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Periodico informativo trimestrale a cura della F.I.M.A.A. Federazione Italiana Mediatori Agenti D’Affari N.34 ottobre 2007 POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN A.P. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27.02.2004 N. 47) ART.1 COMMA 1 DCB - ROMA - EURO 1 Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:25 Pagina 1 FEDERAZIONE ITALIANA MEDIATORI AGENTI D’AFFARI F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:25 Pagina 2 Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:25 Pagina 3 Editoriale Liberalizzazioni sì! Far West no! A nche questa ripresa autunnale ci ritrova alle prese con il tema delle liberalizzazioni o, meglio, con il tema della liberalizzazione della nostra attività. Il 7 settembre sono scaduti i termini per la presentazione degli emendamenti al provvedimento “Misure per il cittadino consumatore e per agevolare le attività produttive e commerciali, nonché interventi in settori di rilevanza nazionale” che è tornato al Senato per la sua definitiva approvazione. Ricordo per tutti che all'art. 6 del testo all'esame al Senato è prevista la soppressione del ruolo mediatori (comma 4) ed in sua vece si parla di “iscrizione al registro delle imprese, se l'attività è svolta sotto forma di impresa, oppure nel repertorio camerale REA” (comma 3). E' poi previsto un decreto attuativo per la definizione delle nuove procedure. Si parla inoltre (comma 11) dell'obbligo dell'iscrizione all'Enasarco, fondo di previdenza degli agenti di commercio, con una premessa, “Resta fermo”, che genera perplessità, perché come è noto, non esiste oggi tale obbligo per la nostra categoria. Abbiamo presentato e motivato la richiesta che, se, come sembra, l'abolizione del ruolo sia fuori discussione, quanto meno Alberto Pizzirani Presidente Fimaa Italia siano ribadite le attuali condizioni di iscrizione e ciò nell'interesse del mercato e dei consumatori, prima ancora che per la categoria. Accesso indiscriminato significa nessuna garanzia né tutela. Per non parlare poi della tanto conclamata qualità! Ci hanno garantito che le condizioni di accesso resteranno invariate. Abbiamo poi chiesto che, per la stesura del decreto attuativo, vengano sentite sia la categoria che le Camere di Commercio: decenni di esperienza sul campo non vanno buttati al vento! Il mercato è uno spazio definito da regole, altrimenti non è mercato, è far west. La civiltà è la crescita nelle regole e nel rispetto delle regole. E per non finire come le “grida” di Manzoniana memoria, il problema è fare regole praticabili e farle rispettare. No! ad una giungla di leggi, che è poi come dire “così è se vi pare”. Ma sembra che l'ubriacatura da questa “demagogia libertaria” stia per finire. Guardo il progetto di legge sulle disposizioni in materia di Abbiamo rigettato l'iscrizione all'Enasarco: quale la motivazione di un'aggregazione al fondo degli agenti di commercio? Quale la ratio? Come da anni ormai andiamo dicendo, noi crediamo in una liberalizzazione dei mercati, ma non esente da regole. credito al consumo, approdato alle Commissioni alla Camera a luglio, e vedo che, nel riordino dei mediatori creditizi, è prevista l'istituzione di un elenco con tanto di regole di accesso (esame valutativo), con tanto di organismo di controllo (organismo gestito dalle rappresentanze) ed addirittura con le quote di iscrizione. Insomma, fine dell'Albo UIC dove chiunque poteva iscriversi salvo “l'onorabilità”. E sappiamo tutti che in Italia l'onore non si nega a nessuno! Si torna al vecchio, caro concetto, delle capacità e delle responsabilità. Sì, anche quella economica, visto che sono previsti minimi di capitale sociale e la responsabilità in solido per i danni arrecati. Stiamo esaminando questo progetto di legge, ma resta positivo l'intento di regolamentare. Pensando anche ai fuochi d'artificio d'agosto dei mercati finanziari causati di mutui subprime, leggo con piacere questo intento di regolamentazione di un mercato, quello dei crediti al consumo, che, anche se ancora poco sviluppato in Italia (almeno rispetto al mercato USA), se lasciato libero è come una mina innescata. Una mina che non danneggia solo chi ci mette sopra il piede ma tutti, come abbiamo visto questa estate: è come uno Tsunami, varca gli oceani! “La verità è il destino per cui siamo stati fatti” recita lo slogan del meeting di Rimini 2007 ed io, lontano da colti filosofari, colgo il messaggio di speranza che porta in sé. Sì, la verità è un fatto che non dipende solo dagli uomini. Meno male! 3 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:25 Pagina 4 Sommario Sommario Editoriale Liberalizzazioni sì! Far West no! 3 SOMMARIO Mediofimaa www.mediofimaa.it 15 Redazionale Mercato turistico Fuochi d’estate !!?? III Rapporto Fimaa - Nomisma 5 17 Assemblea Nazionale Fimaa 6 21 L’opinione La casa? Un “affarone” 12 28 L’esperto informa Informazione Estinzione o evoluzione? Notizie dalla provincia 35 F.I.M.A.A. NEWS DIRETTORE EDITORIALE Alberto Pizzirani N. 34 - ottobre 2007 RIVISTA TRIMESTRALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA MEDIATORI AGENTI D’AFFARI DIRETTORE RESPONSABILE Antonella Marra Sede Nazionale: Piazza G. G. Belli, 2 - Roma Sito Internet: www.fimaa.it COMITATO DI REDAZIONE F.I.M.A.A. ITALIA Susanna Acerbi 4 Il mercato... andante, ma non troppo Mercato USA 13 F.I.M.A.A. Osservatorio Immobiliare IMPAGINAZIONE E STAMPA A CURA DI: Eureka3 S.r.l Via di Sant’ Erasmo 12 00184 Roma tel. 06.97998700 fax 06.97998701 [email protected] www.eureka3.it In redazione Cesare Paris PROGETTO GRAFICO Francesca Soddu Quota abbonamento annua € 4,00 Iscrizione al Tribunale Civile di Roma n° 390/2002-07-29 12/07/2002 Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:25 Pagina 5 Redazionale Fuochi d’estate !!?? Susanna Acerbi Segretario Generale Fimaa Italia R oghi hanno punteggiato le nostre vacanze: in Puglia, in Calabria, in Sicilia, in Campania, ma anche in Grecia. Insomma, sembravano bollettini di guerra più che previsioni del tempo. Ed unitamente ai roghi nei nostri boschi ed alla macchia mediterranea, andava in fumo anche la qualità di vita per il futuro, la speranza del rispetto per l’ambiente e… la fiducia nelle guardie forestali ?! A tutto ciò si univano i botti del mercato finanziario. Tanto tuonò che piovve, verrebbe da dire, visto che del pericolo subprime se ne parlava da tempo. Ed infatti dopo mesi di “attenti a lupo!” la bolla subprime, cioè dei mutui ad alto rischio americani, è scoppiata. E lo scoppio è stato fragoroso perché questi famigerati mutui erano stati tramutati in titoli derivati, strutturati “a salsiccia” e venduti in tutto il mondo a fondi. E’ stata una telenovela. Agli inizi di agosto Bush va in TV per dirci che tutto va bene ed il girono dopo la Federal Riserve butta sul mercato 40 miliardi di dollari, appena in tempo per frenare un crollo di Borsa (e sempre di venerdì, sarà un caso?) che da Shangai a Tokio, da Londra a Francoforte ha fatto tremare il mondo finanziario e non solo. Il mercato si è ripreso ma ci sono volute iniezioni da cavallo: la Fed ha abbassato il tasso di sconto di ben 0,50% e per tutto il mese di agosto, e poi ancora a settembre sono state fatte iniezioni quotidiane di denaro fresco dalla Fed, dalla Bce e da qualche Banca centrale (ben 238 miliardi di euro e 87 miliardi di dollari nei soli primi 10 giorni di crisi). Ma nonostante il cauto ottimismo che serpeggiava alla ripresa au- tunnale la vicenda non era chiusa: a metà settembre la crisi dell’ottava banca inglese di mutui la Northern Rock, riproponeva sui giornali immagini da panico con code di inglesi furibondi agli sportelli al grido di “a rimetterci siamo sempre noi”. Nonostante l’intervento della Banca centrale, Bank of England, si ripeteva l’espandersi della marea negativa con risultati di ribasso in tutte le Borse, non solo europee. Insomma, vicenda complessa con i titoli derivati subprime come la benzina, le Borse come i boschi incendiati e le banche centrali, Fed e Bce, come i pompieri. Grande imputato il mercato immobiliare e la bolla. Insomma, tutto pare essere partito dall’operaio di Chicago che dopo aver comprato la casa con un mutuo, non è più stato in grado di pagarlo, per via degli aumenti del costo del denaro. E di operaio di Chicago si fa per dire, visto che il fenomeno investe una ampia fascia di classe media americana che da tempo è abituata a comprare a credito. E di bolla immobiliare si fa per dire visto che i subprime in realtà hanno scoperto politiche finanziarie disinvolte sui derivati e sulla cosiddetta finanza innovativa. Al Forum Immobiliare di metà settembre di Santa Margherita la domanda d’obbligo era: ottimista o pessimista? Ma in realtà mi pare che il commento più sensato nel suo tono ironico sia stato quello di Giuseppe Paviera, direttore generale di Generali Property Investments, che apriva la sua relazione con la slide: Trattato sui postumi della sbornia. Un incipit ironico per una relazione sensata e documentata, dove era bandito ogni manicheismo per far spazio all’analisi di uno scenario og- gettivamente molto complesso che non può certo essere letto a forza di slogan o luoghi comuni. In sintesi, fra le numerose ed interessanti osservazioni emerse, vorrei qui ricordare quelle che mi sono parse centrali. Non di crisi immobiliare è corretto parlare, ma di crisi finanziaria, anche se è ancora troppo presto per valutare l’ampiezza di un fenomeno che di certo ha messo in luce problemi di tipo strutturale del sistema. Questa peraltro non è una valida ragione perché il mondo immobiliare se ne senta esentato: la finanziarizzazione crescente che ha investito dagli anni ‘90 il mondo immobiliare è oggi una realtà consolidata, i due mondi sono più che mai collegati e la crisi dei subprime ne è una prova, che nei prossimi mesi verificheremo. Per ora accogliamo positivamente l’atteggiamento prudente delle banche centrali e gli inviti alle banche in Italia del Governatore Draghi alla vigilanza, anche se da noi il fenomeno pare sotto controllo. Ed il mercato immobiliare? Dall’osservatorio di Santa Margherita non è uscito poi un quadro così nero. Viene confermato il trend di contenimento, ma il rischio di crolli non pare esistere. Di certo è finito un ciclo di straordinaria crescita. L’attenzione alla qualità, energetica e ambientale in primis, sarà il fattore competitivo per un mercato immobiliare che sarà sempre più differenziato in nicchie e dove le politiche sociali sulla città e sul territorio saranno fattori discriminanti. Insomma, va male, ma non troppo! Aspettare e vedere ed intanto… “Adelante, Pedro, si puedes”. Al rogo! Al rogo! 5 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:25 Pagina 6 Assemblea Nazionale Fimaa I Presidenti provinciali riuniti a Roma Venerdì 22 giugno, a Roma, ha avuto luogo l'annuale Assemblea Fimaa. E'stata come sempre il momento per l'attuazione dei diritti - doveri statutari, ma soprattutto un'occasione di confronto e riflessione con i Presidenti provinciali che della nostra Federazione sono l'espressione della base e quindi il raccordo nevralgico del sistema tutto. I l tema di riflessione che campeggiava nella sala Confcommercio è stato: Liberalizzazioni Si! Far west No! Con la discussione al Parlamento del provvedimento Bersani, cosi detto sulle liberalizzazioni, si sta infatti per chiudere anche il dibattito sulla soppressione del ruolo camerale che per oltre 15 anni è stato l'asse portante della regolamentazione della professione di mediatore, agente immobiliare, Legge 39 del 1989. Il ruolo è stato il luogo di gestione, controllo e verifica della categoria o meglio delle regole del mercato. Luogo dove i rappresentanti dei mediatori avevano la possibilità di esprimersi. Negli ultimi anni con provvedimenti diversi, ma tutti che andavano nello stesso senso, la Legge 39/89 e con lei la regolamentazione della categoria, è stata, non direi smantellata, ma “alleggerita” : sono stati tolti dalle Commissioni i rappresentanti della categoria ed ora viene tolto il ruolo, pur mantenendo un elenco in Camera di Commercio e le attuali condizioni di accesso all'elenco e quindi alla professione. Fimaa ha seguito con attenzione e con spirito costruttivo il percorso culturale, organizzativo ed economico che il nostro sistema socio economico ha vissuto in tema di liberalizzazioni. F.I.M.A.A. 6 Siamo sempre stati consapevoli che il processo di liberalizzazione aveva ed ha matrici europee, figlio della globalizzazione. Abbiamo cercato di accompagnare con spirito costruttivo questo processo, puntando a tutelare gli aspetti sostanziali. Questo quello che Pizzirani ha ricordato a proposito della normativa, ribadendo il nostro no ad una liberalizzazione indiscriminata ma peraltro chiedendo sostanzialmente il mantenimento delle attuali condizioni di accesso