Dai - Settimanale della diocesi di Vittorio Veneto
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Dai - Settimanale della diocesi di Vittorio Veneto
SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI VITTORIO VENETO ANNO IC - Euro 1,00 Sped. in abb.post. DL. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) art.1, c.1, NE/TV - Editoriale D omenica scorsa si è tenuta a Parigi la grande manifestazione contro il matrimonio delle coppie omosessuali. Lo slogan diceva “manif pour tous”, manifestazione per tutti, in risposta alla legge del presidente Hollande che proclamava, invece, “matrimonio per tutti”. In realtà nella manifestazione c’era proprio di tutto: cattolici, partiti all’opposizione al governo socialista, associazioni di estrema destra, perfino omosessuali contrari al matrimonio. Assembramenti così caotici creano confusione di idee. Partecipando a queste www.lazione.it - [email protected] IP IN DIFESA DELLA FAMIGLIA, MA SENZA CONFUSIONI DOMENICO E PAOLO SONO SACERDOTI manifestazioni è facile che nella mentalità comune si fissi l’idea che essere cattolico significa essere conservatore ad oltranza. Chiuso ad ogni novità sociale. Non credo che alla maggioranza dei credenti questa identificazione faccia piacere. Un credente non ha niente a che vedere con Dominique Venner, intellettuale ben noto in Francia, che martedì 21 maggio si è sparato davanti all’altare di Notre Dame, la cattedrale di Parigi, per protestare contro i matrimoni gay. Venner apparteneva alla destra ultranazionalista francese, ferocemente contro ogni am- Domenica scorsa in Cattedrale il vescovo Corrado ha consacrato due nuovi sacerdoti: don Domenico Valentino e don Paolo Astolfo. Il giorno successivo hanno celebrato le loro prime messe a SS. Pietro e Paolo e San Giovanni di Motta. servizi a pag. 10 missione di stranieri ed esaltatore degli antichi dèi pagani. Come anche non ha niente a che vedere con i gruppi violenti che durante la manifestazione di domenica, nonostante l’eccezionale dispiegamento di forze, hanno tentato di creare disordini. anifestazioni del genere Mrendono palese che esiste una forte resistenza contro tali leggi. Nel caso della Francia, si contestava soprattutto la possibilità di adottare bambini da parte di coppie omosessuali. GpM Continua a pag. 6 23 2 GIUGNO 2013 All’interno Diocesi: alle parrocchie un questionario a pag. 11 Vittorio: nel 2018 l’adunata degli alpini? a pag. 19 Colle: il centro commerciale si farà a pag. 20 Follina: morto il parroco padre Bedont a pag. 23 Conegliano: comitato per la chiesetta di S. Caterina a pag. 24 2 Primo Piano Primo Piano L’anniversario di nascita del Club alpino italiano orizzonte di pressoché tutto il L ’ territorio della diocesi di Vittorio Veneto è scandito da profili di montagne, più o meno vicine. È una presenza la loro che accompagna da sempre le nostre comunità. Un simbolo della natura aspra e selvaggia, ma anche un ambiente di rilevanza economica e ambientale, un luogo privilegiato per il tempo libero e lo sport, ma anche per un turismo di corto raggio, ma non per questo meno valido. La data di nascita dell’attenzione vera nei confronti dell’ambiente montano è il 1863, quando nacque il Cai, il Club alpino italiano, che festeggia quindi i 150 anni di attività. È un’associazione diffusa in tutto il territorio nazionale che ha attecchito a livello locale dopo la prima guerra mondiale, per la nascita in contemporanea, nel 1925 di ben tre sezioni: Vittorio Veneto, Conegliano e Sacile. Nei decenni successivi aprirono altre sezioni: da Motta di Livenza a Pieve di Soligo, da Oderzo a San Polo di Piave. Intorno ad esse a migliaia si sono appassionati alla montagna, imparando a conoscerla, frequentarla, apprezzarla. Per la celebrazione dei 150 anni questa domenica, 2 giugno, viene proposto in Pian Cansiglio un grande raduno di appassionati di montagna, con la proposta di dieci escursioni in contemporanea organizzate da sezioni Cai di Veneto e Friuli: una grande occasione per riassaporare il fascino dell’ambiente montano insieme all’approccio competente e rispettoso dello “stile Cai”, con i suoi soci “signori della montagna”. 