Expo2015-usr-copyright-2

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Expo2015-usr-copyright-2
Progetto Scuola Expo Milano 2015
UFFICIO REGIONALE SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA
Diritto d’autore,
condivisione della conoscenza
e produzione di materiali pronti al riuso
www.expo2015.org
09/12/2013
IL DIRITTO D’AUTORE
Due indicazioni
A. Rispettare il diritto d’autore altrui
B. Diffondere i propri materiali con alcuni diritti riservati
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Cosa è consentito fare e cosa no
Problema del copia incolla
Selezione delle fonti
Riferimenti normativi
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COSA È IL DIRITTO D’AUTORE
La legge 22 aprile 1941, n. 633 (pdf) istituisce la tutela delle opere
dell’ingegno di carattere creativo, che appartengano alla letteratura, alla
musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro, al cinema. Il "diritto
d'autore“ consiste in una serie di diritti esclusivi di utilizzazione economica
dell'opera e di diritti morali a tutela della personalità dell'autore.
Nasce automaticamente con la creazione dell’opera e decade dopo 70 anni
dalla morte dell’autore, quando l’opera diventa di pubblico dominio. Il diritto
può essere anche ceduto dall’autore stesso.
Fonti:
SIAE
www.dirittodautore.it
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RISPETTARE IL DIRITTO D’AUTORE
Art. 70. Legge 633/1941 (aggiornata nel 2009) riconosce il diritto di
citazione.
1. Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro
comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di
discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza
all'utilizzazione economica dell'opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca
scientifica l'utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non
commerciali.
1-bis. E' consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo
gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso
didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Con
decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentiti il Ministro della pubblica
istruzione e il Ministro dell'università e della ricerca, previo parere delle Commissioni
parlamentari competenti, sono definiti i limiti all'uso didattico o scientifico di cui al
presente comma.
3. Il riassunto, la citazione o la riproduzione debbono essere sempre accompagnati
dalla menzione del titolo dell’opera, dei nomi dell’autore, dell’editore e, se si tratti di
traduzione, del traduttore, qualora tali indicazioni figurino sull’opera riprodotta.
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RISPETTARE IL DIRITTO D’AUTORE
Testi
A. NON puoi fare copia/incolla integrale di un articolo
B. utilizza con parsimonia le citazioni, evidenziandole all’interno del testo
C. limita la citazione solo a piccoli estratti di articoli o libri, intervallandoli con
tuoi commenti costruttivi
D. inserisci sempre la fonte da cui si è tratta la citazione, sia all’interno della
citazione stessa, sia in fondo al post, in modo da non dare adito ad alcun
dubbio nei nostri lettori.
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RISPETTARE IL DIRITTO D’AUTORE
Fotografie 1
A. Prima del D.P.R. 8 gennaio 1979 n. 19, che recepisce le norme della
Convenzione di Berna nel testo di Parigi, le fotografie erano protette dalla
legge sul diritto d'autore solo come oggetto di diritto connesso.
B. Ora due tipi:
– fotografie dotate di carattere creativo, tutelabili come oggetto di diritto
d'autore;
– semplici fotografie, tutelabili come oggetti di diritto connesso ai sensi
dell’art. 87 L. 633/1941.
C. Il diritto decade 20 anni dalla produzione della foto (art. 91) se si tratta di
una foto semplice, mentre le immagini creative (cioè quelle nelle quali si
ritrova una traccia interpretativa ad opera del fotografo) sono protette fino a
70 anni dalla morte dell’autore.
Fonte: http://www.dirittodautore.it/page.asp?mode=Page&idpagina=8
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RISPETTARE IL DIRITTO D’AUTORE
Fotografie 2
A. NON puoi inserire sul tuo sito foto di altri senza permesso, nemmeno se
metti i link, a meno che non abbiano la licenza Creative Commons con la
licenza d’uso delle foto e dicano espressamente che si può copiare senza
permesso. Alcune varianti di Creative Commons permettono la copia, ma
deve essere riportato l’autore, il link o altro.
B. NON puoi modificare le foto di altri, storpiarle, alterarle, ecc… a meno che
non usi foto libere da copyright e senza restrizioni o a meno che tu non abbia
autorizzazioni.
