5. altre opportunità di work experience in polonia

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5. altre opportunità di work experience in polonia
Polonia
Il presente report è stato prodotto nel quadro delle attività di indagine previste dal Progetto RETI - Ricerca Europea
Tirocini Internazionali (PA 2003/0012Ab), finanziato da ARSTUD di Bologna nell’ambito del programma FSE Ob. 3 Mis.
A2 – Anno 2003.
Il progetto è stato realizzato dall’Associazione Temporanea di Impresa composta da PROFINGEST, ASTER,
FONDAZIONE ALDINI VALERIANI (FAV).
Il report fa parte di una collana che comprende i seguenti titoli:
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Work experiences in Austria, a cura di Antonella Tajani – ASTER
Work experiences in Belgio, a cura di Claudia Cantagalli - FAV
Work experiences in Bulgaria, a cura di Boyan Zahariev - ASTER
Work experiences in Danimarca, a cura di Sandra Massarenti - PROFINGEST
Work experiences in Finlandia, a cura di Sandra Massarenti - PROFINGEST
Work experiences in Francia, a cura di Raffaella Naldi – ASTER
Work experiences in Germania, a cura di Raffaella Naldi – ASTER
Work experiences in Grecia, a cura di Antonella Tajani – ASTER
Work experiences in Irlanda, a cura di Raffaella Naldi – ASTER
Work experiences in Lussemburgo, a cura di Claudia Cantagalli - FAV
Work experiences in Polonia, a cura di Marta Chmielewska Anielak - ASTER
Work experiences in Portogallo, a cura di Antonella Tajani – ASTER
Work experiences in Romania, a cura di Luminiţa Daneş - ASTER
Work experiences in Slovenia, , a cura di Maja Mezgec - ASTER
Work experiences in Spagna, a cura di Raffaella Naldi – ASTER
Work experiences in Svezia, a cura di Sandra Massarenti - PROFINGEST
Work experiences in Ungheria, a cura di Dobó Katalin - ASTER
Work experiences nei Paesi Bassi, a cura di C. Cantagalli – FAV e S. Massarenti – PROFINGEST
Work experiences nel Regno Unito, a cura di Raffaella Naldi – ASTER
Work experiences nella Repubblica Ceca, a cura di Ondrěj Gbelec – ASTER
Work experiences nella Repubblica Slovacca, a cura di Tomas Krutek - ASTER
Le attività di indagine documentaria e di redazione dei report sono state coordinate da Maria Grazia D’Angelo ASTER
Bologna, maggio 2004
Polonia
INDICE
PARTE PRIMA: ACCESS
1
1. Il mercato del lavoro in Polonia
1.1. Quadro socio economico di base
1.2. Relazioni economiche con l’Italia.
1.3. L’accesso al mercato del lavoro per giovani con elevata scolarità: opportunità nei diversi settori
2
2
11
18
2. Lo stage in Polonia
2.1. Definizione
2.2. Quadro normativo di riferimento
2.3. Durata
2.4. Indennità e compenso
26
26
27
29
29
3. L’organizzazione dello stage per un giovane della UE
3.1. Diritto di soggiorno, assistenza sanitaria, copertura assicurativa
3.2. Procedure per organizzare una work experience al di fuori dei programmi comunitari
3.3. Strumenti per il contatto con le imprese
30
30
31
31
4. Enti che promuovono tirocini
4.1. I soggetti che possono promuovere i tirocini
4.2. Configurazione giuridica dei soggetti che possono promuovere i tirocini
38
38
42
5. Altre opportunità di work experience in Polonia
5.1. Il lavoro stagionale: riferimenti e contatti
5.2. Il Volontariato: riferimenti e contatti
43
43
45
PARTE SECONDA: IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
49
6. L’ordinamento degli studi universitari
6.1. Le principali Università
6.2. La regolamentazione normativa degli studi universitari
50
50
52
7. Il sistema del diritto allo studio universitario
7.1. Il quadro normativo di riferimento
7.2. I soggetti istituzionali competenti
54
54
54
8. I servizi per il diritto allo studio
8.1. I servizi erogati e i requisiti per l’accesso
55
55
PARTE TERZA: SERVICES & REFERENCES
58
9. Servizi di supporto
9.1. I servizi di orientamento
9.2. I servizi di accoglienza e accomodation
59
59
60
10. Riferimenti e contatti
10.1. Agenzie e associazioni
10.2. Siti Internet con offerta di stage
10.3. Riviste
10.4. Imprese che accolgono tirocinanti stranieri: alcuni riferimenti
61
61
68
69
70
PARTE QUARTA: PARTNERSHIP & NETWORK
71
11. Descrizione di strutture che organizzano tirocini
72
Polonia
PARTE PRIMA:
ACCESS
Access
1
Polonia
1. Il mercato del lavoro in Polonia
1.1. Quadro socio economico di base
Dati essenziali
Superficie:
Abitanti:
Capitale:
Abitanti:
Sistema politico:
Autorità legislativa:
Autorità esecutiva:
Autorità giudiziaria:
Valuta:
312,685 kmq
38.181.000
Varsavia
1.621.080
Repubblica
Sejm (Camera dei deputati)
Senato
Presidente della Repubblica di Polonia
Consiglio dei Ministri della Repubblica di
Polonia
Le corti di giustizia e i tribunali
Zloty Polacco (PLN)
Posizione geografica
La POLONA, con la sua storia ultramillenaria, oltre 38 milioni di abitanti e un territorio più vasto
dell’Inghilterra, poco inferiore a quello della Germania, ha un ruolo importante nella vita politica,
culturale ed economica dell’Europa.
È uno Stato del centro Europa; confina con Germania a Ovest, Repubblica Ceca e Slovacchia a
Sud, Ucraina, Bielorussia e Lituania a Est, Russia e Scandinavia fino al Mar Baltico a Nord. Da
sempre è considerata un ponte tra l’Ovest e l’Est. Paese soprattutto pianeggiante, essendo
situato nelle pianure del centro Europa, la configurazione geografica della Polonia offre tuttavia
Il mercato del lavoro in Polonia
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2
Polonia
una grande varietà di paesaggi. Si possono ammirare la vista sul Mar Baltico a Nord, i distretti
dei laghi spostandosi verso il Sud e risalire lungo i rilievi e le montagne del Sud.
Governo e amministrazione
La Repubblica di Polonia è uno Stato con un sistema politico repubblicano; la Nazione (cioè la
popolazione) è investita del potere supremo. La Polonia è una democrazia parlamentare, quindi
ogni cittadino ha il diritto di avere una parte attiva nel governo dello Stato, con garanzie
costituzionali che gli permettono di contribuire a determinare il proprio destino e di mantenere
rapporti di uguaglianza.
Il sistema politico polacco è composto dalle istituzioni dello Stato, dai partiti politici e dalla
legislatura (la Costituzione della Repubblica di Polonia, le leggi statutarie, gli atti esecutivi e i
decreti).
La Polonia ha un sistema di governo misto, parlamentare e di gabinetto. Il potere è ripartito tra
l’autorità legislativa (esercitata dal Sejm, cioè dalla Camera dei Deputati, dal Senato e, in una
certa misura, dal Tribunale Costituzionale), l’esecutivo (il Presidente, il Primo Ministro e il
Consiglio dei Ministri), l’autorità giudiziaria (un sistema giudiziario indipendente , con tribunali
militari, amministrativi e civili).
Regioni amministrative
Fonte dell’immagine: http://www.paiz.gov.pl
Dopo la riforma amministrativa del 1999, la Polonia è risultata divisa in: 16 regioni, o
“voivodships”, 373 “poviats” (distretti o contee) e “gminas” urbane con diritti di poviat (città
metropolitane), 2.489 “gminas”. Le “voivodships” definiscono e attuano strategie di sviluppo
regionale, comprendenti le relazioni economiche internazionali.
Il mercato del lavoro in Polonia
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Polonia
Popolazione e ripartizione per sesso
Nel 2003 la popolazione della Polonia contava 38.181.000 abitanti. Si tratta del 29° paese nella
classifica mondiale per numero di abitanti e dell’8° paese in Europa.
Nel 2001 le donne erano il 51,4% della popolazione totale polacca, quindi gli uomini erano il
48,6%, che equivale a un rapporto di 106 donne per ogni uomo. Nel 1946, subito dopo la
seconda guerra mondiale, il rapporto era 118 a 1.
Il 61,8% dei polacchi vive nelle città e il 38,2% in zone rurali, con un rapporto di 162 residenti
urbani per ogni 100 residenti rurali. In entrambi gli insediamenti, urbani e rurali, ci sono più
donne che uomini, anche se la differenza numerica è più alta nelle città.
Da un punto di vista etnico la Polonia moderna è quasi omogenea. Le minoranze sono circa il 34% della popolazione, per un totale di circa 1,5 milioni di persone. Nella Polonia di oggi i
tedeschi sono la minoranza più numerosa. Si trovano soprattutto nella Slesia e si stima che ce
ne siano 550.000. Gli Ucraini sono la seconda minoranza (circa 400.000), costretta a trasferirsi
in territori a ovest e a nord del paese dopo la guerra mondiale. I Bielorussi, circa 300.000, sono
la terza minoranza e risiedono soprattutto all’est del paese. Le altre minoranze di una certa
entità numerica, comprendono: Lituani (circa 30.000), Slovacchi (circa 25.000), Ebrei (circa
15.000), Gitani, Russi, Macedoni e Greci.
Religione
La Polonia è un paese di gente religiosa. Oltre il 90% dei polacchi afferma di credere in Dio. Tra
questi, oltre il 50% si definisce inoltre praticante.
Il numero dei non praticanti è andato aumentando in anni recenti, per effetto della
secolarizzazione che i sociologi attribuiscono al rapido sviluppo economico e alla diffusione del
consumismo.
La Chiesa Cattolica va per la maggiore, con il 95% del segmento religioso della società
polacca. Ci sono quattro liturgie cattoliche in Polonia (tutte in comunione con Roma): BizantinoUcraina, Neo-Uniate, Armena e Cattolico Romana. Quest’ultima è la più seguita; nel 1998
contava oltre 25 milioni di fedeli (9.990 parrocchie e circa 28 mila preti).
Lingua
La lingua polacca è la lingua ufficiale; appartiene al sottogruppo slavo occidentale della famiglia
di lingue indoeuropee che usano la scrittura romana. L’inglese e il tedesco sono le lingue
straniere più parlate.
Valuta
La valuta è lo Zloty polacco (polski zloty – PLN) = 100 groszy. I tassi di cambio quotidiani si
possono controllare presso la Banca Nazionale della Polonia..
Clima
La Polonia ha un clima moderato con componenti marittime e continentali. Sul suo territorio
l’aria umida dell’Atlantico si scontra con l’aria asciutta dall’interno euro asiatico. Il tempo può
quindi essere molto variabile e le stagioni, da un anno all’altro, possono risultare molto diverse.
Questo succede in modo particolare con gli inverni, che possono alternarsi tra il bagnato, di tipo
oceanico, e il soleggiato, anche se meno frequentemente, di tipo continentale. Il clima del nord
e dell’ovest della Polonia è prevalentemente marittimo, con inverni umidi e temperati ed estati
fredde e piovose, mentre il settore orientale del paese ha un clima nettamente continentale, con
inverni rigidi ed estati più calde e asciutte.
La temperatura media annuale in Polonia oscilla tra i 5 e i 7°C. Le medie regionali si discostano
di poco l’una dall’altra, quando non si tratti di regioni di montagna.
Profilo economico
Importanti riforme economiche sono state attuate durante i processi di adeguamento
all’ingresso nella UE, che in Polonia si sono protratti per oltre 10 anni. Le riforme miravano ad
Il mercato del lavoro in Polonia
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Polonia
ottenere un efficace inserimento dell’economia polacca nei meccanismi del mercato unico:
libero movimento di beni, servizi, persone e capitali, bisogni sociali ed ecologici. La valutazione
dei risultati ottenuti con i processi di adeguamento della Polonia è molto positiva; nonostante
questo, tuttavia, l’economia polacca deve ancora confrontarsi con ampi settori di bassa
produttività e di mancanza di competitività, che soffocano le risorse del paese. Le riforme
strutturali devono necessariamente espandersi, raggiungendo i previsti livelli di privatizzazione
ed eliminando le barriere alla crescita imprenditoriale. La Polonia è impegnata al massimo
nell’acquisizione di un ruolo da assumere durante l’attuale fase di sviluppo, basato sulle
conoscenze, gli investimenti e l’innovazione, per costruire un’economia capace di competere nel
mercato unico europeo, cogliendo tutti i benefici che possono derivare dall’essere un paese
membro della UE.
Crescita economica
La Polonia, con i suoi 40 milioni di consumatori, è l’economia più grande del centro Europa. Si
tratta di un mercato che supera la somma delle dimensioni dei mercati di Repubblica Ceca,
Slovacchia e Ungheria. Il tasso di crescita che ha raggiunto è anche uno tra i più alti al mondo.
Nel corso dell’ultimo decennio l’economia polacca è andata velocemente crescendo – con un
aumento medio del PIL pari al 4,5%, rispetto a una crescita media del PIL della CEE pari al
2,8%1.
Tabella 1. Prodotto Interno Lordo
A – anno precedente = 100
I – 1995 = 100
1995
CONTABILITÀ NAZIONALE
Prodotto Interno Lordo
A 107.0
(prezzi costanti)
I 100.0
Valore lordo aggiunto nella
A 110.4
industria (prezzi costanti)
I 100.0
Valore lordo aggiunto nei
A 104.8
servizi (prezzi costanti)
I 100.0
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002 2003
106.0
106.0
107.5
107.5
105.6
105.6
106.8
113.2
110.2
118.5
104.7
110.6
104.8
118.6
104.1
123.4
105.0
116.1
104.1
123.5
103.1
127.2
105.6
122.6
104.0
128.4
106.5
135.5
104.1
127.6
101.0
129.7
99.7
135.1
102.8
131.2
101.4
131.5
99.8
134.8
104.0
136.4
103.7
136.4
107.6
145.0
104.1
142.0
Fonte: Ufficio centrale di statistica (GUS) http://www.stat.gov.pl/english/index.htm
Dal 1992 la crescita del PIL in Polonia è stata sistematica. L’economia polacca è stata una delle
più forti dell’Europa centrale e orientale fin dall’inizio della transizione agli inizi degli anni ’90,
dalla pianificazione economica al sistema di mercato. Nel periodo tra il 1994 e il 1997 il tasso di
crescita annuo del PIL è stato del 6,3%. A partire dalla seconda metà del 2002 si è notata una
graduale ripresa dell’economia. L’aumento delle esportazioni e dei consumi ne sono stati i fattori
determinanti.
1 Situazione della società e delle aziende polacche, Polonia.com
Il mercato del lavoro in Polonia
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5
Polonia
Prodotto Interno Lordo
(anno precedente=100)
Gross Domestic
Product (constant
prices)
110,0
108,0
%
106,0
Gross value added in
industry (constant
prices)
104,0
102,0
2003
2002
2001
Anno
2000
1999
1998
1997
1996
98,0
1995
100,0
Gross value added in
market services
(constant prices)
Grafico 1. Prodotto Interno Lordo
Gli anni 2001-2002 sono stati un periodo in cui il tasso di crescita economica ha subito un calo
evidente. Nel 2001 il PIL è cresciuto solo dell’1% (rispetto al 4.0% del 2000), mentre nel 2002 è
arrivato all’1.4%. La ridotta crescita economica è stata motivata da fattori esterni e interni. Tra
questi fattori deve essere tenuto presente il peggioramento della situazione economica
mondiale. Il tasso di crescita, precedentemente registrato nei paesi della Unione Europea, è
sceso dall’1,6% del 2001 all’1,1% del 2002, mentre tra i maggiori partner economi della Polonia
la sua diminuzione si è manifestata passando da un tasso di crescita dello 0,6% allo 0.2%.
Nonostante le avverse condizioni esterne, sopra ricordate, durante la seconda metà del 2002 in
Polonia e in Germania si ebbe un veloce aumento delle esportazioni, che si tradusse in una
crescita economica. Inoltre, nel leggero aumento del tasso di crescita dell’economia polacca del
2002 e 2003, rispetto al 2001, ci fu anche un impatto della domanda interna. Quest’ultima
stimolò la crescita del PIL, che alla fine del 2003 era cresciuto del 3,7%, lasciandosi alle spalle
l’1,4% del 2002.
Nei primi mesi del 2004 la crescita dell’economia polacca si è mantenuta. L’ufficio centrale di
statistica (GUS) stima che nel primo trimestre il tasso fosse pari al 6,5%. Durante il quarto
trimestre la crescita del PIL giunse al 4.7%, rispetto al 4,0% del precedente trimestre.
Nel 2003 e nel primo mese dell’anno corrente la crescita è stata dovuta soprattutto al forte
aumento delle esportazioni, che hanno compensato una domanda interna fiacca. Il migliore
risultato non si è però tradotto in una diminuzione della disoccupazione, che in Gennaio ha
raggiunto il 20,6%. Ci sono buone prospettive di crescita economica.
Produzione
La trasformazione economica iniziata nel 1989 ha portato la Polonia a un’economia di mercato
dominata dal settore privato (Tabella 4). Il settore delle piccole e medie imprese va acquistando
un’importanza sempre maggiore, l’economia polacca si fa sempre più aperta e l’ingresso
nell’Unione Europea aumenta la fiducia degli investitori stranieri.
Tabella 4. Produzione venduta per settori di appartenenza
Specifica
Totale
industria
Di cui:
settore
pubblico
settore privato
1995
100.0
1996
100.0
1997
100.0
1998
100.0
1999
100.0
2000
100.0
2001
100.0
2002
100.0
2003
100.0
53.1
47.6
35.8
31.0
29.9
28.7
23.8
22.4
20.94*
46.9
52.4
64.2
69.0
70.1
71.3
76.2
77.6
79.06*
Fonte: MINISTERO DELL’ECONOMIA, LAVORO E POLITICHE SOCIALI - POLONIA risultati macroeconomici in cifre 1995-2002,
p.19*) Previsione
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
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Polonia
Produzione industriale venduta per settori di appartenenza
- public sector
- private sector
80
%
60
40
20
0
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
Anno
Grafico 2. Produzione industriale venduta per settore di appartenenza
Tra il 1996 e il 2000 vi fu un aumento elevato di produzione venduta. In quei quattro anni gli
incrementi dinamici della produzione raggiunsero una media di circa l’11,25% ogni anno. Dopo il
2000, a causa delle sfavorevoli condizioni economiche mondiali, in particolare della Germania, il
maggiore importatore di merci polacche, il livello della produzione venduta è rimasto basso. Nel
2001 si registrò una ulteriore diminuzione dello 0,2% e solo nel 2002 si è avuta una crescita
dell’1.4%.
Tabella 5. Indici dei prezzi della produzione industriale venduta dal
1996 al 2004 (1995=100)
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
I
II
III
IV
V
107.7
121.6
132.7
137.8
148.8
155.8
156.0
160.0
166.6
109.5
122.5
133.6
138.6
149.5
155.6
156.3
161.0
167.8
109.8
122.7
133.9
140.1
150.1
155.9
156.6
162.4
169.9
110.7
123.9
134.3
140.9
151.2
156.2
157.1
161.4
173.5
110.7
124.5
134.7
141.6
152.6
156.2
157.3
160.4
Mesi
VI
1995=100
111.5
125.1
134.8
141.7
154.1
155.6
157.6
160.9
VII
VIII
IX
X
XI
XII
112.7
126.3
135.2
142.4
155.0
156.1
158.9
162.0
113.3
127.5
135.9
143.7
155.6
157.3
159.5
162.5
113.8
128.6
136.7
145.0
156.8
158.1
160.0
163.3
115.6
129.6
137.1
146.2
157.7
157.2
160.0
164.4
116.5
130.5
137.2
147.2
157.7
156.3
159.2
165.1
117.5
131.0
137.3
148.1
156.3
155.8
159.4
165.3
173.5
Fonte: Ufficio centrale di statistica (GUS) http://www.stat.gov.pl/english/index.htm
L’aumento del livello della produzione venduta ha interessato 15 settori industriali su 29. La
crescita maggiore si è avuta nella fabbricazione di mobili (del 12,6%) e di prodotti di gomma e di
plastica (del 124%). Nel 2003, il miglioramento dei fattori che contribuiscono maggiormente alla
crescita economica, e alle condizioni ambientali che la favoriscono, ha lasciato prevedere una
ripresa sostenuta. Il PIL è aumentato fino al 3,5%. Il tasso di crescita della produzione
industriale venduta, della spesa lorda per beni strumentali e dei consumi privati, supera quello
del 2002. I prezzi per i beni di consumo rimangono stabili.
Nel primo trimestre del 2003 le tendenze generali dell’industria non sono cambiate
apprezzabilmente, rispetto agli ultimi tre mesi del 2002 (crescita del 4,4%), ma nei mesi
seguenti si è osservata una ripresa superiore al previsto (la produzione è aumentata del 9,1%
nel secondo trimestre e del 9,0% nel terzo). Complessivamente, durante i primi nove mesi del
2003 il livello della produzione industriale venduta è stato il 7,5% più alto dell’anno precedente.
Bisogna dire che il tasso di crescita è aumentato gradualmente (di mese in mese). La
produzione ha avuto un incremento del 3,3% nel Gennaio 2003, del 4,3% in Febbraio, del 5,5%
in Marzo, dell’8,5% in Aprile e dell’11,7% in Maggio (rispetto agli stessi mesi dell’anno
Il mercato del lavoro in Polonia
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7
Polonia
precedente).
Indici dei prezzi della produzione industriale venduta
(1995=100)
Produzione venduta
%
170,0
160,0
150,0
140,0
130,0
120,0
110,0
100,0
1996
1997
1998
1999
2000
Anno
2001
2002
2003
2004
Grafico 3. Indici della produzione industriale venduta (relativi ai corrispondenti periodi dell’anno
precedente)
In Giugno l’incremento ha raggiunto il 7,9%, segnando un tasso mensile di crescita inferiore sia
al mese precedente sia alle aspettative, per l’influenza negativa di un punto di riferimento più
alto dei mesi precedenti. Nei mesi successivi il flusso produttivo è aumentato rapidamente, per
l’incremento della domanda sia interna sia esterna. Durante la prima metà del 2003 si è
registrato un livello di produzione superiore all’anno precedente in 21 settori industriali (sui 29 in
osservazione). La crescita più notevole (30.5%) è stata riscontrata nella fabbricazione di mobili,
il settore che aveva avuto un importante aumento di produzione l’anno precedente.
L’economia polacca è cresciuta di un notevole 6% nel primo trimestre di quest’anno. Il risultato
riassume le tendenze straordinariamente favorevoli dell’industria, che ha visto l’importo delle
vendite di Marzo accresciuto del 23,8% rispetto all’anno precedente. Anche i prezzi alla
produzione sono aumentati. Gli analisti avevano previsto una crescita delle vendite di Marzo
non superiore al 20%2.
Le esportazioni mantengono un ruolo determinante per la rapida crescita delle vendite
industriali. Lo dimostrano indicatori come le vendite in aumento dell’industria dell’automobile. Gi
analisti sostengono che la crescita delle vendite all’estero, per le imprese polacche, è
influenzata anche da tendenze al miglioramento dovute all’integrazione della Polonia nella UE;
l’integrazione permette loro di acquistare maggiore credibilità come partner commerciali. Ci
sono inoltre chiare indicazioni di un aumento della domanda interna.
Scambi commerciali
Gli scambi commerciali della Polonia con l’estero sono fortemente centrati in Europa, dove il
paese realizza circa il 90% delle esportazioni e oltre l’80% delle importazioni. Nel 2003 il volume
e le destinazioni degli scambi con partner Europei hanno contribuito a definire le tendenze
generali degli scambi con l’estero. Un po’ diversa è apparsa la situazione degli scambi con
partner non europei, che tuttavia hanno un peso molto piccolo nelle relazioni commerciali
complessive della Polonia, tanto da non arrivare a influenzare il quadro statistico nel suo
insieme.
Il commercio estero della Polonia si è più che quadruplicato, crescendo dai circa $30 miliardi del
1991 ai quasi $122 miliardi del 2003. Questo si è accompagnato a una crescita delle
importazioni molto più alta di quella delle esportazioni. Alla fine del 2003 il valore delle
esportazioni superava a malapena il 78% delle importazioni. Il volume attuale delle esportazioni
polacche, misurato anche in relazione al PIL pro capite della popolazione, è ancora
2 La voce di Varsavia, Crescita record nelle vendite, Aprile 2004 (NdT:in inglese)
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
8
Polonia
tangibilmente inferiore a quello degli altri paesi dell’Europa centro-orientale, nonostante
l’evidente incremento nello sviluppo degli scambi con l’estero.
Zone economiche speciali
Le zone economiche speciali (http:// infopolonia.it/zone%20economiche%20speciali.html) sono
una parte del territorio polacco con amministrazione separata, per la creazione di condizioni
ambientali favorevoli allo sviluppo economico. Le zone non sono, per questo, extraterritoriali,
recintate e neppure in qualche modo isolate. Una SSE offre sgravi fiscali e insediamenti che
permettono lo sviluppo di attività imprenditoriali non soggette al pagamento delle imposte sul
reddito. In Polonia si trovano attualmente 14 SSE, suddivise internamente in diverse sotto-zone.
Fonte: http://www.paiz.gov.pl, www.poland.gov.pl, www.poland.pl, www.mgpips.gov.pl.
I risultati economici delle aziende
Dal 1995 il giro d’affari delle aziende polacche è leggermente diminuito. Le loro condizioni
economiche sono peggiorate per il calo nella produzione venduta del periodo 2000-2001. Nel
2001 si registrò un risultato finanziario negativo. Il peggioramento della situazione economica
interna e globale, con la conseguente riduzione della domanda di investimenti, ebbe
ripercussioni negative sull’assetto finanziario delle attività imprenditoriali.
