Verbale del Consiglio di Amministrazione

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Verbale del Consiglio di Amministrazione
C.A. 28.02.2012
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Verbale del Consiglio di Amministrazione, costituito ai sensi dell'art. 25 dello Statuto
dell’Università degli Studi di Bari, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 12.11.2005
ed emanato ai sensi della Legge 09.05.1989 n.168.
VERBALE N°03/2012
Seduta del 28.02.2012
Si riunisce alle ore 10,20.
P =
A =
AG =
Presente
Assente
Assente giustificato
P
-
Il Magnifico Rettore, prof. Corrado PETROCELLI, Presidente;
X
-
il prof. Augusto GARUCCIO, Pro–Rettore;
X
-
il dott. Giorgio DE SANTIS, Direttore Amministrativo,
Segretario;
X
-
il dott. Pasquale CAPO, rappresentante del Governo;
X
-
il prof. Luciano CAVALLO, per la componente dei professori
di ruolo della prima fascia;
la prof.ssa Giovanna DA MOLIN, per la componente dei
professori di ruolo della prima fascia;
la prof.ssa Alberta ZALLONE, per la componente dei
professori di ruolo della prima fascia;
la prof.ssa Marina MUSTI, per la componente dei professori
di ruolo della seconda fascia;
la prof.ssa Grazia RAGUSO, per la componente dei
professori di ruolo della seconda fascia (dalle ore 10,50);
il prof. Carlo SABBA’, per la componente dei professori di
ruolo della seconda fascia;
-
1
A
AG
X
X
X
X
X
X
C.A. 28.02.2012
P
-
il prof. Domenico VIOLA, per la componente dei professori di
ruolo della seconda fascia;
X
-
il dott. Giuseppe CARDIA, per la componente dei ricercatori;
X
-
il dott. Giovanni LUCHENA per la componente dei ricercatori;
X
-
la dott.ssa Rosa Maria MININNI, per la componente dei
ricercatori;
il dott. Mario SPAGNOLETTI, per la componente dei
ricercatori;
il sig. Giuseppe DE FRENZA, in rappresentanza del
personale tecnico–amministrativo;
il sig. Michele PERSICHELLA, in rappresentanza del
personale tecnico–amministrativo;
il sig. Marco ROMITO, in rappresentanza del personale
tecnico–amministrativo;
il dott. Sandro SPATARO, in rappresentanza del personale
tecnico–amministrativo;
la dott.ssa Giancarla STAMA, in rappresentanza del
personale tecnico–amministrativo
-
A
AG
X
X
X
X
X
X
X
-
il sig. Aldo CAMPANELLI, in rappresentanza degli studenti;
X
-
il sig. Michele COLAMONACO, in rappresentanza degli
studenti;
-
il sig. Luigi DABBICCO, in rappresentanza degli studenti;
X
-
il sig. Davide FERORELLI, in rappresentanza degli studenti;
X
-
il sig. Leonardo MADIO, in rappresentanza degli studenti;
X
-
il sig. Raffaele Francesco SANTORO, in rappresentanza degli
studenti;
X
X
Assistono per il Collegio dei Revisori dei Conti, ai sensi dell’art.112 del Regolamento
di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità:
-
dott.
dott.
dott.
Rocco MARONE
Antonio MARINO
Giorgio TREGLIA - revisore supplente.
Il Presidente, constatata la validità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta.
2
C.A. 28.02.2012
L’ordine del giorno è il seguente:
 Approvazione verbali riunioni del 28.12.2011, 19.01.2012 e del 30.01.2012
 Comunicazioni del Rettore
 Comunicazioni del Direttore Amministrativo
I. AMMINISTRAZIONE
1.
Nomina rappresentante nel Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario
Nazionale per la Chimica dei Materiali
2.
Designazione rappresentante nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio per
Valutazioni Biologiche e Farmacologiche (CVBF)
2.bis Regolamento per la determinazione di tasse e contributi per gli iscritti alle Scuole
di Specializzazione dell’Area medico-chirurgica, sanitaria e veterinaria – a.a.
2011/2012
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
3. Protocollo d’intesa tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
a) e la Prefettura di Bari – Ufficio Territoriale del Governo ai fini della prevenzione
dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata e per il rafforzamento
della legalità e della trasparenza nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi
e forniture
b) e l’Università degli Studi di Foggia, per la realizzazione del progetto LLP –
Programma settoriale Leonardo da Vinci – Progetto SOUTH “Southern
Universities for Training Harmonization” 2011/2013
4. Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
a) (Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali) e l’Agenzia Regionale
Attività Irrigue Forestali (ARIF)
b) (Facoltà di Scienze della Formazione), la Direzione generale per il personale
scolastico, la Direzione generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione
e la comunicazione del MIUR, le Università di Firenze, Salerno, Padova, e
“Cattolica del Sacro Cuore” di Milano ed il Liceo linguistico, delle scienze umane,
scientifico, musicale, coreutico Alfano I di Salerno: ratifica D.R.
c) (Facoltà di Medicina e Chirurgia) e la Fondazione Alzheimer Gianni Perilli Onlus
per realizzazione progetto di assistenza domiciliare non sanitaria
d) (Facoltà di Scienze della Formazione) e l’Ufficio scolastico regionale per la
Puglia, per disciplinare lo svolgimento ed il finanziamento del Master in
“Didattica e Psicopedagogia per i disturbi specifici di apprendimento”: ratifica
D.R.
e) e l’Universidade Federal Rual de Pernambuco di Recife (Brasile)
f) (II Facoltà di Giurisprudenza - CEDICLO) e
il Centro di Formazione
professionale Programma Sviluppo (CFP) di Taranto per promuovere la
cooperazione negli ambiti della ricerca e della didattica
g) (Dipartimento di Diritto Commerciale e Processuale) e la OSEL consulting srl di
Bari
h) (Museo Ortobotanico) ed il Centro Studi Naturalistici onlus
5. Approvazioni schemi e stipula di accordi di collaborazioni scientifiche con Enti vari per
la realizzazione di progetti nell’ambito del VII P.Q.; di Final Consortium Agreement
con la Commissione Europea ed altre istituzioni internazionali per la realizzazione di
progetti; di Partnership Agreement con altri Enti ed Istituzioni per la realizzazione di
progetti: ratifica DD.RR.
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6.
Accordo quadro di collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
a) e la società Grotte di Castellana srl – modifiche: ratifica D.R.
b) (Dipartimento Jonico in Sistemi giuridici ed economici del mediterraneo: società,
ambiente, culture) e l’Associazione LiberaMente C.E.M.E.A.
c) e l’ARPA Puglia (sottoscritto in data 22.2.2011): convenzione attuativa
d) (Facoltà di Medicina e Chirurgia) – corso di laurea in Scienze delle Attività
motorie e sportive) e la Federazione Italiana Vela (FIV) per l’attivazione di corsi di
formazione per il conseguimento delle qualifiche tecniche federali
7. Tariffario delle prestazioni a pagamento proposto da
a) Centro Interdipartimentale di Ricerca “Laboratorio di ricerca per la diagnostica dei
beni culturali”
b) CISMUS – servizio di visita guidata al Museo del Dipartimento di Biologia
8.
Istituzione Master Universitario di I livello in “Didattica e Psicopedagogia per i
disturbi specifici di apprendimento”, Corso di perfezionamento e Corso di
Aggiornamento professionale in “Didattica e Psicopedagogia per i disturbi specifici
di apprendimento” della Facoltà di Scienze della Formazione – a.a. 2011/2012:
ratifica DD.RR.
8.bis Trasformazione del Corso di perfezionamento in “Forme e Modi di trasmissione
della cultura greco-latina nella prassi didattica in Italia” in Master universitario
9. Brevetti: adempimenti
10. Distretto produttivo dell’informatica pugliese - modifiche di statuto
11. Consorzio per Valutazioni Biologiche e Farmacologiche (CVBF) – modifiche di
statuto
11.bis
OSEL Consulting srl Spin Off dell’Università degli Studi di Bari: richiesta di
proroga del termine di permanenza all’interno delle strutture universitarie
11.ter
INAGRIPROD srl Spin Off dell’Università degli Studi di Bari: scioglimento e
messa in liquidazione della società
11.quater PLASMA Solution srl – Spin off dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro:
modifica art. 19 dello Statuto
V. STUDENTI E LAUREATI
12. D.M. 198/2003 (fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità), art. 1 –
a.a. 2010/2011
13. Definizione per l’anno 2011/2012 delle attività di collaborazione degli studenti ad
attività connesse ai servizi resi dall’Università degli Studi di Bari (art. 13 L. 390
2/12/91)
VI. STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
14. Proposta di disattivazione del Centro Interdipartimentale di Ricerca in “Psicologia
della Salute”
VII. PERSONALE
15.
Piano di formazione 2012 per il personale tecnico-amministrativo
16.
Attuazione convenzione ai sensi della L. 68/99
16.bis
Assunzione personale tecnico-amministrativo a tempo determinato
VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
17. Variazione n. 1 al Bilancio di previsione esercizio finanziario 2012
18. Anticipazione di cassa per le esigenze di funzionamento della Scuola di San Nicola,
ai sensi dell’art. 38 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità
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19. Proposta Commissione paritetica per la ripartizione dei contributi universitari destinati
al miglioramento della didattica e all’attuazione dei servizi di cui alla L. 390/91
20. Commissione consiliare per l’esame delle richieste di finanziamento per
l’organizzazione di Convegni, seminari e manifestazioni varie, viaggi di studio, accordi
culturali, pubblicazioni universitarie
21. Centro Interuniversitario per la storia delle Università italiana (CISUI): quota adesione
anno 2012
21.bis Attivazione servizio di assistenza fiscale anno d’imposta 2011
IX. EDILIZIA E TERRITORIO
22. Appalto triennale dei lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli immobili
universitari compresi nelle sedi di Bari, Valenzano (BA), Policoro (MT) e Taranto
distinto in sei lotti – lotto n. 6 TA: approvazione certificato di regolare esecuzione 3^
anno
23. Appalto triennale dei lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli immobili
universitari compresi nelle sedi di Bari, Valenzano (BA), Policoro (MT) e Taranto
distinto in sei lotti – lotto n. 2 zona Campus 2: approvazione certificato di regolare
esecuzione 2^ anno
24. Lavori per il rifacimento del prospetto del Palazzo Ateneo Lato p.zza Cesare Battisti:
approvazione certificato di regolare esecuzione
25. Fornitura e posa in opera di arredi tecnici da laboratori e arredi fissi e mobili per aule,
Biblioteca e studi presso i nuovi Dipartimenti biologici nel Campus di via Orabona –
Bari:
- approvazione progetti e quadri economici
- indizione procedura di gara
26. Nuovo affidamento del servizio energia per l’edificio nuovo complesso delle Scienze
Biomediche della Facoltà di Medicina e Chirurgia nel Policlinico di Bari: approvazione
certificato di regolare esecuzione
X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO
27.
Procedura negoziata per la vendita dell’immobile Student’s Center sito in Bari alla
via Camillo Rosalba, 41: esito gara
28.
Proroga servizio di pulizie presso gli immobili universitari – periodo marzo 2012
29.
Servizi di telefonia fissa, di base e avanzati – Convenzione Consip Fonia 4
IV. ATTIVITA’ GIURIDICO-LEGALE
30.
Parcheggio piazza C.Battisti: risarcimento danni
- Varie ed eventuali.
Con il consenso unanime dei consiglieri presenti, hanno presenziato alla odierna
riunione, in relazione alle proposte di delibera di rispettiva competenza, al fine di fornire,
ove necessario, puntuale supporto istruttorio alle delibazioni del Consiglio di
Amministrazione, i Dirigenti dei Dipartimenti amministrativi interessati o altro funzionario
da loro delegato.
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C.A. 28.02.2012/appr.verb.
APPROVAZIONE VERBALI RELATIVI ALLE RIUNIONI DEL 28.12.2011, 19 E
30.01.2012
Il Rettore pone in approvazione i verbali relativi alle riunioni del 28.12.2011, 19 e
30.01.2012.
Sono presenti il Rettore, il ProRettore, il Direttore Amministrativo ed i consiglieri
Campanelli, Capo, Cardia, Cavallo, Dabbicco, Da Molin, De Frenza, Ferorelli, Luchena,
Madio, Mininni, Persichella, Romito, Sabbà, Santoro, Spagnoletti, Spataro, Stama, Viola,
Zallone.
Vengono letti ed approvati, con l'astensione dei consiglieri assenti alle relative
riunioni, i verbali relativi alle sedute del 28.12.2011, 19 e 30.01.2012.
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C.A. 28.02.2012/Com.Rett.
COMUNICAZIONI DEL RETTORE
Il Rettore dà lettura delle seguenti comunicazioni, allegate al presente verbale con il
numero 01, già poste a disposizione dei Consiglieri:
A)
nota del 09.02.2012, assunta al Protocollo Generale di questa Università il
14.02.2012 con il n. 9154, da parte del MIUR – Direzione Generale per
l’Università, lo Studente ed il Diritto allo studio universitario, a firma del
Direttore Generale, dott. Daniele Livon, concernente “Decreto legislativo n.
297/94, art.191. Nomina del Comitato per la direzione didattica e scientifica
dei corsi integrativi per diplomi dei Licei Artistici. Anno scolastico 20112012;
B)
nota mail del 17.02.2012, a firma del rag. Corrado Coppolecchia,
Coordinatore delle aree del Dipartimento gestione risorse finanziarie,
concernente la pubblicazione, da parte della Ragioneria Generale dello
Stato, dell’elenco delle contabilità speciali di tesoreria unica per i
dipartimenti universitari, ai sensi dell’art. 35, comma 11, D.L. 1/2012;
C)
nota del 09.02.2012, prot. n. 117/SG/gl, a firma del segretario generale
della CRUI, prof. Stefano Paleari, concernente la predisposizione di un
“position paper”, da parte della medesima CRUI, su “La revisione degli
Statuti delle Università italiane in attuazione della legge 240/10 (Riforma
Gelmini)”;
D)
nota del 08.02.2012, prot. n. 141, pervenuta da parte del MIUR – Consiglio
Universitario Nazionale, a firma del Presidente, prof. Andrea Lenzi,
concernente “Mozione su ‘Ricadute del bando PRIN 2010/11 sulla
distribuzione dell’assegnazione destinata per le finalità di cui all’art.2
comma 1 DL 180/2008 convertito dalla legge 1/2009 (fondo premialità)’”;
E)
nota del 01.02.2012, prot. n. 120, pervenuta da parte del MIUR – Consiglio
Universitario Nazionale, a firma del Presidente, prof. Andrea Lenzi,
concernente “Mozione sul Piano straordinario per la chiamata di Professori
di II fascia”;
F)
nota del 31.01.2012, prot. n. 169, pervenuta da parte del MIUR, Direzione
Generale per l’Università, lo studente e il diritto allo studio universitario, a
firma del Direttore Generale, dott. Daniele Livon, concernente l’ “Offerta
formativa 2012-2013. Indicazioni operative”;
7
C.A. 28.02.2012/Com.Rett.
G)
nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Provveditorato
Interregionale per le Opere Pubbliche Puglia-Basilicata, prot. 0001650 del
15.02.2012, a firma del provveditore, dott. Ing. Francesco Musci,
concernente “Campus Universitario del centro murattiano di Bari – lavori di
rifunzionalizzazione della Biblioteca Nazionale”;
H)
nota del 24.02.2012, prot. gener. n. 11540 del 24.02.2012, a firma di alcune
unità
di
personale
tecnico-amministrativo
con
contratto
a
tempo
determinato in scadenza nei prossimi mesi di marzo e giugno 2012, in
servizio presso diverse strutture universitarie, concernente una richiesta di
proroga dei contratti citati nonché di un incontro con il Magnifico Rettore al
fine di discutere della problematica degli stabilizzandi;
I)
nota del RI.UNI.BA., assunta al prot. gener. con il n. 11079 del 23.02.2012,
concernente “proposta di presentazione di ricorso al TAR Lazio avverso il
Decreto Profumo – DM n. 393/2011, pubblicato sulla G.U. del 14.01.2012 “;
J)
nota del 24.02.2012, prot. n. 1027, pervenuta da parte del MIUR, Direzione
Generale per l’Università, lo studente e il diritto allo studio universitario, a
firma del Direttore Generale, dott. Daniele Livon, concernente l’ “Artt. 2
legge n. 240/2010 e 6 legge n. 168/89 – Statuto Università degli studi di
Bari “Aldo Moro””;
K)
comunicazione dell’Avvocatura di Ateneo, pervenuta in data 28.02.2012,
concernente la trasmissione dell’atto di transazione tra questa Università
ed il C.R.P.A. (Consorzio Recupero Patrimonio Artistico), predisposto dal
prof. avv. Luigi Volpe, difensore dell’Università nel giudizio instaurato dal
citato Consorzio, a seguito
della revoca della procedura negoziata per
l’affidamento dei lavori di risanamento e ristrutturazione dell’edificio sede
dell’ex Manifattura Tabacchi, indetta con delibera del Consiglio di
Amministrazione del 21.11.2007;
L)
nota datata 27.02.2012, prot. n. 160/P/gl, a firma del Presidente della
CRUI, prof. Marco Mancini, concernente “la procedura preselettiva presso
le Università introdotta dai bandi PRIN e FIRB“;
M)
nota del 28.02.2012, a firma del Magnifico Rettore dell’Università degli studi
di Bari “Aldo Moro”, prof. Corrado Petrocelli, concernente informativa sulle
osservazioni e le richieste di modifica del MIUR relativamente alla proposta
del nuovo Statuto di questo Ateneo.
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C.A. 28.02.2012/Com.Rett.
Il Rettore, quindi, nel soffermarsi sulla Comunicazione G), coglie l’occasione per
ringraziare il Provveditore alle Opere Pubbliche
della Puglia e Basilicata, dott. ing.
Francesco Musci, per l’ampio impegno profuso nel raggiungimento dei risultati conseguiti
che consentiranno di introitare al bilancio universitario risorse finanziarie, nella misura,
rispettivamente, di € 1.000.000,00 e di € 400.000,00, da destinare alla realizzazione delle
opere succitate.
Egli, nell’esprimere viva soddisfazione per la futura realizzazione della Biblioteca
nazionale nella città di Bari, informa che la richiesta di finanziamento
per la
“Realizzazione del Biopolo Scientifico e Tecnologico” in Valenzano, pari a €
15.000.000,00, è stata inserita nella II fase degli interventi per le piccole e medie opere
nel Mezzogiorno, già condivisa dal CIPE.
In riferimento alla Comunicazione H), informa che la questione, relativamente alla
quale l’Amministrazione sta individuando la soluzione più idonea al fine di tutelare le
legittime aspettative degli stabilizzandi, sarà sottoposta all’attenzione del Consiglio di
Amministrazione, nella sua prossima adunanza prevista per il giorno 20.03.2012.
Per quanto concerne la comunicazione I), Egli propone di acquisire il preventivo
parere dell’Avvocatura di Ateneo, al fine di assumere eventuali determinazioni in merito
alla fattibilità di proposizione del ricorso al TAR Lazio avverso il Decreto Profumo – DM n.
393/2011, pubblicato sulla G.U. del 14.01.2012, concernente le “modalità di ripartizione
del finanziamento per il Piano straordinario per il reclutamento dei professori associati”,
che esclude dalla ripartizione dei fondi le Università che hanno superato il tetto del 90%
del rapporto AF/FFO.
Il Rettore coglie l’occasione per ringraziare la componente del personale ricercatore
delle Università di Bari, che ha contribuito, attraverso la riunione congiunta Università di
Bari-Politecnico di Bari, tenutasi in data 23.01.2012, alla quale ha partecipato oltre allo
stesso Rettore Petrocelli, il prof. Costantino, Rettore del Politecnico di Bari, a fornire
precise indicazioni tese a definire possibili azioni di contrasto al succitato D.M n.
393/2011.
Egli altresì ringrazia i senatori della Repubblica Giovanni Procacci e
Luigi
D’Ambrosio Lettieri che hanno partecipato alla citata Assemblea, per la sensibilità
mostrata alla problematica in argomento.
Il Rettore nell’evidenziare come trattasi di svolta epocale, che ha visto ben 52
senatori battersi per la soluzione della complessa e sofferta problematica, osserva come
l’accoglimento dell’emendamento proposto consentirà che la platea dei possibili fruitori
9
C.A. 28.02.2012/Com.Rett.
dei relativi finanziamenti venga estesa a tutte le Università, evitando
la insostenibile
sperequazione finanziaria tra gli Atenei statali ed in particolare che l’uso strumentale del
parametro del 90% (AF/FFO) danneggi il sistema universitario e conseguentemente il
sistema economico-produttivo pugliese.
Infine, il Rettore informa che sono giunte le osservazioni e le richieste di modifica
del MIUR alla nostra proposta di Statuto, Comunicazione J), e nel formulare
ringraziamenti alla Commissione Statuto ed ai componenti di Senato e di Consiglio per
l’impegno profuso nella stesura
di Statuto di cui trattasi, esprime la propria viva
soddisfazione per l’aver riscontrato che l’impianto disegnato tiene in tutte le sue parti più
significative, evidenziando come fra i rilievi molti siano di carattere procedurale e formale,
specie in relazione all’afferenza dei corsi di laurea ai Dipartimento e di questi ultimi alle
Scuole/facoltà, questione questa da Egli stesso rappresentata alla CRUI, in qualità di
Delegato alla didattica.
Naturalmente, Egli prosegue,
si renderà necessarie vagliare ogni aspetto delle
pagine ministeriali e dovranno essere apportate modifiche ed integrazioni da trasmettere
al Miur, ai sensi dell’art. 2, comma 5, della Legge 240/210 prima di poter giungere alla
sua pubblicazione nella G.U. della) Repubblica Italiana e per gli effetti di cui al comma 9,
terzo periodo, del predetto articolo.
In relazione alla Comunicazione G), interviene la consigliera Mininni, la quale, pur
riconoscendo gli sforzi compiuti dai Rettori degli Atenei citati e l’impegno profuso
dall’intera comunità accademica ai fini dell’approvazione dell’emendamento al D.M.
393/2011, fa presente come il provvedimento “Milleproroghe 2012” faccia riferimento ad
una “perequazione finanziaria”
senza però individuare né modalità nè criteri; inoltre
poiché la ripartizione dei fondi tra le Università verrà stabilita in base alla nuova
rideterminazione del limite di spesa potrebbe accadere che all’Università di Bari vengano
comunque assegnate risorse finanziarie esigue. Di fatto, ella prosegue, il “piano di
stabilità” ha un evidente risvolto di carattere politico, è un attacco alle Università del sud,
in quanto l’esclusione dalla ripartizione dei fondi comporta un declassamento delle
Università interessate, con evidenti ricadute sull’attività didattica e di ricerca.
La consigliera Mininni conclude osservando come un ricorso collettivo di docenti e
rettori assumerebbe maggiore forza e significato al fine di aprire un percorso di dialogo e
d’interlocuzione diretta con il Ministero, per ridiscutere l’intera materia delle Università
pugliesi.
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C.A. 28.02.2012/Com.Rett.
Il Rettore nel condividere le osservazioni formulate dalla consigliera Mininni,
sottolinea come l’Università sia impegnata su diversi fronti citando al riguardo l’esame del
provvedimento ministeriale che determina il nuovo limite dell’80% del rapporto AF/FFO,
con possibilità di calcolare entrate proprie dell’Università, che al momento sarebbero
essenzialmente costituite dai proventi derivanti dalle tasse e contributi degli studenti. Tale
provvedimento, non privo di criticità, non trova d’accordo la componente studentesca che
vedrebbe di fatto aumentare il peso della contribuzione a proprio carico.
A tale riguardo, Egli, nel ricordare gli sforzi posti in essere da questa Università per
mantenere l’attuale livello di contribuzione al di sotto del limite del 20% rispetto all’importo
del fondo di finanziamento ordinario, non ritiene assolutamente accettabile il fatto che le
Università che hanno superato tale livello di contribuzione studentesca e quindi sono
rimaste al di sotto del limite del 90% del rapporto AF/FFO debbano essere premiate.
Egli evidenzia inoltre come nella nostra Regione la contribuzione studentesca sia
falcidiata dalla presenza di numerosi studenti che risultano idonei, ma non assegnatari di
borse di studio regionali, ai quali gli atenei devono comunque garantire l’erogazione di
docenza e di servizi senza alcun contributo ed in assenza di alcuna misura perequativa.
È stata pertanto messa in campo un’azione acchè vengano ristorati dal MIUR tutti
gli esoneri accreditati dall’ADISU, nella misura di € 600,00 per ogni studente.
Il Rettore, infine, illustra il contenuto della nota trasmessa al MIUR contenente le
“Osservazioni sullo schema di decreto legislativo recante la disciplina per la
programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di bilancio e di
reclutamento degli atenei in attuazione della delega prevista dall’art. 5, comma 1, lett. b) e
c) della legge 240/2010”, a firma dei Rettori del Sistema Universitario Pugliese, Lucano e
Molisano, nonché il resoconto sommario dell’Assemblea CRUI del 23.02.2012, sul
“decreto legislativo di programmazione”, con il quale si esprime l’auspicio che gli istituti
previsti dal citato decreto entrino in vigore in maniera progressiva, sì da non impattare in
modo drastico sulle politiche dei singoli Atenei, in una fase di non ancora completo
recepimento della legge di Riforma e in un contesto di riduzione significativa nel corso
degli ultimi anni del finanziamento statale.
Egli informa, infine, che la CRUI, pur riconoscendo che l’obiettivo di limitare le spese
sia di personale (art.5) sia le spese per l’indebitamento (art.6) risponda all’esigenza di
contenere le spese fisse o “non comprimibili” rispetto alle entrate vincolate degli Atenei,
ha osservato come risulti più logico e di più facile controllo ricorrere ad un unico indicatore
o, ancora meglio, a due indicatori con il medesimo denominatore al fine di garantire la loro
11
C.A. 28.02.2012/Com.Rett.
“sommabilità” diversamente dall’attuale situazione, in cui i due indicatori non sono
sommabili avendo denominatori differenti.
Alle ore 10,50, entra la consigliera Raguso.
La consigliera Da Molin chiede di conoscere i limiti temporali entro i quali
completare i lavori di modifica dello Statuto di Ateneo.
Il consigliere Cardia rilascia a verbale la seguente dichiarazione:
“”dichiaro di non aver potuto prendere visione di tutti gli atti relativi agli argomenti
inseriti all’odg dell’odierna riunione in quanto, essendo tornato da un viaggio all’estero
solo nella giornata di ieri, ho potuto verificare dei malfunzionamenti esistenti nell’apertura
della pagina della posta riservata, verificati anche oggi insieme al personale dell’ufficio del
DAFG, legati verosimilmente a cambiamenti nell’organizzazione della pagina web
effettuati dalla struttura preposta del CSI.
Essendosi già altre volte verificati problemi di questo genere, con lamentele anche
del personale dell’ufficio che dichiaravano le difficoltà connesse alla nuova impostazione
data di recente al sito web, chiedo che sia posta maggiore attenzione a questi aspetti,
evitando di effettuare cambiamenti non necessari dell’organizzazione del sito.
Pertanto, manifesterò la mia astensione su quelle proposte di delibera all’esame
dell’odierno Consesso che, a mio avviso, necessiterebbero di maggiori tempi di
approfondimento.””
Il Rettore prende atto di quanto dichiarato dal prof. Cardia e fa presente che da
informazioni assunte, per le vie brevi, dal CSI la summenzionata difficoltà di accesso
risulterebbe legata alle caratteristiche della postazione informatica del medesimo prof.
Cardia, non evidenziata da altri consiglieri.
Il consigliere Santoro esprime viva soddisfazione per quanto concerne la
realizzazione della Biblioteca nazionale, osservando tuttavia la necessità di difendere gli
interessi dell’Università di Bari dai continui attacchi mediatici, anche da parte del Primo
cittadino.
Egli, inoltre, nell’osservare
la criticità della situazione economica dell’Ateneo
barese, esprime preoccupazione per il paventato aumento dell’importo della tassa
regionale che andrà ulteriormente ad incidere sulle condizioni di accesso dell’Istituzione
universitaria.
Il consigliere Madio si dichiara contrario al nuovo calcolo del limite del rapporto
AF/FFO secondo i nuovi parametri che prevedono al denominatore la contribuzione degli
12
C.A. 28.02.2012/Com.Rett.
studenti al netto dei rimborsi e, pur nella consapevolezza che l’aumento delle tasse e
contributi a carico degli studenti garantirebbero il buon funzionamento dell’Università,
ritiene necessario insistere a livello di Governo centrale al fine di ottenere maggiori
finanziamenti.
Il Rettore osserva come si dovrà cercare di sensibilizzare i componenti delle
Commissioni Istruzione della Camera e del Senato che esaminano il provvedimento in
questione ricordando, altresì, anche l’impegno della CRUI
a farsi portavoce delle
problematiche illustrate presso le Commissioni Parlamentari di competenza.
Egli coglie l’occasione per informare circa la procedura preselettiva presso le
Università introdotta dai bandi PRIN e FIRB, di cui alla Comunicazione L) soffermandosi
sui criteri di selezione che individuano una procedura informatica secondo una modalità
“automatica” oppure “manuale”.
L’Ateneo barese è orientato verso la scelta della modalità ”automatica” , cioè svolta
dal CINECA, e
pertanto, per ogni progetto da presentare nell’ambito dei bandi PRIN e
FIRB oltre ai due revisori incaricati verranno da subito estratti tre nomi d riserva da cui
attingere eventuali sostituti o il terzo revisore , che può intervenire nei casi di valutazione
e punteggi fortemente discrepanti.
Il Rettore passa ad illustrare ampiamente il contenuto della comunicazione L),
informando che, in merito alla procedura preselettiva introdotta dai bandi PRIN e FIRB, il
compenso spettante ai referees per la valutazione dei progetti sarà a carico dei singoli
Atenei e che pertanto occorre definirne l’ammontare.
A tal proposito, Egli, nel ritenere utile acquisire opportune informazioni in ordine
all’orientamento assunto da altri Atenei, osserva la necessità che il Consiglio di
Amministrazione gli conferisca il mandato di determinare con proprio provvedimento il
suddetto compenso.
Il Consiglio prende nota e in relazione alla Comunicazione del Rettore lett I)
condivide la proposta del Rettore intesa ad acquisire il preventivo parere dell’Avvocatura
di Ateneo in relazione alla richiesta del RI.UNI.BA., di cui alla nota prot. gener. n.11079
del 23.02.2012, al fine di assumere eventuali determinazioni in merito; in relazione alla
Comunicazione del Rettore lett L) conferisce mandato al Rettore di
determinare con
proprio provvedimento il compenso da corrispondere ai referees per la valutazione dei
progetti da presentarsi in risposta ai bandi PRIN e FIRB, tenendo conto anche
dell’orientamento assunto da altri Atenei.
13
C.A. 28.02.2012/Com.D.A.
COMUNICAZIONI DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Il Direttore Amministrativo dà comunicazione dei seguenti provvedimenti, allegati al
presente verbale con il numero 2), già posti a disposizione dei consiglieri:
A)
D.D. n. 13 del 10.01.2012
B)
D.D. n. 15 del 13.01.2012
C)
D.D. n. 17 del 13.01.2012
D)
D.D. n. 18 del 13.01.2012
E)
D.D. n. 19 del 16.01.2012
F)
D.D. n. 22 del 17.01.2012
G)
D.D. n. 23 del 18.01.2012
H)
D.D. n. 24 del 18.01.2012
I)
D.D. n. 25 del 18.01.2012
J)
D.D. n. 34 del 20.01.2012
K)
D.D. n. 35 del 24.01.2012
L)
D.D. n. 36 del 25.01.2012
M)
D.D. n. 38 del 26.01.2012
N)
D.D. n. 39 del 31.01.2012
O)
D.D. n. 40 del 31.01.2012
P)
D.D. n. 42 del 31.01.2012
Q)
D.D. n. 43 del 01.02.2012
R)
D.D. n. 47 del 02.02.2012
S)
D.D. n. 49 del 02.02.2012
T)
D.D. n. 50 del 03.02.2012
U)
D.D. n. 51 del 03.02.2012
V)
D.D. n. 52 del 03.02.2012
W) D.D. n. 53 del 03.02.2012
X)
D.D. n. 56 del 13.02.2012
Y)
D.D. n. 58 del 13.02.2012
Z)
D.D. n. 59 del 13.02.2012
AA) D.D. n. 60 del 13.02.2012
BB) D.D. n. 61 del 14.02.2012
CC) D.D. n. 63 del 14.02.2012
DD) D.D. n. 64 del 15.02.2012
14
C.A. 28.02.2012/Com.D.A.
EE) D.D. n. 65 del 15.02.2012
FF) D.D. n. 66 del 15.02.2012
GG) D.D. n. 67 del 16.02.2012
HH) D.D. n. 68 del 16.02.2012
II)
D.D. n. 69 del 17.02.2012
JJ) D.D. n. 73 del 20.02.2012
KK) D.D. n. 74 del 20.02.2012
Il Consiglio prende nota.
15
C.A. 28.02.2012/Audizione
AUDIZIONE DELEGAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO DI PULIZIE
Il Rettore, avuta notizia che nel cortile del Palazzo Ateneo è in corso una
manifestazione dei lavoratori del servizio di pulizie i quali hanno chiesto una audizione
davanti a questo Consesso, propone di ricevere una delegazione degli stessi.
Il Consiglio di Amministrazione approva.
Alle ore 11,10, entrano nella sala di riunione i sigg. Luciano Zaurito, responsabile
della UILTUCS Bari, Giovanni Vasienti, rappresentante della UGL, Vincenzo Andriani,
segretario UIL Trasporti Bari e Delle Noci, operatore del servizio di pulizie.
Chiede ed ottiene la parola il sig. Luciano Zaurito, il quale evidenzia come
l’avvenuta aggiudicazione dell’appalto relativo al nuovo servizio di pulizie delle strutture
universitarie abbia comportato una sensibile riduzione delle retribuzioni, già di per sé
risibili, delle unità
di personale addette al servizio in parola che, con un compenso
previsto di circa 7,00 Euro per ora e per 16 ore settimanali, genererebbe
approssimativamente un compenso mensile di circa Euro 500,00.
Ciò, evidentemente, collocherebbe numerose famiglie, spesso monoreddito, in una
situazione economica al limite della soglia di povertà tenuto conto anche della
impossibilità dell’applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga, previsti dalla
normativa di riferimento, che, seppure riconosciuti al settore delle pulizie, prevedono dei
requisiti temporali minimi – almeno 90 giorni di servizio prestato all’interno della Ditta
aggiudicataria – che, nella fattispecie in esame, non sono ravvisabili.
Tanto premesso egli, pur consapevole della delicatissima situazione economica
finanziaria attraversata attualmente dall’Università di Bari, ma anche da altre istituzioni
pubbliche e private, invita il Consiglio di Amministrazione a voler valutare la possibilità di
soprassedere alla proposta riduzione del trattamento economico dei lavoratori de quibus e
a prevedere, possibilmente di concerto con gli organi di governo locali quali la Prefettura
e la Regione, una soluzione che consenta di garantire condizioni economiche per una vita
più dignitosa.
Alle ore 11,25 si allontana il consigliere Madio.
Interviene il sig. Giovanni Vasienti, il quale, sebbene anch’egli sia assolutamente
consapevole delle note difficoltà economico-finanziarie cui l’Università di Bari deve
giornalmente far fronte, sottolinea la condizione di assoluta indigenza cui circa 170
famiglie dovranno far fronte a seguito della prevista contrattazione. Egli, ringraziando
16
C.A. 28.02.2012/Audizione
l’Amministrazione universitaria per i pregevoli sforzi fino ad oggi compiuti per rinvenire
soluzioni quanto più accomodanti delle esigenze del personale addetto al servizio delle
pulizie, invita il Consesso a valutare la possibilità di compiere un ulteriore sforzo
finalizzato ad evitare un ulteriore deprezzamento del salario dei lavoratori in questione.
Il sig. Vincenzo Andriani manifesta forte preoccupazione per quanto riguarda il
prossimo futuro dei lavoratori in parola ed invita l’Amministrazione universitaria a
considerare le succitate esigenze dei lavoratori prioritarie rispetto alle opere di edilizia
immobiliare, citando
in particolare l’acquisto dell’ex Palazzo Enel e gli interventi di
restauro previsti per il Palazzo Ex Poste e per la Ex Manifattura Tabacchi.
Il Rettore, nel ringraziare i rappresentanti sindacali intervenuti per aver riconosciuto
gli sforzi compiuti dalla nostra Amministrazione atti al rinvenimento di soluzioni garantiste
dei diritti dei lavoratori, sottolinea come l’attuale situazione finanziaria sia, in un certo
senso, aggravata dal taglio di risorse finanziarie operato dal MIUR, evidenzia tuttavia
come la scelta di procedere con l’esperimento di una “gara ponte” abbia consentito al
personale addetto al servizio di cui trattasi di giungere, a condizioni accettabili, fino alla
data odierna.
Tanto premesso, Egli, nel rilevare l’assoluta indefettibilità del servizio di pulizie e di
manutenzione degli immobili e nell’evidenziare come i capitoli di bilancio relativi alle
“pulizie” e alla “manutenzione immobili” abbiano subito tagli di minore entità considerata la
natura delle prestazioni, contesta quanto osservato in ordine alla preminenza del servizio
di pulizie rispetto agli interventi tecnici eseguiti presso l’Ex Palazzo delle Poste nonché
rispetto all’acquisizione dell’ex Palazzo Enel, evidenziando come un ampliamento della
metratura
degli
spazi
universitari
suscettibili
di
igienizzazione,
comporterà,
conseguentemente, un indiscusso riflesso positivo sul servizio di pulizie.
Infine, Egli, consapevole che il settore delle pulizie non può tollerare un ulteriore
taglio del 60% al relativo capitolato di appalto, ricorda come, per il momento, sia prevista
una proroga del servizio in parola.
Interviene nuovamente il sig. Giovanni Vasienti il quale sottolinea gli evidenti
pregiudizi economici che deriverebbero ai lavoratori, sia derivanti dall’espletamento della
nuova gara d’appalto, sia
derivanti dal mancato pagamento delle ore di lavoro
straordinario già espletate.
Il sig. Andriani, cui si associa il sig. Delle Noci, evidenzia come la prospettata
riduzione del monte ore da 22.000 ore a 12.000 ore, avrà certamente dei riflessi negativi
sulla qualità delle attività prestazionali.
17
C.A. 28.02.2012/Audizione
Il sig. Luciano Zaurito, nel
sottolineare il proprio disappunto in ordine
all’espletamento di una gara di appalto al massimo ribasso che, nel caso si specie, si
tramuterebbe inevitabilmente in una macelleria sociale, auspica l’intervento del Prefetto e
la possibilità di prevedere degli ammortizzatori sociali per risolvere la situazione
contingente mentre, per il futuro, egli ravvisa l’opportunità di prevedere una gara a
progetto, come realizzato per il servizio di portierato.
Il Rettore informa che a breve
si avvierà l’apertura di un tavolo tecnico per la
discussione delle problematiche in questione, auspicando al riguardo l’intervento della
Prefettura e della Regione.
Alle ore 11,50 esce la delegazione dei lavoratori addetti al servizio delle pulizie.
Alla medesima ora si allontanano il Rettore ed il consigliere Viola ed esce la
consigliera Stama; il ProRettore assume le funzioni di Presidente.
18
C.A. 28.02.2012/Anticipaz.p11
ANTICIPAZIONE
ESAME
ARGOMENTO
ISCRITTO
ALL'ODG
DELL'ODIERNA
RIUNIONE CON IL PUNTO 11) “CONSORZIO PER VALUTAZIONI BIOLOGICHE E
FARMACOLOGICHE (CVBF) – MODIFICHE DI STATUTO”
Il Presidente propone di anticipare l'esame dell’argomento iscritto all’odg
dell’odierna riunione con il punto 11) “Consorzio per Valutazioni Biologiche
e
Farmacologiche (CVBF) – modifiche di statuto”, considerata l’urgenza di assumere
determinazioni in merito alla suddetta questione.
Il Consiglio approva.
19
C.A. 28.02.2012/p.11
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONSORZIO PER VALUTAZIONI BIOLOGICHE
E FARMACOLOGICHE (CVBF) –
MODIFICHE DI STATUTO
Il Presidente apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
“”L’Ufficio ricorda che questo Consesso, nella seduta del 13.12.2011, ha deliberato
di aderire al Consorzio per Valutazioni Biologiche e Farmacologiche (CVBF),
approvandone lo statuto.
L’Ufficio fa presente inoltre che con nota e-mail del 20.02.2012, l’Amministratore Delegato
del Consorzio per Valutazioni Biologiche e Farmacologiche (CVBF), ha trasmesso la
bozza del nuovo Statuto del Consorzio in questione.
L’Ufficio ritiene opportuno riportare il predetto statuto.
CONSORZIO PER VALUTAZIONI BIOLOGICHE E FARMACOLOGICHE (CVBF)
STATUTO COMPARATO
STATUTO VIGENTE
STATUTO MODIFICATO
Art. 1 – Costituzione e denominazione
del Consorzio
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2602
C.C. è costituito un consorzio per la
progettazione e l’esecuzione di programmi
di ricerca nell’ambito di attività di ordine
biologico, farmacologico, normativo e
regolatorio.
Il Consorzio è denominato Consorzio per
Valutazioni Biologiche e Farmacologiche
secondo le previsioni di cui all’art. 2 della
legge 17 febbraio 1982, n. 46 e successive
modifiche e integrazioni, e dell’art. 13 della
legge 9 dicembre 1985, n. 705.
Il Consorzio non ha scopo di lucro e non
può distribuire utile alle imprese ed enti
consorziati.
Al Consorzio potranno essere ammessi altri
partecipanti,
previa
deliberazione
dell’Assemblea consortile di cui al
successivo art. 9, che determinerà altresì
l’ammontare dei versamenti al fondo
consortile dell’ente ammesso.
Art. 1 – Costituzione e denominazione
del Consorzio
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2602
C.C. è costituito un consorzio per la
progettazione e l’esecuzione di programmi
di ricerca ed altri servizi consulenziali e
formativi nell’ambito di attività di ordine
biologico, farmacologico, normativo e
regolatorio.
Il Consorzio è denominato Consorzio per le
Valutazioni Biologiche e Farmacologiche, in
breve CVBF, secondo le previsioni di cui
all’art. 2 della legge 17 febbraio 1982, n. 46
e successive modifiche e integrazioni, e
dell’art. 13 della legge 9 dicembre 1985, n.
705.
Il Consorzio non ha scopo di lucro e non
può distribuire utile alle imprese ed enti
consorziati.
Al Consorzio potranno essere ammessi
nuovi partecipanti, previa deliberazione
dell’Assemblea consortile di cui al
successivo art. 9, che determinerà altresì
20
C.A. 28.02.2012/p.11
l’ammontare dei versamenti al fondo
consortile del consorziato ammesso.
Art. 2 – Sede
Il Consorzio ha sede legale in Pavia.
Potranno essere istituite sedi secondarie,
previa deliberazione del Consiglio di
Amministrazione.
Art. 3 – Oggetto
Il Consorzio ha per oggetto lo svolgimento
delle attività di:
osservazione programmata di farmaci, di
sostanze biologiche e di tecnologie
connesse;
studio ed applicazione di procedure
normative e tecnologiche nel settore
biologico e farmaceutico;
valutazioni di farmacoeconomia e di
tecnologie
connesse,
utilizzando
le
competenze dei consorziati in campo
scientifico, normativo e gestionale.
Il Consorzio, inoltre, collabora alle iniziative
della Scuola Interfacoltà di Specializzazione
in Discipline Regolatorie dell’Università
degli Studi di Pavia.
Per lo svolgimento delle suddette attività, il
Consorzio si articola su almeno le seguenti
Unità operative.
1) Osservatorio sui farmaci e sulle relative
procedure
di
progettazione,
ricerca,
registrazione e commercializzazione.
2)
Centro per le valutazioni di
farmacoeconomia e di tecnologie connesse.
3)
Unità per la progettazione e
l’esecuzione di studi nel campo delle
Discipline Regolatorie (Regulatory Affairs).
4)
Unità operativa avente per oggetto
attività educazionali e formative, compresa
la formazione continua in sanità (ECM) nei
settori di interesse del Consorzio.
21
Art. 2 – Sede
Il Consorzio ha sede legale in Pavia e sede
amministrativa in Bari.
Potranno essere istituite sedi secondarie,
con deliberazione del Consiglio di
Amministrazione.
Art. 3 - Finalità e Oggetto
Le finalità del Consorzio sono:
favorire
l’integrazione
del
sistema
farmaceutico italiano nella dimensione
europea
favorire con adeguate expertises lo
sviluppo di prodotti farmaceutici destinati
alla cura di popolazioni particolari (malattie
rare, popolazione pediatrica)
favorire l’accesso e il razionale utilizzo dei
farmaci in accordo alle legislazioni vigenti
sviluppare programmi educazionali e di
formazione continua
realizzare progetti di ricerca integrati
nazionali ed europei.
Le attività del Consorzio sono rivolte ai
propri consorziati e ad Autorità Nazionali ed
Europee, Istituzioni pubbliche e private di
Ricerca e Cura, Industrie Farmaceutiche,
Operatori Sanitari, Pazienti e Associazioni.
Il Consorzio, in particolare, si propone di
promuovere azioni informative ed un’attività
di supporto allo sviluppo di farmaci di
maggiore efficacia e sicurezza, in
particolare per l’uso pediatrico.
Il Consorzio ha per oggetto lo svolgimento
delle attività di:
- analisi ed osservazioni in campo
biomedico e farmaceutico e gestione di
banche dati inerenti progettazione, ricerca,
registrazione e sviluppo dei farmaci;
valutazioni
biostatistiche
e
farmacoeconomiche;
- ricerca e studi clinici, sviluppo e
applicazione
di
nuove
metodologie
nell’ambito dei trial clinici, messa a punto di
registri di malattia, conduzione di studi
osservazionali e di sperimentazioni cliniche
di medicinali;
- consulenza a soggetti pubblici e privati
C.A. 28.02.2012/p.11
sugli aspetti regolatori inerenti lo sviluppo e
la commercializzazione di farmaci con
particolare riguardo per quelli innovativi;
- progettazione ed esecuzione di studi nel
campo
delle
Discipline
Regolatorie,
predisposizione e sottomissione delle
richieste di autorizzazione alle autorità
competenti;
- formazione rivolta sia al settore pubblico
che privato, anche in qualità di provider di
corsi per l’educazione continua in medicina
(ECM).
Tali attività potranno essere svolte
direttamente dal Consorzio o affidate, in
tutto o in parte, ad uno o più dei propri
Consorziati, alla medesime condizioni alle
quali sono state affidate al Consorzio
stesso, fatto salvo il rispetto delle norme in
materia di subappalto e di partnership
dettate in ambito italiano ed europeo. Allo
stesso modo, e con gli stessi vincoli, i
Consorziati potranno trasferire al Consorzio
Art. 4 – Durata del Consorzio
La durata del Consorzio è prevista fino al lo svolgimento, anche parziale, di attività a
31-12-2015 e potrà essere prorogata prima loro affidate.
di tale scadenza con il consenso di tutti i
soggetti consorziati, i quali tuttavia si Art. 4 – Durata del Consorzio
obbligano fin da ora a prorogare detta La durata del Consorzio è prevista fino al
durata fino al totale esaurimento delle 31-12-2025 e potrà essere prorogata prima
operazioni programmate se comportanti di tale scadenza con il consenso di tutti i
adempimenti ed oneri assunti dal Consorzio soggetti consorziati, i quali tuttavia si
che eventualmente risultassero pendenti obbligano fin da ora a prorogare detta
alla scadenza come sopra prevista e/o alle durata fino al totale esaurimento delle
successive scadenze delle proroghe operazioni programmate se comportanti
adempimenti ed oneri assunti dal
eventualmente deliberate.
Consorzio che eventualmente risultassero
pendenti alla scadenza come sopra
Art. 5 – Consorziati e fondo consortile
Partecipano al Consorzio come soci prevista e/o alle successive scadenze delle
proroghe eventualmente deliberate.
fondatori:
l’Università degli Studi di Pavia;
la Fondazione Salvatore Maugeri.
Art. 5 – Consorziati e fondo consortile
Possono partecipare al Consorzio:
Partecipano come soci ordinari
FONDAZIONE
PER
LA
RICERCA Università ed altri Enti di Ricerca e
FARMACOLOGICA
GIANNI
BENZI Formazione pubblici;
Imprese attive nei settori di interesse del
ONLUS
GRUPPO ITALIANO PER GLI STUDI DI Consorzio;
Consorzi, Fondazioni e soggetti privati
FARMACOECONOMIA (GISF)
E' costituito un fondo consortile pari ad Euro senza fini di lucro.
Ogni consorziato contribuisce al fondo
30.000,00 (Euro trentamila/00).
L’apporto al fondo consortile da parte consortile con un conferimento di Euro
dell’Università degli Studi di Pavia sarà 15.000, salvo differente deliberazione
costituito da servizi e prestazioni di opera dell’assemblea all’atto dell’ammissione di
22
C.A. 28.02.2012/p.11
nuovi consorziati.
L’apporto al fondo consortile da parte delle
Università è costituito da servizi e
prestazioni di opera con esclusione di
qualsiasi obbligo di versare contributi in
denaro, come sancito dall’art.13 della legge
705/1985.
Il fondo consortile è stabilito in Euro
60.987,41.
L’ammontare del fondo consortile potrà
essere
variato
con
deliberazione
dell’Assemblea Generale adottata con la
maggioranza dei 2/3 dei consorziati.
Il fondo consortile potrà inoltre essere
incrementato da ulteriori conferimenti in
danaro effettuati dai consorziati, con
espressa destinazione a incremento del
patrimonio, ovvero da beni mobili ed
immobili che pervengano a qualsiasi titolo
al Consorzio, compresi quelli dallo stesso
acquistati.
In caso di esclusione o recesso dal
Consorzio, il Consorziato in regola con tutte
le obbligazioni assunte nei confronti del
Consorzio potrà ricevere la liquidazione
della quota di partecipazione al patrimonio
del Consorzio, proporzionalmente alla
Art. 6 – Risultati di gestione
Il Consorzio deve tendere all’autosufficienza consistenza del fondo consortile come
risultante dal bilancio al 31/12 dell’esercizio
della gestione, non ha finalità di lucro.
Eventuali avanzi di gestione saranno in corso all’atto dell’esclusione o del
reimpiegati nelle iniziative che formano recesso, e comunque senza possibilità di
rivalutazione.
oggetto dell’attività del Consorzio.
con esclusione di qualsiasi obbligo di
versare contributi in denaro.
L’apporto al fondo consortile della
FONDAZIONE
PER
LA
RICERCA
FARMACOLOGICA
GIANNI
BENZI
ONLUS è costituito da Euro 15.000,00.
L’apporto al fondo consortile del GRUPPO
ITALIANO
PER
GLI
STUDI
DI
FARMACOECONOMIA (GISF) è costituito
da Euro 15.000,00.
L’ammontare del fondo potrà essere variato
con deliberazione dell’Assemblea Generale
adottata con la maggioranza dei 4/5 dei
consorziati.
Art. 6 – Gestione economica
Il
Consorzio
deve
tendere
all’autosufficienza della gestione, non ha
finalità di lucro.
Le entrate sono rappresentate da:
contributi concessi ai sensi della
legislazione vigente a favore della ricerca
scientifica;
contributi
attribuiti
da
Enti
sovranazionali, dallo Stato, da enti
territoriali o da altri enti pubblici o privati per
l’esecuzione di progetti di ricerca;
corrispettivi per l’erogazione di
servizi di consulenza e formazione;
conferimenti in danaro da parte dei
Consorziati, anche volti a finanziare le
attività del Consorzio, non produttivi di
interessi e oneri in alcuna misura, da
23
C.A. 28.02.2012/p.11
Art. 7 – Esercizio sociale
L’attività del Consorzio sarà organizzata
sulla base di programmi poliennali d’attività.
L’esercizio finanziario ha inizio con il 1°
gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun
anno, il primo esercizio si chiude il 31
dicembre 2001.
Al termine di ogni esercizio il Consiglio
redige la situazione patrimoniale e il conto
profitti e perdite secondo la legislazione
vigente.
L’Assemblea per l’approvazione del bilancio
è convocata ai sensi del successivo art. 15.
Art. 8 – Obblighi dei consorziati
I consorziati si obbligano al rispetto delle
norme contenute nel presente statuto.
Ciascun partecipante si impegna a mettere
a disposizione del Consorzio le conoscenze
tecniche, le capacità professionali e le
attività o i mezzi necessari per il miglior
conseguimento degli scopi consortili nei
settori biologico, farmacologico, farmacoeconomico, normativo e regolatorio.
Le attività saranno realizzate anche in
collaborazione con istituzioni governative,
enti pubblici e privati, siano essi collocati in
ambito nazionale o internazionale, con
particolare riferimento all’area europea.
Allo scopo saranno formulati dei programmi
poliennali di attività integrata fra le varie
Unità operative.
Art. 9 – Nuove adesioni
Le eventuali nuove richieste di adesione al
Consorzio dovranno essere approvate
all’unanimità dall’Assemblea consortile,
previa proposta da parte del Consiglio di
Amministrazione. L’Assemblea consortile
24
restituirsi nei termini e modalità indicate dai
Consorziati stessi all’atto del conferimento.
Le entrate del Consorzio saranno
impiegate
esclusivamente
per
il
funzionamento del Consorzio stesso e per
la realizzazione dei suoi scopi e delle sue
attività, nonché a favore dei Consorziati.
Gli impegni di spesa e le obbligazioni
contratti dagli organi
del Consorzio,
nell'ambito delle rispettive competenze, non
possono eccedere i limiti degli stanziamenti
approvati, in base alle disponibilità derivanti
dalle entrate acquisite e dal fondo
consortile.
Il Consorzio potrà erogare prestiti ai
Consorziati, anche volti a finanziare le
attività dei Consorziati, non produttivi di
interessi e oneri in alcuna misura, da
restituirsi nei termini e modalità indicate dal
Consorzio stesso all’atto del conferimento.
E' vietata la distribuzione di utili o avanzi di
gestione, nonché di fondi o riserve, se la
destinazione o la distribuzione non siano
imposte per legge.
Eventuali avanzi di gestione saranno
reimpiegati nelle iniziative che formano
oggetto dell’attività del Consorzio.
Art. 7 – Esercizio sociale
L’attività del Consorzio sarà organizzata
sulla base di programmi poliennali d’attività.
L’esercizio finanziario ha inizio con il 1°
gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun
anno.
Al termine di ogni esercizio il Consiglio di
Amministrazione redige la situazione
patrimoniale e il conto profitti e perdite
secondo la legislazione vigente.
L’Assemblea per l’approvazione del
bilancio è convocata ai sensi del
successivo art. 15.
Art. 8 – Obblighi dei consorziati
I consorziati si obbligano al rispetto delle
norme contenute nel presente statuto.
Ciascun consorziato si impegna a mettere
a
disposizione
del
Consorzio
le
conoscenze
tecniche,
le
capacità
professionali e le attività o i mezzi
necessari per il miglior conseguimento
C.A. 28.02.2012/p.11
determinerà anche le modalità e le quote degli scopi consortili nei settori biologico,
farmacologico,
farmaco-economico,
associative.
normativo e regolatorio.
Le attività saranno realizzate anche in
collaborazione con istituzioni governative,
Art. 10 – Recesso
I consorziati possono recedere in qualsiasi enti pubblici e privati, siano essi collocati in
momento dal Consorzio, motivando le ambito nazionale o internazionale, con
ragioni del recesso mediante lettera particolare riferimento all’area europea.
raccomandata con ricevuta di ritorno
indirizzata al Consorzio presso la sede
legale.
Il recesso produrrà effetti dal novantesimo Art. 9 – Nuove adesioni
giorno successivo alla data di ricevimento Le eventuali nuove richieste di adesione al
della lettera di recesso, fermo restando Consorzio dovranno essere approvate con
l’obbligo per il soggetto recedente di deliberazione dell’Assemblea Generale,
adempiere tutte le obbligazioni ed oneri previa proposta da parte del Consiglio di
dallo stesso assunti nei confronti del Amministrazione.
Consorzio o di terzi anteriormente alla data L’Assemblea Consortile determinerà anche
di ricezione della dichiarazione di recesso, le modalità e l’entità delle quote associative
ivi compresi gli oneri e/o obblighi allo stesso di ingresso, così come stabilito all’articolo
5.
derivanti dal presente statuto.
Art. 11 – Esclusione dal Consorzio
Previa proposta da parte del Consiglio di
Amministrazione, l’Assemblea consortile
decide con voto unanime degli altri soci,
l’esclusione del soggetto consorziato che
abbia perduto i requisisti richiesti per
l’ammissione al Consorzio dal disposto di
cui all’art. 2 della legge 17 febbraio 1982, n.
46, e successive modifiche e integrazioni,
nonché per i seguenti motivi:
a)
fallimento
e/o
apertura
delle
procedure prefallimentari e/o sostitutive
della dichiarazione di fallimento per le
imprese industriali ammesse al Consorzio;
b)
estinzione, a qualunque titolo
dovuta, dell’ente consorziato;
c)
apertura
delle
procedure
di
liquidazione dell’ente consorziato;
d)
grave e reiterata inosservanza delle
disposizioni del presente statuto e degli
obblighi stabiliti al precedente art. 8.
L’esclusione dal Consorzio può essere
deliberata dall’Assemblea consortile con le
stesse modalità nei confronti dei soggetti
privati partecipanti al Consorzio, in caso di
trasformazione sostanziale dell’oggetto
dell’attività imprenditoriale e/o sociale,
anche se conseguente ad operazioni di
fusione, incorporazione e trasformazione
25
Art. 10 – Recesso
I consorziati possono recedere in qualsiasi
momento dal Consorzio, motivando le
ragioni del recesso mediante lettera
raccomandata con ricevuta di ritorno
indirizzata al Consorzio presso la sede
legale.
Il recesso produrrà effetti dal novantesimo
giorno successivo alla data di ricevimento
della lettera di recesso, fermo restando
l’obbligo per il soggetto recedente di
adempiere a tutte le obbligazioni ed oneri
dallo stesso assunti nei confronti del
Consorzio o di terzi anteriormente alla data
di ricezione della dichiarazione di recesso,
ivi compresi gli oneri e/o obblighi allo
stesso derivanti dal presente Statuto.
Art. 11 – Esclusione dal Consorzio
Previa proposta da parte del Consiglio di
Amministrazione, l’Assemblea consortile
decide con maggioranza pari ai 2/3 dei
soci, l’esclusione del soggetto consorziato
che abbia perduto i requisisti richiesti per
l’ammissione al Consorzio dal disposto di
cui all’art. 2 della legge 17 febbraio 1982, n.
46, e successive modifiche e integrazioni,
nonché per i seguenti motivi:
a) fallimento e/o apertura delle procedure
C.A. 28.02.2012/p.11
delle singole società e/o imprese.
Le deliberazioni relative all’esclusione
devono essere comunicate al soggetto
interessato
dal
Presidente
o
dall’Amministratore Delegato del Consorzio,
mediante lettera raccomandata con ricevuta
di ritorno, da spedirsi entro il quindicesimo
giorno
successivo
all’adozione della
deliberazione di esclusione.
L’esclusione diventa efficace dal momento
della ricezione da parte del soggetto
consorziato, della lettera con la quale viene
comunicata la deliberazione di esclusione.
Il socio escluso rimane responsabile per
tutte le obbligazioni assunte verso il
Consorzio o verso i terzi che risultino
pendenti al momento della ricezione della
lettera di cui al precedente comma e/o
assunte in data anteriore alla predetta
ricezione, salvo il risarcimento di eventuali
danni arrecati al Consorzio dal medesimo ai
sensi della lettera d) del primo coma del
presente articolo.
Art. 12 – Ulteriori effetti del recesso e
dell’esclusione
A far data dall’intervenuta efficacia del
recesso o della esclusione, i Consorziati
receduti od esclusi perdono ogni diritto ad
ulteriori prestazioni da parte del Consorzio,
anche se connesse e/o consequenziali
all’esecuzione e/o al perfezionamento
dell’esecuzione
delle
obbligazioni
precedentemente assunte nei confronti del
Consorzio o di terzi e che risultino pendenti
alla data alla quale il recesso o l’esclusione
producono effetti.
Art. 13 – Modificazioni di statuto
Le modificazioni dello statuto del Consorzio
sono approvate con la maggioranza dei 2/3
dei Consorziati.
Art. 14 – Organi consortili
Sono organi del Consorzio:
a)
l’Assemblea Generale;
b)
il Consiglio di Amministrazione;
c)
il Direttore del Consorzio che potrà
sia avvalersi di un "Comitato Scientifico" sia
avvalersi e delegare parte dell'attività ai
responsabili delle Unità Operative di cui
26
prefallimentari
e/o
sostitutive
della
dichiarazione di fallimento per le imprese
industriali ammesse al Consorzio;
b) estinzione, a qualunque titolo dovuta,
dell’ente consorziato;
c) apertura delle procedure di liquidazione
dell’ente consorziato;
d) grave e reiterata inosservanza delle
disposizioni del presente statuto e degli
obblighi stabiliti al precedente art. 8.
L’esclusione dal Consorzio può essere
deliberata dall’Assemblea consortile con le
stesse modalità nei confronti dei soggetti
privati partecipanti al Consorzio, in caso di
trasformazione sostanziale dell’oggetto
della loro attività imprenditoriale e/o
sociale, anche se conseguente ad
operazioni di fusione, incorporazione e
trasformazione delle singole società e/o
imprese.
Le deliberazioni relative all’esclusione
devono essere comunicate al soggetto
interessato
dal
Presidente
o
dall’Amministratore
Delegato
del
Consorzio, mediante lettera raccomandata
con ricevuta di ritorno, da spedirsi entro il
quindicesimo
giorno
successivo
all’adozione
della
deliberazione
di
esclusione.
L’esclusione diventa efficace dal momento
della ricezione da parte del soggetto
consorziato, della lettera con la quale viene
comunicata la deliberazione di esclusione.
Il socio escluso rimane responsabile per
tutte le obbligazioni assunte verso il
Consorzio o verso i terzi che risultino
pendenti al momento della ricezione della
lettera di cui al precedente comma e/o
assunte in data anteriore alla predetta
ricezione, salvo il risarcimento di eventuali
danni arrecati al Consorzio dal medesimo
ai sensi della lettera d) del primo comma
del presente articolo.
Art. 12 – Ulteriori effetti del recesso e
dell’esclusione
A far data dall’intervenuta efficacia del
recesso o della esclusione, i Consorziati
receduti od esclusi perdono ogni diritto ad
ulteriori prestazioni da parte del Consorzio,
anche se connesse e/o consequenziali
C.A. 28.02.2012/p.11
all'articolo 3;
d)
il Presidente;
e)
l’Amministratore Delegato;
f)
il Collegio dei Sindaci.
Art. 15 – L’Assemblea Generale
Le adunanze sono tenute nel luogo di volta
in volta indicato nell’avviso di convocazione.
L’Assemblea è convocata almeno due volte
all’anno per deliberare sul preventivo
economico-finanziario
e
sul
conto
consuntivo e ogni volta che ne sia fatta
domanda da almeno i 3/5 (tre quinti) dei
consorziati specificando gli argomenti da
trattare, sempre che gli stessi rientrino nella
competenza dell’Assemblea stessa, ai sensi
del successivo art. 16.
L’Assemblea potrà inoltre essere convocata
su
iniziativa
del
Consiglio
di
Amministrazione, in qualunque tempo se ne
ravvisi l’opportunità o la necessità.
L’Assemblea è convocata dal Presidente
del
Consorzio
mediante
lettera
raccomandata con ricevuta di ritorno da
recapitarsi
al
domicilio
di
ciascun
consorziato almeno otto giorni prima della
data fissata per la riunione, salvo casi di
dimostrata urgenza.
L’avviso dovrà contenere l’indicazione del
giorno, dell’ora e del luogo dell’adunanza e
l’ordine del giorno dell’Assemblea.
Fanno parte dell’Assemblea, con voto
consultivo, sia l’Amministratore delegato,
sia i Direttori delle Unità operative di cui
all’art. 3.
Ogni consorziato dovrà comunicare per
iscritto alla segreteria del Consorzio il
proprio domicilio e le eventuali variazioni; in
mancanza di ciò e comunque in caso di
irreperibilità, il consorziato si intenderà
domiciliato presso la sede del Consorzio.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente
del Consorzio o, in caso di sua assenza, dal
consorziato designato dagli intervenuti
presenti.
Le funzioni di segretario dell’Assemblea
sono svolte dall’Amministratore Delegato o,
in caso di suo impedimento, da uno dei
Direttore delle Unità operative, nominato
dagli intervenuti presenti.
Nel caso di impossibilità ad intervenire
27
all’esecuzione e/o al perfezionamento
dell’esecuzione
delle
obbligazioni
precedentemente assunte nei confronti del
Consorzio o di terzi e che risultino pendenti
alla data alla quale il recesso o l’esclusione
producono effetti.
Art. 13 – Modificazioni di statuto
Le modificazioni dello statuto del Consorzio
sono approvate con la maggioranza dei 2/3
dei Consorziati.
Art. 14 – Organi consortili
Sono organi del Consorzio:
a) l’Assemblea Generale;
b)
il Consiglio di Amministrazione;
c)
il Presidente;
d)
l’Amministratore Delegato;
e)
il Comitato Scientifico.
Art. 15 – L’Assemblea Generale
Le adunanze sono tenute nel luogo di volta
in
volta
indicato
nell’avviso
di
convocazione.
L’Assemblea è convocata almeno una volta
all’anno per deliberare sul preventivo
economico-finanziario
e
sul
conto
consuntivo e ogni volta che ne sia fatta
domanda da almeno i 2/5 (due quinti) dei
Consorziati specificando gli argomenti da
trattare, sempre che gli stessi rientrino nella
competenza dell’Assemblea stessa, ai
sensi del successivo art. 16.
L’Assemblea
potrà
inoltre
essere
convocata su iniziativa del Consiglio di
Amministrazione, in qualunque tempo se
ne ravvisi l’opportunità o la necessità.
L’Assemblea
è
convocata
dall’Amministratore Delegato mediante
lettera raccomandata con ricevuta di ritorno
da inviarsi al domicilio di ciascun
consorziato almeno otto giorni prima della
data fissata per la riunione. In alternativa
l’avviso potrà essere trasmesso con
qualsiasi mezzo che ne consenta celere
ricezione (fax, mail, ecc.), almeno cinque
giorni prima della riunione; in tal caso
C.A. 28.02.2012/p.11
all’Assemblea, il rappresentante di ciascun
ente consorziato può delegare, mediante
procura generale o speciale, altro
appartenente del medesimo ente.
L’Assemblea è validamente costituita con la
presenza
della
maggioranza
dei
partecipanti al Consorzio.
Essa delibera a maggioranza, salvo quanto
diversamente stabilito dal presente statuto.
Ciascun consorziato ha diritto ad un voto.
Le votazioni avvengono in modo palese per
appello nominale.
Il verbale di ogni assemblea, firmato da chi
la presiede e dal segretario, è inviato in
copia a tutti i consorziati.
Art. 16 – Attribuzioni dell’Assemblea
Generale
L’Assemblea
Generale
provvede
a
deliberare;
a)
la nomina dei membri del Consiglio
di Amministrazione;
b)
l’approvazione
del
preventivo
economico-finanziario e della relazione
relativa;
c)
l’approvazione del conto consuntivo
e della relazione sull’attività del Consorzio;
d)
in ordine al fondo consortile;
e)
l’ammissione di nuovi consorziati, ai
sensi del precedente art. 9;
f)
l’esclusione dei Consorziati ai sensi
del precedente art. 11;
g)
sulle modifiche dello statuto, ai sensi
del precedente art. 13;
h)
sulla nomina dei Sindaci, ai sensi del
successivo art. 20;
i)
le operazioni e procedure relative
allo scioglimento e/o alla liquidazione del
Consorzio, nonché alla nomina di uno o più
liquidatori;
j)
su quegli ulteriori argomenti che il
Presidente
e/o
il
Consiglio
di
Amministrazione intenda sottoporre alla
decisione assembleare, ancorché rientranti
nelle materie di propria competenza, ai
sensi del successivo art. 18.
28
l’assemblea sarà validamente costituita a
condizione che tutti i consorziati siano
presenti o abbiano confermato la ricezione
della convocazione stessa.
L’avviso dovrà contenere l’indicazione del
giorno, dell’ora e del luogo dell’adunanza e
l’ordine del giorno dell’Assemblea.
Partecipa
all’Assemblea,
con
voto
consultivo, l’Amministratore Delegato, il
quale svolge altresì le funzioni di segretario
dell’Assemblea.
Ogni consorziato dovrà comunicare per
iscritto alla segreteria del Consorzio il
proprio domicilio, nonché un recapito
telefax e di posta elettronica, e le eventuali
variazioni; in mancanza di ciò, il
consorziato si intenderà domiciliato presso
la propria sede legale.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente
del Consorzio o, in caso di sua assenza,
dal
rappresentante
del
consorziato
designato dagli intervenuti presenti.
Nel caso di impossibilità ad intervenire
all’Assemblea, il rappresentante legale di
ciascun ente consorziato può conferire
delega ad altri a rappresentarlo, per la
singola riunione o anche per tutte le riunioni
che dovessero essere convocate in un dato
periodo di tempo, con eventuale limitazione
di poteri secondo quanto riportato nella
delega stessa, che andrà conservata in
ogni caso agli atti del Consorzio.
L’Assemblea è validamente costituita con
la presenza della maggioranza dei
partecipanti al Consorzio.
Essa delibera a maggioranza dei presenti,
salvo quanto diversamente stabilito dal
presente statuto.
Ciascun consorziato ha diritto ad un voto.
Le votazioni avvengono in modo palese per
appello nominale.
Il verbale di ogni assemblea, firmato dal
presidente e dal segretario, è inviato in
copia a tutti i consorziati.
Art. 16 – Attribuzioni dell’Assemblea
Generale
L’Assemblea
Generale
provvede
a
deliberare:
a) il numero ed i componenti del Consiglio
di Amministrazione, anche secondo le
C.A. 28.02.2012/p.11
Art. 17 – Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è composto
da tre a cinque consiglieri; ciascun socio
fondatore ha diritto a nominare un
consigliere, gli altri consiglieri sono nominati
dall’Assemblea Generale.
I membri del Consiglio di Amministrazione
eleggono nel proprio seno, a maggioranza
assoluta dei membri, il Presidente e
l’Amministratore Delegato.
Il
Presidente
del
Consiglio
di
Amministrazione è anche Presidente del
Consorzio.
Tutti
i
membri
del
Consiglio
di
Amministrazione durano in carica tre anni,
salvo revoca da parte dell’Assemblea,
prima della scadenza del mandato.
I Consiglieri nominati dall’Assemblea
Generale nel corso del triennio decadono
con quelli in carica all’atto della loro nomina.
Il membro del Consiglio di Amministrazione
che, senza giustificato motivo, non
partecipa a tre riunioni consecutive del
Consiglio di Amministrazione, può essere
dichiarato decaduto dal Consiglio stesso. In
tal caso, come in ogni altra ipotesi di
vacanza della carica di consigliere il
Consiglio
di
Amministrazione
deve
provvedere alla cooptazione di altro/i
membro/i nel rispetto delle designazioni di
cui al comma 1, salvo ratifica della
cooptazione da parte dell’Assemblea nella
prima adunanza successiva.
Il Consiglio di Amministrazione provvede:
a) ad attuare, nell’ambito delle direttive
formulate
dall’Assemblea
Generale,
l’oggetto del Consorzio, di cui all’art. 3;
b)
ad
eseguire
le
deliberazioni
dell’Assemblea Generale;
c)
a vigilare sull’osservanza dello
statuto;
d)
all’ordinaria
e
straordinaria
amministrazione del Consorzio, adottando
tutte le deliberazioni che non rientrino nella
competenza
dell’Assemblea
e
del
Presidente;
29
designazioni di cui al successivo art.17;
b)
l’approvazione
del
preventivo
economico-finanziario e della relazione
relativa;
c) l’approvazione del conto consuntivo e
della relazione sull’attività del Consorzio;
d) in ordine alla consistenza ed agli
impieghi del fondo consortile;
e) in ordine all’ammissione di nuovi
Consorziati, ai sensi dei precedenti artt. 5 e
9;
f) l’esclusione dei Consorziati ai sensi del
precedente art. 11;
g) le modifiche dello statuto, ai sensi del
precedente art. 13;
h) la nomina dei membri del Comitato
Scientifico, ai sensi del successivo art. 20;
i) la nomina dei Sindaci, o del Revisore, ai
sensi del successivo art. 21;
j) le operazioni e procedure relative allo
scioglimento e/o alla liquidazione del
Consorzio, nonché alla nomina di uno o più
liquidatori;
j) su quegli ulteriori argomenti che il
Presidente
e/o
il
Consiglio
di
Amministrazione intenda sottoporre alla
decisione assembleare, ancorché rientranti
nelle materie di propria competenza, ai
sensi dei successivi art. 17 e 18.
Art. 17 – Il Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione è composto
da un minimo di tre Consiglieri e dura in
carica tre anni, salvo intervengano prima
del termine del triennio le dimissioni di
almeno la metà dei Consiglieri o la revoca
da parte dell’Assemblea dei Consorziati.
Ciascun Consorziato ha diritto a designare
un Consigliere.
L’Assemblea Generale determinerà, ai
sensi del precedente art. 16 lettera a), il
numero dei Consiglieri -componenti il
Consiglio di Amministrazione- e provvederà
alla loro nomina, nel rispetto delle
designazioni espresse dai Consorziati
come previste dal presente articolo.
L’ammissione e l’esclusione o il recesso di
un Consorziato comporta la modifica della
composizione
del
Consiglio
di
Amministrazione, per via dell’inclusione di
un nuovo Consigliere, se designato dal
C.A. 28.02.2012/p.11
e) a predisporre il preventivo economicofinanziario e la relazione illustrativa;
f) a redigere la relazione illustrativa
sull’attività del Consorzio e sull’andamento
della gestione finanziaria da allegare al
conto consuntivo;
g)
all’istituzione di sedi secondarie del
Consorzio;
h)
a
proporre
all’assemblea
l’ammissione o l’esclusione di consorziati;
i) ad approvare gli obiettivi per la qualità e
valutare annualmente i risultati ottenuti;
l)
a svolgere tutti gli ulteriori compiti
allo stesso attribuiti dal presente statuto.
Il Consiglio di Amministrazione è convocato
dal Presidente; si riunisce almeno una volta
ogni sei mesi ed inoltre ogni volta che il
Presidente lo ritenga opportuno o lo
richiedano non meno di due membri del
Consiglio di Amministrazione.
Il Presidente convoca il Consiglio anche
quanto gliene venga fatta richiesta da un
membro dell’Assemblea Generale dei
consorziati.
Il Consiglio di Amministrazione delibera
validamente con la presenza della
maggioranza dei consiglieri in carica.
Le
deliberazioni
sono
assunte
a
maggioranza dei presenti.
Ogni impegno di spesa che non trovi
copertura
nei
fondi
disponibili
del
Consorzio, compreso il fondo consortile,
dovrà previamente essere deliberato,
all’unanimità,
dal
Consiglio
di
Amministrazione.
Nel caso in cui non si raggiunga un
consenso
unanime
il
Consiglio
di
Amministrazione si riunirà in seconda
convocazione con il medesimo ordine del
giorno, entro i quindici giorni successivi,
intendendosi il quorum deliberativo in tale
sede pari a ¾ dei componenti.
Il consorziato dissenziente avrà comunque
la facoltà di recesso, così come previsto
dallo statuto, fermo restando che in tal caso
il predetto consorziato non sarà tenuto a
dare esecuzione alla delibera assunta dal
Consiglio di Amministrazione.
30
Consorziato ammesso, o della decadenza
del Consigliere designato dal Consorziato
escluso, o comunque receduto.
I Consiglieri nominati dall’Assemblea
Generale nel corso del triennio decadono
con quelli in carica all’atto della loro
nomina.
Il membro del Consiglio di Amministrazione
che, senza giustificato motivo, non
partecipa a tre riunioni consecutive del
Consiglio di Amministrazione, può essere
dichiarato decaduto dal Consiglio stesso. In
tal caso, come in ogni altra ipotesi di
vacanza della carica di Consigliere il
Consiglio
di
Amministrazione
può
provvedere alla cooptazione di altro/i
membro/i nel rispetto delle designazioni di
cui al comma 1, salvo ratifica della
cooptazione da parte dell’Assemblea nella
prima adunanza successiva.
I membri del Consiglio di Amministrazione
eleggono nel proprio seno, a maggioranza
assoluta dei membri, il Presidente e
l’Amministratore Delegato.
Il
Presidente
del
Consiglio
di
Amministrazione è anche Presidente del
Consorzio.
Il Consiglio di Amministrazione provvede:
a) ad attuare, nell’ambito delle direttive
formulate
dall’Assemblea
Generale,
l’oggetto del Consorzio, di cui all’art. 3;
b)
ad
eseguire
le
deliberazioni
dell’Assemblea Generale;
c)
a vigilare sull’osservanza dello
Statuto;
d)
all’ordinaria
e
straordinaria
amministrazione del Consorzio, adottando
tutte le deliberazioni che non rientrino nella
competenza
dell’Assemblea,
del
Presidente o dell’Amministratore Delegato;
e)
a
predisporre
il
preventivo
economico-finanziario e la relazione
illustrativa;
f)
a redigere il conto consuntivo e la
relazione
illustrativa
sull’attività
del
Consorzio e sull’andamento della gestione
finanziaria da allegare allo stesso conto
consuntivo;
g)
a nominare il Direttore del
Consorzio, al quale è affidato in particolare
il compito di coordinare l’attività scientifica
C.A. 28.02.2012/p.11
Art. 18 – Il Presidente del Consorzio
Il Presidente rappresenta il Consorzio in
tutti gli atti civili e giudiziari, nonché nei
rapporti con autorità, enti consorziati e terzi
privati.
Il Presidente provvede:
a)
a presiedere l’Assemblea Generale
dei Consorziati e il Consiglio di
Amministrazione,
curandone
le
convocazioni e fissandone l’ordine del
31
del Consorzio e dei soggetti incaricati di
svolgerla;
h)
all’istituzione di sedi secondarie del
Consorzio e di Unità Operative identificate
per progetto o scopo;
i) a proporre all’Assemblea l’ammissione o
l’esclusione di Consorziati;
l)
a svolgere tutti gli ulteriori compiti
allo stesso attribuiti dal presente Statuto.