alla professione. Pizzirani ha ricordato, poi, che questo è il suo ultimo anno di mandato ed ha auspicato un rinnovamento degli organi all'insegna della continuità. Già da mesi si sta lavorando per arrivare preparati a quel momento che non sarà solo scelta di uomini ma di obiettivi, di utilizzazione delle risorse e definizione delle responsabilità. Scelte, decisioni, responsabilità: questo è il percorso che stiamo facendo. I due incontri tenuti a Villa Grazioli ne sono stati momenti portanti ma non certo esclusivi e conclusivi. Il lavoro fatto è stato molto, Fimaa è molto cambiata e d'altro canto le sfide che il futuro ci prepara sono importanti, dovremo esserci e da protagonisti, seri e responsabili. “Io ho imparato a fare il Presidente solo da poco!” ha ironicamente detto Pizzirani, nel sottolineare la complessità di un ruolo che oggi necessita di forti capa- Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:25 Pagina 7 Assemblea Nazionale Fimaa cità umane, organizzative e di un forte senso della responsabilità. Luigi Taranto, direttore generale Confcommercio, ha portato il saluto dell’organizzazione e il segno concreto di una presenza attenta alle problematiche del settore. I servizi sono nel DNA della Confcommercio e Fimaa ne rappresenta una parte significativa. Si è poi parlato di MedioFimaa, la nuova società varata solo un anno fa. Mauro Danielli, vicario Fimaa e presidente di MedioFimaa ha lasciato la parola all'Amministratore Delegato Vinacci per relazionare sui primi mesi di attività della nuova società che Fimaa ha voluto per dare un miglior servizio ai soci nel settore dei servizi finanziari. Leonardo Cusco, della direzione generale UniCredit, ha ribadito la fiducia della Banca nel progetto e, nel rendersi disponibile ad ogni utile collaborazione, chiedendo l'impegno di tutti. “Siamo professionisti in orchestra” ha detto richiamando lo slogan della assemblea dello scorso anno che aveva ufficialmente varato il progetto societario. Valerio Angeletti, che coordina un gruppo di lavoro sullo sviluppo organizzativo, ha presentato una relazione sul lavoro svolto che dovrebbe concludersi in autunno e che, dopo le delibere degli organi, sarà presentato in un convegno. Per una segreteria generale strutturata di uomini e mezzi, per poter dare quelle risposte che i tempi e la base chiede con un uso ottimale delle risorse disponibili. Giovanni Pantanella, commercialista di Fimaa, ha presentato il bilancio e la relazione del Consiglio, Giuseppe Campisciano, Presidente del Collegio Sindacale, ha fatto la sua relazione, evidenziando anche l'attività delle società partecipate Fimaa Servizi e MedioFimaa. Il bilancio è stato approvato all'unanimità ed è stata confermata invariata la quota associativa di 11 euro. Numerosi gli interventi dalla platea a sostegno ed a suggerimento. Non sono mancati momenti di celebrazione: è stata data una medaglia a Arietto Paletti, il presidente Fimaa, da tutti riconosciuto come l'artefice della legge 39/89. E' stata l'occasione di ricordare, proprio nel momento in cui si parla di cambiamenti di quella legge, il senso profondo che ha avuto per il mercato e per la categoria. Il Grazie di Pizzirani è stato un grazie corale. Sì, questo anche per ricordare che associazionismo è prima di tutto una storia di uomini, una storia di testa e di cuore prima ancora che di fatti. A me, il segretario generale, fiori per festeggiare un compleanno: un gesto a cui il colore dei fiori da un senso ed un profumo speciale. Grazie! Susanna Acerbi Alberto Pizzirani, Arietto Paletti e Susanna Acerbi 7 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:25 Pagina 8 Assemblea Nazionale Fimaa F.I.M.A.A. 8 Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:25 Pagina 9 Assemblea Nazionale Fimaa 9 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 10 Assemblea Nazionale Fimaa F.I.M.A.A. 10 Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 11 Liberalizzazioni Bersani: lavori in corso ! I l Decreto Bersani, così detto sulle liberalizzazioni che ancora a fine estate sembrava dovesse essere condotto in porto in tempi brevi, è stato rinviato a dopo la Finanziaria e quindi tornerà in discussione al Senato nella seconda metà di novembre. Insomma oggi, quando scrivo, è più che mai difficile ipotizzarne i tempi di approvazione. Facendo il punto della situazione non possiamo che ribadire quanto già detto e cioè la ferma opposizione di Fimaa ad una liberalizzazioni selvaggia. L’abbiamo ripetuto in tutte le sedi ed è stato ribadito anche in Assemblea a giugno. Il nostro invito alle istituzioni è per una regolamentazione che tuteli il mercato ed i consumatori, soprattutto in un settore ad alto contenuto sociale come è quello della casa. E ciò in particolar modo in Italia dove il mattone resta l’investimento principe della famiglia e dove l’abitare sta diventando un’emergenza sociale. Abbiamo chiesto alle istituzioni che, se proprio il ruolo debba essere abrogato, siano quantomeno garantite le attuali condizioni di accesso all’attività di agente d’affari in mediazione. Mantenere un livello di contenuti professionali garantiti, come oggi, dalla frequentazione di un corso e dal superamento di un esame presso la Camera di Commercio, è indispensabile alla qualità del mercato ed una garanzia per il cittadino utente. Abbiamo lavorato in sintonia con Confcommercio e con la Consulta (Fiaip ed Anama) perché oggi più che mai è tempo di serrare i ranghi e di non lasciarsi affascinare dalle chimere di facili avventure. E’ sulla credibilità che abbiamo costruito ed è sulla credibilità che vogliamo e chiediamo il confronto. Fra gli emendamenti presentati sono state accolte le nostre richieste. Fra l’altro la soppressione dell’obbligo di iscrizione all’Enasarco, introdotto dalla proposta di Legge, ed un periodo di 5 mesi per la realizzazione del decreto di attuazione così da permettere la concertazione, non solo con le associazioni di categoria, ma anche con le Camere di Commercio che ci portano l’esperienza ultra- Pierluigi Bersani decennale di gestione della categoria. Siamo consapevoli che in un Decreto Legge non possono essere risolti tutti gli interrogativi che porta con se l’abrogazione del ruolo e il conseguente emendamento della 39/89 che per tutti questi anni è stato l’asse di riferimento normativo per la categoria. Ma abbiamo fatto quanto possibile per garantire che, quanto meno nella sostanza, siano salvati i capisaldi della 39/89 e cioè salvaguardare la specificità di una professione come quella del mediatore che, seppur antica, si è evoluta molto, soprattutto recentemente con particolare riguardo al comparto immobiliare. La qualità professionale sarà il segno del mercato in un futuro che è già oggi. Allargare le maglie in un qualunquismo che non si coniuga con la qualità non conviene e a nessuno, né ai consumatori, né agli operatori, né al mercato che è poi lo spazio delle regole. La qualità dei servizi deve essere accompagnata dalla responsabilità e dalla capacità di chi li eroga. Noi crediamo ad un futuro di formazione crescente e di certificazione della qualità professionale e chiediamo alle istituzioni di accompagnarci e seguirci su questa strada. Susanna Acerbi 11 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 12 L’opinione La casa? Un “affarone” I l titolo è comparso un po’ a sorpresa, sul giornale “La Repubblica” di sabato 18/08/2007. L'autore, David Ranson, presidente della H.C. Wainwright & Co. Economics Inc.sosteneva e sostiene una tesi che vale la pena riprendere. Per l'autore, la convinzione secondo cui gli immobili sono sopravvalutati e inaccessibili rispetto al reddito è un idea che risale a 30 anni fa. Questa visione perde valore sulla scorta di quanto ha dimostrato la teoria del premio nobel Milton Friedman, in quanto le famiglie basano le proprie previsioni di spesa sul reddito permanente, (che comprende le plusvalenze, le attività fisiche e i fattori, come l'istruzione, che possono influire a lungo termine sul potenziale di guadagno di un consumatore) anziché sul reddito in senso stretto. Il reddito permanente aumenta di pari passo con la ricchezza, e generalmente a un ritmo superiore rispetto alle forme di reddito convenzionali. Friedman ha dimostrato che le famiglie basano le proprie decisioni di spesa sul reddito permanente anziché sul reddito in senso stretto. A questa maggior capacità di spesa delle famiglie, si aggiunga il fatto che il modo in cui i prezzi degli immobili si evolvono è legato all'andamento dei beni capitali e non dei beni di consumo tipici. Infatti, il mercato dei beni di consumo tipici ha un andamento totalmente differente da quello dei beni capitali come gli immobili, che si ribilanciano di continuo, con una costante variazione dei prezzi, contrariamente a quello dei beni di consumo. Nel suo articolo, si evidenzia che l’inflazione fa aumentare il prezzo degli immobili allo stesso modo in cui fa aumentare F.I.M.A.A. 12 Mauro Danielli - Vicario Fimaa qualsiasi attività materiale. Per cui il rapporto tra i prezzi immobiliari e i prezzi delle materie prime, notoriamente sensibili all’inflazione, risulta essere molto più significativo del rapporto con i cicli economici. David Ranson pone l’attenzione alla differenza tra il prezzo reale e quello nominale. Per prezzo reale, si considera il rapporto tra i prezzi degli immobili e quello dei metalli preziosi, mentre per nominale quello espresso in dollari. Durante il periodo in cui la Fed ha ridotto i tassi, l’aumento medio del prezzo nominale è stato inferiore rispetto a quando la stessa Banca Centrale li ha aumentati. Si è osservata invece una relazione inversa del prezzo reale: l’aumento dei tassi d’interesse ha depresso i prezzi reali anche in assenza di una flessione significativa di quelli nominali. Con queste premesse, il prezzo degli immobili risulta essere in fase ribassista dall’inizio di questo decennio. Considerato poi che il prezzo reale degli immobili, così come il prezzo reale del petrolio, tende a riallinearsi in un trend di lungo periodo, la conclusione dello studioso è che siamo di fronte ad una forte tendenza ascendente, in quanto questi prezzi reali hanno sottoperformato i prezzi dei metalli preziosi. Ranson stima che attualmente i prezzi degli immobili sono ad un livello del 30% sotto il punto di equilibrio, se confrontati con l’indice di riferimento dei metalli preziosi. Quindi l’unica debolezza di questi prezzi risiede nel fatto che se dalla fine degli anni ’90 sono stati superiori a quelli delle materie prime, dal 2001 in poi sono rimasti più bassi. Insomma, conclude l'autore, invece di una bolla si dovrebbe parlare di una fase ribassista del mercato immobiliare e che i prezzi nominali degli immobili dovranno recuperare molto terreno nei prossimi anni. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 13 Mercato USA Estinzione o evoluzione? E’ arrivato il momento di introspezione e azione da parte di molti agenti immobiliari in USA… Marcella Frati - Director NMG - Financial Services Consulting Q uesto è il tema che ho deciso di condividere con voi, dal momento che è stato molto dibattuto alla conferenza organizzata da RisMedia, che si è tenuta a New York il 5-6 Settembre 2007. Gli aspetti della sopravvivenza di molti agenti immobiliari e della qualità del loro lavoro, è stato considerato uno fra gli argomenti più interessanti dai quasi 1.000 partecipanti all’evento provenienti da tutti gli Stati Uniti. Nel 1980 il numero degli agenti immobiliari era intorno a 760.000, nel 2000, dopo venti anni, il numero risultava abbastanza in linea, nonostante delle piccole fluttuazioni nel corso degli anni. Nel 2006 il numero degli agenti operativi si è valutato in quasi 1.400.0000 (anche se hanno la licenza in quasi 2 milioni), un numero quasi doppio rispetto a quello degli ultimi venti anni. Si stima infatti, che per ogni 90 americani con una età compresa fra i 18 - 75 anni, esista un agente immobiliare. Il mercato però non è più quello di due anni fa e sempre più agenti immobiliari saranno caratterizzati da un minor numero di transazioni e saranno sempre più coinvolti in una guerra sull’abbassamento delle commissioni dal momento che diversi dei loro compiti verranno sempre più rimpiazzati dalla tecnologia. Questi numeri non sono infatti più sostenibili e i relatori alla conferenza sono tutti convinti che già a fine 2007 il numero degli agenti operativi diminuirà di un 1015% rispetto al 2006. Anni di esperienza 1991 2001 2003 2005 1 2 10% 9% 11% 8% 13% 8% 24% 13% 3 4 5 Totale 7% 6% 6% 38% 8% 6% 5% 38% 6% 5% 7% 39% 10% 6% 5% 58% Fonte: Arello In base alle ultime statistiche disponibili inoltre risulta che il 58% degli agenti immobiliari americani non ha più 5 anni di esperienza contro il 38% del 1991 o del 2001. La tavola rotonda dal titolo “With a poor image and lack of knowledge it is time for the