GC - BaraondaNews
Transcript
GC - BaraondaNews
PER LA TUA PUBBLICITÀ: 339.20.74.512 - 339.40.86.870 - 380.74.82.817 Baraonda extra www.baraondanews.it N. 2 BIS STAMPA 28 FEBBRAIO 2017 SPECIALE MEDICINA, SALUTE E BENESSERE DA PAG 64 inf rma salute CASA news INFORMAZIONE IMMOBILIARE, PROFESSIONISTI E ARTIGIANI DELLA CASA DA PAG 49 OGNI GIORNO SUL PEZZO. H24 SUL WEB WWW.BARAONDANEWS.IT o fi s h r u € GC Service LADISPOLI Via Napoli 59, 06.99.12.321 CIVITAVECCHIA Viale Guido Baccelli 192, 0766.67.02.32 Baraondanews.it NEL TERRITORIO 7 LIBERI LIBERI SIAMO NOI, PERO’ LIBERI DA CHE COSA C on le limitazioni della stessa ci scontriamo tutti i giorni: per morale, per credo religioso, per rispettare le leggi, perchè ‘castriamo’ il nostro pensiero per paura di essere etichettati. Ed allora quella parola, così carica di significato, di battaglie, di lotte, ci appare sin da subito così difficile da toccare con mano, da vivere. D’altronde alberghiamo in una società fatta di schemi e di leggi scritte e non scritte, dove la nostra libertà finisce, nella migliore delle ipotesi, dove comincia quella altrui. Ma ci sono libertà che, senza alcun indugio, non andrebbero mai calpestate e neanche rapportate all’altro: quella, per esempio, di scegliere i propri rappresentanti politici, di decidere nelle mani di chi mettere il proprio destino e quello dei proprio figli, di rappresentare una visione del mondo attraverso l’attribuzione del proprio consenso. In Italia questa sembra essere una scelta sempre più difficile, sempre meno libera. Il governo Gentiloni, anche secondo l’ex premier Renzi, terminerà il suo corso nel 2018. Nessuna forzatura istituzionale o costituzionale in questo? Resta il fatto che siamo, da anni, in balia di governi e premier che poco hanno a che vedere con le scelte popolari. A noi pare che sia stato concesso solo il potere di digerirli. E se questa è l’Italia, tra pochi mesi invece, Cerveteri e Libertà, una delle parole più evocative del vocabolario, più belle, al contempo più evanescenti... di RICCARDO DIONISI Ladispoli, torneranno alle urne per rinnovare i parlamentini locali: ai cittadini la libertà condizionata di esercitare un sacrosanto diritto/ dovere, ma sempre e comunque nell’ambito di opzioni predefinite come listini bloccati, scelte romane ed operazioni trasversali o finti purismi. Mentre scriviamo queste poche righe introduttive a questo numero che avrà come sfondo ampio spazio dedicato al tema medico-sanitario, Dj Fabo è morto. E’ volato via per sua libera scelta, in Svizzera, attraverso l’eutanasia, nel mentre in Italia tutte le norme che dovrebbero disciplinare il tema delicatissimo del “fine vita” sono ferme al medioevo. Sei disegni di legge bloccati. Il 19 gennaio Dj Fabo aveva scritto al presidente della Repubblica: “Vorrei poter scegliere. Mi liberi da questa gabbia”. Da allora, dal Quirinale, solo silenzio. DJ Fabo ha scelto di morire dignitosamente perché non sopportava più una vita fatta solo di impotenza e dolore. Perchè la vita è sofferenza, ma anche rinascita, e se il destino ha negato il poter rinascere ogni giorno, allora può definirsi giusto e legittimo decidere di volare via, Liberi. Ritorna la parola: Libertà. Dj Fabo è stato accompagnato da Marco Cappato, dell’assocazione Luca Coscioni, per mordere quel pulsante, da uomo libero, per attivare l’immissione del farmaco letale. La vicenda, oltre a titoli a sei colonne sui quotidiani, ha riaperto un dibattito complesso, in un paese nel cui territorio c’è la sede del Vaticano e di quel buonismo fideistico che corrode lo spirito. Uno stato che purtroppo ancora fa fatica ad essere ‘liberamente’ laico. Volete sapere l’auspicio? Che dj Fabo non rappresenti l’ennesima occasione di strumentalizzazione, ma un momento di raccoglimento e riflessione che non si esaurisca nel caos dei social media e che ci aiuti a comprendere il valore terreno ed anche ultraterreno per chi crede, della sofferenza: di Dj Fabo ce ne sono moltissimi, e non si può continuare ad ignorare. 8 Baraondanews.it NEL TERRITORIO LADISPOLI, ALLARME INQUINAMENTO SUL SANGUINARA. E A CERVETERI VA IN TILT IL DEPURATORE “I Sos inquinamento, la Procura indaga su abusivi ed amministratori l sopralluogo effettuato ha portato alla scoperta di tre scarichi di liquidi maleodoranti, uno dei quali risultato non autorizzato>>. Preoccupante la relazione della Capitaneria di porto dopo i controlli avviati sul fosso Sanguinara di Ladispoli. Secondo la Procura della Repubblica di Civitavecchia, che ha avviato un’inchiesta dopo lo sversamento di sostanze sospette, c’è un’alta probabilità che il canale possa essere stato contaminato da liquami. Fiume che poi sfocia nel tratto costiero sud di Ladispoli, tra il lungomare di via Regina Elena e quello di via Marina di Palo. <<Sono in corso ulteriori accertamenti circa eventuali autorizzazioni rilasciate dal comune di Ladispoli per gli altri due di EMANUELE ROSSI scarichi rinvenuti>>, informa sempre la guardia costiera di Civitavecchia ammettendo ulteriori verifiche in corso in municipio. Il rischio è che un complesso di abitazioni limitrofo possa non disporre di adeguate strutture fognarie. Poi Flavia Motori 2 S.r.l. Ladispoli (Rm) Via Settevene Palo, 72 Telefono/Fax 06.99.11.348 ci sarebbe da capire chi possa aver eventualmente permesso la costruzione di questa rete nel sottosuolo. L’Sos inquinamento era scattato lo scorso 24 gennaio nella zona del Cerreto. Sul posto si erano recati gli uomini della Capitaneria di porto, gli agenti della polizia locale di Ladispoli, gli operai della municipalizzata Flavia Acque e i tecnici dell’Arpa Lazio. Gli accertamenti delle autorità marittime – informano gli investigatori - rientrano nell’attività di vigilanza sulle situazioni di potenziale compromissione dell’ambiente marino e costiero. Non è la prima volta che il Sanguinara, così come l’altro fiume ladispolano, il Vaccina, finiscono nel mirino della Procura per inquinamento. Un fenomeno che si ripete nel tempo spesso a causa dei problemi di reti fognarie nel comune che sta a monte, ovvero Cerveteri. Proprio nello stesso periodo la guardia Controlli a Ladispoli costiera, con la collaborazione dell’Arpa, ha appurato uno scarico di acque reflue nere sul fosso denominato “Grotta Barca”, nella frazione Sasso, dovuto al malfunzionamento di un impianto di depurazione risultato privo di alimentazione elettrica e carente della necessaria manutenzione. A quanto trapela il depuratore gestito dal Comune sarebbe rimasto in tilt per circa un anno. Il primo cittadino etrusco, Alessio Pascucci, nelle scorse settimane aveva ammesso di <<essere estato raggiunto da un avviso di garanzia della Procura>> spiegando anche di <<aver disposto agli uffici competenti il ripristino immediato dell’impianto>>. La magistratura indaga per getto pericoloso di cose e inosservanza dei divieti di scarico al suolo. 10 Baraondanews.it NEL TERRITORIO POLIZIA, DOPO 7 ANNI IL DR. GIOVANNI LUCCHESI LASCIA LA DIRIGENZA DEL COMMISSARIATO I l Dirigente del Commissariato, nel salutare la cittadinanza e le autorità civili, militari ed ecclesiastiche, ha sottiolineato nei giorni scorsi la preziosa attività di prevenzione e diversi servizi svolti in questi anni dagli operatori dei vari comandi di Polizia del Comprensorio; in primo luogo la Polizia di Frontiera Marittima, in occasione delle manifestazioni ed emergenze in ambito porto, le Sottosezioni di Polizia Stradale di Civitavecchia e Ladispoli e le Polizie Locali dei 9 comuni. Un particolare ringraziamento è stato rivolto all’Arma dei Carabinieri, per lo spirito collaborativo e l’intenso interscambio informativo, determinante per il felice esito delle innumerevoli attività pianificate insieme, a tutela dei cittadini, con conseguente notevole calo dei delitti in città e nel comprensorio. Presso il ristorante “Villa Rosy”, il Dr. Giovanni LUCCHESI, ha voluto salutare i suoi più stretti collaboratori, alcune personalità Il bilancio dei risultati ottenuti in favore della legalità di EUGENIO VALLONE istituzionali, tra cui il Prefetto Francesco TAGLIENTE ed il Sindaco Antonio COZZOLINO, i Dirigenti della Questura, oltre a rappresentanti dell’imprenditoria locale. Un particolare ringraziamento è stato rivolto ai sindaci ed ai cittadini dei 9 comuni ricadenti nel territorio di giurisdizione del Commissariato, per la preziosa collaborazione e coordinamento nella gestione delle diversificate emergenze e criticità. Era il 21 gennaio 2010 quando, terminato il corso di Alta Formazione per Primi Dirigenti della Polizia di Stato, il Dr. Giovanni LUCCHESI veniva chiamato ad assumere l’incarico di Dirigente del Commissariato di P.S. Distaccato di Civitavecchia. Da allora, nel corso dei sette anni in cui ha svolto le funzioni di Autorità Locale di Pubblica Sicurezza, la dirigenza ha dato massimo impulso all’attività volta alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nel comprensorio, predisponendo periodici servizi tesi a contrastare la fenomenologia della c.d. “movida notturna”, nell’ambito dei quali sono stati effettuati circa 1.000 controlli amministrativi ad esercizi pubblici, eseguendo numerose contestazioni amministrative nei confronti di quegli esercenti risultati inottemperanti alle varie ordinanze del Sindaco in materia di salubrità e rispetto del riposo delle persone. Il Commissariato, in questo validamente collaborato con le altre forze di polizia presenti nel territorio, ed ha affrontato Baraondanews.it NEL TERRITORIO con successo le innumerevoli manifestazioni svoltesi nella giurisdizione e, grazie alla fattiva collaborazione dei sindaci, delle associazioni di cittadini, dei promotori, movimenti politici ed organizzazioni sindacali, si è potuto consentire il regolare svolgimento di cortei di rivendicazione da parte dei lavoratori e studenti, per le tematiche riguardanti l’occupazione (Manifestanti ALCOA di Porto Vesme diretti a Roma, vertenze operatori ENEL, PRIVILEGE YARDE, correntisti della 4 banche regionali truffati, HCS, HELYOS), la salute dei cittadini (discarica di Cupinoro, smaltimento rifiuti caserma S. Lucia, inceneritore) l’istruzione (riforma della scuola), tornei storici (tra cui il torneo dei butteri di Tolfa) e discriminazione di genere. Sempre sul fronte della tutela dell’Ordine Pubblico, particolarmente rilevante e di stretta attualità è risultata la gestione dei circa 1.100 migranti provenienti da varie località del Nord Africa ed approdati a Lampedusa e, quindi, trasferiti in questo centro nel mese di aprile del 2011 per essere allocati nella dismessa Caserma De Carolis; la criticità, denominata “Emergenza Nord Africa”, che ha destato notevole clamore sia in ambito nazionale che internazionale, è perdurata sino al mese di settembre dello stesso anno, a seguito del progressivo e costante avviamento dei profughi presso altre località italiane e del nord Europa. Particolare attenzione è stata rivolta all’attività di prevenzione e repressione dei reati predatori che, grazie all’impiego di un maggior numero di agenti nel servizio di controllo del territorio e la pianificazione di periodici pattuglioni straordinari, 11 ha consentito di ottenere un decremento dei reati predatori, soprattutto i furti in abitazione e presso attività commerciali. In tale ambito, a fronte di oltre 83.000 persone e 79.000 autovetture controllate nei 9.450 posti di controllo effettuati, si sono registrati complessivamente 242 arresti, 1.197 denunciati in stato di libertà, 945 contravvenzioni per infrazioni al C. d. S., 235 sequestri di automezzi ed il rinvenimento di 72 veicoli rubati. L’attività di Polizia Giudiziaria ha portato al sequestro di kg. 48,092 di cannabinoidi (hashish e marijuana), kg. 13,357 di cocaina, oltre a 13 pistole ed 87 armi da punta/taglio. Nel campo delle misure di prevenzione, oltre alla richiesta di emissione di 37 Sorveglianze Speciali, su proposta del Commissariato, il Questore di Roma ha emesso 106 Avvisi Orali e 36 rimpatri con F.V.O.. Di particolare importanza il fulmineo arresto dell’autore dell’omicidio dalla propria ex compagna nel sottopassaggio della stazione ferroviaria di Civitavecchia, oltre alla cattura, avvenuta nel 2012 nel comune di Ladispoli, di due pericolosi ricercati collusi con cosche camorristiche, uno dei quali condannato a 22 anni di reclusione per omicidio volontario, con il sequestro di una pistola. Grande attenzione è stata riservata all’attività di educazione alla legalità nell’ambito del progetto fortemente voluto dalla Questura denominato “Scuole Sicure”, che ha visto il Commissariato impegnato in numerosi incontri con gli studenti delle scuole medie di 1° e 2° grado, allo scopo di illustrare le problematiche del “bullismo” e del “cyber bullismo”. 