Edizione Nazionale N.39B del 08/12/2016

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Edizione Nazionale N.39B del 08/12/2016
Edizione
Veneto
N
U
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V
O
Mestre si divide per il derby
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA 䢇 ANNO XI N° 39/bis 䢇 GIOVEDI’ 8 DICEMBRE 2016
Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 1/2015 del 13/2/2015 䢇 Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE 䢇 Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO - Via Toniolo 6 - Castelfranco Veneto (TV) 䢇 Proprietario ed editore: CALCIO A 5 ANTEPRIMA SRLS
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SERIE B- Il Franchetti campo centrale di una dodicesima giornata che si annuncia spettacolare: la Fenice di Pagana si misura col Città di Mestre dell’amico Frizziero
Il Cornedo
sfida il
Chiuppano
nel derby
vicentino.
Vicinalis,
la grande
occasione
A sinistra: Hasaj,
capitano della Fenice.
A destra: Peron, leader
del Città di Mestre.
Su di loro saranno
rivolti i riflettori di un
derby che mai
aveva visto sfidarsi
due rivali così
in alto in classifica
(archivio)
SERIE A/F
LE ALTRE GARE
Mister Pagan
Real
Fenice,
la svolta
attesa
con il
S. Pietro
Mestrine a corto di punti
䢇 IL NOSTRO
SERVIZIO
A PAGINA II
䢇 I NOSTRI
SERVIZI
ALLE PAGINE
II E III
Meggel, ultima chance per la Coppa.
Altamarca-Petrarca, volata per il titolo
SERIE C/1
Si chiude il girone di andata: la squadra di Pasianot deve battere l’A Team e sperare. In copertina il derby tra Perarolo e Calcio Padova
Meggiorin
䢇 I SERVIZI ALLE PAGINE II E III
Si respira aria di alta
quota nel derby alla terz’ultima giornata del girone B del campionato di
Serie B di calcio a cinque
tra Fenice VeneziaMestre
e Città di Mestre, la prima
che è stata raggiunta al
terzo posto dal Faventia a
quota 22 dopo aver perso nell’ultimo turno lo
scontro diretto proprio
con gli emiliani in Emilia,
e la seconda che ha perso l’occasione di raggiungere i venti punti, restando due dietro i cugini.
“Abbiamo fallito l’opportunità di andare a -2 così
che nello scontro diretto
Saviolo, il re del fair-play:
“Il rispetto prima di tutto”
SERIE B GIRONE B - QUI MESTRE
Saviolo, ex di turno
in caso di vittoria avremmo potuto sorpassare la
Fenice - commenta il pivot arancionero Christopher Saviolo, ex di turno
con il suo passato nell’altra sponda mestrina. - Ma
dobbiamo anche conside-
rare che il punto conquistato contro il Miti Vicinalis è un punto guadagnato, perché non siamo
riusciti a chiudere l’incontro, ma avremmo anche potuto perdere. Però,
credendoci sino alla fine
abbiamo portato a casa
un risultato utile che ci
permette di continuare a
inseguire l’obiettivo della
Coppa Italia. Il derby di
sabato sarebbe una partita da tripla, perché loro
stanno veramente facen-
do un campionato sorprendente, e noi finalmente stiamo lavorando
con la rosa al completo”.
- La scorsa stagione la
stracittadina è stata ricordata anche per il tuo gesto di fair play…
“Perché questo è il “calcetto”. La rivalità agonistica deve esserci, male se
dovesse mancare, anche
un sano antagonismo tra
squadre della stessa città.
Ma alla fine quello che
conta è il rispetto dell’avversario, che viene prima
di tutto. Anche e soprattutto in un derby.”
Alessandro Torre
PAGINA
Real Fenice, il motore non carbura
II
Anno XI - N° 39/bis
Giovedì 8 dicembre 2016
GIRONE A - Le mestrine non riescono a imprimere la svolta al loro campionato: amaro ko anche a Grisignano. Melissa Franzin non
ha perso la fiducia e sprona le compagne: “Abbiamo tutte le carte in regola per riemergere: iniziamo a farlo contro il San Pietro”
Servizio di
Nicola Ciatti
Quando le cose non vogliono girare, non girano.
Non è bastata alla Real
Fenice una convincente
prestazione nel derby
contro il Real Grisignano,
perché alla fine è arrivato
il terzo ko nelle ultime
quattro partite. E il rammarico rimane nel gruppo mestrino.
“Con il Grisignano abbiamo espresso un buon
gioco – spiega il vice-capitano Melissa Franzin andando anche in vantaggio di due gol, ma purtroppo sono stati commessi troppi errori e le avversarie sono state brave ad
approfittarne”.
Nel derby veneto della
nona giornata, ci sono
state sì alcune indicazioni
positive, ma anche tante
situazioni da migliorare.
“Siamo partite cariche e
con la determinazione
giusta, ci siamo aiutate e
incitate a vicenda, lottando su tutti i palloni. Il problema maggiore è la perdita di concentrazione
nei minuti finali di gioco,
SERIE A FEMMINILE - GIRONE A
RISULTATI 9ª GIORNATA
Decima Sport-Torres 2-2, RAMBLA-Bulè Sport
Village 8-0, REAL GRISIGNANO-REAL FENICE 4-3, Real Lions Ancona-Maracanà Dream
3-1, San Pietro Bozzolo-Flaminia Fano 1-2, Trilacum-New Depo 2-4
COSI’ LA 10ª GIORNATA
Bulè Sport Village-Decima Sport, Flaminia Fano-RAMBLA, Maracanà Dream-REAL GRISIGNANO, REAL FENICE-San Pietro Bozzolo,
Real Lions Ancona-Trilacum, Torres-New Depo
Melissa Franzin, vice-capitano della Real Fenice
aspetto su cui dobbiamo
lavorare ancora molto”.
Per Franzin, elemento
chiave dello spogliatoio
mestrino, il bilancio di
questa prima parte di
campionato è positivo.
“Devo ammettere che
non sono una giocatrice
dal grande minutaggio,
ma punto sempre a dare
il meglio di me quando
richiesto e finora posso dire di averlo fatto”.
Il calendario offre domenica la partita casalinga
contro un San Pietro reduce da un brutto ko con
il Flaminia Fano.
“Non è giusto sbilanciarsi
su questo match in quanto le avversarie non le conosciamo.
Dobbiamo
CLASSIFICA
Flaminia Fano 22 9 7 1
21 8 7 0
RAMBLA
Maracanà Dream 18 9 6 0
San Pietro B. 15 9 5 0
Real Lions AN 14 9 4 2
R. GRISIGNANO 12 9 4 0
11 9 3 2
New Depo
10 9 2 4
Torres
9 8 3 0
Trilacum
REAL FENICE 8 9 2 2
Decima Sport 8 9 2 2
Bulè Sport Vill. 4 9 1 1
1
1
3
4
3
5
4
3
5
5
5
7
30
35
29
23
29
28
30
18
34
22
37
15
16
12
20
20
33
25
31
18
39
30
48
38
pensare a noi stesse guadagnando più punti possibili visti quelli già lasciati lungo la strada.
Dobbiamo recuperare
Ravagnan che è stata vittima di un incidente stradale, ma per il resto abbiamo ritrovato tutte le
giocatrici infortunate”.
Per risollevare la situazione serve un grande spirito di squadra, perché il
gruppo non si sente secondo a nessuno.
“Finora non abbiamo incontrato squadre tecnicamente e tatticamente superiori a noi, uno dei nostri difetti potrebbe essere
l'inesperienza che ci porta a commettere qualche
errore di troppo. Un lato
positivo da non sottovalutare è la costanza e la
determinazione che mettiamo settimanalmente
per migliorarci e crescere:
una volta amalgamato
bene il gruppo potrebbe
essere uno dei nostri punti di forza”.
Il momento è difficile, c'è
poco da girarci attorno,
ma il gruppo è unito e ha
tutta l’intenzione di provare a tirarsi fuori da questo periodaccio il prima
possibile.
