gruppo_imq_informa_124_2015

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IMQ Informa - Periodico bimestrale
Anno XXIV - Luglio 2015
Redazione: IMQ S.p.A. via Quintiliano 43, 20138 Milano
www.gruppoimq.it
Spedizione in A. P. - 70% - DCB Milano
Registrazione al Tribunale di Milano n. 265
del 24/4/92
D A L
G R U P P O
I M Q
n.124
- ESPORTARE PRODOTTI A
GAS IN NORDAMERICA
(PAGINA 4)
Firmato MoU tra IMQ e UL per agevolare i
produttori europei di apparecchi a gas e misti
nelle esportazioni in nordamerica
- ESPORTARE IN LIBIA
(PAGINA 5)
IMQ supporta i produttori interessati a esportare
in Libia, rilasciando il Certificato di Ispezione obbligatorio per la negoziazione del credito della merce
- NOVITÀ NORMATIVE
(PAGINA 6)
- Pubblicati i primi Regolamenti di applicazione della
Direttiva ERP anche per gli apparecchi professionali
- Pronti i draft finali della ISO 9001
e ISO 14001 edizione 2015
- NUOVI SERVIZI IMQ
(PAGINA 7)
- IMQ Security Network
- IMQ Industry
- Verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro
- Apparecchi a LED e prove per la verifica della
protezione contro le sovratensioni di rete
- FIGURE PROFESSIONALI
(PAGINA 8)
- TUTELA DEL MERCATO
(PAGINA 10)
- VETRINA DELLE AZIENDE
(PAGINA 11)
- SPORT SOSTENIBILE
(PAGINA 12)
IMQ ANCHE A DUBAI
Con l’apertura di IMQ Gulf a Dubai IMQ
da oggi è presente anche negli Emirati Arabi.
(PAGINA 2)
FOCUS ON
IMQ ANChE A DUBAI
CON L’APERTURA DI IMQ GULF A DUBAI
IMQ DA OGGI È PRESENTE ANCHE NEGLI
EMIRATI ARABI.
Tutte le aziende interessate a esportare
nei Paesi del Golfo potranno in questo
modo fare sempre più affidamento su
IMQ che, tramite la nuova società, potrà supportarle con maggiore tempestività ed efficacia nell’ottenimento delle
certificazioni obbligatorie per quei mercati.
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I produttori potranno beneficiare dei
numerosi riconoscimenti che IMQ ha
ottenuto dalle Autorità locali oltre che
dei vantaggi derivanti dalla presenza di
una società in loco. Per quanto riguarda
i riconoscimenti, ricordiamo i principali:
• L’autorizzazione da parte dell’ESMA
(Emirates Authority for Standardization and Metrology) a operare sia
in qualità di agenzia ispettiva sia di
ente riconosciuto per supportare le
aziende nell’ottenimento dei certifi-
•
•
cati di conformità necessari per
esportare negli Emirati.
L’autorizzazione ottenuta dal SASO
(Saudi Standards, Metrology and
Quality Organization) quale laboratorio registrato per le prove di performance su elettrodomestici e per
le procedure di “application” dell’etichetta energetica richiesta in
Arabia Saudita.
L’autorizzazione da parte della Civil
Defence degli Emirati Arabi Uniti e
FOCUS ON
DOPO LA CINA, LA SPAgNA E LA POLONIA, IMQ APRE UNA
SEDE ANChE A DUBAI. UNA REALTà VOLUTA PER MEgLIO
SUPPORTARE LE AzIENDE SEMPRE PIù PRESENTI NEI
MERCATI MEDIO ORIENTALI E PER POTENzIARE LE ATTIVITà
DI ISPEzIONE CONDOTTE INTERNAzIONALMENTE.
•
della Civil Defence del Kuwait e del
Qatar ad agire in qualità di laboratorio di prova ed ente di certificazione per numerosi prodotti regolamentati da queste Autorità quali, ad
esempio, i sistemi antintrusione e
antincendio e gli apparecchi di illuminazione d’emergenza.
A ciò si aggiunga l’accreditamento
internazionale ISO 17025 dei laboratori di IMQ e dunque la possibilità
di offrire un servizio di testing accre-
ditato, per quanto riguarda sia gli
aspetti di safety sia di performance,
requisito cogente per esportare nei
Paesi del Golfo.
