Dai - Settimanale della diocesi di Vittorio Veneto

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Dai - Settimanale della diocesi di Vittorio Veneto
SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI VITTORIO VENETO ANNO IC - Euro 1,00 Sped. in abb.post. DL. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) art.1, c.1, NE/TV -
Editoriale
D
omenica scorsa si è tenuta a Parigi la grande
manifestazione contro
il matrimonio delle coppie omosessuali. Lo slogan diceva
“manif pour tous”, manifestazione per tutti, in risposta alla
legge del presidente Hollande
che proclamava, invece, “matrimonio per tutti”. In realtà nella
manifestazione c’era proprio di
tutto: cattolici, partiti all’opposizione al governo socialista, associazioni di estrema destra,
perfino omosessuali contrari al
matrimonio. Assembramenti
così caotici creano confusione
di idee. Partecipando a queste
www.lazione.it - [email protected] IP
IN DIFESA DELLA FAMIGLIA,
MA SENZA CONFUSIONI
DOMENICO E PAOLO
SONO SACERDOTI
manifestazioni è facile che nella mentalità comune si fissi l’idea
che essere cattolico significa essere conservatore ad oltranza.
Chiuso ad ogni novità sociale.
Non credo che alla maggioranza dei credenti questa identificazione faccia piacere. Un credente non ha niente a che vedere con Dominique Venner, intellettuale ben noto in Francia,
che martedì 21 maggio si è sparato davanti all’altare di Notre
Dame, la cattedrale di Parigi, per
protestare contro i matrimoni
gay. Venner apparteneva alla destra ultranazionalista francese,
ferocemente contro ogni am-
Domenica scorsa in Cattedrale il vescovo Corrado ha
consacrato due nuovi sacerdoti: don Domenico Valentino e don Paolo Astolfo. Il
giorno successivo hanno celebrato le loro prime messe a
SS. Pietro e Paolo e San Giovanni di Motta.
servizi a pag. 10
missione di stranieri ed esaltatore degli antichi dèi pagani. Come anche non ha niente a che
vedere con i gruppi violenti che
durante la manifestazione di domenica, nonostante l’eccezionale dispiegamento di forze,
hanno tentato di creare disordini.
anifestazioni del genere
Mrendono
palese che esiste
una forte resistenza contro tali
leggi. Nel caso della Francia, si
contestava soprattutto la possibilità di adottare bambini da parte di coppie omosessuali. GpM
Continua a pag. 6
23
2 GIUGNO 2013
All’interno
Diocesi: alle parrocchie
un questionario
a pag. 11
Vittorio: nel 2018
l’adunata degli alpini?
a pag. 19
Colle: il centro
commerciale si farà
a pag. 20
Follina: morto il parroco
padre Bedont
a pag. 23
Conegliano: comitato
per la chiesetta
di S. Caterina
a pag. 24
2
Primo Piano
Primo Piano
L’anniversario
di nascita
del Club alpino
italiano
orizzonte di pressoché tutto il
L
’
territorio della diocesi di Vittorio Veneto è scandito da profili di
montagne, più o meno vicine.
È una presenza la loro che accompagna da sempre le nostre comunità. Un simbolo della natura aspra
e selvaggia, ma anche un ambiente di rilevanza economica e ambientale, un luogo privilegiato per
il tempo libero e lo sport, ma anche per un turismo di corto raggio,
ma non per questo meno valido.
La data di nascita dell’attenzione
vera nei confronti dell’ambiente
montano è il 1863, quando nacque
il Cai, il Club alpino italiano, che festeggia quindi i 150 anni di attività.
È un’associazione diffusa in tutto il
territorio nazionale che ha attecchito a livello locale dopo la prima
guerra mondiale, per la nascita in
contemporanea, nel 1925 di ben
tre sezioni: Vittorio Veneto, Conegliano e Sacile. Nei decenni successivi aprirono altre sezioni: da
Motta di Livenza a Pieve di Soligo,
da Oderzo a San Polo di Piave. Intorno ad esse a migliaia si sono appassionati alla montagna, imparando a conoscerla, frequentarla,
apprezzarla.
Per la celebrazione dei 150 anni
questa domenica, 2 giugno, viene
proposto in Pian Cansiglio un
grande raduno di appassionati di
montagna, con la proposta di dieci escursioni in contemporanea organizzate da sezioni Cai di Veneto
e Friuli: una grande occasione per
riassaporare il fascino dell’ambiente montano insieme all’approccio competente e rispettoso
dello “stile Cai”, con i suoi soci “signori della montagna”.
2 giugno 2013
CAI, 150 ANNI SULL
Domenica 2 giugno in Cansiglio raduno delle 37 sezioni ve
L’ESPERIENZA DI DIEGO DELLA GIUSTINA
Vivere la montagna con il Cai
S
e si considera come cambia l’ambiente con le stagioni, con il variare delle
condizioni meteo o con gli orari del giorno, si capisce come la
montagna rappresenti per gli
appassionati un terreno di azione con una moltitudine di
scenari affascinanti. Offre stimoli e sensazioni sempre nuovi. Se poi considerate il fatto che
ripercorrendo gli stessi itinerari, ci si può trovare ad apprezzare una volta il proprio gesto
fisico e la conseguente sensazione di benessere, un’altra volta gli aspetti naturalistici, oppure i segni della presenza dell’uomo sulla montagna, allora
gli aspetti di gradimento della
sua frequentazione diventano
veramente una infinità. È così
che la passione può diventare
totalizzante perché il vero viaggio di scoperta consiste nell’avere nuovi occhi, come disse
Marcel Proust.
La montagna è anche fonte di
insegnamenti che ciascuno può
applicare nella vita di ogni giorno. Le piccole o grandi sfide che
ci mette davanti, con la fatica di
raggiungere una cima o un rifugio montano, ci aiutano a riscoprire la nostra capacità di
misurarci con il quotidiano, indipendentemente dall’età o dal-
LE FINALITÀ DEL CAI
umerose sono le finalità
N
del Cai, come previsto
dallo Statuto:
- la diffusione della frequentazione della montagna e
l’organizzazione di iniziative alpinistiche, escursionistiche e speleologiche;
- l’organizzazione di corsi
d’addestramento alle varie
attività per una sicura frequentazione della montagna;
- la formazione di istruttori,
accompagnatori ed operatori nei vari ambiti di attività;
- il tracciamento, realizzazione e manutenzione di
sentieri, opere alpine e attrezzature alpinistiche;
- la realizzazione, manutenzione e gestione dei rifugi alpini e dei bivacchi d’alta quota;
- l’organizzazione, tramite il
Corpo Nazionale Soccorso
Alpino e Speleologico (Cnsas), di iniziative per la vigi-
lanza e la prevenzione degli
infortuni durante le attività
alpinistiche, escursionistiche
e speleologiche, per il soccorso degli infortunati e il recupero dei caduti;
- la promozione di attività
scientifiche e didattiche per
la conoscenza dell’ambiente
montano nei suoi diversi aspetti, nonché di iniziative
per la sua protezione e valorizzazione;
- la promozione di iniziative
di formazione di tipo eticoculturale, di studi dedicati alla diffusione della conoscenza dell’ambiente montano e
delle sue genti nei suoi molteplici aspetti, della fotografia e della cinematografia di
montagna, della conservazione della cultura alpina;
- l’organizzazione di corsi di
formazione per guida speleologica nonché per esperti del Servizio valanghe italiano.
Diego Della Giustina sulle Tofane
le nostre condizioni di salute.
La frequentazione della montagna può dare anche modo di
sperimentare, su di un terreno
naturale, l’efficacia della solidarietà e dell’amicizia. Quando,
grazie alla nostra maggiore esperienza, accompagniamo gli
amici su un nuovo itinerario,
quando ci prendiamo cura delle difficoltà di un neofita, dobbiamo mettere in pratica necessariamente comportamenti
responsabili e consapevoli del
ruolo che assumiamo.
nell’ambito del club Alpino Italiano (Cai) che quest’anno compie 150 anni, c’è la possibilità di
idea di fondare un club che
L
’
riunisse gli alpinisti italiani venne a Quintino Sella (che
fu ministro, scienziato ed economista) nell’agosto 1863, in
occasione dell’ascensione del
Monviso insieme ad altri alpinisti, ispirandosi ad analoghe
associazioni esistenti in altri
Paesi europei. La fondazione
ufficiale avvenne il 23 ottobre
1863 nel Castello del Valentino
a Torino con circa 200 appassionati di montagna nella prima lista di adesione.
Il Cai ebbe sede dapprima a Torino; dopo la seconda guerra
mondiale la sede legale e centrale fu trasferita a Milano in
via Errico Petrella 19, dove si
trova tuttora. Nella vecchia sede di Torino sono ospitati la Biblioteca nazionale del Cai e il
Museo nazionale della montagna.
È il Club alpino italiano a far
costruire i rifugi alpini, oggi
circa 770 sparsi sulle montagne italiane, per una capienza
complessiva attuale di circa 23
mila 500 posti letto, fornendo
sperimentare la frequentazione
della montagna nei suoi molteplici aspetti. Vi capiterà di incontrare l’istruttore esperto di
arrampicata, di alpinismo, di
scialpinismo o di speleologia,
magari durante uno dei tanti
corsi di formazione che vengono proposti durante l’anno. Ma
troverete anche gli appassionati di cultura, di flora, di fauna o
di geologia con i quali animare
il vostro spirito di conoscenza.
Tipicamente ci si avvicina al Cai
da adulti, attraverso le escursioni sociali, facendo nuove amicizie e sperimentando il piacere di andare insieme in mon-
tagna. Ma altre volte si inizia
ancor prima, attraverso le esperienze offerte ai ragazzi dagli accompagnatori che si dedicano a questa fascia di età. Troverete al Cai gli esperti di sicurezza che si prodigano per la
prevenzione degli incidenti e avrete la possibilità di avvicinare gli operatori del soccorso alpino, animati da un autentico
spirito solidale verso chi è in difficoltà.
Con il Cai potete riscoprire i rifugi alpini, luoghi in cui i soci si
sentono a casa e che spesso costituiscono non solo un punto
di partenza per le salite ma anche le stesse mete delle escursioni, magari grazie alle iniziative che vi si svolgono, come le
serate culturali, i concerti, le celebrazioni e le visite guidate.
Le serate culturali organizzate
dal Cai danno la possibilità di
avvicinare le eccellenze del
mondo della montagna. Si va
dai fuoriclasse dell’alpinismo e
dell’arrampicata, ai cultori della fotografia, oppure agli esperti delle varie discipline.
Le sezioni del Cai sono impegnate a promuovere una frequentazione della montagna rispettosa dell’ambiente. Si sono
date dei principi da rispettare
ed un’autodisciplina che consente loro di capire come poter
gestire anche le questioni ambientali più delicate, nel rispetto della necessità delle genti di
montagna di continuare a vivere lassù.
Diego Della Giustina
Presidente sezione Cai Conegliano
IL CAI NACQUE NEL 1863 SU IDEA DI QUINTINO SELLA
Una storia lunga 150 anni
così la più consistente struttura turistica nazionale in quota.
Nel 1909 in seno al Cai venne istituto il Club alpino accademico italiano, punta di diamante
dell’elite alpinistica nazionale.
Allo scoppio della prima guerra mondiale circa 2 mila soci del
Cai risposero alla chiamata, e
molti di più furono gli italiani
che si sacrificarono nella “guerra bianca” sulle Alpi, che assunsero un significato di baluardo del territorio nazionale.
Durante il fascismo venne imposto al Cai un temporaneo
cambio di denominazione –
Centro alpinistico italiano – per
evitare gli inglesismi. Nella seconda guerra mondiale il Cai si
vide impegnato su due fronti:
quello della Resistenza e quello
della ricostruzione. I 380 rifugi
Cai diventarono quartieri ge-
nerali nella lotta per la resistenza e la liberazione: 64 furono completamente distrutti
e gran parte danneggiati dai
reparti tedesco-fascisti.
Nel 1954 fu costituito ufficialmente il Soccorso alpino, che
in seguito assumerà la denominazione di Corpo nazionale
soccorso alpino e speleologico.
L’attività formativa per gli adulti viene fatta con 170 scuole che si avvalgono di 2.500 istruttori titolati di alpinismo estivo e invernale e di escursionismo, 1.450 guide professioniste aderenti alla sezione nazionale Guide alpine, nonché
per la prevenzione in ambiente invernale a cura del Servizio
Valanghe con 205 esperti e
tecnici qualificati.
Forte impulso il Cai ha dato alla formazione, a partire dall’età
Primo Piano
2 giugno 2013
LE SETTE SEZIONI CAI IN DIOCESI
LLE VETTE
oni venete e friulane
i
3
SERGIO SOLDAN, CAI DI PIEVE
Innovare, sempre
nnovare. È questa la parola
IPerché
d’ordine di tutte le sezione Cai.
se negli anni Sessanta si
riempivano con gran facilità le
corriere qualsiasi fosse la camminata in programma, oggi l’escursionista cerca
“offerte” ben pensate e confezionate. «Dalla nostra
fondazione, 51 anni fa, ad oggi, molte cose sono cambiate» riflette Sergio Soldan, presidente del Cai di
Pieve. Basta scorrere il libretto delle proposte della
sezione per rendersi conto dello sforzo innovativo. «Il nostro fiore all’occhiello – sottolinea Soldan – è il Family Cai, “inventato” anni fa da
Enzo Sech per avvicinare le coppie con i loro figli al mondo della montagna. All’ultima uscita a
Trieste eravamo in 32!». Si passa poi all’Alpinismo giovanile
«per la fascia dagli 11-12 anni ai
18. Il settore è curato da Margherita Giacomin e va molto bene fino ai 16 anni, poi si fatica».
Altro fiore all’occhiello è la palestra di arrampicata di Barbisano «che attira molti giovani.
Ma di questi, pochi si rendono
scolare, attraverso le attività
di alpinismo giovanile, a cui
si dedicano oltre 700 operatori.
Notevole è anche l’impegno
profuso dal Cai nell’ambito
culturale e della comunicazione tramite la pubblicazione di riviste periodiche, una
vasta manualistica mirata alla formazione, prevenzione e
sicurezza, la realizzazione
della “Guida dei monti d’Italia”, iniziata nel 1908 e giunta
oggi quasi a compimento, in
63 volumi: la più completa
descrizione geografica, geologica, alpinistica del territorio montano d’Italia.
Attualmente l’associazione
conta circa di 320 mila iscritti in tutto il territorio nazionale (a fronte dei soli 3.500, in
prevalenza benestanti piemontesi, dell’anno 1877), che
partecipano alle attività di
496 sezioni e delle 308 sottosezioni. Presidente del Cai
nazionale è stato riconfermato proprio in questi giorni il
bassanese Umberto Martini.
disponibili per un impegno all’interno dell’associazione». Anche qui, come in tante altre
realtà di volontariato, il gruppoportante è costituito da adulti
dai 40-45 anni in su e da attivissimi anziani. «A mandare avanti la sezione
sono una trentina di
persone su oltre 400
soci provenienti da
tutto il Quartier del
Piave e anche dalla
Vallata – racconta Soldan –. Abbiamo da
poco rinnovato il consiglio e sono entrate
forze nuove. Ogni setSergio Soldan timana una decina di
noi si ritrova nella sede presso la casa delle associazioni di Pieve».
Tra le strade innovative battute
dal Cai pievigino vi è quella della collaborazione con altri gruppi come il Cai di Fiume o il Sat
di Mezzocorona. «Gli incontri
e gli scambi sono momenti molto importanti – spiega Soldan –
per la vitalità della sezione».
Non manca l’impegno solidale.
In questo periodo, ad esempio,
gli istruttori della palestra di arrampicata stanno tenendo, il sabato mattina, un corso con i ragazzi diversamente abili della
Nostra Famiglia.
CAI CONEGLIANO
Sezione fondata nel 1925
Presidente: Diego Della Giustina
Soci: 1.305
Sede: in via Rossini 2/B, a
Conegliano, aperta il martedì
dalle 21 alle 22.30.
Informazioni: 0438-24041,
www.caiconegliano.it, [email protected].
Rifugi e bivacchi di proprietà:
rifugio Vazzoler (Col Negro
di Pelsa - Gruppo della Civetta - 1714 m), rifugio Torrani (Pian della Tenda Gruppo della Civetta - 2984
m), bivacco Carnielli De
Marchi (Pala dei Lares Auta
- Gruppo Pramper Mezzodì
- 2010 m).
CAI SAN POLO DI PIAVE
Fondato nel 1987 come sottosezione del Cai di Conegliano
Presidente: Giancarlo Celotto (reggente)
Soci: 204
Sede: in via Stadio (impianti
sportivi) a San Polo di Piave,
aperta venerdì dalle 21 alle
23.
Informazioni: 348-9052049
(G. Celotto), www.caisanpolo.it, [email protected].
CAI MOTTA DI LIVENZA
Sezione sorta nel 1962, come
sottosezione di Conegliano,
Alpinismo giovanile
stro grande fondatore Quintino
Sella. Sono trascorsi ben 150 anni, sembrano autorevoli ed attuali linee di percorso.
Molti anni fa un saggio maestro
della nostra sezione ci disse:
“Venite con noi a camminare in
montagna e nei boschi, avrete
modo di conoscere e imparare
molte cose che non troverete nei
libri”. Lui non c’è più. Ci ha passato il testimone da tanti anni.
Noi, seguendo il suo esempio
continuiamo ad accompagnare
in montagna e nel bosco i giovani della nostra sezione e i
bambini delle scuole del territorio, per trasmettere loro le nostre conoscenze ambientali e naturalistiche.
I giovani, allenati ad equilibrare
CAI ODERZO
Sezione fondata nel 1973
Presidente: Giancarlo Camilotto
Sede: in via Comunale di
Fratta 35, a Oderzo, aperta
lunedì e venerdì dalle 21 alle
22.30.
Informazioni: 0422-716354,
www.caioderzo.it,
[email protected].
Rifugi e bivacchi di proprietà:
rifugio Bottari (Valle del
Biois - Gruppo Pale di San
Martino - 1573 m), rifugio
Sommariva al Pramperet
(Val Zoldana - Pra della Vedova - 1857 m).
CAI PIEVE DI SOLIGO
Sezione fondata nel 1962
Presidente: Sergio Soldan
Soci: 447
Sede: in via G. Battistella a
Soldan ha un sogno che ci racconta solo dopo forti insistenze: «Sarebbe importante avere
una sede tutta nostra. Attualmente abbiamo degli spazi che
ci sono concessi dal Comune ed
è già una bella cosa. Ma sono
spazi “condivisi” con altre associazioni e questo limita le possibilità di azione». Il presidente
definisce questo sogno al momento irrealizzabile. Ma lo era
anche la palestra di arrampicata. E sappiamo com’è andata a
finire.
Federico Citron
CON I BAMBINI LA MONTAGNA È PIÙ ALTA
a conoscenza e la frequen“scopo
Ltazione
delle montagne”: lo
e gli stimoli dettati dal no-
nel 1977 viene costituita come sezione autonoma
Presidente: Luciana Busenello
Soci: 320
Sede: in via De Gasperi 13
(palestra comunale), a Motta di Livenza, aperta giovedì
dalle 21 alle 22.45
Informazioni: 331-9194909,
www.caimotta.it,
[email protected].
Rifugi e bivacchi in concessione: casera Lavazeit (Monte Tudaio di Razzo - 1813 m)
conoscenze e frequentazione, istintivamente si muovono nell’ambiente più liberi e sicuri. È
maturato in loro il rispetto e con
la conoscenza, l’amore per la natura della quale si sentono parte integrante e non più ospiti.
Noi li osserviamo e leggiamo nei
loro occhi sorpresa e gioia, e nel
sorriso la gratitudine che raramente notiamo negli adulti.
Diceva un grande vecchio: “Ognuno di noi nella vita scrive il
suo libro, in ogni pagina c’è il
trascorso di una giornata, le pagine più belle e significative sono quelle dove c’è il buon esempio o un atto di amore verso i
più deboli”.
Non ricordiamo se il vecchio
saggio vivesse in Altopiano o
fosse un povero prete di strada.
Siamo certi però che entrambi
hanno scritto pagine meravi-
Pieve di Soligo, aperta il mercoledì dalle 21 alle 23.
Informazioni: www.caipievedisoligo.it, [email protected].
CAI SACILE
Fondata nel 1925
Presidente: Luigi Spadotto
Soci: 554
Sede: in via San Giovanni del
Tempio 45/I, a Sacile, aperta
martedì e giovedì dalle 20.30
alle 22.30.
Informazioni: 339-1617180,
www.caisacile.org, [email protected].
Rifugi e bivacchi in concessione: casera Ceresera (Cansiglio, loc. Candaglia - 1347
m), casera Cornetto (Sottogruppo Col Nudo, Dolomiti
Friulane - 1629 m).
CAI VITTORIO VENETO
Fondata nel 1925
Presidente: Mara Baldassini
Soci: 1.454
Sede: in via della Seta 25, a
Vittorio Veneto, aperta il
mercoledì dalle 20.30 alle 22
(chiusa in agosto).
Informazioni: 0438-500799,
www.caivv.it, [email protected].
Rifugi e bivacchi di proprietà:
rifugio Semenza (Alta Val de
Piera - Gruppo Col Nudo 2020 m), bivacco Toffolon
(Forcella Antander - Gruppo
Col Nudo-Cavallo - 1993 m).
Il rifugio Semenza, gestito dal Cai di Vittorio Veneto
21 LUGLIO: SEMENZA SMILE FESTIVAL
dare brio
A
alla
frequentazione
delle montagne
di casa nostra da
due anni c’è una
manifestazione
ricca di motivi
di richiamo: il
“Semenza Smile
Festival”. Quest’anno si terrà
domenica 21 luglio ovviamente all’omonimo
rifugio del Cai di Vittorio Veneto, ai 2.020 metri dell’Alta
Val de Piera, sotto Forcella Lastè.
Il Cai di Vittorio con gruppi e
associazioni e amici collabo-
rano per questa festa in rifugio, e lungo il sentiero, caratterizzata da cori, musica, cantastorie, eventi culturali, laboratori in clima di amicizia ed
allegria, ma anche con un risvolto di solidarietà.
gliose nel loro libro. Ognuno di
noi ha delle conoscenze, delle
capacità (ma anche dei limiti),
di sicuro le abbiamo ereditate
da altri, in famiglia, a scuola, nel
lavoro; allora troviamo la volontà per offrirle generosamente a chi ci è vicino e a chi ci cer-
ca.
Anche nel nostro libro c’è spazio per qualche bella pagina!
Buona montagna, ciao!
Giorgio Battistella
Coordinatore Gruppo attività naturalistiche e culturali
Cai sezione di Motta di Livenza
4
Primo Piano
2 giugno 2013
LA GIORNATA DELLE RISERVE NATURALI CON LA FORESTALE
na giornata davvero intensa,
U
alla scoperta di quel gran tesoro che è il bosco con il suo prezioso patrimonio di animali e
piante e con i segni di una storia
ultrasecolare.
In Cansiglio la Giornata nazionale delle riserve naturali del
Corpo forestale dello Stato ha richiamato il 12 maggio oltre un
centinaio di persone, partite dal
Bus della Genziana per raggiungere l’interno della Riserva biogenetica Pian Parrocchia ac-
compagnate da forestali e da due
ornitologi. L’escursione aveva
come tema l’ascolto, alla scoperta del “paesaggio sonoro” della foresta: il vento, le foglie, i versi degli uccelli, ma anche i disturbi creati dal passaggio degli
aerei o delle auto... infine il rumore della pioggia, leggera e discreta ancora lieve sulle foglie
dei faggi.
Nel pomeriggio a Vallorch è stato proposto lo spettacolo di animazione “Il mistero dei suoni
scomparsi”, con Primo Zancan
nei panni del terribile omino verde e il musicista Nelso Salton nel
ruolo di musicista e affabulatore, raccontando di suoni e colori e del pericolo di un mondo dove regna la confusione, sinonimo
di globalizzazione, mescolamento, perdita di differenze e di
biodiversità, di suoni e di colori.
Inoltre, nel corso della Giornata, alcuni partecipanti sono stati coinvolti nel ritrovamento di
un antico cippo confinario dei
tempi della Serenissima individuato pochi giorni fa. Sono saliti in località Pradosan, accompagnati dall’esperto Franco Dal
Cin e dalla dottoressa Paola Favero, per la ripulitura e “lettura”
dell’antico cippo, ancora nascosto da muschio e piante, che riporta la data del 1660 e le iniziali dell’allora Capitano del Bosco Iseppo Barbaro. Il cippo era
uno dei tanti che delimitava la
foresta del Cansiglio, allora chiamata “Bosco d’Alpago”, appartenente alla Repubblica di Venezia
che la tutelava e gestiva oculatamente per poterne ricavare i remi per le “galere”.
Dopo l’organizzazione di questa
partecipata manifestazione, l’Ufficio territoriale per la biodiversità di Vittorio Veneto ha ora in
cantiere un altro importante evento in un’area di sua competenza: sabato 6 luglio presso la
Riserva naturale di Somadida, in
comune di Auronzo, ci sarà l’inaugurazione della “Biblioteca
del bosco”, che raccoglierà e metterà a disposizione libri d’ogni epoca su temi legati alla foresta.
LE 37 SEZIONI VENETE E FRIULANE ARRIVANO DA 10 STRADE DIVERSE PER FESTEGGIARE I 150 ANNI DEL CAI
2 GIUGNO: CANSIGLIO CAPITALE DEL CAI
D
omenica 2 giugno la
piana del Cansiglio diventa la verde capitale
degli appassionati di montagna per la celebrazione dei 150
anni del Club alpino italiano.
È in programma, infatti, una
festa incontro che sarà l’evento-clou della manifestazione
“Cammina Cai 150”, organizzato da 37 sezioni Cai venete e
friulano-giuliane che dal 20 aprile l’hanno avviato nelle due
regioni, con la realizzazione di
ben 21 tappe con 28 itinerari
diversi.
La scelta del Cansiglio per questo grande ritrovo è motivata,
oltreché per il suo interesse naturalistico e paesaggistico, anche per la sua collocazione a
cavallo tra le due Regioni.
Domenica 2 si svolgeranno, a
cura delle sezioni Cai “padrone di casa” ben dieci escursioni in contemporanea, di varia
difficoltà e con partenza da località diverse.
Nella mattinata, per quanti
non sono impegnati nelle escursioni, in Pian Cansiglio c’è
la possibilità di visite guidate ai
villaggi cimbri e ai tre poli naturalistico-culturali: il giardi-
la Fadalto alle 7.30, per 5 ore di
cammino e 870 metri di dislivello (Cai Treviso)
Itinerario 9: Cadolten-Vallorch, con partenza da Passo Crosetta alle 8, per 5 ore di cammino e 300 metri di dislivello
(Cai Vittorio Veneto)
Itinerario 10: Costa CerveraPian de le Fontane, con partenza da Passo Crosetta alle 8,
per 5 ore di cammino e 350
metri di dislivello (Cai Vittorio Veneto)
no botanico alpino “Lorenzoni”, il museo etnografico di cultura cimbra di Pian Osteria, il
museo naturalistico “Zanardo”.
Per quanti fossero interessati
alle visite una prima partenza
in pullman per le visite avverrà
alle 9 dal rifugio Sant’Osvaldo,
una seconda partenza sarà alle 10.30.
Questo il programma delle
dieci escursioni:
Itinerario 1: Monte Costa, con
partenza da Campon alle 9, per
5,5 ore di cammino e 350 me-
tri di dislivello (Cai Alpago)
Itinerario 2: Candaglia, con
partenza da Campon alle 9, per
5,5 ore di cammino e 300 metri di dislivello (Cai Alpago)
Itinerario 3: Cadolten - Sentiero del Bracconiere, con partenza da Crosetta alle 8, per 6
ore di cammino e 500 metri di
dislivello (Cai Conegliano)
Itinerario 4: Percorso dei cippi storici, con partenza da Crosetta alle 8, per 3 ore di cammino e 350 metri di dislivello
(Cai Conegliano)
Itinerario 5: La Ferrentina del
L’INIZIATIVA DE L’AZIONE DEDICATA AL 150º
Vent’anni di CAMMINAMONTI
l Club alpino italiano nel 2013
Ipiccolo
compie 150 anni, molto più in
“Camminamonti” ne
compie 20.
L’iniziativa di promozione dell’escursionismo in montagna
nacque nel 1993, quasi in punta
di piedi, proponendosi con la
formula che l’ha poi accompagnata per due decenni: incoraggiare le persone a raggiungere
qualche bella meta alpina, magari con la famiglia o gli amici,
collezionando così nel corso della bella stagione esperienze di
contatto con la natura montana,
condite di fatica ma anche della
soddisfazione di aver raggiunto
una vetta, un rifugio, un bivacco.
A caratterizzare “Camminamonti” in questi 20 anni sono vari ingredienti: il libretto raccoglitimbri, dove vengono suggeriti
ogni anno alcuni itinerari speciali, a tema, con la possibilità di
riportare commenti, impressioni oppure allegare foto delle proprie escursioni; la maglietta
“Camminamonti” che premia gli
Stampa: C.S.Editoriale Grisignano Vi
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escursionisti più costanti, ogni
anno diversa cosicché è stato
possibile collezionare questo
simbolo degli appassionati di
montagna; il ritrovo “Camminamonti”, proposta di un’escursione comune, a inizio settembre,
con l’organizzazione di una giornata arricchita da più richiami
(la meta sempre diversa, la disponibilità di guide, la messa, la
gara di dolci, il clima di amicizia,
ecc.); la premiazione finale di
“Camminamonti”, a inizio novembre a Vittorio Veneto, con la
ABBONAMENTI 2013:
"L'Azione fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge
7 agosto 1990, 250".
Annuale (50 numeri) euro 48
Semestrale euro 27 - Sostenitore e. 80
Per l’estero chiedere in amministrazione.
Questo settimanale è iscritto alla FISC
Federazione Italiana Settimanali Cattolici
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ed associato all’USPI Unione
Stampa Periodica Italiana
Chiuso in redazione
il 29.5.2013 alle ore 16.00
Cansiglio, con partenza da
Pian Osteria alle 8.45, per 5 ore di cammino e 200 metri di
dislivello (Cai Sacile)
Itinerario 6: Il Bosco del Cansiglio, con partenza da Crosetta alle 8, per 5-6 ore di cammino e 300 metri di dislivello
(Cai Sacile)
Itinerario 7: Vittorio Veneto Pian Cansiglio, con partenza
da Vittorio Veneto alle 7.30,
per 6 ore di cammino e 1.400
metri di dislivello (Cai Treviso)
Itinerario 8: Sella Fadalto-Pian
Cansiglio, con partenza da Sel-
Le dieci escursioni confluiranno intorno alle 14.30 nella piana, dove, presso la ex base militare vicina al rifugio Sant’Osvaldo è in programma l’incontro di tutti i partecipanti
per la celebrazione dei 150 anni del Cai, con la partecipazione delle autorità e dei rappresentanti delle sezioni Cai, presenti anche con le loro bandiere. Nell’occasione è prevista anche l’esibizione del coro
Cai di Vittorio Veneto, diretto
da Eleonora Possamai.
Informazioni dettagliate sulle
varie escursioni e visite si possono trovare nel sito www.aevfg.it.
consegna delle magliette e
l’incontro ogni anno con
qualche prestigioso personaggio frequentatore delle
montagne, innamorato delle vette e della natura alpina.
L’organizzazione avviene in
collaborazione con le sette
sezioni Cai presenti nel territorio diocesano e con il
gruppo Amici della montagna “Nino Lot” di Cordignano, che fin dalla prima edizione ha partecipato a “Camminamonti”.
E per il 2013 la giuria ha scelto di celebrare adeguatamente
l’anniversario dei 150 anni del
Cai, proponendo per gli “itinerari speciali” di raggiungere i bivacchi e rifugi che sono di proprietà o gestiti dai Cai diocesani
e dal gruppo “Nino Lot”. Con
queste premesse, l’estate ormai
prossima potrà essere più bella
e serena… incamminandosi su
per un sentiero con dentro lo zaino il libretto di “Camminamonti”, potendo scegliere tra le mete
proposte, tra cui la “Giornata
Camminamonti” di domenica 1º
settembre a casera Ceresera.
OSPITALITÀ PER I 150 ANNI
In occasione dei 150 anni del Cai
durante quest’estate sarà possibile pernottare gratuitamente
per una notte nei rifugi Vazzoler e Torrani per quanti presenteranno il libretto di “Camminamonti”. L’offerta, a cura del Cai
di Conegliano, è usufruibile ritirando un buono sconto personale al recapito del Cai al Bar da
Angelo, invia Madonna a Conegliano.
Attualità
2 giugno 2013
PROGETTO PENELOPE / IN PROVINCIA VERTIGINOSO AUMENTO
DELLE CHIAMATE. L’ADESIONE DELLA CARITAS VITTORIESE
Sempre più imprenditori in crisi
A
nche la Caritas di Vittorio Veneto ha aderito al Progetto Penelope. È questa una delle
novità recenti riguardanti la rete attivata in
provincia di Treviso per servizi di aiuto agli imprenditori in difficoltà per la crisi economica.
Nell’ultima riunione periodica tra i partner del progetto per un aggiornamento sul servizio, è emerso
anche che alcune importanti diocesi (della Lombardia, del Piemonte, della Toscana, della Calabria e della Sicilia) hanno preso a modello l’esperienza trevigiana.
Riguardo agli accessi, nei primi mesi di quest’anno (da febbraio ad oggi) il Centro è stato contattato da 19
imprenditori, di cui 16 presi in carico (3 addirittura da fuori regione:
Milano, Monza e Modena). In prevalenza si tratta di artigiani e commercianti, soprattutto dei settori della ristorazione e dell’abbigliamento.
Si registra quindi un aumento vertiginoso delle richieste di aiuto, se si considera che in tutto il 2012
erano state prese in carico 30 persone. «È peggiorato anche lo stato psicologico in cui arrivano questi
imprenditori – ha spiegato don Davide Schiavon, direttore della Caritas tarvisina –. Almeno tre possiamo dire di averli “presi per i capelli” evitando che
mettessero in atto gesti estremi. Spesso ci chiamano
anche le mogli e i figli per segnalare il caso del proprio familiare. Queste ultime sono situazioni più facili da seguire, perché c’è già a monte una presa in
carico e una consapevolezza del problema da parte
di tutto il nucleo familiare».
Gli imprenditori che negli ultimi quattro mesi si so-
no rivolti al Centro di ascolto della Caritas sono tutti dai 45 anni in su. La fascia d’età con maggior presenza è quella dai 55 ai 65 anni.
«La presa in carico di così tante persone, che hanno
bisogno in media di almeno 5-6 incontri ciascuna
con gli operatori fiduciari, richiede più volontari di
quelli che abbiamo – continua don Davide –. A giugno pertanto partirà un corso per formare nuovi volontari e a settembre un nuovo percorso di formazione per “operatore fiduciario”». Attualmente sono
un centinaio i volontari che collaborano al progetto, a cui aggiungere le
associazioni di categoria che supportano l’attività del Centro mettendo a
disposizione i loro professionisti ed
esperti. Di recente si è aggiunta una
nuova sigla: quella dei giuristi cattolici (Ugci).
Il Centro di ascolto si sta rivelando
anche un buon osservatorio sulle fragilità di una parte dell’imprenditoria trevigiana.
«Quello che emerge – racconta don Davide – è un
grande debito formativo. Ci troviamo di fronte a persone che sanno fare senz’altro il loro mestiere, ma che
non hanno mai avuto una preparazione imprenditoriale. C’è un deficit formativo e culturale che in
tempo di crisi si sconta senza pietà. Credo sia un dato su cui valga la pena fare una riflessione anche come istituzioni ed agenzie formative del territorio».
Le associazioni e istituzioni ora aderenti al Progetto Penelope sono: Acli, Ascom, Camera di Commercio, Coldiretti, Confartigianato, Fondazione Banche di Credito Cooperativo, Provincia di Treviso,
Rotary, Ucid, Ugci, Unindustria.
5
LUCIO CARACCIOLO A TREVISO
a dove andremo a fini“domanda
Mre?”
Di questi tempi la
si fa sempre più
pressante. “Ritmi e danze dal
mondo”, la manifestazione interculturale che si tiene ormai da 18 anni a
Giavera del Montello (quest’anno dal
21 al 23 giugno), ha
girato l’interrogativo a Lucio Caracciolo (nella foto),
fondatore e diretto-
re della rivista di geopolitica
“Limes” e profondo conoscitore dei processi globali di
cambiamento politico ed economico. L’incontro, dal provocatorio titolo “Giro giro tondo, casca il
mondo? Dinamiche internazionali
tra crisi e cambiamento”, si terrà a
Treviso venerdì 7
giugno alle 20.45 al
teatro Sant’Anna.