“Abbiamo tutte le carte in
regola per affrontare questo campionato nel migliore dei modi, stiamo
lavorando per trovare degli equilibri che ancora
dobbiamo sistemare, ma
sono molto fiduciosa”,
chiosa Franzin.
PAGINA
Pagana: “E’ un derby senza assilli”
Anno XI - N° 39/bis
Giovedì 8 dicembre 2016
III
In casa della Fenice si vive l’attesa della stracittadina senza però caricare oltremodo i contenuti di un confronto il cui risultato, come spiega il tecnico, è destinato a non incidere sull’andamento del campionato e sulle aspettative per la corsa alla qualificazione alla Coppa Italia
Servizio di
Andrea Manzo
Si è conclusa a Faenza
la lunga serie positiva
della Fenice VeneziaMestre, fatta di sei risultati utili consecutivi
tra cui anche due successi in trasferta. Una
gara, quella contro il
Faventia che, al di là
delle assenze (Meo e
Hasaj), la formazione
lagunare non ha interpretato al meglio secondo il suo tecnico
Luigi Pagana.
"Le assenze ci saranno
sempre, fanno parte
del gioco, non è quando hai la formazione al
completo che dimostri
di essere bravo, ma
quando riesci a superare le difficoltà che via
via si presentano. Nonostante questo siamo
rimasti in partita nel
primo tempo e addirittura, ad un certo punto, potevamo passare
anche in vantaggio, ma
in generale non abbiamo giocato bene. Un
po' com'era successo
in casa del Villorba, la
mia squadra è apparsa
timorosa, poco brillante, non equilibrata in
certi momenti. Poi
quei due errori gravi
Una formazione della
Fenice che
nonostante la secca
sconfitta di Faenza,
resta saldamente
nei quartieri alti
della classifica
del girone B cadetto
(Traverso)
ad inizio del secondo
tempo che ci hanno
portato sull'1-4 hanno
compromesso l'esito
del match. Non cerco
scusanti, ma l'età media della formazione
scesa in campo era di
poco più di diciannove
anni: situazioni del genere possono condizionare una squadra e-
sperta, figuriamoci noi
che dobbiamo crescere
ancora molto in tal
senso".
“Questa posizione di classifica - sottolinea - ci dà una serenità mentale che non cambierà, qualsiasi sia
l’esito della stracittadina. Mi aspetto un match molto intenso ma meno aspro rispetto alle precedenti edizioni, anche se il Città di Mestre cercherà di ottenere il massimo viste le loro esigenze di classifica”
La Fenice continua a
dettar legge: è in testa
a quattro campionati
SETTORE GIOVANILE
L’Under 21 stringe i denti: oggi il Faventia, domenica a Prata
Si conferma il buon momento delle formazioni giovanili della Fenice, tutte vittoriose nell’ultimo week-end
ed in testa in quattro campionati su cinque.
Impegni serrati per l’Under 21 mestrina, saldamente in
testa al girone D, che ha recuperato giovedì al Franchetti il match con il Faventia inizialmente in programma la scorsa domenica e che andrà a far visita domenica alle 11 al fanalino di coda Maccan Prata.
In vetta alla classifica anche gli Juniores, grazie alla nona vittoria stagionale a spese del Moniego Calcio, battuto per 14-3. Per i lagunari impegno delicato sabato
al Franchetti, alle 18,30, contro lo Sporting Altamarca.
Vittoria nettissima anche per gli Allievi, che hanno
sconfitto per 13-1 gli All Blacks ultimi in classifica e
che, come la prima squadra, sfiderà domenica alle 11
allo "Zuccante" i cugini del Città di Mestre.
I Giovanissimi non hanno lasciato scampo al Villorba,
travolto per 9-0: sabato riceveranno (ore 19 al Gramsci) lo Sporting Caerano.
Bella vittoria anche per gli Esordienti, che hanno avuto
la meglio in trasferta per 2-1 sulla Came Dosson. I giovani arancioblù affrontano domenica alle 16 al
Franchetti la Luparense.
Sabato la penultima
giornata del girone di
andata regala il derby
contro il Città di Mestre. Se già la stracittadina è una gara sentitissima su entrambi i
fronti, figuriamoci stavolta che le due squadre possono lottare
per l'accesso ai sedicesimi di Coppa Italia.
"Ad inizio stagione tutti
ci davano già spacciati sottolinea il mister trovarci quindi a questo punto della stagione con questi punti e
questa posizione di
classifica, ci da una serenità mentale che
non cambierà, qualsiasi sia il risultato del
derby, mentre credo
sia un passaggio molto
importante per loro e,
quindi, mi aspetto che
i nostri avversari proveranno in tutti i modi
a portare a casa il risultato pieno. Penso sarà
un partita bella e intensa. Per fortuna mi pare
che quest'anno fortunatamente gli animi si
siano un po' rasserenati, c’è un ottimo rapporto con mister Frizziero, per cui mi aspetto un match sì molto
intenso, ma meno aspro che nelle passate
stagioni. Certamente
loro cercheranno di ottenere il massimo risultato, visto che stanno dietro in classifica e
quello per forza è il
loro obiettivo, mentre
noi tutto sommato potremmo anche accontentarci di un punto
solamente”.
PAGINA
Il Cornedo chiama il sesto uomo
Anno XI - N° 39/bis
Giovedì 8 dicembre 2016
IV
Per l’ultimo atto casalingo del girone di andata, la squadra allenata da Albertini cerca di mettere il bastone tra le ruote del Carrè
Chiuppano.Al derby, i bluamaranto si presentano dopo aver saccheggiato con autorità il campo della Rotal Five Mezzolombardo
Servizio di
Luca Consolaro
Era da tanto tempo che
aspettava una gara così.
Titolare tra i pali della
porta bluamaranto per la
seconda partita consecutiva, grande prestazione
personale e di squadra,
secondo successo consecutivo per il Cornedo e
soprattutto primo gol stagionale per lui. Insomma,
Marco Carraro sta vivendo il suo momento magico, e ogni singola soddisfazione è meritata per
questo portiere che sta
mettendo tutta la sua esperienza al servizio della
truppa bluamaranto.
“Quelli conquistati a Besenello sono stati tre punti
fondamentali e indispensabili per continuare verso il nostro obiettivo che è
la salvezza. C’è da dire
che pur non giocando una bella partita dal punto
di vista estetico, abbiamo
raggiunto il nostro scopo,
e questa è stata la cosa
più importante”.
Con la Rotal Five, Carraro
ha giocato una buona
partita, al pari dei suoi
compagni, anche se in
Marco Carraro si prepara in occasione di un calcio piazzato concesso agli avversari
Tre punti fondamentali in chiave-salvezza, dice senza pensarci troppo Marco Carraro.“Abbiamo raggiunto
il nostro scopo - spiega - pur senza disputare la nostra migliore gara, sbagliando troppo sotto porta. Sabato
confidiamo nel calore dei nostri tifosi: solo giocando per questi colori si può capire la carica che dà”
Ferraro & C. volano: ma a
Cornedo non sarà semplice
QUI CHIUPPANO
Travolta la Canottieri Belluno (6-1): sabato è in programma il derby vicentino al Paladegasperi
Il Carrè Chiuppano arriva
alla partita di Cornedo
con il primato in classifica e ventotto punti in
tasca, gli ultimi tre ottenuti grazie al 6-1 registrato contro la Canottieri
Belluno.
”È stata una partita tirata
e giocata a ritmi bassi,
nonostante il risultato
possa far pensare diversamente – commenta il tecnico biancoazzurro Valter
Ferraro. – Non siamo abituati a giocare su un
campo così grande e all’inizio abbiamo faticato a
prendere le misure, poi
però dopo l’1-0 ci siamo
sbloccati e abbiamo messo la gara sui binari che
ci piacciono. Abbiamo
cominciato a far girare
palla cercando le varie
combinazioni che tutta
la settimana proviamo e
alla fine il risultato è stato
dalla nostra”.
Guardando alla classifica,
Carlos Quinellato
il bilancio che il mister si
sente di tracciare è ovviamente positivo.
