Notebook, generazione 2008

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Notebook, generazione 2008
Tecnologia
Notebook,
generazione 2008
I computer portatili
continuano a
riscuotere un grande
successo, anche
in virtù delle loro
prestazioni sempre in
crescita.
Ecco le novità previste
per quest’anno.
I computer portatili sono oggi una
valida alternativa ai tradizionali sistemi desktop. Contrariamente a quanto
avveniva fino a pochi anni fa, infatti, i
notebook hanno ben poco da invidiare
ai computer desktop, anche dal punto
delle prestazioni.
Processori, schede grafiche e harddisk in versione mobile hanno infatti
raggiunto un livello di performance
decisamente buono, anche se qualche
differenza rispetto ai componenti dedicati ai Pc da scrivania esiste ancora.
Ma questa differenza si sta per ridurre
ulteriormente: sono infatti attese per
i prossimi mesi nuove soluzioni che
dovrebbero migliorare ulteriormente
le prestazioni dei sistemi portatili.
Le tipologie di notebook
In commercio esistono diverse tipologie di notebook, progettate in funzione
della destinazione d’uso. I modelli più
comuni per quanto riguarda il formato
sono caratterizzati da un display con
diagonale da 15,4” e rappresentano in
genere un compromesso tra portabilità
e prestazioni. Sono adatti a qualsiasi
tipo di applicazione e hanno generalmente un costo accessibile.
In questi modelli non è raro trovare
delle sezioni grafiche dedicate, inve-
La nuova piattaforma Centrino 2 di
Intel promette prestazioni superiori
a quelle della generazione precedente, ed entro l’anno comprenderà
anche processori a quattro core.
AMD ha appena annunciato la piattaforma Puma per sistemi portatili. I primi modelli di notebook basati su questa
architettura dovrebbero essere disponibili nei prossimi
Anche l’azienda taiwanese VIA produce microprocessori
mesi.
per sistemi portatili, ma come per il nuovo Atom di Intel in
questo caso si è favorita l’autonomia del sistema a scapito
delle prestazioni.
ce di quelle integrate nei chipset ed
utilizzate quasi sempre nei modelli
più compatti. In questo caso il prezzo
è leggermente più alto della media,
ma per chi non vuole rinunciare a un
supporto dignitoso per le applicazioni
3D e i videogiochi in generale è una
tipologia di notebook che può essere
presa in considerazione.
Per chi invece ha bisogno di prestazioni di alto livello, la scelta giusta sono i
dekstop replacement; ingombri e pesi
sono superiori alla media, ma prestazioni complessive e monitor non fanno rimpiangere un desktop. Esistono
notebook con prestazioni paragonabili
ai modelli desktop replacement in
dimensioni compatte, ma si tratta di
modelli particolarmente sofisticati
che raggiungono prezzi spesso molto
elevati.
Per la massima mobilità troviamo poi
i cosiddetti sub-notebook, molto compatti e leggeri e dotati di una grande
autonomia. In questo caso spesso
le prestazioni e le dimensioni dello
schermo vengono in parte sacrificate
proprio in favore delle dimensioni
particolarmente ridotte. Per ridurre
ulteriormente ingombri e peso il più
delle volte è assente anche l’unità
ottica. In qualche caso viene però fornita un’unità esterna, indispensabile
almeno per l’installazione di software
aggiuntivo.
Ci sono poi altri tipi di computer portatili dedicati ad applicazioni particolari, come i Tablet PC, che utilizzano
come sistema di input una penna al
posto del classico mouse e che sono
privi di tastiera. Da un paio d’anni
ha fatto la sua comparsa una nuova
tipologia di computer portatili, molto
compatti e derivati dai Tablet PC: si
tratta dell’Ultra Mobile PC, o UMPC,
PC PHOTO
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Anche ATI produce Gpu per sistemi portatili, e con le nuove gene- Per prestazione al top, in alcuni notebook sono monrazioni dovrebbe riuscire a competere ad armi pari con i prodotti tati hard disk da 2,5 pollici che sfruttano una velocidell’azienda rivale nVidia.
tà di rotazione dei piatti di 7.200 giri al minuto.
