III MASTER UNIVERSITARIO DI II°lIVEllO IN ENDOSCOPIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S.
Endoscopia Digestiva ad alta tecnologia
Direttore prof. Giorgio Battaglia
III MASTER UNIVERSITARIO
di II° livello
IN ENDOSCOPIA ONCOLOGICA
DIAGNOSTICA E terapeutica
Padova 2012/2013
L’Università degli studi di Padova e l’Istituto Oncologico Veneto (IOV) I.R.C.C.S.
hanno attivato anche per l’anno accademico 2012/2013 il “Master di II° livello in
Endoscopia Oncologica Diagnostica e Terapeutica” della durata di un anno.
Presentazione
La strumentazione endoscopica è divenuta sempre più sofisticata con possibilità inimmaginabili fino a pochi anni fa. Basti pensare alla magnificazione, ai filtri ottici (NBI,
FICE etc) in grado di sostituire le varie colorazioni o alla endomicroscopia confocale che
associa la istologia “in vivo” alla endoscopia.
Analogamente sono cresciute molto rapidamente le possibilità terapeutiche (mucosectomia, dissezione sottomucosa, inserimento di protesi, drenaggi intracavitari, tecniche di
emostasi avanzata etc). Tutto ciò ha radicalmente cambiato il modo di “vedere” e di
operare in endoscopia.
La complessità di queste procedure richiede però una curva di apprendimento più lunga e difficile, ed un aggiornamento continuo presso strutture altamente specializzate
che le praticano di routine.
Obiettivo di questo Master Universitario di secondo livello in “Endoscopia Oncologica Diagnostica e Terapeutica” è quello di fornire le basi teorico-pratiche in endoscopia presso uno dei
Centri tecnologicamente più avanzati d’Europa per dotazione strumentale e multimediale.
A chi è rivolto
Il Master è rivolto a Laureati in Medicina e Chirurgia.
Il numero degli ammessi al Corso di Master Universitario di secondo livello in Endoscopia
Oncologica Diagnostica e Terapeutica è fissato in minimo 5 e massimo 10 partecipanti.
I candidati dovranno presentare un curriculum vitae et studiorum corredato dall’elenco
delle pubblicazioni scientifiche.
I Candidati dovranno sostenere una prova scritta valutata dal Consiglio Scientifico.
Gli insegnamenti del corso sono:
• Diagnosi endoscopica
ed ecoendoscopica
• Tecnica endoscopica di base
• Terapia endoscopica delle vie
digestive superiori e inferiori
• Endoscopia pediatrica
• Nuove tecniche endoscopiche
• Nozioni di anestesia applicata
• Medicina Legale applicata
• Anatomia Patologica applicata
• Radiodiagnostica e Radioterapia
• Chirurgia Generale
• Gestione clinica del paziente
• Linee-guida e sorveglianza endoscopica
Programma
Il Master si articolerà in lezioni teoriche periodiche e in seminari tenuti da professionisti
esperti nel settore che potranno essere seguite anche via Internet, con possibilità di
interagire “in live” con i docenti.
Il tirocinio pratico con frequenza avrà luogo presso il Reparto e il Servizio di Endoscopia Digestiva ad alta tecnologia dell’Istituto Oncologico Veneto.
Durante iI tirocinio i discenti potranno veder utilizzare ed utilizzeranno loro stessi:
• Videoendoscopi di ultima generazione ad alta definizione con tecnologia NBI
• Videoendoscopi a magnificazione (zoom)
• Videocolonscopi 3D
• Videoendoscopio a fluorescenza (A.F.I.)
• Endoscopia a laser confocale
• Ecoendoscopia con strumenti meccanici, elettronici, minisonde, strumenti per stenosi
e software tridimensionale Generatore di radiofrequenza (Barrx) per la terapia
dell’esofago di Barrett
• Idrodissettore
• Coagulatori ad Argon plasma, laser a diodi e laser PDT
• Sistema a radiofrequenza “Barrx”
• Radiologico ad arco
Presso l’Aula Multimediale del Servizio sarà possibile utilizzare la mediateca ed i modelli elettronici (Symbionic) ed animali (visceri isolati di maiale).
Titolo finale
Per il conseguimento del Master sono previste una prova di valutazione orale e la
presentazione di una tesi scelta tra le materie studiate.
