Se vuoi veramente trovare lavoro smetti di cercalo

Se vuoi veramente trovare lavoro,
smetti subito di cercarlo!
Un modo semplice per farti assumere
dalla tua azienda ideale.
Quando maturai la decisione di condividere pubblicamente le mie esperienze lo feci con poche idee ed in
compenso anche molto confuse.
Il primo tentativo fu nel 1995 con un e-book dal titolo “Trovare lavoro è un lavoro”.
Si trattava di un libricino ciclostilato in 40 paginette che spedivo dopo averlo imbustato e inumidito i
francobolli con la lingua.
Il concetto era chiaro “Per trovare lavoro ti devi organizzare e sbattere con metodo e perseveranza”.
Al bar con gli amici in pratica il lavoro non lo troverai.
Nel corso degli anni affinai gli argomenti e la mia newsletter crebbe di conseguenza superando i 50.000
lettori settimanali, ma la solfa non cambiò più di tanto.
Gli argomenti continuarono a rimanere gli stessi di sempre con la differenza che anziché ciclostilare in
proprio le mie storielle di Natale sul Come Scrivere un Curriculum Vincente o Trovare Lavoro in 4 mosse, a
pubblicarle fu magari il Corriere della Sera o Il Sole 24 Ore.
Se avessi ricevuto 1 centesimo per tutte le volte che qualche giornalista, blogger o pubblicista ha utilizzato
la frase “Trovare lavoro è un lavoro” o spezzatini dei miei “CURRICULUM GUERRILLA - 100 modi non
convenzionali per Trovare Lavoro con il Guerrilla Marketing” e compagnia bella, sarei multimilionario, ma
pazienza.
Anzi no, in realtà mi fa piacere perché oggi finalmente grazie alla somma di oltre 150.000 utenti collegati in
social e newsletter + esperienza + età , mi trovo nella condizione di poter raccontare senza peli sulla lingua
come stanno le cose davvero, senza il bisogno di interpretare una parte o recitare un ruolo come la
stragrande maggioranza dei miei colleghi.
Tutte cazzate.
Se speri di trovare un lavoro seguendo i consigli descritti in uno delle centinaia di articoli-fotocopia con
titoli che vagamente suonano così “Come trovare lavoro grazie ad un Curriculum Vitae perfetto”, “I 10 errori
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da evitare per realizzare un CV vincente” ecc ecc (recentemente ho letto che hanno scoperto addirittura il
segreto per realizzare il CV Magnetico! Wow!!! ) ti consiglio di spendere il tuo tempo al bar con gli amici
(vedi sopra) che magari almeno cucchi qualche fanciulla e non rimani con le mani in mano.
Nel progettare il posizionamento del mio blog e degli argomenti che avrebbe trattato ho fatto alcune
semplicissime considerazioni, ho deciso che si sarebbe rivolto a lavoratori occupati e non in cerca di lavoro.
Da moltissimi anni ormai non gestisco più ricerche di personale che trattano primi impieghi e non ho
relazioni dirette con candidati junior.
Evitando volutamente il pubblico dei job-seekers credevo di essermi messo al riparo dall’obbligo del
dispensare i soliti banali e soprattutto inutili consigli dei quali nonostante tutto per anni sono stato uno dei
principali portavoce.
Invece no. Ogni giorno ricevo messaggi di junior che si affacciano al mondo del lavoro e su consiglio (idiota)
reperito in qualche articolo (che magari o scritto pure io!) mi pongono la domanda da un milione di dollari:
“Sto cercando lavoro, cosa mi consiglia di fare?”
Chi mi segue e conosce da più tempo sa benissimo che a questo punto di riflesso l’istinto è quello di
sfancularti e buonanotte (per i senior c’è anche il post “Non mandarmi il tuo Curriculum Vitae, brucialo!” ),
ma siccome sei arrivato a leggere fino a questo punto; per rispetto tuo e del tempo che mi stai dedicando
ti darò una risposta che probabilmente ti stupirà ancora di più di un semplice vaffanculo, ovvero:
“Se vuoi veramente trovare lavoro, smetti subito di cercarlo!”.
…………………………….. . . . ripreso? Bene!
Argomentiamo.
Caro il mio ragazzo forse non sai che il lavoro non è quello che ti hanno descritto i tuoi genitori o
programmato a svolgere all’università, almeno non più.
Oggi parlare di posto di lavoro è quanto meno anacronistico, più corretto sarebbe parlare di posto di
reddito o posto di opportunità.
