Ufficio stampa - Unindustria Rimini

Ufficio stampa
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INDICE
Corriere Romagna di Rimini
In trecento contro la tassa di soggiorno
15/11/11
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
Fiere, scambi in vista tra Rimini e Cesena
15/11/11
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
Tutela dell’ambiente, nuova materia
15/11/11
Ambiente ed Energia, Economia locale e lavoro, Citazione, Politica locale
Buzzi Unicem, forum cittadino
15/11/11
Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale
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Il Resto del Carlino Rimini
Dalla finestra dell’Aia siluri a Errani e Melucci: «Basta ambiguità, la Regione dica con chi sta»
15/11/11
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
In cinquecento danno l’assalto al Comune di Riccione
15/11/11
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
«E’ peggio della mucillagine, stavolta si gioca sulla nostra pelle»
15/11/11
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
Azienda crea energia pulita da aree bonificate
15/11/11
Ambiente ed Energia, Economia locale e lavoro, Edilizia, Industria, Citazione, Politica locale
Polo fieristico Romagna: la Regione accelera
15/11/11
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
«Riqualificare tutta la rete commerciale»
15/11/11
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Economia locale e lavoro, Politica locale
Ex Buzzi, comitati e Comune a confronto sul futuro dell’area
15/11/11
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Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale
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La Voce di Romagna Rimini
Un documento unico per sindaci e Provincia
15/11/11
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
Una marcia contro la tassa di soggiorno
15/11/11
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
A lezione per un futuro più verde
15/11/11
Ambiente ed Energia, Economia locale e lavoro, Citazione, Politica locale
La MaranoSolar realizzerà un impianto eolico a Mondaino
15/11/11
Ambiente ed Energia, Economia locale e lavoro, Edilizia, Citazione
Pironi: “Sì al Trc se cambia il progetto”
15/11/11
Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale, Turismo, Viabilità e infrastrutture
Parcheggi e ambiente
15/11/11
Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale, Viabilità e infrastrutture
Ripensare con i cittadini all’area ex Buzzi Unicem
15/11/11
Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale
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Nuovo Quotidiano di Rimini
In 500 da tutta la regione: •“No alla tassa”
15/11/11
Economia locale e lavoro, Politica locale, Turismo
Area Buzzi Unicem Ne parlano gli esperti
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Economia locale e lavoro, Edilizia, Politica locale
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Sfilata da piazza Matteotti al municipio. I proprietari e i gestori degli hotel si sentono vittime: «Perché non si vanno a contare i lettini in spiaggia?»
In trecento contro la tassa di soggiorno
Insulti al sindaco. Alcuni albergatori ammettono la paura di controlli fiscali
Oltre trecento albergatori, provenienti da tutta la Regione, sono
scesi in piazza Matteotti
ieri pomeriggio per protestare contro la tassa di
soggiorno. Sciarpe al collo, striscioni, cartelli, manifesti accompagnano la
voce del dissenso che si
consuma tra i discorsi dalla finestra dell'associazione albergatori, fino al corteo in Municipio, dove
vengono depositate le 250
sciarpe distribuite, tra i fischi e i «vergogna!» rivolti
al palazzo comunale.
La rabbia. «Saranno le
famiglie a pagare», «Saremo costretti a licenziare»,
«non vogliamo passare
per gli esattori», «non devono pagare solo gli albergatori»: le voci delle associazioni di albergatori di
Riccione, Rimini, Misano,
Cattolica, Federalberghi e
Fipe Ferrara, Fiavet Cervia, Confcommercio Emilia-Romagna, diverse delegazioni di albergatori da
Imola e Bologna, sono tante ma unanime è il no «a
una tassa iniqua», come
lamenta al microfono dalla terrazza di Aia di piazza
Matteotti, il presidente
Bruno Bianchini, che precede gli accesissimi interRI CC ION E.
venti di Alessandro Giorgetti, presidente regionale di Federalberghi, Davide Urban, direttore di
Confcommercio Emilia-Romagna, Celso De
Scrilli, vicepresidente
della stessa associazione.
La faccia e le tasse. «Ci
hanno insegnato che l'accoglienza era la nostra caratteristica - urla Giorgetti dai microfoni - adesso con che faccia andiamo
a chiedere alle famiglie in
vacanza che devono pagare altre tasse? Non lasceremo i tavoli con le istituzioni, siamo pronti al confronto, ma non a farci
prendere in giro». «Que-
arrivare alla fine del mese». L'altro ruolo che non
piace infatti agli albergatori è quello di esattori
che dovrebbero ricoprire
nel caso di introduzione
della tassa. «Perchè solo
noi dobbiamo fare gli esattori?», chiede polemicamente Mario Berlini
dell'hotel Balaton di Riccione.
La paura dei controlli. E
dietro a questa osservazione sta una buona parte
di quello che gli albergatori chiamano il «dramma» della tassa di soggiorno: il fatto che «poi ci aumentano i controlli, ci
vengono a guardare i co-
sta tassa qua la pagheremo tutti noi», gli fa eco il
collega De Scrilli.
La conta degli euro. E
dalla piazza la visione è la
stessa: «Oggi la gente può
andare sul mar Rosso con
450 euro - spiega Gianni
Casadei, dell'hotel Donatella di Pinarella di Cervia
- io come faccio a spiegare
alla gente che deve pagare
altre tasse? Per la clientela che viene da noi, anche
solo 1 o 2 o 3 euro possono
fare la differenza sulla
scelta finale della destinazione, poi questo incide
ancora di più in un momento in cui le famiglie
fanno sempre più fatica ad
perti nelle sale», sostengono in molti tra i presenti.
«Già siamo assaliti dalle
verifiche dell'Ausl, dell'ispettorato del lavoro, della Polizia municipale - afferma il titolare dell'albergo Ape d'Oro di Pinarella di Cervia - con la tassa ci ritroveremmo ad averne molti di più». La
conferma viene da un altro signore che di mestiere non fa l'albergatore ma
il maitre di sala e dall'alto
degli anni di esperienza
alle spalle spiega che
«quando negli anni '70 c'era la tassa di soggiorno
(che poi è stata eliminata)
noi eravamo costretti a
RAIkam
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nascondere i tovaglioli e
le forchette dalle tavole
perchè venivano a fare i
controlli contando i coperti. E tu ovviamente che
fai? Proteggi chi ti dà da
mangiare. Per questo motivo, in molti anche tra i
dipendenti dell'alberghiero sono contrari alla tassa». E allora «perchè non
vanno - commenta di seguito l'albergatore di Pinarella - anche a contare i
lettini che ci sono in spiaggia?». Insomma, quello
cui si trovano davanti i
manifestanti è un «accanimento» nei confronti della
categoria, che da un lato
colpisce le famiglie per
poi arrivare a colpire il
settore.
Prezzi in aumento. «E'
già, perchè poi ci troveremmo costretti ad alzare
le tariffe, in quanto i costi
di gestione sono di anno in
anno sempre più alti».
