Brevissimo corso per imparare a meditare

I Centri Sri Chinmoy ti presentano la meditazione pratica dello
yoga, offerta da Sri Chinmoy ai suoi studenti e a tutti coloro che
sentono il bisogno di iniziare a meditare.
"Brevissimo corso per imparare a meditare". (Giugno 2016).
Guida all'uso di questa raccolta
Questo "Brevissimo corso per imparare a meditare" è una piccola selezione di consigli ed esercizi tratti da un libro di Sri Chinmoy pubblicato da The Golden Shore (77 meditazioni guidate).
I testi in corsivo sono dell'editore, quelli non in corsivo sono di Sri Chinmoy.
Ti consigliamo di leggere un esercizio alla volta e praticarne uno successivo ogni giorno o alcuni giorni. In aggiunta, ti consigliamo di praticare tutti i giorni anche uno degli esercizi, sempre lo
stesso per un lungo periodo o anche per sempre: da un lato la varietà ti aiuterà dandoti nuovo en tusiasmo e soddisfacendo la tua curiosità, dall'altro l'insistere tutti i giorni sul medesimo esercizio, ti darà la possibilità di scoprire molto in profondità tutta la sua bellezza interiore, il suo mondo interiore. Potrai andare sempre piú in là in esso, giorno dopo giorno.
Il significato della parola 'Dio' nello yoga
La parola Dio è molto importante nella nostra cultura, oggetto di sentimenti contrastanti e
spesso molto intensi, e proprio a causa della sua importanza dà spesso luogo a tristi equivoci. Per
questo desideriamo fornire una brevissima spiegazione sul significato della parola Dio dal punto
di vista dello yoga.
L’obiettivo dello yoga è l'unione cosciente con la luce che abbiamo già in noi; questa unione inizia dal piano spirituale, poi il piano della mente, poi quello delle emozioni comuni, fino al piano
fisico, cioè il nostro corpo materiale.
La parola luce spirituale ha nello yoga lo stesso significato della parola Dio.
Ogni religione, nel suo nucleo di autentica ricerca spirituale, è una delle innumerevoli vie verso
la riunificazione con la luce assoluta. Alcune persone si avvicinano a Dio pur negandone l'esistenza, quando compiono atti d'amore profondo verso gli altri e quando, consciamente o meno, anelano intensamente alla Verità spirituale.
Meditazione
La meditazione è in realtà l'espansione spontanea dei nostri sentimenti spirituali e della stessa
luce che è già profondamente celata in noi, tuttavia delle tecniche specifiche ci permettono di "avviare" la concentrazione e la meditazione. come un piccolo motore che porta un aliante in quota
prima del volo libero. La vera meditazione avviene solo nel momento in cui la mente, il vitale e il
corpo sono calmi e ricettivi, in modo da non impedire alla luce in noi di espandersi e manifestarsi.
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Regolarità e puntualità
Nella pratica della meditazione, la regolarità (fare gli esercizi tutti i giorni senza eccezioni) e la
puntualità (iniziare tutti i giorni alla stessa ora, con precisione al minuto) offrono al praticante,
nel corso degli anni, un tesoro inestimabile di potere e ricchezza interiori. Se possibile, abbi regolarità e puntualità nella tua pratica, il risultato sarà senza paragoni.
L'orario migliore
L'orario migliore in assoluto per la pratica è le 2 del mattino. Ma nella vita di oggi normalmen te non è possibile far pratica prima delle 6, orario comunque eccellente per le qualità specialissime che il giorno nascente ci offre. Gli altri orari consigliati sono le 19 (soprattutto Pace) e mezzogiorno (Potere e Dinamismo).
Il problema del fumo
Esistono varie abitudini diffuse che andrebbero corrette per praticare la meditazione con buoni
risultati, ma fumare è una delle poche cose che ti impedirà davvero di riuscirci. Almeno nelle ore
precedenti alla tua pratica, ti consigliamo sinceramente di non fumare. Le sostanze presenti nel
tabacco (oltre a danneggiare la salute fisica) invadono il sistema nervoso, rendendo impossibile
all'energia 'sottile' di funzionare nel nostro 'sistema spirituale'.
