Media World N.3 Marsiglia
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Media World N.3 Marsiglia
MEDIA WORLD NELL ’ AGRO AVERSANO "sostenuto da Fondazione per il Sud, con il Bando 2007 sull'Educazione dei giovani e lo Sviluppo del capitale umano di eccellenza" GIUGNO 2010 NUMERO SPECIALE IN ITALIANO, INGLESE E FRANCESE Mentre si avviano a conclusione le attività del progetto MEDIA WORLD… SBARCA IN FRANCIA! Trenta allievi dell’Istituto “A. Gallo” di Aversa a Marsiglia e dintorni Circa trenta allievi dell’ITCS “A. Gallo” di Aversa, nell’ambito delle attività previste e programmate nell’ambito del progetto “Media World nell’agro aversano, sono recentemente rientrsati da una visita ai colleghi del Liceo polivalente intitolato ai fratelli Lumiere nella città di “La Ciotat”, a circa trenta chilometri dalla più nota Marsiglia in Francia. Il viaggio è il secondo momento di scambio internazionale nell’ambito dell’U.E.: il primo, in un periodo più o meno analogo, fu realizzato lo scorso anno a Lubiana, in Slovenia. Oggi è toccato alla Francia. Dopo gli intensi e ripetuti contatti, grazie anche alla mediazione dell’Istituto Internazionale di Scambi Culturali “Grenoble”, il viaggio è diventato realtà. momenti culminanti dell’iniziativa, guidati dal Prof. Cantile e dalla Prof.ssa Sagliocco, sono stati gli incontri prima con gli allievi ed i docenti del Liceo Lumiere nella città costiera di “La Ciotat”, e poi con il direttore e gli addetti del “Centro di Cultura Italiano” presente a Marsiglia. Lo scopo della trasferta francese, così come quello del viaggio a Lubiana, è stato quello di favorire un proficuo interscambio socioculturale e formativo tra il gruppo di lavoro degli allievi Gallo e quelli appartenenti ad un sistema scolastico differente da quello italiano. Altro aspetto fondamentale è stato il dare il giusto risalto alle virtuose attività produttive presenti nell’agro aversano. Infatti, a dirigenti, docenti ed allievi dell’istituto scolastico d’oltralpe sono stati presentati ed offerti i prodotti tipici della nostra terra: Continua a pagina 6 Media World e Provenza: l’epilogo perfetto di un indimenticabile “viaggio” lungo due anni Non è impresa semplice dover condensare cinque giorni intensissimi in un reportage giornalistico. L’esperienza vissuta dal nostro gruppo a Marsiglia – a dodici mesi dalla trasferta in terra slovena a Lubjana – è stata straordinaria per tutti gli studenti e da ogni punto di vista: umano ed educativo, sociale e culturale. Ma le sensazioni che abbiamo provato, i momenti che abbiamo condiviso hanno lasciato in noi le stesse tracce indelebili, stimolando il confronto interno su come organizzare nel migliore dei modi tutte le tappe del nostro personalissimo “tour”! SABATO 29 MAGGIO – ORE 14 La partenza non poteva non essere accompagnata da canti estatici: la dilagante allegria ha presto contagiato l’intero pullman, nonostante alcuni Continua a pagina 2 \ MEDIA WORLD NELL’AGRO AVERSANO AVERSA-MARSIGLIA (segue dalla prima pagina) Il viaggio d’andata… problemi tecnici fortunatamente risolti lungo il primo tratto della lunga strada verso la Francia. In serata siamo giunti a Firenze per la cena: al Ristorante abbiamo fatto conoscenza e danzato con alcune signore australiane, in visita turistica nel nostro paese. L’euforia ha poi ceduto il posto alla stanchezza: poco dopo essere ritornati nella nostra “camera viaggiante” di cinquanta persone, ci siamo addormentati per risvegliarci alla luce dell’alba. Avevamo da poco superato il confine italiano: con quanta emozione ed interesse i nostri sguardi venivano attirati dai cartelloni stradali d’oltralpe! Il sole sorgeva timido e fulgido sulle incantevoli località della Costa