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PERIODICO INDIPENDENTE DELL’I.T.I.S. - L.S.T. “E. ALESSANDRINI” Aprile 2014 Anno XVIII - Numero 5 E’GIORGIO MARIO COLOMBO (2^BI) IN QUESTO NUMERO Sport 1-2-3 Olimpiadi della Cultura 2014 3 Articolo Don Camillo 4 ARMIR 5 Fumetto 6 Snowpiercer 7-8 12 Anni schiavo 9-10 Incontro Mafia 10-11 Infamous SECOND SON 11-12 MWC 13-14 Jules Verne 15-16 IL RAGAZZO PIU’ VELOCE DELLA SCUOLA L'11 marzo, in un pomeriggio mite, si sono svolte le gare di atletica dell'Istituto Alessandrini. Nell'ottimo impianto sportivo che vanta uno dei primi campi in sintetico della Lombardia sono presenti insegnanti e studenti di tutta la scuola, divisi tra spalti e pista. Ci ha fornito i risultati la professoressa Marchiori che ha coordinato le attività con la consueta perizia insieme al prof. Gornati. Da segnalare la novità del vortex, un oggetto che sostituendosi al giavellotto ne elimina la pericolosità consentendo peraltro un'ampia partecipazione. 15”24 Porati Alice 1^BL 16”56 Classi prime maschili: Zanzottera Davide 1^BE 12”47 Voltolini 1^BI 12”47 Catona Simone 1^CL 12”51 Classi seconde femminili: 1)Angeretti Valeria 2^AL 15”82 2)Peri 2^BL 16”89 Classi seconde maschili: Giorgio Mario Colombo (miglior tempo) 2^BI 11”72 Cornetti 2^BI 12”67 3) Pagaduan 2^AI 13”15 100 metri piani Classi prime femminili: Valentino Alessia Quaranta Martina Classi terze, quarte, quinte femminili: Morlacchi 5^BI 15”31 Rosalvo 4^AL 16”75 1^BL 1^CL 15” (Continua a pagina 2) Studenti.Vit Pagina 2 Rossi 16”84 Lazzarato 17”40 Classi terze maschili: Belcastro 12”17 Sottilotta 12”26 Cavenaghi 12”56 Classi quinte maschili: Gariboldi 12”34 Peri 12”52 Ponziani 12”74 4^BL 4^BL 3^AI 3^BL 3^AI 5^AI 5^AI 5^AI M 400 Classi prime femminili: Parachini Dalila 1^AL 1'14 Cattaneo Margherita1^CL 1'20 Classi prime maschili: Casieri Alessandro 1^EI 1'04”43 Moscatelli Simone 1^CL 1'08”01 Maiocchi Lorenzo 1^AE 1'09”46 Classi seconde maschili: Vilbi Edoardo 2^AL 1'00”79 Mantovani 2^BE 1'03” Perrone 2^CI 1'04”32 Classi terze maschili: Crespi Davide 3^BL 58”13 Belloli Gabriele 3^CL 1'15”83 M 1000 Classi prime maschili: Barbaglia Edoardo 1^AL 3'17”48 Sfriso 1^DI 3'30”24 Rinella Lorenzo 1^AL 3'33”09 Classi seconde maschili: Moschetti Simone 2^AE 3'10” Pavan 2^BL 4'22”77 Ferrario Fabio 2^CI 4'23”61 Classi terze, quarte e quinte maschili: Nerci Andrea 5^BI 3'10”57 Cambria 3^AI 3'12”20 Classi terze, quarte e quinte femminili: Sorice Chiara 4^AL 4'42”21 SALTO IN LUNGO Classi prime maschili: Campetti Matteo 1^BL 4,98 Tagini Gabriele 1^CL 4,61 Grassi Andrea 1^BI 4,35 Classi seconde maschili: Buzzi 2^BL 4,80 Tridici 2^BL 4,42 Furlan 2^AL 4,30 Classi terze femminili: Lubian Federica 3^CL 3,15 Torrisi 3^CL 2,80 Classi terze maschili: Masocco 3^AE 4,97 Salonia 3^BL 4,65 Pierrettori 3^AE 4,10 Classi quarte maschili: 1) Arcifa 4^AI 4,10 SALTO IN ALTO Classi prime maschili: Panna Alessandro 1^AL 1,50 Di Dio Andrea 1^BI 1,35 Piovan Davide 1^BL 1,25 Classi seconde maschili: Danaila Catalin (anno 1995) 2^AE 1,65 Fusar Poli 2^BL 1,50 Pigliafreddo 2^BL 1,50 Classi terze maschili: Stellini Andrea 3^BL 1,35 Gomarasca 3^Cart 1,15 Classi quarte maschili: Interlandi 4^AL 1,25 Classi quinte maschili: Talpos 5^BI 1,45 LANCIO DEL VORTEX Classi prime maschili: Sharif 1^CI 61,70 De Iorio 1^AI 54,20 Filip Samir 1^EI 52,50 Classi prime femminili: Allievi Greta 1^BL 34,90 Maviglia Barbara 1^CL 29,40 Rossi Eleonora 1^CL 28,00 GETTO DEL PESO Classi seconde maschili: Turati Andrea 2^AL 10,30 Kanalas 2^AL 10,03 Re 2^BL 8,40 Classi terze maschili: Argese 3^AL 10,30 Vaghi 3^BL 9,70 Cucchi 3^BL 9,00 Studenti.Vit Anno XVIII - Numero 5 Classi terze femminili: Fagnani 3^CL 5,50 Classi quarte femminili: Spina Giada 4^AL 8,30 Prina Elena 4^AL 7,20 Pagina 3 Olimpiadi della Cultura e del Talento 2014 Classi quinte maschili: Brandalese 5^BI 10,79 Gioia 5^AI 10,00 Magistrelli 5^AI 8,79 LANCIO DEL DISCO 1) Brandalese 5^BI m.23,20. Che cos’è il vortex L'oggetto è di materiale sintetico (plastica e spugna) ed è a forma di siluro costituito da una coda e da un corpo centrale. Sui lati vi sono posti dei fori che grazie al passaggio dell'aria emettono un fischio mentre l'attrezzo vola. Il suo peso è di 150 grammi. La pedana di lancio è la medesima del giavellotto e vi sono inoltre le stesse regole di lancio valido. Esistono vari modi di impugnare l'attrezzo. I più comuni sono quello che vede la coda tenuta tra l'indice e il medio, mentre il corpo centrale è adagiato sulla parte inferiore del palmo della mano; il secondo modo vede il corpo centrale del vortex posto sul palmo della mano e la coda tra il pollice e l'indice, in modo tale che il pollice sia su un lato dell'attrezzo, mentre le altre quattro dita siano sul lato opposto. Il giorno 11 marzo sono state svolte a Civitavecchia, nel Teatro Traiano, le Semifinali della V Edizione delle Olimpiadi della Cultura e del Talento – Premio Oriana Pagliarini alle quali partecipavano 200 squadre da tutta Italia, fra le quali due del nostro istituto, F&M e I NULLASAPIENTI. Nonostante l’agguerrita concorrenza e la difficoltà delle domande, molte