progetto accoglienza - Istituto Statale Comprensivo B. Lorenzi

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progetto accoglienza - Istituto Statale Comprensivo B. Lorenzi
PROGETTO CONTINUITA’
“LAVORANDO INSIEME…… A SCUOLA “
Scuola dell’infanzia - Scuola primaria
Scuola secondaria di 1° grado
Costruire
Ovunque
Naturalmente
Tentando
Insieme
Numerosa
Unione
Illustrando
Tutto
Armoniosamente
INS. REFERENTI DEL PROGETTO
SCUOLA DELL’INFANZIA
VENTURINI LAURA MARIA
SCUOLA PRIMARIA
COTTINI VALENTINA
SCUOLA SECONDARIA
ZANTEDESCHI NICOLETTA
Anno scol.2010-2011
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MOTIVAZIONI
Il progetto viene proposto per :
• consentire l’individuazione di risorse tra le scuole
dell’infanzia ,le scuole primarie e le scuole
secondarie dell’istituto comprensivo
• concretizzare la continuità educativa orizzontale e
verticale
• prevenire il disagio e conseguire il successo formativo
• favorire l’accoglienza e l’integrazione dell’handicap e
delle diversità
• confrontare e diffondere le informazioni e gli
strumenti in una rete di scuole
• promuovere e attuare cultura e progettualità a favore
della continuità, dell’integrazione e della
prevenzione, dello “star bene a scuola” per i bambini
/e e per tutte le figure coinvolte.
OBIETTIVI- RISULTATI ATTESI
• condividere scelte educative centrate sul bambino e sul ragazzo:
nei docenti è presente l’esigenza di condividere e confrontare scelte,
azioni e strategie per acquisire maggiore consapevolezza della
propria identità professionale e educativa, disporre di migliori
opportunità e risorse da utilizzare, superare l’isolamento della
sezione-classe
• agire sul percorso scolastico attraverso interventi e strategie che si
possono consolidare nel tempo con ricaduta specifica e generale a
livello pedagogico,organizzativo,curricolare e didattico
predisponendo un progetto di continuità verticale ed orizzontale
• predisporre un documento di passaggio tra i vari ordini di scuola e
promuovere iniziative di formazione e aggiornamento per i docenti
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SCUOLA DELL’INFANZIA
Progetto in rete degli Istituti Comprensivi di:
Fumane, Negrar, Peri, Pescantina, S. Ambrogio di
Valpolicella, S. Pietro in Cariano, Circolo Didattico di
Pescantina
Le scuole dell’infanzia del comprensivo di Fumane:
scuola dell’infanzia statale Breonio
scuola dell’infanzia statale “torre Incantata” Fumane
scuola dell’infanzia statale “bosco incantato” Sant’Anna D’Alfaedo
scuola dell’infanzia paritaria Marano di valp.
Scuola dell’infanzia paritaria Mazzurega
Scuola dell’infanzia paritaria Valgatara
Tutte hanno proposto e realizzato lo stesso progetto di continuità
PREMESSA
Quello del passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Primaria è
un momento importante, pieno di incertezze, di novità e di impegni sia
scolastici che extrascolastici.
Il progetto mira a supportare il bambino in questo approccio con la
scuola primaria, mettendolo a contatto con gli ambienti fisici in cui
andrà ad operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro sempre
più intenso e produttivo.
Valorizzando le competenze già acquisite e nel rispetto di quelle che
sono le caratteristiche proprie dell’età evolutiva che il bambino sta
attraversando, verranno promosse attività laboratoriali improntate sul
gioco e sul gioco-lavoro, sfruttando il suo entusiasmo e il suo desiderio
di nuovi apprendimenti. L’aspetto ludico gli consentirà di inserirsi nel
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nuovo ambiente senza traumi e di vivere le nuove esperienze scolasticoculturali serenamente.
OBIETTIVI
-Favorire una transizione serena tra i due ordini di scuola.
-Soddisfare le esigenze interiori di sicurezza e di identità.
-Esprimere bisogni, sentimenti e pensieri; raccontare di sé e
del proprio vissuto.
-Manifestare attitudini, stili e modalità espressive personali,
conoscenze e competenze.