Piccoli ed economici, ma poco potenti
Nella categoria dedicata alla massima mobilità sono entrati da pochi mesi i
cosiddetti CLUMP, Cheap Linux Ultra Mobile PC, caratterizzati da un prezzo
particolarmente contenuto e da una configurazione hardaware di basso profilo.
Per ridurre ulteriormente il prezzo sono dotati di un sistema operativo Linux.
Il primo modello apparso sul mercato (e per il momento l’unico, almeno in
Italia), è l’eeePC di Asus, venduto a un prezzo di 299 euro. In meno di un mese
ne sono stati venduti in Italia oltre 5.000 esemplari, diventando rapidamente
introvabile.
L’eeePC utilizza un processore Intel Celeron, ed è dotato di 512 MB di memoria Ram. Lo schermo ha una diagonale di 7”, mentre come memoria di massa è
stata adottata un disco a stato solido da 4 Gb.
Asus ha già annunciato la nuova serie dei notebook eeePC, che avrà un display
più ampio e un disco SSD più grande. Ma numerose altre aziende hanno capito le potenzialità di questa fascia di mercato, e stanno per proporre numerosi
computer portatili con
caratteristiche simili,
specialmente per quanto riguarda il prezzo.
Queste soluzioni sono
però adatte più che
altro per l’accesso a
Internet e per lavori di
ufficio, come elaboratori di testo o fogli di
calcolo. Potrebbero anche essere adatti per visualizzare foto digitali,
ma di certo non sono la
soluzione migliore.
Quest’anno
hanno
fatto la loro comparsa
alcuni notebook a bassissimo costo. Pioniere
di questa categoria di
portatili è stato Asus,
con l’eeePC.
e consiste in un sistema con schermo
sensibile al tocco e che quindi può
fare a meno di una tastiera. Questo
tipo di dispositivo non ha però ottenuto un grande successo, almeno per
il momento.
Infine, per applicazioni critiche come
lavori all’aperto anche in condizioni
meteo sfavorevoli, si possono trovare
dei notebook in grado di resistere a
umidità, polvere e urti; Panasonic,
con i modelli della famiglia
Toughbook, è particolarmente attiva
in questo campo, ma anche Dell sta
iniziando a inserirsi in questo settore,
con il nuovo Latitude XFR D630, per
ora non disponibile in Italia.
I processori
Uno degli elementi di maggiore importanza in un computer portatile è
il processore. Da questo componente
dipendono in gran parte le prestazioni del sistema, anche se come ovvio
deve essere supportato da componenti
adeguati, come una buona quantità di
Le Cpu Intel
per la piattaforma Centrino 2
HP Pavilion serie DV9700.
CPU
Core 2 Duo T9600
Core 2 Duo T9400
Core 2 Duo P9500
Core 2 Duo P8600
Core 2 Duo P8400
Core 2 Duo SP9400
Core 2 Duo SP9300
Core 2 Duo SL9400
Core 2 Duo SL9300
Core 2 Duo SU9400
Core 2 Duo SU9300
Core 2 Duo U3300
Frequenza
2,80 GHz
2,53 GHz
2,53 GHz
2,40 GHz
2,26 GHz
2,40 GHz
2,26 GHz
1,86 GHz
1,60 GHz
1,40 GHz
1,20 GHz
1,20 GHz
FSB
1.066 MHz
1.066 MHz
1.066 MHz
1.066 MHz
1.066 MHz
1.066 MHz
1.066 MHz
1.066 MHz
1.066 MHz
800 MHz
800 MHz
800 MHz
Cache L2
6 MB
6 MB
6 MB
3 MB
3 MB
6 MB
6 MB
6 MB
6 MB
3 MB
3 MB
3 MB
TDP
35 W
35 W
25 W
25 W
25 W
25 W
25 W
17 W
17 W
10 W
10 W
5,5 W
Le Cpu AMD per la piattaforma Puma
CPU
Per lavorare in situazioni critiche, all’aperto, in luoghi umidi o polverosi,
alcune aziende hanno creato notebook
in grado di resistere in quasi ogni situazione.
memoria Ram, un disco fisso veloce e
una sezione grafica all’altezza.
Le due aziende che si spartiscono il
mercato sono, come sempre, Intel e
AMD. Entrambe hanno recentemente
annunciato l’evoluzione della propria
piattaforma per sistemi portatili, Intel
con Centrino 2 e ADM con Puma,
da cui ci si aspetta un notevole incremento di prestazioni rispetto ai
prodotti attuali.