industry to stop”, ovvero “A causa della cattiva immagine e della mancanza di preparazione è tempo che il settore si fermi” ha sviluppato in profondità proprio il tema della sopravvivenza degli agenti immobiliari, anche se anche in altre tavole rotonde è stata più volte ripresa la stessa problematica. I partecipanti alla tavola rotonda hanno confermato che ci sono troppi agenti immobiliari e che le barriere all’entrata sono troppo basse. E’ stata sottolineata da tutti i relatori, primo fra tutti da Kenneth Li, presidente di Century 21 Southwest, la necessità di una preparazione e di una formazione di più alta qualità e più completa sia in fase di iscrizione alla professione di agente immobiliare sia in fase di mantenimento del livello di preparazione dell’agente immobiliare nel tempo. Questi due aspetti dovrebbero rappresentare una leva per migliorare il livello del servizio fornito al cliente finale e in gene- rale per migliorare l’immagine dell’agente immobiliare e l’immagine di tutto il settore che sono state entrambe ampiamente compromesse negli ultimi tempi. La bolla immobiliare non è solo stata causa infatti di un importante aumento del numero degli agenti immobiliari, ma ha anche “rovinato” la reputazione della professione agli occhi dei consumatori. Un altro relatore ha infatti affermato che “con questa espansione del numero degli Copertina di The Economist, marzo 2007 13 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 14 Mercato USA agenti immobiliari, il livello di preparazione non è mai stato così basso”. I relatori alla tavola rotonda hanno tutti sostenuto che con questo rallentamento del mercato, molti dei nuovi agenti immobiliari entrati nel settore negli ultimi anni, tenderanno a cambiare mestiere. Per molti agenti immobiliari infatti il modo di lavorare che hanno sperimentato fino a poco tempo fa era considerato “lavorare in un mercato normale” e l’essere agente immobiliare era un mestiere facile e redditizio. E’ fuori dubbio infatti che quando le cose vanno bene la mancanza di professionalità viene spesso mitigata. Oggi lo scenario è cambiato. Bill Shue, presidente di REaltyU Group ha affermato:” il mercato real estate non dà più spazio a un modo di lavorare part-time e a guadagni facili. I professionisti di domani hanno bisogno di pianificare la loro carriera e investire tempo e denaro per diventare migliori dell’agente medio”. Per gli agenti immobiliari che decideranno di rimanere nel settore e di continuare a crescere anche fra dieci anni, il modo di lavorare basato sulla regola del “business as usual” non vale più. Sono molti i fattori che l’agente immobiliare deve tenere infatti presente e con cui si deve confrontare ogni singolo giorno: la tecnologia, internet, i comportamenti dei clienti. Di fatto tutti questi aspetti stanno già ridisegnando il modo di fare business degli agenti immobiliari in Usa ma anche sempre più in Italia. Alcuni Stati, fra cui Florida, IIlinois, Alabama, hanno già introdotto fra il 2005 e il 2007 una legge chiamata “del servizio minimo”, ovvero gli agenti immobiliari per poter lavorare devono rispettare certi parametri di qualità e di professionalità. Certamente il settore richiede decisamente delle forme di controllo della operatività degli agenti immobiliari più consistenti che nel passato affinché tutto il settore diventi più efficiente. Slide tratta dalla relazione del prof. Mario Deaglio dell’Università di Torino F.I.M.A.A. 14 Non è un caso che è stato citato durante la tavola rotonda che la società Quality Service Certification, creata per proteggere i consumatori, stia lavorando sempre di più con le principali associazioni di agenti (Realtors) e con le più importanti realtà real estate. La tavola rotonda si è infine conclusa, fornendo dei consigli pratici agli agenti immobiliari che vogliono essere dei professionisti che lavoreranno bene in questo nuovo contesto di mercato: • Definire un piano di operatività; • Fare un corso di formazione ogni tre mesi; • Introdurre un nuovo strumento tecnologico ogni sei mesi; • Crearsi un modello di lavorare unico e differenziante rispetto alla concorrenza; • Sviluppare e applicare il piano di operatività che si è definito; • Ascoltare i propri clienti; • Essere professionali, etici e onesti • Avere un atteggiamento positivo. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 15 Mediofimaa www.mediofimaa.it Una nuova funzionalità consente all’associato di controllare la propria produzione “Non vi è potere senza controllo” - Anonimo N el controllo è insita una serie di opportunità che conferisce potere a chi le esercita. Avere il controllo di una situazione, supervisionare, verificare, monitorare…Certe prerogative forniscono, se ben utilizzate, un enorme vantaggio competitivo. Immaginate uno strumento che riordini tutta la vostra attività, che riepiloghi i dettagli di tutte le vostre operazioni, che calcoli automaticamente quanto vi è dovuto, che predisponga le fatture necessarie… Sul sito www.mediofimaa.it c’è! Una nuova funzionalità all’interno dell’Area Riservata è dedicata proprio allo strumento suddetto, unico nel suo genere e in grado di fornire agli Associati Fimaa un grande vantaggio temporale rispetto ad altri operatori. Giovanni Meola, IT Manager di MedioFimaa - la società di servizi finanziari e assicurativi esclusivamente dedicata agli Associati Fimaa - spiega: “Si tratta di uno strumento di facile utilizzo, versatile e di estrema utilità. Ogni Aderente ha la possibilità di esaminare tutte le informazioni relative alle operazioni di mutuo erogate con UniCredit Banca, consultando un database attraverso intuitive funzioni di interrogazione.” L’aspetto fondamentale è che il database è certificato dalla Banca. Continua Meola: “MedioFimaa ha lavorato insieme alla struttura organizzativa e tecnologica di UniCredit Banca per la realizzazione di un sistema avanzato di flussi informatici, che consente di mantenere aggiornata la piattaforma del database. Oltre ai dettagli dell’operazione, necessari per il controllo della propria attività, il sistema documenta anche il commissioning, consentendo il monitoraggio dei crediti maturati”. Entriamo nel dettaglio del sistema offerto agli Associati che hanno già aderito a MedioFimaa per capirne meglio il funzionamento. La sezione dell’Area Riservata denominata “Analisi Attività” accoglie il sistema di interrogazione e visualizza le pratiche erogate, ordinate automaticamente per numero di rapporti. Sono presenti dei campi a “lista” per ognuno dei parametri di scelta delle informazioni (periodo di interrogazione e linea commerciale). Scelti i criteri, nella stessa pagina viene visualizzato il risultato completo dei dettagli di tutte le pratiche erogate (mutuatari, linea, prodotto,importo, data di erogazione). MedioFimaa anticipa gli scenari futuri: “Il nostro sforzo non è certamente terminato, ma anzi, consideriamo questo strumento la prima “release” di un ambiente tecnologico più ampio, che includerà una piattaforma per il calcolo dei “rappel” raggiunti e per la produzione automatica delle fatture ad essi relative. Infine integreremo il sistema con la visualizzazione dei premi ottenuti con la vendita della polizza assicurativa “Premio Qualità”. Con quest’ultima implementazione le statiche inerenti il sito MedioFimaa potranno ulteriormente migliorare. Dopo pochi mesi di operatività il sito www.mediofimaa.it è già stato visitato da 11.645 diverse persone, per un totale di oltre 21.000 visite ed oltre un milione di accessi. A cura di Mediofimaa 15 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 16 Mediofimaa Visitatori diversi Mese Numero di visite Pagine Accessi feb-07 1.299 2.443 41.116 152.106 mar-07 1.867 3.597 59.502 221.879 apr-07 1.510 2.688 39.782 147.342 mag-07 1.802 3.523 54.465 184.487 giu-07 1.944 3.607 41.647 167.513 lug-07 1.881 3.347 38.447 154.340 ago-07 782 1.244 12.867 52.113 set-07 560 866 11.466 42.932 Totale 11.645 21.315 299.292 1.122.712 Viale Bianca Maria, 22 20129 Milano (MI) Telefono: 02.794231 - Fax: 02.72095352 e-mail: [email protected] Sito internet: www.mediofimaa.it fino al 15.09.2007 NEWSLETTER MEDIOFIMAA “MedioFimaaVIEW” e’ il nome che abbiamo scelto per la nostra newsletter. “View” significa vista, veduta e, per estensione, “punto di vista”. A volte basta cambiare punto di osservazione per cogliere sfumature di cui non ci si era accorti... Ecco perché nella nostra newsletter trovano spazio interviste ai Presidenti Provinciali FIMAA rubrica curata direttamente da UniCredit Banca opinioni di esperti di settore voce ai nostri Aderenti dati di mercato notizie della nostra società Per ricevere gratuitamente la newsletter di MedioFimaa basta collegarsi al sito www.mediofimaa.it 1°CONTEST MEDIOFIMAA… di corsa!!! MedioFimaa sta correndo velocemente. Sta percorrendo una strada molto frequentata – quella di un mercato agguerrito e sempre più affollato – e grazie alle sue auto – gli Aderenti – è riuscita a raggiungere già importanti traguardi intermedi in e all’orizzonte si staglia, sempre più vicino, un obiettivo ambizioso… E quindi come ringraziare i nostri Aderenti? Facendoli correre… davvero! E dove, se non in uno dei più importanti circuiti di Formula Uno? Ufficializziamo l’apertura del primo contest MedioFimaa, che premierà gli Aderenti che al 31.12.2007 avranno erogato almeno 2 milioni di euro di mutui residenziali. Il premio? Un corso di guida - sicura e/o sportiva - presso l’autodromo di Monza; teoria e poi pratica sulla pista del più importante circuito italiano, con istruttori professionisti e auto prestigiose. F.I.M.A.A. 16 Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 17 Mercato turistico Rapporto Fimaa - Nomisma il mercato delle seconde case per vacanza 2007: il mercato rimane stabile con lievi segnali di ripresa Vi proponiamo la sintesi del terzo rapporto I l mercato delle seconde case per vacanza, anche negli ultimi dodici mesi, ha evidenziato tendenze rialziste, con un leggero aumento delle variazioni dei prezzi rispetto al 2006, interrompendo il trend di attenuazione dei tassi di crescita, in atto da almeno un biennio. Questa la sintesi del capillare lavoro svolto da Nomisma e Fimaa, coordinato dal responsabile del progetto, Fabrizio Savorani. L'offerta è risultata in generale aumento, soprattutto per quanto riguarda il mercato delle seconde case in montagna (sia in compravendita che in locazione) mentre la domanda, ultimamente sempre più seletti- va, ha continuato a prediligere il mare rispetto alla montagna (specialmente per il mercato locativo), mantenendosi sostanzialmente stabile rispetto all'anno scorso. Il numero di contratti stipulati è rimasto pressoché invariato rispetto a quello del 2006, con maggiore dinamicità delle località marine ri-spetto a quelle montane. La tipologia più richiesta si conferma il bilocale, meglio se prossimo agli impianti attrezzati, dotato di giardino, terrazzo e posto auto. La domanda per case vacanza al mare risulta più sensibile alla presenza, oltre che del giardino e delle spiagge nelle vicinanze, anche dell'impianto di con- Fabrizio Savorani Figura 1.1 Evoluzione delle variazioni dei prezzi di compravendita di seconde case per vacanza nelle principali località turistiche italiane. (valori percentuali) 12 Località Marine Località Montane 10 8 % 6 +5,4% +4,5% 4 2 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma e Fimaa 17 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 18 Mercato turistico dizionamento, mentre in montagna viene ovviamente apprezzata in maniera particolare la presenza del camino, dell'impianto di riscaldamento autonomo, nonché dell'isolamento acustico e “addirittura” dell'arredamento di classe. Il mercato turistico si conferma trainato dalle località di pregio, rivelatisi negli ultimi anni sempre più un'opportunità per pochi eletti. In molti casi, infatti, si sono verificate compravendite da parte di investitori provenienti dall'estero (soprattutto Europa dell'Est), disposti a spendere cifre superiori anche del 30-40% rispetto al prezzo di mercato. L'investimento sul mercato delle seconde case viene ad essere spesso stimo-lato da alcuni aspetti fondamentali, quali la vicinanza logistica e geografica con il luo-go di residenza (in modo da gestire al meglio gli affitti) e la possibilità di sfruttare la seconda casa per tutta la durata dell'anno (specialmente nei periodi pasquali e natalizi). La qualità del prodotto continua ad essere fondamentale, con particolare interesse per le località con buone infrastrutture o prossime a zone di pregio. Rispetto al passato, vi è inoltre maggiore attenzione ad iniziative culturali, ricreative e socialmente coinvolgenti. Il mercato appare comunque in una fase di trasformazione, anche in ragione della mi-nore capacità di spesa del turista medio, che non pare disposto ad abbassare gli standard qualitativi