attività global action week 2012-‐ the big picture

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attività global action week 2012-‐ the big picture
ATTIVITÀ GLOBAL ACTION WEEK 2012-­‐ THE BIG PICTURE 1) I.C. Aldo Manuzio Partecipanti: 23 ragazzi della scuola secondaria di primo grado e 35 bambini della scuola dell’infanzia. Attività La scuola media di Latina, che ha partecipato anche alle precedenti edizioni della GAW, ha voluto quest’anno proporre un’azione pilota originale presentando la GAW al consiglio di Istituto e chiedendo anche il coinvolgimento della scuola dell’infanzia in virtù del focus che la Campagna ha scelto di portare avanti nel 2012 a livello internazionale. Il 24/04/2012 si è svolta perciò l’attività nell’ambito della GAW che ha visto per la prima volta docenti, bambini e ragazzi riflettere e lavorare in modo congiunto sui temi proposti. L’attività pensata per la Big Picture ha preso spunto dal materiale e dai contenuti veicolati attraverso il kit didattico ma è stata volutamente personalizzata in modo partecipativo attraverso i contributi dei bambini e dei ragazzi. Questi ultimi, nelle settimane precedenti l’incontro, hanno preparato un testo da recitare insieme ai più piccoli per veicolare in modo efficace il messaggio della GAW e quindi invitare tutti a riflettere sull’importanza dell’istruzione sin dalla prima infanzia. Nel loro lavoro sono partiti da alcuni punti chiave individuati con il supporto delle insegnanti: -­‐ tutti i bambini hanno uguale diritto ad accedere all’istruzione -­‐ i bambini non devono lavorare -­‐ non tutti i bambini nel mondo possono godere del diritto all’istruzione -­‐ la scuola permette ai bambini di acquisire le competenze per poter realizzare il mestiere dei sogni da grandi -­‐ si impara sin da piccoli L’attività ha preso la forma di una breve rappresentazione “teatrale” che ha consentito di rompere il ghiaccio e di far conoscere e interagire in modo ludico bambini e ragazzi sulle tematiche oggetto dell’attività. Questi ultimi hanno poi preso per mano i loro compagni più piccoli, e li hanno aiutati a realizzare la loro la Big Picture. Il disegno doveva rappresentare la scuola dei loro sogni, quella che li aiuterà a realizzare il loro “progetto” di vita. Con il supporto di un operatore video abbiamo inoltre registrato delle interviste ai ragazzi della scuola media per raccogliere i loro ricordi di quando frequentavano la scuola dell’infanzia, o primaria, e per catturare così l’importanza che questa ha rivestito nella loro formazione. Siamo riusciti a montarlo e ad ottenere tutte le liberatorie, è perciò possibile usarlo anche sul sito istituzionale della CGE! (puoi scaricarlo al seguente link: www.meckifilm.it/archivio/Chiara/montatoGAWcompleto.rar )
Il risultato della giornata è stato sicuramente positivo per la sinergia che si è creata tra le classi partecipanti. I ragazzi delle medie hanno accompagnato i più piccoli nell’attività in modo molto responsabile comprendendo il senso di quanto si stava realizzando e dimostrando una grande attenzione per l’infanzia. Le insegnanti, d’altro canto, hanno apprezzato molto il tema dell’attività e gli spunti suggeriti che hanno voluto personalizzare, dimostrando uno spiccato interesse verso la Campagna ed il desiderio di essere ancora coinvolti. Di seguito il canovaccio della prima parte delle attività con le battute recitate dai bambini e dai ragazzi (precedentemente inviato). -­‐ Copione dell’attività -­‐ La mamma dei bambini-­‐fiore (una ragazza della scuola media): Su bambini, svegliatevi! E’ ora di alzarsi! Filastrocca dei ragazzi (in coro) accompagnata dallo schioccare delle dita: Il sole fa capolino. Salutiamolo! E’ mattino! I bambini –fiore (scuola dell’infanzia): -­‐ Buongiorno sole,sono Mimosa, grazie a te sono radiosa! -­‐ buongiorno sole, sono Gelsomino, mi vedi? Sono piccolino! -­‐ e io sono Rosa, fra tutti la più famosa! -­‐ buongiorno sole,sono Orchidea ti saluto dalla platea! -­‐buongiorno sole, sono Fiordaliso, ti saluto con un sorriso -­‐ buongiorno sole, sono Narciso, se ti guardo mi illumino in viso -­‐ ciao, sono Violetta, sono piccola ma prediletta -­‐ Siamo Lillà, tutti uniti, ma sparsi un po’ qua e un po’ là -­‐Buongiorno , sono Tulipano sono alto e guardo lontano -­‐buongiorno sole, sono Margherita, nei disegni dei bambini sono la preferita - ciao sono Mughetto, piccolo e delicato e voglio dirti:sole, bentornato! - ci sono anch’io, Girasole, e ti seguo a tutte le ore -­‐buongiorno, sono Giglio, quando ti vedo mi riempio d’orgoglio -­‐grazie sole, sono Dalia il tuo calore mi ammalia - il mio buongiorno arriva lieve, sono il piccolo Bucaneve - ciao sole,sono Papavero rosso coloro i campi a più non posso - buongiorno sole, sono Ginestra e gioco a fare la maestra - buongiorno sole,sono Bella di notte scusami tanto se ancora sbadiglio ho guardato le stelle tutta la notte - siamo Giaggioli, fra il viola e il blu, il vento soffia e ci fa fare cucù La mamma dei fiori ( rivolgendosi ai fiori): Guardate fiorellini, vedete anche voi quel bambino che entra nel nostro giardino? La mamma dei fiori (rivolgendosi al