Bilancio consolidato e di esercizio 2010
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Bilancio consolidato e di esercizio 2010
Bilancio consolidato e di esercizio duemiladieci Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. Sede Legale 00185 Roma Via San Martino della Battaglia, 56 Codice Fiscale 00967720285 Partita Iva 05724831002 Registro Imprese Roma 00967720285 CCIAA RM 531128 Capitale sociale euro 31.875.000 i.v. Numero azioni 12.500.000 5 á Convocazione dell’Assemblea Ordinaria e Straordinaria 8 á Lettera agli Azionisti 11 á Bilancio consolidato del Gruppo Engineering 111 á Bilancio di esercizio di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. convocazione dell’assemblea ordinaria e straordinaria convocazione dell’assemblea ordinaria e straordinaria I signori Azionisti sono convocati in Assemblea Straordinaria e Ordinaria, presso la nostra Unità Locale in Ferentino (FR), via Casilina Km 68 Nord, per il giorno 21 aprile 2011 alle ore 11.30, in prima convocazione ed occorrendo in seconda convocazione per il giorno 22 aprile 2011 stessa ora e luogo, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: Parte Straordinaria: 1. Proposta di modifica degli artt. 9, 12 e 17 dello Statuto. Delibere conseguenti ed inerenti. Parte Ordinaria: 1. Bilancio d’esercizio al 31.12.2010, bilancio consolidato al 31.12.2010, relazione degli Amministratori, del Comitato per il controllo sulla gestione, del Governo Societario e gli Assetti proprietari e della Società di Revisione; deliberazioni inerenti e conseguenti. 2. Autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti. Sono legittimati ad intervenire all’Assemblea coloro che risulteranno titolari di diritto di voto al termine della giornata contabile dell’8 aprile 2011 e per i quali sia pervenuta alla Società la relativa comunicazione effettuata dall’intermediario abilitato. Coloro che risulteranno titolari delle azioni solo successivamente all’8 aprile 2011 non avranno il diritto di partecipare e di votare in Assemblea. Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici. Ogni legittimato ad intervenire potrà farsi rappresentare in Assemblea ai sensi di legge mediante delega scritta con facoltà di utilizzare a tal fine il modulo di delega disponibile sul sito internet della Società (www.eng.it, sezione Investor Relations). I Legittimati possono inoltrare la delega in formato elettronico all’indirizzo [email protected]. L’eventuale notifica preventiva non esime il delegato in sede per l’accreditamento per l’accesso ai lavori assembleari dall’obbligo di attestare la conformità all’originale nella copia notificata e l’identità del delegante. La delega può essere conferita, senza spese per il delegante, con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all’ordine del giorno, a Istifid S.p.A. Società Fiduciaria e di Revisione, con sede in Milano, quale rappresentante designato dalla Società ai sensi dell’art. 135-undecies, D.Lgs. n. 58/98, a condizione che pervenga, in originale, al medesimo soggetto, entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data dell’Assemblea in prima convocazione (ossia il 15 aprile 2011). La delega eventualmente rilasciata ad Istifid S.p.A. Società Fiduciaria e di Revisione non ha effetto riguardo alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto. La delega e le istruzioni di voto sono revocabili entro la fine del secondo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’Assemblea in prima convocazione (ossia entro la fine del 15 aprile 2011). Il modulo di delega e le relative istruzioni sono disponibili presso la sede sociale e sul sito internet della Società all’indirizzo www.eng.it, sezione Investor Relations. Gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale con diritto di voto possono chiedere l’integrazione delle materie da trattare, indicando gli argomenti proposti nella domanda, che deve pervenire entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, presso la Sede Legale, all’attenzione del Presidente del Consiglio di Amministrazione, accompagnata da idonea certificazione attestante il possesso azionario sopra indicato. Oltre alla domanda va depositata presso la Sede Legale apposita relazione illustrativa in tempo utile perché possa essere messa a disposizione dei soci almeno dieci giorni prima di quello fissato per la riunione in pri- 5 gruppo ENgINEErINg 6 ma convocazione. L’integrazione non è ammessa per gli argomenti sui quali l’Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta. I soggetti legittimati all’intervento in Assemblea possono porre domande sulle materie all’ordine del giorno anche prima dell’Assemblea, mediante invio di apposita lettera raccomandata presso la sede sociale, ovvero mediante comunicazione elettronica all’indirizzo [email protected]; alle domande pervenute prima dell’Assemblea è data risposta al più tardi durante la stessa, con facoltà della Società di fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto. La domanda deve essere corredata da apposita certificazione rilasciata dagli intermediari presso cui sono depositate le azioni di titolarità del soci o dalla comunicazione per la legittimazione per l’intervento in Assemblea e all’esercizio del diritto di voto. Unitamente a ciascuna lista, entro i termini sopra indicati, devono essere depositate le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura e attestano l'inesistenza di cause d’ineleggibilità e di incompatibilità, nonché l'esistenza dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per l'assunzione della carica, il curriculum professionale di ciascun candidato e l'esistenza degli eventuali requisiti di indipendenza previsti dall'art. 148 comma 3 TUF. La titolarità del numero di azioni necessario alla presentazione delle liste è determinata avendo riguardo alle azioni registrate nel giorno in cui le liste sono depositate presso la Società; la relativa certificazione può essere prodotta anche successivamente al deposito della lista, purché entro il termine per la pubblicazione delle liste. Dalle liste deve risultare quali dei candidati sono in possesso dei requisiti di indipendenza stabiliti dalla legge. L’elezione degli amministratori si procederà secondo quanto previsto dalla normativa e dall’art. 15 dello Statuto. La nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste presentate dagli Azionisti nelle quali i candidati sono elencati mediante un numero progressivo. Ciascuna lista contiene un numero di candidati non superiore al numero di membri da eleggere. Hanno diritto di presentare una lista i soci che, da soli o insieme ad altri soci, rappresentino almeno il 2% (due per cento) delle azioni con diritto di voto nell'Assemblea Ordinaria. Ogni Azionista, nonché gli Azionisti appartenenti ad un medesimo gruppo, non possono presentare, neppure per inter posta persona o società fiduciaria, più di una lista, né possono votare liste diverse. Le liste presentate devono essere depositate presso la sede della Società almeno 25 giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in prima convocazione (ossia entro il 25 marzo 2011). Le liste sono messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet e con le altre modalità previste da Consob almeno 21 giorni prima della data dell’Assemblea (ossi entro il 29 marzo). Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, devono essere depositate le dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la candidatura ed attestano, sotto la propria responsabilità, l'inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità, l'esistenza di requisiti normativi e statutariamente prescritti per le rispettive cariche, nonché un'esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali dei candidati. La lista per la quale non sono osservate le statuizioni di cui sopra è considerata come non presentata. Deve essere fornito inoltre l’elenco degli incarichi; le informazioni relative all'identità dei soci che hanno presentato le liste, con l’indicazione della percentuale di partecipazione complessivamente detenuta; la dichiarazione dei soci diversi da quelli che detengono, anche congiuntamente, una partecipazione di controllo o di maggioranza relativa, attestante l'assenza di rapporti di collegamento previsti dall'articolo 144-quinquies, RE, con questi ultimi. La riapertura dei termini per la presentazione delle liste del Collegio Sindacale qualora entro il termine dei 25 giorni, non sia stata presentata nessuna lista o solo la lista di maggioranza o solo liste tra loro collegate e specificato che la soglia prevista per la presentazione delle liste è ridotta alla metà. Per l’elezione dei Sindaci si procederà secondo quanto previsto dalla normativa e dall’art. 23 dello Statuto. Coloro che presentano una “lista di minoranza” sono inoltre destinatari delle raccomandazioni formulate dalla Consob con la Comunicazione n. DEM/9017893 del 26 febbraio 2009. 7 convocazione dell’assemblea ordinaria e straordinaria Gli aventi diritto sono invitati a presentarsi in anticipo rispetto all’orario di convocazione della riunione; le attività di accreditamento avranno inizio a partire dalle ore 15.00 del giorno 19 aprile 2011 o 20 aprile 2011 in seconda convocazione. Peraltro, per agevolare l'accertamento della legittimazione all’intervento gli aventi diritto sono invitati: Ü a trasmettere in anticipo rispetto alla tenuta della riunione l’eventuale documentazione di delega, all’uopo contattando i recapiti citati nel presente avviso; Ü a esibire, il giorno della riunione, la copia della comunicazione effettuata alla Società che l'intermediario, in conformità alla normativa vigente, è tenuto a mettere a loro disposizione. Ai sensi dell’art. 5 dello Statuto Sociale il capitale sociale sottoscritto e versato è pari ad euro 31.875.000,00 diviso in numero 12.500.000 azioni ordinarie del valore nominale di euro 2,55 ciascuna. Alla data odierna la Società possiede n. 104.917 azioni proprie. La documentazione relativa agli argomenti ed alle proposte all’ordine del giorno sono a disposizione del pubblico presso la sede sociale, Borsa Italiana S.p.A. e nel sito internet della Società www.eng.it, nei termini di legge. Si ritiene che l’Assemblea si terrà in prima convocazione. il Presidente del consiglio di amministrazione Michele Cinaglia gruppo ENgINEErINg 8 lettera agli azionisti Signori Azionisti, la Vostra Società ha mantenuto anche nel 2010, anno di difficoltà per l’economia e la finanza mondiali, parametri apprezzabili di crescita e di stabilità finanziaria. Un doppio successo che conferma la solidità delle scelte imprenditoriali e di gestione manageriale del Gruppo. L’esercizio 2010 chiude formalmente un ciclo economico: quello del primo decennio degli anni 2000. Sono ricordi lontani l’introduzione dell’euro, il Millennium Bug, gli albori di internet. Fatti che hanno orientato gli investimenti in informatica e contribuito alla nascita di nuovi sistemi operativi di imprese, banche e organizzazioni pubbliche, internamente e nell’interfaccia con i cittadini. Il nuovo decennio si è aperto anch’esso all’insegna di vecchio e nuovo. Vecchie sono le turbolenze finanziarie, effetti della globalizzazione, ma anche di cataclismi naturali imprevedibili, come il terremoto in Giappone; nuove sono le emergenze politiche e le spinte libertarie dell’area nord africana e medio orientale. Prosegue e sembra non fermarsi il vento del cambiamento. Il nostro Paese, che quest’anno celebra i 150 anni dell’Unità, non ne è immune. Con la sua crescita e la sua solidità Engineering, che è un’azienda tecnologica, ha le caratteristiche imprenditoriali e di business per affrontare il cambiamento che investe i nostri clienti, il nostro core business, le comunità di utenti e cittadini del pianeta che utilizzano e consumano la tecnologia, direttamente o perché cambia intorno a loro la mappa dei servizi. La Vostra Società è impegnata in un processo di internazionalizzazione che è un cambiamento profondo del nostro modo di operare sul mercato. Vorrei in questa sede esprimere l’auspicio che l’impegno delle nostre istituzioni nel supporto alle imprese italiane nel mondo cresca in intensità e in organizzazione. Intensità ed organizzazione non significano assistenzialismo, la Vostra Società è sempre cresciuta in modo competitivo; ma presa d’atto che è giunto il momento di valorizzare, in logica di sistema nazionale, le imprese italiane che creano sviluppo, innovazione, occupazione stabile. Nel 2010 il settore IT ha registrato una nuova flessione degli investimenti. Evocavo all’inizio le difficoltà economiche: la maggioranza delle imprese di piccole dimensioni, spesso subfornitori delle grandi, è in sofferenza perché il sistema dei pagamenti irregolari e dunque degli incassi inefficienti nel nostro Paese è perverso, nel senso che perverte le regole di mercato e di competizione. Soffrono anche le grandi imprese, soggetti passivi di un sistema di pagamenti tardivi ormai intollerabili. Né si può chiedere alle banche di compensare le inefficienze con cartolarizzazioni e fidi, strumenti che gli istituti di credito non concedono con generosità, è vero, ma che da soli non possono sostituire la certezza delle regole. Come Presidente del Consiglio di Amministrazione della maggiore azienda IT a capitale privato, avverto la responsabilità sociale ed imprenditoriale di condividere con voi queste riflessioni. In questo quadro di incertezza, ancora una volta la solidità industriale e la stabilità finanziaria della Vostra Società sono una certezza. I grandi utenti, infatti, per il ruolo positivo esercitato dall’ICT nel processo di modernizzazione delle infrastrutture e di razionalizzazione dei costi, dovranno dotarsi di robusti budget di spesa, indispensabili per fronteggiare il vento del cambiamento. Per la Vostra Società, le cui iniziative sono standard compliant rispetto ai più elevati requisiti internazionali, le previsioni di investimenti IT sono un formidabile stabilizzatore di crescita e di portafoglio nel medio lungo periodo. Come in effetti è avvenuto fino ad oggi. 9 lettera agli azionisti Sullo sviluppo grava un’ulteriore turbolenza: l’eccesso di carico fiscale che colpisce tutte le imprese e le imprese tecnologiche in modo più virulento, poiché il nostro modello di business labour intensive introduce penalizzazioni improprie, erode le risorse destinabili ad investimento, penalizza il valore della società quotata sul mercato rispetto ai concorrenti esteri. Dal nostro punto di osservazione, la Vostra Società ha conseguito risultati in forte controtendenza rispetto al comparto IT, sia in termini di valore della produzione che in termini di profittabilità. E dopo aver sostenuto investimenti tecnologici per oltre 24 milioni di euro nell’innovazione di prodotto ed avere creato 400 nuovi posti di lavoro. L’internazionalizzazione, iniziata con l’acquisizione di Engineering.IT, ha dato eccellenti risultati: il 7% circa dei nostri specialisti è oggi impegnato all’estero, in modo permanente o nelle decine di cantieri IT nei quali operiamo, in tutti i settori di mercato. Nuove iniziative sono in corso in America Latina, dove abbiamo aperto nuove sedi in Brasile e a Buenos Aires, in Argentina. La presenza della Vostra Società come partner della Comunità Europea è in fase di espansione, grazie all’aggiudicazione di commesse pubbliche comunitarie fino a due anni fa appannaggio esclusivo di aziende non italiane. La riorganizzazione delle attività estere, oggi pari al 7% del valore della produzione del Gruppo, è in pieno svolgimento. Questi risultati sono stati raggiunti grazie alla professionalità acquisita a tutti i livelli dall’insieme delle strutture produttive e di controllo, dalla fase progettuale di delivery fino alla conclusione del ciclo di vendita IT, fatturazione e incasso. Nonostante questi buoni risultati, seppure conseguiti in un contesto sempre più difficile, la Vostra Società ha deciso di reinvestire nell’azienda circa l’80% degli utili conseguiti, a supporto e finanziamento dello sviluppo. A nome del Consiglio di Amministrazione desidero indirizzare i migliori ringraziamenti a tutti i lavoratori del Gruppo, per la dedizione al lavoro e l’orgoglio di appartenenza dimostrato in tante occasioni. È grazie alla qualità di questo lavoro che Engineering è un’impresa viva e vitale che ormai fa parlare di sé nel mondo. il Presidente del consiglio di amministrazione Michele Cinaglia Bilancio consolidato del Gruppo Engineering 12 Relazione della società di revisione 14 Relazione sulla gestione al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2010 48 Situazione patrimoniale finanziaria 49 Conto economico e conto economico complessivo 50 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto 5 1 Rendiconto finanziario 52 Posizione finanziaria netta 53 Note esplicative al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2010 108 Attestazione del Bilancio consolidato gruppo ENgINEErINg 12 relazione della società di revisione relazione della società di revisione 13 gruppo ENgINEErINg 14 relazione sulla gestione al bilancio consolidato al 31 dicembre 2010 I. Organi sociali CoNsIglIo dI AmmINIstrAzIoNE Il Consiglio di Amministrazione con delibera dell’Assemblea Ordinaria del 24 aprile 2009 e con delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 aprile 2009, è stato rinominato per il triennio 2009-2011, come segue: Michele Cinaglia Presidente Rosario Amodeo Vicepresidente esecutivo Paolo Pandozy Amministratore delegato Costanza Amodeo Consigliere esecutivo Tommaso Amodeo Consigliere esecutivo Giuliano Mari Consigliere indipendente Dario Schlesinger Consigliere indipendente Alberto De Nigro Consigliere indipendente Massimo Porfiri Consigliere indipendente Giancarlo Vitali Consigliere indipendente Il sistema di governance c.d. “monistico” adottato da Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. prevede che il Comitato per il controllo sulla gestione, costituito all’interno del Consiglio di Amministrazione, sia formato da soli amministratori indipendenti. Anche il Comitato per la remunerazione ed il Comitato per la gestione e l’approvazione delle procedure previste con parti correlate, sono formati da soli amministratori indipendenti. segretario e dirigente Preposto Armando Iorio lead independent director Giuliano Mari sovrintendente alla funzionalità del sistema di controllo interno Rosario Amodeo comitato per il controllo sulla gestione Presidente Dario Schlesinger Membri del Comitato per il controllo sulla gestione Alberto De Nigro Massimo Porfiri comitato per la remunerazione Presidente Giuliano Mari Membri del Comitato per la remunerazione Massimo Porfiri Giancarlo Vitali 15 relazione sulla gestione organismo di vigilanza Presidente Stefano M. Bortone società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. specialista Centrobanca Banca di Credito Finanziario e Mobiliare S.p.A. (fino al 31 gennaio 2011) Banca IMI S.p.A. (dal 1° febbraio 2011) II. Corporate Governance Il sistema di Corporate Governance in atto in Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. e nelle società del Gruppo è in linea con i princìpi contenuti nella nuova edizione del codice di autodisciplina delle società quotate italiane, promossa da Borsa Italiana e pubblicata nel mese di marzo 2006, nonché con le raccomandazioni formulate dalla Consob in materia e più in generale con la best practice riscontrabile in ambito internazionale. Auditing interno IASIFRS Procedure e Modelli CEO Auditing esterno Top Management CFO Consob Consiglio di Amministrazione Borsa Specialista IR Comunità finanziaria Presidenza e Vice presidenza Dipendenti gruppo ENgINEErINg 16 Il sistema di Corporate Governance del Gruppo nonché la definizione degli Organi e Cariche Sociali, è improntato al massimo equilibrio fra esigenze di flessibilità e tempestività nelle decisioni, alla ricerca della più chiara trasparenza nelle relazioni fra i diversi centri di responsabilità e le entità esterne, alla precisa individuazione di ruoli e conseguenti responsabilità. Il Consiglio di Amministrazione assieme alla Presidenza, al CEO ed al CFO rappresentano la connessione fra l’Azienda intesa come persone, modelli, codici di comportamento, performance e la società esterna fatta di Organi di Controllo e Compliance e comunità di azionisti e stakeholders in senso generale. La Capogruppo adotta un sistema monistico, prevedendo quindi che il Comitato per il controllo della gestione – costituito all’interno del Consiglio di Amministrazione – sia formato da soli amministratori indipendenti e fornisce pubblicamente nella sezione Investor Relations del sito corporate www.eng.it tutta la documentazione relativa alla relazione annuale sulla governance, al codice etico, al modello organizzativo, regolamenti, protocolli e prospetti. La relazione aziendale sulla Corporate Governance è allegata integralmente al presente bilancio. III. Premessa ed area di consolidamento prEmEssA Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2010 del gruppo Engineering Ingegneria Informatica (di seguito denominato gruppo Engineering, Engineering o semplicemente Gruppo) è stato redatto, a partire dal 2005, conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dai Princìpi Contabili Internazionali (IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Boards e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e successivi aggiornamenti e nel rispetto delle disposizioni previste dal regolamento Consob n. 11971. Il perimetro di consolidamento del Gruppo include le partecipazioni illustrate nello schema di pagina seguente. Le società incluse nell’area di consolidamento sono consolidate con il metodo integrale ed il periodo contabile delle controllate coincide con quello della Capogruppo. Le valutazioni sono state operate nella prospettiva della continuazione dell’attività del Gruppo nel prevedibile futuro. La descrizione dettagliata delle definizioni contabili, assunzioni e stime adottate è contenuta nelle note esplicative al bilancio consolidato del gruppo Engineering al 31 dicembre 2010, cui si rimanda. Nella presente relazione sono utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance non previsti dai Princìpi Contabili Internazionali (IFRS), in linea con la raccomandazione CESR/05-178b pubblicata il 3 novembre 2005. In particolare l’Ebitda (margine operativo lordo) è determinato, con riferimento ai prospetti di conto economico, dal risultato operativo al lordo di ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni ed oneri di ristrutturazione. L’Ebit coincide invece con il risultato operativo. Si ricorda che i risultati conseguiti al 31 dicembre 2009 contemplavano una posta non ricorrente positiva, inserita nella voce Altri ricavi, di circa 5,0 milioni di euro. Al fine di confrontare in modo coerente i dati del 2010 con quelli dell’esercizio precedente, si è provveduto a commentare alcuni di essi al netto della menzionata posta non ricorrente. Pertanto l’esercizio 2009 al netto di tale posta verrà di seguito indicato con la dicitura “pro-forma”. Ai fini della redazione del bilancio sono state effettuate alcune stime ed assunzioni, uniformemente a tutti i periodi intermedi presentati, che hanno effetto sui valori economici e patrimoniali. Se nel futuro tali stime ed assunzioni, basate sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle situazioni effettive, verrebbero ad essere modificate nel periodo in cui le circostanze stesse variano. 17 relazione sulla gestione ArEA dI CoNsolIdAmENto engineering ingegneria informatica s.p.a. Engiweb Security S.r.l. 100% 100% Engineering Tributi S.p.A. 95% 100% Engineering International Inc. 100% 75% OverIT S.r.l. Engineering Sardegna S.r.l. Engineering International Belgium S.A. 25% 70% 25% Nexen S.p.A. Engineering do Brasil Ltda 75% 60% EngO S.p.A. 100% Sitel S.r.l. 100% Engineering.IT S.p.A. 100% Servizi Telematici Siciliani S.r.l. 65% Sicilia e Servizi Venture S.c.r.l. La struttura di Engineering al 31 dicembre 2010 è il risultato di un’attenta politica di acquisizioni e successivi processi di integrazione che hanno dato forma ad un Gruppo costituito di 13 società sulle quali si esercita un’evidente influenza di indirizzo manageriale e di business. Molte delle società precedentemente acquisite, fra cui ricordiamo Olivetti Sanità, NETA, Caridata, Nuova Trend, Pro Value, Xaltia e Green Media sono state incorporate nel corso del tempo nella Capogruppo, ponendo in atto una serie di processi di semplificazione ed integrazione. Tale struttura è quindi da intendersi come rappresentazione di un Gruppo che opera coeso ed in un’unica direzione strategica resa operativa dai diversi centri di responsabilità gestionale. gruppo ENgINEErINg 18 IV. Attività e struttura del Gruppo Il gruppo Engineering rappresenta il più grande gruppo italiano di software e servizi di Information Technology. modEllo dI BusINEss Divisioni Mercato Partners Clienti Centri di Competenza Linee di Business Clienti Capitale Umano Fornitori Centri di Ricerca Università Ricerca e Innovazione Istituzioni Centri di ricerca La chiave del successo del Gruppo che, dopo 30 anni dalla sua nascita, rappresenta la realtà italiana leader nel settore del software e servizi, è un approccio focalizzato su mercati di sbocco unito alla competenza tecnologica e di business organizzata attorno a 6 centri di eccellenza e alla Direzione Ricerca e Innovazione che individua i trend di mercato e guida la definizione degli sviluppi di un’offerta costantemente allineata ai desiderata del mercato, resa operativa da linee di business che operano cross rispetto all’intero portafoglio di clienti. Quattro aree di mercato, Pubblica Amministrazione, Industria e Utilities, Finanza, Telecomunicazioni e Media, ognuna con le sue peculiarità e specificità ma in grado di condividere esperienze trasversali e di beneficiare delle competenze maturate in altri ambiti di azione. Tre linee di business, System Integration e Consulenza, Software, Outsourcing, fortemente correlate a comporre un’offerta integrata sul mercato. Sei centri di competenza, Managed Operations, ERP, ECM, IT Security, Plant Management System, Broadband & Media, con una expertise riconosciuta a livello internazionale. La Divisione Ricerca e Innovazione, composta da più di 320 ricercatori e specialisti altamente qualificati, opera in stretta e costante collaborazione con i più importanti centri di ricerca e Università mondiali. Il Gruppo dispone di 37 sedi in Italia dislocate su tutto il territorio nazionale, a cui si aggiungono 3 subsidiaries in USA, Brasile e Belgio. Progettare, realizzare e gestire architetture informative per clienti di medio-grandi dimensioni è la mission del Gruppo che si concretizza in un portafoglio di oltre 1.000 clienti e in competenze di processo, tecnologiche e di business, proprie di tutti i segmenti di mercato. 19 relazione sulla gestione V. Sintesi dei risultati del Gruppo (Importi in milioni di euro) 2010 2009 delta % Valore della produzione 758,6 724,0 +4,8 Ricavi netti 738,3 697,1 +5,9 Ebitda (*) 92,0 93,6 -1,7 Ebit (*) 70,3 69,9 +0,7 Utile netto (*) 36,1 34,3 +5,2 293,1 264,5 +10,8 Posizione finanziaria netta 0,4 (38,0) - ROE 12,3 13,0 -5,1 ROI 23,4 23,1 +1,3 Capitale circolante 271,1 270,5 +0,2 6.479 6.332 +2,3 Patrimonio netto Dipendenti (in unità) (*) considerando una linearizzazione dell’esercizio 2009 al netto della posta non ricorrente (5,0 milioni di euro) la variazione dei parametri sopraindicati sarebbe stata la seguente: Ebitda + 3,9% Ebit + 8,4% Utile Netto +18,3% VI. Andamento congiunturale Il CoNtEsto mACroECoNomICo L’Italia ha chiuso il 2010 con il PIL in aumento dell’1,3% rispetto al calo del 5,1% fatto registrare nel 2009. Il tasso d’inflazione medio annuo è stato, nel 2010, pari all’1,5% quasi raddoppiato rispetto al 2009 (0,8%). La BCE non ha aumentato il tasso di interesse principale (1%), ma la ripresa dell’inflazione comporterà un aumento del costo del denaro probabilmente a partire dal secondo trimestre 2011. Nonostante i segni di ripresa dalla recessione si stiano consolidando, analisti ed autorità di tutto il mondo sono molto cauti nel valutare veloci inversioni di tendenza dell’economia in quanto il debito sovrano ed i recenti default, così come gli effetti dello shock petrolifero e gli eventi del nord Africa, non favoriscono la ripartenza degli investimenti e dei consumi. Le più recenti stime della UE indicano nei paesi avanzati un aumento del PIL per il 2011 intorno al 2%, mentre per l’Italia è previsto lo 0,7%. CoNtEsto ItAlIANo dEll’It(*) In Italia, mercato di riferimento ove il Gruppo registra poco più del 90% dei suoi ricavi, la spesa IT si contrae di circa l’1,4% rispetto al 2009 già in calo dell’8,1%. L’Italia deve quindi confrontarsi con una riduzione del budget complessivo di riferimento del 10-11% rispetto al periodo pre-crisi. Per il 2011 si stima una crescita dell’IT di circa l’1,3% trainata dal comparto hardware (visto a +2,8%). Il settore dei Servizi è visto stabile (+0,04%) mentre il software si ipotizza subisca una contrazione nell’ordine dello 0,8%. Il mercato italiano del software e servizi è stimato in circa 10 miliardi di euro: il Gruppo ne rappresenta circa il 7,5%. Engineering è il Gruppo che, nel mercato italiano del software e servizi, è cresciuto in maniera più consistente. (*) Fonte: Assinform gruppo ENgINEErINg 20 stImA VAlorE 2010 rICAVI E CrEsCItA mAggIorI plAYErs It IN ItAlIA 6% HP EDS Reply 4% Engineering Almaviva 2% Visiant Accenture 0 -2% Elsag Datamat Siemens Value Team -4% -6% TSystems IBM -8% -10% -12% 0 Pride 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 1800 Fonte: Dati previsionali Assinform VII. Andamento dell’attività Delaware (USA) Belgio Brasile Italia Il 2010 si chiude con una crescita superiore alle aspettative, conseguita completamente in modo organico. Particolarmente positivo l’andamento dell’utile di esercizio, in crescita del 13,2% sul 2009 pro-forma, e della posizione finanziaria netta, positiva per 0,4 milioni di euro mentre i ricavi netti crescono del 6%. Cresce anche il backlog che sale a 508 milioni di euro e segna un +17,4% rispetto al 2009. 