Untitled - Jourda Architectes
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Jourda Architectes Paris > FV CITTÀ SOLARI LA VILLE LUMIÈRE DIVENTA SOLAIRE IL “PIANO CLIMATICO FATTORE 4” DELLA CITTÀ DI PARIGI PREVEDE LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS SERRA DEL 75% ENTRO IL 2050. QUESTO GRAZIE ALLA REALIZZAZIONE DI IMPORTANTI PROGETTI ALL’INSEGNA DELLA BIOEDILIZIA E ALL’USO DELLE RINNOVABILI, PRIMA FRA TUTTE L’ENERGIA SOLARE. IN UN PAESE COME LA FRANCIA DOVE L’INCENTIVO IN CONTO ENERGIA PER IL SOLARE FV È FRA I PIÙ ELEVATI AL MONDO FRANCESCA E. MAGNI 100 FV FotoVoltaici 2/2009 hissà che cosa penserebbero i fantasiosi acrobati e innamorati che Marc Chagall dipinse sulle sue tele, sospesi in volo sopra i tetti di Parigi, posando oggi gli occhi sulle superfici celesti dei moduli solari. Il celebre pittore non si sarebbe fatto scappare una tale bellezza “tecnologica”, sempre più consueta: sui tetti di Parigi vi sono e, soprattutto, stanno per sorgere numerosi impianti fv. Sono infatti tanti gli esempi di edilizia sostenibile all’in- C segna del fotovoltaico che trasformeranno il volto di Parigi nei prossimi anni. Per rendersi conto dell’entità della trasformazione in atto, è sufficiente dare un’occhiata al “Piano Climatico fattore 4” della città, che individua le azioni concrete per ridurre entro il 2050 del 75% le emissioni dei gas a effetto serra rispetto a quelle del 2004. Gli interventi a largo raggio riguardano sia l’efficienza energetica, sia la gestione di acqua e rifiuti, sia la mobilità: auto ecologi- 1 Halle Pajol che, biciclette in sharing, moduli solari e pannelli solari termici, teleriscaldamento, geotermia (l’aeroporto parigino di Orly sarà il primo in Europa a riscaldamento geotermico entro il 2011), eolico (entro due anni 2011 è prevista la costruzione di un parco eolico a Sud della città, con una capacità totale di 20 MW). Tra i progetti che hanno già preso avvio ricordiamo i seguenti: dal 22 settembre scorso la Tour Eiffel ha dimezzato il tempo di accen- sione della sua illuminazione; la biblioteca nazionale sfrutta filtri solari e rivestimenti esterni per ridurre il consumo energetico; nel Parco André Citroën c’è un pallone riempito con 6.000 metri cubici di Elio che cambia colore a seconda del livello di inquinamento e quindi della qualità dell’aria che respirano i parigini. Può ospitare 30 passeggeri fino a 150 metri di altezza ed è visibile anche in Internet all’indirizzo www.ballondeparis.com grazie a una >> Jourda Architectes Paris La centralissima “Halle Pajol” fu costruita nel 1926 come capannone industriale per poi diventare un deposito ferroviario e, successivamente, un centro per laboratori di ar tisti e associazioni. Entro il 2013 ospiterà la più grande centrale elettrica fotovoltaica realizzata in ambito urbano di tutta la Francia, con 3.300 m 2 di moduli solari installati sui suoi tetti. Verranno installati dai 300 ai 500 m 2 di moduli fv anche sulla nuova scuola dell’area Pajol. L’impianto rientra nel progetto di riqualificazione “Zac Pajol”, che riguarda un’area di 31.800 m 2 e prevede la valorizzazione del quar tiere tramite il miglioramento del paesaggio urbano, la creazione di spazi verdi e di strutture pubbliche. Nasceranno nuovi spazi di studio e aggregazione: una scuola, un ostello per la gioventù, un Istituto di ricerca universitaria in nuove tecnologiche, una biblioteca, un polo di imprese. Tutto in base ai criteri della bioedilizia. L’acqua per le docce sarà depurata tramite fitorimediazione e il calore emesso dalle cucine e dai bagni sarà rimesso in circolo e riutilizzato. Il costo è stimato intorno ai 2,5 milioni di euro. La centrale elettrica fv sarà gestita da un operatore privato che prenderà