domenico Falanga
Falling Star (La notte di San Lorenzo)
Antonio Paliotti (Napoli 1963)
Don Miguel sen vat'en guerre
Luigi Morleo (Mesagne 1970)
Drumming Plectrums
L' “Accademia Mandolinistica Pugliese”, di recente costituzione, è
stata immediatamente apprezzata dall'ambiente musicale pugliese
per l'originalità dell'organico, costituito da mandolini, mandole,
mandoloncello, chitarre e basso e la piacevolezza del repertorio,
attinto dai classici della canzone napoletana, dalla tradizione
popolare pugliese e da composizioni originali per orchestra a
plettro.
L' “Accademia Mandolinistica Pugliese” si propone l'obiettivo
della riscoperta, promozione e valorizzazione del mandolino e
degli altri strumenti a plettro. Ha effettuato concerti a Bari ed in
varie altre città della Puglia, ha partecipato a rassegne e stagioni
concertistiche tra le quali la “P. Riccitelli” di Teramo, e presso la
sede del Ministero della Pubblica Istruzione a Roma per la
rassegna “Concerti per l’Estate” riportando lusinghieri successi di
pubblico e di critica.
Nel 2006, nell’ambito di attività progettate in collaborazione con la
classe di Mandolino del Conservatorio di Bari, ha effettuato un'esecuzione in diretta per la Radio Vaticana. Sempre in collaborazione
con il Conservatorio “N Piccinni” e con l’Università di Bari ha
effettuato, per due anni di seguito (2007 e 2008), una tournée in
Polonia, esibendosi a Cracovia, Varsavia e Stettino.
Giovedì 25 ottobre 2012
17.30 - Ateneo Veneto - Campo San Fantin 1897
MANDOLINO IN JAZZ
Un viaggio ardito ed anticonvenzionale nella letteratura del ‘900 per mandolino e pianoforte
che, senza escludere riferimenti al klezner (Armin Kaufmann) ed al postromanticismo
(Arrigo Cappelletti, nonno del jazzista), ne mostra, eliminando facili stereotipi, gli imprevedibili legami con l’avanguardia ed il jazz contemporaneo e di ricerca.
Armin Kaufmann (1902 – 1980) Burletta e Mitoka Dragomirna
Harald Genzmer (1909-2007)
Sonatina per mandolino e pianoforte in 4 tempi
Luciano Chailly ( 1920 – 2002) Sonatina tritematica N.12
Dietrich Erdmann (1917-2009) Andante cantabile e Allegro Vivace
da Sonatine per mandolino e pianoforte
Arrigo Cappelletti
Miki Nishiyama
Nasce a Brunate (Como) il 12.2.49. Dopo una laurea in Filosofia e aver insegnato alcuni anni nei Licei, si è dedicato al jazz realizzando finora diciotto dischi a
suo nome di cui almeno quattro (Samadhi, Reflections, Pianure e Terras do
risco) hanno avuto importanza nella definizione di una via italiana al jazz fatta
di lirismo, introspezione e collegamenti con altri universi musicali. Diverse sono
le rassegne cui ha partecipato: Como jazz meeting (1976, 1996), Festival di Rapallo (1984)..... Nel 1988 la rivista americana Cadence ha inserito il suo disco
Reflections tra i dieci migliori dischi dell’anno.
Ispirato musicalmente da John Lewis, Lennie Tristano, Bill Evans, Paul Bley, ha
trovato per anni nel trio con pianoforte il luogo ideale per esprimere il suo jazz
libero, intenso e raffinato. Sul finire degli anni ottanta la scoperta del tango-jazz
lo ha reso uno dei precursori in Italia delle attuali tendenze alla contaminazione
fra il jazz e gli altri generi. Ultimamente in Portogallo, insieme ai musicisti portoghesi di fado Custódio Castelo, Jorge Fernando, Alexandra, ha realizzato un
suo progetto musicale di canzoni su testi di poeti portoghesi del ‘900: Terras do
risco, in Russia (San Pietroburgo), collabora con la vocalist Polina
Runovskaya.Molto attivo anche come scrittore e saggista, ha pubblicato per la
casa editrice ESI (Napoli) un libro sull’improvvisazione jazzistica a metà fra il
didattico e l’autobiografico: Il profumo del jazz e per la casa editrice LEPOS
(Palermo) una biografia-studio su Paul Bley intitolata Paul Bley, la logica del
caso. Attualmente è docente di jazz presso il Conservatorio di Venezia.
