Romania News - Febbraio 2010 - Camera di Commercio di Forlì

Transcript

Camera di Commercio Italiana per la Romania
IL BOLLETTINO
No. 3 - 17 Febbraio 2010
In questo Bollettino
NOTIZIE DALLA CAMERA _______________________________________________________________ 2
PROPOSTE DI PARTECIPAZIONE A FIERE ________________________________________________ 4
ECONOMIA INTERNA ___________________________________________________________________ 4
GRANDI OPERE E APPALTI ______________________________________________________________ 6
ENERGIA_______________________________________________________________________________ 7
BANCHE E ASSICURAZIONI _____________________________________________________________ 9
NOTIZIE DALL’ITALIA _________________________________________________________________ 11
NOTIZIE DA BRUXELLES _______________________________________________________________ 12
SPORTELLO EUROPA ROMANIA ________________________________________________________ 12
OSSERVATORIO FONDI EUROPEI _______________________________________________________ 13
NOTIZIE LEGALI ______________________________________________________________________ 14
NUOVI INVESTITORI ___________________________________________________________________ 15
NUOVI SOCI ___________________________________________________________________________ 17
CALENDARIO FIERE E MANIFESTAZIONI IN ITALIA______________________________________ 20
CALENDARIO FIERE E MANIFESTAZIONI IN ROMANIA __________________________________ 22
DATI MACROECONOMICI ______________________________________________________________ 25
Camera di Commercio Italiana per la Romania, Str. Franceza 13, Bucuresti 030102 Tel:+40.(0)21.310 23 15 Fax:+40.(0)21.310 23 18
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Riconosciuta dal Governo Italiano con Decreto ministeriale del 19 aprile 2005 – Legge 518/1970
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NOTIZIE DALLA CAMERA
EDITORIALE
Cari Amici,
La seconda cosa di cui vi voglio brevemente
scrivere riguarda invece un appuntamento
importante di cui la nostra Camera si e’ fatta
promotore ed organizzatore.
Stiamo infatti organizzando per il giorno 4
Marzo p.v. un incontro fra un folto gruppo di
Camere bilaterali e la Sig.ra Alexandra Gatej,
Consigliere Presidenziale per i rapporti con le
comunita’ d’affari nazionali ed internazionali.
Lo scopo di questo incontro vuole essere
quello di soddisfare piu’ necessita’ allo stesso
tempo. In primo luogo dovra’ infatti essere un
momento di “networking” fra le diverse Camere
bilaterali partecipanti e di conseguenza fra i
mondi associativi che queste rappresentano. In
secondo luogo, ma primo per importanza
istituzionale, avremo l’occasione di creare un
momento di confronto di idee e proposte con la
Sig.ra Gatej, che si e’ sempre dimostrata
estremamente interessata a questo particolare
tipo di inziative.
Infine ci auguriamo che questo “informal
meeting” possa dare vita ad un Forum
consultativo permanente con l’Amministrazione
Presidenziale, che si raduni periodicamente
per un confronto costruttivo riguardante gli
aspetti di maggiore sensibilita’ in campo
economico e legislativo.
Ci tengo molto a precisare che desidero che il
ruolo della nostra Camera sia uno di
avviamento del sistema consultativo e non di
protagonista. Dobbiamo infatti mantenere un
sistema di rapporti assolutamenti paritetici fra
Fra i fatti dell’ultimo periodo degni di nota
voglio menzionare l’invito della Camera di
Commercio Britannica per la Romania alla
nostra Camera di partecipare ad un incontro
informale comune, destinato a creare le basi di
un rapporto di amicizia che mi auguro il piu’
duraturo possibile.
L’incontro si e’ svolto al ventunesimo piano
dell’Hotel Intercontinental e vi hanno
partecipato attorno ai cinquanta membri delle
due Camere.
Ho avuto l’onore di intrattenermi con S.E.
Robin Barnett, Ambasciatore Britannico in
Romania, il quale mi ha sorpreso per la sua
stupefacente padronanza della lingua romena
e della storia del Paese che ci ospita.
Nelle due ore di durata dell’evento i nostri
associati presenti – circa una quindicina –
hanno avuto l’occasione di conoscere persone
nuove oppure hanno avuto la sorpresa di
ritrovare vecchie conoscenze, fra un aperitivo
ed un assaggio gastronomico preparato da
Andrea, il nuovo Chef dell’Intercontinental.
Ringraziamo di cuore la Camera Britannica per
il gentile invito e per la bellissima serata; in
particolare voglio ringraziare il Sig. Brian
Davies
e
la
Sig.ra
Agata
Stefan,
rispettivamente Presidente e Direttore della
Camera Britannica.
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delle Ambasciate di tutti i Paesi rappresentati
all’evento, con i quali prendera’ contatto il Dr.
Carmelo Barbera dell’Ambasciata d’Italia a
Bucarest.
tutte le Camere coinvolte. Mi auguro che sia
possibile avviare un meccanismo che non e’
completamente nuovo, ma che piuttosto era
latente.
Credo in questo progetto perche’ ci permette di
svolgere in modo pieno la nostra missione
istituzionale di lobby, ma con il vantaggio di
renderla molto piu’ incisiva e chiaramente
finalizzata, perche’ combinata con altrettante
simili missioni delle nostre Camere “colleghe”
degli altri paesi.
Per completezza citero’ i Paesi rappresentati
dalle rispettive Camere di Commercio che
partecipaeranno: Italia, Francia, Germania,
Gran Bretagna, Olanda, Stati Uniti e Svizzera.
Invece Austria e
Spagna saranno
rappresentati dagli Uffici Commerciali delle
rispettive Ambasciate, non disponendo di
strutture camerali bilaterali in Romania.
L’invito e’ stato esteso agli Addetti Commerciali
Come ultima veloce nota voglio confermare il
nostro impegno nel campo della responsabilita’
sociale, confermato in occasione dell’incontro
del 15 febbraio scorso in Ambasciata.
Plaudiamo
infatti
all’iniziativa
di
S.E.
l’Ambasciatore Mario Cospito, il quale vuole
continuare un percorso cominciato l’anno
scorso che coinvolge i mondi privato,
associativo e delle ONG che operano nel
sociale.
