00 Settembre ok - Comune di Campi Bisenzio

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00 Settembre ok - Comune di Campi Bisenzio
Settembre 2006
L
’avevamo capito subito tutti
che niente sarebbe stato più come
prima. E’ stata questa
l’unica certezza che
abbiamo avuto quando l’11 settembre
2001 abbiamo guardato attoniti e sgomenti le terribili immagini delle Torri gemelle colpite dalla furia omicida dei terroristi. Negli occhi abbiamo ancora l’orrore di quelle sequenze,
di quelle piccole sagome che si lanciavano dalle finestre per
morire almeno respirando, del fragore di
quei colossi di cemento che si accasciavano su loro stessi. In quelle ore faticavamo ad immaginare quello che sarebbe potuto accadere
da quel momento in
avanti: “La libertà stessa è stata attaccata, la
libertà sarà difesa”,
aveva detto Bush poche ore dopo l’attentato parlando dalla
base dell’aeronautica
militare di Barksdale,
in Louisiana dove era
arrivato dalla Florida
dopo diverse ore passate in volo sull’Air
Force One per motivi
di sicurezza. “Faremo
tutto ciò che è necessario pur di garantire
la sicurezza dell’America e degli Americani. Gli Stati Uniti
daranno la caccia e
puniranno i responsabili dell’attacco”. In
quell’attentato persero la vita migliaia persone, che provenivano da 72 nazioni oltre agli Stati Uniti. A
rileggerle oggi in controluce quelle frasi
pronunciate a caldo
dal Presidente degli
Stati Uniti dettavano già con
chiarezza quella che sarebbe stata la linea che da quel momento
in poi sarebbe stata seguita. Gli
Stati Uniti, colpiti al cuore, avocavano a sé un ruolo di polizia
internazionale, senza alcun riferimento all’Onu come se la sacrosanta guerra senza quartiere
al terrorismo fosse un loro fatto
privato.
La nostra comunità ha sempre
condannato il terrorismo: la necessità di disarmarlo è stata più
volte ribadita in Consiglio comunale. Non abbiamo mai avuto dubbi, però, che il terrorismo
non si disarma con le armi. E
non abbiamo mai avuto dubbi
che la scelta della guerra non sa-
all’interno
diSegnoComune
MENSILE a cura dell’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio
rebbe stata la soluzione, anzi,
avrebbe aggravato ulteriormente
la situazione. Ancora oggi stiamo pagando tutti pesanti conseguenze, con la guerra in Iraq
per la quale ancora non si riesce
ad intravedere una via di uscita.
Iniziata facendo leva sulla non
veritiera presenza in Iraq di armi di distruzione di massa in
mano al regime sanguinario (e
questo è innegabile) di Saddam,
quella guerra si è rivelata un tragico errore. Ogni giorno, ormai
quasi ignorate dai media, giungono da Baghdad notizie terribili di decine di civili morti ammazzati in continui attentati. Più
che avviato sulla strada della democrazia l’Iraq sembra preda di
Come cambia il
trasporto pubblico
A PAGINA 3
una guerra civile senza sbocco,
ennesima incognita nel delicatissimo scacchiere mediorientale.
Se c’è una cosa che la guerra in
Iraq ha dimostrato una volta per
tutte è che la democrazia non si
può esportare con i carri armati,
che non esistono soluzioni senza la mediazione della comunità
internazionale. Ed è in questo
senso che i recenti sviluppi nel
conflitto arabo-israeliano aprono una prospettiva diversa anche alla luce del rinnovato ruolo
che l’Europa sta cercando di ritagliarsi sullo scenario internazionale. Un ruolo nel quale l’Italia, abbandonato l’appiattimento acritico su un filoamericanismo troppo ideologico, ha
Architettura
di paesaggio
A PAGINA 7
finalmente saputo assurgere a
protagonista. Quella in Libano
è una missione delicatissima da
tutti i punti di vista: se le forze
di pace riusciranno a svolgere il
loro ruolo interrompendo la spirale di violenza l’Onu uscirà finalmente rafforzata e tornerà a
rappresentare un’alternativa credibile a quel modello di “esportazione armata della democrazia” che ha drammaticamente
mostrato tutti i propri limiti.
Fiorella Alunni
Sindaco
Scadenze e
opportunità
A PAGINA 23-24
2 diSegnoComune
Settembre 2006
Conclusa la
Festa dello
Sport 2006
diSegnoComune
Mensile a cura
dell’Amministrazione
comunale di Campi
Bisenzio registrazione
Tribunale di Firenze n.
2605 del 29/9/1977
direttore Fiorella Alunni
– direttore responsabile
Marcello Bucci – redazione Alberto Fiorini David
Innocenti Silvia Niccoli
Leonardo Marchetti
Rossella Zara. A questo
numero hanno collaborato
Claudio Anasarchi
Associazione Campi
Lirica Paola Baroni
Laura Bellocci Andrea
Bianchini Barbara
Branchetti Brunella
Brianzi Simone
Calamai Centro
Iniziative Teatrali
Consorzio bonifica Area
fiorentina Nadia Conti
Paolo Crescioli
Emiliano Fossi
Salvatore Gaziano
Gruppo Fratres Iccho
Itoh Dante
Mastrostefano Monia
Monni Samanta Mus
Gianni Panerai Debora
Pellegrinotti Publies
Bruno Santini
Tadatoshi Akiba
Antonella Vezzani
Paola Zanobetti– testata
videoimpaginazione e grafica Alessandro
Innocenti – foto archivio
comunale – tiratura
15.500 copie – distribuzione gratuita – numero chiuso in redazione il
11/9/2006 – sede ufficio
stampa e pubbliche relazioni del Comune di Campi
Bisenzio piazza Matteotti,
23 (50013)
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Per quanto riguarda i diritti di riproduzione, l’editore
si dichiara pienamente disponibile a regolare eventuali spettanze per quelle
immagini di cui non sia
stato possibile reperire la
fonte.
’ arrivata a conclusione la XVI edizione della Festa dello Sport, che per quattro mesi,
da aprile a luglio, ha visto nella città tutto un
pullulare di iniziative e manifestazioni sportive. E’
tempo adesso di trarre alcuni bilanci.
Dico subito di essere molto soddisfatto per l’alto livello delle manifestazioni, che dimostrano
come lo sport nella nostra città abbia raggiunto
livelli significativi: diverse iniziative hanno avuto, nelle varie discipline, rilievo nazionale, come
alcune gare ciclistiche, il campionato italiano juniores di bocce, i campionati italiani di prove
multiple di atletica leggera e i campionati italiani Uisp; altre hanno avuto importanza regionale
o provinciale. Significativa la partecipazione e la
vittoria al campionato di prove multiple di un
giovane atleta di grosso calibro, il nostro concittadino William Frullani che abbiamo poi visto
gareggiare nei campionati europei di Goteborg.
Abbiamo avuto anche un, sia pur modesto, riscontro internazionale: allo stadio Zatopek si è allenata la nazionale cinese di atletica durante gli incontri triangolari Italia-Russia-Cina di Firenze.
Insomma durante questo periodo Campi Bisenzio è stata una piccola capitale dello sport non
professionistico. Peccato che i “media” non abbiano dato alle iniziative, salvo ovviamente lodevoli eccezioni, il rilievo che avrebbero meritato. E’ questo un limite che dovremo cercare di superare nelle prossime edizioni.
Ma la Festa dello Sport è stata contrassegnata anche da un altro aspetto, oltre a quello del livello
agonistico. Si sono esibiti gli atleti di pressoché tutte le associazioni del territorio comunale, mostrando come nella città vi sia una pratica sportiva
diffusa, specie giovanile, che esprime, oltre che
interesse all’educazione motoria, voglia di partecipazione, di “stare insieme”. Voglia di partecipazione che abbiamo cercato di valorizzare anche inserendo nel programma simpatiche iniziative quali Bisenzio in festa o Campi in bici, la Dama in piazza o il raduno di auto d’epoca, vicino
E
a quelle di sport più tipici come calcio, ciclismo,
volley, basket, ecc.
Né è mancato l’impegno civile con il torneo di
calcetto Sempre nei nostri cuori, organizzato con
l’associazione dei familiari e dedicato al ricordo
delle vittime della strada e all’impegno per la prevenzione di questi eventi luttuosi.
Da segnalare infine la presenza delle scuole, con
i saggi finali delle attività di educazione sportiva
e motoria nelle classi, promosse dal Comune nel
corso dell’anno, che riproporremo nel prossimo
anno scolastico.
Abbiamo insomma documentato, in questa XVI
Festa dello Sport, come noi concepiamo la pratica sportiva: impegno agonistico serio ma anche
partecipazione e promozione in senso ampio, che
migliori e faccia crescere chi vi partecipa, sia individualmente che nel contesto sociale.
Una cosa estremamente significativa poi è che,
grazie al fatto che le iniziative sono state organizzate con l’impegno delle associazioni, i costi sono stati davvero minimali: per tutto l’insieme delle attività svolte il Comune ha speso intorno ai
quindicimila euro. Questo conferma la giustezza
delle politiche che abbiamo perseguito in questi anni, anche in ambiti diversi da quelle sportivo, di attivazione delle sinergie con l’iniziativa dei singoli e di valorizzazione dell’attività delle associazioni, che in genere riescono a fare meglio e a costi minori che se il pubblico pretendesse di fare
da sé.
Vorrei infine ringraziare tutti quanti si sono prestati
per la riuscita di questa Festa dello Sport, dai dirigenti agli organizzatori agli atleti, senza il cui
prezioso apporto non avremmo avuto questi risultati.
Gianni Panerai
Assessore allo Sport
Presentazione della prima Festa dello sport con la partecipazione di Ferruccio Valcareggi
Nuova palestra e nuove sedi per le associazioni
Per quanto riguarda
i diritti di riproduzione,
l’editore si dichiara
pienamente disponibile
a regolare eventuali
spettanze per quelle
immagini di cui non
sia stato possibile
reperire la fonte
Il 30 settembre sarà inaugurato un nuovo impianto
sportivo, una palestra posta in via Alfieri per pattinaggio artistico e ballo. Con questa struttura, di
mille metri quadri il cui pavimento è stato reso
idoneo a tali sport mediante la posa di una particolare resina, l’Amministrazione comunale ha dato una forte risposta alle necessità della realtà
sportiva di Campi Bisenzio ed in particolare della disciplina del pattinaggio artistico (che a Campi Bisenzio conta due società). Naturalmente grande è stata la soddisfazione delle associazioni interessate costrette fino ad oggi ad allenamenti all’aperto anche nella stagione invernale oppure ad
affittare impianti con costi proibitivi. Il nuovo spazio che è stato preso in affitto per sei anni (rinnovabili) è di complessivi 1350 metri quadri, di cui
350 ubicati al piano superiore e destinati a sedi
per quelle associazioni sportive e culturali che ne
erano prive. Le associazioni che usufruiranno delle nuove sedi sono: Operarte, Circolo Culturale
La Rocca, Sci Club Lanciotto, Fibs Comitato Regionale, Società Ginnastica Ariele, Nuovo Basket
Campi, Polisportiva Futura, Adds Tomasiello, Società Ciclistica Campi Bisenzio.
S.G.
Soddisfazione
per l’alto livello
delle manifestazioni.
Campi per quattro
mesi piccola
capitale dello sport.
Risultato raggiunto
con una spesa
minimale
Le principali iniziative
svolte durante la XVI
Festa dello Sport
9 aprile
Si tiene l’ormai storica Coppa Lanciotto Ballerini giunta alla 58°edizione, appuntamento nazionale di ciclismo categoria Elite - Under 23
6 maggio
Presso il Bocciodromo comunale di via Vittorio
Veneto si è svolto il Campionato Italiano Juniores di bocce, conferma dell’ottimo lavoro svolto
dalla Bocciofila Campigiana anche verso le categorie giovanili
20 e 27 maggio
Giornate finali del Progetto di Educazione sportiva e motoria nelle scuole: ovvero la festa conclusiva di questo progetto oramai da diversi anni voluto dal Comune di Campi Bisenzio che finanzia l’intervento di enti di promozione sportiva e di associazioni sportive con il fine di permettere a tutti i ragazzi delle scuole campigiane
di avere un’avviamento ed una conoscenza più
approfondita verso lo sport
27 maggio
Nel segno della tradizione abbiamo ripetuto un
importante appuntamento quale Bisenzio in Festa, ovvero una giornata sull’argine del fiume
che attraversa la nostra città grazie ad una serie di iniziative culturali, ricreative e sportive
28 maggio
Il ciclismo dei grandi numeri nel centro storico
di Campi Bisenzio con il Memorial Gastone
Nencini, una gran fondo amatoriale con la partecipazione di ben 800 concorrenti
Al Parco urbano di Villa Montalvo tantissimi ragazzi provenienti da tutta la provincia di Firenze
hanno partecipato alla Festa Provinciale di Mini
Volley sapientemente e perfettamente organizzata dalla Pallavolo Bacci Campi Bisenzio
2 e 3 giugno
L’attenzione si sposta presso lo stadio Zatopek
con due grandi appuntamenti di atletica: l’allenamento della Nazionale Cinese di Atletica e i
Campionati italiani Fidal di Prove Multiple (vinti per altro da un atleta campigiano, quel William Frullani fresco partecipante anche ai campionati europei di Goteborg in Svezia e cresciuto nella locale società)
10 e 11 giugno
E’ ancora l’atletica ad attirare l’attenzione degli
sportivi campigiani con un week end con ben
400 atleti (allievi ed allieve) provenienti da tutta Italia per i Campionati Italiani Uisp in cui la
parte del leone l’ha fatta proprio l’Atletica Campi con numerosi titoli vinti.
Ed ancora abbiamo presentato Gare di Pesca
Giovanile e Femminile, Raduno di Auto
d’Epoca, tornei di calcio e di calcio a 7, esibizioni di danza sportiva, gara podistica, tornei ed
esibizioni di basket, esibizione di scacchi (novità assoluta nel panorama sportivo), la gara di
dama ed infine la Ginnastica Ritmica della società Ariele.
diSegnoComune
Settembre 2006
Il nuovo Piano per il
trasporto pubblico
l via la riorganizzazione definitiva del
servizio di trasporto pubblico locale. Il
nuovo progetto è frutto di un processo lungo e talvolta difficoltoso al quale
l’Amministrazione comunale ha dato inizio
nel settembre dello scorso anno e che ha permesso di avere un quadro completo e necessario per valutare gli aspetti positivi e negativi, le esigenze e i giudizi dei cittadini al fine di garantire un servizio di trasporto il più
efficiente possibile per la comunità. La riorganizzazione del trasporto pubblico locale è
un processo complesso e difficoltoso ma al
tempo stesso rappresenta una scelta irrinunciabile per un’Amministrazione comunale.
Quindi una riflessione meditata, attenta, pensata a lungo che vuole arrivare ad un assetto
definitivo che valorizzi le potenzialità e modifichi in modo incisivo le criticità emerse in
quest’anno.
Pensiamo che resti valida e strategica la filosofia che ha ispirato le scelte del settembre
scorso: creare cioè un servizio di Tpl (Trasporto pubblico locale) che sia più efficiente
e veloce sia nei collegamenti con Firenze che
in quelli del capoluogo del Comune con le
frazioni circostanti. L’obiettivo dell’amministrazione è stato, da un lato quello di migliorare e semplificare i collegamenti già esistenti per arrivare a servire parti di territorio
che fino ad oggi non lo erano e a perfezionare il servizio in quelle che già ne usufruivano. Inoltre fra le priorità va segnalata la
scelta di aumentare i collegamenti diretti con
Firenze.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i cambiamenti e cosa rimane inalterato.
Intanto il nuovo assetto del trasporto pubblico locale prevede che il capolinea di via
don Gnocchi, punto di snodo fondamentale
con il percorso della linea 30, rimanga invariato.
Fra le novità va segnalato il prolungamento
del percorso della linea 35 che arriverà a servire anche la zona di via Magenta, collegando, quindi, direttamente con il capoluogo tutta la parte nuova della città che si trova al di
là di via Barberinese
Inoltre viene valorizzata ancora di più la linea
303, che ha prodotto risultati significativi,
arrivando da un lato a servire anche gli abitanti della zona di via Erbosa a San Donnino e dall’altro a prolungare il suo percorso che
A
Il raduno
dei 4 zampe
Grande successo per
l’iniziativa Il raduno dei 4
zampe organizzata
dall’Assessorato all’Ambiente
del Comune di Campi e dai
volontari del canile di
Tomerello con la
collaborazione del Circolo
Arci di Campi Bisenzio e
l’Associazione Scarabeo.
Erano più di un centinaio,
domenica 10 settembre nel
Parco urbano di Villa
Montalvo, tanti davvero, e in
molti accompagnati dal loro
fedele amico a quattro zampe!
“Questa iniziativa è nata per
aprire simbolicamente i
cancelli del canile, ha
sottolineato l’assessore
all’Ambiente Monia Monni, e
provare a creare un’occasione
in più per far conoscere i cani
nostri ospiti e magari a
trovare una famiglia adatta a
loro”. Due i punti di ristoro,
uno per le persone ed uno per
i cani, e l’associazione
3
Da fine settembre
assemblee sul
territorio per
presentare il
progetto che darà
un assetto definitivo
al trasporto locale
valorizzando le
potenzialità e
modificando in modo
incisivo le criticità
emerse in quest’anno
di sperimentazione
Collegamenti
da e per Prato
passerà sempre davanti al centro commerciale i I Gigli. Nel nuovo assetto, però, nel
tratto dei I Gigli non è più previsto il capolinea, la linea 303 proseguirà in direzione del
parco del Marinella, attraversando quindi la
zona industriale fino ad arrivare alla stazione
ferroviaria di Calenzano. L’obiettivo è quello
di riuscire a servire l’adiacente zona de Il Rosi – che fino ad oggi è rimasta scoperta dal
servizio – per garantire ai campigiani un collegamento ferroviario con Firenze. Un altro
obiettivo è quello di fornire un servizio tramite la Cap, nella vicina via Pratese verso Sesto Fiorentino e Prato. Non subirà nessun
cambiamento, invece, il collegamento con l’area Capalle-Galilei che garantisce il servizio
agli utenti, soprattutto lavoratori, di quella
zona.
Cambiano, invece, e in maniera sostanziale i
percorsi delle linee 301 e 302 che non percorreranno più le due circonvallazioni ma
che, grazie all’utilizzo di mezzi di piccole dimensioni a basso impatto ambientale e quindi ecologicamente sostenibile, partendo dal capolinea di via don Gnocchi attraverso il passaggio del ponte sul Bisenzio, riusciranno a
creare un collegamento con il capoluogo. In
particolare la linea 301 con la frazione di
Santa Maria migliorando su questa il servizio rispetto ad oggi e la 302 con la zona di
San Martino, una delle frazioni che come Il
Rosi fino ad oggi non erano servite.
Un nuovo assetto che ha come obiettivo quel-
Anthrozoos ha dato
dimostrazione dei risultati che
si possono ottenere con
sistemi di educazione dolci,
anche facendo giocare i loro
cani con i bambini presenti. Si
è spiegato, tra le altre
cose, quanto sia difficile
trovare una giusta adozione e
come entrare in relazione con
un cane che ha soggiornato in
canile, che magari non è più
un cucciolo e che a volte ha
alle spalle una storia difficile,
ma che non per questo
rinuncia a continuare a fidarsi
e a desiderare di essere accolto
in una casa. E’
stata l’occasione per fare il
punto rispetto alla
realizzazione del nuovo canile,
i cui lavori dovrebbero iniziare
a giugno, ma anche per
assistere ad una divertente
sfilata per premiare il cane più
bello. E davvero a vincere il
Premio ex randagino è stato
una vecchia conoscenza del
canile di Tomerello, Willy, che
ha avuto la fortuna di essere
adottato, da qualche anno, da
una famiglia che è venuta
orgogliosamente a ritirare il
suo premio. Anche i cani del
lo di migliorare i servizi ai cittadini. Tutte le
novità, inoltre, del disegno complessivo di
riorganizzazione del trasporto pubblico locale saranno illustrate dalla Giunta dell’amministrazione comunale, ai cittadini nel corso di una serie di iniziative pubbliche in programma dalla metà di settembre.
Fiorella Alunni
Emiliano Fossi
CALENDARIO DELLE
ASSEMBLEE PUBBLICHE
20 settembre, Fratellanza Popolare di
San Donnino, via delle Molina 56/b;
22 settembre, Sala consiliare del Palazzo comunale, piazza Dante 36;
26 settembre, Sala conferenze Hotel
West Florenze, via Guinizelli 15;
27 settembre, circolo Sms San Martino,
via San Martino 60;
2 ottobre, circolo Mcl di Santa Maria,
via Spartaco Lavagnini 28;
4 ottobre, Centro polivalente Il Rosi, via
Cellerese 1.
canile hanno sfilato,
accompagnati da volontari che
portavano addosso un cartello
con il nome del cane e la
scritta Adottami! E per due di
loro il sogno di trovare una
casa si è realizzato. “Sono
davvero soddisfatta, conclude
Monia Monni, della riuscita
dell’iniziativa tanto che con i
volontari stiamo già
pensando alla seconda
edizione”.
Dal 12 settembre, la provincia di
Prato con un contratto di servizio ha
riorganizzato il trasporto pubblico e
ha ritenuto più opportuno per il
nostro territorio, mantenere attiva la
direttrice dei Gigli. Comunque nessuna penalizzazione per gli studenti e i
pendolari di San Lorenzo, Santa
Maria e Capalle che, come prima,
avranno la possibilità di raggiungere
Prato negli orari stabiliti per andare
al lavoro o a scuola. Il piano di riorganizzazione del trasporto pubblico,
infatti, prevede che per alcune corse
venga mantenuto il vecchio percorso.
La mattina ci sono due corse che
partono da Campi verso Prato, una
alle 7.13, l’altra alle 7.42 che danno
la possibilità agli studenti di raggiungere le scuole. Nel pomeriggio è prevista un’altra corsa che parte sempre
da Campi verso Prato alle 14.18. E’
chiaro che il servizio non è riservato
soltanto agli studenti ma anche agli
altri cittadini. Inoltre per il ritorno da
Prato verso Campi gli autobus che
mantengono il vecchio percorso
transitando anche via Tosca Fiesoli e
piazza Gramsci sono quelli 13.30,
alle 13.55 e alle 14.25. Inoltre sono
già al vaglio altre due corse per la
mattina e altre due per la sera per
venire incontro alle esigenze dei
molti pendolari che lavorano a Prato.
Il nuovo piano di riorganizzazione del
trasporto pubblico ha introdotto alcuni cambiamenti rispetto a quello precedente con l’obiettivo di riuscire a
servire un numero sempre più ampio
di utenti. Dal 12 settembre l’autobus
di linea transiterà dal ponte Lama,
dai Gigli, prenderà la circonvallazione
nord, via Saliscendi, via Veneto, via
Buozzi e da lì Firenze. Il percorso è
lo stesso per tornare a Prato. Capalle,
Santa Maria e San Lorenzo rimangono fuori dal servizio ma i cittadini
hanno la possibilità di andare ai Gigli
con la linea 303 e da lì prendere
l’autobus verso Prato. Anche i residenti di Santa Maria e San Lorenzo
potranno raggiungere I Gigli per prendere l’autobus per Prato con la linea
302 che parte dal capolinea don
Gnocchi. Tuttavia si tratta di una fase
transitoria come fanno sapere dall’ufficio tecnico del comune di Campi
Bisenzio. Infatti dal 14 ottobre partirà il servizio delle navette a metano
di Li-nea che attraverserà il centro
storico e il ponte di Campi. Questo
servizio consentirà ai residenti di San
Lorenzo, di Santa Maria e di San
Martino di raggiungere la fermata
Cap in tempi rapidi. Il percorso evita
il transito nelle due circonvallazioni,
accorciando in questo modo i tempi
di percorrenza.
Debora Pellegrinotti
4 diSegnoComune
Settembre 2006
al Consiglio
d
daigruppiconsiliari
DS UNITI
NELL’ULIVO
Partito democratico
e Città della Piana
Il 29 maggio è una data periodizzante per la storia recente della vita democratica di Campi Bisenzio. In quel giorno in Consiglio comunale si doveva discutere della proposta di variante al Piano provinciale dei rifiuti. Alle forze di maggioranza è stato impedito in tutti i modi e con tutti
i mezzi di esprimere la propria opinione. Nulla
può giustificare quanto è accaduto, anche se il
sindaco, la Giunta e i consiglieri di maggioranza
avessero fatto una scelta sbagliata nella sostanza
e/o nella forma. Quanto è accaduto non può nemmeno servire, però, a non considerare gli eventuali errori che sono stati commessi e ad avviare
una riflessione franca e profonda su tutta la vicenda che ha portato prima alla scelta della termovalorizzazione e poi all’individuazione di una
localizzazione per un termovalorizzatore nella
piana. Accanto a chi grida parole violente, e quindi è interessato solo ad ascoltare il suono della
sua voce, c’è anche chi vuole discutere per avere
delle risposte. E la politica deve fare questo: dare delle risposte ai bisogni delle persone. Questa
riflessione franca e profonda può essere utile e
quindi portare a dei risultati politici tangibili se investe in modo totale tutte le forze di maggioranza che governano i Comuni della Piana. Una scelta come il termovalorizzatore non può essere gestita soltanto attraverso un rapporto esclusivo e diretto tra il Comune interessato e la Provincia che
deve approvare il Piano. Una scelta di governo
così importante, che ha una rilevanza che và ben
oltre i propri confini, deve essere concertata, discussa, condivisa insieme ai comuni vicini. Per questo è necessario recuperare l’intuizione di una
scelta lungimirante di qualche anno fa e rilanciarla proprio nel momento in cui sembra seppellita: la Città della Piana. La riflessione sulla
necessità e sul come stare insieme dei Comuni
della Piana deve essere accompagnata ad una riflessione sulla necessità e sul come stare insieme
delle forze che governano questi Comuni. A Campi Bisenzio, a settembre, il Consiglio comunale
dovrà esprimersi sul nuovo Regolamento urbanistico. Le forze di maggioranza in questi mesi
hanno discusso insieme prima sul termovalorizzatore e poi sul nuovo Ruc, trovando posizioni
comuni e dissensi trasversali rispetto ai partiti di
appartenenza (l’esperienza di Democrazia e Governo non è passata invano). Di fatto esiste già
un luogo comune dove stanno esercitando una
forma di convivenza. Il confronto all’interno delle forze di maggioranza su questi due temi ha
messo in moto una macchina che può anche portare (se tutti lo vogliamo) alla creazione di un
gruppo unico. Campi Bisenzio può, e a mio parere
deve, farsi promotrice del rilancio della Città della Piana e del gruppo unico in Consiglio comunale.
Giovanni Grossi
ALLEANZA
NAZIONALE
Inceneritore: sì al referendum
Ho appena finito di parlare al telefono con Roberto Viti, presidente del Comitato contro l’inceneritore di Campi Bisenzio, quando inizio a scrivere questo articolo. L’argomento della telefonata è facilmente immaginabile: inceneritore, si o
no al referendum? Per chi durante l’estate non
avesse avuto modo di mantenersi aggiornato sugli ultimi sviluppi ecco un breve riassunto dei fatti. Il 25 agosto su Repubblica viene pubblicata
un’intervista al sindaco Alunni, nella quale si dichiara pronta ad accettare la sfida di un referendum comunale sulla costruzione dell’inceneritore. A proporre il referendum non è stato il comitato campigiano guidato da Viti, bensì Franco
Malinconi, esponente dei Democratici di Sinistra
in rotta col partito, che dichiara di essere impegnato nella costituzione di un comitato referendario. Gli articoli che sono apparsi sulla carta
stampata fanno pensare ad un regolamento di
conti interno ai Ds. Ci sono varie voci che circolano. C’è chi arriva a sostenere che il tutto sia stato concordato col sindaco in persona, che sia una
pagliacciata, una trovata per giustificare un ulteriore rimpasto di Giunta nel caso in cui vincesse
la linea del NO ALL’INCENERITORE. Le voci
non sempre corrispondono alla realtà, ma se ne deve tenere di conto. E nel contesto non mi fanno
pensare a niente di buono. Con questo non voglio dire un netto NO a Malinconi ed alla sua proposta, tanto meno dico di non volergli dare il mio
appoggio in quanto lui dei Ds ed io di An. Non ho
mai avuto preclusioni di tale tipo: se si lavora per
lo stesso obiettivo la “casacca” del partito può anche essere lasciata a casa. Continua però a non
convincermi il metodo con cui si sta affrontando
la questione. Per questo motivo ho proposto a
Roberto Viti di continuare sulla stessa linea adottata da tempo, di collaborazione tra il comitato
campigiano contro l’inceneritore ed i partiti del
Consiglio comunale che si sono opposti alla costruzione dell’impianto. Una proposta chiara e
semplice: costituire un apposito comitato referendario, composto dai rappresentanti dei partiti che si sono opposti (An, Udc, Prc, Fi) ed i rappresentanti del Comitato guidato da Viti. Infine,
a chi dice che un referendum comunale non serve a niente, ribadisco quanto ho già detto: il Consiglio comunale si è già espresso più volte, adesso facciamo decidere direttamente ai cittadini. La
democrazia è anche questo. Nel caso in cui la maggioranza dei campigiani si dichiarasse contraria
all’inceneritore, il Comune di Campi Bisenzio non
potrà più dare il proprio consenso circa l’impianto. Si rende necessario, per questa comunità,
mettere nero su bianco il proprio volere. E lottare coesa in un’unica direzione.