21 relazione sulla gestione La soddisfazione per questi risultati va rapportata alla situazione generale del mercato che ha rallentato la sua fase recessiva ma continua a caratterizzarsi per una continua tensione sulle tariffe professionali e per l’allungamento dei termini di pagamento soprattutto nella Pubblica Amministrazione. La crescente reputazione dell’Azienda in un mercato in crisi ha fatto sì che Engineering venisse considerata ovunque tra le aziende migliori e più affidabili su cui concentrare la domanda di servizi e soluzioni. Questo anche grazie ai continui investimenti (oltre 23 milioni di euro) operati dall’Azienda per garantire al mercato un’offerta di eccellenza sempre aggiornata dal punto di vista tecnologico e funzionale. Particolare rilievo hanno avuto: Ü Lo sviluppo della nuova piattaforma bancaria per la governance ed il controllo di gestione (SISBA3) destinata a costituire il punto di riferimento per il controllo del rischio ed il supporto alla governance dell’intero sistema bancario. Ü Il completamento del sistema Net@SIU per il mercato delle utilities, oramai assunto a standard per l’area del billing e del CRM per il mercato dell’energia e dell’acqua dopo l’andata a regime dei primi grandi progetti. Ü Lo sviluppo dell’offerta CLOE, il Cloud Computing di Engineering destinato ad indirizzare l’offerta di outsourcing del Gruppo verso il mercato delle medie aziende con una offerta di infrastruttura flessibile e altamente affidabile. Ü L’arricchimento della nostra piattaforma di servizi per il mobile computing con lo sviluppo di una offerta particolarmente indirizzata al m-payments. Ü Il continuo sviluppo delle nostre soluzioni opensource della suite Spago per la business intelligence e per l’Application Integration. Il Gruppo, con circa 6500 dipendenti, un modello di business orientato su tutti i mercati (Pubblica Amministrazione, Finanza, Industria, Telecom, Utilities, aziende di servizio), è il primo operatore italiano nel comparto del Software e Servizi. Con un valore della produzione di 758,3 milioni di euro, registriamo una market-share in crescita e vicina ormai all’8%, un livello di profittabilità ai vertici della media europea di settore e una capacità unica di mantenimento delle relazioni con i clienti. Fonte: EITO.juniorsf Ebitda % 16,0% Engineering 12,5% Atos 12,5% 9,3% IAS 6,8% Media Europea Gruppi e Aziende IT 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 gruppo ENgINEErINg 22 Inoltre, la diversificazione nell’offerta sia in senso verticale che orizzontale comporta una mitigazione del rischio, consentendo al Gruppo di concentrarsi in settori a maggiore potenziale di crescita. Aumentano le attività all’estero: il Brasile rappresenta il nostro principale punto di attenzione; il mercato locale risulta infatti estremamente attrattivo per le potenzialità di crescita della domanda e per le sue dimensioni assolute (4 volte quello italiano). L’attenzione dell’Azienda è rivolta anche verso altri mercati, ove pensiamo di realizzare progetti importanti seguendo i nostri clienti nella loro espansione internazionale. La Commissione Europea è diventata un nostro importante cliente. L’assegnazione del bando ESP-DESIS II al raggruppamento di imprese cui Engineering ha aderito assieme ad altri Service Provider europei, garantisce un contratto di 4 anni del valore di circa 30 milioni di euro, primo importante passo indirizzato verso una crescita sempre più marcata della relazione con le Istituzioni europee. Progetti seguiti all’estero 7% del totale dei ricavi 23 relazione sulla gestione VIII. Andamento economico 800 700 738,2 697,1 2009 600 2010 500 400 300 200 88,6(*) 100 92,0 0,4 0 100 * ( ) Pro-forma -38,0 Ricavi netti Ebitda Posizione finanziaria netta I ricavi netti si attestano a 738,2 milioni di euro in crescita del 5,9% sul dato 2009, con il valore della produzione pari a 758,6 milioni di euro in linea con l’estremo superiore della nostra previsione comunicata in occasione della chiusura del 1Q (730-760 milioni di euro). L’Ebitda si attesta a 92,0 milioni di euro (+4,5%), rispetto agli 88 da noi indicati come obiettivo massimo di fine anno. In confronto al dato del 2009 pro-forma miglioriamo in valore assoluto di 3,4 milioni di euro con un margine percentuale che si attesta al 12,5% sui ricavi netti. L’utile netto a 36,1 milioni segna un risultato mai raggiunto dal Gruppo con una imposizione fiscale al 46,2% contro il 48,4% del 2009. La posizione finanziaria netta fa registrare un saldo positivo di 0,4 milioni di euro, risultato raggiunto grazie ad una attenta attività di gestione del credito che nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno ha consuntivato un saldo netto positivo per 50 milioni di euro. Gli ordini in portafoglio ammontano a 813,5 milioni di euro in crescita dell’11,8% sul 2009, consentendo al backlog di raggiungere 507,9 milioni di euro dato che rappresenta un rapporto di 0,7% sui ricavi. ordINI E BACKlog (Importi in milioni di euro) 2010 2009 delta % Ordini portafoglio al 01/01 432,6 401,9 +4,5 Booking 813,6 727,7 +11,8 Ricavi netti 738,3 697,1 +5,9 Backlog 507,9 432,6 +17,4 gruppo ENgINEErINg 24 posIzIoNE FINANzIArIA NEttA 31.12.09 31.12.10 PFN 0,4 Debiti a lungo termine Debiti a b/m termine Cassa o equivalenti -33,8 -35,2 +69,4 (38) (Importi in milioni di euro) importi disponibilità/(indebitamento) finanziario iniziale 01.01.2010 (38,0) Entrate 707,4 (Acquisizione)/Vendita Partecipazioni (2,0) Dividendi (7,0) Oneri diversi (6,1) Uscite (653,9) disponibilità/(indebitamento) finanziario finale 31.12.2010 0,4 rICAVI E mArgINI pEr sEttorE (Importi in migliaia di euro) 2010 % 2009(*) delta % Pubblica Amministrazione 283.955 38,5 247.809 +14,6 Industria, Servizi e Utilities 210.805 28,5 189.174 +11,4 Finanza 168.360 22,8 172.321 -2,3 75.165 10,2 87.765 -14,4 738.286 100 697.069 +5,9 20.319 21.884 -7,2 758.604 718.953 +5,5 mercati Telco & Media totale ricavi netti Altri ricavi valore della produzione (*) Pro-forma 2010 % 2009(*) delta % Pubblica Amministrazione 39.602 43,0 37.450 +5,8 Industria, Servizi e Utilities 25.476 27,7 15.597 +63,3 Finanza 17.605 19,1 19.485 -9,6 Telco & Media 9.323 10,2 16.035 -41,9 totale ebitda 92.006 100 88.567 +3,9 mercati-ebitda (*) Pro-forma 25 relazione sulla gestione puBBlICA AmmINIstrAzIoNE Persone 1.703 4.809 Totale Divisioni di mercato 35,4% Ricavi di Gruppo 284,0 38,5% 32% PAC 38% PAL 40,0 30% Sanità (Milioni di euro) 2010 Ebitda/Ricavi netti 14,1% La qualità e l’innovazione dell’offerta ci hanno consentito di accrescere la nostra presenza in un mercato in cui operiamo in posizione di leadership. L’applicazione delle tecnologie più evolute e degli approcci più moderni al rapporto cittadino-servizi pubblici ha fatto nascere una risposta straordinariamente efficace al tema delle smart-cities, tanto che alcune realizzazioni sono state selezionate per rappresentare il meglio dell’IT nella Pubblica Amministrazione nel padiglione Italiano all’Expo di Shangai. Nella Pubblica Amministrazione la crescita anno su anno si attesta a +14,6% sui ricavi e a +5,7% sul margine operativo lordo (Ebitda pro-forma) che raggiunge la cifra di 39,6 milioni di euro, corrispondenti al 14,1% sui Ricavi Netti. All’interno della Divisione PA, il peso relativo della Pubblica Amministrazione Centrale risulta del 32%, quello della PA Locale del 38% mentre la sanità rappresenta il 30% dei ricavi. Nel 2010 Engineering ha realizzato la convergenza organizzativa dei tre settori dell’amministrazione pubblica – centrale, locale e sanità – sotto un’unica direzione. Questa unificazione ha consentito una sinergia funzionale sulla filiera ministeri - autonomie locali, dalla fiscalità, alla sanità, al lavoro. In senso generale si prospettano buone opportunità di crescita per il prossimo futuro. La prima è il Federalismo Fiscale, campo nel quale Engineering ha la possibilità di svilupparsi ulteriormente dopo l’ingresso nel campo delle entrate e della gestione delle riscossioni dei comuni grazie all’acquisizione del 2009 di Engineering Tributi. Una seconda leva di innovazione viene dalle nuove tecnologie “mobile” e “tablet” che allargano la platea degli utilizzatori di servizi innovativi e sui quali il Gruppo sta già muovendo i suoi investimenti. gruppo ENgINEErINg 26 pubblica Amministrazione Centrale Nel contesto della PA Centrale il mercato di Engineering è cresciuto sia in termini assoluti, sia in termini relativi rispetto alla concorrenza, grazie ad importanti progetti divenuti casi di successo: in INPS per il ridisegno del Sistema di Invalidità Civile, in INAIL all’interno del progetto per il Nuovo sistema documentale così come per il Ministero della Giustizia, il Ministero della Difesa e CONSIP. Essenziale, nel quadro più ampio della Pubblica Amministrazione Centrale, annoverare il primo grande contratto che Engineering si è aggiudicata in RTI con altri operatori europei sul bando ESP-DESIS II, contratto del valore complessivo di 400 milioni di euro per i prossimi 4 anni, dei quali la quota del Gruppo è di circa il 13%. L’attività comporterà l’avvio di un processo di recruiting in loco (Bruxelles, Lussemburgo) di personale tecnico con adeguata esperienza e competenza nell’ambito dei sistemi europei. pubblica Amministrazione locale Le Regioni si confermano fra i nostri clienti più importanti e talune comunità locali “virtuose” rappresentano per Engineering un mercato di sbocco straordinario ove, come negli anni passati, anche nel 2010 abbiamo messo a segno importanti attività progettuali e di servizio: Lombardia Informatica (Accordo Quadro per il Sistema Informativo Regionale), Regione Emilia Romagna (Dispiegamento delle soluzioni di E-Government), Regione Toscana (Sistemi di Gestione della Carta Regionale dei Servizi), Comune di Bologna (Sistema Telematico di contrassegni ZTL). sanità Nel 2010 si è confermata la spinta regionalistica che vede forti differenze di piani sanitari da regione a regione. Inoltre, hanno visto un’ulteriore accelerazione i processi di accorpamento e fusione di Aziende Sanitarie ed i progetti di livello sovraziendale (progetti di area vasta, di città metropolitana/provincia, regionali). Questo fenomeno traina una domanda di consolidamento dei sistemi informativi. In alcuni casi, il consolidamento è l’occasione per progetti di vera innovazione; la logistica del farmaco, la digitalizzazione del Fascicolo Sanitario, la gestione documentale con conservazione sostitutiva, la telemedicina, sono i temi più interessanti. Prosegue la domanda di servizi di full outsourcing dei servizi IT la cui durata tende a diventare sempre maggiore. Queste forniture ci vedono come una delle pochissime realtà nazionali in grado di esprimere l’intera competenza di dominio, sia applicativo sia infrastrutturale, permettendoci di mantenere un ruolo di leadership nazionale. Il sistema Areas continua ad affermarsi trainando la crescita del portafoglio clienti grazie al suo ampliamento con la gestione delle Emergenze 118 e dei Medici di Medicina Generale, e alla sua evoluzione tecnologica con l’adozione dei paradigmi Web 2.0. In molte regioni siamo il partner strategico per i progetti regionali (Sardegna, Sicilia, Lazio, Marche) e questa posizione può essere ulteriormente valorizzata dalla nostra spinta all’innovazione e dalla qualità dei nostri progetti. L’ampiezza delle collaborazioni che abbiamo con tutti gli attori del mercato, dal Ministero della Salute ai Medici di Medicina Generale, passando attraverso gli assessorati regionali e la sanità locale (ASL e AO), ci consente di dare ad ogni nostro cliente una visione di sistema unica tra i fornitori e di aprire nuovi spazi all’offerta di consulenza. Tra le altre aree più interessanti in questo senso, il Gruppo sta investendo sui servizi SaaS basati sul cloud di Pont Saint Martin, nel settore della sanità privata per consolidare i successi conseguiti nel corso del 2010 e nell’integrazione dei sistemi Areas con le piattaforme di Gestione Documentale. 27 relazione sulla gestione INdustrIA, sErVIzI E utIlItIEs Persone 1.234 4.809 Totale Divisioni di mercato 25,7% Ricavi di Gruppo 210,8 28,5% 25,5 (Milioni di euro) 2010 Ebitda/Ricavi netti 12,1% Industria e servizi Il mercato Industria e Servizi ha ottenuto nel 2010 una performance al di sopra delle attese, generando ricavi in crescita dell’11% circa sull’esercizio precedente ed una marginalità che si attesta al 12,1% dei ricavi operativi. Il complesso dei 350 clienti della Direzione Industria e Servizi è cresciuto quindi sia in termini assoluti che in termini relativi. Una crescita della nostra quota di mercato, trainata dall’offerta di servizi di outsourcing che valorizza appieno l’architettura dei nostri data center ampliata grazie all’acquisizione del centro SEAT di Torino. La quantità e la visibilità dei nuovi contratti acquisiti nell’anno (oltre 190 milioni di euro) testimoniano l’eccellenza della nostra offerta nei servizi infrastrutturali, nei progetti di integrazione su piattaforma SAP, nell’automazione industriale. In termini generali è utile considerare che il 30% circa dei ricavi della Divisione arriva dall’erogazione di servizi di full outsourcing sui quali, negli ultimi due anni, si è evidenziata una forte crescita nella domanda da parte del mercato. Nel solo 2010, fra gli altri, si sono chiusi due importanti contratti quinquennali per un importo complessivo di 55 milioni di euro. Un altro 30% delle attività è relativo a servizi in ambito SAP. In particolare nel manufatturiero, l’offerta SAP è trainante e, in quanto integratori della piattaforma, ci muoviamo in linea con gli sviluppi della stessa su temi di Business Intelligence e Mobility. gruppo ENgINEErINg 28 Nel corso dell’anno Engineering si è aggiudicata, in associazione con altri importanti players italiani, il contratto settennale di gestione dell’infrastruttura IT di Ferrovie dello Stato. L’ammontare complessivo delle attività da contrattualizzare è di oltre 1 miliardo di euro sul quale Engineering insisterà con una quota di circa il 10%. Altri importanti segnali di apprezzamento dell’offerta del Gruppo arrivano da clienti importanti come Piaggio, Fiat, Costa Crociere, Autogrill, Ferrero, che ci rinnovano anno dopo anno la loro fiducia. Nell’automazione e controllo, la firma di contratti in partnership con grandi gruppi esteri (vedi ad esempio Siemens, Thyssenkrupp e TMS Gmbh) consolida il posizionamento della nostra offerta in linea con le best practices internazionali. utilities Buoni i risultati rivenienti dall’area delle Utilities ove i ricavi netti superano gli 80 milioni di euro segnando un +4% rispetto all’anno precedente; in crescita anche la marginalità che si attesta al 12%. La crescita di Engineering su questo mercato va di pari passo con l’affermazione della piattaforma Net@SIU e con lo sviluppo di nuove proposte di smart metering in particolare per il mercato del gas. Crescita significativa anche nella system integration su piattaforme di mercato, in particolare nel principale operatore del mercato elettrico. Migliorando anche il Margine di Contribuzione grazie soprattutto al successo della nuova piattaforma Net@SIU, con un maggior numero di licenze software installate. Nel 2010 Gartner ha posizionato Net@SIU tra le principali soluzioni CIS a livello mondiale e unica tra le prime 5 a guadagnare posizioni rispetto al 2009. L’importante investimento fatto da Engineering sulla soluzione ha avuto non solo l’effetto di consolidare il proprio posizionamento sul mercato italiano ma anche quello di indirizzare progetti a livello internazionale anche con la collaborazione di System Integrator terzi. Nell’ambito dei progetti a supporto del core-business dei principali operatori Energy & Utilities, Engineering ha visto crescere il proprio posizionamento sul mercato italiano, coprendo circa il 20% dello spending IT sulla componente servizi. 29 relazione sulla gestione FINANzA Persone 1.341 4.809 Totale Divisioni di mercato 27,9% Ricavi di Gruppo 168,4 22,8% 17,6 (Milioni di euro) 2010 Ebitda/Ricavi netti 10,5% L’anno è stato caratterizzato dai forti investimenti nelle soluzioni bancarie (SISBA3 tra tutte) e dall’impegno nella migrazione dai vecchi ai nuovi sistemi nelle prime banche pilota. Questo impegno straordinario non ha impedito il consolidamento della nostra posizione di mercato con l’ampliamento dell’area dei servizi di Back Office Engineering e dei sistemi di pagamento, con particolare attenzione agli attuali processi di liberalizzazione e all’uso di tecnologie mobile (m-payments). La Direzione Finanza mantiene le posizioni del 2009 grazie alla scelta di Engineering come partner affidabile da parte di molti Istituti di Credito. L’Ebitda si attesta al 10,5%, in calo dello 0,8% sulla percentuale del 2009 pro-forma per i cospicui investimenti sostenuti per il rinnovo delle nostre soluzioni. Sul mercato si assiste ad una tendenza al consolidamento dei fornitori, cui viene richiesta sempre maggiore competenza e qualità e una ottimizzazione delle applicazioni dal punto di vista delle performance e dei costi di gestione. In questo contesto gli asset acquisiti nel corso degli anni passati (Caridata, Nuova Trend, Nexen, Pro-Value) si confermano fondamentali per creare barriere all’ingresso e consolidarci come partner affidabile dei nostri clienti. gruppo ENgINEErINg 30 tElCo & mEdIA Persone 531 4.809 Totale Divisioni di mercato 11,0% Ricavi di Gruppo 75,2 10,2% 9,3 (Milioni di euro) 2010 Ebitda/Ricavi netti 12,4% Il 2010 ha visto il ridimensionamento della spesa dei maggiori operatori ed in particolare del nostro principale cliente. Questo ha richiesto un ripensamento della nostra organizzazione per indirizzare le richieste di maggiore efficienza. Riteniamo di aver operato in un simile contesto con particolare efficacia ponendo le basi per una ripresa della nostra crescita. La diminuzione dei ricavi del 14% e la contestuale discesa dei margini (Ebitda) al 12,4% rispetto al 18% dell’anno precedente pro-forma sono da considerarsi risultati dipendenti da tali fattori contingenti. CostI dEllA produzIoNE I costi della produzione ammontano a 688,3 milioni di euro registrando un incremento del 5,2% rispetto al 2009, in linea con l’andamento dei ricavi. (Importi in euro) descrizione 31.12.2010 31.12.2009 Per il personale 343.581.541 328.975.584 Per servizi 299.893.148 18.439.837 Ammortamenti e accantonamenti Altri costi 688.275.014 Per materie prime e di consumo totale costi della produzione delta Yoy assoluto % 14.605.958 +4,4 270.553.952 29.339.196 +10,8 25.696.611 (7.256.774) -28,2 21.676.478 23.694.883 (2.018.405) -8,5 4.684.010 5.158.737 (474.727) -9,2 654.079.767 34.195.247 +5,2 31 relazione sulla gestione In particolare: Ü il costo del lavoro è ammontato a 343,6 milioni di euro e il relativo incremento è riferibile principalmente alla crescita degli organici, alla dinamica retributiva e agli oneri di ristrutturazione; Ü i costi da terzi ammontano a 299,9 milioni di euro con un incremento del 10,8% rispetto al 2009. Il risultato della flessibilità della nostra struttura produttiva costituisce un sicuro vantaggio competitivo, soprattutto in un mercato in cui perdura la presenza di contingenze sfavorevoli e di rigidità nel mercato del lavoro; Ü il decremento dei costi di materie prime e di consumo è imputabile essenzialmente ai minori acquisti di hardware e licenze d’uso destinate alla rivendita; Ü gli ammortamenti e accantonamenti fanno registrare un decremento relativo al normale ciclo di vita dei beni; Ü gli altri costi ammontano a 4,7 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al 2009. utIlE dI pErIodo L’utile prima delle imposte (comprensivo degli eventuali effetti delle attività operative cessate) si attesta a 67,1 milioni di euro rispetto ai 67,2 milioni di euro dell’esercizio 2009. (Importi in euro) descrizione differenza tra valore e costo della produzione dopo degli ammortamenti (ebit) Proventi ed oneri finanziari Proventi (oneri) da partecipazioni utile prima delle imposte % Imposte sul reddito Tax rate utile netto % sui ricavi netti di cui Quota gruppo Engineering Quota di Terzi 31.12.2010 31.12.2009 delta Yoy % 70.329.449 69.873.104 +0,7 (2.104.261) (2.382.398) -11,7 (1.098.308) (319.467) +243,8 67.126.881 67.171.240 -0,1 9,1% 9,6% 31.032.930 32.860.635 46,2% 48,9% 36.093.951 34.310.605 4,9% 4,9% 35.694.461 34.045.416 399.490 265.188 -5,6 +5,2 L’utile netto, dopo l’accantonamento di imposte sui redditi e sulle attività produttive per complessivi 31 milioni di euro, ammonta, comprensivo di utili di terzi per 0,4 milioni di euro, a 36,1 milioni di euro rispetto ai 34,3 milioni di euro del 2009 con un incremento del 5,2%. Valutando il bilancio pro-forma al 31 dicembre 2009 la situazione sarebbe la seguente: Ü Utile prima delle imposte 62.171.240 euro Ü Utile netto 30.510.605 euro con un miglioramento del risultato 2010 pari al 18,3%. Il tax rate si attesta al 46,2%, migliorando di oltre due punti percentuali rispetto al 2009 (48,9%). gruppo ENgINEErINg 32 IX. La situazione finanziaria e patrimoniale Il prospetto che segue riassume l’andamento dei flussi di cassa del Gruppo secondo il metodo indiretto. Le disponibilità liquide si incrementano rispetto al 2009 passando dai 46,8 milioni di euro ai 69,4 milioni di euro del 2010. (Importi in euro) rendiconto Finanziario 2010 2009 Progr. dal 01.01 al 31.12 Progr. dal 01.01 al 31.12 Utile d'esercizio 36.093.951 34.310.604 Interessi pagati (2.305.008) (2.495.133) Tasse pagate (14.024.290) (22.605.858) (77.170) (31.557) Flussi monetari da attività operativa Aggiustamenti relativi a differenze di cambio Ammortamenti 19.215.675 20.189.507 (7.800.705) 796.926 (83.219) 2.778.223 (17.483.905) (41.642.472) (1.793.768) (5.320.679) Debiti commerciali 8.591.120 (2.180.279) Altre passività 21.417.815 26.317.059 41.750.496 10.116.341 (8.758.844) (8.825.362) 445.119 2.278.841 (3.450.603) (9.032.788) 914.058 288.699 11.072.275 (9.867.249) (1.526.867) 0 (121.433) 14.364.720 71.433 (2.449.513) 0 0 (1.354.861) (13.242.653) Variazione dei fondi Variazione del TFR Crediti commerciali e rimanenze Altre attività a) totale Flussi monetari da attività operativa Flussi monetari per attività d'investimento Incremento Immobilizzazioni materiali Decremento Immobilizzazioni materiali Incremento Immobilizzazioni immateriali Decremento Immobilizzazioni immateriali Altre Immobilizzazioni finanziarie Flusso da aggregazioni aziendali al netto della cassa acquisita Incremento partecipazioni Decremento partecipazioni Interessi ricevuti per attività d'investimento b) totale Flussi monetari per attività d'investimento Flussi monetari da attività di finanziamento Accensione nuovi mutui 5.001.312 2.733.930 Rimborsi dell'esercizio (13.571.734) (11.661.717) Variazioni finanziamenti a breve (1.736.926) (3.599.434) 0 0 (7.000.000) 0 (492.967) (3.725.609) Emissione azioni Distribuzione dividendi Altre variazioni di patrimonio Variazioni capitale 0 0 (17.800.315) (16.252.830) variazione cassa e suoi equivalenti 22.595.320 (19.379.141) e) disponibilità liquide a inizio periodo 46.838.239 66.217.380 F) = (d+e) disponibilità liquide a fine periodo 69.433.558 46.838.239 c) totale Flussi monetari da attività di finanziamento d) = (a+b+c) 33 relazione sulla gestione Il saldo positivo dei flussi da attività operativa ha permesso di coprire completamente le attività di investimento e finanziamento e di incrementare il saldo finale delle disponibilità liquide. Nel dettaglio si evidenzia che: Ü il cash flow da attività di esercizio registra un saldo positivo di 41,8 milioni di euro; Ü il fabbisogno delle attività di investimento ammonta a -1,4 milioni di euro, costituito dal saldo risultante dalle immobilizzazioni materiali (-8,3 milioni di euro), immateriali ed avviamento (-2,5 milioni di euro) e finanziarie (+9,4 milioni di euro), per i dettagli delle quali si rimanda al successivo paragrafo XVII punti 6, 7, 8 e 9; Ü la variazione dei flussi monetari da finanziamento è pari a -17,8 milioni di euro, costituita essenzialmente dai rimborsi effettuati per le rate in scadenza del finanziamento acceso con Banca Intesa Sanpaolo (-13,6 milioni di euro), da acquisizione nuovi mutui (+5,0 milioni di euro) e distribuzione dividendi (-7,0 milioni di euro). posIzIoNE FINANzIArIA NEttA La posizione finanziaria netta a breve passa quindi dai +9,9 milioni di euro del 31 dicembre 2009 ai +34,2 milioni di euro del 31 dicembre 2010; analogamente la posizione finanziaria netta complessiva, come si evince dalla tabella che segue, passa dai -38,0 milioni di euro del 2009 ai +0,4 milioni di euro dell’esercizio 2010. (Importi in euro) descrizione Cassa valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 36.862 44.512 Altre disponibilità liquide 69.396.697 46.793.728 liquidità 69.433.559 46.838.239 0 0 crediti finanziari correnti Debiti bancari correnti Parte corrente dell'indebitamento non corrente Altri debiti finanziari correnti indebitamento finanziario corrente (1.648.114) (1.841.266) (28.727.826) (28.414.158) (4.868.579) (6.726.020) (35.244.519) (36.981.444) Posizione finanziaria corrente netta 34.189.040 9.856.795 Indebitamento finanziario non corrente (32.470.134) (46.635.552) Altri debiti non correnti indebitamento finanziario non corrente Posizione finanziaria netta (1.346.902) (1.177.321) (33.817.036) (47.812.873) 372.004 (37.956.078) tEsorErIA CENtrAlIzzAtA L’adozione consolidata da tempo del cash-pooling e la sottoscrizione di idonee linee di credito assicurano un’adeguata copertura dei fabbisogni finanziari ed un’opportuna gestione delle eventuali eccedenze di liquidità. Si conferma l’andamento ciclico degli incassi che ha caratterizzato conseguentemente quello dell’esposizione a breve sulla quale si è corrisposto alle banche un tasso medio annuo dello 0,896%. L’aggiornamento e il controllo costante delle condizioni praticate dalle banche, già buone grazie al rating della Capogruppo, ha permesso il contenimento degli oneri finanziari. Contemporaneamente il continuo dialogo e il confronto con i diversi istituti di credito ha consentito di sfruttare le migliori condizioni offerte in base al reale fabbisogno del Gruppo. gruppo ENgINEErINg 34 Durante l’anno e a più riprese le società controllate hanno dovuto far fronte ad impegni finanziari superiori rispetto alle proprie liquidità. Il cash-pooling ha consentito loro di accedere agevolmente alle disponibilità della Capogruppo e a tassi che non sarebbero riuscite ad ottenere autonomamente sul mercato. Questo vantaggio si è tradotto nell’ottimale allocazione delle risorse finanziarie all’interno del Gruppo garantendone sia la solvibilità (equilibrio finanziario) che la liquidità (equilibrio monetario). CApItAlE CIrColANtE L’attività operativa conferma l’equilibrio finanziario raggiunto dal Gruppo nel breve termine. Le variazioni di periodo non rilevano significativi assorbimenti o rilasci di risorse finanziarie. Il capitale circolante netto si mantiene in linea con i risultati del 2009, attestandosi sui 271,1 milioni di euro rispetto ai 270,5 milioni di euro dell’esercizio precedente, come esposto nella seguente tabella: (Importi in euro) descrizione 31.12.2010 31.12.2009 variazione assoluto % attivo circolante Rimanenze e valori in corso 134.383.871 99.003.520 35.380.351 +35,7 Crediti commerciali 444.958.128 460.682.197 (15.724.069) -3,4 31.518.363 35.910.829 (4.392.466) -12,2 610.860.362 595.596.546 15.263.816 +2,6 (206.949.493) (198.129.839) (8.820) +4,5 (132.816.983) (127.006.637) (5.810) +4,6 (339.766.477) (325.136.476) (14.630.001) +4,5 271.093.886 270.460.070 633.816 +0,2 Altre attività correnti Totale Passivo circolante Debiti commerciali Altre passività correnti Totale Capitale circolante netto 35 relazione sulla gestione sItuAzIoNE pAtrImoNIAlE FINANzIArIA rIClAssIFICAtA La riclassificazione della struttura patrimoniale esprime una situazione economico-finanziaria molto solida e la misura in cui il Gruppo è in grado di estinguere la passività attraverso il realizzo delle attività (fonti e impieghi). Il Gruppo conferma un buon equilibrio e registra un R.O.I. del 23,4% riuscendo a finanziare in buona parte con fonti interne i propri investimenti. La dinamica patrimoniale consente di coprire completamente le scadenze di breve termine con l’attivo immediatamente disponibile facendo emergere un buon bilanciamento tra le componenti dell’attivo e del passivo corrente. (Importi in euro) descrizione 31.12.2010 31.12.2009 variazione assoluta assoluto Immobili, impianti e macchinari Attività immateriali Avviamento Investimenti in partecipazioni capitale immobilizzato % 28.653.593 28.258.348 395.245 +1,4 17.765.034 25.264.534 (7.499.499) -29,7 48.025.595 48.025.595 0 0,0 326.000 276.000 50.000 +18,1 94.770.222 101.824.476 (7.054.254) -6,9 Attività a breve termine 610.860.362 595.596.546 15.263.816 +2,6 Passività a breve termine (339.766.477) (325.136.476) (14.630.001) +4,5 capitale circolante netto 271.093.886 270.460.070 633.816 +0,2 Altre attività non correnti 21.898.414 35.056.029 (13.157.615) -37,5 Trattamento di fine rapporto di lavoro (66.380.226) (66.017.236) (362.990) +0,5 Altre passività non correnti (28.623.590) (38.837.537) 10.213.947 -26,3 capitale investito netto 292.758.706 302.485.803 (9.727.097) -3,2 290.521.034 262.476.206 28.044.828 +10,7 Patrimonio netto Patrimonio netto di Terzi 2.609.676 2.053.519 556.157 +27,1 totale patrimonio netto 293.130.710 264.529.725 28.600.985 +10,8 33.817.036 47.812.873 (13.995.837) -29,3 (34.189.040) (9.856.795) (24.332.244) +246,9 (372.004) 37.956.078 (38.328.082) -101,0 292.758.706 302.485.803 (9.727.097) -3,2 (Disponib.)/Indebit. finanz. M/LT (Disponib.)/Indebit. finanz. BT (disponib.)