Scheda 3 - Mediacenter
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Scheda 3 - Mediacenter
UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Scheda 3 - Mediacenter Masterizzare un DVD Video con Nero 6 ............................................................................................. 2 Nero 8 - Guida al nuovo Nero Start Smart .......................................................................................... 4 Masterizzazione dati ........................................................................................................................ 5 Masterizzazione audio ..................................................................................................................... 6 Ripping audio .................................................................................................................................. 8 Copia disco ...................................................................................................................................... 9 Windows Media Player ...................................................................................................................... 10 Avviare Windows Media Player .................................................................................................... 10 Utilizzare le schede per semplificare le attività ............................................................................ 10 In esecuzione .............................................................................................................................. 11 Catalogo multimediale ............................................................................................................... 11 Copiare da CD ........................................................................................................................... 12 Masterizzare ............................................................................................................................... 12 Sincronizzare .............................................................................................................................. 12 Creare elenchi con il riquadro Elenco ......................................................................................... 13 Utilizzare Guida multimediale per cercare musica e video ......................................................... 14 Ascoltare la radio su Internet dovunque ci si trovi ...................................................................... 14 Maggiore semplicità con la modalità minima del lettore ............................................................ 14 Creare una playlist con Windows Media Player .......................................................................... 15 Ritocco fotografico............................................................................................................................. 19 Ritocco fotografico digitale ........................................................................................................... 19 IrfanView ....................................................................................................................................... 20 File ............................................................................................................................................. 21 Edit ............................................................................................................................................. 21 Image .......................................................................................................................................... 21 Options ....................................................................................................................................... 22 View............................................................................................................................................ 22 Help ............................................................................................................................................ 22 La manutenzione del disco fisso......................................................................................................... 23 Pulire il disco fisso ........................................................................................................................ 23 Effettuare lo Scandisk del disco fisso ........................................................................................... 25 Cosa vuol dire deframmentare...................................................................................................... 26 Operazioni preliminari .................................................................................................................. 26 Perché disattivare i programmi .................................................................................................... 27 Deframmentare il disco fisso ........................................................................................................ 27 Aiutarsi con un software: utilizzo di Ccleaner ............................................................................. 28 Proteggersi dalle intrusioni ............................................................................................................... 29 L’antivirus: AVG ........................................................................................................................... 