“Non ci possiamo lamentare, abbiamo avuto dei
piccoli incidenti di percorso magari non proprio
meritati dove abbiamo
perso dei punti per stra-
da, ma ora abbiamo tre
lunghezze di vantaggio
sul Villorba, che incontreremo la prossima settimana. Non sarà una partita
decisiva, ma prima dobbiamo pensare al match
contro il Cornedo”.
Su ciò che aspetta il Carrè
Chiuppano, mister Ferraro è sicuro.
“Ci aspetta una partita
dura, tra gli ultimi risultati del Cornedo ci sono
una vittoria in trasferta
ed un pareggio che l’ex
capolista Faventia ha
raggiunto a fatica negli
ultimi secondi. La qualità
tecnica dei loro giocatori,
che io conosco, ci farà sicuramente penare. Sarà
una partita bella da vedere per il loro pubblico, che
so essere molto numeroso,
e speriamo di far divertire
anche i nostri tifosi: li vorremmo far tornare a
casa con il sorriso”.
Monica Vezzaro
maniera molto obiettiva il
portiere analizza in modo
piuttosto critico la prestazione complessiva della
truppa bluamaranto.
“Come sempre abbiamo
sbagliato troppo sotto porta e siamo stati un po'
contratti per l'importanza
della posta in palio, ma
nel complesso abbiamo
meritato la vittoria”.
Carraro è stato tra i protagonisti assoluti del successo in terra trentina; ha
dato serenità alla squadra
infondendole fiducia nei
momenti delicati, ha parato quello che c’era da
parare, e poi si è tolto
pure lo sfizio di segnare
un gol, raggiungendo così il compagno di reparto.
“Per quanto mi riguarda
sono soddisfatto di quanto fatto finora, sia a livello individuale che di
squadra, e sono orgoglioso del rapporto con tutti,
in primis proprio con Rubega, col quale c'è solo una sana competizione
sportiva. Tornando alla
partita con la Rotal Five,
il gol è stato solo questione
di fortuna, ma visto che è
arrivato... me lo godo".
Se si dovesse guardare la
classifica, i numeri e le
statistiche, la prossima
partita manco la si dovrebbe giocare, visto il
divario che c’è tra le due
squadre a livello di punti
e di nomi, ma Carraro,
dall’alto della sua esperienza, non si scompone.
“Arriva a Cornedo il ben
più quotato Carré Chiuppano, ma abbiamo trascorso l'intera settimana
per preparare adeguatamente la partita e sono
sicuro che ci arriveremo
prontissimi. E, come dico
sempre, si gioca in cinque
contro cinque. Poi, con
l'aiuto del meraviglioso
pubblico del Paladegasperi nulla è impossibile,
perché solo giocando a
Cornedo si può capire la
carica che ci dà”.
PARTNERS UFFICIALI
PER LA STAGIONE SPORTIVA
2016/2017 DELLA
A.S.D. FUTSAL CORNEDO
PAGINA
Imolese, la reprimenda di Matera
Anno XI - N° 39/bis
Giovedì 8 dicembre 2016
V
Alla vigilia dell’ultima esibizione interna del girone di andata, il direttore generale rossoblù prende la parola per tracciare un quadro
della situazione analizzando gli effetti della mancata vittoria con il Trento, che nelle battute finali ha ripreso la squadra di Carobbi
Servizio di
Stefania Avoni
“Pretendo una reazione
di carattere dai ragazzi.
Commiserarsi non serve:
voglio vedere la rabbia”.
La cocente delusione dopo il pareggio col Trento
emerge chiaramente dalle parole pronunciatre da
Gianluca Matera.
“Per un tempo e mezzo
abbiamo condotto la gara come avevamo pianificato in allenamento: partenza col piede sull’acceleratore e un vantaggio
meritato. Tre gol di distacco erano una situazione nuova per i ragazzi, che si sono rilassati invece che gestire il risultato: un peccato di arroganza fatale. Il Trento, a
differenza nostra, ci ha
creduto fino in fondo e
ha cominciato a spingere, mentre noi calavamo:
in pochi minuti è arrivato un pareggio clamoroso. Commettere errori
tanto gravi in difesa in
così poco tempo ci ha tagliato le gambe: dopo, per
quanto i ragazzi ci abbiano provato, non c’erano più né energie mentali né fisiche per reagire
adeguatamente”.
La dicotomia fra prestazioni offerte e punti realmente conquistati lascia
adito a quesiti di difficile
soluzione.
“Avevamo preventivato
che il problema principale, lavorando con ragazzi
giovani, sarebbe stato trovare la chiave di volta.
Da un lato c’è la loro volubilità, che, come abbiamo visto, può far crollare
in un istante un vantag-
Un 5-5 che ha lasciato il segno: “Per un tempo e mezzo abbiamo condotto
la gara come era stato piafinicato in settimana, ma con tre gol di vantaggio i
ragazzi si sono rilassati, commettendo errori gravi in difesa che ci hanno tagliato le gambe. Un risultato che ci impone di battere a tutti i costi il Belluno”
gio o far recuperare altrettanto velocemente uno svantaggio. Dall’altro,
invece, c’è la loro ricettività: quando si applicano
in allenamento, le partite
rispecchiano questo lavoro, com’è stato, sabato, fino al 9’ della ripresa. La
fiducia resta immutata,
ma è necessaria una reazione di amor proprio,
che può venire solo da
loro. Noi possiamo adottare tutte le strategie del
mondo, ma l’orgoglio
non si insegna”.
Sabato ci sarà l’ennesima
sfida salvezza, contro la
Canottieri Belluno di mister Bortolini. Dopo due
pareggi in altrettanti match diretti, l’Imolese dovrà cercare il rilancio.
“I biancoblu si presenteranno rinforzati, dato
l’inserimento in rosa del
laterale brasiliano Mati
Flores e del pivot argentino Zago. Noi, invece, non
potremo annoverare in
distinta Ventura, squalificato. Il pareggio con il
Trento - conclude Matera
- e tutti gli altri punti persi
per strada rendono la vittoria un ‘diktat’, non più
procrastinabile. Sono certo che i ragazzi faranno
di molto meglio da qui alla fine dell’anno. Siamo
ormai al giro di boa del
campionato e, purtroppo,
d’ora in poi ogni partita
significherà essere ‘in’ o
‘out’.”
Gianluca Matera,
direttore generale
dell’Imolese
PARTNERS UFFICIALI PER LA
STAGIONE SPORTIVA 2016/2017
Zago arriva e
va subito
ko: non ci
sarà a Imola
QUI BELLUNO
La sconfitta con la capolista Chiuppano, più
che preventivata, non
toglie certo motivazioni al quintetto di Bortolini: l’arrivo a sorpresa della coppia ZagoMati Florez ha di sicuro
portato entusiasmo e
speranza in destra Piave. Il match con i vicentini ha infine ispirato considerazioni sul
tema più positive che
negative per il mister
dolomitico: la Canottieri, al di là del risultato,
ha giocato dei buoni
tratti di gara e fatto intravedere nell’aggiornato assetto futuribili
potenzialità per il suo
quintetto, vocato, fin
dalle prime giornate,
alla missione salvezza.
Due le incognite, in vista del match davvero
importante alla "Cavina" di Imola, luogo
sportivo non indifferente alla lunga storia
dei Canottieri. Le enuncia il direttore sportivo
Matteo Longo.
“Sarà importante in
settimana rassicurarsi
sull’infortunio di Zago
- ha commentato il ds
biancoblù. - Il nuovo
arrivato ha accusato
qualcosa di simile ad
uno stiramento alla coscia: nei prossimi giorni sapremo di cosa si
tratta. In panchina poi
non ci potrà essere Bortolini (allontanato per
proteste dopo il secondo gol del Carrè, n.d.
r.): è sicuramente una
partenza ad handicap,
quella che ci porta sulla
strada per Imola”.
Per il resto, come detto, l’aria che tira dalle
parti della Spes, checché ne dica la classifica, è aria buona.