Azzurra, così come sulle nostre aspettative… DOMENICA 30 MAGGIO – ORE 9 Arrivati a Marsiglia, la città ci è subito sembrata molto familiare: molte, infatti, le similitudini con la nostra amata Napoli. Entrambe sono splendide città di mare, avvolte da tante contraddizioni, movimentate e caotiche, avvolgenti ed affascinanti. Un lungo giro esplorativo – fino alla zona portuale del Vieux Port – ha preceduto la visita alla Cattedrale di “Notre Dame de la Garde” (“Nostra Signora della Guardia”), uno degli apici toccati nel corso di tutta la nostra escursione francese. La magnifica basilica (in stile neo-bizantino) è situata nel punto più alto di Marsiglia (a circa 162 metri sul livello del mare). Nella critpa della Cattedrale abbiamo assistito alla celebrazione eucaristica presieduta da un sacerdote francese, assistito dal nostro Professore don Antonio Cantile: una profonda emozione per tutti noi. Ecco, la nostra esperienza era partita sul serio solo da pochissime ore e già eravamo alle stelle. Stanchi, ma entusiasti anche in seguito al nostro primo – non proprio positivo – approccio con il cibo transalpino… Nel primo pomeriggio, l’approdo all’albergo “Citea”: un vero gioiello di comfort, che si trova a pochi metri dal bellissimo piazzale della stazione ferroviaria marsigliese. Sistemate le camere, abbiamo riposato qualche ora per poi andare a cena: qualcosa dello scarso feeling iniziale con la cucina francese cominciava a mutare in positivo. Del resto – ci siamo detti – andare in una nazione diversa dalla propria implica anche doversi confrontare con usi e costumi (socio-culturali e, dunque, anche culinari) che vanno sperimentati, non bocciati a priori. Dopodiché, tutti a letto: ci attendeva un lungo sonno rigeneratore in vista di una nuova giornata ricca di piacevolissime sorprese… Gli Allievi del Progetto: Classi IV D – IV I – IV M 2 I.T.C.S. “A. Gallo” GIUGNO 2010 \ MEDIA WORLD NELL’AGRO AVERSANO 3 I.T.C.S. “A. Gallo” GIUGNO 2010 VISITA AL LICEO “LUMIERE” DI “LA CIOTAT” (segue da pagina 2) Differenze dei sistemi scolastici e scambio interculturale LUNEDI’ 31 MAGGIO – ORE 9 Dopo la colazione, di buon mattino ci siamo recati in pullman presso il liceo “Lumiere” di “La Ciotat”, una deliziosa località di mare tra Marsiglia e Tolone che appartiene alla regione della Provenza. Siamo stati accolti con grande ospitalità e, divisi in vari gruppi, abbiamo potuto assistere a diverse lezioni didattiche (italiano, tedesco, spagnolo, inglese…) per cercare di comprendere le sostanziali differenze tra il sistema scolastico italiano e quello francese. In primo luogo, bisogna evidenziare la durata triennale (e non quinquennale) del percorso didattico liceale (mentre gli anni complessivi trascorsi nella scuola media francese sono quattro, non tre come nel nostro paese). Inoltre, mentre in Italia esistono vari istituti superiori (classico, scientifico, tecnico commerciale, alberghiero, etc…), i licei francesi accolgono i vari indirizzi in un’unica struttura, con eventuali specializzazioni a scelta dei singoli studenti (propedeutici all’eventuale, successiva scelta di un determinato corso universitario). Un’altra significativa distinzione riguarda le aule che, oltre ad essere meno spaziose (ma probabilmente più funzionali e razionali) delle nostre, ospitano i corsi di studio e non le singole classi: in questo modo, sono gli allievi a migrare da un’aula all’altra e non i docenti. Tuttavia, d’impatto, l’aspetto che più ci ha colpiti è il silenzio e l’ordine che si respirava tra i corridoi del “Lumiere”: un rispetto delle regole da parte dei ragazzi francesi che qualcuno di noi ha definito quasi da “accademia militare”! Poi abbiamo scoperto che la loro giornata