/indebit. finanz. netta totale Fonti La riduzione dell’ammontare complessivo dei crediti commerciali ha permesso di ridurre sensibilmente il peso dell’investimento in capitale circolante rispetto ai ricavi, il cui rapporto è ora di 0,36x in luogo di 0,37x nel 2009. Alla copertura del capitale investito netto concorrono mezzi di finanziamento composti esclusivamente dal patrimonio netto di Gruppo pari a 293,1 milioni di euro. gruppo ENgINEErINg 36 prospEtto dI rACCordo Segue il prospetto di raccordo tra il bilancio al 31 dicembre 2010 di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ed il bilancio consolidato del Gruppo alla stessa data. (Importi in migliaia di euro) descrizione Risultato di periodo e patrimonio netto Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. risultato di periodo Patrimonio netto 16.821 259.296 Risultati e patrimoni netti delle società consolidate 26.765 94.949 totale 43.586 354.245 Eliminazione del valore netto contabile delle partecipazioni nelle società controllate consolidate e degli eventuali dividendi infragruppo (7.259) (60.214) 0 (63) Valutazione delle collegate con il metodo del patrimonio netto Altre rettifiche totale utile e patrimonio netto consolidato di cui (Utile)/perdita e patrimonio netto di terzi risultato di periodo e patrimonio netto consolidato di gruppo (233) (837) 36.094 293.131 (399) (2.610) 35.695 290.521 X. Ricerca e Innovazione La Ricerca e l’Innovazione rivestono un ruolo essenziale nell’offerta del Gruppo. Il gruppo Engineering dedica a questa attività un gruppo di ricercatori altamente qualificati (324 persone nel 2010), operativi su un numero crescente di progetti, che costituiscono un reale centro di eccellenza a livello internazionale. Nel corso del 2010 il Gruppo è stato impegnato su progetti cofinanziati da enti nazionali e/o internazionali per un volume complessivo di 16,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 15 milioni di euro del 2009 e ai 13,6 milioni di euro del 2008. A ciò si aggiungono i circa 7,4 milioni di euro di investimenti in attività interne di sperimentazione di nuove tecnologie, sviluppo software e rinnovamento applicativi (SISBA3 per la vigilanza in ambito bancario e Net@suite per il billing nel settore Utilities). Ambito di attenzione primario e sul quale Engineering risulta attiva già da parecchi anni è il tema del Cloud Computing, con 6 progetti a livello europeo. Engineering coordina un consorzio composto da diversi centri per il supercalcolo con l’obiettivo di porre le basi per la realizzazione di una piattaforma cloud open source e lavora allo studio e alla sperimentazione di tools per l’analisi e la certificazione di sicurezza e compliance di infrastrutture basate su tecnologie innovative in ambito Cloud Storage. Il complesso di progetti sul tema Cloud ha consentito al Gruppo di sviluppare una piattaforma open source con l’obiettivo finale di ampliare l’offerta di servizi ad alto valore aggiunto e soluzioni avanzate verso diversi settori di mercato. Nella visione di Engineering, il Cloud Computing è un motore d’innovazione per i clienti, offrendo flessibilità e immediata disponibilità di infrastrutture e piattaforme on-demand. relazione sulla gestione Il Gruppo coordina una costellazione di progetti denominata FIRST (Future Internet for a Regional Smart and Trusted Economy) e opera direttamente nelle tecnologie per le reti e i devices del futuro, per i motori di ricerca e i social network e la realizzazione della piattaforma informatica che gestirà il cuore tecnologico della rete di prossima generazione. A tale scopo è stata costituita una Knowledge Innovation Community a livello europeo (EIT ICT Labs), con centri di sviluppo a Londra, Budapest e Trento e all’interno della quale Engineering, assieme a Telecom Italia, Fiat e ST Micro, nell’ambito dell’Industrial Partner Board collabora per lo sviluppo e realizzazione di soluzioni in aree tematiche quali: Smart Spaces, Smart Energy System e Green ICT, Smart Health and Digital Medicine, Future Media e Content Delivery per finire con il filone delle Digital Cities. Due progetti sviluppati da Engineering in questo contesto e relativi a motori di ricerca e soluzioni per le Smart Cities sono stati selezionati per rappresentare l’innovazione italiana all’EXPO di Shangai ove abbiamo ricevuto il premio “Italia degli Innovatori”. Altre 5 attività progettuali coordinate da Engineering sono state selezionate e finanziate nell’ambito dell’iniziativa “Made in Italy - Industria 2015”. Engineering è partner italiano di riferimento per un progetto europeo sulla sicurezza dei confini, denominato PERSEUS (Protection of European Seas and borders through the intelligent Use of Surveillance), del valore di circa 40 milioni di euro finalizzato al controllo e monitoraggio dell’immigrazione illegale. Altre collaborazioni internazionali riguardano l’eGovernement all’interno del programma di cooperazione Europa-Brasile con tre proposte progettuali indirizzate all’Unione Europea e attivate grazie all’essenziale coinvolgimento della controllata Engineering do Brasil, lo sviluppo di infrastrutture di ricerca in Africa e Asia attraverso partnership con le più importanti Università locali e un ulteriore progetto per il calcolo scientifico in ambito Cloud in America del Nord. XI. Il personale orgANICo E turNoVEr Al 31 dicembre 2010 l’organico del Gruppo (con contratto di lavoro subordinato) è risultato pari a 6.479 unità, delle quali 3.884 nella Capogruppo e 2.070 in Engineering.IT, fra cui 38 dipendenti di consociate estere (32 di Engineering do Brasil e 6 di Engineering International Belgium). Il 93% delle risorse fa diretto riferimento a divisioni operative, siano esse Direzioni di mercato, Centri di Competenza, Ricerca e Innovazione e/o società del Gruppo operanti con soluzioni trasversali, vedi EngO, Engiweb Security, OverIT. Tale dato è estremamente significativo e da la misura di come la struttura di costo fisso del personale sia di fatto quasi esclusivamente costituita da risorse impegnate sul business, mentre solo il 5,3% è dedicato ad attività di struttura. L’organico complessivo del Gruppo, rispetto alla fine del 2009, ha registrato un incremento di 147 unità. Nel corso del 2010 sono state effettuate operazioni di acquisizione di rami di azienda (Manutencoop, Seat, Metoda, Logos, CBRS e Comital), per un totale di 74 dipendenti, mentre non è stata registrata alcuna dismissione. Il turnover complessivo è stato caratterizzato da 381 ingressi (al netto delle acquisizioni precedentemente menzionate) e 292 uscite. Va segnalato, fra gli ingressi, che 189 di essi riguardano dipendenti assunti in prima occupazione con contratto di apprendistato. Con queste assunzioni il numero dei dipendenti del Gruppo con età inferiore ai 30 anni ha raggiunto il numero di 675. Le caratteristiche strutturali del personale evidenziano un’età media di 39,2 anni, una presenza femminile del 32,43% ed un tasso di laureati del 51,86%. 37 gruppo ENgINEErINg 38 FormAzIoNE E CErtIFICAzIoNI proFEssIoNAlI Per un’azienda che opera nel settore del Software e Servizi IT, le persone rappresentano la spina dorsale su cui costruire una storia di successo. Per valorizzare questo asset, oltre ad una organizzazione e un modello di business che permettano a tutte le competenze di esprimersi al meglio, è necessario contribuire attivamente al mantenimento di esperienze e capacità e al miglioramento continuo del profilo professionale delle risorse umane. Engineering è costantemente impegnata in un processo strutturato e mirato alla valorizzazione di questo patrimonio attraverso le politiche messe in atto dalla Direzione Generale Personale e Organizzazione congiuntamente con la Direzione Generale Formazione. L’attività di formazione presso la Scuola ICT “Enrico Della Valle” di Ferentino ha mostrato nel 2010 un sostanziale allineamento rispetto ai già elevati consuntivi registrati nell’anno precedente, così confermando che, dopo parecchi anni di crescita elevatissima (il 100% nel solo biennio 2008-2009), le iniziative finalizzate allo sviluppo delle competenze del gruppo Engineering sono da considerarsi oramai a regime. Si tratta comunque di un livello particolarmente elevato: poco meno di due giorni medi di formazione pro capite all’anno e oltre il 40% della forza complessiva che, durante ogni esercizio, segue almeno un corso di formazione. Fra le molte iniziative, la riconferma della validità della formula del Master aziendale, ribattezzato per questa sua terza edizione “MeM”, Master Engineering in Management. Esso si è posto l’obiettivo di completare la formazione di una sessantina di giovani dipendenti, manager o professional di elevata specializzazione, destinati ad assumere nel medio periodo responsabilità crescenti nel Gruppo. Il Master si è articolato in 9 moduli formativi di tre giornate ciascuno, e si è concluso nel mese di febbraio del 2011 con grandissimo successo presso i partecipanti e ottime prospettive per il Gruppo. Per quanto concerne la formazione specialistica, a valle di un percorso che ha portato nel 2010 alla certificazione PMP® altri 47 Capi Progetto, contiamo ormai 242 persone certificate in questo ambito. Ricordiamo che tale investimento genera un ritorno di valore enorme, verso il Gruppo medesimo laddove una capacità di gestione efficace ed efficiente degli efforts può da sola contribuire al successo economico di un progetto, verso il cliente finale per la qualità effettiva del servizio reso. In ambito tecnologico, il Gruppo conta circa 970 certificazioni complessive (Microsoft, ITIL, Oracle, SAP, IBM, SUN, Siebel, CISCO, VMWARE, Business Object, Linus, altre) distribuite su una popolazione di diverse centinaia di persone. Grande attenzione è ora posta alla formazione in lingua, cercando di sostenere la spinta verso l’internazionalizzazione sulla quale il Gruppo si sta indirizzando. Una serie di dirigenti ha partecipato a corsi individuali di due settimane in Inghilterra, mentre un numero sempre crescente di dipendenti sta intraprendendo questa strada sfruttando i diversi corsi a catalogo presenti nel portafoglio di iniziative della Scuola di Formazione Interna piuttosto che partecipando a corsi esterni con il contributo economico del Gruppo. Riteniamo altresì importante citare la formazione a beneficio dei giovani assunti con contratto di “apprendistato professionalizzante” che, per la parte relativa alla formazione trasversale finalizzata principalmente alla diffusione della cultura “Engineering” ed allo sviluppo delle competenze comunicative, ha coinvolto 370 apprendisti per un totale di 1.477 giornate uomo. CIgs In seguito all’accordo siglato il 22 dicembre 2008 con le OOSS per l’accesso alla CIGS per riorganizzazione a zero ore per 24 mesi per 236 dipendenti, sono proseguite le sospensioni di personale dipendente della sola Engineering.IT S.p.A. sulle sedi di Assago, Pont Saint Martin, Torino, Roma e Pozzuoli. Le sospensioni hanno interessato effettivamente, nel 2010, fino ad un massimo di 151 dipendenti. relazione sulla gestione Si rammenta che le obbligazioni assunte dal Gruppo in tema di formazione del personale posto in Cassa Integrazione hanno comportato l’organizzazione di corsi di riqualificazione professionale, che hanno interessato complessivamente 95 partecipanti distribuiti in 18 differenti percorsi didattici tesi alla professionalizzazione in ambito tecnologico e funzionale, per un totale di 774 giornate di formazione in aula. Il periodo di CIGS si è concluso il 17 gennaio 2011 ed ha comportato la messa in mobilità di 16 risorse. sIstEmA dI gEstIoNE pEr lA quAlItà E CErtIFICAzIoNI Il Gruppo, fedele al paradigma della continua e costante ricerca dell’eccellenza, ha da tempo promosso e intrapreso un percorso di miglioramento e accrescimento delle competenze. Per competenze in Engineering intendiamo tutto quel patrimonio di asset siano essi fisici o intangibili che creano valore aggiunto sia all’interno del Gruppo stesso che verso l’esterno. In questa direzione – congiuntamente con quanto messo in atto dalla Direzione del Personale e dalla Direzione Formazione specificatamente per le risorse umane – vanno gli investimenti diretti all’ottenimento e mantenimento di certificazioni sui processi produttivi e sulle infrastrutture tecnologiche, attraverso progetti promossi e supervisionati dalla Direzione Auditing e Qualità che opera attraverso un protocollo declinato in uno strutturato Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ). L’infrastruttura tecnologica che fa capo al Data Center di Pont Saint Martin risponde ai massimi requisiti definiti dall’Uptime Institute in termini di sicurezza e affidabilità, raggiungendo il livello TIER IV. 6.400 mq di struttura con bunker separati ed autosufficienti, ridondanza su tutti gli apparati, soluzione Campus con Data Center di Torino e Disaster Recovery geografico con Padova. Il Data Center è certificato inoltre ISO-IEC 27001:2005 e PCI-DSS. Lavorando costantemente per il Ministero della Difesa, Engineering è obbligata a sottoporsi alla costante valutazione di particolari requisiti che hanno dato esito all’ottenimento di ulteriori due certificazioni per il disegno, lo sviluppo e la produzione di software e procedure interne: NATO AQAP 2110 e NATO AQAP 160. XII. Fatti di rilievo avvenuti durante l’esercizio Di seguito i principali eventi: Ü nel mese di gennaio Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha acquisito il ramo d’azienda di Metoda S.p.A.; Ü nel corso del mese di febbraio Engineering.IT S.p.A. ha proceduto all’acquisto del ramo d’azienda deputato all’erogazione dei servizi ICT della società Comital S.p.A.; Ü nel corso del mese di marzo è stata ceduta la partecipazione della società OMNIGIS S.r.l. pari al 51% del capitale sociale detenuto dalla società controllata Engineering Tributi S.p.A.; Ü nel corso del mese di giugno Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha acquisito il ramo d’azienda da CBRS S.p.A.; Ü nel mese di luglio la società controllata Engineering.IT ha acquisito dalla società Seat Pagine Gialle S.p.A., un ramo d’azienda relativo all’attività di gestione data center, network, fonia e informatica distribuita; Ü nel mese di luglio Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha acquisito il ramo d’azienda da Logos Products S.r.l.; Ü nel corso del mese di agosto 2010 è stata posta in liquidazione la società controllata Engitech; Ü nel mese di agosto 2010 Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha provveduto alla modifica del proprio Statuto adeguandolo secondo le disposizioni normative di cui al D.Lgs. 27/2010 (Diritti degli azionisti) e D.Lgs. 39/2010 (Revisione legale dei conti annuali); Ü nel mese di settembre 2010 Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha costituito con Almaviva S.p.A. ed Elsag Datamat S.p.A. “InItalia” il Consorzio per l’informatica italiana; Ü nel corso del mese di dicembre 2010 Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha provveduto ad acquistare il 9% del capitale sociale della società Onda Communication S.p.A.. 39 gruppo ENgINEErINg 40 XIII. Azionariato e andamento del titolo AzIoNArIAto 67,4% Fondatori 35% 32% Famiglia Cinaglia Famiglia Amodeo Composizione azionariato • _ Michele Cinaglia • _ Tommaso Amodeo • _ Costanza Amodeo • _ Marilena Menicucci • _ Rosario Amodeo • _ Mercato Flottante 32,6% Bestinver Baillie Gifford Altri 5,13% 2,36% 25,15% Flottante 23,18% 16,01% 15,93% 11,97% 0,27% 32,64% • _ Stati Uniti • _ Italia • _ Spagna • _ Francia • _ Regno Unito • _ Germania • _ Belgio 24,7% 21,6% 15,7% 13,1% 11,8% 8,5% 4,6% Engineering è quotata dal dicembre del 2000 nel segmento FTSE STAR di Borsa Italiana ed è caratterizzata da una struttura proprietaria in cui il 67% è detenuto dalle famiglie fondatrici ed il 33% dal mercato. Bestinver Gestion SGIIC, azionista storico di Engineering fin dai primi anni dopo l’IPO, detiene al 31 dicembre 2010 una partecipazione significativa superiore al 5% a cui si aggiunge Baillie Gifford con il 2,36% e diversi altri investitori istituzionali con quote comprese fra il 2 e lo 0,5%. Alla data di approvazione della presente Relazione, la partecipazione dell’azionista Bestinver Gestion SGIIC è salita al 10,04% dopo un processo di acquisto di azioni sul mercato nei primi mesi del 2011. Fra gli azionisti di maggioranza non esistono patti di sindacato. Nel 2010 la quotata ha trattato sul mercato nel 2010 ad un valore medio di 22,85 euro, per una capitalizzazione corrispondente a 285.625.000 euro, con scambi pari a 5.066 pezzi giornalieri per un controvalore medio di 115.744 euro. 41 relazione sulla gestione dAtI sINtEtICI 2010 Prezzo medio ponderato per volume: 22,85 euro Prezzo massimo: 27,80 euro il 6 gennaio 2010 Prezzo minimo: 18,80 euro il 10 settembre 2010 Prezzo al 4 gennaio 2010: 27,73 euro Prezzo al 30 dicembre 2010: 21,14 euro Volume medio: 5.066 pezzi Volume massimo: 42.500 pezzi il 5 maggio 2010 Volume minimo: 200 pezzi il 16 luglio 2010 Durante tutto il 2010, i quattro Istituti che hanno costantemente coperto il titolo producendo ricerche sul Gruppo, Centrobanca (Specialist), Intermonte, Banca Aletti e Banca Leonardo, hanno sempre emesso raccomandazioni positive con prezzi target mediamente superiori al valore di Borsa di circa il 25%. Si segnala che da gennaio 2011, dopo un attento processo di valutazione e selezione, Engineering ha ridefinito il ruolo di Specialist assegnandolo a Banca IMI, la quale ha prodotto un report di inizio copertura stimando un prezzo target di 31,0 euro con raccomandazione BUY. Le coperture attive diventano pertanto 5. TP Banca IMI 31,0 BUY Centrobanca 26,2 BUY Leonardo 26,0 BUY Intermonte 30,5 Outperform Aletti 25,0 Outperform Media 27,7 Nel 2010 sono state prodotte 15 ricerche sul titolo e 36 Update (su news e fatti di rilievo) da parte degli analisti che ufficialmente coprono Engineering. dIVIdENdI La Società proporrà all’Assemblea la distribuzione di un dividendo per gli azionisti di un importo allineato con quanto erogato nel corso del 2010 sulla base degli utili 2009. Si espone per chiarezza l’andamento dell’erogazione del monte dividendi dall’anno 2000 in avanti (inteso come esercizio cui fanno riferimento e non come anno di stacco). 6,0 7,0 6,5 5,5 4,2 4,5 4,5 4,5 2,3 (milioni di euro) 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Si ricorda che nel 2009, in riferimento all’esercizio 2008, l’Azienda decise di non distribuire. gruppo ENgINEErINg 42 AzIoNI proprIE In data 23 aprile 2010 l’Assemblea dei Soci di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha deliberato un piano di acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di 2.500.000 azioni in un arco temporale massimo di 18 (diciotto) mesi. Le azioni proprie presenti in portafoglio alla data del 31 dicembre 2010 ammontano a n. 104.917 per un controvalore di euro 2.836.758,27, iscritto nell’apposita voce del passivo patrimoniale come previsto dalle disposizioni introdotte dallo IAS 32, ad un prezzo medio di carico di 27,038 euro per azione. Alla data di approvazione della presente relazione, il numero di azioni proprie detenute nel portafoglio della Società è rimasto invariato a n. 104.917. XIV. Eventi significativi dopo la chiusura dell’esercizio Di seguito i principali eventi: Ü in data 3 marzo 2011 la Metalma Holding S/A, società di diritto brasiliano, ha acquisito il 25% della controllata Engineering do Brasil S/A dalla Engineering Ingegneria Informatica S.p.A.; Ü in data 4 marzo 2011 la controllata Engineering do Brasil S/A ha acquisito il 100% della società Dynpro Sistemas Ltda. XV. Evoluzione della gestione Il posizionamento del Gruppo, ulteriormente rafforzatosi grazie ai risultati del 2010, fa ritenere che ci siano le condizioni di mercato per un miglioramento delle nostre performance di crescita e redditività. La ristrutturazione della direzione Telco & Media, la diffusione dei nuovi prodotti dell’area Finance, l’entrata a regime delle grandi commesse acquisite a fine anno 2010 (ESP DESIS II per la Comunità Europea, Regione Lombardia, Ferrovie dello Stato, i contratti di outsourcing del settore Industria) rappresentano altrettante significative opportunità di crescita del nostro volume di affari. A queste opportunità sul mercato domestico va aggiunto il forte sviluppo previsto per il mercato brasiliano con l’acquisizione appena perfezionata della società Dynpro Sistemas Ltda specializzata sul mercato della system integration in ambiente SAP. In termini di offerta trasversale il 2011 sarà significativamente caratterizzato dalla crescita della nostra presenza sul mercato del Cloud Computing e del mobile services & payments, nonché dalla diffusione delle applicazioni per tablet, in particolare per il mercato dell’editoria, in cui l’Azienda sta avviando importanti investimenti. Nel 2011 l’Azienda ha inoltre deciso un intervento straordinario volto a favorire il turnover in un momento di perdurante stagnazione del mercato del lavoro. A tale scopo l’Azienda ha lanciato una campagna di esodi incentivati per il personale di età superiore ai 48 anni. A servizio di tale campagna si prevede un impegno economico sul bilancio 2011 fino a 15 milioni di euro. Tale investimento va da un lato nella direzione del recupero di ulteriori margini di efficienza e dall’altro crea le indispensabili opportunità di crescita per le nuove professionalità presenti all’interno dell’Azienda. Il recupero dei margini di efficienza, il cui contributo al conto economico sarà già evidente nella seconda metà dell’anno, è stimato in circa 5 milioni di euro su base annua. relazione sulla gestione XVI. Altre informazioni proCEdurA CoN pArtI CorrElAtE In seguito al Regolamento Consob del 12 marzo 2010, adottato con delibera n. 17221 e, successivamente, modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010 recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., ha approvato mediante delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 novembre 2010 la Procedura per l’individuazione e l’effettuazione di operazioni con Parti Correlate. La Società non ha posto in essere operazioni rilevanti che prevedono gli adempimenti richiesti del sopra citato Regolamento Consob. doCumENto progrAmmAtICo sullA sICurEzzA dEI dAtI La Società ha provveduto all’aggiornamento delle procedure e del documento, inclusivo del piano di formazione del personale per l’anno 2010 così come previsto dal D.Lgs. 196/03, entro i termini previsti dalla legge. Sono state inoltre confermate le prescrizioni di sicurezza attualmente adottate. Stefano Massimo Bortone è stato confermato come responsabile del trattamento dei dati personali. CErtIFICAzIoNE Cmm pEr Il proCEsso produttIVo dI ENgINEErINg Fin dal 1994, il Sistema Gestione Qualità di Engineering ha conseguito la certificazione ISO 9000; nel 2002, tale certificazione è stata aggiornata agli standard ISO 9001:2000, mentre ad oggi l’aggiornamento è a livello ISO 9001:2008. La Società, al fine di migliorare ulteriormente la propria capacità di realizzare progetti complessi con elevati standard qualitativi, nel 2003 ha avviato, tra le prime aziende del settore, l’iter per il conseguimento della certificazione CMM. Allo scopo, all’inizio del 2003, Engineering ha affidato specifico incarico alla società ESI - European Software Institute di Bilbao, società autorizzata dal SEI per gli assessment e le certificazioni CMM. In data 18 febbraio 2005, il percorso di assessment effettuato da ESI ha portato al conseguimento da parte di Engineering della certificazione di Maturity per il modello SW-CMM v.1.1. La certificazione ottenuta sin da febbraio 2005 testimonia l’eccellenza raggiunta dal processo produttivo di Engineering e pone le basi per la definizione delle strategie ottimali per un progressivo consolidamento e miglioramento dello stesso. Successivamente l’Azienda ha deciso di proseguire nel percorso di miglioramento, allestendo all’interno una infrastruttura (metodologica, strumentale e organizzativa) che ha consentito di conseguire in ottobre 2007 il Livello 3 del modello CMMI v.1.2. CoNsolIdAto FIsCAlE A decorrere dall’esercizio 2010 la società Engineering.IT S.p.A. è entrata nel perimetro del “Consolidato fiscale nazionale” di cui agli articoli 117 e seguenti D.P.R. 917/86 (TUIR) della Capogruppo, Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., che consente di determinare l’IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società. gEstIoNE AmmINIstrAtIVA Nel corso dell’anno 2010 il Gruppo ha completato il passaggio al nuovo sistema informativo amministrativo. Tale progetto ha comportato la completa revisione del Sistema Amministrativo Contabile ed ha previsto l’integrazione del nuovo sistema per la parte di gestione e redazione del bilancio con il sistema gestionale di produzione proprio della nostra Azienda. La scelta si inquadra nell’esigenza di dotare tutte le aziende del Gruppo di un sistema in grado di permettere la completa integrazione in ambito nazionale ed internazionale a fronte delle dimensioni raggiunte e delle strategie di mercato, nonché un supporto nell’ambito della Corporate Governance. Infatti, il nuovo sistema 43 44 gruppo ENgINEErINg dispone di un insieme strutturato di procedure e attività di controllo tale da consentire con estrema affidabilità e certezza l’applicazione delle procedure e dei processi previsti nel Modello Organizzativo presente in Azienda ai fini dell’applicazione del D. Lgs. 231 dell’8/6/2001. prINCIpAlI rIsCHI E INCErtEzzE Come in tutte le aziende esistono dei fattori di rischio la cui manifestazione può determinare dei riverberi sui risultati del Gruppo e per tale eventualità sono state poste in essere numerose azioni atte a prevenirli. Il sistema di controllo interno e le procedure ivi richiamate sono coerenti con quanto disposto dalle linee guida elaborate in materia dalle associazioni di categoria e dalla best practice internazionale. Esse sono improntate al rigore, alla trasparenza e al senso di responsabilità nei rapporti interni e verso il mondo esterno offrendo adeguate garanzie di una gestione efficiente e corretta. Nel seguito vengono riportati i rischi e le incertezze a cui il Gruppo è esposto. rIsCHI EstErNI A. rischio connesso alle condizioni generali dell’economia Il mercato della consulenza informatica si è affermato nei paesi industrializzati dove la domanda di attività ad alto contenuto tecnologico risulta essere trainante in ogni settore. Il perdurare di una fase stagnante dell’economia, soprattutto a livello domestico, potrebbe rallentare la domanda dei servizi informatici e dei prodotti e potrebbe presentarsi il rischio di una contrazione degli ordinativi con conseguenti impatti economici e patrimoniali negativi sul Gruppo. Il Gruppo grazie alle recenti acquisizioni è presente in ogni mercato ed ha potuto equamente distribuire il peso del proprio volume d’affari, minimizzando i rischi legati alla crisi di un singolo mercato. B. rischi connessi all’evoluzione dei servizi It Il settore in cui opera il Gruppo è caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e da una costante evoluzione delle professionalità e delle competenze. Il Gruppo da sempre ha saputo interpretare le mutate esigenze dei clienti grazie ad un’intensa attività di ricerca e allo sviluppo di applicazioni verticali capaci di anticipare la richiesta del mercato. Con questi investimenti l’Azienda minimizza i rischi connessi con l’evoluzione della domanda che viene gestita come un’opportunità di business. C. rischi connessi alla competitività Il mercato dell’information technology è molto competitivo, favorito da un contesto che si presenta frammentato ed influenzato da operatori locali fortemente radicati che possono offrire prezzi maggiormente competitivi e ampliare la propria presenza nei mercati di riferimento. d. rischi connessi all’evoluzione del quadro normativo L’attività svolta dal Gruppo non è alla data soggetta ad alcuna particolare normativa di settore. rIsCHI INtErNI A1. rischi relativi alla dipendenza da personale chiave Il Gruppo è guidato da alcune figure chiave che hanno contribuito allo sviluppo dello stesso, quali, il Presidente, il Vicepresidente esecutivo ed altri componenti del management che vantano una pluriennale esperienza nel settore e operano nel Gruppo da oltre 20 anni. Il management ritiene che il Gruppo sia dotato di una struttura dirigenziale in grado di assicurare continuità nella gestione delle attività societarie anche in caso di uscita di una delle persone chiave. 