delle quali richiedevano competenze molto superiori rispetto alle normali conoscenze di uno studente, i due gruppi si sono classificati rispettivamente 32esimi con 385 punti, 5 in meno di quanto serviva per qualificarsi alle finali, e 58esimi con 340 punti. Vale la pena ricordare che una risposta giusta data valeva 10 punti, una errata toglieva 5 punti mentre la non risposta non aggiungeva né toglieva punteggio. Un ringraziamento va ai nostri compagni e al loro impegno che ha permesso di raggiungere questi risultati, con l’augurio di poter fare ancora meglio l’anno prossimo, magari con il raggiungimento della finale nazionale. Edoardo Martella 4^Bi Studenti.Vit Pagina 4 CONOSCIAMO IL PADRE DI PEPPONE E DON CAMILLO! …E ANCHE I SUOI FIGLI… Venerdì 28 febbraio 2014 la professoressa Elena Malabarba dell’Istituto Alessandrini di Vittuone ha tenuto un incontro sullo scrittore Giovanni Guareschi, seguito da una videoconferenza con i suoi figli Alberto e Carlotta. Dopo la fine delle lezioni, verso le ore 14.00 alcuni studenti della classe 1BL, insieme alle professoresse Ballarini e Malabarba, si sono recati nell’aula magna della scuola per preparare le scenografie, il videoproiettore e altri strumenti che sarebbero serviti più tardi. È stato un momento molto divertente e impegnativo, quello della preparazione: all’ultimo momento ci sono stati diversi imprevisti, come il videoproiettore che non si accendeva, la bandiera che non poteva essere appesa perché non aveva i laccetti… In poco tempo però i ragazzi hanno trovato un tecnico che ha aggiustato il videoproiettore e anche dello scotch, con il quale una ragazza ha appeso la bandiera al suo supporto. Alla fine tutto si è risolto e finalmente l’incontro è iniziato. La professoressa Malabarba ha raccontato agli spettatori la vita dello scrittore Giovannino Guareschi, accompagnando il suo racconto con la proiezione di alcune immagini. I ragazzi di 1BL hanno partecipato attivamente al racconto, animando in modo simpatico e realistico alcune letture scritte da Guareschi. Con dei semplici travestimenti hanno rappresentato i famosissimi Peppone e Don Camillo, la Gina e il Mariolino e altri personaggi. Dopo un’ora di simpatiche risate, alunni e professori si sono spostati in un’altra aula della scuola nella quale, sullo schermo di una lavagna LIM era già proiettato il volto di Alberto “Albertino” Guareschi, il figlio dello scrittore, che ha voluto gentilmente raccontare alcune storie sulla vita del padre. Più tardi lo ha raggiunto la sorella Carlotta, “La Pasionaria”. Tra le frasi pronunciate dai fratelli, una ha colpito gli spettatori: “Per noi, Peppone e Don Camillo sono come fratelli!”. I ragazzi della classe 1BL hanno detto di aver apprezzato molto tutto l’incontro: “Durante la prima parte ci siamo divertiti a leggere interpretando i personaggi; nella seconda, è stato bello conoscere i figli di Guareschi: ci sono sembrati simpatici e scherzosi!”. Inoltre, Alberto e Carlotta hanno invitato tutti a visitare il loro paese (Roncole Verdi) e il museo dedicato al loro padre. Le professoresse non si sono la sc ia te s fuggir e un’occasione del genere e in questo momento stanno organizzando una gita per i ragazzi. di Egidio Bandini "Adesso vi racconto tutto di me"……. Subito dopo il Suo gruppo può visitare la mostra adiacente alla saletta di proiezione e noi saremo disponibili per rispondere ad eventuali domande. Un cordiale saluto Alberto e Carlotta www.giovanninoguareschi.com Francesca Sangalli 1^BL Abbiamo rivolto qualche domanda alla prof. Olmo presente all’incontro. Ecco il testo della e-mail del sig. Alberto Guareschi alla prof. Malabarba in relazione all’ uscita didattica del 15 aprile Roncole Verdi, 4 marzo 2014 Gentilissima Elena, grazie per il messaggio e per la possibilità che ci ha dato di incontrare telematicamente i ragazzi e i docenti di Vittuone: per noi è stata un'esperienza molto piacevole! Incontreremo, questa volta di persona e molto volentieri, il Suo gruppo di alunni il 15 aprile oppure, però solo verso le 11 o nel primo pomeriggio, il 16. Ci faccia sapere quale data preferite. L'incontro comprende una breve proiezione (12 minuti) del video Quale periodo della vita di Guareschi l’ha colpita maggiormente? R. R. Quello della prigionia in Germania, in cui non ha mai perso la speranza. E nei film? R. Quella in cui don Camillo e Peppone si recano in Russia, in cui emerge l’incontro sia con l’ideologia che con la fede sommersa del popolo. Perché leggere ancora Guareschi? R. Perché presenta un modo di vivere la vita semplice, schietto e vero, capace di seguire i propri ideali. E’ molto bello il cercare di essere veri nella vita, senza nascondersi dietro un’ideologia. Studenti.Vit Anno XVIII - Numero 5 Pagina 5 RITROVATO IN RUSSIA IL CORPO DEL MIO BISNONNO La notte sul 22 giugno 1941, Mussolini viene informato dell’aggressione tedesca ideata da Hitler alla Russia. Il Duce conta di giocare un ruolo importante nello scacchiere di guerra, inviando un cospicuo contingente di soldati italiani denominato CSIR (Corpo di spedizione italiano in Russia) sostituito in seguito