Un primo passo concreto verra’ effettuato
tramite un incontro stabilito per il giorno 18
febbraio p.v. ed al quale parteciperanno i
rappresentanti di diverse strutture implicate nel
sociale e poi si terra’ a rotazione nelle diverse
sedi degli attori implicati in questa
indispensabile iniziativa di solidarieta’ sociale.
Un caro saluto a tutti,
Il Presidente CCIpR
Guglielmo Frinzi
Da sinistra verso destra: il Presidente CCIpR
Guglielmo Frinzi, S.E. Robin Barnett, Ambasciatore
Britannico in Romania, il Segretario Esecutivo di
Presidenza Antonio Uneddu.
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PROPOSTE DI PARTECIPAZIONE A FIERE
Gli incontri B2B saranno organizzati dalla
CCIAA Foggia e dalla CCIpR secondo le
esigenze delle aziende romene.
Il viaggio e l’alloggio sono a carico degli
organizzatori.
Fiera EuroMed&Food
(Foggia, 25-28.03.2010)
In collaborazione con la Camera di Commercio
di Foggia diamo la possibilità a 2 importatori
e/o
distributori
romeni
nel
settore
agroalimentare di partecipare, come visitatore,
alla Fiera Agroalimentare Mediterranea
EuroMed&Food 2010. Durante l’evento ci sarà
la possibilità di partecipare ad incontri B2B con
i produttori di riferimento del settore.
Per informazioni contattare
seguenti recapiti:
la CCIpR ai
E-mail: [email protected]
Tel: +40 (0)21.310 23 15
Fax: +40 (0)21.310 23 18
ECONOMIA INTERNA
Analisi Romania: dopo un inizio stentato, il 2010 finirà bene. Il ritorno al potenziale di
crescita è previsto per il 2012
scarso e inefficiente utilizzo dei fondi
provenienti dall’Europa.
I segnali positivi per l’anno in corso
provengono dall’industria, le cui prestazioni
sono tra le migliori registrate nell’area UE, con
un calo della produzione pari solamente al 2%
rispetto al periodo precedente alla crisi – come
sottolinea
Florin
Pogonaru,
presidente
dell’Associazione
degli
Imprenditori
in
Romania (AOAR); la ripresa di tale settore
servirà oltretutto ad alimentare la crescita delle
esportazioni, considerata la persistente
insufficienza della domanda interna.
Secondo il pensiero di Florian Libocor, capo
economista presso la BRD, la continuazione
del processo di riforme concordato con il FMI
Nel corso di un seminario organizzato da
Finmedia, diversi analisti si sono espressi sullo
stato dell’economia romena e sulle prospettive
future. Secondo il pensiero di Mihai
Tanasescu, rappresentante della Romania
presso il FMI, l’economia dovrebbe registrare
nel 2010 una crescita moderata, al massimo di
1.5 punti percentuali, guidata dalla ripresa
industriale e delle esportazioni, con la
prospettiva di un ritorno al suo potenziale
massimo di crescita (5-6%) nel 2012.
Condizione fondamentale sarà l’istituzione di
un nuovo modello di crescita economica che
comprenda: la creazione di un ambiente
stabile e prevedibile per l’operato delle imprese
nel lungo periodo; la fine degli errori commessi
e che hanno rappresentato una delle cause
alla base della recente recessione, come lo
4
sottolinea Aureliano Dochia, amministratore
delegato di Concept Business Consult - sarà
fondamentale riportare al più presto i principali
indicatori macroeconomici all’interno dei target
stabiliti, condizione imprescindibile per il
rispetto del calendario relativo all’ingresso in
zona Euro.
costituirà il presupposto per una rinnovata
attrattività della Romania verso gli investimenti
stranieri,
non
solo
in
un’ottica
di
delocalizzazione
della
produzione
ma
soprattutto nella prospettiva di rendere il Paese
la base per la costituzione di un vero e proprio
mercato dell’Europa Orientale. A questo fine –
BNR: ulteriore riduzione del tasso di riferimento al 7%. Obiettivo: agevolare l’accesso
al credito
Nella riunione dello scorso 3 febbraio, il Board
della Banca Nazionale della Romania ha preso
le seguenti decisioni: abbassare il tasso di
riferimento della politica monetaria dal 7.5% al
7% su base annua; assicurare un’adeguata
gestione della liquidità all’interno del sistema
bancario; mantenere l’esistente livello di
riserve minime obbligatorie sulle passività degli
istituti di credito denominate sia in Lei che in
valuta estera.
In tali condizioni le banche potranno ottenere
finanziamenti dalla BNR con tassi overnight (a
un giorno) a un costo minore, pari all’11%.
Un tale rilassamento della politica monetaria
non si registrava dal luglio del 2007, quando si
verificarono massicci ingressi di valuta sul
mercato interno e un apprezzamento record
del Leu.
La BNR ha deciso di non dare un segnale
ancora più forte tenendo in considerazione la
persistente incertezza sull’evoluzione dei
mercati globali, dei flussi di capitali, dei prezzi
amministrati e non.
La maggior parte degli analisti considerano la
decisione della Banca Nazionale come uno
stimolo importante per supportare la tendenza
verso un più agevole accesso credito in Lei. In
realtà, secondo gli economisti della BRD e
della ING, gli effetti saranno graduali e
l’impatto massimo lo si raggiungerà soltanto
nell’arco di un anno.
Nonostante le riduzioni operate da alcune
banche nell’ultimo periodo, in generale il tasso
sui crediti in valuta nazionale rimane superiore
al 10%; sembra, quindi, prematuro parlare di
tassi a una cifra. Tutto sarà condizionato –
come sostiene Michael Bogza, presidente di
Bancpost - dalla continua riduzione del grado
di
insolvenza,
dalle
prospettive
sulla
disoccupazione e dalla ripresa economica in
generale.
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Grandi cambiamenti negli aiuti statali verso il settore agricolo
Il Ministro dell’Agricoltura, Mihail Dumitru, ha
annunciato che le sovvenzioni al settore
agricolo per il 2010 non scompariranno ma si
trasformeranno cosicchè gli aiuti di stato (che
per il 2009 sono stati pari a 3.4 mld di Lei, circa
0.8 mld di Euro) verranno negoziati a Bruxelles
in nuove forme di sostegno, rivolte in
particolare ai settori in difficoltà.
