PDF: QUIZ 3 - Comune di Lucca

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QUIZ n. 3
1) LE SPESE PER IL RIMBORSO DEI PRESTITI DELLO STATO:
a. Non vengono considerate nel calcolo del saldo netto da finanziare o fabbisogno
b. Rientrano nelle entrate tributarie
c. Vengono considerate nel calcolo del saldo netto da finanziare o fabbisogno
2) IL DEBITO PUBBLICO È IRREDIMIBILE QUANDO:
a. Lo Stato si impegna a pagare gli interessi e a rimborsare il capitale alla scadenza
determinata
b. Lo Stato non si impegna a pagare interessi e capitale
c. Lo Stato si impegna a pagare interessi, ma non a rimborsare il capitale
3) L’IMPORTO MINIMO DEL FONDO DI RISERVA ISCRITTO
ISCRITTO INIZIALMENTE IN BILANCIO È
PARI A:
a. Almeno il 3% delle spese correnti inizialmente previste in bilancio
b. Almeno lo 0,30% delle spese correnti inizialmente previste in bilancio
c. Almeno il 2% delle spese correnti inizialmente previste in bilancio
4) L’AMMORTAMENTO DEI MUTUI
MUTUI CONTRATTI O CONCESSI
CONCESSI AGLI ENTI LOCALI:
LOCALI:
a. Non può avere durata superiore a 10 anni
b. Non può avere durata inferiore a 5 anni
c. Non può avere durata inferiore a 10 anni
5) E VARIAZIONI
VARIAZIONI AL PIANO ESECUTIVO
ESECUTIVO DI GESTIONE POSSONO
POSSONO ESSERE ADOTTATE:
a. Entro il 30 novembre
b. Entro il 15 dicembre
c. Entro il 31 dicembre
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6) I CONTI D’ORDINE NEL CONTO DEL PATRIMONIO:
PATRIMONIO:
a. Sono elencati insieme alle passività e rilevano al fine della determinazione del totale
delle passività
b. Concorrono alla determinazione del patrimonio netto
c. Sono annotazioni di memoria elencati separatamente dalla attività e passività
7) IN CASO DI MANCATO RISPETTO
RISPETTO DEGLI OBIETTIVI
OBIETTIVI DEL PATTO DI STABILITÀ:
STABILITÀ:
a. E’ possibile assumere personale a tempo indeterminato solo per determinati servizi
b. E’ possibile ricorrere all’indebitamento per finanziare investimenti
c. E’ fatto divieto di ricorrere all’indebitamento per finanziare investimenti
8) GLI STANZIAMENTI PREVISTI
PREVISTI NEL BILANCIO PLURIENNALE:
PLURIENNALE:
a. Sono aggiornati ogni tre anni
b. Sono aggiornati annualmente in sede di approvazione del bilancio di previsione
c. Sono aggiornati annualmente in sede di approvazione del Piano esecutivo di gestione
9) I PRELEVAMENTI DAL FONDO
FONDO DI RISERVA:
a. Sono di competenza dell’organo consiliare e possono essere deliberati sino al 31
dicembre di ciascun anno
b. Sono di competenza dell’organo esecutivo e possono essere deliberati sino al 31
dicem
dicembre di ciascun anno
c. Sono di competenza dell’organo esecutivo e possono essere deliberati sino al 30
novembre di ciascun anno
10) IL
IL RISULTATO DELLA GESTIONE
GESTIONE DI COMPETENZA È DATO DA:
a. Fondo cassa finale più riscossioni meno pagamenti
b. Totale accertamenti di entrata meno il totale degli impegni di spesa riferiti alla
gestione di competenza
c. Fondo cassa finale più totale accertamenti di entrata meno il totale degli impegni di
spesa riferiti alla gestione di competenza
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11) AI SENSI DEL D. LGS. N. 507/1993, AI FINI
FINI DELLA TASSA GIORNALIERA
GIORNALIERA DI
SMALTIMEN
SMALTIMENTO:
a. La misura tariffaria è stabilita in base alla tariffa rapportata a giorno, della tassa
annuale attribuita alla categoria comprendente usci corrispondenti, senza alcuna
maggiorazione
b. La misura tariffaria è stabilita in base alla tariffa rapportata a giorno, della tassa
comprendente
mprendente usci corrispondenti, maggiorata di un
annuale attribuita alla categoria co
importo percentuale non superio
superiore al 50%
c. La misura tariffaria è pari alla tassa annuale attribuita alla categoria comprendente usi
corrispondenti
12) GLI AVVISI DI ACCERTAMENTO
ACCERTAMENTO IN RETTIFICA E D’UFFICIO:
a. Possono essere motivati in relazione ai presupposti di fatto ed alle ragioni giuridiche