12 Baraondanews.it NEL TERRITORIO “NOI, GLI UOMINI DI FALCONE” A Ladispoli, per la presentazione del libro, il Generale dei carabinieri Angiolo Pellegrini e il giornalista Francesco Condoluci P romuovere la cultura della legalità, favorire una solida educazione al senso civico, insegnare il valore profondo del rispetto delle regole, diffondere i valori della cittadinanza e della democrazia: questi sono solo alcuni degli obiettivi dell’incontro che si è svolto presso l’Aula Consiliare del Comune di Ladispoli, in occasione della presentazione del libro “Noi, gli uomini di Falcone” scritto dal Generale Angiolo Pellegrini con il giornalista Francesco Condoluci. Fra i presenti gli allievi dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” di Ladispoli. Dopo gli interventi introduttivi del Presidente del Lions Club di ‘Cerveteri-Ladispoli’ Paolo Emilio Mariani, del Sindaco di Ladispoli Crescenzio Paliotta e del Presidente dell’Associazione “Il treno” Giancarlo Cantonetti, ha preso la parola il Generale Pellegrini. “Ho voluto scrivere questo libro per ricordare le vittime della mafia, le tante persone che si sono sacrificate per lo Stato e le istituzioni, eppure sono state rapidamente dimenticate. L’ho scritto soprattutto pensando ai ragazzi, che conoscono così poco della storia recente d’Italia. Voglio che i giovani sappiano chi era Giovanni Falcone”. L’educazione alla legalità deve partire dalla famiglia e dalla scuola – ha affermato la Preside dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli Prof.ssa Vincenza La Rosa – L’esperienza dimostra, purtroppo, che gli atteggiamenti antiscolastici si trasformano spesso in comportamenti antisociali. Angiolo Pellegrini, Generale dell’Arma dei Carabinieri, è stato uno degli uomini più fidati del magistrato Giovanni Falcone. Giunto in Sicilia nel 1981 dalla Calabria, ha assistito agli episodi più drammatici della guerra fra Stato e Mafia. Nel gennaio 1981, a Palermo, il capitano Angiolo Pellegrini ha assunto il comando della sezione Anticrimine dell’Arma dei Carabinieri, portando a compimento le più importanti indagini nei confronti di Cosa Nostra. Nel libro “Noi, gli uomini di Falcone”, Pellegrini ha deciso di ripercorrere e raccontare i fatti più importanti e i retroscena meno noti di quella terribile stagione della storia italiana: dall’interrogatorio di Tommaso Buscetta in Brasile al maxiprocesso nell’Aula - bunker di Palermo nel 1986. Francesco Condoluci, giornalista calabrese, per anni si è occupato di ‘ndrangheta, inchieste ed economia per il Quotidiano della Calabria, il Sole-24 Ore “Sud”, vari periodici ed agenzie di stampa. Nel 2010 si è trasferito in Lombardia, continuando a scrivere per il Sole 24 Ore di criminalità e imprese al Nord. Attualmente lavora a Milano. Baraondanews.it NEL TERRITORIO LADISPOLI, L’ILARIA ALPI IN LUTTO 13 PER LA SCOMPARSA DELLA MAESTRA RITA “Rita era una persona unica siamo senza parole” L’ istituto comprensivo Ilaria Alpi di Ladispoli è in lutto per la scomparsa prematura della maestra di religione Rita Rallo, al suo ultimo anno di cattedra prima del pensionamento. E’ la donna di 66 anni deceduta in seguito all’incidente stradale avvenuto sulla via Settevene Palo a Cerveteri. L’insegnante aveva appena terminato in classe le lezioni. “Una persona dolcissima – ricorda la vicaria della scuola Ilaria Alpi, Milena Nicolò – sempre con il sorriso. Amava il suo lavoro e i suoi bambini. Ci mancherà davvero tanto”. La salma, trasportata all’obitorio del cimitero di Cerveteri, è a disposizione dei familiari. Il pm di Civitavecchia Zavatto non avrebbe fatto rientrare il caso nelle lesioni stradali. Rita lascia il marito e due figli. “Siamo senza parole – è la testimonianza delle colleghe della vittima – Rita era una persona unica e tra poco avrebbe finito il suo lavoro a scuola per stare di più con la sua famiglia”. Probabilmente la donna è morta in seguito ad un malore. I rilievi dello schianto sono affidati a polizia stradale e polizia municipale. La maestra era al volante della sua Fiat Panda vecchio tipo e dopo aver terminato le lezioni nella scuola elementare ladispolana “Ilaria Alpi” stava tornando a casa a Cerveteri. Attorno alle 14 l’impatto frontale con una Toyota Auris che, procedendo nel senso opposto di marcia, si stava dirigendo verso Ladispoli. Lo schianto è avvenuto sul cavalcaferrovia, già teatro in passato di sciagure stradali. La maestra, che lascia il marito e due figli, è deceduta praticamente sul colpo. A bordo della Toyota viaggiava una coppia di Viterbo. Illeso il conducente. La moglie, 45 anni, è stata invece trasportata con l’eliambulanza all’Aurelia Hospital. Sul posto, oltre al personale del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Marina di Cerveteri, la polizia locale etrusca e la polstrada di CerveteriLadispoli per la ricostruzione esatta dell’incidente. E’ sopraggiunta anche una pattuglia della stradale di Roma Settebagni per i rilevamenti col ‘’Top Crasc’’, sistema satellitare sofisticato e preciso nelle scene degli incidenti. 14 Baraondanews.it NEL TERRITORIO CERVETERI, UN CENTRO ANTIVIOLENZA PER MARCO VANNINI Il comune etrusco ha presentato il progetto in Regione e mamma Marina e papà Valerio hanno espresso parere favorevole di EMANUELE ROSSI “A bbiamo dato il nostro consenso affinché sul territorio nasca un centro Antiviolenza dedicato al nostro Marco”. A parlare è Valerio Vannini, papà del giovane che appena 20enne, il 17 maggio del 2015, venne ucciso nella villetta dei futuri suoceri a Ladispoli da un colpo di pistola esploso dal papà della fidanzata, Antonio Ciontoli. “Ci hanno spiegato – prosegue Valerio Vannini – che le attività di questo centro si svolgeranno in un locale a ridosso del poliambulatorio della via Aurelia. Siamo davvero contenti”. E’ entusiasta anche la mamma di Marco, Marina Conte. “Quando il sindaco ci ha chiamato– racconta Marina – ci siamo commossi. La gente non si è dimenticata di nostro figlio e nemmeno di noi. Sarei disposta anche ad essere una volontaria del centro perché stare a contatto con dei ragazzi che hanno subito maltrattamenti sarebbe come stare vicino a Marco”. Il Piano prevede una sorta di partenariato tra pubblico e privato, in relazione tra l’Asl Roma 4 e i comuni del litorale nord, tra cui Cerveteri e Ladispoli. Il centro Antiviolenza potrebbe essere gestito da medici, psicologi e legali, a contatto con le forze dell’ordine e mirato alla prevenzione e al contrasto di maltrattamenti ed abusi all’infanzia. In più darebbe sostegno ai minori vittime di violenza e alle rispettive famiglie. Il ricordo del giovane è vivo come non mai nella città ma anche in tutta Italia dove con apprensione si segue il processo che udienza dopo udienza vede alla sbarra l’intera famiglia Ciontoli per omicidio volontario. La prossima tappa il 13 marzo quando in tribunale sfileranno davanti ai giudici i medici legali. Sarà un’udienza molto importante perché i periti dovranno confermare o meno il fatto che il ragazzo “poteva essere salvato”. 16 Baraondanews.it NEL TERRITORIO LADISPOLI, A MARINA DI SAN NICOLA NESSUN DORMA La frazione bersagliata dai furti D ue colpi in villa in via Saturno e via del Leone. Che si aggiungono ai quattro della scorsa settimana, praticamente nella stessa zona. Non c’è pace a Marina San Nicola, nota località balneare frequentata da romani e vip. I ladri continuano a bersagliare i residenti beffandosi della rete di videosorveglianza che fino a poco tempo fa li aveva allontanati da questa frazione di Ladispoli. Ma ora la situazione è cambiata. “Sono troppi i furti andati a segno nell’ultimo periodo – testimonia dal comitato locale San Nicola, Claudio Falcioni – e la popolazione ha paura. Da un paio di giorni, con altri volontari, stiamo girando per le strade effettuando delle passeggiate notturne di controllo”. I soliti ignoti, durante le ore pomeridiane, si sono introdotti in due abitazioni portandosi via oro e gioielli per un valore di circa 600 euro. Pochi giorni fa i malviventi erano riusciti a rubare nella villa di Gianfranco Bernabei, regista romano di 76 anni che vive in via del Leone. “Questi furfanti hanno violato la mia pace e quella di mia moglie – aveva raccontato al Messaggero il 76enne – entrando in pieno giorno mentre eravamo a casa in via del Leone. Noi stavamo di sotto mentre i soliti ignoti abilmente Baraondanews.it NEL TERRITORIO hanno forzato la persiana con un pezzo di ferro al primo piano introducendosi nelle varie camere”. Il bottino è stato di 700 euro per i malviventi che hanno portato via anche bigiotteria e il bancomat custodito nella borsa della signora. “Da una parte siamo stati fortunati che queste 17 anche al sindaco di Ladispoli, non ci devono essere cittadini di serie A e di serie B. I carabinieri sono pochi: vanno potenziati così come la videosorveglianza”. Altri personaggi famosi fanno parte dei 10mila residenti che in estate affollano le spiagge di San Nicola. Tra questi l’onorevole, Alessandra Mussolini e il calciatore della LADRI CONTINUANO Lazio e della nazionale, A BERSAGLIARE Ciro Immobile. “Qui I RESIDENTI BEFFANDOSI viene anche il cantante Edoardo Vianello, oltre DELLA RETE a generali delle forze DI VIDEOSORVEGLIANZA dell’ordine ed importanti imprenditori”, aggiunge Falcioni. Indagano persone – prosegue il produttore i carabinieri ladispolani di documentari Bernabei – coordinati dalla compagnia di abbiano trovato qualcosa nelle Civitavecchia. Segnalazioni stanze di sopra. E se invece anche in altri frazioni, tra cui fossero scesi? Sicuro ce li Cerveteri. “Hanno rubato in saremmo trovati di fronte. Non pieno giorno nell’appartamento oso minimamente immaginare la di mio padre in largo Monteverdi scena. Troppi furti in pochi giorni a Valcanneto”, racconta la qui, io ne ho contati sei. Bisogna signora Barbara. E sempre a fare qualcosa. Perché solo in Valcanneto due giorni prima era alcune strade a San Nicola ci stato registrato un tentativo di sono le telecamere? L’ho detto furto in via Guido D’Arezzo. 18 Baraondanews.it NEL TERRITORIO LADISPOLI, SI LITIGA PER UN POSTO NELLA FAVELA ‘Allarme igienico sanitario sotto al ponte di Viale Europa’, sostengono i volontari. C’è una relazione della polizia locale contro il degrado E ra il 2015 e la polizia locale a Ladispoli scrisse una relazione per evidenziare le criticità igienico-sanitarie del “tugurio” sotto al cavalcaferrovia di viale Europa e che ospitava (ed accoglie tuttora) una cinquantina di senzatetto. Magazzino per altro “inaugurato dal Comune” che decise anni fa di far stabilire questi disagiati nei locali davanti alla posta, la biblioteca e l’attuale scuola dell’Alberghiero A distanza di tempo la situazione non è per nulla migliorata. Anzi, sentendo il parere di alcuni volontari della Caritas o che comunque hanno collaborato con il centro diocesano di via Enrico Fermi di Ladispoli, l’allarme è addirittura aumentato. “Ormai devono convivere la dentro con topi, umidità e sporcizia. – svelano alcuni operatori umanitari - Hanno dei fornelletti per cucinarsi, i più fortunati dormono sopra a dei materassi arrugginiti, gli altri a terra e su scatoloni rimediati in giro. Il pavimento non esiste. E’ accaduto anche che questi stranieri litigassero e arrivassero alle mani per un posto letto”. Molti senzatetto di giorno si presentano alle porte della Caritas. I volontari del centro però possono offrire solo un pasto caldo a pranzo, il servizio delle docce, qualche coperta e generi alimentari. Dal pomeriggio in poi immigrati romeni, bulgari, polacchi, indiani e anche italiani tornano a vagare nel buio a caccia di un tetto provvisorio nei prefabbricati abbandonati o di una sistemazione sulle sponde dei fiumi Vaccina e Sanguinara. La maggior parte di loro si ubriaca. Troppi i morti registrati in questi anni a Ladispoli. Dal polacco Ignacy di 31 anni carbonizzato sotto al ponte di via Fratelli Bandiera la notte di capodanno, alla storia di Singh, indiano 37enne deceduto il pomeriggio del 6 novembre dopo il passaggio della tromba d’aria (l’uomo era accampato nel cortile della chiesa S.Maria del Rosario). Come dimenticare i cittadini dell’Est trovati senza vita nei giardini, sulla spiaggia nord di Ladispoli, quelli che avevano mandato giù funghi avvelenati nel bosco. RE ZONA BAR E COLAZIONI Ladispoli (Rm) Piazza G. Falcone 8 Tel. 06 99 48 470 NON SI VIVE DI SOLO PANE LA TAVOLA CALDA... LA PIZZERIA Cucina mediterranea · Servizio espresso al tavolo Pranzo e cena · Anche Take Away Specialità alla pala e tonde, al tavolo e a portar via FRIGGITORIA ARTIGIANALE · PASTICCERIA RINFRESCHI E BUFFET · SALA PER FESTE PRIMO + SECONDO + CONTORNO ACQUA E CAFFÈ 10€ Baraondanews.it NEL TERRITORIO GIANCARLO LEHNER SINDACO NEL CENTRO DESTRA MODERATO 21 Le trattative con Grando non vanno a buon fine SILVIA MARONGIU, COSA L’HA SPINTA ALLE PRIMARIE? Scioglie le riserve il gruppo dei moderati di Forza Italia di Ladispoli. La scelta per la corsa alla poltrona di Sindaco è ricaduta infatti su Giancarlo Lehner, di area Berlusconi. Una candidatura autorevole, di comprovata esperienza - afferma il portavoce FI S.Penge. Lehner è Scrittore, Storico, Giornalista, Fondatore di mensili, ex Direttore di un’importante giornale nazionale, già Assistente alla Sapienza di Storia della Critica letteraria e Storia della Letteratura italiana, Docente presso vari licei romani, e non per ultimo con una comprovata esperienza politica istituzionale in quanto deputato dalla XVI legislatura. Una candidatura che ha la caratteristica di provenienza “CIVICO-POLITICA ” nell’ambito del centrodestra”. E proprio mentre viene annunciata a baraondanews.it la candidatura di Lehner, dal proprio canto, Alessandro Grando, il candidato della destra che per primo si era esposto, non rinuncia al proprio progetto. Tutt’altro: comunica alle redazioni che la sua candidatura si va consolidando. Gli viene risposto però da Forza Italia che le candidature non si consolidano, ma si decidono insieme: insomma il centro destra non pare unito neanche stavolta, e forse , tra i due litiganti, ci sarà qualcuno che godrà... Indovina Chi? Qualcuno l’ha additata di essersi messa lì solo per fare numero nel ventre di elezioni senza logica contro un Marco Pierini che, parrebbe, forte dei numeri, godere già di un solido accordo trasversale con gli stessi amici di Cerveteri: ma la Silvia Marongiu ci crede veramente, e con tenacia ed emotività sana così motiva la sua scelta di concorrere: l’abbiamo intervistata e ci ha detto che “Le primarie del PD e del centrosinistra possono diventare l’opportunità che non è stata mai colta in precedenza. Questo strumento democratico non deve rappresentare una scatola vuota ma produrre riflessione e coinvolgimento della comunità. Stiamo vivendo un momento di trasformazione inequivocabile, dobbiamo ricercare le ragioni per riannodare le fila del centrosinistra. E non mi riferisco solo a partiti e liste, pure importanti, ma agli elettori molti dei quali delusi non hanno votato o votato altre forze. In questi anni, credo di aver sempre lavorato in questa direzione, nel tentativo di restituire il ruolo importante che la Politica ha smarrito. Ho provato a cercare un denominatore comune per ritrovare pratiche e contenuti che agevolassero la possibilità di riconoscere un terreno comune. Un modo per far convergere tutti gli attori che pur avendo una stessa visione di Città, hanno trovato di fronte frammentazione ed emarginazione. Ho accettato di candidarmi in tale direzione, senza ambizioni personali, mossa dalla necessità di provare a rammendare, ricucire gli spazi della nostra presenza ripartendo dal basso (integrale su baraondanews.it) 24 Baraondanews.it NEL TERRITORIO IL CINQUE STELLE MOSTRA I MUSCOLI E SI PRESENTA AGLI ELETTORI In presenza di una novantina di persone, Pizzuti Piccoli incontra i deputati Marta Grande e