Nello specifico, il ministro ha citato il settore
dell’irrigazione, uno dei più colpiti, per il quale
sono state discusse con la Commissione
Europea alcune forme di investimenti, conformi
con la normativa UE e applicabili nel quadro
del Programma Nazionale di Sviluppo Rurale.
A bilancio sono presenti, al momento, circa
300 milioni di Lei da destinare ai nuovi aiuti,
una cifra sufficiente a coprire solamente una o
due forme di sovvenzioni al settore agricolo.
Uno dei settori più in crisi è quello
ortofrutticolo; secondo quanto riferito da Aurel
Tanase, presidente dei datori di lavoro
Romconserv, il settore ha ricevuto finora aiuti
pari a 65 mln di Lei (15.5 mln di Euro) e sta
negoziando una sovvenzione pari a 15.000
Euro per ogni azienda da distribuire su 3 anni
fiscali; una somma insignificante se rapportata
alle reali necessità e che porterà molti
agricoltori ad abbandonare la produzione
perché non più in grado di recuperare almeno
gli investimenti sostenuti.
GRANDI OPERE E APPALTI
Città di Pietra Neamt: progetto da circa 11,5 milioni di euro
La città di Pietra Neamt assegnerà 11,5 mln di
Euro (46,5 milioni di Lei), IVA esclusa, per un
progetto di realizzazione di una pista di
pattinaggio e piste per esperti e principianti
presso il Masivul Cozla. Il contratto, è parte del
programma operativo regionale 2007-2013,
Asse prioritario 5 - "Sviluppo sostenibile e
promozione turismo”. Le procedure di
aggiudicazione del contratto avranno inizio a
fine febbraio.
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ENERGIA
Enel: costruzione parco eolico in Dobrogea
Il gruppo energetico italiano Enel ha
annunciato di aver iniziato la costruzione del
primo parco eolico in Dobrogea, per una
capacita’ pari a 200 MW e un investimento
stimato in 350 milioni di euro.
Enel è il secondo più grande gruppo europeo
nella costruzione di un parco eolico in
Dobrogea, subito dopo i cechi della CEZ i
quali hanno costruito 50 turbine eoliche situate
presso Fantanele, del valore di 1,1 miliardi di
euro, per una capacità pari a 600 MW.
Oltre
agli
investimenti
nel
segmento
dell’energia eolica, Enel è coinvolta nello
sviluppo di due importanti progetti a livello
locale, con un impianto di capacità pari a 800
MW a Braila, in collaborazione con i tedeschi
della società E.ON e con la costruzione dei
reattori 3 e 4 presso Cernavoda, progetto di
un valore pari a 4 miliardi di euro.
Per quanto riguarda i dati relativi alla
distribuzione e alla fornitura di energia
elettrica, i rappresentanti di Enel si mostrano
fiduciosi per l’anno 2010, prevedendo una
situazione analoga al 2009.
Nel 2009, sostiene Enel, si è verificata una
riduzione del consumo di energia del 8,3%,
dato destinato a crescere del 3% nel 2010.
Progetto Nabucco: avviati i negoziati
In seguito alla firma da parte del governo
romeno del decreto che consente di ratificare
la costruzione del gasdotto Nabucco, sono
stati avviati i negoziati con le istituzioni
finanziare disposte a fornire i fondi per la
realizzazione del progetto.
Christian Dolezal, portavoce del progetto
Nabucco, ha riferito che l'investimento nel
progetto è di 7,9 miliardi di Euro, di cui due
terzi proverranno da prestiti, e la restante parte
dagli azionisti del progetto Nabucco; questi
ultimi sono identificati nelle aziende Transgaz
(Romania), OMV (Austria), RWE (Germania),
MOL (Ungheria), Bulgargaz (Bulgaria) e Botas
(Turchia).
I negoziati con la Banca Europea degli
Investimenti (BEI), con la Banca Europea per
la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) e con la
International Financial Corporation (membro
del World Bank Group) si avvieranno il mese
prossimo, come sostiene Chrisitan Dolezal.
Secondo il rappresentante del progetto
Nabucco i lavori per il gasdotto cominceranno
nel 2011 e il gas inizierà a fluire dal 2014.
Anche la Romania partecipa alla realizzazione
del gasdotto Nabucco. In questa settimana il
governo romeno ha firmato un memorandum di
cooperazione con l'Azerbaigian per la
consegna di 8 miliardi di metri cubi di gas.
7
Greenpeace: possibile 90% di energia verde nel 2050
le quali applicano l'idea di internet al settore
elettrico, consentendo ad esempio la gestione
remota della domanda di elettricità delle
utenze e l’integrazione nella distribuzione dei
nuovi sistemi di stoccaggio dell’energia.
Un esempio per il futuro è il progetto di
interconnessione tra i parchi eolici nel Mare del
Nord a servizio dei Paesi del Baltico; un altro è
la connessione con l’Africa del Nord per
portare energia elettrica prodotta da impianti
solari nel deserto del Sahara alle città
dell’Europa meridionale. Primi passi di una
trasformazione dell’infrastruttura elettrica che
deve essere radicale.
In base a queste considerazioni Greenpeace
ed Erec hanno elaborato una proposta per
potenziare le attuali connessioni tra Spagna e
Francia, tra Italia e Francia, Romania e
Polonia, Svezia e Polonia, Irlanda e Gran
Bretagna e realizzare una super grid in grado
di collegare aree che presentano un surplus e
quelle che hanno un deficit nel potenziale
elettrico.
Nel dettaglio, si tratta di rafforzare oltre 5.300
km di connessioni a corrente alternata e 5.100
km di connessioni a corrente continua entro i
confini europei e realizzare almeno 15 nuove
connessioni super grid in Europa e tra l’Europa
e l’Africa, per un totale di almeno 12mila km. L
investimento è di circa 209 miliardi di euro,
circa 5,2 miliardi all’anno fino al 2050, meno di
cinque euro per ogni abitazione europea.
Entro la metà del secolo le fonti rinnovabili
potrebbero coprire il 90 per cento della
domanda di energia europea, consentendo
persino di tenere le luci accese 24 ore su 24, 7
giorni su 7. Questo promette la rivoluzione
delle tecnologie per l’energia pulita combinata
con quella delle reti di distribuzione a livello
locale e regionale attraverso l’adozione delle
cosiddette “smart grid”.