“La costituzione di una società vicina ai
Paesi del Golfo” ha dichiarato l’ing. Antonella Scaglia, Presidente e AD di IMQ
“rappresenta una conferma della volontà di IMQ di proseguire nel suo percorso di crescita e internazionalizzazione, privilegiando una strada che assicuri
il presidio diretto dell’attività svolta lo-
calmente”. Una scelta che andrà a beneficio delle aziende clienti che potranno usufruire di una maggiore flessibilità
e tempestività dei servizi offerti, oltre
che di un concreto supporto nell’identificazione preventiva dei requisiti e delle
regolamentazioni necessarie per esportare, con i conseguenti vantaggi legati
alla riduzione del time-to-market.
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Luglio 2015
FOCUS ON
ESPORTARE
PRODOTTI A gAS
IN NORDAMERICA
gRAzIE AL RECENTE MEMORANDUM OF UNDERSTANDINg
SIgLATO TRA IMQ E UL, I PRODUTTORI DI APPARECChIATURE A
gAS E MISTI POTRANNO RIVOLgERSI DIRETTAMENTE A IMQ
PER I TEST DI CONFORMITà AgLI STANDARD NORDAMERICANI. UN’OPPORTUNITà DI INDUBBIO VANTAggIO, ChE
CONSENTE ALLE AzIENDE DI VELOCIzzARE L’IMMISSIONE
DEI PRODOTTI SUL MERCATO E DI MANTENERE COME REFERENTE – ANChE PER IL NORDAMERICA – IL PROPRIO
CONTATTO IN IMQ.
Destreggiarsi nel panorama delle regolamentazioni del mercato globale è una sfida complessa e ambiziosa che può diventare ancora più tortuosa e costosa se associata all’utilizzo di laboratori esterni.
Grazie all’accordo tra IMQ e UL, invece, i
produttori di apparecchiature a gas - quali
piani cottura a gas e misti, boiler, scaldacqua, valvole etc - potranno usufruire di un
servizio di riconosciuta qualità, in grado di
velocizzare l’immissione dei prodotti sul
mercato, conformemente a quanto previsto dalle normative locali.
Le procedure di test applicate permetteranno di rispondere ai requisiti degli standard sia del mercato europeo sia di quello
nordamericano. I prodotti costruiti all’interno dell’Unione Europea potranno essere testati localmente presso i laboratori
di IMQ, accelerando così la distribuzione
nel mercato nordamericano. Allo stesso
modo, i clienti del Nord America potranno beneficiare dei laboratori locali di UL.
Inoltre i clienti continueranno a lavorare
con il loro principale contatto all’interno
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di IMQ o UL, che a sua volta coinvolgerà
le parti interessate per mettere in atto un
processo coordinato.
“Il MoU siglato con UL” ha commentato
Fulvio Giorgi, direttore della business Unit
Prodotto di IMQ, “ha l’obiettivo di rispondere alle esigenze sempre più glocal del
mercato. Si tratta di una collaborazione
virtuosa tra enti impegnati nella tutela
della sicurezza e della qualità, che comporterà vantaggi concreti per i produttori
ma anche per i consumatori e, più in generale, per il mercato. Teniamo molto alla
collaborazione con UL per migliorare la
crescita e la sicurezza dei prodotti a gas e
di tutte le apparecchiature miste a livello
globale”.
“L’accordo con IMQ è stato intrapreso
avendo sempre chiari in mente i bisogni
dei nostri clienti” ha affermato Marco
Crosignani, direttore europeo della divisione Appliances, HVAC e Lighting presso
UL. “Attraverso l’offerta di un servizio locale per un accesso globale, i nostri clienti
avranno la possibilità di accedere al mercato più velocemente, di ottimizzare i budget e di allargare la loro rete di distribuzione. Siamo orgogliosi di lavorare con un ente che si occupa di sicurezza con grande
autorevolezza per offrire ai clienti un servizio ed un valore ancora più elevati”.
Il MoU tra IMQ e UL è stato confermato lo
scorso 24 Giugno a Milano da Antonella
Scaglia, presidente e amministratore delegato di IMQ e da Jeff Smidt, vice presidente della divisione di Appliances, HVAC
e Lighting di UL
EXPORT
EXPORT
ESPORTARE IN LIBIA
IMQ SUPPORTA I PRODUTTORI INTERESSATI A ESPORTARE IN
LIBIA, RILASCIANDO IL CERTIFICATO DI ISPEzIONE OBBLIgATORIO
PER LA NEgOzIAzIONE DEL CREDITO DELLA MERCE.
Tutte le merci destinate in Libia prevedono l’obbligo di un Certificato di Ispezione, rilasciato da una società di controllo internazionale come IMQ.