Alessandro Tesi
Capogruppo
il contenuto essenziale del nostro Odg. E’ un vecchio e sperimentato sistema della maggioranza,
quello di far ritirare gli argomenti importanti proposti da noi, contrari alle loro scelte o troppo interessanti al punto che, se ne vogliono appropriare. Non è stato casuale che il capogruppo
Grossi, abbia portato fuori aula consiliare il mio
copresentatore Roberto Valerio, forse più accomodante di me per modificare i nominativi dei
relatori nell’Odg indicati. Infine, la signora Alunni (lei mi si è rivolta chiamandomi signora Bresci… quasi a voler creare le distanze) “offesissima” per il mio aver messo in dubbio la serietà
della sua proposta, sembrava aver dimenticato di
aver pronunciato un giorno non lontano, davanti ai cittadini le fatidiche parole “No a tutti i termovalorizzatori nella Piana”. Non può il primo
cittadino mancare di rispetto nei confronti dei
campigiani ai quali, aveva già promesso il NO ai
termovalorizzatori della Piana imponendone invece uno di dimensioni maggiori a 200 metri di
distanza perché non si veda! Non è chiaro ciò che
si sta delineando all’orizzonte in vista della votazione definitiva in Provincia. Il dissenso massiccio di alcuni diessini “vero o falso che sia” ce
ne farà vedere delle belle anche con la proposta di
un referendum! Ma i nostri guai non sono tutti
qui visto che a scaldare gli animi ed a fare esplodere i campigiani è stata la proposta dell’Alunni,
a distanza di un anno, della revisione del Regolamento urbanistico comunale, il “Ruc della discordia” che sta evidenziandone le magagne ed il
malessere che regna nella maggioranza di Governo a Campi, ma anche in Provincia! Troppo
vi sarebbe da dire intorno a questa vicenda che ha
sconvolto e adirato i cittadini, tecnici e quanti
operano nel settore. Avremo materiale sufficiente
per il prossimo mese! Buon ritorno dalle vacanze a tutti, accolti al rientro dal benvenuto delle
sparatorie nel nuovo centro di via Magenta, che…
per quanto minimizzato da chi dovrebbe preoccuparsene, non fa certo dormire sonni tranquilli
a coloro che hanno ancora il senso di responsabilità per il bene comune.
e-mail [email protected]
Brunella Bresci
UNITI PER
CAMPI - UDC
VERDI
Calda caldissima estate!
Che il pianeta Terra si va sempre più surriscaldando è un dato di fatto e che le preoccupazioni
di climatologi e ambientalisti sono serie, non possiamo fingere di non saperlo. Chi ci governa però sembra ignorarlo. Infatti non investe nella ricerca di energie alternative, ma propina ai cittadini, i veleni sicuri dei termovalorizzatori moderni che garantiscono loro solo molti denari. Malgrado il NO fermo dei cittadini uniti in comitati e
di alcuni partiti politici, come l’Udc, che hanno
capito la gravità del rischio sanitario, i nostri amministratori insistono sulla scellerata scelta dimostrando così la loro insensibilità e incompetenza. I vari Renzi, Martini e sindaci firmatari del
documento sottoscritto anche dalla nostra Fiorella Alunni non sanno forse che hanno così firmato e sottoscritto la loro condanna, per eventuali risarcimenti danni a coloro cui le diossine e
le nanopolveri avranno regalato tumori e malattie
incurabili. Scopriranno allora che, quel modesto
dentista di Montanari non era poi quell’anonimo
sprovveduto da loro descritto. Ma sarà tardi, quando gli esperti, sezionando e analizzando i tumori asportati, vi troveranno all’interno le sostanze
venefiche che hanno procurata la morte dei pazienti colpiti. Nessuno, lo imparino bene tutti gli
amministratori, potrà garantirsi l’esenzione dal
rischio. Nemmeno coloro che hanno molto potere e molti denari! L’ultimo evento circa questa
pessima scelta che ci ha sconvolto è stata l’ambiguità del nostro sindaco, evidenziata nel corso del
Consiglio comunale del 26 luglio. Prima, infatti,
della discussione dell’Odg presentato dal collega
di An Roberto Valerio e da me, per un seminario
di studio sulla salute è stata chiara la volontà del
sindaco di non farlo votare, per inserirlo, a suo
dire, in un indefinito programma di incontri che
lei stessa avrebbe proposto ai cittadini sulla termovalorizzazione. Le nostre richieste, per capire
meglio il suo programma, fatto di parole, senza
alcun progetto scritto, sono rimaste prive di risposta. Non sono mancate poi forti ed insistenti
pressioni del capogruppo diessino Giovanni Grossi per apportare emendamenti quasi a vanificare
Promozione… o bocciatura
mascherata?
Ogni anno in piena estate viviamo nuovi piccoli
drammi della provincia italiana. Le cronache son
zeppe di notizie assurde che soltanto pensarle fan
venire i brividi. Anche Campi Bisenzio, bella cittadina della provincia, non è esentata dai “colpi di
sole” estivi. Infatti, questa estate, la nostra Amministrazione comunale ha trovato il modo di far
parlare di se e d’infoltire la cronaca dei “colpi di
sole”. In quale modo? Vediamo!
Lo scorso 26 luglio il settore Urbanistica, per mano del referente politico assessore Saccardi, ha
presentato le varianti alle N.t.a. del Ruc che avrebbero dovuto “completare” uno strumento urbanistico che a un anno dalla sua approvazione non
è mai riuscito a decollare. In Consiglio comunale l’assessore Saccardi, più volte sollecitato da domande sull’eventuale presenza di variazioni a tale strumento, aveva sempre negato tali possibilità.
In piena attività balneare è stata l’assessore stessa a presentare tali varianti, in primo luogo nelle
sedi istituzionali (Commissioni consiliari) ed in
secondo luogo nell’unico incontro aperto ad esponenti politici, rappresentanti di associazioni e
mondo imprenditoriale. Le forze dell’Unione: Verdi e Rifondazione Comunista, oggi fuori da questa assurda maggioranza bipartitica campigiana,
sono rimaste esterrefatte. I Verdi, da sempre critici su questo strumento urbanistico, stigmatizzano:
la mancanza di dialogo tra forze politiche (particolarmente tra quelle di centro-sinistra che dovrebbero portare il nome di Unione) in quanto il
Consiglio comunale resta sovrano per l’approvazione di tale atto; ma soprattutto la mancanza
di dialogo con i professionisti operanti sul territorio che lavorano da un anno con uno strumento farraginoso e complicato che oggi si trovano a
dover digerire senza preavviso una nuova variante
avendo progetti pronti ed impantanati nelle paludi
di richieste dell’ufficio tecnico.
Siamo d’altronde rimasti sorpresi quando alla
presentazione dell’atto, nel Consiglio comunale del
diSegnoComune
Settembre 2006
26 luglio scorso, il capogruppo della Margherita ne abbia chiesto il ritiro. Tale mossa
sanciva una netta sfiducia verso il proprio
assessore Saccardi.
In un primo momento abbiamo pensato ai
“colpi di sole” estivi ma successivamente a
conti fatti abbiamo notato che forse sarebbero mancati i numeri per portare avanti tale atto di forza ed avrebbero sancito una ulteriore ferita in questo povero centro-sinistra
campigiano che ogni tanto perde qualche
pezzo per questa assurda smania di non confrontarsi. Nel prossimo autunno i Verdi saranno promotori, come già all’indomani dell’adozione del Ruc nel dicembre 2004, di incontri che avvicinino politica e popolazione.
Saremo lieti della partecipazione delle forze
politiche che a suo tempo disertarono tali
opportunità di confronto in modo che l’Unione non resti una nuvola astratta nel panorama politico campigiano. Torniamo ai
drammi campigiani.
L’assessore Saccardi benedirà la nuova Giunta zapateriana del presidente “rais” Renzi (ha
dimostrato a tutti che è bravo e non si piega
davanti a nessuno) che la toglierà dai pantani campigiani che in buona parte era lei
stessa riuscita a costruirsi.
L’estate sta finendo… recitava una canzone,
noi aspettiamo quel che ci regalerà il futuro
sperando che vengano meno i colpi di calura estiva almeno nella nostra bella cittadina.
Prospero D’Agati
Nuovi lavori
del Consorzio
di bonifica
SOTTOPASSO DEL TORRENTE
MARINELLA: VIA AI LAVORI
Al via i lavori per la realizzazione del sottopasso idraulico che collegherà le acque della
zona de Il Rosi con l’impianto idrovoro e
paratoie di Crucignano. Nell’ambito delle
opere di mitigazione idraulica del nuovo asse stradale Firenze-Prato, nel tratto compreso
tra il ponte lama sul fiume Bisenzio e la via Allende (sempre nel territorio di Campi Bisenzio), il Comune di Campi Bisenzio, in accordo con il Consorzio di bonifica dell’Area
fiorentina, ha progettato e appaltato il sottopasso idraulico del torrente Marinella di
Travalle. Il sottopasso, che nascerà all’interno dell’area attrezzata a verde pubblico
vicina al centro commerciale I Gigli, sarà
lungo circa 80 metri e avrà dimensioni interne di 4 x 2 metri. Servirà a collegare le acque del fosso di Pantano della zona de Il
Rosi con il colatore sinistro del torrente Marinella e, attraverso questo, le porterà all’impianto idrovoro di Crucignano. Un’opera importante insomma, la cui esecuzione è e sarà seguita dai tecnici del Consorzio
di bonifica dell’Area fiorentina in accordo
con il Comune di Campi Bisenzio. L’intervento permetterà di migliorare notevolmente il deflusso delle acque del fosso di
Pantano, migliorando la sicurezza idraulica
e limitando il rischio di allagamenti in tutte le aree attraversate dalla nuova viabilità,
in particolare dalla località Il Rosi, nel comune di Campi Bisenzio fino all’interporto di Gonfienti, nel Comune di Prato. I lavori saranno completati entro la fine dell’estate, approfittando proprio del ridotto flusso di acque. L’intervento comporta infatti la
deviazione, in più fasi, del torrente Marinella di Travalle al di sotto dei cui argini sarà
realizzato il nuovo sottopasso. Il costo del
sottopasso si aggira sui 200mila euro e l’opera rientra nell’ambito dell’accordo di programma per la realizzazione della viabilità
Perfetti Ricasoli (secondo lotto). Sempre a
Campi Bisenzio sono appena conclusi gli interventi di sfalcio lungo le sponde e le arginature dei corsi d’acqua, iniziati quest’anno
in ritardo a causa della stagione primaverile
particolarmente piovosa. Gli interventi sono
stati effettuati dal Consorzio di bonifica dell’Area fiorentina nel tratto del Bisenzio che
si estende dal ponte della Rocca Strozzi verso nord, fino oltre Capalle, ma anche verso
valle, fino a San Piero a Ponti, a Signa e alla
confluenza con l’Arno. I lavori, che saranno
ripetuti nella stagione estiva, hanno permesso di eliminare arbusti, rovi e piante infestanti, migliorano la fruibilità degli argini che
la cittadinanza di Campi Bisenzio utilizza per
camminare nel verde o come utile collegamento pedonale fra i vari nuclei abitativi cittadini.
NUOVO CORSO PER FOSSI E GORE
Interventi importanti, per adeguare fossi e
torrenti alla presenza di nuove urbanizzazioni e dell’autostrada. E’ pronto il progetto definitivo per l’adeguamento di Prataccio
Ovest, Tomerello e Vecchio Garille, ma anche per la realizzazione di un’area di invaso
temporaneo per le acque della Gora di Montalvo. Gli interventi prevedono la deviazione dei tracciati e l’ampliamento delle sezioni trasversali per garantire lo smaltimento di
maggiori afflussi di acqua. A rendere necessari i lavori, le previsioni del Piano Strutturale
di Campi Bisenzio, che ha classificato come
edificabili a indirizzo commerciale circa 35 et-
5
tari di terreni, fino ad oggi ad uso agricolo.
Ma l’adeguamento di fossi e gore era già stato ipotizzato anche dal progetto esecutivo di
società Autostrade, che prevedeva l’allacciamento del Fosso Prataccio Ovest al canale
Tomerello per risolvere l’interferenza con il
nodo A1-A11. Ma vediamo in dettaglio in
cosa consistono gli interventi. Il fosso Prataccio Ovest, che attualmente passa sotto lo
svincolo autostradale A1-A11 per confluire
nel Prataccio Sud, sarà deviato nel Tomerello, grazie alla realizzazione di un canale Allacciante Prataccio-Tomerello, e passerà poi
sotto via Allende e via di Limite. Il fosso Tomerello sarà a sua volta deviato in un tracciato parallelo ad est di via Allende, con un
intervento in buona parte a carico di coloro
che costruiranno i nuovi edifici previsti dal
Piano strutturale. Il Fornello passerà poi sotto la rotatoria, sotto via di Limite e sotto la
stessa A11. La gora di Montalvo, che riceverà parte degli scarichi fognari delle nuove lottizzazioni, sarà dotata di un’area di invaso
temporaneo di circa un ettaro, dove verranno fatte defluire, in caso di piena, le acque
in accesso. Anche il canale Vecchio Garille
sarà adeguato ai maggiori afflussi di acqua
provocati dalla cementificazione e verrà liberato dai detriti portati dalle piene, mentre
saranno demoliti anche alcuni sottopassi e
manufatti. Il primo lotto di questo complesso insieme di lavori costerà 1.032.000 euro
e sarà realizzato con il contributo di società
Autostrade. Il secondo lotto sarà a carico della società Atene spa, incaricata della realizzazione dei nuovi insediamenti. Infine il lotto di completamento, che raccorderà le opere realizzate da Atene spa con quelle del 1°
lotto, costerà 2.176.000 euro.
SOTTOPASSO MACINANTE
Parte l’adeguamento della tomba sifone del
collettore acque basse, sotto il canale Macinante, e del tombino di sottopasso della Fattoria Flori, nel territorio di Campi Bisenzio.
Due interventi fondamentali, per mettere in sicurezza, da un punto di vista idraulico, l’impianto di selezione e compostaggio dei rifiuti di Case Passerini, ma anche il sistema di
acque basse della Viaccia, ovvero dell’intera rete di canali e impianti che regola il deflusso delle acque nella Piana. Insomma
un’opera fondamentale e che comporta un
impegno di spesa non indifferente. Il primo
lotto, che prevede il rifacimento della tomba sifone del sistema di acque basse in attraversamento al Macinante, costerà circa
2.200.000 euro e sarà a carico del Quadrifoglio. Con il lotto 2 e 3 la spesa salirà
a 6.968.000 euro. Ma a cosa servono i lavori? Con l’urbanizzazione degli ultimi anni, la capacità di assorbimento delle acque
da parte del terreno è notevolmente diminuita. I vecchi canali non sono quindi più
sufficienti a contenere quella che si riversa
al loro interno, provocando così il rischio
di allagamenti. Il canale Macinante, in particolare, ha una sezione di 3,83 metri quadri a fronte di una portata stimata in arrivo di 45 metri cubi al secondo per eventi
con tempi di ritorno di 50 anni. Più a monte, il tombino della Fattoria Flori ha una
sezione di 4,6 metri quadri a fronte di una
possibile portata di 31 metri cubi al secondo. Entrambi sono insomma una sorta di
strozzatura attraverso la quale le acque della
Piana sono costrette a passare. L’adeguamento del canale e del tombino, permetterà
di aumentare la sicurezza, non solo di questo specifico punto della Piana, ma dell’intero sistema della Viaccia che drena circa 3600
ettari della piana fiorentina: dal fiume Bisenzio - torrente Marina, all’Arno, dal Terzolle-Mugnone ai canali di cinta orientale e occidentale. Per questo, sono coinvolti nel progetto anche i comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa e Calenzano.
Consorzio bonifica
Area fiorentina
Direzione: via Pantano
11/5 50010 Capalle
Campi Bisenzio
telefono 055 8985916
(8 linee R.A.)
fax 055 8985840
e-mail [email protected]
Costruzioni civili ed industriali Edilizia stradale Acquedotti Fognature Bonifiche
Produzioni materiali inerti e conglomerati
6 diSegnoComune
Settembre 2006
l mancato rispetto dei limiti di velocità
costituisce indubbiamente una delle cause di incidenti stradali statisticamente più
rilevanti. In un’ottica di prevenzione la Polizia municipale di Campi Bisenzio ha attuato
da qualche anno servizi di rilevamento della
velocità sulle principali vie di comunicazione
della città. In particolare sul territorio le postazioni per il rilevamento della velocità sono
di due tipi: “fisse” con apparecchiature autovelox che rilevano la velocità in automatico e
“mobili”, collocate di volta in volta in parti
diverse del territorio che, sotto il controllo
del personale di Polizia municipale, consentono la rilevazione della velocità con l’utilizzo del telelaser.
Le postazioni autovelox “fisse” sono su viale
Salvador Allende, sul viale Primaldo Paolieri (Circonvallazione nord) e sulla Circonvallazione sud. Tra l’altro proprio in merito a
questi autovelox la Prefettura di Firenze, con
decreto del 28 giugno scorso, ha riconfermato l’idoneità delle tre strade, secondo la
vigente normativa, ad ospitare postazioni di
rilevamento automatico della velocità.
“Il servizio di rilevazione della velocità, che attuiamo con le postazioni autovelox, che sono
tra l’altro debitamente segnalate, - spiega il Comandante della Polizia
municipale Angelo Craparotta -, si muove in
un’ottica di prossimità
nei confronti del cittadino-utente della strada,
con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla pericolosità di
una guida “spericolata”,
che deve essere evitata
non per la preoccupazione di incorrere in una
sanzione, bensì per scongiurare le gravi conseguenze per l’incolumità
delle persone che possono conseguire ad un incidente stradale causato
dall’eccessiva velocità. Colgo l’occasione per
spendere due parole a proposito di velocità.
Troppo spesso si pensa che eccessiva velocità voglia dire superare i limiti previsti dalla
segnaletica stradale, ad esempio i 50 chilometri orari previsti nei centri abitati, in realtà il codice della strada considera il limite indicato come il valore massimo di riferimento
per il conducente, che deve comunque adeguare la sua velocità di guida alla situazione
della strada che percorre e tenere conto di
tutti i fattori, come ad esempio la vicinanza di
una scuola o l’attraversamento di pedoni. Si
può dire che la velocità “giusta” è quella che
consente al conducente di avere sempre il
controllo del proprio mezzo. Un esempio, il
limite previsto in via Buozzi è di 50 chilometri, ma chi può sostenere in certe mattine
d’inverno, quando c’è la nebbia, di essere in
grado di frenare andando a 50 all’ora, se ad
esempio attraversa un pedone o esce un mezzo da un cancello?”
“Questo comando - continua Angelo Craparotta - al fine di creare deterrenza alla commissione di quei comportamenti che possono generare situazioni pericolose per la circolazione, fra i quali eccessiva velocità rispetto
alle condizioni strade e dei limiti previsti, cause principali del verificarsi di gravi sinistri
stradali, ha iniziato una strategia di presenza
sul territorio con l’utilizzo degli apparecchi telelaser in dotazione alle pattuglie.
L’apparecchio riesce ad “agganciare” i veicoli in avvicinamento anche ad una distanza di
oltre 100 metri. L’operatore se ritiene che un
mezzo possa avere velocità superiore a quella consentita, lo inquadra in un visore che
sviluppa immediatamente la velocità tenuta.
Il vigile a questo punto ha la possibilità di
fermare l’auto e contestare l’infrazione o se
cause di forma maggiore impediscono il fermo del veicolo, di contestare la violazione
successivamente, con la notifica del verbale alla residenza del proprietario del mezzo, come
avviene per le postazioni di rilevazione in automatico delle violazioni ai limiti di velocità.” L’anno scorso sul nostro territorio sono
stati rilevati solo dalla Polizia municipale ben
354 incidenti di cui, 209 con danni alle persone, 144 con danni solo ai mezzi e purtroppo 1 con un decesso. A questi vanno aggiunti quelli rilevati dai Carabinieri o dalla
Polizia stradale.
“Tra le tante attività svolte da questo Comando - ci spiega il comandante Angelo Craparotta - quella di polizia stradale è quella
che ci impegna maggiormente. Nell’arco della giornata c’è sempre una pattuglia di pronto intervento che svolge compiti di controllo
sul territorio e può essere attivata al verificarsi di sinistri stradali. Il nostro intervento su
un sinistro è abbastanza complesso perché
I
Condividere
le regole
richiede rilievi e un’istruttoria
successiva che consenta la valutazione del comportamento
dei coinvolti sulla base delle
tracce presenti sul luogo del sinistro alle autorità competenti. Voglio precisare un punto:
la Polizia municipale quando
interviene in un sinistro non
fa da giudice ma rileva semplicemente lo stato dei luoghi
e mette a disposizione dei coinvolti, delle autorità e delle assicurazioni
quanto rilevato. Quindi, in caso di incidenti
stradali con danni di lieve entità solo ai mezzi, non ha senso chiedere il nostro intervento, basta che i conducenti coinvolti si scambino i dati e ognuno denunci il sinistro alla
propria assicurazione. Se i danni ai mezzi coinvolti lo consentono, i conducenti sono tenuti
a rimuovere i mezzi dalla sede stradale, specie se intralciano. La Polizia municipale ha
curato un Vademecum che è stato distribuito nelle scuole e nei centri di maggiore aggregazione, dove in un capitolo specifico vengono suggeriti i comportamenti da tenere in
caso di incidente stradale”.
Per concludere, comandante, cosa crede possa contribuire ad una diminuzione degli incidenti?
“In generale una maggiore attenzione di ciascuno quando guidiamo un mezzo, non solo
per la paura di sanzioni, ma per la nostra e l’altrui incolumità. Quindi usare le cinture e i caschi, guidare ad una velocità adeguata ai luoghi e alle circostanze, rispettare i limiti previsti, non usare il telefonino senza viva voce
o l’auricolare”.
L’attività di controllo del territorio svolta dalla Polizia municipale non riguarda solo i sinistri ma anche l’intervento rispetto a comportamenti scorretti che creano situazioni di
disagio e di allarme sociale.
“Tra i nostri compiti rientra anche il controllo del territorio per varie ragioni - spiega il
comandante -. Prime fra tutte la nostra prossimità al cittadino e la conoscenza dei luoghi. Convenzionalmente abbiamo diviso il
territorio in zone e organizzato il lavoro affinché le pattuglie controllino periodicamente
La Polizia
municipale è
spesso il primo
punto di
riferimento per
i cittadini che
trovano non solo
la garanzia del
rispetto delle
leggi ma anche
una vicinanza alle
loro necessità
ogni zona. La nostra azione è anche di contrasto ad episodi di microcriminalità e di criminalità predatoria. Nei mesi scorsi abbiamo attuato interventi sanzionatori di comportamenti che creavano situazioni di allarme
sociale oltre a violare la legge. Per potenziare questa attività nel periodo estivo abbiamo
istituito anche quest’anno un servizio serale/notturno, dalle ore 19 all’una.
In generale voglio sottolineare che in questa
attività la Polizia municipale non si muove
solo in un’ottica sanzionatoria ma soprattutto mettendo in essere anche forme di prossimità con l’utente. Molto spesso ad esempio in caso di schiamazzi notturni che coinvolgevano ragazzi e luoghi di aggregazione
giovanile, abbiamo sanzionato le violazioni
accertate, ma contemporaneamente abbiamo
lavorato per sensibilizzare i giovani ed i gestori
degli esercizi al rispetto della legge e delle regole di convivenza civile, ottenendo molto
spesso risposte positive e soprattutto durature. La Polizia municipale è spesso il primo
punto di riferimento per i cittadini che trovano non solo la garanzia del rispetto delle
leggi ma anche una vicinanza alle loro necessità per arrivare ad una condivisione delle regole”. Da tempo la Polizia municipale ha
avviato alcuni progetti che l’avvicinano alla società campigiana tenendo corsi nelle scuole
medie finalizzati al conseguimento del “patentino” per la guida di ciclomotori, che saranno riproposti anche questo anno scolastico, ed incontri di educazione alla legalità
nelle classi elementari.
Molte informazioni su patente a punti, novità del codice della strada, classificazioni dei
veicoli, etc. possono essere reperite sulle pagine redatte dalla Polizia municipale sul sito
internet del Comune www.comune.campibisenzio.fi.it dove può essere consultata e scaricata anche la pubblicazione Vademecum Guida per il cittadino realizzata dal Comando, uno strumento agile che contiene una serie di consigli, suggerimenti ed indicazioni
su diversi temi, dalla sicurezza stradale a quella personale, dalla raccolta dei rifiuti alla prevenzione degli incidenti domestici.
Nuovo punto di raccolta per la demolizione delle auto
Lo scorso luglio la Provincia di Firenze ha approvato la realizzazione di un impianto di raccolta per i veicoli a motore che devono
essere demoliti. L’impianto, attivo da settembre ha sede in via della Molina a San Donnino (area Reali), ed è a servizio del centro
principale di trattamento e demolizione di Borgo San Lorenzo.
L’impianto ha solo una funzione di deposito. In accordo con l’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio e in particolare l’Assessorato all’Ambiente, per i residenti nel nostro comune il ritiro
del veicolo e la demolizione, compreso l’onere del Pra, sarà totalmente gratuito con prelievo anche a domicilio.
L’impianto è attivo anche per i residenti dei comuni della provincia fiorentina (Firenze inclusa) che però dovranno pagare la cancellazione dal Pra, mentre la demolizione rimarrà gratuita.
Con la consegna del proprio veicolo al centro di San Donnino i cittadini riceveranno un certificato di demolizione che li libererà da
qualsiasi responsabilità amministrativa e penale.
L’impianto sarà gestito dalla Geo Ambiente Waste Italia srl.
Incontro in
Prefettura sulla
sicurezza a Campi
Bisenzio
“Non accetto che Campi venga dipinta
come terra di nessuno”. Così il sindaco Fiorella Alunni ha ribattuto agli articoli apparsi su alcuni quotidiani, sulla
violenta sparatoria avvenuta in via Magenta, davanti al parcheggio dell’Esselunga, dove un cittadino albanese è rimasto gravemente ferito. “Si è trattato
di un episodio grave ma sporadico e che,
soprattutto non deve destare preoccupazione o allarmismi - ha ribadito il sindaco -. Le isole felici non esistono ma
l’episodio, pur essendo preoccupante,
è un caso isolato. Le istituzioni hanno
reagito con prontezza: il livello di attenzione è quello giusto, gli allarmismi
non servono. E poi questa città ha un
tessuto sociale forte e reattivo. E’ abituata a vivere in comunità, è questa la
sua forza ed è questo che mi dà fiducia”.
Immediata la risposta da parte delle istituzioni che subito dopo l’episodio hanno convocato un incontro presso la Prefettura di Firenze: oltre al sindaco e al
viceprefetto vicario Fasano, erano presenti i vertici delle forze dell’ordine, il comandante della Polizia municipale Angelo Craparotta, l’assessore provinciale
Valerio Nardini e il vice comandante del
Corpo forestale dello Stato Stefano Ignesti. Dall’esame dei dati relativi alla sicurezza pubblica nel territorio di Campi è emersa una lieve ma significativa
riduzione dei reati rispetto allo scorso
anno, grazie alla maggiore attività di
contrasto messa in atto dalle forze dell’ordine. Verranno comunque intensificati ulteriormente, con l’apporto anche
della polizia municipale, i servizi di controllo che prenderanno avvio subito con
interventi straordinari da parte dei carabinieri.
diSegnoComune
Settembre 2006
ampi, lo diciamo spesso, è diventata una città. L’abbiamo costruita insieme, cittadini ed Amministrazione. E una città non si costruisce con i numeri. Il fatto che siamo
numericamente più che in passato non
sarebbe infatti stato assolutamente sufficiente. Ci sono popolosissime periferie che lo dimostrano. Una città, invece, è fatta degli spazi e delle occasioni
che offre ai propri cittadini. Di possibilità di incontro, di svago, di iniziative
che permettano alle persone di uscire
di casa e di incontrarsi, di trascorrere
in modo piacevole il proprio tempo libero, di confrontarsi e di crescere come
collettività.
Il Parco urbano di Villa Montalvo è uno
dei più preziosi di questi luoghi. Circa
19 ettari di verde pubblico attrezzato,
vicino al centro abitato, facilmente raggiungibile e fulcro di tanti appuntamenti
culturali e ricreativi che attraggono costantemente tante persone, non soltanto campigiane, e che si è affermato come punto di riferimento per le iniziative, soprattutto estive, di tutta l’area metropolitana.
