Untitled - Scotch Ale

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Untitled - Scotch Ale
31/07/2009
Scotch Ale
Scotch Ale (Alessandro Andreetta)
Una scotch ale, doppio malto per favore...
Gli Scotch Ale sono il primo caso di collegamento tra un genere di bevanda (la birra) e la musica. Curiosamente,
qualche giorno fa, sono incorso nella notizia che Pioneer, noto marchio dell'audio/video, ricicla le doghe delle botti
dentro cui invecchiano prestigiosi whiskey, per fare i cabinet di una linea pregiata di "Altoparlanti Whisky". E questo
me li ha fatti tornare in mente; c'era da chiedersi se con il marchio della loro birra scozzese preferita avrebbero avuto
piacere di firmare una linea di prodotti ad alta fedeltà. Riprendendo i contatti con loro, invece, ho scoperto che c'era
ben altro di cui parlare. Gli Scotch Ale hanno fatto strada dall'anno scorso, rivelandosi la promettente realtà che
avevamo individuato sin dal primo concorso in cui li avevamo conosciuti. Hanno alle spalle un produttore, hanno
registrato nuovi brani a Los Angeles, hanno un full length pronto e sono tra i gruppi partecipanti a Sanremo.59.
Iniziamo con un'intervista per conoscerli bene...
Ciao Scotch Ale. Siete consumati d'esperienza ma giovani di nome. Avete una domanda che è vecchia per
tutti, ma soprattutto una chance per presentarvi come nessuno ancora ha fatto. Dite al pubblico chi siete…
Scotch Ale è sicuramente una band giovane, che altrettanto sicuramente non fa musica per cambiare la storia del rock.
Ci muovono la passione e la voglia di meritare fiducia nel nostro mestiere. Grazie a questo abbiamo ottenuto le prime
gratificazioni e siamo riusciti a toglierci qualche soddisfazione. Sebbene possiamo datare 2008 l'inizio dell'attuale modo
di credere nel progetto e nelle sue motivazioni, gli Scotch Ale esistono dal 2006. Durante quei due anni abbiamo
maturato la necessaria esperienza sul palco che ci ha permesso il pregio di poter aprire i concerti di act internazionali,
quali i The Bishops, Robert Post e di suonare nei più prestigiosi club del triveneto. Ci siamo messi alla prova fino al
raggiungimento di quell'equilibrio che poteva garantire una longevità agli Scotch Ale. Ed eccoci qua, a lavorare ed
imparare molto a stretto contatto dei migliori produttori, fino all'esperienza bellissima di registrare Oltreoceano.
A completamento di questo, come spiegate la scelta di chiamarvi Scotch Ale?
È la storia strana di un nome nato per gioco che suona bene. La formazione del gruppo si deve a me ed al primo
cantante, anche lui di nome Alessandro. Lui insisteva per il nome Scotch, ed io non ero d'accordo perché aveva un
appeal troppo adolescenziale. Poi un giorno in un pub ebbi una rivelazione: notai una dicitura che ai bevitori sarà molto
familiare: "Scotch Ale". A quel tempo non sapevo ancora cosa stavo bevendo…
Avete una produzione musicale in due lingue: italiano e inglese. Avete voglia di internazionalizzarvi o
mirate alla scena italiana? Riscontrate delle diversità tra questa scena e quella estera (magari con qualche
riferimento a qualcuna in particolare?)
Siamo tra coloro che esteticamente si schierano a favore dell'inglese, in quanto lingua più musicale dell'italiano. Per
questo abbiamo sempre voluto dare un'impronta internazionale al nostro prodotto, influenzata peraltro anche dai gusti
personali. Tuttavia non vogliamo precluderci niente; desideriamo che la nostra musica sia vissuta nel nostro Paese, e
che abbia al contempo la possibilità di confrontarsi con le culture estere. Per questo, dal momento che il nostro genere
è più popolare fuori dai confini nazionali, abbiamo adottato l'inglese; ma abbiamo voluto le versioni italiane per non
perdere l'occasione di esprimere i nostri pensieri anche con chi è cresciuto nelle stesse radici linguistiche e culturali. Io,
personalmente, trovo perdente la scelta di campo, specialmente quella di abbandonare tra i due idiomi proprio
l'italiano: sarebbe una rinuncia ed un distacco intellettuale. Vero è che in Italia si suona solo se prima riesci ad avere
share radiofonico, mentre all'estero per essere nei mezzi di comunicazione devi prima di tutto essere un solido
musicista. Ed io sono per questo orientamento meritocratico. Ciò nonostante noi lavoriamo bene, e chissà che non ci
capiti l'occasione di invertire l'ordine dei fattori per cambiare il risultato proprio qui…
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Scotch Ale
Il nucleo fondamentale degli Scotch Ale è formato da un trio. Vi servite di strumentisti esterni per le parti
extra e per la formazione live?