2 giugno 2013 CAI, 150 ANNI SULL Domenica 2 giugno in Cansiglio raduno delle 37 sezioni ve L’ESPERIENZA DI DIEGO DELLA GIUSTINA Vivere la montagna con il Cai S e si considera come cambia l’ambiente con le stagioni, con il variare delle condizioni meteo o con gli orari del giorno, si capisce come la montagna rappresenti per gli appassionati un terreno di azione con una moltitudine di scenari affascinanti. Offre stimoli e sensazioni sempre nuovi. Se poi considerate il fatto che ripercorrendo gli stessi itinerari, ci si può trovare ad apprezzare una volta il proprio gesto fisico e la conseguente sensazione di benessere, un’altra volta gli aspetti naturalistici, oppure i segni della presenza dell’uomo sulla montagna, allora gli aspetti di gradimento della sua frequentazione diventano veramente una infinità. È così che la passione può diventare totalizzante perché il vero viaggio di scoperta consiste nell’avere nuovi occhi, come disse Marcel Proust. La montagna è anche fonte di insegnamenti che ciascuno può applicare nella vita di ogni giorno. Le piccole o grandi sfide che ci mette davanti, con la fatica di raggiungere una cima o un rifugio montano, ci aiutano a riscoprire la nostra capacità di misurarci con il quotidiano, indipendentemente dall’età o dal- LE FINALITÀ DEL CAI umerose sono le finalità N del Cai, come previsto dallo Statuto: - la diffusione della frequentazione della montagna e l’organizzazione di iniziative alpinistiche, escursionistiche e speleologiche; - l’organizzazione di corsi d’addestramento alle varie attività per una sicura frequentazione della montagna; - la formazione di istruttori, accompagnatori ed operatori nei vari ambiti di attività; - il tracciamento, realizzazione e manutenzione di sentieri, opere alpine e attrezzature alpinistiche; - la realizzazione, manutenzione e gestione dei rifugi alpini e dei bivacchi d’alta quota; - l’organizzazione, tramite il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), di iniziative per la vigi- lanza e la prevenzione degli infortuni durante le attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, per il soccorso degli infortunati e il recupero dei caduti; - la promozione di attività scientifiche e didattiche per la conoscenza dell’ambiente montano nei suoi diversi aspetti, nonché di iniziative per la sua protezione e valorizzazione; - la promozione di iniziative di formazione di tipo eticoculturale, di studi dedicati alla diffusione della conoscenza dell’ambiente montano e delle sue genti nei suoi molteplici aspetti, della fotografia e della cinematografia di montagna, della conservazione della cultura alpina; - l’organizzazione di corsi di formazione per guida speleologica nonché per esperti del Servizio valanghe italiano. Diego Della Giustina sulle Tofane le nostre condizioni di salute. La frequentazione della montagna può dare anche modo di sperimentare, su di un terreno naturale, l’efficacia della solidarietà e dell’amicizia. Quando, grazie alla nostra maggiore esperienza, accompagniamo gli amici su un nuovo itinerario, quando ci prendiamo cura delle difficoltà di un neofita, dobbiamo mettere in pratica necessariamente comportamenti responsabili e consapevoli del ruolo che assumiamo. nell’ambito del club Alpino Italiano (Cai) che quest’anno compie 150 anni, c’è la possibilità di idea di fondare un club che L ’ riunisse gli alpinisti italiani venne a Quintino Sella (che fu ministro, scienziato ed economista) nell’agosto 1863, in occasione dell’ascensione del Monviso insieme ad altri alpinisti, ispirandosi ad analoghe associazioni esistenti in altri Paesi europei. La fondazione ufficiale avvenne il 23 ottobre 1863 nel Castello del Valentino a Torino con circa 200 appassionati di montagna nella prima lista di adesione. Il Cai ebbe sede dapprima a Torino; dopo la seconda guerra mondiale la sede legale e centrale fu