che li hanno determinati
b. Non necessitano di alcuna motivazione in relazione ai presupposti di fatto ed alle
ragioni giuridiche che li hanno determinati
c. Devono essere motivati
motivati in relazione ai presupposti di fatto ed alle ragioni giuridiche
che li hanno determinati
13) LA DENUNCIA UNICA DI LOCALI ED AREE TASSABILI,
TASSABILI, SITI NEL TERRITORIO
TERRITORIO DEL
COMU
SOG
COM
UNE, SO
GGETTI ALLA TARSU, DEVE
DEVE ESSERE PRESENTATA:
PRESENTATA:
a. Entro il venti gennaio successivo all’inizio dell’occupazione o detenzione
b. Entro il trentuno dicembre dell’anno in cui ha inizio l’occupazione o detenzione
c. Entro due mesi dall’inizio dell’occupazione o detenzione
14) L’INGIUNZIONE, DISCIPLINATA
DISCIPLINATA DAL R.D. 639/1910
639/1910 STRUMENTO DI ESAZIONE
ESAZIONE
ALTE
ALTERNATIVO AL RUOLO CONSISTE:
CONSISTE:
a. Nell’ordine di pagamento impartito dall’ente impositore al proprio debitore con il
quale a quest’ultimo è intimato il pagamento dell’importo richiesto senza termini di
scadenza
b. Nell’ordine di pagamento impartito dall’ente impositore al proprio debitore con il
quale a quest’ultimo è proposta la rateizzazione dell’importo richiesto
c. Nell’ordine di pagamento impartito dall’ente impositore al proprio debito
debitore con il
quale a quest’ultimo è intimato il pagamento dell’importo richiesto entro
entro un ter
termine
predefinito pena gli atti esecutivi
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15) ENTRO QUALE TERMINE VA PROPOSTO IL RICORSO
RICORSO ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA
PROVINCIALE CONTRO UN
UN AVVISO DI ACCERTAMENTO
ACCERTAMENTO ICI?
a. 60 giorni
b. 90 giorni
c. 120 giorni
16) AI FINI ICI QUALE TRATTAMENTO
TRATTAMENTO È RISERVATO
RISERVATO ALLE AREE FABBRICABILI?
FABBRICABILI?
a. Sono soggette a imposta
b. Sono esenti
c. Sono soggette a imposta solo dopo il rilascio del permesso di costruzione
17) LE VARIAZIONI AL PIANO
PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE
GESTIONE DA QUALE ORGANO SONO
DISPOSTE ED ENTRO QUALI
QUALI TEMPI
a. Sono di competenza dei singoli dirigenti e possono essere adottate entro il 15
dicembre di ciascun anno
b. Sono di competenza dell’organo esecutivo e possono essere adottate entro il 30
novembre di ciascun anno
c. Sono di competenza dell’organo esecutivo e possono essere adottate entro il 15
dicembre di ciascun anno
18) A CHI È DEVOLUTA LA COMPETENZA IN ORDINE ALLA DEFINIZIONE DEGLI
DEGLI INDIRIZZI
PER LA NOMINA E LA DESIGNAZIONE
DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI
RAPPRESENTANTI DEL COMUNE
COMUNE PRESSO
ALTRI ENTI ED ISTITUZIONI:
ISTITUZIONI:
a. Alla Giunta comunale
b. Al Sindaco, sentita la Giunta
c. Al Consiglio comunale
19) PER EQUILIBRIO ECONOMICO
ECONOMICO DEL BILANCIO SI INTENDE CHE:
a. Le entrate relative ai titoli 1 e 3 non possono essere inferiori alla spesa corrente di cui
al titolo 1 delle uscite
b. Le entrate relative ai titoli 1, 2 e 3 non possono essere inferiori alla spesa corrente di
cui al titolo 1 delle uscite
c. Le entrate relative ai titoli 1, 2 e 3 non possono essere inferiori alla somma di titoli 1 e
3 delle uscite
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20) LE VERIFICHE ORDINARIE
ORDINARIE DI CASSA AVVENGONO:
AVVENGONO:
a. Ad ogni cambiamento del Sindaco
b. Ad ogni cambiamento del Tesoriere comunale
c. Ad ogni trimestre indipendentemente dalle variazioni del Sindaco o del Tesoriere
21) L’ESERCIZIO PROVVISORIO
PROVVISORIO DEL BILANCIO STATALE
STATALE (ART. 81 COSTITUZIONE):
COSTITUZIONE):
a. Può essere concesso con decreto legge nei casi di necessità e urgenza
b. Può essere concesso con legge senza limiti temporali
c. Può essere concesso solo per legge e per un periodo non superiore a quattro mesi
22) AI SENSI DEL T.U. 267/2000
267/2000 PER QUALI MOTIVI
MOTIVI PUÒ ESSERE DISPOSTA
DISPOSTA LA REVOCA
DEL SEGRETARIO COMUNALE
COMUNALE?