Per questo abbiamo deciso di affrontare un importante investimento, significativo anche sotto il profilo economico, ma che riteniamo fondamentale per
rendere ancora più accogliente e bello il
luogo della nostra città che forse più di
ogni altro, grazie alle molteplici attività
che vi si svolgono, è punto qualificante
della vita della nostra comunità.
La nuova copertura dell’area adibita alle iniziative, che sostituirà la vecchia tenso struttura, non sarà soltanto più funzionale, sarà anche elemento architettonico di pregio, qualificante per il parco e per la città.
Quando le persone non devono allontanarsi da casa per trovare spazi di vita,
quando ci sono posti dove ritrovarsi e
non essere soli, quando basta uscire dalle proprie abitazioni per trovare opportunità di svago, quando ci sono luoghi per coltivare i propri interessi e per
la socialità, spazi curati e dove è piacevole soffermarsi... lì c’è una città. E una
città dove si vive bene deve offrire anche bellezza, strumento principe contro il degrado e l’omologazione tipologica tipiche delle periferie. Deve essere
un luogo dove chi vive possa sentirsi a
proprio agio, dove sia piacevole stare.
Dove non si debba essere prigionieri in
casa per avere uno spazio minimo di vivibilità. Dove la vita sia anche fuori. Per
questo dobbiamo investire, sia nel pubblico che nel privato, perché Campi cresca in qualità. Così siamo diventati una
città e anche grazie a questo la nostra
città ha un’anima, che è la nostra comunità in cui sono vivi il senso di appartenenza e lo spirito di solidarietà.
Va in pensione
la vecchia
tenso-struttura
del Parco di Villa
Montalvo per far
posto ad un
nuovo padiglione
più funzionale
C
Monia Monni
Assessore ai Lavori Pubblici
Puliamo il mondo
Domenica 24 settembre 2006 avrà luogo la XIII edizione di Puliamo il mondo,
il più grande appuntamento mondiale di
volontariato ambientale, organizzato da
Legambiente in collaborazione con l’Anci. Aderiscono all’iniziativa insieme all’Amministrazione comunale Campi Bisenzio le associazioni: Anmil, Anpi, Anziani per il Volontariato,Campi per Campi, Incontri, Granfonte, Charlye Bravo,
Vivere Il Rosi, Auto Storiche di Toscana,
Avventura Trekking, Ccpe Centro Socia-
7
ci alla vicina Chiesa di San Giovanni Battista,
la “Chiesa dell’autostrada” di Giovanni Michelucci.
TEMPI E COSTI DI REALIZZAZIONE
Architettura di
paesaggio
I lavori inizieranno ad ottobre e si protrarranno per circa 6 mesi. L’inaugurazione della struttura è prevista per la primavera 2007.
Il costo dell’opera è di 450.000,00 euro
Progettista: Ufficio Tecnico Lavori Pubblici
di Campi Bisenzio, Architetto Pietro Corlianò
Calcolo delle strutture: Ingegner Francesco
Giliberti
Coordinatore per la sicurezza: Ufficio Tecnico Lavori Pubblici di Campi Bisenzio, Ingegner Carlo Ferrante
Studio di fattibilità geologico-tecnico: Dottor Roberto Neroni.
IL PROGETTO
Il nuovo padiglione è caratterizzato da strutture ad arco di grandi dimensioni che si collegano a terra in soli quattro punti e una copertura in legno che richiama le volte a crociera dell’architettura medioevale.
Aperto sui lati si regge su quattro plinti e si
estende su una superficie complessiva di circa 1000 metri quadri.
La struttura è formata da due archi principali, con una luce di 47,30 metri, realizzati con
travi ad arco a geometria costante di sezione pari a 180 centimetri di altezza e 20 centimetri di larghezza attestati su appoggi per
mezzo di cerniere metalliche. Gli appoggi sono strutture portanti che mediano tra copertura e terreno in modo da avere le strutture lignee tutte al di sopra della quota di 4 metri
dal suolo.
La peculiarità della sagoma un po’ insolita
risponde fondamentalmente all’esigenza di
scaricare le ingenti forze della copertura alle
fondazioni al fine di lasciare aperto lo spazio circostante.
Il progetto ha chiari riferimenti architettoni-
le El Shaddai, Circolo Ricreativo Rinascita di Campi Bisenzio, Comunità Islamica,
Cooperativa Sociale Macramè, Filarmonica Michelangiolo Paoli, Fratellanza Popolare di San Donnino, Gruppo Sportivo Pesca, Mcl Santo Stefano, Nuovo Basket
Campi, Operarte, Pallavolo Bacci, Polisportiva Futura, Pubblica Assistenza di
Campi, Scuola secondaria di I grado Garibaldi-Matteucci, Sezione Soci Coop, Sms
Sant’Angelo a Lecore, Società Ciclistica
Campi Bisenzio e Spi-Cgil.
L’iniziativa, che consiste nella pulizia di
spazi verdi, vedrà impegnati i volontari su
viale Paolieri (dalla rotonda del ponte di
Maccione fino alla rotonda del ponte Don
Santoni), in piazza della Resistenza, piazza Aldo Moro, al Parco di Villa Rucellai e al
Parco di Villa Montalvo, ai giardini di Sant’Angelo, a quelli de Il Rosi, a San Donnino nei giardini piazza Costituzione e piazza del Mercato.
La manifestazione avrà inizio alle ore 8.30
in piazza Dante e terminerà alle ore 12.30
nel Parco urbano di Villa Montalvo dove si
terrà, come consuetudine, un pranzo offerto dall’Amministrazione comunale.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla Segreteria del Sindaco chiamando il numero 055 890019 o scrivendo all’indirizzo [email protected]
L’iscrizione, per motivi organizzativi, dovrà pervenire entro e non oltre venerdì 15
settembre.
Un albero per ogni neonato
Tutte le bambine ed i bambini nati nel
2004, registrati allo stato civile del Comune di Campi Bisenzio, hanno ricevuto un invito del sindaco a partecipare sabato 9 settembre
ad una festa a Villa
Montalvo. Nel corso della festa sono
stati consegnati ai
bambini presenti i
certificati di nascita, con l’indicazione della località
dove è stato piantato il loro albero,
oltre ad un libro intitolato Gli Alberi
di Campi Bisenzio.
Nel 2004 sono stati 472 bambini registrati allo stato
civile del nostro comune: 264 maschietti e 208 femminucce. Sono ben
151 i cittadini stra-
nieri, di cui quasi la metà, 72 cinesi. I 472
alberi vengono messi a dimora nella Cassa di espansione di San Donnino, lungo
la Mezzana Perfetti Ricasoli, in via San
Quirico, nella Ragnaia del Parco di
Villa Montalvo e a
Fornello. Ai piccoli partecipanti ed ai
loro genitori, come
consuetudine è stata offerta una merenda e uno spettacolo. Chi non ha
potuto partecipare
alla festa di Villa
Montalvo può ritirare il certificato di
nascita alla Segreteria del Sindaco,
al primo piano di
Villa Rucellai.
8 diSegnoComune
Settembre 2006
ondoScuola
m
Un saluto per
il nuovo anno
e cittadinanza tutta, ma anche di rappresentanti
amministrativi e politici anticipando il progetto
ministeriale, al fine di favorire maggiormente l’integrazione nel nostro territorio tra famiglie ed
alunni stranieri e italiane.
Buon lavoro a tutti!
gna, Francia, Turchia. La sfida è volere che ogni
bambino possa tendere ad avere non una testa
piena, ma una testa ben fatta. Ma come è una testa ben fatta? Come Edgar Morin sostiene una tale testa è caratterizzata non dall’accumulo del sapere quanto piuttosto dal poter disporre allo stesso tempo di una attitudine generale a porre e a
trattare i problemi e ad entrare in possesso di principi organizzatori che permettano di collegare i saperi e di dare loro senso per formare cittadini capaci di affrontare i problemi del loro tempo.Obiettivo troppo alto? Vedremo. Mirare alto aiuta a dare il meglio di noi stessi e credo che siamo tutti
d’accordo nel desiderarlo per i nostri alunni, i vostri figli.
’inizio di un anno scolastico si può paragonare all’apertura di un cantiere per la costruzione di un edificio. La scuola ha un progetto che deve realizzare: la crescita umana, culturale e sociale degli alunni che si trovano, negli
anni della media, nel periodo di passaggio dalla
fanciullezza all’adolescenza, quella preadolescenza caratterizzata da profondi cambiamenti fisici e psichici e dalla richiesta di autonomia e nello stesso tempo di aiuto all’adulto. Per l’attuazione di un progetto è necessario aver chiaro non
solo l’obiettivo ma anche le forze da impegnare;
per uno scopo così grande qual è l’educazione
dei ragazzi è necessario che genitori ed insegnanti
collaborino insieme. Solo unendo le forze si potranno ottenere risultati positivi. La nostra società è lacerata da tanti messaggi contrastanti e i ragazzi spesso rimangono disorientati, ma se scuola e famiglia uniscono le forze diventano per i ragazzi punti di riferimento solidi e sicuri. E’ questo
che mi auguro all’inizio del nuovo anno: una attiva e costante collaborazione tra scuola e famiglia
per l’educazione degli allievi affinché questi sappiano un domani non solo essere capaci di inserirsi nella società con competenza e senso di responsabilità ma abbiano anche acquisito l’amore per la giustizia e la libertà e compreso che la vita è bella e va vissuta insieme e per gli altri.
Iniziamo quindi con entusiasmo il lavoro e a tutti, alunni, famiglie, docenti e non-docenti, auguro buon lavoro.
nsieme di nuovo. Per il quarto anno consecutivo mi è stato rinnovato l’incarico di dirigente scolastico del circolo di Campi Bisenzio,
sento il desiderio di rivolgermi a tutte le famiglie
ed ai loro bambini per augurare loro un anno scolastico proficuo.
In questi tre anni la scuola si è impegnata per offrire quanto di meglio era nelle sue possibilità nella consapevolezza che la perfezione è un miraggio
che ci aiuta a migliorare.
I problemi non mancano e non mancheranno,
siamo pronti ad affrontarli e col vostro contributo ci riusciremo.
Quali le novità? Un nuovo progetto denominato
Chi fa che cosa avrà come finalità la realizzazione
di un piano di miglioramento dell’azione della
scuola intesa come organizzazione complessa.
Nel plesso Lorenzo il Magnifico funzionerà al
mattino una classe di accoglienza degli alunni
stranieri con l’obiettivo di dare loro una prima
conoscenza della lingua italiana. Quali le iniziative confermate? La solidarietà in primis che vede il rinnovo annuale delle 11 adozioni a distanza tramite la raccolta fondi che ogni scuola
promuove durante le feste in occasione del Natale o di fine anno. Recupero e sostegno degli
alunni in difficoltà, sia relazionali che di apprendimento, saranno azioni prioritarie per i docenti
impegnati nella programmazione dei loro interventi. Inoltre l’ampliamento del progetto lettura
e la sua estensione alla scuola dell’infanzia vede
il recupero di un’abilità fondamentale per il futuro
di ogni bambino come persona capace di dare il
proprio contributo allo sviluppo della società in
cui vive. C’è anche una dimensione europea che
vede il circolo confrontarsi nell’ambito del progetto Socrates con la scuola di altri paesi: Spa-
I
Ornella Mercuri
Dirigente scolastico
er il secondo anno sono impegnata come
Dirigente scolastico presso l’Istituto Comprensivo Giorgio La Pira di San Donnino Campi Bisenzio e desidero augurare a tutti, genitori, alunni, docenti e non docenti, un sereno anno scolastico con la speranza che possiamo continuare a collaborare per uno sviluppo sempre
più armonico e consapevole per i nostri bambini
e ragazzi.
Desidero anche ringraziare gli enti locali, le associazioni, le cooperative che hanno partecipato
alla realizzazione di vecchi e nuovi progetti promossi dal nostro Istituto con l’auspicio che possa continuare in modo sempre più proficuo la collaborazione già avviata. Anche quest’anno il nostro istituto promuoverà l’iniziativa La settimana
dell’Amicizia Italia - Cina, che ha visto la partecipazione non solo di ragazzi, genitori, insegnanti
P
Eleonora Pagni
Dirigente scolastico Istituto Comprensivo
Giorgio La Pira San Donnino - Campi Bisenzio
L
Maria Guida
Dirigente Scolastica
Scuola secondaria di I grado
Garibaldi-Matteucci
Summer in Lifes
E’ il titolo del libro, in lingua inglese, edito in
Svezia, che raccoglie il lavoro di un anno di collaborazione fra la scuola Garibaldi-Matteucci ed
altri 4 istituti delle seguenti nazioni europee: Lettonia, Finlandia, Estonia e Svezia, le cui iniziali costituiscono l’acronimo LIFES. Nel testo vengono
poste a confronto le tradizioni e le feste dei Paesi europei e tale attività è risultata sia un’opportunità, per i nostri alunni di approfondire le radici
storiche delle nostre festività, che un’occasione
per far conoscere all’estero le nostre modalità di
festeggiamento.
Per gli insegnanti coinvolti sono stati interessanti il confronto metodologico e la comparazione fra
i diversi sistemi organizzativi.
Circolo didattico Campi
Bisenzio via Prunaia, 5
50013 Campi Bisenzio
tel/fax 055 8962201
Segreteria didattica
e-mail: [email protected]
Mauro Tinacci
Solidarietà e ambiente
un’accoppiata vincente
Istituto Comprensivo
San Donnino viuzzo
della Costituzione
50010 San Donnino
Campi Bisenzio
tel. 055 8999307
fax 055 8962376
e-mail:
[email protected]
Agnese Siniscalchi
Scuola media statale
Garibaldi-Matteucci
via Bruno Buozzi, 65
50013 Campi Bisenzio
tel. 055/890780
fax 055/890810
e-mail:
[email protected]
Panaiula Gallazzi
Facendo tesoro dell’esperienza condotta
nello scorso anno scolastico, che ha dato
ottimi risultati, il Circolo Didattico di Campi Bisenzio rinnova per il 2006/2007 la
sua adesione al progetto Raccolta dei tap-
pi di plastica e contemporaneamente invita
tutte le scuole sul territorio ed il Comune di
Campi Bisenzio a fare altrettanto. Il progetto, che richiede soltanto un po’ di buona volontà offre aiuto a paesi che in Tanzania hanno ancora da risolvere notevoli problemi sotto il profilo dell’approvvigionamento idrico
e della disponibilità di acqua potabile. Nello stesso tempo aderire a tale iniziativa offre
a tutti noi vantaggi sotto il profilo ambientale
quali la riduzione della quantità di rifiuti da
smaltire e la promozione dell’attività di raccolta differenziata che troppo spesso non ci
vede impegnati in maniera adeguata alle nostre possibilità. Raccogliere i tappi di tutte
le bottiglie di plastica che quotidianamente
dobbiamo buttare (da quelli dell’acqua minerale, a quelli delle bibite, per arrivare a
quelli del latte e dei succhi di frutta…) ci
permetterà dunque di dimostrarci utili e solidali nella maniera più semplice e meno costosa. Il progetto di raccolta tappi permette
di realizzare interventi che hanno l’obiettivo
di facilitare l’accesso all’acqua pulita e potabile per gli abitanti di vari villaggi situati
nelle aree più marginali della Tanzania, paese dove la mancanza d’acqua è una drammatica realtà quotidiana. Più della metà degli abitanti, infatti, non ha la possibilità di
procurarsi l’acqua, se non coprendo a piedi
ogni giorno distanze di decine di chilometri, oppure servendosi delle sorgenti
a cielo aperto, vere e proprie pozzanghere
dove si abbeverano anche gli animali,
con grossi rischi a livello igienico e sanitario che si possono immaginare.
Per ulteriori informazioni e documentazioni potete connettervi al sito del Centro Mondialità Sviluppo Reciproco (CMSR
telefono 0586 887350, fax 0586
882132) che ha sede a Livorno
(www.cmsr.org oppure utilizzare cmsrit@cmsr,org).
I tappi raccolti dovranno poi essere trasportati alla Misericordia di Rifredi via
Delle Panche, 41 Firenze (telefono 055
412000), e-mail [email protected]
Mauro Tinacci
Funzione strumentale per i rapporti con
l’esterno e per attività didattiche legate
alla salvaguardia dell’ambiente
diSegnoComune
Settembre 2006
Piazza pulita
n gioco per imparare a differenziare i
rifiuti. Le classi seconde (A-B-C) e terze (A-B-C) della Scuola Primaria Fra
Ristoro di via Prunaia hanno aderito (nell’anno scolastico 2005-2006) al progetto di
cui sopra. Tale progetto, proposto dal Quadrifoglio prevedeva una presentazione in Power Point sulle abitudini di due bambini durante i vari momenti della loro giornata e sui
rifiuti da essi prodotti nelle varie occasioni: di
volta in volta venivano evidenziati i modi più
corretti per separarli e per farli arrivare al giusto contenitore di compostaggio. I ragazzi
potevano quindi riconoscere i vari tipi di rifiuto e seguirne il percorso fino alle stazioni
o alle aziende di riciclaggio. Le attività proseguite quindi nel corso dell’anno scolastico
avevano l’obiettivo di guidare il ragazzo a riconoscere le caratteristiche dei vari tipi di ri-
U
fiuti (carta, plastica, tetrapak,
metallo, materie organiche…
per arrivare ai rifiuti speciali).
Ogni alunno di ogni classe sceglieva quindi un tipo di rifiuto
e provvedeva quindi a disegnarlo realizzando una maxi
carta da gioco. La giornata
Musica e solidarietà
Martedì 6 e giovedì 8
giugno, gli alunni della
scuola primaria Lorenzo
il Magnifico si sono
esibiti all’Auditorium
Gianni Rodari, in balli,
canti e recite, per
chiudere l’anno
scolastico in allegria.
Le offerte in denaro,
raccolte nelle due
serate, sono state
destinate al progetto di
solidarietà, in atto nel
nostro Circolo Didattico
da diversi anni. Gli
spettacoli sono stati
diretti dal maestro di
musica Alberto Salvo
(dell’associazione
musicale Michelangiolo
Paoli), a cui rivolgiamo
un grazie speciale per
la sua grande
professionalità e
disponibilità. Si
ringraziano molto
anche i genitori che ci
hanno aiutato ad
organizzare le serate e
tutti coloro che hanno
partecipato dando il
loro contributo per il
progetto solidarietà.
Le insegnanti
della scuola primaria
Lorenzo il Magnifico
conclusiva del progetto prevedeva quindi la
presentazione e l’utilizzo di giochi realizzati
con materiali di recupero oltre all’espletamento di un gioco a squadre da svolgersi
usando le maxi carte realizzate dai ragazzi.
Tutti gli alunni di ogni classe dovevano, a turno, pescare una carta da un mazzo realizzato con i disegni di tutti i bambini: una volta
individuato il tipo di rifiuto ogni partecipante doveva correre a depositarlo nell’apposito cassonetto (realizzato per l’occasione) cercando di non sbagliare. La classe vincitrice
veniva individuata da una giuria insindacabile, formata da personale del Quadrifoglio,
verificando il numero delle maxi carte dei rifiuti depositati nel giusto contenitore nel tempo prestabilito ed uguale per tutte classi. Alla giornata conclusiva, funestata da un clima
non troppo clemente, era presente anche l’assessore alle Politiche educative Francesco Lotti, che ha potuto constatare come e quanto i
ragazzi siano stati coinvolti e si siano divertiti
partecipando alle varie attività. Naturalmente ci sono stati piccoli premi e gadget per tutti.
Gli insegnanti delle classi
seconde e terze di via Prunaia
Buon ambiente, miglior salute
Con l’anno scolastico 2006/2007 le classi di scuola primaria e le sezioni di scuola
dell’infanzia del Circolo di Campi Bisenzio che vorranno aderire a tale progetto
avranno l’occasione di lavorare sul tema
indicato nel titolo. L’argomento di quest’anno scolastico sarà Stop al rumore: le
attività dovranno essere dunque finalizza-
te alla riduzione dell’inquinamento acustico che sempre più incide sulla qualità
della vita. Le esperienze didattiche svolte
potranno poi essere scambiate e confrontate con quelle degli altri paesi europei che
partecipano con il Circolo Didattico Statale di Campi Bisenzio e con l’Istituto Comprensivo A.Schweitzer di Segrate (MI) a
questo progetto. Iniziamo la presentazione
dei partner con il Ceip - Calderon De La
Barca (Scuola Coordinatrice di Madrid)
che, insieme al Colegio Pubblico Rural
Agrupado di Alpujarra (Granata),rappresenta la Spagna, proseguiamo con l’Ecole
Mixte d’Application Ema - Houdon (Parigi), che, insieme all’Ecole Maternelle di
Evreux (Normandia), rappresenta la Francia e concludiamo con l’Itu Gelistirme Vakfi Okullari di Maslak (Istanbul) che rappresenta la Turchia. Nel mese di maggio
tutti i partecipanti al progetto si sono incontrati ad Istanbul per la riunione conclusiva del 1° anno: in tale occasione ogni
paese ha presentato i lavori svolti dalle varie scuole sul tema della differenziazione,
del recupero e del riciclaggio dei rifiuti e
sull’importanza di una corretta e completa alimentazione unite ad attività fisica e ludica da svolgere all’aria aperta (la foto si riferisce a tale incontro). Nel mese di novembre invece i partecipanti si incontreranno a Parigi e ad Evreux per indicare le
attività sulle quali gli insegnanti intendono lavorare didatticamente nel corso dell’anno scolastico 2006-2007 oltre a scambiare con i vari partner la documentazione, redatta nella sua veste definitiva (CD,
giornalini, filmati….).
Mauro Tinacci coordinatore del progetto
9
Appunti
di inizio d’anno
Il nuovo anno scolastico inizia con annunci che rallegrano chi dedica le proprie
energie alla scuola pubblica: il Ministero
della Pubblica istruzione è tornato a chiamarsi tale perché il ministro Fioroni ha
reintegrato l’aggettivo pubblica operando, ad inizio mandato, un piccolo, ma significativo cambiamento di grande impatto simbolico. Le ultime notizie sono
che portfolio e tutor sono stati cancellati.
Già il programma elettorale dell’Unione
aveva mostrato di ascoltare la richiesta di
abrogare le leggi Moratti sostenuta con
forza dal quel movimento di genitori, insegnanti e studenti che era riuscito ad ottenere l’importante risultato di mantenere i posti in organico per il tempo pieno e
prolungato per ben tre anni contraddicendo la legge 53 (28 marzo 2003). I
Collegi docenti che non hanno mortificato il proprio sapere didattico, che non hanno rinunciato alle pratiche educative convalidate in anni di lavoro e che non si sono rassegnati ad imposizioni burocratiche, sono i più soddisfatti, ma ora possiamo tutti impegnare tempo ed intelligenze ad affrontare i problemi reali. La
Direttiva del 25 luglio 2006 titola: “Assicurare la realizzazione e lo sviluppo del
tempo pieno e del tempo prolungato”. Il
POF (piano dell’offerta formativa di ogni
scuola) è il documento che contraddistingue ogni istituto ed è responsabilità
di ogni Collegio docenti ogni anno di rivederlo per decidere alla luce dei risultati dove e come confermare e/o innovare. E
le Indicazioni nazionali morattiane? Rimangono “Indicazioni”, appunto, perché
sono in vigore: i Programmi del 1985 per
la scuola elementare, i Nuovi Orientamenti della scuola dell’infanzia del 1992
e i Programmi della scuola Media Unica
del 1979, che tanti riconoscimenti hanno riscosso in questi anni a livello internazionale. Un primato della scuola italiana è l’inserimento degli alunni/e diversamente abili. I docenti di sostegno sono
figure importanti che affiancano con specifiche professionalità i colleghi ed insieme operano perché ogni bambino,
bambina, o ragazzo e ragazza sviluppi le
proprie potenzialità. L’educazione delle
nuove generazioni è un’impresa collettiva,
la scuola è luogo per eccellenza del dialogo e del confronto tra insegnanti, studenti, genitori. E’ un modello democratico di scuola, alla cui base c’è l’ordinamento degli Organi Collegiali: Consiglio
di circolo, d’istituto, Collegio docenti. Sul
nostro territorio sono attivi i canali di comunicazione e di condivisione dei problemi tra istituzioni e con associazioni. Il
mese di settembre è pieno di fermenti:
idee, progetti, incontri, occasioni di impegno ed è tempo di scambiare auguri e
stringere patti per lavorare insieme su
molti piani. E’ importante la collaborazione tra scuola ed ente locale, con lo
sguardo all’orizzonte: far sì che ogni studente, nativo o migrante, che ci viene affidato, conquisti gli strumenti per esprimersi, per relazionarsi, sviluppi le proprie
capacità per essere in grado di agire una
piena cittadinanza.
Alidina Marchettini
Docente scuola media Verga
Italia - Giappone
Il 20 settembre arriverà a Campi il Prof. Kiriishi, docente di scienze sociali in un istituto superiore di Tokio; egli, grazie all’ospitalità offertagli dalla scuola GaribaldiMatteucci, si è reso disponibile a continuare il corso di lingua giapponese per i
cittadini di Campi, già avviato l’anno scorso, dalla dott.ssa Chieko Murakami. Egli
collaborerà con tutti i docenti e le classi
che ne faranno richiesta e sarà ben lieto di
poter parlare del suo paese e delle scienze
sociali. Grazie all’interessamento della dirigente scolastica prof.ssa Maria Guida il
prof. Kiriishi potrà confrontarsi ed operare
anche in alcuni istituti superiori di Firenze.
10 diSegnoComune
Settembre 2006
grappolo
il
Notiziario delle
associazioni a cura
della Consulta
[email protected]
In riferimento agli articoli apparsi sulla stampa
nei giorni di fine agosto
il direttivo della Consulta delle associazioni precisa che è rimasto in carica per l’ordinaria amministrazione in attesa
delle decisioni dell’ente
locale che ha in programma un ripensamento dell’organismo stesso. Tiene
a precisare di aver fatto
presente le difficoltà che
ha incontrato in questo
periodo. In merito a ciò
il direttivo ha avanzato
alcune proposte operative per una revisione dell’organismo attuale e dei
suoi compiti sulla base
delle esperienze positive
maturate negli anni di
attività. Il direttivo rimane comunque a disposizione per tutti gli eventuali chiarimenti che potrebbero rendersi necessari.
Per il direttivo Consulta
Antonio Monticelli
La vitalità delle
associazioni
campigiane
o scorso 23 agosto è apparso sul quotidiano La Nazione un articolo a firma di Maria
Serena Quercioli dal titolo Ci sono 162 associazioni ma chi le conosce?, sul cui contenuto
sento l’esigenza di fare una rettifica, una precisazione e alcune considerazioni. La rettifica riguarda i finanziamenti corrisposti dal Comune alle
associazioni. Essi non vengono concessi indistintamente a tutte ma esclusivamente sulla base
di programmi di attività valutati di interesse pubblico e meritevoli di essere finanziati, per cui abbiamo la certezza che non vengono finanziate associazioni eventualmente inattive. Anzi, accade
anche che associazioni, che pure svolgono un’attività intensa, non ricevano finanziamenti perché
non ne fanno richiesta o non presentano programmi preventivi, oppure ricevano un contributo minimale perché l’attività, pur significativa, investe un numero limitato di persone e non la ge-
L
neralità dei cittadini. L’erogazione poi del contributo stanziato avviene a
consuntivo sulla base del
rendiconto dell’effettivo
svolgimento dell’attività.
Se l’attività non è stata
svolta il contributo viene
revocato.
La precisazione riguarda
la Consulta delle associazioni. Questa non ha provveduto a rieleggere il proprio presidente non perché gran parte delle 162
associazioni iscritte all’Albo non svolgano di fatto alcuna attività, per cui
viene meno l’esigenza di
un organismo di rappresentanza di esse, bensì
perché è in corso una riflessione, della quale sono
state investite le associa-
L’Amarcord della
fiera di Campi
L’estate sta finendo e le vacanze oramai sono
solo un ricordo. Come passa veloce questo periodo. Durante i mesi precedenti le ferie, come tutti gli anni, il mio pensiero va a tutte le
cose che farò durante le vacanze e comincio a
progettare: ci sono un paio di concerti, anche
lontani da casa, che insieme a mia moglie andremo a vedere, manifestazioni culturali che
non possiamo perdere, due o tre weekend in
posti bellissimi che visiteremo sicuramente oltre alla solita vacanza al mare che facciamo
da anni con i soliti amici. Allora in quei giorni
che precedono le vacanze mi informo su riviste o su Internet e pregusto già le emozioni
che mi daranno le varie situazioni.