Beppe Brescia In presenza di 80-90 persone motivate e plaudenti, non certo tutte tutte militanti, il candidato sindaco Antonio Pizzuti Piccoli del movimento cinque 5 stelle Ladispoli - presso la sala del ristorante Sunbay sul lungomare centrale - ha incontrato i suoi deputati on.Beppe Brescia e on.Marta Grande. Pizzuti ha illustrato alcune delle linee guida del programma elettorale non scendendo, nello specifico come ha fatto invece il collega Pascucci a Cerveteri, nel tecnicismo. Pizzuti promette elettoralmente e comunque una Ladispoli a misura d’uomo e di bambino, ed anticipa che il movimento sarà contro su tutta la linea rispetto ad un eventuale sviluppo edilizio su ulteriori aree. Pizzuti Piccoli ha sferrato poi pesanti accuse nei riguardi dei politici locali tacciandoli, senza però fare nomi, di voto di scambio con gli imprenditori, affermando che non sono politici liberi coloro i quali accetterebbero fondi elettorali da soggetti economici, e che il cemento sarebbe un modo trasversale per “contraccambiare il favore e restituire quelle somme”. Insomma dichiarazioni molto pesanti che in sede politica, e non giudiziaria, ricordano processi sommari di bolscevica memoria. Al momento non sappiamo se tali dichiarazioni fanno parte del DNA della demagogia grillina alla quale tutto ormai par concesso, o se possano essere corroborate da prove concrete e rispondenti a dati fattivi: se, come sarebbe legittimo e rispettoso verso la collettività, è stato prodotto un altro esposto circostanziato alla magistratura anche in merito a questi aspetti, ancora non lo sappiamo. Se così fosse ben venga. Corruzione e favoreggiamento andrebbero debellati: sarebbero reati pesanti e perseguibili con pene anche severe, beh, ovviamente laddove si trattasse di reati accertati. L’accusa che Pizzuti fa resta si generica, ma parte comunque dalla divulgazione di un dato locale e dunque non aspecifico, ovvero che qualcuno, sempre secondo il capo grillino, avrebbe investito oltre 100.000 euro alle scorse elezioni per gestire le spese derivanti dalla conduzione della campagna elettorale in una cittadina come ladispoli. Chi sarà questo facoltoso? GABRIELE FARGNOLI, L’INDIPENDENTE: “MI CANDIDO SE LO VUOLE LA GENTE” Grillini no grazie, ma degni avversari. I soldi dei varchi elettronici? Li avrei dati all’Asilo Nido ed al centro Giovani “Un mandato completo in Consiglio Comunale è a pieno titolo e per innumerevoli aspetti un’esperienza formativa”, esprime Gabriele Fargnoli, capogruppo Indipendente di Ladispol in vista del traguardo di fine legislatura locale all’orizzonte nel 2017. “Un’esperienza che per la mia sensibilità politica può essere solo condivisa con i cittadini. Ragion per cui un’eventuale nuova mia candidatura a palazzo Falcone deve emergere dal corpo elettorale. Non è nel mio stile imporre il mio nome. Ma se mi renderò conto di poter essere ancora utile, mi dichiaro disponibile.” UN PRIMO BILANCIO DEI 5 ANNI IN CONSIGLIO COMUNALE su www.baraondanews.it 26 Baraondanews.it NEL TERRITORIO CERVETERI, MARGHERITA TASSITANO PUNTA AL BALLOTTAGGIO La sindaca ha le idee chiare: ‘nei primi 100 giorni decoro urbano, manutenzione stradale, marciapiedi, questione cimiteri e opere pubbliche’ I di RICCARDO DIONISI l percorso di avvicinamento alle elezioni comunali previste in primavera ci ha regalato un volto nuovo nel panorama politico di Cerveteri. Si tratta di quello di Margherita Tassitano, candidata Sindaca per ‘Patto Civico per Cerveteri’. lottare contro la pesante crisi economica, che non hanno interesse a far crescere il territorio e sfruttarne le risorse naturali uniche di questo paese. La politica deve essere affidata a cittadini comuni come me, che non fanno della politica un lavoro bensì uno strumento al servizio della collettività. Dott.ssa Tassitano, una Donna candidata Sindaco è una novità quasi inedita per Cerveteri. Quali motivazioni l’hanno spinta a scendere in campo? Noi donne abbiamo chiara la visione di una vita equilibrata. La nostra sensibilità e ricchezza di emotività ci spingono a fare della passione, del senso di responsabilità e della lungimiranza la nostra politica. Sono stanca di affidare il presente ed il futuro mio e dei miei figli a politici che non tutelano i nostri interessi, che lasciano i cittadini da soli a Quali saranno i principi ispiratori del vostro programma elettorale? In caso di vittoria, su quali temi si concentrerà nei fatidici primi cento giorni? Il principio ispiratore è il bene di tutti i cittadini, con interventi mirati in ambito di: urbanistica sostenibile, acqua, rifiuti, sicurezza, sociale, scuola, agricoltura, turismo, lavoro. In caso di vittoria, i primi cento giorni, ma anche nel prossimo futuro, mi concentrerò sul decoro, la pulizia e la manutenzione delle strade, dei marciapiedi, dei cimiteri, delle opere di pubblica utilità, non solo in città, ma in tutto il territorio comunale. Nella sua coalizione c’è una lista che si rivolge prevalentemente alle Frazioni. Tutti conosciamo le problematiche che da anni affliggono le Frazioni. State pensando ad un programma ad hoc per queste zone? Il programma non lascia indietro Baraondanews.it NEL TERRITORIO nessuno. L’attenzione è e sarà uguale per tutto il territorio di Cerveteri. Lo scopo che accomuna la mia coalizione è quello di rivalutare e valorizzare le frazioni di Valcanneto, Cerenova, Campo di Mare, gli antichi borghi del Sasso, Ceri, le frazioni Pian Della Carlotta, di Borgo San Martino, i Terzi, Due Casette e Furbara oltre al centro urbano. Queste frazioni sono state completamente abbandonate da anni. Siamo al termine del primo mandato da Sindaco di Alessio Pascucci. In cosa l’ha maggiormente delusa? Su quali punti programmatici non ha rispettato gli impegni presi? Eravamo speranzosi di vedere realizzate le promesse fatte dall’attuale sindaco in campagna elettorale. La delusione deriva dagli impegni disattesi relativi alla raccolta differenziata, alla realizzazione dell’area artigianale, alla sistemazione del lungomare, alla mancata realizzazione del PRG di cui si parla ormai da anni. Tutti temi chiave della sua campagna elettorale. Non è importante la mia valutazione, anche se palese, ma quella di tutti i Cerveterani che vivono il degrado del territorio e 27 un’amministrazione che non interviene anche sulle questioni più umane, come quella dei cimiteri, o ad un’amministrazione che non rispetta neanche il regolamento comunale in materia di impianti di radio base che ha visto in questi giorni autorizzare l’ennesima antenna telefonica in zona Valcanneto - San Martino. Vogliamo chiudere questa nostra intervista offrendole l’opportunità di fare un appello. Così, a ‘cuore aperto’ … la candidata sindaco di Cerveteri Margherita Tassitano e la coalizione ‘Patto Civico’ meritano fiducia perché? Io e la mia coalizione siamo cittadini impegnati, lavoratori, lontani da logiche lobbistiche e dai poteri forti locali. Il nostro programma è il programma della collettività, i nostri principi sono la trasparenza, la partecipazione dei cittadini per la ricerca di soluzioni condivise, la legalità e il desiderio di andare orgogliosi di un paese con così grandi potenzialità. Non vorremmo più sentire frasi del tipo “questo paese non cambierà mai”. Il cittadino deve essere sempre al centro dell’attenzione in ogni scelta di un’amministrazione. Integrale su baraondanews.it Baraondanews.it NEL TERRITORIO 31 NEL PD VENTI DI GUERRA, IL SEGRETARIO FALCONI SCUDISCIA IL DUO GNAZI-PASCUCCI L ‘Gnazi gioca a fare il D’Alema. Rispetti piuttosto la base del partito’ a nota del segretario Falconi: “Abbiamo letto con estremo stupore l’intervista di Alessandro Gnazi apparsa sul quotidiano Baraondanews.it. L’ex segretario, anche se sconfitto al congresso, pare voglia atteggiarsi ad un piccolo D’Alema di provincia, un Michele Emiliano de noantri. Un novello-scissionista, insomma. Con ciò dimostrando di non saper perdere. Probabilmente il giovane Gnazi è fomentato, e fuorviato, da cattivi consiglieri. Lamenta la mancanza di una linea politico-amministrativa, ma dovrebbe avere più rispetto almeno per il suo lavoro da segretario. Il partito nei primi anni della Segreteria Gnazi è stato all’opposizione dell’amministrazione Pascucci, ha lavorato molto, ha prodotto documenti, articoli, ha fatto conferenze e convegni. E spesso lo stesso Gnazi è stato in prima fila. Come si fa a dissentire o disconoscere, oggi, posizioni su cui ha messo la faccia ieri? Perché questa improvvisa conversione sulla via pascucciana? Gnazi poi definisce il ruolo del Segretario Falconi come una spartizione di poltrone. Ma Falconi non è diventato Segretario per imposizione divina: è stato eletto al congresso dalla base del partito. La democrazia funziona così. Non solo. Falconi, proprio nel tentativo di aprire e ricucire dopo il voto, ha chiesto a Gnazi, in qualità di leader della sua lista, di fornire due nominativi per includere nella nuova segreteria anche la minoranza. Ma loro hanno rifiutato. Perché? E perché adesso stanno cercando di boicottare il Direttivo democraticamente e legittimamente eletto? Sta proprio qui il punto politico. Alessandro Gnazi e la sua corrente stanno cercando di far saltare il banco. Per l’ennesima volta. Ci avevano già provato nel 2016 infatti: prima hanno cercato di fare le tessere contro il regolamento (comportamento per cui Gnazi è stato censurato dal provinciale), poi non volevano che si facesse il congresso, poi non volevano che si facessero le primarie, poi avrebbero voluto portare il partito col cappello in mano alla corte di Pascucci, alla fine qualcuno ha addirittura proposto che il Pd non si presentasse alle elezioni e ognuno andasse per conto proprio. Falliti tutti questi tentativi, adesso cercano di boicottare il Direttivo appena eletto. Perché tutti questi teatrini? Perché questa serie di atteggiamenti autolesionistici? A quanto pare sotto c’è un motivo irrinunciabile: appoggiare Pascucci alle prossime elezioni, con o senza il partito. Caro Alessandro Gnazi, parafrasando le parole del Segretario nazionale Matteo Renzi, tu hai avuto il diritto di provare a sconfiggerci al congresso, ma non ci sei riuscito. Adesso non hai il diritto di tentare di eliminarci. Cerca invece di avere più rispetto per il voto democratico dei tantissimi militanti del nostro partito. A te e alla minoranza pseudo-scissionista rivolgiamo un ulteriore, pubblico, appello: rivedete il vostro atteggiamento, smettetela di boicottare il lavoro del partito, non date retta a chi vi suggerisce di uscire per andare a sostenere personaggi che fino a ieri abbiamo tutti aspramente criticato. Venite invece, entrate in segreteria, partecipate alle riunioni del Direttivo, lavorate insieme a noi per rendere il Partito Democratico di Cerveteri più grande e più forte”. Maurizio Falconi Segretario PD Cerveteri 32 Baraondanews.it NEL TERRITORIO CERVETERI, ALESSANDRO GNAZI RIPUDIA LA NUOVA SEGRETERIA PD Q Ex segretario pronto a uscire dal partito in luna di miele con Pascucci? uest’oggi la nostra lente di ingrandimento torna in casa PD. Intervistiamo infatti Alessandro Gnazi, ex segretario del Partito Democratico di Cerveteri e membro di minoranza del nuovo direttivo locale. Gnazi, dopo il congresso del 5 febbraio qual è lo “stato di salute” del PD di Cerveteri? Inutile nascondersi dietro un dito, la situazione attuale del PD a Cerveteri non è affatto buona. Maurizio Falconi è una brava persona, ma sinora non si vede alcuna visione politico-amministrativa, non una prospettiva di governo, non un progetto di coinvolgimento, non una discussione su alleanze con altre forze politiche od esponenti della società civile. Quello che vedo è una dirigenza variopinta e, con rispetto parlando, spesso pittoresca, che si parla addosso e che è tenuta unita da un livore astioso nei confronti del Sindaco uscente Pascucci. L’ho già detto e lo ripeto: non è il modo questo di risollevare le sorti di questo partito. Così si condanna il PD all’isolamento ed all’irrilevanza. Lei più volte ha mostrato una certa apertura al dialogo e ad un percorso comune con il Sindaco Pascucci. Ma la nuova Segreteria del circolo del PD di RICCARDO DIONISI di Cerveteri ci pare non abbia questa propensione. Sarebbe disposto eventualmente ad uscire dal PD per sostenere Pascucci? La mia permanenza o fuoriuscita dal PD non è legata a Pascucci. Alcuni a Cerveteri tendono a legare la loro permanenza nel PD a quella di altre persone, anche dirigenti nazionali, anche se poi si rimangiano le parole. Io, invece, credo che all’interno di un partito ci si debba rimanere quando se ne condividano i valori e la direzione. E’ vero che in questo momento non condivido l’impronta di chiusura che sta dando al partito l’attuale dirigenza locale, ma ho intenzione di lavorare per portare all’interno del PD di Cerveteri una visione diversa, più aperta, meno legata alle tessere e più al merito. Personalmente con l’amministrazione il dialogo è aperto e non potrebbe essere altrimenti perché appartengono alla mia stessa area. Ma ripeto, la questione non è legata a Pascucci, ma alla visione futura di questo partito. Secondo lei, che elezioni saranno? Qual è il suo punto di vista sul voto in Primavera? Toni più aspri del 2012 non saranno possibili: quella campagna elettorale fu caratterizzata da una pesante vicenda giudiziaria che peraltro coinvolse anche il PD. Ora non ci sono vicende di quella portata e spero che non sia una campagna basata soltanto sull’odio e sulla critica preconcetta. Ma capirlo sarà semplice: basterà vedere se chi si candida inizierà la frase con “io avrei fatto in questo modo”. Detto questo, non nascondo che non erano queste le elezioni che avrei voluto. Io avevo lavorato per un PD di nuovo credibile e fulcro di una coalizione vincente. Ma c’è stato chi ha remato contro questo progetto, ottenendo lo “straordinario” risultato di spianare la strada a chi riteneva un avversario da battere. Un “capolavoro” di ingegneria politica insomma. Difficile dire come andranno le cose ora. Posso solo notare che il PD non ha attratto nessuno. Versione integrale su barondanews.it 34 Baraondanews.it NEL TERRITORIO LADISPOLI, MAZZATA CAMPING La Guardia di Finanza stringe il cappio su evasione e lavoro nero PASCUCCI ELETTORALE, IL PIENONE CONSIDERATELO GIA’ FATTO Su Campo di mare il sindaco e Zingaretti calano 750 mila euro “Prosegue il “giro di vite” dei Finanzieri del Comando Provinciale di Roma nei confronti delle attività commerciali mascherate da “associazioni culturali”, allo scopo di sfruttare le agevolazioni fiscali e contabili di favore previste dalla normativa vigente. A finire sotto la lente dei militari, questa volta, due imprese di Ladispoli, concessionarie di aree demaniali, i cui titolari avevano pensato bene di ricorrere alla veste di “associazione culturale”, pur in presenza di una vera e propria attività a scopo di lucro. Infatti, nelle strutture, attrezzate per il campeggio e complete di bar e ristorante, l’accesso avveniva senza l’osservanza di particolari formalità e senza che gli utenti conoscessero lo statuto e il regolamento associativo. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Ladispoli hanno anche esaminato le movimentazioni dei conti correnti bancari e postali, ricostruendo l’effettivo giro d’affari delle due imprese, ammontante complessivamente a circa 5 milioni di euro, completamente sfuggiti dalle rispettive dichiarazioni presentate al Fisco. Travestendosi da “associazioni culturali”, i titolari hanno omesso il versamento di imposte dirette per 1.375.000 euro ed evaso l’IVA per 185.000 euro, risparmi indebiti che hanno permesso di praticare ai propri clienti prezzi più vantaggiosi danneggiando così gli operatori rispettosi delle regole. Nel corso dei controlli, è anche emerso l’utilizzo di fatture false per abbattere ulteriormente il già esiguo reddito imponibile e l’impiego di 17 lavoratori completamente “in nero”. Si è svolta sabato 25 febbraio davanti ad una platea di oltre 300 persone (ad appoggiare il sindaco ci sono quasi 250 candidati in una dozzina di liste) la conferenza stampa con la quale il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ha presentato alla cittadinanza la sua ricandidatura a Primo Cittadino della Città. Poco più di un’ora e mezza di comizio, durante il quale Pascucci, coadiuvato dalle sue immancabili slide, ha elencato, programma elettorale del 2012 alla mano, quanto fatto o in procinto di esserlo, dal suo Governo in questi cinque anni. Tra i tanti temi affrontati, quello del lungomare di Campo di Mare, per il quale ha annunciato l’arrivo di un finanziamento di 750mila euro dalla Regione Lazio, il risanamento della Multiservizi Caerite, la messa in sicurezza di tutti i plessi scolastici, le opere pubbliche e gli enormi passi in avanti fatti sul patrimonio storico e artistico di Cerveteri, in particolar modo alla Necropoli della Banditaccia, con la nascita del visitor center e il rifacimento della strada d’accesso, e il ritorno al Museo Nazionale Caerite della Kylix e il Cratere di Eufronio. Non sono mancati da parte del Sindaco riferimenti sugli avversari politici … in particolar modo stilettate verso il Principe Ruspoli e verso gli oppositori politici quali i consiglieri De Angelis e Orsomando. 36 Baraondanews.it NEL TERRITORIO GUIDO ROSSI: ‘CONTRO DI ME E LA MIA FAMIGLIA MOSSE ACCUSE E OFFESE GRAVISSIME, MA NESSUNO HA MAI CHIESTO SCUSA’ L’ex Sindaco torna a parlare della vicenda degli ’11 indagati’ e sulla politica locale I di RICCARDO DIONISI n vista delle elezioni comunali in primavera, non potevamo non rivolgere qualche domanda ad un personaggio estremamente noto a Cerveteri e che ancora gode di un ottimo seguito. Sindaco nel 1998 e poi Consigliere comunale dal 2003 al 2011: Guido Rossi. Rossi, sono trascorsi cinque anni ormai dai famosi manifesti degli 11 indagati, tra i quali figurava anche il suo nome. Lei è stato prosciolto, così come tanti altri di quell’elenco. Ma cosa è rimasto in lei di quel periodo? Sassolini dalla scarpa che vuole togliersi? Se penso a quel periodo mi appare chiara l’immagine dei manifesti e lo ricordo come uno dei più brutti della mia vita professionale e personale. Manifesti assurdi, non solo per le accuse che mi sono state mosse ma soprattutto per il comportamento di alcuni personaggi, che approfittando del fatto hanno vomitato su di me e sulla mia famiglia offese e illazioni. Ancora oggi attendo le loro scuse che sicuramente, visto il valore morale delle persone, non arriveranno mai! In primavera Cerveteri tornerà al voto. Cosa farà Guido Rossi? Sarà della partita? Bella domanda! È indubbio che qualcuno degli addetti ai lavori e tanta gente che incontro giornalmente hanno chiesto il mio coinvolgimento nella vita politica locale in modo più o meno importante. Non nego che mi piacerebbe far parte di una squadra che riprenda il percorso del fare che mi ha visto a capo della Giunta dal 1999 e interrotto bruscamente nel 2002, anche perchè ho il grosso rimpianto di non aver portato a termine molti progetti, alcuni già in via d’esecuzione e stralciati dalle giunte successive. Non posso fare a meno di notare che dal 2003 ad oggi le amministrazioni Baraondanews.it NEL TERRITORIO che si sono succedute hanno miseramente fallito, chi più chi meno. . Alcuni giorni fa è emerso il nome della prima sfidante ufficiale di Alessio Pascucci alla poltrona da Sindaco, quello di Margherita Tassitano che guiderà un fronte civico nettamente di centrodestra. Un suo parere? Sarebbe disponibile ad offrire il proprio sostegno a questa coalizione? Nettamente di centro destra?. Chi ha organizzato questo fronte civico sono persone ormai note a tutti e, in attesa di vedere i componenti delle liste che ne fanno parte, posso sicuramente dire che di centro destra ne ha ben poco. Per quanto riguarda la dott.ssa Tassitano non mi posso esprimere poiché non la conosco ma sono sicuro che potrà portare un apporto di professionalità. Con queste elezioni giungiamo al termine del primo mandato da Sindaco di Alessio Pascucci. L’unico negli ultimi venti anni ad aver portato a scadenza naturale il suo mandato. Complessivamente come giudica l’Amministrazione Pascucci? Pascucci è ormai un politico di vecchia data del nostro territorio. Entra nel mondo politico nel 2003 con la Giunta dello zio Brazzini. Nel 2013 cavalca l’onda della legalità e porta a compimento il suo disegno politico: vantando la sua onestà e la sua giovane età, non certo la sua professionalità e l’inconcludenza politica, riesce ad essere eletto Sindaco. Sono convinto che la carta d’identità non debba essere un lasciapassare in bianco per la gestione della cosa pubblica. Essere giovani è una stagione 37 della vita interessante ed invidiabile ma non garantisce freschezza, capacità e neppure onestà! Questo Sindaco ed i suoi amici si sono dimostrati veramente incapaci nella gestione della cosa pubblica mentre sono stati molto scaltri in altre situazioni. Ci sono state, da parte di Pascucci, numerose mancate promesse e falsi annunci. Lei è stato l’ultimo Sindaco di Centrodestra a Cerveteri. Sono trascorsi quasi 20anni. Perché questa lunga astinenza dal Governo della Città? Cosa manca al Centrodestra per vincere le elezioni? Parlare del Centro Destra è prendere coscienza da subito che quel centro destra non esiste più, così come bisognerebbe prendere coscienza che non può più esistere la leadership per concessione divina o “romana”. Il centro destra dei miei tempi era un movimento rigoroso e forte, onesto e animato da passione civile, etica ed ideali, un amor patrio di quelli che non odorano di stucco e rimmel ma vero e severo che dava alla gente il gusto della politica e dell’aggregazione. Oggi i responsabili locali devono ricomporre le idee, coinvolgere i migliori, coinvolgendo i politici e i tecnici per raddrizzare la barca Cerveteri . Per far questo bisogna ripulire i partiti dai cialtroni, ballerine, incapaci, maneggioni etc .etc. Nel centro destra c’è posto per varie forze, dalle cattoliche alle liberali, ma non si può più prescindere dai valori e dalla moralità delle persone...e questo non ce lo dicono certo le belle parole usate, ma la storia. Baraondanews.it NEL TERRITORIO CERVETERI, COMPLETATI GLI INTERVENTI A FAVORE DEL BOSCO DI VALCANNETO Gubetti: “nostro Bosco rifiuti abbandonati” 43 CERVETERI, A TU PER TU COL PRINCIPE RUSPOLI: ‘SARÒ IL SINDACO DELLA LEGALITÀ’ “Nessun Dorma” è il nome che il Principe di Cerveteri Sforza Ruspoli ha voluto dare alla lista civica che lo accompagnerà nella corsa alle elezioni per la candidatura a Sindaco della città di Cerveteri. Lo abbiamo incontrato per Voi - leggi su baraondanews.it ----------------- Lo ha annunciato il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci che nella circostanza specificava che erano stati avviati dall’Amministrazione Comunale degli interventi a favore dei percorsi naturalistici interni all’area verde, e tra questi il ripristino delle staccionate e dei ponticelli in precedenza divelti dal crollo di alcuni grossi rami a causa del maltempo.L’Assessora all’Ambiente Elena Gubetti ha annunciato anche una novità: “Troppo spesso, purtroppo, ritroviamo all’interno del nostro Bosco rifiuti abbandonati di ogni genere e dobbiamo investire delle risorse per eliminarli e bonificare l’area. Parliamo invece di un patrimonio naturalistico che siamo veramente fortunati ad ospitare nella nostra città, e che andrebbe rispettato e salvaguardato. Penso che soltanto con la collaborazione di tutti e tenendo alta l’attenzione si possa raggiungere questo obbiettivo. Per questo motivo abbiamo pensato di posizionare lungo i percorsi interni una serie di cartelli volti a sensibilizzare e dissuadere gli scarichi abusivi all’interno del bosco. La salute e la bellezza delle nostre aree verdi dipende dalla buona volontà di tutti”. UNA NUOVA BIGLIETTERIA AUTOMATICA ALLA STAZIONE DI MARINA DI CERVETERI Sarà in funzione intorno alla metà di marzo la nuova biglietteria automatica della Stazione FS di Marina di Cerveteri. A seguito della nostra richiesta, Trenitalia aveva l’anno scorso posizionato una emettitrice che accettava solo carte. Avevamo quindi fatto subito notare all’azienda ferroviaria la necessità di sostituire la macchina con una che accettasse anche pagamenti in denaro. È in arrivo. Baraondanews.it NEL TERRITORIO CERVETERI, 45 GRANDE FESTA PER OMAGGIARE LA PROMOZIONE IN C2 Sono passati 25 anni da quel giorno.... È il giorno di una festa che tutti aspettavano. Perchè rivedere quei campioni verdeazzurri, che 25 anni fa , regalarano a Cerveteri celebrità e felicità fa un certo effetto. Le squadre che dal 1900 al 1994 segnarono quegli anni sono state presenti con molti dei giocatori di una volta. La storia del calcio inizia nel 1929, i presidenti che si sono succeduti sono tanti a partire da Enrico Galli ad oggi con Mauro Mazzarini, grazie al quale il calcio è ancora in vita dopo anni di anonimato . Alla cerimonia presenti gli ex Giorgio Funari, Aurelio Badini, Leonardo Facchinetti, e alla venerenda età di 85 anni Rosario Di Traglia, il presidente della vittoria del campionato in C2. I giocatori arrivati una trentina, molti da fuori regione, un gesto che ha un significato immenso. “Sì siamo contenti - ha detto Vincenzo Ceripa - in questi giorni insieme ad alcuni amici abbiamo fatto il possibile, abbiamo presentato tanti inviti, mi dispiacerebbe se avessi saltato qualcuno. E’ stata una serata dagli effetti nostalgici, una rimpatriata che non ha tempo perchè Cerveteri quegli anni se li ricorda come se fosse ieri” . Alla manifestazione presente il sindaco Pascucci. Grande presenza dei tifosi, anche quelli della vecchia guardia, gli ultras verdeazzurri delle Brigate. (Nella foto lo spareggio con il Giorgone il 26 maggio del 1991) 46 Baraondanews.it NEL TERRITORIO PATTINAGGIO VELOCITA’, I CAMPIONI ITALIANI SONO ANCORA DELLA DEBBY ROLLER TEAM Un inizio di anno davvero strepitoso Q uattro medaglie di cui due d’oro e due d’argento. Successi senza fine per la Debby Roller Team di Ladispoli, la società di pattinaggio di velocità che già lo scorso anno aveva piazzato il campione del Mondo in Cina, Daniele Di Stefano. Stavolta i pattinatori tirrenici portano a casa altri risultati prestigiosi al termine dei campionati italiani che si sono disputati all’Adriatic Arena di Pesaro. Nella mille metri sul gradino più alto del podio è salito Stefano Mareschi ma secondo è arrivato il compagno di squadra Di Stefano. Mareschi ha concesso il bis anche nella cinquemila con una gara impeccabile. Nemmeno il tempo di esultare che nella staffetta americana a squadra la Debby Roller ha strappato il secondo posto grazie alla prova del duo Mareschi-Di Stefano con il prezioso aiuto di Alessio Iacono e Marco Antonio Bianco al suo rientro dopo un anno di inattività per colpa di un brutto infortunio. Nella categoria Juniores ottimo quarto posto per Leonardo Servetti sfortunato proprio al fotofinish. “Siamo fieri di questi ragazzi – commenta l’allenatore della Debby Roller Team, Andrea Farris – è stato un inizio di anno davvero strepitoso e speriamo le vittorie non possano finire qui”. 