Maggio - Club Camperisti Veronesi

SOMMARIO
Notiziario mensile del club camperisti veronesi Anno 12 numero 5
GIROVAGANDO
Prossima riunione
Date prossime uscite
Editoriale
Diario di Viaggio
Festa sociale
Capitali Europee: Lisbona
pag.2
pag.3
pag.4
pag.6
pag.9
pag.10
5
Affiliato
GIROVAGANDO Stampato in proprio e distribuito esclusivamente ai soci
www.clubcamperistiveronesi.it
[email protected] - [email protected]
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SONO APERTE LE ISCRIZIONI
1) Per le iscrizioni contattare Diego al numero 348-8705515.
2) Per motivi organizzativi si invitano i soci a rispettare i termini ultimi per l'iscrizione alle uscite
proposte. Oltre tale data non saranno accettate ulteriori iscrizioni.
Le uscite per motivi organizzativi potranno essere annullati per mancanza di un numero minimo
di partecipanti.
3) I programmi delle uscite del Club potranno subire variazioni prima e durante l'uscita stessa,
le variazioni saranno comunicate ai soci partecipanti appena possibile.
4) Il Club Camperisti Veronesi ed il suo Direttivo declinano ogni responsabilità per danni causati da incidenti a persone, mezzi e cose, nonché da furti o incendi avvenuti durante lo svolgimento delle uscite proproste.
Il nostro direttivo e i rispettivi compiti e mansioni
Presidente
Diego Chignola
tel. 348 8705515 Presidente, cassiere tenuta conti e bilanci, responsabile delle uscite e dei rapporti con i soci
Segretario
Nicola Caloi
tel. 347 3432274 Segreteria generale, segreteria eventi
Cassiere
Mauro Adami
tel.345 3310255
Consigliere
Giampaolo Vantini
tel. 335 8108653 Consigliere, Responsabile magazzino, eventi, viaggi,
contatti con i soci
Consigliere
Massimo Finetto
tel. 328 9772393 Consigliere, responsabile atrezzature sociali, inventario magazzino, contatti con i soci
Consigliere
Alberto Fiorini
tel. 335 7103500 Consigliere, contatti con i soci
Consigliere
Claudio Bertin
tel. 349 5191854 Consigliere, redattore giornalino, gestione sito
internet
Cassiere, consigliere, eventi e viaggi, look sociale
contatto con i soci
Prossima riunione
La prossima riunione si terrà il giorno martedì 28 Giugno 2016 presso il ristorante Pepperone
di S. Giovanni Lupatoto, via Garofoli, 315. Per arrivare: prendere l’uscita S. Giovanni Lupatoto
della Transpolesana, alla rotonda tenere la sinistra, a circa 500 metri si trova una seconda
rotonda (quella con la statua del lupo) tenere ancora la sinistra, in direzione Verona, e girare a
sinistra dopo circa 200 metri (prima del cavalcavia).
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DATE PROSSIME USCITE
MESE
DATA
LUOGO
MAGGIO
28 - 29
Festa sociale
GIUGNO
Uscita in programmazione
LUGLIO
29 - 30
Milies di Segusino
SETTEMBRE
16-17-18
Tocatì
Stiamo predisponendo l’elenco delle prossime uscite, lo aggiorneremo di volta in volta
nei prossimi numeri.
Claudio
Ricordiamo ai tutti i soci che il giornalino è “dei soci per i soci” pertanto, invitiamo tutti
indistintamente ad inviarci qualsiasi notizia e/o articolo riguardante il mondo camper e
noi provvederemo a pubblicarlo.
[email protected]
La redazione
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EDITORIALE
Questa volta, non ho scritto l’editoriale come di consueto, ma riporto quanto scritto nell’ultimo
Rapporto Nazionale sul turismo en plein air in camper e caravan.
