il tuo viaggio le montagne di cioccolato, un paradiso
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il tuo viaggio le montagne di cioccolato, un paradiso
IL TUO VIAGGIO LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL FILIPPINE IL TUO VIAGGIO LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL FILIPPINE Un Paese che resta segreto, un paradiso che si apre all’improvviso: isole paradisiache, montagne di cioccolato, animali preistorici, terrazze che si innalzano al cielo, spiagge di corallo, i teschi piumati del popolo Ifugao, incontri inaspettati…. È un'Asia diversa, autentica ed invitante, mai monotona che offre dei paesaggi mozzafiato, laghi splendidi incastonati tra monti selvaggi, vulcani, spiagge da sogno, atolli luminosi…. Un mare trasparente, integro, multicolore. Gli abitanti sono unici, ospitali, veraci. Nonostante i 40.000 chilometri quadrati di barriera corallina, le Filippine sono ancora sconosciute al turismo di massa. Ma le Filippine non sono solo mare, sono cultura, scoperta di popoli custodi di antiche tradizioni, luoghi testimoni di un lontano passato coloniale e molto altro! Questo paese, ancora poco conosciuto dai turisti italiani, è infatti un arcipelago composto da migliaia di isole (7107), circondato dalle splendide acque dell’Oceano Pacifico, e da diversi mari minori, che lo rendono un mosaico infinito di sabbie, colori, culture e natura. Abbiamo voluto inserire in questo specifico itinerario una “chicca”: nella provincia Kalinga incontreremo Whang Od, l’ultima donna tatuatrice Kalinga, la sua età non è certa pare abbia 92 anni ma c’è chi dice 95, considerata un’eroina dalla sua tribù in quanto porta avanti questa antica pratica che da circa mille anni è stata usata come un linguaggio naturale trasmesso attraverso la pelle di generazione in generazione. Whang Od è la più vecchia tatuatrice di tutta la Cordillera! Il nostro tour si concentra sull’area di Bohol, una rinomata località di grande valore culturale nonché naturalistico, grazie alle sue Chocolate Hills, alle cascate, ai fiumi, alle grotte, alle mangrovie, alle isolette in mezzo al mare e a spiagge bianche circondate da un pulitissimo oceano blu pieno di vita marina. Dedicheremo gli ultimi giorni del nostro tour a Bohol e Panglao senza però negarci anche pace e relax. Queste isole sono il luogo ideale per chi è interessato a fare immersioni, dal momento che i suoi fondali raccolgono una fauna marina molto variegata. Siamo nella terra di mezzo... dove da un momento all’altro ti aspetti di incontrare un Avatar… Le Chocolate Hills (colline di cioccolato), sono un luogo magico che riscuotono uno spiccato interesse dal punto di vista geologico e costituiscono un’attrazione paesaggistica molto particolare e conosciuta in tutto il mondo, si tratta di un migliaio di colline alte fra i 40 e i 120 metri, tutte perfettamente coniche! A Bohol avremo inoltre l’indimenticabile incontro con il minuscolo Tarsier, il Tarsio delle Filippine, il più piccolo primate del mondo, dotato di grandissimi occhi. Divisi in piccoli gruppi e in silenzio avremo la possibilità di incontrare qualche raro esemplare. LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL | 3 L’incontro è emozionante, siamo al cospetto di vere e proprie scimmie in miniatura. Quella di Bohol è considerata, a ragione, una delle più belle province delle Filippine e non ci resta altro da fare che andare alla scoperta di questo inaspettato paradiso! 4 | IL TUO VIAGGIO IL TUO VIAGGIO LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL 1° giorno (sabato) Milano Malpensa - Hong Kong 2° giorno (domenica) Hong Kong - Manila 3° giorno (lunedì) Manila, la laguna e le cascate di Pagsanjan 4° giorno (martedì) Trekking all'isola vulcano di Taal e rientro a Manila 5° giorno (mercoledì) Manila - Banaue 6° giorno (giovedì) Le risaie a terrazze di Batad e le cascate di Tapiyah 7° giorno (venerdì) Verso Sagada, l'incontro Whang Od, l'ultima tatuatrice Kalinga 8° giorno (sabato) Da Sagada a Vigan, in giro per il sito Unesco a bordo di una Calesa 9° giorno (domenica) Rientro a Manila 10° giorno (lunedì) volo per Tagbilaran - Un paradiso chiamato Bohol - Panglao 11° giorno (martedì) Panglao - Chocolate Hills, fiume Loboc e l'incontro con i timidi Tarsier LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL | 5 12° giorno (mercoledì) Panglao, giornata di relax in uno dei mari più belli delle Filippine 13° giorno (giovedì) Volo domestico su Manila e proseguimento con volo intercontinentale su Hong Kong 14° giorno (venerdì) Hong Kong - Milano Malpensa 6 | IL TUO VIAGGIO 1° giorno (sabato) Milano Malpensa - Hong Kong Partenza da Milano Malpensa in tarda mattinata con volo di linea Cathay Pacific per Hong Kong. Pasti e pernottamento a bordo, arrivo il giorno seguente. 