N.5

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N.5
PERIODICO INDIPENDENTE
DELL’I.T.I.S. - L.S.T.
“E. ALESSANDRINI”
Aprile 2014
Anno XVIII - Numero 5
E’GIORGIO MARIO COLOMBO (2^BI)
IN QUESTO NUMERO
Sport
1-2-3
Olimpiadi della
Cultura 2014
3
Articolo Don
Camillo
4
ARMIR
5
Fumetto
6
Snowpiercer
7-8
12 Anni schiavo
9-10
Incontro Mafia
10-11
Infamous
SECOND SON
11-12
MWC
13-14
Jules Verne
15-16
IL RAGAZZO PIU’ VELOCE DELLA SCUOLA
L'11 marzo, in un pomeriggio mite, si
sono svolte le gare di atletica dell'Istituto Alessandrini.
Nell'ottimo impianto sportivo che vanta
uno dei primi campi in sintetico della
Lombardia sono presenti insegnanti e
studenti di tutta la scuola, divisi tra
spalti e pista. Ci ha fornito i risultati la
professoressa Marchiori che ha coordinato le attività con la consueta perizia
insieme al prof. Gornati.
Da segnalare la novità del vortex, un
oggetto che sostituendosi al giavellotto
ne elimina la pericolosità consentendo
peraltro un'ampia partecipazione.
15”24
Porati Alice
1^BL
16”56
Classi prime maschili:
Zanzottera Davide 1^BE
12”47
Voltolini
1^BI
12”47
Catona Simone
1^CL
12”51
Classi seconde femminili:
1)Angeretti Valeria
2^AL
15”82
2)Peri
2^BL
16”89
Classi seconde maschili:
Giorgio Mario Colombo (miglior
tempo)
2^BI
11”72
Cornetti
2^BI
12”67
3) Pagaduan
2^AI
13”15
100 metri piani
Classi prime femminili:
Valentino Alessia
Quaranta Martina
Classi terze, quarte, quinte femminili:
Morlacchi
5^BI
15”31
Rosalvo
4^AL
16”75
1^BL
1^CL
15”
(Continua a pagina 2)
Studenti.Vit
Pagina 2
Rossi
16”84
Lazzarato
17”40
Classi terze maschili:
Belcastro
12”17
Sottilotta
12”26
Cavenaghi
12”56
Classi quinte maschili:
Gariboldi
12”34
Peri
12”52
Ponziani
12”74
4^BL
4^BL
3^AI
3^BL
3^AI
5^AI
5^AI
5^AI
M 400
Classi prime femminili:
Parachini Dalila
1^AL
1'14
Cattaneo Margherita1^CL
1'20
Classi prime maschili:
Casieri Alessandro 1^EI
1'04”43
Moscatelli Simone 1^CL
1'08”01
Maiocchi Lorenzo 1^AE
1'09”46
Classi seconde maschili:
Vilbi Edoardo
2^AL
1'00”79
Mantovani
2^BE
1'03”
Perrone
2^CI
1'04”32
Classi terze maschili:
Crespi Davide
3^BL
58”13
Belloli Gabriele
3^CL
1'15”83
M 1000
Classi prime maschili:
Barbaglia Edoardo
1^AL
3'17”48
Sfriso
1^DI
3'30”24
Rinella Lorenzo
1^AL
3'33”09
Classi seconde maschili:
Moschetti Simone
2^AE
3'10”
Pavan
2^BL
4'22”77
Ferrario Fabio
2^CI
4'23”61
Classi terze, quarte e quinte
maschili:
Nerci Andrea
5^BI
3'10”57
Cambria
3^AI
3'12”20
Classi terze, quarte e quinte
femminili:
Sorice Chiara
4^AL
4'42”21
SALTO IN LUNGO
Classi prime maschili:
Campetti Matteo
1^BL
4,98
Tagini Gabriele
1^CL
4,61
Grassi Andrea
1^BI
4,35
Classi seconde maschili:
Buzzi
2^BL
4,80
Tridici
2^BL
4,42
Furlan
2^AL
4,30
Classi terze femminili:
Lubian Federica
3^CL
3,15
Torrisi
3^CL
2,80
Classi terze maschili:
Masocco
3^AE
4,97
Salonia
3^BL
4,65
Pierrettori
3^AE
4,10
Classi quarte maschili:
1) Arcifa
4^AI
4,10
SALTO IN ALTO
Classi prime maschili:
Panna Alessandro
1^AL
1,50
Di Dio Andrea
1^BI
1,35
Piovan Davide
1^BL
1,25
Classi seconde maschili:
Danaila Catalin (anno
1995) 2^AE 1,65
Fusar Poli
2^BL
1,50
Pigliafreddo
2^BL
1,50
Classi terze maschili:
Stellini Andrea
3^BL
1,35
Gomarasca
3^Cart
1,15
Classi quarte maschili:
Interlandi
4^AL
1,25
Classi quinte maschili:
Talpos
5^BI
1,45
LANCIO DEL VORTEX
Classi prime maschili:
Sharif
1^CI
61,70
De Iorio
1^AI
54,20
Filip Samir
1^EI
52,50
Classi prime femminili:
Allievi Greta
1^BL
34,90
Maviglia Barbara
1^CL
29,40
Rossi Eleonora
1^CL
28,00
GETTO DEL PESO
Classi seconde maschili:
Turati Andrea
2^AL
10,30
Kanalas
2^AL
10,03
Re
2^BL
8,40
Classi terze maschili:
Argese
3^AL
10,30
Vaghi
3^BL
9,70
Cucchi
3^BL
9,00
Studenti.Vit
Anno XVIII - Numero 5
Classi terze femminili:
Fagnani
3^CL
5,50
Classi quarte femminili:
Spina Giada
4^AL
8,30
Prina Elena
4^AL
7,20
Pagina 3
Olimpiadi della Cultura e
del Talento 2014
Classi quinte maschili:
Brandalese
5^BI
10,79
Gioia
5^AI
10,00
Magistrelli
5^AI
8,79
LANCIO DEL DISCO
1) Brandalese
5^BI
m.23,20.