Il Consiglio di Amministrazione è convocato
dall’Ammini-stratore Delegato; si riunisce
almeno una volta ogni sei mesi ed inoltre
ogni volta che ve ne sia necessità o che ne
venga fatta richiesta, specificando gli
argomenti da trattare, da parte di almeno
un terzo dei componenti del Consiglio
stesso o un quinto dei Consorziati.
Le riunioni del Consiglio di Amministrazione
si
potranno
svolgere
anche
per
video/teleconferenza a condizione che
ciascuno dei partecipanti possa essere
identificato da tutti gli altri e che ciascuno
dei partecipanti sia in grado di intervenire in
tempo reale durante la trattazione degli
argomenti esaminati, nonché di ricevere,
trasmettere
e
visionare
documenti.
Sussistendo queste condizioni, la riunione
si considera tenuta nel luogo in cui si
trovano il Presidente, o l’Amministratore
Delegato in caso di assenza del primo, ed il
segretario che provvede a redigerne il
verbale.
Il Consiglio di Amministrazione è convocato
dall’Amministra-tore Delegato mediante
lettera raccomandata con ricevuta di ritorno
da recapitarsi al domicilio di ciascun
consorziato almeno cinque giorni prima
della data fissata per la riunione. In
alternativa l’avviso potrà essere trasmesso
con qualsiasi mezzo che ne consenta
celere ricezione (fax, mail, ecc.), almeno tre
giorni prima della riunione; in tal caso il
consiglio sarà validamente costituito a
condizione che tutti i consiglieri siano
presenti o collegati in video/teleconferenza
o abbiano confermato la ricezione della
convocazione stessa. Il Consiglio è
validamente costituito, anche senza previa
convocazione, qualora siano presenti tutti i
Consiglieri e nessuno si opponga alla
trattazione degli argomenti all’ordine del
C.A. 28.02.2012/p.11
giorno;
b) a presentare all’Assemblea il preventivo
economico-finanziario e la relazione
illustrativa predisposta in accordo con il
Consiglio di Amministrazione;
c)
a presentare all’Assemblea il conto
consuntivo,
la
relazione
illustrativa
sull’attività del Consorzio e sull’andamento
della gestione finanziaria e patrimoniale;
d) a vigilare sulla corretta esecuzione di
tutte le deliberazioni consortili;
e) a svolgere tutte le ulteriori incombenze
allo stesso attribuite dal presente statuto.
Nel caso di assenza o di impedimento del
Presidente, le funzioni sono svolte
dall’Amministratore Delegato.
Art. 19 – L’Amministratore Delegato
L’Amministratore Delegato è nominato dal
Consiglio di Amministrazione nell’ambito di
soggetti
aventi
capacità
tecnicoamministrativa adeguata ed è revocato con
deliberazione dello stesso Consiglio.
L’Amministratore Delegato provvede:
a)
a dare esecuzione a tutte le
deliberazioni
degli
organi
consortili,
partecipando, con voto consultivo, alle
riunioni dell’Assemblea Generale ed a
curare la redazione dei verbali delle relative
sedute;
b) a coordinare tutta l’attività di competenza
del Consorzio secondo le direttive del
Consiglio di Amministrazione, cui rende
conto dell’attività svolta e dello stato di
avanzamento dei singoli programmi e/o
progetti;
c) a redigere, sulla base delle linee
programmatiche indicate dall’Assemblea,
dal Consiglio di Amministrazione e dal
Board dei Direttori delle Unità operative il
progetto
di
preventivo
economicofinanziario ed il conto consuntivo;
d) a svolgere tutte le ulteriori incombenze
allo stesso attribuite dal presente statuto e
dal Consiglio di Amministrazione.
giorno.
L’avviso dovrà contenere l’indicazione del
giorno, dell’ora e del luogo dell’adunanza, e
l’ordine del giorno del Consiglio, nonché le
modalità
di
collegamento
in
video/teleconferenza.
Ogni Consigliere dovrà comunicare per
iscritto alla segreteria del Consorzio il
proprio domicilio, nonché un recapito
telefonico, telefax e di posta elettronica, e
le eventuali variazioni; in mancanza di ciò,
il consigliere si intenderà domiciliato presso
la propria residenza.
Il Consiglio di Amministrazione delibera
validamente con la presenza, anche a
mezzo
video/teleconferenza,
della
maggioranza dei consiglieri in carica.
Le
deliberazioni
sono
assunte
a
maggioranza dei presenti.
Partecipa al Consiglio di Amministrazione,
con voto consultivo ed in particolare al fine
di rappresentare le determinazioni del
Comitato Scientifico, il Direttore del
Consorzio, che può anche esserne
membro ed il quale svolge di regola le
funzioni di segretario della riunione.
Art. 18 – Il Presidente del Consorzio
Il Presidente rappresenta legalmente il
Consorzio in tutti gli atti civili e giudiziari,
nonché nei rapporti con autorità, enti
consorziati e terzi privati.
Il Presidente provvede:
a)
a presiedere l’Assemblea Generale
dei Consorziati e il Consiglio di
Amministrazione;
b)
a presentare all’Assemblea il
preventivo economico-finanziario e la
relazione illustrativa predisposta in accordo
con il Consiglio di Amministrazione;
c)
a presentare all’Assemblea il conto
consuntivo,
la
relazione
illustrativa
sull’attività del Consorzio e sull’andamento
della gestione finanziaria e patrimoniale;
d)
a vigilare sulla corretta esecuzione
di tutte le deliberazioni consortili;
e)
a svolgere tutte le ulteriori
incombenze allo stesso attribuite dal
presente statuto.
Nel caso di assenza o di impedimento del
Art. 20 – Il Collegio dei Sindaci
Il Collegio dei Sindaci è composto da tre Presidente, le funzioni sono svolte
32
C.A. 28.02.2012/p.11
membri effettivi nominati dall’Assemblea
Generale e resta in carica per un triennio.
L’Assemblea provvede a nominare altresì
due Sindaci supplenti.
Il Collegio elegge il Presidente al proprio
interno.
Qualora per decesso, per dimissioni e per
altra causa venisse a cessare dalla carica
uno dei Sindaci effettivi, esso verrà
surrogato dal Sindaco supplente più
anziano di età sino al rinnovo delle cariche
sociali.
Il Collegio Sindacale esercita le funzioni di
cui agli artt. 2403 e ss. del C.C..
Art. 21 – Libri consortili
Oltre ai libri ed alle scritture contabili
previste dalla legge, il Consorzio dovrà
tenere:
a)i libri delle adunanze e deliberazioni
dell’Assemblea Consortile e del Consiglio di
Amministrazione;
b)il libro delle adunanze del Board dei
Direttori;
c)il libro delle riunioni del Collegio
Sindacale.
dall’Amministratore Delegato.
Art. 19 – L’Amministratore Delegato
L’Amministratore Delegato è nominato dal
Consiglio di Amministrazione nell’ambito di
soggetti
aventi
capacità
tecnicoamministrativa
adeguata
e
può
rappresentare legalmente il Consorzio in
tutti gli atti civili e giudiziari, nonché nei
rapporti con autorità, enti consorziati e terzi
privati.
L’Amministratore Delegato provvede:
a)
a
curare
le
convocazioni
dell’Assemblea Generale dei Consorziati e
del Consiglio di Amministrazione;
b) a dare esecuzione a tutte le deliberazioni
degli organi consortili, partecipando, con
voto consultivo, alle riunioni dell’Assemblea
Generale;
c) a coordinare tutta l’attività di competenza
del Consorzio secondo le determinazioni
del Consiglio di Amministrazione, cui rende
conto dell’attività svolta e dello stato di
avanzamento dei singoli programmi e/o
progetti;
d) a redigere, sulla base delle linee
programmatiche indicate dall’Assemblea e
dal Consiglio di Amministrazione, il
progetto
di
preventivo
economicofinanziario ed il conto consuntivo;
e) a svolgere tutte le ulteriori incombenze
allo stesso attribuite dal presente Statuto e
dal Consiglio di Amministrazione.
Art. 20 – Il Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico viene nominato
dall’Assemblea Generale dei Consorziati
ed è composto da un numero variabile di
membri scelti tra persone italiane e
straniere, particolarmente qualificate e di
Art. 22 – Patti successivi
Per il raggiungimento dell’oggetto sociale si riconosciuto prestigio nelle materie di
potrà provvedere con patti o convenzioni interesse del Consorzio.
successive tra il Consorzio ed i singoli Il Comitato Scientifico svolge attività di
consulenza
e
supervisione
della
consorziati o terzi.
produzione scientifica del Consorzio,
collabora con il Direttore del Consorzio e
con il Consiglio di Amministrazione nella
definizione dei programmi e delle attività
Art. 23– Scioglimento e liquidazione
del Consorzio, formula pareri e proposte
Il Consorzio si scioglie:
per ogni questione per la quale venga
per il decorso del termine di durata;
33
C.A. 28.02.2012/p.11
per deliberazione dell’Assemblea
Generale adottata con la maggioranza dei
2/ dei consorziati;
3
per ogni altra causa prevista dalla
legge.
Addivenendosi per qualunque ragione allo
scioglimento del Consorzio, anche prima
della scadenza, i liquidatori provvederanno,
al termine delle operazioni di liquidazione,
alla devoluzione della consistenza residuale
del fondo consortile tra i consorziati in
proporzione dei relativi apporti al fondo
medesimo ed in relazione all’entità delle
contribuzioni rese dai consorziati in
prestazioni e servizi, determinate in
conformità a criteri generali che saranno
stabiliti dall’Assemblea consortile, su
proposta del Consiglio di Amministrazione.
espressamente interessato.
Al suo interno è nominato un Presidente,
eletto dai membri stessi del Comitato a
maggioranza semplice.
Il Comitato Scientifico si riunisce su
convocazione del proprio Presidente o a
richiesta del Consiglio di Amministrazione.
Art. 21 – Revisori e Sindaci
L’Assemblea Generale dei Consorziati può
decidere se affidare le funzioni di cui agli
artt. 2403 e ss. del C.C. ad un Revisore
professionista o ad un Collegio Sindacale.
Il Collegio dei Sindaci, se nominato, è
composto da tre membri effettivi e due
supplenti,
nominati
dall’Assemblea
Generale, e resta in carica per un triennio.
Il Collegio elegge il Presidente al proprio
interno. Qualora per decesso, per
Art. 24 – Clausola arbitrale
dimissioni e per altra causa venisse a
Qualsiasi controversia che dovesse sorgere
cessare dalla carica uno dei Sindaci
tra il Consorzio e gli associati, nonché tra gli
effettivi, esso verrà surrogato dal Sindaco
associati in relazione all’attività consortile,
supplente più anziano di età sino al rinnovo
sarà decisa:
delle cariche sociali.
a)da un collegio arbitrale composto da tre
membri, mandatari a transigere, nominati
Art. 22 – Libri consortili
uno da ciascuna delle parti ed il terzo dagli
Oltre ai libri ed alle scritture contabili
arbitri nominati dalle parti;
previste dalla legge, il Consorzio dovrà
b)in mancanza di accordo, dal Presidente
tenere:
del Tribunale di Pavia, che provvederà a
a)
i libri delle adunanze e deliberazioni
nominare anche l’arbitro della parte che non
dell’Assemblea Consortile e del Consiglio
vi ha provveduto.
di Amministrazione;
Il collegio arbitrale emetterà lodo entro 90
b)
il libro delle riunioni del Collegio
gg. dall’insediamento e secondo le formalità
Sindacale.
di rito.
Art. 25– Clausola residuale
Per tutto quanto non previsto dal presente
Art. 23 – Patti successivi
statuto si applicano le disposizioni di legge
Per il raggiungimento dell’oggetto sociale si
vigenti in materia.
potrà provvedere con patti o convenzioni
F.to: Marcello Imbriani
successive tra il Consorzio ed i singoli
F.to: Adriana Ceci
consorziati o terzi.
F.to: Ornella Pastoris
F.to: Angelina Rossi Notaio (l.s.)
34
C.A. 28.02.2012/p.11
Art. 24 – Scioglimento e liquidazione
Il Consorzio si scioglie:
- per il decorso del termine di durata;
per
deliberazione
dell’Assemblea
Generale adottata con la maggioranza dei
2/ dei consorziati;
3
- per ogni altra causa prevista dalla legge.
Addivenendosi per qualunque ragione allo
scioglimento del Consorzio, anche prima
della scadenza, i liquidatori provvederanno,
al termine delle operazioni di liquidazione,
alla
devoluzione
della
consistenza
residuale del fondo consortile tra i
Consorziati, in proporzione e nei limiti dei
relativi apporti al fondo medesimo, senza
possibilità di rivalutazione alcuna e salvo
che gli stessi consorziati vi rinunzino. Tutte
le eccedenze saranno devolute ad altri Enti
non lucrativi e comunque a fini di pubblica
utilità, conformi agli scopi istituzionali del
Consorzio.
Art. 25 – Clausola arbitrale
Qualsiasi
controversia
che dovesse
sorgere tra il Consorzio e i consorziati,
nonché tra i consorziati in relazione
all’attività consortile, sarà decisa:
a) da un collegio arbitrale composto da tre
membri, mandatari a transigere, nominati
uno da ciascuna delle parti ed il terzo dagli
arbitri nominati dalle parti;
b) in mancanza di accordo, dal Presidente
del Tribunale di Pavia, che provvederà a
nominare anche l’arbitro della parte che
non vi ha provveduto.
Il collegio arbitrale emetterà lodo entro 90
gg. dall’insediamento e secondo le
formalità di rito.
Art. 26 – Clausola residuale
Per tutto quanto non previsto dal presente
statuto si applicano le disposizioni di legge
vigenti in materia.
35
C.A. 28.02.2012/p.11
La Commissione Consorzi, contattata per le vie brevi, ha espresso parere
favorevole in ordine alle sopra riportate modifiche di statuto.””
Chiede ed ottiene la parola la consigliera Raguso, la quale dà lettura di una nota email del 21.02.2012 trasmessa dal prof. Di Rienzo, componente della Commissione
Consorzi, nella quale il suddetto docente, dopo aver sottolineato l’opportunità di
prediligere, in linea generale, la forma della società consortile (scarl) in luogo di quella del
consorzio-contratto, al fine di limitare la responsabilità di questa Università nei confronti
dei soggetti terzi, propone che, nel caso specifico, la nuova formulazione dell’art. 5 venga
portata a conoscenza dei terzi con mezzi idonei.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la propria deliberazione, assunta nella riunione del 13.12.2011;
VISTA
la nota e-mail del 20.02.2012, inviata dall’Amministratore Delegato
del Consorzio per Valutazioni Biologiche e Farmacologiche
(CVBF);
VISTE
le modifiche di statuto del predetto Consorzio;
CONSIDERATO
il parere espresso dalla Commissione Consorzi;
VISTE,
in particolare, le osservazioni formulate dal prof. Di Rienzo nella
propria nota e-mail del 21.02.2012,
DELIBERA
di approvare le modifiche di statuto del Consorzio per Valutazioni Biologiche e
Farmacologiche, così come riportate in narrativa, con la raccomandazione che la nuova
formulazione dell’art. 5 venga portata a conoscenza dei terzi con mezzi idonei.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Alle ore 12,00, si allontana il consigliere Santoro.
36
C.A.28.02.2012/p.1
I. AMMINISTRAZIONE
NOMINA RAPPRESENTANTE NEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL CONSORZIO
INTERUNIVERSITARIO NAZIONALE PER LA CHIMICA DEI MATERIALI
Il
Presidente
illustra
la
seguente
relazione
predisposta
dal
Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne:
““L’Ufficio ricorda che questo Consesso, nella seduta del 13.12.2011, in merito alla
richiesta formulata dal Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia
dei Materiali (INSTM) di nominare, per il prossimo quadriennio, un rappresentante
dell'Università degli Studi di Bari nel Consiglio Direttivo del predetto Consorzio, deliberò
quanto segue:
 che sia avviata la procedura per la presentazione delle candidature, da parte di
professori di ruolo afferenti alla sotto-area di Chimica dei materiali, per la
designazione del rappresentante dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro in
seno al Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la
Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM) nel rispetto dei criteri determinati da
questo Consesso nelle riunioni del 21.11.2007, 31.03.2009 e del
30.06/06.07.2009.
L’Ufficio, nell’informare che il suddetto deliberato è stato inoltrato a tutto il personale
docente di questa Università con nota del 22.12.2011 prot. 81260 tit.VI/11, fa presente
che a tutt’oggi non sono pervenute candidature.””
Il Presidente informa che il prof. Capezzuto, rappresentante uscente dell'Università
degli Studi di Bari nel Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la
Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM), sentiti i gruppi di ricerca dell’Unità di Bari del
Consorzio, ha proposto il nominativo del prof. Pietro Favia afferente al Dipartimento di
Chimica, del quale peraltro ha acquisito la disponibilità, quale rappresentante
dell’Università nel Consiglio Direttivo del succitato Consorzio.
Ciò premesso, il Presidente invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in
merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la propria delibera assunta nella riunione del 13.12.2011;
VISTO
lo Statuto del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza
e Tecnologia dei Materiali (INSTM) ed in particolare l’art. 7;
TENUTO CONTO
di quanto rappresentato dall’Ufficio competente;
37
C.A.28.02.2012/p.1
CONSIDERATO
altresì quanto fatto presente dal Presidente circa la nomina del
rappresentante dell'Università degli Studi di Bari nel Consiglio
Direttivo del Consorzio in parola,
DELIBERA
di nominare, per il prossimo quadriennio, quale rappresentante dell'Università degli Studi
di Bari nel Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e
Tecnologia dei Materiali (INSTM) il prof. Pietro Favia del Dipartimento di Chimica.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Alle ore 12,15 rientra il Rettore.
38
C.A.28.02.2012/p.2
I. AMMINISTRAZIONE
DESIGNAZIONE RAPPRESENTANTE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL
CONSORZIO PER VALUTAZIONI BIOLOGICHE E FARMACOLOGICHE (CVBF)
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne:
“”L’Ufficio ricorda che questo Consesso, nella seduta del 19.01.2012 in merito alla
richiesta formulata dal Consorzio per Valutazioni Biologiche e Farmacologiche (CVBF), di
nominare un
rappresentante dell’Università degli Studi di Bari nel Consiglio di
Amministrazione del predetto Consorzio, ha deliberato di avviare la procedura per la
presentazione delle candidature per la designazione del rappresentante dell'Università
degli Studi di Bari Aldo Moro in seno al Consiglio di Amministrazione del Consorzio per
Valutazioni Biologiche e Farmacologiche (CVBF), nel rispetto dei criteri determinati dal
Consiglio di Amministrazione nelle riunioni del 21.11.2007- 31.3.2009 e del 30.6/06.07.
2009.
L’Ufficio, nell’informare che il suddetto deliberato è stato inoltrato al tutto il personale
di questa Università con nota del 2.02.2012 prot N. 7239 Tit. VI cl. 11, fa presente che a
tutt’oggi è pervenuta la seguente candidatura:

prof. Carlo FRANCHINI prot. n. 8446 del 10 Febbraio 2012.””
Il Rettore, nel far presente che, con nota prot. n.341 del 24.02.2012, è pervenuta
altresì la candidatura della prof.ssa Susanna Cotecchia, informa che si procederà con
votazione a scrutinio segreto, con l’indicazione su ciascuna scheda di una sola preferenza
da esprimersi in relazione alle candidature succitate.
Viene distribuita a ciascuno dei presenti una scheda, vidimata dal dott. Giorgio De
Santis, sulla quale i votanti dovranno apporre la preferenza.
Ritirate le schede, il Rettore ed il Direttore Amministrativo procedono allo spoglio,
che dà il seguente risultato:

- prof. Carlo FRANCHINI
voti 5

- prof.ssa Susanna COTECCHIA
voti 19

Schede bianche
1
Il Consiglio di Amministrazione,
VISTA
la propria deliberazione del 19.01.2012;
TENUTO CONTO
di quanto rappresentato dell’Ufficio competente;
VISTI
le candidature e relativi curricula, trasmessi dal prof. Carlo
FRANCHINI, con nota prot. gen. n. 8446 del 10.02.2012 e dalla
39
C.A.28.02.2012/p.2
prof.ssa Susanna COTECCHIA, con nota prot. n.341 del
24.02.2012;
VISTO
l’art.17 dello Statuto del Consorzio per Valutazioni Biologiche e
Farmacologiche (CVBF);
CONSIDERATO
l’esito della votazione a scrutinio segreto,
DELIBERA
di nominare la prof.ssa Susanna COTECCHIA quale rappresentante dell’Università di
Bari nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio per Valutazioni Biologiche e
Farmacologiche (CVBF), per il triennio 2012-2014.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
40
C.A.28.02.2012/p.2bis
I.
AMMINISTRAZIONE
REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DI TASSE E CONTRIBUTI PER GLI
ISCRITTI ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DELL’AREA MEDICO-CHIRURGICA,
SANITARIA E VETERINARIA – A.A. 2011/2012
Il Rettore illustra la seguente relazione predisposta dal Dipartimento Amministrativo
per la Sanità ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““Il Dipartimento Amministrativo per la Sanità, area scuole di specializzazione
medico-chirurgiche e veterinarie, riferisce che il Regolamento per la determinazione di
tasse e contributi, valido per l’a.a.2011-2012, riporta al punto 8.2 che ““gli iscritti alle
scuole di specializzazione sono tenuti al pagamento di tasse e contributi di cui alle
rispettive deliberazioni degli organi competenti””
Con nota del 12.09.11, prot. n.55896, l’Area scuole di specializzazione medicochirurgiche e veterinarie di questo Dipartimento, al fine di codificare la determinazione
delle tasse e dei contributi per gli iscritti alle scuole di specializzazione dell’area sanitaria,
medico-chirurgica e veterinaria, ha trasmesso al Presidente della Commissione tasse
una proposta di Regolamento per la determinazione delle tasse e contributi per le Scuole
di Specializzazione dell’Area medico-chirurgica, sanitaria e veterinaria, per l’a.a. 2011/12,
in conformità alle delibere assunte in merito dai C.d.A. del 19.04.11 e 06.06.11.
La Commissione Tasse in data 14.02.12 ha espresso parere favorevole alla
proposta di Regolamento per la determinazione di tasse e contributi valida per gli iscritti
alle scuole di specializzazione dell’area sanitaria, medico-chirurgica e veterinaria,
a.a.2011-12, pervenuta dagli uffici competenti e di cui si allega copia.””
Il consigliere Ferorelli chiede delucidazioni in ordine alla possibilità di prevedere un
sistema di rateizzazione dell’importo delle tasse e contributi previsti a carico degli
specializzandi dell’Area medico-chirurgica, sanitaria e veterinaria.
Il Rettore fornisce i chiarimenti richiesti precisando che, sebbene una rateizzazione
delle tasse de quibus potrebbe essere, in linea di principio, realizzabile, tuttavia, da un
punto di vista tecnico/contabile, tale operazione comporterebbe innumerevoli problemi
connessi alla contabilizzazione finanziaria delle somme in bilancio, tale da sconsigliarne la
relativa applicazione.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO
il Regolamento per la determinazione di tasse e contributi, a.a.
2011-2012 ed, in particolare, il punto 8.2;
VISTE
le proprie delibere del 19.04.2011 e del 06.06.2011 con cui sono
state determinate le tasse per le Scuole di Specializzazione
dell’Area Medico-Chirurgica, Sanitaria e Veterinaria;
41
C.A.28.02.2012/p.2bis
VISTA
la bozza di Regolamento per la determinazione di tasse e
contributi per gli iscritti alle Scuole di Specializzazione dell’Area
Medico-Chirurgica, Sanitaria e Veterinaria, a.a. 2011-2012,
predisposta dal Dipartimento Amministrativo per la Sanità;
VISTO
il
parere
favorevole
espresso,
in
data
14.02.2011,
dalla
Commissione Tasse sulla bozza di Regolamento citato,
DELIBERA
di approvare il Regolamento per la determinazione di tasse e contributi per gli iscritti alle
Scuole di Specializzazione dell’Area Medico-Chirurgica, Sanitaria e Veterinaria, a.a. 20112012”, nella formulazione di cui all’allegato n. 3 al presente verbale.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
42
C.A.28.02.2012/p.2bisanalog
V. STUDENTI E LAUREATI
ADI - ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI: RICHIESTA
PROROGA SCADENZA PRIMA RATA TASSA ISCRIZIONE
Il Rettore informa che nella odierna mattinata è pervenuta da parte dell’ADI
(Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani) una nota, datata 23.02.2012, a firma
del Segretario ADI Bari, dott. Antonio Giampietro, il cui testo è di seguito riportato:
““OGGETTO: Richiesta proroga pagamento tasse per i dottorandi idonei Adisu
Il sottoscritto Antonio Giampietro, Segretario dell’Associazione Dottorandi e Dottori
di Ricerca Italiani (ADI), sede di Bari, chiede che venga concessa una proroga per il
pagamento della prima rata delle tasse di iscrizione al corso di Dottorato di Ricerca ai
dottorandi non beneficiari di borsa ministeriale i quali sono risultati al contempo idonei e
vincitori di borse di studio Adisu e di borse di studio erogate dalla Regione Puglia ai sensi
della D.G.R. n. 2183 del 29/09/2011.
Tale richiesta è motivata in quanto gli stessi dottorandi sono venuti a conoscenza
del fatto che l’incompatibilità tra i due benefici avrebbe comportato anche il mancato
riconoscimento dell’idoneità A.di.su. e dunque l’obbligo, per gli stessi, di corrispondere
all’Università le tasse di iscrizione ai vari corsi di Dottorato solo in data 16/02/2012.
Emerge pertanto la necessità di prendere in considerazione la buona fede di quanti
si sono trovati nella situazione descritta loro malgrado.
In considerazione di quanto esposto, si chiede dunque di posticipare al 05/03 p.v. la
data di scadenza per il pagamento delle suddette tasse ed inoltre di non maggiorare
l’ammontare delle stesse attraverso l’applicazione della mora e/o di penali.
Certi di un riscontro positivo, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.””
Il Rettore, tenuto conto delle osservazioni contenute nella nota succitata nonché
della innegabile esiguità temporale della proroga richiesta, propone di accogliere la
richiesta dall’ADI – Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca e pertanto di posticipare
al 05.03.2012 la data di scadenza per il pagamento della prima rata delle tasse di
iscrizione al corso di Dottorato di Ricerca, senza applicazione di alcuna maggiorazione di
mora e/o penale, in favore dei dottorandi non beneficiari di borsa ministeriale i quali sono
risultati idonei e/o vincitori di borse di studio Adisu oltre che di borse di studio erogate
dalla Regione Puglia.
Tanto premesso, il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in
merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota ADI dell’ADI – Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca
Italiani, datata 23.02.2012, a firma del Segretario ADI Bari, dott.
Antonio Giampietro,
43
C.A.28.02.2012/p.2bisanalog
DELIBERA
di differire al 05.03.2012 la data di scadenza per il pagamento della prima rata delle tasse
di iscrizione al corso di Dottorato di Ricerca, senza applicazione di alcuna maggiorazione
di mora e/o penale, in favore dei dottorandi non beneficiari di borsa ministeriale i quali
sono risultati idonei e/o vincitori di borse di studio Adisu oltre che di borse di studio
erogate dalla Regione Puglia.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
44
C.A.28.02.2012/p.3a
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E
LA PREFETTURA DI BARI – UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO AI FINI DELLA
PREVENZIONE
ORGANIZZATA
DEI
E
TENTATIVI
PER
IL
DI
INFILTRAZIONE
RAFFORZAMENTO
DELLA
DELLA
CRIMINALITÀ
LEGALITÀ
E
DELLA
TRASPARENZA NEL SETTORE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E
FORNITURE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Affari Generali ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
““Il Dirigente del Dipartimento Affari Generali, Avv. Paolo SQUEO, riferisce che la
Prefettura di Bari, Ufficio Territoriale del Governo Area I Ter, ha trasmesso la nota prot.
42339/2011/Ant./O.P. I ter del 09.02.2012 - assunta a protocollo di questa Università in
data 13.02.2012 n. 8827-III/12 - della quale si dà integrale lettura:
“”Il Ministero dell’Interno nell’ambito delle strategie volte a definire adeguate ed
efficaci forme di prevenzione del rischio di inquinamento di tipo mafioso e di tutela della
legalità dell’azione amministrativa, ha inteso promuovere forme di collaborazione tra Enti
Pubblici e Prefetture con spiccata valenza preventiva.
L’esperienza di questi anni, ha dimostrato che, per colpire le organizzazioni criminali
nei loro interessi economici e tutelare l’economia legale, è necessario affinare
l’applicazione degli strumenti posti a disposizione dell’ordinamento giuridico.
Tradizionalmente uno dei settori più esposti a indebiti condizionamenti ambientali è
quello della gestione degli appalti di opere pubbliche, di forniture e di servizi.
E’ stato riscontrato che l’infiltrazione mafiosa tende ad annidarsi in attività che si
pongono a valle dell’aggiudicazione e che interessano, in maniera particolare, il ciclo degli
inerti ed altri settori collaterali. In tale ambito, fatta eccezione per le figure assimilate al
subappalto, ex art. 118 del D. Lgs 163/2006, non è prevista l’effettuazione di verifiche
antimafia, salvo che ciò non discenda da accordi di legalità, che estendono le cautele
antimafia, peraltro nella forma più rigorosa delle informazioni del Prefetto, all’intera filiera
degli esecutori e dei fornitori.
In quest’ottica una sperimentazione condivisa di forme di sostegno e orientamento
da regolamentare attraverso uno strumento operativo può essere utile a sostenere
l’armonico sviluppo socio-economico del territorio, intercettando possibili attacchi o anche
le sole attenzioni di chi dall’esterno non intende rispettare le regole di correttezza e di
legalità.
A tal fine si propone alla cortese valutazione delle SS.LL. il protocollo d’intesa ai fini
della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata e per il
rafforzamento della legalità e della trasparenza nel settore degli appalti pubblici di lavori,
servizi e forniture.
Le SS.LL. sono pregate di valutare la spontanea e volontaria adesione allo
strumento pattizio che attraverso l’estensione dei controlli antimafia nel settore delle opere
pubbliche, mira ad incrementare le misure di contrasto ai tentativi di infiltrazione mafioso,
garantendo altresì la trasparenza nelle procedure di affidamento e di esecuzione delle
opere.
45
C.A.28.02.2012/p.3a
In caso positivo le SS.LL. faranno pervenire a quest’ufficio la propria adesione,
formalmente recepita con apposita delibera.
Si interessa anche il Presidente della Regione perché valuti l’opportunità di aderire
al protocollo d’intesa””.
Ciò premesso, prosegue il Dirigente si sottopone all’attenzione dell’odierno
Consesso lo schema tipo di protocollo d’intesa completo di allegato trasmesso dalla
Prefettura di Bari – U.T.G., che di seguito si riporta integralmente.
PREFETTURA DI BARI
UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO
AREA I TER
La Prefettura – U.T.G. di Bari, nella persona del Prefetto;
IL Comune di ……………..in persona del Sindaco pro-tempore o suo delegato;
PREMESSO
- che il settore dei lavori pubblici è da tempo all’attenzione delle Istituzioni per
le forti esposizioni ad esso connaturate al pericolo di infiltrazioni da parte
della criminalità organizzata;
- che le organizzazioni criminali manifestano una crescente tendenza a
ramificare la propria presenza, richiedendo un monitoraggio assiduo sul
territorio ed interventi preventivi preordinati ad impedire eventuali
propagazioni;
- che è stato riscontrato che spesso l’infiltrazione mafiosa tende ad annidarsi
in particolari settori di attività che si pongono a valle dell’aggiudicazione,
come quelle legate al ciclo degli inerti ed altri settori collaterali;
- che proprio i contratti a valle dell’aggiudicazione di opere di importo pari o
superiore alla soglia comunitaria, a meno che non assumano la forma del
subappalto ed assimilati di cui all’art. 118 del Lgs. 163/2006 “Codice dei
contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, sono sottratti al sistema delle verifiche
antimafia;
- che il 23 giugno 2010, il Ministro dell’Interno ha adottato la Direttiva ai
Prefetti recante “Controlli antimafia preventivi nelle attività a rischio di
infiltrazione da parte delle organizzazioni criminali”, nella quale si pone
l’accento sulla necessità di estendere i controlli e le informazioni antimafia in
tali ambiti di attività, attraverso la sottoscrizione di specifici protocolli di
legalità che impegnino le stazioni appaltanti ad estendere la richiesta delle
verifiche antimafia a tutti i contratti esclusi per limiti di valore (cosiddetti
sottosoglia) ovvero a tutte quelle attività che, nell’ambito dei contratti
soprasoglia, finiscono per essere di fatto esenti da ogni forma di controllo in
quanto assegnate in forme diverse da quelle del subappalto e assimilati, per
le quali non è prevista alcuna forma di controllo in tema di antimafia;
- che in data 10 maggio 2010 è stato sottoscritto dal Ministero dell’Interno e da
Confindustria un protocollo di legalità volto ad incrementare i meccanismi di
contrasto alla criminalità organizzata;
RITENUTO
Pertanto che la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità e alla
trasparenza nel settore suindicato possa meglio essere perseguita mediante la
sottoscrizione tra pubbliche amministrazioni, enti pubblici e/o concessionari di opere e
servizi pubblici e Prefettura del presente “Protocollo di legalità” – sottoposto al Ministero
dell’Interno – finalizzato alle attività di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della
criminalità organizzata, attraverso l’estensione delle cautele antimafia – peraltro nella
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C.A.28.02.2012/p.3a
forma più rigorosa delle informazioni del Prefetto – all’intera filiera degli esecutori e dei
fornitori anche negli appalti di lavori pubblici sottosoglia, in base alla normativa generale in
tema di antimafia di cui al D. Lgs. 490/94 ed al D.P.R. 252/98, nonché attraverso il
monitoraggio costante dei cantieri e delle imprese coinvolti nell’esecuzione delle opere
tramite i Gruppi Interforze di cui al D.M. 14/03/2003,
CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1 – Finalità
Le parti convengono di procedere alla sottoscrizione del presente Protocollo di
legalità che, attraverso l’estensione dei controlli antimafia nel settore delle opere
pubbliche, mira ad incrementare le misure di contrasto ai tentativi di infiltrazione mafiosa,
garantendo altresì la trasparenza nelle procedure di affidamento e di esecuzione delle
opere.
Art. 2 – Controlli antimafia
Il Comune di ……………., di seguito indicato come stazione appaltante, si impegna
a richiedere alla Prefettura le informazioni antimafia di cui all’art. 10 D.P.R. 3 giugno 1998,
n. 252, oltre che nei casi ivi contemplati, anche per gli appalti di lavori pubblici di importo
pari o superiore a € 250.000,00, per i subcontratti di lavori, forniture e servizi in genere di
importo pari o superiore a € 50.000,00 e in ogni caso, indipendentemente dal valore, nei
confronti dei soggetti ai quali vengono affidati le seguenti forniture e servizi “sensibili”,
indipendentemente dal valore: trasporto materiali a discarica, trasporto e smaltimento
rifiuti, fornitura e/o trasporto terra e materiali inerti, acquisizioni, dirette o indirette, di
materiale da cava per inerti o di materiale da cave di prestito per movimento terra;
fornitura e/o trasporto di calcestruzzo; fornitura di ferro lavorato, fornitura e/o trasporto di
bitume; noli a freddo di macchinari; fornitura con posa in opera e noli a caldo (qualora non
debbano essere assimilati a subappalti ai sensi dell’art. 118 del D. Lgs 12.4.2006, n. 163),
servizio di autotrasporto; guardiania di cantiere; fornitura di servizi di logistica e di
supporto (tipicamente vitto e alloggiamento del personale).
Art. 3 – Informative antimafia
Ai fini di una più approfondita attività di prevenzione delle infiltrazioni della
criminalità nella esecuzione dei lavori, le stazioni appaltanti acquisiranno tutti i dati delle
imprese partecipanti alle gare e delle eventuali imprese sub-contraenti con riferimento
anche al legale rappresentante ed agli assetti societari, nonché i relativi certificati
camerali con dicitura antimafia.
Esperite le procedure, prima di procedere alla stipula dei contratti o alla conclusione
degli affidamenti ovvero prima di procedere all’autorizzazione dei sub-contratti o dei subaffidamenti, i dati suddetti e i relativi certificati camerali dovranno essere comunicati alla
Prefettura ai fini del rilascio delle informazioni di cui all’art. 10 del D.P.R. n. 252/1998.
Decorsi quarantacinque giorni dalla richiesta ovvero, nei casi d’urgenza, anche
immediatamente dopo la richiesta, la stazione appaltante procederà anche in assenza
dell’informativa, previa acquisizione del certificato camerale con dicitura antimafia.
Qualora la Prefettura accerti elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa ed
emetta una informativa ostativa, la stazione appaltante non procede alla stipula del
contratto di appalto, ovvero revoca l’aggiudicazione o nega l’autorizzazione al subappalto,
e intima all’appaltatore o concessionario di far valere la risoluzione del subcontratto.
Nel caso in cui la società o l’impresa nei cui riguardi devono essere rilasciate le
informazioni abbia la sede legale nel territorio di altra provincia, la stazione appaltante
inoltrerà la richiesta alla Prefettura – U.T.G. competente, indirizzandola per conoscenza
alla Prefettura della provincia ove ha sede la struttura appaltante e segnalando, ove si
tratti di contratti o sub-contratti per i quali non sussiste l’obbligo di acquisire le informazioni
di cui all’art. 10 del D.P.R. n. 252/1998, che le stesse vengono acquisite in attuazione del
presente Protocollo.
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C.A.28.02.2012/p.3a
Art. 4 – Clausole
Allo scopo di predisporre gli strumenti adeguati per attuare e rendere effettivi i
controlli di cui sopra, la stazione appaltante prevede nel bando di gara, nel contratto di
appalto o concessione o nel capitolato:
1 - che la sottoscrizione del contratto ovvero le concessioni o le autorizzazioni
effettuate prima dell’acquisizione delle informazioni di cui all’art. 10 del D.P.R. n.
252/1998, anche al di fuori delle soglie di valore ivi previste, sono sottoposte a condizione
risolutiva e che le stazioni appaltanti procederanno alla revoca della concessione e allo
scioglimento del contratto qualora dovessero intervenire informazioni interdittive;
2 - l’obbligo per l’aggiudicatario di comunicare alla stazione appaltante l’elenco delle
imprese coinvolte nel piano di affidamento con riguardo alle forniture ed ai servizi di cui
agli artt. 2 e 3 nonché ogni eventuale variazione successivamente intervenuta per
qualsiasi motivo;
3 - l’obbligo per l’aggiudicatario di inserire in tutti i subcontratti la clausola risolutiva
espressa per il caso in cui emergano informative interdittive a carico dell’altro
subcontraente; tale clausola dovrà essere espressamente accettata dalla impresa
subcontraente;
4 - l’impresa che si aggiudica l’appalto è tenuta prima dell’inizio dei lavori a
comunicare le generalità dell’amministratore, del direttore tecnico attuali e di quelli che si
sono succeduti negli ultimi tre anni;
5 - possibilità di richiedere le informazioni anche al di sotto delle soglie stabilite dal
protocollo.
Art. 5 – Monitoraggio
Le imprese appaltatrici dovranno impegnarsi a comunicare tempestivamente alla
stazione appaltante ogni eventuale variazione dei dati riportati nei certificati camerali
propri e delle loro imprese sub-contraenti e, in particolare, ogni variazione intervenuta
dopo la produzione del certificato stesso relativa ai soggetti che hanno la rappresentanza
legale e/o l’amministrazione dell’impresa e al direttore tecnico.
Le stazioni appaltanti manterranno una banca dati delle imprese aggiudicatarie di
contratti di appalto e concessione per un importo pari o superiore a € 250.000,00 delle
imprese sub-appaltatrici o comunque esecutrici di opere o lavori di importo pari o
superiore a € 50.000,00, ovvero per i servizi e forniture di cui all’art. 2 ,
indipendentemente dall’importo, con l’indicazione degli organi sociali e di amministrazione
nonché dei titolari delle imprese individuali e la trasmetteranno periodicamente (ogni 2
mesi) in formato elettronico alla Prefettura.
Oltre alle informazioni e certificazioni antimafia, la Prefettura potrà effettuare le
attività di accertamento di cui al presente protocollo attraverso accessi mirati del Gruppo
Interforze costituito ai sensi del Decreto interministeriale 14.03.2003, come previsto dalla
legge 94/2009 e relativo regolamento attuativo.
Art. 6 – Informativa atipica
Nell’applicazione del presente Protocollo, i controlli che diano
un esito
corrispondente alle informazioni di cui al combinato disposto dell’art. 1, septies, DL
6.9.1982 n. 629 (conv. nella legge 12.10.1982, n. 726) e dell’art. 10, comma 9, D.P.R.
3.6.1998 n. 252 (cd. Informazioni atipiche) consentono alla stazione appaltante di valutare
discrezionalmente l’opportunità di escludere dalla procedura e da ogni subcontratto
l’impresa cui le informazioni si riferiscono con conseguente risoluzione dei contratti in
corso.
Art. 7 – Informazioni e denuncia di richieste illecite
Le stazioni appaltanti si impegnano, sia direttamente sia con apposite clausole da
inserire nei bandi e negli appalti, a far sì che le imprese appaltatrici e le eventuali imprese
sub-contraenti presentino autonoma denuncia all’Autorità Giudiziaria di ogni illecita
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richiesta di denaro od altra utilità, ovvero offerta di protezione, che venga avanzata nel
corso della esecuzione dei lavori nei confronti di un suo rappresentante o di un suo
dipendente, dandone notizia senza ritardo alla Prefettura.
Art. 8 – Subappalti
Le stazioni appaltanti valuteranno la possibilità di inserire nei bandi e nei contratti
clausole volte a limitare i subappalti a favore di imprese che abbiano partecipato alla
procedura di aggiudicazione dell’appalto o della fornitura, salvo le ipotesi di lavorazioni
altamente specialistiche.
Art. 9 – Verifica dell’adempimento degli obblighi retributivi e contributivi
Le stazioni appaltanti verificheranno, anche ai fini dell’aggiudicazione definitiva, il
rispetto delle norme in materia di collocamento nonché il pagamento delle retribuzioni, dei
contributi previdenziali ed assicurativi, delle ritenute fiscali da parte delle imprese
appaltatrici e delle eventuali imprese subappaltatrici.
Il pagamento del corrispettivo all’impresa appaltatrice ovvero subappaltatrice sarà in
ogni caso subordinato alla previa acquisizione del certificato DURC (documento unico di
regolarità contributiva) dagli istituti o dagli enti abilitati al rilascio.
Inoltre, le stazioni appaltanti verificheranno la regolarità contributiva del
subappaltante già nella preventiva fase dell’affidamento in subappalto, fermo restando
quanto già imposto in materia degli artt. 38 e 118 del Decreto Leg.vo 12 aprile 2006 n.
163, e dall’art. 3, comma 8, della Legge 248/2006.
Art. 10 – Sicurezza sul lavoro
Le stazioni appaltanti si impegneranno affinché l’affidamento di ciascun appalto
tuteli in ogni occasione efficacemente la sicurezza delle condizioni di lavoro delle
maestranze impiegate, la loro salute e l’ambiente, e ciò anche in presenza di affidamenti
di opere in subappalto. A tale scopo verificheranno (pur nel pieno rispetto dell’obbligo di
non ingerenza) che l’impresa appaltatrice e l’eventuale impresa sub-appaltatrice attuino e
rispettino le vigenti norme in materia di sicurezza, salute e ambiente e che gli addetti ai
cantieri siano muniti della tessera di riconoscimento secondo le previsioni di cui all’art. 5
della legge 136/2010, richiamando nei bandi di gara l’obbligo all’osservanza rigorosa della
predetta normativa e della tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale e
specificando che le spese per la sicurezza non sono soggette a ribasso d’asta.
Qualora vengano riscontrate gravi violazioni, le stazioni appaltanti risolveranno i
contratti ed escluderanno dalle procedure le imprese che hanno commesso le violazioni.
Art. 11 – Flussi finanziari
Allo scopo di garantire la tracciabilità dei flussi finanziari nell’ambito dei rapporti
contrattuali connessi con l’esecuzione dei lavori o con la prestazione di servizi o forniture
e per prevenire eventuali fenomeni di riciclaggio, ma anche altri gravi reati (es.
corruzione), le stazioni appaltanti sono chiamate al rispetto delle disposizioni normative
contenute nell’art. 3 della L. 136/2010 “Tracciabilità dei flussi finanziari” come modificato
dal D.L. 187/2010 convertito in Legge da L. n. 217 del 17 dicembre 2010. Esse, pertanto,
sono tenute ad inserire nei contratti di appalto o di concessione o nei capitolati, l’obbligo a
carico dell’appaltatore o concessionario di effettuare i pagamenti o le transazioni
finanziarie, relative all’esecuzione del contratto di appalto o della concessione,
esclusivamente per il tramite degli intermediari autorizzati, vale a dire le banche e Poste
Italiane S.p.A..
Le medesime stazioni appaltanti provvederanno altresì a verificare l’inserimento da
parte delle imprese appaltatrici o concessionarie nei contratti sottoscritti con i
subappaltatori ed i subcontraenti di analoga clausola.
In entrambi i casi, in caso di violazione, si procederà alla risoluzione immediata del
vincolo contrattuale nonché alla revoca dell’autorizzazione al subappalto e/o al
subcontratto.
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DISPOSIZIONI FINALI
Art. 12 – Efficacia giuridica del Protocollo di Legalità
Al fine di assicurare l’obbligatorietà del rispetto delle clausole indicate nel presente
protocollo, le stazioni appaltanti firmatarie ne cureranno l’inserimento nei bandi,
prevedendone di conseguenza l’inclusione in tutti i contratti di appalto di lavoro di importo
pari o superiore a € 250.000,00.
In particolare, le stazioni appaltanti riporteranno nei contratti le clausole elencate in
allegato al presente protocollo, che dovranno essere espressamente accettate e
sottoscritte dalle imprese interessate in sede di stipula del contratto o subcontratto.
Il presente protocollo ha la durata di 2 anni decorrenti dal giorno della sottoscrizione
e alla scadenza potrà essere prorogato, d’intesa, anche tacita, tra le parti e previa verifica.
Bari,
IL PREFETTO
IL SINDACO
Allegato
CLAUSOLE CONTRATTUALI
Clausola n.1
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di
cui al protocollo di legalità, sottoscritto nell'anno……………presso la Prefettura di Bari tra
l'altro consultabile al sito…………………………….., e che qui si intendono integralmente
riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Clausola n.2
La sottoscritta impresa si impegna a comunicare alla stazione appaltante l'elenco
delle imprese coinvolte nel piano di affidamento con riguardo alle forniture ed ai servizi di
cui agli artt.2 e 3 nonche' ogni eventuale variazione successivamente intervenuta per
qualsiasi motivo.
Clausola n.3
La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle forze di
Polizia o all'Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità
ovvero offerta di protezione nei confronti dell'imprenditore, degli eventuali componenti la
compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare
l'assunzione di personale o l'affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate
imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere).
Clausola n.4
La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l'avvenuta
formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 3 e ciò al fine di consentire,
nell'immediato, eventuali iniziative di competenza.
Clausola n.5
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva
espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la
revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere
comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto,
informazioni interdittive analoghe a quelle di cui all'art.10 del D.P.R. 252/98, ovvero la
sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre
imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse. Qualora il contratto sia stato
stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del Prefetto, sarà applicata a
carico dell'impresa, oggetto dell'informativa interdittiva successiva, anche una penale
nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia
determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento
eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte
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C.A.28.02.2012/p.3a
della stazione appaltante, del relativo
relazione alla prima erogazione utile.
importo dalle somme dovute all'impresa in
Clausola n.6
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva
espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la
revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato
inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul
lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e della tutela dei
lavoratori in materia contrattuale e sindacale.
Clausola n.7
(facoltativa in relazione alla previsione di cui all'art.8 del Protocollo)
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza del divieto, per le stazioni
appaltanti pubbliche, di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alle
operazioni di selezione e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni
altamente specialistiche.
Clausola n.8
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva
espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la
revoca dell'autorizzazione al subappalto o al subcontratto nonché l'applicazione delle
sanzioni amministrative pecuniarie di cui alla legge 136/2010 e successive modificazioni
qualora venga effettuata una movimentazione finanziaria (in entrata o in uscita) senza
avvalersi degli intermediari e dei conti dedicati di cui all'art.3 della legge citata. La
sottoscritta impresa dichiara di conoscere ed accettare l'obbligo di effettuare gli incassi e i
pagamenti, relativi ai contratti di cui al presente Protocollo, attraverso conti dedicati accesi
presso un intermediario autorizzato tramite bonifico bancario o postale, ovvero con altri
strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, il cui
mancato utilizzo determina la risoluzione di diritto del contratto; in caso di violazione di
tale obbligo, senza giustificato motivo, sarà applicata una penale nella misura del 10% del
valore di ogni singola movimentazione finanziaria cui la violazione si riferisce, traendo
automaticamente l'importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile.
Clausola n.9
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza che, aggiudicatosi l'appalto,
e' tenuta prima dell'inizio dei lavori a comunicare le generalità dell'amministratore, del
direttore tecnico attuali e di quelli che si sono succeduti negli ultimi tre anni. ””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la relazione dell’Avv. Paolo Squeo, Dirigente del Dipartimento
Affari Generali;
VISTA
la nota prot. 42339/2011/Ant./O.P. I ter del 09.02.2012 trasmessa
dalla Prefettura di Bari, Ufficio Territoriale del Governo – Area I
Ter, assunta a protocollo dell’Università in data 13.02.2012 n.
8827-III/12;
ESAMINATO
lo schema di protocollo di intesa completo di allegato, trasmesso
dalla Prefettura con la citata nota;
CONDIVISE
le strategie volte a definire adeguate ed efficaci forme di
prevenzione del rischio di inquinamento di tipo mafioso e di tutela
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C.A.28.02.2012/p.3a
della legalità dell’azione amministrativa, intese a promuovere
forme di collaborazione tra Enti Pubblici e Prefetture con spiccata
valenza preventiva,
DELIBERA
di aderire al protocollo d’intesa e relativo allegato, trasmesso dalla Prefettura di Bari –
U.T.G. Area I ter, con nota prot. 42339/2011/Ant./O.P. I Ter del 09.02.2012, approvando il
relativo schema ed autorizzando il Rettore alla relativa sottoscrizione nonché ad
apportarvi eventuali modifiche, di carattere non sostanziale, che si rendessero necessarie
in sede di stipula.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
52
C.A.28.02.2012/p.3b
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
PROTOCOLLO D’INTESA TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E
L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA, PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
LLP – PROGRAMMA SETTORIALE LEONARDO DA VINCI – PROGETTO SOUTH
“SOUTHERN UNIVERSITIES FOR TRAINING HARMONIZATION” 2011/2013
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““L’Area Relazioni Internazionali riferisce che la prof.ssa Marisa Valleri, Delegato del
Rettore per il Programma Lifelong Learning, chiede di sottoporre all’approvazione del
Consiglio di Amministrazione il Protocollo d’intesa con l’Università degli Studi di Foggia,
allegato in copia, per la realizzazione del Progetto SOUTH 2011/2013, ricordando ai
componenti del Consiglio stesso che l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha aderito
al progetto di mobilità transnazionale “Southern Universities for Training Harmonization”
(SOUTH) presentato per il 2011/2013, nell’ambito del Lifelong Learning Programme Programma Settoriale Leonardo da Vinci, dall’Università degli Studi di Foggia, in qualità di
ente contraente, in partenariato con le seguenti istituzioni:
 Università degli Studi di Bari Aldo Moro
 Politecnico di Bari
 Università del Salento
 Università degli Studi della Basilicata.
Il progetto, rivolto a laureati presso le università partner, è stato ammesso a
beneficiare del finanziamento comunitario come da comunicazione dell’ISFOL prot. n.
0009861.LLP LDV RM del 17.06.2011 e Convenzione di Sovvenzione n° LLP-LdV-PLM11-IT-044, stipulata in data 08.09.2011 per un importo complessivo di Euro 416.305,84,
corrispondenti a un totale di 105 borse di mobilità della durata di 16 settimane, finalizzate
a tirocini formativi presso imprese situate negli altri Stati membri dell’UE.
Nell’ambito del progetto “SOUTH” sono state assegnate all’Università degli Studi di
Bari n. 23 borse. I tirocinanti devono realizzare lo stage nel periodo compreso tra febbraio
2012 e marzo 2013, compatibilmente con la disponibilità di accoglienza degli enti
ospitanti. Tutti i tirocini dovranno concludersi entro e non oltre il 31 marzo 2013.
I Paesi di destinazione e le disponibilità attuali degli enti partner, sono:
PAESE DI
POSTI
DESTINAZIONE
DISPONIBILI
BELGIO
6
FINLANDIA
3
FRANCIA
8
GERMANIA
5
GRECIA
5
SPAGNA
39
INGHILTERRA
13
ROMANIA
8
OLANDA
6
PORTOGALLO
8
IRLANDA
4
53
C.A.28.02.2012/p.3b
Possono essere ammessi a partecipare, previa presentazione di una lettera formale
di accettazione da parte dell’ente in cui intendono effettuare il tirocinio, anche i candidati
che intendano svolgere il proprio stage in un Paese diverso da quelli indicati. In tal caso, i
candidati saranno ammessi in graduatoria ma l’attribuzione della borsa, e quindi la
realizzazione del tirocinio, sarà subordinata all’effettiva disponibilità di nuovi organismi di
accoglienza e all’autorizzazione formale dell’ampliamento del partenariato da parte
dell’Agenzia Nazionale LLP.
La Borsa di mobilità è intesa quale contributo alle spese di vitto, alloggio e viaggio.
Per le destinazioni previste dal suddetto bando, gli importi per Paese sono i seguenti:
PAESE
CONTRIBUTO TOTALE
SPETTANTE
BELGIO
€ 3.200,00
FINLANDIA
€ 4.018,61
FRANCIA
€ 3.800,00
GERMANIA
€ 3.200,00
GRECIA
€ 3.200,00
SPAGNA
€ 3.300,00
INGHILTERRA
€ 4.200,00
ROMANIA
€ 2.500,00
OLANDA
€ 3.600,00
PORTOGALLO
€ 3.000,00
IRLANDA
€ 4.000,00
I candidati possono presentare una sola candidatura, concorrendo per una delle
borse messe a disposizione dall’Università presso la quale hanno conseguito il titolo. Le
domande di candidatura, presentate all’Università degli Studi di Foggia, saranno valutate
tenendo conto:
 della coerenza del progetto con la formazione accademica del candidato;
 delle motivazioni e degli obiettivi;
 della competenza linguistica;
 del Curriculum Vitae Europeo;
 del voto di laurea;
 delle competenze informatiche certificate.
L’Area Relazioni Internazionali dell’Università degli Studi di Bari, nel far presente
che l’Università di Foggia è il contraente e capofila del progetto nonché esclusiva
responsabile dell’adempimento di tutti gli obblighi giuridici correlati alla sua realizzazione,
precisa quanto segue:
 In relazione al comma 5 dell’Art. 1 del Protocollo di intesa, il periodo di
formazione professionale previsto per i nostri tirocinanti si svolgerà in uno
degli organismi partner del progetto, come evidenziato nella tabella all’Art. 2
del Bando di selezione, che riporta il numero dei posti disponibili già
individuati nei diversi Paesi; come previsto dal Bando, questo elenco di
imprese ospitanti potrà, eventualmente, essere ampliato previa formale
autorizzazione da parte dell’Agenzia Nazionale LLP.
 Per quanto concerne l’organizzazione della preparazione linguistica e
culturale per i propri tirocinanti (Art. 1 comma 7 del Protocollo d’intesa), l’Art.
5 del Bando prevede la partecipazione obbligatoria di tutti i tirocinanti a corsi
di preparazione linguistico - culturale di un minimo di 25 ore. I corsi potranno
essere organizzati presso ciascuna Università partner o autonomamente dal
tirocinante nel Paese ospitante, secondo quanto predisposto dall’Università
di origine. Nel caso in cui l’Università di Bari intenda fornire ai partecipanti,
54
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
prima della loro partenza, dei corsi di lingua per i quali risulti necessario
stipulare dei contratti, essa dovrà attenersi a quanto previsto dalle
disposizioni finanziarie del Programma LLP/Leonardo da Vinci. Nel caso di
corsi frequentati nel Paese ospitante è previsto un contributo massimo di
250 euro, che sarà erogato al tirocinante al termine dello stage, previa
presentazione dell’apposita documentazione di spesa. In entrambi i casi, i
costi relativi sono a carico del Programma LLP/Leonardo da Vinci. La
eventuale scelta, da parte dell’Università di Bari, di impartire i suddetti corsi
ai partecipanti prima della partenza, è subordinata all’accertamento del
numero dei tirocinanti per ogni lingua, al loro livello di conoscenza della
lingua e alla disponibilità di scuole/docenti per le diverse lingue interessate
(belga, francese, tedesco, greco, spagnolo, inglese, romeno, portoghese).
Pertanto, considerate le difficoltà connesse alla organizzazione di corsi di
preparazione linguistico – culturale prima della partenza, sentita l’Università
di Foggia, l’Ufficio ritiene opportuno proporre al C.d.A. di autorizzare la
organizzazione autonoma di tali corsi, da parte del tirocinante, presso il
Paese ospitante.
In relazione al cofinanziamento previsto all’Art. 1 comma 8 del Protocollo
d’intesa, per un importo corrispondente a € 150,00 per ogni borsa gestita, il
Programma Leonardo da Vinci considera costi eleggibili quelli collegati alle
spese generali organizzative quali spese di personale, acquisto materiale di
cancelleria, spese telefoniche, ecc., così come Pocket Money per i
partecipanti. L’Università di Bari già da diversi anni eroga ai propri studenti
Erasmus e tirocinanti Leonardo da Vinci, attingendo da uno stanziamento
annuale pari a complessivi Euro 63.265,97 sul Cap. 102170, un contributo
integrativo una tantum a titolo di rimborso forfettario spese di viaggio che,
attualmente, viene corrisposto nella misura di € 170,00 pro capite. Detto
contributo, a cui i tirocinanti dell’Università di Bari hanno diritto in funzione
della condizione reddituale, già da solo copre interamente e supera la quota
di cofinanziamento pro capite prevista per l’Università di Bari. Pertanto,
l’Ufficio propone che, a copertura del suddetto cofinanziamento di Euro
150,00 per ogni borsa gestita, vengano rendicontati il contributo integrativo
corrisposto ai tirocinanti in via ordinaria, che grava sul Cap. 102170 e, per la
eventuale differenza, nel caso di tirocinanti che non rientrino nelle condizioni
reddituali previste dalla Università di Bari, i costi figurativi di gestione e
monitoraggio del progetto.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la
relazione
del
competente
Ufficio
del
Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne;
VALUTATE
le finalità e la particolare rilevanza del programma LEONARDO DA
VINCI;
RITENUTO
opportuno
e
necessario
il
continuo
miglioramento
della
partecipazione dell’Università di Bari e dei propri laureati al citato
programma;
55
C.A.28.02.2012/p.3b
VISTO
il Bando per l’assegnazione di n. 105 borse di mobilità per la
realizzazione di tirocini formativi all’estero della durata di 16
settimane, di cui 23 rivolte a laureati dell’Università degli Studi di
Bari, finanziate nel quadro del Programma settoriale Leonardo da
Vinci,
Progetto
n°
LLP-LdV-PLM-11-IT-044
“SOUTHERN
UNIVERSITIES FOR TRAINING HARMONIZATION” (SOUTH) per
l’anno 2011/13;
VISTO
il Protocollo d’intesa relativo al Progetto n° LLP-LdV-PLM-11-IT044
“SOUTHERN
UNIVERSITIES
FOR
TRAINING
HARMONIZATION” (SOUTH) per l’anno 2011/13,
DELIBERA
-
di approvare la stipula del Protocollo d’intesa, con l’Università degli Studi di
Foggia, per la realizzazione del Progetto n° LLP-LdV-PLM-11-IT-044 “SOUTHERN
UNIVERSITIES FOR TRAINING HARMONIZATION” (SOUTH) per l’anno 2011/13,
relativo all’assegnazione di n. 105 borse di mobilità per la realizzazione di tirocini
formativi all’estero della durata di 16 settimane, di cui 23 rivolte a laureati
dell’Università degli Studi di Bari, finanziate nel quadro del Programma settoriale
Leonardo da Vinci, autorizzando sin d’ora il Rettore ad apportarvi modifiche, di
carattere non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di sottoscrizione;
-
di autorizzare l’organizzazione autonoma dei corsi di preparazione linguistica e
culturale, da parte del tirocinante, presso il Paese ospitante, per un contributo
massimo di 250 euro, a carico del Programma LLP/Leonardo da Vinci, che sarà
erogato al tirocinante stesso al termine dello stage, previa presentazione
dell’apposita documentazione di spesa;
-
che, a copertura del cofinanziamento di Euro 150,00 per ogni borsa gestita,
vengano rendicontati il contributo integrativo corrisposto ai tirocinanti in via
ordinaria, che grava sul Cap. 102170 e, per la eventuale differenza, nel caso di
tirocinanti che non rientrino nelle condizioni reddituali previste dalla Università di
Bari, i costi figurativi di gestione e monitoraggio del progetto.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
56
C.A.28.02.2012/p.4a
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE
TRA
L’UNIVERSITÀ
DEGLI
STUDI
DI
BARI
ALDO
MORO
(DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA E GEOAMBIENTALI) E L’AGENZIA
REGIONALE ATTIVITÀ IRRIGUE FORESTALI (ARIF
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio informa che il prof. Giuseppe Baldassarre, Direttore del Dipartimento di
Scienze della Terra e Geoambientali, con nota del 25.01.2012, ha trasmesso la
documentazione relativa alla convenzione da stipularsi tra l’Università degli studi di Bari
(Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali) e l’Agenzia Regionale Attività
Irrigue e Forestali (ARIF).
L’Ufficio passa ad illustrare la convenzione in questione nelle cui premesse è
evidenziato che :
‐ che con la Legge Regionale n. 3 del 25 febbraio 2010 “Disposizioni in
materia di attività irrigue e forestali” viene costituita l’A.R.I.F. – Agenzia
Regionale attività Irrigue e Forestali ente strumentale della Regione Puglia
ente tecnico-operativo preposto all’attuazione degli interventi in ambito
forestale ed irriguo, attraverso attività e servizi a connotazione non
economica finalizzati al sostegno dell’agricoltura e alla tutela del patrimonio
boschivo;
‐ che con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 30 del 18/01/2011 è stato
nominato il Direttore Generale dell’A.R.I.F. Avv. Giuseppe Maria Taurino, al
quale, a far data dal 1/02/2011, giusta Decreto del Presidente della Giunta
Regionale n. 75, sono stati attribuiti tutti i poteri di coordinamento, direzione,
gestione e controllo dell’Agenzia nell’ambito degli obiettivi prefissati;
‐ che con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1332 del 15/06/2011 – è
stato approvato il Regolamento di funzionamento e contabilità. L'ARIF con il
presente Regolamento di organizzazione, disciplina:
a) le norme di funzionamento interno;
b) le norme di contabilità.
L'ARIF, mediante il presente Regolamento, persegue obiettivi di efficacia, efficienza
ed economicità, sia nello svolgimento delle funzioni e dei compiti previsti dalla legge
istitutiva dell'Agenzia, sia nelle attività a questa demandante dalla Giunta regionale.
‐ che l’Agenzia, nel rispetto del principio di sussidiarietà orizzontale e
verticale, mira ad attuare le seguenti attività in ambito forestale:
a) un sistema coordinato e integrato, nell’ambito della forestazione, per la
difesa del suolo e la gestione del patrimonio forestale, appartenente al
patrimonio indisponibile della Regione Puglia, già facente parte del
patrimonio dello Stato;
b) iniziative finalizzate alla valorizzazione e utilizzazione delle biomasse agroforestali;
c) l’ammodernamento delle strutture forestali;
d) attività di supporto tecnico-amministrativo alla struttura regionale di
protezione civile, ivi comprese le attività della Sala operativa unificata
57
C.A.28.02.2012/p.4a
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
‐
a)
b)
c)
d)
e)
f)
permanente (SOUP) di protezione civile, che espleta funzioni di
coordinamento nella prevenzione e nella lotta contro gli incendi boschivi e le
altre calamità che si verifichino nel territorio della Regione;
attività di supporto e di consulenza sul patrimonio forestale di proprietà di
enti pubblici che ne facciano richiesta;
gli interventi di forestazione e di difesa del suolo sul demanio regionale;
la gestione dei complessi forestali del demanio regionale, compresi i
rimboschimenti del demanio regionale, e dei boschi in occupazione
regionale;
la gestione vivaistica mirata alla conservazione e diffusione sul territorio
regionale della biodiversità;
l’introduzione di innovazioni tecnico-produttive tese alla salute degli operatori
forestali, alla salvaguardia dell’ambiente naturale, al risparmio energetico e
alla razionalizzazione dei mezzi di produzione;
le attività di supporto e di consulenza tecnico-amministrativi, in relazione alle
attività di cui al presente articolo, concernenti il patrimonio forestale degli enti
pubblici che ne facciano richiesta;
ogni e qualsiasi attività gestionale per l’ottimale esercizio degli ambiti
forestali.
che l’Agenzia, nel rispetto del principio di sussidiarietà orizzontale e
verticale, mira ad attuare le seguenti attività in ambito irriguo:
un sistema coordinato e integrato della risorsa acqua a fini irrigui emunta
dagli impianti già dell’Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e della
trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia, trasferiti alla Regione
Puglia ai sensi del D.P.R. 18/4/1979 (Trasferimento parziale alle regioni
Puglia, Basilicata e Campania di beni e del personale dell’Ente per lo
sviluppo dell’irrigazione e della trasformazione fondiaria in Puglia e Lucania)
e dagli impianti direttamente condotti dalla Regione;
un sistema che soddisfi le esigenze collettive irrigue in funzione delle colture
in atto e dell’allevamento del bestiame;
la razionalizzazione della risorsa acqua emunta da pozzo, freatico o
artesiano, nel rispetto del “Piano di tutela delle acque”;
i processi di salvaguardia ambientale promuovendo, in particolare, l’utilizzo
di acqua da impianti di affinamento, secondo quanto disposto dall’articolo
166 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia
ambientale), e successive modificazioni, al fine di preservare e non
depauperare la falda acquifera, anche mediante appositi accordi o
convenzioni con altri enti pubblici e società a totale o prevalente
partecipazione pubblica;
l’efficacia e il contenimento della spesa pubblica nel rispetto della direttiva
2000/60/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000,
relativa all’istituzione di un quadro per l’azione comunitaria in materia di
acque, recepita dal d.lgs. 152/2006 e dal decreto legge 30 dicembre 2008, n.
208 (Misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione
dell’ambiente) convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n.
13;
la gestione e l’esercizio degli impianti di irrigazione già dell’Ente per lo
sviluppo dell’irrigazione e della trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e
Irpinia, trasferiti alla Regione Puglia ai sensi del d.p.r. 18 aprile 1979, e degli
impianti direttamente condotti dalla Regione, con connesse attività di
progettazione e di manutenzione;
58
C.A.28.02.2012/p.4a
g) le azioni di salvaguardia ambientale e di risanamento delle acque, al fine
della loro utilizzazione irrigua, con attività di monitoraggio delle acque
destinate all’irrigazione;
h) la promozione di iniziative e la realizzazione di interventi per l’informazione e
la formazione degli utenti, nonché per la valorizzazione e la diffusione della
conoscenza dell’attività di irrigazione per un uso corretto e ottimale della
risorsa acqua;
i) l’ammodernamento degli impianti, il risanamento delle reti di adduzione,
anche con l’installazione di apparecchiature per evitare perdite d’acqua nei
nodi delle infrastrutture irrigue e per inserire idonei strumenti di misurazione
dell’acqua nei gruppi di consegna; il riuso dell’acqua riveniente dagli impianti
di affinamento;
j) la realizzazione di opere volte a ottenere la produzione da fonti alternative di
energia elettrica per il funzionamento degli impianti;
k) tutte le iniziative e le azioni strumentali all’ottimale esercizio degli impianti di
irrigazione;
‐ che il DiST sviluppa attività di ricerca relativamente alle seguenti tematiche:
a) la difesa dall’erosione e dai dissesti del suolo e del sottosuolo; la stima e la
lotta alla desertificazione incombente su vaste aree regionali;
b) l’analisi dei cambiamenti climatici globali in atto che tendono a manifestarsi
con crescente evidenza;
c) la valutazione delle georisorse anche alla luce di approfondite analisi costibenefici;
d) l’elaborazione di strumenti di Pianificazione Territoriale e Progettazione di
interventi geologici;
e) l’analisi congiunta di VIA e VAS (per le parti di propria competenza) applicate
a Progetti e Piani;
f) l’elaborazione di modelli numerici del terreno per l’individuazione della sua
più probabile evoluzione geomorfologica;
g) l’esecuzione di monitoraggi (falde idriche, frane attive, ecc.) anche tramite
tecnologia laser scanner;
h) lo studio di aree in subsidenza a causa di eccessivi prelievi in falda o da
pozzi per gas naturale;
i) la gestione integrata della risorsa idrica regionale tramite l’effettuazione di
bilanci idrogeologici di dettaglio;
j) l’esecuzione di analisi chimico-fisiche delle acque tramite laboratorio
idrogeologico mobile;
k) l’elaborazione di dati a seguito dell’implementazione di singole banche dati;
l) la cartografia tematica in ambiente GIS.
Che è comune interesse sia dell’A.R.I.F che del DiST (entrambe Istituzioni
Pubbliche) sviluppare collaborazioni nel campo della ricerca scientifica e potenziare le
rispettive capacità professionali nelle aree di interesse.
Nelle stesse premesse è inoltre evidenziato e considerato quanto segue:
‐ l’art. 8 par. h della Legge Regionale n. 3 del 25 febbraio 2010 “Disposizioni
in materia di attività irrigue e forestali” con cui vengono affidati al Direttore
generale, nell'ambito degli obiettivi e indirizzi fissati dalla Giunta regionale,
tutti i poteri di coordinamento, direzione, gestione e controllo dell'Agenzia, in
particolare la stipula di contratti, le convenzioni nonché tutti gli altri atti
obbligatori o necessari per lo svolgimento delle attività e dei compiti
demandati all'Agenzia;
59
C.A.28.02.2012/p.4a
‐
che l'ARIF e il DiST si propongono di conseguire un più stretto collegamento
tra la realtà accademica e quella del mondo del lavoro attuando alcune
forme di collaborazione nei settori di propria competenza indicati nelle
pagine precedenti.
Sulla base di tali premesse, agli artt. 2 e 3 è evidenziato che la presente
convenzione quadro viene stipulata a titolo gratuito e non comporta oneri finanziari a
carico delle Parti e che le reciproche forme di collaborazione tra le parti saranno definite di
volta in volta attraverso specifici accordi, richiamando il presente accordo quadro, per
l'attuazione anche di:
‐ scambi di know-how ed informazioni su tematiche relative all’attuazione delle
finalità di cui al punto 1;
‐ programmi di studi e ricerche;
‐ consulenze tecnico-scientifiche;
‐ utilizzo di strutture ed impianti nella disponibilità delle parti.
Le parti, ai sensi dell’art. 4, coerentemente con le rispettive finalità, intendono
congiuntamente sviluppare e consolidare opportunità e iniziative di collaborazione nei
seguenti ambiti:
a) tutela della risorsa idrica finalizzata ad un suo uso sostenibile;
b) tutela del territorio agro-forestale con identico scopo.
Le stesse Parti, è riportato all’art. 5, che considerano strategiche la promozione e la
realizzazione delle iniziative di collaborazione in partenariato, di cui al precedente art. 3,
s’impegnano, con cadenza almeno annuale, a redigere uno specifico "Programma di
attività”, definendo, nel medesimo, le modalità di esecuzione e finanziamento, la
tempistica, i rispettivi referenti, gli obblighi e le responsabilità anche in materia di
prevenzione e sicurezza, con particolare riguardo a:
1) studi, ricerche, analisi a livello specialistico nei vari settori interessati dalle
tematiche in questione;
2) progettazione e realizzazione di interventi concreti in situ o in laboratorio di
natura scientifico sperimentale;
3) campagne di monitoraggio dell'efficacia delle azioni svolte o in previsione di
azioni future;
4) simulazione e rappresentazione delle diverse realtà tramite modelli
matematici;
5) gestione dei flussi di dati territorialmente omogenei e tecnicamente validati
che, opportunamente incrociati con dati statistici o di altra natura, possano
permettere la costruzione e il periodico aggiornamento di indicatori e indici
sulle diverse matrici ambientali;
6) elaborazioni di informazioni, sia tecniche che amministrative, anche a uso
divulgativo;
7) eventi per la divulgazione delle iniziative intraprese;
8) iniziative progettuali per la partecipazione a bandi di finanziamento locali,
nazionali e/o comunitari.
All’art. 6, è evidenziato che, nell’ambito della presente Convenzione Quadro,
compete alle strutture didattiche, scientifiche e di servizio dell'Università proporre le
iniziative di collaborazione con l’ARIF, da ricondurre nel "Programma di attività" annuale,
di cui all'art. 4.
Compete all'ARIF, sempre ai fini della predisposizione del Programma di cui sopra,
segnalare le priorità di supporto scientifico-specialistico e/o tecnico-amministrativo
necessarie.
All’art. 7, è evidenziato che, al fine di mantenere costanti i rapporti di collaborazione
tra le Parti e di monitorare l'efficacia dei risultati conseguiti, attraverso l'utilizzo delle
60
C.A.28.02.2012/p.4a
opportunità contenute nella presente Convenzione, è costituito un “Comitato di
Coordinamento”, composto da tre docenti e tre rappresentanti dell'ARIF.
Il DiST indica quale proprio responsabile della collaborazione il prof. Luigi Pennetta
coadiuvato dai proff. Massimo Caldara e Domenico Capolongo.
L’AIRF indica quale proprio responsabile della collaborazione il Direttore Tecnico
Sig. Ottavio Lischio coadiuvato dal geol. Francesco Frattaruolo e dal Dott. Carlo Maggi.
Al Comitato, che si riunirà almeno semestralmente, ovvero ogniqualvolta sarà
ritenuto necessario, compete assicurare funzioni propositive e di coordinamento delle
attività di collaborazione, di cui ai precedenti articoli; compete, inoltre, redigere il
"Programma di attività" annuale, sentite le strutture didattiche, scientifiche e di servizio
interessate, altresì, compete proporre eventuali correttivi e/o integrazioni alla presente
Convenzione, nonché il rinnovo della medesima.
Le Parti si impegnano a garantire la riservatezza dei dati e delle informazioni gestite
nell'ambito delle attività avviate nel contesto della presente Convenzione.
L’eventuale sostituzione del responsabile della collaborazione da parte di una delle
Istituzioni, dovrà essere comunicata all’altra parte.
All’art. 8 è evidenziato che per il conseguimento degli obiettivi della collaborazione,
le parti potranno anche partecipare congiuntamente a programmi e progetti sostenuti da
finanziamenti regionali, nazionali e comunitari, per lo sviluppo dei settori d’interesse.
Ai sensi dell’art. 9, le Parti convengono che potranno essere realizzate iniziative
nell'ambito delle seguenti finalità:
a) svolgere ricerche di comune interesse nei settori produttivi in cui ARIF opera,
con l'obiettivo di sviluppare conoscenze di base e possibilità di applicazione
di carattere innovativo, prevedendo anche lo scambio di ricercatori e tecnici;
b) formare risorse di elevata qualificazione nel settore tecnico - scientifico
attraverso la partecipazione a seminari specialistici, stage/tirocini e altre
iniziative di orientamento formativo;
c) partecipare congiuntamente e/o con terzi alla promozione e allo svolgimento
di programmi nei settori di cui sopra, in ambito sia nazionale che
internazionale.
All’art. 10 è evidenziato che la presente Convenzione ha la durata di tre anni, a
decorrere dalla data di sottoscrizione; nel rispetto degli iter deliberativi, può essere
rinnovata, sentito il Comitato di Coordinamento, per egual periodo, salvo disdetta di una
delle Parti, da comunicarsi almeno tre mesi prima della data di scadenza, con
raccomandata A/R.
Agli all’art 11 è evidenziato che le parti si danno atto di aver congiuntamente firmato
e concordato ogni articolo del presente accordo, e che esso esprime integralmente e
fedelmente le rispettive volontà ed intenti.
L’Ufficio evidenzia che la convenzione sopradescritta è stata approvata dal
Consiglio del Dipartimento Scienze della Terra e Geoambientali tenutosi il 24.01.2012.
Lo stesso Ufficio, esaminato l’atto in questione, ritiene di inquadrare lo stesso nella
disciplina di cui all’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e
la Contabilità ai sensi del quale i rapporti di collaborazione di ricerca e formazione tra
l’Università e i Soggetti Pubblici o Privati sono regolati da accordi che definiscono aree
progettuali, modalità di collaborazione e costituiscono la base per la successiva stipula di
Convenzioni operative.
Il testo della Convenzione quadro tra l’Università di Bari (Dipartimento di Scienze
della Terra e Geoambientali) e l’Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF)
costituisce l’allegato n.4 al presente verbale.
61
C.A.28.02.2012/p.4a
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota del 25.01.2012 trasmessa dal Prof. Giuseppe Baldassarre,
Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali;
VISTO
lo schema di convenzione da stipularsi tra l’Università di Bari
(Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali) e l’Agenzia
Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF);
VISTO
l’estratto dal verbale del Consiglio del
suddetto Dipartimento
tenutosi il 24.01.2012;
CONSIDERATO
quanto ritenuto dall’Ufficio competente;
VISTO
l’art. 68 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità,
DELIBERA
di esprimere, per gli aspetti di competenza, parere favorevole in ordine allo schema ad
alla stipula della convenzione quadro tra l’Università di Bari (Dipartimento di Scienze della
Terra e Geoambientali) e l’Agenzia Regionale Attività Irrigue e Forestali (ARIF) per
realizzare e sviluppare collaborazioni nel campo della ricerca scientifica e potenziare le
rispettive capacità professionali nelle aree di reciproco interesse, autorizzando fin d’ora il
Rettore alla relativa sottoscrizione nonché ad apportarvi eventuali modifiche, di carattere
non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
62
C.A.28.12.2012/p.4b
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (FACOLTÀ
DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE), LA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE
SCOLASTICO, LA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE, L’INTEGRAZIONE, LA
PARTECIPAZIONE E LA COMUNICAZIONE DEL MIUR, LE UNIVERSITÀ DI FIRENZE,
SALERNO, PADOVA, E “CATTOLICA DEL SACRO CUORE” DI MILANO ED IL LICEO
LINGUISTICO, DELLE SCIENZE UMANE, SCIENTIFICO, MUSICALE, COREUTICO
ALFANO I DI SALERNO: RATIFICA D.R.