-Interiorizzare, all’interno del gruppo scuola, sentimenti e
rapporti di simpatia e di accettazione reciproca
CONTENUTI DEL PROGETTO
Scelta di una storia che diventa per i bambini e le bambine una
modalità per riconoscere la propria appartenenza alla scuola
dell’infanzia e che nello stesso tempo è anche strumento per
predisporsi al sereno passaggio alla scuola primaria;
la dimensione narrativa si propone con un linguaggio chiaro e
comprensibile, adatto alle prime letture e i personaggi sono ben
caratterizzati;
preparazione con i bambini/e di una “valigia” che contiene alcuni
elaborati da portare con sé alla scuola primaria;
l’elaborazione grafico-pittorica lascia spazio alla creatività
individuale dei bambini/e;
per i bambini/e l’animazione prima e dopo la lettura costituisce un
elemento di curiosità sia per scoprire le caratteristiche dei
personaggi, sia per cogliere aspetti simbolici legati alla lettura e
alla scrittura senza per questo anticipare contenuti della scuola
primaria.
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Il LIBRO:
“Orsoleo diventa grande” di Alberto Benevelli,
Edizioni San Paolo.
PERSONECOINVOLTE
Le bambine e i bambini iscritti alla classe prima per l’anno scolastico
2011-2012 e le insegnanti che li seguono, le colleghe della scuola
primaria del proprio istituto, le insegnanti referenti per la continuità
educativa.
Coinvolgimento delle famiglie per la presentazione e condivisione del
progetto.
SPAZI
Scuola dell’Infanzia, scuola primaria per il momento della visita nelle
giornate di accoglienza.
TEMPI
Tra il mese di aprile e l’inizio del mese di giugno.
MATERIALI
Libro della storia scelta, canzone per la festa del passaggio, strumenti
musicali, materiale di facile consumo, colori di vario tipo, carte colorate,
colle, per la realizzazione delle attività.
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ATTIVITA’ PROPOSTE
Situazione di partenza
Spieghiamo il significato del lavoro che faremo prima di presentare ai
bambini il libro.
CACCIA AL LIBRO o ARRIVA IL POSTINO
Creiamo un contesto di stupore quando apriamo una scatola e ci
accorgiamo che al posto del libro c’è un bigliettino: con la caccia al
“tesoro” facciamo trovare il libro ai bambini…
Com’è, come non è
che qui dentro il libro non c’è?
Certamente voi lo dovete cercare
in qualche posto deve pur stare
ma prima un indovinello dovete indovinare.
Dov’è che la mamma prepara da mangiare
e che i piatti si mette a lavare?
Se proprio lì cercherete,
con un po’ di fortuna lo troverete,
se invece un altro bigliettino dovreste trovare
il gioco continua, non c’è niente da fare.
(Biglietto nella cucinetta)
Un libro di storie forse cercavate?
Ma da qui son passate tre fate
e con un po’ di magia
il libro han portato via.
Se cercherete dove tutti diventate pittori
probabilmente il libro salterà fuori!
(Libro nell’angolo della pittura)
…oppure arriva una lettera-sorpresa con allegato il libro….
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Osserviamo la copertina del libro: di chi parla questa storia? Quale
secondo voi è il suo titolo?...
Chiediamo di ascoltare con attenzione e leggiamo la storia di “Orsoleo
diventa grande”.
Dopo la lettura, poniamo delle domande per stimolare i bambini a
ricordare i nuclei narrativi e a ragionare sul significato della storia:
Cominciamo:
- Chi è Orsoleo?
- Cosa fanno i suoi fratelli?
- Perché Orsoleo è triste?
- Cosa vorrebbe fare o diventare?
- Chi sono gli altri personaggi della storia?
- E come si sente Orsoleo?
- E allora cosa fa?
- E poi….?
- Come va a finire?
- ………………………………………….
- Che cosa vuole dirci questa storia?
- Riflettiamo sui significati della storia: cosa vuol dire sentirsi triste,
piccolo, felice, grande, trovare nuovi amici, inventare giochi, essere
soddisfatti, meravigliati…
IL LABIRINTO E LA LOCANDINA
Con l’utilizzo di alcune corde, sistemate sul pavimento, costruiamo un
labirinto con al centro un cesto con le “locandine” della storia. Tutti i
bambini seguiranno il percorso e si prenderanno la locandina come
ricordo della storia e come augurio per il percorso che stanno per
cominciare.
ANIMAZIONE ALLA LETTURA
La storia potrà essere illustrata per sequenze e drammatizzata.
Proponiamo il gioco del filo della ragnatela, bucato matto e/o della
febbre della lettura e il gioco frasi in borsetta. Proponiamo anche i giochi
proposti da Orsoleo: nascondino, girotondo, scoperta e rispetto delle
regole.
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IL FILO DELLA RAGNATELA
Prepariamo 8 sequenze della storia sistemate su un foglio A4
plastificato, in cui è presente, oltre all’immagine, anche un foro di circa
7 centimetri. Distribuiamo le sequenze ad otto gruppi di bambini seduti
in cerchio.