Nel 2002 i ricavi lordi aziendali furono inferiori a quelli del 2001. I risultati finanziari, e gli indici
economici e finanziari delle attività commerciali del 2002, furono leggermente inferiori a quelli
dell’anno precedente. Il risultato finanziario netto fu negativo, come lo era stato l’anno
precedente.
A partire dal secondo trimestre del 2003 la situazione economica è cambiata completamente. Il
risultato finanziario lordo, dopo il confronto dei ricavi con quelli del 2001, è apparso
sensibilmente migliorato. I costi di produzione del reddito sono risultati inferiori al suo aumento,
con un conseguente miglioramento dei risultati finanziari lordi e netti. Il risultato finanziario
positivo del settore privato e l’aumento delle esportazioni hanno contribuito al cambiamento. La
competitività dell’esportazione è migliorata soprattutto per merito della riduzione del costo del
lavoro e della maggiore produttività.
L’aumento di produttività è stato determinato da una produzione in rapida crescita con un livello di
occupazione invariato. Nel periodo 2001-2003 la disoccupazione, che in Polonia era già alta, raggiunse
un tasso del 18,5-19,5%. Durante lo stesso periodo la produzione è aumentata del 6,45%.
Costo orario del lavoro nel 2002
in euro
Tasso di crescita della
produttività nel 1995-2002
in %
3,3
Poland
0,41
4,0
Germany
11,0
USA
1,32
1,34
18,9
USA
23,5
United Kingdom
24,1
2,3
3,17
Poland
5,16
Fonte: Polonia.com
Il costo della produzione e il suo impatto sul profitto netto aziendale, a volte alto, dipende dal
costo del lavoro. Gli anni dal 2001 al 2003 sono stati caratterizzati da prezzi bassi (inflazione).
Quindi le aspettative di aumento dei salari dei lavoratori erano contenute e i redditi in Polonia
avevano aumenti annuali modesti. La riduzione del costo unitario del lavoro ne è conseguita
come risultato. Il reddito familiare medio in Polonia continua a rimanere notevolmente basso,
come il costo del lavoro. L’ufficio centrale di statistica (GUS) ha stimato in 4,0 euro l’ora il
salario lordo medio in Polonia nel 2002, che porta lo stipendio mensile di un lavoratore a 645
euro. Questo importo è il doppio dello stipendio di un lavoratore nei primi anni ‘90 ma è ancora
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
9
Polonia
molto inferiore ai 18,9 euro e ai 23,5 euro pagati a lavoratori con esperienza negli USA e in
Germania rispettivamente.
Mercato del lavoro
Il Ministero dell’Economia, Lavoro e Politiche Sociali si occupa delle questioni sollevate dal
mercato del lavoro. La strategia governativa del settore, per gli anni dal 2000 al 2006, è la
“Strategia Nazionale per la Crescita dell’Occupazione e per lo Sviluppo delle Risorse Umane”.
La strategia mira soprattutto a raggiungere il più alto coinvolgimento della popolazione nel
mondo del lavoro. Il raggiungimento di questo obiettivo dipenderà da vari fattori, come: capacità
delle imprese di adattarsi a condizioni di mercato mutevoli; miglioramento dell’occupazione;
sviluppo dell’imprenditorialità.
Il Programma Nazionale di Preparazione all’Ingresso nell’Unione, adottato nel Maggio del 1999,
descrive la regolamentazione del Mercato del Lavoro da introdurre, compatibile con la vigente
regolamentazione definita dall’Unione Europea.
Nel Gennaio del 2000 il governo ha adottato la “Strategia Nazionale per la Crescita
dell’Occupazione e per lo Sviluppo delle Risorse Umane”, – il primo documento scritto secondo
le linee guida della “Metodologia Europea per l’Occupazione” – con riferimento ai quattro pilastri
di quella strategia e ai criteri di misura dell’efficacia della realizzazione del programma. Il
documento, benché ancora valido, ha perso presto il suo significato. I presupposti macroeconomici della strategia non sono più gli stessi. La tendenza allo sviluppo dell’economia
polacca si è attenuata e la riforma amministrativa, invece di rafforzare la coesione dei servizi per
l’occupazione, ha provocato il suo indebolimento. L’aumento delle tasse ha limitato le iniziative
delle piccole e medie imprese, impedendo a quelle con i guadagni minori di affrontare i costi di
stipendi e compensi.
Il mercato del lavoro si è ritrovato affollato dalla generazione degli esclusi dalla riforma
dell’istruzione. Ci si è ritrovati nel bel mezzo della seconda ondata di disoccupazione.
I problemi più importanti dell’occupazione polacca e della politica del mercato del lavoro:
discordanze tra i programmi definiti e la politica attuata,
eccessiva autonomia (nei provvedimenti riguardanti istruzione, tasse, ristrutturazioni,
privatizzazioni, statuto dei lavoratori, progetti sociali) che ha reso impossibile un
approccio articolato a una politica occupazionale, lasciando le attività del governo in
balia di opinioni scoordinate e trattando i problemi del mercato del lavoro come se
fossero competenza esclusiva del ministero per la regolamentazione del settore
specifico,
mancanza di incentivazioni fiscali per la creazione di nuovi posti di lavoro e di
provvedimenti utili a finanziarli,
mancanza di un Fondo dei Lavoratori garantito, adeguato a una politica attiva del
lavoro – attualmente il contributo del datore di lavoro ammonta al 2,45% del salario,
contro il precedente 3%, e la sua insufficienza deve essere compensata dal pubblico
sussidio,
insufficiente qualità dei servizi del pubblico impiego nell’adempimento dei propri
compiti.
Solo recentemente si è avviata la diffusione, su larga scala, di diversi tipi di agenzie per
l’occupazione e di uffici per il lavoro temporaneo. I servizi commerciali per l’impiego, in aggiunta
ai servizi pubblici, sono visti da alcuni osservatori come una componente essenziale di una
politica dinamica per il mercato del lavoro, che permette un maggiore spostamento di persone
da un luogo all’altro, per svolgere lavoro di durata e mansioni inconsuete. L’esistenza di queste
agenzie porterà una trasformazione delle abitudini di lavoratori e disoccupati. Solo l’8% dei
disoccupati, circa 250 mila persone tra le quali vi è un 70% di 24enni, richiede l’aiuto di
consulenti. È una chiara indicazione che nel processo di riorientamento di carriera manca la
consuetudine a ricercare assistenza professionale.
È prevedibile che lo sviluppo di un ambiente di servizi del pubblico impiego richiederà
l’attivazione di organizzazioni non governative, in particolare quelle che si occupano di lavoro
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
10
Polonia
socialmente utile, verso il quale si possano indirizzare disoccupati cronici e persone con
problemi di adattamento al mercato del lavoro.
Classificazione della disoccupazione secondo età, grado d’istruzione e durata
Il numero dei disoccupati è diminuito di 28.700 unità in Marzo 2004. La diminuzione è stata
rilevata in relazione al numero di disoccupati che avevano già avuto un’occupazione (di 23.400
unità, cioè dello 0,9%). È importante notare come la disoccupazione sia generata da persone
che hanno già lavorato, iscritte all’agenzia di collocamento. Prima della fine di Marzo gli
occupati erano 2.486,3 migliaia, cioè il 76,1% del totale dei disoccupati. Il numero degli uomini è
superiore (1.268,6 migliaia).
Il tasso di disoccupazione rilevato per la popolazione professionalmente attiva è risultato del
20,5% - con un calo di 0,1 punti percentuali rispetto a Febbraio. Il tasso più elevato è stato
rilevato nella provincia di warmińsko-mazurskie (31,0%), il più basso nella provincia di
mazowieckie (15,6%). Rispetto al Marzo 2003 si è avuto un calo di 0,1 punti percentuali.
31,0 migliaia di diplomati di scuole secondarie si sono iscritti preso le agenzie per l’occupazione
in Marzo, con un aumento di 1,7 migliaia rispetto a Febbraio. In base ai dati mensili delle
agenzie sullo stato dell’occupazione si sono iscritti 164,2 migliaia di laureati, che rappresentano
il 5,0% del numero totale di disoccupati.
Il numero di posti di lavoro offerti dalle imprese è stato superiore al mese precedente. 72,5
migliaia di offerte di lavoro sono state proposte dalle agenzie per l’occupazione (con un
aumento di 16,9 migliaia), il 75,4% delle quali proveniente da imprese private. La
disoccupazione presenta ancora aspetti sfavorevoli, come l’alta percentuale di giovani, il basso
grado d’istruzione e i lunghi periodi senza lavoro. Il 53,7% del totale dei disoccupati, a fine
Marzo 2004, era rappresentato da persone in età compresa tra 15 e 34 anni, il 68,2% da
persone con grado d’istruzione inferiore alla scuola secondaria e il 52,1% da persone in attesa
di un lavoro da oltre 1 anno.
Fonte: Ministero dell’Economa, Lavoro e Politica Sociale.
1.2. Relazioni economiche con l’Italia.
Gli esempi di relazioni economiche tra Italia e Polonia sono molteplici; i più importanti
riguardano le questioni relative agli scambi commerciali e la politica per il mercato del lavoro. Gli
esempi che seguono riflettono la precedente considerazione:
Memorandum di collaborazione tra Polonia e Italia sulle piccole e medie imprese
Il Memorandum a favore delle piccole e medie imprese è stato concordato e firmato per un
periodo di due anni, il 6 Dicembre 1999, dal Ministro dell’Economia, per la Polonia, e dal
Ministro dell’Economia, il Commercio e l’Artigianato, per l’Italia. Il Memorandum è stato poi
prolungato per altri due anni, fino a Dicembre 2004, durante la XVII sessione tra Polonia e Italia
della Commissione mista per la collaborazione economica, industriale e tecnico-scientifica.
Co-operazione bilaterale internazionale
Dipartimento per la co-operazione bilaterale internazionale; responsabile per le questioni
collegate all’organizzazione e al coordinamento della co-operazione economica con stati che
non sono membri della UE. Nel rispetto degli obiettivi della politica economica di un altro Stato,
il Dipartimento interviene per accertare che l’accesso al mercato di quel paese, per merci,
servizi, capitali e persone provenienti dalla Polonia, avvenga a condizioni non peggiori di quelle
risultanti dal principio di mutualità. Nel caso delle relazioni economiche tra Polonia e Italia la cooperazione bilaterale consiste in un accordo internazionale per il libero movimento dei
dipendenti, in accordo con quanto descritto al punto inerente il “Quadro normativo di
riferimento”.
Nel 1999 la co-operazione tra singole regioni, di entrambi i paesi, era un elemento importante
delle relazioni economiche tra Polonia e Italia. Da parte polacca si è cercato di adeguare il
precedente accordo al nuovo assetto amministrativo del paese, per utilizzare i nuovi poteri
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
11
Polonia
acquisiti dalle amministrazioni locali in materia di relazioni esterne. Le nuove “voivodships”
polacche hanno quindi stabilito contatti con le regioni italiane. In alcuni casi si è giunti a
formalizzare accordi sulla co-operazione regionale. Complessivamente, 16 “voivodships”
polacche e 19 regioni italiane e province autonome sono parti in causa per la co-operazione.
Camera di commercio italiana
La Camera italiana di commercio e industria è stata costituta in Polonia sette anni fa, come
associazione indipendente d’imprenditori che operano sul mercato polacco, per iniziativa di
imprese piccole, medie e grandi che rappresentano la maggioranza degli investimenti
imprenditoriali italiani in Polonia. L’associazione alla Camera è aperta a persone fisiche o
giuridiche polacche, italiane, o di altra nazionalità, che svolgono un’attività sul territorio della
Repubblica di Polonia, e hanno assunto lavoratori dipendenti almeno con contratto di lavoro a
tempo determinato.
La Camera ha per obiettivo la rappresentanza degli associati nelle relazioni con le
organizzazioni sindacali, e con le autorità amministrative nazionali e regionali, oltre alla
promozione e al supporto delle entità economiche italiane operanti in Polonia, in modo
particolare tramite:
circolazione delle informazioni riguardanti la situazione legale ed economica dei
lavoratori dipendenti sul territorio della Repubblica di Polonia,
gestione delle relazioni con autorità, istituzioni, associazioni, ambienti economici e
Ambasciata Italiana,
raccolta e distribuzione agli associati di informazioni legali ed economiche,
co-operazione con le associazioni degli imprenditori in Italia.
La Camera italiana di commercio e industria in Polonia è membro attivo della Confederazione
Polacca dei Datori di Lavoro Privati e del Forum delle Camere di Commercio dell’Unione
Europea. Nel corso degli ultimi anni la Camera ha raccolto frutti da conoscenze ed esperienze
per tenerli a disposizione delle necessità di altri, non solo dei propri associati, in particolare di
tutti coloro che iniziano ad avviare un’attività economica e a cercare potenziali partner. I servizi
offerti dalla Camera italiana di commercio e industria (direttamente o tramite la collaborazione di
consulenti) comprendono:
Informazioni / Consulenza,
Analisi e ricerche di mercato,
Ricerca di partner,
Partecipazione a fiere,
Corsi e formazione,
Traduzioni.
La Camera organizza incontri con rappresentanti della pubblica amministrazione, in modo
autonomo oppure in collaborazione con altre Camere dell’Unione Europea. Organizza inoltre
seminari, con la partecipazione di specialisti ben noti, sui temi attuali in ambito legislativo,
doganale, occupazionale, eccetera. Negli scorsi anni la Camera è diventata un partner affidabile
sulla scena politica, economica e amministrativa polacca, grazie alla sua attività e alla
partecipazione in iniziative lanciate da altre associazioni. Il bollettino trimestrale „NOVAE”,
pubblicato dalla Camera, contiene interessanti informazioni legali e finanziarie per imprenditori e
responsabili di gestione aziendale. I soci della Camera possono godere di speciali immunità (o
riduzione delle sanzioni), in relazione agli accordi di partenariato sottoscritti con particolari
aziende (Alitalia, Orbis, Avis e altre)
Indirizzo:
00-074 Warszawa
ul. Trębacka 4
Tel.: (+48 22) 630 9760-61 Fax (+48 22) 828 9781, 827 4673
email: sekretariat@cciip,pl
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
12
Polonia
Esportazione e importazione
Dopo il cambiamento di sistema, avvenuto in Polonia nel 1989, il terreno per lo sviluppo di
nuove forme e meccanismi di collaborazione con l’Italia è stato fornito dal Trattato bilaterale di
Amicizia e di Cooperazione, firmato nel 1991.
Durante lo scorso decennio la Polonia è diventata il primo partner dell’Italia nell’Europa centroorientale. Sul piano politico questo si traduce in riunioni annuali dei presidenti, primi ministri e
ministri degli esteri, oltre a consultazioni tra esperti di affari esteri, mentre sul piano economico
si deve citare la dinamica attività della Commissione Mista e l’alto livello degli scambi
commerciali reciproci.
L’Italia si colloca tra i partner economici più importanti della Polonia, nel gruppo dei paesi
sviluppati. Nel 2002 gli scambi commerciali hanno superato i US$6,7 miliardi, collocando l’Italia
al secondo posto, dopo la Germania, per gli scambi della Polonia con paesi della UE.3
Volume degli scambi con paesi specifici
Paese
A – in mln USD
B – quota in%
Polonia
A
di cui: B
A
1.
Germania
B
A
2.
Italia
B
A
3.
Francia
B
A
4. G. Bretagna
B
A
5. Paesi Bassi
B
A
6.
Rep. Ceca
B
A
7.
Russia
B
A
8.
Belgio
B
A
9.
Svezia
B
A
10
Ucraina
B
A
11
USA
B
Esportazioni
Importazioni
1998
1999
2000
2001
2002
28229
100
10233
36,2
1695,8
5,9
1326,3
4,7
1097,8
3,9
1353,4
4,8
1022,8
3,6
1597,3
5,7
693
2,5
470,2
1,7
1086,4
3,8
756
2,7
27407
100
9903,8
36,1
1792,1
6,5
1328,4
4,8
1099,4
4
1445,9
5,3
1040,9
3,8
710,2
2,3
760,3
2,8
538,9
2
703,1
2,6
755,3
2,8
31651
100
11043
34,9
1999,2
6,3
1643,8
5,2
1418,4
4,5
1598,5
5,1
1562,2
4,9
862,1
2,7
935
2,9
650,7
2,1
798,2
2,5
995,4
3,1
36092
100
12414
34,4
1948,3
5,4
1953,7
5,4
1799,7
5
1706,5
4,7
1737,6
4,8
1058,7
2,9
1114,1
3,1
755,4
2,1
1002,7
2,8
852
2,4
41010
100
13248
32,3
2256,4
5,5
2473
6
2126,3
5,2
1841,3
4,5
1787,8
4,4
1331,8
3,2
1329,7
3,2
927
2,3
1180,5
2,9
1098,4
2,7
1998
1999
2000
2001
2002
47054
100
12441
26,4
4403,7
9,4
3033,4
6,4
2304,7
4,9
1790,5
3,8
1462,3
3,1
2372,3
5
1322,7
2,8
593,2
1,3
377,2
0,8
1766,4
3,7
45911
100
11583
25,2
4297,1
9,4
3133,7
6,8
2105,5
4,6
1720,5
3,7
1472,2
3,2
2675,7
5,8
1297,3
2,8
624,5
1,4
338,5
0,7
1643,2
3,6
48940
100
11701
23,9
4074,5
8,3
3151,7
6,4
2179,9
4,4
1739,1
3,6
1562,2
3,2
4619,4
9,4
1272,2
2,6
769,6
1,6
475,4
1
2154,6
4,4
50275
100
12046
24
4148,9
8,2
3421,8
6,8
2092,5
4,2
1785,6
3,6
1737,6
3,5
4422,3
8,8
1368,8
2,7
795,8
1,6
449,3
0,9
1690,4
3,4
55113
100
13402
24,3
4613,1
8,4
3840,7
7
2142,1
3,9
1934,7
3,5
1787,8
3,2
4396,8
8
1529,1
2,8
927,3
1,7
491,5
0,9
1795,2
3,3
Fonte: http://baltic.mg.gov.pl, dati: Centro informativo polacco per il commercio estero /CIHZ/
Il disavanzo commerciale della Polonia ha raggiunto, nel 2002, il valore di US$2.251 milioni
(Grafico 13) e si è mantenuto elevato, anche se verso la fine del 2002 si è avuta una lieve
accelerazione delle esportazioni.
Gli italiani sostengono che non ci sono ostacoli a un aumento delle esportazioni polacche verso
il loro paese, e che la Polonia dovrebbe far mostra di maggiore iniziativa presentando un’offerta
3 Annuario di politica estera polacca 2002, Adam Szymczyk
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
13
Polonia
commerciale competitiva. Nell’Europa di oggi, affermano gli italiani, i bilanci del commercio
interno stanno costantemente perdendo importanza, specialmente in una situazione di libero
movimento dei capitali. Sarebbe invece importante un bilancio generale del commercio in
Polonia, con i paesi dell’UE visti come un tutto unico. L’Italia è pronta a condividere esperienze
di nuova economia con la Polonia, specialmente per quanto riguarda la rapida introduzione
nelle piccole imprese di nuove tecniche organizzative, tecnologie avanzate e modernizzazione,
per il loro adeguamento alle necessità del mercato. Come gli esperti economici italiani indicano
ai loro interlocutori polacchi, nell’Europa occidentale si assiste a un abbandono delle grandi
aziende industriali, per una realtà fatta di piccole imprese flessibili e poco longeve, gestite con
metodi moderni. Per l’economia si tratta di un vero e proprio salto di qualità.
Negli anni a venire la crescita di reciproche relazioni economiche può richiedere una verifica,
sapendo che il mercato italiano ha una domanda esigente, mentre la competitività dei prodotti
polacchi non è alta. Il perdurare di questo squilibrio potrebbe diventare un ostacolo alla crescita
degli scambi bi-direzionali.
Volume degli scambi Polonia – Italia
Ripartizione del comm. estero della
Polonia
P o la n d-Ita ly tu rno ve r
P o la n d-Ita ly tra de tu rn ove r
s h ar e o f Po lan d fo r e ig n tr ad e
10
5000
Ex ports
1000
Imports
2002
2001
2000
1999
0
-1000
-2000
Saldo
In %
8
3000
2000
1998
mln USD
4000
6
4
2
0
-3000
1998
-4000
Ye ar
1999
2000
2001
Ye ar
2002
Ex ports
Imports
Nel 2002 si è avuto un aumento delle esportazioni per tutti i gruppi di prodotto, con cambiamenti
positivi della composizione della lista dei beni di consumo polacchi per gli scambi con l’Italia.
Si è confermata la tendenza all’aumento, in atto da diversi anni, dell’incidenza sulle esportazioni
di prodotti dei settori: elettro ingegneria, metallurgia, chimica, plastica, prodotti della lavorazione
dei metalli, del legno e della carta, tessili, abbigliamento e agro alimentare. Questa tendenza
mostra che l’offerta di esportazione della Polonia è stata modernizzata, con un miglioramento
della sua posizione competitiva. Il miglioramento della bilancia commerciale per questo gruppo
di prodotti è stato dovuto alle maggiori vendite all’estero di motori a combustione, parti e
accessori per veicoli, prodotti per la nautica, televisori, cavi di segnale e di potenza. I risultati
così ottenuti sono stati tuttavia parzialmente annullati dall’aumento delle importazioni di
autoveicoli, che si è accompagnato a una crisi del mercato automobilistico nell’Europa orientale
e alla conseguente riduzione delle esportazioni del settore polacco delle auto, condizionato
dall’andamento del proprio principale mercato di riferimento, per le vendite e gli
approvvigionamenti. La bilancia commerciale si è deteriorata anche nel settore dei prodotti per
la nautica, a causa di un aumento delle importazioni, spiegabile in termini statistici con l’elevato
numero di ordini ricevuti dai cantieri polacchi, per lavori di riparazione e manutenzione iniziati
nel 2002.
L’analisi dell’andamento del commercio estero tra Italia e Polonia mostra una tendenza di lungo
periodo all’esaurimento delle scorte di materiali grezzi non disponibili internamente, oltre
all’esaurimento di prodotti ad alto contenuto tecnologico. I miglior risultati che, al confronto, si
notano nel caso di prodotti più semplici, a basso valore aggiunto, dimostra che molto poco è
stato fatto per adeguare l’economia polacca alle tendenze dello sviluppo industriale su scala
globale. Con tutto questo vi è da notare che nel 2002 si è sostenuta una tendenza positiva, già
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
14
Polonia
visibile da quattro anni: la crescita costante della percentuale di esportazioni di beni Italiani più
competitivi, ad alto valore aggiunto, accompagnata in parallelo dalla diminuzione della
percentuale di materiali grezzi e di prodotti semi lavorati. La modernizzazione dell’offerta di
esportazione dalla Polonia si traduce direttamente in una migliore posizione competitiva, oltre
che in una minore vulnerabilità ai cambiamenti delle condizioni di esportazione, comprendenti la
situazione dei cambi valutari.
Investimenti esteri diretti (IED)
Nel 20034 il valore del flusso di IED in ingresso in Polonia ha raggiunto i $6,42 miliardi. Questo
valore è $360 milioni in più rispetto al 2002. Nella prima metà del 2003 il valore del flusso di IED
in ingresso in Polonia ammontava a $2,52 miliardi, mentre nella seconda metà ha raggiunto
quota $3,89 miliardi.
In termini di valore accumulato di capitali esteri investiti in Polonia il primo posto spetta alla
Francia (quasi il 20% di tutti gli investimenti fatti in Polonia). Il secondo più grande investitore in
Polonia è un gruppo di imprese olandesi (14%), seguite da aziende Americane (13%),
Tedesche (12%) e Italiane (6%). La restante percentuale del valore accumulato di IED in
Polonia, proveniente dagli altri paesi, è pari al 36%.
Investimenti diretti italiani nei paesi specificati nel periodo 1995-2002 (migliaia di EURO)
Paese
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
Bulgaria
-986
27.730
4.731
349.282
25.099
Repubblica Ceca
-123
13.933
12.197
-16.089
19.447
Croazia
1.327
2.638
-84
-61.576
5.713
132.319
17.570
Francia
946.892
74.860
80.410 1.635.224
690.374 1.734.745 2.528.645
Irlanda
244.793
75.934 -575.974
232.601
470.730
102.133
576.334
Lituania
942
745
378
65
1.044
Lussemburgo
692.649 1.467.343 2.446.857
964.173 1.788.154 3.712.688 2.197.838
Macedonia
334
-795
19
134
1.967
Olanda
1.671.824 1.283.928 1.039.609 1.115.388 -2.686.639
476.829 7.138.725
Polonia
15.169
9.014
413.719
16.183 1.006.437
267.393
78.069
Romania
5.159
4.841
15.971
73.935
25.148
38.320
72.477
Russia
4.195
4.034
26.066
125.180
2.062
-36.465
20.862
Serbia e
24
203
91
-658
-70
1.129
1.922
Montenegro
Slovacchia
8.887
32.885
6.416
39.898
-3.586
Slovenia
7.363
6.038
9.409
-246
348
9.374
33.180
USA
-179.971 267.325
926.998 2.102.866
804.341 1.853.290
850.782
Svizzera
-13.413 -251.214
858.799
292.610
180.013
231.781
384.041
Ungheria
47.744
34.267
44.518
-4.726
29.210
17.454
43.604
Regno Unito
167.467 256.335 1.651.399 1.790.263
749.832 1.646.667 5.795.518
2002
17.499
18.055
122.416
1.148.647
2.481.545
2.940
3.381.590
168
3.959.166
33.416
69.608
9.894
7.103
22.047
112.269
1.141.446
210.494
42.146
2.306.188
Fonte: ICE, dati Ufficio Italiano dei Cambi - UIC (Italian Foreign Exchange Office http://www.uic.it/en/uic-index-en.htm)
L’Italia si colloca tra i più forti investitori stranieri in Polonia, occupando il 5° posto nella
graduatoria per paese. Un totale di 64 imprese italiane hanno investito in Polonia oltre US$1
milione ciascuna.