2° giorno (domenica) Hong Kong - Manila Arrivo ad Hong Kong al mattino presto e coincidenza con volo su Manila. All’arrivo incontro con la guida locale e trasferimento in hotel. Manila è la porta d’ingresso per le 7.107 isole delle Filippine ed è il centro storico governativo nonché industriale dell’arcipelago. La città è un delizioso mix di vecchio e nuovo, dalle antiche chiese spagnole ai scintillanti altissimi grattacieli, dalle pittoresche bancarelle ai moderni centri commerciali. A Manila ogni angolo è una scoperta. Pranzo in ristorante locale e visita della città. Pernottamento all’Henry Hotel, cena libera. http://www.thehenryhotel.com/thehenrynew/manila/ 3° giorno (lunedì) Manila, la laguna e le cascate di Pagsanjan Prima colazione in hotel e partenza in auto in direzione sud, verso Pagsanjan che raggiungeremo dopo circa due ore. Qui esperti canoisti ci condurranno, con canoe scavate nel legno, per un tragitto di circa 20 minuti, risalendo le rapide (molte nella stagione secca e poche in quella piovosa) sino alle cascate. Raggiungeremo prima la cascata più piccola e di seguito quella più grande e avremo la possibilità di utilizzare una zattera per arrivare fin sotto alla cascata per una divertente “doccia” o, per chi lo desidera un bagno. L’ambiente naturale è bellissimo, ed è qui che sono state girate alcune scene del famoso film Apocalypse Now di Francis Ford Coppola. La discesa attraverso le rapide sarà più veloce ed elettrizzante e giungeremo nel lodge del parco che ci ospiterà per il pranzo. Lungo il tragitto di ritorno, tempo permettendo, effettueremo una sosta nella città di Liliw che ospita una bellissima chiesa in mattoni rossi. Pernottamento in hotel a Manila. Cena libera. 4° giorno (martedì) Trekking all'isola vulcano di Taal e rientro a Manila Prima colazione in hotel. Partenza in direzione sud per giungere con un piacevole tragitto di 60 chilometri tra piccoli villaggi e cittadine, coltivazioni di riso e piantagioni di frutti tropicali, Tagaytay. Tagaytay è il contenitore del più piccolo vulcano attivo del mondo, il vulcano Taal, situato nel mezzo dell'omonimo lago. Raggiungeremo l'isola del Vulcano con un breve LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL | 7 trasferimento in barca a motore chiamata “Bangka”, dopodiché proseguiamo sul cratere camminando o in dorso a un pony locale (si prende per pochi soldi in loco) e raggiunta la sommità (675 metri slm) potremo godere di una magnifica vista: un vulcano all’interno di un altro vulcano ed un lago dentro ad un lago. Qui sotto qualche albero o in cottage consumeremo il nostro pic-nic. Per chi ha più spirito d’avventura, è disponibile una zipline (funivia monoposto con imbracatura) per ammirare il paesaggio sospesi nell'aria. Durante il tragitto di ritorno, tempo a disposizione permettendo, effettueremo una breve sosta alla chiesa di Las Pinas dove sarà possibile ammirare “l’organo di bamboo” e alla fabbrica di Jeepney di Sarao per vedere come la cultura filippina ha influenzato la creazione di questo particolarissimo mezzo di trasporto. Pernottamento in hotel. Cena libera. 5° giorno (mercoledì) Manila - Banaue Prima colazione in hotel e partenza per Banaue via North Expressway. Durante il tragitto ci fermeremo a Bacolor per visitare i resti della Basilica dopo l’eruzione del vulcano Pinatubo avvenuta nel giugno del 1993 e che è ora per 3/4 sotterrata dalla lava. Bacolor è una delle centinaia tra città e villaggi che sono stati devastati da quell’eruzione. L'ira di Pinatubo continua a devastare spesso la vita degli abitanti dei villaggi, e ogni anno le piogge monsoniche trasportano la lava dalle viscere del Monte Pinatubo aggiungendo più strati a quelli presenti a valle. La popolazione di quest’area si è adattata costruendo case su palafitte a diversi metri di altezza. L’arrivo a Banaue sarà un dolce cullarsi nella verdissima provincia di Nueva Ecija e Nueva Viscaya. Ci fermeremo nella città di San Jose per il nostro pranzo in un ristorantino locale ed al Passo di Dalton dove vedremo le terre coltivate e le montagne ricche di fiumi che delimitano le terre dei popoli Ifugao. Arrivo a Banaue nel tardo pomeriggio. L’intera regione di Banaue, offre ai nostri occhi uno dei paesaggi più spettacolari che si possa immaginare; intere montagne terrazzate a campi di riso coltivate a mano da 2000 anni dal popolo Ifugao. La tradizione di quei gesti perpetua fino ai giorni nostri ed i campi di Banaue sono entrati a far parte del Patrimonio dell’Umanità. Il riso, alla base della civiltà e della cultura Ifugao, alimento fondamentale per il sostentamento di questo popolo, è considerato quale dono degli dei Bulul; per questa ragione gli Ifugao hanno da sempre costruito queste grandiose terrazze coltivate innalzandole al cielo per stare più vicini ad essi e raggiungere il paradiso. Tutte le fasi della crescita del riso sono scandite da riti propiziatori e da sacrifici di maiali e galli. Le risaie si elevano per chilometri, maestose come le piramidi Maya, risultato della fatica immane di un popolo costretto ad inventarsi