“Forse per sabato riusciremo a recuperare,
prima del previsto,
Brancher. Sarebbe importante. Andiamo ad
Imola con umiltà e determinazione“.
PAGINA
Vecchione: “Nel ritorno la vera Miti”
Anno XI - N° 39/bis
Giovedì 8 dicembre 2016
VI
QUI VAZZOLA - Il momento positivo dei trevigiani continua: anche dalla trasferta di Mestre la squadra di Peruzzetto è tornata con un
significativo pareggio che permette a Laino e compagni di restare a ridosso delle zone più prestigiose. E sabato arriva la Bassa Manzano
Servizio di
Nicola Ciatti
Piano piano ce la sta
facendo il Miti Vicinalis
a trovare quella continuità di risultati di cui
si parlava da inizio stagione, e che rappresenta una condizione
necessaria per chi vuole recitare un ruolo di
primaria importanza
nel campionato. I trevigiani sono reduci infatti da un filotto positivo
di sei partite, e sabato
scorso sono riusciti a
fermare la corsa di
quella che forse era
una delle squadre più
in forma del momento,
il Città di Mestre, con
un 5-5 che ha lasciato
molti sorrisi sui volti di
giocatori e dirigenti
vazzolesi.
“E’ stata una partita difficile contro una squadra molto preparata
tatticamente – spiega
Andrea Vecchione - sicuramente noi abbiamo dimostrato ancora
una volta molto sacrificio e spirito di squadra!
Il pareggio è importante per noi, continueremo a lavorare bene di
settimana in settimana,
come stiamo facendo,
per continuare a crescere”.
La classifica adesso sta
tornando a sorridere
ad un Vicinalis che fin
dall’inizio della stagione, se da un lato ha voluto approcciarsi con
rispetto alla nuova categoria, dall’altro non
ha mai nascosto di avere tutta la ferma intenzione di puntare ad
obiettivi
ambiziosi.
Con Vecchione, uno
dei giocatori importanti del gruppo di Alessandro Peruzzetto, cerchiamo di tracciare un
primo, sommario, bilancio di questa fetta di
stagione.
“Personalmente ritengo l'inizio di stagione
sia stato molto complicato, data la situazione
delle assenze che si è
creata e ci ha chiaramente penalizzato. Ma
continuando a lavorare, e seguendo i consigli del nostro allenatore, stiamo raggiungendo i risultati auspicati
da tutti”.
Una squadra che vuole
viaggiare nei piani alti
della classifica la vedi
contro le grandi squadre, ma soprattutto la
vedi in quelle partite
che sulla carta sembra-
SERIE B MASCHILE - GIRONE B
RISULTATI 11ª GIORNATA
Canottieri Belluno-Carrè Chiuppano 1-6, Città
di Mestre-MITI VICINALIS 5-5, Faventia-FENICE VENEZIAMESTRE 8-3, IMOLESE-Trento
5-5, Bassa Manzano-VILLORBA 2-8, Rotal Five Mezzolombardo-CORNEDO 1-4, VICENZA-Forlì 6-3
COSI’ LA 12ª GIORNATA
Forlì-Faventia, FENICE VENEZIAMESTRECittà di Mestre, CORNEDO-Carrè Chiuppano,
VILLORBA-Rotal Five Mezzolombardo, Trento-VICENZA, IMOLESE-Canottieri Belluno,
MITI VICINALIS-Bassa Manzano
Andrea Vecchione è
esploso nella passata
stagione nelle fila del
Vicinalis, di cui è
diventato uno degli
elementi cardine
anche nella prima
avventura in Serie B
(archivio)
“Un risultato importante - riconosce il giovane talento del Vicinalis - per continuare a lavorare bene e
crescere come stiamo facendo. Peccato per le difficoltà avute all’inizio del campionato: le assenze ci hanno chiaramente penalizzato, ma adesso le cose stanno andando meglio. E possiamo fare molto di più”
Bassa attiva sul mercato. Criscuolo:
“Dobbiamo rinforzarci per salvarci”
QUI MANZANO
Friulani costretti nelle posizioni di retrovia. Ma il dg-mister non ha affatto intenzione di arrendersi
Non è ancora riuscita a
dare la svolta dal punto
di vista dei risultati la
nuova guida tecnica formata da Massimo Genna
e Giuseppe Criscuolo,
ma i segnali sono incoraggianti.
“Col Villorba siamo riusciti a tenere un tempo –
spiega Criscuolo - poi tra
panchina troppo corta e
l'infortunio di Viapiana,
oltre alla squalifica di
Teixeira, è stata durissima, al punto che nel secondo tempo siamo calati vertiginosamente”.
Ma, come detto, i segnali per essere ottimisti non
mancano.
“Quello che ci sta piacendo dopo Cornedo e
Villorba è la voglia e la
grinta che ci mettono i
ragazzi, nonostante siamo in emergenza come
organico”.
E adesso sotto con un'altra veneta, la terza consecutiva.
“Il Vicinalis lo abbiamo affrontato nel pre-campionato in amichevole e ci ha
fatto una buona impres-
sione, anche se queste sfide non sempre riflettono
poi i valori che si trovano
in campionato. Hanno
avuto un inizio un pò a
rilento, ma vedo che adesso si sono ripresi molto
bene e stanno raggiungendo posizioni importanti, anche perché a
mio avviso hanno un organico al passo con la
categoria”.
Per questa sfida coi trevigiani tante incognite in
casa friulana.
“Non so se riusciremo ad
essere al completo, anche perché Viapiana ha
avuto uno stiramento. In
più dovrebbero arrivare
due giocatori dal mercato, che come spero ci
dovrebbero permettere di
avere una maggiore rotazione durante le gare
e, naturalmente, permetterci di lottare fino alla
fine per la salvezza. Per
arrivare all’obiettivo - è
la conclusione di Giuseppe Criscuolo - dobbiamo rinforzarci e stiamo facendo di tutto per
riuscirci”.
CLASSIFICA
C.Chiuppano 28 11 9 1
25 11 8 1
VILLORBA
22 11 7 1
Faventia
FENICE VEN. 22 11 7 1
Città di Mestre 18 11 5 3
MITI VICINALIS 16 11 4 4
15 11 4 3
VICENZA
15 11 4 3
CORNEDO
15 11 4 3
Forlì
8 11 1 5
IMOLESE
Bassa Manzano 8 11 2 2
7 11 1 4
Trento
7 11 1 4
Can. Belluno
Rotal Five M. 6 11 1 3
1
2
3
3
3
3
4
4
4
5
7
6
6
7
86
56
59
37
36
41
52
47
33
33
28
29
23
24
36
36
41
37
28
42
47
45
37
40
66
42
37
50
no scontate, ma che in
questa categoria possono riservare brutti tranelli se non affrontate
con la giusta determinazione.
“Questa settimana incontreremo il Manzano, che arriva a Vazzola
con un filotto negativo
di tre sconfitte, quindi
daranno sicuramente
il massimo per cercare
di riscattarsi e conquistare punti per la salvezza, ma noi ci faremo trovare pronti”.
Come detto, in casa Vicinalis il primo obiettivo è sempre stato quello del mantenimento
della categoria, ma adesso, risultati alla mano, si può anche iniziare ad alzare l’asticella.
“Sicuramente, essendo
lì nella parte alta della
classifica, non si può
far altro che crederci e
dare il massimo per
cercare di restarci il
più a lungo possibile, e
perché no, magari migliorarci ancora”.
L’impegno della dodicesima giornata è ricco
di insidie, ma con la tifoseria al fianco tutto
sarà più semplice.
“Sarà sicuramente una
partita importante per
noi, perché saremo
chiamati a confermare
la buona posizione in
classifica che abbiamo
raggiunto, e siamo sicuri che avremo pure
una grande mano dai
nostri tifosi, che ci
spingeranno verso un
risultato positivo così
come è stato la settimana scorsa a Mestre”.
MERCATO - La società
decisa a rinforzare il
roster di Peruzzetto nel
tentativo non solo di
provare ad agganciare
in extremis il treno per
la Coppa Italia, ma anche per poter avere voce in capitolo nella lotta per le prime posizioni. Un pivot e un portiere gli obiettivi del
direttore sportivo Riccardo Zanatta: in arrivo grosse novità.