Prepararsi a meditare (il testo non in corsvo è di Sri Chinmoy)
Quando mediti a casa, dovresti avere un angolo della tua stanza che sia assolutamente puro
e santificato, un posto sacro da utilizzare solo per la meditazione. In questo angolo puoi allestire un piccolo altare1 dove tenere la foto del tuo Maestro spirituale o di qualche altra figura
spirituale amata che consideri tuo Maestro.2
Prima di iniziare a meditare è utile fare una doccia o un bagno: la pulizia del corpo è di
grande aiuto per la purificazione della coscienza. Se non puoi fare una doccia o un bagno prima di meditare, dovresti almeno lavare il viso. È inoltre consigliabile indossare abiti puliti e di
colore chiaro.
1
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Ad esempio un comodino ben pulito coperto da un panno puro e chiaro, con su fiori e un lumino acceso durante la
pratica.
Puoi altrimenti usare un'immagine della natura o solo la candela accesa.
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Anche accendere l'incenso e tenere dei fiori freschi sull'altare ti aiuterà. Quando senti il pro fumo dell'incenso ottieni probabilmente solo un briciolo d'ispirazione e purificazione, ma questo si aggiungerà alla tua ricchezza interiore. Alcuni sostengono che durante la meditazione
non è necessario avere davanti dei fiori, perché, dicono: "Il fiore è dentro, il loto dai mille petali è dentro di noi." Ma il fiore vero sul piccolo altare ti ricorderà il fiore interiore; il suo colore,
il suo profumo e la sua coscienza pura ti daranno ispirazione e dall'ispirazione riceverai aspi razione.
La stessa cosa vale per le candele che si usano durante la meditazione. La fiamma della can dela da sola non ti darà aspirazione, ma guardando la fiamma esteriore, sentirai immediatamente che anche la fiamma di aspirazione del tuo essere interiore sale sempre piú in alto.
Se qualcuno sta per raggiungere la Realizzazione di Dio o ha già realizzato Dio, questi aiuti
esteriori non hanno valore, ma se sai che la realizzazione di Dio è per te ancora un lontano
anelito, queste cose accresceranno sicuramente la tua aspirazione.
Quando mediti la mattina, cerca di farlo da solo. Questo non vale per marito e moglie se
hanno lo stesso Maestro spirituale: in questo caso va bene che meditino insieme. Altrimenti
non è consigliabile meditare con altri durante la meditazione individuale della mattina. Anche
la meditazione collettiva è importante, ma quella individuale giornaliera è meglio farla privatamente, davanti al proprio altare.
Occhi aperti o chiusi?
Spesso le persone mi chiedono se devono meditare con gli occhi aperti. Nel novanta per
cento dei casi, chi tiene gli occhi chiusi durante la meditazione si addormenta, medita per cinque minuti e poi per un quarto d'ora rimane nel mondo del sonno. Non c'è energia dinamica
ma solo letargia, compiacimento e una specie di sensazione riposante e dolce.
Quando si tengono gli occhi chiusi durante la meditazione, si entra nel mondo del sonno,
nutrendosi di ogni genere di fantasie. La tua fertile immaginazione può farti sentire di essere
entrato nei mondi piú elevati, e in molti modi può farti credere di avere avuto una meditazione meravigliosa, perciò è meglio meditare con gli occhi metà aperti e metà chiusi. In questo
modo sarai la radice dell'albero e allo stesso tempo sarai la cima piú alta. La parte di te che ha
gli occhi mezzi aperti è la base, che simboleggia Madre Terra; la parte che ha gli occhi mezzi
chiusi è il ramo piú alto, il mondo della visione o, diciamo, il Cielo. La tua coscienza è sul livel lo piú elevato, pur essendo qui sulla Terra, dove cerca di trasformare il mondo.
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Quando mediti con gli occhi metà aperti e metà chiusi, fai quella che è chiamata la "meditazione del leone." Anche quando vai in profondità dentro te stesso, focalizzi la tua attenzione
cosciente sia sul piano fisico, sia sul piano del subcosciente: sia il piano fisico con il suo chias so e le sue distrazioni, sia il mondo subcosciente, il mondo del sonno, ti invitano, ma tu li con quisti entrambi: "Sto in guardia, non potete trascinarmi nel vostro regno!" Dal momento che i
tuoi occhi sono parzialmente aperti, non ti addormenterai. In questo modo sfidi il mondo del
subcosciente e allo stesso tempo mantieni la tua padronanza sul piano fisico, perché puoi vedere ciò che succede intorno a te.