trasferita a Milano in via Errico Petrella 19, dove si trova tuttora. Nella vecchia sede di Torino sono ospitati la Biblioteca nazionale del Cai e il Museo nazionale della montagna. È il Club alpino italiano a far costruire i rifugi alpini, oggi circa 770 sparsi sulle montagne italiane, per una capienza complessiva attuale di circa 23 mila 500 posti letto, fornendo sperimentare la frequentazione della montagna nei suoi molteplici aspetti. Vi capiterà di incontrare l’istruttore esperto di arrampicata, di alpinismo, di scialpinismo o di speleologia, magari durante uno dei tanti corsi di formazione che vengono proposti durante l’anno. Ma troverete anche gli appassionati di cultura, di flora, di fauna o di geologia con i quali animare il vostro spirito di conoscenza. Tipicamente ci si avvicina al Cai da adulti, attraverso le escursioni sociali, facendo nuove amicizie e sperimentando il piacere di andare insieme in mon- tagna. Ma altre volte si inizia ancor prima, attraverso le esperienze offerte ai ragazzi dagli accompagnatori che si dedicano a questa fascia di età. Troverete al Cai gli esperti di sicurezza che si prodigano per la prevenzione degli incidenti e avrete la possibilità di avvicinare gli operatori del soccorso alpino, animati da un autentico spirito solidale verso chi è in difficoltà. Con il Cai potete riscoprire i rifugi alpini, luoghi in cui i soci si sentono a casa e che spesso costituiscono non solo un punto di partenza per le salite ma anche le stesse mete delle escursioni, magari grazie alle iniziative che vi si svolgono, come le serate culturali, i concerti, le celebrazioni e le visite guidate. Le serate culturali organizzate dal Cai danno la possibilità di avvicinare le eccellenze del mondo della montagna. Si va dai fuoriclasse dell’alpinismo e dell’arrampicata, ai cultori della fotografia, oppure agli esperti delle varie discipline. Le sezioni del Cai sono impegnate a promuovere una frequentazione della montagna rispettosa dell’ambiente. Si sono date dei principi da rispettare ed un’autodisciplina che consente loro di capire come poter gestire anche le questioni ambientali più delicate, nel rispetto della necessità delle genti di montagna di continuare a vivere lassù. Diego Della Giustina Presidente sezione Cai Conegliano IL CAI NACQUE NEL 1863 SU IDEA DI QUINTINO SELLA Una storia lunga 150 anni così la più consistente struttura turistica nazionale in quota. Nel 1909 in seno al Cai venne istituto il Club alpino accademico italiano, punta di diamante dell’elite alpinistica nazionale. Allo scoppio della prima guerra mondiale circa 2 mila soci del Cai risposero alla chiamata, e molti di più furono gli italiani che si sacrificarono nella “guerra bianca” sulle Alpi, che assunsero un significato di baluardo del territorio nazionale. Durante il fascismo venne imposto al Cai un temporaneo cambio di denominazione – Centro alpinistico italiano – per evitare gli inglesismi. Nella seconda guerra mondiale il Cai si vide impegnato su due fronti: quello della Resistenza e quello della ricostruzione. I 380 rifugi Cai diventarono quartieri ge- nerali nella lotta per la resistenza e la liberazione: 64 furono completamente distrutti e gran parte danneggiati dai reparti tedesco-fascisti. Nel 1954 fu costituito ufficialmente il Soccorso alpino, che in seguito assumerà la denominazione di Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. L’attività formativa per gli adulti viene fatta con 170 scuole che si avvalgono di 2.500 istruttori titolati di alpinismo estivo e invernale e di escursionismo, 1.450 guide professioniste aderenti alla sezione nazionale Guide alpine, nonché per la prevenzione in ambiente invernale a cura del Servizio Valanghe con 205 esperti e tecnici qualificati. Forte impulso il Cai ha dato alla formazione, a partire dall’età Primo Piano 2 giugno 2013 LE SETTE SEZIONI CAI IN DIOCESI LLE VETTE oni venete e friulane i 3 SERGIO SOLDAN, CAI DI PIEVE Innovare, sempre nnovare. È questa la parola IPerché d’ordine di