Fondamentalmente gli Scotch Ale sono Eric, Boci ed il sottoscritto. Ma abbiamo molti amici con cui teniamo molto a
suonare e che ci aiutano anche dal vivo. È capitato, e forse capiterà ancora, che persone a noi vicine ci aiutino dal vivo
a rendere l'esecuzione il più fedele possibile all'originale. Chi ci conosce in studio, infatti, credo ami paragonarci a dei
bambini in un negozio di giocattoli: qualche raddoppio di chitarra, qualche armonizzazione, qualche effetto speciale
secondo noi non fa mai male… (risate, NdR)
Condividete quindi il fatto che per essere un membro effettivo ci debba essere un legame di un certo tipo?
Che differenza passa tra una persona che è negli Scotch Ale ed una che suona da esterno oppure solo dal
vivo?
Essere Scotch Ale non è un medicinale, ma è sapere e al contempo non sapere cosa bevi. Può creare assuefazione da
sensazioni. Devi leggere attentamente l'etichetta perché non è da tutti. Magari non tutte le persone che hanno condiviso
una parte dell'esperienza erano adatte ad essere uno degli Scotch Ale, ma oggi sono sicuramente nel ristretto circolo
degli Amici. Chi ha vissuto come deve vivere uno Scotch Ale, oggi è ancora Scotch Ale.
Avete registrato sempre più di frequente partecipazioni anche nelle televisioni regionali, in questo ultimo
periodo. Che effetto vi hanno fatto le prime attenzioni di format televisivi al vostro prodotto?
Ci è stato utilissimo, anche perché noi teniamo molto all'immagine. Rivederci in televisione ci ha fatto aprire una
parentesi autocritica. Parlo del modo in cui si appare e si comunicano emozioni e melodia: quello che fai e quello che
stai rivivendo mentre esegui un brano che parla di te stesso. La televisione è spietata, è davvero un occhio esterno che
ti pone di fronte alla prontezza di essere in grado di mostrare in ogni attimo il meglio di te stesso. Per fare questo è
necessario un lavoro sulla persona, che riteniamo di aver fatto per saper utilizzare al meglio questo strumento.
Quali sono i messaggi e le emozioni che gli Scotch Ale vogliono trasmettere con la loro musica?
Il primo messaggio in assoluto che vogliamo comunicare è: positività. Il secondo: energia. La positività non è affatto un
sentimento facile, diretto o banale. Per molte persone essere positivi è frutto di una lotta, è il risultato di una forza
d'animo, energia quindi, che genera ottimismo per oltrepassare le difficoltà e i problemi. Altrettante persone amano
lamentarsi e visualizzare difficoltà pur non avendone motivo. La nostra musica è un mezzo, è energia per comunicare la
corretta tensione verso un miglioramento, e quella forza d'animo che inizia un percorso verso la positività. Le nostre
canzoni che possono sembrare malinconiche o tristi, contengono in realtà positività ed ottimismo. Quelle che invece
possono sembrare più immediate e piacevoli, rivelano ad un attento ascolto spine nascoste, come un fiore chiede un
tributo alla sua bellezza. Il messaggio è semplice, quasi primitivo, ma le emozioni che chiediamo di cercare a chi ci
ascolta è una ricompensa più profonda.
I Dari dicono di non avere tempo per pensare all'amore. Voi?
Se lo dicono i Dari… Non possiamo che risponderti che per l'amore il cellulare lo abbiamo già spento perché per noi
è troppo sbattimento (ma anche no…)
Quale ambizione è anche il vostro tormento attuale?