Poi, il corteo funebre,
con questo attributo era
stata lanciata l'iniziativa,
si sposta verso il palazzo
comunale, accompagnato
da striscioni e cartelli. Lì
partono i fischi e al grido
di «vergogna» e «Pironi,
Pironi, no alla tassa sui
c....i», gli albergatori di
tutta la Regione depositano le 250 sciarpe nell'atrio
d'ingresso.
Esposizione
dei cartelli
in piazza
Matteotti
prima
della
partenza
del corteo
che poi
ha
raggiunto
il municipio
di Riccione
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Cronaca Rimi,
In trecento contro la tassa di soggiorno
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di Rio in^
La mobilitazione
Gli albergatori
per protestare sono
arrivati da Riccione,
naturalmente, ma
anche da Rimini,
Misano, Cattolica,
Ferrara, Cervia e
addirittura erano
presenti delegazioni
da Imola e Bologna
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Gli operatori turistici che
hanno protestato a Riccione.
A destra, Bianchini
presidente Aia di Riccione
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Cronaca Rimiú
In trecento contro la tassa di soggiorno
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Gli eventi potranno passare tra le diverse città, compresa Forlì, ma non senza ottenerne altri in cambio. Si ipotizza Macfrut in arrivo al posto del Wellness
Fiere, scambi in vista tra Rimini e Cesena
Delineate a Bologna le linee per un polo romagnolo: saranno adottate compensazioni
RIMINI. La parola chiave è "compensare": se una fiera otterrà un evento
da un'altra città, dovrà
restituirne un altro con
un peso specifico simile.
In soldoni: nell'ottica di
un polo fieristico romagnolo, nel futuro di Rimini potrebbe arrivare da
Cesena l'evento internazionale Macfrut, (a cui
ambisce da tempo) ma
non senza pagare pegno.
Che potrebbe tradursi - il
condizionale è d'obbligo nella rinuncia di Rimini
Wellness, gradita alla fiera cesenate, vista anche
la presenza di Technogym. Le linee guida per
fare nascere con il passo
giusto il sistema integrato delle fiere di Rimini,
Forlì e Cesena sono state
discusse ieri pomeriggio
durante una lunga riunione a Bologna, che ha
visto riuniti attorno a un
tavolo l'assessore regionale alla Attività produttive Giancarlo Muzzarelli, il presidente di Fiere di
Rimini Lorenzo Cagnoni
sioni raggiunte».
Soddisfazione espressa
alla fine della riunione
anche nel comunicato
dell'assessore Muzzarelli: «Il passaggio aggregante sarà fondamentale per
creare un soggetto più robusto». Per fare questo,
nell'accordo sarà contenuta «una previsione esplicita in base alla quale
- precisano da Bologna in caso di spostamenti, ad
oggi non previsti, degli eventi fieristici, dovranno
necessariamente essere
corrisposte delle compensazioni per altri appuntamenti sul territorio».
Nessuna indicazione ufficiale su cosa si sposterà
nello scacchiere degli eventi, ma non è un mistero che, per Rimini, Macfrut, la Mostra internazionale di impianti, tecnologie e servizi per la
produzione commercia-
presidente
di Rimini
Fiera
Lorenzo
Cagnoni
e quello di Forlì Giorgio
Graziosi, il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e di
Forlì Roberto Balzani,
l'assessore della Provincia di Forlì-Cesena Maurizio Castagnoli. L'obiettivo resta quello di sviluppare un polo fieristico
romagnolo integrato e di
qualità nel sistema regionale per ottenere una
nuova forza competitiva.
La volontà unanime, confermata anche ieri, è stata quindi quella di competere su scale che sono ormai europee e in taluni
casi mondiali. E lo stesso
Cagnoni ha spiegato in
modo sintetico: «Ora preferisco non commentare,
ma sono molto soddisfatto e condivido le conclu-
lizzazione degli ortofrutticoli, rappresenti un obiettivo. Anche se sul
piatto delle bilancia, almeno stando alle prime
indiscrezioni, difficilmente la fiera riminese
rinuncerà ai suoi pezzi da
novanta. Ma sui contenuti c'è ancora tempo per discutere. Il prossimo passo, ora, sarà concentrarsi
sulla creazione della nuova società che dia vita, di
fatto, all'agognata aggregazione a livello romagnolo.
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Cronaca d M m
Fiere,scunbiin'9statraRiminieCesena
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CESENA
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Tutela dell'ambiente, nuova materia
Il Gruppo Sgr coinvolge centinaia di studenti riminesi
Incontri, una mostra e un trofeo con 10mila euro in palio
presidente
della
Provincia
Stefano
Vitali
l'ad dell'Sgr
Bruno Tani
e il sindaco
di Rimini
Andrea
Gnassi
RIMINI. Come vedi il
tuo futuro? «Difficile».
«Da proteggere». «Una
lotta». Sono solo alcune
delle risposte firmate dagli studenti in visita alla
Sgr. Il gruppo riminese
che si occupa di energia,
ha coniato un progetto didattico dedicato alle scuole superiori e dedicato allo sviluppo sostenibile.
Ieri mattina è stato illustrato dall'amministratore delegato Bruno Tani.
In video conferenza da
Bruxelles, Nicolas Bucci
del centro regionale di informazione delle Nazioni
unite, soggetto che ha dato il patrocinio all'iniziativa.
Succede questo. Da ottobre - fino al 24 novembre - sono in corso gli incontri con gli studenti
presso la sede Sgr. Obiet-
tivo: favorire un positivo
scambio di idee, spunti e
commenti in vista della
giornata del 9 marzo. Il 9
marzo viene inaugurata
una mostra al Palazzo
dell'Arengo dal titolo:
"La nostra eredità, una
terra vivibile per i nostri
figli". Ovviamente alla
mostra partecipano i lavori dei ragazzi. Per premiare i giovani che hanno dimostrato adeguate
conoscenze e sensibilità,
Sgr organizza un torneo
rivolto alle scuole superiori: in palio c'è una coppa (custodita per un anno
dall'istituto vincitore),
con l'aggiunta di un premio da 10mila euro (in
materiale didattico). Già
536 studenti sono in lizza,
altri 923 hanno chiesto di
vedere la mostra.
Testimonial dell'inizia-
tiva, il presidente della
Provincia Stefano Vitali
(Pd) e il sindaco Andrea
Gnassi (Pd). Il primo ha
sottolineato l'importanza
di rivolgersi ai ragazzi
per fare crescere una nuova coscienza. «Partendo
dalle scuole, arrivando
alla politica, si può cambiare il mondo». Il primo
cittadino ha aggiunto che
l'iniziativa ha il pregio di
«radicare una cultura diversa», in un paese «arretrato» sul fronte ambientale. Dal punto di vista
amministrativo ha garantito che il governo della città deve cominciare a
dire dei «sì e dei no», ad
esempio quando si parla
di cemento e di piani particolareggiati. «Forse non
arrivano applausi immediati». Ma le future generazioni ringraziano.