48 Baraondanews.it NEL TERRITORIO LADISPOLI, A MARINA DI SAN NICOLA AL VIA I MATRIMONI CIVILI SUL MARE ALLA VILLA DI POMPEO Il ristorante e stabilimento Mini Beach promuove da questa primavera le cerimonie tra mare e storia L adispoli, a Marina di San Nicola al via i matrimoni civili sul mare alla villa di Pompeo, una location splendida, nel tratto più bello del litorale sud di Ladispoli. A proporre la nuova formula, in linea col protocollo istituzionale che prevede l’individuazione di location di richiamo da parte delle coppie che ne fanno richiesta ai Comuni di appartenenza, il ristorante di pesce Mini Beach: la famiglia Rutili, storici imprenditori della città, richiamano l’attenzione su questa nuova possibilità e comunicano che, a partire da questa primavera, metteranno a disposizione la propria struttura gastronomica, turistica e balneare “MINI BEACH” per tutti gli sposi che vorranno celebrare il rito civile del matrimonio in un luogo speciale a pochi metri dalla spiaggia, con un allestimento organizzato appositamente dalla struttura negli spazi antistanti per coloro che ne faranno richiesta. Camminando sulla storia gli sposi potranno celebrare il rito civile presso l’antica villa romana di Gneo Pompeo, adiacente al Mini beach, che per la sua suggestiva posizione immersa tra il verde e il blu del mar Tirreno, attrae turisti e residenti dalla capitale e non solo CASA news Informazione immobiliare, professionisti e artigiani della casa SEI UNO SPECIALISTA IN CAMPO IMMOBILIARE, LEGALE, NOTARILE, ARTIGIANALE? CONTATTACI PER IL TUO SPAZIO DI COMUNICAZIONE IN CASANEWS 339.20.74.512 50 Baraondanews.it CASANEWS MERCATO IMMOBILIARE, IL VALORE DELLA COLLABORAZIONE TRA AGENZIE Grazie alle nuove piattaforme di condivisione degli immobili, piu’ vantaggi per il cliente e per l’agente immobiliare DI Massimiliano Bartocci, Immobiliare Ladislao Il MULTIPLE LISTING SERVICE (MLS) è un metodo operativo attivo fra gli operatori immobiliari che prevede la condivisione e la pubblicizzazione delle liste degli immobili per consentire un’ampia collaborazione fra le parti a favore sia delle agenzie sia dei clienti. Tramite gli MLS gli agenti immobiliari possono soddisfare al meglio le richieste della clientela, potendo favorire sia la domanda che l’offerta. Chi vende avrà la possibilità di avere una platea molto più ampia mentre chi compra avrà una maggiore scelta di immobili. In tal senso l’agenzia che utilizza un sistema MLS lavora in funzione di far incontrare automaticamente la domanda con l’offerta. Nuove piattaforme come Replat fanno questo e molto altro, permettendo agli operatori di collaborare nella compravendita in un sistema tutelato dall’apposito fondo di garanzia. Grazie alla condivisione dei portafogli immobili, l’operatore MLS che ha acquisito l’immobile avrà molte più probabilità di trovare acquirenti, così come quello che raccolto la richiesta di un cliente avrà maggiori chance di trovare l’immobile adatto. La collaborazione nella compravendita tra agenti immobiliari tende, statistiche alla mano, ad aumentare i fatturati. Se è vero che si divide una parte delle provvigioni con il collega, è pur vero che grazie all’MLS si vende di più e meglio. Si calcola che il 60% delle compravendite concluse con successo da agenzie immobiliari connesse alle piattaforme MLS sono effettuate in collaborazione, che ritengo sia la parola d’ordine per portare la nostra professione di Agenti immobiliari a sempre più gratificanti traguardi e ad una proficua condivisione del Know how e delle professionalità ed esperienze maturate nel settore. 52 Baraondanews.it CASANEWS LADISPOLI, CONSORZIO CERRETO: NOMINATI DAL TRIBUNALE I COMMISSARI LIQUIDATORI Gas, il Comune potrà rilanciare con più efficacia l’azione verso l’Agip Il Presidente del Tribunale di Civitavecchia, aderendo alla richiesta del Comune di Ladispoli dello scorso 8 febbraio, ha nominato i commissari liquidatori del Consorzio Cerreto. Si tratta degli avvocati Carlo Maracci e Giovanni Rovagna, ambedue del Foro di Roma. Nel decreto di nomina viene dato il compito di svolgere “sotto la diretta sorveglianza del Tribunale di Civitavecchia tutte le attività, operazioni incombenti, formalità e quanto altro necessario alla liquidazione del patrimonio consortile e alla definizione di tutte le attività del Consorzio medesimo attualmente in corso”. Il sindaco Paliotta aveva presentato la richiesta delegato dalla delibera del Consiglio comunale dello scorso 21 gennaio e il Tribunale ha ritenuto “fondata la istanza e la conseguente necessità della nomina officiosa di nuovi commissari liquidatori, attesa la revoca di quelli precedentemente nominato dell’Assemblea del Consorzio Cerreto”. “La tempestiva decisione del Presidente del Tribunale di Civitavecchia – ha commentato il sindaco Paliotta - conferma la giustezza della richiesta del Comune di avere finalmente degli interlocutori con i quali l’Amministrazione potrà portare a compimento, per la sua parte, le opere ancora mancanti. In particolare in collaborazione con i liquidatori, il Comune potrà rilanciare con più efficacia l’azione verso l’Agip perché venga immesso metano nella rete rifornisce il Cerreto. Questo in attesa che il Comune di Civitavecchia definisca le procedure per il nuovo appalto della distribuzione del metano nella nostra città”. 54 Baraondanews.it CASANEWS LE NOVITÀ FISCALI PER IL 2017 Qualche agevolazione ma molti adempimenti… Non cambiano mai. Mario Marri, dottore Commercialista Con la legge di bilancio 2017 è stata prorogata fino al 31 dicembre 2017 la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie. É prorogato fino al 31 dicembre 2017 anche il Bonus Mobili, cioè la detrazione del 50% su una spesa massima di 10mila euro per l’acquisto di mobili. E’ stata inoltre introdotta, per il periodo compreso tra il primo gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021, una detrazione d’imposta del 50% per le spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3). Una detrazione del 50% spetta anche sulle ulteriori spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2017, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione è, invece, pari al 65% delle spese effettuate, dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2016, per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità. Per le prestazioni di servizi, relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota Iva agevolata del 10%. Le altre principali novità: riordino delle scadenze fiscali; scomputo delle ritenute d’acconto; modifiche alle detrazioni per spese di istruzione; riapertura dei termini per l’assegnazione dei beni ai soci, estromissione e trasformazione in società semplice; proroga del cd. “maxiammortamento” e introduzione del nuovo “iperammortamento”; introduzione della cd contabilità semplificata per “cassa”; istituzione della cosiddetta flat tax per i soggetti IRPEF, denominata IRI; introduzione del nuovo spesometro e delle liquidazioni IVA trimestrali;novità della deduzione ACE; riscrittura delle regole in materia di dichiarazione integrativa a favore; agevolazioni fiscali e contributive per coltivatori diretti e IAP; cedolare secca e mancata comunicazione della proroga e della risoluzione; riduzione dell’aliquota della gestione separata per i soggetti senza cassa con partita IVA 56 Baraondanews.it CASANEWS LO ANNUNCIA IL DOTT. FOSCHI “NASCE LA FLAVIA SERVIZI” Dalla fusione di Ala servizi e Flavia Acque la nuova municipalizzata ai blocchi di partenza In un’ottica di razionalizzazione dei servizi e di contenimento della spesa pubblica, il Comune di Ladispoli, nel pieno rispetto di quanto contenuto nel cd. Decreto Madia, si doterà a breve di una unica società operante nei servizi affidati fino ad oggi alla Flavia Acque S.r.l. ed all’Ala Servizi S.r.l. Dal processo di fusione per incorporazione di Ala Servizi S.r.l. in Flavia Acque S.r.l., statuito dall’art. 2501-TER del Codice Civile, nascerà la Flavia Servizi S.r.l. La Flavia Servizi S.r.l., si occuperà pertanto della conduzione del servizio idrico integrato, della gestione del trasporto scolastico, del servizio dei parcheggi a pagamento e delle attività di manutenzione segnaletica, della conduzione delle farmacie e degli immobili comunali ad uso culturale, e di altri rilevanti servizi erogati a beneficio dei cittadini di Ladispoli. Tale processo, recentemente anticipato dall’Assessore al Bilancio Eugenio Trani, produrrà un beneficio economico et organizzativo per il Comune di Ladispoli. A sostegno di quanto sopra, basti pensare al risparmio per la collettività, derivante dalla gestione accentrata di tutti i servizi sopra citati in capo ad una sola società. Concretamente, la Flavia Servizi S.r.l. sarà dotata di una sola struttura amministrativa, di un solo governing board, di una sola sede legale ed operativa, di un solo organo di controllo e di un unico direttore generale che gestiscano quanto fino ad oggi fatto da due distinte società. Con l’auspicio di proseguire e migliorare le eccellenti performance ottenute fino ad oggi dalle società partecipate dal Comune di Ladispoli, Flavia Acque S.r.l. ha chiuso il Bilancio al 31.12.2015 con un UTILE di esercizio di € 201.414, attendiamo a breve la “nascita” della Flavia Servizi S.r.l. Dott. Stefano FOSCHI CdA Flavia Acque S.r.l. 58 Baraondanews.it CASANEWS TORNADO, SHOCK PER LADISPOLI. COME TUTELARSI IN FUTURO? Calamita’ sempre piu’ frequenti. Famiglie, case, imprese messe a dura prova. Parliamo di tutela con la dottoressa manuela marchese di Allianz. Da quei drammatici giorni della tromba d’aria alle strategie di prevenzione messe in campo da Allianz. Siamo sempre più esposti ad eventi naturali con una portata e frequenza tale da poter essere definita senza precedenti nella storia recente. Anche l’Agenzia Allianz Marchese, sita tra via Napoli e via Catania a Ladispoli, è stata vittima, quel drammatico 6 Novembre, dell’evento atmosferico Tornado. Incontriamo la dottoressa Manuela Marchese ed affrontiamo il tema delle calamità naturali sotto il profilo della tutela dei danni a persone, famiglie, aziende e fabbricati, che, a seguito di tali drammatici eventi, potrebbero trovarsi a dover affrontare difficoltà economiche e conseguentemente anche sociali.Dottoressa Marchese, come avete gestito questo grave fenomeno che ha colpito la città? Abbiamo attivato subito la macchina operativa dell’Agenzia per reperire tutte le denuncia di danni. Elaborata l’entità multipla delle denunce abbiamo creato un canale preferenziale utile alla classificazione ed espletazione delle perizie e indennizzi. Abbiamo operato anche sotto il profilo umano attraverso la professionalità dei consulenti Allianz, mediante i quali siamo riusciti a supportare le innumerevoli esigenze dei danneggiati. Un’organizzazione tale che dalla nostra Agenzia, sino ai vertici Allianz, ha permesso di periziare e indennizzare in tempi rapidi la maggior parte dei sinistri. A tal proposito ricordiamo che Allianz, già nel terremoto di Amatrice, aveva mostrato grande professionalità indennizzando gli assicurati, per un ammontare di circa 3 milioni di euro. Non a caso Allianz e’ il primo gruppo assicurativo al Mondo con 2500 Agenzie nel territorio italiano ed una rete capillare nel territorio con elevati servizi di qualità come la copertura Catastrofi Naturali. Quali sono le soluzioni da Voi proposte in relazione ad eventuali calamità? La casa viene considerato il bene più importante dopo la persona, pertanto rimane fondamentale coprirlo a 360 gradi. In alcuni Paesi europei è d’obbligo avere una copertura assicurativa sull’immobile di proprietà. In Italia non vale la medesima normativa, ma nonostante ciò il nostro rimane un Paese dove è sempre più in aumento la domanda di tale servizio di tutela. Allianz garantisce copertura della casa o fabbricato prevedendo nel contratto la garanzia evento atmosferico o “Catastrofi Naturali”. Tali iniziative, esclusive di Allianz, sono uscite sul mercato da circa 5 mesi e sono collegate ai grandi rischi come terremoto, alluvione, inondazione e bombe d’acqua. Il servizio è emesso direttamente e semplicemente attraverso la nostra Agenzia che dopo avere interloquito con il cliente sugli aspetti tecnici dell’immobile ovvero tipologia, piano, superficie mq, anno di costruzione, mette in condizione di tutelarsi in tutta semplicità assicurando il bene anno per anno. Cosa avete appreso dall’esperienza del Tornado? Essenzialmente ciò di cui eravamo già fermamente convinti. Ovvero che avendo tali eventi la capacità di cambiare improvvisamente in negativo la vita delle persone, delle famiglie, delle imprese, procurando difficoltà’ anche economiche e sociali, è necessario per quanto possibile prevenire. In tal senso, attraverso un piccolo premio mensile, è possibile tramite il brevetto Allianz 1(one), veder tutelati i propri sacrifici anche rispetto alle condizioni purtroppo non sempre rosee che la vita può riservare a noi tutti. Servizi Assicurativi Marchese Srl Via Napoli,102/B 00055 Ladispoli -Roma Tel 0699223300 - 069946501 Fax 0699223984 [email protected] 60 Baraondanews.it CASANEWS ESTATE ALLE PORTE DEI CAMPING A VIA ROMA RIAPRIRANNO? Il comune emana ordinanze di demolizione e indice una nuova conferenza dei servizi con iter semplificato. Entro 3 mesi si vedra’ il da farsi. Riaperta la questione camping a Ladispoli. Il comune ha appena pubblicato le ordinanze di demolizione di alcuni immobili e rimessaggi in via Roma, finiti all’onore delle cronache durante tutta la scorsa estate. Dopo l’ennesimo intervento delle Guardia di Finanza, ai proprietari delle strutture il comune intima entro e non oltre 90 giorni “la demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi dei lavori abusivamente realizzati, con avvertenza che in mancanza e decorso inutilmente il termine sopra assegnato senza che sia stata eseguita la demolizione, il bene e l’area di sedime, nonché quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive, saranno acquisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del Comune ai sensi del 3° comma del già citato art. 31 del D.P.R. n. 380/2001.” Nel frattempo il comune ha ratificato una determina volta alla indizione di una nuova conferenza dei servizi decisoria accogliendo le richieste protocollate dai camping: mediante un iter semplificato in base alle nuove normative vigenti, entro 90 giorni potrebbero concludersi le valutazioni ancora in atto. Per la riapertura la strada è in salita. Ladispoli rischia di veder compromessa la stagione estiva: il ripristino della legalità purtroppo viaggia al rallentatore rispetto all’impatto economico negativo di breve termine che la città ha dovuto e probabilmente dovrà sopportare. Baraondanews.it CASANEWS 63 GAS GPL, LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO Tra i punti di forza della Evergas Centro, spicca l’attenzione sulla sicurezza La normativa che regola l’istallazione dei serbatoi riforniti col gas gpl, è particolarmente severa e affidarsi a una ditta specializzata, è fondamentale. Ermenegildo Bernardini, responsabile della Evergas Centro, ci spiega l’importanza di conoscere quelle che sono le peculiarità di un prodotto come il gas gpl. dove è indispensabile conoscerne anche le proprietà fisiche, per prevenire gli incidenti e risolvere le eventuali criticità. Poniamo particolare attenzione, ci spiega, al corretto posizionamento del serbatoio. Il primo passo è quello di effettuare un sopralluogo, per indirizzare il cliente nella scelta tra il serbatoio interrato e quello esterno verificando se ci sono le distanze di sicurezza necessarie DISTANZE DI SICUREZZA per il nuovo serbatoio. In entrambi i casi ci occupiamo direttamente noi, della