un territorio per la propria sopravvivenza. Normalmente i popoli asiatici costruiscono risaie terrazzate ma gli Ifugao realizzano quelle più estese come non si sono mai viste e quelle più ripide a strapiombo per centinaia di metri. Gli Ifugao giunsero in queste terre in tempi antichissimi forse dalla Birmania e dall'Indonesia quando ancora erano tagliatori di teste. È un popolo indomito governato dal consiglio dei capi Iynibah che né gli spagnoli né gli Americani hanno mai sottomesso. Il villaggio di Banaue ospita circa 8 | IL TUO VIAGGIO 2500 abitanti ed è il centro nevralgico dell’area. I Ifugao sono anche abili intagliatori del legno ed i loro manufatti per custodire il riso sono effettivamente di rara bellezza. Cena libera e pernottamento in hotel. https://www.facebook.com/BanaueHotel 6° giorno (giovedì) Le risaie a terrazze di Batad e le cascate di Tapiyah Prima colazione in hotel. Partenza in jeepney senza aria condizionata (si tratta di lunghe Jeep riadattate per essere usate come mezzi di trasporto, in origine jeep lasciate qui dagli americani durante il periodo di occupazione), per un’intera giornata dedicata alle terrazze coltivate di Batad. Lo spettacolo è mozzafiato, intere catene di montagne a schiera da cima a fondo per la coltivazione del riso e curve ripide, il tutto scolpito da secoli a mani nude con pietra grezza dagli Ifugaos. In Jeepney arriviamo all’incrocio di Batad per poi proseguire a piedi con un trek di 2/3 ore per raggiungere le risaie. Il sentiero è un saliscendi continuo con alcuni tratti scoscesi ma ne vale la pena, quando raggiungeremo la cima ci gusteremo finalmente il paesaggio: un anfiteatro pieno di risaie verdi, soprattutto durante i primi di marzo, e poi i villaggi tribali Ifugao che puntellano le risaie qua e là respirando la brezza fresca della cima. Certamente una delle giornate più spettacolari di tutto il viaggio. Il pranzo sarà in ristorantino locale. Nel pomeriggio rientriamo a Benaue. Pernottamento in hotel, cena libera. 7° giorno (venerdì) Verso Sagada, l'incontro Whang Od, l'ultima tatuatrice Kalinga Prima colazione in hotel e partenza per Bontoc, importante crocevia della regione montuosa. Ci fermeremo per la visita all’interessante museo; qui avremo la possibilità di scoprire i diversi costumi delle tribù della Cordillera, di vedere foto d'epoca, abiti e habitat tradizionali grazie alla fedele riproduzione di villaggi tribali, diversi strumenti e armi dei cacciatori di teste. Entriamo nella provincia Kalinga per andare in visita al villaggio di Buscalan, qui l’incontro con Whang Od, l’ultima donna tatuatrice Kalinga, la sua età non è certa pare abbia 92 anni ma c’è chi dice 95, considerata un’eroina dalla sua tribù in quanto porta avanti questa antica pratica che da circa mille anni è stata usata come un linguaggio naturale trasmesso attraverso la pelle di generazione in generazione. Whang Od è la più vecchia tatuatrice di tutta la Cordillera, per tatuare la sua arte utilizza spine di un albero di agrumi o bastoncini di bambù come aghi e fuliggine come inchiostro. Quello dei Kalinga è per tradizione un popolo di guerrieri feroci, con una cultura che affonda le sue più profonde radici nell’animismo, e dove il tatuaggio (batok) ha sempre rappresentato un modo per comunicare e diffondere i valori all’interno della società: si trattava di uno dei riti di passaggio più importanti, simbolo di crescita, prova dell’opera degli spiriti sul corpo di chi lo riceveva. Il giorno che Whang Od non ci sarà più ci sarà qualcun altro disposto a portare avanti con orgoglio questa tradizione? LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL | 9 Proseguiamo alla volta dell’ancestrale Sagada. Questo villaggio di montagna (1500 m) è immerso in un bel paesaggio di boschi di pini e risaie a terrazze coltivati dalle tribù dei Benguet. La comunità dei Benguet comprende oltre 1000 famiglie appartenenti alle tribù Ibaloi e Kankanaey. Principale produttore di riso del Benguet settentrionale, il gruppo produce varietà di riso cosiddette di altopiano, come la kintoman, la diket (rossa e bianca), la balatinaw (viola) e il riso bianco. La seconda importante produzione della comunità è quella di radici come taro, camote, manioca, ube, tugi, kamangeg, kastil e altre, che abitualmente sono piantate lungo i pendii delle montagne. In questa di montagna, la coltivazione e la raccolta dei prodotti sono ancora oggi manuali. Sagada è nota per le sepolture tradizionali i “Igorots” sparsi nei dintorni. I riti funebri dei popoli indigeni non sono quasi più praticati per cui raramente si riesce ad assistere ad una cerimonia funebre. Non ci resta che ammirare le reliquie di questi riti ancestrali intorno al villaggio. Sui fianchi dei dirupi che circondano l’abitato e nelle grotte calcaree della zona, si possono scorgere alcuni siti funerari con le caratteristiche hanging coffins, le bare, rigorosamente di pino, sospese con