1 CS axa ITA - Climaveneta

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1 CS axa ITA - Climaveneta
Nuova Sede AXA Assicurazioni Case Study
IL CONCEPT
PROMUOVERE LO SVILUPPO
URBANO SOSTENIBILE NEL
CUORE DI MILANO
Il nuovo sviluppo immobiliare in costruzione
nel capoluogo Lombardo, sorgerà dalla
ristrutturazione integrale di un edificio
preesistente, per un’area complessiva di
19.000 m2 nel rinato centro direzionale di Porta
Nuova al fianco della torre Hines - Cesar Pelli in
Viale Don Luigi Sturzo. In quello che sta
diventando il nuovo cuore di Milano, nel rinato
quartiere di Porta Nuova, troverà quindi spazio
anche questo edificio, che mira a raggiungere la
certificazione LEED SILVER.
Per il tenant, la certificazione LEED rappresenta
oggi un elemento fondamentale per la
valorizzazione del patrimonio immobiliare.
E’ un fattore strategico per attribuire ai fabbricati
un reale valore aggiunto in termini di
sostenibilità nel processo di progettazione e di
costruzione che in termini di risparmio
energetico nella fase di vita dell’edificio. Ma è
un fattore strategico anche perché trattandosi di
un protocollo ad adesione volontaria, perseguire
la certificazione LEED di un edificio significa
l’esplicita volontà di promuovere uno sviluppo
immobiliare sostenibile e responsabile con una
forte sensibilità verso l’ambiente che passa
attraverso l’uso di sistemi costruttivi e
impiantistici efficienti finalizzati a una riduzione
dei consumi e in generale dell’impatto sul
territorio dei propri immobili.
NUOVA SEDE AXA ASSICURAZIONI CASE STUDY 02
INSERIMENTO URBANISTICO
UNA NUOVA AREA IN PIENA
TRASFORMAZIONE URBANA
L’edificio è collocato in una zona centrale di Milano, in vicinanza della
Stazione Garibaldi, del nuovo polo dell’area della città della moda, lungo
viale Don Luigi Sturzo ed in relazione con la direttrice viaria interna di via
Melchiorre Gioia. I corpi di fabbrica esistenti nell’area risultano connotati
da un livello medio di qualità urbana, con particolare attenzione e
riferimento agli elementi tipologici predominanti dell’area del polo
direzionale di Garibaldi – Gioia. Quest’area è attualmente interessata da
una profonda trasformazione urbana, generata da un’importante rilettura
del paesaggio urbano, frutto di una sintesi tra il vecchio e il nuovo, che
riqualifica con vigore un’area del cuore della metropoli.
NUOVA SEDE AXA ASSICURAZIONI CASE STUDY 03
IL PROGETTO ARCHITETTONICO
UN’ EFFICIENTE RIQUALIFICAZIONE DEGLI SPAZI
IN ARMONIA CON IL CONTESTO URBANO
Il progetto architettonico e la direzione artistica
dell’intervento sono stati seguiti dallo Studio
Goring & Straja Architects di Milano.
Per riqualificare l’immobile e migliorarne l’impatto
con il contesto si è scelto di rimodulare la linea
d’inviluppo con una nuova facciata vetrata, esaltata
da un’ideale torre circolare angolare in vetro. Il
corpo di fabbrica risulta sviluppato su 9 piani fuori
terra oltre a 4 livelli di piani interrati e si estende,
fuori terra, per circa 13000 m2.
Un’efficiente riorganizzazione degli spazi e
l’aggiunta di un nuovo livello, hanno portato l’intero
isolato a un carattere volumetrico più omogeneo e
riconoscibile. Il design della facciata consente ai
serramenti di svilupparsi da terra fino alla
copertura.
“L’intervento ha generato una sfida
progettuale importante finalizzata
soprattutto al raggiungimento di tre
obiettivi: massimizzare il potenziale del
fabbricato esistente concentrando le
risorse sugli aspetti decisivi per la
valorizzazione dell’immobile; rendere
più omogeneo l’edificio con il contesto
circostante; esprimere un’attenzione
specifica per le tematiche ambientali e
di risparmio energetico (certificazione
LEED Silver)”.
Arch. Giacomo Sicuro
Studio Goring & Straja Architects
Questa scelta oltre ad aumentare la permeabilità e
la luminosità dei locali grazie alle grandi vetrate,
migliora il rapporto tra esterno e interno creando
continuità di materiale e rafforzando l’identità
dell’edificio. Acciaio, alluminio, pietra, vetro, sono
alcuni dei materiali utilizzati. Una scelta compositiva
finalizzata alla ricerca di un equilibrio tra la
massima semplicità geometrica dell’architettura
costruita, e la massima complessità del luogo in cui
si inserisce.