Riuscire a divertirci, sempre. Facendo quello che facciamo con serietà, ma non perdendo quest'anima sorridente che
ci fa fare le cose bene e non tanto per farle. Per questo, senza ipocrisia, puntiamo al grande pubblico.
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Scotch Ale
Quale scena musicale e, se avete piacere, quali attori principali di quella scena hanno potuto darvi
ispirazione, o meglio ancora, motivarvi a prendere in mano gli strumenti ed imparare a tirare fuori quello
che avevate dentro?
L'altro giorno ho avuto un interessante botta e risposta su myspace con una delle nostre fan. Mi chiedeva di
condividere pareri su alcuni gruppi della scena hard rock. A quel punto l'ho messa alla prova e le ho chiesto se aveva
mai sentito "Stairway To Heaven", e la risposta è stata negativa. Eppure i Led Zeppelin sono tra le influenze del nostro
batterista, Eric, che non rinnega affatto anche quella degli Ac/Dc. Io e Boci non rinneghiamo poi di essere influenzati
dai Fab4, di essere debitori degli Oasis, e del sound indie di scuola britannica. Ma il punto d'incontro è il nostro sound
attuale, che trasforma le influenze in creatività, e passa attraverso la matrice artistica il nostro bisogno di tradurre la vita
in musica in modo personalissimo.
Sicuri che non era Tera Patrick quella che vi ha costretto a fare tutto questo?
Nessuno penserebbe mai di togliere a Tera Patrick il merito dei suoi metodi persuasivi… né oserebbe porre un limite
alla sua provvidenza. Ma darei più la colpa a Fabrizio Corona. Qualcosa tanto avrà pur fatto… Scegliete voi cosa.
Avete due minuti ancora per dire qualcosa al vostro pubblico e a quello che non vi conosce.
Ironia, energia, divertimento, melodia, sound… Abbiamo cercato di abbondare quanto più possibile di questi
ingredienti. Credo che per distinguerli nella nostra musica non serva un sommelier… Assaggiateci…
Sbagliato Ale. Volevi dire "Degustateci…"
Giusto. Perché… Scotch Ale. E non sai cosa bevi.
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Massimiliano Monti
LoudVision
http://www.loudvision.it
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Crisi della discografia o mancanza di coraggio imprenditoriale da parte delle case
discografiche? Sicuramente un ruolo lo giocano anche i mass media, spesso
troppo omologati nel proporre trasmissioni ed idee. Questo non e' il caso di
Demo...
La striscia quotidiana di Radio Uno da loro condotta parte verso le 23:30: ogni
sera programmano le cose piu' belle tra quelle che sono arrivate in redazione. Le
cantine italiane ribollono di novita' ed artisti coraggiosi, ma lo showbiz e' sempre
piu' comandato da pochi burattinai che fanno il bello ed il cattivo tempo,
impongono mode ed artisti, anche se non amati dal pubblico..... Demo cerca di
spezzare questo gioco perverso che porta solo alla morte della nuova
musica italiana: facendo servizio pubblico, lo show di Marengo & Pergolani da
6 anni e' un punto stabile del palinsesto Rai, come dimostra la recente
conferenza stampa di lancio del relativo sito web, davvero iperattivo.
Lunedi' 9 Giugno
Scotch Ale- Right or wrong
Scotch Ale-Don’t cry
Giovanni Tosatti-Tienimi qui
Ciccio Merolla- Cash
Ciccio Merolla- Songo ‘e Napule
SIGLA-Rio Mezzanino-Hand Searching
"SCOTCH
ALE
La divertente parodia dello spot Tim dei trevigiani Scotch Ale.
vs
Tband"
"Finchè restava uno spot poteva essere un divertente scenario per pubblicizzare prodotti legati all'aggregazione ed alle
convergenze tra musica e telefonia. Ma quando ci è stato detto che tBAND erano un gruppo vero, e che quindi avremmo potuto
confrontarci sullo stesso piano, non abbiamo resistito: spiegare cosa significa R+R ai tBAND sarà il nostro tormentone estivo".