tutte le sezione Cai. se negli anni Sessanta si riempivano con gran facilità le corriere qualsiasi fosse la camminata in programma, oggi l’escursionista cerca “offerte” ben pensate e confezionate. «Dalla nostra fondazione, 51 anni fa, ad oggi, molte cose sono cambiate» riflette Sergio Soldan, presidente del Cai di Pieve. Basta scorrere il libretto delle proposte della sezione per rendersi conto dello sforzo innovativo. «Il nostro fiore all’occhiello – sottolinea Soldan – è il Family Cai, “inventato” anni fa da Enzo Sech per avvicinare le coppie con i loro figli al mondo della montagna. All’ultima uscita a Trieste eravamo in 32!». Si passa poi all’Alpinismo giovanile «per la fascia dagli 11-12 anni ai 18. Il settore è curato da Margherita Giacomin e va molto bene fino ai 16 anni, poi si fatica». Altro fiore all’occhiello è la palestra di arrampicata di Barbisano «che attira molti giovani. Ma di questi, pochi si rendono scolare, attraverso le attività di alpinismo giovanile, a cui si dedicano oltre 700 operatori. Notevole è anche l’impegno profuso dal Cai nell’ambito culturale e della comunicazione tramite la pubblicazione di riviste periodiche, una vasta manualistica mirata alla formazione, prevenzione e sicurezza, la realizzazione della “Guida dei monti d’Italia”, iniziata nel 1908 e giunta oggi quasi a compimento, in 63 volumi: la più completa descrizione geografica, geologica, alpinistica del territorio montano d’Italia. Attualmente l’associazione conta circa di 320 mila iscritti in tutto il territorio nazionale (a fronte dei soli 3.500, in prevalenza benestanti piemontesi, dell’anno 1877), che partecipano alle attività di 496 sezioni e delle 308 sottosezioni. Presidente del Cai nazionale è stato riconfermato proprio in questi giorni il bassanese Umberto Martini. disponibili per un impegno all’interno dell’associazione». Anche qui, come in tante altre realtà di volontariato, il gruppoportante è costituito da adulti dai 40-45 anni in su e da attivissimi anziani. «A mandare avanti la sezione sono una trentina di persone su oltre 400 soci provenienti da tutto il Quartier del Piave e anche dalla Vallata – racconta Soldan –. Abbiamo da poco rinnovato il consiglio e sono entrate forze nuove. Ogni setSergio Soldan timana una decina di noi si ritrova nella sede presso la casa delle associazioni di Pieve». Tra le strade innovative battute dal Cai pievigino vi è quella della collaborazione con altri gruppi come il Cai di Fiume o il Sat di Mezzocorona. «Gli incontri e gli scambi sono momenti molto importanti – spiega Soldan – per la vitalità della sezione». Non manca l’impegno solidale. In questo periodo, ad esempio, gli istruttori della palestra di arrampicata stanno tenendo, il sabato mattina, un corso con i ragazzi diversamente abili della Nostra Famiglia. CAI CONEGLIANO Sezione fondata nel 1925 Presidente: Diego Della Giustina Soci: 1.305 Sede: in via Rossini 2/B, a Conegliano, aperta il martedì dalle 21 alle 22.30. Informazioni: 0438-24041, www.caiconegliano.it, [email protected]. Rifugi e bivacchi di proprietà: rifugio Vazzoler (Col Negro di Pelsa - Gruppo della Civetta - 1714 m), rifugio Torrani (Pian della Tenda Gruppo della Civetta - 2984 m), bivacco Carnielli De Marchi (Pala dei Lares Auta - Gruppo Pramper Mezzodì - 2010 m). CAI SAN POLO DI PIAVE Fondato nel 1987 come sottosezione del Cai di Conegliano Presidente: Giancarlo Celotto (reggente) Soci: 204 Sede: in via Stadio (impianti sportivi) a San Polo di Piave, aperta venerdì dalle 21 alle 23. Informazioni: 348-9052049 (G. Celotto), www.caisanpolo.it, [email protected]. CAI MOTTA DI LIVENZA Sezione sorta nel 1962, come sottosezione di Conegliano, Alpinismo giovanile stro grande fondatore Quintino Sella. Sono trascorsi ben 150 anni, sembrano autorevoli ed attuali linee di percorso. Molti anni fa un saggio maestro della nostra sezione ci disse: “Venite con noi a camminare in montagna e nei boschi, avrete modo di conoscere e imparare molte cose che non troverete nei libri”. Lui