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Cronaca d M m
Scuole wra tclnisione
torna a suonare laCampanella
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Buzzi Unicem, forum cittadino
Santarcangelo: un ciclo di incontri sul futuro
SANTARCANGELO. Sta per partire il primo ciclo di incontri sul
futuro dell'area dell'ex cementificio Buzzi-Unicem. Il forum di discussione rivolto alla cittadinanza, alle associazioni e alle forze politiche, vedrà la partecipazione degli amministratori comunali oltre
all'intervento di esperti in materia
di economia e sviluppo locale, turismo, nuove imprese e servizi innovativi, ambiente e riconversione di aree produttive. L'ex cementificio di San Michele, l'ultima
grande fabbrica di Santarcangelo,
ha chiuso i battenti dopo una storia lunga oltre 100 anni. Oggi
quell'area va ripensata nell'ambito delle previsioni contenute negli
strumenti urbanistici recentemente approvati, attraverso scelte condivise con la proprietà e con mo-
dalità che prevedano il diretto
coinvolgimento della cittadinanza.
Le proposte che scaturiranno dal
Forum avranno valore di indicazione per l'amministrazione comunale e contribuiranno a definire le
linee guida per la riqualificazione
dell'area. Il primo appuntamento è
giovedì alle 21 nella sala del consiglio comunale. Sarà ospite Lorenzo Ciapetti, direttore del centro
di ricerche sullo sviluppo locale
Antares, che affronterà il tema "Lo
sviluppo locale e la realizzazione di
un centro per nuove e vecchie produzioni artigianali". Il ciclo continua giovedì 24 novembre con Giancarlo Dall'Ara che interverrà su
"Le potenzialità turistiche della
Valmarecchia e le azioni da intraprendere", alle 21 nella sala Il lavatoio.
cementificio
Una veduta aerea dell'area ex Buzzi
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laide ra di San Martino
sfonda il tetto dei 100mila
Burli Unicem, figura cittadino
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a Resto del Carlino
Rimini
GL STZRVENr «LA TERRA DELL'OSPITALITÀ SPREMERÀ I TURISTI»
Dalla finestra dell'Aia siluri a Errani e Melucci:
«Basta ambiguità, la Regione dica con chi sta»
«A ERRANI e Melucci diciamo basta ambiguità,
dimostrino veramente se la Regione è con noi o
contro di noi».
Le parole di Gelso De Scrilli risuonano nella
piccola piazza riccionese. Il messaggio per Bologna
è stato inviato dalla finestra del primo piano
dell'Aia riccionese, e tra i destinatari non ci sono
solo Errani e Melucci. «La tassa non la vogliamo.
Diciamo no a Riccione, no a Gnassi e a tutti quei
sindaci che vogliono introdurre questa tassa».
IL BALZELLO da far pagare al turista ha un sapore che viene da lontano. «Già nel 2008 proprio qui
a Riccione a un forum dicevo attenzione a forme
di tassazione simili — ricorda Alessandro Giorgetti
di Federalberghi -. Abbiamo tentato con tutte le
forze di non arrivare a questo punto e siamo
sempre stati disponibili a confrontarci, ma non
siamo disponibili a farci prendere in giro.
Ricordino che la tassa non farà parte della tariffa
alberghiera e quando la daremo al turista sopra ci
scriveremo l'ha voluta il Comune'. Siamo sempre
stati la terra dell'ospitalità, abbiamo sempre avuto
un sorriso per i nostri clienti. Non so con che
faccia diremo loro che devono pagare questa
imposta. Ora che c'è un nuovo governo mi auguro
possa ascoltarci».
PER il mondo alberghiero questa gabella è «una imposta subdola — precisa Bianchini, il presidente
dell'Aia di Riccione, il padrone di casa -, assurda
perché colpisce un settore della nostra economica
che in un momento di crisi così difficile continua
a garantire occupazione».
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RABBIA In alto le delegazioni di albergatori arrivate dall'Emilia. A
destra il direttore dell'Aia di Riccione, Luca Cevoli
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a Resto del Carlino
Rimini
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In cinquecento danno l'assalto al Comune di Riccione
Albergatori da tutta la regione sfilano in corteo in viale Ceccaiini contro la tassa di
soggiorno tra cori e vin bnilé
di OLIVA ANDREA
Urla, cori da stadio e sonori buh davanti al
municipio. Cresce la rabbia degli albergatori che ieri si sono radunati in piazzetta :Matteotti a Riccione. Alla :fine saranno circa
500. Con il passare dei minuti gli animi si
sono riscaldati e non per il vin brille che veniva generosamente distribuito.
QUESTA volta si tratta di una vera battaglia contro la tassa che ai presenti ricorda la
gabella che fino ai primi anni Ottanta serviva a finanziare l'Agenzia di soggiorno. Dopo le ovazioni alle parole del presidente di
Federalberghi Alessandro Giorgetti, sono
scesi tutti in strada improvvisando un corteo che è arrivato fino in municipio. Il traffico su viale Ceccarini si è fermato per far passare il lungo serpentone. Più che listati a
lutto, come avrebbe dovuto essere alla vigilia, gli albergatori erano verdi di rabbia. E
poco importa se le sciarpette terminate in
poco tempo, nella stampa sono diventate
bianche e non nere come previsto. Quando
e alcuni bagnini in queste centinaia di albergatori che ritrovano la piazza improvvisando striscioni, come fatto dall'Associazione di Ailisano presente davvero in forze. Ci
si passa le sciarpe, i manifesti contro la tassa e si guarda alla finestra del primo piano
dove si affacciano prima il presidente
dell'Aia di Riccione Bruno Bianchini, poi
Giorgetti, Urban e De Scrilli vicepresidente Confcommercio. Le parole dette al microfono scaldano gli animi, "Questa tassa la
pagheremo noi albergatori e in questo momento di crisi saremo costretti a licenziare
perché non riusciremo a chiudere i bilanci,
la tassa alla fine la pagheremo tutti, bagnini, campeggiatori, agenti di viaggio, tutti",
grida Urban e in piazza preparano il passo
per marciare sul municipio.
RICCIONE è diventata la capitale della
protesta regionale e il nome del Comune
che capeggia nella hall del municipio, sommerso dalle sciarpe con sopra scritto "No
all'imposta di soggiorno", rischia di essere
solo il primo di una lunga serie.
CLITS
AL termine della manifestazione
hanno coperto la scritta
del Municipio con te toro sciarpette
sono arrivati davanti al Comune le hanno
alzate in cielo gridando "No alla tassa" e
poi tutti dentro per coprire la scritta 'Comune di Riccione' con le sciarpe. Pin che un
pellegrinaggio è stato un messaggio inviato
ai sindaci, all'assessore regionale Melucci e
al presidente della Regione Vasco En-ani.
