POF - Comune di Gianico

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POF - Comune di Gianico
P.O.F.
PIANO
OFFERTA
FORMATIVA
SCUOLA MATERNA
“A. Manzoni”
Via Marconi , n°7
25040 GIANICO
Anno Scolastico 2009-2010
IDENTITÀ DELLA
SCUOLA MATERNA
“A. MANZONI”
La scuola materna di Gianico (BS) iniziò a funzionare in forma privata
nell’anno 1912 per l’interessamento di alcuni cittadini e per mezzo dei
contributi elargiti dai medesimi, unitamente ai proventi di pubbliche
sottoscrizioni. Trovò sede gratuita in un ampio edificio di proprietà
comunale con alloggio per le reverende suore dell’ordine delle Dorotee,
alle quali vennero da allora affidati l’insegnamento e la direzione.
La scuola, ispirandosi ad una concezione cristiana della vita, ha lo scopo
di accogliere i bambini d’entrambi i sessi in età prescolare: li aiuta a
costruire la propria identità – personalità e insegna loro la convivenza
con l’altro.
La formazione investe sia l’ambito religioso-intellettuale sia quello
sociale e fisico.
GRANDI FINALITA’
Sulla base delle indicazioni fornite dal Ministro dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca (Legge 53 del 28 marzo 2003),
la nostra scuola:
• Concorre all’educazione e allo sviluppo integrale del bambino
• Promuove le sue potenzialità
• Assicura l’uguaglianza delle opportunità formative.
Tre sono le FINALITA’ SPECIFICHE del processo formativo del
bambino:
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1) MATURAZIONE DELL’IDENTITA’ PERSONALE. Il bambino
viene accompagnato in un percorso di crescita in cui siano
armoniosamente intrecciati aspetti biologici, sociali e morali.
2) CONQUISTA DELL’AUTONOMIA. Immersi in un ambiente
ricco di relazioni positive, i bambini imparano ad orientarsi in
maniera autonoma e a compiere scelte innovative.
3) SVILUPPO DELLE COMPETENZE. La scuola cerca di
favorire lo sviluppo e/o il consolidamento delle capacità
sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistiche e
intellettive dei piccoli alunni.
La nostra scuola si propone il raggiungimento di questi obiettivi nel
pieno rispetto di quelli che sono i diritti irrinunciabili del bambino, e
cioè:
• L’essere aiutato a conoscere gradualmente l’ambiente in cui si
troverà ad interagire e a socializzare.
• Il capire le proprie attitudini e, attraverso l’interazione con gli
altri, comprendere e sviluppare la propria personalità.
IL SERVIZIO OFFERTO
La disponibilità
La scuola dell’Infanzia accoglie bambini di ambo i sessi, dai tre anni ai
sei anni, per una disponibilità di numero 28 bambini per sezione.
Gli orari e la giornata scolastica
La Scuola segue il calendario scolastico predisposto dal Consiglio di
Amministrazione, sulla base di quello fornito dall’Istituto Comprensivo
competente.
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L'apertura annuale è al primo di settembre e per una settimana segue
l'orario ridotto dalle ore 8.30 alle ore 12.00, per favorire un
inserimento graduale. Normalmente l'orario di uscita è dalle 15.45 alle
16.00. La chiusura per la pausa estiva è al 30 giugno. In ottemperanza
alla legge sulla privacy, segnaliamo che il ritiro del bambino potrà
avvenire esclusivamente da parte di persone incluse nella lista degli
autorizzati, compilata dai genitori. Riteniamo questa, oltre che una
precauzione, una forma di tutela verso il bambino e verso chi ne ha la
responsabilità.
La sezione Primavera
• La storia in breve
Il progetto “sezione di primavera” prende avvio lo scorso anno, per
rispondere agli obiettivi di valorizzazione e supporto della famiglia,
attraverso il potenziamento di servizi alla prima infanzia, all’interno
del paese.
Si rivolge ai bambini dai due ai tre anni, costituendosi come servizio
in continuità e stretto collegamento con la Scuola dell’Infanzia, in
cui trova sede.