GOTTI TEDESCHI: LA CRISI E LA “CARITAS
IN VERITATE”
uovo appuntamento culturaN
le per la rassegna “Illustrissimi” del Centro Papa Luciani di
Santa Giustina (Belluno). Sabato
1º giugno alle 18 sarà a Col Cumano il professor Ettore Gotti Tedeschi che terrà una conferenza
dal titolo “Crisi economica nella
lettura della Caritas in Veritate”.
Gotti Tedeschi è stato presidente
dell’Istituto Opere di Religione dal
2009 al 2012. Attualmente insegna Etica della finanza all’Università Cattolica di Milano, ed è editorialista de “L’Osservatore Romano” e del “Sole 24 Ore”.
PROGETTO SCUOLA MEDIA MANUALITÀ
abato 1 e domenica 2 giugno in tre piazze del centro storico di
SgettoTreviso
si svolge la kermesse finale della 34ª edizione del “ProScuola media manualità”, iniziativa curata da Confartigianato Marca Trevigiana Formazione, con il coinvolgimento di oltre
mille studenti. Sabato e domenica nelle piazze Borsa e dei Signori
e nella Loggia dei Cavalieri ci sarà l’esposizione dei manufatti realizzati dagli studenti nei 38 laboratori allestiti nelle scuole medie.
Inoltre nei gazebo, con l’aiuto di maestri artigiani, si potranno sperimentare varie attività: pelle e cuoio, cake design, vimini, cartapesta e serigrafia, fumettistica.
6
Attualità
2 giugno 2013
SEGUE DALLA PRIMA
Un rifiuto fondato su un dato naturale, ragionevole, evidente: il
bambino per crescere bene ha
bisogno di un padre e di una madre. Ma in queste manifestazioni emerge anche la persistenza in
molte persone di una forte omofobia, oltre che di violenti
sentimenti razzisti. Per questo
mettere tutto insieme è fuorviante e pericoloso. La stessa leader del fronte del no, Frigide
Berjot, che non ha partecipato
perché aveva ricevuto minacce
di morte, ha espresso qualche
perplessità a continuare su questa strada per i possibili sbocchi
violenti. Viviamo in un periodo,
non solo in Francia, di forti contrapposizioni sociali, provocate
soprattutto dalla crisi. Non è op-
portuno aumentare il grado di
tensione.
a posizione del credente criL
stiano deve essere chiara e
staccarsi nettamente da tutto il
torbido che tali reazioni sollevano. Siamo contrari al matrimonio omosessuale per non intaccare il bene prezioso della famiglia naturale e siamo contrari, di
conseguenza, alle adozioni da
parte di queste coppie. Non è un
“no” dettato da oscuri e ancestrali tabù contro gli omosessuali, ma da un positivo apprezzamento della famiglia, formata
da un uomo e una donna, aperta alla fecondità, valore indispensabile per il bene della società. La coppia gay non è que-
sto, è un’altra cosa. I padri costituenti hanno con chiarezza individuato questo valore sociale
della famiglia pur partendo da
visioni diverse della vita umana.
Un credente cristiano non può
essere omofobo: è contrario al
rispetto e all’amore per ogni persona. Anzi, deve avere una attenzione particolare per queste
persone pesantemente marchiate, per lo spirito evangelico di accoglienza e vicinanza verso chi
è emarginato. Attenzione, che
non succeda come nel caso della xenofobia dove si sente spesso qualche persona proclamare
solennemente: io non sono razzista, però... E giù tutta una serie di esclusioni e di barriere ingiustificate per chi è diverso.
Non ammettere il matrimonio
gay è indubbiamente un’esclu-
L’ESITO DEL REFERENDUM DI BOLOGNA
sione, ma fatta a ragion veduta,
perché nella vita non tutto è
compatibile. Non per disprezzo
o per paure immotivate, ma per
il bene di qualcosa che deve essere assolutamente protetto, come appunto la famiglia e un ambiente il più adatto possibile per
i figli. D’altra parte, tutti i diritti
personali che una coppia omosessuale può legittimamente rivendicare in un regime di rispetto delle scelte nell’ambito dei
sentimenti e dell’orientamento
sessuale, possono essere benissimo riconosciuti senza creare
equiparazioni forzate con la famiglia.
l grande argomento che i fauIun’espansione
tori portano per giustificare
dei diritti individuali, dice: concedendo la pos-
sibilità del matrimonio agli omosessuali non si ledono i diritti di alcuno, le altre coppie continuano a godere di tutti i loro diritti. In realtà in ballo ci sono i diritti dei bambini di avere un padre e una madre e per quanto riguarda il matrimonio è una questione di verità. Parola grossa,
ma la persona vive anche di verità, di consapevolezza di ciò che
vale nella vita. Nel nostro caso è
proprio il valore del matrimonio
per la vita personale e sociale che
viene stravolto. Dietro la rivendicazione di alcuni presunti diritti sociali, c’è in realtà una concezione della vita che fa valere
sopra ogni altra cosa la libertà di
realizzare comunque i propri desideri individuali. Ma la vita così concepita diventa una vera
giungla. GpM
REGIONE VENETO. CONCEDERÀ AMPLIAMENTI DI
derivante dall’in150 MC ALLE ABITAZIONI, STAVOLTA SENZA SCADENZE stallazione di
fonti di energia
rinnovabile,
verrà concesso
per l’utilizzo di
una qualsiasi di
queste fonti.
Gli interventi di demolizione e ricostruzione, con gli ampliamenti previsti dal Piano
Casa, vengono semplificati nelle procedure con ulteriori aumenti di cubatura. Sono
previste misure specifiche per migliorare
l’accessibilità agli edifici esistenti, semplificando l’iter per l’installazione di ascensori
esterni. Vi sono poi una serie di misure per
la riqualificazione delle aree degradate, con
l’utilizzo del permesso di costruire in deroga e specifici incentivi che dovrebbero consentire il recupero di ambiti urbani caratterizzati da degrado urbanistico, edilizio ma
anche sociale ed economico con specifiche
misure premiali. È prevista anche una serie
di disposizioni relative alla localizzazione
delle medie e grandi strutture di vendita.
L’annuncio di questo nuovo Piano Casa desta qualche perplessità. Come per il primo
Piano Casa, è difficile immaginare che una
tale misura riesca davvero a rilanciare un
settore in profonda crisi come quello edilizio.
Per converso, esso permetterà
piccoli interventi edilizi, ma
che comunque andranno
complessivamente ad alterare
la pianificazione urbanistica e
gli standard, calpestando il
ruolo dei Comuni, con la beffa che essi non intascheranno
nemmeno in minima parte gli oneri a copertura delle opere e servizi necessari.
L’orientamento poi, di non porre alcun limite temporale al provvedimento, sembra
concedere spazio ad una specie di “anarchia
edilizia” con un generalizzata possibilità di
ampliamenti, non migliore della logica dei
condoni resi possibili negli ultimi decenni.
FP
Libertà di scuole d’infanzia? Un nuovo Piano Casa?
U
n referendum che non ha scaldato
gli animi dei bolognesi, a dispetto
delle dispute ideologiche e delle
spaccature partitiche. Così si è rivelata la
consultazione sul finanziamento concesso
dal Comune di Bologna alle scuole dell’infanzia a gestione privata, inserite nel sistema pubblico integrato. La posta in gioco era, circa, di un milione di euro che il Comune spende ogni anno per le paritarie in
convenzione, a fronte dei 127 milioni investiti nelle materne comunali e statali. Ma nel
frattempo oltre 400mila euro sono andati
in fumo per la consultazione, che ha toccato un record negativo nei votanti: solo
85.934, pari al 28,71% dei 299mila aventi diritto, con una percentuale d’astensionismo
mai raggiunta in precedenza nella storia della città, neppure nei referendum consultivi.
Dalle urne è emersa una prevalenza di A
(ovvero per togliere il finanziamento alle paritarie in convenzione) con 15mila voti di
scarto: 50.517 cittadini nno scelto A, 35.160
B.
Eppure avevano invitato ad andare a votare, tanto il comitato promotore (“Articolo
33”) quanto coloro che si erano battuti affinché dalle urne uscisse un responso favorevole al mantenimento della situazione attuale. Insomma, nessuno aveva chiesto di
“andare al mare”. Certo, l’aver scelto seggi
diversi dal solito (non nelle scuole) può aver contribuito all’astensionismo, complice
la confusione da parte dello stesso ufficio elettorale nell’individuare alcune sezioni elettorali: ad esempio, il centro sociale "Lunetta Gamberini" era all’interno dell’omonimo parco, ma senza indicazioni su come
arrivarci. Ancora, i promotori hanno lamentato come molti cittadini non abbiano
n nuovo Piano casa regionale per riU
lanciare il settore edilizio gravemente
colpito dalla crisi economica. È quanto si
ricevuto la lettera con l’indicazione del proprio seggio, mentre "in via della Battaglia e
vicolo Bolognetti le persone disabili hanno
avuto seri impedimenti perché gli ascensori non funzionavano". Tuttavia, l’unico dato che certamente emerge è che la presunta “battaglia per la libertà” dei promotori
non era condivisa dalla popolazione. «Il fatto che circa 210mila bolognesi non abbiano votato ci consegna un risultato che non
può essere considerato “pesante”», commenta Rossano Rossi, presidente provinciale della Fism, la federazione che riunisce
la gran parte delle scuole materne paritarie.
«Il referendum - osserva - ha radicalizzato
certe posizioni che alla gente non interessano e quindi, alla fine, solo il 16% della popolazione adulta ha scelto per la A», ovvero per togliere il finanziamento alle paritarie in convenzione.
La partita si prospetta complessa, con un’altra battaglia da combattere, quella "per la libertà di scelta", come rimarca l’economista
Stefano Zamagni, promotore di un manifesto per la B, il quale ora si aspetta "che il Comune istituisca un gruppo paritetico per la
revisione della convenzione", tenendo conto delle attese ed esigenze dei bambini, e le
loro famiglie.
propone il disegno di legge predisposto nei
giorni scorsi dalla Giunta regionale del Veneto, in collaborazione con gli uffici regionali della Direzione Urbanistica e Paesaggio.
L’orientamento, come ha spiegato il vicepresidente Marino Zorzato, è maturato «in
vista dell’ormai imminente scadenza del Piano Casa, prevista per il prossimo 30 novembre, e la Giunta intende riproporre e
rafforzare ulteriormente i positivi esiti di
questa esperienza, senza intaccare le zone
agricole, che meritano una speciale attenzione in materia di tutela dal consumo del
territorio».
Tra le principali novità previste nel disegno
di legge, il nuovo Piano Casa non avrà scadenza e sarà esteso anche agli edifici realizzati fino all’entrata in vigore
della nuova legge. Sono previsti ulteriori incentivi, a seconda della destinazione d’uso dell’immobile, in termini
di aumenti della cubatura o
della superficie coperta.
Inoltre, viene introdotto il
concetto di “volume minimo
garantito” che assicura, per
gli edifici residenziali esistenti di limitate
dimensioni, di poterli ampliare almeno di
150 mc.
Qualora l’intervento riguardi la prima casa
di abitazione non si dovrà versare alcun contributo di costruzione al Comune. Per gli edifici a schiera, i benefici del Piano Casa riguarderanno ogni singola unità abitativa.
L’ulteriore incremento del bonus del 10%,
Economia
2 giugno 2013
LE STIME PER I CAMPI TREVIGIANI. APPELLO DI “TERRA NOSTRA”
Maltempo, danni
per 2,7 milioni
I
l maltempo di queste settimane ha messo in ginocchio anche l’agricoltura, oltre a provocare danni in tutta la Marca per
l’esondazione delle acque. E mentre si calcolano i danni, pari a 2,7
milioni di euro secondo le ultime
stime, e si parla di cinque nuove
casse di espansione entro il 2015,
anche l’agricoltura fa i conti.
Non ci sono calcoli esatti ma i
danni ai seminativi, in particolare al mais e agli ortaggi, sono evidenti. Anche la vite, che notoriamente soffre i climi eccessivamente umidi, ne sta risentendo e
l’acqua che continuamente cade
dal cielo mette a rischio gli agricoltori specialistici nelle manovre
nelle colline, a rischio di improvvisi smottamenti, e obbliga all’utilizzo di pesticidi più resistenti,
con tutte le conseguenze del caso.
L’appello di Terra Nostra
La situazione è ben nota a Terra
Nostra, associazione agrituristica
della Confederazione Nazionale
Coldiretti, che conosce molto bene le realtà locali: «Le semine sono in ritardo di circa un mese sulla tabella di marcia, questo è un
problema molto serio che riguarda il mais e le colture orticole. I
danni al momento non sono
quantificabili ma i ritardi ci sono,
come ci sarà senz’altro una ricaduta importante sull’agricoltura
locale – spiega Giuseppe Carlet,
recentemente riconfermato presidente provinciale dell’associazione Terra Nostra –. Ci sono inoltre problemi legati ai mancati
sfalci dei foraggi, anche questi
provocati dalle piogge continue.
L’erba sta crescendo fuori controllo».
Anche i vigneti risentono della difficile situazione meteorologica,
che incide sia sulla sicurezza che
sull’utilizzo di pesticidi. «Lancio
un appello ai viticoltori: state attenti quando utilizzate il trattore
e altri mezzi pesanti sulle colline
inzuppate d’acqua. Questa situazione è l’ideale affinché si verifi-
chino pericolosi smottamenti sui
terreni morbidi, nei pochi giorni
di sole tra una pioggia e l’altra si
vuole approfittare per trattare le
viti con i mezzi a disposizione, ma
non bisogna dimenticare la sicurezza – avverte Carlet –. Tra l’altro, il continuo dilavamento provocato dall’acqua costringe all’utilizzo di pesticidi più resistenti
del normale. Un altro aspetto negativo del maltempo».
Proprio recentemente ci sono state nuove polemiche sull’uso dei
pesticidi: a Farra di Soligo, il vento ha creato alcuni problemi durante la diffusione aerea di fitofarmaci in un momento di bel
tempo, alcuni avventori di un ristorante locale hanno visto arrivare la miscela sul terrazzo dove
stavano mangiando, con conseguenti polemiche. Tutto mentre
la grandine ha provocato seri danni alle colture, in particolar modo
alla vite, che in questo periodo si
prepara alla fioritura. Gli addetti
ai lavori sperano comunque di re-
APROLAV / IL CHIARANESE BORGA RICONFERMATO PRESIDENTE.
CHIEDE CHE IL LATTE ITALIANO SIA MEGLIO TUTELATO
Produrre latte costa troppo
erenzio Borga, produttoT
re di Chiarano, è stato riconfermato per il periodo
CONFRONTO TRA COSTI DI PRODUZIONE NEL PERIODO 2003-2013
Prodotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Val. mag03. . . . . Val.mag13 . . . . Var. % 13/03
Gasolio (hl) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47,10 . . . . 100,60 . . . . . . . +113,6
Concime 15/15/15 (q.le). . . . . . . . . . . . . . . . 18,50 . . . . . 40,00 . . . . . . . +116,2
Concime 18/46 (q.le) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21,00 . . . . . 48,00. . . . . . . +128,6
Urea (q.le) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20,00 . . . . . 39,00. . . . . . . . +95,0
Farina di Soia (q.le) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25,10 . . . . . 48,10. . . . . . . . +91,6
Crusca (q.le) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8,50 . . . . . 20,30. . . . . . . +138,8
Orzo (q.le) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14,40 . . . . . 26,40. . . . . . . . +83,3
Farina di Mais (q.le) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15,10 . . . . . 23,30. . . . . . . . +54,3
Fieno di Erba Medica pressato (q.le) . . . . . . 13,50 . . . . . 17,30. . . . . . . . +28,1
Fieno Maggengo pressato (q.le). . . . . . . . . . 10,50 . . . . . 15,50. . . . . . . . +47,6
Erba Medica disidratata in Balloni (q.le) . . . . 14,70 . . . . . 25,50. . . . . . . . +73,5
1 dose seme Mais . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52,00 . . . . . 66,00. . . . . . . . +26,9
1 L/Kg. Diserbo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7,00 . . . . . 11,00. . . . . . . . +57,1
Affitto Terreni (ha) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 300,00 . . . . 800,00. . . . . . . +166,7
2013-1015 presidente di Aprolav, l’associazione che
riunisce circa 2.500 produttori di latte in Veneto. Oltre
a Borga, il nuovo consiglio è
così formato: Francesco Bet
(vicepresidente di Treviso),
Francesco Cobalchini (viceFonte: CCIIAA Milano, franco partenza, oltre Iva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
presidente di Vicenza), LuLatte (Euro per 100 lt.) . . . . . . . . . . . . . . . . 33,57 . . . . . 40,00. . . . . . . . +19,2
ciano Papa (vicepresidente Fonte: 2003 Prezzo Medio - 2013 Accordo Interprofessionale Lombardia, oltre Iva
di Treviso) e dai consiglieri
Altro aspetto critico per i produttori di
Germano De Bortoli, Giorgio Dellai,
latte è quello dei costi di produzione.
Lorenzo Brugnera, Michele Pedrini e
«La cosa che non è cambiata negli ultiAldo Centofanti.
mi 20 anni – spiega Borga – è proprio
A margine della riconferma, Borga solil prezzo pagato alle nostre aziende,
leva alcuni scottanti problemi che rimentre ciò che sono vertiginosamente
guardano i produttori di latte.
mutati sono i costi di produzione, auUno è quello relativo alla legge che «permentati al punto da vanificare i nostri
mette di importare latte straniero e vensforzi, da rendere difficilissima la nodere i prodotti lavorati in loco e comstra competitività, impedendo nuovi inmercializzati come “prodotto italiano”.
vestimenti al fine di programmare il noÈ questa la strada disegnata per il futustro futuro di imprenditori del settore».
ro del latte italiano e cioè farlo divenE il presidente di Aiprolat porta i dati
tare un prodotto di nicchia? La quedel raffronto dei costi di produzione tra
stione latte in Italia non è solo urgente,
il 2003 e il 2013, con aumenma è ancora di più, è già in
ti che vanno dal +166% delproroga e bisogna capire se
l’affitto dei terreni agricoli al
c’è la volontà di costruire un
+113% del gasolio. Il prezzo
percorso unitario tra tutte le
del latte, invece, è passato dai
componenti della nostra fi33,7 euro ad ettolitro del
liera. Serve coerenza nella di2003 ai 40 euro di oggi, pari
fesa del made in Italy, a mea un +19,2% che evidenteno che qualcuno non consimente non regge il confronderi il latte un prodotto del
to rispetto alla lievitazione
made in Italy di serie B e
delle spese a carico dei proquindi sacrificabile sull’altare della globalizzazione».
Terenzio Borga duttori. FP
cuperare il terreno perduto.
Il maltempo non blocca le eccellenze
Nonostante il maltempo è notizia
di questi giorni la partecipazione
di alcuni piccoli viticoltori locali al
concorso enologico internazionale “Selezione del sindaco”, edizione 2013, a Castelfranco Veneto e
ad Asolo dal maggio al 2 giugno.
Il concorso è dedicato all’identità
territoriale, con particolare attenzione alle piccole partite di vino e
ai piccoli produttori, le commissioni composte da esperti internazionali soppeseranno innanzitutto la qualità dei prodotti. Parteciperanno produttori da Comuni di spicco, come Valdobbiadene e Conegliano, ed anche dal
Vittoriese: “Cenetae”, marchio dell’Istituto per il sostentamento del
clero della Diocesi di Vittorio,
“San Maman” azienda agricola del
noto campione del ciclismo Marzio Bruseghin, piccole realtà come
l’azienda agricola di Toni Doro o
“Prà del Bacco” di Daniele Pradella.
A darne notizia il consigliere comunale vittoriese Gianluca Posocco, che incoraggia la produzione locale a gareggiare nella mai
facile sfida per la qualità: «In città
siamo orgogliosi di queste aziende locali e amiamo particolarmente la loro filosofia del territorio, il loro amore per la qualità e
rispetto per l’ambiente. Dimostrano, con il loro impegno, che
nella viticoltura c’è anche Vittorio
Veneto».
Alberto Della Giustina
7
FULVIO BRUNETTA
PRESIDENTE DEL
CONSORZIO
AGRARIO
ulvio Brunetta, di Godega di
F
Sant’Urbano, sino allo scorso anno presidente della Coldiretti provinciale di Treviso, è
stato eletto nei giorni scorsi
presidente del Consorzio agrario di Treviso e di Belluno. L’ente consortile, che Brunetta guiderà nel prossimo triennio con
l’ausilio dei colleghi di consiglio
e del vicepresidente Silvano Dal
Paos, ha sede a Castagnole di
Paese e annovera
una base sociale
di oltre 2mila unità ed un numero di utenti che
superano quota
28 mila.
«È una realtà molta complessa
– dichiara il neo presidente
Brunetta – fortemente patrimonializzata. Il Consorzio è
presente nel territorio di riferimento con 41 agenzie di vendite, 2 essiccatoi, 1 mangimificio,
2 enopoli, 9 officine per la riparazione di attrezzature e di
macchinari agricoli. Nel 2012
ha movimentato oltre 100 milioni di euro».
Il Consorzio agrario garantisce
servizi eterogenei, dalla fornitura di prodotti come le sementi
o gli agrofarmaci fino alla vendita di macchinari agricoli o di
carburanti ed oli per il loro funzionamento.
9
CONSIGLI UTILI PROPOSTI AD UN CONVEGNO A GODEGA
Contro le malattie del fegato
I
l nostro corpo ha bisogno di proteine. Se non
assumiamo più pesce
perché costa e facciamo
ricorso solo saltuariamente alla carne, per lo stesso
motivo, non ci resta che
ritornare alle aborrite uova, anche due o tre al giorno. Ogni uovo, infatti,
vanta 40 grammi di proteine.
È uno dei tanti consigli che
i numerosi partecipanti al
convegno sulle malattie
del fegato hanno potuto
raccogliere
domenica
scorsa a Godega dagli autorevoli medici intervenuti – insieme al presidente della Regione Luca
Zaia e al direttore generale dell’Ulss, Gianantonio
Dei Tos – all’incontro che
ha fatto memoria di Vanni Gava e Davide Bazzo,
prematuramente scomparsi.
Un luminare del settore,
Gaetano Crepaldi, professore emerito dell’università di Padova, ha raccomandato l’alimentazione a
base di uova, nonostante
siano demonizzate a causa del colesterolo. Le uova,
infatti, sono “alleate proteiche del buon funzionamento del fegato”.
Ma non solo. Ha avvertito che per difendere il fegato non bisogna far uso,
specie da parte dei ragazzi, di bevande zuccherine,
quelle che contengono sciroppo di frumento, perché
se assunte in quantità notevoli sono dannose peggio dell’alcol. E tra queste
bevande ce n’è una, quella più nota ai giovani, che
fa più male di ogni altra,
perché “il dolcificante artificiale mette a repentaglio la salute dell’organo,
soprattutto nell’età più
giovane”.
E, guarda caso, sempre
più numerosi ragazzi,
anzi addirittura bambini, preferiscono i soft
drinks all’acqua, anche
durante i pasti. Ecco dunque spiegato perché un
giovane veneto ogni tre si
trova in gravi condizioni
di sovrappeso.
E il vino, invece? Al convegno di Godega non è
stato criminalizzato. Certo, non si può abusare di
questo “alimento”. Ma un
bicchiere a tavola, durante i pasti, non fa assolutamente male. Il fatto è che
purtroppo non tutti riescono ad essere così sobri,
così moderati. Il fegato
corre gravissimi rischi so-
prattutto dall’abuso di alcol aggravato dalla moda
del “binge drinking”, ovvero del bere per ubriacarsi.
Una moda purtroppo giovanile, anzi adolescenziale. Attenzione, la cirrosi epatica passa anche da qui.
E dalla cirrosi il passo è
breve per arrivare al tumore allo stomaco. Antonio Sacchetta è primario
di Medicina a Conegliano.
«Dei 58 pazienti cirrotici
trattati, la metà lo era a
causa dell’alcol» riferisce.
L’attenzione è massima da
parte del servizio sanitario. L’anno scorso ci sono
state ben 1400 visite epatologiche nel territorio
dell’Ulss 7, la cui direzione – come ha riferito Dei
Tos – ha costituito un
gruppo di lavoro pluridisciplinare, fra i medici, per
un approccio più puntuale con i pazienti. 800 quelli in trattamento. Ma torniamo agli stili di vita, o
meglio di alimentazione.
Crepaldi ha consigliato
anche il latte. Quel latte di
cui gli adolescenti non sono più abituati ad alimentarsi. Peggio per loro. Private di queste proteine, le
donne – ha ammonito l’illustre cattedratico – corrono un rischio doppio di
frattura al femore in età avanzata. Più latte, dunque,
meno bevande col fruttosio.
Francesco Dal Mas
SIGARETTE ELETTRONICHE SOLO AI MAGGIORENNI
ederfarma Veneto plaude all’iniziativa del Ministero della Salute che ha
deciso di innalzare alla
maggiore età la vendita delle sigarette elettroniche.
L’ordinanza, anticipata sul
sito ministeriale e in vigore dal 23 aprile al 31 ottobre 2013, fa slittare da 16 a
18 anni il limite di età per
la vendita delle sigarette elettroniche con presenza di
nicotina.
«La nuova ordinanza in linea con quella che sancisce
la vendita ai minorenni dei
prodotti del tabacco, ci trova totalmente d’accordo –
dice Guido Bonetto, presidente di Federfarma Veneto, l’Unione dei titolari delle oltre 1.200 farmacie del
Veneto –. È giusto tutelare
i più giovani perché è stato
F
evidenziato dallo specifico
studio voluto dal ministro
Balduzzi e condotto dall’Istituto superiore di sanità
come, anche per i prodotti
a bassa concentrazione, la
dose quotidiana accettabile di nicotina – determinata dall’Agenzia europea per
la sicurezza alimentare (Efsa) – sia superata anche solo con un uso moderato
delle sigarette elettroniche
e che tale evidenza è ancora più significativa negli adolescenti, non potendosi
quindi escludere effetti
dannosi per la salute».
«I ragazzi cominciano così
a inalare nicotina ovvero la
sostanza che dà dipendenza, superando anche i limiti imposti dalla legge sul
fumo, infatti le sigarette elettroniche possono essere
fumate anche nei locali
chiusi – spiega Marco Bacchini, portavoce di Federfarma Veneto –. Questo atteggiamento è diventato
ormai tipico anche di molti fumatori incalliti che utilizzano le sigarette elettroniche per superare i limiti imposti dalla legge nei
locali chiusi, aggiungendo
quindi nicotina alla nicotina che già respirano con le
“sigarette normali”».
Attualmente sono a disposizione dell’utenza anche le
sigarette elettroniche a base di vapore acqueo che,
apportando solo la sensazione del fumo attraverso
il vapore, sono uno strumento più drastico che richiede una maggiore forza
di volontà da parte del fumatore.
Dal 31 maggio al 7 giugno
Conegliano: Marson, via
XX Settembre 64, 043822814.
Francenigo: Favero, via
Dei Fracassi 39, 043476252.
Mel: Sartori, via Roma 6,
0437-753352.
Oderzo: Trevisan, piazza
Grande
18,
0422717644.
Pieve di Soligo: Schiratti, piazza Balbi Valier 7,
0438-841944.
Sacile: Comunale San
Gregorio, via Ettoreo 4,
0434-71410.
Salgareda: Zanette, via
Roma 107, 0422-747010.
San Vendemiano: Beninato, Sartor & C., via
Roma 7, 0438-400297.
Tamai: Farmacie comunali FVG (festivo diurno), via Gen. Morozzo
Della Rocca 5, 0434606776.
Vittorio Veneto: Zamperlini, via Lorenzo Da
Ponte 26, 0438-53116.
Dal 7 al 14 giugno
Conegliano: De Lorenzo, piazzale chiesa San
Pio X, 0438-61701.
Farra di Soligo: Loschi,
via Dei Patrioti 32, 0438801304.
Godega Sant’Urbano:
Lollo, via Roma 20 - Corte III, 0438-430008.
Oderzo: Comunale Oderzo Salute, via Maestri
del Commercio 6, 0422717215.
Sacile: Gasparinetti, via
Bertolissi 9, 0434780610.
San Polo di Piave: Ferrari, vicolo Strada Maggiore 1, 0422-206058.
Tezze di Piave: Comunale, via Strada Vecchia
1/B, 0438-488260.
Vidor: Gonella, via Montegrappa 24, 0423987125.
Villa di Villa di Mel: Al
Castello, via Colombo
1/A, 0437-748053.
Vittorio Veneto: Ai Frati,
via Garibaldi 114, 043853171.
A VITTORIO VENETO
A Vittorio Veneto sono in programma alcuni interessanti appuntamenti.
Rock4Ail
ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LE LEUCEMIE
O
Dal 7 al 9 giugno al parco Alberto
www.ailtreviso.it
Dan c’è la sesta edizione di Rock4Ail,
la kermesse musicale dal vivo per giovani che raccoglie fondi per l’Associazione italiana contro la leucemia. Ampio servizio nelle pagine di Cultura.
LINFOMI E MIELOMA NLUS
Giovani donatori
Sabato 1 giugno, a conclusione di un progetto che
ha riguardato le scuole, alcuni giovani neo-donatori
effettueranno una donazione di gruppo. (Dettagli in pagina di Vittorio Veneto)
Prevenzione contro il fumo
La delegazione vittoriese della Lilt propone per sabato 1 giugno mattina, in
piazza del Popolo, una giornata di prevenzione sulle malattie legate al fumo, con test gratuiti. (Dettagli in pagina di Vittorio Veneto)
2 giugno 2013
MISERICORDIA
CONSACRATI DUE NUOVI SACERDOTI
Preti dell’Anno
della fede
IL VESCOVO
S
abato scorso, 25 maggio,
in Cattedrale l’ordinazione
presbiterale di don Domenico Valentino e don Paolo
Astolfo.
Nell’omelia il vescovo Corrado,
rivolgendosi a Domenico e Paolo, li ha definiti «preti dell’Anno della fede» «e, proprio per
questo, preti di speranza e preti di carità. Preti veri, insomma,
con l’aiuto dello Spirito Santo».
«Noi – ha spiegato il Vescovo –
siamo chiamati ad essere preti
o vescovi o qualunque altra cosa non solo per lavorare per la
salvezza degli altri, ma prima di
tutto per accogliere – con fede
e umiltà – l’azione di misericordia e di salvezza di Dio verso di noi, poveri peccatori.
Mentre continuerete ad offrire
agli altri fratelli e sorelle gli strumenti della salvezza, la prima
persona che Gesù vuol salvare
sarete proprio voi. È per salvarci
dai nostri peccati e dal fallimento della nostra esistenza
Mentre continuerete
ad offrire agli altri
fratelli e sorelle gli
strumenti della
salvezza, la prima
persona che Gesù
vuol salvare sarete
proprio voi
che il Signore ci ha voluti preti. E per salvarci proprio in questo modo: chiamandoci ad essere preti dentro la Chiesa».
Dopo aver citato la prima lettera a Timoteo (“Per questo ho
ottenuto misericordia, perché
Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la
sua magnanimità, a esempio di
quanti avrebbero creduto in lui
per avere la vita eterna”), il Vescovo ha spiegato che «questa
convinzione apre il cuore di un
prete all’umiltà e alla riconoscenza. Certamente Gesù si
CATTEDRALE: i sacerdoti novelli concelebrano col Vescovo
E DOMENICA 2 CELEBRA A MOTTA
Don Paolo a S. Giovanni
omenica scorsa a San GioD
vanni di Motta ha celebrato la sua prima messa don
Paolo Astolfo, 28 anni, giovane nato e cresciuto proprio
nella frazione mottense. A San
Giovanni, sotto la guida di
don Roberto Tubiana, è stato
battezzato e ha ricevuto i sacramenti della comunione e
della cresima. Con San Giovanni ha uno stretto legame.
Sempre presente in patronato
e nei campiscuola parrocchiali, domenica ha celebrato nel
salone, visto che l’antica pieve è chiusa per lavori. Don
Paolo è stato presentato alla
comunità dal parroco monsi-
gnor Rino Bruseghin e ha concelebrato monsignor Silvano
De Cal, titolare della Cattedrale, dove ha prestato servizio per tre anni da chierico.
Presenti anche il parroco di
Codognè, visto che don Paolo è attualmente impegnato in
questa parrocchia, i sacerdoti
del Seminario, e tanti amici e
parenti: al pranzo comunitario oltre 200 persone. La celebrazione è stata accompagnata dal coro “Don Nazzareno”
di San Giovanni. Monsignor
Rino ha ricordato come don
Paolo sia stato una figura che
ha unito il paese, ricordando
altresì la preziosa presenza di
serve del suo ministero per portare la sua salvezza a tante persone, ma per ogni prete è importante guardare alla sua reale condizione di peccato e scoprire come Gesù lo stia salvando dal peccato e dalla morte
proprio chiamandolo ad essere
prete e a fare il prete».
I novelli sacerdoti sono chiamati a portare «a tutti, in modo particolare a chi si trova nella sofferenza e nelle tribolazioni» l’annuncio del Vangelo, della buona notizia: «che l’amore
di Dio non ci abbandona mai...
che l’amore di Dio è più forte
anche della morte». Questo annuncio «deve essere il cuore
della vostra stessa fede». Una
fede indubbiamente consolante, «ma anche, almeno in certi
momenti, difficile e dura e apparentemente incapace di resistere alle obiezioni e alle smentite che vengono dalla realtà
della vita o da tante persone attorno a voi».
Grazie al sacramento dell’ordine sacro, mediante lo Spirito
Santo, i cuori di Domenico e
Paolo si sono riempiti dell’«amore con cui siete chiamati ad
amare i fratelli e le sorelle che
vi saranno affidati – ha concluso il Vescovo –. Non è un amore che nasce da voi, e tuttavia
diventa vostro: è l’amore di Gesù buon pastore che – mediante l’azione dello Spirito Santo –
viene riversato nei vostri cuori
e vi abilita ad amare come lui.
Lo sapete come viene chiamato questo dono: è la carità pastorale».
don Roberto Tubiana e della
domestica Rosetta. Domenica 2 giugno alle 9.30 in duomo
a Motta don Paolo celebrerà
una messa per i giovani del patronato; mentre domenica 9
alle 11 sempre in duomo celebrerà la messa solenne.
Gianandrea Rorato
l Centro studi sulle nuove reItoligioni
(Cesnur) ha realizzaun’indagine su un campione di duecento sacerdoti e religiosi per verificare se davvero vi sia stato un “effetto Francesco” sul sacramento della
confessione. Ebbene, il 53% degli intervistati ha affermato di
aver riscontrato nella propria
comunità un aumento delle
persone che si confessano, aggiungendo che molte citano esplicitamente gli appelli del Papa.
Domenica 17 marzo, eletto da
appena quattro giorni, Francesco affrontò due volte il tema
della misericordia di Dio con
parole che sono entrate nel
cuore di tantissime persone: “Il
Signore non si stanca mai di
perdonare: mai! Siamo noi che
ci stanchiamo di chiedergli
perdono. E chiediamo la grazia
di non stancarci di chiedere
perdono, perché lui mai si
stanca di perdonare” (omelia
nella chiesa di S. Anna in Vaticano). All’Angelus riprese il discorso. “Un po’ di misericordia
rende il mondo meno freddo e
più giusto. Abbiamo bisogno
di capire bene questa misericordia di Dio, questo Padre misericordioso che ha tanta pazienza... Ricordiamo il profeta
Isaia, che afferma che anche se
i nostri peccati fossero rossi
scarlatti, l’amore di Dio li renderà bianchi come la neve”. Ricordò poi un episodio che gli
capitò da vescovo. Dopo una
cresima una donna ultraottantenne insisteva per essere confessata. Al vescovo Bergoglio
che le diceva: “Ma se lei non ha
peccato...”, l’anziana rispose:
“Tutti abbiamo peccato... Il Signore perdona tutto. Se il Signore non perdonasse tutto, il
mondo non esisterebbe”.
Nell’omelia della messa del
Martedì santo, Francesco paragonò il perdono a una carezza: “Pensiamo che bello è essere santi, ma anche che bello è
essere perdonati”: ogni uomo,
infatti, vive la “notte del peccatore” ma Gesù ha “una carezza” per tutti. La carezza del
perdono. FC
LA PRIMA MESSA A SANTI PIETRO E PAOLO
Don Nico: “Ci siamo”
SS. PIETRO E PAOLO: la prima messa di don Nico Valentino
i siamo», dice don Do«le prime
Cmenico
Valentino. Sono
parole dopo il segno
della croce nella sua prima
messa da sacerdote, poco dopo
le 10.30 di domenica 26 maggio. «Ci siamo», dice ai quattro
concelebranti, sette chierichetti, una ventina di coristi,
tre operatori de La Tenda Tv e
più di trecento fedeli che affollano la chiesa di Santi Pietro e
Paolo a Vittorio Veneto, la sua
parrocchia d’origine.