Evergas Centro, dei lavori di installazione del serbatoio, certificandone la corretta istallazione ponendo una particolare attenzione nel modo in cui viene utilizzato il gas, ( non utilizzare MAI il gpl con apparecchi posti sotto il piano di campagna). Sosteniamo inoltre anche la spesa per la presentazione per la pratica di prevenzione incendi ( SCIA), lasciando a carico dell’utente solamente il pagamento degli oneri amministrativi per il rilascio di detta autorizzazione. Dopo aver installato il serbatoio, ceduto in comodato d’uso gratuito e che quindi resta di proprietà della Evergas Centro, è fondamentale mantenere il rapporto in esclusiva con l’azienda che provvede oltre al rifornimento anche alla manutenzione del serbatoio ed assolve tempestivamente qualsiasi richiesta di pronto intervento. Consigliamo infatti di evitare il fai da te affidandosi ad aziende come la nostra professionisti del settore. In gioco c’è la sicurezza, si mette a repentaglio la serenità, la vita della propria famiglia e a come da accordi intercorsi telefonicamente inviamo ai nostri clienti in allegato copia della fattura. Tutti questi ingredienti creano affidabilità e serietà nel servizio. inf rma salute SEZIONE DI MEDICINA, SALUTE E BENESSERE SEI UNO SPECIALISTA IN CAMPO MEDICO,TERAPEUTICO, DEL BENESSERE, DELLO SPORT? CONTATTACI PER IL TUO SPAZIO DI COMUNICAZIONE IN BARAONDANEWS INFORMASALUTE 339.20.74.512 Baraondanews.it SALUTE 65 LA TELEMEDICINA? “SEMPLIFICA LA VITA!” E la casa della salute? “Una scatola d’oro vuota” Abbiamo incontrato il dottor Valter Lucenti, presidente della med.i.care, una cooperativa di medici di medicina generale che operano nel territorio di Cerveteri e Ladispoli, al quale abbiamo chiesto in che cosa consiste il servizio di telemedicina. È un servizio che utilizza un device (apparecchio elettronico dalle dimensioni di uno smartphone) e una linea telefonica. Il medico registra un ECG in 40 secondi e lo comunica alla centrale cardiologica di Brescia in meno di un minuto. Il cardiologo referta, in tempo reale, l’elettrocardiogramma e attraverso un sofisticato sistema informatico lo invia su un portale dedicato dal quale solo il medico, fornito di password, può scaricare e stampare il referto. Naturalmente il collega cardiologo è sempre disponibile per qualsiasi consulto medico telefonico. Questo servizio di cardiologia è possibile utilizzarlo sia a studio sia a domicilio del paziente, ma anche su una panchina nel parco! Qual è l’importanza di avere tutti lo stesso software gestionale cloud? Lo stesso software gestionale della cartella clinica in versione cloud, ci permette la condivisione dei dati. Grazie al nostro software e alla ricetta de materializzata, un nostro assistito può richiedere, via internet, un farmaco per una terapia cronica restando a casa o nel proprio ufficio. Questo servizio ha risolto molti problemi non solo ai pazienti non più giovanissimi e con problemi di deambulazione, ma anche ai familiari che devono provvedere al rifornimento dei farmaci dei loro cari. Sono diverse le persone che dal loro posto di lavoro o dal domicilio, ci informano che i farmaci stanno per terminare. Oggi, con il nostro software, possiamo prescrivere terapie croniche senza far perdere giornate di lavoro o quel poco di tempo libero che ci rimane, per fare inutili e snervanti file. Quando il paziente invia la richiesta, sul nostro monitor si attiva un Incontriamo il dottor VALTER LUCENTI della cooperativa MED.I.CARE che opera attivamente nel territorio di Cerveteri e Ladispoli allarme visivo. Il medico controlla la congruità della richiesta e se non ci sono problemi, invia la ricetta dematerializzata, per posta elettronica, su un canale criptato da password, direttamente all’assistito. In un prossimo futuro, questo sistema ci permetterà di offrire un servizio di segreteria back office, cioè un servizio di segreteria che risponderà a un numero unico di prenotazione a tutti i pazienti dei soci della cooperativa, per 12 ore al giorno per 5 giorni la settimana. Dottor Lucenti, secondo lei qual è la cosa di cui la popolazione avrebbe più bisogno? Sicuramente di una casa della salute che funziona. Considerate che al momento è una scatola d’oro vuota. D’oro perché è costata due milioni di euro, vuota perché non ci sono i medici di medicina generale e una casa della salute senza la medicina generale è e rimarrà per sempre una scatola vuota. Se volete alla prossima intervista vi racconto dell’importanza dei medici di assistenza primaria (medico di famiglia) come requisito necessario ed indispensabile per la concretizzazione del progetto Casa della Salute. 66 Baraondanews.it SALUTE Il Dottor GIUSEPPE DONATO PRESCRIZIONE FARMACI, PERCHÉ UN MEDICO SPESSO DICE “NO” Quali sono i limiti nel rapporto tra il medico di famiglia e il medico privato o specialista Ringrazio la redazione di Baraonda per avermi chiesto di scrivere sulla propria rivista. Comincio da oggi, quindi, una collaborazione attraverso la pubblicazione di quelli che voglio considerare non momenti di divulgazione di argomenti “medici”, ma riflessioni di carattere sanitario su svariati temi che, grazie alla quotidiana esperienza di medico di famiglia, presumo essere di largo interesse o, almeno, di sicura attualità. Riflessione di oggi: il mio medico, se non trascrive quello che gli chiedo, è un cattivo medico? Spesso capita di constatare riflessioni di questo tipo, dovute all’insorgere di “conflitti” basati sulla non accondiscendenza del medico di famiglia nella trascrizione su ricettario del sistema sanitario regionale, pubblico!, di prescrizioni, farmaci o analisi strumentali, suggerite a vario titolo al proprio assistito da figure mediche, e non solo, consultate privatamente. Quali sono i limiti in un rapporto che vede un pubblico ufficiale o, nella minore delle prerogative, un incaricato di pubblico servizio, quale è il medico di famiglia, confrontarsi con un esercente un servizio di pubblica utilità, quale può ritenersi il medico privato, anche se specialista, allorché questi indica percorsi terapeutici e/o diagnostici? Ebbene, una riflessione più vasta è necessaria. Sempre più soggetti stanno intervenendo negli ultimi anni in un dibattito vivace che ha per tema “SALVARE IL NOSTRO SISTEMA SANITARIO NAZIONALE”. In prima fila vi è una fondazione di ricerca e promozione in ambito sanitario, il GIMBE (Gruppo Italiano per La Medicina Basata sulle Evidenze), che per il suo convegno annuale previsto per il prossimo 3 Marzo a Bologna ha scelto il titolo “Per una sanità al centro dell’agenda politica”. Perché parto da questa citazione? Semplice, perché in quanto appena riferito colgo la sintesi perfetta di un ragionamento che vede la Politica attore indispensabile di una definizione di percorso mirante o no a salvare il nostro sistema sanitario, ma che non può prescindere dalla scelta di un metodo di governo nella elaborazione delle risposte da dare ai bisogni dei cittadini/ utenti/pazienti del sistema. Mi spiego meglio. Baraondanews.it SALUTE 67 E’ vero che la Regione, la ASL, quindi la collettività tutta, attraverso i suoi rappresentanti, quindi la Politica, è chiamata a definire come strutturare i servizi, se avere un ospedale piuttosto che un pronto soccorso, due ambulanze piuttosto che una macchina per risonanze, un farmaco piuttosto che un altro (si pensi alla recentissima prescrivibilità dei farmaci che curano l’epatite C), cioè quante e quali risorse economiche assegnare al sistema sanitario, ma la erogazione del servizio, la definizione dei percorsi che assegnano il servizio medesimo a quello o quell’altro cittadino/paziente, spetta necessariamente a chi il servizio eroga, al medico, infermiere, operatore sanitario. E come fa l’operatore sanitario a decidere? Su cosa imposta le sue scelte? Facile immaginare, soprattutto in un Paese come il nostro, abituato alle “raccomandazioni” e deroghe di ogni tipo, il rischio di una discrezionalità pericolosa, che chiaramente metterebbe a repentaglio uno dei tre pilastri fondanti dell’intero sistema, quello della equità dell’accesso alle cure. Ecco quindi che la esperienza dell’operatore, sicuramente necessaria, deve essere affiancata da momenti di “indirizzo”, da “raccomandazioni”, che suggeriscano quando erogare una prestazione, per quanto tempo, in quale contesto e, soprattutto, a quale paziente. Nascono le Linee Guida, momenti di ricerca e consenso scientifico che supportano le decisioni per non renderle arbitrarie, ma, soprattutto, inutili, cioè non sicuramente apportatrici di un beneficio, quindi pericolose, perché laddove non è sicuro il beneficio è probabile il danno. Danno che, è bene ricordare, è sempre di due dimensioni, clinico, perché mette a rischio la salute del paziente che in base a quelle decisioni è stato trattato, ma anche economico, perché le risorse spese per elargire una prestazione che non apporta un beneficio sono sicuramente sprecate, essendone possibili l’utilizzo per qualcosa di più utile. Improntate alle linee guida sono molte, non tutte, norme, circolari, atti amministrativi che regolano il comportamento degli operatori sanitari. 68 Baraondanews.it SALUTE Il Dottor ITALO GIONANGELI L’ATTIVITÀ MOTORIA NELLA PREVENZIONE DEI MALI L’impegno di alcuni Medici di Ladispoli e Cerveteri per la lotta al Diabete, Sindrome Metabolica, Fasi precoci delle demenze senili attraverso programmi intergrati in una struttura idonea Il compito del Medico di Medicina Generale è, oltre a quello di curare, quello di promuovere la salute, intesa come sensazione complessiva di benessere e non come semplice assenza di malattia. Questo obiettivo si può raggiungere attuando varie strategie che devono essere costruite attorno al paziente ed in collaborazione con esso. È fondamentale cioè individuare e co-costruire con l’assistito un percorso di salute condiviso che tenga conto della sue particolarità. In particolare nel Diabete, nella Sindrome Metabolica (un insieme di condizioni combinate quali il basso livello di hdl, la ipertrigliceridemia, l’obesità, la microalbuminuria, la ipertensione, ridotta tolleranza all’insulina), e nelle prime fasi della demenza senile, definita MCI, si evidenzia la necessità di intraprendere una serie di azioni che tendono a prevenire una serie di patologie, di ordine cardiovascolare e cerebrale, che sono fortemente influenzate dalle suddette condizioni. È necessario che le proposte siano attive e sentite come proprie dal paziente e che il medico prenda in esame tutti i fattori che sono in grado di modificare le sensazioni della persona sia di natura fisica che psicologica. Tutti gli studi a livello mondiale evidenziano una grande possibilità preventiva svolta dall’Attività Motoria, sottolineata anche nelle linee guida del Diabete e delle Demenze Senili, ed è particolarmente importante Baraondanews.it SALUTE visto il numero altissimo di persone coinvolte ( Il diabete ha una prevalenza del 5% della popolazione, circa 5000 persone tra Ladispoli e Cerveteri, mentre la Sindrome Metabolica addirittura nella fascia di età tra i 65 e i 74 anni è del 20% circa). Partendo da queste premesse alcuni Medici di Medicina Generale di Ladispoli e Cerveteri hanno costruito un progetto che prevede la selezione dei pazienti a rischio e l’inserimento in un programma di attività motoria 69 personalizzato e seguito da una serie di figure professionali che sia in grado di mettere in atto tutti controlli che sono necessari in queste condizioni patologiche multifattoriali (dal periodico controllo dei parametri ematici, alla valutazione dell’attività fisica svolta in relazione alle capacità cardiache del soggetto, alle consulenze sul tema della nutrizione, ecc). Il progetto che si svolgerà presso una struttura sportiva che presenta idonee caratteristiche allo svolgimento della sperimentazione. 70 Baraondanews.it SALUTE ANEMIA, COME ACCORGERSENE? Una patologìa internistica di interesse estremamente comune Le anemie, sotto tutte le loro varie e numerose forme, rappresentano una patologìa internistica di interesse estremamente comune che può colpire indifferentemente entrambi i sessi senza una particolare distribuzione per età essendone svariate le cause e l’origine. Uno stato anemico causato da un grave evento emorragico acuto, traumatico o meno, esula chiaramente da questo articolo in quanto è di pertinenza più che altro di un servizio di emergenza e di un centro trasfusionale; tratteremo invece quelle che sono le condizioni patologiche di interesse comune che incontriamo nella quotidianità. Per definizione si definisce anemico un soggetto, uomo o donna che sìa, quando il suo livello di Emoglobina, proteina base del Globulo Rosso responsabile del trasporto dell’ossigeno ai tessuti corporei, si riduce in misura del 10% o più. Doverosamente si premette che è differente il valore di emoglobina della donna rispetto a quello dell’uomo; motivo facilmente intuibile in quanto il sesso femminile è più sottoposto a stress da perdita, vuoi per il mensile ciclo mestruale vuoi per la imponente cessione di Ferro (elemento principale dell’emoglobina) che comportano gravidanza e allattamento. Per definizione possiamo definire “normali” livelli di Globuli Rossi compresi i 4 e 5 milioni per mm3 nella donna e 4,5 milioni e 6 nell’uomo. Analogamente i valori di Emoglobina sono compresi tra 12 e 14 grammi per ml nella donna e tra i 14 ed i 16 grammi nell’uomo. Ma come accorgersi di uno stato anemico, oltre al riscontro Il Dottor MARCO PICCIONI, Ematologo che può darci un semplice Emocromo? Mentre i dati numerici sono segni chiari di patologìa, estremamente variabili sono i segni ed i sintomi di uno stato anemico, a prescindere dalla sua gravità. Comunemente si ritiene, spesso erroneamente, che il pallore sìa il classico campanello di allarme che dovrebbe spingere il paziente a recarsi dal proprio medico di base. Baraondanews.it SALUTE In qualità di medico di famiglia sono solito ripetere ai miei assistiti che se è ben vero che gli anemici sono di solito pallidi, non è assolutamente certo che una persona pallida sìa necessariamente anemica. Il colorito cutaneo è spesso ingannevole e può dipendere da molteplici fattori; più veritiero è certamente l’aspetto delle mucose oculari o delle unghie. Molto più diagnostici