• Le finalità e gli obiettivi educativi
È un servizio socio-educativo rivolto ai bambini dai due ai tre anni
che risponde alle necessità delle famiglie di poter lasciare i propri
figli per motivi personali, educativi, di lavoro, famigliari, in una
struttura adeguata. Si vuole creare con le famiglie un rapporto di
affiancamento e sostegno, consapevole delle emergenti richieste
della società di oggi, sia riguardo i genitori stessi (la ripresa degli
impegni lavorativi, la mancanza di una estesa rete parentale di
appoggio), sia riguardo ai bambini (mancando il gruppo fraterno o di
pari età i bambini richiedono di poter confrontarsi in esperienze e
relazioni “vissute sullo stesso piano”. Il servizio lavora in un rapporto
di costante collaborazione e scambio con i genitori, affinché in
entrambi gli ambienti ci siano risposte educative univoche e coerenti.
È un servizio educativo perché, certi che il grande compito di
educare è affidato in primis ai genitori, anche il servizio all’infanzia
si prefigge di contribuire al progetto di crescita personale, puntando
a obiettivi principali, quali:
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• Favorire un distacco sereno dalle figure familiari e creare occasioni
di socializzazione come capacità di stare con gli altri
• Favorire la conoscenza di regole di comportamento in un gruppo
• Implementare l’autonomia personale come capacità di sapersi gestire
da soli in attività quotidiane e nel controllo sfinterico
• Sviluppare pre-requisiti per un approccio alle attività grafico
pittoriche e manuali.
L’ampliamento dell’offerta formativa il BABY-GREST
La scuola materna da tre anni amplia il proprio progetto educativo con
l’apertura del Baby-grest durante il mese di luglio.
La scuola è aperta per gli alunni che ne fanno richiesta dalle 7.45 fino le
12.15. ogni anno si decide l’argomento che guiderà i piccoli esploratori
estivi nella scoperta del proprio territorio. Attività e giochi all’aperto
sfruttando solo lo spazio esterno.
Il pre-scuola e il dopo-scuola
E’ attivo il servizio di pre-scuola con apertura dell’asilo alle ore 7.30 per
le famiglie che lo richiedono con un supplemento aggiuntivo pari a €
10,00. Su richiesta,con un minimo di 10 iscrizioni la scuola offre anche
un servizio di dopo scuola fino alle ore 18,00.
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Il vero bene del bambino.
Far germogliare i doni
che ci sono dentro.
Valorizzare le relazioni
reciproche significative:
ognuno significa per l’altro.
Che ognuno si senta
amato e accettato.
Accettare i propri
limiti.
Mettere in contatto il
bambino e l’ambiente.
LA NOSTRA SCUOLA VUOLE
Far esperienza di essere
protagonista.
Essere attenta ai bisogni di
ciascun bambino nei vari
momenti della crescita.
Interrogarsi e
mettersi in ascolto.
Collaborare con gli
enti locali.
Essere serena
nell’accoglienza del
bambino e della sua
famiglia.
Essere impostata sulla
fiducia reciproca,
trasparenza, sincerità
e stima.
Aiutare i genitori a
scoprire la bellezza e
l’importanza dell’educare e
della trasmissione dei
valori.
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LA NOSTRA GIORNATA
SCOLASTICA
8.30
9.30
ACCOGLIENZA DEI BAMBINI
(Momento dedicato a curare il distacco e l’inserimento quotidiano a
scuola di ciascun bambino. Momento importante anche per adeguati
scambi relazionali tra genitore e insegnante)
ATTIVITA’ LIBERE E SPONTANEE IN SEZIONE
(Per il bambino occasione preziosa per cimentarsi in relazioni sociali
e affettive spontanee; per l’insegnante è un momento per
l’osservazione, per “stare con il bambino nei suoi giochi e nei suoi
discorsi”.)