Che cos’è il vortex
L'oggetto è di materiale sintetico (plastica e spugna) ed è a
forma di siluro costituito da
una coda e da un corpo centrale. Sui lati vi sono posti dei
fori che grazie al passaggio
dell'aria emettono un fischio
mentre l'attrezzo vola. Il suo
peso è di 150 grammi. La pedana di lancio è la medesima
del giavellotto e vi sono inoltre
le stesse regole di lancio valido.
Esistono vari modi di impugnare l'attrezzo. I più comuni
sono quello che vede la coda
tenuta tra l'indice e il medio,
mentre il corpo centrale è adagiato sulla parte inferiore del
palmo della mano; il secondo
modo vede il corpo centrale
del vortex posto sul palmo della mano e la coda tra il pollice
e l'indice, in modo tale che il
pollice sia su un lato dell'attrezzo, mentre le altre quattro
dita siano sul lato opposto.
Il giorno 11 marzo sono state svolte a Civitavecchia, nel Teatro Traiano, le Semifinali della V Edizione delle Olimpiadi della Cultura e del
Talento – Premio Oriana Pagliarini alle quali partecipavano 200 squadre da tutta Italia, fra le quali due del nostro istituto, F&M e I NULLASAPIENTI.
Nonostante l’agguerrita concorrenza e la difficoltà delle domande, molte delle quali richiedevano competenze molto superiori rispetto alle normali conoscenze di uno studente, i due gruppi si sono classificati rispettivamente 32esimi con 385 punti, 5 in meno di quanto serviva per qualificarsi alle finali, e 58esimi con 340 punti.
Vale la pena ricordare che una risposta giusta data valeva 10 punti, una
errata toglieva 5 punti mentre la non risposta non aggiungeva né toglieva punteggio.
Un ringraziamento va ai nostri compagni e al loro impegno che ha permesso di raggiungere questi risultati, con l’augurio di poter fare ancora
meglio l’anno prossimo, magari con il raggiungimento della finale nazionale.
Edoardo Martella
4^Bi
Studenti.Vit
Pagina 4
CONOSCIAMO IL PADRE DI PEPPONE E DON
CAMILLO!
…E ANCHE I SUOI FIGLI…
Venerdì 28 febbraio 2014 la professoressa Elena Malabarba dell’Istituto Alessandrini di Vittuone ha tenuto un
incontro sullo scrittore Giovanni Guareschi, seguito da una videoconferenza
con i suoi figli Alberto e Carlotta. Dopo
la fine delle lezioni, verso le ore 14.00
alcuni studenti della classe 1BL, insieme
alle professoresse Ballarini e Malabarba,
si sono recati nell’aula magna della
scuola per preparare le scenografie, il
videoproiettore e altri strumenti che
sarebbero serviti più tardi. È stato un
momento molto divertente e impegnativo, quello della preparazione: all’ultimo
momento ci sono stati diversi imprevisti,
come il videoproiettore che non si accendeva, la bandiera che non poteva
essere appesa perché non aveva i laccetti… In poco tempo però i ragazzi hanno
trovato un tecnico che ha aggiustato il
videoproiettore e anche dello scotch,
con il quale una ragazza ha appeso la
bandiera al suo supporto. Alla fine tutto
si è risolto e finalmente l’incontro è
iniziato. La professoressa Malabarba ha
raccontato agli spettatori la vita dello
scrittore Giovannino Guareschi, accompagnando il suo racconto con la proiezione di alcune immagini. I ragazzi di
1BL hanno partecipato attivamente al
racconto, animando in modo simpatico e
realistico alcune letture scritte da Guareschi. Con dei semplici travestimenti
hanno rappresentato i famosissimi Peppone e Don Camillo, la Gina e il Mariolino e altri personaggi. Dopo un’ora di
simpatiche risate, alunni e professori si
sono spostati in un’altra aula della scuola nella quale, sullo schermo di una
lavagna LIM era già proiettato il volto di
Alberto “Albertino” Guareschi, il figlio
dello scrittore, che ha voluto gentilmente raccontare alcune storie sulla vita del
padre. Più tardi lo ha raggiunto la sorella
Carlotta, “La Pasionaria”. Tra le frasi
pronunciate dai fratelli, una ha colpito
gli spettatori: “Per noi, Peppone e Don
Camillo sono come fratelli!”. I ragazzi
della classe 1BL hanno detto di aver
apprezzato molto tutto l’incontro:
“Durante la prima parte ci siamo divertiti a leggere interpretando i personaggi;
nella seconda, è stato bello conoscere i
figli di Guareschi: ci sono sembrati simpatici e scherzosi!”. Inoltre, Alberto e
Carlotta hanno invitato tutti a visitare il
loro paese (Roncole Verdi) e il museo
dedicato al loro padre. Le professoresse
non si sono la sc ia te s fuggir e
un’occasione del genere e in questo
momento stanno organizzando una gita
per i ragazzi.
di Egidio Bandini "Adesso vi
racconto tutto di me"……. Subito dopo il Suo gruppo può visitare la mostra adiacente alla saletta
di proiezione e noi saremo disponibili per rispondere ad eventuali
domande.
Un cordiale saluto
Alberto e Carlotta
www.giovanninoguareschi.com
Francesca Sangalli
1^BL
Abbiamo rivolto qualche domanda alla prof. Olmo presente
all’incontro.
Ecco il testo della e-mail del sig. Alberto
Guareschi alla prof. Malabarba in relazione all’ uscita didattica del 15 aprile
Roncole Verdi, 4 marzo 2014
Gentilissima Elena,
grazie per il messaggio e per la
possibilità che ci ha dato di incontrare telematicamente i ragazzi e i docenti di Vittuone: per noi
è stata un'esperienza molto piacevole!