In mezzo al cerchio lanciamo un gomitolo di lana e chiediamo al gruppo
che ha la prima immagine di passarlo nel foro; poi questo gruppo lo
lancerà al gruppo che possiede la seconda immagine e così via. Il
gomitolo passando da un’immagine all’altra crea una specie di
ragnatela. Alla fine del gioco riavvolgiamo il filo del gomitolo e alla
fine ci accorgeremo che le sequenze sono perfettamente in ordine
temporale.
BUCATO MATTO
Si preparano le immagini in sequenza, oppure si mescolano personaggi,
oggetti, ambienti…e si pescano appendendoli con le mollette su di un
filo, ricostruendo la sequenza. È possibile mettere più immagini nello
stesso punto, attaccandole l’una all’altra in verticale (ad esempio
mettere insieme un personaggio o due, un oggetto, un ambiente).
LA FEBBRE DELLA LETTURA
Formiamo 2 file di bambini: la squadra gialla e la squadra azzurra.
Ciascun bambino ha in mano un pezzettino di velcro rosso. Su due
cartelloni appesi alla parete ci sono disegnati due termometri con la
punta rivolta verso il basso. La linea di mercurio è sostituita dal velcro
bianco. L’insegnante pone una domanda relativa alla storia appena
letta. Il bambino che sta davanti e che conosce la risposta corre e suona
un campanello posto a poca distanza dai termometri, dice la risposta e,
se è esatta, attacca il suo velcro rosso al termometro della squadra a cui
appartiene.
Vince la squadra che, alla fine delle domande, ha la “febbre” più alta!
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FRASI IN BORSETTA
Il gioco ha l'obiettivo di aiutare il bambino a costruire brevi frasi con il
supporto di figure e simboli. I simboli: cerchio, quadrato e triangolo
rappresentano il soggetto, il verbo e il complemento
associabili rispettivamente a personaggi, azioni e luoghi della storia. Le
parti della frase sono unite da un filo che accompagna la sequenza delle
immagini e l'espressione verbale.
COSTRUIAMO LA VALIGIA
Osserviamo insieme le immagini del libro, descrivendole e
commentandole.
Proponiamo ai bambini di completare con tecniche miste e materiali vari
l’immagine di un orsetto disegnato sulla valigia.
SE I bambini lo desiderano lasciamo che scrivano, dietro, il loro nome e
cognome. Sempre dietro alla valigia scriviamo il nome della scuola
d’infanzia di provenienza.
Prepariamo un cartellone insieme ai bambini da esporre in entrata per
annunciare ai genitori che ci stiamo preparando per il passaggio alla
scuola primaria; raffiguriamo Orsoleo e i suoi amici, alleghiamo una
copia del progetto e in seguito appendiamo anche
le “valige” realizzate, vicino alla comunicazione.
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DENTRO LA VALIGIA METTIAMO:
• Il disegno di se stesso a figura intera, su foglio A4 (con i pennelli,
i pennarelli, o tecnica a scelta) con inserito il bordo di una cornice
fatta a grafismi. Dietro scriviamo come si descrive il bambino. (Mi
chiamo.. mi piace quando.. gioco con.. mi piace mangiare o non mi
piace… sono triste se..
contento
quando…
i giochi che preferisco sono…sono capace di…)
 Un disegno della storia (su foglio A3, con tecniche diverse).
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 Invitiamo i bambini a disegnare un personaggio, o un fiore
(come sarà deciso nelle commissioni continuità) su un
cartoncino che andrà ritagliato e, alla scuola primaria a
settembre, sarà incollato su un grande prato.
 Riordino delle 4 sequenze della storia che andranno incollate
su una striscia di cartoncino; sotto ad ogni sequenza scriviamo
le osservazioni.
 Scheda di pregrafismi.
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SCUOLA PRIMARIA
PROGETTO ACCOGLIENZA
in tutti i plessi delle scuole primarie dell’Istituto è stato realizzato in
linea generale lo stesso progetto accoglienza, per questo motivo ne viene
presentato solo uno, con allegate però le varie foto delle scuole.
