La casa di una volta - mar/apr 2010 ()
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La casa di una volta - mar/apr 2010 ()
Il parco da colorare Il grande parco di Villa Capona, sul Lago di Como, aveva tutto il prestigio e la maestosità dei giardini antichi, ma anche una forte esigenza di “vivacità”. Grazie a glicini, ellebori e camelie tra gli alberi secolari è spuntato il colore e il parco si è trasformato in un giardino da vivere nel suo mistero e nel suo incanto. Testo e Foto Lucia Nusiner- Studio GPT 28 | La casa di una volta Piante e giardini L’ Le Chamaerops excelsa che erano sparse per tutto il prato sono state raccolte in questa aiuola e in un’altra vicino alla Villa. In primo piano: Sysirinchium striatum, che associata all’Iris barbata, dalla foglia simile, permette nello stesso spazio una doppia fioritura. ampio spazio di questo bellissimo parco dei primi del novecento, con Villa a lago e darsena, si coglie subito, all’ingresso, scorgendo la strada carrale che conduce alla Villa. Essenze arboree di notevole dimensione e pregio fanno da padrone, insieme al verde prato centrale. Percorsi pedonali si inoltrano, ai lati tra la vegetazione. La richiesta della committenza era di rendere colorato questo giardino, ma pressante era anche l’esigenza di mettere ordine alla vegetazione. Si sono scelte essenze tipiche dei parchi di quest’ epoca. In particolare, colori scuri ed accesi, come i rossi e i fucsia di rododendri ed azalee sono sul davanti della bordura che accompagna il vialetto, mentre tonalità più chiare, luminose, fino al bianco compaiono tra la vegetazione più interna, per schiarire il luogo e aumentare Magnolia grandiflora tappezzata da Ophiopogon japonicum, con aiuola circolare sotto la proiezione della chioma dell’albero. La casa di una volta | 29 Il grande acero giapponese nei pressi dell’ingresso, svetta sul tappeto di edera. Una statua-fontana vicino alla Villa rappresenta un putto musicante e costituisce una nota di romanticismo tra la vegetazione. la profondità dello spazio. Tutte le aiuole interne sono tappezzate da arbusti, specie perenni e bulbose che interessano il luogo in ogni stagione, dalla fine dell’inverno, con la fioritura dei bianchi ellebori, passando per le bulbose primaverili, e arrivando all’autunno con la camelia sasanqua. Un continuo richiamo a percorrere questi vialetti, alla scoperta di un nuovo fiore, di nuove sorprese. Risalendo dalla Villa, ci si trova a passare sotto un semplice e 30 | La casa di una volta leggero pergolato, che ospita nella sua parte centrale una bellissima rosa dai fiorellini bianchi a mazzetto, poi il classico glicine ed infine, per le zone più in ombra, una rosa dal color rosso rubino molto scuro. A lato di questo intimo e raccolto passaggio una siepe alta di alberelli di leccio maschera l’abitato attiguo. Il centro del parco rimane a prato, un grande spazio libero, il parco paesistico. Per dare ordine a giardini di questo tipo consiglio in Piante e giardini L’ingresso carrale, i grandi alberi secolari, il prato e, in fondo, i fiori bianchi dell’Anemone “Honorine Jobert”. La casa di una volta | 31 Il percorso che dalla Villa conduce alla piscina: su archi in serie la rosa rifiorente “Mermaid”, con alla base bosso potato in forma e Agapanthus africanus, oleandri colorati sul fronte lago. primo luogo di utilizzare tappezzanti nelle zone d’ombra, dove tra aghi caduti, foglie secche, radici affioranti, abbiamo un difficile sottobosco. Io ho usato in parte convallaria (Ophiopogon japonicum) e in parte edera tappezzante (Hedera helix “Hibernica”), più economica. Come tap- L’aiuola davanti alla Villa: alla base delle Chamaerops excelsa, qui raggruppate, ortensia serrata “Preziosa” color rosa intenso, con davanti un bordo sempreverde di Azalea japonica “Palestrina” dalla foglia verde chiaro e colore bianco del fiore. 32 | La casa di una volta Piante e giardini A lato della piscina, verso il lago, la lunga Lespedeza thumbergii ricadente fiorisce a tarda estate con tanti fiorellini color fucsia. pezzante bisogna acquistare la pianta giovane e poi tantissime ortensie (Hydrangea arborescens “Annabelle”, Hydrangea serrata “Blue Bird” e Preziosa”, Hydrangea paniculata…), dalle varietà, forme e colori più diversi, con al piede la pervinca (Vinca minor), accompagnate da felci, Sarcococca, Geranium. Verso la mezz’ombra e il sole si trovano le erbacee perenni dalla bellissima fioritura: Iris barba- Dalla piscina, contornata da bosso in forma e vasche di piante acquatiche che la inseriscono nel paesaggio, si vedono i muri di contenimento del grande parco. A ridosso del muro i limoni a spalliera. ta insieme a Sysirinchium striatum, poi Hemerocallis, Anemone La casa di una volta | 33 L’ingresso alla piscina: sullo sfondo il pergolato per la sosta all’ombra. Dai percorsi laterali dei sentierini permettono l’accesso al prato centrale e aprono la visuale verso il parco. A lato Camelia sasanqua, dai fiori color fucsia. 34 | La casa di una volta bianco, Peonie (sia arbustive che erbacee), e tantissime bulbose, che annunciano la primavera. Uso moltissimi Narcisi bianchi e gialli, e Hyacinthoides hispanica blu per le zone d’ombra, mischiati tra le perenni, per avere nello stesso spazio doppia fioritura. Bossi e tassi potati in forma, assumono l’aspetto di architetture vegetali rigorose e ordinate in ogni stagione. Inoltre non dimenticate, in una zona assolata e un po’ nascosta, un orto per i fiori da taglio, per ornare l’interno, sempre molto apprezzato dalle padrone di casa. Poter lavorare in un giardino così grande, dal sapore dei tempi antichi, all’ombra di alberi secolari e con la visuale stupenda del lago, è stata per me un’esperienza veramente unica. Il progetto di questo giardino è stato realizzato da: Studio GPT Tel. 035.259.355 E-mail: [email protected] www.studiogpt.it La casa di una volta | 35
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