Incontreremo, questa volta di
persona e molto volentieri, il
Suo gruppo di alunni il 15 aprile
oppure, però solo verso le 11 o
nel primo pomeriggio, il 16. Ci
faccia sapere quale data preferite.
L'incontro comprende una breve
proiezione (12 minuti) del video
Quale periodo della vita di
Guareschi l’ha colpita maggiormente? R. R. Quello della
prigionia in Germania, in cui non
ha mai perso la speranza.
E nei film? R. Quella in cui don
Camillo e Peppone si recano in
Russia, in cui emerge l’incontro
sia con l’ideologia che con la
fede sommersa del popolo.
Perché leggere ancora Guareschi? R. Perché presenta un modo di vivere la vita semplice,
schietto e vero, capace di seguire
i propri ideali. E’ molto bello il
cercare di essere veri nella vita,
senza nascondersi dietro
un’ideologia.
Studenti.Vit
Anno XVIII - Numero 5
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RITROVATO IN RUSSIA IL CORPO DEL MIO BISNONNO
La notte sul 22 giugno 1941,
Mussolini viene informato
dell’aggressione tedesca ideata
da Hitler alla Russia. Il Duce
conta di giocare un ruolo importante nello scacchiere di
guerra, inviando un cospicuo
contingente di soldati italiani
denominato CSIR (Corpo di
spedizione italiano in Russia)
sostituito in seguito da una nuova, grande unità l’ARMIR
(Armata italiana in Russia),
formata da 220.000 soldati e
7000 ufficiali.
Sul fiume Don, l’Armir, dopo
una serie di dure e sanguinose
battaglie difensive e mal equipaggiata rispetto alle rigidissime temperature invernali russe
(mediamente di 30-40 gradi
sottozero), è investita dalla
controffensiva voluta da Stalin
il 19 novembre del 1942 che,
riuscendo a far breccia fra lo
schieramento italiano e quello
romeno, costringe l’Armir a
ripiegare. Le nostre colonne si
ritirano durante dodici giorni e
undici notti su un percorso 250
chilometri fuori strada, battendo cioè la pista fra la neve alta,
con una media quotidiana di
sedici ore di marcia. A piedi ,
nel gelo, con i russi alle calcagna, i feriti portati a spalla e poi
abbandonati man mano al loro
destino mentre i tedeschi in
fuga sui camion respingevano a
colpo di baionetta gli italiani
che cercavano di far salire sugli
autocarri i feriti più gravi.
Decine di migliaia di soldati
italiani fatti prigionieri furono
costretti a percorrere a ritroso,
fino ai centri di raccolta oltre il
Don, centinaia di chilometri già
fatti verso la salvezza, durante
le marce di trasferimento verso
i campi di prigionia. Molti prigionieri morirono di stenti e di
freddo e non erano rare le esecuzioni sommarie per chi si
rifiutava di proseguire o per chi
tentava invano la fuga.
I lager russi erano l’anticamera
della morte, i prigionieri erano
malnutriti, il freddo e gli episodi di congelamento erano
all’ordine del giorno, la dissen-
teria si estendeva a quasi tutti i
soldati e diventava sanguigna
con effetti letali, nessuno voleva essere ricoverato nei lazzaretti perché da lì non si tornava
vivi. La fame spingeva alcuni
disperati a raccogliere dagli
escrementi il grano non digerito, per rimetterlo nella zuppa.
Vi furono episodi di cannibalismo, testimoni raccontano che
intorno ad un moribondo si
raccoglieva un gruppo di persone attendendo la sua morte imminente per poi spartirsi e
mangiarne i poveri resti.
Si calcola in 95 000 il numero
degli italiani dispersi. Di questi,
circa 25 000 caddero nelle battaglie sul Don e durante la ritirata, mentre
70 000 furono presi prigionieri.
Ne consegue che i morti in prigionia furono circa 60 000.
La maggior parte dei giovani
militari italiani partirono obbligatoriamente per il fronte russo,
strappati dalle loro terre e dalle
loro famiglie. La maggior parte
di loro era gente semplice, contadini, operai, (tra i quale anche
il nonno di mio padre, Angelo
Magna, il primo in basso nella
foto, i cui resti sono stati di
recente ritrovati a Ocjstoie,
grazie alla piastrina di riconoscimento) costretti a combattere
una guerra assurda per quella
che si rivelerà per noi italiani
una tra le più grandi tragedie
belliche purtroppo dimenticate.
Alessandro Portaluppi
3^BI
Studenti.Vit
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Studenti.Vit
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Snowpiercer
UNA FANTASCIENZA POST APOCALITTICA
Chris Evans si mette alla pro-
metallico che funge da moder-
nostri protagonisti. La regola
va in un ruolo mai sperimentato prima: da paladino della
na "Arca di Noé", lo Snowpiercer, in continuo movi-
è una ed è semplice: mantenere l’ordine in ogni modo, par-
giustizia che salva il pianeta
mento.
tendo dal’applicare un regime
ad eroe maledetto il passo è
breve, ma da subito, si per-
dittatoriale.
cepisce che il ragazzo dimostra ottimamente le pro-
In questo piccolo mondo
prie capacità di attore an-
scandire nemmeno il
che vestendo questi abiti.
tempo se non per un pre-
in cui non è possibile
ciso passaggio su una
determinata zona del
mondo (il passaggio del
Il regista coreano Bong Joon Ho ha riadattato il fumetto francese Le HYPERLINK "http://
fr.wikipedia.org/wiki/
treno sul ponte Yakaterina, che segna l’anno solare) la tensione è palpabile, e la paura la fa da
padrone: un clima indubbiamente insostenibile,
pronto ad essere stravolto da una rivolta capita-
Le_Transperceneige"Transpe
rceneige di Jacques HYPERLINK "http://fr.wikipedia.org/
wiki/Jacques_Lob"Lob, ,dopo
essere rimasto affascinato dai
temi come la suddivisione sociale, l'oppressione e la resistenza
Il film ci proietta nel 2031,
dove, a seguito di un disastro,
il mondo è completamente
avvolto da ghiaccio e neve, e
Potrebbe sembrare una trama
nata dal nostro Curtis (Chris
banale e scontata; infatti…
Il treno in questione è compo-
Evans).
