2015 | 2016 - Museo Ebraico Bologna

Transcript

2015 | 2016 - Museo Ebraico Bologna
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A.P. aut. n° 070095 del 30/11/2007
MEB
PROGRAMMA
DIDATTICO
2015 | 2016
PER LE SCUOLE
E IL DOPOSCUOLA
1
LE ATTIVITÀ DIDATTICHE PER LA SCUOLA
da domenica a giovedì 10.00-18.00 | venerdì 10.00-16.00 | chiuso sabato e feste ebraiche
L’offerta didattica 2015-2016 del Museo Ebraico di Bologna (MEB) si presenta
con un ricco programma di incontri interattivi, lezioni propedeutiche, animazioni per
le scuole primarie e secondarie, di percorsi storici rivolti alle scuole superiori, di visite
guidate. L’attività didattica, dunque, differenziata per i diversi ordini e gradi scolastici, ha
l’obiettivo, grazie alla partecipazione attiva degli studenti e dei docenti, di sviluppare un
approccio coinvolgente e stimolante verso la storia di una tradizione e di una cultura che,
pur mantenendo la sua forte identità, è da secoli profondamente radicata nel contesto
regionale e nazionale.
Sezione didattica
Attività proposte
Museo Ebraico di Bologna
via Valdonica1/5
40126 Bologna
tel +39 051 2911280 | 051 6569003 | fax +39 051 235430
www.museoebraicobo.it | [email protected]
Giorni e orario di apertura
responsabile Vincenza Maugeri, direttore MEB
Patrizia Panigali, insegnante Aula Didattica, Comune di Bologna
tel +39 051 6569003
[email protected]
LEZIONI INTERATTIVE
PERCORSI STORICI
VISITE GUIDATE
OPPORTUNITÀ FORMATIVE
GIORNO DELLA MEMORIA
IL DOPOSCUOLA E OLTRE
LA BIBLIOTECA MEB
Libreria e Bookshop
responsabile Caterina Quareni
[email protected]
Come arrivare al MEB
Dalla stazione e dalla autostazione
• in autobus: navetta C, fermata piazza San Martino o qualsiasi autobus per via Indipendenza
• a piedi: all’uscita dalla stazione, percorrere via Indipendenza. Voltare a sinistra per
via Marsala e continuare fino a piazza San Martino, costeggiare la piazza sul lato sinistro,
da qui seguire il cartello per il Museo Ebraico
Da Piazza Maggiore
percorrere via Rizzoli fino alle Due Torri, voltare a sinistra in via Zamboni per 100 metri
circa; allo slargo voltare a sinistra, sotto il voltone, e seguire le indicazioni per il Museo Ebraico
Per prenotare
Grafica www.silvanavialli.it
• telefonare a
+39 051 6569003 da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.30
+39 051 2911280 da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 16.00
• scrivere a
[email protected], indicando scuola, numero degli alunni, data,
orario e proposta didattica prescelta
M
DONARE È CULTURA
T
TARBUT
N
Costi
• lezioni interattive: scuole primarie e secondarie di primo grado euro 2,00 per alunno
• percorsi storici: scuole secondarie di secondo grado euro 4,00 per alunno
• visite guidate: scuole primarie e secondarie di primo grado euro 2,00 per
alunno; scuole secondarie di secondo grado euro 4,00 per alunno
• incontri presso scuole, musei e luoghi ebraici in Emilia Romagna (rimborso spese viaggio)
sostieni il MEB
donandoci il 5 x 1000
indica il C.F. 02027441209 nella
dichiarazione dei redditi.
Ci aiuterai così a sostenere la
cultura e il patrimonio ebraico
a Bologna e in Emilia Romagna
Il MEB offre alle scuole del territorio regionale il proprio supporto scientifico anche con:
• incontri propedeutici e percorsi monografici sulla storia e la cultura ebraica
• incontri guidati ai musei e luoghi ebraici in Emilia Romagna e in Italia
• consulenza didattica per gli insegnanti
GRAZIE | TODA
MUSEO
DI QUALITÀ
Gli accompagnatori entrano gratuitamente
Studenti e insegnanti che hanno preso parte a uno dei programmi didattici possono
usufruire dello sconto del 15% su libri, oggetti e CD in vendita presso il museo
LEZIONI INTERATTIVE
Le lezioni caratterizzate da una forte impronta interattiva sono rivolte agli alunni delle scuole
primarie e delle scuole secondarie di primo grado. In particolare, gli incontri con i bambini
delle scuole primarie fanno leva sulla sfera delle esperienze personali che appartengono
anche alla quotidianità, e a realtà in cui anche l’identità infantile è protagonista; affrontano i
diversi temi - feste, tradizioni, alimentazione… - in maniera il più possibile ludica. Le lezioni
interattive rivolte alle scuole secondarie di primo grado cercano di favorire lo sviluppo delle
capacità di osservazione, di contestualizzazione e di analisi.