Sappiamo tutti he la camper-mania è molto diffusa nella nostra penisola e questo è un dato di
fatto, ma che profilo ha il camperista italiano? Nonostante il settore turistico italiano stia risentendo della crisi economica da ormai svariati anni, il turismo en plein air rimane una realtà dinamica e piuttosto fiorente, sia all’interno dei confini nazionali sia per alcune delle maggiori capitali europee.
Ma chi sono i fan dei viaggi on the road? Quali preferenze hanno? Come organizzano le loro
vacanze?
Le risposte a queste domande sono contenute nel Rapporto Nazionale sul turismo en plein air in
camper e caravan, che riporta i dati elaborati dal CISET (Centro Internazionale dei Studi
sull’Economia Turistica) dell’Università di Venezia in collaborazione con Doxa.
Dal rapporto emerge che i camperisti italiani sono i più giovani a livello europeo, con una media
di 39 anni e nella maggior parte dei casi sono originario dei territori settentrionali. Il 64% preferisce viaggiare in coppia o con la famiglia, ma quel che più ci piace sottolineare è che spesso il
concetto di libertà legato alla vacanza in camper si concilia sia con la dimensione familiare ma
ancor di più con la mancanza di barriere. Il 9% degli italiani infatti dichiara di preferire la vacanza su quattro ruote per la possibilità di viaggiare con persone disabili, in quanto avere la libertà
di gestire ed organizzare gli spazi interni al proprio hotel itinerante è un plus non trascurabile. Un
altro vantaggio legato al viaggio in camper e molto apprezzato dagli italiani è la possibilità di portare con sè i propri amici a quattro zampe, considerati sempre di più parte integrante della famiglia. Il camperista italiano organizza in media quattro viaggi l’anno, sfruttando weekend lunghi,
ponti e festività. Anche nel caso della vacanza en plein air stravincono le località di mare: più del
50% degli italiani predilige la costa, seguito dal 21% che preferisce le città d’arte e solo il 14%
che sceglie la montagna.
La scelta delle mete, per quanto riguarda invece le mete vere e proprie, Austria, Germania e
Francia sono in cima alle preferenze, ma addirittura tre milioni di italiani amano girare in lungo
e in largo proprio in Italia.
A prescindere dalla meta, il 76% dei viaggiatori
sfrutta al massimo la libertà propria della vacanza in camper e dichiara che difficilmente resta
nella stessa località per tutta la durata del soggiorno: il camperista italiano è un girovago.
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Gli itinerari di viaggio sono spesso organizzati grazie alle ricerche online, in particolare sui motori di ricerca e su siti specializzati, ma molti dichiarano di leggere anche le opinioni degli altri viaggiatori nel web, sui giornalini dei vari camper club, sui siti internet.
Perché agli italiani piace così tanto viaggiare in camper? La risposta data con più frequenza è
sicuramente quella legata alla libertà di gestire il viaggio. Moltissimi italiani ritengono che essere
liberi di decidere quando partire e quando e dove fermarsi sia una comodità molto importante,
che nessun’altra tipologia di vacanza offre. Un altro grande vantaggio è la possibilità di passare
del tempo a contatto con la natura, senza rinunciare ai comfort della vita quotidiana. È vero infatti che gli italiani preferiscono sostare in aree attrezzate immerse nel verde, lontani dal caos cittadino, ma allo stesso tempo, avendo con sé una casa itinerante, non si deve necessariamente
rinunciare ai vantaggi di un comodo soggiorno in albergo. Il terzo aspetto molto apprezzato dai
camperisti italiani è la possibilità di sfruttare un solo viaggio per visitare più località. Come evidenziato precedentemente infatti, la maggior parte dei camper-addicted italiani è nomade e preferisce spostarsi più di una volta durante la vacanza: in questo modo si ha la possibilità di fare
due o tre vacanze in una sola, sempre a bordo della propria casa itinerante.
Ed ora, concludo con un appello : Siete entusiasti del vostro ultimo viaggio on the road? Avete
fatto particolari esperienze con la vostra casa itinerante che volete raccontare?