in af fitto il tetto dal Comune e potrà rivendere l’elettricità prodotta. SCHEDA DELL’IMPIANTO ZAC PAJOL Potenza fv complessiva Data prevista per l’inaugurazione Tipo d’installazione Energia generata in un anno Superficie totale dei moduli circa 500 kW 2013 tetto industriale a “dente di sega” inclinato di 30° 380 MWh 3.300 m2 FV FotoVoltaici 2/2009 101 > FV CITTÀ SOLARI Il progetto Anti-Smog immerso in un ambiente scenografico di impatto, Tabella 1. Le tariffe francesi del conto energia in €/kWh, in vigore dal 1 O gennaio 2009. La potenza fotovoltaica totale (on-grid e off-grid) installata nelle diverse regioni francesi nel 2007. Tipologia di tariffa Francia Continentale Corsica e Territori d’Oltremare Tariffa di base 0,32823 0,43764 Premio per l’integrazione 0,27353 0,16412 Tariffa per impianti integrati 0,60176 0,60176 Potenza fotovoltaica connessa alla rete e installata in Francia dal 2003 al 2007. 30 25 Francia Continentale Installato annuo Corsica e Territori d’Oltremare Totale MW 20 15 10 5 0 2003 102 2004 FV FotoVoltaici 2/2009 2005 2006 2007 webcam che trasmette in diretta il “colore” della qualità del cielo: se è verde va tutto bene, se è rosso conviene lasciare l’auto a casa. Fra le parole d’ordine del piano per l’urbanistica vi sono sviluppo sostenibile ed ecoquartieri: oltre a tutti quelli già descritti possiamo citare anche le installazioni fv in quartieri come Boucicaut, Gare de Rungis, Claude Bernard, Frequel Fontarabie e Clichy-Batignolles. Il Piano climatico parigino si inserisce nelle linee guida ip PARIGI, LA VILLE LUMIÈRE DIVENTA SOLAIRE iperluminoso e profumato dalla vegetazione in esso contenuta. previste dalla “Grenelle de l’environnement”, un’ampia discussione aperta alle forze sociali che è sfociata in un documento di legge con 50 misure per lo sviluppo delle energie rinnovabili in Francia, che entro il 2020 dovranno essere utilizzate per il 23% del totale dei consumi energetici. Secondo uno studio dell’Agenzia francese per l’Ambiente e l’Energia (Ademe-Agence de l’Environnement et de la Maitrise de l’Energie), già nel 2012 le fonti rinnovabili costituiranno un mercato da 24 miliardi di euro che darà lavoro a 120.000 persone. «Il piano - afferma il ministro dell’ambiente Jean Louis Borloo - si prefigge di raddoppiare la produzione da energie rinnovabili in 12 anni: moltiplicare per due la produzione delle energie da legname, per sei la geotermia, per 12 le reti di calore e per 400 il fotovoltaico”. Per quanto riguarda il solare fv, la 29ª misura della Grenelle prevede la costruzione entro il 2011 di almeno una centrale elettrica solare in ogni regione, per una potenza complessiva di 300 MW. Erdf-Electricité Réseau Distribution France francese, l’azienda che gestisce la distribuzione di elettricità sulla rete nazionale, sta mettendo in atto insieme a Soler, la sezione fotovoltaica del Syndicat des énergies renouvelables (l’associazione francese delle rinnovabili) e all’associazione Hespul un piano per recuperare il ritardo, con 2.500 nuove installazioni fotovoltaiche già progettate a fine settembre 2008. Inoltre, il governo prevede incentivi fiscali e meno ostacoli burocratici: «l’accelerazione dello sviluppo dell’energia fv passa per l’alleggerimento delle procedure amministrative e fiscali» afferma il ministro. Il 22>> > FV CITTÀ SOLARI Tetto Blu di Montreuil A Montreuil, alle por te di Parigi, si trova uno fra i più grandi complessi di case popolari francesi in grado di produrre energia fotovoltaica. Il progetto, realizzato nel 2002, si chiama non a caso “Tetto blu”, dal colore delle celle solari. I tetti blu sulle case popolari della via Seine-Saint-Denis sono stati realizzati dall’associazione Cler (Comité de Liaison Energies