Poi invece la realtà è sempre diversa. Un concerto salta, è troppo caldo per fare quella cosa, è tutto esaurito per l’altra. Insomma, molto spesso le vacanze finiscono per deludere e
ti ritrovi alla fine del periodo estivo con la sensazione di non aver sfruttato bene quel tempo. Il mio pensiero molto spesso torna alla
mia infanzia, alle vacanze degli anni Cinquanta (sono del 1950) povere ma intense. Allora
difficilmente le famiglie andavano al mare per
periodi lunghi e le vacanze estive dalla scuola
che iniziavano a metà giugno per arrivare fino
al 1°ottobre venivano vissute da noi ragazzi
come tutto un periodo da passare fuori, in
strada, inventando giochi semplici ma divertenti e godendo delle lunghe giornate che,
d’estate, la stagione regala. Abitavo in via della Pace, zona Mulinaccio, accanto alla chiesa
di San Martino. Ci sono i campi da tennis ed
insieme ad altri ragazzi aiutavamo il nostro
grande parroco Don Cioni a tenere in ordine i
campi. A fine settimana la perpetua di Don Cioni la cara Fellina ci dava la paga: 200 lire. Con
quei soldini andavamo al cinema magari al
Puccini (Italia) dove con un biglietto fatto per
la sala al chiuso alle 7 di sera, infilavi all’arena
all’aperto e con un biglietto vedevi 2 films, una
goduria per quel periodo. E magari ti compravi
una gazosa, semi e lupini. Sempre in parrocchia vivevamo tutte le manifestazioni religiose
come le processioni o le preghiere dopo cena
all’aperto. Cose che nella Campi di allora coinvolgevano tutta la comunità. Accanto alla chiesa c’era il grande podere di “Verghina”(piazza 8
Marzo) dove passavamo tante ore a far la guerra
con le cerbottane o con i fucili a gommini e se
il contadino non ci vedeva a “rubare” un grappolo d’uva o la frutta matura che in quel periodo abbondava. Ma di tutta la nostra lunga estate il periodo che tutti aspettavamo con impazienza era quello in cui nel nostro paese si svolgeva la grande Fiera di Campi. A fine luglio arrivavano i primi carrozzoni del Luna park in piazza Matteucci (poi in piazza 8 Marzo) e per noi
cominciava un periodo magico. Passavamo intere giornate fra quelle giostre con pochi soldini
da spendere e la speranza di qualche biglietto
omaggio. Lo so oggi, in confronto ai grandi parchi di divertimento, le nostre giostrine fanno ridere ma a quei tempi ci sembrava bellissimo
sfidarsi sui kart o far vedere alla ragazzina
quanto eri coraggioso montando sul “calcinculo”. E poi alla fiera continuavano varie manifestazioni come la fiera del bestiame dove sul
muro esterno di Villa Rucellai veniva esposto il
bestiame che sensali e mezzani trattavano per
la vendita. Poi la corsa ciclistica per arrivare alla prima settimana di agosto che culminava con
i 4 giorni finali dal giovedì alla domenica. In
quei 4 giorni storicamente la fiera aveva il suo
apice. A casa mia la mamma invitava a pranzo i
Una “rete”
che costituisce
un bene
prezioso, che
ogni persona che
ama questa città
dovrebbe avere
ben caro
zioni medesime, se per le loro effettive esigenze
la Consulta, al di là del fatto che possa avere svolto un ruolo positivo, sia oggi lo strumento giusto
o se non sia il caso di attivare altri strumenti di partecipazione. La Giunta ha preso l’impegno, come dichiarato dal Sindaco in Consiglio comunale, di fare a breve una proposta. La situazione di
“stand-by” della Consulta quindi non dipende dalla mancanza di vitalità della “rete” associativa della città ma, esattamente al contrario, dal fatto che
stiamo riflettendo sulle modalità che possano meglio supportare questa vitalità.
Infine una considerazione finale. E’ innegabile
che la vita di Campi Bisenzio sia contrassegnata
da un pullulare di iniziative e di attività culturali,
sportive, sociali, della vita civile, che nella stragrande maggioranza sono messe in piedi dalle
associazioni. E’ questa la prova della grande vitalità del nostro tessuto cittadino. Siamo una città in crescita, che produce idee, raggiunge risultati
di qualità in diversi campi, sta costruendo il proprio futuro. Noi riteniamo di promuovere e di favorire questi “fermenti” perché è l’insieme di essi
che rende Campi una realtà viva. Sarebbe sbagliato che il settore pubblico pretendesse di orientare e dirigere tutto. A questo proposito siamo
convinti assertori del principio di “sussidiarietà
orizzontale”: quanto di positivo per la vita civile
può venire dalla libera associazione di privati cittadini va incoraggiato e valorizzato perché è fondamentale per la crescita e lo sviluppo della nostra città. Per questo noi riteniamo di dare il massimo impulso e incentivo alle associazioni del territorio. Certamente non tutte hanno la stessa importanza o la stessa vitalità: alcune crescono e si
irrobustiscono, altre certamente languono e sono destinate a perire: questa è la vita. Ma è l’insieme della “rete” delle associazioni che costituisce un bene prezioso, che ogni persona che ama
questa città dovrebbe avere ben caro.
Gianni Panerai
Assessore alla Partecipazione
parenti lontani (di Prato) mentre a Campi sul
Ponte venivano arrostiti i polli arrosto,sull’Albereta c’era la festa e la domenica sera tutto
finiva con il classico spettacolo pirotecnico
dei fuochi di Campi. Può darsi che in questo
mio ricordare ci siano delle inesattezze ma
sono passati tanti anni… ed io comunque mi
domando: ma come a Campi
facciamo tante manifestazioni, ci sono oltre
160 associazioni, la nostra Amministrazione
è sempre stata molto sensibile a non disperdere nulla del nostro patrimonio culturale e
tradizionale e allora perché in tutti questi anni abbiamo lasciato che della nostra Fiera di
Campi si perdesse anche la memoria? Eppure
tutti gli altri Comuni a noi vicini hanno continuato ad investire e potenziare la loro fiera.
Allora il mio è un invito all’assessore, alle associazioni o alla Giunta a fare in modo che si
ripensi durante la prossima estate ad inserire
nella prima settimana di agosto la più tradizionale e storica delle manifestazioni: la Fiera
di Campi.
Scusatemi per il dilungare forse un po’ nostalgico e chiudo con il solito invito settembrino a tutte le associazioni di un buon ritorno al lavoro ed a tutte le attività associative.
Antonio Monticelli
vicepresidente Consulta delle associazioni
diSegnoComune
Settembre 2006
11
Esperienza di
educazione alimentare
ti e aiuta chi vive questa esperienza spesso tenuta silenziosa.
Un grazie agli operatori che ci hanno seguito per l’Aic in questo cammino didattico.
Un bonario sollecito al mondo del commercio perché in tutti i supermercati e nelle principali catene di distribuzione alimentare nonché nella ristorazione si aprano le porte ad
un nuovo modo di accettare le “diversità” di
noi tutti.
cinata e ridotta in farina. GLUT si ritrova
così a vivere una nuova vita insieme a tutti gli altri chicchi di grano che abitano nei
panini, biscotti, che di solito tutti mangiamo, insomma dove c’è la farina. Un
giorno si ritrovò nella pancia di un particolare bambino e appena arrivò cercò di
chiamare subito Villo, uno degli abitanti
del nuovo luogo: nessuno rispondeva perché Villo era scappato insieme ai suoi fratellini, proprio come avviene talvolta nelle pancine di alcuni bambini. Così Glut
rimasto solo si annoia e corre, ruzzola, fa
capriole e fa venire il mal di pancia a quei
bambini”. A questa storia sono seguite ricerche di scienze sui vari tipi di cereali e
le loro caratteristiche, approfondimenti
sul valore delle proteine per il nostro corpo, e sull’importananza di una attenta alimentazione, letture di altre storie, invenzione di poesie sull’argomento. Entrambe le classi citate hanno partecipato con le
loro elaborazioni finali al concorso indetto dall’Aic, la classe quarta con una
bella poesia basata su “un dialogo “ con i nostri alimenti base, a cui qualcuno di noi può
essere intollerante, la classe terza con un gioco a carte, simile ad un comune gioco dell’oca, in cui ogni giocatore tira una dado e
vince o perde se ha capito le principali regole alimentari. Al concorso proprio quest’ultimo lavoro ha vinto un premio “simpatia”
per la sua originalità: una macchina fotografica digitale e un abbonamento alla rivista
Aic donati alla scuola. La classe terza A Fra
Ristoro ha concluso infine il percorso con un
assaggio/confronto di alimenti adatti ad una
bella merenda fatta anche senza glutine: biscotti, torte, salatini. E’ stato un successo,
non si credeva mai che anche senza Glut si potesse mangiar bene. I bambini hanno gradito e da questa esperienza sono usciti convinti
che mai bisogna essere prevenuti verso alcuni alimenti diversi ma egualmente sani da
quelli che ogni giorno assaporiamo.
Un invito a tutti i docenti di Campi e non solo del mio Circolo… se il percorso sarà riproposto, al di là del fatto che nella vostra
classe vi possa essere o meno un ragazzo celiaco, provate a partecipare, perché conoscere un nuovo percorso a tema arricchisce tut-
Paola Zanobetti
’educazione alimentare,da tempo
promossa nei nostri programmi scolastici, si inserisce in un quadro più
complesso, ma interessante, che vede coinvolte altre educazioni, da quella alla salute del singolo e della collettività a quella dell’integrazione e della conoscenza
delle diversità bioculturali, intese come
ricchezza. La scuola inoltre si sa, è giusto
che si orienti sempre di più alla riduzione
del disagio dei minori in particolari momenti o esigenze della loro crescita. L’esperienza che vogliamo descrivervi, è parte integrante e significativa del percorso
educativo-didattico dell’ultimo anno scolastico delle classi terza A, scuola Fra Ristoro
e quarta B, San Martino, percorso innovativo,
a nostro avviso, da riproporre ed estendere
nel futuro. Il progetto Insieme senza glutine
promosso dalla Aic (Associazione Italiana
Celiachia) offriva diverse opportunità: incontri
fra genitori, docenti ed esperti del settore, rielaborazione in classe con materiali offerti in
consultazione, produzione di proprie ricerche ed elaborati, partecipazione ad un concorso finale. Chiunque di noi può accorgersi di avere in una certa fase della vita alcune
intolleranze alimentari, momentanee o permanenti; conoscere gli alimenti nelle loro caratteristiche specifiche, il loro corretto uso e
consumo, per alcuni di essi in particolare,
può servire a conoscere anche se stessi e le
nostre risposte. Così come ognuno di noi veste in un certo modo, secondo la propria cultura, della nostra diversità individuale fa parte anche quella alimentare; è bello conoscere modi alternativi di alimentarsi perché ciò
ci arricchisce nell’esperienza di ogni giorno,
valorizza le nostre differenze e protegge la
nostra salute senza che ognuno di noi si debba sentire inferiore o superiore più fortunato
o meno rispetto ad altri. Il progetto apre un
L
Simone Naldoni,
in visita al Fior di
Prugna di San
Donnino
l presidente della Società della
Salute Nord Ovest, Simone
Naldoni, ha visitato nei giorni
scorsi il Fior di Prugna di San
Donnino (Campi Bisenzio) dove tra
breve partiranno due nuovi progetti
che, insieme a quelli già attivi da
anni, fanno del Centro di medicina
tradizionale cinese della Asl 10 un
esempio unico nel suo genere a
livello europeo. Entro la fine del mese
di settembre, infatti, saranno attivati i
due progetti di trattamento delle
dipendenze da alcol e da cocaina che
si vanno ad affiancare, fra gli altri, ai
trattamenti per smettere di fumare, di
correzione delle malposizioni fetali e
di gestione del dolore cronico con
tecniche energetiche (moxibustione e
massaggio tui-na).
Ad accogliere il presidente Naldoni
c’era il personale del consultorio
ostetrico-ginecologico per cinesi, la
ginecologa Barbara Brodbeck e
l’ostetrica Maria Grazia Gentile. Con
loro anche gli amministrativi del
Centro, Claudia Chiarugi e Paolo
Fedi e la mediatrice culturale, Jenny
Fang. Ad annunciare l’avvio dei due
nuovi trattamenti dalle dipendenze
da alcol e cocaina, è stata la
campo molto esteso che va la di là del settore educativo, è un impegno sociale non solo
locale, gestire le problematiche connesse alle intolleranze alimentari, laddove in un mondo di fast food, pubblicità e centri commerciali, tutti, piccoli e grandi, avrebbero il diritto di inserirsi con garanzie certe per il proprio star bene. La celiachia può colpire qualsiasi fascia di età e interferisce nel funzionamento dell’intestino, ostacolando l’assimilazione dei cibi: l’intolleranza al glutine compare
spesso nell’età infantile, e qui il progetto ci
aiuta, ma può farlo anche in altri periodi della vita spesso in seguito ad eventi stressanti.
L’aiuto maggiore che l’Aic ha voluto dare con
l’avvio di questo percorso è quello che riguarda il settore giovanile, infanzia e adolescenza. Nella classe terza A della scuola primaria Fra Ristoro tutto nasce da un racconto da colorare Glut la Spiga e così parlano i
bambini:
“Alcuni giorni fa la maestra ci ha letto una
storia il cui protagonista era GLUT, un piccolo
seme di grano che viveva nel paese di ORZOSEGALEGRANOAVENA. Un giorno la
spiga in cui viveva viene tagliata insieme a
tante altre e portata al mulino dove viene ma-
Al via
i nuovi progetti
I
responsabile di Fior di Prugna, la
dottoressa Sonia Baccetti. “E’ una
soddisfazione ospitare nella nostra zona
- commenta Naldoni - un Centro unico
nel suo genere che non a caso è nato in
una realtà come la nostra dove da anni
viene portata avanti la ricerca
d’integrazione fra le diverse culture”.
All’interno del Centro Fior di Prugna
lavorano 13 persone fisse e 9
persone con collaborazioni a
progetto. Dal 1995, quando è stato
aperto, all’aprile del 2005 il Centro
di San Donnino ha offerto un totale
di 28.467 prestazioni di cui 2.315 a
cinesi e 22.721 a italiani.
Paola Baroni
Dono sangue e
controllo la mia salute
Il sangue ed i suoi componenti costituiscono una risorsa indispensabile per
l’erogazione delle più avanzate prestazioni della medicina moderna quali, ad
esempio, i trapianti, l’assistenza oncologica ed ematologica, la chirurgia
del cuore e dei vasi, la terapia dei grandi traumatizzati. Questa risorsa, in
quanto parte vitale del corpo umano,
non può che derivare dal dono volontario, periodico, gratuito, responsabile
ed anonimo, ispirato ai valori della solidarietà, di cui sono garanti istituzionali le associazioni del volontariato. Le
associazioni hanno il compito di diffondere nella cittadinanza questi principi e di garantire una adeguata azione
di promozione alla donazione di sangue ed emocomponenti, organizzare il
flusso regolare dei volontari verso le
strutture di riferimento al fine di raggiungere e mantenere l’autosufficenza, ossia la sicura disponibilità della
terapia trasfusionale per tutti, ovunque
e quando necessario. La realizzazione
del dono e la sua trasformazione in terapia trasfusionale efficace e sicura
competono al settore della medicina
trasfusionale, le cui strutture professionali sono individuate solo negli ospedali pubblici del Servizio sanitario.
La donazione può anche essere effettuata nelle unità di raccolta fisse e mobili gestite dalle associazioni del volontariato, ma comunque operanti sotto la responsabilità delle strutture ospedaliere. Le leggi dello Stato sanciscono la gratuità della terapia trasfusionale per tutti i cittadini, addebitandone i costi al Fondo sanitario nazionale. La Toscana ha raggiunto dei buoni
livelli nella raccolta di sangue grazie al
contributo determinante delle donazioni periodiche di quasi 100.000 donne e uomini operanti nelle associazioni di volontariato. Il diffondersi e l’intensificarsi su tutto il territorio della
quantità e qualità delle prestazioni sanitarie richiede che molti altri cittadini prendano coscienza di questa grande realtà concorrendo con il loro impegno al consolidamento ed evoluzione dei risultati raggiunti.
La donazione è un atto consapevole,
da compiere nel rispetto dell’incolumità di chi dona, con il fine di garantire
al ricevente una terapia trasfusionale
efficace e sicura. I sanitari operanti
nelle strutture di medicina trasfusionale sono chiamati alla tutela biologica e il rispetto dei diritti della persona, quali la corretta ed esauriente informazione sulle procedure tecniche,
la raccolta del libero consenso a sottoporvisi e la garanzia della riservatezza
su tutto ciò che concerne lo stato di
salute del donatore, con particolare riguardo al colloquio e ai risultati degli
esami eseguiti sulla donazione. Quindi
ogni donatore avrà una cartella clinica
dove verranno raccolti i dati della storia clinica sotto forma di questionario,
i dati dell’esame obiettivo, i requisiti
fisici accertati prima della donazione
e successivamente l’esito degli esami
di laboratorio, indispensabili alla validazione della donazione ed al monitoraggio della sua salute.
Pertanto donare è fare un controllo del
proprio stato di salute, un vero atto di
medicina preventiva.
Gruppo Fratres
12 diSegnoComune
Settembre 2006
terza
Quindici anni di
scuola di teatro
settembre riaprono le iscrizioni della
scuola di teatro del Centro Iniziative
Teatrali attiva dal 1991 a Campi Bisenzio. In attesa che si concludano i lavori di
ristrutturazione del teatro Dante, dove la
scuola avrà sede. Nei 15 anni di attività il centro ha sviluppato un progetto culturale che
ha toccato l’ambito della formazione (sia per
adulti che per bambini), quello delle produzioni e quello dell’organizzazione di rassegne teatrali di alto livello nazionale e inter-
A
nazionale. Il Centro, che lavora in stretta sintonia con il Comune di Campi Bisenzio, è diretto dai due attori e registi Sergio Aguirre
(regista argentino, ma da quindici anni in Italia) e Manola Nifosì (attrice e regista), che
propongono ai giovani aspiranti attori un
corso di formazione in tre anni. Nel primo, gli
allievi imparano a conoscere la propria identità espressiva attraverso un “training psicofisico” (giochi ed esercizi che cercano di potenziare le proprie possibilità espressive del
corpo e della voce) e i meccanismi dell’improvvisazione attraverso il metodo delle azioni psicofisiche.
I tre anni, pur costituendo tre tappe dello
stesso percorso, sono comunque indipendenti
ed autonomi, e alla fine di ciascuno viene rilasciato un attestato dell’Assessorato alle Politiche culturali. Il primo anno è in assoluto il
più divertente ed il meno impegnativo; ruota intorno al concetto di gioco, essenza stessa del teatro e vuol portare gli aspiranti at-
Un ampio progetto
culturale tra
formazione e
organizzazione
di rassegne
tori, guidati da due insegnanti, alla piena confidenza con se stessi e con il resto del gruppo.
Periodicamente la scuola invita professionisti
per stages su tecniche e temi specifici (teatrodanza, contact-improvitation, tecnica del movimento, tecniche vocali, clown, commedia
dell’arte) che arricchiscono il programma didattico e permettono agli allievi di confrontarsi con metodologie e personalità diverse
del mondo teatrale.
In questi quindici anni si sono diplomati più
di 150 allievi e ogni anno frequentano la
scuola quasi un centinaio di allievi.
Sono aperte anche le iscrizioni del laboratorio teatrale per ragazzi: La Fabbrica di teatro.
Il laboratorio si presenta come una scuola
del tempo libero dove l’attività formativa di
aggregazioni spontanee e libere, ha il proprio punto fondamentale nell’espressione artistica. Offrire esperienze positive, come può
essere la frequentazione del linguaggio teatrale, contribuisce in modo determinante alla crescita e al processo di maturazione del
bambino ed offre un irripetibile contributo
di fantasia al suo mondo. I laboratori saranno vissuti dagli operatori e dai bambini come
un momento di festa dove, attraverso il gioco, si svilupperanno le attitudini creative in tutta libertà, si conosceranno nuovi linguaggi
espressivi, nasceranno passioni.
Il Cit offre anche un laboratorio di Movimento
creativo diretto, condotto da Gabriella Baldassini, che ogni anno produce uno spettacolo. Le eventuali informazioni vanno chieste
allo 055 8964519 e 329 8628437 oppure
347 2433106 fino al 30 ottobre 2006. Dal
15 settembre la segreteria è aperta il lunedì
mercoledì e venerdì dalle ore 18 alle ore 20
previo appuntamento telefonico.
Centro Iniziative Teatrali
L’Orchestra Ottocento Toscano
torna in Spagna
’ stata una estate densa di impegni e di
grandi soddisfazioni per l’Orchestra a
plettro Ottocento Toscano di Campi
Bisenzio!
Il gruppo si è infatti esibito in una serie di
concerti: i più significativi sono stati quelli
svoltisi a giugno nel Salone del Brunelleschi
al Palagio di Parte Guelfa in occasione della
presentazione del nostro CD, e il mese successivo a Trento nell’anfiteatro dei Giardini
di Santa Chiara, nell’ambito della prestigiosa rassegna di Trento Estate. Nel mese di agosto poi, per il secondo anno consecutivo, siamo stati invitati alla manifestazione di importanza internazionale che ha luogo ogni
anno a Logrono, capoluogo della regione
spagnola della Rioja. L’orchestra è stata infatti selezionata per partecipare al 5°Premios
internacionales de Composiciòn Ciudad de
Logrono con altre cinque formazioni finaliste provenienti da: Russia, Ungheria, Grecia, Francia e Spagna, e al 40° Festival Internacional de Musica de Plectro insieme a
compagini artistiche di tutto il mondo. I brani eseguiti al concorso, dai titoli Ottocento
Toscano e Serenata a Firenze, sono stati composti dal Maestro Marco Falagiani, autore di
rilievo internazionale, e da Luca Marco Nistri,
direttore dell’orchestra, ed hanno ottenuto
un notevole successo di critica e di pubblico. Ci ha accompagnato il Maestro Gianluca Aceto, insegnante di chitarra presso la
Scuola di Musica di Campi Bisenzio. E’ stata l’occasione per avere contatti e scambi con
gruppi di musicisti provenienti da nazioni e
culture diverse. L’Orchestra a plettro Ottocento Toscano, composta da circa 20 elementi, si è formata nel comune di Campi Bisenzio nel 2003 grazie alla passione e all’entusiasmo del nostro presidente e primo
mandolino Luca Marco Nistri, che già da
E
qualche anno aveva riunito intorno a sé un
gruppo di amici, tutti appassionati di musica
e con alle spalle anni di esperienza in campi
musicali spesso profondamente diversi. Il progetto del gruppo è volto a recuperare, tramite un intenso lavoro di ricerca, un patrimonio musicale che era andato perduto, riproponendo pezzi scritti per strumenti a plettro
soprattutto facenti parte del periodo che va
dalla seconda metà dell’Ottocento alle prime decadi del Novecento: tale periodo storico, caratterizzato da una grande diffusione
della cultura mandolinistica in tutti i ceti sociali, è oggi definito “l’epoca d’oro del mandolino”. Oltre a ciò il repertorio viene via via
arricchito con contributi originali che, mantenendo lo stile e le armonie dell’epoca, si integrano perfettamente con le creazioni di allora: i brani presentati al Concorso Internazionale di Composizione rispettano esattamente questo intento, riunendo in sé tradi-
zione e modernità.
L’Ottocento Toscano
è una formazione
musicale costituita
esclusivamente da
strumenti a plettro
che possono essere a
corda doppia quali i
mandolini, le mandole e i mandoloncelli, e a corda semplice come le chitarre, il liuto e il chitarrone, basso a forma di chitarra caratteristico
di fine ‘800. Paragonando la nostra formazione orchestrale con quella più conosciuta
dell’orchestra ad archi, possiamo assimilare i
mandolini ai violini, le mandole alle viole, i
mandoloncelli e il liuto ai violoncelli e il chitarrone al contrabbasso. Oltre alle sempre più
importanti occasioni che ci sono state offer-
te per esibirci e fare conoscere la nostra musica, nella primavera di quest’anno ha visto la
luce il nostro primo CD, edito dalla PEGASUS-Semper Editrice, casa discografica specializzata nella salvaguardia della musica popolare toscana. Fanno parte del disco sia
composizioni del periodo d’oro del mandolino in Italia, sia brani contemporanei appositamente arrangiati, sia canzoni della tradizione popolare toscana. In occasione della
presentazione del nostro CD abbiamo celebrato l’ottantesimo anniversario del concerto tenutosi nella stessa sala del Palagio di Parte Guelfa il 12 giugno 1926 dalla Società Orchestrale a plettro fiorentina Carlo Munier. In quella data l’Orchestra Carlo
Munier festeggiava il 5° anniversario
della sua fondazione avvenuta nel
1921 per merito del Maestro Zulimo
Pratesi e dell’allora presidente Francesco Galluzzi; l’orchestra fu intitolata al mandolinista Carlo Munier (Napoli 15 giugno 1859-Firenze 10 febbraio 1911) che proprio nella città di
Firenze trascorse gli anni più fecondi
della sua brillante carriera di strumentista e compositore. L’orchestra
fu poi presieduta dal chitarrista Bruno
Orsi e rimase attiva fino alla seconda
Guerra Mondiale e… incredibile a dirsi, Sergio Orsi, professore emerito dell’Università di Firenze, figlio dell’allora presidente, che assistette bambino al concerto del 1926, è intervenuto al nostro concerto rievocativo. Ringraziamo l’Assessorato alle Politiche culturali ed il Comune di Campi Bisenzio per il prezioso sostegno che ci hanno sempre dimostrato.
Antonella Vezzani
Vicepresidente
diSegnoComune
Settembre 2006
pagina
Aspettando il
Teatro Dante…
In estate
per quattro
mercoledì ospiti
illustri nel
salotto buono
della città
IN BREVE
Arte nel Parco
l’ex cattivo Ferri della soap di RaiTre. Shopping per la Morozzi piacevolmente attratta
dai negozi e bancarelle aperte mentre, in Piazza Matteotti,Tenerani ricorda: “Io qui son sicuro di averci parcheggiato la macchina”…
dimostrando una davvero lontana frequentazione di Campi. Ecco, proprio aprendo le
porte del suo centro storico ed usandolo come biglietto da visita, Campi ha saputo svecchiare la sua immagine conquistando cittadini e non. Un ringraziamento all’associazione Lo Sbisbiglio per aver ottimizzato il
tutto permettendo a me di organizzare e condurre agevolmente tutti e quattro gli appuntamenti… ma fondamentale la partecipazione di sponsor discreti che hanno collaborato con il Comune a supportare l’iniziativa.
Tutto quanto con alle spalle il Teatro Dante
vero protagonista in futuro di altri appuntamenti analoghi che, visti i risultati a base di
tutto esaurito non mancheranno in quello
che dovrebbe diventare un appuntamento fisso per il paese.
Bruno Santini
on sempre la realizzazione di un progetto coincide con quella che nella testa degli organizzatori è stata l’idea
originale.
I problemi che si incontrano sono di varia
natura: alcuni si possono solo ipotizzare altri
addirittura ti colgono così di sorpresa da non
darti nemmeno il tempo per affrontarli e risolverli. Nel caso di Aspettando il Teatro Dante (ciclo di 4 mini talk show inseriti nel ricco
programma di Campiestate 2006) invece tutto quello pensato sulla carta si è poi esattamente materializzato in piazza Dante. L’idea
di far diventare lo spazio antistante il Teatro
Dante un luogo d’incontro e di discussione è
stata dell’assessore Emiliano Fossi e mi ha
trovato subito complice. Il concetto era semplice: riproporre le chiacchiere fatte in famiglia, con gli amici, con i colleghi di lavoro,
con i compagni di scuola, in uno scenario più
ampio, confortevole e magico quale appunto
il centro storico. Il pretesto della chiacchierata lo avrebbe fornito un personaggio pubblico che però non sarebbe venuto a Campi
a santificare (ecco l’abolizione di un ingombrante palcoscenico a favore di una meno impegnativa pedana) bensì in qualità di ospite.
Campi apriva per l’occasione il suo salotto
buono e lui al posto del vassoio di paste o
del mazzo di fiori si presentava con la sua allegria, la sua disponibilità e la sua affabilità.
Un vecchio amico in visita. Otto sono stati i
vecchi amici che hanno accettato l’invito di incontrare la popolazione che puntualmente
per quattro mercoledì sera d’estate è intervenuta numerosa ed interessata. All’insegna del
cinema fai da te il primo appuntamento, quello del 21 giugno, con i registi Andrea Camerini e Giovanni Pasquini.
Nell’acceso dibattito del 28 giugno (in una
rara pausa dalle partite del Mondiale) due ottimi giornalisti come Alessandro Rialti e Mario Tenerani hanno disquisito di calcio e Fiorentina in una conversazione che non si è limitata al fatto sportivo ma che è ovviamente
anche sconfinata nei guai giudiziari che il club
viola stava incontrando. Due beniamini tv:
Riccardo Polizzi Carbonelli (Un posto al sole) e Daniela Morozzi (Distretto di polizia) i
brillanti ospiti del 5 luglio pronti a svelare i
piccoli trucchi e gli eventi che accadono dietro le quinte della lavorazione di una fiction.