sto da innumerevoli vagoni ed
è diviso in tre classi. È un microcosmo che rappresenta la
società dove la parte anteriore
del convoglio è occupata dai
più ricchi, da coloro che pos-
gli unici sopravvissuti sono
sono permettersi di essere avanti e, come vuole la tradi-
costretti a vivere in un treno
zione, la coda è occupata dai
Il cast è ricco di attori talentuosi e i cui nomi sono molto
noti. Troviamo oltre al sopra
citato Chris Evan, una splendida Tilda Swinton (già in
Costantine e Le Cronanche di
Narnia) ad interpretare il
“Primo Ministro” del treno,
Studenti.Vit
Pagina 8
ligia al suo dovere e maniacal- corso che non risparmia scene
mente ordinata. La Swinton è
anche molto forti di rivincita
capace di catapultare lo spettatore nella realtà più fredda e
sociale.
cruda che possiamo immaginare. Nel cast figura anche un
Sarei curioso di vedere la fac-
esperto Ed Harris (The Tru-
quando ha saputo che doveva
gestire il più grande budget
man Show, A History of Violence).
Personaggio chiave e quanto
cia del regista Bong Joon-ho
per una produzione coreana
(circa 38 milioni di dollari).
Gli effetti speciali non manca-
mai riuscito al fine della trama no e anche il lavoro del comè il coreano Song Kang-ho. Il
film in alcuni tratti sembra
puter è sempre presente ma
accompagnato in maniera im-
voler porsi a metà tra il lungo
percorso di Dante accompa-
peccabile da un’ottima fotografia, oltre che da un mon-
gnato da Virgilio ed un video-
taggio davvero ben riuscito,
gioco a livelli, i quali diventano più impegnativi a mano a
facendo si che lo spettatore
resti sempre incollato alla pol-
mano che si superano. Lui è il trona. Fiore all’occhiello da
nostro Virgilio, colui che ci
un punto di vista tecnico sono
apre le porte e che ci permette
anche le coreografie di com-
di imbatterci nei vagoni che
battimento in pieno stile asia-
man mano diventano sempre
tico.
più ostici e lussuosi. Un per-
Inspiegabili le voci che volevano questo film come il nuovo “Blade Runner”, quasi due
film opposti secondo il mio
punto di vista. Forse questo è
il vero neo: cercare necessariamente di dover ricondurre
la pellicola a qualcosa di già
visto, anche se al suo tempo
era stato un capolavoro, come
se “Snowpiercer” non riuscisse a contraddistinguersi per
un proprio stile. A dire la verità, è un vero peccato cercare
di guardare indietro, facendo paragoni forzati che, ahimè, spesso deludono le aspettative, come è accaduto per il
paragone Walter Mitty/Forrest
Gump., anche se in questo
caso non rimarrete affatto delusi.
Marco Figino
4^Al
Studenti.Vit
Anno XVIII - Numero 5
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12 ANNI SCHIAVO
This film is based on a true
story” che sia in inglese, in
italiano, in tedesco o in spagnolo il significato rimane
sempre quello: infatti il film
è tratto dall’omonima autobiografia di Solomon Northup, che ovviamente è il
protagonista del film, interpretato da Chiwetel Ejiofor.
“12 anni schiavo” è il titolo
del film di successo del regista Steve McQueen , nonché vincitore dell’ambito
Oscar come “Miglior
Film”e altri due premi
‘minori’ come la sceneggiatura di John Ridley (tratta
dalle memorie di Solomon
Northup) e all’attrice non
protagonista Lupita
Nyong’o.
Le seguenti parole sono le
stesse che pronunciò Lupita
dopo aver ricevuto il premio: “Non pensavo che un
momento di gioia come questo potesse nascere da un
dolore così grande come
quello subito da Patsey, il
personaggio che ho interpretato, non importa da dove
venite, tutti i sogni si avverano”. Felice e incredulo è
anche Steve McQueen abbracciato ad uno dei
sette produttori del
film, Brad Pitt che dice:“La
vera eredità lasciataci da
Solomon Northup è quella
di averci insegnato che dobbiamo vivere e non sopravvivere. L’Oscar lo dedico a
chi ha sofferto e soffre ancora oggi la schiavitù”.
Questo innegabile successo
ricevette dei riconoscimenti
anche ai Golden Globe quando gli venne affidato il premio
come “Miglior Film Drammatico”.
Il film ha guadagnato un totale di $171,747,653 di cui
$55,590,585 negli USA ed è
entrato a far parte della top ten
dopo solo una settimana
dall’uscita nelle sale cinematografiche.
12 anni schiavo.
Trama.
Nel 1841, prima della guerra
di secessione, Solomon Northup, talentuoso violinista di
colore, vive libero nella cittadina di Saratoga
Springs (nello Stato di New
York) con la moglie Anne e i
figli Margaret e Alonzo.
Il suo talento è innegabile ma
sarà purtroppo anche la scusa
che lo ridurrà alla schiavitù;
viene infatti ingannato da due
falsi agenti di spettacolo, rapito e privato dei documenti che
erano gli unici testimoni in
grado di dichiarare la sua libertà quando viene trasportato
in Louisiana dove rimarrà in
schiavitù fino al 1853.
Cambierà per tre volte padrone e infine lavorerà principalmente nella piantagione di
cotone del perfido schiavista Edwin Epps.
Tra la crudeltà di Epps e inaspettati quanto rari atti di bontà, Solomon lotta non solo per
sopravvivere, ma anche per
conservare la propria dignità.
Nel dodicesimo anno della sua
indimenticabile odissea, l'incontro casuale con l'abolizionista canadese Samuel
Bass rappresenta per la sua
vita una svolta insperata. Appresa la sua storia, Bass riesce
a rintracciare la famiglia di
Northup: Solomon è finalmente libero.