delle funi sui dirupi della montagna. Le bare sono di piccole dimensioni in quanto i corpi venivano sistemati in posizione fetale. Visita delle zona sepolcrale sacra. In tutta la zona si possono ammirare anche alberi di pino altissimi, cave sotterranee usate per la sepoltura dei nativi, falesie calcaree e suggestive cascate. Pranzo lungo il tragitto. Cena libera e pernottamento all’hotel Masferre di Sagada. https://www.facebook.com/masferre 8° giorno (sabato) Da Sagada a Vigan, in giro per il sito Unesco a bordo di una Calesa Prima colazione in hotel e partenza in direzione di Vigan. La città di Vigan (in Ilokano: Ciudad ti Bigan; in Tagalog: Lungsod ng Vigan) è capoluogo della provincia di Ilocos Sur. La città è situata sulla costa occidentale della grande isola di Luzon, di fronte al Mar Cinese Meridionale. Nel 1999 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità in quanto è una delle poche città ispaniche lasciate nelle Filippine, dove le strutture sono rimaste intatte. Vigan è conosciuta per le sue strade di ciottoli e per la sua architettura unica che fonde progetti di costruzione filippine ed orientali con l’architettura europea coloniale. A bordo di una Calesa (calesse) visitiamo il centro storico, l'Heritage Village è noto per le sue ben conservate vecchie case di pietra (Bahay na Bato) realizzate con pietre dure. Continueremo la visita, tempo permettendo, con la chiesa di Bantay, la Plaza Salcedo, la Cattedrale di St. Paul risalente al 1574, il Palazzo Arcivescovile, la Plaza Burgos, la Calle Crisologo dove è sito il museo, ed infine i laboratori di ceramica, arte introdotta dai mercanti cinesi, le fornaci sono vecchie di più di 100 anni. Pranzo in ristorante. Cena libera e pernottamento all’hotel Vigan Plaza. www.viganplazahotel.com/ 10 | IL TUO VIAGGIO 9° giorno (domenica) Rientro a Manila (405 km - 11 ore circa) Colazione in hotel e lungo percorso di rientro a Manila dove arriveremo nel tardo pomeriggio. Pranzo lungo il percorso. Si tratta di una giornata di trasferimento sostanzialmente ma se avremo la possibilità ci fermeremo per alcune soste. Il pernottamento è previsto all’Henry hotel. Cena libera. http://www.thehenryhotel.com/thehenrynew/manila/ 10° giorno (lunedì) volo per Tagbilaran - Un paradiso chiamato Bohol - Panglao Prima colazione in hotel. Oggi prenderemo il volo per Tagbilaran, sull’isola di Bohol. Gli orari dei voli domestici ci saranno comunicati in loco quindi è difficile prevedere in anticipo l’orario esatto della partenza. Pranzo libero. All’arrivo all’aeroporto di Tagbilaran un nostro incaricato locale ci condurrà attraverso il Borja Bridge sull’isola di Panglao. Le due isole, Bohol e Panglao sono di fatti collegate attraverso due ponti, il Borja appunto ed il Taytay Bridge. Bohol è un vero gioiello ed offre al visitatore lunghe spiagge di sabbia bianca, mare cristallino, un incredibile varietà di pesci e coralli, alcuni dei siti per immersioni più belli del paese ed un entroterra con grotte, terrazze di risaie, cascate e le famose Montagne di Cioccolato, oltre 1200 colline a forma di cono che si susseguono a perdita d’occhio. Bohol è inoltre la casa del “Tarsier”, tarsio delle Filippine, è un piccolo primate con grandi occhi, misura fino a 40 cm, di cui i due terzi spettano alla coda, per un peso che raggiunge i 150 g. Gli scienziati dicono che sia il mammifero più vecchio che abiti le terre emerse. A seconda dell'isola in cui vivono, questi animali possono presentare tonalità del mantello vanno dal grigio-bruno al bruno-rossiccio. La coda è glabra, con un ciuffo di peli scuri in punta: sulla faccia, è presente un anello di pelo più scuro attorno agli occhi. Sistemazione presso il bel South Palm Resort, trattamento di prima colazione. www.southpalmsresort.com LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL | 11 11° giorno (martedì) Panglao - Chocolate Hills, fiume Loboc e l'incontro con i timidi Tarsier Prima colazione e inizio di un’intensa giornata di visite. La prima sosta la prevediamo all’interno dell’isola presso la cittadina di Carmen per visitare il Tarsier Sanctuary dove avremo la possibilità di vedere il timido tarsier, la proscimmia più piccola al mondo. La loro sopravvivenza dipende fortemente dalla presenza di grandi foreste e dall'equilibrio degli ecosistemi di cui fanno parte. Sfortunatamente, in passato, il loro dolcissimo aspetto li ha resi interessanti per cacciatori o per chi cercava animali da compagnia da esibire. Tuttavia questi animali non sopravvivono e non si riproducono in cattività, condizione in cui soffrono parecchio. Questo è l’unico posto al mondo dove questi animali sono studiati e osservabili allo stato semi-selvaggio. Vengono infatti predisposti giacigli accoglienti per questi piccoli amici, che sono liberi di entrare e uscire dal centro immerso nella foresta come e quando preferiscono. Qui possono trovare anche una certa abbondanza di insetti per la