progetto sicurezza stradale

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progetto sicurezza stradale
ASL CITTA’ DI MILANO
Servizio di Medicina Preventiva nelle Comunità e dello Sport
ASL CITTA’ DI MILANO
Dipartimento di Prevenzione
Servizio di Medicina Preventiva nelle Comunità e dello Sport
STRADAIMPARANDO
la strada è sotto i nostri occhi, la sicurezza è nelle nostre teste
Progetto di educazione alla sicurezza stradale rivolto agli studenti
della scuola secondaria di primo grado
Milano, gennaio 2008
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ASL CITTA’ DI MILANO
Servizio di Medicina Preventiva nelle Comunità e dello Sport
STRADAIMPARANDO
la strada è sotto i nostri occhi, la sicurezza è nelle nostre teste
PREMESSA
Questo progetto è nato dalla collaborazione tra operatori sanitari del Servizio di Medicina
Preventiva nelle Comunità (MPC), della Direzione del Dipartimento di Prevenzione e un gruppo di
docenti della scuola Media Secondaria di primo grado "Cavalieri" di Milano.
L’aspetto innovativo è quello di aver costruito integralmente il progetto insieme ai docenti delle
classi seconde appartenenti a diverse materie (lettere, matematica, tecnica, educazione fisica) che
hanno successivamente sviluppato con i ragazzi, ognuno per la propria competenza, un percorso
didattico specifico sulla “sicurezza stradale”.
Il gruppo di lavoro misto MPC - scuola ha condiviso ogni fase: dalla individuazione degli obiettivi
alla scelta dei metodi per la valutazione, dalla costruzione di percorsi didattici alla scelta delle
domande del questionario valutativo. Naturalmente questa modalità operativa ha richiesto una forte
integrazione tra tutti i membri del gruppo ed un coordinamento nelle azioni in classe tra insegnanti.
Il progetto sperimentale, realizzato nella Scuola Media Secondaria di primo grado "Cavalieri"
nell’anno scolastico 2004/2005, è stato attuato nell’anno scolastico successivo in altre Scuole Medie
inferiori Milanesi, quindi revisionato sulla scorta delle osservazioni, suggerimenti, della valutazione
dei docenti e degli operatori sanitari coinvolti.
Il risultato di questo lavoro è il progetto che illustriamo di seguito, in cui il gruppo di insegnanti
svolge nelle classi l’intero intervento educativo sviluppando, ognuno per la propria materia, i
diversi percorsi didattici e il personale MPC ha il ruolo di supporto all’interno del gruppo e gestisce
direttamente in classe uno specifico intervento.
ANALISI DI CONTESTO
Gli incidenti stradali costituiscono la prima causa di morte nei giovani tra 15 e 24 anni ed una delle
maggiori cause di invalidità; inoltre, anche se negli ultimi 30 anni si è verificata nella popolazione
generale una riduzione della mortalità per incidente, in questa fascia di età la situazione si è
mantenuta sostanzialmente invariata.
Si tratta quindi di un fenomeno rilevante nell’ambito della Sanità Pubblica, tanto che uno degli
obiettivi principali degli ultimi Piani Sanitari Nazionali e Regionali è la riduzione della mortalità
derivante da incidenti stradali. Nel territorio della ASL Città di Milano la situazione relativa agli
incidenti stradali è caratterizzata da una discreta rilevanza del fenomeno in quanto, come ormai
accertato, è proprio nelle strade urbane che si verificano il numero maggiore di incidenti ed in più si
tende a non utilizzare i dispositivi di sicurezza. Per agire sui giovani la scuola rappresenta
sicuramente “un contesto privilegiato per trasmettere e rafforzare abitudini che, nel tempo, si
consolideranno in abilità e stili di vita salutari” (Cicognani 2000).