da una nuova, grande unità l’ARMIR (Armata italiana in Russia), formata da 220.000 soldati e 7000 ufficiali. Sul fiume Don, l’Armir, dopo una serie di dure e sanguinose battaglie difensive e mal equipaggiata rispetto alle rigidissime temperature invernali russe (mediamente di 30-40 gradi sottozero), è investita dalla controffensiva voluta da Stalin il 19 novembre del 1942 che, riuscendo a far breccia fra lo schieramento italiano e quello romeno, costringe l’Armir a ripiegare. Le nostre colonne si ritirano durante dodici giorni e undici notti su un percorso 250 chilometri fuori strada, battendo cioè la pista fra la neve alta, con una media quotidiana di sedici ore di marcia. A piedi , nel gelo, con i russi alle calcagna, i feriti portati a spalla e poi abbandonati man mano al loro destino mentre i tedeschi in fuga sui camion respingevano a colpo di baionetta gli italiani che cercavano di far salire sugli autocarri i feriti più gravi. Decine di migliaia di soldati italiani fatti prigionieri furono costretti a percorrere a ritroso, fino ai centri di raccolta oltre il Don, centinaia di chilometri già fatti verso la salvezza, durante le marce di trasferimento verso i campi di prigionia. Molti prigionieri morirono di stenti e di freddo e non erano rare le esecuzioni sommarie per chi si rifiutava di proseguire o per chi tentava invano la fuga. I lager russi erano l’anticamera della morte, i prigionieri erano malnutriti, il freddo e gli episodi di congelamento erano all’ordine del giorno, la dissen- teria si estendeva a quasi tutti i soldati e diventava sanguigna con effetti letali, nessuno voleva essere ricoverato nei lazzaretti perché da lì non si tornava vivi. La fame spingeva alcuni disperati a raccogliere dagli escrementi il grano non digerito, per rimetterlo nella zuppa. Vi furono episodi di cannibalismo, testimoni raccontano che intorno ad un moribondo si raccoglieva un gruppo di persone attendendo la sua morte imminente per poi spartirsi e mangiarne i poveri resti. Si calcola in 95 000 il numero degli italiani dispersi. Di questi, circa 25 000 caddero nelle battaglie sul Don e durante la ritirata, mentre 70 000 furono presi prigionieri. Ne consegue che i morti in prigionia furono circa 60 000. La maggior parte dei giovani militari italiani partirono obbligatoriamente per il fronte russo, strappati dalle loro terre e dalle loro famiglie. La maggior parte di loro era gente semplice, contadini, operai, (tra i quale anche il nonno di mio padre, Angelo Magna, il primo in basso nella foto, i cui resti sono stati di recente ritrovati a Ocjstoie, grazie alla piastrina di riconoscimento) costretti a combattere una guerra assurda per quella che si rivelerà per noi italiani una tra le più grandi tragedie belliche purtroppo dimenticate. Alessandro Portaluppi 3^BI Studenti.Vit Pagina 6 Studenti.Vit Anno XVIII - Numero 5 Pagina 7 Snowpiercer UNA FANTASCIENZA POST APOCALITTICA Chris Evans si mette alla pro- metallico che funge da moder- nostri protagonisti. La regola va in un ruolo mai sperimentato prima: da paladino della na "Arca di Noé", lo Snowpiercer, in continuo movi- è una ed è semplice: mantenere l’ordine in ogni modo, par- giustizia che salva il pianeta mento. tendo dal’applicare un regime ad eroe maledetto il passo è breve, ma da subito, si per- dittatoriale. cepisce che il ragazzo dimostra ottimamente le pro- In questo piccolo mondo prie capacità di attore an- scandire nemmeno il che vestendo questi abiti. tempo se non per un pre- in cui non è possibile ciso passaggio su una determinata zona del mondo (il passaggio del Il regista coreano Bong Joon Ho ha riadattato il fumetto francese Le HYPERLINK "http:// fr.wikipedia.org/wiki/ treno sul ponte Yakaterina, che segna l’anno solare) la tensione è palpabile, e la paura la fa da padrone: un clima indubbiamente insostenibile, pronto ad essere stravolto da una rivolta capita- Le_Transperceneige"Transpe rceneige di Jacques HYPERLINK "http://fr.wikipedia.org/ wiki/Jacques_Lob"Lob, ,dopo essere rimasto affascinato dai temi come la suddivisione sociale, l'oppressione e la resistenza Il film ci proietta nel 2031, dove, a seguito di un disastro, il mondo è completamente avvolto da ghiaccio e neve, e Potrebbe sembrare una trama nata dal nostro Curtis (Chris banale e scontata; infatti… Il treno in questione è compo- Evans). sto da innumerevoli vagoni ed è diviso in tre classi. È un microcosmo che rappresenta la società dove la parte anteriore del convoglio è occupata dai più ricchi, da coloro che pos- gli unici sopravvissuti sono sono permettersi di essere avanti e, come vuole la tradi- costretti a vivere in un treno zione, la coda è occupata dai Il cast è ricco di attori talentuosi e i cui nomi sono molto noti. Troviamo oltre al sopra citato Chris Evan, una splendida Tilda Swinton (già in Costantine e Le Cronanche di Narnia) ad interpretare il “Primo Ministro” del treno, Studenti.Vit Pagina 8 ligia al suo dovere e maniacal- corso che non risparmia scene mente ordinata. La Swinton è anche molto forti di rivincita capace di catapultare lo spettatore nella realtà più fredda