La postura
Quando si medita è importante tenere la colonna vertebrale dritta e il corpo rilassato perché, se il corpo è rigido, le qualità divine ed appaganti che fluiscono in e attraverso di esso durante la meditazione, non verranno recepite. Il corpo non deve neppure sentirsi scomodo;
mentre mediti il tuo essere interiore ti farà assumere spontaneamente una posizione comoda,
che poi dipenderà da te mantenere. Il vantaggio principale della posizione del loto è aiutare a
mantenere la colonna vertebrale eretta, ma è una posizione scomoda per molte persone e non
è affatto necessaria per una corretta meditazione. Molte persone meditano molto bene sedute
su una sedia.
Alcune persone praticano esercizi fisici e posture. Questi esercizi, conosciuti come Hatha
yoga, rilassano il corpo e portano Pace nella mente per un po' di tempo. Se qualcuno è molto
agitato fisicamente e non riesce a star fermo per piú di un secondo, questi esercizi lo aiuteran no di sicuro, ma l'Hatha yoga non è affatto necessario: vi sono molti aspiranti che semplice mente si siedono e rendono la loro mente calma e silenziosa senza fare Hatha yoga.
Non è consigliabile meditare sdraiati, neanche per coloro che meditano da diversi anni, perché cosí facendo si entra nel mondo del sonno o in una specie di inazione interiore, come un
dormiveglia; inoltre, mentre si è sdraiati, la respirazione non è completa come quando si è se duti, dal momento che non è conscia o controllata. Una respirazione appropriata è molto importante nella meditazione.
Concentrazione e Meditazione
Per un principiante è meglio iniziare con la concentrazione, altrimenti, nel momento in cui
cerca di rendere la mente calma e silenziosa, milioni di pensieri indesiderati entreranno in lui
e non sarà in grado di meditare neanche per un secondo. Quando ti concentri, sfidi i pensieri
'sbagliati' che cercano di entrare in te. All'inizio esercitati nella concentrazione per alcuni minuti, poi, dopo qualche settimana o qualche mese, puoi provare a meditare.
Quando inizi a meditare, cerca di sentire di essere un bambino. Quando si è bambini, la
mente non è sviluppata: solo all'età di dodici o tredici anni inizia a funzionare a livello intel lettuale. Prima di questa fase un bambino è tutto cuore, sente di non sapere niente, non ha
idee preconcette sulla meditazione e sulla vita spirituale, vuole imparare tutto da zero.
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Gestire i pensieri
Il motivo per cui si è disturbati dai pensieri sta nel fatto che si cerca di meditare nella mente.
La natura stessa della mente è di dare il benvenuto ai pensieri, siano essi buoni o cattivi, divini
o non-divini. Cercare di controllare la mente con la propria volontà umana è come chiedere a
una scimmia o a una mosca di non disturbare. La natura della scimmia è di morsicare e pizzicare, quella della mosca di infastidire.
La mente ha bisogno di un potere superiore che la tenga tranquilla. Questo è il potere
dell'anima. Devi far emergere la luce dell'anima che è nel tuo cuore. Sei padrone di due stanze,
la stanza del cuore e la stanza della mente. Attualmente la stanza della mente è buia, senza
luce ed impura, mentre la stanza del cuore è sempre aperta alla luce, e questo è il motivo per
cui l'anima vi risiede. Se riesci a concentrarti sulla realtà che è nel cuore e non sulla mente,
questa realtà si farà avanti, dopo di che, quando sarai ben stabilizzato nel cuore, quando sarai
sovraccarico della luce dell'anima, riuscirai ad entrare nella stanza della mente ed illuminarla.
Cielo
Per meditare tieni gli occhi mezzi aperti e immagina il vasto cielo. All'inizio cerca di sentire
che il cielo sta di fronte a te, poi cerca di sentire che tu sei vasto come il cielo o che tu sei il
cielo stesso.
Dopo alcuni minuti, chiudi gli occhi e cerca di vedere e sentire il cielo all'interno del tuo
cuore. Immagina di essere il Cuore Universale e che dentro di te c'è il cielo sul quale hai meditato e col quale ti sei identificato.
Quando vuoi meditare, pensa a qualcosa di molto vasto, al cielo, al mare, alle montagne, e
diventa uno con la vastità che è tutto potere.