• IL VIAGGIO NEL TEMPIO
Una delle 7 meraviglie, 7 parole chiave, 7 strategie giocate per apprendere del mondo antico aspetti sociali, storici e tradizionali. Il Tempio di Gerusalemme non è solo indicato come
una delle 7 meraviglie, ma rappresenta il polo giuridico, politico e amministrativo ma ancor
prima religioso di un territorio antico, ciclicamente teatro della storia del mondo. Attorno al
suo simbolo si snoda una società, custode dei valori di un’identità che conserva originalità.
Consigliata a scuole primarie | Durata 1 ora e mezza
• OGGETTI E PAROLE CHIAVE NELLA CULTURA EBRAICA
Si giunge alla conoscenza dell’uso di oggetti rituali e a determinanti avvenimenti della storia
ebraica attraverso la loro individuazione in contesti pittorici e letterari. Marc Chagall e piccoli
scorci di letteratura yiddish ne sono i protagonisti. Immagini e citazioni narrative scorrono su
piani paralleli al fine di contestualizzare il significato dei riferimenti figurativi.
Consigliata a scuole primarie | durata 1 ora e mezza
• IL CALENDARIO: SHABBATH E FESTE MAGGIORI
Il percorso indaga sul senso, l’origine e la ritualità delle principali festività ebraiche, legate
anche al calendario ebraico, che è luni-solare. Il particolare modo di scandire il tempo, assieme alle simbologie religiose, costituiscono una peculiarità, cui si possono far risalire le
consuetudini più tipiche dell’ebraismo e dei suoi valori identitari.
Consigliata a scuole primarie | durata 1 ora e mezza
• SCOPRI LA CARTA, ASCOLTA LA STORIA
Il percorso è da intendersi come una forma di approccio ludico a nozioni base eterogenee
circa riti, feste, oggetti, luoghi, personaggi, eventi nella cultura ebraica. Il gioco è ispirato alla
tombola, dove ai numeri si vengono a sostituire argomenti e parole chiave in un susseguirsi
di prove, insidie e piccoli colpi di scena.
Consigliata a scuole primarie | durata 1 ora e mezza
• L’OCA E IL MAIALE: CONTRASTI DI VITA NELLA BOLOGNA DEL XVI SECOLO
L’oca e il maiale, gli animali più versatili rispettivamente della cucina ebraica e di quella “gentile”, rappresentano due opposti stili di vita nella Bologna tra XV e XVI secolo.
Da un lato, il potere politico e religioso che cerca la propria affermazione attraverso il lusso,
le feste, i banchetti. Dall’altro, la minoranza ebraica che perpetua i propri riti e usanze negli
spazi domestici e sinagogali.
Attraverso le abitudini alimentari e gastronomiche emergono le due diverse identità, ma
anche i punti di contatto, gli scambi e le contaminazioni nella società bolognese tra il gruppo
maggioritario e la minoranza ebraica.
Consigliata a scuole secondarie di primo grado | durata 2 ore
• GERUSALEMME: KÙMI, ÒRI, SORGI, RISPLENDI
Qualcosa di enigmatico pervade, di perennemente insoluto, di semplice e ossequioso, oltre
che di sacrale, nel pronunciare la parola Gerusalemme. Un’antica mappa la pone come nesso centrale, confluenza di tre petali continentali in un simbolico fiore. Dall’antichità è icona
di tragedia e rinascita, conflitto dinamico e ferma radice, misticismo e crudezza.
Consigliata a scuole secondarie di primo e di secondo grado | durata 2 ore
5
• NOUN: INDIZIO SPECIALE - NOVITÀ
Itinerario fortemente interattivo nel quale due squadre si fronteggiano per risalire, indizio
dopo indizio, attraverso opportunità e tasselli proficui o ingannevoli, a spiegare un elemento
portante della cultura, storia o identità ebraica.
Basato sul concetto della costruzione di una tesi partendo da elementi mai scontati, il
percorso vuole sviluppare e attivare tutte le competenze degli indagatori, facendo leva
su ogni sorta di eterogeneo indizio mediale. Si lotta a colpi di perspicacia e provocazioni
dilettevoli per vincere.
Consigliata a scuole secondarie di secondo grado | durata 1 ora e mezza
• IL CINEMA GUARDA L’EBRAISMO
È una raccolta di proposte informative attraverso immagini significative, sguardi curiosi
di registi che hanno colto i diversi possibili modi di essere ebrei. I film scelti si orientano
su situazioni tratte dalla realtà quotidiana, sui modi comuni di vivere valori e sul senso di
appartenenza, con toni leggeri o impegnati. I temi affrontati sono sia la tradizione, con uno
sguardo su come oggi è vissuta l’identità ebraica nei diversi gradi di fedeltà alla Legge;
sia l’assimilazione, che punta l’attenzione sul problema della fusione e della convivenza tra
diverse tradizioni nella società israeliana, che assurge a simbolo di multiculturalità.