loro dieta. In questo modo, in piccoli gruppi e in silenzio avremo la possibilità di incontrare qualche raro esemplare. L’incontro è emozionante, siamo al cospetto di vere e proprie scimmie in miniatura. Proseguiremo verso il punto più altro dell’isola da dove si gode lo spettacolo unico delle “Chocholate Hills”, le montagne di cioccolato. A piedi raggiungiamo un belvedere e davanti ai nostri occhi colline e colline di cioccolato… pare in tutto 1268 alte fra i 40 e i 120 metri, tutte perfettamente coniche! La natura ci regala questo spettacolo e, soprattutto nei mesi estivi, l’erba che ricopre le colline seccando diventa marrone facendo assumere al paesaggio una sfumatura “cioccolato”. Raggiungiamo la cittadina costiera di Loboc dove ci imbarcheremo per una breve gita sul fiume. A bordo di una casa galleggiante, appoggiata su lunghe canoe, durante il tragitto attraverso Loboc, Laoay e Bilar consumeremo il pranzo. Nel tardo pomeriggio rientro in hotel, cena libera e pernottamento. 12° giorno (mercoledì) Panglao, giornata di relax in uno dei mari più belli delle Filippine La giornata è a disposizione per relax, visite ed escursioni individuali o in gruppo guidati dal vostro tour leader. Panglao è collegata all’Isola di Bohol grazie ad un ponte che vale la pena di attraversare per splendide immersioni che permetteranno di fare incontri degni di nota: delfini, tartarughe marine, mastodontici (ma innocui) squali balena e dugonghi. Restando a Panglao è possibile organizzare una visita ad Alona Beach che gode di un mondo sottomarino sorprendente e il Balicasag Marine Sactuary è una riserva famosa in tutto il mondo per la ricchezza del reef. Dumaluan Beach e 12 | IL TUO VIAGGIO Doljo Beach, sono ricche di conchiglie, sono due spiagge deliziose se cercate relax e tranquillità. In ultimo è possibile organizzare la visita al villaggio di Cambuhat a Bohol (circa 75 US$ da pagare in loco) dove dopo un percorso su fiume a bordo di canoe e pedalò locali si prenderà parte alla vita del villaggio. Si parteciperà alla raccolta di ostriche d’allevamento, si impareranno le tecniche della tessitura su telaio, si potrà assistere a danze e canti tradizionali. Al villaggio il pranzo sarà a base di pesce e ostriche preparato dalle donne. L’escursione dura tutta la giornata. Pernottamento e prima colazione. 13° giorno (giovedì) Volo domestico su Manila e proseguimento con volo intercontinentale su Hong Kong Prima colazione al resort. A seconda dell’orario del volo di rientro a Manila avremo ancora qualche ora a disposizione in questa splendida location. A Manila partenza con volo intercontinentale di rientro, via Hong Kong. Pasti e pernottamento a bordo. L’arrivo in Italia è previsto il giorno seguente. 14° giorno (venerdì) Hong Kong - Milano Malpensa L’arrivo a Milano Malpensa è previsto al mattino. LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL | 13 1. Tarsier 14 | IL TUO VIAGGIO 2. Whang-Od 3. Panglao PRIMA DELLA PARTENZA BENE A SAPERSI Questa proposta di viaggio è stata studiata in base agli operativi Cathay Pacific in vigore al momento della stesura dell’itinerario. La stagione delle piogge normalmente inizia il giugno e termina a fine settembre. La maggior parte dei prodotti sono tassati al 20%. Le mance sono benvenute per tutti i servizi, anche i più piccoli. Nel conto degli hotel e dei ristoranti è spesso inclusa una mancia del 10%. A volte, è lasciata a discrezione del cliente. Il Tour Leader Kel 12 raccoglierà le mance all’inizio del tour, prevedere circa 60/80 euro a persona. Durante il tour le cene sono volutamente lasciate libere in quanto le località toccate offrono una vasta offerta di cibi sia locali che internazionali. I filippini sono estremamente ospitali e sensibili e apprezzano molto l'educazione e il senso di dignità. Bisogna evitare qualsiasi forma di scontro verbale e non dimenticate mai che la parola ‘no’ è molto forte. Un filippino scuote la testa verso l'alto per affermare e dire “sì”. “No” invece è quando scuote la testa verso il basso. Alle volte un locale può voler dire “no”, ma con la testa fa “sì”, dobbiamo cercare di non confonderci anche se a volte non è facile. Questo è un loro modo di rendere il “no” meno aggressivo e non corrisponde a una risposta affermativa. La forma di saluto più diffusa è la stretta di mano fra entrambe i sessi, in genere però l’uomo dovrebbe aspettare che fosse la donna ad allungare la mano prima di stringergliela. La stretta di mano dei filippini è molto più delicata di quella europea e una stretta forte potrebbe sembrare aggressiva. Un Jeepney è un mezzo di trasporto molto famoso nelle Filippine. Sostanzialmente si tratta di lunghe Jeep riadattate per essere usate come mezzi di trasporto pubblico. La loro origine deriva addirittura da quando le Filippine erano una colonia americana. Sono stati infatti gli americani ad importare le jeep nelle Filippine. Finita poi la guerra ed una volta andati