Tornato a casa riabbraccia la
moglie e i figli ormai adulti.
Prima dei titoli di coda veniamo informati della sua inutile battaglia legale contro i rapitori, come dell'impegno abolizionista che contraddistinse gli anni successivi
alla drammatica esperienza.
Sfondi protagonisti
della vicenda.
Nella breve quanto esplicita
introduzione del film si nota
un paesaggio del tutto differente da quello che si vedrà in
seguito: si tratta di Saratoga,
una piccola città nello stato di
New York.
Dalle deliziose villette ai verdi
prati quella città dona un senso di pacata tranquillità, sensazione negli spettatori che
durerà ben poco, in quanto il
protagonista Solomon verrà
presto trasferito nella grigia
Louisiana; da lì a poco prima
del termine del film le sceneggiature sono un alternarsi di
piantagioni di cotone e nobili
case signorili, una giungla civilizzata dove regna
l’ignorante senso di schiavismo imposto da ricchi uomini
occidentali.
Studenti.Vit
Pagina 10
In alcune scene trapela il toccante realismo che riporta alla
memoria comportamenti del
tutto disumani da parte degli
uomini bianchi: ne sono un
esempio i pochi minuti nel
quale le telecamere rivolgono
l’attenzione ad piccolo carro
di nemmeno tre metri quadri
coperto da un telo sudicio e
logoro nel quale stavano ammassati come bestie quattro
uomini, una donna e due bambini.
Un’altra scena in cui lo sfondo è tanto tetro quanto particolare è la prigione sotterranea in cui si risveglia Solomon dopo essere stato rapito:
è buia, tranne che per uno spiraglio di luce che passa
dall’unica finestra nella cella;
in questo caso le immagini
crude trasmettono un senso di
soffocamento e angoscia che
si protrarrà per tutto il resto
del film.
Cast di attori.
Chiwetel Ejiofor: Solomon Northup, colui
che ha dovuto convivere 12 anni con
l’inferno.
Michael Fassbender: Edwin Epps, il diavolo
travestito da padrone
schiavista.
Paul Dano: John Tibeats,
un uomo corroso
dall’ignoranza, nonché
modesto proprietario
sotto i comandi del
nobile William Ford.
Benedict Cumbearatch:
William Ford, uno dei
pochi personaggi con
ancora un briciolo di
umanità, è stato il pri-
mo padrone di Solomon.
Paul Giamatti: Theophilus
Freeman, negriero di
professione, è colui
che ha privato molti
uomini della propria
libertà in cambio di
denaro, compreso Solomon.
Lupita Nyong’o: Petsey, la
giovane schiava vittima di stupri e violenze , che nonostante
viva nell’inferno alza
sempre lo sguardo in
cerca di Dio.
Brad Pitt: Samuel Bass.
Alfre Woodard: Harriet
Shaw.
Sarah Paulson: Mary
Epps.
Quvenzhanè Wallis: Margaret Northup.
Giudizi sul film
12 anni schiavo è un successo
palese e molti sono stati i
commenti in suo favore dai
numerosi giornali americani,
eccone alcuni:
- Se Django ha aperto la porta,
12 Years a Slave l’ha spalancata- Variety.
- Di film cosi ce ne sono uno
ogni mille. Los Angeles
Times.
- Potente, magnifico, sbalorditivo- New York Times.
- Il film dell’anno- The Indipendent.
- Magistrale, strepitoso, un
film che rimarrà nella leggenda- The Huffington Post.
Barbara Maviglia
1^CL
FUMARE
SPINELLI
FINANZIA LA
MAFIA
Il 27 febbraio è stato svolto l'incontro contro la mafia in aula
magna con lo scopo di acculturare gli studenti e mostrare loro un
modo diverso di vedere la vita e
quindi affrontarla.
A presentarla è stata l'associazione ACRI rappresentata da Michele Cirena e altri colleghi. Essi
hanno parlato per un paio di ore
presentando la loro associazione
e hanno quindi spiegato il progetto sulla legalità che è il motivo dei loro incontri nelle scuole;
esso parte con il desiderio di far
crescere i ragazzi in modo che
riempiano di significato ogni
momento. Si presenta quindi un
dubbio al quale molti non sanno
come rispondere: “Quale comportamento di deve avere per
vivere con legalità la nostra vita
quotidiana?” E’ bene evitare il
più possibile di stare nell’ombra,
ma piuttosto ribellarsi a ogni forma di ingiustizia, cercando di
non farsi sottomettere da chi cerca di avere il controllo sulla nostra vita. Non ci si deve giustificare partendo dal presupposto
che non ci riusciremo, bisogna
provarci e riprovarci per poter
vedere dei risultati effettivi. Ciascuno deve fare la propria parte,
tutti possono con piccoli passi
creare uno sviluppo sociale favorevole a noi.
I dati riportati in diversi documenti affermano infatti che i livelli di corruzione, le condanne e
le denunce sono elevati e bisognerebbe fermare la mafia per
riuscire ad avere un futuro più
sicuro. Il primo step verso questa
speranza è proprio questo incontro.
Studenti.Vit
Anno XVIII - Numero 5
“Comprare l’erba da fumare
con gli amici per una serata -da
sballo-, fa arricchire la mafia.
Cercate quindi di non dare loro
i soldi perché ciò li fa diventare
ancora più potenti”. Sono que-
ste le parole con cui concludono,
ricordando poi che viviamo con
un sistema da cambiare poiché le
persone non sono tutelate per cui
si vive con la paura di essere presi di mira, ma sarebbe un’ottima
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idea affrontare con coraggio e
audacia la vita denunciando gli
atti illegali che vediamo.
Katerine Hincapie,
4Ai
inFAMOUS SECOND SON:
SARETE VOI A SCEGLIERE SE ESSERE
EROI O INFAMI!
Presentato come uno dei primi
titoli in esclusiva per next-gen
SONY, Infamous second son,
l'ultimo tra i giochi prodotti da
Sucker Punch, racconta i fatti
conseguenti ai suoi due predecessori quali infamous ed infamous 2.
