WP-2DTECHNOLOGY

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La rapida diffusione dei codici 2D e della tecnologia Imaging
Introduzione
La produttività è l’indicatore chiave in qualsiasi
settore ed il fatto che la tecnologia di acquisizione
automatica dei dati con codici a barre sia uno dei
migliori investimenti di una società, è un concetto
che viene sempre più ampiamente accettato. Ciò ha
fatto sì che il mondo dell’AUTO ID sia diventato più
complesso nel corso degli ultimi anni.
Oggi, le aziende non solo necessitano della giusta
tecnologia per soddisfare i requisiti delle proprie
applicazioni, ma devono prima decidere qual è
quella ottimale per loro, scegliendo fra i diversi
codici che sono stati sviluppati, ciascuno con una
serie specifica di caratteristiche.
Il Caso dei Codici 2D
Ci sono due elementi importanti da considerare
quando si sceglie una simbologia. In primo luogo,
un’azienda deve verificare se c’è bisogno di adottare
una particolare codifica per conformarsi a delle
normative esistenti per il proprio settore industriale
e/o per uniformarsi a
standard internazionali. Il secondo fattore da
valutare, è il tipo e la quantità di dati che devono
essere registrati.
La crescente quantità di dati da codificare, sia in
applicazioni tradizionali che in quelle emergenti,
richiede sempre più l’utilizzo di simbologie
bidimensionali. I codici 2D permettono di
memorizzare i dati sia in altezza che in larghezza
e la quantità di informazioni che possono essere
contenute in un unico codice, è significativamente
superiore a quella contenuta in un codice a barre
monodimensionale.
L’introduzione delle simbologie 2D, nel 1989 con
il codice Data Matrix, rappresenta una delle più
importanti novità nel mercato dell’identificazione
automatica (AIDC) degli ultimi venti anni. Con i
progressi tecnologici e grazie a micro-processori
sempre più piccoli e veloci, i lettori di codici a barre
2D permettono di salvaguardare l’investimento
aziendale e di garantire reali benefici in ogni tipo di
applicazione che richiede l’acquisizione automatica
dei dati.
interessarsi ai codici a barre e 2D. Più di recente, la
capacità di codificare un database portatile ha reso
le simbologie 2D interessanti per altre applicazioni
dove lo spazio è limitato.
Un altro beneficio dei codici 2D è la loro affidabilità
e durata nel tempo. Con le tradizionali simbologie
1D, l’aggiunta di una barra all’inizio o alla fine, una
striscia che attraversa il codice o una linea parallela
alle barre, rendono il bar code illeggibile. Una
protezione supplementare può essere integrata in
un codice 2D rendendolo straordinariamente sicuro
anche se accidentalmente danneggiato.
Inizialmente, le simbologie 2D sono state sviluppate
per applicazioni in cui lo spazio per il codice a
barre era molto limitato. Il primo utilizzo fu su
delle confezioni monodose in ambito sanitario.
trattandosi di pacchetti molto piccoli e con poco
spazio a disposizione, non si poteva usare un codice
a barre tradizionale. Anche l’industria elettronica,
alla ricerca di codici ad alta densità per marcare
piccoli componenti, è stata una delle prime ad
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Applicazioni Emergenti
I lettori imager 2D vengono sempre più utilizzati
in applicazioni che tradizionalmente erano basate
su codici a barre lineari, ma con in più il vantaggio
di una lettura a scansione omnidirezionale. I dati
delle ricerche di mercato fatte dalla VDC (Venture
Development Corporation), società indipendente
di consulenza specializzata nel settore dell’Auto
ID, prevedono una forte crescita per i lettori 2D
non solo nei settori industriali, ma anche in tutte
quelle applicazioni emergenti in ambito retail, che
tradizionalmente utilizzavano simbologie lineari e
che ora si stanno muovendo sempre più verso una
codifica bidimensionale.
Qui di seguito, alcuni esempi applicativi dei codici
2D:
Gestione di documenti –
Dichiarazione dei redditi
La dichiarazione dei redditi è un’attività comune
a molti paesi in diverse parti del mondo. Per
semplificare il processo, i contribuenti possono
utilizzare un software fiscale che permette loro di
inserire i propri dati, eseguire i calcoli necessari e
stampare, quando tutto completo, un modulo con
un codice 2D.
I vantaggi sono subito evidenti: quando il modulo
arriva al centro fiscale, i dati possono essere subito
letti con una semplice scansione del codice 2D
presente sul documento. Le informazioni non sono
solo recuperate rapidamente, ma con una precisione
del 100% - non ci sono errori di digitazione con un
sistema di lettura automatica. Non si eliminano solo
i costi diretti di un’immissione manuale dei dati, ma
anche quelli indiretti derivanti da eventuali errori
umani. Il tutto permette allo Stato e ai contribuenti
di risparmiare tempo e denaro. Studi di settore
hanno dimostrato che l’inserimento manuale di un
dato, anche se fatto da un professionista, provoca 1
errore ogni 300 digitazioni.
Ogni volta che un codice 2D viene aggiunto a un
modulo, questo crea un ‘documento intelligente’
che può essere letto sia in chiaro da esseri umani,
ma può essere inserito automaticamente e con
precisione anche in un database salvato su un
computer.