Nel predisporre il progetto si è tenuto conto che la letteratura segnala come efficaci le esperienze di
apprendimento attive e coinvolgenti; inoltre gli obiettivi sono stati definiti tenendo in
considerazione quanto previsto dal D.L. 19.2.2004 del M.I.U.R. in termini di educazione stradale
(Profilo educativo culturale e professionale dello studente alla fine del Primo Ciclo d'istruzione).
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DESTINATARI
Sono gli alunni delle classi II media secondaria di primo grado. Questi ragazzi, in fase preadolescenziale, già utenti della strada autonomi, sono nell'età migliore per ascoltare e accogliere
messaggi da parte dei docenti e già in grado di saper giudicare e discutere sull'argomento "sicurezza
stradale"; inoltre a breve potrebbero prendere il patentino per guidare il motorino e questo può
essere un ulteriore motivo di interesse per l'argomento.
Per esigenze particolari della scuola il progetto può essere realizzato anche in I o in III media.
OBIETTIVO GENERALE
Alla luce di quanto esposto l’obiettivo generale del progetto è quindi quello di promuovere nelle
nuove generazioni, in ambito scolastico, l’adozione di comportamenti utili per diventare utenti più
sicuri e consapevoli della strada per la tutela della propria e altrui salute.
Obiettivi specifici:
1. Conoscere le principali norme del codice della strada in qualità di pedoni, ciclisti, passeggeri di
moto e automobili.
2. Acquisire semplici conoscenze sui fattori di rischio di incidenti stradali, in particolare
l’importanza del fattore umano e la pericolosità del traffico cittadino.
3. Migliorare la consapevolezza che il rispetto delle norme del Codice stradale ha valore
protettivo per la propria, altrui salute/vita.
4. Promuovere la consapevolezza dell’utilità dei dispositivi di sicurezza (casco, cinture di
sicurezza, ecc.) e il loro utilizzo.
5. Sapere come comportarsi in caso di incidente stradale.
METODOLOGIA
Il filo conduttore del progetto è di portare il problema vicino ai ragazzi, di renderli partecipi e
protagonisti nel percorso didattico di acquisizione di competenze in sicurezza stradale tramite una
didattica attiva (lavori di gruppo, discussioni e confronto di opinioni).
I contenuti di base sono trattati partendo dalle conoscenze e dall’esperienza quotidiana che i ragazzi
vivono da soli e con la propria famiglia in qualità di pedoni, ciclisti, utenti dell’automobile e dei
mezzi pubblici.
Come stimoli per la discussione sui fattori di rischio di incidenti stradali e sui comportamenti
protettivi, si possono utilizzare film, letture che vedono come protagonisti ragazzi della loro età o
poco più grandi.
Azioni e tempi previsti dal progetto
All’inizio dell’anno scolastico (ottobre/novembre), presso la sede ASL, è previsto un incontro di
formazione sull’epidemiologia degli incidenti stradali, sulla struttura del progetto e sul materiale
didattico proposto. Tale incontro è rivolto ai docenti e agli operatori sanitari delle Scuole che hanno
aderito al progetto.
Poiché l’educazione alla sicurezza stradale è un’attività trasversale alle varie discipline è necessario
e importante il coinvolgimento per ogni classe di almeno due o tre docenti, ogni docente sviluppa
poi, per la propria materia, parte del percorso didattico proposto.
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In ogni Scuola si forma un gruppo di lavoro (per ogni classe 2-3 docenti di materie diverse +
operatore MPC) per la discussione e condivisione degli obiettivi definiti dal progetto, per la
valutazione del materiale didattico proposto e la pianificazione delle fasi di attuazione del progetto.
I docenti, conoscendo la propria classe, sono in grado di adattare meglio gli interventi, di trovare i
migliori stimoli per coinvolgere gli studenti, di fornire suggerimenti per ottimizzare il lavoro; gli
operatori sanitari sono in grado di collaborare col corpo insegnante utilizzando le proprie
conoscenze specifiche sull'adolescente, sulla problematica degli incidenti stradali e sulla loro
possibile prevenzione, intesa come un mezzo per migliorare la salute della collettività.