Ieri erano in centinaia pronti a combattere
e a non lasciare strada ai sindaci che pensano di introdurre la tassa nel nome della crisi dei bilanci pubblici. Il numero non inganni, i cinquecento rappresentano il mondoalberghiero di un'intera regione e la lotta sarà serrata. "Qui siamo tutti rappresentati, da Piacenza a Gabicce" sottolinea Davide Urban, direttore regionale di Conlcontmercio. Ci sono anche gli agenti di viaggio
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15/11/2011
a Resto del Carlino
Rimini
CAMEN'7 «PAGHIAMO PER TUfTL COSTRETTI A TAGLIARE I DIPENDENTI»
«E' peggio della mucill *i e,
stavolta si ginsulla nostra pelle»
UN PO' DI VIN BRULE per scaldarsi, contro il
freddo. Poi tutti in piazza, con gli striscioni e i cartelli ben in vista, le sciapertte con la scritta N alla
tassa di soggiorno in testa o legate intorno al braccio.
ECCOLI, gli indignados degli hotel, marciare rumorosi e infuriati contro la tassa di soggiorno. Sono arrivati per partecipare alla manifestazione anche da Bologna, da Modena, da Piacenza, persino
da Imola, oltre che dal resto della Romagna. Quasi tutte le delegazioni delle associazioni degli albergatori hanno voluto esserci, ieri a Riccione. E
insieme ai rappresentanti, tanti semplici associati. Tanti albergatori che temono, in nome del 'sacrificio' della tassa di soggiorno, di perdere clienti
e incassi. «lo c'ero anche nel 1989, quando scendemmo in piazza dopo il disastro della mucillagine — ricorda Magia Baldelli, presidente dell'Associazione albergatori di Misano — Ma stavolta è
diverso. Qui si gioca sulla nostra pelle. Applicare
la tassa dì soggiorno, fosse anche solo di 50 centesimi a turista, inciderà inevitabilmente sui prezzi
dei nostri hotel: perderemo in competitività, saremo costretti a ridurre il personale!». Ecco perché
«noi non ci stiamo, anche se la tassa verrà applica-.
ta al minimo. I comuni trovino degli altri stru
menti per reperire risorse, ma non vengano a bussare solo da noi albergatori». E' arrabbiata per davvero la Baldelli, e con lei i suoi iscritti. Misano è,
insieme a Riccione, una delle delegazioni più mimerose presenti in piazza, con una quarantina di
albergatori. Ma sono numerose anche le 'truppe'
di Maurizio Cecchini, presidente Aia di Cattolica. «Ribadisco un concetto — attacca Cecchini —
il turista è un 'bene' di tutti, ma non va spremuto.
Rischiamo di perderci tutti, anche perché non sì
capisce come mai dovremmo far pagare di più la
vacanza per servizi che dovrebbero già rientrare
nei 'compiti normali' di un comune: le fogne, gli
investimenti per la promozione. Non siamo città
d'arte, come Roma o Venezia, da cui è venuta la
spinta ad applicare la tassa di soggiorno». «Inutile
girarci intorno — incalza Luca Sirilli, presidente
degli albergatori di Cervia e Milano Marittima—
Questa tassa, così com'è stata pensata, grava solo
ed esclusivamente su noi albergatori. Non è giusto, non è pensabile che la nostra sia l'unica categoria a dover tirare fuori i soldi. Serve uno strumento di tassazione più equo».
IN PIAZZA ci sono anche gli albergatori riminesi. Non tantissimi, a dire il vero, ma l'associazione è presente anche con Andrea Magnani, uno
dei vicepresidenti dell'Aia (mentre è assente la Rinaldis). «Noi lo andiamo ripetendo ormai da mesi
— osserva Magnani — : l'imposta di soggiorno
non è lo strumento adatto, tutti devono contribuire». «E non lo diciamo solo nel nostro interesse
incalza Susanna Zarnagna, vicepreside nte del
consorzio dei piccoli alberghi — Oggi (ieri per
chi legge, ndr) siamo qui a difendere anche gli interessi dei lavoratori. Nel nostro consorzio ci sono 42 hotel: significa quasi 300 dipendenti. Con
la tassa di soggiorno, e gli incassi sempre più risicali, molti di loro rischiano di perdere il posto».
Tra gli 'indignati' contro l'imposta sulla vacanza
anche tanti iscritti e delegati della Confcommercio, compreso il presidente provinciale Riehard
Di Angelo. «E' uno strumento sbagliato e iniquo
quello della tassa di soggiorno rilancia Se
Comuni decideranno di applicarla, sarà il caso
che vengano a riferire anche a noi commercianti
come intendono spendere quei soldi».
CORTEO
A fianco un
momento del
corteo degli
albergatori che ieri
sera ha sfilato da
piazza Matteotti
sino al Comune.
Sono arrivate
delegazioni della
Confcommercio
da tutta la
Regione. Tanti i
cori e í cartelli
contro la tassa di
soggiorno
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Ci riczknf..
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a Resto del Carlino
Rimini
MARANO
Azienda crea
energia pulita
da aree bonificate
BONIFICA ambientale
unita alla produzione di
energia pulita. E l'obiettivo
della nuova Marano Solar'
azienda nata a febbraio
scorso, partner di
Petroltecnica. Partendo dallo
smaltimento dell'amianto
delle aree di servizio,
l'azienda è arrivata alla
valorizzazione delle superfici
bonificate, con l'installazione
di impianti fotovoltaici.
Puntando anche ad altre fonti
eolico, biogas e
biomasse. «Siamo l'unica
azienda qfièrma Mauro
Bulgarelli - produttrice di
energia del toritorio, iscritta
al Gse. Siamo nati 10 mesi fa
e abbiamo già un fatturato da
10 milioni di euro. Con
progetti sparsi in tutto il
mondo». Entro fine mese la
Marano Solar inaugurerà un
impianto Ibtovoltaico a terra
sunx discarica di inerti a
Goro. «E ne installeremo un
altro - dice Bulgarelli — in
pieno centro a Ferrara in
pieno centro. Prevediamo
anche un parco eolico da 2.7
su un terreno agricolo a
Mondaino. Andiamo avanti
con tenacia».
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a Resto del Carlino
press unE
Rimini
15/11/2011
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Polo fieristico Romagna:
la Regione accelera
AREA Vasta delle Fiere della Romagna: la Regione acceiera
L'obiettivo, dopo un incontro a Bologna, è quello di sviluppare
un polo fieristica romagnolo integrato e dì qualità nel sistema fieristico regionale «per ottenere una nuova forza competitiva».
All'incontro, convocato dall'assessore regionale alla Attività produttive Ciao Carlo Muzzareih, hanno preso parte il sindaco di
Cesena, Paolo Lucchì, il sindaco di Farli Roberto Baizani, il presidente di Fìera Farli Giorgio Graziaso il presidente dì Rjminì
Fiera Lorenzo Cegnonì, l'assessore della Provincia di Forlì Cesena Maurizio Castagnolì. «Si vuole valorizzare spiega una noia
della giunta i brand fierìstici e i luoghi sui tenìtorio, per stimolare nuove opportunita imprenditonalì. Questo passaggio aggregante sarà fondamentale per creare un soggetto più robusto. Solo
così si possono svìluppare azioni pìù forti a vantaggio del tertìtorio romagnolo. Inoltre, raccordo conterrà una previsione per la
quale in caso di spostarnentì, ad oggi non prevìstì, degli eventi
fierisuci dovranno essere corrisposte delle compensazìoni per altri appuntamentì sul tenitorio»,
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a Resto del Carlino
Rimini
M'ORC'ANO LA RICHIESTA NELL'AMBITO DEL GRANDE PROGE II O EX GHIGI
«Riqualificare tutta la rete commerciale»
I COMMERCIANTI di Morciano, affiancati dalla Cna, chiedono ora di ridurre il più possibile l'impatto e gli effetti dell'opera di riqualificazione
dell'area ex-Ghigi che sorgerà in pieno centro e di
affiancare a tale intervento ima riqualificazione
complessiva della rete commerciale già esistente.