Consigliata a scuole secondarie di primo grado | durata 2 ore
LEZIONI INTERATTIVE
LEZIONI INTERATTIVE
4
• LA GENESI, NOÈ E IL 2
È una animazione che scorre sull’evocazione del testo della Genesi: le parole bibliche divengono fulmini, echi di nomi antichi e di numeri. Esistono significati a cui evitare l’annegamento e non sono coppie di animali da salvare: similmente a Noè urge proteggere e salvare
coppie (che è il 2) di elementi, indispensabili l’uno all’altro, indissolubili da sempre, immediati
nelle associazioni e destinati a sopravvivere a cataclismi e sovvertimenti di valori.
Consigliata a scuole primarie | Durata 1 ora e mezza
• ALLA SCOPERTA DEL GHETTO
Nella seconda metà del 1500 nell’impianto urbanistico di Bologna viene creata una particolare zona di residenza destinata alla segregazione degli ebrei: il ghetto.
Durante la visita, preceduta da una introduzione storica nel Museo, saranno descritti ed
evidenziati edifici, luoghi e altre testimonianze relative alla società e alla vita quotidiana, alle
attività e ai personaggi di prestigio del mondo ebraico del XVI secolo in un contesto ricco di
narrazioni e note di cronaca.
Consigliata a scuole primarie | durata 1 ora e mezza
• L’INVISIBILE ALTRO
Un itinerario didattico sulla multicultura e sul concetto di alterità che prende spunto dal
diario di viaggio dall’Europa a Gerusalemme del nobile francese Chateaubriand, intrapreso
nell’immediato periodo post-napoleonico. L’obiettivo è di riflettere sulle mutazioni, sulle origini dei dissidi, sulla condivisione di un territorio irrinunciabile per le tre religioni e sulla lettura
dell’identità dell’altro.
Consigliata a scuole secondarie di primo e di secondo grado | durata 2 ore
• I CENTO VOLTI DELLA SHOAH: ANALISI DI UN EVENTO COMPLESSO
L’evento che comunemente viene indicato con il termine Shoah è in realtà il risultato di una
serie complessa di componenti diverse tra loro strettamente collegate. L’analisi del tema
specifico sarà condotta in modo tale da lasciare agli studenti il compito di trarre autonomamente deduzioni logiche, fare riflessioni, individuare costanti e peculiarità delle ideologie totalitarie, confrontando la storia del passato con i segnali del presente anche attraverso l’apporto di conoscenze ed esperienze personali. Sono disponibili le seguenti unità didattiche:
COMINCIA CON S
6
Attraverso una piccola collezione di parole evocative si rende possibile la “narrazione”
della Shoah ai bambini. È una Shoah che guarda i ragazzi disorientati e protagonisti di
quell’evento con occhi di altri ragazzi, quelli attuali, che attraverso video, storie biografiche, narrazioni, musiche, tenteranno di intuirne gli effetti.
Consigliata a scuole primarie | durata 1 ora mezza
UN TRENO CHIAMATO SHOAH
Attraverso un viaggio immaginario, si percorrono le tappe salienti dei momenti storici
e delle condizioni che hanno condotto alla Shoah, quale tragico atto finale di pregiudizi antisemiti e ideologie razziste sfociate in millenni di persecuzioni, fino a giungere
al Novecento e alla seconda guerra mondiale.
Consigliata a scuole secondarie di primo grado | durata 2 ore
L’unità didattica affronta l’elemento propulsore che alimentò vigorosamente l’ideologia nazista in Germania fino a degenerare negli atti della “soluzione finale”.
Consigliata a scuole secondarie di primo grado | durata: 2 ore
DURA LEX: LE LEGGI RAZZIALI IN ITALIA NEL 1938
A più di 75 anni dalla promulgazione delle leggi razziali in Italia, il percorso indaga sulle
ragioni di questi provvedimenti. A una introduzione con inserti di film a tema, che preannunciano l’incombere di foschi mutamenti, seguono la cronaca di una scuola torinese di
quei tempi e le suggestioni iconografiche della propaganda antisemita, per focalizzare
come si tradussero e si concretizzarono gli effetti della dura legge razzista del 1938.
Consigliata a scuole secondarie di primo grado | durata 2 ore
IL CORPO DEL REATO
In una precisa fase storica ha trionfato l’idea che la supremazia di un popolo si
misurasse anche attraverso le caratteristiche dei corpi che lo rappresentavano e
• SENZA SCAMPO
L’unità tratta il tema delle leggi razziali e della ghettizzazione degli ebrei. I ragazzi
saranno impegnati in una sorta di simulazione che consisterà nel cercare di sfuggire
alla persecuzione, operando scelte obbligate tra due o più opzioni possibili per superare gli ostacoli che di volta in volta si presenteranno.