E’ quanto riferisce il rapporto “Rinnovabili 24/7
- Una rete intelligente per salvare il clima”,
presentato
da Greenpeace e da Erec
(European Renewable Energy Council). I dati
che giungono da tutto il mondo sulle
performance delle varie fonti rinnovabili
rendono attendibile questo scenario. Il mercato
globale dell'energia eolica nel 2009 ha perfino
superato di 7mila MW le previsioni di
Greenpeace del 1999, con una potenza
installata nell'anno di 37mila MW.
Secondo
Greenpeace
è
indispensabile
integrare micro reti smart grids per la fornitura
di energia elettrica a livello locale e super
grids, linee ad alta tensione a corrente
continua (HVDC) per trasferire elettricità a
enormi distanze con grande efficienza. In
questo modo si potrà fare a meno di carbone e
nucleare, due fonti inquinanti e pericolose.
Per adattarsi alla variabilità della generazione
elettrica da fonti rinnovabili anche il sistema
elettrico deve dunque diventare più flessibile.
Questo consentirà di realizzare le smart grids,
8
BANCHE E ASSICURAZIONI
Il numero di banche non si riduce ancora
posizione in Romania che, unendosi,
potrebbero intaccare la posizione di secondo
istituto di credito detenuta da tempo da BRDSocGen.
Nella prospettiva di una fuoriuscita dal mercato
bancario delle autorità nazionali e di un
attenuarsi delle sensazioni amplificate dal
periodo di crisi, le teorie su un consolidamento
dei grandi gruppi a livello europeo potrebbero
tornare attuali.
Gli analisti del gruppo italiano UniCredit
sostengono che vi siano operatori nella
regione che usciranno dalla crisi in condizioni
tali da poter approfittare della debolezza di
altri, rafforzando così le proprie posizioni; essi
si aspettano, inoltre, l’ingresso sul mercato di
nuovi giocatori (in particolare spagnoli, cinesi o
russi).
Anche Steven van Groningen, presidente di
Raffeisen Bank Romania, sostiene che vi
saranno cambiamenti e sorprese nel mercato
bancario romeno per l’anno in corso.
Nel frattempo, il crollo nella domanda di prestiti
ha già spinto alcune banche verso la chiusura
di rami improduttivi e soprattutto verso la
riforma e il miglioramento nell’offerta dei propri
servizi.
Negli ultimi cinque anni le principali banche
hanno posto l’attenzione sul numero eccessivo
di giocatori presenti sul mercato e sulla
prospettiva di una possibile sparizione degli
istituti di credito minori sotto le pressioni della
concorrenza. La realtà oggi contraddice queste
previsioni: su un totale di 42 istituti di credito,
5/6 rappresentano il 50% del mercato mentre
nuovi operatori si apprestano a fare il loro
ingresso, come è il caso di Banca Feroviaria e
del possibile lancio di Patria Bank.
Un’altra previsione fatta dai banchieri nel 2004
prevedeva il consolidamento del mercato
bancario europeo, con conseguenze dirette sul
mercato romeno. Anche questa previsione si è
dimostrata errata: i meccanismi di mercato non
sono stati in grado di funzionare e, in periodo
di crisi, le autorità europee non hanno
permesso la scomparsa di alcun istituto di
credito,
preferendo
diverse
forme
di
nazionalizzazione, come è stato il caso
dell’austriaca Hypo Alpe Adria.
Un’operazione che potrebbe avere importanti
conseguenze
sul
mercato
locale
è
rappresentata, secondo le notizie circolate a
Vienna all’inizio dell’anno, dalla possibile
fusione tra la Raiffeisen Zentralbank e la
Volksbank, due gruppi bancari con una forte
9
I debiti dei romeni sono raddoppiati, mentre i crediti sono aumentati di cinque volte
quest’anno. Nel dicembre 2009, il tasso di
disoccupazione è arrivato al 7,8%, rispetto al
4,4% dello stesso mese del 2008. La
percentuale di arretrati sul totale dei prestiti
concessi dalle banche era del 3,47% alla fine
dell’anno scorso, rispetto all’1,47% dello
stesso periodo del 2008. Il livello dei debiti è
aumentato velocemente nel 2009 tenendo
presente il fatto che le banche hanno
accordato pochissimi nuovi crediti. Durante
l’anno scorso, il credito al consumo è stagnato
rispetto al 2008, mentre il credito ipotecario è
aumentato a una sola cifra. L’economista BCR,
Lucian Anghelescu, considera che sia molto
importante seguire il livello dei debiti sul totale
dei prestiti, il quale dipende dal volume dei
nuovi crediti, mentre l’evoluzione dei debiti
dipende anche dall’andamento del Leu, il cui
apprezzamento potrebbe rappresentare un
fattore di protezione per i debitori. Il totale dei
crediti concessi e degli impegni assunti dalle
istituzioni di credito ammontava alla fine
dell’anno scorso a 253 mld di Lei, registrando
solo una crescita marginale, di circa 1 mld di
Lei, rispetto al dicembre 2008.
Le banche dovevano recuperare alla fine
dell’anno scorso arretrati per 7,86 mld di Lei
(circa 1,9 mld di Euro) rispetto ai 3,32 mld di
Lei del dicembre 2008; secondo quanto
sostiene la BNR, il motivo è che sempre più
romeni sono in ritardo con i pagamenti delle
rate mensili a causa dell’aumento della
disoccupazione e della diminuzione dei redditi
a disposizione della popolazione e delle
compagnie. La maggior parte degli arretrati era
rappresentata dai ritardi nei pagamenti
superiori a 90 giorni, i quali rientrano, secondo
le norme della banca centrale, nella categoria
delle perdite e riserve integrali. I ritardi nei
pagamenti inferiori a 60 giorni seguono da
qualche mese una tendenza discendente,
segnando in questo modo uno schiacciamento
del ritmo di crescita dei debiti. Gli analisti
avvertono, comunque, che il portafoglio dei
crediti delle banche continuerà a deteriorarsi,
almeno fino alla fine di quest’anno, sullo
sfondo dell’aumento della disoccupazione e
della diminuzione dei redditi. La gran parte
delle stime indicano un aumento del tasso di
disoccupazione almeno fino alla fine di
10
NOTIZIE DALL’ITALIA
PAC: Accordo di cooperazione tra Italia e Romania
Il ministro delle Politiche Agricole alimentari e
forestali Luca Zaia ha annunciato la firma
dell’accordo di cooperazione tra Apia –
l’Organismo pagatore romeno– e l’Agea Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura-, in
occasione della visita a Roma di una
delegazione dell’Apia, guidata dal direttore
generale Melinda Kerekes.