In questo capitolo non saremo
più Cole MacGrath, ma vestire-
mo i panni di Delsin Rowe, un
ragazzo appartenente ad una
tribù di nativi americani con una
spiccata passione per i graffiti e
per i guai.
Il nostro protagonista, assieme al
fratello Reggie Rowe, sceriffo
della cittadina in cui si trovano,
assiste ad un incidente che coinvolge un convoglio militare ad-
detto al trasferimento di 3 conduit (individui che posseggono
straordinari poteri elementari ed
in grado di compiere azioni strabilianti ed impensabili per molti),
ormai ridenominati “bioterroristi” dal Dipartimento Unificato di Protezione (DUP) allo
scopo di incutere maggior timore nella gente, durante il quale la
Studenti.Vit
Pagina 12
maggior parte di loro riesce a
fuggire.
Mentre i due si recano sul luogo dell'accaduto, uno dei prigionieri, spaventato nel vedere
lo sceriffo, prende in ostaggio
il nostro protagonista nel ten-
ciò che Augustine aveva fatto,
decide di partire con suo fratello
per Seattle, luogo in cui il DUP
ha stabilito un centro di comando, per ottenere l'unico potere in
grado di salvare i popolani, quello del cemento, appartenente alla
tativo di scacciarlo ma, durante
lo “scontro” Delsin assorbe
involontariamente parte delle
capacità di quest'ultimo, rivelando così la sua vera natura
che nessuno, nemmeno lui
stesso conosceva, ossia quella
di essere un conduit.
Nel tentativo di inseguire il
fuggitivo allo scopo di farsi
guarire ed in cerca di risposte,
Delsin si imbatte in alcuni agenti del DUP e nel loro capo
Augustine Brook, una conduit
“traditrice”, cinica e con manie
di grandezza la quale, sospettando che il ragazzo sia venuto
a conoscenza di cose di cui
nessuno avrebbe dovuto sapere, minaccia e tortura con lame
di cemento prima lui e poi tutta
la sua gente per cercare informazioni.
Dopo essere svenuto per una
settimana ed essersi risvegliato, Delsin, rendendosi conto di
spietata conduit.
Da qui in poi inizieremo un viaggio alla scoperta di nuovi poteri e
ricco di eventi che lo porteranno
a compiere scelte che indirizzeranno il nostro protagonista verso due strade molto divergenti:
quella dell'INFAME o quella
dell'EROE (questi due appellativi si otterranno in base alle azioni karmiche compiute).
Questo titolo possiede una grafica ben curata che si nota soprattutto sia sul piano della fisica dei
movimenti del personaggio,
dell'ambiente e delle particelle.
Altro punto di forza è dato dalla
distruttibilità ambientale che porta al game-play quel pizzico di
pepe in più che poteva mancare
nei capitoli precedenti.
Un'innovazione non indifferente
che noterà qualunque gamer, dal
principiante al “pro”, è quella
introdotta dall'utilizzo del dualshock 4 (il controller di PS4) del
quale potremo sfruttare l'utilizzo
del sensore di movimento interno
per poter realizzare graffiti proprio come se avessimo in mano
una bomboletta di vernice, oppure
potremmo utilizzare il touchpad
per svolgere alcune funzioni base
quale l'assorbimento degli
elementi che
costituiscono
le nostre riserve di potere ed infine,
anche se in
minima parte,
della
cassa
integrata nel
controller.
Per
quanto
riguarda
il
gameplay, a
mio
parere
risulta molto
più breve rispetto ai suoi
due predecessori in quanto
pur eseguendo tutte le missioni
secondarie, di conquista e svolto
alla difficoltà più elevata mi è stato possibile completarlo in poco
meno di sei ore (naturalmente non
consecutive).
Sicuramente la longevità di questo
gioco risulta incrementata svolgendolo in entrambe le versioni
(da infame o da eroe), non riuscendo comunque a superare la
durata dei suoi predecessori.
Tralasciando questo fatto posso
affermare con certezza che la storyline non ne risulta compromessa
fornendo anzi delle ottime ore
piene di emozioni ed azione.
Per questo motivo lo consiglio a
tutti coloro che posseggono una
PS4!
Alessandro Pedretti
4^Ae
Studenti.Vit
Anno XVIII - Numero 5
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MOBILE WORLD CONGRESS
Come già negli anni precedenti, a
Barcellona si è tenuto il mobile
world congress, ricco di moltissimi nuovi modelli di smartphone, tablet e phablet e anche la
prima ondata significativa di tecnologia indossabile. Tra i protagonisti della fiera ci sono Samsung, Nokia, LG e Sony,
ma anche molti di altri produttori concorrenti e emergenti come
Huawei, Alcatel e FireFox. Cominciamo …
FACEBOOK
HUAWEI
Passiamo ora alla conferenza di
Mark Zuckerberg nella quale
ha parlato parecchio di
Internet.org e della propria missione per convincere i carrier di
telefonia mobile a offrire i servizi
base di internet (messaggistica,
mail, social media) gratuitamente
per aumentare il numero di utenti. Ha anche detto che Facebook non accederà mai ai dati
privati di WhatsApp, appena
L’ormai noto produttore cinese,
che sta facendo di tutto per entrare a competere con le grandi,
Samsung ma soprattutto Apple,
durante l’evento ha presentato
nuovi modelli veramente belli.
Huawei Ascend G6 - Uno
smartphone midrange pensato per le
persone tra i 18 e i 30
anni, dotato di una pletora di funzioni fotogra-
ASUS
Asus ha inizia una
nuova avventura nel
mercato degli smartphone e ha portato
degli apparecchi top
di gamma, anche se
non ha dedicato loro
un mega-evento.
Zenfone 4, 5 e 6
- da uno
smartphone
compatto sino a un phablet, una vasta scelta di
dimensioni per soddisfare una grande fetta di
mercato.