richiesti. L'effetto tangibile è rappresentato da un allungamento dei tempi di vendita e da una maggiore attenzione da parte dell'offerta a quello che viene immesso sul mercato. La progettualità relativa alle località di soggiorno e vacanza è in aumento, anche se non in maniera uniforme in tutta la penisola. Risulta, pertanto, difficile tirare le somme o constatare i risultati raggiunti a livello nazionale, pur essendo comunque possibile fornire un quadro puntuale e approfondito a livello regionale. Dopo il rallentamento della crescita regi- F.I.M.A.A. 18 Tavola 1.1 La Top 10 dei prezzi nelle località turistiche italiane (valori medi - massimi in zone centrali o di pregio) Località Turistica Alloggi in ottimo stato (€/mq) Movimenti Top Locations rispetto alla posizione occupata nel 2006 1. Cortina D'Ampezzo 2. Porto Cervo 3. Santa Margherita Ligure 4. Forte dei Marmi 5. Capri 6. Madonna di Campiglio 7. Alassio 8. Porto Rotondo 9. Positano 10. Fregene 15.630 13.500 13.500 12.200 12.000 10.500 10.400 9.850 9.800 9.300 = +1 -1 = = +2 -1 +1 n.e. = Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma e Fimaa Tavola 1.2 La Top 10 dei prezzi nelle località montane (valori medi - massimi in zone centrali o di pregio) Località Turistica Alloggi in ottimo stato (€/mq) Movimenti Top Locations rispetto alla posizione occupata nel 2006 1. Cortina D'Ampezzo 2. Madonna di Campiglio 3. Courmayeur 4. Sestriere 5. Corvara 6. Ortisei 7. Breuil - Cervinia 8. Madesimo 9. Bardonecchia 10. Gressoney L.T. 15.630 10.500 9.000 7.490 7.000 7.000 6.826 6.700 6.270 6.235 = = = +1 -1 +3 +3 -2 -2 -2 Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma e Fimaa strato negli ultimi 2/3 anni, i prezzi, sia per le località di montagna che per quelle marine, hanno fatto registrare, un andamento espansivo lievemente superiore rispetto a quello dell'anno precedente. Se nel 2006, infatti, le variazioni percentuali positive erano state del 5,3% per il mare e del 4,2% per la montagna, quest'anno gli incrementi sono stati, rispettivamente, del 5,4% e del 4,5%. Per il secondo anno consecutivo, dunque, l'accelerazione dei prezzi delle località marine è risultata superiore a quella delle località montane, in controtendenza con quanto registrato nel biennio precedente, Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 19 Mercato turistico ma in linea con quanto accaduto nei primi anni del 2000. Passando all'analisi delle prime dieci posizioni della speciale classifica sui top prices delle seconde case per vacanza in ottimo stato (abitazioni medie), emerge che le loca-lità con un valore superiore ai 10.000 €/mq sono diventate 7 (erano 5 nel giugno scorso), in quanto sia Alassio che Madonna di Campiglio, grazie alle buone performance degli ultimi mesi, hanno superato tale soglia. In testa si conferma, anche quest'anno, il mercato di Cortina d'Ampezzo, unica località a superare i 15.000 €/mq, mentre alle sue spalle si assestano alla pari Porto Cervo e Santa Margherita Ligure. Buona la performance di Madonna di Campiglio, che scala due posizioni, mentre l'unica new entry rispetto alla classifica del 2006, a scapito di Sestri Levante, risulta Positano, che si assesta al nono posto. Invariate le posizioni di Forte dei Marmi, Capri e Fregene, che confermano la supremazia delle località di mare, le quali competono 8 dei primi 10 posti in classifica. Per quanto riguarda le località di montagna, si osserva come, dietro alle già citate Cortina d'Ampezzo e Madonna di Campiglio, si posizionino ben 3 località della Valle d'Aosta: Courmayeur (3°), Cervinia (7°) e Gressoney L.T. (10°), più le piemontesi Sestriere (4°) e Bardonecchia (9°). Buono il balzo in avanti della stessa Cervinia e di Ortisei, in grado, entrambe, di scalare ben 3 posizioni nella classifica delle dieci località di montagna più costose. In calo, invece, Corvara (dal 4° al 5° posto) e Madesimo (dal 6° all' 8° posto). Con riferimento, invece, alle variazioni percentuali, la località che ha fatto registrare la più elevata crescita dei prezzi è Selva di Val Gardena (+14,2%), seguita a breve distanza da Ortisei (che assieme a Madesimo e Cervinia fa parte del piccolo campione di località presente sia nella classifica dei top prices che in quella della variazioni più elevate), e Tavola 1.3 I maggiori incrementi registrati nell'ultimo anno per le località montane (valori percentuali) Località Turistica Variazioni % medie Giugno 2007 Giugno 2006 +14,2 +13,8 +12,7 +12,3 +10,5 +10,4 +9,6 +9,3 +8,5 +8,3 1. Selva di Val Gardena 2. Ortisei 3. Male' 4. San Candido 5. Fiera Di Primiero 6. Madesimo 7. San Martino di Castrozza 8. Breuil - Cervinia 9. Oulx 10. Predazzo Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma e Fimaa Malè, a dimostrazione dell'assoluta prevalenza, in questa categoria, del TrentinoAlto Adige. Le prime 5, nonché 7 delle prime 10 località con le variazioni percentuali più elevate, infatti, appartengono a questa regione. Rispetto al 2006, sono 4 le località che si sono mantenute su analoghi livelli di performance, piazzandosi nuovamente in questa speciale classifica: Madesimo (3° nel 2006 ed oggi 6°), Selva di Val Gardena (7° nel 2006 e 1° quest'anno), Fiera di Primerio (8° l'anno scorso e 5° quest'anno) e Ortisei (9° nel 2006 e 2° nel 2007). Infine, Bolzano è l'unica località di montagna fra le 37 monitorate ad aver fatto registrare (nel biennio 2006-2007) una variazione percentuale dei prezzi negativa (- 0,2%). Tavola 1.4 La Top 10 dei prezzi nelle località marine (valori medi - massimi in zone centrali o di pregio) Località Turistica Alloggi in ottimo stato (€/mq) Movimenti Top Locations rispetto alla posizione occupata nel 2006 1. Porto Cervo 2. Santa Margherita Ligure 3. Forte dei Marmi 4. Capri 5. Alassio 6. Porto Rotondo 7. Positano 8. Fregene 9. Viareggio 10. Sestri Levante 13.500 13.500 12.200 12.000 10.400 9.850 9.800 9.300 9.200 9.000 +1 -1 = = = +1 +2 = +1 -4 Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma e Fimaa 19 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 20 Mercato turistico Riguardo al mercato immobiliare delle seconde case in località di mare, non emergono sostanziali differenze rispetto alla graduatoria generale dei top prices, al di là della presenza di 2 ulteriori località del Centro-Nord (Viareggio e Sestri Levante). Risultano, infatti, solo Capri e Positano le uniche rappresentanti del Mezzogiorno all'interno delle 10 località più costose fra quelle monitorate. A guidare la classifica per la località con la variazione percentuale dei prezzi più elevata è Punta Marina, che la spunta su Alghero Lido e Porto Corsini. Per quanto riguarda le località marine, la regione che vanta le migliori performance è l'Emilia-Romagna, che piazza nella classifica ben 4 fra le prime 5 località. Ben rappresentate anche Sardegna e Sicilia, entrambe con 2 località. Marina di Ravenna (1°) e Marina di Ragusa (3°) sono le uniche località presenti in questa speciale classifica sia nel 2006 che nel 2007. Solo 2, in questo caso, le località con variazione percentuale negativa, ed entrambe sono situate nel Lazio: Nettuno (-0,2%) e Fregene (-0,3%). Da segnalare, infine, come le variazioni delle località marine risultino decisamente superiori rispetto a quelle montane (Agrigento, 10° nella propria categoria, se fosse in montagna si piazzerebbe al 5° posto…) A conferma del buon andamento del mercato immobiliare turistico degli ultimi anni è possibile citare le scelte da parte dei principali soggetti operanti nella finanza immobiliare. Sono stati infatti stimati progetti per circa 5 miliardi di euro, da oggi al 2012. La presenza di alcuni operatori in grado di dare vita a fondi per lo sviluppo di progetti turistici rappresenta un'opportunità cruciale di sviluppo per il mercato turistico. Fra questi, va segnalata la nascita del fondo Delta immobiliare (Fimit) che si definisce “il primo fondo immobiliare retail specializzato nel settore turistico-alberghiero”. L'industria dei fondi immobiliari si stima F.I.M.A.A. 20 Tavola 1.5 I maggiori incrementi registrati nell'ultimo anno per le località marine (valori percentuali) Località Turistica 1. Punta Marina 2. Alghero Lido 3. Porto Corsini 4. Milano Marittima 5. Marina Romea 6. Squillace 7. Marina Di Ragusa 8. Bibione 9. Arzachena 10. Agrigento Variazioni % medie Giugno 2007 Giugno 2006 +17,7 +16,4 +15,7 +14,7 +14,6 +13,7 +13,7 +12,8 +12,2 +12,0 Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Nomisma e Fimaa abbia raggiunto, al termine del primo semestre del 2007, il numero di 144 strumenti operativi, per un valore complessivo netto stimabile in 21,6 miliardi di Euro e investimenti immobiliari che sfiorano i 27,6 miliardi di Euro. Uno sguardo alle previsioni formulate dagli addetti ai lavori per i prossimi 12 mesi ci consente di ipotizzare una congiuntura sostanzialmente simile a quella attuale, con un'ulteriore crescita delle quantità offerte, soprattutto nel mercato delle locazioni, senza tuttavia significative ripercussioni sul numero dei contratti stipulati, destinato a non variare significativamente. Si prevede che il mercato delle località montane rimanga più stabile di quello delle località di mare, per il quale sono possibili ulteriori rialzi, con maggiore riferimento al mercato delle compravendite. Sicuramente più positivo, a livello generale, risulta l'andamento del mercato nelle città d'arte. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 21 Osservatorio mercato immobiliare Il mercato...andante, ma non troppo Il mercato tiene ma i segnali di decelerazione persistono Nomisma e Scenari Immobiliari presentano i loro rapporti “I prezzi degli immobili crescono ancora ma peggiora il mood degli operatori, mentre aumentano i tempi di vendita e locazione: il mercato tiene e ci si accontenta di redditività più contenute, ma la domanda che insistentemente circola è: fino a quando? Intanto si rafforza il partito, sin qui sconfitto “delle Cassandre.” Così apre la sintesi del rapporto sul mercato immobiliare presentato da Nomisma a Roma a luglio. Il trend positivo iniziato alla fine degli anni ‘90 perdura e supera in lunghezza nettamente i precedenti cicli immobiliari analizzati dagli anni ‘60. L’aumento medio dei prezzi delle abitazioni è al + 5,6% (4,2% in termini reali) in rallentamento rispetto agli anni precedenti. Ricordiamo che il massimo fu raggiunto fra il 2003 – 2004 con + 10,8%. La Tavola 1 Variazioni dei prezzi medi di immobili nelle 13 aree urbane, giugno 2006 Variazione % semestrale Variazione % annuale Abitazioni 3,0 5,6 Uffici 3,5 6,1 Negozi 3,3 6,2 Box o garage - 6,5 Fonte: Nomisma peculiarità dell’attuale fase congiunturale, evidenzia Nomisma, è che l’ennesimo aumento dei prezzi non si accompagna ad un miglioramento del mercato, anzi, tutti gli i indicatori, in particolare quelli della fiducia espressi dagli operatori immobiliari e finanziari, volgono negativamente. Il sostegno alla domanda dato dalla liquidità generata dai mutui continua ad esser- ci, ma si cominciano ad avvertire segnali di flessione. Il Bollettino BCE di maggio scriveva: “La domanda netta di mutui alle famiglie per acquisto di abitazioni si è notevolmente ridotta nel primo trimestre dell’anno”. In Eurolandia i prezzi delle case sono rallentati: il tasso di crescita del 2006 è stato del 6,4 contro il 7,9 del 2005 e anche gli inizi 2007 registrano questo raffreddamento. 21 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 22 Osservatorio mercato immobiliare Tavola 2 Numero di compravendite di immobili in Italia Numero di compravandita Variazioni % annuali Anni Residenz. Non Residen. Totale Residenz. Non Residen. Totale 2006 2005 2004 2003 2002 2001 845.051 833.350 804.126 762.086 761.491 681.231 212.306 215.976 209.487 197.148 222.110 174.463 1.057.357 1.049.326 1.013.613 959.234 983.600 855.693 1,4 3,6 5,5 0,1 11,8 -1,3 -1,7 3,1 6,3 -11,2 27,3 2,7 0,8 3,5 5,7 -2,5 14,9 -0,5 (*) Somma di Uffici, Negozi, Laboratori, Centri Comm.li, Capannoni, Magazzini, Industrie. Fonte: Agenzia del Territorio Tavola 13 Evoluzione delle compravendite di abitazioni nel 2006 Totale 2006 Var. % II 06 / I 06 Provincia Totale prov.le Nord Tot. Italia 446.760 170.990 227.302 845.051 119.069 68.422 57.661 245.152 327.692 102.568 169.640 599.900 -1,2 -4,9 -2,4 -2,3 -7,1 -10,2 -8,0 -8,2 1,0 -1,2 -0,4 0,2 2,6 -0,4 0,5 1,4 1,0 -3,6 -2,9 -1,3 3,2 1,9 1,8 2,5 13 grandi aree urbane 329.226 134.234 194.992 -7,4 -11,0 -4,8 0,4 -2,2 2,3 Centro Sud Solo Resto capoluogo Provincia Totale prov.le Solo Resto capoluogo Provincia Var. % 2006/2005 Totale prov.le Solo Resto capoluogo Provincia Fonte: Agenzia del Territorio Dalle risposte ai questionari Nomisma pare essere in atto una contrazione, probabilmente non molto intensa, dei volumi compra - venduti e dei contratti di locazione, ma questo dopo un anno come il 2006, nel quale le quantità di immobili scambiate aveva conseguito livelli record. Anche l’allungamento dei tempi di vendita prosegue: dal 2003, quando raggiunse il punto più basso, oggi si parla di 4,7 per le abitazioni, 5,9 per gli uffici e 5,3 per i negozi. F.I.M.A.A. 22 Il 37% degli acquisti di abitazioni destinate alla residenza principale riguarda il mercato della sostituzione mentre il rimanente 63% è rivolto all’acquisto della prima casa. Il mercato delle abitazioni sostenuto dagli extracomunitari è il 10% del totale nel segmento delle compra vendite e del 20% in quello delle locazioni. L’indebitamento delle famiglie italiane continua ad essere contenuto rispetto agli altri Paesi occidentali: il loro debito rispetto alla loro ricchezza è quasi la metà rispetto ai francesi e inferiore ad un terzo rispetto a tedeschi e inglesi ed è addirittura di un quarto delle famiglie americane. Resta il fatto che l’indebitamento delle famiglie italiane, in percentuale del reddito disponibile, è molto salito dagli anni ’90 quando si attestava fra il 20 - 30% contro il 45% di oggi che peraltro viene considerato un livello di sicurezza di rientro. Insomma, la solidità patrimoniale della famiglia in Italia resta ancora uno degli elementi di sicurezza del mercato della casa. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 23 Osservatorio mercato immobiliare Forum Scenari Immobiliari “L ’Adagio è il movimento che meglio descrive la situazione attuale e prevedibile per i prossimi due semestri nel mercato immobiliare europeo. Lo si può definire il mercato di Albinoni”. Così Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, apre il Forum di santa Margherita a metà settembre. Per la fine 2007 e il primo semestre 2008 queste le linee guida proposte da Scenari Immobiliari in Europa. • Il mercato residenziale dovrebbe subire un rallentamento negli scambi, soprattutto nelle zone periferiche. La domanda delle famiglie sarà decisamente più fredda; • Il comparto uffici dopo un ottimo inizio 2007 si appresta a vivere un trend ancora positivo; • Scenario di crescita moderata per il comparto industriale con particolare attenzione alla logistica; • Per il retail le quotazioni dovrebbero mantenersi ai livelli attuali mentre una forte espansione si aspetta nei Paesi dell’Est; • La stretta finanziaria riduce la leva nelle grandi operazioni: dal 90 al 65 - 70 %. Maggiore attenzione sarà data agli investimenti da finanziare. Si osserva inoltre come l’industria immobiliare sta subendo profonde trasformazioni ed il suo ruolo nel sistema economico complessivo è sempre più importante e rappresenta circa il 16,2 % del Pil in UE25. L’incidenza maggiore continua a riscontrarsi in Spagna, dove raggiunge il 21,5. Un mercato sempre più complesso, quindi, con indicatori talvolta non in linea. “La confusione regna sovrana!” è il stato il prudenziale, ma certo realistico incipit del prof. Gualtiero Tamburini, presidente Mario Breglia di Nomisma alla presentazione dell’ultimo rapporto. Di fatto la forte trasformazione del mercato immobiliare con la sua crescente finanziarizzazione (Fondi, cartolarizzazioni dei mutui...) lo ha reso sempre più permeabile agli andamenti del mercato finanziario. In Italia il mercato del mattone era tradizionalmente l’alternativa principe agli investimenti finanziari, con una correlazione quasi diretta: ribasso della finanza, rialzo della casa. Il “giardinetto” di investimenti prudenziali erano i soldi un po’ investiti in mat tone ed un po’ in titoli, così da bilanciarne gli scompensi. Oggi non è più così semplice. La crisi di Wall Street di quest’estate è stata generata da prodotti finanziari di matrice immobiliare, i famigerati subprime, e sta comportando una crisi del mercato immobiliare americano tale che in Usa non se ne aveva memoria. Fermo restando che il mercato immobiliare italiano ancorato, ad un solido patrimonio nelle mani delle famiglie, ha delle specificità, tutte nostrane, che ne garantiscono una relativa stabilità, oggi non possiamo più ignorare variabili del sistema globale che, comunque, anche se in misura diversa e con tempi diversi, vengono Forum Scenari Immobiliari ad incidere sul nostro mercato. Va poi considerato che il “montaggio” finanziario resta il cuore delle grandi operazioni immobiliari, come ad esempio la riqualificazione delle aree dimesse, siano esse centri storici o periferie. Da ultimo è doveroso ricordare che gli investimenti immobiliari di capitale straniero, Fondi in particolare, sono aumentati ed in alcune aree del paese, come il nord, in modo significativo. Mentre scrivo questa nota infuria ancora la tempesta finanziaria (le Borse sono ancora in fase altalenante) e non è ancora possibile valutare quale sia l’impatto della crisi agostana sui mercati: quanto le iniezioni di denaro fresco al sistema mondiale hanno solo tappato la falla in modo momentaneo e quindi solo rinviato un processo? Oppure il sistema ha reagito positivamente creando anticorpi sufficienti a superare la crisi? Ci resta la ragionevole sicurezza, tenuto conto delle dichiarazioni di autorevoli operatori del sistema socio economico, che per come è strutturato il mercato immobiliare italiano il temuto crollo non sia una realtà del futuro: un contenimento peraltro funzionale al suo andamento ciclico è la più condivisa previsione. 23 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 24 Focus on Milano Il trend di Milano? Si vendono più case di lusso che economiche C ase di lusso cercasi: è la tendenza di Milano. Da un’indagine condotta dalla BIM e dalla Fimaa Milano emerge che vanno più le abitazioni prestigiose (per il 30% degli operatori) che quelle economiche (20,4%), anche se quelle medie restano le più richieste (44,1%). Ma quali sono gli elementi più ricercati dai “De Paperoni” milanesi? L’attico sembra essere l’elemento più ricercato, precedendo sensibilmente il giardino interno che comunque arriva al secondo posto, ma c’è chi li vuole tutti e due ed ecco i giardini pensili al III posto. Per prendere il sole o fare sport, la piscina arriva al IV posto, precedendo gli esteti che desiderano case disegnate da architetti famosi o impreziosite da stucchi, V posto. Al VI posto troviamo strutture per il centro benessere. Al VII posto vengono indicati i campi da tennis e all’VIII il golf. Non mancano però affreschi (IX posto), serra (X) trompe l’oeil (XI), mosaici (XII), mentre l’arte moderna rimane la meno gettonata. Il vice presidente della Borsa Immobiliare di Milano, Mauro Danielli, sottolinea l’allungarsi dei tempi di compravendita. “Da circa un anno per vendere un appartamento di media qualità – spiega – ci vogliono circa sei mesi. Scendiamo a 3 per quelli di qualità elevata o economica, ma è la fascia media a rappresentare la quantità più elevata di compravendite effettuate”. A completare il quadro di Milano e provincia la consueta presentazione del Listino dei Prezzi degli Immobili (n. 31) realizzato in collaborazione tra Fimaa e la Camera di Commercio. Dal Listino è emerso che il mercato immobiliare non è cessato di crescere negli ultimi F.I.M.A.A. 24 sei mesi, anche se con meno enfasi. I prezzi degli immobili aumentano dell’1,7% nel primo semestre del 2007 (+ 3,8% in un anno, + 101,2% in dieci anni), ma a dicembre 2006 la crescita semestrale era del 2,1%. Comprare casa a Milano costa in media € 4.462 al mq e affittarla in media € 204 al mq per anno e gli affitti non crescono in sei mesi. Ed è il centro storico a esser cresciuto di più nel semestre, + 3,4% (€ 8.061 al mq). L’ovest guadagna il 2,4% (€ 4.311 al mq in media) spinto da Fiera-Monte Rosa che con + 6,1% (€ 5.250 al mq) ottiene la crescita più alta di Milano mentre l’est si allinea al trend cittadino (+ 1,6%, € 4.193 al mq). Sotto la media invece il sud (+ 0,9%, € 3.727 al mq). Fermo tutto il Nord, la zona più conveniente (+ 0%, € 3.614 al mq). Spiga Montenapoleone la più costosa (€ 11.350 al mq). È soprattutto la Milano delle grandi opere e fieristica a crescere di più con il 2,5% seguite dalla città dello studio (+ 2,1%). Rallentano invece la città del verde e la Milano multietnica. Ma la provincia cresce velocemente, in media + 2,5%, escludendo Milano città, Sesto e Cinisello con un prezzo medio complessivo fra vecchio e nuovo di € 1.737 al mq. Il Sud Milano l’area che cresce di più + 5,4% (€ 2.123 nel complesso). E Monza segna un aumento (+ 1,9%) arrivando a € 2.666 al mq. “Il sistema immobiliare - ha osservato Lionella Maggi, presidente di Fimaa Mila- no – incontrandosi, può dare un contributo alla realizzazione di progetti in grado di dare qualità a prezzi compatibili con l'economia. C'è molta attenzione da parte degli operatori Fimaa ad operare in trasparenza negli interessi del mercato e quindi dei consumatori. Il mercato immobiliare tiene soprattutto grazie alla qualità e, pur rallentando, non si ferma e premia i comuni limitrofi a Milano ”. “Prosegue in Brianza - osserva Mauro Danielli, past president Fimaa Milano anche nel primo semestre 2007 la crescita dei prezzi (+ 1,5% semestrale, + 2,8% annuo). In Monza città la crescita è leggermente più sostenuta (+ 1,9% semestrale, + 3,3% annuo) seguendo un trend che negli ultimi cinque anni ha visto crescere i prezzi degli appartamenti del 60,4% contro il 38,6% dell’area brianzola. Privilegiato in città il mercato di qualità, in particolare il nuovo che cresce nel semestre del 2,3%. Mentre nel resto della Brianza la domanda sembra privilegiare l’usato non recente (+ 2,1% semestrale) dove il prezzo è l’elemento di maggior attrattività”. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 25 FIRE Forum Interassociativo Real Estate Le rappresentanze della filiera immobiliare si siedono ad un unico tavolo I l 18 luglio, a Roma, presso la sede dell'ANCE, su iniziativa di Filippo Oriana, Presidente Aspesi, ha avuto luogo una riunione tra le associazioni di categoria rappresentative a livello nazionale della filiera immobiliare. Oriana, nell'intervento introduttivo, ha evidenziato l'importanza strategica di una presentazione unitaria a livello nazionale alle istituzioni, parlamento in primis, su temi come quello fiscale che vede tutti, ugualmente, preoccupati e coinvolti. L'iniziativa che nasce da un analogo tavolo tenuto a livello milanese, ha trovato positiva risposta in tutte le associazioni che sedevano al tavolo romano in modo compatto. I Presidenti Sforza Fogliari per Confedilizia, Bozzetti per Ance, Tamburini per Assoimmobiliare, ma anche Fimaa, Fiaip, Aici, Fianci, Arel, Rics. Insomma, un tavolo realmente rappresentativo della realtà immobiliare in tutta la sua filiera. “La proposta di un patto di consultazione preventiva è un primo passo per passare da settore a sistema, pur nel rispetto delle singole specificità ed autonomie”. Ha concluso così Oriana, lasciando la parola agli intervenuti che hanno dato una corale e positiva risposta all'intento di coordinamento di un settore il cui peso specifico nell'economia non corrisponde ad un suo riconoscimento a livello istituzionale. Viene deliberata la creazione di un organismo permanente di coordinamento del settore immobiliare al quale viene dato il nome di Forum Interassociativo Real Estate: FIRE. Tale organismo è composto dalle Associazioni promotrici dell'iniziativa nonché da altre associazioni del settore che vorranno aderire, come, ad esempio, le associazioni dei professionisti del settore (ingegneri, architetti, geometri, notai…). Nella prima fase FIRE avrà una natura informale, mentre in futuro dovrà darsi una sua struttura giuridica. L'obiettivo di fondo di FIRE è di sviluppare gli interessi strategici del settore, promuovendone l'immagine e coordinandone la rappresentanza nel processo di partecipazione alla formazione della normativa nazionale. Il tutto su un presupposto che un'azione comune determini un valore aggiunto. Gli strumenti iniziali per avviare FIRE sono stati individuati in: • Patto di consultazione tra le associazioni partecipanti: debbono essere preventivamente portati e discussi al tavole comune temi oggetto di intervento normativo per tentare la formazione di una posizione unitaria. • Impegno di formazione: ci si impegna ad uno scambio di informazioni sistematico. In vista della prossima Finanziaria, si conviene di formulare un manifesto programmatico di valori e principi per il settore e di individuare temi sui quali intervenire prioritariamente. 