29 AdAware ........................................................................................................................................ 32 Schermata di stato ................................................................................................................... 33 Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 1 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Masterizzare un DVD Video con Nero 6 Avviamo Nero e selezioniamo DVD VIDEO: e clicchiamo su Nuovo. Ora, nella parte destra dello schermo, dovremmo avere una schermata del genere: Ora dobbiamo copiare nella cartella VIDEO_TS (quella in rosso) il contenuto del DVD, trascinandolo all’interno di questa cartella. Il risultato ottenuto, se clicchiamo su VIDEO_TS, deve essere il seguente: Ora non resta che cliccare su: Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 2 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Per avviare la masterizzazione, ci si apre questa schermata: Qui andremo a selezionare la velocità di scrittura, il numero di copie e, se vogliamo, prima fare una simulazione di masterizzazione. Dopo aver dato queste impostazioni non resta che cliccare su Scrivi e attendere! Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 3 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Nero 8 - Guida al nuovo Nero Start Smart Nella nuova versione di Nero 8, Nero Start Smart si presenta con un’interfaccia grafica completamente rinnovata e con alcune funzionalità che permettono l’utilizzo delle applicazioni di Nero senza dover avviare le singole applicazioni dello stesso Nero. Nel menu di sinistra troviamo le seguenti voci: Masterizzazione dati, Masterizzazione audio, Ripping audio e Copia disco. Vediamoli uno a uno. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 4 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Masterizzazione dati Cliccando su quest’opzione il Nero Start Smart avrà questa schermata: Nome Disco: impostiamo un nome che vogliamo dare al nostro CD da masterizzare. Cliccando su Aggiungi, andremo a inserire i dati che vogliamo masterizzare. Cosa interessante: non dobbiamo preoccuparci di impostare come disco da masterizzare CD o DVD, poiché Nero Start Smart, in base alla quantità dei dati inseriti, capirà se abbiamo bisogno di un CD o un DVD. Dopo aver inserito tutto ciò che vogliamo scrivere, dobbiamo cliccare su Masterizza e attendere la fine del processo di scrittura. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 5 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Masterizzazione audio CD audio: è possibile creare CD musicali, selezionando i file MP3 contenuti nel nostro PC o da dispositivi esterni. Una volta avviata l’applicazione comparirà una schermata come questa: La schermata è molto semplice: in Titolo inseriamo il nome che vogliamo dare al nostro disco, in Artista il nome dell’autore. Per aggiungere gli MP3 dobbiamo semplicemente cliccare su Aggiungi e selezionare gli MP3 che vogliamo convertire in CD audio. Una volta finito, basta cliccare su Masterizza. Disco jukebox MP3: qui è possibile realizzare delle compilation in MP3. Sono supportati in input i formati AIFF. AC3, MP3, AAC, OGG, WMA, WAV. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 6 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter La schermata che si presenta per realizzare un disco jukebox (in formato MP3) è molto semplice: in Nome disco indichiamo il nome che vogliamo dare al nostro disco, poi clicchiamo su Aggiungi e selezioniamo i brani che vogliamo inserire nella compilation. Una volta terminato, non resta che cliccare su Masterizza. Disco JukeBox in formato NeroDigital: attraverso questa funzione realizzeremo un disco in formato Nero Digital, da poter ascoltare su ogni PC. Attenzione, però: il lettore del PC deve supportare la lettura dei dischi Nero Digital Audio. La schermata che si presenta per realizzare un disco jukebox in formato Nero Digital Audio è molto semplice: in Nome disco indichiamo il nome che vogliamo dare al nostro disco, poi clicchiamo su Aggiungi e selezioniamo i brani che vogliamo inserire nella compilation. Una volta terminato, non resta che cliccare su Masterizza. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 7 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Ripping audio Attraverso la funzionalità Ripping Audio possiamo trasformare in MP3 i nostri CD audio e salvarli sull’hard disk. Come vediamo nella schermata sopra, le impostazioni da selezionare sono davvero banali. • • • Unità di origine: selezioniamo l’unità in cui è presente il CD audio da dover convertire. Formato file di destinazione: possiamo selezionare come formato di destinazione Nero Digital Audio o MP3 o WAVE. Directory di destinazione: selezioniamo la cartella dove vogliamo salvare i nostri file convertiti. Una volta selezionato l'unità di origine, clicchiamo su Aggiorna e selezioniamo i brani da convertire. Fatto ciò, clicchiamo su Esegui ripping. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 8 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Copia disco Bisogna semplicemente inserire il disco che vogliamo copiare e premere su Copia. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 9 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Windows Media Player Windows Media Player offre un'interfaccia intuitiva e di facile utilizzo per riprodurre i file multimediali digitali, organizzarne la raccolta, masterizzare i CD dei brani musicali preferiti, copiare da CD brani musicali, sincronizzare file multimediali digitali con un lettore musicale portatile e acquistare contenuto multimediale digitale da negozi online. Avviare Windows Media Player Per avviare Windows Media Player, fare clic sul pulsante Start, su Tutti i programmi e quindi su Windows Media Player. Utilizzare le schede per semplificare le attività Le schede sulla barra delle attività di Windows Media Player consentono di concentrarsi facilmente su un’attività specifica. Per iniziare, fare clic sulla scheda corrispondente all’attività che si desidera eseguire. La freccia visualizzata sotto ogni scheda consente di accedere direttamente alle opzioni e alle impostazioni relative all’attività. Ad esempio, è possibile modificare facilmente il formato dei file copiati da CD facendo clic sulla freccia sotto la scheda Copia da CD. Passando da una scheda o da una visualizzazione all’altra, in Windows Media Player è possibile utilizzare i pulsanti Indietro e Avanti sul lato sinistro della barra delle attività per ripercorrere i passaggi eseguiti. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 10 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter In esecuzione Nella scheda In esecuzione è possibile visionare i contenuti multimediali digitali. Utilizzare questa scheda per: • Riprodurre un CD o un DVD; • Visualizzare effetti grafici durante la riproduzione di musica; • Riprodurre in modo casuale e ripetere gli elementi; • Modificare il volume e altre impostazioni audio; • Passare alla modalità a schermo intero. Catalogo multimediale Nella scheda Catalogo multimediale è possibile accedere alla raccolta dei file multimediali digitali e organizzarla. Utilizzare la barra degli indirizzi per passare alla categoria desiderata (ad esempio, musica, immagini o video) e quindi selezionare una visualizzazione di questa nel riquadro di spostamento. Ad esempio, passare alla categoria Musica e quindi fare clic su Genere nel riquadro di spostamento per visualizzare tutti i brani musicali organizzati per genere. È possibile trascinare elementi dal riquadro dei dettagli al riquadro dell'elenco per creare una playlist da riprodurre, masterizzare o sincronizzare. Utilizzare questa scheda per: • Riprodurre un file audio o video; • Trovare voci del Catalogo multimediale; • Aggiungere voci al Catalogo multimediale; • Rimuovere voci dal Catalogo multimediale; • Creare e modificare playlist; • Aggiungere o modificare informazioni multimediali; • Aggiungere o modificare la copertina di un album. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 11 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Copiare da CD Utilizzare la scheda Copia da CD quando si desidera copiare brani musicali da un CD. La copia da CD rappresenta un ottimo metodo per aggiungere file al Catalogo multimediale di Windows Media Player. Utilizzare questa scheda per: • Copiare la musica da un CD; • Modificare le impostazioni relative alla copia da CD, compresi il formato e la velocità in bit. Masterizzare Se si desidera una maggiore libertà nell'ascolto oppure si vuole ascoltare combinazioni di brani musicali diverse quando non si utilizza il computer, è possibile masterizzare un CD con la combinazione di brani desiderata. I CD audio masterizzati con Windows Media Player possono essere riprodotti con qualsiasi lettore CD standard. Utilizzare questa scheda per: • Masterizzare brani musicali su un CD; • Modificare le impostazioni per la masterizzazione dei file multimediali digitali. Sincronizzare È possibile utilizzare Windows Media Player per sincronizzare brani musicali, video e immagini con una vasta gamma di dispositivi mobili, tra cui lettori multimediali portatili, schede di memoria e Portable Media Center. È sufficiente connettere al computer un dispositivo supportato. Windows Media Player selezionerà il metodo di sincronizzazione (automatico o manuale) più adatto per il Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 12 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter dispositivo. È quindi possibile sincronizzare i file e gli elenchi di riproduzione nel Catalogo multimediale con il dispositivo. Utilizzare questa scheda per: • Configurare un dispositivo per la sincronizzazione con Windows Media Player; • Selezionare gli elementi da sincronizzare manualmente in Windows Media Player. Creare elenchi con il riquadro Elenco Per completare molte delle attività eseguite in Windows Media Player, come, ad esempio, la masterizzazione di brani musicali su un CD, è necessario impostare un elenco. Con questa versione di Windows Media Player è possibile creare facilmente elenchi utilizzando il riquadro Elenco sul lato destro del programma. Se il riquadro Elenco non è visibile, fare clic sul pulsante Mostra riquadro elenco accanto alla casella di ricerca. Se il riquadro Elenco non è visibile nella scheda In esecuzione fare clic sulla freccia sotto la scheda e quindi su Mostra riquadro elenco. Per spostare le voci nel riquadro Elenco sono disponibili diverse opzioni: • Trascinare elementi come brani o album nel riquadro Elenco dal riquadro Dettagli del Catalogo multimediale di Windows Media Player oppure da una cartella sul computer; • Fare clic con il pulsante destro del mouse su un elemento nel riquadro Dettagli e quindi selezionare Aggiungi a Playlist senza nome; Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 13 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter • Fare clic con il pulsante destro del mouse su un file e quindi selezionare Aggiungi a elenco Windows Media Player. Utilizzare Guida multimediale per cercare musica e video La scheda posizionata