Questo è il vostro spazio, questo è il nostro giornalino! È sempre bello fantasticare leggendo i
diari di viaggio, guardare con gli occhi della fantasia i posti da descrivere nei nostri racconti o
poter vedere le foto che avete scattato nella vostra ultima vacanza. Ma è anche utile per chi
cerca ispirazione leggere delle esperienze fatte dagli altri camperisti, per poter pianificare al
meglio l’itinerario del prossimo viaggio su quattro ruote.
Per questo vi esorto a scrivere e ad inviare a [email protected] per raccontare delle vostre ultime esperienze a cavallo del vostro camper.
Buona strada a tutti !!
Diego.
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Diario di viaggio
Monaco. Birra, stinco e neve, in compagnia!
Arriviamo Venerdì sera, all’area sosta
camper di Vipiteno e dopo aver salutato gli
amici che ci stavano aspettando, con alcuni di loro ci spostiamo in centro per cenare
in pizzeria, il cielo è sereno e questo ci rincuora per la giornata di domani. Durante
tutta la settimana le previsioni meteo non
erano delle migliori tanto che abbiamo sentito via telefono tutti i partecipanti che
comunque hanno confermato l’intenzione
di partire con qualsiasi tempo.
Usciamo dalla pizzeria e il cielo si è fatto
scuro scuro, non ci facciamo caso e dopo aver sentito anche Alberto e Nicola che partiti dopo di
noi, ci hanno raggiunto, buona notte e tutti a nanna!!
Il mattino del Sabato, vede pronti a partire
i nostri 13 equipaggi con destinazione
Monaco, sotto un cielo grigio che minaccia
pioggia. Tra una fermata e l’altra, il Ponte
Europa e il rifornimento, arriviamo al
Camping Thalkirchen, sistemiamo i camper e dopo un fugace ristoro, siamo pronti per andare in centro.
Chi con il mini bus, che ferma proprio fuori
da campeggio, chi a piedi, raggiungiamo
la stazione della metro e dopo un breve
tragitto ci ritroviamo proprio davanti al
municipio, da li ci dirigiamo subito verso il
mercato permanente della frutta e verdura. Il “Viktualienmarkt” è il più famoso mercato di Monaco e si trova nel pieno centro
della città, a pochi passi da Marienplatz e
dalla chiesa di St. Peter. Qui sembra di essere in un enorme contenitore dove si può comperare
quasi tutto, dagli asparagi di Bassano al Radicchio rosso di Treviso, ai funghi Porcini della
Foresta Nera, una volta controllati i prezzi però….si cambia subito idea su cosa mettere in tavola.
Quello che ci colpisce sono anche i
due “Biergarten” che nonostante sia
pomeriggio inoltrato, continuano a
servire birra e piatti tipici bavaresi ai
numerosi clienti che assiepano i tavoli all’aperto.
Osservando con aria stupita questi
avventori, ci scappa un “ iè proprio…
todeschi” !!
La giornata finisce con visita alla
famosa birreria HB dove davanti a
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Diario di viaggio
una birra passa tutta la stanchezza accumulata.
Rientriamo ai camper dopo questa prima incursione accompagnati da una leggera pioggerellina, l’aria fresca si fa sentire e così di punto e in
bianco ecco che Alberto lancia la proposta: facciamo un risottino qui su due piedi, sotto al tendalino??
Detto, fatto!! In poco tempo sfidando il maltempo ecco che escono dai camper stuzzichini di
ogni genere, appare miracolosamente un salame. Nicola recupera della polenta da “brustolar”
……e stiamo aspettando il risotto!
Alcuni lo gustano sotto al tendalino, altri preferiscono portarlo in camper perché nel frattempo si
è alzato il vento e continua a piovere….. il risotto comunque era ottimo!