«Ci siamo» per segnalare l’arrivo al traguardo al momento
tanto atteso. Ma è un «ci siamo» che sottintende un “noi”:
SAN GIOVANNI: la prima messa di don Paolo Astolfo
la messa non è stata la festa di
Nico, ma di tutti insieme a Nico. Santi Pietro e Paolo gli ha
fatto festa riempiendo la chiesa di persone, ma anche con
giornalino parrocchiale, poster,
festoni, foto di grest e campi estivi con lui coprotagonista,
ringraziamenti ed episodi raccontati da ex animati ed ex colleghi animatori, banchetto e
brindisi al patronato La Tenda.
Gli ha fatto talmente festa che
quella domenica mattina c’è
perfino stato il sole.
«Tornare qui è tornare a casa
mia», dice don Domenico dall’altare, e a fine messa “casa
sua” gli dedica sessantasette secondi filati di applausi.
Del resto l’aveva detto all’omelia don Gigi Papa, che il nuovo
sacerdote «ha la capacità di farsi voler bene da tutti...».
Durante la messa don Domenico, sorridente come sempre,
si concede due fuori tema per
lanciare due messaggi, semplici e diretti. Ai ragazzi: «Vogliate sempre bene ai genitori,
amateli per quello che sono».
Ai genitori: «Un figlio che diventa prete non è una disgrazia, è una grande grazia!».
Tommaso Bisagno
Chiesa
2 giugno 2013
11
UN QUESTIONARIO ALLE PARROCCHIE
CENTRO DI STUDI BIBLICI:
A LUGLIO UN WEEK-END IN CARNIA
Un’assemblea
di verifica
nche quest’anno, visto il gradimento dei partecipanti degli scorA
si anni, il Centro di studi biblici di Sacile propone un week end
biblico, legato alla mostra di Illegio. Diversamente da quanto ini-
L
e parrocchie della diocesi si
stanno preparando all’Assemblea pastorale diocesana che il prossimo 22 giugno
concluderà l’anno pastorale.
L’Assemblea sarà dedicata alla
verifica del lavoro pastorale svolto alla luce degli Orientamenti
pastorali del dopo-Convegno
“Corresponsabili per la missione” e della lettera del Vescovo
“Accresci in noi la fede”. Per capire quanto è stato recepito di
questi due strumenti, è stato inviato alle parrocchie un questionario da compilarsi a cura del
consiglio pastorale o della sua segreteria o del parroco insieme a
un gruppo di laici.
In particolare, il Vescovo e i suoi
collaboratori vogliono capire se
due tra gli obiettivi degli Orientamenti – diventare comunità
che 1. coltiva l’esperienza di Dio
e cresce nell’esperienza di comunione, e 2. si cura degli
snodi della vita delle persone
– hanno stimolato l’attivazione di un qualche concreto rinnovamento della pastorale
parrocchiale.
L’attenzione poi si sofferma
sul gruppo liturgico (è presente?, lavora?, come?), sulla
formazione degli adulti (sono
stati utilizzati i sussidi della
diocesi?, come sono valutati?,
se non utilizzati, per quali
motivi?), e sul gruppo di accompagnamento dei genitori che chiedono il battesimo
(su questa iniziativa è stato
predisposto un apposito questionario inviato direttamente alle persone che hanno preso
parte al percorso di formazione).
I questionari devono essere consegnati entro il 2 giugno alla se-
DOMENICA 2 ADORAZIONE
ella solennità del Corpus
Domini papa Francesco
presiederà una speciale adorazione eucaristica che si estenderà in contemporanea in tutto
il mondo coinvolgendo le cattedrali e le parrocchie di ogni
diocesi. Per
un’ora, le 17
ora di Roma,
domenica 2
giugno tutto
il mondo sarà
unito in preghiera e in adorazione del
Santissimo
Sacramento.
N
In quel giorno e in quell’ora anche il vescovo Corrado presiederà in Cattedrale un’ora di adorazione.
Siccome non tutti avranno la
possibilità di partecipare in
Cattedrale, il Vescovo ha invitato le parrocchie e le altre
realtà religiose a promuovere
nella propria
chiesa questo momento di preghiera.
zialmente reso noto, il tema della mostra e quindi quello della tre
giorni sarà “Il cammino di Pietro”.
La tre-giorni si terrà dal 12 al 14 luglio a la Polse di Cougnes, una
struttura nei pressi della pieve di San Pietro in Carnia che, grazie
al contesto in cui è inserita e agli spazi di cui dispone, ben si adatta a questo tipo di esperienze. Don Michele Favret, biblista, guiderà le riflessioni e gli approfondimenti. I posti sono limitati. Per
informazioni e prenotazioni rivolgersi al Centro di studi biblici, dal
lunedì al giovedì dalle 15 alle 18. E-mail [email protected].
PIEVE: UNA MESSA PER IL TONIOLO
DEL MUSICISTA DE STEFANI
a messa delle 18.30 di domenica 9 giugno nel duomo di Pieve di SoL
ligo sarà animata dal quartetto vocale “Futura Cantica” che eseguirà
un programma di canti, musicati da Mirco De Stefani in onore del beato Giuseppe Toniolo (canto d’ingresso: Cantico delle Creature testo di
san Francesco d’Assisi; offertorio: Fa’ di me un fiume testo di David Maria Turoldo; comunione: Anima Christi testo di Anonimo del XIV sec.
e Donna de Paradiso testo di Jacopone da Todi; finale: Sensus fidei testo
a cura del Comitato per la beatificazione e canonizzazione di Giuseppe
Toniolo).
Nato nel giugno 2012 per realizzare la prima incisione discografica del
mottetto Sensus fidei, il quartetto vocale “Futura Cantica” presenta un
programma monografico di musiche sacre a cappella composte da Mirco De Stefani.
greteria pastorale diocesana possibilmente via e-mail (indirizzo
[email protected]).
CATECHISTI DAL
PAPA. ERRATA
CORRIGE
el numero de L’Azione del
N
19 maggio è stato indicato un numero telefonico errato a cui fare l’iscrizione per il
pellegrinaggio dei catechisti a
Roma (27-29 settembre 2013).
Il numero corretto è: 0438
948233 (lunedì-venerdì dalle
9 alle 13).
Ricordiamo che le iscrizioni
sono da fare entro e non oltre
il 5 giugno. Per maggiori informazioni consultare il sito della diocesi: www.diocesivittorioveneto.it
UFFICIO ARTE SACRA: CERCASI
FOTO D’EPOCA DI BATTESIMI
Ufficio per l’arte sacra e i beni culturali sta collaborando con un
L
’
gruppo in un approfondimento relativo al rito del battesimo, come
veniva celebrato nei tempi antecedenti il Vaticano II. Tempi che ci richiamano a una società allora molto diversa, quando si viveva nella povertà: rare le automobili in circolazione, i bimbi nascevano in casa per
mancanza di strutture sanitarie idonee.
E anche il battesimo prevedeva modalità diverse. I battezzandi venivano portati, a otto giorni dalla nascita, nella chiesa parrocchiale, con l’utilizzo di un port-enfant (contenitore in legno e vetro per proteggere dal
freddo).
Questo lavoro di ricerca ha bisogno di essere corredato da specifiche fotografie o immagini. La collaborazione che si chiede, a chi possiede queste foto, di poterle utilizzare garantendone la rapida restituzione.
PROPOSTA PER RAGAZZE 18-30 ANNI
e ragazze del gruppo vocazionale Sicar sono liete di condivideL
re con altre coetanee, dai 18 ai 30 anni, la loro esperienza estiva
di spiritualità da sabato 3 a domenica 4 agosto prossimi presso la Casa Stella Mattutina al Nevegal. Arrivi alle 9 precise del sabato fino al
pomeriggio della domenica. È una proposta di spiritualità con tempi di deserto, preghiera personale e confronto. Guiderà le riflessioni don Roberto Battistin.
CALENDARIO PASTORALE GIUGNO
Appuntamenti pastorali del
mese di giugno 2013
Giornata mondiale di santificazione sacerdotale.
DI CARATTERE
GENERALE
Messa con i frati
Venerdì 14, alle 8.30 nella
chiesa dei frati Francescani a
Vittorio Veneto, il vescovo
Corrado celebra una messa
per ringraziare la fraternità
francescana per l’accoglienza data alla Caritas diocesana in questi 25 anni.
Corpus Domini
Domenica 2 solennità del
Corpus Domini. Il Vescovo
celebra la messa nella chiesa di Santi Pietro e Paolo a
Vittorio Veneto alle 19. Segue la processione.
Adorazione eucaristica
Domenica 2, alle 17 in Cattedrale a Vittorio Veneto, adorazione eucaristica in unione al Santo Padre Francesco in contemporanea con
tutte le chiese del mondo.
Presiede il Vescovo. Tutte le
parrocchie sono invitate a
promuovere tale iniziativa
nelle loro chiese.
Giornata di santificazione sa cerdotale
Venerdì 7, solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù,
Apertura nuova sede Caritas
Sabato 15, alle 9 in Seminario a Vittorio Veneto, convegno e apertura della nuova
sede della Caritas diocesana. Intervengono il vescovo
Corrado, Elide Siviero e don
Francesco Soddu.
Concerto
Sabato 15, alle 20.45 nella
pieve di San Pietro di Feletto, concerto vocale spirituale nell’Anno della fede con
Hierophonia Vocalis. Musiche di Byrd, Hassler, Bach,
Haydn, Verdi, Hogan.
I poveri tra noi
Mercoledì 19, alle 20.45 in
Casa Toniolo a Conegliano,
presentazione del rapporto
Caritas sulle povertà del territorio “I poveri tra noi”.
USMI
Assemblea pastorale dioce sana
Sabato 22, dalle 9 alle 12 al
collegio San Giuseppe a Vittorio Veneto, assemblea pastorale diocesana.
DIACONI
Giornata per la carità del Pa pa
Domenica 30 Giornata mondiale per la carità del Papa
(colletta obbligatoria).
SACERDOTI
Corso di aggiornamento
Da lunedì 3 a giovedì 6, a Col
Cumano, corso di aggiornamento “Ravviva il dono di Dio
che è in te...” per i preti delle foranie Vittorio Veneto, Opitergina, Quartier del Piave.
Gita-pellegrinaggio
Sabato 8 le religiose diocesane hanno organizzato una
gita-pellegrinaggio.
Giornata di spiritualità
Domenica 16, a Valmareno,
giornata di spiritualità per la
comunità diaconale.
PASTORALE
GIOVANILE
Pellegrinaggio dei giovani
Da sabato 22 a martedì 25 si
tiene il pellegrinaggio dei
giovani a Roma.
APOSTOLATO
DELLA PREGHIERA
Pellegrinaggio al Santo
Venerdì 7 l’Apostolato della
preghiera organizza un pellegrinaggio alla basilica di
Sant’Antonio a Padova in
preparazione alla festa del
Santo, con la partecipazione
del vescovo Corrado.
UNITALSI
Pellegrinaggio a Lourdes
Da sabato 22 a venerdì 28
si tiene il pellegrinaggio a
Lourdes dell’Unitalsi.
CENTRO
DIOCESANO
VOCAZIONI
Venite in disparte
Sabato 15 appuntamento del
cammino di discernimento
per giovani dai 20 ai 30 anni “Venite in disparte”. Tema
“Ricordati di tutto il cammino”.
Cammini vocazionali
Sabato 1 incontro del gruppo Tabor.
Sabato 2 incontro del gruppo Diaspora.
12
Chiesa
2 giugno 2013
Azione Cattolica CONCLUSO IL PERCORSO FEDE E ARTE
Di notte alla scoperta
di San Marco
V
enezia, città d’arte, ci accoglie sabato 25 maggio
immersa in un cielo che
pare una tela. Nubi bianco-grigio cariche di pioggia si stagliano nel cielo. Nel canale una nave se ne va, metafora di “un
viaggio di vita nella fede”, laddove la visita alla basilica di San
Marco è un tassello, posto a
chiudere il mosaico del percorso annuale de “La fede nell’arte”. Ci guida a conoscere il patrimonio artistico di questa
“cappella ducale”, inizialmente
riservata al culto delle famiglie
dei dogi, edificata tra il 1063 e
il 1617, don Giorgio Maschio.
La pianta della chiesa, a croce
greca, le cappelle principali che
consentono di leggere la storia
della salvezza da est a ovest, ci
presentano Cristo come “sole
perpetuo” che, in Maria, la cui
figura ci accoglie dal portale
d’ingresso, si fa uomo e “compagno di strada dell’uomo”, sino
a diventare nella storia specchio
con il quale anche i dogi erano
chiamati a confrontarsi, modello da imitare nell’attività di
governo della città. Ogni scena
dell’estesa superficie musiva
VENEZIA: il gruppo che ha preso parte alla visita alla basilica di S. Marco
della basilica, 4.000 mq circa, è
immersa nell’oro, simbolo della luce nella tradizione orientale, dà forma ad una catechesi
per immagini, che, sin dall’atrio,
riesce a collegare gli eventi e i
personaggi dell’Antico Testamento – profeti, patriarchi, re –
alla vicenda umana di Gesù – le
tentazioni, il bacio di Giuda, la
Passione, l’Ascensione, la Pentecoste – per raccontarne il
“compimento”, tanto da diventare un ripetuto interrogativo:
“che cosa è l’uomo perché te ne
ricordi e il figlio dell’uomo perché te ne curi?” (Sal 8). La figura del Cristo Pantocratore ricorda il valore escatologico del
suo annuncio, insegna a porci
in dialogo con Dio sapendoci
“creature”. Lo stesso invito ci
IN LUGLIO A FELTRE LA TRE-GIORNI
DI PASTORALE LITURGICA
Comunità e liturgia
rmai da diversi anni si
O
svolge una tre-giorni estiva di pastorale liturgica. Quest’anno la proposta si tiene dal
26 al 28 luglio e si articola in
questo modo: dapprima una relazione introduttiva sulla costituzione Sacrosanctum Concilium a 50 anni dal Concilio
Vaticano II, a seguire laboratori di arte floreale per la liturgia, laboratori di musica per la
liturgia e altri laboratori di pastorale liturgica.
Tengo a sottolineare che l’esperienza è un’unica realtà, per
questo è bene partecipare fin
dal venerdì pomeriggio e concludere come il solito la domenica. La proposta culminerà
con la celebrazione eucaristica
domenicale, animata con la ministerialità espressa in tutte le
sue componenti.
L’appuntamento è per il 26, il 27
e il 28 luglio nella casa di spiritualità del santuario dei Ss. Vittore e Corona a Feltre (Bl).
Questo il programma: venerdì
26: alle 18.30 arrivi, preghiera
del vespro e cena; alle 20.30 relazione introduttiva, preghiera
di compieta. Sabato 27: alle 8
lodi, alle 9.30 ripresa dei lavori con i laboratori musicali (Michela Coan - “Il canto dell’Ordinario secondo gli Ordinamenti del Messale Romano”),
liturgico (don Fulvio Silotto
neo-direttore dell’Ufficio liturgico - “Il servizio ministeriale
nella celebrazione eucaristica
secondo gli Ordinamenti del
Messale Romano”) e spaziale
(Rosanna D’Annolfo - “L’addobbo floreale e la cura dell’aula celebrativa secondo le indicazioni conciliari”), alle 11.30
comunicazioni e scambio, alle
12.30 pranzo, alle 15 ripresa dei
lavori con la seconda proposta
di riflessione (“La Sacrosanctum Concilium nel contesto del
rinnovamento ecclesiale del
Concilio Vaticano II - padre Ermanno Savarino), alle 19 canto del vespro, cena, alle 20.30
rassegna di brani liturgici per
organo e coro. Domenica 28:
alle 8 lodi, alle 9.30 ripresa dei
lavori con i laboratori per preparare la celebrazione della
messa, alle 11 messa, pranzo e
partenza per il rientro.
Iscrizioni e adesioni: quota di
85 euro (pensione completa) +
10 euro di iscrizione. L’iniziativa sarà realizzata solo se si
raggiunge il numero di 20 adesioni. Comunicare al più presto la propria partecipazione a:
segreteria della Curia 0438948231, [email protected], [email protected].
Don Adriano Dall’Asta
Vicedirettore dell’Ufficio
liturgico diocesano
viene dall’icona bizantina della
Madonna Nicopeia, giunta a
Venezia dopo la quarta crociata, che ci lasciamo alle spalle uscendo. È Lei il tassello che
chiude un tratto della strada tra
arte e fede, fede e arte.
Valeria Biasotto
CORSIVO A DUE AMICI ORA PRETI
ari Paolo e Domenico,
sabato è iniziato il vostro cammino di preti, e come ben ha detto il nostro Vescovo, preti nell’Anno della fede.
Ed è proprio la fede che ci ha fatto incontrare e percorrere insieme un pezzo di strada.
Non ho potuto non ripensare ai momenti forti e importanti che ho vissuto con voi:
con don Domenico una settimana di camposcuola e con don Paolo, che è in servizio nella mia parrocchia, il cammino di preparazione dei ragazzi al sacramento della cresima.
Sono state esperienze in cui la grazia del Signore si è riversata su tutti noi e che
hanno fatto emergere la bellezza del vostro sì convinto e gioioso alla Sua chiamata. Vi confesso che la vostra determinazione in questa scelta di vita mi ha interrogato e provocato sulle mie scelte,
e su quanto queste siano guidate e suggerite da Lui.
Mi avete aiutato a capire che solo attraversando deserti, resistendo ai fiumi in piena della vita si può scoprire
la grande gioia che si trova se si ha lo sguardo alla croce.
Con stupore ho colto il vostro stare in mezzo alle persone, piccoli e grandi, con gioia,
come guide che indicano la vera via.
Gli uomini di oggi hanno un grande bisogno di verità; hanno bisogno di fare discernimento nella confusione. L’umiltà con la quale state e andate incontro ad ognuno è d’aiuto a me e lo sarà per tutte le persone che incontrerete nel vostro servizio. So che con cura preparerete l’incontro con Lui in maniera sempre nuova,
ma nello stesso tempo con quella “abitudinarietà” che è segno di fedeltà per qualcosa di vero e di bello.
Non posso che ringraziare il Signore, perché due amici che si nutrono della Parola, oggi possono celebrare l’Eucarestia ogni giorno.
Grazie per la freschezza e l’originalità con cui testimoniate e ci parlate di Gesù che
in maniera speciale ha toccato le vostre vite.
C
Antonella Bozzetto
BREVI AC
Campo nel Campo
Convegno regionale triveneto
Sabato 1 e domenica 2 giugno, educatori, animatori e responsabili si danno appuntamento nella Casa Cimacesta di Auronzo per dare avvio all’estate
2013, con una due giorni di servizio formativo. Sono necessarie le iscrizioni da effettuarsi in Ufficio
diocesano. Il “Campo nel Campo” inizia alle 9 di sabato, per concludersi con il pranzo della domenica. Sono invitati in particolare gli educatori che parteciperanno ai campi e gli adulti e i giovani che desiderano, anche attraverso il semplice lavoro manuale, rendere accogliente Casa Cimacesta.
“Famiglia: di casa nel Triveneto? Segno dei tempi
per la Chiesa del Concilio” è il titolo del convegno
regionale organizzato dall’Ac del Triveneto che si
svolge a Treviso – auditorium San Pio X – sabato
1 giugno dalle 16 alle 19.30. È un incontro in preparazione alla 47ª Settimana sociale dei cattolici italiani che si svolgerà a settembre a Torino, sul tema della famiglia.
Saranno presenti l’assistente unitario monsignor
Domenico Sigalini e il presidente nazionale Franco
Miano.
UNO DI NOI
Le firme
in Europa
a quota
439.000
l 22 maggio le firme per la
A
campagna “Uno di Noi” erano 439.919. Si tratta di un’iniziativa, sostenuta da molte
associazioni cattoliche, volta a
ottenere dall’Unione europea
l’impegno a non finanziare attività che presuppongono la distruzione di
embrioni umani
specialmente nel
campo della ricerca, dell’aiuto
allo sviluppo,
della sanità pubblica.
Nelle classifiche totali l’Italia è sempre in
testa con 116.556 firme.
Nella classifica europea rimane la Polonia la prima per le
firme online, l’Italia mantiene
il 2º posto e l’Ungheria passa
al 3º posto, superando la Spa-
gna, che è al 4º posto. La Francia è sesta, ma ha un incremento giornaliero notevole. Seguono rispettivamente al 7º, 8º,
9º e 10º posto
Olanda, Slovacchia, Germania
e Lituania.
È possibile firmare
per l’Iniziativa popolare europea on line sul
sito www.oneofus.eu, per l’Italia anche sul sito www.unodinoi.mpv.org, oppure sul modulo cartaceo, scaricabile sempre dai siti indicati.
MONASTERO INVISIBILE GIUGNO
n questo mese di giugno siaIlarmente
mo invitati ad avere particopresenti nella nostra
preghiera i Pastori della Chiesa: il nostro papa Francesco, il
nostro vescovo Corrado e tutti i sacerdoti della diocesi e del
mondo intero. L’attenzione
particolare di tutta la comunità
cristiana al ministero ordinato
(vescovi, presbiteri e diaconi)
non è motivata da un privilegio umano, quanto piuttosto
dalla sua stessa natura. La
Chiesa, infatti, si edifica nell’annuncio della Parola e nella
celebrazione dell’Eucaristia,
giunti a noi per mezzo della
successione apostolica, che oggi continua nei ministri ordinati.
Per questo motivo la nostra
diocesi ha fatto sua – in modo
sereno, ma chiaro – la “preoc-
cupazione” soprattutto per il
Seminario, così come ci raccomanda il Vescovo negli Orientamenti pastorali emersi dal recente convegno: “nel momento stesso in cui affermo la necessità della crescita della ministerialità e della corresponsabilità laicale, non intendo assolutamente che abbassiamo la
guardia sulla necessità di pregare e di impegnarsi in ordine
alle vocazioni di speciale consacrazione e, in particolare, al
ministero ordinato”. Con lui e
con la diocesi tutta continui il
nostro impegno di preghiera e
di cura per le vocazioni.
Intenzioni di preghiera
- Per il Seminario vescovile: la solennità del Sacro Cuore di Gesù
diventi per i seminaristi, gli educatori e le famiglie, occasione di
un più profondo affidamento all’Amore di Cristo e ottenga alla
diocesi la grazia di nuovi e generosi “sì” a Lui, che anche oggi chiama a diventare preti, preghiamo.
- Per i ragazzi e i giovani coinvolti nei grest, nei campiscuola e nelle attività estive preparate da Seminario, Centro diocesano vocazioni, Azione cattolica, Agesci e
altre associazioni, perché crescano nell’appartenenza alla Chiesa,
nella fede in Gesù Cristo e nel desiderio di compiere con gioia la
volontà del Padre, preghiamo.
Chiesa
2 giugno 2013
IL PAPA AI VESCOVI ITALIANI RIUNITI IN SAN PIETRO
PADOVA: APERTE LE ISCRIZIONI
ALLA FACOLTÀ TEOLOGICA
Innanzi, in mezzo
e dietro al gregge
ono aperte le iscrizioni alla FaSpercoltà
teologica del Triveneto
l’anno 2013/2014. L’offerta
È
un discorso che segna una
svolta quello che papa Francesco ha rivolto ai vescovi italiani riuniti nella basilica di San Pietro lo scorso 23 maggio per la Professione di fede.
A braccio Francesco ha dato tre indicazioni: «il dialogo con le istituzioni culturali, sociali, politiche» del
nostro Paese «è un compito vostro e
non è facile»; «il lavoro di fare forti
le Conferenze regionali, perché siano la voce di tutte le regioni, tanto diverse»; «ridurre un po’ il numero delle diocesi tanto pesanti», compito
non facile, ha riconosciuto il Papa,
«ma c’è una Commissione per questo».
Nell’omelia Francesco si è soffermato sulla missione del vescovo. Ciò che
distingue il ministero pastorale – ha
sottolineato Francesco – «è dare tutto – proprio tutto, fino alla stessa vita – per Lui [il Signore]». Questa «è
la cartina di tornasole che dice con
quale profondità abbiamo abbracciato il dono ricevuto rispondendo
alla chiamata di Gesù e quanto ci siamo legati alle persone e alle comunità che ci sono state affidate. Non
siamo espressione di una struttura o
di una necessità organizzativa: anche con il servizio della nostra autorità siamo chiamati a essere segno
della presenza e dell’azione del Signore risorto, a edificare, quindi, la
comunità nella carità fraterna».
Anche l’amore più
grande – ha ammonito Francesco –
«quando non è continuamente alimentato, si affievolisce e
si spegne. Non per
nulla l’Apostolo
Paolo ammonisce:
«Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi
ha costituiti come
custodi per essere pastori della Chiesa di Dio, che si è acquistata con il
sangue del proprio Figlio» (At 20, 28).
La mancata vigilanza – lo sappiamo
– rende tiepido il pastore; lo fa distratto, dimentico e persino insofferente; lo seduce con la prospettiva
della carriera, la lusinga del denaro e
i compromessi con lo spirito del
mondo; lo impigrisce, trasformandolo in un funzionario, un chierico
di stato preoccupato più di sé, dell’organizzazione e delle strutture, che
del vero bene del Popolo di Dio».
«Essere pastori – ha proseguito il Papa – significa credere ogni giorno
nella grazia e nella forza che ci viene
dal Signore, nonostante la nostra debolezza, e assumere fino in fondo la
responsabilità di camminare innanzi al gregge, sciolti da pesi che intralciano la sana celerità apostolica,
e senza tentennamenti nella guida,
SAN PIETRO: papa Francesco e il card. Bagnasco
per rendere riconoscibile la nostra
voce sia da quanti hanno abbracciato la fede, sia da coloro che ancora
“non sono di questo ovile” (Gv 10,
16)».
Per questo «essere pastori vuol dire
anche disporsi a camminare in mezzo e dietro al gregge: capaci di ascoltare il silenzioso racconto di chi soffre e di sostenere il passo di chi teme
di non farcela; attenti a rialzare, a rassicurare e a infondere speranza. Dalla condivisione con gli umili la nostra
fede esce sempre rafforzata: mettiamo da parte, quindi, ogni forma di
supponenza, per chinarci su quanti
il Signore ha affidato alla nostra sollecitudine. Fra questi, un posto particolare, ben particolare, riserviamolo ai nostri sacerdoti: soprattutto
per loro, il nostro cuore, la nostra
mano e la nostra porta restino aperte in ogni circostanza».
formativa dell’istituzione accademica (che nell’anno in corso conta 2.554 iscritti, di cui 2.180 laici,
e oltre 400 docenti) è strutturata
in due percorsi: Teologia (nei tre
gradi della laurea, specializzazione e dottorato) e Scienze religiose (laurea e laurea magistrale).
Fra le novità per l’anno accademico 2013/2014 si segnala, per il
percorso di teologia, l’aumento
delle discipline filosofiche nel
piano di studi del primo ciclo
(laurea in teologia). Per una maggiore qualificazione professionale degli studenti intenzionati a diventare insegnanti di religione, inoltre, sono inseriti nel piano di
studi alcuni corsi pedagogico-didattici.
Il secondo ciclo (specializzazione
nei due indirizzi: pastorale e spirituale) amplierà ulteriormente
ino a domenica 2 giugno è possibile visitare in villa Benzi ZecF
chini a Cornuda la mostra itinerante “Barbiana: il silenzio diventa
voce” dedicata a don Lorenzo Milani. La mostra, curata dalla Fondazione Don Milani, propone scatti che si concentrano soprattutto sugli anni trascorsi a Barbiana, il luogo, i volti e le atmosfere che
don Lorenzo trovò in quel pezzo di mondo ai margini della società.
Orari di apertura: 10-12 e 15-18. Ingresso libero.
PELLEGRINAGGIO
FATIMA
ccomi…”, gruppo di preghiera mariana,
“ticolare
Econ
sede in Treviso, sorto per una pardevozione alla Madonna, organizza
un pellegrinaggio di 5 giorni e 4 notti a Fatima dal 18 al 22 luglio prossimi. Costo: 740
euro tutto compreso (volo+pensione completa+guida). Per informazioni e programmi
dettagliati: Loris 340-4704733.
MESSA
Ci ha insegnato a condividere
i problemi della gente
IL 5 GIUGNO A PIEVE
titolo don Lorenzo Dalla Betta,
in aprile-maggio 2003, quando
era già gravemente ammalato, aveva messo per iscritto il testo
del primo obiettivo del Piano pastorale diocesano 2003-2004: un
testo che testimonia la sua solida fede e l’intramontabile sua
speranza nel Risorto che accompagnarono sempre la sua vita, le
sue scelte, le sue sofferenze, la
sua morte. Don Lorenzo ci ha lasciato, a 57 anni d’età, il 6 giugno
2003. Era allora direttore dell’Ufficio liturgico, segretario del
vescovo Alfredo Magarotto e cerimoniere. “La nostra vocazione
è il cielo, è la partecipazione piena alla stessa vita di Dio; in questa terra siamo solo di passaggio”: così aveva scritto nel sussidio liturgico per la festa dell’Ascensione del 2003. Era un prete
che aveva assimilato in pieno lo
spirito del Concilio e si era impegnato ad attuarlo. Scrisse infatti a un compagno di studi in
seminario: “Insieme abbiamo
condiviso il travaglio del passaggio dalla mentalità pre-conciliare allo stile del Concilio: anni di
appassionata ricerca e di confronto sui fermenti di novità suscitati nella Chiesa post-conciliare. Cercavamo un modo nuo-
vo di prepararci al sacerdozio e
una nuova identità del nostro
ministero sacerdotale. Nello stesso tempo avevamo cominciato a
scoprire la Bibbia, come sorgente della nostra maturazione spirituale e della nostra preghiera”.
Il 22 dicembre 1973 era stato ordinato diacono nella parrocchia
dell’Immacolata di Lourdes di
Conegliano, ove aveva vissuto
rispetto agli anni scorsi la prospettiva sistematica, cioè l’approfondimento della riflessione
sui fondamenti e sui criteri teologici dell’agire pastorale.
La Facoltà offre poi il percorso di
scienze religiose (secondo il modello 3+2: laurea e laurea magistrale), che si può seguire sia a Padova (dove lo studio viene approfondito nella prospettiva di
dialogo interculturale e interreligioso) sia negli altri dieci Istituti
superiori di scienze religiose (Issr) collegati in rete, con sede in
Veneto, Friuli Venezia Giulia e
Trentino Alto Adige (tra questi
l’Istituto di Treviso-Vittorio Veneto www.diocesitv.it/istitutosuperiore).
Le iscrizioni alla Facoltà sono aperte da maggio a fine settembre.
Per informazioni: www.fttr.it. Segreteria generale: via del Seminario 7, 35122 Padova, telefono
049-664116.
CORNUDA: MOSTRA DI FOTO
SU DON LORENZO MILANI
DIECI ANNI FA MORIVA DON LORENZO DALLA BETTA
ontempliamo il Cristo Ri“toC
sorto, centro e fondamendella nostra fede”: con questo
13
ercoledì 5 giugno, alle
M
18.30 nel duomo di Pieve,
verrà celebrata una messa in suffragio di don Lorenzo Dalla Betta a dieci anni dalla morte, avvenuta il 6 giugno 2003. Vi parteciperanno diversi compagni
di scuola del sacerdote, originario proprio di Pieve, i familiari e
quanti l’hanno conosciuto.
un’esperienza di vita comunitaria durante la quale aveva anche
lavorato come infermiere generico nell’ospedale di Conegliano.
Era stato ordinato sacerdote il 13
settembre 1975 a Pieve di Soligo,
suo paese natale, mentre era in
servizio diaconale a Sacile. Ha
svolto il servizio e la condivisio-
ne della vita della gente nelle parrocchie di Sacile, San Floriano,
Nove, Corbanese e Arfanta. Ha
avuto un’attenzione particolare
per i giovani (era stato anche responsabile della Casa dello studente di Vittorio Veneto). Amante delle cose belle, dell’arte,
della natura e delle montagne è
stato camminatore instancabile.
Amava portare i giovani in montagna dove celebrare con loro la
messa e passare con loro le notti in tenda sotto la croce. Annunciando la sua morte, questo
settimanale mise un titolo significativo: “Grazie, don Lorenzo!”.
Un grazie che ti ripetiamo ancora per la tua testimonianza! Ci
hai insegnato – come hai scritto
– a “capire e condividere i problemi quotidiani della gente”.
Goriziano Merotto
IL CARO RICORDO DELLE SORELLE LETIZIA E GIOVANNA
Lorenzo, dieci anni fa hai lasciato que“sciato
Cstaaronellaterra
per ritornare al Padre e ci hai lasofferenza e nel dolore, lasciando
un vuoto incolmabile nelle nostre vite; però ci
consola che oggi sei lassù vicino al Signore, insieme a Giuseppe e ai nostri genitori, e che preghi per noi e noi ti abbiamo sempre nel nostro
cuore”. Con queste parole inizia una lettera delle due sorelle di Lorenzo, scritta nel 10º anniversario della morte. Giovanna e Letizia sottolineano poi: “Siamo felici di aver avuto un fraDon Lorenzo Dalla Betta
tello come te perché avevi una fede grande che
ti ha aiutato ad accettare la volontà di Dio, soprattutto nel momento della malattia e della
morte. Ora ti chiediamo di vegliare sempre su
di noi perché il Signore ci aiuti ad avere un po’
della fede che tu avevi e di fidarci sempre di Lui
come hai fatto tu”. Giovanna così conclude: “Ti
chiedo di pregare anche per i miei figli perché
il Signore li aiuti e li benedica. Ti salutano con
tanto affetto e un grande abbraccio le tue sorelle Letizia e Giovanna”.
14
Chiesa
2 giugno 2013
Il dono della Trinità
Domenica 2 giugno - Santissimo Corpo e Sangue di Cristo - anno C
Gen 14, 18-20; Sal 109; 1Cor
11, 23-26; Lc 9, 11-17
Tu sei sacerdote per sempre,
Cristo Signore
N
ella celebrazione dell’Eucaristia realizziamo sacramentalmente la sintesi dell’universo intero e la concentrazione del
piano della salvezza. Tanta sinergia è proclamata chiaramente nell’inizio della Preghiera Eucaristica II: Padre veramente santo, fonte di ogni santità, santifica questi doni con l’effusione del tuo Spirito, perché
diventino per noi il corpo e il
sangue di Gesù Cristo nostro Signore. La Santa Trinità è dinamicamente presente per
offrirci il corpo e il
sangue di Cristo. La
natura è rappresentata
dai chicchi di frumento raccolti in un unico
pane e dai grappoli
d’uva spremuti per un
unico vino. La passione, il piacere e la competenza scientifica e
tecnica dell’uomo col-
laborano con la natura per trasformarla in quel cibo e bevanda, che simboleggiano ogni nutrimento necessario per
i figli e le figlie del Padre.
Nelle mani del Signore Gesù,
pronto alla suprema donazione nella notte in cui fu tradito
per salvare l’umanità e riscattare l’universo, quel pane e
quel vino diventano il suo corpo e il suo sangue. Il gesto di
Gesù è tutt’uno col mistero pasquale di morte e risurrezione, evento centrale della storia dell’umanità. Rinnova i doni di Abele, l’oblazione di Melchisedech, l’alleanza di Mosè
e tutti i sacrifici antichi per
completarli nella nuova ed eterna alleanza, offrendo se stesso come cibo e bevanda.
Mai come quando il sacerdote
dice: Mistero della fede, la paro-
Le fatiche di suor Ester
tavo uscendo dall’ufficio
e squilla il telefono. Una
voce femminile energica mi
parla: «Pronto, sono suor Ester, c’è don Bruno? Chiamo
dall’Albania». Preoccupata di
non fare spendere troppi soldi informo che il don è fuori sede e invito a richiamare.
Suor Ester, con dolcezza, mi
chiede chi sono e dopo averle spiegato il mio ruolo al
Centro missionario diocesano, inizia una lunghissima
conversazione. Aveva desiderio di raccontarmi della
sua avventura missionaria e
io avevo la curiosità di capire. Suor Ester Gobbo, originaria di Oderzo, è una suora
dell’ordine delle Dorotee della Frassinetti. È missionaria
in Albania da diversi anni.
Mi racconta della sua attività
come formatrice, del grande
lavoro pastorale e anche sociale che stanno svolgendo.
