controllo biodinamico del grillotalpa

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controllo biodinamico del grillotalpa
CONTROLLO
BIODINAMICO
DEL GRILLOTALPA
I
Ceneri dell’insetto
come deterrente
al suo insediamento
TESTO DI PAOLO PISTIS
DISEGNI DI DANIELA BALDONI
I vari metodi di controllo
l grillotalpa è un insetto terricolo non tanto
amato dalle nostre piante. Vive nell’orto e
se le pianticelle sono giovani. Può vivere molto
Spesso contro il grillotalpa si usano
esche avvelenate, ma non è una
buona cosa, perché l’esca potrebbe
avvelenare o comunque intossicare
anche i nemici naturali del grillotalpa: il riccio, i gatti selvatici, gli uccelli
e altre specie quando mangiano il grillotalpa. Inoltre le esche tossiche entrano nel
terreno con le piogge e anche questo non è
certo un bene. Occorrono dunque metodi alternativi,
che tengano conto dell’ambiente e degli equilibri
dell’ecosistema.
tempo e non andarsene più via dal nostro giardino!
Il controllo biodinamico
nel giardino ai bordi di aiuole non lavora-
te; nel terreno scava gallerie profonde anche
un metro, con vari cunicoli, e durante le sue
esplorazioni divora le giovani piantine, facendo
una strage di fiori e ortaggi. La sua presenza si riconosce perché lascia gallerie superficiali grosse come
un dito e radici morsicate nella zona del colletto;
dove passa non c’è pianta che gli resista, soprattutto
Le cause
della sua presenza
Spesso il grillotalpa viene dai terreni limitrofi, oppure viene immesso
accidentalmente quando si concima con compost poco trasformato.
Più sovente viene attirato da residui colturali abbandonati nel terreno, come radici, pezzetti di patate,
carote, ravanelli e altre parti di
pianta “dolce” o ricca di amidi che
solitamente vengono fatte seccare
in superficie prima di essere interrate. Un cumulo di materiale organico o un compost mal fatto è il
luogo preferito dal grillotalpa per
fissarvi la propria base.
agricoltura biodinamica
Innanzitutto bisogna catturare qualche esemplare
di grillotalpa, procedendo così:
• recuperare una bottiglia vuota di plastica, di quelle per l’acqua
minerale, e tagliarla a metà
• posizionare la bottiglia nel terreno in modo che la parte superiore
sia a filo terra
• al suo interno mettere delle esche: un pezzettino di carota,
di patata, di mela, anche la birra può fungere da esca
• coprire il tutto con una tegola a coppo, sia per creare oscurità
all’interno, sia per ripare in contenuto ed evitare che vi entri la pioggia
• posizionare le diverse trappole ai bordi delle aiuole,
una ogni 20 mq circa
• controllare quotidianamente; le prime catture non arriveranno subito,
ma con un po’ di pazienza, solo dopo qualche giorno e probabilmente
contemporaneamente troveremo anche molte lumache!
• infine liberare i lombrichi che accidentalmente potrebbero
essere stati catturati
Se la trappola ha successo, questo è gia un inizio di controllo; tuttavia
gli esemplari catturati devono essere conservati in un vasetto di vetro
per poi essere bruciati.
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A questo punto inizia la
tecnica biodinamica:
• avvolgere nella carta gli
esemplari di grillotalpa
catturati, e porli in un angolo
del caminetto, accendere un
fuocherello e bruciare gli
insetti in un periodo ben
definito dal calendario
biodinamico: sole in Toro e
luna in Scorpione (vedi calendario biodinamico)
• raccogliere le ceneri, sia del grillotalpa che della legna
impiegata per bruciare, che devono essere bianche,
simili alla calce e setacciate senza carboncino
• mettere la cenere in un mortaio e mescolare con
pazienza per un’ora, dinamizzando, ricordando che si
tratta di un’azione molto importante e che il risultato si
potrà conservare per molto tempo, e avrà un raggio
d’azione molto vasto (la dinamizzazione in mortaio
deve essere fatta da una sola persona)
• mettere poi la cenere dinamizzata, che può somigliare
al pepe in polvere, in una “pepiera”, un vasetto cioè
con un coperchio ricco di fori
• “pepare” infine il terreno circostante, facendo in modo
che un po’ di cenere finisca anche al suolo; una pepata
ha un largo raggio e basterà per 20 mq circa.
La cenere ottenuta impregna la zona trattata di “tossine” minerali che, in dosi infinitesimali, non crea
nessun problema all’uomo, ma disturba il grillotalpa che percepisce l’area come ostile per la propria
sede di riproduzione. Cosi facendo e proseguendo
con questa tecnica l’insetto cercherà altri insediamenti e non gradirà stare nel nostro orto o giardino.