e sociale. cruda che possiamo immaginare. Nel cast figura anche un Sarei curioso di vedere la fac- esperto Ed Harris (The Tru- quando ha saputo che doveva gestire il più grande budget man Show, A History of Violence). Personaggio chiave e quanto cia del regista Bong Joon-ho per una produzione coreana (circa 38 milioni di dollari). Gli effetti speciali non manca- mai riuscito al fine della trama no e anche il lavoro del comè il coreano Song Kang-ho. Il film in alcuni tratti sembra puter è sempre presente ma accompagnato in maniera im- voler porsi a metà tra il lungo percorso di Dante accompa- peccabile da un’ottima fotografia, oltre che da un mon- gnato da Virgilio ed un video- taggio davvero ben riuscito, gioco a livelli, i quali diventano più impegnativi a mano a facendo si che lo spettatore resti sempre incollato alla pol- mano che si superano. Lui è il trona. Fiore all’occhiello da nostro Virgilio, colui che ci un punto di vista tecnico sono apre le porte e che ci permette anche le coreografie di com- di imbatterci nei vagoni che battimento in pieno stile asia- man mano diventano sempre tico. più ostici e lussuosi. Un per- Inspiegabili le voci che volevano questo film come il nuovo “Blade Runner”, quasi due film opposti secondo il mio punto di vista. Forse questo è il vero neo: cercare necessariamente di dover ricondurre la pellicola a qualcosa di già visto, anche se al suo tempo era stato un capolavoro, come se “Snowpiercer” non riuscisse a contraddistinguersi per un proprio stile. A dire la verità, è un vero peccato cercare di guardare indietro, facendo paragoni forzati che, ahimè, spesso deludono le aspettative, come è accaduto per il paragone Walter Mitty/Forrest Gump., anche se in questo caso non rimarrete affatto delusi. Marco Figino 4^Al Studenti.Vit Anno XVIII - Numero 5 Pagina 9 12 ANNI SCHIAVO This film is based on a true story” che sia in inglese, in italiano, in tedesco o in spagnolo il significato rimane sempre quello: infatti il film è tratto dall’omonima autobiografia di Solomon Northup, che ovviamente è il protagonista del film, interpretato da Chiwetel Ejiofor. “12 anni schiavo” è il titolo del film di successo del regista Steve McQueen , nonché vincitore dell’ambito Oscar come “Miglior Film”e altri due premi ‘minori’ come la sceneggiatura di John Ridley (tratta dalle memorie di Solomon Northup) e all’attrice non protagonista Lupita Nyong’o. Le seguenti parole sono le stesse che pronunciò Lupita dopo aver ricevuto il premio: “Non pensavo che un momento di gioia come questo potesse nascere da un dolore così grande come quello subito da Patsey, il personaggio che ho interpretato, non importa da dove venite, tutti i sogni si avverano”. Felice e incredulo è anche Steve McQueen abbracciato ad uno dei sette produttori del film, Brad Pitt che dice:“La vera eredità lasciataci da Solomon Northup è quella di averci insegnato che dobbiamo vivere e non sopravvivere. L’Oscar lo dedico a chi ha sofferto e soffre ancora oggi la schiavitù”. Questo innegabile successo ricevette dei riconoscimenti anche ai Golden Globe quando gli venne affidato il premio come “Miglior Film Drammatico”. Il film ha guadagnato un totale di $171,747,653 di cui $55,590,585 negli USA ed è entrato a far parte della top ten dopo solo una settimana dall’uscita nelle sale cinematografiche. 12 anni schiavo. Trama. Nel 1841, prima della guerra di secessione, Solomon Northup, talentuoso violinista di colore, vive libero nella cittadina di Saratoga Springs (nello Stato di New York) con la moglie Anne e i figli Margaret e Alonzo. Il suo talento è innegabile ma sarà purtroppo anche la scusa che lo ridurrà alla schiavitù; viene infatti ingannato da due falsi agenti di spettacolo, rapito e privato dei documenti che erano gli unici testimoni in grado di dichiarare la sua libertà quando viene trasportato in Louisiana dove rimarrà in schiavitù fino al 1853. Cambierà per tre volte padrone e infine lavorerà principalmente nella piantagione di cotone del perfido schiavista Edwin Epps. Tra la crudeltà di Epps e inaspettati quanto rari atti di bontà, Solomon lotta non solo per sopravvivere, ma anche per conservare la propria dignità. Nel dodicesimo anno della sua indimenticabile odissea, l'incontro casuale con l'abolizionista canadese Samuel Bass rappresenta per la sua vita una svolta insperata. Appresa la sua storia, Bass riesce a rintracciare la famiglia di Northup: Solomon è finalmente libero. Tornato a casa riabbraccia la moglie e i figli ormai adulti. Prima dei titoli di coda veniamo informati della sua inutile battaglia legale contro i rapitori, come dell'impegno abolizionista che contraddistinse gli anni successivi alla drammatica esperienza. Sfondi protagonisti della vicenda. Nella breve quanto esplicita introduzione del film si nota un paesaggio del tutto differente da quello che si vedrà in seguito: si tratta di Saratoga, una piccola città nello stato di New York. Dalle deliziose villette ai verdi prati quella città dona un senso di pacata tranquillità, sensazione negli spettatori che durerà ben poco, in quanto il protagonista Solomon