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente
Decreto Rettorale:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE
D.R. n. 7482 del 22.12.2011
- di approvare lo schema e la stipula della convenzione,
di cui all’allegato a) parte integrante del presente
decreto, tra la “Direzione Generale per il Personale
scolastico”, la “Direzione Generale per lo Studente,
l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione”
del MIUR e le Università Cattolica del Sacro Cuore di
Milano, di Padova, di Firenze, di Salerno e degli Studi
di Bari Aldo Moro ed il Liceo Linguistico Alfano I di
Salerno, per la costituzione di una rete tra le Facoltà di
Scienze della Formazione, per attivare Corsi di
Perfezionamento e aggiornamento professionale e/o
Master universitari in tematiche afferenti i Disturbi
Specifici di Apprendimento e/o la disabilità, rivolti a
dirigenti scolastici e a docenti delle scuole di ogni
ordine e grado in possesso dei requisiti richiesti dagli
statuti universitari;
- che nessun onere per la realizzazione delle attività
formative oggetto della suddetta convenzione gravi sul
bilancio di ateneo.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
63
C.A.28.02.2012/p.4c
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (FACOLTÀ
DI MEDICINA E CHIRURGIA) E LA FONDAZIONE ALZHEIMER GIANNI PERILLI
ONLUS PER REALIZZAZIONE PROGETTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE NON
SANITARIA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che, con nota prot. 4761 del 14.10.2011, i proff.ri O. Todarello, M.
Nardini e G. Logroscino hanno proposto alla Facoltà di Medicina e Chirurgia la stipula di
una convenzione tra questa Università e la Fondazione Alzheimer Gianni Perilli Onlus, per
la realizzazione del “progetto di assistenza domiciliare non sanitaria”. Lo scopo della
convenzione è di poter consentire agli studenti del Corso di Laurea in Medicina e
Chirurgia iscritti al VI anno di corso — corso integrato di Psichiatria e Psicologia Clinica e al V anno di corso - Corso Integralo di Scienze Neurologiche - di poter frequentare,
nell’ambito delle Attività Didattiche Elettive a scelta dello studente per ognuno dei due
Corsi integrati coinvolti, un periodo di n. 1 ora per settimana per un totale di n. 15
settimane per studente e per il numero massimo di 15 studenti per anno, per fornire
assistenza domiciliare ai pazienti affetti da Malattia di Alzheimer e da altre demenze ed
alle rispettive famiglie. Tale progetto didattico ha lo scopo di incentivare il compimento di
un percorso di perfezionamento delle interazioni medico-paziente, di aumentare la
consapevolezza della sofferenza cronica e delle difficoltà dei rapporti umani e sociali
nell’ambito delle famiglie di malati di patologie neurologiche croniche e debilitanti. Il
progetto non presenta oneri a carico dell'Università degli Studi di Bari.
L’Ufficio fa presente che il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, nella
seduta del 24.10.2011, ha espresso parere favorevole in ordine alla convenzione in
questione.
Inoltre, i citati professori promotori dell’iniziativa de qua, con nota pervenuta in data
27.12.2011, nel comunicare che il prof. M. Nardini dal 01.11.2011 è in quiescenza,
hanno rappresentato la volontà di proseguire la realizzazione dell’iniziativa di cui trattasi e,
pertanto, hanno chiesto che il nome del prof. Marcello Nardini venga tolto dall’atto
convenzionale e dal progetto a questo allegato.
Di seguito si riporta integralmente il testo convenzionale ed il relativo “progetto di
assistenza domiciliare non sanitaria” approvati dal suddetto Consiglio di Facoltà e
modificati secondo quanto richiesto dai professori proponenti:
“CONVENZIONE A TITOLO GRATUITO TRA LA FACOLTA’ DI MEDICINA E
CHIRURGIA E LA FONDAZIONE ALZHEIMER GIANNI PERILLI ONLUS
L’anno 2011, addì........................... del mese di.................... presso...............
fra
la Facolta di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, che
in seguito sarà chiamata Università (partita IVA/codice fiscale......................................)
rappresentata dal ............................................ (specificare la carica ricoperta
nell’Università).................. (nome, cognome e dati anagrafici), giusta deliberazione
del/della (specificare l’organo competente a deliberare in materia) n°........... del .................
64
C.A.28.02.2012/p.4c
e
la “Fondazione Alzheimer Gianni Perilli ONLUS” che in seguito sarà chiamata
Fondazione, codice fiscale 97507530158 con sede legale in Milano (MI) Via Quadronno
23, iscrizione registro Prefettura di Milano n°. 964, pag. 5182 vol. 5, rappresentata dal dr.
Giovanni Perilli nato a Bari PRL GNN71C21A662K il 21 marzo 1971 in qualità di legale
rappresentante della Fondazione stessa
premesso:
- che la Fondazione ha proposto ai Prof. Todarello Orlando e Prof. Giancarlo
Logroscino la realizzazione di un progetto di assistenza domiciliare non
sanitaria, a titolo gratuito e quindi senza alcun onere per l’Univeristà, che
coinvolgesse gli studenti dei loro corsi e gli stessi professori per una
docenza propedeutica al progetto;
- che la Fondazione ha inoltrato per conoscenza al Consiglio di Corso di
Laurea in Medicina e Chirurgia con A/R i dettagli del "Progetto di Assistenza
Domiciliare non Sanitaria";
- che i Prof. Todarello Orlando e Prof. Giancarlo Logroscino hanno richiesto
con lettera prot. xxxx del 12 ottobre 2011 il riconoscimento di 1 credito per
Attivitá Didattiche Elettive agli studenti dei S.S.D. MED 25 di Psichiatria e
S.S.D. MED 26 di Neurologia che avessero partecipato alle attività del
“Progetto di Assistenza Domiciliare non sanitaria”, così come proposta dalla
Fondazione;
Si conviene quanto segue
Art. 1
L’Università, volendo garantire nell'ambito dell’offerta formativa del Corso di Laurea
in Medicina e Chirurgia Attività Didattiche Elettive ai propri studenti, attiva con la
Fondazione il progetto di cui al testo riportato in allegato (di tre pagine), facente parte
integrante della presente convenzione.
Art. 2
La Fondazione si impegna, per lo svolgimento delle attività del progetto, a reclutare
pazienti affetti da Alzheimer o altra demenza, con sintomi del I stadio della malattia,
prevalentemente pazienti residenti nel Comune di Bari e prioritariamente quelli con
elevato disagio economico-sociale.
All’inzio delle attività, i responsabili della gestione del progetto, nominati
rispettivamente dall’Università nella persona del prof. Eugenio Maiorano e dalla
Fondazione nella persona del dr. Giovanni Perilli predispongono il crono-programma per
la realizzazione del progetto di cui all’art. 1.
Per la prestazione delle attività convenzionate la Fondazione coinvolge n. 3
volontari.
Per la prestazione delle attività convenzionate l’Università coinvolge n. 3 professori.
Art 3
La Fondazione si impegna affinchè le attività programmate siano rese come da
allegato progetto per il periodo preventivamente concordato e si impegna inoltre a dare
immediata comunicazione al responsabile nominato dall’Università delle interruzioni che,
per giustifcato motivo, dovessero intervenire nello svolgimento delle attività, nonché a
comunicare le eventuali sostituzioni degli operatori.
L’Università è tenuta a comunicare immediatamente al responsabile nominato dalla
Fondazione ogni evento che possa incidere sull’attuazione del progetto, nonché a
comunicare tempestivamente all’organizzazione ogni evento che possa incidere sulla
validità della presente convenzione.
I responsabili della gestione del progetto vigilano sullo svolgimento delle attività,
avendo cura di verificare che gli opertatori rispettino i diritti, la dignità e le opzioni degli
65
C.A.28.02.2012/p.4c
studenti e dei fruitori delle attività (pazienti e familiari) e che queste ultime vengano svolte
con modalità tecnicamente corrette e nel rispetto delle nomative specifiche di settore.
Art. 4
La Fondazione garantisce che gli operatori inseriti nelle attività oggetto della
presente convenzione sono in possesso delle necessarie cognizioni tecniche e pratiche
necessarie allo svolgimento delle attività servizio o delle prestazioni specifiche.
Art. 5
La Fondazione garantisce che i volontari inseriti nelle attività sono coperti da
assicurazione contro infortuni, malattie connesse allo svolgimento delle attività stesse e
per la responsabilità civile verso terzi, secondo quanto stabilito dall’art. 4 della Legge 11
agosto 1991, n. 266, come da polizza stipulata con la compagnia di assicurazione.
Art. 6
La Fondazione utilizzerà per le riunioni ed incontri previsti in allegato progetto la
sede di Bari sita in Via C. Rosalba 47/J.
Art. 7
Nessuna spesa, né onere, neanche sottoforma di rimborso, é prevista in questa
convenzione.
Art. 8
La Fondazione si riserva il diritto di utilizzare i dati ottenuti adottando un set di
indicatori organizzativi per verificare l’efficacia della sperimentazione gestionale citando
l’Università.
Art. 9
L’Università ed i loro operatori si impegnano a non duplicare lo stesso progetto.
Art. 10
L’Università s’impegna inoltre a fornire supporti tecnici per divulgare
congiuntamente informazioni circa gli obiettivi del programma di cui all’art. 1.
Art.11
La presente convenzione ha validità dal giorno della sottoscrizione per la durata di
un anno ed e rinnovabile.
L’Università può risolvere la presente convenzione in ogni momento, previa diffida,
per provata inadempienza da parte della Fondazione; quest’ultima può risolvere la
presente convenzione in ogni momento, previa diffida di almeno quindici giorni, per
provata inadempienza da parte dell’Università di impegni previsti nei precedenti articoli
che riguardino in senso stretto l’attività oggetto della presente convenzione.
Art. 12
I responsabili della gestione del progetto presentano agli enti di riferimento una
relazione congiunta sull’attività oggetto della presente convenzione.
Art. 13
La presente convenzione, redatta in duplice originale, è esente dall’imposta di bollo
e dall’imposta di registro ai sensi dell’art. 8, comma 1° della Legge 266/91.
“Progetto oggetto della convenzione
La Fondazione mette a disposizione i suoi spazi e le sue expertise per guidare la
sperimentazione di un progetto di assistenza non sanitaria al domicilio del paziente affetto
da Alzheimer o altra demenza; cura l'organizzazione logistica, recluta pazienti e familiari
secondo precisi standard, organizza il percorso formativo che abilita l'operatore (studente)
a relazionarsi ed assistere sia il paziente che iI familiare presso il suo domicilio.
La Fondazione, che é responsabile della direzione scientifíco-organizzativa
dell'esperimento gestionale di assistenza domiciliare non sanitaria, monitora l'attivitá degli
operatori (studenti) con incontri mensili, li reindirizza in caso di problemi, adotta indicatori
66
C.A.28.02.2012/p.4c
assistenziali, rimane in contatto con pazienti cercando di abbinare i familiari ed i pazienti
agli studenti secondo precisi criteri. L'Universitá provvede ad informare gli studenti del
corso S.S.D. MED 25 di Psichiatria tenuti dal Prof. Orlando Todarello e quelli del S.S.D.
MED 26 di Neurologia tenuti dal prof. Giancarlo Logroscino, dell'opportunitá di ottenere 1
credito di Attivitá Didattiche Elettive partecipando al progetto "assistenza domiciliare non
medica" promosso dalla Fondazione. Gli studenti, ai quali é riconosciuto 1 credito di
Attivitá Didattiche Elettive, devono:
I.
partecipare al corso propedeutico di preparazione per “l’assistenza domiciliare
non sanitaria" di 3 ore, superando il relativo test di idoneitá successivo al
corso;
II.
partecipare ad incontro di conoscenza ed abbinamento tra studenti e pazienti
(Matching Day);
III.
incontrare il paziente assistendolo con attivitá indoor o outdoor (da decidere di
volta in volta) per un totale di 10 ore di compagnia domiciliare con incontri della
durata di 1 ora e 2 ore di incontri di gruppo di 1 ora l'uno.
II corso propedeutico di tre ore sará svolto presso la sede di Bari della Fondazione
sita in Via C. Rosalba 47/J Bari; il corso, propedeutico all'assistenza domiciliare rivolto agli
studenti tratterá tre argomenti, ognuno dei quali costituisce una sessione:
1) Sessione I: aspetto medico-scientifico sulle demenze (in particolare
sull'Alzheimer).
2) Sessione II: l’assistenza domiciliare ai pazienti ed ai loro familiari.
3) Sessione III: caratteristiche dei pazienti e familiari giá selezionati dalla
Fondazione.
Ogni sessione dura 60 minuti ed al termine dell'intero corso gli studenti affrontano
un test a risposta multipla il cui superamento consente l’idoneitá al progetto.
II Prof. Logroscino svolgerá la sessione I per gli studenti di Neurologia ed il prof.
Todarello svolgerà la sessione I per gli studenti di Psichiatria.
La sessione II sará svolta dal dr. Gianni Perilli, la sessione III dalla dr.ssa M. Diana
volontaria della Fondazione.
La Fondazione organizza la selezione dei pazienti e caregivers secondo requisiti
necessari a privilegiare pazienti che manifestano sintomi del I stadio del Morbo di
Alzheimer o altra demenza ed si impegna ad intercettare famiglie che corrispondono a
parametri valutati idonei dalla Fondazione e comunque quelle famiglie di particolare
disagio economico che vivono nel Comune di Bari.
Quando lo studente consegue, tramite il superamento del test, l'idoneitá a svolgere
l'assistenza, dovrá partecipare al Matching Day, incontro che permette di creare le coppie
di studente-paziente secondo parametri predefiniti studiati dalla Fondazione che ha attinto
dalla letteratura internazionale. La Fondazione é in contatto con operatori di una
Istituzione Internazionale, discutendo con questa aspetti del progetto da loro giá
organizzato. II Matching Day é un incontro che si svolgerá in Fondazione per permettere
di identificare i migliori abbinamenti tra pazienti e studenti. Questo abbinamento non é
casuale e verrá studiato dagli esperti della Fondazione per garantire una riuscita
all'esperienza, infatti dati internazionali prevedono una percentuale considerevole di
rapporti studente/paziente che si interrompono durante iI periodo di assistenza.
Lo studente garantisce 12 ore di attivitá che comprenderanno 10 ore trascorse a
casa del paziente più 2 ore di riunione di gruppo. Alla fine di ogni incontro lo studente
dovrà redigere una breve ma importantissima relazione dell’incontro che permetterà di
descrivere sia i sintomi clinici che le problematiche assistenziali ed umane della famiglia.
Le riunioni di gruppo sono coordinate dal dr. Gianni Perilli che si potrà avvalere di
esperti-volontari della Fondazione, presso la sede di Via C. Rosalba 47/J in Bari. II
contenuto di questi incontri sará:
67
C.A.28.02.2012/p.4c
1)
verificare da parte dell'esperto l’esistenza di eventuali problematiche che gli
studenti vivono a casa del paziente e con il paziente e/o familiare;
2) lettura random delle brevi relazioni che alla fine di ogni incontro gli studenti
devono redigere;
3) monitoraggio di indicatori selezionati dagli esperti della Fondazione in
merito all’impatto dell'esperienza assistenziale.
II progetto ha un sola differenza tra quello proposto agli studenti del corso S.S.D. MED 25 di
Psichiatria e quello proposto agli studenti del S.S.D. MED 26 di Neurologia: per gli studenti di
Psichiatria nel corso propedeutico all'assistenza la sessione scientifica sulle demenze della
durata di 1 ora sarà tenuta dal prof. Todarello, per gli studenti di Neurologia dal prof.
Logroscino.
La Fondazione veicolerà attraverso questi incontri mensili, se possibile, informazioni
utili e personalizzate per il familiare tratte dallo strumento Dementia Diary (strumento
ideato dal dr. Gianni Perilli) di tipo psyco-educational su come vivere e gestire il paziente
a casa.
Inoltre la Fondazione valuterà l’opportunità di adottare un set di indicatori
sull'impatto che ha questa assistenza.
II numero di studenti che possono essere coinvolti é di massimo 30 (15 del corso di
Psichiatria e 15 del corso di Neurologia).
Schema riassuntivo dell’impegno dello studente
settimana
Corso Propedeutico
1 ora
settimana
Corso Propedeutico
1 ora
settimana
Corso Propedeutico e Matching Day
1 ora
settimana
Incontro con il paziente al suo domicilio
1 ora
settimana
Incontro con ii paziente al suo
domicilio
1 ora
settimana
Incontro con il paziente al suo
domicilio
1 ora
settimana
Incontro con il paziente al suo domicilio
1 ora
settimana
Incontro con il paziente al suo domicilio
1 ora
settimana
Incontro di verifica presso Fondazione
1 ora
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
68
C.A.28.02.2012/p.4c
settimana
Incontro con il paziente al suo domicilio
1 ora
settimana
Incontro con il paziente al suo domicilio
1 ora
settimana
Incontro con iI paziente al suo domicilio
1 ora
settimana
Incontro con iI paziente ai suo domicilio
1 ora
settimana
Incontro con il paziente al suo domicilio
1 ora
settimana
Incontro di verifica presso Fondazione
1 ora
X
XI
XII
XIII
XIV
XV
"
Tenuto conto della peculiarità delle attività oggetto della convenzione in questione,
l’Ufficio, per le vie brevi, ha sollevato la problematica della copertura assicurativa degli
studenti universitari che svolgeranno attività “sul campo” alla competente Direzione
Attività Contrattuale del Dipartimento Affari Generali. Difatti, l’Università garantisce la
copertura assicurativa agli studenti, per la responsabilità civile v/terzi e per gli infortuni,
mediante apposita polizza assicurativa, che prevede la copertura dell’attività “svolta
dall’Università per Statuto, per legge, per regolamenti o delibere, compresi i provvedimenti
emanati dai propri organi. Eventuali variazioni che interverranno saranno
automaticamente recepite. La definizione comprende anche tutte le attività accessorie,
complementari, connesse e collegate, preliminari e conseguenti all’attività principale,
ovunque e comunque svolte”.
Inoltre, tenuto conto che il progetto oggetto della convenzione prevede che possano
essere coinvolti massimo 30 studenti (15 del corso di Psichiatria e 15 del corso di
Neurologia) e che la richiesta di partecipazione, da parte di studenti interessati, possa
essere superiore, l’Ufficio propone che la Facoltà di Medicina e Chirurgia, prima dell’avvio
delle attività, disciplini i criteri di selezione di tali candidati per assicurarne la dovuta
trasparenza.””
Il Senato Accademico, nella seduta del 24.01.2012 ha approvato, per quanto di
competenza, la Convenzione, riportata in narrativa, da stipularsi tra l’Università degli Studi
di Bari Aldo Moro (Facoltà di Medicina e Chirurgia) e la Fondazione Alzheimer Gianni
Perilli Onlus, per la realizzazione del “Progetto di assistenza domiciliare non sanitaria.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la delibera del Senato Accademico del 24.01.2012;
VISTE
le note prot. 4761 del 14.10.2011 e del 20.12.2011 dei proff.ri O.
Todarello, M. Nardini e G. Logroscino;
69
C.A.28.02.2012/p.4c
VISTO
il testo convenzionale tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
(Facoltà di Medicina e Chirurgia) e la
Fondazione Alzheimer
Gianni Perilli Onlus;
VISTO
il “progetto di assistenza domiciliare non sanitaria”, allegato alla
predetta convenzione;
VISTO
il parere favorevole espresso dal Consiglio della Facoltà di
Medicina e Chirurgia nella seduta del 24.10.2011;
CONSIDERATO
quanto fatto presente dall’Area Convenzioni per la Didattica,
DELIBERA
-
di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole in ordine allo schema e
alla stipula della convenzione, riportata in narrativa, tra l’Università degli Studi di
Bari Aldo Moro (Facoltà di Medicina e Chirurgia) e la Fondazione Alzheimer Gianni
Perilli Onlus, per la realizzazione del “progetto di assistenza domiciliare non
sanitaria”;
-
che la Facoltà di Medicina e Chirurgia, prima dell’avvio delle attività, disciplini i
criteri di selezione degli studenti dei “Corsi Integrati in Psichiatria e in Neurologia”
per la partecipazione al progetto, al fine di assicurarne la dovuta trasparenza;
-
di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione della convenzione dando fin d’ora
mandato al Rettore medesimo ad apportarvi eventuali modifiche che si rendessero
necessarie in sede di stipula.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
70
C.A.28.02.2012/p.4d
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (FACOLTÀ
DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE) E L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA
PUGLIA, PER DISCIPLINARE LO SVOLGIMENTO ED IL FINANZIAMENTO DEL
MASTER IN
“DIDATTICA E PSICOPEDAGOGIA PER I DISTURBI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO”: RATIFICA D.R.
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente
Decreto Rettorale:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE
D.R. n. 7338 del 19.12.2011
approvazione dello schema e della stipula della
convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro (Facoltà di Scienze della Formazione) e l’Ufficio
Scolastico Regionale per la Puglia, per disciplinare lo
svolgimento ed il finanziamento del Master in “Didattica
e
Psicopedagogia
per
i
disturbi
specifici
dell’apprendimento” A.A. 2011/2012.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
71
C.A.28.02.2012/p.4e
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E
L’UNIVERSIDADE FEDERAL RUAL DE PERNAMBUCO DI RECIFE (BRASILE)
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che il prof. Domenico Otranto, docente afferente al Dipartimento
di Sanità Pubblica e Zootecnia, ha inviato una nota di seguito riportata:
“Caro Magnifico,
avendo da lungo tempo intrapreso rapporti di collaborazione con i colleghi
dell’Università di Recife (Brasile), Ti sottopongo un accordo in collaborazione con tale
Università, redatto secondo il modello elaborato dalla nostra Sede Universitaria.
Il testo, inviato per raggiungere un accordo ufficiale di collaborazione al Rettore
dell’Università di Recife, è stato tempestivamente sottoscritto da quest’ultimo, anche in
considerazione dell’interesse a rafforzare i rapporti con l’Università di Bari, già intensi e
proficui sul piano della collaborazione scientifica.
Ti chiedo pertanto di procedere alla sottoscrizione della suddetta Convenzione, della
quale Ti invio la copia già sottoscritta, da sottoporre ai nostri Organi accademici e da
completare con la Tua sottoscrizione, al fine di renderla definitivamente efficace e poterne
quindi inviare copia agli uffici dell’Università di Recife.
Visto l’attuale avanzamento della procedura di approvazione dell’accordo, mi
permetto in questa sede di suggerire anche i nomi dei membri della Commissione ai fini
dell’approvazione contestuale da parte degli Organi accademici, indicando me stesso
quale presidente e i proff. Nicola De Caro e Claudia Cafarchia quali componenti.
Colgo l’occasione per porgerTi i miei più cordiali saluti,
Prof. Domenico Otranto”
L’Ufficio prosegue evidenziando che il suddetto prof. Otranto ha, altresì, inviato il
testo della Convenzione, che si allega in copia, in lingua italiana e in lingua spagnola, già
sottoscritto dal Rettore dell’Universidade di Recife, Prof. Valmar Corrêa de Andrade e che
lo stesso non presenta diversità sostanziali dallo schema tipo in uso presso questa
Università.
L’Ufficio evidenzia altresì, che il Senato Accademico, nella seduta del 24.01.2012 ha
deliberato di approvare la stipula della Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro e l’Universidade Federal Rural de Pernambuco di Recife.””
Il testo della Convenzione da stipularsi tra l’Università di Bari Aldo Moro e
l’Universidade Federal Rural de Pernambuco di Recife (Brasile) costituisce l’allegato n.5
al presente verbale.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la relazione del competente Ufficio;
72
C.A.28.02.2012/p.4e
VISTA
la richiesta di avvio collaborazione tra l’Università di Bari Aldo
Moro e l’Universidade Federal Rural de Pernambuco di Recife –
Brasile, prodotta dal prof. Domenico Otranto, con nota in data
02.01.2012;
VISTA
la Convenzione in lingua italiana e in lingua spagnola, sottoscritta
dal Rettore dell’Universidade di Recife, Prof. Valmar Corrêa de
Andrade;
VISTA
la delibera assunta dal Senato Accademico nella seduta del
24.01.2012,
DELIBERA

di approvare, per gli aspetti di competenza, la Convenzione da stipularsi tra
l’Università di Bari Aldo Moro e l’Universidade Federal Rural de Pernambuco di Recife
(Brasile), autorizzando, sin d’ora, il Rettore ad apportare allo schema negoziale
eventuali modifiche di carattere non sostanziale che si rendessero necessarie in sede
di sottoscrizione;
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
73
C.A.28.02.2012/p.4f
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (II FACOLTÀ
DI GIURISPRUDENZA - CEDICLO) E IL CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
PROGRAMMA
SVILUPPO
(CFP)
DI
TARANTO
PER
PROMUOVERE
LA
COOPERAZIONE NEGLI AMBITI DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che la II Facoltà di Giurisprudenza, con nota prot. n. 59/2012
pervenuta all’Ufficio il 31.01.2012, ha trasmesso l’estratto dal verbale del Consiglio della
stessa Facoltà che, nella seduta del 23.11.2011, ha espresso parere favorevole in ordine
alla convenzione
tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (II Facoltà di
Giurisprudenza - CEDICLO) e il Centro di Formazione Professionale Programma Sviluppo
(CFP), per promuovere, attraverso programmi comuni, la cooperazione negli ambiti della
ricerca scientifica e della didattica.
Il testo dell’Atto convenzionale de quo è stato approvato anche dal Consiglio del
Centro Interdipartimentale di Ricerca “Studi di Diritti Culture Prelatine, Latine ed Orientali
(CEDICLO) nella seduta del 20.07.2011. Detto Consiglio, nel prendere atto che nessun
onere finanziario graverà sul bilancio di Ateneo, nonché dello stesso CEDICLO,ha
individuato come suo rappresentante, nell’ambito dei rapporti con il CFP, il prof. Antonio
Felice Uricchio.
Passando alla disamina del testo negoziale, l’Ufficio fa presente che le premesse
evidenziano, tra l’altro, che con provvedimento del Direttore Generale del Dipartimento
per gli Affari di Giustizia del Ministero della Giustizia del 10 marzo 2010, l’Università è
stata accreditata come ente abilitato a tenere corsi di formazione previsti dall’art. 4
comma 4 lett A) e 10 comma 5 del D.M. 23 luglio 2004 n. 222.
L’articolo 2 prevede che le Parti intendono promuovere, senza vincolo di esclusiva,
attraverso programmi comuni, la cooperazione negli ambiti della ricerca scientifica e della
didattica.
La cooperazione riguarda essenzialmente la realizzazione di corsi di alta formazione
e post-laurea, in periodi da stabilirsi, con riguardo a progetti di formazione in materie di
interesse comune.
Inoltre, lo stesso articolo stabilisce gli impegni delle Parti ed in particolare:
l’Università, II Facoltà di Giurisprudenza, si rende disponibile ad organizzare in
collaborazione corsi di formazione (conformemente agli standard stabiliti dalla normativa
di settore) in materia di:
- mediazione, conciliazione ed arbitrato, per la risoluzione delle controversie
civili e commerciali, anche in alternativa alla giurisdizione ordinaria;
- criminologia,
- mediazione familiare e dei conflitti;
Inoltre l’Università, tramite il (CEDICLO), si impegna a:
- fornire il piano operativo di ciascun corso da attivare coerente con il progetto
in generale;
74
C.A.28.02.2012/p.4f
-
mettere a disposizione i propri Uffici per fornire il supporto tecnicoamministrativo necessario all’attivazione e alla gestione dei Corsi;
- promuovere i Corsi;
- coordinare i docenti, esperti e personale comunque coinvolto nella
realizzazione dei corsi, provvedendo alla corresponsione agli stessi dei
compensi e garantendo la presenza e la qualità delle prestazioni;
- monitorare l’apprendimento e le valutazioni degli utenti dei corsi da avviare;
- rilasciare, alla conclusione dei Corsi, agli iscritti che abbiano svolto l’attività,
adempiuto agli obblighi previsti e superato la prova finale, il relativo titolo
accademico di Corso di Alta Formazione e, nell’ipotesi di attivazione di corsi
di formazione conformi agli standard stabiliti dal D.M. 180/2010 e da
eventuali ulteriori decreti di attuazione del D. Lgs. 28/2010, anche
l’attestazione, in conformità alle succitate norme ed al decreto dirigenziale
24/07/2006 del Ministero della Giustizia, al fine dell’ottenimento dei requisiti
di qualificazione professionale dei conciliatori. L’attestazione in questione
dovrà evidenziare la collaborazione con il CFP Programma Sviluppo.
Il CFP Programma Sviluppo si impegna a:
- cooperare per la realizzazione di Corsi di Alta formazione di comune
interesse;
- nell’ipotesi di attivazione di corsi di formazione conformi agli standard stabiliti
dal D.M. 180/2010 e da eventuali ulteriori decreti di attuazione del D. Lgs.
28/2010 e s.m.i., a:
o mettere a disposizione un servizio di segreteria per fornire il supporto
tecnico-organizzativo necessario alla gestione dei Corsi, presso la
propria sede;
o sostenere l’attività del corso attraverso la messa a disposizione, con
copertura delle relative spese, di locali attrezzati e di adeguate
attrezzature tecniche audio-video, all’interno delle proprie sedi operative.
Per l’attuazione delle attività oggetto della Convenzione de qua saranno concordati,
e di volta in volta approvati dagli Organi di Governo dell’Università, appositi accordi
attuativi per disciplinare le finalità, i tempi ed eventuali oneri e copertura degli stessi e le
modalità di attuazione delle singole iniziative (art. 3).
L’articolo 4 sancisce che CFP Programma Sviluppo si impegna, prima dell’inizio
delle attività formative per le quali è richiesto l’uso degli spazi (D.M. 180/2010), a:
 effettuare, a propria cura e spese, la manutenzione ordinaria e straordinaria
degli immobili concessi a titolo gratuito nonché provvedere all’effettuazione
giornaliera delle pulizie delle sale e dei servizi igienici, delle aree aperte al
pubblico;
 a tenere indenne l’Università degli studi di Bari da ogni e qualsiasi
responsabilità connessa alla gestione ed all’uso degli immobili e dei locali
oggetto della concessione, esonerandola da responsabilità per ogni danno a
cose e/o persone, non soltanto per quanto riguarda l’attività di eventuali
collaboratori e/o dipendenti, ma anche per i danni che gli iscritti dovessero
arrecare a terzi per conseguenza delle attività nei luoghi dati in concessione
d’uso con la presente convenzione.
Il CFP Programma Sviluppo si assume comunque e altresì tutte le responsabilità
derivanti da tutti i danni arrecati all’immobile per qualsiasi natura verificatisi (incendio,
eventi atmosferici, ecc.), nonché per gli eventuali danni a terzi e/o vicini che potessero
derivare da questi ultimi e dalla conduzione dei locali.
Ai sensi dell’art. 10 del D.M. 363/98 le parti definiscono che gli obblighi previsti dal
D.Lgs. 626/94 e s.m.i. in materia di sicurezza sul lavoro gravino sull’CFP ospitante per
75
C.A.28.02.2012/p.4f
quanto riguarda il personale, compresi gli studenti, che si trovino presso di esso
nell’espletamento di attività connesse alla didattica o alla ricerca. Tutto il personale
universitario, compresi gli studenti, è tenuto ad osservare le norme in materia di
prevenzione e protezione dettate dall’Ente ospitante.
Sarà cura del CFP fornire la formazione, l’informazione e tutti i mezzi necessari per
l’espletamento degli obblighi di legge sulla sicurezza e l’igiene nei luoghi di lavoro.
Con l’accettazione del testo convenzionale il CFP Programma Sviluppo assume
l’obbligo di fornire i servizi come richiesti e l’Università dà atto di aver visionato i locali e di
accettarli in uso per le finalità indicate.
L’articolo 5 prevede che la gestione tecnico-amministrativa dei corsi attuati e
disciplinati dall’atto in questione ha sede presso il CFP Programma Sviluppo.
Inoltre, la responsabilità del coordinamento dei Corsi è assicurata dal Direttore e/o
dal Coordinatore designato tra i proponenti dei Corsi da realizzare. Il Direttore e/o
Coordinatore del Corso rappresenta il corso e cura l’esecuzione dei deliberati. Vigila sul
regolare svolgimento dell’attività ed esercita tutte le attribuzioni che gli sono riservate dalla
normativa universitaria e dalla presente convenzione.
Sarà costituito da un Comitato ordinatore, composto dai proponenti del Corso, che
affiderà a tutor, con competenze specifiche in relazione ai contenuti e alle finalità del
corso, l’incarico per le attività di supporto organizzativo, sostegno alla didattica attiva,
collegamento tra docenti e coordinamento delle attività di tirocinio.
L’Università degli Studi di Bari, tramite il CEDICLO, si impegna alla realizzazione dei
Corsi mettendo a disposizione, con le modalità indicate nei rispettivi progetti del corso, le
competenze dei docenti, ricercatori e studiosi provenienti da diverse aree disciplinari, in
possesso dei requisiti per tenere corsi di formazione di cui alla normativa di riferimento nel
tempo vigente (art.6).
L’articolo 7 prevede che i corsi promossi in collaborazione saranno realizzati con
fondi provenienti dalle quote di iscrizione degli utenti oppure da Avvisi Pubblici finanziati
dal FSE e gestiti, per la parte amministrativa (iscrizioni, assicurazioni, attestati, ecc.) da
Programma Sviluppo.
Nell’ipotesi di attivazione di corsi di formazione conformi agli standard stabiliti dal
D.M. 180/2010 e da eventuali ulteriori decreti di attuazione del D. Lgs. 28/2010 e s.m.i., il
CFP Programma Sviluppo si impegna a corrispondere all’Università degli studi di Bari la
somma di € 500,00 (cinquecento) per ogni partecipante al corso, aggiornabile
concordemente in occasione dell’avvio di ciascun corso, entro 30 giorni a decorrere dalla
data di richiesta dell’Università stessa, mediante accredito sul c/c bancario IBAN :
IT87Y0306704000000000002494 c/o UBI BANCA CARIME – Agenzia Centrale di Bari Via Calefati, 104.
Inoltre, il CFP Programma Sviluppo assume a proprio carico le spese di
trasferimento, vitto ed alloggio dei docenti, restando a carico dell’Università i compensi
per le docenze necessarie alla realizzazione dei corsi.
La convenzione in questione ha durata di un anno. Alla scadenza della stessa non
si intende tacitamente rinnovata, se non per espresso consenso (art. 8).
L’articolo 9 prevede che la convenzione potrà essere in qualunque momento
modificata di comune accordo, con sottoscrizione delle modifiche da parte dei
rappresentanti di entrambe le Istituzioni nell’esercizio della propria competenza.
Le parti si impegnano a definire in via amichevole qualsiasi controversia nell’ambito
della suddetta convenzione. Nel caso in cui non sia possibile raggiungere un accordo le
parti esperiranno obbligatoriamente la mediazione di cui al D. Lgs. n. 28/2010 (art.10).
Per quanto non previsto nell’ambito della Convenzione de qua, le Parti fanno
espresso riferimento alle norme nel tempo vigente ed in particolare ai regolamenti
dell’Università di Bari e fra essi quello specifico dei corsi universitari (art.11).
76
C.A.28.02.2012/p.4f
L’articolo 12 prevede che le spese di bollo sono a carico di CFP e che l’Atto sarà
registrato solo in caso d’uso e le spese saranno a carico del richiedente.
L’Ufficio, infine, fa presente che l’Atto in questione configura un accordo di
collaborazione che trova fondamento nell’art. 39, comma 2, del vigente Statuto ed è
disciplinato dall’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità, specifico per gli accordi di collaborazione.””
Il testo della Convenzione in parola costituisce l’allegato n.6 al presente verbale.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO
D.M. 23.07.2004 n. 222;
VISTI
il Decreto Dirigenziale Ministero della Giustizia 24.07.2006, il
D.Lgs. n.28/2010 e il D.M. n.180/2010;
VISTO
l’estratto dal verbale del Consiglio del Centro Interdipartimentale di
Ricerca “Studi di Diritti Culture Prelatine, Latine ed Orientali
(CEDICLO) del 20.07.2011;
VISTO
l’estratto
dal
verbale
del
Consiglio
della
II
Facoltà
di
Giurisprudenza del 23.11.2011;
VISTO
il testo della Convenzione a stipularsi tra l’Università degli Studi di
Bari Aldo Moro (II Facoltà di Giurisprudenza - CEDICLO) e il
Centro di Formazione Professionale Programma Sviluppo (CFP);
VISTI
l’art. 39, comma 2, del vigente Statuto e l’art. 68 del Regolamento
di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
CONSIDERATO
quanto fatto presente dal competente Settore I dell'Area
Convenzioni per la Didattica di questa Università;
DELIBERA
-
di esprimere, per quanto di propria competenza, parere favorevole in ordine allo
schema ed alla stipula della Convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro (II Facoltà di Giurisprudenza - CEDICLO) e il Centro di Formazione
Professionale Programma Sviluppo (CFP), per promuovere, attraverso programmi
comuni, la cooperazione negli ambiti della ricerca scientifica e della didattica;
-
di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione della suddetta Convenzione dando fin
d’ora mandato al Rettore medesimo ad apportarvi eventuali modifiche, di carattere
non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
77
C.A.28.02.2012/p.4g
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE
TRA
L’UNIVERSITÀ
DEGLI
STUDI
DI
BARI
ALDO
MORO
(DIPARTIMENTO DI DIRITTO COMMERCIALE E PROCESSUALE) E LA OSEL
CONSULTING SRL DI BARI
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio comunica che il Dipartimento di Diritto Commerciale e Processuale, con
nota del 19.01.2012, ha richiesto la stipula di un accordo quadro con la Osel Consulting
s.r.l. di Bari, per una collaborazione di progettazione e realizzazione delle modalità di
veicolazione a distanza delle attività di ricerca effettuate dal citato Dipartimento.
Di seguito si riporta integralmente il testo convenzionale di cui trattasi:
“CONVENZIONE QUADRO TRA L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI ALDO
MORO (DIPARTIMENTO DI DIRITTO COMMERCIALE E PROCESSUALE) E LA OSEL
CONSULTING SRL DI BARI.
L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (di seguito denominata Università), cod.
fisc. 80002170720, con sede in Bari,, Piazza Umberto I n.1, nella persona del legale
rappresentante, Prof. Corrado PETROCELLI, Rettore pro-tempore, nato a Bari il
25/09/1952
e
La OSEL Consulting SRL - Spin Off dell’Università degli Studi di Bari A.Moro – (di
seguito denominata OSEL),cod. fiscale/partita IVA 06878240727, con sede in Bari, via
Camillo Robalba n. 53 legalmente rappresentato dal Presidente, prof. Agostino Marengo,
nato a Bari il 12/03/1968,
premesso che
A) OSEL, sulla base delle precedenti esperienze ha già erogato formazione
mediante la particolare forma didattica dell'insegnamento a distanza, utilizzando gli
strumenti sia della videoconferenza che dell'e-leaming;
B) il Dipartimento di Diritto Commerciale e Processuale dell’Università degli Studi
“A. Moro” (di seguito denominato Dipartimento), per il tramite degli strumenti
dell’Information and Comunication Technology (ICT), intende ampliare i propri ambiti di
ricerca, divulgazione scientifica e confronto accademico;
C) tra le attività di ricerca e divulgazione scientifica il Dipartimento di Diritto
Commerciale e Processuale organizza seminari di aggiornamento professionale rivolti in
particolare a notai, dottori commercialisti ed esperti contabili, avvocati ed esperti contabili
denominati “Colloqui baresi di Diritto Commerciale a cura di Sabino Fortunato”, per i quali
sono riconosciuti crediti formativi ai fini della formazione professionale e che dei suddetti
seminari dispone della proprietà intellettuale. La formula di tali seminari prevede la
partecipazione in qualità di relatori di docenti di altre Università italiane e straniere e di
docenti del Dipartimento su temi del Diritto Commerciale e del Diritto dell’Economia di
particolare attualità. Inoltre, l’esigenza di un continuo confronto con le professioni su temi
di attualità comporta la diretta partecipazione di un professionista in ogni seminario in
qualità di discussant.
78
C.A.28.02.2012/p.4g
convengono e stipulano quanto segue
Art. 1 - Oggetto e modalità
L’Università ed OSEL con il presente accordo convengono di collaborare per la
progettazione e realizzazione delle modalità di veicolazione a distanza (e-learning,
streaming ed ogni altra modalità di divulgazione via WEB) dei contenuti delle ricerche
effettuate dal Dipartimento, di seminari di divulgazione scientifica a carattere formativo e/o
di aggiornamento professionale, nonchè, la progettazione e la realizzazione – con
riferimento agli aspetti ICT – di modalità veicolazione a distanza (e-learning e streaming)
dei contenuti di Master organizzati dal Dipartimento.
Art. 2 - Accordi attuativi
Per l'attuazione delle attività di cui al precedente art.1 saranno concordati, e di volta
in volta approvati dagli Organi di Governo di ambedue le parti contraenti, appositi accordi
attuativi per disciplinare le finalità, i tempi ed eventuali oneri e copertura degli stessi e le
modalità di attuazione delle singole iniziative, fermo restando che nessun onere sarà
posto a carico dell’Università e del Dipartimento.
Art. 3 - Comitato Tecnico di Gestione
Per il conseguimento degli obiettivi oggetto della presente convenzione, nonché per
la realizzazione delle singole attività oggetto degli accordi attuativi viene costituito un
Comitato Tecnico di gestione composto da 2 rappresentanti designati uno dalla Osel e
l’altro dal Dipartimento.
Art. 4 - Decorrenza e durata
La presente Convenzione Quadro ha decorrenza dalla data della sottoscrizione,
avrà durata di cinque anni dalla data di sottoscrizione, e potrà essere rinnovata su
richiesta di una delle parti ed accettazione dell'altra.
Art. 5 - Competenza per eventuali controversie
Per qualunque controversia relativa alla presente convenzione non risolvibile in via
amichevole è competente il foro di Bari.
Bari, lì
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Il Rettore
Prof. Corrado PETROCELLI
OSEL Consulting srl di Bari
Il Presidente
Prof. Agostino MARENGO”
Il citato Settore amministrativo rende noto, altresì, che il Consiglio del Dipartimento
di Diritto Commerciale e Processuale, nella seduta del 12 luglio 2011, ha espresso parere
favorevole in ordine all’accordo quadro in questione.
Lo stesso Ufficio ritiene opportuno integrare il testo negoziale di che trattasi con un
apposito articolo inerente gli oneri fiscali.
Pertanto, di seguito si riporta l’art.6 appositamente formulato:
“Art.6 – Oneri fiscali
Le spese dell’imposta di bollo della presente convenzione sono a carico della OSEL
CONSULTING s.r.l . di Bari.
Le spese dell’eventuale registrazione saranno a carico della parte richiedente”
L’Ufficio fa presente, inoltre, che il testo negoziale in argomento e’ disciplinato
dall’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità,
specifico per gli accordi di collaborazione.”
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
79
C.A.28.02.2012/p.4g
VISTO
l’estratto
dal
verbale
del
Consiglio
del
Dipartimento
del
12/07/2011;
VISTA
la nota del 19/1/2012, inviata dal Direttore del
Diritto
Commerciale
e
Processuale
di
Dipartimento di
attivazione
della
convenzione in oggetto il cui testo definitivo è stato trasmesso con
nota mail del 25/01/2012;
VISTO
il testo della convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro (Dipartimento di Diritto Commerciale e Processuale) e la
Osel Consulting di Bari;
VISTO
l’art. 68 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità;
TENUTO CONTO
di quanto rappresentato dal competente Settore II - Convenzioni
per la formazione non istituzionale,
DELIBERA
-
di esprimere, per gli aspetti di competenza, parere favorevole in ordine allo
schema e alla stipula della convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo
Moro (Dipartimento di Diritto Commerciale e Processuale) e la Osel Consulting di
Bari, previo inserimento, nel testo negoziale, del seguente articolo:
“Art.6 – Oneri fiscali
Le spese dell’imposta di bollo della presente convenzione sono a carico della
OSEL CONSULTING s.r.l . di Bari.
Le spese dell’eventuale registrazione saranno a carico della parte richiedente.”
-
di autorizzare il Rettore alla relativa sottoscrizione nonché ad apportarvi eventuali
modifiche, di carattere non sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di
stipula.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
80
C.A.28.02.2012/p.4h
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
CONVENZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO(MUSEO
ORTOBOTANICO) ED IL CENTRO STUDI NATURALISTICI ONLUS
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne:
““L’Ufficio informa che il Prof. Luigi Forte, Direttore del Museo Ortobotanico, con
nota del 14.02.2012, ha trasmesso la documentazione relativa alla convenzione da
stipularsi tra questa Università ed il Centro Studi Naturalistici Onlus al fine di ottenerne
l’approvazione dello schema e della stipula.
L’Ufficio passa ad illustrare la convenzione in questione nelle cui premesse è
evidenziato che :
- con contratto del 10/02/2011, rep. n. 59, il Comune di Lesina e il Centro
Studi Naturalistici Onlus hanno sottoscritto un disciplinare d'incarico per
l’affidamento – in esecuzione del Protocollo d’Intesa prot. n° 4780 del
28/06/2005 tra Comune di Lesina, Parco Nazionale del Gargano,
l’Associazione no profit A.FO.RI.S e l’Associazione Centro Studi Naturalistici
– delle azioni previste dal progetto esecutivo per gli “Interventi per la
protezione e conservazione del patrimonio ambientale” di cui alla LINEA B
delle schede di progetto per l’accesso alle risorse premiali regionali Fondi
Fas 2004/2007 “Conservazione e fruizione di aree pSIC/ZPS del comune di
Lesina”.
- il Progetto, cosi come rimodulato con Delibera di Giunta Comune di Lesina
n. 160 del 04/09/2009, alla Linea B: “Interventi per la protezione e
conservazione del patrimonio ambientale” prevede: “la reintroduzione in situ
di numerose piante di Cistus clusii Dunal ottenute sia per via gamica che
agamica a partire dagli individui superstiti del Bosco Isola, operando in modo
da preservare non solo le combinazioni genomiche attualmente presenti ma,
soprattutto, cercando di favorire lo sviluppo di nuovi individui geneticamente
ricombinati”;
- ai sensi dell'art. 2 del contratto, il CSN avrà il compito di portare a termine
tutti gli interventi previsti nel progetto esecutivo citato mediante personale e
mezzi propri o mediante l’utilizzo di ditte, professionisti o altri enti di diritto
pubblico o privato, selezionati in conformità a quanto disposto nel D.Lgs.
n°163/2006 e ss.mm.ii.;
- ai sensi dell'art. 125, comma 11, del D.Lgs. N°163/2006, per servizi o
forniture inferiori a ventimila euro è consentito l'affidamento diretto da parte
del responsabile del procedimento;
- il Museo Orto Botanico dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” “ha
quale finalità prioritaria la conservazione della biodiversità vegetale e
particolarmente delle specie locali. Altre finalità sono: la collezione di piante
viventi rare o minacciate di estinzione ed il monitoraggio delle loro basi
genetiche; la conservazione di semi e di propaguli di piante native per la
costituzione di banche di geni; la coltivazione di specie rare e la loro
reintroduzione nell’ambiente naturale; la produzione di tessuti vegetali e la
micropropagazione mediante la tecnica della coltura in vitro; la produzione di
exsiccata di specie native locali, nazionali e di altri paesi per l’incremento
81
C.A.28.02.2012/p.4h
-
-
-
-
degli erbari finalizzati alla ricerca floristica e biosistematica; la gestione di
aree naturali protette per la conservazione in situ delle specie native; la
realizzazione di programmi di ricerca in diverse discipline botaniche per la
comprensione della biodiversità e la sua conservazione; la ricostituzione e
restaurazione di aree naturali, la produzione di proposte di piani di
conservazione da sottoporre ai governi regionali e nazionali, autorità ed
agenzie, l’educazione ambientale attraverso attività didattiche mirate alla
diffusione delle conoscenze delle piante e dei loro habitat” (Art. 3 – Statuto
Museo Orto Botanico);
il Museo Orto Botanico dell’Università degli Studi di Bari ha svolto attività di
ricerca sulla popolazione di Cistus clusii Dunal del Bosco Isola di Lesina
anche attraverso specifici progetti: ”Biologia ed ecologia di Cistus clusii
Dunal. nel territorio di Lesina”, P.O.P. 94/99 sottomisura 7.3.9., Regione
Puglia e “Progetto di valorizzazione e restauro floristico vegetazionale
dell'area di Cistus clusii Dunal. del territorio di Lesina", P.O.P. 94/99.
Sottomisura 7.3.9., Regione Puglia;
Il Museo Orto Botanico dell’Università degli Studi di Bari, ai fini dell’oggetto
della presente convenzione, si presenta come un interlocutore specializzato
di emanazione pubblica e con provate capacità scientifiche e organizzative;
Con nota prot. n. 1/110411 dell’11/04/2011 il Centro Studi Naturalistici
ONLUS ha chiesto la disponibilità al Museo Orto Botanico dell’Università
degli Studi di Bari “Aldo Moro” di collaborare per azioni di ricerca finalizzate
alla conservazione di Cistus clusii Dunal sul Gargano;
Con nota prot. n. 086 14/04/2011 il Museo Orto Botanico dell’Università degli
Studi di Bari “Aldo Moro” ha espresso la piena disponibilità a partecipare alle
attività di ricerca finalizzate alla conservazione della popolazione di Cistus
clusii Dunal del Gargano.
Sulla base di tali premesse, all’art 2 (Finalità) è evidenziato che l’attività di ricerca
scientifica oggetto della presente convenzione ha la finalità di assicurare la conservazione
in situ della popolazione spontanea di Cistus clusii Dunal del Bosco Isola di Lesina,
attraverso tecniche di propagazione gamica ex situ a partire dagli individui della
popolazione spontanea della specie e la reintroduzione in situ degli individui moltiplicati, in
siti ecologicamente idonei del Bosco Isola di Lesina.
L’oggetto della convenzione, riportato all’art. 3 (oggetto) è l’accordo di
collaborazione tra Centro Studi Naturalistici ONLUS e Università degli Studi di Bari “Aldo
Moro” – Museo Orto Botanico per lo svolgimento delle attività di ricerca scientifica
nell’ambito dell’azione “Conservazione in situ di Cistus clusii Dunal nel Bosco Isola di
Lesina”, previste nel Progetto “Interventi per la protezione e conservazione del patrimonio
ambientale” - Linea B: “Interventi per la protezione e conservazione del patrimonio
ambientale” - Fondi FAS – Premialità Regionale Delibera CIPE 20/2004.
L’attività di ricerca consisterà delle seguenti fasi:
a) censimento in campo di tutti gli individui superstiti di Cistus clusii Dunal della
popolazione del Bosco Isola di Lesina e verifica della eventuale presenza in
centri di ricerca (Orti Botanici universitari) di individui della specie di
provenienza certa del Bosco Isola di Lesina;
b) verifica della compatibilità alla interfecondazione fra gli individui della
popolazione di Lesina disponibili, ossia della non presenza nel corredo
cromosomico degli stessi alleli di incompatibilità, attraverso prove di
fecondazione incrociata;
82
C.A.28.02.2012/p.4h
c) esecuzione della fecondazione incrociata controllata tra gli individui
interfecondi al fine di ottenere materiale di propagazione gamica di origine
certa;
d) apertura manuale con l’ausilio di piccoli strumenti meccanici delle capsule e
selezione dei semi con l’ausilio di microscopio stereoscopico binoculare;
e) esecuzione di test di germinazione dei semi in condizioni controllate sia a
temperatura costante (da 3 a 24°C) e sia dopo vari pre-trattamenti di heating
e scarificazione, al fine di mettere a punto i trattamenti necessari per
rompere l’eventuale dormienza embrionale;
f) esecuzione del pre-trattamento dei semi più idoneo in accordo con quanto
emerso nella fase sperimentale;
g) esecuzione di prove di coltivazione in appropriate aree test ex situ, mediante
semina, al fine di ottenere nuovi individui geneticamente ricombinati che
l’Università metterà a disposizione del CSN;
h) individuazione delle aree del Bosco Isola di Lesina ecologicamente idonee al
rafforzamento della popolazione locale.
All’art. 4 (Mobilità di espletamento delle prestazioni) è evidenziato che Il CSN
fornirà tutte le informazioni, che sono nella sua disponibilità, richieste dall’Università e
necessarie allo svolgimento delle attività di ricerca di cui all’art. 3 e sarà responsabile
delle informazioni fornite.
L’Università svolgerà l’incarico nel pieno rispetto della presente convenzione.
Ai sensi dell’art. 5 (Definizioni delle prestazioni), Il CSN si occuperà di tutte le
procedure amministrative.
L’Università avrà la responsabilità scientifica delle attività di ricerca e si occuperà
della fase esecutiva delle azioni di cui all’art. 3 della presente convenzione.
Il Responsabile Scientifico della Ricerca per l’Università degli Studi di Bari “Aldo
Moro” – Museo Orto Botanico è il Prof. Luigi Forte.
L’Università si impegna ad espletare le prestazioni in conformità alle leggi e
disposizioni, anche locali.
L’Università si impegna ad espletare le prestazioni con la massima diligenza e
probità professionale.
Le attività saranno svolte da personale scientifico esperto con cui potranno anche
essere stipulati contratti secondo la normativa attualmente in vigore. Resta inteso che
l’Università potrà avvalersi della collaborazione di strutture e/o personale esterno
qualificato nel settore, con cui potranno essere stipulati contratti secondo la normativa
attualmente in vigore.
Il CSN è estraneo ai rapporti intercorrenti tra l’Università ed eventuali collaboratori,
personale specialistico, ecc.
La convenzione, ai sensi dell’art 6 (durata) avrà durata dalla data di sottoscrizione
fino al completamento delle attività di cui all’art.3 della presente convenzione previsto per
il 31/12/2012.
Al fine di coordinare le attività previste nella presente convenzione, ai sensi
dell’art.7 (Coordinamento e monitoraggio delle attività), le parti costituiscono un
Comitato di coordinamento con compiti di monitoraggio dello stato di avanzamento dei
lavori e miglioramento delle attività da svolgere.
Il Comitato di coordinamento è composto dai seguenti soggetti:
Dr. Maurizio Matarrese del Centro Studi Naturalistici ONLUS;
Prof. Luigi Forte, Responsabile Scientifico per l’Università degli Studi di Bari “Aldo
Moro” – Museo Orto Botanico.
83
C.A.28.02.2012/p.4h
All’art. 8 (Rapporti economici) è evidenziato che Il CSN si impegna a
corrispondere all’Università l’importo di € 20.000,00 (ventimila/00) per la realizzazione
delle attività di ricerca di cui al precedente art. 3.
Tale somma sarà corrisposta all’Università in tre soluzioni:
il 45% (quarantacinquepercento) dell’importo complessivo, a titolo di prima
anticipazione, entro 30 (trenta) giorni dalla sottoscrizione della presente convenzione;
il 45% (quarantacinquepercento) dell’importo complessivo, a titolo di seconda
anticipazione, entro 30 (trenta) giorni dalla presentazione di una relazione intermedia
descrittiva delle attività svolte, dopo quattro mesi dalla stipula della presente convenzione;
il 10% (diecipercento) dell’importo complessivo, a saldo, entro 30 (trenta) giorni
dalla presentazione della relazione finale dettagliata sulle attività svolte, supportata da
idonea documentazione giustificativa di spesa a completamento di tutte le attività previste.
I predetti termini sono comunque subordinati all'erogazione dei contributi da parte
del Comune di Lesina al CSN.
Le somme da erogare saranno corrisposte fuori campo IVA, trattandosi di
prestazione senza alcun fine di lucro per l’Università.
L'Università rilascerà comunque una ricevuta di pagamento intestata al CSN con
l'indicazione degli estremi del progetto.
Le somme saranno versate a mezzo bonifico sul conto corrente bancario di seguito
specificato, indicando come causale l’azione “Conservazione in situ di Cistus clusii Dunal
nel Bosco Isola di Lesina” oggetto della presente convenzione: Università degli Studi di
Bari “Aldo Moro” – Museo Orto Botanico presso UBI BANCA CARIME - Agenzia Centrale
di Bari - 70122 Bari, via Calefati, 104, IBAN IT87Y0306704000000000002494.
Sono a carico dell’Università ogni onere strumentale e organizzativo per
l’espletamento delle attività di ricerca di cui al precedente art. 3, nonché tutte le spese di
qualunque natura connesse con le attività di cui sopra.
All’art. 8 bis (obblighi di tracciabilità – Art. e Legge n. 136/2010) è evidenziato
che l’Università assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3
della legge 13 agosto 2010, n. 163 e successive modifiche. In particolare si impegna a:
a) comunicare alla stazione appaltante ed al CSN gli estremi identificativi del conto
corrente bancario o postale che utilizzerà per le operazioni finanziarie relative al
subcontratto, entro sette giorni dalla sua accensione o dalla sua destinazione. Nello
stesso termine comunicherà le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad
operare sul conto stesso. Provvederà a comunicare ogni modifica relativa ai dati
trasmessi;
b) effettuare tutte le operazioni finanziarie relative al subcontratto con strumenti di
incasso o di pagamento idonei a consentirne la piena tracciabilità registrati sul conto
corrente dedicato al subcontratto ed a riportare sui pagamenti stessi il CIG e CUP indicati
dalla stazione appaltante;
c) ad effettuare i pagamenti e le operazioni di cui ai commi 2, 3 e 4 dell’art. 3, legge
n. 136/2010, con le modalità ivi previste.
L'Università si impegna ad inserire nei contratti con i propri subcontraenti la clausola
di cui al comma 1, lettera a) ed a trasmettere alla stazione appaltante copia dei contratti
stessi.
Il CSN si impegna ad effettuare i pagamenti relativi alla presente convenzione con
strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentirne la tracciabilità, registrati sul
conto dedicato all’appalto ed a riportare sui pagamenti stessi il CIG e CUP
precedentemente indicati. Il CSN trasmetterà la presente convenzione alla stazione
appaltante.
84
C.A.28.02.2012/p.4h
Le parti si impegnano a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed
alla prefettura della provincia di Foggia dell’eventuale inadempimento agli obblighi di cui al
presente articolo delle proprie controparti, di cui abbiano avuto notizia.
Ai sensi dell’art. 9 (Riservatezza e proprietà dei risultati) tutte le informazioni, i
dati, le notizie e i documenti che l’Università metterà a disposizione del CSN, nell’ambito
delle attività di ricerca oggetto della presente convenzione, dovranno essere considerati
rigorosamente riservati, fatte salve la relazione intermedia e finale descrittiva delle attività
di ricerca svolte di cui al precedente art. 8. I dati raccolti durante le fasi della ricerca, sia
grezzi che elaborati, nonché i risultati specifici o generali dell’attività scientifica di ricerca
sono di esclusiva proprietà dell’Università per far salvo il diritto morale d’invenzione, ma in
ogni caso si fa salva la possibilità del CSN al loro utilizzo per fini legati alla conservazione
della specie e dei siti, previa comunicazione e menzione dell’Università. Il CSN non potrà
comunicare i dati e i risultati sopracitati a terzi, né pubblicarli o divulgarli, senza la previa
autorizzazione scritta dell’Università. L’Università, a sua volta, si impegna a comunicare e
a menzionare il CSN nel caso di pubblicazione dei dati e/o dei risultati ottenuti con l’attività
di ricerca di cui all’art. 3 della presente convenzione.
All’art. 10 (risoluzione) è evidenziato che i termini per la realizzazione delle attività
di ricerca di cui al precedente art. 3 della presente convenzione sono da ritenersi
essenziali, pertanto, qualsiasi ritardo sarà da considerarsi come clausola di risoluzione
della presente convenzione, a meno di successivi accordi scritti tra le parti contraenti la
presente convenzione.
Il CSN potrà risolvere la presente convenzione ai sensi e per gli effetti dell'art.1456
del Cod. Civ., al verificarsi del mancato adempimento delle attività di ricerca previste al
precedente art. 3 o in caso di gravi irregolarità e negligenze nello svolgimento delle
prestazioni in oggetto.
In caso di risoluzione l’Università non avrà nulla da pretendere se non il pagamento
delle attività di ricerca già svolte regolarmente, rinunciando espressamente a qualsiasi
ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o
indennizzo e/o rimborso delle spese.
I provvedimenti di risoluzione dovranno essere regolarmente notificati alla
controparte secondo le disposizioni di legge.
Agli artt. 11 e 12 (Trattamento dei dati personali – Controversie) è evidenziato
che le parti, in caso di trattamento di dati personali relativi alle prestazioni oggetto della
presente convenzione, si impegnano al rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs.
196/2003 e che le eventuali controversie nascenti dall’esecuzione della presente
convenzione saranno risolte bonariamente con spirito di amichevole composizione. Una
volta esperita la via bonaria senza risultati, le controversie saranno deferite ad un collegio
di tre arbitri di cui due scelti da ciascuna delle parti e il terzo d’accordo, o in difetto, dal
Presidente del Tribunale di Foggia, che giudicherà secondo le norme di diritto ed equità.
Agli artt. 13 e 14 (Foro esclusivo – Normativa di riferimento) evidenziato che,
salvo quanto previsto dall’art. 13, le parti convengono che eventuali vertenze giudiziarie
attinenti alla gestione e/o interpretazione del presente atto siano deferite in via esclusiva
al Foro di Foggia e che, per tutto quanto non espressamente previsto nella presente
convenzione si rinvia alla vigente normativa comunitaria, statale e regionale in materia.
La presente convenzione, ai sensi dell’art. 15 (Disposizioni finali) sarà registrata
solo in caso d’uso ai sensi dell’art.5, comma 2, del D.P.R. n. 634/1972 e successive
modifiche e integrazioni, a cura e spese della parte richiedente. È, inoltre, esente da bollo
ai sensi dell’art. 16 della Tabella B, annessa al D.P.R. n. 642/1972, così come modificato
dall’art. 28 del D.P.R. n. 955/1982.
Il presente atto viene redatto in due originali di cui uno per il CSN ed uno per
l’Università.
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L’Ufficio competente fa presente che la convenzione in questione viene sottoposta
all’attenzione degli Organi di Governo in quanto la struttura proponente (Museo Orto
Botanico) non rientra tra i “Centri di spesa”, previsti dall’art. 21 dello Statuto ed
espressamente definiti all’art. 80 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità, bensì nelle cosiddette “Altre Strutture” di cui al Titolo VI del citato
Regolamento.
Lo stesso Ufficio, esaminato l’atto in questione, ritiene di inquadrare lo stesso come
accordo di partenariato e che pertanto le somme incamerate dovranno essere spese nel
rispetto delle norme stabilite nel contratto di finanziamento tra il Comune di Lesina e il
Centro Studi Naturalistici Onlus. Alla luce di quanto previsto dalla delibera del CA del
13/12/2011 p.1, tenuto conto della circostanza che l’importo del sub-finanziamento è pari
a €.20.000,00, ritiene che non debba essere trattenuta dall’Ateneo centrale alcuna somma
a ristoro per le spese generali.””
Interviene il prof. Cavallo il quale, come intervento di carattere generale, fa presente
che la Facoltà di Medicina e Chirurgia ha avviato un dibattito interno in merito a quali
caratteristiche debbano avere gli Enti non pubblici per poter stipulare una Convenzione
con l’Università e se esiste una normativa di riferimento, in analogia a quanto accade in
materia di appalti pubblici ove, a titolo di esempio, è richiesta specifica certificazione
antimafia alle Ditte o imprese partecipanti ad una specifica gara.
Il Rettore evidenzia come la maggior parte delle Convenzioni sottoposte
all’attenzione degli Organi di Governo siano stipulate dalla nostra Università con Enti di
diritto pubblico, Associazioni Onlus, Case Farmaceutiche, Organismi di Ricerca a
carattere scientifico anche non universitari
per le quali le Facoltà ed i Dipartimenti
proponenti hanno l’obbligo di verificarne la validità scientifica e/o didattica.
Egli sottolinea inoltre che, mentre per le gare di appalto (caratterizzate dalla
fornitura di una prestazione correlata all’adempimento di una controprestazione di
carattere pecuniario dell’Università) vi sia una dettagliata normativa nazionale di
riferimento che impone determinate condotte da parte delle stazioni appaltanti, nel caso di
specie, trattandosi di meri Accordi a carattere scientifico, per di più a titolo non oneroso,
non sussiste una analoga regolamentazione.
La consigliera Da Molin sottolinea come rientri nelle competenze della Facoltà o del
Dipartimento proponente fornire il proprio parere in ordine alla stipula di Accordi o
Convenzioni, da sottoporre successivamente al vaglio degli Organi di Governo per quanto
di propria competenza.
Al termine del dibattito, il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, con l’astensione del consigliere Cavallo,
86
C.A.28.02.2012/p.4h
VISTA
la nota del 14.02.2012, inviata dal Direttore del Museo Orto
Botanico, prof. Luigi Forte;
VISTO
lo schema di convenzione da stipularsi tra l’Università degli Studi
di Bari Aldo Moro (Museo Orto Botanico ed il Centro Studi
Naturalistici Onlus);
VISTI
gli artt. 68 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità e 16 e 18 del vigente Regolamento c/terzi;
TENUTO CONTO
di quanto rappresentato dal competente Uffici
DELIBERA
-
di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole in ordine allo schema e
alla stipula della convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Museo
Orto Botanico) ed il Centro Studi Naturalistici Onlus per lo svolgimento delle attività di
ricerca scientifica nell’ambito dell’azione “Conservazione in situ di Cistus clusil nel
Bosco Isola di Lesina”, previste nel Progetto “Interventi per la protezione e
conservazione del patrimonio ambientale” – Linea B: “interventi per la protezione e
conservazione del patrimonio ambientale” – Fondi FAS – Premialità Regionale
Delibera CIPE 20/2004;
-
di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione della suddetta convenzione dando fin d’ora
mandato al Rettore medesimo ad apportarvi eventuali modifiche che si rendessero
necessarie in sede di stipula.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
87
C.A.28.02.2012/p.5
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
APPROVAZIONI
SCIENTIFICHE
SCHEMI
CON
ENTI
E
STIPULA
VARI
PER
DI
LA
ACCORDI
DI
COLLABORAZIONI
REALIZZAZIONE
DI
PROGETTI
NELL’AMBITO DEL VII P.Q.; DI FINAL CONSORTIUM AGREEMENT CON LA
COMMISSIONE EUROPEA ED ALTRE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI PER LA
REALIZZAZIONE DI PROGETTI; DI PARTNERSHIP AGREEMENT CON ALTRI ENTI ED
ISTITUZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI: RATIFICA DD.RR.
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione i seguenti Decreti
Rettorali:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE
D.R. n. 6906 del 28/11/2011
Approvazione dello schema e della relativa stipula
dell’Accordo di Collaborazione Scientifica con il
Consorzio per Valutazioni Biologiche e Farmacologiche
per la realizzazione del progetto “DEferiprone Evaluation
in Paediatrics — DPEP”, autorizzando eventuali
modifiche e/o integrazioni che si renda necessario
apportare allo stesso in sede di stipula;
Impegno, nel rispetto delle regole del Settimo
Programma Quadro, a consegnare al Consorzio per
Valutazioni
Biologiche
e
Farmacologiche
ogni
documentazione
contabile
necessaria
per
la
valorizzazione ed imputazione al Progetto del valore
economico del contributo della Prof.ssa Adriana Ceci,
come in narrativa quantificato.
D.R. a 6907 del 28/11/2011
Approvazione dello schema e della relativa stipula
dell’Accordo di Collaborazione Scientifica con l’Azienda
Ospedaliera Universitaria Consorziale di Bari per la
realizzazione del progetto “DEferiprone Evaluation in
Paediatrics — DEEP”, autorizzando eventuali modifiche
e/o integrazioni che si renda necessario apportare allo
stesso in sede di stipula;
Impegno, nel rispetto delle regole del Settimo
Programma Quadro, a consegnare all’Azienda
Ospedaliera Universitaria Consorziale di Bari ogni
documentazione
contabile
necessaria
per
la
valorizzazione ed imputazione al Progetto del valore
economico del contributo del Prof. Domenico De Mattia,
come in narrativa quantificato.
88
C.A.28.02.2012/p.5
D.R n.7069 del 02/12/2011
Approvazione dello schema e relativa stipula del final
Consortium Agreement tra la Commissione Europea
REA - Research Buropean Agency e le seguenti
istituzioni: Università degli Studi di Bari Aldo Moro,
University of Birmingham (capofila),Università degli
Studi di Roma La Sapienza, Fundacion Publica
Andaluza Para la Gestion de la Investigacion en Salud
de Sevilla, University College London, Democritus
University
of
Thrace,
Academisch
Ziekenhuis
Groningen, Istituto Superiore di Sanità, Clalit Health
Services, Universitaetsklinikum Hamburg-Heppendorf,
Università degli Studi di Catania, Vadaskert Alapitvany a
Gyermekek Lelki Egeszsegeert, Health Protection
Agency, Novertis Vaccines and Diagnostics, Technische
Universitaet Dresden, Ludwig-Maximilians Universitaet
Muenchen, Queen Mary and Westfield College,
University of London per la realizzazione del Progetto
“European Multicentre Tics in children studies- EMTICS”
codice progetto 278367.
D.R n.7367 del 20/12/2011
Approvazione dello schema e della relativa stipula per
l’Accordo di Finanziamento del Final Consortium
Agreement tra la Commissione Europea e le seguenti
Istituzioni: Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Vrije
Universiteit Brussel capofila (Belgio), Institut National de
la sante et de la recherche medicale (INSERM- Francia),
Universitaetsklinikum Heidelberg (Germania), University
Of Southampton (UK) Academisch Medisch Centrum bij
de Universiteit van Amsterdam (Olanda), The University
Of Sheffield (UK), Elara Pharmaceuticals GmbH
(Germania), Inserm Transfert Sa (Francia) per la
realizzazione del Progetto “Overcoming clinical relapse
in multiple myeloma by understanding and targeting the
molecular causes of drag resistance — OVER-MYR”
codice progetto 278706.
D.Rn.14 del 03/01/2012
Approvazione dello schema e della relativa stipula del
Partnership Agreement tra L’Università degli Studi di
Bari Aldo Moro e la Provincia di Bari (capofila), Provincia
di Lecce, Western Greece Region, lonian Islands
Region, Comune di Bari, Istituto Pugliese di Ricerche
Economiche e Sociali-IPRES, Cittadella della Ricerca,
Comune di Nardò per la realizzazione del progetto dal
titolo “New Objective: Tourism without Barrier”NoBARRIER.
D.R. n.517 del 10/02/2012
Approvazione dello schema e della relativa stipula del
Partnership Agreement tra l’Università di Bari Aldo Moro
e il Development Enterprise of Achaia Prefecture (NEA)
(Lead Partner), Region of lonian Islands, Technological
Institute (T.E.I.) of Messolonghi (TEIMES), University of
89
C.A.28.02.2012/p.5
Patras, Provincia di Bari (PROBA), Provincia di Brindisi
(PROBRI), Comune di Bisceglie per la realizzazione del
progetto dal titolo “Support and Promotion of Local
Products and SMEs Through ICT” — LOC PRO TI.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica i succitati Decreti Rettorali.
90
C.A. 28.02.2012/p.6a
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI
BARI ALDO MORO E LA SOCIETÀ GROTTE DI CASTELLANA SRL – MODIFICHE:
RATIFICA D.R.
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente
Decreto Rettorale:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE
D.R. n. 182 del 24.01.2012
Modifica dello schema dell’Accordo di
collaborazione da stipularsi tra l’Università
degli studi di Bari Aldo Moro e la società
Grotte di Castellana s.r.l. nel seguente modo:
-
sostituire, laddove riportata, la dicitura:
“Dipartimento di Geologia e Geofisica” con
“Dipartimento di Scienze della Terra e
Geoambientali”;
-
aggiungere un ultimo comma all’art. 2
riportante quanto segue: ””L’accordo di
collaborazione resta attivo per un periodo
di anni tre, e si intende tacitamente
rinnovato al termine di tale periodo, a
meno che una delle parti non comunichi la
propria opposizione al rinnovo, o proposta
di modifica, con almeno sei mesi di
preavviso. L’opposizione produrrà i suoi
effetti dal primo giorno successivo alla
naturale scadenza dell’accordo.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato decreto rettorale.
91
C.A. 28.02.2012/p.6b
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI
BARI ALDO MORO (DIPARTIMENTO JONICO IN SISTEMI GIURIDICI ED ECONOMICI
DEL MEDITERRANEO: SOCIETÀ, AMBIENTE, CULTURE) E L’ASSOCIAZIONE
LIBERAMENTE C.E.M.E.A.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio informa che il prof. Francesco Mastroberti, Direttore del Dipartimento
Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture”,
con nota del 19 gennaio 2012, ha trasmesso la documentazione relativa all’accordo
quadro da stipularsi tra questa Università e l’Associazione LiberaMente C.E.M.E.A. al fine
di ottenerne l’approvazione dello schema nonché della stipula.
L’Ufficio passa ad illustrare l’Accordo in questione nelle cui premesse è evidenziato
che :
1. L’Associazione LiberaMente C.e.m.e.a. Taranto facente parte della FITCEMEA
(Federazione italiana dei Centri di Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva),
Ente accreditato alla formazione dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca e dal Ministero della Salute.
I CEMEA operano nel campo della formazione del personale impegnato nei diversi
ambiti dell’attività educativa e della salute. Essi organizzano e talvolta gestiscono:
centri diurni, soggiorni di vacanze, scambi internazionali, comunità alloggio, scuole
dell’infanzia, case di vacanza, laboratori extrascolastici, case delle arti e del gioco,
attività di strada (ludobus e teatro), centri ricreativi estivi per bambini.
Si occupano della formazione continua della persona, attraverso una ricerca
basata sull’esperienza individuale, sulla possibilità di condivisione del vissuto, sulla
scoperta delle capacità e potenzialità individuali, sulla vita di gruppo,
sull’elaborazione di un atteggiamento collettivo che possa essere riportato nella
vita di ognuno.
I CEMEA fanno riferimento ai principi dell’educazione attiva: un’educazione che
tende allo sviluppo ed alla valorizzazione delle capacità personali, attraverso
l’offerta di situazioni e la possibilità di esperienze.
In queste proposte ognuno – bambino, adolescente, adulto – ha la possibilità di
essere consapevole del mondo che lo circonda, di farlo proprio, di contribuire alla
sua evoluzione, di modificarlo, in una prospettiva di progresso individuale e
sociale.
La metodologia privilegiata dall’Associazione è imperniata sul lavoro di gruppo dei
docenti e dei partecipanti, una metodologia che permette l’integrazione delle
diverse esperienze e delle singole compente.
In ogni percorso educativo, sia esso rivolto ad adulti o a bambini, il gioco riveste
un’importanza fondamentale:
gioco come divertimento e occasione di esplorarsi ed esplorare, per crescere e
stupirsi.
Il movimento CEMEA si contraddistingue particolarmente per:
o
la laicità del proprio impegno formativo sociale;
92
C.A. 28.02.2012/p.6b
l’internazionalità della sua esperienza;
il continuo confronto interno su idee ed esperienze, grazie allo scambio fra
operatori agenti in situazioni diverse;
o la pratica di azioni portatrici di senso che uniscono gli aspetti teorici a quelli
pratici, quelli cognitivi a quelli affettivi, nell’ottica di una formazione globale
e continua degli individui.
I CEMEA hanno sempre cercato di sviluppare attività di formazione e di
educazione che vadano nella direzione di una cittadinanza e di una solidarietà
attiva e non caritatevole, che permetta ai giovani, ai bambini ed ai loro educatori, di
essere attori consapevoli delle scelte che li riguardano. Scuola, ambiente, realtà
sociale locale, tempo libero, sono i terreni di quest’azione.
I progetti di formazione proposti dai CEMEA mirano a un investimento culturale
che coinvolge e coordina esperienze e intelligenze diverse.
2. l’Università ha il compito istituzionale di promuovere e coordinare la ricerca
scientifica e l’attività didattica attraverso i propri Dipartimenti, Facoltà e servizi;
3. l’art. 39 dello Statuto dell’Università degli Studi di Bari prevede, tra l’altro, la
possibilità di promuovere, anche attraverso accordi, convenzioni o consorzi, ogni
utile collaborazione con soggetti pubblici e privati;
4. l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, al fine di realizzare forme di
integrazione tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi e di agevolare le
scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro,
promuove tirocini formativi e di orientamento a favore dei propri studenti, dei
laureandi e dei neo laureati, mediante la stipula di apposite convenzioni con Enti
pubblici e privati, anche ai sensi del D.I. 142/1998;
Sulla base di tali premesse, all’art 2 è evidenziato che l’Associazione LiberaMente
C.e.m.e.a. Taranto e l'Università degli Studi di Bari convengono di collaborare nelle
materie oggetto del presente protocollo.
In particolare, gli Enti contraenti si impegnano a:
- promuovere attività di studio, di formazione e ricerca finalizzate (anche mediante
forme di compartecipazione a dottorati e assegni di ricerca) da condurre in
collaborazione tra il personale specializzato dell’Associazione e dell’Università;
- sostenere progetti di ricerca (anche con pubblicazioni scientifiche) condotti dalle
parti nei settori oggetto del presente accordo;
- attivare collaborazioni per stage e tirocini formativi presso l’Associazione e dell’
Università degli studi di Bari per favorire la formazione sul campo e l’orientamento
al lavoro;
- istituire e attivare master, corsi di alta formazione e di perfezionamento finalizzati
all’aggiornamento, alla specializzazione professionale e alla formazione di nuove
figure professionali;
- sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese innovative, attraverso il modello dello
spin-off accademico.
Ai sensi dell’art. 3, per ciascuna delle iniziative che verranno, di volta in volta,
proposte e congiuntamente attuate, le Parti si impegnano a definire e a stipulare appositi
accordi attuativi, individuando le modalità, le condizioni ed i requisiti di realizzabilità
nell'ambito gli spazi di competenza e d'interesse.
All’art. 4 è evidenziato che per l'attuazione del presente accordo sarà costituito un
Comitato i cui componenti, stabiliti in numero di quattro, di cui due rappresentanti
dell’Associazione e due rappresentanti dell’Università di Bari, saranno scelti a giudizio dei
referenti istituzionali delle parti contraenti.
o
o
93
C.A. 28.02.2012/p.6b
All’art. 5 è evidenziato che sono compiti dei componenti del Comitato:
l’individuazione dei campi e delle aree di collaborazione, la supervisione di tutte le attività,
l’analisi metodologica degli interventi realizzati.
Ai sensi dell’art. 6, ciascuna delle parti provvederà alla copertura assicurativa del
proprio personale che in virtù del presente accordo di collaborazione potrà frequentare le
sedi dell’altro Ente per la realizzazione delle attività oggetto del medesimo accordo.