25 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:26 Pagina 26 II Quaderno Legale Fimaa Mediazione e Leggi speciali Le leggi di uso più comune nell’esercizio dell’attività di mediazione A nemmeno un anno di distanza dall’uscita di Mediazione, Compravendita e Locazione di immobili, i consulenti legali Fimaa, Daniele Mammani e Paolo Pesando, congiungendo nuovamente le forze, danno alla luce il volume Mediazione Leggi Speciali, secondo capitolo di una (futura) trilogia riguardante le basi giuridiche che gravitano introno al mondo dell’immobiliare. Cinque capitoli, seguiti da un’esauriente appendice legislativa, che danno una panoramica a 360° delle nuove normative che riguardano gli agenti immobiliari. Il primo capitolo analizza l’edilizia resi- Paolo Pesando denziale convenzionata (la cosiddetta edilizia economico – popolare): i riferimenti normativi, le due fasi inerenti la Daniele Mammani concessione del diritto di superficie (diritto di eseguire la costruzione; la costruzione realizzata) e, per concludere, le diffe- Nell’ambito dell’attività istituzionale Fimaa ha da tempo, come sapete, deciso di promuovere delle divulgazioni che abbiano carattere non solo informativo, ma anche di supporto per la preparazione e/o l’aggiornamento professionale dei propri associati. In tale ambito si inseriscono anche i testi di carattere prettamente giuridico che a noi legali è stato chiesto di predisporre. Nell’affrontare l’impegno abbiamo ritenuto di dedicare attenzione alle problematiche di natura giuridica di maggior interesse per lo svolgimento della Vostra attività. Il primo testo, già a Voi noto, si incentrava quindi sulle tematiche di più ampia diffusione nella gestione degli affari di carattere immobiliare, ovvero su tutto quanto riguardasse la compravendita e la locazione di immobili, oltre che sulla disciplina specifica dell'attività di mediazione. Con questo secondo volume abbiamo invece affrontato l’esame di alcune leggi speciali che non solo sono per Voi di uso quotidiano, quali la normativa antiriciclaggio, la normativa sulla registrazione dei contratti e quella a tutela del trattamento dei dati personali (cd. privacy), ma che in molti casi vi sarà capitato di affrontare, o molto probabilmente vi troverete, in un prossimo futuro, ad esaminare. Ci riferiamo in quest’utima ipotesi alle leggi sull’edilizia convenzionata e sulla tutela degli acquirenti di immobili da costruire, leggi che ancora oggi sono di difficile applicazione, stante la vigente incertezza su molti aspetti e contenuti delle stesse, e che pertanto potranno creare situazioni di difficoltà nella relativa gestione. Ci siamo, come sempre, orientati ad un’esposizione piuttosto pragmatica, che lasciasse a parte le disquisizioni di carattere meramente accademico o teorico, per concentrarsi invece sull’analisi diretta delle problematiche concrete e soprattutto di quelle nozioni di base che nella gestione di una fattispecie operativa si ritiene oramai scontato che un agente immobiliare debba conoscere. Confidiamo di aver elaborato un testo di semplice lettura ed immediata comprensione, augurandoci che sia a tutti Voi utile per affrontare le problematiche operative che sui vari aspetti trattati Vi troviate ad esaminare. Con i migliori auguri di buon lavoro. Avv. Paolo Pesando Avv. Daniele Mammani F.I.M.A.A. 26 Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:27 Pagina 27 II Quaderno Legale Fimaa renze con l’edilizia residenziale pubblica e quella agevolata. Il secondo capitolo riguarda la tutela patrimoniale degli acquirenti degli immobili in costruzione (Legge 210/04 – Decreto Legislativo 122/05): di essa vengono considerati gli ambiti d’applicazione, la garanzia fideiussoria, l’assicurazione dell’immobile, il contenuto del contratto preliminare, le ulteriori previsioni contenute nel Decreto Legislativo e il fondo di solidarietà rivolto agli acquirenti dei beni immobili da costruire. La normativa antiriciclaggio è alla base del base del terzo capitolo: dopo un’approfondita analisi del reato di riciclaggio, viene scandagliata la normativa internazionale, comunitaria e italiana. In ultimo viene considerata la regolamentazione per i soggetti non finanziari: gli agenti immobiliari ed i mediatori creditizi. Conclude il capitolo una esaustiva carrellata delle sanzioni. Il quarto (La manovra fiscale 2006/2007) L E e il quinto capitolo (Il codice in materia di protezione dei dati personali – Codice della Privacy) chiudono la prima parte del testo. Come per il primo volume, la seconda parte è un’appendice che riporta per esteso le principali leggi analizzate in corso d’opera. Ci troviamo di fronte quindi ad un testo imprescindibile per tutti coloro che operano nel settore: un’ulteriore conferma di quanto il mondo Fimaa continui a fornire strumenti di supporto, sempre più aggiornati a chi opera nel cangiante mondo dell’immobiliare. N U O V E N O M I N E Congratulazioni a: Mauro Danielli Membro Giunta Camera di Commercio di Monza e Brianza Giovanni GuLino Consigliere Amministrazione SAC Angelo Di Bartolo Consigliere della Camera di Commercio di Messina Giuseppe di Pangrazio Presidente Fimaa L’Aquila Saverio Iaccarino Presidente Fimaa Napoli Flavio Polidori Presidente Fimaa Gorizia Elena Gelsumini Presidente Fimaa Prato (società di gestione dell’Aeroporto di Catania) 27 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:27 Pagina 28 L’esperto informa La nuova legge sulla sicurezza sul lavoro A cura di: Giovanni Pantanella - Consulente Fimaa Gli infortuni sul lavoro, di cui la cronaca ci dà – purtroppo frequentemente – notizia, evidenziano la pressante esigenza del Paese di migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro e le capacità di prevenzione del mondo lavorativo. Per rispondere a tale esigenza, nel mese di agosto, è stata pubblicata la legge 3/8/2007 n.123, recante norme sulla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, emanata con l’intento di pervenire ad un processo di ammodernamento della legislazione vigente in materia. La legge contiene, per la parte più rilevante, principi di delega che dovranno trovare attuazione, entro nove mesi, con l’emanazione di appositi decreti attuativi da parte del Governo; contiene, tuttavia, anche alcune rilevanti norme, entrate immediatamente in vigore. Le linee guida della nuova legge sono sostanzialmente cinque: • l’estensione dell’ambito di applicazione delle norme a tutela della salute e della sicurezza a tutti i settori di attività e a tutte le tipologie di lavoro; • la semplificazione delle norme vigenti (la “626” – D.lgs. 626/1994 – era, in realtà, stata pensata avendo come riferimento il modello produttivo della grande impresa ed aveva spesso incontrato difficoltà appli- cative nelle imprese medio-piccole); • l’adeguamento della normativa alla evoluzione tecnologica e organizzativa; • la modifica del sistema sanzionatorio, con l’inasprimento delle sanzioni attuali e l’introduzione di un sistema “premiale” per le imprese che applicano correttamente le norme di sicurezza; • la valorizzazione della “formazione”, quale strumento di prevenzione, con lo stanziamento di appositi fondi e la previsione di crediti di imposta per le imprese per sostenere le relative spese. Ma, come già accennato, la legge contiene anche alcune norme entrate immediatamente in vigore: tra queste, quella di contrasto del lavoro “nero” che ha esteso il provvedimento di sospensione dell’attività – che la “Bersani” aveva introdotto nel 2006 per il settore dell’edilizia – a tutte le attività imprenditoriali. Il provvedimento di sospensione si rende applicabile qualora sia accertato l’impiego di personale non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente occupati, nonché nel caso di reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro, e di riposo giornaliero e settimanale. Relativamente alla prima – e più preoccupante – ipotesi, il Ministero ha chiarito che per personale “in nero” deve intendersi quello non iscritto nei libri paga e matricola, né oggetto di alcuna comunicazione al collocamento; non si considerano quindi “in nero” eventuali rapporti di collaborazione (contratti a progetto) ritenuti fittizi, in quanto iscritti sul libro matricola, mentre si considerano “in nero” le prestazioni occasionali “fittizie”, in quanto non risultanti da alcuna documentazione obbligatoria. Il provvedimento di sospensione può essere attuato, oltre che dagli Ispettori del lavoro, anche da quelli delle ASL ed è discrezionale (ma il Ministero, nella circolare interpretativa, tende a limitare molto questa “discrezionalità”). Una volta adottato il provvedimento – la cui inottemperanza fa scattare le sanzioni penali previste dall’art.650 c.p. – occorre “regolarizzare” i lavoratori in nero (iscrivendoli sui libri obbligatori e versando i contributi per i periodi pregressi) e pagare una sanzione aggiuntiva, pari ad un quinto delle sanzioni amministrative complessivamente erogate. Resta naturalmente fermo che, ove ne ricorrano i presupposti, il provvedimento può essere impugnato con un ricorso alla Direzione regionale del lavoro territorialmente competente. Interrotte le trattative per il rinnovo del C.C.N.L. Il 25 settembre si è riunita la Commissione sindacale plenaria Confcommercio, di cui fa parte anche Fimaa, per valutare l’andamento della trattativa per il rinnovo del C.C.N.L. del Terziario, scaduto il 31 dicembre scorso. La Commissione ha evidenziato come la situazione economica, sia a livello europeo che a livello americano, segni un rallentamento del ciclo di crescita. In Italia, le difficoltà manifestate dal Governo a confrontarsi sui temi del mercato del lavoro e le rigidità manifestate dalle OO.SS.LL. hanno portato Confcommercio a non sottoscrivere il protocollo sul welfare del 23 luglio 2007. Sul piano della trattativa per il rinnovo del C.C.N.L., si è rilevato come, da un lato, la piattaforma presentata dal Sindacato arrivi a costare, tra aumenti salariali, ulteriori oneri e richieste di irrigidimento, quasi il 9% di incremento del costo del lavoro e, dall’altro, come da parte sindacale non si sia registrata nessuna seria apertura sui temi che, a febbraio, Confcommercio aveva posto come centrali e sui quali era stato chiesto alle OO.SS.LL. un confronto per poter pervenire ad “avvisi comuni”. In questa situazione, non sembrano intravedersi spazi per un proficuo prosieguo della trattativa, che, allo stato, deve pertanto intendersi sostanzialmente interrotta. F.I.M.A.A. 28 Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:27 Pagina 29 L’esperto informa Caparra confirmatoria e acconto nei trasferimenti immobiliari Come è noto, il versamento di somme da parte dell’acquirente all’atto del preliminare, può avvenire a titolo di accontoprezzo, o a titolo di caparra confirmatoria. Secondo quanto previsto dall’art.1385 cod.civ., quest’ultima ha natura risarcitoria, in quanto rappresenta la liquidazione convenzionale anticipata del danno in caso di inadempimento di una delle parti; in particolare, se l’inadempimento è imputabile al promissore acquirente, la controparte può recedere dal contratto esigendo il doppio della caparra medesima. Dal punto di vista fiscale, occorre distinguere tra trasferimenti soggetti a registro e trasferimenti soggetti a Iva. Nell’ipotesi di trasferimento soggetto a registro, sulla caparra confirmatoria l’imposta è dovuta nella misura dello 0,50% e sull’acconto nella misura del 3%. Il secondo periodo della nota all’art.10 della Tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. 