Gestione di documenti – Patenti /
Assicurazioni / Lotterie
Informazioni personali come il nome del guidatore,
indirizzo di residenza, il numero di licenza, la
data di scadenza della patente ed eventuali note
di restrizione alla guida, possono essere tutte
registrate in un codice 2D applicato direttamente
sulla patente. La polizia, le agenzie di noleggio auto
e hotel possono facilmente eseguire la scansione
del codice e recuperare subito le informazioni
del titolare della patente di guida, senza errori
di battitura manuale. Lo stesso concetto può
applicarsi ad ogni applicazione che richiede
l’inserimento veloce e sicuro di dati, come i
moduli dell’assicurazione, transazioni bancarie e
registrazione dei biglietti della lotteria.
Trasporti e Logistica - Packing List
E’ possibile memorizzare tutti i dati di una
spedizione su un codice a barre 2D e stamparlo sulla
Shipping List. Con la sua rapida e semplice scansione
nella area di ricevimento, è possibile risalire ai
dati dell’ordine, quale il numero di PO, la data di
spedizione, il codice prodotto e la quantità spedita.
Sanità – Dati del Paziente
L’utilizzo dei codici 2D in ambito ospedaliero
permette di registrare tutti i dati anagrafici del
paziente, la data di ammissione, il numero della
tessera sanitaria, i dettagli della cura ed il nome del
dottore responsabile della terapia, eventuali allergie
e indicazioni particolari.
Quando un infermiere o altri operatori sanitari
controllano il paziente o eseguono un trattamento,
lo registrano a sistema semplicemente leggendo il
codice corrispondente alla terapia attuata.
DATALOGIC ADC
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E anche in fase di prescrizione di una ricetta medica,
la lettura del bar code, virtualmente elimina la
possibilità di dare a un paziente il farmaco o la cura
sbagliata.
Le simbologie 2D più diffuse
2D Stacked
PDF417
(Portable
Data File) è
un codice a
barre 2D ad
alta capacità. Un codice PDF417 può contenere più di
2000 caratteri di informazioni, mentre i tradizionali
codici a barre lineari contengono un massimo
di 30 caratteri. La sua caratteristica principale
è la capacità di registrare un grande numero di
informazioni. Il PDF417 è in grado di contenere
un intero database, mentre i tradizionali codici
lineari contengono solo una chiave che permette
di accedere a un altro file di dati. Attualmente il
PDF417 è usato in diversi ambiti applicativi: nei
trasporti e nella logistica, nel settore retail, in
produzione, in ambito sanitario e della pubblica
amministrazione.
Codici a Matrice 2D
Data Matrix
e’ un codice
bidimensionale
composto da
celle (o moduli)
bianche e
nere in grado
di contenere
fino a 2.335
caratteri alfanumerici. La cella è di forma quadrata
o rettangolare e può variare da 0,0004 pollici fino
a 14 pollici per lato. L’applicazione più diffusa
per i codici Data Matrix è per la marcatura di
oggetti estremamente piccoli, come ad esempio i
componenti elettronici dove si possono codificare i
dati relativi all’ID del produttore, al part number e al
numero seriale univoco di ogni singolo pezzo. Usati
anche su strumenti chirurgici, su lenti e obiettivi,
su circuiti stampati di schede elettroniche ed altri
piccoli oggetti per la loro identificazione durante il
processo di fabbricazione.
DATALOGIC ADC
MaxiCode e’
un codice a
dimensione
fissa in grado di
registrare fino
a 93 caratteri di
dati. Il simbolo
è composto
da un “occhio” centrale e da una serie di righe
sparse composte da elementi esagonali. Creato
dalla società di trasporti UPS, il MaxiCode è stato
progettato per automatizzare e velocizzare la
scansione dei pacchi sui conveyor ad alta velocità dei
centri di smistamento (solo speciali moduli di lettura
sono in grado di leggere un MaxiCode su una scatola
che si muove di oltre 150 metri al minuto).
Il QR Code
(Quick Response
Code) è un codice
a matrice che può
codificare fino
a 2509 caratteri
numerici o 1520
alfanumerici ed
offre tre livelli di controllo sugli errori. I quadrati
negli angoli in basso e in alto a sinistra e in alto
a destra, sono pattern di localizzazione. Questa
simbologia è comunemente usata per la tracciabilità
delle parti durante la produzione di veicoli e più
recentemente in applicazioni su telefoni cellulari,
note con il nome di mobile tagging.
L’Aztec Code
è composto da
moduli quadrati
su una griglia
quadrata, costruito
attorno ad un
“occhio” centrale
il quale, per la
sua posizione e
forma, può essere acquisito da diverse angolature
e non necessita di particolare attenzione alle zone
d’ombra. Queste caratteristiche lo rendono ideale
per il mobile tagging e per applicazioni dove i dati
da registrare sono molti, ma lo spazio è ridotto.
al supporto standard per la decodifica di etichette
PDF417 e Data Matrix, alla possibilità di acquisizione
delle immagini, al maggiore volume di scansione e
alla maggiore profondità di campo. Inoltre riconosce
in automatico i codici 2D e 1D.
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