verrà presto trasferito nella grigia Louisiana; da lì a poco prima del termine del film le sceneggiature sono un alternarsi di piantagioni di cotone e nobili case signorili, una giungla civilizzata dove regna l’ignorante senso di schiavismo imposto da ricchi uomini occidentali. Studenti.Vit Pagina 10 In alcune scene trapela il toccante realismo che riporta alla memoria comportamenti del tutto disumani da parte degli uomini bianchi: ne sono un esempio i pochi minuti nel quale le telecamere rivolgono l’attenzione ad piccolo carro di nemmeno tre metri quadri coperto da un telo sudicio e logoro nel quale stavano ammassati come bestie quattro uomini, una donna e due bambini. Un’altra scena in cui lo sfondo è tanto tetro quanto particolare è la prigione sotterranea in cui si risveglia Solomon dopo essere stato rapito: è buia, tranne che per uno spiraglio di luce che passa dall’unica finestra nella cella; in questo caso le immagini crude trasmettono un senso di soffocamento e angoscia che si protrarrà per tutto il resto del film. Cast di attori. Chiwetel Ejiofor: Solomon Northup, colui che ha dovuto convivere 12 anni con l’inferno. Michael Fassbender: Edwin Epps, il diavolo travestito da padrone schiavista. Paul Dano: John Tibeats, un uomo corroso dall’ignoranza, nonché modesto proprietario sotto i comandi del nobile William Ford. Benedict Cumbearatch: William Ford, uno dei pochi personaggi con ancora un briciolo di umanità, è stato il pri- mo padrone di Solomon. Paul Giamatti: Theophilus Freeman, negriero di professione, è colui che ha privato molti uomini della propria libertà in cambio di denaro, compreso Solomon. Lupita Nyong’o: Petsey, la giovane schiava vittima di stupri e violenze , che nonostante viva nell’inferno alza sempre lo sguardo in cerca di Dio. Brad Pitt: Samuel Bass. Alfre Woodard: Harriet Shaw. Sarah Paulson: Mary Epps. Quvenzhanè Wallis: Margaret Northup. Giudizi sul film 12 anni schiavo è un successo palese e molti sono stati i commenti in suo favore dai numerosi giornali americani, eccone alcuni: - Se Django ha aperto la porta, 12 Years a Slave l’ha spalancata- Variety. - Di film cosi ce ne sono uno ogni mille. Los Angeles Times. - Potente, magnifico, sbalorditivo- New York Times. - Il film dell’anno- The Indipendent. - Magistrale, strepitoso, un film che rimarrà nella leggenda- The Huffington Post. Barbara Maviglia 1^CL FUMARE SPINELLI FINANZIA LA MAFIA Il 27 febbraio è stato svolto l'incontro contro la mafia in aula magna con lo scopo di acculturare gli studenti e mostrare loro un modo diverso di vedere la vita e quindi affrontarla. A presentarla è stata l'associazione ACRI rappresentata da Michele Cirena e altri colleghi. Essi hanno parlato per un paio di ore presentando la loro associazione e hanno quindi spiegato il progetto sulla legalità che è il motivo dei loro incontri nelle scuole; esso parte con il desiderio di far crescere i ragazzi in modo che riempiano di significato ogni momento. Si presenta quindi un dubbio al quale molti non sanno come rispondere: “Quale comportamento di deve avere per vivere con legalità la nostra vita quotidiana?” E’ bene evitare il più possibile di stare nell’ombra, ma piuttosto ribellarsi a ogni forma di ingiustizia, cercando di non farsi sottomettere da chi cerca di avere il controllo sulla nostra vita. Non ci si deve giustificare partendo dal presupposto che non ci riusciremo, bisogna provarci e riprovarci per poter vedere dei risultati effettivi. Ciascuno deve fare la propria parte, tutti possono con piccoli passi creare uno sviluppo sociale favorevole a noi. I dati riportati in diversi documenti affermano infatti che i livelli di corruzione, le condanne e le denunce sono elevati e bisognerebbe fermare la mafia per riuscire ad avere un futuro più sicuro. Il primo step verso questa speranza è proprio questo incontro. Studenti.Vit Anno XVIII - Numero 5 “Comprare l’erba da fumare con gli amici per una serata -da sballo-, fa arricchire la mafia. Cercate quindi di non dare loro i soldi perché ciò li fa diventare ancora più potenti”. Sono que- ste le parole con cui concludono, ricordando poi che viviamo con un sistema da cambiare poiché le persone non sono tutelate per cui si vive con la paura di essere presi di mira, ma sarebbe un’ottima Pagina 11 idea affrontare con coraggio e audacia la vita denunciando gli atti illegali che vediamo. Katerine Hincapie, 4Ai inFAMOUS SECOND SON: SARETE VOI A SCEGLIERE SE ESSERE EROI O INFAMI! Presentato come uno dei primi titoli in esclusiva per next-gen SONY, Infamous second son, l'ultimo tra i giochi prodotti da Sucker Punch, racconta i fatti conseguenti ai suoi due predecessori quali infamous ed infamous 2. In questo capitolo non saremo più Cole MacGrath, ma vestire- mo i panni di Delsin Rowe, un ragazzo appartenente ad una tribù di nativi americani con una spiccata passione per i graffiti e per i guai. Il nostro protagonista, assieme al fratello Reggie Rowe, sceriffo della cittadina in cui si trovano, assiste ad un incidente che coinvolge un convoglio militare ad- detto al trasferimento di 3 conduit (individui che