PAGINA
Luna, c’è un podio da rafforzare
VIII
Anno XI - N° 39/bis
Giovedì 8 dicembre 2016
QUITHIENE - Quella con il Murazze sarà la partita che chiuderà non solo gli impegni casalinghi del girone di andata per i Blues, ma
farà calare il sipario su un 2016 che ha segnato una decisa svolta per il sodalizio che da dodici anni fa capo a Stedano Dalla Rovere
Servizio di
Andrea Benedetti
Vallenari
Stefano Dalla Rovere è
dal 2004 presidente del
Luna Futsal Thiene. Una
realtà cresciuta molto nel
corso delle annate. Dopo
tante stagioni di gavetta
in Serie D, la società ha
alzato i giri del motore
disputando campionati
d'alta classifica in C2 fin
quando, l'anno passato,
ha centrato la vittoria nei
playoff che ha portato i
“lunatici” alla loro prima
storica apparizione in C1.
Un progetto serio e valido, una rosa costruita per
affrontare al meglio la categoria.
Dopo poco meno di un
girone, i Blues sono al
terzo posto a quattro lunghezze dalla vetta: il che
significa qualificazione
alla Final Eight di Coppa
Italia regionale e voti
molto alti per questa prima parte di stagione.
Ed è proprio con il patron thienese che ci addentriamo nell'analisi degli ultimi sessanta minuti
che attendono il Luna
prima del giro di boa,
partendo dal bel successo esterno colto nell'ultima giornata contro l'ATeam. Quinto risultato
utile consecutivo: presidente, che partita è stata?
“Il match ha seguito la
stessa falsariga del pari
interno col Calcio Padova, l'esito finale però è stato fortunatamente diverso. Tanto possesso palla
Murazze, testa alla salvezza:
i gol garantiti da bomber Ion
QUI PORTO VIRO
L’attaccante prelevato dal Mellaredo di C/2. Pulvirenti:“Ci stiamo rinforzando”
Mister Boscolo
Non è riuscito a brindare ai tre
punti il Murazze, ma stavolta, contro lo Sporting Castello se l’è giocata alla pari, facendo vedere di
avere ancora molto da dire nella
lotta salvezza.
“Buona la prestazione dei ragazzi
contro una squadra forte e ben organizzata – spiega il presidente
Orazio Pulvirenti - siamo in crescita, sebbene abbiamo raccolto solo
otto punti in quasi tutto il girone di
andata. Stiamo migliorando sotto
l'aspetto del gioco: abbiamo una
squadra giovane e per quasi tutti
loro è la prima esperienza in questa categoria”.
ed altrettanti occasioni,
soprattutto nel primo tempo. Sul 4-1 le cose sembravano essersi messe in
discesa, ma il calo di tensione è stato evidente, abbiamo finito per soffrire
inutilmente. Dobbiamo
migliorare ancora molto
nella gestione del risultato, in ogni caso la ritengo
una vittoria meritata”.
- Quale bilancio può tracciare in vista della fine
del girone di andata?
“Il bilancio complessivo è
senza dubbio positivo, la
Conquistata la C/1, terzo posto alla prima esperienza. “Il bilancio è senza dubbio positivo - riconosce il
patron. - Gulizia ha lavorato bene, raggiunti gli obiettivi. Il mercato? Cerchiamo solo gente motivata”
PARTNERS UFFICIALI
PER LA STAGIONE SPORTIVA
2016/2017
Stavolta, però, la truppa di mister
Sandro Boscolo aveva pregustato
la vittoria.
“C'è grande rammarico per i due
punti persi, non solo perché lo
Sporting ha raggiunto il pari a un
minuto dalla fine, ma perché, sul
3-2, abbiamo mancato il gol del 42 per ben tre volte. Nel complesso
meritavamo la vittoria”.
E adesso sotto con la sfida ad una
big del campionato a caccia di
punti per la promozione.
“Il Luna Thiene è una squadra
forte sotto tutti i punti di vista.
Hanno giocatori di categoria superiore molto tecnici che sicuramen-
te imporranno il loro gioco con un
veloce giro palla. Il Murazze farà
una partita attenta - assicura Pulvirenti - cercando di concedere
meno possibile ad una squadra
senza dubbio di altro spessore”.
Un’altra partita che sta giocando la
società è quella del mercato.
“Ci siamo già mossi: abbiamo
preso in prestito Gherman Ion del
Mellaredo, capocannoniere del
girone B di C/2 e stiamo ancora
cercando qualche altro utile rinforzo per rimpiazzare tutti gli infortunati, cercando anche di rafforzare la rosa”.
enneci
Stefano Dalla Rovere,
presidentissimo
del Luna Thiene
(Dot Sport)
vittoria di venerdì scorso
ci ha consegnato il terzo
posto matematico alla fine della prima fase, mentre la qualificazione alla
Final Eight è già in cascina da un po'. Il lavoro sin
qui svolto da mister Guli-
zia è stato ottimo, i progressi sono evidenti come
la crescita continua e costante dei nostri giovani”.
- Ultima partita del girone
d'andata sul parquet di
casa contro il Murazze:
che partita si aspetta?
“In questo campionato
non esistono partite facili
e quella di venerdì seguirà lo stesso trend che
finora ci ha accompagnati. Loro sono una
squadra ostica, in lotta
per la salvezza, ma molto
viva, lo testimoniano la
sconfitta di misura col
Petrarca e il pari col Castello. Dovremo essere
bravi ad imporre il nostro
ritmo senza adattarci al
loro, una vittoria ci farebbe chiudere nel migliore dei modi il girone
di andata”.
- Mercato aperto, come
intende operare la sua
società?
“Il roster non subirà particolari scossoni, almeno
in entrata. Vedremo di
migliorare la rosa solo
con l'arrivo di qualche
giovane interessante che
possa arricchire il nostro
parco under. In uscita ci
saranno due, tre giocatori che ci lasciano per vari
motivi, chi di studio e chi
di lavoro. Vogliamo soltanto gente motivata e
vogliosa di migliorare,
che intenda onorare questa maglia seguendo una
unica direzione ed uno
stesso obiettivo”.
- Cosa ne pensa dell'elezione del nuovo presidente e del nuovo responsabile regionale?
“Faccio le mie congratulazioni al presidente Ruzza e al delegato Bargellini augurando loro di
svolgere un ottimo lavoro,
che possa essere ricco di
cambiamenti positivi e
utile per tutto il movimento in generale”.
PAGINA
Meggel, la speranza si chiama Enache
Anno XI - N° 39/bis
Giovedì 8 dicembre 2016
IX
QUI ARZERGRANDE - L’attaccante rumeno ha tirato fuori dal suo cilindro una preziosa doppietta, impallinando il Calcio Padova e
tenendo così ancora in corsa la squadra di Pasianot per l’accesso alla Final Eight.Venerdì c’è l’A-Team: bisogna vincere e.. fare scongiuri
Servizio di
Nicola Ciatti
E’ stato il risultato più
sorprendente della scorsa
giornata di campionato.
Ma sorprendente solo
per chi non conosce il
reale potenziale della
Meggel. Battere il Calcio
Padova è impresa che solo in pochi si possono
permettere, e la truppa di
Pasianot ha dato un calcio alle critiche vincendo
in maniera autoritaria.
“E’ stata una partita molto difficile – spiega Gabriel Enache, autore della
doppietta che ha consentito il blitz al PalaGozzano. - Abbiamo sofferto,
come ci aspettavamo contro una squadra forte,
ma alla fine siamo riusciti a portare a casa tre
punti di vitale importanza per il nostro futuro”.
Una vittoria così porta
sempre buon umore, ma
il pivot analizza in modo
obiettivo i pro e i contro
della prova.
“Gli aspetti più positivi sono stati la grinta e l'atteggiamento, ma di contro
in settimana dovremo lavorare sodo in merito alla
costruzione del gioco che
non è uno dei nostri punti di forza. Anzi”.