RISPETTARE IL DIRITTO D’AUTORE
Musiche
A. NON puoi usare musica, canzoni, poesie, video, ecc… protette da copyright,
a meno che non si tratti di brevi citazioni correttamente attribuite.
B. Per inserire musica da scaricare o ascoltare in un sito web è necessario
prima ottenere dalla SIAE una licenza e corrispondere un compenso per
gli autori e gli editori delle musiche che si vogliono utilizzare.
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RISPETTARE IL DIRITTO D’AUTORE:
In sintesi
A. Puoi:
– citare piccoli estratti di post altrui;
– linkare liberamente i post e i siti che vuoi;
– pubblicare piccole miniature assicurandoti che sia chiaro ai lettori che
non è materiale tuo, sia attribuita la paternità e ci sia in evidenza un link ai
siti degli autori originali.
B. Devi:
– citare la fonte e linkarla, senza dare adito a dubbi;
– attribuire correttamente la provenienza dei materiali che citi, senza dare
adito a dubbi;
– inserire il link al post da cui trai l’informazione: devi dar modo ai tuoi
visitatori di leggere l’informazione sul sito che l’ha prodotta;
– Evitare di linkare sul tuo sito PDF da scaricare, modelli, cartamodelli…
Linka la pagina di quel sito in modo che il PDF venga scaricato
direttamente dal sito del suo proprietario.
Fonte: http://retelab.it/blog/2011/10/il-copyright-su-internet/
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UN APPROFONDIMENTO: YOUTUBE
«Il copyright è un argomento importante per l'intera community di YouTube. Nelle seguenti
sezioni troverai tutte le informazioni e gli strumenti necessari per gestire i tuoi diritti sulla
piattaforma di YouTube e per saperne di più sul rispetto dei diritti degli altri creativi.»
(http://www.youtube.com/yt/copyright/it/index.html#yt-copyright-support)
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UN APPROFONDIMENTO: YOUTUBE
1. Attenzione all’embed dei video
«Chi ti offre un codice di embed non si
assume alcuna responsabilità per l'uso che
ne verrà fatto, né per i contenuti.
Serve piena consapevolezza di ciò.»
Fonte: http://www.webnews.it/
2. Proiezione film a scuola: si può
«Non è considerata pubblica la esecuzione,
rappresentazione o recitazione dell’opera
entro la cerchia ordinaria della famiglia,
del convitto, della scuola o dell’istituto di
ricovero, purché non effettuata a scopo di
lucro.».
(Art. 15 – L. 633/1941)
Fonte: Gruppo Facebook Siti scolastici
https://www.facebook.com/groups/sitiscolastici/
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YOUTUBE, UNA FAQ
Youtube e diritto d’autore.
Cosa si può fare e cosa no?
Il materiale che carichiamo su Youtube e in generale in rete può essere inserito
solo se si ha il diritto o se si acquisisce l’autorizzazione. Altrimenti si rischia la
rimozione del materiale o la sospensione fino anche alla cancellazione del
canale. Youtube ha meccanismi che riconoscono la violazione di diritti e lo
segnalano. E’ consigliare scegliere materiali in repository di materiali licenziati in
modo esplicito per il riutilizzo, che consentono la libera utilizzazione di canzoni
condivise con licenza CC (Creative Commons).
[…]
Quando si pubblica su Youtube conviene usare la licenza CC e non la licenza
di Youtube (si può scegliere al momento del caricamento): questo permette la
massima visibilità e diffusione.
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DIFFONDERE CONTENUTI CULTURALI
con licenze Creative Commons
Introduzione alle licenze CC (link a www.creativecommons.it)
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LE CREATIVE COMMONS ITALIANE
A. Attribuzione 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
B. Attribuzione - Non opere derivate 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
C. Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
D. Attribuzione - Non commerciale 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
E. Attribuzione - Non commerciale –
Condividi allo stesso modo 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
F.
Attribuzione - Condividi allo stesso modo 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
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RISORSE EDUCATIVE APERTE
Le risorse educative aperte sono materiali didattici e risorse offerte
gratuitamente e in modo libero a chiunque le voglia usare e sono rese
disponibili con licenze che ne permettono il riuso, il miglioramento e la redistribuzione. Comprendono contenuti didattici, strumenti e risorse per
l’operatività.