Mi racconta la storia di alcune ragazze che stanno cer-
S
cando di aiutare sostenendo il
loro percorso di studi e delle
lunghe corse in auto in mezzo
ai monti su strade disconnesse
e rischiose per portare l’eucarestia ogni 15-20 giorni in paesini che aspettano con fiducia
e speranza quel momento. Dietro alle sue parole sento una
voce energica, un animo caldo
ma anche un po’ di fatica. Le
chiedo quale sia la difficoltà più
impegnativa da sostenere per
loro. Mi risponde che ciò che
lascia impotenti è la difficoltà
ad accettare alcuni tratti di u-
la “mistero” è sinonimo di dono. La potenza, la bontà e la
bellezza della famiglia divina
non potevano inventare dono più prezioso per i pellegrini in marcia verso la patria. Il Corpo del Risorto, che
i fedeli ricevono, diventa la
spinta dinamica per realizzare nuovi cieli e nuova terra,
seguendo il Maestro. Il cammino corale della Chiesa è bene espresso dall’antico testo
della Didaché: Come questo
pane spezzato era sparso sui colli e, raccolto, divenne una cosa
sola, così la tua Chiesa si raccolga dai confini della terra nel
tuo Regno!
Il desiderio di ogni cristiano
che si nutre del Corpo di Cristo è (o dovrebbe) di essere
trasformato a sua immagine
per la forza del cibo ricevuto.
Questa era la luminosa consapevolezza di Ignazio, successore di Pietro come vescovo di Antiochia, condannato ad bestias nel circo di
Roma. Durante il viaggio di
prigionia scrisse sette lettere
a varie chiese. In particolare
si rivolse così ai romani:
Lasciate che io sia pasto delle
belve, per mezzo delle quali mi
sia dato di raggiungere Dio. Sono frumento di Dio, e sarò macinato dai denti delle fiere per
divenire pane puro di Cristo.
Supplicate Cristo per
me, perché per opera di
queste belve io divenga
ostia per il Signore.
Come Ignazio e il
beato Pino Puglisi
possiamo testimoniare l’Eucaristia con
la gioia del donarci.
Don Domenico
Salvador
na cultura tanto diversa. Vi
sono persone con convinzioni così arcaiche e poco “umane” trasmesse in via generazionale, caratterizzate da una
profonda assenza di informazioni sulla esistenza umana
che “spiazzano”: di fronte alla affermazione che «la donna è un oggetto e per tale motivo non ha diritto allo studio», qualsiasi persona, anche
la più entusiasta, rimane disarmata. Loro si interrogano
continuamente chiedendosi
se sia possibile e come aiutare a cambiare tale immagine
tanto radicata e radicale. Esistono strumenti, metodi particolari per mettere in atto azioni che incidano su questi aspetti?
Di fronte a tanta narrazione
internazionale (diritti dei fanciulli, diritti della donna…),
poi nella pratica della quotidianità, i missionari si trovano a porsi queste domande e
spesso a faticare a trovare delle risposte. Certo l’alfabetizzazione e l’informazione sono
essenziali ma alle volte non
bastano. Suor Ester si affida
alla preghiera per riuscire ad
accettarle e sostenerle. Probabilmente da una profonda
accettazione e comprensione
delle dinamiche sociali e culturali annesse forse è possibile trovare qualche risposta.
Mariagrazia Salmaso
Domenica 2 giugno: celebra messa e cresime a Follina (ore 10.30).
In Cattedrale a Vittorio Veneto presenzia all’Adorazione eucaristica promossa in tutte le cattedrali del mondo in unione al Santo
Padre Francesco (ore 17). Nella chiesa di Santi Pietro e Paolo in
Vittorio Veneto presiede la celebrazione eucaristica e la processione eucaristica cittadina, concelebrando con il Capitolo, con i
parroci urbani e gli altri presbiteri della città (ore 19).
Da lunedì 3 a giovedì 6 giugno: al Centro Papa Luciani di Santa
Giustina Bellunese partecipa al corso di aggiornamento per i sacerdoti di alcune foranie della nostra diocesi.
Giovedì 6 giugno: celebra la messa nel Seminario diocesano a
conclusione dell’anno scolastico (ore 18.30).
Venerdì 7 giugno: celebra la messa alla basilica di Sant’Antonio
in Padova in occasione del pellegrinaggio diocesano organizzato dall’Apostolato della preghiera (ore 18). Incontra i catecumeni
del 2º anno di itinerario (ore 20.30).
Sabato 8 giugno: al mattino interviene al convegno “Per un’economia sociale dei territori” presso la Latteria di Soligo. Celebra
messa e cresime a Soligo (ore 16) e Farra di Soligo (ore 18).
Domenica 9 giugno: celebra messa e cresime a Sant’Antonio Tortal (ore 9), Mel (ore 10.30) e Trichiana (ore 18).
BREVI DIOCESI
L’ordinazione presbiterale in tivù
Le telecamere de La Tenda Tv hanno ripreso la messa con l’ordinazione presbiterale di don Domenico Valentino e don Paolo Astolfo. La celebrazione è già in onda all’interno del palinsesto de
La Tenda Tv (a Vittorio Veneto canali 110 e 112) ed è disponibile in Internet su www.latendatv.it. Inoltre, sarà trasmessa anche
su Eden Tv (canale 86 in tutto il Veneto) domenica 2 giugno alle
10.
Aggiornamento per i preti
Da lunedì 3 a giovedì 6 giugno al Centro Papa Luciani di Santa
Giustina Bellunese si terrà il terzo e ultimo turno del corso di aggiornamento per il clero diocesano. Vi partecipano i preti delle foranie di Vittorio Veneto, Opitergina e Quartier del Piave. In quei
giorni, i preti delle foranie coinvolte saranno assenti dalle rispettive parrocchie e sarà sospesa la celebrazione delle messe feriali. Per eventuali emergenze (ad esempio i funerali), provvederanno i sacerdoti di un’altra vicina forania che già sono avvertiti. Partecipa il vescovo Corrado.
L’Apostolato al Santo di Padova
Venerdì 7 giugno alle 18 il vescovo Corrado celebra la messa nella basilica di Sant’Antonio in Padova in occasione del pellegrinaggio
diocesano organizzato dall’Apostolato della preghiera. Sono stati organizzati pullman che partono dalle varie foranie (per informazioni rivolgersi al proprio parroco).
Rinviato il pellegrinaggio dei cori
La giornata dei gruppi corali parrocchiali ad Aquileia con il vescovo
Corrado, in occasione dell’Anno della fede, è stata rinviata a settembre/ottobre nella speranza di poter avere maggiori adesioni.
Annullato il Grestiamo
Il Servizio diocesano di pastorale giovanile comunica che la prossima edizione del Grestiamo, prevista per sabato 15 giugno, è sospesa.
Radio Palazzo Carli in diretta
La domenica è possibile seguire la messa in diretta dalle parrocchie diocesane sulle frequenze di Radio Palazzo Carli. A giugno:
domenica 2 alle 10 da Vittorio Veneto; domenica 9 alle 11 da Conegliano; domenica 16 alle 11 da Sacile; domenica 23 alle 11 da
Conegliano; domenica 30 alle 11 da Sacile.
Si lavora alla festa dei neo-cresimati
Si segnala, con largo anticipo, che si sta già preparando la prossima edizione della Festa diocesana dei neo-cresimati. Si svolgerà in Seminario a Vittorio Veneto nel pomeriggio (dalle 15.30
alle 18.30) di sabato 26 ottobre.
“Vivere la cresima con lo Spirito giusto!”: questo lo slogan che ogni anno fa da guida al pomeriggio di incontro-festa dei neo-cresimati con il Vescovo.
Anche con questa esperienza, la diocesi intende continuare ad
investire energie pastorali sul delicato passaggio che i giovani, con
i loro educatori, vivono nel tempo cruciale del dopo-cresima.
15
DA QUALCHE GIORNO NEI CINEMA
Slow Food Story, documentario
sul mangiare bene
Q
uesta settimana, giovedì
30 maggio, è uscito nei
cinema un documentario che vale la pena scoprire: è
“Slow Food Story”, ossia la storia
della nascita di Slow Food, quel
movimento divenuto poi associazione internazionale e, più in
generale, stile di vita che, a partire dall’alimentazione, si impone come alternativa al fast food.
La pellicola è soprattutto una
biografia, quella di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food appunto, che da un’idea semplice
quanto efficace ha cambiato il
modo di guardare al cibo. O meglio, ha ripristinato il rapporto
tra uomo e cibo, degenerato da
ritmi di vita frenetici, pasti ingozzati al volo e senza gusto con
uno sguardo all’orologio e uno
allo scontrino, alimentazione industriale omologata e scevra di
nutrienti.
Slow Food quindi non ha inven-
tato nulla di nuovo: ha semplicemente riposizionato nei giusti
binari la nostra alimentazione,
inventando un movimento che
fa del buon cibo una risorsa e
non una perdita di tempo. Lo diceva in fondo anche Virginia
Woolf: “Uno non può pensare
bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene”.
“Slow Food Story” narra le origini, datate 1986 a Bra, provincia di Cuneo, fino agli ultimi sviluppi, che vedono il movimento
coinvolto in progetti che salvaguardano biodiversità e ambiente, raccogliendo seguaci in tutto
il mondo. Scopo di
Slow Food, infatti,
non è solo ritrovare
nel cibo il piacere di
mangiare, ma di farlo
nel modo meno invasivo e distruttivo nei
confronti della flora e
della fauna, rispet-
tando il ciclo di sviluppo degli animali e la stagionalità di frutta
e verdura, e promuovendo ovviamente il chilometro zero assieme alle tradizioni enogastronomiche tipiche di ogni luogo.
Certo, l’associazione non è esente da difetti, perpetrati soprattutto da chi vede nella ricerca del prodotto tipico o nel rispetto dei marchi di qualità un
incremento economico decisamente superiore a quello previsto: quanti ristoranti, marchiandosi dell’etichetta Slow Food, rincarano i prezzi dei loro prodotti! È il rovescio di una medaglia
che apre molte riflessioni, prima
fra tutte l’importanza dell’onestà
e della chiarezza col consumatore. Se è vero che la qualità si paga, è anche vero che questa qualità dovrebbe essere il primo diritto di ogni essere umano, indipendentemente dalle disponibilità economiche.
Proprio per questo motivo consiglio di vedere “Slow Food
Story”: è un modo per ritrovare
consapevolezza, intraprendere
un nuovo cammino alimentare,
più sano e giusto, e cominciare a
capire cosa si mangia quando si
mangia bene, quanto è giusto
spendere e soprattutto perché vale la
pena farlo. E questo
al di là delle etichette, dei movimenti,
delle associazioni,
dello stesso Slow
Food.
Silvia Albrizio
CERLETTI
IL BUSTO IN BRONZO ALL’INTERNO DI UNA FONTANA
Nella piazza di Corbanese
una statua ricorda Luciani
assando per Corbanese non
P
si può non notare in piazza
Luciani la fontana con il busto
del papa qui ricollocato in seguito ai recenti lavori di riqualificazione. Ripercorriamone
un po’ la storia.
Nel 1976 una porzione della
piazza e il viale pubblico vengono acquistati dall’amministrazione comunale e qualche
anno dopo, nel 1979, la piazza
è intitolata a papa Albino Luciani e si colloca un busto in
bronzo che lo ritrae. Con il tempo la superficie viene asfaltata
e utilizzata come parcheggio e
il progetto iniziale con zone di
verde, marciapiedi e pochi parcheggi non è più attuato.
Il 21 aprile dell’anno scorso, con
la benedizione del vescovo Corrado, viene inaugurata la riqualificazione della piazza, che
ha previsto un ridisegno complessivo di questo spazio urbano. La nuova piazza è caratterizzata da un disegno ad emiciclo che ha come fulcro un’area pedonale pavimentata in
pietra locale e attrezzata con
un’area verde e panchine. Da
quest’area emerge la fontana in
cui è stato traslato dalla prece-
dente posizione marginale il
busto in bronzo di papa Luciani, ora posto su un basamento
in pietra sostenuto da un pilastro in calcestruzzo che fuoriesce dall’acqua. A sinistra del
bronzo una stele in pietra, a destra una lastra di vetro che sintetizza la storia della sua vita:
“ALBINO LUCIANI NASCE IL
17 OTTOBRE 1912 A FORNO
DI CANALE (BL); VESCOVO
DI VITTORIO VENETO DAL
1958, IL 5 DICEMBRE 1969
VIENE NOMINATO PATRIARCA DI VENEZIA; IL 26
AGOSTO 1978 VIENE ELETTO PAPA CON NOME DI
GIOVANNI PAOLO I; MUORE DOPO SOLI 33 GIORNI DI
PONTIFICATO”. Sul basamento della fontana una targa in
ottone riporta un
versetto tratto dagli atti degli apostoli: “ORATIO
AUTEM FIEBAT
SINE INTERMISSIONE AB
ECCLESIA AD
DEUM PRO PETRO (ACT. 12,5)
IOANNES PAU-
LUS P. P. I (3-IX-1978)”.
Nell’area verde posta di fronte
alla statua una stele in marmo
ricorda il soprano Silvia Da Ros
originaria del paese. La lastra
vede incisa una chiave di violino e riporta una targa in bronzo con la frase da lei tanto amata “Vissi d’arte, vissi d’amore” tratta da una delle arie più
celebri dell’opera “Tosca” di
Giacomo Puccini, e “Silvia Da
Ros, cantante lirica 1963-2010”.
Completano l’intervento un’area verde attrezzata con giochi
per bambini, la nuova fermata
dell’autobus e la messa in sicurezza del tratto stradale della
provinciale 635 antistante la
piazza.
Marco Merello
PREMIO PER IL
MANZONI 6.0.13
d’oro alla ScuoMlaedaglia
di enologia di Conegliano: la vince lo scorso aprile con l’Incrocio Manzoni “6.0.13” al 52º concorso
nazionale dei vini di Pramaggiore (Venezia). Il
“6.0.13” è stato ottenuto negli anni 1930-1935 dal professor Luigi Manzoni, insigne genetista e in quel tempo anche preside della Scuola, che incrociò il “Riesling
renano” con il “Pinot bianco”. Attualmente viene indicato come “Manzoni bianco”
ed è oggi coltivato in quasi
tutto il territorio nazionale.
Se vinificata in purezza, l’uva del “Manzoni bianco” dà
luogo a diversi vini ad Indicazione geografica tipica come per l’appunto il “Colli trevigiani Igt Incrocio Manzoni 6.0.13” della Scuola di enologia e vincitore della medaglia d’oro. Il vino, che è di
colore giallo paglierino, si caratterizza per il delicato profumo di frutta esotica,
«mentre al palato – spiega
l’enologo dottor Emanuele
Serafin, direttore delle cantine dell’antica Scuola – si
presenta morbido e pieno, equilibrato, con un finale sapido e asciutto». È un vino
bianco ideale con zuppe, risotti agli asparagi, frutti di
mare, molluschi, frittate con
gli spinaci, formaggi e prosciutto crudo. MS
TEMPO IN DIOCESI
Brutto fino
a sabato,
domenica
un po’ di sole
Evoluzione generale
La presenza di una goccia fredda
(depressione in quota) sull’Italia provoca tempo spiccatamente variabile, a tratti instabile, e anche fresco
sulle Alpi. Tale situazione si manterrà anche nelle giornate di venerdì
e sabato, magari con qualche tratto
soleggiato in più al mattino, ma in
tale caso la convezione diurna potrebbe rafforzare l’instabilità pomeridiana. Domenica la suddetta depressione si sposterà verso levante,
colmandosi lentamente. Pertanto il
tempo tenderà a migliorare parzialmente, nonostante una possibile residua instabilità, più probabile sulle Prealpi. Tra sabato e domenica
giungerà aria progressivamente
meno fredda in quota.
Tempo previsto
Giovedì 30: predomina la nuvolosità
con tempo variabile/instabile. Gli
addensamenti cumuliformi saranno associati a rovesci e temporali
sparsi qua e là già in mattinata, ma
più probabili al pomeriggio. L’ulteriore lieve calo termico riporterà la
neve fino sui 1.700/1.900 m. Clima
sempre molto fresco per la stagione.
Venerdì 31: tempo variabile al mattino con alternanza di schiarite e annuvolamenti, anche per nubi basse
mattutine, più probabili sulla fascia
prealpina. Con il passare delle ore
crescente attività cumuliforme con
addensamenti associati a nuovi rovesci e temporali. Sembra l’instabilità pomeridiana possa essere maggiore rispetto a giovedì con fenomeni localmente un po’ più intensi
(previsti 5-20 mm). La neve cadrà
ancora sopra i 1.900/2.000 m.
Precipitazioni: probabilità mediobassa al mattino (30/50%), poi in aumento fino a piuttosto alta (60/80%).
Tendenza
Sabato 1: tempo variabile/instabile
con tratti soleggiati, più frequenti al
mattino, e annuvolamenti irregolari, a tratti intensi al pomeriggio,
quando saranno associati a rovesci
e temporali sparsi. La neve cadrà ancora oltre i 2.200 m. Temperature in
leggero rialzo.
Domenica 2: momenti soleggiati assai più frequenti, nonostante lo sviluppo di addensamenti cumuliformi che potranno dar luogo a qualche isolato rovescio, eventualmente temporalesco sulle Prealpi, ma tale rischio sarà assai minore rispetto
ai giorni precedenti.
Previsione emessa alle 13 del 29 maggio da Arpav Veneto Meteo Dolomiti.
2 giugno 2013
VITTORIO VENETO: SCAVI CENEDESI
SVELATI
enerdì 7 giugno il Museo
V
del Cenedese, a Serravalle
di Vittorio Veneto, ospiterà al-
VITTORIO VENETO: APERITIVI IN MUSICA
omenica 9 giugno si terrà il
D
secondo dei tre appuntamenti con i “Concerti aperitivo”,
in cui la musica classica accompagna momenti conviviali con
prodotti biologici e buon vino. Ad
esibirsi dalle 11 alle 12 al Museo
del baco, in via della Seta a Vittorio Veneto, saranno le ragazze
del Pleyeltrio: Elisa Corti al violoncello, Laura Zigaina al flauto
e Barbara Gabbani al clarinetto.
L’iniziativa, organizzata dall’associazione Amici della musica
A VITTORIO VENETO PER TRE SERE, DENTRO UNA YURTA
Arriva “Pietro il tartaro”
“Arcangelo Corelli” di Vittorio
Veneto, si avvale della collaborazione con i prodotti biologici di
Terra Fertile, negozio della cooperativa Fenderl, e di spumanti
Zardetto. Il terzo e ultimo appuntamento sarà a villa Croze domenica 16 giugno, sempre alle 11.
Ingresso libero. AZ
le 20.30 una serata all’insegna
dell’archeologia. Illustre protagonista sarà la dottoressa Elisa
Possenti, che insegna Archeologia cristiana e medievale presso il Dipartimento di Filosofia,
Storia e Beni culturali all’Università degli studi di Trento.
Oggetto della serata sarà quanto è emerso dagli scavi che si so-
DAL 7 AL 9 GIUGNO A VITTORIO VENETO LA SETTIMA EDIZIONE
DELL’EVENTO SYNAGO PER SOSTENERE LA LOTTA ALLE LEUCEMIE
eatro delle ombre,
T
teatro d’attore e musica sono gli elementi
L’Ail è rock!
base su cui poggia la
narrazione di “Pietro il
tartaro e le meraviglie di
Marco Polo”, spettacolo
teatrale prodotto da Nomad Adventure di Trichiana, la cui prima assoluta va in scena al parco Fenderl, a Vittorio Veneto,
nell’ambito della quinta Festa
del baratto culturale, il 31 maggio e poi l’1 e 2 giugno alle
20.45.
Lo spettacolo non si svolge nella sala teatro, ma in una vera
yurta, la tradizionale tenda di
feltro, ancor oggi usata dalle
popolazioni nomadi mongole,
in grado di permettere la vita
fino a temperature di 40° sotto
zero, allestita per l’occasione
nel parco.
La storia racconta di Pietro il
tartaro, lo schiavo che, liberato da Marco Polo, ha deciso di
tornare in Oriente, là dove è nato; di una “strega” chiamata
Jeanne che, miracolosamente
sfuggita al Tribunale dell’Inquisizione, è in viaggio verso la
Cina dove ha saputo che alla
corte dell’Imperatore vengono
e Celentano fosse ospite sul
palco del parco “Alberto
Dan” i prossimi 7, 8 e 9 giugno, definirebbe forse così l’Associazione italiana per la lotta alle leucemie, linfomi e mieloma:
rock! Una realtà che combatte
costantemente anche per sensibilizzare alla prevenzione e alla
ricerca, con eventi a tutti i livelli. Tra questi torna per il settimo
anno “Rock4Ail”, la tre giorni organizzata da Synago onlus, che in
queste date in zona industriale a
Vittorio Veneto ospiterà cinque
dj, sedici artisti su due palchi, un
torneo di calcetto con dodici
squadre, chioschi e stand gastronomici sempre aperti, rigorosamente a ingresso libero così
da lasciare spazio alla raccolta
fondi per l’Ail.
«Fin da venerdì c’è la possibilità
di ascoltare gruppi emergenti locali, come ospiti i Nobraino e djset fino a tarda notte – introduce il volontario Synago Davide
De Nardi –. Il sabato predomina
la musica elettronica con l’attesissimo Boosta, noto ai più come cofondatore dei Subsonica.
S
rispettati e tenuti in gran conto i conoscitori dei segreti di
piante ed erbe; della giovane
Yoi che sta invece fuggendo dal
suo paese perché ha scelto di
non accettare la vita predestinata dalle consuetudini del suo
tempo per le giovani belle: far
parte di qualche potente nobile o aristocratico.
Interpretano lo spettacolo Veronique Andrin, svizzera, marionettista e mimo, Gianluca
Da Lio, veneziano, attore; Heidi Li, cinese, cantante d’opera
cantonese e jazzista; il progetto è di Aurelio Rota, la messa in
scena del padrone di casa Carlo De Poi.
L’ingresso costa 10 euro (ridotti 7): considerata la limitata capienza della yurta, è consigliata la prenotazione allo 0438555274.
SAN PIETRO DI FELETTO
Infine, la domenica, si terrà la
maratona di artisti emergenti
con tutta una serie di iniziative a
corollario». Tra altri grandi ospiti
come Iori’s Eyes, The Former Life, Maya Galattici e il Torneo di
calcetto, con un campo a ridosso dei palchi per garantire continuità tra sport e musica.
Ma “Rock”, nell’accezione più forte e positiva del termine, lo sono
anche gli artefici di un evento così impegnativo: i volontari dell’associazione Synago onlus appunto, che con tanta passione lavorano sodo e creano. Creano
per l’Ail l’occasione di raccogliere fondi e sensibilizzare su un tema ancora distante dalla quoti-
UNO STAGE
“YOGA E FIABA”
Fiori, che meraviglia!
P
Da venerdì a domenica
in zona industriale
cinque dj, sedici artisti
su due palchi, un torneo
di calcetto, chioschi e
stand gastronomici, con
il ricavato destinato
all’associazione per la
lotta alle leucemie
SARMEDE
IN MOSTRA FINO AL 30 GIUGNO LE OPERE DI 27 ARTISTI
arole e immagini danno corso oggi a un nuovo inno alla
primavera della natura e insieme
a quella più profonda e segreta
dell’anima, ragione principale
dell’evento che si inaugura alla
sala Papa Giovanni Paolo II nell’oratorio di San Pietro di Feletto. La manifestazione trova la
sua centralità nella mostra di dipinti e di fotografie, di disegni e
di ceramiche realizzati da importanti artisti che si sono cimentati, in tale occasione, sul tema dei fiori quale espressione
più alta di quella bellezza misteriosa che la natura rinnova nel
ciclo delle stagioni.
Si tratta allora non solo di una
mostra che intende presentare
una ricca varietà di linguaggi e
di stili, di modi e di tecniche della ricerca artistica contempora-
nea, impegnando su quel motivo tematico figure tra le più rappresentative nel panorama della cultura veneta e italiana, ma
altresì vi si inaugura qui un confronto stringente che l’esposizione infatti offre attorno alla
necessità di una riflessione, pure diversamente articolata e sviluppata, sulla creatività della natura e delle sue profonde matrici, in un momento in cui la sua
vitale presenza, la sua originaria integrità appare minacciata
da uno sviluppo generalmente
convulso e persino devastante,
investita da squilibri sociali e
ambientali sempre più insanabili.
Perché dunque parlare e raffigurare dei fiori?
Ma vi saranno ancora fiori che
cresceranno senza questi peri-
no svolti nell’area San Rocco, a
Ceneda, nel biennio 2006-2007.
Per la posizione strategica Ceneda si è dimostrato essere uno
dei centri paleoveneti più frequentati, gli scavi hanno portato alla luce numerosi accessori
e oggettistica dell’età del ferro
(dal VIII al III secolo a.C.). L’incontro, aperto a tutti, è curato
dal Comune di Vittorio Veneto
e dall’associazione culturale
Mai. AZ
dianità di molti. Creano l’evento
di inizio estate sul territorio, in
cui la cultura della musica, specie emergente, e i sani valori dello sport si coniugano per un intento comune. Creano l’opportunità per tutti di passare dei momenti di incontro su tematiche
forti, rendendo una serata qualsiasi “speciale” per molte persone.
«Questi ragazzi sono eccezionali – dice la presidente dell’Ail sezione di Treviso, Teresa Pelos –.
Lavorano con serietà, sono ricchi
di entusiasmo e si vede anche dai
risultati, di anno in anno più consistenti. Di progetti ce ne sono
molti e ogni goccia è importantissima, chi ci dà 1 euro sa che
quell’euro viene rispettato. Quello che facciamo con l’Ail è seguire l’insegnamento del Signore “ama il prossimo tuo come te stesso” e noi aiutiamo il prossimo inteso anche come vicinanza fisica. Ognuno dovrebbe partire
dall’aiutare il proprio vicino».
Lo scorso anno sono stati consegnati all’Ail 6.500 euro per il reparto oncoematologico dell’o-
CONCORSO SAVNO
SCATTI SU “RIFIUTO
...CON ARTE”
abato 22 e domenica 23 giultimi giorni per partecipare
Sde gno
U
viene proposto a Sarmeal concorso fotografico “Riun fine-settimana abbastanfiuto... con arte” lanciato da Sav-
coli, vi sarà ancora la possibilità
di un ascolto dell’anima del
mondo, di quella armonia che
nella bellezza del creato unisce
lo spirito dell’uomo allo stesso
mistero della natura?
La domanda interroga il senso
stesso di tutta la nostra esistenza, il nostro agire e la responsabilità che abbiamo avuto di custodi della terra che ci ospita.
Della sua e della nostra vita.
La mostra viene inaugurata domenica 2 giugno alle 11.30 con
la presentazione di don Giuseppe Gerlin e del critico Toni Toniato. Resterà aperta fino al 30
giugno.
za inconsueto: uno stage residenziale per adulti intitolato
“Yoga e fiaba, sulle ali della fantasia”.
L’incontro, che si tiene dalle 10
di sabato 22 alle 17 di domenica
23 offre la possibilità di unire il
movimento e l’esercizio armonico focalizzato su pratiche yoga
per la flessibilità psicofisica con
momenti di espressione artistica, con seminari di yoga e meditazione, workshop di pittura e
fantasia, visite guidate
al
paese
della fiaba e
alle colline
circostanti.
Informazioni e iscrizioni (entro
il 3 giugno): associazione La piuma blu, 349-5359997, [email protected], www.lapiumablu.it.
no che premia i 13 migliori scatti
artistici che documentano come
gli oggetti possano essere riportati
a nuova vita tramite il riciclo e riuso intelligente. Gli scatti più belli
verranno utilizzati per la realizzazione del calendario Savno 2014
stampato in oltre 150 mila copie.
Il concorso è aperto ai residenti
in uno dei Comuni a gestione Savno e ogni partecipante può concorrere presentando uno o più
scatti. Il termine ultimo di consegna delle fotografie è stato prorogato al 31 maggio, con selezione
finale delle opere entro il 17 giugno. Le fotografie dovranno essere recapitate presso gli uffici di
Savno di via Piovesana 158/B a
Conegliano, oppure inviate tramite posta elettronica all’indirizzo [email protected]. Il
bando è disponibile sul sito
www.savnoservizi.it.
17
2 giugno 2013
TREVISO: SEMINARIO
SULL’INFORMATION LITERACY
unedì 3 giugno alle 10.30 la
Fondazione Benetton Studi
Ricerche propone, in collaborazione con l’Associazione italiana
biblioteche (Aib), sezione Veneto, un seminario, tenuto da Laura Ballestra (Biblioteca Mario Rostoni, Università Carlo Cattaneo)
sul tema della Information literacy, la “competenza informativa”
in biblioteca, intesa come la capacità di identificare, individuare, valutare, organizzare, utilizza-
L
CISON: VENERDÌ 7 GRAN GIALLO A CASTELBRANDO
re e comunicare le informazioni.
Il seminario è rivolto a bibliotecari, scuole, professionisti, studiosi e interessati al tema. Si tiene nell’auditorium degli spazi
Bomben, a Treviso, sede della
Fondazione Benetton. Per informazioni e iscrizioni (entro il 30
maggio):
Aib
Veneto,
[email protected],
http://www.aib.it/struttura/sezioni/veneto/2013/34769-il-inbiblioteca-veneto/
er gli amanti del Giallo letP
terario, una serata di novità!
Nel secolare castello di Cison
di Valmarino venerdì 7 giugno
alle 21 al teatro Sansovino verranno presentati i cinque finalisti di “Gran Giallo a Castelbrando”, concorso letterario in giallo, giunto alla quarta edizione.
Il concorso indetto dal Centro
culturale di Castelbrando è riservato a gialli d’enigma, d’a-
zione, di suspence, polizieschi,
noir, inediti oppure già editi.
Ad annunciare i cinque autori in dirittura d’arrivo sarà la
presidente, Patty Durath Cooper, giornalista e scrittrice italo-australiana, vincitrice del
primo concorso in Giallo di
Castelbrando.
Da quest’anno la redazione
culturale di Castelbrando ha istituito anche il premio giornalistico per giornalisti impegnati e distintisi in casi di cro-
naca giudiziaria ed investigativa dal titolo “Castelbrando,
giornalista d’inchiesta”. L’ingresso è libero. È gradita la
prenotazione al numero 04389761. Al termine della serata è
previsto il rinfresco. IM
CINEMA
VITTORIO VENETO
Venerdì 31 maggio, alle 20.45
al patronato Costantini Fiorentini, si proietta “Il prigioniero del
Caucaso” (Russia, 1997).
IL MUSICISTA OPITERGINO VINCITORE MUSICANDO DANTE
Pradal premiato in Lituania
usicando Dante AliM
ghieri ha vinto il concorso di composizione ban-
spedale Ca’ Foncello di Treviso.
I proventi quest’anno sono destinati al finanziamento della
borsa di studio per lo psicologo
che attualmente assiste i malati
pediatrici, nel medesimo reparto. Progetti di beneficenza cui
contribuire al parco “Alberto
Dan” presso lo stand dell’Ail e
con i guadagni delle consumazioni, al netto delle spese. «Non
possiamo aspettare di avere la
malattia “vicina”, per pensarci –
afferma Mirko Fantuz, presidente dell’associazione Synago onlus –. Tutti, a partire dai giovani,
devono sapere che prevenzione
e ricerca, quando non sconfiggono, aiutano magari a dare una
vita dignitosa al malato».
Tre giorni di musica che fanno
bene a tanti, quindi, organizzati
dai ragazzi della Synago onlus
grazie al supporto del Centro
MOSTRE
TORRE DI MOSTO Fino al 2 giugno al
Museo del paesaggio, in località Boccafossa, è visitabile la mostra “Nature/Memorie - germinazioni” con opere di
ventidue artisti. Orario: sabato 16-19; domenica 10-12 e 16-19.
SACILE Fino al 2 giugno al piano terra
dell’Ospitale di San Gregorio, in via Garibaldi, è visitabile la mostra “Cittadini
d’Europa nell’Altolivenza”, organizzata
dall’Università della terza età, aperta tutti i giorni dalle 16 alle 19, sabato e domenica anche dalle 10 alle 12.30, ad ingresso libero.
TREVISO Fino al 2 giugno, a Casa dei
Carraresi, è aperta la mostra “Tibet. Tesori dal tetto del mondo”. Orario: lunedì,
martedì e giovedì 9-19, mercoledì 9-21,
venerdì, sabato e domenica 9-20. Ingresso: 13 euro, ridotto 10.
CAERANO Fino al 2 giugno, a villa Benzi Zecchini, è visitabile la mostra “Don
Lorenzo Milani. Barbiana: il silenzio di-
Giovani Criciuma dei Servizi Sociali di Vittorio Veneto: «La “gratifica” è soggettiva – afferma Alessandro Cabras, volontario –
ma penso che per noi sia massima quando vediamo tanta gente
che si diverte con senso e quando consegniamo all’Ail il frutto
del nostro lavoro». Momenti speciali che potranno essere seguiti
anche da casa grazie alle dirette
de La Tenda TV su www.latendatv.it, su ViViRadio su www.viviradio.it o su Top Radio (frequenze: 99.0 o 98.4). Ma siate
rock e non “lenti”, per tornare a
Celentano: è d’obbligo fare un
passaggio per lasciare il contributo all’Ail, dato che l’evento si
terrà anche in caso di pioggia. Le
informazioni si trovano sul nuovo, accattivante sito della manifestazione: www.rock4ail.it.
Anna Zuccaro
venta voce”. Orario di apertura: 10-12 e
15-18. Ingresso libero.
PIEVE DI SOLIGO Fino all’8 giugno, nella biblioteca comunale, c’è l’esposizione
di tavole realizzate dalla disegnatrice Giovanna Osellame per il libro “Storie intessute tra Prealpi e Piave” di Tatiana Santin.
REFRONTOLO Fino al 9 giugno, al Molinetto della Croda, c’è la personale di Elio Poloni intitolata “Le mie stagioni”. Orario: da mercoledì a sabato 15-18, domenica e festivi 10-12 e 15-18.
SUSEGANA Fino al 9 giugno, nella chiesa di SS. Maria Annunciata dei principi
di Collalto e San Salvatore, è visitabile la
mostra “Arte sacra”, che propone opere
realizzate durante la sua lunga carriera
dal pittore Bruno Donadel.
CEGGIA Fino al 9 giugno, nella sala mostre della biblioteca comunale di Ceggia,
è visitabile una esposizione di pitture e
incisioni di Anna Loredana Cibin.
dito in Lituania. Lui è Battista Pradal, al suo attivo i diplomi di Conservatorio di Venezia e di Udine, quest’ultimo in musica corale e direzione di coro. Il grande pubblico ben lo conosce, Battista
Pradal ha fondato e dirige il
coro e orchestra “In musica
gaudium”, ensemble formato da
giovani studenti e musicisti con
il quale svolge intensa attività
concertistica. La Lituania rappresenta la musica corale ai
massimi livelli sulla scena internazionale e “Io sentia voci”,
la composizione del maestro
Pradal ha vinto il
primo premio. Al
secondo posto lo
statunitense David Avshalomov,
al terzo il lituano
Laurynas Vakaris. Il maestro
Pradal si è affidato a Dante, ai suoi
versi immortali
“Io sentia voci, e
ciascuna pareva
pregar per pace e
CONEGLIANO Fino al 10 giugno, al Museo degli alpini di Conegliano, mostra storica “70 anni fa l’armata italiana in Russia (Armir)”,
a cura dell’Ana sezione di Conegliano. Aperto sabato e domenica, 15-19.
PRATA Fino al 16 giugno, nella galleria
comunale in piazza Wanda Meyer, è visitabile la mostra fotografica “Attimi di luce, attimi di emozioni”, con opere di Giuseppe Borsoi. Orari: martedì, giovedì e
sabato 17.30-19.30, domenica 9.30-12 e
16-18.30. Ingresso libero.
PORTOBUFFOLÈ Fino al 23 giugno, a
Casa Gaia da Camino, è aperta la mostra storico-fotografica “Il ciclismo che
parla veneto. Da Bottecchia ad Argentin”.
Orari: sabato 14.30-18.30, domenica 1012 e 14.30-18.30.
VENEZIA Fino al 28 giugno a palazzo
Ferro Fini, sede del Consiglio regionale
del Veneto sono esposte 65 illustrazioni
della mostra internazionale di illustrazione per l’infanzia di Sarmede “Le immagini della fantasia”. La mostra è visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì,
dalle 10 alle 17.
Pradal, direttore del
coro e orchestra “In
musica gaudium”, si è
aggiudicato il primo
premio davanti a uno
statunitense con la
composizione “Io sentia
voci”, tratta dal canto
XVI del Purgatorio
per misericordia l’agnel di Dio
che le peccata leva. Pur ‘Agnus
Dei’ eran le loro esordia; una
parola in tutte era ed un modo,
un sì che parea tra esse ogni
concordia”. Il testo è tratto dalla Divina Commedia, canto XVI del Purgatorio.