Si è tenuto giovedì un incontro, promosso dalla
Cna, proprio per ribadire alcuni punti.
«Cua, auspicando una condivisione con le altre associazioni di categoria, avanzerà una proposta
concreta confermano il presidente Cna di Mor-
ciano Valerio Malpassi ed il segretario Odoardo
Gessi che riguardarà la viabilità (e i parcheggi),
l'impatto architettonico ed ambientale, l'orientamento delle nuove superfici commerciali con produzioni tipiche e manifatture locali, la riqualificazione complessiva della rete commerciale già esistente e un periodo di prelazione sull'acquisto degli spazi commerciali per le attività esistenti. Tale
intervento deve diventare un'opportunità per la
comunità morcianese abbinando alla riqualificazione architettonica dell'area il valore aggiunto
della qualità della vita».
Pagina 16
Ahrine ,c2nch, mare: I
1"nély511,o del sul, i
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press unE
a Resto del Carlino
Rimini
15/11/2011
SANTARCASÙ aso AL VIA IL FORUM
Ex Buzzi, comitati e Comune
a confronto sul futuro dell'area
QUALE futuro l'ex Buzzi? Come
annuncialo dal sindaco di Samarcangelo, Mauro Morri, partono
gli incontri con i comitati e i residenti per discutere come trasformare l'area dell'ex cementificio di
San Michele.
In realtà l'amministrazione avrebbe già le idee chiare: nel Psc (il
Piano strutturale comunale) sono
previsti 13mila metri quadrati di
superficie edificabile, sui 5Smila
totali, di cui una percentuale tra il
60% e il 70% destinato ad attività
produttive, tra il 15% e il 30% a residenziale, e Ira il 5% e il 15% a
commerciale. Previsioni che adesso torneranno in discussione con
il confronto con i cittadini, attra-
verso il Forum. Quattro gli incontri previsti, il primo sarà giovedì
sera nella sala del consiglio comunale (inizio alle 21) con Lorenzo
Ciapetti, direttore del centro ricerche Antares. Anche alle altre tre
serate parteciperanno degli esperti: Giancarlo Dall'Ara (il 24 novembre), Dario Monti (l'I dicembre) e Giorgio Conti (il 16 dicembre).
Al termine degli incontri «le proposte scaturite — assicura l'amministrazione contribuiranno a
definire le linee guida per la riqualificazione dell'area dell'ex fabbrica ». Questo è almeno quello che
sperano i comitati e i residenti della zona.
futuro dell'ex area BILIZZì sarà
discusso dai comitati e dal
Comune di Santarcangelo
' 2122.
r'50..e.C.377,`
Si ['MALI°, la carica c3nto:nb
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•
ìcì
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n ico
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RMIM (ta) In contemporanea
alla protesta s: contlnua a lavorare. leri vertici delle Ala COrhtinall della dr-ovine:a sl
sono seduti intorno adc tavolo
per cercare di ela ber:3re Lih dOCighzEnit0 COrhtiflzE da preSer:f•Eire
Slhdael e preStdente (i) P:e--
vne:a. E' stata messa a punto tina Pozza, che nelle prossime ore
sam trasformata In docurieri
to vero e proprio sarà
agl: arnuiloistratori.
tu sl sono
sono trovatl lo t:intoni:a
sulla linea da tenere: SaMO dispost: a fare un sacrlficlo e a
prenderci ln carlco questa li -opoSUE1, pattO Che anOtie k: altre
categorle diano il loro conti ibute. Otie'sto però se le grandl manovre che si stanno tentar:do ct:
fate a f3ologRa arid;"ar:fle: VUO.tO: l'obiettivo infatti resta quello
sPlrigere la Reglone a toroare
sui suoi passl sull'appllcazione
composta, che irriane CO competenza delle amtnlnlstrazioni
comlinall„ lerl c'è stato un altro
incontro del Cct e non è detto
che qualcosa sii possa muovere,
Sulla tassa Ci sogglorno Entervene anche il corislgliere comunale
Eraldo Giudici, che boccla city
tax lacta dall,:iccossore teglorale Melucci e invita tarnminlstrazlone cornun. -''.'.‘ "a fare un
atto con Th operator: turisficl,
per CUl :Introito deve essere
lizzato al 100% per rplgliorare o
realizzate nuovi servlzi e infrastrutture a favore dell'offerta turistica", e lnvlta "premlare" le
imprese ricettive "con opuortunita magglorl" rlspetto a comuni che non applicano la tassa.
Pagina 3
Pagina 15 di 23
LA PROTESTA Cìnuueceìi to albe ro-ìi-e,
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scesi
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NO
o: albergatori non siamo re gli altri, ma, parafrasando upa nota.
H abituati a scatidere in capizorie, si può certarnente dire che gli
scusate, in 'ta
i tus:iturio n. Pet , 2,1; albe:CR:a:ori ;
i:ultima volta, che io sta è un'impasta che ricade sulle falliiricordi, è stato per
glie. "Sappamo che gli enti. locali har,no
ilanci ridotti. all'osso, Per quest.o noi
eiliagini, ma corisileritimo l'imposta di
soggiorno inadatta e lingua e perciò ec- albergatoti siar:30 liSì::03t: a discutere
coci. tutti in piazza', Dalla finestra del- di Mito, nia. non di una .imposits, che pelassociazione Albergatori di Riccio -ne, p,alizza. i tiostri. clieiati. E poi leggiamo
che dà su piaZZa .:e ..i.atteuti al e tio
della" manca, che fa crescerei ce
dei :Paese, il presideni=e dellAia locale, sti della politica, conclude Bianchini,
Bruno Riachii, quasi.s: eMozona a che passa la -parola Celso i le Scrilí,
vedere sotto circa cinquecento colleghi cepresidente regionale ti•ilL:CM.M.eCd0
che sventolano le sciarpe finnosia e presidente liedetaltierglii di. Bologna,
sX3R2,i.X3n).0" o gli StriSekli delle) SteSS- G
« Potranno fissare e prezzo dell'irdpetenore,
sta di soggiorno da uno a cinque culo,
la manifestaziaitte di. protesta degli. e se si andrà a. scelie diverse ci :rovere 1dbe .
or di tutta la :Regione andata in me i lottare ne di nel paiché ora, con
scena:e -n con tanto dd sfidata fino all'in- tour ope.rator, n contratta su un curo In
gesso del comu.ne„ dove poi sono state
p o in meno. Loro pano
depositate le sciarpe e i. cartelli quale con:amali, noi a ridirere il personale, E'
monito agli amrdinistratori..