Agli iscritti che avranno ultimato il percorso formativo previsto e superato le relative
prove di valutazione finale sarà rilasciato il titolo Universitario di Master di Secondo
Livello in Endoscopia Oncologica Diagnostica e Terapeutica.
Tasse ed Iscrizione
Le tasse Universitarie sono di 3.000 € e l’iscrizione può essere fatta per via telematica
collegandosi al sito: www.endoiov.it - attività formativa - Master.
Direttore del Master e comitato scientifico
Il Direttore Scientifico del Corso di Master Universitario di secondo livello in Endoscopia
Oncologica Diagnastica e Terapeutica è il Prof. Giorgio Battaglia, coadiuvato dal dott.
Paolo Bocus, dott. Matteo Cagol, dott. Carlo Castoro, dott. Giorgio Diamantis, dott.
Stefano Realdon, dott. Alberto Ruol.
Faculty
Ancona Ermanno
Fregonese Diego
Moreni Paolo
Cagol Matteo
Fusaroli Pietro
Pomerri Fabio
Castoro Carlo
Germanà Bastianello
Repici Alessandro
Chiarion Vanna
Giacometti Cinzia
Rugge Massimo
Corti Luigi
Gizzi Giuseppe
Ruol Alberto
Cosentino Felice
Meroni Muzio
Sturniolo Giancarlo
De Angelis Claudio
Monica Fabio
Zaninotto Giovanni
Ulteriori notizie potranno essere chieste telefonando alla segreteria: + 39 049 8211719
o via mail: [email protected]
Presentazione del Centro
Il Centro dispone di 2 sale presso l’Istituto Oncologico Veneto attrezzate con le dotazioni tecnologiche più all’avanguardia oggi disponibili per esami endoscopici ed
ecoendoscopici ed una sala risveglio con postazioni paziente video sorvegliate e
monitorizzate a distanza.
È un servizio di 3° livello occupandosi prevalentemente di diagnostica complessa e di
endoscopia terapeutica.
In particolare è Centro di eccellenza e di ricerca avanzata per le patologie dell’esofago e dello stomaco e per le malattie rare del colon.
Al suo interno si trovano le Unità Funzionali di:
1. Endoscopia digestiva diagnostica ed interventistica
2. Ecoendoscopia (ecografia endoscopica)
3. Laser Confocale (diagnostica istologica in vivo).
Ausilio all’attività dei medici è dato da personale infermieristico specificatamente formato e da anestesisti con training in endoscopia che offrono esami in sedazione assistita
cosciente e profonda.
Strumentazione
1. Videoendoscopi Olympus di ultima generazione ad alta definizione con
tecnologia NBI
Tali strumenti permettono di osservare con grande dettaglio la mucosa intestinale già con la
visione normale; ma attivando la visione NBI (Narrow Band Imaging - Immagine a banda
ristretta) si sfrutta la luce sulla
banda del verde e del blu per
far risaltare la vascolarizzazione
mucosa e quindi le lesioni iniziali cancerose generalmente più
vascolarizzate, definendo con
precisione i limiti di eventuali
lesioni neoplastiche non visibili
con normali strumenti.
2. Videoendoscopi Olympus - zoom
Ingrandiscono le immagini di 150 x; questo ci permette
di osservare l’architettura ghiandolare della superficie
intestinale e prelevare piccoli pezzetti di mucosa per
un più approfondito esame istologico dove questa è
alterata.
3. Videocolonscopi Olympus 3D
Grazie alla possibilità di vedere su un altro monitor il
percorso del colonscopio, è più facile l’apprendimento
della tecnica da parte dei giovani medici, ma talvolta
nei casi più complessi aiuta anche i medici “più esperti”.
4. Videoendoscopio Olympus
a fluorescenza (A.F.I.)
è l’unico Centro Italiano ed il secondo in
Europa a possedere in campo digestivo questa tecnologia; visualizzando la
fluorescenza spontanea prodotta dai
tessuti normali, evidenzia le lesioni neoplastiche come dei “buchi neri”.
5. L’endoscopia a laser confocale mod. Pentax
Tecnologia di recente sviluppo permette di visualizzare le
singole cellule della mucosa (istologia virtuale in vivo) in
corso di un esame endoscopico di routine. Viene utilizzata
in casi selezionati nei quali c’è un forte sospetto di presenza di lesioni tumorali per eseguire dei prelievi bioptici mirati.