via, i filippini, che sono un popolo molto sveglio ed inventivo, si sono reinventati un mezzo di trasporto pubblico da una semplice jeep. Gli jeepney al loro interno sono molto spartani, ma dopotutto viaggiarci sopra è sicuramente un'esperienza da non perdere se si visitano le Filippine. Sui voli interni il peso limite del bagaglio consentito varia tra i 10 e i 15 Kg a seconda della compagnia aerea. C’è la possibilità di imbarcare del peso in eccedenza dietro pagamento di un corrispettivo e direttamente al check-in. Kel 12 consiglia di limitare il peso del bagaglio allo stretto indispensabile. LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL | 15 Importante Per questioni operative, di forza maggiore o scelte del corrispondente l’itinerario potrebbe subire variazioni pur mantenendo le località da visitare e gli hotel potrebbero essere sostituiti con strutture ricettive di pari qualità. 16 | IL TUO VIAGGIO Quota Individuale di partecipazione Minimo 2 partecipanti Con guida locale parlante italiano. Massimo 2 partecipanti Supplementi/Riduzioni da definire € Da quotare. € Da quotare. Supplemento singola Tasse aeroportuali e fuel surcharge Quota di gestione pratica € 80.00 Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato dalla tabella premi seguente: Costo individuale del viaggio fino a € 1.000,00 € 2.000,00 € 3.000,00 € 4.000,00 € 5.000,00 Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza Premio individuale € 31,00 € 63,00 € 94,00 € 125,00 € 156,00 3% Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. PENALI DI ANNULLAMENTO 10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della partenza; 20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; 30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza; 50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; 75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza; LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL | 17 100% della quota di partecipazione dopo tali termini. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. I prezzi sono stati calcolati in base al cambio (euro= USD) e potranno essere soggetti ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da catalogo). La percentuale della quota pagata in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio. Partenza 18 | IL TUO VIAGGIO Rientro Stagionalità Note Informazioni pratiche Filippine Clima Le Filippine, comprese tra il Tropico del Cancro e l’equatore, presentano due zone climatiche. Nella parte che si affaccia sul Mar delle Filippine, a esclusione delle isole meridionali, il clima è tropicale monsonico, con l’alternarsi di una stagione calda e umida da maggio a novembre e di una stagione secca e temperata da dicembre ad aprile; nella parte orientale e meridionale il clima è equatoriale, con una temperatura elevata e pressoché costante. A Manila si registrano in media 25,3 °C nel mese più freddo e 27,5 °C nel mese più caldo. Con l’altitudine si possono determinare variazioni anche sensibili della temperatura: nelle vallate interne e nelle zone sottovento si registrano valori superiori alla media, mentre i territori montuosi presentano temperature medie inferiori. Nella zona a clima tropicale, soggetta all’influenza dei monsoni, le piogge (1.800 mm l’anno) sono concentrate da maggio a novembre, mentre nella zona a clima equatoriale sono distribuite nel corso dell’anno (2.000 mm a Manila, anche 4.000 mm nella fascia orientale dell’arcipelago). Da giugno a ottobre il versante orientale delle Filippine, esposto agli influssi del Pacifico, è spesso investito da tifoni. Per recarsi nell'arcipelago filippino è consigliato il periodo di bel tempo. Il periodo ottimale è compreso tra dicembre e maggio, periodo secco e non piovoso. In più, feste popolari folcloristiche molto sentite dagli abitanti locali, abbondano in questo periodo. Per visionare le temperature nel periodo antecedente la partenza preghiamo visionare i siti: http://www.wunderground.com oppure http://it.weather.yahoo.com Fuso orario Il fuso orario è lo stesso di Hong Kong (GMT+8hrs). Ci sono 6 ore di differenza con l’Italia in primavera ed estate, 7 ore di differenza durante autunno e inverno (nelle Filippine non c’è l’ora legale). Visti passaporto Le Filippine sono molto accomodanti per quanto concerne i visti turistici: per la maggior parte dei Paesi di provenienza non è necessario un visto per stare per i primi 30 giorni nel paese: lo stesso vale per i turisti italiani, i quali quindi non necessitano di visti. Avete altresì bisogno del vostro passaporto con almeno 6 mesi di validità dalla data di entrata nel paese e – già al vostro arrivo - una copia stampata del vostro biglietto di LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL | 19 ritorno in uscita dalle Filippine (non dimenticatela!). Al vostro arrivo verrà applicato un timbro sul vostro passaporto con la data e 30 giorni di permesso di permanenza nel Paese. Quando