Infine risate protagoniste il 12 luglio con la comicità di Alessandro Paci ed Andrea Muzzi
che ha anticipato, tra le altre cose, la lavorazione di un film che tra breve verrà girato, in
parte, proprio a Campi Bisenzio. Ma se da
parte del pubblico, abbiamo già detto, c’è stata la piacevole sorpresa di scoprire un modo
di far spettacolo senza orpelli né effetti scenografici, stessa cosa si può dire degli ospiti
sorpresi e sinceramente compiaciuti di tanta
partecipazione. “Ma quanti cittadini fa Campi?” ha chiesto Rialti. “Quasi 35.000 ha risposto un passante!!”. “Vuol dire che sono
tutti qui!!” la secca considerazione. Una Campi by night in cui si è subito gettato Alessandro Paci circondato da uno stuolo di amici e
che ha fortemente colpito per la sua bellezza
13
N
Sono in dirittura finale i lavori per il restauro del Dante. Si delineano gli ambienti.
Ecco in anteprima qualche foto della sala.
Il bel canto in Toscana
Quest’anno l’associazione Campi Lirica ha promosso una nuova iniziativa di grande spessore culturale costituendo un coro lirico semiprofessionale denominato Coro Teatro
Dante che ha già debuttato alla Limonaia di Villa Montalvo lo scorso maggio riscuotento
il consenso degli appassionati intervenuti.
Trattandosi di una compagine di nuova costituzione, gli organici non sono ancora al completo, infatti, mancano alcuni mezzosoprani, tenori, baritoni e bassi. Ci riuniamo il mercoledì a Villa Montalvo per le prove e se qualche cantante dotato volesse entrare a far
parte del coro può presentarsi la sera per un’audizione, noi saremmo felicissimi di
accoglierlo nel gruppo.
Questa iniziativa è una delle tante intraprese da Campi Lirica per tentare di tenere
viva la ricchezza della nostra tradizione operistica nell’intento di ravvivare le giornate degli appassionati e di avvicinare nuovi adepti a questo spettacolo che molto ha inciso nella cultura nazionale, proprio adesso che si è concluso il restauro del Teatro
Dante che è il luogo più idoneo per le rappresentazioni liriche e per questo vogliamo
esprimere il nostro ringraziamento all’Amministrazione comunale che si è impegnata
perché questo si realizzasse.
L’attività della Campi Lirica prosegue domenica 24 settembre alle ore 16.30, sempre
a Villa Montalvo, con la presentazione del libro di Mario del Fante Dal grande Caruso
al piccolo Caruso il belcanto in Toscana. Questo segue una recente pubblicazione di
Del Fante intitolata Caruso e i grandi cantanti lirici in Toscana, e come nella precedente
parla anche dei cantanti campigiani fra cui Gino Frati in arte Fratesi del quale quest’anno
ricorre il centenario della nascita. Partecipano alla serata Rolando Panerai e altri grandi cantanti lirici, a seguire un concerto con il soprano Nadia Sturlese e del tenore Juan Francisco Gatell, Maestro concertatore al pianoforte Maurizio Agostini.
Associazione Campi Lirica
Domenica 17 settembre l’associazione culturale Operarte organizza Arte
nel Parco. Una giornata all’aria aperta in cui mettere in mostra la propria creatività con pennelli e colori,
creta, matite e parole. Per gli artisti
interessati l’appuntamento è al Parco di Villa Montalvo dalle ore 10.30
alle 18.30.
Info e contatti:
340 4679035, 338 4684945
e-mail [email protected]
Corsi alla
Fondazione
Spazio Reale
Fotografia digitale
Un corso di base per chi si affaccia
per la prima volta al mondo della fotografia digitale. Gli incontri, 27 ore,
consentiranno di acquisire le fondamentali conoscenze pratiche e teoriche per consentire il miglior utilizzo della macchina imparando a sfruttare appieno ogni sua funzione, dalla selezione delle impostazioni corrette, a seconda delle condizioni ambientali in cui si trova a fotografare,
fino al ritocco ed il miglioramento
delle proprie foto con programmi di
grafica. Alcune lezioni tratteranno di
archiviazione su supporti multimediali, a partire dall’immagazzinamento delle immagini utilizzando il
proprio PC, fino ad arrivare all’editing e alla produzione di presentazioni o brevi filmati di foto da poter
rivedere su Video CD o DVD. Per partecipare al corso è sufficiente avere
le nozioni informatiche di base sul
sistema operativo rispetto alle principali funzioni di: immagazzinamento dati, gestione dei file e gestione delle cartelle.
Navigazione Internet
e posta elettronica
Un corso pensato per chi conosce le
funzioni di base del Personal Computer e vuol imparare ad utilizzarlo
correttamente, gestirne le funzionalità, navigare su internet ed usare la
posta elettronica.
Nelle 18 ore del corso si tratterà di
Reti Informatiche, di utilizzo del
Browser e sue funzionalità, della ricerca di informazioni su internet con
motori di ricerca ed utilizzo degli operatori logici, dei newsgroup, di internet come strumento di studio e della posta elettronica e suo utilizzo.
Per informazioni ed iscrizioni ai due
corsi rivolgersi alla Fondazione Spazio Reale, via San Donnino 476, telefono 055 899131 o 055
8991342, o consultare il sito
www.spazioreale.it
In viaggio
con la Coop
23/24 settembre San Giovanni Rotondo
29 ottobre Sballottata a Cortona
31 dicembre/1 gennaio Capodanno
ai Lidi ferraresi
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla sezione soci Coop di Campi Bisenzio (telefono 055 8964223)
il lunedì, mercoledì e venerdì dalle
ore 17 alle 19.
14 diSegnoComune
Settembre 2006
biblioteca
in
Biblioteca comunale
Biblioteca Gianni Rodari
Archivio storico
Via di Limite 15 50013
Campi Bisenzio (FI)
Tel. 055 8959600
Fax 055 8959601
E-mail:
[email protected]
Sito web:
www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblioteca
Orario:
dal lunedì al venerdì 9-19
sabato 9-12.30
Gli arabi
di terra
ra fiorentini e pisani anche oggi non corre
buon sangue. Troppe sono state le ragioni
che hanno contrapposto gli uni agli altri
per tutto il corso del Medioevo perché fosse facile dimenticare. Ad Unità d’Italia compiuta, il governo del Barone Ricasoli ritenne opportuno riappacificare una volta per tutte i due contendenti ed obbligò il Comune di Firenze a restituire a Pisa le catene di ferro che, nel Duecento, ne chiudevano il porto. Queste catene, ora conservate
nel cimitero monumentale di Pisa, in origine erano servite ad impedire l’ingresso del nemico ed erano state predate dal comandante genovese Pierino Grimaldi dopo la battaglia della Meloria e da
lui consegnate, metà alla propria repubblica e l’altra metà all’alleata Firenze che per oltre cinque
secoli le aveva conservate in Santa Maria del Fiore. La rivalità armata fra le due città, formalmente terminata solo con la conquista di Pisa da parte dei fiorentini, era generata dall’espansionismo
economico e militare di Firenze che trovava le
proprie direttrici nel controllo del flusso dei pellegrini che si muovevano in direzione di Roma e
nel tentativo di acquisire lo scalo pisano quale
sbocco commerciale sul Tirreno. Non a caso, fin
dal tempo della lotta per le investiture, la repubblica del giglio si era schierata apertamente con la
contessa Matilde ed Innocenzo III contro l’imperatore Enrico IV, ed aveva, nei secoli successivi, sostenuto e sponsorizzato a suon di staia di
fiorini, le pretese dei Pontefici romani. Pisa invece, proprio per controbilanciare le mire di Firenze, aveva scelto la “pars imperii” tanto da avere
impresso sulle proprie monete l’aquila imperiale.
La lotta tra le due comunità ovviamente non si
limitò alle guerre che insanguinarono la Toscana
per tutto il Duecento e il Trecento ma riguardò
anche gli insediamenti commerciali sparsi per il
Mediterraneo, da Bisanzio ai diversi califfati arabi, da Trebisonda a Tangeri, da Ceuta ad Alessandria d’Egitto. In questi luoghi, dove fiorentini
e pisani erano tollerati dai potentati locali solo
per il loro commercio, la reciproca ostilità non
poteva essere esercitata apertamente con l’uso
delle armi; il che non significa affatto che i due
gruppi non brigassero attivamente per procurare guai agli odiati avversari. Anzi ogni occasione
era buona per tentare di sobillare i governanti locali e porre ostacoli all’altrui commercio in una lotta sorda e continua portata avanti con diuturna costanza e senza esclusione di colpi. Un vantaggio
decisivo per i fiorentini nel commercio d’oltremare fu rappresentato dai fiorini d’oro che appunto con quello scopo erano stati coniati per la
prima volta nel 1252 e che, per l’alto tenore di
fino e la bontà del conio, furono ben presto preferiti dai mercanti di ogni latitudine alle monete
auree bizantine ed arabe che, nel corso dei decenni, avevano subito una costante svalutazione.
Per circa trenta anni il fiorino rappresentò quello
che, ai giorni nostri, è il dollaro o l’euro, e fu una
specie di ambasciatore universale della potenza
economica raggiunta da Firenze. Provate ad immaginare il livore dei mercanti e dei banchieri pisani che si videro costretti, per esercitare il proprio mestiere, ad utilizzare la moneta degli odiati nemici che, per colmo di ironia, progressivamente aumentò il potere d’acquisto attraverso la
costante crescita del proprio valore nei confronti delle altre divise. Un fatterello accaduto a Tunisi
nella seconda metà del Duecento, (secondo quanto ci narrano i cronisti coevi) può essere preso a
paragone di quanto andavamo dicendo. Per la
sua natura di moneta utilizzata negli scambi commerciali internazionali, il fiorino arrivò a Tunisi prima che i mercanti fiorentini vi avessero una propria comunità stabile. Lì, a partire dal 1236, la
dinastia degli Hafsides aveva assunto il potere
staccando la Tunisia dal Califfato di Cordova che
era retto dagli Almoravidi. Questi ultimi non avevano mancato di rivendicarne l’alta sovranità minacciando i ribelli di un intervento militare. Si
trattava invero di una minaccia molto ipotetica e
impossibile da mettere in atto perché i “moriscos”
spagnoli dovevano fronteggiare la pressione crescente dei regni cristiani di Castiglia ed Aragona.
Comunque i Bey di Tunisi, autoproclamatosi Califfi, per garantirsi la sovranità recentemente acquisita, si erano impegnati in una politica di riarmo che comportava forti spese e dunque la necessità di entrate ugualmente consistenti. Una
fonte di introiti era la concessione di fondachi
(parola araba che significa magazzini) ossia, con
T
termine moderno, di patenti di commercio ai mercanti cristiani. Fino al
giorno in cui, accadde la nostra storia, ne avevano beneficiato Veneziani,
Genovesi e, ovviamente i Pisani. Furono quasi certamente i Genovesi,
in quell’epoca alleati di Firenze,
ad utilizzare i fiorini per pagare le
tasse dovute al Califfo al posto
delle usuali monete arabe. Poiché si trattava di denari mai
visti ma di eccezionale pregio, i fiorini furono mostrati al sovrano che, vista l’effige del Battista, ossia di
un santo venerato dai Cristiani ma riconosciuto come profeta anche dai seguaci di Maometto, si
chiese chi mai, tra gli infedeli, avesse coniato
monete di tanta bellezza e, cosa non indifferente,
di tale valore. Poiché nessuno dei suoi cortigiani
fu in grado di spiegargli in qual parte del mondo
conosciuto si trovasse “Florentia” e, dice la fonte
medievale, “che homini mai avessero criato tanta
bontade”, il Califfo ordinò che fossero convocati
al suo cospetto tutti i mercanti cristiani presenti a
Tunisi. Il giorno stabilito gli infedeli furono ammessi nella sala del trono e il Visir senza preamboli, parlando a nome del suo signore, iniziò a
tessere le lodi del fiorino, poi chiese ai presenti
notizie degli autori di “sì honesta moneta”. Si fece avanti il Residente di Pisa (una via di mezzo tra
il capo della comunità dei mercanti pisani ed un
ambasciatore) il quale, col subdolo fine di screditare i nemici agli occhi del Califfo, rispose “dispettosamente”, (citiamo le parole dell’anonimo
cronista), “...dicendo: sono i nostri arabi di terra”.
Per capire il senso della calunnia dovete sapere
che, per gli abitanti di Tunisi e della costa, gli “arabi di terra” erano le popolazioni dell’interno arretrate ed ignoranti e, soprattutto, da secoli sottomesse. Il portavoce dei mercanti pisani, di cui le
cronache, per i motivi che ben comprenderà chi
continuerà a leggere, non hanno tramandato il
nome, voleva far credere che i fiorentini fossero
una specie di montanari assoggettati a Pisa.
Tuttavia il Visir obiettò subito che quella “non era
moneta da arabi di terra” e chiese se alcuno vi fosse che provenisse da quella città. Si fece avanti
Pera Balducci, un mercante probabilmente affiliato all’arte di Calimala. Fu a questo punto che
lo stesso Califfo, assumendo in prima persona la
conduzione dell’indagine, chiese notizie di Firenze e della ragione per cui i fiorentini fossero
gli “arabi di terra” dei pisani. Balducci si profuse
in una dettagliata descrizione della bellezza e della potenza economica raggiunte da Firenze e poi,
anziché smentire il Residente, come ci saremmo
tutti aspettati che facesse, gli diede pienamente
ragione e disse, almeno secondo quanto narra il
nostro cronista: “Noi siamo arabi di terra perché
facciamo soventi scorrerie e prede nelle loro terre anzi, siamo venuti in tanta potenza da poter
battere moneta d’oro senza mondiglia (cioè usando oro quasi puro) ed abbiamo riportato più e
più vittorie sopra questi uomini del mare… che
non hanno più di che sostenersi in cospetto di
P E R
C O M U N I C A R E
noi arabi di terra”. Il Califfo, apprezzata la
sottile ironia di Pera, capì che era per lui utile accogliere mercanti di una terra tanto ricca e concesse immediatamente al Balducci
e, di conseguenza, agli altri trafficanti fiorentini di tenere fondachi in Tunisi.
Poiché la fonte da noi utilizzata non è affatto di
facile lettura, anzi presenta tutti i difetti che il
Manzoni attribuisce al manoscritto dell’anonimo, chi volesse interessarsi alla storia dei rapporti
commerciali nel medioevo può vedere l’opera di
Alessandro Tangheroni Commercio e navigazione nel Medioevo (Collocazione P. 387.009 02
TAN) o consultare lo studio Commercio ed industria nel Medioevo (Collocazione P. CON. 330.9
COM). Se invece interessa lo sviluppo economico di Firenze troverà interessante il testo di Gene
Adam Brucker Firenze l’impero del fiorino (Collocazione P. 945. 51 BRU).
Andrea Bianchini
Bibliotecario
Biblio faq
Quali sono le fermate del Bibliobus?
Da settembre a novembre nel Comune di
Campi Bisenzio il Bibliobus effettua le seguenti fermate dalle ore 16 alle ore 18:
Sant’Angelo a Lecore (via Bassa, nei pressi
della scuola elementare) 4 e 18 settembre,
2, 16 e 30 ottobre, 13 e 27 novembre;
Il Rosi (via Cellerese, presso il parcheggio) 7
e 21 settembre, 5 e 19 ottobre, 2 16 e 30 novembre; San Donnino (piazza Costituzione)
11 e 25 settembre, 9 e 23 ottobre, 6 e 20 novembre; Capalle (piazza Togliatti) 14 e 28 settembre, 12 e 26 ottobre, 9 e 23 novembre.
I libri presi in prestito sul Bibliobus si possono
restituire in biblioteca? Sul Bibliobus possono essere presi in prestito i libri per un mese. La loro restituzione può avvenire anche
in biblioteca.
Chiunque può indirizzare le proprie domande alla biblioteca, scrivendo a [email protected]
C O N
L A
B I B L I O T E C A
Direzione
Centralino
Servizio di prestito
Amministrazione
Promozione della lettura
055 8959608
055 8959600
055 8959600/2
055 8959606
055 8959605
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[email protected]
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[email protected]
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Servizio di reference
Sezione bambini/ragazzi
055 8959603
[email protected]
Servizio di reference
Spazio adulti
055 8959604
[email protected]
Servizio di documentazione
Biblioteca Gianni Rodari e
Centro regionale di servizi per
le biblioteche per ragazzi
[email protected]
diSegnoComune
Settembre 2006
Novità in
biblioteca
Le vacanze sono finite?
Consoliamoci con le proposte
della biblioteca…
Motivo di allarme di Eric Ambler
(Adelphi), una classica “spy
story”, ambientata a Milano prima dello scoppio della seconda guerra mondiale e per la
prima volta pubblicata in Italia
Il caso Scafroglia (libro+dvd) di
Corrado Guzzanti (BUR), i
personaggi della seconda Repubblica in un programma di
grande satira da leggere e da
vedere (o rivedere)
Filosofia del camminare di Duccio Demetrio (Cortina), sul piacere del camminare meditando,
come occasione di riflessione
sulla propria esistenza
Cronache del dopobomba di Philip K. Dick (Fanucci), uno dei
più celebri autori di fantascienza immagina “il mondo alla fine del mondo”
L’oca al passo di Antonio Tabucchi (Feltrinelli), una raccolta di articoli pubblicati sulla
stampa nazionale e internazionale per raccontare “il buio che
stiamo attraversando”
Libri per imparare
Albi illustrati e libri gioco per imparare a leggere e a contare, e conoscere relazioni, forme e colori
I libri per imparare rappresentano un presidio importante per lo sviluppo mentale
del bambino e, dal punto di vista editoriale, un settore importante della produzione
per la fascia d’età identificabile con la prescolastica.
Le categorie in cui si possono dividere sono fondamentalmente quattro, che corrispondono ad altrettante sezioni nello Spazio bambini della biblioteca di Villa Montalvo: libri per imparare a leggere, per imparare le relazioni, per imparare a contare
e per imparare forme e colori.
Proviamo a esaminare questi libri per ogni
singola tipologia.
• PER IMPARARE A LEGGERE
Tra i libri per bambini si trovano “abbecedari” o “protodizionari” che propongono
pagine e pagine di cose, nomi, letteroni.
Esistono precise motivazioni che spingono i bambini ad affrontare questi libri. Una
prima motivazione è di carattere “estrapolativo”: in una moltitudine di oggetti,
utensili, abiti e altro, il sollievo di poter
isolare con certezza qualcosa. Individuare una coppia fissa di oggetto e nome. Nominare, perché c’è un’età, da uno a tre anni, in cui solo a pronunciarle le realtà si
fanno controllabili. La seconda motivazio-
Enron (libro+dvd) di Alex Gibney (Feltrinelli), documenta il
crollo del colosso texano dell’energia e le sue drammatiche
conseguenze
Sto da cani di Emiliano Gucci
(Lain), la vita di un trentenne
fra lavoro, amore e amicizie,
raccontata con ironia
ne potremmo definirla “allineativa” o “tematica”. Gli oggetti più disparati sono ordinati secondo una logica molto operativa;
la categoria che li unifica è perlopiù un
luogo: un frullino, una bilancia, un mazzo di asparagi fanno pensare immediatamente alla cucina!
Per questo, spesso i volumi sono dedicati ad ambienti e soggetti specifici vicini
al mondo del bambino: la casa divisa negli ambienti principali, la cucina, la cameretta, il bagno, il giardino..., gli animali, le parti del corpo e i vestiti, i mestieri, i luoghi più tipici della vita sociale,
supermercati, porti, aeroporti, spiagge,
giardini pubblici e altro.
• PER IMPARARE LE RELAZIONI
Tra i libri per i più piccoli quelli che guidano alla scoperta delle relazioni, degli
attributi e delle azioni che si vogliono fare intuire, far verbalizzare e quindi fare
apprendere ai bambini costituiscono oggi
una fetta della produzione che si presta
a un uso sia ludico che didattico. L’editoria propone attualmente una considerevole quantità di libri destinati alla fascia
due/quattro anni, volumetti dalle più varie dimensioni, ben illustrati, ben strutturati e organizzati secondo “stratagemmi” che incuriosiscono e che facilitano il
bambino (e soprattutto chi lo affianca)
nella scoperta delle relazioni.
• PER IMPARARE A CONTARE
I libri che trattano dell’approccio ai numeri naturali confermano e mettono in luce che la lezione critica per la quale non
Le proposte di
lettura di settembre
Il castello di Dumala di Eduard
von Keyserling (Marcos y Marcos), freddi paesaggi nordici e
grandi passioni in un piccolo
gioiello della narrativa di primo Novecento
La vampa d’agosto di Andrea
Camilleri (Sellerio), un’estate
torrida e appassionata per Salvo Montalbano
Il nuovo venuto di Marco Vichi
(TEA), il commissario Bordelli in una nuova e impegnativa
indagine fiorentina
esiste un solo modo di introdurre il bambino al mondo dei numeri è stata ormai
recepita da tutto il settore editoriale. Gli
aspetti del numero sono molteplici e complessi e non ci sono prove certe che la via
privilegiata da seguire nell’avvio dello studio del numero sia una e una solamente.
Infatti, nei diversi volumi, la successione
dei primi numeri naturali che si vogliono
fare apprendere al bambino, non segue
un unico modello espositivo e concettuale: se in alcuni troviamo numeri e insiemi
in altri è il succedersi di un evento dietro
l’altro ad accompagnare il bambino in questo suo viaggio di conoscenza. Nell’apprendimento di semplici concetti matematici come i primi dieci numeri naturali, contare, associare, calcolare, completare
sequenze numeriche e altro, entrano sempre più in gioco aspetti ludici, grazie a domande interattive e giochi appositamente
studiati.
• PER IMPARARE FORME E COLORI
Forme, formelle, formine: l’apprendimento delle forme rappresenta una tappa fondamentale del percorso cognitivo del bambino. Nell’apprendimento dei prototipi delle forme e dei colori entrano in gioco complesse relazioni tra i concetti: vi ritroviamo
nostre immagini interne, cioè riproduzioni mentali semplificate della realtà fisica
che abbiamo percepito con i sensi.
Verso il secondo anno, all’età in cui sono
ormai avviati i giochi simbolici, coerente
con i medesimi sforzi di rappresentazione mentale arriva il libro sulle forme. Non
è un libro da sottovalutare. Non dovrebbe
Sopravvivenza… per ragazzi
Alcune storie di sopravvivenza vera, alla natura, alla solitudine o,
semplicemente, alla vita di tutti i
giorni, dedicate a chi è sopravvissuto alla calura della città o allo
stress delle vacanze, a chi si sente sopravvissuto dopo una coda al
supermercato o dopo un’interrogazione scolastica, a chi teme di
non sopravvivere a un altro inverno
di lavoro o di studio... anche perché
con un libro si sopravvive sempre
un po’ meglio!
I sapori del cibo… curiosando
tra libri, film e ricette
Il cibo come espressione immediata e tangibile della cultura di
un popolo; il cibo come società; il
cibo come zona franca, come riparo dagli sconvolgimenti del mondo e dell’esistenza; il cibo come
tradizione e rimpianto; il cibo come
passione; il cibo come genuino,
spensierato appagamento; il cibo
e la crescita; il cibo come abitudine; il cibo come ricordo; il cibo come ossessione grottesca; il cibo come risata; il cibo come vita…
E’ proprio il caso di dire che ce n’è
per tutti i gusti…
Caro diario: pagine per raccontare
Nel mese di settembre nello spazio
adulti potrete trovare una proposta
di letteratura diaristica: dai racconti di coloro che hanno vissuto le
atrocità della guerra, alle cronache
di viaggiatori e giornalisti, o ancora i diari di vita quotidiana, tra ironia e piccoli grandi drammi, in una
selezione di autori italiani e stranieri. Per riscoprire un genere forse un po’ dimenticato, spesso
espressione di impulsi narrativi intimi, immediati, coinvolgenti.
Le proposte di lettura
Le proposte di lettura della biblioteca
comprendono selezioni di pubblicazioni presenti in biblioteca e disponibili per il prestito e la consultazione.
limitarsi a denominare ogni forma con cui
il bambino prende confidenza, anche se,
riconoscere le forme ha in sé movenze logiche tipiche dell’attività linguistica.
Il colore entro i primi anni di età costituisce una delle categorie primarie nell’interpretazione del mondo. Per questa sua
caratteristica il concetto di colore è uno
dei più utili per fornire un modello con cui
imparare parole nuove; quelle parole che
non sono indicatori univoci, ma costruzioni mentali, necessarie in assenza di un immediato correlato oggettivo.
Molti libri sui colori giocano proprio con
questo aspetto, dove è evidente che il colore rappresenta un tratto decisivo della
identificazione di una cosa, non un abito
esteriore, né un transitorio attributo.
Nello Spazio bambini della biblioteca i libri per imparare sono collocati in scaffali
posti a fianco dei libri di divulgazione o in
apposite ceste: collocazioni particolarmente adatte a un approccio ludico da parte dei piccoli lettori e dei loro accompagnatori.
Claudio Anasarchi
15
16 diSegnoComune
Settembre 2006
Il dibattito sul
disarmo nucleare
l 6 agosto 1945 un bombardiere
americano B-29, Enola Gay, sganciò su
Hiroshima la prima bomba atomica;
tre giorni dopo fu la volta di Nagasaki. Le
vittime furono 210.000, ma ancora oggi
5.000 persone all’anno continuano a
morire a causa di leucemie, tumori e
patologie ereditarie causate dalle
radiazioni.
Eventi che non possono essere dimenticati,
soprattutto in questi nostri tempi in cui
guerra e disarmo nucleare sono temi
all’ordine del giorno. Tempi in cui il
terrorismo può colpire in qualsiasi istante
e ovunque, tempi in cui è indispensabile
che ciascuno si impegni affinché i valori
universali della democrazia, della libertà,
del pluralismo, vengano universalmente
conosciuti, vissuti e praticati.
Con questo impegno abbiamo aderito
all’appello lanciato in occasione della
quarantacinquesima Marcia Perugia-Assisi
per la giustizia e la pace, che si è svolta il
26 scorso, Fermatevi Fermiamole Gridiamo
ancora più forte la nostra denuncia e il
nostro progetto di pace.
Con questo impegno abbiamo aderito dal
2005 all’associazione Mayor for Peace,
Sindaci per la pace, contro ogni forma di
minaccia di guerra atomica e per la messa
al bando delle armi nucleari e di
distruzione di massa che raccoglie oltre
tremila primi cittadini di tutto il mondo.
Nell’ottobre 2005 è stato nostro ospite
Akiba Tadatoshi, Sindaco di Hiroshima e
presidente dell’associazione Mayor for
Peace, che in questo anno ha mantenuto
frequenti contatti con la nostra città e lo
scorso agosto, ci ha inviato i due appelli
rivolti da lui stesso e da Iccho Itoh
sindaco di Nagasaki, in occasione del 61°
anniversario dello sgancio delle bombe
atomiche sulle due città, che sono una
lucida analisi del dibattito sul disarmo
nucleare e credo possano offrire a tutti noi
molti spunti di riflessione.
I
Il Sindaco
Fiorella Alunni
Città di Hiroshima
Radiazioni, calore, esplosioni ed in sinergia
i loro effetti hanno creato un inferno sulla
terra. Sessantuno anni più tardi, il numero
delle nazioni affascinate dal male ed asservite alle armi nucleari sta aumentando. Il genere umano è a un crocevia. Tutte le nazioni
saranno schiave delle armi nucleari o se ne
libereranno? Questa scelta pone un’altra domanda. E’ accettabile per le città, e specialmente per i bambini che ci vivono, diventare
bersaglio di armi nucleari? La risposta è chiara, gli ultimi sessantuno anni ci hanno indicato il percorso verso la liberazione.
Da un inferno per cui nessuno avrebbe potuto
biasimarli di aver scelto la morte, gli Hibakusha si dispongono verso la vita ed il futuro. Vivendo con lesioni e malattie che li colpiscono nel loro corpo e nella mente, più volte ci hanno raccontato le loro esperienze. Rifiutando la calunnia ed il disprezzo hanno
continuato a ricordarci che “nessuno dovrebbe soffrire come noi abbiamo sofferto”.
Le loro voci, raccolte da uomini di coscienza
in tutto il mondo, sono diventate un coro po-
tentissimo il cui slogan è che “l’unico ruolo rimasto alle armi nucleari è quello di essere
abolite”. Eppure i leader politici mondiali continuano ad ignorare queste voci. Il parere consultivo della Corte Internazionale di Giustizia,
pronunciato dieci anni fa, supportato dall’azione creativa della società civile globale,
avrebbe dovuto essere uno strumento altamente efficace per chiarire e per guidare i leader politici verso la verità. La Corte ha ritenuto
che “…la minaccia o l’uso di armi nucleari
sarebbe generalmente contraria alle regole
della legge internazionale” ed ha dichiarato
che “Esiste l’obbligo, in buona fede, di perseguire e di portare a termine le trattative che
conducono al disarmo nucleare, in tutti i suoi
aspetti, sotto lo stretto ed effettivo controllo
internazionale”.
