Antrace 848 - Danae Libri
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Antrace 848 - Danae Libri
Alieno in vista! L’Uomo ha una propria identità! Antrace 848 di Marco Martinelli Edizioni Book Sprint Racconti 256 pag. - Euro: 15.50 ISBN: 978-88-6742-826-7 La meraviglia di cui è serenamente conscio sta nel fatto che gli piace essere schiavo di tutto ciò che vede, ode, percepisce ed immagina. Recensione di Consuelo Taccani L’Uomo è prigioniero delle proprie nefandezze, dei propri errori e soprattutto della sua mancanza di libertà. È smarrito, l’Uomo. Marco Martinelli sottopone l’esistenza umana a una riflessione critica, fredda, ma al contempo umanamente meravigliosa, dove la descrizione delle sensazioni, degli stati d’animo suggella la bellezza della vita se riscoperta nella sua autenticità. L’esistenza è pericolosa, è psicologicamente devastante, l’Uomo è immorale, è disorientato, è colpevole perché vive miseramente un’esistenza prevaricatrice dei Suoi stessi pensieri. L’essenza di ciascun individuo è annullata; l’Uomo indossa una maschera che lo priva di espressività, di emozioni perché gli manca la libertà. Solo la coscienza che è anche responsabilità permetterà all’individuo di riscattarsi. L’autore accompagna il lettore lungo il labirinto dell’esistenza umana e lo vuole “costringere” a riflettere perché solo così è possibile non perdersi. Per descrivere questo faticoso e avvincente viaggio vengono utilizzate parole dure, concetti forti. Martinelli è inesorabilmente provocatorio. L’autore non vuole suggerire, sussurrare, ma gridare che l’Uomo per vivere e non sopravvivere deve darsi un’identità perché solo in questo modo può rimuovere il peso dell’inquietudine che annulla mente e cuore. L’essere umano ha il diritto di esistere, deve diventare l’obiettivo principale perché solo così può sviluppare una propria personalità, solo così può emergere all’interno di una società che umilia i diritti. Al contempo, riconoscere la propria volontà soggettiva non deve far annullare l’attenzione verso l’altro. L’analisi attenta, profonda, intelligente e discretamente indulgente di Martinelli vuole indicare una via d’uscita, un riscatto; l’esame critico-costruttivo e mai criptico che sottopone al lettore permette di fare proprie considerazioni che non devono rimanere incomprensibili bensì penetrare sensibilmente la profondità dell’anima per avvezzare la mente a pensare e a reagire. Marco Martinelli è nato a Terni nel 1942, mentre vive e opera a Perugia. In giovane età il suo estro è rivolto all’attività scultorea, che viene riconosciuta e da cui riceve gratificazioni. L’iter letterario inizia con “I Pensieri Che Tutti” (poesie-Edizioni la Stampa-Roma) e prosegue con la pubblicazione in antologia di “L’Autore” (poesie- Firenze Libri). Nel 2008 pubblica il saggio “Clava e il seguito” ( Edimond srl-Città di Castello-PG) anch'esso presente in questo catalogo, e inserito tra le Scienze Sociali-Società Contemporanea e nel 2011 pubblica il saggio “Come l’ape al fiore” (Edizioni Il Molo-Massarosa-LU) inserito nella Filosofia Occidentale Moderna. L'ultima sua opera è proprio la raccolta di racconti "Antrace 848". I prossimi progetti riguardano altre opere di narrativa a cui Martinelli sta già lavorando.