Fiat Auto Polonia SA, la più grande delle aziende Fiat in Polonia, ha raggiunto nel 2002 un
record di auto prodotte. Il suo modello “Seicento” ha raggiunto il vertice delle vendite nazionali.
L’azienda è stata l’unica, tra quelle dell’industria dell’auto in Polonia, a non registrare un
4 *Dati preliminari.
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
15
Polonia
disavanzo commerciale. Il suo contributo, alla riduzione del disavanzo commerciale del paese, è
stato possibile grazie alle sue esportazioni, superiori alle importazioni.
La Polonia e l’Italia concordano nel ritenere che sia necessario sviluppare partnership per la
cooperazione tra piccole e medie imprese (PMI) in entrambi i paesi, considerando il
restringimento degli spazi per forti investimenti italiani in Polonia, oltre all’insufficienza delle
incentivazioni governative per una cooperazione su larga scala tra PMI. Un ulteriore stimolo a
questi tipo di cooperazione è stato offerto dal “Memorandum sulla co-operazione nelle attività
delle PMI”, firmato nel Dicembre 1999 dal Ministro italiano dell’Industria, Commercio e
Artigianato e dal Ministro polacco dell’economia.
In rapporto agli anni precedenti, quando si
Investimento in
Azienda
Milioni USD
era registrato un calo del flusso di IED in
ingresso in Polonia, si è osservato che la
1. FIAT
1768,70
tendenza si è arrestata, con una
2. Unicredito Italiano SpA
1200,00
stabilizzazione su un livello che supera i $6
3. Lucchini Group
126,00
miliardi.
4. Ferrero Holding
112,00
Alla fine del 2002 si contavano 979 imprese
5. ICT SPA
102,40
di 35 paesi nel registro del PAIZ (di cui solo
6. Fortrade Financing SpA
65,00
117 appartenenti al gruppo delle 500 più
7.Merloni
60,00
grandi aziende globali). Ci sono stati quindi
8. Cosmar S.r.l
45,00
73 nuovi arrivi nel paese nel 2002, con
9. Simest
31,00
investimenti di almeno $1 milione ciascuno.
10. Whirlpool
30,90
In una classifica per numero di attività che
hanno capitali investiti in Polonia nell’arco
Tabella 20. IED in Polonia.
degli scorsi 13 anni, la Germania mantiene il
Fonte: PAIZ, 2003
primo posto (231 imprese), seguita da USA
(128), Francia (93), Olanda (91), Italia (62),
Svezia (57) e UK (45). Il 30% di tutti gli investimenti ha finanziato progetti nuovi di zecca, tra i
quali il 37% riguardanti tecnologie e infrastrutture completamente nuove. Questi ultimi hanno il
valore economico più alto in assoluto, in quanto creano nuovi posti di lavoro, nei servizi e nelle
strutture emergenti come nel loro contesto ambientale.5
5.000
4.000
3.000
2.000
1.000
20
02
20
01
20
00
19
99
19
98
19
97
19
96
02
01
19
95
Anno
20
00
20
99
20
98
19
97
19
19
96
0
19
19
Investimento polacco in Italia
6.000 nel periodo 1995-2002
migliaia di EURO
1.000.000
900.000
800.000
700.000
600.000
500.000
400.000
300.000
200.000
100.000
0
95
migliaia di EURO
Investimento italiano in Polonia
nel periodo 1995-2002
Anno
La ripartizione settoriale degli investimenti italiani diretti, nel 2002, conferma che il loro ingresso
indirizzava attività manifatturiere dell’economia polacca. La maggior percentuale del capitale era
stata investita nei settori chimico e farmaceutico, oltre che in prodotti non metallici relativi alla
produzione di cemento, calce e gesso. Il capitale sta inoltre gradualmente indirizzandosi verso il
settore alimentare, soprattutto sotto forma di reinvestimento dei profitti.
5 Annuario di Politica Estera, 2002, Ryszard Jacoby
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
16
Polonia
Un altro settore, che sembra essere molto attraente per gli investitori italiani, è l’intermediazione
finanziaria. Anche il settore dei servizi, in particolare i segmenti dei media e dell’intrattenimento,
sta attirando investimenti stranieri diretti.
La ripartizione dei settori a capitale straniero, in termini di investimenti accumulati, è rimasta
invariata rispetto agli anni precedenti, con l’intermediazione finanziaria e la manifattura ancora
in posizione dominante. Subito dopo si trovano la vendita e la riparazione di veicoli e i servizi di
trasporto.
Nel 2002 gli investimenti polacchi diretti in Italia ammontavano a quasi un settantesimo di quelli
dell’Italia in Polonia. Si registra tuttavia una tendenza all’aumento, anche se una carenza di dati
adeguati rende difficile l’individuazione dei settori indirizzati dagli investimenti polacchi.
Investimento polacco diretto in Italia nel periodo 1995-2002.
Paese
Bulgaria
Repubblica Ceca
Croazia
Francia
Irlanda
Lituania
Lussemburgo
Macedonia
Olanda
Polonia
Romania
Russia
Serbia e
Montenegro
Slovacchia
Slovenia
USA
Svizzera
Ungheria
Regno Unito
1995
1996
1179
523493
20591
418.650
-10.887
315
164
656
15
1997
472
617
-149
998.940
14.106
4
604.034
280.099
122
-248
842
-
1998
-726
913
238
676.876
44.361
-18
515.119
465.944
385
1.222
466
-
438
501.462
47.096
237.318
124.038
1.473
268
464
198
321
318.390
233.039
107
562.742
1999
1.948
486.099
-122.851
56
634.865
107
419
311.669
653.849
-121
448.931
-38
-7
998
-927
4.461
-873
2.213
380
5.916
2.477
-141.820 1.103.854 2.217.258 1.747.388 1.472.348
508.208
722.889 1.338.345
951.954 1.346.567
2.618
-9.213
8.002
1.170
-1.828
611.471
834.444 2.112.155 2.314.811 1.269.607
-166
553
305.615
-34.193
-106
494.707
584.040
3.793
-442
179
-
2000
2001
2002
-238
137
-93
-765
330
-202
2.201
-2.122
-116
-483.664 3.265.222 2.947.069
29.880
187.152
84.304
50
-28
-27
1.225.270 3.035.476 2.434.574
69
-374
298
6.814.492 1.602.383 3.029.336
90
2.951
5.404
454
216
904
112
4.055
161
525
-170
-46
Fonte: ICE, dati Ufficio Italiano dei Cambi- UIC (Italian Foreign Exchange Office)
Negli anni scorsi le relazioni Polonia - Italia si sono fatte più amichevoli e simili a un
partenariato. Il loro sviluppo dinamico, specialmente in campo economico, ha arrecato benefici
a entrambi i paesi. La Polonia ha ricevuto dall’Italia una notevole assistenza tecnica e
finanziaria per la privatizzazione di aziende di stato. La presenza economica dell’Italia in Polonia
ha permesso la diffusione delle sue preziose esperienze con una moderna cultura d’impresa,
specialmente a livello di piccole e medie imprese famigliari, che in Italia sono la struttura
portante di tutta l’economia. Per i polacchi si tratta di un esempio da emulare. L’Italia, a sua
volta, ha trovato in Polonia un mercato vasto e interessante, oltre a nuove opportunità per
importanti investimenti di capitale. In base alle stime fatte dall’Agenzia di Stato per gli
Investimenti Esteri in Polonia (PAIZ), le relazioni economiche con la Polonia hanno permesso la
creazione in Italia di oltre 200.000 nuovi posti di lavoro.
Sul piano politico l’Italia percepisce la Polonia, giustamente, come il più importante paese
dell’Europa centro-orientale, con un’economia di mercato in crescita e una democrazia
potenzialmente molto influente presso i paesi dell’Est. La Polonia, a sua volta, vede l’Italia come
una potenza nel bacino del Mediterraneo.
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
17
Polonia
Da parte polacca sono molto apprezzate le iniziative dell’Italia per rafforzare la co-operazione
diplomatica tra i due paesi sulla scena internazionale, oltre che nel forum delle Nazioni Unite (in
particolare per le questioni riguardanti la riforma dell’organizzazione). La Polonia risponde
positivamente alle proposte italiane, pur non condividendo pienamente la posizione italiana sulla
riforma del Consiglio di Sicurezza.
Siti web di riferimento
www.mf.gov.pl
www.paiz.gov.pl
www.sprawymiedzynarodowe.pl
1.3. L’accesso al mercato del lavoro per giovani con elevata scolarità:
opportunità nei diversi settori
La situazione dei giovani sul mercato del lavoro è vista in relazione alla disoccupazione e
all’istruzione. Il tasso di disoccupazione per chi ha un’età compresa tra i 15 e i 24 anni (senza
contare gli studenti) è la più alta di ogni altro gruppo di età (circa il 42%). Più alto è il grado
d’istruzione più basso è il tasso di disoccupazione.
Tassi di occupazione e di disoccupazione in relazione al grado d’istruzione
Nel quarto trimestre del 2003 il più alto tasso di disoccupazione, registrato per il gruppo di età
da 15 a 24 anni, era pari al 41,1%; nel terzo trimestre era un po’ più alto: 41,9% (Tabella 10). Il
valore del tasso giovanile di disoccupazione era doppio di quello della popolazione totale.
Le persone con un grado d’istruzione più elevato erano meno esposte al pericolo della
disoccupazione. Per questo gruppo il tasso di disoccupazione del quarto trimestre del 2003 era
il più basso ed era pari al 7,7%; nel terzo trimestre era più alto: 8,8% (Tabella 9).
Grosse differenze si registrano anche tra chi abita in città e chi abita in campagna. I giovani che
vivono nelle campagne o in piccole cittadine hanno maggiori difficoltà di accesso all’istruzione
secondaria e superiore, rispetto ai loro coetanei delle grandi città. Le ricerche indicano che le
offerte di lavoro più ricercate, tra chi ha un’istruzione a livello di scuola secondaria, riguardano
professioni come: segreteria, contabilità, programmatori, magazzinieri, elettricisti e addetti alle
stazioni di rifornimento.
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
18
Polonia
I gruppi professionali di laureati e i diplomati di studi secondari superiori disoccupati, in relazione
alle offerte di lavoro
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
19
Polonia
I gruppi professionali di laureati e i tecnici disoccupati, in relazione alle offerte di lavoro
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
20
Polonia
I gruppi professionali di laureati e persone con istruzione secondaria generale
In relazione alle offerte di lavoro
Laureati disoccupati. Previsioni
Oltre il 18% dei disoccupati registrati sono laureati. Alla fine di Maggio del 2003 si erano
registrate, presso l’ufficio del lavoro, 140.000 persone con titoli di studio di diverso tipo (anni
2002-2003). Tra questi, il 18,4% aveva un titolo di studio universitario; questo significa che dal
1999 è raddoppiata la percentuale delle persone che hanno un titolo di studio.
Secondo gli esperti nei prossimi anni il tasso di disoccupazione (dati BAEL) supererà il 20%, per
poi diminuire nel 2007. Se questo accadrà, come è molto probabile, nel 2008 ci saranno quasi
un milione di disoccupati con istruzione superiore. Si dovrà fare di tutto perché ciò non accada.
Per alcuni anni le caratteristiche dell’offerta di lavoro hanno subito mutamenti; il numero di
persone con titolo di studio universitario è andato aumentando. Quest’anno ci saranno 387.000
laureati, nel 2004 saranno 429.000 , nel 2005 saranno 450.000, e nei due anni successivi
ancora di più, probabilmente. Nel frattempo l’economia nazionale vede diminuire i posti di
lavoro.
Situazione giovanile
I giovani sono un gruppo sociale il cui futuro avrà un peso sull’entità della forza lavoro,
influenzando i processi economici. La percezione della realtà economica in cui viviamo, da parte
dei giovani, e delle difficoltà che si incontrano a trovare una propria sistemazione in tale realtà,
ha una forte influenza sulla loro realizzazione professionale. Un giovane, al termine degli studi,
entra in un mercato del lavoro le cui regole appaiono spesso estranee a tutto ciò che ha
appreso durante la propria vita studentesca. Le difficoltà implicite, nell’esperienza di entrare nel
mercato del lavoro, possono essere tali da modificare in modo drastico il potenziale
professionale di una persona. È quindi molto importante rimuovere il maggior numero possibile
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
21
Polonia
di quelle difficoltà. Per questo motivo, attualmente in Polonia, i giovani sono oggetto della
massima attenzione nella politica per il mercato del lavoro.
Il deterioramento della situazione del mercato del lavoro, alla fine degli anni ’90, portò gli esperti
e i ricercatori del mercato del lavoro ad occuparsi della situazione delle persone ad alto rischio
di disoccupazione. I dati statistici, inclusi nel rapporto su “Attività Economica della Popolazione
Polacca”, mostrano che a questo rischio sono esposti i giovani, in particolare quelli con un titolo
di studio, la cui categoria ha un tasso di disoccupazione doppio, rispetto a quello della
popolazione totale. Due domande possono stimolare una riduzione delle conseguenze della
disoccupazione e del suo tasso giovanile: Come deve affrontare il mercato del lavoro un
giovane al termine degli studi? Come si può accrescere la stabilità di una persona sul mercato
del lavoro, in termini di opportunità di occupazione? Le risposte a queste domande, per quanto
difficili, non sono impossibili; occorre mettere in relazione numerosi fattori, tra quelli evidenziati
dalle ricerche in campo economico e sociale. Non si dirà mai abbastanza che il danno derivante
dall’esclusione dei giovani, dalla sfera delle attività professionali, è molto superiore al danno
derivante dall’esclusione di ogni altra categoria di disoccupati. Nel loro caso, oltre alla perdita
delle loro qualificazioni (spesso molto alte), il danno è accresciuto dalle conseguenze prodotte
dallo scoraggiamento e dalle patologie tipiche del caso.
Per aumentare la stabilità dei giovani sul mercato del lavoro, cioè per aumentare le opportunità
di trovare un’occupazione soddisfacente, si deve avviare e completare una revisione drastica
dei metodi formativi e dei principi delle politiche attive del lavoro. L’esperienza indica come la
qualità del processo formativo, e l’insieme delle competenze raggiunte con tale processo, siano
in larga misura i fattori determinanti della posizione che un giovane può ottenere sul mercato del
lavoro. Molto importante è anche la conoscenza della situazione del mercato del lavoro.
In base ai risultati delle ricerche, la facilitazione dell’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro
richiede i seguenti provvedimenti:
• I programmi formativi devono essere cambiati, per ampliare l’acquisizione giovanile di
conoscenze pratiche.
• Il sistema che porta all’esercizio di una professione deve essere ricostruito, a livello sia
di scuole superiori sia di università.
• La conoscenza del funzionamento e delle particolarità del mercato del lavoro da parte
dei giovani deve risultare da un processo di apprendimento che richiede l’introduzione
di operatori specializzati.
• I giovani devono essere informati delle opportunità che possono derivare
dall’avviamento di una propria attività.
Ci sono inoltre soluzioni più specifiche, che variano a seconda delle persone alle quali sono
indirizzate: introduzione di corsi di formazione più pratici; affiancamento di corsi pratici alle
lezioni teoriche; introduzione di corsi professionali. Un problema indubbio è la mancanza di
fondi per la scienza e la formazione, che può determinare l’inadeguatezza dei metodi formativi
per i bisogni dell’economia.
La situazione del mercato del lavoro potrà migliorare se si saprà fare buon uso dei fondi offerti
dal Programma Operativo Settoriale “Sviluppo delle Risorse Umane nel periodo 2004 - 2006",
destinandoli a possibilità di formazione continua per le persone in cerca di lavoro e alla
creazione di nuovi posti di lavoro. È improbabile che si possa “esportare” l’eccesso di mano
d’opera del mercato del lavoro polacco, specialmente quando si tratta di giovani. Difficilmente,
riferiscono i ricercatori, un potenziale di esportazione (NdT: di risorse umane) si sviluppa dalla
situazione del mercato locale. Sono poi i giovani, soprattutto, che non vedono l’opportunità di
uno sviluppo di carriera all’estero. Anche se il fenomeno si è manifestato in concomitanza con
l’avvio del cambiamento di sistema politico è prevedibile che la tendenza non cambierà. Per
contenere l’espandersi del problema dell’attività professionale giovanile, in Polonia, si dovrà
razionalizzare il mercato del lavoro, riformando al tempo stesso il sistema dell’istruzione. I
programmi di adeguamento della politica economica del paese dovranno trattare questo
problema nell’ambito dei loro temi fondamentali..
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
22
Polonia
Retribuzioni indicative dei laureati 6
In Polonia i giovani sono consapevoli delle difficoltà che s’incontrano nella ricerca di
un’occupazione stabile e ben pagata. La recessione economica causa esuberi di personale e
delude le ambizioni dei giovani laureati che entrano nel mercato del lavoro. I bisogni degli
studenti crescono in fretta e il mantenimento dei genitori fatica a soddisfarli. Per questo è
consueta tra di loro la ricerca di attività come le lezioni di ripetizione. Il guadagno possibile varia
tra i 15 PLN e i 50 PLN l’ora, secondo l’argomento delle lezioni private e la città in cui queste
sono impartite. Altri studenti svolgono lavori come: cassiere di supermercato o distribuzione di
pubblicità, babysitter o assistenza agli anziani. Il compenso possibile per queste attività dipende
dalla regione in cui sono svolte. Gli studenti più capaci e creativi possono guadagnare oltre
1,000 PLN (mensili). La tabella che segue mostra i tipi di guadagno mensile ipotetico,
realizzabile da uno studente:
Esempi di guadagno mensile per attività svolte da studenti:
Lavoro studentesco
Pulizia di uffici bisettimanale a Częstochowa
Lezioni di ripetizione di Spagnolo e Inglese a Łódź
Distribuzione pubblicità nella Podlaskie vovoidoship (4-5 ore
di lavoro giornaliero)
Babysitter nella Śląskie vovoidiship
Vendita all’ingrosso di prodotti chimici a Myszków (10 ore al
giorno)
Salario mensile (netto) in PLN
300
20 l’ora, 350
602 (lordo)
602(lordo)
800
Fonte: Tabella degli stipendi su Internet, www.gazeta.pl
La ricerca – condotta lo scorso anno da Communication Partners Sp. z o.o. – indica che gli
studenti vorrebbero iniziare a lavorare con uno stipendio di 2.582 PLN. La conoscenza della
realtà del mercato li porta però a ridurre le loro aspettative a 1.805 PLN. Dopo tre anni di
anzianità di servizio gli studenti contano di guadagnare oltre 4.944 PLN al mese. Nelle
aspettative di guadagno ci sono differenze dovute alla regione di residenza e al prestigio
dell’università di provenienza.
Aspettative di retribuzione degli studenti di università e accademie polacche
Nome dell’università
Retribuzione ottimale
per gli studenti in PLN
Retribuzione
reale in PLN
Aspettativa di
retribuzione con tre anni
di anzianità in PLN
Szkoła Główna Handlowa
Akademia Ekonomicza in Kraków
Politechnika Wrocławska
3.066
2.459
2.660
2.214
1.571
1.675
5.388
4.352
4.820
Politechnika Śląska
2.327
1.557
4.192
Uniwersytet Warszawski
2.667
2.182
5.172
Uniwersytet Gdański
2.347
1.503
4.589
Ogólnie
2.582
1.805
4.944
Fonte: Tabella degli stipendi 2002 su Internet, www.pracuj.pl
Come si vede dalla tabella gli studenti della SHG hanno le più alte aspettative di retribuzione. La
più grossa differenza tra retribuzione ottimale e reale si riscontra nel caso degli studenti della
Akademia Ekonomiczna di Kraków e della Politechnika Wrocławska. La differenza ammonta a
1.000 PLN. Le aspettative più realistiche sono quelle degli studenti della Warszawski Università.
6 La retribuzione è espressa nella moneta polacca Zloty (codice ISO= PLN). Un PLN equivale a 0.2317 Euro.
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
23
Polonia
La differenza in questo caso è inferiore a 500 PLN. Le aspettative più alte sono quelle dei
medici, che arrivano al 30% in più rispetto agli altri laureati.
Aspettative di retribuzione degli studenti in Polonia, per sesso
Sesso
Retribuzione ideale
Retribuzione reale
Aspettativa di retribuzione
con tre anni di anzianità
Donne
2.388 PLN
1.614 PLN
4.330 PLN
Uomini
2.742 PLN
1.964 PLN
5.453 PLN
Fonte: Tabella degli stipendi 2002 su Internet, www.pracuj.pl
Rispetto agli uomini, le donne hanno aspettative inferiori di oltre 350 PLN. Tuttavia la differenza
tra le aspettative di retribuzione dopo tre anni di anzianità supera i 1.000 PLN, in accordo con le
tendenze generali del mercato dl lavoro. La ricerca condotta dalla AG Test mostra che la
domanda femminile di retribuzioni è più bassa di quella dei maschi di circa il 21% . Non si tratta
della conseguenza di aspirazioni inferiori; è piuttosto il fatto che le donne sono ancora viste nel
ruolo di madri.
Indubbiamente sulle retribuzioni percepibili da giovani influiscono pesantemente il grado
d’istruzione e l’anzianità di servizio. I datori di lavoro sono anche attenti alla scuola o
all’università di provenienza dei giovani diplomati o laureati. La cosa migliore è la provenienza
da un’università a livello nazionale, che sia ben nota in ambito internazionale. Le aspettative di
chi ha un titolo di studio universitario “breve” (bachelor) sono paragonabili a quelle dei diplomati
di scuola secondaria superiore, perché dal punto di vista del mercato del lavoro si tratta di livelli
d’istruzione simili. Il fatto di avere un titolo di studio universitario non offre la certezza di trovare
un’occupazione ben retribuita. Per questo è in aumento il numero di giovani che prolungano la
propria istruzione. I laureati che desiderano ampliare le proprie conoscenze assumono ruoli di
assistenti universitari. I docenti accademici a inizio carriera possono guadagnare in media fino a
tre volte meno del personale professionista (in base alla Legge sull’Istruzione, entrata in vigore il
1 Settembre 2001). Le ricerche mostrano che l’apprendimento continuo e il conseguimento di
titoli di studio, come dottorati (PhD) e Master (MBA), abbiano un’importanza essenziale per
determinare il livello di retribuzione. Va detto che i ricercatori e i docenti hanno un reddito reale
maggiorato, rispetto ai dipendenti dell’impresa privata, dal fatto che la loro tassa sul reddito è
del 10%.
Gli stipendi percepiti nelle università variano a seconda della città e del tipo di università. I
ricercatori dell’università SGH possono guadagnare circa 1.900 PLN, rispetto allo stipendio di
un assistente dell’accademia tecnica nella Śląskie vovoidoship che inizia da circa 800 PLN.
L’apprendimento continuo è tuttavia poco importante in attività come: edilizia, informatica,
industria leggera, agricoltura o amministrazione dello stato. In questo caso la differenza tra
dipendenti con titolo di studio più alto del solito e normale laurea si aggira sul 20%, a vantaggio
di chi ha titoli di studio ottenuti con corsi post-laurea e con corsi di dottorato. Secondo i dati
forniti da www.pracuj.pl i redditi maggiori sono percepiti da lavoratori laureati con corsi
d’informatica (3.613 PLN) o dipendenti di agenzie di marketing e di Relazioni Pubbliche (3.406
PLN). I redditi più bassi, circa 2.000 PLN, sono percepiti dai dipendenti di amministrazioni
pubbliche e di organizzazioni non governative. L’anzianità è l’altro fattore importante per la
definizione del livello di retribuzione. I neolaureati possono percepire circa 1.716 PLN. I
lavoratori con 10 anni di anzianità percepiscono circa 3.241 PLN mensili. Può essere
interessante notare come persone, con grado d’istruzione a livello di sola scuola secondaria,
che hanno maggiore anzianità, percepiscono retribuzioni da laureati. I settori in cui le differenze
tra lavoratori con diversa anzianità sono più marcate risultano essere: auto, edilizia e mass
media. Le maggiori differenze retributive si trovano nelle società di consulenza e di informatica.
La possibilità di percepire aumenti retributivi – oltre che per motivi di anzianità – è una
prerogativa dei laureati in giurisprudenza e in medicina. Le loro retribuzioni possono triplicarsi
Il mercato del lavoro in Polonia
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Polonia
nell’arco di 20 anni. L’anzianità di servizio ha un peso minimo sul livello di retribuzione di artisti,
insegnanti e impiegati.
Il Centro Governativo per gli Studi Strategici ha compilato gli elenchi delle occupazioni che
dovrebbero avere le minori e le maggiori dinamiche di crescita, fino al 2010. Gli specialisti che
godranno la maggior popolarità saranno informatici e tecnici di computer, segretarie, guardie del
corpo, economisti, chimici e fisici. Scomparirà la domanda di coltivatori, minatori, operatori
metallurgici e di miniera, insegnanti elementari. Rispetto alla aspettative di retribuzione del 2001
gli studenti hanno ora un migliore orientamento sulle loro possibilità di guadagno. Le loro
aspirazioni economiche sono alte ma non più alte degli anni scorsi, considerando la
disoccupazione crescente, che tra i laureati ha raggiunto il 6%, con prospettive di aumento nei
prossimi
anni,
a
fronte
dell’aumento
della
popolazione.
Il mercato del lavoro in Polonia
Access
25
Polonia
2. Lo stage in Polonia
2.1. Definizione
Il programma generale per studenti e laureati è di due tipi:
Pratica/ tirocini
Periodi di formazione
Per gli studenti di qualsiasi anno di corso Per gli studenti del 4° o del 5° anno di corso e per
laureati
Il programma di formazione si prefigge lo scopo principale di trovare i tirocini più adatti e
attraenti per gli studenti, oltre ad accertare che i datori di lavoro si procurino i dipendenti più
validi, che possano anche, successivamente, diventare loro collaboratori.