Consigliata a scuole secondarie di primo grado | durata 2 ore
• SÌ ACCONSENTO
Un percorso tangenziale all’analisi della Shoah che indaga su come le ideologie
abbiano sedotto intere masse. Indipendentemente dalle misure violente e repressive adottate e sugli strumenti di propaganda del potere, esse hanno esercitato una
tale attrazione da annullare capacità critiche e consapevolezze, riconoscendo alla
forza del gruppo l’esaltazione della loro validità. Il percorso si avvale di una ricca
serie di filmati e documenti a cominciare da Il trionfo della volontà (Triumph des
Willens, 1934) di Leni Riefenstahl, film propaganda del regime nazista.
Consigliata a scuole secondarie di secondo grado | durata 2 ore
Il percorso è interdisciplinare con l’insegnamento della lingua inglese e tedesca
• 3 VOLTE DOPO: POST-MEMORIA DELLA SHOAH
La rievocazione e il riesame della Shoah, oltre che in una vasta
produzione di letteratura e di saggistica, è passata attraverso la
narrazione cinematografica, che ha assunto progressivamente atteggiamenti diversi:
dalla celebrazione del dolore, alla messa in scena della verosimiglianza, dalla essenzialità della testimonianza ai toni più legati
all’intimismo e all’allusione della tragedia.
In tal senso si propone la visione e l’analisi di sequenze emblematiche e la trattazione dei temi ispiratori di 3 film: This must
be the place, di P. Sorrentino, 2011; Ogni cosa è illuminata, di
L. Schreiber, 2005; The Reader, di S. Daldry, 2008.
Consigliata a scuole secondarie di secondo grado | durata 2 ore
7
LEZIONI INTERATTIVE
LEZIONI INTERATTIVE
ANTISEMITISMO
che indicavano, oltre che il vigore necessario alla crescita irrompente della nazione,
la superiorità morale e la vivacità intellettuale necessarie al dominio. Lo sport, da
pratica borghese di evasione, diviene pratica di massa propedeutica al fine e alla
formazione militare quanto espressione nelle competizioni che contano della superiorità propagandata. In quella logica, i corpi ritenuti insalubri e contaminatori saranno
allontanati e discriminati da tutti quei luoghi in cui si impone la dimostrazione menzognera dell’ideologia.
Consigliata a scuole secondarie di secondo grado | durata 1 ora mezza
PERCORSI STORICI
Sono rivolti agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e hanno lo scopo di
fornire gli strumenti per la comprensione più profonda della storia e della cultura ebraica.
In particolar modo i percorsi aiutano a mettere in luce gli aspetti di contatto e di contrasto
con le culture maggioritarie.
• LA STORIA DEL POPOLO EBRAICO
DALLE ORIGINI ALL’ETÀ ROMANA
Questo percorso intende portare alla scoperta e alla comprensione dei fondamenti
storici e spirituali e delle vicende che hanno contraddistinto il popolo ebraico e il loro
rapporto con le civiltà coeve fino alla conquista romana. Cosa significa il termine
“monoteismo”? Perché la Bibbia è alla base della vita di ogni ebreo? Perché si ricorda
l’anticoTempio? Cos’è la sinagoga?
Consigliata a scuole secondarie di secondo grado | durata 1 ora e mezza
DALL’ETÀ ANTICA ALL’EPOCA DEI GHETTI
8
Il percorso si propone di illustrare a grandi tappe la presenza ebraica nel bacino del
Mediterraneo e in Europa dalla conquista romana alla costituzione dei ghetti, sottolineando il fenomeno della diaspora, un aspetto che da sempre ha caratterizzato la
complessità della storia ebraica.
Consigliata a scuole secondarie di secondo grado | durata 1 ora e mezza
IL XX SECOLO: IL FASCISMO E LE LEGGI RAZZIALI IN ITALIA
FESTE E TRADIZIONI EBRAICHE
Il percorso prende in esame le tradizioni millenarie e le principali festività del popolo
ebraico (Pesach, Shavuot, Sukkot, Yom Kippur, Rosh-ha Shanà), mettendone in evidenza gli aspetti religiosi, storici e antropologico-culturali.
Consigliata a scuole secondarie di secondo grado | durata 1 ora e mezza
LA PRESENZA EBRAICA A BOLOGNA
DALL’INSEDIAMENTO ALL’ETÀ CONTEMPORANEA
L’Italia ebbe un ruolo fondamentale tra le comunità della diaspora e
di particolare rilievo furono gli insediamenti nel territorio emiliano-romagnolo. La comunità ebraica bolognese cominciò a svilupparsi fin
dal XIV secolo, raggiungendo la massima fioritura nel ‘400 e nel ‘500.
Momenti di felice assimilazione si sono alternati ad altri di esclusione,
passando attraverso la costituzione del ghetto, la cacciata definitiva
nel 1593, le vicende risorgimentali e l’Unità d’Italia, l’Emancipazione e
le leggi razziali, fino alla costituzione dell’attuale comunità.
