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NUOVO CINEMA ISRAELIANO Con il patrocinio di Fondazione CDEC e Fondazione Cineteca Italiana presentano Vice Versa NUOVO CINEMA ISRAELIANO 9. Edizione 7-11 maggio 2016 9. Edizione Progetto a cura di Paola Mortara e Nanette Hayon (CDEC) Direzione artistica Dan Muggia (Israele), Ariela Piattelli (Italia) Prezzi: Cinetessera annuale: € 6,00, valida anche per la sala Area Metropolis 2.0 Biglietto € 7,00; € 5,50 con Cinetessera Spettacoli delle 17 feriali: € 6,00; € 4,50 con Cinetessera Spettacolo di domenica 8 maggio h 10.30 € 4,00 Prevendita I biglietti di tutti gli spettacoli saranno in prevendita presso la cassa di Spazio Oberdan da mercoledì 1 maggio 2016 nei seguenti orari: feriali dalle h 17 alle h 21 sabato e domenica dalle h 15 alle h 21 Spazio Oberdan Viale Vittorio Veneto, 2 – Milano Info: http://oberdan.cinetecamilano.it Tel.: 02 – 87.24.21.14 Main Sponsor Con il contributo di In collaborazione con Tutti i film in lingua originale sono proiettati con sottotitoli in italiano. La foto di copertina è tratta dal film Zero Motivation. La rassegna NUOVO CINEMA ISRAELIANO propone quest’anno una serie di titoli che ben rispecchiano le attuali tendenze della cinematografia israeliana. Un cinema a 360°, per stili e tematiche, con commedie, drammi a sfondo psicologico e documentari sul presente e sul passato. In programma tre commedie che riflettono sulla realtà israeliana: Zero Motivation della regista esordiente Talya Lavie è una commedia sul mondo militare femminile che ha riscosso un enorme successo in Israele e all’estero; The Farewell Party, diretto da Sharon Maymon e Tal Granit, attraverso il linguaggio originale della commedia nera affronta il tema dell’eutanasia; Kicking out Shoshana di Shay Kanot, commedia brillante che prende di mira molti stereotipi – agenti sportivi, paparazzi, ebrei ultraortodossi, travestiti, drag queen, omofobi – nel segno di una nuova tolleranza. Tre drammi pongono domande sulla religione e sull’educazione: The Kindergarten Teacher di Nadav Lapid, un film complesso sul mondo dell’infanzia e sulla scuola, in cui un bambino “poeta” sostenuto con sincera passione dalla sua insegnante dovrà riappropriarsi della sua infanzia; Vice Versa di Amichai Greenberg, melodramma tratto da un controverso racconto di Yehoshua Greenberg che tratta il tema della malattia e della religione; Mountain di Yaelle Kayam, anche lei regista esordiente, film sorprendente su una donna madre di famiglia che vive insieme al marito, insegnante ortodosso, in un cimitero sul Monte degli Ulivi che di notte si tasforma in un mercato del sesso. Tre documentari affrontano poi la cronaca israeliana attraverso vicende personali, in cui i protagonisti tornano sulle tracce della propria storia famigliare: Hotline di Silvina Landsmann, in cui la regista ha seguito da vicino le attività di una ONG, entrando persino nelle aule del tribunale, per comprendere le dinamiche e la burocrazia che devono affrontare oggi i rifugiati; Rinascere in Puglia di Yael Katzir riporta un gruppo di donne israeliane nel sud Italia, dove dopo la guerra le loro famiglie erano state accolte prima di prendere il mare per Israele; Farewell Herr Schwarz di Yaelle Reuveny racconta una storia incredibile, che unisce due famiglie in Germania e in Israele, rivelando come il destino ha cambiato il corso delle loro vite. Infine un documentario italiano: Il Ghetto di Venezia, 500 Anni di Vita di Emanuela Giordano, racconto originale che attraverso l’animazione, il teatro, le interviste ai protagonisti della vita ebraica della Serenissima narra la storia del più antico ghetto del mondo. Dan Muggia e Ariela Piattelli Selezione dal Pitigliani Kolno’a Festival 7-11 maggio 2016 Spazio Oberdan - Milano SABATO 7 MAGGIO h 21.30 Serata inaugurale 9. Edizione “Nuovo Cinema Israeliano” Zero Motivation (Talya Lavie, Isr., 2014, 120’) Nell’ufficio delle risorse umane, in una base militare nel lontano deserto, le “missioni” di giovani soldatesse dell’esercito israeliano consistono soltanto nel servire caffè agli ufficiali uomini, nel distruggere documenti di carta, giocare al computer e contare i giorni che mancano alla fine della leva. Tra una “missione” e l’altra, e per non morire di noia, le giovani reclute si innamorano, si stuzzicano, fanno baruffa e si sfidano in duelli sanguinosi