L’accordo riguarda lo sviluppo di significative
ed importanti azioni di cooperazione e scambio
di esperienze nel settore dell’erogazione degli
aiuti agricoli comunitari. Grazie a tale iniziativa,
che si inserisce nel quadro generale delle
intense attività di cooperazione che l’Italia sta
svolgendo insieme ad altri Stati membri a
supporto della Commissione Europea, le
amministrazioni italiana e romena perseguono
l’obiettivo di migliorare, attraverso il reciproco
scambio di conoscenze ed esperienze, i
benefici complessivi derivanti dalla Politica
Agricola Comune per gli agricoltori di entrambi
i Paesi. La visita della delegazione rumena,
tenutasi in Italia dall’8 al 10 febbraio, e’ stata
l’occasione per dare una prima concreta
attuazione all’accordo stesso, grazie al
previsto ciclo di incontri con esperti dell’Agea
in materia di: gestione delle domande di aiuto;
sistema integrato di gestione e controllo
(telerilevamento,
controlli
in
loco);
riforestazione e sviluppo rurale; misure di
mercato; rendicontazione e contenzioso.
Prezzi in risalita a gennaio: badanti e voli low-cost nel paniere Istat
Sale l'inflazione a gennaio. I prezzi al
consumo, in base alla stima fornita dall'Istat,
sono cresciuti dell'1,3% su base annua e dello
0,1% rispetto a dicembre, quando il dato
tendenziale aveva registrato un incremento
dell'1%.
L'indice armonizzato dei prezzi al consumo,
che tiene conto anche di riduzioni temporanee
di prezzo come saldi e promozioni, registra a
gennaio un -1,4% su base mensile e un +1,4%
su base annua. Inoltre, l'Istat rifà il look al
paniere per il calcolo dell'inflazione nel 2010
inserendo le badanti e le visite mediche in
regime privatistico al posto di lampadine a
incandescenza, fiammiferi e riparazioni
dell'orologio. Le posizioni rappresentative
diventano 521 contro le 530 del 2009 mentre il
numero di prodotti inclusi nel paniere sale da
1.143 a 1.206. Le rilevazioni trimestrali sono
abolite e avranno cadenza mensile o, come nel
caso di carburanti e ortaggi, quindicinale. Nel
paniere entrano anche i voli low-cost nazionali
e, per gli apparecchi di telefonia mobile, gli
smart phones, mentre nella categoria personal
computer viene inserita la rilevazione dei
prezzi dei netbook.
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NOTIZIE DA BRUXELLES
Eurozona: prezzi all’industria +0,1% in dicembre
I prezzi del settore dell'energia sono scesi dello
0,2% nella zona Euro e dello 0,7% in quella
dell'Ue a 27 Paesi. Nelle due zone, i beni
intermedi e quelli di consumo durevoli e non
durevoli sono tutti aumentati dello 0,1%,
mentre i beni di investimento hanno registrato
un
aumento
dei prezzi
dello
0,1%
nell'Eurozona e dello 0,3% nell'Ue a 27 paesi.
Gli aumenti maggiori dell'indice complessivo
sono stati registrati in Bulgaria (+0,9%), Svezia
(+0,8%); i cali piu' marcati a Malta (-0,7%) e in
Danimarca
(-0,6%).
Resta
comunque
consistente il calo dei prezzi rispetto al
dicembre di un anno fa: i prezzi nell'insieme
dell'industria escludendo l'energia sono scesi
del 2,3% nell'area euro e dell'1,7% nell'Ue a 27
paesi e i prezzi dell'energia sono diminuiti
rispettivamente del 5,6% e del 2,6%. Solo i
beni di consumo durevoli hanno registrato un
aumento annuale, rispettivamente dello 0,5% e
dello 0,9% rispetto al dicembre 2008. I ribassi
annuali piu' significativi sono quelli di Lettonia
(-10,1%), Malta (-8,8%), Lituania (-5,6%), i
rialzi piu' decisi si sono registrati in Grecia
(+4,5%) e Romania (+3,6%).
SPORTELLO EUROPA ROMANIA
Lo Sportello Europa Romania nasce nel
gennaio 2008 per dare supporto alle PMI
italiane nella ricerca di informazioni sui fondi
strutturali erogati dalla autorità romene nel
periodo 2007-2013. E’ il risultato di un accordo
tra alcune istituzioni italiane che da tempo
operano
in
Romania
per
sostenere
l’imprenditoria italiana nei suoi processi di
internazionalizzazione, e che vantano notevole
esperienza nella gestione di programmi
comunitari.
Lo Sportello, istituito presso la Camera di
Commercio italiana per la Romania, fornisce
informazioni di base e consulenze strutturate a
tutti gli imprenditori italiani desiderosi di
saperne di più sui fondi strutturali e sulle
opportunità
offrono.
di
finanziamento
che
questi
Per ottenere maggiori informazioni sui bandi
già pubblicati, su quelli di prossima attivazione,
sulle condizioni di eleggibilità e per ricevere la
newsletter periodica sui fondi strutturali Vi
preghiamo di contattare il referente dello
Sportello Europa Romania.
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Sportello Europa Romania
c/o Camera di Commercio italiana per la
Romania
E-mail:
[email protected]
Str. Franceza 13 – 2° piano
030102 Bucarest – Romania
Tel: +40 (0)21 310.23.15/16/17
Fax: +40 (0)21 310.23.18
Referente: Matteo Peri
OSSERVATORIO FONDI EUROPEI
Programma Operativo Regionale (POR)
Istruzioni per l’acquisto di servizi di audit per i progetti finanziati dal POR
Per venire incontro alle esigenze dei
beneficiari dei fondi stanziati all’interno del
POR, l’Autorità di Management ha reso noto
una nota relativa alle istruzioni e ai termini di
riferimento per l’acquisto di servizi di audit per i
contratti di finanziamento.
Durante il periodo di implementazione, i
beneficiari sono obbligati a svolgere due tipi di
audit, e cioè :
Un audit intermedio, effettuato dopo che al
beneficiario sono state rimborsate le spese, in
proporzione pari al 50% - viene sollecitato solo
per alcuni contratti di finanziamento ;
Un audit finale – viene sollecitato per tutti i
contratti di finanziamento, indipendentemente
dal loro valore.