W3. 'no' da tutia.
RegiOne pCAChé ostie"Che coerenza da parte del sindaco sto Un settore che deve iirescers.„ non.
(r.Viassimo ndig, che essere t. ssaio e rischiare hi mori :re,
prima si era dlc hiarato coii.trarlo e ota conclude De Scritti.
Alessandro Gi;_iTgata:i, ;,)n--„,s:ìnente. rola a pplica..An:ziché premiare clienti e
IF
"qi..
-
ti:listi che continuano a frequentare la gionale Pederalberghi, punta il dito SuRiviera., ora il
Un enorme gli appetin degli enti. locali., "E' iniqua
danno all'iruni,igine dellunico settore poiché colpisce solo noi - spiega - Abitai:ano che ha retto in questo periodo bianio fondato il nostro successo
di crisi, E' quota una:imposta subdola ittico su sai -riso e accoglienza, ora, inveperchi-i ci sernbra che la det -ii.ianci paga- ce„ al ROSiTC: c [[ciste prese ntermo un
conto con tant0 ds -ta35.3., a parte'. DaviUrban., della CODSCOMiliClui0 fCg:0:1:13.1e, taglia CO:d0:'AndiaMO in Comune
a consegnare sciarpe e bandiere per dire di 'no' alla tassa di soggiorno. La
sideraìxg)Ú3j(1:33.e iupìu:e" e chietli-nio
a Errani e D,delucci di schierare la Regio-
ne al nostro fianco, non contro". Poi
parte il corteo e quando arriva parta
cori. liqa tutto con ordine perché glialbergaton. n.on sono fiVOluz5onari ., ma
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Eductaite ad un :mondo sosterà'tete, In °cc : attione .3.e:ranri0
ternazionale dell'energia sostenibile pC17 tinti, proclamato
dall'Onu, ti. Gruppo SGR ha
pensato di. proporre agli istittitt
della nostra p:uv -Mei:t un percorso informativo e formativo
COn C±Ai :ripercorrere origtni
del concetto di Sviluppo Sostenibi ...... progetto - spiega Brune
Tarl, ad gruppo Sgy si sviluppa
atiraverso :incontri. con i ragaZ21
(Cfrea 530) e Una MOStra, che
sarà inaguiitil sa io: 5050, che già
c
±A:). Migliaio di adesioni..
"Nel corso degli incontri. abbtarno distribuito delle cartoline ai
a: quali chiedevamo di
scrivere con. Ittte.ttie p:rirote cosè
il ruturo. In ni.ohi :ritto
parole di incenezza, cii preocctipazione". Sgr mette anche a disposizione un premio dat valore
di. "Onlj.la eUM per le scuole. "P'
il tempo di prendere decisioni,
non di delegare - dice il presidente della pi:ovincia Stella
tali -- Per 1 -toi é tempo di essere
coraggiosi nelle scelte, anche se
di impatto sull'opinione pubbti.-
-• •
Sii [0
cc ma che possono essere decisive", "SianiC)
a fare la nostra :parte - h fa eco il
sindaco Andrea Celassi - C: sono
ctittà europee che :A:dar:la:10
gi0C0 j. chtadini nello sviluppo
sostenibile. Noi siamo tu ritardo:
dai comportamenti quotidiani,
dai. rubtnetti. aperti ai riti3
13.03::
cortfortante".
Sempie Tali; annuncia che "nel
2012 Sgr presenterà il blimclo
di sostentbtlità, segno di. una
cuttura che si sta diffondendo",
A :margine è stato letto :117:
M.en.: O dell'Istituto Albert:i, 313tore di numerosi. progetti legato
all'uso consapevole dellnergia
'Hanno reallzzaio Une. SCOO-ter
metarto c he funziona benissiMO 3:Ga Pepe:t() da 3:GUSe0 sottolinea -Vitali - viste che non
è omologatele secondo codice
della strada', Per ClUCS1::: MOtjVC:
studenti chiedono al rappresentante dell'Ori:t a 1-'ir-tiKellés di
sollecitare "la SteSUra di una
normativa a livello europeo che
regrAi l'uso dei gas su :veicoli con.
:meno di 21: ruote e cluadricticli
leggeri.",
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GRUPPO PETROLTECN1CA I ,a società di C(wano per la produzi)ne di eia elettrica
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- at() a fgor -1.-taio. COS:i.U3.Th3. a febbraio 2011, "'daremoSoia: Lail Seid.eUi del gruppo
.Petroi.
tecnica, che ha sede a Gen:isolo, che da
25 3.1U-15, opera in ambite di risa:lamento
/ione d nergia elettrica da fonti
1.3.0Vabui €: riaila realizzazione d'inipianti.
in mano I‘viaranoSolai conta già
10 milioni. di. curo di. faitiuraio W,3. organico di 14 addetti, costituito prevalentemente cla giovani neolaureati.
Nel corso eigfla pi .esentra:nane di ieri.
niattina i': presidente Mario Ponipeo
Peo" P:vi e lmministratore delegate
Mauro relll (da ricordare che è lex
deputato dei Verdi d ie:none EAetto
priona in Rornagna e poi M. Sardegna)
alliW filUStrato quattro progetti esem
dell'azienda, a cominciare ciall'inapianto eolico che dal setternbre 2012 sarà
attivo nel Comune di, Igondaino. costi-
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tante, i:Eli:li -la onta. dal griri.éle s;c3regio
fisticci, per d.U.1-.;: -., 31:13:Cè com ,.> sict
un'inte.grazi.cine
dei -foto(ibt:2) StatO i:Enfeee 1:2:115ZZatO
pj.lt- 31:0 b. ovoiinico a -Cerca SU Una disca-
mpianto fotovoltaico
reali zzat( a t_ìoro sopra
una discarica dì Inertì.
t-Gi.1- 0 da tre aerogeneraton della poten-
za di 200 ic\Vp ciascuno per una potenza massima di 2,7 D.•egaait. Un impianto c tie 3-€c€ psce i ci etiarni. della. piancazione territoriale della Pio' incia
sia in. termini di poten.,:a 5:3
CO.U0C121;01- 3C, permei-ler:à di evitare
emissioni di C.02 pari. a 2.580 tonnellate
I- Otovoltai.co. Fercirails,•laranoSoia: si.
'Ci aggiudicata una gara indetta dal C:111-1-i-Une per l'installazione di impianti f.:3 -
rica per inerti, Che Ven- à..iillUgUrit0
no il mese di novembre. Si tratta del
primo, di queste dimeriami, ad essere
stato installato all'interno di Un. P3ICO
Naturale,
del :)elita dcl Po, corne
testimoniato dal sindaco del Coimme
eroi:las:o Dieg:dadi, presente all'ncontro.
Infine p.rogettodi nibrestazione av
viato nellimiazzonia bol.iviana cicca:lentale dove D.•aracioSolar gestisce un apcitala in cui si sia provi,edendo ;alla piantili-nazione ad opera della comunità
deile circa 25 famiglie che vi risii' d O nO.
