00 Settembre ok - Comune di Campi Bisenzio
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00 Settembre ok - Comune di Campi Bisenzio
Settembre 2006 L ’avevamo capito subito tutti che niente sarebbe stato più come prima. E’ stata questa l’unica certezza che abbiamo avuto quando l’11 settembre 2001 abbiamo guardato attoniti e sgomenti le terribili immagini delle Torri gemelle colpite dalla furia omicida dei terroristi. Negli occhi abbiamo ancora l’orrore di quelle sequenze, di quelle piccole sagome che si lanciavano dalle finestre per morire almeno respirando, del fragore di quei colossi di cemento che si accasciavano su loro stessi. In quelle ore faticavamo ad immaginare quello che sarebbe potuto accadere da quel momento in avanti: “La libertà stessa è stata attaccata, la libertà sarà difesa”, aveva detto Bush poche ore dopo l’attentato parlando dalla base dell’aeronautica militare di Barksdale, in Louisiana dove era arrivato dalla Florida dopo diverse ore passate in volo sull’Air Force One per motivi di sicurezza. “Faremo tutto ciò che è necessario pur di garantire la sicurezza dell’America e degli Americani. Gli Stati Uniti daranno la caccia e puniranno i responsabili dell’attacco”. In quell’attentato persero la vita migliaia persone, che provenivano da 72 nazioni oltre agli Stati Uniti. A rileggerle oggi in controluce quelle frasi pronunciate a caldo dal Presidente degli Stati Uniti dettavano già con chiarezza quella che sarebbe stata la linea che da quel momento in poi sarebbe stata seguita. Gli Stati Uniti, colpiti al cuore, avocavano a sé un ruolo di polizia internazionale, senza alcun riferimento all’Onu come se la sacrosanta guerra senza quartiere al terrorismo fosse un loro fatto privato. La nostra comunità ha sempre condannato il terrorismo: la necessità di disarmarlo è stata più volte ribadita in Consiglio comunale. Non abbiamo mai avuto dubbi, però, che il terrorismo non si disarma con le armi. E non abbiamo mai avuto dubbi che la scelta della guerra non sa- all’interno diSegnoComune MENSILE a cura dell’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio rebbe stata la soluzione, anzi, avrebbe aggravato ulteriormente la situazione. Ancora oggi stiamo pagando tutti pesanti conseguenze, con la guerra in Iraq per la quale ancora non si riesce ad intravedere una via di uscita. Iniziata facendo leva sulla non veritiera presenza in Iraq di armi di distruzione di massa in mano al regime sanguinario (e questo è innegabile) di Saddam, quella guerra si è rivelata un tragico errore. Ogni giorno, ormai quasi ignorate dai media, giungono da Baghdad notizie terribili di decine di civili morti ammazzati in continui attentati. Più che avviato sulla strada della democrazia l’Iraq sembra preda di Come cambia il trasporto pubblico A PAGINA 3 una guerra civile senza sbocco, ennesima incognita nel delicatissimo scacchiere mediorientale. Se c’è una cosa che la guerra in Iraq ha dimostrato una volta per tutte è che la democrazia non si può esportare con i carri armati, che non esistono soluzioni senza la mediazione della comunità internazionale. Ed è in questo senso che i recenti sviluppi nel conflitto arabo-israeliano aprono una prospettiva diversa anche alla luce del rinnovato ruolo che l’Europa sta cercando di ritagliarsi sullo scenario internazionale. Un ruolo nel quale l’Italia, abbandonato l’appiattimento acritico su un filoamericanismo troppo ideologico, ha Architettura di paesaggio A PAGINA 7 finalmente saputo assurgere a protagonista. Quella in Libano è una missione delicatissima da tutti i punti di vista: se le forze di pace riusciranno a svolgere il loro ruolo interrompendo la spirale di violenza l’Onu uscirà finalmente rafforzata e tornerà a rappresentare un’alternativa credibile a quel modello di “esportazione armata della democrazia” che ha drammaticamente mostrato tutti i propri limiti. Fiorella Alunni Sindaco Scadenze e opportunità A PAGINA 23-24 2 diSegnoComune Settembre 2006 Conclusa la Festa dello Sport 2006 diSegnoComune Mensile a cura dell’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio registrazione Tribunale di Firenze n. 2605 del 29/9/1977 direttore Fiorella Alunni – direttore responsabile Marcello Bucci – redazione Alberto Fiorini David Innocenti Silvia Niccoli Leonardo Marchetti Rossella Zara. A questo numero hanno collaborato Claudio Anasarchi Associazione Campi Lirica Paola Baroni Laura Bellocci Andrea Bianchini Barbara Branchetti Brunella Brianzi Simone Calamai Centro Iniziative Teatrali Consorzio bonifica Area fiorentina Nadia Conti Paolo Crescioli Emiliano Fossi Salvatore Gaziano Gruppo Fratres Iccho Itoh Dante Mastrostefano Monia Monni Samanta Mus Gianni Panerai Debora Pellegrinotti Publies Bruno Santini Tadatoshi Akiba Antonella Vezzani Paola Zanobetti– testata videoimpaginazione e grafica Alessandro Innocenti – foto archivio comunale – tiratura 15.500 copie – distribuzione gratuita – numero chiuso in redazione il 11/9/2006 – sede ufficio stampa e pubbliche relazioni del Comune di Campi Bisenzio piazza Matteotti, 23 (50013) telefono 055 8959571, 055 8959574 sito internet http://www.comune.campibisenzio.fi.it – e-mail [email protected] – proprietà dei diritti Comune di Campi Bisenzio – stampa Tipografia Nuova Cesat Coop arl via Buozzi, 21/23 Firenze – stampato su carta riciclata - distribuzione a cura di New Post srl via Stagnaccio Basso, 46 Scandicci telefono 055 7221105 fax 055 7311229 Per quanto riguarda i diritti di riproduzione, l’editore si dichiara pienamente disponibile a regolare eventuali spettanze per quelle immagini di cui non sia stato possibile reperire la fonte. ’ arrivata a conclusione la XVI edizione della Festa dello Sport, che per quattro mesi, da aprile a luglio, ha visto nella città tutto un pullulare di iniziative e manifestazioni sportive. E’ tempo adesso di trarre alcuni bilanci. Dico subito di essere molto soddisfatto per l’alto livello delle manifestazioni, che dimostrano come lo sport nella nostra città abbia raggiunto livelli significativi: diverse iniziative hanno avuto, nelle varie discipline, rilievo nazionale, come alcune gare ciclistiche, il campionato italiano juniores di bocce, i campionati italiani di prove multiple di atletica leggera e i campionati italiani Uisp; altre hanno avuto importanza regionale o provinciale. Significativa la partecipazione e la vittoria al campionato di prove multiple di un giovane atleta di grosso calibro, il nostro concittadino William Frullani che abbiamo poi visto gareggiare nei campionati europei di Goteborg. Abbiamo avuto anche un, sia pur modesto, riscontro internazionale: allo stadio Zatopek si è allenata la nazionale cinese di atletica durante gli incontri triangolari Italia-Russia-Cina di Firenze. Insomma durante questo periodo Campi Bisenzio è stata una piccola capitale dello sport non professionistico. Peccato che i “media” non abbiano dato alle iniziative, salvo ovviamente lodevoli eccezioni, il rilievo che avrebbero meritato. E’ questo un limite che dovremo cercare di superare nelle prossime edizioni. Ma la Festa dello Sport è stata contrassegnata anche da un altro aspetto, oltre a quello del livello agonistico. Si sono esibiti gli atleti di pressoché tutte le associazioni del territorio comunale, mostrando come nella città vi sia una pratica sportiva diffusa, specie giovanile, che esprime, oltre che interesse all’educazione motoria, voglia di partecipazione, di “stare insieme”. Voglia di partecipazione che abbiamo cercato di valorizzare anche inserendo nel programma simpatiche iniziative quali Bisenzio in festa o Campi in bici, la Dama in piazza o il raduno di auto d’epoca, vicino E a quelle di sport più tipici come calcio, ciclismo, volley, basket, ecc. Né è mancato l’impegno civile con il torneo di calcetto Sempre nei nostri cuori, organizzato con l’associazione dei familiari e dedicato al ricordo delle vittime della strada e all’impegno per la prevenzione di questi eventi luttuosi. Da segnalare infine la presenza delle scuole, con i saggi finali delle attività di educazione sportiva e motoria nelle classi, promosse dal Comune nel corso dell’anno, che riproporremo nel prossimo anno scolastico. Abbiamo insomma documentato, in questa XVI Festa dello Sport, come noi concepiamo la pratica sportiva: impegno agonistico serio ma anche partecipazione e promozione in senso ampio, che migliori e faccia crescere chi vi partecipa, sia individualmente che nel contesto sociale. Una cosa estremamente significativa poi è che, grazie al fatto che le iniziative sono state organizzate con l’impegno delle associazioni, i costi sono stati davvero minimali: per tutto l’insieme delle attività svolte il Comune ha speso intorno ai quindicimila euro. Questo conferma la giustezza delle politiche che abbiamo perseguito in questi anni, anche in ambiti diversi da quelle sportivo, di attivazione delle sinergie con l’iniziativa dei singoli e di valorizzazione dell’attività delle associazioni, che in genere riescono a fare meglio e a costi minori che se il pubblico pretendesse di fare da sé. Vorrei infine ringraziare tutti quanti si sono prestati per la riuscita di questa Festa dello Sport, dai dirigenti agli organizzatori agli atleti, senza il cui prezioso apporto non avremmo avuto questi risultati. Gianni Panerai Assessore allo Sport Presentazione della prima Festa dello sport con la partecipazione di Ferruccio Valcareggi Nuova palestra e nuove sedi per le associazioni Per quanto riguarda i diritti di riproduzione, l’editore si dichiara pienamente disponibile a regolare eventuali spettanze per quelle immagini di cui non sia stato possibile reperire la fonte Il 30 settembre sarà inaugurato un nuovo impianto sportivo, una palestra posta in via Alfieri per pattinaggio artistico e ballo. Con questa struttura, di mille metri quadri il cui pavimento è stato reso idoneo a tali sport mediante la posa di una particolare resina, l’Amministrazione comunale ha dato una forte risposta alle necessità della realtà sportiva di Campi Bisenzio ed in particolare della disciplina del pattinaggio artistico (che a Campi Bisenzio conta due società). Naturalmente grande è stata la soddisfazione delle associazioni interessate costrette fino ad oggi ad allenamenti all’aperto anche nella stagione invernale oppure ad affittare impianti con costi proibitivi. Il nuovo spazio che è stato preso in affitto per sei anni (rinnovabili) è di complessivi 1350 metri quadri, di cui 350 ubicati al piano superiore e destinati a sedi per quelle associazioni sportive e culturali che ne erano prive. Le associazioni che usufruiranno delle nuove sedi sono: Operarte, Circolo Culturale La Rocca, Sci Club Lanciotto, Fibs Comitato Regionale, Società Ginnastica Ariele, Nuovo Basket Campi, Polisportiva Futura, Adds Tomasiello, Società Ciclistica Campi Bisenzio. S.G. Soddisfazione per l’alto livello delle manifestazioni. Campi per quattro mesi piccola capitale dello sport. Risultato raggiunto con una spesa minimale Le principali iniziative svolte durante la XVI Festa dello Sport 9 aprile Si tiene l’ormai storica Coppa Lanciotto Ballerini giunta alla 58°edizione, appuntamento nazionale di ciclismo categoria Elite - Under 23 6 maggio Presso il Bocciodromo comunale di via Vittorio Veneto si è svolto il Campionato Italiano Juniores di bocce, conferma dell’ottimo lavoro svolto dalla Bocciofila Campigiana anche verso le categorie giovanili 20 e 27 maggio Giornate finali del Progetto di Educazione sportiva e motoria nelle scuole: ovvero la festa conclusiva di questo progetto oramai da diversi anni voluto dal Comune di Campi Bisenzio che finanzia l’intervento di enti di promozione sportiva e di associazioni sportive con il fine di permettere a tutti i ragazzi delle scuole campigiane di avere un’avviamento ed una conoscenza più approfondita verso lo sport 27 maggio Nel segno della tradizione abbiamo ripetuto un importante appuntamento quale Bisenzio in Festa, ovvero una giornata sull’argine del fiume che attraversa la nostra città grazie ad una serie di iniziative culturali, ricreative e sportive 28 maggio Il ciclismo dei grandi numeri nel centro storico di Campi Bisenzio con il Memorial Gastone Nencini, una gran fondo amatoriale con la partecipazione di ben 800 concorrenti Al Parco urbano di Villa Montalvo tantissimi ragazzi provenienti da tutta la provincia di Firenze hanno partecipato alla Festa Provinciale di Mini Volley sapientemente e perfettamente organizzata dalla Pallavolo Bacci Campi Bisenzio 2 e 3 giugno L’attenzione si sposta presso lo stadio Zatopek con due grandi appuntamenti di atletica: l’allenamento della Nazionale Cinese di Atletica e i Campionati italiani Fidal di Prove Multiple (vinti per altro da un atleta campigiano, quel William Frullani fresco partecipante anche ai campionati europei di Goteborg in Svezia e cresciuto nella locale società) 10 e 11 giugno E’ ancora l’atletica ad attirare l’attenzione degli sportivi campigiani con un week end con ben 400 atleti (allievi ed allieve) provenienti da tutta Italia per i Campionati Italiani Uisp in cui la parte del leone l’ha fatta proprio l’Atletica Campi con numerosi titoli vinti. Ed ancora abbiamo presentato Gare di Pesca Giovanile e Femminile, Raduno di Auto d’Epoca, tornei di calcio e di calcio a 7, esibizioni di danza sportiva, gara podistica, tornei ed esibizioni di basket, esibizione di scacchi (novità assoluta nel panorama sportivo), la gara di dama ed infine la Ginnastica Ritmica della società Ariele. diSegnoComune Settembre 2006 Il nuovo Piano per il trasporto pubblico l via la riorganizzazione definitiva del servizio di trasporto pubblico locale. Il nuovo progetto è frutto di un processo lungo e talvolta difficoltoso al quale l’Amministrazione comunale ha dato inizio nel settembre dello scorso anno e che ha permesso di avere un quadro completo e necessario per valutare gli aspetti positivi e negativi, le esigenze e i giudizi dei cittadini al fine di garantire un servizio di trasporto il più efficiente possibile per la comunità. La riorganizzazione del trasporto pubblico locale è un processo complesso e difficoltoso ma al tempo stesso rappresenta una scelta irrinunciabile per un’Amministrazione comunale. Quindi una riflessione meditata, attenta, pensata a lungo che vuole arrivare ad un assetto definitivo che valorizzi le potenzialità e modifichi in modo incisivo le criticità emerse in quest’anno. Pensiamo che resti valida e strategica la filosofia che ha ispirato le scelte del settembre scorso: creare cioè un servizio di Tpl (Trasporto pubblico locale) che sia più efficiente e veloce sia nei collegamenti con Firenze che in quelli del capoluogo del Comune con le frazioni circostanti. L’obiettivo dell’amministrazione è stato, da un lato quello di migliorare e semplificare i collegamenti già esistenti per arrivare a servire parti di territorio che fino ad oggi non lo erano e a perfezionare il servizio in quelle che già ne usufruivano. Inoltre fra le priorità va segnalata la scelta di aumentare i collegamenti diretti con Firenze. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i cambiamenti e cosa rimane inalterato. Intanto il nuovo assetto del trasporto pubblico locale prevede che il capolinea di via don Gnocchi, punto di snodo fondamentale con il percorso della linea 30, rimanga invariato. Fra le novità va segnalato il prolungamento del percorso della linea 35 che arriverà a servire anche la zona di via Magenta, collegando, quindi, direttamente con il capoluogo tutta la parte nuova della città che si trova al di là di via Barberinese Inoltre viene valorizzata ancora di più la linea 303, che ha prodotto risultati significativi, arrivando da un lato a servire anche gli abitanti della zona di via Erbosa a San Donnino e dall’altro a prolungare il suo percorso che A Il raduno dei 4 zampe Grande successo per l’iniziativa Il raduno dei 4 zampe organizzata dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Campi e dai volontari del canile di Tomerello con la collaborazione del Circolo Arci di Campi Bisenzio e l’Associazione Scarabeo. Erano più di un centinaio, domenica 10 settembre nel Parco urbano di Villa Montalvo, tanti davvero, e in molti accompagnati dal loro fedele amico a quattro zampe! “Questa iniziativa è nata per aprire simbolicamente i cancelli del canile, ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Monia Monni, e provare a creare un’occasione in più per far conoscere i cani nostri ospiti e magari a trovare una famiglia adatta a loro”. Due i punti di ristoro, uno per le persone ed uno per i cani, e l’associazione 3 Da fine settembre assemblee sul territorio per presentare il progetto che darà un assetto definitivo al trasporto locale valorizzando le potenzialità e modificando in modo incisivo le criticità emerse in quest’anno di sperimentazione Collegamenti da e per Prato passerà sempre davanti al centro commerciale i I Gigli. Nel nuovo assetto, però, nel tratto dei I Gigli non è più previsto il capolinea, la linea 303 proseguirà in direzione del parco del Marinella, attraversando quindi la zona industriale fino ad arrivare alla stazione ferroviaria di Calenzano. L’obiettivo è quello di riuscire a servire l’adiacente zona de Il Rosi – che fino ad oggi è rimasta scoperta dal servizio – per garantire ai campigiani un collegamento ferroviario con Firenze. Un altro obiettivo è quello di fornire un servizio tramite la Cap, nella vicina via Pratese verso Sesto Fiorentino e Prato. Non subirà nessun cambiamento, invece, il collegamento con l’area Capalle-Galilei che garantisce il servizio agli utenti, soprattutto lavoratori, di quella zona. Cambiano, invece, e in maniera sostanziale i percorsi delle linee 301 e 302 che non percorreranno più le due circonvallazioni ma che, grazie all’utilizzo di mezzi di piccole dimensioni a basso impatto ambientale e quindi ecologicamente sostenibile, partendo dal capolinea di via don Gnocchi attraverso il passaggio del ponte sul Bisenzio, riusciranno a creare un collegamento con il capoluogo. In particolare la linea 301 con la frazione di Santa Maria migliorando su questa il servizio rispetto ad oggi e la 302 con la zona di San Martino, una delle frazioni che come Il Rosi fino ad oggi non erano servite. Un nuovo assetto che ha come obiettivo quel- Anthrozoos ha dato dimostrazione dei risultati che si possono ottenere con sistemi di educazione dolci, anche facendo giocare i loro cani con i bambini presenti. Si è spiegato, tra le altre cose, quanto sia difficile trovare una giusta adozione e come entrare in relazione con un cane che ha soggiornato in canile, che magari non è più un cucciolo e che a volte ha alle spalle una storia difficile, ma che non per questo rinuncia a continuare a fidarsi e a desiderare di essere accolto in una casa. E’ stata l’occasione per fare il punto rispetto alla realizzazione del nuovo canile, i cui lavori dovrebbero iniziare a giugno, ma anche per assistere ad una divertente sfilata per premiare il cane più bello. E davvero a vincere il Premio ex randagino è stato una vecchia conoscenza del canile di Tomerello, Willy, che ha avuto la fortuna di essere adottato, da qualche anno, da una famiglia che è venuta orgogliosamente a ritirare il suo premio. Anche i cani del lo di migliorare i servizi ai cittadini. Tutte le novità, inoltre, del disegno complessivo di riorganizzazione del trasporto pubblico locale saranno illustrate dalla Giunta dell’amministrazione comunale, ai cittadini nel corso di una serie di iniziative pubbliche in programma dalla metà di settembre. Fiorella Alunni Emiliano Fossi CALENDARIO DELLE ASSEMBLEE PUBBLICHE 20 settembre, Fratellanza Popolare di San Donnino, via delle Molina 56/b; 22 settembre, Sala consiliare del Palazzo comunale, piazza Dante 36; 26 settembre, Sala conferenze Hotel West Florenze, via Guinizelli 15; 27 settembre, circolo Sms San Martino, via San Martino 60; 2 ottobre, circolo Mcl di Santa Maria, via Spartaco Lavagnini 28; 4 ottobre, Centro polivalente Il Rosi, via Cellerese 1. canile hanno sfilato, accompagnati da volontari che portavano addosso un cartello con il nome del cane e la scritta Adottami! E per due di loro il sogno di trovare una casa si è realizzato. “Sono davvero soddisfatta, conclude Monia Monni, della riuscita dell’iniziativa tanto che con i volontari stiamo già pensando alla seconda edizione”. Dal 12 settembre, la provincia di Prato con un contratto di servizio ha riorganizzato il trasporto pubblico e ha ritenuto più opportuno per il nostro territorio, mantenere attiva la direttrice dei Gigli. Comunque nessuna penalizzazione per gli studenti e i pendolari di San Lorenzo, Santa Maria e Capalle che, come prima, avranno la possibilità di raggiungere Prato negli orari stabiliti per andare al lavoro o a scuola. Il piano di riorganizzazione del trasporto pubblico, infatti, prevede che per alcune corse venga mantenuto il vecchio percorso. La mattina ci sono due corse che partono da Campi verso Prato, una alle 7.13, l’altra alle 7.42 che danno la possibilità agli studenti di raggiungere le scuole. Nel pomeriggio è prevista un’altra corsa che parte sempre da Campi verso Prato alle 14.18. E’ chiaro che il servizio non è riservato soltanto agli studenti ma anche agli altri cittadini. Inoltre per il ritorno da Prato verso Campi gli autobus che mantengono il vecchio percorso transitando anche via Tosca Fiesoli e piazza Gramsci sono quelli 13.30, alle 13.55 e alle 14.25. Inoltre sono già al vaglio altre due corse per la mattina e altre due per la sera per venire incontro alle esigenze dei molti pendolari che lavorano a Prato. Il nuovo piano di riorganizzazione del trasporto pubblico ha introdotto alcuni cambiamenti rispetto a quello precedente con l’obiettivo di riuscire a servire un numero sempre più ampio di utenti. Dal 12 settembre l’autobus di linea transiterà dal ponte Lama, dai Gigli, prenderà la circonvallazione nord, via Saliscendi, via Veneto, via Buozzi e da lì Firenze. Il percorso è lo stesso per tornare a Prato. Capalle, Santa Maria e San Lorenzo rimangono fuori dal servizio ma i cittadini hanno la possibilità di andare ai Gigli con la linea 303 e da lì prendere l’autobus verso Prato. Anche i residenti di Santa Maria e San Lorenzo potranno raggiungere I Gigli per prendere l’autobus per Prato con la linea 302 che parte dal capolinea don Gnocchi. Tuttavia si tratta di una fase transitoria come fanno sapere dall’ufficio tecnico del comune di Campi Bisenzio. Infatti dal 14 ottobre partirà il servizio delle navette a metano di Li-nea che attraverserà il centro storico e il ponte di Campi. Questo servizio consentirà ai residenti di San Lorenzo, di Santa Maria e di San Martino di raggiungere la fermata Cap in tempi rapidi. Il percorso evita il transito nelle due circonvallazioni, accorciando in questo modo i tempi di percorrenza. Debora Pellegrinotti 4 diSegnoComune Settembre 2006 al Consiglio d daigruppiconsiliari DS UNITI NELL’ULIVO Partito democratico e Città della Piana Il 29 maggio è una data periodizzante per la storia recente della vita democratica di Campi Bisenzio. In quel giorno in Consiglio comunale si doveva discutere della proposta di variante al Piano provinciale dei rifiuti. Alle forze di maggioranza è stato impedito in tutti i modi e con tutti i mezzi di esprimere la propria opinione. Nulla può giustificare quanto è accaduto, anche se il sindaco, la Giunta e i consiglieri di maggioranza avessero fatto una scelta sbagliata nella sostanza e/o nella forma. Quanto è accaduto non può nemmeno servire, però, a non considerare gli eventuali errori che sono stati commessi e ad avviare una riflessione franca e profonda su tutta la vicenda che ha portato prima alla scelta della termovalorizzazione e poi all’individuazione di una localizzazione per un termovalorizzatore nella piana. Accanto a chi grida parole violente, e quindi è interessato solo ad ascoltare il suono della sua voce, c’è anche chi vuole discutere per avere delle risposte. E la politica deve fare questo: dare delle risposte ai bisogni delle persone. Questa riflessione franca e profonda può essere utile e quindi portare a dei risultati politici tangibili se investe in modo totale tutte le forze di maggioranza che governano i Comuni della Piana. Una scelta come il termovalorizzatore non può essere gestita soltanto attraverso un rapporto esclusivo e diretto tra il Comune interessato e la Provincia che deve approvare il Piano. Una scelta di governo così importante, che ha una rilevanza che và ben oltre i propri confini, deve essere concertata, discussa, condivisa insieme ai comuni vicini. Per questo è necessario recuperare l’intuizione di una scelta lungimirante di qualche anno fa e rilanciarla proprio nel momento in cui sembra seppellita: la Città della Piana. La riflessione sulla necessità e sul come stare insieme dei Comuni della Piana deve essere accompagnata ad una riflessione sulla necessità e sul come stare insieme delle forze che governano questi Comuni. A Campi Bisenzio, a settembre, il Consiglio comunale dovrà esprimersi sul nuovo Regolamento urbanistico. Le forze di maggioranza in questi mesi hanno discusso insieme prima sul termovalorizzatore e poi sul nuovo Ruc, trovando posizioni comuni e dissensi trasversali rispetto ai partiti di appartenenza (l’esperienza di Democrazia e Governo non è passata invano). Di fatto esiste già un luogo comune dove stanno esercitando una forma di convivenza. Il confronto all’interno delle forze di maggioranza su questi due temi ha messo in moto una macchina che può anche portare (se tutti lo vogliamo) alla creazione di un gruppo unico. Campi Bisenzio può, e a mio parere deve, farsi promotrice del rilancio della Città della Piana e del gruppo unico in Consiglio comunale. Giovanni Grossi ALLEANZA NAZIONALE Inceneritore: sì al referendum Ho appena finito di parlare al telefono con Roberto Viti, presidente del Comitato contro l’inceneritore di Campi Bisenzio, quando inizio a scrivere questo articolo. L’argomento della telefonata è facilmente immaginabile: inceneritore, si o no al referendum? Per chi durante l’estate non avesse avuto modo di mantenersi aggiornato sugli ultimi sviluppi ecco un breve riassunto dei fatti. Il 25 agosto su Repubblica viene pubblicata un’intervista al sindaco Alunni, nella quale si dichiara pronta ad accettare la sfida di un referendum comunale sulla costruzione dell’inceneritore. A proporre il referendum non è stato il comitato campigiano guidato da Viti, bensì Franco Malinconi, esponente dei Democratici di Sinistra in rotta col partito, che dichiara di essere impegnato nella costituzione di un comitato referendario. Gli articoli che sono apparsi sulla carta stampata fanno pensare ad un regolamento di conti interno ai Ds. Ci sono varie voci che circolano. C’è chi arriva a sostenere che il tutto sia stato concordato col sindaco in persona, che sia una pagliacciata, una trovata per giustificare un ulteriore rimpasto di Giunta nel caso in cui vincesse la linea del NO ALL’INCENERITORE. Le voci non sempre corrispondono alla realtà, ma se ne deve tenere di conto. E nel contesto non mi fanno pensare a niente di buono. Con questo non voglio dire un netto NO a Malinconi ed alla sua proposta, tanto meno dico di non volergli dare il mio appoggio in quanto lui dei Ds ed io di An. Non ho mai avuto preclusioni di tale tipo: se si lavora per lo stesso obiettivo la “casacca” del partito può anche essere lasciata a casa. Continua però a non convincermi il metodo con cui si sta affrontando la questione. Per questo motivo ho proposto a Roberto Viti di continuare sulla stessa linea adottata da tempo, di collaborazione tra il comitato campigiano contro l’inceneritore ed i partiti del Consiglio comunale che si sono opposti alla costruzione dell’impianto. Una proposta chiara e semplice: costituire un apposito comitato referendario, composto