Nell’eseguire questa operazione, se inizialmente
non ci si sente sicuri, è bene fermarsi alla fase di
cattura e non procedere alla fase d’incenerimento,
che deve essere fatta con la massima precisione e
cura, pena l’inefficacia del rimedio.*
Ripetiamo l’operazione una volta per stagione, anche
quando il grillotalpa
non ci sarà più.
* Presso la fondazione “Le Madri” si tengono corsi
specifici sulle tecniche biodinamiche:
www.fondazionelemadri.it
MAGGIO 2008
Data
A maggio la terra
inizia a scaldarsi
anche in profondità
e le escursioni
termiche sono meno
dannose. È bene
effettuare i trapianti
durante il tempo
di trapianto indicato
nel calendario;
per una buona
riuscita della messa
a dimora di fiori e
ortaggi è sempre
meglio preferire
il pomeriggio-sera,
bagnando con cura
per qualche giorno
consecutivo.
Per favorire
i processi di fioritura
è ben preferire
i giorni di luce-fiori
indicati nella
tabella.
Luna
dalle ore
Pesci
Pesci
Pesci
21
4 DO
5 LU
6 MA
7 ME
8 GI
9 VE
10 SA
Ariete
Ariete
Toro
Toro
Gemelli
Gemelli
Cancro
12
11 DO
12 LU
13 MA
14 ME
15 GI
16 VE
17 SA
Leone
Leone
Leone
Vergine
Vergine
Vergine
Vergine
1 GI
2 VE
3 SA
Osservazioni
Elemento
Organo favorito da Luna o pianeti
Tendenze
LU/AC
ACQUA
ACQUA
frutti
frutti fino alle 6, dalle 7 foglie
foglie
M
AC/CA
CALORE
CA/TE
TERRA
TE/LU
LUCE
LU/AC
foglie fino alle 11, dalle 12 frutti
frutti fino alle 14 ------------------------------------------------- dalle 14 radici
radici
radici fino alle 10, dalle 11 fiori
fiori
fiori fino a 8, da 9 a 13 e da 18 foglie
GC
T GC
GC V
M
INIZIO TT 12
16
AC/CA
CALORE
CALORE
CA/TE
TERRA
TERRA
TERRA
foglie fino alle 21, dalle 22 frutti
frutti fino alle 5 e dalle 11
frutti
frutti fino alle 15, dalle 16 radici
radici
radici
radici fino alle 22, dalle 23 frutti
18 DO
19 LU
20 MA
21 ME
22 GI
23 VE
24 SA
Bilancia
10
Scorpione 23
Scorpione
Scorpione
Sagittario 13
Sagittario
Sagittario
TE/LU
LU/AC
ACQUA
ACQUA
AC/CA
CALORE
CALORE
frutti
fiori dalla 1 fino alle 22, dalle 23 foglie
foglie fino a 10, 11-17 fiori, da 18 foglie
foglie
foglie fino alle 12, dalle 13 frutti
frutti
frutti fino alle 24
25 DO
26 LU
27 MA
28 ME
29 GI
30 VE
31 SA
Capricorno
Capricorno
Acquario
Acquario
Pesci
Pesci
Ariete
TERRA
TERRA
TE/LU
LUCE
LU/AC
ACQUA
AC/CA
radici dalla 1 fino alle 17 ------------------------radici fino alle 20 ------------------------------------------------- dalle 8 fino alle 19 fiori
------------------------- dalle 20 fiori
fiori fino alle 5, dalle 6 foglie
foglie
foglie fino alle 21, dalle 22 frutti
2
SOLE IN ARIETE
Luna nuova 13
Luna in perigeo 4
11
Luna discendente 3
9
22
Sole in Toro
Luna piena 3 - in apogeo 15
Luna ascendente 5
1
8
6
22
TEMPO DI TRAPIANTO
Considerazioni
del mese
VM
V
TM
M
GC
T GC
FINETT24VM
M
GC
M
M
M
GC
M
NON SI È TENUTO CONTO DELL’ ORA LEGALE
LEGENDA: GC GIORNI CRITICI; T
V TENDENZA AL VULCANISMO;
TENDENZA A DISSESTI DEL TERRENO;
TENDENZA AI TEMPORALI;
105
……
M
TENDENZA AL MALTEMPO;
TT
TEMPO DI TRAPIANTO;
PERIODO SFAVOREVOLE DETERMINATO DA ECLISSI, NODI ECC.
agricoltura biodinamica