All’art. 7 è evidenziato che nella fase di attuazione operativa e di sviluppo della
collaborazione verrà offerta, agli studenti e/o laureati dell’Università di Bari, la possibilità di
effettuare uno stage presso l’Associazione e gli enti ed aziende alla stessa collegate.
L’’Associazione si impegna a definire con l’Università di Bari il numero dei
tirocinanti, il tempo e le modalità di attuazione del tirocinio degli studenti e/o laureati nel
rispetto dell’organizzazione dei servizi e delle finalità didattiche.
Le attività in oggetto del presente accordo di collaborazione, è evidenziato all’art 8,
avranno la durata di 24 mesi a decorrere dalla data della sottoscrizione con possibilità di
rinnovo d'intesa fra le parti contraenti.
All’art 9 è evidenziato che dall’attuazione del presente accordo non potranno
discendere oneri per alcuna delle parti contraenti. Sarà cura delle parti individuare le fonti
di finanziamento con espresse indicazione all’interno di ciascun atto attuativo del presente
accordo.
L’Ufficio fa presente che l’Accordo quadro sopradescritto è stato approvato dal
Consiglio del Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo:
società, ambiente, culture nella seduta del 21.11.2011 individuando come rappresentante
del Dipartimento nei rapporti con la suddetta Associazione il Prof. Riccardo Pagano.
Lo stesso Ufficio ritiene di inquadrare lo stesso Accordo quadro nella disciplina di
cui all’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
ai sensi del quale i rapporti di collaborazione di ricerca e formazione tra l’Università e i
Soggetti Pubblici o Privati sono regolati da accordi che definiscono aree progettuali,
modalità di collaborazione e costituiscono la base per la successiva stipula di Convenzioni
operative.””
Il testo dell’Accordo quadro in esame costituisce l’allegato n. 7 al presente verbale.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota del prof. Francesco Mastroberti, datata 19.01.2012;
VISTO
l’Accordo quadro da stipularsi tra l’Università degli Studi di Bari
Aldo Moro (Dipartimento Jonico in “Sistemi Giuridici ed Economici
del Mediterraneo: società, ambiente, culture”) e l’Associazione
LiberaMente C.E.M.E.A.;
VISTO
l’estratto dal verbale del Consiglio del sopracitato Dipartimento
tenutosi il 21.11.2011;
CONSIDERATO
quanto evidenziato dall’Ufficio competente;
VISTO
l’art. 68 del Regolamento per l'Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità,
DELIBERA
94
C.A. 28.02.2012/p.6b
-
di esprimere parere favorevole in ordine allo schema ed alla stipula dell’Accordo
quadro tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Dipartimento Jonico in
“Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture”) e
l’Associazione LiberaMente C.E.M.E.A., per promuovere attività di studio, di
formazione e ricerca finalizzate (anche mediante forme di compartecipazione a
dottorati e assegni di ricerca) da condurre in collaborazione tra il personale
specializzato dell’Associazione e dell’Università;
-
di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione del suddetto Accordo, dando fin d’ora
mandato al Rettore medesimo ad apportarvi eventuali modifiche, di carattere non
sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
95
C.A. 28.02.2012/p.6c
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI
BARI ALDO MORO E L’ARPA PUGLIA (SOTTOSCRITTO IN DATA 22.2.2011):
CONVENZIONE ATTUATIVA.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Sanità:
L’Ufficio ricorda che questo stesso Consesso, nella seduta del 10.12.2010, su
conforme parere del Senato Accademico del 07.10.2010, ha autorizzato la stipula
dell’Accordo Quadro di cui in oggetto, sottoscritto fra le parti in data 22.02.2011 (All.1).
In attuazione di detto accordo quadro, il Direttore Amministrativo dell’ARPA Puglia
ha chiesto di poter stipulare un accordo attuativo del suddetto accordo quadro, al fine di
poter attivare un laboratorio per lo studio del particolato atmosferico (P.M.) e un
laboratorio olfattometrico nell’ambito dell’ARPA, da affidare alla responsabilità di un
docente o ricercatore universitario del dipartimento di Chimica di questa Università.
Il suddetto Direttore Amministrativo ha preso contatti con i competenti Uffici
dell’Università, procedendo congiuntamente alla redazione di una bozza di accordo
attuativo.
Su detta bozza si è espresso favorevolmente il Consiglio del Dipartimento di
Chimica, nella riunione del 10.10.2011 (All.2), richiedendo però, prima della stipula, di
verificare la conformità di detto schema alla normativa universitaria, nonché di individuare
l’elenco della strumentazione e dei locali messi a disposizione del Dipartimento di Chimica
da ARPA Puglia.
Con nota del 05.12.2011, prot. n.ro 1901, il prof. Francesco Fracassi, Direttore del
Dipartimento di Chimica, ha comunicato il nominativo del dott. Gianluigi de Gennaro,
quale ricercatore esperto in chimica dell’ambiente, a cui affidare la direzione scientifica di
una unità operativa semplice del Centro Regionale Aria, che si occuperà dello studio del
particolato atmosferico e della conduzione del laboratorio olfattometrico dell’ARPA,
secondo le modalità ed i termini previsti nella bozza dell’Accordo attuativo (All.3).
Da ultimo, con nota prot. n.2909 del 19.01.2012, l’ARPA Puglia ha trasmesso a
questa Università, ai fini della sua approvazione, lo schema della convenzione attuativa di
che trattasi (All.4).
Il Rettore dopo aver richiamato i principi ispiratori dell’Accordo Quadro in data
22.02.2011, stipulato fra le parti , al fine di “Istituzionalizzare e sviluppare ulteriormente i
proficui rapporti di collaborazione in atto tra le parti, che hanno già portato a importanti
risultati in diversi settori di comune interesse”, fa presente che con il presente accordo
attuativo, l’ARPA intende affidare all’Università la direzione scientifica di una unità
operativa semplice del Centro Regionale Aria dell’ARPA, costituita da un laboratorio per lo
studio del particolato atmosferico e da un laboratorio olfattometrico.
All’interno del primo, saranno svolte le seguenti attività:
- studio della componente ionica del PM,
- applicazione di tecnologie innovative solventless per lo studio degli idrocarburi
policiclici aromatici,
- caratterizzazione del carbonio organico (OC) e del carbonio elementare (EC)
particellare,
- indagine non distruttiva simultanea dei metalli pesanti presenti nel PM,
96
C.A. 28.02.2012/p.6c
- applicazione di modelli a recettore per la stima dei contributi delle sorgenti.
Nel secondo laboratorio olfattometrico saranno svolte le seguenti attività:
- determinazione della concentrazione di odore di campioni di masse d’aria a
rischio osmogeno attraverso la determinazione olfattometrica, secondo UNI-EN
13725.
La suddetta Unità Operativa Semplice, così come tutte le strutture del CRA, potrà
inoltre essere fruibile a fini formativi e di ricerca per studenti, dottorandi, laureati in
formazione, assegnisti di ricerca, personale a contratto o strutturato di provenienza
universitaria, secondo quanto previsto dall’accordo quadro tra UNIVERSITA’ ed ARPA,
stipulato il 22.02.2011.
L’Università metterà a disposizione un suo ricercatore esperto in Chimica
dell’Ambiente per la direzione della suddetta Unità operativa, già individuato nella persona
del dott. Gianluigi de Gennaro, che dovrà assicurare la propria presenza presso ARPA
Puglia per almeno n.19 ore settimanali.
Gli oneri di manutenzione della strumentazione, eventualmente messa a
disposizione da parte dell’Università, saranno a carico dell’ARPA.
Al suddetto docente incaricato della responsabilità dell’U.O. semplice ed agli
eventuali altri docenti e ricercatori che dovessero successivamente essere conferiti
dall’Università nell’ambito dell’Accordo attuativo in parola, si applica il trattamento
retributivo previsto dal D.Lgs. 517/99 consistente in:
a) un trattamento aggiuntivo graduato in relazione alle responsabilità connesse ai
diversi tipi di incarico affidati dall’azienda o dall’istituto, corrispondente agli importi
della retribuzione di posizione, unificata ed aziendale, attribuita ad un pari dirigente
di un laboratorio ARPA, da rapportare all’impegno orario concordato di 19 ore
settimanali;
b) un trattamento graduato in relazione ai risultati ottenuti nell’attività assistenziale e
gestionale, corrispondente alla retribuzione di risultato attribuita ad un pari
dirigente di un laboratorio ARPA, compresa l’attribuzione di altri eventuali
emolumenti aggiuntivi riconosciuti a seguito del raggiungimento di obiettivi
predefiniti;
c) un trattamento aggiuntivo pari alla differenza tra la retribuzione tabellare di un
dirigente ARPA e la corrispondente retribuzione del docente o ricercatore
universitario incaricato.””
I
documenti
allegati
alla
surriportata
relazione
istruttoria
costituiscono,
rispettivamente, gli allegati nn. 8a, 8b, 8c e 8d al presente verbale.
Il Rettore riferisce, quindi, che, successivamente alla predetta relazione istruttoria, il
competente Ufficio ha comunicato che con due distinte note, trasmesse via e-mail,
rispettivamente in data 31.01.2012 e 02.02.2012, il dott. Gianluigi de Gennaro, quale
ricercatore esperto di Chimica dell’Ambiente, presso il Dipartimento di Chimica, ha
inoltrato, rispettivamente, le note integrative dello schema dell’accordo attuativo in esame,
a firma dei proff. Fracassi e Assennato, allegate al presente verbale con i nn. 8e e 8f.
Tutto ciò premesso, il Rettore invita i presenti ad esprimersi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO
l’accordo quadro stipulato in data 22.02.2011 tra l’Università di
Bari e l’ARPA;
97
C.A. 28.02.2012/p.6c
CONSIDERATO
che detto accordo quadro prevede la possibilità di stipulare
appositi accordi attuativi per la realizzazione di iniziative di comune
interesse;
VISTA
la delibera del Consiglio di Dipartimento in data 10.10.2011;
VISTA
la nota del prof. Fracassi, Direttore del Dipartimento di Chimica
che comunica l’individuazione, da parte dello stesso Dipartimento
nella seduta del 10.11.2011, del nominativo del dott. Gianluigi de
Gennaro, quale ricercatore esperto di Chimica dell’Ambiente, ai
sensi dell’art.3 dell’Accordo in parola;
VISTA
la nota in data 19.01.2012, prot. n.2909, a firma congiunta del
Direttore Generale, prof. Giorgio Assennato e del Direttore
Amministrativo, dott. Alessandro Rollo, fatta pervenite dall’ARPA e
volta ad ottenere l’approvazione della bozza di convenzione di che
trattasi;
VISTA
la nota e-mail datata 31.01.2012 trasmessa dal prof. Gianluigi de
Gennaro, portante in allegato una nota, con il testo allegato sub 1)
a firma del prof. Francesco Fracassi, Direttore del Dipartimento di
Chimica;
VISTA
la nota e-mail datata 02.02.2012 trasmessa dal prof. Gianluigi de
Gennaro, portante in allegato una nota a firma del prof. Giorgio
Assennato, Direttore Generale dell’ARPA Puglia,
DELIBERA
-
di approvare lo schema di accordo attuativo allegato al presente verbale con il n. 8d,
integrato con le note citate in premessa dei proff. Fracassi e Assennato, allegate al
presente verbale, rispettivamente, con i nn. 8e e 8f, autorizzando il Rettore alla
sottoscrizione del suddetto Accordo, dando fin d’ora mandato al Rettore medesimo ad
apportarvi eventuali modifiche, di carattere non sostanziale, che si rendessero
necessarie in sede di stipula;
-
di individuare il prof. Gianluigi de Gennaro, ricercatore confermato esperto di Chimica
dell’Ambiente, quale Direttore Scientifico e Responsabile della Unità Operativa
Semplice del Centro Regionale Aria dell’ARPA, cui afferiscono un laboratorio per lo
studio del particolato atmosferico ed un laboratorio olfattometrico.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
98
C.A. 28.02.2012/p.6d
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ACCORDO QUADRO DI COLLABORAZIONE TRA L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI
BARI ALDO MORO (FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA – CORSO DI LAUREA IN
SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE) E LA FEDERAZIONE ITALIANA
VELA
(FIV)
PER
L’ATTIVAZIONE
DI
CORSI
DI
FORMAZIONE
PER
IL
CONSEGUIMENTO DELLE QUALIFICHE TECNICHE FEDERALI
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
L’Ufficio riferisce che la Facoltà di Medicina e Chirurgia, con nota prot. n. 5220/II-2B, pervenuta all’Ufficio il 19.01.2012, ha trasmesso l’estratto dal verbale del Consiglio
della stessa Facoltà che, nella seduta del 03.10.2011, ha espresso parere favorevole in
ordine alla convenzione tra l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro (Facoltà di Medicina
e Chirurgia – Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive - SAMS) e la
Federazione Italiana Vela (FIV), per l’attivazione di corsi di formazione per il
conseguimento delle qualifiche tecniche federali, nell’ambito degli insegnamenti proposti
come Attività Formative a Scelta (AFS).
Il testo dell’Atto convenzionale de quo è stato approvato anche dal Consiglio del
Corso di Laurea SAMS nella seduta del 08.03.2011.
Di seguito si riporta integralmente il testo approvato:
“ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA
L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO –
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA (FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA –
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE SAMS)
E
LA FEDERAZIONE ITALIANA VELA (FIV)
L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO (Facoltà di Medicina e Chirurgia –
Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive SAMS), di seguito denominata
“Università”, con sede in Bari, Piazza Umberto I, n. 1 Codice Fiscale n. 80002170720,
nella persona del Rettore Pro Tempore prof. Corrado Petrocelli, nato a Bari il 25.09.1952,
per la sua carica domiciliato presso la sede dell'Università
E
la FEDERAZIONE ITALIANA VELA, di seguito denominata “FIV”, con sede legale in
Genova, Piazza Borgo Pila n. 40, Codice Fiscale 95003780103, nella persona del
Presidente Pro Tempore, Dott. Carlo Croce, nato a Genova il 9.9.1945, per la sua carica
domiciliato presso la sede legale della Federazione suddetta,
PREMESSO CHE
l'Università ha come compito primario la formazione pre e post-laurea, ivi compresi la
formazione permanente, l'aggiornamento culturale e professionale in relazione alle attività
formative nell'ambito dello sport e del movimento umano e alle esigenze della società,
nonché la ricerca scientifica e la relativa documentazione nell'ambito delle scienze
dell'attività motoria e sportiva;
99
C.A. 28.02.2012/p.6d
a tale fine persegue obiettivi formativi legati alla comprensione, alla progettazione, alla
conduzione, alla gestione delle attività motorie a carattere educativo, ricreativo,
preventivo, adattato, sportivo, nelle diverse fasce di età e nelle diverse condizioni di
salute;
per una più compiuta realizzazione delle proprie finalità, per l'integrazione fra le
competenze teoriche e competenze operative, per agevolare le scelte professionali
mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro nell'ambito dei processi formativi,
intende avvalersi della collaborazione con enti presso i quali gli studenti dell'Università
sono tenuti a svolgere attività di tirocinio sotto la supervisione e il coordinamento di
docenti, tecnici e operatori qualificati all'uopo selezionati;
l'Università promuove attività di tirocinio come un insieme di esperienze pratico-operative
da svolgersi presso gli enti e le aziende convenzionate;
la FIV è riconosciuta dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano ed è affiliata alla
International Sailing Federation (Isaf) e all'European Sailing Federation (Eurosaf),
entrambe riconosciute dal Comitato Olimpico Internazionale;
La FIV è l'unica rappresentante in Italia riconosciuta dagli organismi nazionali e
internazionali suddetti per la diffusione, l'organizzazione e il potenziamento dell'attività
sportiva velica di ogni livello e grado, a carattere nazionale, internazionale;
la FIV persegue come obiettivo primario la diffusione dei valori dell'attività fisica, del fair
play e della lealtà sportiva, dell'esercizio fisico e dello sport quale insostituibile elemento di
promozione della salute e di lotta ai fenomeni di doping;
la FIV ha sempre attuato e attua la formazione, l'aggiornamento e la specializzazione
delle figure operanti nei suoi quadri tecnici e la ricerca scientifica, la documentazione e
l'informazione in ambito sportivo;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1
Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo.
l'Università, in collaborazione con la FIV, nell'ambito degli insegnamenti proposti come
Attività Formativa a Scelta (AFS), si impegna ad attivare corsi di formazione per il
conseguimento delle qualifiche tecniche federali, per una durata non inferiore a 80 ore,
comprendente lezioni teoriche e pratiche, con il seguente programma didattico:
TEORIA
1 SICUREZZA
ore 40
4
1.1.
1.2.
1.3.
1.4.
ORGANIZZAZIONE
2 DELLA SCUOLA DI VELA 4
METODOLOGIA
3 DELL'INSEGNAMENTO
10
4 TEORIA
E
TECNICA 12
Regole generali per la navigazione a vela e a motore.
Responsabilità Civile e Penale dell’Istruttore di Vela.
Dotazioni di sicurezza
Uso del VHF.
1.1. Metodologia dell’insegnamento (l’apprendimento degli
allievi, acquisizione delle conoscenze e sviluppo delle abilità)
1.2. Definizione della programmazione didattica secondo
l’età degli allievi
1.3. Impostazione di una lezione
1.4.
Metodologia di illustrazione dei vari argomenti da
trattare in un corso di iniziazione alla vela (manovre,
andature, definizioni precedenze e altro)
1.5. Gli obiettivi per insegnare l’autonomia velica agli allievi
1.6. La valutazione finale degli obiettivi stabiliti
1.1.
Materiali, profili e forma delle vele
100
C.A. 28.02.2012/p.6d
DELLA BARCA A VELA
1.1.1.
Effetti del vento sulle vele
1.1.2.
L’uso del centro velico e di deriva in navigazione.
1.1.3.
Vento reale e vento apparente nelle varie
andature.
1.1.4.
Uso della scotta e dello spostamento del corpo per
orzare e poggiare.
1.2.
Messa a punto dell’attrezzatura in funzione delle
condizioni meteo e del peso dell’equipaggio su singoli, doppi,
barche collettive
1.3. Attrezzatura e manovre:
1.3.1.
Albero, funzione delle crocette.
1.3.2.
La messa a punto dell’albero nella barca singola.
1.3.3.
Funzioni delle sartie, stralli per la flessione
dell’albero.
1.3.4.
Le funzioni del vang, cunningham, base altro.
METEOROLOGIA
5 NAUTICA
4
DALL'EDUCAZIONE
MOTORIA
ALL'ALLENAMENTO
SPECIFICO
DEL
6 VELISTA
6
PRATICA
1 Gommone e Motore
1.1. Caratteri fisici dell’aria:
1.1.1.
Cenni sulla temperatura.
1.1.2.
Cenni sull’umidità.
1.1.3.
La formazione delle nubi, la loro tipologia, i
fenomeni atmosferici da loro causati.
1.2. Il vento: formazione e caratteristiche
1.2.1.
L’azione del vento sull’acqua, le onde, i frangenti.
1.3. Lettura delle carte sinottiche e sua interpretazione,
utilizzazione del PC per la ricerca di carte meteo.
1.4. La corrente
1.4.1.
Caratteristiche, unità e metodi di misura
1.4.2.
Maree e correnti di marea
1.4.3.
Effetti della corrente sulla navigazione.
1.1.
Indicazioni generali sulla preparazione Atletica del
velista
1.2. Lo sviluppo delle capacità e delle abilità motorie.
1.3. Organizzazione dell’attività fisica a terra per l’attività
pre - agonistica.
1.4.
Preparazione fisica come prevenzione a traumi e
malformazioni – approfondimenti
40
ore 40
15 1.1. Conduzione del gommone:
1.1.1.
Conoscenza del mezzo e sua manutenzione
(motore e scafo)
1.1.2.
Normativa (dotazioni di sicurezza, ordinanze, etc.)
1.1.3.
Recupero di uomo in mare nelle diverse situazioni:
libero, avviluppato a scotte/cime, sotto le vele, ecc..
1.1.4.
Metodi di traino per imbarcazioni singole, doppi,
tavole a vela.
101
C.A. 28.02.2012/p.6d
2 Deriva
1.1.5.
Assistenza alla barca rovesciata e/o in avaria e
relativo recupero di equipaggio e barca
25 1.1. Armare e disarmare a terra e in acqua:
1.1.1.
Un Optimist
1.1.2.
Un doppio
1.2. Dotazioni delle barche scuola.
1.3. Uso del simulatore per doppi e singoli
1.4. Esercizi con le boe - navigazione guidata
1.5. Osservazione ambientale in riferimento alle condizioni
meteo-marine
1.6. La progressione didattica in base agli allievi da istruire:
1.6.1.
Esercizi di nauticità
1.6.2.
Uso della scotta, barca ferma
1.6.3.
Orzare e poggiare con timone e con l’uso della
scotta
1.6.4.
Modifiche di direzione con uso del timone e della
scotta e del peso del corpo.
1.6.5.
La virata elementare
1.6.6.
L’abbattuta elementare
1.6.7.
Le andature
1.6.8.
Navigazione in fila
1.1. La progressione didattica nel Corso di Iniziazione –
derive
1.1.1.
Programma giornaliero di un corso di iniziazione
1.1.2.
Conoscenza della barca ed esercizi di nauticità
1.1.3.
La definizione dei ruoli in barca
1.1.4.
Esercizi propedeutici all’obiettivo didattico
dell’equilibrio
1.1.5.
Esercizi propedeutici all’obiettivo didattico della
direzione
1.1.6.
Esercizi propedeutici all’obiettivo didattico della
propulsione
1.1.7.
Le manovre (elementari) di sicurezza
1.1.8.
Le manovre di governo
1.1.9.
Le manovre di uscita e rientro
1.2.
La
progressione
didattica
nel
Corso
di
Perfezionamento – derive
1.2.1.
Programma giornaliero di un corso di
perfezionamento
1.2.2.
Primi elementi di messa a punto a terra
dell’imbarcazione
1.2.3.
Esercizi per lo sviluppo della capacità di gestione e
controllo della barca
1.2.4.
Esercizi per lo sviluppo della Tecnica nelle
manovre
1.2.5.
Esercizi per lo sviluppo della Tecnica nelle
andature
1.2.6.
Esercizi di avviamento alla Regata
40
102
C.A. 28.02.2012/p.6d
Art. 2
Le lezioni potranno svolgersi con il supporto di tecnici federali, indicati dalla FIV in
accordo con l’Università, che dovranno comunque poter esprimere un parere tecnico sulle
conoscenze acquisite da ciascuno studente al termine del corso. Il loro parere potrà
essere preso in considerazione ai fini della definizione di una valutazione finale.
Art. 3
La FIV si impegna ad ammettere agli esami per la qualifica di istruttore di I livello di vela
gli studenti dell'Università che abbiano:
1. svolto attività sportiva velica e che siano stati tesserati FIV negli ultimi due anni;
2. superato l'esame previsto al termine del corso di Attività Formativa Scelta istituito
dall'Università secondo i programmi definiti dalla FIV;
3. svolto almeno un anno di attività di tirocinio certificata (minino 80 ore) presso una
struttura affiliata FIV o una Scuola di Vela Autorizzata, seguiti da un tutor istruttore
FIV regolarmente iscritto all'Albo.
Art. 4
Il riconoscimento della qualifica federale di cui al precedente articolo è subordinata al
tesseramento alla FIV. L'iter formativo verrà registrato su un apposito libretto personale.
Art. 5
Per lo studente che sia o sia stato velista agonista della FIV e abbia preso parte all'attività
delle Squadre Federali, l'iter di formazione esclude unicamente la partecipazione al corso
di AFS per l'ottenimento della qualifica di I livello, previa certificazione federale.
Art. 6
Il mantenimento all'Albo degli Istruttori è subordinato a quanto previsto dalla Normativa
Quadri tecnici della FIV.
Art. 7
Il percorso di formazione di cui all'Art. 3 consente l'acquisizione dei crediti formativi
necessari per l'accesso al II livello dell'Iter di formazione dei Quadri Tecnici FIV.
Art. 8
Le attività di tirocinio di cui all'art. 3 punto 3 devono essere svolte con modalità definite
dall'Università di concerto con la FIV presso strutture accreditate dalla FIV. In ogni caso,
durante il periodo di tirocinio gli studenti universitari dovranno perfezionare le conoscenze
acquisite durante il corso AFS e avere la possibilità di affiancare i tecnici FIV nell'attività di
promozione della vela.
Art. 9
L'Università e la FIV si impegnano a mettere a disposizione, nel rispetto delle proprie
competenze e risorse finanziarie, pubblicazioni, materiale didattico e qualsiasi altro
strumento venga ritenuto utile al raggiungimento degli scopi della presente convenzione.
Art. 10
L'Università e la FIV potranno collaborare per elaborare e realizzare programmi di ricerca,
attività culturali, seminari, master, convegni, gruppi di studio a carattere occasionale e
periodico, relativamente alle discipline sportive oggetto della convenzione o ad altri ambiti
disciplinari concordati e di comune interesse.
Art. 11
La presente convenzione ha durata di tre anni accademici a partire dall'a.a. 2011-2012 ed
è tacitamente rinnovabile, salvo disdetta di una delle parti, da comunicarsi con un anticipo
di sei mesi.
Data _____________
Il Rettore dell'Università
Il Presidente della FIV
Prof. _____________
Dott. Carlo Croce”
103
C.A. 28.02.2012/p.6d
In merito, tenuto conto delle peculiarità della attività, oggetto della convenzione de
qua, l’Ufficio evidenzia l’opportunità di richiamare nel testo convenzionale il Regolamento
Didattico del Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive.
Pertanto, lo stesso Ufficio propone di integrare l’articolo 1, dopo la parola “AFS”, con
la seguente frase: “di cui al Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Scienze delle
Attività Motorie e Sportive.”.
Inoltre, l’Ufficio ha ritenuto opportuno acquisire in merito all’iniziativa di cui trattasi il
parere della competente Area Segreterie Studenti. Detta Area, per le vie brevi, ha
espresso parere favorevole.
L’Ufficio, infine, fa presente che l’Atto in questione configura un accordo di
collaborazione che trova fondamento nell’art. 39, comma 2, del vigente Statuto ed è
disciplinato dall’art. 68 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità, specifico per gli accordi di collaborazione.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO
l’estratto dal verbale del Consiglio del Corso di Laurea in “Scienze
delle Attività Motorie e Sportive” del 08.03.2011;
VISTO
l’estratto dal verbale del Consiglio della Facoltà di Medicina e
Chirurgia 03.10.2011;
VISTO
il testo dell’Accordo di collaborazione da stipularsi tra l’Università
degli Studi di Bari Aldo Moro (Facoltà di Medicina e Chirurgia –
Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive SAMS) e la Federazione Italiana Vela (FIV);
VISTI
l’art. 39, comma 2, del vigente Statuto e l’art. 68 del Regolamento
di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
CONSIDERATO
quanto fatto presente dal competente Settore I dell'Area
Convenzioni per la Didattica di questa Università,
DELIBERA
-
di esprimere, per quanto di propria competenza, parere favorevole in ordine allo
schema ed alla stipula dell’Accordo di collaborazione tra l’Università degli Studi di
Bari Aldo Moro (Facoltà di Medicina e Chirurgia – Corso di Laurea in Scienze delle
Attività Motorie e Sportive - SAMS) e la Federazione Italiana Vela (FIV), per
l’attivazione di corsi di formazione per il conseguimento delle qualifiche tecniche
federali, nell’ambito degli insegnamenti proposti come Attività Formative a Scelta
(AFS) previa integrazione dell’articolo 1, dopo la parola “AFS”, con la seguente
frase: “di cui al Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Scienze delle Attività
Motorie e Sportive.”;
104
C.A. 28.02.2012/p.6d
-
di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione del suddetto Accordo, dando fin d’ora
mandato al Rettore medesimo ad apportarvi eventuali modifiche, di carattere non
sostanziale, che si rendessero necessarie in sede di stipula.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
105
C.A. 28.02.2012/p.7a
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI A PAGAMENTO PROPOSTO DAL CENTRO
INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA “LABORATORIO DI RICERCA PER LA
DIAGNOSTICA DEI BENI CULTURALI”
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio informa che il prof. Achille Pellerano, Direttore del Centro
Interdipartimentale “Laboratorio di Ricerca per la diagnostica dei Beni Culturali” di questa
Università, con nota datata 19.12.2011, ha trasmesso l’estratto dal verbale del Consiglio
del suddetto Centro Interdipartimentale, tenutosi il 17.11.2011, che viene qui di seguito
riportato:
OMISSIS
7-bis) Tariffario utenze strumentazioni-Ridefinizione
II Direttore propone al Consiglio, di verificare, ed eventualmente aggiornare, il
Tariffario dell'accesso alle strumentazioni e/o delle prestazioni del Centro, in vigore dalla
sua istituzione. Dopo un breve dibattito il Consiglio approva la nuova tabella.
Tanto evidenziato, l’Ufficio ritiene opportuno riportare integralmente la nuova tabella
in questione:
CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA
LABORATORIO PER LA DIAGNOSTICA DEI BENI CULTURALI
Tariffario Strumentazione
La strumentazione del Centro e’ stata acquisita con il cofinanziamento
dell’Università di Bari ed è disponibile per tutti i ricercatori ad essa afferenti. Al fine di
garantire la copertura delle spese di gestione delle apparecchiature, il Consiglio del
Centro ha proposto delle quote di utenza, riportate in TABELLA, individuando tre tipologie
di utenti:
Tipologia A : ricercatori dell’Università di Bari
Tipologia B : ricercatori di altre Università ed Enti Pubblici di Ricerca
Tipologia C : utenti non ricompresi in A e B
I costi dell’utenza sono stati stabiliti tenendo conto dell’investimento iniziale per ogni
apparecchiatura, e quindi dei costi di ammortamento, nonché dei costi di gestione e
funzionamento e di manutenzione ordinaria. E’ stata all’uopo condotta anche un’indagine
tra i Centri di Servizi e/o Ricerca esistente presso altre Università ed altre Istituzioni di
ricerca.
TABELLA
STRUMENTAZIONE
Tipologia A
Tipologia B
Tipologia C
Spettrometro ICP/MS
€ 30/campione*
€ 80/campione*
€ 120/campione*
*costo preparazione del campione (se necessaria) : € 10
Spettrometro XPS
€ 100/ora
€ 250/ora
106
€ 350/ora
C.A. 28.02.2012/p.7a
Spettrometro micro-Raman**
Misure standard
€ 9/ora
€ 25/ora
+ interpretazione/relazione
€ 45/ora
€ 90/ora
** strumento portatile; i costi sono inclusivi del trasporto
€ 36/ora
€ 120/ora
Laser (For Cleaning)**
Misure standard
€ 7/ora
€ 23/ora
+ interpretazione/relazione
€ 50/ora
€ 90/ora
** strumento portatile; i costi sono inclusivi del trasporto
€ 30/ora
€ 110/ora
Spettrometro HRTEM***
€ 150/ora
€ 250/ora
€ 400/ora
***costo preparazione del campione (se necessaria) : € 150
Sistema Termoluminescenza°
€100/campione
€ 200/campione
°determinazione dell’autenticità : € 150/campione
€ 400/campione
Spettrometro XRD
€ 85/ora
€ 200/ora
€ 300/ora
Spettrometro NMR°°
Spettri in soluzione
€ 10/ora
€ 20/ora
€ 100/ora
lunghe acquisizioni (max 16h)
€ 35
€ 70
€ 500
€ 50/ora
€ 240
€ 100/ora
€ 1000
spettri stato solido
€ 25/ora
prenotazione 1 giorno/macchina € 120
°° per questa apparecchiatura e’ stata individuata una categoria di utenti
“supporters”, che si impegna a trasferire al Centro € 350/anno, indipendentemente dal
numero di ore di utilizzo, salvo conguaglio nel caso di eccedenza rispetto alla quota fissa,
garantendo così le spese di gestione e manutenzione ordinaria.
La prof.ssa Luigia Sabbatini, in qualità di sostituto del Direttore del Centro
Interdipartimentale in questione, con nota fax datata 24 gennaio 2012, ha rappresentato
quanto segue:
^^^Con riferimento alla richiesta di approvazione di un tariffario per l'accesso alle
strumentazioni del Centro scrivente, si fa presente quanto segue:
- il costo/ora o il costo/campione per le singole apparecchiature per le categoria A
(utenti UNIBA) sono stati definiti sulla base dei costi di gestione sopportati negli ultimi
tre anni dal Centro e del numero di ore di lavoro di ogni strumentazione. Questi
contributi versati dagli utenti consentono al Direttore ed ai Responsabili delle
strumentazioni di mantenerle in funzione ed in efficienza, non disponendo il Centro di
dotazione da parte dell'Amministrazione Centrale;
107
C.A. 28.02.2012/p.7a
-
il costo/ora o il costo/campione per le singole apparecchiature per le categoria B
(utenti Università ed Enti di Ricerca Pubblici) sono stati definiti sulla base di
un'indagine di mercato eseguita su Laboratori di Analisi di Enti di Ricerca Pubblici; tali
tariffe verranno applicate in regime di analisi per conto terzi;
- il costo/ora o il costo/campione per le singole apparecchiature per la categoria C
(utenti esterni) sono stati definiti sulla base di un'indagine di mercato eseguita su
Laboratori di Analisi Pubblici e Privati; tali tariffe verranno applicate in regime di analisi
per conto terzi.^^^
L’Ufficio competente fa presente che il tariffario in parola è inquadrabile nella
disciplina di cui all’art. 67 (prestazioni a pagamento) comma 3, del Regolamento di
Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, ai sensi del quale nella
predisposizione dei tariffari le strutture proponenti debbono tener conto dei tabulati
predisposti dagli Ordini professionali ovvero, con provvedimento motivato, dei prezzi
correnti di mercato.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota datata 19 dicembre 2011, inviata dal prof. Achille
Pellerano, Direttore del Centro Interdipartimentale “Laboratorio di
Ricerca per la diagnostica dei Beni Culturali”;
VISTO
l’estratto dal Verbale del Consiglio del Centro Interdipartimentale
“Laboratorio di Ricerca per la diagnostica dei Beni Culturali”,
relativo alla riunione tenutasi in data 17.11.2011;
VISTA
la nota fax datata 24 gennaio 2012 inviata dalla prof.ssa Sabbatini;
CONSIDERATO
quanto fatto presente dall’Ufficio competente;
VISTO
l’art. 67, 3° comma, del Regolamento per l’Amministrazione, la
Finanza e la Contabilità,
DELIBERA
di approvare il tariffario proposto dal Consiglio del Centro Interdipartimentale “Laboratorio
di Ricerca per la diagnostica dei Beni Culturali”, nella seduta del 17.11.2011.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
108
C.A. 28.02.2012/p.7b
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
TARIFFARIO DELLE PRESTAZIONI A PAGAMENTO PROPOSTO DAL CISMUS –
SERVIZIO DI VISITA GUIDATA AL MUSEO DEL DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio Informa che il Dr. Ruggero FRANCESCANGELI, Direttore del Centro
Interdipartimentale di Servizi per la museologia scientifica, con nota datata 24 gennaio
2012, ha rappresentato quanto segue:
^^^Il Comitato tecnico-scientifico del CISMUS, nella seduta del 18 novembre 2011,
a seguito di ampia discussione in merito alla richiesta del Prof. Giuseppe Corriero di
applicare un biglietto per le visite guidate al Museo del Dipartimento di Biologia, ha
approvato all'unanimità la messa in atto degli adempimenti relativi al "Regolamento per
modalità di pagamento dei biglietti di ingresso ai musei universitari e la vendita di
materiale di interesse museale e scientifico didattico" (Delibera del C.d.A. del 4 marzo
2003) riportati al p.to 4 dell'o.d.g.: Adempimenti per 'Biglietto di ingresso ai musei
universitari e vendita di materiale di interesse museale e scientifico didattico" (estratto del
p.to 4 del verbale del C.T.S. del Centro, in allegato).
La decisione tiene conto delle consolidate e costanti attività che, da diversi anni
oramai, i Musei scientifici del Campus svolgono a favore degli studenti dei corsi di laurea,
della popolazione studentesca di ogni età e del più ampio pubblico. In numero sempre più
massiccio e con cadenza giornaliera, scolaresche della nostra città, della nostra provincia
e della nostra regione, frequentano i musei che custodiscono il vasto patrimonio
scientifico e naturalistico dell'Ateneo barese e usufruiscono di visite guidate condotte da
personale opportunamente formato.
Per questi motivi e con lo scopo di acquisire nuove risorse, che possano contribuire
alla valorizzazione dei beni e all'offerta di un servizio sempre migliore, si propone, ai sensi
dell'Art4 dei "Regolamento per modalità di pagamento dei biglietti di ingresso ai musei
universitari e la vendita di materiale di interesse museale e scientifico didattico" di
applicare la seguente tariffa
 visita guidata di gruppi max 25 persone presso il Museo dei Dipartimento di Biologia..€
35,00 (trentacinque) (la somma è da intendersi comprensiva di IVA)
Si precisa che resterà comunque gratuito l'ingresso al Museo del Dipartimento di
Biologia.
Il pagamento della suddetta tariffa verrà effettuato in favore del CISMUS
anticipatamente e mediante versamento a mezzo di bollettino dc postale e le somme
acquisite, verranno gestite dal Centro secondo quanto previsto dall'Art.8 del
"Regolamento per modalità dì pagamento dei biglietti di ingresso ai musei universitari e la
vendita di materiale di interesse museale e scientifico didattico" (Delibera del C.d.A del 4
marzo 2003)…^^^
L’ufficio ritiene opportuno riportare il Piano Finanziario trasmesso dal prof. Giuseppe
Corriero ed approvato dal Consiglio di Dipartimento di Biologia, nella seduta del
02.02.2012:
PIANO FINANZIARIO
109
C.A. 28.02.2012/p.7b
La tariffa proposta per le visite guidate a gruppi organizzati presso il Museo del
Dipartimento di Biologia, non ha la pretesa di coprire tutte le spese relative alla
conservazione, valorizzazione e fruizione del Patrimonio scientifico e naturalistico
presente nel Museo stesso (come del resto accade nella maggior parte dei Musei), ma è
da considerare un contributo allo sviluppo di tali attività e riviene da una serie di
considerazioni di seguito riportate:
 visto il "Regolamento per modalità di pagamento dei biglietti di ingresso ai musei
universitari e la vendita di materiale di interesse museale e scientifico didattico",
stabilito nel corso della seduta del Consiglio di Amministrazione dell'Università
degli Studi di Bari del 4 marzo 2003 e successivi aggiornamenti;
 in considerazione della necessità di acquisire nuove risorse da utilizzare per la
conservazione e la valorizzazione di beni che sono parte integrante del
patrimonio storico-scientifico del Museo del Dipartimento di Zoologia
dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro;
 in considerazione della necessità di coinvolgere un numero sempre maggiore di
personale che collabori alle visite guidate;
 considerate le tariffe di mercato relative alle attività che ruotano attorno ai beni
culturali, nonché, la missione educativa e culturale che riveste un ruolo primario
nei programmi dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Pertanto, la tariffa proposta è la sommatoria di costi che, tenuto conto del costo
orario del personale dell'Università (C.C.N.L. del 12/03/2009), possono essere sintetizzati
come segue:
spese di organizzazione e gestione:
- per la raccolta, la gestione ed l'organizzazione delle prenotazioni delle visite
guidate una unità di personale cat. C 1
1 ore al giorno / gruppo in visita......................
€
8,60
- per la gestione della contabilità una unità di personale cat.C1
½ ora al giorno / gruppo in visita per giorno .................... €
4,33
- per pubblicizzazione delle iniziative
Materiale di consumo/gruppo .............................................. €
1,00
spese di accoglienza ed accompagnamento
- guida alla visita del Museo del Dipartimento di Zoologia:
una unità di personale opportunamente formata
equiparata Dl ... X 2 ore di attività / gruppo ....................
€
20,32
- per la diffusione di materiale divulgativo
Materiale di consumo/gruppo ................................................
€
0,75
Sommano..................
€
35,00
BENEFICI ATTESI
Attualmente, sulla base dell'affluenza delle scolaresche nel periodo scolastico, il
Museo accoglie circa 2000 ragazzi, the rapportati ad una media di 20 alunni per classe,
corrispondono a 100 gruppi in visita.
Pertanto, in base al costo proposto di € 35,00 /classe o gruppo, é plausibile una
previsione su base annua di un introito pan a € 3.500,00.
Tale somma, ridotta della quota del 30% relativa al "fondo ripartibile", é
quantificabile in circa € 2.450,00=
L'utilizzo previsto di tale risorsa può essere percentualmente rappresentato come
segue:
110
C.A. 28.02.2012/p.7b
Come si evince dal grafico gli utili potranno rappresentare una opportunità sia per la
formazione di giovani laureati in discipline museali, sia per la pubblicizzazione del Museo
universitario e delle sue attività, nonché, per il miglioramento dei relativi percorsi didattici.
L’Ufficio fa presente che il tariffario in parola è inquadrabile nella disciplina di cui
all’art. 67 (prestazioni a pagamento) comma 3, del Regolamento di Ateneo per
l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, ai sensi del quale nella predisposizione
dei tariffari le strutture proponenti debbono tener conto dei tabulati predisposti dagli
Ordini professionali ovvero, con provvedimento motivato, dei prezzi correnti di mercato.
L’Ufficio fa presente altresì che, ai sensi dell’art. 5 del “Regolamento per la modalità
di pagamento dei biglietti di ingresso ai musei universitari e la vendita di materiale di
interesse museale e scientifico didattico”, il Direttore Amministrativo ha espresso in merito
parere di congruità costo/benefici.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota datata 24 gennaio 2012, inviata dal dr. Ruggero
Francescangeli, Direttore del Centro Interdipartimentale di Servizi
per la museologia scientifica;
VISTO
il Piano Finanziario approvato dal Consiglio del Dipartimento di
Biologia nella riunione del 02.02.2012;
VISTO
il vigente Regolamento per modalità di pagamento dei biglietti di
ingresso ai musei universitari e la vendita di materiale di interesse
museale e scientifico didattico;
VISTO
l’art. 67, 3° comma, del Regolamento per l’Amministrazione, la
Finanza e la Contabilità;
ACQUISITO
il parere di congruità costo/benefici del Direttore Amministrativo,
DELIBERA
di approvare la tariffa per visita guidata di gruppi max 25 persone presso il Museo del
Dipartimento di Biologia pari ad € 35,00.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
111
C.A. 28.02.2012/p.8
III. DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
ISTITUZIONE
MASTER
UNIVERSITARIO
DI
I
LIVELLO
IN
“DIDATTICA
E
PSICOPEDAGOGIA PER I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO”, CORSO DI
PERFEZIONAMENTO
E
CORSO
DI
AGGIORNAMENTO
PROFESSIONALE
IN
“DIDATTICA E PSICOPEDAGOGIA PER I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO”
DELLA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE – A.A. 2011/2012: RATIFICA
DD.RR.
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione i seguenti Decreti
Rettorali:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER GLI STUDENTI E LA FORMAZIONE POSTLAUREA
D.R. n. 7255 del 13.12.2011
istituzione ed attivazione, per l’anno
accademico
2011/2012,
del
Master
Universitario di I livello in “Didattica e
Psicopedagogia per i disturbi specifici di
apprendimento”, del Corso di perfezionamento
e del Corso di Aggiornamento professionale in
“Didattica e Psicopedagogia per i disturbi
specifici di apprendimento” della Facoltà di
Scienze della Formazione;
D.R. n. 7256 del 13.12.2011
indizione concorso per l’ammissione, per
l’anno accademico 2011/2012, al Master
Universitario di I livello in “Didattica e
Psicopedagogia per i disturbi specifici di
apprendimento”, al Corso di perfezionamento
ed al Corso di Aggiornamento professionale in
“Didattica e Psicopedagogia per i disturbi
specifici di apprendimento” della Facoltà di
Scienze della Formazione.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica i succitati decreti rettorali.
112
C.A. 28.02.2012/p.8bis
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
TRASFORMAZIONE DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN “FORME E MODI DI
TRASMISSIONE DELLA CULTURA GRECO-LATINA NELLA PRASSI DIDATTICA IN
ITALIA” IN MASTER UNIVERSITARIO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per
gli Studenti e la Formazione Post Laurea:
“”L’Ufficio riferisce che è pervenuta da parte del prof. Domenico Lassandro, direttore
del Corso di Perfezionamento in “Forme e Modi di trasmissione della cultura greco-latina
nella prassi didattica in Italia”, l’allegata richiesta intesa a trasformare il succitato Corso di
Perfezionamento in Master Universitario.
L’Ufficio informa che la proposta di istituzione ed attivazione del Corso di
Perfezionamento è stata approvata dal Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia, nella
seduta dell’11.4.2011, e che l’apposita Commissione per Esame Proposte Istituzione
Master, Corsi di Alta Formazione, Corsi di Perfezionamento, nella riunione del
15/07/2011, esaminata la proposta e verificata la rispondenza del Progetto presentato a
quanto previsto dal Regolamento per la disciplina dei Master Universitari, ovvero 60
crediti corrispondenti a 1500 ore complessive, ha espresso parere favorevole all’
istituzione ed attivazione del succitato Corso di Perfezionamento, per l’anno accademico
2011/2012 e contestualmente ha invitato il direttore del Corso a trasformare il Corso di
Perfezionamento in Master.
L’Ufficio riferisce, altresì, che con deliberazioni dell’8 e 15.11.2011, il Corso di
Perfezionamento è stato approvato rispettivamente dal Senato Accademico e dal
Consiglio di Amministrazione e che il suddetto Corso di Perfezionamento non risulta
essere stato istituito ed attivato per il precitato anno accademico; vi è assenza di studenti
iscritti e che il piano finanziario riguardante il numero minimo e massimo degli iscrivibili
non è stato modificato.””
La richiesta del prof. Lassandro allegata alla relazione istruttoria costituisce
l’allegato n. 9 al presente verbale.
Ciò premesso, il Rettore, invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi sulla
richiesta di trasformazione del Corso di Perfezionamento in “Forme e Modi di trasmissione
della cultura greco-latina nella prassi didattica in Italia” in Master Universitario di I livello.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO
il Decreto Ministeriale del 03 Novembre 1999 n. 509;
VISTO
il Decreto Ministeriale del 22 Ottobre 2004 n. 270;
VISTO
il Regolamento per la disciplina dei Master Universitari, emanato con
Decreto Rettorale n. 11633 del 05.12.2005 e successive
modificazioni ed integrazioni;
VISTE
le delibere di approvazione per l’istituzione e l’attivazione del
Corso di Perfezionamento in “Forme e modi di trasmissione della
113
C.A. 28.02.2012/p.8bis
cultura greco-latina nella prassi didattica in Italia, per l’a.a.
201/2012, rispettivamente del Consiglio della Facoltà di Lettere e
Filosofia (seduta dell’11 aprile 2011), del Senato Accademico
(seduta dell’8.11.2011) e del Consiglio di Amministrazione (seduta
del 15.11.2011);
VISTA
la nota prot. n.3246/III/5 del 16.01.2012 del prof. Domenico
Lassandro, intesa a trasformare il Corso di Perfezionamento in
“Forme e modi di trasmissione della cultura greco-latina nella
prassi didattica in Italia” in Master Universitario di I livello;
ACCERTATO
che l’ordinamento statutario del suddetto Master universitario è
conforme a quanto disposto dal Regolamento per la disciplina dei
Master universitari, emanato con Decreto Rettorale n. 11633 del
5.12.2005 e successive modificazioni ed integrazioni;
VERIFICATO
che il piano finanziario riguardante il numero minimo e massimo
degli iscrivibili non ha subito modificazioni,
DELIBERA
di trasformare il Corso di Perfezionamento in “Forme e modi di trasmissione della cultura
greco-latina nella prassi didattica in Italia” in Master Universitario di I livello in “Forme e
modi di trasmissione della cultura greco-latina nella prassi didattica in Italia”, per l’Anno
Accademico 2011/2012.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
114
C.A.28.02.2012/p.9
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
PAGAMENTO
DELLE
TASSE
DI
CONCESSIONE
DEL
BREVETTO
IN
USA
N.12/083,842 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX], DI TITOLARITÀ
DI QUESTA UNIVERSITÀ (80%) E DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA (20%),
Il Rettore sottopone alla ratifica del Consiglio di Amministrazione il seguente
Decreto Rettorale:
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO PER LA RICERCA, LA DIDATTICA E LE
RELAZIONI ESTERNE
D.R.n. 236 del 26.01.2012
-
conferimento, previa acquisizione del parere
favorevole del contitolare, allo Studio Notarbartolo &
Gervasi del mandato di procedere al pagamento delle
tasse di concessione del brevetto in USA n.12/083,842
[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX], di titolarità
di questa Università (80%) e dell’Università degli Studi
di Foggia (20%), per una spesa complessiva di €
2807,20 Iva inclusa, di cui € 2245,76 Iva inclusa a
carico di questa Università;
- che detta spesa gravi sul Capitolo di bilancio n. 102710
“Brevetti ed altri oneri per il Trasferimento tecnologico”,
accant. n. 378/12.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità, ratifica il succitato Decreto Rettorale.
115
C.A.28.02.2012/p.9a
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
DOMANDE DI VARIETA’ VEGETALE COMUNITARIA N. [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che, con note del 30.11.2011, lo Studio Marietti, Gislon e
Trupiano S.r.l. ha comunicato che il 1° marzo p.v., scadrà il termine per procedere al
pagamento delle tasse annuali relative all’esame tecnico delle domande di Varietà
vegetali n. [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX].
Il costo da prevedersi, comunica lo studio, è di € 2.400 per ciascuna domanda
(compresi spese di onorario e l’IVA al 21%), di cui € 1.790 (tassa di esame) e € 610
(spese), per una somma complessiva di
€ 7.200 Iva inclusa.
La Commissione Brevetti, per le vie brevi, visto il preventivo di spesa, tenuto conto
che, giusto art. 3 lettera c. del contratto di licenza stipulato con la Vitraplant Italia S.r.l. , la
spesa di cui trattasi sarà rimborsata dalla predetta società, ha espresso parere favorevole
a dare mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l. a procedere al pagamento
delle tasse di esame tecnico delle domande di Varietà vegetali [XXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX], spesa complessiva di € 7.200 Iva inclusa.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota dello Studio Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l., del
30.11.2011;
VISTO
il preventivo di spesa del suddetto Studio;
TENUTO CONTO
del parere espresso della Commissione Brevetti, per le vie brevi,
DELIBERA
- di dare mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l. di procedere al pagamento
delle tasse annuali relative all’esame tecnico per le domande di varietà vegetali
comunitarie [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX], per
una spesa complessiva di € 7.200 Iva inclusa;
- che la suddetta spesa gravi sul capitolo di bilancio 102710 “Brevetti ed altri oneri per il
Trasferimento Tecnologico” accant. n. 1631/2012.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
116
C.A.28.02.2012/p.9b
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
DOMANDA DI BREVETTO IN USA N.12/563,920 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXX]
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che, con nota email del 31.1.2012, lo Studio mandatario Gregorj
ha trasmesso la prima comunicazione ufficiale relativa alla domanda di brevetto in USA
n.12/563,920 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] a cui si rende necessario
rispondere entro il 22.3.2012.
Nella predetta comunicazione, precisa lo Studio, vengono sollevate obiezioni in
merito alla mancanza di chiarezza.
Il costo per la preparazione e il deposito di una risposta ammonta, come da
preventivo fornito dallo stesso Studio mandatario ad € 2.420 Iva inclusa.
L’Ufficio ha provveduto a chiedere, per le vie brevi, al Prof. Dabbicco, di voler far
conoscere il
parere degli inventori in merito all’opportunità di rispondere alla
comunicazione di cui trattasi; con nota email del 10.2.2012, il prof. Dabbicco ha
comunicato il parere favorevole a rispondere alla comunicazione di cui trattasi.
La Commissione Brevetti, vista la nota dello Studio mandatario Gregory e l’allegata
comunicazione ufficiale, visto il preventivo di spesa e tenuto conto del parere degli
inventori, ha espresso, per le vie brevi, parere favorevole a dare mandato allo Studio
mandatario Gregory di procedere al deposito della replica alla prima comunicazione
ufficiale relativa alla domanda di brevetto USA n.12/563,920 [XXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXX], per una spesa complessiva di € 2.420 Iva inclusa.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota dello Studio mandatario Gregorj, del 31.01.2012;
VISTO
il preventivo di spesa del suddetto Studio;
TENUTO CONTO
del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti,
DELIBERA
- di dare mandato allo Studio Gregorj, di procedere al deposito della replica alla prima
comunicazione Ufficiale relativa alla domanda di brevetto USA n.12/563,920 [XXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX], per una spesa complessiva di € 2.420,00 Iva inclusa.
- che la suddetta spesa gravi sul capitolo di bilancio 102710 “Brevetti ed altri oneri per il
Trasferimento Tecnologico” accant. n. 1633/2012.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
117
C.A.28.02.2012/p.9c
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
BREVETTO EUROPEO N.2246337 DIVISIONALE DEL BREVETTO EP N.1706390
[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX],
DI TITOLARITA’ DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che, con nota del 21.12.2011, lo Studio Marietti, Gislon e
Trupiano srl ha comunicato che entro il 21 marzo p.v. sarà necessario effettuare il
deposito delle convalide del brevetto europeo n.2246 337 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] divisionale del brevetto europeo n. 1706 390,
concesso in data 21.12.2011.
L’Ufficio ha provveduto a chiedere, per le vie brevi, al Prof. A. Scilimati, di voler far
conoscere il parere degli inventori in merito ai paesi in cui convalidare il brevetto di cui
trattasi.
Il prof. Scilimati, stesso mezzo, ha indicato l’Italia, la Germania e la Gran Bretagna.
L’ufficio ha pertanto provveduto a chiedere allo Studio mandatario un preventivo di
spesa, i cui dettagli si riportano di seguito:
Italia: € 1262,24 Iva inclusa;
Germania: € 1167 Iva inclusa;
Gran Bretagna: € 847 Iva inclusa;
per una spesa complessiva di € 3276,24 Iva inclusa.
Lo Studio precisa che le suriportate somme, non potendo calcolare con esattezza il
numero delle parole da tradurre, potrebbero subire delle variazioni.
La questione è stata sottoposta, per le vie brevi, al parere della Commissione
Brevetti che, per le vie brevi, tenuto conto del preventivo di spesa, visto il parere degli
inventori ha espresso parere favorevole a dare mandato allo Studio Marietti, Gislon e
Trupiano Srl di depositare le convalide del brevetto brevetto europeo n.2246 337
[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] divisionale del
brevetto europeo n. 1706 390, per una spesa complessiva di € 3276,24 Iva inclusa.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota dello Studio Marietti, Gislon e Trupiano, del 21.12.11;
VISTO
il preventivo di spesa del suddetto Studio;
TENUTO CONTO
del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti;
DELIBERA
- di dare mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano Srl di depositare le convalide
del brevetto europeo n.2246337 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXX] divisionale del brevetto europeo n. 1706 390, per una spesa
complessiva di € 3.276.24. Iva inclusa;
118
C.A.28.02.2012/p.9c
- che la suddetta spesa gravi sul capitolo 102710 “Brevetti ed altri oneri per il
Trasferimento tecnologico” acc.to n. 1636/2012;
- di autorizzare sin d’ora il Rettore ad assumere l’eventuale ulteriore impegno di spesa
che dovesse rendersi necessario.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
119
C.A.28.02.2012/p.9d
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
BREVETTO EUROPEO N. 1 887 083 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che, con nota del 09 Gennaio 2012, lo studio Marietti, Gislon e
Trupiano S.r.l. ha comunicato che entro il 21.3.2012 si dovrà procedere al deposito delle
convalide del brevetto europeo n. 1 887 083 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXX].
L’Ufficio ha provveduto a chiedere, per le vie brevi, al prof. Viggiano di voler far
conoscere il parere degli inventori in merito ai Paesi in cui depositare le predette
convalide.
Con nota email del 14/09/2011 gli inventori hanno proposto di depositare le
convalide in: Gran Bretagna (€ 847), Francia (€1190), Germania (€1167), per una spesa
complessiva di € 3.204 Iva inclusa.
La Commissione Brevetti, vista la nota dello studio Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l.,
visto il preventivo di spesa e tenuto conto del parere degli inventori, ha espresso parere
favorevole a dare mandato allo studio Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l. a procedere al
deposito delle convalide del brevetto europeo n. 1 887 083 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXX] in: Gran Bretagna (€ 847), Francia (€1190), Germania (€1167), per una
spesa complessiva di € 3.204 Iva inclusa.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota dello Studio Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l., del
09/01/2012;
VISTO
il preventivo di spesa del suddetto Studio;
TENUTO CONTO
del parere espresso, per le vie brevi, della Commissione Brevetti,
DELIBERA
- di dare mandato allo studio Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l. a procedere al deposito
delle convalide del brevetto europeo n.1 887 083 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXX] in : Gran Bretagna (€ 847,00), Francia (€1.190,00), Germania
(€1.167,00), per una spesa complessiva di € 3.204,00, Iva inclusa.
120
C.A.28.02.2012/p.9d
- che la suddetta spesa gravi sul capitolo di spesa n. 102710 “ Brevetti ed altri oneri per il
Trasferimento Tecnologico”, acc.to n. 1637/2012.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
121
C.A.28.02.2012/p.9e
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
PROPOSTA DI CONTRATTO DI SUB LICENZA DA STIPULARSI TRA QUESTA
UNIVERSITÀ, L'UNIVERSITÀ DI CORDOBA E LA VITROPLANT ITALIA SRL
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che il Prof. Faretra ha sottoposto all'attenzione dell'Ufficio la
proposta di contratto di sub licenza, allegato sub.1, da stipularsi tra questa Università,
l'Università di Cordoba e la Vitroplant Italia srl, con cui questa Università ha già stipulato
un contratto di licenza esclusiva per le domande di brevetto per varietà vegetali italiane
contraddistinte con i numeri [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXX], nonché delle estensione delle stesse come brevetti europei e
contraddistinte rispettivamente con i numeri 2009/0233, 2009/0232, 2009/0234.
L'Ufficio evidenzia che trattasi di un contratto di sub licenza volto a consentire
all'Università di Cordoba le attività di sperimentazione nonché la conseguente produzione
delle varietà vegetali di cui trattasi.
L'Ufficio evidenzia inoltre che nel contratto viene erroneamente citato quale titolare
delle domande di brevetto concesse in licenza a Vitroplant il Prof. M. Cirulli, inventore
delle stesse, e non questa Università.
Lo schema di contratto è stato sottoposto al parere della Commissione Brevetti che,
per le vie brevi, ha espresso parere favorevole alla stipula dello stesso a condizione che si
dia atto che la Vitroplant Italia srl è licenziataria in esclusiva su licenza dell’Università di
Bari e che il titolare dell’invenzione è questa Università e non, come erroneamente
riportato, il Prof. Matteo Cirulli.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO
il contratto di sub licenza da stipularsi tra questa Università,
l'Università di Cordoba e la Vitroplant Italia srl;
TENUTO CONTO
del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione brevetti;
TENUTO CONTO
altresì, di quanto evidenziato dall’Ufficio competente,
DELIBERA
di autorizzare il Rettore alla stipula del contratto di sub licenza per le domande di brevetto
per varietà vegetali italiane contraddistinte con i numeri [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX], nonché delle estensioni delle stesse come
brevetti europei e contraddistinte rispettivamente con i numeri [XXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXX], con l'Università di Cordoba e la Vitroplant Italia srl a condizione che si dia atto
che la Vitroplant Italia srl è licenziataria in esclusiva su licenza dell’Università di Bari
122
C.A.28.02.2012/p.9e
esclusiva e che il titolare dell’invenzione è questa Università e non, come erroneamente
riportato, il prof. Matteo Cirulli.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
123
C.A.28.02.2012/p.9f
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
BREVETTO EUROPEO 2.151 238 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXX]
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio ricorda che il Consiglio di Amministrazione di questa Università, nella
seduta del 19.01.2012, ha deliberato di dare mandato allo Studio Marietti, Gislon e
Trupiano S.r.l. di depositare le convalide del brevetto Europeo 2.151238 [XXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] in Francia, Germania e Gran Bretagna.
Con nota del 20.01.2012, lo Studio Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l. ha comunicato
che, depositando la convalida del brevetto di cui trattasi anche in Italia, sarebbe possibile
ottenere l’immediata concessione della priorità italiana No. MI2008A001409.
La spesa per il deposito della convalida del brevetto europeo in Italia ammonta ad €
1.357,91 Iva inclusa.
L’Ufficio ha provveduto a chiedere, per le vie brevi, al Dott. Marobbio di voler far
conoscere il parere degli inventori in merito all’opportunità di procedere al deposito della
convalida del brevetto europeo anche in Italia.
Con nota email del 02.02.2012, il Dott. Marobbio ha comunicato il parere
sfavorevole degli inventori.
La questione è stata sottoposta, per le vie brevi, al parere della Commissione
Brevetti che, stesso mezzo, visto il parere degli inventori ha espresso parere sfavorevole
a procedere al deposito della convalida del brevetto europeo n.2 151 238 [XXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] in Italia.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota dello Studio Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l., del 20.01.12;
VISTO
il preventivo di spesa del suddetto Studio;
TENUTO CONTO
del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti,
DELIBERA
- di non procedere al deposito della convalida del brevetto europeo n.2 151 238
[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] in Italia.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
124
C.A.28.02.2012/p.9g
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
DOMANDA DI BREVETTO EUROPEO 08425299.8 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che, con nota del 09.01.2012, lo Studio Marietti, Gislon e
Trupiano S.r.l. ha comunicato che, il 30 aprile 2012, scadrà il termine per il pagamento
della tassa relativa alla 5° annualità della domanda di brevetto europeo 08425299.8
[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX], per una
spesa complessiva di € 989,10 Iva inclusa, di cui € 735,00 per tasse esenti da Iva ed €
210,00+21% Iva per spese e competenze dello studio.
La Commissione Brevetti, tenuto conto del preventivo di spesa, ha espresso, per le
vie brevi, parere favorevole a dare mandato allo studio Studio Marietti, Gislon e Trupiano
S.r.l a procedere al pagamento della tassa relativa alla 5° annualità della domanda di
brevetto di cui trattasi, per una spesa complessiva di € 989,10 Iva inclusa.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota dello Studio Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l., del
09.01.2012;
VISTO
il preventivo di spesa del suddetto studio;
TENUTO CONTO
del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti,
DELIBERA
-
di dare mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l a procedere al
pagamento della tassa relativa alla 5° annualità della domanda di brevetto
europeo 08425299.8 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXX], per una spesa complessiva di € 989,10 Iva inclusa;
-
che la suddetta spesa gravi sul capitolo di bilancio 102710 “Brevetti ed altri oneri
per il trasferimento Tecnologico”, acc.to n. 1634/2012.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
125
C.A.28.02.2012/p.9h
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
DOMANDA DI BREVETTO IN ITALIA MI2006A000503 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che lo studio Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l., con nota del
16.12.2011, ha comunicato che il prossimo 31 marzo scadrà il termine per procedere al
pagamento della tassa relativa alla 7° annualità della domanda di brevetto in epigrafe.
La spesa comprensiva della tassa governativa e delle competenze dello Studio
ammonta ad € 223,71 Iva inclusa.
Lo Studio precisa che il mancato pagamento della suddetta tassa comporta
l’abbandono del brevetto.
La Commissione Brevetti, per le vie brevi, visto il preventivo di spesa, ha espresso
parere favorevole a dare mandato allo Studio Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l. a
procedere al pagamento della tassa per la 7° annualità della domanda di brevetto in Italia
MI2006A000503 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXX], per una spesa complessiva di € 223,71 Iva inclusa.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota dello studio Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l., del
16.12.2011;
VISTO
il preventivo di spesa dello studio Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l;
TENUTO CONTO
del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti,
DELIBERA
-
di dare mandato allo studio
Marietti, Gislon e Trupiano S.r.l. a procedere al
pagamento della tassa per la 7° annualità della domanda di brevetto in Italia
MI2006A000503
[XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX]”, per una spesa complessiva è di € 223,71 IVA
compresa.
-
che la suddetta spesa gravi sul capitolo di spesa n. 102710 “Brevetti ed altri oneri
per il Trasferimento Tecnologico”, acc.to n. 1627/2012.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
126
C.A.28.02.2012/p.9i
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
DOMANDA DI BREVETTO EUROPEO N. EP 09714192 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX], UNIVERSITÀ DI BARI
50%, UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA 50%.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio riferisce che lo Studio LP1 S.r.l., con nota email del 20.02.2012, ha
comunicato che il prossimo 29 febbraio scadrà il termine per il pagamento della tassa per
la 4° annualità della domanda di brevetto europeo n. EP 09714192 [XXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXX], di titolarità di questa Università (50%) e dell’Università della
Calabria (50%).
La spesa complessiva, a carico di questa Università, ammonta ad € 597,60 IVA
compresa, (€ 525,10 tasse + € 60.00 competenze per lo studio + 12,60 IVA).
L’Ufficio ha provveduto a chiedere, per le vie brevi, alla Prof.ssa M. Barile di voler
far conoscere il parere degli inventori in merito all’opportunità di procedere al suddetto
pagamento. Con nota email del 27.2.12, la Prof.ssa Barile ha comunicato il parere
favorevole degli inventori.
La questione è stata sottoposta all’attenzione della Commissione Brevetti che, vista
la nota dello studio LP1 S.r.l., visto il preventivo di spesa e tenuto conto del parere degli
inventori, ha espresso parere favorevole a dare mandato allo Studio LP1 a procedere al
pagamento della tassa per la 4° annualità della domanda di brevetto europeo n. EP
09714192 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX], di titolarità di questa Università (50%)
e dell’Università della Calabria (50%), per una spesa complessiva, a carico di questa
Università+, di € 597,60 Iva inclusa.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota dello Studio LP1 S.r.l., del 20.02.12;
VISTO
il preventivo di spesa fornito dal suddetto Studio;
TENUTO CONTO
del parere espresso, per le vie brevi, dalla Commissione Brevetti,
DELIBERA
-
di dare mandato allo Studio LP1 S.r.l., di
procedere al pagamento del
mantenimento della tassa per la 4° annualità della domanda di brevetto europeo n.
EP 09714192 [XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX] di titolarità di questa
127
C.A.28.02.2012/p.9i
Università (50%) e dell’Università della Calabria (50%), per una spesa
complessiva, a carico di questa Università , di € 597,60 Iva inclusa;
-
che la suddetta spesa gravi sul capitolo di bilancio 102710 “Brevetti ed altri oneri
per il Trasferimento Tecnologico” accant. n. 1711/2012.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
128
C.A. 28.02.2012/p.10
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
DISTRETTO
PRODUTTIVO
DELL’INFORMATICA
PUGLIESE
-
MODIFICHE
DI
STATUTO
Il Rettore riferisce che il Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le
Relazioni Esterne ha predisposto la seguente relazione:
“”L’Ufficio informa che con nota e-mail del 31 Gennaio 2012, il Distretto Produttivo
dell'Informatica ha trasmesso il verbale dell’Assemblea dei Soci tenutasi il 20 gennaio
2012 nel corso della quale sono state approvate le modifiche allo statuto del suddetto
Distretto, pur constatato il mancato raggiungimento del numero dei presenti necessario
per la stessa approvazione.
L’Ufficio ritiene opportuno riportare lo stralcio dal suddetto verbale:
^^^In merito ai punti successivi, relativi alle modifiche statutarie, al fine di evitare lo
stallo della attività sociale del distretto, presidente e vicepresidenti, Galeone e Visaggio,
propongono di procedere come segue: in considerazione del significativo numero di soci
convenuti, della difficoltà a raggiungere la maggioranza qualificata per la modifica dello
Statuto, per la terza volta, gli articoli dello Statuto oggetto di modifica, vengono discussi e
approvati nella presente assemblea; è dato mandato alla segreteria di predisporre una
comunicazione da inviare a tutte le aziende assenti, che riproporrà gli articoli soggetti a
modifica, chiedendone il consenso, con la regola del silenzio assenso, entro 10 giorni
dall'invio della comunicazione che la Segreteria del distretto si accerter6 sia stata ricevuta.
Dopo ampia discussione sulla proposta del Presidente, l'assemblea decide, contrari
n. uno (Dott. Vito Micunco) e astenuti n. due (dott. Nicola Mele e Dott. Vito Manzari), di
procedere come indicato dal presidente e dai vicepresidenti.^^^
L’Ufficio informa altresì che con successiva nota e-mail 13 febbraio 2012 il Distretto
in questione ha trasmesso la copia aggiornata dello statuto integrato e completato nella
numerazione a causa di un errore materiale.
Le predette modifiche di statuto vengono qui di seguito riportate in neretto:
Art. 3
Scopi
L’Associazione ha come scopo lo sviluppo e la promozione delle imprese aderenti, senza
finalità di lucro; l'Associazione , inoltre, si uniforma nello svolgimento della propria
attività, a principi di democraticità della struttura, di uguaglianza dei diritti per tutti
gli associati e di libera elettività delle cariche sociali.
A tal fine si occupa di:
- promuovere attività di ricerca industriale, di sviluppo precompetitivo e
sperimentale,
- realizzazione di banche dati ed osservatori permanenti concernenti l’offerta e la
domanda di prodotti e servizi coerenti con la finalità dell’ Associazione;
- attivare protocolli di intesa con enti di ricerca pubblica e privata e con le Università,
finalizzati alla realizzazione di progetti di ricerca industriale, sviluppo
precompetitivo e trasferimento tecnologico;
- promuovere la realizzazione e la gestione di infrastrutture tecnologiche avanzate
condivise e asservite allo sviluppo comune delle imprese di Informatica
dell’Associazione;
- definire e promuovere modelli organizzativi innovativi di business di filiera;
129
C.A. 28.02.2012/p.10
-
promuovere progetti finalizzati allo sviluppo del business delle imprese dell’
Associazione, anche e soprattutto in relazione alla internazionalizzazione
dell’intero comparto;
- promuovere azioni di marketing distrettuale, brand territoriale, misurazione dei
livelli di qualità dei prodotti e servizi in un’ottica di miglioramento continuo;
- promuovere, attivare, coordinare e realizzare piani innovativi, progetti territoriali,
piani strategici territoriali, anche in concorso con distretti in altri comparti produttivi
della regione e all’esterno;
- definire e promuovere servizi tecnici e gestionali per le imprese dell’ Associazione
con particolare riferimento alla ricerca, allo sviluppo precompetitivo, all’innovazione
tecnologica e gestionale, alla qualità aziendale di processo e di prodotto, alla
certificazione di qualità ed al marketing territoriale, alla tutela della proprietà
intellettuale, al credito agevolato per le PMI, all’accesso ai finanziamenti regionali,
nazionali e comunitari;
- promuovere ed attuare politiche attive del lavoro, con particolare riguardo ai servizi
di qualificazione della domanda e dell’offerta;
- progettare, organizzare e gestire attività di formazione per le risorse professionali
delle imprese dell’ Associazione;
- attivare, coordinare, attuare, gestire strumenti di programmazione negoziata in
base a norme vigenti o che potrebbero sorgere da disposizioni comunitarie,
nazionali e regionali;
- promuovere lo sviluppo della conoscenza e la diffusione delle buone pratiche fra le
aziende dell’Associazione.
L’Associazione potrà compiere tutte le operazioni ritenute necessarie per il
conseguimento dei propri scopi.
L’Associazione potrà usufruire di contributi, sussidi, finanziamenti agevolati ed, in genere,
di tutte le provvidenze statali, regionali, comunitarie e di qualsiasi altri Ente
nell’osservanza delle leggi vigenti.
L’Associazione, previa deliberazione dell’Assemblea Generale, potrà assumere interessi e
partecipazioni in altre società ed organismi, anche consortili, in qualsiasi forma costituiti,
le cui finalità non siano in contrasto con gli scopi sociali previsti nel presente Statuto.
Art. 8
Patrimonio
Il patrimonio del Distretto è costituito da:
- contributi una tantum o periodici da parte di istituti di credito ed organismi
economici, istituti scientifici, enti pubblici, aziende private ed associazioni che, pur
non partecipando al Distretto, ne condividono gli scopi;
- conferimenti eventualmente disposti da Regione, Stato, Comunità Europea ed altri
Enti pubblici e privati;
- conferimenti dei partecipanti all’Associazione, ordinari e straordinari, deliberati
dall’Assemblea Generale;
- riserve comunque costituite.
All’atto di ammissione il socio si obbliga a rispettare le deliberazioni dell’Assemblea
Generale, nel rispetto delle regole e delle misure stabilite, in ordine a:
contributo di iscrizione;
contributo annuale ordinario;
eventuali contributi straordinari.
130
C.A. 28.02.2012/p.10
Il Consiglio Direttivo può dichiarare morosi i soggetti partecipanti che non hanno
osservato l’obbligo del versamento dei conferimenti alle scadenze previste dalla Delibera
dell’Assemblea generale. Trascorsi sei mesi dalla dichiarazione di morosità senza esito
alcuno il Consiglio Direttivo delibera l’esclusione dalla compagine distrettuale del soggetto
partecipante inadempiente e la conseguente riduzione del patrimonio associativo.
Il regolare versamento dei contributi maturati permette ad ogni associato l’esercizio dei
diritti sociali.
Sono esonerati dal versamento della quota associativa, le associazioni datoriali e i
sindacati.
Art. 12
Costituzione e deliberazioni dell’Assemblea
L’Assemblea è validamente costituita quando sia presente la maggioranza degli aderenti
alla Associazione, in regola con i versamenti; in seconda convocazione l’Assemblea è
validamente costituita con qualunque numero di voti presenti o rappresentati.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti presenti, senza tener conto degli
astenuti e, nelle votazioni a scrutinio segreto, delle schede bianche.
I sistemi di votazione sono proposti da chi presiede l’assemblea e ratificati dall’Assemblea
stessa.
Per la nomina e le deliberazioni relative a persone, si adotta lo scrutinio segreto, previa la
nomina di due scrutinatori scelti tra i componenti del Consiglio Direttivo .
Le deliberazioni dell’assemblea, prese in conformità del presente regolamento, vincolano
tutti i soggetti aderenti al Associazione, ancorché non intervenuti o dissenzienti.
L’assemblea è presieduta dal Presidente del Associazione; in caso di sua assenza o di
impedimento, dal Vicepresidente più anziano.
Le deliberazioni dell’Assemblea vengono constatate mediante verbale sottoscritto da chi
presiede e dal Segretario dell’assemblea. Funge da Segretario dell’assemblea il
Segretario del Associazione; in caso di sua assenza, il Segretario viene eletto
dall’assemblea.
Nei casi di legge o quando il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno, il verbale viene
redatto da un notaio. Il verbale, riportato su apposito registro, viene firmato dal Presidente
e dal Segretario.
Art. 13
Attribuzioni dell’Assemblea
Spetta all’Assemblea:
- eleggere i membri del Consiglio Direttivo;
- determinare gli indirizzi e le direttive di massima dell’attività dell’Associazione e
proporre qualsiasi argomento rientrante negli scopi dell’ Associazione;
- esprimere proposte e pareri sugli indirizzi generali e sul programma di attività
proposti dal Consiglio Direttivo;
- deliberare su ogni altro argomento ad essa proposto dal Presidente o dal
Consiglio Direttivo;
- determinare i contributi finanziari ordinari e straordinari da parte degli associati e le
modalità di erogazione degli stessi;
- approvare il rendiconto economico-finanziario relativo all'esercizio
precedente ed il bilancio preventivo, entrambi predisposti dal Tesoriere con
l'ausilio del Consiglio Direttivo;
- approvare il Codice Etico di Associazione.
131
C.A. 28.02.2012/p.10
Art. 14
Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo coincide con il Comitato di Distretto, dura in carica 3 anni ed è
composto da n.11 13 membri così individuati:
- n. 7 8 rappresentanti delle imprese
- n.1 rappresentante delle Associazioni di Categoria
- n.1 rappresentante delle Organizzazioni Sindacali
- n. 2 3 rappresentanti delle Università e dei Centri di Ricerca pubblici/privati.
I componenti del Consiglio Direttivo sono rieleggibili senza limite alcuno.
I Componenti designati dalle Associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e
rappresentanti delle università e centri di ricerca pubblici potranno essere revocati
esclusivamente dal socio che abbia proceduto alla relativa nomina.
I Componenti designati quali rappresentanti delle imprese non possono essere revocati.
Il Consiglio Direttivo svolge i seguenti compiti attribuitigli dalla legge regionale ed in
particolare:
- redigere e coordinare l’adozione del Programma di Sviluppo del Associazione
produttivo e promuoverne l’attuazione;
- promuovere l’utilizzo degli strumenti e delle risorse delle politiche industriali
comunitarie, nazionali e regionali;
- esprimere proposte e pareri alla Giunta regionale in materia di politica industriale
regionale;
- organizzare ed effettuare le procedure di monitoraggio delle diverse fasi di
realizzazione del programma di sviluppo del Associazione e convocare ogni sei
mesi, ovvero ogni qualvolta lo ritenga necessario i rappresentanti delle imprese e
delle istituzioni che sottoscrivono il programma di sviluppo all’art. 7 della l.r. 3
agosto 2007 n. 23;
- curare la predisposizione del Programma di Sviluppo anche avvalendosi di figure
professionali e soggetti pubblici e privati esterni determinando le modalità di
cooperazione;
- redigere il bilancio consuntivo (rendiconto economico-finanziario) ed il
bilancio preventivo;
- redigere il Codice Etico che sottopone all’approvazione dell’Assemblea.
Spetta inoltre al Consiglio Direttivo aggiornare periodicamente il Programma di Sviluppo
redatto in modo e forma liberi e di durata almeno triennale secondo le modalità e tempi di
cui all’ art. 7. della L.R. 3 agosto 2007.
Spetta al Consiglio Direttivo deliberare l’accettazione di nuove adesioni o le esclusioni dei
soggetti aderenti.
Art. 26
Bilancio preventivo e consuntivo
L'esercizio finanziario dell’Associazione è annuale ed ha termine il 31 dicembre di ciascun
anno.
Entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio, ovvero nel maggior termine di sei
mesi in caso di motivate necessità, il Consiglio Direttivo sottopone all'Assemblea
per l'approvazione il bilancio consuntivo (rendiconto economico-finanziario) e il
bilancio preventivo predisposti dal Tesoriere, accompagnate da apposite relazioni
illustrative del Revisore contabile unico.
Art. 29
Modifiche allo Statuto
132
C.A. 28.02.2012/p.10
Le modifiche al presente Statuto devono essere approvate con il voto della maggioranza
qualificata del 75% dei componenti l’Assemblea Generale degli aderenti alla
Associazione, in regola con i versamenti.
