HONDA CBR600RR 2014

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HONDA CBR600RR 2014
Informazioni stampa CBR600RR YM2014
HONDA CBR600RR 2014
Data del comunicato stampa: 4 novembre 2013
Aggiornamenti modello: Rinnovata completamente con il model year 2013,
l’aggiornamento 2014 riguarda solo l’introduzione del nuovo colore ‘Graphite Black’.
Contenuti:
1. Introduzione
2. Panoramica del modello
3. Caratteristiche principali
4. Accessori
5. Dati tecnici
1. Introduzione
La Honda CBR600RR ha rappresentato un'enorme salto in avanti per la classe
supersport quando è stata presentata nel 2003. Prendendo spunto dalla formidabile
RC211V a 5 cilindri, la MotoGP Honda dell’epoca, la CBR600RR non solo ridefinì i
parametri prestazionali della categoria, grazie a un motore elastico e potentissimo, e
a una maneggevolezza assoluta, ma diede inizio alla serie di sei vittorie consecutive
nel Mondiale FIM Supersport.
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Anche per questo motivo, dal 2010 Honda è fornitore ufficiale dei motori per la
combattutissima classe Moto2, alla quale fornisce un propulsore basato su quello
della CBR600RR, a testimonianza del potenziale e dell'affidabilità di questo
formidabile motore a 4 cilindri. Ecco perché il continuo sviluppo portato avanti negli
ultimi dieci anni ha reso la CBR600RR la più competitiva moto mai vista nell'arena
delle pepate supersport. E per il 2013/2014, la CBR600RR vanta ulteriori progressi!
Hirofumi Fukanaga, ‘Series Large Project Leader’ ha dichiarato:
“La nuova CBR600RR, sfrutta la configurazione vincente del modello da cui deriva
ma offre un livello prestazionale inedito. La guida in circuito diventa ancora più
esaltante e su strada è ora più docile. Sembra una contraddizione, ma è proprio la
perfetta fusione di questi due aspetti a rendere questo modello ancora più attraente
rispetto al precedente. Abbiamo sviluppato questo rinnovato modello anche con
l’obiettivo di mantenerlo al top per quanto riguarda la convenienza del rapporto
prezzo/prestazioni e qualità/prezzo, da sempre uno dei suoi tanti punti di forza. Nel
mio ruolo di responsabile generale del progetto, nulla avrebbe potuto rendermi più
contento del modo in cui questa nuova CBR600RR sa stimolare il divertimento di chi
accede alla classe supersport.”
2. Panoramica del modello
Lo sviluppo della nuova CBR600RR si è basato su due fattori chiave: migliori
prestazioni in circuito combinate a una guida piacevole, facile e grintosa tanto sui
tornanti di montagna quanto in città da parte di piloti di diversi livelli di esperienza.
È stata prestata estrema attenzione allo sviluppo della ciclistica, con l'idea di creare
una moto con un livello di controllo e una maneggevolezza al top nella sua classe.
La nuova forcella rovesciata BPF (Big Piston Fork) di Showa da 41mm assicura una
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guida incredibilmente fluida su strada, massimizzando il feeling del pilota con lo
pneumatico anteriore, non solo nella guida al limite. I leggeri cerchi in alluminio
pressofuso da 12 razze garantiscono non solo una resa estetica più accattivante ma
anche una rigidità e una risposta migliorata.
Il sofisticato sistema di iniezione elettronica Honda PGM-DSFI del quattro cilindri da
599cc sfrutta tutte le potenzialità del rinnovato sistema di immissione diretta dell'aria
e vanta una nuova mappatura della centralina per una risposta migliore a tutti i
regimi. Inoltre ora la valvola di controllo dell’aria aspirata IACV (Intake Air Control
Valve) è attiva a tutti i regimi. Tutte queste migliorie hanno reso più facile la guida
della CBR600RR a velocità stradale, massimizzando le sue prestazioni nella guida al
limite.