con le spillatrici. Commedia di enorme successo in Israele. Tra i molti premi, il film si è aggiudicato il Grand Prix al Tribeca Film Festival 2014. DOMENICA 8 MAGGIO h 10.30 “Cosa c’è di nuovo nella cinematografia israeliana?” Incontro con Dan Muggia A seguire, proiezione: Zero Motivation Replica, vedi in 7 maggio. Ingresso € 4 h 15.00 Hotline (Silvina Landsmann, Isr., 2015, 99’) Linea Diretta per rifugiati e immigrati è un centro non governativo di volontari a Tel Aviv che dedica la sua attività a difendere i diritti di chi trova rifugio in Israele e di chi decide di andare a viverci. Il centro offre servizi legali a immigrati clandestini, garantisce visite nei centri di detenzione e promuove attività politica. Vincitore del premio come miglior documentario al Jerusalem Film Festival 2015. The Kindergarten Teacher A seguire, dibattito: “Italia-Israele. Le politiche dell’accoglienza”. Intervengono Claudia De Benedetti ed Emanuele Fiano h 17.30 Mountain (Yaelle Kayam, Isr./Dan., 2015, 85’) Un’ebrea devota vive con la sua famiglia nel cimitero ebraico sul Monte degli Ulivi, a Gerusalemme. Durante il giorno, quando suo marito e i figli sono a scuola, lei resta sola. Fa passeggiate nel cimitero cercando di sottrarsi agli interminabili lavori domestici. Di sera tenta di avvicinarsi al marito: ma tra i due c’è una grande distanza. Una sera, per la frustrazione, esce di casa come una furia e si aggira nel cimitero. Allora assiste a una scena sconvolgente: un uomo e una donna stanno facendo sesso su una lastra tombale. Eccitata da questa visione, la donna comincia a esplorare questo nuovo mondo notturno e intanto cerca di mantenere una facciata di normalità nella sua routine quotidiana. Finché un giorno non ce la fa più. h 19.15 Vice Versa (Amichai Greenberg, Isr., 2015, 61’) La storia di un rapporto innocente tra un giovane studente ortodosso di Yeshiva (scuola di studi ebraici) e una ragazza di diciotto anni affetta da un tumore. La relazione tra i due diviene man mano sempre più intima e appassionata, sino a trascendere le regole della religione e della società. Il film si è aggiudicato la menzione speciale al Religion Today Festival 2015. h 21.00 The Farewell Party (Sharon Maymon, Tal Granit, Isr., 2014, 90’) In una casa di riposo di Gerusalemme, Yehezkel, settantacinque anni, decide di aiutare il suo migliore amico malato terminale Max a morire in h 21.00 The Kindergarten Teacher (Nadav Lapid, Isr./Fr., 2014, 120’) Una maestra d'asilo scopre tra i suoi allievi un bambino poeta. Essendo amante della poesia e un po’ poetessa lei stessa, si sente obbligata a salvaguardare questa creatura dall’animo sensibile che rischia di perdersi in un mondo che non ama gli artisti e in cui le persone più sensibili finiscono sempre sconfitte. La missione trasforma la maestra in una “donna Don Chisciotte” che tenta di salvare il mondo con la poesia, e scuote un bambino pensieroso che non ha mai chiesto di essere salvato. Un film che ha girato il mondo, aggiudicandosi, fra gli altri, il premio della critica al Jerusalem Film Festival 2014 e il Premio al Miglior Film al Seville European Film Festival 2014. The Farewell Party pace. Malgrado sua moglie Levana sia contraria, l’ingegnere in pensione sviluppa il progetto di un macchinario per l’eutanasia, e lo fa con l’aiuto della moglie di Max, Yana, di un esperto veterinario e di un ex poliziotto che dà il via alla missione segreta. Il piano viene realizzato con successo, tanto che la voce si è sparge e cominciano ad arrivare altre richieste di simili missioni. Il film si è aggiudicato quattro premi all’Accademia del cinema israeliano. LuNEDì 9 MAGGIO h 10.00 Laboratorio con le Scuole di Cinematografia h 17.00 Il Ghetto di Venezia, 500 anni di vita (Emanuela Giordano, It./Fr., 2016, 54’) Ingresso libero È la storia del più antico ghetto del mondo vista con gli occhi di un adolescente ebreo, di origini veneziane ma nato e cresciuto a New York. Attraverso i ricordi e le testimonianze di "testimoni eccellenti", custodi della memoria, egli impara a conoscere la complessa evoluzione della comunità ebraica di Venezia. Di tanto in tanto queste storie prendono forma grazie ad inserti di ricostruzione storica realizzati in animazione. A seguire, incontro: “Mondo ebraico e mondo dello spettacolo a Milano”. Ne parlano Andrée Ruth Shammah, Mara Cantoni e Rony