lascerete il paese, ricordate che all’aeroporto vi sarà richiesto di pagare una tassa di viaggio: tenete da parte il contante necessario. Vaccinazioni e consigli Sanitari Non sono previste vaccinazioni obbligatorie. E’ buona norma bere sempre da bottiglie chiuse ed osservare le comuni precauzioni igieniche mangiando frutta e verdura cruda fuori dagli alberghi e dai ristoranti locali solo se sbucciata e ben lavata. E’ bene evitare l’utilizzo di ghiaccio nelle bevande. The e caffè preparati con acqua bollita non sono mai un problema come non lo è lo yogurt. E’ bene ricordare di munirsi di repellente per zanzare, antibiotico a largo spettro, disinfettante intestinale, medicine di uso comune e tutte le medicine personali di cui si ha normalmente bisogno. Valuta, cambio, bancomat La valuta nazionale delle Filippine è il Philippine Peso. I cambi sono comunque variabili e vi consigliamo di cercare prima della vostra partenza il tasso di cambio più aggiornato. Potete trovare numerosi uffici di cambio e anche banche. E’ facile cambiare sia Euro che Dollari Americani. Suggeriamo di cambiare i vostri soldi al vostro arrivo a Manila, dove il cambio è generalmente più favorevole, specialmente se il vostro itinerario prevede destinazioni nelle province, aree rurali o piccole isole (dove gli uffici di cambio sono più rari). E’ facile trovare Bancomat per il prelievo a Manila, Cebu, Davao e altre grandi città. Le principali carte di credito come Master Card o Visa sono generalmente accettate. Bancomat e attività commerciali che accettano pagamenti in carta di credito stanno iniziando a diffondersi anche nelle province, ma in alcuni casi qui potrebbero essere più difficili da trovare. Lingua Le lingue ufficiali sono il filippino e l'inglese. Lo Spagnolo, già per lungo tempo lingua ufficiale, sta gradatamente perdendo la sua importanza. Attualmente è studiato a scuola, ma l'uso è limitato ad una ristretta minoranza di famiglie di origine spagnola. Le Filippine hanno circa 87 dialetti, appartenenti al gruppo malese-polinesiano, con influenze arabe, indiane, cinesi, spagnole ed inglesi. Per dialogare con i Filippini si usa frequentemente la lingua inglese, ma ciò non impedisce di provare a pronunciare qualche parola in lingua locale: "Mabuhay" che significa benvenuto è senz'altro la prima parola che sente dire la maggior parte dei turisti. "Po" e la parola "Ho", tradotte entrambe in italiano "Signor", sono invece espressioni tradizionali di rispetto usate nel 20 | IL TUO VIAGGIO linguaggio quotidiano e rivolte soprattutto alle persone anziane. Ma "Salamat po" che significa grazie è in assoluto una delle parole più ricorrenti. Religione Dato l'intreccio delle tante razze che formano la popolazione, nelle Filippine vi è una certa varietà di religioni ma quella più diffusa è la cattolica con circa l'83% della popolazione; 9% protestante, 5% musulmana, 3% buddhista e altre religioni. È interessante notare che è l'unico Paese cattolico dell'Asia. Elettricità 220 V e 110 V. Munirsi di adattatore per le prese americane e di una torcia elettrica perché i blackout sono frequenti. Telefono Per chiamare le Filippine dall'Italia, digitate il prefisso internazionale 00 63 seguito dal prefisso della provincia (senza lo 0 iniziale in caso ce ne sia uno). Il prefisso di Manila è ad esempio lo 02. Dalle Filippine verso l'Italia, digitate lo 00 39 seguito dal numero dell'utente. Bene a sapersi: la rete telefonica non è delle migliori e le linee sono spesso intasate. ACQUISTI L’artigianato locale offre una scelta molto ampia, con stili diversi da isola ad isola. Il materiale più usato è, ovviamente, il legno, soprattutto il bambù, con il quale si fabbricano diversi oggetti talvolta decorati in maniera splendida. Famosi anche i sigari, prodotti con ottimo tabacco locale. Manila offre numerosi shopping centre, fornitissimi di prodotti locali e d’importazione, fra cui spiccano quelli giapponesi, in particolare di elettronica ad alta tecnologia. Si ricorda che, nonostante quanto affermino i venditori locali, i gusci di tartaruga, oggetti di madreperla, corallo e specie animali protette non possono essere esportati. DOGANA E’ vietato esportare valuta locale per un ammontare superiore a 5.000 pesos. Non vi sono limiti all’introduzione di valuta, tuttavia per somme superiori ai 10.000 dollari è obbligatorio denunciarle. LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL | 21 Il visitatore temporaneo non può introdurre nel Paese armi, prodotti agricoli, cibo e medicinali salvo le quantità concesse per uso personale. Consigliamo di visitare il link http://www.viaggiaresicuri.it/index.php?filippine FOTOGRAFIA E RIPRESE In alcuni musei e templi viene richiesto di pagare una tassa di ingresso per macchine fotografiche e videocamere. Inoltre sarà necessario premunirsi dall’Italia di schede di memoria e batterie. In generale è vietato fotografare luoghi ritenuti “strategici” quali