La ripetizione dei mantra
Mantra è una parola sanscrita (antica lingua asiatica) che significa incantesimo. Può consistere in
una o piú sillabe, parole o frasi, che possono essere pronunciate interiormente o a voce, in forma di
suoni intonati o come parole, che conferiscono il potere di ricevere (di norma dopo almeno alcune settimane di pratica) una grandissima energia spirituale, e di entrare in contatto con la propria Realtà
piú profonda e piú elevata.
La ripetizione di un mantra è chiamata japa.
Pronuncia di Aum: Aum, nei libri di altri autori, viene normalmente scritto Om, ma la pronuncia corretta viene espressa meglio dalle tre lettere.
La A si pronuncia "O", la U si pronuncia appena, la M dovrebbe durare molto piú a lungo della A.
Il mantra Supreme si pronuncia Suprím o Suprém, ma può essere anche pronunciato in
italiano: Supremo.
(Testo dell'editore).
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Aum (Om)
La cosa migliore è ripetere Aum ad alta voce, cosí il suo suono può vibrare anche nelle tue
orecchie fisiche e permeare tutto il corpo. Questo convincerà la mente esteriore e ti darà maggior senso di Gioia e completezza. Ripetendolo a voce alta, il suono della M dovrebbe durare
tre volte il suono AU.
Se non riesci ad entrare nella piú profonda meditazione a causa di irrequietezza nella mente,
questa è una buona opportunità per usare un mantra. Puoi ripetere Supremo, Aum o Dio per
alcuni minuti. Anche se subisci un attacco sul piano emotivo vitale 3 e cattivi pensieri o cattive
vibrazioni stanno entrando in te, puoi ripetere Aum o il nome del Supremo. In questo caso
cerca di farlo il piú velocemente possibile. Quando cerchi di ripulire la mente dalle impurità,
devi pronunciarlo come se stessi correndo per raggiungere un treno in corsa. Oppure, pronuncia il mantra normalmente, con tutta l'anima, senza prolungarlo eccessivamente, in modo da
avere il tempo di ripeterlo le cinquecento o seicento volte che sono necessarie. [Vedi l'esercizio "Japa".]
Ci sono molti modi di cantare Aum. Cantandolo a voce alta si sente l'Onnipotenza del Supremo.
Cantandolo sottovoce si sente la Delizia del Supremo. Cantandolo in silenzio si sente la Pace del
Supremo. Tutto quello che Dio possiede e tutto quello che Dio è interiormente ed esteriormente,
Aum può offrirlo, perché Aum è al contempo la Vita, il Corpo ed il Respiro di Dio.
Semplicità, Sincerità, Purezza e Certezza
Per il cercatore che desidera entrare nella vita spirituale, Semplicità, Sincerità, Purezza e
Certezza sono della massima importanza. È la Semplicità che dona Pace alla mente, la Sincerità che ti fa sentire di essere di Dio e che Dio è costantemente per te, è il cuore puro che ti fa
sentire in ogni momento che Dio cresce, splende e appaga Se stesso in te, è la Certezza che ti
fa sentire che la meditazione è assolutamente la cosa giusta.
Ripeti sette volte in silenzio la parola Semplicità nella tua mente, concentrandoti sulla sommità del capo; poi ripeti la parola Sincerità sette volte, silenziosamente e con intensa devozio ne dentro il cuore, e concentrati sul cuore. Quindi ripeti la parola Purezza sette volte, dentro e
intorno all'ombelico, concentrandoti lí. Fai tutto questo in silenzio e con tutta l'intensità
dell'anima. Successivamente concentra la tua attenzione sul terzo occhio, che è tra le sopracciglia, un po' al di sopra di esse, ripetendo silenziosamente Certezza sette volte. Poi metti la
mano sulla sommità del capo e ripeti tre volte: io sono semplice, io sono semplice, io sono
semplice, poni quindi la mano sul cuore e ripeti tre volte: io sono sincero, io sono sincero, io
sono sincero. Infine metti la mano sull'ombelico ripetendo: io sono puro [per 3 volte], e sul
terzo occhio ripetendo: io sono certo [per 3 volte].
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Il "vitale" è una parte della realtà di ogni persona. Include le emozioni "grossolane" come ad esempio l'aggressività fu riosa (emozione negativa) e lo slancio emotivo nel difendere un'altra persona da un pericolo incombente (emozione positiva).