Renouveables) che ha risposto a una sollecitazione di Greenpeace nell’ambito di una campagna per la realizzazione di 10.000 tetti solari. Sono stati costruiti in collaborazione con l’Uf ficio pubblico delle case popolari Hlm (Habitation à Loyer Modéré), proprietario degli edifici, in cofinanziamento con il Dipar timento La Seine–Saint–Denis, la Regione Île de France e il programma europeo “Hip-Hip” diretto dall’Agenzia nazionale Ademe per un costo totale di 150.000 euro. SCHEDA DELL’IMPIANTO TETTO BLU © Marc Mossalgue / CLER Data inaugurazione Tipo d’installazione aprile 2002 200 moduli Shell Solar RSM 110 Wc in silicio policristallino inclinati di 35° Energia generata in un anno 20 MWh Potenza totale 22 kWp Superficie totale dei moduli 220 m2 Emissioni annue di CO2 evitate 12 tonnellate gennaio Borloo ha presentato l’anno del “fisco verde” con 44 misure di “fisco ambientale” per il periodo 2009-2011, con 2,7 miliardi di euro in più per facilitare lo sviluppo sostenibile, insieme alla tariffa del conto energia, adottato nell’agosto 2007, che è una delle più elevate al mondo: l’incentivo per gli impianti integrati negli edifici è di circa 0,6 euro/kWh (tabella 1). E le buone notizie d’Oltralpe continuano: il 29 gennaio scorso Borloo ha annunciato una riduzione del 2% delle emissioni di gas a effetto serra per il 2007 rispetto all’anno precedente. PROGETTI DI BIOEDILIZIA Sono diversi i progetti di interi quartieri ristrutturati o costruiti ex-novo all’insegna della bioedilizia. Un progetto innovativo è previsto lungo il Canal de l’Ourcq nella 19ª circoscrizione: “Anti-Smog” dello studio di architettura di Vincent Callebaut. Costituito da due avveniristiche strutture ellittiche, una orizzontale – la Solar Drop – e una verticale – la Wind Tower – sarà a energia positiva, cioè produrrà più energia di quanta ne consumerà, e contribuirà a diminuire il livello di smog della città. La Solar Drop prevede un rivestimento di 250 m2 di moduli fv e biossido di Titanio (TiO2), mentre la Wind Tower sarà formata da turbine eoliche ad asse verticale (Vawt). Grazie al rivestimento di biossido di Titanio, che svi- >> Simulazione del centro commerciale Green Office a Meudon, che sarà interamente autosufficiente dal punto di vista energetico (immagine: Architecte Atelier 2M - ©Michel Montagut). 104 FV FotoVoltaici 2/2009 2 > FV CITTÀ SOLARI 3 Uffici Energy+ Nell’area di Gennevilliers, accanto alla Senna, entro il 2010 si realizzerà il complesso di uf fici “Energy+”, su un progetto dello studio di architettura di Chicago “Skidmore Owings & Merrill Chee”, lo stesso che dal 2006 sta lavorando alla costruzione della Freedom Tower sul sito dove sorgevano le Torri Gemelle, a New York. Edificio a energia positiva e a zero emissioni, por terà il fabbisogno di energia elettrica a soli 16 kWh al metro quadro per anno (contro gli 80/250 degli edifici tradizionali e i 300 di quelli più vecchi) e produrrà il 20% di energia in più di quella che consumerà. La struttura si svilupperà su una super ficie di 65.000 m 2 in grado di ospitare 4.000 persone e grazie al proprio orientamento sull’asse Nord-Sud e anche ai soli sei piani di altezza, ottimizzerà l’esposizione al Sole durante l’arco di tutta la giornata e in tutte le stagioni. Sul tetto sono previsti 10.500 m 2 di moduli solari, sulla facciata 5.000 m 2 di pannelli solari termici tubolari, in aggiunta a sei turbine eoliche e una pompa di calore geotermica, mentre per il raf freddamento si utilizzerà un Foto Energy+ - Skidmore Owings & Merrill Chee PARIGI, LA VILLE LUMIÈRE DIVENTA SOLAIRE sistema di scambio di calore con l’acqua della Senna. Le stime prevedono che il suo costo (450 milioni di euro) sarà tra il 25 e il 30% più alto rispetto a un palazzo