SCUOLA PRIMARIA DIFUMANE
Dal Progetto Continuità al… Progetto
Accoglienza
Nelle scuole dell’Infanzia di Fumane e Mazzurega e nella scuola
Primaria di Fumane il Progetto Continuità si è attuato nell’anno
scolastico 2010/2011 attraverso alcuni momenti di incontro. A
Carnevale è stata organizzata una festa in maschera con la
presentazione di un piccolo spettacolo teatrale a cura degli alunni di
classe quinta. In maggio si è svolto un incontro, presso la scuola
Primaria, tra i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia e i
bambini di classe quinta. Questi ultimi hanno raccontato con una
drammatizzazione la storia di “Giacomino e Tonino”, due salmoni, uno
coraggioso e l’altro timoroso, che devono lasciare il loro ruscello per il
grande mare. Poi insieme hanno colorato e punteggiato i personaggi
della storia. Nel mese di giugno i bambini della scuola dell’Infanzia
con le loro insegnanti hanno costruito il “Pacchetto di segni e disegni”
da portare poi alla scuola Primaria. Si è trattato quindi di una serie di
attività che hanno avuto come obiettivi comuni la conoscenza reciproca
tra alunni e insegnanti, la socializzazione, la condivisione di
esperienze.
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PROGETTO ACCOGLIENZA
All’inizio dell’anno scolastico 2011/2012 il Progetto Continuità si è trasformato
in Progetto Accoglienza.Tale progetto è realizzato, già da alcuni anni, attraverso
la lettura di un libro, valido strumento di raccordo per favorire un passaggio
graduale e sereno. La scelta del libro è motivata dal fatto che il mondo delle storie,
affascinante e suggestivo, consente all’alunno di entrare gradualmente a contatto
con nuove conoscenze e di appropriarsi in modo efficace degli strumenti per
imparare, mantenendo attiva la motivazione e la partecipazione durante l’intero
processo d’apprendimento. Nel libro il bambino ritrova temi e momenti salienti
della propria esperienza, soddisfa le proprie esigenze di conoscenza e di scoperta del
mondo.Il libro offre agli educatori l’opportunità di proporre modelli positivi di
riferimento, di discutere i comportamenti, di variare il punto di vista, di entrare in
gioco con il gruppo classe. Inoltre alle famiglie viene trasmesso il messaggio
che l’amore per la lettura va custodito e alimentato fin dai primi anni di
vita, poiché costruisce legami, soddisfa bisogni, aiuta a crescere.
IL LIBRO SCELTO
Quest’anno è stata scelta una serie di libri che ha come protagonista
Orsoleo, edizioni S. Paolo, che offre una molteplicità di spunti su cui
lavorare. In particolare, nella scuola Primaria di Fumane, è stato
utilizzato il libro “Orsoleo in cerca di un grande amico”.
Dalla storia emergono alcuni temi interessanti come la capacità di
affrontare problemi e risolverli, l’amicizia, la collaborazione, il
riconoscimento delle paure. Inoltre Orsoleo, i suoi amici animali,
l’ambiente in cui vivono, hanno offerto numerosi agganci
interdisciplinari e collegamenti con il testo adottato in classe prima
(Nel giardino, ed. Giunti) e hanno fatto da coinvolgente sfondo
integratore.
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OBIETTIVI
.Facilitare il passaggio del bambino al nuovo ordine di scuola
•
Far vivere in modo positivo e con serenità la nuova esperienza
scolastica
• Ritrovare nel nuovo ambiente traccia di esperienze vissute
• Favorire la socializzazione
• Condividere le conoscenze che ciascun bambino porta con sé
all’ingresso della scuola di base
• Condividere esperienze affettive ed emotive
• Verificare i prerequisiti
• Educare all’ascolto
• Facilitare l’apprendimento della letto-scrittura
• Promuovere l’amore per il libro
PERSONE COINVOLTE
Bambini delle classi 1^A e 1^B, insegnanti di classe, le famiglie.
MODALITA’ D’ATTUAZIONE
• Si utilizzano addobbi vari per rendere accogliente il nuovo
ambiente scolastico.
•
Si organizza una festa di benvenuto con la presenza dei genitori e
la partecipazione di “Orsoleo”.
• Si fanno rivivere agli alunni alcune esperienze passate con
racconti, canti, giochi.
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SI PREDISPONGONO LE AULE
o
con i materiali contenuti nello zainetto che ogni bambino ha
costruito alla scuola dell’Infanzia
o con gli elaborati degli incontri di continuità che si sono
svolti nel corso dell’anno scolastico precedente
o con l’immagine di Orsoleo e un grande prato verde dove
andranno appesi gli animali e i fiori preparati dai bambini
alla scuola dell’Infanzia.
Si comunica il progetto, ai genitori degli alunni coinvolti, nella
prima assemblea di classe.
• Si ricordano, aiutandosi anche con i materiali contenuti negli
zainetti, le avventure di Orsoleo viste alla scuola dell’Infanzia.
• Si presenta il nuovo libro di Orsoleo (In cerca di un grande amico).
• Si legge il libro adottato.