9.30
RIORDINO DEL MATERIALE
APPELLO E ATTIVITA’ DI CLASSE
(il conta – bimbi, il giorno della settimana, il mese, la stagione, il
tempo meteorologico, feste e compleanni, lo svolgimento dei compiti
assegnati alla sezione)
GIOCHI CORPOREI GUIDATI
10.00
11.00
CONSEGNA
(Attività programmate di sezione o laboratori in intersezione)
GIOCO LIBERO O GUIDATO
(Disegno, drammatizzazione, canto,…)
11.30
PREPARAZIONE ALLA REFEZIONE (Cure igieniche)
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12.00
13.00
PRANZO
CURE
IGIENICHE
13.15
PRIMA
USCITA
14.00
RIPOSO PER
I PICCOLI
14.00
15.30
RICREAZIONE E GIOCO LIBERO PER I MEZZANI E I
GRANDI
ATTIVITA’ GUIDATE DI SPERIMENTAZIONE o
SCHEDE DI VERIFICA IN INTERSEZIONE
RIORDINO DEL MATERIALE
15.45 16.00
USCITA
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La programmazione annuale
La programmazione annuale è scandita da un ciclo triennale: ogni anno si
affronta un macro argomento quale, Natura, Cultura e Intercultura.
Tali aree costituiscono il filo conduttore per impostare le unità di
apprendimento, identificate in base all’osservazione del gruppo e dei
singoli. Il progetto Intercultura apre lo spazio del confronto tra
culture, tra modalità di vivere; l’approccio punta ad educare al gusto
della conoscenza, a riconoscere il valore del sapere per capire, per
apprezzare. Viene identificato come il pre requisito per un’educazione
al rispetto, alla tolleranza, verso una integrazione che riconosce dignità.
Nel progetto Cultura ricadono tutte le aree di interesse riguardante il
mondo culturale di riferimento con le proprie specificità: è
un’educazione al riconoscimento delle caratteristiche sociali del
proprio ambiente (l’alimentazione, la comunicazione, la famiglia, il
paese, i giochi, le storie e le leggende… …) Il progetto Natura risponde
alla finalità di avvicinare il bambino al mondo reale della natura e delle
sue forme (vegetale, animale…), promuovendo il senso della scoperta, la
capacità di esplorazione e di interpretazione del mondo che lo
circonda; è un educare al bello, alla capacità di osservazione e
confrontare, al rispetto dell’ambiente ed degli esseri viventi.
Il tema guida dell’anno scolastico 2009– 2010 è l’ INTERCULTURA.
Educare all’Intercultura vuol dire costruire insieme un sapere più
ampio fatto di esperienze, ricordi, colori, suoni e profumi, provenienti
da paesi lontani. Vuol dire partire dalla realtà della sezione, dai bambini
che la frequentano e creare momenti di incontro su tematiche comuni,
in modo che l’altro, il diverso da sé, venga riconosciuto come persona
unica con la sua identità etnica, linguistica, culturale e religiosa.
Educare all’intercultura vuol dire riflettere insieme ai bambini sugli
aspetti della vita, comuni a tanti popoli. Attraverso un discorso di
questo tipo permettono al bambino di diventare un cittadino che vive in
una società complessa e multiculturale. Gli obiettivi generali ai quali
sono finalizzate le attività che via via verranno proposte sono:
1- imparare a convivere con persone con un aspetto fisico, abitudini,
modi di pensare diversi dai nostri;
2- conoscere ed apprezzare i valori della vita;
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3- riconoscere e vincere pregiudizi e stereotipi.
Sono obiettivi che appartengono ad aree educative - etico religiose,
emotivo affettive, intellettuale linguistica, creativo espressiva- e
trovano realizzazione nei diversi campi di esperienza. Le uscite
didattiche saranno inerenti al tema intercultura che è articolato in
cinque macro –tappe.