45 relazione sulla gestione B1. rischi afferenti alla dipendenza da clienti Il Gruppo offre servizi ad oltre 1.000 aziende di medie e grandi dimensioni operanti in tutti i mercati di riferimento (Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, Sanità, Finanza, Assicurazioni, Telco & Media, Industria e Utility). Tale distribuzione fa sì che non esistano significative criticità afferenti la dipendenza da particolari clienti. C1. rischi connessi alle responsabilità contrattuali verso clienti Il Gruppo sviluppa soluzioni ad alto contenuto tecnologico e di elevato valore ed i relativi contratti sottostanti possono prevedere l’applicazione di penali per il rispetto dei tempi e degli standard qualitativi concordati. Il Gruppo ha stipulato polizze assicurative, ritenute adeguate, per cautelarsi rispetto ai rischi derivanti da responsabilità professionale per un massimale annuo complessivo di 10 milioni di euro. A fronte di progetti di rilevanza economico/finanziaria, vengono sottoscritte, in aggiunta alla copertura di cui sopra, specifiche polizze al fine di evitare impatti negativi sulla posizione economica/patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Dalla costituzione del Gruppo non si sono verificati sinistri che abbiano generato rapporti di conflittualità con i clienti. d1. rischi connessi alla internazionalizzazione Il Gruppo da un anno ha indirizzato, nell’ambito della propria strategia, il processo di internazionalizzazione e si attende benefici economici e finanziari. Al momento la limitata attività estera minimizza i rischi tipici quali mutamenti di quadri politici e normative locali oltre a variazioni del corso delle valute. rIsCHI FINANzIArI Il Gruppo operando principalmente nell’area euro non è esposto a rischi di cambio per operazioni in valuta, i ricavi e i flussi di cassa operativi non sono soggetti alle oscillazioni dei tassi di interesse sul mercato e non si evidenziano significativi rischi di credito in quanto le controparti finanziarie sono rappresentate da primaria clientela considerata solvibile dal mercato. A2. rischio valutario Si definisce rischio valutario il rischio che il valore di uno strumento finanziario vari in seguito a fluttuazioni dei cambi. La quasi totalità delle transazioni nell’“Area Euro” ne limita l’esposizione a rischi di cambio derivante da operazioni a valute diverse da quella funzionale (euro). Il principio contabile internazionale IFRS7 stabilisce che l’entità fornisca informazioni che consentano di valutare la natura e l’entità dei rischi derivanti da variazioni sfavorevoli del quadro di riferimento relativamente a: Ü attività e passività finanziarie rilevate a conto economico al fair value o al costo ammortizzato; Ü investimenti; Ü finanziamenti e crediti; Ü ricavi e margini in valuta estera. In particolare, il rischio di cambio può quindi essere determinato sul perimetro di attività svolte attualmente verso il mercato brasiliano tramite Engineering.IT nell’ambito dei servizi erogati principalmente con la Divisione Telco & Media. dAtI sINtEtICI sul tAsso dI CAmBIo rEAl/Euro Tasso di cambio medio 2010: 2,33 BRL per 1 euro Tasso di cambio al 1° gennaio 2010: 2,49 B/E Tasso di cambio al 31 dicembre 2010: 2,22 B/E Max valore di cambio R/E: 2,17 B/E il 22 giugno 2010 Min valore di cambio R/E: 2,61 B/E il 2 febbraio 2010 Tasso di cambio attuale (3 marzo 2010) 2,29 B/E gruppo ENgINEErINg 46 Dai dati indicati appare evidente come nel corso del 2010 la valuta brasiliana sia andata via via apprezzandosi rispetto all’euro proseguendo un trend già evidenziatosi nel 2009. Questo, in termini di ricadute economiche sulle performance della consociata brasiliana e di conseguenza del Gruppo, determina un effetto positivo. Sia ricavi che margini si rivalutano assieme alla valuta estera rispetto alla valuta di riferimento per la redazione del presente bilancio. Le stime di Thomson Reuters relativamente alla curva forward dei tassi di cambio valutari B/E sono le seguenti (riferimento al 31 dicembre 2010): 3M: 2,27 6M: 2,20 9M: 2,19 12M: 2,18 15M: 2,17 24M: 2,23 Si delinea pertanto un profilo nuovamente di apprezzamento della valuta estera rispetto all’euro. In ogni caso, volessimo stimare una ricaduta economica negativa sul Gruppo, dovremmo ipotizzare un deprezzamento del BRL sull’euro. A puro titolo esemplificativo e ribadendo l’inesistenza di alcun segnale che faccia presupporre un’eventuale svalutazione della valuta brasiliana, esponiamo quale sarebbe l’effetto sui ricavi del Gruppo di un deprezzamento dal 10% al 50% del BRL. (Importi in euro) svalutazione brl % ricavi 2010 corrispondenti effetto netto effetto % su ricavi consolidati di gruppo 10 9.550.115 (955.012) -0,13 20 8.754.273 (1.750.854) -0,23 30 8.080.867 (2.424.260) -0,32 40 7.503.662 (3.001.465) -0,40 50 7.003.418 (3.501.709) -0,46 B2. rischio di tasso d’interesse La gestione del rischio di tasso d’interesse ha l’obiettivo di assicurare una struttura dell’indebitamento bilanciata, minimizzando nel tempo il costo della provvista. Il Gruppo ha posto in essere da diversi anni una struttura di cash pooling volta alla ottimizzazione dei saldi e degli oneri finanziari. Ricordiamo fra l’altro che il Gruppo al momento registra una posizione finanziaria netta positiva. Engineering è impegnata a ridurre il rischio di oscillazione dei tassi di interesse collegati ai debiti finanziari a lungo termine attraverso la stipula di strumenti finanziari derivati (swap) a tasso fisso che utilizzano in accordo con i principi IAS. La quota di debiti finanziari a lungo termine a tasso variabile a fine 2010 risulta essere di 31,5 milioni di euro, totalmente costituita dal Mutuo Banca Intesa. Il derivato sottostante che copre la posizione di debito è tale da vincolare il Gruppo al pagamento di una quota fissa pari al 4,31% del nozionale a fronte del ricevimento di una quota variabile pari al tasso debitore nei confronti della Banca (Euribor 3M + 0,455). In considerazione dell’attuale livello dei tassi e delle prospettive di crescita dei medesimi nel breve-medio-lungo termine è ragionevole attendersi che il derivato continui ad essere altamente efficace fino alla sua scadenza. Ai fini di quanto richiesto in termini di sensitivity analysis dagli IFRS, abbiamo provveduto ad effettuare una simulazione che presupponga un innalzamento e/o un abbassamento della Euro Area Yield Curve (forward) di 20 e 50bp rispetto alle attuali assunzioni di mercato per l’orizzonte temporale compreso fra il 31 dicembre 2010 e la scadenza del contratto swap fissate nell’ottobre 2011. Il derivato anche negli scenari ipotizzati per la sensitivity analysis, continua a rimanere altamente efficace mantenendo costante il costo della provvista. relazione sulla gestione C2. rischio di mercato Si definisce rischio di mercato il rischio che il valore di uno strumento finanziario subisca oscillazioni a causa delle fluttuazioni dei prezzi di mercato. Il Gruppo non ha in essere operazioni correlate a tale rischio, pertanto l’esposizione è nulla. d2. rischio di credito Si definisce rischio di credito la probabile perdita finanziaria generata dall’inadempimento da parte di terzi di una obbligazione di pagamento nei confronti del Gruppo. Il Gruppo non ha concentrazioni significative di rischi di crediti se non per quelle attività svolte nel settore della Pubblica Amministrazione per le quali si concedono dilazioni connesse alla politica di pagamento adottata dagli enti pubblici, che spesso non rispettano le condizioni previste dai contratti ma che tuttavia non comportano inesigibilità dei crediti. Il Gruppo gestisce questo rischio anche attraverso politiche volte ad assicurare la solvibilità dei propri clienti e limitare l’esposizione al rischio di credito nei confronti di un singolo cliente mediante attività che prevedono la valutazione del committente ed il suo monitoraggio. E. rischio di liquidità Si definisce rischio di liquidità il rischio che il Gruppo incontri delle difficoltà a reperire i fondi necessari per soddisfare gli obblighi connessi con le passività finanziarie. Una gestione prudente del rischio di liquidità viene perseguita monitorando i flussi di cassa, le necessità di finanziamento ed eventuali eccedenze di liquidità. Da anni è presente nel Gruppo una struttura centralizzata di tesoreria che assicura una efficiente gestione delle risorse finanziarie e la copertura dei fabbisogni finanziari mediante adeguate linee di credito connesse alle entrate del Gruppo. 47 gruppo ENgINEErINg 48 Situazione patrimoniale finanziaria (Importi in euro) situazione patrimoniale finanziaria - attivo a) note 31.12.2010 31.12.2009 6 28.653.593 28.258.348 attivo non corrente Immobili, impianti e macchinari Attività immateriali 7 17.765.034 25.264.534 Avviamento 8 48.025.595 48.025.595 Partecipazioni contabilizzate con il metodo del Patrimonio Netto 9 6.000 6.000 Altri investimenti e partecipazioni 9 320.000 270.000 Crediti per imposte differite 10 22.928.147 25.868.124 Altre attività non correnti 11 8.103.747 9.290.831 125.802.117 136.983.431 0 100.000 totale attivo non corrente b) attivo non corrente destinato alla vendita c) attivo corrente 12 Rimanenze 13 465.894 566.315 Lavori in corso su ordinazione 14 133.917.977 98.437.205 Crediti commerciali 15 444.958.128 460.682.197 Altre attività correnti 16 31.518.363 35.910.829 Disponibilità liquide 17 69.433.559 46.838.239 totale attivo corrente 680.293.921 642.434.785 806.096.038 779.518.217 note 31.12.2010 31.12.2009 Capitale sociale 19 31.607.462 31.609.961 Riserve 20 107.028.022 107.556.021 Utili a nuovo 21 116.191.089 89.264.809 TOTALE ATTIVO (A + B + C) situazione patrimoniale finanziaria - Passivo d) Patrimonio netto Utile del periodo totale Patrimonio netto Capitale e Riserve di Terzi Utili (perdite) d’esercizio di pertinenza di terzi 1.788.331 399.490 265.188 264.529.725 22 39.445.376 48.015.799 Debiti per imposte differite 23 14.090.423 13.273.466 Fondi per rischi ed oneri non correnti 24 12.266.481 22.981.585 Passivo non corrente Altre passività non correnti 25 2.266.686 2.582.486 Trattamento di fine rapporto di lavoro 26 66.380.226 66.017.236 134.449.192 152.870.572 totale Passivo non corrente Passivo corrente Passività finanziarie correnti 27 38.749.660 36.981.444 Debiti per imposte correnti 28 3.992.740 2.583.403 Fondi per rischi ed oneri correnti 29 1.318.995 1.912.556 Altre passività correnti 30 127.505.248 122.510.677 Debiti commerciali 31 206.949.493 198.129.839 378.516.137 362.117.920 512.965.328 514.988.492 806.096.038 779.518.217 totale Passivo corrente g) 2.210.186 293.130.710 Passività finanziarie non correnti F) 34.045.416 262.476.206 18 totale Patrimonio netto e) 35.694.461 290.521.034 totale Passivo (e + F) TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO (D + G) 49 conto economico e conto economico comPlessivo Conto economico e conto economico complessivo (Importi in euro) conto economico a) note 20.318.660 26.883.520 totale valore della Produzione 32 758.604.463 723.952.871 costi della Produzione Per materie prime e di consumo 35 18.439.837 25.696.611 Per servizi 36 299.893.148 270.553.952 Per il personale 37 343.581.541 328.975.584 Ammortamenti 38 19.215.675 20.189.507 Accantonamenti 39 2.460.803 3.505.376 0 0 Altri costi 40 4.684.010 5.158.737 totale costi della Produzione 34 688.275.014 654.079.767 70.329.449 69.873.105 risultato oPerativo (a - b) Altri proventi finanziari 1.117.040 1.099.687 Altri oneri finanziari 3.221.301 3.482.085 (2.104.261) (2.382.398) Proventi (oneri) Finanziari netti e) Proventi (oneri) da ParteciPazioni 41 Proventi (Oneri) da partecipazioni valutate con il metodo del PN (954.194) 0 (144.114) 351.476 42 (1.098.308) 351.476 67.126.881 67.842.183 43 31.032.930 32.860.636 36.093.951 34.981.547 Proventi (Oneri) da altre partecipazioni totale Proventi (oneri) da ParteciPazioni F) risultato Prima delle imPoste (c + d + e) g) imPoste H) utile da attività oPerative in esercizio Utile (perdita) da attività operative cessate al netto degli effetti fiscali 44 utile del Periodo consolidato di cui pertinenza di Terzi 0 (670.943) 36.093.951 34.310.604 399.490 265.188 35.694.461 34.045.416 Utile base per azione 2,88 2,75 Utile diluito per azione 2,88 2,75 Utile base per azione 2,91 2,82 Utile diluito per azione 2,91 2,82 di cui pertinenza del Gruppo utile del Periodo consolidato di Pertinenza del gruPPo utile da attività oPerative in esercizio conto economico complessivo l) utile del Periodo consolidato m) altre comPonenti del conto economico comPlessivo Utili (perdite) attuariali netti dei piani a benefici definiti 45 45 note 31.12.2010 31.12.2009 36.093.951 34.310.604 (2.236.859) (5.234.383) Utili (perdite) netti da conversione bilanci gestione estere (527.999) 737.088 Variazioni nette di fair value della copertura di flussi finanziari (279.744) 755.425 Imposte su utili (perdite) attuariali dei piani a benefici definiti 615.136 1.356.988 Imposte su variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari 76.930 (207.742) (2.352.537) (2.592.624) 33.741.414 31.717.980 altre comPonenti del conto economico comPlessivo al netto degli eFFetti Fiscali n) 697.069.351 33 d) i) 738.285.802 Altri ricavi Riduzione di valore c) 31.12.2009 valore della Produzione Ricavi b) 31.12.2010 totale utile comPlessivo del Periodo di cui pertinenza di Terzi di cui pertinenza del Gruppo 403.346 247.690 33.338.068 31.470.290 gruppo ENgINEErINg 50 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto (Importi in euro) descrizione Saldi al 01.01.2009 capitale sociale riserve utili a nuovo utile d’esercizio totale gruppo interessenze di terzi totale bilancio consolidato 31.620.329 106.763.933 80.744.780 12.229.093 231.358.135 2.586.594 233.944.729 34.045.416 34.045.416 265.189 34.310.604 Utile del periodo consolidato Altre componenti del conto economico complessivo nette utile complessivo del periodo 0 737.088 (3.312.213) (2.575.125) (17.499) (2.592.624) 737.088 (3.312.213) 34.045.416 31.470.290 247.690 31.717.980 12.229.093 (12.229.093) 0 0 0 0 Destinazione utile anno precedente Distribuzione utili Incr./decrem. azioni proprie (10.368) operazioni con gli azionisti (10.368) Movimenti dell’area di consolidamento Altri movimenti altri movimenti (44.641) 0 12.184.452 (113.000) (352.210) (55.009) (12.229.093) 168.000 (55.009) (55.009) 0 (55.009) (465.210) (780.765) (1.245.975) 168.000 168.000 0 55.000 (352.210) 0 (297.210) (780.765) (1.077.975) Saldi al 31.12.2009 31.609.961 107.556.021 89.264.809 34.045.416 262.476.206 2.053.519 264.529.725 Saldi al 01.01.2010 31.609.961 107.556.021 89.264.809 34.045.416 262.476.206 2.053.519 264.529.725 35.694.461 35.694.461 399.490 36.093.951 Utile del periodo consolidato Altre componenti del conto economico complessivo nette utile complessivo del periodo 0 (527.999) (1.828.394) (2.356.393) 3.856 (2.352.537) (527.999) (1.828.394) 35.694.461 33.338.069 403.346 33.741.414 27.045.416 (34.045.416) (7.000.000) (7.000.000) 0 0 Destinazione utile anno precedente Distribuzione utili Incr./decrem. azioni proprie (2.499) operazioni con gli azionisti (2.499) (15.305) 0 Movimenti dell’area di consolidamento Altri movimenti altri movimenti Saldi al 31.12.2010 27.030.111 (17.804) (34.045.416) (17.804) (7.017.804) 0 (7.017.804) (1.049.792) (1.049.792) 152.812 (896.980) 2.774.355 2.774.355 2.774.355 0 0 1.724.563 0 1.724.563 152.812 1.877.375 31.607.462 107.028.022 116.191.089 35.694.461 290.521.034 2.609.676 293.130.710 51 rendiconto Finanziario Rendiconto finanziario Per quanto riguarda i flussi finanziari derivanti dalle acquisizioni avvenute nel corso dell’esercizio si rinvia all’informativa riportata nel paragrafo IX della Relazione sulla gestione. (Importi in euro) rendiconto Finanziario 2010 Progr. dal 01.01 al 31.12 2009 Progr. dal 01.01 al 31.12 Utile d’esercizio 36.093.951 34.310.604 Interessi pagati (2.305.008) (2.495.133) Tasse pagate (14.024.290) (22.605.858) (77.170) (31.557) 19.215.675 20.189.507 (7.800.705) 796.926 Flussi monetari da attività operativa autofinanziamento Aggiustamenti relativi a differenze di cambio Ammortamenti Variazione dei fondi Variazione del T.F.R. Crediti commerciali e rimanenze Altre attività Debiti commerciali Altre passività a) totale Flussi monetari da attività operativa (83.219) 2.778.223 (17.483.905) (41.642.472) (1.793.768) (5.320.679) 8.591.120 (2.180.279) 21.417.815 26.317.059 41.750.496 10.116.341 (8.758.844) (8.825.362) 445.119 2.278.841 (3.450.603) (9.032.788) 914.058 288.699 11.072.275 (9.867.249) (1.526.867) 0 Flussi monetari per attività d’investimento Incremento Immobilizzazioni materiali Decremento Immobilizzazioni materiali Incremento Immobilizzazioni immateriali Decremento Immobilizzazioni immateriali Altre Immobilizzazioni finanziarie Flusso da aggregazioni aziendali al netto della cassa acquisita Incremento partecipazioni Decremento partecipazioni Interessi ricevuti per attività d’investimento b) totale Flussi monetari per attività d’investimento (121.433) 14.364.720 71.433 (2.449.513) 0 0 (1.354.861) (13.242.653) Flussi monetari da attività di finanziamento Accensione nuovi mutui 5.001.312 2.733.930 Rimborsi dell’esercizio (13.571.734) (11.661.717) Variazioni finanziamenti a breve (1.736.926) (3.599.434) 0 0 Emissione azioni Distribuzione dividendi Altre variazioni di patrimonio Variazioni capitale (7.000.000) 0 (492.967) (3.725.609) 0 0 (17.800.315) (16.252.830) d) = (a + b + c) variazione cassa e suoi equivalenti 22.595.320 (19.379.141) e) disponibilità liquide a inizio periodo 46.838.239 66.217.380 F) = (d + e) disponibilità liquide a fine periodo 69.433.558 46.838.239 c) totale Flussi monetari da attività di finanziamento gruppo ENgINEErINg 52 Posizione finanziaria netta Riportiamo nel seguito la composizione della posizione finanziaria netta del Gruppo secondo quanto richiesto dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 ed in conformità con la raccomandazione del CESR del 10 febbraio 2005. (Importi in euro) descrizione Cassa valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 36.862 44.512 Altre disponibilità liquide 69.396.697 46.793.728 liquidità 69.433.559 46.838.239 0 0 crediti finanziari correnti Debiti bancari correnti Parte corrente dell’indebitamento non corrente Altri debiti finanziari correnti indebitamento finanziario corrente (1.648.114) (1.841.266) (28.727.826) (28.414.158) (4.868.579) (6.726.020) (35.244.519) (36.981.444) Posizione finanziaria corrente netta 34.189.040 9.856.795 Indebitamento finanziario non corrente (32.470.134) (46.635.552) Altri debiti non correnti (1.346.902) (1.177.321) indebitamento finanziario non corrente Posizione finanziaria netta (33.817.036) (47.812.873) 372.004 (37.956.078) 53 note esPlicative al bilancio consolidato note esplicative al bilancio consolidato 1 Informazioni generali La Società Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. (di seguito Engineering S.p.A.), avente sede legale in Via San Martino della Battaglia 56, Roma, Italia e le società da questa direttamente e indirettamente partecipate (di seguito congiuntamente il gruppo Engineering Ingegneria Informatica o semplicemente il Gruppo) rappresentano una delle maggiori realtà italiane nei servizi di Information Technology con un posizionamento che la colloca tra i primi 3 operatori nazionali e leader nell’offerta integrata e completa nei servizi, progetti e consulenza IT. L’offerta è sostenuta da prodotti applicativi propri maggiormente focalizzati sulla finanza, sulla sanità, sulle utilities e sulle telecomunicazioni. Il Gruppo al 31 dicembre 2010 occupa in Italia una posizione di leadership con un mercato di riferimento rappresentato da clienti di medie-grandi dimensioni su tutti i principali segmenti di mercato sia pubblici (sanità, amministrazione pubblica e locale, difesa e sicurezza), che privati (banche, assicurazioni, SGR, Industria dei Servizi, Telecomunicazioni e Utilities). Il Gruppo dispone di una capacità produttiva globale in 30 diversi paesi ed ha 37 sedi in Italia dislocate su tutto il territorio nazionale, a cui si aggiungono 3 stabili organizzazioni in Irlanda, Brasile e Belgio. Il titolo Engineering è quotato dal 12 dicembre 2000 presso la Borsa di Milano (cod. Reuters: ENG.MI, cod. Bloomberg ENG.IM); è inserito nel segmento FTSE ITALIA STAR che accoglie oltre 70 società e richiede requisiti di eccellenza. La pubblicazione del bilancio consolidato annuale per l’esercizio conclusosi il 31 dicembre 2010 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione della Società Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. in data 15 marzo 2011; il bilancio consolidato sarà oggetto di approvazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti convocata per il 21 aprile 2011 in prima convocazione ed occorrendo in seconda convocazione in data 22 aprile 2011. opErAzIoNI rIlEVANtI L’anno appena trascorso non è stato caratterizzato da operazioni di carattere rilevante riportiamo comunque le principali operazioni avvenute: Acquisizioni del periodo Nel corso del 2010 sono stati acquisiti tre rami di cui si riportano di seguito le principali componenti acquisite: Ü In data 29 dicembre 2009 (con effetto dal 1° gennaio 2010) è stato acquisito dalla Metoda S.p.A. il ramo informatico in ambito sanitario. La tabella seguente sintetizza le principali componenti del corrispettivo trasferito e gli importi delle attività acquisite e delle passività assunte: (importi in migliaia di euro) metoda Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali (Customer Contracts) Crediti Fair value 2 300 13 Trattamento fine rapporto (7) Debiti verso dipendenti (4) Valore netto attività acquisite 304 Corrispettivo trasferito 304 gruppo ENgINEErINg 54 Ü In data 27 maggio 2010 (con effetto dal 1° giugno 2010) è stato acquisito dalla CBRS Consulting Board Room S S.p.A. il ramo Business Process Support & Reengineering per le istituzioni finanziarie. La tabella seguente sintetizza le principali componenti del corrispettivo trasferito e gli importi delle attività acquisite e delle passività assunte: (importi in migliaia di euro) cbrs Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali Fair value 1 201 Crediti 1.687 Trattamento fine rapporto (146) Debiti (804) Valore netto attività acquisite 939 Corrispettivo trasferito 939 Ü In data 1° luglio 2010 (con effetto dal 1° luglio 2010) è stato acquisito dalla Logos Product S.p.A. il ramo informatico in ambito utilities. La tabella seguente sintetizza le principali componenti del corrispettivo trasferito e gli importi delle attività acquisite e delle passività assunte: (importi in migliaia di euro) logos Immobilizzazioni materiali Fair value 28 Immobilizzazioni immateriali 272 Crediti 471 Trattamento fine rapporto (187) Debiti (364) Valore netto attività acquisite 220 Corrispettivo trasferito 220 Ü In data 28 gennaio 2010 la Engineering.IT S.p.A. ha acquisito (con efficacia dal 1° marzo 2010) dalla Comital S.p.A. il ramo d’azienda relativo ad attività di Information Communication Technology in ambito industria. La tabella seguente sintetizza le principali componenti del corrispettivo trasferito e gli importi delle attività acquisite e delle passività assunte rilevate nel bilancio alla data di acquisizione: (importi in migliaia di euro) comital Immobilizzazioni materiali Trattamento fine rapporto Debiti verso dipendenti Fair value 139 (103) (21) Valore netto attività acquisite 15 Corrispettivo trasferito 15 Ü Con effetto dal 1° luglio 2010 la Engineering.IT ha acquisito dalla Seat Pagine Gialle S.p.A. il ramo d’azienda relativo ad attività di gestione di Data Centre, Network, fonia ed informatica distribuita. La tabella seguente sintetizza le principali componenti del corrispettivo trasferito e gli importi delle attività acquisite e delle passività assunte rilevate nel bilancio alla data di acquisizione (in migliaia di euro). Il corrispettivo, come da contratto, sarà erogato in cinque rate annuali pari a 47,8 migliaia di euro ciascuna. 55 note esPlicative al bilancio consolidato (importi in migliaia di euro) seat Immobilizzazioni materiali Fair value 319 Trattamento fine rapporto Debiti verso dipendenti (3) (121) Altri crediti 44 Valore netto attività acquisite 239 Corrispettivo trasferito 239 2 Forma, contenuto e princìpi contabili Il presente bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2010 è stato predisposto in conformità ai Princìpi Contabili Internazionali (IAS-IFRS) e alle relative interpretazioni dell’IFRIC e valutazioni IFRS omologati dalla Commissione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione del comma 3 dell’art. 9 del D.Lgs. n. 38 del 28/2/2005. Il principio IAS 1, rivisto nel 2007, oltre ad introdurre alcune nuove denominazioni per i prospetti di bilancio, ha introdotto l’obbligo di presentare in un unico prospetto (denominato prospetto di conto economico complessivo) o in due prospetti separati (conto economico e prospetto di conto economico complessivo) le componenti che determinano l’utile/(perdita) del periodo e gli oneri e proventi rilevati direttamente a patrimonio netto per operazioni diverse da quelle poste in essere con i soci. Le transazioni poste in essere con i soci, insieme al risultato del conto economico complessivo, sono invece presentate nel prospetto di movimentazione del patrimonio netto. L’applicazione del principio non ha comportato variazioni nei criteri di valutazione adottati. La Società, con riferimento al prospetto di conto economico complessivo, ha optato per la presentazione di due prospetti separati. Il presente bilancio è redatto in osservanza del regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni. Il bilancio consolidato è espresso in euro ed è costituito dalla relazione degli amministratori sulla gestione, situazione patrimoniale finanziaria, conto economico e conto economico complessivo, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalle relative note. Si fa presente che lo schema di rendiconto finanziario è stato modificato in funzione di una migliore esposizione e delle nuove disposizioni dello IAS 7 applicabili dall’esercizio 2010. Coerentemente, al fine di permettere una valutazione omogenea degli effetti e per rendere comparabili i dati, sono stati riesposti i dati comparativi al 31 dicembre 2009. Inoltre alcune poste della situazione patrimoniale finanziaria, come indicato nelle note esplicative 16 e 28, sono state riclassificate rispetto all’anno precedente. Allo stesso modo sono stati riclassificati anche i dati comparativi. Il consolidamento è stato eseguito con il metodo dell’integrazione globale, tenuto conto degli interessi minoritari esposti nelle apposite voci del patrimonio netto e del conto economico. Le società del Gruppo hanno adottato lo stesso periodo contabile della Capogruppo e i princìpi utilizzati sono i medesimi per la redazione dell’ultimo bilancio annuale e sono stati applicati in modo omogeneo. Per la situazione patrimoniale finanziaria la classificazione delle attività e passività è effettuata secondo il criterio “corrente/non corrente” con specifiche separazioni delle attività e passività destinate alla vendita. gruppo ENgINEErINg 56 Le attività correnti sono quelle destinate ad essere realizzate cedute o consumate nel normale ciclo operativo della Società o nei dodici mesi successivi alla chiusura dell’esercizio. Il bilancio è redatto utilizzando il criterio di valutazione del costo storico fatta eccezione per gli strumenti finanziari disponibili per la vendita valutati al fair value. Le passivià correnti sono quelle per le quali è prevista l’estensione nel normale ciclo operativo o entro i dodici mesi successivi alla chiusura del bilancio. Il conto economico è classificato in base alla natura dei costi mentre il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto. Il bilancio è inoltre corredato dalla Relazione sulla gestione, redatta dal Consiglio di Amministrazione nel rispetto del dettato dell’articolo 2428 del Codice Civile cui si fa rinvio per quanto riguarda una più dettagliata informativa in merito alle attività del Gruppo ed agli eventi significativi intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio. uso dI stImE E VAlutAzIoNI La redazione di un bilancio in conformità agli IFRS richiede anche l’utilizzo di stime ed assunzioni che si riflettono nel valore di bilancio delle attività e passività, dei costi e ricavi e nell’evidenziazione di attività e passività potenziali. Le stime e le assunzioni sono basate sulle migliori informazioni disponibili alla data di rendicontazione e sulle esperienze pregresse quando il valore contabile delle attività e passività non è facilmente desumibile da altre fonti. I risultati che si consuntiveranno potrebbero pertanto differire da tali stime. Le stime e le assunzioni riviste periodicamente e gli effetti delle variazioni sono riflessi immediatamente a conto economico. Le voci che sono maggiormente influenzate dai processi di stima sono i lavori in corso, gli stanziamenti a fondi rischi e oneri, i ricavi, la valutazione del trattamento di fine rapporto e la determinazione del fair value degli strumenti derivati. 3 Princìpi ed area di consolidamento 3.1 soCIEtà CoNtrollAtE Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate a partire dalla data in cui tale controllo viene meno. Per controllo si intende la capacità di determinare direttamente o indirettamente le politiche finanziarie e gestionali e farne propri i relativi benefici. L’esistenza del controllo è presunta quando è detenuta più della metà dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili alla data di rendicontazione. Ai fini del consolidamento è applicato il metodo dell’integrazione globale, assumendo cioè l’intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi a prescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. I risultati economici delle società controllate acquisite o cedute nel corso dell’esercizio sono inclusi nel conto economico consolidato dall’effettiva data di acquisizione all’effettiva data di cessione. Le operazioni, i saldi nonché gli utili e le perdite non realizzati sulle transazioni infragruppo sono elisi. Le quote di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate in un’apposita posta del patrimonio netto ed in una linea separata del conto economico consolidato. 3.2 soCIEtà CollEgAtE Si definiscono collegate le società in cui si esercita un’influenza significativa. Tale influenza è presunta quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili alla data di rendicontazione. 57 note esPlicative al bilancio consolidato L’acquisizione è contabilizzata in base al metodo dell’acquisto descritto al successivo punto 4.6. Dopo l’acquisizione, le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nei movimenti delle riserve rispettivamente a conto economico ed a patrimonio netto. Gli utili e le perdite non realizzati sulle operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza. Quando la quota di pertinenza del Gruppo delle perdite di una società collegata risulta pari o superiore al valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non abbia obblighi di ripianamento o abbia effettuato pagamenti per conto della società collegata. 3.3 soCIEtà A CoNtrollo CoNgIuNto Le partecipazioni in società a controllo congiunto (joint venture) sono contabilizzate in base al metodo del patrimonio netto applicato come descritto alla nota precedente. Si definisce controllo congiunto la condivisione contrattualmente stabilita del controllo dell’attività economica svolta da una entità. 3.4 ArEA dI CoNsolIdAmENto Il bilancio consolidato include il bilancio della Capogruppo e quello delle società nelle quali la stessa detiene la maggioranza dei diritti di voto. Le società consolidate al 31 dicembre 2010 sono elencate nel seguente prospetto riepilogativo: (Importi in euro) società Engineering Sardegna S.r.l. sede capitale sociale Percentuale di partecipazione diretta indiretta totale Cagliari 20.000 100,00% 100,00% Engiweb Security S.r.l. Roma 50.000 100,00% 100,00% Engineering Tributi S.p.A. Roma 10.000.000 100,00% 100,00% Pont Saint Martin 25.000.000 100,00% 100,00% Livorno 100.000 100,00% 100,00% Delaware (Usa) 7 100,00% San Paolo (Brasile) 328.873 75,00% Bruxelles 61.500 75,00% Palermo 10.000 Engineering.IT S.p.A. Sitel S.r.l. Engineering International Inc. Engineering do Brasil Ltda Engineering International Belgium S.A. Servizi Telematici Siciliani S.r.l. 100,00% 25,00% 100,00% 25,00% 100,00% 100,00% 100,00% OverIT S.r.l. Pordenone 98.800 95,00% 95,00% Nexen S.r.l. Padova 1.500.000 70,00% 70,00% Palermo 300.000 Roma 550.000 Sicilia e Servizi Venture S.c.r.l. EngO S.p.A. 65,00% 60,00% 65,00% 60,00% Rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre 2009, le variazioni al perimetro di consolidamento sono rappresentate da operazioni avvenute nel corso dell’esercizio e di seguito dettagliate: Ü messa in liquidazione della società Engiteh Ltd; Ü incremento della partecipazione posseduta della società Sitel S.r.l. che è salita al 100%; Ü incremento al 100% della partecipazione posseduta della società Servizi Telematici Siciliani S.r.l.. gruppo ENgINEErINg 58 4 Criteri di valutazione La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata nella prospettiva della continuazione dell’attività della Società nel prevedibile futuro. Il presente bilancio è stato redatto utilizzando il criterio di valutazione base del costo storico, fatta eccezione per la valutazione al fair value dello strumento finanziario derivato a copertura del rischio di variabilità dei flussi di interesse passivi relativa ad un finanziamento in essere. Si evidenzia che, ove non specificato, le variazioni significative rinvenute nella presente nota sono relative essenzialmente alle variazioni del perimetro di consolidamento sopra indicate. Di seguito sono indicati i criteri di valutazione adottati nella redazione del presente bilancio consolidato. 