Il ruolo dell’operatore sanitario è quello di essere il punto di riferimento dei docenti all’interno
della Scuola (contatta, incontra i docenti in fase iniziale e in itinere, raccoglie eventuali difficoltà o
suggerimenti), è in costante collegamento con il proprio gruppo centrale ASL, provvede alla
raccolta dei questionari di entrata di ogni singola classe, attua uno specifico intervento in ogni
classe e, a conclusione del progetto, somministra i questionari di uscita agli studenti, distribuisce e
raccoglie i questionari dei docenti.
VALUTAZIONE
Gli operatori ASL hanno predisposto per la valutazione un questionario pre e post da somministrare
agli studenti.
E' previsto inoltre un questionario rivolto ai docenti sull'andamento del Progetto e sulla loro
soddisfazione.
L’inserimento, l’analisi, la tabulazione finale, i risultati dei questionari sono attuati dagli Operatori
ASL.
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Percorso didattico proposto
IL QUESTIONARIO
•
somministrazione agli alunni del questionario d'ingresso (vedi allegato) da parte di un
docente;
•
utilizzazione dello stesso come strumento didattico: trarre spunto dalle singole domande
per introdurre il discorso sul comportamento del pedone, ciclista, passeggero di auto e moto;
•
tabulazione dei dati da parte del docente da solo oppure con gli alunni;
•
analisi dei dati ottenuti e riflessioni inerenti, soffermandosi sulle domande relative al
comportamento dei pedoni;
•
traduzione di alcuni dati ottenuti in istogrammi, per esempio sugli atteggiamenti, sui
comportamenti dichiarati sul loro uso della bicicletta.
IL PERCORSO CASA—SCUOLA
L’obiettivo di questa attività è di rilevare e comprendere i punti più pericolosi e le regole da
rispettare nel percorso casa- scuola o altro percorso abituale del ragazzo/a.
L’insegnante invita gli studenti a munirsi della fotocopia della carta topografica della porzione di
città (Tutto Città) comprensiva del proprio percorso casa-scuola (o altro percorso abituale compiuto
a piedi tipo: casa-oratorio, casa-piscina, casa- campo sportivo o altro).
Lavoro individuale:
• ogni studente segna sulla propria piantina il percorso casa-scuola.
• Una volta tracciato il percorso, ogni studente segna in rosso i punti che rileva pericolosi e
quanto ricorda della segnaletica presente in prossimità di questi.
• Con l’aiuto dei genitori lo studente individua, corregge o completa i segnali presenti sul
proprio tragitto.
Lavoro collettivo:
•
Sulla lavagna o foglio mobile si riportano ”i punti pericolosi” rilevati dagli studenti e la
segnaletica presente in quei punti.
•
Successiva analisi di quanto emerso e discussione sulle regole da rispettare, sia quelle
scritte nel Codice della strada e segnalate dai cartelli, sia quelle non scritte, ma necessarie per un
percorso sicuro.
LA COMPRENSIONE DEI PRINCIPALI SEGNALI STRADALI
Obiettivo specifico è di conoscere la normativa che si riferisce alla sicurezza stradale con
particolare riferimento alla segnaletica sia orizzontale sia verticale. Possono venir utilizzati i testi
scolastici con eventuale realizzazione di un poster da parte degli alunni.
IL COMPORTAMENTO CORRETTO DEL PEDONE E DEL CICLISTA
Obiettivo di questa attività è di conoscere la normativa che si riferisce alla sicurezza stradale con
particolare riferimento alla circolazione di pedoni e ciclisti. Si propone l’ utilizzo di specifici giochi
interattivi, tramite internet (vedi bibliografia), per imparare giocando le regole della sicurezza
stradale.