dai rappresentanti dei partiti che si sono opposti (An, Udc, Prc, Fi) ed i rappresentanti del Comitato guidato da Viti. Infine, a chi dice che un referendum comunale non serve a niente, ribadisco quanto ho già detto: il Consiglio comunale si è già espresso più volte, adesso facciamo decidere direttamente ai cittadini. La democrazia è anche questo. Nel caso in cui la maggioranza dei campigiani si dichiarasse contraria all’inceneritore, il Comune di Campi Bisenzio non potrà più dare il proprio consenso circa l’impianto. Si rende necessario, per questa comunità, mettere nero su bianco il proprio volere. E lottare coesa in un’unica direzione. Alessandro Tesi Capogruppo il contenuto essenziale del nostro Odg. E’ un vecchio e sperimentato sistema della maggioranza, quello di far ritirare gli argomenti importanti proposti da noi, contrari alle loro scelte o troppo interessanti al punto che, se ne vogliono appropriare. Non è stato casuale che il capogruppo Grossi, abbia portato fuori aula consiliare il mio copresentatore Roberto Valerio, forse più accomodante di me per modificare i nominativi dei relatori nell’Odg indicati. Infine, la signora Alunni (lei mi si è rivolta chiamandomi signora Bresci… quasi a voler creare le distanze) “offesissima” per il mio aver messo in dubbio la serietà della sua proposta, sembrava aver dimenticato di aver pronunciato un giorno non lontano, davanti ai cittadini le fatidiche parole “No a tutti i termovalorizzatori nella Piana”. Non può il primo cittadino mancare di rispetto nei confronti dei campigiani ai quali, aveva già promesso il NO ai termovalorizzatori della Piana imponendone invece uno di dimensioni maggiori a 200 metri di distanza perché non si veda! Non è chiaro ciò che si sta delineando all’orizzonte in vista della votazione definitiva in Provincia. Il dissenso massiccio di alcuni diessini “vero o falso che sia” ce ne farà vedere delle belle anche con la proposta di un referendum! Ma i nostri guai non sono tutti qui visto che a scaldare gli animi ed a fare esplodere i campigiani è stata la proposta dell’Alunni, a distanza di un anno, della revisione del Regolamento urbanistico comunale, il “Ruc della discordia” che sta evidenziandone le magagne ed il malessere che regna nella maggioranza di Governo a Campi, ma anche in Provincia! Troppo vi sarebbe da dire intorno a questa vicenda che ha sconvolto e adirato i cittadini, tecnici e quanti operano nel settore. Avremo materiale sufficiente per il prossimo mese! Buon ritorno dalle vacanze a tutti, accolti al rientro dal benvenuto delle sparatorie nel nuovo centro di via Magenta, che… per quanto minimizzato da chi dovrebbe preoccuparsene, non fa certo dormire sonni tranquilli a coloro che hanno ancora il senso di responsabilità per il bene comune. e-mail [email protected] Brunella Bresci UNITI PER CAMPI - UDC VERDI Calda caldissima estate! Che il pianeta Terra si va sempre più surriscaldando è un dato di fatto e che le preoccupazioni di climatologi e ambientalisti sono serie, non possiamo fingere di non saperlo. Chi ci governa però sembra ignorarlo. Infatti non investe nella ricerca di energie alternative, ma propina ai cittadini, i veleni sicuri dei termovalorizzatori moderni che garantiscono loro solo molti denari. Malgrado il NO fermo dei cittadini uniti in comitati e di alcuni partiti politici, come l’Udc, che hanno capito la gravità del rischio sanitario, i nostri amministratori insistono sulla scellerata scelta dimostrando così la loro insensibilità e incompetenza. I vari Renzi, Martini e sindaci firmatari del documento sottoscritto anche dalla nostra Fiorella Alunni non sanno forse che hanno così firmato e sottoscritto la loro condanna, per eventuali risarcimenti danni a coloro cui le diossine e le nanopolveri avranno regalato tumori e malattie incurabili. Scopriranno allora che, quel modesto dentista di Montanari non era poi quell’anonimo sprovveduto da loro descritto. Ma sarà tardi, quando gli esperti, sezionando e analizzando i tumori asportati, vi troveranno all’interno le sostanze venefiche che hanno procurata la morte dei pazienti colpiti. Nessuno, lo imparino bene tutti gli amministratori, potrà garantirsi l’esenzione dal rischio. Nemmeno coloro che hanno molto potere e molti denari! L’ultimo evento circa questa pessima scelta che ci ha sconvolto è stata l’ambiguità del nostro sindaco, evidenziata nel corso del Consiglio comunale del 26 luglio. Prima, infatti, della discussione dell’Odg presentato dal collega di An Roberto Valerio e da me, per un seminario di studio sulla salute è stata chiara la volontà del sindaco di non farlo votare, per inserirlo, a suo dire, in un indefinito programma di incontri che lei stessa avrebbe proposto ai cittadini sulla termovalorizzazione. Le nostre richieste, per capire meglio il suo programma, fatto di parole, senza alcun progetto scritto, sono rimaste prive di risposta. Non sono mancate poi forti ed insistenti pressioni del capogruppo diessino Giovanni Grossi per apportare emendamenti quasi a vanificare Promozione… o bocciatura mascherata? Ogni anno in piena estate viviamo nuovi piccoli drammi della provincia italiana. Le cronache son zeppe di notizie assurde che soltanto pensarle fan venire i brividi. Anche Campi Bisenzio, bella cittadina della provincia, non è esentata dai “colpi di sole” estivi. Infatti, questa estate, la nostra Amministrazione comunale ha trovato il modo di far parlare di se e d’infoltire la cronaca dei “colpi di sole”. In quale modo? Vediamo! Lo scorso 26 luglio il settore Urbanistica, per mano del referente politico assessore Saccardi, ha presentato le varianti alle N.t.a. del Ruc che avrebbero dovuto “completare” uno strumento urbanistico che a un anno dalla sua approvazione non è mai riuscito a decollare. In Consiglio comunale l’assessore Saccardi, più volte sollecitato da domande sull’eventuale presenza di variazioni a tale strumento, aveva sempre negato tali possibilità. In piena attività balneare è stata l’assessore stessa a presentare tali varianti, in primo luogo nelle sedi istituzionali (Commissioni consiliari) ed in secondo luogo nell’unico incontro aperto ad esponenti politici, rappresentanti di associazioni e mondo imprenditoriale. Le forze dell’Unione: Verdi e Rifondazione Comunista, oggi fuori da questa assurda maggioranza bipartitica campigiana, sono rimaste esterrefatte. I Verdi, da sempre critici su questo strumento urbanistico, stigmatizzano: la mancanza di dialogo tra forze politiche (particolarmente tra quelle di centro-sinistra che dovrebbero portare il nome di Unione) in quanto il Consiglio comunale resta sovrano per l’approvazione di tale atto; ma soprattutto la mancanza di dialogo con i professionisti operanti sul territorio che lavorano da un anno con uno strumento farraginoso e complicato che oggi si trovano a dover digerire senza preavviso una nuova variante avendo progetti pronti ed impantanati nelle paludi di richieste dell’ufficio tecnico. Siamo d’altronde rimasti sorpresi quando alla presentazione dell’atto, nel Consiglio comunale del diSegnoComune Settembre 2006 26 luglio scorso, il capogruppo della Margherita ne abbia chiesto il ritiro. Tale mossa sanciva una netta sfiducia verso il proprio assessore Saccardi. In un primo momento abbiamo pensato ai “colpi di sole” estivi ma successivamente a conti fatti abbiamo notato che forse sarebbero mancati i numeri per portare avanti tale atto di forza ed avrebbero sancito una ulteriore ferita in questo povero centro-sinistra campigiano che ogni tanto perde qualche pezzo per questa assurda smania di non confrontarsi. Nel prossimo autunno i Verdi saranno promotori, come già all’indomani dell’adozione del Ruc nel dicembre 2004, di incontri che avvicinino politica e popolazione. Saremo lieti della partecipazione delle forze politiche che a suo tempo disertarono tali opportunità di confronto in modo che l’Unione non resti una nuvola astratta nel panorama politico campigiano. Torniamo ai drammi campigiani. L’assessore Saccardi benedirà la nuova Giunta zapateriana del presidente “rais” Renzi (ha dimostrato a tutti che è bravo e non si piega davanti a nessuno) che la toglierà dai pantani campigiani che in buona parte era lei stessa riuscita a costruirsi. L’estate sta finendo… recitava una canzone, noi aspettiamo quel che ci regalerà il futuro sperando che vengano meno i colpi di calura estiva almeno nella nostra bella cittadina. Prospero D’Agati Nuovi lavori del Consorzio di bonifica SOTTOPASSO DEL TORRENTE MARINELLA: VIA AI LAVORI Al via i lavori per la realizzazione del sottopasso idraulico che collegherà le acque della zona de Il Rosi con l’impianto idrovoro e paratoie di Crucignano. Nell’ambito delle opere di mitigazione idraulica del nuovo asse stradale Firenze-Prato, nel tratto compreso tra il ponte lama sul fiume Bisenzio e la via Allende (sempre nel territorio di Campi Bisenzio), il Comune di Campi Bisenzio, in accordo con il Consorzio di bonifica dell’Area fiorentina, ha progettato e appaltato il sottopasso idraulico del torrente Marinella di Travalle. Il sottopasso, che nascerà all’interno dell’area attrezzata a verde pubblico vicina al centro commerciale I Gigli, sarà lungo circa 80 metri e avrà dimensioni interne di 4 x 2 metri. Servirà a collegare le acque del fosso di Pantano della zona de Il Rosi con il colatore sinistro del torrente Marinella e, attraverso questo, le porterà all’impianto idrovoro di Crucignano. Un’opera importante insomma, la cui esecuzione è e sarà seguita dai tecnici del Consorzio di bonifica dell’Area fiorentina in accordo con il Comune di Campi Bisenzio. L’intervento permetterà di migliorare notevolmente il deflusso delle acque del fosso di Pantano, migliorando la sicurezza idraulica e limitando il rischio di allagamenti in tutte le aree attraversate dalla nuova viabilità, in particolare dalla località Il Rosi, nel comune di Campi Bisenzio fino all’interporto di Gonfienti, nel Comune di Prato. I lavori saranno completati entro la fine dell’estate, approfittando proprio del ridotto flusso di acque. L’intervento comporta infatti la deviazione, in più fasi, del torrente Marinella di Travalle al di sotto dei cui argini sarà realizzato il nuovo sottopasso. Il costo del sottopasso si aggira sui 200mila euro e l’opera rientra nell’ambito dell’accordo di programma per la realizzazione della viabilità Perfetti Ricasoli (secondo lotto). Sempre a Campi Bisenzio sono appena conclusi gli interventi di sfalcio lungo le sponde e le arginature dei corsi d’acqua, iniziati quest’anno in ritardo a causa della stagione primaverile particolarmente piovosa. Gli interventi sono stati effettuati dal Consorzio di bonifica dell’Area fiorentina nel tratto del Bisenzio che si estende dal ponte della Rocca Strozzi verso nord, fino oltre Capalle, ma anche verso valle, fino a San Piero a Ponti, a Signa e alla confluenza con l’Arno. I lavori, che saranno ripetuti nella stagione estiva, hanno permesso di eliminare arbusti, rovi e piante infestanti, migliorano la fruibilità degli argini che la cittadinanza di Campi Bisenzio utilizza per camminare nel verde o come utile collegamento pedonale fra i vari nuclei abitativi cittadini. NUOVO CORSO PER FOSSI E GORE Interventi importanti, per adeguare fossi e torrenti alla presenza di nuove urbanizzazioni e dell’autostrada. E’ pronto il progetto definitivo per l’adeguamento di Prataccio Ovest, Tomerello e Vecchio Garille, ma anche per la realizzazione di un’area di invaso temporaneo per le acque della Gora di Montalvo. Gli interventi prevedono la deviazione dei tracciati e l’ampliamento delle sezioni trasversali per garantire lo smaltimento di maggiori afflussi di acqua. A rendere necessari i lavori, le previsioni del Piano Strutturale di Campi Bisenzio, che ha classificato come edificabili a indirizzo commerciale circa 35 et- 5 tari di terreni, fino ad oggi ad uso agricolo. Ma l’adeguamento di fossi e gore era già stato ipotizzato anche dal progetto esecutivo di società Autostrade, che prevedeva l’allacciamento del Fosso Prataccio Ovest al canale Tomerello per risolvere l’interferenza con il nodo A1-A11. Ma vediamo in dettaglio in cosa consistono gli interventi. Il fosso Prataccio Ovest, che attualmente passa sotto lo svincolo autostradale A1-A11 per confluire nel Prataccio Sud, sarà deviato nel Tomerello, grazie alla realizzazione di un canale Allacciante Prataccio-Tomerello, e passerà poi sotto via Allende e via di Limite. Il fosso Tomerello sarà a sua volta deviato in un tracciato parallelo ad est di via Allende, con un intervento in buona parte a carico di coloro che costruiranno i nuovi edifici previsti dal Piano strutturale. Il Fornello passerà poi sotto la rotatoria, sotto via di Limite e sotto la stessa A11. La gora di Montalvo, che riceverà parte degli scarichi fognari delle nuove lottizzazioni, sarà dotata di un’area di invaso temporaneo di circa un ettaro, dove verranno fatte defluire, in caso di piena, le acque in accesso. Anche il canale Vecchio Garille sarà adeguato ai maggiori afflussi di acqua provocati dalla cementificazione e verrà liberato dai detriti portati dalle piene, mentre saranno demoliti anche alcuni sottopassi e manufatti. Il primo lotto di questo complesso insieme di lavori costerà 1.032.000 euro e sarà realizzato con il contributo di società Autostrade. Il secondo lotto sarà a carico della società Atene spa, incaricata della realizzazione dei nuovi insediamenti. Infine il lotto di completamento, che raccorderà le opere realizzate da Atene spa con quelle del 1° lotto, costerà 2.176.000 euro. SOTTOPASSO MACINANTE Parte l’adeguamento della tomba sifone del collettore acque basse, sotto il canale Macinante, e del tombino di sottopasso della Fattoria Flori, nel territorio di Campi Bisenzio. Due interventi fondamentali, per mettere in sicurezza, da un punto di vista idraulico, l’impianto di selezione e compostaggio dei rifiuti di Case Passerini, ma anche il sistema di acque basse della Viaccia, ovvero dell’intera rete di canali e impianti che regola il deflusso delle acque nella Piana. Insomma un’opera fondamentale e che comporta un impegno di spesa non indifferente. Il primo lotto, che prevede il rifacimento della tomba sifone del sistema di acque basse in attraversamento al Macinante, costerà circa 2.200.000 euro e sarà a carico del Quadrifoglio. Con il lotto 2 e 3 la spesa salirà a 6.968.000 euro. Ma a cosa servono i lavori? Con l’urbanizzazione degli ultimi anni, la capacità di assorbimento delle acque da parte del terreno è notevolmente diminuita. I vecchi canali non sono quindi più sufficienti a contenere quella che si riversa al loro interno, provocando così il rischio di allagamenti. Il canale Macinante, in particolare, ha una sezione di 3,83 metri quadri a fronte di una portata stimata in arrivo di 45 metri cubi al secondo per eventi con tempi di ritorno di 50 anni. Più a monte, il tombino della Fattoria Flori ha una sezione di 4,6 metri quadri a fronte di una possibile portata di 31 metri cubi al secondo. Entrambi sono insomma una sorta di strozzatura attraverso la quale le acque della Piana sono costrette a passare. L’adeguamento del canale e del tombino, permetterà di aumentare la sicurezza, non solo di questo specifico punto della Piana, ma dell’intero sistema della Viaccia che drena circa 3600 ettari della piana fiorentina: dal fiume Bisenzio - torrente Marina, all’Arno, dal Terzolle-Mugnone ai canali di cinta orientale e occidentale. Per questo, sono coinvolti nel progetto anche i comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa e Calenzano. Consorzio bonifica Area fiorentina Direzione: via Pantano 11/5 50010 Capalle Campi Bisenzio telefono 055 8985916 (8 linee R.A.) fax 055 8985840 e-mail [email protected] Costruzioni civili ed industriali Edilizia stradale Acquedotti Fognature Bonifiche Produzioni materiali inerti e conglomerati 6 diSegnoComune Settembre 2006 l mancato rispetto dei limiti di velocità costituisce indubbiamente una delle cause di incidenti stradali statisticamente più rilevanti. In un’ottica di prevenzione la Polizia municipale di Campi Bisenzio ha attuato da qualche anno servizi di rilevamento della velocità sulle principali vie di comunicazione della città. In particolare sul territorio le postazioni per il rilevamento della velocità sono di due tipi: “fisse” con apparecchiature autovelox che rilevano la velocità in automatico e “mobili”, collocate di volta in volta in parti diverse del territorio che, sotto il controllo del personale di Polizia municipale, consentono la rilevazione della velocità con l’utilizzo del telelaser. Le postazioni autovelox “fisse” sono su viale Salvador Allende, sul viale Primaldo Paolieri (Circonvallazione nord) e sulla Circonvallazione sud. Tra l’altro proprio in merito a questi autovelox la Prefettura di Firenze, con decreto del 28 giugno scorso, ha riconfermato l’idoneità delle tre strade, secondo la vigente normativa, ad ospitare postazioni di rilevamento automatico della velocità. “Il servizio di rilevazione della velocità, che attuiamo con le postazioni autovelox, che sono tra l’altro debitamente segnalate, - spiega il Comandante della Polizia municipale Angelo Craparotta -, si muove in un’ottica di prossimità nei confronti del cittadino-utente della strada, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla pericolosità di una guida “spericolata”, che deve essere evitata non per la preoccupazione di incorrere in una sanzione, bensì per scongiurare le gravi conseguenze per l’incolumità delle persone che possono conseguire ad un incidente stradale causato dall’eccessiva velocità. Colgo l’occasione per spendere due parole a proposito di velocità. Troppo spesso si pensa che eccessiva velocità voglia dire superare i limiti previsti dalla segnaletica stradale, ad esempio i 50 chilometri orari previsti nei centri abitati, in realtà il codice della strada considera il limite indicato come il valore massimo di riferimento per il conducente, che deve comunque adeguare la sua velocità di guida alla situazione della strada che percorre e tenere conto di tutti i fattori, come ad esempio la vicinanza di una scuola o l’attraversamento di pedoni. Si può dire che la velocità “giusta” è quella che consente al conducente di avere sempre il controllo del proprio mezzo. Un esempio, il limite previsto in via Buozzi è di 50 chilometri, ma chi può sostenere in certe mattine d’inverno, quando c’è la nebbia, di essere in grado di frenare andando a 50 all’ora, se ad esempio attraversa un pedone o esce un mezzo da un cancello?” “Questo comando - continua Angelo Craparotta - al fine di creare deterrenza alla commissione di quei comportamenti che possono generare situazioni pericolose per la circolazione, fra i quali eccessiva velocità rispetto alle condizioni strade e dei limiti previsti, cause principali del verificarsi di gravi sinistri stradali, ha iniziato una strategia di presenza sul territorio con l’utilizzo degli apparecchi telelaser in dotazione alle pattuglie. L’apparecchio riesce ad “agganciare” i veicoli in avvicinamento anche ad una distanza di oltre 100 metri. L’operatore se ritiene che un mezzo possa avere velocità superiore a quella consentita, lo inquadra in un visore che sviluppa immediatamente la velocità tenuta. Il vigile a questo punto ha la possibilità di fermare l’auto e contestare l’infrazione o se cause di forma maggiore impediscono il fermo del veicolo, di contestare la violazione successivamente, con la notifica del verbale alla residenza del proprietario del mezzo, come avviene per le postazioni di rilevazione in automatico delle violazioni ai limiti di velocità.” L’anno scorso sul nostro territorio sono stati rilevati solo dalla Polizia municipale ben 354 incidenti di cui, 209 con danni alle persone, 144 con danni solo ai mezzi e purtroppo 1 con un decesso. A questi vanno aggiunti quelli rilevati dai Carabinieri o dalla Polizia stradale. “Tra le tante attività svolte da questo Comando - ci spiega il comandante Angelo Craparotta - quella di polizia stradale è quella che ci impegna maggiormente. Nell’arco della giornata c’è sempre una pattuglia di pronto intervento che svolge compiti di controllo sul territorio e può essere attivata al verificarsi di sinistri stradali. Il nostro intervento su un sinistro è abbastanza complesso perché I Condividere le regole richiede rilievi e un’istruttoria successiva che consenta la valutazione del comportamento dei coinvolti sulla base delle tracce presenti sul luogo del sinistro alle autorità competenti. Voglio precisare un punto: la Polizia municipale quando interviene in un sinistro non fa da giudice ma rileva semplicemente lo stato dei luoghi e mette a disposizione dei coinvolti, delle autorità e delle assicurazioni quanto rilevato. Quindi, in caso di incidenti stradali con danni di lieve entità solo ai mezzi, non ha senso chiedere il nostro intervento, basta che i conducenti coinvolti si scambino i dati e ognuno denunci il sinistro alla propria assicurazione. Se i danni ai mezzi coinvolti lo consentono, i conducenti sono tenuti a rimuovere i mezzi dalla sede stradale, specie se intralciano. La Polizia municipale ha curato un Vademecum che è stato distribuito nelle scuole e nei centri di maggiore aggregazione, dove in un capitolo specifico vengono suggeriti i comportamenti da tenere in caso di incidente stradale”. Per concludere, comandante, cosa crede possa contribuire ad una diminuzione degli incidenti? “In generale una maggiore attenzione di ciascuno quando guidiamo un mezzo, non solo per la paura di sanzioni, ma per la nostra e l’altrui incolumità. Quindi usare le cinture e i caschi, guidare ad una velocità adeguata ai luoghi e alle circostanze, rispettare i limiti previsti, non usare il telefonino senza viva voce o l’auricolare”. L’attività di controllo del territorio svolta dalla Polizia municipale non riguarda solo i sinistri ma anche l’intervento rispetto a comportamenti scorretti che creano situazioni di disagio e di allarme sociale. “Tra i nostri compiti rientra anche il controllo del territorio per varie ragioni - spiega il comandante -. Prime fra tutte la nostra prossimità al cittadino e la conoscenza dei luoghi. Convenzionalmente abbiamo diviso il territorio in zone e organizzato il lavoro affinché le pattuglie controllino periodicamente La Polizia municipale è spesso il primo punto di riferimento per i cittadini che trovano non solo la garanzia del rispetto delle leggi ma anche una vicinanza alle loro necessità ogni zona. La nostra azione è anche di contrasto ad episodi di microcriminalità e di criminalità predatoria. Nei mesi scorsi abbiamo attuato interventi sanzionatori di comportamenti che creavano situazioni di allarme sociale oltre a violare la legge. Per potenziare questa attività nel periodo estivo abbiamo istituito anche quest’anno un servizio serale/notturno, dalle ore 19 all’una. In generale voglio sottolineare che in questa attività la Polizia municipale non si muove solo in un’ottica sanzionatoria ma soprattutto mettendo in essere anche forme di prossimità con l’utente. Molto spesso ad esempio in caso di schiamazzi notturni che coinvolgevano ragazzi e luoghi di aggregazione giovanile, abbiamo sanzionato le violazioni accertate, ma contemporaneamente abbiamo lavorato per sensibilizzare i giovani ed i gestori degli esercizi al rispetto della legge e delle regole di convivenza civile, ottenendo molto spesso risposte positive e soprattutto durature. La Polizia municipale è spesso il primo punto di riferimento per i cittadini che trovano non solo la garanzia del rispetto delle leggi ma anche una vicinanza alle loro necessità per arrivare ad una condivisione delle regole”. Da tempo la Polizia municipale ha avviato alcuni progetti che l’avvicinano alla società campigiana tenendo corsi nelle scuole medie finalizzati al conseguimento del “patentino” per la guida di ciclomotori, che saranno riproposti anche questo anno scolastico, ed incontri di educazione alla legalità nelle classi elementari. Molte informazioni su patente a punti, novità del codice della strada, classificazioni dei veicoli, etc. possono essere reperite sulle pagine redatte dalla Polizia municipale sul sito internet del Comune www.comune.campibisenzio.fi.it dove può essere consultata e scaricata anche la pubblicazione Vademecum Guida per il cittadino realizzata dal Comando, uno strumento agile che contiene una serie di consigli, suggerimenti ed indicazioni su diversi temi, dalla sicurezza stradale a quella personale, dalla raccolta dei rifiuti alla prevenzione degli incidenti domestici. Nuovo punto di raccolta per la demolizione delle auto Lo scorso luglio la Provincia di Firenze ha approvato la realizzazione di un impianto di raccolta per i veicoli a motore che devono essere demoliti. L’impianto, attivo da settembre ha sede in via della Molina a San Donnino (area Reali), ed è a servizio del centro principale di trattamento e demolizione di Borgo San Lorenzo. L’impianto ha solo una funzione di deposito. In accordo con l’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio e in particolare l’Assessorato all’Ambiente, per i residenti nel nostro comune il ritiro del veicolo e la demolizione, compreso l’onere del Pra, sarà totalmente gratuito con prelievo anche a domicilio. L’impianto è attivo anche per i residenti dei comuni della provincia fiorentina (Firenze inclusa) che però dovranno pagare la cancellazione dal Pra, mentre la demolizione rimarrà gratuita. Con la consegna del proprio veicolo al centro di San Donnino i cittadini riceveranno un certificato di demolizione che li libererà da qualsiasi responsabilità amministrativa e penale. L’impianto sarà gestito dalla Geo Ambiente Waste Italia srl. Incontro in Prefettura sulla sicurezza a Campi Bisenzio “Non accetto che Campi venga dipinta come terra di nessuno”. Così il sindaco Fiorella Alunni ha ribattuto agli articoli apparsi su alcuni quotidiani, sulla violenta sparatoria avvenuta in via Magenta, davanti al parcheggio dell’Esselunga, dove un cittadino albanese è rimasto gravemente ferito. “Si è trattato di un episodio grave ma sporadico e che, soprattutto non deve destare preoccupazione o allarmismi - ha ribadito il sindaco -. Le isole felici non esistono ma l’episodio, pur essendo preoccupante, è un caso isolato. Le istituzioni hanno reagito con prontezza: il livello di attenzione è quello giusto, gli allarmismi non servono. E poi questa città ha un tessuto sociale forte e reattivo. E’ abituata a vivere in comunità, è questa la sua forza ed è questo che mi dà fiducia”. Immediata la risposta da parte delle istituzioni che subito dopo l’episodio hanno convocato un incontro presso la Prefettura di Firenze: oltre al sindaco e al viceprefetto vicario Fasano, erano presenti i vertici delle forze dell’ordine, il comandante della Polizia municipale Angelo Craparotta, l’assessore provinciale Valerio Nardini e il vice comandante del Corpo forestale dello Stato Stefano Ignesti. Dall’esame dei dati relativi alla sicurezza pubblica nel territorio di Campi è emersa una lieve ma significativa riduzione dei reati rispetto allo scorso anno, grazie alla maggiore attività di contrasto messa in atto dalle forze dell’ordine. Verranno comunque intensificati ulteriormente, con l’apporto anche della polizia municipale, i servizi di controllo che prenderanno avvio subito con interventi straordinari da parte dei carabinieri. diSegnoComune Settembre 2006 ampi, lo diciamo spesso, è diventata una città. L’abbiamo costruita insieme, cittadini ed Amministrazione. E una città non si costruisce con i numeri. Il fatto che siamo numericamente più che in passato non sarebbe infatti stato assolutamente sufficiente. Ci sono popolosissime periferie che lo dimostrano. Una città, invece, è fatta degli spazi e delle occasioni che offre ai propri