L’obbligo subentra a fronte delle recenti istruzioni emesse dalla Banca Centrale della Libia, in riferimento alla Risoluzione N. 96 del 10 Maggio 2015 del
Governatore della Banca Centrale della
Libia, che regola l’uso di valuta estera
per l’apertura di un credito documentario (lettera di credito, L/C) e per la negoziazione dello stesso.
Il Certificato di Ispezione (detto anche
Inspection Certificate, Certificate of Inspection, ...) consente che le spedizioni
vengano finanziate tramite una lettera
di credito documentario emessa da una
banca commerciale.
IMQ grazie al suo network globale e alla sua esperienza nell’ambito delle ispezioni, offre supporto alle aziende esportatrici ed importatrici aiutandole a soddisfare i requisiti normativi richiesti nel
commercio internazionale.
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SISTEMI DI SICUREZZA: DESTINAZIONE BELGIO
Le aziende del settore sistemi di sicurezza, interessate a esportare in Belgio
e Olanda, potranno rivolgersi a IMQ per l’esecuzione delle prove necessarie
secondo la nota tecnica CEB T031:2014.
IMQ ha infatti ottenuto l’accreditamento per la norma CEB T031:2014.
[email protected]
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NOVITà NORMATIVE
ETIChETTA ENERgETICA
E DIRETTIVA ErP: PUBBLICATI I PRIMI
REgOLAMENTI ANChE PER
gLI APPARECChI PROFESSIONALI
Sono stati pubblicati sulla G.U.U.E dello
scorso 8 luglio i primi Regolamenti Europei per l’applicazione della Direttiva ErP
anche agli apparecchi professionali. Scopo della direttiva, lo ricordiamo, è quello
di promuovere un quadro per l'integrazione degli aspetti ambientali nella progettazione delle apparecchiature. La progettazione ecologica dei prodotti rappresenta infatti un elemento fondamentale
della strategia comunitaria sulla politica
integrata dei prodotti. Tale impostazione
preventiva ha come obiettivo l'ottimizzazione delle prestazioni ambientali dei
ISO 9001 E ISO 14001
EDIZIONE 2015:
PRONTI I DRAFT
FINALI (FDIS)
prodotti mantenendo contemporaneamente le proprie qualità funzionali.
I Regolamenti attualmente pubblicati:
• Regolamento Delegato (UE)
2015/1094 della Commissione del 5
maggio 2015 che integra la direttiva
2010/30/UE del Parlamento europeo e
del Consiglio in merito all'etichettatura
energetica degli armadi frigoriferi/congelatori professionali
• Regolamento (UE) 2015/1095 della
Commissione del 5 maggio 2015 recante misure di esecuzione della direttiva
2009/125/CE del Parlamento europeo e
del Consiglio in merito alle specifiche per
la progettazione ecocompatibile degli armadi refrigerati professionali, degli abbattitori, delle unità di condensazione e
dei chiller di processo.
IMQ è in grado di eseguire le misure di assorbimento e le valutazione di conformità alla misura di esecuzione su tutte le tipologie di apparecchi professionali sopra
citati.
[email protected]
Ci siamo: il processo di revisione delle norme ISO 9001 e ISO 14001 ha raggiunto lo stadio di FDIS (Final
Draft International Standard) ed entro la fine del 2015 l’ISO pubblicherà la nuova versione delle due norme.
Per le aziende già certificate secondo le edizioni precedenti della norma, come avverrà
la transizione?
IAF (International Accreditation Forum) ha definito un piano di implementazione per favorire una transizione graduale, oltre ad alcuni documenti di sintesi sui principali cambiamenti apportati, scaricabili sul
sito www.iaf.nu, sezione “Informative Documents”.
Il periodo transitorio avrà la durata di 3 anni, a partire dalla data di pubblicazione delle norme;
durante tale periodo sarà possibile effettuare l’audit per l’adeguamento alle nuove edizioni. Le certificazioni rilasciate a fronte delle norme ISO 9001:2008 e ISO 14001:2004 saranno valide sino alla fine del periodo transitorio.
Già dalla data di pubblicazione delle nuove norme sarà possibile, su richiesta, effettuare il relativo audit di adeguamento, anche in occasione delle visite ordinarie di sorveglianza o rinnovo.
Potranno inoltre essere pianificate attività di gap-analysis, finalizzate a valutare il grado di allineamento
del Sistema di Gestione alle nuove norme.