4.1 ImmoBIlI, ImpIANtI E mACCHINArI Gli immobili, impianti e macchinari sono costituiti da beni di uso durevole posseduti per essere impiegati nella produzione o nella fornitura di beni e servizi, per essere locati o per essere utilizzati per scopi amministrativi. Non rientrano in tale definizione le proprietà immobiliari possedute al fine principale o esclusivo di conseguire canoni di locazione o per l’apprezzamento del capitale investito o entrambe le motivazioni (“Investimenti immobiliari”). Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisizione comprensivo di eventuali costi direttamente attribuibili. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato e ogni altro costo direttamente imputabile e necessario alla messa in funzione del bene per l’uso per cui è stato acquistato. La capitalizzazione dei costi inerenti l’ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un’attività. Gli oneri finanziari sostenuti per l’acquisizione di un’immobilizzazione materiale non sono mai capitalizzati. I terreni, sia liberi da costruzione che annessi ai fabbricati civili e industriali, sono contabilizzati separatamente e non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile indefinita. Gli immobili, impianti e macchinari sono esposti al netto dei relativi ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione al lordo degli ammortamenti e al netto delle svalutazioni effettuate. Considerata l’omogeneità dei beni compresi nelle categorie di bilancio si ritiene che le vite utili per categoria, salvo casi specifici, siano le seguenti: categoria vita utile Terreni Indefinita Fabbricati 33 anni Impianti e macchinari 3 – 6 anni Macchine elettroniche ed elettromeccaniche 3 – 6 anni Mobili, macchine per ufficio ed attrezzature 6 – 8 anni Automezzi 4 anni Le attività materiali sono ammortizzate in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene che è riesaminata e ridefinita almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di eventuali variazioni. 59 note esPlicative al bilancio consolidato Il valore contabile di un’immobilizzazione materiale è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi è evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso. Qualora si rilevino sintomi che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile, viene svolta la procedura di impairment test. L’ammortamento ha inizio quando il bene è disponibile e pronto all’uso. Al momento della dismissione o quando nessun beneficio economico futuro è atteso dall’uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l’eventuale minusvalenza o plusvalenza, calcolata come differenza tra il valore di cessione ed il valore di carico, viene rilevata a conto economico. 4.2 lEAsINg Nel caso in cui il gruppo è locatario I contratti di leasing relativi ad attività in cui il Gruppo ha sostanzialmente tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà sono classificati come leasing finanziari. I beni assunti in leasing finanziario sono iscritti tra le immobilizzazioni materiali, in contropartita al debito finanziario verso il locatore e ammortizzati in modo coerente con le attività di proprietà. L’onere finanziario è imputato a conto economico lungo la durata del contatto. I contratti di leasing in cui il locatore mantiene una quota significativa dei rischi e benefici derivanti dalla proprietà sono invece classificati come leasing operativi, i canoni di locazione sono rilevati a conto economico a quote costanti lungo la durata del contratto. Nel caso in cui il gruppo è locatore Per le attività concesse in locazione in base ad un contratto di leasing finanziario, il valore attuale dei canoni di leasing è contabilizzato come credito finanziario. La differenza tra valore netto contabile e valore attuale del credito è contabilizzata a conto economico come provento finanziario. Le attività date in locazione in base a contratti di leasing operativo sono invece incluse nella voce immobilizzazioni materiali o immateriali ed ammortizzate in modo coerente con le attività di proprietà, i canoni di locazione sono rilevati a quote costanti lungo la durata del contratto. 4.3 AttIVItà ImmAtErIAlI Le attività immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono rilevate quando sono identificabili ed è probabile che affluiranno al Gruppo benefici economici futuri. Le attività immateriali sono valutate inizialmente al costo di acquisizione o di produzione. Il costo di acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l’attività e ogni costo diretto sostenuto per predisporre l’attività al suo utilizzo. Per le attività immateriali generate internamente, il processo di formazione dell’attività è distinto nelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata). Qualora le due fasi non siano distinguibili l’intero progetto è considerato ricerca e sono rilevate direttamente a conto economico. Le attività realizzate sono ammortizzate dal momento del loro utilizzo o in coincidenza della loro commercializzazione. Fino ad allora sono classificate tra le immobilizzazioni in corso. Gli oneri finanziari sostenuti per l’acquisizione di un’immobilizzazione immateriale non sono mai capitalizzati. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono rilevate al costo al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il valore ammortizzabile è ripartito in base al criterio a quote costanti lungo il periodo del suo utilizzo atteso. Considerata l’omogeneità delle attività comprese nelle categorie di bilancio si ritiene che, a meno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria siano le seguenti: categoria vita utile Software 3 - 6 anni Brevetti e licenze 3 - 8 anni Altre 3 – 14 anni gruppo ENgINEErINg 60 I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di variazioni significative. Il valore contabile di un’attività immateriale è mantenuto in bilancio nei limiti in cui vi è evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso. Qualora si rilevino condizioni che facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile, viene svolta la procedura di impairment test. software I costi direttamente associati a prodotti informatici realizzati internamente o acquistati da terzi, sono capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali quando sono soddisfatte le seguenti condizioni: Ü fattibilità tecnica e intenzione di completare il prodotto in modo da essere disponibile per l’uso o per la vendita; Ü capacità di usare o vendere il prodotto; Ü definizione delle modalità con le quali il prodotto genererà probabili benefici economici futuri (esistenza di un mercato per il prodotto o l’utilizzo per fini interni); Ü disponibilità di risorse tecniche, finanziarie e di altro tipo adeguate per completare lo sviluppo e per l’utilizzo o la vendita del prodotto; Ü capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile all’attività immateriale durante il suo sviluppo. Le spese necessarie per attività di sostanziale rifacimento di prodotti sono capitalizzate come migliorie e portate in aumento del costo originario del software. I costi di sviluppo che migliorano le prestazioni del prodotto o lo adeguano a mutamenti normativi si riflettono sui progetti realizzati per i clienti e quindi spesati nell’esercizio in cui sono sostenuti. Brevetti e licenze I costi associati all’acquisto a titolo d’uso di brevetti e licenze sono capitalizzati tra le immobilizzazioni immateriali. Il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire il diritto e ogni costo diretto sostenuto per l’adattamento e per l’implementazione nel contesto operativo e produttivo dell’entità. La vita utile non supera la minore tra la vita utile e la durata del diritto legale o contrattuale. 4.4 AVVIAmENto L’avviamento rappresenta l’eccedenza del costo di un’acquisizione rispetto alla quota d’interessenza della Società nel fair value delle attività e passività identificabili alla data d’acquisizione. L’avviamento derivante dall’acquisizione di società a titolo oneroso non è ammortizzato e viene assoggettato, con cadenza almeno annuale, ad impairment test. A tal fine l’avviamento è allocato ad una o più unità generatrice di flussi finanziari indipendenti (Cash Generating Unit - CGU). Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall’impairment test non sono ripristinate nei periodi successivi. Nel caso di cessioni di attività (o parti di attività) di una CGU, l’avviamento eventualmente associato è incluso nel valore contabile dell’attività ai fini della determinazione dell’utile o perdita da dismissione in proporzione al valore della CGU ceduta. L’avviamento relativo a società collegate o altre imprese è incluso nel valore di carico di tali società. L’avviamento è soggetto ad ogni chiusura di bilancio ad impairment test e viene rettificato per eventuali perdite di valore. Le perdite di valore sono imputate direttamente a conto economico. In tale ottica e coerentemente con le acquisizioni effettuate negli anni passati, sono state opportunamente identificate Ie diverse Cash Generating Unit che, rispettando i criteri di autonomia nella struttura organizzativa e capacità di generazione autonoma di flussi di cassa, sono quindi state valutate tramite impairment test. note esPlicative al bilancio consolidato Partendo da una situazione di bilancio di chiusura d’esercizio delle singole CGU e attraverso un modello di calcolo della generazione dei flussi di cassa futuri – Discounted Cash Flow Model (DCF) – si determina un Valore Attuale dell’asset oggetto di verifica che, confrontato con il valore contabile netto e appunto l’avviamento iscritto a bilancio, determina la necessità o meno di svalutare l’investimento e imputare conseguentemente o meno una perdita a bilancio. Le modalità attraverso le quali si è proceduto alla valutazione sono state impostate secondo un criterio di massima prudenza, utilizzando parametri di costo del capitale al di sopra di quelli medi di mercato e introducendo un’analisi di sensitività che giustificasse il mantenimento dei valori di avviamento anche in condizioni di scenari futuri particolarmente difficili. 4.5 pErdItE dI VAlorE dI AttIVItà (ImpAIrmENt) Una perdita di valore si origina ogni qualvolta il valore contabile di un’attività sia superiore al suo valore recuperabile. In presenza di tale indicatore si procede alla stima del valore recuperabile dell’attività (impairment test) e alla contabilizzazione dell’eventuale svalutazione. L’impairment test viene condotto con cadenza almeno annuale indipendentemente dalla presenza di tali indicatori. Il valore recuperabile di un’attività è il maggior valore tra il suo fair value al netto dei costi di vendita e il suo valore d’uso. Il valore recuperabile è calcolato con riferimento a una singola attività, a meno che la stessa non sia in grado di generare flussi finanziari in entrata derivanti dall’uso continuativo ampiamente indipendente dai flussi finanziari in entrata generati da altre attività o gruppi di attività, nel qual caso il test è svolto a livello della più piccola unità generatrice di flussi indipendenti che comprende l’attività in oggetto (Cash Generating Unit - CGU). 4.6 AggrEgAzIoNI AzIENdAlI Nell’IFRS 3 le aggregazioni di imprese sono definite come “unione di entità o attività aziendali distinte in un’unica entità tenuta alla redazione del bilancio”. Un’aggregazione aziendale può essere effettuata con modalità diverse determinate da motivi legali, fiscali o di altro genere. Può inoltre comportare l’acquisto, da parte di un’entità, del capitale di un’altra entità, l’acquisto dell’attivo netto di un’altra entità, l’assunzione delle passività di un’altra entità o l’acquisto di parte dell’attivo netto di un’altra entità che, aggregata, costituiscono una o più attività aziendali. L’aggregazione può essere realizzata tramite l’emissione di strumenti rappresentativi di capitale, il trasferimento di denaro, di altre disponibilità liquide o di altre attività, oppure tramite una loro combinazione. L’operazione può avvenire tra i soci delle entità che si aggregano o tra un’entità e i soci di un’altra entità. Può comportare la costituzione di una nuova entità che controlli le entità che partecipano all’aggregazione o l’attivo netto trasferito oppure la ristrutturazione di una o più entità che partecipano all’aggregazione. Le business combination sono contabilizzate secondo il purchase method. Tale metodologia presuppone che il prezzo dell’acquisizione debba essere riflesso sul valore dei beni dell’entità acquisita e tale attribuzione deve avvenire al fair value (delle attività e delle passività) e non ai loro valori contabili. La differenza (positiva) costituisce l’avviamento. 4.7 INVEstImENtI IN pArtECIpAzIoNI Le acquisizioni in partecipazioni sono contabilizzate al fair value del corrispettivo più i costi direttamente attribuibili. Dopo la rilevazione iniziale le partecipazioni sono valutate al costo. Inoltre è considerata un’obiettiva evidenza di perdita di valore una riduzione significativa e prolungata del fair value della partecipazione al di sotto del costo rilevato inizialmente. 61 gruppo ENgINEErINg 62 società Controllate Si intendono controllate le società su cui Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. ha il potere di determinare direttamente o indirettamente le politiche finanziarie e gestionali e farne propri i relativi benefici. L’esistenza del controllo è presunta quando è detenuta più della metà dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili alla data di rendicontazione. società Collegate Si definiscono collegate le società in cui si esercita un’influenza significativa. Tale influenza è presunta quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercitabili alla data di rendicontazione. 4.8 AltrE AttIVItà NoN CorrENtI Nelle altre attività non correnti sono iscritti i crediti finanziari con scadenza superiore ai 12 mesi e le partecipazioni in altre imprese. Gli investimenti in altre imprese si riferiscono a partecipazione diverse da quelle controllate, collegate e joint venture e sono iscritte al costo rettificato di eventuali perdite di valore il cui effetto è contabilizzato a conto economico. 4.9 rImANENzE Le rimanenze sono beni posseduti per la vendita nel normale svolgimento dell’attività ovvero impiegati o da impiegarsi nei processi produttivi per la vendita o prestazione di servizi. Le rimanenze sono valutate al minore tra costo di acquisto e valore netto di realizzo (FV). Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato nella normale attività al netto dei costi di completamento e delle spese di vendita. L’eventuale svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se ne vengono meno i motivi. 4.10 lAVorI IN Corso su ordINAzIoNE I lavori in corso su ordinazione sono rappresentati da specifici progetti in corso di avanzamento in relazione a contratti di durata pluriennale. Se l’esito di un progetto in corso di avanzamento può essere stimato in modo affidabile, i ricavi contrattuali e i costi connessi sono rilevati in base al metodo della percentuale di completamento (c.d. cost to cost), così da attribuire i ricavi ed il risultato economico secondo la competenza temporale. Se l’esito di un progetto in corso di avanzamento non può essere stimato in modo affidabile, i ricavi contrattuali sono rilevati nella misura dei costi sostenuti sempre che sia probabile che tali costi siano recuperabili. La somma dei costi sostenuti e del risultato rilevato su ciascun progetto è confrontata con le fatture in acconto emesse alla data di rendicontazione. Se i costi sostenuti più gli utili rilevati (dedotte le perdite rilevate) sono superiori alle fatturazioni in acconto, la differenza è classificata nell’attivo corrente alla voce “Lavori in corso su ordinazione”. Se le fatturazioni in acconto sono superiori ai costi sostenuti più gli utili rilevati (dedotte le perdite rilevate), la differenza viene classificata nel passivo corrente alla voce “Debiti commerciali”. 4.11 CrEdItI CommErCIAlI I crediti commerciali sono rilevati al fair value dei flussi di cassa futuri, ridotti da eventuali svalutazioni o perdite di valore. Un’attività finanziaria ha subito una perdita di valore se vi è un’obiettiva evidenza che uno o più eventi, che si sono verificati dopo la rilevazione iniziale dell’attività, hanno avuto un effetto negativo sui futuri flussi finanziari stimati di quell’attività. note esPlicative al bilancio consolidato L’obiettiva evidenza che un’attività finanziaria abbia subito una perdita di valore comprende l’insolvenza o il mancato pagamento da parte di un debitore, la ristrutturazione del debito verso la Società a condizioni che la Società non avrebbe altrimenti considerato, indicazioni del fallimento di un debitore o di un emittente e la scomparsa di un mercato attivo per il titolo. 4.12 dIspoNIBIlItà lIquIdE Le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vista presso le banche, altre attività finanziarie a breve con scadenza originaria non superiore a 3 mesi e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai fini della redazione della situazione patrimoniale finanziaria sono inclusi nelle “passività finanziarie”. Le disponibilità liquide sono rilevate al fair value. 4.13 AttIVItà opErAtIVE CEssAtE Un’attività operativa cessata è una componente della Società che è stata dismessa o classificata come posseduta per la vendita e rappresenta un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività oppure è una controllata acquisita esclusivamente con l’obiettivo di rivenderla. Un’attività operativa viene classificata come cessata al momento della cessione oppure quando soddisfa le condizioni per la classificazione nella categoria “posseduta per la vendita”, se antecedente. Quando un’attività viene classificata come cessata, il conto economico complessivo comparativo viene rideterminato come se l’operazione fosse cessata a partire dall’inizio del periodo comparativo. 4.14 CApItAlE soCIAlE Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato. Le azioni proprie in portafoglio sono rilevate a detrazione del capitale sociale per il valore nominale delle azioni mentre l’eccedenza del valore contabile rispetto al valore nominale è imputata a riduzione delle altre riserve. Nessun utile (perdita) è rilevata a conto economico per l’acquisto, vendita, emissione o cancellazione di propri strumenti di patrimonio. 4.15 rIsErVE Le riserve sono costituite da riserve di capitale a destinazione specifica. 4.16 utIlI A NuoVo/(pErdItE) La posta Utili/(Perdite) a nuovo include i risultati economici dell’esercizio in corso e degli esercizi precedenti, per la parte non distribuita né accantonata a riserva (in caso di utili) o ripianata (in caso di perdite). La posta accoglie inoltre i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamenti di princìpi contabili e di errori rilevanti. 4.17 pAssIVItà FINANzIArIE Le passività finanziarie, diverse dagli strumenti derivati, sono contabilizzate inizialmente al fair value delle somme incassate, incrementato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili, e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. strumenti finanziari derivati I derivati rilevati al fair value sono designati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata periodicamente, rispetta i limiti previsti dallo IAS 39. Per tali strumenti il fair value è determinato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (c.d. livello 2 secondo le definizioni previste dal IFRS7). La relazione deve contenere il metodo di valutazione dell’efficacia dello strumento di copertura nel compensare l’esposizione alle variazioni di fair value (valore equo) dell’elemento coperto o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto, e deve essere altamente efficace per tutti gli esercizi per cui la copertura è stata designata. 63 64 gruppo ENgINEErINg La tipologia posta in essere dalla Società è il cash flow hedge al fine di neutralizzare il rischio di variabilità dei flussi di interesse passivi del finanziamento oggetto di copertura, trasformandolo in finanziamento a tasso fisso. La copertura è stata realizzata attraverso la negoziazione di un contratto di interest rate swap, a fronte del quale la Società incassa flussi di interesse variabili con indicizzazione, scadenza e periodicità coerenti con il finanziamento coperto e paga flussi di interesse fissi (4,31%). L’efficacia, misurata periodicamente, si verifica con il metodo del criterio ipotetico di perfetta copertura. La variazione del fair value del derivato si ottiene sulla base delle metodologie definite per l’assessment prospettico e retrospettivo dell’efficacia della relazione di hedging e viene confrontata con le variazioni del fair value di uno strumento derivato ipotetico. La relazione di hedging è ritenuta efficace quando il rapporto tra le variazioni di fair value del derivato di copertura e le variazioni di valore del derivato ipotetico è compreso tra 80% e 125%. La componente efficace della copertura è contabilizzata in una riserva di patrimonio netto ed è determinata come il minor valore tra le variazioni cumulate di fair value del derivato di copertura e le variazioni di fair value del derivato ipotetico. La componente inefficace della copertura è contabilizzata a conto economico. 4.18 BENEFICI AI dIpENdENtI Benefici a breve termine I benefici ai dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico del periodo in cui viene prestata l’attività lavorativa. La Società rileva una passività per l’importo che si prevede dovrà essere pagato sotto forma di compartecipazione agli utili e piani di incentivazione quando ha un’obbligazione attuale, legale o implicita ad effettuare tali pagamenti come conseguenza di eventi passati e può essere effettuata una stima attendibile dell’obbligazione. Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro sono rilevati come costo quando la Società si è impegnata, in modo comprovabile e senza realistiche possibilità di recesso, con un piano formale dettagliato che preveda la conclusione del rapporto di lavoro prima della normale data di pensionamento o a seguito di un’offerta formulata per incentivare le dimissioni volontarie. Nel caso di un’offerta formulata dalla Società per incentivare le dimissioni volontarie, i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro sono contabilizzati come costo a conto economico se l’accettazione dell’offerta è probabile e se il numero dei dipendenti che si prevede accetteranno l’offerta è attendibilmente stimabile. I benefici che sono dovuti oltre dodici mesi dalla data di chiusura dell’esercizio sono attualizzati. piani a benefici definiti Il trattamento di fine rapporto rappresenta un piano a benefici definiti determinato nell’esistenza e nell’ammontare ma incerto nella sua manifestazione per il TFR maturato al 31 dicembre 2006. La passività è determinata come valore attuale dell’obbligo di prestazione definita alla data di rendicontazione, in conformità alla normativa italiana vigente, rettificata per tener conto degli utili/perdite attuariali. L’ammontare dell’obbligo di prestazione definita è calcolato e certificato annualmente da un attuario indipendente in base al metodo della “Proiezione unitaria del credito”. Utili e perdite attuariali sono contabilizzate per intero per competenza tra le poste del patrimonio netto. note esPlicative al bilancio consolidato piani a contribuzione definita Le società del Gruppo a partire dal 1° gennaio 2007 partecipano a piani pensionistici a contribuzione definita mediante versamenti di contributi a programmi a gestione pubblica o privata su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Il versamento dei contributi esaurisce l’obbligazione della Società nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo in cui dovuti. 4.19 FoNdI pEr rIsCHI Ed oNErI pAssIVItà Ed AttIVItà potENzIAlI Secondo lo IAS 37 gli accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incerta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l’impiego di risorse economiche. Gli accantonamenti sono rilevati quando: a) esiste un’obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; b) è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso; c) l’ammontare dell’obbligazione è stimabile in modo attendibile. L’importo rilevato rappresenta la migliore stima in relazione alle risorse richieste per l’adempimento dell’obbligazione, compresi gli oneri legali di difesa. Laddove l’effetto del valore attuale dell’esborso è rilevante, l’importo dell’accantonamento è rappresentato dal valore delle risorse che si suppone saranno necessarie per estinguere l’obbligazione alla scadenza attualizzato ad un tasso nominale senza rischi. Le attività e passività potenziali (attività e passività possibili o non contabilizzate perché di ammontare non attendibilmente determinabile) non sono rilevate in bilancio. E’ fornita tuttavia informativa al riguardo. 4.20 rICAVI E CostI I ricavi derivanti da cessione di beni sono rilevati quando i rischi e i benefici tipici della proprietà sono trasferiti all’acquirente. I ricavi e i costi sono rilevati secondo il principio economico della competenza nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore. I ricavi derivanti dalla realizzazione di lavori in corso su ordinazione sono rilevati come descritto nel paragrafo dedicato. Gli interessi sono rilevati al tasso effettivo in base al criterio della competenza temporale. I costi volti all’acquisizione di nuove conoscenze o scoperte, allo studio di prodotti o processi alternativi, di nuove tecniche o modelli, alla progettazione e costruzione di prototipi o, comunque, sostenuti per altre attività di ricerca scientifica o di sviluppo tecnologico sono generalmente considerati costi correnti e imputati a conto economico nell’esercizio di sostenimento. Le spese per l’attività di ricerca, intrapresa con la prospettiva di conseguire nuove conoscenze tecniche, sono rilevate a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute. Tali costi sono quasi interamente riconducibili a costi per il personale. dividendi I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui viene deliberata la distribuzione da parte della società erogante. 4.21 CoNtrIButI I contributi sono rilevati quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che sono soddisfatte le condizioni previste per l’ottenimento degli stessi. Quando i contributi sono correlati a componenti di costi, sono rilevati come ricavi, ripartiti sistematicamente su differenti esercizi in modo che siano commisurati ai costi che essi intendono compensare. 65 gruppo ENgINEErINg 66 Qualora il contributo fosse correlato a un’attività, per esempio a conti impianto, viene iscritto a conto economico tra i ricavi piuttosto che come posta rettificata del valore contabile del bene per il quale è stato ottenuto. Successivamente si tiene conto della vita utile del bene per il quale è stato concesso, mediante la tecnica dei risconti. Un contributo pubblico riscuotibile come compensazione di spese e costi già sostenuti o con lo scopo di dare un immediato aiuto finanziario all’entità senza che vi siano costi futuri a esso correlati è rilevato come provento nell’esercizio nel quale esso diventa esigibile. 4.22 ImpostE CorrENtI E dIFFErItE Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore in materia tributaria. Le imposte differite sono rilevate con riferimento alle differenze temporanee tra i valori contabili delle attività e delle passività iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le attività per imposte differite sono rilevate per perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati portati a nuovo, nonché per le differenze temporanee deducibili, nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore delle attività per imposte differite viene rivisto ad ogni data di chiusura dell’esercizio e viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile. 4.23 CoNVErsIoNE dEllE postE IN VAlutA moneta funzionale e di presentazione Le poste di bilancio sono valutate utilizzando la valuta dell’ambiente economico primario in cui l’entità opera (“moneta funzionale”). operazioni e saldi Le operazioni in valuta sono convertite nella moneta di presentazione al cambio della data dell’operazione. Gli utili e perdite su cambi derivanti dalla liquidazione di tali operazioni e dalla conversione di attività e passività monetarie in valuta alla data di rendicontazione sono rilevati a conto economico. Conversioni dei bilanci di gestioni estere Una gestione estera è un’entità, quale una controllata, collegata o joint venture di un’entità che redige il bilancio, le cui attività sono situate o gestite in un paese o in una valuta differente da quelle dell’entità che redige il bilancio. La situazione patrimoniale-finanziaria ed il risultato economico espressi nella valuta funzionale della gestione estera sono convertiti nella moneta di presentazione del bilancio consolidato al tasso di chiusura dell’esercizio per attività e passività ed ai tassi di cambio alle date delle operazioni per i ricavi e costi di conto economico o conto economico complessivo. Questi ultimi sono convertiti al cambio medio di periodo quando questo approssima i cambi alla data delle operazioni. Le differenze di cambio derivanti dalla menzionata conversione e dalla conversione del patrimonio netto di apertura al tasso di chiusura sono rilevate nel conto economico complessivo. L’ammontare complessivo delle differenze di cambio è presentato in una componente separata di patrimonio netto fino alla dismissione della gestione estera. 