più a destra sulla barra delle attività di Windows Media Player consente di acquistare numerosi servizi multimediali nei negozi online. Questa scheda consente inoltre di accedere a Guida multimediale, un utile sito Web cui è possibile accedere attraverso Windows Media Player. Guida multimediale fornisce collegamenti ai file multimediali e offre suggerimenti per visualizzarne i contenuti. Per passare a Guida multimediale, fare clic sulla freccia sotto alla scheda Negozi online (il nome di questa scheda cambia in base al servizio o negozio online attivo al momento) e poi su Guida multimediale. Ascoltare la radio su Internet dovunque ci si trovi Numerose stazioni radio offrono una versione online delle loro trasmissioni. Esistono inoltre stazioni radio che operano solo su Internet offrendo un'ampia gamma di contenuti, dalla musica alle notizie. Per ascoltare la radio su Internet, accedere a Guida multimediale e fare clic sul collegamento Radio su Internet. Maggiore semplicità con la modalità minima del lettore Se si desidera ascoltare musica o vedere un video, ma non si vuole aprire un'altra finestra sul desktop, è possibile utilizzare la modalità minima del lettore di Windows Media Player. La modalità minima del lettore consente di ridurre a icona Windows Media Player sulla barra delle attività di Windows mantenendo l'accesso ai controlli di riproduzione e la possibilità di visualizzare effetti grafici e informazioni relative al file riprodotto. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 14 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Creare una playlist con Windows Media Player Una volta salvati dei brani all’interno del nostro computer vorremmo, ad esempio, ascoltarne solo alcuni e non tutti: Vediamo come creare una playlist che contenga solo i brani da noi scelti. Iniziamo cliccando su Start, Tutti i programmi e infine su Windows Media Player. Ora, dalla barra sulla sinistra, dobbiamo cliccare sulla voce Catalogo multimediale. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 15 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Dalla nuova schermata dobbiamo cliccare sulla voce Nuova sequenza brani in alto a sinistra all'interno della finestra. In questo modo il sistema ci mostra una finestra nella quale dobbiamo inserire il nome da assegnare alla nostra playlist. Una volta inserito, clicchiamo su OK. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 16 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Una volta trovata la cartella in cui si trovano i nostri brani, basta selezionare quelli che vogliamo aggiungere, ad esempio il primo, il terzo e il quinto e cliccare quindi, sulla voce Aggiungi alla sequenza brani. In questo modo appare un piccolo menù a tendina con presente il nome della nostra playlist. Clicchiamo sulla playlist che abbiamo creato e così inseriamo i brani da noi scelti. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 17 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Infatti come possiamo notare i brani uno, tre e cinque sono presenti all'interno della nostra playlist. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 18 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Ritocco fotografico Il ritocco fotografico è l'insieme dei procedimenti che portano alla modifica di una fotografia, a scopo di migliorarne l'estetica, modificare il soggetto, eliminare o aggiungere particolari. I procedimenti, le metodologie, i risultati e le abilità in gioco variano molto se si ha a che fare con un supporto digitale o con un supporto analogico. Ritocco fotografico digitale "Invecchiamento" digitale tramite l'utilizzo di Adobe Photoshop S’intende il processo digitale per cui vengono sistemate, modificate, montate, le immagini tramite programmi di fotoritocco. Ormai sono moltissimi i fotografi professionisti che utilizzano il digitale per migliorare le proprie immagini. Se un tempo, infatti si faceva largo uso di filtri meccanici applicati agli obiettivi delle macchine fotografiche, o si ricorreva a particolari tipi di sviluppo delle immagini per raggiungere risultati particolari, adesso capita sempre più spesso che si utilizzino software di post produzione digitale per creare effetti che un tempo erano costosissimi e molto complicati da realizzare. La figura professionale del grafico digitale in grado di operare minuziosi ritocchi fotografici digitali è sempre più indispensabile nei campi della fotografia, della pubblicità, dell'editoria. I software in commercio per gestire e ottimizzare le immagini digitali sono numerosi: da Adobe Photoshop a Coreldraw, da Macromedia FireWorks a Paint Shop Pro - per citarne alcuni -, tutti offrono la possibilità di ottenere risultati professionali e richiedono una certa esperienza per familiarizzare con le numerose funzionalità e le funzioni dei filtri grafici. Funzionalità analoghe in ambiente open source, sono disponibili in Gimp, acronimo di GNU Image Manipulation Program: estremamente completo e gratuito, è dotato di tutti gli strumenti di authoring e fotoritocco, con ampia compatibilità di plug-in ed effetti speciali. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 19 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Windows XP include un programma denominato Visualizzatore immagini e fax che consente di visualizzare l'anteprima delle immagini in Risorse del computer nonché di visionarle a grandezza naturale (singolarmente o come slide show). Si tratta di uno strumento essenziale e molto veloce, fa una sola cosa, e bene: mostra le immagini. È una vera comodità per chi necessita di aprire frequentemente immagini, foto e grafica, senza aver bisogno di alcuno strumento di modifica. IrfanView Un programma gratuito per visualizzare immagini, che si è fatto una buona nomina sia per la sua completa gratuità che per la velocità e numero di opzioni è IrfanView, che potete scaricare dal sito http://www.irfanview.com. Il programma è in inglese, ma è possibile scaricare la localizzazione in italiano (http://www.irfanview.com/languages.htm), questa consiste in un file .dll che va copiato nella directory Languages di IrfanView, e dal menu Options - Change Language scegliere il file relativo alla lingua. Vediamo cosa si può fare con questo software di grafica. Dalla barra principale del programma è possibile aprire direttamente un’immagine, salvarla, cancellarla, ingrandire la visuale (+ e -) e scorrere le immagini nella directory (frecce destra e sinistra), nonché copiare una selezione dell’immagine o incollarla. Col pulsante Undo (freccia ritorta all’indietro) è possibile annullare una modifica. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 20 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter I vari menu invece sono questi. File Da qui si può aprire un’immagine presente su disco fisso o su periferica (Open), si può aprire un’immagine in formato esadecimale (Open in Hex Viewer), si può visualizzare una sequenza d’immagini in slideshow, convertire una serie di nomi d’immagini in automatico (BathRename), modificare nome di un’immagine, cancellarla, salvare le modifiche all'immagine aperta, e anche stampare l’immagine (Print) o selezionare lo scanner per acquisire una foto tramite scanner dotato di driver twain (Select TWAIN Source). Con l'opzione Thumbnails è possibile vedere le directory del proprio PC sulla sinistra e le immagini contenute in esse sulla destra in formato thumbnail, cioè come icone, per una visuale in piccole anteprime. È così possibile vedere in modo veloce il contenuto d’immagini delle proprie cartelle. Edit Prima di aprire questo menu, si deve selezionare l’area sull'immagine, trascinando il mouse e creando un rettangolo attorno alla porzione d’immagine che interessa. A questo punto si può tenere solo la porzione ritagliata (Cut - Leave Selection) o eliminare questa parte (Cut Selection), si può inserire un testo nella selezione (il testo sarà completamente editabile sia come dimensioni che come colore che come font usati). Si può copiare la selezione per reincollarla in altro punto dell'immagine (Copy e Paste). Image Troviamo in questo menu un sacco di opzioni: • Information dà informazioni sull’immagine, ossia dimensioni in pixel, numero di colori, profondità in bit del colore, peso in kbyte, eventuali commenti associati all’immagine; • Create New Image (empty) permette di creare uno spazio vuoto in cui incollare un’immagine precedentemente copiata, o con IrfanView o con altri programmi (anche con la funzione Stamp per creare uno screenShot con Windows); • Create Panorama Image: a partire da un certo numero d’immagini, IrfanView le unirà insieme una di fianco all’altra per creare un panorama; • Rotate - Flip serve per ruotare le immagini o invertirle in tutti i modi; • Resize-Resample serve per ridimensionare o ingrandire un’immagine, specificando le nuove dimensioni in pixel, o con metodo a percentuale, o usando le impostazioni Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 21 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter • • • • • • predefinite. Per scegliere una nuova dimensione basta inserire nei campi width e height (lunghezza e altezza) i nuovi valori; Convert to Gray Scale converte l’immagine da colori a scale di grigio; Negative ne fa il negativo; Enhance colors permette di regolare saturazione, gamma e contrasto dell’immagine; Sharpen dovrebbe aumentare la nitidezza dell’immagine; Red eyes reduction permette di ridurre l’effetto occhi rossi nella selezione dell’immagine; Effects consente di ritoccare l’immagine con diversi effetti, come l’effetto esplosione, effetto stile pittura a olio, ecc. Options Da qui si può scegliere il linguaggio (previo download di appositi plug-in), associare il programma al lancio di alcuni formati grafici (Set file associations: con opportuni plug-in è possibile anche associarlo ai file video), inviare la foto per e-mail, catturare screenshot e impostare l’immagine come sfondo desktop. View Per le opzioni di visuale, vedere le immagini a schermo intero ecc. Da Display options è possibile decidere se fare fittare l’immagine nella finestra del programma o se è la finestra di IrfanView a dover fittare con le dimensioni dell’immagine, e molto altro. Help Da qui si possono vedere gli help vari e i vari plug-in installati (scaricabili anche dal sito di IrfanView). Per convertire da un formato grafico all’altro, basta salvare la stessa immagine nel nuovo formato: aprire l’immagine da convertire, quindi scegliere dal menu File - Save as, a questo punto decidere il nome da dare all’immagine convertita e il nuovo formato (si può scegliere tra BMP. JPG, JP2 (il nuovo formato jpeg2000 necessita di plug-in scaricabile dal sito di IrfanView), GIF, ICO, TIF, RAW. PNG e parecchi altri. Concludendo, IrfanView non può che essere considerato un ottimo prodotto, per giunta freeware, e davvero completo, un software che può tener testa a parecchi suoi concorrenti a pagamento. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 22 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter La manutenzione del disco fisso Con il continuo uso, il PC inizia a rallentare e la capacità del disco fisso si riduce sempre di più. Per ovviare a questo, bisogna eseguire periodicamente la manutenzione del disco fisso. La manutenzione del disco fisso consiste principalmente nell'eseguire tre operazioni: 1. Pulitura 2. Scandisk 3. Deframmentazione Pulire il disco fisso Che cosa si intende per pulizia del disco fisso ? Pulire il disco fisso, significa semplicemente cancellare dei file inutili. Per eseguire la pulitura del disco fisso: 1. Clicca sul pulsante Start > Risorse del Computer 2. Clicca con il tasto DESTRO sopra l'icona che rappresenta il tuo disco fisso Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 23 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter 3. Dal menu contestuale clicca su “Proprietà”. Dalla finestra apertasi, potrai rilevare la capacità del disco fisso, nonché lo spazio utilizzato e lo spazio disponibile (espressa in byte, GB e graficamente). 4. Clicca sul pulsante “Pulitura disco". Viene aperta la finestra di dialogo "Pulitura disco…“ Qui puoi ottenere spazio libero eliminando i file proposti. Se le caselle di controllo, non sono già selezionate (quadratino bianco vuoto) devi cliccarci sopra, in modo da selezionarle (quadratino bianco con segno di spunta) . 5. Seleziona la voce "File temporanei Internet“. 6. Seleziona la voce "Cestino“. 7. Seleziona la voce "File temporanei“. Per vedere invece, la descrizione dei file da eliminare: 8. Clicca sopra le "scritte" e osserva la parte bassa della finestra. Clicca sul pulsante OK per eliminare i file 9. Clicca sul pulsante "Si" per confermare Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 24 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Effettuare lo Scandisk del disco fisso Lo "Scandisk" è un programma che permette di controllare ed eventualmente riparare la presenza di errori contenuti nel disco fisso. Questi errori possono far funzionare male il sistema operativo e tutti i programmi installati. Forse, sarà capitato di vedere avviato questo programma, dopo che il PC si era spento per mancanza improvvisa di corrente elettrica. Per avviare il programma Scandisk: 1.Se ci sono programmi aperti, chiudili tutti. 2.Clicca sul pulsante Start > Risorse del Computer 3.Clicca con il tasto DESTRO sopra l'icona che rappresenta il tuo disco fisso 4.Dal menu contestuale clicca su proprietà dalla finestra di dialogo “Proprietà“ 5.Clicca sulla scheda "Strumenti" (in alto a sinistra) 6.Clicca sul pulsante "esegui scandisk" Dalla finestra di dialogo "controllo del disco“ 7.Seleziona la casella di controllo "correggi automaticamente gli errori del file system“ 8.Clicca sul pulsante "avvia" Se si apre una finestra di avvertimento, nella quale è scritto "Impossibile ottenere accesso esclusivo ad alcuni file di Windows …", 9.Clicca sul "pulsante "si". In questo modo la prossima volta che si accenderà il computer, lo scandisk verrà avviato automaticamente. Se invece vuoi effettuarlo subito: 10.Chiudi tutti i programmi aperti; 11.Clicca sul pulsante start 12.Clicca su "spegni computer" 13.Clicca sul pulsante "riavvia" Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 25 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Cosa vuol dire deframmentare •Con il continuo uso del PC (installazione e disinstallazione di programmi, creazione e cancellazione di file e cartelle), cartelle e file si frammentano. Cosa vuol dire? •Un file è frammentato, quando viene memorizzato in più punti del disco fisso. •L'apertura di un file frammentato risulta lenta, perché il lettore del disco fisso deve saltare "qua e là" per leggere ed aprire il file. •Per eliminare questo rallentamento, dovuto alla frammentazione dei file, dovrai periodicamente deframmentare il disco fisso, ovvero, eliminare (o almeno diminuire) la frammentazione dei file. Operazioni preliminari •Prima di passare alla deframmentazione del disco fisso: 1.Chiudi tutti le finestre ed i programmi eventualmente aperti; 2.Disattiva lo screensaver (- tasto destro sul desktop - clic su proprietà - clic su scheda screensaver - dal menu a discesa seleziona "nessuno" - clic su ok) •Disattiva tutti i programmi che potrebbero avviarsi automaticamente (programmi in background) ovvero, dovrai disattivare i programmi che vedi rappresentati da una icona sulla barra delle applicazioni (generalmente in basso a destra) ed eventuali operazioni pianificate. •Per disattivare i programmi situati nella barra delle applicazioni: a.Clicca con il tasto destro su ogni icona… e dal menu contestuale, a seconda del programma; b.Clicca su "esci" o "chiudi" o "shutdown" o "interrompi" o "close" o "exit" o voci simili. c.Se necessario, conferma la scelta.•••Per disattivare le operazioni pianificate: a.Clicca sul pulsante start > "pannello di controllo" > "operazioni pianificate“ •Dalla finestra che si è aperta, b.Apri una ad una le operazioni (se esistono), e c.Dalla finestra di dialogo togli il segno di spunta dalla casella di controllo "attiva" (in basso a sinistra) d.Clicca su ok per confermare Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 26 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Perché disattivare i programmi •La disattivazione dei programmi è necessaria, perché, in caso contrario l'eventuale avvio degli stessi farà riavviare, in modo continuo, il programma di deframmentazione del disco fisso, con il rischio che tale deframmentazione non giunga mai a termine. Deframmentare il disco fisso •Per deframmentare il disco fisso: 1.Se ci sono programmi aperti, chiudili tutti. 