Stando
alle
direttive
dell’Autorità
di
Management, per l’acquisto dei servizi di audit,
il beneficiario è obbligato a rispettare la
legislazione vigente in materia di acquisti
pubblici (seguendo le procedure previste per
l’attribuzione del contratto).
13
Il co-finanziamento dei progetti europei potrebbe essere fatto avvalendosi di garanzie
governative
Il Premier Emil Boc ha recentemente dichiarato
che l’Esecutivo intende adottare in febbraio un
atto normativo grazie al quale il cofinanziamento dei progetti europei delle
Autorità Pubbliche locali possa avvenire
tramite garanzie governative.
Una volta finalizzate le negoziazioni con il
Fondo Monetario Internazionale sarà chiaro
quale sarà l’importo disponibile per tali
garanzie e quanto potrà essere stanziato per
sostenere i progetti europei avviati dalle
autorità. Lo scopo di questo atto normativo
sarà dunque quello di sostenere le collettività
locali che hanno vinto dei progetti ma che non
possiedono le risorse necessarie per il cofinanziamento.
NOTIZIE LEGALI
Il Ministero dello Sviluppo vuole introdurre il certificato energetico dal mese di marzo
Il Ministero dello Sviluppo Regionale e del
Turismo (MDRT) vuole introdurre dal mese di
marzo l’obbligo dell’esistenza del certificato
energetico per ciò che riguarda le transazioni
immobiliari, provvedimento che doveva
risultare vigente già dall’1 gennaio 2010
attraverso la legge 372/2005. Infatti, il
Ministero ha preparato l’Ordinanza d’urgenza
per
l’emendamento
dei
provvedimenti
riguardanti
l’introduzione
del
certificato
energetico, l’ha inserita sull’agenda del
Governo ed è ancora in attesa di
approvazione. Attraverso il certificato, il
potenziale acquirente o pigionante viene
informato circa il consumo totale annuale
specifico di energia (kWh/mq area utile) e
l’efficienza energetica dell’abitazione (calcolata
dalla Classe A, cioè un consumo fino a 125
KWh/mq/anno, mentre la classe G corrisponde
ad
un
consumo
superiore
a
820
kWh/mq/anno). Conformemente ai membri
MDTR nel periodo che segue verrà accelerato
il
processo
di
attestazione
tecnicoprofessionale degli auditori energetici e
verranno omologati alcuni programmi di
calcolo utili per gli auditori energetici; allo
stesso tempo, i centri universitari che
organizzano dei corsi per i futuri auditori
organizzeranno anche dei corsi di iniziazione
per l’utilizzo di questi programmi. L’Unione
Nazionale dei Notai Pubblici (UNNPR) e le
agenzie immobiliari hanno dichiarato sin dalla
fine dell’anno scorso che l’attuale legge del
certificato energetico bloccherà le transazioni
immobiliari e che il numero degli auditori è
insufficiente. Il certificato è valido per 10 anni
dalla data del rilascio e viene elaborato dagli
auditori energetici per edifici, persone fisiche
autorizzate.
14
NUOVI INVESTITORI
Gli inglesi investono in centri commerciali romeni
acquistare otto/dieci centri commerciali per i
quali è pronto un investimento tra i 400 e i 500
milioni di euro; tuttavia si procederà con molta
cautela, prestando attenzione alla qualità degli
investimenti.
La strategia locale di NEPI nei prossimi anni
punta all´accrescimento del portafoglio locale
di centri commerciali, al fine di conquistare una
posizione importante nel mercato, motivo per
cui il NEPI ha mostrato interesse per qualsiasi
tipo di progetto, a prescindere dalla
dimensione; unico criterio distintivo quello della
qualità.
Il fondo britannico specializzato in investimenti
immobiliari New Europe Property Investments
(NEPI), che in Romania ha già progetti in corso
per un valore di 70 milioni di euro, è
intenzionato ad investire ulteriori risorse nel
Paese nel prossimo anno, in una serie di centri
commerciali, collocati sia nella capitale
Bucarest che nel resto del Paese, come
riferisce Seeurope.
Martin Slabbert, rappresentante del fondo in
Romania, conferma l´intenzione di accrescere
il portafoglio di investimenti in Romania e di
diventare uno dei maggiori attori nel mercato
immobiliare locale. Per il 2010 il progetto è di
Coinstar sbarca in Romania
lavorano
fino
a
tarda
notte.
Alfonso Grassopoulos, regional director di
Coinstar Money Transfer Ltd., ha sottolineato
l'importanza della presenza in Romania di un
network che consenta trasferimenti non
bancari di denaro: "La maggior parte dei
network in Romania è rappresentata da
banche e uffici postali, che richiedono spesso
laboriose procedure, hanno orari di apertura
limitati e costringono gli utenti a lunghe code,
poiché i clienti usufruiscono di questi uffici
anche per altri servizi, come pagare le bollette
e attuare altri tipi di transazione; per queste
ragioni una rete di uffici non bancaria è
Coinstar Money Transfer Ltd. ha annunciato
l'avvio della collaborazione con MoneyTrans
(S.C. International Call Center Services
S.R.L.), importante fornitore di servizi di
moneytransfer in Romania.
Coinstar espande la propria attuale rete
rumena firmando un accordo con Moneytrans,
presente nel territorio in ben 37 località.
Moneytrans,
società
specializzata
nei
pagamenti cash, offre un servizio di alta qualità
grazie ad impiegati altamente specializzati e
prolungati orari di apertura sia nei giorni
infrasettimanali che nei weekend, facilitando
l'accesso al servizio anche a coloro che
15
necessaria per offrire agli utenti la migliore
qualità di servizio. E' importante che la
presenza di Coinstar Money Transfer sia resa
possibile anche nelle zone rurali, dove vive
almeno il 60% della popolazione che riceve
denaro. Con una comunità di circa un milione
di persone, l'Italia è il paese da cui proviene la
maggior parte del denaro inviato in Romania,
con più di un miliardo di euro ogni anno di
transazioni, seguita dalla Spagna. Questo
accordo rappresenta un importante passo
avanti per rafforzare la nostra posizione nel
mercato del money transfer verso la Romania".