4.24 CAmBIAmENtI dI prINCìpI CoNtABIlI, ErrorI E CAmBIAmENtI dI stImA Cambiamenti di princìpi contabili I princìpi contabili adottati sono modificati da un esercizio all’altro solo se il cambiamento è richiesto da un principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale-finanziaria, sul risultato economico o sui flussi finanziari dell’entità. I cambiamenti di princìpi contabili sono contabilizzati retrospetticamente con imputazione note esPlicative al bilancio consolidato dell’effetto a patrimonio netto del primo degli esercizi presentati; l’informazione comparativa è adattata conformemente. L’approccio prospettico è effettuato solo quando risulta impraticabile ricostruire l’informazione comparativa. L’applicazione di un principio contabile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo descritto nel paragrafo precedente. Correzione di errori di esercizi precedenti Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei princìpi contabili illustrato al paragrafo precedente. Nel caso di errori non rilevanti la contabilizzazione è effettuata a conto economico nel periodo in cui l’errore è rilevato. Cambiamenti di stima I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente con imputazione degli effetti a conto economico, nell’esercizio in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest’ultimo, nell’esercizio in cui è avvenuto il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi. 4.25 gEstIoNE dEI rIsCHI E dEl CApItAlE proprIo Come in tutte le aziende esistono dei fattori di rischio che possono avere dei riverberi sui risultati del Gruppo e per questo sono state varate talune procedure atte a prevenirli. Ricordiamo che tali procedure esprimono gli impegni e le responsabilità e sono improntati alla massima trasparenza e correttezza. Per i relativi dettagli si rimanda al paragrafo XVII del presente documento. Le politiche di gestione dei rischi della Società hanno lo scopo di identificare ed analizzare i rischi ai quali la Società è esposta, di stabilire appropriati limiti e controlli e di monitorare i rischi ed il rispetto di tali limiti. Queste politiche ed i relativi sistemi sono rivisti regolarmente al fine di riflettere eventuali variazioni delle condizioni del mercato e delle attività del Gruppo. Per quanto concerne la “Gestione dei Rischi”, si rimanda alla trattazione inserita nella Relazione sulla Gestione del Gruppo al paragrafo XVII. L’esposizione massima al rischio di credito è desumibile più analiticamente nel paragrafo 15 della presente nota. Con riferimento al rischio di liquidità, inteso come difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a passività finanziarie regolate per cassa o tramite un’altra attività finanziaria, si fa presente che la Società prevede che vi siano sempre, per quanto possibile, fondi sufficienti (tramite gestione accentrata della tesoreria di gruppo) per adempiere alle proprie obbligazioni alla scadenza sia in condizioni normali che di tensione finanziaria, senza dover sostenere oneri eccessivi o rischiare di danneggiare la propria reputazione. Una dettagliata analisi delle scadenze previste per le passività finanziarie è riportata ai paragrafi 22 e 27 della presente nota. Per quanto riguarda le politiche di gestione del capitale proprio, il Consiglio di Amministrazione prevede il mantenimento di un livello elevato dello stesso al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori, i creditori ed il mercato, consentendo altresì lo sviluppo futuro dell’attività. Inoltre, il Consiglio monitora il rendimento del capitale, inteso come il risultato delle attività operative in rapporto al patrimonio netto totale, ad esclusione delle azioni privilegiate non rimborsabili e della partecipazione di terzi. Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, monitora il livello di dividendi da distribuire ai detentori di azioni ordinarie. Relativamente al rapporto indebitamento-capitale della Società si rimanda a quanto riportato più specificatamente nella Relazione sulla Gestione al paragrafo IX. 4.26 INFormAtIVA dI sEttorE Un settore operativo è una componente della Società che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente dall’Amministratore delegato della Società ai fini dell’adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati e per la quale sono disponibili informazioni di bilancio. 67 gruppo ENgINEErINg 68 4.27 pArtI CorrElAtE Nel corso dell’esercizio, la Società ha effettuato operazioni con alcune parti correlate. Tutti i saldi con le parti correlate sono determinati a normali condizioni di mercato. Le condizioni generali che regolano le operazioni con dirigenti con responsabilità strategiche e loro parti correlate non risultano più favorevoli di quelle applicate, o che potevano essere ragionevolmente applicate, nel caso di operazioni simili effettuate a normali condizioni di mercato con dirigenti senza responsabilità strategiche delle stesse entità. 4.28 NuoVI IFrs E INtErprEtAzIoNI dEll’IFrIC (a) Nuovi standard ed emendamenti agli standard adottati dal Gruppo. Di seguito vengono elencati e sinteticamente descritti gli effetti dei nuovi standard o delle modifiche agli stessi che sono applicabili a partire dal periodo finanziario che comincia dopo il 1° gennaio 2010. L’IFRS 3 (rivisto) “Aggregazioni aziendali” e le consequenziali modifiche allo IAS 27 “Bilancio consolidato”, IAS 28 “Partecipazioni in collegate” e IAS 31 “Partecipazioni in joint ventures” sono applicabili in modo prospettico alle aggregazioni aziendali la cui data di acquisizione coincide o è successiva al periodo di reporting che comincia dopo il 1° luglio 2009. In base allo standard rivisto si continua ad applicare il c.d. metodo dell’acquisizione ma con alcuni significativi cambiamenti di metodologia con particolare riferimento alla valutazione e rappresentazione del costo di acquisto, i terzi di minoranza, i corrispettivi potenziali e altri. Tutti i costi accessori alle acquisizioni di business vengono rilevati a conto economico. Inoltre in ottemperanza al disposto dello IAS 27 rivisto, tutti gli effetti delle transazioni con i terzi di minoranza che non danno origine a cambiamenti di controllo vengono registrati a patrimonio netto. (b) Standard, emendamenti e nuove interpretazioni su standard efficaci dal 2010 ma non rilevanti per il Gruppo. 1) IFRIC 17 – Distribuzione di attività non monetarie ai soci – efficace per gli esercizi che cominciano successivamente al 1° luglio 2009. Questa interpretazione non è al momento applicabile al Gruppo in quanto non sono state effettuate simili distribuzioni ai soci. 2) IFRIC 18 – Trasferimenti di attività da parte della clientela – efficace per gli scambi commerciali avvenuti successivamente al 1° luglio 2009. Questa interpretazione non è applicabile al Gruppo in quanto non ha ricevuto alcuna attività da parte della clientela. 3) IFRS 1 – Ulteriori esenzioni concesse ai First Time Adopters – e modifiche all’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni a favore dei dipendenti di un Gruppo. Entrambi non applicabili al Gruppo. 4) Miglioramenti ai Princìpi Contabili Internazionali emessi ad aprile 2009 e pubblicati in GUCE a marzo 2010. Si tratta di modifiche e miglioramenti di varia natura i cui effetti sono in massima parte applicabili dagli esercizi che cominciano il 1° gennaio 2010. (c) Standard, emendamenti e nuove interpretazioni su standard efficaci per gli esercizi finanziari successivi al 2010 e non adottati anticipatamente dal Gruppo. 1) IFRIC 17 – Distribuzione di attività non monetarie ai soci – efficace per gli esercizi che cominciano successivamente al 1° luglio 2009. Questa interpretazione non è al momento applicabile alla Società in quanto non sono state effettuate simili distribuzioni ai soci. 2) IFRIC 18 – Trasferimenti di attività da parte della clientela – efficace per gli scambi commerciali avvenuti successivamente al 1° luglio 2009. Questa interpretazione non è applicabile alla Società in quanto non ha ricevuto alcuna attività da parte della clientela. 3) IFRS 1 – Ulteriori esenzioni concesse ai First Time Adopters – e modifiche all’IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni a favore dei dipendenti di un Gruppo. Entrambi non applicabili alla Società. note esPlicative al bilancio consolidato (d) Standard, emendamenti e nuove interpretazioni su standard efficaci per gli esercizi finanziari successivi al 2010 e non adottati anticipatamente dalla Società. 1) IAS 24 rivisto “Informativa sulle parti correlate” emesso a novembre 2009 e non ancora pubblicato in GUCE. L’efficacia è prevista per gli esercizi finanziari che cominciano il 1° gennaio 2011. Ne è consentita l’applicazione anticipata. 2) Modifica allo IAS 32 classificazione dei “right issues”. Pubblicato ad ottobre 2009 e non ancora oggetto di endorsement, disciplina la classificazione tra passività ovvero patrimonio di diritti emessi con riferimento ad ammontari fissi in valuta estera. La sua efficacia è prevista dal 2011. 3) “Prepayments on a minimum funding requirement” emesso a novembre 2009 non ancora pubblicato in GUCE che corregge alcune distorsioni di un’interpretazione (IFRIC 14) con i dettami dello IAS 19 con riferimento alla possibilità, ora concessa, di riconoscere tra le attività i pagamenti in anticipo effettuati volontariamente ai fondi. E’ efficace dal 2011 con effetti retrospettivi e informativa comparativa da modificare. 4) IFRIC 19 “Estinzione di una passività attraverso strumenti di equity”. Tale interpretazione si preoccupa di meglio delineare le caratteristiche richieste per classificare a patrimonio gli strumenti di equity emessi a favore di creditori che accettano in cambio di estinguere il loro credito. L’efficacia decorre dagli esercizi finanziari che cominciano dopo il 1° luglio 2010 e può essere adottato in via anticipata. 5) Modifiche alla IFRS 1 ed IFRS 7 “Esenzione limitata dall’informativa comparativa prevista dal IFRS7 per neo utilizzatori”. E’ stato pubblicato ed è efficace dal 1° luglio 2010. Miglioramenti ai Princìpi Contabili Internazionali emessi a maggio 2010 e non ancora pubblicati in GUCE. Si tratta di modifiche e miglioramenti di varia natura i cui effetti sono in massima parte applicabili dagli esercizi che cominciano il 1° gennaio 2011. 4.29 stAgIoNAlItà dEll’AttIVItà opErAtIVA dEl gruppo L’attività della Società non è soggetta a stagionalità. 69 gruppo ENgINEErINg 70 5 Informativa di settore L’organizzazione e il sistema di rendicontazione adottato è strutturato in divisioni che costituiscono la base su cui il Gruppo riporta le informazioni di settore (IFRS 8) secondo lo schema primario. I settori dello schema primario sono determinati sulla base delle competenze e mercato di riferimento delle singole società del Gruppo e riflettono il modello di business che è attualmente suddiviso in 4 settori merceologici: Ü Finanza Ü Pubblica Amministrazione Ü Industria, Servizi e Utilities Ü Telco & Media. I ricavi ed i costi diretti sono allocati in relazione al settore di appartenenza. Gli altri ricavi o proventi e i costi delle strutture centrali, non riconducibili specificatamente ai vari settori, sono stati attribuiti in relazione ai margini di contribuzione degli stessi. (Importi in euro) informativa di settore gruppo engineering Ricavi netti Risultato operativo lordo (Ebitda) % Finanza Pubblica amministrazione industria, servizi e utilities telco & media totale 31.12.2010 31.12.2009 31.12.2010 31.12.2009 31.12.2010 31.12.2009 31.12.2010 31.12.2009 31.12.2010 31.12.2009 168.360.392 172.321.402 283.954.875 247.808.826 210.805.125 189.173.927 75.165.411 87.765.196 738.285.802 697.069.351 17.604.797 19.485.292 39.601.949 37.450.412 25.475.772 15.596.993 9.323.410 16.035.291 92.005.927 88.567.988 10,5% 11,3% 13,9% 15,1% 12,1% 8,2% 12,4% 18,3% 12,5% 12,7% Ammortamenti e accantonamenti 4.249.895 9.939.825 9.955.436 8.470.813 5.493.040 3.234.482 1.978.106 2.049.764 21.676.478 23.694.884 Risultato operativo (Ebit) 13.354.902 9.545.467 29.646.512 28.979.599 19.982.732 12.362.511 7.345.303 13.985.527 70.329.449 64.873.104 7,9% 5,5% 10,4% 11,7% 9,5% 6,5% 9,8% 15,9% % 9,5% 9,3% Proventi (Oneri) finanziari netti (2.104.261) (2.382.398) Proventi (Oneri) da partecipazioni (1.098.308) 351.476 31.032.930 27.860.635 Imposte Utile (Perdita) da attività operative cessate Utile di periodo Utile del periodo di pertinenza di terzi Utile del periodo del Gruppo 0 (670.943) 36.093.951 29.310.605 399.490 265.188 35.694.461 34.045.416 Investimenti netti 30.858.931 37.303.181 25.445.842 26.716.656 26.994.210 26.489.601 11.471.238 11.315.040 94.770.222 101.824.478 Attività correnti 111.674.635 175.833.426 325.290.982 253.334.871 175.995.092 169.390.427 67.333.212 65.554.927 680.293.921 664.113.652 Passività 96.135.547 134.268.413 234.244.876 199.014.979 132.323.054 148.841.614 50.261.853 54.542.353 512.965.328 536.667.359 Per i commenti relativi ai risultati dell’Informativa di settore, si rimanda al punto VIII della Relazione sulla Gestione. 71 note esPlicative al bilancio consolidato situazione patrimoniale finanziaria A) Attivo non corrente 6 Immobili, impianti e macchinari (importi in euro) descrizione Immobili, impianti e macchinari saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 28.653.593 28.258.348 395.245 La movimentazione degli immobili, impianti e macchinari, avvenuta nel periodo, è la seguente: descrizione terreni e fabbricati impianti e macchinari attrezz. ind.li e comm.li altri beni immobilizzioni in corso miglioramenti su beni di terzi totale 7.741.079 2.143.010 13.468.902 2.619.571 997.714 2.993.066 29.963.342 0 0 0 0 0 0 0 2.018.702 228.336 5.576.958 623.427 0 377.942 8.825.364 Decremento 0 (304.314) (458.344) (52.745) (997.714) (285.646) (2.098.763) Increm. f.do ammortamenti 0 (34.359) (231.868) (306.045) 0 (175.288) (747.560) saldo al 01.01.2009 Delta cambio apertura Incremento Decrem. f.do ammortamenti Ammortamento 0 313.175 122.359 39.900 0 260.197 735.631 (231.353) (373.870) (6.105.609) (603.215) 0 (806.465) (8.120.512) Movim. area consolidamento saldo al 31.12.2009 0 (6.620) 0 (281.127) 0 (11.407) (299.154) 9.528.428 1.965.358 12.372.398 2.039.766 0 2.352.399 28.258.349 Delta cambio apertura Incremento 0 1.176 0 7.387 0 11.084 19.647 187.975 36.197 7.166.201 1.178.499 0 254.039 8.822.911 Decremento 0 (213) (401.308) (29.940) 0 (4.379) (435.840) Increm. f.do ammortamenti 0 (3.210) (3.909) 0 0 0 (7.118) Decrem. f.do ammortamenti 0 213 390.223 33.017 0 0 423.454 (291.336) (405.616) (6.221.268) (709.869) 0 (777.909) (8.405.998) 0 0 0 (21.807) 0 0 (21.807) 9.425.065 1.593.904 13.302.338 2.497.053 0 1.835.233 28.653.593 Ammortamento Movim. area consolidamento saldo 31.12.2010 Tutte le immobilizzazioni materiali sono funzionanti ed effettivamente utilizzate nell’attività aziendale e non esistono beni obsoleti di significativo importo o dei quali sia richiesta la sostituzione a breve scadenza che non siano stati ammortizzati. La voce Terreni e fabbricati ha registrato un incremento di 187 mila euro relativo alla ristrutturazione degli immobili di Padova e Ferentino. Si specifica che gli immobili sono liberi da vincoli. L’incremento della voce Impianti e macchinari è dovuto principalmente all’acquisto di nuovi impianti elettrici e di condizionamento da parte della Capogruppo. L’incremento della voce Attrezzature industriali e commerciali è relativo all’acquisto di macchine elettroniche per uso interno sia per la produzione, da parte della Capogruppo e della società Engineering.IT S.p.A.. I decrementi sono dovuti essenzialmente alla rottamazione e/o donazione di beni ormai obsoleti e completamenti ammortizzati. gruppo ENgINEErINg 72 L’incremento della voce Altri beni si riferisce prevalentemente al normale andamento degli acquisti effettuati nel corso dell’esercizio. 7 Attività immateriali (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 17.765.034 25.264.534 (7.499.499) Attività Immateriali La movimentazione delle attività immateriali è la seguente: (importi in euro) descrizione costi di sviluppo diritti brev. ind.utiliz. op.ing. concessioni, licenze e marchi immbilizz. in corso altre immobilizz. totale saldo al 01.01.2009 1.332.277 22.272.998 5.690.260 308.536 930.278 30.534.349 0 0 0 0 0 0 9.519.526 1.081.779 3.501.734 0 1.798.767 15.901.807 0 0 (330.778) 0 (59.155) (389.933) (8.230.538) (402.017) (397.706) 0 (6.314) (9.036.575) 0 0 339.382 0 58.697 398.079 (1.777.405) (6.542.808) (3.318.118) 0 (430.664) (12.068.995) 0 0 (74.197) 0 0 (74.197) 843.860 16.409.952 5.410.577 308.536 2.291.610 25.264.535 0 0 0 0 0 0 (4) 9.011.721 (5.361.261) 42.976 400.802 4.094.234 Decremento 0 (584.784) (20.263) (308.536) (475) (914.058) Increm. f.do ammortamenti 0 0 0 0 0 0 Delta cambio apertura Incremento Decremento Increm. f.do ammortamenti Decrem. f.do ammortamenti Ammortamento Movim area consolidamento saldo al 31.12.2009 Delta cambio apertura Incremento Decrem. f.do ammortamenti Ammortamento Movim. area consolidamento saldo 31.12.2010 0 130.000 0 0 0 130.000 (724.832) (9.472.187) (20.926) 0 (591.731) (10.809.675) 0 0 0 0 0 0 119.024 15.494.703 8.126 42.976 2.100.205 17.765.034 Le immobilizzazioni immateriali hanno registrato un incremento complessivo di euro 4.094.234, dovuto principalmente all’acquisto di software. Per una migliore rappresentazione, abbiamo riclassificato dalla categoria “concessione licenze e marchi” alla categoria “diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno” 5.361.261 euro tra beni che hanno le stesse caratteristiche di quelli rappresentati in questa categoria. Il decremento delle immobilizzazioni in corso è relativo alla svalutazione di una capitalizzazione interna per la quale si è valutato che non esistono più le condizioni per produrre benefici economici futuri. 73 note esPlicative al bilancio consolidato Il periodo medio di ammortamento residuo è il seguente: (importi in euro) descrizione anni di ammortamento residui Costi di sviluppo importo residuo 1 Totale costi di sviluppo 119.024 119.024 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno 3 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno 4 8.013 Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno 5 12.688.763 Totale diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere dell’ingegno 2.797.927 15.494.703 Concessioni licenze e marchi 1 3.734 Concessioni licenze e marchi 2 4.392 Concessioni licenze e marchi 8.126 Immobilizzazioni in corso 3 42.976 Totale immobilizzazioni in corso 42.976 Altre immobilizzazioni 4 511.719 Altre immobilizzazioni 12 1.588.486 Totale altre immobilizzazioni 2.100.205 Totale Immobilizzazioni Immateriali 17.765.034 8 Avviamento (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione Avviamento 48.025.595 48.025.595 0 Il valore dell’avviamento al 31 dicembre 2010, sulla base dei test effettuati, è ritenuto adeguatamente supportato in termini di risultati economici attesi e dei relativi flussi finanziari. Non sono quindi emersi alla data elementi tali da indurre la Società a ricorrere ad alcuna svalutazione degli avviamenti. Il saldo degli avviamenti è stato testato a livello di singola CGU, identificando queste ultime come unità generatrici di autonomi flussi di cassa. In particolare, per la definizione di CGU, si è fatto esplicito riferimento a: Ü caratteristiche del business di riferimento; Ü regole di funzionamento e normative dei mercati in cui le singole CGU operano e hanno operato; Ü struttura e organizzazione tecnico-gestionale di Gruppo; Ü criteri e strumenti di reportistica di monitoraggio del management. Nel corso del 2010 è stata portata a termine una revisione organizzativa di Gruppo che ha ricondotto le società fuse nella Capogruppo durante il 2009, i rami d’azienda acquisiti nel passato e alcune delle società ancora aventi soggetto giuridico autonomo, alle diverse Direzioni di mercato secondo la logica di integrazione del modello di business Engineering. Pertanto, le singole entità autonomamente gestite e identificate fino all’esercizio precedente, sono ora parte integrante delle rispettive Direzioni che operano verticalmente sui mercati di competenza. gruppo ENgINEErINg 74 (importi in euro) descrizione Avviamento Finanza saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 22.558.000 22.558.000 0 Avviamento PA 4.419.508 4.419.508 0 Avviamento I&S 1.149.000 1.149.000 0 Avviamento T&M 6.856.087 6.856.087 0 Avviamento E&U Totale 13.043.000 13.043.000 0 48.025.595 48.025.595 0 Le variazioni intervenute a livello organizzativo di Gruppo nel corso del 2010 hanno quindi generato delle differenze nell’individuazione delle CGU secondo i criteri esposti precedentemente, rispetto a quanto avvenuto nel 2009. In particolare si segnalano: Ü modifiche organizzative gerarchiche che hanno ricondotto la responsabilità diretta della gestione delle CGU precedentemente esistenti a strutture di mercato organizzate per Divisioni verticali operanti su base geografica; Ü ricollocamento di personale in funzione delle singole specificità a divisioni, strutture interne, centri di competenza; Ü cambiamenti nel sistema informativo di supporto che rispondono alle necessità derivanti dalle modifiche di cui ai punti precedenti; Ü ridefinizione degli strumenti di reporting al management, come appendice delle variazioni organizzative e di piattaforma informatica. A valle di questo processo e seguendo quanto stabilito dai princìpi contabili che disciplinano la materia inerente gli avviamenti e normano le eventuali variazioni che debbano essere considerate come elementi di riallocazione degli stessi, si è proceduto ad individuare delle CGU che rappresentassero in maniera coerente la realtà operativa di Gruppo. Si sono identificate pertanto le nuove unità generatrici di flussi finanziari: Ü che rappresentassero il livello minimo all’interno dell’impresa al quale l’avviamento viene monitorato ai fini del controllo di gestione; Ü che non fossero più ampi di settori di attività come configurato dall’IFRS 8 inerente l’informativa di settore; Ü che si è previsto beneficiassero delle sinergie dell’aggregazione; Ü che potessero essere rappresentate a livello di reporting da un insieme di flussi informativi chiari, attendibili e misurabili. 75 note esPlicative al bilancio consolidato La tabella sottostante evidenzia le modifiche apportate e la riallocazione degli avviamenti. (importi in migliaia di euro) cgu 2009 avviamento Nuova Trend 14.656 area di competenza nuova cgu di appartenenza Attività di produzione software in area di vigilanza, accounting, regulatory reporting Divisione Finanza ProValue 3.259 Fornitura prodotti e servizi correlati al sistema ELISE (Extended loans integrated systems) Divisione Finanza Eman - Caridata 2.833 Progettazione, consulenza e assistenza per sviluppo servizi finanziari Divisione Finanza Servizi di outsourcing a supporto degli operatori nel segmento delle Segnalazioni di Vigilanza Divisione Finanza Produzione, integrazione, installazione applicativi per il mondo delle Utilities e comparto Energia Divisione Energy & Utilities Itaca 855 subtotale divisione Finanza 21.603 Neta 13.043 subtotale divisione e&u 13.043 Engineering Sanità Enti Locali 2.169 Produzione software e Servizi a supporto dell’area PAL e Sanità Divisione PAL e Sanità Engineering Tributi 2.251 Sviluppo software e vendita servizi per piccole amministrazioni locali Divisione PAL e Sanità Realizzazione, progettazione e vendita di piattaforme e servizi per il mondo delle telecomunicazioni Divisione Telco & Media subtotale divisione Pal e sanità 4.420 Xaltia 6.856 subtotale divisione telco & media 6.856 Totale Avviamento riallocato 45.922 Rimane invece invariata la situazione per ciò che concerne le società Nexen e OverIT che, per il 2010, hanno continuato ad essere testate autonomamente in funzione della loro ancora marcata indipendenza operativa. (importi in migliaia di euro) cgu 2009 avviamento area di competenza nuova cgu di appartenenza Nexen 955 Consulenza direzionale mondo Finanza Nexen OverIT 1.149 Produzione software e servizi a supporto del mondo Industria OverIT test Avviamento La stima del valore recuperabile delle CGU elencate è stata determinata sulla base di criteri improntati alla prudenza e nel rispetto dei dettami dei princìpi contabili di riferimento (IAS 36) nonché in coerenza con la prassi valutativa in ambito IFRS. Nello specifico, per l’identificazione del valore recuperabile - il “valore d’uso” delle CGU - ottenuto tramite l’attualizzazione dei flussi finanziari (DCF Model) estrapolati dai piani economico-patrimoniali quadriennali redatti dal Management competente per area divisionale e approvati dal Consiglio di Amministrazione, si è tenuto conto dei seguenti elementi: a) stima dei flussi finanziari futuri generati dall’entità considerata; b) aspettative in merito a possibili variazioni di tali flussi in termini di importo e tempi; c) costo del denaro, pari al tasso corrente d’interesse privo di rischio di mercato; d) costo per l’assunzione del rischio connesso all’incertezza implicita nella gestione della CGU; e) altri fattori di rischio connessi all’operare su un mercato dalle caratteristiche specifiche e variabili nel tempo. gruppo ENgINEErINg 76 La ridefinizione organizzativa di cui sopra ha comportato una variazione rispetto al 2009 di alcuni indicatori parametrici del modello valutativo, affinati perché fossero in linea con le nuove caratteristiche delle CGU prese a riferimento. In particolare segnaliamo che il costo medio del capitale utilizzato per i test varia da un minimo di 7,78% ad un massimo di 9,28%. A titolo prudenziale, la componente del valore relativa al Terminal Value è stata limitata ad un massimo del 70% della somma complessiva dei “free cash flow” attualizzati e del Terminal Value stesso. Come detto, ad esito dei test di impairment svolti non sono emerse necessità di adeguamenti di valore. Da segnalare come la riallocazione degli avviamenti all’interno di CGU di più ampie dimensioni abbia di fatto generato un margine molto ampio fra EV e Valore Contabile Netto. In ogni caso si riportano le risultanze della sensitivity analysis effettuata su tutte le CGU oggetto di test indipendentemente dal margine di scostamento evidenziatosi. Si segnala che è stata inoltre effettuata una sensitivity analysis su tutte le CGU oggetto di test – indipendentemente dal margine di scostamento evidenziatosi – al fine di determinare l’entità della variazione dei parametri di valutazione tale da determinare scenari al verificarsi dei quali il valore recuperabile della singola CGU verrebbe a non essere più sufficiente a coprire l’avviamento iscritto a bilancio. Ricordiamo che: 1. Per diminuzione dei volumi si intende una diminuzione dei ricavi netti applicata al primo anno di piano e trascinata per tutto l’orizzonte temporale successivo. 2. Per diminuzione dei margini si intende una diminuzione dell’Ebitda corrispondente per tutto l’orizzonte temporale del piano. 3. Per incremento del tasso di attualizzazione si intende l’aumento del costo medio ponderato del capitale (WACC) espresso in basis point. 4. In merito al tasso di crescita “long term” (LTG nei modelli DCF utilizzati) si fa esplicito riferimento al valore effettivo negativo da inserire nella formulazione del modello. Si riportano, qui di seguito, le variazioni percentuali sulle grandezze economiche e sui parametri finanziari a livello di CGU, che definiscono gli scenari di sensitivity analysis: PAL-Sanità 1. Diminuzione dell’8,4% dei volumi previsti per anno di piano 2. Diminuzione del 42% dei margini previsti per ciascun anno di piano 3. Incremento di 1.222 basis point del tasso di attualizzazione 4. Un tasso di crescita “long term” negativo del 25% Finanza 1. Diminuzione del 7,1% dei volumi previsti per anno di piano 2. Diminuzione del 49% dei margini previsti per ciascun anno di piano 3. Incremento di 1.772 basis point del tasso di attualizzazione 4. Un tasso di crescita “long term” negativo del 52% Energy & Utilities 1. Diminuzione del 4,5% dei volumi previsti per anno di piano 2. Diminuzione del 34,7% dei margini previsti per ciascun anno di piano 3. Incremento di 922 basis point del tasso di attualizzazione 4. Un tasso di crescita “long term” negativo del 16,5% Telco & Media 1. Diminuzione del 6,9% dei volumi previsti per anno di piano 2. Diminuzione del 44,7% dei margini previsti per ciascun anno di piano 3. Incremento di 1.442 basis point del tasso di attualizzazione 4. Un tasso di crescita “long term” negativo del 33% 77 note esPlicative al bilancio consolidato Nexen 1. Diminuzione dell’1,2% dei volumi previsti per anno di piano 2. Diminuzione del 10,3% dei margini previsti per ciascun anno di piano 3. Incremento di 412 basis point del tasso di attualizzazione 4. Un tasso di crescita “long term” negativo del 5,5% OverIT 1. Diminuzione dello 0,85% dei volumi previsti per anno di piano 2. Diminuzione del 3,8% dei margini previsti per ciascun anno di piano 3. Incremento di 336 basis point del tasso di attualizzazione 4. Un tasso di crescita “long term” negativo del 3,54% 9 Investimenti in partecipazioni Di seguito sono indicati i valori di bilancio e le frazioni di patrimonio netto afferenti alle partecipazioni in imprese controllate e collegate. I dati sono rilevati dai bilanci civilistici approvati dagli organi di amministrazione delle rispettive società. (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 326.000 276.000 50.000 Investimenti in partecipazioni moVImENtI dEllE pArtECIpAzIoNI (importi in euro) Partecipazioni in valore al 31.12.2009 incremento decremento svalutazioni movim. area consolid. valore al 31.12.2010 276.000 50.000 0 0 0 326.000 276.000 50.000 - - - 326.000 In imprese collegate Totale b) Imprese collegate Il quadro delle partecipazioni in società collegate è il seguente: (importi in euro) città attività Engineering Fonderie Multimediali S.p.A.