Asus Fonepad 7 - Asus fa un
piccolo restyle e rinnovamento a questi utili e
simpatici tablet, che ora
si arricchiscono di una
versione LTE e una dualSIM.
Asus Padfone mini / New
Padfone - Si aggiungono
alla gamma di Asus questi due modelli rinnovati,
sempre piuttosto popolari e sempre carissimi.
acquistata per una cifra che si
aggira intorno ai 16/19 miliardi
di dollari.
Riguardo al fatto
dell’acquisizione, mi sento di
dare una mia opinione: Zuckemberg ha acquistato whatsapp poiché una statistica rivela
che entro i prossimi due anni
Facebook perderà un considerevole numero di utenti. Così facendo si assicura che quelli che
perderà a Facebook li ritroverà
su whatsApp. Il problema dei
dati utenti, è un punto su cui si è
soffermato molto visto che come tutti sappiamo, Zuckemberg
deve la sua fortuna economica
alla vendita dei dati utente degli
account Facebook.
fiche social
Huawei MediaPad X1 Un rivale per il Nexus 7
e gli Apple iPad mini, è il
tablet compatto da
7″ più sottile e leggero
del mondo, oltre a vantare una batteria incredibile
Huawei MediaPad M1 Un tablet 8″ che ha
più spazio del solito Nexus 7, costa circa lo
stesso e ha un buon
comparto audio
Huawei TalkBand B1 -
Studenti.Vit
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Un braccialetto
smart con un auricolare Bluetooth 4.1 incorporato che fa anche da
sensore fitness.
Huawei E5786 - Altra novità di Huawei, un hotspot mobile 4G/LTE
super veloce e super
comodo!
LG
LG ha presentato la maggior
parte dei suoi terminali prima
dell’inizio del MWC: all’appello
mancava solo la famiglia LG L III,
terza generazione di smartphone
dalle forme arrotondate.
NOKIA
La società finlandese ha parlato
molto della fusione con
Microsoft, e il CEO Stephen Elop ha spiegato che l’obiettivo è
di puntare ai mercati emergenti,
abbassando sensibilmente i prezzi dei device.
Nokia X - Il primo terminale
Android di Nokia rimuove tutte le app di Google
e le sostituisce coi servizi Microsoft. Le app di
Android possono arrivare tramite sideloading.
Nokia X+ - Il modello più
potente rispetto allo
smartphone precedente,
resta tuttavia sotto i 100
euro. Arriverà solo nei
mercati emergenti
Nokia XL - Snapdragon S4 e
display 5″ per il più
potente smartphone
Android di Nokia, che
comunque resta un modello economico. Questo smartphone arriverà
anche da noi!
Nokia Asha 230 - La linea
Asha piace parecchio e
vende un sacco , il nuovo
modello costa ancora meno e assieme a lui arriverà
anche un aggiornamento a
tutti i terminali con questa piattaforma.
Nokia 220 - A soli 29 euro
questo è il terminale meno caro sul mercato che
consenta di arrivare su
Internet e usare Facebook
e Twitter.
SAMSUNG
Adesso parlamo della società più
attesa, che in quasta edizione del
MVC ha presentato il nuovo modello per contrastare l’iPhone, il
Samsung Galaxy S5, ma non solo.
Galaxy Gear 2 – Dopo il mancato successo del primo
modello Samsung presenta il nuovo smartwatch. E’
stato ridisegnato, non
solo dal punto di vista
hardware ma anche software, montando un nuovo sistema operativo, non
più Android ma Tizen.
Samsung Galaxy S5 - La nuova
ammiraglia coreana vanta
un design un po’ più ricercato, un heart rate monitor, resistenza a polvere e
spruzzi, un sensore di
impronte digitali (dopo
che Apple lo ha portato
sul proprio iPhone), e un
sensore per misurare i
battiti del cuore ecc …
Samsung Gear 2 Neo - È il
modello meno raffinato
del Galaxy Gear normale, e per questo gli manca la fotocamera.
Samsung Gear Fit - È lo
smartwatch più interessante sul mercato con il
suo schermo Super AMOLED curvo e il peso
di 29g.
SONY
Sony è arrivata a Barcellona con
un sacco di novità interessanti e
una line-up rinfrescata.
Sony Xperia Z2 – Sony con
questo smartphone ha
puntato tutto sul dispaly.
Sony Xperia M2 -Sony aveva
bisogno di un buono
smartphone di fascia
media compatibile al
mercato attuale.
Sony Xperia Z2 Tablet Un
tablet-iper sottile e resistente all’acqua? Proprio così, ecco perché
potrebbe diventare il
vostro prossimo gadget
preferito.
Cuffie MDR-AS700BT - Si
tratta di un paio di cuffie
impermeabili wireless,
capaci di durare nove
ore e di rendere più divertente la vita di qualsiasi sportivo
Matteo Negri 4^Ai
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Anno XVIII - Numero 5
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L' IMMENSO MONDO DI JULES VERNE
Verne autore “sorpassato”, oggi
non più in voga, è stato il precursore della fantascienza che , grazie alle sue avventure indelebili
nel tempo, ha appassionato milioni di ragazzi per decenni.
Oggi ,tuttavia, ha perso mordente
ed interesse verso il pubblico più
giovane. Molti di voi potrebbero
pensare che questo autore sia
retrogrado e superato, ma Jules
Verne è tutt'altro che finito,in
quanto mediante l’ inesauribile
fantasia, la felice vena umoristica, la perfetta caratterizzazione
dei personaggi ed uno stile narrativo a tratti quasi poetico, ha ancora molto da offrire. Pertanto,
vorrei tentare di introdurvi nella
realtà letteraria di questo autore
per accendere in voi il desiderio
di conoscenza attraverso le raffinate descrizioni e le incredibili
avventure che contraddistinguono i suoi scritti .