cittadini. Di possibilità di incontro, di svago, di iniziative che permettano alle persone di uscire di casa e di incontrarsi, di trascorrere in modo piacevole il proprio tempo libero, di confrontarsi e di crescere come collettività. Il Parco urbano di Villa Montalvo è uno dei più preziosi di questi luoghi. Circa 19 ettari di verde pubblico attrezzato, vicino al centro abitato, facilmente raggiungibile e fulcro di tanti appuntamenti culturali e ricreativi che attraggono costantemente tante persone, non soltanto campigiane, e che si è affermato come punto di riferimento per le iniziative, soprattutto estive, di tutta l’area metropolitana. Per questo abbiamo deciso di affrontare un importante investimento, significativo anche sotto il profilo economico, ma che riteniamo fondamentale per rendere ancora più accogliente e bello il luogo della nostra città che forse più di ogni altro, grazie alle molteplici attività che vi si svolgono, è punto qualificante della vita della nostra comunità. La nuova copertura dell’area adibita alle iniziative, che sostituirà la vecchia tenso struttura, non sarà soltanto più funzionale, sarà anche elemento architettonico di pregio, qualificante per il parco e per la città. Quando le persone non devono allontanarsi da casa per trovare spazi di vita, quando ci sono posti dove ritrovarsi e non essere soli, quando basta uscire dalle proprie abitazioni per trovare opportunità di svago, quando ci sono luoghi per coltivare i propri interessi e per la socialità, spazi curati e dove è piacevole soffermarsi... lì c’è una città. E una città dove si vive bene deve offrire anche bellezza, strumento principe contro il degrado e l’omologazione tipologica tipiche delle periferie. Deve essere un luogo dove chi vive possa sentirsi a proprio agio, dove sia piacevole stare. Dove non si debba essere prigionieri in casa per avere uno spazio minimo di vivibilità. Dove la vita sia anche fuori. Per questo dobbiamo investire, sia nel pubblico che nel privato, perché Campi cresca in qualità. Così siamo diventati una città e anche grazie a questo la nostra città ha un’anima, che è la nostra comunità in cui sono vivi il senso di appartenenza e lo spirito di solidarietà. Va in pensione la vecchia tenso-struttura del Parco di Villa Montalvo per far posto ad un nuovo padiglione più funzionale C Monia Monni Assessore ai Lavori Pubblici Puliamo il mondo Domenica 24 settembre 2006 avrà luogo la XIII edizione di Puliamo il mondo, il più grande appuntamento mondiale di volontariato ambientale, organizzato da Legambiente in collaborazione con l’Anci. Aderiscono all’iniziativa insieme all’Amministrazione comunale Campi Bisenzio le associazioni: Anmil, Anpi, Anziani per il Volontariato,Campi per Campi, Incontri, Granfonte, Charlye Bravo, Vivere Il Rosi, Auto Storiche di Toscana, Avventura Trekking, Ccpe Centro Socia- 7 ci alla vicina Chiesa di San Giovanni Battista, la “Chiesa dell’autostrada” di Giovanni Michelucci. TEMPI E COSTI DI REALIZZAZIONE Architettura di paesaggio I lavori inizieranno ad ottobre e si protrarranno per circa 6 mesi. L’inaugurazione della struttura è prevista per la primavera 2007. Il costo dell’opera è di 450.000,00 euro Progettista: Ufficio Tecnico Lavori Pubblici di Campi Bisenzio, Architetto Pietro Corlianò Calcolo delle strutture: Ingegner Francesco Giliberti Coordinatore per la sicurezza: Ufficio Tecnico Lavori Pubblici di Campi Bisenzio, Ingegner Carlo Ferrante Studio di fattibilità geologico-tecnico: Dottor Roberto Neroni. IL PROGETTO Il nuovo padiglione è caratterizzato da strutture ad arco di grandi dimensioni che si collegano a terra in soli quattro punti e una copertura in legno che richiama le volte a crociera dell’architettura medioevale. Aperto sui lati si regge su quattro plinti e si estende su una superficie complessiva di circa 1000 metri quadri. La struttura è formata da due archi principali, con una luce di 47,30 metri, realizzati con travi ad arco a geometria costante di sezione pari a 180 centimetri di altezza e 20 centimetri di larghezza attestati su appoggi per mezzo di cerniere metalliche. Gli appoggi sono strutture portanti che mediano tra copertura e terreno in modo da avere le strutture lignee tutte al di sopra della quota di 4 metri dal suolo. La peculiarità della sagoma un po’ insolita risponde fondamentalmente all’esigenza di scaricare le ingenti forze della copertura alle fondazioni al fine di lasciare aperto lo spazio circostante. Il progetto ha chiari riferimenti architettoni- le El Shaddai, Circolo Ricreativo Rinascita di Campi Bisenzio, Comunità Islamica, Cooperativa Sociale Macramè, Filarmonica Michelangiolo Paoli, Fratellanza Popolare di San Donnino, Gruppo Sportivo Pesca, Mcl Santo Stefano, Nuovo Basket Campi, Operarte, Pallavolo Bacci, Polisportiva Futura, Pubblica Assistenza di Campi, Scuola secondaria di I grado Garibaldi-Matteucci, Sezione Soci Coop, Sms Sant’Angelo a Lecore, Società Ciclistica Campi Bisenzio e Spi-Cgil. L’iniziativa, che consiste nella pulizia di spazi verdi, vedrà impegnati i volontari su viale Paolieri (dalla rotonda del ponte di Maccione fino alla rotonda del ponte Don Santoni), in piazza della Resistenza, piazza Aldo Moro, al Parco di Villa Rucellai e al Parco di Villa Montalvo, ai giardini di Sant’Angelo, a quelli de Il Rosi, a San Donnino nei giardini piazza Costituzione e piazza del Mercato. La manifestazione avrà inizio alle ore 8.30 in piazza Dante e terminerà alle ore 12.30 nel Parco urbano di Villa Montalvo dove si terrà, come consuetudine, un pranzo offerto dall’Amministrazione comunale. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla Segreteria del Sindaco chiamando il numero 055 890019 o scrivendo all’indirizzo [email protected] L’iscrizione, per motivi organizzativi, dovrà pervenire entro e non oltre venerdì 15 settembre. Un albero per ogni neonato Tutte le bambine ed i bambini nati nel 2004, registrati allo stato civile del Comune di Campi Bisenzio, hanno ricevuto un invito del sindaco a partecipare sabato 9 settembre ad una festa a Villa Montalvo. Nel corso della festa sono stati consegnati ai bambini presenti i certificati di nascita, con l’indicazione della località dove è stato piantato il loro albero, oltre ad un libro intitolato Gli Alberi di Campi Bisenzio. Nel 2004 sono stati 472 bambini registrati allo stato civile del nostro comune: 264 maschietti e 208 femminucce. Sono ben 151 i cittadini stra- nieri, di cui quasi la metà, 72 cinesi. I 472 alberi vengono messi a dimora nella Cassa di espansione di San Donnino, lungo la Mezzana Perfetti Ricasoli, in via San Quirico, nella Ragnaia del Parco di Villa Montalvo e a Fornello. Ai piccoli partecipanti ed ai loro genitori, come consuetudine è stata offerta una merenda e uno spettacolo. Chi non ha potuto partecipare alla festa di Villa Montalvo può ritirare il certificato di nascita alla Segreteria del Sindaco, al primo piano di Villa Rucellai. 8 diSegnoComune Settembre 2006 ondoScuola m Un saluto per il nuovo anno e cittadinanza tutta, ma anche di rappresentanti amministrativi e politici anticipando il progetto ministeriale, al fine di favorire maggiormente l’integrazione nel nostro territorio tra famiglie ed alunni stranieri e italiane. Buon lavoro a tutti! gna, Francia, Turchia. La sfida è volere che ogni bambino possa tendere ad avere non una testa piena, ma una testa ben fatta. Ma come è una testa ben fatta? Come Edgar Morin sostiene una tale testa è caratterizzata non dall’accumulo del sapere quanto piuttosto dal poter disporre allo stesso tempo di una attitudine generale a porre e a trattare i problemi e ad entrare in possesso di principi organizzatori che permettano di collegare i saperi e di dare loro senso per formare cittadini capaci di affrontare i problemi del loro tempo.Obiettivo troppo alto? Vedremo. Mirare alto aiuta a dare il meglio di noi stessi e credo che siamo tutti d’accordo nel desiderarlo per i nostri alunni, i vostri figli. ’inizio di un anno scolastico si può paragonare all’apertura di un cantiere per la costruzione di un edificio. La scuola ha un progetto che deve realizzare: la crescita umana, culturale e sociale degli alunni che si trovano, negli anni della media, nel periodo di passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, quella preadolescenza caratterizzata da profondi cambiamenti fisici e psichici e dalla richiesta di autonomia e nello stesso tempo di aiuto all’adulto. Per l’attuazione di un progetto è necessario aver chiaro non solo l’obiettivo ma anche le forze da impegnare; per uno scopo così grande qual è l’educazione dei ragazzi è necessario che genitori ed insegnanti collaborino insieme. Solo unendo le forze si potranno ottenere risultati positivi. La nostra società è lacerata da tanti messaggi contrastanti e i ragazzi spesso rimangono disorientati, ma se scuola e famiglia uniscono le forze diventano per i ragazzi punti di riferimento solidi e sicuri. E’ questo che mi auguro all’inizio del nuovo anno: una attiva e costante collaborazione tra scuola e famiglia per l’educazione degli allievi affinché questi sappiano un domani non solo essere capaci di inserirsi nella società con competenza e senso di responsabilità ma abbiano anche acquisito l’amore per la giustizia e la libertà e compreso che la vita è bella e va vissuta insieme e per gli altri. Iniziamo quindi con entusiasmo il lavoro e a tutti, alunni, famiglie, docenti e non-docenti, auguro buon lavoro. nsieme di nuovo. Per il quarto anno consecutivo mi è stato rinnovato l’incarico di dirigente scolastico del circolo di Campi Bisenzio, sento il desiderio di rivolgermi a tutte le famiglie ed ai loro bambini per augurare loro un anno scolastico proficuo. In questi tre anni la scuola si è impegnata per offrire quanto di meglio era nelle sue possibilità nella consapevolezza che la perfezione è un miraggio che ci aiuta a migliorare. I problemi non mancano e non mancheranno, siamo pronti ad affrontarli e col vostro contributo ci riusciremo. Quali le novità? Un nuovo progetto denominato Chi fa che cosa avrà come finalità la realizzazione di un piano di miglioramento dell’azione della scuola intesa come organizzazione complessa. Nel plesso Lorenzo il Magnifico funzionerà al mattino una classe di accoglienza degli alunni stranieri con l’obiettivo di dare loro una prima conoscenza della lingua italiana. Quali le iniziative confermate? La solidarietà in primis che vede il rinnovo annuale delle 11 adozioni a distanza tramite la raccolta fondi che ogni scuola promuove durante le feste in occasione del Natale o di fine anno. Recupero e sostegno degli alunni in difficoltà, sia relazionali che di apprendimento, saranno azioni prioritarie per i docenti impegnati nella programmazione dei loro interventi. Inoltre l’ampliamento del progetto lettura e la sua estensione alla scuola dell’infanzia vede il recupero di un’abilità fondamentale per il futuro di ogni bambino come persona capace di dare il proprio contributo allo sviluppo della società in cui vive. C’è anche una dimensione europea che vede il circolo confrontarsi nell’ambito del progetto Socrates con la scuola di altri paesi: Spa- I Ornella Mercuri Dirigente scolastico er il secondo anno sono impegnata come Dirigente scolastico presso l’Istituto Comprensivo Giorgio La Pira di San Donnino Campi Bisenzio e desidero augurare a tutti, genitori, alunni, docenti e non docenti, un sereno anno scolastico con la speranza che possiamo continuare a collaborare per uno sviluppo sempre più armonico e consapevole per i nostri bambini e ragazzi. Desidero anche ringraziare gli enti locali, le associazioni, le cooperative che hanno partecipato alla realizzazione di vecchi e nuovi progetti promossi dal nostro Istituto con l’auspicio che possa continuare in modo sempre più proficuo la collaborazione già avviata. Anche quest’anno il nostro istituto promuoverà l’iniziativa La settimana dell’Amicizia Italia - Cina, che ha visto la partecipazione non solo di ragazzi, genitori, insegnanti P Eleonora Pagni Dirigente scolastico Istituto Comprensivo Giorgio La Pira San Donnino - Campi Bisenzio L Maria Guida Dirigente Scolastica Scuola secondaria di I grado Garibaldi-Matteucci Summer in Lifes E’ il titolo del libro, in lingua inglese, edito in Svezia, che raccoglie il lavoro di un anno di collaborazione fra la scuola Garibaldi-Matteucci ed altri 4 istituti delle seguenti nazioni europee: Lettonia, Finlandia, Estonia e Svezia, le cui iniziali costituiscono l’acronimo LIFES. Nel testo vengono poste a confronto le tradizioni e le feste dei Paesi europei e tale attività è risultata sia un’opportunità, per i nostri alunni di approfondire le radici storiche delle nostre festività, che un’occasione per far conoscere all’estero le nostre modalità di festeggiamento. Per gli insegnanti coinvolti sono stati interessanti il confronto metodologico e la comparazione fra i diversi sistemi organizzativi. Circolo didattico Campi Bisenzio via Prunaia, 5 50013 Campi Bisenzio tel/fax 055 8962201 Segreteria didattica e-mail: [email protected] Mauro Tinacci Solidarietà e ambiente un’accoppiata vincente Istituto Comprensivo San Donnino viuzzo della Costituzione 50010 San Donnino Campi Bisenzio tel. 055 8999307 fax 055 8962376 e-mail: [email protected] Agnese Siniscalchi Scuola media statale Garibaldi-Matteucci via Bruno Buozzi, 65 50013 Campi Bisenzio tel. 055/890780 fax 055/890810 e-mail: [email protected] Panaiula Gallazzi Facendo tesoro dell’esperienza condotta nello scorso anno scolastico, che ha dato ottimi risultati, il Circolo Didattico di Campi Bisenzio rinnova per il 2006/2007 la sua adesione al progetto Raccolta dei tap- pi di plastica e contemporaneamente invita tutte le scuole sul territorio ed il Comune di Campi Bisenzio a fare altrettanto. Il progetto, che richiede soltanto un po’ di buona volontà offre aiuto a paesi che in Tanzania hanno ancora da risolvere notevoli problemi sotto il profilo dell’approvvigionamento idrico e della disponibilità di acqua potabile. Nello stesso tempo aderire a tale iniziativa offre a tutti noi vantaggi sotto il profilo ambientale quali la riduzione della quantità di rifiuti da smaltire e la promozione dell’attività di raccolta differenziata che troppo spesso non ci vede impegnati in maniera adeguata alle nostre possibilità. Raccogliere i tappi di tutte le bottiglie di plastica che quotidianamente dobbiamo buttare (da quelli dell’acqua minerale, a quelli delle bibite, per arrivare a quelli del latte e dei succhi di frutta…) ci permetterà dunque di dimostrarci utili e solidali nella maniera più semplice e meno costosa. Il progetto di raccolta tappi permette di realizzare interventi che hanno l’obiettivo di facilitare l’accesso all’acqua pulita e potabile per gli abitanti di vari villaggi situati nelle aree più marginali della Tanzania, paese dove la mancanza d’acqua è una drammatica realtà quotidiana. Più della metà degli abitanti, infatti, non ha la possibilità di procurarsi l’acqua, se non coprendo a piedi ogni giorno distanze di decine di chilometri, oppure servendosi delle sorgenti a cielo aperto, vere e proprie pozzanghere dove si abbeverano anche gli animali, con grossi rischi a livello igienico e sanitario che si possono immaginare. Per ulteriori informazioni e documentazioni potete connettervi al sito del Centro Mondialità Sviluppo Reciproco (CMSR telefono 0586 887350, fax 0586 882132) che ha sede a Livorno (www.cmsr.org oppure utilizzare cmsrit@cmsr,org). I tappi raccolti dovranno poi essere trasportati alla Misericordia di Rifredi via Delle Panche, 41 Firenze (telefono 055 412000), e-mail [email protected] Mauro Tinacci Funzione strumentale per i rapporti con l’esterno e per attività didattiche legate alla salvaguardia dell’ambiente diSegnoComune Settembre 2006 Piazza pulita n gioco per imparare a differenziare i rifiuti. Le classi seconde (A-B-C) e terze (A-B-C) della Scuola Primaria Fra Ristoro di via Prunaia hanno aderito (nell’anno scolastico 2005-2006) al progetto di cui sopra. Tale progetto, proposto dal Quadrifoglio prevedeva una presentazione in Power Point sulle abitudini di due bambini durante i vari momenti della loro giornata e sui rifiuti da essi prodotti nelle varie occasioni: di volta in volta venivano evidenziati i modi più corretti per separarli e per farli arrivare al giusto contenitore di compostaggio. I ragazzi potevano quindi riconoscere i vari tipi di rifiuto e seguirne il percorso fino alle stazioni o alle aziende di riciclaggio. Le attività proseguite quindi nel corso dell’anno scolastico avevano l’obiettivo di guidare il ragazzo a riconoscere le caratteristiche dei vari tipi di ri- U fiuti (carta, plastica, tetrapak, metallo, materie organiche… per arrivare ai rifiuti speciali). Ogni alunno di ogni classe sceglieva quindi un tipo di rifiuto e provvedeva quindi a disegnarlo realizzando una maxi carta da gioco. La giornata Musica e solidarietà Martedì 6 e giovedì 8 giugno, gli alunni della scuola primaria Lorenzo il Magnifico si sono esibiti all’Auditorium Gianni Rodari, in balli, canti e recite, per chiudere l’anno scolastico in allegria. Le offerte in denaro, raccolte nelle due serate, sono state destinate al progetto di solidarietà, in atto nel nostro Circolo Didattico da diversi anni. Gli spettacoli sono stati diretti dal maestro di musica Alberto Salvo (dell’associazione musicale Michelangiolo Paoli), a cui rivolgiamo un grazie speciale per la sua grande professionalità e disponibilità. Si ringraziano molto anche i genitori che ci hanno aiutato ad organizzare le serate e tutti coloro che hanno partecipato dando il loro contributo per il progetto solidarietà. Le insegnanti della scuola primaria Lorenzo il Magnifico conclusiva del progetto prevedeva quindi la presentazione e l’utilizzo di giochi realizzati con materiali di recupero oltre all’espletamento di un gioco a squadre da svolgersi usando le maxi carte realizzate dai ragazzi. Tutti gli alunni di ogni classe dovevano, a turno, pescare una carta da un mazzo realizzato con i disegni di tutti i bambini: una volta individuato il tipo di rifiuto ogni partecipante doveva correre a depositarlo nell’apposito cassonetto (realizzato per l’occasione) cercando di non sbagliare. La classe vincitrice veniva individuata da una giuria insindacabile, formata da personale del Quadrifoglio, verificando il numero delle maxi carte dei rifiuti depositati nel giusto contenitore nel tempo prestabilito ed uguale per tutte classi. Alla giornata conclusiva, funestata da un clima non troppo clemente, era presente anche l’assessore alle Politiche educative Francesco Lotti, che ha potuto constatare come e quanto i ragazzi siano stati coinvolti e si siano divertiti partecipando alle varie attività. Naturalmente ci sono stati piccoli premi e gadget per tutti. Gli insegnanti delle classi seconde e terze di via Prunaia Buon ambiente, miglior salute Con l’anno scolastico 2006/2007 le classi di scuola primaria e le sezioni di scuola dell’infanzia del Circolo di Campi Bisenzio che vorranno aderire a tale progetto avranno l’occasione di lavorare sul tema indicato nel titolo. L’argomento di quest’anno scolastico sarà Stop al rumore: le attività dovranno essere dunque finalizza- te alla riduzione dell’inquinamento acustico che sempre più incide sulla qualità della vita. Le esperienze didattiche svolte potranno poi essere scambiate e confrontate con quelle degli altri paesi europei che partecipano con il Circolo Didattico Statale di Campi Bisenzio e con l’Istituto Comprensivo A.Schweitzer di Segrate (MI) a questo progetto. Iniziamo la presentazione dei partner con il Ceip - Calderon De La Barca (Scuola Coordinatrice di Madrid) che, insieme al Colegio Pubblico Rural Agrupado di Alpujarra (Granata),rappresenta la Spagna, proseguiamo con l’Ecole Mixte d’Application Ema - Houdon (Parigi), che, insieme all’Ecole Maternelle di Evreux (Normandia), rappresenta la Francia e concludiamo con l’Itu Gelistirme Vakfi Okullari di Maslak (Istanbul) che rappresenta la Turchia. Nel mese di maggio tutti i partecipanti al progetto si sono incontrati ad Istanbul per la riunione conclusiva del 1° anno: in tale occasione ogni paese ha presentato i lavori svolti dalle varie scuole sul tema della differenziazione, del recupero e del riciclaggio dei rifiuti e sull’importanza di una corretta e completa alimentazione unite ad attività fisica e ludica da svolgere all’aria aperta (la foto si riferisce a tale incontro). Nel mese di novembre invece i partecipanti si incontreranno a Parigi e ad Evreux per indicare le attività sulle quali gli insegnanti intendono lavorare didatticamente nel corso dell’anno scolastico 2006-2007 oltre a scambiare con i vari partner la documentazione, redatta nella sua veste definitiva (CD, giornalini, filmati….). Mauro Tinacci coordinatore del progetto 9 Appunti di inizio d’anno Il nuovo anno scolastico inizia con annunci che rallegrano chi dedica le proprie energie alla scuola pubblica: il Ministero della Pubblica istruzione è tornato a chiamarsi tale perché il ministro Fioroni ha reintegrato l’aggettivo pubblica operando, ad inizio mandato, un piccolo, ma significativo cambiamento di grande impatto simbolico. Le ultime notizie sono che portfolio e tutor sono stati cancellati. Già il programma elettorale dell’Unione aveva mostrato di ascoltare la richiesta di abrogare le leggi Moratti sostenuta con forza dal quel movimento di genitori, insegnanti e studenti che era riuscito ad ottenere l’importante risultato di mantenere i posti in organico per il tempo pieno e prolungato per ben tre anni contraddicendo la legge 53 (28 marzo 2003). I Collegi docenti che non hanno mortificato il proprio sapere didattico, che non hanno rinunciato alle pratiche educative convalidate in anni di lavoro e che non si sono rassegnati ad imposizioni burocratiche, sono i più soddisfatti, ma ora possiamo tutti impegnare tempo ed intelligenze ad affrontare i problemi reali. La Direttiva del 25 luglio 2006 titola: “Assicurare la realizzazione e lo sviluppo del tempo pieno e del tempo prolungato”. Il POF (piano dell’offerta formativa di ogni scuola) è il documento che contraddistingue ogni istituto ed è responsabilità di ogni Collegio docenti ogni anno di rivederlo per decidere alla luce dei risultati dove e come confermare e/o innovare. E le Indicazioni nazionali morattiane? Rimangono “Indicazioni”, appunto, perché sono in vigore: i Programmi del 1985 per la scuola elementare, i Nuovi Orientamenti della scuola dell’infanzia del 1992 e i Programmi della scuola Media Unica del 1979, che tanti riconoscimenti hanno riscosso in questi anni a livello internazionale. Un primato della scuola italiana è l’inserimento degli alunni/e diversamente abili. I docenti di sostegno sono figure importanti che affiancano con specifiche professionalità i colleghi ed insieme operano perché ogni bambino, bambina, o ragazzo e ragazza sviluppi le proprie potenzialità. L’educazione delle nuove generazioni è un’impresa collettiva, la scuola è luogo per eccellenza del dialogo e del confronto tra insegnanti, studenti, genitori. E’ un modello democratico di scuola, alla cui base c’è l’ordinamento degli Organi Collegiali: Consiglio di circolo, d’istituto, Collegio docenti. Sul nostro territorio sono attivi i canali di comunicazione e di condivisione dei problemi tra istituzioni e con associazioni. Il mese di settembre è pieno di fermenti: idee, progetti, incontri, occasioni di impegno ed è tempo di scambiare auguri e stringere patti per lavorare insieme su molti piani. E’ importante la collaborazione tra scuola ed ente locale, con lo sguardo all’orizzonte: far sì che ogni studente, nativo o migrante, che ci viene affidato, conquisti gli strumenti per esprimersi, per relazionarsi, sviluppi le proprie capacità per essere in grado di agire una piena cittadinanza. Alidina Marchettini Docente scuola media Verga Italia - Giappone Il 20 settembre arriverà a Campi il Prof. Kiriishi, docente di scienze sociali in un istituto superiore di Tokio; egli, grazie all’ospitalità offertagli dalla scuola GaribaldiMatteucci, si è reso disponibile a continuare il corso di lingua giapponese per i cittadini di Campi, già avviato l’anno scorso, dalla dott.ssa Chieko Murakami. Egli collaborerà con tutti i docenti e le classi che ne faranno richiesta e sarà ben lieto di poter parlare del suo paese e delle scienze sociali. Grazie all’interessamento della dirigente scolastica prof.ssa Maria Guida il prof. Kiriishi potrà confrontarsi ed operare anche in alcuni istituti superiori di Firenze. 