Ai momento la parte boscata, coniprensiva di foresta naturale e nuova
late di CO2 larino. A
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piantagione, denominata Tenuta 1X-ia.n:3S,• Ifie 333017birà d.rCa
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MACSI- O pl:Ogetal,
Minane sempre sì fatto che Lei,
forse CASO plia;1111CD che rar0, se dovesse "scendere" dai Tre :- SertZa bar
b:oppa male alle casse 00111:011011 Consiglio couni..yr-de potrebbe avere
3.517111 "nuaggioranza bulsara"a 5530
5 ,5,3S;l5,,I_WO, Non dovreislus 11511 rilleitere
toni, amministratori e politici, queste schieramento trasversale per ìì
No?
'L:interesse che sono chiarnmo
arll'aVe -NCrà 011010 Il5i5St-01: ter-
cifre in auntunto che andreb-
ritorio, ma serve a tutti quelh che: a-
bero sÌ -•',3 ;ara
hinfoo ln pinvincla".
Pern -Irc. anche seanfora ;la SOla nieh-G di strada c.ostrui-•
ta, é già in -„c.i.:3.ggi.o. e a forte ve iocità,
Vo.o.c; sui') la..5 notare, olfonore ,,,ole dei P:h...Sergio Pizz(--;lante. che stato fino a ier.: gilVer-5 Roma, coMe le So73de indicate da luiper evita-.
re la realizzazione di quesm hMgal- 10
1-10 -15 3-011-0 di così facile flt:-'351-7.-5POElllZa spiega Pironi
pot•ta
fc:,„oritpio di. EtAograt. Qui e vero che
collega Uef-,ineo
stp .
re A nrogetto e dirottare fondi su_ altri progetti di mobiliLà. collettiva. Peni
a -Rologna. dei 3'..viet -Cn dO a era lal;:01- 5,5
Stata fatto hCaTIChe 11 poisetto. Ben
diverso ii CaS0 di Parma Anche qui:i
snidar°, .: -.‘„•e. Si é dnneSSO poco
fa„ ha h arogetto senza
l'appoggio della Regione PoliPo '330•-•
maglia, :Però si 11 aperto un C- 51:1-Ilel-1 - •
25.0Se hOMI a Paiono, CM.53e, a :Rimi-nt-Riccione, il xiogetto ella
eSeC51ed:3 e Celano gli appah`i fatti. if.'atnica
a:fiere:3ga O questo va a nostro a -favore., rhe ParMa rftal c'erarM can-:
tieri aperti, ai contrarie 01 0' da noi.
QuE‘sio blocco dei progetto a Parma.
;3ip:Edtato, ha portato a :313. COrlten.Z5.0S0 E CEE ìCu CO3 7:.e dei ebtsti, che
ha aperté 00 preeedimento".
PC-rh, se Agenzia Mobilità dovesse
confermare che í preasl sane hevì•Iati rí&petta rd 93 RX:Ukgú di coro ínotizzat: 'lino a: momento deWapp peva:È-lune del fiaanZia.11-Wr3.W. da
p del Cipe, leirerrà dora sid fatto che 1508 ci ono i F.3ndie Si deve
trOlfúrCIE3ria via sii kEiSeb12?
conferniato che, per quanto
r[gnaitia.,1 Ire rimane una E:, trtel -
A o q "I>
4-
SINDACO "Senza a urnento di costì, sono convinto elle il
C..onsigi io capirà Fimporta i -iza di questo s(-,r‘ifizio Der la 5,
•
sindaco N•assimo Piro \:•or
H l xebbe tanto ,..'ceridere daillr,
si dovessero confermare certe
C
Da rkon:.3scete che lei, agnMl;1:31sediatus ha subito preso in mano il
0;550 TrC, che il suo predecessore aveva validamente riaSCOSta rsei cassetti ck:,tritinali, e ha inialato a fare una seno di richieste, condizionandoalla loro appros•aziet3.e. Ora che
queste richieste (allungamentoilin..:i
alle terme, spostameíA0 di alcune
fermate, sottopassi in noie Ceccari-Di. e Bellini) non sano state accolte,
Lei C 3115e eiritenzionato ad andare
avanti per ottenere questi camblac
rOend?
(.;nes:.e uneie
1 11111- riS13i:_ala
collaterali naiuol:E .tane di progettazione- Questo percin0 per no: sono
difendere è soprattutto a livello di C+)M13.13 Sono (7.orivintio che sotto
_;tlesto 115-p0:O0 lirdeleSSe dei Clonsi
gho COM011ale fare la stessa rosa. Se
saranno accettate le . /aria-m,i
gado Che abh5aMO
::::
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e interesse di tutti completate questa
opera. per dare ulteriori servizi alla
città e al ll1-M1IeS105 tidd I 111111, 1,011
0010-111 10 1.135-'t 1
essernhalí così come da :impegni che
iat3'., 0 as:-:n
ln sede di 'il:o -osi gfio
con:m-naie. Non voglio pensare che
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eCCO COSa scrivono Valeria Mal.passi., presidente, e Odoardo
Gessi., segretari:), della Cala di
Morcsano.
prlinario di Cila
neita raSe attUate è di coinvoigere
la propria base associativa per
diC3.1"è proposte con la pririlafi.:-1
priO rià
l'opera sia compi ememare e non concon-erutiale alla rete ectninterciale esistente..in
questo SenS0 atiSpiCad0 Urna condivisi:me COS: abre associazioni. di categoria. avanzerà
na propOSta COn.Creta Che riparderà, pritleipahnerlie:il tenia dei-.
Vi3biiità e dei parcheggi; il forte
ùnparto arobitertonico e ambientale delle 3tRittUre
La possibilitàdirigiro sulle superfici commerciali per orientare le
nuove attivi-t:à alla vatorizzazione
delle prOdUZIOni tipiChè e delle
ne un progetto ríqualificazione della Tete CCM3Merdate
Sì.Sten:e;
conferma di Urì periodo preiazione sull'acquisto
spazi commere bili. per le arfivita esistenti Si perSiegffirà,pCrUlni:::: .}:CiiblettiVO di. Tendere hn..-
terve:t:A:3 un'opporianaità per la
eornunitàmorcianese - conclude
COT)::±.1:3.iCal::: della Cna abbinando alla ricinalificuione architettonica dellarea il valore aggiunto della qualità della vita.
All'incontro faranno seguno,
parallelamente cd confronto con
lamministrazione comunale, ulteriori momenti ad approlOndinento e ascolto deii3. col cc
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DA SIOVEDì Al via i Foruna
con ui esperti in cui i.
santarcangioles: O le
associazioni. potranno dare
delle Indicazioni su cosa fi-ire
d.ei cetnenliticio., 1-11'0pr:età
privala, che ha chiuso dopo
100 wiini di attività
SANTARCANGELO Q:3.3...e futuro per
rea (le exce entnrcio Buzzi-Unicent?