Se gli stati che possiedono armi nucleari avessero preso l’iniziativa e avessero cercato in
buona fede di ottemperare a quest’obbligo, le
armi nucleari sarebbero già state abolite. Sfortunatamente, negli ultimi dieci anni, molti
paesi e molti popoli hanno fallito nel prendere in mano la situazione e rispondere a quest’obbligo. Rimpiangendo di non aver fatto di
più, la città di Hiroshima, con i Sindaci per la
Pace, il cui numero è salito a 1.403, lancia la
seconda fase della nostra 2020 Vision Campaign. Questa fase include la Good Faith Challenge (sfida della buona fede), una campagna
per promuovere i negoziati per il disarmo nucleare all’insegna della buona fede, secondo
le indicazioni dell’opinione consultiva della
Corte di Giustizia Internazionale, e il progetto “le città non sono bersagli”, che chiede
che gli stati che possiedono armi nucleari cessino di puntare alle città come bersagli di attacco nucleare.
Le armi nucleari sono illegali, armi immorali costruite per cancellare intere città. I nostri
obiettivi sono di svelare le illusioni che stanno dietro alla “teoria del deterrente nucleare”
e all’“ombrello nucleare”, che tiene in ostaggio le nostre città e di difendere il diritto dei
nostri cittadini alla vita, da un punto di vista
legale e morale.
E’ presa in questo sforzo la Conferenza americana dei sindaci, che rappresenta 1.139 città americane. Nell’incontro nazionale del giugno scorso, ha votato una risoluzione che richiede che tutte le nazioni con armi nucleari,
inclusi gli Stati Uniti, smettano immediatamente di considerare le città degli obiettivi
per attacchi nucleari.
Le città ed i cittadini di tutto il mondo hanno
il dovere di liberare la pecorella smarrita da
questa maledizione e tutto il mondo dalle armi nucleari. Il tempo è venuto per tutti noi
di risvegliarci con una volontà ferrea ed una
passione bruciante come il fuoco.
Faccio appello al Governo Giapponese a sostegno degli Hibakusha e di tutti i cittadini e
porti avanti una campagna globale che con
forza insista affinché tutti gli stati possessori
di armi nucleari “aprano in buona fede negoziati per il disarmo nucleare”. A tale scopo, chiedo che il governo rispetti la Costituzione di Pace della quale dovrebbe essere orgoglioso. Inoltre richiedo una più generosa
ed attenta assistenza, appropriata alle reali
situazioni legate all’invecchiare degli Hibakusha, inclusi coloro che vivono oltreoceano
e quelli che sono stati esposti alle aree delle
piogge acide.
Per consolare le tante vittime i cui nomi rimangono sconosciuti, quest’anno, per la prima volta, abbiamo aggiunto le parole “Tanti
sconosciuti” al registro dei nomi delle vittime sul monumento sepolcrale in loro onore.
Preghiamo umilmente per il riposo pacifico
delle anime vittime di tutte le bombe atomiche e per un futuro di pace ed armonia per
la famiglia umana.
Tadatoshi Akiba
Sindaco Città di Hiroshima
Città di Nagasaki
Cosa possono pensare le persone?
A conclusione del 61° anno dal bombardamento atomico, voci di rabbia e frustrazione
echeggiano attraverso la città di Nagasaki.
Alle 11.02 del 9 agosto del 1945, una sola
bomba atomica distrusse la nostra città, esigendo la vita di 74.000 persone e danneggiandone più di 75.000. La gente è stata bruciata dai raggi intensi di calore ed è stata scagliata via dall’orribile spostamento d’aria seguito all’esplosione. I loro corpi sono stati
bagnati dalle radiazioni caustiche e molti sopravvissuti continuano a soffrirne gli effetti
ancora oggi.
Come possiamo dimenticare i pianti angosciati di coloro le cui vite e i cui sogni sono stati così crudelmente portati via?
E ancora circa 30.000 armi nucleari aspettano pronte per distruggere l’umanità.
Dieci anni fa, la Corte Internazionale di Giustizia ha dichiarato che il trattamento o l’uso
di armi nucleari è contrario ai dettami della
legge internazionale e ne ha incoraggiato l’eliminazione.
Sei anni fa l’Onu si è impegnato non solo ad
impedire la proliferazione, ma anche per la
totale eliminazione degli arsenali nucleari.
Le armi nucleari sono strumenti di indiscriminati genocidi e la loro eliminazione deve essere una priorità per il genere umano.
L’anno scorso il Congresso sul Trattato di
In occasione del
61° anniversario
dello sgancio
delle bombe
atomiche
su Hiroshima
e Nagasaki i
sindaci delle
due città inviano
al mondo una
Dichiarazione
di pace
Non-Proliferazione delle Armi nucleari, firmato da 189 nazioni si è concluso senza risultato, e da allora non si sono fatti progressi.
Gli stati possessori di armi nucleari non hanno dimostrato sincerità nel loro intento di
disarmo, in particolare gli Stati Uniti d’America hanno tacitamente approvato lo sviluppo di armamenti nucleari in India e si stanno muovendo verso la realizzazione di disposizioni cooperative per la tecnologia nucleare. Allo stesso tempo la Corea del Nord sta
minacciando col nucleare la sicurezza del
Giappone e del mondo intero. Di fatto l’accordo di non-proliferazione è stato messo in
crisi dalle ambizioni delle varie nazioni tra le
quali il Pakistan, che ha dichiarato di possedere tali armi, Israele, che già viene considerato possessore e l’Iran.
E’ giunto il momento per quelle nazioni che
contano sulla forza delle armi nucleari di dare ascolto alle voci della gente che ama la pace e non solo a quelle dei superstiti della
bomba atomica. Essi tentano, in buona fede
d’ottenere la non proliferazione e il disarmo
nucleare per poi arrivare alla loro completa
abolizione.
Deve essere anche detto che le armi nucleari
non possono essere sviluppate senza la cooperazione degli scienziati. Solleciteremo
quindi quest’ultimi a rendersi conto delle loro responsabilità nei confronti del genere
umano e non solo del loro paese, così da abbandonare lo sviluppo di tali armi.
Ancora una volta invitiamo il Governo giapponese, che rappresenta la nazione che ha
sperimentato la devastazione nucleare, ad
una riflessione storica ed al sostegno delle
pacifiche intenzioni della costituzione, che
promulghi in legge i tre principi sul non nucleare, e lavori per stabilire una zona asiatica
nord-orientale libera da armi nucleari di modo che la tragedia della guerra non si possa
più ripetere.
Inoltre chiediamo al governo giapponese di
dare assistenza ai vecchi sopravvissuti alla
bomba atomica sia in Giappone che oltremare. Per il 61° anno gli Hibakusha, i sopravvissuti alla bomba atomica, hanno raccontato le loro tragiche esperienze alle nuove generazioni. In diversi hanno scelto di non
nascondere le cicatrici sulla loro pelle continuando a raccontare cose che preferirebbero
non ricordare. I loro sforzi sono effettivamente un punto di partenza per la pace. Le loro voci riverberano per tutto il mondo, chiamando alla più profonda compassione per
coloro che stanno lavorando affinché Nagasaki sia l’ultimo posto sulla terra ad aver sofferto la distruzione nucleare.
La terza assemblea globale dei cittadini di
Nagasaki per l’eliminazione delle armi nucleari si terrà nell’ottobre di quest’anno. Invitiamo la gente a lavorare per la pace oltre i
confini delle proprie nazioni e a riunirsi per
comunicare.
Uniamo saldamente le nostre mani e promuoviamo una rete ancora più forte per l’abolizione del nucleare e per la pace, estendendola da Nagasaki verso tutto il mondo.
Rimaniamo convinti che l’empatia e la solidariètà di tutti quelli che ereditano la speranza degli Hibakusha diventerà una forza
più potente, una forza che sicuramente servirà a realizzare un mondo di pace libero da
armi nucleari.
In chiusura, preghiamo per il riposo indisturbato delle anime di quelli che hanno perso le loro vite in tale miseria e ci auguriamo
che il 2006 sia un nuovo anno di partenza e
proclamiamo il nostro impegno a continuare lo sforzo per l’istituzione di una pace durevole nel mondo.
Iccho Itoh
Sindaco di Nagasaki
diSegnoComune
Settembre 2006
Insieme per la
ricostruzione
dell’Iraq
l 19 e 20 agosto scorso si è
svolto a Pianosa il convegno
Insieme per la ricostruzione
dell’Iraq promosso da Mayors
for Peace - Sindaci per la Pace,
International Peace Bureau e le
Fondazioni Antonino Caponnetto e Sandro Pertini.
La delegazione irachena, di cui
facevano parte tra gli altri, Fawzia Al Attia rappresentante del
Sottosegretario del Ministero
degli Esteri del Governo dell’Iraq e Mahtab Hussein responsabile delle relazioni internazionali del Parlamento del Kurdistan, ha incontrato rappresentanti del Governo Italiano, di
Mayors for Peace, della Fondazione Ime, dell’ International
Peace Bureau e delle Fondazioni Caponnetto e Pertini.
Per Mayor for Peace, ha partecipato all’incontro anche il sindaco, Fiorella Alunni.
Il Convegno ha fatto incontrare tanti soggetti impegnati in progetti di cooperazione internazionale per mettere a punto un piano di
interventi in Iraq.
Alla fine dei lavori, a cui hanno contribuito
moltissime organizzazioni e associazioni della società civile, è stato redatto un documento, che sarà sottoposto al Governo italiano e
a quello iracheno, che individua cinque campi di intervento indicando per ciascuno azioni precise. Ecco alcune proposte che sono state inserite nel documento.
1) Soluzione del conflitto/Educazione alla Pace
Promuovere un cambiamento culturale rivolto
alla convivenza pacifica. Nella prima fase la
strategia operativa richiede di avviare intensi
rapporti con le istituzioni (sindaci per la pace, istituzioni centrali, regionali e territoriali,
responsabili delle istituzioni scolastiche di
ogni ordine e grado, organizzazioni e associazioni della società civile) per facilitare le
relazioni fra le diverse etnie anche realizzando semplici eventi d’incontro. Il convegno internazionale I kurdi promuovono il dialogo
interetnico per la pace in Iraq che avrà luogo
in Sulaymanyia il 14 aprile 2007, promosso
dai sindaci iracheni e italiani aderenti alla
Mayors for Peace e da IPB-Italia, sarà anche
l’opportunità concreta d’incontro di tutti i
partner istituzionali (italiani e iracheni) necessari al processo costruttivo. Con l’impegno delle istituzioni locali e centrali potranno
essere organizzati una molteplicità di interventi di peace education, anche attraverso
un’opera di formazione di educatori, con una
attenzione particolare verso la scuola e la società civile organizzata in associazioni.
2) Cooperazione per la salute e servizi
socio-sanitari
Dare sostegno alla realizzazione di un nuovo
sistema sanitario iracheno che sia basato sulla prevenzione e sull’accessibilità, equità e
qualità dell’assistenza socio sanitaria.
Con il contributo dell’Università avviare una
specifica ricerca per il risanamento ambientale allo scopo di prevenire danni genetici derivanti dall’inquinamento del suolo dovuto
all’uso di armi chimiche e batteriologice soprattutto nel territorio del Kurdistan. Tenuto
conto degli interventi in atto da parte di istituzioni italiane e internazionali, in particolare dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal convegno è emersa l’opportunità di
attivare un sistema d’interventi in rete, attraverso una governance istituzionale, che può
garantire maggiore continuità, non frammentazione degli interventi e inclusione di
tutti i bisogni dell’intera popolazione. Dovrà
essere altresì contestualmente sostenuto l’aggiornamento tecnologico e professionale di
operatori socio-sanitari e specialisti in qualità ambientale.
Ascoltata la denuncia relativa alla presenza
diffusa di mine inesplose, presenti nei luoghi di vita e lavoro delle persone, come fonti di quotidiani drammi umani, è necessario
che fin da subito sia avviato, possibilmente
anche con il contributo dell’esercito italiano
I
ancora presente, lo sminamento del territorio. Con l’impegno delle Città italiane i cui
Sindaci aderiscono alla Mayors for Peace, potrà essere promossa la costruzione di nuove
infrastrutture necessarie ad attivare nuovi servizi. Le iniziative della Mayor for Peace, inoltre, potranno garantire azioni che sottolineino il carattere trasversale della tutela della salute attraverso specifici progetti come: ambiente e salute, donne e salute, infanzia e salute, economia e salute, povertà e salute, lavoro e salute, pari opportunità e salute.
3)Politiche per la legalità e la democrazia
La situazione generale in Iraq, evidenziata
anche dalla rappresentanze irachene, è caratterizzata da una diffusa vulnerabilità della
popolazione. La guerra e le sanzioni economiche hanno indebolito gravemente l’economia, le infrastrutture, i servizi sociali e sanitari. Unanime condivisione è stata espressa sull’esigenza di supportare ogni iniziativa
volta alla ricostruzione. Con trasparenza e
con regole certe. Per scongiurare che il passaggio da un mercato di guerra ad un mercato di sviluppo possa aprire la strada a poteri forti estranei al percorso democratico.
4)Politiche riguardanti la condizione
femminile e le pari opportunità
Pressante è la richiesta di percorsi innovativi
coerenti con una concreta politica di pari op-
17
Ad agosto tanti
soggetti impegnati
in progetti di
cooperazione
internazionale si
sono incontrati a
Pianosa per mettere
a punto un piano
di interventi da
sottoporre al Governo
italiano e a quello
iracheno
portunità. Sono state fortemente recepite le necessità di definire regole certe per attivare
azioni di empowerment a garanzia di libertà
individuale, cittadinanza nazionale e internazionale, senza distinzione di genere.
Il tavolo ha fatto emergere la concreta possibilità di cooperazione e incontro tra le esperienze maturate in Italia e in Europa nelle istituzioni e nella società civile e le esperienze
associative e formative delle donne presenti sul
territorio iracheno.
In particolare è stata approfondita l’opportunità di promuovere forme di cooperazione
per lo sviluppo economico a partire dalle imprese e dalle attività autonome, attraverso
forme cooperativistiche d’impresa e lavoro
femminile.
5)Politiche per lo sviluppo economico
Il partnerariato economico tra Italia ed Iraq
potrà essere in primo luogo un contributo alla richiesta di regole certe e trasparenti nelle
questioni di mercato. Nelle zone soggette a minori tensioni conflittuali è stata sottolineata
l’opportunità di promuovere l’apertura di uffici bilaterali per il commercio e lo sviluppo
di scambi. Questi uffici potranno costituire
strumenti atti a richiamare l’attenzione di imprese italiane là dove investitori francesi e tedeschi sono già presenti.
Il turismo e la scoperta di importanti siti archeologici potranno diventare progetti volti
alla conoscenza, allo sviluppo culturale ed
economico,oltre ad incentivare la conciliazione rispetto ad un popolo che vive in un
territorio ancora sede di conflitto.
Istituzioni e associazioni con particolari esperienze nel campo della cooperazione allo sviluppo economico potranno essere preziosi
garanti di trasparenza e referenti per avviare
il complesso processo, necessario alla ricostruzione.
Serata Tandem di Pace
Giovedì 14 settembre, il circolo Arci Il Progresso di via Giusti 7 a Campi Bisenzio organizza Serata Tandem di Pace.
Il programma prevede alle ore 20 la cena, in collaborazione con la Sezione soci Coop
di Campi Bisenzio e a seguire la proiezione del video Tandem di Pace edizione 2006,
la consegna dei Cd con foto ai partecipanti, i ringraziamenti agli sponsor e ai partners,
nonché la “nascita ufficiale” dell’associazione Tandem di Pace. Per prenotare la cena,
al costo di 15 euro, rivolgersi alla Cooperativa Macramè, via Pistoiese 599 a San Donnino (telefono 055 8998129) oppure al circolo Arci Il Progresso (telefono 055
8954344).
All’interno del settore Sviluppo Economico del Comune di Campi Bisenzio è presente l’Ufficio Europa che fornisce informazioni relative a:
• norme comunitarie e su quelle degli
Stati membri;
• appalti, programmi comunitari e degli altri settori di intervento dell’Unione Europea;
• finanziamenti nazionali comunitari;
• assistenza per la ricerca partner.
Tutti coloro che desiderano avere informazioni specifiche (schede tecniche, normativa e modulistica) e chiarimenti relativi alle notizie indicate di
seguito oppure che sono interessati a
conoscere altre possibilità di contributo relative ad un determinato ambito possono rivolgersi all’ Ufficio Europa - Comune di Campi Bisenzio, via
Pier Paolo Pasolini, 18 - 50013 Campi Bisenzio Tel. 055 8959236 - fax
055 8959229,
e-mail: [email protected]
RIMBORSI PER LE ADOZIONI
INTERNAZIONALI
I genitori adottivi, che abbiano adottato
uno o più minori stranieri per i quali sia
stato autorizzato l’ingresso e la residenza permanente in Italia nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31
dicembre 2006, possono fare richiesta di rimborso delle spese sostenute
per l’espletamento delle procedure di
adozione.
I genitori adottivi devono avere un reddito complessivo compreso tra i
35.000 e i 70.000 euro.
Il termine per la presentazione della
domanda di rimborso per l’anno 2006
è il 30 novembre 2006.
CONTRIBUTI ALLE
AZIENDE AGRICOLE
Le imprese agricole della Provincia di
Firenze, che acquistano agevolatori
manuali, meccanici o elettrici per la
raccolta delle olive, possono fare richiesta di contributo alla Camera di
Commercio di Firenze.
Il contributo è pari al 40 per cento
delle spese sostenute (al netto di Iva),
con un massimo di contributo concedibile pari a 1.500 euro.
Il modulo di domanda e le informazioni su questa opportunità sono scaricabili dal sito Internet della Camera
di Commercio di Firenze (www.fi.camcom.it/) e disponibili anche in formato cartaceo presso l’Ufficio Promozione agricoltura della Camera e presso
l’Area Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia (Via Mercadante, 42 - Firenze - 055 2795532/545).
La domanda deve essere spedita per
raccomandata alla Camera di Commercio di Firenze dal 1° settembre al 20
ottobre 2006. Alla domanda dovrà essere allegato il preventivo di spesa.
Per informazioni su queste opportunità è possibile recarsi presso l’Ufficio Europa del Comune di Campi Bisenzio oppure visitare il sito dell’amministrazione comunale: www.ueonline.it/eurosportello/clienti/campibisenzio/
18 diSegnoComune
Settembre 2006
Un sogno, una
sfida, una realtà
l 21 settembre 2006, giovedì, giornata
internazionale dedicata dall’Onu alla pace, si inaugura la nuova sede del volontariato W. Pauly dell’associazione che sono fiera di rappresentare: la Pubblica Assistenza di
Campi Bisenzio.
La ditta Polistrade ha completato la sede in solo un anno e mezzo; il cantiere è stato aperto infatti nell’aprile del 2004, ad un anno
dalla posa della nostra prima pietra, il 7 aprile 2003, Giornata Mondiale della Salute.
Il diritto alla salute e la volontà di pace sono
due valori che la Pubblica Assistenza ha nei
suoi principi statutari, non i soli, ma credo
sicuramente i maggiori ispiratori delle nostre
azioni di volontariato. Valori che hanno accompagnato il sogno di una sede, adatta alle nostre esigenze e alle nuove necessità. Un
primo tassello che è il simbolo della rinascita, in grado di cogliere le sfide e le proposte
sanitarie e sociali di cui ha bisogno la nostra
comunità. Una realtà che si va concretizzando con questa prima realizzazione di spazi
medici e del volontariato, che ci consentono
di trasferire in via Orly tutte le nostre attuali
attività e di programmare nel corso del 2007
il completamento del piano superiore. Ma
anche progettare nuovi servizi per il territorio
e attendere le risposte istituzionali su alcune
nostre proposte di integrazione sociale e sanitaria. Abbiamo pensato di fare una festa di
quattro giorni, quattro giorni dedicati alla
pace, al volontariato e alla solidarietà. La nostra sede sarà aperta e a vostra disposizione
dal 21 al 24 settembre. Troverete la sala formazione, il punto azzurro, l’infermeria del
118, gli sportelli di Nuove Radici e de Il girasole, ma anche gli uffici amministrativi e
del volontariato, gli studi dei medici pediatri con un ulteriore servizio infermieristico
che con il consolidamento della guardia medica pediatrica conclude la nostra progettualità dedicata a Campanellino la piccola fata di Peter Pan. Quindi la ginecologia, lo studio odontoiatrico, lo staff degli psicologi, la
dermatologa, l’endocrinologo, gli oculisti e
la medicina e la cura alimentare. Altre proposte sanitarie sono in corso e saranno realizzate al completamento del piano primo insieme al giardino dedicato a Giovanni Paolo
II - uomo di pace. Ad accogliervi nella nuova
sede, nei giorni della festa di inaugurazione
troverete tanti volti conosciuti: i nostri volontari, i dipendenti, i medici pediatri che ci
hanno accompagnato e incoraggiato in questo percorso e i medici specialisti che desidero ringraziare per l’affetto e la stima che ci
hanno consegnato in questi anni. Anni e mi
preme sottolinearlo, duri, che non lasciavano spazio a sogni ma solo alla quotidianità
della cura, dell’organizzazione, dell’immagine, dei problemi economici. Un volo, sì abbiamo voluto volare, e con l’aiuto e l’affetto
di molti per il momento abbiamo aperto le
braccia, incontrando in questo percorso, osta-
INIZIATIVE IN PARROCCHIA
I
coli, rinunce, idee non condivise, pregiudizi,
porte chiuse ma tenendo sempre aperte le
nostre braccia e la nostra piena disponibilità
al futuro con fiducia, con positività e con tanta passione. Grazie a tutti i Consigli Direttivi precedenti, a coloro che ci hanno sostenuto, che hanno dedicato alla nostra associazione le loro donazioni, le cambiali e il
5x1000. Sono e saranno ben riposti come i
nostri sogni, illuminati dall’impegno e della
volontà di esserci e di rimanere presenti e utili per tutta la nostra comunità. Grazie ad
Adriano Chini per il suo affetto e per aver valorizzato e sostenuto il valore della partecipazione, della politica delle idee e della responsabilità. Grazie al nostro sindaco con il
quale percorreremo questo impegno e le nuove proposte che dedicheremo alla costruzione di una città solidale. Grazie ai volontari
che hanno dedicato il loro tempo alla realizzazione di questo sogno. Grazie ad Alfiero
Poli per averci concesso fiducia, grazie a tutti i tecnici che hanno lavorato con pazienza
al progetto e alla costruzione, grazie ai dipendenti, alle ragazze e ai ragazzi del servizio
civile e gli obiettori di coscienza che ci hanno aiutato a sognare e sono rimasti con noi
a lottare, grazie ai collaboratori della Cooperativa Le Trecciaiole - Onlus che ci consentono molteplici attività e dinamicità. Grazie alla mia famiglia e a tutte le famiglie dei
volontari che hanno capito e ci hanno aiutato a volare “tre metri sopra il cielo”. Grazie.
Nadia Conti
Presidente Pubblica Assistenza
Campi Bisenzio
La Pubblica
Assistenza
inaugura la nuova
sede, che oltre
alle attività
già svolte
dall’associazione
è in grado di
accogliere nuovi
servizi per il
territorio
PROGRAMMA
21 settembre
ore 18 Inaugurazione nuova sede
Saluto di Nadia Conti, presidente della
Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio
Taglio del nastro alla presenza delle
autorità laiche e religiose e del Consiglio
Direttivo in carica negli anni 2003/2006
Sarà presente l’assessore alla Sanità della
Regione Toscana Enrico Rossi
Presentazione avanzamento lavori
costruzione nuova sede:
Fiorella Alunni, sindaco Comune di Campi
Bisenzio
Nadia Conti, presidente Pubblica
Assistenza Campi Bisenzio
Alfiero Poli, amministratore unico ditta
Polistrade
Pierluigi Pierattini, architetto
Adamo Bigalli, perito edile
Venanzio Perilli, geometra
Vittorio Stefanini, architetto
Mostra fotografica Lavori nuova sede con
foto di Marcello Ballerini, Francesco
Fiorini e dell’archivio Polistrade
ore 21.30 Presentazione del DVD dal
titolo 150 anni di volontariato: una
passione per la vita a cura
dell’Associazione Concausa
saranno presenti Elena Mondovecchio e
Jacopo Merlini
22 settembre
ore 21 Spettacolo con Alessandro Masti e
il Gruppo Cantantutticantanchio
ore 22.30 Sfilata della Bottega del Sole
23 settembre
ore 10 Tavola rotonda Strutture di servizio
• FESTEGGIAMENTI
• PER IL CROCIFISSO DI CAPALLE
Nella chiesa dei Santi Quirico e Giulitta è
conservato un antico Crocifisso ligneo la cui
devozione è radicata da secoli nella comunità di
Capalle, che ogni 25 anni dedica un periodo di
iniziative alla sua venerazione. Per questa ricorrenza
venticinquennale la Prepositura di Capalle organizza
un anno di festeggiamenti, che iniziano il prossimo
14 settembre, festa liturgica dell’Esaltazione della
Santa Croce e si concluderanno il 25 novembre
2007, solennità di Cristo Re. In questo periodo la
Prepositura di Capalle proporrà mensilmente
incontri di preghiera, dibattiti e iniziative sulle tante
sfaccettature della sofferenza, sollecitando una
riflessione sui tanti “crocifissi” di oggi, uccisi dalla
fame, dall’indifferenza, dalla guerra. La prima
iniziativa è per giovedì 14 settembre, con la
celebrazione alle ore 21.30 della Via Crucis presso
la Croce di legno di Fibbiana. Il programma
complessivo delle iniziative è disponibile presso la
Prepositura di Capalle.
• GIOVANI E CONSUMI
Il gruppo Giovani e adulti mondo del lavoro della
parrocchia di Santa Maria dedica la settimana dal
18 al 24 settembre alla GiOC, l’associazione
alla collettività costruite dal Volontariato
Saluto del presidente
Interventi di:
Fiorella Alunni, sindaco di Campi
Bisenzio,
Leandro Puccini, provveditore Misericordia
di Campi Bisenzio
Fausto Casini, presidente Anpas nazionale
Pier Natale Mengozzi, presidente
Federsanità, responsabile Anci per il
Volontariato - Dipartimento Welfare
Conclusioni di Luciano Franchi, presidente
Cesvot
ore 15 Bambini in Festa a cura del G.O.
Protezione Civile della Pubblica Assistenza
e con animazione del Pronto intervento
teatrale e giochi per tutti i bambini fino a
12 anni
ore 20.30 Bisteccata, con prenotazione
entro il 18 settembre, al costo di 20 euro.
Per informazioni e prenotazioni telefonare
ai numeri 055 891000 (Rosangela) o 340
2777534 (Elisabetta).
ore 23 Fuochi d’artificio
24 settembre
ore 10 Sfilata con i mezzi di soccorso per
le maggiori strade campigiane
dal 21 settembre
Fiera di beneficenza e raccolta fondi
presso la nuova sede
dal 28 settembre al 1 ottobre
Meeting Anpas Solidarietà
Per informazioni e prenotazioni Andrea
Bilenchi cell. 340 0697781.
Gioventù Operaia Cristiana. Come ci hanno spiegato
i responsabili del gruppo, nella loro attività hanno
collaborato spesso alle Campagne di azione proposte
dalla GiOC, utilizzano il loro metodo: vedere,
valutare, agire. “In pratica, la Campagna di azione è
un progetto su un particolare aspetto della
condizione giovanile individuato, che prevede una
fase con ricerche, incontri e interviste a giovani, per
conoscere le loro condizioni e acquisire elementi
d’analisi. Su questi elementi si avvia una fase di
valutazione per arrivare a sviluppare azioni e
proposte per migliorarne le condizioni di vita e di
lavoro”. Nell’ambito della manifestazione due gli
incontri organizzati, entrambi alle ore 21.15 presso
i locali parrocchiali di via Spartaco Lavagnini 26/a.
Nel primo, martedì 19 settembre, verranno presentati
i risultati dell’ultima campagna nazionale d’azione
GiOC su Giovani e consumi; nel secondo, venerdì 22
settembre si parlerà dell’Incidenza dell’euro sulla
vita della gente e degli aggiornamenti sui temi
approfonditi negli ultimi anni: Lavoro e domenica,
Mobbing, Sicurezza sui luoghi di lavoro, I giovani e i
nuovi contratti di lavoro, oggetto di una mostra
organizzata dal gruppo Giovani e adulti mondo del
lavoro che può essere visitata, dal 18 al 24
settembre tutti i giorni dalle ore 15 alle 19 e dalle
21 alle 23.
diSegnoComune
Settembre 2006
Ginnastica Ariele,
ricomincia il lavoro
in palestra
Dopo una buona
stagione,
si riparte verso
traguardi sempre
più ambiziosi
educe da una stagione ricca di risultati eccellenti, la Società Ginnastica
Ariele riprende la propria attività, fiera del lavoro svolto sino ad adesso e pronta
a raggiungere risultati sempre più prestigiosi.