tradizionale per uf fici, ma «per quanto riguarda le emissioni climalteranti, in Francia il 47% dell’inquinamento è prodotto dagli immobili, contro il 33% dell’industria e il 23% delle automobili» sottolinea Patrick Getreide, che sta realizzando il progetto insieme a Marc Eisenberg: «Ecco perché è così urgente costruire sempre più edifici sostenibili.» luppa un effetto fotocatalitico con la radiazione ultravioletta e le particelle d’aria, catturerà le sostante inquinanti dovute soprattutto all’intenso traffico nelle vicinanze. Usando le parole dell’architetto Vincent Callebaut, sarà un vero e proprio “depuratore autosufficiente”. Ma non è finita qui. Anti-Smog è stato concepito per diventare un importante centro culturale e didattico per la diffusione dello sviluppo sostenibile: un enorme museo, sale riunioni, una galleria d’arte e spazi pubblici d’incontro per informare la collettività sulle nuove prospettive dell’ecologia urbana e delle fonti energetiche rinnovabili. Nella cittadina di LimeilBrévannes, a Sud di Parigi, entro il 2011 nascerà invece l’eco-quartiere “Temps durables” (Tempi sostenibi- >> > FV CITTÀ SOLARI li) su un’area di 9,5 ettari, per ospitare 2.300 abitanti in 1.000 nuove abitazioni, immerse nel verde, insieme a una scuola e a un centro commerciale. Questo “quartiere giardino” sarà interamente alimentato con fonti rinnovabili: moduli fv, pannelli solari termici, pompe di calore aria/acqua per riscaldare gli edifici debolmente assolati, acque piovane recuperate; il riscaldamento urbano sarà affidato a una caldaia a biomassa alimentata da legno e olio di acidi grassi. La viabilità sarà affidata in toto a mezzi alternativi: carcharing, auto in affitto, biciclette gratuite, veicoli elettrici, piedibus, parcheggi sotterranei. Nel 2007 sempre a Limeil-Brévannes è stata realizzata la prima scuola francese a energia positiva, il complesso materna-elementare “JeanLouis Marquèze”. Vincitore di ben due premi, il Prix de l'Environnement des Villes d'Ile-de-France e il Prix aux Oxygen Awards, il complesso scolastico è il primo in Francia a energia positi- S I T I va. Il nuovissimo edificio, posto su due piani, comprende cinque classi di scuola materna e sette di elementare. I lavori sono stati affidati allo studio di architettura Lipa & Serge Goldstein e sono costati 5,6 milioni di euro al Comune, che ha ottenuto sovvenzioni dal Consiglio Regionale dell’Île-deFrance e dall’Agenzia nazionale Ademe. Ancora in periferia, nella cittadina di Meudon, dal 2008 è in cantiere su un’area di 23.000 m2 “Green Office”, completamente autosufficiente e anch’esso a energia positiva. Realizzato dalla società francese “Bouygues Immobilier” sarà alimentato da moduli solari (per una superficie complessiva di 5.000 m2), da una caldaia a cogenerazione per la produzione simultanea di calore ed elettricità e da una turbina eolica. Dei 1.240 MWh di elettricità annua prevista, il 58,5% sarà generato dai moduli fv, cioè 720 MWh. Sui tetti di Parigi scorre già un’aria mi■ gliore... W E B ■ SITI ISTITUZIONALI: • Grenelle de l’Environnement: www.legrenelle-environnement.fr • Ministero dello sviluppo sostenibile: www.developpement-durable.gouv.fr • Ademe (Agence de l'Environnement et de la Maîtrise de l'Energie): www2.ademe.fr ■ ASSOCIAZIONI: • Ser (Syndicat des Energies Renouvelables): www.enr.fr • Cler (Comité de Liaison Energies Renouvelables): www.cler.org; Hespul: www.hespul.org • Enerplan (Association Professionnelle de l'Energie Solaire): www.enerplan.asso.fr • DeSoLaSol: www.desolasol.org ■ • • • RIVISTE: Actu-Environnement: www.actu-environnement.com Le moniteur: www.lemoniteur.fr Batiment durable et construction: www.batimentdurable.com ■ COMUNE DI PARIGI: • www.paris.fr