Informazioni aggiornate sul processo di revisione delle norme e sulle relative tempistiche sono disponibili
ai seguenti link: www.uni.com - www.iso.org/iso/iso9001_revision - www.iso.org/iso/iso14001_revision
Per informazioni su adeguamento alle nuove edizioni delle norme: [email protected]
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NUOVI SERVIzI
NUOVI SERVIzI IMQ
NUOVI SERVIzI IMQ
Verifiche periodiche
delle attrezzature di lavoro
ALLEGATO VII
D.LGS. 81/2008
E DM 11.04.2011
Certificazione degli
istituti di vigilanza
Certificazione dei
professionisti
della security
Certificazione delle
centrali operative
e di telesorveglianza
MILANO, Via Quintiliano 43 - 20138 - Tel. +39 0250731 - Fax +39 0250991500
ROMA, Via Nazionale 230 - 00184 - Tel. +39 065020158 - Fax +39 0650992505
[email protected] - www.imq.it
IMQ Security Network
Con l’entrata in vigore del Decreto
del Ministero dell’Interno n. 115 del 4
giugno 2014, è diventata obbligatoria la certificazione degli istituti di vigilanza privata. Per la trentennale
esperienza maturata nel settore, IMQ
si pone come punto di riferimento in
tale ambito, quale unico ente di certificazione italiano ad aver avviato
uno schema di certificazione per le
apparecchiature, i servizi, gli operatori e gli impianti del settore security e
delle centrali di telesorveglianza. In
particolare con la proposta Network
security IMQ offre:
- Certificazione degli istituti di vigilanza
- Certificazione delle centrali operative e di telesorveglianza
- Certificazione dei professionisti
della security
IMQ Industry
È il nuovo network di IMQ voluto a
supporto delle aziende del settore industriale. Operativo internazionalmente, il network si offre in particolare ai settori chimica e fertilizzanti, infrastrutture, metalli e minerali, oil e
gas, energia. I servizi offerti invece sono i seguenti:
- Ispezioni di seconda e terza parte
- Formazione
- Expediting
- Preshipment
- Energy audit
- Valutazione fornitori
- Valutazione e certificazione sistemi di gestione
- Energy Audit
- Operation and Maintenance
- Project Quality Management
- Independent, Owner’s, Lender’s
Engineer
Apparecchi a LED e prove per la verifica della
protezione contro le sovratensioni di rete
Dallo scorso aprile, nei Laboratori IMQ, accanto alle
verifiche “standard” in ambito EMC (ad esempio norma EN 61547, EN 55015,
ecc.) è possibile eseguire
test per la verifica della protezione contro le sovratensioni di rete, sia di modo comune sia differenziale, fino
a 12 kV (1,2/50 µs Generatore di Tensione) e 6 kA
(8/20 µs Generatore combinato di corrente).
[email protected]
Verifiche periodiche delle
attrezzature di lavoro
IMQ è Soggetto Abilitato Privato ai
sensi dell’Art. 2 del D. M. 11 aprile
2011 per la verifica di tutte le attrezzature di lavoro elencate nell’allegato
VII del D.lgs. 81/2008 e s.m.i.
Gruppo SP (Sollevamento persone)
• Scale aeree a inclinazione variabile
• Ponti mobili su carro ad azionamento motorizzato o manuale
• Ponti sospesi e relativi argani
• Piattaforme di lavoro autosollevanti su colonne
• Ascensori e montacarichi da
cantiere
Gruppo SC (Sollevamento Materiali)
• Apparecchi di sollevamento mobili (es. autogru), trasferibili (es.
gru a torre) e fissi (es. carroponte)
di portata superiore a 200 kg
• Carrelli semoventi a braccio telescopico
• Idroestrattori a forza centrifuga
Gruppo GVR (Gas, Vapore, Riscaldamento)
• Recipienti contenenti fluidi con
pressione maggiore di 0,5 bar
• Tubazioni contenenti gas, vapori
e liquidi
• Generatori di vapore e acqua surriscaldata
• Generatori di calore con potenzialità maggiore di 116 Kw
• Forni per le industrie chimiche e
affini
• Insiemi
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NUOVI
SERVIzI
FOCUS
ON
FIgURE PROFESSIONALI
IMQ è ORgANISMO ACCREDITATO ACCREDIA IN BASE
ALLA NORMA ISO 17024 PER OPERARE IN QUALITà DI
ORgANISMO PER LA CERTIFICAzIONE DEL PERSONALE.