Spiego meglio: effettuare la via crucis tra le agenzie per il lavoro o cavarti gli occhi leggendo vacancies online e compilare form di CV non ti porterà lavoro. Peggio, ti favorirà quasi certamente l’ingresso in qualche
sgradevole formula di precariato e andrai ad allungare le file degli schiavi moderni.
Quello che ti posso consigliare è smettere subito di cercare lavoro o almeno di farlo con le canoniche
modalità.
Vedi lungo, pensa ad anni e non a giorni, immagina il tuo futuro a 2, 5, 10 anni e prova a descrivere
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l’azienda, l’ambiente di lavoro, i colleghi, il clima e tutto ciò che vorresti ti circondasse durante la giornata
lavorativa.
Butta su carta queste informazione e realizza il tuo personale ed unico profilo-tipo di “azienda” ideale e
non di “posto di lavoro” ideale.
Il sotto-consiglio è: cerca l’azienda e non il posto di lavoro.
Concentrati nella ricerca di un’azienda (o meglio ancora più di una) che operi nel settore di tuo interesse,
che sia sana, gestita e diretta da un management di talento, costruita su prodotti e valori a te vicini.
Quando l’avrai individuata, scoprine tutto ciò che puoi.
Dati oggettivi: fatturato, mercati, prodotti, reti distributive, modelli di business…
Dati intangibili: clima, rumors, hr policies…
Dimentica la fidanzata, il calcio e la famiglia, fissati in mente un unico obiettivo che è quello di riuscire a
portare un valore aggiunto a quanto già l’azienda sta facendo oggi senza il tuo aiuto.
Fissati sull’azienda sino a rischiare di diventare ossessivo.
Trova il modo di comunicarglielo e fallo.
Piccolo bigino per i più per i più lenti a capire:
1) Trova l’azienda ideale e non il lavoro
2) Informati 3) Stabilisci perché potresti aumentare il valore di ciò che sta facendo
4) Comunicaglielo
Per inciso, se stai pensando che magari l’azienda ideale tu l’hai pure trovata ma non ha intenzione di
assumere uno come te che è laureato e che ovviamente ha determinate pretese sei fuori strada.
Devi essere disponibile a tutto, compreso passare lo straccio nei cessi, nonostante il tuo 110 e lode.
Se non ti assumono perché la laurea diventa un impedimento anziché un plus in quanto alza di dafault il
livello retributivo base, racconta di essere diplomato. Fra qualche anno se ti farai apprezzare per quanto
vali, rivelare ciò che hai fatto per farti assumere sarà il coronamento di una carriera scintillante. Credimi.
Bluffa (in positivo), sottovalutati, abbassa le barriere d’ingresso, renditi fruibile.
Cominciare con mansioni più umili e generiche ti darà una grande opportunità, quella di poter essere
valutato senza fretta ed apprezzato per quanto veramente meriti, crescendo gradualmente e accrescendo
al tempo stesso la conoscenza dell’azienda.
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Ricordi il discorse dei 2, 5, 10 anni?
Inoltre essere già all’interno ti avvantaggerà notevolmente nel momento in cui si recluteranno nuove figure
per le posizioni da te ambite.
“Se vuoi veramente trovare lavoro, smetti subito di cercarlo!”.
Se però anche questo concetto dilagherà come ha fatto “Trovare lavoro è un lavoro” voglio 1 centesimo ad
ogni utilizzo ;-)
Siate RockStar! (non spilorci)
Massimo Rosa
L'autore:
Massimo Rosa head hunter cuneese da oltre 25 anni elabora ed innova sistemi applicati in scala
all’ambito delle Risorse Umane e della Ricerca e Selezione del Personale.
E' l'ideatore del primo modello di "Job Shop" d'Italia aperto nel 1991, trasformato e sviluppatosi
nelle attuali agenzie per il lavoro.
Scelto dalla produzione di Sky per interpretare se stesso nella prima edizione di The Apprentice
con Flavio Briatore, è spesso ospite o commentatore delle principali testate televisive e
giornalistiche nazionali.
Autore di testi tematici fra i quali "Il Manuale per Esperti nella Selezione del Personale", "Ricerca e
Selezione del personale. Strumenti e tecniche", "Curriculum Guerrilla - 100 modi non
convenzionali per Trovare Lavoro", "Le frasi che fanno bene al business", collabora come
opinionista per i maggiori quotidiani economici.
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