La boy band messa in scena nella nuova campagna Tim ha trovato quindi dei buoni maestri di R'n'R. Gli Scotch Ale, reduci del
successo di "Vita (Col) Top" (la versione inglese è stata scelta dalla Paramount Pictures come colonna sonora di uno delle loro
prossime produzioni), presentano su youtube il nuovo video "Scotch Ale vs Tband", irriverente parodia della Tband, che con
piglio ruffiano da boy band ha messo un po' di glamour al noto successo di Bocelli.
Nati solo nel 2008, i trevigiani Scotch Ale propongono un pop & roll di sicuro impatto, che si unisce a mai banali testi in italiano
e inglese. Dopo un'iniziale assestamento, a metà 2008 la band è pronta ad esibirsi dal vivo e inizia a raccogliere i primi consensi:
è infatti ammessa alle fasi finali dei concorsi Italia Wave e GBOB, e ha modo di confrontarsi con artisti internazionali.
Grazie alla collaborazione con l'importante produttore Fabrizio Grossi (che ha lavorato, tra gli altri, con Slash dei Guns'n'Roses,
John Frusciante dei Red Hot Chili Peppers e Glenn Hughes dei Deep Purple) viene registrato "R+R", il primo disco degli Scotch
Ale.
L'album vede al suo interno la partecipazione di altri top producers come Steve Lyon (nel suo curriculum produzioni dei Depeche
Mode, Cure, Subsonica, Paul Mc Cartney e Laura Pausini) e Daniele Persoglio (già al lavoro con Finley e Punkreas).
www.youtube.com/scotchalechannel
http://www.myspace.com/scotchaleband
http://www.scotchaleband.com
31/07/2009
Scotch Ale: Partiranno senza TIM?
Scotch Ale: Partiranno senza TIM?
Sembra proprio così: la T-band, rielaborando in chiave pop-rock un successo di Boccelli che ha contraddistinto gli
spot della TIM di una decina d'anni fa, ha raggiunto il contratto discografico con la Sugar di Caterina Caselli. Un unodue un po' telefonato, che ai più dà l'impressione di dribblare qualche passaggio della tipica gavetta del gruppo rock.
Dal nord -est la risposta, un tackle da tergo che ha un po' di atteggiamento virale: gli Scotch Ale, già notati tra i 50
finalisti di Sanremo.59 ed ora sotto lo scudo protettivo dalla Lunatik, sparano col sorriso sui luoghi comuni campionati
dagli spot TIM, relativi alle giovani formazioni alle prese con i problemi della vita on the road, scegliendo l'ultimo
singolo "Vita (Col) Top" come sfondo musicale. Il nuovo video "Scotch Ale vs. T-Band" lo potete vedere nella nostra
MediaStation a destra dell'articolo.
Oltre all'ovvia canzonatura cogliamo un messaggio importante: non è una Fiammetta qualsiasi che ti risolve un
problema, ma quel dannato accento veneto che fa decisamente sorridere.
08/07/2009
Massimiliano Monti
LoudVision
http://www.loudvision.it
loudvision.it/musica-news/stampa/2441
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MRG REMIX: Scotch Ale, Simo e Mallory Switch
Scritto da RP Staff
Lunedì 13 Luglio 2009 19:54 - Ultimo aggiornamento Lunedì 13 Luglio 2009 20:26
Dopo la conclusione della prima stagione di MRG, il programma che da gennaio ha dato luce e
vita alla musica emergente locale (in
provincia di Treviso) e non solo, MRG REMIX finalmente debutta. Nei mesi di luglio ed agosto
andrà in onda i migliori brani presentati... Sempre e solo su Top Radio... Apriranno le danze
delle vecchie conoscenze del MONDO_RAPIDO: Scotch Ale, Simo e Mallory Switch. Loro sono
tra i più votati dal popolo di internete e li riacoleteremo con i loro cavalli di battaglia,
rispettivamente "Right or Wrong", "You & Me" e "Freek". L'estate sarà calda sotto il nostro
marchio e, un ottimo consiglio, è quello di rimanere sempre attenti e rapidi! Continuate a votare
nel nostro sito... Siamo solo all'inizio...L'estate più calda è solo qui! Continuate ad inviare la
vostra musica da tutta Italia: l'indirizzo è sempre il solito anche se preso, molto presto, ci
saranno delle variazioni importanti... ma tutto a trempo debito...
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