10 diSegnoComune Settembre 2006 grappolo il Notiziario delle associazioni a cura della Consulta [email protected] In riferimento agli articoli apparsi sulla stampa nei giorni di fine agosto il direttivo della Consulta delle associazioni precisa che è rimasto in carica per l’ordinaria amministrazione in attesa delle decisioni dell’ente locale che ha in programma un ripensamento dell’organismo stesso. Tiene a precisare di aver fatto presente le difficoltà che ha incontrato in questo periodo. In merito a ciò il direttivo ha avanzato alcune proposte operative per una revisione dell’organismo attuale e dei suoi compiti sulla base delle esperienze positive maturate negli anni di attività. Il direttivo rimane comunque a disposizione per tutti gli eventuali chiarimenti che potrebbero rendersi necessari. Per il direttivo Consulta Antonio Monticelli La vitalità delle associazioni campigiane o scorso 23 agosto è apparso sul quotidiano La Nazione un articolo a firma di Maria Serena Quercioli dal titolo Ci sono 162 associazioni ma chi le conosce?, sul cui contenuto sento l’esigenza di fare una rettifica, una precisazione e alcune considerazioni. La rettifica riguarda i finanziamenti corrisposti dal Comune alle associazioni. Essi non vengono concessi indistintamente a tutte ma esclusivamente sulla base di programmi di attività valutati di interesse pubblico e meritevoli di essere finanziati, per cui abbiamo la certezza che non vengono finanziate associazioni eventualmente inattive. Anzi, accade anche che associazioni, che pure svolgono un’attività intensa, non ricevano finanziamenti perché non ne fanno richiesta o non presentano programmi preventivi, oppure ricevano un contributo minimale perché l’attività, pur significativa, investe un numero limitato di persone e non la ge- L neralità dei cittadini. L’erogazione poi del contributo stanziato avviene a consuntivo sulla base del rendiconto dell’effettivo svolgimento dell’attività. Se l’attività non è stata svolta il contributo viene revocato. La precisazione riguarda la Consulta delle associazioni. Questa non ha provveduto a rieleggere il proprio presidente non perché gran parte delle 162 associazioni iscritte all’Albo non svolgano di fatto alcuna attività, per cui viene meno l’esigenza di un organismo di rappresentanza di esse, bensì perché è in corso una riflessione, della quale sono state investite le associa- L’Amarcord della fiera di Campi L’estate sta finendo e le vacanze oramai sono solo un ricordo. Come passa veloce questo periodo. Durante i mesi precedenti le ferie, come tutti gli anni, il mio pensiero va a tutte le cose che farò durante le vacanze e comincio a progettare: ci sono un paio di concerti, anche lontani da casa, che insieme a mia moglie andremo a vedere, manifestazioni culturali che non possiamo perdere, due o tre weekend in posti bellissimi che visiteremo sicuramente oltre alla solita vacanza al mare che facciamo da anni con i soliti amici. Allora in quei giorni che precedono le vacanze mi informo su riviste o su Internet e pregusto già le emozioni che mi daranno le varie situazioni. Poi invece la realtà è sempre diversa. Un concerto salta, è troppo caldo per fare quella cosa, è tutto esaurito per l’altra. Insomma, molto spesso le vacanze finiscono per deludere e ti ritrovi alla fine del periodo estivo con la sensazione di non aver sfruttato bene quel tempo. Il mio pensiero molto spesso torna alla mia infanzia, alle vacanze degli anni Cinquanta (sono del 1950) povere ma intense. Allora difficilmente le famiglie andavano al mare per periodi lunghi e le vacanze estive dalla scuola che iniziavano a metà giugno per arrivare fino al 1°ottobre venivano vissute da noi ragazzi come tutto un periodo da passare fuori, in strada, inventando giochi semplici ma divertenti e godendo delle lunghe giornate che, d’estate, la stagione regala. Abitavo in via della Pace, zona Mulinaccio, accanto alla chiesa di San Martino. Ci sono i campi da tennis ed insieme ad altri ragazzi aiutavamo il nostro grande parroco Don Cioni a tenere in ordine i campi. A fine settimana la perpetua di Don Cioni la cara Fellina ci dava la paga: 200 lire. Con quei soldini andavamo al cinema magari al Puccini (Italia) dove con un biglietto fatto per la sala al chiuso alle 7 di sera, infilavi all’arena all’aperto e con un biglietto vedevi 2 films, una goduria per quel periodo. E magari ti compravi una gazosa, semi e lupini. Sempre in parrocchia vivevamo tutte le manifestazioni religiose come le processioni o le preghiere dopo cena all’aperto. Cose che nella Campi di allora coinvolgevano tutta la comunità. Accanto alla chiesa c’era il grande podere di “Verghina”(piazza 8 Marzo) dove passavamo tante ore a far la guerra con le cerbottane o con i fucili a gommini e se il contadino non ci vedeva a “rubare” un grappolo d’uva o la frutta matura che in quel periodo abbondava. Ma di tutta la nostra lunga estate il periodo che tutti aspettavamo con impazienza era quello in cui nel nostro paese si svolgeva la grande Fiera di Campi. A fine luglio arrivavano i primi carrozzoni del Luna park in piazza Matteucci (poi in piazza 8 Marzo) e per noi cominciava un periodo magico. Passavamo intere giornate fra quelle giostre con pochi soldini da spendere e la speranza di qualche biglietto omaggio. Lo so oggi, in confronto ai grandi parchi di divertimento, le nostre giostrine fanno ridere ma a quei tempi ci sembrava bellissimo sfidarsi sui kart o far vedere alla ragazzina quanto eri coraggioso montando sul “calcinculo”. E poi alla fiera continuavano varie manifestazioni come la fiera del bestiame dove sul muro esterno di Villa Rucellai veniva esposto il bestiame che sensali e mezzani trattavano per la vendita. Poi la corsa ciclistica per arrivare alla prima settimana di agosto che culminava con i 4 giorni finali dal giovedì alla domenica. In quei 4 giorni storicamente la fiera aveva il suo apice. A casa mia la mamma invitava a pranzo i Una “rete” che costituisce un bene prezioso, che ogni persona che ama questa città dovrebbe avere ben caro zioni medesime, se per le loro effettive esigenze la Consulta, al di là del fatto che possa avere svolto un ruolo positivo, sia oggi lo strumento giusto o se non sia il caso di attivare altri strumenti di partecipazione. La Giunta ha preso l’impegno, come dichiarato dal Sindaco in Consiglio comunale, di fare a breve una proposta. La situazione di “stand-by” della Consulta quindi non dipende dalla mancanza di vitalità della “rete” associativa della città ma, esattamente al contrario, dal fatto che stiamo riflettendo sulle modalità che possano meglio supportare questa vitalità. Infine una considerazione finale. E’ innegabile che la vita di Campi Bisenzio sia contrassegnata da un pullulare di iniziative e di attività culturali, sportive, sociali, della vita civile, che nella stragrande maggioranza sono messe in piedi dalle associazioni. E’ questa la prova della grande vitalità del nostro tessuto cittadino. Siamo una città in crescita, che produce idee, raggiunge risultati di qualità in diversi campi, sta costruendo il proprio futuro. Noi riteniamo di promuovere e di favorire questi “fermenti” perché è l’insieme di essi che rende Campi una realtà viva. Sarebbe sbagliato che il settore pubblico pretendesse di orientare e dirigere tutto. A questo proposito siamo convinti assertori del principio di “sussidiarietà orizzontale”: quanto di positivo per la vita civile può venire dalla libera associazione di privati cittadini va incoraggiato e valorizzato perché è fondamentale per la crescita e lo sviluppo della nostra città. Per questo noi riteniamo di dare il massimo impulso e incentivo alle associazioni del territorio. Certamente non tutte hanno la stessa importanza o la stessa vitalità: alcune crescono e si irrobustiscono, altre certamente languono e sono destinate a perire: questa è la vita. Ma è l’insieme della “rete” delle associazioni che costituisce un bene prezioso, che ogni persona che ama questa città dovrebbe avere ben caro. Gianni Panerai Assessore alla Partecipazione parenti lontani (di Prato) mentre a Campi sul Ponte venivano arrostiti i polli arrosto,sull’Albereta c’era la festa e la domenica sera tutto finiva con il classico spettacolo pirotecnico dei fuochi di Campi. Può darsi che in questo mio ricordare ci siano delle inesattezze ma sono passati tanti anni… ed io comunque mi domando: ma come a Campi facciamo tante manifestazioni, ci sono oltre 160 associazioni, la nostra Amministrazione è sempre stata molto sensibile a non disperdere nulla del nostro patrimonio culturale e tradizionale e allora perché in tutti questi anni abbiamo lasciato che della nostra Fiera di Campi si perdesse anche la memoria? Eppure tutti gli altri Comuni a noi vicini hanno continuato ad investire e potenziare la loro fiera. Allora il mio è un invito all’assessore, alle associazioni o alla Giunta a fare in modo che si ripensi durante la prossima estate ad inserire nella prima settimana di agosto la più tradizionale e storica delle manifestazioni: la Fiera di Campi. Scusatemi per il dilungare forse un po’ nostalgico e chiudo con il solito invito settembrino a tutte le associazioni di un buon ritorno al lavoro ed a tutte le attività associative. Antonio Monticelli vicepresidente Consulta delle associazioni diSegnoComune Settembre 2006 11 Esperienza di educazione alimentare ti e aiuta chi vive questa esperienza spesso tenuta silenziosa. Un grazie agli operatori che ci hanno seguito per l’Aic in questo cammino didattico. Un bonario sollecito al mondo del commercio perché in tutti i supermercati e nelle principali catene di distribuzione alimentare nonché nella ristorazione si aprano le porte ad un nuovo modo di accettare le “diversità” di noi tutti. cinata e ridotta in farina. GLUT si ritrova così a vivere una nuova vita insieme a tutti gli altri chicchi di grano che abitano nei panini, biscotti, che di solito tutti mangiamo, insomma dove c’è la farina. Un giorno si ritrovò nella pancia di un particolare bambino e appena arrivò cercò di chiamare subito Villo, uno degli abitanti del nuovo luogo: nessuno rispondeva perché Villo era scappato insieme ai suoi fratellini, proprio come avviene talvolta nelle pancine di alcuni bambini. Così Glut rimasto solo si annoia e corre, ruzzola, fa capriole e fa venire il mal di pancia a quei bambini”. A questa storia sono seguite ricerche di scienze sui vari tipi di cereali e le loro caratteristiche, approfondimenti sul valore delle proteine per il nostro corpo, e sull’importananza di una attenta alimentazione, letture di altre storie, invenzione di poesie sull’argomento. Entrambe le classi citate hanno partecipato con le loro elaborazioni finali al concorso indetto dall’Aic, la classe quarta con una bella poesia basata su “un dialogo “ con i nostri alimenti base, a cui qualcuno di noi può essere intollerante, la classe terza con un gioco a carte, simile ad un comune gioco dell’oca, in cui ogni giocatore tira una dado e vince o perde se ha capito le principali regole alimentari. Al concorso proprio quest’ultimo lavoro ha vinto un premio “simpatia” per la sua originalità: una macchina fotografica digitale e un abbonamento alla rivista Aic donati alla scuola. La classe terza A Fra Ristoro ha concluso infine il percorso con un assaggio/confronto di alimenti adatti ad una bella merenda fatta anche senza glutine: biscotti, torte, salatini. E’ stato un successo, non si credeva mai che anche senza Glut si potesse mangiar bene. I bambini hanno gradito e da questa esperienza sono usciti convinti che mai bisogna essere prevenuti verso alcuni alimenti diversi ma egualmente sani da quelli che ogni giorno assaporiamo. Un invito a tutti i docenti di Campi e non solo del mio Circolo… se il percorso sarà riproposto, al di là del fatto che nella vostra classe vi possa essere o meno un ragazzo celiaco, provate a partecipare, perché conoscere un nuovo percorso a tema arricchisce tut- Paola Zanobetti ’educazione alimentare,da tempo promossa nei nostri programmi scolastici, si inserisce in un quadro più complesso, ma interessante, che vede coinvolte altre educazioni, da quella alla salute del singolo e della collettività a quella dell’integrazione e della conoscenza delle diversità bioculturali, intese come ricchezza. La scuola inoltre si sa, è giusto che si orienti sempre di più alla riduzione del disagio dei minori in particolari momenti o esigenze della loro crescita. L’esperienza che vogliamo descrivervi, è parte integrante e significativa del percorso educativo-didattico dell’ultimo anno scolastico delle classi terza A, scuola Fra Ristoro e quarta B, San Martino, percorso innovativo, a nostro avviso, da riproporre ed estendere nel futuro. Il progetto Insieme senza glutine promosso dalla Aic (Associazione Italiana Celiachia) offriva diverse opportunità: incontri fra genitori, docenti ed esperti del settore, rielaborazione in classe con materiali offerti in consultazione, produzione di proprie ricerche ed elaborati, partecipazione ad un concorso finale. Chiunque di noi può accorgersi di avere in una certa fase della vita alcune intolleranze alimentari, momentanee o permanenti; conoscere gli alimenti nelle loro caratteristiche specifiche, il loro corretto uso e consumo, per alcuni di essi in particolare, può servire a conoscere anche se stessi e le nostre risposte. Così come ognuno di noi veste in un certo modo, secondo la propria cultura, della nostra diversità individuale fa parte anche quella alimentare; è bello conoscere modi alternativi di alimentarsi perché ciò ci arricchisce nell’esperienza di ogni giorno, valorizza le nostre differenze e protegge la nostra salute senza che ognuno di noi si debba sentire inferiore o superiore più fortunato o meno rispetto ad altri. Il progetto apre un L Simone Naldoni, in visita al Fior di Prugna di San Donnino l presidente della Società della Salute Nord Ovest, Simone Naldoni, ha visitato nei giorni scorsi il Fior di Prugna di San Donnino (Campi Bisenzio) dove tra breve partiranno due nuovi progetti che, insieme a quelli già attivi da anni, fanno del Centro di medicina tradizionale cinese della Asl 10 un esempio unico nel suo genere a livello europeo. Entro la fine del mese di settembre, infatti, saranno attivati i due progetti di trattamento delle dipendenze da alcol e da cocaina che si vanno ad affiancare, fra gli altri, ai trattamenti per smettere di fumare, di correzione delle malposizioni fetali e di gestione del dolore cronico con tecniche energetiche (moxibustione e massaggio tui-na). Ad accogliere il presidente Naldoni c’era il personale del consultorio ostetrico-ginecologico per cinesi, la ginecologa Barbara Brodbeck e l’ostetrica Maria Grazia Gentile. Con loro anche gli amministrativi del Centro, Claudia Chiarugi e Paolo Fedi e la mediatrice culturale, Jenny Fang. Ad annunciare l’avvio dei due nuovi trattamenti dalle dipendenze da alcol e cocaina, è stata la campo molto esteso che va la di là del settore educativo, è un impegno sociale non solo locale, gestire le problematiche connesse alle intolleranze alimentari, laddove in un mondo di fast food, pubblicità e centri commerciali, tutti, piccoli e grandi, avrebbero il diritto di inserirsi con garanzie certe per il proprio star bene. La celiachia può colpire qualsiasi fascia di età e interferisce nel funzionamento dell’intestino, ostacolando l’assimilazione dei cibi: l’intolleranza al glutine compare spesso nell’età infantile, e qui il progetto ci aiuta, ma può farlo anche in altri periodi della vita spesso in seguito ad eventi stressanti. L’aiuto maggiore che l’Aic ha voluto dare con l’avvio di questo percorso è quello che riguarda il settore giovanile, infanzia e adolescenza. Nella classe terza A della scuola primaria Fra Ristoro tutto nasce da un racconto da colorare Glut la Spiga e così parlano i bambini: “Alcuni giorni fa la maestra ci ha letto una storia il cui protagonista era GLUT, un piccolo seme di grano che viveva nel paese di ORZOSEGALEGRANOAVENA. Un giorno la spiga in cui viveva viene tagliata insieme a tante altre e portata al mulino dove viene ma- Al via i nuovi progetti I responsabile di Fior di Prugna, la dottoressa Sonia Baccetti. “E’ una soddisfazione ospitare nella nostra zona - commenta Naldoni - un Centro unico nel suo genere che non a caso è nato in una realtà come la nostra dove da anni viene portata avanti la ricerca d’integrazione fra le diverse culture”. All’interno del Centro Fior di Prugna lavorano 13 persone fisse e 9 persone con collaborazioni a progetto. Dal 1995, quando è stato aperto, all’aprile del 2005 il Centro di San Donnino ha offerto un totale di 28.467 prestazioni di cui 2.315 a cinesi e 22.721 a italiani. Paola Baroni Dono sangue e controllo la mia salute Il sangue ed i suoi componenti costituiscono una risorsa indispensabile per l’erogazione delle più avanzate prestazioni della medicina moderna quali, ad esempio, i trapianti, l’assistenza oncologica ed ematologica, la chirurgia del cuore e dei vasi, la terapia dei grandi traumatizzati. Questa risorsa, in quanto parte vitale del corpo umano, non può che derivare dal dono volontario, periodico, gratuito, responsabile ed anonimo, ispirato ai valori della solidarietà, di cui sono garanti istituzionali le associazioni del volontariato. Le associazioni hanno il compito di diffondere nella cittadinanza questi principi e di garantire una adeguata azione di promozione alla donazione di sangue ed emocomponenti, organizzare il flusso regolare dei volontari verso le strutture di riferimento al fine di raggiungere e mantenere l’autosufficenza, ossia la sicura disponibilità della terapia trasfusionale per tutti, ovunque e quando necessario. La realizzazione del dono e la sua trasformazione in terapia trasfusionale efficace e sicura competono al settore della medicina trasfusionale, le cui strutture professionali sono individuate solo negli ospedali pubblici del Servizio sanitario. La donazione può anche essere effettuata nelle unità di raccolta fisse e mobili gestite dalle associazioni del volontariato, ma comunque operanti sotto la responsabilità delle strutture ospedaliere. Le leggi dello Stato sanciscono la gratuità della terapia trasfusionale per tutti i cittadini, addebitandone i costi al Fondo sanitario nazionale. La Toscana ha raggiunto dei buoni livelli nella raccolta di sangue grazie al contributo determinante delle donazioni periodiche di quasi 100.000 donne e uomini operanti nelle associazioni di volontariato. Il diffondersi e l’intensificarsi su tutto il territorio della quantità e qualità delle prestazioni sanitarie richiede che molti altri cittadini prendano coscienza di questa grande realtà concorrendo con il loro impegno al consolidamento ed evoluzione dei risultati raggiunti. La donazione è un atto consapevole, da compiere nel rispetto dell’incolumità di chi dona, con il fine di garantire al ricevente una terapia trasfusionale efficace e sicura. I sanitari operanti nelle strutture di medicina trasfusionale sono chiamati alla tutela biologica e il rispetto dei diritti della persona, quali la corretta ed esauriente informazione sulle procedure tecniche, la raccolta del libero consenso a sottoporvisi e la garanzia della riservatezza su tutto ciò che concerne lo stato di salute del donatore, con particolare riguardo al colloquio e ai risultati degli esami eseguiti sulla donazione. Quindi ogni donatore avrà una cartella clinica dove verranno raccolti i dati della storia clinica sotto forma di questionario, i dati dell’esame obiettivo, i requisiti fisici accertati prima della donazione e successivamente l’esito degli esami di laboratorio, indispensabili alla validazione della donazione ed al monitoraggio della sua salute. Pertanto donare è fare un controllo del proprio stato di salute, un vero atto di medicina preventiva. Gruppo Fratres 12 diSegnoComune Settembre 2006 terza Quindici anni di scuola di teatro settembre riaprono le iscrizioni della scuola di teatro del Centro Iniziative Teatrali attiva dal 1991 a Campi Bisenzio. In attesa che si concludano i lavori di ristrutturazione del teatro Dante, dove la scuola avrà sede. Nei 15 anni di attività il centro ha sviluppato un progetto culturale che ha toccato l’ambito della formazione (sia per adulti che per bambini), quello delle produzioni e quello dell’organizzazione di rassegne teatrali di alto livello nazionale e inter- A nazionale. Il Centro, che lavora in stretta sintonia con il Comune di Campi Bisenzio, è diretto dai due attori e registi Sergio Aguirre (regista argentino, ma da quindici anni in Italia) e Manola Nifosì (attrice e regista), che propongono ai giovani aspiranti attori un corso di formazione in tre anni. Nel primo, gli allievi imparano a conoscere la propria identità espressiva attraverso un “training psicofisico” (giochi ed esercizi che cercano di potenziare le proprie possibilità espressive del corpo e della voce) e i meccanismi dell’improvvisazione attraverso il metodo delle azioni psicofisiche. I tre anni, pur costituendo tre tappe dello stesso percorso, sono comunque indipendenti ed autonomi, e alla fine di ciascuno viene rilasciato un attestato dell’Assessorato alle Politiche culturali. Il primo anno è in assoluto il più divertente ed il meno impegnativo; ruota intorno al concetto di gioco, essenza stessa del teatro e vuol portare gli aspiranti at- Un ampio progetto culturale tra formazione e organizzazione di rassegne tori, guidati da due insegnanti, alla piena confidenza con se stessi e con il resto del gruppo. Periodicamente la scuola invita professionisti per stages su tecniche e temi specifici (teatrodanza, contact-improvitation, tecnica del movimento, tecniche vocali, clown, commedia dell’arte) che arricchiscono il programma didattico e permettono agli allievi di confrontarsi con metodologie e personalità diverse del mondo teatrale. In questi quindici anni si sono diplomati più di 150 allievi e ogni anno frequentano la scuola quasi un centinaio di allievi. Sono aperte anche le iscrizioni del laboratorio teatrale per ragazzi: La Fabbrica di teatro. Il laboratorio si presenta come una scuola del tempo libero dove l’attività formativa di aggregazioni spontanee e libere, ha il proprio punto fondamentale nell’espressione artistica. Offrire esperienze positive, come può essere la frequentazione del linguaggio teatrale, contribuisce in modo determinante alla crescita e al processo di maturazione del bambino ed offre un irripetibile contributo di fantasia al suo mondo. I laboratori saranno vissuti dagli operatori e dai bambini come un momento di festa dove, attraverso il gioco, si svilupperanno le attitudini creative in tutta libertà, si conosceranno nuovi linguaggi espressivi, nasceranno passioni. Il Cit offre anche un laboratorio di Movimento creativo diretto, condotto da Gabriella Baldassini, che ogni anno produce uno spettacolo. Le eventuali informazioni vanno chieste allo 055 8964519 e 329 8628437 oppure 347 2433106 fino al 30 ottobre 2006. Dal 15 settembre la segreteria è aperta il lunedì mercoledì e venerdì dalle ore 18 alle ore 20 previo appuntamento telefonico. Centro Iniziative Teatrali L’Orchestra Ottocento Toscano torna in Spagna ’ stata una estate densa di impegni e di grandi soddisfazioni per l’Orchestra a plettro Ottocento Toscano di Campi Bisenzio! Il gruppo si è infatti esibito in una serie di concerti: i più significativi sono stati quelli svoltisi a giugno nel Salone del Brunelleschi al Palagio di Parte Guelfa in occasione della presentazione del nostro CD, e il mese successivo a Trento nell’anfiteatro dei Giardini di Santa Chiara, nell’ambito della prestigiosa rassegna di Trento Estate. Nel mese di agosto poi, per il secondo anno consecutivo, siamo stati invitati alla manifestazione di importanza internazionale che ha luogo ogni anno a Logrono, capoluogo della regione spagnola della Rioja. L’orchestra è stata infatti selezionata per partecipare al 5°Premios internacionales de Composiciòn Ciudad de Logrono con altre cinque formazioni finaliste provenienti da: Russia, Ungheria, Grecia, Francia e Spagna, e al 40° Festival Internacional de Musica de Plectro insieme a compagini artistiche di tutto il mondo. I brani eseguiti al concorso, dai titoli Ottocento Toscano e Serenata a Firenze, sono stati composti dal Maestro Marco Falagiani, autore di rilievo internazionale, e da Luca Marco Nistri, direttore dell’orchestra, ed hanno ottenuto un notevole successo di critica e di pubblico. Ci ha accompagnato il Maestro Gianluca Aceto, insegnante di chitarra presso la Scuola di Musica di Campi Bisenzio. E’ stata l’occasione per avere contatti e scambi con gruppi di musicisti provenienti da nazioni e culture diverse. L’Orchestra a plettro Ottocento Toscano, composta da circa 20 elementi, si è formata nel comune di Campi Bisenzio nel 2003 grazie alla passione e all’entusiasmo del nostro presidente e primo mandolino Luca Marco Nistri, che già da E qualche anno aveva riunito intorno a sé un gruppo di amici, tutti appassionati di musica e con alle spalle anni di esperienza in campi musicali spesso profondamente diversi. Il progetto del gruppo è volto a recuperare, tramite un intenso lavoro di ricerca, un patrimonio musicale che era andato perduto, riproponendo pezzi scritti per strumenti a plettro soprattutto facenti parte del periodo che va dalla seconda metà dell’Ottocento alle prime decadi del Novecento: tale periodo storico, caratterizzato da una grande diffusione della cultura mandolinistica in tutti i ceti sociali, è oggi definito “l’epoca d’oro del mandolino”. Oltre a ciò il repertorio viene via via arricchito con contributi originali che, mantenendo lo stile e le armonie dell’epoca, si integrano perfettamente con le creazioni di allora: i brani presentati al Concorso Internazionale di Composizione rispettano esattamente questo intento, riunendo in sé tradi- zione e modernità. L’Ottocento Toscano è una formazione musicale costituita esclusivamente da strumenti a plettro che possono essere a corda doppia quali i mandolini, le mandole e i mandoloncelli, e a corda semplice come le chitarre, il liuto e il chitarrone, basso a forma di chitarra caratteristico di fine ‘800. Paragonando la nostra formazione orchestrale con quella più conosciuta dell’orchestra ad archi, possiamo assimilare i mandolini ai violini, le mandole alle viole, i mandoloncelli e il liuto ai violoncelli e il chitarrone al contrabbasso. Oltre alle sempre più importanti occasioni che ci sono state offer- te per esibirci e fare conoscere la nostra musica, nella primavera di quest’anno ha visto la luce il nostro primo CD, edito dalla PEGASUS-Semper Editrice, casa discografica specializzata nella salvaguardia della musica popolare toscana. Fanno parte del disco sia composizioni del periodo d’oro del mandolino in Italia, sia brani contemporanei appositamente arrangiati, sia canzoni della tradizione popolare toscana. In occasione della presentazione del nostro CD abbiamo celebrato l’ottantesimo anniversario del concerto tenutosi nella stessa sala del Palagio di Parte Guelfa il 12 giugno 1926 dalla Società Orchestrale a plettro fiorentina Carlo Munier. In quella data l’Orchestra Carlo Munier festeggiava il 5° anniversario della sua fondazione avvenuta nel 1921 per merito del Maestro Zulimo Pratesi e dell’allora presidente Francesco Galluzzi; l’orchestra fu intitolata al mandolinista Carlo Munier (Napoli 15 giugno 1859-Firenze 10 febbraio 1911) che proprio nella città di Firenze trascorse gli anni più fecondi della sua brillante carriera di strumentista e compositore. L’orchestra fu poi presieduta dal chitarrista Bruno Orsi e rimase attiva fino alla seconda Guerra Mondiale e… incredibile a dirsi, Sergio Orsi, professore emerito dell’Università di Firenze, figlio dell’allora presidente, che assistette bambino al concerto del 1926, è intervenuto al nostro concerto rievocativo. Ringraziamo l’Assessorato alle Politiche culturali ed il Comune di Campi Bisenzio per il prezioso sostegno che ci hanno sempre dimostrato. Antonella Vezzani Vicepresidente diSegnoComune Settembre 2006 pagina Aspettando il Teatro Dante… In estate per quattro mercoledì ospiti illustri nel salotto buono della città IN BREVE Arte nel Parco l’ex cattivo Ferri della soap di RaiTre. Shopping per la Morozzi piacevolmente attratta dai negozi e bancarelle aperte mentre, in Piazza Matteotti,Tenerani ricorda: “Io qui son sicuro di averci parcheggiato la macchina”… dimostrando una davvero lontana frequentazione di Campi. Ecco, proprio aprendo le porte del suo centro storico ed usandolo come biglietto da visita, Campi ha saputo svecchiare la sua immagine conquistando cittadini e non. Un ringraziamento all’associazione Lo Sbisbiglio per aver ottimizzato il tutto permettendo a me di organizzare e condurre agevolmente tutti e quattro gli appuntamenti… ma fondamentale la partecipazione di sponsor discreti che hanno collaborato con il Comune a supportare l’iniziativa. Tutto quanto con alle spalle il Teatro Dante vero protagonista in futuro di altri appuntamenti analoghi che, visti i risultati a base di tutto esaurito non mancheranno in quello che dovrebbe diventare un appuntamento fisso per il paese. Bruno Santini on sempre la realizzazione di un progetto coincide con quella che nella testa degli organizzatori è stata l’idea originale. I problemi che si incontrano sono di varia natura: alcuni si possono solo ipotizzare altri addirittura ti colgono così di sorpresa da non darti nemmeno il tempo per affrontarli e risolverli. Nel caso di Aspettando il Teatro Dante (ciclo di 4 mini talk show inseriti nel ricco programma di Campiestate 2006) invece tutto quello pensato sulla carta si è poi esattamente materializzato in piazza Dante. L’idea di far diventare lo spazio antistante il Teatro Dante un luogo d’incontro e di discussione è stata dell’assessore Emiliano Fossi e mi ha trovato subito complice. Il concetto era semplice: riproporre le chiacchiere fatte in famiglia, con gli amici, con i colleghi di lavoro, con i compagni di scuola, in uno scenario più ampio, confortevole e magico quale appunto il centro storico. Il pretesto della chiacchierata lo avrebbe fornito un personaggio pubblico che però non sarebbe venuto a Campi a santificare (ecco l’abolizione di un ingombrante palcoscenico a favore di una meno impegnativa pedana) bensì in qualità di ospite. Campi apriva per l’occasione il suo salotto buono e lui al posto del vassoio di paste o del mazzo di fiori si presentava con la sua allegria, la sua disponibilità e la sua affabilità. Un vecchio amico in visita. Otto sono stati i vecchi amici che hanno accettato l’invito di incontrare la popolazione che puntualmente per quattro mercoledì sera d’estate è intervenuta numerosa ed interessata. All’insegna del cinema fai da te il primo appuntamento, quello del 21 giugno, con i registi Andrea Camerini e Giovanni Pasquini. Nell’acceso dibattito del 28 giugno (in una rara pausa dalle partite del Mondiale) due ottimi giornalisti come Alessandro Rialti e Mario Tenerani hanno disquisito di calcio e Fiorentina in una conversazione che non si è limitata al fatto sportivo ma che è ovviamente anche sconfinata nei guai giudiziari che il club viola stava incontrando. Due beniamini tv: Riccardo Polizzi Carbonelli (Un posto al sole) e Daniela Morozzi (Distretto di polizia) i brillanti ospiti del 5 luglio pronti a svelare i piccoli trucchi e gli eventi che accadono dietro le quinte della lavorazione di una fiction. Infine risate protagoniste il 12 luglio con la comicità di Alessandro Paci ed Andrea Muzzi che ha anticipato, tra le altre cose, la lavorazione di un film che tra breve verrà girato, in parte, proprio a Campi Bisenzio. Ma se da parte del pubblico, abbiamo già detto, c’è stata la piacevole sorpresa di scoprire un modo di far spettacolo senza orpelli né effetti scenografici, stessa cosa si può dire degli ospiti sorpresi e sinceramente compiaciuti di tanta partecipazione. “Ma quanti cittadini fa Campi?” ha chiesto Rialti. “Quasi 35.000 ha risposto un passante!!”