Accanto agli accreditamenti relativi ai
frigoristi (personale e Imprese) secondo
i Regolamenti 303-304-305/2008 e ai
fotografi, in base alla norma UNI
11476, le altre figure professionali per i
quali IMQ è accreditato sono:
Amministratori condominiali e immobiliari - UNI 10801
L’iter di certificazione consiste nel superamento di un esame al quale possono
accedere i professionisti in possesso dei
prerequisiti indicati nelle “Prescrizioni
Particolari Schema UNI 10801”.
L’esame viene condotto alla presenza di
una Commissione d’esame e prevede:
• La valutazione di un fascicolo Immobiliare;
• Una prova scritta e una prova orale
aventi come argomento le tematiche relative all’ambito della pratica
professionale applicata e alle disposizioni, norme e leggi che regolano
il condominio e la sua corretta amministrazione.
L’ottenimento della certificazione rappresenta uno strumento efficace per
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accrescere il riconoscimento professionale dei singoli professionisti, per offrire
riferimenti certi ed adeguate garanzie
di qualità al mercato, per distinguersi
sul mercato e offrire alla committenza
un immediato strumento di orientamento della scelta.
Certificazione dei Valutatori immobiliari - UNI 11558
Il valutatore Immobiliare è la figura professionale che possiede le necessarie
qualifiche, conoscenze, abilità e competenze per esercitare l’attività di stima
e valutazione immobiliare.
Tra le competenze specifiche richieste a
questa figura professionale, che deve
avere maturato un’esperienza nel settore di almeno tre anni, rientrano le conoscenze in estimo, principi di economia e mercati immobiliari, sistema catastale, fiscalità immobiliare, certificazione ambientale e, più in generale, competenze in diritto urbanistico, matematica finanziaria, statistica, scienza e tecnica delle costruzioni.
L’iter di certificazione consiste nel superamento di un esame che prevede l’ese-
cuzione di una prova scritta e di una
prova orale.
L’ottenimento della certificazione rappresenta uno strumento di garanzia per
lo svolgimento di un’attività professionale che presenta risvolti di estrema importanza, al di là del mero valore economico del bene oggetto di valutazione,
in funzione delle motivazioni che la rendono necessaria e dei soggetti committenti quali ad esempio: istituti di credito, tribunali, società immobiliari, organi
di vigilanza, società di revisione.
[email protected]
NUOVI SERVIzI
ALTRE FIgURE PROFESSIONALI
Certificazione dei Professionisti della
Security
Il professionista della Security è la figura professionale in possesso delle conoscenze,
abilità e competenze nel campo della security tali da garantire le gestione complessiva
del processo di security o di rilevanti sottoprocessi.
L’attività professionale viene distinta in
tre livelli specialistici in funzione dei contesti organizzativi di diversa complessità al
fine di costituire un utile supporto per le organizzazioni, che possono meglio orientare
le scelte sul professionista con il livello più
adatto alle proprie esigenze, così come per
tutte le altre parti interessate:
Professionista della Security di primo livello
(operativo - Security Expert): orientato a una
“media” complessità di security, considerate l’Organizzazione e le attività svolte.
Professionista della Security di secondo livello (manageriale - Security Manager): orientato a una “medio-alta” complessità di security, considerate l’Organizzazione e le attività svolte.
Professionista della Security di terzo livello
(alto manageriale - Senior Security Manager): orientato alla “massima” complessità
di security, considerate l’Organizzazione e le
attività svolte.
L’iter di certificazione consiste nel superamento di un esame che prevede l’esecuzione di un test scritto, lo svolgimento di un caso di studio e un colloquio conclusivo per
approfondire il livello delle conoscenze acquisite dal candidato.
L’ottenimento della certificazione rappresenta uno strumento efficace per accrescere il riconoscimento professionale dei singoli
professionisti, per offrire riferimenti certi ed
adeguate garanzie di qualità al mercato, per
distinguersi sul mercato e offrire alla committenza un immediato strumento di orientamento della scelta.
Figure professionali operanti sugli impianti a gas di tipo civile alimentati da
reti di distribuzione - UNI 11554
La norma UNI 11554:2014 “Figure professionali operanti sugli impianti a gas di tipo
civile alimentati da reti di distribuzione – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza” definisce i requisiti relativi all’attività professionale di coloro che operano sugli impianti a gas combustibili di tipo civile alimentati da reti di distribuzione, ossia che:
* Progettano, installano, rimuovono, ispezionano, sottopongono a collaudo, prova o
verifica, mettono in servizio e mantengono
in stato di sicuro funzionamento gli impianti
alimentati a gas;
* Scelgono, installano, rimuovono, sottopongono a prova o verifica, mettono in servizio e manutengono gli apparecchia a gas
e loro componenti.