Gli articoli riportati nel presente Bollettino sono liberamente tratti dalla stampa romena ed internazionale.
16
NUOVI SOCI
Ditta & Indirizzo
E mail
Responsabile
Profilo
DUNAREA FINANCIAL
TRADING SRL
Dott.
Alessandro
RICCI
Sede: Str. Traian 2,
bl. F1, sc. 3, Bucarest
Commercializzazione di
prodotti industriali finiti
e semilavorati
Tel: +40747/050.054
Fax: +4021/317.43.02
FIN.CO.GER.O SpA
Catania Italia
Sucursala Romania
Sede: Str. Avram Iancu
nr. 11-13, Constanta,
jud. Constanta
E-mail:
[email protected]
Tel: +40341/100757
Dott. Romeo
NUNZIO
Sviluppo immobiliare e
costruzioni pubbliche e
private
Fax: +40341/100759
17
FONDAZIONE
LEONARDO
MURIALDO
Sede: Str. Leonardo
Murialdo 6, Popesti
Leordeni, jud. Ilfov
Tel: +40731/665.102
Fax: +4021/361.56.71
Centro diurno per
minori (70 bambini dai
7 ai 13 anni); servizio
assisteza sociale per
30-40 famiglie all’anno;
corsi di formazione
Dott. Marco DE
professionale
MAGISTRIS
accreditati dal Ministero
di Lavoro per lingue
straniere, contabili,
cuochi, camerieri,
informatica, CAP;
biblioteca pubblica città
di Popesti Leordeni
ICEBURG
DISTRIBUTIE SRL
Sede: Sos. Bucuresti
km 5, Giurgiu, jud,
Giurgiu
Tel: +40726/264.512
Fax: +40246/1210271
Dott. Sorin
MATACHE
SC ICEBURG
DISTRIBUTIE SRL è
parte componente di un
holding che comprende
faziende produttrici di
bevande alcoliche,
aziende di distribuzione
sull’intero territorio della
Romania, aziende che
operano nel campo
dell’importazione del
caffè dall’Italia e
Brasile, nonché
locazioni di
alimentazione pubblica
a livello Premium –
Ristorante NOBLESSE
(www.noblesse.ro) e
CHIANTI CAFÉ
(www.chianticafe.ro ) di
Bucarest.
18
CONSORZIO
AGRIEUROPE
Sede: Via Adige 1, CAP
48017 Lavezzola,
Ravenna, ITALIA
E- mail: [email protected]
Tel: 39/054580675
Fax: 39/054580100
Dott. Sante
TARABUSI
Il Consorzio Agrieurope
ha come oggetto
principale la gestione di
iniziative nei seguenti
settori: assistenza
tecnica ad
amministrazioni
pubbliche nella
gestione delle politiche
di sviluppo territoriale,
ricerca e promozione di
nuove forme di
parteneriato pubblico e
privato, realizzazione
studi di fattibilità e
promozione e/o
sviluppo di iniziative
economiche nei paesi
dell’Unione Europea
con particolare
riferimento ai settori dei
trasporti, agroindustria,
pesca, energie da fonti
rinnovabili,
manifatturiero-servizi
ed ambiente. Il
Consorzio Agrieurope è
costituito da società
operanti nel settore
della consulenza ed
assistenza ad operatori
pubblici e privati nei
settori sopracitati.
19
CALENDARIO FIERE E MANIFESTAZIONI IN ITALIA
Periodo
Nome
Descrizione
Luogo
Sito web
18.02.2010
21.02.2010
BIT
Borsa Internazionale
del turismo
Milano,
Fiera
Milano -
www.fieramilano.it
19.02.2010
21.02.2010
FIERA AGRICOLA E
ZOOTECNICA
ITALIANA
82° Fiera agricola
zootecnica italiana
Montichiari
Centro Fiera
del Garda
www.centrofiera.it
20.02.2010
28.02.2010
ARREDO E CASA
23° Mostra
dell'arredamento e
della casa
27.02.2010
07.03.2010
EXPOCASA
28.02.2010
03.03.2010
ALIMENTI &
ATTREZZATURE
02.03.2010
05.03.2010
MICAM SHOEVENT
03.03.2010
06.03.2010
MIFUR
Busto
Arsizio,
Salone
dell'arredamento e
delle idee per abitare
Torino,
Lingotto
Fiere
23° Rassegna
agroalimentare e
attrezzature
professionali
Esposizione
Internazionale della
calzatura - per
operatori
Montichiari
Centro
Fiera del
Garda
Milano,
Fiera
Milano
Nuovo
Milano,
Fiera
Milano
Nuovo
Quartiere
Rho-Pero
Salone
pellicceria e della
pelle
www.malpensafiere.com
Malpensa
Fiere
www.lingottofiere.it
www.centrofiera.it
www.milanofiera.it
www.milanofiera.it
20
10.03.2009
12-03.2009
PROMOTION EXPO
Fiera della
promozione, del
marketing e della
comunicazione sul
punto di vendita - per
operatori
22.04.2010
02.05.2010
A TUTTA BIRRA
7° Edizione: Il mondo
della birra in fiera
14.05.2010
16.10.2010
NAC – NOVEGRO
ARTE
CONTEMPORANEA
3° Edizione: Arte
contemporanea
Milano,
Fiera
Milano City
www.fieramilano.it
Udine,
Fiera di
Udine
www.udinefiere.it
Novegro,
Parco
Esposizioni
Novegro
www.parcoesposizioninovegro.it
SI-SPOSAITALIA
COLLEZIONI
Presentazione
Internazionale di abiti
da sposa e da
cerimonia
Milano,
Fiera
Milano
City
www.fieramilano.it
17.09.2010
20.09.2010
SABO’ PIU’
26° Salone nazionale
dell'innovazione e
della tendenza nel
regalo - riservato agli
operatori
Arezzo,
Centro
Affari e
Convegni
di Arezzo
www.centroaffariarezzo.it
24.09.2010
27.10.2010
MI MILANO
PRET-A-PORTER PRIMAVERA/
ESTATE 2011
Presentazione
Internazionale
collezioni donna
Milano,
Fiera
Milano City
www.fieramilano.it
21.10.2010
25.10.2010
SALONE DEL
GUSTO
Fiera Internazionale di
alimenti
COM-P.A
Salone Europeo della
comunicazione
pubblica e dei servizi
al cittadino e alle
imprese
18.06.2010
21.06.2010
26.10.2010
28.10.2010
Torino,
Lingotto
Fiere
Milano,
Fiera
Milano
Nuovo
Quartiere
Rho-Pero
www.lingottofiere.it
www.milanofiera.it
21
CALENDARIO FIERE E MANIFESTAZIONI IN ROMANIA
Periodo
Nome
17.02.2009
21.02.2009
EXPO UTILAJE DE
CONSTRUCTII
17.02.2010
21.02.2010
Descrizione
Luogo
Salone delle
attrezzature ed
equipaggiamenti per
le costruzioni
Cluj
Napoca,
Expo
Transilvania
Cluj
Napoca,
Expo
Transilvania
AMBIENT
CONSTRUCT
Fiera internazionale
delle costruzioni
AMBIENT WOOD
Esposizinoe di case
e costruzioni in
legno, elementi di
arredamento per
interno ed esterno
per case in legno
17.02.2010
21.02.2010
AMBIENT INSTAL
Fiera delle
attrezzature ed
impianti industriali
17.02.2010
21.02.2010
AMBIENT
ELECTRIC
17.02.2010
21.02.2010
17.02.2010
21.02.2010
24.02.2010
28.02.2010
03.03.2010
07.03.2010
EXPO PROTECT
ECO LIFE
HOTEL &
CATERING
Salone delle
attrezzature ed
apparecchiature
elettriche
Sicurezza e Salute
sul Lavoro.