. “Vuol dire che sono tutti qui!!” la secca considerazione. Una Campi by night in cui si è subito gettato Alessandro Paci circondato da uno stuolo di amici e che ha fortemente colpito per la sua bellezza 13 N Sono in dirittura finale i lavori per il restauro del Dante. Si delineano gli ambienti. Ecco in anteprima qualche foto della sala. Il bel canto in Toscana Quest’anno l’associazione Campi Lirica ha promosso una nuova iniziativa di grande spessore culturale costituendo un coro lirico semiprofessionale denominato Coro Teatro Dante che ha già debuttato alla Limonaia di Villa Montalvo lo scorso maggio riscuotento il consenso degli appassionati intervenuti. Trattandosi di una compagine di nuova costituzione, gli organici non sono ancora al completo, infatti, mancano alcuni mezzosoprani, tenori, baritoni e bassi. Ci riuniamo il mercoledì a Villa Montalvo per le prove e se qualche cantante dotato volesse entrare a far parte del coro può presentarsi la sera per un’audizione, noi saremmo felicissimi di accoglierlo nel gruppo. Questa iniziativa è una delle tante intraprese da Campi Lirica per tentare di tenere viva la ricchezza della nostra tradizione operistica nell’intento di ravvivare le giornate degli appassionati e di avvicinare nuovi adepti a questo spettacolo che molto ha inciso nella cultura nazionale, proprio adesso che si è concluso il restauro del Teatro Dante che è il luogo più idoneo per le rappresentazioni liriche e per questo vogliamo esprimere il nostro ringraziamento all’Amministrazione comunale che si è impegnata perché questo si realizzasse. L’attività della Campi Lirica prosegue domenica 24 settembre alle ore 16.30, sempre a Villa Montalvo, con la presentazione del libro di Mario del Fante Dal grande Caruso al piccolo Caruso il belcanto in Toscana. Questo segue una recente pubblicazione di Del Fante intitolata Caruso e i grandi cantanti lirici in Toscana, e come nella precedente parla anche dei cantanti campigiani fra cui Gino Frati in arte Fratesi del quale quest’anno ricorre il centenario della nascita. Partecipano alla serata Rolando Panerai e altri grandi cantanti lirici, a seguire un concerto con il soprano Nadia Sturlese e del tenore Juan Francisco Gatell, Maestro concertatore al pianoforte Maurizio Agostini. Associazione Campi Lirica Domenica 17 settembre l’associazione culturale Operarte organizza Arte nel Parco. Una giornata all’aria aperta in cui mettere in mostra la propria creatività con pennelli e colori, creta, matite e parole. Per gli artisti interessati l’appuntamento è al Parco di Villa Montalvo dalle ore 10.30 alle 18.30. Info e contatti: 340 4679035, 338 4684945 e-mail [email protected] Corsi alla Fondazione Spazio Reale Fotografia digitale Un corso di base per chi si affaccia per la prima volta al mondo della fotografia digitale. Gli incontri, 27 ore, consentiranno di acquisire le fondamentali conoscenze pratiche e teoriche per consentire il miglior utilizzo della macchina imparando a sfruttare appieno ogni sua funzione, dalla selezione delle impostazioni corrette, a seconda delle condizioni ambientali in cui si trova a fotografare, fino al ritocco ed il miglioramento delle proprie foto con programmi di grafica. Alcune lezioni tratteranno di archiviazione su supporti multimediali, a partire dall’immagazzinamento delle immagini utilizzando il proprio PC, fino ad arrivare all’editing e alla produzione di presentazioni o brevi filmati di foto da poter rivedere su Video CD o DVD. Per partecipare al corso è sufficiente avere le nozioni informatiche di base sul sistema operativo rispetto alle principali funzioni di: immagazzinamento dati, gestione dei file e gestione delle cartelle. Navigazione Internet e posta elettronica Un corso pensato per chi conosce le funzioni di base del Personal Computer e vuol imparare ad utilizzarlo correttamente, gestirne le funzionalità, navigare su internet ed usare la posta elettronica. Nelle 18 ore del corso si tratterà di Reti Informatiche, di utilizzo del Browser e sue funzionalità, della ricerca di informazioni su internet con motori di ricerca ed utilizzo degli operatori logici, dei newsgroup, di internet come strumento di studio e della posta elettronica e suo utilizzo. Per informazioni ed iscrizioni ai due corsi rivolgersi alla Fondazione Spazio Reale, via San Donnino 476, telefono 055 899131 o 055 8991342, o consultare il sito www.spazioreale.it In viaggio con la Coop 23/24 settembre San Giovanni Rotondo 29 ottobre Sballottata a Cortona 31 dicembre/1 gennaio Capodanno ai Lidi ferraresi Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla sezione soci Coop di Campi Bisenzio (telefono 055 8964223) il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17 alle 19. 14 diSegnoComune Settembre 2006 biblioteca in Biblioteca comunale Biblioteca Gianni Rodari Archivio storico Via di Limite 15 50013 Campi Bisenzio (FI) Tel. 055 8959600 Fax 055 8959601 E-mail: [email protected] Sito web: www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblioteca Orario: dal lunedì al venerdì 9-19 sabato 9-12.30 Gli arabi di terra ra fiorentini e pisani anche oggi non corre buon sangue. Troppe sono state le ragioni che hanno contrapposto gli uni agli altri per tutto il corso del Medioevo perché fosse facile dimenticare. Ad Unità d’Italia compiuta, il governo del Barone Ricasoli ritenne opportuno riappacificare una volta per tutte i due contendenti ed obbligò il Comune di Firenze a restituire a Pisa le catene di ferro che, nel Duecento, ne chiudevano il porto. Queste catene, ora conservate nel cimitero monumentale di Pisa, in origine erano servite ad impedire l’ingresso del nemico ed erano state predate dal comandante genovese Pierino Grimaldi dopo la battaglia della Meloria e da lui consegnate, metà alla propria repubblica e l’altra metà all’alleata Firenze che per oltre cinque secoli le aveva conservate in Santa Maria del Fiore. La rivalità armata fra le due città, formalmente terminata solo con la conquista di Pisa da parte dei fiorentini, era generata dall’espansionismo economico e militare di Firenze che trovava le proprie direttrici nel controllo del flusso dei pellegrini che si muovevano in direzione di Roma e nel tentativo di acquisire lo scalo pisano quale sbocco commerciale sul Tirreno. Non a caso, fin dal tempo della lotta per le investiture, la repubblica del giglio si era schierata apertamente con la contessa Matilde ed Innocenzo III contro l’imperatore Enrico IV, ed aveva, nei secoli successivi, sostenuto e sponsorizzato a suon di staia di fiorini, le pretese dei Pontefici romani. Pisa invece, proprio per controbilanciare le mire di Firenze, aveva scelto la “pars imperii” tanto da avere impresso sulle proprie monete l’aquila imperiale. La lotta tra le due comunità ovviamente non si limitò alle guerre che insanguinarono la Toscana per tutto il Duecento e il Trecento ma riguardò anche gli insediamenti commerciali sparsi per il Mediterraneo, da Bisanzio ai diversi califfati arabi, da Trebisonda a Tangeri, da Ceuta ad Alessandria d’Egitto. In questi luoghi, dove fiorentini e pisani erano tollerati dai potentati locali solo per il loro commercio, la reciproca ostilità non poteva essere esercitata apertamente con l’uso delle armi; il che non significa affatto che i due gruppi non brigassero attivamente per procurare guai agli odiati avversari. Anzi ogni occasione era buona per tentare di sobillare i governanti locali e porre ostacoli all’altrui commercio in una lotta sorda e continua portata avanti con diuturna costanza e senza esclusione di colpi. Un vantaggio decisivo per i fiorentini nel commercio d’oltremare fu rappresentato dai fiorini d’oro che appunto con quello scopo erano stati coniati per la prima volta nel 1252 e che, per l’alto tenore di fino e la bontà del conio, furono ben presto preferiti dai mercanti di ogni latitudine alle monete auree bizantine ed arabe che, nel corso dei decenni, avevano subito una costante svalutazione. Per circa trenta anni il fiorino rappresentò quello che, ai giorni nostri, è il dollaro o l’euro, e fu una specie di ambasciatore universale della potenza economica raggiunta da Firenze. Provate ad immaginare il livore dei mercanti e dei banchieri pisani che si videro costretti, per esercitare il proprio mestiere, ad utilizzare la moneta degli odiati nemici che, per colmo di ironia, progressivamente aumentò il potere d’acquisto attraverso la costante crescita del proprio valore nei confronti delle altre divise. Un fatterello accaduto a Tunisi nella seconda metà del Duecento, (secondo quanto ci narrano i cronisti coevi) può essere preso a paragone di quanto andavamo dicendo. Per la sua natura di moneta utilizzata negli scambi commerciali internazionali, il fiorino arrivò a Tunisi prima che i mercanti fiorentini vi avessero una propria comunità stabile. Lì, a partire dal 1236, la dinastia degli Hafsides aveva assunto il potere staccando la Tunisia dal Califfato di Cordova che era retto dagli Almoravidi. Questi ultimi non avevano mancato di rivendicarne l’alta sovranità minacciando i ribelli di un intervento militare. Si trattava invero di una minaccia molto ipotetica e impossibile da mettere in atto perché i “moriscos” spagnoli dovevano fronteggiare la pressione crescente dei regni cristiani di Castiglia ed Aragona. Comunque i Bey di Tunisi, autoproclamatosi Califfi, per garantirsi la sovranità recentemente acquisita, si erano impegnati in una politica di riarmo che comportava forti spese e dunque la necessità di entrate ugualmente consistenti. Una fonte di introiti era la concessione di fondachi (parola araba che significa magazzini) ossia, con T termine moderno, di patenti di commercio ai mercanti cristiani. Fino al giorno in cui, accadde la nostra storia, ne avevano beneficiato Veneziani, Genovesi e, ovviamente i Pisani. Furono quasi certamente i Genovesi, in quell’epoca alleati di Firenze, ad utilizzare i fiorini per pagare le tasse dovute al Califfo al posto delle usuali monete arabe. Poiché si trattava di denari mai visti ma di eccezionale pregio, i fiorini furono mostrati al sovrano che, vista l’effige del Battista, ossia di un santo venerato dai Cristiani ma riconosciuto come profeta anche dai seguaci di Maometto, si chiese chi mai, tra gli infedeli, avesse coniato monete di tanta bellezza e, cosa non indifferente, di tale valore. Poiché nessuno dei suoi cortigiani fu in grado di spiegargli in qual parte del mondo conosciuto si trovasse “Florentia” e, dice la fonte medievale, “che homini mai avessero criato tanta bontade”, il Califfo ordinò che fossero convocati al suo cospetto tutti i mercanti cristiani presenti a Tunisi. Il giorno stabilito gli infedeli furono ammessi nella sala del trono e il Visir senza preamboli, parlando a nome del suo signore, iniziò a tessere le lodi del fiorino, poi chiese ai presenti notizie degli autori di “sì honesta moneta”. Si fece avanti il Residente di Pisa (una via di mezzo tra il capo della comunità dei mercanti pisani ed un ambasciatore) il quale, col subdolo fine di screditare i nemici agli occhi del Califfo, rispose “dispettosamente”, (citiamo le parole dell’anonimo cronista), “...dicendo: sono i nostri arabi di terra”. Per capire il senso della calunnia dovete sapere che, per gli abitanti di Tunisi e della costa, gli “arabi di terra” erano le popolazioni dell’interno arretrate ed ignoranti e, soprattutto, da secoli sottomesse. Il portavoce dei mercanti pisani, di cui le cronache, per i motivi che ben comprenderà chi continuerà a leggere, non hanno tramandato il nome, voleva far credere che i fiorentini fossero una specie di montanari assoggettati a Pisa. Tuttavia il Visir obiettò subito che quella “non era moneta da arabi di terra” e chiese se alcuno vi fosse che provenisse da quella città. Si fece avanti Pera Balducci, un mercante probabilmente affiliato all’arte di Calimala. Fu a questo punto che lo stesso Califfo, assumendo in prima persona la conduzione dell’indagine, chiese notizie di Firenze e della ragione per cui i fiorentini fossero gli “arabi di terra” dei pisani. Balducci si profuse in una dettagliata descrizione della bellezza e della potenza economica raggiunte da Firenze e poi, anziché smentire il Residente, come ci saremmo tutti aspettati che facesse, gli diede pienamente ragione e disse, almeno secondo quanto narra il nostro cronista: “Noi siamo arabi di terra perché facciamo soventi scorrerie e prede nelle loro terre anzi, siamo venuti in tanta potenza da poter battere moneta d’oro senza mondiglia (cioè usando oro quasi puro) ed abbiamo riportato più e più vittorie sopra questi uomini del mare… che non hanno più di che sostenersi in cospetto di P E R C O M U N I C A R E noi arabi di terra”. Il Califfo, apprezzata la sottile ironia di Pera, capì che era per lui utile accogliere mercanti di una terra tanto ricca e concesse immediatamente al Balducci e, di conseguenza, agli altri trafficanti fiorentini di tenere fondachi in Tunisi. Poiché la fonte da noi utilizzata non è affatto di facile lettura, anzi presenta tutti i difetti che il Manzoni attribuisce al manoscritto dell’anonimo, chi volesse interessarsi alla storia dei rapporti commerciali nel medioevo può vedere l’opera di Alessandro Tangheroni Commercio e navigazione nel Medioevo (Collocazione P. 387.009 02 TAN) o consultare lo studio Commercio ed industria nel Medioevo (Collocazione P. CON. 330.9 COM). Se invece interessa lo sviluppo economico di Firenze troverà interessante il testo di Gene Adam Brucker Firenze l’impero del fiorino (Collocazione P. 945. 51 BRU). Andrea Bianchini Bibliotecario Biblio faq Quali sono le fermate del Bibliobus? Da settembre a novembre nel Comune di Campi Bisenzio il Bibliobus effettua le seguenti fermate dalle ore 16 alle ore 18: Sant’Angelo a Lecore (via Bassa, nei pressi della scuola elementare) 4 e 18 settembre, 2, 16 e 30 ottobre, 13 e 27 novembre; Il Rosi (via Cellerese, presso il parcheggio) 7 e 21 settembre, 5 e 19 ottobre, 2 16 e 30 novembre; San Donnino (piazza Costituzione) 11 e 25 settembre, 9 e 23 ottobre, 6 e 20 novembre; Capalle (piazza Togliatti) 14 e 28 settembre, 12 e 26 ottobre, 9 e 23 novembre. I libri presi in prestito sul Bibliobus si possono restituire in biblioteca? Sul Bibliobus possono essere presi in prestito i libri per un mese. La loro restituzione può avvenire anche in biblioteca. Chiunque può indirizzare le proprie domande alla biblioteca, scrivendo a [email protected] C O N L A B I B L I O T E C A Direzione Centralino Servizio di prestito Amministrazione Promozione della lettura 055 8959608 055 8959600 055 8959600/2 055 8959606 055 8959605 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Servizio di reference Sezione bambini/ragazzi 055 8959603 [email protected] Servizio di reference Spazio adulti 055 8959604 [email protected] Servizio di documentazione Biblioteca Gianni Rodari e Centro regionale di servizi per le biblioteche per ragazzi [email protected] diSegnoComune Settembre 2006 Novità in biblioteca Le vacanze sono finite? Consoliamoci con le proposte della biblioteca… Motivo di allarme di Eric Ambler (Adelphi), una classica “spy story”, ambientata a Milano prima dello scoppio della seconda guerra mondiale e per la prima volta pubblicata in Italia Il caso Scafroglia (libro+dvd) di Corrado Guzzanti (BUR), i personaggi della seconda Repubblica in un programma di grande satira da leggere e da vedere (o rivedere) Filosofia del camminare di Duccio Demetrio (Cortina), sul piacere del camminare meditando, come occasione di riflessione sulla propria esistenza Cronache del dopobomba di Philip K. Dick (Fanucci), uno dei più celebri autori di fantascienza immagina “il mondo alla fine del mondo” L’oca al passo di Antonio Tabucchi (Feltrinelli), una raccolta di articoli pubblicati sulla stampa nazionale e internazionale per raccontare “il buio che stiamo attraversando” Libri per imparare Albi illustrati e libri gioco per imparare a leggere e a contare, e conoscere relazioni, forme e colori I libri per imparare rappresentano un presidio importante per lo sviluppo mentale del bambino e, dal punto di vista editoriale, un settore importante della produzione per la fascia d’età identificabile con la prescolastica. Le categorie in cui si possono dividere sono fondamentalmente quattro, che corrispondono ad altrettante sezioni nello Spazio bambini della biblioteca di Villa Montalvo: libri per imparare a leggere, per imparare le relazioni, per imparare a contare e per imparare forme e colori. Proviamo a esaminare questi libri per ogni singola tipologia. • PER IMPARARE A LEGGERE Tra i libri per bambini si trovano “abbecedari” o “protodizionari” che propongono pagine e pagine di cose, nomi, letteroni. Esistono precise motivazioni che spingono i bambini ad affrontare questi libri. Una prima motivazione è di carattere “estrapolativo”: in una moltitudine di oggetti, utensili, abiti e altro, il sollievo di poter isolare con certezza qualcosa. Individuare una coppia fissa di oggetto e nome. Nominare, perché c’è un’età, da uno a tre anni, in cui solo a pronunciarle le realtà si fanno controllabili. La seconda motivazio- Enron (libro+dvd) di Alex Gibney (Feltrinelli), documenta il crollo del colosso texano dell’energia e le sue drammatiche conseguenze Sto da cani di Emiliano Gucci (Lain), la vita di un trentenne fra lavoro, amore e amicizie, raccontata con ironia ne potremmo definirla “allineativa” o “tematica”. Gli oggetti più disparati sono ordinati secondo una logica molto operativa; la categoria che li unifica è perlopiù un luogo: un frullino, una bilancia, un mazzo di asparagi fanno pensare immediatamente alla cucina! Per questo, spesso i volumi sono dedicati ad ambienti e soggetti specifici vicini al mondo del bambino: la casa divisa negli ambienti principali, la cucina, la cameretta, il bagno, il giardino..., gli animali, le parti del corpo e i vestiti, i mestieri, i luoghi più tipici della vita sociale, supermercati, porti, aeroporti, spiagge, giardini pubblici e altro. • PER IMPARARE LE RELAZIONI Tra i libri per i più piccoli quelli che guidano alla scoperta delle relazioni, degli attributi e delle azioni che si vogliono fare intuire, far verbalizzare e quindi fare apprendere ai bambini costituiscono oggi una fetta della produzione che si presta a un uso sia ludico che didattico. L’editoria propone attualmente una considerevole quantità di libri destinati alla fascia due/quattro anni, volumetti dalle più varie dimensioni, ben illustrati, ben strutturati e organizzati secondo “stratagemmi” che incuriosiscono e che facilitano il bambino (e soprattutto chi lo affianca) nella scoperta delle relazioni. • PER IMPARARE A CONTARE I libri che trattano dell’approccio ai numeri naturali confermano e mettono in luce che la lezione critica per la quale non Le proposte di lettura di settembre Il castello di Dumala di Eduard von Keyserling (Marcos y Marcos), freddi paesaggi nordici e grandi passioni in un piccolo gioiello della narrativa di primo Novecento La vampa d’agosto di Andrea Camilleri (Sellerio), un’estate torrida e appassionata per Salvo Montalbano Il nuovo venuto di Marco Vichi (TEA), il commissario Bordelli in una nuova e impegnativa indagine fiorentina esiste un solo modo di introdurre il bambino al mondo dei numeri è stata ormai recepita da tutto il settore editoriale. Gli aspetti del numero sono molteplici e complessi e non ci sono prove certe che la via privilegiata da seguire nell’avvio dello studio del numero sia una e una solamente. Infatti, nei diversi volumi, la successione dei primi numeri naturali che si vogliono fare apprendere al bambino, non segue un unico modello espositivo e concettuale: se in alcuni troviamo numeri e insiemi in altri è il succedersi di un evento dietro l’altro ad accompagnare il bambino in questo suo viaggio di conoscenza. Nell’apprendimento di semplici concetti matematici come i primi dieci numeri naturali, contare, associare, calcolare, completare sequenze numeriche e altro, entrano sempre più in gioco aspetti ludici, grazie a domande interattive e giochi appositamente studiati. • PER IMPARARE FORME E COLORI Forme, formelle, formine: l’apprendimento delle forme rappresenta una tappa fondamentale del percorso cognitivo del bambino. Nell’apprendimento dei prototipi delle forme e dei colori entrano in gioco complesse relazioni tra i concetti: vi ritroviamo nostre immagini interne, cioè riproduzioni mentali semplificate della realtà fisica che abbiamo percepito con i sensi. Verso il secondo anno, all’età in cui sono ormai avviati i giochi simbolici, coerente con i medesimi sforzi di rappresentazione mentale arriva il libro sulle forme. Non è un libro da sottovalutare. Non dovrebbe Sopravvivenza… per ragazzi Alcune storie di sopravvivenza vera, alla natura, alla solitudine o, semplicemente, alla vita di tutti i giorni, dedicate a chi è sopravvissuto alla calura della città o allo stress delle vacanze, a chi si sente sopravvissuto dopo una coda al supermercato o dopo un’interrogazione scolastica, a chi teme di non sopravvivere a un altro inverno di lavoro o di studio... anche perché con un libro si sopravvive sempre un po’ meglio! I sapori del cibo… curiosando tra libri, film e ricette Il cibo come espressione immediata e tangibile della cultura di un popolo; il cibo come società; il cibo come zona franca, come riparo dagli sconvolgimenti del mondo e dell’esistenza; il cibo come tradizione e rimpianto; il cibo come passione; il cibo come genuino, spensierato appagamento; il cibo e la crescita; il cibo come abitudine; il cibo come ricordo; il cibo come ossessione grottesca; il cibo come risata; il cibo come vita… E’ proprio il caso di dire che ce n’è per tutti i gusti… Caro diario: pagine per raccontare Nel mese di settembre nello spazio adulti potrete trovare una proposta di letteratura diaristica: dai racconti di coloro che hanno vissuto le atrocità della guerra, alle cronache di viaggiatori e giornalisti, o ancora i diari di vita quotidiana, tra ironia e piccoli grandi drammi, in una selezione di autori italiani e stranieri. Per riscoprire un genere forse un po’ dimenticato, spesso espressione di impulsi narrativi intimi, immediati, coinvolgenti. Le proposte di lettura Le proposte di lettura della biblioteca comprendono selezioni di pubblicazioni presenti in biblioteca e disponibili per il prestito e la consultazione. limitarsi a denominare ogni forma con cui il bambino prende confidenza, anche se, riconoscere le forme ha in sé movenze logiche tipiche dell’attività linguistica. Il colore entro i primi anni di età costituisce una delle categorie primarie nell’interpretazione del mondo. Per questa sua caratteristica il concetto di colore è uno dei più utili per fornire un modello con cui imparare parole nuove; quelle parole che non sono indicatori univoci, ma costruzioni mentali, necessarie in assenza di un immediato correlato oggettivo. Molti libri sui colori giocano proprio con questo aspetto, dove è evidente che il colore rappresenta un tratto decisivo della identificazione di una cosa, non un abito esteriore, né un transitorio attributo. Nello Spazio bambini della biblioteca i libri per imparare sono collocati in scaffali posti a fianco dei libri di divulgazione o in apposite ceste: collocazioni particolarmente adatte a un approccio ludico da parte dei piccoli lettori e dei loro accompagnatori. Claudio Anasarchi 15 16 diSegnoComune Settembre 2006 Il dibattito sul disarmo nucleare l 6 agosto 1945 un bombardiere americano B-29, Enola Gay, sganciò su Hiroshima la prima bomba atomica; tre giorni dopo fu la volta di Nagasaki. Le vittime furono 210.000, ma ancora oggi 5.000 persone all’anno continuano a morire a causa di leucemie, tumori e patologie ereditarie causate dalle radiazioni. Eventi che non possono essere dimenticati, soprattutto in questi nostri tempi in cui guerra e disarmo nucleare sono temi all’ordine del giorno. Tempi in cui il terrorismo può colpire in qualsiasi istante e ovunque, tempi in cui è indispensabile che ciascuno si impegni affinché i valori universali della democrazia, della libertà, del pluralismo, vengano universalmente conosciuti, vissuti e praticati. Con questo impegno abbiamo aderito all’appello lanciato in occasione della quarantacinquesima Marcia Perugia-Assisi per la giustizia e la pace, che si è svolta il 26 scorso, Fermatevi Fermiamole Gridiamo ancora più forte la nostra denuncia e il nostro progetto di pace. Con questo impegno abbiamo aderito dal 2005 all’associazione Mayor for Peace, Sindaci per la pace, contro ogni forma di minaccia di guerra atomica e per la messa al bando delle armi nucleari e di distruzione di massa che raccoglie oltre tremila primi cittadini di tutto il mondo. Nell’ottobre 2005 è stato nostro ospite Akiba Tadatoshi, Sindaco di Hiroshima e presidente dell’associazione Mayor for Peace, che in questo anno ha mantenuto frequenti contatti con la nostra città e lo scorso agosto, ci ha inviato i due appelli rivolti da lui stesso e da Iccho Itoh sindaco di Nagasaki, in occasione del 61° anniversario dello sgancio delle bombe atomiche sulle due città, che sono una lucida analisi del dibattito sul disarmo nucleare e credo possano offrire a tutti noi molti spunti di riflessione. I Il Sindaco Fiorella Alunni Città di Hiroshima Radiazioni, calore, esplosioni ed in sinergia i loro effetti hanno creato un inferno sulla terra. Sessantuno anni più tardi, il numero delle nazioni affascinate dal male ed asservite alle armi nucleari sta aumentando. Il genere umano è a un crocevia. Tutte le nazioni saranno schiave delle armi nucleari o se ne libereranno? Questa scelta pone un’altra domanda. E’ accettabile per le città, e specialmente per i bambini che ci vivono, diventare bersaglio di armi nucleari? La risposta è chiara, gli ultimi sessantuno anni ci hanno indicato il percorso verso la liberazione. Da un inferno per cui nessuno avrebbe potuto biasimarli di aver scelto la morte, gli Hibakusha si dispongono verso la vita ed il futuro. Vivendo con lesioni e malattie che li colpiscono nel loro corpo e nella mente, più volte ci hanno raccontato le loro esperienze. Rifiutando la calunnia ed il disprezzo hanno continuato a ricordarci che “nessuno dovrebbe soffrire come noi abbiamo sofferto”. Le loro voci, raccolte da uomini di coscienza in tutto il mondo, sono diventate un coro po- tentissimo il cui slogan è che “l’unico ruolo rimasto alle armi nucleari è quello di essere abolite”. Eppure i leader politici mondiali continuano ad ignorare queste voci. Il parere consultivo della Corte Internazionale di Giustizia, pronunciato dieci anni fa, supportato dall’azione creativa della società civile globale, avrebbe dovuto essere uno strumento altamente efficace per chiarire e per guidare i leader politici verso la verità. La Corte ha ritenuto che “…la minaccia o l’uso di armi nucleari sarebbe generalmente contraria alle regole della legge internazionale” ed