scolastica (dal lunedì al venerdì) non termina all’orario di pranzo, ma Alla preside del Liceo Lumiere viene fatto dono del “buono” prodotto dal nostro territorio: mozzarella, vino asprino, pasticcini… si protrae fino alle 17 (il sabato è di solito riservato ai compiti in classe). In quel momento abbiamo capito che la scuola per gli studenti d’oltremanica è quasi come una seconda casa: lì dispongono di una mensa, svolgono altre attività formative nelle ore pomeridiane, vivono come una vera comunità (attiva e laboriosa) quasi tutta la giornata ed hanno un rapporto di grande civiltà, compostezza e collaborazione con i professori. Questo instilla in loro un naturale atteggiamento di educazione e rispetto che, purtroppo, manca quasi del tutto da noi… Per quanto riguarda l’interazione del gruppo con i nostri pari età, è scattata un’intesa quasi immediata dopo i primi, comprensibili minuti di reciproco imbarazzo. Merito anche dell’eccellente conversazione in lingua italiana mostrata in classe dai ragazzi francesi, dei quali non possiamo che parlare bene: cordiali, simpatici, disponibili e socievoli! Il rapporto si è consolidato durante la pausa dell’aperitivo, impreziosito dalla degustazioni di salumi e prodotti tipici locali, nonché di genuinità alimentari della nostra zona (su tutti la sempre portentosa mozzarella di bufana aversana!). Italiani e francesi hanno deciso di mettere in scena la rivincita della finale della Coppa del Mondo di Calcio vinta dalla compagine di Lippi ai Mondiali di Germania del 2006. Stavolta la sfida è stata disputata sul rovente campetto da gioco di calciobalilla ed il risultato non è cambiato: vittoria degli “azzurri” contro i “blue” in un clima di fair-play ed amicizia! Dopo la consegna di una targa da parte della nostra delegazione di docenti alla preside del “Liceo Lumiere” e le foto di gruppo, ci siamo diretti a piedi verso le calanche (ossia delle profonde insenature) del Mugel sul litorale di La Ciotat: un panorama naturalistico che ci ha lasciato letteralmente senza fiato, un vero gioiello paesaggistico che ci siamo goduti in riva al mare per un paio d’ore circa. SOPRA E A SINISTRA: Visita al Liceo “Lumiere” SOTTO: Le “calanche” del Mugel a “La Ciotat” Gli Allievi del Progetto: Classi IV D – IV I – IV M \ MEDIA WORLD NELL’AGRO AVERSANO 4 I.T.C.S. “A. Gallo” GIUGNO 2010 L’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI MARSIGLIA (segue da pagina 3) Costa Azzurra, Corsica, e LanguedocRoussillon) attraverso l'organizzazione di eventi culturali (mostre artistiche, concerti di artisti italiani, spettacoli teatrali ed arti visive) e di corsi di lingua. Lo scopo è quello di favorire la circolazione delle idee, delle arti e delle scienze. Sono novanta gli Istituti Italiani di Cultura presenti nelle principali città dei cinque continenti. Nello specifico, l’ “Institut Culturel Italien de Marseille” è stato fondato nel 1951 anche al fine di offrire un sostegno ai tanti italiani emigrati nella capitale della Provenza: una vocazione di umanità e solidarietà che l’Istituto conserva ancora oggi, essendo un costante punto di riferimento per gli italiani che vivono e lavorano oltre manica. A guidarci nella splendida struttura è stato il Direttore Elio Traina, che ci ha dato l’opportunità di visitare la mostra espositiva – attualmente in corso – denominata “Italianità”. MARTEDI’ 1 GIUGNO – ORE 9 Il nostro ultimo giorno di permanenza in Francia è stato ugualmente interessante, istruttivo e divertente, trascorso tra istruzione e shopping. In mattinata, ci siamo recati in metro all’Istituto Italiano di Cultura presente a Marsiglia: si tratta di un organismo ufficiale dello Stato italiano che ha quale obiettivo quello di