ALTRI APPUNTAMENTI
CONEGLIANO Sabato 1 giugno, alle
17.30 nella sala conferenze di piazzale
Fratelli Zoppas 70/A (stazione delle autocorriere di Conegliano), a conclusione
del Maggio Dantesco organizzato della
Società Dante Alighieri, Carmelo Ciccia
legge e commenta il canto XXVIII del Purgatorio. L’ingresso è libero. Segue la tradizionale serata conviviale, nel corso della quale gli “Amici di Dante” reciteranno
dei brani danteschi.
ASOLO Domenica 2 giugno dalle 10 alle 19 si tiene la “Giornata medioevale in
Rocca”, organizzata dall’associazione
culturale Akelon. È una rievocazione storica con la partecipazione di due gruppi
di personaggi in costume: i Cavalieri del
Drago e l’associazione Aquila Imperiale
che allestiscono un accampamento, con
riproduzioni di armature e armi, con dame e cavalieri tra duelli, vesti e pietanze.
Attività ludiche per bambini saranno proposte alle 11 e alle 16. Informazioni: 3298508512; [email protected].
FREGONA Venerdì 7 giugno, alle 21.30
al rifugio Vittorio Veneto, sul monte Pizzoc, il Corocastel di Conegliano presenta “Cansei”.
Il maestro Battista Pradal
«Sono versi – sottolinea il maestro – che suscitano un’emozione profonda e si prestano
particolarmente ad essere musicati, sia per le suggestioni spirituali che i versi danteschi emanano, che per gli innumerevoli collegamenti possibili con
l’Agnus Dei ecclesiastico, tanto caro alla tradizione liturgica della Chiesa. Il brano si propone di descrivere un percorso che, partendo da uno stato
iniziale di maggior conflittualità, di incertezza e di sofferenza delle voci che pregano,
giunge gradualmente ad uno
stato di contemplazione e ad una maggiore serenità. Le anime attraverso la preghiera a
“l’agnel di Dio che le peccata
leva” intravedono la prospettiva futura del Paradiso che, per
mezzo dell’invocazione concorde a Dio, viene percepito
come reale e presente». Questo
primo posto è un brillante risultato che rende ancor più orgogliosa la Marca, terra di artisti e musicisti. È ancora una
riprova di quanto l’Italia primeggi sulla scena artistica e
musicale mondiale.
Annalisa Fregonese
TEATRO
CONEGLIANO
Venerdì 31 maggio, alle 21.30 al Dina Orsi, la compagnia Schegge di cotone porta in scena “La sovranità appartiene al pop”. Ingresso libero.
Sabato 1 giugno, alle 17 al Dina Orsi, viene rappresentato “Il piccolo principe”, spettacolo per grandi,
piccoli e famiglie, realizzato dai ragazzi della scuola di
teatro dell’associazione musicale Novo Concento, con
musiche e canti eseguiti dai gruppi di Voci Bianche e
Propedeutica coordinati da Laura Fabbro e Paola Mantese. Testi e regia di Anita Possamai. Musiche a cura
di Luciano Borin. Ingresso libero.
PRATA DI PORDENONE
Venerdì 31 maggio, alle 21 al teatro Pileo di Prata di
Pordenone, viene rappresentato lo spettacolo “Un
cesso in fondo all’ort” del gruppo teatro Pordenone
Luciano Rocco, per la regia di Lorenzo Mucci. Ingresso
libero.
FARRA DI SOLIGO
Sabato 1 giugno, alle 20.45 all’auditorium Santo Stefano, c’è il recital del cantautore Giorgio Fornasier “L’amore. Quando la spiza no l’era orticaria”, organizzato dalla sezione Avis di Farra di Soligo. Ingresso libero.
TREVISO
Sabato 1 giugno, alle 20.45 nell’auditorium della Provincia, nell’ambito della fiera “Quattro passi...” viene
proposto “El scomio de San Martin”, teatro-concerto
sul mondo della mezzadria al boom economico, con
l’AccaStorta Folk band e Simone Menegaldo. Ingresso libero.
Vittorio Veneto
SABATO 1 DONAZIONE DI GRUPPO PER GIOVANI AVISINI
onazione di gruppo
D
per i giovani neo-avisini sabato 1 giugno al centro trasfusionale dell’ospedale di Vittorio Veneto. L’iniziativa è il risultato del progetto di promozione alla donazione di
sangue realizzato in questi mesi dall’Avis presso gli
istituti superiori della
città. Sono una quarantina i ragazzi, tra i 18 e i 20
anni, che hanno deciso di
aderire all’Avis, a cui si
sommano altri quaranta
giovani che hanno dato la
loro disponibilità all’esame di idoneità per la donazione del midollo osseo
con l’associazione Admo
di Treviso. Sabato, a partire dalle 8, proprio alcuni
di questi giovani esegui-
PROMOSSA DA COMUNE E FAMIGLIE RURALI
Scuola vittoriese
nel Benin
A
volte è proprio andando in terre povere, economicamente, che ci si rende conto di quanto povera sia invece la nostra società e di
come proprio da questi
posti, così lontani, privi di
comodità, si possa imparare tanto. È il caso del Benin, paese africano, dove
nelle settimane scorse è
stata inaugurata la scuola
elementare “Pére Offray”
a Materi, villaggio nel
nord-ovest del Paese, poco lontano dal Bukina Faso.
Una scuola che parla vittoriese visto che il progetto, grazie a un fondo regionale, è stato realizzato
dal comune di Vittorio Veneto, dall’Associazione famiglie rurali, dalla ditta
Camerin e dalla cooperativa Olivotti di Mira (Venezia). Per il taglio del nastro di queste tre aule, in
grado di accogliere decine
e decine di bambini, sono
volati in Benin il vicesindaco Giuseppe Maso e
l’assessore alle Politiche
scolastiche Antonella Caldart, oltre al presidente
dell’Associazione famiglie
rurali, Alessandro Toffoli.
«Quello che mi ha particolarmente colpito di questo popolo e di questa terra sono gli sguardi dei
bambini, i colori, la laboriosità delle donne e poi la
loro grande capacità di integrazione. Animisti, mussulmani e cattolici tutti insieme, a scuola, nella comunità» spiega l’assessore
Caldart che ha avuto modo di visitare, in un villaggio vicino, anche una
scuola materna ed elementare frequentata da
sordomuti e normodotati, «un grande esempio di integrazione reciproca»,
che forse in un Paese “avanzato” come il
nostro ci possiamo
solo sognare.
Ma come è nato il
progetto di realizzare una scuola a Materi?
«La regione ha un
fondo per questo tipo di progetti che
devono essere adottati da enti pubblici – spiega Caldart – e così tre anni fa il nostro Comune ha
voluto assumersi il ruolo
di ente capofila. Di fatto
non abbiamo messo dei
soldi, ma solo il lavoro dei
nostri funzionari». Con i
60 mila euro assegnati dalla regione per il progetto
“Scuola e lavoro per lo sradicamento del matrimonio forzato nella regione di
Materi” è nata così la scuola del villaggio: «Il progetto – continua l’assessore –
ci è stato suggerito dall’Associazione famiglie rurali, da anni
presente in
Benin».
Nell’arco di tre
anni è stata
realizzata la
scuola, là dove
una quarantina di anni fa
arrivarono
due suore spagnole e avviarono una casa
famiglia, tutPadre Gildas con l’assessore Caldart e la dottoressa Chies, tora attiva. L’ofunzionario comunale biettivo
di
questa casa famiglia, che
ora può contare anche sulla scuola elementare, mentre quelle di formazione
per i più grandi erano già
presenti, è di dare l’opportunità alle bambine di scegliere, di decidere del proprio futuro.
Qui in Benin, come in tan-
ranno la loro prima donazione di sangue in quello
che è stato chiamato “evento scuole”. «Vogliamo
ringraziare pubblicamente questi studenti per la
sensibilità dimostrata nei
confronti del tema della
donazione – afferma Lorella Piai, presidente di Ati altri paesi africani, le
bambine vengono vendute in spose dai genitori.
«Attualmente la casa famiglia accoglie una ventina di ragazze, dagli 8 ai 23
anni. Le suore fanno loro
da mamme e si tratta di
bambine che hanno avuto
la forza di lasciare la loro
famiglia» spiega Caldart.
Per le più piccole, come
per gli altri bambini di Materi, ora la possibilità di andare a scuola, di avere un’istruzione e di porre delle
basi per il loro futuro.
E i progetti non si fermano qui: «Padre Gildas –
anticipa l’assessore – vorrebbe realizzare una casa
da attrezzare per ospitare
dei ragazzi e dare loro la
possibilità di diventare dei
tecnici agricoli».
Claudia Borsoi
18
Gli alpini alla donazione di gruppo
vis Vittorio Veneto – e, inoltre, sabato consegneremo un attestato alle
scuole che hanno ospitato
il nostro progetto».
Sabato 25 maggio al Cen-
tro trasfusionale si è festeggiato il sodalizio AvisAlpini partito nel 1974: la
donazione di gruppo delle penne nere, conclusa
con una “torta a tema”. CB
BREVI VITTORIO VENETO
Il vescovo Corrado in città
Il vescovo Corrado venerdì 31 maggio alle 16.30 celebra la
messa all’Istituto Antoniano, e alle 18 partecipa a Serravalle all’inaugurazione della mostra degli scout vittoriesi. Domenica 2 giugno alle 19 nella chiesa di Santi Pietro e Paolo, presiede la celebrazione eucaristica e la processione, concelebrando con il Capitolo, con i parroci urbani e gli altri presbiteri della città, in occasione della festa del Corpus Domini.
SS. PIETRO E PAOLO: raccolta carta
Fino a giovedì 6 giugno nel cortile dell’oratorio La Tenda della parrocchia di Santi Pietro e Paolo sarà a disposizione un
container per la raccolta carta. Il ricavato andrà alla parrocchia.
5ª Festa del baratto
L’area Fenderl ospita domenica 2 giugno la quinta edizione
della Festa del baratto culturale, occasione di incontro con
le numerose associazioni, italiane e straniere, che vivono e
operano tutto l’anno nell’area, portando avanti un cammino
di integrazione e scambio culturale reciproco. Spettacoli,
mostre, giochi dalle 15 alle 19. Ingresso libero. Nell’occasione si svolge anche lo spettacolo “Pietro il tartaro” (vedi
pagine Cultura).
Concerti aperitivo con la Corelli
La scuola costruita, con i bambini, il maestro e gli ospiti vittoriesi
LA SORGATO ALLA DA PONTE
a scrittrice Roberta Sorgato è stata accolta nei giorni
scorsi dagli alunni della Scuola Media Da Ponte. Il
progetto, rivolto in particolare alla lettura del romanzo
“Cuori nel pozzo”, è stato realizzato per le classi 3ª B e 2ª
A dagli insegnanti Sandra Dus e Pier Paolo Brescacin. Attraverso le pagine della scrittrice trevigiana i ragazzi si
sono confrontati con le condizioni di vita precedenti al
boom economico nel nostro territorio e insieme con la
dura realtà degli emigrati italiani nelle miniere del Belgio. Grazie soprattutto a giovani personaggi come Caio,
Oscar ed Anna, l’autrice ha saputo appassionare gli alunni
a storie autentiche di solidarietà e di amicizia tra italiani all’estero. «Roberta Sorgato – hanno commentato alcuni alunni – ci ha colpito perché ci ha raccontato diversi
episodi della sua infanzia e della sua maturazione personale nel corso del tempo. Da piccola era molto timida
e si vergognava della situazione della sua famiglia, voleva dimenticare il passato e le sue origini. Poi, invece, ha
capito che soltanto conoscendo le sue radici sarebbe riuscita a trovare se stessa e il suo posto nel mondo».
L
Musica classica suonata dal vivo accompagnata da un aperitivo con prodotti biologici e buon vino: tornano a partire
dal 2 giugno i concerti aperitivo organizzati dalla scuola di
musica Corelli, da quest’anno in collaborazione con Terra
Fertile, negozio di prodotti biologici della cooperativa Fenderl, e gli spumanti Zardetto. I concerti aperitivo si svolgono
alle 11 ad entrata libera in sedi diverse. Domenica 2 giugno
si comincia nelle scuderie di palazzo Vascellari a Serravalle,
si esibiranno Aris Ramus e Rita Piaia, conosciuti musicisti internazionali. Informazioni su www.corellivittorioveneto.it o allo 0438-521016.
Sabato 1 prevenzione Lilt
La Lega italiana per la lotta contro i tumori vittoriese organizza per sabato 1 giugno, dalle 8.30 alle 13 in piazza del Popolo, un ambulatorio mobile per il controllo dell’attività respiratoria dei cittadini, con esame di spirometria e misurazione
del livello di monossido di carbonio nel sangue gratuite e informazioni sulle conseguenze del fumo attivo e passivo.
Agenda Vittorio Veneto
VENERDÌ 31
Alle 18, alla Torre dell’orologio, viene
inaugurata la mostra fotografica
degli scout sulla Romania “Oltre i
confini”. Ingresso libero.
Alle 18, al ridotto del Da Ponte, presentazione del libro “Storia degli Uscocchi” di Minuccio Minucci e Paolo Sarpi, con proiezione del mediometraggio “Uskok. Storia degli Uscocchi”. Introduce Michele De Bertolis. Ingresso libero.
SABATO 1
Alle 20.45, al Da Ponte, si tiene il concerto “Omaggio a Giuseppe Verdi”.
Ingresso 15, 10 e 8 euro per i soci Amici della musica.
Alle 21, al Museo del Cenedese, si
tiene il concerto corale con il nuovo
coro giovanile Sing Over Sound e il
Gli studenti della Da Ponte con Roberta Sorgato
Maicoro. Ingresso libero.
DOMENICA 2
A Serravalle si tiene il consueto mercatino dell’antiquariato.
Ai Laghi Blu a Fadalto Basso si tiene
la gara di mountain bike come prova del campionato provinciale mtb di
Treviso 2013.
Alle 10.30, in piazza del Popolo, si
tengono i festeggiamenti della Festa
della Repubblica.
Alle 18, al Museo del Cenedese, l’associazione “Amici di Vittorio Veneto”
presenta “La Costituzione italiana:
riflessioni e canti”, letture della Costituzione e canti del coro Col di Lana. Ingresso libero.
Alle 20.45, nella palestra del collegio
San Giuseppe, è previsto il musical
“Peter Pan”. Ingresso libero.
Dai nostri paesi Vittorio Veneto
2 giugno 2013
“ALTRO CHE NA VOLTA”: OUT FOR OUT
DOMENICA 2 GIUGNO AL DA PONTE
opo il tutto esaurito
D
registrato a marzo
scorso, gli “Out for out”
con la regia di Franco
Gobbato e la scenografia
di Beppino Feletti, sta
(nelle due foto a fianco) hanno deciso di riproporre il loro spettacolo “Altro che na
volta”. La replica sarà
presentata al teatro
Da Ponte domenica 2
giugno alle 21.
In questi giorni la
compagnia vittoriese,
mettendo a punto gli ultimi ritocchi, con l’intento di trasmettere al pubblico
lo stesso calore
del debutto.
L’autore, Orlando De
March, ha posto l’accento su spaccati di vita popolare con un occhio attento ad ambienti e storie
di gente comune. L’ingre-
diente principale? Una
sottile saggezza che, oltre
a divertire, invita alla riflessione. Lo spettacolo è
composto di sei scene,
tutte interpretate in dia-
letto vittoriese, incentrate sul personaggio di Primo Bortoluzzi, uomo di
sani principi, schietto e
dalla battuta sempre
pronta.
Gli interpreti sono Orlando De March, Daniele
Bernardi, e la new entry
femminile della compagnia, Valentina Russo. La
cornice musicale dello
spettacolo è affidata alla
“1906 Feletto Band”, banda musicale di San Pietro
di Feletto, composta da 15
elementi.
Biglietto unico 6 euro,
prevendite alla calzoleria
Due come noi e all’alimentari Del Ben di San
Giacomo.
L’IPOTESI DELL’ADUNATA NAZIONALE DEGLI ALPINI
GLI SCOLARI DELLA ZANETTE
IN SCENA AL DA PONTE
2018, l’adunata
del Piave
anno provato il briH
vido di esibirsi su un
palco vero e importante,
L
a storia chiama, gli
alpini rispondono.
“Nel 2018 l’adunata
del Piave” la proposta della sezione Ana di Vittorio
Veneto per celebrare, con
un evento simbolo come
quello delle penne nere, il
centenario della fine della
Grande Guerra, là dove
proprio le ultime fasi del
conflitto vennero combattute e morirono migliaia
di persone.
«La storia dice che spetti
a Vittorio Veneto» afferma Angelo Biz, presidente della sezione vittoriese
degli alpini che oggi conta circa 3 mila penne nere. Concorde il sindaco
Gianantonio Da Re: «Lo
impone la storia e il ricordo di oltre 600 mila caduti». E così le penne nere già
pensano e studiano la fattibilità dell’adunata del
2018, un evento che calamiterebbe nella città della
Vittoria ben 300 mila persone.
«Prima presenteremo il
nostro progetto al Triveneto, poi in sede nazionale, ma ci vorranno ancora
due anni prima di ufficializzare la candidatura di
Vittorio Veneto» fa il punto Biz. Poi, se così fosse, a
Vittorio Veneto arriverà una commissione nazionale che valuterà la fattibilità
dell’evento. In lizza per accogliere gli alpini nel 2018
ci sarebbe anche Trento,
che dalla sua vanta più
spazi e maggior facilità di
reperire i fondi – un’adunata costa 1,5 milioni di
euro – visto che è una regione a statuto autonomo.
Ma più che i soldi e l’impegno organizzativo, a
preoccupare le penne nere vittoriesi è la capacità
ricettiva della città. «L’adunata è stata organizzata da sezioni più piccole
della nostra, come quella
di Latina – spiega il presi-
Una adunata degli alpini
dente –, ma il nostro problema è che la città è piccola». Per ovviare a questo gli alpini vittoriesi avrebbero pronta una carta: l’adunata del Piave, una novità per questa manifestazione, con il coinvolgimento di ben quattro
sezioni Ana, Treviso, Conegliano, Vittorio Veneto
e Valdobbiadene. Un totale di 20 mila penne nere e
una logistica che potrebbe
contare sulla recettività alberghiera di Treviso e Conegliano. «Il venerdì si potrebbe svolgere una grande cerimonia sul Piave, sabato fruttare i teatri e le
sale di Conegliano e la domenica entrare in sfilata a
Il presidente Angelo Biz
Vittorio Veneto, così come avvenne nel 1918» ipotizza Biz. Per quanto riguarda la sfilata il problema dello stretto di Salsa
sarebbe superabile, sfruttando la strada più ampia
della circonvallazione. Il
percorso, solitamente un
circuito, potrebbe partire
da San Giacomo: sfilando
per nove, così come solitamente avviene, ci vogliono 12 ore per concludere la parata. Biz, che ha
alle spalle ben 45 adunate,
sa quali sono le reali necessità per una manifestazione del genere: anche a
Piacenza ha osservato bene l’organizzazione per fare tesoro per quella che
potrebbe essere l’adunata
del Piave e unire le forze,
prima volta nella storia di
questa manifestazione, di
quattro sezioni.
Claudia Borsoi
quello del teatro Da Ponte di Serravalle. I bambini della scuola primaria
Zanette di Vittorio Veneto hanno presentato il
grande spettacolo “Oltre
l’arcobaleno”, opera liberamente tratta da “Il Mago di Oz”.
Per un anno intero si sono dati da fare per dar vita, passo dopo passo, ad
un recital che ha voluto
offrire, prima di tutto, ad
alunni e insegnanti un
modo nuovo di fare scuola, “oltre i banchi”.
«Il progetto – spiegano le
maestre – è iniziato ad ottobre con la lettura animata della storia da parte dei ragazzi dell’associazione Aliestese. Gli oltre 80 alunni della Zanette hanno partecipato attivamente alla costruzione dello spettacolo rielaborando per iscritto i
contenuti della storia, attraverso giochi logicolinguistici e immagini.
Sono poi seguiti i laboratori teatrali e coreografici».
Anche le mamme si sono
viste all’opera per creare
19
i costumi e le coreografie. E per far questo hanno messo a frutto la loro
creatività e la loro bravura.
Lavorando tutti insieme i
valori presentati dalla
storia sono stati vissuti in
prima persona, con allegria e serenità, dai partecipanti al progetto. Valori che sono stati poi trasmessi agli spettatori durante la rappresentazione avvenuta alla fine del
mese di maggio. «È stata
– continuano le insegnanti – la magia emersa
dalla sinergia di ben duecento persone, tra bambini e adulti, a creare un
lavoro prezioso e didatticamente importante», e
non è detto che l’esperienza non possa ripetersi, magari sotto un’altra
forma.
Oltre ad essere saliti sul
palco, quest’anno gli alunni della elementare
Zanette sono diventati
anche piccoli astronomi
grazie all’allestimento di
un planetario astronomico che ha permesso loro
di osservare il sistema solare e le altre meraviglie
dell’universo.
Gerda De Nardi
GENITORI VOLONTARI AL LAVORO PER ACCOGLIERE LA MATERNA MARCO POLO
I BAMBINI ALLE ELEMENTARI PRIMA DELL’ORARIO
IN VISITA A L’AZIONE
ortare i figli a scuola in
P
orario può essere un
problema per tutti quei
genitori che ogni mattina
devono fare i conti con il
poco tempo a disposizione per arrivare in orario
al lavoro. E c’è chi ha proprio bisogno di portare i
bimbi di fronte ai cancelli della scuola quei famosi “cinque minuti prima”.
A risolvere il problema –
perché in quei cinque minuti i bambini sono sotto
la responsabilità di nessuno – ci pensano sempre
loro, i genitori, con un
progetto “sperimentale”
che mostra come la solidarietà nelle cose di tutti
i giorni possa aiutare tutti quanti a vivere meglio e
a superare i problemi.
Sono nati infatti, nelle
scuole elementari dell’Istituto comprensivo I, dei
gruppi di genitori che volontariamente mettono a
disposizione il proprio
tempo per stare con i
bambini in quei “cinque
minuti” che servono a
mamme e papà per arrivare al lavoro rispettando
gli orari, sorvegliandoli
per evitare che poco prima delle lezioni i bimbi si
caccino in qualche guaio.
La nuova iniziativa è già
cominciata e durerà, in
via sperimentale, sino alla fine delle lezioni nelle
scuole elementari Sauro
di San Giacomo, Foscolo
di Ceneda e Costella di
borgo Vendran. «C’è stato un lavoro di gruppo tra
genitori, dirigente scolastico e Comune – ha spiegato Franco Gobbato,
portavoce del comitato di
genitori Grandi Progetti,
nato all’interno dell’elementare di San Giacomo
–. Si tratta di gruppi di genitori totalmente volontari che permetteranno a
chi ne ha bisogno di recuperare dieci minuti, facendo assistenza ai bambini nei cortili delle scuole, insieme ai bidelli. Si
potranno quindi portare
i bambini a scuola a partire dalle 7.45».
L’iniziativa è stata seguita
dall’assessore Antonella
Caldart e in questi giorni
il Comune ha ratificato la
convenzione con l’istituto scolastico, in modo da
dare il crisma al progetto.
Il Comune, preso atto della proposta arrivata dai
genitori, ci ha messo del
suo, impegnandosi attivamente pagando le spese di
assicurazione per infortuni e responsabilità civile ai genitori volontari. A
rotazione i gruppi di volontari svolgono, insieme
al personale scolastico, i
servizi di accoglienza e
sorveglianza, a beneficio
di tutte le famiglie. ADG
a classe azzurra della
L
scuola dell’infanzia
Marco Polo ha visitato nei
giorni scorsi, con ordine e
attenzione, la redazione
de L’Azione. Accompagnati dalle insegnanti Elda
Sandre e Cristina Da Ros,
i diciannove bambini (ne
mancavano alcuni, influenzati) hanno scoperto
come vive la redazione,
come nasce un giornale e
come lo si realizza, ammirando alla fine della visita
i macchinari della Tipse,
la tipografia del Seminario. Nei mesi precedenti i
bambini, in classe, ospitando anche la visita di un
giornalista de L’Azione, avevano studiato le varie
parti del giornale, dimostrando grande interesse.
Giovani giornalisti crescono!
La classe azzurra con le maestre Elda e Cristina
20
Dai nostri paesi Vittoriese
SESTA EDIZIONE A CORDIGNANO
Festa dello sport
la sesta edizione per la
Festa dello sport di
Cordignano. Una sesta edizione ricca di appuntamenti che si susseguiranno per nove giorni e vedranno protagoniste le varie associazioni sportive
del Comune. Si inizia il 1°
È
giugno alle 15.30 con la
“Festa dei piccoli amici”,
torneo di calcio per i bambini nati nel 2005 e 2006.
Il tutto presso lo stadio comunale Chiaradia. Dalle
16 alle 20 invece in palestra presso le scuole medie
esibizione di mini basket.
2 giugno 2013
Domenica 2 giugno i pescatori saranno lungo il
fiume Meschio già alle
7.30 per la gara interregionale di pesca alla trota.
Dalle 9.30 alle 18 allo stadio “Festa del pulcino” con
il torneo di calcio per gli
under 10. Per l’intera giornata gara di bocce triveneta a coppie al bocciodromo. Giovedì 6 giugno
alla sera torneo di calcio
memorial Bepi Fael e venerdì 7 giugno partita amatoriale di calcio fem-
IL CENTRO COMMERCIALE SUL MENARÈ SI FARÀ
Ex Corazzin
ricorso respinto
V
ia libera al centro
commerciale sul
Menarè: il giudice,
cui alcuni cittadini e commercianti di Colle Umberto si erano rivolti per
tentare di bloccare l’opera, ha respinto il ricorso.
Sull’area dell’ex istituto per
l’agricoltura Corazzin potranno essere realizzati oltre 6 mila metri quadri di
area commerciale – pari a
una quarantina di negozi
–; sulla carta sono poi previste una struttura alberghiera e una pompa di
benzina. L’accordo è stato
preso tra i comuni di Colle Umberto, Vittorio Veneto, Conegliano, Provincia e Regione con l’impresa Tonon di Colle, che oltre a poter realizzare la
struttura commerciale dovrà realizzare alcune importanti opere pubbliche,
inserite nell’accordo dopo
un primo blocco del progetto di centro commerciale sulla stessa area. I cittadini contrari avevano
quella volta avuto ragione
in tribunale contro l’ex Piruea (questo il nome del
vecchio piano urbanistico)
e l’opera era stata bloccata, per poi risorgere nell’accordo contestato dall’ultimo ricorso, quest’ultimo però respinto dal giudice. Tra le opere da realizzare previste nel nuovo
accordo la rotatoria all’ingresso della zona industriale di Vittorio Veneto,
piste ciclabili e altre sistemazioni della viabilità locale, finanziate sia dalla
ditta che dagli enti pubblici per circa 2 milioni di
euro. Forti della vittoria
del primo ricorso, i cittadini e i commercianti del
comitato “Menarè” ne avevano presentato un altro, contrari al consumo di
territorio e all’impatto che
il piccolo commercio subirà in seguito all’ennesi-
mo centro commerciale.
A condividere la battaglia
i commercianti dell’Ascom vittoriese e la consigliera di minoranza collumbertese Nicoletta Fascilla. Dal canto suo la ditta, per voce del patron Roberto Tonon, è pienamente convinta della bontà
dell’intervento, ritenuto al
passo con i moderni standard commerciali. In attesa del pronunciamento da
parte del giudice gli avvocati dell’impresa avevano
depositato, in via cautelativa, un contro-ricorso
con una richiesta di risarcimento di 17 milioni di
euro verso il pubblico nel
caso il progetto non fosse
partito.
Il ricorso respinto
Il giudice ha respinto il ricorso del comitato con una sentenza di pochi giorni fa, ora – salvo eventuali nuovi ricorsi al consiglio
di stato – l’opera potrà
partire.
La sentenza del Tar è lunga e articolata: il giudice
ha ritenuto infondati i vari motivi di ricorso presentati, dando atto agli enti pubblici di aver operato
in maniera conforme al
proprio ruolo. Il tribunale
non ha inoltre riconosciuto alcuna connessione tra
quest’ultimo ricorso e i ricorsi precedentemente
vinti dai ricorrenti contro
l’ex Piruea, il vecchio piano che pur prevedeva una
struttura commerciale in
area ex Corazzin.
Il comitato: “Non
molliamo”
Promettono battaglia, i
componenti del comitato
Menarè, pensano a un
possibile ricorso al Consiglio di Stato, passo successivo nell’iter della giu-
Le posizioni diverse
di Giunta,
opposizione,
Ascom, costruttore
e comitati. Secondo
l’impresa i lavori
saranno completati
entro il 2014
stizia amministrativa. Tra
gli attivisti storici, qualcuno risponde chiaramente
che “la battaglia non finisce qui” alla domanda se
ci saranno delle manifestazioni per dimostrare il
dissenso verso l’opera. E
dal comitato spiegano: «Ci
abbiamo messo del nostro, spendendo migliaia
di euro. Valuteremo se
sarà nelle nostre possibilità un ricorso al Consiglio
di Stato. I politici si assumeranno le loro responsabilità». I commercianti
del Vittoriese non esitano
a stigmatizzare l’esito del
ricorso: «La politica ha
vinto, si prenderà anche
tutta la responsabilità delle proprie decisioni. L’impatto sui piccoli esercizi
dei centri storici sarà molto forte. I soldi spesi nei
giganti della grande distribuzione non restano
sul territorio. Grazie al comitato, per quello che ha
potuto fare», ha detto Michele Paludetti, presidente dell’Ascom vittoriese. Il
comitato ha incassato anche l’appoggio di Nicoletta Fascilla, consigliera di
minoranza collumbertese:
«Condivido le ragioni del
comitato, l’impatto sul territorio sarà devastante».
L’imprenditore Tonon:
“Progetto moderno”
Roberto Tonon, patron
dell’omonima impresa di
Colle Umberto, che curerà
la realizzazione del centro
commerciale e delle ope-
CORDIGNANO:
MANGIARE BENE
minile. Si sfideranno le
squadre
“Cordignano
splendidi eventi” e “Rappresentativa comunale”.
Parallelamente alla beach
arena torneo di dodgeball
per adulti e bambini. Sabato 8 giugno a partire
dalle 16.45 in palestra torneo di mini-volley. Domenica 9 giugno raduno di
appassionati di Ferrari con
partenza alle 8.30. Alle 9
gara di bocce, selezione regionale combinato categoria allievi e ragazzi. Al-
le 15 fase finale del torneo
di dodgeball.
L’amministrazione comunale cura l’organizzazione
della Festa che vede in
campo l’associazione Calcio Cordignano, il Minibasket Cordignano/Vittorio Veneto, l’Associazione
pescatori sportivi del fiume Meschio, la Pontese e
San Rocco Bt, le Glorie
Cordignano ’47, lo Sharks
volley group, il Solandra
Volley Cordignano.
Gerda De Nardi
re pubbliche, spiega invece che il progetto è al passo con i tempi. Tutti i lavori, secondo i suoi calcoli, saranno completati entro il 2014. «In questi mesi non ci siamo fermati,
continuiamo a maggior
ragione a lavorare. Oggi,
alla luce di una sentenza inequivocabile, puntiamo
all’apertura del centro e al
completamento delle opere pubbliche nel 2014 –
spiega Tonon –. Nuovi ricorsi? Credo che questa
già lunga vicenda dica tutto».
Il patron dell’impresa di
costruzioni vuole lasciarsi il passato alle spalle, ricorsi compresi, e spiega la
sua visione: «È un progetto in linea con il modello
di commercio europeo,
che in Veneto ancora tarda ad arrivare. Questo
progetto era molto valido
già dieci anni fa».
DAL 31 MAGGIO AL 2 GIUGNO L’OTTAVA
MOSTRA MERCATO
L’appoggio della Giunta
Il progetto è pienamente
sostenuto dalla giunta collumbertese, guidata dal
sindaco Giuseppe Donadel, e in questi anni è stato seguito passo passo dall’assessore ai Lavori pubblici Enos Baggio. «Basta
veleni, mettiamoci a lavorare – ha dichiarato il sindaco Donadel –. I ricorsi
hanno fatto perdere troppo tempo e soldi a tutti. La
sentenza è chiara, l’accordo di programma è adeguato per fare la variante
urbanistica».
Alberto Della Giustina
arà il dottor Pierpaolo
Szionista
Pavan, medico nutriresponsabile del
Servizio igiene alimentare dell’Ulss 17 di Este, ad
intervenire mercoledì 5
giugno a Cordignano. Alle 18, al centro culturale
Francesconi, tratterà il tema “Mangiar bene per vivere meglio - le regole per
una buona alimentazione”.
Olio a Cappella
orna a Cappella MagT
giore, dal 31 maggio al 2
giugno, l’ottava edizione de
“L’olivo e il suo olio”, organizzata dall’associazione La
Ruota in collaborazione con
la cooperativa Reitia e l’amministrazione comunale ed
il sostegno di Banca Prealpi.
La mostra mercato dell’olio
extravergine di oliva e dei
suoi derivati, arricchita dall’esposizione di una serie di
prodotti tipici locali, apre venerdì 31 maggio alle 20 con
le premiazioni del concorso
“Il miro d’oro”, mentre alle
20.30 c’è “Sapori a tavola”,
cena a base di prodotti agroalimentari locali con ospite Giampiero Rorato, cultore enogastronomico.
Sabato 1 giugno dalle 18 ci
sono “Vini in piazza”, degustazione con vendita di pregiati vini locali con piatti tipici, e i “giochi di una volta”
per adulti e bambini con balli e musica; alle 20.30 musica con “Locanda De Bardi”.
Domenica 2 alle 9.30 apre la
mostra mercato dell’olio extravergine d’oliva, vini e prodotti tipici locali, con degustazione e vendita; quindi il
“salto nel passato” con la parte centrale di piazza Vittorio Veneto immersa nell’atmosfera delle botteghe artigianali del primo Novecento diventando teatro di arti
e mestieri di quei periodi
con figuranti in costume.
Farà bella mostra di sé anche
la novità 2013 de “La Ruota”,
la realizzazione di un carrozzone d’antan, un tempo
trainato da cavalli, che ospita alcune iniziative dello
scorso secolo. «La manifestazione – afferma l’assessore alle Attività produttive,
Flavio Cillo – è diventata un
appuntamento fisso nella
promozione della olivicoltura della Sinistra Piave, che
sta diventando sempre più
un’attività produttiva radicata nel territorio. Vale segnalare come il bando comunale 2013 per la diffusione degli olivi abbia registrato anche quest’anno una significativa sequela di domande di contributo. La
presenza di un frantoio in
loco, che assicura la pronta
spremitura delle olive appena raccolte, lasciando inalterate così le caratteristiche
organolettiche di questi
splenditi frutti, ha contribuito in maniera sensibile a
consolidare e ad accrescere
questa nuova pratica agricola, che sta diventando
sempre più un’economia di
nicchia importante per le famiglie delle zone interessate. Nel contempo la piantumazione degli olivi ha strappato all’abbandono parti in
degrado di territorio lasciato incolto». RP
Dai nostri paesi Quartier del Piave
2 giugno 2013
MORIAGO: CONFERMATO
IL SINDACO TONELLO
SOLIGO: LATTERIA IN FESTA
PER I 130 ANNI DI VITA
iuseppe Tonello, con 769 voti (pari al
G
57,60%), è stato confermato sindaco di Moriago. Lina De Conti, a capo della lista “Moria-
a Latteria Soligo festeggia i 130 anni
L
dalla fondazione nel fine settimana
dell’8 e del 9 giugno prossimi. Sabato 8 al-
go Mosnigo Civica”, ha ottenuto il 42,40% dei voti. Tonello ha vinto nel capoluogo mentre De
Conti nella frazione di Mosnigo. Si è recato alle
urne solo il 54,1% degli aventi diritto.
I consiglieri più votati, che entrano in consiglio
comunale, sono Loris Rizzetto, Mirko Rizzetto,
Michele Lovadina, Paola Pillon (per la maggioranza), Lina De Conti e Roberto Gai (per la minoranza).