ha dichiarato che “Esiste l’obbligo, in buona fede, di perseguire e di portare a termine le trattative che conducono al disarmo nucleare, in tutti i suoi aspetti, sotto lo stretto ed effettivo controllo internazionale”. Se gli stati che possiedono armi nucleari avessero preso l’iniziativa e avessero cercato in buona fede di ottemperare a quest’obbligo, le armi nucleari sarebbero già state abolite. Sfortunatamente, negli ultimi dieci anni, molti paesi e molti popoli hanno fallito nel prendere in mano la situazione e rispondere a quest’obbligo. Rimpiangendo di non aver fatto di più, la città di Hiroshima, con i Sindaci per la Pace, il cui numero è salito a 1.403, lancia la seconda fase della nostra 2020 Vision Campaign. Questa fase include la Good Faith Challenge (sfida della buona fede), una campagna per promuovere i negoziati per il disarmo nucleare all’insegna della buona fede, secondo le indicazioni dell’opinione consultiva della Corte di Giustizia Internazionale, e il progetto “le città non sono bersagli”, che chiede che gli stati che possiedono armi nucleari cessino di puntare alle città come bersagli di attacco nucleare. Le armi nucleari sono illegali, armi immorali costruite per cancellare intere città. I nostri obiettivi sono di svelare le illusioni che stanno dietro alla “teoria del deterrente nucleare” e all’“ombrello nucleare”, che tiene in ostaggio le nostre città e di difendere il diritto dei nostri cittadini alla vita, da un punto di vista legale e morale. E’ presa in questo sforzo la Conferenza americana dei sindaci, che rappresenta 1.139 città americane. Nell’incontro nazionale del giugno scorso, ha votato una risoluzione che richiede che tutte le nazioni con armi nucleari, inclusi gli Stati Uniti, smettano immediatamente di considerare le città degli obiettivi per attacchi nucleari. Le città ed i cittadini di tutto il mondo hanno il dovere di liberare la pecorella smarrita da questa maledizione e tutto il mondo dalle armi nucleari. Il tempo è venuto per tutti noi di risvegliarci con una volontà ferrea ed una passione bruciante come il fuoco. Faccio appello al Governo Giapponese a sostegno degli Hibakusha e di tutti i cittadini e porti avanti una campagna globale che con forza insista affinché tutti gli stati possessori di armi nucleari “aprano in buona fede negoziati per il disarmo nucleare”. A tale scopo, chiedo che il governo rispetti la Costituzione di Pace della quale dovrebbe essere orgoglioso. Inoltre richiedo una più generosa ed attenta assistenza, appropriata alle reali situazioni legate all’invecchiare degli Hibakusha, inclusi coloro che vivono oltreoceano e quelli che sono stati esposti alle aree delle piogge acide. Per consolare le tante vittime i cui nomi rimangono sconosciuti, quest’anno, per la prima volta, abbiamo aggiunto le parole “Tanti sconosciuti” al registro dei nomi delle vittime sul monumento sepolcrale in loro onore. Preghiamo umilmente per il riposo pacifico delle anime vittime di tutte le bombe atomiche e per un futuro di pace ed armonia per la famiglia umana. Tadatoshi Akiba Sindaco Città di Hiroshima Città di Nagasaki Cosa possono pensare le persone? A conclusione del 61° anno dal bombardamento atomico, voci di rabbia e frustrazione echeggiano attraverso la città di Nagasaki. Alle 11.02 del 9 agosto del 1945, una sola bomba atomica distrusse la nostra città, esigendo la vita di 74.000 persone e danneggiandone più di 75.000. La gente è stata bruciata dai raggi intensi di calore ed è stata scagliata via dall’orribile spostamento d’aria seguito all’esplosione. I loro corpi sono stati bagnati dalle radiazioni caustiche e molti sopravvissuti continuano a soffrirne gli effetti ancora oggi. Come possiamo dimenticare i pianti angosciati di coloro le cui vite e i cui sogni sono stati così crudelmente portati via? E ancora circa 30.000 armi nucleari aspettano pronte per distruggere l’umanità. Dieci anni fa, la Corte Internazionale di Giustizia ha dichiarato che il trattamento o l’uso di armi nucleari è contrario ai dettami della legge internazionale e ne ha incoraggiato l’eliminazione. Sei anni fa l’Onu si è impegnato non solo ad impedire la proliferazione, ma anche per la totale eliminazione degli arsenali nucleari. Le armi nucleari sono strumenti di indiscriminati genocidi e la loro eliminazione deve essere una priorità per il genere umano. L’anno scorso il Congresso sul Trattato di In occasione del 61° anniversario dello sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki i sindaci delle due città inviano al mondo una Dichiarazione di pace Non-Proliferazione delle Armi nucleari, firmato da 189 nazioni si è concluso senza risultato, e da allora non si sono fatti progressi. Gli stati possessori di armi nucleari non hanno dimostrato sincerità nel loro intento di disarmo, in particolare gli Stati Uniti d’America hanno tacitamente approvato lo sviluppo di armamenti nucleari in India e si stanno muovendo verso la realizzazione di disposizioni cooperative per la tecnologia nucleare. Allo stesso tempo la Corea del Nord sta minacciando col nucleare la sicurezza del Giappone e del mondo intero. Di fatto l’accordo di non-proliferazione è stato messo in crisi dalle ambizioni delle varie nazioni tra le quali il Pakistan, che ha dichiarato di possedere tali armi, Israele, che già viene considerato possessore e l’Iran. E’ giunto il momento per quelle nazioni che contano sulla forza delle armi nucleari di dare ascolto alle voci della gente che ama la pace e non solo a quelle dei superstiti della bomba atomica. Essi tentano, in buona fede d’ottenere la non proliferazione e il disarmo nucleare per poi arrivare alla loro completa abolizione. Deve essere anche detto che le armi nucleari non possono essere sviluppate senza la cooperazione degli scienziati. Solleciteremo quindi quest’ultimi a rendersi conto delle loro responsabilità nei confronti del genere umano e non solo del loro paese, così da abbandonare lo sviluppo di tali armi. Ancora una volta invitiamo il Governo giapponese, che rappresenta la nazione che ha sperimentato la devastazione nucleare, ad una riflessione storica ed al sostegno delle pacifiche intenzioni della costituzione, che promulghi in legge i tre principi sul non nucleare, e lavori per stabilire una zona asiatica nord-orientale libera da armi nucleari di modo che la tragedia della guerra non si possa più ripetere. Inoltre chiediamo al governo giapponese di dare assistenza ai vecchi sopravvissuti alla bomba atomica sia in Giappone che oltremare. Per il 61° anno gli Hibakusha, i sopravvissuti alla bomba atomica, hanno raccontato le loro tragiche esperienze alle nuove generazioni. In diversi hanno scelto di non nascondere le cicatrici sulla loro pelle continuando a raccontare cose che preferirebbero non ricordare. I loro sforzi sono effettivamente un punto di partenza per la pace. Le loro voci riverberano per tutto il mondo, chiamando alla più profonda compassione per coloro che stanno lavorando affinché Nagasaki sia l’ultimo posto sulla terra ad aver sofferto la distruzione nucleare. La terza assemblea globale dei cittadini di Nagasaki per l’eliminazione delle armi nucleari si terrà nell’ottobre di quest’anno. Invitiamo la gente a lavorare per la pace oltre i confini delle proprie nazioni e a riunirsi per comunicare. Uniamo saldamente le nostre mani e promuoviamo una rete ancora più forte per l’abolizione del nucleare e per la pace, estendendola da Nagasaki verso tutto il mondo. Rimaniamo convinti che l’empatia e la solidariètà di tutti quelli che ereditano la speranza degli Hibakusha diventerà una forza più potente, una forza che sicuramente servirà a realizzare un mondo di pace libero da armi nucleari. In chiusura, preghiamo per il riposo indisturbato delle anime di quelli che hanno perso le loro vite in tale miseria e ci auguriamo che il 2006 sia un nuovo anno di partenza e proclamiamo il nostro impegno a continuare lo sforzo per l’istituzione di una pace durevole nel mondo. Iccho Itoh Sindaco di Nagasaki diSegnoComune Settembre 2006 Insieme per la ricostruzione dell’Iraq l 19 e 20 agosto scorso si è svolto a Pianosa il convegno Insieme per la ricostruzione dell’Iraq promosso da Mayors for Peace - Sindaci per la Pace, International Peace Bureau e le Fondazioni Antonino Caponnetto e Sandro Pertini. La delegazione irachena, di cui facevano parte tra gli altri, Fawzia Al Attia rappresentante del Sottosegretario del Ministero degli Esteri del Governo dell’Iraq e Mahtab Hussein responsabile delle relazioni internazionali del Parlamento del Kurdistan, ha incontrato rappresentanti del Governo Italiano, di Mayors for Peace, della Fondazione Ime, dell’ International Peace Bureau e delle Fondazioni Caponnetto e Pertini. Per Mayor for Peace, ha partecipato all’incontro anche il sindaco, Fiorella Alunni. Il Convegno ha fatto incontrare tanti soggetti impegnati in progetti di cooperazione internazionale per mettere a punto un piano di interventi in Iraq. Alla fine dei lavori, a cui hanno contribuito moltissime organizzazioni e associazioni della società civile, è stato redatto un documento, che sarà sottoposto al Governo italiano e a quello iracheno, che individua cinque campi di intervento indicando per ciascuno azioni precise. Ecco alcune proposte che sono state inserite nel documento. 1) Soluzione del conflitto/Educazione alla Pace Promuovere un cambiamento culturale rivolto alla convivenza pacifica. Nella prima fase la strategia operativa richiede di avviare intensi rapporti con le istituzioni (sindaci per la pace, istituzioni centrali, regionali e territoriali, responsabili delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, organizzazioni e associazioni della società civile) per facilitare le relazioni fra le diverse etnie anche realizzando semplici eventi d’incontro. Il convegno internazionale I kurdi promuovono il dialogo interetnico per la pace in Iraq che avrà luogo in Sulaymanyia il 14 aprile 2007, promosso dai sindaci iracheni e italiani aderenti alla Mayors for Peace e da IPB-Italia, sarà anche l’opportunità concreta d’incontro di tutti i partner istituzionali (italiani e iracheni) necessari al processo costruttivo. Con l’impegno delle istituzioni locali e centrali potranno essere organizzati una molteplicità di interventi di peace education, anche attraverso un’opera di formazione di educatori, con una attenzione particolare verso la scuola e la società civile organizzata in associazioni. 2) Cooperazione per la salute e servizi socio-sanitari Dare sostegno alla realizzazione di un nuovo sistema sanitario iracheno che sia basato sulla prevenzione e sull’accessibilità, equità e qualità dell’assistenza socio sanitaria. Con il contributo dell’Università avviare una specifica ricerca per il risanamento ambientale allo scopo di prevenire danni genetici derivanti dall’inquinamento del suolo dovuto all’uso di armi chimiche e batteriologice soprattutto nel territorio del Kurdistan. Tenuto conto degli interventi in atto da parte di istituzioni italiane e internazionali, in particolare dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal convegno è emersa l’opportunità di attivare un sistema d’interventi in rete, attraverso una governance istituzionale, che può garantire maggiore continuità, non frammentazione degli interventi e inclusione di tutti i bisogni dell’intera popolazione. Dovrà essere altresì contestualmente sostenuto l’aggiornamento tecnologico e professionale di operatori socio-sanitari e specialisti in qualità ambientale. Ascoltata la denuncia relativa alla presenza diffusa di mine inesplose, presenti nei luoghi di vita e lavoro delle persone, come fonti di quotidiani drammi umani, è necessario che fin da subito sia avviato, possibilmente anche con il contributo dell’esercito italiano I ancora presente, lo sminamento del territorio. Con l’impegno delle Città italiane i cui Sindaci aderiscono alla Mayors for Peace, potrà essere promossa la costruzione di nuove infrastrutture necessarie ad attivare nuovi servizi. Le iniziative della Mayor for Peace, inoltre, potranno garantire azioni che sottolineino il carattere trasversale della tutela della salute attraverso specifici progetti come: ambiente e salute, donne e salute, infanzia e salute, economia e salute, povertà e salute, lavoro e salute, pari opportunità e salute. 3)Politiche per la legalità e la democrazia La situazione generale in Iraq, evidenziata anche dalla rappresentanze irachene, è caratterizzata da una diffusa vulnerabilità della popolazione. La guerra e le sanzioni economiche hanno indebolito gravemente l’economia, le infrastrutture, i servizi sociali e sanitari. Unanime condivisione è stata espressa sull’esigenza di supportare ogni iniziativa volta alla ricostruzione. Con trasparenza e con regole certe. Per scongiurare che il passaggio da un mercato di guerra ad un mercato di sviluppo possa aprire la strada a poteri forti estranei al percorso democratico. 4)Politiche riguardanti la condizione femminile e le pari opportunità Pressante è la richiesta di percorsi innovativi coerenti con una concreta politica di pari op- 17 Ad agosto tanti soggetti impegnati in progetti di cooperazione internazionale si sono incontrati a Pianosa per mettere a punto un piano di interventi da sottoporre al Governo italiano e a quello iracheno portunità. Sono state fortemente recepite le necessità di definire regole certe per attivare azioni di empowerment a garanzia di libertà individuale, cittadinanza nazionale e internazionale, senza distinzione di genere. Il tavolo ha fatto emergere la concreta possibilità di cooperazione e incontro tra le esperienze maturate in Italia e in Europa nelle istituzioni e nella società civile e le esperienze associative e formative delle donne presenti sul territorio iracheno. In particolare è stata approfondita l’opportunità di promuovere forme di cooperazione per lo sviluppo economico a partire dalle imprese e dalle attività autonome, attraverso forme cooperativistiche d’impresa e lavoro femminile. 5)Politiche per lo sviluppo economico Il partnerariato economico tra Italia ed Iraq potrà essere in primo luogo un contributo alla richiesta di regole certe e trasparenti nelle questioni di mercato. Nelle zone soggette a minori tensioni conflittuali è stata sottolineata l’opportunità di promuovere l’apertura di uffici bilaterali per il commercio e lo sviluppo di scambi. Questi uffici potranno costituire strumenti atti a richiamare l’attenzione di imprese italiane là dove investitori francesi e tedeschi sono già presenti. Il turismo e la scoperta di importanti siti archeologici potranno diventare progetti volti alla conoscenza, allo sviluppo culturale ed economico,oltre ad incentivare la conciliazione rispetto ad un popolo che vive in un territorio ancora sede di conflitto. Istituzioni e associazioni con particolari esperienze nel campo della cooperazione allo sviluppo economico potranno essere preziosi garanti di trasparenza e referenti per avviare il complesso processo, necessario alla ricostruzione. Serata Tandem di Pace Giovedì 14 settembre, il circolo Arci Il Progresso di via Giusti 7 a Campi Bisenzio organizza Serata Tandem di Pace. Il programma prevede alle ore 20 la cena, in collaborazione con la Sezione soci Coop di Campi Bisenzio e a seguire la proiezione del video Tandem di Pace edizione 2006, la consegna dei Cd con foto ai partecipanti, i ringraziamenti agli sponsor e ai partners, nonché la “nascita ufficiale” dell’associazione Tandem di Pace. Per prenotare la cena, al costo di 15 euro, rivolgersi alla Cooperativa Macramè, via Pistoiese 599 a San Donnino (telefono 055 8998129) oppure al circolo Arci Il Progresso (telefono 055 8954344). All’interno del settore Sviluppo Economico del Comune di Campi Bisenzio è presente l’Ufficio Europa che fornisce informazioni relative a: • norme comunitarie e su quelle degli Stati membri; • appalti, programmi comunitari e degli altri settori di intervento dell’Unione Europea; • finanziamenti nazionali comunitari; • assistenza per la ricerca partner. Tutti coloro che desiderano avere informazioni specifiche (schede tecniche, normativa e modulistica) e chiarimenti relativi alle notizie indicate di seguito oppure che sono interessati a conoscere altre possibilità di contributo relative ad un determinato ambito possono rivolgersi all’ Ufficio Europa - Comune di Campi Bisenzio, via Pier Paolo Pasolini, 18 - 50013 Campi Bisenzio Tel. 055 8959236 - fax 055 8959229, e-mail: [email protected] RIMBORSI PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI I genitori adottivi, che abbiano adottato uno o più minori stranieri per i quali sia stato autorizzato l’ingresso e la residenza permanente in Italia nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2006, possono fare richiesta di rimborso delle spese sostenute per l’espletamento delle procedure di adozione. I genitori adottivi devono avere un reddito complessivo compreso tra i 35.000 e i 70.000 euro. Il termine per la presentazione della domanda di rimborso per l’anno 2006 è il 30 novembre 2006. CONTRIBUTI ALLE AZIENDE AGRICOLE Le imprese agricole della Provincia di Firenze, che acquistano agevolatori manuali, meccanici o elettrici per la raccolta delle olive, possono fare richiesta di contributo alla Camera di Commercio di Firenze. Il contributo è pari al 40 per cento delle spese sostenute (al netto di Iva), con un massimo di contributo concedibile pari a 1.500 euro. Il modulo di domanda e le informazioni su questa opportunità sono scaricabili dal sito Internet della Camera di Commercio di Firenze (www.fi.camcom.it/) e disponibili anche in formato cartaceo presso l’Ufficio Promozione agricoltura della Camera e presso l’Area Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia (Via Mercadante, 42 - Firenze - 055 2795532/545). La domanda deve essere spedita per raccomandata alla Camera di Commercio di Firenze dal 1° settembre al 20 ottobre 2006. Alla domanda dovrà essere allegato il preventivo di spesa. Per informazioni su queste opportunità è possibile recarsi presso l’Ufficio Europa del Comune di Campi Bisenzio oppure visitare il sito dell’amministrazione comunale: www.ueonline.it/eurosportello/clienti/campibisenzio/ 18 diSegnoComune Settembre 2006 Un sogno, una sfida, una realtà l 21 settembre 2006, giovedì, giornata internazionale dedicata dall’Onu alla pace, si inaugura la nuova sede del volontariato W. Pauly dell’associazione che sono fiera di rappresentare: la Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio. La ditta Polistrade ha completato la sede in solo un anno e mezzo; il cantiere è stato aperto infatti nell’aprile del 2004, ad un anno dalla posa della nostra prima pietra, il 7 aprile 2003, Giornata Mondiale della Salute. Il diritto alla salute e la volontà di pace sono due valori che la Pubblica Assistenza ha nei suoi principi statutari, non i soli, ma credo sicuramente i maggiori ispiratori delle nostre azioni di volontariato. Valori che hanno accompagnato il sogno di una sede, adatta alle nostre esigenze e alle nuove necessità. Un primo tassello che è il simbolo della rinascita, in grado di cogliere le sfide e le proposte sanitarie e sociali di cui ha bisogno la nostra comunità. Una realtà che si va concretizzando con questa prima realizzazione di spazi medici e del volontariato, che ci consentono di trasferire in via Orly tutte le nostre attuali attività e di programmare nel corso del 2007 il completamento del piano superiore. Ma anche progettare nuovi servizi per il territorio e attendere le risposte istituzionali su alcune nostre proposte di integrazione sociale e sanitaria. Abbiamo pensato di fare una festa di quattro giorni, quattro giorni dedicati alla pace, al volontariato e alla solidarietà. La nostra sede sarà aperta e a vostra disposizione dal 21 al 24 settembre. Troverete la sala formazione, il punto azzurro, l’infermeria del 118, gli sportelli di Nuove Radici e de Il girasole, ma anche gli uffici amministrativi e del volontariato, gli studi dei medici pediatri con un ulteriore servizio infermieristico che con il consolidamento della guardia medica pediatrica conclude la nostra progettualità dedicata a Campanellino la piccola fata di Peter Pan. Quindi la ginecologia, lo studio odontoiatrico, lo staff degli psicologi, la dermatologa, l’endocrinologo, gli oculisti e la medicina e la cura alimentare. Altre proposte sanitarie sono in corso e saranno realizzate al completamento del piano primo insieme al giardino dedicato a Giovanni Paolo II - uomo di pace. Ad accogliervi nella nuova sede, nei giorni della festa di inaugurazione troverete tanti volti conosciuti: i nostri volontari, i dipendenti, i medici pediatri che ci hanno accompagnato e incoraggiato in questo percorso e i medici specialisti che desidero ringraziare per l’affetto e la stima che ci hanno consegnato in questi anni. Anni e mi preme sottolinearlo, duri, che non lasciavano spazio a sogni ma solo alla quotidianità della cura, dell’organizzazione, dell’immagine, dei problemi economici. Un volo, sì abbiamo voluto volare, e con l’aiuto e l’affetto di molti per il momento abbiamo aperto le braccia, incontrando in questo percorso, osta- INIZIATIVE IN PARROCCHIA I coli, rinunce, idee non condivise, pregiudizi, porte chiuse ma tenendo sempre aperte le nostre braccia e la nostra piena disponibilità al futuro con fiducia, con positività e con tanta passione. Grazie a tutti i Consigli Direttivi precedenti, a coloro che ci hanno sostenuto, che hanno dedicato alla nostra associazione le loro donazioni, le cambiali e il 5x1000. Sono e saranno ben riposti come i nostri sogni, illuminati dall’impegno e della volontà di esserci e di rimanere presenti e utili per tutta la nostra comunità. Grazie ad Adriano Chini per il suo affetto e per aver valorizzato e sostenuto il valore della partecipazione, della politica delle idee e della responsabilità. Grazie al nostro sindaco con il quale percorreremo questo impegno e le nuove proposte che dedicheremo alla costruzione di una città solidale. Grazie ai volontari che hanno dedicato il loro tempo alla realizzazione di questo sogno. Grazie ad Alfiero Poli per averci concesso fiducia, grazie a tutti i tecnici che hanno lavorato con pazienza al progetto e alla costruzione, grazie ai dipendenti, alle ragazze e ai ragazzi del servizio civile e gli obiettori di coscienza che ci hanno aiutato a sognare e sono rimasti con noi a lottare, grazie ai collaboratori della Cooperativa Le Trecciaiole - Onlus che ci consentono molteplici attività e dinamicità. Grazie alla mia famiglia e a tutte le famiglie dei volontari che hanno capito e ci hanno aiutato a volare “tre metri sopra il cielo”. Grazie. Nadia Conti Presidente Pubblica Assistenza Campi Bisenzio La Pubblica Assistenza inaugura la nuova sede, che oltre alle attività già svolte dall’associazione è in grado di accogliere nuovi servizi per il territorio PROGRAMMA 21 settembre ore 18 Inaugurazione nuova sede Saluto di Nadia Conti, presidente della Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio Taglio del nastro alla presenza delle autorità laiche e religiose e del Consiglio Direttivo in carica negli anni 2003/2006 Sarà presente l’assessore alla Sanità della Regione Toscana Enrico Rossi Presentazione avanzamento lavori costruzione nuova sede: Fiorella Alunni, sindaco Comune di Campi Bisenzio Nadia Conti, presidente Pubblica Assistenza Campi Bisenzio Alfiero Poli, amministratore unico ditta Polistrade Pierluigi Pierattini, architetto Adamo Bigalli, perito edile Venanzio Perilli, geometra Vittorio Stefanini, architetto Mostra fotografica Lavori nuova sede con foto di Marcello Ballerini, Francesco Fiorini e dell’archivio Polistrade ore 21.30 Presentazione del DVD dal titolo 150 anni di volontariato: una passione per la vita a cura dell’Associazione Concausa saranno presenti Elena Mondovecchio e Jacopo Merlini 22 settembre ore 21 Spettacolo con Alessandro Masti e il Gruppo Cantantutticantanchio ore 22.30 Sfilata della Bottega del Sole 23 settembre ore 10 Tavola rotonda Strutture di servizio • FESTEGGIAMENTI • PER IL CROCIFISSO DI CAPALLE Nella chiesa dei Santi Quirico e Giulitta è conservato un antico Crocifisso ligneo la cui devozione è radicata da secoli nella comunità di Capalle, che ogni 25 anni dedica un periodo di iniziative alla sua venerazione. Per questa ricorrenza venticinquennale la Prepositura di Capalle organizza un anno di festeggiamenti, che iniziano il prossimo 14 settembre, festa liturgica dell’Esaltazione della Santa Croce e si concluderanno il 25 novembre 2007, solennità di Cristo Re. In questo periodo la Prepositura di Capalle proporrà mensilmente incontri di preghiera, dibattiti e iniziative sulle tante sfaccettature della sofferenza, sollecitando una riflessione sui tanti “crocifissi” di oggi, uccisi dalla fame, dall’indifferenza, dalla guerra. La prima iniziativa è per giovedì 14 settembre, con la celebrazione alle ore 21.30 della Via Crucis presso la Croce di legno di Fibbiana. Il programma complessivo delle iniziative è disponibile presso la Prepositura di Capalle. • GIOVANI E CONSUMI Il gruppo Giovani e adulti mondo del lavoro della parrocchia di Santa Maria dedica la settimana dal 18 al 24 settembre alla GiOC, l’associazione alla collettività costruite dal Volontariato Saluto del presidente Interventi di: Fiorella Alunni, sindaco di Campi Bisenzio, Leandro Puccini, provveditore Misericordia di Campi Bisenzio Fausto Casini, presidente Anpas nazionale Pier Natale Mengozzi, presidente Federsanità, responsabile Anci per il Volontariato - Dipartimento Welfare Conclusioni di Luciano Franchi, presidente Cesvot ore 15 Bambini in Festa a cura del G.O. Protezione Civile della Pubblica Assistenza e con animazione del Pronto intervento teatrale e giochi per tutti i bambini fino a 12 anni ore 20.30 Bisteccata, con prenotazione entro il 18 settembre, al costo di 20 euro. Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 055 891000 (Rosangela) o 340 2777534 (Elisabetta). ore 23 Fuochi d’artificio 24 settembre ore 10 Sfilata con i mezzi di soccorso per le maggiori strade campigiane dal 21 settembre Fiera di beneficenza e raccolta fondi presso la nuova sede dal 28 settembre al 1 ottobre Meeting Anpas Solidarietà Per informazioni e prenotazioni Andrea Bilenchi cell. 340 0697781. Gioventù Operaia Cristiana. Come ci hanno spiegato i responsabili del gruppo, nella loro attività hanno collaborato spesso alle Campagne di azione proposte dalla GiOC, utilizzano il loro metodo: vedere, valutare, agire. “In pratica, la Campagna di azione è un progetto su un particolare aspetto della condizione giovanile individuato, che prevede una fase con ricerche, incontri e interviste a giovani, per conoscere le loro condizioni e acquisire elementi d’analisi. Su questi elementi si avvia una fase di valutazione per arrivare a sviluppare azioni e proposte per migliorarne le condizioni di vita e di lavoro”. Nell’ambito della manifestazione due gli incontri organizzati, entrambi alle ore 21.15 presso i locali parrocchiali di via Spartaco Lavagnini 26/a. Nel primo, martedì 19 settembre, verranno presentati i risultati dell’ultima campagna nazionale d’azione GiOC su Giovani e consumi; nel secondo, venerdì 22 settembre si parlerà dell’Incidenza dell’euro sulla vita della gente e degli aggiornamenti sui temi approfonditi negli ultimi anni: Lavoro e domenica, Mobbing, Sicurezza sui luoghi di lavoro, I giovani e i nuovi contratti di lavoro, oggetto di una mostra organizzata dal gruppo Giovani e adulti mondo del lavoro che può essere visitata, dal 18 al 24 settembre tutti i giorni dalle ore 15 alle 19 e dalle 21 alle 23. diSegnoComune Settembre 2006 Ginnastica Ariele, ricomincia il lavoro in palestra Dopo una buona stagione, si riparte verso traguardi sempre più ambiziosi educe da una stagione ricca di risultati eccellenti, la Società Ginnastica Ariele riprende la propria attività, fiera del lavoro svolto sino ad adesso e pronta a raggiungere risultati sempre più prestigiosi. Il bilancio dell’anno agonistico appena svolto, mette in evidenza come la società di Campi Bisenzio, si trovi nel novero di quelle più affermate nel settore della Ritmica, sia in campo regionale che nazionale. Ricordiamo, tra i migliori risultati, quelli di Elisa Francone e Valentina Capigatti, campionesse regionali FGI nella specialità di coppia ed ottave ai campionati nazionali, l’ottimo 7° posto ai campionati interregionali di serie B della rappresentativa composta da Ariani, Capigatti, Francone, Mordini e Mugelli, il 3° posto ai campionati regionali assoluti di squadra. Nelle gare Uisp, come ormai succede da diversi anni, le atlete campigiane riescono ad imporsi a tutti i livelli conquistando i gradini più alti del podio. Ricordiamo i titoli provinciali di Asia Badiani nella specialità individuale e di Badiani, Burattini, Pagni e Tedeschi nella specialità di squadra. Gli importanti titoli regionali delle due promesse della Ritmica campigiana Mira Ferrari (nella palla) e Domiziana Santinelli (nel corpo libero e nella fune), delle già affermate Valentina Capigatti, Alice Ariani, Elena Mordini, Debora Bileci e Mazad Amini e delle nuove Melania Generali che oltre al titolo individuale si è aggiudicata, insieme a Virginia D’Agati, il titolo regionale di coppia junior, e della coppia allieve composta da Silvia Arpioni e Alice Beni. Quest’ultime, assieme alla Generali si sono aggiudicate il primo posto ai campionati nazionali, dopo aver eseguito una perfor- R 19 IN BREVE Moda sotto le stelle Sabato 23 settembre in piazza Fra Ristoro la palestra Fitness Center organizza la manifestazione Moda sotto le stelle. Dalle ore 16 esibizioni nelle diverse discipline che possono essere praticate nella palestra di via Raffaello Sanzio, dalle ore 21 una vera e propria sfilata di moda. Tra le varie attività che la palestra Fitness Center offre, da due anni c’è anche un corso di portamento, dove si possono imparare tutte le tecniche ed i “trucchi” per diventare dei modelli e sfoggiare quanto appreso in una sfilata di moda. E saranno proprio le novelle mannequins a dar vita alla sfilata di sabato. Per gli organizzatori una manifestazione che ha “la formula giusta, perché viene data l’opportunità a chiunque di diventare modello per un giorno, stuzzicando la curiosità di parenti e fidanzati che accorrono a godersi lo spettacolo!!” Ripartano i corsi di pattinaggio artistico mance priva di errori. Tra i piazzamenti eccellenti ai campionati nazionali, ricordiamo anche i secondi posti conquistati dalla squadra agonistica (Ariani, Domenicali, Francone, Mugelli e Purpura), da Valentina Capigatti nella 4° senior e da Elisa Francone alle clavette; il terzo gradino del podio è stato raggiunto, invece, da Mira Ferrari (corpo libero), Domiziana Santinelli (palla), Elena Mordini (nastro), Mazad Amini (2°senior), coppia junior Generali-D’Agati e coppia allieve Domenici-La Rosa. Da registrare anche l’ottimo 9° posto alle clavette di Elisa Gullo, che ha gareggiato nella categoria più insidiosa. Oltre al raggiungimento dei risultati agonistici, la società Ariele, si contraddistingue per la scelta di far gareggiare un ampio numero di bambine, scegliendo i livelli più consoni per ognuna di loro. Quindi accanto al lavoro di alta specializzazione mirato ad un ristretto numero di ginnaste che presentano determinate qualità agonistiche, si articola un lavoro di attività ordinaria che permette ad un vasto numero di atlete di potersi confrontare in pe- dana con altre ginnaste e di potersi conquistare piazzamenti di valore. Basti pensare che lo scorso anno, su circa 80 atlete iscritte, ben 50 hanno svolto almeno una gara, e considerando che una quindicina di quelle che non hanno gareggiato avevano 4-5 anni, il numero risulta ancora maggiormente significativo. I corsi di avviamento e perfezionamento alla Ginnastica Ritmica riprendono dal mese di ottobre, presso la palestra della scuola elementare Fra Ristoro in via Prunaia. L’iscrizione è aperta a bambine nate dal 2002 al 1993. Oltre all’attività di Ginnastica Ritmica, la S.G. Ariele organizza corsi di fitness per adulti, che comprendono una parte di lavoro aerobico ed una incentrata sulla tonificazione muscolare. Ogni seduta comprende, poi, una parte riservata all’allungamento muscolare ed al rilassamento. Per informazioni sia per la Ritmica che per i corsi di fitness rivolgersi ai seguenti numeri telefonici: 338 7346009 o 335 5361091 o 055 891536. Atletica Campi Ecco il prossimo appuntamento allo stadio Zatopek: 1 ottobre Campionati Regionali Individuali Ragazze, Ragazzi Fidal Inizio gare ore 10 termine previsto ore 12.30. Testimonial della manifestazione sarà il campione italiano di prove multiple William Frullani. Info: 055 8952507. Corsi di tennis Alberto Fiorini C’era una volta il… ballo Mercoledì 28 giugno in piazza Fra Ristoro a Campi Bisenzio, l’associazione sportiva Ballando Ballando, in collaborazione con la Compagnia Teatrale Magie di Voci e il Dj Claudio hanno presentato lo spettacolo Balla, recita e canta tieni il tempo insieme a… noi. L’idea è nata dal desiderio di narrare l’evoluzione della danza nel tempo. Dai semplici balli tribali dell’era paleolitica ai tempi di oggi, epoca in cui il ballo può essere inteso sia come sport sia come semplice divertimento. La narrazione ha luogo in un susseguirsi di momenti recitati, cantati e ballati; gli attori e ballerini si muovono nella scena supportati dalla proiezione di immagini rappresentative delle varie epoche trattate. Cinquanta personaggi di età dai sei ai sessant’anni, si alternano nella storia sempre vestiti in costume delle varie epoche. Questo importante particolare ci è stato consentito dalla collaborazione del circolo Casa Temperani, che ci ha messo a disposizione il suo prezioso guardaroba teatrale. Al termine tutti i personaggi in una coreografia di gruppo, sulle note di una canzone di Johnny Dorelli le formiche lanciano questo messaggio: “Gli uomini nascono come singoli ed Da settembre la Polisportiva Futura ha ripreso la propria attività, con i corsi di pattinaggio artistico per bambini dai 4 anni in poi, presso la nuova sede, la palestra di via Alfieri. L’associazione offre a chi vuole accostarsi a questa disciplina, un periodo di prova gratuito mettendo a disposizione dei nuovi atleti anche i pattini. Per informazioni telefonare al numero 349 4688791 (Cristina). unici individui, ma se si aggregano e socializzano fra di loro, pur utilizzando arti quali il ballo, il canto o la recitazione, forse il nostro mondo sarebbe migliore.” Come si suol dire l’unione fa la forza. Lo spettacolo sarà replicato sabato 23 settembre nel pomeriggio in piazza Santa Croce a Firenze nell’ambito della Festa Nazionale del Condominio organizzata da Confedilizia, che ringraziamo di averci invitati. A tutti i simpatizzanti dell’associazione sportiva Ballando Ballando, Claudio e Barbara istruttori della scuola,ricordano che i corsi riprenderanno nel mese di ottobre, ma saranno preceduti dalla consueta Festa di inizio attività, giovedì 28 settembre alle ore 21 presso il circolo Casa Temperani, via Pistoiese 115 San Piero a Ponti. I circoli in cui si svolgeranno i corsi a settembre sono: Casa Temperani, Sms Dino Manetti, Sms San Martino. Per informazioni rivolgersi direttamente ai circoli o telefonare al numero 339 3757858. Barbara Branchetti Il circolo Mcl Il Gorinello sezione tennis situato in via del Santo n.1 a San Piero a Ponti organizza: corsi di tennis Sat (scuola addestramento tennis della Federazione italiana tennis) principianti, di perfezionamento ed agonistici, a partire dai 5 anni. Tutti potranno partecipare a corsi collettivi o a lezioni singole tenute da maestri federali. Il circolo dispone di 3 campi da tennis e spazio per preparazione atletica. In inverno due campi sono coperti e riscaldati. I corsi iniziano lunedì 2 ottobre. Il circolo organizza anche un torneo per Agonisti Fit classifica D. Agli interessati ricordiamo che le iscrizioni per il torneo si ricevono entro venerdì 6 ottobre. Info: 347 6455787 339 3842985. Simone Calamai Moto e turismo Sabato 14 ottobre in piazza Fra Ristoro l’associazione Moto Club Kamaleonti organizza, dalle ore 13.30 alle 20, la manifestazione Il turismo in moto. Un esposizione di moto e proiezioni dei filmati realizzati durante le gite organizzate dall’associazione. Per informazioni 329 9172156 (Alessandro). 20 diSegnoComune Settembre 2006 pagine La Boxe Campi, che porta avanti la sua attività dal 1965, si presenta nella nuova stagione con un gruppo di quaranta atleti L’amore per il pugilato o scorso 3 settembre, la Boxe Campi ha fatto scoprire a molti concittadini la sua attività e nel contempo riscoprire ai tanti che già lo amano, il piacere di questo sport. Una serata di allenamenti tipica, aperta al pubblico che ha così potuto apprezzare le evoluzioni degli atleti di Campi Bisenzio. Ne abbiamo parlato con il maestro della Boxe Campi Alessandro Sbriglione, incontrandolo presso la sede della società, che a dire il vero sta un po’ stretta alla società stessa. Una piccola tensostruttura all’interno del Parco Iqbal, dove si allenano gli atleti. Nel 1965 la società si chiamava Boxe Lanciotto Ballerini. Poi a cavallo degli anni Novanta, prese il nome attuale di Boxe Campi. Oltre al maestro Sbriglione, il consiglio della società vede come presidente Walter Lascialfari, il vicepresidente Filippo Franceschini, la segretaria Simona Avene, i consiglieri Paolo Bacci ed Alessandro Piccioli, il direttore sportivo Massimo Siamoli. La società, tra agonisti ed amatori può contare su di un gruppo di quasi quaranta atleti e buoni rapporti di collaborazione con molte altre società toscane ed anche di fuori regione. Arriviamo alla palestra che il maestro è ancora impegnato a finire di allenare uno dei suoi giovani atleti, impartendogli qualche prezioso consiglio, mentre al centro del ring scambia colpi con lui. “L’anno scorso - ci racconta il maestro Alessandro L Sbriglione, terminato l’allenamento - abbiamo organizzato ben tre manifestazioni sportive a carattere regionale, con incontri di un buon livello tecnico. Certo con una sede un po’ più idonea potremmo anche organizzare qualcosa in più. Presto potremmo avere delle novità importanti riguardo ad un ambiente più grande dove poterci trasferire”. Sono infatti intercorsi negli scorsi mesi dei contatti con il Circolo Sporting Club di Capalle, che rappresenterebbe una sede più idonea dove poter portare avanti la propria attività con maggiore facilità e qualche comodità in più. Gli atleti della Boxe Campi hanno ottenuto buoni risultati negli anni precedenti ed anche per la stagione che va ad iniziare, i presupposti per ben figurare in qualche categoria ci sono tutti. Emiliano Bruni, 26 anni, è stato campione toscano di seconda serie e secondo alla fase interregionale mentre Luca Gamboni è giunto secondo ai campionati toscani junior. Da ricordare poi Stefano Tito che nel ’98 ha vinto i campionati toscani junior. E veniamo al presente, con ad esempio, Alessio Vetrini che ai campionati di prima serie senior, che si svolgeranno a metà novembre, ha chances di una buona partecipazione. Tra i suoi risultati del recente passato, da sottolineare il titolo di campione toscano seconda categoria senior nel 2002 a Borgo San Lorenzo. Assieme a lui sono molti i ragazzi che hanno par- tecipato ai vari tornei organizzati dal Comitato regionale della FederBoxe. Quali sono gli elementi fondamentali per poter arrivare in questo sport? “Certamente - ci risponde Sbriglione - lo spirito di sacrificio, la serietà negli allenamenti. E poi c’è il fattore psicologico che diventa fondamentale. La palestra è la scuola, la gara è l’esame. Si tratta di uno sport completo dal punto di vista fisico, ad ogni livello”. C’è qualche giovane promessa tra le fila della società attualmente? “Molti giovani, alcuni pronti al debutto che hanno buone qualità. Ruben Gelsomino, ad esempio un cadetto di quindici anni ed anche Alessio Iacquino”. Tra i prossimi appuntamenti agonistici, i campionati regionali di terza serie che si svolgeranno nel mese di ottobre. Nell’organico della Boxe Campi, da citare anche altri buoni pugili, tra cui Saverio Settesoldi, Riccardo Scifo, Davide Scala, Esli Baccani, Daniel Vicario e Giovanni Giorgetti. Alberto Fiorini Giuseppe Del Nibbio: una vita per lo sport Dopo una vita contraddistinta dalla passione per lo sport si è spento, all’età di 77 anni, Giuseppe del Nibbio. Un personaggio conosciuto da tutti a San Donnino e Campi Bisenzio con il soprannome di “Piola”, che si guadagnò sui campi di calcio. Socio fondatore dello Sci Club Lanciotto e infaticabile collaboratore, Piola, nonostante la grave malattia, era riuscito a chiudere la stagione sciistica facendo la sua ultima discesa all’Abetone il 1° maggio. Una passione che lo aveva visto protagonista anche sui campi di gara, sia come giudice che come agonista, partecipando ai Campionati del Mondo Master nel 2002 e nel 2003. Un grande esempio di costanza anche per i giovani frequentatori della palestra dove si allenava durante l’anno. Profondo conoscitore della storia e degli eventi di San Donnino, grazie anche alla sua straordinaria memoria, aveva collaborato recentemente alla stesura di due pubblicazioni relative ai fatti ed alle vittime civili della guerra nel territorio della Piana. Una vita trascorsa nello sport: dirigente della Società Ciclistica San Donnino nell’immediato dopoguerra, praticò per molto tempo il calcio per poi dirigere la società Esperia negli anni Sessanta. Qualche anno nella vela a Castiglioncello, lunghe camminate con il Gruppo Trekking Campi Bisenzio, ma dal 1961 la sua unica passione era diventata lo sci, che nel 1971 lo portò a fondare insieme ad altri ami- ci lo Sci Club Lanciotto. E vogliamo ricordarlo così: sugli sci come lui avrebbe voluto. Paolo Crescioli Basket e minibasket Misericordia Dal 4 settembre il Basket e minibasket Misericordia Campi ha ripreso l’attività sportiva, per affrontare la stagione sportiva 2006/2007, presso la palestra della scuola Lorenzo il Magnifico di via Ombrone, dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle 21.30. I gruppi, di bambini e bambine, ragazzi e ragazze, coinvolti per i quali sono aperte le iscrizioni sono i seguenti: Pulcini, nati/e 2000/2001 Scoiattoli, nati/e 1998 Scoiattoli, nati/e 1999 Aquilotti, nati/e 1997 Aquilotti, nati/e 1996 Esordienti, nati/e 1995 Under 13, nati 1994 Under 14, nati 1993. Tutti i gruppi partecipano ai campionati regionali (nella rispettiva categoria) organizzati dalla Federazione Italiana Pallacanestro Comitato Regionale di Firenze. Sono previste partite precampionato per tutti i gruppi e partecipazione a tornei Nazionali nelle categorie Under 13 e Under 14. Per la prossima stagione 2006/2007 il Basket Misericordia Campi in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Campi Bisenzio organizzerà il primo torneo nazionale Città di Campi Bisenzio. Per informazioni si può telefonare al n. 338 2897020 presso la segreteria della Misericordia di Campi Bisenzio, email [email protected]. La responsabile Brunella Brianzi Avventura Trekking 10 settembre Prati Logarghena Bella escursione che attraversa i prati di Logarghena, ampi pascoli incorniciati dalle alte vette dell’Appennino toscoemiliano tra Lunigiana e Appennino reggiano. Escursione media (dislivello 790 metri, tempo complessivo 5 ore e 30) 16/17 settembre Gran Sasso sentiero del Centenario Traversata, lunga ed impegnativa, riservata ad escursionisti ben allenati che attraversa creste e crinali nel massiccio del Gran Sasso. Escursione difficile (dislivello 1300 metri, tempo complessivo 9 ore) 17 settembre Svizzera pesciatina Pistoia Un anello da Castelvecchio per Sorana, Pontito e San Quirico. Escursione media (dislivello 760 metri, tempo complessivo 6 ore e 30) 24 settembre L’associazione aderisce a Puliamo il mondo, il più grande appuntamento mondiale di volontariato ambientale, organizzato da Legambiente in collaborazione con l’Anci 1 ottobre La lizza di Piastreta o della monorotaia Apuane Risalendo l’antica via del marmo, per mezzo di 2500 gradini scavati nella roccia, lungo la monorotaia dei cavatori per giungere al monte Sella. Escursione difficile (dislivello 1400 metri, tempo complessivo 6 ore e 30) 15 ottobre Lago dell’Accesa Circuito del lago osservando uccelli acquatici ed insediamenti etruschi. Escursione facile (dislivello 450 metri, tempo complessivo 6 ore). Per informazioni rivolgersi il mercoledì e il venerdì, dalle ore 21.30 presso la sede di piazza Matteucci 11 a Campi Bisenzio, telefonare ai numeri 055 8960971, 339 5337379 o visitare il sito all’indirizzo www.avventuratrekking.tk, email [email protected]. diSegnoComune Settembre 2006 21 dello sport William Frullani: da Göteborg a Osaka per arrivare a Pechino l nostro “superatleta” si è dovuto ritirare. A causa di un tendine di Achille.Tutti hanno solitamente il tallone, dell’eroe epico di Omero. Lui no. E per il riproporsi di questo dolore ha dovuto abbandonare una ribalta internazionale a cui teneva molto: i Campionati Europei Assoluti di Göteborg in Svezia. Una ribalta internazionale che ben lo conosce e che lo ha già applaudito in passato. Ad Amsterdam, nel 2001 ad esempio, per il bronzo negli Europei Under 23, primo italiano di sempre a salire sul podio di una manifestazione internazionale. E qualcuno, dei pochi rimasti in città in questa calda estate agostana, lo ha potuto vedere sulla Rai, mentre con la divisa azzurra difendeva i colori italiani sulla pista svedese. Ma i guai fisici che spesso in passato hanno tormentato William, non lo hanno purtroppo voluto abbandonare neanche stavolta. “Ho avvertito subito un dolore - ci dice - una piccola contrattura già al salto in lungo. Aveva piovuto forte, faceva freddo e questo ha inciso molto”. Il tendine di Achille destro del ragazzo campigiano, già operato assieme al sinistro nel luglio dell’anno scorso, ha provato a stringere i denti assieme al suo padrone ma poi non ce l’ha più fatta ed ha dovuto alzare bandiera bianca, dopo la gara del disco e prima di affrontare il salto con l’asta. “Ho provato in tutti i modi a resistere - conferma dispiaciuto Frullani - ma non ce la facevo proprio ad andare avanti. Peccato perché adesso sto bene, è stata sola una cosa contingente che ha rovinato l’esito della gara. Un vero peccato abbandonare una gara così importante, dispiace sempre”. E così, anche questa volta, il buon William ha dovuto rimandare i propositi di agganciare quota ottomila punti. Sino a quel momento era in linea per centrare l’obiettivo, oltre che in corsa per un ingresso tra i primo otto. “Ero un po’ fuori condizione - prosegue - dopo l’operazione ai tendini del 2005 a gennaio ho ricominciato ad allenarmi ed il tempo non è stato sufficiente per una preparazione che durasse l’intera stagione. La prima parte infatti è andata bene. Poi ad agosto è arrivato il calo. Purtroppo il tempo per prepararsi era poco e non sono arrivato al Il nostro “eroe” del decathlon tra la tristezza di un ritiro e la determinazione per un obiettivo I XI Giro internazionale della Toscana Gara di ciclismo femminile 15 settembre Il Giro Internazionale femminile della Toscana, nella scala delle annuali importanti iniziative mondiali, è preceduto solamente dal Tour de France e, forse, dal rinnovato Giro d’Italia. Un’organizzazione professionale, la partecipazione di tutte le migliori atlete del mondo, il coinvolgimento di numerose città della nostra regione, l’interessamento costante di televisioni e quotidiani a carattere regionale, nazionale ed internazionale, fanno di questa manifestazione quanto di meglio si possa assistere nel panorama William Frullani 26 giugno 1992 Campione italiano Uisp metri 1,67 massimo all’appuntamento di agosto”. Tanta strada ha percorso il nostro “eroe” campigiano dai Giochi di San Lorenzo del 1988, tanta però ne rimane ancora da fare in vista dei prossimi importanti appuntamenti che attendono William Frullani. Prima però, e forse anche per chiudere la stagione con un ricordo migliore di quello del ritiro in terra di Svezia, bisogna chiudere l’attuale stagione agonistica. Rimane una sola gara, i campionati societari italiani di Molfetta di metà settembre, a cui William naturalmente parteciperà con i Carabinieri. I campioni in carica sono l’Aereonautica. “Andiamo a quest’appuntamento - ci dice William - con una squadra un po’ sportivo. Campi Bisenzio ha già ospitato tutte le precedenti edizioni della gara ed il coinvolgimento della popolazione è sempre stato numericamente incredibile, soprattutto nella scorsa stagione quando, al circuito serale, hanno assistito oltre 5.000 persone che per una gara di ciclismo femminile sono come il tutto esaurito allo stadio Olimpico di Roma. Da non trascurare l’importante aspetto sociale dell’iniziativa, che serve come punto di riferimento all’Aido (Associazione Italiana Donatori Organi), che viene ospitata in tutte le sedi di tappa, ed altre iniziative benefiche organizzate in collaborazione con i maggiori enti di solidarietà italiani. Dire che lo spettacolo che riesce a fornire questa iniziativa è molto coinvolgente, non è un’esagerazione, anche perché una carovana formata da 130 auto al seguito, una serie di iniziative ricreative e culturali organizzate ad hoc, una partecipazione calorosa della cittadinanza, non possono far pensare altro che a questo. La prossima edizione del Giro della rimaneggiata a causa degli infortuni. Si tratta di una gara di passaggio, l’ultima prima della fine della stagione”. Ma che cos’è il decathlon, la disciplina in cui Frullani eccelle? E’ un’insieme di prove multiple di atletica leggera, dieci: le corse piane Toscana, va a toccare città importanti come Viareggio, Volterra e Firenze (dove l’arrivo è previsto in piazza della Repubblica). Accomunare a queste importanti realtà culturali e storiche anche la nostra città è quanto di meglio si possa fare, per pubblicizzare attraverso i media che seguono l’iniziativa, sui 100, 400, 1500 e 110 metri a ostacoli, i salti in lungo, in alto, con l’asta, il lancio del giavellotto, del disco, del peso. La classifica finale è compilata in base a speciali tabelle che assegnano un punteggio in corrispondenza del risultato ottenuto dall’atleta. Il record personale di William è 7994 punti, ottenuto a Götzis in Austria nel 2002. Bisogna superarlo, ed il primo appuntamento utile, Molfetta a parte, sono i Mondiali di Osaka in Giappone del 2007. “Voglio raggiungere quota ottomila e fare il record italiano”, dice deciso. Sembrerebbe quasi un alpinista alla ricerca di una vetta mai raggiunta. Un traguardo intermedio, quello del Sol levante, in attesa dell’obiettivo lungo e non lontano dal Giappone, i Giochi Olimpici di Pechino 2008. “Avrò 29 anni - ci dice salutandoci William - e Pechino rimane l’obiettivo più importante”. Tutta Campi Bisenzio, compresa quella che lo ha accolto con le pacche sulle spalle al suo rientro, ci spera. la crescita consolidata del nostro territorio ed il patrimonio economico, culturale e storico. L’appuntamento a Campi Bisenzio è per venerdì 15 settembre, dove per quest’anno non è previsto il circuito in notturna. Infatti la partenza è prevista alle 18 da piazza Dante e l’arrivo alle 19.45 circa, Alberto Fiorini sempre in piazza Dante. La novità di questa edizione sarà il Dopogiro, ovvero musica e intrattenimento, aperto a tutti i cittadini, a partire dalle ore 21 nell’atrio della Sala Consiliare. Salvatore Gaziano 22 diSegnoComune Settembre 2006 li studiosi oggi concordano nel ritenere che il Chaturanga si sia diffuso nell’India nordoccidentale tra il II e il IV secolo d.C. e che sia stato la protoforma del gioco attuale. Con il termine Chaturanga, che significa quattro parti, quattro elementi, si identificano i quattro corpi armati che costituivano l’esercito indiano: carri da guerra, elefanti, cavalleria e fanteria. Questi quattro elementi appaiano nell’antico gioco di scacchi indiano, che ai primordi coinvolgeva appunto quattro giocatori, con i pezzi posti ai quattro angoli della scacchiera e spesso prevedeva l’ausilio di dadi. A volte al posto del carro armato da guerra si trovava il vascello e questo pezzo sopravvisse a lungo negli scacchi a due giocatori in Russia. Nel passaggio dall’India alla Persia, intorno al V - VI secolo d.C., il Chaturanga prese il nome di Chatrang e da gioco a quattro si trasformò in gioco a due, con l’aggiunta dello Shah, l’attuale Re, e del Visir, l’attuale Donna (Regina). Rispetto al gioco moderno, il Chatrang era più posizionale e, per così dire, più lento. I pedoni non potevano avanzare di due passi, le regole per la promozione e per lo stallo erano differenti, non c’era l’arrocco e il Visir (l’attuale Donna a volte era rappresentato con una tenda di comando) muoveva come il Re, cioè di una casella per volta. Poi, intorno alla metà del 600 d.C., il gioco venne conosciuto dagli Arabi, che lo perfezionarono in una forma denominata Shatranij, molto simile a quello attuale. Va notato che il Cavallo è il solo pezzo a non aver mai modificato le regole del proprio movimento sin dalle origini, inoltre la Torre ed il Re hanno a un certo punto acquisito la possibilità di arroccare, movimento originariamente inesistente. Gli storici moderni sono propensi a ritenere che gli scacchi siano nati come evoluzione di più semplici giochi di pedine, via via differenziatesi in valore e movimento nel corso degli anni, o dei secoli, fino a giungere verso il VII secolo d.C. alla riproduzione di una battaglia in miniatura, modellata sulla conformazione dell’esercito indiano, il Re con il suo generale, le truppe su elefanti, la cavalleria, i carri da guerra e la fanteria a piedi. All’inizio la scacchiera non era piana, ma concepita come un declivio discendente verso il centro, quasi una vallata, in cui le truppe, provenienti dalle due opposte alture, si davano battaglia. È ormai storicamente accertato che gli scacchi, in una versione molto simile a quella moderna, sono nati in India e da qui passarono poi in Persia. Spesso si ricorreva ai dadi per velocizzare le partite. Quando furono conosciuti dagli arabi, intorno al VII-VIII secolo d.C., questi li apprezzarono per il fascino matematico e ne fecero oggetto di studio scientifico, eliminando i dadi, soprattutto per evitare che potessero per questo rientrare tra i passatempi proibiti dal Corano. Così il gioco si diffuse rapidamente tra la popolazione, nacquero i primi professionisti protetti dai califfi e i primi testi di teoria, le trascrizioni delle partite e gli studi sui finali. Uno dei più noti campioni fu Mohammed ben Musa, di origine persiana, dagli arabi soprannominato el Kuarezmi. Egli fu anche un matematico importante, dal suo soprannome derivò infatti il termine algoritmo e dalle prime due parole del suo principale libro di aritmetica è derivato il termine alge- G Le origini del nobil gioco bra. Numerosi sono i personaggi celebri che nel corso dei secoli hanno avuto l’hobby o la passione degli scacchi. Già nella celebre e antica Chanson de Roland si narra, per esempio, che alla corte di Carlo Magno giovani ed anziani giocavano sotto lo sguardo attento del re. Giocava il re francese Luigi IX, santificato nel 1924, che tuttavia non esitò a vietare il gioco nel 1254, dopo la VI Crociata, a causa di una frase che aveva letto in un manoscritto: “Nel gioco degli scacchi per proteggere i pezzi maggiori spesso ne sacrifichiamo uno di minor valore; ma capita anche che l’umile pedone sconfigga il potente Re”. Carlo XII di Svezia, riferisce Voltaire, giocò spesso durante la prigionia per tenere in esercizio il cervello: suo avversario abituale era il