Il percorso storico si snoda tra i vicoli dell’antico ghetto, nel quale gli
ebrei di Bologna furono segregati a seguito della bolla di papa Paolo
IV (1555). Si prosegue verso Palazzo Bocchi, con la sua interessante
iscrizione in lingua ebraica, e si conclude con la visita alle lapidi ebraiche del XVI secolo al Museo Civico Medievale.
Consigliata a scuole secondarie di secondo grado | durata 1 ora
e mezza
GLI EBREI IN EMILIA ROMAGNA DAL 1938 AL 1945
Nel 1938 anche nel territorio emiliano-romagnolo comincia la campagna contro gli ebrei: l’atmosfera inquietante trova eco nella stampa
locale, dove sempre più frequentemente compaiono articoli antisemiti.
Provvedimenti legislativi razzisti mirano a isolare la minoranza ebraica
dal resto della popolazione, negando innanzi tutto lavoro e istruzione.
La storia degli ebrei in questo territorio diventa storia di persone
discriminate e perseguitate, escluse da ogni forma di vita pubblica,
in un crescendo che culmina con le deportazioni nei campi di sterminio nazisti.
Consigliata a scuole secondarie di secondo grado | durata 1 ora
e mezza
9
PERCORSI STORICI
PERCORSI STORICI
Anche l’Italia fu coinvolta nell’ondata di antisemitismo che attraversò il continente europeo; il regime fascista italiano si allineò alla politica nazista di Hitler nel 1938 con le
leggi razziali. Lavoro, scuola e cultura furono regolati da una normativa persecutoria
che poneva forti limitazioni sul piano sociale e personale e che, successivamente, portò
a vere e proprie misure antiebraiche con i rastrellamenti e l’allestimento di campi di
prigionia e di sterminio.
Consigliata a scuole secondarie di secondo grado | durata 1 ora e mezza
• GLI EBREI A BOLOGNA E IN EMILIA ROMAGNA
VISITE GUIDATE AL MUSEO
E AI LUOGHI EBRAICI DI BOLOGNA
OPPORTUNITÀ FORMATIVE
in occasione di Bologna Children’s Book Fair
giovedì 7 aprile 2016 | ore 10.00 -12.00
L’allestimento del Museo permette di conoscere la storia del popolo ebraico ripercorrendone gli eventi più rilevanti dalle origini a oggi, con particolare riferimento alla storia e agli
insediamenti nel territorio regionale.
L’esperienza condotta all’interno del museo è efficacemente integrata con la visita all’ex
ghetto (zona compresa tra via Zamboni e via Oberdan) e ai luoghi ebraici di Bologna (Palazzo Bocchi, Piazza S. Stefano e casa di Ovadyah Sforno, antiche sinagoghe) dove le nozioni
generali apprese trovano riscontro nel contesto cittadino.
Le visite guidate all’interno del Museo e all’esterno, per le vie dell’antico ghetto e lungo l’itinerario ebraico, sono state opportunamente adattate per soddisfare le esigenze dell’utenza
scolastica. Le modalità di approccio favoriscono la partecipazione attiva dei ragazzi.
Consigliata a scuole primarie, scuole secondarie di primo grado, scuole secondarie di
secondo grado | durata da 1 ora e mezza a 2 ore
Il portico d’Ottavia
laboratorio a cura di Patrizia Panigali | Aula Didattica MEB
L’animazione si propone di mettere in luce un importante avvenimento storico che si riplasma
attraverso le note evocative provocate dall’omonimo testo di A. Foa. Si saprà degli abitanti
della via, delle loro sommesse fughe o esasperate ricerche di un rifugio. Si intuirà la paura dell’essere braccati senza saper cogliere la ragione della colpevolezza. Sulla pianta del
ghetto di Roma, devastato da tragiche assenze, rivivranno figure, ruoli e dettagli di identità.
domenica 10 aprile 2016 | ore 16.00
Ti racconto una storia… fiabe ebraiche
letture a cura di Michele Tomasetti
Pa’am Achat, “una volta”, così di solito iniziano le fiabe ebraiche. Da quelle due parole in
poi, la fiaba ebraica si dipana sospesa nel tempo... Da esse emergono tante virtù: ironia,
tratto comici, profonda saggezza, inguaribile pazienza.
10
11
in occasione del Giorno della Memoria
domenica 24 gennaio 2016 | ore 16.00
L’Interrogatorio, quel giorno con Primo Levi
VISITE GUIDATE
domenica 31 gennaio 2016 | ore 16.00
La storia di Kurt Gerron
una vita in corsa da Brecht a Terezin
uno spettacolo de Il Ruggiero | Daniele Tonini, voce recitante, voce, flauto
Emanuela Marcante, voce recitante, voce, pianoforte
in collaborazione con Istituto di Cultura Germanica | Bologna
Lo spettacolo racconta la storia di Kurt Gerron e del suo straordinario mondo berlinese della musica, del cinema e del cabaret legato agli artisti ebrei, con comprimari testimoni come
Bertolt Brecht o Marlene Dietrich. Da una vita sotto i riflettori alla sua fine ad Auschwitz a
47 anni, dopo aver passato mesi nel lager di Terezin: qui fu costretto a dirigere sotto falsa
promessa di salvezza le riprese del noto documentario di propaganda che voleva dare l’idea
di Terezin come “città modello costruita per gli ebrei”.