In merito, si evidenzia che, la Commissione Consorzi, riunitasi il 6 febbraio 2012,
esaminate le modifiche di statuto, così come approvate dall’Assemblea dei soci tenutasi il
20.01.2012, ha ritenuto le stesse di carattere non sostanziale e pertanto inopportuno
eccepire l’illegittimità della procedura adottata per l’approvazione delle stesse in
Assemblea.””
Ciò premesso, il Rettore ritira l’argomento di cui all’oggetto, ritenendo necessari
ulteriori chiarimenti in merito al parere reso dalla Commissione Consorzi nella riunione del
06.02.2012, che considera irricevibile, così come formulato.
Il Consiglio prende nota.
133
C.A. 28.02.2012/p.11bis
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
OSEL CONSULTING SRL SPIN OFF DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI:
RICHIESTA DI PROROGA DEL TERMINE DI PERMANENZA ALL’INTERNO DELLE
STRUTTURE UNIVERSITARIE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio ricorda che questo Consesso, in data 16.12.2008, deliberò di approvare la
costituzione della società Spin Off OSEL CONSULTING s.r.l e, tra l’altro, di autorizzare il
Rettore alla stipula dei contratti per l’uso, da parte della costituenda società, degli spazi,
infrastrutture e dei correlati servizi richiesti, nonché del marchio “Spin Off dell’Università
degli Studi di Bari” e del know how necessario per lo svolgimento delle previste attività,
previa quantificazione dei rimborsi dovuti e fermo restando che l’importo dovuto da
ciascuna società non fosse inferiore ad € 500,00 annui.
Con nota del 13.02.12, il Prof. Agostino Marengo, Presidente di OSEL
CONSULTING s.r.l, ha chiesto la proroga, per ulteriori tre anni, della permanenza della
suddetta spin off all’interno della struttura universitaria, come previsto dall’art. 9 del
vigente “Regolamento per la costituzione di spin off e la partecipazione del personale
universitario alle attività dello stesso”.
L’Ufficio evidenzia preliminarmente che con la predetta società non è stato ancora
stipulato il contratto per il triennio marzo 2009 – marzo 2012 in quanto, nonostante le
numerose richieste ed i ripetuti solleciti il competente Ufficio dell’Area Tecnica non ha
ancora provveduto a quantificare il corrispettivo annuo dovuto dalla società per l’uso della
stanza n. 50 sita presso il Dipartimento di Scienze Statistiche “Carlo Cecchi”, nonché delle
correlate infrastrutture e servizi.
L’Ufficio, al fine, da un lato, di formalizzare per il periodo intercorrente da marzo
2009 a marzo 2012 l’uso degli spazi, infrastrutture e dei correlati servizi richiesti, nonché
del marchio “spin off dell’Universita’ di Bari” e del know how e, dall’altro, di regolamentare
per il periodo di proroga l’uso degli stessi, propone che l’Università, previa determinazione
del relativo corrispettivo, stipuli con la società Spin Off un unico contratto.
La questione è stata sottoposta per le vie brevi al Comitato Spin Off che ha
espresso parere favorevole ad accogliere la predetta richiesta, previa urgente
determinazione del corrispettivo dovuto dalla società per l’uso degli spazi, infrastrutture e
servizi correlati e ed immediato versamento di quanto dovuto per gli anni pregressi a titolo
di corrispettivo.””
Il Consiglio di Amministrazione, con l’astensione del consigliere Cardia,
VISTA
la richiesta del 13.02.2012 del prof. Agostino Marengo, presidente
di Osel Consulting srl, Spin off dell’Università degli Studi di Bari;
VISTO
l’art.9 del “Regolamento spin off” dell’Università di Bari;
TENUTO CONTO
del parere espresso dal Comitato Spin Off,
DELIBERA
134
C.A. 28.02.2012/p.11bis
-
di approvare la richiesta del prof. Agostino Marengo di proroga, per ulteriori tre
anni, della permanenza dello Spin Off Osel Consulting S.r.l. all’interno del
Dipartimento di Scienze Statistiche di questa Università;
-
di autorizzare il Rettore alla stipula con la Osel Consulting S.r.l. – Spin off
dell’Università di Bari la stipula di un contratto volto a regolamentare, a far data
dal 5.03.2009 l’uso da parte della società degli spazi, infrastrutture e dei correlati
servizi richiesti, nonché del marchio “Spin Off dell’Università degli Studi di Bari” e
del know how necessario per lo svolgimento delle previste attività, previa urgente
determinazione del corrispettivo dovuto dalla società per l’uso degli spazi,
infrastrutture e servizi correlati ed immediato versamento da parte della società di
quanto dovuto per gli anni pregressi a titolo di corrispettivo;
-
di invitare il competente ufficio dell’Area Tecnica di questa Università a trasmettere
all’Area Trasferimento tecnologico, entro 15 giorni dalla data della presente
delibera, la determinazione del corrispettivo annuo dovuto dalla società per l’uso
della stanza n. 50 sita presso il Dipartimento di Scienze Statistiche “Carlo Cecchi”.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
135
C.A. 28.02.2012/p.11ter
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
INAGRIPROD
SRL
SPIN
OFF
DELL’UNIVERSITÀ
DEGLI
STUDI
DI
BARI:
SCIOGLIMENTO E MESSA IN LIQUIDAZIONE DELLA SOCIETÀ
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio evidenzia che, in data 12 dicembre 2011, il Prof. Macchia ha trasmesso la
convocazione dell’Assemblea straordinaria dei soci di “Inagriprod srl” per il giorno
20/12/2011 ore 18.00 presso il Notaio Benedetta Galli di Bari per la discussione del
seguente ordine del giorno:
1) Provvedimenti ai sensi dell’art. 2482 ter del codice civile;
2) Proposta di messa in liquidazione della società, ai sensi dell’art. 2484 del codice
civile;
3) Messa in liquidazione;
4) Nomina del liquidatore, determinazione dei relativi poteri e compenso;
5) Varie ed eventuali.
Essendo la prima seduta utile del Consiglio di amministrazione di questa Università
fissata per il giorno 28 dicembre 2011 non è stato possibile investirlo delle questioni ai
punti dell’ordine del giorno dell’Assemblea della società spin off e si è provveduto a
conferire delega del Rettore alla partecipazione all’Assemblea alla Prof. ssa Viviana
Cavallaro, invitando la stessa, per le ragioni su esposte, ad astenersi dal voto.
In data 21 febbraio 2012 il Prof. Macchia ha trasmesso copia del verbale
dell’Assemblea tenutasi il 20 dicembre 2011 ( allegato sub A ) presso lo studio del notaio
Galli, nonché copia del verbale del Consiglio di Amministrazione della INAGRIPROD Srl
del 7 dicembre 2011 e copia del verbale del Revisore unico della INAGRIPROD Srl del 9
dicembre 2011.
In particolare, nel verbale dell’Assemblea dei soci del 20/12/2011 si evidenzia che
“la società, al 1° dicembre 2011, ha accumulato perdite per complessivi € 1.353,80, tutte
riferite al corrente esercizio, perdite che, in assenza di riserve, incidono integralmente sul
capitale sociale, portandolo al di sotto del minimo legale previsto in materia di società a
responsabilità limitata, il tutto come risulta da apposita situazione patrimoniale redatta alla
data del 1° dicembre 2011, allegata al verbale per formarne parte integrante e
sostanziale, precisando, come i soci ed il Revisore contabile danno atto, che detta
situazione patrimoniale è stata depositata unitamente alla relazione dell’Organo
amministrativo preso la sede sociale e che dalla data di riferimento della stessa ad oggi
non sono intervenute modifiche sostanziali”
Nello stesso verbale il Presidente della società, “sulla scorta di quanto deliberato dal
Consiglio di Amministrazione della società nell’adunanza del 7/12/11, rappresenta
all’Assemblea come, considerato il sostanziale fallimento della sperimentazione in atto
nella coltivazione dei lampascioni e dei capperi e l’assenza di prevedibili ricavi di esercizio
ed avendo i soci già informalmente dichiarato di non essere disponibili a provvedere alla
ricapitalizzazione della società, risulti necessario dare atto dell’avvenuto scioglimento
della società ai sensi dell’art. 2484 C.C. e quindi procedere alla nomina del liquidatore,
con determinazione dei relativi poteri.
136
C.A. 28.02.2012/p.11ter
La proposta è stata quindi messa ai voti , con l’astensione dal voto della Prof.ssa
Cavallaro, in rappresentanza dell’Università degli studi di Bari, e, con il voto favorevole
degli altri soci l’Assemblea ha deliberato:
1) prendere atto, previa approvazione della situazione patrimoniale della
società alla data del 1° dicembre 2011, dell’avvenuto scioglimento della
società ai sensi dell’art. 2484 n. 4 del C.C.;
2) nominare unico liquidatore il Sig. Fernando Antonio Trovè, nato a
Melendugno (LE) il 3/09/1947 e residente in Borgagne di Melendugno (LE),
alla Piazza Padre Pio, (C.F. TRV FNN 47P03 F101G);
3) stabilire la sede della liquidazione in Bari, alla Via Ettore Orabona n. 4
presso la sede della società;
4) dare mandato al nominato liquidatore di procedere alla liquidazione con ogni
più ampio potere, nessuno escluso o eccettuato, potendo il medesimo
pertanto liberamente procedere alla riscossione dei crediti, alla vendita dei
beni sociali, al pagamento di ogni passività, potendo effettuare transazioni,
procedere alla cessione ed all’affitto di complessi aziendali sociali, alla
vendita di immobili, il tutto sempre attenendosi ai criteri di massima diligenza
professionale.”
L’ufficio ha quindi provveduto ad investire della tematica il Comitato spin off che per
le vie brevi, tenuto conto delle motivazioni alla base della decisione di scioglimento della
società, ha espresso parere favorevole ed ha preso atto dell’avvenuto scioglimento e
messa in liquidazione della INAGRIPROD SRL – Spin Off dell’Università degli studi di
Bari.””
I documenti allegati alla relazione istruttoria costituiscono l’allegato n. 10 al presente
verbale.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la copia del verbale dell’Assemblea dei soci tenutasi il 20 dicembre
2011 presso lo studio del notaio Galli ed allegata situazione
patrimoniale della società alla data del 1° dicembre 2011;
VISTA
la copia del verbale del Consiglio di Amministrazione della
INAGRIPROD Srl del 7 dicembre 2011;
VISTA
la copia del verbale del Revisore unico della INAGRIPROD Srl del
9 dicembre 2011;
CONSIDERATO
il parere del Comitato Spin off;
VISTO
il Regolamento Spin Off dell’Università di Bari;
DELIBERA
- ora per allora, di:
1) prendere atto, previa approvazione della situazione patrimoniale della società alla
data del 1° dicembre 2011, dell’avvenuto scioglimento della società ai sensi
dell’art. 2484 n. 4 del Codice civile;
137
C.A. 28.02.2012/p.11ter
2) nominare unico liquidatore il Sig. Fernando Antonio Trovè, nato a Melendugno
(LE) il 3/09/1947 e residente in Borgagne di Melendugno (LE), alla Piazza Padre
Pio, (C.F. TRV FNN 47P03 F101G);
3) stabilire la sede della liquidazione in Bari, alla Via Ettore Orabona n. 4 presso la
sede della società;
4) dare mandato al nominato liquidatore di procedere alla liquidazione con ogni più
ampio potere, nessuno escluso o eccettuato, potendo il medesimo pertanto
liberamente procedere alla riscossione dei crediti, alla vendita dei beni sociali, al
pagamento di ogni passività, potendo effettuare transazioni, procedere alla
cessione ed all’affitto di complessi aziendali sociali, alla vendita di immobili, il tutto
sempre attenendosi ai criteri di massima diligenza professionale.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
138
C.A. 28.02.2012/p.11quater
III.
DIDATTICA, RICERCA, PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO
PLASMA SOLUTION SRL – SPIN OFF DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ALDO
MORO: MODIFICA ART. 19 DELLO STATUTO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”L’Ufficio riferisce che, con nota in data 23 febbraio 2012, il Prof. R. D’Agostino ha
trasmesso la convocazione dell’Assemblea dei soci di PLASMA SOLUTION SRL – Spin
Off dell’Università di Bari presso lo studio del notaio Labriola, in Bari, in prima
convocazione per il giorno 12/03/2012 ore 16,00 ed il giorno 13/03/2012 ore 16,30, in
seconda convocazione, con il seguente ordine del giorno:
1) Modifica art. 19 dello Statuto della Società. La modifica da discutere è la
seguente: sostituzione della clausola ”La società è amministrata da un
consiglio di amministrazione di sette membri” con la nuova clausola “La società
è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da tre a sette
membri”.
2) Accettazione dimissioni da amministratore del Prof. Francesco Fracassi e
dell’Ing. Francesco Baldini e conferma dei restanti cinque amministratori.
3) Varie ed eventuali.
L’Ufficio in merito alla modifica statutaria proposta evidenzia che la stessa non
solleva alcuna problematica in quanto volta, anche a seguito delle dimissioni del Prof.
Francesco Fracassi e dell’Ing. Francesco Baldini da Consiglieri di Amministrazione della
società, a disciplinare la composizione del Consiglio di Amministrazione di PLASMA
SOLUTION SRL, prevedendo che “La società è amministrata da un consiglio di
amministrazione composto da tre a sette membri” e non più da un consiglio di
amministrazione composto da sette membri.
L’Ufficio ha quindi provveduto ad investire della tematica il Comitato spin off che, per
le vie brevi, ha espresso parere favorevole alla succitata modifica dell’art. 19 dello Statuto
di PLASMA SOLUTION SRL – Spin Off dell’Università di Bari.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la nota datata 23.02.2012, con la quale il prof. R. D’Agostino ha
convocato l’assemblea dei soci di PLASMA SOLUTION SRL –
Spin Off dell’Università di Bari;
VISTO
l’art. 19 del vigente Statuto di PLASMA SOLUTION SRL – Spin Off
dell’Università di Bari;
VISTA
la modifica richiesta al predetto articolo dello Statuto;
CONSIDERATO
il parere del Comitato Spin off;
VISTO
il Regolamento Spin Off dell’Università di Bari,
DELIBERA
-
di approvare la modifica dell’art. 19 dello Statuto di PLASMA SOLUTION SRL – Spin
Off dell’Università di Bari ed in particolare la sostituzione della clausola ”La società è
139
C.A. 28.02.2012/p.11quater
amministrata da un consiglio di amministrazione di sette membri” con la nuova
clausola “La società è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da
tre a sette membri”;
-
di accettare le dimissioni da amministratore del Prof. Francesco Fracassi e dell’Ing.
Francesco Baldini e di confermare i restanti cinque amministratori.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
140
C.A.28.02.2011/p.12
V.
STUDENTI E LAUREATI
D.M. 198/2003 (FONDO PER IL SOSTEGNO DEI GIOVANI E PER FAVORIRE LA
MOBILITÀ), ART. 1 – A.A. 2010/2011
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Ricerca, Didattica e le Relazioni Esterne ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““Il Settore IV dell’Area relazioni internazionali ricorda che il MIUR, ai sensi dell’art. 1
del D.M. n. 198 del 23.10.2003, ha assegnato all’Università di Bari, per l’a.a. 2010-11, con
nota n. 68227 del 28 settembre 2010, un contributo per favorire la mobilità internazionale
degli studenti universitari.
Detto contributo è stato quantificato nella misura di € 188.820,00.
Come stabilito dal D.M. in oggetto, almeno il 60% dell’ammontare complessivo di
tale contributo dovrà incrementare l’importo mensile della borsa erogata nell’ambito del
Sottoprogramma Erasmus del Programma comunitario LLP 2007-2013. La quota
eventualmente eccedente, ai sensi del comma 2 del predetto articolo, potrà invece essere
utilizzata per assegnare nuove borse di mobilità a studenti dell’Ateneo, alla luce di accordi
stipulati con università straniere, anche di Paesi Terzi, che prevedano l’impegno al
riconoscimento dei periodi di studio all’estero in termini di crediti formativi utili per il
rispettivo corso di studi.
L’Ufficio competente riferisce che la prof.ssa Marisa A. Valleri, Delegato del Rettore
per il Programma LLP/Erasmus, nel sottolineare l’importanza di detto Programma e la
necessità di favorirne la diffusione e l’utilizzazione fra un numero sempre più alto di
studenti, anche nell’ottica del miglioramento delle attività rilevanti ai fini della valutazione
del sistema universitario, fa presente che l’esiguità dell’importo della borsa comunitaria (€
230/mese) costituisce uno dei fattori determinanti la limitata adesione degli studenti al
Programma stesso e che il contributo integrativo che l’Università di Bari mette a
disposizione dei propri studenti Erasmus, attingendo da fondi del bilancio universitario per
complessivi Euro 63.265,97 (a titolo di rimborso forfetario spese di viaggio, nella misura di
Euro 170,00 pro capite, erogato a un numero massimo di 372 studenti) non migliora
sensibilmente la situazione.
L’Ufficio riferisce, inoltre, che la prof.ssa Valleri, alla luce delle precedenti
considerazioni, propone, come per gli anni passati, la ripartizione dell’intero contributo
assegnato per l’a.a. 2010-11, pari ad € 188.820,00, tra tutti gli studenti LLP/Erasmus
2010-11 dell’Università di Bari e quelli - in misura inferiore al 40% riservato all’accensione
di nuove borse - che hanno eventualmente effettuato, nello stesso a.a. 2010-11, un
periodo di studio all’estero riconosciuto in termini di crediti formativi utili per il rispettivo
corso di studi, in proporzione alla effettiva durata in mesi del periodo di studio trascorso
all’estero.
L’Ufficio fa presente che, per l’a.a. 2010-11, risultano aver utilizzato il Programma di
mobilità Erasmus n. 360 studenti per un totale di 2.639,00 mensilità; nessun altro studente
ha trascorso all’estero un periodo di studio riconosciuto, nell’ambito di accordi stipulati con
università straniere, ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.M. 198/2003.
Pertanto l’intero finanziamento concesso dal MIUR può essere ripartito tra gli
studenti Erasmus predetti, consentendo di erogare loro un contributo pari a circa 70
Euro/mese pro capite.””
141
C.A.28.02.2011/p.12
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO
l’art. 1 del D.M. n. 198 del 23.10.2003, inteso a favorire la mobilità
internazionale degli studenti universitari;
VISTA
la nota n. 68227 del 28 settembre 2010, con la quale il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha assegnato
all’Università di Bari un contributo pari ad € 188.820,00 per l’a.a.
2010-11, ai sensi del succitato D.M.;
VALUTATE
le finalità e la particolare rilevanza del programma LLP/Erasmus;
RITENUTO
opportuno
e
necessario
il
continuo
miglioramento
della
partecipazione dell’Università di Bari e dei propri studenti al citato
programma;
PRESO ATTO
delle modalità di ripartizione proposte dalla prof.ssa Marisa Valleri,
DELIBERA
1. di ripartire il contributo assegnato dal MIUR per favorire la mobilità internazionale
degli studenti universitari, pari ad € 188.820,00 per l’a.a. 2010-11, tra tutti gli
studenti LLP/Erasmus 2010-11 dell’Università di Bari Aldo Moro, in proporzione
alla effettiva durata in mesi del periodo di studio trascorso all’estero;
2. la spesa complessiva, quantificata in Euro 188.820,00, gravi sul Capitolo 102170 –
Cooperazione Universitaria Internazionale - impegno 2010/11196, esercizio
finanziario 2010.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
142
C.A.28.02.2012/p.13
V.
STUDENTI E LAUREATI
DEFINIZIONE PER L’ANNO 2011/2012 DELLE ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE DEGLI
STUDENTI AD ATTIVITÀ CONNESSE AI SERVIZI RESI DALL’UNIVERSITÀ DEGLI
STUDI DI BARI (ART. 13 L. 390 2/12/91)
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento per
gli studenti e la formazione post laurea ed invita il Consiglio di Amministrazione a
pronunciarsi in merito:
““L’Ufficio fa presente che è opportuno provvedere in questo Consesso alla
definizione, per l’A.A. 2011/2012, delle attività di collaborazione previste dall’art. 2 del
“Regolamento di attuazione sulle forme di collaborazione degli studenti connesse ai
servizi resi dall’Università degli Studi di Bari (art. 13 L.390 del 2.12.1991)” e in particolare
dei criteri di ripartizione del numero di studenti da reclutare tra le sedi di Bari, Taranto e
Brindisi.
Al riguardo, l’Ufficio ricorda che per l’A.A. 2010/2011, giusta delibera C.d.A. del
28.02.2011, fu dato mandato all’apposita Commissione mista nominata da questo
Consiglio, di definire, in sede di valutazione delle richieste presentate dalle strutture
interessate, le esigenze da soddisfare in via prioritaria, tenendo conto, in particolare, delle
necessità delle biblioteche, delle Segreterie Studenti, delle Presidenze di Facoltà e delle
Isole didattiche. L’importo stanziato per il suddetto anno accademico era pari a €
450.000,00 e ha consentito il reclutamento di n. 483 studenti.
Si fa presente, infine, che, per l’a.a. 2011/2012, è già stata stanziata nel bilancio di
previsione (capitolo 102230), approvato dal C.d.A., seduta del 28.12.2011, la somma
complessiva di €. 370.000,00.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
PRESO ATTO
di quanto esposto nella relazione introduttiva;
VISTA
la Legge n. 390/91;
VISTO
i D.P.C.M. del 13.04.94 e del 30.04.97;
VISTO
il vigente “Regolamento di attuazione sulle forme di collaborazione
degli studenti connesse ai servizi resi dall’Università di Bari”,
approvato nella seduta del 30.03.93 e successivamente modificato
in quelle del 19.10.93, del 31.05.94, del 25/26.07.95, del 16.07.96,
del 25.02.97, del 18/19.03.97, del 24.11.98 e del 28.03.03, del
03.03.2009 e del 23.03.2010;
RAVVISATA
l’opportunità di avviare in tempo utile le procedure per il
reclutamento degli studenti nell’anno accademico 2011/2012, per
le sedi di Bari, Taranto e Brindisi;
143
C.A.28.02.2012/p.13
CONSIDERATO
che per l’A.A. 2010/2011 la somma stanziata per le collaborazioni
studentesche è stata pari a € 450.000,00 per n. 483 studenti di cui
439 per la sede di Bari, n. 39 per la sede di Taranto e n. 5 per la
sede di Brindisi;
RILEVATO
che per l’Anno Accademico 2011/2012 è già stata stanziata nel
bilancio di previsione, capitolo 102230, per l’esercizio finanziario
2012, la somma complessiva di € 370.000,00;
DELIBERA
di dare mandato all’apposita Commissione mista di cui all’art. 7 del Regolamento sulle
forme di collaborazione degli studenti ad attività connesse ai servizi resi dall’Università
degli Studi di Bari (art. 13 L. 390/91), di definire, in sede di valutazione delle richieste
presentate dalle strutture interessate, le esigenze da soddisfare in via prioritaria, tenendo
conto, in particolare, delle necessità delle Biblioteche, delle Segreterie Studenti, delle
Presidenze di Facoltà e delle Isole Didattiche.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
144
C.A.28.02.2012/p.14
VI.
STRUTTURE DIDATTICHE, DI RICERCA E DI SERVIZIO
PROPOSTA
DI
DISATTIVAZIONE
DEL
CENTRO
INTERDIPARTIMENTALE
DI
RICERCA IN “PSICOLOGIA DELLA SALUTE”
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Risorse Umane e Organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi
in merito:
““Il Centro Interdipartimentale di Ricerca in “Psicologia dela Salute” è stato costituito
con D.R. n. 6000 del 24.07.2000.
Con nota del 25.11.2011, il prof. Guglielmo Bellelli, decano del Centro in parola, ha
trasmesso il verbale del medesimo, con cui, verificata la mancanza di interesse a
proseguire l’esperienza del Centro, il Consiglio ha deliberato all’unanimità la definitiva
disattivazione.
La competente Commissione Istruttoria per la costituzione dei Dipartimenti e Centri
(CO.DI.CE), nella seduta del 13.12.2011, preso atto del non più attuale interesse
manifestato verso il Centro in questione dagli aderenti dell’Università degli Studi di Bari,
ha espresso parere favorevole in ordine alla sua disattivazione.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la relazione del competente ufficio;
VISTO
l’art. 89 del Regolamento Generale di Ateneo dell’Università degli
Studi di Bari;
VISTO
il
D.R.
n.
6000
del
24.07.2000,
costitutivo
del
Centro
Interdipartimentale di Ricerca in “Psicologia della Salute”;
VISTA
la nota, datata 25.11.2011, a firma del decano del Centro in
parola, prof. G. Bellelli;
VISTO
il parere favorevole espresso dalla Commissione istruttoria per la
costituzione dei Dipartimenti e Centri, nella seduta del 13.12.2011;
DELIBERA
di esprimere parere favorevole in ordine alla proposta di disattivazione del Centro
Interdipartimentale di Ricerca in “Psicologia della Salute”.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
145
C.A.28.02.2012/p.15
VII.
PERSONALE
PIANO DI FORMAZIONE 2012 PER IL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO
Su invito del Rettore il Direttore Amministrativo illustra la seguente relazione
predisposta dalla Direzione Amministrativa:
““Il Direttore Amministrativo ricorda che l’art. 65 dello Statuto gli attribuisce il compito
di presentare annualmente, a questo Consiglio, il Piano di formazione ed aggiornamento
del personale tecnico amministrativo.
Egli ritiene opportuno, prima di procedere alla illustrazione del Piano 2012, esporre
in sintesi le attività svolte in attuazione del Piano di Formazione 2011.
Nel rispetto delle linee strategiche per la formazione del personale tecnico
amministrativo individuate nel Contratto Collettivo Decentrato Stralcio, il Piano di
formazione 2011, oltre le ulteriori esigenze dell’Organizzazione, ha interessato il
personale in attività di formazione sia esterna che interna, secondo le due direttrici della
Formazione Trasversale e della Formazione Specialistica, come di seguito riportate:
1. Corso di formazione per la “gestione della Gara d’Appalto, dal Bando alla
stipula del Contratto”
Attraverso un percorso di aggiornamento professionale, quindi, di risposta ai molteplici
interrogativi che sorgono in occasione della gestione delle gare di appalto, il corso di
formazione, già autorizzato nel 2010, ha l’obiettivo di omogeneizzare le competenze degli
operatori del settore, tale da acquisire sempre maggiore autonomia e assunzione di
responsabilità.
L’attività formativa, non ancora conclusa, è realizzata sotto forma di “tirocinio” presso
l’Area Appalti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture.
Nell’anno 2011 si sono realizzate le prime 3 edizioni del corso rivolte alle prime 12 unità di
personale tecnico amministrativo, delle 24 unità individuate e segnalate dai responsabili di
struttura, inquadrate nelle categorie B, C e D, in servizio presso le strutture di ricerca ed
altri centri di spesa, che si occupano di procedure di gara di competenza delle stesse.
2. Corso di formazione “Utilizzo della nuova versione di Titulus – I e II fase”
Questa Università ha adottato, da alcuni anni, il processo di informatizzazione dei
documenti e dei relativi flussi documentali ed il passaggio alla nuova versione del sistema
Titulus 3 che, non ha rappresentato un semplice aggiornamento di programmi, ma il
passaggio ad altra tecnologia e ad altro database.
Nel 2010 è stato approvato il progetto per un corso di formazione per consentire la
conoscenza dell’applicativo Titulus 3 per la gestione del protocollo informatico ed
acquisire le necessarie competenze per garantire la regolare gestione del servizio della
struttura e migliorare l’intero processo di informatizzazione dei documenti.
Oltre le edizioni svolte nell’anno 2010, nell’anno 2011 sono state avviate ulteriori 8
edizioni, tali da garantire la formazione a tutte le unità individuate (267) quali abilitate
all’accesso del sistema per la protocollazione informatica.
3. Formazione lavoratori SSIS Puglia
L’incontro tenutosi presso gli uffici della Regione Puglia, tra gli Assessori alla Formazione
Professionale e al Welfare–Lavoro con le OO.SS., ha fatto emergere la praticabilità della
concessione della Cassa integrazione guadagni (Cig) per i 14 lavoratori della SSIS Puglia.
Pertanto, in data 06 agosto 2010, la Regione Puglia in accordo con le Università di Bari, di
Foggia, del Salento, Politecnico di Bari, il Direttore della SSIS di Bari e le OO.SS., si è
146
C.A.28.02.2012/p.15
impegnata a valutare le modalità con le quali sperimentare i percorsi formativi dedicati ai
lavoratori SSIS Puglia.
Questa Università, quindi, si è impegnata a realizzare un percorso di formazione
trasversale e specialistico, sia frontale che in modalità e-learning attraverso l’utilizzo della
piattaforma collaborativa per la formazione EPTA, ed è stato svolto dai 14 lavoratori della
SSIS Puglia nei mesi di febbraio e giugno 2011, operando in sedi che l’Amministrazione
definisce strategiche nell’Organizzazione offrendo, pertanto, l’occasione di conoscere
dall’interno il Sistema Universitario con un percorso mirato di tirocinio e relativa
“formazione on the job” nell’interesse dell’organizzazione e del lavoratore.
4. Corso di formazione sull’utilizzo del programma di catalogazione EasyCat 9
Nel mese di ottobre 2010 è stato approvato il progetto per un corso di formazione, sia
frontale che attraverso l’utilizzo della piattaforma collaborativa EPTA, per unità di
personale afferente alle Biblioteche di questa Università addetto alla catalogazione e che
operano con il software TinLib. Nell’anno 2011 si sono svolte ulteriori due edizioni alle
quali hanno partecipato n. 46 unità.
5. Corso di formazione “la gestione informatica dei documenti”
Poiché la normativa in vigore sulla gestione dei documenti delle Pubbliche
Amministrazioni prescrive l’obbligo di garantire per intero il processo di informatizzazione
dei documenti e dei relativi flussi documentali, nei mesi di febbraio e marzo 2011 si è
portato a termine il progetto di formazione Bariarchivi 2, sia frontale che attraverso
l’utilizzo della piattaforma collaborativa EPTA, per consentire, ai referenti della gestione
del sistema Titulus e quelli archivistici sia dell’Amministrazione Centrale che delle
Strutture di didattica e di ricerca, una gestione integrata del sistema informatico
dell’Amministrazione Universitaria attraverso l’acquisizione delle competenze necessarie
alle attività del servizio per l’istruttoria e gestione dei diversi procedimenti di competenza.
L’attività di formazione si è svolta in 7 giornate di formazione ed ha coinvolto 115 unità.
6. Corso di formazione “Tutor Universitari”
Nel marzo 2011 è stato approvato il progetto per un corso di formazione, sia frontale che
attraverso l’utilizzo della piattaforma collaborativa EPTA, rivolto agli studenti capaci e
meritevoli iscritti ai Corsi di laurea specialistica a ciclo unico, corsi di laurea
magistrale/specialistica e corsi di dottorato, ai quali vengono erogati assegni per
l’incentivazione delle attività di tutorato informativo, tutorato informativo Erasmus, attività
didattiche integrative e attività propedeutiche e di recupero.
Il corso, come per gli anni 2009 e 2010, ha avuto l’intento di formare i tutor che assistono
gli studenti lungo il corso degli studi, con conoscenze trasversali e di base, allo scopo di
facilitare la vita universitaria degli stessi.
Le 5 edizioni previste si sono svolte tra marzo e maggio 2011 ed hanno partecipato n. 162
studenti/tutor.
7. Corso di formazione sull’utilizzo del sistema di gestione SISTRI
In vista dell’entrata in vigore del sistema unico di gestione on line per la tracciabilità dello
smaltimento dei rifiuti SISTRI, nel mese di aprile 2011 si è svolta una giornata di
formazione operativa, sia frontale che attraverso l’utilizzo della piattaforma collaborativa
EPTA, sull’utilizzo del nuovo sistema, con simulazione di collegamenti al SISTRI.
All’attività formativa hanno partecipato n. 54 referenti delle strutture interessate di questa
Università.
8. Formazione all’utilizzo del sistema ESSE3
Da alcuni anni è in dotazione alle Presidenze di Facoltà la procedura denominata Esse3
che consente, tra l’altro, l’inserimento dell’Offerta Formativa e dell’Offerta Didattica di ogni
anno accademico.
Considerato che, è indispensabile uniformare le competenze al fine di promuovere e di
migliorare
l’utilizzo
della
procedura,
è
stato
approvato
un
corso
di
147
C.A.28.02.2012/p.15
aggiornamento/formazione, sia frontale che attraverso l’utilizzo della piattaforma
collaborativa EPTA, con l’obiettivo di far acquisire ai partecipanti le competenze
necessarie per svolgere correttamente e gestire con padronanza le funzionalità del
sistema Esse3.
L’attività di formazione, realizzata in 5 edizioni nei mesi di aprile e maggio 2011, ha visto
la partecipazione di 45 unità di personale segnalate dai Presidi di Facoltà e i referenti del
sistema Esse3 che già operano all’interno delle Presidenze.
9. Corso di formazione “Scrivere per Uniba su Uniba”
Nel novembre 2009 è stato approvato il progetto per un corso di formazione, con l’intento
di fornire agli utenti le nozioni necessarie per inserire e gestire contenuti nei siti ospitati
all’interno del portale Uniba e offrire le basi per una scrittura per il web efficace attraverso
modalità e tecniche idonee.
Nel 2011 sono state realizzate ulteriori 4 edizioni, sia frontale che attraverso l’utilizzo della
piattaforma collaborativa EPTA, alle quali hanno partecipato le unità afferenti
all’Amministrazione Centrale, Dipartimenti, Facoltà e biblioteche centrali di Facoltà che
utilizzano il CMS Zope/Plone, individuate dai responsabili di struttura, per un numero
totale di n. 52 unità.
10. Corso di formazione in “e-learning per la certificazione ECDL Core”
Vista la Convenzione Quadro sottoscritta tra questa Università e il Consorzio Campus
Virtuale per lo svolgimento di attività di formazione in e-learning e la certificazione ECDL
Core (patente europea del computer), relative alle competenze informatiche di base del
personale tecnico amministrativo, è stato approvato il servizio formativo e certificativo
erogato dal Consorzio, per il numero di 125 unità.
Pertanto, i Responsabili di Struttura sono stati invitati a segnalare le unità di personale da
avviare al percorso formativo, assicurando, così, a tutte le strutture la partecipazione.
Successivamente sono stati stabiliti i criteri di attribuzione, qualora le certificazioni
disponibili dovessero risultare inferiori alle unità segnalate, pertanto:
 partecipazione, a tutte le strutture interessate, di una unità di personale;
 le rimanenti attribuite in maniera proporzionale in funzione del numero di unità di
personale afferente alla struttura.
Il personale t.a. segnalato è stato di 428 unità, per cui si è reso necessario applicare i
succitati criteri per individuare le 125 unità interessate.
A seguito di quanto riportato, attualmente n. 7 unità delle 125 interessate hanno rinunciato
alla formazione, pertanto, in applicazione dei criteri succitati, questa Amministrazione ha
concordato con il citato Consorzio, e senza alcun onere, alla sostituzione delle nuove
unità che sono state regolarmente convocate nel mese di maggio 2011, presso il
Dipartimento di Informatica (Campus), per la presentazione e l’avvio dell’attività di
formazione in e-learning.
11. Le novità apportate dal Regolamento d’attuazione del codice dei contratti
pubblici di lavori, servizi, forniture e della disciplina sulla tracciabilità delle
transazioni finanziarie
Nel mese di marzo è stato approvato il progetto per un corso di formazione, proposto dal
Co.In.Fo., con l’intento di esaminare le principali novità introdotte dal Regolamento
attuativo del Codice dei contratti con particolare riferimento a quelle relative alle forniture
e servizi.
Per soddisfare le esigenze di tutte le strutture potenzialmente interessate, sono state
realizzate due edizioni, rispettivamente nei mesi di giugno e ottobre 2011, alle quali hanno
partecipato 110 unità di personale.
12. Corso di formazione per analisti dei bisogni formativi del personale t.a.
dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
148
C.A.28.02.2012/p.15
Questa Università che, come previsto dal C.C.N.L., deve, tra l’altro, programmare e
progettare attività di formazione a favore del personale tecnico amministrativo, riconosce
cruciale, per il raggiungimento dei propri obiettivi, la preparazione professionale degli
individui che in essa operano, pertanto, la formazione diventa uno degli obiettivi cui è
demandato il compito di promuovere miglioramenti di funzionamento.
Nel mese di maggio, quindi, è stato approvato il progetto, presentato dal Co.In.Fo., per un
corso di formazione, sia frontale che attraverso l’utilizzo della piattaforma collaborativa
EPTA, che ha l’intento di creare le condizioni per realizzare un sistema di governance
permanente della formazione che richiede la presenza di soggetti professionalmente
capaci e perciò previamente formati.
La prima fase del progetto, realizzata in collaborazione con il Co.In.Fo. nel mese di
settembre 2011, è stata svolta da 22 unità di personale, già incaricate a svolgere funzioni
di tutor.
La seconda ed ultima fase sarà realizzata entro il primo semestre 2012.
13. Legalità e sicurezza in Internet
La rete telematica dell’Università, risorsa condivisa da tutta la comunità accademica, è
utilizzata in modo intenso per le attività didattiche e di ricerca, nonché per finalità
amministrative e gestionali.
Il suo utilizzo comporta, pertanto, un insieme di responsabilità da parte di ogni singolo
utente che è tenuto ad utilizzare la rete e le risorse ad esse connesse nel rispetto delle
normative nazionali incluso il “Codice Amministrazione Digitale” (D.Lgs. n. 82 del 7 marzo
2005).
Al fine di adempiere al meglio a quanto previsto dalla normativa vigente, nel mese di
novembre 2011 è stato approvato e realizzato un corso di formazione con l’intento di
fornire le conoscenze e competenze specialistiche in merito alle politiche di
amministrazione e buon uso della rete e della tutela dei dati.
Sono state realizzate due edizioni alle quali hanno partecipato 54 unità di personale.
14. Le procedure amministrativo-contabili e gestionali nelle biblioteche centrali
di Facoltà
L’introduzione della L. 136/10 ha disposto l'obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari
per i pagamenti relativi a lavori pubblici, forniture di beni e servizi e gestione dei
finanziamenti, determinando, quindi, la necessità di mettersi al passo con la mutata
normativa e il bisogno di contestualizzare il ruolo delle Biblioteche Centrali in questa
Amministrazione.
Pertanto, nel mese di dicembre 2011 è stato approvato il progetto per un corso di
formazione, sia frontale che attraverso l’utilizzo della piattaforma collaborativa EPTA, con
l’intento di fornire un aggiornamento al personale che partecipa a vario titolo all'attività
contrattuale, partendo dalla stipula fino al momento della liquidazione ed il pagamento
delle commesse pubbliche.
L’attività di formazione si è svolta in 2 giornate ed ha coinvolto 8 unità di personale.
Progetti di reingegnerizzazione e sviluppo – attività in house
1. Laboratorio di scrittura su testi di comunicazione inerenti alla macroarea
“Carriera personale tecnico e amministrativo”
Il Progetto Co.In.Fo. Comunicazione istituzionale nelle università. Raccolta sistematica di
modelli testuali – ora rinominato “Comuniversità”, già approvato da questa Università, ha
previsto, presso questo Ateneo, un Laboratorio di scrittura con l’intento di sviluppare nei
partecipanti consapevolezza sugli stili comunicativi, facendo loro acquisire regole e
accorgimenti utili a scrivere in modo chiaro comunicazioni inerenti alle attività istituzionali.
L’attività di formazione, realizzata nel mese di febbraio 2011, è stata rivolta a 20 unità di
personale di cui 4 di altre Università, come previsto dal progetto.
149
C.A.28.02.2012/p.15
2. Mappatura e reingegnerizzazione dei procedimenti amministrativi delle
università
Il progetto Co.In.Fo. “Procedamus – Mappatura e reingegnerizzazione dei procedimenti
amministrativi delle università”, già approvato da questa Università, ha previsto, presso
questo Ateneo, un laboratorio con l’intento di sviluppare nei partecipanti la
consapevolezza sui concetti di procedura, procedimento e processo e sulla tematica della
mappatura e reingegnerizzazione dei procedimenti amministrativi.
L’attività di formazione, realizzata nel mese di settembre 2011, è stata rivolta a 18 unità di
personale.
3. Il D.L.gs n. 150/2009, il D.L. n. 78/2010 e la contrattazione
integrativa/nazionale - rapporti e riflessi nelle università –
Tra le attività di formazione proposte dal Co.In.Fo. e riservate al personale delle
Università federate, nel mese di ottobre 2011 si è svolto, presso questa Università, un
corso di formazione con l’intento di fornire su “la Riforma della P.A.”, anzitutto una visione
d’insieme delle innovazioni introdotte dal D.L.gs n. 150/2009 e dal D.L. n. 78/2010, al fine
di fornire una conoscenza generale del quadro normativo di riferimento, per consentire a
ciascun partecipante di approfondire successivamente le tematiche di maggiore interesse.
L’attività di formazione, che ha avuto una durata di 2 giorni, è stata rivolta a 22 unità di
personale di cui 6 di questa Università, come previsto dal progetto.
Formazione Interna (i numeri)
N. edizioni
Tipologia d’intervento
Totale ore
formazione
Giornate di
formazione
Unità
interessate
“tirocinio” presso l’Area
La gestione della gara d’appalto, dal bando alla
Appalti Pubblici di Lavori,
stipula del contratto (II, III e IV edizione)
Servizi e Forniture
72
12
Utilizzo della nuova versione di Titulus (I e II fase)
8
40
8
267
Formazione lavoratori SSIS Puglia
1
415
83
14
Utilizzo del programma di catalogazione EasyCat9
2
40
8
46
La gestione informatica dei documenti
1
55
7
115
Corso di formazione “Tutor Universitari”
5
50
10
162
Corso di formazione sull’utilizzo del sistema di
gestione SISTRI
1
5
1
54
Utilizzo del sistema ESSE3
5
70
10
45
Corso di formazione “Scrivere per Uniba su Uniba”
4
40
8
52
Ulteriore formazione in e-learning per la certificazione
ECDL Core
1
3
1
7
Regolamento codice dei contratti pubblici di lavori,
servizi, forniture e disciplina sulla tracciabilità
transazioni finanziarie
2
14
2
110
Corso di formazione per analisti dei bisogni formativi
del personale t.a. dell’Università degli Studi di Bari
Aldo Moro
1
18
3
22
Legalità e sicurezza in Internet
2
20
4
52
150
C.A.28.02.2012/p.15
Le procedure amministrativo-contabili e gestionali
nelle biblioteche centrali di Facoltà
1
10
2
8
34
780
219
966
Formazione in e-learning per la certificazione ECDL Core
modalità di erogazione e-learning
125
125
Laboratorio di scrittura su testi di comunicazione inerenti alla
macroarea “Carriera personale tecnico e amm.vo”
1
17
2
16
Mappatura e reingegnerizzazione
amministrativi delle università
1
8
1
18
1
12
2
6
3
37
5
40
dei
procedimenti
Il D.L.gs n. 150/2009, il D.L. n. 78/2010 e la contrattazione
integrativa/nazionale - rapporti e riflessi nelle università -
Formazione esterna
94
Formazione facoltativa
6
Nell’anno 2011 sul Capitolo 101070 “Spese per la specializzazione tecnica del personale
tecnico-amministrativo” è stato stanziato, ridotto del 50% rispetto all’impegnato nel 2009
come previsto dalla Direttiva Brunetta n. 10/2010, l’importo di € 72.176,61.
Le esigenze dell’Organizzazione, alla luce della nuova normativa in materia di Contabilità
economico-patrimoniale, hanno reso necessario un ulteriore accantonamento di spesa
di € 30.000,00 stanziato sul Capitolo 101070 a valere sui fondi 2010 della
Programmazione triennale MIUR (D.M. n. 50 del 23/12/2010).
Tale stanziamento è stato speso nella misura di € 20.000,00 mentre, la restante quota
di € 10.000,00 sarà oggetto di successiva pianificazione nei tempi a completamento di
quanto previsto.
Pertanto, l’importo speso per il 2011 risulta essere di € 91.581,46, al netto del residuo di €
595,15, come di seguito riportato:
Formazione Interna
La formazione interna progettata ed erogata nell’anno 2011, ha interessato n. 966 unità
per un importo totale di €uro 29.910,54.
Formazione Esterna
Hanno partecipato ad attività di formazione esterna (Corsi, Master e Seminari),
organizzate da Enti di formazione, n. 94 unità per un totale di spese di iscrizione di €uro
54.370,92.
Formazione Facoltativa
Il Regolamento per la disciplina dei criteri e modalità di accesso alla quota parte delle
risorse di cui al Capitolo di Bilancio “Spese per la specializzazione tecnica del personale
tecnico-amministrativo previsto dall’art. 9 del Contratto decentrato stralcio, emanato con
D.R. n. 5087 del 04.06.1999, rende possibile la partecipazione ad attività di formazione
facoltativa.
La Commissione, riunitasi per quattro volte nel corso dell’anno, ha autorizzato n. 6 unità
erogando contributi per €uro 2.800,00.
151
C.A.28.02.2012/p.15
Rinnovi quote associative
L’importo relativo a rinnovi e adesioni di progetti Co.In.Fo. è pari a € 4.500,00.
== === === ==
Il Direttore Amministrativo procede, quindi, all’illustrazione del Piano di formazione 2012.
Il Piano, seguirà le stesse direttrici del Piano di formazione 2011 previste dalle Linee di
indirizzo pluriennale oltre alle indicazioni dalla Direttiva Brunetta n. 10/2010.
La quota stanziata nel 2012 sul Cap. 101070 di € 72.176,61, in aggiunta alla restante di €
10.595,15 sarà distribuita come segue:
Stanziamento 2012
Importo destinato agli interventi formativi: € 82.771,76






per la formazione facoltativa
per l’adesione ed il rinnovo di quote associative
per II fase progetto di reingegnerizzazione e sviluppo
per la formazione interna
per la formazione interna in materia di contabilità economico-patrimoniale
per la formazione esterna (costi di partecipazione e di missione)
IL PIANO
Formazione trasversale e specialistica
€ 3.000,00
€ 6.300,00
€ 6.000,00
€ 27.600,00
€ 10.595,15
€ 29.276,61
prosecuzione dell’attività formativa avviata
già nel dicembre 2010 per 125 unità di
personale
Patente Europea ECDL CORE
Corso di formazione per la gestione della prosecuzione dell’attività formativa avviata
Gara d’Appalto, dal Bando alla stipula del nel 2011 per di tutto il personale interessato
ed individuato dai responsabili di struttura
Contratto
prosecuzione dell’attività formativa avviata
nel 2009 per le esigenze di tutte le unità di
personale individuate dai responsabili di
struttura
Corso di formazione Scrivere per Uniba su
Uniba
Attività di
relazionali
front-office
e
sulle
abilità tutte le unità interessate, individuate dai
responsabili di struttura
Corso di formazione per la diffusione della tutte le unità interessate, individuate dai
cultura della valutazione e la capacità di responsabili di struttura
standardizzazione dei procedimenti
Corso di formazione sulla cultura della
Qualità e del Miglioramento
tutte le unità interessate, individuate dai
responsabili di struttura
Formazione su servizi Cineca
personale coinvolto alla gestione del sistema
informativo/informatico
Corsi di formazione sulle novità apportate tutte le unità interessate, individuate dai
responsabili di struttura
dalla legge n. 240/10
Formazione specialistica e/o trasversale
delegati di area
PEC e/o firma digitale
unità di personale individuate dai
responsabili di struttura
152
C.A.28.02.2012/p.15
Servizio Archivistico di Ateneo
Estensione del sistema di protocollazione e referenti archivistici e/o referenti Titulus
fascicolazione informatica
Sistema Bibliotecario di Ateneo
Corso di formazione sul portale SINBIP + I
periodici elettronici e gli ebook
unità di personale afferente al S.B.A.
Corso di formazione sulle nuove REICAT
unità di personale afferente al S.B.A.
Indagine qualitativa in Biblioteca: modelli, unità di personale afferente al S.B.A.
tecniche ed esperienze
Servizio di Prevenzione e Protezione
Formazione segnalata dalle figure di
riferimento
Tutte le attività formative elencate, oltre agli ulteriori bisogni derivanti da particolari
esigenze e/o da variazioni di assetti organizzativi, potranno essere realizzate in funzione
delle risorse finanziarie disponibili.
Progetti di reingegnerizzazione e sviluppo
Governance della formazione e analisi dei II fase del progetto avviato nel 2011
bisogni di formazione del personale tecnico
amministrativo
Formazione d’ingresso
Formazione facoltativa
Formazione esterna
“”
Al termine della relazione il Rettore, valutata la primaria importanza che la
formazione
del
personale
tecnico-amministrativo
assume
all’interno
del
buon
funzionamento della macchina universitaria, oltre che leva strategica del cambiamento e
della valorizzazione delle risorse umane, informa circa una pregevole iniziativa di
formazione del personale organizzata dalla CRUI e dal COINFO in relazione a tutte le
importanti novità introdotte dalla legge di riforma universitaria in materia di didattica,
auspicando che la stessa possa trovare spazio anche presso questa Università.
Egli invita, altresì, a valutare l’opportunità di individuare, all’interno di ciascun
Dipartimento Amministrativo, una unità di personale tecnico-amministrativo quale
responsabile della formazione del personale medesimo.
Il consigliere Persichella sottolinea l’opportunità di rivedere il piano di formazione
testé illustrato, proponendo di implementarlo con corsi specifici finalizzati alla formazione
delle figure previste dal D.lgs. n. 81/2008.
153
C.A.28.02.2012/p.15
Egli ritiene fondamentale, inoltre, cominciare a prevedere la attività formative da
realizzarsi nel prossimo triennio, inserendo nuove prospettive di valorizzazione delle
risorse umane.
Interviene il consigliere Luchena il quale rievoca quanto deliberato da questo
Consesso nella riunione del 19.01 u.s., in particolare in ordine alla nomina di apposita
Commissione col compito di approfondire, con il supporto del Dipartimenti Amministrativi
per la Sanità e per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni esterne, le problematiche
connessa alla possibilità di stipulare uno specifico Accordo di collaborazione, a titolo
gratuito, con l’Associazione “Aziende in Sicurezza” per promuovere la formazione e la
specializzazione del personale tecnico-amministrativo nel settore della prevenzione e
sicurezza del lavoro.
La consigliera Raguso, in qualità di componente della succitata Commissione,
riferisce che a breve si terrà una apposita riunione finalizzata all’analisi della questione in
argomento.
Il Direttore Amministrativo, nel precisare che è imminente l’apertura di un tavolo di
confronto con le OO.SS. per la definizione del programma triennale di formazione del
personale tecnico-amministrativo, osserva come tale piano di formazione 2012 posto
all’attenzione del Consiglio di Amministrazione possa conseguentemente, ove necessario,
essere integrato con ulteriori moduli.
Al termine, il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO
il
Piano
di
formazione
2012
presentato
dal
Direttore
Amministrativo;
CONSIDERATO
che lo stesso dovrà seguire le direttrici del Piano di formazione
2011 previste dalle Linee di indirizzo pluriennale;
TENUTO CONTO
di quanto precisato dal Direttore Amministrativo in ordine alla
imminente apertura di un tavolo di confronto con le OO.SS. per la
definizione del programma triennale di formazione del personale
tecnico-amministrativo;
CONSIDERATO
quanto emerso nel corso del dibattito,
DELIBERA
di approvare il Piano annuale di formazione del personale tecnico amministrativo 2012
così come presentato dal Direttore Amministrativo.
154
C.A.28.02.2012/p.15
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Alle ore 12,45 si allontana il Rettore e assume le funzioni di presidenza il ProRettore.
155
C.A. 28.02.2012/p.16
VII. PERSONALE
ATTUAZIONE CONVENZIONE AI SENSI DELLA L. 68/99
Su invito del Presidente, il Direttore Amministrativo illustra la sottoriportata
relazione, predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione:
“”Si ricorda che, in base alla Convenzione stipulata in data 28.01.2010, ai sensi
dell’art.11della legge n. 68/99, tra questo Ateneo e la Provincia di Bari – Servizio Politiche
del Lavoro per le Categorie Protette e Vertenze Collettive – Ufficio Collocamento
Obbligatorio, sono state avviate le procedure per l’attivazione di n. 1 tirocinio formativo e
di orientamento, della durata di mesi dodici, finalizzato all’assunzione con la qualifica
professionale di “impiegato tecnico-amministrativo addetto area servizi generali”, livello di
inquadramento B3, riservato agli invalidi civili (D.R. n. 426 del 09.02.2011). La procedura
selettiva è in fase di espletamento.
La stessa Convenzione prevede, inoltre, l’attivazione di n. 4 tirocini formativi di cui:
- n. 2 riservati a “disabili che presentano una riduzione della capacità lavorativa
non inferiore al 67% o lavoratori disabili con handicap intellettivo psichico,
indipendente dalla percentuale di invalidità, da avviare al tirocinio finalizzato
all’assunzione con chiamata nominativa, assoggettata, comunque, a criteri di
trasparenza e a procedure aperte alla partecipazione di tutti i soggetti che
versino nella predetta situazione” (ex art.6,2 Conferenza Unificata StatoRegioni del 16.11.2006);
- n. 2 con chiamata numerica “mediante pubblicazione di appositi avvisi in
ordine alla qualità dei posti da coprire e alla tipologia delle funzioni da
svolgere…. I tirocini sono attivati sulla base del punteggio risultante dalla
graduatoria di iscrizione al collocamento obbligatorio” (ex artt. 3 e 4/
Conferenza Unificata Stato-Regioni del 16.11.2006).
Si rende, pertanto, urgente avviare le procedure per l’attivazione dei succitati
tirocini al fine di non incorrere nelle sanzioni di cui all’art. 7 della citata Convenzione che
prevede :”nel caso di mancata ottemperanza da parte del datore di lavoro all’obbligo di
assunzione nei termini previsti all’art.2 della presente convenzione, il Servizio Provinciale
attiverà formale procedura di diffida ad adempiere entro il termine perentorio di trenta
giorni dal ricevimento dell’atto di diffida .Nell’ipotesi di inevasa decorrenza anche di
quest’ultimo termine, la convenzione si intende immediatamente risolta, con contestuale
attivazione delle procedure di avviamento con chiamata numerica da parte del Servizio
Provinciale di tutte le unità lavorative ancora da assumersi in forza della presente
convenzione”. In tale ultima ipotesi sarebbero avviate al lavoro n. 11 unità.
Laddove si procedesse all’attivazione dei 4 tirocini, di cui sopra, la relativa spesa
complessiva annua, pari ad € 24.000, graverà sul Cap.101030 “Stipendi, retribuzioni ed
altri assegni fissi al personale tecnico-amministrativo.””
Al termine della relazione, il Presidente invita i presenti ad esprimersi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la legge 12.03.1999 n.68, recante “norme per il diritto al lavoro dei
disabili” , ed in particolare l’art.11;
VISTO
il provvedimento della Conferenza unificata Stato-Regioni del
16.11.2006;
156
C.A. 28.02.2012/p.16
VISTA
la Convenzione stipulata con la Provincia di Bari – Collocamento
disabili, in data 28.01.2010;
RITENUTO
di dover adempiere agli obblighi assunti con la predetta
Convenzione,
DELIBERA
-
di istituire n. 4 tirocini formativi e di orientamento, della durata di mesi dodici, finalizzati
all’assunzione con la qualifica professionale di “impiegato tecnico-amministrativo
addetto area servizi generali”, livello di inquadramento B3, così come di seguito
indicati:

n. 2 tirocini da attivarsi mediante inserimento con chiamata nominativa ex
art. 6,2 Conferenza Unificata del 16.11.2006;

n. 2 tirocini da attivarsi avendo riguardo alle previsioni contenute negli artt.
3 e 4 Conferenza Unificata del 16.11.2006;
-
che la relativa spesa complessiva annua, pari ad € 24.000, gravi sul Cap.101030
“Stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi al personale tecnico-amministrativo”.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Alle ore 13,00, si allontana il consigliere Spagnoletti.
157
C.A. 28.02.2012/p.16bis
VII.
PERSONALE
ASSUNZIONE PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO A TEMPO DETERMINATO
Il Direttore Amministrativo, su invito del Presidente, illustra la seguente relazione
predisposta dal Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione:
“”Con nota prot. 11448 del 24.02.2012, che si allega in copia alla presente, la
dott.ssa Pasqua Rutigliani, Dirigente del Dipartimento amministrativo per la ricerca, la
didattica e le relazioni esterne, nel rappresentare la persistente grave carenza di organico
dell’Area Orientamento allo studio e al lavoro, insufficiente a far fronte, oltre che alle
attività istituzionalmente assegnate all’Area, anche alle attività legate alla realizzazione di
numerosi progetti nel campo dell’orientamento, ha chiesto l’assunzione di una unità di
personale con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, di categoria B,
posizione economica B3, area servizi generali e tecnici, per una durata di mesi 12.
La spesa del contratto a tempo determinato, pari a € 29.257,44, omnicomprensiva,
graverebbe sui fondi della Programmazione triennale per il biennio 2011-2012, che, in
considerazione della rilevanza delle attività di orientamento in un’ottica di miglioramento
delle performance dell’Ateneo, prevede uno stanziamento di risorse per il potenziamento
dell’ufficio dedicato a dette attività.
Nell’impossibilità di convocare la “Commissione paritetica C.A/S.A. per
l’individuazione dei criteri di ripartizione del personale tecnico-amministrativo” prima della
riunione di questo Consesso, considerata l’urgenza segnalata, il Responsabile dell’Area
Gestione Organico del Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione ha inviato a tutti i
componenti della Commissione, a mezzo posta elettronica (si veda mail allegata),
richiesta di parere in merito alla esigenza rappresentata dal Dirigente del D.A.R.D.R.E.,
da esprimere entro le ore antimeridiane del 27.02.2012.
Al suddetto messaggio ha dato riscontro in senso favorevole solo un componente
della Commissione.””
I documenti allegati alla relazione istruttoria costituiscono, rispettivamente, gli
allegati nn 11a e 11b al presente verbale.
Al termine della relazione del Direttore Amministrativo, il Presidente invita i presenti
a pronunciarsi in merito.
Sull’argomento si svolge un ampio ed articolato dibattito, nel corso del quale
interviene, tra gli altri, il consigliere Romito, il quale, pur avendo letto la relazione del
Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione e pur comprendendo l’urgenza
prospettata dal Dirigente del Dipartimento Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le
Relazioni Esterne e considerato che la spesa graverebbe sui fondi della Programmazione
triennale per il biennio 2011/2012, ritiene comunque opportuno approfondire la questione.
Egli ricorda, infatti, che questo Consiglio, nella riunione del 15.11.2011, invitò
l’Amministrazione a reperire le risorse necessarie per prorogare di ulteriori tre mesi il
contratto di collaborazione con una unità di personale, che è in servizio nella medesima
struttura per la quale è stata avanzata la richiesta in esame.
158
C.A. 28.02.2012/p.16bis
Il consigliere Cavallo osserva come dalla relazione istruttoria - pervenuta peraltro
oltre i termini previsti dal vigente Regolamento di funzionamento del Consiglio di
Amministrazione – non si evincano le ragioni di particolare urgenza, che hanno indotto
l’Amministrazione ad inserire la questione all’ordine del giorno integrativo dell’odierna
riunione
ed
a
sottoporla
direttamente
a
questo
Consesso,
senza
acquisire
preventivamente il parere della “Commissione paritetica C.A/S.A. per l’individuazione dei
criteri di ripartizione del personale tecnico-amministrativo”. Per tali motivi, egli
preannuncia l’astensione sulla richiesta in esame.
Il consigliere Cardia, nel condividere le osservazioni formulate dal consigliere
Cavallo e nel rammentare la propria posizione espressa in passato in merito a richieste
analoghe a quella di cui trattasi, preannuncia il proprio voto contrario sulla proposta in
esame, ritenendo, in ogni caso, opportuno chiarire ulteriormente i profili finanziari della
stessa.
Il consigliere Romito propone di rinviare ogni decisione sulla questione, al fine di
acquisire, in via preliminare, il parere della “Commissione paritetica C.A/S.A. per
l’individuazione dei criteri di ripartizione del personale tecnico-amministrativo”.
Il ProRettore precisa che l’urgenza della questione “de qua” è rappresentata, in
particolare, dalla necessità di rendicontare, entro il prossimo mese di maggio, le attività
connesse al progetto FixO fase 2, rammentando il carattere strategico attribuito da questa
Università all’orientamento “in uscita” degli studenti.
Il Direttore Amministrativo chiarisce che le risorse sul capitolo di bilancio relativo
all’assunzione di personale tecnico-amministrativo sono esaurite e che gli oneri derivanti
dall’assunzione proposta graveranno sui fondi della Programmazione triennale.
La consigliera Da Molin osserva come si debba preliminarmente stabilire se la
fattispecie “de qua” - rappresentata dall’urgenza di rendicontare le attività del progetto
Fixo al fine di ottenere fondi ministeriali – possa essere o meno valutata alla stregua delle
altre questioni di competenza della “Commissione paritetica C.A/S.A. per l’individuazione
dei criteri di ripartizione del personale tecnico-amministrativo”.
Il consigliere Cardia osserva come, in presenza di una situazione di urgenza come
quella segnalata, si debba innanzitutto verificare la possibilità di trasferire altra unità di
personale presso la struttura interessata.
Il revisore Marone ritiene necessario chiarire se le risorse che si intendono utilizzare
per l’assunzione “de qua” abbiano o meno vincolo di destinazione.
159
C.A. 28.02.2012/p.16bis
Il consigliere Spataro precisa che trattasi di risorse ministeriali assegnate per la
realizzazione del Programma triennale e che le stesse sono state accantonate ed
attualmente costituiscono un residuo di stanziamento, con vincolo di destinazione
riveniente dalla specifica finalità per la quale sono state attribuite.
Alle ore 13,30, rientra il Rettore, che riassume le funzioni di Presidente; alla
medesima ora, esce il consigliere Cardia.
Il consigliere Dabbicco osserva come questo Consiglio, in data odierna, debba
assumere una decisione sulla questione in esame solo in caso di indifferibilità della
stessa, ritenendo, in caso contrario, opportuno rinviare ogni decisione alla prossima
riunione, al fine di acquisire il parere dell’apposita Commissione.
Il consigliere Cavallo ribadisce le proprie perplessità sulla procedura d’urgenza
adottata, considerato che le attività che dovrebbe svolgere l’unità di personale da
assumere risultano comunque programmate.
Il Direttore Amministrativo precisa che, pur essendo da tempo emersa l’esigenza
dell’assunzione “de qua”, non è stato possibile attivare tempestivamente il relativo iter, in
assenza delle necessarie risorse finanziarie sull’apposito capitolo di bilancio. Solo di
recente, invece, è stata accertata la possibilità di far gravare la spesa sui fondi della
Programmazione triennale e si è, pertanto, dato inizio al procedimento.
Il consigliere Persichella, nell’osservare che il carattere dell’urgenza non è,
comunque, evidenziato in maniera specifica nella relazione istruttoria, ritiene preferibile
acquisire, in via preliminare, il parere della “Commissione paritetica C.A/S.A. per
l’individuazione dei criteri di ripartizione del personale tecnico-amministrativo” sulla
richiesta in esame.
Il Rettore precisa di aver ritenuto doveroso sottoporre all’attenzione del Consiglio di
Amministrazione la richiesta, datata 24.02.2012, del Dirigente del Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne, considerata l’urgenza
nella stessa evidenziata, fermo restando che questo Consesso potrà assumere le
decisioni che riterrà più opportune. Egli prende atto, quindi, dell’orientamento emerso nel
corso dell’odierno dibattito, favorevole al rinvio di ogni decisione in merito alla questione in
esame, al fine di acquisire, in via preliminare, il parere della “Commissione paritetica
C.A/S.A.
per
l’individuazione
dei
criteri
di
ripartizione
del
amministrativo”, ed invita il Consiglio a pronunciarsi su tale proposta.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
160
personale
tecnico-
C.A. 28.02.2012/p.16bis
VISTO
il Regolamento di Ateneo per la costituzione di rapporti di lavoro
subordinato a tempo determinato, emanato con D.R. n. 4167 del
07.05.2010;
VISTA
la nota prot. n. 11448 del 24.02.2012, con cui la dott.ssa Pasqua
Rutigliani, Dirigente del Dipartimento amministrativo per la ricerca,
la didattica e le relazioni esterne, ha chiesto l’assunzione di una
unità di personale con contratto di lavoro subordinato a tempo
determinato, di categoria B, posizione economica B3, area servizi
generali e tecnici, per una durata di mesi 12;
VISTE
le motivazioni addotte a sostegno della succitata richiesta;
TENUTO CONTO
di tutto quanto emerso nel corso dell’odierno dibattito,
DELIBERA
di acquisire, in via preliminare, il parere della “Commissione paritetica C.A/S.A. per
l’individuazione dei criteri di ripartizione del personale tecnico-amministrativo” sulla
richiesta in esame.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
161
C.A. 28.02.2012/p.17
VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
VARIAZIONE N. 1 AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2012
Su invito del Rettore, il Direttore Amministrativo illustra la proposta di variazione n. 1
al Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2012, riportata nei sotto indicati
elaborati tecnici, predisposti dal Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie:
-
Prospetto delle maggiori previsioni di entrata finalizzate ai corrispondenti capitoli
di spesa (variazione di cassa e competenza);
-
Riepilogo generale della variazione n. 1 al Bilancio di Previsione anno 2012.
I succitati elaborati tecnici costituiscono l’allegato n. 12a al presente verbale.
Il Direttore illustra, quindi, il parere reso sulla manovra “de qua” dalla Commissione
Bilancio nella riunione del 17.02.2012, il cui verbale costituisce l’allegato n. 12b al
presente verbale.
Il Direttore Amministrativo informa, infine, che il Collegio dei Revisori dei Conti,
giusta verbale n. 500 relativo alla riunione del 24.02.2012, allegato al presente verbale
con il n. 12c, ha espresso parere favorevole alla variazione di bilancio in esame.
Al termine della relazione del Direttore Amministrativo, il Rettore invita i presenti ad
esprimersi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO
il Bilancio di Previsione – esercizio finanziario 2012, approvato dal
Consiglio di Amministrazione nella riunione del 28.12.2011;
VISTI
gli artt. 11 e 112 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione,
la Finanza e la Contabilità;
VISTA
la proposta di variazione n 1 al Bilancio di Previsione per
l’esercizio
finanziario
2012,
predisposta
dal
Direttore
Amministrativo, di concerto con il Dipartimento Gestione Risorse
Finanziarie, ed allegata al presente verbale con il n. 12a;
VISTO
il parere reso dalla Commissione Bilancio nella riunione del
17.02.2012;
VISTO
il parere favorevole reso dal Collegio dei Revisori dei Conti, giusta
verbale n. 500, relativo alla riunione del 24.02.2012,
DELIBERA
162
C.A. 28.02.2012/p.17

di approvare la proposta di variazione n. 1 al Bilancio di Previsione per l’esercizio
finanziario 2012 citata in premessa.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Alle ore 13,40, rientra il consigliere Spagnoletti.
163
C.A.28.02.2012/p.18
VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
ANTICIPAZIONE DI CASSA PER LE ESIGENZE DI FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA
DI SAN NICOLA, AI SENSI DELL’ART. 38 DEL REGOLAMENTO DI ATENEO PER
L’AMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITÀ
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
gestione risorse finanziarie:
“”Con accordo di collaborazione stipulato in data 13 dicembre 2011 (allegato 1),
l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, l’Università del Salento e il Centro Internazionale
di Alti Studi Universitari (CIASU) si sono impegnati a collaborare allo sviluppo e
realizzazione delle attività del progetto Scuola di San Nicola per il Dialogo Interculturale,
finalizzato alla promozione e organizzazione – senza scopo di lucro – di eventi culturali,
convegni, seminari, tavole rotonde, corsi di formazione, scambi culturali, mostre, festival,
concerti, incontri e concorsi.
L’accordo prevede che il CIASU assicuri il supporto di carattere amministrativo alla
programmazione, sviluppo e, ove necessario, rendicontazione delle attività, attivando un
conto corrente dedicato al progetto.
L’art. 11 dell’accordo prevede, inoltre, che “per fornire attuazione ai contenuti della
presente convenzione sarà istituita una cabina di regia composta da un rappresentante
dell’Università degli Studi di Bari, individuato nella persona del prof. Giovanni Ferri, già
nominato responsabile scientifico, da un rappresentante del Salento, individuato nella
persona del prof. Paolo Leoci, che saranno in carica fino al termine della presente
convenzione e che non riceveranno alcun compenso per l’attività svolta. Alla cabina di
regia compete l’istruttoria delle singole attività e la prospettazione agli Organi di Governo
delle Università ed al C. di A. del CIASU delle questioni tecniche e procedurali che
dovessero impedire il regolare funzionamento del progetto, nonché un ruolo propositivo
per lo sviluppo degli indirizzi strategici di comune interesse delle parti”.
L’Ufficio rappresenta che con nota del 6 febbraio 2012 i Proff.ri Giovanni Ferri e
Paolo Leoci hanno comunicato, alle Università di Bari e del Salento, quanto segue.
“Oggetto: Richiesta anticipo di liquidità per le attività della Scuola di San Nicola.
La Scuola di San Nicola per il Dialogo Interculturale è stata fondata dall’Università
degli Studi di Bari Aldo Moro e dall’Università del Salento. Come noto, l’art. 66 dello
Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro riconosce che è stata istituita, con atto
convenzionale approvato dagli Organi di governo delle Università interessate, la Scuola di
San Nicola per il dialogo interculturale, al fine di promuovere una formazione di eccellenza
su tematiche che attraversino e superino gli specialismi dei saperi. La fondazione della
Scuola è stata parimenti approvata dagli organi dell’Università del Salento.
Allo scopo di dare attuazione a tale programma la Scuola di San Nicola (meglio nota
a livello internazionale nella sua denominazione inglese “Saint Nicholas School for
Intercultural Dialogue”; SNS) ha avviato le proprie attività con la prima edizione della
Scuola Interdisciplinare per la Sostenibilità (ovvero “Interdisciplinary School for
Sustainability”; ISS), realizzata a dicembre scorso (cfr. programma in Allegato 1). Questa
prima edizione della ISS ha riscosso ampia risonanza a livello nazionale e internazionale
sia tra gli specialisti che tra il pubblico generalizzato. Siamo orgogliosi, per quanto ci
compete, di aver contribuito a dare una finestra di visibilità positiva alle nostre Università.
164
C.A.28.02.2012/p.18
Tali effetti positivi potranno continuare con la realizzazione, prevista per maggio prossimo,
della seconda edizione della ISS.
È anche noto che la SNS non grava in alcun modo sul bilancio dei nostri due Atenei,
in quanto opera esclusivamente attraverso sponsor esterni e/o contributi dei partecipanti.
In effetti, nonostante la congiuntura fosse critica, il progetto ha riscosso una buona
accoglienza da parte di quasi tutti i potenziali sponsor che sono stati contattati (cfr. sub
Lista sponsor e versamenti). Mentre in futuro si potrà attingere anche alle tasse di
iscrizione, nella fase di start up, quando la SNS e la ISS non erano ancora note, si è
scelto di gravare solo sugli sponsor esterni, che si sono impegnati ad assicurare mezzi
adeguati a realizzare le prime edizioni della ISS.
Il motivo per cui Vi scriviamo è che, diversamente da quanto programmato, alcuni
degli sponsor esterni, pur essendosi impegnati formalmente, non hanno ancora versato i
contributi previsti. Ciò è in parte dovuto alle procedure interne di tali sponsor –
particolarmente farraginose quando trattasi di enti pubblici o simili – ma, per altra parte, è
dovuto anche al ritardo con cui si è addivenuti all’accordo quadro tra l’Università degli
Studi di Bari Aldo Moro e l’Università del Salento (i fondatori della SNS), da una parte, e,
dall’altra, il CIASU che era stato identificato come soggetto attuativo dal punto di vista
amministrativo nella realizzazione della SNS. Giova ricordare, infatti, che non è stato
possibile attivarci per sollecitare i versamenti da parte degli sponsor fino alla seconda
metà di dicembre. Infatti, è stato possibile aprire il conto corrente intestato al CIASU e
dedicato alla SNS solo in data 15 dicembre scorso, allorché le attività della prima edizione
della ISS erano pressoché concluse.
Lo stato attuale è rappresentato nella seguente tabella:
Lista sponsor e versamenti
Impegno assunto
Asseverato da Versamento
documenti
effettuato
ufficiali
2/2/2012
Camera di Commercio di Bari
20.000,00
20.000,00
0
Banca Popolare di Bari
20.000,00
NO
0
Unicredit
Federaz.
Basilicata
15.000,00
15.000,00
15.000,00
Sponsor
Limite entro
effettuare
versamento
al
cui
il
FINANZIAMENTI
Italia
BCC
a rendicontazione
(fine mag 2012)
non
specificato
(in
cassa
Uniba)
Puglia15.000,00
15.000,00
14.293,85
Consorzio Meridia
2.000,00
2.000,00
0
in tempi brevi
Associazione Diplomatici
2.000,00
NO
0
non specificato
Acquedotto di Puglia
2.000,00
NO
0
non specificato
76.000,00
52.000,00
29.293,85
Bank of Moscow
50.000,00
50.000,00
0
entro mag 2012
Tri Group Moscow
50.000,00
50.000,00
0
entro mag 2012
Sub-totale2
100.000,00
100.000,00
0,00
Sub-totale1
Estero
165
C.A.28.02.2012/p.18
Sub-totale3
CONTRIBUTI
DENARO
NON
176.000,00
152.000,00
29.293,85
IN
Comune di Bari
5.000,00
5.000,00
contr. già erogati
Fondaz. Rosselli
20.000,00
20.000,00
contr. già erogati
Sub-totale4
25.000,00
25.000,00
Come si evince dalla tabella, mentre i contributi non in denaro sono già pervenuti
nella loro interezza, i versamenti finora acquisiti ammontano a soli € 29.293,85
(vantinovemiladuecentonovantatre euro e ottantacinque centesimi), a fronte degli €
176.000,00 (centosettantaseimila euro) preventivati. Occorre riconoscere che di
quest’ultima somma, ben l’86% (€152.000,00; centocinquantaduemila euro) è asseverato
da documenti ufficiali che assicurano l’effettiva deliberazione degli stanziamenti da parte
degli organi preposti presso i singoli sponsor. Relativamente a queste ultime somme,
dalle deliberazioni ufficiali si desume poi che gli sponsor si sono impegnati a erogare
quanto finora non versato (vale a dire l’ammontare residuo asseverato di € 122.706,15;
centoventiduemilasettecentosei euro e 15 centesimi) entro e non oltre la fine di maggio
2012. Ad ulteriore conferma dell’interesse di ulteriori sponsor, va menzionato che sono in
fase avanzata i contatti per un intervento di cofinanziamento da parte della Fondazione
con il Sud. Sebbene ciò non sia al momento documentabile, si ha ragione di ritenere che
tale intervento potrà mettere a disposizione della SNS un ammontare aggiuntivo
quantificabile attorno ai trecentomila euro.
Siamo certi non Vi sfuggirà che i ritardi nei versamenti da parte degli sponsor,
sebbene comprensibili nella fase critica che si sta attraversando, cagionano non pochi
problemi alla gestione della SNS. In particolare, qualora i ritardi di pagamento nei
confronti dei partecipanti – che invariabilmente hanno anticipato spese di viaggio ed altro,
a fronte della promessa preventiva di rimborso – e dei fornitori assumessero lunghezza
imbarazzante – e va ricordato che se i ritardi di pagamento sono pratica consueta in Italia,
non lo sono certo a livello internazionale – l’immagine della Scuola e di tutti noi ne
sarebbe fortemente danneggiata.
Dato che è interesse primario della Scuola evitare ciò, i due coordinatori trovano
naturale rivolgersi alle due Università fondatrici della SNS non certo per ottenere sostegno
finanziario – il che violerebbe gli impegni che con la Scuola si sono presi all’atto della sua
fondazione – bensì per chiedere un’anticipazione di liquidità che consenta alla SNS di far
fronte prontamente agli impegni assunti.
I due coordinatori chiedono pertanto alle due Università fondatrici di voler concedere
una copertura temporanea al fabbisogno finanziario della Scuola per una somma
complessiva di €90.000,00 (euro novantamila). Detta somma verrà rimborsata non
appena saranno incassati i finanziamenti deliberati dagli sponsor.
Se approvata dagli organi preposti, chiediamo di voler versare la somma richiesta
sul conto corrente aperto dal CIASU, per conto della SNS, presso la Banca Popolare di
Bari, avente per IBAN:
IT05 I054 2404 0100 0000 1061 717
Restando in attesa del cortese riscontro, porgiamo cordiali saluti.
Bari, 6 febbraio 2012
Firmato
Proff. Giovanni Ferri e Paolo Leoci
166
C.A.28.02.2012/p.18
Coordinatori Scuola di San Nicola per il Dialogo Interculturale)”
Tenuto conto che la richiesta complessiva di anticipazione di cassa ammonta ad
Euro 90.000,00, l’ufficio sottopone a questo Consesso la possibilità di concedere, ai sensi
dell’art. 38 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità,
un’anticipazione di cassa di Euro 45.000,00, pari al 50%, potendo l’ulteriore quota essere
concessa dall’Università degli Studi del Salento.
Preso atto, infine, che nella richiesta di anticipazione non è indicata una data entro
la quale l’importo dovrà essere rimborsato, l’ufficio propone di subordinarne l’effettiva
devoluzione all’acquisizione di una nota di impegno, a firma dei prof.rri Giovanni Ferri e
Paolo Leoci, ad operare il rimborso, a questa Amministrazione, entro il termine del
corrente anno.
La predetta anticipazione, qualora approvata, sarà devoluta mediante bonifico
sull’apposito conto corrente acceso presso il CIASU, sede amministrativa delle attività
progettuali.””
La
prof.ssa
Raguso
chiede
maggiori
chiarimenti
in
ordine
all’istituto
dell’anticipazione di cassa ed in particolare in ordine alla sussistenza di elementi di
certezza circa il rimborso della somma da anticipare.
Il dott. Spataro, in qualità di Capo dell’Area di Ragioneria e Contabilità, dopo aver
fornito i richiesti chiarimenti, evidenzia come le attività della Scuola di San Nicola saranno
finanziate dagli sponsor, i cui organi amministrativi hanno già deliberato i finanziamenti
necessari che saranno tuttavia versati al bilancio della Scuola entro il prossimo mese di
maggio.
Trattasi, egli prosegue, di una mera anticipazione di cassa che l’Università di Bari
eroga alla Scuola di San Nicola, che rientrerà nel bilancio di questa Amministrazione,
entro il termine del corrente anno.
Il Direttore Amministrativo sottolinea la sussistenza di un atto giuridicamente
vincolante da parte dei finanziatori a garanzia dell’operazione di anticipazione in parola.