* Roma 19.806 Consorzio Engbas Servizi Globali Firenze Sicilia E-Servizi S.p.A. Palermo Passività capitale sociale Patrimonio netto 214.850 19.806 54.461 6 50.000 54.455 71.818.843 70.696.439 500.000 1.122.404 ricavi 35.438.170 risultato di Periodo valore al 31.12.2009 % (141.247) 6.000 30 (702) 25.000 50 294.351 245.000 49 Totale 276.000 città attività Passività capitale sociale Patrimonio netto ricavi risultato di Periodo valore al 31.12.2010 % Engineering Fonderie Multimediali S.p.A.* Roma 19.806 214.850 19.806 (141.247) 6.000 30 Consorzio Engbas Servizi Globali Firenze 53.504 3.498 50.000 53.498 (968) 25.000 50 Sicilia E-Servizi S.p.A. Palermo 71.818.843 70.696.439 500.000 1.122.404 294.351 245.000 49 In Italia - Il consorzio dell’informatica italiana Roma 100.000 100.000 50.000 50 Totale 35.438.170 326.000 * società in liquidazione I dati delle società collegate si riferiscono all’ultimo bilancio approvato Le partecipazioni in società collegate si sono incrementate di 50.000 euro per l’acquisizione delle quote, pari al 50%, del consorzio “In Italia – Il consorzio dell’informatica italiana”. gruppo ENgINEErINg 78 10 Crediti per imposte differite Le attività per imposte anticipate sono state iscritte tra le attività sia nel corrente periodo che nei precedenti in quanto si ritiene probabile la realizzazione di un reddito fiscale positivo. (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 22.928.147 25.868.124 (2.939.976) Crediti per imposte differite Le imposte differite attive sono calcolate con le aliquote vigenti (IRES 27,5% e IRAP in base alle delibere regionali) sulle seguenti poste: (importi in euro) descrizione 31.12.2010 ammontare delle differenze temporanee Acc.to premi dipendenti 31.12.2009 effetto fiscale ammontare delle differenze temporanee effetto fiscale 2.099.235 577.290 2.542.819 699.274 Ammortamenti IAS 3.747.484 1.176.656 582.691 182.965 Avviamenti 4.049.187 1.282.962 8.721.092 2.738.423 982.364 270.160 1.123.102 308.854 Emolumenti Amministratori Fair Value derivato Fondo svalutazione crediti Fondo rischi Incentivo esodo Interessi (leasing immobile) Leasing finanziario Perdite esercizi precedenti Rettifiche per adeguamenti IFRS Rettifiche per adeguamenti IFRS IAS 19 Spese di rappresentanza Varie Totale 797.913 219.426 518.169 142.496 12.193.810 3.353.298 12.009.726 3.302.675 2.041.673 646.466 5.766.204 1.825.474 13.945.494 3.835.011 8.480.951 2.332.262 631.680 198.348 138.486 38.084 0 0 53.391 16.765 37.125.782 10.209.590 49.560.081 13.629.022 642.972 201.242 562.620 176.663 2.266.383 623.255 14.238 3.915 66.937 21.004 468.613 136.853 1.139.781 313.440 1.074.943 334.400 81.730.697 22.928.147 91.617.126 25.868.124 Si rappresenta di seguito la movimentazione dei crediti per imposte differite: (importi in euro) descrizione saldo al 01.01.2009 Incremento Decremento Movimentazione area consolidamento saldo al 31.12.2009 crediti per imposte differite 35.016.204 1.144.640 (9.373.939) (918.782) 25.868.124 Incremento 4.393.178 Decremento (7.333.155) Movimentazione area consolidamento saldo al 31.12.2010 0 22.928.147 79 note esPlicative al bilancio consolidato 11 Altre attività non correnti (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 8.103.747 9.290.831 (1.187.084) Altre attività non correnti Come meglio dettagliato in seguito, rientrano nella voce gli investimenti in altre imprese, attività finanziarie non correnti e attività residuali, che registrano una variazione nel saldo di periodo negativa per 1.187.084 euro, così composta: (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione In altre imprese 1.896.850 593.259 1.303.592 Attività finanziarie non correnti 6.206.897 8.164.814 (1.957.918) - 532.758 (532.758) 8.103.747 9.290.831 (1.187.084) Altri Totale A) INVEstImENtI IN AltrE ImprEsE movimenti delle partecipazioni in altre imprese (importi in euro) Partecipazioni in altre imprese valore al 31.12.2009 incremento decremento svalutazioni valore al 31.12.2010 B.ca Popolare di Credito e Servizi 7.747 7.747 Comitato Prom. B.ca dell’Urbe 6.197 6.197 Consorzio Cifte 3.749 3.749 B.Ca Cred. Cooperativo Roma 1.033 1.033 15.488 15.488 1.033 1.033 Know Change S.r.l. Terzo Millennio S.r.l. Consorzio Foodnet 700 700 Consorzio Fastigi 10.919 10.919 Consorzio Solo Merci Autostrade Mare 2.500 2.500 Global Riviera Tecnoalimenti S.c.p.a. Gene. S.I. S.c.r.l. Dhitech Distretto Tecnologico High-Tech S.c.a.r.l. 1.314 1.314 65.832 65.832 396 396 32.000 32.000 Consorzio E.O.S. 2.000 2.000 Consorzio Certia 10.000 10.000 Distretto Tecnol. Micro e Nanosistemi S.c.r.l. 23.000 23.000 Wimatica S.c.a.r.l. (Da Esel) 6.000 6.000 S.I.R.E. S.p.A. 15.000 15.000 Meridionale Innovazione Trasporti S.c.a.r.l. Consorzio Cefriel Consorzio Abi Lab 400 400 43.512 43.512 1.000 1.000 Consorzio Siro 78.598 78.598 Editrice D.U.E.M.I.L.A Soc. Coop. Arl 10.000 10.000 1.000 1.000 Consorzio Co.Di.Log Partecipazione Ce.R.T.A. Consorzio B.R.A.I.N. Onda Communication Part. in Ati Gangemi 360 360 4.500 4.500 0 1.345.286 1.345.286 10.328 10.329 Part. Novamusa Tosc. 517 516 Part. Novamusa Sard. 517 516 Part. Novamusa Pugl. 517 516 Partecip. S.C.I.S.T. 24.694 (24.694) Partecip. SI.TE.B. 17.000 (17.000) Partecipazioni in altre imprese 0 0 11.297 11.297 Svalutaz. Seta S.r.l. 82.192 82.192 Svalut. Servizi Previdenziali S.p.A. 101.918 101.918 Totale 593.259 1.345.286 (41.694) 0 1.896.850 gruppo ENgINEErINg 80 La voce Partecipazioni è incrementata per 1.345.286 euro essenzialmente per effetto dell’acquisizione del 9% di partecipazione nella società Onda Communication. B) AttIVItà FINANzIArIE NoN CorrENtI (importi in euro) descrizione Crediti fiscali e imposte estere Depositi cauzionali Crediti verso Infocamere Credito verso Gesav Totale saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 4.888.597 6.574.615 (1.686.018) 1.214.794 1.242.165 (27.372) 103.506 202.926 (99.420) 0 145.108 (145.108) 6.206.897 8.164.814 (1.957.918) Le attività finanziarie non correnti, pari a 6.206.897 euro, sono costituite da: Ü 4.888.597 euro relativi a crediti per imposte pagate all’estero, in seguito alle attività fatturate in Brasile, Grecia e Argentina, vantati dalla società Engineering.IT S.p.A.; Ü 103.506 euro pari al credito verso Infocamere relativo alla quota di finanziamento per l’innovazione tecnologica di sua competenza. Il 30 aprile 2010 è stata incassata la rata pari a 99.420 euro; Ü 1.214.794 euro riconducibili attinenti a depositi cauzionali su immobili in locazione delle varie sedi aziendali. C) AltrI (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione Crediti per leasing finanziari attivi 0 532.758 (532.758) totale 0 532.758 (532.758) I crediti per leasing finanziari attivi sono stati tutti incassati nel corso del 2010. B) Attivo non corrente destinato alla vendita 12 Attivo non corrente destinato alla vendita (importi in euro) descrizione Attivo non corrente destinato alla vendita saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 0 100.000 (100.000) La variazione si riferisce alla cessione della partecipazione di Omnigis detenuta da Engineering Tributi. 81 note esPlicative al bilancio consolidato C) Attivo corrente 13 Rimanenze (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 465.894 566.315 (100.421) Rimanenze La voce Rimanenze include merci e licenze d’uso di prodotti acquistate e destinate alla rivendita. 14 Lavori in corso su ordinazione (importi in euro) descrizione Lavori in corso su ordinazione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 133.917.977 98.437.205 35.480.772 I lavori in corso su ordinazione, esposti al netto degli anticipi hanno la seguente composizione: (importi in euro) descrizione Lavori in corso su ordinazione iniziale Variazione area di consolidamento / riclassifiche Ammontare dei costi sostenuti incrementati degli utili rilevati secondo la percentuale di completamento al netto delle perdite Fatturazione avanzamento lavori totale valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 98.437.206 65.783.266 32.653.940 180.677 (1.546.707) 1.727.384 383.600.720 306.183.556 77.417.164 (348.300.626) (271.982.907) (76.317.719) 133.917.977 98.437.208 35.480.769 15 Crediti commerciali Il valore contabile dei crediti commerciali e degli altri crediti è esposto al fair value e afferisce crediti nei confronti di istituti bancari, utilities, industria, servizi, pubblica amministrazione e società operanti nel mercato delle telecomunicazioni. Le caratteristiche operative delle attività del Gruppo giustificano l’elevato ammontare dei crediti su cui influiscono la pubblica amministrazione, la durata contrattuale, l’entità e l’accadimento di eventi tra cui il collaudo dei progetti. I crediti verso la clientela sono interamente esigibili entro dodici mesi. (importi in euro) descrizione valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 444.958.128 460.682.197 (15.724.069) descrizione valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione Verso clienti 399.655.782 433.171.411 (33.515.628) 39.480.475 24.875.450 14.605.025 Crediti commerciali Si riporta di seguito il dettaglio: (importi in euro) Verso imprese collegate Altri Totale 5.821.871 2.635.337 3.186.534 444.958.128 460.682.197 (15.724.069) gruppo ENgINEErINg 82 A) VErso ClIENtI (importi in euro) descrizione valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione Crediti per fatture emesse 371.165.964 409.965.302 (38.799.337) di cui scaduto 161.553.013 171.592.756 (10.039.743) 48.143.071 41.919.936 6.223.135 Crediti per fatture da emettere Note credito da emettere a clienti (1.605.892) (920.945) (684.947) Fondo svalutazioni crediti (16.477.617) (16.536.730) 59.113 Fondo svalutazioni per interessi di mora (1.569.745) (1.256.152) (313.593) 399.655.782 433.171.411 (33.515.628) Totale La voce Crediti verso clienti è pari a 399.655.782 euro a fronte dei quali vi è un fondo svalutazione crediti per un ammontare di 16.477.617 euro congruo e sufficiente a coprire le eventuali perdite future. Nel corso dell’anno si è movimentato per tener conto, nell’ottica del principio della prudenza, dei rischi di esigibilità correlati a crediti con maggiore anzianità e dei crediti per i quali sono in corso vertenze legali atte a sancire il pieno diritto del Gruppo al riconoscimento integrale del credito. Di seguito si espone l’analisi dei crediti scaduti per settore merceologico: (importi in euro) descrizione Pubblica Amministrazione gg di scadenza 30 60 90 120 oltre 120 23.762.266 7.210.148 5.452.034 7.258.052 43.118.192 totale al 31.12.2009 86.800.692 Finanza 11.459.003 4.734.458 1.732.454 1.367.442 5.585.320 24.878.677 Industria, Servizi e Utilities 14.087.066 5.925.483 2.161.466 2.699.744 21.376.642 46.250.401 Telco & Media Totale 3.019.117 607.149 1.531.072 1.601.250 6.904.398 13.662.986 52.327.452 18.477.238 10.877.026 12.926.488 76.984.552 171.592.756 30 60 90 120 oltre 120 17.181.759 10.349.290 7.123.664 8.779.653 43.107.250 descrizione Pubblica Amministrazione Finanza Industria, Servizi e Utilities Telco & Media Totale gg di scadenza totale al 31.12.2010 86.541.617 7.453.482 3.156.612 2.530.692 901.391 5.393.487 19.435.664 14.490.626 6.489.172 3.631.037 2.421.510 20.901.614 47.933.960 3.527.230 542.461 528.237 79.481 2.964.363 7.641.772 42.653.098 20.537.536 13.813.631 12.182.035 72.366.714 161.553.013 Lo scaduto oltre i 120 giorni afferisce principalmente la Pubblica Amministrazione Centrale e Locale che attua politiche di pagamenti solo in relazione alle disponibilità di cassa e non alle pattuizioni contrattuali; inoltre gli enti impongono clausole contrattuali che condizionano i pagamenti in ordine ad eventi come la completa realizzazione dei progetti che hanno durata anche pluriennale. E’ confermata, sulla base delle informazioni a noi note, che non si evidenziano rischi di inesigibilità se non per la parte prevista al fondo svalutazioni crediti il cui accantonamento viene effettuato dopo una valutazione analitica per singolo cliente. 83 note esPlicative al bilancio consolidato B) VErso ImprEsE CollEgAtE I crediti verso imprese collegate, derivanti da rapporti di natura commerciale, sono attribuibili prevalentemente alla società Sicilia e Servizi Venture S.c.r.l.. (importi in euro) descrizione valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 35.828.153 16.806.373 19.021.780 Crediti per fatture emesse Crediti per fatture da emettere 4.839.309 9.182.713 (4.343.404) Fondo svalutazioni crediti (1.186.988) (1.113.636) (73.352) 39.480.475 24.875.450 14.605.025 Totale C) VErso AltrI I crediti verso altri sono principalmente relativi a risconti di costi riguardanti noleggi, assicurazioni, manutenzione pacchetti software, licenze d’uso e altri. (importi in euro) descrizione valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 5.821.871 2.635.337 3.186.534 5.821.871 2.635.337 3.186.534 Risconti attivi commerciali Totale 16 Altre attività correnti (importi in euro) descrizione valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 31.518.363 35.910.829 (4.392.466) valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione Altre attività correnti Le altre attività correnti si distinguono come segue: (importi in euro) descrizione Attività finanziarie correnti 5.435.815 9.325.745 (3.889.931) Altri 26.082.549 26.585.084 (502.535) Totale 31.518.363 35.910.829 (4.392.466) A) AttIVItà FINANzIArIE CorrENtI Le attività finanziarie correnti sono così suddivise: (importi in euro) descrizione Crediti verso Erario Crediti verso Istituti Previdenziali Totale valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 4.093.856 7.797.047 (3.703.192) 1.341.959 1.528.698 (186.739) 5.435.815 9.325.745 (3.889.931) Tutti crediti verso IRES ed IRAP sono stati portati in diminuzione del debito per imposte correnti (ved. paragrafo 28 della presente nota), come già evidenziato al paragrafo 2, stessi criteri sono stati adottati per il 2009 per essere confrontabile con l’anno corrente. gruppo ENgINEErINg 84 B) AltrI La voce Altri comprende: (importi in euro) descrizione Contributi per la ricerca applicata Costi di competenza futuro esercizio Altri Totale valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 23.190.144 21.943.765 1.246.379 655.221 1.736.774 (1.081.553) 2.237.184 2.904.546 (667.361) 26.082.549 26.585.084 (502.535) valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 69.433.559 46.838.239 22.595.319 17 Disponibilità liquide (importi in euro) descrizione Disponibilità liquide Il saldo comprende le disponibilità liquide giacenti in cassa e sui conti bancari. I depositi bancari e postali sono remunerati ad un tasso in linea con quello di mercato. Le disponibilità liquide sono rappresentate da: (importi in euro) descrizione Depositi bancari e postali Denaro e valori presenti in cassa Totale valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 69.396.697 46.793.728 22.602.969 36.862 44.512 (7.650) 69.433.559 46.838.239 22.595.319 85 note esPlicative al bilancio consolidato D) Patrimonio netto 18 Informazioni sul patrimonio netto (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 293.130.710 264.529.725 28.600.985 Patrimonio netto Le variazioni si evidenziano nella tabella di seguito riportata: (importi in euro) Patrimonio netto valore al 31.12.2009 incremento decremento valore al 31.12.2010 Capitale sociale versato 31.875.000 0 0 31.875.000 (265.039) (2.499) 0 (267.538) 0 0 0 0 Azioni proprie in portafoglio Crediti verso soci per quote capitale ancora da vers. totale capitale sociale 31.609.961 (2.499) 0 31.607.462 Riserva legale 6.375.000 0 0 6.375.000 Riserva acquisizione azioni proprie 87.978.827 0 0 87.978.827 Riserva sovrapprezzo azioni 0 0 0 0 12.143.385 0 0 12.143.385 737.088 680.710 (1.208.709) 209.089 321.721 0 0 321.721 107.556.021 680.710 (1.208.709) 107.028.022 88.463.415 34.045.416 (3.015.835) 119.492.996 Prima applicazione IAS/IFRS 3.764.021 0 (2.028.630) 1.735.392 Utili/Perdite attuariali IAS19 (2.586.955) 0 (1.871.856) (4.458.811) (375.672) 0 (202.815) (578.487) 89.264.809 34.045.416 (7.119.136) 116.191.089 34.045.416 35.694.461 (34.045.416) 35.694.461 262.476.206 70.418.089 (42.373.261) 290.521.034 Riserva di fusione Riserva per conversione gestioni estere Altre riserve totale riserve Utile indiviso esercizi precedenti Riserva Fair value copertura flussi finanziari per quota efficace utili (perdite) portati a nuovo utile (perdita) dell’esercizio totale patrimonio netto di gruppo capitale e riserve di terzi utili (perdite) d’esercizio di pertinenza di terzi Totale patrimonio netto 1.788.331 421.856 0 2.210.186 265.188 399.490 (265.188) 399.490 264.529.725 71.239.434 (42.638.449) 293.130.710 19 Capitale sociale Il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato ed invariato nel periodo, è di 31.875.000 euro ed è suddiviso in n. 12.500.000 azioni del valore nominale di euro 2,55 cadauna. Le azioni proprie in portafoglio sono n. 104.917, valutate al costo di acquisto, ed ammontano complessivamente a 2.836.758 euro. Le azioni proprie sono iscritte al valore nominale in diminuzione del capitale sociale (267.538 euro) e per la rimanente parte, fino a concorrenza del valore del costo di acquisto, in diminuzione degli utili portati a nuovo. gruppo ENgINEErINg 86 Non esistono azioni gravate da vincoli nella distribuzione dei dividendi ad eccezione di quanto previsto dall’art. 2357 c.c. per le azioni proprie. 20 Riserve Si specifica di seguito la possibilità di utilizzo e distribuzione delle riserve: Ü Riserva legale: la riserva legale di 6.375.000 euro è disponibile per copertura perdite ma non distribuibile. Ü Riserva per acquisto azioni proprie: di 87.978.827 euro non è disponibile né distribuibile. Ü Riserva speciale ricerca applicata: di 81.721 euro è disponibile e distribuibile. Ü Riserva speciale ricerca Egov: di 72.000 euro non è disponibile né distribuibile. Ü Riserva speciale ricerca Erp Light: di 168.000 euro non è disponibile né distribuibile. Ü Riserva da fusione: alla data di bilancio ammonta a 12.143.385 euro e comprende i 2.432.450 euro relativi alla riclassifica degli utili/perdite conseguiti negli anni ante fusione dalle società Eman Software S.p.A. e Neta S.p.A., incorporate nell’esercizio 2006 dalla Capogruppo e non è disponibile né distribuibile. Mentre i restanti 9.710.935 euro sono disponibili ed interamente utilizzabili e distribuibili. Ü Riserva per conversione gestioni estere: alla data di bilancio ammonta a 209.089 euro e non è disponibile né distribuibile. 21 Utili a nuovo Tale voce, pari a 116.191.089 euro, include: Ü gli utili degli esercizi precedenti non distribuiti, pari a 119.492.996 euro, che si sono movimentati principalmente per il confluire dei risultati dell’esercizio 2009 e per l’acquisto di azioni proprie da parte della Capogruppo per un importo pari a 16.488 euro. La suddetta riserva è disponibile e distribuibile; Ü la riserva costituita in sede di prima applicazione degli IAS/IFRS pari a 1.735.392 euro. La suddetta riserva non è disponibile né distribuibile; Ü gli utili/(perdite) attuariali previsti dallo IAS 19 per -4.458.811 euro che si sono decrementati principalmente per effetto delle perdite attuariali, al netto dell’imposte, rilevati sul TFR al 31 dicembre 2009. La suddetta riserva non è disponibile né distribuibile; Ü la riserva fair value copertura flussi finanziari per quota efficace di -578.487 euro, esposta al netto delle imposte differite, che rappresenta la variazione del fair value del derivato determinata come il minor valore tra le variazioni cumulate di fair value del derivato di copertura e le variazioni di fair value del derivato ipotetico. Tale riserva non è disponibile né distribuibile. 87 note esPlicative al bilancio consolidato E) Passivo non corrente 22 Passività finanziarie non correnti (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 39.445.376 48.015.799 (8.570.423) Passività finanziarie non correnti Le passività finanziarie non correnti si riferiscono ai debiti vs. enti finanziatori e altre passività finanziarie non correnti come di seguito riportato: (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 38.098.474 46.838.478 (8.740.005) Debiti verso enti finanziatori Altre passività finanziarie non correnti Totale 1.346.902 1.177.321 169.581 39.445.376 48.015.799 (8.570.423) Nella tabella di seguito riportata viene esposta la situazione al 31 dicembre 2010 dell’indebitamento a lungo termine, inclusa la quota in scadenza entro i 12 mesi, con indicazione dell’ente erogante il finanziamento ed il tasso di interesse: (importi in euro) ente erogante anno di estinzione tasso di interesse entro 12 mesi 2011 2,47 99.319 Banco di Brescia 2011 3,95 52.129 Unicredit 2012 3,79 214.947 Mediocredito Centrale 2013 0,74 205.303 415.120 Ministero Attività Produttive 2014 1,69 130.242 404.099 Progetto MIUR 2015 0,25 554.487 1.991.075 Progetto MIUR 2016 0,25 165.210 753.739 84.588 485.772 Ministero Attività Produttive oltre 12 mesi di cui oltre 5 anni 92.580 Progetto MIUR 2017 0,25 157.606 1.759.884 Finanziamento da MCC (IRM&M) 2015 0,96 284.415 1.166.736 Finanziamento Banca Intesa San Paolo 2014 10.000.000 25.000.000 Finanziamento Centrobanca Progetto Pia ODCDN 2018 0,74 166.345 1.199.400 Finanziamento Progetto Rist 2014 0,25 193.174 487.176 Finanziamento Centrobanca Progetto Pia SINIM 2018 0,74 191.815 1.383.045 601.484 Finanziamento Centrobanca Progetto Pia SINIM 2018 0,74 18.037 130.049 56.558 Finanziamento PASAF 2014 0,25 287.557 725.208 Finanziamento LOCOSP 2015 0,25 38.986 137.995 Fin. C. Risp. Città Castello Progetto Pia ODCDN 2012 4,52 30.640 32.040 Fin. C. Risp. Città Castello Progetto Pia SINIM 2012 4,52 19.609 20.506 Finanziamento Mediocredito 2016 0,96 75.696 387.546 78.734 Fin. Min. Sviluppo Economico Progetto Pia e Gov 2018 0,74 83.299 600.609 261.204 Finanziamento Innovazione Tecnologica II 2011 4,11 441.975 Finanziamento Pia Innovazione 2014 0,96 105.404 Finanziamento Pia Innovazione 2016 0,96 Totale 521.617 322.646 211.631 1.089.022 221.986 13.727.825 38.098.474 2.311.943 gruppo ENgINEErINg 88 I principali debiti finanziari a lungo termine del Gruppo contengono impegni riconducibili alla Capogruppo, per 32.229.282 euro, ed alla società Engineering.IT S.p.A., per 5.323.917 euro. Relativamente al finanziamento a tasso variabile in essere con Banca Intesa San Paolo il contratto prevede l’adempimento di alcuni obblighi di natura finanziaria, fermi restando quelli stabiliti dalle norme legislative e regolamentari tempo per tempo vigenti in materia di informativa al pubblico da parte degli emittenti strumenti finanziari e dei soggetti che li controllano. In particolare Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. è impegnata, fino al momento in cui tutte le ragioni di credito della Banca non siano state integralmente e definitivamente soddisfatte, a far sì che siano rispettati i seguenti valori dei parametri finanziari: Indebitamento finanziario netto / Ebitda non superiore a 2,75 (due virgola settantacinque). I parametri finanziari sono rilevati due volte l’anno con riferimento ai bilanci consolidati e ai dati semestrali consolidati. Il mancato rispetto dei valori dei parametri finanziari, salvo che essi vengano ripristinati entro i 30 (trenta) giorni lavorativi successivi, può essere causa di recesso da parte della Banca ai sensi dell’art. 1845 c.c. ed impossibilità ad esercitare il diritto per il soddisfacimento di ogni ragione di credito ad essa derivante dal contratto. A fronte di questo mutuo è stato stipulato un contratto di copertura (interest rate swap) che scambia flussi di interesse a tasso variabile contro flussi di interesse ad un tasso fisso. Le altre passività finanziarie non correnti si riferiscono principalmente alla componente efficace della copertura (interest rate swap) della Capogruppo, determinata come il minor valore tra le variazioni cumulate di fair value del derivato di copertura e le variazioni di fair value del derivato ipotetico la cui contropartita è contabilizzata in una riserva di patrimonio netto e al debito residuo di un leasing finanziario relativo ad un immobile. 23 Debiti per imposte differite (importi in euro) descrizione Debiti per imposte differite saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 14.090.423 13.273.466 816.957 I debiti per imposte differite si riferiscono principalmente all’effetto fiscale delle rettifiche operate su valori la cui tassazione è rinviata a futuri esercizi e sono calcolate, con le aliquote vigenti, il 27,5% per l’IRES mentre per l’IRAP in base alle delibere regionali, sulle poste specificate nella seguente tabella. 89 note esPlicative al bilancio consolidato (importi in euro) descrizione Adeguamento fondo TFR Ammortamenti fiscali Avviamento Contributi ricerca Contributi ricerca tassati in 5 anni 31.12.2010 31.12.2009 ammontare delle differenze temporanee effetto fiscale ammontare delle differenze temporanee effetto fiscale (22.532) (6.196) (58.748) (16.155) 15.020 4.716 254.552 79.929 5.107.897 1.603.879 4.082.201 1.281.812 7.093.097 2.187.060 7.886.988 2.458.120 675.411 212.079 2.714.688 852.412 23.468.677 6.453.886 20.275.737 5.575.828 Contributi in conto capitale 3.933.592 1.092.045 1.840.427 506.116 Fondo svalutazione crediti 3.258.545 896.099 3.248.816 893.423 0 0 171.780 53.939 1.455.088 456.898 363.485 114.134 517.000 142.175 758.541 208.697 2.989.119 938.583 3.281.967 1.030.538 24.862 7.811 24.862 7.811 Contributi ricerca tassati in 5 anni solo IRES Leasing finanziario Leasing immobiliare Plusvalenze Rettifiche per adeguamento IFRS Rettifiche per adeguamento IFRS - IAS 8 Diversi 319.129 101.388 714.079 226.862 Totale 48.834.906 14.090.423 45.559.375 13.273.466 La movimentazione dei debiti per imposte differite è la seguente: (importi in euro) descrizione 01.01.2009 15.214.341 Movimentazione area consolidatamento (180.033) Incremento 4.053.614 Decremento (5.814.457) 31.12.2009 13.273.466 Movimentazione area consolidamento 0 Incremento 4.282.620 Decremento (3.465.663) 31.12.2010 14.090.423 24 Fondi per rischi ed oneri non correnti (importi in euro) descrizione Fondi per rischi ed oneri non correnti saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 12.266.481 22.981.585 (10.715.104) I fondi sono stati stanziati al fine di neutralizzare eventuali passività ritenute probabili che potranno gravare sul conto economico della Società nei prossimi esercizi e per i quali fin da ora può prevedersi il verificarsi. Gli stessi fanno riferimento ad accantonamenti per incentivi all’esodo e mobilità e rischi fiscali. gruppo ENgINEErINg 90 La variazione rispetto all’esercizio precedente è prevalentemente dovuta a quanto segue: Ü per euro 12.300.000 al rilascio del fondo per rischi ed oneri per la cessazione del rischio per cui era stato appostato; Ü per euro 4.655.104 utilizzato per l’incentivo all’esodo e mobilità; Ü per l’incremento di euro 6.240.000 relativo all’accantonamento per incentivazione all’esodo. Si riporta di seguito la movimentazione: (importi in euro) descrizione 01.01.2009 26.450.668 Movimentazione area consolidamento - Incremento - Decremento (3.469.083) 31.12.2009 22.981.585 Movimentazione area consolidamento - Incremento 6.240.000 Decremento (16.955.104) 31.12.2010 12.266.481 25 Altre passività non correnti (importi in euro) descrizione Altre passività non correnti saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 2.266.686 2.582.486 (315.800) La voce è imputabile principalmente ad un patto di stabilità nei confronti di alcuni dirigenti ed al debito per il ramo d’azienda Manutencoop acquisito da Engineering.IT S.p.A.. 26 Trattamento di fine rapporto di lavoro (importi in euro) descrizione Trattamento di fine rapporto di lavoro saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 66.380.226 66.017.236 362.990 Per effetto della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 e successivi decreti e regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) a partire dal 1° gennaio 2007 si trasforma da “piano a benefici definiti” in “piano a contribuzione definita” con la conseguenza che il trattamento contabile varia se trattasi di TFR maturato prima o dopo il 31 dicembre 2006. Il Trattamento di Fine Rapporto maturato dal 1° gennaio 2007 rappresenta un “piano a contribuzione definita”. La Società versa periodicamente le quote di TFR maturate a un’entità distinta (es. INPS e/o Fondo) e con il versamento esaurisce l’obbligazione nei confronti dei propri dipendenti. Il trattamento contabile è assimilato ai contributi di altra natura, pertanto il TFR maturato è contabilizzato come costo del periodo e il debito è iscritto tra i debiti a breve. 