Nata in Giappone, a 4 anni inizia lo studio del pianoforte a cui affianca lo studio del solfeggio. Si avvicina inoltre al mandolino, al
flauto traverso e al koto (strumento tradizionale giapponese).
Nel 1998 vince una borsa di studio dello stato italiano che le permette di frequentare il conservatorio “C. Pollini “ di Padova dove
si diploma in mandolino nel 2001 e dove consegue anche la
laurea nel 2006 entrambi i casi con il massimo dei voti. Nel settembre 2001 vince il primo premio per la categoria – duo e quartetto – al Concorso Internazionale per strumenti a plettro di Ala
(TN).
Ha collaborato con “I Solisti Veneti”e l’Accademia di San Rocco.
Dal 1996 è membro dell’Orchestra di mandolini e chitarre “Città
di Brescia” con la quale ha partecipato a numerosi festivals e rassegne in tutta Europa.
Nel 2005 e nel 2007 ha tenuto concerti a Milano presso il Palazzo
Reale e il museo Poldi-Pezzoli suonando alcuni salteri costruiti in
Italia nel ‘700.
Si è diplomata in pianoforte, con il massimo dei voti e la lode
(a.a. 2008-2009), presso il Conservatorio di Brescia.
Attualmente insegna mandolino presso l'Associazione Filodrammatici di Cremon.
Giovedì 25 ottobre 2012
19.00 - Teatro dei Frari
DUO ZAPLITNII RADU E VIOLETA
Violeta Grecu mandolino, cobza, voce Radu Zaplinii fisarmonica
R. Galliano Fou rire
R. Zaplitnii Tema rusa
R. Zaplitni Suita bulgara
V. Grecu Suita moldava
Ennio Morricone Cinema Paradiso
Astor Piazzolla Oblivion
Tom Jobim So danco samba
Budashkin Selezione di temi musicali dal concerto per mandolino
N. Sulac Omul harnic
V. Grecu S-au scuturat toti trandafirii
Radu e Violeta
Un duo nato in maniera naturale, in famiglia. Raddoppiando le idee e le
forze, ci stiamo indirizzando verso un percorso libero da qualsiasi tipo di
barriera. Stiamo suonando e cantando delle musiche di tutto il mondo, ma
in particolare ci fa piacere di proporre le sonorità alle quali teniamo molto,
quelle delle nostre origini, della musica moldava, che presentiamo al nostro
pubblico nella sua versione originale e jazz.
Jazz: un percorso di logaritmi armonici precisi, melodie intersecate,
sovrapposizione di piani sonori, sensazioni momentanee, chiave per aprire
la mente, per guardare verso l’inconscio, verso la libertà.
Cobza
Strumento diffuso in Moldavia e Romania, utilizzato nell'ambito della
musica folk. E' uno trumento molto antico, appartenente alla famiglia del
liuto, una evoluzione locale dell'oud turco e del barbat persiano. In generale questo strumento è associato al nome di un musicista molto famoso di
origine rumena: Barbu Lautaru (1780 - 1961). All’inizio del XX° secolo è
cominciato il suo declino .
Il Duo Radu-Violeta intende conservare il repertorio delle danze regionali
e della musica tradizionale come ad esempio il KOLO, danza popolare dei
Balcani, in cui i figuranti si muovono in cerchio. (Si ricorda a questo
proposito che “cultura” deriva da: colo:cerchio, tor: movimento.
Quindi muoversi in cerchio attorno ad una cosa importante).