La procedura di formazione si sviluppa attraverso le fasi seguenti:
1. La descrizione della posizione formativa:
Il datore di lavoro indica la gamma delle responsabilità previste per un particolare posto di
lavoro.
2. La definizione di un accordo tra il datore di lavoro e lo studente/laureato:
Il datore di lavoro che accoglie uno studente o un laureato per un periodo di formazione, o di
pratica, non è obbligato a scrivere l’accordo ma può farlo. Lo studente o il laureato si presenterà
a svolgere l’attività assegnatagli presso l’azienda portando: accordo individuale, lettera
d’incarico e registro/quaderno delle attività.
3. Tipo di tirocini e modo di farli:
Il datore di lavoro definisce la durata del collocamento e il calendario di lavoro del tirocinante.
Gli studenti che hanno ore di lezione obbligatorie fanno tirocinio in ore definite. È anche
possibile che il numero delle ore di tirocinio sia ripartito fra due diversi luoghi di lavoro. Le
università assegnano un responsabile di tirocinio con l’incarico di controllare gli studenti per
quanto riguarda i risultati e l’organizzazione. Scelta dei periodi di tirocinio:
Tirocini in corso d’anno – nel periodo da Ottobre a Luglio.
Tirocini durante le vacanze - da Luglio a Ottobre.
Tirocini periodici - dipendenti dalla durata di incarichi occasionali
o Per sostituire personale assente per ferie,
o Per smaltire un eccesso di lavoro accumulato da un’imprese (personale di
riserva per i periodi di aumento dell’attività di un’impresa)
Nel caso di formazione di laureati* il datore di lavoro ha l’obbligo di inviare l’offerta all’agenzia di
collocamento che annuncia la sua richiesta di tirocinanti. L’offerta è valutata dalla commissione
speciale che approva l’effettuazione dei tirocini presso particolari organizzazioni. La formazione
può essere approvata per periodi da 3 a 12 mesi.
* Formazione di laureati
La formazione di laureati è rivolta a tutti coloro che hanno terminato gli studi. Con il consenso
del laureato e dopo sua specifica richiesta l’agenzia di collocamento indirizza il laureato per la
formazione. La formazione consiste nell’espletamento di compiti definiti, che abilitano il
tirocinante ad acquisire le capacità pratiche necessarie per il lavoro futuro. Durante il periodo di
formazione il datore di lavoro non può fare contratti ai tirocinanti, che lavorano presso la sua
azienda per periodi da 3 a 12 mesi. Durante il periodo di formazione il tirocinante ha diritto a una
Lo stage in Polonia
Access
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Polonia
borsa di studio, di importo non superiore al sussidio di disoccupazione; inoltre l’agenzia di
collocamento ha l’obbligo di versare i contributi per la previdenza sociale e l’assicurazione
infortuni del tirocinante. Il tirocinante mantiene la qualifica di disoccupato. www.1praca.gov.pl
DOVE I DATORI DI LAVORO POSSONO CERCARE CANDIDATI AI TIROCINI
1. Uffici per la cooperazione e la carriera accademica; Centri d’informazione e di
pianificazione della carriera professionale, Agenzie per l’Occupazione e banca dati degli
Uffici per il counselling personale.
2. Presentazioni collegate con il processo di ricerca e selezione del personale presso le
università.
3. Annunci affissi presso le università, nei media locali, sui giornali e su Internet (poster, siti
web e bacheche dell’ufficio per lo sviluppo professionale).
I CRITERI DI SELEZIONE DEI CANDIDATI AI TIROCINI
Un profilo professionale che definisca:
Il tipo d’istruzione del candidato; ad esempio: facoltà di studio, specializzazione
Le competenze ulteriori, i risultati ottenuti e la formazione completata (corsi, altri tipi di
formazione, eccetera)
Le capacità che saranno richieste nella posizione di lavoro offerta, come: competenze
informatiche e conoscenza d lingue straniere.
La personalità del candidato richiesta per una particolare occupazione; la predisposizione a
svolgere determinate mansioni; la valutazione psicologica delle attitudini professionali.
LA VALUTAZIONE DEI CANDIDATI NEL PROCESSO DI SELEZIONE E DI ASSUNZIONE
Il datore di lavoro conduce la selezione e l’assunzione in modo autonomo, con l’assistenza degli
Uffici Accademici per la Carriera o degli Uffici per il Counselling Personale, che (a volte a
pagamento) individuano candidati adeguati in base al profilo definito dal datore di lavoro, con
metodi adatti alla posizione offerta e alle sue richieste.
LA VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE
Al termine del periodo di formazione si valutano:
1. il livello e la qualità delle mansioni svolte dal tirocinante durante la formazione,
2. l’attitudine del tirocinante verso i futuri colleghi e il datore di lavoro,
3. l’inserimento nell’organizzazione,
4. il potenziale professionale del tirocinante,
5. l’attività e la disciplina dello studente o del laureato durante la formazione.
2.2. Quadro normativo di riferimento
IL DIRITTO DEL LAVORO
Fonti del diritto del lavoro
Il diritto del lavoro è regolato dal Codice del Lavoro – le cui linee guida sono descritte nella più
volte emendata Legge del Codice del Lavoro del 1974.
Alcuni elementi del diritto del lavoro sono definiti in altre Leggi, come:
la Legge sull’Occupazione,
la Legge per la Sicurezza e l’Igiene sul Lavoro, i cui provvedimenti essenziali sono in:
EPOS (in inglese: “Essential provisions on occupational safety and health”),
la Legge sulle Organizzazioni Sindacali (Dz.U.01.79.854 ze zm.),
Lo stage in Polonia
Access
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Polonia
la Legge sulle Organizzazioni dei Datori di Lavoro (Dz.U.91.55.235).
Sono inoltre stati pubblicati numerosi atti esecutivi (decreti e regolamenti). Il diritto del lavoro è
regolato anche dalle disposizioni di contratti collettivi, stipulati tra i datori di lavoro e le
organizzazioni sindacali. I contratti servono a descrivere in modo più efficace i diritti dei
lavoratori sanciti dal Codice del Lavoro e da altri regolamenti.
Emendamenti al diritto del lavoro
La diminuzione del costo del lavoro e una maggiore flessibilità nelle relazioni del lavoro erano
tra gli obiettivi delle iniziative legislative del 2002. Questi comportavano la riduzione dei benefici
attribuiti ad alcune categorie di lavoratori, la riduzione delle difficoltà burocratiche connesse
all’assunzione e al licenziamento di personale, la promozione di forme speciali di occupazione. I
cambiamenti erano resi necessari, per stimolare il mercato del lavoro, dalla elevata
disoccupazione. La loro introduzione permette di mantenere i posti di lavoro attuali e di crearne
di nuovi, aumentando le opportunità dei disoccupati di trovare un lavoro e di conservarlo. Alla
base dei cambiamenti del diritto del lavoro c’è il documento “Impresa Prima di Tutto”, che fa
parte del programma economico di governo “Impresa - Sviluppo – Lavoro”, che è stato adottato
nel Gennaio 2002.
Nel 2002 il Consiglio dei Ministri ha proposto una iniziativa legislativa riguardante gli
emendamenti al diritto del lavoro, definiti in base al sopra citato documento strategico. Il 26
Luglio 2002 il Parlamento ha adottato la Legge che ha emendato il Codice del Lavoro e alcune
Leggi collegate (pubblicata nel Giornale delle Leggi N. 135, Art. 1146). I cambiamenti più
importanti introdotti dalla Legge comprendono:
1) disposizioni che riducono i costi del lavoro
2) disposizioni riguardanti la flessibilità delle relazioni del lavoro
3) disposizioni riguardanti la riduzione e la semplificazione delle procedure burocratiche
Nel 2002 è stata preparata e approvata una bozza di Legge sull’assunzione di lavoratori
temporanei - per estendere - in linea con il programma governativo “Impresa Prima di Tutto” – il
campo di applicazione delle forme speciali di occupazione già esistenti. La bozza di Legge è
stata adottata dal Parlamento ed è entrata in vigore il 1 Gennaio 2004.
Ultimi emendamenti del Codice del Lavoro
Il 14 Novembre 2003 il Presidente ha firmato la Legge di emendamento al Codice del Lavoro e
ad altre Leggi. Molte delle disposizioni della Legge sono entrate in vigore il 1 Gennaio 2004,
mentre le altre sono diventate obbligatorie dal 1 Maggio 2004. Numerose disposizioni, tra quelle
emendate, tutelano i lavoratori dalle discriminazioni, come quelle ben note dovute ad
appartenenza a partiti, associazioni, religioni, razze o dovute all’omosessualità. Il Codice
definisce inoltre il “mobbing” (NdT: angherie aziendali per costringere alle dimissioni”) e le
sanzioni previste per la sua pratica. Modifiche importanti, aggiunte recentemente in un capitolo
separato, riguardano le disposizioni per l’orario di lavoro e il tempo dedicato al riposo.
Contratti per forme di occupazione
La legislazione polacca prevede diversi tipi di relazioni di lavoro, basate su contratti
regolamentati dal Codice del Lavoro e dal Codice Civile. Recentemente i contratti del Codice
Civile sono stati usati con maggiore frequenza, soprattutto per i suoi minori obblighi a carico del
datore di lavoro. Gli emendamenti al Codice del Lavoro del 2002 hanno cercato di vietare la
diffusa consuetudine di sostituire i Contratti di Lavoro con Contratti del Diritto Civile.
Il cambiamento delle relazioni del lavoro e l’organizzazione dell’economia in Polonia hanno
portato allo sviluppo di nuove forme di occupazione. Anche se il Contratto di Lavoro rimane la
forma più diffusa di occupazione, stanno suscitando interesse altre forme, più flessibili, di
occupazione. La forma di occupazione è regolamentata da due contesti normativi: il Codice del
Lavoro e il Codice Civile.
Lo stage in Polonia
Access
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Polonia
Occupazione basata sul Codice del Lavoro
I contratti di lavoro sono la forma più comune di occupazione. Assicurano benefici tangibili sia al
lavoratore sia al datore di lavoro, come si vede dal confronto con i contratti basati sul Codice
Civile (come il “contratto di mandato” o contratto per l’esecuzione di un compito, o di un lavoro,
specifico – vedi oltre). Il datore di lavoro che firma un contratto di lavoro acquisisce un
lavoratore permanente, con la certezza che arriverà sul posto di lavoro a un’ora specificata e
che si atterrà alle disposizioni. Il lavoratore, d’altra parte, gode di vari benefici, non contemplati
nei contratti dl Codice Civile, come le ferie pagate, l’aspettativa per maternità e il congedo
parentale, l’indennità di buonuscita (o di fine servizio) corrisposta in caso di esuberi collettivi. Il
Codice del Lavoro prevede quattro tipi di contratto:
di prova,
a termine,
a progetto,
a tempo indeterminato.
L’ultimo tipo di contratto è anche chiamato 'illimitato', mentre i primi tre sono 'limitati'.
Contatti basati sul Diritto Civile
Oltre alle relazioni del lavoro regolamentate dal Codice del Lavoro, altre forme di occupazione
sono basate sul Codice Civile – o su contratti di diritto civile. Le forme possibili sono:
contratti di mandato (contratti per la prestazione di servizi),
contratti per lo svolgimento di una mansione o di un lavoro specifico;
contratti di gestione.
2.3. Durata
La durata di un tirocinio è normalmente compresa fra i tre e i dodici mesi.
2.4. Indennità e compenso
Il compenso per un tirocinio non può essere mai superiore al sussidio di disoccupazione
Lo stage in Polonia
Access
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Polonia
3. L’organizzazione dello stage per un giovane della UE
3.1. Diritto di soggiorno, assistenza sanitaria, copertura assicurativa
Stranieri in Polonia – Il diritto di residenza e di lavoro
Per lavorare in Polonia è indispensabile che uno straniero abbia ottenuto un permesso di lavoro.
Questa condizione non si applica agli stranieri che abbiano ottenuto un permesso di residenza
oppure siano stati accolti come rifugiati.
Procedura
La procedura di rilascio di un permesso di lavoro per stranieri si svolge in tre fasi:
Ottenere la promessa di rilascio del permesso di lavoro dal datore di lavoro che
intende assumere,
Ottenere un visto di residenza con un permesso di lavoro o una carta di residenza
temporanea in Polonia.
Rilasciare il permesso di lavoro allo straniero.
Sia le promesse di rilascio del permesso, sia i permessi, sono rilasciati dalla Regione
(“voivode”) che ha giurisdizione sul territorio di residenza dell’azienda del datore di lavoro.
La promessa è accordata temporaneamente, a uno specifico straniero e al suo datore di lavoro,
per una posizione o per un tipo di lavoro ben precisi. Il rilascio del permesso è riferito alle
condizioni della promessa, per un periodo di tempo non superiore al periodo di residenza
concesso dal visto o del periodo di validità del permesso di residenza temporanea. La Regione
può, su domanda del datore di lavoro, prolungare il periodo di validità del permesso di lavoro
concesso allo straniero. Se al momento della presentazione della richiesta di permesso di
lavoro lo straniero ha già un visto, o un permesso di residenza temporanea, la Regione decide
sulla concessione del permesso di lavoro, senza l’obbligo di farla precedere da una promessa.
Il datore di lavoro e lo straniero stipulano un contratto di lavoro di durata specificata dal
permesso. Se per esercitare un mestiere, o per assumere un incarico, è richiesta
l’autorizzazione di un’autorità competente, il lavoratore è tenuto a ottenere l’autorizzazione
prima di richiedere il permesso di lavoro.
Il sistema di previdenza sociale in Polonia – dati essenziali
Una delle componenti del sistema polacco di previdenza è un sistema di assicurazione sociale,
finanziato dal Fondo di Previdenza Sociale, gestito dall’Istituto di Previdenza Sociale.
La previdenza sociale in Polonia comprende le assicurazioni:
pensionistica
pensione d’invalidità
malattie e maternità
infortuni sul lavoro e malattie professionali
In Polonia, oltre al sistema di assicurazione sociale, è presente un sistema di sussidi alla
famiglia finanziati da fondi del bilancio di stato, che si accompagna a un sistema di sussidi di
disoccupazione, finanziati da un Fondo del Lavoro separato.
Assicurazione per infortuni sul lavoro e malattie professionali
Le persone assicurate per gli infortuni sul lavoro sono definite dalla Legge sul sistema
assicurativo sociale del 13 Ottobre 1998 (Giornale delle Leggi N. 137, art. 887 e successivi
emendamenti), mentre le regole per la concessione e l’erogazione, agli aventi diritto, dei
benefici previsti per infortuni sul lavoro e per malattie professionali sono definite dalla Legge del
30 Ottobre 2002 (Giornale delle Leggi N. 199, art. 1673 e successivi emendamenti).
I contributi per l’assicurazione infortuni sul lavoro sono interamente a carico dei datori di lavoro.
L’importo dei contributi è stabilito in relazione alle dimensioni dell’azienda del contribuente, ai
rischi occupazionali d ogni posto di lavoro e alle loro possibili conseguenze. I contributi si
versano annualmente in anticipo per periodi che vanno da Aprile a Marzo dell’anno seguente.
L’organizzazione dello stage per un giovane della UE
Access
30
Polonia
3.2. Procedure per organizzare una work experience al di fuori dei
programmi comunitari
In Polonia, come in altri paesi occidentali, il mercato dei tirocini o degli stage per stranieri è
ancora in via di sviluppo, con molti miglioramenti rispetto alla situazione dei due precedenti. Le
opportunità a livello nazionale e non governativo non mancano. Per le prime il laureato o lo
studente può rivolgersi alla propria agenzia di collocamento, con una richiesta di lavoro o di
tirocinio in Polonia. Si deve naturalmente adempiere alle formalità come la richiesta di un
permesso di lavoro e di un visto. Queste possono dipendere dall’esistenza di accordi bilaterali
tra il paese ospitante (Polonia) e il paese del visitatore. Altre possibilità possono essere
ricercate nei programmi di mobilità accademica; in questo caso la procedura dipende
dall’università (scuola o accademia) di provenienza, dalla Legge sull’Istruzione Superiore e dalle
norme del sistema d’istruzione polacco, descritte nella seconda parte del rapporto. Per
organizzare esperienze di lavoro in Polonia, in alternativa ai programmi della UE, è molto
seguita la strada di rivolgersi alle molte organizzazioni che offrono stage e tirocini per stranieri in
Polonia. Le organizzazioni possono essere internazionali, governative, non governative,
commerciali e non-profit. Le più note tra queste sono elencate nel seguito del presente report.
3.3. Strumenti per il contatto con le imprese
CV – Domanda di lavoro passiva e attiva
Domanda di lavoro in risposta a un annuncio (passiva)
Contenuto
Il CV deve rispondere alle informazioni richieste dal datore di lavoro. La struttura
cronologica del CV è preferibile alla struttura funzionale.
Dettagli
Si devono includere le informazioni sulle competenze acquisite che rispondono alle
richieste del datore di lavoro.
Stile
Ci sono essenzialmente due tipi di curriculum vitae - cronologico e funzionale.
Il formato cronologico del CV elenca le esperienze di lavoro pregresse in ordine
cronologico inverso, iniziando dall’occupazione attuale. Il formato funzionale del CV
evidenzia le esperienze e i risultati professionali raggiunti nell’arco della vita lavorativa.
Traduzione / Copia in inglese
Non necessaria, salvo diversa indicazione.
Foto
Non necessaria ma gradita, salvo diversa indicazione.
Certificati
Solo se richiesti.
L’organizzazione dello stage per un giovane della UE
Access
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Polonia
Domanda di lavoro spontanea (attiva)
Contenuto
Consiste di informazioni essenziali per il datore di lavoro, con riferimento al posto di
lavoro per cui si inoltra la domanda. Abbastanza simile a un CV cronologico.
Dettagli
Si devono inserire dati su esperienze e competenze acquisite, presentandoli in modo
adeguato al contesto del posto di lavoro per cui si fa domanda.
Stile
Ci sono essenzialmente due tipi di curriculum vitae - cronologico e funzionale.
Il formato cronologico del CV elenca le esperienze di lavoro pregresse in ordine
cronologico inverso, iniziando dall’occupazione attuale. Il formato funzionale del CV
evidenzia le esperienze e i risultati professionali raggiunti nell’arco della vita lavorativa.
Traduzione / Copia in inglese
Non necessaria.
Foto
Non necessaria ma gradita.
Certificati
No.
Un CV ben fatto si compone di sette parti con le seguenti informazioni:
dati personali
obiettivi che il candidato intende raggiungere con l’occupazione richiesta
istruzione
tirocini
esperienza professionale
competenze
referenze
Dati personali
Normalmente sono la parte iniziale di ogni CV; comprendono: nome, cognome, indirizzo
completo, telefono (con i prefissi nazionale e urbano), e-mail.
Obiettivi
Concisa descrizione del posto di lavoro richiesto e del suo ruolo nell’azienda in cui si desidera
lavorare. Il lettore deve potere classificare facilmente il candidato, per mezzo di questa
descrizione. Anche se il posto di lavoro richiesto non fosse disponibile il CV verrà conservato
nella banca dati, se il candidato lo desidera.
Istruzione
Titoli di studio conseguiti, in ordine cronologico inverso. Istituti d’istruzione superiore che hanno
conferito i titoli di studio (nome completo dell’istituto e indirizzo della sede principale).
Tirocini
L’inclusione di questo punto nel CV è importante per studenti o neolaureati, che non hanno altro
passato professionale se non le esperienze fatte con i tirocini. Si devono elencare nomi e
indirizzi delle aziende che hanno ospitato i tirocini, con la durata della formazione e la
descrizione delle proprie mansioni nel contesto del dipartimento aziendale visitato.
Esperienza professionale
Le sedi dei posti di lavoro occupati devono essere elencate in ordine cronologico inverso. Si
parte da quello attuale, con le informazioni sul ruolo e le mansioni associate all’incarico. Si
indicano le date (solo l’anno) d’inizio e termine dell’esperienza occupazionale. Tutti i datori di
lavoro devono essere indicati con il loro nome completo e la Città/Paese in cui svolgono la loro
attività (senza l’indirizzo completo o la casella postale). La presentazione di tutta le informazioni
deve essere chiara e concisa.
Competenze
Devono essere indicate competenze acquisite come, ad esempio: padronanza delle lingue,
competenze informatiche, patente di guida, ecc. Tra queste, devono essere evidenziate quelle
L’organizzazione dello stage per un giovane della UE
Access
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Polonia
richieste per il lavoro di cui si fa domanda. Si deve tenere presente che in sede d’intervista le
competenze dichiarate potrebbero essere messe alla prova.
Referenze
Qualsiasi referenza deve essere allegata solo se esplicitamente richiesta. Le referenze possono
includere una lettera di presentazione di persone rappresentative delle occupazioni dichiarate,
di solito un superiore. È buona norma richiederle al proprio datore di lavoro quando si cambia
lavoro. Prima di includere qualsiasi nominativo nelle proprie referenze si deve chiederne
l’autorizzazione alla persona da citare.
L’organizzazione dello stage per un giovane della UE
Access
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Polonia
Esempio di CV cronologico
DATI PERSONALI:
Nome:
Jim Fox
Data di nascita:
13.05.1977
Luogo di nascita: Varsavia
Indirizzo:
Polonia, Varsavia, Mila 666
E-mail:
[email protected]
Telefono:
(666) 666 666
Stato civile:
Celibe
Nazionalità:
Polacca
ESPERIENZA PROFESSIONALE:
12.1998-09.1999
Dipartimento di Biologia UCSB
Assistente di ricerca
Santa Barbara, USA
Aiuto del professore incaricato della ricerca sulle vocalizzazioni degli
uccelli. Responsabile per la registrazione delle vocalizzazioni,
trascrizione dei nastri audio, analisi computerizzate e
documentazione dei risultati. Incaricato inoltre della cura e
alimentazione degli uccelli e della manutenzione delle voliere.
04.1997-09.1999
Programma di conservazione uccelli da preda
Wildlife Rehabilitation
Santa Barbara, USA
Responsabile per la diagnosi, il trattamento e la riabilitazione degli
animali selvatici della regione di Santa Barbara. Incaricato di fornire
assistenza per il mantenimento del territorio e delle aree protette per
gli animali. Specializzato in uccelli da preda, anitre e uccelli tropicali.
06.1990-09.1996
Modern Design
Assistente d’ufficio
Rancho Palos Verdes, USA
Responsabile per la preparazione e l’emissione di fatture. Incaricato
di svolgere mansioni di segreteria, comprendenti la trasmissione di
fax e la redazione di lettere.
ISTRUZIONE:
Titolo di studio previsto:
06.2004
Titolo di studio conseguito: 06.1999
Università Tecnica di Lodz, Polonia
Master (MS Mechatronics)
Università della California, Santa Barbara, USA
Bachelor in Biologia
COMPETENZE:
Informatica:
MS Word, Excel, Corel Draw, Internet
L’organizzazione dello stage per un giovane della UE
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Polonia
Lingue:
Altro:
Inglese fluente
Patente (B)
INTERESSI:
Ornitologia, Viaggi, Fotografia
REFERENZE:
Disponibili su richiesta
Lettera di accompagnamento
Domanda di lavoro in risposta a un annuncio (passiva)
Contenuto
Motivazione della domanda di lavoro; evidenziazione delle competenze di cui si
dispone, qualificanti per il posto di lavoro offerto.
Particolari
Descrizione di circostanze che hanno permesso l’acquisizione delle competenze
indicate come essenziali dal datore del lavoro in offerta.
Stile
Professionale, chiaro e conciso.
Aspettative di riscontri
Normalmente le aziende che cercano personale rispondono solo ai candidati
potenzialmente selezionabili.
Esempio di lettera di accompagnamento
5647 Red Mesa
Manchaca, Texas 2534
May 16th, 2004
Mr Craig Christian
Director di Human Resources
Greenscape
9876 Langford Drive
Austin, Texas 5648
Dear Mr Christian,
In response to your advertisement for the Greenscape administrative assistant position in the
Austin American-statesman, please find my resume enclosed.
As an active member of the Dripping Springs Environmental Partnership, I am interested in the
scope of projects coordinated by Greenscape. In addition, my background includes both training
and experience in office administration.
I am proficient in using Microsoft Word, operating office equipment, and working in a
professional atmosphere. My knowledge of local environment efforts, combined with my
experience, would prove an asset to Greenscape.
L’organizzazione dello stage per un giovane della UE
Access
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Polonia
Thank you for considering my qualifications. I look forward to discussing the administrative
assistant position with you.
Yours sincerely,
John Jay.
Domanda di lavoro spontanea (attiva)
Contenuto
Lettera di tono un po’ generico e impersonale. Mette in evidenza i punti di forza, le
esperienze fatte e le competenze acquisite da chi scrive. Descrive eventualmente il
motivo per cui è indirizzata a uno specifico potenziale datore di lavoro.
Particolarità
Tutto quanto sottolinea la rilevanza, per il posto di lavoro cercato, di risultati ottenuti,
competenze acquisite e punti di forza.
Stile
Professionale, chiaro e conciso.
Aspettative di riscontri
Normalmente le aziende che cercano personale rispondono solo ai candidati
potenzialmente selezionabili.
Il CV inoltrato deve essere allegato a una lettera di presentazione, che consiste di cinque parti:
indirizzo del mittente e data, destinatario, formula introduttiva, corpo della lettera e chiusura.
Indirizzo mittente e data
Va posto in cima alla lettera ed è seguito dalla data.
Destinatario
Nome, cognome e qualifica della persona alla quale la lettera è indirizzata. La lettera dovrebbe
sempre essere indirizzata a una specifica persona, se possibile. La formula convenuta per
rivolgersi a tale persona è: “Dear Mr/Ms”.