Enache lo aspettava da
mesi un giorno così.
Grande prestazione collettiva e personale, per di
più condita con una doppietta di pregevole fattura
decisiva ai fini del risultato della Gozzano.
“Sono contento di poter
aiutare i miei compagni.
Per quanto riguarda i gol
sono stati una soddisfazione in più, ma l'importante era vincere, non
importa chi segna”.
E’ stata una prima parte
di stagione tosta quella di
Enache, che ha dovuto
saltare la prima parte del
campionato per infortunio, ed ora sta lavorando
sodo per recuperare il
tempo perso.
“Il mio inizio è stato difficile perchè sono tornato
da un infortunio abbastanza grave, la rottura
del crociato, e ho perso
tutta la preparazione. Ma
adesso sto bene e spero di
aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi che
si è prefissata”.
Quando gli si chiede se
con l’A-Team questa settimana sia scontro diretto, Enache non si scompone.
“Sfida salvezza? Non direi! Noi speriamo ancora
in un posto nei play-off.
Siamo una squadra nuo-
Culpo ha fiducia
nell’A Team: “Con un
po’ di fortuna. . .”
QUI ARZIGNANO
Il tecnico spera in una svolta nel test con la Meggel
Gabriel Enache, sua la doppietta vincente in casa del Calcio Padova
Gabriel non guarda ai particolari e va dritto al sodo:
“Faremo di tutto per raggiungere il nostro solo obiettivo: la vittoria.Anche se non saremo al completo, chi
andrà in campo giocherà senza risparmiarsi”
va, avevamo bisogno di
un po’ di tempo per trovare il giusto amalgama,
ma da ora in poi potrete
vedere di che cosa siamo
capaci”.
Tante incognite per que-
sta sfida, ma una grande
convinzione.
“Non conosciamo l'avversario ma faremo di tutto
per raggiungere il nostro
obiettivo, la vittoria. Non
saremo al completo, così
come ormai non lo siamo
da mesi, ma quelli che
entreranno in campo sono sicuro che daranno il
massimo”.
Guardando i numeri del
campionato, si nota come la squadra di Andrea
Pasianot finora stia raggranellando più punti in
trasferta che non tre le
mura di casa.
“Diciamo che si tratta di
pura coincidenza. Forse
fuori casa giochiamo con
meno pressione e più serenità”.
Rimane parecchio amaro in bocca in casa A-Team,
perché la squadra se l’è giocata alla pari contro una
delle corazzate del campionato come il Luna Thiene,
ma alla fine è uscita dal campo con una sconfitta di
misura da metabolizzare e anche in fretta.
“E’ stata una bella gara – spiega il tecnico Gigi Culpo - molto tattica nella prima frazione e vibrante nel
secondo tempo. Pur in situazione di emergenza siamo sempre stati in partita”.
In casa arzignanese c’è soddisfazione per la prestazione, ma amarezza per il finale.
“Rimane il rammarico per i punti persi perché anche
stavolta abbiamo proposto tanto”.
Con Culpo ci soffermiamo in un’analisi più approfondita della situazione.
“Sono soddisfatto della prestazione dei miei Under 21
e della nostra fase di ripartenza, anche se dovremo
lavorare per finalizzare al meglio queste occasioni”.
Servirà grande cinismo fin dalla prossima partita,
perché il calendario offre lo scontro diretto sul
campo della Meggel.
“Se nell’ultima partita siamo stati in emergenza, stavolta lo saremo ancor di più, considerando infortuni
e squalifiche. Vediamo se la finestra di mercato ci
permetterà di immettere qualche giocatore. L'avversario è di quelli difficili da affrontare in questo momento anche guardando alle recenti prestazioni”.
Il momento è difficile, ma c’è ottimismo.
“Veniamo da cinque partite negative. In tutte ci siamo proposti bene, ma siamo stati sfortunati e anche
poco pratici. Abbiamo sbagliato solo la stracittadina.
Cercheremo di recuperare gli effettivi e migliorare la
nostra tenuta”.
n.c.
PAGINA
L’Altamarca si è tinta di azzurro
XII
Anno XI - N° 39/bis
Giovedì 8 dicembre 2016
QUI MASER - Yousef Ait Cheikh è stato impegnato nella recente doppia amichevole della Nazionale Under 21 con la Repubblica Ceca, che ha regalato al talento trevigiano anche la grande soddisfazione di mettere a segno un gol. E in campionato il suo Sporting vola. .
Yousef Ait Cheikh
insieme ai compagni
della Nazionale Under
21 in partenza per il
doppio test in
Repubblica Ceca e
con la divisa azzurra
Servizio di
Nicola Ciatti
Di lui si parla da sempre
come un predestinato,
perché ha talento, testa e
soprattutto voglia di migliorarsi giorno dopo
giorno senza mai montarsi la testa. Qualità non
indifferente per un giovane. Yousef Ait Cheikh è
stato uno dei protagonisti
del successo dello Sporting Altamarca a Rossano,
con tanto di doppietta e
grande prestazione. L'ennesima.
“E’ stata una partita molto combattuta ma sempre
in mano nostra – spiega
l’azzurrino - magari avremmo potuto chiudere il
primo tempo con un parziale più ampio viste le
tante occasioni sprecate,
ma abbiamo rimediato
nel secondo, dove siamo
stati molto più cinici sotto
porta, riuscendo a vincere su un campo notoriamente molto difficile”.
Con Yousef parliamo dei
pro e contro della prestazione di Rossano.
“Della prova mi è piaciuto molto l'atteggiamento
della squadra: abbiamo
sofferto tutti assieme
“La chiamata - confessa - mi ha fatto molto felice giungendo in un momento veramente positivo per me:
la rete segnata con quella maglia ha un sapore oltremodo speciale”.Venerdì testa-coda da non sottovalutare con il Pressana Scaligera: “Abbiamo lavorato sulla finalizzazione per chiudere subito la partita”
quando c'è stato da soffrire e abbiamo esultato
quando c'è stato da esultare. In settimana abbiamo lavorato di più sulla
fase di finalizzazione per
riuscire a chiudere prima
le partite”.
Ait Cheikh è partito alla
grande in campionato,
così come la sua squadra.
“Valuto il mio inizio di
stagione molto positivo.
Venerdì scorso è andata
bene e sono contento per
la doppietta, ma l'importante sono la vittoria e i
tre punti”.
Un momento d’oro che
gli ha aperto pure le por-
OFFICIAL SPONSOR SEASON 2016/2017
te della nazionale Under
21, dove è stato puntualmente protagonista.
“La chiamata in Nazionale mi ha fatto molto
felice, ed è capitata in un
momento molto positivo
per me, ringrazio il mister
Tarantino che mi ha dato
l'opportunità di far parte
di un gruppo fantastico e
un ambiente come quello
della Nazionale. Nella
Repubblica Ceca è andata molto bene nonostante
le forti emozioni, viste le
due vittorie e il gol, che
segnato con quella maglia ha un sapore oltremodo speciale”.
E ora sotto con il Pressana Scaligera, senza sottovalutare i veronesi.
“Sarà un'altra 'guerra':
sappiamo che sono una
squadra da non sottovalutare visti i loro precedenti, ma noi dobbiamo
pensare a fare la nostra
partita affrontandola con
la mentalità giusta”.
- Cos’ha di diverso dalla
concorrenza l’Altamarca
nella corsa alla Serie B?
“Senza dubbio il gruppo e
l’unione di intenti, siamo
tutti consapevoli della
nostra forza e di qual è il
nostro obiettivo, dobbiamo solo riuscire a continuare su questa strada. Il
difetto magari può essere
il nostro essere giovani in
confronto ai nostri diretti
concorrenti, e magari
peccare di esperienza in
qualche situazione”.
Marcati: “Sfidiamo
l’Altamarca nella
massima serenità”
QUI SAN BONIFACIO
Il tecnico del Pressana non si fa tante illusioni
Era il più classico degli esami di maturità, e il Pressana Scaligera si è fatto trovare impreparato.