Nella descrizione dell’attività professionale
si è ritenuto opportuno distinguere tre differenti profili specialistici:
* Responsabile tecnico;
* Installatore;
* Manutentore.
Sono stati inoltre individuati, in funzione
della portata termica degli apparecchi asserviti e della pressione di alimentazione, i seguenti due livelli per ognuno dei profili specialistici, sopra elencati:
* 2° livello: Impianti domestici e similari per
l’utilizzazione di gas combustibili, asserviti
ad apparecchi aventi portata termica nominale singola non maggiore di 35 kW
* 1° livello: impianti al servizio di edifici adibiti ad usio civile per l’utilizzazione di gas
combustibili, asserviti ad apparecchi aventi
portata termica nominale singola maggiore
di 35 kW (o complessiva maggiore di 35 kW
se installati in batteria) e alimentati a pressione maggiore di 0,5 bar.
Tali impianti sono funzionali a:
* climatizzazione di edifici e di ambienti;
* produzione centralizzata di acqua calda
sanitaria;
* climatizzazione di edifici ed ambienti e
produzione centralizzata di acqua calda sanitaria;
* ospitalità professionale di comunità ed
ambienti similari.
Il processo di certificazione prevede la verifica dell’esperienza professionale del candidato e, successivamente, la valutazione del
suo livello professionale mediante una prova teorica (scritta per misurarne le conoscenze tecniche, orale per approfondire il livello delle conoscenze) ed una pratica con
la simulazione di una situazione operativa
reale. Ogni prova deve essere positivamente
superata per poter svolgere la prova successiva.
L’ottenimento della certificazione rappresenta uno strumento efficace per accrescere il riconoscimento professionale dei singoli
professionisti, per offrire riferimenti certi ed
adeguate garanzie di qualità al mercato, per
distinguersi sul mercato e offrire alla committenza un immediato strumento di orientamento della scelta.
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Luglio 2015
TUTELA MERCATO
AgENzIA DELLE DOgANE E DEI
MONOPOLI E IMQ: ANCORA INSIEME
PER LA TUTELA DEgLI ITALIANI
L’88% DEI PRODOTTI ELETTRICI SOSPETTATI DALLE DOgANE
DI NON ESSERE A NORMA ED ESAMINATI DA IMQ NEI PRIMI
SEI MESI DEL 2015 è RISULTATO NON CONFORME
Sei mesi di lavoro intenso, di controlli
e ispezioni condotti in nome della sicurezza del mercato elettrico. La
prima parte del 2015 ha visto ancora
una volta l’Agenzia delle Dogane e
dei Monopoli e l’Istituto Italiano del
Marchio di Qualità IMQ, leader italiano nel settore delle certificazioni,
collaborare con l’obiettivo di preservare i consumatori italiani dall’acquisto e dall’utilizzo di prodotti realizzati
senza rispetto delle normative sulla
sicurezza.
Durante questi primi sei mesi, i laboratori di IMQ, su richiesta dell’Agenzia, hanno eseguito 70 interventi di
ispezioni e prove di verifica su un
campione rappresentativo di oltre
47.000 prodotti elettrici selezionati,
sulla base di una sofisticata analisi
dei rischi, da numerosi Uffici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
10
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I controlli effettuati hanno confermato l’efficacia dei criteri di selezione dato che ben l’88,06% dei
campioni di merce prelevati dalle dogane (corrispondente a un totale di
circa 41.000 pezzi) è risultato essere
non conforme ai requisiti di sicurezza
e qualità previsti dalle attuali direttive
europee.
I prodotti per i quali è stata richiesta
l’ispezione presso i laboratori di IMQ
sono quelli che, a un primo controllo
da parte degli operatori doganali,
presentavano alcune criticità come:
l’assenza della marcatura CE o la sua
riproduzione grafica non conforme;
documentazione tecnica non conforme alle direttive; scarsa qualità dei
materiali.
Tra le categorie di prodotti che si
sono rivelate più spesso non conformi a seguito delle verifiche, se-
gnaliamo: caricabatterie, lampadine
e tubi a LED, trasformatori e alimentatori, ma anche lampadine fluorescenti, apparecchi di illuminazione,
adattatori USB, apparecchi per manicure e pedicure.
I controlli effettuati nella prima metà
dell’anno hanno messo in evidenza
dei dati importanti, che dimostrano
ancora una volta quanto sia necessario il monitoraggio congiunto condotto dall’Agenzia delle Dogane e
dei Monopoli e da IMQ sulla merce
elettrica importata.