Corpo della lettera
Il corpo lettera si compone di : introduzione, oggetto e conclusione. L’introduzione serve a
motivare il proprio interesse per uno specifico posto di lavoro presso l’azienda. L’oggetto
descrive le competenze di cui si dispone e che si ritengono qualificanti per candidarsi alla
posizione cercata, con eventuali riferimenti alle informazioni fornite nel CV, per non ripetere
informazioni già presentate.
Chiusura
La formula di chiusura normalmente usata per una lettera di presentazione è: “I am looking
forward to hearing from you, yours sincerely” ed è seguita dalla firma autografa.
Nel caso di una risposta per un posto di lavoro, offerto tramite un’inserzione, si deve citare il
numero di riferimento di quest’ultima.
L’organizzazione dello stage per un giovane della UE
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Polonia
Esempio
5647 Red Mesa
Manchaca, Texas 2534
May 16th, 2004
Mr Craig Christian
Director di Human Resources
Greenscape
9876 Langford Drive
Austin, Texas 5648
Dear Mr Christian,
Regarding my great interest in Greenscape’s achievements in the field of ecology, and my both
professional and educational background combined with enormous devotion to the ecology
issue as a hobby, I would like to present myself as a candidate for Greenscape employee.
As an active member of the Dripping Springs Environmental Partnership, I am interested in the
scope of projects coordinated by Greenscape. I actively participate in ecological life of our state,
in particular in the field of research and analysis of wildlife situation in Texas. I am the author of
numerous publications in this field, and also participated and conducted several public events.
I am proficient in using Microsoft Word, operating office equipment, and working in a
professional atmosphere. My knowledge of local environment efforts, combined with my
experience, would prove an asset to Greenscape.
Thank you for considering my qualifications. I look forward to your reply.
Yours sincerely,
John Jay.
L’organizzazione dello stage per un giovane della UE
Access
37
Polonia
4. Enti che promuovono tirocini
4.1. I soggetti che possono promuovere i tirocini
I tirocini in Polonia sono promossi da molte istituzioni, fondazioni e organizzazioni, operanti in
ambito sia nazionale sia internazionale.
Enti che operano in ambito nazionale
I più conosciuti sono i Centri per la Progressione di Carriera che si trovano presso le
accademie, le università o le scuole tecniche superiori della Polonia. Nella terza parte del
rapporto sono descritti i loro compiti principali e si indica a chi rivolgersi. Gli altri enti operano
come Agenzie di Counselling Personale, soprattutto nel settore privato del counselling
professionale personale, in relazione a problematiche di gestione di risorse umane. Gli enti non
governativi che operano in ambito nazionale devono ottenere una licenza speciale per fornire i
loro servizi. La licenza è rilasciata dal Ministero dell’Economia, Lavoro e Politiche Sociali per un
periodo di tempo determinato o illimitato, previa presentazione di una domanda per cui si
devono soddisfare certi requisiti e corrispondere una tassa. I requisiti richiesti per la
presentazione della domanda sono pubblicati sulle pagine: www.praca.gov.pl/pośrednictwo
(solo in polacco) e www.mgpips.gov.pl.
Enti che operano in ambito internazionale
AIESEC
La più grande organizzazione studentesca e la terza organizzazione non-governativa in tutto il
mondo.
BEST
BEST è una grande organizzazione europea con una rete in espansione, attualmente formata
da 58 gruppi locali BEST (LBG) nelle principali università di 21 paesi. Nella rete chiamata il
livello locale tutti gli studenti membri attivi di BEST sono associati al LBG della propria
università. Questi LBG gestiscono progetti locali e internazionali (organizzati appositamente per
studenti provenienti da altre università BEST). I membri attivi dei diversi LBG sono circa 1300.
Nella rete chiamata livello internazionale sono presenti gruppi di lavoro internazionali, che
gestiscono gli aspetti come la promozione e il coordinamento di progetti degli LBG, anche
quando non sono riconducibili a un solo LBG ma sono frutto dell’intera associazione (ad es.: la
fiera on-line delle occupazioni; il sito web internazionale, ecc.). Chiunque sia membro di un LBG
può unirsi a un gruppo di lavoro internazionale in cui possa condividere competenze e interessi.
Attualmente a livello internazionale sono coinvolti circa 150 membri di LBG.
A livello internazionale è attivo anche un consiglio di direzione: un presidente, con segretaria e
tesoriere, affiancato da 6 vicepresidenti che coordinano i principali gruppi di lavoro, costituiti in
comitati speciali.
BEST, cioè il Consiglio degli Studenti Europei di Tecnologia, è un’organizzazione studentesca
non-profit e apolitica. BEST è stata fondata a Berlino nel Marzo del 1989, in risposta al bisogno
di un’associazione per la promozione di comunicazione, co-operazione e scambio tra gli
studenti di tecnologia di tutta Europa. Da allora BEST ha fatto rapidi progressi, con la crescita
del numero dei suoi membri e dei suoi progetti.
BEST mette in contatto studenti di 64 università tecniche in 25 paesi con una rete, fatta di
progetti e di interessi, oltre che di amicizia. La lingua ufficiale di BEST è l’inglese.
Dal punto di vista degli associati (circa 1700) BEST può essere concepita come una fabbrica
innovativa, dove gli studenti, prima ancora di terminare gli studi, possono contribuire a
realizzare grandi progetti europei, al servizio dei loro coetanei. L’opportunità di partecipare alle
iniziative di BEST è stata colta da circa mezzo milione di studenti di ingegneria di tutta Europa.
L’impegno di BEST è indirizzato a stimolare gli studenti europei di tecnologia ad acquistare una
mentalità internazionale, raggiungendo una miglior comprensione delle culture europee e
Enti che promuovono tirocini
Access
38
Polonia
sviluppando la capacità di lavorare in contesti internazionali. Per ottenere questo risultato è
necessario offrire l’opportunità di incontrarsi e di apprendere, l’uno dall’altro, a studenti di
tecnologia di tutta Europa.
Si organizzano quindi eventi accademici di ogni tipo, come corsi di 1-2 settimane e seminari
internazionali, oltre ad eventi come scambi culturali, settimane bianche, regate veliche e incontri
interni.
In sintesi i progetti pubblici di BEST possono raggrupparsi in tre aree d’interesse principali:
ISTRUZIONE INTEGRATIVA: l’insieme di tutti i corsi di apprendimento e di impiego del
tempo libero organizzati da BEST. È il primo e il più ampio dei progetti permanenti di
BEST. Nel 2003 circa 6000 studenti hanno fatto domanda di partecipazione ad almeno
70 diversi eventi (quasi) gratuiti allestiti da BEST.
PROGRAMMA D’ISTRUZIONE: BEST è impegnata a valutare e migliorare l’istruzione
degli ingegneri in ambito universitario in Europa. Ad esempio: BEST sta lavorando a
diverse reti tematiche, con il supporto della Commissione Europea, insieme a
professori di varie nazionalità.
SUPPORTO ALLA CARRIERA: BEST facilita i contatti con l’industria tramite Minerva,
una fiera virtuale delle occupazioni e un terreno d’incontro tra imprese e studenti.
BEST sta lavorando a stretto contatto con imprese che possono diventare partner o
sostenitori della sua missione. Altre informazioni sono reperibili nella sezione partner.
Il cuore pulsante di BEST è nei Gruppi Locali BEST sparsi in giro per l’Europa. Gli LBG sono
una fabbrica di eventi e una casa per gli associati di BEST. Ogni LBG è libero di darsi una
struttura interna; normalmente però sono costituiti da un Consiglio locale (con Presidente, VicePresidente, Tesoriere e Segretaria) che si riunisce ogni due settimane per discutere i progetti
del momento.
In Polonia ci sono 4 gruppi locali: LBG di Varsavia: www.best.pw.edu.pl, LBG di Cracovia:
www.best.krakow.pl, LBG di Gliwice: www.best.gliwice.pl e LBG di Lodz: www.best.p.lodz.pl.
ELSA
L’Associazione Europea per gli Studenti di Giurisprudenza, ELSA, è un’organizzazione apolitica,
non-profit, di studenti e di giovani avvocati. Fondata nel 1981 a Vienna, ELSA è rappresentata
in 41 paesi, dove dà voce a oltre 25.000 soci di più di 180 università. La filosofia
dell’organizzazione è volta alla promozione di un mondo giusto in cui si rispettano la dignità
umana e la diversità culturale.
ELSA è la più grande organizzazione internazionale al mondo per gli studenti di giurisprudenza
e i giovani avvocati. L’associazione è rappresentata in: Albania, Austria, Belgio, Bielorussia,
Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia,
Georgia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Kazakistan, Latvia, Lituania,
Repubblica ex Iugoslava di Macedonia, Malta, Moldavia, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo,
Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Regno
unito, Yugoslavia.
ELSA “Selected Papers on European Law” (ELSA SPEL) è una raccolta periodica di saggi
giuridici nel campo del diritto pubblico europeo, del diritto dell’integrazione europea e delle
relazioni tra UE e altri Paesi; offre l’opportunità ad autori-studenti di pubblicare i loro saggi
migliori, insieme ad autori affermati. Viene pubblicata semestralmente, in autunno e in
primavera.
Il Programma per gli Studi all’Estero si propone di stimolare gli studenti di giurisprudenza a
compiere studi di diritto all’estero. L’attività principale del programma è la pubblicazione della
Guida agli Studi di Diritto in Europa, un testo di 1.100 pagine che si occupa di domande
frequentemente sollevate da studenti che intendono svolgere studi legali all’estero. La Guida
raccoglie informazioni complete su oltre 240 scuole di legge in 32 paesi europei.
Enti che promuovono tirocini
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Polonia
Altre attività accademiche comprendono la premiazione di saggi, le “moot court competitions”
(NdT: simulazioni di processi a squadre), il programma di ricerca del diritto e gli eventi “avvocati
al lavoro”.
Il programma di scambio per studenti tirocinanti (STEP)
Questo programma offre scambi di brevi tirocini in studi legali, imprese e istituzioni in Europa,
USA e Asia del sud. In questo modo i soci di ELSA possono acquisire competenze personali e
professionali uniche, lavorando in un sistema giuridico all’estero. STEP realizza un ponte fra la
realtà accademica e le sfide professionali future, con esperienze di lavoro concrete, sviluppo di
capacità linguistiche e opportunità di scelta di carriera.
Dove rivolgersi:
skr. poczt. 58,
02-777 Varsavia 130
Tel: (+48 22) 643 2722
Fax: (+48 22) 643 2722
e-mail: [email protected]
www.elsa.org.pl
IFMSA (NdT: Federazione Internazionale delle Associazioni degli Studenti di Medicina)
“IFMSA Polonia” invia ogni anno circa 300 studenti di undici Facoltà di Medicina polacche a
studiare con colleghi di altri paesi, altri continenti, altre culture... Lo stesso numero di persone,
giovani e ben motivate, provenienti da oltre 40 paesi, scelgono la Polonia per le loro “clerkship”
(NdT: esperienza clinica e preclinica all’estero) e per trascorrere un periodo di vacanze.
I soci organizzano ogni anno progetti e campagne su gravi malattie, come l’HIV/AIDS, sul fumo
e sull’insufficienza cardiovascolare, oppure su importanti problemi degli studenti di medicina
polacchi.
La missione dell’IFMSA è di offrire ai futuri medici un’introduzione completa a problemi globali
della salute. Grazie ai programmi e alle opportunità IFMSA si preparano gli studenti di medicina
ad essere culturalmente sensibili, per contribuire a “ridurre le disuguaglianze transnazionali che
affliggono la sanità del nostro pianeta”.
L’IFMSA si propone di servire la società e gli studenti di medicina di tutto il mondo, attraverso le
organizzazioni di cui si compone, con le seguenti attività:
Dare la capacità agli studenti di medicina di usare le loro conoscenze e capacità a
beneficio della società.
Mantenere un forum per tutti gli studenti di medicina in cui discutere i temi, individuali e
comunitari, della sanità, dell’istruzione e della scienza, per formulare le politiche che ne
possono emergere.
Promuovere e facilitare scambi professionali e scientifici, oltre ai progetti e alla
formazione extracurriculare per gli studenti di medicina, rendendoli sensibili a culture e
società diverse e ai loro problemi sanitari.
Mantenere un collegamento tra i soci, le associazioni degli studenti di medicina e le
organizzazioni internazionali, incoraggiando la loro co-operazione per il bene ultimo
della società.
Comitati permanenti
Tutte le attività di “IFMSA Polonia” si ricollegano ai seguenti Comitati Permanenti (SC):
Istruzione medica (SCOME)
Scambi professionali (SCOPE)
Salute pubblica (SCOPH)
Salute riproduttiva e AIDS (SCORA)
Scambi di ricerca (SCORE)
Rifugiati e Pace (SCORP)
Il comitato permanente per l’istruzione medica (SCOME) è un forum per la disseminazione di
esperienze e di conoscenze su nuovi metodi di apprendimento.
Enti che promuovono tirocini
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Polonia
Tutte le attività di IFMSA - Polonia sono organizzate dagli studenti di medicina per gli studenti di
medicina. Le attività sono spesso avviate nelle comunità locali, per essere poi adottate in tutto il
paese, se di provato successo. Le esperienze acquisite sono poi portate alla comunità
internazionale per essere eventualmente adottate da altre paesi. Per diventare soci
dell’organizzazione ci si può rivolgere al Vice Presidente sugli Affari Interni; Michal Brzezinski,
e-mail: [email protected]
La Federazione si compone dei seguenti membri:
Membri a pieno titoli
Membri associati
Membri onorari a vita
Struttura
Per lavorare collettivamente “IFMSA Polonia” ha creato un’organizzazione che facilita il flusso
delle idee e rende possibile lo sviluppo di attività, composta da 11 Comitati Locali insediati
presso le Facoltà di Medicina del paese. I Comitati permettono il contatto diretto con gli studenti.
Ogni Comitato ha un proprio coordinatore locale, gestito insieme agli altri da un Coordinatore
Nazionale.
Campi di attività
Dalla sua costituzione nel 1956, “FMSA Polonia” è un forum per diffondere e condividere idee
tra gli studenti di medicina, che condividono i problemi della sanità a livello nazionale.
I concreti risultati raggiunti da progetti e programmi, workshop e seminari, permettono a
partecipanti e organizzatori di apprendere come si possa partecipare attivamente
all’internazionalizzazione mondiale, contribuendo individualmente al benessere della
popolazione in ogni luogo.
Dove rivolgersi:
IFMSA-Polonia
ul.Oczki 5
02-007 Varsavia
POLAND
[email protected]
Maciej Matłok
Presidente di “IFMSA Polonia”
Columbus Club
La Società autonoma "Columbus Club" è stata costituita da studenti universitari e laureati per
gestire iniziative e comportamenti di espansione dell’istruzione e della conoscenza del mondo a
livello individuale, in ambienti rispettosi di culture diverse. Il Columbus Club si propone di aiutare
i giovani nei loro bisogni culturali e sociali, per darsi un ruolo attivo nella costruzione di una
SOCIETÀ APERTA, promuovendo le idee dell’Unione Europea.
Il Columbus Club è un’associazione con personalità giuridica, con sede a Varsavia e
rappresentanti che le permettono di operare su scala nazionale e globale.
In Polonia, i rappresentanti del Columbus Club sono attivi presso le università, per diffondere la
conoscenza di progetti, programmi e conferenze dell’associazione.
L’associazione offre ai datori di lavoro l’opportunità di selezionare personale stagionale tra
candidati polacchi affidabili, istruiti e motivati, che sono:
Studenti universitari o neolaureati,
Fluenti in inglese e spesso in altre lingue,
Istruiti nei discipline d’interesse per il potenziale datore di lavoro (Programma OPT
USA),
Motivati ad apprendere tecniche e metodi gestionali di altri paesi (USA in particolare),
Disponibili ad assumere incarichi nei periodi:
o Dal 26 Maggio e fino a 4 mesi (Programma Work America)
o In qualunque momento e fino a 18 mesi (Programma OPT USA)
o In qualunque momento (Campi estivi e KAMP)
Enti che promuovono tirocini
Access
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Polonia
In possesso di documenti legali, assicurazioni sociali e visti per l’immigrazione,
Motivati a lavorare,apprendere e contribuire al lavoro di gruppo,
Aperti, creativi e intraprendenti,
Portatori di diversità culturale in attività di ogni tipo,
Forniti di assicurazione medica completa ($1.000.000),
Assistiti da BUNAC USA e Columbus Club.
L’associazione offre agli studenti:
Programma di scambi internazionali “Work America”. I partecipanti entrano negli USA con uno
speciale visto (J-1) rilasciato dall’Ambasciata degli Stati Uniti e valido per lavorare fino a 4 mesi,
con un altro mese per viaggiare negli USA. Gli studenti sono selezionati in base alla loro
conoscenza dell’inglese per periodo di lavoro stagionale presso aziende americane.
Programma OPT (Formazione pratica all’estero) USA. Per candidati internazionali che
desiderano trascorrere fino a 18 mesi di formazione pratica presso organizzazioni o aziende
USA. La formazione deve essere strettamente correlata al corso di studi degli studenti.
Programma di Campo Estivo negli USA. Programma di counselling dell’associazione BUNAC,
che porta annualmente (congiuntamente a uno sponsor USA) oltre 5000 “counsellor” di campo
estivo all’estero negli USA. I candidati devono avere esperienza do lavoro con i bambini. Nel
modulo di domanda gli studenti possono esprimere la scelta di un campo in base a proprie
competenze, attitudini e preferenze.
KAMP (Programma di Cucina e Servizi). Uno dei modi più semplici ed economici, per uno
studente, di fare esperienze di viaggio e lavoro nei campi estivi. I partecipanti possono essere
assunti per lavorare in cucina, in lavanderia o per pulizie e manutenzioni. Ci sono anche
opportunità di lavoro d’ufficio e di assunzione permanente.
4.2 Configurazione giuridica dei soggetti che possono promuovere i
tirocini
Gli enti che promuovono i tirocini in Polonia – i fornitori di tirocini – sono normalmente
associazioni, in particolare quelle studentesche, e ONG. Gli aspetti giuridici del loro modo di
operare sono gli stessi di tutte le associazioni/ONG in generale.
Normalmente la loro offerta di servizi (l’informazione sui tirocini per studenti è gratuita. Possono
comunque offrire anche consulenza personale, come agenzie di collocamento). Chi fosse
interessato al loro assetto giuridico dovrà cercare tra le informazioni di ciascun ente, in quanto
possono esservi differenze tra un ente e l’altro.
L’informazione più importante da ricercare, quando ci si rivolge a un’organizzazione di questo
tipo, resta comunque il costo dei servizi offerti.
È possibile che i servizi di promozione dei tirocini siano offerti da società commerciali e
raramente, in questo caso, si tratta di servizi gratuiti. Il loro assetto legale è analogo a quello di
qualunque società commerciale.
Enti che promuovono tirocini
Access
42
Polonia
5. ALTRE OPPORTUNITÀ DI WORK EXPERIENCE IN
POLONIA
5.1. Il lavoro stagionale: riferimenti e contatti
Lavoro stagionale e assunzione di minorenni:
Il lavoro stagionale è una forma di lavoro temporaneo, offerto da aziende che operano su base
anche non stagionale. Il lavoro si svolge in un periodo o stagione dell’anno, determinato da
particolari condizioni meteorologiche. È utilizzato in agricoltura, foreste e turismo.
In Polonia si possono anche assumere minorenni, per lavoro sia stagionale sia non stagionale.
È un caso soggetto a severi controlli, per cui conviene sempre controllare che l’offerta di questo
tipo di assunzione sia legale ed esente da rischi.
Nel seguente elenco si trovano esempi di offerte di lavoro a minorenni (ma non solo), con i
compensi medi:
Promozioni – in supermercati e altri centri commerciali, oppure in eventi
culturali/sportivi. Un impiego per persone ottimiste, comunicative, energiche e decise.
Spesso si assumono ragazzi e ragazze. Retribuzione: 6-10 PLN/ora.
Ricerche di mercato – richiedono grandi doti comunicative e di convincimento,
determinazione e forma fisica (si cammina molto!). Non per minorenni. Retribuzione:
200-600 PLN/ricerca.
Distribuzione di cosmetici – retribuzione variabile da 500 a 1000 PLN/mese.
Distribuzione di volantini e materiale pubblicitario – per cui è consigliabile disporre di
un auto o di una bicicletta, per l’estensione delle zone assegnate. Occupazione offerta
soprattutto da negozi e ristoranti. Chi accetta di svolgere questo lavoro deve aspettarsi
che la distribuzione possa non essere gradita ai destinatari. Retribuzione: 5-10
PLN/ora.
Inserimento di dati in sistemi informativi – velocità di battitura richiesta (meglio senza
guardare la tastiera). Retribuzione: 8 PLN/ora.
Raccolta estiva di frutta – retribuzioni molto variabili, da 30 a 100 PLN/giorno, secondo
datore di lavoro e orario; se sono inclusi il vitto e l’alloggio la retribuzione sarà inferiore.
OHP(Lavoro Volontario) - per ragazzi di oltre 15 anni. Offerte molteplici e retribuzioni
variabili, mediamente 2-8 PLN/ora. Offerte frequenti nel commercio, in agricoltura e nel
turismo. Non sono richieste qualificazioni.
Agenzie di lavoro:
Active Plus
Warszawa/Varsavia 00-739
ul. Stepinska 22/30
Tel.: (+48 22) 840 6922
Fax: (+48 22) 840 6925
e-mail: [email protected]
Web: http://www.activeplus.com.pl/
Lublin 20-638
ul. Rzeckiego 21
Tel.: (+48 81) 525 1907
Fax: (+48 81) 525 19 07
e-mail: [email protected]
Katowice 40-013,
ul. Staromiejska 21/4
Tel.: (+48 32) 253 7971
Fax: (+48 32) 253 7971
e-mail: [email protected]
Adecco Polonia
Warszawa/Varsavia 00-517
ul. Marszalkowska 82
Tel.: (+48 22) 622 2155,
Fax: (+48 22) 623 6607
e-mail: [email protected]
Web: http://www.adecco.pl/
Gdansk 80-890, ul. Heweliusza 11
Tel.: (+48 58) 321 7111-13
Fax: (+48 58) 321 7115
e-mail: [email protected]
Katowice 40-097, ul. 3-go Maja 22/3
Tel.: (+48 32) 253 6149-72
Fax: (+48 32) 253 6232
e-mail: [email protected]
Krakow 31-156, ul. Basztowa 23/4
Altre opportunità di work experience in Polonia
Access
Adecco Polonia
Poznan 61-815
ul. Ratajczaka 31/10
Tel.: (+48 61) 852 6736, 851 5971
Fax: (+48 61) 852 6766
e-mail: [email protected]
Wroclaw 50-138
ul. Kuznicza 57/58m.1
Tel.: (+48 71) 341 8054, 342 6458, 343
2611
Fax: (+48 71) 342 9692
e-mail: [email protected]
Poznan 61-888
ul. Polwiejska 20/6
Tel.: (+48 61) 853 54 70,
Fax: (+48 61) 853 36 84
e-mail: [email protected]
43
Polonia
Tel.:. (+48 12) 421 2181, 421 2496,
430 0278
Fax: (+48 12) 422 1945
e-mail: [email protected]
Agencja Capital
Warszawa/Varsavia
ul. Orzycka 24 lok.7
Tel.: (+48 22) 857 3153
e-mail: [email protected]
Allbecon Polska
Warszawa/Varsavia
ul. Sniadeckich 10
Tel.: (+48 22) 626 9476
Fax: (+48 22) 629 2428
e-mail: [email protected]
Web http://www.allbecon.pl/
Connexio
Warszawa/Varsavia
ul. Grzybowska 77 pok.231
Tel.: (+48 22) 661 5005
Fax: (+48 22) 661 5006
e-mail: [email protected]
Grafton
Warszawa/Varsavia 00 – 121
ul. Sienna 39
Tel.: (+48 22) 654 4646
Fax: (+48 22) 654 4333
e-mail: [email protected]
Infotel
Warszawa/Varsavia 00-893
ul. Ogrodowa 31/35
Tel.: (+48 22) 696 0920
e-mail: [email protected]
Web: http://www.infotel.pl/
Job Center
Warszawa/Varsavia 00-511
ul. Nowogrodzka 21
Tel.: (+48 22) 625 2322, 622 4730
Fax: (+48 22) 625 2984
e-mail: [email protected]
Web : http://www.jobcenter.com.pl/
Job Net
Warszawa/Varsavia
al. Jana Pawła II 15
Tel.: (+48 22) 697 7111
Fax: (+48 22) 697 71 12
e-mail: [email protected]
Web: http://www.job-net.com.pl/
Manpower Polonia
Warszawa/Varsavia 00-679
ul. Wilcza 66/68 Lok. 3V
Tel.: (+48 22) 625 6788
Fax: (+48 22) 625 7842
Web: http://www.manpower.com/
Wroclaw 50-123
ul. Olawska 17
Tel.: (+48 71) 343 9669
Fax: (+48 71) 344 8942
TempJobs
Warszawa/Varsavia 00-052
ul. Swietokrzyska 18, pok. 526
Tel.: (+48 22) 829 9231
Fax: (+48 22) 829 9233
e-mail: [email protected]
Altre opportunità di work experience in Polonia
Access
TempService
Warszawa/Varsavia 02-025
ul. Tarczynska 5/9
Tel.: (+48 22) 823 8400
Fax: (+48 22) 823 89 90
e-mail:
[email protected]
Web:
http://www.tempservice.com.pl/pl/
Poznan 61-738
pl. Wolnosci 9
Tel.: (+48 61) 855 1802
Fax: (+48 61) 851 8572
Personnel Service
Warszawa/Varsavia 00-685
ul. Poznanska 24/26
Tel.:(+48 22) 628 4011
Fax: (+48 22) 629 2055
Siti web di riferimento per annunci di lavoro:
www.euroguidance.org.uk
www.koweziu.edu.pl
www.f-a.waw.pl
www.menis.gov.pl
www.fln.pl
www.1praca.gov.pl
www.fpl.com.pl
www.abcpraca.pl
www.fss.pl
www.accord.waw.pl
www.gazeta.pl/praca
www.adecco.pl
www.grafton.pl
www.astroman.com.pl
www.gratka.pl
www.asystentka.pl
www.hrk.pl
www.bankadr.com.pl
www.ides.com.pl
www.beaver.com.pl
www.info.net.pl
www.bestoferta.pl
www.infostaff.com.pl
www.bigram.pl
www.infoPhone:pl
www.catro.pl
www.ipk.com.pl
www.cbk.pl
www.it-gazeta-praca.com.pl
www.conexio.pl
www.jkmconsulting.com.pl
www.cvonline.pl
www.jobaid.pl
www.dbm.pl
INTERIM
Warszawa/Varsavia 00-676
ul. Marszalkowska 55/73 lok. 2
Tel.: (+48 22) 622 92 85(87)
e-mail:
[email protected]
Lodz 90-440
ul. Piotrkowska 147/10
Tel.: (+48 42) 636 86 10
Fax: (+48 42) 637 10 03
Kraków/Cracow 31-019
ul. Florianska 23/3
Tel.:/Fax: (+48 12) 421 4478
Tel.: (+48 12) 292 1036
www.paypoint.com.pl
www.pba.com.pl
www.pi.pl/praca
www.praca.gazeta.pl
www.praca.gov.pl
www.praca.hoga.pl
www.praca.interia.pl
www.praca.korba.pl
www.praca.onet.pl
www.praca.pl
www.praca.totu.pl
www.praca.wp.pl
www.praca.yoyo.pl
www.pracaonline.pl
www.pracuj.pl
www.serwispraca.pl
www.startpolska.pl
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Polonia
www.jobcenter.com.pl
www.jobmed.pl
www.job-net.com.pl
www.jobpilot.pl
www.jobportal.pl
www.jobs.pl
www.jobsektor.pl
www.kariera.wprost.pl
www.karieranet.pl
www.kb.com.pl
www.diversa.pl
www.estia.educ.goteborg.se
www.mostwanted.com.pl
www.mgpips.gov.pl
www.mpsglobal.net
www.naj.com.pl
www.niepelnosprawni.pl/praca
www.nrcgkowez.edu.pl
www.ou.pl/zarobek.php
www.pamctr.uni.lodz.pl
www.stayline.pl
www.stop-praca.pl
www.talents.pl
www.tempjobs.waw.pl
www.tempsevice.com.pl
www.topjobs.pl
www.turnaround.pl
www.twojakariera.pl
www.wakat.com.pl
www.webjobs.pl
Lavoro interinale
La camera bassa del Parlamento polacco ha approvato, nel Luglio 2003, una legge per la
regolamentazione delle agenzie per il lavoro interinale (in attesa dell’approvazione del Senato).