131/1986 prevede che l’imposta di registro pagata in relazione alla caparra confirmatoria e agli acconti non soggetti ad Iva è imputata all’imposta principale dovuta per la registrazione del contratto definitivo; quindi, detta imposta viene scomputata da quella dovuta in sede di re- gistrazione del rogito. Nell’ipotesi di trasferimento soggetto a Iva, per l’acconto, in quanto anticipazione del corrispettivo pattuito, deve essere emessa fattura con Iva e l’imposta di registro è dovuta in misura fissa (168 euro). La caparra confirmatoria non è, invece, soggetta ad Iva (mancando i presupposti oggettivi di cui agli artt. 2 e 3 del D.P.R. 633/1972) e sconta l’imposta di registro nella misura proporzionale dello 0,50%. L’imposta di registro versata sulla caparra, in questo caso, non si recupera, in quanto il contratto definitivo, in base al principio di alternatività tra Iva e registro di cui all’art.40, 1° comma, del D.P.R. 131/1986, sconta non già l’imposta proporzionale, ma quella fissa di 168 euro. Alla perdita dell’imposta proporzionale corrisposta in sede di registrazione del preliminare relativo ad un trasferimento immobiliare soggetto ad Iva, può ovviarsi attribuendo alla somma prevista nel preliminare la duplice funzione di caparra e di acconto, come confermato dall’Agenzia delle Entrate, che è intervenuta sulla questione con la risoluzione n.197 del 1° agosto 2007. Già la Corte di Cassazione peraltro, anche di recente, aveva ammesso che la somma di denaro versata a titolo di “caparra confirmatoria e principio di pagamento” possa assolvere la duplice funzione di caparra e anticipato pagamento parziale del prezzo, salvo che dalle pattuizioni contrattuali sia desumibile una diversa volontà negoziale (Cassazione, sezione V, sentenza 6082 del 12/5/2000). L’Agenzia delle Entrate, nella risoluzione sopra citata, emanata in risposta ad una istanza di interpello, con espresso riferimento all’ipotesi di trasferimento di un immobile soggetto ad Iva, ha riconosciuto che la previsione nel preliminare del versamento di una somma di denaro “mediante imputazione al prezzo a titolo di caparra confirmatoria e acconto prezzo” attribuisce alla caparra questa ulteriore funzione, con la conseguenza che la somma in parola assume rilevanza ai fini Iva, con il conseguente obbligo di emissione della relativa fattura con addebito dell’imposta. Si rende quindi applicabile il criterio di alternatività Iva-registro previsto dal sopra ricordato articolo 40 del D.P.R. 131/1986: le somme soggette ad Iva non saranno imponibili agli effetti del registro e risulterà dovuta la sola imposta in misura fissa. Prosegue il confronto con l’Amministrazione finanziaria per la revisione dello studio di settore per le agenzie di mediazione immobiliare. Proseguono gli incontri con la SO.SE. - società dell’Amministrazione finanziaria che gestisce gli studi di settore e l’Agenzia delle Entrate, per l’esame del prototipo del modello UG39U, evoluzione dello studio di settore per le agenzie di mediazione immobiliare. Nel corso delle riunioni, sono stati esaminati i risultati dati dal prototipo del nuovo studio su esempi forniti dalle associazioni di categoria – tra cui Fimaa – rappresentativi di situazioni diverse (agenzie in franchising; agenzie specializzate in immobili non abitativi; agenzie che operano prevalentemente in cantiere), o con problematiche particolari (agenzie che trattano locazioni di immobili turistici per brevi periodi o locazioni di porzioni di immobile a studenti). Obiettivo di Fimaa è quello di pervenire, per quanto possibile, ad una semplificazione del modello, ad una maggiore chiarezza delle istruzioni che lo accompagnano e, in generale, ad un miglior funzionamento del modello stesso. Gli incontri proseguiranno e le associazioni interessate forniranno ulteriori esempi, al fine di effettuare altre valutazioni del prototipo. 29 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:27 Pagina 30 Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:27 Pagina 31 BNL La nuova convenzione Fimaa pur avendo costituito una propria società per la gestione dei servizi finanziari, Mediofimaa, non solo ha tenuto attive ma ha anche migliorato le convenzioni bancarie con i principali istituti di credito nazionali. Dare una gamma di servizi ampia e qualificata resta infatti obiettivo dichiarato della Federazione. BNL, dopo la patnership con Banque National Paris, rinnovata non solo nell'azionariato ma anche nelle linee strategiche e commerciali, ripropone la convenzione Fimaa a condizioni migliorative. La Federazione e la Banca Nazionale del Lavoro hanno di recente rinnovato la tradizionale partnership che li vede ormai insieme da oltre cinque anni: alle particolari condizioni per la comune clientela, che può usufruire di tassi al top e spese contenute, si uniscono compensi di sicuro interesse per i presentatori. A ben vedere, però, l’aspetto di estrema innovazione che emerge dell’accordo è dato dalla “nuova” BNL, entrata di recente nel Gruppo BNP Paribas, tra i più grandi player del settore. Quest’ingresso ha profondamente mutato i livelli del pricing BNL, ora tra i market leader, e la gamma di prodotti, denominata “Revolution”, che ha profondamente innovato il panorama dei finanziamenti alla clientela privata. Ma altre novità, anche organizzative, sono state apportate: ne parliamo con Leonardo Tintori, capo dell’area di business Co-Marketing e Partnership della Banca e Fabrizio Ridolfi, responsabile commerciale dei rapporti con i Partner. Cosa c’è di nuovo in BNL per gli agenti immobiliari ed i mediatori creditizi? LT: Innanzitutto, la creazione di un’apposita area di business che segue in via esclusiva i rapporti con tutti i soggetti “esterni” alla Banca - i Partner, come li chiamiamo noi - attraverso un’apposita filiera commerciale che affianca la normale rete bancaria. I Gestori Partnership hanno come attività principale quella di facilitare il contatto con la rete Fimaa sul territorio, “avvicinando” a BNL anche coloro che in precedenza non operavano con la Banca e gestendo in tempo reale l’andamento del rapporto. Abbiamo costituito, quindi, una struttura “ponte” tra la banca tradizionale, che opera in maniera radicata sul territorio con logiche di prossimità, e la banca specializzata, che si muove agilmente attraverso suoi account specializzati che hanno come attività caratteristica ed esclusiva la soddisfazione dei partner e dei comuni clienti. Leonardo Tintori La Banca, poi, ha investito moltissimo in comunicazione e pubblicità. Oltre ai consueti concorsi riservati ai Top Partner, i migliori canalizzatori in assoluto per volumi e qualità, abbiamo lanciato il concorso “Amici Vicini Vincenti” riservato esclusivamente agli agenti immobiliari che iniziano a collaborare con BNL. Abbiamo visto che molti convenzionati Fimaa hanno aderito, e speriamo che a fine anno in molti possano festeggiare. E questo non è che l’inizio: il 2008 ci riserverà molte sorprese. Il nuovo accordo con Fimaa che prevede? FR: non mi soffermerei tanto sui livelli di compenso riconosciuti ai Partner Fimaa, ai massimi di mercato, ma vorrei richiamare l’attenzione su alcune tipologie di mutuo assolutamente innovative resi disponibili dal nuovo accordo: pensiamo al mutuo REVOLUTION, a tasso fisso, fino a quarant’anni e fino al 100% del valore commerciale dell’immobile: talmente semplice che non richiede alcuna spiegazione, eppure assolutamente innovativo e dirompente come im- Fabrizio Ridolfi patto sul mercato, viste anche le ottime condizioni di vendita. L’altra novità è l’estensione dell’accordo alla segnalazione di clientela interessata ad altri prodotti non esclusivamente di finanziamento, quali, ad esempio, i prodotti assicurativi. Certamente il bouquet riservato a Fimaa si è notevolmente arricchito, e speriamo che i risultati continuino a darci ragione: al momento, con la Federazione stiamo ottenendo risultati migliori dello scorso anno, e questo, con un mercato non effervescente, è un ottimo segnale, anche in vista del prossimo futuro. 31 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:27 Pagina 32 Biblioteca Fimaa Promozione: L’Agente Immobiliare Collana a cura di M. Pizzullo (Fimaa Roma) sconto del 20% agli associati Fimaa Per informazioni: Edizioni CieRre Tel. 06.86206637 www.edizionicierre.it [email protected] Recenti e numerosi interventi legislativi hanno profondamente modificato il settore della compravendita e della locazione degli immobili. Tali importanti novità hanno indotto gli autori a realizzare, per gli operatori del settore e per coloro che si accingono ad intraprendere la professione di mediatore immobiliare e creditizio, un manuale teorico e pratico, una guida che consenta di cimentarsi con i molteplici aspetti giuridici, fiscali e tecnici connessi all’esercizio della professione. La collana è suddivisa in quattro volumi: Il libro I riguarda il diritto privato immobiliare, il diritto amministrativo e urbanistico, che costituiscono la base formativa per affrontare con adeguata conoscenza gli aspetti giuridici insiti nella compravendita, nella locazione e nel finanziamento immobiliare. Il libro II fornisce un’ampia visione della mediazione immobiliare e creditizia, analizzata anche alla luce della relativa giurisprudenza di merito e di legittimità e delle disposizioni introdotte dal decreto Bersani e dalla legge finanziaria 2007. Il libro III affronta il regime fiscale degli immobili che, a seguito della recente riforma, ha subito sostanziali modificazioni sia per quanto attiene le imposte dirette sia per quanto concerne le imposte indirette, mediante la rimodulazione del regime fiscale applicabile alle cessioni e alle locazioni di fabbricati abitativi e strumentali. Il libro IV è riservato all’Estimo urbano e agrario, indispensabile per consentire al professionista, chiamato a determinare il più probabile valore di mercato di un immobile, di formulare un giudizio di valore e saperlo motivare. Una successiva sezione è dedicata alla formazione e alla conservazione del catasto dei fabbricati e dei terreni, alle tipologie edilizie e agli aspetti costruttivi e progettuali, alla legislazione urbanistica e alle disposizioni in materia edilizia, quale necessario completamento della formazione professionale richiesta al mediatore professionale. Intermediazione e mercato immobiliare Marketing strategico e analisi della concorrenza Ed. Hoepli; Autore: Riccardo E. Grassi (Fimaa Milano) Per poter affrontare le nuove, stimolanti sfide della modernità, in scenari economici globali in continua e rapida evoluzione, con l’ambizione di un qualcosa in più che una sterile “sopravvivenza” agli eventi del quotidiano, appare sempre più evidente come anche le frecce nell’arco degli intermediari immobiliari debbano aggiornarsi agli evidenti cambiamenti in corso. Questo sembra essere il presupposto da cui muove Riccardo Grassi nello scrivere “Intermediazione e mercato immobiliare”, manuale di marketing immobiliare edito da Hoepli. La competenza tecnica e la trasparenza amministrativa, pur continuando ad essere principi cardine per una corretta e sana gestione della professione di agente immobiliare, da sole non sembrano più essere sufficienti a poter garantire trend di crescita costanti e durevoli nell’instabile concorrenza del libero mercato, terreno di confronto tra i molteplici mediatori in campo. Ed allora, strumento indispensabile per “saper leggere” le evoluzioni in atto, potendo cogliere a tempo eventuali necessarie correzioni ed anticipare dinamiche future programmando a media-lunga scadenza la propria professione, risulta essere il Marketing strategico, arma in più nella fondina dell’agente del terzo millennio. Il libro di Riccardo Grassi appare in questa ottica straordinariamente concreto ed efficace per un mediatore immobiliare dei nostri giorni: nell’era della globalizzazione il tempo dell’approssimazione sembra essere davvero finito. Inizia il tempo dell’eccellenza professionale... F.I.M.A.A. 32 Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:27 Pagina 33 Sito Fimaa Clicca su Fimaa! Il sito internet www.fimaa.it è lo strumento più utile per vivere giornalmente le grandi opportunità che offre l’associazione mediatori più grande e più antica d’Italia, aderente al sistema Confcommercio. News, comunicati, convenzioni, modulistica, servizi e tanto altro. Tutto a portata di • Newsletter quindicinale informativa sul mercato immobiliare in collaborazione con il “Sole24Ore”; • Collegamento al “Iocercocasa”, il portale immobiliare della federazione ampliato e rinnovato nella nuova veste grafica; • Le opportunità “MedioFimaa”, società creata da Fimaa in partenariato con UniCredit Banca per lo sviluppo e la promozione di servizi finanziari e assicurativi, interamente dedicata agli agenti immobiliari ed ai mediatori creditizi aderenti alla federazione; • Le convenzioni bancarie storiche Fimaa: UniCredit Banca, BNL, Banca Intesa; • La convenzione assicurativa Fimaa – La Milano Assicurazioni, con le diverse polizze per gli agenti immobiliari ed i mediatori creditizi; • I prodotti editoriali della federazione, la rivista “Fimaa News” ed i “Quaderni professionali” Fimaa, in formato elettronico; • L’elenco ed i riferimenti dell’organigramma nazionale e di tutte le associazioni provinciali aderenti alla federazione; dere le competenze e le professionalità della federazione; • I riferimenti normativi della categoria e l’aggiornamento dei consulenti professionali Fimaa sui principali interventi legislativi del settore: liberalizzazioni, antiriciclaggio, privacy; • Lo Statuto ed il Codice Deontologico Fimaa; • L’informazione Fimaa: News pubbliche, Circolari tecniche, i Comunicati Stampa; • La Modulistica e l’oggettistica ufficiale della federazione. • La funzione di ricerca di tutti gli iscritti Fimaa a base provinciale, per condivi- www.fimaa.it: il valido supporto giornaliero alla tua professione di mediatore. 