2.Clicca sul pulsante Start > Risorse del Computer 3.Clicca con il tasto DESTRO sopra l'icona che rappresenta il tuo disco fisso 4.Dal menu contestuale clicca su proprietà •dalla finestra di dialogo "proprietà” 5.Clicca sulla scheda "Strumenti" (in alto a sinistra) 6.Clicca sul pulsante "esegui defrag" •Viene aperta la finestra di dialogo "utilità di deframmetazione dischi 7.Seleziona con un clic il disco fisso C: 8..Clicca sul pulsante deframmenta •A questo punto, non devi usare il tuo PC, perché altrimenti la deframmentazione non giungerà mai a termine. •La deframmentazione, può durare dai 5 minuti alle 2, 3 ore o più, a seconda delle dimensione del disco, della velocità del processore e della frammentazione stessa del disco fisso. •Quindi devi eseguirla nei momenti in cui il PC non viene usato. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 27 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Aiutarsi con un software: utilizzo di Ccleaner Le funzioni di pulizia e ripristino del disco fisso possono essere svolte anche da alcuni software dedicati. Prendiamo in esame Ccleaner. Una volta completata l’installazione, aprire il programma: Nella scheda pulizia, premendo su Avvia Pulizia, si cancellano i file temporanei. Nella scheda Registro, premendo su Trova Problemi e poi su Ripara, si riparano i problemi del registro, che si generano utilizzando il PC. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 28 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Proteggersi dalle intrusioni L’antivirus: AVG È bene proteggere il computer da intrusioni esterne, soprattutto se lo si usa per la navigazione in internet. Check for update permette di aggiornare il programma anche se è bene avere attivo un profilo per un aggiornamento giornaliero in modo di avere la certezza di disporre di un antivirus sempre aggiornato; la voce Scheduler permette questo e sarà discussa più avanti. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 29 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Le funzioni principali del programma ruotano intorno al menù nella figura precedente. E' importante sottolineare che le impostazioni di default sono consigliate. Avviare una scansione del sistema è molto semplice e basta premere il bottone Scan Computer. Nel caso di una scansione di una cartella, floppy o Cd-Rom è possibile utilizzare Scan Selected Areas Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 30 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter La voce Virus Vault richiama la quarantena in cui sono presenti i virus trovati nel sistema che non sono stati riparati oppure quelli arrivati come allegati E-mail; i virus presenti in quest'area possono essere cancellati tranquillamente. La voce Scheduler permette di creare profili personalizzati per l'aggiornamento automatico del programma e per la scansione totale del sistema. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 31 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter AdAware Per poter garantire la sicurezza di un sistema occorre accertarsi che le informazioni contenute non siano di facile accesso, una sfida sicuramente ardua nell'era di Internet che vede il nostro computer coinvolto in continui scambi di comunicazioni con altri sistemi. A complicarci ulteriormente le cose sono arrivate anche le applicazioni spyware, programmi di piccole dimensioni il cui unico scopo è, come si deduce dal nome, spiare e raccogliere informazioni su di noi. Ad-aware è compatibile con tutte le versioni di Windows dalla 98 in poi. L'utilizzo è gratuito per uso personale. Se siamo più esigenti, possiamo acquistare le versioni Plus o Professional, ideate appositamente per i professionisti che desiderano avere un controllo più completo delle funzioni. Al primo avvio del programma è consigliabile eseguire l'aggiornamento, cliccando sul bottone Apri aggiornamento Web. L'interfaccia di Ad-aware 6.0 è molto compatta e ci permette di avere tutte le funzioni del programma a portata di mano. Nella parte sinistra dello schermo troviamo cinque pulsanti: Stato, Controlla, Ad-Watch, Plug-ins e Aiuto. I moduli che utilizzeremo più di frequente sono i primi due: Stato per avere informazioni sullo stato attuale delle funzioni del programma e Controlla per impostare la scansione. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 32 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Oltre al menu principale possiamo notare nella sezione alta dello schermo alcune icone che costituiscono un menu di accesso rapido. Le più importanti sono Configurazione e Aggiornamento Web. Vicino a ogni schermata troveremo inoltre una icona a forma di punto interrogativo: se cliccata fornirà una breve spiegazione del contenuto del modulo attivo e delle opzioni disponibili. Schermata di stato Questa schermata offre un colpo d'occhio sulle statistiche e sul funzionamento di Adaware. La prima voce, Stato del'inizializzazione, contiene informazioni sulle definizioni in uso. Cliccando su Dettagli possiamo visualizzare il numero del Reference File e la data di rilascio, il percorso del file e la quantità di oggetti presenti nel database di firme. Sotto la seconda dicitura troviamo diverse voci: lo Stato di Ad-Watch, cioè se è stato caricato o meno, la data e l'ora dell'ultima scansione eseguita e il numero di oggetti rimossi, il numero di scansioni effettuate. La Lista delle esclusioni permette di visualizzare tutti gli oggetti che abbiamo deciso di non far rilevare al programma, e che