Non a caso, la collaborazione tra i
due operatori della sicurezza prosegue già da diversi anni con l’obiettivo di tutelare il mercato del nostro
Paese dalla presenza di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute
dei consumatori.
VETRINA DELLE AzIENDE
STUDIO MONTEDORO:
UNA STORIA DI QUALITà
LUNgA 10 ANNI
WWW.STUDIOMONTEDORO.IT
LA QUALITà COME SCELTA STRATEgICA E IRREVERSIBILE. LA QUALITà COME UN “DOVERE” NEI CONFRONTI ANChE DEL CLIENTE.
CLIENTE I CUI INTERESSI SONO AL CENTRO DELL’ATTIVITà DELLO
STUDIO COMMERCIALE DI TREIA, IN PROVINCIA DI MACERATA, ChE
QUEST’ANNO FESTEggIA I 10 ANNI DI CERTIFICAzIONE ISO 9001.
“La Certificazione – quindi la conferma,
l’attestazione, da parte di un Ente terzo –
che l’organizzazione opera secondo un
modello di gestione conforme agli standard di qualità, efficacia ed efficienza, previsti dalla normativa europea – è stato un
forte sentimento interno, una vera scelta
organizzativa. Abbiamo ritenuto che per
quanto compete l’esercizio della professione del commercialista ci sono già le regole di legge e anche gli Ordini preposti al
controllo e alla tutela del mercato e per il
cliente, fino a prova contraria, l’elemento
discriminante è la fiducia. Il cliente non
sempre riesce a valutare e ad esprimere un
giudizio con immediatezza rispetto alle
competenze messe in campo dal professionista. Di certo, però, il cliente saprebbe
valutare e mettere a confronto il modo ed
il sistema col quale le prestazioni ed i servizi
gli vengono prestati”. È racchiusa in questa
breve testimonianza di Claudio Montedoro, titolare dello Studio Montedoro di
Treia, la motivazione che 10 anni fa ha portato lo Studio a ottenere la certificazione
del Sistema di Gestione per la Qualità secondo i requisiti previsti dalla ISO 9001.
Una motivazione nata dalla volontà di
avere sempre, come obiettivo finale, la
soddisfazione e gli interessi del cliente.
Un obiettivo da confermare e
migliorare ogni giorno,
anche attraverso la
formazione e il miglioramento continuativo del sistema
di gestione dello studio.
“La scelta della Qualità è diventata strategica ed irreversibile, per raggiungere la finalità primaria della massima efficienza e
dell’assolutezza del livello di qualità dei servizi” ha affermato ancora Montedoro.
“Ammettiamo ed apprezziamo come i
clienti, a loro volta, abbiano capito lo scopo
e le ragioni sottostanti alla scelta, ci abbiano incoraggiati, abbiano collaborato.
Oggi, dopo aver testato l’utilità ed i vantaggi anche per loro stessi, si può dire che
condividano con noi il Sistema. Tutto ciò
ha comportato a un effettivo innalzamento del-lo standard dei servizi e ci
ha consentito di occupare, nel campo professionale di competenza e nel contesto
geografico di azione, posizioni di vertice in
termini di professionalità, qualità e buon
nome. Sono proprio i nostri clienti i testimonial più efficaci per il nostro Studio e, grazie a questo, possiamo anche
dire di essere diventati un punto di riferimento. Ovviamente l’investimento di risorse umane e di tempo è stato ed è ogni
giorno importante per la riduzione delle
inefficienze, l’eliminazione delle non conformità e la messa in campo di azioni preventive. Consapevoli di dover alimentare
senza soluzione di continuità questo circolo virtuoso, abbiamo anche imparato bene che una
volta raggiunto
un traguardo,
proprio da lì si
deve ripartire
per darsene
uno nuovo e
maggiormente
• DEFINIRE CHIARAMENTE,
SOLO PER ISCRITTO
ATTRAVERSO UNA
LETTERA D’INCARICO,
LE MODALITÀ E I TERMINI
DELL’IMPEGNO PROFESSIONALE CHE LO STUDIO SI
ASSUME CON OGNI CLIENTE
LE BUONE
“NORME”
DELLO STUDIO
MONTEDORO
• MANTENERE SISTEMATICA E QUOTIDIANA LA
PREPARAZIONE E LA PROFESSIONALITÀ CON
L’ATTIVITÀ DI GRUPPO
• LAVORARE PER ASSICURARCI IL DIRITTO ALLA
CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA
QUALITÀ E PER MIGLIORARLO CONTINUAMENTE
• GARANTIRE SULLA COSTANZA DEGLI INVESTIMENTI
IN OGNI NUOVA TECNOLOGIA O MEZZO CHE
POSSANO COMPORTARE MIGLIORAMENTI
• CONSEGNARE AI CLIENTI LA CARTA DEI SERVIZI
DELLO STUDIO PER ESSERE TRASPARENTI SU IMPEGNI
ASSUNTI E IMPEGNI MANTENUTI
• FORNIRE AL CLIENTE OGNI INFORMAZIONE E OGNI
RISCONTRO NEL CASO DOVESSERO ESSERE
ACCERTATE “NON CONFORMITÀ” ASCRIVIBILI ALLO
STUDIO, CON IL FINE PRIMARIO DI LIMITARNE AL
MASSIMO O, ADDIRITTURA ANNULLARNE, LE RICADUTE
NELLA SUA ORGANIZZAZIONE.