Al termine, il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTO
l’accordo quadro di collaborazione tra l’Università degli Studi di
Bari Aldo Moro, l’Università del Salento ed il Centro Internazionale
di Alti Studi Universitari (CIASU), stipulato in data 13/12/2011, per
la realizzazione e gestione del progetto “Scuola di San Nicola per il
Dialogo Interculturale”;
VISTA
la nota del 6 febbraio 2012 a firma dei proff.ri Giovanni Ferri e
Paolo Leoci, coordinatori della succitata “Scuola San Nicola per il
Dialogo Interculturale”;
167
C.A.28.02.2012/p.18
VISTO
l’art. 38 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la
Finanza e la Contabilità;
VISTO
il parere favorevole del Dirigente del Dipartimento Amministrativo
Gestione Risorse Finanziarie,
DELIBERA
-
di
autorizzare,
ai
sensi
dell’art.
38
del
Regolamento
di
Ateneo
per
l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, un’anticipazione di cassa di Euro
45.000,00, da versare sul conto corrente acceso presso la sede amministrativa del
Centro Internazionale di Alti Studi Universitari (CIASU), per la realizzazione delle
iniziative della “Scuola di San Nicola per il Dialogo Interculturale”;
-
di subordinare la concessione dell’anticipazione in parola all’acquisizione di una
nota di impegno, a firma dei prof.rri Giovanni Ferri e Paolo Leoci, a disporre il
rimborso, a questa Amministrazione, entro il termine del corrente anno;
-
che la relativa spesa gravi sul Capitolo di Bilancio 303050 “Anticipazioni diverse”
del corrente esercizio finanziario.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
168
C.A.28.02.2012/p.19
VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
PROPOSTA COMMISSIONE PARITETICA PER LA RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI
UNIVERSITARI
DESTINATI
AL
MIGLIORAMENTO
DELLA
DIDATTICA
E
ALL’ATTUAZIONE DEI SERVIZI DI CUI ALLA L. 390/91
Su invito del Rettore, il prof. Garuccio, Coordinatore della “Commissione paritetica
per la ripartizione dei contributi universitari destinati all’attuazione dei servizi di cui alla
legge n. 390/91 ed al miglioramento della didattica,” illustra le proposte di contributo,
formulate dalla citata Commissione, di cui al verbale relativo alla riunione del 10.02.2012,
posto a disposizione dei consiglieri.
Egli, quindi, dopo aver evidenziato come una serie di impegni finanziari, quali ad
esempio il contributo in favore del CUS, l’impegno finanziario per l’estensione del servizio
di portierato presso le Sale lettura, per l’estensione del servizio di apertura fino alle ore
20,00 delle Biblioteche, ivi comprese quelle insistenti su territorio tarantino o brindisino,
l’impegno finanziario per n. 230 Bonus libri per studenti meritevoli, ecc., rischi di soffocare
la possibilità di sostenere quelle attività istituzionali cui è deputato il capitolo di bilancio
102250, quali ad esempio le attività di tutorato didattico, i viaggi di istruzione all’estero o i
finanziamenti per tesi di laurea all’estero, gli scavi archeologici, ecc., nell’osservare
comunque
la validità di tutte le iniziative surrichiamate che l’apposita Commissione
continuerà a sostenere nell’ambito della esigua disponibilità del capitolo di spesa 102250,
fa presente che occorrerà reperire, ove possibile, ulteriori risorse per rimpinguare il citato
capitolo 102250, al fine di consentire l’accoglimento in futuro delle richieste di contributo
per le finalità suindicate.
Al termine, il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la proposta formulata dalla Commissione paritetica per la
ripartizione dei contributi universitari destinati all’attuazione dei
servizi di cui alla legge n. 390/91 ed al miglioramento della
didattica, di cui al verbale relativo alla riunione del 10.02.2012;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità,
DELIBERA
di approvare la proposta formulata dalla succitata Commissione come da verbale relativo
alla riunione del 10.02.2012, di seguito riportato:
169
C.A.28.02.2012/p.19
“””COMMISSIONE PARITETICA PER LA RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI
UNIVERSITARI DESTINATI AL MIGLIORAMENTO DELLA DIDATTICA E
ALL’ATTUAZIONE DEI SERVIZI DI CUI ALLA L.390/91
---------------------------------------------------------------------------------------------------
-
-
Sono presenti:
prof. Augusto GARUCCIO
sig. Giuseppe BELVEDERE
prof. Canio BUONAVOGLIA
sig. Claudio CALABRESE
sig. Luigi DABBICCO
Sig. Giuseppe DE FRENZA
prof. Giuseppe CARDIA
prof. Giovanni LUCHENA
sig. Raffaele F. SANTORO
prof. Vito Nicola SAVINO
prof. Mario SPAGNOLETTI
sig.ra Santina BRUNO, funzionario contabile
del Dipartimento Gestione Risorse
Finanziarie
Sono assenti giustificati:
prof. Giuseppe ELIA
prof. Pasquale GUARAGNELLA
prof. Paolo LIVREA
sig. Leonardo MADIO
prof.ssa Rosa Maria MININNI
sig. ra Claudia VERNA
COORDINATORE
Componente
Componente
Componente
Componente
Componente
Componente
Componente – presente dalle ore 12.00
Componente
Componente
Componente
Segretario
Componente
Componente
Componente
Componente
Componente
Componente
Il prof. Garuccio, accertata la presenza del numero legale e constatata la validità
dell’adunanza, alle ore 11.20 dichiara aperta la seduta. In via preliminare egli ricorda che
già in occasione della riunione del 26-09-11, lo stanziamento del capitolo in esame
presentava una ridotta disponibilità residua e, quindi, per far fronte alle esigenze
presentate nelle ultime riunioni dello scorso anno, sono stati utilizzati gli accantonamenti
10/5722 e 11/1206.
Alla data del 31-12-2011, il primo, riferito al “Contributo MiUR potenziamento
servizi agli studenti di cui alla L. 390/91 - quota 2010”, presentava una disponibilità
residua di € 82.769,70; tale importo, prosegue il prof. Garuccio, è finalizzato a sostenere
la spesa per la realizzazione del progetto di tutorato per il recupero degli studenti fuori
corso e degli studenti cosiddetti “inattivi”, presentato dal prof. Picciarelli.
Alla stessa data, il secondo accantonamento, relativo ad un contributo assegnato
dalla Regione Puglia per servizi agli studenti e finalizzato, inizialmente, a sostenere la
spesa per l’attivazione dello Student’s Center di via Camillo Rosalba, presentava una
disponibilità residua di € 49.531,60.
Sull’accantonamento in parola (11/1206), nel corrente anno, sono andati a
gravare gli importi relativi alla spesa per il servizio di portierato presso il Centro
Polifunzionale – periodo gennaio/aprile (D.D. n. 7 del 5-01-12); pertanto alla data odierna
la disponibilità residua è di € 10.712,58.
170
C.A.28.02.2012/p.19
Tale importo, conclude il docente, potrebbe essere utilizzato per sostenere
spese già maturate nel 2011 e che non si è avuto modo di discutere non essendosi tenute
riunioni nel mese di dicembre.
La Commissione, dopo breve dibattito, prende atto di quanto rappresentato dal
prof. Garuccio e concorda con quanto proposto.
Il prof. Garuccio, quindi, invita la Commissione a prendere visione della
situazione finanziaria del capitolo in esame:
CAP.102250 “SPESE PER ALTRI SERVIZI AGLI STUDENTI DI CUI ALLA LEGGE
390/91 IVI COMPRESO IL CONTRIBUTO AL CUS”
Stanziamento Esercizio Finanziario 2012 (riveniente dal Cap. 101090 “Contributi
studenti Corsi di Laurea e D.U.” della Sezione Entrata):
€ 1.100.000,00
----------------IMPEGNI ASSUNTI
Estensione servizio portierato periodo 9 gen/30 apr
2012 Sale Lettura (D.D. n. 7 del 5-01-2012)
€ 95.268,53
N. 230 Bonus libri per studenti meritevoli (D.D. n. 17 del € 59.800,00
13-01-2012)
-------------Disponibilità all’10-02-2012
€ 944.931,47
----------------
Si passa quindi all’esame degli argomenti all’ordine del giorno
Comunicazioni:
1. Partecipazione Saloni dello studente
2. Programmazione e ripartizione stanziamento Esercizio Finanziario 2012
3. Progetto di Ateneo “Sostegno studenti Fuori corso e iscritti al II anno
inattivi”
4. Richieste di contributo:
- laureandi
- esercitazioni in campo
- attività didattiche diverse
- richieste diverse
5. -Varie ed eventuali.
COMUNICAZIONI
a) Nota dott.ssa E. Bruni – “Bonus” a.a. 2010/2011.
Il prof. Garuccio ricorda che l’erogazione dei Buoni libro in favore degli studenti
meritevoli, è previsto dall’art. 3.3 Agevolazioni, del vigente Regolamento per la
determinazione di tasse e contributi ““Gli studenti che superano, entro il 30 settembre
dell’anno solare di iscrizione, tutti gli esami del piano di studi statutario previsto dalla
Facoltà per gli anni precedenti quello di iscrizione (ivi comprese le prove di idoneità,
laboratori, tirocini, seminari, stages) (n.e.s=n.e.p. ovvero c.f.a.=c.f.p.), senza iscrizioni
fuori corso, ripetente o ricognizioni, con una media non inferiore a 29/30, possono
richiedere come bonus premio di € 260,00 da potersi utilizzare esclusivamente per
l’acquisto di libri presentando apposita istanza entro il 31ottobre””.
171
C.A.28.02.2012/p.19
Egli, quindi, rappresenta che, per dare possibilità agli uffici interessati di attivare
le procedure di spesa, l’ufficio di Ragioneria ha già accantonato la somma necessaria
(12/531).
b) Nota dott.ssa Costantino Caruso – quantificazione costi monitoraggio on-line
attività di tirocinio.
Il prof. Garuccio ricorda che la questione del monitoraggio on-line delle attività di
tirocinio era stata segnalata dalla dott.ssa Fiorentino – Capo Area Orientamento allo
Studio ed al Lavoro ed era stata discussa nella riunione del 28 giugno 2011. La
Commissione dichiarò la disponibilità a sostenere la spesa previa quantificazione della
stessa, richiesta con nota del
27-07-11, alla dott.ssa Caruso, Dirigente del C.S.I. A
riguardo la Dirigente rappresenta che in mancanza di maggiori dettagli circa le
caratteristiche del software, è impossibile definire la spesa.
La Commissione pertanto invita l’Area Orientamento allo Studio ed al Lavoro, a
riformulare la richiesta ed a definire nel dettaglio la richiesta con la dott.ssa Caruso.
c) Nota prof.ssa Marina Castellaneta – ringraziamenti per contributo concesso.
La Commissione prende atto ed esprime vivo apprezzamento per la correttezza
della docente.
d) Relazione attività Se.Co.Ps a.a. 2010/2011.
Il prof. Garuccio ricorda che nella riunione del 7-10-2011 (C.A. 18-10-2011), la
Commissione propose di sostenere con un contributo di € 12.000,00 la richiesta avanzata
dal prof. A. Stella, responsabile del Se.Co.Ps., per le attività cliniche e di ricerca e per il
funzionamento della ridetta struttura. Egli, quindi, informa che, con nota del 13-09-11, il
prof. Stella ha trasmesso una relazione sulle attività svolte dal Servizio di Consultazione
Psicologica nell’a.a. 2010/2011, così come richiesto dalla Commissione nella ridetta
riunione.
La Commissione prende atto.
e) Progetto “Cicloattivi e Università” – aggiornamenti.
Il prof. Garuccio riassume brevemente l’iter del progetto della Regione Puglia che
ha finanziato l’acquisto di biciclette da assegnare in comodato d’uso agli studenti
dell’Università, Politecnico ed Accademia. Ricorda, altresì, l’impegno della Commissione
(riunione del 25-11-2011) a far gravare la spesa per la copertura assicurativa per la
responsabilità civile verso terzi (RC) sul capitolo di spesa in esame. A seguito di una
indagine di mercato, è risultato che la compagnia SARA Assicurazioni ha prodotto l’offerta
più vantaggiosa richiedendo un premio lordo per ciascun studente di € 15.00 con una
franchigia di € 150,00. Prima di procedere alla consegna delle biciclette agli eventi titolo,
l’Area Contrattuale procederà alla sottoscrizione della polizza. Egli, quindi, fa distribuire il
bando per l’anno 2012, predisposto dall’Area Servizi agli Studenti, nella versione
rettificata a seguito delle ultime modifiche suggerite.
Sul punto interviene il consigliere Dabbicco che riferisce circa la richiesta di Bike
sharing avanzata dagli studenti della sede di Brindisi.
172
C.A.28.02.2012/p.19
Il prof. Garuccio ritiene che, al momento, non è ipotizzabile l’attivazione di tale
servizio che comporterebbe un impegno sia economico che organizzativo; concluse le
operazioni legate alle assegnazioni delle biciclette per il bando 2012, nel caso non
venissero tutte distribuite, se ne potrebbe ridiscutere.
Per quanto riguarda il bando, non essendo state sollevate obiezioni né segnalate
modifiche, lo stesso deve intendersi approvato così come predisposto dall’Area Servizi
agli Studenti.
f)
Abbonamenti Camerata Musicale Barese – sostituzione spettacolo.
Il prof. Garuccio riferisce che il dott. De Venuto, Direttore Generale della
Camerata Musicale, con nota datata 9-01-2012, ha comunicato che la regia dello
spettacolo “Inferno” per garantire una buona visione dello spettacolo, ha cancellato il 35%
dei posti per scarsa visibilità. La Direzione della Camerata Musicale, pertanto, ha
proposto di permutare i posti cancellati per altro spettacolo in abbonamento al Tetro
Petruzzelli: il 25 febbraio e il 27 aprile o per uno spettacolo di danza il 26 febbraio.
La Commissione prende atto e ritiene opportuna la proposta formulata dal dott.
De Venuto.
g) Varie ed eventuali.
Il prof. Garuccio riferisce che in data 16 giugno 2011, l’Università degli studi di
Bari, in qualità di partner ha partecipato al progetto “CREATIVITA’”, presentato dalla
Provincia BAT. Il costo totale del progetto, finalizzato ad intervenire sulla occupabilità dei
giovani nella fascia di età compresa tra i 18 e i 30 anni, è pari ad € 131.453,37 e
l’Università di Bari si è impegnata con una quota di cofinanziamento di € 1.000,00.
Il docente, quindi, in considerazione di quanto detto nelle premesse, propone di
far gravare la quota di cofinanziamento sulle risorse residue dell’esercizio finanziario
2010.
La Commissione approva.
- Alle 11.50 esce il consigliere Dabbicco.
2. PROGRAMMAZIONE E RIPARTIZIONE STANZIAMENTO ESERCIZIO FINANZIARIO
2012
Il prof. A. Garuccio evidenzia che, a seguito degli impegni di spesa già assunti, la
disponibilità del capitolo è pari ad € 944.931,47. Egli, quindi, propone di seguire lo stesso
metodo di lavoro degli anni scorsi e di definire gli importi da accantonare per quelle che
devono essere considerate “le spese certe”: l’abbonamento per il trasporto urbano, il
progetto Showcard, l’estensione dell’orario delle Sale Lettura, l’adesione al Consorzio
ALMALAUREA e la convenzione con il CUS.
Sul punto si apre un ampio ed articolato dibattito, nel corso del quale:
- il senatore Belvedere richiama l’attenzione sulla spesa per l’estensione dell’orario di
apertura delle Sale Lettura. Egli, pur riconoscendo la validità del servizio e la necessità,
173
C.A.28.02.2012/p.19
quindi, di confermarne l’attuazione, ritiene che l’impegno economico per lo stesso non
debba necessariamente gravare sul capitolo di spesa in esame.
Il prof. Garuccio risponde che l’apertura delle Sale Lettura sino alle ore 20.00,
fortemente voluta dagli studenti, è sicuramente un “servizio agli studenti” e, quindi, è
legittimo far gravare la spesa sul Cap. 102250, che, in sede di predisposizione del
Bilancio di Previsione 2012, non ha subito decurtazioni in ragione dei rilevanti impegni
economici che sullo stesso vanno a gravare.
Il prof. Spagnoletti precisa che i termini di legittimità della spesa sono
sicuramente rispettati, ma nel caso la si volesse mettere in discussione, resta il fatto che,
non essendoci altre risorse disponibili nel Bilancio di Previsione, la spesa dovrà gravare
necessariamente sul capitolo in esame.
Il consigliere Santoro, nel condividere quanto rappresentato dai proff.ri Garuccio
e Spagnoletti, evidenzia la necessità di monitorare con particolare attenzione l’utilizzo del
Fondo per il miglioramento della didattica da parte delle Facoltà; più in particolare egli
ritiene che lo stesso non debba essere utilizzato per l’apertura delle Biblioteche, visto che
a questa necessità si fa fronte utilizzando lo stanziamento del Cap. 102250, ma più
specificatamente per la didattica.
Il prof. Cardia si dichiara contrario ad impegnare somme per voci di spesa non
strettamente necessarie alla vita dell’Università. Egli ricorda che, tra le voci di entrata del
Bilancio di Previsione 2012, sono stati considerati gli importi rivenienti dalla vendita di
immobili (Cap. 201010 “Alienazioni di immobili e diritti reali”) e nel caso tali entrate non si
verificassero, in toto o in parte, è evidente che si avrebbe una sofferenza del Bilancio ed
una conseguente contrazione della spesa. Il docente ricorda, inoltre, che il C.d.A. del 3001-2012 ha deliberato in ordine alla sottoscrizione dell’atto di transazione (a seguito della
revoca della procedura per l’affidamento dei lavori presso lo stabile sede della ex
Manifattura Tabacchi) tra l’Università di Bari ed il C.R.P.A. per un importo complessivo di
€ 461.180,00. La somma, non prevista nel Bilancio 2012, dovrà necessariamente essere
reperita riducendo la disponibilità di altri capitoli di spesa.
Egli, pertanto, ribadisce la propria perplessità riguardo l’impegno dello
stanziamento per le voci ricordate in premessa; in particolare chiede che vengano richiesti
al CUS Bari, chiarimenti circa i fondi anticipati da questa Università per la realizzazione
della piscina coperta, sino ad oggi non ancora costruita.
Il prof. Savino condivide il criterio di prudenza suggerito dal prof. Cardia, che
deve guidare l’andamento di tutta la spesa; questo, tuttavia, non deve tradursi in un
blocco della stessa. Per quanta riguarda il contributo in favore del CUS, egli conferma
l’utilità del servizio per gli studenti, ferma restante la necessità di fare chiarezza circa le
somme devolute e non utilizzate dal Centro.
Il consigliere Santoro dichiara di non condividere quanto rappresentato dal prof.
Cardia, considerato che il Bilancio di Previsione è stato approvato dal C.d.A. nella seduta
del 28-12-11, senza che venissero fissati vincoli e limiti cautelativi ad eccezione all’invito
al contenimento ed alla razionalizzazione delle spese correnti per le utenze.
Egli, inoltre, e tutta la componente studentesca confermano l’interesse nei
confronti del progetto Show card e, quindi, la volontà di accantonare la somma necessaria
per il 2012.
Il prof. Spagnoletti propone di chiedere al rappresentante dell’Università,
nell’ambito del Consiglio di Amministrazione del CUS, una relazione dettagliata riguardo
la problematica evidenziata dal prof. Cardia.
Il prof. Garuccio concorda sulla necessità di acquisire informazioni e precisazioni
circa l’anticipazione fatta dall’Università di Bari per la spesa riferita alla realizzazione della
piscina coperta presso il CUS; egli, tuttavia tiene a precisare che la Commissione propone
174
C.A.28.02.2012/p.19
solo una ripartizione dello stanziamento a cui non segue, nell’immediato, l’utilizzo
concreto degli importi.
Il docente, inoltre tiene ad evidenziare, che tutte le voci di spesa individuate,
sono riferite a convenzioni già firmate e deliberate dal Consiglio di Amministrazione che,
quindi, devono essere comunque soddisfatte; per quanto riguarda i buoni libro, come già
detto nelle premesse, l’assegnazione degli stessi è prevista dal vigente Regolamento
tasse. E’ possibile, conclude il docente, pensare, per il futuro, ad una modifica, ma non è
opportuno portare cambiamenti in corso di anno.
Il prof. Cardia ribadisce la propri posizione critica nei confronti delle spese che
considera non indispensabili per le necessità degli studenti.
Il prof. Garuccio, quindi, tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito,
propone:
- di accantonare, tenuto conto di quanto stabilito nella convenzione con l’AMTAB
(stipulata il 22-12-10 con durata biennale), la somma di € 70.000,00 e di accantonare la
somma di € 10.000,00 per il trasporto urbano degli studenti della sede di Taranto
(convenzione con l’AMAT del 15-09-2011)
- di accantonare € 10.000,00 per il servizio di trasporto degli studenti della Facoltà di
Medicina Veterinaria (convenzione Ditta Miccolis del 24-05-2011);
- di accantonare, per il “Progetto Showcard”, la somma complessiva di € 70.000,00,
ripartito così come di seguito indicato:
- € 64.000,00 per Bari (comprensivo della somma necessaria per la stampa dei
ticket e delle locandine pubblicitarie);
- € 5.000,00 per la sede di Taranto e € 1.000,00 per la sede di Brindisi;
- di accantonare la somma di € 95.000,00 a copertura della spesa per l’adesione al
Consorzio ALMALAUREA;
- di accantonare € 37.000,00 quale quota parte del contributo CRUI/SIAE a.a. 2011/2012;
- di accantonare € 190.000,00 per l’estensione dell’orario di apertura delle Sale Lettura
(maggio- dicembre);
- di accantonare € 80.000,00 per l’estensione dell’orario di apertura presso il “Centro
Polifunzionale” (maggio-dicembre) ;
- di accantonare la quota di € 350.000,00 per il CUS, in attesa di acquisire gli opportuni
chiarimenti in merito all’anticipazione erogata da questa Università per la realizzazione
della piscina coperta ed i dati certi riguardo al numero degli studenti iscritti ed in regola
con il pagamento ella seconda rata di tasse universitarie.
La Commissione approva.
Per quanto riguarda il punto il progetto Show card, la Commissione conferma all’Area per
le Relazioni con il Pubblico e la Comunicazione, le funzioni di coordinamento delle attività.
A seguito della proposta formulata, quindi, la disponibilità residua del capitolo è di
€ 32.931,47.
Il prof. Garuccio propone di anticipare la discussione del punto 4 e la
Commissione concorda.
4. RICHIESTE DI CONTRIBUTO
A- LAUREANDI/DOTTORANDI
RICHIEDENTE
SPESA
175
CONTRIB.
RICHIESTO
CONTRIB
PROPOSTO
C.A.28.02.2012/p.19
1.
Prof.ssa Roberta PACE
Dip. Studio Soc. Mediterranee
Fac. Sc. Politiche
Contributo in favore del laureando
Mario Nardulli per un soggiorno di
studio in Francia per ricerche presso
Università Paris I, 1/28 febbraio
€ 2.364,98
€ 2.000,00
€ 1.400,00
Prof. Luigi PALMIERI
Preside Fac.Sc. Biotecnologiche
Contributo in favore del laureando
Alessandro R. Ferrari per un soggiorno
di studio in Olanda per ricerche presso
l’Università di Groningen, 3 gen/5 feb
€ 1.685,00
€ 1.500,00
€ 1.300,00
Prof. Carlo Maria MAROBBIO
Dip. Farmaco Biologico
Fac. Sc. Biotecnologiche
Contributo in favore della laureanda
Claudia Cavalluzzi per un soggiorno di
studio a Roma per ricerche presso
l’Università di Tor Vergata – Fac.
Medicina e Chirurgia, 8 gen/9feb
€ 1.040,00
€ 900,00
€ 700,00
Prof. Paride Impiombato ANDREANI
Dip. Lettere, Lingue e Arti
Fac. Lingue e Lett. Straniere
Contributo in favore della laureanda
Mariarcangela Moretti per un soggiorno
studio in Spagna per ricerche presso
l’Università di Siviglia, 19/25gen
€ 392,36
€ 340,00
€ 340,00
5. Prof.ssa Gabriella CARELLA
Dip. Diritto Internazionale
Fac. Giurisprudenza
Contributo in favore della laureanda
Elena Lorusso per un soggiorno di studio
a Strasburgo, 1/25 mar
€ 3.000,00
€ 2.700,00
€ 1.250,00
2.
3.
4.
6. Prof. Ennio TRIGGIANI
Preside Fac. Sc. Politiche
Contributo in favore del dott. Domenico
Lamacchia per un soggiorno di studio di
quattro mesi presso l’Istituto diplomatico
di Roma quale vincitore bando tirocinio
MAE/CRUI
€ 200,00
La Commissione, confermando quanto detto in precedenti occasioni per la stessa tipologia
di richiesta, propone un contributo per lo sole spese di viaggio.
7. Prof. Giancarlo TANUCCI
176
C.A.28.02.2012/p.19
Dip. Psicologia e Sc. Pedagogiche e
Didattiche
Fac. Psicologia
Contributo in favore della dottoranda
Rosa Pia Fontana a sostegno delle spese
di partecipazione al Convegno INTED
2012 – Valencia, 5/7 mar
€ 1.200,00
€ 1.200,00
non accolta
La Commissione esprime parere negativo, in quanto la dottoranda titolare di borsa nell’anno
2011, ha completato il ciclo di dottorato nello stesso anno.
8. Prof. Giovanni LACALANDRA
Dip. Produzione Animale
Fac. Medicina Veterinaria
Contributo in favore della laureanda
Francesca Ciannarella per un soggiorno
studio di circa due mesi in Egitto per
ricerche presso l’Università del Cairo –
Fac. di Agraria
9. Prof.ssa Carmela FERRANDES
Dip. Letterature Lingue Arti
Fac. Lingue e Lett. Straniere
Contributo in favore della laureanda
Antonia Petruzzellis per un soggiorno di
studio in Francia, 10 mar/30 mag
€ 1.800,00
€ 1.800,00
€ 1.200,00
€ 1.700,00
€ 1.000,00
€ 1.000,00
--------------------------------------------------------------€ 11.240,00
€ 7.390,00
---------------------------------------------------------------
NOTA
La prof.ssa Maria Grazia PORCELLI, docente della Facoltà di Lingue e Lett. Straniere,
assegnataria di un contributo di € 250,00 concesso dal C.d.A. del 5-07-2011, a sostegno
delle spese per un soggiorno di studio in Francia della dottoranda Marianna Giove, con
nota assunta a protocollo in data 7-12-2011, ha comunicato che la suddetta dottoranda
non ha potuto svolgere la ricerca nel periodo originariamente indicato e chiede che venga
autorizzato l’utilizzo del citato contributo oltre i termini previsti dal vigente Regolamento.
La Commissione si esprime positivamente riguardo quanto rappresentato nella
nota.
La discussione dei punti 1), 3), 4B), 4C) e 4D) è rinviata alla prossima riunione.
A seguito della proposta formulata, il capitolo di spesa in esame presenta una
disponibilità residua di € 25.541,47.
Completato l’esame delle richieste di cui al punto 4A), la Commissione, propone
che, per quanto riguarda le procedure di spesa, le Presidenze di Facoltà attivino
direttamente le procedure negoziali, nel rispetto del Regolamento in vigore, mentre il
177
C.A.28.02.2012/p.19
pagamento verrà effettuato dall’Area di Ragioneria e Contabilità su presentazione di
idonea documentazione.
Si dispone, infine, che il presente verbale sia rimesso alla segreteria degli Organi
Collegiali perché venga portato all’esame del Consiglio di Amministrazione nella prossima
seduta.
Alle ore 13.00 la seduta è tolta.
Il Segretario verbalizzante
(Sig. Santina BRUNO)
IL COORDINATORE
(prof. Augusto GARUCCIO)””
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Alle ore 13,45, rientrano i consiglieri Madio e Santoro.
178
C.A.28.02.2012/p.20
VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
COMMISSIONE CONSILIARE PER L’ESAME DELLE RICHIESTE DI FINANZIAMENTO
PER L’ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI, SEMINARI E MANIFESTAZIONI VARIE,
VIAGGI DI STUDIO, ACCORDI CULTURALI, PUBBLICAZIONI UNIVERSITARIE
La prof.ssa Da Molin, Coordinatrice della Commissione consiliare per l’esame delle
richieste di finanziamento per l’organizzazione di convegni, seminari e manifestazioni
varie, viaggi di studio, accordi culturali, pubblicazioni universitarie, invitata dal Rettore,
illustra i lavori di cui al verbale relativo alla riunione della medesima Commissione del
02.02.212, posto a disposizione dei consiglieri.
Il consigliere Luchena coglie l’occasione per esprimere vivo compiacimento e per
formulare sentiti ringraziamenti alla Commissione in parola, per aver accolto l’invito
espresso anche dal medesimo prof. Luchena, in occasione della riunione consiliare del
06.06.2011, di riservare maggiore attenzione alle esigenze del personale ricercatore e per
aver quindi approvato la proposta di incrementare di € 200,00 il contributo da assegnare
di volta in volta ai ricercatori che abbiano avanzato richiesta di contributo straordinario per
spese di stampa e pubblicazione.
Al termine, il Rettore invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la proposta formulata dalla Commissione consiliare per l’esame
delle richieste di finanziamento per l’organizzazione di convegni,
seminari e manifestazioni varie, viaggi di studio, accordi culturali,
pubblicazioni universitarie, di cui al verbale della riunione del
02.02.2012;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità,
DELIBERA
di approvare la proposta formulata dalla succitata Commissione come da verbale relativo
alla riunione del 02.02.2012, di seguito riportato:
“”COMMISSIONE CONSILIARE PER L’ESAME DELLE RICHIESTE DI
FINANZIAMENTO PER L’ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI, SEMINARI E
MANIFESTAZIONI VARIE, VIAGGI DI STUDIO, ACCORDI CULTURALI,
PUBBLICAZIONI UNIVERSITARIE.
Il giorno 2 febbraio 2012, alle ore 11.15, in seguito a regolare convocazione,
presso la Sala Consiglio di questa Università, si è riunita la Commissione Consiliare
179
C.A.28.02.2012/p.20
coordinata dalla prof.ssa G. DA MOLIN, preposta all’esame delle richieste di contributo
straordinario per l’organizzazione di Congressi, Convegni e manifestazioni varie, per
soggiorni di studio o per la partecipazione a Convegni, per le spese di stampa e
pubblicazione e per l’ospitalità di studiosi stranieri.
-
Sono presenti:
prof.ssa Giovanna DA MOLIN
dott. Giorgio DE SANTIS
sig. Aldo CAMPANELLI
sig. Luigi DABBICCO
prof.ssa Marina MUSTI
dott. Marco ROMITO
prof.ssa Grazia RAGUSO
prof. Mario SPAGNOLETTI
sig.ra Santina BRUNO, funzionario contabile
dell’Area di Ragioneria e Contabilità
Segretario
E’ assente:
- prof. Domenico VIOLA
Componente
Coordinatore
Componente
Componente
Componente
Componente
Componente
Componente
Componente
Alle ore 11.30, accertata la presenza del numero legale dei componenti e
constatata la validità dell’adunanza, il Coordinatore dichiara aperta la seduta.
In via preliminare, considerata la presenza del consigliere Aldo Campanelli,
subentrato al sig. Raffaele Santoro, la prof.ssa Da Molin illustra brevemente la linea di
lavoro adottata dalla Commissione che, in aggiunta a quanto già stabilito dal
Regolamento in vigore, ha introdotto una serie di criteri volti a privilegiare le iniziative con
carattere di internazionalità ed ha attuato un sistema di turnazione riferita non solo al
docente richiedente, ma anche alla Struttura di riferimento, al fine di garantire l’accesso ai
contributi del maggior numero di docenti di questa Università.
La docente, quindi, ricorda gli importi iscritti nel bilancio 2012 per i capitoli di spesa
in esame, evidenziando che è stata confermata la previsione di stanziamento dello scorso
anno per il Cap. 103250 “Contributi per partecipazioni a studi e ricerche presso altre
Istituzioni Scientifiche “ e per il Cap. 103270 “Trasferimenti ai Dipartimenti dei contributi
per spese seminari, convegni, congressi e manifestazioni varie”.
La conferma degli stanziamenti, prosegue la prof.ssa Da Molin, sia pur
insufficiente a dare un adeguato riscontro alle richieste di contributo presentate dai
docenti, è da leggere, comunque, positivamente in considerazione della linea di
contenimento generale della spesa adottata dall’Ateneo; dato sicuramente rilevante è,
invece, l’incremento di 20.000,00 euro dello stanziamento per il Cap. 103260
“Trasferimenti ai Dipartimenti dei contributi per spese di stampa e pubblicazione”, che
presenta un valore numerario di € 100.000,00.
Tale incremento richiesto in Consiglio di Amministrazione, in sede di approvazione
del Bilancio di Previsione 2012, non solo dalla proff.ssa Da Molin e dalla prof.ssa Raguso,
ma anche dai proff.ri Luchena e Mininni, rappresenta una concreta possibilità di sostenere
con maggiore impegno le spese per le pubblicazioni dei docenti ed in particolare dei
ricercatori.
La docente ricorda che la Commissione ha sempre rivolto una attenzione particolare
ai docenti ricercatori, garantendo, ad esempio, il riconoscimento della quota di iscrizione
180
C.A.28.02.2012/p.20
(entro il limite di massimo di € 500,00) oltre alle spese di viaggio per la partecipazione ad
attività congressuali.
Ella, inoltre, accogliendo l’invito del Consiglio di Amministrazione che nella seduta
del 6 giugno 2011 ha segnalato “”l’opportunità di riservare una maggiore attenzione alle
esigenze poste dal personale ricercatore in riferimento ai contributi per le spese di stampa
e pubblicazione””, propone di considerare la possibilità di introdurre un bonus in favore
dei ricercatori che pubblichino una monografia attestante la personale produzione
scientifica.
Sul punto segue un breve dibattito nel corso del quale intervengono la prof.ssa
Raguso e la prof.ssa Musti che suggeriscono criteri diversi per la determinazione di tale
premialità.
Al termine degli interventi, la prof.ssa Da Molin e il dott. De Santis, suggeriscono di
incrementare di € 200,00 il contributo proposto di volta in volta per i ricercatori.
La Commissione approva all’unanimità la proposta ed esprime parere positivo in
merito alla conferma dei criteri di lavoro sopra ricordati, che hanno consentito durante lo
scorso anno di dare un riscontro positivo a tutte le richieste formalmente corrette e di
particolare prestigio per l’Università degli Studi di Bari.
Per quanto attiene la calendarizzazione degli incontri, il Coordinatore propone di
prevedere oltre a quello corrente, altri tre incontri nel corso dell’anno (presumibilmente ad
aprile, luglio ed ottobre).
La Commissione concorda e passa, quindi, all’esame delle richieste pervenute.
- Alle ore 12.00, esce il dott. De Santis
CAP. 103250 – CONTRIBUTI PER PARTECIPAZIONI A STUDI E RICERCHE
ALTRE ISTITUZIONI SCIENTIFICHE
Stanziamento di Previsione
PRESSO
€ 30.000,00
========
I criteri di lavoro prevedono che:
- per l’accoglimento della richiesta, è indispensabile che vi sia la presentazione di un
contributo scientifico;
- il contributo proposto è riferito alle sole spese di viaggio e per i ricercatori è considerata
anche la quota di iscrizione;
- in caso di soggiorno di studio, il contributo proposto è forfetario.
RICHIEDENTE
SPESA
1. Dott. Ignazio GRATTAGLIANO – R
Dip. Interdisciplinare di Medicina
Partecipazione Annual Meeting “AAFS2012“ –
Atalanta, 20/25 feb
2. Dott. F. Francesco CARABELLESE – R
181
€ 1.720,00
CONTRIB.
RICHIESTO
€ 1.500,00
CONTRIB.
PROPOSTO
€ 1.000,00
C.A.28.02.2012/p.20
Dip. Interdisciplinare di Medicina
Partecipazione Annual Meeting “AAFS2012“ –
Atlanta, 20/25 feb
€ 2.500,00
€ 1.500,00
€ 1.000,00
3. Dott.ssa Barbara PADALINO – R
Dip. Sanità Pubblica e Zootecnia
Soggiorno di studio presso l’Università di
Sydney, 1 feb/15 apr
€ 3.041,19
€ 3.041,19
€ 1.500,00
4. Dott. Alessandro STELLA – R
Dip. Biomedicina Età Evolutiva
Partecipazione Human Genome Meeting 2012
– Sydney, 11/14 mar
€ 2.500,00
€ 2.500,00
€ 1.200,00
5. Dott. Marco MOSCHETTA – R
Dip. Interdisciplinare di Medicina
Partecipazione
European
Congress
Radiology 2012 – Vienna, 1/5 mar
€ 1.866,00
€ 1.866,00
€ 700,00
of
il contributo proposto è comprensivo della
quota di partecipazione al Congresso
6. Prof. Arcangelo VICENTI – PO
Dip. Produzione Animale
Partecipazione Int. onference of Agricultural
Engineering – Valencia, 8/12 lug
7. Prof. Giancarlo TANUCCI – PO
Dip. Psicologia, Sc. Pedagogiche e Didattiche
Partecipazione al “6th Int. Technology,
Education and Development Conference”–
Valencia, 5/7 mar
€ 2.500,00
€ 2.000,00
€ 500,00
€ 1.500,00
€ 1.500,00
€ 500,00
-----------------------------------------------------------€ 13.907,19
€ 6.400,00
=================================
Il capitolo di spesa in esame, a seguito della proposta formulata, presenta una disponibilità
residua di € 23.600,00
- Alle ore 12.30, esce il consigliere Dabbicco.
CAP. 103260 “TRASFERIMENTI AI DIPARTIMENTI DEI CONTRIBUTI PER SPESE DI
STAMPA E PUBBLICAZIONE ”
Stanziamento di Previsione
€ 100.000,00
========
La Commissione ribadisce quanto detto nelle premesse riguardo l’attenzione per i
ricercatori e ricorda che viene tenuta in particolare considerazione la stampa delle riviste
periodiche e delle miscellanee e che il contributo massimo proponibile non potrà essere
superiore a € 3.000,00.
182
C.A.28.02.2012/p.20
RICHIEDENTE
SPESA
1. Dott. Gianfranco LONGO – R
Dip. Studio delle Società Mediterranee
Stampa e pubblicazione del volume “Forma del
mondo e tempo continuo. Osservazioni
teoretiche-filosofiche su Dio”
€ 1.661,73
2. Prof.ssa Giuliana PALMIERI - PO
Dip. Matematica
Stampa
e
pubblicazione
della
rivista
“Mediterranean Journal of Mathematics”
€ 13.000,00
3. Prof. Pietro SISTO - PA
Dip. Lettere, Lingue e Arti
Stampa
e
pubblicazione
del
volume
“L’almanacco dei giorni di festa. Miti e riti
pugliesi tra memoria e realtà”.
€ 9.100,00
CONTRIB.
RICHIESTO
CONTRIB.
PROPOSTO
€ 1.661,73
€ 600,00
€ 13.000,00
€ 3.000,00
€ 2.000,00
€ 1.500,00
4. Dott.ssa Daniela MASTRORILLI – R
Dip. Studi Aziendali e Giusprivatistici
Stampa
e
pubblicazione
del
volume
“Contrattazione
a
distanza.
Disciplina
consumeristica e disciplina”
€ 3.120,00
€ 3.000,00
€ 850,00
5. Dott. Antonio LEANDRO – R
Dip. Diritto Int. e Unione Europea
Stampa e pubblicazione del volume “La validità
della sentenza internazionale”
€ 4.860,00
€ 3.000,00
€ 1.200,00
6. Prof. Pietro BERALDI – PO
Dip. Psicologia, Sc. Pedagogiche e Didattiche
Stampa e pubblicazione del volume “Amartya
Sen. Tempo dell’incertezza ed etica del futuro”
€ 6.240,00
€ 6.240,00
€ 1.250,00
7. Prof. Fabrizio MASSARI – PA
Dip. Studi Aziendali e Giusprivatistici
Stampa e pubblicazione del volume “Bilanci e
applicazioni delle imprese turistiche”
€ 2.795,00
€ 2.795,00
€ 550,00
8. Dott.ssa Letizia CARRERA – R
Dip. Psicologia, Sc. Pedagogiche e Didattiche
Stampa e pubblicazione nella collana Ricerche
del volume “Gli studenti universitari stranieri a
Bari, in Puglia ed in Italia – Dal fascismo ai
nostri giorni”
€ 3.000,00
€ 2.000,00
€ 800,00
9. Prof. Umberto CARABELLI -PO
Dip. Sui Rapporti di Lavoro e RR. II.
Stampa e pubblicazione del volume “Liber
amicorum. Pensieri di diritto del lavoro in
dialogo con Bruno Veneziani”
€ 3.700,00
€ 3.700,00
€ 750,00
183
C.A.28.02.2012/p.20
10. Prof. Mario SECHI – PO
Dip. Filosofia, Lett. Storia e Sc.Sociali
Stampa e pubblicazione del volume “Prove
d’autore. Genetica e tematiche strutturanti
nell’officina minore di Italo Svevo”
€ 1.976,00
€ 1.000,00
€ 400,00
11. Prof.ssa Antonietta CURCI – PA
Dip. Psicologia, Sc. Pedagogiche e Didattiche
Stampa Atti del convegno “La sindrome di
alienazione parentale”
€ 2.626,00
€ 2.000,00
€ 550,00
12. Dott. Antonio PICCINNO – R
Dip. Informatica
Stampa Atti del congresso int. “IS-EUD 2011”
€ 2.400,32
€ 2.400,32
€ 500,00
13. Prof.ssa Grazia DISTASO – PO
Dip. Lettere, Lingue, Arti
Stampa Atti Convegno “Accoglienza e Rifiuto
nella tradizione letteraria e nel teatro antico e
moderno”
€ 4.500,00
€ 4.500,00
€ 900,00
14. Dott.ssa Patrizia MASCOLI – R
Dip. Studi Classici e Cristiani
Stampa e pubblicazione nella collana Quaderni
di Invigilata Lucernis del volume “Giovanni
Segarelli: commento alle Phoenissae di
Seneca”
€ 2.000,00
€ 1.500,00
€ 600,00
15. Dott.ssa Ilenia DE BERNARDIS – R
Dip. Lettere, Lingue e Arti
Stampa e pubblicazione del volume “Diderot –
Eloge de Richardson”
€ 1.000,00
€ 1.000,00
€ 400,00
16. Dott. Carlo SPAGNOLO – R
Dip. Filosofia, Lett., Storia e Sc. Sociali
Stampa e pubblicazione del volume “Il voto
apolitico. Il sogno tedesco della rappresentanza
moderna”
€ 10.000,00
€ 3.000,00
€ 2.000,00
17. Dott. Stefano VINCI – R
Dip. Jonico Sistemi Giuridici ed Economici
Stampa e pubblicazione del volume “Il governo
della città”
€ 4.940,00
€ 4.940,00
€ 1.200,00
18. Prof. Francesco MASTROBERTI – PA
Dir. Dip. Jonico Sistemi Giuridici ed Economici
Stampa e pubblicazione del volume “Il Liber
Belial in Italia”
€ 5.720,00
€ 5.720,00
€ 1.150,00
184
C.A.28.02.2012/p.20
19. Prof. Carlo CARLETTI - PO
Dip. Studi Classici e Cristiani
Stampa e pubblicazione
Christianorum”
rivista
“Vetera
€ 10.000,00
€ 8.500,00
€ 3.000,00
20. Prof. Luigi PIACENTE - PO
Dip. Studi Classici e Cristiani
Stampa e pubblicazione della rivista “Invigilata
Lucernis”
€ 10.00,00
€ 6.500,00
€ 3.000,00
21. Prof. Domenico LASSANDRO – PO
Dip. Studi Classici e Cristiani
Stampa e pubblicazione nella collana Biblioteca
Tardoantica
del volume “Ambrogio, de
Nabuthae Historia”
€ 3.400,00
€ 3.400,00
€ 700,00
22. Dott. Fabrizio BALDASSARRE – R
Dip. Studi Aziendali e Giusprivatistici
Stampa e pubblicazione del volume “Global
Sourging”
€ 3.005,60
€ 1.976,00
€ 850,00
23. Dott. Nicola D’AMBROSIO – R
Dip. Lettere, Lingue, Arti
Stampa e pubblicazione del volume “Vele sul
Mediterraneo”
€ 4.000,00
€ 4.000,00
€ 1.000,00
24. Prof. Alessandro TORRE – PO
Dip. Giuridico Istituz. Amm.ne e Libertà
Stampa
e
pubblicazione
del
volume
“Democrazia rappresentativa e referendum. Il
caso del Regno Unito”
€ 2.200,00
€ 2.200,00
€ 450,00
25. Prof. Mauro PENNASILICO – PO
Dip. Diritto Privato
Stampa e pubblicazione del volume “Metodo e
valori nell’interpretazione dei contratti”
€ 5.000,00
€ 5.000,00
€ 1.000,00
26. Dott.ssa Claudia VILLANI – R
Dip. Filosofia, Lett., Storia e Scienze Sociali
Stampa e pubblicazione del volume “La
parentesi repubblicana. L’Italia e i caratteri
della stabilizzazione postbellica”
€ 8.000,00
€ 8.000,00
€ 1.600,00
27. Prof. ssa Amalia DE FRANCESCO – R
Dip. Studio Società Mediterranee
Stampa pubblicazione nella collana Saggi e
Ricerche del volume “La famiglia in Calabria nel
XVIII sec.: aspetti storici, demografici e sociali”.
€ 9.000,00
€ 9.000,00
€ 1.800,00
185
C.A.28.02.2012/p.20
28. Prof.ssa Marina SILVESTRINI –PO
Dip. Studi Classici e Cristiani
Stampa pubblicazione del IX volume di una
miscellanea “Epigrafia e territorio. Politica e
Società”
€ 4.500,00
€ 3.000,00
€ 900,00
€ 13.000,00
€ 13.000,00
€ 3.000,00
Si allontana la prof.ssa Da Molin
29. Prof.ssa Giovanna DA MOLIN - PO
Dir. Centro Interuniv. “Popolazione, Ambiente
e Salute”
Stampa
pubblicazione
“Quaderni”
–
miscellanea di AA.VV. nella collana Itinerari di
Ricerca del Centro
Rientra la prof.ssa G. Da Molin
----------------------------------------------------€ 128.033,05
€ 35.500,00
===============================
Il capitolo di spesa in esame, a seguito della proposta formulata, presenta una
disponibilità residua di € 64.500,00.
CAP. 103270: “TRASFERIMENTI AI DIPARTIMENTI DEI CONTRIBUTI PER SPESE SEMINARI,
CONVEGNI, CONGRESSI E MANIFESTAZIONI VARIE”
STANZIAMENTO DI PREVISIONE
€ 70.000,00
========
La Commissione evidenzia che, in aggiunta alla classificazione prevista dal
Regolamento in vigore, qui di seguito riportata, viene dato particolare rilievo al carattere
di internazionalità dell’iniziative; in ogni caso il contributo massimo proponibile non potrà
essere superiore a € 3.000,00.
La classificazione prevista dal Regolamento in vigore raggruppa le iniziative in sei
grandi categorie:
1) Convegni a carattere internazionale organizzati da singoli docenti dell’Ateneo o gruppi
di docenti ai quali una Società scientifica internazionale o nazionale abbia
ufficialmente affidato l’organizzazione;
2) Convegni a carattere nazionale organizzati da singoli docenti dell’Ateneo o gruppi di
docenti ai quali una Società scientifica nazionale abbia ufficialmente affidato
l’organizzazione;
3) Convegni a carattere internazionale organizzati da Dipartimenti o Istituti;
4) Convegni a carattere nazionale organizzati da Dipartimenti o Istituti;
5) Convegni a carattere regionale o locale organizzati da Dipartimenti o Istituti;
6) Convegni organizzati da singoli docenti o ricercatori dell’Ateneo o gruppi di docenti o
di ricercatori che non rispondono alle caratteristiche di cui alle lettere b) e c), che cioè
non siano convegni ufficiali di associazioni scientifiche nazionali o internazionali.
186
C.A.28.02.2012/p.20
RICHIEDENTE
1.
Prof.ssa Luisa TORSI – PA
Dip. Chimica
Organizzazione 1st Workshop on
Science and Tecnology – Bari, 18 gen
SPESA
CONTRIB.
RICHIESTO
CONTRIB.
PROPOSTO
Material
€ 1.960,00
2. Prof. Giovanni SEMERARO – PA
Dip. Informatica
Organizzazione 3rd Italian Information Retrival
Workshop – Bari, 26/26 gen
€ 1.000,00
€ 700,00
€ 3.000,00
€ 2.500,00
€ 1.000,00
€ 7.090,00
€ 1.500,00
€ 1.000,00
4. Prof. Michele PERTICHINO – PA
Dip. Matematica
Organizzazione Convegno “La formazione degli
insegnanti di matematica: i tempi, i modi, i luoghi”
– Bari, 24/25 feb
€ 18.000,00
€ 5.000,00
€ 2.500,00
5. Dott. Nicola NERI – R
Dip. Giuridico delle Istituz. Amm.ne e Libertà
Organizzazione giornata di studio “Mediterraneo
arabo, europeo ed allargato, precedenti e
prospettive” – Bari, marzo 2012
€ 3.000,00
€ 1.500,00
€ 700,00
3.
Prof. Stefano FERILLI – PA
Dip. Informatica
Organizzazione 8th Italian Research Conference
on Digital Librarie – Bari, 9/10 feb
La Commissione, considerata la tematica dell’iniziativa, ritiene che la stessa possa essere
sostenuta anche con i fondi per il miglioramento della didattica assegnati alla Facoltà; invita,
pertanto, il docente ad inoltrare istanza in tal senso alla struttura competente.
6. Dott. Vincenzo BAVARO – R
Dip. Rapporti di Lavoro e RR. II.
Organizzazione convegno naz. “Il fondamento del
diritto sociale del lavoro”– Bari, marzo 2012
7. Dott.ssa Paola LASKARIS – R
Lettere, Lingue, Arti
Organizzazione Terzo Incontro internazionale di
Primavera con la poesia spagnola
contemporanea – Bari, 21 mar
8. Dott. Maurizio PIRRO – R
Dip. Lettere, Lingue, Arti
Ciclo di seminari sul tema “Totalità” nella cultura
tedesca – Bari, mar/mag
9. Proff.ri D. MUGNOLO, Pf. MOLITERNI –
Dip. Lettere, Lingue, Arti
Organizzazione conferenza Interfacoltà sul tema
187
€ 2.680,00
€ 2.680,00
€ 700,00
€ 7.560,00
€ 5.000,00
€ 1.000,00
€ 2.000,00
€ 2.000,00
€ 500,00
C.A.28.02.2012/p.20
“Crisi della diffusione del musica colta” - aprile
€ 500,00
€ 200,00
La Commissione ribadisce anche in questo caso, quanto significato precedentemente per la
richiesta del prof. Neri, di cui al punto 5).
10. Prof. Giuseppe MORO – PA
Dip. Psicologia, Sc.Pedagogiche e Didattiche
Organizzazione XV Congresso Associazione It.
di Valutazione – Bari, 19/20 apr
€ 10.000,00
€ 10.000,00
€ 2.000,00
11. Dott.ssa Carla PETROCELLI – R
Centro Interdip. Seminario Storia della Scienza
Organizzazione Convegno Naz. “Macchine,
algoritmi e computer science nel centenario
della nascita di Alan Turing” – Bari, 18 apr
€ 3.500,00
€ 2.500,00
€ 800,00
€ 39.500,00
€ 5.000,00
€ 2.000,00
€ 2.200,00
€ 2.200,00
€ 700,00
14. Dott. ssa Nicoletta DEL BUONO –
Dip. Matematica
Organizzazione VII Ediz. Workshop “Structural
Dynamical Systems: Computational Aspects”Monopoli, 12/15 giu
€ 20.500,00
€ 5.000,00
€ 2.000,00
15. Prof. Augusto GARUCCIO – PO
Dip. Interateneo di Fisica
Organizzazione del VI Workshop “Advances in
foundations of quantum mechanics and
quantum information with atoms and photons” –
Torino, 20/26 mag
€ 24.000,00
€ 6.000,00
€ 3.000,00
€ 14.000,00
€ 5.000,00
€ 1.500,00
12. Prof.ssa Teresa ROSELLI - PA
Dip. Informatica
Organizzazione Convegno Naz. “Didamatica
2012” – Taranto, 14/16 mag
13. Prof.ssa Clara COPETA – PA
Dip. Studi Anglo Germanici Europa Orientale
Organizzazione Seminario Int. “Visioni di città” –
Bari, 22 mag
16. Prof.Bruno NOTARNICOLA – PO
Dip. Jonico Sistemi Giuridici ed Economici
Organizzazione VI Conv. della Rete Italiana di
LCA – Bari, 7/8 giu
17. Prof. Nicola SENESI – PO
Dip. Biologia e Chimica AgroForestale
Organizzazione 4° Int. Congress European
Confederation of Soil Science Societes”- Bari,
2/6 lug
188
€483,500,00 € 10.000,00
€ 3.000,00
--------------------------------------------------€ 64.880,00 € 23.300,00
==============================
C.A.28.02.2012/p.20
La Commissione rinvia l’esame della richiesta sottoelencata alla prossima riunione in
considerazione del fatto che l’iniziativa si realizzerà nel secondo semestre dell’anno.
18. Prof. Sebastiano IMPEDOVO – P
Presidente Centro Rete Puglia
Organizzazione Int. Conference on Frontiers in
Handwriting Regognition 2012 – Monopoli,
18/20 sett
€ 60.000,00
n.q.
Il capitolo di spesa in esame, a seguito della proposta formulata, presenta una
disponibilità residua di € 46.700,00.
Per quanto significato nelle premesse riguardo il principio della turnazione, la
richiesta di seguito indicata, non viene presa in esame in quanto il docente ha già
usufruito di un contributo nel corso del 2011:
Prof.ssa Maria LIGORIO - PA
Dip. Psicologia, Sc.Pedagogiche e Didattiche,
Organizzazione
Congresso
European
Association on Learning –Bari, 1/13 sett
€ 17.000,00
€ 2.000,00
Completato l’esame delle richieste, per le quali la Commissione all’unanimità ha
proposto i contributi a fianco di ciascuna indicati, la stessa propone che, per quanto
attiene le procedure di spesa, venga effettuata la devoluzione del contributo al
Dipartimento secondo quanto previsto dall’art. 84, comma 5, lettera l) del vigente
Regolamento.
In particolare, relativamente ai contributi proposti per le spese di partecipazione a
studi e ricerche presso altre istituzioni scientifiche (Cap.103250), la Commissione
suggerisce che l’effettiva assegnazione del contributo sia subordinata alla presentazione
di adeguata documentazione di spesa dell’avvenuta partecipazione alla manifestazione
per la quale il docente ha presentato istanza.
Alle ore 13.30 la seduta è tolta.
Si dispone, infine, che il presente verbale sia rimesso alla segreteria degli Organi
Collegiali perché venga sottoposto all’esame del C. di A. nella prossima seduta.
Il segretario verbalizzante
(Sig.ra Santina BRUNO)
f.to IL COORDINATORE
(Prof.ssa Giovanna DA MOLIN)””.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
189
C.A.28.02.2012/p.21
VIII.
FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
CENTRO INTERUNIVERSITARIO PER LA STORIA DELLE UNIVERSITÀ ITALIANA
(CISUI): QUOTA ADESIONE ANNO 2012
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
risorse umane e organizzazione ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in
merito:
“”Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 05.03.2008, vista la Convenzione
istitutiva del Centro Interuniversitario per la Storia delle Università Italiane (CISUI) con
sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Bologna, aveva approvato
l’adesione di questa Università e la spesa di Euro 3.099,00 quale quota di adesione
relativa all’anno 2008.
Questo Consesso, nelle sedute del 21.07.2009, del 20.04.2010 e del 28.02.2011 ha
deliberato che la relativa spesa gravasse rispettivamente sul cap. 103230 “Quote di
contribuzione per la costituzione di Consorzi e Centri Interuniversitari”, acc. 3153/09, per
l’anno 2009, e sul capitolo 106050 “Oneri vari straordinari”, per gli anni 2010 e 2011.
Inoltre, nella seduta del 28.02.2011, il Consiglio di Amministrazione ha anche
deliberato “di invitare i rappresentanti di questa Università negli Organi del predetto
Centro ed in particolare il prof. A. Massafra a trasmettere apposita relazione sulle attività
svolte e sulle motivazioni della permanenza di questa Università nel Centro in oggetto”.
Con nota assunta al prot. gen. n. 26502 del 27.04.2011 il prof. Angelo Massafra,
designato con il prof. Gianfranco Liberati dal Senato Accademico del 11.05.2010 quale
rappresentante nel Consiglio di Gestione del Centro di che trattasi, ha relazionato sulle
attività svolte e sulle motivazioni della permanenza di questa Università nel Centro in
parola.
In particolare, il prof. Massafra, nel richiamare la pubblicazione degli “Annali” del
CISUI, quale più importante rivista italiana e di livello internazionale, ha evidenziato
l’interesse del CISUI per tutti gli sforzi posti in essere da questo Ateneo a sostegno
dell’Organizzazione dell’Archivio Generale e l’apprezzamento per le iniziative fin qui
realizzate tanto da valutare positivamente la possibilità di pubblicare sugli Annali una delle
relazioni presentate nell’ultimo convegno organizzato da questo Ateneo.
Con nota assunta al prot. gen. n. 7525 del 3.02.2012, il Segretario generale del
CISUI, prof. Gian Paolo Brizzi, ha inviato l’estratto dal verbale in data 15.12.2011 del
Consiglio di Gestione del Centro di che trattasi – Decreto quota 2012 – in cui “Il Segretario
chiede l’approvazione della quota di adesione per il prossimo anno, lasciando invariata la
cifra pari a 3099,00 euro”.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
l’adesione al Centro Interuniversitario per la Storia delle Università
Italiane (CISUI), deliberata da questo Consesso nella seduta del
05.03.2008;
VISTE
le proprie delibere del 21.07.2009, del 20.04.2010 e del
28.02.2011;
190
C.A.28.02.2012/p.21
VISTA
la nota assunta al prot. gen. n. 26502 del 27.04.2011, a firma del
prof. Angelo Massafra, delegato del Rettore al
Servizio
Archivistico di Ateneo nonché rappresentante di questa Università
nel Consiglio di gestione del CISUI;
VISTA
la nota assunta al prot. gen. n. 7525 del 03.02.2012, a firma del
Segretario Generale del CISUI, prof. Gian Paolo Brizzi;
VISTO
l’estratto dal verbale del Consiglio di Gestione del Centro di che
trattasi, del 15.12.2011,
DELIBERA
che la spesa di € 3.099,00 quale quota adesione – anno 2012 al Centro Interuniversitario
per la Storia delle Università Italiane (CISUI), gravi sul capitolo 106050 imp. 12/1586.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Alle ore 13,50, si allontana il consigliere Spataro.
191
C.A.28.02.2012/p.21bis
VIII. FINANZA CONTABILITA’ E BILANCIO
ATTIVAZIONE SERVIZIO DI ASSISTENZA FISCALE ANNO D’IMPOSTA 2011
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
gestione risorse finanziarie ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in
merito:
“”Il D.P.R. 4 settembre 1992 n. 395, in attuazione dell’art. 78, comma 10 della
Legge 30 dicembre 1991 n. 413 consente ai possessori di redditi di lavoro dipendente e
assimilati di adempiere agli obblighi di dichiarazione dei redditi, anche in forma congiunta
con il proprio coniuge, per il tramite del proprio sostituto d’imposta.
Con D.R. n. 7179 del 29 dicembre 1993 sono stati attribuiti al Dipartimento Gestione
Risorse Finanziarie, Area Fiscale e Tributaria, gli adempimenti connessi al completo
svolgimento delle attività di assistenza fiscale ai dipendenti.
Il D. Lgs. n. 490 del 28 dicembre 1998, stabilisce che vi sia la facoltà, da parte dei
sostituti di imposta, di prestare l’assistenza fiscale ai propri dipendenti, fermo restando
l’obbligo di effettuazione delle operazioni di conguaglio delle imposte qualora i dipendenti
si rivolgano ai CAF esterni.
Questa Amministrazione, sin dall’anno di imposta 1993 ha svolto le operazioni di
assistenza fiscale diretta per i dipendenti dell’Università degli Studi di Bari.
Negli ultimi anni le unità di personale docente e tecnico amministrativo che si sono
avvalse del servizio di assistenza fiscale si sono attestate in circa 1.700.
Il comma 2 dell’art. 37 del D.L. 9/7/1997 n. 241, prevede per i sostituti d’imposta che
aderiscono alle attività di assistenza fiscale, un compenso a carico del bilancio dello Stato
di € 16,29 per ciascuna dichiarazione Mod. 730 in forma singola e di € 32,58 in forma
congiunta, elaborati e trasmessi per via telematica, sotto forma di risparmio d’imposta,
attraverso un corrispondente minor versamento di ritenute fiscali da parte del sostituto.
La eventuale effettuazione del servizio di assistenza fiscale anche per l’anno di
imposta 2011 rappresenterebbe una ulteriore conferma di attenzione da parte di questa
Università alle esigenze del proprio personale dipendente nel contesto della materia
fiscale e tributaria che negli ultimi anni manifesta una crescente evoluzione. Inoltre, è
opportuno considerare che la continuità nell’erogazione del servizio de quo
semplificherebbe le procedure contabili da porre in essere in quanto l’Area Fiscale e
Tributaria è già in possesso delle banche dati anagrafiche, reddituali e patrimoniali del
personale che ha aderito al servizio nell’anno precedente e della banca dati Cineca per
quel che riguarda i redditi erogati da questa Amministrazione.
E’ utile evidenziare che per l’eventuale attivazione del servizio è necessario
conferire incarico formale alle unità di personale da coinvolgere. Pertanto, in questa
eventualità, in considerazione della particolare complessità degli adempimenti che le unità
di personale sarebbero chiamate ad assolvere ed al fine di garantire il regolare
espletamento delle funzioni di assistenza e consulenza fiscale, che comportano impegni
orari aggiuntivi e particolarmente onerosi, sarebbe necessario prevedere la
remunerazione delle unità di personale addette. Tali unità di personale sono state
individuate dal Dirigente del Dipartimento, su proposta del Capo Area Fiscale e Tributaria,
in relazione al possesso di specifiche competenze professionali necessarie per lo
svolgimento delle attività di cui trattasi. Si propone la ripartizione, proporzionalmente alle
ore impiegate per lo svolgimento delle mansioni attribuite, di parte dell’importo
192
C.A.28.02.2012/p.21bis
corrispondente alle risorse finanziarie di cui beneficerà questa Amministrazione a seguito
delle attività che andrebbe a porre in essere.
Gli incarichi dovranno recepire quanto disposto dal
“Regolamento per il
conferimento di incarichi professionali e per l’erogazione di compensi derivanti da attività
aggiuntive al personale universitario” emanato con D.R. n. 8533 del 30 luglio 2007.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la relazione dell’Ufficio competente;
VISTI
l’art. 78, comma 10, della Legge 30 dicembre 1991 n. 413 ed il
D.P.R. 4 settembre 1992 n. 395 che consentono ai possessori di
redditi di lavoro dipendente e assimilati di adempiere agli obblighi
di dichiarazione dei redditi, anche in forma congiunta con il proprio
coniuge, per il tramite del proprio sostituto d’imposta;
CONSIDERATO
che questa Amministrazione ha deliberato, per l’anno di imposta
2010, l’adesione alle attività di assistenza e consulenza fiscale
previste dai sopra citati riferimenti normativi per il proprio
personale docente e
tecnico-amministrativo,
demandando al
Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, Area Fiscale e
Tributaria, l’assolvimento di tali funzioni;
TENUTO CONTO
che per far fronte con puntualità ai complessi e numerosi
adempimenti connessi, in particolare, con l’attività di assistenza
alle annuali compilazioni delle dichiarazioni dei redditi del
personale universitario che intenda aderire alle attività di
assistenza fiscale, ed al conseguente trattamento ed elaborazione
dei dati
fiscali, al fine della determinazione del conguaglio
d’imposta (IRPEF, Addizionale Comunale, Addizionale Regionale),
si rende necessario l’impiego di personale qualificato;
PRESO ATTO
della necessaria preparazione professionale in materia fiscale e
tributaria, del consistente impegno lavorativo e delle
elevate
responsabilità cui tale personale è chiamato a far fronte;
VISTO
il comma 2 dell’art. 37 del D.L. 9/7/1997 n. 241, che prevede per i
sostituti d’imposta che aderiscono alle attività di assistenza fiscale,
un compenso a carico del bilancio dello Stato di € 16,29 per
ciascuna dichiarazione Mod. 730 in forma singola e di € 32,58 in
forma congiunta, elaborati e trasmessi per via telematica, sotto
forma di risparmio d’imposta;
193
C.A.28.02.2012/p.21bis
TENUTO CONTO
della particolare complessità degli adempimenti cui le citate unità
di personale saranno chiamate ad assolvere al fine di garantire il
regolare espletamento delle funzioni di assistenza e consulenza
fiscale, che comportano impegni orari aggiuntivi e particolarmente
onerosi;
RAVVISATA
la opportunità di identificare idonee forme di remunerazione da
rapportarsi ai benefici di cui può beneficiare
questa Università
sotto forma di risparmio di imposta;
VISTO
l’art.
71
commi
5,
6
del
Regolamento
di
Ateneo
per
l’Amministrazione la Finanza e la Contabilità;
VISTO
il “Regolamento per il conferimento di incarichi professionali e per
l’erogazione di compensi derivanti da attività aggiuntive al
personale universitario” emanato con D.R. n. 8533 del 30 luglio
2007;
SENTITO
il Direttore Amministrativo,
DELIBERA
-
di confermare, per l’anno di imposta 2011, l’erogazione del servizio di assistenza
fiscale, prevista dall’art. 78 della legge 413/91, a favore del personale dipendente
in servizio presso l’Università degli Studi di Bari, da prestarsi nell’anno 2012;
-
di individuare, conformemente alla proposta formulata dal Coordinatore del
Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie, nelle sotto elencate unità di personale i
profili professionali ai quali conferire l’incarico per l’espletamento delle attività di
assistenza e consulenza fiscale per l’anno di imposta 2011;
- Corrado COPPOLECCHIA
coordinamento delle operazioni e liquidazione dei conguagli al personale; ore previste 258
- Guido Fulvio DE SANTIS
consulenza al personale, redazione delle dichiarazioni Mod. 730/2012,
elaborazione e verifica delle dichiarazioni;
ore previste 285
- Giovanni DE MEO
consulenza al personale, redazione delle dichiarazioni Mod. 730/2012,
elaborazione e verifica delle dichiarazioni;
ore previste 247
- Giorgio MANZARI
assistenza informatica e trasmissione telematica Mod. 730/2012;
ore previste 152
- Stella MEROLA
supporto alle attività di verifica
e consegna al personale dei Mod. 730/2012
ore previste 183
- Antonio TOSCANO
194
C.A.28.02.2012/p.21bis
supporto alle attività di verifica
e consegna al personale dei Mod. 730/2012
-
ore previste 118
di riconoscere, per tali unità di personale, un compenso la cui entità complessiva
non dovrà essere superiore al risparmio di imposta che spetterà a questa
Amministrazione a seguito dell’espletamento delle attività di assistenza fiscale ed
il cui costo orario, ragguagliato alla categoria ed alla posizione economica di
afferenza, dovrà essere calcolato sulla base delle ore a fianco di ciascuno indicate
previa rendicontazione delle attività effettivamente espletate.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Alle ore 13,55, rientra il consigliere Spataro.
195
C.A.28.02.2012/p.22
IX. EDILIZIA E TERRITORIO
APPALTO
TRIENNALE
DEI
LAVORI
DI
MANUTENZIONE
ORDINARIA
E/O
STRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI UNIVERSITARI COMPRESI NELLE SEDI DI BARI,
VALENZANO (BA), POLICORO (MT) E TARANTO DISTINTO IN SEI LOTTI – LOTTO N.
6 TA: APPROVAZIONE CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE 3^ ANNO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea
Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”Il Coordinatore della Macroarea Tecnica, Ing. Giuditta BONSEGNA, riferisce che il
Geom. Giovanni LESERRI, in qualità di Responsabile Unico del Procedimento
dell’appalto in epigrafe, con relazione tecnica del 9.2.2012, ha rappresentato quanto
segue:
“”PROGETTO: Il progetto è stato redatto dall’Ing. Nicola MEDICAMENTO ed
approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 24 ottobre 2007 e
successivo Decreto Rettorale n. 4722 del 02 aprile 2008, per un importo “triennale”
massimo presunto a base d’asta di € 1.050.000,00= oltre I.V.A. cui vanno aggiunti €
30.000,00= oltre I.V.A. per oneri speciali per la sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta,
come dai seguenti quadri economici:
QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO - TRIENNALE:
Lavori a base d'asta
Lavori a forfait
Servizio di controllo 500 Euro/mese
Minuto mantenimento 1500/Euro/mese
Lavori a misura
Tot. Lavori a base d'asta
Oneri speciali per la sicurezza
Importo lordo contrattuale
Somme a disposizione dell'Amm.ne
I.V.A. = 20% su 1.080.000,00
Art. 92 D.L.vo 163/06
(2,00% su E. 1.080.000,00)
Spese per pubblicità ed imprevisti
Tot. somme a disposizione
TOTALE GENERALE
€ 72.000,00
18.000,00
54.000,00
€ 978.000,00
€ 1.050.000,00
€ 30.000,00
€ 1.080.000,00
€ 216.000,00
€ 21.600,00
€ 14.400,00
€ 252.000,00
€ 1.332.000,00
196
C.A.28.02.2012/p.22
QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO - 3° ANNO:
Lavori a base d'asta
Lavori a forfait
Servizio di controllo 500 Euro/mese
Minuto mantenimento 1500/Euro/mese
Lavori a misura
Tot. Lavori a base d'asta
€ 326.000,00
€ 350.000,00
Oneri speciali per la sicurezza
Importo lordo contrattuale
€ 10.000,00
€ 360.000,00
Somme a disposizione dell'Amm.ne
I.V.A. = 20% su 360.0000
Art. 92 D.L.vo 163/06
(2,00% su E. 360.000)
Spese imprevisti
€ 24.000,00
€ 6.000
€ 18.000
€ 72.000,00
€ 7.200,00
€ 3.000,00
Tot. somme a disposizione
TOTALE GENERALE
€ 82.200,00
€ 442.200,00
QUADRO ECONOMICO RIFORMULATO
- 3° ANNO DI APPALTO –
Riformulato a seguito del ribasso offerto in sede di gara ed eliminazione della voce
“Imprevisti”
IMPEGNI DI SPESA:
Esercizio anno 2011 - Impegno di spesa n. 40/11 - CAP. 102480 "Manutenzione Ordinaria
Immobili" e Impegno di spesa n. 53/11 - CAP. 201030 "Manutenzione Straordinaria
Immobili".
Lavori a base d'asta
Lavori a forfait
Servizio di controllo (ribasso del 5,75%)
Minuto mantenimento (ribasso del
Lavori a misura (ribasso del 36,77%)
€ 19.518,53
€ 5.655,27
€ 13.863,26
€ 206.126,47
di cui Manutenzione Ordinaria 40%
di cui Manutenzione Straordinaria 60%
€ 82.450,59
€
Tot. Lavori
Oneri speciali per la sicurezza
€ 225.645,00
€ 10.000,00
Importo netto contrattuale
€ 235.645,00
197
C.A.28.02.2012/p.22
Somme a disposizione dell'Amm.ne
I.V.A. 20% su € 235.645,00
Art.92 D.L.vo163/06 (Esecuz.+Collaudo)
3° Anno
Tot. somme a disposizione
Totale complessivo
€ 47.129,00
€ 4.736,25
€ 51.865,25
€ 287.510,25
DESCRIZIONE DEI LAVORI: I lavori di cui la presente relazione hanno riguardato una
serie di interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria eseguiti negli immobili
Universitari compresi nel LOTTO N. 6 – TARANTO.
ASSUNTORE DEI LAVORI: A seguito dell’espletamento della procedura di gara, la
Commissione costituita ex art. 53 del Regolamento di Amministrazione, Finanza e
Contabilità di questa Università, nella seduta del 22/09/2008, ha aggiudicato l’Appalto dei
lavori di manutenzione triennale relativi al LOTTO n. 6 – Taranto al Consorzio
CON.AR.ED. Soc. Coop. con sede in Napoli per aver offerto il ribasso del 35,53%
sull’importo a base d’asta.
DITTA ESECUTRICE DEI LAVORI APPALTATI: Il Consorzio CON.AR.ED. Soc. Coop. ha
conferito alla Ditta Luigi MIOLLA con sede in Bari (consorziata, giusta verbale del
Consiglio di Amministrazione del Consorzio relativo alla seduta del 13.01.2008) l’incarico
di eseguire i lavori appaltati giusta procura speciale Rep. n. 33194 dell’11.11.2008 a rogito
del notaio Dott. Maria Rosaria Percuoco di Napoli;
CAUZIONE: Il Consorzio CON.AR.ED. Soc. Coop. ha prestato cauzione definitiva, ai
sensi degli artt. 113 del D.lgs. 163/2006 e 101 del D.P.R. n. 554/99, a garanzia dell’esatto
adempimento nell’esecuzione dei lavori, a mezzo di polizza fidejussoria n. 535042699
dell’importo di € 180.485,00 emessa dalla HDI Assicurazioni S.p.A. di Roma in data
16.10.2008.
CONTRATTO: Il contratto è stato formalizzato in data 24 Novembre 2008 con il numero di
Repertorio 1561.
IMPORTO NETTO CONTRATTUALE TRIENNALE: € 706.935,00 oltre I.V.A. di cui
676.935,00 giusta offerta di ribasso del 35,53% riveniente da: 1) ribasso del 5,75% per il
servizio di controllo, per un importo triennale di € 16.965,81; 2) ribasso del 22,98% per il
pronto intervento e minuto mantenimento, per un importo triennale di € 41.589,78; 3)
ribasso del 36,77% per i lavori, per un importo triennale di € 618.379,41 ed € 30.000,00
per oneri speciali per la sicurezza.
IMPORTO NETTO CONTRATTUALE 3° ANNO: € 235.645,00 oltre I.V.A. di cui
225.645,00 giusta offerta di ribasso del 35,53% riveniente da: 1) ribasso del 5,75% per il
servizio di controllo, per un importo annuale di € 5.655,27; 2) ribasso del 22,98% per il
pronto intervento e minuto mantenimento, per un importo annuale di € 13.863,26; 3)
ribasso del 36,77% per i lavori, per un importo annuale di € 206.126,47 ed € 10.000,00
per oneri speciali per la sicurezza.
198
C.A.28.02.2012/p.22
CONSEGNA LAVORI: I lavori sono stati consegnati in data 26 Novembre 2008, come da
Verbale di Consegna Principale.
PERIZIA DI VARIANTE E SUPPLETIVA N. 1: redatta in data 07.05.2009 dal Direttore dei
Lavori, ai sensi dell’art. 132 comma 1 lett. b) del Decreto Legislativo 12.04.2006 n. 163,
per la realizzazione dei lavori di ripristino copertura ed eliminazione infiltrazioni acque
meteoriche presso il Palazzo Amati di Taranto sede del Corso di Laurea in Scienze della
Maricoltura, Acquacoltura e Igiene dei Prodotti Ittici della Facoltà di Medicina Veterinaria.
I lavori di Perizia ammontano a complessivi netti € 144.786,60 (€120.655,50 di perizia + €
24.131,10 di I.V.A. 20%) e graveranno sulle economie di gara per il 1° Anno Finanziario.
(Approvazione: delibera del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 26.05.2009)
ATTO DI SOTTOMISSIONE: in data 07.05.2009, con il quale l’Impresa MIOLLA Luigi ha
assunto l’impegno di eseguire senza eccezione alcuna ed agli stessi patti, condizioni e
prezzi del contratto principale i lavori previsti nella perizia di variante e suppletiva n. 1.
(Approvazione: delibera del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 26.05.2009)
ATTO AGGIUNTIVO AL CONTRATTO PRINCIPALE REP. N. 1561 DEL 24.11.2008: E’
stato formalizzato in data 01 Ottobre 2009 con il numero di Repertorio 1572, con il quale
vengono estesi gli effetti del contratto principale, per un importo di € 120.655,50 oltre IVA
che graverà sulle economie di gara del 1° Anno Finanziario.
CAUZIONE INTEGRATIVA: Il Consorzio CON.AR.ED. Soc. Coop. ha prestato cauzione
integrativa a garanzia della completa e regolare esecuzione dei lavori indicati nell’atto
aggiuntivo, mediante appendice alla polizza fidejussoria n. 535047621 dell’importo di €
32.300,00 emessa dalla HDI Assicurazioni S.p.A. di Roma in data 24.07.2009.
AFFIDAMENTO LAVORI MANUTENZIONE STRAORDINARIA: Riqualificazione
dell’impianto elettrico a servizio dell’intero edificio della sede della II^ Facoltà di Economia
di Taranto per un importo di €. 125.016,36 oltre IVA del 20%, al netto del ribasso d’asta
del 36,77%, oltre oneri speciali per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta pari ad €.
6.500,00, oltre IVA del 20%, per un totale onnicomprensivo netto di €. 157.819,63
nell’ambito del predetto appalto dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli
immobili universitari relativi al Lotto n.6 – Taranto (Approvazione: delibera del Consiglio di
Amministrazione nella seduta del 25.05.2010);
ATTO DI SOTTOMISSIONE: in data 10.06.2010, con il quale l'Impresa MIOLLA Luigi ha
assunto l'impegno di eseguire senza eccezione alcuna ed agli stessi patti, condizioni e
prezzi del contratto principale i lavori di riqualificazione dell'impianto elettrico a servizio
dell'intero edificio della sede della II^ Facoltà di Economia di Taranto.
TEMPO STABILITO PER L’ESECUZIONE: La durata dell’appalto, cosi’ come stabilito
dall’art. 5 del Disciplinare Tecnico regolante l’Appalto, è di anni 3 (tre) a decorrere dalla
data del Verbale di Consegna dei lavori.
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 171 del D.P.R. n. 554 del 21 dicembre 1999,
essendo i lavori in oggetto estesi a più esercizi, benché facenti parte dello stesso
contratto, verranno liquidati di anno in anno, chiudendone la contabilità e collaudandoli
come appartenenti a tanti lavori distinti fra loro.
SCADENZA CONTRATTUALE: il termine utile complessivo di appalto per dare ultimati i
lavori è stabilito il giorno 25 novembre 2011.