sono altri sintomi, primo tra tutti la comune stanchezza (o astenìa), la tachicardia, un soffio cardiaco di recente insorgenza. Altri segni “minori” possono essere l’inappetenza, la perdita dei capelli, ragadi labiali, ed un variegato e sfumato quadro neuro psicologico caratterizzato da irritabilità, depressione, nevriti. Classicamente le anemie si possono dividere in ipocromiche, normocromiche (esempio insufficienza renale) o macrocitiche caratterizzate da diminuzione o aumento volumetrico del Globulo Rosso; oppure, da un punto di vista 71 causale da ridotta produzione cellulare per fattori vari (tipo disordini alimentari) oppure da perdita cronica (come avviene in caso di subdole patologie intestinali oppure in donne con cicli abbondanti). Possiamo oltremodo parlare di anemie primitive oppure secondarie che spesso possono fornire al medico precise ipotesi diagnostiche su patologìe subdole che restano silenti a volte per anni. Un discorso a parte meritano le anemie emolitiche, patologìe di interesse specialistico ospedaliero, caratterizzate dalla distruzione del Globulo Rosso, dovute a deficit strutturali cellulari (fragilità di membrana, talassemie etc.) o ad aggressioni esterne da anticorpi come si verifica nella incompatibilità di gruppo sanguigno tra madre e feto oppure nel corso di malattìe tumorali. In conclusione l’anemìa è una condizione patologica di facile riscontro e, fortunatamente nella stragrande maggioranza dei casi, di corretta ed adeguata terapia. Baraondanews.it SALUTE 73 ADOLESCENZA E NUOVE TECNOLOGIE: POSSIBILI COMPORTAMENTI DISFUNZIONALI Gli adolescenti di oggi si trovano a doversi affermare anche sui social Le nuove tecnologie, si sa, hanno oramai un grande impatto su tutti noi, sia da un punto di vista positivo che negativo e senza tralasciare nessuna fascia d’età. In particolare però negli adolescenti è possibile riscontrare l’insorgere di nuovi comportamenti disfunzionali ed in alcuni casi di vere e proprie fobie. Studi psicologici stanno da tempo indagando l’insorgere di questi nuovi aspetti attraverso l’ausilio di vari strumenti di rilevazione. E’ così che ad esempio possiamo parlare del Vamping per riferirci alla tendenza di molti adolescenti a trascorrere buona parte delle ore notturne sui social network, malsana abitudine a cui possono ovviamente conseguire difficoltà di concentrazione ed attenzione nello svolgimento delle attività quotidiane, insorgenza di stati ansiosi ed influssi negativi sull’umore. La Nomofobia (dall’inglese: no mobile phone phobia) neologismo utilizzato per indicare la nuova fobia legata all’eccessiva paura di rimanere senza telefono o connessione ad internet; “aberrante” condizione che, se si verifica, porta spesso dall’insorgere di rabbia e frustrazione fino a veri e propri stati d’ansia. Questi due comportamenti, a loro volta, sembrerebbero poter confluire nell’emergente patologia adolescenziale rispetto al non essere, a tutti i costi, “tagliati fuori” (fear of missing out) dalla rete di amicizie digitali; patologia che per l’appunto comprende l’ossessione di essere sempre connessi tenendo costantemente a portata di mano lo smartphone, anche nelle ore notturne per essere eventualmente pronti ad Dott.ssa SIMONA ANTONELLI Psicologa Terapista Familiare interagire nella conversazione di turno. L’impellente necessità di essere sempre “virtualmente presenti” sembrerebbe essere collegata ad un discorso generale di desiderabilità sociale. Oramai per appartenere al gruppo dei pari non basta più essere se stessi nella vita reale, ma bensì, gli odierni adolescenti si trovano a doversi affermare anche su di un livello virtuale, ovvero social. Il sentire di “dover” esistere su questi due piani differenti comporta ovviamente uno sforzo importante con delle implicazioni narcisistiche da non sottovalutare. Basti pensare all’ormai imperante moda dei selfie ed alla continua e spasmodica ricerca di approvazione attraverso il maggior numero di “like” e/o “follower” a seconda di quale sia il social network di turno. In mezzo a tutta questa “iperconnessione” dovrebbero poi inserirsi gli odierni genitori, tentando d’essere dei moderatori non troppo invasivi nella vita dei propri figli, compito troppo spesso assai arduo. Baraondanews.it SALUTE 75 DENTI FISSI IN UN SOLO GIORNO E SENZA DOLORE: È POSSIBILE ED ALLA PORTATA DI TUTTI GRAZIE A TECNICHE D’AVANGUARDIA L’ Parliamo dell’implantologia a carico immediato col dottor.Daniele Gensini e il dottor Vittorio Di Lucia nel loro studio odontoiatrico di piazza Le Roselle, Cerveteri argomento che trattiamo insieme al Dr Vittorio Di Lucia e al Dr Daniele Gensini riguarda la possibilità per i pazienti odontoiatrici di riavere i propri denti fissi in poche ore, senza dolore e con costi notevolmente ridotti grazie ad un metodo innovativo e all’avanguardia, la cosiddetta “tecnica All On Four”, tutto su quattro, ovvero sostituire tutta una arcata dentale, superiore o inferiore, in modo fisso e sostenuto da quattro impianti posizionati in punti strategici. Il problema di sostituire i denti mancanti o quelli che iniziano a vacillare purtroppo affligge oltre il 50% della popolazione adulta, e non sempre si è disposti a spendere cifre da capogiro per curarsi. Dr Di Lucia, ci spiega innanzitutto cosa sono gli impianti dentali? L’impianto dentale è una radice dentale artificiale, realizzata in titanio, lo stesso materiale con cui vengono allestite le protesi all’anca o al ginocchio, il quale si integra nell’osso e su cui si possono applicare i denti mancanti. È la soluzione ideale per sostituire i denti ormai persi ed è una tecnica che pratico nel mio studio fin dal 1986 e che ha dato ottimi risultati, soprattutto per i pazienti. Di solito le cure durano molto tempo, specie in caso di mancanza di osso. È ancora così? Con questa tecnica, non solo si evita di ricorrere ad innesti ossei, che aumentano i tempi e i costi, ma ci consente di consegnare al paziente i suoi denti fissi a poche ore dal posizionamento degli impianti, con grandi vantaggi in termini di comfort masticatorio, sicurezza nei rapporti sociali, assenza di dolore e, da non sottovalutare, notevole risparmio economico. È davvero indolore? Questi interventi vengono eseguiti tramite la sedazione cosciente, praticata da un medico anestesista ospedaliero unita ad anestesia locale, per non avvertire il minimo dolore e per avere un decorso postoperatorio assolutamente confortevole. Durante l’intervento il paziente viene sedato ma respira autonomamente, non è intubato ed è capace di rispondere alle nostre richieste. In questo modo non avverte né ansia né dolore, grazie anche ad una profonda anestesia locale odontoiatrica. Dr Gensini, come avviene la progettazione del nuovo sorriso? È fondamentale pianificare nei minimi dettagli tutto il trattamento, per cui prima dell’intervento, oltre alla valutazione delle radiografie e della situazione iniziale del cavo orale, si rilevano le caratteristiche individuali del sorriso, si prendono le impronte e le fotografie della bocca e del viso del paziente e insieme al nostro laboratorio, uno dei migliori di Roma, progettiamo le nuove arcate dentarie che dovranno integrarsi perfettamente sia da un punto di vista masticatorio che estetico. Questo metodo permette di contenere la spesa per la cura della propria bocca? Con questa tecnica innovativa i costi per riavere i propri denti fissi sono più che dimezzati. Questo è possibile attraverso il lavoro d’equipe, il notevole quantitativo di materiali di prim’ordine acquistati, il numero ridotto di impianti e di sedute necessarie per completare il trattamento, il tutto a vantaggio del paziente che non deve più svenarsi per curare la propria bocca, ed è seguito da professionisti che vivono e operano nel territorio Baraondanews.it SALUTE 77 ARTROSI DI GINOCCHIO: FISIOTERAPIA O INTERVENTO CHIRURGICO? La protesi di ginocchio rappresenta ormai un intervento molto affidabile L’artrosi è una patologia degenerativa che colpisce diverse articolazioni del nostro corpo, tra cui le più frequenti sono l’anca e il ginocchio. Viene diagnosticata attraverso un esame radiologico RX con il quale si può vedere in che condizioni si trova il tessuto osseo preso in esame e solitamente insorge in tarda età a causa dell’ “usura” articolare a cui sono sottoposte le articolazioni che devono sostenere il peso del corpo. Nello specifico l’artrosi di ginocchio o gonartrosi è caratterizzata da dolore nel salire le scale, nel camminare in salita e dall’impossibilità ad accovacciarsi. La degenerazione della cartilagine può produrre scrosci al movimento e, quando sono interessate le strutture meniscali, veri e propri blocchi articolari. Pregressi traumi, distorsioni con lesioni parziali o totali dei legamenti del ginocchio possono creare delle instabilità articolari peggiorativi per il ginocchio artrosico che si manifestano con cedimenti improvvisi della gamba. A seconda di quanto sia avanzata la patologia e di quanto la patologia influenzi A cura di LORENZO COLANTONI Fisioterapista Rehabilitation Center Studio di Fisioterapia fisioterapialadispoli.it la qualità della vita il vostro Medico può indirizzarvi verso un trattamento cosiddetto conservativo, attraverso terapia farmacologica, calo del peso corporeo e un programma riabilitativo specifico con l’obbiettivo di rallentare la malattia e limitarne i sintomi, oppure consigliare una visita Ortopedica dove lo specialista valuterà l’eventuale trattamento chirurgico. La protesi di ginocchio rappresenta ormai un intervento molto affidabile e consiste nella sostituzione dell’articolazione danneggiata attraverso dei mezzi di sintesi in lega metallica e materiali plastici che ne riproducono forma e funzionalità.Dopo l’intervento è prevista una prima fase di ricovero in ospedale di pochi giorni dove il paziente su indicazione dell’Ortopedico inizierà la riabilitazione in modo da raggiungere la piena autonomia negli spostamenti e nelle attività della vita quotidiana, e una seconda fase con il ritorno a casa e l’inizio della Fisioterapia domiciliare. Nell’arco di 3-4 mesi il paziente tornerà progressivamente a svolgere in completa autonomia tutte le attività della vita quotidiana. Baraondanews.it SALUTE 79 TROPPE ORE AL PC SONO DANNOSE PER LA VISTA La salute dell’occhio passa anche attraverso piccoli accorgimenti quotidiani Oggi l’utilizzo del computer, per motivi di lavoro o strettamente personali, ci porta a stare per lungo tempo davanti al monitor e talora ciò può essere dannoso per la vista. Il monitor, infatti, non provoca direttamente danni all’apparato oculare ma può provocare stanchezza oculare e sensazione di occhio secco. Questo può accadere perché, stando per lungo tempo davanti allo schermo del PC, si tende a non sbattere le palpebre. Il consiglio è sempre di salvaguardare l’ambiente dove si utilizza il computer; se la stanza è chiusa è bene non fumare e cercare di umidificare l’aria. Bisogna sempre concedersi delle pause, mediamente ogni 15-20 minuti, distogliendo lo sguardo dal monitor. Ammiccare aiuta a umidificare la superficie oculare; per tale motivo si possono utilizzare anche le lacrime artificiali. Per chi lavora per lunghe ore davanti al monitor esistono appositi occhiali che montano lenti specifiche con filtro per PC. Tutti questi sono accorgimenti che aiutano a non affaticare troppo gli occhi, poiché sono organi molto delicati che possono essere Dott. RICCARDO LOSCIALE Medico Chirurgo Oculista presso l’Ospedale San Giovanni Battista di Roma colpiti da numerose malattie che ne compromettono il buon funzionamento. Le patologie che colpiscono la funzione della visione agiscono sulle diverse strutture che compongono l’occhio; la cornea, l’iride, il cristallino e la retina possono subire numerosi danni provocati da agenti esterni o da comportamenti scorretti. La salute della nostra vista passa anche attraverso piccoli accorgimenti quotidiani. PER VISITE SPECIALISTICHE A LADISPOLI Rivolgersi presso OTTICA VISTAMARE Via Palermo, 76 c/d Ladispoli. T. 0699222120 80 Baraondanews.it SALUTE SIAMO CIÒ CHE MANGIAMO... E SIAMO CIÒ CHE COMPRIAMO Semplici Regole per Fare la spesa in funzione di corrette abitudini alimentari “Noi siamo ciò che mangiamo”, scrisse nel 1862 il grande filosofo tedesco Ludwig Fuerbach per criticare il dualismo anima-corpo – allora imperante – e ribadire l’unità psicofisica di ogni essere vivente. Oggi potremmo allargare il concetto, sostenendo che “siamo ciò che compriamo”. L’evoluzione in senso consumistico della modernità ci porta, infatti, a definirci sempre più come consumatori. Anche la nostra salute, allora, dipende in larga parte dalle scelte che facciamo quando ci compriamo il cibo. L’80% degli Italiani – va detto – ancora si rivolge ai mercati di quartiere e negozi tradizionali parallelamente a ipermercati e supermercati, scelti dal 97% della popolazione. Le prime regole della spesa potremmo ridurle a tre indicazioni: comprare solo il cibo che ci serve, comprare cibo vero, comprare soprattutto cibo vegetale. Una super regola dovrebbe, comunque, illuminarci tutti i giorni: comperare le materie prime per preparare noi stessi i nostri piatti. Ovvero: cucinare, invece di guardare altri che – in televisione – cucinano. Regola uno: uscire con la lista della spesa, acquistand soltanto i cibi che cucineremo nei giorni successivi. Niente offerte, niente “prendi tre, paghi due” – considerando che con la logica degli acquisti esagerati le famiglie italiane buttano il 15-20% del cibo. Un consiglio a chi sa cucinare poco: con pochi euro prendete un libro di ricette mediterraneee (ne ha pubblicato uno molto ben fatto la Mondadori, con oltre 600 proposte) e impegnatevi a metterle in pratica. Regola due: acquistare solo cibo vero. Questa regola discende dalla prima: se imparate a cucinarvi i vostri piatti, perché dovreste acquistare e mangiare imitazioni del cibo vero? Se seguite questo consiglio, potete tranquillamente saltare il 60-70% degli scaffali dei supermercati, pieni di prodotti collocati strategicamente per attirare la vostra attenzione ed illudervi che si tratti di qualcosa che assomigli ad un vero piatto cucinato. Regola tre: riempire il carrello di alimenti per prepararsi piatti buoni e salutari. Al reparto ortofrutta si dovrebbe