Ma la “piccola peste” Honda ha anche un design tutto nuovo, spiccatamente ispirato
alla sensazionale RC213V Honda MotoGP vincente con Dani Pedrosa e Casey
Stoner, mentre le caratteristiche aerodinamiche derivano direttamente dalla RC212V
dell’era 800cc. Trattandosi di una moto che condivide il DNA con la migliore moto da
corsa del mondo, la nascita di una versione in colorazione Repsol replica non è certo
una sorpresa!
3. Caratteristiche principali
3.1 Ciclistica
La sospensione anteriore della CBR600RR è stata considerata l'area più importante
su cui lavorare per migliorare ulteriormente la maneggevolezza. Durante lo sviluppo
infatti gli ingegneri Honda hanno verificato in fase di test che per via delle migliorate
prestazioni generali vi era una leggera tendenza della forcella ad affondare
eccessivamente in staccata, un comportamento migliorabile con un assetto
perfezionato.
Per migliorare lo smorzamento è stata quindi adottata la forcella rovesciata
pluriregolabile BPF di Showa con rigidi steli da 41 mm. Rispetto alla forcella del
precedente modello, il pistone interno di diametro maggiore offre un'superficie di
smorzamento 3,5 volte superiore. Ciò consente di sfruttare una forza idraulica
uniforme senza ritardi nella fase iniziale, ottenendo così maggiore fluidità, una guida
più confortevole e una maggiore stabilità nelle frenate più brusche. Sono state
inoltre migliorate le caratteristiche transitorie della forza smorzante. La guida su
strada è più confortevole e quando la moto viene spinta al limite sui tracciati di gara,
si apprezza una più netta sensazione di aderenza, in particolare in staccata.
Caratteristici della Showa BPF sono entrambi i registri per la regolazione della
compressione e dell’estensione sulla parte superiore della forcella.
La sospensione posteriore con leveraggio Pro-Link della CBR600RR non adotta il
punto di attacco superiore sul telaio, un’architettura esclusiva di Honda. In questo
modo le reazioni del monoammortizzatore alle sollecitazioni della strada sono
indipendenti dai movimenti del forcellone, stabilizzando così il comportamento della
moto in curva, assicurando una trazione superba e un eccezionale feeling nei cambi
di direzione, migliorando inoltre l'assorbimento delle asperità e uno smorzamento più
uniforme.
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Il continuo sviluppo del sistema Pro-Link ha interessato anche il
monoammortizzatore pluriregolabile, che è ora più scorrevole grazie a rinnovati
componenti interni. Migliora così l’assorbimento alle basse velocità di sollecitazione e
il feedback nella fase iniziale dell'azione, assicurando una stabilità e un controllo
superbi. Il forcellone stesso ha una sezione trasversale dei bracci a forma di “occhio”
ed è stato prodotto con un mix di tecniche: pressofusione d’alluminio per la zona
pivot, alluminio pressato per il braccio destro e alluminio estruso per il braccio
sinistro. Ciò ha permesso di ottenere un componente leggero con un bilanciamento
della rigidità semplicemente perfetto.
Il telaio della CBR600RR deriva direttamente dalle esperienze di Honda nelle
competizioni. Si tratta di una struttura perimetrale in alluminio ottenuta per
pressofusione fine. Per questo nuovo modello 2013/2014 è stato messo a punto un
processo di centralizzazione delle masse che ha alleggerito le sezioni più distanti dal
baricentro della moto. Ciò ha giovato alla maneggevolezza e ha reso più incisiva la
risposta nei cambi di direzione, migliorando nettamente la reattività della ciclistica. Lo
testimoniano anche le quote geometriche fondametali, con l'inclinazione del cannotto
di sterzo pari a 23°45’, l’avancorsa di 96,3 mm e l'interasse è di 1.375 mm. Il peso
con il pieno di benzina è contenuto in appena 186 kg (196 kg in versione C-ABS).
Entrambi i nuovi leggeri cerchi in alluminio pressofuso hanno design a 12 razze, una
soluzione che permette di diffondere le forze provenienti dalle sollecitazioni
dinamiche su una superficie più uniforme. Questo fattore, combinato alla migliore
aderenza offerta dalla forcella BPF Showa, offre al pilota un senso di controllo
superiore e una più netta sensazione di grip dello pneumatico anteriore.