Il lavoro interinale in Polonia è recentemente aumentato; la sua regolamentazione è stata a
lungo oggetto di dibattito. La Legge sull’Impiego di Lavoratori Interinali definisce il lavoro
interinale e contiene le disposizioni per il suo uso e le condizioni di assunzione di lavoratori,
come segue:
Con il termine “lavoro interinale” s’intende lo svolgimento, “per conto dell’utente” di:
o mansioni stagionali, periodiche o “ad hoc”;
o mansioni il cui tempestivo svolgimento non è possibile per il personale
permanente dell’utente;
o mansioni abitualmente svolte da un dipendente dell’utente, temporaneamente
assente.
I lavoratori assunti da un’agenzia di lavoro interinale sono assegnati a specifiche
funzioni, nell’ambito dei processi operativi dell’azienda utente.
L’agenzia assume i lavoratori con contratti di lavoro a termine, oppure contratti (a
progetto) per il completamento di compiti specifici (questi ultimi sono regolati dalle
disposizioni generali del diritto civile, non da quelle del diritto del lavoro, ma la nuova
Legge si applica anche ad essi).
I contratti di lavoro con l’agenzia devono specificare i termini dell’assunzione, cioè: la
durata, l’orario, il luogo di lavoro, la retribuzione e le qualificazioni richieste.
L’agenzia, in qualità di datore di lavoro, deve comunicare per iscritto all’utente i principi
e le condizioni che regolano la retribuzione dei lavoratori interinali.
Nell’arco di tempo di 36 mesi il periodo cumulativo di lavoro svolto da un lavoratore
interinale per uno stesso utente non deve essere superiore a 12 mesi.
I datori di lavoro che hanno avuto esuberi collettivi nei sei mesi precedenti non
possono richiedere lo svolgimento di lavoro interinale.
L’utente non può utilizzare i propri dipendenti come lavoratori interinali;
La Legge riconosce ai lavoratori interinali, per la durata del loro collocamento, lo stesso
trattamento dei lavoratori permanenti.
L’entrata in vigore di questa Legge sarà il punto d’arrivo di un lungo processo per la
regolamentazione, in Polonia, del lavoro interinale. Ci si augura che in questo modo la Legge,
dopo molte difficoltà di confronto con la realtà occupazionale, possa finalmente indirizzare i
bisogni e gli interessi di tutte le parti in causa, cioè i datori di lavoro, i lavoratori e le istituzioni
sociali.
5.2. Il Volontariato: riferimenti e contatti
Il 2002 è stato un anno molto importante nella storia del volontariato in Polonia, per il varo della
Legge che introduce la regolamentazione del lavoro volontario. I dettagli si trovano nel Testo
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45
Polonia
della Legge per il Benessere Pubblico e il Lavoro Volontario. Da allora, quindi, nessuno può più
sostenere che il lavoro volontario è illegale e/o comportarsi come se lo fosse.
Il lavoro volontario crea maggiori opportunità di acquisire esperienze professionali per i giovani,
aumentando le loro possibilità di successo quando cercano un lavoro.
In Polonia i volontari possono lavorare per organizzazioni non governative, amministrazioni
pubbliche e, a livello locale, per scuole, asili, ecc.. Un volontario può sottoscrivere un accordo
con una di tali organizzazioni, per definire l’attività da svolgere, l’orario e le modalità di lavoro.
Un volontario può inoltre richiedere una certificazione del lavoro svolto.
È importante ricordare che un volontario non firma alcun contratto di lavoro, né tanto meno
rinuncia a una remunerazione; nessuno può richiederlo, in quanto è illegale.
Il tipo di documento che normalmente si firma è un “contratto per lavoro volontario”, in base al
quale un volontario può ottenere il rimborso dei costi connessi con il lavoro svolto (quando ce ne
siano).
Il facsimile del documento si può trovare sul sito: http://www.wolontariat.org.pl/
Costi e assicurazione
Ogni costo associato a lavoro eseguito volontariamente è rimborsabile, in base all’accordo
sopra citato. Tuttavia, anche la richiesta di rimborso è volontaria; chi desidera sostenere anche
una spesa, oltre ad offrire il proprio tempo e il proprio talento, è libero di farlo.
Le norme sull’assicurazione dei volontari sono stabilite per legge; spetta al datore di lavoro
accertare che siano rispettate. Quindi può essere meglio lavorare come volontario per certe
organizzazioni, invece di svolgere un’attività indipendente.
Volontariato come missione
Un volontario ha il diritto di conoscere esattamente ogni aspetto dell’attività che si offre di
svolgere. È importante essere certi di avere le capacità richieste dall’attività da svolgere. La
possibilità di non averle, o di non avere abbastanza tempo, deve far rinunciare all’attività. Un
altro motivo di rinuncia è l’eventuale incompatibilità del lavoro da svolgere con i propri principi.
Nel caso l’attività richieda una preparazione spetta all’organizzazione del datore di lavoro fornire
una formazione adeguata.
Volontariato – contatti:
Chi desidera fare volontariato in Polonia, ed è alla ricerca di chi aiutare, può rivolgersi a uno dei
Centri di Volontariato (informazioni e indirizzi su: http://www.wolontariat.org.pl ), oppure cercare
un’organizzazione adatta su: Organizzazioni non governative in Polonia
(http://www.ngo.pl/labeo)
Altri siti web che conviene visitare:
Grande Orchestra Aiuto di Natale (http://www.wosp.org.pl/)
Speciale Giochi Olimpici (http://www.olimpiadyspecjalne.pl/20/aktualnosci.asp)
Croce Rossa Polacca (http://www.pck.org.pl/)
Azione Umanitaria Polacca (http://www.pah.ngo.pl/)
Volontariato nell’ambito del programma “primo lavoro”
Nell’attuale situazione di carenza di opportunità di lavoro è certo che molti laureati non
troveranno un’occupazione, nonostante la realizzazione di programmi come i sopra citati. Il
volontariato, cioè il lavoro non pagato presso organizzazioni non governative, può essere
un’opportunità per procurarsi la prima esperienza occupazionale, disponendo anche dei mezzi
per verificare le proprie capacità sul lavoro. L’approvazione della Legge su “Volontariato e
Attività per il Benessere Pubblico” permetterà una maggior diffusione di questo approccio.
L’attuale uso del volontariato presso le organizzazioni non governative soffre di mancanza di un
quadro normativo di riferimento. L’urgenza della sua necessità è comprovata dal numero attuale
di volontari, giunto a circa 2.000.000. Per questo il governo ha proposto il disegno di legge
Altre opportunità di work experience in Polonia
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46
Polonia
sopra citata, che permetterà di regolamentare per la prima volta in Polonia i problemi del
volontariato.
Il disegno di legge prevede che due categorie di agenzie possano usare il volontariato: (1)
organizzazioni non-governative, compatibilmente con il loro statuto (in particolare quelle che
operano a favore del benessere pubblico); (2) amministrazioni pubbliche ed enti a queste
subordinati (con esclusione delle imprese commerciali gestite da tali enti). Il documento indica
quali istituzioni si debbano far carico dei costi associati al lavoro dei volontari. Le organizzazioni
non governative potranno, senza averne l’obbligo, concedere ai volontari certi benefici, come
assicurazione medica, infortuni sul lavoro e indennità di viaggio. Le amministrazioni pubbliche
hanno invece l’obbligo di concedere i sopra detti benefici, tranne che nel caso in cui il volontario
dichiari di rinunciarvi. Inoltre, nel caso di volontari distaccati all’estero, le pubbliche
amministrazioni dovranno concedere i benefici previsti da eventuali accordi bilaterali con il
paese di destinazione del volontario.
Le spese sostenute per l’impiego di lavoro volontario verranno contabilizzate come spese
statutarie delle organizzazioni non governative, oppure come spese di gestione dalle pubbliche
amministrazioni.
I volontari, per il disegno di legge, potranno chiedere una conferma scritta dell’accordo fatto con
enti pubblici o con organizzazioni non governative. Alla conclusione di ogni accordo le istituzioni
che lo sottoscrivono dovranno rilasciare un certificato di lavoro ai volontari.
L’opportunità di servirsi di lavoro volontario può essere particolarmente importante. C’è molta
preoccupazione per il ritardo nella sua pratica applicazione da parte degli enti pubblici, che
soffrono di carenza di personale, soprattutto di personale qualificato. La preoccupazione sociale
si esprime nei settori dell’assistenza pubblica, dei problemi connessi al mercato del lavoro, della
sanità, della giustizia, della cultura, dell’istruzione e di sport e turismo, ecc.. Ogni anno un
numero crescente di neo laureati o diplomati si iscrive nelle liste di disoccupazione. In
alternativa a un’attesa passiva di occupazione questi giovani, usciti da facoltà di sociologia,
economia, storia, filologia, pedagogia, ecc., potrebbero fare importanti esperienze
occupazionali, in centri di assistenza sociale, negli uffici del lavoro, negli ospedali, negli archivi,
in centri di riabilitazione, negli asili, aiutando a svolgere importanti compiti sociali. Si è proposto
di iniziare a servirsi del lavoro volontario negli uffici del lavoro regionali (voivodship) e locali
(powiat), dove ci sono attualmente 5.000 posti di lavoro vacanti.
Volontariato all’estero
Le istituzioni specializzate nell’invio di volontari all’estero dalla Polonia sono elencate nella
tabella che segue:
Associazione “Un Mondo”
ul. Krasinskiego 3A
60-830 Poznan
Tel.: (+48 61) 848 4338
Tel.:/Fax: (+48 61) 848 4337
e-mail: [email protected]
Internet: www.jedenswiat.org.pl
Associazione per la Promozione del volontariato
ul. Janusza Meissnera 1/3 lok. 31
903-982 Varsavia
Tel.: (+48 22) 466 5683, 672 2640
Fax: (+48 22) 466 5684
e-mail: [email protected]
Internet: www.workcamps.pl
Associazione ’BORUSSIA’
ul. Wyzwolenia 2 / 7
10-106 Olsztyn
Tel.: (+48 89) 523 7293
Tel.:/Fax: (+48 89) 534 0026
e-mail: [email protected]
Internet: http://free.ngo.pl/borussia/
Agenzia Nazionale ‘Gioventù’
ul. Mokotowska 43
00-551 Varsavia
Tel.: (+48 22) 622 3706, 628 6014
www.youth.org.pl
(su questo sito: banca dati di ulteriori
organizzazioni che inviano volontari all’estero)
Fondazione Polacca Robert Schuman
Al. Ujazdowskie 37/5
00-540 Varsavia
UNIC/Varsavia; Volontari delle Nazioni Unite–
UNV; Prgramma di Sviluppo delle NU
Al. Niepodległosci 186
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Polonia
Tel.: (+48 22) 622 0342, 622 0343, 621 7555
e-mail: [email protected]
Internet: www.schuman.org.pl
Azione Umanitaria Polacca
ul. Szpitalna 5 lok. 3
00-031 Varsavia
Tel.: (+48 22) 828 8882, 828 9086
Fax: (+48 22) 831 9938
e-mail: [email protected]
Internet: www.pah.org.pl
00-608 Varsavia
Tel.: (+48 22) 825 9245
576 81 60
Fax: (+48 22) 825 4958, 825 5785
e-mail: [email protected]
Internet: www.undp.org.pl, www.unv.org
Missioni Salesiane di Volontariato
ul. Różana 5
30-305 Cracovia
Tel.: (+48 12) 269 2333
Fax: (+48 12) 267 2526
e-mail: [email protected]
Internet: www.salos.pl/misje
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48
Polonia
PARTE SECONDA:
IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
Il diritto allo studio universitario
49
Polonia
6. L’ordinamento degli studi universitari
6.1. Le principali Università
Esistono istituzioni per l’istruzione, statali e private, che offrono studi di due tipi:
master – con sette possibili titoli di master (magister);
studi professionali – con titoli di bachelor (licencjat) e ingegnere (inżynier).
Scuole per l’istruzione superiore (tipi d’istituzione)
Le scuole statali e private operano secondo le direttive della Legge del 12 Settembre 1990 sulle
scuole per l’istruzione superiore. La costituzione o l’abolizione di una di tali scuole può avvenire
solo con una Direttiva del Parlamento Polacco, che ne definisce nome, ubicazione, campo di
studi, autorità centrale responsabile. Lo statuto e il rettore di una tale scuola sono approvati,
inizialmente per un anno, dal Ministero per l’Istruzione Superiore. Nelle istituzioni a piena
autonomia (nell’ambito delle condizioni presentate in C.9), gli statuti richiedono l’approvazione
del Senato.
Una scuola privata d’istruzione superiore può essere costituita da una persona fisica o giuridica,
con il consenso del Ministero per l’Istruzione Superiore, che richiede il parere della
Commissione Statale di Accreditamento. I documenti di approvazione, sotto forma di atto
notarile, definiscono: il fondatore, le risorse minime necessarie per il finanziamento della scuola,
il nome, l’ubicazione, il campo di studi e l’eventuale durata. Il primo rettore è nominato dal
fondatore. La scuola privata diviene entità legalmente riconosciuta al momento della sua
iscrizione nel registro ministeriale. Al fondatore spetta la definizione del primo Statuto, che
richiede però l’approvazione del Ministero. L’abolizione della Scuola può essere decisa nei casi
previsti dallo Statuto.
In Polonia esistono 227 scuole d’istruzione superiore (137 delle quali private), operanti
nell’ambito della Legge sulle “Scuole d’Istruzione Superiore”. Le Scuole Statali sono ubicate in
tutte le maggiori città polacche. Alcune tra queste, come Varsavia e Cracovia, hanno lunghe
tradizioni accademiche, che hanno fatto emergere comunità di grande valore. Nel sistema
polacco si possono distinguere i seguenti tipi (profili) di istituzioni per l’istruzione superiore (ivi
comprese quelle private):
Università (Uniwersytet),
Università Tecniche (Politechnika),
Scuole di Agraria (Akademia Rolnicza),
Scuole di Economia (Szkoła Ekonomiczna),
Scuole di Formazione per Insegnanti (Wyższa Szkoła Pedagogiczna),
Accademie di Medicina (Akademia Medyczna),
Scuole Marittime (Szkoła Pomaturalna),
Accademie di Educazione Fisica (Akademia Fizyczna),
Scuole d’Arte (Uczelnia Artystyczna),
Scuole di Teologia (Szkoła Teologiczna),
Scuole private d’istruzione superiore.
Il più alto numero di studenti è iscritto all’università. Nell’anno accademico 2002/03 erano iscritti
circa 523,3 migliaia di studenti (compresi gli studenti dell’Università Cattolica di Lubelski - KUL),
di cui circa 267 mila nei corsi diurni. Le migliaia di studenti che si contano negli altri istituti per
studi superiori sono: università tecniche 333,7; scuole di agraria circa 96,2; scuole di
formazione per insegnanti circa 94,7; scuole di economia circa 75,6; accademie di medicina
36,5; accademie di educazione fisica 23,7; scuole d’arte 12,7; scuole marittime 10; scuole di
teologia 9,9. Nelle scuole private si contano 432,9 migliaia di studenti.
Le scuole d’istruzione superiore offrono corsi di Master, oltre eventualmente a corsi di
formazione professionale e di specializzazione post-master. Informazioni dettagliate su tutti i tipi
L’ordinamento degli studi universitari
Il diritto allo studio universitario
50
Polonia
di università e accademie sono pubblicate sul sito www.poland.pl e su quelli dell’elenco che
segue.
UNIVERSITÀ
Università di Białystok
Università Jagiellonian di Cracovia
Università di Gdańsk
Università di Silesia a Katowice
Università Cattolica di Lublin
Università Maria Curie-Skłodowska di Lublin
Università di Łódź
Università di Warmia e Mazury a Olsztyn
Università di Opole
Università Adam Mickiewicz a Poznań
Università di Szczecin
Università Nicolas Copernicus a Toruń
Università di Varsavia
Università Cardinal Stefan Wyszyński di Varsavia
Università di Wrocław
Accademia Teologica Cristiana di Varsavia
ACCADEMIE DI AGRARIA
Accademia di Tecnologia e Agraria di Bydgoszcz
Università Agraria di Cracovia
Accademia Agraria di Lublin
Università Agraria August Cieszkowski di Poznań
Accademia Podlasie di Siedlce
Accademia Agraria di Szczecin
Università Agraria di Varsavia
Università Agraria di Wrocław
Università Warmia e Mazury di Olsztyn (altri studi)
SCUOLE DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI
Università Bydgoszcz
Accademia Pedagogica di Cracovia
Scuola Superiore per la Formazione degli Insegnanti di
Częstochowa
Accademia Swiętokrzyska di Kielce
Scuola Superiore di Formazione lnsegnanti di Rzeszów
Scuola Superiore di Formazione Insegnanti di Słupsk
Accademia di Formazione Speciale Maria
Grzegorzewska
Scuola Superiore Formazione Insegnanti Tadeusz
Kotarbiński di Zielona Góra
ACCADEMIE DI EDUCAZIONE FISICA
Bronisław Czech di Cracovia
di Gdańsk
di Katowice
Eugeniusz Piasecki di Poznań
Józef Piłsudski di Varsavia
UNIVERSITÀ TECNICHE
Università Tecnica di Bialystok
Università Mineraria e Metallurgica di Cracovia
Università di Tecnologia di Cracovia
Università Tecnica di Częstochowa
Università Tecnica di Gdańsk
Università di Tecnologia della Slesia
Università di Tecnologia di Kielce
Università Tecnica di Koszalin
Università Tecnica di Lublin
Università Tecnica di Łódź
Università Tecnica di Opole
Università di Tecnologia di Poznan
Università Tecnica Casimir Pulaski di Radom
Università di Tecnologia di Rzeszów
Università Tecnica di Szczecin
Università di Tecnologia di Varsavia
Università di Tecnologia di Wroclavw
Università Tecnica di Zielona Góra
ACCADEMIE DI ECONOMIA
Accademia di Economia di Cracovia
Accademia di Economia Karol Adamiecki di
Katowice
Accademia di Economia di Poznań
Scuola di Economia di Varsavia
Accademia di Economia Oscar Lange di Wrocław
SCUOLE SUPERIORI PROFESSIONALI
PUBBLICHE
Scuola Statale Professionale Superiore di Elbląg
Scuola Statale Professionale Superiore di Gorzów
Wielkopolski
Scuola Statale Professionale Superiore di Jarosław
College Karkonoshe di Jelenia Góra
Scuola Statale Professionale Superiore di Kalisz
Scuola Professionale Superiore di Konin
Scuola Statale Professionale Superiore di Krosno
Scuola Statale Professionale Superiore di Legnica
Scuola Statale Professionale Superiore di Leszno
Scuola Statale Professionale Superiore di Nowy
Sącz
Scuola Statale Professionale Superiore di Płock
Scuola Professionale Superiore di Sulechów
Scuola Statale Professionale Superiore di Tarnów
Scuola Statale Professionale Superiore di
Wałbrzych
SCUOLE PRIVATE E UNIVERSITÀ
www.forumakad.pl
L’ordinamento degli studi universitari
Il diritto allo studio universitario
51
Polonia
6.2. La regolamentazione normativa degli studi universitari
Le scuole superiori polacche sono sottoposte alla supervisione di ministeri diversi. In particolare:
Ministero per l’Istruzione Nazionale e lo Sport - 87 scuole statali (oltre alla KUL)
comprendenti università, università tecniche, scuole di formazione per insegnanti,
scuole di economia, accademie di agraria, accademie di educazione fisica, accademie
di teologia, scuole professionali superiori; 261 scuole private, comprendenti le scuole
professionali superiori;
Ministero della Cultura - 17 scuole d’arte statali;
Ministero della Sanità - 10 accademie statali di medicina;
Ministero delle Infrastrutture - 2 scuole marittime statali.
Inoltre le scuole superiori di teologia e le facoltà teologiche sono sottoposte alla supervisione
delle autorità ecclesiastiche.
La regolamentazione del sistema d’istruzione superiore polacco è affidata alla seguente
normativa:
Articolo 70 della Costituzione
Legge sulle Scuole d’Istruzione Superiore del 12 Settembre 1990
Legge su Titoli Accademici e di Titoli di Studio del 14 Marzo 2003
Legge sulla Istituzione di un Comitato Statale per la Ricerca Scientifica del 12 Gennaio
1991
Legge sulle Scuole Professionale Superiori del 26 Giugno 1997
Legge su Prestiti e Credito per Studenti del 17 Luglio 1998
Alla normativa sopra citata sono stati apportati vari emendamenti. Le Leggi contengono
riferimenti alle disposizioni e agli Statuti delle Istituzioni per l’Istruzione Superiore (nel seguito
IIS), che sono la base giuridica delle loro attività.
La Legge sulle Scuole si applica alle IIS statali e private. La Legge sulle Scuole Professionali si
applica alle IIS Professionali statali e private.
La normativa sopra citata non si applica a:
IIS istituite e gestite dalla Chiesa Cattolica e da altre chiese e associazioni religiose
(con esclusione della Università Cattolica di Lublin - una IIS privata operante
nell’ambito della Legge sulle Scuole d’Istruzione Superiore, il cui costo è a carico del
bilancio dello Stato).
IIS Militari (operanti nell’ambito della normativa sull’istruzione superiore militare).
Le Leggi sulle Scuole per l’Istruzione Superiore e le Scuole Professionali Superiori sono il
quadro normativo di riferimento per tutti gli aspetti operativi e amministrativi delle scuole, incluse
la sicurezza e l’agibilità dei loro locali.
Le IIS sono entità giuridiche, organizzate e motivate da obiettivi di libertà nella ricerca
scientifica, nella creatività artistica e nell’insegnamento.
Il Ministero per l’Istruzione Nazionale e lo Sport, in coordinamento con altri Ministeri responsabili
per le IIS, definisce i seguenti aspetti normativi:
Le condizioni poste a una IIS per istituire e gestire un nuovo campo di studi con un
determinato livello d’insegnamento, il numero di docenti e loro titoli accademici
necessari, i loro contratti di lavoro, la definizione del rapporto numerico docenti/studenti
I nomi dei campi di studio
Gli standard e i livelli d’insegnamento dei campi di studio
Gli standard formativi dei docenti
Le regole particolareggiate, per ogni campo di studi, da osservare per la costituzione di
unità d’insegnamento, o di facoltà, ubicate in sedi distaccate.
La Legge del 14 Marzo 2003 su Titoli Accademici e Titoli di Studio, compresi quelli in Campo
Artistico, definisce le regole per il loro conferimento, le prerogative di un’apposita Commissione
Centrale e il sistema di conferimento dei dottorati (PhD).