Un terna caldo che Sarà 0:.--f,geno del l'o rum. C:: diSC:333i.013.e al)Orto alla chiudi.nati7a, alle associazioni e alle:forze pcilitiche, patten_2:a da giovedì. Si parte
quattro incontri Che Ved0110
teCípa2::013.e degli amministratori co-.
oltre allintervento di IS cui,
Ceirn.U1 rie0.;C:a Ch.e 1.'eX
di San Mcheie.i'ultima grande fabbrica lex ce:incutitici:D Burzi Unicem
di Santarcangeio, ha chiuso dopo oltre
100 anni. Oggi quell'area va .fipensata
nell'amItito delle previsioni contenute :negli strumenti urbanistici recentemente
approvati, attraverso scelte (iondiViSC con la proprietà e con il diretto coinvol
gi:men:o della cittadinanza. -li metodo deiia. pariecipazione non è nuovo nell'espetienza ammstrativa di Santateangelo„ utilizzato già per il Psc. le proposte
che scaturiramici di:di-bruni avranno valore di. indicazione per l'amministrazione
comunale e contribuiranno a definire le linee SUIda per la. riqualilicazione delEarea. linoliTe, il sito fiiternet del COM±.11. 3e ::3.CCORlierà ;51:un:..i anche conciusi i.
qualtm inconlir, Ecco il caiendario: gioveth :7 Lorenzo Ciapelti„ direttore del
centro di ricerche sullo sviluppo locale .Antares, su "Lo sviluppo locale e la realizzazione di LUI Ce.n:TO per nuove e vecchie produzioni. artigianali". Giovedì 24
Giancario Dair Ara SU 'Le :3AriStiChe deiia.VairnaTecchia e le azioni
da h:ari:prende:e', Giovedì l' dicembre Da:d.0 MOnd su "Nuove imprese, irgMhatori, star-up e servizi innovativi per te aziende del territorio'. Venerdì 16 dicembre Giorgio llonti, su "Usi a :1-progetia.zione miiltifunzionaje, fraitale e sosteortuse. per io sviluppo locale nans da casi lsStUdj.0 tiiizionail e internazionall.".11uoghi: giovedì 17 sala del teirisigli o coi:m:male, gli altri al LaVatOiG,
sempre alle 21. Info e iscrizioni: 054'1 3563513, urp:gicomune.santareaugelomnit.
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press unE
NUO 0
15/11/2011
Manifestazione con il lutto. Dopo gli interventi tutti in corteo fino al municipio per consegnare le sciarp(
2
di protesta, slogan contro il sindaco Massi no Pironi
In 50o da tutta la regione: "No alla tassa"
Tanti albergatori, provenienti anche da Piacenza, Reggio Emilia, Bologna, Fern iwa e Imola, si sono ritrovati a Riccione
Il comizio dalla finestra dell'Aia. Bianchini: "Imposta iniqua, noi non ci stiamo". Gic Irgetti: "Speriamo prevalga l'intelligenza"
Ri CC ONE Un corteo di quasi cinquecento persone per dire "no" all'imposta di soggiorno. Ed è un
no, senza se e senza ma". Ieri pomeriggio in piazzale Matteotti l'associazione Albergatori di Riccione,
insieme a Federalberghi e Confcommercio, ha radunato gli imprenditori turistici di tutta la regione. Non proprio tutti vestiti a lutto
ma mano a mano che il corteo si
formava era comunque il nero il
colore predominante. A prendere
la parola per primo il presidente
dell'Aia di Riccione, che ha parlato
dalla finestra posta al primo piano
della sede dell'associazione. "La
tassa di soggiorno è un'imposta iniqua e ingiusta, istituita dal medesimo Governo che in passato l'aveva
accantonata e applicata dagli stessi
amministratori che dicevano di
non volerla: preoccupa l'incoerenza della classe politica che ci governa spiega Bruno Bianchini, rigorosamente in completo nero - Colpisce solo il turista e crea un danno
economico ad uno dei pochi settori
"
che in Italia resiste alla crisi e offre
opportunità lavorative". Un'imposta che non ha costi politici. "Non è
una scelta che avrà ricadute negative per gli amministratori perché
colpisce i turisti che, dunque, non
votano - continua Bianchini - Per
questo si ha la percezione che
guardi altri ma in realtà riguarda
tutti: colpisce le famiglie che non
possono proprio permetterselo in
questo periodo di crisi economica e
creerà lotte tra i Comuni". L'Aia
apre su una possibile tassa di scopo
ma chiude ogni spiraglio su quella
di soggiorno. "I bilanci dei Comuni
sono in ginocchio e questo cornporterà sacrifici per tutti - continua Bianchini -- Noi siamo imprenditori, da sempre facciamo sacrifici
e li faremo anche questa volta: siamo disponibili al dialogo su tutto
ma non sulla tassa di soggiorno, invitiamo gli amministratori a pren
dersi le proprie responsabilità".
Nella piazzetta ad ascoltarlo tante persone. i rappresentanti di Aia
Rimini, Cattolica e Misano e poi
tante delegazioni di Federalberghi
provenienti da ogni parte dell'Emiha Romagna, da Bologna a Reggio
Emilia, da Piacenza a Imola fino a
Ferrara. Tutti con in mano uno
striscione o un cartello o una sciarpa. La manifestazioni di Piccione
dava il via a una mobilitazione regionale contro l'odiato balzello e ha
attirato su di sé tanta attenzione.
"Noi siamo pronti a confrontarci
ma non a farci prendere in giro commenta il presidente regionale
di Federalberghi Alessandro Giorgetti - I nostri amministratori devono sapere che nella malaugurata
ipotesi decidano di applicare la tassa, non sarà inglobata nei prezzo
complessivo: sarà una ricevuta a
parte con scritto "Questo Comune
ha voluto la tassa di soggiorno".
Spero che l'intelligenza prevalga sui
numeri e mi auguro che anche la
Regione prenda una posizione netta". Poi il corteo si sposta verso il
Municipio per consegnare le sciarpe tinti--tassa di soggiorno. "Un gesto simbolico - continua Giorgetti
-- con cui diciamo no anche a Gn assi, Merola e altri". La marcia è lenta
e pacifica scandita solo da qualche
slogan contro il sindaco Pironi. Poi
l'arrivo in Comune: fischi, cori e
poi le sciarpe depositate nell'atrio.
"Non si può usare l'imposta di soggiorno per coprire i buchi di bilancio spiega la presidente Aia Rimi-.
ni Patrizia Rinaldis, ieri rappresentata dal vice Magnani stiamo predisponendo un documento unitario da inviare a tutti gli amministratori locali" "La città deve risolvere i suoi problemi con le proprie
forze senza scaricarne il peso sui turisti - gli fa eco il presidente di Aia
Cattolica Maurizio Cecchini Se
vogliamo discutere di imposte distribuite su tutte le categorie produttive possiamo farlo ma l'imposta di soggiorno danneggia solo gli
albergatori e i turisti. Non a caso
solo Firenze, Roma e Venezia ne
hanno fatto richiesta fuori
milia Romagna".
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