Hamaui, autore di Ebrei a Milano. Due secoli di storia tra integrazione e discriminazioni (2016). h 19.30 Rinascere in Puglia (Yael Katzir, Isr., 2015, 55’) Il viaggio in Puglia di Shuni, Ester e Rivka, tre donne di Tel Aviv alla ricerca delle proprie radici. Le accomuna l'esperienza dei loro genitori nei lager nazisti, la liberazione e la permanenza per un lungo periodo in campi e case in diversi paesi del Salento. Una comunità nella quale, nell'immediato dopoguerra, s'intrecciano solidarietà, indigenza e prove d'integrazione. Una comunità che vedrà anche sbocciare storie d'amore, coronate da molte gravidanze, come quelle che portarono alla nascita delle stesse Ester, Shuni e Rivka. MARTEDì 10 MAGGIO h 16.00 Vice Versa (Amichai Greenberg, Isr., 2015, 61’) Replica, vedi in 8 maggio. h 17.30 The Farewell Party (Sharon Maymon, Tal Granit, Isr., 2014, 90’) Replica, vedi in 8 maggio. h 19.15 Proiezione riservata AcomeA MERCOLEDì 11 MAGGIO h 16.30 Farewell Herr Schwarz (Yaelle Reuveny, Isr., 2013, 96’) Michla e Feiv’ke Schwarz, sorella e fratello, potevano rincontrarsi a Lodz nel 1945. Potevano, ma non è successo. Lei è immigrata nello Stato Ebraico in Medioriente, lui è tornato in Germania, cambiando il suo nome in Peter e sposando una donna tedesca, per poi vivere tutta la vita nello stesso campo dove fu tenuto prigioniero durante la guerra. Il film ha vinto tra gli altri il premio per il Miglior documentario allo Haifa IFF 2013 e il premio al Miglior Regista esordiente al Toronto Jewish Film Festival 2014. h 18.30 Incontro con giovani registi: oggi parliamo con Raphael Vogel. A seguire, proiezione di due suoi film-intervista a sorpresa. Ingresso libero h 21.00 Kicking out Shoshana (Shay Kanot, Isr., 2014, 100’) Ami Shoshan è la stella del club "Figli di Gerusalemme", una squadra di calcio conosciuta per i suoi tifosi violenti, razzisti e omofobi. Una sera Shoshan flirta con una bella donna che, sfortunatamente per lui, è l'amante del boss mafioso "Blackie" Bokovza. Per punizione, Ami dovrà indire una conferenza stampa e dichiarare pubblicamente di essere gay, suscitando lo sgomento tra i tifosi e i suoi compagni di squadra. Con sua grande sorpresa, però, egli diventerà il simbolo della comunità LGBT di Gerusalemme e il suo scaltro agente, Dedé, cercherà di approfittarne. Il film è una divertita presa in giro di tutti gli stereotipi – agenti sportivi, paparazzi, ebrei ultraortodossi, travestiti, drag queen, omofobi – nel segno di una nuova tolleranza. CALENDARIO DI INCONTRI E PROIEZIONI sabato 7 MAGGIO h 21.30 Serata inaugurale 9. Edizione “Nuovo Cinema Israeliano” Zero Motivation (Talya Lavie, Isr., 2014, 120’) v.o. sott. it. DOMENICA 8 MAGGIO h 10.30 “Cosa c’è di nuovo nella cinematografia israeliana?” Incontro con Dan Muggia A seguire, proiezione: Zero Motivation (Talya Lavie, Isr., 2014, 120’) v.o. sott. it. Replica, vedi in 7 maggio. Ingresso € 4 h 15.00 Hotline (Silvina Landsmann, Isr., 2015, 99’) v.o. sott. it. A seguire, dibattito: “Italia-Israele. Le politiche dell’accoglienza”. Intervengono Claudia De Benedetti ed Emanuele Fiano h 17.30 Mountain (Yaelle Kayam, Isr./Dan., 2015, 85’) v.o. sott. it. h 19.15 Vice Versa (Amichai Greenberg, Isr., 2015, 61’) v.o. sott. it. h 21.00 The Farewell Party (Sharon Maymon, Tal Granit, Isr., 2014, 90’) v.o. sott. it. LUNEDÌ 9 MAGGIO h 17.00 Il Ghetto di Venezia, 500 anni di vita di (Emanuela Giordano, It./Fr., 2016, 54’) Ingresso libero A seguire, incontro: “Mondo ebraico e mondo dello spettacolo a Milano”. Ne parlano Andrée Ruth Shammah, Mara Cantoni e Rony Hamaui, autore di Ebrei a Milano. Due secoli di storia tra integrazione e discriminazioni (2016). h 19.30 Rinascere in Puglia (Yael Katzir, Isr., 2015, 55’) h 21.00 The Kindergarten Teacher (Nadav Lapid, Isr./Fr., 2014, 120’) v.o. sott. it. MARTEDÌ 10 MAGGIO h 16.00 Vice Versa (Amichai Greenberg, Isr., 2015, 61’) v.o. sott. it. h 17.30 The Farewell Party (Sharon Maymon, Tal Granit, Isr., 2014, 90’) v.o. sott. it. h 19.15 Proiezione riservata AcomeA MERCOLEDÌ 11 MAGGIO h 16.30 Farewell Herr Schwarz (Yaelle Reuveny, Isr., 2013, 96’) v.o. sott. it. h 18.30 Incontro con giovani registi: oggi parliamo con Raphael Vogel. A seguire proiezione di due suoi film-intervista a sorpresa. Ingresso libero h 21.00 Kicking out Shoshana (Shay Kanot, Isr., 2014, 100’) v.o. sott. it. Kicking out Shoshana