fare scorta di frutta e verdura, fresche e colorate (ricordando che i loro colori provengono dalle vitamine presenti). No a verdure fuori stagione, no a verdure già cucinate, no a succhi di frutta: viviamo in un Paese che ad ogni stagione offre verdure e frutta capaci di soddisfare anche il palato più esigente. Passando davanti ai legumi secchi, prendete quelli che preferite in modo da consumarne almeno tre porzioni settimanali, anche sotto forma di minestre; per chi ha poco tempo vanno bene anche i legumi in scatola, possibilmente coltivati in Italia, ricordandosi di sciacquarli a lungo per levare il sale dell’acqua di governo. Possiamo passare al bancone del pane per prendere del pane ai cereali integrali, ed eventualmente a lievitazione naturale. Pane e pasta integrali abbassano il colesterolo e riducono il rischio diabete, contrariamente dal pane in cassetta Dott. DANIELE SEGNINI, biologo nutrizionista e dal pane bianco, ricchi di sale e zuccheri aggiunti. Nel reparto prodotti da forno è bene evitare il 90% di quanto esposto, limitandosi all’acquisto di pasta e riso (italiani) o altri cereali per i primi piatti, più fette biscottate integrali – senza olio di palma – e cereali o muesli per la prima colazione, da abbinare a marmellate, anche confezionate purché con almeno il 60% di frutta: se vogliamo mangiare qualcosa di dolce, ci sono gli yogurt – meglio quelli senza zuccheri aggiunti – o una crostata di mele fatta in casa. Per condire e cucinare è importante la scelta di un buon olio extravergine: i produttori locali sono ormai di buon livello ed è facile trovare in zona olio di ottima qualità a prezzi accessibili. Per la scelta degli alimenti più proteici che andranno a costituire i secondi piatti, conviene lasciare alle grandi occasioni le carni rosse e lavorate ed i formaggi: diamo preferenza al pesce di mare, fonte di proteine animali e grassi più salutari della carne, ed ai legumi, riservando a carni bianche, uova e latticini – come la mozzarella di bufala - non più 3-4 porzioni settimanali. Per ultimo, passando al settore frutta secca è bene avere in casa noci o mandorle da utilizzare negli spuntini fuori pasto (15 grammi) o come fonte di proteine e ottimi grassi (30 grammi, abbinati con verdure di stagione). Con questo carrello immaginario abbiamo gli strumenti per difendere la nostra salute. Ma ricordiamoci sempre che il cibo è prima di tutto un piacere. Quindi, piatti sani, ma soprattutto molto buoni. Baraondanews.it SALUTE 83 LATTE DI MAMMA L’allattamento naturale offre dei vantaggi a mamma e bambino che mai nessun tipo di latte artificiale può apportare La specie umana provvede al mantenimento dei cuccioli di uomo tramite un’alimentazione speciespecifica che passa attraverso l’allattamento al seno. In una società che ci spinge sempre più verso la razionalizzazione, verso l’individualità e dove le famiglie stanno perdendo il loro ruolo di aggregazione e di solidarietà, l’allattamento al seno non è più visto come necessità, ma come possibilità alla quale si affiancano modi alternativi di nutrire il lattante. L’organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l’allattamento esclusivo al seno fino ai sei mesi di vita del neonato e di continuare fino ai due anni secondo le esigenze di mamma e bambino. Ecco qui di seguito spiegato il motivo. L’allattamento naturale offre dei vantaggi a mamma e bambino che nessun tipo di latte artificiale può apportare. Per quanto riguarda la mamma, l’attaccamento al seno del neonato: -stimola una cascata ormonale che permette all’utero una retrazione più rapida dopo il parto; -riduce l’incidenza di tumore al seno e alle ovaie; -riduce il rischio di insorgenza di malattie come il diabete e l’osteoporosi; -riduce la comparsa di ansia e depressione post- partum; -ritarda l’arrivo del flusso mestruale e può essere un mezzo contraccettivo valido se si rispettano dei precisi parametri nell’allattamento; -aiuta a ritornare al peso pregravidico, poiché con l’allattamento vengono bruciate circa 500 calorie al giorno. Per quanto riguarda il bambino i vantaggi sono tantissimi e precisamente riguardano: -la formazione di una flora batterica intestinale che sostiene lo sviluppo intestinale del lattante e lo protegge; -prevenzione dall’anemia; -prevenzione dai danni ai denti e dalla formazione di carie; -prevenzione per il diabete, l’obesità, leucemie, malattie intestinali croniche; -corretto sviluppo di mandibola e mascella con ricaduta anche sul pavimento pelvico e quindi sulla corretta postura; -il neonato percepisce di essere amato, accudito e acquista fiducia in sé. Tutto ciò, ci permette di capire quanto sia importante attaccare il bambino al seno per prevenire problemi e disturbi in madre e bambino sia a breve che a lungo termine. Oltre ai vantaggi per mamma e bambino, in realtà l’allattamento riguarda tutta la società, perchè La dottoressa GIOVANNA TODARO, ostetrica apporta beneficio anche a tutti noi. La produzione di latte di mamma è naturale e biologica e non comporta nessuna spesa in termini di soldi e di inquinamento né per la sua produzione né per lo smaltimento; inoltre allattare i propri figli in pubblico contribuisce alla “formazione” di future mamme e a dare l’idea di famiglia. A questo punto viene da chiedersi: perchè non tutte le donne riescono ad allattare e perchè molti bambini non riescono ad attaccarsi al seno? Nell’ultimo studio del M.A.M.I. (Movimento Allattamento Materno Italiano) per la S.A.M. 2016 (Settimana Mondiale Allattamento Materno) sono stati valutati i fattori che influenzano negativamente l’avvio della lattazione. Tra questi il principale, che risalta all’occhio è: IL MANCATO SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA E DELLA SOCIETA’. Ogni volta che ci troviamo di fronte ad una situazione di difficoltà della madre che allatta cerchiamo di creare intorno a lei un ambiente accogliente e poi di incoraggiarla. Tutte le mamme possono allattare (solo in rari casi questo non è possibile) basta che abbiano il giusto sostegno all’inizio. Baraondanews.it ANNUNCI Baraonda 89 annunci ANNUNCI Mobili x bagno bianchi 1 armadio e 2 mobiletti buone condizioni vendo euro 100 zona Bracciano 3284540670 Cerco lavoro come colf, baby sitter. Patentata. Sono polacca affidabile seria. Zona Ladispoli Cerveteri Fiumicino cell 3928001305 Sig.ra pensionata giovanile motorizzata lavorerebbe come bay sitter in quanto molto portata con i bimbi tel 3928779802 grazie Camera da letto completa, 2 credenze, 2 reti ortopediche matrimoniali una a doghe legno nuova mai usata imballata una a maglia, 1 materasso matrimoniale memory svendo prezzi modici causa trasferimento tutto ottimo stato legno massello Zona Bracciano 3284540670 Istruttore qualificato di Tai chi chuan con esperienza, allievo diretto del gran maestro Liu Tian Jian si offre per corsi e lezioni in palestre, associazioni culturali, cooperative sociali, centri anziani e lezioni private. Tel. 3291573223 Signora italiana cerca camera in Ladispoli max 200 euro tel 329.2011.298 Imbiancatura professionale di 50 o 70 o EDITORE Studio4 Soc. Coop. Direttore Responsabile Riccardo Dionisi Vicedirettore Orazio Paliotta REGITRAZIONE PRESSO IL TRIBUNALE DI CIVITAVECCHIA N.4 DEL 13/06/11 Sede in via S.F. D’ Assisi, 2 00062 Bracciano (Rm) DA OGGI PUOI INVIARE I TUOI ANNUNCI CON WHATSAPP O SMS 90 o 120 o 150 mq stuccatura di base, copertura mobili e infissi, 2 mani di vernice bianca, 1 o più pareti colorate a scelta a partire da 599 euro invece di 900. Emilio Ristrutturazioni Via Castelsecco, 9 Santa Marinella, 3482446062 1000 cartoline promozionali per la tua attività a € 80 - eleganti cartoline 10x15 grafica inclusa Stampa 1000 cartoline promozionali fronte retro grafica e consegna inclusa. Costo 80 euro. Una volta definita la grafica i bigliettini saranno consegnati entro 5 giorni lavorativi. Richiedi info al 339.4086870 o [email protected] Acquario 30 lt vendesi 70€ Tel 3397113343 Bici bambino 3/6 anni – vendesi bici bambino ottima qualità 20€. Tel 3397113343 Ristrutturazioni, lavori edili, elettrici, civili e industriali. Tel 333.833.4627 Ripetizioni e aiuto compiti - Studentessa diplomata in un liceo linguistico (esito 100/100) impartisce ripetizioni e si offre come aiuto compiti. Scuole elementari e 338.15.45.715 medie: tutte le materie; scuole superiori: materie umanistiche e lingua inglese, francese e spagnola; buon esito ed acquisizione di certificazioni internazionali. 3276353672 Centrifuga Girmi – vendesi potente centrifuga, estrae il succo di qualsiasi vegetale velocemente, come nuova 70 €. Tel 3397113343 Ripetizioni, aiuto compiti-Laureato in economia ed esperto in organizzazione, metodologia di studio e motivazione impartisce ripetizioni ad alunni di elementari e medie, Federico Tel. 347 312.6070. Elettricista esegue riparazioni, impianti ex novo, tv, citofonia. Cell. 3491045451. Furgone ducato, 15 qtl. 3 pedane, anche lungo percorso. Per trasporti. Contatto: 3491045451 Vendo Hyudai Santa Fe del 2005, causa inutilizzo, tenuta sempre in condizioni eccellenti, 80.000 km documentabili, interni in pelle chiara, accessoriatissima, perfetta 2.0 Turbodiesel 92Kw. Per info Attilio 333.8334627 PER INSERIRE I TUOI ANNUNCI GRATUITI SULLA RIVISTA, PUOI ANCHE COLLEGARTI AL SITO DI BARAONDANEWS O AL SITO DI CITTADAMARE.IT E SEGUIRE LA PROCEDURA DALLA SEZIONE ANNUNCI PER LA TUA PUBBLICITÀ CELL. 339.20.74.512 [email protected] Ladispoli città sicura protocollo mille occhi sulla città In collaborazione con GRUPPO ITALIA SICUREZZA Difendere, custodire, assistere è il nostro lavoro IL GRUPPO ITALIA SICUREZZA gestisce il circuito di videosorveglianza di Ladispoli tramite le 100 TELECAMERE DELLA NUOVA CENTRALE OPERATIVA COMUNALE, attraverso il costante pattugliamento e la prevenzione del crimine in collaborazione con le forze di polizia operative nel territorio. NUMERO VERDE 800.200.277 TRA I SERVIZI DEL GRUPPO ITALIA SICUREZZA · VIGILANZA E PATTUGLIAMENTO H24 con garanzia di tempestivo intervento sul posto · SORVEGLIANZA armata · COLLEGAMENTO H24 DELL’IMMOBILE alla centrale operativa comunale PER TUTTE LE ATTIVITÀ COMMERCIALI ED I PRIVATI CITTADINI DEL TERRITORIO COMUNALE GRUPPO ITALIA SICUREZZA, IN LINEA CON IL PARTNERARIATO COL COMUNE DI LADISPOLI, OFFRE PREZZI CALMIERATI E CONVENZIONI VANTAGGIOSE SU TUTTO IL COMPARTO TECNOLOGICO · SISTEMI DI VIDEO CONTROLLO e video allarme · TELESOCCORSO Vieni a trovarci nel punto informativo di Ladispoli città sicura IN PIAZZA ROSSELLINI E RICHIEDI TUTTE LE INFORMAZIONI ISTITUTO VIGILANZA - GRUPPO ITALIA SICUREZZA S.R.L Via Giulio Cesare Graziani, 203 - 00166 Roma - Tel. 06.61905431 - [email protected] - www.gruppoitaliasicurezza.it Baraondanews.it NEL TERRITORIO Baraonda 93 MARZO 2017 oroscopo ARIETE - La vivacità di cui siete dotati in questo periodo, potrebbe portarvi ad iniziare tanti progetti, anche di una certa rilevanza e a portarne a termine troppo pochi, considerando che l’impulsività potrebbe farvi cambiare di minuto in minuto, behh... siete proprio imprevedibili come il tempo di marzo. TORO - Le delizie affettive richiedono larghe intese, potreste contare su pacchetti affettivi “all inclusive” e tutto sembra scorrere senza intoppi. Per i single, immettersi in avventure seducenti è tutto da analizzare, se rimandare alla prossima o lasciarsi andare alla seduzione. GEMELLI - Marzo propenso alle vicende d’amore e ai romanticismi: ritroverete la quiete, la gioia del vivere e vi impegnerete su più fronti con entusiasmo e allegria. L’ottima forma fisica rende eccellente quella mentale. Novità all’orizzonte. CANCRO - Periodo ricco di promesse, offrirà opportunità dall’amore agli studi; unico pericolo da evitare un eccessivo ottimismo che potrebbe comportare qualche delusione. Non sottovalutate i consigli di qualcuno che ha meritato la vostra stima, si riveleranno molto utili. LEONE - Giorni produttivi con illuminanti intuizioni e momenti di caos e disorganizzazione; sul lavoro non fatevi influenzare troppo dalle opinioni e dai commenti altrui. In amore vi attende un periodo di coccole e tenere effusioni. Single ancora errabondi nella movida etrusca. VERGINE - State affrontando una parentesi impegnativa, correndo caoticamente con la perenne sensazione di non avere fatto abbastanza, vi sbagliate, siate più tolleranti con voi stessi, i frutti non tarderanno ad arrivare. La primavera potrebbe portare l’amore: prendete voi l’iniziativa. BILANCIA - Giorni ideali per iniziative da prendere, almeno nella sfera sentimentale, un percorso senza ostacoli; si prospettano dolcezze amorose e incontri per i single. Tra una passeggiata e una pizza potrà prendere corpo un progetto lavorativo importante. Periodo fiorente per affari immobiliari. SCORPIONE - Vi occorre materiale per la costruzione del futuro e vi capiteranno occasioni che saranno come pietre per il vostro muro. Le affinità di coppia regaleranno equilibrio e spirito pratico. Il quotidiano dei single spazierà tra emozioni e passioni emozionanti, tra affinità mentali e concretezze economiche. SAGITTARIO - Si prospetta un periodo decisamente proficuo, si annunciano miglioramenti in campo economico grazie a piccole entrate inaspettate. Sensuali e consapevoli del vostro potere in amore sarete audaci e spumeggianti. CAPRICORNO - Eventi imprevisti e felici vi sorprenderanno provocando vere e proprie inversioni di rotta in molti settori della vostra vita, seguite l’istinto e la strada sarà tutta in discesa. La fortuna è dalla vostra tenendo conto però che nella vita non è tutto bianco o tutto nero, esiste anche il grigio. Concedetevi un viaggio rigenerante. ACQUARIO - Interessanti sbocchi professionali stimoleranno la voglia di emergere ma, sarà anche un periodo intenso e faticoso che vi condurrà al successo, sapendo convogliare le molteplici idee e ascoltare la saggezza che vi caratterizza. Tutto ciò che con determinazione, impegno e costanza costruirete al momento, costituirà un bagaglio vantaggioso per il futuro. PESCI - La prima decade di marzo apparirà più faticosa da affrontare. In questo periodo sarà difficile conciliare le ambizioni con i doveri familiari. Fortunatamente, è prevista un’impennata di ottimismo nella seconda parte del mese. Interessanti intuizioni per cambiare in positivo l’esistenza.