L’impianto frenante racing (fondamentale perché nel Mondiale Supersport la maggior
parte dei componenti devono essere di serie) si compone di dischi flottanti da 310
mm, pinze ad attacco radiale a 4 pistoncini con pastiglie sinterizzate e pompa
radiale. Al posteriore troviamo un disco da 220 mm con pinza a singolo pistoncino.
Questa configurazione è mantenuta anche dalla versione con C-ABS elettronico.
Come sempre, anche la nuova CBR600RR è dotata dell’ammortizzatore di sterzo
elettronico HESD (Honda Electronic Steering Damper), la cui azione è gestita in
base alla velocità e all’apertura farfalle dalla centralina di controllo. In questo modo
alle basse velocità lo sterzo è “libero” mentre via via che aumentano velocità e
accelerazione lo smorzamento delle reazioni è progressivo e sempre più incisivo.
Lo styling della nuova CBR600RR si caratterizza per un’autentica bellezza
funzionale che rispecchia quella del modello cui si ispira: la RC213V MotoGP Honda.
L’aggressiva carenatura è caratterizzata dal frontale con doppio faro Line-Beam,
perfettamente integrato nell’aerodinamica del cupolino per realizzare un'ideale
concentrazione della massa e favorire il flusso d'aria verso il condotto di aspirazione
dinamica dell’aria ad alta pressione. Il piccolo plexiglas e lo slanciatissimo codino
caratterizzato dallo scarico centrale con gruppo ottico a filo carrozzeria, sprizza
grinta sportiva, mentre la cover del serbatoio è sagomata per consentire al pilota di
muoversi agilmente da un lato all’altro nelle pieghe o stringerlo efficacemente in
staccata o ad alta velocità.
Se il design si ispira all’ultimo gioiello tecnologico Honda MotoGP, l’aerodinamica si
avvale dell’esperienza maturata con la vincente RC212V da 800cc Campione del
Mondo 2011 con Casey Stoner. Il risultato è un coefficiente di resistenza
aerodinamica inferiore del 6,5% rispetto al modello precedente nella posizione di
guida eretta, e del 5% in posizione aerodinamica. È anche grazie a questa
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straordinaria efficacia aerodinamica che la nuova CBR600RR 2013/2014 può
vantare una reattività senza confronti. Questi sviluppi aerodinamici sono stati ottenuti
in collaborazione con gli ingegneri HRC della MotoGP, a dimostrazione della stretta
relazione fra prodotto di serie e moto da competizione.
Per la nuova CBR600RR 2013/2014 sono disponibili due opzioni cromatiche, anche
in versione eC-ABS:
Tricolour
Graphite black
3.2 Motore
Il motore estremamente compatto della CBR600RR è un'unità da 599cc a quattro
cilindri in linea, con distribuzione bialbero (DOHC) a 16 valvole e raffreddamento a
liquido, che contribuisce in modo superbo maneggevolezza della moto. Mantiene i
valori di potenza e coppia massima di 120 CV a 13.500 giri/min e 66 Nm a 11.250
giri/min, ma grazie ai numerosi interventi sulla messa a punto vanta ora una più
accurata risposta al comando del gas e una maggiore reattività a tutti i regimi.
Il sistema DAIS (Direct Air Induction System) incanala con grande efficacia un ampio
volume d'aria attraverso la presa d'aspirazione dinamica situata nel punto di maggior
pressione aerodinamica, indirizzandola poi verso l’airbox tramite il condotto che
passa per il cannotto di sterzo. Inoltre, per contribuire alla leggerezza dell’insieme,
l’intera struttura del condotto in polipropilene e fibra di vetro ha anche funzione di
sostegno per il cupolino e il gruppo ottico, risparmiano effiacemente peso. Una
riduzione di 3dB della rumorosità di aspirazione è stata inoltre ottenuta senza
minimamente sacrificare il gratificante rombo del grintosissimo 4 cilindri Honda.
La nuova mappatura della ECU sfrutta i miglioramenti alle impostazioni del sistema
di iniezione elettronica Honda PGM-DSFI con doppi iniettori, irrobustendo le
caratteristiche di potenza e coppia ai regimi bassi e medi, anche grazie al maggior
volume di aria proveniente dal condotto del sistema dinamico di aspirazione DAIS.