Venerdì 26 ottobre 2012
18.30 - Chiesa San Polo
ORCHESTRA A PLETTRO “BREGANZE” - Maura Mazzonetto direttore
“ Evocazioni Sonore”
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) Aria* dalla Cantata BWV 208 “Schafe konnen siker
weiden” Elaborazione dall’originale di Alberto La Rocca
Francesco Lecce (sec. XVIII)
Concerto in Sol Maggiore per Mandolino e Orchestra
Allegro – Largo – Allegro “Balletto”
Andrea Bazzoni Mandolino
Pietro Mascagni (1863 – 1945) Cavalleria Rusticana “Intermezzo”
Elaborazione dall’originale di Vincenzo Billi
Michael Nyman (1941) If from “ The Diary of Anne Frank ” per Mandolino e Orchestra
Emanuele Cappellotto Mandolino - Elaborazione dall’originale di Alberto La Rocca
Eugenio Giudici (1874 – 1949) Bozzetti Veneziani
Sotto il ponte passa il funeraléto - Donéte che ciacola in piazzeta
Alberto La Rocca (1967) Serenata per Salomé Sulle musiche di scena del dramma di Oscar
Wilde per Chitarra a 10 corde, Violoncello e Orchestra
Alberto La Rocca Chitarra a 10 corde
Violoncello
Enrica Frasca
Alberto La Rocca La Dame à la lìcorne** Mon seul desir
* OMAGGIO AL LUOGO SACRO
** PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
Recenti studi hanno provato che a Breganze,
comune che si estende tra la Pianura Vicentina e
l’Altopiano di Asiago, un gruppo mandolinistico si
fa già notare nel lontano 1903, quando il giornale
“la Provincia di Vicenza” parla di una “Distinta
Società Mandolinistica”.
In seguito il “Circolo Orfeo”, fondato da Duilio
Rizzato, prima formazione mandolinistica, debutta
a Breganze il 16 Maggio del 1920.
Nei decenni successivi con l’avvicendarsi di vari
direttori si è mantenuto viva la passione e
l’interesse verso il mandolino e gli strumenti a
plettro.
Dal 2001 dirige l’ orchestra Maura Mazzonetto,
docente di pianoforte al Conservatorio di Padova
“Cesare Pollini”.
Nel 2005 si realizza il CD: “Il Mandolino a Vicenza e Padova” frutto anche di una approfondita
ricerca storica dei due mandolinisti: Andrea Bazzoni ed Emanuele Cappellotto; alla scoperta di autori e brani sconosciuti o pressoché dimenticati.
Nel 2010 con il CD 10 Serenate “ Mandolini al Chiaro di Luna”, l'orchestra affronta un repertorio particolarmente impegnativo che riscuote ampi
consensi anche di critica, come attestato dalla recensione di Bepi De Marzi sul Giornale di Vicenza e dalla rivista “Seicorde”.
Il CD “Melodie di Rinascita”, uscito a dicembre 2010, si caratterizza per la performance di solisti eccellenti quali i mandolinisti Andrea Bazzoni,
Emanuele Cappellotto, Giulio Sensolo, la flautista Elena Serafin, il chitarrista Alberto La Rocca, la violoncellista Enrica Frasca e il fisarmonicista Luca
Piovesan. L’attuale formazione breganzese, unica realtà nel Veneto, si è esibita per prestigiose manifestazioni, in Italia e all’estero. In Spagna, ad
Arpino e ancora ad Heves (Ungheria) e ad Annecy (Francia), al Teatro Olimpico di Vicenza, di recente a Siena per il Festival Internazionale di musica
a plettro “Trepick Notes”.
Venerdì 26 ottobre 2012
20.30 - Chiesa San Polo
ORCHESTRA A PLETTRO “MARZUTTINI” - Udine
Piergiorgio Caschetto direttore
Yasuo Kuwahara (1946 – 2003) The song of Japanes Autumn
G. B. Marzuttini (1863 – 1943) Ave Maria
Fritz Henschke (1903 – 1936) Die Temperamente: Ostinato, Aria, Scherzso,
Cavillatore, Brontolone
Vincenzo Chessi (1963 – 1909) “Zefiro” romanza
Claudio Mandonico (1957) Music for Play
entrata, canzona, ritmico
L'orchestra a plettro Tita Marzuttini è una delle
più antiche formazioni a plettro d'Europa: è
stata fondata a Udine nel 1886 e conta una
ricchissima attività concertistica in Italia e
all'estero. Tra i più importanti eventi ricordiamo: il primo posto al Concorso Internazionale
Città di Brescia nel 1969, il primo premio al
Concorso Internazionale di Kerkade (Olanda)
nel 1978, il secondo premio al Festival Internazionale di Falkenstein (Germania) nel 1985 e
2000, le tre Rassegne Internazionali di musica
mandolinistica tenutesi a Udine nel 1979 nel
1981 e nel 1983. Nel 1986 è stato celebrato con
una ulteriore rassegna concertistica, il centenario della fondazione dell'Orchestra.