Il bilancio dell’anno agonistico appena svolto, mette in evidenza come la società di Campi Bisenzio, si trovi nel novero di quelle più
affermate nel settore della Ritmica, sia in campo regionale che nazionale. Ricordiamo, tra
i migliori risultati, quelli di Elisa Francone e
Valentina Capigatti, campionesse regionali
FGI nella specialità di coppia ed ottave ai
campionati nazionali, l’ottimo 7° posto ai
campionati interregionali di serie B della rappresentativa composta da Ariani, Capigatti,
Francone, Mordini e Mugelli, il 3° posto ai
campionati regionali assoluti di squadra. Nelle gare Uisp, come ormai succede da diversi
anni, le atlete campigiane riescono ad imporsi a tutti i livelli conquistando i gradini
più alti del podio. Ricordiamo i titoli provinciali di Asia Badiani nella specialità individuale e di Badiani, Burattini, Pagni e Tedeschi nella specialità di squadra. Gli importanti titoli regionali delle due promesse della
Ritmica campigiana Mira Ferrari (nella palla)
e Domiziana Santinelli (nel corpo libero e
nella fune), delle già affermate Valentina Capigatti, Alice Ariani, Elena Mordini, Debora
Bileci e Mazad Amini e delle nuove Melania
Generali che oltre al titolo individuale si è aggiudicata, insieme a Virginia D’Agati, il titolo regionale di coppia junior, e della coppia
allieve composta da Silvia Arpioni e Alice Beni. Quest’ultime, assieme alla Generali si sono aggiudicate il primo posto ai campionati
nazionali, dopo aver eseguito una perfor-
R
19
IN BREVE
Moda sotto
le stelle
Sabato 23 settembre in piazza Fra Ristoro la palestra Fitness Center organizza la manifestazione Moda sotto le stelle. Dalle ore 16 esibizioni
nelle diverse discipline che possono
essere praticate nella palestra di via
Raffaello Sanzio, dalle ore 21 una
vera e propria sfilata di moda.
Tra le varie attività che la palestra
Fitness Center offre, da due anni c’è
anche un corso di portamento, dove
si possono imparare tutte le tecniche ed i “trucchi” per diventare dei
modelli e sfoggiare quanto appreso
in una sfilata di moda. E saranno proprio le novelle mannequins a dar vita alla sfilata di sabato.
Per gli organizzatori una manifestazione che ha “la formula giusta, perché viene data l’opportunità a chiunque di diventare modello per un giorno, stuzzicando la curiosità di parenti e fidanzati che accorrono a godersi lo spettacolo!!”
Ripartano i corsi
di pattinaggio
artistico
mance priva di errori. Tra i piazzamenti eccellenti ai campionati nazionali, ricordiamo
anche i secondi posti conquistati dalla squadra agonistica (Ariani, Domenicali, Francone, Mugelli e Purpura), da Valentina Capigatti
nella 4° senior e da Elisa Francone alle clavette; il terzo gradino del podio è stato raggiunto, invece, da Mira Ferrari (corpo libero),
Domiziana Santinelli (palla), Elena Mordini
(nastro), Mazad Amini (2°senior), coppia junior Generali-D’Agati e coppia allieve Domenici-La Rosa. Da registrare anche l’ottimo
9° posto alle clavette di Elisa Gullo, che ha
gareggiato nella categoria più insidiosa. Oltre
al raggiungimento dei risultati agonistici, la società Ariele, si contraddistingue per la scelta
di far gareggiare un ampio numero di bambine, scegliendo i livelli più consoni per ognuna di loro. Quindi accanto al lavoro di alta
specializzazione mirato ad un ristretto numero di ginnaste che presentano determinate qualità agonistiche, si articola un lavoro di
attività ordinaria che permette ad un vasto
numero di atlete di potersi confrontare in pe-
dana con altre ginnaste e di potersi conquistare piazzamenti di valore. Basti pensare che
lo scorso anno, su circa 80 atlete iscritte, ben
50 hanno svolto almeno una gara, e considerando che una quindicina di quelle che non
hanno gareggiato avevano 4-5 anni, il numero risulta ancora maggiormente significativo. I corsi di avviamento e perfezionamento alla Ginnastica Ritmica riprendono dal
mese di ottobre, presso la palestra della scuola elementare Fra Ristoro in via Prunaia. L’iscrizione è aperta a bambine nate dal 2002 al
1993. Oltre all’attività di Ginnastica Ritmica,
la S.G. Ariele organizza corsi di fitness per
adulti, che comprendono una parte di lavoro
aerobico ed una incentrata sulla tonificazione muscolare. Ogni seduta comprende, poi,
una parte riservata all’allungamento muscolare ed al rilassamento. Per informazioni sia
per la Ritmica che per i corsi di fitness rivolgersi ai seguenti numeri telefonici: 338
7346009 o 335 5361091 o 055 891536.
Atletica Campi
Ecco il prossimo appuntamento allo
stadio Zatopek:
1 ottobre Campionati Regionali Individuali Ragazze, Ragazzi Fidal
Inizio gare ore 10 termine previsto
ore 12.30.
Testimonial della manifestazione sarà il campione italiano di prove multiple William Frullani.
Info: 055 8952507.
Corsi di tennis
Alberto Fiorini
C’era una volta il… ballo
Mercoledì 28 giugno in
piazza Fra Ristoro a Campi
Bisenzio, l’associazione
sportiva Ballando Ballando, in collaborazione con
la Compagnia Teatrale Magie di Voci e il Dj Claudio
hanno presentato lo spettacolo Balla, recita e canta
tieni il tempo insieme a…
noi. L’idea è nata dal desiderio di narrare l’evoluzione della danza nel tempo.
Dai semplici balli tribali
dell’era paleolitica ai tempi
di oggi, epoca in cui il ballo può essere inteso sia come sport sia come semplice divertimento. La narrazione ha luogo in un susseguirsi di momenti recitati,
cantati e ballati; gli attori e
ballerini si muovono nella
scena supportati dalla
proiezione di immagini rappresentative delle varie epoche trattate. Cinquanta personaggi di età dai sei ai sessant’anni, si alternano nella storia sempre vestiti in costume delle varie epoche. Questo importante particolare ci è stato consentito dalla collaborazione del circolo Casa Temperani, che ci ha messo a disposizione il suo prezioso guardaroba teatrale. Al termine tutti i personaggi in una coreografia di
gruppo, sulle note di una canzone di Johnny Dorelli le formiche
lanciano questo messaggio: “Gli uomini nascono come singoli ed
Da settembre la Polisportiva Futura
ha ripreso la propria attività, con i
corsi di pattinaggio artistico per bambini dai 4 anni in poi, presso la nuova sede, la palestra di via Alfieri. L’associazione offre a chi vuole accostarsi
a questa disciplina, un periodo di
prova gratuito mettendo a disposizione dei nuovi atleti anche i pattini.
Per informazioni telefonare al numero 349 4688791 (Cristina).
unici individui, ma se si aggregano e socializzano fra
di loro, pur utilizzando arti quali il ballo, il canto o
la recitazione, forse il nostro mondo sarebbe migliore.” Come si suol dire
l’unione fa la forza.
Lo spettacolo sarà replicato sabato 23 settembre
nel pomeriggio in piazza
Santa Croce a Firenze nell’ambito della Festa Nazionale del Condominio
organizzata da Confedilizia, che ringraziamo di
averci invitati. A tutti i simpatizzanti dell’associazione sportiva Ballando Ballando, Claudio e Barbara
istruttori della scuola,ricordano che i corsi riprenderanno nel mese di ottobre, ma saranno preceduti
dalla consueta Festa di inizio attività, giovedì 28 settembre alle ore 21 presso
il circolo Casa Temperani, via Pistoiese 115 San Piero a Ponti. I circoli in cui si svolgeranno i corsi a settembre sono: Casa Temperani,
Sms Dino Manetti, Sms San Martino.
Per informazioni rivolgersi direttamente ai circoli o telefonare al
numero 339 3757858.
Barbara Branchetti
Il circolo Mcl Il Gorinello sezione tennis situato in via del Santo n.1 a San
Piero a Ponti organizza: corsi di tennis Sat (scuola addestramento tennis della Federazione italiana tennis)
principianti, di perfezionamento ed
agonistici, a partire dai 5 anni. Tutti potranno partecipare a corsi collettivi o a lezioni singole tenute da
maestri federali. Il circolo dispone
di 3 campi da tennis e spazio per
preparazione atletica. In inverno due
campi sono coperti e riscaldati.
I corsi iniziano lunedì 2 ottobre.
Il circolo organizza anche un torneo
per Agonisti Fit classifica D. Agli interessati ricordiamo che le iscrizioni per il torneo si ricevono entro venerdì 6 ottobre.
Info: 347 6455787
339 3842985.
Simone Calamai
Moto e turismo
Sabato 14 ottobre in piazza Fra Ristoro l’associazione Moto Club Kamaleonti organizza, dalle ore 13.30
alle 20, la manifestazione Il turismo
in moto. Un esposizione di moto e
proiezioni dei filmati realizzati durante le gite organizzate dall’associazione.
Per informazioni 329 9172156
(Alessandro).
20 diSegnoComune
Settembre 2006
pagine
La Boxe Campi,
che porta avanti
la sua attività dal
1965, si presenta
nella nuova
stagione con
un gruppo di
quaranta atleti
L’amore per
il pugilato
o scorso 3 settembre, la Boxe Campi ha
fatto scoprire a molti concittadini la sua
attività e nel contempo riscoprire ai tanti che già lo amano, il piacere di questo sport.
Una serata di allenamenti tipica, aperta al
pubblico che ha così potuto apprezzare le
evoluzioni degli atleti di Campi Bisenzio. Ne
abbiamo parlato con il maestro della Boxe
Campi Alessandro Sbriglione, incontrandolo presso la sede della società, che a dire il
vero sta un po’ stretta alla società stessa. Una
piccola tensostruttura all’interno del Parco
Iqbal, dove si allenano gli atleti. Nel 1965 la
società si chiamava Boxe Lanciotto Ballerini. Poi a cavallo degli anni Novanta, prese il
nome attuale di Boxe Campi. Oltre al maestro
Sbriglione, il consiglio della società vede come presidente Walter Lascialfari, il vicepresidente Filippo Franceschini, la segretaria Simona Avene, i consiglieri Paolo Bacci ed Alessandro Piccioli, il direttore sportivo Massimo
Siamoli. La società, tra agonisti ed amatori
può contare su di un gruppo di quasi quaranta atleti e buoni rapporti di collaborazione con molte altre società toscane ed anche di
fuori regione. Arriviamo alla palestra che il
maestro è ancora impegnato a finire di allenare uno dei suoi giovani atleti, impartendogli qualche prezioso consiglio, mentre al centro del ring scambia colpi con lui. “L’anno
scorso - ci racconta il maestro Alessandro
L
Sbriglione, terminato l’allenamento - abbiamo
organizzato ben tre manifestazioni sportive
a carattere regionale, con incontri di un buon
livello tecnico. Certo con una sede un po’ più
idonea potremmo anche organizzare qualcosa in più. Presto potremmo avere delle novità importanti riguardo ad un ambiente più
grande dove poterci trasferire”. Sono infatti
intercorsi negli scorsi mesi dei contatti con il
Circolo Sporting Club di Capalle, che rappresenterebbe una sede più idonea dove poter portare avanti la propria attività con maggiore facilità e qualche comodità in più. Gli atleti della Boxe Campi hanno ottenuto buoni
risultati negli anni precedenti ed anche per
la stagione che va ad iniziare, i presupposti per
ben figurare in qualche categoria ci sono tutti. Emiliano Bruni, 26 anni, è stato campione
toscano di seconda serie e secondo alla fase
interregionale mentre Luca Gamboni è giunto secondo ai campionati toscani junior. Da
ricordare poi Stefano Tito che nel ’98 ha vinto i campionati toscani junior. E veniamo al
presente, con ad esempio, Alessio Vetrini che
ai campionati di prima serie senior, che si
svolgeranno a metà novembre, ha chances di
una buona partecipazione. Tra i suoi risultati del recente passato, da sottolineare il titolo di campione toscano seconda categoria senior nel 2002 a Borgo San Lorenzo. Assieme a lui sono molti i ragazzi che hanno par-
tecipato ai vari tornei organizzati dal Comitato regionale della FederBoxe. Quali sono
gli elementi fondamentali per poter arrivare
in questo sport? “Certamente - ci risponde
Sbriglione - lo spirito di sacrificio, la serietà
negli allenamenti. E poi c’è il fattore psicologico che diventa fondamentale. La palestra
è la scuola, la gara è l’esame. Si tratta di uno
sport completo dal punto di vista fisico, ad
ogni livello”. C’è qualche giovane promessa tra
le fila della società attualmente? “Molti giovani, alcuni pronti al debutto che hanno buone qualità. Ruben Gelsomino, ad esempio un
cadetto di quindici anni ed anche Alessio Iacquino”. Tra i prossimi appuntamenti agonistici, i campionati regionali di terza serie che
si svolgeranno nel mese di ottobre. Nell’organico della Boxe Campi, da citare anche altri buoni pugili, tra cui Saverio Settesoldi, Riccardo Scifo, Davide Scala, Esli Baccani, Daniel Vicario e Giovanni Giorgetti.
Alberto Fiorini
Giuseppe Del Nibbio:
una vita per lo sport
Dopo una vita contraddistinta
dalla passione per lo sport si è
spento, all’età di 77 anni, Giuseppe del Nibbio.
Un personaggio conosciuto da
tutti a San Donnino e Campi
Bisenzio con il soprannome di
“Piola”, che si guadagnò sui
campi di calcio.
Socio fondatore dello Sci Club
Lanciotto e infaticabile collaboratore, Piola, nonostante la
grave malattia, era riuscito a
chiudere la stagione sciistica
facendo la sua ultima discesa
all’Abetone il 1° maggio.
Una passione che lo aveva visto protagonista anche sui
campi di gara, sia come giudice che come agonista, partecipando ai Campionati del
Mondo Master nel 2002 e nel
2003. Un grande esempio di
costanza anche per i giovani
frequentatori della palestra dove si allenava durante l’anno.
Profondo conoscitore della storia e degli eventi di San Donnino, grazie anche alla sua
straordinaria memoria, aveva
collaborato recentemente alla
stesura di due pubblicazioni
relative ai fatti ed alle vittime
civili della guerra nel territorio
della Piana.
Una vita trascorsa nello sport:
dirigente della Società Ciclistica San Donnino nell’immediato dopoguerra, praticò per
molto tempo il calcio per poi
dirigere la società Esperia negli anni Sessanta. Qualche anno nella vela a Castiglioncello, lunghe camminate con il
Gruppo Trekking Campi Bisenzio, ma dal 1961 la sua
unica passione era diventata
lo sci, che nel 1971 lo portò
a fondare insieme ad altri ami-
ci lo Sci Club Lanciotto. E vogliamo ricordarlo così: sugli sci
come lui avrebbe voluto.
Paolo Crescioli
Basket e minibasket
Misericordia
Dal 4 settembre il Basket e minibasket
Misericordia Campi ha ripreso l’attività
sportiva, per affrontare la stagione sportiva 2006/2007, presso la palestra della scuola Lorenzo il Magnifico di via Ombrone, dal lunedì al venerdì dalle ore 17
alle 21.30. I gruppi, di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, coinvolti per i
quali sono aperte le iscrizioni sono i seguenti:
Pulcini, nati/e 2000/2001
Scoiattoli, nati/e 1998
Scoiattoli, nati/e 1999
Aquilotti, nati/e 1997
Aquilotti, nati/e 1996
Esordienti, nati/e 1995
Under 13, nati 1994
Under 14, nati 1993.
Tutti i gruppi partecipano ai campionati regionali (nella rispettiva categoria) organizzati dalla Federazione Italiana Pallacanestro Comitato Regionale
di Firenze. Sono previste partite precampionato per tutti i gruppi e partecipazione a tornei Nazionali nelle categorie Under 13 e Under 14. Per la prossima stagione 2006/2007 il Basket Misericordia Campi in collaborazione con
l’Assessorato allo Sport del Comune di
Campi Bisenzio organizzerà il primo torneo nazionale Città di Campi Bisenzio.
Per informazioni si può telefonare al n.
338 2897020 presso la segreteria della Misericordia di Campi Bisenzio, email [email protected].
La responsabile
Brunella Brianzi
Avventura Trekking
10 settembre
Prati Logarghena
Bella escursione che attraversa i prati
di Logarghena, ampi pascoli incorniciati
dalle alte vette dell’Appennino toscoemiliano tra Lunigiana e Appennino reggiano. Escursione media (dislivello 790
metri, tempo complessivo 5 ore e 30)
16/17 settembre
Gran Sasso sentiero del Centenario
Traversata, lunga ed impegnativa, riservata ad escursionisti ben allenati che
attraversa creste e crinali nel massiccio
del Gran Sasso. Escursione difficile (dislivello 1300 metri, tempo complessivo
9 ore)
17 settembre
Svizzera pesciatina Pistoia
Un anello da Castelvecchio per Sorana,
Pontito e San Quirico. Escursione media
(dislivello 760 metri, tempo complessivo 6 ore e 30)
24 settembre
L’associazione aderisce a Puliamo il
mondo, il più grande appuntamento
mondiale di volontariato ambientale, organizzato da Legambiente in collaborazione con l’Anci
1 ottobre
La lizza di Piastreta o della monorotaia
Apuane
Risalendo l’antica via del marmo, per
mezzo di 2500 gradini scavati nella roccia, lungo la monorotaia dei cavatori per
giungere al monte Sella. Escursione difficile (dislivello 1400 metri, tempo complessivo 6 ore e 30)
15 ottobre
Lago dell’Accesa
Circuito del lago osservando uccelli acquatici ed insediamenti etruschi. Escursione facile (dislivello 450 metri, tempo complessivo 6 ore).
Per informazioni rivolgersi il mercoledì
e il venerdì, dalle ore 21.30 presso la
sede di piazza Matteucci 11 a Campi
Bisenzio, telefonare ai numeri 055
8960971, 339 5337379 o visitare il
sito all’indirizzo www.avventuratrekking.tk, email [email protected].
diSegnoComune
Settembre 2006
21
dello sport
William Frullani:
da Göteborg a Osaka
per arrivare a Pechino
l nostro “superatleta” si è dovuto ritirare.
A causa di un tendine di Achille.Tutti hanno solitamente il tallone, dell’eroe epico di
Omero. Lui no. E per il riproporsi di questo
dolore ha dovuto abbandonare una ribalta
internazionale a cui teneva molto: i Campionati Europei Assoluti di Göteborg in Svezia. Una ribalta internazionale che ben lo conosce e che lo ha già applaudito in passato.
Ad Amsterdam, nel 2001 ad esempio, per il
bronzo negli Europei Under 23, primo italiano di sempre a salire sul podio di una manifestazione internazionale. E qualcuno, dei
pochi rimasti in città in questa calda estate
agostana, lo ha potuto vedere sulla Rai, mentre con la divisa azzurra difendeva i colori
italiani sulla pista svedese. Ma i guai fisici che
spesso in passato hanno tormentato William,
non lo hanno purtroppo voluto abbandonare neanche stavolta. “Ho avvertito subito un
dolore - ci dice - una piccola contrattura già
al salto in lungo. Aveva piovuto forte, faceva
freddo e questo ha inciso molto”. Il tendine
di Achille destro del ragazzo campigiano, già
operato assieme al sinistro nel luglio dell’anno scorso, ha provato a stringere i denti
assieme al suo padrone ma poi non ce l’ha più
fatta ed ha dovuto alzare bandiera bianca,
dopo la gara del disco e prima di affrontare
il salto con l’asta. “Ho provato in tutti i modi a resistere - conferma dispiaciuto Frullani
- ma non ce la facevo proprio ad andare avanti. Peccato perché adesso sto bene, è stata sola una cosa contingente che ha rovinato l’esito della gara. Un vero peccato abbandonare una gara così importante, dispiace sempre”. E così, anche questa volta, il buon William ha dovuto rimandare i propositi di agganciare quota ottomila punti. Sino a quel
momento era in linea per centrare l’obiettivo, oltre che in corsa per un ingresso tra i primo otto. “Ero un po’ fuori condizione - prosegue - dopo l’operazione ai tendini del 2005
a gennaio ho ricominciato ad allenarmi ed il
tempo non è stato sufficiente per una preparazione che durasse l’intera stagione. La prima parte infatti è andata bene. Poi ad agosto è arrivato il calo. Purtroppo il tempo per
prepararsi era poco e non sono arrivato al
Il nostro
“eroe” del decathlon
tra la tristezza
di un ritiro
e la determinazione
per un obiettivo
I
XI Giro
internazionale
della Toscana
Gara di ciclismo
femminile 15 settembre
Il Giro Internazionale femminile
della Toscana, nella scala delle
annuali importanti iniziative
mondiali, è preceduto solamente
dal Tour de France e, forse, dal
rinnovato Giro d’Italia.
Un’organizzazione professionale,
la partecipazione di tutte le
migliori atlete del mondo, il
coinvolgimento di numerose
città della nostra regione,
l’interessamento costante di
televisioni e quotidiani a
carattere regionale, nazionale ed
internazionale, fanno di questa
manifestazione quanto di meglio
si possa assistere nel panorama
William Frullani 26 giugno 1992 Campione italiano Uisp metri 1,67
massimo all’appuntamento di agosto”.
Tanta strada ha percorso il nostro “eroe”
campigiano dai Giochi di San Lorenzo del
1988, tanta però ne rimane ancora da fare
in vista dei prossimi
importanti appuntamenti che attendono
William Frullani. Prima però, e forse anche
per chiudere la stagione con un ricordo migliore di quello del ritiro in terra di Svezia,
bisogna chiudere l’attuale stagione agonistica. Rimane una sola gara, i campionati societari italiani di Molfetta di metà settembre,
a cui William naturalmente parteciperà con i
Carabinieri. I campioni in carica sono l’Aereonautica. “Andiamo a quest’appuntamento - ci dice William - con una squadra un po’
sportivo. Campi Bisenzio ha già
ospitato tutte le precedenti
edizioni della gara ed il
coinvolgimento della popolazione
è sempre stato numericamente
incredibile, soprattutto nella
scorsa stagione quando, al
circuito serale, hanno assistito
oltre 5.000 persone che per una
gara di ciclismo femminile sono
come il tutto esaurito allo stadio
Olimpico di Roma. Da non
trascurare l’importante aspetto
sociale dell’iniziativa, che serve
come punto di riferimento
all’Aido (Associazione Italiana
Donatori Organi), che viene
ospitata in tutte le sedi di tappa,
ed altre iniziative benefiche
organizzate in collaborazione con
i maggiori enti di solidarietà
italiani. Dire che lo spettacolo
che riesce a fornire questa
iniziativa è molto coinvolgente,
non è un’esagerazione, anche
perché una carovana formata da
130 auto al seguito, una serie di
iniziative ricreative e culturali
organizzate ad hoc, una
partecipazione calorosa della
cittadinanza, non possono far
pensare altro che a questo. La
prossima edizione del Giro della
rimaneggiata a causa degli infortuni. Si tratta di una gara di passaggio, l’ultima prima
della fine della stagione”.
Ma che cos’è il decathlon, la disciplina in cui
Frullani eccelle? E’ un’insieme di prove multiple di atletica leggera, dieci: le corse piane
Toscana, va a toccare città
importanti come Viareggio,
Volterra e Firenze (dove l’arrivo è
previsto in piazza della
Repubblica). Accomunare a
queste importanti realtà culturali
e storiche anche la nostra città è
quanto di meglio si possa fare,
per pubblicizzare attraverso i
media che seguono l’iniziativa,
sui 100, 400, 1500 e 110 metri a ostacoli, i
salti in lungo, in alto, con l’asta, il lancio del
giavellotto, del disco, del peso. La classifica finale è compilata in base a speciali tabelle che
assegnano un punteggio in corrispondenza
del risultato ottenuto dall’atleta. Il record personale di William è 7994 punti, ottenuto a
Götzis in Austria nel 2002. Bisogna superarlo, ed il primo appuntamento utile, Molfetta a parte, sono i Mondiali di Osaka in
Giappone del 2007. “Voglio raggiungere quota ottomila e fare il record italiano”, dice deciso. Sembrerebbe quasi un alpinista alla ricerca di una vetta mai raggiunta. Un traguardo intermedio, quello del Sol levante, in
attesa dell’obiettivo lungo e non lontano dal
Giappone, i Giochi Olimpici di Pechino
2008. “Avrò 29 anni - ci dice salutandoci William - e Pechino rimane l’obiettivo più importante”. Tutta Campi Bisenzio, compresa
quella che lo ha accolto con le pacche sulle
spalle al suo rientro, ci spera.
la crescita consolidata del nostro
territorio ed il patrimonio
economico, culturale e storico.
L’appuntamento a Campi
Bisenzio è per venerdì 15
settembre, dove per quest’anno
non è previsto il circuito in
notturna. Infatti la partenza è
prevista alle 18 da piazza Dante
e l’arrivo alle 19.45 circa,
Alberto Fiorini
sempre in piazza Dante. La
novità di questa edizione sarà
il Dopogiro, ovvero musica e
intrattenimento, aperto a tutti
i cittadini, a partire dalle ore
21 nell’atrio della Sala
Consiliare.
Salvatore Gaziano
22 diSegnoComune
Settembre 2006
li studiosi oggi concordano nel ritenere che il Chaturanga si sia diffuso
nell’India nordoccidentale tra il II e il
IV secolo d.C. e che sia stato la protoforma
del gioco attuale. Con il termine Chaturanga,
che significa quattro parti, quattro elementi,
si identificano i quattro corpi armati che costituivano l’esercito indiano: carri da guerra,
elefanti, cavalleria e fanteria. Questi quattro
elementi appaiano nell’antico gioco di scacchi indiano, che ai primordi coinvolgeva appunto quattro giocatori, con i pezzi posti ai
quattro angoli della scacchiera e spesso prevedeva l’ausilio di dadi. A volte al posto del
carro armato da guerra si trovava il vascello
e questo pezzo sopravvisse a lungo negli scacchi a due giocatori in Russia. Nel passaggio
dall’India alla Persia, intorno al V - VI secolo
d.C., il Chaturanga prese il nome di Chatrang e da gioco a quattro si trasformò in gioco a due, con l’aggiunta dello Shah, l’attuale Re, e del Visir, l’attuale Donna (Regina). Rispetto al gioco moderno, il Chatrang era più
posizionale e, per così dire, più lento. I pedoni non potevano avanzare di due passi, le
regole per la promozione e per lo stallo erano differenti, non c’era l’arrocco e il Visir (l’attuale Donna a volte era rappresentato con
una tenda di comando) muoveva come il Re,
cioè di una casella per volta. Poi, intorno alla metà del 600 d.C., il gioco venne conosciuto dagli Arabi, che lo perfezionarono in
una forma denominata Shatranij, molto simile a quello attuale. Va notato che il Cavallo è il solo pezzo a non aver mai modificato
le regole del proprio movimento sin dalle origini, inoltre la Torre ed il Re hanno a un certo punto acquisito la possibilità di arroccare, movimento originariamente inesistente.
Gli storici moderni sono propensi a ritenere
che gli scacchi siano nati come evoluzione di
più semplici giochi di pedine, via via differenziatesi in valore e movimento nel corso
degli anni, o dei secoli, fino a giungere verso
il VII secolo d.C. alla riproduzione di una
battaglia in miniatura, modellata sulla conformazione dell’esercito indiano, il Re con il
suo generale, le truppe su elefanti, la cavalleria, i carri da guerra e la fanteria a piedi.
All’inizio la scacchiera non era piana, ma
concepita come un declivio discendente verso il centro, quasi una vallata, in cui le truppe, provenienti dalle due opposte alture, si
davano battaglia. È ormai storicamente accertato che gli scacchi, in una versione molto simile a quella moderna, sono nati in India e da qui passarono poi in Persia. Spesso
si ricorreva ai dadi per velocizzare le partite.
Quando furono conosciuti dagli arabi, intorno al VII-VIII secolo d.C., questi li apprezzarono per il fascino matematico e ne fecero oggetto di studio scientifico, eliminando
i dadi, soprattutto per evitare che potessero
per questo rientrare tra i passatempi proibiti dal Corano. Così il gioco si diffuse rapidamente tra la popolazione, nacquero i primi
professionisti protetti dai califfi e i primi testi
di teoria, le trascrizioni delle partite e gli studi sui finali. Uno dei più noti campioni fu
Mohammed ben Musa, di origine persiana,
dagli arabi soprannominato el Kuarezmi. Egli
fu anche un matematico importante, dal suo
soprannome derivò infatti il termine algoritmo e dalle prime due parole del suo principale
libro di aritmetica è derivato il termine alge-
G
Le origini
del nobil gioco
bra. Numerosi sono i personaggi celebri che
nel corso dei secoli hanno avuto l’hobby o
la passione degli scacchi. Già nella celebre e
antica Chanson de Roland si narra, per esempio, che alla corte di Carlo Magno giovani
ed anziani giocavano sotto lo sguardo attento del re. Giocava il re francese Luigi IX, santificato nel 1924, che tuttavia non esitò a vietare il gioco nel 1254, dopo la VI Crociata, a
causa di una frase che aveva letto in un manoscritto: “Nel gioco degli scacchi per proteggere i pezzi maggiori spesso ne sacrifichiamo uno di minor valore; ma capita anche
che l’umile pedone sconfigga il potente Re”.