“Con il Perarolo era la partita più difficile della stagione – spiega mister Giorgio Marcati - la più difficile perché era la partita della conferma dopo la vittoria di Piove di Sacco contro la Meggel. Purtroppo abbiamo sbagliato. Sul 2-0 abbiamo commesso l’errore
di credere che fosse già vinta e alla fine abbiamo
perso. Siamo stati lenti, impacciati e poco concentrati. Loro bravi a crederci, noi ingenui a dargliene l’opportunità”.
Marcati non le manda a dire, e recita il mea-culpa.
“In settimana abbiamo lavorato sul possesso palla,
ma l’aspetto principale su cui si deve basare l’allenamento è quello mentale. Dobbiamo giocare col coltello tra i denti. Abbiamo compiuto un passo indietro,
ma alle volte una sconfitta serve più di una vittoria”.
Venerdì sotto con un altro esame, stavolta di trevigiano, contro lo Sporting Altamarca.
“Ci aspetta una partita difficilissima, ma paradossalmente soffriamo meno con le squadre che fanno la
partita a ritmo alto. Dobbiamo affrontare la gara serenamente senza guardare la classifica, con l’atteggiamento di chi non ha nulla da perdere. Ma questo
non significa che sia già persa”.
PAGINA
Tacchetto: “Perarolo, ora voglio di più!”
Anno XI - N° 39/bis
Giovedì 8 dicembre 2016
XI
QUI DOLO - L’ultima partita casalinga del girone di andata offre al presidente vigontino l’opportunità di tracciare un bilancio della prima
parte di una stagione a dir poco tribolata, sfociata nell’interruzione del rapporto con Davide Campagner e la promozione di Andrea Scarpa
Servizio di
Alvise Pasquon
Il girone di andata del
Perarolo Vigontina si
chiude con la gara casalinga contro il Calcio Padova. Va in archivio un
girone di andata ricco di
alti e bassi, con una partenza promettente alla
quale ha fatto seguito
una lunga flessione culminata con l'interruzione
del rapporto con Davide
Campagner e l'arrivo sulla panchina di Andrea
Scarpa. Ora sembra che
le cose si stiano riallineando sulle linee tracciate a inizio stagione dal
presidente Luca Tacchetto, che traccia un profilo
della prima parte di campionato e ci illustra le sue
aspettative future, tra colpi di mercato e interessanti retroscena.
- Presidente, per iniziare
può farci un bilancio della prima parte di questa
stagione?
“Credo che la squadra
abbia reso al sessanta per
cento della proprie potenzialità. Abbiamo avuto
dei momenti difficili e ho
visto che è mancata soprattutto la serenità necessaria per affrontare gli
impegni. Alcuni ragazzi
non hanno dato il massimo e le prestazioni ne
hanno risentito. Abbiamo
puntato su giovani per la
maggior parte, ma non
credo che la mancanza
di risultati sia dipesa da
questo”.
- Con il recente avvicendamento in panchina si
sono visti miglioramenti?
Vuole raccontarci come è
arrivato a scegliere Scarpa come mister?
“Dal cambio in panchina
ho visto maggiore serenità nel gruppo. Mi dispiace sottolinearlo ma
forse con mister Campagner, che rispetto moltissimo, il rapporto è stato un
po’ freddo e distaccato
dall’inizio. Scarpa era comunque il futuro. E’ giovane, volonteroso, ha ottime idee e mi pare piaccia
alla squadra. Abbiamo
quindi deciso di accelerare il passaggio di consegne e di dare da subito la
rosa in mano a lui”.
- La partita vinta sul campo del Pressana è stata
una svolta? Come ha visto l’inserimento dei nuovi arrivi?
“Nell’ultima partita abbiamo preso tre punti in
rimonta che valgono…
come sei. E’ stato un match difficile, ma ho visto i
ragazzi contenti per co-
Il patron ha assicurato i primi rinforzi: “Biancato ha
già esordito, abbiamo preso anche Crivellaro ed è in
arrivo un centrale d’esperienza. Il Calcio Padova non
è imbattibile: e noi abbiamo fame di risultati”
Luca Tacchetto,
appassionatissimo
presidente del
Perarolo Vigontina
Rodriguez, ecco la
ricetta giusta:
“Testa e altruismo”
QUI PADOVA
Il ko con la Meggel rischia di pregiudicare il torneo
me hanno giocato e soprattutto sereni, finalmente visibilmente fiduciosi. Abbiamo fatto esordire Biancato, un giocatore che già conoscevamo
per aver giocato con noi
in C2. E’ giovane ma sono
certo farà la differenza.
Ci servirà”.
- La società è intenzionata a fare altre operazioni
sul mercato?
“Pensavamo inizialmente
di prendere un pivot, ma
parlando con il mister
che ama il 4-0, abbiamo
deciso di rinunciare. Abbiamo preso Biancato e
Crivellaro dal Chiuppa-
no, un ’96, che potrà esserci utile. Inoltre è in
arrivo un centrale difensivo di trent'anni, che ci
darà maggiore equilibrio
e un filo di esperienza in
più. Penso che faremo
anche alcune cessioni,
mi riferisco a giocatori
che hanno deluso. Credo
che la salvezza non sia
impossibile”.
- Il prossimo match sarà
contro il Calcio Padova,
una partita difficile: ce la
vuole presentare?
“Giocheremo con una
formazione giovane e
forte ma che non ritengo
imbattibile e lo dimostra
il fatto che viene da una
sconfitta. E noi abbiamo
fame di risultati”.
“Temo il Perarolo, mi aspetto una gara combattuta”
Non sta attraversando un buon periodo il Calcio
Padova, reduce dalla sconfitta, la prima stagionale, nel derby con la Meggel.
“Una partita cominciata male – spiega il tecnico
Alberto Rodriguez - siamo andati sotto di due
gol dopo i primi quattro minuti per due errori
nostri. Poi abbiamo fatto sempre la partita, sbagliando tantissime occasioni. Il migliore in
campo è stato il loro portiere che ha parato di
tutto e di più. Non possiamo permetterci più un
approccio sbagliato. Purtroppo non è la prima
volta che succede in questa stagione: abbiamo
lasciato troppi punti per strada”.
Col mister si va più su un’analisi specifica.
“Mi è piaciuto che la squadra abbia cercato fino
all’ultimo secondo di recuperare la partita, e
devo dire che, togliendo i primi minuti, abbiamo fatto una grande prestazione. L'aspetto negativo più evidente è stata la finalizzazione: purtroppo facciamo fatica a fare la scelta giusta negli ultimi dieci metri e lo stiamo pagando”.
Venerdì, sta di fatto, non si può sbagliare sul
campo del Perarolo.
“Ci aspetta una partita molto difficile, in trasferta, contro una squadra che non è partita molto
bene, ma che un po' alla volta sta venendo fuori.
Ha ottenuto risultati altalenanti, ma di sicuro
può mettere in difficoltà chiunque. Mi aspetto
una partita combattuta”.
Rodriguez sa bene su cosa dover intervenire.
“Abbiamo due problemi da risolvere: il primo è
mentale, il secondo è un eccesso di altruismo.
Facciamo fatica a trovare la soluzione migliore
negli ultimi metri, e quindi stiamo segnando
troppo poco in rapporto a quello che riusciamo
a costruire”.
PARTNERS UFFICIALI DELL’A.S.D.
PERAROLO VIGONTINA
PER LA STAGIONE
SPORTIVA 2016/2017
PAGINA
Petrarca, sprint per il titolo invernale
XII
Anno XI - N° 39/bis
Giovedì 8 dicembre 2016
QUI PADOVA- Ultimo impegno del girone di andata per il quintetto di Ugo Franceschini, che ospita il Murazze in un quasi testa-coda
decisivo per l’assegnazione dello scudetto di metà stagione. Soddisfazione tra i bianconeri per la vittoria autoritaria in casa del Verona
Servizio di
Nicola Ciatti
L’Italian Coffee Petrarca continua la sua corsa. La settimana scorsa
è arrivata la terza vittoria consecutiva, con la
squadra del patron
Morlino che ha espugnato il PalaOlimpia di
Verona regalandosi il
dodicesimo risultato
utile consecutivo di
questo ottimo inizio di
stagione, allungando la
propria imbattibilità
che nel complesso ha
toccato le ventinove
partite ufficiali.