La ECU prevede inoltre una mappatura studiata appositamente per ottenere una
combustione ottimale ai bassi regimi di giri, quando solo gli iniettori a valle stanno
operando. Questo perché ogni cilindro è alimentato da due iniettori; quello inferiore è
sempre operativo, ma quando la valvola a farfalla si apre oltre il 25% e il motore
supera i 4.800 giri, entrano in funzione anche gli iniettori superiori per massimizzare
il rendimento del motore. Il risultato è una combustione più efficiente e una risposta
al comando del gas sempre accurata.
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La valvola IACV (Intake Air Control Valve) di controllo dell’aria aspirata è fissata al
corpo farfallato ed ha una nuova mappatura. Progettata in origine per stabilizzare il
regime del minimo e migliorare le caratteristiche di avviamento, opera ora a tutti i
regimi migliorando in modo apprezzabile la combustione sia ai carichi più alti che ai
più bassi, in particolare ai regimi transitori, quando con il gas “in mano” i piloti
desiderano un perfetto dosaggio della spinta.
Come ogni Honda, dal più pratico scooter alla più raffinata sportiva, anche la nuova
CBR600RR rispetta l’ambiente, grazie al catalizzatore allo scarico e alla sonda
lambda, rientrando ampiamente nei limiti della normativa Euro3.
3.3 eC-ABS elettronico (opzionale)
Nel giugno 2008, Honda annunciò l’introduzione del primo sistema ABS combinato
elettronico per moto supersportive. Nel 2009 le CBR600RR e CBR1000RR Fireblade
cominciarono ad essere disponibili anche in versione C-ABS. Straordinariamente
efficace anche nell’utilizzo al limite in circuito, ne è proseguito lo sviluppo nelle
competizioni di livello internazionale. Karl Muggeridge ha vinto il Campionato
Nazionale Tedesco IDM 2010, e nel mondiale Endurance è stato utilizzato sulle
CBR1000RR durante le ultime due gare del 2011 e per tutta la stagione 2012.
Il sistema funziona nel modo seguente modo: la pressione sulla leva del freno
anteriore e sul pedale del freno posteriore viene riconosciuta e misurata da una serie
di sensori collegati alla ECU di controllo. Viene poi rilevata la velocità di rotazione
delle ruote e, questa informazione, viene trasferita alle pompe elettroniche che
applicano fisicamente la pressione alle pinze dei freni, assicurando così la forza
frenante ottimale in ogni situazione.
Sono così garantite tutte le tipiche funzioni ABS e CBS, come la prevenzione del
bloccaggio delle ruote e la ripartizione della forza frenante fra l'anteriore e il
posteriore ma, trattandosi di un sistema “brake-by-wire”, sono minimizzate le
vibrazioni, annullato il saltellamento e scongiurata la possibilità di sollevamento della
ruota posteriore. Inoltre la classica “pulsazione” dei sistemi ABS sulla leva e sul
pedale è stata eliminata, per lasciare al pilota tutta la concentrazione necessaria a
sfruttare al massimo le prestazioni di motore e ciclistica.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del sistema sono:
Azione del freno posteriore regolata per pressioni leggere.
Quando si utilizza il solo pedale del freno posteriore, l'intervallo di tempo che
precede l'azionamento combinato del freno anteriore è più lungo rispetto al sistema
CBS a controllo meccanico. Ciò consente un uso leggero del solo freno posteriore
quando si guida in città o sulle scorrevoli strade extraurbane.
Naturale attivazione dell'ABS
Oltre a rilevare l'eventuale pattinamento della ruota anteriore e posteriore, il sistema
C-ABS elettronico rileva anche la pressione applicata ai freni, offrendo un controllo
più accurato della forza frenante. Trattandosi di un sistema “brake-by-wire”, non c'è
‘pulsazione’ sulla leva o sul pedale in modo da non interferire con il controllo del
pilota sui freni.