In continuità con la programmazione didattica sono previste le seguenti
uscite sul territorio:
• Rappresentazione teatrale “L’acchiappasogni” - percorso di
storie di un villaggio di pellerossa – teatro parrocchiale Gianico
• Alla scoperta di un villaggio africano – Basella di Urgnano (BG)
• Visione di un film – Cinema ex Garden - Darfo
I NOSTRI PROGETTI
Nel corso dell’anno scolastico, verranno realizzati i seguenti progetti,
che vedranno coinvolti i bambini a volte in gruppi omogenei altre in
gruppi eterogenei e saranno svolti nelle aule, nel salone o in ambienti
esterni alla scuola:
PROGETTO PSICOMOTRICITÀ
Il campo di esperienza della corporeità e della motricità è stato
affidato ad un’insegnante specializzata. Il programma viene adattato in
base alla situazione motoria dei bambini e della fascia d’età
d’appartenenza seguendo gli argomenti dei vari percorsi ed i
suggerimenti tratti dai nuovi orientamenti: contribuire alla crescita
complessiva del bambino, promuovendo la conoscenza del proprio corpo
inteso come espressione della personalità e come condizione funzionale,
relazionale e cognitiva, ricordando che il gioco è la forma privilegiata
dell’attività motoria con funzione socializzante e creativa. Il progetto è
rivolto a tutti i bambini,suddividendoli per fasce d’età, per un’ora
settimanale.
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PROGETTO “TUFFIAMOCI…”
Sulla base della riuscita del progetto realizzato negli anni scorsi, viene
rinnovata la proposta di un ciclo di otto lezioni da un’ora nei mesi
primaverili, durante la mattinata, presso la piscina di Darfo B.T., con la
guida del personale specifico (istruttori di nuoto).
Il progetto è rivolto ai grandi e mezzani.
L’avvicinare, i bambini, nei primi anni di età, al nuoto permette loro un
approccio più naturale e spontaneo, proprio perché mediato
dall’esperienza ludica e dalla vicinanza con i compagni.
Lo spazio “acqua” è la dimensione dove sperimentare una nuova
percezione del proprio corpo e del movimento, dove il bambino conosce
nuove sensazioni e competenze,soprattutto dove mette in gioco nuovi
sforzi di coordinamento, di autonomia personale nel prepararsi e
sistemarsi, nell’organizzarsi.
È un familiarizzare con un ambito esterno, più allargato, per quanto
riguarda sia gli spazi fisici, sia le figure di riferimento.
PROGETTO MANUALITÀ
In ogni sezione si allestisce uno spazio per la manualità che stimola il
pensiero, la curiosità e le abilità pratiche del bambino. A contatto con
strumenti e materiali vari -quali pasta di sale, pongo, didò, pasta di
legno- i bambini danno sfogo alla propria fantasia e gustano la conquista
della loro creatività.
PROGETTO RELIGIONE
Il programma di religione per l’anno scolastico 2008-2009 ha come
tema: Il tema di quest’anno è”Come è grande , Signore nostro Dio, il
Tuo nome su tutta la terra.
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1° tempo
ottobre – novembre
obiettivo
2° tempo
dicembre Santo Natale
obiettivo
lui mi ha dato la bocca per cantar…
far nascere nel bambino sentimenti di
stupore e meraviglia
sulla montagna, sulle colline vai ad annunciar
che il Signore è nato.
far vivere al bambino i sentimenti del vero
Natale: Gesù è il Salvatore, inizia un mondo
nuovo.
3°tempo
febbraio
dove troveremo tutto il pane…
obiettivo
la bellezza della vita: nasce e cresce
4° tempo
marzo S. Pasqua
il Signore è risorto.
obiettivo
5°tempo
aprile-maggio-giugno
vivere la Risurrezione di Gesù con gioia; far
comprendere che Gesù, nell’Ultima Cena,
compie un gesto straordinario di amore.
Andate nelle strade di tutto il mondo c’è un
posto per ciascuno.
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obiettivo
conoscere la bellezza e la grandezza della
Chiesa come casa di tutta la famiglia
cristiana
PROGETTO INGLESE
Il corso quest’anno è rivolto non solo ai bambini frequentanti l’ultimo
anno, ma anche ai mezzani. E’ incentrato sul gioco e su molteplici
attività (canzoncine, filastrocche, brevi drammatizzazioni, giochi,
disegni, attività manuali…).