bambino): Ciao bambino,come ti chiami? Il bambino: Mi chiamo Ahmad Mamma dei fiori(rivolgendosi ai fiori): Non lo abbiamo mai visto qui prima d’ora. . . (rivolgendosi al bambino) . . Non ci sembra di conoscerti.E’ la prima volta che vieni nel nostro giardino? da dove vieni? Il bambino: Non potete conoscermi, vengo da un Paese lontano (pausa) . . .che ho dovuto lasciare. Il mio Paese non è come il vostro. Nel mio Paese il cielo e la terra hanno il colore della guerra. La mamma dei fiori:Allora sei felice di essere qui? Il bambino:No, io qui mi sento straniero. La mamma dei fiori : Che cosa fai durante il giorno? Il bambino: Nel mio Paese lavoravo. Adesso non so. . . La mamma dei fiori: Lavoravi? Ma i bambini non devono lavorare! Il bambino: Nel mio Paese siamo molto poveri e tanti bambini sono costretti a lavorare tutto il giorno La mamma dei fiori: Ma non ti hanno detto che tutti i bambini del mondo sono uguali. . . tutti diversi,ma tutti uguali (indicando i fiori) guarda i miei fiorellini, tutti diversi ma tutti uguali, con le stesse necessità Girasole:Ci occorrono la luce e il calore Gelsomino: l’acqua e il nutrimento Margherita: e tanta cura ed attenzione! La mamma dei fiori: Voi bambini avete tutti le stesse necessità: nutrimento,cure mediche, affetto,gioco e poi per voi . . .è tanto importante andare a scuola Noi fiori non possiamo andare a scuola e vedi. . .se ci calpestano non possiamo ribellarci(voce dispiaciuta) Ma voi bambini a scuola ci dovete andare! I diritti dei bambini devono essere difesi e non devono essere calpestati Il bambino: Nel mio Paese le scuole sono poche e sono tanto lontane . È difficile arrivarci. Non credo di poter andare a scuola La mamma dei fiori :Vieni qui a disegnare con noi la strada che ti porterà a scuola. . . (Nel disegno appariranno gli elementi che consentono di fare scuola : autobus, scuola, libri, banchi, compagni,maestre, e poi cartelli con su scritto: non ci calpestate, vogliamo crescere, vogliamo giocare, vogliamo studiare, voglio diventare una maestra, voglio diventare un medico, voglio diventare un giardiniere , voglio imparare a scrivere le fiabe e a leggerle ai bambini) Tutti insieme cantando inizieranno a disegnare: Canzone: A,B,C per tutti è così 1,2,3 tutti i bimbi come me Giocare e disegnare Leggere e contare Ma lavorare NO A,B,C per tutti è così 1,2,3 tutti i bimbi come me Parola più parola Sui libri poi si vola Andiamo tutti a scuola A,B,C per tutti è così 1,2,3 tutti bimbi come me Impariamo a costruire Da grandi si può fare andare a lavorare A,B,C . . .,si ripete 2) Scuola dell’infanzia di Pavona-­‐ Castel Gandolfo (Roma) Partecipanti: 150 bambini suddivisi in 4 gruppi per fasce d’età Mini report: L’attività si è svolta in data 23/04 Dopo un primo brainstorming, molto partecipato, sul tema dell’infanzia e del diritto all’istruzione, i bambini sono stati invitati a fare dei disegni sulla base di una storia che le insegnanti avevano letto loro nelle giornate precedenti. Al centro della storia il problema dell’accesso all’istruzione in Africa. I bambini con i loro disegni hanno voluto simbolicamente dare ai due protagonisti una scuola nella quale crescere, imparare e giocare. Nonostante il tema proposto potesse essere difficile da metabolizzare, i bambini hanno risposto in modo molto attivo dimostrando interesse soprattutto per la realtà di quei paesi nei quali la quotidianità dei loro coetanei si discosta fortemente da quella a cui sono abituati (questo emergeva dai loro commenti spontanei e dalle domande). 3) I.C. Virgilio, scuola secondaria di primo grado Partecipanti: circa 60 ragazzi (classi terze e prime) divisi in due gruppi Attività: L’attività si è svolta in data 27/04 Nella prima parte dell’incontro abbiamo parlato insieme della Campagna ed in particolare del primo Obiettivo dell’EFA al centro della GAW 2012. In un secondo momento i ragazzi si sono seduti a terra formando un cerchio ed hanno messo al centro i disegni realizzati, insieme al professore di educazione artistica, per la Big Picture. Le classi terze hanno lavorato su quello che per loro ha rappresentato la scuola dell’infanzia disegnando un’immagine simbolica iscritta all’interno del disegno della Colomba di Picasso. In questo modo hanno voluto sottolineare come la tutela dei diritti dell’infanzia, ed in particolare del diritto all’istruzione, sia un pilastro fondamentale per la costruzione di una cultura della pace in Italia e nel mondo. Significativo il fatto che all’interno delle colombe siano stati disegnati simboli che rimandano alle amicizie nate a scuola, alla soddisfazione dell’apprendimento, alle sfide e alle difficoltà che la scuola può presentare, alla solidarietà tra i compagni, al rapporto costruttivo con le insegnanti. I ragazzi si sono dimostrati molto interessati al tema, hanno posto domande e condiviso osservazioni. In particolare il dibattito è stato arricchito dai contributi di alcuni studenti di origine straniera, tra questi una ragazza nata nelle Filippine che ha portato la sua testimonianza sottolineando come anche lì l’educazione della prima infanzia sia un diritto ancora da conquistare.