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Japa4
Quando si vuole ottenere la completa purificazione della propria natura, il japa può essere
molto efficace. Devi portarlo avanti in modo sistematico, passo dopo passo. Inizia ripetendo
Aum o Supremo o qualunque mantra il tuo Maestro ti abbia dato, oggi per cinquecento volte.
Poi domani ripetilo seicento volte, dopodomani settecento e cosí via fino a che raggiungerai
milleduecento volte nell'arco di una settimana. Dopo di che inizia a calare ogni giorno fino a
raggiungere di nuovo cinquecento volte. In questo modo puoi 'salire e scendere dall'albero'.
Continua questo esercizio di settimana in settimana per un mese e, che tu lo voglia o meno,
il mondo ti darà un nuovo nome: Purezza.
Alcuni miei discepoli hanno fatto questo esercizio e devo dire che hanno raggiunto una considerevole purificazione della loro natura e dei loro problemi emotivi.
[...] A tutti i cercatori vorrei dire che la vita spirituale è la vita dell'anima. Dobbiamo diventare coscientemente uno con l'anima. È solo cosí che la vera soddisfazione può sorgere nelle
nostre vite, non potremo mai essere veramente soddisfatti con la nostra personale soddisfazio ne esteriore. La vera soddisfazione sta nell'essere uno con l'anima. Possiamo essere perennemente felici con la Soddisfazione di Dio, solo nel Modo in cui Dio vuole che noi lo siamo. Dio
è la piú alta Realtà di noi stessi. Piú ascoltiamo l'anima in noi, piú cresciamo nell'Altissimo in
noi. E solo allora possiamo essere eternamente soddisfatti.
Meditiamo sulla divinità, sulla nostra stessa piú alta divinità.
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Naturalmente puoi iniziare in qualsiasi giorno della settimana; potresti fare ad esempio un ciclo completo ogni due
mesi.
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Sincerità
Tutti sappiamo cos'è la sincerità. Sul piano fisico, vitale e mentale, dire la verità è la piú alta
forma di sincerità. È un'azione nel mondo esteriore.
Nel mondo interiore la sincerità è vedere la Verità attraverso lo Sguardo di Dio, sentire la
Verità attraverso il Cuore di Dio, crescere nella Verità della Visione trascendentale di Dio e
nella Sua Realtà universale. Questa è la sincerità interiore. Ora senti di essere cresciuto nella
sincerità interiore, di vedere tutto attraverso la Visione di Dio, di sentire tutto attraverso il
Cuore di Dio e di crescere nella Visione trascendentale e nella Realtà universale di Dio. Ora diventa la sincerità interiore.
Pensieri: controllare i pensieri
Quando i pensieri che hai non sono buoni, quando non sono divini, ma dannosi, ci sono due
modi per controllarli.
Un modo è di immaginare nella tua mente una stanza con una porta. Questa è la tua stanza, perciò tu puoi star fuori dalla stanza e non permettere che nessun pensiero entri. Puoi
chiudere a chiave la stanza della mente e stare alla porta; è tua, perciò nessuno potrà accedere
senza il tuo permesso. Lasciando la porta aperta chiunque può introdursi. Una volta dentro
sarà difficile buttarlo fuori, per questo devi impedirgli di entrare.
L'altro modo è questo: quando arriva un pensiero che non è puro, positivo o divino, ripeti
immediatamente la parola Supremo molto velocemente. Il Supremo è il mio Maestro, il tuo
Maestro, il Maestro di tutti. Ripeti Supremo [tante volte] molto velocemente e mentre pronun ci la parola Supremo immagina che stai creando un serpente che si avvolgerà attorno al pensiero non-divino e lo strangolerà. Se arriva la gelosia ripeti Supremo in modo velocissimo e
vedrai che attorno alla gelosia comparirà una spira che la soffocherà.
Entrambi i modi sono efficaci, puoi utilizzare quello che ti soddisfa maggiormente.
Mare
Immagina qualcosa di molto vasto, silenzioso e tranquillo. Iniziando a meditare immagina
dentro di te un vasto oceano e immergiti nelle sue profondità fino al fondale, dove tutto è nella quiete. Se riesci ad identificarti con questo vasto oceano, con questo flusso di quiete, ti sarà
estremamente facile meditare.