promuovere e di diffondere la lingua e la cultura italiana in Francia (più precisamente nelle regioni Provenza, Alpi, AIX-EN-PROVENCE Nel pomeriggio, invece, spazio allo Shopping nell’adorabile cittadina di Aix-En-Provence, famosa anche con l’appellativo di “città delle cento fontane”: tra le più belle, la fontana de “La Rotonde” – all’inizio dello splendido viale alberato di Corso Mirabeau – e la fontana sormontata dalla statua di Re Renato (Roi René, conte di Provenza). Oltre ai tanti bei negozi e alle meravigliose fontane, Aix-EnProvence ci è rimasta impressa anche per la cattedrale del San Salvatore (Saint-Sauveur, costruita tra l'XI e il XIII secolo), per la sede del municipio (che ha sede nell’Hotel de Ville, una costruzione in stile classico risalente alla metà del XVII secolo, che domina una caratteristica piazza quadrata) e per la torre orologio eretta a fianco del municipio (e rivolta verso la piazza) nel 1505. La Cattedrale Saint-Sauveur ed il suo chiostro IN ALTO: La Rotonde; DI LATO: Statua di Re Renato Gli Allievi del Progetto: Classi IV D – IV I – IV M \ MEDIA WORLD NELL’AGRO AVERSANO 5 I.T.C.S. “A. Gallo” PUNTATA A NIZZA E RITORNO A CASA (segue da pagina 4) MERCOLEDI’ 2 GIUGNO – ORE 4.30 Di buon mattino… o forse sarebbe il caso di dire a notte assai inoltrata… Sicuramente molto prima che spuntasse l’alba, eravamo già tutti in pullman pronti a ritornare in Italia: ma la decisione di anticipare un po’ la partenza era dovuta alla possibilità di effettuare una graditissima sosta in una delle località più rinomate della Costa Azzurra. In effetti, ne è valsa davvero la pena perché Nizza ha ripagato ampiamente le nostre aspettative più elevate! Dal paradisiaco lungomare alla statua di Nikh ed alla Place Massena, favolosa per la suggestiva pavimentazione di mattonelle bianche e grige, le straordinarie opere dell'artista Jaume Plensa, la Galerie Lafayette, la stupenda fontana dai flutti altissimi e il monumento dedicato alla Costa Azzurra. Posti unici, che resteranno per sempre fissi nei nostri occhi e nei nostri cuori, così come i moltissimi ed indimenticabili momenti vissuti durante tutto il viaggio. Così come tanti saranno i ricordi positivi legati agli ultimi due anni, nel corso dei quali abbiamo avuto l’irripetibile opportunità di essere protagonisti di un progetto prezioso per le finalità formative, didattiche e socio-educative che si prefiggeva. Probabilmente avremmo potuto fare di più, ma speriamo che il nostro lavoro sarà servito a dare anche ad altri ragazzi la stessa, fortunata, straordinaria occasione che abbiamo avuto noi! Viva Marsiglia, Viva la Provenza, Viva Media World nell’agro aversano! Gli Allievi del Progetto: Classi IV D – IV I – IV M GIUGNO 2010 \ MEDIA WORLD NELL’AGRO AVERSANO MEDIAWORLD SBARCA IN FRANCIA! I.T.C.S. “A. Gallo” GIUGNO 2010 Il ringraziamento dei nostri prof ai colleghi d’oltralpe Ai nostri Amici Francesi (segue dalla prima pagina) la buona mozzarella di bufala campana D.O.P. (a denominazione d’origine protetta) prodotta dal Caseificio “Nonna Rosa” di Aversa; il buon vino asprino dell’enoteca “Il Vino” di Carlo Menale; degli ottimi dolci dell’Antica Pasticceria “Marino” di Aversa. Alla preside, ai docenti ed agli allievi del Liceo Lumiere è stato anche presentato e regalato il libro dell’architetto Cantile “Dall’agro al compresorio”, un autentico spaccato storico delle nostre terre che ben offre l’idea della vastità, complessità e positività del nostro territorio. L’operazione di presentare il nostro “buono”, in alternativa alle tragiche e nefaste notizie sempre in risalto sui mass media, è molto ben riuscita a sentire il compiacimento degli interlocutori d’oltralpe. Altro aspetto, anch’esso positivo, è stato l’approfondimento della conoscenza del territorio: tutti i partecipanti al viaggio si sono deliziati nelle varie visite. Al Santuario di “Notre Dame de la Garde” a Marsiglia – autentico gioiello dell’arte neo-bizantina posto sul punto più alto della città e da cui si gode di una vista panoramica davvero eccezionale – si è giunti la domenica mattina: qui abbiamo avuto il piacere di assistere alla Santa Messa in lingua francese, presieduta da un sacerdote locale assistito dal Prof. Cantile nella sua funzione di diacono permanente. 