Nell'Ottobre 1996, ha organizzato, presso il
Salone del Parlamento del Castello di Udine,
un concerto dedicato alla memoria di Angelo Prenna, direttore del complesso dal 1951 al 1986 ed autore di numerose composizioni per orchestra
a plettro. Nell'agosto 1998 è stata nuovamente invitata a rappresentare l'Italia al XXXIII Festival Internazionale per musica a plettro di Logroño
in Spagna. La Tita Marzuttini ha festeggiato il proprio 120° compleanno nel 2006 al Castello di Udine con un concerto dove hanno partecipato gli
ex orchestrali e tutti i direttori che negli ultimi anni hanno condotto l' orchestra. In occasione di questo concerto è stato registrato un compact-disc
"live" che si intitola appunto Centoventanni.
Nel 2009 ha realizzato con CINEMAZERO lo spettacolo "GUITAR MOVIE" viaggio fra cinema e musica nelle grandi partiture per chitarra.
Venerdì 26 ottobre 2012
20.30 - Chiesa San Polo
ORCHESTRA MANDOLINISTICA “EUTERPE” Bolzano
Direttore: Maestro Ugo Orrigo
Gioacchino Rossini (1792 – 1868) Ouverture dal “Tancredi”
Andrea Marena Serenata per orchestra a plettro"
(compositore e pianista molfettese)
Giuseppe Verdi (1813 – 1901) Pot Pourri da “La Traviata”
(elab. Giacomo Sartori)
ORCHESTRA MANDOLINISTICA “EUTERPE” Bolzano
Direttore: Maestro Ugo Orrigo
L'Orchestra mandolinistica “Euterpe”, è stata fondata nel 1947, per
iniziativa del compianto Giovanni Ferrari e con la partecipazione di
pochi volenterosi appassionati della musica a plettro. É l’unica
orchestra a plettro nella Regione Trentino-Alto Adige. Fin dal 1948,
con la prima esecuzione pubblica, conseguì subito un lusinghiero
successo, il primo di una lunga serie.
Primo direttore fu il maestro Grisold, appassionato musicista e
pianista. Dal 1° febbraio 2005 l’orchestra è diretta dal maestro Ugo
Orrigo. Con la prima registrazione negli studi radiofonici della Rai di
Bolzano, il Circolo si fece conoscere e apprezzare anche al di fuori dei
confini della regione. Ben 75 furono complessivamente le registrazioni per la radio effettuate negli anni '50, '60 e primi anni '70 presso la
sede RAI di Bolzano. Innumerevoli negli ultimi anni sono le presenze
in televisione, sia sulle emittenti locali che alla Rai regionale, e nel
2002 anche sul ZDF (secondo canale tedesco). Rilevanti sono le
partecipazioni a concorsi nazionali ed internazionali..Ancor più ricco
il panorama delle partecipazioni a festival e rassegne.
Dall’ottobre 2004 è stata avviata con successo la “Scuola di mandolino e chitarra”, grazie anche al sostegno del Fondo Speciale del Volontariato della Provincia Autonoma di Bolzano, con l’intento di supportare l’organico dell’orchestra per i prossimi anni.
Sabato 27 ottobre 2012
18.30 - Chiesa San Polo
I MAESTRI DEL CONSERVATORIO DI MILANO
Ugo Orlandi, mandolino
Lydia Cevidalli, violino
Christian Bellisario, violoncello
Programma
Gabriele Leone Trio in Mib maggiore per mandolino,
violino e violoncello (Napoli, XVIII secolo) Grave, Menuet, Rondeau
Johann Hoffman Divertimento in Re minore per mandolino, violino e violoncello
(Vienna, XVIII secolo) Un poco adagio, Menuet - allegretto, Rondeau - allegro moderato
Mattia Stabingher Trio in Re maggiore per mandolino, violino e violoncello
(Firenze 1739-Venezia 1815) Allegro non molto, Adagio, Allegretto
Bonifacio Asioli Trio in Re maggiore per mandolino, violino e violoncello
(Correggio 1769-Milano 1832) Allegro, Minuetto, Rondò
Andrea Dolfin Trio in Sib maggiore per mandolino, violino e violoncello
(Venezia 1748-Padova, 1798) Allegro moderato, Rondeau - grazioso
Ugo Orlandi
Lydia Cevidalli
Christian Bellisario
Ha iniziato a studiare il mandolino e la
tromba, con Giovanni Ligasacchi e Rosa
Messori presso il Centro di Educazione
Giovanile Bresciano Musica (Centro di
Educazione musicale per la gioventù di
Brescia). Dal 1975 ha studiato presso il
Conservatorio C. Pollini di Padova, sotto la
direzione di Giuseppe Anedda, e ha anche
conseguito la laurea in tromba. Dal 1980 al
2007 ha insegnato mandolino presso il
Conservatorio C. Pollini di Padova e dal
2007 presso il Conservatorio G. Verdi di
Milano.