L’obiettivo fondamentale è quello di permettere ai bambini di
familiarizzare con una nuova lingua, ovvero con suoni e ritmi nuovi. Il
metodo impiegato consiste in un processo d’apprendimento per
imitazione: ascoltando e provando a ripetere, il bambino acquisisce
gradualmente la capacità di discriminare e riprodurre suoni nuovi.
PROGETTO “UN LIBRO PER AMICO”
Un giorno a settimana, nell’ambito dell’intersezione, ai bambini sono
proposti spunti di lavoro incentrati sul libro, mezzo di divertimento, di
comunicazione, di conoscenza, prendendo familiarità con le regole che
ne dettano l’uso (la cura del libro nel rispetto degli altri lettori).
Questa proposta didattica si traduce in un’educazione all’ascolto e alla
osservazione, al migliorare la capacità di concentrazione, comprensione,
restituzione di una storia. Ascoltare un racconto è usare
l’immaginazione per ricrearsi i luoghi e le situazioni descritte, è poter
drammatizzare e diventare protagonisti, ma significa anche avere uno
stimolo per raccontare le proprie esperienze.
Una volta al mese, i bambini dell’ultimo e penultimo anno svolgono questa
attività nella biblioteca del paese, grazie alla collaborazione del
personale preposto, venendo così a contatto con un ambiente della
comunità di cui fanno parte.
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PROGETTO IN SALUTE
È da quest’anno che si vuole predisporre un ciclo triennale di tematiche
attinenti l’educazione alla salute.
Sono tre progetti (già sperimentati negli anni precedenti) su proposta e
in collaborazione con il Dipartimento Prevenzione dell’ASL Valle
Camonica – Sebino.
Gli obiettivi generali sono:
1. far acquisire comportamenti sani, interiorizzati come gesti
che aiutano il proprio corpo a vivere bene;
2. indurre atteggiamenti di rispetto verso il nostro corpo e le
sue funzioni;
La scansione triennale permette che ciascun bambino nell’arco dei tre
anni di frequenza affronti ciascun argomento, calibrato alle diverse età
per tema e modalità:
I.
igiene dentale e mangiar sano
II. prevenzione degli incidenti domestici
III. contro il tabagismo
PROGETTO CONTINUITÀ
Attraverso incontri periodici tra insegnanti delle Scuole dell’Infanzia
ed Elementari del nostro Circolo Didattico, verrà elaborato ed attuato
un progetto comune di continuità per favorire un inserimento sereno
dei bambini dell’ultimo anno della materna alla prima classe elementare.
PROGETTO SCUOLA – FAMIGLIA
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In collaborazione con le rappresentanti di classe, al fine di
intensificare il rapporto scuola e famiglia, di favorire la socializzazione
fra le famiglie e di aiutare i genitori nel difficile compito di educare,
sono stati strutturati diversi momenti di condivisione del programma
didattico.
SETTEMBRE –incontro insegnanti genitori
OTTOBRE – festa dei nonni con dondolata
DICEMBRE- doni di S.Lucia e S.Messa di Natale presso la scuola
materna
FEBBRAIO – carnevale con allestimento del carro
MARZO – S.Messa di Pasqua presso la scuola materna
MAGGIO / GIUGNO– festa di fine anno scolastico
Inoltre sono previsti due incontri sulle problematiche dell’infanzia,
tenuti dalla Dott. Luisa Pellizzari.
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LO SPAZIO INTERNO
Lo spazio che la scuola offre, dove ognuno dei progetti appena
presentati può essere vissuto, risponde ai bisogni di accoglienza e
serenità, di movimento, di sicurezza, di stimolo alla curiosità e
all’apprendimento del bambino.
Lo spazio interno risponde in modo funzionale alle esigenze educative
ed organizzative e consente la realizzazione di:
ƒ ATTIVITÀ DI SEZIONE:
luogo privilegiato di sicurezza
emotivo - affettiva. È un gruppo di
diverse età, dove si mettono in
gioco differenti livelli di sviluppo
e dinamiche di apprendimento
vicendevole.