Tonello, classe 1969, è direttore di una filiale di banca. È stato vicesindaco dal
2003 al 2008 e sindaco dal 2009 al 2013.
le 9 si terrà un convegno al quale prenderanno parte, tra gli altri, il vescovo Corrado, Paolo Castro, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Ernesto Preziosi, senatore del Pd,
già responsabile delle pubbliche relazioni
dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi superiori (ente fondatore dell’Università Cattolica e vicepresidente dell’Azione Cattolica), Benedetto Gui, docente di economia
SABATO 1 LA FESTA “DA LINO”
Bianco maestro
dello spiedo
S
abato, 1° giugno, alla
locanda “da Lino” di
Solighetto, Giovanni
Bianco (qui ritratto nella
bella medaglia di Giuseppe Grava di Revine), verrà
insignito con tutti gli onori del titolo di “Maestro
dello Spiedo” per aver
sempre rispettato “con sapienza” le antiche regole
nel preparare e cucinare
questa pietanza, che ha
reso celebre Pieve di Soligo e tutto il suo circondario. L’ambìto titolo gli è
L’ambìto titolo gli è
stato attribuito
dall’associazione
“I Maestri dello
Spiedo”, fondata
nel 2006
stato attribuito dall’associazione “I Maestri dello
Spiedo”, fondata nel 2006
nella patria del celebre
Spiedo Gigante, che è poi
Pieve.
L’associazione
«premia quelle persone
che hanno conservato e
trasmesso - spiega il pre-
La medaglia di Grava dedicata a Giovanni Bianco
sidente Remigio Villanova - tradizioni e cultura altrimenti destinate all’oblìo». Da queste parti una
delle cose più belle al
mondo è dunque sedersi a
tavola con un bel piatto di
carne arrostita allo spiedo
e appena sfilata dallo schidione. «Ma che sia anche
contornata - aggiunge Remigio Villanova - da una
bella fetta di polenta, bagnata dal “tocio della golosa” e “dai fasoi sofegai
anca essi sul tocio” e poi
rovesciati sopra le patate
arrostite al forno». Il tutto andrebbe accompagna-
to da un buon fiasco di vin
Clinton" ma che per legge
oggi non è più commerciabile, perciò il ripiego
migliore è su di un onesto
rabosetto. Il neo Maestro
dello Spiedo Giovanni
Bianco da Solighetto è
preceduto nell’Albo d’Oro dell’Associazione dai
Maestri Egidio Ciotta detto Cicci da Pedeguarda,
Alessio Antoniazzi detto
Ezio da Pieve, Giuseppe
Stella detto Bepo Cia da
Soligo, Emilia De Biasi da
Corbanese e Giovanni
Collodel detto Aldo da
San Pietro di Feletto. MS
politica all’Università di Padova, Amerigo
Restucci, professore ordinario di Storia e
rettore dell’Università Iuav di Venezia, Carlo Salone, professore di Geografia economico-politica all’Università degli studi di
Torino, Renato Bocchi, professore ordinario di Composizione architettonica e urbana allo Iuav di Venezia.
Domenica 9 sarà dedicata al grande pubblico con il pranzo e l’apertura dello stabilimento dalle 14.30 con visite guidate, dimostrazioni, proposte di educazione ambientale.
PIEVE
BREVI QDP
TRASLOCO UFFICI
MUNICIPIO
FARRA: concerto pro restauro
D
opo il trasferimento degli uffici Cultura, Scuola, Sport e Associazioni dalla storica
sede di via Vaccari 2 alla soluzione definitiva
nei locali della biblioteca in piazza Vittorio Emanuele II, è giunto ora il momento di provvedere alle soluzioni
transitorie degli uffici
comunali di Pieve, iniziando con gli uffici Demografici che per questo restano chiusi giovedì 30 maggio, martedì
4 e giovedì 6 giugno; dal
5 giugno il personale
degli uffici Demografici sarà operativo nella
nuova sede di via Toniolo 23 (ala ovest della
scuola media).
I restanti uffici comunali saranno trasferiti
provvisoriamente in
zona industriale presso gli strutturati e luminosi ambienti del
fabbricato al numero
186 di via Majorana.
Per quanto riguarda la
sede definitiva del Comune, il piano d’azione
prevede due strutture: il
complesso Vaccari e la
sede attuale della biblioteca. Il progetto preliminare del Vaccari stabilisce che l’edificio sulla
piazza venga interamente dedicato a municipio,
esclusi i piani terra delle
ali laterali che verranno
destinate invece ad uso
commerciale.
21
L’associazione “Noi” di Farra ha organizzato per giovedì
30 maggio alle 20.30 nell’auditorium Santo Stefano di
Farra il concerto del coro “San Nicolò” di Fontigo. L’evento è promosso per raccogliere fondi a sostegno del
restauro della chiesa della “Madonna dei Broi”. In questi giorni è iniziato il secondo stralcio dei lavori. In questa fase vengono risanate le pareti perimetrali, recuperando gli affreschi esistenti, si realizza l’impiantistica elettrica e idraulica, quindi viene posta in essere la pavimentazione e infine installati gli infissi, così da rendere
agibile la chiesetta.
L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento posti a sedere.
Recital di Giorgio Fornasier
Una due giorni di festeggiamenti per l’Avis comunale di
Farra di Soligo. Si comincia
sabato 1 alle 20.45, all’auditorium Santo Stefano di Farra, con il recital del cantautore Giorgio Fornasier “L’amore. Quando la spiza no l’era orticaria”. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei
posti. Domenica 2 giugno alle 10.30 messa nella chiesa
di Soligo e alle 11.30 sotto il tendone della Pro loco di
Soligo cerimonia ufficiale con la premiazione dei donatori benemeriti, cui seguirà alle 12.15 il rinfresco.
SERNAGLIA: festa degli aquiloni
Legambiente Sernaglia, come ormai da 15 anni, organizza la Festa degli Aquiloni che si svolgerà domenica
2 giugno nei Palù in località Musil. Gli aquiloni verranno costruiti durante l’intera giornata utilizzando gli imballaggi dell’uovo di Pasqua. Novità di quest’anno è il
concorso di scultura “Plasma-Palù”, con successiva premiazione, grazie al quale i bambini impareranno a creare delle sculture d’argilla. Questo il programma: alle 10
apertura concorso di scultura, alle 10.30 inizio laboratori costruzione aquiloni, alle 15 e alle 16.30 visite guidate ai Palù alla scoperta della bonifica benedettina.
Per tutta la giornata il trucca-bimbi, laboratori con materiali naturali, passeggiate a cavallo guidati dagli esperti
del circolo ippico Tarvisium Stella, mini olimpiadi e giochi senza frontiere per bambini.
Dai nostri paesi Quartier del Piave
2 giugno 2013
Pieve, campanile
danneggiato
I
l campanile del duomo di Pieve di Soligo
è stato danneggiato
dalle insistenti piogge e
dal forte vento dei giorni scorsi. Nella notte tra
giovedì e venerdì, in particolare, è caduto un
pezzo di marmo decorativo, senza per fortuna
causare alcun ulteriore
danno a persone o all’arredo urbano sottostante. Il maltempo che sta
martoriando il Veneto,
dunque, non sta causando solo allagamenti e
frane, ma comincia a interessare anche gli edifi-
PIEVE: l’area circostante il campanile transennata
ci religiosi. Nel fine settimana l’area del sagrato
circostante il campanile
è stata transennata per
ristabilire la sicurezza. Il
campanile del duomo, edificato successivamente alla chiesa nel secondo dopoguerra, fu inaugurato nel 1955. GZ
l’associazione musicale Toti Dal Monte.
Agenda QdP
VENERDÌ 31
DOMENICA 2
Alle 17 nella biblioteca comunale di
Colbertaldo viene presentato il libro di
Naike Rossetto “Le spezie della felicità”.
Alle 11.30 al Parco Vela di Pieve concerto con Sara Bernardi, soprano, e
Giulia Bianchin, soprano. Terzo e ultimo concerto aperitivo promosso dal-
BREVI QDP
5 STELLE
TRANSENNATA L’AREA CIRCOSTANTE
PESTICIDI,
LETTERA
AI SINDACI
MORIAGO: festa dei mamai
l Movimento 5 Stelle e
Iambientali
alcune associazioni
hanno presentato una lettera aperta ai sindaci dei 15 Comuni della Docg prosecco affinché spieghino ai
propri concittadini cosa
hanno fatto negli ultimi
cinque anni e quali programmi hanno previsto
per: tutelare la salute delle persone e la biodiversità ambientale; invertire
il trend di crescita delle
neoplasie maligne, cod.
E-048 dell’Ulss 7; risolvere il contenzioso che hanno creato, tutt’ora irrisolto, tra chi irrora le proprietà altrui e gli abitanti
con i loro familiari, che
non possono più vivere,
in salute, la loro esistenza; applicare le numerose leggi che tutelano la salute delle persone e la
biodiversità ambientale.
Alle 20.45 alla biblioteca di Pieve di
Soligo Luigi Gigi Bravin presenta il libro “Brueghel e l’eredità”. Nell’ambito
SERNAGLIA: a Castelfranco
per madre Maria Oliva Bonaldo
Domenica 2 giugno alle 14 da Sernaglia e alle 14.15
dalla piazza di Pieve parte un pullman diretto a Castelfranco dove si tengono le celebrazioni per i cento anni
dell’evento di luce e di grazia di madre Maria Oliva Bonaldo, serva di Dio, fondatrice delle “Figlie della Chiesa”.
Programma: tappa a Riese Pio X, al teatro di Castelfranco presentazione di una mostra su Maria Oliva Bonaldo, alle 18.30 in duomo messa e processione del Corpus Domini presiedute dal cardinale Franc Rodè. Info e
iscrizioni: Mario 333-8615275. Costo: 10 euro.
PIEVE: convegno sui pesticidi
Venerdì 7 giugno alle 20.45 al cinema Careni di Pieve si
terrà un incontro su informazioni e proposte in merito a
pesticidi e tumori. Interverranno Gustavo Mazzi, medico,
presidente Isde-Associazione Medici per l’Ambiente di
Pordenone, Luciano Bortolamiol, presidente Wwf AltaMarca, Gianni Girotto, senatore del M5S, che porterà il
“problema fitofarmaci” al Senato. Modera Gianluigi Salvador.
REFRONTOLO: vittoria
al Palio delle Botti
della rassegna “Il maggio dei libri”.
MERCOLEDÌ 5
MARTEDÌ 4
Edizione numero 31 della Festa dei Mamai all’Isola dei
Morti di Moriago. Apertura sabato 1° giugno con il torneo di bocce a coppie (alle 13.30), la cena con piatti tipici (alle 19) e la musica dal vivo (alle 21). Domenica 2
visita storico-botanica con Antonio Signoretti (alle 11),
pranzo (alle 12), torneo di mini-volley a cura dell’As Vidor-Moriago Volley (alle 14) e cena con piatti tipici.
Da oggi a domenica 9 agli impianti
sportivi di Sernaglia Tornei sportivi delle Contrade promossi dal gruppo “Giovani amici in allegria”.
Il giovane sestetto del Comune di Refrontolo ha vinto la
tappa vittoriese del Palio delle Botti, manifestazione nazionale che vivrà la finale il 29 settembre a Castiglione in
Tiverina (Viterbo). La squadra vincitrice era composta da
Andrea Bellè, Nicola Bottega, Christian Pasin, Simone
De Nardi, Cristina Breda e Alessandra Breda.
sabato 25 MAGGIO
.
D.O.C.G
dene
N
O DI FE
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PI
T
TO
SA
ore 18.00
domenica 26 MAGGIO
ore 9.00
ore 11.00
ore 12.30
ore 19.00
la
ter
ia
ra d e
l C o n e gl
no
Serata a tema “Il gusto della tradizione” 4 edizione
Abbinamento del Sur Lie “Vin coi fondi” ed insaccati
prodotti artigianalmente
a
mercoledì 29 MAGGIO
ore 20.00
Serata della solidarietà
Serata dedicata alla Nostra Famiglia
giovedì 30 MAGGIO
ld
n
el
Partenza passeggiata “Scoprendo il territorio”
Apertura sala degustazione
Pranzo a base di “spiedo Altamarca”
Apertura stand enogastronomico
martedì 28 MAGGIO
ore 20.00
ob
bia
42aedizione
Diamo
valore al
nostro
territorio
ore 19.00
Inaugurazione della 42ª MOSTRA DEI VINI DI COLLINA
nella terra del DOCG. Con la partecipazione
del gruppo musicale 1906 Feletto Band
Apertura stand enogastronomico
Va
ore 20.00
EREMO CAMALDOLESE
RUA DI FELETTO
DAL 25 MAGGIO
AL 9 GIUGNO 2013
INAUGURAZIONE
25 MAGGIO 2013
ORE 18.00
Serata a tema “Radici e fasoi” 2 edizione
“El magnar de na volta” (il ritorno della tradizione)
a
venerdì 31 MAGGIO
ore 18.00
ore 19.30
Apertura sala degustazione
Serata enogastronomica a base di pesce
sabato 1 GIUGNO
ore 18.00
ore 19.00
ore 19.30
Apertura sala degustazione
Apertura stand enogastronomico
Serata del polletto alla brace
domenica 2 GIUGNO
ore 11.00
ore 12.30
ore 17.30
ore 18.30
ore 19.00
Apertura sala degustazione
Pranzo a base di “spiedo Altamarca”
Esibizione coro Liberkanto
tributo a Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita
Esibizione di ginnastica artistica
Apertura stand enogastronomico
martedì 4 GIUGNO
ore 20.00
Serata a tema “Dolci e Biscotti della Tradizione Veneta”
Degustazione di dolci tipici abbinati ai migliori vini in esposizione
giovedì 6 GIUGNO
ore 20.00
Serata a tema “A Tavola con i formaggi” 12 edizione
Degustazione di formaggi tipici abbinati ai migliori vini in esposizione
a
venerdì 7 GIUGNO
ore 19.00
ore 19.30
Apertura Sala degustazione
Serata enogastronomica a base di pesce
sabato 8 GIUGNO
Per prenotazioni chiamare:
0438 486771 - 338 9470260 - 348 8091173 - 335 8250910
[email protected]
www.veneto.to
Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013 - Asse 4 Leader.
Organismo responsabile dell’informazione: CONSORZIO PRO LOCO QUARTIER DEL PIAVE.
Autorità di gestione: Regione Veneto - Direzione Piani e Programmi del Settore Primario.
ore 18.00
ore 19.00
Apertura sala degustazione
Apertura stand enogastronomico
domenica 9 GIUGNO
ore 11.00
ore 12.30
ore 18.00
ore 19.00
Apertura sala degustazione
Pranzo a base di “spiedo Altamarca” e/o “Pit in tecia”
Esibizione del gruppo musicale 1906 Feletto Band
Apertura stand enogastronomico
programma della mostra
22
Dai nostri paesi Vallata - Bellunese
2 giugno 2013
23
FOLLINA: MORTO IMPROVVISAMENTE
IL PARROCO PADRE EMILIO
FOLLINA: FEDE
E COMUNITÀ
ella notte tra martedì
N
28 e mercoledì 29
maggio padre Emilio Ma-
unedì 3 giugno, alle 20.30
al 6 al 23 giugno, al Livelet di Lago, si terrà
L
D
nel convento di Follina,
un corso (tre incontri teorici e un’uscita) apMariuccia Baldissin, già dopositamente dedicato alle erbe spontanee, al lo-
Follina. Originario di Pienezze (Vi), ha dedicato la
sua vita allo studio, in particolare della figura della
Vergine Maria. Quella di
Follina era la sua prima esperienza da parroco.
La liturgia di commiato è
stata fissata per venerdì 31
alle 15 e sarà presieduta dal
Vescovo.
Sul prossimo numero un
ricordo di padre Emilio.
ria Bedont, servo di Maria
e parroco di Follina, è stato chiamato a celebrare la
domenica in cielo. La morte l’ha colto nel sonno, improvvisamente, al termine
del giorno in cui si festeggiava il santo di cui portava il nome. Aveva 74 anni
e dal 2010 era parroco di
VALLATA, I COMUNI SI DIVIDONO
Vigili, Tarzo
con Vittorio
I
l comune di Tarzo ha
ufficialmente chiuso
l’accordo di associazione della funzione di
polizia locale con il suo
vicino, Vittorio Veneto,
dicendo così definitivamente addio alla Vallata.
La giunta Bof ha deciso
di dare seguito a quello
che è il distretto di polizia locale TV3A voluto
dalla Regione Veneto che,
nei mesi scorsi, aveva lamentato delle sovrapposizioni con quello che era il distretto di polizia
locale creato due anni fa
tra i comuni della Vallata, Tarzo, Revine Lago,
Cison di Valmarino, Follina e Miane. E così Tarzo ha sciolto l’accordo
con la Vallata, rompendo
quello che era l’assetto
che si era venuto a creare, e aperto le trattative
con Vittorio Veneto. E
dopo la funzione di poli-
zia locale, non è detto che
anche altre funzioni possano essere associate con
Vittorio Veneto.
L’obiettivo di una polizia
locale unica fra i due enti è quello di offrire ai cittadini un servizio più efficiente sul territorio, ad
esempio avviando pattugliamenti congiunti e
controlli sulle strade, oltre che più economico.
Dal canto suo, il comune
Mostra del vino a Corbanese. Alle 19.30 pesce alla griglia con Rosa Pesca (su prenotazione). Alle
22 musica con i Toys.
SABATO 1
Mostra del vino a Corbanese. Alle 19 costata ai ferri. Alle 21 serata danzante.
Alle 20.45, nell’aula magna della
scuola media di Tarzo, secondo e
ultimo appuntamento della prima
edizione della rassegna Tarzo talentifestival 2013 dedicata a interpretazioni di giovani musicisti.
L’orchestra di flauti “Les jeunes
flutes” propone musiche di Bizet,
Dvorak, Brahms e Verdi (in collaborazione con l’associazione musicale Ruffo di Sacile). Organizzano Comune e Fondazioneartistica.
DOMENICA 2
Al parco archeologico del Live-
cente di Lettere, propone una
riflessione su “Fede e comunità. Attese di fede dentro e
per le comunità cristiane di
oggi”. Ultimo appuntamento
della prima parte del percorso di formazione per adulti
promosso dall’unità pastorale dell’Abbazia. La ripresa è
fissata per lunedì 7 ottobre.
let di Lago giornata a tema con la
“Caccia al reperto!”. Per i più piccoli: laboratori di scavo simulato
dalle 11 alle 12.30 e dalle 14 alle
15.30; dalle 16 alle 18 tiro con l’arco preistorico e con la lancia. Il
prodotto locale ospite di questa
domenica è la ciliegia di Marostica igp. Dalle 10 alle 18 il parco
sarà aperto con orario continuato. Ingresso: 4 euro. Informazioni: 0438-21230 (dal martedì al venerdì), 329-2605713 (domenica e
festivi), [email protected].
Mostra del vino a Corbanese. Alle 12.30 spiedo, alle 16 incontro
di calcio Vecchie glorie Corbanese-Tarzo, alle 19 specialità alla
griglia, alle 21 chiusura mostra.
GIOVEDÌ 6
Alle 21, nella biblioteca comunale di Tarzo, il Circolo di lettura propone la lettura condivisa del libro “La vita segreta delle api”.
ro uso in cucina, ai loro benefici per la salute, a
come riconoscerle e trovarle nel nostro territorio. Gli incontri saranno tenuti da Isabella Ponzi (erborista) e Francesco Da Broi (autore de “Il
prato è servito”). Primo incontro giovedì 6 giugno, alle 20.30, con Ponzi che presenta i benefici delle erbe spontanee. Iscrizione: 20 euro a persona. Recapiti: 0438-21230 (dal martedì al venerdì), 329-2605713 (domenica e festivi), e-mail
[email protected].
ARFANTA
BREVI VALLATA
IL RITORNO
DEL CATECHISMO
VALLATA: contributo
per il progetto ippovie
omenica 12 magD
gio, nella giornata
dedicata alla festa della
mamma, i bimbi di Arfanta hanno concluso,
animando la messa, il
loro primo anno di catechesi in parrocchia.
Un cammino nuovo durante il quale hanno imparato a stare insieme,
pregare insieme e hanno scoperto un nuovo
Amico che li ama da
sempre e per sempre. Al
termine dell’Eucarestia
il parroco don Angelo
ha consegnato ai 5 bambini il “Diploma di fanciullo di Dio” per l’impegno, la fatica ma anche
la gioia dimostrata in
questi mesi. I bimbi
hanno poi consegnato
alla propria mamma una rosa, portandone una anche a Maria, la
mamma di Gesù e
mamma di noi tutti.
Dopo la foto di gruppo,
il tutto si è piacevolmente concluso con una bicchierata insieme
presso la canonica parrocchiale.
Il Gal Alta Marca ha stanziato 130 mila euro (fondi
Avepa) per il progetto di realizzazione di ippovie nelle Prealpi trevigiane e bellunesi con tabellazione
informativa. Il progetto è in corso da diversi anni ed
ha come capofila il Comune di Valdobbiadene.
REVINE: donne nella Resistenza
Sabato 1 giugno, alle 20.30 nella sala della Banca
Prealpi in piazza Don Cumano a Revine, Saverio Mirijello presenta ricerche, testimonianze e foto sul
contributo fornito dalle donne nella Grande Guerra. Organizza il Comune.
Corso di tedesco
La biblioteca comunale di Revine organizza un corso avanzato di lingua tedesca con lezioni di due ore a settimana (dalle 20 alle 22). I corsi si terranno
solo al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 5 persone. Gli interessati possono
chiedere informazioni e iscriversi negli orari di apertura della biblioteca. Informazioni: [email protected]; 0438-524160
FARRÒ: burattini e laboratori
Domenica 2 giugno, alle 17.45 in località La Bella
di Follina, la compagna I burattini di Serghei in “Dolce e salato”, spettacolo di burattini per la regia di
Simone Carnielli, nell’ambito della festa di primavera
promossa dall’associazione culturale La Sferablù. La
festa inizia alle 16.30 con un laboratorio creativo a
cura di Serena e una piccola mostra d’arte. Ingresso gratuito. È gradita la prenotazione al 3409869291 oppure [email protected].
CORBANESE: pedalata in mtb
Domenica 2 giugno alle 9 a Corbanese pedalata
non competitiva in mountain bike “Su e giù per i vigneti”.
BREVI BELLUNESE
Agenda Vallata
VENERDÌ 31
di Tarzo può ora contare, in caso di bisogno,
non su un solo vigile, ma
su più risorse umane.
Con l’accordo è stata
confermata a Tarzo l’apertura dello sportello di
polizia locale per due ore alla settimana, il mercoledì dalle 9 alle 11, e la
presenza di un vigile al
mercato settimanale del
mercoledì a partire dalle
7.30. CB
LAGO: UN CORSO
SULLE ERBE SPONTANEE
MEL: un libro su
Marco da Mel
TRICHIANA: il
Vajont 50 anni fa
La sala del palazzo municipale di Mel, affrescata da
Marco da Mel, ospita venerdì 31 maggio, alle
20.30, la presentazione del
libro “Con Dante sulle tracce di Marco da Mel” scritto da Gian Maria Ferretto e
pubblicato dalla casa editrice G.M.F. La presentazione è organizzata dal Comune di Mel in collaborazione con l’Istituto europeo
per il recupero della tradizione originale “Dante Alighieri”. Alla presentazione,
introdotta dallo storico zumellese Dario Dall’Olio,
sarà presente l’autore.
“Con Dante sulle tracce di
Marco da Mel” è il secondo volume della “Trilogia
Prealpina”, e indaga il genio del grottesco nell’arte
bellunese.
Venerdì 31 maggio, alle 21
in piazza Merlin a Trichiana, conferenza di Mario
Battiston sulla tragedia del
Vajont. Al palazzo delle mostre prosegue la mostra fotografica “Vajont per non
dimenticare” (orari: sabato
e domenica 10-12 e 1618.30; mercoledì 10-12).
MEL: commedia
“Non ti conosco più, ovvero: scusi, me la presta sua
moglie?” è il titolo della
commedia che il Teatro Instabile di Creazzo (Vi) porta in scena sabato 1 giugno alle 21 nella palestra
della scuola media di Mel.
È il secondo appuntamento del Maggio Teatrale Zumellese. Biglietti: intero 8
euro, ridotto 4.
24
Dai nostri paesi Conegliano
2 giugno 2013
MOBILITATE LE ASSOCIAZIONI D’ARMA
Salveremo
S. Caterina!
“C
i aiuti Santità”.
Termina con
questa preghiera la lettera che Antonio
Buzzat, presidente della
Consulta delle associazioni combattentistiche e
d’arma della città di Conegliano, ha inviato a papa
Francesco (e per conoscenza al vescovo Corrado) per chiedergli di sostenere l’urgente restauro
della chiesetta di Santa Caterina d’Alessandria affacciata fin dal XIII secolo su
quella che oggi si chiama
via Garibaldi. Al Papa, la
Consulta, che si è fatta carico della raccolta fondi su
richiesta del parroco di
San Rocco don Arnaldo
Zambenedetti (l’edificio di
culto oggi è di proprietà
della parrocchia) e del sindaco Floriano Zambon,
non chiede vil denaro. Auspica “solo due parole di
vicinanza, che possano
scuotere il cuore dei coneglianesi”. E far mettere loro mano al portafogli. «Se
ogni coneglianese donasse
CONEGLIANO: l’interno della chiesa di Santa Caterina
2 euro saremmo a posto»
sospira Buzzat. L’intervento conservativo costa
infatti 100 mila euro.
I primi 800 euro sono già
stati tirati su con il concerto del 26 maggio, dove
si sono esibite le corali cittadine del Duomo, di Parè
e di San Rocco. «La chiesetta era gremita» racconta con soddisfazione il presidente Buzzat, che ipotizza per l’autunno un altro
evento analogo. L’amministrazione comunale si è già
impegnata a investire nel
restauro una cifra congrua
(a quattro zeri) e anche alcuni istituti di credito parteciperanno alla spesa.
«Contiamo entro l’estate
di raccogliere la prima
metà della somma preventivata» aggiunge il presidente. A breve sarà aperto un conto corrente
dedicato alla raccolta fondi.
«È una corsa contro il tempo – aggiunge Antonio
Buzzat –. Serve immediatamente una manutenzione del tetto, a rischio crollo, per evitare che ad ogni
pioggia l’interno si allaghi,
Agenda Conegliano
GIOVEDÌ 30
Alle 20.30, presso Spaziocultura di Artestoria, conferenza “Manet a Venezia” di Michela Miraval.
Alle 20.30, al Per di Bagnolo, “Tre cuori”: viaggio letterario attraverso i sensi, cena in compagnia dell’autrice del
libro di poesie Annamaria Citino. Interpretano le poesie la regista Simona
Piselli e l’attore Cristiano Cardin.
VENERDÌ 31
Apre oggi alla chiesetta di Sant’Orsola la mostra fotografica “Osservare
Conegliano con un obiettivo” con le
opere degli artisti partecipanti all’omonimo concorso fotografico. La mostra
rimane aperta nelle giornate di venerdì,
sabato e domenica fino al 9 giugno.
Alle 21.30, all’auditorium Dina Orsi,
spettacolo teatrale “La sovranità appartiene al pop” della compagnia
Schegge di cotone.
Alle 21, all’Officina dell’arte in via Manin, concerto con il coro “Gli sconcertati” di Vittorio Veneto diretto dal
maestro Andrea Mazzer, nell’ambito
della mostra “Il tesoro nascosto”.
SABATO 1
Oggi (dalle 15 alle 18) e domani (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18) è aperta
la sala dei Battuti presso il duomo, in
via XX Settembre.
Alle 15.30, al centro sportivo di Colnù,
inaugurazione del primo monumento
di judo italiano.
Alle 17.30, nella sala conferenze di
piazzale Fratelli Zoppas, a conclusione del Maggio Dantesco e per la Gior-
nata della Società Dante Alighieri, Carmelo Ciccia commenta e legge il canto XXVIII del Purgatorio (la divina foresta e Matelda).
Alle 18, dai padri Dehoniani a Costa,
la Parola del sabato sera, occasione
di ascolto e condivisione del Vangelo
per i giovani dai 18 anni.
Alle 18, nella sala consiliare del municipio, inaugurazione di una mostra di
artisti trevigiani che espongono a palazzo Sarcinelli opere di scultura, pittura e incisione, dell’arte contemporanea trevigiana. La mostra resta aperta fino a domenica 23 giugno, con questi orari: da venerdì a domenica 1012.30 e 16-19, da lunedì a giovedì 1619.
Alle 20.30, nella palestra Giovanni Paolo II in via Antoniazzi, XXX Galà di fine anno di pattinaggio. Ospite la
campionessa Jennifer Da Re (Asd Skating Club Oderzo) e il gruppo di pattinaggio sincronizzato Sunrise (Asd Valdoplavis Skaters).
Alle 20.45, all’auditorium Dina Orsi,
commedia musicale “Cincillà... Nonse-pol-far” rivisitazione di una celebre
operetta di Carlo Lombardo. L’intero ricavato della serata sarà devoluto all’Advar Treviso, associazione che si occupa dell’assistenza ai malati terminali e ai loro familiari.
Oggi, gli appassionati delle due ruote
di Liberalabici hanno in programma
un giro in bicicletta alla scoperta dei
parchi e delle fortificazioni di Mestre.
Per informazioni: Maura 348-2664484,
Gloria 329-4939523.
Dalle 9 alle 18, al campo sportivo di
Parè, “Crescere giocando” incontro
di calcio fra atleti dai 5 ai 7 anni, con la
partecipazione di 12 squadre.
Alle 10 iniziano le visite guidate al cimitero ebraico, condotte da Marisa
Zanussi. Ritrovo alla passerella d’ingresso del cimitero.
Dalle 15 e fino al tramonto, nel parco
di San Martino, Festa estate 2013.
Musicisti suonano tra le panchine del
parco in acustico, in una cornice di esposizioni creative di artisti del territorio. Dalle 16 alle 19 per i bambini c’è il
Ludobussola. Alla sera, al bar Radio
Golden: alle 19.30 Free Jam Session
e alle 21 Sfida al vinile!
Alle 17, all’auditorium Dina Orsi, “Il piccolo principe” spettacolo per grandi,
piccoli e famiglie, realizzato dai ragazzi della scuola di teatro dell’associazione musicale Novo Concento.
Alle 18, al teatro Accademia, “Revival”
spettacolo a cura della scuola di danza Espressione Danza Conegliano
Pgs.
MERCOLEDÌ 5
DOMENICA 2
Il gruppo Alpinismo giovanile del Cai organizza per oggi una traversata dal lago La Stua a California, attraverso i
Piani Eterni. Per informazioni: www.caiconegliano.it.
Alle 8, alle piscine, ritrovo dei partecipanti alla camminata organizzata dall’Università Aperta: oggi il percorso inizia nei pressi di Caneva e si dirige
verso Mezzomonte. Per informazioni:
Tali 339-6692011.
e del pavimento, sotto il
quale riposano le ossa dei
pellegrini di secoli orsono».
La storia della chiesetta di
Santa Caterina d’Alessandria, considerata di pregio
architettonico e artistico
(il portale è ancora quello
delle origini), è profondamente intrecciata con le
vicende della comunità coneglianese. Nei suoi 800
anni di vita, passa più volte mano, tra compravendite e cessioni, dal Comune alla Confraternita dei
Battuti, da numerosi nobili e ricchi cittadini coneglianesi alla Chiesa, passando per il demanio. Funge da luogo di culto, ma
anche da ospedale, alloggio per i pellegrini e, quando viene sconsacrata nel
1870, da magazzino e poi
da comando militare.
Da qui, anche il legame
con le associazioni combattentistiche e d’arma
della città che ora l’hanno
posta sotto la propria ala
protettrice anche perché
al suo interno sono collocate le bandiere, i labari e
i gagliardetti di tutte le associazioni, “a perenne ricordo di quanti hanno servito onorevolmente la patria”.
E c’è la campana d’argento, donata dalla comunità
di San Pierin di Scomigo,
“quale ricordo di tutte le
vite umane coneglianesi
sacrificate in guerra”. Chissà che i suoi rintocchi arrivino Oltretevere.
Francesca Nicastro
PROSA, POESIA E IMMAGINI
AL BROLO DI S. FRANCESCO
erza rassegna di prosa,
T
poesia e immagini nel
brolo di San Francesco a
Conegliano su iniziativa di
Italia Nostra. Venerdì 7
giugno Marina De Carli e
Giovanni Betto della compagnia Effetti Personali leggono pagine da “Il postino
di Neruda” di Antonio
Skàrmeta. Venerdì 14 giugno Filippo Maria Covre e
Luca “Ciube” Aliberti nel
monologo teatrale “Comunicare:
solo un’illusione”
di Antonella Caniato. Venerdì 21
giugno “Confidenze dall’intimo
- Parole e musica
in concerto”, testi di poeti
locali recitati da Mariateresa Dalla Vedova, Francesco Santin, Alessandra
Bressan, Davide Nucilla di
Teatro Orazero. Infine venerdì 28 giugno “Un anno
al brolo con Vivaldi”, proiezioni di foto di Lucia Tomasi commentate da “Le
quattro stagioni” di Antonio Vivaldi.
Ingresso libero da calle Madonna della Neve. Inizio spettacoli alle 21. In caso di pioggia gli
spettacoli sono
rinviati al giorno
successivo alla
stessa ora.
CAMPOLONGO: LA PELLE
E I PERICOLI DEL SOLE
enerdì 31 maggio, alle 20.30 al centro sociale di
V
Campolongo (via Vidal 160), si tiene il primo di due
incontri sul tema “Non solo nei: prevenzione dei danni
del sole sulla nostra pelle”. Interviene Elisabetta Borsoi,
medico chirurgo, specialista in dermatologia. Organizza il circolo Acli di Campolongo.
SPORTELLO CATASTALE
IN VIA PARILLA
Agenzia delle entrate informa che è stato attivato
L
’
uno sportello catastale semplice grazie alla collaborazione con il Comune di Conegliano. Il servizio, gestito dal Comune stesso, è previsto dalla nuova convenzione siglata dall’Agenzia delle entrate con gli enti
locali. I cittadini potranno effettuare le visure presso la
sede in via Parilla 5 a Conegliano. Questi gli orari di apertura degli uffici: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì
dalle 9 alle 13, e giovedì dalle 16 alle 17.30 (su appuntamento).
VIAGGIO IN USA
E CANADA
RUA: MOSTRA
DI ANTONIO LOT
a parrocchia di San Vendemiaenerdì 31 maggio, alle 18.30 nel municipio
L
V
no organizza un viaggio in Cadi Rua, inaugurazione della mostra personada e negli Stati Uniti dal 16 al 23
nale “Percorsi” di Antonio Lot. Introduzione
agosto. Mete: Toronto, Niagara, Filadelfia, Washington, New York. Le
adesioni si ricevono entro il 7 giugno. Possono partecipare anche
persone di altre parrocchie.
a cura di Francesca Magnano. La mostra rimane aperta fino al 30 giugno con i seguenti
orari: da lunedì a sabato 10-12, martedì e giovedì 15-18. Apertura straordinaria l’1, il 2 e il
4 giugno dalle 18.30 alle 21.30.
Pubblicazione “BORGO MALANOTTE, Vita nella storia”
La storia che racchiude ciascuno dei sassi delle abitazioni di Borgo Malanotte, si percepisce ogni volta che ne varchi
il viale d’entrata. Ho letto l’ammirazione, l’incanto e lo stupore nei volti dei tantissimi visitatori che negli anni sono
transitati in questo borgo, sia durante le varie iniziative che il Gruppo Borgo Malanotte ha creato, sia per semplice interesse
turistico.
Il libro è nato per far conoscere la storia di questa piccola realtà, il cui nome deriva da una nobile famiglia di origine trentina.
La prima edizione di questo volume proposta dal mio predecessore Sergio Borin e appoggiata da tutta l’Associazione,
presentata al pubblico nel maggio 2000 è andata esaurita in poco tempo e più volte ci è stata richiesta una ristampa. Dopo
tredici anni siamo riusciti a dare il via a questa nuova sfida, con l’aiuto di alcuni sponsor.
Doverosi sono, da parte mia, i ringraziamenti a quanti si sono adoperati per renderne possibile la realizzazione:
a Giancarlo Bardini e Innocente Soligon, storici e autori della prima pubblicazione, che con le loro ulteriori ricerche ci
hanno permesso di ampliare la storia di Borgo Malanotte, rendendo di fatto questo volume una nuova edizione e non una
semplice ristampa; al consigliere Gianni Miraval che si è reso disponibile per la realizzazione grafica, nonchè ai Presidenti
della Regione Veneto, della Provincia di Treviso e al Sindaco di Vazzola per aver appoggiato l’iniziativa e l’apprezzamento
che sempre manifestano per questo antico insediamento.
Colgo inoltre l’occasione in questa pagina per ringraziare tutte le famiglie del Borgo che negli anni hanno concesso
il loro spazio privato e tutte le persone che si sono rese disponibili, con passione, tempo, fatica ed ingegno per la
realizzazione delle varie attività.