Centrino 2 di Intel, conosciuto precedentemente con il nome in codice
Montevina, prevede una nuova serie
chipset con anche una rinnovata sezione grafica e il supporto a sistemi
di comunicazione wireless di nuova generazione, come il Wi-Max.
Centrino 2 utilizzerà una nuova serie
di Cpu, tutte create con il processo
produttivo a 45 nm (manometri) della
famiglia Penryn. I modelli più potenti
saranno identificati dalla lettera “T”,
e avranno frequenze di 2,53 GHz e
Turion 64 Ultra ZM-80
Turion 64 Ultra ZM-82
Turion 64 Ultra ZM-84
Turion 64 Ultra ZM-86
Turion 64 Ultra ZM-88
Turion 64 RM-70
Turion 64 RM-72
Turion 64 RM-74
Athlon 64 QL-60
Athlon 64 QL-62
Athlon 64 QL-64
Frequenza Frequenza Bus
HyperTransport
2,0 GHz
4,4 GHz
2,2 GHz
4,4 GHz
2,3 GHz
4,4 GHz
2,4 GHz
4,4 GHz
n.d.
4,4 GHz
2,0 GHz
4 GHz
n.d.
4 GHz
n.d.
4 GHz
1,9 GHz
3,6 GHz
n.d.
3,6 GHz
n.d.
3,6 GHz
2,80 GHz con un FSB a 1.066 MHz,
6 MB di memoria cache L2 e un TDP
di 35 Watt.
La serie “P” è invece pensata per
sistemi di fascia media con richieste
energetiche ridotte (TDP di 25 Watt),
sempre con un FSB da 1.066 MHz e
memoria cache di 6 o, per i modelli
meno potenti, di 3 MB.
Ci sono poi i modelli appartenenti alla
famiglia Small Form Factor, dedicati a
sistemi ultra portatili. Le Cpu di questo gruppo sono identificate dalle sigle
SP, SL ed SU, con un TDP che varia
dai 25 ai 10 Watt. A questa famiglia
appartengono anche i modelli della serie U, che sono ancora meno esigenti
in termini di consumi, con un TDP di
soli 5,5 Watt.
Entro quest’anno, inoltre, dovrebbe
essere presentato il primo processore
per sistemi portatili a quattro core,
per la precisione il modello QX9300,
dedicato ovviamente a sistemi molto
Cache L2
TDP
2 x 1 MB
2 x 1 MB
2 x 1 MB
2 x 1 MB
2 x 1 MB
2 x 512 KB
2 x 512 KB
2 x 512 KB
2 x 512 KB
2 x 512 KB
2 x 512 KB
32 W
35 W
35 W
35 W
n.d.
31 W
n.d.
n.d.
35 W
n.d.
n.d.
potenti.
Ci si aspetta a breve anche la comparsa dei primi notebook basati sulla piattaforma Puma di AMD, che utilizzerà
i processori della famiglia Griffin. Si
tratta di una versione rinnovata dei
processori mobili AMD, che saranno
disponibili anche nella nuova versione
Turion 64 “Ultra”. Tutti prodotti con
tecnologia a 65 nm, le Cpu Griffin
saranno disponibili in versioni basate
sul progetto Lion, a doppio core, e su
quello Sable, a core singolo.
I modelli più potenti, i Turion 64
Ultra, saranno distinti dalla sigla ZM
e avranno una memoria cache di 2 MB
(1 MB per singolo core), mentre quelli
della serie Turion 64 (siglati RM) e
Athlon 64 (siglati QL) ne avranno una
da 1 MB (2 x 512 KB).