posseggono straordinari poteri elementari ed in grado di compiere azioni strabilianti ed impensabili per molti), ormai ridenominati “bioterroristi” dal Dipartimento Unificato di Protezione (DUP) allo scopo di incutere maggior timore nella gente, durante il quale la Studenti.Vit Pagina 12 maggior parte di loro riesce a fuggire. Mentre i due si recano sul luogo dell'accaduto, uno dei prigionieri, spaventato nel vedere lo sceriffo, prende in ostaggio il nostro protagonista nel ten- ciò che Augustine aveva fatto, decide di partire con suo fratello per Seattle, luogo in cui il DUP ha stabilito un centro di comando, per ottenere l'unico potere in grado di salvare i popolani, quello del cemento, appartenente alla tativo di scacciarlo ma, durante lo “scontro” Delsin assorbe involontariamente parte delle capacità di quest'ultimo, rivelando così la sua vera natura che nessuno, nemmeno lui stesso conosceva, ossia quella di essere un conduit. Nel tentativo di inseguire il fuggitivo allo scopo di farsi guarire ed in cerca di risposte, Delsin si imbatte in alcuni agenti del DUP e nel loro capo Augustine Brook, una conduit “traditrice”, cinica e con manie di grandezza la quale, sospettando che il ragazzo sia venuto a conoscenza di cose di cui nessuno avrebbe dovuto sapere, minaccia e tortura con lame di cemento prima lui e poi tutta la sua gente per cercare informazioni. Dopo essere svenuto per una settimana ed essersi risvegliato, Delsin, rendendosi conto di spietata conduit. Da qui in poi inizieremo un viaggio alla scoperta di nuovi poteri e ricco di eventi che lo porteranno a compiere scelte che indirizzeranno il nostro protagonista verso due strade molto divergenti: quella dell'INFAME o quella dell'EROE (questi due appellativi si otterranno in base alle azioni karmiche compiute). Questo titolo possiede una grafica ben curata che si nota soprattutto sia sul piano della fisica dei movimenti del personaggio, dell'ambiente e delle particelle. Altro punto di forza è dato dalla distruttibilità ambientale che porta al game-play quel pizzico di pepe in più che poteva mancare nei capitoli precedenti. Un'innovazione non indifferente che noterà qualunque gamer, dal principiante al “pro”, è quella introdotta dall'utilizzo del dualshock 4 (il controller di PS4) del quale potremo sfruttare l'utilizzo del sensore di movimento interno per poter realizzare graffiti proprio come se avessimo in mano una bomboletta di vernice, oppure potremmo utilizzare il touchpad per svolgere alcune funzioni base quale l'assorbimento degli elementi che costituiscono le nostre riserve di potere ed infine, anche se in minima parte, della cassa integrata nel controller. Per quanto riguarda il gameplay, a mio parere risulta molto più breve rispetto ai suoi due predecessori in quanto pur eseguendo tutte le missioni secondarie, di conquista e svolto alla difficoltà più elevata mi è stato possibile completarlo in poco meno di sei ore (naturalmente non consecutive). Sicuramente la longevità di questo gioco risulta incrementata svolgendolo in entrambe le versioni (da infame o da eroe), non riuscendo comunque a superare la durata dei suoi predecessori. Tralasciando questo fatto posso affermare con certezza che la storyline non ne risulta compromessa fornendo anzi delle ottime ore piene di emozioni ed azione. Per questo motivo lo consiglio a tutti coloro che posseggono una PS4! Alessandro Pedretti 4^Ae Studenti.Vit Anno XVIII - Numero 5 Pagina 13 MOBILE WORLD CONGRESS Come già negli anni precedenti, a Barcellona si è tenuto il mobile world congress, ricco di moltissimi nuovi modelli di smartphone, tablet e phablet e anche la prima ondata significativa di tecnologia indossabile. Tra i protagonisti della fiera ci sono Samsung, Nokia, LG e Sony, ma anche molti di altri produttori concorrenti e emergenti come Huawei, Alcatel e FireFox. Cominciamo … FACEBOOK HUAWEI Passiamo ora alla conferenza di Mark Zuckerberg nella quale ha parlato parecchio di Internet.org e della propria missione per convincere i carrier di telefonia mobile a offrire i servizi base di internet (messaggistica, mail, social media) gratuitamente per aumentare il numero di utenti. Ha anche detto che Facebook non accederà mai ai dati privati di WhatsApp, appena L’ormai noto produttore cinese, che sta facendo di tutto per entrare a competere con le grandi, Samsung ma soprattutto Apple, durante l’evento ha presentato nuovi modelli veramente belli. Huawei Ascend G6 - Uno smartphone midrange pensato per le persone tra i 18 e i 30 anni, dotato di una pletora di funzioni fotogra- ASUS Asus ha inizia una nuova avventura nel mercato degli smartphone e ha portato degli apparecchi top di gamma, anche se non ha dedicato loro un mega-evento. Zenfone 4, 5 e 6 - da uno smartphone compatto sino a un phablet, una vasta scelta di dimensioni per soddisfare una grande fetta di mercato. Asus Fonepad 7 - Asus fa un piccolo restyle e rinnovamento a questi utili e simpatici tablet, che ora si arricchiscono di una versione LTE e una dualSIM. Asus Padfone mini / New Padfone - Si aggiungono alla gamma di Asus questi due modelli