33 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:27 Pagina 34 Sito Fimaa Fimaa cresce sul Web www.fimaamilano.it www.fimaacomo.it www.fimaabologna.it www.fimaalaspezia.it www.fimaanapoli.it Fimaa, consapevole che la Information Technology è e sarà sempre di più uno strumento indispensabile nella gestione dell’offerta di servizi e nella comunicazione del futuro, lavora assiduamente perchè il maggior numero possibile di opportunità offerte alla propria base associativa siano gestite direttamente in modalità telematica, raggiungendo così sempre maggiori standard di efficienza, funzionalità e velocità nello scambio di informazioni, come i positivi risultati testimoniati dall’esperienza “Mediofimaa” dimostrano. Pur sapendo che Internet e le sue moderne tecnologie mai sostituiranno i valori della socialità, del rapporto interpersonale e “dello stare insieme”, crediamo che un corretto utilizzo di supporti informatici può dare sostegno ai processi organizzativi, permettendo così una più semplice comunicazione tra le parti, soprattutto quando, come nel caso di dinamiche associative allargate come Fimaa, ci si trova a fronteggiare situazioni complesse con molteplici attori in campo. Per queste ragioni abbiamo, da una Siti provinciali in versione base: www.fimaaancona.it www.fimaabergamo.it www.fimaacomo.it www.fimaafoggia.it www.fimaagenova.it www.fimaabergamo.it parte aumentato le opportunità ed i contenuti del sito nazionale Fimaa - www.fimaa.it e dall’altra rinnovato la veste grafica e migliorato la fruibilità del portale dell’immobiliare della federazione, ribattezzato “Io cerco casa” – www.iocercocasa.it, mediante l’utilizzo delle ultimissime tecnologie informatiche in commercio, al fine di sviluppare una navigazione più semplice e rapida. Ed i risultati non si stanno facendo attendere se da una lettura rapida di recenti dati statistici risulta evidente come il sito nazionale Fimaa sia passato dalle 929.482 pagine visitate nei primi nove mesi del 2006, alle 1.446.231 pagine consultate nello stesso periodo dell’anno in corso, incrementando ben del 55% le proprie visite. E come il nuovo portale “Io cerco casa”, nei tre mesi di vita, dal giugno al settembre 2007, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente abbia visto incrementare addirittura del 340% i propri accessi, passando da 59.000 ad oltre 250.000 pagine consultate! Numeri che indicano chiaramente come la strada intrapresa sia quella giusta. Per continuare a crescere e poter essere ancora protagonisti nei mutevoli scenari di domani. Il sito Fimaa cresce e si adegua dunque agli sviluppi della Federazione. Ed è proprio in questa logica di ampliamento e di strutturazione che Fimaa, al fine di dare ulteriori strumenti al territorio e lavorare in sempre più dinamica sinergia di sistema, ha chiesto a “Cometa Informatica”, società consulente di progettazione e di realizzazione informatica della federazione, di creare un format base che possa essere utilizzato a livello provinciale dalle diverse realtà territoriali, offrendo la consulenza tecnico-informatica del proprio team di professionisti per creare a titolo gratuito i siti internet Fimaa provinciali. Il servizio, gratuito nella versione base, è a pagamento nella versione “estesa”. Sono nati così i siti provinciali di numerose associazioni, gestiti autonomamente dalle diverse organizzazioni territoriali ma coordinati tutti col mondo Fimaa. www.fimaalecco.it www.fimaalaspezia.it www.fimaalodi.it www.fimaapavia.it www.fimaasassari.it www.fimaavarese.it Siti provinciali in versione “estesa”: www.fimaamilano.it www.fimaanapoli.it www.fimaabologna.it Per maggiori informazioni contattare il Sig. Daniele Arrigoni di “Cometa Informatica” - tel. 039 2320134. F.I.M.A.A. 34 Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:27 Pagina 35 informazione notizie dalla provincia Milano A Milano, a Giugno, si è svolto presso la Sala Commercio di Corso Venezia, il convegno organizzato da Erredieffe – SAPERE, il Sapore del Sapere, dal titolo “Feng Shui e Bioarchitettura: scelte innovative per una casa in armonia” presso l’Unione CTSP di Milano, evento patrocinato da Fimaa Milano. Si è parlato di Bioarchitettura e di habitat ed è stata presentata un’indagine svolta da Fimaa Milano presso i propri Associati. Per gli esperti del settore (84,6%) pagare un prezzo maggiore per una casa costruita con materiale eco-compatibile è un valore aggiunto e per il 74% il prezzo più sostenuto dell’immobile è giustificato dal risparmio energetico previsto. L’indagine realizzata dall’Ufficio Studi Fimaa Milano voleva essere un po’ un termometro di cosa vuole il cliente, che cosa si aspetta, come vede la propria casa ideale senza trascurare però l’aspetto economico, per meglio capire come il cliente viva il rapporto qualità prezzo. Oggi più che mai si desidera vivere in modo sano e confortevole risparmiando sui costi, e un immobile è un bene che resta per generazioni: costruirlo o ristrutturarlo secondo principi sani di isolamento acustico e risparmio energetico, con materiali eco-compatibili e con attenzione agli spazi ed alla disposizione delle stanze, può solo aumentare il valore dell’immobile e migliorare il mercato in generale. Quando si parla di edilizia di qualità la caratteristica più rilevante risulta essere il contesto urbano in cui è inserita l’abitazione, al secondo posto invece ci sono l’isolamento termico e quello acustico. Un immobile di qualità non può che migliorare la qualità della vita di chi lo abita. Quest’anno Fimaa Milano, da sempre impegnata nel sociale, ha deciso di sostenere Gol de Letra, una Onlus che offre a più di 1.500 ragazzi bambini brasiliani dai 6 ai 16 anni un’istruzione, programmi di arte, musica e sport, prevenzione medica e inserimento nel mondo del lavoro. Per la sua attività, Gol de Letra è stata riconosciuta dall’Unesco come modello mondiale per l’aiuto ai minori disagiati ed il Governo Brasiliano l’ha dichiarata Ente di utilità pubblica. Fondatore di questa Associazione è Leonardo De Araujo (ex centrocampista del Milan e della Nazionale Brasiliana). Fimaa Milano ha deciso di “scendere in campo con Leonardo” e di formare una “SquaBeatrice Zanolini, Leonardo de Araujo e Carlo Sangalli dra” con l’Istituto Bancario San Paolo e con il Duo Acustico Scent, realizzando il CD musicale dal titolo “You make me feel better” nel quale lo stesso Leonardo canta. “L’idea è nata dall’amicizia personale che ho da tempo con Leonardo” spiega Beatrice Zanolini, Segretario di Fimaa Milano e voce solista del Duo Acustico Scent. “La musica è un linguaggio universale, abbiamo voluto usarla per far conoscere Gol de Letra e tutto ciò che ci sta dietro”. L’iniziativa ha avuto anche il Patrocinio del Presidente Confcommercio, Carluccio Sangalli. L’impegno di Fimaa Milano va oltre la dimensione lavorativa che riguarda la professione in sé: l’Associazione deve essere un luogo di incontro e di confronto anche dal punto di vista culturale e sociale. Il CD viene inviato gratuitamente a quanti fanno a Gol De Letra un’offerta di almeno € 10, utilizzando il modulo scaricabile dai siti www.fimaamilano.it, www.goldeletra.it e www.scentweb.it. I fondi che verranno raccolti (che vanno interamente alla Fondazione grazie agli Sponsor che hanno finanziato il progetto) serviranno per costruire nuove comunità e per ampliare quelle già esistenti di Rio de Janeiro (Comunità Caju e Niteroi) e di San Paolo (Comunità Vila Albertina). Un grazie speciale a tutti gli Associati Fimaa Milano ed ai molti presidenti provinciali Fimaa che hanno risposto all’appello, aderendo al progetto con un sostegno personale. 35 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:27 Pagina 36 Informazione notizie dalla provincia Torino Giovedì 28 giugno, presso il Centro Congressi del Royal Hotel di Torino, si svolto il convegno dal titolo: “Antiriciclaggio – Un anno dopo. Istruzioni per i mediatori immobiliari e creditizi”. Gli aspetti normativi e il bilancio sull’anno appena trascorso sono stati trattati con dovizia di particolari grazie agli interventi dell’avvocato Elena Cocchi, esponente della Divisione Normativa e Collaborazione Internazionale Servizio Antiriciclaggio UIC, dal maggiore della Guardia di Finanza, Aldo Nocetti e dal consulente legale Fimaa, Paolo Pesando. Maria Grazia Savant Ros, presidente Fimaa Torino, Alberto Pizzirani, presidente Fimaa Italia e Susanna Acerbi, segretario generale Fimaa Italia, hanno dato il via ai lavori della giornata, portando i saluti al numeroso pubblico presente in sala. Pesando, Acerbi, Pizzirani e Savant Ros Tavolo dei relatori Ravenna Se Punta Marina Terme è in cima alla top ten delle località con variazione percentuale più elevata, seguono a ruota, Porto Corsini, terzo posto, Milano Marittima, quarto e Marina Romea al quinto. Sono questi alcuni fra i dati più significativi per la nostra provincia evidenziati dell’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2007 Fimaa - Nomisma che ha presentato il 7 agosto in Municipio a Ravenna il ‘Rapporto sul mercato immobiliare turistico 2007’. Sono intervenuti Giannantonio Mingozzi, Vice Sindaco di Ravenna; Andrea Corsini, Assessore comunale al turismo; Alberto Pizzirani, Presidente Nazionale Fimaa; Gualtiero Tamburini, Presidente Nomisma; Fabrizio Savorani, Responsabile Turismo Fimaa; Giorgio Cornacchia, Presidente Coordinamento Fimaa Tavolo dei relatori Ascom Confcommercio Provincia di Ravenna. Il mercato turistico per le case vacanza ha fatto registrare, nell’ultimo anno, tendenze in rialzo, anche se la domanda diventa sempre più selettiva. La variazione percentuale dei prezzi è leggermente superiore a quella del 2006, anche se i tempi medi di vendita si allungano. Cortina d’Ampezzo (unica località a superare i 15.000 €/mq) rimane in testa nella classifica dei top prices, seguita da Porto Cervo e Santa Margherita Ligure. Alla vivacità del mercato contribuiscono gli investitori stranieri, disposti a spendere cifre superiori al prezzo di mercato per ottenere l’oggetto desiderato. È questo il quadro complessivo che emerge dal III Rapporto immobiliare turistico Fimaa, la federazione che nel sistema Confcommercio rappresenta gli agenti immobiliari e Nomisma, società di studi economici attiva sul mercato immobiliare. F.I.M.A.A. 36 Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:28 Pagina 37 informazione notizie dalla provincia Udine Fimaa Udine ha presentato, presso la sala convegni della Camera di Commercio, il Borsino immobiliare 2007 della provincia di Udine ed il sito www.fimaaudine.it con l’innovativo servizio Trovacasa. Il presidente provinciale Fimaa, Adriano Savoia, ha presentato il Borsino Immobiliare 2007 come mezzo di promozione dell’intero sistema economico di Udine e provincia, cartina di tornasole per ogni investimento immobiliare sia delle famiglie che delle imprese. Uno strumento coerente con le complesse dinamiche del mercato, dove sono definiti - per ciascuna zona omogenea - un valore di riferimento medio – minimo e uno medio -massimo, risultati da una attenta analisi delle ultime compravendite e locazioni. Ovviamente con la consapevolezza che i valori sono orientativi e quindi non considerano le sfumature che concorrono alla determinazione del giusto valore di un immobile, particolari che solo professionisti attenti possono cogliere e pesare correttamente. La pubblicazione certifica la qualità del lavoro degli operatori costituendo un vero biglietto da visita della professionalità con cui si opera in questo settore fondamentale dell’economia locale. Borsino immobiliare 2007 provincia di Udine Imperia Il 6 Luglio si è svolto presso Villa Borselli, ad Arma di Taggia, il Convegno organizzato dalla Fimaa Imperia, dove sono state analizzate le nuove normative che hanno introdotto molte novità ed incombenze per gli agenti immobiliari. Il Convegno dal Titolo “Dal Decreto Bersani alla Finanziaria: come cambia la professione dell'Agente Immobiliare” ha visto la partecipazione del Presidente Confcommercio Enrico Lupi, del Dott. Antonio Insolita, dell’avv. Paolo Pesando e della dott.ssa Susanna Acerbi. Dopo l'intervento del Notaio Insolia sulla Finanziaria, il convegno è proseguito con l’intervento dell'avv. Pesando, sui regolamenti attuativi entrati in vigore nel 2006 e sulle modifiche apportate alla posizione dell'Agente ImmoTavolo dei relatori biliare nella fase del preliminare del contratto di compravendita. Durante la mattinata è stata presentata Mediofimaa, la nuova società di sviluppo e di promozione dei servizi finanziari creata da Fimaa Italia, in partnership con Unicredit Banca. Il Convegno si è chiuso con un buffet offerto nei giardini di Villa Boselli. Lucca Dal 7 al 9 settembre la storica piazza Napoleone nel cuore della città di Lucca ha ospitato il primo salone immobiliare “Tuscany Expo Real Estate” cui hanno aderito numerose agenzie associate Fimaa. Un grande successo di pubblico e ottimi contatti da parte degli agenti presenti alla rassegna. “Una manifestazione da ripetere - ha commentato Alessandro Gabriele, presidente Fimaa Lucca – le agenzie immobiliari sono state protagoniste di un’occasione promozionale della città e della sua provincia.” Infatti è stata notevole la presenza di clienti stranieri interessati ad investire in loco. Lucca ha quindi tributato alla nostra categoria il meritato riconoscimento di essere un importante motore dell’economia cittadina. Al centro Alessandro Gabriele 37 F.I.M.A.A. Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:28 Pagina 38 Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:28 Pagina 39 Fimaa_sett07:FIMAA_marzo 2005(4) 18-10-2007 10:28 Pagina 40