Inoltre ci saranno ulteriori differenze: per esempio, la velocità del
bus HyperTransport, presente nella
versione 3.0, saranno di 4,4 GHz per
PC PHOTO
47
Le Gpu dedicate di nVidia
Fascia alta
GeForce 8800M GTX
GeForce 8800M GTS
GeForce 8700M GT
GeForce Go 7950 GTX
GeForce Go 7900 GTX
GeForce Go 7900 GS
GeForce Go 7800 GTX
GeForce Go 7800
GeForce Go 6800 Ultra
GeForce Go 6800
Fascia Media
GeForce 8600M GT
GeForce 8600M GS
GeForce Go 7600
GeForce Go 6600
Fascia bassa
GeForce 8400M GT
GeForce 8400M GS
GeForce 8400M G
GeForce Go 7400
GeForce Go 7300
GeForce Go 7200
GeForce Go 6400
GeForce Go 6200
Le Gpu dedicate di ATI
Fascia alta
ATI Mobility Radeon HD 3870
ATI Mobility Radeon HD 3850
ATI Mobility Rade
on HD 2600 XT
ATI Mobility Radeon X1900
ATI Mobility Radeon X1800XT
ATI Mobility Radeon X1800
Fascia Media
ATI Mobility Radeon HD 3670
ATI Mobility Radeon HD 3650
Fascia bassa
Ati Mobility Radeon X1450
Ati Mobility Radeon X700
ATI Mobility Radeon HD 2700
ATI Mobility Radeon HD 2600
Ati Mobility Radeon X800
Ati Mobility Radeon X1600
Ati Mobility Radeon X2500
Ati Mobility Radeon X1350
Ati Mobility Radeon X1400
ATI Mobility Radeon HD 2400
ATI Mobility Radeon HD 3470
ATI Mobility Radeon HD 2300
Ati Mobility Radeon X600
Ati Mobility Radeon X2300
Ati Mobility Radeon X1300
Un Tablet PC ha uno schermo sensibile al tocco che si controlla tramite un’apposita penna. Una soluzione del genere è però utile solo per
determinate applicazione, mentre per l’uso comune può anche essere
scomodo.
48 PC PHOTO
la versione Ultra, 4 per il Turion 64
“semplice” e 3,6 per gli Athlon 64.
Per Turion 64 e 64 Ultra, poi, è stato
inserito il supporto alle memorie di
tipo DDR2 a 800 MHz, mentre negli
Athlon 64 darà di 667 MHz.
I modelli basati su core Sable appartengono invece alla famiglia di
Cpu economiche Sempron, saranno
identificate dalla sigla SI e avranno
caratteristiche simili a quelle dei nuovi Athlon 64 ma utilizzeranno un core
singolo. Delle prossime Cpu AMD per
notebook, però, non sono ancora state
rese note tutte le frequenze operative.
Ma oltre a Intel ci sono altri produttori di Cpu per notebook, come la
Taiwanese VIA, che propone il C7-M
per soluzioni a basso consumo.
Ma sia il VIA C7-M che il Sempron
di AMD e il Celeron di Intel sono
prodotti di fascia bassa, destinati a
sistemi che non offrono particolare
potenza ma una buona autonomia, e
sono quindi sconsigliati nel caso in
cui si debba far “girare” sul notebook
applicazioni di un certo livello.
I chipset
La piattaforma Montevina di Intel
Cos’è Intel Atom
Si parla molto, negli ultimi mesi, di una nuova Cpu dedicata a sistemi ultraportatili. È il nuovo Atom di Intel, presentato
al Cebit di Hannover di quest’anno, che ha caratteristiche molto simili a quelle di un Pentium M di seconda generazione
(utilizzate nelle piattaforme Centrino del 2004).
Questo processore è destinato a una nuova generazione di dispositivi mobili, definiti da Intel com MID (Mobile Internet
Device), oppure a sistemi desktop di fascia bassa. È quindi un processore poco adatto ad applicazioni mediamente impegnative. Inoltre, secondo alcuni test pubblicati recentemente, sembrerebbe che le sue prestazioni non corrispondano a
quanto annunciato da Intel, ma che invece si siano dimostrate molto scarse, di poco superiore a quelle di un “vecchio”
Pentium III M.
Atom sarà disponibile in due versioni: una basata sul core Silverthorne, dal consumo particolarmente contenuto (inferiore
ai 3 Watt) e destinata a dispositivi ultraportatili, e un’altra basata sul core Diamondville, che sarà disponibile anche in
versione a doppio core e che è destinata a notebook e desktop a basso costo.
Un processore concorrente diretto dell’Atom di Intel è il C7-M di Via, già utilizzato in sistemi a basso costo.
Il piccolissimo processore Intel Atom, appena annunciato, sarà utilizzato per sistemi ultraportatili o altri dispositivi a
basso costo.