6 La celebrazione ha seguito i ritmi canonici del luogo ed in alcuni punti salienti, come alla proclamazione del Vangelo, ha previsto interventi in lingua italiana per favorire la partecipazione da parte del nutrito gruppo proveniente dalla nostra penisola. In seguito, il Prf. Cantile ha tenuto anche una breve omelia nel quale ha evidenziato l’importanza per i cattolici della Santissima Trinità. Incantevole anche la visita a “La Ciotat”, a trenta chilometri da Marsiglia, città che ha dato i natali agli inventori del cinema moderno: i fratelli Lumiere. Una spiaggia a ciottoli incontaminata, inserita in un paesaggio meraviglioso come quello delle “calanche”, particolarissime insenature che ricordano i fiordi norvegesi, che sembrava chiamare a sé tutti quelli che la guardavano. Non meno interessante è stata la visita all’entroterra della città di Aix-enProvence: bellissime opere monumentali, tutte ben tenute, con un’intensa attività artigianale che spazia dal ricamo al ferro battuto, dalla cultura ed accoglienza del turista (vera ricchezza della zona) alla produzione di prodotti gastronomici e dei famosi saponi di Marsiglia. In definitiva, sembra essersi ben realizzato il connubio tra l’utile ed il dilettevole, che ha visto tutti i partecipanti intensamente impegnati e lodevolmente gratificati dalle molteplici attività compiute. L’auspicio è che l’intensa esperienza progettuale possa essere ripetuta a vantaggio degli allievi tutti, proiettati al termine dei loro studi, e del nostro territorio, che con la presentazione del proprio “bene” e “buono” ha varcato i confini verso altre e diverse realtà dell’Unione Europea. Gentilissima Signora Preside, Carissimi Carole e Fabrice, sono trascorsi alcuni giorni dalla mitica giornata trascorsa insieme, ma il cuore e la mente di tutti noi, sono ancora là con voi in quell'angolo di paradiso della Provenza, nella vostra città di La Ciotat. Rimarrà per sempre nei nostri più cari ricordi la vostra disponibilità, la vostra gentilezza e il vostro affetto; per i nostri studenti, che anche grazie a voi hanno vissuto un'esperienza di altissimo valore educativo, resteranno indimenticabili le ore trascorse con i coetanei di un paese diverso, ma anche tanto simile, in riva ad un mare splendido. Ancora un grazie di cuore a Lei, Signora Preside, vero motore di questa esperienza. Con il suo sorriso, ha spalancato le porte della scuola non solo per accogliere noi, ma anche la nostra cultura, le nostre tradizioni. Un caro saluto anche a tutti i docenti che abbiamo conosciuto. A Carole e Fabrice, il nostri apprezzamento per tutta l’attenzione cordiale e premurosa, riservataci. Con la speranza di potervi incontrare di nuovo tutti, rinnoviamo l’invito a ricambiarci la visita e, nel frattempo, vi inviamo i nostri più cari saluti. I proff. Don Antonio Cantile, Giuseppina Sagliocco, Giuseppina Guarino, Gaetano Improda, Maria d'Aniello, gli studenti e tutti i compagni di viaggio. Prof. Antonio Cantile Gli Allievi del Progetto: Classi IV D – IV I – IV M \ 7 MEDIA WORLD NELL’AGRO AVERSANO I.T.C.S. “A. Gallo” GIUGNO 2010 Abbiamo chiesto un intervento ai nostri professori: il loro resoconto