Violinista, è docente di violino presso il
Conservatorio G. Verdi di Milano.
Svolge attività concertistica in formazioni
di musica da camera: esegue repertori di
musica barocca con l’Ensemble Salomone
Rossi, di cui è fondatrice; recentemente si è
dedicata anche alla musica klezmer in
collaborazione con il gruppo Klezsfardit,
con concerti in Italia e all’estero.
Ha girato il mondo per frequentare i più
grandi violoncellisti del XX secolo come
Paul Tortelier, Mstislav Rostropovich, Janos
Starker e Anner Bylsma.
Ricercatore instancabile, ha pubblicato per
la prima volta, in edizioneurtext, brani come
i Märchenbilder op.113 di Robert Schumann
(Piatti/Bellisario) e i Capricci per violoncello solo di Giuseppe Dall’Abaco (The White
Prince Edition), o la Sonate pour violoncelle
seulop. 28 di Eugène Ysaÿe (G. Henle
Verlag). Insegna violoncello al Conservatorio di Milano.
Sabato 27 ottobre 2012
20.30 - Chiesa San Polo
ORCHESTRA A PLETTRO SENESE
“A. BOCCI”
Giuseppe Baldesi direttore
Ferdinando Carulli 1770 - 1841 Sonatina
Antonio Vivaldi 1678 - 1741
Concerto grosso in la minore Op 3 n 8
(allegro, larghetto e spiritoso, allegro)
Luigi Boccherini 1743 1805 La ritirata di Madrid
Konrad Wölki 1904 - 1983 Suite n 1
Tadashi Hattori 1908 - 2008 Suite ad libitum
ORCHESTRA a PLETTRO SENESE “ALBERTO BOCCI”
Il 22 Novembre 1921 nacque il Circolo Mandolinistico Senese.
Fra i soci fondatori si ricordano Alberto Bocci, mandolinista, e Giovanni Murtula, virtuoso chitarrista, che riunirono un gruppo numeroso di
appassionati suonatori di strumenti a pizzico e a plettro. Nel corso degli anni il Circolo Mandolinistico si è trasformato in Orchestra a Plettro
Senese, ampliando l’organico degli strumenti e arricchendo progressivamente il proprio archivio musicale.
Il complesso ha svolto la sua attività concertistica in Italia e all’estero partecipando anche a numerose rassegne ed affermandosi nei primi posti
ai concorsi di Hannover, Manheim, Kerkrade e Lucerna. Dal ’37 al’43 l’Orchestra diviene collaboratrice dell’E.I.A.R. con oltre ottanta
esibizioni e incide per la casa discografica “La voce del padrone”. Nel 1969 esegue Romeo e Giulietta di Prokofiev con l’Orches tra Sinfonica
di Israele sotto la direzione di Claudio Abbado al Teatro alla Scala di Milano e a Firenze con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Negli anni ottanta un gruppo di orchestrali partecipa all’esecuzione dell’Otello di Verdi a Cagliari (direttore Francesco Molinari-Pradelli)
e a Firenze (direttore Riccardo Muti). Dal 2000 ad oggi l’Orchestra ha proseguito la sua attività concertistica esplorando anche nuovi generi
musicali. Si ricordano a questo proposito le partecipazioni a Umbria Jazz Winter 2000, Roma Jazz & Image con concerti che sono stati
l’occasione di presentare il CD “Millecorde” realizzato con il Jazzista Battista Lena per la casa discografica EGEA.
Nel 2009 ha organizzato la prima edizione del Festival internazionale per gruppi a plettro Trepick Notes. Nel 2011 ha festeggiato il suo 90° con
la seconda edizione del Festival Trepick Notes. Negli ultimi due anni ha tenuto concerti in Croazia e in Germania.