L’ordinamento degli studi universitari
Il diritto allo studio universitario
52
Polonia
I principi fondamentali del sistema d’istruzione comprendono:
Il diritto allo studio di ogni cittadino della Repubblica di Polonia, dell’infanzia e della
gioventù;
Il sostegno al ruolo educativo della famiglia;
La possibilità per una pluralità di soggetti di istituire e gestire scuole e istituzioni;
L’adeguamento di contenuti, metodi e organizzazione del sistema d’istruzione alle
capacità psicofisiche degli allievi; la possibilità di avvalersi di un supporto psicologico e
pedagogico per lo svolgimento del lavoro didattico;
La possibilità di accedere allo studio in scuole di ogni ordine e grado per adolescenti
disabili e socialmente svantaggiati;
L’istruzione individuale, con piani di studio e classi di recupero, per adolescenti con
disabilità gravi e altri svantaggi sociali;
L’assistenza ad allievi particolarmente dotati;
L’accesso comune alle scuole secondarie;
La possibilità per gli adulti di completare l’istruzione di base;
La soppressione delle ineguaglianze regionali in materia d’istruzione, in particolare tra
zone rurali e zone urbane;
La creazione di condizioni d’igiene e sicurezza per nelle scuole e nelle istituzioni per
l’istruzione;
La divulgazione dell’educazione ambientale;
L’assistenza per scolari con difficoltà economiche e in condizioni di povertà;
L’adeguamento del sistema istruzione ai bisogni del mercato del lavoro;
Una guida ai percorsi educativi che si aprono agli studenti.
La Legge contiene disposizioni per la ripartizione delle competenze in tema di amministrazione
di ogni scuola o istituzione, con riferimento ai diversi livelli amministrativi (centrale, regionale,
locale). Definisce inoltre i diritti di studenti, insegnanti e genitori. Per la prima volta, dopo la
seconda guerra mondiale, l’apertura, la gestione e il finanziamento di scuole non statali sono
state oggetto di disposizioni di Legge.
L’ordinamento degli studi universitari
Il diritto allo studio universitario
53
Polonia
7. Il sistema del diritto allo studio universitario
7.1. Il quadro normativo di riferimento
I costi di una permanenza di studio in Polonia si classificano come spese per: alloggio o
studentato, vitto, corsi di lingua, ecc.. Per finanziarli ci sono due possibilità: lavorare o
beneficiare di aiuti economici per studenti – come sussidi sociali a fondo perduto o prestiti.
Il sistema di aiuti economici per studenti, a carico del bilancio dello Stato, è stato introdotto per
rendere accessibile l’istruzione superiore a un maggior numero di giovani. Dal 2001 gli studenti
dei corsi diurni di istituzioni private o cattoliche possono anche far domanda di sussidi sociali.
Esistono altrimenti forme di credito studentesco (nell’ambito della Legge sui Prestiti e i Crediti
Studenteschi del 17 Luglio 1998). Le risorse economiche sono offerte da banche commerciali
che applicano interessi parzialmente a carico del bilancio dello Stato. Tutti gli studenti di età
inferiore a 25 anni possono accedere a questa forma di credito, indipendentemente dal campo
di studio e dal tipo di università (statale o privata).
7.2. I soggetti istituzionali competenti
Il fondo studentesco universitario per l’Istruzione Superiore è il riferimento usato dagli studenti
che frequentano corsi diurni nelle istituzioni statali, per richiedere indennità sociali, sussidi
speciali per disabili, sussidi per meriti scientifici, indennità di vitto e alloggio, prestiti.
L’ente istituzionale responsabile per i programmi di diritto allo studio è il governo studentesco.
Nasce dal corpo studentesco di una particolare Università, per esserne il rappresentante
ufficiale. I governi studenteschi sono molto attivi in oltre 300 università, tra statali e private.
Fanno da tramite tra gli studenti e le autorità universitarie, oltre a decidere sulla ripartizione delle
risorse dedicate a obiettivi studenteschi. Aiutano inoltre la ricerca di soluzioni a problemi degli
studenti, come: assegnazione di posti negli studentati e gestione di eventi culturali e di
intrattenimento. Il potere esecutivo del governo studentesco risiede nel suo Consiglio (chiamato
in modo diverso in alcune università).
Il sistema del diritto allo studio universitario
Il diritto allo studio universitario
54
Polonia
8. I servizi per il diritto allo studio
8.1. I servizi erogati e i requisiti per l’accesso
La gamma dei servizi offerti dai vari programmi comprende:
- aiuti economici;
- alloggio e mensa;
- altri servizi;
- accoglienza per studenti internazionali
Aiuti economici
Borse di studio/sussidi/finanziamenti/prestiti a fondo perduto
Per studenti di programmi di studio diurni, le università pubbliche offrono i seguenti tipi di aiuto
economico:
assistenza sociale
indennità di sussistenza
assistenza sociale per disabili
borsa di studio per straordinari meriti scientifici, eccellenza di risultati, nel campo della
ricerca, delle arti o delle attività sportive
finanziamenti
aiuti economici per vitto e alloggio.
Per maggiori informazioni rivolgersi all’Università di riferimento.
Assistenza sociale a fondo perduto
L’aiuto che si può richiedere comprende borse di studio (sociali, motivazionali, speciali per
disabili) e rimborsi per spese di vitto e alloggio, oppure indennità di sussistenza.
I criteri di concessioni delle borse, il loro numero e i loro importi sono decisi dalle scuole. Presso
le scuole si possono richiedere tutte le informazioni necessarie alla presentazione della
domanda.
Indennità di sussistenza
Può essere concessa a studenti temporaneamente in difficoltà, economiche o familiari (ad es.:
maternità/paternità, incidente, malattia prolungata, decesso di un familiare, incendio o furto). La
domanda si può presentare una volta per ciascun semestre.
Servizi per studenti disabili
Si tratta di borse di studio sociali speciali e di forme di rimborso delle spese di alloggio, anche
presso privati, e delle spese di vitto, anche fuori dalla mensa studentesca. Le borse non
dipendono dalle condizioni economiche dello studente.
Borse motivazionali per studenti con straordinari meriti scientifici, eccellenti risultati
negli studi, nella ricerca, nelle arti o nelle attività sportive
I meriti o i risultati che giustificano la richiesta di concessione della borsa possono riferirsi al
precedente anno accademico o a precedente semestre; dipende dai criteri adottati da ciascuna
Università. L’importo delle borse ammonta a qualche centinaio di zloty ogni mese (tenuto conto
della media dei voti e del piano di studi, dell’Università e della città in cui si trova).
Finanziamenti
Si riferiscono alla possibilità di ottenere borse di studio da organizzazioni extra universitarie, che
aiutano gli studenti; le più note tra queste sono: la Fondazione (per sostenere i giovani di
talento) di Jolanta e Aleksander Kwaśniewscy, che coopera con la Fondazione „Senza barriere
di comunicazione”; la Fondazione (per sostenere l’istruzione della gioventù rurale) Zofia e
Władysław Pokusowie; il Fondo Sociale Władysław Reymont.
Servizi per il diritto allo studio
Il diritto allo studio universitario
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Polonia
Prestiti – Credito studentesco
Il credito studentesco è un esempio ulteriore di aiuto economico, presente sul mercato polacco
da 5 anni. Il Fondo Prestiti e Credito Studentesco è stato creato nel 1998 presso la Banca
dell’Economia Nazionale (Bank Gospodarstwa Krajowego). Tutti gli studenti che non abbaino
superato i 25 anni di età possono farne richiesta, se sono cittadini polacchi (la condizione della
cittadinanza può essere superata dall’esistenza di accordi bilaterali internazionali). Il credito è
concesso dalle banche che hanno una accordo con la Banca dell’Economia Nazionale:
Banca Gospodarki Żywnościowej S.A. - www.bgz.pl
Banca Ochrony Środowiska S.A. - www.bos.bank.pl
Banca Zachodni WBK S.A. - www.bzwbk.pl
Banca Kredyt Bank S.A. - www.kredytbank.pl
Banca Polskiej Spółdzielczości S.A. - www.bankbps.pl
Banca PEKAO S.A. - www.pekao.com.pl
Banca PKO Bank Polski S.A. - www.pkobp.pl
Gli studenti che ottengono il credito ricevono 460 PLN mensili (circa 106 euro). L’importo è
stabilito dal Ministero. La garanzia del credito, per gli studenti più poveri, è assicurata dalla
Banca dell’Economia Nazionale (dal 70 al 100% del prestito); il prestito agli studenti provenienti
da zone rurali è garantito dall’80 al 100% del prestito dall’Agenzia per la Ristrutturazione e la
Modernizzazione dell’Agricoltura. Le Banche che hanno sottoscritto un accordo con l’Agenzia
sono:
Banca Gospodarki Żywnościowej S.A. - www.bgz.pl
Banca Zachodni WBK S.A. - www.bzwbk.pl
Banca Małopolski Bank Regionalny S.A. - www.mbrsa.com.pl
La concessione del credito va a coloro che dimostrano di possedere il più basso reddito
familiare. Il Ministero dell’Istruzione Nazionale e dello Sport stabilisce il reddito massimo
familiare “pro capite” che attribuisce a uno studente il diritto di chiedere la concessione del
credito. L’importo del credito nell’anno accademico 2003/2004 è giunto a 1400 PLN (circa 324
euro), con un aumento di 250 PLN rispetto all’anno precedente.
Vitto e alloggio
Ottenere un posto in uno studentato è tutt’altro che facile. Gli studenti che vivono troppo lontano
per poter andare ogni giorno all’università con i trasporti pubblici, oltre a provenire da famiglie in
disagiate condizioni economiche, hanno la precedenza. Se l’università dista oltre 50 chilometri
dal luogo di residenza si può tentare di ottenere il rimborso delle spese di un alloggio. L’importo
del rimborso è condizionato dalle risorse di cui dispone l’università. Negli studentati si pagano
mensilmente da 150 PLN a 350 (da 35 a 81 euro circa). Alloggiare in uno studentato ha i suoi
pro e contro. Si tratta di condividere una stanza, il bagno, la cucina e la lavanderia, oltre che di
adattarsi alle abitudini di un’altra persona. Non è una buona soluzione per chi ama appartarsi.
Per molti, che hanno scelto di servirsene, è rimasta comunque la più grande avventura della
loro vita.
Si può altrimenti affittare una camera presso privati. Il costo mensile varia da 200PLN (46 euro)
a circa 500 PLN (115 euro), in relazione alla città, quartiere, grandezza e standard della stanza.
Possono esservi inconvenienti dovuti alle abitudini del proprietario dell’appartamento, per i limiti
sull’orario di rientro serale, le visite di amici e l’uso del bagno dopo un certo orario.
Molto più frequente è l’affitto di un appartamento da condividere con altri studenti, per ridurre il
costo individuale. Presentando la dichiarazione dei redditi familiari è possibile chiedere al
governo studentesco un rimborso sulle spese di affitto.
Altri servizi
Gli studenti possono liberamente usare la biblioteca dell’Università, i computer in dotazione per
l’accesso a Internet, i laboratori multimediali. I servizi a pagamento includono: fotocopie, uso di
scanner e stampanti.
Servizi per il diritto allo studio
Il diritto allo studio universitario
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Polonia
Accoglienza per studenti internazionali
Gli arrivi degli studenti internazionali sono previsti almeno una settimana prima dell’inizio
dell’anno accademico. Chi usa il servizio “Tutor dell’alloggio” può servirsi di una sistemazione
temporanea a prezzo ridotto, in attesa di firmare un contratto di locazione.
I tutor sono studenti polacchi incaricati di occuparsi degli studenti stranieri, a partire
dall’accoglienza alla stazione o all’aeroporto, concordata con scambi di messaggi e-mail. I tutor
rispondono alle domande dei nuovi arrivati sulla cultura e sulla vita di tutti i giorni in Polonia.
Gli studenti stranieri ricevono personalmente dai tutor la richiesta di informazioni sulla data e
l’ora di arrivo.
Servizi per il diritto allo studio
Il diritto allo studio universitario
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Polonia
PARTE TERZA:
SERVICES & REFERENCES
Services & references
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Polonia
9. Servizi di supporto
9.1. I servizi di orientamento
In Polonia l’orientamento professionale è una delle responsabilità principali del Ministero
dell’Economia, Lavoro e Politiche Sociali (MGPiPS: www.mgpips.gov.pl). Il Ministero
competente per il settore del lavoro, nell’ambito delle disposizioni di Legge, deve assicurarne la
regolamentazione definendo le procedure standard per il collocamento, l’orientamento
professionale, organizzazione della formazione e gestione di centri informativi e club
occupazionali. Tra le istituzioni delegate gli Uffici del Lavoro di Contea, e i Centri per la
Pianificazione e l’Orientamento di Carriera, offrono orientamento professionale presso gli Uffici
del Lavoro delle Voivodship (Uffici Pubblici del Lavoro).
Counselling professionale – servizi indirizzati a disoccupati e a chi cerca lavoro in generale, per
aiutare a scegliere professioni e occupazioni adeguate. Ai datori di lavoro offrono assistenza
nella selezione e assunzione di personale per attività che richiedono qualificazioni particolari
(con particolari attitudini psico-fisiche).
Gli uffici del lavoro offrono ampia assistenza ai laureati, con informazioni e counselling volte a
rafforzare le loro capacità di ricerca occupazionale. Se necessario l’ufficio del lavoro fornisce
assistenza per definire e attuare piani d’azione individuali, o per predisporre la partecipazione a
Club Occupazionali o a Workshop sulla ricerca attiva di un’occupazione, nell’ambito del
programma “Graduate” (Laureato) che è stato avviato nel 1998. I laureati possono usare le
risorse e l’infrastruttura dei Centri d’Informazione e il counselling di gruppo degli uffici locali del
lavoro. Altri servizi sono disponibili presso i 51 Centri d’Informazione e Pianificazione delle
Carriere Professionali degli uffici del lavoro regionali (voivodship).
Per ulteriori informazioni sui programmi sopra citati: www.praca.gov.pl
Nel campo dell’orientamento professionale operano anche altre organizzazioni/istituzioni, tra le
quali:
Centri Informativi per la Pedagogia e l’Istruzione – assistenza tecnica e risorse per
l’orientamento di carriera
Psicologi scolastici – servizi tecnici e infrastrutture dedicate alla salute psichica e allo
sviluppo delle personalità degli allievi
Uffici per la carriera– presso le università pubbliche e private; assistenza tecnica e
risorse per l’orientamento di carriera, ad esempio:
o Centro per la carriera della AGH: galaxy.uci.agh.edu.pl
o Centro di Promozione Professionale per Laureati dell’Università di Varsavia:
www.biurokarier.uw.edu.pl
o Centro per la carriera dell’Università di Bialystok: e-mail: [email protected]
o Centro per la carriera dell’Università di Gdansk: www.biurokarier.univ.gda.pl,
e-mail: [email protected]
o Centro per la carriera dell’Università Tecnica di Silesia:
e-mail: [email protected]
o Centro per la carriera dell’Università Tecnica di Cracovia:
e-mail: [email protected]
o Centro per la carriera dell’Università Jagiellonian: e-mail: [email protected]
o Centro per la carriera del Collegium Medicum: e-mail: [email protected]
o Centro per la carriera dell’Università Tecnica di Lodz: e-mail:
[email protected]
o Centro per la carriera dell’Università di Lodz: e-mail: [email protected],
www.uni.lodz.pl
o Centro per la carriera dell’Accademia di Scienze Umanistiche ed Economiche
di Lodz: e-mail: [email protected],, www.wshe.lodz.pl
o Centro per la carriera dell’Università Adam Mickiewicz di Poznan:
Servizi di supporto
Services & references
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Polonia
e-mail: [email protected]
OHP (Corpo dei Volontari del Lavoro)
Ministero dell’Istruzione Nazionale e dello Sport (MENiS: www.men.waw.pl)
Agenzie di collocamento private (società di consulenza e formazione)
9.2. I servizi di accoglienza e accomodation
Alloggio in uno studentato
Molte istituzioni pubbliche per l’istruzione superiore offrono alloggio presso gli studentati, con
stanze di standard variabile ma solitamente per 2-3 studenti. Le stanze sono arredate con letti,
tavoli e armadi. I bagni possono essere in comune tra due stanze, o tra tutte le stanze di uno
stesso piano.
Altre possibilità di alloggio (casa o appartamento in comune)
Il modo più semplice di trovare un alloggio (a parte l’albergo, troppo costoso) è un appartamento
privato in affitto. In questo caso si deve richiedere un contratto di locazione che indichi
chiaramente i termini e le condizioni dell’accordo. L’appartamento deve essere arredato e
corredato di stoviglie, biancheria, eccetera. Le agenzie immobiliari forniscono le necessarie
informazioni.
Servizi di accoglienza
Si tratta di servizi per i partecipanti ad alcuni programmi internazionali (programmi della UE, di
organizzazioni studentesche, ecc.), non disponibili per studenti che arrivano singolarmente nel
paese. Quando previsti, i servizi di accoglienza possono comprendere l’evasione delle pratiche
per la disponibilità di alloggio, assicurazioni, diete e materiali informativi sulle usanze locali, le
istituzioni, i programmi culturali, a chi rivolgersi in caso di problemi.
Ad esempio, i servizi di accoglienza e altre forme di assistenza per i partecipanti al programma
Socrate/Erasmus sono i seguenti:
Prima dell’arrivo:
Contatto a mezzo e-mail per le informazioni necessarie
Dopo l’arrivo:
o Una guida Erasmus (dell’Ufficio Relazioni Internazionali) incontra gli studenti
(quelli che hanno comunicato quando e dove arrivano)
o Sistemazione presso uno studentato
o Affitto di un appartamento (se gli studenti lo richiedono)
o Organizzazione dei corsi
Benvenuto:
o La scuola organizza una visita guidata della città, seguita da un pranzo
tradizionale polacco.
Durante la permanenza:
o Tutti i tipi di assistenza che gli studenti possono richiedere (medici, traduzioni,
servizi bancari, ecc.)
Servizi di supporto
Services & references
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Polonia
10. Riferimenti e contatti
10.1. Agenzie e associazioni
A) Istituzioni che offrono programmi di borse di studio per studenti e/o giovani scienziati
L’elenco che segue indica anche le opportunità di studio all’estero e di aiuti economici in
Polonia.
Fondazione delle Scienze Polacche: www.fnp.org.pl
Tipi di borsa di studio:
o per giovani scienziati – locale
o per giovani dottori di scienze – all’estero
o Borsa di studio presso University College di Londra – in co-operazione con la
“School of Slavonic and East European Studies University College London”
(SSEES), per scienziati polacchi, per lo studio del polacco.
CEU Varsavia – Fondo Centro Europeo per l’Istruzione: www.ceu.hu. L’Università
Centro Europea (CEU) è un’istituzione internazionalmente riconosciuta di formazione
post-laurea in scienze sociali e umane. È un centro avanzato di ricerca e di analisi
politica per la facilitazione del dialogo tra le accademie, in cui i laureati si preparano a
diventare la nuova generazione di leader e di studiosi. La CEU cerca di contribuire allo
sviluppo di società aperte nell’Europa Centro Orientale e nella ex Unione Sovietica,
promuovendo un sistema d’istruzione basato sul confronto critico e creativo delle idee.
Si è tuttavia chiarito, negli ultimi dieci anni, che lo sviluppo di società più aperte è
un’esperienza in corso anche in altre parti del mondo. In risposta quindi all’espansione
di questo processo di democratizzazione, l’Università continua a localizzare individui e
organizzazioni nella regione, ampliando al tempo stesso il Programma di Fellowship su
scala mondiale, con enfasi sugli studenti di paesi a democrazia emergente.
DAAD: www.daad.de. Gli oltre 200 programmi del DAAD (NdT: Servizio Tedesco di
Scambi Accademici) comprendono: scambi di breve durata a scopo d’insegnamento o
di ricerca; borse di studio per dottorati a favore di laureati di paesi in via di sviluppo,
della durata di alcuni anni; visite di delegazioni di università straniere; iniziative
regionali per l’istruzione superiore nei paesi del terzo mondo. I programmi di
finanziamento del DAAD sono aperti a tutti i paesi del mondo e a tutte le discipline.
Talvolta le procedure e il quadro d’insieme degli scambi sono oggetto di accordi
culturali internazionali o di accordi tra DAAD e organizzazioni partner, ad esempio per:
concordare misure come le borse di studio reciproche, il pagamento di servizi fruiti nel
paese ospitante, le esenzioni dalla tasse.
British Council: www.britishcouncil.pl. Il British Council ha iniziato la propria attività in
Polonia nel 1938, ed ha una sede operativa nel suo palazzo di Al. Jerozolimskie a
Varsavia fin dal 1948. Agenzia britannica per le relazioni culturali e accademiche, ha
compiti speciali nella gestione delle attività rivolte all’insegnamento e all’apprendimento
della lingua inglese.
Crescendum
Est-Polonia.
Fondazione
Aleksander
Gudzowaty:
www.crescendumest.pl. Per studenti che hanno straordinari meriti scientifici.
Programmi Socrate – Erasmus: www.socrates.org.pl. Programmi di scambio e borse
di studio di centri accademici nella UE, l’EFTA e paesi associati.
GFPS Polonia – Germania: www.gfps.pl. Programma di borse di studio basato su
contributi delle Fondazioni Robert Bosch, Stefan Batory, Co-operatione PoloniaGermania e Gioventù Tedesca e Polacca. Le borse sono riservate a studenti con
straordinari meriti e interessi scientifici o a progetti scientifici.
Fondazione Friedrich Naumann: www.fnst.de. Il Friedrich-Naumann-Stiftung ha
rappresentanze in 70 paesi di Africa, Asia, Medio Oriente e America Latina. 70
dipendenti tedeschi sono distaccati in questi paesi e – con l’ausilio di personale locale
– partecipano a progetti di sviluppo socio politico e di promozione economica e sociale.
Riferimenti e contatti
Services & references
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Polonia
Circa la metà del bilancio annuo della Fondazione è destinato a sostenere attività
internazionali. I suoi partner provengono dal mondo politico, dall’economia, da
associazioni, organizzazioni sindacali, accademie, dal settore delle comunicazioni e da
istituzioni culturali. Le attività della Fondazione nei paesi in via di sviluppo sono un
contributo a:
o promuovere pace e comprensione tra i popoli e nei paesi partner, per aiutare
la
democratizzazione dello Stato e la crescita della società civile,
o migliorare le condizioni politiche, economiche e sociali, rafforzando
l’indipendenza delle organizzazioni sindacali,
o sviluppare un tessuto di media indipendenti, per facilitare la co-operazione
regionale e mondiale tra gli Stati e i diversi gruppi d’interesse.
Club Rotariano: www.rotary.org.pl. Il Rotary è un’organizzazione mondiale di
personalità del mondo professionale ed economico che fornisce servizi umanitari,
incoraggia alti standard etici in ogni attività, aiutando a costruire la pace e la buona
volontà. Circa 1,2 milioni di Rotariani sono associati a oltre 31.000 Rotary club
distribuiti in 166 paesi.
Programma Scientifico NATO: www.opi.org.pl, www.nato.int. Comprende il
programma di borse di studio “Advanced Fellowship” per giovani scienziati.
Fondazione Stefan Batory: www.batory.org.pl.
Centro di Counselling per la Formazione della Fondazione Progresso &
Business: galaxy.uci.agh.edu.pl. Aree di competenza: supporto alla ricerca per la
riconversione industriale e la privatizzazione, con metodi di ricerca operativa e di
analisi di sistema; studi e analisi nell’area dello sviluppo sostenibile di settori industriali
e d’impresa, con elaborazione di business e master plan; studi di fattibilità, analisi di
mercato, previsioni economiche, consulenze tecniche e legali, valutazione dell’impatto
sull’ambiente. Esperienza di avviamento, design e gestione di progetti multidisciplinari
che integrano competenze locali e partecipazione internazionale. Organizzazione di
conferenze e seminari, workshop e altre attività destinate alla creazione di partnership,
riunendo personalità e istituzioni per individuare problemi e soluzioni del rilancio
dell’economia e dello sviluppo sostenibile.
Fondazione Aleksander von Humboldt: www.avh.de. Sul suo sito web si trovano
informazioni su “Fellowships & Awards” e si possono scaricare i documenti per la
domanda di concessione di una borsa di studio (Fellowship). Per mantenersi aggiornati
sulle attività della Fondazione si possono leggere i Comunicati Stampa (Press
Releases). Infine, sulla rivista on-line Humboldt Kosmos si trovano resoconti su progetti
di
ricerca,
eventi
artistici
e
culturali,
storie
personali.
Honeywell: www.honeywell.com. Nel 2002 David M. Cote è stato nominato Presidente
e Amministratore Delegato di Honeywell. Sotto la sua guida l’attività dell’azienda
comprende le iniziative denominate: Crescita, Produttività, Liquidità, Persone e Fattori
di successo, Opere digitali e Sei Sigma.
B) Fornitori di tirocini
Associazioni di studenti
IAESTE (Associazione Internazionale per gli Scambi di Studenti per Esperienze
Tecniche) – permette a studenti di università tecniche di fare esperienze scientifiche e
professionali fuori dal proprio paese: www.iaeste.pl.
Organizzazione delle Nazioni Unite a Varsavia (UNIC – Centro Informazioni delle
Nazioni Unite) – organizza tirocini studenteschi; modulo di domanda su:
www.unic.un.org.pl, e-mail: [email protected].
Riferimenti e contatti
Services & references
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Polonia
BEST - Consiglio degli Studenti Europei di Tecnologia – associazione che riunisce
studenti tecnici di 25 paesi europei. Consiste di 64 gruppi locali, chiamati: LBG (Gruppo
BEST Locale). In Polonia operano 4 LBG:
Varsavia: www.best.pw.edu.pl,
Cracovia: www.best.agh.edu.pl,
Gliwice: www.best.gliwice.pl,
Lodz: www.best.p.lodz.pl,
Gli studenti vengono aiutati a inserirsi nel mercato del lavoro in Polonia, grazie a
iniziative e progetti per il loro sviluppo professionale. La loro imprenditorialità viene
incoraggiata con opportunità di apprendimento e di esperienze pratiche. La
realizzazione delle loro idee è resa possibile dai seguenti progetti:
o Presentazione di aziende, con le offerte di programmi di tirocinio
o
Bestoferta.pl – sito web per studenti e laureati, con annunci di ricerca
personale e offerte di tirocinio, informazioni su borse di studio, ecc.
o
Venture – progetto per la promozione dell’imprenditorialità in società di
studenti e laureati
AIESEC – http://aiesec.pl. AIESEC è la più grande organizzazione studentesca e la
terza organizzazione non governativa, a livello mondiale. Questa associazione
studentesca internazionale aiuta gli studenti stranieri a trovare tirocini presso aziende
polacche, gestendo le formalità come permessi di lavoro e visti.