Prevenzione ed
estinzione degli
Incendi
Fiera della tutela
dell’ambiente
Servizi e Prodotti
HOTEL &
CATERING
Cluj
Napoca,
Expo
Transilvania
Cluj
Napoca,
Expo
Transilvania
Cluj
Napoca,
Expo
Transilvania
Cluj
Napoca,
Expo
Transilvania
Cluj
Napoca,
Expo
Transilvania
Cluj
Napoca,
Expo
Transilvania
Sito web
www.expotransilvania.ro
22
03.03.2010
07.03.2010
ESTIVAL VACANTA
04.03.2010
07.03.2010
MODEXPO –
EDIZIONE
PRIMAVERILE
04.03.2010
07.03.2010
EXPOFLOWERS
16.03.2010
19.03.2010
16.03.2010
19.03.2010
16.03.2010
19.03.2010
16.03.2010
19.03.2010
16.03.2010
19.03.2010
25.03.2010
28.03.2010
14.04.2010
18.04.2010
ROMCONTROLA
ROMENVIROTEC
EXPORENEW
ENERGY
PRO INVENT 2010
Fiera dei servizi
turistici
Mostra
internazionale di
tessuti,
abbigliamento, pelli,
pelliccie, calzature
Mostra
Internazionale di
Orticoltura ed
Allestimenti
paesaggistici
Esposizione
internazionale degli
strumenti e delle
apparecchiature per
la misurazione e il
controllo.
Mostra
Internazionale di
attrezzature e
tecnologie per la
tutela dell'ambiente
Fiera internazionale
dell’ energia
rinnovabile
Salone
ricerca,
dell’Innovazione e
delle Invenzioni
FIERA
INTERNAZIONALE
TECNICA
TTR – EDIZIONE DI
PRIMAVERA
CONMOB
Cluj
Napoca,
Expo
Transilvania
Bucarest,
Romexpo
www.modexpo.ro
Bucarest,
Romexpo
Bucarest,
Romexpo
www.romcontrola.ro
Bucarest,
Romexpo
www.romenvirotec.ro
Bucarest,
Romexpo
www.exporenewenergy.ro
Cluj
Napoca,
Expo
Transilvania
Cluj
Napoca,
Expo
Transilvania
Fiera del Turismo
della Romania
Bucarest,
Romexpo
Fiera nazionale di
contrattazioni di
componenti ed
Cluj
Napoca,
Expo
Transilvania
www.targuldeturism.ro
www.expo-transilvania.ro
23
accessori per
l’industria del mobile.
05.05.2010
09.05.2010
AGRARIA
Fiera Internazionale
per l’Agricoltura,
Industria Alimentare
ed Imballaggi.
11.05.2010
15.05.2010
CONSTRUCT
EXPO
ANTREPRENOR
Mostra
internazionale di
materiali e sistemi
per le costruzioni
CONSTRUCTEXPO
AMBIENT
Mostra
Internazionale di
arredamenti interni,
intonaci, porte e
finestre, vetri,
decorazioni, articoli
vari.
11.05.2010
15.05.2010
Cluj
Napoca,
Expo
Transilvania
Bucarest,
Romexpo
www.agraria.info.ro
www.constructexpoantreprenor.ro
Bucarest,
Romexpo
www.constructexpoambient.ro
Bucarest,
Romexpo
www.romtherm.ro
.
11.05.2010
15.05.2010
09.06.2010
13.06.2010
ROMTHERM
TIBCO
Mostra
Internazionale di
impianti di
riscaldamento,
raffreddamento e
condizionamento
dell'aria.
Fiera Internazionale
di beni di consumo
Bucarest
Bucarest,
Romexpo
www.tibco.ro
24
DATI MACROECONOMICI
EUR/RON al 17/02/2010
(Fonte: BNR)
USD/RON al 17/02/2010
(Fonte: BNR )
*ROBOR al 17/02/2010
(Fonte: BNR)
INFLAZIONE CPI
Dic 2009 rispetto dic 2008
PREVISIONE al 2010
(Fonte: BNR )
4,1196
DISOCCUP. al 25/01/2010
(Fonte: INS )
PREVISIONE al 2010
(Fonte: FMI )
2,9975
PIL (III trim. 2009)
rispetto a III trim. 2008
(Fonte:BNR )
PREVISIONE - 2010
rispetto al 2009
(Fonte: Eurostat)
7,34%
*Tasso interbancario offerto
4,74%
3,5%
7,8%
10%
-7,1%
+0,5%
25
Camera di Commercio Italiana per la Romania
Strada Franceza, 13 030102 Bucuresti
Tel: 0040 21-310-23-15
Fax: 0040 21-310-23-18
web: www.cameradicommercio.ro
e-mail: [email protected]
26

Romania News - Febbraio 2010 - Camera di Commercio di Forlì

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