Andrea Franceschini fa
un passo indietro e torna al match contro il
quintetto diretto da
Marco Langè.
“E' stata una partita intensa, su un campo difficile. Siamo andati due
volte in svantaggio, ma
senza mai perdere il
comando del gioco e la
tranquillità. Abbiamo
poi recuperato e giocato un buon calcio a cinque fino al 5-3 finale”.
- Settimana dopo settimana sembra proprio
che questa squadra stia
oleando al meglio i
propri meccanismi.
“Finalmente riusciamo
a capirci meglio in
campo ed avere la giusta cattiveria sotto porta. Gli Under hanno
giocato una grande
partita anche a Verona,
e i più grandi hanno
dato l'esperienza e la
tranquillità che ci si aspetta. Dobbiamo continuare su questa strada, è quella giusta”.
Con Franceschini, uno
degli elementi di maggiore carisma del gruppo, analizziamo i pro e
contro della prestazione di Verona.
“Sicuramente mi è piaciuto lo spirito di squadra dimostrato nonostante fossimo in svantaggio. Ci siamo caricati a vicenda ed abbiamo ribaltato il risultato. Dobbiamo sistemare invece la fase difensiva, in inferiorità.
Questo perchè, tenendo tanto la palla, le uniche occasioni per gli
avversari avvengono
in contropiede, e spesso in superiorità”.
L’ex giocatore del Vicenza sta vivendo un
momento magico.
“L'inizio è stato molto
duro, del resto con una
squadra completamente nuova, era inevitabile. Ora invece comin-
VENETO - SERIE C/1 MASCHILE
RISULTATI 12ª GIORNATA
A TEAM FUTSAL-LUNA THIENE 3-4, CALCIO PADOVA-MEGGEL 1-2, EurogiorgioneGifema Diavoli 2-3, Murazze-Sporting Castello 3-3, Pressana Sc.-PERAROLO VIG. 3-5,
UNITED ROSSANO-SPORTING ALTAMARCA 4-6, Verona-PETRARCA PADOVA 3-5
COSI’ LA 13ª GIORNATA
Gifema Diavoli-UNITED ROSSANO, LUNA
THIENE-Murazze, MEGGEL-A TEAM FUTSAL, PERAROLO VIGONTINA-CALCIO PADOVA, PETRARCA PADOVA-Eurogiorgione,
SPORTING ALTAMARCA-Pressana Scaligera, Sporting Castello-Verona
L’esultanza di Andrea
Franceschini dopo un
gol. L’ex Vicenza
ha trovato anche una
certa continuità
realizzativa: a Verona
è andato a bersaglio
per la terza partita
consecutiva
ciamo a capirci al volo,
e questo ci fa giocare
meglio e con maggior
sicurezza. Sono anche
tre partite consecutive
che vado in gol, quindi
adesso va alla grande”.
Il calendario chiama ora i petrarchini alla sfida casalinga contro
una squadra in grande
difficoltà come l’EuroGiorgione.
“Queste sono le classiche partite rischiose,
perchè sulla carta do-
Patavini ancora senza sconfitte e imbattibilità che sfiora le trenta partite di fila.Andrea Franceschini guarda
con fiducia al test che chiuderà la fase ascendente: “Lo spirito di squadra visto nelle ultime uscite è il segnale della nostra crescita collettiva. E se cominciamo ad essere più concreti davanti ci sarà da divertirsi”
Murazze, gol garantiti con bomber Ion
QUI PORTO VIRO
L’attaccante prelevato dal Mellaredo di C/2. Pulvirenti:“Siamo alla ricerca di rinforzi: vogliamo salvarci”
Non è riuscito a brindare ai tre
punti il Murazze, ma stavolta, contro lo Sporting Castello se l’è giocata alla pari, facendo vedere di avere
ancora molto da dire nella lotta salvezza.
“Buona la prestazione dei ragazzi
contro una squadra forte e ben organizzata – spiega Orazio Pulvirenti - siamo in crescita, sebbene
abbiamo raccolto solo otto punti in
quasi tutto il girone di andata. Stiamo migliorando sotto l'aspetto del
gioco: abbiamo una squadra giovane e per quasi tutti loro è la prima
esperienza in questa categoria”.
Stavolta, però, la truppa di Boscolo
aveva pregustato la vittoria.
“C'è grande rammarico per i due
punti persi, non solo perché lo Sporting ha raggiunto il pari a un minuto dalla fine, ma perché, sul 3-2,
abbiamo mancato il gol del 4-2 per
ben tre volte. Nel complesso meritavamo la vittoria”.
E adesso sotto con la sfida ad una
big del campionato a caccia di punti per la promozione.
“Il Luna Thiene è una squadra forte
sotto tutti i punti di vista. Hanno
giocatori di categoria superiore
molto tecnici che sicuramente im-
porranno il loro gioco con un veloce giro palla. Il Murazze farà una
partita attenta - assicura Pulvirenti
- cercando di concedere meno possibile ad una squadra senza dubbio di altro spessore”.
Un’altra partita che sta giocando la
società è quella del mercato.
“Ci siamo già mossi: abbiamo preso
in prestito Gherman Ion del Mellaredo, capocannoniere del girone B
di C/2 e stiamo ancora cercando
qualche altro utile rinforzo per rimpiazzare tutti gli infortunati, cercando anche di rafforzare la rosa”.
enneci
CLASSIFICA
SP.ALTAMARCA 30 12 9 3
PETRARCA PD 30 12 9 3
LUNA THIENE 26 12 8 2
Gifema Diavoli 21 12 6 3
19 12 4 7
C. PADOVA
Sporting Castello 18 12 5 3
UN. ROSSANO 18 12 6 0
16 12 5 1
Verona
14 12 4 2
MEGGEL
A-TEAM FUTSAL 13 12 4 1
PERAROLO V. 10 12 3 1
8 12 2 2
Murazze
Eurogiorgione 7 12 2 1
Pressana Sc. 7 12 2 1
0
0
2
3
1
4
6
6
6
7
8
8
9
9
67
33
36
38
35
36
38
36
35
41
29
28
31
26
39
12
27
26
17
34
43
39
35
47
43
50
51
46
vrebbe essere tutto
semplice. In realtà conosco un paio di elementi dell'EuroGiorgione, e sono validi. So
poi che possono contare su un gruppo di giovani in gamba, per cui
bisogna stare attenti.
Se riusciamo a sbloccare la partita presto, poi
possiamo giocare con
più scioltezza, altrimenti sarà l'ennesima
battaglia”.
Per la gara casalinga
contro i trevigiani,
qualche dubbio di formazione verrà sciolto
all’ultimo minuto.
“Purtroppo non saremo al completo. Speriamo di recuperare
Felipe Medeiros e Riccardo Gastaldello, che
tra l'altro ha fatto un
partitone venerdì scorso nonostante gli acciacchi! Sicuramente
non ci sarà William
Foppa. Per il resto si
vede che il lavoro di
Carlo Toso sta venendo
fuori ora. Stiamo fisicamente bene”.
Guardando i numeri
del campionato il Petrarca è indiscutibilmente la migliore difesa della categoria con
soli dodici gol al passivo nelle prime undici
giornate.
“Fino a qualche tempo
fa i nostri difetti erano
i pochi gol realizzati e
la mancanza di "intesa"
in alcune situazioni offensive. Ma settimana
scorsa abbiamo segnato dodici reti in due
partite Franceschini si
riferisce alla netta affermazione sul Sedico
nel primo turno della
Veneto Futsal Cup, n.
d.c.), con grandi prestazioni sia in difesa
che in fase offensiva.
Sicuramente siamo solidi in fase difensiva,
con Gigi Sapia che sta
disputando un gran
campionato. Se cominciamo anche ad essere
concreti davanti, possiamo soltanto che divertirci”.