LA PERICOLOSITA’ DEL TRAFFICO CITTADINO
Obiettivo di questo argomento è quello di far conoscere l’ambiente della strada ove l’accresciuta
mobilità aumenta i fattori di rischio stradale. Con l’ausilio dei dati riportati sul documento “La
sicurezza stradale” (vedi bibliografia), in particolare utilizzando i grafici che riguardano l’incidenza
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degli incidenti stradali, i docenti possono informare gli studenti su tale argomento ed impostare una
discussione, raccogliendo esperienze e commenti personali.
LA VELOCITA’
Obiettivo è far sapere quanto il fattore velocità sia determinante per la riduzione degli incidenti
stradali. Il nuovo Codice della strada, con lo scopo di salvaguardare la sicurezza della circolazione e
la tutela della vita umana, mette in primo piano le regole di comportamento che riguardano la
velocità; è importante che il docente (ad esempio di scienze) faccia comprendere la sua pericolosità
e conoscere i tempi di frenata di un veicolo sulla strada, anche utilizzando problemi matematici.
RIFLESSIONI SUI FATTORI DI RISCHIO DI INCIDENTI
COMPORTAMENTI PROTETTIVI E SUI DISPOSITIVI DI SICUREZZA
STRADALI,
SUI
L’obiettivo di queste riflessioni è far conoscere i dispositivi di sicurezza e, specialmente, far capire
la loro utilità.
Con gli insegnanti:
Letture di articoli giornalistici, di testi tratti da Antologie, racconti di esperienze personali, visione
di film che trattino il tema degli incidenti stradali che spesso coinvolgono gli adolescenti.
Si suggerisce di produrre con gli alunni brevi testi, una sorta di “verbale”, per documentare le varie
fasi del lavoro e per evidenziare quanto via via appreso, e un prodotto finale, sotto forma di
rielaborazione di tutto quanto fatto con lo strumento ritenuto più efficace (power-point, cartellone).
Con gli operatori sanitari:
L’intervento è articolato in due momenti: il primo riguarda i dispositivi di sicurezza (a cosa
servono, cosa proteggono), l’attenzione, i riflessi, l’uso del cellulare.
Il secondo è relativo a come comportarsi in caso di incidente stradale, il primo aiuto da attuarsi da
parte di un soccorritore occasionale; si basa sulla presentazione della sequenza del PAS (Proteggere
e Proteggersi, Avvertire il 118, Soccorrere), e, trattandosi di ragazzini, ci si sofferma sul
Proteggere, Proteggersi e Avvertire il 118 o comunque un adulto.
La tematica è trattata con metodologia interattiva (brainstorming, discussione guidata, eventuale
role-playing).
SOMMINISTRAZIONE AGLI ALUNNI DEL QUESTIONARIO DI USCITA (da parte
dell’operatore MPC)
Obiettivo di questa scheda di verifica è poter valutare negli studenti, al termine del percorso, il
riconoscimento dei comportamenti sicuri e dei comportamenti rischiosi.
SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO AI DOCENTI CHE HANNO PARTECIPATO
ALL’ATTIVITA’ (da parte dell’operatore MPC)
Questo questionario ha l’obiettivo di raccogliere, da parte dei docenti, impressioni sull’utilità del
progetto, sull’interesse suscitato tra gli studenti e tra i loro colleghi, proposte, critiche, suggerimenti
per migliorare il progetto.