del viaggio a Marsiglia La voce dei nostri docenti Ormai il grosso, quello del progetto, è fatto. Mancano gli ultimi colpi ed è concluso. Certo è che quale secondo punto particolare e qualificante, era previsto il secondo viaggio in una realtà scolastica dell’Unione Europea. È toccato a Marsiglia e dintorni. Più in dettaglio bisognava realizzare una visita al Liceo Lumière di La Ciotat, una cittadina della regione francese Provence-Alpes-Côte d’Azur ed un’altra al centro culturale italiano di Marsiglia. L’obiettivo didattico-formativo era lo scambio culturale con una scuola di pari livello di un Paese dell’Unione Europea e, in particolare, la partecipazione alle attività didattiche della scuola per realizzare, quindi, l’interscambio linguistico/culturale con l’istituzione scolastica, intesa come “curricolo”; l’integrazione tra giovani della comunità europea al fine di rafforzare conoscenze, estendere capacità linguistico/culturali, ampliare ed arricchire il proprio vissuto in ambito internazionale. Come da programmazione, circa 30 studenti dell’ITC “Gallo” di Aversa sono stati in visita al Liceo Lumière di La Ciotat il giorno 31 maggio. All’arrivo gli studenti sono stati calorosamente accolti dalla Preside, M.me Ramtani, e dai Professori Carole Greco e Fabrice Ferreli. Dopo un breve e quasi stringato saluto iniziale, i nostri ragazzi sono stati divisi in piccoli gruppi e inseriti in varie classi dove hanno assistito alle lezioni in corso: spagnolo, tedesco, inglese e italiano. Per gli studenti è stata un’occasione di alto valore educativo, confronto e arricchimento culturale. Hanno preso coscienza delle differenze tra una scuola straniera e la loro scuola. Quello che li ha maggiormente colpiti è stato quello di trovarsi in un ambiente silenzioso, privo di schiamazzi, curato, con le aule pulite e accoglienti dove gli alunni francesi, molto più rispettosi delle regole, partecipavano attivamente alle lezioni in un clima di piena serenità. Hanno inoltre notato e apprezzato alcune differenze tra l’organizzazione della scuola francese e di quella italiana: in primo luogo quella secondo cui ogni ora sono gli studenti che si recano nelle aule dove li attendono i diversi insegnanti. Aula a disposizione, quindi, dell’insegnante e non della classe, come da noi. Tra un’ora e un’altra ci sono 5 minuti di pausa per dare tempo agli studenti di cambiare aula. A metà mattina, poi, un intervallo di 20 minuti trascorsi all’aperto. Hanno poi appreso che la scuola è a tempo pieno e nel pomeriggio oltre a seguire i corsi, gli studenti hanno la possibilità di praticare uno sport. Le lezioni sono svolte regolarmente tutti i giorni della settimana, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.30/18.00. Il sabato è libero, se non impegnato per i compiti in classe. Il primo giugno, poi, gli studenti si sono recati al Centro culturale italiano di Marsiglia. Accolti dal Direttore, sono stati accompagnati per una visita all’Istituto nel corso della quale è stato spiegato loro che il Centro culturale italiano è un’istituzione pubblica italiana, che deriva dal nostro Ministero degli Esteri, la cui missione principale è la diffusione della lingua e della cultura italiana in Francia attraverso l’organizzazione di iniziative culturali e corsi di lingua italiana, al fine di favorire la circolazione di idee, arti e scienze. Inoltre è stato spiegato loro che sono ben 90 gli Istituti italiani attualmente attivi nelle principali città dei cinque continenti. Gli studenti hanno poi visitato una mostra allestita in previsione della festa della Repubblica del 2 giugno dove erano rappresentati i simboli della vita italiana dal dopoguerra in poi. La visita al Centro culturale