generale polacco Poniatowski. Giocavano il cardinale Richelieu, Talleyrand e Marat. Giocavano Robespierre, di cui si dice che avendo perso una partita al Café de la Régence, il celebre ritrovo parigino degli scacchisti, dovette per pegno firmare l’atto di liberazione del marchese de Merois. Giocava il generale La Fayette, di cui a Les Invalides di Parigi si conserva una scatola con i pezzi d’oro. Giocava Napoleone, che tuttavia fu uno scacchista assai mediocre; scrisse Madame De Staël nel suo Considerazioni sui principali avvenimenti della Rivoluzione Francese: “Egli considera una creatura umana come un fatto o come una cosa, non certo come un suo simile. Come non ama così non odia: per lui non c’è che lui.Tutte le rimanenti creature non sono che cifre. La forza della sua volontà consiste nell’imperturbabile calcolo del suo egoismo; è un abile giocatore di scacchi, la cui parte avversa è il genere umano, cui egli si propone di dare scacco matto”. Sabato 30 settembre si terrà, in piazza Matteucci, la giornata dedicata agli scacchi, all’interno della manifestazione della Festa della Vendemmia alle ore 17 con partite di scacchi su scacchiere regolamentari e con scacchi giganti e una simultanea durante la quale un maestro del gioco degli scacchi sfiderà dieci giocatori, che potranno essere di categoria inferiore a Seconda Nazionale della Federazione Scacchistica Italiana, i migliori tre giocatori saranno premiati, la giornata scacchistica sarà curata oltre che dall’Associazione Scacchistica campigiana anche dall’Associazione Dlf Scacchi di Firenze. Nel mese di novembre ci sarà il 1° Torneo Sociale dell’Associazione Scacchistica La Rocca. Ricordo che l’Associazione scacchistica di Campi Bisenzio è in piazza Matteucci 11 presso il Circolo Ricreativo Rinascita e rimane aperta il lunedì ed il venerdì dallle ore 21 e da settembre anche il martedì ed il giovedì dalle ore 17. Per ulteriori informazioni chiamare il 320 8992589 o scrivere a [email protected]. Dante Mastrostefano La Festa della vendemmia Gli almanacchi medievali indicavano settembre come il mese della vendemmia e la Toscana, terra del Chianti e del Brunello, non poteva mancare a questo antico appuntamento. A riproporlo è il Circolo culturale Rinascita che sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, in una piazza Matteucci trasformata per l’occasione in un’aia contadina, organizza la Festa della vendemmia giunta alla sua terza edizione. Un’occasione per riscoprire i piatti che la massaia preparava per il grande pranzo sull’aia a cui partecipavano tutti coloro che avevano lavorato nelle operazioni della vendemmia. Piatti spesso dimenticati, ma che non stonerebbero in un menù da gran gourmet. Il sabato chi parteciperà alla festa potrà degustate vino toscano, assaggiare uva e schiacciata, ammirare abili massaie che si cimenteranno nella preparazione della pasta fresca o iscriversi al torneo di scacchi. Per la domenica il circolo organizza un ricco pranzo che farà scoprite i tanti piatti che si possono realizzare con “l’oco” il papero accompagnato da un buon vino toscano. PROGRAMMA Sabato 30 settembre Dalle ore 17 - torneo di scacchi organizzato dall’associazione scacchistica La Rocca - lavorazione della pasta fresca stesa nell’aia come facevano le nostre nonne - inaugurazione stando dei vini toscani e degustazione - distribuzione dell’uva e della schiacciata - stand gastronomico con panini con porchetta, soprassata e finocchiona Domenica 1 ottobre Ore 10.30 esibizione della Filarmonica Michelangiolo Paoli Ore 13 Pranzo sull’aia con crostini neri imbevuti nel brodo, affettati di stagione, minestrina in brodo, lesso, collo di papero ripieno e sottaceti, pappardelle sul sugo di papero, papero in umido con fagioli all’uccelletto e verdure saltate, schiacciata con l’uva e vin santo. Per partecipare al pranzo, dal costo di 20 euro, occorre prenotare presso il circolo culturale Rinascita, piazza Metteucci 11 telefono 055 890081. Ore 16 canzoni popolari toscane con il coro Cantantutticantanchio Dalle ore 16.30 giochi per i bambini. Corsi per bambini di canzoni popolari toscane L’associazione culturale Incontri con il patrocinio del Comune di Campi Bisenzio organizza a partire dal mese di ottobre un corso per voci bianche. L’intento è quello di far apprezzare e soprattutto conoscere anche ai nostri bambini la cultura toscana attraverso le canzoni popolari ormai sentite cantare soltanto dai nonni e in occasioni eccezionali in serate musicali a tema. Il corso, destinato ai bimbi di un’età compresa tra i sei e gli undici anni, prevede uno studio del repertorio popolare italiano con particolare attenzione a quello toscano, con esercizi parlati e cantati per ottenere una alfabetizzazione musicale e un’educazione della voce e dell’orecchio. Il presidente dell’associazione culturale Incontri Antonio Mus, sottolineando l’importanza di questa iniziativa, ricorda che all’interno del coro Cantantutticantanchio più volte si sono avvicinati gruppi di bambini interessati al repertorio toscano e al folklore del territorio, ma che il loro entusiasmo si è spento dopo un po’, in parte perché le prove serali nei momenti della scuola hanno finito per scoraggiarli e anche perché non avendo i coristi la loro età non si è creato quell’affiatamento che è indispensabile in tutti i gruppi. “L’iniziativa, aggiunge il presidente, è una vera e propria occasione per tutti i bambini interessati e viene incontro finalmente alle necessità delle famiglie, visto che le lezioni saranno programmate una volta alla settimana e in orario pomeridiano. I bambini saranno seguiti da una maestra e da musicisti che operano da tanti anni nel settore. Sarebbe l’ideale poter crescere i nostri ragazzi con l’idea di custodire le loro tradizioni anche attraverso il canto popolare e ci gratificherebbe che gli stessi ragazzi potessero in futuro inserirsi all’interno del coro Cantantutticantanchio e proseguire il percorso da noi intrapreso da ormai undici anni”. Samanta Mus Promuovere la cultura scientifica Il Centro regionale di servizi per le biblioteche per ragazzi, costituito dal Comune di Campi Bisenzio e dalla Regione Toscana e attivo presso la biblioteca di Villa Montalvo ha organizzato per il 16 ottobre un seminario per bibliotecari su Biblioteche per ragazzi e promozione della cultura scientifica. La divulgazione scientifica offre oggi motivi di interesse nuovi e inconsueti, in particolare per bambini e ragazzi. Si ampliano e si rinnovano i luoghi della divulgazione (festival, caffè scientifici, science center ed exhibit, Internet, ecc.) che coinvolgono un pubblico sempre più ampio e diversificato. D’altra parte sono a tutti noti i ritardi dell’Italia sul fronte della ricerca, le difficoltà di trasformare molte esperienze ed eventi di promozione della cultura scientifica da occasioni di intrattenimento in una rete che renda solida e permanente la circolazione delle informazioni e supporti un approfondimento delle conoscenze. Il seminario proporrà una riflessione su presupposti, risorse e metodologie di un’avanzata attività di divulgazione della cultura scientifica rivolta all’utenza delle biblioteche per bambini e ragazzi. Sono previsti interventi di Vittorio Bo (direttore del Festival della Scienza di Genova), Vichi De Marchi (scrittrice e giornalista), Giosué Boetto Cohen (giornalista e regista televisivo, Rai Educational), Tiziana Nanni (responsabile Biblioteca Sala Borsa Ragazzi, Bologna), Francesca Brunetti (bibliotecaria Inaf Osservatorio Astrofisico di Arcetri), Daniela Becherini (divulgatrice scientifica, Associazione Googol, Parma). Programma e iscrizioni: www.liberweb.it. diSegnoComune Settembre 2006 Beneficiari dell’assegno di maternità I soggetti che possono beneficiare dell’assegno di maternità sono: • le donne italiane, comunitarie e extracomunitarie in possesso di carta di soggiorno residenti nel Comune di Campi Bisenzio, al momento della nascita del figlio o dell’ingresso del minore nella famiglia, ricevuto in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento. • L’assegno verrà corrisposto in misura integrale per le cittadine che non beneficiano di alcun trattamento previdenziale; l’assegno verrà corrisposto per la sola quota differenziale, se la cittadina usufruisce di trattamento di maternità ma di importo inferiore all’assegno. • In alcuni casi particolari anche gli uomini possono beneficiare dell’assegno di maternità (art. 11 del DPCM 21 dicembre 2000 n. 452). L’erogazione dell’assegno, pari a 288,75 euro mensili per cinque mensilità è legato ai limiti di reddito con riferimento al valore Isee. Le domande devono pervenire entro sei mesi dalla nascita del figlio o dalla data di ingresso del minore nella famiglia che lo riceve in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento. Beneficiari dell’assegno per il nucleo I soggetti che possono beneficiare degli assegni sono i nuclei familiari composti da cittadini italiani o comunitari residenti nel Comune di Campi Bisenzio, con almeno tre figli di età inferiore ai 18 anni, in possesso di risorse economiche non superiori al valore dell’indicatore della situazione economica (Ise), stabiliti annualmente. L’importo dell’assegno è pari a 120,39 euro mensili, per 13 mensilità. Le domande devono essere presentate entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è richiesta la prestazione. Le domande per gli assegni, con l’attestazione Isee rilasciata dai Caaf abilitati, vanno presentate, su apposito modulo fornito dal Comune che è disponibile presso l’Ufficio Servizi Sociali e Casa, sede di Villa Montalvo via di Limite n. 15 orario: lunedì e mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 13, giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.15. Si potranno chiedere informazioni,i moduli necessari e si potrà fissare l’appuntamento per la compilazione. La modulistica è altresì scaricabile dal sito web del Comune: www.comune.campi-bisenzio.fi.it Laura Bellacci Responsabile dell’Area Servizi Sociali e Casa Bonus-bebè La Legge del 23 dicembre 2005, n. 266 (Finanziaria 2006) ha previsto l’erogazione di un bonus di 1.000 euro (art. 331 e ss.) spettante per ogni secondo o ulteriore figlio nato o adottato nell’anno 2006. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunicherà per posta prioritaria, all’indirizzo di residenza del bambino la sede dell’ufficio postale di zona competente, la documentazione da presentare, il modello di autocertificazione da portare debitamente compilato, il periodo utile per la riscossione dell’assegno. Gli assegni possono essere riscossi, previa verifica dei requisiti richiesti, in deroga ad ogni disposizione vigente in materia di zature, sulla base della documentazione attestante le spese sostenute mediante fatture quietanzate e previa verifica della residenza anagrafica. Le domande che non possono essere soddisfatte per insufficienza di fondi restano valide per i due anni successivi. I cittadini che vogliono approfondire l’argomento possono consultare la normativa di riferimento: la Legge della Regione Toscana n. 47 del 9 settembre 1991 e successive modifiche e il Regolamento di attuazione della legge suddetta approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del 3 gennaio 2005 n. 11/R. Il Comune affida a PubliEs le verifiche e i controlli degli impianti termici Per abbattere le barriere architettoniche E’ possibile chiedere un contributo per l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle civili abitazioni dove sono residenti persone disabili. Possono presentare domanda le persone disabili con menomazioni o limitazioni permanenti di carattere fisico, sensoriale o cognitivo: che abbiano la residenza anagrafica negli edifici interessati dagli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, oppure che assumano la residenza anagrafica, entro tre mesi dal momento della comunicazione del Comune dell’ammissione al contributo, negli edifici interessati dagli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche. Gli interventi possono consistere in: opere edilizie, acquisto e installazione di attrezzature e riguardare tutte le civili abitazioni incluse le pertinenze e le parti condominiali. La congruità degli interventi rispetto alle finalità e alla tipologia della disabilità verrà attestata da una commissione tecnica. Le domande devono essere presentate, prima di iniziare i lavori, al Comune di residenza o a quello dove si trova l’immobile, complete della documentazione prevista, entro il 31 dicembre di ciascun anno. Il Comune forma una graduatoria e la rende pubblica entro il 31 marzo di ciascun anno. Per informazioni rivolgersi al Settore Servizi alla Persona - Ufficio Servizi Sociali e Casa presso Villa Montalvo, via Limite n. 15. Le informazioni per la compilazione delle domande sono fornite dall’Ufficio competente, previo appuntamento, che può essere prenotato anche telefonicamente al numero 055 8959300. L’erogazione del contributo è effettuata dal Comune dopo l’esecuzione delle opere, l’acquisto e l’installazione delle attrez- minori, dall’esercente la potestà sui figli, residente in Italia, cittadino italiano o comunitario appartenente ad un nucleo familiare con un reddito complessivo riferito all’anno 2005, non superiore a 50.000 euro. La condizione reddituale è autocertificata dall’esercente la potestà, all’atto di riscossione dell’assegno mediante riempimento e sottoscrizione di apposita formula prestampata ed è soggetta a verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate. Chi vuol approfondire l’argomento può consultare la Legge del 23 dicembre 2005, n. 266 (Finanziaria 2006) art. 1, commi 331, 332, 333. Per ulteriori chiarimenti sui requisiti Scade il 30 ottobre il termine per la consegna del rapporto di controllo e manutenzione Sono oltre 12.000 i cittadini di Campi Bisenzio possessori di impianti termici che potranno rivolgersi alla società del Gruppo Consiag per svolgere tutte le pratiche. Il Comune di Campi Bisenzio, infatti, avendo superato 40.000 abitanti (e diventando perciò organo competente ai sensi della legge 10/91), ha scelto di affidare l’incarico di controllare gli impianti termici situati nel proprio territorio a PubliEs Energia Sicura, la società del Gruppo Consiag che opera nel settore già dal 2000 e che ha effettuato più di 50.000 verifiche. In base a questo accordo, tutte le pratiche relative agli impianti termici (controlli ed autocertificazioni) potranno essere fatte con Publies che nei prossimi giorni aprirà, presso Villa Montalvo, uno sportello al pubblico nel quale i cittadini potranno non solo consegnare il Modello H o G, ma anche ricevere da un tecnico qualificato tutte le informazioni sulle modalità e relativa consegna dell’autocertificazione e sugli impianti ter- Agevolazioni Tia Anche per l’anno 2006 sono state approvate le agevolazioni alla Tariffa di Igiene Ambientale, gestita e riscossa da Quadrifoglio Spa, per rispondere a situazioni di disagio economico che viene determinato in base al valore Isee Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Le agevolazioni a carico del Bilancio comunale sono le seguenti: riduzione del 100 per cento per nuclei familiari con attestazione Isee fino a 5.700 euro; richiesti e sulle modalità di erogazione dell’assegno è possibile consultare il sito: www.sogei.it oppure contattare il numero verde 800 863223. mici in generale, evitando così perdite di tempo, spese postali ed eventuali spostamenti fuori Comune. La prima scadenza è fissata per il 30 ottobre 2006. Entro questa data, infatti, i cittadini di Campi che hanno scelto l’autocertificazione dovranno inviare a PubliEs il Modello H o G (ovvero il “Rapporto di controllo e manutenzione”, secondo il DPR 412/93 e Dlgs 192/05) rilasciato dalle ditte di assistenza in occasione delle manutenzioni ordinarie annuali e compilato in ogni sua parte. Sono utilizzabili tutti i modelli H o G rilasciati tra il 1° ottobre 2005 e il 30 settembre 2006. Nel caso in cui la manutenzione sia stata eseguita da un Centro Assistenza che ha firmato l’accordo con Publies per la trasmissione diretta del modello H o G, non sarà necessario compiere alcuna operazione. Sarà la ditta che ha effettuato la manutenzione a trasmettere all’azienda il rapporto di controllo. Farà fede della trasmissione l’apposita ricevuta consegnata e fatta firmare al cliente al termine della manutenzione. Publies riduzione del 50 per cento per nuclei familiari con attestazione Isee da 5.701 a 8.000 euro. Come ottenere l’attestazione Isee Per il rilascio della dichiarazione ISEE le famiglie possono rivolgersi ad un qualsiasi Caaf. Nel Comune di Campi Bisenzio sono aperti i seguenti Caaf: Caaf-Cgil, piazza Matteucci 8: per prenotazioni telefonare allo 055 891382 oppure al numero verde 800 730800 dove risponderà il call-center dalle ore 8.30 alle ore 19 dal lunedì al venerdì il sabato dalle ore 9 alle ore 13; Caaf-Cisl, via Tintori 17 telefono 055 8961073: per informazioni e prenotazioni la sede è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 15 alle 18; Caaf-Sicurezza fiscale Confesercenti, via del Gelsomino 5: per appuntamento telefonare allo 055 8963716/18; Caaf Pensionati Cna, via Paradiso 106/b: il 2° e il 4° venerdì di ogni mese senza appuntamento. Per informazioni telefonare allo 055 895751; Caaf-Uil, via Santo Stefano 107, presso la Sezione Sdi telefono 055 443641: ogni giovedì dalle ore 15 alle 18; Caaf-Mcl, via Carlo Alberto Dalla Chiesa 1: presso la sezione della Misericordia di San Piero a Ponti ogni martedì dalle ore 17 alle 18.30. Come richiedere l’agevolazione Per accedere all’agevolazione è necessario presentare entro il 30 settembre 2006 al Servizio Entrate o all’Ufficio Protocollo l’apposito modulo di richiesta disponibile presso lo stesso ufficio e scaricabile dal sito internet www.comune.campi-bisenzio.fi.it con allegata copia della dichiarazione Isee. L’Ufficio Entrate, al 1° piano del Palazzo comunale di piazza Dante 36, è aperto al pubblico il lunedì e mercoledì dalle ore 8.30 alle 13 e giovedì dalle ore 15.30 alle 18.15. blocknotes Assegni per la maternità e per il nucleo familiare 23 diSegnoComune Settembre 2006 Da giovedì 7 settembre 2006 è disponibile la graduatoria definitiva del Bando Contributo ad integrazione del canone di locazione per l’anno 2006. La graduatoria resterà affissa all’albo pretorio per 15 giorni consecutivi, e può inoltre essere consultata sul sito www.comune.campi-bisenzio.fi.it, oppure nella bacheca di Villa Montalvo (piano terreno). [email protected] Agevolazioni tariffarie MENSA SCOLASTICA Possono partecipare alla richiesta di agevolazione tariffaria per la mensa scolastica i ragazzi frequentanti tutte le scuole del territorio comunale e per gli alunni residenti nel comune di Campi Bisenzio che frequentano la scuola d’infanzia Sant’Angelo a Lecore e la scuola primaria Collodi. Le richieste di agevolazione, con allegata l’attestazione Isee (redditi 2005), si ricevono fino al 5 ottobre presso l’ufficio Educazione e Istruzione, Villa Montalvo, il lunedì e il mercoledì dalle 8.30 alle 13 e il giovedì dalle 15.30 alle 18.15. Per quest’anno i criteri per la concessione delle agevolazioni tariffarie sono i seguenti: scuole dell’infanzia (ex materne) e scuole primarie (ex elementari) • pagamento di un contributo di 45 euro annuali per gli utenti le cui famiglie abbiano un valore Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente relativo ai redditi 2005) fino a 5.700 euro; • pagamento del 50 per cento della quota spettante per gli utenti le cui famiglie abbiano un valore Isee compreso tra 5.700,01 e 6.700 euro; scuole secondarie di primo grado (ex medie) • pagamento di un contributo di 15 euro annuali per gli utenti le cui famiglie abbiano un valore Isee fino a 5.700 euro; • pagamento del 50 per cento della quota spettante per gli utenti le cui famiglie abbiano un valore Isee compreso tra 5.700,01 e 6.700 euro. Qualora la famiglia abbia un mutuo per la casa di abitazione, si detrae dall’Isee la quota capitale del mutuo dell’anno di riferimento Isee divisa per la scala di equivalenza applicato nella Dichiarazione sostitutiva unica. Il pagamento del contributo, per le famiglie con Isee fino a 5.700 euro, deve essere effettuata entro 30 giorni dalla data della lettera raccomandata di attribuzione formale della suddetta agevolazione tariffaria. BUONI SERVIZIO L’Amministrazione comunale ha stabilito l’erogazione di buoni servizio, fino ad esaurimento dei fondi disponibili, per le famiglie residenti dei bambini iscritti nelle graduatorie dei servizi per l’infanzia comunali e frequentanti i servizi privati convenzionati, il cui indicatore Isee (non sia superiore, per l’anno 2005, a 14.000 euro). Le famiglie aventi diritto possono fare richiesta presentando, presso l’ufficio Educazione e Istruzione del Comune di Campi Bisenzio il lunedì e il mercoledì dalle 8.30 alle 13 e il giovedì dalle 15.30 alle 18.15, entro il 12 ottobre, la domanda con allegata la dichiarazione Isee. Possono fare richiesta anche le famiglie dei bambini nati entro il 31 marzo 2006 che usufruiranno del nido domiciliare Il Girasole, dietro presentazione della ricevuta di pagamento relativa ai mesi di utilizzo, o che ricorreranno alle prestazioni fornite dagli iscritti all’Albo Zonale degli Educatori Domiciliari, dietro presentazione di copia del bollettino di versamento dei contributi Inps, purché i contributi versati corrispondano ad almeno 120 ore di servizio in un trimestre. Il turno diurno pomeridiano dalle ore 13 alle ore 16 è assicurato dal lunedì al sabato dalla Farmacia comunale centrale, ad eccezione del sabato pomeriggio di chiusura della stessa successivo al suo turno domenicale, nel quale l’apertura pomeridiana è assicurata dalla Farmacia San Martino. Il turno notturno settimanale è assicurato dalla Farmacia comunale centrale, con inizio dalle ore 20 del lunedì e termine alle ore 9 della domenica; la Farmacia effettua anche la normale apertura diurna (ore 920) e notturna nelle eventuali festività infrasettimanali, riconosciute agli effetti civili o religiosi. Il turno domenicale diurno e notturno inizia dalle ore 9 della domenica e termina alle ore 9 del lunedì seguente ed è assicurato secondo la rotazione ed il calendario riportati. Oltre alla Farmacia di turno domenicale, nella giornata di sabato (tranne i mesi di giugno, luglio e agosto) è stabilita l’apertura di una o più Farmacie in Tesserini venatori Prosegue fino a venerdì 29 settembre la consegna dei tesserini venatori per la prossima stagione di caccia 2006/2007. La consegna ai cacciatori dei tesserini è curata dall’associazione Arci Caccia, che ha sottoscritto una apposita convenzione con il Comune di Campi Bisenzio, presso la sede di via Verdi n.12 (di fronte alla discoteca), aperta al pubblico nei seguenti giorni ed orari: fino al 15 settembre: lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 9 alle 13 e giovedì dalle ore 16 alle 19; sabato 16 settembre: dalle ore 9 alle 13; dal 19 al 29 settembre: martedì e venerdì dalle ore 9 alle 13. Si ricorda che - secondo le vigenti disposizioni regionali in materia di caccia - per poter ritirare il nuovo tesserino occorre esibire il porto d’armi validamente rinnovato e l’allegato alla licenza (tesserino di colore giallo). Per maggiori chiarimenti o altre informazioni, gli interessati possono telefonare a: Servizio Commercio del Comune di Campi Bisenzio telefono 055 8959200 o a Arci Caccia di Campi Bisenzio telefono 339 2979732, 339 8711252. appoggio, secondo la rotazione riportata nel medesimo prospetto allegato. La Farmacia di turno domenicale chiude per l’intera giornata del sabato successivo. Turni di guardia: sabato 16 settembre Farmacia San Martino, via Magenta 30 e Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; domenica 17 Farmacia San Martino, via Magenta 30; sabato 23 Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano 2 e Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; domenica 24 Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano 2; sabato 30 settembre Farmacia Giglioli, via Buozzi 38, Farmacia San Martino, via Magenta 30, Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; domenica 1 ottobre Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; sabato 7 Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50, Farmacia dr. E. Rossi, via Santo Stefano 2, Farmacia San Martino, via Magenta 30; domenica 8 Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; sabato 14 Farmacia San Martino, via Magenta 30 e Farmacia Giglioli, via Buozzi 38; domenica 15 ottobre Farmacia San Martino, via Magenta 30. • LA FARMACIA COMUNALE QUALE CASA DELLA SALUTE Prosegue il progetto che mira a trasformare le farmacie comunali in punti dove si tutela la salute del cittadino in tutti i suoi aspetti: infatti si fa informazione qualificata, si fanno campagne di prevenzione, dove si cura e si consiglia il cittadino circa il farmaco e la posologia più appropriate. Sabato 7 ottobre si terrà a Villa Montalvo un incontro sul tema La farmacia pubblica: ruolo sul territorio. In tale incontro si esaminerà come sta cambiando il ruolo delle farmacie comunali di Campi Bisenzio e Calenzano alla luce della evoluzione normativa e nella prospettiva di diventare garanti della salute dei cittadini. L’incontro è aperto al contributo di tutti i cittadini che possono e devono dare il proprio orientamento nella connotazione di una farmacia comunale sempre più vicina al cittadino! • SERVIZI GRATUITI Si ricorda a tutti i clienti che nelle farmacie Farmapiana, tramite prenotazione, può essere effettuato il test gratuito del capello e della pelle. Nella farmacia di Settimello viene effettuato l’autotest del sangue. Si ricorda inoltre a tutti i cittadini che la Farmacia Comunale Centrale rimane aperta al pubblico 24 ore su 24 dal lunedì al sabato (eccetto un sabato su 4). • PROMOZIONI E SCONTI La società continua la politica di contenimento dei prezzi intrapresa nel 2005 che consente ad oggi di proporre in tutte le farmacie Farmapiana le seguenti iniziative: - Tutti i latti per l’infanzia e le farine lattee con lo sconto del 15 per cento con in particolare un latte (Neolatte) ad un prezzo più competitivo del supermercato - Tutti gli apparecchi elettromedicali e per l’areosol con lo sconto del 20 per cento - Farmaci di automedicazione scontati fino ad un massimo del 20 per cento Sono in vigore le convenzioni e sconti con: Soci Coop, soci della Misericordia, soci della Fratellanza popolare di San Donnino, soci della Pubblica Assistenza. Servizi e informazioni del mese di Settembre www.farmapiana.it paginautile GRADUATORIA CONTRIBUTI AFFITTI Guardia farmaceutica 24 Nel mese di settembre un esperto sarà a disposizione dei cittadini per effettuare test gratuito della pelle per valutare il grado di salute della pelle e intervenire sui danni provocati dall’estate. Saranno a disposizione gratuitamente per i clienti campioni e schede informative più uno sconto promozionale durante la giornata “evento” pari al 15 per cento. Calendario: Farmacia I Gigli mercoledì 13 settembre, Farmacia comunale centrale giovedì 14 settembre, Farmacia San Donnino venerdì 15 settembre, Farmacia Capalle mercoledì 20 settembre, Farmacia Settimello venerdì 22 settembre. Giornata la cura del capello dove un esperto sarà a disposizione dei cittadini per effettuare il test gratuito del capello, e informarvi circa gli accorgimenti più efficaci nella cura del capello. Saranno a disposizione gratuitamente per i clienti campioni e schede informative più uno sconto promozionale durante la giornata “evento” pari al 15 per cento. Calendario: Farmacia I Gigli mercoledì 27 settembre, Farmacia comunale centrale giovedì 28 settembre, Farmacia San Donnino venerdì 29 settembre, Farmacia Capalle mercoledì 4 ottobre, Farmacia Settimello venerdì 6 ottobre.