La meditazione è come andare sul fondale marino, dove tutto è calmo e tranquillo. Sulla superficie possono esserci una moltitudine di onde, mentre in profondità, il mare non viene di sturbato. Nelle sue piú remote profondità il mare è solo silenzio.
Quando iniziamo a meditare, cerchiamo prima di raggiungere la nostra realtà interiore, la
nostra vera esistenza, che è rappresentata dal fondo del mare. Poi, quando le onde giungeranno dal mondo esterno, non ne saremo disturbati. Paura, dubbio, preoccupazione e tutti i tumulti terreni verranno semplicemente lavati via, perché dentro di noi c'è solida Pace. I pensieri non potranno toccarci, perché la nostra mente è tutta Pace, tutta silenzio, tutta unità. Come
pesci nel mare, saltano e nuotano ma non ci influenzano. Quando siamo nella nostra piú elevata meditazione, sentiamo di essere nel mare e che gli animali in esso non possono influenzarci. Sentiamo di essere il cielo, e che tutti gli uccelli che volano non ci influenzano. La nostra
mente è il cielo e il nostro cuore è il mare infinito. Questa è la meditazione.
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Purezza
In senso generale, la Purezza fisica è pulizia, la Purezza vitale è un cuore aperto, la Purezza
mentale è l'assenza di pensieri non-divini e dannosi, e la Purezza interiore è il nostro cuore di
Gratitudine. Se vogliamo veramente sapere cos'è la Purezza, il nostro cuore di Gratitudine ce
lo può dire. Nel mondo interiore la Gratitudine è la sola Purezza. Attraverso la Gratitudine,
una costante Gratitudine al Supremo in noi, espandiamo la nostra coscienza e veniamo a co noscere la nostra piú alta visione e realtà. Potendo seminare un seme di Gratitudine, che germina e cresce fino a diventare un albero banyan 5, migliaia di cercatori potranno prendere rifugio e crescere nella divinità del nostro cuore, sotto quest'enorme albero. Per alcuni minuti senti che ciò che sei ed eternamente diverrai, è solo un cuore di Gratitudine.
La tua stanza!
Per apprendere la meditazione senza passare per la concentrazione, devi sentire di essere
sulla porta della tua stanza interiore. Quando sei sulla porta permetti soltanto ai tuoi amici di
entrare nella tua stanza, non agli estranei o ai nemici.
Devi dare il benvenuto soltanto a pensieri buoni e divini, questi sono i tuoi veri amici. Non
devono entrare nella tua mente pensieri non-divini, ostili. La mente continua a ricevere pen sieri e devi essere molto cauto. Devi ospitare soltanto i pensieri divini e poi giocare con questi,
lasciarli giocare nel giardino della tua mente. Gioca con i pensieri delle qualità divine, Amore
divino, Potere divino, Pace divina. Lascia che giochino e crescano. Mentre giocano crescerai
negli aspetti divini della Verità, dopo di che, se avrai permesso soltanto ai pensieri divini di
giocare con te, verrà il momento in cui vedrai che non ci sono piú pensieri. Il tuo intero essere
sarà sovraccarico di divinità interiore. In quel momento la tua coscienza cercherà solo di essere ricettiva e quello che discende, quello che entrerà in te, sarà Verità in abbondante misura,
Amore in abbondante misura, tutto in misura infinita.
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Possente e vasto albero, comune in India.
Brevissimo corso per imparare a meditare - Centri Sri Chinmoy italiani - pag 10.
Speriamo con tutto il cuore che tu stia imaparando a meditare, nel modo giusto per te! Anche se gli esercizi sono
uguali per tutti, ogni persona medita interiormente in
modo diverso, per cui sei tu che devi scoprire dentro di te
l'approccio migliore al tuo mondo spiritua, che è già dentro
di te.
Per qualsiasi domanda o necessità, i nostri telefoni sono a
tua disposizione.
329 70 26 417
380 47 11 837
Sri Chinmoy
Il sito internet di riferimento è
www.CorsiMeditazioneYoga.it,
in cui troverai anche i link per tutti gli altri siti italiani
creati dai nostri centri di meditazione.
C'è anche della musica a disposizione gratuitamente, suonata
da Sri Chinmoy, può aiutarti moltissimo nella tua pratica
quotidiana: sul seguente sito trovi i piú importanti siti in lingua inglese dedicati a, o ispirati da Sri Chinmoy:
www.srichinmoypages.org
Grazie e buona meditazione!!!