199
C.A.28.02.2012/p.22
CESSIONI DI CREDITO DA PARTE DELL’IMPRESA: Non risulta che l’Impresa abbia
effettuato cessioni di crediti in dipendenza dei lavori di che trattasi.
DANNI DI FORZA MAGGIORE: Durante l’esecuzione dei lavori non sono avvenuti danni
di forza maggiore.
ANDAMENTO DEI LAVORI: I singoli lavori sono stati eseguiti nel rispetto degli Ordinativi
dei Lavori emessi dal Direttore dei Lavori e di quanto disposto dal Disciplinare Tecnico
d’Appalto.
CERTIFICATO DI ULTIMAZIONE: redatto dal Direttore dei Lavori in data 25 novembre
2011.
CERTIFICATI IN ACCONTO 3° ANNO: Durante il corso dei lavori relativi al 3° Anno di
Appalto sono stati emessi complessivamente n. 2 (due) Certificati di Pagamento in
acconto per l’importo totale di € 223.490,00 compreso servizio di controllo, pronto
intervento e minuto mantenimento ed oneri speciali per la sicurezza.
STATO FINALE 3° ANNO: Lo stato finale dei lavori relativo al 3° Anno di Appalto è stato
redatto in data 18.01.2012, per un importo complessivo netto dei lavori eseguiti di €
225.861,91, così di seguito distinto:
IMPORTO COMPLESSIVO NETTO
DEI LAVORI
Servizio di Controllo
(Art. 10.1 del Disciplinare Tecnico)
Minuto Mantenimento
(Art. 10.4 del Disciplinare Tecnico)
€ 205.986,05
€
5.655,27
€
4.220,59
€ 215.861,91
€ 215.861,91
€ __10.000,00
€ 225.861,91
ONERI SPECIALI PER LA SICUREZZA
SOMMANO
A DETRARRE GLI ACCONTI CORRISPOSTI:
Certificato n. 1 del 04/07/11
€ 162.190,00
Certificato n. 2 del 02/12/11
€ 61.300,00
Sommano gli acconti corrisposti
€ 223.490,00
€ 223.490,00
RESTA IL CREDITO NETTO ALL’IMPRESA
€
2.371,91
(Diconsi Euro duemilatrecentosettantuno/91)
Scaturisce, pertanto, il seguente quadro economico finale relativo ai lavori eseguiti nel 3°
anno di appalto:
QUADRO ECONOMICO FINALE DEI LAVORI ESEGUITI - 3° ANNO
26 novembre 2010 – 25 novembre 2011
IMPEGNI DI SPESA:
Esercizio anno 2011 - Impegno di spesa n. 40/11 - CAP. 102480 "Manutenzione Ordinaria
Immobili" e Impegno di spesa n. 53/11 - CAP. 201030 "Manutenzione Straordinaria
Immobili".
A) Lavori
Lavori a forfait
Servizio di controllo
€ 9.875,86
€ 5.655,27
200
C.A.28.02.2012/p.22
Minuto mantenimento
Lavori a misura
Tot. Lavori
Oneri speciali per la sicurezza
Importo netto lavori eseguiti
€ 4.220,59
€ 205.986,05
€ 215.861,91
€ 10.000,00
€ 225.861,91
B) Somme a disposizione dell'Amm.ne
I.V.A. = 20% su € 162.190,00
(1° S.A.L.)
I.V.A. = 21% su € 63.671,91
(2° S.A.L.+ Stato Finale)
Art.92 D.L.vo163/06 (Esecuz.+Collaudo)
Saldo 2° Anno + (Esecuz.+Collaudo)
3° Anno
Tot. somme a disposizione
Totale
€ 32.438,00
€ 13.371,11
€ 15.408,51
€ 61.217,62
€ 287.079,53
Ne scaturisce, pertanto, una differenza di € 430,72 (€ 287.510,25 totale complessivo
quadro economico di previsione 3° Anno) – (€ 287.079,53 totale complessivo quadro
economico consuntivo dei lavori eseguiti nella 3° annualità).
RISERVE DELL’IMPRESA: L’Impresa ha firmato tutti gli atti contabili e lo Stato Finale dei
Lavori senza riserve alcuna.
INFORTUNI IN CORSO DI LAVORO: Durante i lavori non è avvenuto alcun infortunio.
ASSICURAZIONI DEGLI OPERAI: L’Impresa ha regolarmente assicurato i propri operai
per gli infortuni sul lavoro con posizione assicurativa n. 10249147/61, con decorrenza
continuativa.
DICHIARAZIONI DI CONFORMITA’: L’Impresa ha provveduto regolarmente, di volta in
volta, e per ogni Ordinativo Lavori relativo ad opere impiantistiche, a consegnare tutte le
certificazioni di conformità previste dal Decreto 22/01/2008 n. 37.
TEMPO STABILITO PER IL COLLAUDO: In base all’art. 5 del Disciplinare Tecnico
regolante l’Appalto, il collaudo dovrà avvenire entro 6 (sei) mesi dalla data di ultimazione
dei lavori del 3° Anno di Appalto.
DIREZIONE LAVORI: I lavori sono stati diretti dal Geom. Vincenzo MANZARI, giusta
delibera del Consiglio di Amministrazione del 25/26 giugno 2008.
Premesso che, ai sensi di quanto disposto dall'art. 171 del D.P.R. 554/99, il contratto in
oggetto è esteso a più esercizi e pertanto, i lavori vengono liquidati chiudendone la
contabilità e collaudati alla fine di ciascun esercizio, come appartenenti a tanti lavori fra
loro distinti.
REGOLARITA' CONTRIBUTIVA: accertata con il Documento Unico di Regolarità
Contributiva rilasciato in data 01.02.2012 per per l'Impresa Luigi MIOLLA di Bari (BA).
Premesso quanto sopra il Direttore dei Lavori, geom. Vincenzo MANZARI, in data
06.02.2012, ha rilasciato, con esito positivo, il CERTIFICATO DI REGOLARE
201
C.A.28.02.2012/p.22
ESECUZIONE - 3° ANNO, verificando la corretta esecuzione delle opere, la regolarità
degli atti contabili ed i presupposti di legge che hanno regolato tutti i passaggi procedurali
inerenti il 3° Anno di Appalto.
Il Consiglio di Amministrazione, quindi, dovrà:
1.
approvare il Certificato di Regolare Esecuzione - 3° Anno, redatto dal
Direttore dei Lavori, geom. Vincenzo MANZARI, in data 06.02.2012;
2.
approvare lo Stato Finale dei Lavori - 3° Anno, redatto dal Direttore dei
Lavori, geom. Vincenzo MANZARI, in data 18.01.2012;
3.
approvare il seguente Quadro Economico Finale dei lavori eseguiti - 3°
Anno:
QUADRO ECONOMICO FINALE DEI LAVORI ESEGUITI - 3° ANNO
26 novembre 2010 – 25 novembre 2011
IMPEGNI DI SPESA:
Esercizio anno 2011 - Impegno di spesa n. 40/11 - CAP. 102480 "Manutenzione Ordinaria
Immobili" e Impegno di spesa n. 53/11 - CAP. 201030 "Manutenzione Straordinaria
Immobili".
A) Lavori
Lavori a forfait
Servizio di controllo
Minuto mantenimento
Lavori a misura
Tot. Lavori
Oneri speciali per la sicurezza
Importo netto lavori eseguiti
€ 9.875,86
€ 5.655,27
€ 4.220,59
€ 205.986,05
€ 215.861,91
€ 10.000,00
€ 225.861,91
B) Somme a disposizione dell'Amm.ne
I.V.A. = 20% su € 162.190,00
(1° S.A.L.)
I.V.A. = 21% su € 63.671,91
(2° S.A.L.+ Stato Finale)
Art.92 D.L.vo163/06 (Esecuz.+Collaudo)
Saldo 2° Anno + (Esecuz.+Collaudo)
3° Anno
Tot. somme a disposizione
Totale
4.
€ 32.438,00
€ 13.371,11
€ 15.408,51
€ 61.217,62
€ 287.079,53
autorizzare il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie - Area Ragioneria
e Contabilità a liquidare il credito residuo di € 2.371,91= oltre I.V.A.
spettante al Consorzio CON.AR.ED. "Consorzio Artigiani Edili" Soc. Coop. Via Broggia n.18 - 80135 NAPOLI risultante dallo Stato Finale relativo al 3°
Anno di Appalto;
202
C.A.28.02.2012/p.22
5.
autorizzare il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie - Area Ragioneria
e Contabilità ad incamerare le economie relative al 3° Anno di Appalto, pari
ad €430,72 (€ 287.510,25 - € 287.079,53).
Si rammenta che in data 26.4.2007 questo Consesso aveva deliberato che i
Certificati di Regolare Esecuzione ed i Certificati di Collaudo relativi agli appalti per i quali
il Responsabile Unico del Procedimento abbia reso noto che non vi è iscrizione di riserve
da parte dell’Appaltatore e che non vi è necessità di ulteriore finanziamento rispetto a
quello originario, sarebbero stati approvati direttamente da questo Consesso
prescindendo dal preventivo parere della Commissione Edilizia.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità ,
VISTI
-
le proprie delibere del 26.4 e 24.10.2007, 25/26.6.2008,
26.5.2009 e 25.5.2010;
-
il D.R. n. 4722 del 2.4.2008;
-
il contratto rep. n. 1561 del 24.11.2008 sottoscritto con il
Consorzio
CON.AR.ED.
aggiudicataria
dell’appalto
Soc.
Coop.
triennale
dei
di
Napoli,
lavori
di
manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli immobili
universitari compresi nel Lotto n. 6 – Zona Taranto;
-
il contratto rep. n. 1572 dell’1.10.2009;
-
l’Atto di Sottomissione in data 10.6.2010;
-
lo stato finale relativo al terzo anno dell’appalto, rilasciato
in data 18.1.2012 dal Direttore dei Lavori, Geom.
Vincenzo MANZARI, dal quale risulta un credito residuo
netto dell’Appaltatore ammontante a € 2.371,91;
-
il Documento Unico Regolarità Contributiva (DURC),
rilasciato dallo Sportello Unico Previdenziale INPS –
INAIL in data 1.2.2012 a favore della Ditta MIOLLA Luigi
di Bari, esecutrice dei lavori appaltati;
-
il Certificato di Regolare Esecuzione relativo all’appalto in
parola, rilasciato dal medesimo Direttore dei Lavori, in
data 6.2.2012;
-
la relazione tecnica in data 9.2.2012 del Responsabile
Unico del Procedimento, Geom. Giovanni LESERRI, in
cui è contenuto il quadro economico finale del 3° anno
dell’appalto;
203
C.A.28.02.2012/p.22
CONSIDERATO
-
che dal raffronto fra il quadro economico di previsione,
pari a € 287.510,25 e il quadro economico finale del 3°
anno
dell’appalto,
pari
a
€
287.079,53,
risultano
disponibili € 430,72,
DELIBERA
1) di approvare il Certificato di Regolare Esecuzione relativo all’appalto triennale dei
lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli immobili universitari compresi
nel Lotto n. 6 – Zona Taranto 3° anno, rilasciato dal Direttore dei Lavori, Geom.
Vincenzo MANZARI, in data 6.2.2012, nonché lo stato finale, rilasciato dal medesimo
Direttore dei Lavori, in data 18.1.2012;
2) di approvare il seguente quadro economico finale del 3° anno dell’appalto:
A) Lavori
Lavori a forfait
Servizio di controllo
Minuto mantenimento
Lavori a misura
Tot. Lavori
Oneri speciali per la sicurezza
Importo netto lavori eseguiti
€ 9.875,86
€ 5.655,27
€ 4.220,59
€ 205.986,05
€ 215.861,91
€ 10.000,00
€ 225.861,91
B) Somme a disposizione dell'Amm.ne
I.V.A. = 20% su € 162.190,00
(1° S.A.L.)
I.V.A. = 21% su € 63.671,91
(2° S.A.L.+ Stato Finale)
Art.92 D.L.vo163/06 (Esecuz.+Collaudo)
Saldo 2° Anno + (Esecuz.+Collaudo)
3° Anno
Tot. somme a disposizione
Totale
€ 32.438,00
€ 13.371,11
€ 15.408,51
€ 61.217,62
€ 287.079,53
3) di autorizzare il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area Ragioneria e
Contabilità a liquidare all’Appaltatore, Consorzio CON.AR.ED. Soc. Coop. di Napoli, il
credito residuo netto risultante dal predetto stato finale, ammontante a € 2.371,91,
oltre Iva, che trova capienza nel suddetto quadro economico finanziato sul Cap.
102480 – Imp. n. 40/11 e sul Cap. 201030 – Imp. n. 53/11;
4) di autorizzare il medesimo Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area
Ragioneria e Contabilità ad incamerare l’importo residuo disponibile di € 430,72.
204
C.A.28.02.2012/p.22
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
205
C.A.28.02.2012/p.23
IX.
EDILIZIA E TERRITORIO
APPALTO
TRIENNALE
DEI
LAVORI
DI
MANUTENZIONE
ORDINARIA
E/O
STRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI UNIVERSITARI COMPRESI NELLE SEDI DI BARI,
VALENZANO (BA), POLICORO (MT) E TARANTO DISTINTO IN SEI LOTTI – LOTTO N.
2 ZONA CAMPUS 2: APPROVAZIONE CERTIFICATI REGOLARE ESECUZIONE 1° E
2° ANNO
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea
Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”Il Coordinatore della Macroarea Tecnica, Ing. Giuditta BONSEGNA, riferisce che il
Geom. Francesco MARINACCIO, in qualità di Responsabile Unico del Procedimento
dell’appalto in epigrafe, con relazione tecnica del 10.2.2012, ha rappresentato quanto
segue:
“”Anno Primo - 1° Esercizio Finanziario
PROGETTO: Il progetto è stato redatto dall’Ing. Nicola MEDICAMENTO,
Coordinatore dell’Area Tecnica ed approvato dal Consiglio di Amministrazione nella
riunione del 24 ottobre 2007 e successivo Decreto Rettorale n. 4722 del 02 aprile 2008,
per un importo lavori “triennale” lordo di € 1.125.000,00= oltre I.V.A. cui vanno aggiunti €
45.000,00= oltre I.V.A. per oneri speciali e piano di sicurezza, non soggetti a ribasso
d’asta, come dai seguenti quadri economici:
QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO - TRIENNALE:
Lavori a base d’asta
Lavori a forfait
€
72.000,00
Servizio di controllo 500 Euro/mese
€
18.000,00
Minuto mantenimento 1.500 Euro/mese
€
54.000,00
Lavori a misura
€ 1.053.000,00
Tot.le Lavori a base d’asta
€ 1.125.000,00
Oneri speciali e piano di sicurezza
€
45.000,00
Importo lordo contrattuale
€ 1.170.000,00
Somme a disposizione dell’Amministrazione
I.V.A. 20% su € 1.170.000,00
€ 234.000,00
Art. 92 D.L.vo 163/06
(2,00% su € 1.170.000,00)
€
23.400,00
Spese per pubblicità ed imprevisti
€
21.000,00
Totale somme a disposizione
€ 278.400,00
TOTALE GENERALE
€ 1.448.400,00
QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO - 1° ANNO:
Lavori a base d’asta
Lavori a forfait
€
24.000,00
Servizio di controllo 500 Euro/mese
€ 6.000,00
Minuto mantenimento 1.500 Euro/mese
€ 18.000,00
Lavori a misura
€ 351.000,00
Tot.le Lavori a base d’asta
€ 375.000,00
Oneri speciali e piano di sicurezza
€
15.000,00
Importo lordo contrattuale
€ 390.000,00
206
C.A.28.02.2012/p.23
Somme a disposizione dell’Amministrazione
I.V.A. 20% su € 390.000,00
€
Art. 92 D.L.vo 163/06
(2,00% su € 390.000,00)
€
Spese per pubblicità ed imprevisti
€
Totale somme a disposizione
€
TOTALE GENERALE
€
-
-
-
78.000,00
7.800,00
15.000,00
100.800,00
490.800,00
PREMESSO:
che alla procedura aperta, esperita ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs n. 163/66, è risultata
aggiudicataria la Impresa “Simer s.r.l.”, di Modugno (Ba); triennale dei lavori di
manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli immobili universitari compresi nel
LOTTO N. 2 – Zona Campus, con un ribasso percentuale del 41,90%
(quarantunovirgolanovanta-percento) offerto sui singoli prezzi del Listino Prezzi del
Provveditorato Regionale Alle Opere Pubbliche per la Puglia di Bari – edizione 2006
aumentati del 6% e, Prezzario Ufficiale di Riferimento predisposto dall’Area Tecnica
aumentati dell’8%;
che con Verbale di Consegna in data 26 novembre 2008, sono stati consegnati i lavori
di manutenzione ordinaria e/o straordinaria secondo le disposizioni del Disciplinare
Tecnico regolante l’Appalto, la cui scadenza è fissata con il giorno 25 novembre 2011;
che l’elenco degli Immobili facenti parte del Lotto 2 – Zona Campus, di cui all’art. 2 del
Disciplinare Tecnico, allegato di Contratto, risultava deficitario dell’Immobile
denominato Palazzo sede della Facoltà di Scienze Biotecnologiche (Via Fanelli).
Alla luce di quanto su esposto, la D.L. in data 5 febbraio 2009 redigeva apposito
Atto di Sottomissione nel quale veniva inserito l’immobile mancante e venivano
quantificati gli importi aggiuntivi relativi:
1. al Servizio di Controllo per il quale l’Impresa aveva offerto per il triennio
l’Importo
netto di € 10.458,00, per cui alla stessa veniva accordata, per il nuovo immobile
inserito, una ulteriore quota netta aggiuntiva triennale di € 747,00 (€ 249,00 per il I°
anno);
2. ai Servizi di Pronto Intervento e Minuto mantenimento per i quali l’Impresa aveva
offerto per il triennio l’Importo netto di € 31.374,00, per cui alla stessa veniva
finanziata una ulteriore quota netta aggiuntiva triennale di € 2.241,00 (€ 747,00 per il
I° anno).
Per effetto di tali modifiche venivano riformulati i relativi quadri economici che di
seguito si riportano
Q. E. RIFORMULATO DEDOTTO DEL RIBASSO DEL 41,90% - 1° ANNO:
Lavori a base d'asta
Lavori a forfait
€ 14.940,00
Servizio di controllo 500 Euro/mese
3.735,00
Minuto mantenimento 1500/Euro/mese
11.205,00
Lavori a misura
€ 203.931,00
Tot. Lavori a base d'asta
€ 218.871,00
Oneri speciali per la sicurezza
€ 15.000,00
Importo netto contrattuale
€ 233.871,00
Somme a disposizione dell'Amm.ne
I.V.A. = 20% su 233.871,00
€ 46.774,20
207
C.A.28.02.2012/p.23
Art. 92 D.L.vo 163/06
Spese per pubblicità
Tot. somme a disposizione
Totale
Economie di gara
490.800,00 – 292.345,20 = 198.454,80
Per imprevisti 50% di 198.454,80 =
TOTALE GENERALE
€ 7.800,00
€ 3.900,00
€ 58.474,20
€ 292.345,20
€ 99.227,40
€ 391.572,60
Nuovo Q. E. aggiornato
con l’importo dell’Atto di Sottomissione del 05.02.2009
1° ANNO
Lavori a base d'asta
Lavori a forfait
Servizio di controllo 500 Euro/mese
Minuto mantenimento
1500/Euro/mese
Lavori a misura
Tot. Lavori a base d'asta
Oneri speciali per la sicurezza
Importo netto contrattuale
Somme a disposizione dell'Amm.ne
I.V.A. = 20% su 1.170.000,00
Art. 92 D.L.vo 163/06
Spese per pubblicità
Tot. somme a disposizione
Totale
Economie di gara
490.800,00 – 291.150,00 =
199.650,00
Per imprevisti 50% di 199.650,00 =
TOTALE GENERALE
€ 13 944,00
3 486,00
10.458,00
€ 203 931,00
€ 217 875,00
€ 15 000,00
€ 232 875,00
€ 46 575,00
€ 7 800,00
€ 3 900,00
€ 58 275,00
€ 291 150,00
€ 99.825,00
€ 390.975,00
COPERTURE FINANZIARIE:
1° ANNO: Impegno di spesa n. 61/08 - CAP. 102480 “Manutenzione Ordinaria Immobili”
e Impegno di spesa n. 60/08 - CAP. 201030 “Manutenzione Straordinaria Immobili”. –
Esercizio anno 2008 -.
Impegno di spesa n. 76/09 - CAP. 102480 “Manutenzione Ordinaria Immobili” e Impegno
di spesa n. 77/09 - CAP. 201030 “Manutenzione Straordinaria Immobili”. – Esercizio
anno 2009 -.
DESCRIZIONE DEI LAVORI: I lavori di cui al presente Certificato, hanno riguardato una
serie di interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria da eseguire nei plessi
Universitari compresi nel LOTTO N. 2 – Zona Campus 2.
208
C.A.28.02.2012/p.23
ASSUNTORE DEI LAVORI: che alla procedura aperta, esperita ai sensi dell’art. 82 del
D.Lgs n. 163/66, è risultata aggiudicataria la Impresa “Simer s.r.l.”, di Modugno (Ba);
triennale dei lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli immobili universitari
compresi nel LOTTO N. 2 – Zona Campus, con un ribasso percentuale del 41,90%
(quarantunovirgolanovanta-percento) offerto sui singoli prezzi del Listino Prezzi del
Provveditorato Regionale Alle Opere Pubbliche per la Puglia di Bari – edizione 2006
aumentati del 6% e, Prezzario Ufficiale di Riferimento predisposto dall’Area Tecnica
aumentati dell’8%.
CAUZIONE: l’Impresa “Simer s.r.l.” a garanzia della completa e regolare esecuzione dei
lavori, ha prestato cauzione definitiva, ai sensi dell’art. 30, comma 2 della Legge 109/94 e
dell’art. 101 del D.P.R. n. 554/99, a mezzo di polizza fidejussoria assicurativa n.
201423/PU-00 dell’importo garantito di € 222.862,00 emessa dalla ASSIFIN S.p.A. in
data 15 ottobre 2008.
CONTRATTO: Il contratto è stato formalizzato in data 24 novembre 2008 con il numero di
Repertorio 1557 e registrato a Bari in data 1/12/2008 al n. 1487.
IMPORTO
NETTO
CONTRATTUALE
TRIENNALE:
€
701.613,00=
(Euro
settecentounomilaseicentotredici/00), oltre I.V.A., di cui € 15.000,00 (Euro quindicimila/00)
oltre I.V.A., per oneri speciali per la sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta.
.
IMPORTO
NETTO
CONTRATTUALE
1°
ANNO:
€
233.871,00
(Euro
duecentotrentatremilaottocentosettantuno/00), oltre I.V.A., di cui € 15.000,00 (Euro
quindicimila/00) oltre I.V.A., per oneri speciali per la sicurezza, non soggetti a ribasso
d’asta.
CONSEGNA LAVORI: I lavori sono stati consegnati in data 26 novembre 2008, come da
Verbale di Consegna, conservato agli atti.
TEMPO STABILITO PER L’ESECUZIONE: La durata dell’appalto, cosi’ come stabilito
dall’art. 4 del Disciplinare Tecnico regolante l’Appalto, è di anni 3 (tre) a decorrere dalla
data del Verbale di Consegna dei lavori.
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 171 del D.P.R. n. 554 del 21 dicembre 1999
(Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 109/94 e
s.m.i.), essendo i lavori in oggetto estesi a più esercizi, benché facenti parte dello stesso
contratto, verranno liquidati di anno in anno, chiudendone la contabilità e collaudandoli
come appartenenti a tanti lavori distinti fra loro.
SCADENZA CONTRATTUALE: il termine utile complessivo definitivo per dare ultimati i
lavori è stabilito con il giorno 25 novembre 2011.
CESSIONI DI CREDITO DA PARTE DELL’IMPRESA: l’Impresa ha effettuato la cessioni
di crediti in dipendenza dei lavori di che trattasi per un importo di € 106.440,00 (1° S.A.L.
di € 88,700,00 oltre I.V.A.), a favore della Banca Popolare di Bari giusta comunicazione
della stessa, in data 22/7/09, assunta al protocollo dell’Università al n. 61970 in data
4/8/09.
DANNI DI FORZA MAGGIORE: Durante l’esecuzione dei lavori non sono avvenuti danni
di forza maggiore.
209
C.A.28.02.2012/p.23
ANDAMENTO DEI LAVORI: I singoli lavori sono stati eseguiti nel rispetto degli Ordinativi
Lavori emessi, di volta in volta, dal Responsabile del Procedimento e sottoscritti e diretti
dalla Direzione Lavori in conformità a quanto disposto dal Disciplinare Tecnico d’Appalto.
CERTIFICATI IN ACCONTO: Durante il corso dei lavori sono stati emessi,
complessivamente n. 2 (due) S.A.L..
Certificati di Pagamento n. 1 del 3/9/09 dell’importo di € 88.700,00 oltre IVA;
Certificati di Pagamento n. 2 del 12/1/10 dell’importo di € 55.200,00 oltre IVA.
Si rappresenta che dei due S.A.L. è stato possibile liquidare solo il S.A.L. n. 1 con
Certificato di pagamento in data 3/9/2009 pari a € 88.700,00 oltre IVA, il S.A.L. n. 2° in
data 12/1/10, non è stato liquidato ad oggi in quanto per l’effetto del fallimento intervenuto,
l’Impresa non ha potuto certificare la regolarità contributiva (DURC) fino alla data di
emissione del S.A.L. n. 2, inoltre, in attesa dell’espletamento delle procedure di fallimento
è stato emesso lo Stato Finale dei lavori del 1° Esercizio Finanziario di contratto di €
822,87 oltre I.V.A. che di seguito viene riportato.
STATO FINALE : Lo Stato Finale dei lavori è stato redatto in data 15 gennaio 2010, per
un importo complessivo netto dei lavori eseguiti di € 144.722,87 compreso oneri indiretti
per la sicurezza, oneri speciali e piano di sicurezza, così distinto:
IMPORTO COMPLESSIVO NETTO DEI LAVORI €
A DETRARRE GLI ACCONTI CORRISPOSTI:
Certificato n. 1 del 3/09/2009
RESTA IL CREDITO NETTO ALL’IMPRESA
così determinato:
Certificato n. 2 del 12/01/2010
Stato Finale in data 15/1/10
Torna
144.722,87
€
88.700,00
€
56.022,87
€
€
€
55.200,00
822,87
56.022,87
Oltre IVA
Scaturisce, pertanto, il seguente quadro economico consuntivo relativo ai lavori eseguiti
nel 1° anno di appalto:
QUADRO ECONOMICO CONSUNTIVO DEI LAVORI ESEGUITI – 1° ANNO –
26 novembre 2008 – 25 novembre 2009
IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI
ESEGUITI AL NETTO DEL RIBASSO
D’ASTA E COMPRESO GLI ONERI
SPECIALI E PIANO DI SICUREZZA.
€ 144.722,87
FONDO A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE:
a) - I.V.A. sui lavori 20%
€ 46.575,00
b) - Art. 92 D.L.vo 163/06
Progettazione € 11.797,50
Direzione La € 3.031,60
Collaudo
€
757,90
€ 15.587,00
€ 15.587,00
c) – Spese di pubblicità
€ 3.900,00
210
C.A.28.02.2012/p.23
Totale somme a disp.ne
€ 66.062,00 € 66.062,00
TOTALE GENERALE € 210.784,87
Per effetto di quest’ultimo quadro economico, ne deriva una economia di € 180.190,13
rispetto all’importo di € 390.975,00 (totale quadro economico definitivo aggiornato con
l’importo dell’Atto di Sottomissione del 23/12/2008 - 1° anno).
RISERVE DELL’IMPRESA: L’Impresa ha firmato lo Stato Finale dei Lavori senza riserve
alcuna.
INFORTUNI IN CORSO DI LAVORO: Durante i lavori non è avvenuto alcun infortunio.
ASSICURAZIONI DEGLI OPERAI: L’Impresa ha regolarmente assicurato i propri operai
per gli infortuni sul lavoro con posizione assicurativa n. 10252174-66, con decorrenza
continuativa.
DICHIARAZIONI DI CONFORMITA’: L’Impresa ha provveduto regolarmente, di volta in
volta, e per ogni Ordinativo Lavori relativo ad opere impiantistiche, a consegnare tutte le
certificazioni di conformità previste dalla legge 46/90.
TEMPO STABILITO PER IL COLLAUDO: In base all’art. 31 del Disciplinare Tecnico
regolante l’Appalto, il collaudo dovrà avvenire entro 3 (tre) mesi dalla data di ultimazione
del 1° Anno di Appalto (riferimento Art. 141 DL.vo n. 163 del 12/4/06).
DIREZIONE LAVORI: I lavori sono stati diretti dal geom. Francesco MARINACCIO, giusta
delibera del Consiglio di Amministrazione del 25/26 giugno 2008
VERBALE DI VISITA: Per ciascun Ordinativo Lavori, l’Impresa ha eseguito tutto quanto
impartito dalla Direzione Lavori che ha curato l’esecuzione degli stessi fino alla loro
ultimazione; il tempo utile per la ultimazione dei lavori era stabilito su ciascun singolo
Ordinativo Lavori.
Per tutta la durata del 1° ANNO dell’Appalto (26 novembre 2008 – 25 novembre 2009),
sono stati emessi complessivamente N. 24 (ventiquattro) Ordinativi Lavori, di cui n. 12
a seguito di Ordine di Servizio, n. 11 di Urgenza, n. 1 relativo alle Periodicità, che
hanno interessato i vari immobili Universitari compresi nel LOTTO N. 2 – Zona Campus
2, inoltre sono stati formalizzati n. 2 Verbali di Concordamento Nuovi Prezzi.
Premesso quanto sopra, il geom. Francesco MARINACCIO, Direttore dei Lavori, in data
25 gennaio 2010, ha rilasciato, con esito positivo, il CERTIFICATO DI REGOLARE
ESECUZIONE verificando la corretta esecuzione delle opere, la regolarità degli atti
contabili ed i presupposti di legge che hanno regolato tutti i passaggi procedurali inerenti
il 1° Anno di Appalto.
Questa Università dovrà, quindi, approvare il Certificato di Regolare Esecuzione e lo Stato
Finale dei Lavori, da cui si rileva il credito residuo di € 822,87 oltre IVA, al netto degli
importi relativi ai due Stati di Avanzamento Lavori. Tale importo sommato alla mancata
liquidazione del S.A.L. N. 2 in data 12/1/2010 dell’importo di € 55.200,00, a seguito del
dichiarato fallimento dell’Impresa e, quindi, di conseguenza, al mancato rilascio della
certificazione di regolarità contributiva (DURC), dà il Credito complessivo netto
dell’Impresa di € 56.022,87 oltre IVA. L’importo residuo di € 180.190,13 quale residuo
211
C.A.28.02.2012/p.23
disponibile rispetto al finanziamento originario del quadro economico di progetto – 1°
anno, resta a disposizione dell’Amministrazione.
Tutto ciò premesso si rende opportuno riepilogare quanto avvenuto in seguito della nota
inviata dall’Impresa “Simer s.r.l.” aggiudicataria dell’appalto, con nota fax in data
30/12/2009 con cui ha comunicato che ha dichiarato fallimento:
1. in data 20/11/2011 l’Avv. Carmen Luisi in qualità di Curatore del fallimento della
Società “Simer s.r.l.”, dichiarato dal Tribunale di Bari con sentenza n. 6 del
10/11/2010, faceva pervenire a mezzo raccomandata a.r. una richiesta di
corresponsione dei Crediti spettanti alla stessa Impresa per i lavori eseguiti nel 1°
anno d’appalto;
2. il Direttore dei lavori Geom. Francesco MARINACCIO con nota in data
22/12/2011 prot. n. 81374-IV/1, relazionava e trasmetteva tutta la documentazione
all’Avvocatura di questa università, che a sua volta con nota in data 9/01/2012 prot.n.
10008-IV/1, rispondeva al Curatore Fallimentare, comunicando che l’Amministrazione
Universitaria non aveva potuto provvedere al pagamento dell’insoluto perché priva del
Documento di Regolarità Contributiva (DURC), rammentando, che l’inesistenza di
detto documento, obbligatorio per legge, determina la perdita del diritto dell’Impresa al
pagamento dello Stato di Avanzamento Lavori e/o dello Stato Finale dei Lavori a suo
tempo redatti dalla Direzione dei Lavori, richiedendo alla Curatela del Fallimento di
dotare l’Amministrazione del suddetto documento;
3. in data 23/01/2012 il Direttore dei Lavori con nota prot n. 4672/IX/2 informava della
situazione anche il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie.
Pertanto, all’attualità l’Avvocatura è in attesa delle eventuali determinazioni che il Curatore
Fallimentare vorrà adottare.
Tenuto conto che la situazione di fatto venutasi a creare, determinava non poche difficoltà
nel normale svolgimento del servizio di manutenzione ai palazzi del Lotto n. 2 – Zona
Campus:
1. il C. di A. nella seduta del 6-21/7/2010 autorizzava l’Area Appalti Pubblici di Lavori
Servizi e Forniture – Settore II – Dipartimento Affari Generali, ad interpellare le
imprese classificatesi ai posti successivi della graduatoria, per l’affidamento
dell’appalto in oggetto;
2. che fra queste, l’Impresa A.T.I. “Ferrulli Salvatore (Capogrup-po)/Squicciarini & C.
s.n.c.” (Mandante), di Altamura (Ba), classificatasi al quarto posto della graduatoria, si
dichiarava disponibile a subentrare all’Impresa “Simer s.r.l.”, agli stessi patti e
condizioni, ai sensi dell’art. 140 del d.lgs n. 163/2006 e s.m.i.;
3. che ravvisata la necessità di eseguire alcuni interventi di somma urgenza, il Direttore
Amministrativo con proprio Decreto n. 534 in data 22/11/2010 autorizzava il RUP/D.L.
a procedere con la Consegna dei Lavori sotto riserve di Legge, infatti il Verbale di
Consegna veniva formalizzato in data 22/11/10.
Con Contratto stipulato in data 29/12/2010 Rep. N. 1587 e registrato il 5/1/2011 al
n. 20 Atti Pubblici per un importo complessivo biennale pari a € 508.902,13 di cui: €
218.871,00+€ 71.160,13 per un totale di € 290.031,13 oltre IVA per il 2° Anno, a cui
vanno aggiunti € 15.000,00 oltre IVA, per oneri per la sicurezza è stato formalizzato il
subentro dell’Impresa A.T.I. “Ferrulli Salvatore (Capogruppo)/Squicciarini & C. s.n.c.”
(Mandante) nell’appalto in essere. Di seguito si riporta Il Quadro Economico relativo al 2°
anno nuovamente riformulato:
212
C.A.28.02.2012/p.23
QUADRO ECONOMICO RIFORMULATO AL NETTO DEL RIBASSO D’ASTA DEL
41,90% - 2° ANNO:
A)- LAVORI
A1- Lavori a forfait
Servizio di controllo
Minuto Mantenimento
€ 3.735,00
€ 11.205,00
€ 14.940,00 € 14.940,00
A2- Lavori “a misura”
Manutenzione Ord. 40% € 110.036,45
Manutenzione Strar. 60% € 165.054,68
€ 275.091,13 € 275.091,13
TOTALE NETTO LAVORI € 290.031,13
A3- Oneri Speciali per la sicurezza
IMPORTO NETTO CONTRATTUALE
B)- SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
B1- IVA = 20% su 305.031,13
€ 61.006,23
B2- Art. 92 D.L.vo 163/06 (D.L.+Col.do) € 5.979,80
B3- Imprevisti e arrotondamenti
€ 19.557,84
TOTALE
€ 86.543,87
TOTALE GENERALE
€ 290.031,13
€ 15.000,00
€ 305.031,13
€ 86.543,87
€ 391.575,00
IMPRESA APPALTATRICE: A.T.I. “FERRULLI Salvatore/Squicciarini & C. s.n.c” – Via S.
Ronchetti, n. 41 – 70022 ALTAMURA (BA).
CONTRATTO: Rep. N. 1587 del 29 dicembre 2010, registrato a Bari il 05 gennaio 2011
al n. 20, per lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli immobili universitari
compresi nel LOTTO N. 2 – Zona Campus, con i seguenti ribassi percentuali:
-
LAVORI “A MISURA” 2° ANNO: di € 275.091,13 oltre IVA
(duecentosettantacinquemilazeronovantuno/13) al netto del ribasso del
41,90% (quarantunovirgolanovantapercento), a cui vanno aggiunti €
15.000,00
Oltre IVA per Oneri Speciali per la Sicurezza non soggetti a ribasso.
-
SERVIZIO DI CONTROLLO: importo offerto netto annuo di € 3.735,00
(tremilasettecentotrentacinque/00);
-
PRONTO INTERVENTO E MINUTO MANTENIMENTO:
netto annuo di € 11.205,00 (undicimiladuecentocinque/00);
importo offerto
FINANZIAMENTO: CAPITOLO 102480 - “Manutenzione Ordinaria Immobili”
Accantonamento IMPEGNO N. 59/2010 di € 181.306,80 e CAPITOLO 201030
“Manutenzione Straordinaria Immobili” Accantonamento IMPEGNO N. 60/2010 di €
210.268,20.
Per un TOTALE COMPLESSIVO NETTO “2° ANNO” di € 305.031,13 oltre IVA
(trecentocinquemilazerotrentuno/13) composto da € 218.871,00 oltre IVA per il 2° anno di
lavori, a cui vanno aggiunti € 71.160,13 oltre IVA per le lavorazioni, ordinate ma non
213
C.A.28.02.2012/p.23
eseguite, previste nel 1° anno di appalto, per un totale di € 290.031,13 oltre IVA, a cui
vanno aggiunti € 15.000,00 oltre IVA, per oneri per la sicurezza.
Di conseguenza, il Totale complessivo netto dell’appalto “BIENNALE” affidato all’Impresa
subentrante comprensivo dei lavori di cui al 3°Anno, risulta essere pari a € 508.902,13
(cinquecentoottomilanovecentodue/13) oltre ad € 30.000,00 (diconsi euro trentamila/00)
per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.
COPERTURE FINANZIARIE:
2° ANNO: – Esercizio anno 2010 Impegno di spesa n. 59/10 - CAP. 102480
“Manutenzione Ordinaria Immobili” di € 181.306,80 e Impegno di spesa n. 60/10 - CAP.
201030 “Manutenzione Straordinaria Immobili” di € 210.268,20.
VERBALE DI CONSEGNA PRINCIPALE: in data 22 novembre 2010.
DURATA DELL’APPALTO: anni 1 (uno) e gg. 4 (quattro) a decorrere dalla data del
verbale di consegna sotto riserve di Legge redatto in data 22/11/2010.
CERTIFICATO DI ULTIMAZIONE: in data 25 novembre 2011.
Il Geom. Francesco MARINACCIO in qualità di RUP/D.L. del Lotto n. 2 – Zona
Campus, ha redatto in data 24/1/2012 lo STATO FINALE DEI LAVORI e in data
30/01/2012 il Certificato di Regolare Esecuzione che Collauda i lavori eseguiti per il
secondo esercizio, anno 2010, relativo al secondo anno di appalto, entrambi sottoposti
alla preventiva approvazione di questo consesso.
- APPROVAZIONE CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE Anno Secondo - 2° Esercizio Finanziario
DESCRIZIONE DEI LAVORI: I lavori di cui al Certificato di Regolare Esecuzione, hanno
riguardato una serie di interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria eseguiti nei
plessi Universitari compresi nel LOTTO N. 2 – Zona Campus 2.
CONTRATTO: Il contratto è stato formalizzato in data 29 dicembre 2010 con il numero di
Repertorio 1587 e registrato a Bari il 05/01 2011 al n. 20 Atti Pubblici.
CONSEGNA LAVORI: I lavori sono stati consegnati in data 22 novembre 2010, come da
Verbale di Consegna, conservato agli atti.
TEMPO STABILITO PER L’ESECUZIONE: La durata dell’appalto, cosi’ come stabilito
dall’art. 3 del Contratto di Appalto, è di anni 1 (uno) e gg. 4 (quattro) a decorrere dalla
data del verbale di consegna sotto riserve di Legge redatto in data 22/11/2010.
SCADENZA CONTRATTUALE: il termine utile complessivo definitivo per dare ultimati i
lavori è stabilito con il giorno 25 novembre 2011.
CESSIONI DI CREDITO DA PARTE DELL’IMPRESA: non risulta che l’Impresa abbia
effettuato cessioni di crediti in dipendenza dei lavori di che trattasi.
DANNI DI FORZA MAGGIORE: Durante l’esecuzione dei lavori non sono avvenuti danni
di forza maggiore.
214
C.A.28.02.2012/p.23
ANDAMENTO DEI LAVORI: I singoli lavori sono stati eseguiti nel rispetto degli Ordinativi
Lavori emessi, di volta in volta, dal Responsabile del Procedimento e sottoscritti
dall’Impresa e, diretti dalla Direzione Lavori in conformità a quanto disposto dal
Disciplinare Tecnico d’Appalto.
CERTIFICATI IN ACCONTO: Durante il corso dei lavori sono stati emessi,
complessivamente n. 3 (tre) S.A.L. con relativi Certificati di Pagamento:
Certificato di Pagamento n. 1 del 16/5/11 dell’importo di € 117.700,00 oltre IVA 20%;
Certificati di Pagamento n. 2 del 12/9/11 dell’importo di € 71.800,00 oltre IVA 20%;
Certificato di Pagamento n. 3 del 23/1/12 dell’importo di € 109.700,00 oltre IVA 21%;
per l’Importo Totale di € 299.200,00 oltre IVA.
STATO FINALE: Lo Stato Finale dei lavori è stato redatto in data 24 gennaio 2012, per un
importo complessivo netto dei lavori eseguiti di € 300.792,83 compreso oneri indiretti per
la sicurezza, oneri speciali e piano di sicurezza, così distinto:
IMPORTO COMPLESSIVO NETTO DEI LAVORI € 300.792,83
A DETRARRE GLI ACCONTI CORRISPOSTI:
Certificato n. 1 del 16/05/2011
€ 117.700,00
Certificato n. 2 del 12/09/2011
€
71.800,00
Certificato n. 3 del 24/11/2011
€ 109.700,00
SOMMANO I CERTIFICATI DI PAGAMENTO € 299.200,00 € 299.200,00
RESTA IL CREDITO NETTO ALL’IMPRESA 2° E.F.
€ 1.592,83
Oltre IVA 21%
Scaturisce, pertanto, il seguente quadro economico consuntivo relativo ai lavori eseguiti
nel 2° anno di appalto:
QUADRO ECONOMICO CONSUNTIVO DEI LAVORI ESEGUITI – 2° ANNO –
A)- LAVORI
A1- Lavori a forfait
Servizio di controllo
€ 3.735,00
Minuto Mantenimento
€ 11.205,00
€ 14.940,00
€ 14.940,00
A2- Lavori “a misura”
Lavori netti a misura 2°anno € 199.692,83
Lavori netti per le lavorazioni
Ordinate ma non eseguite nel
1°anno di appalto
€ 71,160,00
Sommano i Lavori a misura € 270.852,83
€ 270.852,83
TOTALE NETTO LAVORI
€ 285.792,83 € 285.792,83
A3- Oneri Speciali per la sicurezza
€ 15.000,00
IMPORTO NETTO CONTRATTUALE
€ 300.792,83
B)- SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
B1- IVA sui lavori 1°-2°SAL 20% € 37.900,00
- IVA 3°SAL e S.F.L.
21% € 23.661,25
Totale IVA sui lavori
€ 61.561,25
B2- Art. 92 D.L.vo 163/06 (D.L.
+Col.do)
€ 5.979,80
215
C.A.28.02.2012/p.23
B3- Imprevisti e arrotondamenti
€ 8.241,12
TOTALE
€ 75.782,17
TOTALE GENERALE
€ 75.782,17
€ 376.575,00
Per effetto di quest’ultimo quadro economico, ne deriva una economia di € 15.000,00
rispetto all’importo di € 391.575,00 (riferimento quadro economico riformulato al netto del
ribasso d’asta del 41,90% - 2° anno).
RISERVE DELL’IMPRESA: L’Impresa ha firmato lo Stato Finale dei Lavori senza riserve
alcuna.
INFORTUNI IN CORSO DI LAVORO: Durante i lavori non è avvenuto alcun infortunio.
ASSICURAZIONI DEGLI OPERAI: L’Impresa ha regolarmente assicurato i propri operai
per gli infortuni sul lavoro con posizione assicurativa n. 10138874/04, presso l’INAIL di
Bari, con decorrenza continuativa.
DICHIARAZIONI DI CONFORMITA’: L’Impresa ha provveduto regolarmente, di volta in
volta, e per ogni Ordinativo Lavori relativo ad opere impiantistiche, a consegnare tutte le
certificazioni di conformità previste dal D.M. n. 37/2008 2(ex 46/90).
TEMPO STABILITO PER IL COLLAUDO: In base all’art. 31 del Disciplinare Tecnico
regolante l’Appalto, il collaudo dovrà avvenire entro 3 (tre) mesi dalla data di ultimazione
dei lavori inerenti il 2° Anno di Appalto (riferimento Art. 141 DL.vo n. 163 del 12/4/06)
DOCUMENTO DI REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA: il DURC è stato rilasciato in data
02/02/2012.
.
DIREZIONE LAVORI: I lavori sono stati diretti dal geom. Francesco MARINACCIO, giusta
delibera del Consiglio di Amministrazione del 25/26 giugno 2008.
VERBALE DI VISITA: Per ciascun Ordinativo Lavori, l’Impresa ha eseguito tutto quanto
impartito dalla Direzione Lavori che ha curato l’esecuzione degli stessi fino alla loro
ultimazione; il tempo utile per la ultimazione dei lavori era stabilito su ciascun singolo
Ordinativo Lavori.
Per tutta la durata del 2° ANNO dell’Appalto (2009–2010, recuperato nel 2011), sono stati
emessi complessivamente N. 14 (quattordici) Ordinativi Lavori, molti dei quali inseriti
nella Programmazione Lavori a suo tempo relazionata dall’Impresa “Simer s.r.l.” e,
successivamente accettata quale ALLEGATO n. 1, dall’Impresa subentrante ATI “Ferrulli
Salvatore (Capogruppo)/Squicciarini & C. s.n.c.” (Mandante), al momento della
sottoscrizione del Verbale di Consegna dei Lavori, di cui, n. 12 di Urgenza, n. 2 relativi
alle Periodicità, che hanno interessato i vari immobili Universitari compresi nel LOTTO
N. 2 – Zona Campus 2, inoltre sono stati formalizzati n. 2 Verbali di Concordamento Nuovi
Prezzi.
Premesso quanto sopra, il geom. Francesco MARINACCIO, in qualità di RUP e Direttore
dei Lavori, in data 30 gennaio 2012, ha rilasciato, con esito positivo, il CERTIFICATO DI
REGOLARE ESECUZIONE verificando la corretta esecuzione delle opere, la regolarità
degli atti contabili ed i presupposti di legge che hanno regolato tutti i passaggi procedurali
inerenti il 2° Anno di Appalto.
216
C.A.28.02.2012/p.23
Il Consiglio di Amministrazione dovrà quindi:
1)- 1° Anno (per l’Impresa “Simer s.r.l.” - fallita)
- approvare il Certificato di Regolare Esecuzione – 1° Anno;
- lo Stato Finale dei Lavori;
- autorizzare il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area Ragioneria e
Contabilità la mettere a disposizione dell’Amministrazione, l’importo resi di €
180.190,13 quale residuo disponibile rispetto al finanziamento originario del
quadro economico di progetto – 1° anno.
2)- 2°
C. s.n.c”)
-
-
Anno (per l’Impresa subentrante ATI “FERRULLI Salvatore/Squicciarini &
approvare il Certificato di Regolare Esecuzione – 2° Anno;
lo Stato Finale dei Lavori;
autorizzare, di conseguenza, il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie –
Area Ragioneria e Contabilità a liquidare il credito residuo di € 1.592,83
(diconsi Euro millecinquecentonovantadue/83) oltre I.V.A. spettante
all’Impresa risultante dallo Stato Finale dei Lavori;
nonché autorizzare, lo stesso Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie –
Area Ragioneria e Contabilità, ad incamerare in Bilancio l’Importo di €
15.000,00 (diconsi euro quindicimila/00) quale residuo disponibile rispetto al
finanziamento del quadro economico di aggiudicazione – 2° anno di Appalto
per il servizio di manutenzione Ordinaria e/o Straordinaria degli immobili
Universitari – LOTTO N. 2 – ZONA CAMPUS.””
Il Coordinatore della Macroarea Tecnica, Ing. Giuditta BONSEGNA, in data 24.2.2012, ha,
tuttavia, proposto di destinare il suddetto residuo disponibile di € 15.000,00 a
finanziamento della restante somma da liquidare alla Impresa DE MARCO Pasquale di
Bari per i lavori di messa in sicurezza del Solaio dell’Aula 7 della Facoltà di
Giurisprudenza, di cui al D.D.A. n. 384 del 23.7.2010, che ad oggi non ha ancora trovato
copertura finanziaria sui fondi di bilancio.
Si rammenta che, con delibere di questo Consesso del 30.12.2010 e del 26.9.2011, tale
appalto era stato finanziato per un totale di € 97.099,01, per cui rispetto al suo importo
complessivo di € 112.000,00, necessitano ancora € 14.900,99.
Si rammenta, inoltre, che in data 26.4.2007 questo Consesso aveva deliberato che i
Certificati di Regolare Esecuzione ed i Certificati di Collaudo relativi agli appalti per i quali
il Responsabile Unico del Procedimento abbia reso noto che non vi è iscrizione di riserve
da parte dell’Appaltatore e che non vi è necessità di ulteriore finanziamento rispetto a
quello originario, sarebbero stati approvati direttamente da questo Consesso
prescindendo dal preventivo parere della Commissione Edilizia.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTI
- le proprie delibere del 26.4 e 24.10.2007, 25/26.6.2008, 6/21.7 e
31.12.2010 e 26.9.2011;
- il D.R. n. 4722 del 2.4.2008;
- il contratto rep. n. 1557 del 24.11.2008, sottoscritto con l’Impresa
SIMER Srl di Modugno (BA), aggiudicataria dell’appalto triennale
217
C.A.28.02.2012/p.23
dei lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli immobili
universitari compresi nel Lotto n. 2 Zona Campus 2;
- l’Atto di Sottomissione in data 5.2.2009 sottoscritto con la
predetta Impresa;
- lo stato finale relativo al 1° anno di appalto, rilasciato in data
15.1.2010
dal
Direttore
dei
Lavori,
Geom.
Francesco
MARINACCIO, dal quale risulta un credito residuo netto
dell’Impresa ammontante a € 822,87;
- il Certificato di Regolare Esecuzione relativo al 1° anno
dell’appalto in parola, rilasciato dal medesimo Direttore dei Lavori,
in data 25.1.2010;
CONSIDERATO
che dal raffronto fra il quadro economico aggiornato con l’Atto di
Sottomissione, pari a € 390.975,00, e il quadro economico finale
del 1° anno dell’appalto, pari a € 210.784,87, risultano disponibili €
180.190,13;
VISTE
- la nota in data 20.11.2011 del Curatore del Fallimento della
Impresa SIMER Srl di Modugno (BA), dichiarato dal Tribunale di
Bari con sentenza n. 6 del 10.11.2011;
- la nota prot. n. 81374 – IV/1 del 22.12.2011 del Responsabile
Unico del Procedimento, Geom. Francesco MARINACCIO, di
trasmissione della documentazione all’Avvocatura di questa
Università;
- la nota prot. n. 10008 – IV/1 in data 9.1.2012 inviata al Curatore
del Fallimento della Impresa, in cui l’Avvocatura ha comunicato
l’impossibilità da parte dell’Università di liquidare l’insoluto, in
quanto privo del Documento Unico Regolarità Contributiva (DURC)
obbligatorio per legge;
- la nota prot. n. 4672 – IX/2 del 23.1.2012, con cui il medesimo
Responsabile Unico del Procedimento, informava della situazione
il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie;
TENUTO CONTO
che l’Avvocatura è in attesa delle eventuali determinazioni che il
Curatore del Fallimento vorrà adottare;
VISTI
- il D.D.A. n. 534 del 22.11.2010 con cui si autorizzava alla
Consegna dei Lavori sotto le riserve di legge all’A.T.I. – Ferrulli
218
C.A.28.02.2012/p.23
Salvatore/Squicciarini & C. Snc di Altamura (BA), subentrante
nell’appalto triennale dei lavori di manutenzione ordinaria e/o
straordinaria degli immobili universitari compresi nel Lotto n. 2
Zona Campus 2;
- il contratto rep. n. 1587 del 29.12.2010, sottoscritto con la
predetta A.T.I.;
- lo stato finale relativo al 2° anno di appalto, rilasciato in data
24.1.2012
dal
Direttore
dei
Lavori,
Geom.
Francesco
MARINACCIO, dal quale risulta un credito residuo netto
dell’Impresa ammontante a € 1.592,83;
- il Certificato di Regolare Esecuzione relativo al 2° anno
dell’appalto in parola, rilasciato dal medesimo Direttore dei Lavori,
in data 30.1.2012;
- il Documento Unico Regolarità Contributiva (DURC), rilasciato
dallo Sportello Unico Previdenziale INPS – INAIL in data 2.2.2012
a favore dell’A.T.I. – Ferrulli Salvatore/Squicciarini & C. Snc di
Altamura (BA);
CONSIDERATO
che dal raffronto fra il quadro economico originario, pari a €
391.575,00, e il quadro economico finale del 2° anno dell’appalto,
pari a € 376.575,00, risultano disponibili € 15.000,00;
- la relazione tecnica in data 10.2.2012 del Responsabile Unico del
Procedimento, Geom. Francesco MARINACCIO, da cui si evince
tutto quanto sopra esposto e in cui sono contenuti i quadri
economici finali del 1° e 2° anno dell’appalto;
CONDIVISA
la proposta del 24.2.2012 dell’Ing. Giuditta BONSEGNA, contenuta
in istruttoria, di destinare l’importo di € 15.000,00 a finanziamento
della restante somma da liquidare alla Impresa DE MARCO
Pasquale di Bari per i lavori di messa in sicurezza del Solaio
dell’Aula 7 della Facoltà di Giurisprudenza, di cui al D.D.A. n. 384
del 23.7.2010, che ad oggi non ha ancora trovato copertura
finanziaria sui fondi di bilancio,
DELIBERA:
1) di approvare il Certificato di Regolare Esecuzione relativo all’appalto triennale dei
lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli immobili universitari compresi
219
C.A.28.02.2012/p.23
nel Lotto n. 2 Zona Campus 2, 1° anno, di cui è aggiudicataria la SIMER Srl di
Modugno (BA), nel contempo dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Bari n. 6
del 10.11.2011, rilasciato dal Direttore dei Lavori, Geom. Francesco MARINACCIO, in
data 25.1.2010, nonché lo stato finale, rilasciato dal medesimo Direttore dei Lavori, in
data 15.1.2010;
2) di approvare il seguente quadro economico finale del 1° anno dell’appalto:
QUADRO ECONOMICO CONSUNTIVO DEI LAVORI ESEGUITI – 1° ANNO –
IMPORTO COMPLESSIVO DEI LAVORI
ESEGUITI AL NETTO DEL RIBASSO
D’ASTA E COMPRESO GLI ONERI
SPECIALI E PIANO DI SICUREZZA.
€ 144.722,87
FONDO A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE:
a) - I.V.A. sui lavori 20%
€ 46.575,00
b) - Art. 92 D.L.vo 163/06
Progettazione € 11.797,50
Direzione La € 3.031,60
Collaudo
€
757,90
€ 15.587,00
€ 15.587,00
c) – Spese di pubblicità
€ 3.900,00
Totale somme a disp.ne
€ 66.062,00
€ 66.062,00
TOTALE GENERALE
€ 210.784,87
Cap. 102480 – Imp. n. 61/08 e Imp. n. 76/09 e Cap. 201030 – Imp. n. 60/08 e Imp.
n. 77/09;
3) di autorizzare il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area Ragioneria e
Contabilità ad incamerare l’importo residuo disponibile di € 180.190,13;
4) di approvare il Certificato di Regolare Esecuzione relativo all’appalto triennale dei
lavori di manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli immobili universitari compresi
nel Lotto n. 2 Zona Campus 2, 2° anno, rilasciato dal Direttore dei Lavori, Geom.
Francesco MARINACCIO, in data 24.1.2012, nonché lo stato finale, rilasciato dal
medesimo Direttore dei Lavori, in data 30.1.2012;
5) di approvare il seguente quadro economico finale del 2° anno dell’appalto:
QUADRO ECONOMICO CONSUNTIVO DEI LAVORI ESEGUITI – 2° ANNO –
A)- LAVORI
A1- Lavori a forfait
Servizio di controllo
Minuto Mantenimento
€ 3.735,00
€ 11.205,00
€ 14.940,00
A2- Lavori “a misura”
Lavori netti a misura 2°anno € 199.692,83
Lavori netti per le lavorazioni
220
€ 14.940,00
C.A.28.02.2012/p.23
Ordinate ma non eseguite nel
1°anno di appalto
€ 71,160,00
Sommano i Lavori a misura € 270.852,83
€ 270.852,83
TOTALE NETTO LAVORI € 285.792,83
A3- Oneri Speciali per la sicurezza
IMPORTO NETTO CONTRATTUALE
B)- SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
B1- IVA sui lavori 1°-2°SAL 20% € 37.900,00
- IVA 3°SAL e S.F.L.
21% € 23.661,25
Totale IVA sui lavori
€ 61.561,25
B2- Art. 92 D.L.vo 163/06 (D.L.
+Col.do)
€ 5.979,80
B3- Imprevisti e arrotondamenti
€ 8.241,12
TOTALE
€ 75.782,17
TOTALE GENERALE
€ 285.792,83
€ 15.000,00
€ 300.792,83
€ 75.782,17
€ 376.575,00
6) di autorizzare il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area Ragioneria e
Contabilità a liquidare all’Appaltatore, A.T.I. – Ferrulli Salvatore/Squicciarini & C. Snc
di Altamura (BA), il credito residuo netto risultante dal predetto stato finale,
ammontante a € 1.592,83, oltre Iva, che trova capienza nel suddetto quadro
economico finanziato sul Cap. 102480 – Imp. n. 59/10 e sul Cap. 201030 – Imp. n.
60/10;
7) di autorizzare l’utilizzo dell’importo residuo disponibile di € 15.000,00, quale residuo
finanziamento per i lavori di messa in sicurezza del Solaio di copertura dell’Aula 7
della Facoltà di Giurisprudenza.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
221
C.A.28.02.2012/p.24
IX.
EDILIZIA E TERRITORIO
LAVORI PER IL RIFACIMENTO DEL PROSPETTO DEL PALAZZO ATENEO LATO
P.ZZA
CESARE
BATTISTI:
APPROVAZIONE
CERTIFICATO
DI
REGOLARE
ESECUZIONE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea
Tecnica ed invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito:
“”Il Coordinatore della Macroarea Tecnica, Ing. Giuditta BONSEGNA, riferisce che il
Geom. Vito ANTONACCI, in qualità di Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto
in epigrafe, con relazione tecnica del 16.2.2012, ha rappresentato quanto segue:
“”PROGETTO: Il progetto è stato redatto dal geom. Nicola PIACENTE e P.I.
Domenico Cassano con la consulenza dell’arch. Maria Lia RUTIGLIANI, in servizio
presso la Macroarea Tecnica ed approvato dal Consiglio di Amministrazione nella
riunione del 06/06/2011, per un importo complessivo dei lavori a base d’asta di €
208.726,87= oltre a € 75.274,61 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta,
oltre I.V.A. per un totale complessivo di € 350.000,00, come esplicitato nel Quadro
Economico sotto riportato:
QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO
A) IMPORTO NETTO DEI LAVORI “A MISURA”:
A.1 – Opere edili a base d’asta
€ 208.726,87
A.2 – Oneri speciali per la sicurezza
€ 75.274,61
Importo complessivo netto contrattuale
€ 284.001,48
€ 284.001,48
Somme a disposizione dell’Amministrazione
B.1 – Lavori in economia e imprevisti:
€ 31.918,34
B.2 - Incentivo ai sensi dell’art. 92 D.Lgs 163/06:€ 5.680,03
B.3 –I.V.A. 10% sui lavori:
€ 28.400,15
Totale Somme a disposizione dell’Amministrazione € 65.998,52
€ 65.998,52
TOTALE PROGETTO
€ 350.000,00
ASSUNTORE DEI LAVORI: alla procedura negoziata, senza previa pubblicazione
di bando di gara, ai sensi degli artt. 57 e 122, comma 7, del Nuovo Codice dei Contratti
Pubblici D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., è risultata aggiudicataria l'Impresa TERLIZZI s.r.l. –
Via G. Petraglione n. 22/a – Bari, giusta offerta di ribasso del 14,36%, per un importo,
quindi, di € 178.753,69 (Euro centosettantottomilasettecentocinquantatre/69) al netto degli
oneri per la sicurezza.
CAUZIONE: l’Impresa TERLIZZI s.r.l. ha prestato cauzione definitiva, ai sensi degli
artt. 113 del D.lgs. n. 163/2006, a garanzia dell’esatto adempimento nella esecuzione dei
lavori, giusta polizza fidejussoria n. 2011/13/6132777 emessa dalla ITALIANA
ASSICURAZIONI Gruppo REALE MUTUA, in data 25 luglio 2011 regolarmente
autenticata in data 25/07/2011.
CONTRATTO: Lettera d’ordine prot. n. 50608-IX/2 del 28 luglio 2011.
IMPORTO
NETTO
CONTRATTUALE:
€ 178.753,69
(diconsi
Euro
centosettantottomilasettecentocinquantatre/69) oltre I.V.A., a cui vanno aggiunti
222
C.A.28.02.2012/p.24
€ 75.274,61 (diconsi Euro settantacinquemiladuecentosettantaquattro/61) oltre I.V.A. per
oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
QUADRO ECONOMICO
RIFORMULATO A SEGUITO DI AGGIUDICAZIONE
A) IMPORTO NETTO DEI LAVORI “A MISURA”:
A.1 – Opere edili al netto del ribasso d’asta del 14,36% € 178.753,69
A.2 – Oneri speciali per la sicurezza
€ 75.274,61
Importo complessivo netto contrattuale
€ 254.028,30
€ 254.028,30
A) Somme a disposizione dell’Amministrazione
B.1 – Lavori in economia e imprevisti:
€ 64.888,84
B.2 - Incentivo ai sensi dell’art. 92 D.Lgs 163/06:
€
5.680,03
B.3 –I.V.A. 10% sui lavori:
€ 25.402,83
Totale Somme a disposizione dell’Amministrazione € 95.971,70
TOTALE PROGETTO
€ 95.971,70
€ 350.000,00
DESCRIZIONE DEI LAVORI: I lavori di cui la presente relazione hanno riguardato il
rifacimento del prospetto del Palazzo Ateneo – Piazza Cesare Battisti.
CONSEGNA LAVORI: I lavori sono stati consegnati in data 14 settembre 2011, come da
Verbale di Consegna Principale.
TEMPO STABILITO PER L’ESECUZIONE: il tempo utile per la ultimazione dei lavori, così
come stabilito all’art. 14 del Capitolato Speciale di Appalto, è di giorni 120 (centoventi),
naturali e consecutivi decorrenti dalla data del Verbale di Consegna.
SCADENZA CONTRATTUALE: il termine utile complessivo di appalto per dare ultimati i
lavori è stabilito per il giorno 13 (tredici) del mese di gennaio (01) 2012 (duemiladodici).
IMPORTO IN VARIANTE: ai sensi dell’art. 205 - comma 4, del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. e
dell’art. 161 – comma 12 – del D.P.R. n. 207/2010, il Responsabile del Procedimento, su
richiesta del Direttore Dei Lavori e del Direttore Operativo, una volta accertata la
disponibilità finanziaria nel quadro economico tra le somme a disposizione, ha approvato
varianti in aumento rispetto all’importo originario del contratto entro il limite massimo del
20% (ventipercento) oltre a Nuovi Prezzi relativi alla esecuzione di opere sopravvenute
ed imprevedibili per un ammontare netto complessivo di € 50.000,00 (diconsi Euro
cinquantamila/00) oltre I.V.A..
QUADRO ECONOMICO
RIFORMULATO A SEGUITO DI NUOVI PREZZI E VARIANTI
A) IMPORTO NETTO DEI LAVORI “A MISURA”:
A.1 – Opere edili al netto del ribasso d’asta del 14,36% € 228.753,69
A.2 – Oneri speciali per la sicurezza
€
75.274,61
Importo complessivo netto contrattuale
€ 304.028,30
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE:
B.1 – Lavori in economia e imprevisti:
€
B.2 - Incentivo ai sensi dell’art. 92 D.Lgs 163/06:
€
B.3 –I.V.A. 10% sui lavori:
€
223
8.568,87
7.000,00
30.402,83
€ 304.028,30
C.A.28.02.2012/p.24
Totale Somme a disposizione dell’Amministrazione € 45.971,70
TOTALE PROGETTO
€ 45.971,70
€ 350.000,00
NUOVO IMPORTO DI CONTRATTO: a seguito delle sopra indicate varianti, il nuovo
importo contrattuale è di € 304.028,30 (diconsi Euro trecento-quattromilaventotto/30) oltre
I.V.A., di cui € 75.274,61 (diconsi Euro settantacinquemiladuecentosettantaquattro/61)
oltre I.V.A. per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
CESSIONI DI CREDITO DA PARTE DELL’IMPRESA: Non risulta che l’Impresa abbia
effettuato cessioni di crediti in dipendenza dei lavori di che trattasi.
DANNI DI FORZA MAGGIORE: Durante l’esecuzione dei lavori non sono avvenuti danni
di forza maggiore.
ANDAMENTO DEI LAVORI: I singoli lavori sono stati eseguiti nel rispetto di quanto
impartito dalla Direzione Lavori sulla scorta delle indicazioni dell’Arch. Emilia
PELLEGRINO, consulente designata della Soprintendenza e di quanto disposto dal
Disciplinare Tecnico d’Appalto.
CERTIFICATI IN ACCONTO: Durante il corso dell’appalto sono stati emessi,
complessivamente n. 3 (tre) Certificati di Pagamento per l’importo totale di € 293.200,00
compreso gli oneri per la sicurezza.
STATO FINALE: Lo stato finale dei lavori è stato redatto in data 20/01/2012, per un
importo complessivo netto dei lavori eseguiti di € 300.221,67 compreso oneri speciali e
piano di sicurezza, così di seguito distinto:
IMPORTO COMPLESSIVO NETTO DEI LAVORI
COMPRESO GLI ONERI PER LA SICUREZZA
A DETRARRE GLI ACCONTI CORRISPOSTI:
Certificato n. 1 del 11/10/2011
€ 82.500,00
Certificato n. 2 del 25/11/2011
€ 118.300,00
Certificato n. 3 del 09/01/2012
€ 92.400,00
Sommano gli acconti corrisposti
€ 293.200,00
RESTA IL CREDITO NETTO ALL’IMPRESA
(diconsi euro settemilaventuno/67)
€ 300.221,67
€ 293.200,00
€
7.021,67
RISERVE DELL’IMPRESA: L’Impresa ha firmato lo Stato Finale dei Lavori senza riserve
alcuna.
INFORTUNI IN CORSO DI LAVORO: Durante i lavori non è avvenuto alcun infortunio.
ASSICURAZIONI DEGLI OPERAI: L’Impresa ha regolarmente assicurato i propri operai
per gli infortuni sul lavoro con posizione assicurativa n. 14163732, con decorrenza
continuativa presso l’INAIL di Bari.
TEMPO STABILITO PER IL COLLAUDO: In base all’art. 55 del Capitolato Speciale di
Appalto, il collaudo dovrà avvenire entro 3 (tre) mesi dalla data di ultimazione del lavori.
224
C.A.28.02.2012/p.24
DIREZIONE LAVORI: I lavori sono stati diretti dal geom. Nicola PIACENTE Direttore Dei
Lavori, giusta delibera del C. di A. del 10/12/2010 e dall’Arch. Maria Lia RUTIGLIANI
Direttore Operativo.
ATTESTATO RI REGOLARE ESECUZIONE: il geom. Nicola PIACENTE, Direttore dei
Lavori, in data 01 Febbraio 2012, ha rilasciato, con esito positivo, il CERTIFICATO DI
REGOLARE ESECUZIONE, verificando la corretta esecuzione delle opere, la regolarità
degli atti contabili ed i presupposti di legge che hanno regolato tutti i passaggi procedurali
inerenti il progetto in oggetto.
QUADRO ECONOMICO FINALE DELL’APPALTO
A) IMPORTO NETTO DEI LAVORI “A MISURA”:
A.1 – Opere edili al netto del ribasso d’asta del 14,36% € 224.947,06
A.2 – Oneri speciali per la sicurezza
€ 75.274,61
Importo complessivo netto contrattuale
€ 300.221,67
B) Somme a disposizione dell’Amministrazione
B.1 - Incentivo ai sensi dell’art. 92 D.Lgs 163/06:
€
6.553,52
B.2 –I.V.A. 10% sui lavori:
€ 30.022,17
Totale Somme a disposizione dell’Amministrazione € 36.575,69
TOTALE PROGETTO
€ 300.221,67
€ 36.575,69
€ 336.797,36
Ne consegue che, rispetto al quadro economico di aggiudicazione di € 350.0000,00,
risulta una economia di € 13.202,64 (totale Quadro Economico di aggiudicazione €
350.0000,00 - € 336.797,36 Quadro Economico finale), riveniente dalla somma di €
3.806,63 (differenza tra € 304.028,30 importo complessivo netto contrattuale del quadro
economico riformulato a seguito di nuovi prezzi e varianti e € 300.221,67 importo
complessivo netto dei lavori eseguiti) € 8.568,87 dalla voce “lavori in economia e
imprevisti” del quadro economico riformulato a seguito di nuovi prezzi e varianti, € 380,66
(differenza importo I.V.A., tra il quadro economico riformulato a seguito di nuovi prezzi e
varianti e l’importo I.V.A sull’importo complessivo netto dei lavori eseguiti), nonché €
446,48 (differenza importo incentivo ai sensi dell’art. 92 del L.gs n. 163/2006 del quadro
economico riformulato a seguito di nuovi prezzi e varianti e l’importo incentivo
complessivo a consuntivo dei lavori).
A seguito di tutto quanto sopra riportato, il sottoscritto, Responsabile del
Procedimento,
CONSIDERATO:
- che, come innanzi citato, con atto di sottomissione in data 02 gennaio 2012, ai
sensi dell’art. 205 - comma 4, del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. e dell’art. 161 –
comma 12 – del D.P.R. n. 207/2010, aveva approvato varianti in aumento
rispetto all’importo originario del contratto entro il limite massimo del 20%
(ventipercento) oltre a
Nuovi Prezzi relativi alla esecuzione di
opere
sopravvenute ed imprevedibili per un ammontare netto complessivo di €
50.000,00 (diconsi Euro cinquantamila/00) oltre I.V.A..;
-
che, nella fase di ultimazione dei lavori, il Direttore dei Lavori e il Direttore
Operativo, avevano dichiarato che l’importo delle varianti in aumento di cui
sopra, era pressocchè raggiunto e che, pertanto, avevano concluso la contabilità
225
C.A.28.02.2012/p.24
finale dei lavori escludendo le lavorazioni riferite ai portoni principali del
prospetto di Piazza Cesare Battisti anche in considerazione del fatto che non
erano ancora state definite le lavorazioni da eseguire con la Soprintendenza;
VISTO:
- che, a seguito di un incontro tenutosi presso la Soprintendenza, alla presenza
del sottoscritto, del Direttore dei Lavori, del Direttore Operativo e dell’arch.
Emilia Pellegrino, una volta esclusa la eventualità di rifare integralmente i
portoni in questione per motivi strettamente economici, si è concordato di
eseguire, per il momento, un intervento mirato esclusivamente a rendere i
portoni, nella loro colorazione, simile a quelli di Via Crisanzio e Via Nicolai.
L’intervento concordato, consiste nel rivestire tutta la superficie inferiore dei
portoni , attualmente in lamiera presso-piegata in legno, in modo tale da
consentire una lavorazione e quindi una colorazione uniforme su tutta la
superficie dei portoni;
-
il preventivo di spesa redatto dal Direttore dei Lavori e Direttore Operativo
dell’importo complessivo di € 12.797,84 oltre I.V.A. che, soggetto allo stesso
ribasso d’asta del 14,36% dell’appalto principale, viene, quindi, ridotto a
complessivi netti € 11.389,94 oltre I.V.A.;
-
l’accettazione della Impresa TERLIZZI s.r.l.;
-
che, dal Quadro Economico Finale dei lavori di rifacimento del prospetto del
Palazzo Ateneo – Piazza Cesare Battisti, è risultata una economia di €
13.202,64 rispetto al Quadro Economico di aggiudicazione;
-
che tale importo risulta essere sufficiente alla esecuzione dell’intervento di cui
sopra;
-
che, ai sensi dell’art. 125 - comma 8 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i. per importi
fino a € 40.000,00 è consentito l’affidamento diretto, da parte del Responsabile
del Procedimento;
-
il Decreto D.A. n. 61 del 14 Febbraio 2012, con il quale è stato autorizzato
l’affidamento dell’intervento alla Impresa TERLIZZI;
-
la lettera D’Ordine prot. n.9257-IX/2 del 15 Febbraio 2012,
Il sottoscritto Responsabile del Procedimento, a seguito di quanto sopra, esposto,
ha provveduto, qui di eseguito, a riformulare il Quadro Economico Finale dei lavori di
rifacimento del Prospetto del Palazzo Ateneo - Piazza Cesare Battisti:
QUADRO ECONOMICO FINALE DELL’APPALTO RIFORMULATO
A seguito del Decreto D.A. n. 61 del 14 febbraio 2012
A) IMPORTO NETTO DEI LAVORI “A MISURA”:
A.1 – Opere edili al netto del ribasso d’asta del 14,36% € 224.947,06
A.2 – Oneri speciali per la sicurezza
€ 75.274,61
Importo complessivo netto contrattuale
€ 300.221,67
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE:
226
€ 300.221,67
C.A.28.02.2012/p.24
B.1 – Lavori in economia e imprevisti:
(Decreto D.A. n. 61 del 14/02/2012)
€ 12.528,93
B.2 - Incentivo ai sensi dell’art. 92 D.Lgs 163/06:
€ 6.553,52
B.3 –I.V.A. 10% sui lavori:
€ 30.022,17
Totale Somme a disposizione dell’Amministrazione € 49.104,62
TOTALE PROGETTO
€ 49.104,62
€ 349.326,29
Rispetto al quadro economico di aggiudicazione di € 350.0000,00, risulta una ulteriore
economia di € 673,71 (totale Quadro Economico di aggiudicazione € 350.0000,00 - €
349.326,29 Quadro Economico finale).
Il Consiglio di Amministrazione dovrà, quindi:
-
-
approvare il Certificato di Regolare Esecuzione;
il Conto Finale;
autorizzare, di conseguenza, il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie –
Area Ragioneria e Contabilità a liquidare il credito residuo di € 7.021,67 (diconsi
euro settemilaventuno/67) oltre I.V.A. spettante all’Impresa TERLIZZI S.r.l.
risultante dallo Stato Finale;
nonché autorizzare, il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area
Ragioneria e Contabilità, ad incamerare in Bilancio l’importo di € 673,71 (diconsi
euro seicentosettantatre/71) quale residuo disponibile, rispetto al finanziamento
del quadro economico di aggiudicazione dell’appalto dei lavori di rifacimento del
prospetto del Palazzo Ateneo, Piazza Cesare Battisti.””
Si rammenta che in data 26.4.2007 questo Consesso aveva deliberato che i
Certificati di Regolare Esecuzione ed i Certificati di Collaudo relativi agli appalti per i quali
il Responsabile Unico del Procedimento abbia reso noto che non vi è iscrizione di riserve
da parte dell’Appaltatore e che non vi è necessità di ulteriore finanziamento rispetto a
quello originario, sarebbero stati approvati direttamente da questo Consesso
prescindendo dal preventivo parere della Commissione Edilizia.””
Il Rettore coglie l’occasione per riferire circa gli ampi apprezzamenti pervenuti da più
parti in relazione ai lavori di rifacimento del prospetto del Palazzo Ateneo – lato Piazza C:
Battisti che hanno restituito alla facciata interessata e quindi all’intera struttura la bellezza
architettonica che le era propria, riqualificandola sul territorio urbano.
Il consigliere De Frenza, nel condividere gli apprezzamenti testè enunciati, chiede di
approfondire l’incarico affidato, con D.D. n. 627 del 13.09.2011, all’Impresa de Marco
Pasquale di Trani, per i lavori di rimozione delle scritte presenti sulla parte bassa dei
prospetti prospicienti P.zza C. Battisti e Via Nicolai, per una spesa complessiva di €
41.800,00, che ritiene eccessiva alla luce della spesa ammontante a circa € 350.000,00
necessaria per il rifacimento dell’intero prospetto
del Palazzo Ateneo – lato P.za C.
Battisti.