E’ stata inserita anche una breve ma significativa documentazione fotografica delle numerose iniziative di cui la nostra
associazione è firmataria. Abbiamo voluto far parlare le immagini, perché siamo convinti che non ci sarebbero state parole
sufficienti a descrivere quello che il Gruppo ha realizzato in oltre quattro lustri.
Altro motivo di orgoglio per questo gioiello architettonico è l’essere stato scelto per dare il nome al “Diamante Nero
del Piave”, il Raboso “Malanotte del Piave DOCG”, preziosa gemma dei vini del Veneto che porta la nostra tradizione in
tutto il mondo.
Ringrazio il Gruppo Borgo Malanotte che ha portato a termine con me questo ulteriore impegno; iniziativa non
priva di ostacoli in questi tempi sempre più difficili per le associazioni in generale, a fatica tutti superati per amore di
questo piccolo mondo antico, un borgo… “fuori dal tempo” (come è stato descritto nella trasmissione di Rai Tre “Cose
dell’altro Geo”).
Vi invito alla lettura di questo volume di testimonianze, sono certo che alla fine capirete perché amiamo così tanto
Borgo Malanotte e la storia che vi si respira. Vi aspettiamo numerosi dal 1° al 9 Giugno 2013 a “Cose dei Tempi Antichi”.
Lucio Pizzinato
Presidente Ass. Cult. Gruppo Borgo Malanotte
Dai nostri paesi Coneglianese
2 giugno 2013
APPROVATA LA VIABILITÀ DI COLLEGAMENTO
MARENO
S. Lucia, per il casello
il “sì” del governo
CATTAI
ELETTO
SINDACO
N
uovo
capitolo
nella vicenda del
casello di Santa
Lucia di Piave. Nei giorni scorsi, infatti, il governo, come si legge in una
nota ufficiale “ha esaminato alcuni progetti di infrastrutture da realizzare
in merito alle quali è stata svolta un’istruttoria
che si è avvalsa degli strumenti di concertazione
previsti dalle norme vigenti (conferenze di servizi); tenuto conto del-
l’interesse pubblico coinvolto, il Consiglio dei ministri ha autorizzato la
realizzazione di una viabilità di collegamento fra
strade provinciali e il casello autostradale di Santa Lucia di Piave, sulla
A27”.
Secondo il presidente
della Provincia Muraro,
«in un territorio attraversato dall’A27, che ha
visto l’apertura dell’A28 e
che vedrà la realizzazione della Pedemontana, il
Agenda La Colonna
VENERDÌ 31
SABATO 1
Alle 19, a Mareno, apertura della Festa dello sport. Fino alle 23 gare di
splash ball.
Festa dello sport a Mareno. Dalle 14
alle 17 torneo “Sport Talent” in collaborazione con il Consiglio comunale dei ragazzi. Dalle 17 alle 23 gare
di splash ball. Dalle 17 alle 24 expo
auto tuning e da pista.
Alle 21, nella chiesa del Carmine a
Susegana, Valerio Monti esegue “Addio alla notte” concerto di musica
moderna per pianoforte. Ingresso libero.
Festa dello sport a Mareno. Alle 9
TEZZE / CANTINA BONOTTO
Il Raboso 15-18
per il centenario
avvicina il centenario
Sproprio
’della
Grande Guerra e
dalle terre del Piave,
teatro d’aspre battaglie tra Italiani e Austro-Ungarici, arriva la prima iniziativa per celebrare l’evento, che ha unificato l’Italia, ma anche cancellato dall’Europa la Germania del Kaiser e l’Impero Austro-Ungarico. A dare il “là”
al ricordo dell’immane conflitto è stato Antonio Bonotto di Tezze di Piave, che per
il centenario realizzerà 600
“magnum” del suo miglior
Raboso del Piave e recanti in
etichetta la dicitura “Raboso
15-18”. Ma siccome il Raboso esige per sua natura lunghi
tempi di maturazione, Bonotto ha principiato lo scorso 24 maggio – anniversario
dell’entrata in guerra dell’Italia contro l’Austria – col colmare quattro barriques, dove il Raboso maturerà fino al
novembre del 2015 e dopo di
Agenda Feletto
VENERDÌ 31
Mostra dei vini di collina a
Rua di Feletto. Alle 18 apertura sala degustazione, alle
19.30 cena a base di pesce.
che verrà imbottigliato nelle
“magnum” di cui già sappiamo. Le bottiglie di “Raboso
15-18” saranno destinate agli
ambasciatori dei Paesi coinvolti nella Grande Guerra e
agli appassionati di vino e storia. Quella del Raboso è infatti storia lunga e quella
scritta principia nella “Naturalis Historia”, dove Plinio ci
dice che era consumato nel
Nord-Est dell’Italia e in particolare nel Veneto Orientale, da più di un millennio. Le
legioni romane, che erano salite fin quassù, lo assumeva-
SABATO 1
Mostra dei vini di collina a Rua di Feletto. Alle 18
apertura sala degustazione,
alle 19 apertura stand enogastronomico, alle 19.30 polletto alla brace.
passeggiata ecologica. Dalle 14 alle
17 torneo “Sport Talent” in collaborazione con il Consiglio comunale dei
ragazzi. Dalle 17 alle 23 gare di splash ball. Alle 21 musica e cabaret.
MERCOLEDÌ 5
Festa dello sport a Mareno. Dalle 19
DOMENICA 2
BREVI LA COLONNA
S. POLO: spiedo col Piccolo Rifugio
ianpietro Cattai è il
G
nuovo sindaco di
Mareno di Piave. La sua
casello di Santa Lucia di
Piave diventa un nesso
strategico per il bene dei
cittadini, il miglioramento dei trasporti e la qualità della vita. Grazie ad
esso, infatti, avremo riduzioni considerevoli di
traffico su molte arterie:
Sp 108 Villorba-Spresiano (-52%), Sp 44 Cimadolmo-Codognè (-42%),
Sp 165 Santa Lucia di Piave-Conegliano (-48%) e
anche Sp 33 Ponte di Piave-Cimadolmo (-25%)».
alle 23 gare di splash ball.
no come medicina contro la
dissenteria, ma quando nel
novembre del 1917 giunsero
al Piave gli Austriaci fu bevuto a gavette, perché gli invasori lo trovarono “agile e
fruttato”. E tirarono il collo
anche a bottiglie di cent’anni,
dal meraviglioso profumo di
“marasca”! Col “Raboso 1518” Bonotto fa inoltre memoria che fu proprio Tezze,
assieme a Sernaglia, ad aprire la via per la vittoria italiana di Vittorio Veneto. A conferma di quanto detto, resta
in Tezze un cimitero britannico che raccoglie i resti di
356 Inglesi morti sul campo
di battaglia nel raggiungere il
29 ottobre del 1918 Borgo
Malanotte, ma anche le vicine case dei Bonotto. L’azione
mise in crisi e poi in fuga la
7ª divisione austro-ungarica
che presidiava in forze il tratto di Piave davanti alle Grave
di Papadopoli.
Mario Sanson
25
civica “Uniti per Mareno”
ha ottenuto il 50,86% dei
consensi. Secondo Marco Giacuzzo con Ancora
Mareno fermatosi al
37,85%. Ultimo Pierluigi
Bassetto del Movimento
5 Stelle con l’11,29%. Sia
Cattai che Giacuzzo facevano parte della giunta
dell’ex sindaco Tocchet.
I canditati eletti in consiglio sono Cristina Baccichetto, Alberto Ceschel,
Francesca Dal Pos, Luca
Lunardi, Lisa Marcon,
Andrea Modolo, Nicola
Tonetto (per la maggioranza), Marco Giacuzzo,
Luigi Giacomin e Sergio
Capra (per la minoranza).
Domenica 2 giugno presso la Guizza di San Polo di Piave
“1º Spiedo della solidarietà” organizzato dall’associazione Lucia Schiavinato e dal Piccolo Rifugio assieme all’associazione
La Guizza. Presso la struttura dell’associazione Guizza, pranzo completo con spiedo gigante a 15 euro in compagnia degli ospiti del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto. Per bambini
con meno di 8 anni il costo è di 5 euro. Ritrovo alle 11, poi
messa alle 11.30 e pranzo alle 13. Prenotazioni: Annalisa
348-0057747, Raul 347-2725966. Il ricavato servirà per i
soggiorni estivi degli ospiti del Piccolo Rifugio.
S. LUCIA: marcia
Domenica 2 giugno si corre a Santa Lucia la marcia del Parco Bolda, di 6 e 10 chilometri. Partenza alle 9. Premi ai più
veloci e ai gruppi più numerosi. Previsto il ristoro anche per
gli amici “a quattro zampe”. Inoltre gli Amici del cuore partecipano all’evento al fine di sensibilizzare i partecipanti all’importanza del movimento nella prevenzione delle malattie
cardiovascolari. Lo scorso anno circa 1.700 persone hanno preso parte alla marcia.
BORGO MALANOTTE: manifestazione
Cose dei tempi antichi in Borgo Malanotte a Tezze di Piave
da domenica 2 giugno. L’inaugurazione è prevista alle 17.30
con la presentazione dell’edizione aggiornata del libro “Borgo Malanotte - Vita nella storia”. Mercoledì 5 alle 20.30 serata teatrale con la compagnia SatiroTeatro in “Diversamente
pettinabili - Cinquanta sfumature comiche”. Giovedì 6 alle
20.30 serata culturale dedicata al 50º del disastro del Vajont.
Dall’1 al 9 giugno è possibile visitare una mostra di bottiglie
appartenute all’esercito britannico, a cura del Museo della
Grande Guerra di Maserada.
S. POLO: gita Cai
Per domenica 2 giugno il Cai di San Polo organizza una gita escursionistica al Pal Piccolo sulle Alpi Carniche (circuito ad anello con partenza e arrivo al passo di Monte Croce
Carnico). Partenza alle 6.30 con auto proprie. Presentazione venerdì 31 alle 21 nella sede Cai. Capogita Rino Lot
348-8409670.
PRO LOCO MORIAGO DELLA BATTAGLIA
CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI MORIAGO DELLA BATTAGLIA
(al Piave)
Si chiamava Isola Verde
ma la “Grande Guerra” la trasformò in “Isola dei Morti”
sabato 1° giugno 2013
Pomeriggio:
Apertura chiosco.
ore 13,30
XIII torneo paesano di bocce a coppie, libero a tutti.
dalle ore 19,00 CENA CON PIATTI TIPICI IN UN AMBIENTE UNICO E RILASSANTE.
ore 21,00
Serata musicale con PICCOLA ORCHESTRA VAGANTE
domenica 2 giugno 2013
ore 11,00
Visita storico-botanica all’ISOLA DEI MORTI.
dalle ore 12,00 PRANZO CON CHURRASCO E NON SOLO.
Inizio TORNEO di MINI VOLLEY
ore 14,00
ore 14,30
Semifinali e finali Torneo di Bocce.
dalle ore 18,30 CENA CON PIATTI TIPICI.
sabato 8 giugno 2013
Pomeriggio:
Apertura chiosco.
ore 14,30
XIII torneo paesano individuale di bocce, libero a tutti.
dalle ore 19,00 CENA A BASE DI PIATTI TIPICI
ore 21,00
Intrattenimento musicale con i DRUMLESS
domenica 9 giugno 2013
TEZZE: la famiglia Bonotto
DOMENICA 2
MARTEDÌ 4
Mostra dei vini di collina a
Rua di Feletto. Alle 11 apertura sala degustazione, alle
12.30 spiedo, alle 18.30 danza in piazza, alle 19 apertura stand enogastronomico.
Mostra dei vini di collina a
Rua di Feletto.
Alle 20 serata a tema: “Dolci
e biscotti della tradizione veneta”.
ore 10,00
S. Messa nel Tempio Votivo Madonna del Piave
ore 11,00
Visita storico-botanica all’ISOLA DEI MORTI.
dalle ore 12,00 PRANZO CON SPIEDO E NON SOLO
ore 14,30
Finale Torneo individuale di bocce.
dalle ore 18,30 CENA A BASE DI PIATTI TIPICI.
LA CUCINA PROPONE: gnocchi, pasta, bracciole, hamburger, bistecche di cavallo, salsicce, patate, fagioli, polenta
NEI GIORNI DELL A MANIFESTAZIONE FUNZIONERÀ IL GIOCO “BIRILLI ALL’ITALIANA”.
LE MANIFESTAZIONI AVR ANNO LUOGO ANCHE IN CASO DI MALTEMPO.
LA POPOLAZIONE È INVITATA.
26
Dai nostri paesi Coneglianese
SAN FIOR: IL PAESE RACCONTATO
DALLE FOTO DEI GIOVANI
iciassette sono i “punti di viD
sta” attraverso i quali San
Fior è stato immortalato nell’ambito del concorso “Young
Young Style” voluto dall’amministrazione comunale per stimolare i giovani a osservare il
territorio in cui vivono, diventando essi stessi potenziali promotori della conoscenza delle
bellezze storico, artistiche e naturalistiche del paese in cui vivono.
Ora è giunto il tempo delle premiazioni dell’esperienza riservata ai ragazzi e alle ragazze dagli 11 ai 26 anni. La cerimonia si
terrà venerdì 7 giugno, alle 20.30
nella sala polifunzionale del municipio, in piazza Marconi.
Diciassette sono stati quindi i
partecipanti a questa prima edizione del concorso video fotografico. La giuria è stata favorevolmente colpita dalla dimestichezza con la quale, soprattutto
2 giugno 2013
i più giovani, hanno utilizzato le
nuove tecnologie per realizzare
i propri lavori.
Per quanti frequentano le scuole medie e superiori gli organizzatori avevano previsto anche
un laboratorio espressivo per
poter acquisire l’abc delle competenze sull’uso degli strumenti tecnologici. Le lezioni sono
state seguite con interesse e i risultati sono stati toccati con mano in sede di valutazione del materiale prodotto.
Tutti i giovani scesi in campo si
sono cimentati con macchina fo-
LA RICHIESTA PRESENTATA DAL COMUNE DI GAIARINE
tografica, c’è poi chi ha aggiunto alle immagini delle didascalie
o ha confezionato il prodotto accompagnato da basi musicali.
Video veri e propri non sono stati girati in questa prima edizione di “Young young style. San
Fior: punti di vista”.
Ora tutte le fotografie presentate entreranno a far parte dell’archivio video fotografico del Comune. Intanto la popolazione
potrà gustare in anteprima gli
scorci del paese durante la serata dedicata alle premiazioni.
Gerda De Nardi
S. FIOR: CONCERTO
“GIOVANI NOTE”
Istituto Comprensivo di San Fior
L
’
e Godega, in collaborazione con
l’associazione “Suono in orchestra”, ha
organizzato per venerdì 31 maggio alle 20.45 in piazza Marconi (antistante municipio) “Giovani Note a San
Fior” il tradizionale concerto di primavera degli alunni ed ex alunni della scuola media a indirizzo musicale
“S. Barozzi” di San Fior e dei musicisti dell’associazione “Suono in Orchestra”, diretti dal maestro Roberto
Fantinel. Ingresso libero.
PIANZANO / ALLA PARTITA DEL CUORE
DON E SEMINARISTI SOLO TERZI
Il Centro infanzia Vincono i giovani
sarà statale
embrava novembre,
Squando
domenica 26 maggio,
la sera si è tenuta
L
a giunta comunale di
Gaiarine ha approvato una delibera in
cui chiede la statalizzazione del centro infanzia
“Villa Elena” di Albina mediante l’istituzione di sezioni aggiuntive alla scuola statale materna di Gaiarine a decorrere dall’anno
scolastico 2013-2014. La
delibera è stata inviata, per
il prosieguo dell’iter, alla
direzione generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto del Ministero dell’Istruzione e al
competente Ufficio Scolastico Provinciale.
La giunta è arrivata a questa decisione “al fine di garantire la continuazione
dell’importante servizio
reso alle famiglie del territorio”; infatti “l’eventuale
mancanza dello stesso
comporterebbe sicuramente grosse difficoltà per
molte famiglie e, più in generale, per l’intero tessuto
sociale”.
Il centro infanzia presso la
struttura Villa Elena, di
proprietà comunale, acco-
ALBINA: il centro infanzia “Villa Elena”
glie bambini dai sei mesi ai
sei anni, con sezioni nido
e infanzia. La sua gestione
- spiega l’amministrazione - risulta alquanto complessa e difficile da sostenere e mantenere da parte degli enti gestori privati, dapprima la cooperativa “Insieme si può” e più di
recente la Cooperativa
Provinciale Servizi. Quest’ultima ha comunicato la
sua impossibilità a continuare la gestione del centro oltre il termine del corrente anno scolastico.
Così, vista anche la situazione della scuola mater-
na del capoluogo che presenta persistenti problemi
di capienza tanto che per
il prossimo anno scolastico vi è una lista di attesa di
circa 65 bambini di cui 30
già frequentanti l’attuale
centro infanzia di Albina e
ulteriori 35 bambini nati
negli anni 2009 e 2010, di
comune accordo con il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di
Gaiarine, il Comune richiede la “riconduzione
formale in campo all’Istituto Comprensivo di
Gaiarine del centro infanzia di Albina”.
S. FIOR BOZZOLI CONVOCA L’ASSEMBLEA
l Club internazionale “AIno”mici
della vite e del vi, presieduto da Antonio
Bozzoli, organizza un’assemblea straordinaria dei
soci per sabato 29 giugno
2013 nell’aula magna dell’Istituto Cerletti di Conegliano in vista della costituenda cooperativa di diritto internazionale denominata “Vitis Vinique Domus”, Casa della vite e del
vino, promossa dallo stesso Club. L’obiettivo finale
è di acquisire il diritto di
poter partecipare all’asta
per l’acquisto della Villa
Soldi-Cadorin che si trova nel territorio del comune di San Fior e che si terrà
il 2 ottobre prossimo. La
villa è un edificio di grande pregio culturale con uno stupendo parco. L’interessamento per questo bene da parte del Club è di
farlo diventare un luogo a
servizio della popolazione
di San Fior, ma non solo.
Potrebbe infatti diventare
la sede di rappresentanza
del Club e delle sue relazioni con la Romania, un
ambiente per mostre ed esposizioni dei prodotti locali ed eventualmente an-
che una casa di riposo per
anziani, mentre il parco
potrebbe essere utile per
attività sportive e ricreative. Ma per realizzare questo sogno è necessario - afferma il presidente Bozzoli - rinforzare il Club, per
questo lancia un pressante invito all’iscrizione prima della assemblea del 29
giugno. Possono aderire al
Club internazionale “Amici della Vite e del Vino” tutte le persone maggiorenni
a prescindere dal lavoro e
dalla professione, purché
aderiscano alla finalità dell’associazione che è quella
di promuovere la conoscenza e la cultura della vite e del vino.
la quinta edizione della
Partita del Cuore. Ma i
calciatori non hanno temuto le intemperie e si
sono valorosamente affrontati. La vittoria è andata ai Giovani dell’unità
pastorale di Bibano-Godega-Pianzano che si sono scontrati dapprima
con la Guardia di Finanza e in finale con i Carabinieri. Dalla quarta posizione dello scorso anno
sono passati alla terza i
Don e Seminaristi della
nostra diocesi. Prima
contro i Carabinieri si sono “mangiati” un rigore,
tirato dal seminarista
Claudio Soligon, poi contro la Guardia di Finanza,
sempre Claudio Soligon e
di seguito Mauro Pollesello hanno segnato portando la partita ai tempi
supplementari. Tifo alle
stelle, con un supporter
d’eccezione, il vescovo
Corrado, che ha incoraggiato i “suoi” ragazzi ma
anche quelli delle altre
squadre. A bordo campo
don Vittorino e don Marco Favret esaltavano ogni
passaggio mentre don Alessio Magoga coordinava
i cambi al volo. Alla fine
si è andati ai rigori tirati
da don Walter Gatti, che
ha mancato il gol, don
Marco Zarpellon, Carlo
Maschio, Mauro Polesello e Claudio Soligon. Gli
altri Don in campo sono
stati don Livio Dall’Anese, don Fabrizio Casa-
grande, don Marco Del
Magro, don Riccardo
Meneghel e don Alessandro Ravanello. Una lode
al particolare al portiere
don Andrea Dal Cin.
Al termine la premiazione, che consisteva in una
somma di denaro messa
a disposizione dagli sponsor, da devolvere a iniziative benefiche. I giovani
dell’unità pastorale hanno devoluto il primo premio ai bisogni delle tre
parrocchie, i Carabinieri
all’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma dei Carabinieri, i DonSeminaristi al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto,
la Guardia di Finanza alla Casa Mater Dei sempre
di Vittorio Veneto.
Anche quest’anno obiettivo raggiunto: la partita è
arrivata diritta al cuore!
La squadra di Don e Seminaristi col vescovo Corrado
CAMPOMOLINO LAVAGGIO AUTO COL MATO GROSSO
ragazzi dell’Operazione
IdiMato
Grosso della zona
Gaiarine propongono
l’iniziativa “Mettiti in moto per i poveri” che consiste nel lavaggio delle auto
per raccogliere fondi per
le missioni in America Latina (Perù, Equador, Bolivia, Brasile) dove alcuni
volontari dell’Operazione
aiutano i poveri a costrui-
re case, acquedotti, lavori
agricoli, scuole gratuite, asistenza sanitaria di base...
L’iniziativa si terrà sabato
1° e domenica 2 giugno a
Campomolino.
Dai nostri paesi Friuli
2 giugno 2013
SACILE: “ANZIANI
IN FESTA”
BRUGNERA: IL COMUNE ANTICIPA LA CIG
PER 41 DELLA IMA
el pomeriggio di domel Comune retto dal sindaco Ivo
N
I
nica 2 giugno a Sacile c’è
Moras anticipa la cassa integra“Anziani in festa!”. L’appunzione ai lavoratori della Ima di Pratamento è alle 15.30 in duomo per la recita del rosario
in unione con tutte le chiese
sparse per il mondo, invitate
a sincronizzarsi con la preghiera di papa Francesco. Seguirà il tradizionale pomeriggio di festa in oratorio con
i giochi preparati dai giovani
animatori.
ta residenti a Brugnera. L’ennesima
crisi aziendale del settore mobiliero
si è consumata il mese scorso con la
richiesta della cassa integrazione
guadagni straordinaria per 12 mesi
a partire dal 6 maggio per 41 lavoratori dell’Industria mobili e affini
(Ima) di Prata. Nello specifico, si
tratta di undici impiegati e trenta operai. Già un lavoratore dell’azienda
residente a Brugnera ha richiesto al
Comune l’anticipo del trattamento
sociale e la giunta si è quindi riunita nei giorni scorsi per l’approvazione della richiesta e lo stanziamento
dei fondi necessari. Il patto con i lavoratori che ne facciano richiesta
prevede la firma di un accordo ai fini della regolazione dell’anticipazione propedeutico alla sottoscrizione
di un secondo accordo, questa volta
con l’Inps, per il rimborso delle
somme anticipate. CS
I DETTAGLI SUI PROSSIMI INTERVENTI A SACILE
Opere pubbliche:
stop e partenze
S
tand by per molte opere pubbliche a Sacile. Ma si riparte dalla
viabilità. Mentre il nemico
numero uno dei Comuni
friulani, il Patto di stabilità,
frena l’apertura di nuovi
cantieri e impone addirittura alla città sul Livenza di
stoppare lavori già avviati
(per citarne alcuni, il completamento del restauro dei
palazzi Ragazzoni ed Ettoreo, la pista ciclopedonale
di Cornadella, la sistemazione dell’ex area Tallon…),
il sindaco Roberto Ceraolo
annuncia di aver reperito le
risorse economiche per alcuni interventi migliorativi
a strade, marciapiedi e parcheggi.
«Si tratta di interventi certamente non sufficienti rispetto alle numerose necessità emergenti dal territorio
– puntualizza il primo cittadino –, ma che risolveranno alcune tra le maggiori criticità presenti». Quali?
«L’illuminazione pubblica
di via Tagliamento, ad esempio. Saranno installati
due punti luce alimentati da
pannello fotovoltaico – aggiunge Ceraolo – in posizioni pericolose e segnalate
da tempo, in strada Delle
Roste e in una strada laterale di via Vistorta. Resta
confermato l’impegno di reperire i fondi per via Aquileia».
Il tutto si colloca all’interno
di un programma delle opere pubbliche caratterizzato da una novità: la sospensione di lavori già avviati. «Il 2013 è stato l’anno
dell’avvento del Patto di stabilità di competenza mista
– chiarisce il sindaco –, che
ATTIVITÀ E LABORATORI PER I BAMBINI.
APPUNTAMENTI ARTISTICI E MUSICALI VARI
“Prata tra i fiumi”
a venerdì 31 maggio a
D
domenica 2 giugno si
svolge a Prata la sesta edizione di “Prata tra i fiumi”,
rivolta in modo particolare ai bambini. C’è, infatti,
il coinvolgimento di tutte
le scuole del territorio per
permettere un programma che possa coinvolgere
bambini di ogni età. In
particolare la scuola dell’infanzia “San Giuseppe”
ha previsto per il sabato e
la domenica pomeriggio
una serie di laboratori e
giochi a tema dedicati ai
bambini tra i 2 e i 10 anni.
Alle 16 di sabato 1º giugno
le insegnanti della scuola
dell’infanzia presenteranno gli atelier: giochi di terra, pittura a cielo aperto,
intrecci a telaio, costru-
zioni in piazza. Domenica 2 giugno, sempre alle
16, sarà la volta della pittura collettiva “Bestiario
degli animali di fiume”.
Grande spazio verrà dato
poi agli artisti locali, come
ad esempio alla giovane e
talentuosa illustratrice
Chiara Boz. Interessante
anche la proposta musicale, diversificata e di livello.
Nella sera di sabato spazio
alle band emergenti, con
una maratona musicale tra
rap, hip hop, rock e musica ska. Domenica 2 alle 18
in municipio vengono
proposte le arie verdiane,
interpretate dalla giovane
brugnerese Laura Bortolotto (nella foto) al violino
e Alberto Ravagnin al pianoforte; alle 19.30 i canti
Il sindaco di Sacile Roberto Ceraolo
ha posto paletti senza precedenti all’esecuzione dei lavori pubblici. Il Patto impedisce di finanziare le opere
ricorrendo a mutui, ovvero
utilizzando avanzo di amministrazione, e fissa rigorosissimi “spazi finanziari”
all’interno dei quali i Comuni devono organizzare le
possibilità di spesa che ven-
gono loro attribuite».
Fra difficoltà di bilancio e
vincoli del Patto di stabilità,
si devono allora definire le
priorità. E la strada intrapresa da Sacile è appunto
quella della viabilità. «Sul
fronte dei manti stradali saranno a breve eseguiti interventi all’incrocio tra via
Lacchin e via Dante, in un
tratto di via Ponte Lacchin
– prosegue Ceraolo – e in
via XXXI Ottobre, nel tratto più a ovest, dove saranno sistemati anche i marciapiedi. Alcuni interventi
sul manto stradale saranno
realizzati in via Ronche, laddove sono state evidenziate
criticità per le vibrazioni
causate dal transito dei
mezzi pesanti, in via Ponte
Francenigo e in Strada Alta
San Giovanni di Livenza, una strada di scarso traffico
ma che versa in condizioni
davvero pessime».
Buone notizie anche per via
Nievo, dove sarà eseguito
un ripristino del manto stradale in prossimità dell’innesto di via Rossini e rifatta
tutta la segnaletica stradale,
come in via Verdi, via Cavallotti, via Marconi, via Foscolo, via Volta, viale Trieste, via Gramsci, via Amalteo, via Andreon e via Granzotto, con l’istituzione della “zona 30” e di sensi unici.
Francesca Ceccato
della tradizione popolare
del coro San Simone e il
folk della Music Show
Band in piazza, a seguire le
cover di Zucchero del
gruppo “Spirito divino”. Il
programma è consultabile su www.comune.prata.pn.it.
GEMELLAGGIO
La cooperativa “Il Ponte” gemellata con “Il Seme”
di Prata è stato teatro, lunedì 27 maggio,
Ildimunicipio
un originale gemellaggio tra due cooperative: Il
Ponte di Ghirano, che si occupa di disabili psichici, e
la cooperativa Il Seme di Biassono (Monza Brianza),
che promuove l’inserimento di persone disabili.
Per alcuni giorni, il presidente, gli educatori e alcuni
utenti della cooperativa lombarda saranno ospiti della cooperativa Il Ponte, di cui è presidente Maurizio
Buosi, per mettere a confronto le modalità di gestione della disabilità da parte di entrambe le realtà. Nell’ottobre
scorso
le
due cooperative si erano già incontrate a
Biassono.
27
CANEVA: “LA ROCCIA TEAM”
FESTEGGIA I VENT’ANNI
ino a domenica 9 giugno la mostra “20 anni di La Roccia
F
Team” è ospitata nella splendida cornice di villa Frova a
Stevenà di Caneva. L’associazione sportiva continua così i
festeggiamenti per i due decenni dalla fondazione, un percorso che ha portato il Team di appassionati di mountain bike
a risultati importanti a livello nazionale e internazionale. Il
gruppo si è spesso distinto anche nell’organizzazione di manifestazioni, che hanno sensibilizzato la popolazione sull’importanza di una costante attività sportiva e, in particolare, della mountain bike. Proprio il week-end dell’8 e 9 giugno è prevista la 24h di Stevenà, gara che si svolge tra i paesaggi più suggestivi della Pedemontana, organizzata da La
Roccia Team. Informazioni: [email protected]. AZ
PROGETTATI PER LE AULE DIGITALI
I ragazzi dell’Ipsia
e i banchi del futuro
l banco del futuIBrugnera:
ro è made in
progettato e costruito dai
ragazzi dell’Ipsia
del mobile nell’ambito del concorso “Progetto
stars” di Unindustria. Con gli insegnanti Mirto Antonel e Remo Michielin,
affiancati dai referenti aziendali del Gruppo San
Giacomo, gli studenti
hanno creato i modellini
in scala ridotta dei banchi
per le aule digitali: computer inserito e seduta ergonomica extra. Inoltre,
l’azienda si è resa disponibile alla costruzione dei
manufatti in scala. I designer: Althea Andreoni,
Adriana Adriana e Jean
Kangadella della 4ª A
hanno disegnato il banco
“Blue Lines”. Umberto
Buoro e Pierre Niamkey
della 4ª A hanno proget-
tato “Wave”. Gianluca
Brisotto, Federico Gava,
Nicola Zava della 4ª D
hanno ideato “Regolo”.
Marco Biscontin, Paolo
Lazzari, Alessandro Pascon della 4ª D hanno
proposto “TecnoGeppo”.
“Blue Lines”, “Wave”
(nella foto) e “TecnoGeppo” sono stati progetti segnalati: i ragazzi hanno
ricevuto un lettore mp4.
Al progetto “Regolo” è
stato assegnato il secondo premio: assegno di
750 euro per il gruppo di
lavoro e altrettanti al professionale brugnerese. CS
SACILE UNIVERSITÀ DELLA TERZA ETÀ
Mostra sui cittadini d’Europa nell’Alto Livenza
una chiusura d’anno accademico nel segno delÈl’Europa
quella proposta dall’Ute, Università del-
la terza età di Sacile e Alto Livenza, che ha voluto dedicare l’ultima parte dei propri laboratori ad un ambizioso progetto che conclude idealmente il percorso dedicato all’Anno europeo dei cittadini 2013. Presentata negli spazi espositivi al piano terra dell’Ospitale di San Gregorio in via Garibaldi, la mostra “Cittadini d’Europa nell’Alto Livenza” è il frutto di una ricerca che ha evidenziato, in questo territorio, la ricchezza di una variegata presenza di concittadini provenienti da molti stati dell’Unione europea, da tempo stabilmente residenti, ognuno con una storia da
raccontare.
Al gruppo del laboratorio di scrittura, condotto dalla docente Marta Roghi, anche presidente Ute, e agli
iscritti al corso di fotografia guidato da Giancarlo Rupolo, apprezzato maestro del reportage, il compito di
raccogliere le loro impressioni, ricordi, annotazioni e
ritrarne gli aspetti più caratteristici, privati e a volte
intimi, entrando nelle loro case in punta di piedi, animati dalla curiosità di condividere e ascoltare voci
diverse, per conoscere altre latitudini, lingue e consuetudini, ma soprattutto per comprendere meglio il
nostro quotidiano nel comune orizzonte europeo.
La mostra è visitabile fino al 2 giugno dalle 16 alle 19,
sabato e domenica anche il mattino dalle 10 alle 12.30,
ad ingresso libero.
28
Dai nostri paesi Opitergino
2 giugno 2013
ODERZO: AL VIA IL CONCORSO ODERZO: SERVIZIO CIVILE PER ANZIANI
ECCO IL BANDO
“BALCONE FIORITO”
LA FESTA DELLA
REPUBBLICA A ODERZO
stata avviata a Oderzo la nona edizione del conl Comune di Oderzo ha pubblicato il
È
corso “Balcone fiorito” aperto a tutti i cittadini Ibando per il servizio civile per andi Oderzo, e quest’anno, con la nuova sezione “Ve- ziani per la copertura di eventuali po-
omenica 2 giugno l’amministrazione
D
comunale di Oderzo celebra in modo solenne la Festa della Repubblica. Al-
trine in fiore”, è organizzato in collaborazione con
l’associazione Forò.
Una prima valutazione dei partecipanti sarà fatta
sulla base di un report fotografico: chi lo desidera
potrà inoltrare le proprie foto all’indirizzo e-mail
[email protected], entro il 15 giugno, data di scadenza per le iscrizioni al concorso.
Come di consueto, la cerimonia di premiazione sarà
inserita nel programma delle Fiere della Maddalena di luglio.
sti vacanti nel progetto, realizzato in
attuazione della legge regionale 9 del
2010.
Il progetto prevede 15 posti in ambiti
diversi: 6 nonni-vigile, 5 per la pulizia
e manutenzione delle aree verdi, 2 nella verifica delle piazzole ecologiche, 2
per il trasporto e accompagnamento di
persone con difficoltà motorie. Il bando è rivolto a pensionati tra i 55 e i 70
ODERZO / IL BILANCIO 2012 E L’ATTENZIONE ALLA FAMIGLIA
Opera Pia Moro, sempre
al servizio dei più piccoli
D
a oltre un secolo è al
servizio dei bambini e dei ragazzi.
Quando fu fondata l’Opera
Pia Moro aveva per missione la tutela degli orfani e dei
trovatelli, oggi rimane l’obiettivo di aiuto ai giovanissimi sia pure in forme diverse.
Dal bilancio 2012 risultano
numerose le iniziative attuate a favore di bambini e
ragazzi. Come lo Spazio
Gioco, gestito dalla cooperativa Il girotondo delle
mamme (nata proprio grazie al Moro, ndr) che nel
2012 ha visto ben 106 iscritti, contro gli 88 del 2011. La
media giornaliera delle presenze è di 8 bambini, con
picchi giornalieri anche di 26
minori. Durante l’estate è
stato riproposto il Centro estivo in ludoteca raccogliendo 30 iscrizioni. Tra i fiori
all’occhiello del “Moro” c’è
l’assistenza domiciliare all’infanzia, gestita tramite il
Girotondo delle mamme, attraverso i “nidi in famiglia”
che sono 16, sparsi nell’Opitergino-Mottense, e assistono 94 bambini in totale.
Lo Spazio Ragazzi svolge un
servizio a favore degli alunni delle scuole medie che
hanno bisogno di accoglienza al momento del pranzo e
per lo svolgimento dei compiti pomeridiani; 31 i ragazzi frequentanti
nel 2012.
L’Opera Pia interagisce pure con
il territorio: otto
gli appuntamenti tenuti da esperti professionali sul tema della dislessia che
hanno riscosso
l’adesione com-
MANSUÈ
Al via i lavori nelle vie Roma e Furlan
S
ono stati appaltati all’impresa Dell’Agnese di Roveredo in Piano i lavori di
sistemazione delle vie Roma e don Mario
Furlan. Si tratta in sostanza di un altro
stralcio del progetto di riqualificazione del
centro, dopo la recente risistemazione di
piazza Dall’Ongaro. Alla trattativa hanno
partecipato 15 imprese. L’importo a base
d’asta era di oltre 610 mila euro, il ribasso
è stato di 125 mila 531 euro. Quest’ultima
cifra potrà essere utilizzata dal Comune
per eventuali varianti sempre in quest’intervento perché l’opera è finanziata con
un contributo statale per i Comuni di confine. In tema di opere pubbliche da segnalare che a breve inizieranno le opera-
svolgerà una simulazione di incidente stradale
e di intervento degli operatori di primo soccorso. La manifestazio-
tovoltaico sul tetto di Casa
Moro, finalizzato ad ottenere un risparmio sulla spesa energetica ed introiti dalla tariffa incentivante del Gse. A
novembre è anche stato suddiviso l’impianto elettrico e
termico di palazzo Moro in
via Garibaldi, rendendo così del tutto autonoma l’ala
che è oggi utilizzata dall’Agenzia delle entrate. Le finanze dell’ipab, che è presieduta da Claudio Poloni,
godono di buona salute. Permettendo così di guardare
con fiducia al futuro, continuando a proporre servizi e
iniziative a sostegno delle famiglie e dell’infanzia dei quali, in quest’epoca di tagli severi, c’è sempre più bisogno.