6. Ecoendoscopi Olympus
Il parco strumenti è completo: oltre alle normali sonde abbiamo minisonde in grado di
ricostruire il volume delle masse per calcolare
la risposta alla chemioterapia ed una sonda cieca (anche questa in dotazione solo
al nostro Centro) per studiare i tumori stenosanti dell’esofago. La sonda operativa ci
permette poi di eseguire biopsie profonde
(linfonodi, pancreas ecc) il cui esito in alcuni
casi ci ha permesso di evitare un inutile e
costoso intervento chirurgico.
7. Sonda a radiofrequenza Barrx
Sonda che con onde a radiofrequenza distrugge l’esofago
di Barrett, alterazione della mucosa di cui si stima ne soffrano
oltre 500.000 persone in Italia e che costituisce una lesione
precancerosa.
8. Idrodissettore, bisturi “intelligente” e sonda Erbe ad Argon plasma
In particolare con l’idrodissettore è possibile “scollare” gli strati della mucosa intestinale ed asportare i tumori superficiali con maggiore facilità: negli ultimi anni abbiamo
trattato oltre 120 pazienti evitando l’intervento chirurgico demolitivo, e dai costi sociali
altissimi (oltre 30.000 € un intervento per ca dell’esofago).
9. Laser a diodi per ablazione termica e laser PDT
per terapia fotodinamica
Siamo tra i pochi centri in Italia a trattare con terapia
fotodinamica (eventualmente in associazione ad altre
procedure) i pazienti con lesioni neoplastiche inoperabili del tratto gastro-intestinale e tracheo-bronchiale.
10. Radiologico ad arco
Apparecchio di ultima generazione: è direttamente collegato con la radiologia per
referti immediati e sorveglianza da parte del medico radiologo.
11. Monitoraggio anestesiologico
Tutti i pazienti sono trattati in sedazione profonda; il controllo
dello stato di coscienza del paziente avviene mediante la valutazione delle onde cerebrali (sistema B.I.S.) che gestisce direttamente l’infusione del farmaco attraverso una pompa “intelligente”. La sala risveglio è dotata di un sistema di videosorveglianza
e monitoraggio cardiologico centralizzato.
12. Accessori endoscopici
Sono a disposizione tutti gli strumenti necessari per gli interventi endoscopici di microchirurgia.
Attività clinica
Come Centro di 3° livello il Servizio è dedicato a diagnostica complessa in particolare
per tutto ciò che riguarda la patologia precancerosa.
L’integrazione di tutta l’attrezzatura esistente (alcune esclusive del Centro) lo rende il Servizio di endoscopia tecnologicamente più avanzato d’Italia e permette anche nell’attività
quotidiana oltre ad una diagnosi tempestiva, anche una precisa stadiazione della malattia, fornendo al medico la possibilità di una indicazione terapeutica il più corretta possibile
per dare al paziente le migliori chances di guarigione.
Le principali patologie trattate sono:
acalasia; esofagiti; esofago di Barrett; neoplasie benigne e maligne dell’apparato digerente; precancerosi dell’apparato digerente; sanguinamenti gastrointestinali; stenosi viscerali.
Il Centro esegue circa 2.700 endoscopie l’anno in 2 sale endoscopiche, di queste oltre
il 35% sono operative ma anche le prestazioni diagnostiche sono per lo più complesse
perché riguardano la ricerca e la stadiazione di neoplasie.
Le ecoendoscopie sono circa 480, 10% operative, casistica che pone il Servizio tra i
primi centri in Italia.
Prestazioni diagnostiche
Oltre alle normali prestazioni diagnostiche vengono eseguite endoscopie con colorazioni
vitali e magnificazione (ingrandimento fino a 150 x delle immagini endoscopiche) utilizzando la tecnologia NBI (selezione elettronica della banda cromatica), l’autofluorescenza
(metodo A.F.I.) per evidenziare le più piccole alterazioni della mucosa intestinale o il laser
confocale (per una diagnosi “istologica” nel corso dello stesso esame endoscopico).
Prestazioni operative
Vengono normalmente eseguiti tutti gli interventi di endoscopia operativa: polipectomie,
dilatazioni di stenosi viscerali, distruzione dei tessuti neoplastici con sonde laser e ad Argon plasma, posizionamento di protesi viscerali per lesioni maligne e benigne, rimozione
di corpi estranei, trattamento di lesioni sanguinanti, gastro e digiunostomie (PEG, PEJ).