• Si predispongono schede, esercizi ed attività inerenti il testo letto,
che verranno usate anche come prove d’ingresso. (Alcune schedeattività sono allegate)
•
TEMPI
Il progetto accoglienza verrà realizzato in particolare a Settembre e, per
alcune attività, continuerà durante tutto l’anno scolastico.
SPAZI
Aule, atrio della scuola, cortile.
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MATERIALI
Schede appositamente predisposte, cartoncini, carte colorate, cartelloni,
colori di vario tipo, forbici, colla.
VALUTAZIONE
Si prevedono momenti di verifica collegiale essendo il progetto
trasversale a tutte le aree disciplinari: si valuterà l’efficienza delle
modalità operative utilizzate e il raggiungimento degli obiettivi.
modalità operative utilizzate e il raggiungimento degli obiettivi.
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FOTO PROGETTO ACCOGLIENZA BREONIO
Riordino sequenze
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FOTO PROGETTO ACCOGLIENZA
VALGATARA
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…SCUOLA
SECONDARIA
DI 1° GRADO
Progetto accoglienza
MI PRESENTO….
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…LA PREMESSA
Il Progetto Ponte vuole aiutare i ragazzi che lasciano la scuola Primaria
ed entrano in quella Secondaria a vivere senza ansia e con serenità la
nuova esperienza scolastica, ritrovando nella nuova scuola occasioni per
condividere esperienze vissute e momenti per socializzare con i nuovi
compagni e con gli insegnanti.
Attraverso la presentazione dei lavori preparati nella classe quinta della
scuola Primaria, il ragazzo potrà valorizzare le conoscenze e le
competenze già acquisite e trovare, grazie anche alla condivisione del
progetto tra le scuole della primaria e della secondaria, continuità nelle
esperienze scolastiche in modo da raggiungere una formazione
completa e organica.
LA VALIGIA
La valigia, filo conduttore dell’attività di passaggio tra i vari ordini di
scuola, vuole porre l’attenzione sul viaggio scolastico dell’alunno e sul
suo significato affettivo. Infatti questo simbolo si presta molto all’idea
del viaggio verso la nuova scuola che il ragazzo sta affrontando nonché
rappresenta il bagaglio delle conoscenze che l’alunno porta con sé.
I fascicoli degli alunni che raccontano le loro esperienze personali e
scolastiche più significative e che portano alla scuola secondaria,
trovando spazio in questa grande valigia, assumeranno una valenza
motivazionale forte e per l’insegnante costituiranno un primo approccio
positivo ai nuovi studenti.
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OBIETTIVI
• Favorire il passaggio degli alunni al nuovo ordine di scuola;
• Far vivere in modo positivo e con serenità la nuova esperienza
scolastica;
• Favorire la socializzazione;
• Condividere esperienze affettive ed emotive;
• Esprimere bisogni, sentimenti e pensieri e raccontare di sé e del
proprio vissuto
• Agire sul percorso scolastico predisponendo un progetto di continuità
verticale e orizzontale
CONTENUTI DEL PROGETTO
• Dimensione narrativa dove ogni ragazzo si racconta con un
linguaggio chiaro e comprensibile
• Rielaborazione scritta di esperienze significative vissute nella
scuola primaria
• Riflessione scritta e orale su determinati comportamenti e regole
che si ritengono fondamentali in ogni contesto scolastico
• Elaborazione grafico-pittorica che lascia spazio alla creatività dei
ragazzi.
ATTIVITA’
Tra il mese di aprile e l’inizio del mese di giugno i bambini della
quinta primaria preparano il loro fascicolo personale
A settembre, in prima Secondaria, presentano ai compagni e agli
insegnanti i loro lavori.
Verrà proposto di costruire una grande valigia con tecniche miste e
materiale vario dove si metteranno i fascicoli personali .
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VALUTAZIONE IN RAPPORTO AL PIANO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il progetto nel suo insieme è senza dubbio da considerarsi un’esperienza
positiva per gli alunni ma anche per l’insegnante, in quanto può trovare
in questa attività di continuità un momento di contatto e conoscenza
dell’alunno, senza dover ricorrere sin dai primi giorni di scuola a prove
oggettive. Nello stesso tempo, come si è detto in precedenza, anche
l’alunno trova in un clima di serenità e distensione l’occasione di farsi
conoscere e apprezzare.
Una nota stonata in questo progetto è che lo stesso non trova il pieno
coinvolgimento di più insegnanti di materie diverse dello stesso
Consiglio di Classe, in genere è un’attività che coinvolge l’insegnante di
lettere. Sarebbe auspicabile che trovasse una più ampia adesione e
partecipazione tra colleghi, esso potrebbe diventare veramente un’attività
trasversale ricca e completa.
primo grado
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