I “Mobile Internet Device” o MID sono dispositivi che sfruttano Cpu non molto potenti ma a bassissimo consumo. La
loro applicazione principale è l’accesso a Internet.
prevede tre nuovi chipset, i GM45,
GM47 e PM45. I primi due saranno
dotati della nuova sezione grafica integrata X4500 HD, mentre l’ultimo ne
sarà privo, quindi richiederà di essere
affiancato a una Gpu dedicata.
I nuovi chipset supporteranno memorie di tipo DDR2 e DDR3 e una frequenza massima per il FSB di 1.066
MHz.
La tecnologia Turbo Memory di
Intel, che consente di utilizzare una
certa quantità di memoria flash per
incrementare i tempi di accesso ai
file più utilizzati, è stata migliorata,
potendo ora sfruttare fino a 2 GB di
memoria, mentre nei chipset precedenti il limite era di 1 GB.
Tra le due versioni con grafica integrata la differenza sta nella frequenza
operativa della Gpu, di 533 MHz nel
modello GM45 e di 640 MHz nel
GM47.
AMD invece utilizzerà, come base
per la sua nuova piattaforma Puma,
i chipset della serie M780, che integreranno una sezione grafica di-
scretamente potente. Dai primi test
effettuati sembra che la soluzione
AMD sia in grado di offrire prestazioni tre volte superiori a quelle
del chipset Intel GM45: resta da
verificare quale sarà la differenza
di prestazioni con la versione GM47
del chipset Intel, anche se l’M780 di
AMD dovrebbe mantenere un consistente vantaggio.
I nuovi chipset AMD saranno inoltre
dotati della tecnologia PowerXpress,
che consente di disattivare un’eventuale scheda grafica dedicata per
passare “a caldo” (cioè senza dover
riavviare il computer) a quella integrata quando si passa dall’alimentazione a batteria, in modo da prolungare l’autonomia del sistema.
Inoltre, il nuovo chipset della piattaforma AMD Puma supporterà la
tecnologia HyperFlash, che prevede,
in modo analogo alla Turbo Memory
di Intel, l’utilizzo di un modulo di
memoria flash per inserirvi i file utilizzati più spesso riducendo di conseguenza il tempo di accesso.
Grafica, dedicata o integrata
Le soluzioni adottate nei notebook
per la sezione grafica si possono dividere in due macro categorie: una
che prevede l’integrazione della Gpu
(Graphic Processor Unit) nel chipset
di gestione del sistema, e una che invece si basa su un chip dedicato.
Le Gpu indipendenti offrono prestazioni più elevate rispetto alle
soluzioni integrate, ma la potenza
aggiuntiva è quasi esclusivamente
dedicata all’elaborazione delle immagini tridimensionali. Ciò significa, in
pratica, poter utilizzare i videogiochi
più recenti, mentre il supporto alle
applicazioni “serie” è minimo. Inoltre
un chip dedicato significa, spesso,
consumi elevati (e quindi autonomia
ridotta) e un elemento in più che produce calore.
Ma se proprio non si può fare a meno
di una Gpu particolarmente potente,
nVidia e ATI (da qualche tempo di
proprietà AMD) offrono numerosi
chip dedicati. Probabilmente i modelli
disponibili sono anche troppi, tanto
PC PHOTO
49
che non è così semplice capire a fondo
le differenze tra i vari modelli, distinti
spesso da sigle incomprensibili.
Attualmente nVidia offre processori
grafici per notebook con le prestazioni migliori in assoluto, con i chip
delle serie GeForce 8800M, 8700M,
Go 7950 e 7800. ATI non è però
molto distante, e inoltre ci si aspetta
che la differenza prestazionale con
i prodotti della rivale nVidia venga
completamente colmata con l’avvento delle nuove soluzioni, attese nei
prossimi mesi, Mobility Radeon HD
3850 e 3870, di cui dovrebbe anche
essere resa disponibile una versione
a doppio core, contrassegnata dalla
sigla X2.
Le prestazioni di queste nuove Gpu di
ATI devono essere ancora verificate,
ma sembra che saranno in grado di
superare quelle offerte dalle soluzioni
nVidia top di gamma.