Il Rettore evidenzia come nel caso citato dal consigliere De Frenza la ditta
interessata non abbia provveduto a realizzare semplici lavori di pulizia straordinaria
227
C.A.28.02.2012/p.24
avendo dovuto utilizzare, ai fini di rimuovere definitivamente le scritte sui muri, speciali
prodotti chimici e particolari solventi.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTI
- le proprie delibere del 26.4.2007, 10.12.2010 e 6.6.2011;
- la Lettera d’Ordine prot. n. 50608-IX/2 del 28.7.2011 inviata
all’Impresa TERLIZZI Srl di Bari, aggiudicataria dell’appalto dei
lavori di rifacimento del prospetto del Palazzo Ateneo Lato Piazza
C. Battisti;
- l’Atto di Sottomissione sottoscritto dalla medesima Impresa in data
2.1.2012;
- il Documento Unico Regolarità Contributiva (DURC), rilasciato
dallo Sportello Unico Previdenziale INPS – INAIL in data
17.1.2012 a favore dell’Impresa TERLIZZI Srl di Bari;
- lo stato finale relativo all’appalto, rilasciato in data 20.1.2012 dal
Direttore dei Lavori, Geom. Nicola PIACENTE, dal quale risulta un
credito residuo netto dell’Impresa ammontante a € 7.021,67;
- il Certificato di Regolare Esecuzione relativo all’appalto in parola,
rilasciato dal medesimo Direttore dei Lavori, in data 1.2.2012;
- il D.D.A. n. 61 del 14.2.2012;
- la Lettera d’Ordine prot. n. 9257-IX/2 del 15.2.2012 inviata alla
predetta Impresa TERLIZZI Srl di Bari;
- la relazione tecnica in data 16.2.2012 del Responsabile Unico del
Procedimento dell’appalto, Geom. Vito ANTONACCI, in cui è
contenuto il quadro economico finale dell’appalto riformulato a
seguito del predetto Decreto D.A. n. 61 del 14.2.2012;
CONSIDERATO
che dal raffronto fra il quadro economico di aggiudicazione, pari a
€ 350.000,00 e il quadro economico finale dell’appalto, pari a €
349.326,49, risultano disponibili € 673,71,
DELIBERA
1) di approvare il Certificato di Regolare Esecuzione relativo all’appalto dei lavori di
rifacimento del prospetto del Palazzo Ateneo Lato Piazza Cesare Battisti, rilasciato dal
Direttore dei Lavori, Geom. Nicola PIACENTE, in data 1.2.2012, nonché lo stato finale,
rilasciato dal medesimo Direttore dei Lavori, in data 20.1.2012;
2) di approvare il seguente quadro economico finale dell’appalto:
228
C.A.28.02.2012/p.24
QUADRO ECONOMICO FINALE DELL’APPALTO RIFORMULATO
A seguito del Decreto D.A. n. 61 del 14 febbraio 2012
A) IMPORTO NETTO DEI LAVORI “A MISURA”:
A.1 – Opere edili al netto del ribasso d’asta del 14,36%
A.2 – Oneri speciali per la sicurezza
Importo complessivo netto contrattuale
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE:
B.1 – Lavori in economia e imprevisti:
(Decreto D.A. n. 61 del 14/02/2012)
B.2 - Incentivo ai sensi dell’art. 92 D.Lgs 163/06:
B.3 –I.V.A. 10% sui lavori:
Totale Somme a disposizione dell’Amministrazione
TOTALE PROGETTO
€ 224.947,06
€ 75.274,61
€ 300.221,67 € 300.221,67
€ 12.528,93
€ 6.553,52
€ 30.022,17
€ 49.104,62
€ 49.104,62
€ 349.326,29
3) di autorizzare il Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area Ragioneria e
Contabilità a liquidare all’Appaltatore, Impresa TERLIZZI S.r.l. di Bari, il credito residuo
netto risultante dal predetto stato finale, ammontante a € 7.021,67, oltre Iva, che trova
capienza nel suddetto quadro economico finanziato sul Cap. 201030 – Acc. n.
55/2011;
4) di autorizzare il medesimo Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie – Area
Ragioneria e Contabilità ad incamerare l’importo residuo disponibile di € 673,71.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Si allontana, alle ore 14,05, il consigliere Spataro.
229
C.A.28.02.2012/p.25
IX. EDILIZIA E TERRITORIO
FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARREDI TECNICI DA LABORATORI E ARREDI
FISSI E MOBILI PER AULE, BIBLIOTECA E STUDI PRESSO I NUOVI DIPARTIMENTI
BIOLOGICI NEL CAMPUS DI VIA ORABONA – BARI:
- APPROVAZIONE PROGETTI E QUADRI ECONOMICI
- INDIZIONE PROCEDURA DI GARA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dalla Macroarea
Tecnica – Area Servizio Gestione Amministrativa ed invita il Consiglio di Amministrazione
a pronunciarsi in merito:
““Il Responsabile della Macroarea Tecnica, ing. Giuditta BONSEGNA, riferisce che
l’ing. Gaetano RANIERI, con relazione tecnica del 22.02.2012, ha rappresentato quanto
segue:
“”Il sottoscritto, Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto dei lavori di
realizzazione dell’edificio sede dei Nuovi Dipartimenti Biologici nel Campus Universitario
di via Orabona, nel fare presente che la ultimazione dei lavori suddetti è prevista per la
fine del mese di marzo p.v., rende nota la necessità di dotare la struttura di adeguati
arredi, al fine di consentirne la piena fruibilità.
Pertanto, con la collaborazione dei vari responsabili dei dipartimenti fruitori del
nuovo edificio, è stato incaricato un gruppo di unità lavorative della Macroarea Tecnica,
composto dagli ingg. Alessandro Alboreto e Giovanni Francesco Ferrara Mirenzi, dal
geom. Antonio Cotena e per. ind. Domenico Cassano, della redazione di due progetti
distinti tra loro, uno per la fornitura e posa in opera di arredi per laboratori, per un importo
complessivo di € 3.580.000,00, compreso I.V.A. e spese generali, uno per la fornitura di
arredi per biblioteca, aule e studi, per un importo complessivo di € 620.000,00, compreso
I.V.A. e spese generali, come specificato nei quadri economici dei due progetti, per un
finanziamento totale di € 4.200.000,00.
L’opportunità di distinguere le due tipologie di arredi è data dalla necessità che
concorrano ditte specializzate nei settori di propria competenza.
Per la fornitura degli arredi, sono state considerate tutte le normative previste in
materia, ed in particolare per lo stabulario la normativa di cui al D.L.von.116/92
”attuazione della direttiva n.86/09 in materia di protezione degli animali utilizzati ai fini
sperimentali o ad altri fini scientifici”.
1) DESCRIZIONE DEGLI ARREDI TECNICI PER LABORATORI
L’edificio si sviluppa su sei piani: seminterrato, rialzato, primo, secondo, terzo e
quarto, e la superficie effettiva adibita a laboratori è di circa mq 5.018,00, così suddivisa:
PIANO SEMINTERRATO
- Dipartimento di Fisiologia Generale e Ambientale con una superficie per laboratori di
mq 158,70;
- Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare con una superficie per laboratori di
mq. 128,40;
- Stabulario con una superficie di circa mq 395,00.
PIANO RIALZATO
230
C.A.28.02.2012/p.25
-
Dipartimento di Fisiologia Generale e Ambientale con una superficie per
laboratori di mq 210,00;
Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare con una superficie per
laboratori di mq 596,90;
Dipartimento di Biologia con una superficie per laboratori di mq 185,70.
PIANO PRIMO
- Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare con una superficie per
laboratori di mq 970,30.
PIANO SECONDO E TERZO
- Dipartimento di Biologia con una superficie per laboratori di mq 1.713,50.
PIANO QUARTO
- Dipartimento di Fisiologia Generale e Ambientale con una superficie per
laboratori di mq 1.054,60.
Complessivamente risulta che:
- il Dip. di Fisiologia Gen. e Amb. ha una superficie di mq 1.423,30
- il Dip. di Biochim.eBiolog. Molec. ha una superficie mq. 1.695,60
- il Dip. di Biochimica ha una superficie di
mq. 1.899,20
SOMMANO
mq. 5.018,00
La progettazione si è basata sulla creazione di ambienti ottimali, supportati da
moderne apparecchiature con un adeguato corredo tecnologico-impiantistico, in grado di
rendere perfettamente funzionante la struttura in oggetto, e garantire il raggiungimento
degli obiettivi posti alla base della sua realizzazione.
Per i laboratori, le postazioni di lavoro sono di tipo modulari e accessibili ai vani
sottostanti per consentire una facile manutenzione e pulizia.
I banconi da laboratorio sono del tipo modulari con diverse dimensioni e con piani
in acciaio porcellanato, anche con lavelli con piano in polipropilene bianco e ripiani porta
reagenti, corredati da quadretti elettrici con prese elettriche e interruttori magnetotermici di
protezione.
Sono previsti banconi a parete sempre del tipo modulari con alzata posteriore e
mensole e/o con pensili ad antine scorrevoli, nonché armadi di sicurezza per prodotti
infiammabili e per acidi e basi.
Sono previste, altresì, cappe chimiche con controllo automatico dell'aspirazione,
mantenendo costante la velocità dell’aria con qualsiasi apertura degli schermi anteriori,
agendo direttamente sul ventilatore remoto mediante un “inverter”.
Il controllo è realizzato da un circuito elettronico, che rileva i parametri necessari
da una sonda “a filo caldo” in grado di verificare la velocità dell’aria entrante nella cappa,
oltre a consentire l’impostazione dei parametri di funzionamento indispensabili per la
sicurezza dell’operatore: velocità ottimale dell’aria, soglia di allarme, inserimento della
massima portata (in caso di emergenza), controllo manuale della portata.
Tutti gli arredi tecnici da laboratorio dovranno essere allacciati alle linee elettriche
e/o gas presenti negli ambienti, con derivazione dai quadri elettrici di zona e/o cassette di
derivazione più idonea e dalle reti gas (metano e medicali).
Sono previste in progetto opere impiantistiche per gli allacciamenti idrici, scarico,
elettrici e per l’espulsione aria delle cappe chimiche.
Per gli armadi di sicurezza dove è prevista l’espulsione dell’aria, dovranno essere
realizzati appositi condotti in pvc per l’espulsione dell’aria, seguendo percorsi indicati dagli
elaborati e/o dalla Direzione Lavori (controsoffittatura e cavedi), sino al piano copertura,
231
C.A.28.02.2012/p.25
ivi compresa la fornitura in opera di elettroaspiratori idonei completi di accessori vari per
dare il tutto perfettamente funzionanti a regola d’arte.
Tutte le opere impiantistiche (elettriche, idriche, scarico e espulsione aria, gas
metano, gas per laboratori), necessarie a dare perfettamente funzionanti gli arredi per
laboratori e stabulari, sono state previste nel Q.E. in una voce “a corpo” soggetti a
ribasso.
Sono a carico dell’Appaltatore l’assistenza muraria per fori di attraversamento, lo
smontaggio e rimontaggio di eventuale controsoffittatura per il passaggio di canalizzazioni
ed ogni altro onere e magistero occorrente per dare la fornitura eseguita a regola d’arte,
ivi comprese le dichiarazioni di cui al D.M. n.37/2008.
E’ prevista la fornitura di “camere fredde” e “camere termostatate”, complete di
tutte le parti componenti la camera e di ogni apparecchiatura e accessorio utile al corretto
funzionamento e utilizzo, installate secondo i criteri dettati dalla normativa vigente e date
perfettamente funzionanti, appositamente Certificate da Enti accreditati secondo le norme
in vigore.
Per gli stabulari sono stati previsti armadi attrezzati per il locale ratti, per il locale
topi, e per il locale conigli.
I materiali metallici impiegati per la stabulazione sono previsti in acciaio inox AISI
304 con saldature di tipo TIG.
I materiali plastici dovranno essere resistenti ai disinfettanti e, a secondo degli
oggetti, dovranno essere in materiali plastici trasparenti, lavabili ed autoclavabili a mezzo
vapore almeno a 121 °C.
L’arredo per stabulari dovrà essere completato dagli allacci idrico, scarico ed
elettrico, e ove previsto la impianto di espulsione aria, il tutto eseguito a perfetta regolare
d’arte e funzionante.
Tutto è rilevabile dagli elaborati grafici e tecnico-amm.vi cosi elencati:
A)
N.ro
Tavola
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
G.L.01
G.L.02
G.L.03
G.L.04
G.L.05
ARR.L.01
ARR.L.02
ARR.L.03
ARR.L.04
ARR.L.05
ARR.L.06
Descrizione
RELAZIONE GENERALE PROGETTO ARREDI TECNICI PER
LABORATORI E STABULARI
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
LISTA DELLE FORNITURE E PRESTAZIONI
PRIME INDICAZIONI SULLA SICUREZZA
PIANTA ARREDI TECNICI PIANO SEMINTERRATO
PIANTA ARREDI TECNICI PIANO RIALZATO
PIANTA ARREDI TECNICI PIANO PRIMO
PIANTA ARREDI TECNICI PIANO SECONDO
PIANTA ARREDI TECNICI PIANO TERZO
PIANTA ARREDI TECNICI PIANO QUARTO
Il relativo quadro economico del progetto è così articolato:
IMPORTO A BASE D'ASTA
a/1 - Fornitura arredi tecnici per laboratori e
stabulari
€ 2 750 000,00
a/2 - allacciamenti impiantistici
€
70 000,00
Importo complessivo lordo a base
d'asta
€ 2 820 000,00
€ 2 820 000,00
a/3 - oneri indiretti per la sicurezza non soggetti a
€
232
10 000,00
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ribasso
IMPORTO LORDO
CONTRATTUALE
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b/1 - IVA 21% sul totale lordo contrattuale
b/2 - imprevisti ed arrotondamenti
b/3 - Spese di pubblicità
b/4 - Collaudi specialistici e prove di
funzionamento
b/5 - Incentivo ai sensi dell'art.92 del D.Lsg
n.163/2006 (progettazione - direzione lavori e
contabilità - collaudi);
b/6 - spese per trasloco attrezzature dal vecchio
al nuovo edificio;
Sommano
TOTALE
€ 2 830 000,00
€
€
€
594 300,00
11 100,00
20 000,00
€
3 000,00
€
56 600,00
€
65 000,00
€
750 000,00
€
750 000,00
€ 3 580 000,00
2) DESCRIZIONE ARREDI FISSI E MOBILI PER AULE, BIBLIOTECA E STUDI
Nell’edificio trovano, altresì, allocazione i seguenti ambienti:
PIANO SEMINTERRATO
- archivio per biblioteca con una superficie di mq 324,00;
PIANO RIALZATO
- Sala Conferenze piano rialzato;
- auletta con una superficie di circa mq 50,00;
- biblioteca con sala lettura, direzione e uffici, con una superficie di circa mq 303,00;
- studi con una superficie di circa mq 200,00.
PIANOPRIMO
- sala conferenze con una superficie di circa mq 47,00;
- studi con una superficie di circa mq 395,00.
PIANO SECONDO
- sala riunioni con una superficie di circa mq 47,00;
- auletta con una superficie di circa mq 50,00;
- studi con una superficie di circa mq 435,00.
PIANO TERZO
- auletta con una superficie di circa mq 50,00;
- sala multimediale con una superficie di circa mq 47,00;
- studi con una superficie di circa mq 260,00.
PIANO QUARTO
- sala conferenze con una superficie di circa mq 47,00;
- studi con una superficie di circa mq 310,00.
Nell’archivio ubicato al piano seminterrato è prevista una scaffalatura
compattabile con comando a volantino, per una sviluppo in metri lineari di circa 450, una
scala professionale per archivio, un carrello trasporta faldoni, tavolo di servizio e sedie
fisse a 4 gambe in metallo verniciato a polveri epossidiche di colore a scelta della D.L..
L’aula magna ubicata al piano rialzato sarà arredata con poltroncine con fiancate
chiuse, con appoggio a pavimento per ogni singolo posto, imbottitura in poliuretano
espanso indeformabile a ritardata combustione, ribaltamento sedile a gravità, tavolo
233
C.A.28.02.2012/p.25
conferenzieri, poltroncine per conferenzieri, schermo per proiezioni e videoproiettore e
l’arredo completo per la cabina di proiezione.
Le aulette, ciascuna da 42 posti, ubicate al piano rialzato, secondo e terzo,
saranno arredate con sistemi di banchi componibili, in file dritte con piano di scrittura
ribaltabile, piedi in lamiera d’acciaio stampata predisposti per il fissaggio a pavimento,
sedili e schienali a file intermedie e terminali in multistrato con finitura in bilaminato in
faggio e meccanismo di ribaltamento del sedile con ritorno automatico, piano di scrittura
ribaltabile a scomparsa con movimento antipanico, una cattedra per aula con poltroncine
operative per il docente.
Per la biblioteca ubicata al piano rialzato, sono previsti n.40 posti a sedere, con
tavoli da lettura con piano in laminato plastico in modo da garantire una ottimale
resistenza ai graffi e all’usura, montato su una struttura metallica realizzata in estruso di
alluminio ossidato naturale a sezione triangolare e con scanalature, sedute in
polipropilene senza braccioli; per la Direzione e uffici sono previste librerie basse con ante
a vetri, armadi porta oggetti in lamiera d’acciaio verniciata con polveri epossidiche di
colore alluminio.
Nelle sale conferenze ciascuna da 32 posti ubicate al piano primo e quarto, sono
previste sedute del tipo impilabile con scocca in polipropilene di colore a scelta della D.L.,
con gambe in acciaio tubolare cromato completo di elemento di raccordo per
l’allineamento delle sedute, tavolo e poltroncine per relatori.
Nella sala per riunioni ubicata al piano secondo, è previsto un arredo con tavolo
riunioni di dimensioni da cm. 400x100x72h, poltrone girevoli su rotelle, regolabili in altezza
mediante dispositivo a gas, armadi bassi con ante in legno.
Nella sala multimediale ubicata al piano terzo, sono previste scrivanie porta
computer con pannello divisorio della stessa lunghezza e finitura del piano di lavoro,
sedute operative in versione senza braccioli.
Gli studi, distribuiti ai vari piani, saranno arredati con scrivanie, poltrone, armadi,
cassettiere, postazioni per computer.
Gli arredi per aule, biblioteca e studi, dovranno avere l’attestazione di conformità al
D.Lgs. n.81/2008 e s.m.i., le certificazioni UNI in vigore alla data del bando di gara,
nonché la certificazione di resistenza al fuoco di classe 2, trattandosi di arredi in ambienti
interni.
Tutto è rilevabile dagli elaborati grafici e tecnico-amm.vi cosi elencati:
N.ro
Tavola
Descrizione
RELAZIONE GENERALE PROGETTO ARREDI PER STUDI 1
G.S.01
AULE – BIBLIOTECA
2
G.S.02
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
3
G.S.03
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
4
G.S.04
LISTA DELLE FORNITURE E PRESTAZIONI
5
G.S.05
PRIME INDICAZIONI SULLA SICUREZZA
6
ARR.S.01 PIANTA ARREDI PIANO SEMINTERRATO
7
ARR.S.02 PIANTA ARREDI PIANO RIALZATO
8
ARR.S.03 PIANTA ARREDI PIANO PRIMO
9
ARR.S.04 PIANTA ARREDI PIANO SECONDO
10
ARR.S.05 PIANTA ARREDI PIANO TERZO
11
ARR.S.06 PIANTA ARREDI PIANO QUARTO
Il relativo quadro economico di progetto è così strutturato:
A) IMPORTO A BASE D'ASTA
234
C.A.28.02.2012/p.25
a/1 - Fornitura arredi fissi e mobili per aule,
biblioteca e studi
€
480 000,00
€ 480
000,00
Importo lordo a base d'asta
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b/1 - IVA 21% sul totale lordo contrattuale
b/2 - imprevisti ed arrotondamenti
b/3 - Spese di pubblicità
b/4 - Incentivo ai sensi dell'art.92 del D.Lsg
n.163/2006 (progettazione, direzione lavori e
contabilità - collaudi);
€
€
€
100 800,00
19 600,00
10 000,00
€
9 600,00
Sommano €
140 000,00
TOTALE ARREDI AULE E STUDI
€ 140
000,00
€ 620
000,00
In merito all’affidamento delle due tipologie di appalti, che - come sopra detto vanno tenute distinte in virtù della necessità che concorrano ditte specializzate nei settori
di propria competenza, si specifica quanto di seguito indicato.
Dovranno esperirsi n. 2 procedure di gara aperte, ai sensi degli artt. 53 e 55 del
Codice dei Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, D. L.vo 163/2006 e s.m.i., da
aggiudicare con il criterio del prezzo più basso mediante offerta a prezzi unitari, ai sensi
dell’art. 82, comma 1 e comma 2) lett. b), e dell’art. 119 del D.P.R. 05.10.2010 n. 207 di
attuazione del Codice.
I soggetti che vorranno presentare le offerte dovranno essere in possesso dei
requisiti di capacità economico-finanziaria, nonché tecnico-professionale, con riferimento,
rispettivamente, agli artt. 41 e 42 del D. L.vo 163/2006 e s.m.i., nonché all’art. 275 del
D.P.R. 207/10.
Sarà prevista la applicazione del combinato disposto degli art. 86 e successivi del
medesimo D. L.vo 163/2006 e s.m.i, circa la individuazione e la verifica delle offerte
anormalmente basse.””
La Commissione Edilizia, nella riunione del 22.02.2012, come si evince dal relativo
verbale (allegato n.13 al presente verbale), unanime ha espresso parere favorevole su
quanto segue:
1) Progetti presentati in istruttoria con i relativi quadri economici per un importo totale
di € 4.200.000,00:
- arredi tecnici per laboratorio per un importo di € 3.580.000,00;
- arredi fissi e mobili per aule, biblioteche e studi per un importo di € 620.000,00;
2) n. 2 procedure di gara aperte, ai sensi degli artt. 53 e 55 del Codice dei Contratti
pubblici di lavori, servizi e forniture, D. L.vo 163/2006 e s.m.i., da aggiudicare con il
criterio del prezzo più basso mediante offerta a prezzi unitari, ai sensi dell’art. 82,
comma 1 e comma 2) lett. b), e dell’art. 119 del D.P.R. 05.10.2010 n. 207 di
attuazione del Codice. I soggetti che vorranno presentare le offerte dovranno
essere in possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria, nonché tecnicoprofessionale, con riferimento, rispettivamente, agli artt. 41 e 42 del D.L.vo
163/2006 e s.m.i., nonché all’art. 275 del D.P.R. 207/10. Sarà prevista la
235
C.A.28.02.2012/p.25
applicazione del combinato disposto degli art. 86 e successivi del medesimo D.Lvo
n.163/2006 e s.m.i, circa la individuazione e la verifica delle offerte anormalmente
basse.
In data 27.02.2012, il predetto R.U.P. dell’appalto degli interventi di realizzazione
dell’edificio dei Nuovi Dipartimenti Biologici presso il Campus di via Orabona in Bari, ha
presentato la seguente relazione integrativa:
“”A seguito di quanto riferito nella Commissione Edilizia del 22.02 u.s., si rende
noto che in data 24.02.2012, il sottoscritto ha partecipato ad una riunione con il prof.
Garuccio ed i Responsabili dei vari progetti presentati da questa Università per il P.O.N.
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE RICERCA E COMPETITIVITA’ 2007-2013.
In tale sede, è stato individuato il Progetto di Potenziamento Strutturale per
Scienze Biologiche, Scienze Mediche e Neuroscienze – Bioscienze & Salute (B & H),
Asse I – Obiettivo Operativo 4.1.1.4. I Azione, PON a3_00935, di cui è Responsabile la
prof.ssa Maria Svelto, ed è stato definito che alcune voci di finanziamento ivi contenute
concorrono parzialmente alla copertura finanziaria della acquisizione degli arredi tecnici
ad attrezzature da laboratori per i Nuovi Dipartimenti Biologici presso il Campus di via
Orabona in Bari.
Le voci finanziarie contemplate nella predetta Azione sono le seguenti:
- voce C) punto 3) - Acquisto di attrezzature e strumentazioni scientifiche
e tecnologiche per il Dipartimento di Biologia presso
il Campus di via Orabona in Bari, pari a € 791.735,00,
oltre IVA 21%, per € 166,265,00, per complessivi
€ 958.000,00
- voce A) - Spese tecniche e collaudi specialistici, per complessivi
€
65.000,00
- voce F) - Spese per azioni di informazione e pubblicità,
per complessivi
€
20.000,00
Totale
€ 1.043.000,00
La restante copertura per tutti gli arredi citati in epigrafe grava sulle somme a
disposizione del quadro economico dell’appalto di realizzazione dei Nuovi Dipartimenti
Biologici presso il Campus di via Orabona in Bari, a disposizione del quale, a seguito di
accertamenti con il Capo dell’Area Ragioneria e Contabilità, risulta disponibile la quota
residua dell’anno 2012 del mutuo contratto in data 22.06.2011 con la Cassa Depositi e
Prestiti.
Atteso quanto sopra, si è ritenuto opportuno predisporre n. 03 distinti progetti, con
annessi tre quadri economici separati per la fornitura e posa in opera di arredi tecnici e
attrezzature da laboratori, nonché di arredi fissi e mobili per aule, biblioteca e studi
presso i Nuovi Dipartimenti Biologici, dei quali:
- n. 2 per gli arredi tecnici e attrezzature da laboratori, ripartiti per fonti di finanziamento
fra P.O.N. e Cassa Depositi e Prestiti;
n. 1 per gli arredi fissi e mobili, finanziato dalla Cassa Depositi e Prestiti.
I quadri economici sono i seguenti:
QUADRO ECONOMICO
ARREDI TECNICI PER IL DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA
A) IMPORTO A BASE D'ASTA
a/1 - Fornitura arredi tecnici per laboratori
€
a/2 - allacciamenti impiantistici
€
Importo complessivo lordo a base d'asta €
236
753 470,00
28 265,00
781 735,00 € 781 735,00
C.A.28.02.2012/p.25
a/3 - oneri indiretti per la sicurezza non soggetti a
ribasso
TOALE LORDO CONTRATTUALE
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b/1 - IVA 21% sul totale lordo contrattuale
b/2 - Spese di pubblicità
b/3 - Spese tecniche: (progettazione - direzione
lavori e contabilità - collaudi), art.92 del D.Lsg
n.163/2006;
Sommano
€ 10 000,00
€ 791 735,00
€
€
166 265,00
20 000,00
€
€
65 000,00
251 265,00 € 251 265,00
€ 1 043
000,00
TOTALE
QUADRO ECONOMICO
ARREDI TECNICI NUOVI DIPARTIMENTI BIOLOGICI
A) IMPORTO A BASE D'ASTA
a/1 - Fornitura arredi tecnici per laboratori e
stabulari
a/2 - allacciamenti impiantistici
€ 1.958.265,00
€
41.735,00
€
Importo complessivo lordo a base d'asta € 2.000.000,00 2.000.000,00
a/3 - oneri indiretti per la sicurezza non soggetti a
€
ribasso
10.000,00
€
TOALE LORDO CONTRATTUALE
2.010.000,00
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b/1 - IVA 21% sul totale lordo contrattuale
b/2 - Spese di pubblicità
b/3 - Collaudi specialistici e prove di
funzionamento
b/4 - Incentivo ai sensi dell'art.92 del D.Lsg
n.163/2006 (progettazione - direzione lavori e
contabilità - collaudi);
b/5 - spese per trasloco attrezzature dal vecchio
al nuovo edificio;
€
€
422.100,00
20.000,00
€
3.000,00
€
40.200,00
€
15.000,00
Sommano €
TOTALE
QUADRO ECONOMICO
ARREDI AULE E STUDI NUOVI DIPARTIMENTI
BIOLOGICI
237
€
500.300,00 500.300,00
€
2.510.300,00
C.A.28.02.2012/p.25
A) IMPORTO A BASE D'ASTA
a/1 - Fornitura arredi fissi e mobili per aule, biblioteca e €
studi
480.000,00
Importo lordo a base d'asta
€
480.000,00
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
€
100.800,00
€
b/2 - imprevisti ed arrotondamenti
19.600,00
€
b/3 - Spese di pubblicità
10.000,00
b/4 - Incentivo ai sensi dell'art.92 del D.Lsg n.163/2006 €
(progettazione, direzione lavori e contabilità - collaudi); 9.600,00
€
Sommano 140.000,00
b/1 - IVA 21% sul totale lordo contrattuale
TOTALE ARREDI AULE E STUDI
€
140.000,00
€
620.000,00
Di conseguenza, gli elaborati che compongono i tre progetti sono così riformulati:
Progetto per la fornitura e posa in opera degli arredi tecnici per lo Stabulario e per
i laboratori dei Dipartimenti di Biochimica e Biologia Molecolare e di Fisiologia
Generale e Ambientale a realizzarsi nel Nuovo Edificio dei Dipartimenti Biologici
nel Campus Universitario di Via Orabona a Bari
N.ro
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Tavola
G-L bf 01
G-L bf 02
G-L bf 03
G-L bf 04
G-L bf 05
G-L bf 06
AR-L bf 01
AR-L bf 02
AR-L bf 03
AR-L bf 04
Descrizione
RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
LISTA DELLE FORNITURE E PRESTAZIONI
PRIME INDICAZIONI SULLA SICUREZZA
PROSPETTO ECONOMICO DEGLI ONERI COMPLESSIVI
LAYOUT ARREDI – PIANTA PIANO SEMINTERRATO
LAYOUT ARREDI – PIANO RIALZATO
LAYOUT ARREDI – PIANO PRIMO
LAYOUT ARREDI – PIANO QUARTO
Progetto per la fornitura e posa in opera degli arredi tecnici per i laboratori del
Dipartimento di Biologia a realizzarsi nel Nuovo Edificio dei Dipartimenti Biologici nel
Campus Universitario di Via Orabona a Bari
N.ro
Tavola
Descrizione
1 G-L b 01
RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA
2 G-L b 02
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
3 G-L b 03
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
4 G-L b 04
LISTA DELLE FORNITURE E PRESTAZIONI
238
C.A.28.02.2012/p.25
5
6
7
8
9
G-L b 05
G-L b 06
AR-L b 01
AR-L b 02
AR-L b 03
PRIME INDICAZIONI SULLA SICUREZZA
PROSPETTO ECONOMICO DEGLI ONERI COMPLESSIVI
LAYOUT ARREDI – PIANTA PIANO RIALZATO
LAYOUT ARREDI – PIANTA PIANO SECONDO
LAYOUT ARREDI – PIANTA PIANO TERZO
Progetto per la fornitura e posa in opera degli arredi per le aule, la biblioteca e gli studi
del Nuovo Edificio dei Dipartimenti Biologici nel Campus Universitario di Via Orabona
a Bari
N.ro
Tavola
Descrizione
1 G-S 01
RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA
2 G-S 02
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
3 G-S 03
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
4 G-S 04
LISTA DELLE FORNITURE E PRESTAZIONI
5 G-S 05
PRIME INDICAZIONI SULLA SICUREZZA
6 G-S 06
PROSPETTO ECONOMICO DEGLI ONERI COMPLESSIVI
7 AR-S 01
LAYOUT ARREDI – PIANTA PIANO SEMINTERRATO
7 AR-S 02
LAYOUT ARREDI – PIANTA PIANO RIALZATO
7 AR-S 03
LAYOUT ARREDI – PIANTA PIANO PRIMO
8 AR-S 04
LAYOUT ARREDI – PIANTA PIANO SECONDO
7 AR-S 05
LAYOUT ARREDI – PIANTA PIANO TERZO
9 AR-S 06
LAYOUT ARREDI – PIANTA PIANO QUARTO
Si ritiene, quindi, di esperire n. 03 distinte gare di appalto, con le stesse
caratteristiche indicate nella relazione del 22.02.2012.
In sostanza, la spesa complessiva riveniente dai predetti progetti, per un totale
complessivo di € 4.173.300,00, graverà come di seguito indicato:
- € 1.043.000,00, per arredi tecnici ed attrezzature da laboratori, a valere sui
fondi PON 2007-2013;
- € 3.130.300,00, sia per arredi tecnici ed attrezzature da laboratorio, sia per
arredi fissi e mobili per aule, biblioteca e studi (€ 2.510.300,00 + € 620.000,00),
a valere sulla quota residua dell’anno 2012 del mutuo contratto in data
22.06.2011 con la Cassa Depositi e Prestiti per l’appalto di del realizzazione
Nuovo Edificio Dipartimenti Biologici presso il Campus di Via Orabona in Bari.””
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTI
-
la relazione del 22.02.2012 con la quale l’ing. Gaetano Ranieri,
Responsabile Unico del Procedimento dell’appalto di realizzazione
dell’edificio dei nuovi Dipartimenti Biologici presso il Campus di
via Orabona, ha presentato i progetti relativi agli arredi tecnici ed
attrezzature da laboratorio, nonché agli arredi fissi e mobili per
aule, biblioteca e studi presso il medesimo edificio, redatti dalla
Macroarea Tecnica, nelle persone di: ingg. Alessandro Alboreto e
239
C.A.28.02.2012/p.25
Giovanni Francesco Ferrara Mirenzi, geom. Antonio Cotena, per.
ind. Domenico Cassano;
- il verbale della Commissione Edilizia del 22.02.2012;
- l’esito della riunione tenuta in data 24.02.2012 con il prof.
Garuccio ed i Responsabili dei vari progetti presentati da questa
Università
per
il
P.O.N.
PROGRAMMA
OPERATIVO
NAZIONALE RICERCA E COMPETITIVITA’ 2007-2013, nella
quale
è
stato
definito
che,
nell’ambito
del
Progetto
di
Potenziamento Strutturale per Scienze Biologiche, Scienze
Mediche e Neuroscienze – Bioscienze & Salute (B & H), Asse I –
Obiettivo Operativo 4.1.1.4. I Azione, PON a3_00935, di cui è
Responsabile
la
prof.ssa
Maria
Svelto,
alcune
voci
di
finanziamento concorrono parzialmente alla copertura finanziaria
per la acquisizione degli arredi tecnici ad attrezzature da laboratori
per i Nuovi Dipartimenti Biologici, nella misura complessiva di €
1.043.000,00;
- la relazione integrativa del 27.02.2012 con cui l’ing. G. Ranieri
ha reso noto quanto segue:
- la ulteriore copertura finanziaria degli arredi in epigrafe
grava sulle somme a disposizione del quadro economico
dell’appalto
di
realizzazione
dell’edificio
dei
nuovi
Dipartimenti Biologici presso il Campus di via Orabona;
- previo accertamento con il Capo dell’Area Ragioneria e
Contabilità, risulta a disposizione di tale appalto la quota
residua dell’anno
2012 del mutuo contratto in data
22.06.2011 con la Cassa Depositi e Prestiti;
- che con la medesima relazione del 27.02.2012 l’ing. Ranieri ha
presentato n. 03 progetti distinti, con relativi elaborati e quadri
economici, di cui n. 2 per gli arredi tecnici ed attrezzature da
laboratori, e n. 1 per gli arredi fissi e mobili per aule, biblioteca e
studi, per un totale complessivo di € 4.173.300,00, di cui:
-
€ 1.043.000,00, per arredi tecnici ed attrezzature da
laboratori, a valere sui fondi PON 2007-2013;
240
C.A.28.02.2012/p.25
- € 3.130.300,00, sia per arredi tecnici ed attrezzature da
laboratorio, sia per arredi fissi e mobili per aule, biblioteca e
studi (€ 2.510.300,00 + € 620.000,00),
a valere sulla
predetta quota residua dell’anno 2012 del mutuo contratto in
data 22.06.2011 con la Cassa Depositi e Prestiti per
l’appalto di realizzazione del Nuovo Edificio Dipartimenti
Biologici presso il Campus di Via Orabona in Bari,
DELIBERA
1)
di approvare n. 03 progetti per arredi tecnici ed attrezzature da laboratori, nonché
per arredi fissi e mobili per aule, Biblioteca e studi, presso il nuovo edificio dei
Dipartimenti Biologici presso il Campus di via Orabona in Bari, in uno con gli
annessi elaborati ed i seguenti n. 03 quadri economici, predisposti dalla Macroarea
Tecnica, nelle persone di ingg. Alessandro Alboreto e Giovanni Francesco Ferrara
Mirenzi, geom. Antonio Cotena e per. ind. Domenico Cassano:
QUADRO ECONOMICO
ARREDI TECNICI PER IL DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA
A) IMPORTO A BASE D'ASTA
a/1 - Fornitura arredi tecnici per laboratori
a/2 - allacciamenti impiantistici
Importo complessivo lordo a base d'asta
a/3 - oneri indiretti per la sicurezza non soggetti a
ribasso
TOALE LORDO CONTRATTUALE
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b/1 - IVA 21% sul totale lordo contrattuale
b/2 - Spese di pubblicità
b/3 - Spese tecniche: (progettazione - direzione
lavori e contabilità - collaudi), art.92 del D.Lsg
n.163/2006;
Sommano
€
€
€
753 470,00
28 265,00
781 735,00
€
€
166 265,00
20 000,00
€
€
65 000,00
251 265,00
TOTALE
241
781 735,00
€
€
10 000,00
791 735,00
€
251 265,00
€ 1 043 000,00
QUADRO ECONOMICO
ARREDI TECNICI NUOVI DIPARTIMENTI BIOLOGICI
A) IMPORTO A BASE D'ASTA
a/1 - Fornitura arredi tecnici per laboratori e
€
€ 1.958.265,00
C.A.28.02.2012/p.25
stabulari
a/2 - allacciamenti impiantistici
Importo complessivo lordo a base d'asta
a/3 - oneri indiretti per la sicurezza non soggetti a
ribasso
TOALE LORDO CONTRATTUALE
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
b/1 - IVA 21% sul totale lordo contrattuale
b/2 - Spese di pubblicità
b/3 - Collaudi specialistici e prove di funzionamento
b/4 - Incentivo ai sensi dell'art.92 del D.Lsg
n.163/2006 (progettazione - direzione lavori e
contabilità - collaudi);
b/5 - spese per trasloco attrezzature dal vecchio al
nuovo edificio;
Sommano
TOTALE
€
41.735,00
€ 2.000.000,00 € 2.000.000,00
€
10.000,00
€ 2.010.000,00
€
€
€
422.100,00
20.000,00
3.000,00
€
40.200,00
€
€
15.000,00
500.300,00 € 500.300,00
€ 2.510.300,00
QUADRO ECONOMICO
ARREDI AULE E STUDI NUOVI DIPARTIMENTI
BIOLOGICI
A) IMPORTO A BASE D'ASTA
a/1 - Fornitura arredi fissi e mobili per aule, biblioteca e €
studi
480.000,00
Importo lordo a base d'asta
€
480.000,00
€
€
140.000,00
620.000,00
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMM.NE:
€
100.800,00
€
b/2 - imprevisti ed arrotondamenti
19.600,00
€
b/3 - Spese di pubblicità
10.000,00
b/4 - Incentivo ai sensi dell'art.92 del D.Lsg n.163/2006 €
(progettazione, direzione lavori e contabilità - collaudi); 9.600,00
€
Sommano 140.000,00
TOTALE ARREDI AULE E STUDI
b/1 - IVA 21% sul totale lordo contrattuale
2)
di formalizzare la nomina per l’incarico della progettazione i predetti: ingg.
Alessandro Alboreto e
Giovanni Francesco Ferrara Mirenzi, geom. Antonio
Cotena, e per. ind. Domenico Cassano;
3)
di confermare le nomine di R.U.P. e supporti al medesimo, rispettivamente: ing.
Gaetano Ranieri, dott.ssa Chiara Minafra e geom. Giovanni Scigliuolo;
242
C.A.28.02.2012/p.25
4)
la spesa complessiva riveniente dai predetti progetti, per un totale complessivo di
€ 4.173.300,00, graverà come di seguito indicato:
-
€ 1.043.000,00, per arredi tecnici ed attrezzature da laboratori, a valere sui
fondi PON 2007-2013;
per
€ 3.130.300,00, sia per arredi tecnici ed attrezzature da laboratorio, sia
arredi fissi e mobili per aule, biblioteca e studi (€ 2.510.300,00 + €
620.000,00), a valere sulla quota residua dell’anno 2012 del mutuo contratto in
data 22.06.2011 con la Cassa Depositi e Prestiti per l’appalto di realizzazione del
Nuovo Edificio Dipartimenti Biologici presso il Campus di Via Orabona in Bari;
5)
di autorizzare il Dipartimento Affari Generali – Coordinamento di macroarea per gli
appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, di esperire n. 03 distinte procedure di
gara aperte, ai sensi degli artt. 53 e 55 del Codice dei Contratti pubblici di lavori,
servizi e forniture, D. L.vo 163/2006 e s.m.i., da aggiudicare con il criterio del
prezzo più basso mediante offerta a prezzi unitari, ai sensi dell’art. 82, comma 1 e
comma 2) lett. b), e dell’art. 119 del D.P.R. 05.10.2010 n. 207 di attuazione del
Codice;
6)
i soggetti che vorranno presentare le offerte dovranno essere in possesso dei
requisiti di capacità economico-finanziaria, nonché tecnico-professionale, con
riferimento, rispettivamente, agli artt. 41 e 42 del D. L.vo 163/2006 e s.m.i.,
nonché all’art. 275 del D.P.R. 207/10;
7)
sarà prevista la applicazione del combinato disposto degli art. 86 e successivi del
medesimo D. L.vo 163/2006 e s.m.i, circa la individuazione e la verifica delle
offerte anormalmente basse.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
243
C.A.28.02.2012/p.26
IX. EDILIZIA E TERRITORIO
NUOVO
AFFIDAMENTO
DEL
SERVIZIO
ENERGIA
PER
L’EDIFICIO
NUOVO
COMPLESSO DELLE SCIENZE BIOMEDICHE DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E
CHIRURGIA NEL POLICLINICO DI BARI: APPROVAZIONE CERTIFICATO DI
REGOLARE ESECUZIONE
Il Rettore ritira l’argomento di cui all’oggetto, contrassegnato con il n. 26) all’ordine
del giorno dell’odierna riunione.
Il Consiglio prende nota.
Rientra, alle ore 14,10, il consigliere Spataro.
244
C.A.28.02.2012/p.27
X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO
PROCEDURA NEGOZIATA PER LA VENDITA DELL’IMMOBILE STUDENT’S CENTER
SITO IN BARI ALLA VIA CAMILLO ROSALBA, 41: ESITO GARA
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Affari Generali:
“”Il Dirigente del Dipartimento Affari Generali, Avv. Paolo Squeo, rammenta che
nella seduta del 28.12.2011 (allegato n.1) il Consiglio di Amministrazione di questa
Università ha preso atto della infruttuosità della procedura di gara relativa alla vendita
mediante asta pubblica dell’immobile Student’s Center sito in Bari alla Via Camillo
Rosalba 41, dichiarata deserta dalla Commissione aggiudicatrice di cui all’art. 53 del
Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità con verbale reso nella
seduta del 20.12.2011 e, confermando l’interesse alla vendita dell’immobile di che trattasi,
ha autorizzato la Macroarea Appalti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, Area Appalti
Pubblici di Lavori – Sett. I- ad esperire una procedura negoziata, ai sensi dell’art. 51 del
Regolamento citato, per la vendita del suddetto immobile, per l’importo complessivo a
base di gara di € 6.802.000,00 da aggiudicarsi con il metodo dell’offerta segreta sul
prezzo a base di gara.
Con D.R. n. 185 del 25.01.2012, (allegato n.2) prosegue il Dirigente, sono stati
approvati l’Avviso di gara che ha fissato il termine delle ore 12,00 del giorno 10 febbraio
2012 per la presentazione delle offerte, unitamente ai suoi allegati A) B1), B2) e C) e
l’estratto dell’Avviso di gara per la pubblicazione sui quotidiani.
In data 25.01.2012, l’Area suddetta ha provveduto alla pubblicazione degli atti di
gara, secondo quanto deliberato da questo consesso, mediante affissione all’Albo
Pretorio e sul sito web www.area-contrattuale.uniba.it di questa Università e all’Albo
Pretorio del Comune di Bari.
In data 27.01.2012 l’Avviso di gara è stato pubblicato, per estratto, sul quotidiano il
Corriere della Sera, il 30.01.2012 sul quotidiano il Sole 24ore e sul quotidiano La Gazzetta
del Mezzogiorno e il 31.01.2012 su “Il Quotidiano di Bari”.
Con verbale reso nella seduta pubblica del 13 febbraio u.s. (allegato n.3), la
Commissione aggiudicatrice di cui all’art. 53 del citato Regolamento, ha preso atto che
entro il suddetto termine perentorio del 10 febbraio 2012 non è pervenuta alcuna offerta e,
pertanto, ha dichiarato deserta la gara, rimettendo gli atti alla competente Area per i
conseguenti adempimenti.
Di tanto si dà comunicazione a questo consesso per le determinazioni di
competenza.””
Il Rettore coglie l’occasione per informare che la Società Auriga S.p.A., con apposita
nota datata 28.02.2012 e pervenuta in pari data, ha manifestato interesse all’immobile in
questione.
Egli, nell’osservare l’opportunità di promuovere
opportuni contatti
con la citata
Società al fine di approfondirne la manifestazione di interesse della predetta Società o di
altri Enti che eventualmente facessero pervenire comunicazione in tal senso, invita il
245
C.A.28.02.2012/p.27
Consiglio a pronunciarsi in merito, sottolineando quanto previsto dal D. lgs. N. 163/2006,
art. 57, co 2, lett. a).
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la relazione del Dirigente del Dipartimento Affari Generali;
VISTA
la propria delibera del 28.12.2011;
VISTO
il D.R. 185 del 25.01.2012;
VISTO
il verbale del 13.02.2012 della Commissione ex art. 53 del vigente
Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità;
VISTO
l’art. 51 del Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità;
PRESO ATTO
di quanto riferito dal Rettore in ordine alla sussistenza di
manifestazione di interesse all’immobile in questione, con
particolare riferimento ad una nota pervenuta in data odierna, da
parte della Società Auriga S.p.A.,
DELIBERA
di dare mandato al Rettore di promuovere opportuni contatti con la Società AURIGA
S.p.A. al fine di approfondire la manifestazione di interesse della predetta Società
all’immobile in oggetto e di avviare una procedura negoziata senza previa pubblicazione
del bando di gara, ai sensi dell’art. 57, comma 2, lett. a) del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i..
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
246
C.A.28.02.2012/sospensione
Alle ore 14,20, escono i consiglieri Ferorelli, Raguso, Romito e Zallone ed i revisori
Marone e Treglia e si allontana il consigliere Sabbà.
Alla stessa ora il Rettore sospende la riunione e la riprende alle ore 14,50.
Rientra il consigliere Viola.
247
C.A.28.02.2012/p.28
X. PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO
PROROGA SERVIZIO DI PULIZIE PRESSO GLI IMMOBILI UNIVERSITARI – PERIODO
MARZO 2012
Entra l’Avv. P. Squeo, Dirigente del Dipartimento Affari Generali.
Il Direttore Amministrativo,
invitato dal Rettore, illustra la seguente relazione
predisposta dal Dipartimento Affari Generali:
“”Il Dirigente ricorda che alla data del 29 febbraio p.v. scadranno i contratti relativi
all’appalto triennale del servizio di pulizia degli immobili universitari (suddiviso in n° 14
Lotti) già prorogati con successivi provvedimenti, a far tempo dal 21 febbraio 2011, e da
ultimo con delibera consiliare del 13/12/2011, nelle more dei tempi tecnici occorrenti per il
completamento delle operazioni della gara relativa al nuovo affidamento del servizio.
Detta gara - esperita giusta delibera consiliare del C.d.A del 14.02.2011 e
successivo D.R. n. 2352 del 15.04.2011 per la durata di mesi n° cinque (5) e giorni undici
(11) a far tempo dal 21/07/2011 e fino al 31/12/2011, per l’importo complessivo di €
1.249.808,66 =oltre Iva [oltre ad € 20.000,00=per oneri della sicurezza (DUVRI) non
soggetti a ribasso], da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 82
del D.Lgs. 163/06 e s.m.i. – è stata aggiudicata dalla Commissione ex art. 53 co. I del
Regolamento di Ateneo, giusta verbale n.15 del 21.02.2012, al Consorzio Stabile IAS,
con sede in Largo Luigi Antonelli, 14 – 00145 Roma, per il prezzo complessivo di €
1.068.947,73=oltre Iva al netto del ribasso percentuale offerto del 14,47 sull’importo
posto a base d’asta e per la tariffa oraria unica di € 14,97=oltre Iva.
Orbene, attesi i tempi tecnici occorrenti per il passaggio di cantiere, presso la
Direzione Provinciale del lavoro, tra le ditte cessanti e la ditta subentrante, si rende
necessario, allo stato, assicurare la prosecuzione del servizio di pulizia per il mese di
marzo dell’anno 2012, agli stessi patti e condizioni del servizio in corso.
La spesa complessiva per la prosecuzione del servizio de quo è di €
236.263,91=oltre Iva - comprensiva di € 2.391,48=oltre Iva (pari a n. 80,96 ore mensili
per la tariffa oraria di € 14,77=oltre Iva) per l’estensione del servizio affidata con D.D. n.
758 del 28.11.2011 presso i locali siti al piano rialzato dell’Edificio delle ex Poste Centrali
in Bari da adibire a Centro Multifunzionale per Studenti (Lotto n. 12) - così di seguito
ripartita per i lotti di competenza:
Lotti
N° 1
N° 2
N° 3
N° 4
N° 5
N° 6
N° 7
Ditta
Euro&Promos Group
Euro&Promos Group
C.N.S
Ciclat
Team Service
C.N.S
Team Service
PROSECUZIONE SERVIZIO DI PULIZIA
PERIODO: marzo anno 2012
importo mensile
marzo 2012
€ 31.441,47
€ 31.143,65
€ 25.382,52
€ 25.128,40
€ 19.772,66
€ 18.708,17
€ 16.781,86
248
C.A.28.02.2012/p.28
N° 8
N° 9
N° 10
N° 11
N° 12
N° 13
N° 14
RTI: Ariete-M.Mult.
Ciclat
Consorzio SGM
RTI: Ariete-M.Mult.
Pulimaster srl
La Cascina G. S srl
Consorzio SGM
€ 12.836,62
€ 11.296,54
€ 11.857,11
€ 9.919,51
€ 10.185,30
€ 6.150,85
€ 5.659,26
€ 236.263,91
totale
Da ultimo, il Dirigente fa presente che con note fax tutte del 20.02.2012 l’Area
Appalti Pubblici di Servizi ha provveduto a chiedere alle ditte attualmente esecutrici del
servizio la disponibilità a proseguire lo stesso per un ulteriore mese agli stessi patti, prezzi
e condizioni del servizio in corso.””
Il Direttore Amministrativo, nell’evidenziare la complessità degli adempimenti
amministrativi di cui al D. lgs. 163/2006, ivi incluso il c.d. “stand still period”, ed attesi i
tempi tecnici occorrenti per il passaggio di cantiere, presso la Direzione Provinciale del
lavoro, tra le ditte cessanti e la ditta subentrante, ritiene necessario, allo stato, assicurare
la prosecuzione del servizio di pulizia per due mesi, a decorrere dal mese di marzo
dell’anno 2012, agli stessi patti e condizioni del servizio in corso.
Il consigliere Persichella si dichiara favorevole alla proposta testè formulata di
prorogare di due mesi il servizio di pulizia di cui trattasi sottolineando, quale responsabile
del servizio di pulizia espletato presso le strutture della Facoltà di Medicina e Chirurgia, le
oggettive difficoltà connesse al passaggio di cantiere e quindi alle diverse operazioni di
rito.
L’Avv. Squeo fa presente che l’Ufficio competente, nel formulare la proposta di
delibera in esame, ha ritenuto di individuare i tempi tecnici minimi occorrenti per il
passaggio di consegne, ad ogni buon conto, rileva che la proposta illustrata dal Direttore
Amministrativo risulta del tutto congrua al fine di ottemperare a tutte le disposizioni di
legge.
Il Rettore invita il Consiglio a pronunciarsi in merito.
L’Avv. Squeo esce dalla sala di riunione.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la relazione del Dirigente del Dipartimento Affari Generali e la
relativa documentazione;
TENUTO CONTO
di quanto ulteriormente rappresentato dal Direttore Amministrativo;
CONDIVISA,
pertanto, la necessità di assicurare la prosecuzione del servizio di
pulizia in corso per mesi due a far tempo dal 1° marzo 2012 e fino
249
C.A.28.02.2012/p.28
al 30 aprile 2012, agli stessi patti e condizioni dei contratti originari,
per i lotti di competenza riportati nella relazione istruttoria;
TENUTO CONTO
della disponibilità finanziaria appostata sull’apposito capitolo di
bilancio 102510 “Pulizia locali”;
SENTITO
l’orientamento emerso nel corso del dibattito,
DELIBERA
di autorizzare, attesi i tempi tecnici occorrenti per il passaggio di cantiere presso la
Direzione Provinciale del lavoro tra le ditte cessanti e la ditta subentrante risultata
aggiudicataria della gara relativa all’affidamento del nuovo servizio, la prosecuzione del
servizio di pulizia in corso e relative estensioni per la durata di due mesi, a far tempo dal
1° marzo 2012 e fino al 30 aprile 2012, agli stessi prezzi, patti e condizioni dei contratti
originari, per i lotti di competenza riportati in narrativa.
La relativa spesa graverà sul capitolo di bilancio 102510 “Pulizia locali”, esercizio
finanziario 2012.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
250
C.A.28.02.2012/p.29
X.
PATRIMONIO, ECONOMATO E PROVVEDITORATO
SERVIZI DI TELEFONIA FISSA, DI BASE E AVANZATI – CONVENZIONE CONSIP
FONIA 4
Entra l’Avv. P. Squeo, Dirigente del Dipartimento Affari Generali.
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Affari Generali:
“”Il Dirigente ricorda ai presenti che il Consiglio di Amministrazione in data
20.04.2010, oltre ad approvare l’operato del gruppo di lavoro costituito con D.R. n.11283
del 02/11/2009, per la complessità e la tecnicità del servizio di telefonia, nell’ambito del
complesso procedimento riguardante il nuovo appalto, deliberava, altresì, di autorizzare
l’Area Appalti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture ad esperire le seguenti procedure:
1.procedura di cottimo fiduciario per la realizzazione di Raccordi tra le Centrali
Telefoniche ed i Router;
2. procedura di cottimo fiduciario per l’aggiornamento delle centrali telefoniche e
manutenzione delle stesse sino al 31/12/2010;
3. procedura aperta per l’affidamento della manutenzione delle centrali telefoniche
(per cinque anni a partire dal 2011);
4. procedura di cottimo fiduciario per l’adeguamento dei Router;
5. procedura di cottimo fiduciario per l’affidamento della Manutenzione dei router
(per cinque anni).
Gli interventi sopra elencati sono stati portati a compimento ad eccezione
dell’intervento contrassegnato con il numero 5. Tale procedura di gara, infatti, non è stata,
all’attualità, avviata in quanto la società aggiudicataria dell’adeguamento dei router (gara
n.4) non ha ritirato i vecchi apparati e, quindi, in caso di emergenza o guasti detti apparati
possono essere provvisoriamente utilizzati salvaguardando il funzionamento del sistema e
senza compromettere la regolarità del servizio. Pertanto, come rappresentato dal
competente gruppo di lavoro, tramite l’ing. F. Casalino, anche al fine di contenere le
spese per tale servizio, si è ritenuto di poter far slittare l’avvio della procedura per
l’affidamento della manutenzione dei router, usufruendo della circostanza favorevole
sopra rappresentata.
Orbene, l’attenzione dei presenti è nell’odierna adunanza richiesta per ciò che
attiene al tema del traffico telefonico e dei relativi costi. Infatti, si ricorda che nella seduta
del 20.04.2010, il suddetto Consesso con riferimento alla gestione del traffico telefonico
esterno ebbe a deliberare “…di sospendere ogni determinazione in merito, in attesa di
chiarimenti e raffronti, tra le possibili opzioni, da parte del gruppo di lavoro appositamente
costituito, da sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione in una prossima
riunione”.
Sta di fatto che con nota prot.n.5613 del 03 settembre u.s. assunta al protocollo
generale di questa Università in data 20.09.2011 al numero 57553 (allegata sub 1), la
Società Telecom Italia Spa ha comunicato di essere una delle due assegnatarie, insieme
alla società Fastweb (seconda classificata), della Convenzione CONSIP Fonia 4, con
decorrenza 16 settembre 2011, ed ha elencato i servizi in Convenzione oltre alle
251
C.A.28.02.2012/p.29
condizioni economiche di notevole favore di cui si avvantaggerebbe l’Amministrazione
universitaria aderendo alla predetta Convenzione Consip per il traffico telefonico esterno.
Pertanto, su tali aspetti, complessivamente considerati, si è ritenuto, riferisce il
Dirigente, di dover acquisire utili elementi di valutazione sia tecnici che economici dagli
uffici competenti.
Quindi, dopo aver approfondito la questione, si è nelle condizioni di rappresentare
quanto segue:
1. la gara esperita dalla Consip ha visto la società Telecom Italia Spa prima in
graduatoria, per aver riportato il miglior punteggio tecnico ed economico;
2. secondo classificato di tale procedura è la società Fastweb;
dal confronto dei due listini, allegati sub 2) e 3), è facilmente rilevabile che le tariffe
praticabili dal gestore Telecom sono più vantaggiose rispetto a quelle della società
Fastweb. Questa valutazione ha inevitabilmente condotto l’Ufficio Fonia, interessato alle
valutazioni di cui sopra, a promuovere – come si legge nella nota allegata sub 4) - la
scelta di aderire alla Convenzione Consip con il gestore Telecom Italia.
Si tenga in debita considerazione la circostanza che la gara, per come è stata
configurata dalla Consip, non è suddivisa per lotti, e che la stessa ha attivato due distinte
convenzioni con ciascuno dei due concorrenti classificati lasciando assoluta
discrezionalità alle Pubbliche Amministrazioni che intendono aderirvi.
Sta di fatto che, all’indomani dell’assegnazione della gara ai due suddetti gestori, la
società Fastweb, con nota che si allega sub 5), ha trasmesso alla Consip un nuovo listino
con tariffe differenti rispetto a quelle di gara. La società Fastweb ha rappresentato in detta
nota che ciò è stato possibile per “mutate condizioni di mercato e delle variazioni
intervenute nelle tariffe regolatorie all’ingrosso”.
A seguito di ciò la società Telecom ha ritenuto di proporre ricorso al Tar Lazio per la
tutela dei propri interessi e per il rispetto delle condizioni inizialmente stabilite nella gara
Consip.
Il Tar Lazio nell’accogliere la domanda di misura cautelare proposta da Telecom ha
sospeso la pubblicazione delle nuove condizioni offerte dalla Fastweb ed ha fissato per il
1° Febbraio 2012 l’udienza di merito.
Nel prosieguo, il Consiglio di Stato, con ordinanza n.5003/2011 del 15.11.2011 ha
accolto gli appelli proposti da Fastweb e Consip per la riforma dell’ordinanza cautelare del
Tar Lazio, emessa nell’ambito del ricorso proposto da Telecom Italia e,
conseguentemente, la Consip è stata autorizzata a pubblicare nuovamente le nuove
condizioni offerte che rappresentano l’offerta unilaterale di Fastweb per la rimodulazione
del listino originario.
Va detto che il listino con le nuove tariffe proposte dalla società Fastweb, allegato
sub 6), si allinea visibilmente alle tariffe offerte dalla Società Telecom.
Ciò posto, prosegue il Dirigente, la Consip ha reso pubbliche, con apposito
comunicato, le fasi su indicate del giudizio e ha rappresentato che le Amministrazioni che
intendono aderire alla convenzione Fastweb, alle condizioni ripubblicate, possono farlo
252
C.A.28.02.2012/p.29
perfezionando con Fastweb contratti attuativi contenenti un’espressa clausola
contemplante l’automatica risoluzione del contratto per effetto dell’eventuale pronuncia di
accoglimento nel merito, da parte del giudice amministrativo, del ricorso di primo grado.
Peraltro, il Dirigente Tecnico del C.S.I., chiamato, insieme al gruppo di lavoro, ad
esprimersi in merito a tale questione, con ultima nota del 23.12.2011, allegata sub 7),
sottolinea l’esigenza di aderire rapidamente alla Convenzione Consip alla luce del
risparmio desumibile dal confronto delle tariffe, attivando le utenze telefoniche presso uno
dei due aggiudicatari del lotto.
Da ultimo va detto che il Tar Lazio il 1° febbraio u.s. con ordinanza n.1178/12 ha
ritenuto di disporre la sospensione del processo fino all’esito della decisione della
Cassazione sul regolamento di giurisdizione proposto dalla Fastweb.
Ciò premesso, prosegue il Dirigente, si ritiene che questa Amministrazione non
possa attendere oltre gli sviluppi e l’esito finale del contenzioso, al fine del considerevole
risparmio di cui si avvantaggerebbe con l’applicazione della nuova tariffa. Pertanto, i
presenti sono chiamati ad esprimersi in ordine alla percorribilità della scelta rappresentata
dall’Ufficio Fonia in ordine alla valutazione tecnico-economica effettuata sul portale
Consip e, per l’effetto, in ordine alla adesione alla Convenzione Consip mediante
affidamento del contratto per il traffico telefonico alla società Telecom.””
L’Avv. Squeo, invitato dal Rettore, fornisce ulteriori elementi di informazione in
merito all’argomento de quo, sottolineando in particolare come, dal confronto dei due
listini TELECOM e FASTWEB, di cui alle proiezioni di spesa fornite dall’Ufficio Fonia, sia
rilevabile che le tariffe praticate dal gestore Telecom sono più vantaggiose rispetto a
quelle della società Fastweb. La migrazione delle linee telefoniche alla nuova tariffa di cui
alla Convenzione Consip consentirà di realizzare una significativa economia di spesa,
ammontante a € 140/160.000,00 annuali.
Il consigliere Persichella chiede le motivazioni sottese al forte ritardo con il quale
l’Amministrazione ha formulato la proposta di adesione alla Convenzione Consip Fonia 4,
all’attenzione dell’odierno Consiglio di Amministrazione.
L’Avv. Squeo, nell’evidenziare l’elevato grado di complessità tecnica del servizio di
telefonia, attualmente in uso presso questa Università, chiarisce che la relazione in parola
è stata predisposta non appena si sono resi disponibili tutti gli elementi di valutazione sia
tecnici che economici occorrenti.
Non registrando richieste di chiarimenti, il Rettore invita il Consiglio di
Amministrazione a pronunciarsi in merito.
L’Avv. Squeo esce dalla sala di riunione.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la relazione del Dirigente del Dipartimento Affari Generali;
VISTO
il D.R.n.11283 del 02.11.2009;
253
C.A.28.02.2012/p.29
VISTA
la propria delibera del 20.04.2010;
VISTE
le note prot.n. 3241 del 12.05.2011, prot. n. 5613 del 13.09.2011 e
prot.n. 6998 dell’08.11.2011, trasmesse dalla soc. Telecom Italia
Spa, attuale gestore del traffico telefonico;
VISTE
le note prot.n.63578 del 13.10.2011 e prot.n.66360 del 21.10.201,
rese dal Servizio Fonia Dati;
VISTA
la nota datata 23.11.2011, con la quale la dott. C. Caruso,
Dirigente Tecnico del C.S.I., ha reso parere favorevole in merito
all’adesione alla Convenzione Consip Fonia4;
VISTI
i listini dei due gestori Telecom Italia e Fastweb nonché il listino
come rimodulato dal gestore Fastweb in uno alla nota di
trasmissione alla Consip;
VISTO
il
comunicato
pubblicato
sul
portale
Consip
a
seguito
dell’ordinanza del Consiglio di Stato;
VISTO
il D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.,
DELIBERA
-
di accogliere la proposta dell’Ufficio Fonia Dati rappresentata in narrativa e, per
l’effetto, di autorizzare l’adesione alla Convenzione Consip Fonia 4, in conformità e
secondo le condizioni tutte in essa stabilite, mediante affidamento dell’ordinativo
alla soc. Telecom Italia Spa della migrazione di tutte le linee telefoniche esterne al
nuovo canone;
-
i tempi di migrazione saranno quelli indicati in convenzione e il periodo sarà quello
compreso tra il 2012 – 2014 con eventuale proroga ove assegnata dalla Consip;
-
l’Area Ragioneria e Contabilità è autorizzata a procedere in conformità a decorrere
dall’attivazione della medesima convenzione.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
254
C.A.28.02.2012/p.30
IV.
ATTIVITÀ GIURIDICO-LEGALE
PARCHEGGIO PIAZZA C.BATTISTI: RISARCIMENTO DANNI
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dall’Avvocatura di
Ateneo:
“”Il Coordinatore dell’Avvocatura rammenta che a seguito dei danni subiti dal
Palazzo Ateneo conseguenti ai lavori di scavo effettuati dalla DEC S.p.A. per la
costruzione del parcheggio di piazza C. Battisti, l’Università provvedeva ad inviare
all’Impresa DEC e alla Compagnia Assicuratrice della stessa Assicurazioni Generali
S.p.A., assistita dal consulente tecnico prof. Lorusso, computo metrico estimativo per
l’effettuazione dei lavori di ripristino necessari, per un ammontare pari ad € 287.500,00.
L’Università, inoltre, richiedeva un’ulteriore somma pari ad € 120.000,00 (calcolata
forfettariamente) a titolo di indennizzo per mancato utilizzo dei locali interessati.
A seguito di incontri tra l’Ufficio Tecnico di questa Università e il suddetto
consulente, quest’ultimo offriva la somma di € 185.000,00 per la esecuzione dei lavori di
che trattasi, somma che il Coordinatore di Macroarea Tecnica Ing. G. Ranieri riteneva
congrua (si allega la nota dell’Ing. Ranieri del 07.12.2011).
Per quanto, invece, attiene a quell’altra somma di € 120.000,00, la DEC, con nota
del 22.11.11 rappresentava che la richiesta “non è accoglibile in quanto è stata una
Vostra unilaterale iniziativa, non connessa o conseguente al quadro fessurativo in
questione”.
Sotto tale ultimo aspetto, l’Avvocatura ritiene quanto meno discutibile il diniego
opposto dalla DEC dal momento che i locali danneggiati a causa dei lavori di scavo sono
stati puntellati proprio per evidenti ragioni di sicurezza (evitare ad esempio ulteriori
cedimenti) e dunque resi opportunamente inagibili.
A tale ultimo proposito, l’avv. Prudente comunica che da un colloquio con il prof.
Lorusso, quest’ultimo ha riferito che la compagnia di Assicurazioni è impossibilitata a
risarcire il danno discendente dal mancato utilizzo dei locali, in quanto la polizza stipulata
con la DEC non contempla tale tipo di rischio.
Sicchè, ferma restando la congruità della somma offerta limitatamente ai lavori, non
può concordarsi sul diniego dell’Impresa alla corresponsione dell’ulteriore somma a titolo
di indennizzo e, dunque, qualora l’Università intenda insistere su detto indennizzo, non è
escluso che si renderà necessario promuovere opportune azioni in sede giudiziaria, il cui
esito ovviamente risulta del tutto incerto stante la oggettiva difficoltà a quantificare il
relativo danno.
Ne consegue che, ad ogni buon conto, qualora venga confermata la congruità della
somma offerta, detta somma potrà essere accettata dall’Università esclusivamente a
ristoro dei soli lavori di ripristino.
Sulla questione si è espressa la Commissione edilizia che, in linea con il parere
della scrivente Avvocatura ha confermato che la somma di € 185.000,00 potrà essere
accettata esclusivamente a ristoro dei soli lavori di ripristino, rimanendo impregiudicata la
possibilità di attivare un eventuale autonomo giudizio in merito alla quota di indennizzo
relativa al ristoro del mancato utilizzo degli spazi.
In proposito l’Avvocatura tiene a precisare che a tale azione potrà farsi luogo solo se
e quando gli uffici competenti avranno quantificato esattamente la somma da rivendicare
dal momento che l’ammontare del richiedendo risarcimento va esattamente determinato e
non può essere liquidato dal giudice in via equitativa.””
255
C.A.28.02.2012/p.30
Sull’argomento si svolge un breve dibattito, nel corso del quale interviene la
consigliera Da Molin, componente la Commissione Edilizia, la quale fornisce ulteriori
elementi informativi in ordine alle considerazioni espresse dalla medesima Commissione
Edilizia nella riunione del 22.02.2012, osservando la necessità, in relazione all’ulteriore
somma di € 120.000,00, di quantificare precisamente la somma da rivendicare (mancato
utilizzo dei locali, rumorosità, ecc..) dal momento che l’ammontare del richiedendo
risarcimento non può essere liquidato dal giudice in via equitativa.
Il consigliere Persichella ritiene necessario precisare che gli eventuali oneri
rivenienti da spese o perizie tecniche dovranno essere contabilizzati e pagati a parte in
quanto la somma di € 185.000,00, offerta dall’Impresa DEC, si intende esclusivamente a
ristoro dei soli lavori di ripristino dei danni subiti dal Palazzo Ateneo.
Al termine, il Rettore invita il Consiglio ad esprimersi in merito.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la relazione dell’Avvocatura di Ateneo;
TENUTO CONTO
che a seguito dei danni subiti dal Palazzo Ateneo conseguenti ai
lavori di scavo effettuati dalla DEC S.p.A. per la costruzione del
parcheggio
di
piazza
C.
Battisti,
questa
Amministrazione
provvedeva ad inviare all’Impresa DEC e alla Compagnia
Assicuratrice
della stessa
Assicurazioni
Generali S.p.A.,
assistita dal consulente tecnico prof. Lorusso, computo metrico
estimativo per l’effettuazione dei lavori di ripristino necessari, per
un ammontare pari ad € 287.500,00, oltre che a richiedere
un’ulteriore
somma
pari
ad
€
120.000,00
(calcolata
forfettariamente) a titolo di indennizzo per mancato utilizzo dei
locali interessati.
VISTA
la nota dell’Impresa DEC S.p.A., datata 22.11.11, con la quale la
predetta Impresa, in relazione alla richiesta avanzata da questa
Università
a titolo di indennizzo per mancato utilizzo dei locali
interessati dai lavori di scavo per la costruzione del parcheggio di
cui trattasi, per l’importo di € 120.000,00, rappresentava che la
stessa “non è accoglibile in quanto è stata una Vostra unilaterale
iniziativa, non connessa o conseguente al quadro fessurativo in
questione”;
256
C.A.28.02.2012/p.30
VISTA
la nota del Coordinatore di Macroarea Tecnica, Ing. G. Ranieri,
datata 07.12.2011, con la quale il medesimo Coordinatore
rappresenta la congruità della somma di € 185.000,00, offerta
esclusivamente a ristoro dei soli lavori di ripristino dei danni subiti
dal Palazzo Ateneo a seguito dei sopracitati lavori di scavo;
TENUTO CONTO
di quanto fatto presente dall’Avvocatura di Ateneo, che, ferma
restando la congruità della somma offerta limitatamente ai soli
lavori di ripristino, non ritenendo si possa concordare sul diniego
dell’Impresa alla corresponsione dell’ulteriore somma a titolo di
indennizzo, rappresenta la necessità, al fine di promuovere
opportune azioni in sede giudiziaria, che gli Uffici competenti
procedano alla precisa quantificazione della somma da rivendicare
dal momento che l’ammontare del richiedendo risarcimento va
esattamente determinato e non può essere liquidato dal giudice in
via equitativa;
CONSIDERATO,
quanto espresso dalla Commissione Edilizia nella riunione del
22.02.2012;
SENTITO
l’orientamento emerso nel corso del dibattito,
DELIBERA
-
di accettare la somma di € 185.000,00, offerta dall’Impresa DEC S.p.A.
esclusivamente a ristoro dei soli lavori di ripristino dei danni subiti dal Palazzo
Ateneo a seguito dei lavori di scavo per la costruzione del parcheggio di P.zza C.
Battisti – Bari;
-
di dare mandato all’Avvocatura di Ateneo di avviare le opportune azioni in sede
giudiziaria ai fini del risarcimento dell’ulteriore somma richiesta per mancato
utilizzo dei locali interessati, previa esatta quantificazione del danno da parte dei
competenti uffici dell’Amministrazione.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
Rientra, alle ore 15,15, il consigliere Sabbà.
257
C.A.28.02.2012/varieeventuali
VARIE ED EVENTUALI
Il Rettore propone di prendere in esame, tra le "Varie ed eventuali", il seguente
argomento che riveste carattere di urgenza:
CONSORZIO UNIVERSUS CSEI: DIMISSIONI PRESIDENTE
Il Consiglio, unanime, approva.
258
C.A.28.02.2012/varia1
I. AMMINISTRAZIONE
CONSORZIO UNIVERSUS CSEI: DIMISSIONI PRESIDENTE
Il Rettore apre il dibattito sulla seguente relazione predisposta dal Dipartimento
Amministrativo per la Ricerca, la Didattica e le Relazioni Esterne:
“”L’Ufficio informa che, con nota del 17.02.2012, il Prof. Umberto Ruggiero,
Presidente del Consorzio Uni.Versus CSEI, ha comunicato che, per il giorno 29.02.2012,
è stata convocata l’Assemblea dei soci nel cui ordine del giorno è riportato, tra l’atro, la
“nomina di componenti del CdA per dimissioni” , tra i quali figura lo stesso Prof. Ruggiero
che ha formalmente rassegnato le proprie dimissioni con nota del 20.02.2012.
L’Ufficio ritiene opportuno riportare gli artt. 12 e 14 dello Statuto del suddetto
Consorzio che così recitano:
ART. 12 - CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Consiglio di Amministrazione è composto da un numero di membri pari ad uno
designato per ciascun socio. L'Assemblea nomina il Presidente tra di essi ovvero
prescegliendo un Consigliere esterno, in soprannumero.
I membri del Consiglio di Amministrazione durano in carica tre anni - salvo
dimissioni o revoca e sono rieleggibili.
Il Consiglio di Amministrazione si riunisce ogni volta che il Presidente lo ritenga
opportuno, previa convocazione spedita con almeno 8 (Otto) giorni di anticipo ridotti a 2
(due) giorni in caso di urgenza.
Per la validità delle riunioni del Consiglio di Amministrazione è necessaria la
presenza di almeno la metà dei membri in carica. Nelle votazioni. in caso di parità di voti,
prevale il voto dei Presidente.
Il Consiglio di Amministrazione ha le seguenti funzioni:
 nomina il Vice Presidente;
 nomina il Direttore del Consorzio definendone le mansioni c i poteri delegati;
 propone all’Assemblea i bilanci consuntivo e preventivo del Consorzio;
 delibera sulle richieste di nuove adesioni al Consorzio;
 delibera, sulla base della proposta del Direttore e del parere del Comitato tecnicoscientifico, il programma annuale di attività da sottoporre all'Assemblea:
 cura, in generale, l'ordinaria e straordinaria amministrazione del Consorzio;
 istituisce e sopprime sedi operative;
 può proporre all'Assemblea lo scioglimento del Consorzio.
Per meglio rispondere alle sue esigenze di funzionamento, il Consiglio di
Amministrazione può nominate al suo interno una Giunta„ cui delegare compiti anche
decisionali , determinandone la composizione ed II regolamento di funzionamento.
ART. 14 - IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha la legale rappresentanza del
Consorzio. Egli convoca l'Assemblea dei rappresentanti degli Enti consorziati e ne
presiede i lavori, convoca il Consiglio di Amministrazione e ne dirige i lavori, sottopone
all'esame del Consiglio di Amministrazione i bilanci consuntivo e preventivo, da sottoporre
successivamente all'approvazione dell'Assemblea. Vigila, inoltre, sui servizi amministrativi
e contabili; assume per conto del Consorzio gli impegni connessi con l'attività consortile e
stipula i relativi contratti: esercita in generale tutte le attività che gli sono affidate e che
interessano il Consorzio.
II Presidente del Consorzio può adottare provvedimenti di urgenza che dovranno
essere sottoposti a ratifica del Consiglio di Amministrazione e può delegare per singoli atti
il Direttore del Consorzio o terzi.
259
C.A.28.02.2012/varia1
In caso di impedimento o di assenza del Presidente, le sue funzioni sono
temporaneamente esercitate dal Vice Presidente.””
Al termine dell’illustrazione, il Rettore, nell’evidenziare che la designazione dei
componenti del Consiglio di Amministrazione spetta in numero di uno per ogni socio e
questa Università è già rappresentata in detto Organo dal prof. Giovanni Luchena, rende
noto di aver ritenuto di acquisire il curriculum del prof. G. Visaggio, del quale evidenzia le
competenze e l’altro profilo professionale, ai fini della indicazione del suo nominativo
all’Assemblea dei soci del Consorzio Universus CSEI per la nomina del Presidente del
medesimo Consorzio.
Ciò premesso, Egli invita il Consiglio di Amministrazione a pronunciarsi in merito.
Esce, alle ore 15,20, il consigliere Spagnoletti.
Sull’argomento si svolge un breve dibattito nel corso del quale il prof. Luchena
dichiara di essere favorevole alla proposta formulata dal Rettore e la prof.ssa Da Molin
chiede chiarimenti in ordine alla sussistenza di eventuali incompatibilità tra gli incarichi
attualmente coperti dal prof. Visaggio e l’eventuale nomina a Presidente del Consorzio
Universus CSEI.
Il Rettore a tale ultimo riguardo sottolinea come non sussista alcuna incompatibilità
tra gli incarichi ricoperti dal prof. Visaggio e l’eventuale nomina a Presidente del
Consorzio Universus CSEI.
Il Consiglio di Amministrazione, all’unanimità,
VISTA
la relazione del competente ufficio;
VISTE
le note del 17 e del 20.02.2012 inviate dal Presidente del
Consorzio
Uni.Versus
CSEI,
prof.
Umberto
Ruggiero,
dimissionario;
VISTO
lo Statuto del Consorzio Universus CSEI ed in particolare gli artt.
12 e 14;
RAVVISATA
l’urgenza di indicare un nominativo da proporre all’Assemblea dei
soci del Consorzio Universus CSEI nella riunione prevista per il
giorno 29.02 p.v., ai fini della nomina del Presidente del medesimo
Consorzio;
CONDIVISA
la proposta del Rettore di indicare il nominativo del prof. G.
Visaggio quale Presidente del Consorzio Universus CSEI,
DELIBERA
260
C.A.28.02.2012/varia1
di condividere la proposta del Rettore di indicare all’Assemblea dei soci del Consorzio
Universus CSEI il nominativo del prof. G. Visaggio ai fini della nomina del Presidente del
medesimo Consorzio Universus CSEI.
La presente deliberazione è immediatamente esecutiva.
261
C.A. 28.02.2012/cavallo
RACCOLTA RIFIUTI DIFFERENZIATA: INTERVENTO CONSIGLIERE CAVALLO
Chiesta ed ottenuta la parola, il consigliere Cavallo chiede se il capitolato di appalto
del servizio di pulizia presso i diversi plessi universitari preveda anche la raccolta
differenziata dei rifiuti.
Il Rettore fa presente che la raccolta differenziata dei rifiuti è prevista dall’apposito
capitolato, osservando, tuttavia, che non sempre l’utenza utilizza correttamente i
contenitori preposti alla raccolta dei diversi materiali.
262
C.A. 28.02.2012/Madio
INSTALLAZIONE DISTRIBUTORI DI ACQUA: INTERVENTO CONSIGLIERE MADIO.
Chiesta ed ottenuta la parola, il consigliere Madio fa presente di aver avuto notizia
che presso l’Università di Torino si è provveduto all’installazione di appositi distributori di
acqua sfusa, al fine di limitare il consumo di bottiglie di plastica, che, come è noto, sono
altamente inquinanti. Egli suggerisce, quindi, di assumere analoga iniziativa anche presso
i diversi plessi di questa Università.
Il Rettore invita il consigliere Madio a fornire all’Amministrazione eventuali
informazioni di cui sia in possesso, al fine di consentire uno studio anche sui costi di una
tale operazione.
263
C.A. 28.02.2012/fine
Esaurito l'esame degli argomenti all'ordine del giorno, il Presidente dichiara sciolta
la riunione alle ore 15,30.
IL SEGRETARIO
IL PRESIDENTE
(dott. Giorgio DE SANTIS)
(prof. Corrado PETROCELLI)
per gli argomenti trattati
dalle ore 11,50 alle ore 12,15
e dalle ore 12,45 alle ore 13,30
IL PRESIDENTE
(prof. Augusto GARUCCIO)
264