UNESCO Open Educational Resources page
CapeTown Declaration, 2007
Siamo all'apice di una rivoluzione globale nell'insegnamento e
nell'apprendimento. Educatori di tutto il mondo stanno sviluppando un ampio
bacino di risorse educative su Internet, aperte e gratuite per tutti.
Questi educatori stanno creando un mondo in cui ogni persona sulla Terra
possa accedere e contribuire alla somma delle conoscenze dell'umanità.
Inoltre stanno piantando i semi di una nuova pedagogia, in cui insegnanti e
studenti insieme creino, diano forma e sviluppino la conoscenza, approfondendo
le loro capacità e la loro comprensione mentre operano.
http://www.capetowndeclaration.org/translations/italian-translation
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RISORSE EDUCATIVE APERTE
E' importante osservare che il campo dei contenuti digitali integrativi non
comprende solo contenuti editoriali forniti a complemento del libro di testo (anche
se tali contenuti costituiscono una risorsa importante), ma anche contenuti
acquisiti indipendentemente o reperibili in rete o prodotti attraverso il lavoro
individuale o collaborativo dei docenti, eventualmente anche attraverso il
coinvolgimento dei discenti.
Un ruolo particolarmente importante hanno in questo campo le risorse educative
aperte (Open Educational Resources - OER), delle quali si intende
promuovere l'uso e la produzione.
(MIUR, Decreto Libri digitali, 27 settembre 2013, Allegato 1 - estratto)
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RISORSE EDUCATIVE APERTE (OER)
Qualche esempio
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REALIZZARE MATERIALI PER LA DIFFUSIONE
A scuola, con docenti e studenti
A. Insieme
B. Belli e accessibili per favorire il riuso e la diffusione
(testi, linguaggio, video, …)
C. Interoperabili
D. Non partire da 0
E. Licenza Creative Commons BY
F.
Aperti alla partecipazione
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CONSIGLI MINIMI DI ACCESSIBILITÀ
Perché la scuola è di tutti
A. Progettare pensando accessibile
B. Strutturare i testi
C. Scrivere e comunicare per essere capiti
D. Contrastare quanto serve
E. Tracciare percorsi nuovi (esempio:
sottotitolazione partecipata) per favorire
differenti fruizioni sensoriali
F.
Valorizzare le diversità presenti a scuola
G. Testare i prodotti
H. Non veicolare informazione
con l’uso esclusivo di immagini
I.
NO ai pdf immagine
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DUE PAROLE SUI PDF
Un esempio di documento accessibile
Pdf creato come conversione «con tag»
di un documento strutturato word/writer
e con mantenimento dei segnalibri
A. Testo fruibile senza errori dalle persone
nonvedenti
B. Il testo di partenza era strutturato
(cioè aveva titoli e sottotitoli), così l’autore
ha potuto mettere un sommario automatico
che permette di linkare direttamente alle pagine
C. Il documento ha mantenuto i segnalibri:
oltre alle persone nonvedenti, serve a tutti
perché la navigazione diventa enormemente
facilitata usando la scheda Segnalibri
(Bookmarks) di Adobe Acrobat Reader.
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SOTTOTITOLARE
Un esempio, in classe
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SOTTOTITOLARE
Un esempio, per un evento
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SOTTOTITOLARE
In classe
Cosa occorre
A. Canale Youtube
B. Account Amara - http://www.amara.org/it/
Cosa si impara
A. Differenza tra i tempi dell’ascolto e i tempi della lettura
B. Competenze linguistiche nel trascrivere e dotare di senso il parlato
C. Possibile applicazioni in campo linguistico
D. Lavoro collaborativo
E. Comunicazione inclusiva
F.
Uso dei sottotitoli in lingua inglese: un modo per farci leggere e capire da
più persone
Come fare: il racconto di un’esperienza
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Articolo su Bricks (dicembre 2013) di Annie Mazzocco
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RISORSE
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Legge 22 aprile 1941, n. 633 (pdf) aggiornata nel 2009
•
SIAE – Faq SIAE
•
www.dirittodautore.it
•
Copyright su internet - retelab.it
•
Contenuti aperti per la didattica - Antonio Fini
•
Il copyright su Youtube
Nota
Questa presentazione trae spunto e riproduce diverse slide del precedente lavoro
Alberto Ardizzone e Chiara Pardi, Privacy, diritto d’autore e condivisione della conoscenza, 2013
Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0
[Commons Deed] [Legal Code]
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GRAZIE.