91 note esPlicative al bilancio consolidato Il TFR maturato fino al 31 dicembre 2006 continua invece a rappresentare un “piano a benefici definiti” determinato nell’esistenza e nell’ammontare ma incerto nella sua manifestazione. L’ammontare dell’obbligo di prestazione definita è calcolato e certificato annualmente da un attuario esterno indipendente in base al metodo della “Proiezione unitaria del credito”. Si riportano in sintesi le ipotesi attuariali adottate nella valutazione. Ipotesi Finanziarie: Ü i tassi annui di inflazione sono stati fissati in base al dato indicato per l’anno 2011 nel Documento di Programmazione Economico-Finanziaria 2010 – 2013: 2,2%; Ü i tassi annui di rivalutazione del fondo sono stati fissati pari al 75% del tasso di inflazione più 1,50% al netto delle imposte di legge; Ü i tassi annui di attualizzazione sono stati fissati variabili dal 1,19% al 3,56% e sono fissati in misura variabile rispetto al tempo, adottando una curva dei tassi costruita combinando gli andamenti dei tassi effettivi di rendimento delle Eurobbligazioni con rating AAA e quelli degli interest rate swap per i periodi in cui i primi non sono quotabili. Ipotesi Demografiche: Ü per valutare la permanenza in azienda si è utilizzata la “Tavola di permanenza nella posizione di attivo” RG48 (costruita dalla Ragioneria dello Stato, con riferimento alla generazione 1948) selezionata, proiettata e distinta per sesso, integrata dalle ulteriori cause di uscita (dimissioni, anticipi, che costituiscono una causa di uscita di tipo finanziario, valutabile in termini di probabilità). Utili e perdite attuariali sono contabilizzati per competenza tra le poste del Patrimonio Netto. Si riporta di seguito la movimentazione: (importi in euro) descrizione saldo al 01.01.2009 Accantonamenti e rivalutazione del fondo (Current Service Cost + Interest Cost) Importi erogati a fondi previdenziali diversi + Inps 67.052.897 15.387.561 (13.544.320) (Utili)/Perdite attuariali 4.934.500 Benefici pagati (4.591.243) TFR da acquisizione ramo d'azienda 809.991 Cessione debito per ramo d'azienda (314.314) TFR nuove società consolidate 583.222 TFR società uscite dall'area di consolidamento (4.301.057) saldo al 31.12.2009 66.017.238 Accantonamenti e rivalutazione del fondo (Current Service Cost + Interest Cost) Importi erogati a fondi previdenziali diversi + Inps (Utili)/Perdite attuariali Benefici pagati 18.790.444 (16.920.616) 2.242.764 (4.154.948) TFR da acquisizione ramo d'azienda 434.033 Cessione debito per ramo d'azienda (28.689) TFR nuove società consolidate 0 TFR società uscite dall'area di consolidamento 0 saldo al 31.12.2010 66.380.226 gruppo ENgINEErINg 92 F) Passivo corrente 27 Passività finanziarie correnti (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 38.749.660 36.981.444 1.768.216 Passività finanziarie correnti Le passività finanziarie correnti si riferiscono ai debiti verso enti finanziatori, verso banche e altre passività finanziarie correnti come di seguito riportato: (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 28.727.826 28.414.158 313.668 Debiti verso enti finanziatori Debiti verso banche Altre passività finanziarie correnti Totale 1.648.114 1.841.266 (193.152) 8.373.720 6.726.020 1.647.700 38.749.660 36.981.444 1.768.216 dEBItI Vs. ENtI FINANzIAtorI Al 31 dicembre 2010 i finanziamenti a breve termine ammontano complessivamente a 28.727.826 euro di cui, 13.727.826 euro si riferiscono alle rate dei mutui in scadenza entro l’anno per i cui dettagli si rimanda al paragrafo “Passività finanziarie non correnti” della presente nota, ed euro 15.000.000 per finanziamenti con durata inferiore ai sei mesi. dEBItI Vs. BANCHE (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 1.325.816 1.741.780 (415.964) 322.298 99.486 222.812 1.648.114 1.841.266 (193.152) saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 7.933.481 6.111.223 1.822.258 113.096 107.648 5.448 327.143 507.149 (180.007) 8.373.720 6.726.020 1.647.700 saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 3.992.740 2.583.403 1.409.337 Debiti per anticipazioni su fatture Debiti per saldi passivi di c/c bancari Totale AltrE pAssIVItà FINANzIArIE CorrENtI (importi in euro) descrizione Debiti altri contributi Debiti verso leasing Partecipazioni da versare Totale 28 Debiti per imposte correnti (importi in euro) descrizione Debiti per imposte correnti 93 note esPlicative al bilancio consolidato Il saldo al 31 dicembre 2010 include principalmente i debiti tributari per imposte correnti. La composizione è la seguente: (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione IRES 3.416.601 1.199.065 2.217.537 IRAP 553.991 360.531 193.460 22.148 883.203 (861.055) - 140.605 (140.605) 3.992.740 2.583.403 1.409.337 Imposta sostitutiva Imposte estere Totale I debiti per imposte sono esposti al netto dei relativi crediti. Per una rappresentazione coerente ed omogenea anche il 2009 è stato riclassificato adottando lo stesso criterio. 29 Fondi per rischi ed oneri correnti (importi in euro) descrizione Fondi per rischi ed oneri correnti saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 1.318.995 1.912.556 (593.561) I fondi per rischi ed oneri correnti presentano la seguente composizione: (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione Fondo per rischi ed oneri 589.647 215.682 373.965 Fondo rischi e perdite su progetti 652.395 1.619.921 (967.526) Fondo ristrutturazione aziendale Totale 76.953 76.953 0 1.318.995 1.912.556 (593.561) La movimentazione dei fondi per rischi ed oneri correnti durante i periodi è stata la seguente: (importi in euro) descrizione 01.01.2009 Movimentazione area consolidamento Incremento Decremento 31.12.2009 Movimentazione area consolidamento Incremento Decremento 31.12.2010 4.336.310 0 346.944 (2.770.698) 1.912.556 0 1.076.035 (1.669.596) 1.318.995 gruppo ENgINEErINg 94 30 Altre passività correnti (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 127.505.248 122.510.677 4.994.571 Altre passività correnti Il dettaglio delle voci è così composto: (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 0 471.133 (471.133) 1.062.893 1.220.004 (157.111) 173.418 167.088 6.330 Debiti per acquisizione ramo d'azienda 242.886 1.771.770 (1.528.884) Debiti per ritenute d'acconto 291.083 274.301 16.782 44.039.999 45.030.326 (990.327) 1.150.586 101.085 1.049.501 14.303.266 14.119.398 183.868 Acconti Amministratori e Sindaci Collaboratori Debiti tributari Debiti verso partners RTI Debiti verso istituti di previdenza Debiti verso altri soggetti Debiti verso dipendenti Debiti verso partners progetti di ricerca Ratei passivi per interessi su finanziamenti m/l Ratei passivi diversi Risconti passivi diversi Totale 4.777.216 4.670.773 106.443 58.229.275 52.808.665 5.420.611 2.559.021 1.070.640 1.488.381 141.503 444.817 (303.314) 206.587 16.258 190.329 327.515 344.420 (16.905) 127.505.248 122.510.677 4.994.571 Di seguito si evidenziano i dettagli dei debiti tributari: (importi in euro) descrizione saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione IVA 15.367.614 16.441.004 (1.073.390) IVA in sospensione 19.805.011 19.677.965 127.046 IRPEF 8.847.883 8.790.360 57.523 Altro Totale 19.491 120.997 (101.506) 44.039.999 45.030.326 (990.327) 95 note esPlicative al bilancio consolidato 31 Debiti commerciali (importi in euro) descrizione Debiti commerciali saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 206.949.493 198.129.839 8.819.654 Riguardano i debiti verso i fornitori e si riferiscono a debiti correnti per forniture ricevute di beni e servizi. Il saldo al 31 dicembre 2010 è così suddivisibile: (importi in euro) descrizione Verso fornitori Verso imprese collegate Altri Totale saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 175.422.269 155.563.844 19.858.425 148.952 0 148.952 31.378.273 42.565.996 (11.187.723) 206.949.493 198.129.839 8.819.654 A) dEBItI VErso ForNItorI (importi in euro) descrizione Debiti verso fornitori Debiti verso fornitori esteri Fatture da ricevere Note credito da ricevere Totale saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 variazione 129.625.778 95.918.424 33.707.354 5.346.666 2.069.277 3.277.389 40.679.382 59.621.521 (18.942.139) (229.557) (2.045.378) 1.815.821 175.422.269 155.563.844 19.858.425 saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 B) dEBItI VErso ImprEsE CollEgAtE (importi in euro) descrizione Fatture ricevute Totale variazione 148.952 0 148.952 148.952 0 148.952 saldo al 31.12.2010 saldo al 31.12.2009 C) dEBItI VErso AltrI (importi in euro) descrizione Anticipi per lavori di competenza futuro esercizio Totale variazione 31.378.273 42.565.996 (11.187.723) 31.378.273 42.565.996 (11.187.723) gruppo ENgINEErINg 96 conto economico A) Valore della produzione (importi in euro) descrizione Valore della produzione valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 758.604.463 723.952.871 34.651.591 32 Valore della produzione I ricavi conseguiti dal Gruppo evidenziano una variazione di 34.651.591 euro. Si riferiscono a prestazioni di servizi e vendita di prodotti inerenti in particolare i servizi di consulenza, progettazione sistemi informativi, licenze d’uso, servizi di manutenzione del software, outsourcing. (importi in euro) descrizione Ricavi delle vendite e delle prestazioni valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 701.317.271 665.360.563 35.956.708 Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso 36.968.532 31.708.788 5.259.744 Altri ricavi 20.318.660 26.883.520 (6.564.860) 758.604.463 723.952.871 34.651.591 Totale Per ulteriori analisi e commenti si rimanda alla Relazione sulla gestione al punto VIII. 33 Altri ricavi (importi in euro) descrizione Altri ricavi valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 20.318.660 26.883.520 (6.564.860) valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 Il dettaglio degli altri ricavi è il seguente: (importi in euro) descrizione Contributi Proventi vari Totale variazione 10.600.148 11.244.545 (644.397) 9.718.513 15.638.976 (5.920.463) 20.318.660 26.883.520 (6.564.860) Le variazioni intervenute in diminuzione degli altri ricavi nel corso del 2010 fanno riferimento al mancato riproporsi di situazioni non ricorrenti verificatesi nell’anno precedente e prevalentemente riferibili a: Ü 5,0 milioni di euro accordo transattivo GFI; Ü 1,5 milioni di euro di altri ricavi derivanti dalle fusioni 2009. 97 note esPlicative al bilancio consolidato B) Costi della produzione (importi in euro) descrizione valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 688.275.014 654.079.767 34.195.247 valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione Costi della produzione 34 Costi della produzione Il dettaglio dei costi della produzione è il seguente: (importi in euro) descrizione 18.439.837 25.696.611 (7.256.774) Per servizi Per materie prime e di consumo 299.893.148 270.553.952 29.339.196 Per il personale 343.581.541 328.975.584 14.605.958 Ammortamenti 19.215.675 20.189.507 (973.832) Accantonamenti 2.460.803 3.505.376 (1.044.573) Altri costi 4.684.010 5.158.737 (474.727) 688.275.014 654.079.767 34.195.247 totale Lo scostamento dei costi per servizi deriva da un minor ricorso a terze parti, mentre quello relativo al personale è riferito a crescita organica. 35 Per materie prime e di consumo (importi in euro) descrizione Per materie prime e di consumo valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 18.439.837 25.696.611 (7.256.774) I costi per materie prime e di consumo presentano il seguente dettaglio: (importi in euro) descrizione valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione Costi hardware 8.103.337 6.384.488 1.718.849 Costi software 9.488.913 17.720.249 (8.231.336) 842.101 1.495.634 (653.533) Materiali di consumo , Diversi 5.487 96.240 (90.753) Totale 18.439.837 25.696.611 (7.256.774) gruppo ENgINEErINg 98 36 Per servizi (importi in euro) descrizione valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 299.893.148 270.553.952 29.339.196 Per servizi I costi per servizi sono costituiti dalle seguenti voci: (importi in euro) descrizione valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione Acquisti e servizi CED e linee dati 4.781.385 4.108.848 672.537 Assicurazioni 3.392.766 2.785.507 607.259 424.921 698.337 (273.417) 208.654.559 189.296.341 19.358.217 Consulenze legali ed amministrative 2.584.870 2.205.357 379.513 Costi di formazione e aggiornamento 2.422.408 1.536.459 885.949 Costi da collaboratori 2.250.699 2.626.526 (375.828) Costo organi sociali 2.708.526 3.028.839 (320.313) Locazione sedi e filiali 11.248.482 10.367.780 880.702 Manutenzione immob. materiali e immateriali 15.900.183 9.768.422 6.131.761 Commissioni bancarie, assicurative e altre Consulenze e assistenza tecnica Mensa aziendale ed altri costi del personale Spese gestione auto Noleggio hardware e software Servizi da collegate Servizi di vigilanza e manutenzione Spese di pubblicità e di rappresentanza Spese di viaggio Spese postali e di trasporto Utenze 5.658.622 6.163.200 (504.578) 10.506.170 8.833.475 1.672.695 1.161.347 1.089.929 71.418 0 118.783 (118.783) 2.499.536 2.510.221 (10.684) 1.345.727 1.771.033 (425.305) 15.145.307 14.457.873 687.434 2.521.961 2.021.363 500.598 6.447.209 7.025.656 (578.447) Diversi 238.471 140.003 98.468 Totale 299.893.148 270.553.952 29.339.196 Di seguito si riporta il prospetto relativo ai compensi, di competenza dell’esercizio 2010, riconosciuti alla società di revisione del presente bilancio consolidato, ai sensi dell’art. 149-duodecies. (importi in euro) tipologia di servizi soggetto che ha erogato il servizio destinatario Revisione contabile PricewaterhouseCoopers S.p.A. Engineering Ingegneria Informatica S.p.A Revisione contabile PricewaterhouseCoopers S.p.A. Engineering.IT S.p.A. 121.400 Revisione contabile PricewaterhouseCoopers S.p.A. Sicilia-E servizi Venture S.c.r.l. 39.000 Revisione contabile PricewaterhouseCoopers S.p.A. Se.Te.Si. S.r.l. 35.000 I compensi sono al netto del contributo Consob compensi 215.000 99 note esPlicative al bilancio consolidato 37 Per il personale (importi in euro) descrizione Per il personale valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 343.581.541 328.975.584 14.605.958 I costi per il personale presentano la seguente composizione: (importi in euro) descrizione valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione Salari e stipendi 254.574.443 242.305.010 12.269.434 Oneri sociali 68.495.034 66.640.611 1.854.422 Trattamento di fine rapporto 18.790.444 15.387.560 3.402.884 498.300 2.124.695 (1.626.395) Per ristrutturazione e riorganizzazione del personale Altri costi del personale Totale 1.223.321 2.517.707 (1.294.387) 343.581.541 328.975.584 14.605.958 Il costo del lavoro ammonta a 343,6 milioni di euro ed il relativo incremento è riferibile principalmente alla crescita degli organici e alla dinamica retributiva. Il numero di dipendenti medio al 31 dicembre 2010 si è infatti incrementato, rispetto all’anno precedente, di 190 unità. descrizione Dirigenti 31.12.2010 31.12.2009 variazione 328 325 3 Quadri 1.268 1.196 72 Impiegati 4.843 4.728 115 Totale 6.439 6.249 190 38 Ammortamenti (importi in euro) descrizione Ammortamenti valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 19.215.675 20.189.507 (973.832) valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 8.405.998 8.120.512 285.487 La composizione è la seguente: (importi in euro) descrizione Ammortamenti materiali Ammortamenti immateriali 10.809.676 12.068.995 (1.259.319) Totale 19.215.675 20.189.507 (973.832) gruppo ENgINEErINg 100 39 Accantonamenti (importi in euro) descrizione Accantonamenti valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 2.460.803 3.505.376 (1.044.573) Gli accantonamenti decrescono in virtù delle variazioni indicate nella seguente tabella: (importi in euro) descrizione valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 1.329.789 1.868.545 (538.755) Accantonamento al fondo rischi Accantonamento al fondo svalutazione crediti 776.035 688.359 87.676 Accantonamento al fondo per interessi di mora 354.978 946.494 (591.516) Svalutazioni immobilizzazioni Totale 0 1.978 (1.978) 2.460.803 3.505.376 (1.044.573) 40 Altri costi (importi in euro) descrizione Altri costi valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 4.684.010 5.158.737 (474.727) valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione Gli altri costi sono così composti: (importi in euro) descrizione Contributi associativi e abbonamenti Imposte e tasse 481.420 684.101 (202.682) 3.079.512 2.527.291 552.221 126.938 399.792 (272.854) 91.973 213.528 (121.556) Omaggi ed erogazioni liberali Oneri di utilità sociale Diversi 904.168 1.334.024 (429.856) Totale 4.684.010 5.158.737 (474.727) 41 Proventi (oneri) finanziari netti (importi in euro) descrizione Proventi (oneri) finanziari netti valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione (2.104.261) (2.382.398) 278.137 valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 146.232 886.266 (740.034) 79.885 122.864 (42.980) Il dettaglio dei proventi finanziari è il seguente: (importi in euro) descrizione Interessi attivi Proventi finanziari leasing Proventi da fair value (differenziale da derivato) Altri proventi Totale 0 21.600 (21.600) 890.924 68.957 821.967 1.117.040 1.099.687 17.353 101 note esPlicative al bilancio consolidato Il dettaglio degli oneri finanziari è il seguente: (importi in euro) descrizione Interessi passivi Altro Totale valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 2.708.298 2.912.125 (203.826) 513.003 569.961 (56.958) 3.221.301 3.482.085 (260.784) Gli interessi passivi sono riferiti principalmente ai finanziamenti esposti alla nota 22 del presente documento. 42 Proventi (oneri) da partecipazioni (importi in euro) descrizione Proventi (oneri) da partecipazioni valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione (1.098.308) 351.476 (1.449.784) Il dettaglio è il seguente: (importi in euro) descrizione Plusvalenze da partecipazione Svalutazioni da partecipazione Totale valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 0 452.135 (452.135) (1.098.308) (100.659) (997.649) (1.098.308) 351.476 (1.449.784) Le svalutazioni di partecipazioni sono relative essenzialmente alle altre imprese ed alla società Engitech Ltd che è stata posta in liquidazione nel secondo semestre dell‘esercizio. 43 Imposte (importi in euro) descrizione Imposte valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 31.032.930 32.860.635 (1.827.705) La composizione delle imposte sul reddito dell’esercizio è costituita da: (importi in euro) descrizione Correnti Differite Totale valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 26.585.099 25.264.014 1.321.085 4.447.831 7.596.621 (3.148.790) 31.032.930 32.860.635 (1.827.705) Le imposte a carico dell’esercizio pari a euro 31.032.930 (di cui euro 10.986.379 di IRES corrente) sono state stimate tenendo conto dei risultati di periodo e delle vigenti normative e rappresentano la migliore stima possibile del carico fiscale. Le imposte correnti si riferiscono all’accantonamento dell’anno calcolato con le aliquote vigenti. gruppo ENgINEErINg 102 Di seguito si riporta la riconciliazione tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva IRES: riconciliazione tra aliquota teorica ed effetiva ires 31.12.2010 31.12.2009 euro % euro % utile ante imposte 67.126.881 67.171.240 Aliquota ordinaria applicabile 18.459.892 27,5 18.472.091 27,5 2.471.159 3,7 2.058.787 3,1 (11.351.305) -16,9 (7.567.891) -11,3 7.109.441 10,6 6.925.938 10,3 (1.540.088) -2,3 (1.540.088) -2,3 -3,0 effetti fiscali dovuti a: Redditi imponibili ex precedenti Redditi non imponibili Spese non deducibili Riallineamento differenze IAS Altre variazioni in diminuzione base imponibile IRES (1.168.466) -1,7 (2.041.717) Utilizzo di perdite fiscali pregresse (3.795.697) -5,7 (6.008.863) -8,9 801.443 1,2 (167.285) -0,2 10.986.379 16,4 10.130.972 15,1 Effetto delle aliquote fiscali in ordinamenti esteri imposta/aliquota effettiva Le imposte differite sono state calcolate tenendo conto dell’ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee sulla base delle aliquote medie attese con riferimento ai periodi di imposta successivi in cui tali differenze si riverseranno; per il dettaglio delle differenze temporanee che hanno determinato la fiscalità differita si rimanda ai precedenti paragrafi 10 “Crediti per imposte differite” e 23 “Debiti per imposte differite”. 44 Utile (perdita) da attività operative cessate al netto degli effetti fiscali (importi in euro) descrizione valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 variazione 0 (670.943) 670.943 valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 Utile del periodo consolidato di pertinenza del Gruppo 35.694.462 34.045.416 Numero medio di azioni ponderate Utile (perdita) da attività operative cessate al netto degli effetti fiscali 45 Utili per azione Si espone di seguito la composizione degli utili per azione: utIlE dEl pErIodo CoNsolIdAto (importi in euro) descrizione 12.395.779 12.397.211 Utile base per azione 2,88 2,75 Utile diluito per azione 2,88 2,75 utIlE dA AttIVItà opErAtIVE dI EsErCIzIo (importi in euro) descrizione valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 Utile da attività operative di esercizio 36.093.951 34.981.547 Numero medio azioni ponderate 12.395.770 12.397.211 Utile base per azione 2,91 2,82 Utile diluito per azione 2,91 2,82 103 note esPlicative al bilancio consolidato Non esistono opzioni, contratti o strumenti finanziari convertibili e loro equivalenti che attribuiscano ai possessori il diritto di acquistare azioni ordinarie; pertanto, l’utile base per azione coincide con l’utile diluito per azione. 46 Altre informazioni rilevanti ImpEgNI AssuNtI La tabella seguente riassume gli impegni assunti dal Gruppo al 31 dicembre 2010. (importi in euro) descrizione valore al 31.12.2010 Fideiussioni di terzi 117.888.305 Fideiussioni bancarie a favore di altre imprese 6.870.059 Bid Bond e Performance Bond 21.539.000 Totale impegni assunti 146.297.363 Fideiussioni di terzi Sono relative a garanzie prestate per la partecipazione a gare, per la stipula di contratti e per garanzie su contratti di locazione uffici e si riferiscono, prevalentemente, alla Capogruppo per 106.290.471 euro. Fideiussioni bancarie a favore di altre imprese Le fideiussioni bancarie si riferiscono essenzialmente alla Capogruppo e sono relative a fideiussioni prestate a favore di altre imprese. Bid Bond e performance Bond Tale tipologia di impegni assunti è relativa a garanzie prestate per la partecipazione a gare, riconducibile alla società Engineering.IT S.p.A. ed include Performance Bond per 20.439.000 euro, di cui 16.300.000 euro rilasciata alla Regione Sicilia per l’esecuzione dei contratti in corso, e Bid Bond per 1.100.000 euro. lEAsINg opErAtIVI Si riportano di seguito i leasing operativi relativi a contratti di noleggio auto/autocarri – fotocopiatrici, HW e macchine ordinarie di ufficio. (importi in euro) descrizione Debito residuo al 1° gennaio Importo contratti stipulati nell'esercizio Importo dei canoni corrisposti nell'esercizio Importo dei canoni chiusi in anticipo ammontare dei canoni ancora dovuti valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 9.825.232 6.859.014 8.493.671 10.052.105 (7.150.502) (6.802.686) (330.248) (259.656) 10.838.153 9.848.777 valore al 31.12.2010 valore al 31.12.2009 Alla data di bilancio, l’ammontare dei canoni dovuti è così distinto: (importi in euro) descrizione Entro 12 mesi 5.958.165 5.184.879 Oltre 12 mesi 4.879.988 4.663.896 Oltre 5 anni totale 0 0 10.838.153 9.848.775 gruppo ENgINEErINg 104 47 Tabella riepilogativa strumenti finanziari per categoria Di seguito si riporta la classificazione degli strumenti finanziari del Gruppo per categoria di appartenenza secondo quanto previsto dallo IAS 39: (importi in euro) voci di bilancio al 31 dicembre 2010 attività valutate al Fv a conto economico investimenti posseduti sino alla scadenza Finanziamenti e crediti attività finanziare disponibili per la vendita Altre attività non correnti 0 Crediti commerciali 0 0 8.103.747 0 0 444.958.128 0 Altre attività correnti 0 0 31.518.363 0 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 0 0 69.433.559 0 Totale attività 0 0 554.013.797 0 attività valutate al Fv a conto economico investimenti posseduti sino alla scadenza Finanziamenti e crediti attività finanziare disponibili per la vendita Altre attività non correnti 0 0 9.290.831 100.000 Crediti commerciali 0 0 460.682.197 0 Altre attività correnti 0 0 35.910.829 0 (importi in euro) voci di bilancio al 31 dicembre 2009 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 0 0 46.838.239 0 Totale attività 0 0 552.722.096 100.000 (importi in euro) voci di bilancio al 31 dicembre 2010 Passività valutate al Fv a conto economico Passività relative a strumenti di copertura 797.913 (*) Passività rilevate a costo ammortizzato Passività finanziarie non correnti 0 38.006.710 Altre passività non correnti 0 0 777.451 Passività finanziarie correnti 0 0 30.816.179 Altre passività correnti 0 0 135.438.729 Debiti commerciali 0 0 206.949.493 Totale passività 0 797.913 411.988.562 Passività valutate al Fv a conto economico Passività relative a strumenti di copertura Passività rilevate a costo ammortizzato (importi in euro) voci di bilancio al 31 dicembre 209 Passività finanziarie non correnti 0 Altre passività non correnti 0 518.169 (*) 0 46.744.837 Passività finanziarie correnti 0 0 30.870.221 Altre passività correnti 0 0 128.621.899 1.082.486 Debiti commerciali 0 0 198.129.839 Totale passività 0 518.169 405.449.282 (*) Ai fini del rispetto dei requisiti d’informativa previsti dall’IFRS 7 relativi al valore del fair value riportato nella tabella sopra esposta, si fa presente che trattasi di un livello 2 come più ampiamente descritto al paragrafo 4.17 “Strumenti finanziari derivati”. 105 note esPlicative al bilancio consolidato 48 Rapporti con parti correlate Si considerano parti correlate le società che direttamente o indirettamente, attraverso una o più imprese intermediarie, controllano, sono controllate da parte della Capogruppo e nelle quali la medesima detiene una partecipazione tale da poter esercitare un’influenza notevole, le società collegate, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche della Capogruppo e delle società da questa direttamente e/o indirettamente controllate e nelle quali la Capogruppo esercita un’influenza notevole. A tal fine si rimanda anche a quanto indicato nella Relazione sul governo societario. Le tabelle di seguito riportate sintetizzano gli scambi commerciali e finanziari avvenuti a condizione di mercato tra le società del Gruppo al 31 dicembre 2010, eliminate ai fini del consolidamento: (importi in euro) engo s.p.a. engineering engineering. engineering engineering i.i. s.p.a. it s.p.a. sardegna tributi s.r.l. s.p.a. 27.794.083 nexen s.p.a. overit s.r.l. sitel s.r.l. 3.283.439 1.730.359 3.682.419 6.590.024 151.748 121.362 767.875 373.025 584.551 servizi engineering totale costi telematici international siciliani belgium sa s.r.l. 332.425 1.429.460 6.047 27.674.408 730.507 135.282 207.162 1.072.951 27.047 2.126.837 2.153.884 558.866 Engineering do Brasil Engineering Tributi S.p.A. 30.086.134 35.888 35.888 Servizi Telematici Siciliani S.r.l. 1.078.226 46.893.251 Engineering I.I. S.p.A. Engineering.IT S.p.A. Engineering Sardegna S.r.l. 821.067 engiweb security s.r.l. 401.185 591.204 60.208 651.411 Nexen S.p.A. 471.371 2.800 474.171 OverIT S.r.l. 102.984 5.178 108.162 Sitel S.r.l. 42.878 14.055 14.055 Sicilia E-Servizi Venture 105.260 Engineering International Belgium SA 858.400 EngO S.p.A. 397.898 79.241 32.493.720 48.231.726 Totale ricavi 111.650 2.635.637 2.079.924 Engiweb Security S.r.l. 2.166.015 17.555.032 116.120 17.776.412 858.400 498.739 21.600 821.067 3.404.801 2.498.234 4.188.694 7.174.575 151.748 1.050.289 1.078.226 103.259.095 (importi in euro) engineering ingegneria informatica s.p.a. Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. Engineering.IT S.p.A. engineering.it s.p.a. engineering sardegna s.r.l. engineering tributi s.p.a. totale oneri 9.159 42 1.505 10.707 254.264 254.264 Engineering Sardegna S.r.l. 2.553 2.553 Engineering Tributi S.p.A. 11.294 11.294 Engiweb Security S.r.l. 31.310 31.310 Sitel S.r.l. Engineering International Belgium SA Totale proventi 1.302 1.302 2.066 2.066 302.787 9.159 42 1.505 313.494 gruppo ENgINEErINg 106 (importi in euro) engo s.p.a. engineering engineering. engineering engineering i.i. s.p.a. it s.p.a. sardegna tributi s.r.l. s.p.a. sitel s.r.l. 131.748 1.566.931 3.317.686 4.701.330 154.159 1.441.142 331.110 234.925 sicilia engineering eng. e-servizi do brasil international venture belgium sa 540.129 totale passivo 52.200.046 1.016.494 6.512 43.734.511 876.609 299.630 604.262 1.780.500 538.386 2.906.632 3.445.018 Engineering Tributi S.p.A. 5.056.307 1.303.948 Engiweb Security S.r.l. 3.109.900 102.915 339.592 2.800 OverIT S.r.l. 125.969 6.214 Sitel S.r.l. 234.654 Sicilia E-Servizi Venture 169.465 Engineering International Belgium SA 506.787 26.963 629.742 119.339 46.559.064 1 558.914 558.914 Engineering do Brasil Nexen S.p.A. EngO S.p.A. Totale attivo 4.520.391 servizi telematici siciliani s.r.l. Engineering I.I. S.p.A. Servizi Telematici Siciliani S.r.l. 795.939 overit s.r.l. Engineering.IT S.p.A. Engineering Sardegna S.r.l. 35.490.060 engiweb nexen s.p.a. security s.r.l. 1.899.615 135.420 6.547.129 51.454 3.212.815 343.592 1.200 132.183 234.654 33.865.669 34.055.918 20.784 506.787 459.568 94.066 55.133.682 74.376.567 579.554 25.920 795.939 4.675.749 3.008.072 3.810.136 4.936.255 131.748 26.963 1.242.109 1 150.156.175 119.339 Le tabelle di seguito riportate sintetizzano gli scambi commerciali avvenuti tra le società collegate al 31 dicembre 2010: (importi in euro) sicilia e servizi venture s.c.r.l. Sicilia e Servizi Venture S.c.r.l. Sicilia e Servizi S.p.A. totale attivo sicilia e servizi s.p.a. totale passivo 148.952 148.952 39.465.455 39.465.455 39.465.455 148.952 sicilia e servizi venture s.c.r.l. sicilia e servizi s.p.a. 39.614.407 (importi in euro) Sicilia e Servizi Venture S.c.r.l. Sicilia e Servizi S.p.A. totale ricavi 680 680 26.502.964 26.502.964 26.502.964 totale costi 680 26.503.644 107 note esPlicative al bilancio consolidato Di seguito si riportano le informazioni relative ai compensi corrisposti, nell’esercizio 2010, agli amministratori di Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. con responsabilità strategiche in relazione agli incarichi detenuti nella Capogruppo e nelle altre società del Gruppo: (importi in euro) cognome e nome carica ricoperta durata della carica emolumenti annuali benefici non monetari bonus ed altri incentivi altri compensi Amodeo Rosario Vicepresidente App. Bil. 31/12/2011 500.000 14.669 150.000 9.572 Rimb.spese 18.776 150.000 1.965 Rimb.spese 655.631 4.553 Rimb.spese Cinaglia Michele Presidente App. Bil. 31/12/2011 500.000 Mari GiulianoΔ Consigliere App. Bil. 31/12/2011 30.000 Porfiri Massimo**/*** Consigliere App. Bil. 31/12/2011 45.000 Schlesinger Dario* Consigliere App. Bil. 31/12/2011 55.000 De Nigro Alberto** Consigliere App. Bil. 31/12/2011 40.000 GAAP Consulting S.r.l. (Paolo Pandozy) Amm.re delegato Contratto scad. 19/08/2015 331.000 10.986 Amodeo Tommaso Consigliere App. Bil. 31/12/2011 128.357 5.222 9.581 Rimb.spese Amodeo Costanza Consigliere App. Bil. 31/12/2011 123.357 6.533 Rimb.spese Vitali Giancarlo*** Consigliere App. Bil. 31/12/2011 30.000 960 Rimb.spese * ** *** Δ Presidente del Comitato per la remunerazione e Lead Independent Director Presidente del Comitato per il controllo sulla gestione Componenti del Comitato per il controllo sulla gestione Componenti del Comitato per la remunerazione altre cariche Cinaglia Michele Presidente Engineering.IT Pandozy Paolo Amministratore delegato Engineering.IT 5.000 79.000 Nel corso dell’esercizio non sono state poste in essere operazioni con dirigenti con responsabilità strategiche e loro parti correlate. In merito al patto di stabilità in essere con alcuni dirigenti con funzioni direttive si rimanda alla nota esplicativa n. 25. 108 gruppo ENgINEErINg