ƒ ATTIVITÀ
DI
INTERSEZIONE:
Le attività di intersezione
implicano l’apertura della
sezione
e
favoriscono
rapporti
allargati
tra
insegnanti
e
bambini,
consentono una più articolata
fruizione degli spazi e dei
materiali. L’attività ludica e il
lavoro svolto in questa sede
puntano a incentivare scambi
tra pari e in particolar modo
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per i bambini dell’ultimo anno
a consolidare il gruppo.
LO SPAZIO ESTERNO
Anche fuori dalle aule e dalle mura scolastiche i bambini possono
trovare ambienti stimolanti e ricchi di potenzialità educative.
C’è l’ORTO, curato dalle
suore, che incuriosisce i
bambini, che ne vogliono
carpire i segreti ed
imparano ad avvicinarsi
alla natura.
Anche il GIARDINO
con i giochi (lo scivolo,
le casette, le
tartarughe con la
sabbia, i dondoli…)
consente ai bambini di
entrare in rapporto
con la natura che, nel
suo evolversi,
suscita e stimola la
curiosità.
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I NOSTRI
APPUNTAMENTI
TRA INSEGNANTI:
¾ Progettare e ri - progettare
¾ Valutare
¾ Verificare
¾ Documentare
CON I GENITORI:
¾ Assemblea con i genitori
¾ Incontri docenti, rappresentanti dei genitori e Consiglio
¾ Incontri formativi e informativi
¾ Colloqui individuali
¾ Collaborazione
¾ Partecipazione a feste, uscite e celebrazioni
CON LA SCUOLA ELEMENTARE:
¾ Momenti d’interazione con educatori e insegnanti finalizzati alla
comunicazione d’informazioni utili riguardanti i bambini e i percorsi
didattici effettuati
¾ Momenti d’interazione per l’organizzazione di attività comuni
¾ Momenti di verifica
CON LE REALTÀ LOCALI PRESENTI SUL TERRITORIO:
¾ Momenti di collaborazione, conoscenza e scambio culturale
CON I COORDINATORI DI ALTRE SCUOLE PER L’INFANZIA:
¾ Incontri per un confronto
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LE NOSTRE RISORSE
ƒ Il BAMBINO è la nostra principale grande risorsa, in quanto
individuo che deve essere aiutato a crescere e a formare se
stesso.
ƒ I DOCENTI, responsabili diretti dell’organizzazione culturale e
didattica della scuola, cooperando in armonia al fine di
programmare il lavoro.
ƒ La FAMIGLIA, ambiente naturale all’interno della quale si
realizza la prima educazione dei figli, viene qui chiamata a
condividere e sorreggere tutte le scelte riguardanti la
collaborazione scuola e famiglia.
ƒ Il PERSONALE AUSILIARIO svolge il proprio lavoro in sintonia
con il POF, collabora con le insegnati e instaura rapporti positivi
con i bambini.
ƒ La REALTÀ SOCIALE: i rapporti con le istituzioni presenti sul
territorio sono definiti in un clima di collaborazione.
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ORGANIZZAZIONE della scuola
Scuola materna a.s. 2009/10
Alunni iscritti residenti - n° 63
Alunni iscritti non residenti - n° 11
Alunni iscritti - Totale frequentanti – n° 74
Così suddivisi:
Sezione gialla - n° 25 alunni
Sezione verde - n° 25 alunni
Sezione azzurra - n° 24 alunni
Sezione sperimentale “Primavera” (24 – 36 mesi)- n° 16 alunni
Micro nido (18- 24 mesi) n° 6 alunni
Personale
N° 4 insegnanti (2 tempo pieno e 2part time)
N° 2 assistente all’infanzia (tempo pieno)
N° 2 R. Suore ( progetto accoglienza e religione)
N° 1 cuoca (part time )
N° 1 collaboratrice scolastica(tempo pieno)
Consiglio di Amministrazione
Presidente : Lodovica Garattini
Consiglieri:Tedeschi Monica
Mondini Marilena
Antonioli Iosè
Don Gregorio Milesi – delega a Suor Annarosa Manfredi
Segretario: Botticchio Giacomina
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