quindi non vedremo nel report della scansione. Se abbiamo cambiato idea, basterà fare click con il tasto destro sull'oggetto e selezionare Rimuovi dalla lista. Altra opzione molto intelligente che il programma ci mette a disposizione, la lista Elementi in quarantena contiene tutti gli oggetti salvati da Ad-aware prima dell'eliminazione. Sappiamo bene che modificare il registro di sistema può sempre comportare dei rischi, anche se stiamo estirpando degli spyware. Se lo spyware eliminato dal registro era in realtà un falso positivo, e quindi la sua eliminazione comporta dei problemi, è sufficiente ripristinarlo selezionandolo dalla lista e cliccando su Ripristina. Gli oggetti contenuti in questa lista non sono in condizione di nuocere e possono essere ripristinati solo attraverso il Manager della quarantena integrato in Ad-aware. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 33 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter L'ultima voce riguarda lo stato di esecuzione del programma. Abbiamo la dicitura "Stato ok" se non ci sono stati problemi in fase di inizializzazione, mentre possiamo vedere un messaggio di allerta scritto in rosso con relativa descrizione se il file di reference non è stato trovato oppure è corrotto. Selezioniamo il pulsante Controlla dal menu principale oppure facciamo click su Inizia se siamo nella schermata di Stato. Questa finestra ci consente di decidere il tipo di controllo da effettuare, a seconda delle nostre esigenze e delle risorse a disposizione: • • • Controllo veloce del sistema; questa modalità effettua una scansione veloce che comprende la memoria, il registro e la cartella di Windows. È consigliabile utilizzarla come test per stabilire se il sistema necessita di una scansione più approfondita. Usa le opzioni di default; la scansione si attiene alle opzioni impostate dall'utente e a quelle già presenti in memoria. Seleziona i drives/cartelle; il controllo riguarda solo le cartelle o i drive selezionati dall'utente tramite l'apposito collegamento Seleziona. Se decidiamo di avviare una scansione approfondita, selezioniamo la seconda voce e poi facciamo click su Personalizza per controllare che le opzioni soddisfino le nostre esigenze. Iniziamo con la scheda Generale: l'avvio del programma insieme a Windows è normalmente disabilitato, per non influire sulla velocità di caricamento del sistema. È invece consigliabile non disabilitare mai le opzioni sulla quarantena e sulla conferma, per avere sempre sotto controllo il comportamento del programma. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 34 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Le impostazioni di Controllo influiscono sull'accuratezza e sulla velocità della scansione. La prima voce, "Controlla all'interno delle cartelle", si riferisce ai file compressi o archiviati. Se abilitiamo questa opzione Ad-aware controllerà anche questo tipo di files, ma le prestazioni ne risentiranno. Un'altra voce che ci può interessare riguarda i Preferiti di Internet Explorer: la scansione sarà in grado di trovare collegamenti sospetti e di segnalarli per la rimozione. Le impostazioni della scheda Avanzate riguardano il livello di accuratezza dei file di log, che registrano tutta l'attività del programma e archiviano le informazioni rilevate. La voce RegHance si riferisce a un'altra applicazione di Lavasoft, un editor del registro di sistema che può lavorare in coppia con Ad-aware. Se disponiamo di questo programma, inseriamo in questo campo il percorso dell'eseguibile. Una volta selezionati i drives o le singole cartelle da controllare e dopo aver impostato al meglio le opzioni, facciamo click su Continua per salvare le nostre impostazioni. Alla prossima esecuzione del programma verranno utilizzate come impostazioni di Default. Facciamo click su Continua per iniziare la scansione secondo i criteri che abbiamo impostato. A seconda del livello di dettaglio richiesto, l'analisi del sistema potrà durare anche alcuni minuti. Durante l'esecuzione di questo processo sarebbe consigliabile non eseguire altri programmi e attendere la conclusione della scansione in corso. Se non abbiamo mai eseguito un programma simile sul nostro computer, è molto probabile che Ad-aware terminerà il controllo avvisandoci con un suono piuttosto sgradevole: significa che sono stati rilevati degli elementi sospetti che richiedono la nostra attenzione. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 35 UNITRE - A.A. 2009/10 Corso di Informatica Scheda 3 - Mediacenter Dopo aver cliccato su Avanti vedremo una schermata di riepilogo contenente tutti gli oggetti identificati, suddivisi per tipo: files, cartelle, chiavi o valori del registro di sistema. Tramite il menu del tasto destro possiamo accedere a tutte le funzioni che ci servono per gestire questi oggetti. Possiamo infatti decidere di inserire un elemento nella quarantena o nella lista di dati da ignorare, con le conseguenze di cui abbiamo parlato prima, oppure di visualizzare informazioni dettagliate. In questo esempio Ad-aware ha riconosciuto un valore sospetto nel registro: si tratta di un numero identificativo che viene assegnato ad ogni copia del Windows Media Player. Sfortunatamente, a causa di una falla, è possibile rilevare il numero identificativo in questione tramite una semplice pagina web: questo permetterebbe ai siti che visitiamo di tenere traccia della nostra navigazione e quindi è da considerarsi un vero e proprio elemento spyware. Amedeo Miletto e Dino Valle © Unitre Poirino 2010 36