Altre organizzazioni
Intercen – Il Centro Internazionale di Formazione è un’agenzia polacca molto nota,
specializzata in servizi di ricerca e selezione del personale, e di formazione professionale, che
trova personale polacco competente e specializzato per aziende di tutto il mondo. Dalla sua
costituzione, nel 1999, l’ITC ha registrato una crescita di grandi proporzioni e ha costruito una
rete con quattro succursali e cinquanta agenti regionali in tutta la Polonia. Il Centro ha accesso
a 440 uffici di collocamento governativi, dove può pubblicare annunci fare uso della banca datai.
Il Centro opera su licenza del Governo Polacco. Il Ministero dell’Economia, Lavoro e Politica
Sociale ha registrato il Centro come:
Agenzia di intermediazione per il lavoro all’estero (n. 22/1b),
Agenzia di intermediazione per il lavoro in Polonia (n. 22/1a),
Consulenza individuale (n. 22/2),
Agenzia per il lavoro interinale (n. 22/3).
I servizi del Centro comprendono:
Intermediazione per lavorare all’estero –
Studio e tirocinio all’estero –
Agenzia di assunzioni per il lavoro interinale e la consulenza individuale in
Polonia
Consulenza per l’immigrazione – destinata a stranieri che cercano lavoro in
Polonia o a società polacche che cercano personale straniero.
A chi rivolgersi:
INTERCEN
Sede: ul. Rakowiecka 11
31-511 Kraków (Cracov)
Tel.: (+48 12) 432 1010
e-mail: [email protected]
Internet: www.intercen.pl
Viaggi per la Gioventù Polacca (Youth Travel Polska): - Organizzazione che offre il maggior
numero di posti di lavoro negli USA a studenti, laureati e giovani polacchi. I programmi sono
Riferimenti e contatti
Services & references
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Polonia
sponsorizzati dal governo USA che legalizza il lavoro: LAVORO ESTIVO E VIAGGIO USA,
LAVORO INVERNALE e TRAVEL USA, LAVORO AUTUNNALE e VIAGGIO USA, LAVORO
STAGIONALE e VIAGGIO USA. Il programma TIROCINI USA offre tirocini pagati a studenti e
laureati.
A chi rivolgersi:
Youth Travel Polska
Dobra 56/66 Biblioteka Uniwersytetu Warszawskiego, stage-1
00-312 Varsavia
Tel.: (+48 22) 552 7425, 552 7426, 828 8360
Mobile: (+48 604) 608 600
Fax: (+48 22) 552 7425, 55 27426, 82 88360
e-mail: [email protected]
Internet: www.youthtravel.pl
Un’organizzazione simile:
www.studentadventure.pl
Jobpilot GmbH: - La società, costituita con la ragione sociale “Jobs & Adverts”, ha lanciato il
suo innovativo sito Internet a Ottobre 1995. Offre attualmente i suoi servizi in 12 paesi europei e
mantiene siti per Asia e Medio Oriente. La sua presenza globale è assicurata dalla piattaforma
internazionale “jobpilot.com”. I servizi di ricerca e selezione del personale soddisfano i bisogni di
piccole e medie imprese locali, oltre alla domanda delle maggiori aziende internazionali. La
presenza della società in molti paesi europei assicura competenza dei mercati locali e della
selezione su scala globale. Jobpilot ha sede a Bad Homburg, Germania, nei dintorni di
Francoforte, la capitale finanziaria dell’Europa. Le succursali europee si trovano in Austria,
Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Ungheria, Italia, Olanda, Polonia, Svezia,
Svizzera e il Regno Unito.
A chi rivolgersi:
Jobpilot Polska Sp z o.o.
ul. Wynalazek 4
Budynek IV b
02-674 Varsavia
Tel.: (+48 22) 607 0636
Fax: (+48 22) 607 0630
e-mail: [email protected]
Internet: http://www.jobpilot.pl
Intersource: - Società con un’ampia gamma di attività gestionali, amministrative e
organizzative, nel settore delle risorse umane. Le aziende clienti possono “esternalizzare” una
parte delle loro attività quotidiane, affidandole a una società specializzata, per concentrarsi sulle
proprie mete strategiche e operative, ridurre i costi di gestione, migliorare la flessibilità della
domanda di personale e l’efficacia dei risultati d’esercizio.
In Polonia dal 1994, con uffici a Varsavia, Poznan, Wroclaw, Lodz e Cracovia, la società è
dotata di consulenti altamente specializzati.
Intersource comprende:
Servizi Temporanei – ricerca e selezione di personale temporaneo
amministrativo, esternalizzazione delle attività di reception, staff leasing,
personale a tempo pieno, soluzioni per la flessibilità del costo del lavoro,
progetti di gestione della produzione stagionale in aziende di qualsiasi paese,
progetti temporanei o servizi aziendali permanenti (ad es. esternalizzazione
di: unità di vendita, organizzazione di eventi promozionali, merchandising,
supporto alla produzione);
Riferimenti e contatti
Services & references
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Polonia
Servizi di personale finanziario – ricerca/selezione e esternalizzazione di
servizi finanziari e contabili specialistici; personale temporaneo;
Personale informatico - ricerca/selezione di personale informatico permanente
o a contratto; esternalizzazione di servizi di supporto informatico (es.
“helpdesk” o supporto utenti) e di sviluppo specialistico;
Risorse umane - ricerca/selezione di professionisti e specialisti di Risorse
Umane (RU); leasing di personale del dipartimento RU; esternalizzazione del
dipartimento RU; progetti di consulenza per gestione, revisione dei conti ed
efficacia delle RU;
Paghe – calcolo e preparazione delle buste paga; amministrazione di
contratti; documentazione su RU e paghe per società di lavoro interinale.
Sede centrale:
Intersource Sp. z o.o.
ul. Tarczyńska 5/9
02-025 Varsavia
Tel.: (+48 22) 572 2500
Fax: (+48 22) 823 8990
e-mail: [email protected]
Silesia Personal: - Fondata nel 1998 a Raciborz (Ratibor, Alta Slesia) per il collocamento, in
Polonia, di personale in possesso di un permesso di lavoro o, in paesi stranieri, di personale
con passaporto valido della UE. Silesia Personal Sp. z.o.o. è una delle poche società in Polonia
ad avere tutti i permessi rilasciati dalle autorità per l’occupazione in Polonia. Oltre alla sede e
agli attuali uffici di Gliwice e di Opole saranno presto aperti altri uffici in diverse regioni polacche.
A chi rivolgersi:
SILESIA PERSONAL Sp. z o.o.
ul. Pastora Michejdy 48
47-400 Raciborz
Tel.: (+48 32) 415 1998 , 415 1501
Fax: (+48 32) 415 1998
e-mail: [email protected]
Guliwer Exchanges: - Con sede a Poznań, dove da due anni opera come agenzia
organizzatrice di servizi d’istruzione, formazione e orientamento professionale. Costituita nel
2000 per succedere a una precedente attività nel settore turismo e corsi di lingua all’estero. Si
occupa di istruzione all’estero e di programmi di orientamento professionale, oltre che di scambi
culturali. Il collocamento di giovani e la mobilità dei tirocinanti all’estero, per corsi di lingua
collegati a periodi di formazione e lavoro estivo, è la principale attività. Le persone che invia
all’estero ogni anno, per esperienze internazionali, sono migliaia. La maggior parte dei loro
clienti hanno saputo della società per passa parola.
A chi rivolgersi:
Guliwer Exchanges
Poznań – Ufficio Centrale
ul. Ratajczaka 26
61-815 Poznań
Tel.: (+48 61) 855 7387
fax (+48 61) 855 7386
[email protected]
Riferimenti e contatti
Services & references
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Polonia
L’Agenzia Giovanile del Lavoro aiuta a trovare occupazioni permanenti e temporanee (nel
distretto di Varsavia e zone limitrofe)
A chi rivolgersi:
Młodzieżowa Agencja Pracy
Fundacja "Bez Względu Na Niepogodę"
ul. Marii Konopnickiej 6 lok. 351/352
00-491 Varsavia
Tel.: (+48 22) 339 0696, 625 4997
e-mail: mailto:[email protected]
Internet: free.ngo.pl/map
Personnel Solutions: - Società moderna che opera come consulente. La lunga esperienza
professionale dei fondatori, oltre a lunghe e durature relazioni con specialisti qualificati, fanno
della società un valido collaboratore nella ricerca di “soluzioni a problemi di personale”.
A chi rivolgersi:
Tel.: (+48 22) 652 5953 / (+48 501) 601 140
Fax: (+48 22) 620 7043
e-mail: [email protected]
Stefania Grześkowiak
Funzionario Esecutivo Responsabile
Julita Żylińska – Imiołek
Funzionario Operativo Responsabile
[email protected]
[email protected]
Internet: www.psolutions.pl
Adecco Polonia: - In Polonia Adecco dispone di 15 sedi in 13 città. Una rete di uffici in continua
espansione permette alla società di offrire servizi a livello locale e nazionale. Fa parte del
Gruppo internazionale Adecco S.A. Group, l’organizzazione mondiale più grande, diversificata e
di maggior successo nell’offerta di soluzioni a problemi di personale e di consulenza.
A chi rivolgersi:
ADECCO POLAND HEADQUARTERS
Al. Jerozolimskie 123 A
02-017 Varsavia
Millennium Plaza (Office Centre) IX p.
Tel. 1 : (+48 22) 529 7640
Fax : (+48 22) 529 7641
Webmaster: [email protected]
C) Associazioni studentesche
Un elenco di associazioni con i loro siti web:
AEGEE - Zielona Góra – Associazione degli Stati Generali degli Studenti Europei;
associazione, presente presso il WSP e l’Università Tecnica di Zielona Gora, che si
occupa di problemi dell’integrazione europea. Politicamente indipendente, si propone
di promuovere nella società accademica l’idea europea di tolleranza e di co-operazione
democratica: www.aegee.zgora.pl.
AEGEE Varsavia – La più grande succursale dell’AEGEE in Polonia e una delle più
grandi in questa parte dell’Europa: www.aegee.waw.pl.
ELSA Gdansk – Sito web locale dell’Associazione Europea degli Studenti di
Giurisprudenza, Università di Gdansk: panda.bg.univ.gda.pl.
Riferimenti e contatti
Services & references
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Polonia
ELSA Polonia – Associazione Europea degli Studenti di Giurisprudenza, sito web
generale per la Polonia: www.elsa-poland.lex.pl.
FRANCHISING – Associazione Studentesca Internazionale IMC Polonia:
www.franchising.org.pl.
Associazione Studentesca Internazionale, Università di Lodz – www.uni.lodz.pl.
Associazione Studentesca Internazionale, Accademia Privata di Business e
Amministrazione – republika.pl.
Pro Varsovia – Associazione culturale accademica, pe lo sviluppo della cultura a
Varsavia; organizza il Film Festival Polacco dei Giovani Dilettanti ‘Film Tomorrow’ –
provarsovia.pdi.net.
Auto
governo
degli
studenti
dell’Università
di
Varsavia
–
www.samorzad.uw.edu.pl.
Auto governo degli studenti dell’Università di Wroclaw – www.pwr.wroc.pl.
Associazione degli Studenti Polacchi, Wroclaw – www.zsp.wroc.pl.
Parlamento Studentesco della Repubblica di Polonia – MONNSUN –
www.psrp.org.pl.
D) Organizzazioni di datori di lavoro
Confederazione dei Datori di Lavoro Polacco www.kpp.org.pl, e-mail: [email protected] - La
più antica e la più grande delle federazioni nazionali di datori di lavoro in Polonia. È
un’organizzazione non-profit e apolitica. Riunisce associazioni regionali e industriali di datori di
lavoro (associazione diretta di aziende individuali è possibile dal 2002). La Confederazione
rappresenta circa 3.000 società che occupano da 1.200.000 a 1.500.000 persone (il 12-15 %
della forza lavoro in Polonia, escludendo l’agricoltura). La percentuale di società private arriva
all’82 %.
La Confederazione Polacca dei Datori di Lavoro Privati (PKPP) riunisce – nelle 51
associazioni regionali - circa 3000 ditte che occupano oltre 500 mila persone. La
confederazione è membro della Commissione Tripartita per gli Affari Sociali ed Economici. È
inoltre membro dell’UNICE, che rappresenta imprenditori e datori di lavoro presso la
Commissione Europea, il Parlamento Europeo e altre istituzioni della UE.
Ufficio di Varsavia:
00-591 Varsavia
ul. Klonowa 6
Tel.: (+48 22) 845 9550
Faks (+48 22) 845 9551
www.prywatni.pl
e-mail: [email protected]
Ufficio di Bruxells
Rue de Treves 49, Bte 7
1040 Brussels
Belgio
Tel.: (+32 2) 285 0616
Faks (+32 2) 230 7035
E) Altre organizzazioni
L’Organizzazione Polacca dei Datori di Lavoro di Persone Disabili (POPON) www.popon.pl
- Costituita nel 1995; associa quasi 600 imprese che occupano oltre 65.000 persone, di cui
35.000 disabili. La maggior parte degli associati sono piccole e medie imprese, produttive,
commerciali o di servizi. POPON è la più grande organizzazione polacca del suo genere - con
Riferimenti e contatti
Services & references
67
Polonia
8 succursali nelle seguenti città: Varsavia, Cracovia, Lodz, Poznan, Rzeszow, Bydgoszcz,
Katowice, Wroclaw.
La Camera di Commercio Polacca http://www.kig.pl - (Krajowa Izba Gospodarcza), costituita
nel 1990, attualmente conta 160 associati. L’associazione alla PCC assicura molti benefici,
mentre l’autonomia economica acquista forza per sostenere la libera impresa. La PCC è una
camera di camere, quindi raggruppa migliaia di imprese.
ICE – L’Istituto Italiano per il Commercio Estero è un’organizzazione non-profit; ha il compito di
promuovere il commercio e la co-operazione industriale, oltre a diffondere la conoscenza del
„Made in Italy” e dell’economia italiana.
L‘ufficio di Varsavia è stato aperto 45 anni fa ed è il più vecchio di questa parte d’Europa.
A chi rivolgersi:
ICE Warszawa
ul. Marszałkowska 72
00-545 Warszawa Tel.: (+48 22) 628 0243
Fax: (+48 22) 628 0600
[email protected]
www.ice.pl
In Italia
Ambasciata della Repubblica di Polonia:
Sezione Commerciale
Via Olona 2/4
00198 ROMA, Italia
Tel: (+39 06) 854 8189
Fax: (+39 06) 855 3391
Telex: 610325
[email protected]
http://www.brhrzym.it
Rappresentanza per Italia, Malta, San Marino, Vaticano:
Consolato Generale della Repubblica di Polonia
Sezione Commerciale
Corso Vercelli 66
20145 MILANO, Italia
Tel: (+39 2) 480 193 12, 480 188 78, 480 190 84
Fax: (+39 2) 480 203 45
10.2. Siti Internet con offerta di stage
Siti web con offerte di lavoro:
www.abcpraca.pl
www.accord.waw.pl
www.adecco.pl
www.astroman.com.pl
www.asystentka.pl
www.bankadr.com.pl
www.beaver.com.pl
www.bestoferta.pl
www.bigram.pl
www.catro.pl
Riferimenti e contatti
Services & references
www.infostaff.com.pl
www.infotel.pl
www.ipk.com.pl
www.it-gazeta-praca.com.pl
www.jkmconsulting.com.pl
www.jobaid.pl
www.jobcenter.com.pl
www.jobmed.pl
www.job-net.com.pl
www.jobpilot.pl
www.pi.pl/praca
www.praca.gazeta.pl
www.praca.gov.pl
www.praca.hoga.pl
www.praca.interia.pl
www.praca.korba.pl
www.praca.onet.pl
www.praca.pl
www.praca.totu.pl
www.praca.wp.pl
68
Polonia
www.cbk.pl
www.conexio.pl
www.cvonline.pl
www.dbm.pl
www.diversa.pl
www.estia.educ.goteborg.
se
www.f-a.waw.pl
www.fln.pl
www.fpl.com.pl
www.fss.pl
www.gazeta.pl/praca
www.grafton.pl
www.gratka.pl
www.hrk.pl
www.ides.com.pl
www.info.net.pl
www.jobportal.pl
www.jobs.pl
www.jobsektor.pl
www.kariera.wprost.pl
www.karieranet.pl
www.kb.com.pl
www.koweziu.edu.pl
www.mostwanted.com.pl
www.mpsglobal.net
www.naj.com.pl
www.niepelnosprawni.pl
www.nrcgkowez.edu.pl
www.ou.pl
www.pamctr.uni.lodz.pl
www.paypoint.com.pl
www.pba.com.pl
www.people.com.pl
www.praca.yoyo.pl
www.pracaonline.pl
www.pracuj.pl
www.serwispraca.pl
www.startpolska.pl
www.stayline.pl
www.stop-praca.pl
www.talents.pl
www.tempjobs.waw.pl
www.tempsevice.com.pl
www.topjobs.pl
www.turnaround.pl
www.twojakariera.pl
www.wakat.com.pl
www.webjobs.pl
Siti web per studiare all’estero
www.eu-frakfurt-o.de
www.batory.org.pl
www.sokrates.org.pl
www.kas.pl
www.fnp.org.pl
www.daad.de
www.akson.sgh.waw.pl
www.educationuk.org
www.britishcouncil.pl
www.ucas.co.uk
www.kbn.gov.pl
www.egide.asso.fr
www.education.fr
www.industrie.gouv.fr
www.onisep.fr
www.cnous.fr
www.af-enpologne.pl
www.socrates.org.pl
www.aep.europolonia.org
www.cned.fr
www.crous.fr
Sito web per il riconoscimento dei diplomi
www.buwim.edu.pl
Riferimenti e contatti
Services & references
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Polonia
10.3 Riviste
Elenco dei supplementi settimanali di giornali con inserzioni di offerta di lavoro:
‘Praca’ – supplemento settimanale alla ‘Gazeta Wyborcza’: Gazeta 'Praca'.
‘Moja Kariera’ – supplemento settimanale a ‘Rzeczpospolita’: Moja Kariera.
‘Praca’ – supplemento settimanale a ‘Dziennik Lodzki: Dziennik Lodzki: Praca.
‘Praca, szkolenia’ – supplemento settimanale a ‘Dziennik Baltycki’: Praca, Szkolenia.
‘Praca’ – supplemento settimanale a ‘Dziennik Stargardzki: Dziennik Stargardzki:
Praca.
Riviste specializzate per l’orientamento professionale, il counselling e la ricerca assistita di
lavoro:
Personale dalla ‘A’ alla ‘Z’ Personnel (Personel od A do Z) – annuario.
Nuova Istruzione Professionale (Nowa Edukacja Zawodowa) – bimestrale:
www.koweziu.edu.pl.
Meritum – Rivista di Consulenza (Przeglad Konsultingowy Meritum) – bimestrale:
www.meritum.org.pl.
Personale e Gestione (Personel i Zarzadzanie) – mensile: www.infor.pl.
Retribuzioni (Placa) – rivista sulle retribuzioni e i benefici salariali; mensile:
www.placa.pl.
Diritto d’impresa (Prawo Przedsiebiorcy) – settimanale.
Jobpilot Magazyn – Rivista: www.jobpilot.pl.
10.4. Imprese che accolgono tirocinanti stranieri: alcuni riferimenti
Elenco delle TOP 10 imprese che possono accogliere tirocinanti stranieri:
Philip Morris - Manifattura & Produzione
http://www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12477,918,art.html
Procter & Gamble - Chimica & Farmaceutica
http://www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12478,918,art.html
Masterfoods Polska - Manifattura & Produzione
www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12479,918,art.html
PricewaterhouseCoopers Polska - Organizzazione & Gestione Aziendale
http://www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12480,918,art.html
Coca-Cola - Manifattura & Produzione http://www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12481,918,art.html
Ernst & Young - Organizzazione & Gestione Aziendale
www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12482,918,art.html
Unilever - Chimica & Farmaceutica www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12483,918,art.html
Grupa ING - Servizi Bancari Assicurativi & Contabili
http://www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12484,918,art.html
Polski Koncern Naftowy ORLEN - Chimica & Farmaceutica
http://www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12485,918,art.html
Polkomtel - Ingegneria Elettronica & Meccanica
http://www.kariera.korba.pl/praktyki/1,12486,918,art.html
Riferimenti e contatti
Services & references
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Polonia
PARTE QUARTA:
PARTNERSHIP & NETWORK
Partnership & network
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Polonia
11. Descrizione di strutture che organizzano tirocini
Accademia delle Scienze Umanistiche ed Economiche di Lodz:
ul. Rewolucji 1905 r. nr 64
90-222 Łódź
Polonia
L’istituzione
L’Accademia delle Scienze Umanistiche ed Economiche (nel campo dell’Istruzione) è la più
antica e attualmente la più grande scuola privata di Łódź, con oltre 18 mila studenti iscritti a 10
dipartimenti, con la possibilità di ottenere titoli di studio di bachelor e di master. Il corpo
docente comprende autorevoli scienziati, accademici e specialisti.
Il Ministero dell’Istruzione ha autorizzato l’Accademia delle Scienze Umanistiche ed
Economiche (AHE) ad operare come istituzione accreditata d’istruzione superiore.
L’AHE figura molto in alto nella classifica delle istituzioni per gli studi superiori in Polonia. La
classifica pubblicata dalla prestigiosa rivista "Wprost" la colloca al 5° posto tra le scuole per
studi non-aziendali. Secondo la rivista "Polityka" la scuola è al 2° posto tra le scuole private per
la Scienza dell’Educazione, al 7° posto per l’Informatica.
Programmi di studio
Tipi di frequenza
L’anno accademico si divide i due semestri (di 15 settimane ciascuno), che iniziano
rispettivamente a inizio Ottobre e a metà Febbraio, per concludersi con una sessione di esami.
Gli studenti possono scegliere il tipo di frequenza più idoneo alle loro necessità. Ogni corso di
studi è disponibile con due diversi schemi organizzativi:
Corsi a tempo pieno
Giorni lavorativi; corsi complessi comprensivi di tutorial, lezioni, seminari e workshop;
per alcuni corsi sono previsti periodi di tirocinio.
Corsi part-time
Normalmente questi corsi sono frequentati da chi ha già iniziato una carriera
professionale e desidera aggiornare le competenze o le qualificazioni già raggiunte,
migliorando le proprie prospettive occupazionali. I corsi si tengono in sessioni di fine
settimana, con lezioni impartite in modo tradizionale.
Corsi brevi
Un’ampia gamma di corsi brevi e di orientamento professionale è a disposizione di chi
vuole mantenere uno sviluppo formativo continuo, a livello personale o per la propria
organizzazione. La frequenza richiesta, per partecipare ai corsi, dipende
Descrizione di strutture che organizzano tirocini
Partnership & network
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Polonia
dall’argomento e dal suo grado di specializzazione. Alcuni corsi sono disponibili anche
durante la Scuola Estiva, che si tiene in Luglio e in Agosto.
In ogni corso sono comprese varie forme d’istruzione, che comportano diversi tipi di attività:
lezioni, apprendimento di gruppo, tutorial, lavoro pratico e lavoro di progetto.
I metodi di valutazione dipendono dal campo di applicazione del corso da valutare. All’inizio di
un semestre gli studenti ricevono informazioni precise sulla procedura di valutazione. Una
valutazione permanente dei progressi fatti durante il corso si svolge grazie ai saggi, ai contributi
per seminari, ai rapporti, al lavoro di progetto e a risultati di prove fatte durante il semestre. Una
valutazione formale, quando si decide l’assegnazione di premi, si svolge alla fine di ogni
semestre. Con i partner internazionali l’AHE mette a punto un sistema di accertamento che
garantisce un costante miglioramento della qualità dei corsi e dei programmi. La politica di
valutazione dell’AHE è mirata a fornire agli studenti un alto livello d’istruzione, conforme agli
standard europei.
Ufficio internazionale
L’Ufficio Internazionale è direttamente controllato dal Vice-Rettore per lo Sviluppo
dell’Accademia delle Scienze Umanistiche ed Economiche. È responsabile per la co-operazione
internazionale e la promozione dell’immagine dell’AHE all’estero. Inoltre ha il compito di:
avviare co-operazioni con istituzioni estere
co-ordinare il programma Socrate/Erasmus
promuovere e coordinare la Scuola Internazionale per l’Integrazione Europea (studi
internazionali per studenti stranieri e polacchi)
preparare materiale promozionale sull’Accademia, destinato a mercati esteri
organizzare e co-ordinare conferenze
svolgere il coordinamento amministrativo della mobilità di docenti e studenti
raccogliere e fornire informazioni su borse di studio internazionali, fellowship,
conferenze ecc.
Dipartimento progetti internazionali
Il Dipartimento ha avuto origine nell’Ufficio Internazionale dell’Accademia; diventando
indipendente si è concentrato sui programmi e i progetti internazionali.
Il personale del dipartimento svolge i propri compiti con la collaborazione dei partner
internazionali che lavorano a ciascun progetto. il personale accademico dell’ahe partecipa
direttamente a numerosi progetti, che aumentano ogni anno, insieme alla co-operazione con
istituzioni di ricerca e istruzione in tutto il mondo. La missione del Dipartimento è rivolta al
reperimento di finanziamenti per i prodotti dell’Accademia (programmi di studio e ricerche) e per
la fornitura dei propri servizi anche a organizzazioni esterne.
Requisiti
Conoscenza dell’inglese a livello comunicativo
Conoscenza del Marketing o dell’Informatica
Conoscenza del funzionamento di: CorelDraw, PhotoShop
Capacità di adattamento a nuovi ambienti
Descrizione di strutture che organizzano tirocini
Partnership & network
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