Annalisa Fregonese
GIOVEDÌ 6 C’È
“LIBRO CAFFÈ”
’urlo e il furore” è il
“manzo
Lpiù
famoso rodi William
Faulkner pubblicato a
New York nel 1929. Alla celebre saga della famiglia Compson è dedicato il prossimo incontro di “Libro Caffè” di
Casa Moro, a Oderzo,
giovedì 6 giugno alle
20.30 con una conversazione per i partecipanti. IM
le 10.40 nel piazzale del duomo è previsto il ritrovo delle autorità e delle rappresentanze dei corpi armati, delle scuole,
delle associazioni combattentistiche e
d’arma per partecipare, alle 11, alla messa in duomo. Alle 11.50 in piazza Grande
ci saranno l’alzabandiera, l’intervento del
sindaco di Oderzo Pietro Dalla Libera e
delle autorità. La cerimonia sarà accompagnata dalla Banda cittadina Turroni.
COLFRANCUI / VIVACE CONFRONTO SUL
TRANSITO LIMITATO AL PONTE ROMANO
Quei paletti contestati
aletti davanti al ponte roP
mano: si apre una possibilità affinché il Comune di
Oderzo li collochi in modo
diverso, per un periodo temporaneo, per agevolare gli agricoltori che hanno i campi in quel di Fontanelle. A
conclusione dell’animato incontro con la popolazione
della frazione il sindaco Pietro Dalla Libera ha assicurato gli agricoltori che verificherà con il comandante
dei vigili la possibilità di collocare i due paletti in un altro modo. Per lasciar passare i mezzi agricoli, tipo un
trattore con una seminatrice, impedendo comunque il
transito ai camion diretti all’oleificio. È una questione di
centimetri: ne basta una
manciata per permettere ad
un mezzo agricolo di passare. Pochi centimetri comunque insufficienti per
consentire il transito ad un
bilico, senza contare inoltre
che la portata di quest’ultimo va ben oltre ciò che il
ponticello può tollerare. Il
sindaco Dalla Libera l’ha
detto e ripetuto: «Finché
Agenda Opitergino
zioni di elettrificazione
dell’idrovora
della Fossa
delle Vizze
con conseguente sostituzione dei
motori diesel. L’intervento è sostenuto dal Consorzio di bonifica Piave. Si fa sempre più concreta pure
l’ipotesi di una rotatoria in sostituzione
dell’incrocio a raso di via Fossabiuba, che
dovrebbe essere realizzata dalla Provincia
di Treviso con un contributo di 30 mila
euro da parte del Comune di Mansuè. AF
FONTANELLE: “INCIDENTE
STRADALE” E SOCCORSI IN PIAZZA
abato 1º giugno dalle
SMarconi
10 alle 12 in piazza
a Fontanelle si
plessiva di 110 docenti delle
scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di Oderzo e
comuni limitrofi, a convalida della necessità percepita
di approfondimento di un
problema che coinvolge il 5%
della popolazione scolastica.
Riguardo l’aspetto del patrimonio immobiliare, costruito nel tempo attraverso le
donazioni e oculati investimenti, lo scorso anno è stato realizzato l’impianto fo-
anni. I compensi lordi previsti sono di
8,50 euro all’ora oppure di 6 euro a servizio.
La scadenza per la presentazione delle domande in municipio è fissata al 14
giugno. La graduatoria per la copertura dei posti vacanti verrà stilata tenendo conto dell’Isee, dell’età del richiedente e delle esperienze pregresse nell’ambito di servizio richiesto. Per informazioni rivolgersi in municipio all’Ufficio Servizio Sociale Scuola Tempo libero, telefono 0422-812234.
ne è organizzata dal Comune di Fontanelle, in
collaborazione con la
Provincia di Treviso - Ufficio sicurezza stradale,
Vigili del fuoco, Croce
Rossa di Oderzo e Moto
Club Pradegai di Man-
suè. Alla manifestazione,
che ha lo scopo di diffondere la cultura della sicurezza in ambito stradale soprattutto tra le
nuove generazioni, saranno presenti anche i
ragazzi della scuola media e dell’ultimo anno
della scuola primaria di
Fontanelle.
SABATO 1 GIUGNO
Alle 14.45 festa di chiusura del 16º
anno del patronato di Camino.
Alle 20.30, al collegio Brandolini, primo appuntamento dell’iniziativa
“Africa: umanità in viaggio” con uno spettacolo teatrale-musicale a
cura della compagnia “La barca dei
comici” e del Coro Conegliano diretto da Diego Tomasi, che presenta canti popolari. Il ricavato della serata servirà a finanziare progetti di
solidarietà nella parrocchia di padre
Gildas in Benin.
Alle 20.45, a palazzo Foscolo, nell’ambito di OderzoCult, “Sei monologhi in cerca di Alice”, spettacolo
scritto, diretto e interpretato da Alice Ghedin con la partecipazione di
Martino Marchi. Ingresso libero.
DOMENICA 2
Alle 9.30 parte da piazza
Grande la PedalAc, terza edizione della pedalata che
chiude l’anno di attività dell’Azione cattolica di Oderzo.
Pranzo in patronato Turroni. Biglietto 5 euro, 3 euro ridotto. Conclusione della giornata con la messa alle
19.
Alle 16 visita guidata gratuita al Foro Romano e alle 18 al Museo civico Eno Bellis. Organizza l’associazione Athena.
LUNEDÌ 3
Alle 21, alla sala polivalente di Fontanelle di via Kennedy, nono incontro de “I cantieri” della Scuola di
formazione all’impegno politico e sociale. Tema: “Il nuovo volto della burocrazia locale: controllo di gestione - Esperienze in atto”. Relatore
Michele Genovese, dottore commercialista e revisore contabile.
sarò sindaco i paletti davanti al ponte non si toccano».
Decisione difesa a spada
tratta pure dall’assessore
Meri Zorz, presente in sala
insieme ai colleghi di giunta. Una presa di posizione
accolta con un applauso dalle tante famiglie che abitano in centro e che per anni
si sono dovute sopportare il
traffico, l’inquinamento, il
pericolo costituiti dai mezzi pesanti che giungendo
dalla circonvallazione passavano davanti alla chiesa
per raggiungere l’oleificio.
Sia chiaro: nessuno vuole
che i camion ritornino in
centro, non lo vogliono
neanche gli abitanti di Santa Maria del Palù che pur risiedendo in territorio di
Fontanelle, appartengono
alla parrocchia di Colfrancui e mandano i loro bambini alla scuola o all’asilo della frazione. Molti sono agricoltori, con terreni sia di qua
che di là del ponte romano.
Che ora stanno vivendo una
grossa difficoltà. Con la
chiusura del ponte “de Toa”,
in seguito all’instabilità del
medesimo, non vi possono
più passare con i mezzi agricoli. Dovendo così compiere lunghi giri per raggiungere la campagna. «Ho
calcolato – ha riferito un agricoltore – che in questo
modo vado a compiere 1200
km in più l’anno». E un altro:
«Ci impiego quasi 40 minuti in più». Un altro ancora:
«L’industria è in crisi, l’agricoltura sta in qualche modo
resistendo. Ma bisogna aiutarla se c’è un’emergenza».
La richiesta degli agricoltori: “no” ai camion, tentiamo
un esperimento con una diversa collocazione dei paletti a mo’ di scacchiera. Con
un assiduo controllo dei vigili. E, se i camion tentassero di fare i furbi, le prime a
beneficiarne sarebbero le
casse comunali. Un problema da affrontare in modo
congiunto, i controlli potrebbero farli anche i vigili
di Fontanelle. Non bisogna
dimenticare infatti che l’oleificio sorge sul territorio di
quest’ultima che da anni ne
incassa le tasse, l’Imu e simili. AF
29
CARLO MINOT ALL’EUROPEO
arlo Minot, il giovane
C
pilota di trial vittoriese, tenta la scalata all’Europeo. Sabato gareggia a
Tambald, in Repubblica
Ceca, nella prima delle tre
prove del campionato
continentale di trial, categoria under 16. Le prove
successivo si svolgono in agosto in Svezia
e in Danimarca: «Ci
andremo? Dipende
da come va la prima
gara», afferma papà
Mario, che lo accompagna assieme al nonno Adriano Borsoi.
IL MEETING CONEGLIANESE IL 7 GIUGNO
Un Fallai da sogno
T
orna la grande atletica leggera a Conegliano: lo stadio
comunale ospita venerdì 7
giugno la ventiduesima edizione del meeting Città
di Conegliano-Trofeo Toni Fallai, uno dei più importanti appuntamenti
stagionali in Veneto.
Come da tradizione, la pedana dei lanci sarà in particolare il palcoscenico più
importante: non a caso il
prestigioso Trofeo Toni
Fallai si assegnerà proprio
al miglior risultato tecnico nella disciplina dei lanci. A dar lustro all’evento,
e ai lanci, ci saranno non solo i migliori
rappresentanti italiani del
getto del peso,
tra i quali Di
Maggio, Secci,
Dodoni e Ricci, ma anche
Kari Ihalainen,
che accompagna due suoi allievi, Mikko
Kankaanpää e Mika Aalto. Per i meno informati,
Kari Ihalainen
è l’allenatore
della squadra
finlandese,
culla del giavellotto mondiale: nel suo
palmares 13
medaglie olimpiche, mondiali ed europee conquistate dai suoi
atleti, in patria, ma anche
negli Stati Uniti e in Corea, dove è stato chiamato
ad allenare. Un guru, insomma, che nella sua permanenza coneglianese
svolgerà anche qualche allenamento collegiale per
gli atleti delle
squadre della Silca (Conegliano e
Ultralite Vittorio
Veneto) che organizzano
il
meeting.
Tutta da vedere
anche la gara del
salto in lungo,
nella quale ci
sarà il meglio
della specialità in Italia.
Come da tradizione, in
programma anche tre ga-
re per atleti disabili (peso
e 800 non vedenti, e 100
metri in carrozzina).
Il programma orario prevede la prima gara alle
19.20 (600 Ragazze), con
a seguire alle 19.30 i 600
Ragazzi e il lungo femminile, alle 19.40 i 600 Cadette e il giavellotto maschile, alle 19.50 i 600 Cadetti, il peso femminile e il
peso non vedenti, alle
20.10 i 110 ostacoli maschili, alle 20.30 i 100 ostacoli femminili, alle
20.50 i 100 metri carrozzine e il peso maschile, alle 21 alto femminile e lungo maschile, alle 21.10 i
100 femminili, alle 21.30 i
100 maschili, alle 21.50 gli
800 non vedenti, alle 22 i
1500 femminili e alle 22.10
i 1500 maschili. AT
NOVITÀ AL BASKET VITTORIO, MENTRE LA
PRIMA SQUADRA RETROCEDE E L’U19 VINCE
Lanza nuovo DT
avventura in serie D
L
’
del basket Vittorio Veneto si è conclusa dopo una sola stagione: per la verità, esiste anche la concreta possibilità di un ripescaggio, se verrà presentata domanda. Una retrocessione che brucia, soprattutto per l’andamento dei
playout, con la sconfitta col
Casier (storico avversario)
dopo aver vinto la prima
partita in trasferta, e per la
doppia botta rimediata a
Vicenza contro un gruppo
di giovani agguerriti.
Buone notizie invece arrivano dalla under 19: la formazione allenata da Paolo
Dall’Anese ha vinto 70-46
contro il Ponzano la finale
del Trofeo della Marca Silver (riservato alle squadre
che non si sono qualificate
per i playoff): per la società
vittoriese è il terzo successo consecutivo dopo il Trofeo della Marca U13 nel
2011 e il Titolo provinciale
U17 nel 2012.
Nel frattempo il presidente Pierpaolo Palazzi si è dato da fare per programmare il lavoro del settore giovanile, a cui saggiamente
tiene in modo particolare:
nei giorni scorsi ha trovato
l’accordo con Paolo Lanza,
che sarà direttore tecnico
di tutto il settore, dagli esordienti alla under 19.
Lanza, cinquantunenne
padovano, ha giocato tanti anni nelle massime serie
(a Mestre, Trieste e Roma
gli anni migliori), maturando negli ultimi dieci an-
Paolo Lanza
ni grande esperienza da allenatore. Da qualche tempo residente a Cordignano,
da tre anni allenava a Cordenons e da due segue il
progetto scuola per il basket Vittorio, che ha portato alla formazione di un folto settore minibasket a
Cordignano e alla iscrizione di due squadre esordienti. Ora lavorerà solo
per Vittorio, per «farlo diventare punto di riferimento per la zona, impostando un lavoro comune
in modo da avere totale intercambiabilità tra le varie
categorie». AT
30
Dai nostri paesi Mottense - Veneziano
MOTTA: CORSO DI
AUTOPROTEZIONE IN ACQUA
a Protezione civile mottense
L
è stata impegnata nei giorni
scorsi in un corso di autoprote-
soccorso. Il progetto è inserito nel
programma di formazione permanente dei volontari ai quali sono ormai richieste
competenze specifiche. CS
zione in ambiente acquatico, organizzato dall’Unità di
soccorso subacqueo e nautico alpini. Dopo una prima
parte teorica in aula, le attività pratiche sono proseguite lungo il Monticano, dove
sono stati illustrati i diversi
dispositivi di sicurezza e
sperimentate le tecniche di
2 giugno 2013
A SAN GIORGIO
LA FESTA FORANIALE
DEL CORPUS DOMINI
nche quest’anno la parrocchia di
A
San Giorgio di Livenza ospita la celebrazione foraniale del Corpus Domini. La messa a cui convergeranno i fedeli di tutte le parrocchie della forania
di Torre di Mosto viene celebrata giovedì 30 maggio in cappella alle 20. La
celebrazione termina con la processione. Tra gli altri sono particolarmente
attesi tutti i bambini della prima comunione con le loro famiglie.
A
Motta di Livenza le
urne confermano
sindaco Paolo Speranzon, candidato per la lista Lega Nord-Forza Motta.
I dati. Primo cittadino eletto nel 2008 e attuale assessore provinciale allo Sport,
Speranzon è stato confermato con il 49,93% dei voti,
tradotti in 2.472 preferenze
(nel 2008 le preferenze sfiorarono il 60%). Mario Po’
(Motta Civica) ha totalizzato 1.409 voti (27,75%). Poi, a
ruota Umberto Perissinotto (civica Con la gente per la
gente) con 638 voti (12,56%)
e Stefano Astolfo (Movimento 5 Stelle) con 431 voti (8,49%). In tutte e nove le
sezioni scrutinate ha vinto
la Lega, in alcuni casi anche
in maniera piuttosto netta.
Per il resto Perissinotto si è
classificato terzo quasi dappertutto, tranne le sezioni 6
e 9, dove terzo è giunto il
Movimento 5 Stelle.
Le preferenze. Il più votato
tra tutti i candidati consiglieri è stato Paolo Tolotto
(Motta civica) con 193 preferenze. Nel gruppo, a seguire, Maria Angela Poretto con 143, Carlo Francesco
Marchese con 128. Nella lista vincente Lega Nord-Forza Motta, Carlo Pesce a quota 151, assai votata anche
Stefania Buran con 146. Nella lista Con la Gente Per La
Gente il candidato consigliere più votato è stato Andrea Bidinost con 51 voti,
mentre nella lista Movimento 5 Stelle Enrico Moretto è il più votato con 36
preferenze.
La conferma. Il Carroccio
dunque a Motta rimane alla guida della Giunta ed è un
dato che conferma il trend
degli ultimi 15 anni circa:
prima affermazione con
Graziano Panighel nel 1999.
Poi commissariamento tra
il 2002 e il 2003 e riconferma di Panighel. Nel 2008
IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE
cco come sarà composto il nuovo Consiglio comuE
nale di Motta, che sarà presieduto dal sindaco Speranzon.
Gruppo Lega Nord Forza Motta: Carlo Pesce, Stefania
Buran, Mariaelisa Angeli, Romano Astolfo, Lucia Ius,
Graziano Panighel, Alessandro Villalta, Marco Zaghis,
Giuliano Furlan, Alessandro Righi, Pierpaolo Tonon.
Motta Civica: Mario Po’, Paolo Tolotto e Mariangela Poretto.
Con la gente per la gente: Umberto Perissinotto.
Movimento 5 Stelle: Stefano Astolfo.
prima elezione di Speranzon, che ieri dunque è stato
riconfermato.
Disaffezione alle urne. Su un
totale di 8.772 aventi diritto
ha votato il 57,89% dei mottensi, con 4.950 voti validi:
una dato che stride alquanto col 76% dell’ultima tornata del 2008.
Il vincitore. «Ringrazio i cittadini e le cittadine che mi
hanno votato, dandomi
nuovamente la fiducia per il
prossimo impegno importante amministrativo» ha
detto il riconfermato sindaco Speranzon. «Continuare
ad amministrare con responsabilità e dedizione.
Fermo restando le grosse
difficoltà finanziarie dei Comuni e quindi anche di Motta».
Gli sconfitti. Mario Po’
(Motta Civica): «Gli eletto-
MOTTA / BILANCIO DI CINQUE ANNI DI
GESTIONE DELLA CASA DI RIPOSO
Rette senza aumenti
asa di riposo “TomiC
tano e Boccassin”: equilibrio finanziario e investimenti senza aumentare le rette degli ospiti. È
soddisfatto Michelangelo
Villalta, presidente del
consiglio di amministrazione in scadenza dopo
cinque anni di intenso lavoro. Il consiglio direttivo dell’ente è infatti nominato dal sindaco e scade al termine del mandato di quest’ultimo. «Nel
periodo del nostro mandato – afferma Villalta –
non sono state aumentate le rette alberghiere a
carico delle famiglie, nonostante i numerosi interventi fatti alle infrastrutture in questi anni
ancorché la Regione non
abbia più adeguato la
quota sanitaria per la copertura dei costi strettamente assistenziali. Inoltre quest’anno estinguiamo i mutui accesi negli
anni precedenti ed è in
prossima estinzione anche il prestito regionale
acceso per la ristrutturazione del nucleo Riviera».
Insomma il consiglio direttivo lascia l’ente in una
situazione di bilancio sa-
uest’anno si è tenuta a San Giorgio di Livenza la Festa
Q
foraniale dei giovani. Sabato 25 maggio si sono ritrovati per la chiusura dell’anno pastorale i ragazzi delle varie
parrocchie della Forania di Torre di Mosto.
Il tema della giornata era “I limiti che ci limitano”, dove i giovani hanno preso consapevolezza delle tante “catene” che
a volte impediscono loro di esprimere se stessi e la propria
fede. Hanno poi partecipato alla Messa in Cappella e la loro presenza è stata sicuramente uno stimolo e una testimonianza importante per tanti altri ragazzi più piccoli.
Infine si sono ritrovati per un momento conviviale a conclusione di una giornata davvero speciale, con la promessa
di incontrarsi a settembre per il nuovo anno pastorale. TDL
MOTTA / TRA PUZZA E NUOVE IDROVORE...
A MOTTA IL SINDACO USCENTE SFIORA IL 50%
Speranzon
riconfermato
FORANIA TORRE: LA FESTA
DEI GIOVANI
Livenzetta,
quanti problemi!
Paolo Speranzon rieletto sindaco
ncora polemiche sullo
A
stato della Livenzetta:
un problema costante che
ri hanno scelto la continuità
a noi che invece volevamo e
vogliamo continuare a essere un’alternativa. Oggi Motta ha un’alternativa concreta».
Umberto Perissinotto (civica Con la gente per la gente): «I cittadini hanno preferito ciò che già c’era. Ci aspettavamo qualche voto in
più: eravamo fiduciosi di un
buon risultato, ma evidentemente il sentore che avevamo non si è verificato nella realtà». Stefano Astolfo
(Movimento 5 Stelle): «Noi
abbiamo vinto perché 431
cittadini mottensi hanno avuto il modo di manifestare
la propria maturità, hanno
avuto il modo di dire che
non hanno bisogno della balia. Abbiamo posto la base
per costruire un progetto di
rinascita civica per i prossimi cinque anni attraverso il
consigliere eletto».
Gianandrea Rorato
per il momento non ha ancora trovato una soluzione. I
consiglieri comunali uscenti
del Pd Maurizio Orlando e
Raffaele Marcon attaccano:
«L’emblema dell’amministrazione uscente guidata da
Paolo Speranzon si riassume
nella Livenzetta: in estate un
rigagnolo puzzolente, in inverno una fogna a cielo aperto.
Nonostante i proclami dello
scorso anno in cui si predicava la possibilità di far scorrere l’acqua della Livenza attraverso le nuove idrovore,
possibilità poi sconfessata
dall’ingegner Carlo Pesce durante un consiglio comunale
in cui chiedevamo lumi sulla questione, ci ritroviamo al
punto di partenza, o quasi».
Con le piogge ininterrotte
degli ultimi mesi le idrovore
hanno funzionato costantemente e non si sono verificati allagamenti. L’ultimo allagamento del centro cittadino risale al 17 marzo 2011,
no con rette ferme da cinque anni, ma anche diversi investimenti. «Abbiamo sistemato il tetto
assieme ad un rivestimento delle pareti verticali, per il miglioramento
del comfort e dell’aspetto
termico-energetico; abbiamo adeguato alle più
recenti normative regionali il nucleo Livenza, ed
eseguito lavori generali di
manutenzione ordinaria
e straordinaria dell’intero
edificio, il tutto senza accendere mutui ma solo
con contributi e risorse
interne». Infine è in arrivo un nuovo pulmino,
grazie ad un contributo
regionale, attrezzato per
il trasporto degli anziani.
La casa di riposo, suddivisa in quattro nuclei (reparti) sulla base delle esigenze degli anziani, offre
140 posti. Gli anziani attualmente presenti da più
tempo nella casa di riposo mottense si trovano lì
dal 1978. CS
cui ha fatto seguito l’installazione delle nuove idrovore
nell’impianto di San Giovanni. «Come tutti avranno potuto notare – continuano Orlando e Marcon – appena il
livello della Livenza sale, per
non far andare sott’acqua il
pontile di attracco, partono
le nuove idrovore e vengono
chiuse le porte vinciane con
il risultato che praticamente
ad ogni pioggia le idrovore
entrano in funzione e le porte vinciane si chiudono. Risultato: le fognature rimangono alla bella vista del centro storico. Quest’ estate invece avremo il solito rigagnolo puzzolente e non potremo farci niente. L’installazione delle idrovore, costata
ben 700 mila euro, è stata
realizzata correttamente?
Con tutti questi soldi, che sono soldi pubblici e quindi anche nostri, si sarebbe potuto
fare qualcosa di meglio? Il
progetto è forse sbagliato?
Ma soprattutto, chi paga la
corrente per far funzionare
perennemente le idrovore?».
Claudia Stefani
BREVI CEGGIA
Domenica 2 la Festa dello sport
Una giornata dedicata allo sport e alla solidarietà, con una
rassegna di tornei che inizieranno alle 8.30 la mattina e termineranno alle 18, agli impianti sportivi di via Folegot: con
questo programma, la Pro loco e il Comune di Ceggia ripropongono, domenica 2 giugno, le “Partite del cuore. Triangolare di solidarietà”. Tra le iniziative previste, una gara di
corsa a eliminazione, bocce, calcio e pallavolo, ma anche
un concorso di pittura per bambini sul tema dell’amicizia.
Grazie alla manifestazione dello scorso anno, fanno sapere gli organizzatori, è stato possibile offrire alle scuole di Ceggia contributi per iniziative didattiche e, in particolare, la terza edizione del servizio di counselling educativo alle scuole elementari e la seconda edizione alle medie.
Fanfara per la festa della Repubblica
La Fanfara dei Bersaglieri di Ceggia si esibirà in concerto
per la festa della Repubblica. L’evento è previsto sabato 1
giugno, alle 21, presso villa Sartorello. Nell’occasione sarà
consegnata una copia della Costituzione ai diciottenni presenti.
Domenica 9 c’è “Bicingiro”
Domenica 9 giugno viene proposta a Ceggia “Bicingiro”, biciclettata in visita al paesaggio di bonifica, organizzata da
Comune di Ceggia, Legambiente, Circolo Le Rane, Ludoteca Ciliense. La partenza avverrà alle 9.45 dalla piazza del
municipio. La partecipazione è gratuita.
31
I 50 ANNI DI IMPEGNO IN BURUNDI
Frutti della missione
L
o scorso dicembre la diocesi ha ricordato il 50º anniversario della partenza per il Burundi del primo sacerdote
diocesano fidei donum, don Vittore De Rosso. Dopo di lui altri sacerdoti e laici hanno
contribuito a diffondere il buon profumo del
everendissimo don
R
Bruno Daniel, dopo
due settimane dalla mia
ordinazione diaconale che
ha avuto luogo l’11 maggio
nella basilica di San Pietro
a Roma, vorrei ringraziarvi per il dono dei paramenti liturgici, e ringraziare tutti quelli della vostra diocesi che mi stanno
assistendo con tanto affetto dal 2008, da quando
cioè sto studiando in ltalia, a Roma, ovviamente
senza dimenticare tutti i
nostri missionari di Kuntega.
Infatti, il nostro carissimo
primo parroco di Kuntega don Vittore De Rosso
scriveva nel suo messaggio indirizzato a don Fortunato il 18 ottobre 1964
queste parole: “... la grande maggioranza dei miei
parrocchiani è pagana: i
cattolici non arrivano forse a un quarto della popolazione. Però i pagani non
hanno prevenzioni o difficoltà ideologiche che li
trattengano dalla conversione: è questione di poterli istruire. Se potessi costruire scuole per tutti, o
anche solo catecumenati
relativamente vicini..., sarei certo della conversione
vangelo in quella terra. A diversi anni dalla
conclusione di questo significativo rapporto di
collaborazione tra chiese locali, si continuano a raccogliere i frutti di quanto seminato dai
missionari fidei donum. Come ci raccontano
queste due testimonianze.
quasi totale entro quattrocinque anni, cioè entro il
tempo necessario per prepararli al battesimo”.
Essendo originario della
parrocchia di Kuntega (attualmente chiamata Ntega), diocesi di MuyingaBurundi, essendo stato
battezzato adulto a 13 anni nel 1993 nella chiesa di
Kuntega, essendo stato
ordinato diacono in vista
del presbiterato recentemente a Roma, sento in
me da cristiano il dovere
morale di ringraziare innanzitutto tutti i missionari vittoriesi che si sono
prodigati per la missione
in Burundi e soprattutto
per la missione di Kuntega perché sia la mia fede
sia la mia vocazione sono
senza dubbio il frutto della loro preziosa opera evangelizzatrice. Ringrazio
anche tutti quelli che mi
hanno aiutato e che continuano ad aiutarmi con
tanto affetto durante questo periodo in cui sto studiando in Italia. In questa
prospettiva sono molto riconoscente di tante cose
belle che i miei carissimi
don Giuseppe Nadal, don
Ugo Cettolin, don Adriano Zanette, don Gabriele
Secco, don Andrea Pierdonà, Roberta Pasin, Maria Rita De Marco e tanti
altri stanno facendo per
me.
Per concludere questo
mio messaggio di ringraziamento, posso usare
queste parole che ha usato il nostro carissimo sacerdote don Giuseppe Zago (che ricordo benissimo)
che, da Kuntega il 19 gennaio 1965, scriveva all’allora suo vescovo di Vittorio Veneto ringraziandolo
per ciò che la diocesi di
Vittorio Veneto stava facendo per la gente di Kuntega: “Voglia il Signore che
ha promesso la ricompensa anche per un bicchiere
d’acqua dato in Suo nome,
ricambiare la vostra generosità con grazie di prosperità, di bontà e di santità”.
Diacono Jean Paul
Nsabiyongoma
Potete inviare le vostre
LETTERE AL DIRETTORE
per posta elettronica all’indirizzo:
[email protected]
per posta all’indirizzo:
L’Azione - via Jacopo Stella, 8
31029 Vittorio Veneto
oppure per fax allo 0438.555437
PADOVA-TREVISO-VENEZIA PER UN NUOVO
MODELLO DI SVILUPPO
l modo con cui le assoIlavoro
ciazioni del mondo del
di Treviso hanno inteso essere presenti nella
scorsa campagna elettorale amministrativa è stato,
principalmente, quello di
porre all’attenzione dei
candidati il tema dell’area
metropolitana PadovaTreviso-Venezia.
Non si è trattato di una trovata estemporanea, ma di
una precisa esigenza dei
soggetti che sono dentro i
processi di cambiamento
dell’economia e dello sviluppo locale.
Le nuove traiettorie dello
sviluppo locale sono infatti determinate dalla capacità delle nostre aziende di
essere all’altezza della
competizione globale. La
forza trainante dei distretti produttivi ha ormai esaurito la propria spinta
propulsiva, perché la competizione internazionale
richiede un riposizionamento qualitativo delle no-
stre imprese, che devono
crescere sul piano dimensionale, internazionale e
tecnologico.
Questi cambiamenti sono
in atto da tempo. I nostri
distretti produttivi si stanno allargando sempre più
oltre gli attuali confini amministrativi: si stanno verificando degli “addensamenti” demografici, economici, tecnologici, urbanistici e infrastrutturali,
che costituiscono le cosiddette “aree metropolitane”
che, per la loro importanza strategica, vengono valorizzate e finanziate dalla
stessa Unione europea: nel
caso di Padova-TrevisoVenezia, si tratta di mettere assieme “la visibilità internazionale di Venezia, la
conoscenza e la ricerca di
Padova, il saper fare di Treviso”.
Senza questa visione strategica – che la politica e
l’amministrazione locale
devono saper interpretare,
assecondare e guidare – è
facile prevedere una marginalizzazione dell’economia del nostro territorio e
un suo declino.
In questo scenario assume rilevanza anche una
nuova governance regionale, che deve essere in
grado di rimodulare (favorendo le unioni dei Comuni), di mettere in rete e
di definire nuovi ruoli e
nuove gerarchie tra i soggetti istituzionali che concorrono allo sviluppo territoriale.
La politica locale deve oggi occuparsi in via prioritaria di questi problemi.
Senza un nuovo sviluppo
il nostro territorio e la nostra comunità tornerebbero là dove sono partiti
nel primo dopoguerra. Un
passo indietro che non ci
possiamo assolutamente
permettere.
Franco Lorenzon
Segretario generale Cisl
Belluno Treviso
EMOZIONE CON DON JEAN PAUL
per condivideSe direcriviamo
una esperienza di fede
amicizia che abbiamo
recentemente vissuto a Roma nella basilica di San Pietro, grazie all’invito all’ordinazione diaconale di Jean
Paul Nsabiyongoma, seminarista del Pontificio Collegio Urbano, avvenuta il 12
maggio scorso.
Jean Paul proviene dal Burundi, terra duramente provata e ricca di umanità e tradizioni, legata da molti anni
alla nostra diocesi, grazie all’azione operosa ed efficace
di numerosi sacerdoti. Ricordiamo don Vittore De
Rosso e don Giuseppe Zago
fondatori della parrocchia da
cui proviene il nuovo diacono, e don Adriano Zanette
che lo ha recentemente ospitato in canonica a Montaner e grazie al quale lo abbiamo conosciuto.
Insieme a lui altri 15 diaconi provenienti da vari paesi
dell’Africa e dell’Asia, tra cui
anche Kassan Igor del Benin
conosciuto anche in alcune
nostre comunità, hanno assunto un impegno davanti a
Dio e al mondo. Il cardinale
Filoni, consegnando a ciascuno il Vangelo, ha pronunciato queste significative
parole: «Ricevi il Vangelo di
Cristo del quale sei divenuto l’annunciatore: credi sempre ciò che proclami, insegna ciò che hai appreso nella fede, vivi ciò che insegni».
Tutti noi presenti ci siamo
sentiti parte di questa chiesa vibrante di vita, libera da
confini, gioiosa, rispettosa
delle diversità e unita.
Grazie ancora a Jean Paul e
ai suoi cari amici che ci hanno riservato una accoglienza squisita, ci hanno trasmesso il gusto della festa e
un senso di grande speranza.
Mariella Forlin, Fabrizio
Vania Pietro e Iris Serafin
CONEGLIANO-MDG
ADRIANO TONELLO
n. 28.6.1942 - m. 7.6.1996
Nel nostro faticoso vivere
quotidiano sentiamo che ci
sei sempre vicino. Quel filo
d’amore che unisce cielo e terra non si è spezzato.
I tuoi cari.
Ti ricordiamo nella messa di
venerdì 7 giugno alle 8 nel
santuario della Madonna
delle Grazie.
S. PIETRO E PAOLO
LA MEMORIA DELLE DONNE
l 25 aprile di questo anno,
Ipubblica
il presidente della Resi è recato alle Fosse Ardeatine per onorare le
vittime della violenza nazifascista. Nella mente mi sono rimaste alcune parole:
«La memoria è una forma
di giustizia».
Sabato 11 maggio ho partecipato con altre quattro
donne dell’associazione Resistenze all’annuale incontro nella casa della memoria e della storia alla Giudecca di Venezia sul tema:
Le rose di Ravensbruck in
ricordo delle 60 mila deportate russe, ungheresi,
polacche, slovene, francesi, zingare, testimoni di
geova e 600 italiane. La colpa di queste ultime, essere
antifasciste e antinaziste.
La stragrande maggioranza
rimaste in quel campo di
lavoro, di rieducazione, di
torture e morte. Dal 1975
un roseto tiene vivo il loro
sacrificio. Tra maggio e settembre del 1945, per poche
il ritorno con addosso una
divisa, fame e freddo, e
molta strada a piedi senza
orientamento. Rientro nelle loro case nell’assoluto silenzio e nel lavoro a volte
con cattivi giudizi. Quelle
barbarie subite dovevano
imporsi solo con un brutto
terribile sogno. Alla cerimonia veneta era presente
la sola viva Mirella Stanzione, deportata con la
mamma quand’era ancora
bambina. Alla casa della
memoria è venuta a raccontare gli orrori subiti.
Nella giornata del ricordo
celebrata da poco all’ex
campo di Ravensbruck
hanno partecipato le sei italiane ancora vive, dopo aver sofferto fame, freddo,
torture. L’Italia si è dimen-
ticata di loro. La Francia, se
non altro, ha concesso loro
la Legione d’onore.
Il 30 maggio la rappresentanza del Comitato internazionale di Ravensbruck
e dell’Associazione nazionale deportate italiane è ricevuta dalla presidente della Camera Boldrini, perché
non si dimentichi il sacrificio delle donne. Le giovani
generazioni debbono sapere cosa è stata la faccia nazifascista. È grave che anche in questo periodo assai
difficile ci siano personaggi che ricordino in forma
positiva quel triste periodo
fascista e che si esibiscano
bandiere e storia del periodo tra i peggiori che l’Italia
ricordi. Le deportate di Ravensbruck tra poco non ci
saranno più. A noi l’impegno di non dimenticarle.
Per questo in molte città italiane crescono i roseti.
Francesca Meneghin,
aderiscono Marilena
Perin, Bruna Bortolin,
Marisa Pagotto, Maria Piccin
PIETRO LONGO
n. 1.7.1916 - m. 4.6.1987
È fuggita la tua vita come foglia lieve ed esile distrutta da
un vento impetuoso e accarezzata dall’ultimo sprazzo
di sereno. Ti portiamo sempre nel cuore.
I tuoi cari.
Una messa in suffragio sarà
celebrata sabato 8 giugno alle 18 nella chiesa di Santi
Pietro e Paolo.
S. VENDEMIANO
CLORINDO SPERANDIO
n. 31.5.1933 - m. 5.6.2009
Ogni giorno con amore tu sei
con noi, anche se non fisicamente, nei nostri cuori e nei
nostri pensieri, tu ci sei. Nel
quarto anniversario ti ricordiamo nella preghiera. I tuoi
cari.
CAMPOLONGO
FARRA DI SOLIGO
cav. SIMEONE ROS
n. 22.5.1923 - m. 1.6.2003
Nel decimo anniversario sei
sempre nei nostri cuori. Con
affetto figli, nipoti, pronipoti
e parenti tutti.
Una messa in memoria sarà
celebrata il giorno 2 giugno
nella chiesa parrocchiale di
Campolongo alle 10.30.
BEPPINO STRADIOTTO
n. 18.3.1947 - m. 29.5.1984
L’orologio scandisce il trascorrere del tempo. I suoi rintocchi risuonano amorevolmente nel cuore di coloro con
cui hai trascorso la vita. Con
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