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Sensazione naturale sulla leva
Trattandosi di un sistema elettronico ‘brake-by-wire’ il simulatore di pressione che si
trova all’interno dell’unità di controllo offre una sensazione e una risposta sulla leva
del tutto naturali, assolutamente paragonabili a quelle di un sistema convenzionale.
Centralizzazione della massa
Al fine di concentrare le masse dell’impianto C-ABS elettronico tutti i componenti
sono posizionati intorno al baricentro della moto. La leggerezza dei sensori applicati
ai componenti periferici fa sì che non si avverta l’influenza delle masse non sospese.
4. Accessori
I seguenti accessori originali Honda sono disponibili per la nuova CBR600RR
2013/2014
:
- Sistema di allarme
- Antifurto meccanico a U
- Tank-pad
- Paratacchi
- Cover forcellone
- Manopole riscaldate
- Stickers racing per ruote
- Plexiglas rialzato
- Coprisella monoposto
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5. Caratteristiche tecniche Honda CBR600RR 2013/2014 (ED type)
MOTORE
Tipo
4 cilindri in linea, 16 valvole (DOHC),
raffreddato a liquido
Cilindrata
599 cc
Alesaggio x corsa
67 x 42,5 mm
Rapporto di compressione
12,2 : 1
Potenza massima
88 kW (120 CV) @ 13.500 giri/min (95/1/EC)
Coppia massima
66 Nm @ 11.250 giri/min (95/1/EC)
Capacità totale olio
3,5 litri
ALIMENTAZIONE
Carburazione
Doppia iniezione elettronica sequenziale
PGM-DSFI
Capacità serbatoio
18,1 litri (compresa riserva)
Consumi
20 km/l (ciclo medio WMTC*)
IMPIANTO ELETTRICO
Avviamento
Elettrico
Capacità batteria
12V / 8.6Ah
Potenza alternatore
360W
Impianto luci
12V, 55W x2 (anabb.) / 55W x1 (abb.)
Sistema antifurto
HISS (Honda Intelligent Security System)
TRASMISSIONE
Frizione
Multidisco con molle, in bagno d’olio
Cambio
A 6 marce
Trasmissione finale
A catena sigillata con O-ring, passo 525
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TELAIO
Tipo
romboidale in alluminio, realizzato con
pressofusione fine
CICLISTICA
Dimensioni (LxLxA)
2.029 x 684 x 1.115 mm
Interasse
1.373 mm
Inclinazione cannotto di sterzo
23°45’
Avancorsa
96,3 mm
Altezza sella
823 mm
Altezza da terra
137 mm
Peso in o.d.m e con pieno benzina
186 kg (196 kg versione con C-ABS)
SOSPENSIONI
Tipo
Ant.:
forcella rovesciata Showa BPF con steli
da 41mm, pluriregolabile, escursione
ruota 120mm
Post.: Unità Pro-Link con monoammortizzatore a gas
con serbatoio separato, pluriregolabile,
escursione 130mm
RUOTE
Tipo
Ant.: in alluminio pressofuso a 12 razze
Post.: in alluminio pressofuso a 12 razze
Dimensione cerchi
Ant.: 17M/C x MT3.50
Post.: 17M/C x MT5.50
Dimensione pneumatici
Ant.: 120/70ZR-17M/C (58W)
Post.: 180/55ZR-17M/C (73W)
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FRENI
Tipo
Ant: Doppio disco idraulico da 310 x 4,5 mm con
pinze a quattro pistoncini con attacco radiale, rotori
flottanti e pastiglie in metallo sinterizzato (anche per
versione con C-ABS)
Post.: Disco idraulico da 220 x 5 mm con pinza a
singolo pistoncino e pastiglie in metallo sinterizzato
(anche per versione con C-ABS)
*Dati ottenuti da Honda nelle condizioni di test standard prescritte dalla metodologia
WMTC. I risultati possono variare a seconda dello stile di guida, dello stato di
manutenzione del veicolo, delle condizioni meteo e della strada, della pressione degli
pneumatici e del carico. I test sono stati condotti utilizzando una versione base del
veicolo, con il solo pilota a bordo e senza accessori opzionali aggiuntivi.
Tutte le specifiche sono provvisorie e soggette a modifica senza preavviso.