Ma l’attività di punta è oggi la diagnosi ed il trattamento delle lesioni early del tratto
gastrointestinale, sia mediante EMR che ESD, la diagnostica EUS guidata delle masse
extraviscerali, la diagnosi del Barrett ed il suo trattamento mediante radiofrequenza.
Per l’ERCP è stata istituita una convenzione con l’U.O.A. di Endoscopia di Camposampiero diretta dal Dott. Fregonese.
Attività di ricerca
I nostri principali campi di ricerca sono ovviamente correlati all’attività clinica e sono rivolti allo
studio e alla validazione di tutte le nuove tecnologie per la diagnosi precoce delle neoplasie del canale intestinale: elaborazione elettronica dell’immagine (NBI), zoom-endoscopy,
autofluorescenza, ecoendoscopia con minisonde ad alta frequenza, laser confocale.
Con quest’ultima tecnologia in particolare si è aperto un nuovo filone di ricerca che riguarda la
possibilità di valutare l’efficacia di nuovi farmaci antitumorali marcandoli con proteine fluorescenti.
Stiamo anche valutando mediante eco endoscopia la possibilità di definire la risposta tumorale
alla radio chemio terapia neoadiuvante mediante calcolo dei volumi pre e post terapia.
Dal punto di vista terapeutico stiamo procedendo da una parte alla messa a punto delle
tecniche di mucosectomia e dissezione sottomucosa delle lesioni early, dall’altra alla valutazione di nuove terapie palliative nei tumori esofagei inoperabili.
In collaborazione con i colleghi della radioterapia stiamo ricercando e trattando le recidive esofagee ed anastomotiche dopo resezione esofagea con terapia fotodinamica e/o
HDR (radioterapia intracavitaria) nei pazienti inoperabili.
A supporto della ricerca clinica, viene svolta una importante ricerca di base supporta da
finanziamenti AIRC e Ministeriali, con la collaborazione dell’Istituto di Biologia Molecolare
dell’Università di Padova e del prestigioso VIMM Venetian Institue of Molecular Medicin.
Il servizio collabora con la Clinica Chirurgica I dell’Azienda Ospedaliera di Padova (prof.
Ancona) e con il servizio di Anatomia Patologica (prof. Rugge) alla gestione del Registro
del Barrett (EBRA), registro che raccoglie e segue nel tempo tutti i pazienti del Veneto
affetti da tale patologia.
Attività formativa
Centro per la Formazione Permanente in Endoscopia,
sede della Scuola Nazionale di Ecoendoscopia (IEC),
membro della RFA-Academia European training program for radiofrequency ablation e sede Italiana di formazione per la RFA, realizza corsi di formazione teorici
e pratici con modelli elettronici e animali, sia per medici
che per infermieri, promuove incontri con medici di base
per migliorare l’appropriatezza degli esami, organizza la
frequenza di medici e infermieri presso il Servizio per
aggiornamento, realizza collegamenti “live” in Internet per sedute di formazione a distanza e sedute
di teleconsulto.
Gestisce una propria videoteca con oltre 200 filmati didattici.
Possiede un simulatore endoscopico elettronico per
la formazione pratica, e ha realizzato un modello
per la pratica endoscopica su visceri animali isolati
senza ricorrere alla vivisezione.
Collabora con l’Università IUAV di Venezia Facoltà di Design e Arti, nello studio e progettazione dei servizi di endoscopia e di nuova strumentazione in campo medicale.
Personale
Il personale medico è costituito da un responsabile, da due dirigenti di primo livello,
da un medico contrattista e da uno specializzando.
Il personale infermieristico comprende un coordinatore, 5 infermieri professionali e un OSS.
Due tecnici informatici collaborano all’attività assistenziale e scientifica.
Il personale di anestesia è rappresentato da un medico anestesista sempre presente
in sala endoscopica.
Per informazioni
Direzione: tel. 049-8213182; fax 049-8211707; mail: [email protected]
Segreteria di Direzione: tel. 049-8211719; mail: [email protected]
Segreteria reparto: tel. 049-8213164; fax 049-8215541
Sito: www.endoiov.it
Stampa realizzata con il sostegno di