OPPORTUNITÀ FORMATIVE
film di A. e M. Levratt | I. Andreoli e F. Ciuffi
Pesaro, 5 maggio 1986: studenti e insegnanti incontrano Primo Levi. Per mesi ragazze e
ragazzi hanno letto i suoi libri, hanno fatto ricerche e preparato le domande da rivolgere
all’autore in un lungo interrogatorio. Ventisette anni dopo corrono i ricordi e le riflessioni
di chi sedeva sulle poltrone del teatro Rossini.
MOSTRE
1915|1918
1961 Bologna
I Mondi di Primo Levi
Noi c’eravamo
Gli Ebrei italiani e la Grande Guerra
Museo Ebraico di Bologna
10 novembre 2015 | 17 gennaio 2016
In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale
una Mostra della Fondazione CDEC
progetto Paola Mortara e Annalisa Bemporad
consulenza storica Gadi Luzzatto Voghera
cura e realizzazione Paola Mortara
coordinamento Giorgio Sacerdote
In occasione della mostra, mercoledì 11 novembre 2015 si è tenuto il Convegno di studi
Gli Ebrei italiani nella Grande Guerra 1915|1918
Orari mostre: da domenica a giovedì 10.00 -18.00 | venerdì 10.00 - 16.00
sabato e festività ebraiche chiuso | ingresso gratuito
in occasione del Giorno della Memoria 2016
In collaborazione con Centro Internazionale di Studi Primo Levi | Torino
A seguito della grande esposizione
I mondi di Primo Levi. Una strenua
chiarezza, promossa dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi, allestita a Torino nel gennaio 2015,
questa che ora si propone a Bologna intende esserne un ulteriore e
speciale capitolo, tutto focalizzato
sul 1961.
Un anno particolare il 1961 che vede
Levi - già da qualche anno protagonista delle prime testimonianze di uno
sterminio di cui il mondo faticava a
prendere coscienza - invitato a Bologna in un ciclo di lezioni sul nazismo
e le leggi razziali, con Giorgio Bassani, Giulio Supino ed Enzo Enriques
Agnoletti. E sullo sfondo le notizie
sul processo Eichmann, che trovano
grande risalto sulle pagine de “Il Resto del Carlino”; di Levi nel 1961
è pubblicata la Testimonianza per
Eichmann.
Diventato narratore per un intimo impulso dopo essere precipitato in uno degli abissi
della storia, Auschwitz, nel 1961 Levi inizia a scrivere La tregua, sempre in quell’anno
escono, la prima traduzione in francese e in tedesco di Se questo è un uomo.
Levi ha poi usato il suo italiano limpido e ammaliante per narrare altri universi di cui pure
e in altro modo era testimone privilegiato: in quello straordinario 1961, si cimenta con
l’arte della finzione con racconti di fantascienza, incrociando il suo percorso letterario
con quello di Italo Calvino, narra storie di montagna, recensisce il volume “Il chimico”, che
anticipa il suo progetto narrativo del Sistema periodico.
In un solo anno tappe di tanti mondi attraversati nel corso di una vita da uno dei grandi
della cultura del Novecento.
13
OPPORTUNITÀ FORMATIVE
OPPORTUNITÀ FORMATIVE
12
La mostra si concentra sulle vicende della comunità ebraica italiana che, pur essendo una piccola minoranza, ha giocato
un ruolo significativo per la pluralità del
suo contributo e per l’importanza del suo
ruolo sia a livello nazionale che europeo.
La mostra permette di indagare attraverso una documentazione ricca e sorprendente - soprattutto fotografica - le
varie forme di questa partecipazione,
proponendo un itinerario il più possibile
lontano dalla retorica e invece attento a
cogliere i diversi aspetti religiosi, sociali, culturali e politici che hanno caratterizzato l’esperienza ebraica italiana nella
Grande Guerra.
Museo Ebraico di Bologna
24 gennaio | 6 marzo 2016
PER IL GIORNO DELLA MEMORIA
Incontri in cineteca
in collaborazione con Cineteca di Bologna
26 e 28 gennaio 2016 | ore 9.00
Cinema Lumière | via Azzo Gardino 65
Monsieur Batignole
di Gerard Jugnot | Francia 2002 | 100’
Europa Europa
di Agnieszka Holland | Germania, Francia, Polonia 1991 | 115’
È la storia della tragicomica odissea di
un ragazzo ebreo, vissuto in Germania
all’epoca del nazismo, costretto a fuggire
in Polonia allora occupata dai sovietici,
dove impara il russo e conosce il marxismo-leninismo dopo un periodo in un
orfanotrofio.