aeroporti, porti, ponti, caserme, stazioni ferroviarie, palazzi ministeriali ed ogni edificio ritenuto importante per la sicurezza del paese. Prima di fotografare chiunque è bene chiederne il permesso. GASTRONOMIA Nelle Filippine si mangia molto bene: molto ricca la cucina a base di pesce, sempre freschissimo, accompagnato sempre dal toyomansi, una salsa a base di soia. Le specialità riflettono le diverse eredità culturali del Paese e vanno dagli involtini primavera e gli spaghetti di origine cinese, ai piatti di stile spagnolo, fra cui spiccano adobo, mechado, denudo e pochero. Degno di nota particolare il lechon, maialino arrosto preparato un po’ dappertutto, molto buono e gustoso. Si trova anche una grande varietà di ottimi frutti: mango, ananas, papaya, una ventina di banane diverse, ma anche il marang o il famoso durian, frutto molto apprezzato nonostante l'odore ripugnante. 22 | IL TUO VIAGGIO Informazioni generali NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO Biglietto aereo Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori. Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete). Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano): un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza + profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36 del 28 gennaio 1987) una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD un soprabito o impermeabile un ombrello o bastone da passeggio un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare articoli da lettura per il viaggio culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno dell’aeroporto e sugli aeromobili medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano. Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi, creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia, LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL | 23 contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa. É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf, utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc. Bagaglio da spedire a seguito del passeggero Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito anche all’interno del bagaglio. Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato. Articoli vietati nel bagaglio E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli: esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole lanciarazzi e pistole per starter sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi; sostanze infettive e velenose sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti congegni di allarme torcia subacquea con batterie inserite Modalità di reclamo: In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente denominati P.I.R – Property Irregularity Report. SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento. RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza 24 | IL TUO VIAGGIO Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento delle spese sostenute. Documentazione necessaria per entrambi i casi: il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo; l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto; l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio; un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito; un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato; gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio; indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca, codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile). Importante – “Partenze da altre città” La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti. Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12. In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono responsabilità per le coincidenze. INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO Documenti per l’espatrio Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL | 25 esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari). Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali. L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore. MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014 Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29. Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE, senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29 www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/ Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza Norme valutarie in Italia Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro. Assicurazioni Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio. Imprevisti Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei. 26 | IL TUO VIAGGIO Disservizi Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi. Convenzione CITES Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006: “La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”. Data ultimo aggiornamento 11/09/2015 LE MONTAGNE DI CIOCCOLATO, UN PARADISO CHIAMATO BOHOL | 27