E’ Domenica mattina e siamo pronti per la visita al Deutsches Museum, è il più grande museo
al mondo di scienza e tecnologia, con approssimativamente 1,3 milioni di visitatori all'anno e
circa 28.000 oggetti esposti. Riusciamo con un
po’ di faccia tosta a fare il biglietto per il gruppo
aggirando la lunga fila in attesa, entriamo negli
enormi saloni, ci siamo immediatamente recati
nella miniera sotterranea ricostruita fedelmente
in ogni minimo particolare, abbiamo visitato
anche gli altri piani espositivi in attesa dello
spettacolare esperimento con la corrente elettrica che permette di ricreare in laboratorio i fulmini, inutile dire che eravamo tutti estasiati nel
vedere tale potenza della natura, anche se in
questo caso creata artificialmente.
Tra una finestra e l’altra salendo verso il ristorante, l’occhio osserva il cortile che dà verso l’esterno e ……nevica! Abbondanti fiocchi turbinano agitati dal vento, solo pochi minuti dopo e ecco…il
sole “l’e proprio tempo todesco”!!!
Rifocillati con cotoletta, patatine e birra gigante, ripartiamo per una breve visita al complesso
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Diario di viaggio
dell’Olympia Park,
percorriamo i vialetti interni
fino ad arrivare alla piscina,
entriamo e ci accoglie un
ondata di caldo umido
mischiata all’odore del
cloro, usciamo subito e
alcuni di noi decidono di
salire sull’alta torre che
sovrasta il parco, altri, in
particolare “i maschietti” si
rifocillano con una birra
gigante al bistrò che si trova
all’ ingresso.
Rientriamo al campeggio
sempre con la solita pioggerellina che ormai fa da
contorno a questa uscita, aspettiamo le otto e ci ritroviamo nel ristorante tipico bavarese poco
distante dal campeggio dove ceniamo in compagnia, si fanno i programmi per il rientro, alcuni
equipaggi composti da fortunati pensionati, proseguono il soggiorno con destinazione il
Chiemsee, altri meno fortunati, rientreranno direttamente a casa.
E’ lunedi mattina 25 Aprile, a Monaco……nevica, partiamo dal campeggio e i fiocchi si diradano
lasciando il posto a qualche raggio di sole, percorriamo circa trenta chilometri e decidiamo di fermarci per fare rifornimento e acquistare del pane, proprio in quel momento il sole sparisce e
all’improvviso si scatena una bufera di vento e neve, in pochi minuti la strada si imbianca, si fa
fatica a vedere i veicoli che ci precedono, proseguiamo truke truke e in un attimo tutto si trasforma nuovamente, non nevica più, il cielo è carico di nuvoloni minacciosi ma, non piove.
Facciamo tappa per il pranzo nel parcheggio della fabbrica Swarowski poco prima di Innsbruk e
rientriamo a Verona verso la fine del pomeriggio. Vogliamo ringraziare tutti i nostri compagni di
viaggio, abbiamo trascorso dei bei giorni in ottima compagnia, alla faccia delle previsioni meteo
che prima della partenza erano a dir poco catastrofiche.
Abbiamo invece potuto fare e vedere tutto quello che ci eravamo preposti, aiutati dal maglione di
lana e dall’ombrello questo è vero ma, si sa….”l’e tempo todesco”!!!
Diego e Laura.
Galleria fotografica completa visibile sul nostro sito. www.clubcamperistiveronesi.it
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Festa sociale
13° Festa Sociale
del Club Camperisti Veronesi
Eurocamping Pacengo VR
28 - 29 Maggio 2016
Ci ritroviamo la mattina
l’Eurocamping di Pacengo.
del
Sabato,
presso
PROGRAMMA DELLA FESTA
Sabato 28 : Mattinata di relax - arrivo equipaggi
pranzo preparato da noi: pasta a sorpresa
Sabato sera: cena la prepariamo noi :
Aperitivo e antipasto a seguire paella di pesce
Domenica 29: Mattina Colazione con cappuccino e brioches
Pranzo della domenica:
Preparato sempre da noi, pasta sociale o in bianco a richiesta, secondo affettati e formaggio
Naturalmente la birra come sempre, la portiamo noi mentre l'acqua e il vino lo portate voi!!