L'AUTORE
Jules Verne nacque in Francia
nel 1828. Verne venne al mondo
con la passione per i viaggi e per
le avventure. Dal momento in cui
gli era impossibile viaggiare realmente ,Verne diede libero sfogo alla fantasia, ideando una serie di viaggi straordinari che gli
permisero, tramite i suoi fantastici personaggi,caratterizzati
splendidamente, di percorrere
tutte le rotte oceaniche ed esplorare terre e continenti sconosciuti. Queste spedizioni non sono
soltanto il frutto di una fantasia
eccentrica, ma nascono da studi e
ricerche condotte con tutti i ritrovati dell'epoca. Così abbiamo in
lui un incontro fecondo tra scienza e fantasia La scienza eccita la
sua immaginazione e l'immaginazione chiede aiuto alla scienza.
Questo noto scrittore è considerato il padre della fantascienza:
la passione per l'ignoto e le esplorazioni , l'amore per la tecnologia e l'attrazione per i mondi misteriosi sono i mattoni su
cui sono fondate le sue avventure, che hanno per protagonisti
uomini dal genio visionario , che
amano la sfida e che estendendo
la conoscenza del mondo, approfondiscono la conoscenza di
se stessi.
LE SUE OPERE
Viaggio al centro della terra
Questo libro narra la storia del
professor Otto Lidenbrock di
Amburgo ,il quale,dopo essersi
impadronito di un' antica pergamena, intraprese un insolito viaggio,accompagnato da suo nipote Axel ed una guida islandese ,
nei meandri più bui e profondi
delle viscere terrestri. In questo
misterioso luogo il tempo sembra essersi fermato, infatti la
presenza di esseri primordiali e
vegetazione antidiluviana, sconvolgerà le convinzioni dei protagonisti .
Viaggio nell'isola misteriosa
Questo romanzo tratta le avventure di cinque uomini naufragati su un'isola sconosciuta che,
nonostante la tragica situazione e
gli avvenimenti inspiegabili, tenteranno ,fino allo stremo delle
forze, di sottomettere la natura
circostante e svelare l'alone misterioso che incombe su di loro,
ripercorrendo simbolicamente
l'intero cammino della civiltà e le
varie tappe dello sviluppo tecnologico.
Giro del mondo in 80 giorniNella Londra di fine Ottocento,Phileas Fogg, flemmatico
quanto misterioso gentiluomo,
scommette con gli amici del suo
club che riuscirà a compiere il
giro del mondo in 80 giorni. Con
l'aiuto del suo fedele maggiordomo Passepartout egli si imbarca
in un impresa considerata da tutti
impossibile. L'ispettore inglese
Fix si metterà alle calcagna del
gentlemen tendendo numerosi
tranelli ma questo non impedirà
ai protagonisti di vivere mille
avventure.
I Figli del capitano Grant
Questa storia comincia con il
rinvenimento di una bottiglia ,
contenente la richiesta di aiuto
del Capitano Harry Grant , comandante del Britannia. Sarà per
questo motivo che i figli del capitano , decisi a ritrovarlo, persuaderanno Lord Harry Glenarvan a lanciare una spedizione di
salvataggio. Il viaggio sarà lungo,tortuoso e ricco di imprevisti.
Ventimila leghe sotto i mari
Il professor Pierre Aronnax esperto naturalista, il suo devoto
domestico Conseil e l'infallibile
fiociniere Ned Land avranno il
compito di abbattere un mastodontico animale divenuto il terrore dei mari. Questa spedizione
non riuscirà nell'impresa sperata,
ma al contrario dovrà fare i conti
con una creatura misteriosa della
cui esistenza nessun essere umano avrebbe mai potuto immaginare.
Anno XVIII - Numero 5
Dalla Terra alla Luna
Periodico
dell’I.T.I.S. - L.S.T.
“E. Alessandrini”
- Vittuone Anno XVII, n.° 5
Terminata la guerra di secessione ,
il Gun Club,associazione americana
di artiglieri, divenne inoperoso, ma
grazie ad una geniale intuizione del
presidente della congregazione Barbicane essi poterono investire gli
sforzi per la creazione di un insolito
macchinario.
I soci del Gun Club, annunciarono
con estrema soddisfazione che un
Pagina 16
 Verne non fu un vero e proprio
scienziato, ma un eccezionale anticipatore.
 Il suo talento consiste nel partire da
solide basi scientifiche e da un'accurata
documentazione, da cui dispiegare le
vele della fantasia.
 Jules fu anche un grande geografo,
un uomo innamorato dei luoghi e
Via Zara 23/c
20010 — Vittuone (MI)
Tel. 02.90111011
Editore
Dott. Carlo Vincenzo Manzo
Referente area di progetto
Prof. Eros Griggio
Direttore responsabile
Edoardo Martella
Impaginazione e grafica
Prof. Antonino Marchese
Alessandro Pedretti
Redazione
Edoardo Martella
Alessandro Pedretti
Matteo Negri
Lorenzo Scaffidi
Rodo 97
Alessandro Portaluppi
Barbara Maviglia
Katerine Hincapie
Marco Figino
Riccardo Clerici
Collaboratori
Denis Giamborino
Francesca Sangalli
Stampa
Elena, Lucia e Maria
proiettile lanciato da un cannone di
dell'esplorazione dell'ignoto.
loro invenzione sarà in grado di raggiungere la Luna. Con questo romanzo
Verne anticipa le prime fasi dello storico allunaggio, mostrandosi profetico
anche nei più minuti particolari relativi
a questo viaggio interplanetario, avvenuto realmente più di un secolo dopo.
 I suoi personaggi sono sempre estremamente vividi, intriganti, avventurosi, affrontano imprese di grande fascino e sfidano in continuazione il destino, uscendone vincitori.
Con questo spero di aver stimolato in voi
un acceso interesse che vi spinga ad esploCOMMENTO
In sintesi ecco i maggiori pregi di que- rare nuovi mondi, interpretati dall'estro
sto autore e le principali ragioni per cui narrativo di Jules Verne.
optare alla lettura delle sue opere:
Denis Giamborino 4^Bi
 Verne può essere definito il
primo scrittore moderno per ragazzi.