NUOVA SEDE AXA ASSICURAZIONI CASE STUDY 04
EFFICIENZA ENERGETICA
ED ECO-SOSTENIBILITÀ
LA CERTIFICAZIONE LEED SILVER
COME SPINTA ALLA RICERCA
DELLA MASSIMA EFFICIENZA
ENERGETICA
Il progetto si distingue per le soluzioni adottate
nell’ambito del design e della qualità di vita
all’interno dell’edificio, ma possiede altissimi
standard anche in materia di prestazioni
energetiche. Attualmente è in fase di
precertificazione silver nel sistema LEED.
Le attività di progettazione esecutiva, direzione dei
lavori ed il project and construction management,
oltre al coordinamento della sicurezza in
progettazione ed esecuzione sono state sviluppate
dalla società General Planning S.r.l. di Milano.
“La progettazione degli impianti di questo edificio
ha seguito la filosofia del risparmio energetico su
tutti i fronti. Certamente l’obiettivo della
certificazione LEED silver ha dato ulteriore spinta
alla ricerca della massima efficienza energetica
dello stabile.”
Ing. Alberto Villa
General Planning S.r.l
NUOVA SEDE AXA ASSICURAZIONI CASE STUDY 05
WHY CLIMAVENETA
FOCUS SULL’IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE
Per quanto
uanto riguarda l’impianto di climatizzazione,
climatizzazione che,
insieme all’illuminazione e all’impianto di ventilazione
meccanica, rappresenta da sempre una delle voci di spesa
più consistenti dal punto di vista energetico, sono state
selezionate unità efficienti ed innovative, prodotte e testate
alle condizioni più estreme da Climaveneta.
L’energia termica e frigorifera è fornita dai due gruppi
polivalenti ERACS2-Q/XL-CA-E/S 2622 di Climaveneta.
Durante la stagione estiva, solo nei periodi di picco,
l’energia frigorifera viene integrata da quella prodotta dalla
pompa di calore RECS/SL/S 1562 di Climaveneta.
Il funzionamento in regime invernale della pompa di calore
è limitato a condizioni di riserva di uno dei due gruppi
polivalenti. A valle dei gruppi polivalenti sono installati dei
serbatoi inerziali sia sul circuito freddo, sia sul circuito
caldo. I circuiti secondari di alimentazione delle batterie
delle UTA e dei ventilconvettori a soffitto sono alimentati da
pompe a portata variabile. Il circuito caldo di riscaldamento
durante la stagione invernale alimenta anche dei termo
arredi nei servizi igienici. Sul collettore del circuito di acqua
calda è previsto uno stacco a servizio del preriscaldamento
dell’acqua calda sanitaria, la cui produzione è garantita da
una pompa di calore ad alta temperatura AW-HT/LN-CA-E
di Climaveneta e da due bollitori ad accumulo da 1000 litri
cadauno. Il primo bollitore è riscaldato dal circuito
alimentato dalle unità polivalenti a poco meno di 40°C.
L’acqua preriscaldata attraversa poi il secondo bollitore
alimentato dalla pompa di calore 65-60°C. Un programma
antilegionella temporizzato permette di alimentare anche il
bollitore di preriscaldamento con acqua a 65°C.
I circuiti secondari sono progettati alle seguenti
temperature: secondario caldo (per UTA, ambiente,
preriscaldo acqua calda sanitaria) 45°C-40°C; secondario
freddo fancoil: 10°C-15°C e secondario freddo UTA:
7°C-12°C. Il condizionamento ambiente è garantito da
ventilconvettori a soffitto a quattro tubi per installazione
orizzontale, con motore a portata variabile.
“La produzione di energia termica con i
gruppi polivalenti, oltre a eliminare
l’emissione di CO2 sul posto, consente
un risparmio di circa il 40% sull’energia
primaria totale, e quindi sull’emissione
di CO2 assoluta, rispetto a un
tradizionale sistema con caldaie a
condensazione.”
Ing. Alberto Villa
General Planning S.r.l
L’efficienza delle unità polivalenti è resa ancora maggiore
dal controllore sviluppato ad hoc per le unità di questa
applicazione, che sono state testate con successo presso
la sala collaudi di Climaveneta con condizioni di
funzionamento estremo.
La scelta di motori a portata variabile e ad elevatissima
efficienza (IE3) e l’utilizzo di recuperatori di calore entalpici
con rendimenti termici intorno al 70% ha contribuito
ulteriormente a ridurre le emissioni di CO2. Anche sul
fronte del risparmio idrico sono state intraprese strade
volte al massimo risparmio. Infatti è stata realizzato un
sistema di raccolta di acqua piovana che alimenta una rete
duale a servizio degli scarichi dei servizi igienici e
dell’irrigazione. La rete di acqua piovana, oltre all’adozione
di rubinetteria ad elevato risparmio d’acqua, ha portato a
conseguire un risparmio del 50% di acqua potabile rispetto
a soluzioni tradizionali.
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