L’Orchestra a Plettro Senese è forse l’unico complesso del genere che dispone di uno strumentario completo corrispondente a quello di una
orchestra d’archi. Organismo indispensabile per la formazione degli strumentisti è la Scuola che ogni anno da ottobre a giugno effettua corsi
di Teoria e Solfeggio e per gli strumenti che compongono l’organico orchestrale.
Nella sede è presente un Archivio di circa 900 partiture di varie epoche in gran parte adattate dal M° Alberto Bocci, socio fondatore,
cultore appassionato e direttore del complesso per 60 anni.
L’Orchestra a Plettro Senese “Alberto Bocci” è attualmente diretta dal Maestro Giuseppe Baldesi.
Sabato 27 ottobre 2012
20.30 - Chiesa San Polo
ORCHESTRA DI MANDOLINI
“IL PLETTRO”
Alberto Bugatti direttore
F. Mendessohn Bartholdy (1809-1847)
Sinfonia N.2 Allegro - Andante - Allegro vivace.
R. Calace (1863-1934)
H. Baumann (1925)
Fantasia poetica
Polyeder
S. Squarzina (1966) C. P. O. Rapsody
Preludio metropolitano, Prima "Chanson", Interludio,
Seconda "Chanson", Sonata di mezzanotte
ORCHESTRA DI MANDOLINI “IL PLETTRO”
L’orchestra di mandolini e chitarre “IL PLETTRO” è una compagine formata da chitarre, suonate a pizzico, e da mandolini e loro derivati, suonati
invece con il plettro; a questi strumenti si aggiunge il contrabbasso a sostegno dell’armonia.
L’orchestra è nata nel 1982 come diretta emanazione dell’omonima scuola frequentata soprattutto da giovani; punto di arrivo per chi studia chitarra
o mandolino è proprio la nostra orchestra.
Nel corso dei suoi trenta anni di attività, l’orchestra ha partecipato a diverse manifestazioni musicali e concorsi sia in Italia che all’estero:
Primo Premio conseguito al “Suona con noi” di Pesaro
Secondo Premio al Concorso internazionale “Città di Stresa”,
Festival Internazionale di musica universitaria a Belfort - Francia,
Seconda Rassegna mandolinistica, organizzata dall’Associazione “Salvatore Converso” - Sorrento,
Quinta Settimana del mandolino a Tarbes – Francia.
Nel dicembre 2002, a Verbania - Intra (VB), l’orchestra ha vinto il primo premio al 3° CONCORSO Musicale Internazionale “Francesco Forgione”
- Associazione Musicale “Dino Ciani” con Votazione 98/100.
Nel 2011 ha vinto il premio per la miglior interpretazione del brano d’obbligo al concorso internazionale per orchestre a plettro “Siefried. Behrend”
di Schweinfurt (Germania)
L’orchestra è attualmente composta da 33 strumentisti ed è diretta dal Maestro Alberto Bugatti.
Il mandolino, è uno strumento tipicamente italiano che, in passato, ha avuto periodi di grande popolarità.
Nell'immaginario collettivo è uno strumento strettamente legato alla tradizione partenopea, la realtà dei fatti dimostra che ciò è solo
un'eccessiva semplificazione. Nelle regioni del nord d'Italia, fino alla fine del 1700 venivano costruiti mandolini, direttamente derivati
dal liuto, molto diversi da quelli che si utilizzano oggi. I concerti di Antonio Vivaldi erano destinati a questo tipo di strumento.
A partire dal 1750 circa alcune famiglie di liutai di Napoli introducono nel mandolino importanti modifiche. Da quì lo strumento,
radicalmente diverso, sostituisce il modello precedente, raggiunge tutta l'Italia e arriva in tutte le corti d'Europa.
Dopo l’Unità d’Italia il mandolino rappresenta un vero strumento di identità nazionale. In tutta la penisola troviamo orchestre composte da mandolini, mandole, chitarre ed arpe.
Con la fine della seconda guerra mondiale il mandolino in Italia sembra scomparire, lasciando spazio ad altri generi, repertori e
strumenti. Tuttavia alcune orchestre, proprio nel Nord Italia, hanno continuato ininterrottamente la loro attività.
Attualmente il panorama nazionale è costituito da numerose e variegate realtà locali, presenti in varie regioni italiane e ben radicate
nel loro territorio ma spesso poco visibili. Realtà che danno vita ad attività culturalmente e socialmente molto valide, esprimendosi
anche a livello internazionale.