sfidante”. Lo Studio Montedoro ha tradotto in un vero e proprio “Piano di miglioramento” gli obiettivi e le aree verso cui
concentrare il massimo delle energie e l’impegno, assumendolo come proprio Codice
di comportamento, allo scopo di rinnovare
ed accrescere la soddisfazione del cliente.
L’obiettivo per questo diviene il perseguire
con crescente determinazione una concreta “innovazione del valore” affinché la
professionalità dello Studio possa rappresentare un’opportunità per quanti scelgono lo Studio come partner.
11
Luglio 2015
IMQ PORTA AL gOLD LA SUISSEgAS
MILANO MARAThON 2015
SUISSEgAS MILANO MARAThON 2015 SI CONFERMA LEADER IN EUROPA
PER SOSTENIBILITà AMBIENTALE: RAggIUNTO IL LIVELLO gOLD DELLA COUNCIL FOR RESPONSIBLE SPORT CERTIFICATION, LA CERTIFICAzIONE MADE IN
USA ChE PREMIA L’ATTENzIONE ALL’AMBIENTE E ALL’IMPATTO SOCIALE
NELL’ORgANIzzAzIONE E NELLO SVOLgIMENTO DEgLI EVENTI SPORTIVI. Un traguardo autorevole,
per raggiungere il quale
RCS Sport, l’ente organizzatore della maratona meneghina, ha lavorato per
più di nove mesi in collaborazione con IMQ, Sustainability Partner
dell’evento e partner
esclusivo per l’Italia del
Council for Responsible
Sport
R
Risultati
isultati
Obiettivo pienamente centrato grazie alle numerose
iniziative messe in essere
in ottica di sostenibilità
ambientale e sociale
classificabili in 5 macroambiti: pianificazione e
comunicazione, acquisti
e appalti, gestione delle
risorse, accessibilità ed
equità, coinvolgimento e
impatto sulla comunità.
€
Oltre
€
2
290.000
AAttraverso
ttraverso “R
“Rete
ete del Dono
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MARATHON
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150
kg
CARTA
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150 kg
[email protected]
IMQ Informa - Redazione IMQ S.p.A.
tel. 0250731 - fax 0250991500 - [email protected] - www.imq.it
Direttore Responsabile: Roberta Gramatica
Periodico registrato presso il Tribunale di Milano in data 24/4/92 al n.265
USTE
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CCOLLTTE
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DESTINATE
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RICICLOO
AL RICICL
Banco AAlimentare
limentare Milano
INDUMENTI RA
RACCOOLTI
CCOOLLTTI
La soddisfazione data dai
risultati raggiunti e dalle
azioni messe in atto, così
come l’apprezzamento da
parte sia degli sponsor sia
degli atleti, hanno portato
per il 2015 gli organizzatori a voler alzare l’asticella e a impegnarsi per
raggiungere il livello
successivo della
certificazione: il Gold.
SUST
SUSTAINABILITY
TAINABILITY PARTNER
PARTNER
70 kg
PPARTECIPANTI
ARTECIP
ECIPPANTI
Nel 2013, la maratona
milanese fu la prima in
Europa a ottenere la
certificazione statunitense,
con il livello Silver.
PERSONAL
FUNDRAISING
#RUNGREEN
#RUNGREEN
3.027
7
SPORT SOSTENIBILE
SPORT SOSTENIBILE
In conformità a quanto previsto dal D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (Codice in
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MOZZICONI
RACCOLTI
MOZZIC
ONI RA
CCOLLTI