rinnovati, sempre piuttosto popolari e sempre carissimi. acquistata per una cifra che si aggira intorno ai 16/19 miliardi di dollari. Riguardo al fatto dell’acquisizione, mi sento di dare una mia opinione: Zuckemberg ha acquistato whatsapp poiché una statistica rivela che entro i prossimi due anni Facebook perderà un considerevole numero di utenti. Così facendo si assicura che quelli che perderà a Facebook li ritroverà su whatsApp. Il problema dei dati utenti, è un punto su cui si è soffermato molto visto che come tutti sappiamo, Zuckemberg deve la sua fortuna economica alla vendita dei dati utente degli account Facebook. fiche social Huawei MediaPad X1 Un rivale per il Nexus 7 e gli Apple iPad mini, è il tablet compatto da 7″ più sottile e leggero del mondo, oltre a vantare una batteria incredibile Huawei MediaPad M1 Un tablet 8″ che ha più spazio del solito Nexus 7, costa circa lo stesso e ha un buon comparto audio Huawei TalkBand B1 - Studenti.Vit Pagina 14 Un braccialetto smart con un auricolare Bluetooth 4.1 incorporato che fa anche da sensore fitness. Huawei E5786 - Altra novità di Huawei, un hotspot mobile 4G/LTE super veloce e super comodo! LG LG ha presentato la maggior parte dei suoi terminali prima dell’inizio del MWC: all’appello mancava solo la famiglia LG L III, terza generazione di smartphone dalle forme arrotondate. NOKIA La società finlandese ha parlato molto della fusione con Microsoft, e il CEO Stephen Elop ha spiegato che l’obiettivo è di puntare ai mercati emergenti, abbassando sensibilmente i prezzi dei device. Nokia X - Il primo terminale Android di Nokia rimuove tutte le app di Google e le sostituisce coi servizi Microsoft. Le app di Android possono arrivare tramite sideloading. Nokia X+ - Il modello più potente rispetto allo smartphone precedente, resta tuttavia sotto i 100 euro. Arriverà solo nei mercati emergenti Nokia XL - Snapdragon S4 e display 5″ per il più potente smartphone Android di Nokia, che comunque resta un modello economico. Questo smartphone arriverà anche da noi! Nokia Asha 230 - La linea Asha piace parecchio e vende un sacco , il nuovo modello costa ancora meno e assieme a lui arriverà anche un aggiornamento a tutti i terminali con questa piattaforma. Nokia 220 - A soli 29 euro questo è il terminale meno caro sul mercato che consenta di arrivare su Internet e usare Facebook e Twitter. SAMSUNG Adesso parlamo della società più attesa, che in quasta edizione del MVC ha presentato il nuovo modello per contrastare l’iPhone, il Samsung Galaxy S5, ma non solo. Galaxy Gear 2 – Dopo il mancato successo del primo modello Samsung presenta il nuovo smartwatch. E’ stato ridisegnato, non solo dal punto di vista hardware ma anche software, montando un nuovo sistema operativo, non più Android ma Tizen. Samsung Galaxy S5 - La nuova ammiraglia coreana vanta un design un po’ più ricercato, un heart rate monitor, resistenza a polvere e spruzzi, un sensore di impronte digitali (dopo che Apple lo ha portato sul proprio iPhone), e un sensore per misurare i battiti del cuore ecc … Samsung Gear 2 Neo - È il modello meno raffinato del Galaxy Gear normale, e per questo gli manca la fotocamera. Samsung Gear Fit - È lo smartwatch più interessante sul mercato con il suo schermo Super AMOLED curvo e il peso di 29g. SONY Sony è arrivata a Barcellona con un sacco di novità interessanti e una line-up rinfrescata. Sony Xperia Z2 – Sony con questo smartphone ha puntato tutto sul dispaly. Sony Xperia M2 -Sony aveva bisogno di un buono smartphone di fascia media compatibile al mercato attuale. Sony Xperia Z2 Tablet Un tablet-iper sottile e resistente all’acqua? Proprio così, ecco perché potrebbe diventare il vostro prossimo gadget preferito. Cuffie MDR-AS700BT - Si tratta di un paio di cuffie impermeabili wireless, capaci di durare nove ore e di rendere più divertente la vita di qualsiasi sportivo Matteo Negri 4^Ai Studenti.Vit Anno XVIII - Numero 5 Pagina 15 L' IMMENSO MONDO DI JULES VERNE Verne autore “sorpassato”, oggi non più in voga, è stato il precursore della fantascienza che , grazie alle sue avventure indelebili nel tempo, ha appassionato milioni di ragazzi per decenni. Oggi ,tuttavia, ha perso mordente ed interesse verso il pubblico più giovane. Molti di voi potrebbero pensare che questo autore sia retrogrado e superato, ma Jules Verne è tutt'altro che finito,in quanto mediante l’ inesauribile fantasia, la felice vena umoristica, la perfetta caratterizzazione dei personaggi ed uno stile narrativo a tratti quasi poetico, ha ancora molto da offrire. Pertanto, vorrei tentare di introdurvi nella realtà letteraria di questo autore per accendere in voi il desiderio di conoscenza attraverso le raffinate descrizioni e le incredibili avventure che contraddistinguono i suoi scritti . L'AUTORE Jules Verne nacque in Francia nel 1828. Verne venne al mondo con la passione per i viaggi e per le avventure. Dal momento in cui gli era impossibile viaggiare realmente ,Verne diede libero sfogo alla fantasia, ideando una serie di viaggi straordinari che gli permisero, tramite i suoi fantastici personaggi,caratterizzati