Carlo XII di Svezia, riferisce Voltaire, giocò
spesso durante la prigionia per tenere in esercizio il cervello: suo avversario abituale era
il generale polacco Poniatowski. Giocavano
il cardinale Richelieu, Talleyrand e Marat.
Giocavano Robespierre, di cui si dice che
avendo perso una partita al Café de la Régence, il celebre ritrovo parigino degli scacchisti, dovette per pegno firmare l’atto di liberazione del marchese de Merois. Giocava
il generale La Fayette, di cui a Les Invalides di
Parigi si conserva una scatola con i pezzi d’oro. Giocava Napoleone, che tuttavia fu uno
scacchista assai mediocre; scrisse Madame
De Staël nel suo Considerazioni sui principali avvenimenti della Rivoluzione Francese:
“Egli considera una creatura umana come un
fatto o come una cosa, non certo come un
suo simile. Come non ama così non odia:
per lui non c’è che lui.Tutte le rimanenti creature non sono che cifre. La forza della sua
volontà consiste nell’imperturbabile calcolo
del suo egoismo; è un abile giocatore di scacchi, la cui parte avversa è il genere umano,
cui egli si propone di dare scacco matto”.
Sabato 30 settembre si terrà, in piazza Matteucci, la giornata dedicata agli scacchi, all’interno della manifestazione della Festa della Vendemmia alle ore 17 con partite di scacchi su scacchiere regolamentari e con scacchi giganti e una simultanea durante la quale un maestro del gioco degli scacchi sfiderà
dieci giocatori, che potranno essere di categoria inferiore a Seconda Nazionale della Federazione Scacchistica Italiana, i migliori tre
giocatori saranno premiati, la giornata scacchistica sarà curata oltre che dall’Associazione Scacchistica campigiana anche dall’Associazione Dlf Scacchi di Firenze. Nel
mese di novembre ci sarà il 1° Torneo Sociale dell’Associazione Scacchistica La Rocca.
Ricordo che l’Associazione scacchistica di
Campi Bisenzio è in piazza Matteucci 11
presso il Circolo Ricreativo Rinascita e rimane aperta il lunedì ed il venerdì dallle ore
21 e da settembre anche il martedì ed il giovedì dalle ore 17. Per ulteriori informazioni
chiamare il 320 8992589 o scrivere a [email protected].
Dante Mastrostefano
La Festa della vendemmia
Gli almanacchi medievali indicavano
settembre come il mese della
vendemmia e la Toscana, terra del
Chianti e del Brunello, non poteva
mancare a questo antico appuntamento.
A riproporlo è il Circolo culturale
Rinascita che sabato 30 settembre e
domenica 1 ottobre, in una piazza
Matteucci trasformata per l’occasione in
un’aia contadina, organizza la Festa
della vendemmia giunta alla sua terza
edizione. Un’occasione per riscoprire i
piatti che la massaia preparava per il
grande pranzo sull’aia a cui
partecipavano tutti coloro che avevano
lavorato nelle operazioni della
vendemmia. Piatti spesso dimenticati,
ma che non stonerebbero in un menù
da gran gourmet. Il sabato chi
parteciperà alla festa potrà degustate
vino toscano, assaggiare uva e
schiacciata, ammirare abili massaie che
si cimenteranno nella preparazione della
pasta fresca o iscriversi al torneo di
scacchi.
Per la domenica il circolo organizza un
ricco pranzo che farà scoprite i tanti
piatti che si possono realizzare con
“l’oco” il papero accompagnato da un
buon vino toscano.
PROGRAMMA
Sabato 30 settembre
Dalle ore 17
- torneo di scacchi organizzato
dall’associazione scacchistica La Rocca
- lavorazione della pasta fresca stesa
nell’aia come facevano le nostre nonne
- inaugurazione stando dei vini toscani
e degustazione
- distribuzione dell’uva e della
schiacciata
- stand gastronomico con panini con
porchetta, soprassata e finocchiona
Domenica 1 ottobre
Ore 10.30 esibizione della Filarmonica
Michelangiolo Paoli
Ore 13 Pranzo sull’aia con crostini neri
imbevuti nel brodo, affettati di stagione,
minestrina in brodo, lesso, collo di
papero ripieno e sottaceti, pappardelle
sul sugo di papero, papero in umido con
fagioli all’uccelletto e verdure saltate,
schiacciata con l’uva e vin santo. Per
partecipare al pranzo, dal costo di 20
euro, occorre prenotare presso il circolo
culturale Rinascita, piazza Metteucci 11
telefono 055 890081.
Ore 16 canzoni popolari toscane con il
coro Cantantutticantanchio
Dalle ore 16.30 giochi per i bambini.
Corsi per bambini
di canzoni popolari
toscane
L’associazione culturale Incontri con il
patrocinio del Comune di Campi Bisenzio organizza a partire dal mese di ottobre un corso per voci bianche. L’intento
è quello di far apprezzare e soprattutto
conoscere anche ai nostri bambini la
cultura toscana attraverso le canzoni popolari ormai sentite cantare soltanto dai
nonni e in occasioni eccezionali in serate
musicali a tema.
Il corso, destinato ai bimbi di un’età
compresa tra i sei e gli undici anni, prevede uno studio del repertorio popolare
italiano con particolare attenzione a
quello toscano, con esercizi parlati e
cantati per ottenere una alfabetizzazione musicale e un’educazione della voce
e dell’orecchio. Il presidente dell’associazione culturale Incontri Antonio Mus,
sottolineando l’importanza di questa iniziativa, ricorda che all’interno del coro
Cantantutticantanchio più volte si sono
avvicinati gruppi di bambini interessati
al repertorio toscano e al folklore del territorio, ma che il loro entusiasmo si è
spento dopo un po’, in parte perché le
prove serali nei momenti della scuola
hanno finito per scoraggiarli e anche
perché non avendo i coristi la loro età
non si è creato quell’affiatamento che
è indispensabile in tutti i gruppi.
“L’iniziativa, aggiunge il presidente, è
una vera e propria occasione per tutti i
bambini interessati e viene incontro finalmente alle necessità delle famiglie,
visto che le lezioni saranno programmate una volta alla settimana e in orario pomeridiano. I bambini saranno seguiti da una maestra e da musicisti che
operano da tanti anni nel settore. Sarebbe l’ideale poter crescere i nostri ragazzi con l’idea di custodire le loro tradizioni anche attraverso il canto popolare
e ci gratificherebbe che gli stessi ragazzi
potessero in futuro inserirsi all’interno
del coro Cantantutticantanchio e proseguire il percorso da noi intrapreso da
ormai undici anni”.
Samanta Mus
Promuovere la
cultura scientifica
Il Centro regionale di servizi per le biblioteche per ragazzi, costituito dal Comune di Campi Bisenzio e dalla Regione Toscana e attivo presso la biblioteca
di Villa Montalvo ha organizzato per il 16
ottobre un seminario per bibliotecari su
Biblioteche per ragazzi e promozione
della cultura scientifica.
La divulgazione scientifica offre oggi
motivi di interesse nuovi e inconsueti,
in particolare per bambini e ragazzi. Si
ampliano e si rinnovano i luoghi della
divulgazione (festival, caffè scientifici,
science center ed exhibit, Internet, ecc.)
che coinvolgono un pubblico sempre più
ampio e diversificato. D’altra parte sono
a tutti noti i ritardi dell’Italia sul fronte
della ricerca, le difficoltà di trasformare molte esperienze ed eventi di promozione della cultura scientifica da occasioni di intrattenimento in una rete che
renda solida e permanente la circolazione delle informazioni e supporti un
approfondimento delle conoscenze. Il
seminario proporrà una riflessione su
presupposti, risorse e metodologie di
un’avanzata attività di divulgazione della cultura scientifica rivolta all’utenza
delle biblioteche per bambini e ragazzi. Sono previsti interventi di Vittorio Bo
(direttore del Festival della Scienza di
Genova), Vichi De Marchi (scrittrice e
giornalista), Giosué Boetto Cohen (giornalista e regista televisivo, Rai Educational), Tiziana Nanni (responsabile Biblioteca Sala Borsa Ragazzi, Bologna),
Francesca Brunetti (bibliotecaria Inaf
Osservatorio Astrofisico di Arcetri), Daniela Becherini (divulgatrice scientifica, Associazione Googol, Parma). Programma e iscrizioni: www.liberweb.it.
diSegnoComune
Settembre 2006
Beneficiari dell’assegno
di maternità
I soggetti che possono beneficiare dell’assegno di maternità sono:
• le donne italiane, comunitarie e extracomunitarie in possesso di carta di soggiorno residenti nel Comune di Campi
Bisenzio, al momento della nascita del
figlio o dell’ingresso del minore nella famiglia, ricevuto in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento.
• L’assegno verrà corrisposto in misura
integrale per le cittadine che non beneficiano di alcun trattamento previdenziale; l’assegno verrà corrisposto per la
sola quota differenziale, se la cittadina
usufruisce di trattamento di maternità
ma di importo inferiore all’assegno.
• In alcuni casi particolari anche gli uomini possono beneficiare dell’assegno
di maternità (art. 11 del DPCM 21 dicembre 2000 n. 452).
L’erogazione dell’assegno, pari a 288,75
euro mensili per cinque mensilità è legato ai limiti di reddito con riferimento
al valore Isee.
Le domande devono pervenire entro sei
mesi dalla nascita del figlio o dalla data di ingresso del minore nella famiglia
che lo riceve in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento.
Beneficiari dell’assegno per il nucleo
I soggetti che possono beneficiare degli
assegni sono i nuclei familiari composti da cittadini italiani o comunitari residenti nel Comune di Campi Bisenzio,
con almeno tre figli di età inferiore ai
18 anni, in possesso di risorse economiche non superiori al valore dell’indicatore della situazione economica (Ise),
stabiliti annualmente. L’importo dell’assegno è pari a 120,39 euro mensili,
per 13 mensilità. Le domande devono essere presentate entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale
è richiesta la prestazione.
Le domande per gli assegni, con l’attestazione Isee rilasciata dai Caaf abilitati, vanno presentate, su apposito modulo fornito dal Comune che è disponibile presso l’Ufficio Servizi Sociali e
Casa, sede di Villa Montalvo via di Limite n. 15 orario: lunedì e mercoledì
dalle ore 8.30 alle ore 13, giovedì dalle
ore 15.30 alle ore 18.15. Si potranno
chiedere informazioni,i moduli necessari e si potrà fissare l’appuntamento
per la compilazione. La modulistica è
altresì scaricabile dal sito web del Comune: www.comune.campi-bisenzio.fi.it
Laura Bellacci
Responsabile dell’Area
Servizi Sociali e Casa
Bonus-bebè
La Legge del 23 dicembre 2005,
n. 266 (Finanziaria 2006) ha
previsto l’erogazione di un bonus di
1.000 euro (art. 331 e ss.)
spettante per ogni secondo o
ulteriore figlio nato o adottato
nell’anno 2006. Il Ministero
dell’Economia e delle Finanze
comunicherà per posta prioritaria,
all’indirizzo di residenza del
bambino la sede dell’ufficio postale
di zona competente, la
documentazione da presentare, il
modello di autocertificazione da
portare debitamente compilato, il
periodo utile per la riscossione
dell’assegno. Gli assegni possono
essere riscossi, previa verifica dei
requisiti richiesti, in deroga ad ogni
disposizione vigente in materia di
zature, sulla base della documentazione attestante le spese sostenute mediante fatture quietanzate e previa verifica della residenza anagrafica. Le domande che non possono essere soddisfatte per insufficienza di fondi restano
valide per i due anni successivi.
I cittadini che vogliono approfondire
l’argomento possono consultare la normativa di riferimento: la Legge della Regione Toscana n. 47 del 9 settembre
1991 e successive modifiche e il Regolamento di attuazione della legge suddetta approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del 3 gennaio 2005 n. 11/R.
Il Comune affida a PubliEs le verifiche
e i controlli degli impianti termici
Per abbattere
le barriere
architettoniche
E’ possibile chiedere un contributo per
l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle civili abitazioni dove sono
residenti persone disabili. Possono presentare domanda le persone disabili con
menomazioni o limitazioni permanenti
di carattere fisico, sensoriale o cognitivo:
che abbiano la residenza anagrafica negli edifici interessati dagli interventi di
eliminazione delle barriere architettoniche, oppure che assumano la residenza anagrafica, entro tre mesi dal momento della comunicazione del Comune dell’ammissione al contributo, negli
edifici interessati dagli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. Gli interventi possono consistere
in: opere edilizie, acquisto e installazione di attrezzature e riguardare tutte le
civili abitazioni incluse le pertinenze e
le parti condominiali. La congruità degli interventi rispetto alle finalità e alla
tipologia della disabilità verrà attestata
da una commissione tecnica. Le domande devono essere presentate, prima
di iniziare i lavori, al Comune di residenza o a quello dove si trova l’immobile, complete della documentazione
prevista, entro il 31 dicembre di ciascun
anno. Il Comune forma una graduatoria
e la rende pubblica entro il 31 marzo di
ciascun anno. Per informazioni rivolgersi al Settore Servizi alla Persona - Ufficio Servizi Sociali e Casa presso Villa
Montalvo, via Limite n. 15. Le informazioni per la compilazione delle domande sono fornite dall’Ufficio competente, previo appuntamento, che può
essere prenotato anche telefonicamente al numero 055 8959300. L’erogazione del contributo è effettuata dal Comune dopo l’esecuzione delle opere,
l’acquisto e l’installazione delle attrez-
minori, dall’esercente la
potestà sui figli, residente in
Italia, cittadino italiano o
comunitario appartenente ad
un nucleo familiare con un
reddito complessivo riferito
all’anno 2005, non superiore a
50.000 euro. La condizione
reddituale è autocertificata
dall’esercente la potestà,
all’atto di riscossione
dell’assegno mediante
riempimento e sottoscrizione di
apposita formula prestampata
ed è soggetta a verifica da
parte dell’Agenzia delle
Entrate.
Chi vuol approfondire
l’argomento può consultare la
Legge del 23 dicembre 2005, n.
266 (Finanziaria 2006) art. 1,
commi 331, 332, 333. Per
ulteriori chiarimenti sui requisiti
Scade il 30 ottobre il termine per la
consegna del rapporto di controllo e
manutenzione
Sono oltre 12.000 i cittadini di
Campi Bisenzio possessori di impianti termici che potranno rivolgersi alla società del Gruppo Consiag per svolgere tutte le pratiche.
Il Comune di Campi Bisenzio, infatti, avendo superato 40.000 abitanti (e diventando perciò organo
competente ai sensi della legge
10/91), ha scelto di affidare l’incarico di controllare gli impianti
termici situati nel proprio territorio a PubliEs Energia Sicura, la società del Gruppo Consiag che opera nel settore già dal 2000 e che
ha effettuato più di 50.000 verifiche. In base a questo accordo, tutte le pratiche relative agli impianti termici (controlli ed autocertificazioni) potranno essere fatte con
Publies che nei prossimi giorni
aprirà, presso Villa Montalvo, uno
sportello al pubblico nel quale i cittadini potranno non solo consegnare il Modello H o G, ma anche
ricevere da un tecnico qualificato
tutte le informazioni sulle modalità e relativa consegna dell’autocertificazione e sugli impianti ter-
Agevolazioni
Tia
Anche per l’anno 2006 sono state approvate le agevolazioni alla Tariffa di
Igiene Ambientale, gestita e riscossa da
Quadrifoglio Spa, per rispondere a situazioni di disagio economico che viene
determinato in base al valore Isee Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Le agevolazioni a carico del Bilancio comunale sono le seguenti:
riduzione del 100 per cento per nuclei familiari con attestazione Isee fino a 5.700
euro;
richiesti e sulle modalità di
erogazione dell’assegno è possibile
consultare il sito: www.sogei.it
oppure contattare il numero verde
800 863223.
mici in generale, evitando così perdite di tempo, spese postali ed
eventuali spostamenti fuori Comune. La prima scadenza è fissata per
il 30 ottobre 2006. Entro questa data, infatti, i cittadini di Campi che
hanno scelto l’autocertificazione
dovranno inviare a PubliEs il Modello H o G (ovvero il “Rapporto di
controllo e manutenzione”, secondo il DPR 412/93 e Dlgs 192/05)
rilasciato dalle ditte di assistenza
in occasione delle manutenzioni ordinarie annuali e compilato in ogni
sua parte. Sono utilizzabili tutti i
modelli H o G rilasciati tra il 1° ottobre 2005 e il 30 settembre
2006. Nel caso in cui la manutenzione sia stata eseguita da un Centro Assistenza che ha firmato l’accordo con Publies per la trasmissione diretta del modello H o G,
non sarà necessario compiere alcuna operazione. Sarà la ditta che
ha effettuato la manutenzione a trasmettere all’azienda il rapporto di
controllo. Farà fede della trasmissione l’apposita ricevuta consegnata e fatta firmare al cliente al
termine della manutenzione.
Publies
riduzione del 50 per cento per nuclei familiari con attestazione Isee da 5.701 a
8.000 euro.
Come ottenere l’attestazione Isee
Per il rilascio della dichiarazione ISEE
le famiglie possono rivolgersi ad un
qualsiasi Caaf.
Nel Comune di Campi Bisenzio sono
aperti i seguenti Caaf:
Caaf-Cgil, piazza Matteucci 8: per prenotazioni telefonare allo 055 891382
oppure al numero verde 800 730800
dove risponderà il call-center dalle ore
8.30 alle ore 19 dal lunedì al venerdì il
sabato dalle ore 9 alle ore 13;
Caaf-Cisl, via Tintori 17 telefono 055
8961073: per informazioni e prenotazioni la sede è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 15
alle 18;
Caaf-Sicurezza fiscale Confesercenti, via
del Gelsomino 5: per appuntamento telefonare allo 055 8963716/18;
Caaf Pensionati Cna, via Paradiso
106/b: il 2° e il 4° venerdì di ogni mese senza appuntamento. Per informazioni telefonare allo 055 895751;
Caaf-Uil, via Santo Stefano 107, presso
la Sezione Sdi telefono 055 443641:
ogni giovedì dalle ore 15 alle 18;
Caaf-Mcl, via Carlo Alberto Dalla Chiesa 1: presso la sezione della Misericordia
di San Piero a Ponti ogni martedì dalle
ore 17 alle 18.30.
Come richiedere l’agevolazione
Per accedere all’agevolazione è necessario presentare entro il 30 settembre
2006 al Servizio Entrate o all’Ufficio
Protocollo l’apposito modulo di richiesta disponibile presso lo stesso ufficio e
scaricabile dal sito internet www.comune.campi-bisenzio.fi.it con allegata
copia della dichiarazione Isee.
L’Ufficio Entrate, al 1° piano del Palazzo comunale di piazza Dante 36, è aperto al pubblico il lunedì e mercoledì dalle ore 8.30 alle 13 e giovedì dalle ore
15.30 alle 18.15.
blocknotes
Assegni
per la
maternità e
per il nucleo
familiare
23
diSegnoComune
Settembre 2006
Da giovedì 7 settembre 2006 è disponibile la graduatoria definitiva del Bando Contributo ad integrazione del canone di locazione per l’anno 2006.
La graduatoria resterà affissa all’albo pretorio per 15 giorni consecutivi, e
può inoltre essere consultata sul sito www.comune.campi-bisenzio.fi.it, oppure nella bacheca di Villa Montalvo (piano terreno).
[email protected]
Agevolazioni
tariffarie
MENSA SCOLASTICA
Possono partecipare alla richiesta di
agevolazione tariffaria per la mensa scolastica i ragazzi frequentanti tutte le
scuole del territorio comunale e per gli
alunni residenti nel comune di Campi
Bisenzio che frequentano la scuola d’infanzia Sant’Angelo a Lecore e la scuola
primaria Collodi.
Le richieste di agevolazione, con allegata l’attestazione Isee (redditi 2005),
si ricevono fino al 5 ottobre presso l’ufficio Educazione e Istruzione, Villa Montalvo, il lunedì e il mercoledì dalle 8.30
alle 13 e il giovedì dalle 15.30 alle
18.15.
Per quest’anno i criteri per la concessione delle agevolazioni tariffarie sono i
seguenti:
scuole dell’infanzia (ex materne) e scuole primarie (ex elementari)
• pagamento di un contributo di 45 euro annuali per gli utenti le cui famiglie
abbiano un valore Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente
relativo ai redditi 2005) fino a 5.700
euro;
• pagamento del 50 per cento della quota spettante per gli utenti le cui famiglie abbiano un valore Isee compreso
tra 5.700,01 e 6.700 euro;
scuole secondarie di primo grado (ex
medie)
• pagamento di un contributo di 15 euro annuali per gli utenti le cui famiglie
abbiano un valore Isee fino a 5.700 euro;
• pagamento del 50 per cento della quota spettante per gli utenti le cui famiglie abbiano un valore Isee compreso
tra 5.700,01 e 6.700 euro.
Qualora la famiglia abbia un mutuo per
la casa di abitazione, si detrae dall’Isee
la quota capitale del mutuo dell’anno
di riferimento Isee divisa per la scala di
equivalenza applicato nella Dichiarazione sostitutiva unica.
Il pagamento del contributo, per le famiglie con Isee fino a 5.700 euro, deve
essere effettuata entro 30 giorni dalla
data della lettera raccomandata di attribuzione formale della suddetta agevolazione tariffaria.
BUONI SERVIZIO
L’Amministrazione comunale ha stabilito
l’erogazione di buoni servizio, fino ad
esaurimento dei fondi disponibili, per
le famiglie residenti dei bambini iscritti nelle graduatorie dei servizi per l’infanzia comunali e frequentanti i servizi
privati convenzionati, il cui indicatore
Isee (non sia superiore, per l’anno 2005,
a 14.000 euro).
Le famiglie aventi diritto possono fare
richiesta presentando, presso l’ufficio
Educazione e Istruzione del Comune di
Campi Bisenzio il lunedì e il mercoledì
dalle 8.30 alle 13 e il giovedì dalle
15.30 alle 18.15, entro il 12 ottobre, la
domanda con allegata la dichiarazione
Isee. Possono fare richiesta anche le famiglie dei bambini nati entro il 31 marzo 2006 che usufruiranno del nido domiciliare Il Girasole, dietro presentazione della ricevuta di pagamento relativa
ai mesi di utilizzo, o che ricorreranno alle prestazioni fornite dagli iscritti all’Albo Zonale degli Educatori Domiciliari, dietro presentazione di copia del
bollettino di versamento dei contributi
Inps, purché i contributi versati corrispondano ad almeno 120 ore di servizio in un trimestre.
Il turno diurno pomeridiano dalle ore 13 alle ore 16 è assicurato dal lunedì al sabato
dalla Farmacia comunale centrale, ad eccezione del sabato pomeriggio di chiusura della stessa successivo al suo turno domenicale, nel quale l’apertura pomeridiana è assicurata dalla Farmacia San Martino.
Il turno notturno settimanale è assicurato
dalla Farmacia comunale centrale, con inizio dalle ore 20 del lunedì e termine alle
ore 9 della domenica; la Farmacia effettua
anche la normale apertura diurna (ore 920) e notturna nelle eventuali festività infrasettimanali, riconosciute agli effetti civili o religiosi.
Il turno domenicale diurno e notturno inizia
dalle ore 9 della domenica e termina alle
ore 9 del lunedì seguente ed è assicurato
secondo la rotazione ed il calendario riportati. Oltre alla Farmacia di turno domenicale, nella giornata di sabato (tranne i mesi di giugno, luglio e agosto) è stabilita l’apertura di una o più Farmacie in
Tesserini venatori
Prosegue fino a venerdì 29 settembre
la consegna dei tesserini venatori per
la prossima stagione di caccia
2006/2007.
La consegna ai cacciatori dei tesserini
è curata dall’associazione Arci Caccia,
che ha sottoscritto una apposita convenzione con il Comune di Campi Bisenzio, presso la sede di via Verdi
n.12 (di fronte alla discoteca), aperta
al pubblico nei seguenti giorni ed orari:
fino al 15 settembre: lunedì, mercoledì,
venerdì dalle ore 9 alle 13 e giovedì
dalle ore 16 alle 19;
sabato 16 settembre: dalle ore 9 alle
13;
dal 19 al 29 settembre: martedì e venerdì dalle ore 9 alle 13.
Si ricorda che - secondo le vigenti disposizioni regionali in materia di caccia
- per poter ritirare il nuovo tesserino
occorre esibire il porto d’armi validamente rinnovato e l’allegato alla licenza (tesserino di colore giallo).
Per maggiori chiarimenti o altre informazioni, gli interessati possono telefonare a: Servizio Commercio del Comune di Campi Bisenzio telefono 055
8959200 o a Arci Caccia di Campi Bisenzio telefono 339 2979732, 339
8711252.
appoggio, secondo la rotazione riportata nel medesimo prospetto allegato. La
Farmacia di turno domenicale chiude
per l’intera giornata del sabato successivo.
Turni di guardia:
sabato 16 settembre Farmacia San Martino, via Magenta 30 e Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; domenica 17 Farmacia San Martino, via Magenta 30;
sabato 23 Farmacia dr. E. Rossi, via
Santo Stefano 2 e Farmacia comunale
centrale, via Botticelli 50; domenica 24
Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano 2; sabato 30 settembre Farmacia Giglioli, via Buozzi 38, Farmacia San Martino, via Magenta 30, Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; domenica 1 ottobre Farmacia Giglioli, via
Buozzi 38; sabato 7 Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50, Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano
2, Farmacia San Martino, via Magenta
30; domenica 8 Farmacia comunale
centrale, via Botticelli 50; sabato 14
Farmacia San Martino, via Magenta 30
e Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; domenica 15 ottobre Farmacia San Martino, via Magenta 30.
• LA FARMACIA COMUNALE QUALE CASA DELLA SALUTE
Prosegue il progetto che mira a trasformare le farmacie comunali in punti
dove si tutela la salute del cittadino in tutti i suoi aspetti: infatti si fa informazione qualificata, si fanno campagne di prevenzione, dove si cura e si consiglia il cittadino circa il farmaco e la posologia più appropriate.
Sabato 7 ottobre si terrà a Villa Montalvo un incontro sul tema La farmacia
pubblica: ruolo sul territorio. In tale incontro si esaminerà come sta cambiando il ruolo delle farmacie comunali di Campi Bisenzio e Calenzano alla
luce della evoluzione normativa e nella prospettiva di diventare garanti della
salute dei cittadini.
L’incontro è aperto al contributo di tutti i cittadini che possono e devono dare il proprio orientamento nella connotazione di una farmacia comunale sempre più vicina al cittadino!
• SERVIZI GRATUITI
Si ricorda a tutti i clienti che nelle farmacie Farmapiana, tramite prenotazione, può essere effettuato il test gratuito del capello e della pelle.
Nella farmacia di Settimello viene effettuato l’autotest del sangue.
Si ricorda inoltre a tutti i cittadini che la Farmacia Comunale Centrale rimane aperta al pubblico 24 ore su 24 dal lunedì al sabato (eccetto un sabato su 4).
• PROMOZIONI E SCONTI
La società continua la politica di contenimento dei prezzi intrapresa nel 2005
che consente ad oggi di proporre in tutte le farmacie Farmapiana le seguenti iniziative:
- Tutti i latti per l’infanzia e le farine lattee con lo sconto del 15 per cento con
in particolare un latte (Neolatte) ad un prezzo più competitivo del supermercato
- Tutti gli apparecchi elettromedicali e per l’areosol con lo sconto del 20 per
cento
- Farmaci di automedicazione scontati fino ad un massimo del 20 per cento
Sono in vigore le convenzioni e sconti con:
Soci Coop, soci della Misericordia, soci della Fratellanza popolare di San
Donnino, soci della Pubblica Assistenza.
Servizi e informazioni
del mese di Settembre
www.farmapiana.it
paginautile
GRADUATORIA CONTRIBUTI AFFITTI
Guardia
farmaceutica
24
Nel mese di settembre un esperto sarà a disposizione dei cittadini per effettuare test gratuito della
pelle per valutare il grado di salute della pelle e intervenire sui danni provocati dall’estate.
Saranno a disposizione gratuitamente per i clienti
campioni e schede informative più uno sconto promozionale durante la giornata “evento” pari al 15
per cento.
Calendario: Farmacia I Gigli mercoledì 13 settembre,
Farmacia comunale centrale giovedì 14 settembre,
Farmacia San Donnino venerdì 15 settembre, Farmacia Capalle mercoledì 20 settembre, Farmacia Settimello venerdì 22 settembre.
Giornata la cura del capello dove un esperto sarà a
disposizione dei cittadini per effettuare il test gratuito
del capello, e informarvi circa gli accorgimenti più
efficaci nella cura del capello.
Saranno a disposizione gratuitamente per i clienti
campioni e schede informative più uno sconto promozionale durante la giornata “evento” pari al 15
per cento.
Calendario: Farmacia I Gigli mercoledì 27 settembre, Farmacia comunale centrale giovedì 28 settembre, Farmacia San Donnino venerdì 29 settembre,
Farmacia Capalle mercoledì 4 ottobre, Farmacia Settimello venerdì 6 ottobre.