italiano ha destato interesse negli studenti i quali ne hanno pienamente interiorizzato le finalità. L’obiettivo era anche quello di risvegliare in essi l’orgoglio di appartenere ad una nazione la quale, sebbene rappresentata da una lingua Il ritorno in Italia annunciato dai cartelli stradali; Una vista dal pullman della meravigliosa riviera ligure… poco parlata e quindi poco studiata, è sicuramente tra le prime per il patrimonio artistico e culturale, patria dei più grandi geni nei più svariati campi: arte, musica, cinema, teatro, danza, moda, per cui è estremamente importante attraverso questi istituti, promuovere l’immagine dell’Italia come fonte di produzione, conservazione e diffusione culturale. Gli obiettivi del viaggio sono stati pienamente raggiunti. I giovani hanno mostrato di poter comunicare agevolmente con i colleghi del liceo mostrando in verità un comportamento ed un impegno meritevole di apprezzamento e di riconoscimento da parte delle autorità scolastiche sia nostrane che estere. La visita di studio ha indubbiamente rafforzato conoscenze e capacità linguistiche in quanto calate nel vivo del vissuto. Tutto ciò arricchito da una partecipazione affettiva ed emotiva che lascerà sicuramente un segno nell’esperienza didattico – formativa dei nostri studenti. Bravi ragazzi! (A. Cantile, G. Sagliocco, G. Guarino, G. Improda e M. d’Aniello) Come all’andata, sosta-pranzo all’eccellente Ristorante “La Certosa” di Firenze, a poche ore dal rientro ad Aversa Giunti a destinazione pochi minuti dopo la mezzanotte del.2 giugno. Il viaggio è finito, ma una parte del nostro cuore rimarrà in Provenza per sempre…. Gli Allievi del Progetto: Classi IV D – IV I – IV M \ MEDIA WORLD NELL’AGRO AVERSANO 8 I.T.C.S. “A. Gallo” GIUGNO 2010 Marsiglia di notte… MEDIA WORLD NELL’AGRO AVERSANO è on line sul sito www.gicocoop.it. Entra nel sito, consulta il giornale e registrati: entrerai a far parte degli utenti diretti con possibilità d’interazione con tutti gli allievi del progetto, italiani e stranieri. Siamo anche su Facebook! Visita la nostra pagina ufficiale, condividi foto e contenuti, partecipa attivamente alle discussioni ed alle attività degli studenti del progetto. Redazione e grafica a cura delle classi classi: si: IV D – IV I – IV M dell’ITCS “A. Gallo” di Aversa Bortone Angela, Caputo Lorena, Chiancone Osvaldo, Chianese Michele, Colella Maria, Conte Nicla, d'Amore Raffaella, D'Aniello Livia, Di Domenico Alessia, Di Donato Rosa, di Martino Anna, Molitierno Francesco, Napolano Denise, Pecovela Anna, Re Maria, Santini Mario, Santoro Antonio, Segreto Andrea, Stabile Anna, Volpicelli Nicola, Buoninconti Maddalena, Dell'Omo Antimo, Grassia Giorgio, Lecce Luigi, Montone Enrico, Oliva Modestino, Pagliuca Maria Rosaria, Palumbo Aldo, Perfetto Antonietta, Reccia Ilaria, TurcoSimone Generoso, Vitale Amelia, Zagaria Raffaele, Barbato Armando, Chianese Raffaella, Cipullo Anastasia, Colella Maria, D'Agostino Rosa, D'Ambrosio Ida, Della Puca Maria, Fabozzi Filomena, Giglio Anna, Giocondi Luigi, Grassia Anna, La Mela Vito, Lucci Antonio, Maggiarosa Elena, Mariniello Angela, Menditto C. Samantha, Molitierno Rosa, Monica Natasha, Natale Raffaele, Orabona Ernesto, Re Giuseppe, Rocco Giusi Palma, Russo Francesco, Sabatino Sonia, Schiavone Fabrizio, Spino Angela, Terracciano Maria, Verde Carmela, Virgilio Simone. Caporedattore: Dott. Riccardo Dell’Aversana Redazione in lingua inglese coordinata dalla Prof.ssa Giuseppina Guarino Redazione in lingua francese coordinata dalla Prof.ssa Maria d’ d’Aniello Il progetto è realizzato da: GiCo, Cottolengo, ITC Gallo e Proodos, con il sostegno di “Fondazione per il Sud”. Gli Allievi del Progetto: Classi IV D – IV I – IV M