ALE?
a. Esclusivamente
Esclusivamente per violazioni dei doveri di ufficio
b. Per violazione dei doveri di ufficio o per inosservanza delle direttive politiche
impartitegli dal Sindaco
c. Esclusivamente per inosservanza delle direttive politiche impartitegli dal Sindaco
23) TRA I COMPITI
COMPITI DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO RIENTRA, AI SENSI DELL’ART.
6 DELLA LEGGE 241/90:
a. La fissazione del termine finale di conclusione del procedimento
b. L’identificazione dei casi in cui il provvedimento deve essere portato a conoscenza di
terzi
c. L’esperimento
L’esperimento di accertamenti tecnici ed ispezioni
24) COS’È
COS’È LA REVOCA DI UN PROCEDIMETO AMMINISTRATIVO?
a. Un provvedimento di riesame che fa venir meno la vigenza di provvedimenti ad
efficacia durevole
b. Un provvedimento di ritiro teso ad eliminare un procedimento adottato, prima che sia
conclusa la fase integrativa della sua efficacia
c. Un provvedimento di riesame che fa annullare con efficacia retroattiva un
provvedimento precedente affetto da vizi di legittimità
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25) QUANDO VIENE RITIRATO UN ATTO AMMINISTRATIVO PER SOPRAVVENUTE
SOPRAVVENUTE NUOVE
CIRCOSANZE CHE DI FATTO RENDONO L’ATTO NON PI
PIÙ RISPONDENTE AL PUBBLICO
INTERESSE, SI PONE IN ESSERE UN PROCEDIMENTO DI:
a. Abrogazione dell’atto amministrativo
b. Riforma dell’atto amministrativo
c. Diniego di rinnovo dell’atto amministrativo
26) A NORMA DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001, IN CASO DI CONTROVERSIE
SULL’INTERPRETAZIONE DEI CONTRATTI COLLETTIVI:
a. È previsto il ricorso al T.A.R.
b. Le parti si incontrano per definire consensualmente il significato della clausola
controversa
c. È previsto il ricorso al giudice del lavoro
27) A NORMA DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001, DELLE COMMISSIONI CHE
PROVVEDONO ALL’ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE DI RECLUTAMENTO NELLE
PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, TRA L’ALTRO:
a. Possono far parte i componenti dell’organo di direzione politica dell’amministrazione
b. Non possono far parte i dirigenti
c.
Non possono fare parte
dell’amministrazione
i
componenti
dell’organo
di
direzione
politica
28) A NORMA DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001, OVE
OVE NON RICORRANO I
PRESUPPOSTI
PREVISTI
DALLA
LEGGE,
IL
DIRIGENTE
CHE
HA
DISPOSTO
L’ASSEGNAZIONE RISPONDE PERSONALMENTE DEL MAGGIORE ONERE CONSEGUENTE:
a. Sempre
b. Se ha agito con dolo e colpa grave
c. Mai
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29) L’AZIONE
L’AZIONE DI RESPONSABILITÀ
RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA NEI CONFRONTI DEL DIPENDE
DIPENDE
PUBBLICO:
PUBBLICO:
a. Si prescrive dopo 10 anni decorrenti da quando il fatto dannoso si è verificato
b. Non si prescrive
c. Si prescrive dopo 5 anni decorrenti da quando il fatto dannoso si è verificato
30) DA QUALE DELLE SEGUENTI FONTI
FONTI NORMATIVE CHE DISCIPLINANO IL RAPPORTO DI
PUBBLICO IMPIEGO, SI PUÒ
PUÒ RICAVARE IL COSIDETTO PRINCIPIO DELLA SEPARAZIONE
DI POTERI TRA ORGANO POLITICO E DIRIGENZA?
a. Dal Decreto Legislativo n. 165/2001
b. Dalla Legge n. 241/90
c. Dalla Legge n. 300/70
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