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Materiale didattico proposto
•
Documento "La sicurezza stradale" – strumento predisposto, appositamente per i docenti, da
Operatori della ASL Città di Milano-Dipartimento di Prevenzione, sul fenomeno incidenti
stradali e i principali fattori di rischio;
•
Documento “Principali norme in qualità di pedoni, ciclisti, passeggeri di moto e autoveicoli”
•
"Il pedone e la bicicletta"- video-cassetta della Mediateca Regione Lombardia (da richiedere in
via Cardano, 10 – Milano – tel.0267652392). E' uno strumento informativo per introdurre
l'argomento, per avvicinare lo studente alle norme principali del codice stradale e per affrontare
il tema della sicurezza sulla strada;
•
Articoli tratti dai testi di Educazione tecnica, Educazione Fisica o antologie in uso presso le
scuole secondarie di primo grado, o altri testi aventi l'obiettivo di far conoscere
* la strada e le sue parti
* il codice della strada
* i principali segnali stradali
*il comportamento e i doveri del pedone, del ciclista e del
motociclista
•
Materiali specifici sui dispositivi di sicurezza quali opuscoli, videocassette (ad esempio “ La vita
non ha prezzo!! Perché pagarla cara?” video-cassetta edita da Sony) e pubblicazioni sul tema;
•
SITI INTERNET (si segnalano, come esempio, alcuni siti)
- www.provincia.torino.it/timoteo (il sito presenta un percorso interattivo sulla sicurezza
stradale, il progetto Timoteo per i ragazzi);
- www.educazionestradale.net (sono presentati schede informative sul comportamento
corretto in strada e giochi);
- www.bimbisicuri.it (i docenti qui possono trovare testimonianze, specie di mamme, sul tema
del trasporto sicuro di bambini in automobile; ciò può essere punto di partenza per una
discussione con gli studenti).
- www.pianetino.it (sono presenti schede informative illustrate e quiz di verifica).
- www.aci.it (“Guidare in sicurezza”: informazioni sui sistemi di sicurezza)
- www.acimi.it/edu (video “Un momento da Dio”)
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la strada è sotto i nostri occhi, la sicurezza è nelle nostre teste
Progetto di educazione alla sicurezza stradale rivolto agli studenti
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STRUMENTI DI VALUTAZIONE
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QUESTIONARIO
Ringraziandoti anticipatamente per la tua collaborazione ti ricordiamo che il questionario è
totalmente anonimo.
Maschio
Femmina
Età………….
Sezione……………
Data…………………
1) Normalmente come vai e torni da scuola?
In macchina
andata
ritorno
Autobus
andata
ritorno
Bicicletta
andata
ritorno
A piedi
andata
ritorno
2) Gli incidenti avvengono soprattutto in Vero
autostrada?
Falso
3) Il ragazzo sta attraversando la strada in SI
modo corretto?
NO
4) I pedoni stanno attraversando la strada in SI
sicurezza?
NO
5) E’ un modo corretto per attraversare SI
l’incrocio?
NO
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6) Il ragazzo supera l’autobus in sicurezza?
SI
NO
7) Il ragazzo supera l’autobus in sicurezza?
SI
NO
8) I due ciclisti stanno
carreggiata in sicurezza?
percorrendo
la SI
NO
9) I comportamenti dei ciclisti, sono sicuri?
SI
NO
10) Nell’ultimo mese hai attraversato con il
semaforo rosso?
SI, ero da solo
SI, ero con amici
NO
11) Il pedone che attraversa con il semaforo
rosso può essere multato?
NO, perchè non è un veicolo
SI, solo in città
SI, sempre
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12) Usi la bicicletta?
SI
NO
13) Dove usi la bicicletta?
14) Secondo te un ciclista in città:
15) Per te è pericoloso:
In città
SI
NO
In vacanza
SI
NO
può salire sul marciapiede
V
F
deve segnalare con il braccio prima di una svolta
V
F
di sera deve accendere il fanale
V
F
impennare la bicicletta
SI
NO
frenare in bici all’ultimo minuto
SI
NO
usare il cellulare in bicicletta
SI
NO
mai
16) Nell’ultimo mese viaggiando in automobile
hai allacciato le cinture di sicurezza?
solo se ero sul sedile anteriore
(DARE UNA SOLA RISPOSTA)
sempre, sia sul sedile anteriore sia su quello posteriore
17) Hai mai guidato un motorino?