Ognuno porterà il proprio tavolo e le sedie per la consueta tavolata.
Contributo spese 55 euro a camper con due persone e allaccio elettrico
per sabato e domenica, perchì intende arrivare il venerdì sera sono 10 euro in più.
Per i non soci: 10€ per la cena del sabato sera,
10€ per colazione e pranzo della domenica
Le iscrizioni si raccolgono da subito con termine il 24 Maggio con una
caparra di 20 euro, non rimborsabile.
Per iscrivervi rivolgetevi ai ragazzi del direttivo o
telefonate a: Mauro 345 3310255 oppure a Diego 348 8705515
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CAPITALI EUROPEE: LISBONA
Ad ovest del continente europeo troviamo Lisbona,
una città piccola ma bellissima, piena di fascino e
di cose da scoprire. Sviluppata su sette colli,
Lisbona è la capitale del Portogallo, in passato fu
prima conquistata dai romani e successivamente
dagli arabi, che vi rimasero fino al XII secolo, quando furono sconfitti dai cristiani con a capo Alfonso
Henriques, il primo re del Portogallo.Il periodo
arabo è ancora oggi molto evidente nella città,
soprattutto in alcuni quartieri storici come quello
dell’Alfama, così come è ben rappresentata l’epoca delle grandi scoperte, quando grandi ricchezze provenienti dal Brasile e dai nuovi commerci derivati dalle nuove rotte oceaniche, finanziarono la costruzione di chiese, monasteri e monumenti vari, nel tipico stile manuelino (1490-1520
circa).
Meritano sicuramente una visita il
Rione dell’Alfama, il quartiere più
antico di Lisbona, precedente alla
conquista del primo re del
Portogallo, molto pittoresco e pieno
di fascino, labirintico e policromo, il
Castello di San Giorgio che si
trova in cima alla collina ed offre
una bellissimo panorama sulla citta.
Non può mancare la visita della
Cattedrale, chiamata anche SE,
abbreviazione
di
Sedes
Episcopalis, fu fondata nel 1147. In
vari stili architettonici si presenta
con
la
facciata
di
forme
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CAPITALI EUROPEE: LISBONA
romaniche.Il Barrio alto, ovvero il quartiere alto, famoso per la vita notturna, caratteristico per i
suoi vicoli con gradinate (becos) e palazzi rivestiti da piastrelle che formano dei mosaici d’ispirazione araba, chiamati azulejos. E’ possibile raggiungere questo quartiere passando a piedi dal
Chiado, un altro quartiere caratteristico dove si trovano le rovine del Convento do Carmo, oppure usando un comodo e storico ascensore l’Elevador di Santa Justa. Inoltre potete fermarvi per
lo shopping al Quartiere Baixa, la parte bassa e piu’ commerciale della città.Belém, lungo il
fiume Tejo, è una zona molto interessante, da qui salparono grandi navigatori alla ricerca di
nuove terre. In questo quartiere sorge il Mosteiro Dos Jerominos, un monastero costruito alla fine
del XV sec., un gioiello dell’architettura manuelina. Al suo interno si trova la tomba di Vasco de
Gama. Sempre in questo quartiere si può ammirare un altro bell’esempio di architettura manuelina, la Torre di Belèm, costruita negli anni 1513 – 1520. Vicino ad essa fu edificato nel 1960, l’imponente monumento alle scoperte Padrao Dos Descobrimentos.Naturalmente una serata deve
essere obbligatoriamente dedicata al fado, nostalgico stile musicale portoghese; si possono
ascoltare le struggenti canzoni ispirate al fado in un qualsiasi locale o ristorante di Lisbona,
magari durante una cena tipica dove le spezie di origine araba e l’aglio la fanno da padroni. Piatti
tipici le sardine alla griglia, le vongole e la zuppa di pesce e per finire dolci tipici chiamati pasties
de belem. Buona strada aou portugese.
Roberta
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| Fax 045 8757099
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