Anche gli hard-disk si evolvono
Si è parlato molto, per quanto riguarda gli hard-disk, di memorie “a stato
solido” o di soluzioni ibride. In ogni
caso, l’idea è quella di sostituire o di
integrare il supporto magnetico tradizionale con memoria di tipo flash. Il
principale vantaggio delle memorie
flash rispetto agli hard disk magnetici
consiste in un tempo di accesso virtualmente istantaneo. Infatti, un disco
magnetico deve prima posizionare la
testina di lettura sul settore contenente i dati richiesti, il che richiede comunque un certo lasso di tempo (anche se nell’ordine dei millisecondi).
Ma le memorie di tipo flash, rispetto
ai dischi magnetici, hanno un costo
per megabyte nettamente più alto,
inoltre hanno una vita limitata, dato
che possono sopportare solo un certo
numero di cicli di scrittura. Infine, anche la loro capacità non può raggiungere quella degli hard disk standard, o
almeno non a prezzi dignitosi.
È pur vero che anche i dischi magnetici non sono eterni e che alcune
tecnologie permettono di ottimizzare
la scrittura di memorie flash al fine
di prolungare il più possibile la loro
vita, ma per ora i dischi magnetici
restano la soluzione migliore, perché
economicamente più convenienti, ma
anche perché i dischi a stato solido
non offrono, attualmente, prestazioni
molto più elevate o una significativa
riduzione dei consumi.
Non a caso, sono ancora rarissimi
i notebook che utilizzano soluzioni
di questo tipo, preferendo i modelli
tradizionali. Senza considerare che
50 PC PHOTO
Glossario
Cache:
E’ una particolare memoria molto veloce che viene utilizzata per memorizzare
e accedere rapidamente a dati utilizzati di frequente. Nel caso di una Cpu, la
memoria cache è integrata direttamente nel processore.
Chipset:
E’ l’insieme dei componenti di un computer che permettono la comunicazione
tra Cpu, memoria e periferiche.
Core:
Riferito a un microprocessore, è il suo nucleo. È un pezzo di silicio che integra i transistor della Cpu. Il core viene inserito in un contenitore, chiamato
package, che dispone dei punti di contatto con la scheda madre tramite i quali
il processore può comunicare con gli altri componenti del sistema.
FSB, Front Side Bus:
E’ il Bus di sistema che connette la Cpu con la memoria, gli slot di espansione
e le periferiche.
GPU, Graphic Processor Unit:
E’ il processore che si occupa della sezione grafica di un computer.
HyperTransport:
E’ un Bus di sistema a velocità molto elevata, utilizzata da diversi anni nelle
piattaforme AMD.
MID, Mobile Internet Device:
Si tratta di un dispositivo portatile non molto potente, ma sufficiente per accedere a Internet e utilizzarne le applicazioni.
RPM, Round Per Minute:
Nel settore degli hard disk, indica la velocità di rotazione dei piatti magnetici.
SSD, Solid State Disk:
E’ un disco a stato solido, ovvero che non utilizza un piatto magnetico per la
memorizzazione dei dati ma dei chip di memoria flash.
TDP, Thermal Design Power:
Indica in Watt il calore prodotto dal processore in situazione di uso intensivo.
Più è alto questo valore, e maggiore è il calore prodotto.
UMPC, Ultra Mobile PC:
E’ un tipo di computer particolarmente leggero, spesso privo di tastiera e dotato di uno schermo sensibile al tocco.
anche i dischi a tecnologia magnetica hanno fatto progressi, con nuove
strategie di scrittura (come la registrazione perpendicolare) e miglioramenti
nell’architettura in generale.
Fino a pochi anni fa, i dischi per notebook avevano prestazioni nettamente
più limitate rispetto a quelle dei modelli per sistemi desktop, ma anche
in questo caso, come per molti altri
componenti, il divario prestazionale
si è ridotto di molto. Un disco da 2,5”
per sistemi portatili ora può arrivare a
una capacità di 500 GB, e avere una
velocità di rotazione dei dischi che
raggiunge i 7.200 giri al minuto. Una
velocità di rotazione elevata consente
di ridurre i tempi di accesso e di incrementare il transfer rate-disk, ma
dall’altro lato richiede risorse energetiche superiori rispetto a quelle dei
modelli a 5.400 o 4.200 Rpm. Sta poi
al produttore e all’utente scegliere il
giusto compromesso tra prestazioni
e autonomia, soprattutto in funzione
delle proprie esigenze.
Fabio Bossi