SI
No
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18) Quando vai in moto con altri metti il casco?
mai
qualche volta
(DARE UNA SOLA RISPOSTA)
sempre
non sono mai andato in moto con altri
19) Un ragazzo, minore di 16 anni, alla guida di
un ciclomotore, che circola con casco indossato
ma non allacciato, può essere multato?
NO, l'importante è avere il casco
NO, perchè è minore di anni 16
SI, sempre
20) Negli ultimi tre mesi hai bevuto vino o
birra?
NO
SI a un pranzo in famiglia
SI alle feste con amici
SI a casa con un amico
SI in locali pubblici
21)
Negli ultimi tre mesi hai bevuto bevande
alcoliche (es: Campari breeze ...) ?
NO
SI a un pranzo in famiglia
SI alle feste con amici
SI a casa con un amico
SI in locali pubblici
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DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
SERVIZIO MEDICINA PREVENTIVA NELLE COMUNITA' E DELLO SPORT
PROGETTO
“STRADAIMPARANDO”
QUESTIONARIO PER GLI INSEGNANTI DELLA CLASSE ...........
SCUOLA SECONDARIA DI I° .................................................................................
INSEGNANTI COINVOLTI E LORO MATERIE D'INSEGNAMENTO
.........................................................................................................................................
.........................................................................................................................................
n° ALUNNI COINVOLTI ..........................
Gentili insegnanti,
questo questionario è destinato a raccogliere le vostre personali considerazioni
relative al progetto di educazione alla sicurezza stradale svolto presso la vostra
scuola. Le critiche, le proposte, i suggerimenti sono finalizzati al perfezionamento del
percorso didattico.
Avete ritenuto utile il percorso didattico proposto dal progetto?
SI
NO
Tra il materiale didattico proposto, avete utilizzato:
Documento “La sicurezza stradale”
Videocassetta “Il pedone e la bicicletta”
Testi scolastici o extrascolastici per far conoscere
norme del Codice della Strada
SI
SI
SI
NO
NO
le
-
NO
Avete adottato altro materiale didattico per raggiungere gli obiettivi specifici
previsti dal progetto?
...............................................................................................................................
...............................................................................................................................
...............................................................................................................................
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Quali strumenti avete utilizzato come stimolo per riflettere sui fattori di rischio per
incidenti stradali ? con quale metodologia?
...............................................................................................................................
...............................................................................................................................
...............................................................................................................................
...............................................................................................................................
Il progetto ha suscitato interesse tra gli alunni?
MOLTO
POCO
Ritenete che la collaborazione con gli Operatori ASL sia stata adeguata?
SI
NO
se NO, perché?
...............................................................................................................................
...............................................................................................................................
...............................................................................................................................
...............................................................................................................................
Riproporreste questo progetto nella vostra scuola?
SI
NO
Quali
suggerimenti dareste per migliorarne la riuscita?
...............................................................................................................................
...............................................................................................................................
...............................................................................................................................
...............................................................................................................................
Milano, ..........................................................
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE
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DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
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PROGETTO
“STRADAIMPARANDO”
QUESTIONARIO PER GLI OPERATORI SANITARI
SCUOLA SECONDARIA DI I° .................................................................................................
NOME/I OPERATORE/I .............................................................................................................
.......................................................................................................................................................
1. L'incontro di presentazione del progetto agli Operatori Sanitari e ai Docenti (18.10.2006) è
stato esaustivo? Avete suggerimenti al riguardo?
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
2. Gli incontri di in-formazione tra le Coordinatrici e gli Operatori Sanitari sono stati adeguati,
utili?
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
3. Da chi sono stati somministrati i questionari d'entrata?
...................................................................................................................................................
e quelli d'entrata? ......................................................................................................................
4. C'è stata collaborazione coi Docenti o ci sono state difficoltà?
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
5. La conduzione degli incontri nelle classi ha creato difficoltà? interesse negli alunni?
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
6. Ti è piaciuto partecipare a questo progetto? Perchè?
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....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
Milano,
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