Viene in seguito catturato dai tedeschi,
che però lo scambiano per uno di loro;
finisce così per essere arruolato nella
Hitlerjugend. Nel 1945 però, quando
i sovietici giungono a Berlino, rischia di
essere fucilato dai russi.
Per le scuole secondarie di primo grado
I film saranno presentati e discussi con gli studenti. Sarà fornito materiale informativo.
Costo del biglietto euro 4.00 a studente.
Le scuole possono prenotare scrivendo un’e-mail all’indirizzo
[email protected]
oppure telefonando ai numeri 051 2195329 | 2194830
15
PER IL GIORNO DELLA MEMORIA
PER IL GIORNO DELLA MEMORIA
14
Parigi, 1942; Edmond Batignole è un macellaio che, durante l’occupazione tedesca della
Francia, cerca di destreggiarsi evitando con
cura di prendere posizione e curandosi soltanto dei suoi affari.
La famiglia ebrea Bernstein, abitante nel
quartiere - viene arrestata e deportata.
La signora Batignole, grazie alle entrature
del genero collaborazionista, si adopera affinché venga loro assegnato il prestigioso
appartamento che è rimasto vuoto dopo l’arresto. La cosa mette a disagio Edmond, che
però non ha voglia di opporsi alle insistenze
della moglie.
Ma proprio nel giorno in cui la famiglia Batignole si trasferisce nell’appartamento e
festeggia l’evento assieme agli ufficiali tedeschi, suona alla porta Simon, uno dei bambini
della famiglia Bernstein, che è riuscito a fuggire prima di essere deportato.
Edmond dapprima lo vuole mandar via, ma
poi si fa sempre più coinvolgere nel tentativo
di salvare il ragazzino, al quale si aggiungono
altre due bimbe, Sara e Guila Cohen.
Per le scuole secondarie di secondo grado
27 e 29 gennaio 2016 | ore 9.00
Cinema Lumière | via Azzo Gardino 65
IL DOPOSCUOLA E OLTRE
L’offerta didattica 2015-2016 del Museo Ebraico di Bologna prevede un programma di
incontri interattivi, conversazioni, lezioni come momenti attivi e di scambio culturale e sociale
per il pubblico adulto. Aderendo alle fondamentali tematiche introdotte con il concetto del
lifelong learning - apprendimento lungo tutto l’arco della vita - il museo propone contesti
di formazione dinamici e proattivi, accompagnando il pubblico a una migliore comprensione
della storia, della tradizione e dell’identità ebraica.
DECALOGO: DIECI PAROLE PER TUTTI
alle ore 16.00
domenica 22 novembre 2015
domenica 17 gennaio 2016
domenica 14 febbraio 2016
domenica 13 marzo 2016
domenica 17 aprile 2016
A cura Ahronee Nahmiel | docente di ebraico presso il MEB
alle ore 16.00
mercoledì 20 gennaio 2016
mercoledì 10 febbraio 2016
mercoledì 9 marzo 2016
mercoledì 6 aprile 2016
Si potrebbero definire “incontri al buio tematico”. Non è dato a sapere di cosa si tratterà
pescando nel grande contenitore della storia, cultura, identità ebraica. Si parte sempre da
un indizio fuorviante: una battuta di una sceneggiatura, una foto, un’intervista, un oggetto,
un dettaglio in un insieme, una sequenza filmica o uno stralcio di letteratura. Più sono
strani più faranno al caso nostro.
Si parte sempre da una proposta visiva di non scontata interpretazione per finire a disvelare tutto quanto sia curioso sapere di inerente a iniziare da quell’insolito, ininterpretabile
dettaglio originale.
Un work in progress quindi, una contesa bonaria fra due squadre che dovranno aggiudicarsi la priorità in sagacia interpretativa tra minime costellazioni mirate di suggerimenti
propizi o ingannevoli, tutti da sfruttare o usare strategicamente per vincere.
Chi regge la contesa svolge il ruolo di regista esperto dei contenuti proposti, calibra le
difficoltà, sceglie i contributi tra diverse forme di informazione, assicura un clima di puro,
rilassato divertimento.
A cura di Patrizia Panigali | Aula Didattica del MEB
17
QUATTRO PASSI NELL’YIDDISH
mercoledì 23 marzo 2016 | ore 16.30
Un incontro con la cultura e la civiltà yiddish che si espressa nella principale lingua degli
ebrei europei europei ed espressione più autentica del carattere essenzialmente europeodell’ebraismo degli ultimi duemila anni.
Una occasione anche per conoscerne l’alfabeto e gli elementi di grammatica.