splendidamente, di percorrere tutte le rotte oceaniche ed esplorare terre e continenti sconosciuti. Queste spedizioni non sono soltanto il frutto di una fantasia eccentrica, ma nascono da studi e ricerche condotte con tutti i ritrovati dell'epoca. Così abbiamo in lui un incontro fecondo tra scienza e fantasia La scienza eccita la sua immaginazione e l'immaginazione chiede aiuto alla scienza. Questo noto scrittore è considerato il padre della fantascienza: la passione per l'ignoto e le esplorazioni , l'amore per la tecnologia e l'attrazione per i mondi misteriosi sono i mattoni su cui sono fondate le sue avventure, che hanno per protagonisti uomini dal genio visionario , che amano la sfida e che estendendo la conoscenza del mondo, approfondiscono la conoscenza di se stessi. LE SUE OPERE Viaggio al centro della terra Questo libro narra la storia del professor Otto Lidenbrock di Amburgo ,il quale,dopo essersi impadronito di un' antica pergamena, intraprese un insolito viaggio,accompagnato da suo nipote Axel ed una guida islandese , nei meandri più bui e profondi delle viscere terrestri. In questo misterioso luogo il tempo sembra essersi fermato, infatti la presenza di esseri primordiali e vegetazione antidiluviana, sconvolgerà le convinzioni dei protagonisti . Viaggio nell'isola misteriosa Questo romanzo tratta le avventure di cinque uomini naufragati su un'isola sconosciuta che, nonostante la tragica situazione e gli avvenimenti inspiegabili, tenteranno ,fino allo stremo delle forze, di sottomettere la natura circostante e svelare l'alone misterioso che incombe su di loro, ripercorrendo simbolicamente l'intero cammino della civiltà e le varie tappe dello sviluppo tecnologico. Giro del mondo in 80 giorniNella Londra di fine Ottocento,Phileas Fogg, flemmatico quanto misterioso gentiluomo, scommette con gli amici del suo club che riuscirà a compiere il giro del mondo in 80 giorni. Con l'aiuto del suo fedele maggiordomo Passepartout egli si imbarca in un impresa considerata da tutti impossibile. L'ispettore inglese Fix si metterà alle calcagna del gentlemen tendendo numerosi tranelli ma questo non impedirà ai protagonisti di vivere mille avventure. I Figli del capitano Grant Questa storia comincia con il rinvenimento di una bottiglia , contenente la richiesta di aiuto del Capitano Harry Grant , comandante del Britannia. Sarà per questo motivo che i figli del capitano , decisi a ritrovarlo, persuaderanno Lord Harry Glenarvan a lanciare una spedizione di salvataggio. Il viaggio sarà lungo,tortuoso e ricco di imprevisti. Ventimila leghe sotto i mari Il professor Pierre Aronnax esperto naturalista, il suo devoto domestico Conseil e l'infallibile fiociniere Ned Land avranno il compito di abbattere un mastodontico animale divenuto il terrore dei mari. Questa spedizione non riuscirà nell'impresa sperata, ma al contrario dovrà fare i conti con una creatura misteriosa della cui esistenza nessun essere umano avrebbe mai potuto immaginare. Anno XVIII - Numero 5 Dalla Terra alla Luna Periodico dell’I.T.I.S. - L.S.T. “E. Alessandrini” - Vittuone Anno XVII, n.° 5 Terminata la guerra di secessione , il Gun Club,associazione americana di artiglieri, divenne inoperoso, ma grazie ad una geniale intuizione del presidente della congregazione Barbicane essi poterono investire gli sforzi per la creazione di un insolito macchinario. I soci del Gun Club, annunciarono con estrema soddisfazione che un Pagina 16 Verne non fu un vero e proprio scienziato, ma un eccezionale anticipatore. Il suo talento consiste nel partire da solide basi scientifiche e da un'accurata documentazione, da cui dispiegare le vele della fantasia. Jules fu anche un grande geografo, un uomo innamorato dei luoghi e Via Zara 23/c 20010 — Vittuone (MI) Tel. 02.90111011 Editore Dott. Carlo Vincenzo Manzo Referente area di progetto Prof. Eros Griggio Direttore responsabile Edoardo Martella Impaginazione e grafica Prof. Antonino Marchese Alessandro Pedretti Redazione Edoardo Martella Alessandro Pedretti Matteo Negri Lorenzo Scaffidi Rodo 97 Alessandro Portaluppi Barbara Maviglia Katerine Hincapie Marco Figino Riccardo Clerici Collaboratori Denis Giamborino Francesca Sangalli Stampa Elena, Lucia e Maria proiettile lanciato da un cannone di dell'esplorazione dell'ignoto. loro invenzione sarà in grado di raggiungere la Luna. Con questo romanzo Verne anticipa le prime fasi dello storico allunaggio, mostrandosi profetico anche nei più minuti particolari relativi a questo viaggio interplanetario, avvenuto realmente più di un secolo dopo. I suoi personaggi sono sempre estremamente vividi, intriganti, avventurosi, affrontano imprese di grande fascino e sfidano in continuazione il destino, uscendone vincitori. Con questo spero di aver stimolato in voi un acceso interesse che vi spinga ad esploCOMMENTO In sintesi ecco i maggiori pregi di que- rare nuovi mondi, interpretati dall'estro sto autore e le principali ragioni per cui narrativo di Jules Verne. optare alla lettura delle sue opere: Denis Giamborino 4^Bi Verne può essere definito il primo scrittore moderno per ragazzi.