A cura di Gaia Bianchini | traduttrice
Info: tel 051 6569003 | da lunedì a giovedì 10.00-13.00
scrivere a [email protected]
tutte le attività per gli adulti sono gratuite
IL DOPOSCUOLA E OLTRE
IL DOPOSCUOLA E OLTRE
16
Il Decalogo sono i comandamenti scritti sulle tavole della legge che, secondo la Bibbia, furono date da Dio a Mosè sul monte Sinai. Dal greco dèka lògous, letteralmente le dieci parole,
indica qualcosa che rimane tale, a prescindere che sia ascoltato o meno.
Un comandamento, nel momento in cui viene del tutto violato ed ignorato, cessa di essere tale.
Una parola, invece, rimane tale, mantenendo per sempre tutto il suo vigore e il suo significato.
Nel Decalogo si trova un mondo intero di valori, validi per qualsiasi fede religiosa e anche
per chi fede non ha. Esso rappresenta il più alto codice morale di tutta l’umanità, punto di
riferimento fondamentale per arrivare a
una società giusta nel suo significato più
vero: è la base della legge, criterio di riferimento per un sistema di diritto dove non
c’è posto per l’ingiustizia e l’oppressione.
Il Decalogo è scritto su due tavole che
hanno la medesima valenza: la prima insegna i doveri dell’uomo verso Dio, la seconda quelli verso gli uomini, creature di Dio.
I
Cinque incontri in programma si propongono di scoprire il significato profondo
delle parole del Decalogo, poste in stretto
rapporto tra loro e in un legame tra precedente e successiva. L’intento è anche
quello di portare l’attenzione due concetti
fondamentali del vivere e la loro connessione: il nostro avere, il nostro esseri liberi.
NOUN: INDIZIO SPECIALE
INDICE TEMATICO
FESTE E TRADIZIONI
La Genesi, Noé e il 2 | pag 4
Oggetti e parole chiave nella cultura ebraica | pag 4
Il calendario Shabbath e feste maggiori | pag 4
Scopri la carta, ascolta la storia | pag 4
Feste e tradizioni ebraiche | pag 8
LA STORIA DEL POPOLO EBRAICO
Il viaggio nel Tempio | pag 4
Gerusalemme: kumi, ori, sorgi, risplendi | pag 5
Noun: indizio speciale | pag 5 - NOVITÀ
L’invisibile altro | pag 6
Dalle origine all’età romana | pag 8
Dall’età antica all’epoca dei ghetti | pag 8
ANTISEMITISMO E SHOAH
18
Il XX secolo:
Il fascismo e le leggi razziali in Italia | pag 9
I cento volti della Shoah: analisi di un evento complesso:
Comincia con S | pag 6
Un treno chiamato Shoah | pag 6
Antisemitismo | pag 6
Dura lex | pag 6
Il corpo del reato | pag 7
Senza scampo | pag 7
Sì acconsento | pag 7
3 volte dopo: post-memoria della Shoah | pag 7
Gli ebrei in Emilia-Romagna dal 1938 al 1945 | pag 9
INDICE TEMATICO
CINEMA ED EBRAISMO
Il cinema guarda l’ebraismo | pag 5
BOLOGNA EBRAICA
Allo scoperta del ghetto | pag 5
L’oca e il maiale: contrasti di vita nella Bologna del XVI secolo | pag 5
La presenza ebraica a Bologna dall’insediamento all’età contemporanea | pag 9
Visite guidate al museo e ai luoghi ebraici di Bologna | pag 10
LA BIBLIOTECA MEB
Il Museo Ebraico di Bologna ha aperto al pubblico la sua biblioteca specializzata.
La biblioteca è nata grazie a importanti donazioni e ad acquisti fatti dal Museo allo scopo
di conservare e valorizzare il patrimonio ebraico e di promuoverne la conoscenza presso
la comunità degli studiosi e, più in generale, di tutti gli appassionati di cultura ebraica.
Tra il 2012 e il 2013 è stata catalogata e resa accessibile a tutti nel Sistema Bibliotecario
Nazionale (SBN), ed è stato proprio il lavoro di catalogazione a svelare la rarità di molti
dei suoi elementi.
Vi trovano testi su: antica, moderna e contemporanea; geografia; religione e tradizione; filosofia e psicologia; scienze sociali; letteratura e arte; fumetti; una sezione dedicata ai ragazzi;
lavori di storici locali che hanno approfondito la conoscenza del proprio territorio; materiale
multimediale, film e CD musicali.
Inoltre, importanti strumenti di ricerca, come la nuova edizione dell’Encyclopaedia Judaica
o l’enciclopedia della Shoah.
Aperta per consultazione solo su appuntamento
tel 051 6569003 | [email protected]
19
20
Appuntamenti al MEB
Trimestrale del Museo Ebraico di Bologna
Anno 2015, n. 2
Direttore responsabile: Vincenza Maugeri
Sede legale, direzione e redazione:
via Valdonica 1/2 - 40126 | Bologna
Autorizzazione tribunale di Bologna
n. 7806 del 16 ottobre 2007
Stampa: SAB Litografia snc
via San Vitale 20/C
40054 Trebbo di Budrio (Bologna)
20