non c’è più. Ci ha passato il testimone da tanti anni. Noi, seguendo il suo esempio continuiamo ad accompagnare in montagna e nel bosco i giovani della nostra sezione e i bambini delle scuole del territorio, per trasmettere loro le nostre conoscenze ambientali e naturalistiche. I giovani, allenati ad equilibrare CAI ODERZO Sezione fondata nel 1973 Presidente: Giancarlo Camilotto Sede: in via Comunale di Fratta 35, a Oderzo, aperta lunedì e venerdì dalle 21 alle 22.30. Informazioni: 0422-716354, www.caioderzo.it, [email protected]. Rifugi e bivacchi di proprietà: rifugio Bottari (Valle del Biois - Gruppo Pale di San Martino - 1573 m), rifugio Sommariva al Pramperet (Val Zoldana - Pra della Vedova - 1857 m). CAI PIEVE DI SOLIGO Sezione fondata nel 1962 Presidente: Sergio Soldan Soci: 447 Sede: in via G. Battistella a Soldan ha un sogno che ci racconta solo dopo forti insistenze: «Sarebbe importante avere una sede tutta nostra. Attualmente abbiamo degli spazi che ci sono concessi dal Comune ed è già una bella cosa. Ma sono spazi “condivisi” con altre associazioni e questo limita le possibilità di azione». Il presidente definisce questo sogno al momento irrealizzabile. Ma lo era anche la palestra di arrampicata. E sappiamo com’è andata a finire. Federico Citron CON I BAMBINI LA MONTAGNA È PIÙ ALTA a conoscenza e la frequen“scopo Ltazione delle montagne”: lo e gli stimoli dettati dal no- nel 1977 viene costituita come sezione autonoma Presidente: Luciana Busenello Soci: 320 Sede: in via De Gasperi 13 (palestra comunale), a Motta di Livenza, aperta giovedì dalle 21 alle 22.45 Informazioni: 331-9194909, www.caimotta.it, [email protected]. Rifugi e bivacchi in concessione: casera Lavazeit (Monte Tudaio di Razzo - 1813 m) conoscenze e frequentazione, istintivamente si muovono nell’ambiente più liberi e sicuri. È maturato in loro il rispetto e con la conoscenza, l’amore per la natura della quale si sentono parte integrante e non più ospiti. Noi li osserviamo e leggiamo nei loro occhi sorpresa e gioia, e nel sorriso la gratitudine che raramente notiamo negli adulti. Diceva un grande vecchio: “Ognuno di noi nella vita scrive il suo libro, in ogni pagina c’è il trascorso di una giornata, le pagine più belle e significative sono quelle dove c’è il buon esempio o un atto di amore verso i più deboli”. Non ricordiamo se il vecchio saggio vivesse in Altopiano o fosse un povero prete di strada. Siamo certi però che entrambi hanno scritto pagine meravi- Pieve di Soligo, aperta il mercoledì dalle 21 alle 23. Informazioni: www.caipievedisoligo.it, [email protected]. CAI SACILE Fondata nel 1925 Presidente: Luigi Spadotto Soci: 554 Sede: in via San Giovanni del Tempio 45/I, a Sacile, aperta martedì e giovedì dalle 20.30 alle 22.30. Informazioni: 339-1617180, www.caisacile.org, [email protected]. Rifugi e bivacchi in concessione: casera Ceresera (Cansiglio, loc. Candaglia - 1347 m), casera Cornetto (Sottogruppo Col Nudo, Dolomiti Friulane - 1629 m). CAI VITTORIO VENETO Fondata nel 1925 Presidente: Mara Baldassini Soci: 1.454 Sede: in via della Seta 25, a Vittorio Veneto, aperta il mercoledì dalle 20.30 alle 22 (chiusa in agosto). Informazioni: 0438-500799, www.caivv.it, [email protected]. Rifugi e bivacchi di proprietà: rifugio Semenza (Alta Val de Piera - Gruppo Col Nudo 2020 m), bivacco Toffolon (Forcella Antander - Gruppo Col Nudo-Cavallo - 1993 m). Il rifugio Semenza, gestito dal Cai di Vittorio Veneto 21 LUGLIO: SEMENZA SMILE FESTIVAL dare brio A alla frequentazione delle montagne di casa nostra da due anni c’è una manifestazione ricca di motivi di richiamo: il “Semenza Smile Festival”. Quest’anno si terrà domenica 21 luglio ovviamente all’omonimo rifugio del Cai di Vittorio Veneto, ai 2.020 metri dell’Alta Val de Piera, sotto Forcella Lastè. Il Cai di Vittorio con gruppi e associazioni e amici collabo- rano per questa festa in rifugio, e lungo il sentiero, caratterizzata da cori, musica, cantastorie, eventi culturali, laboratori in clima di amicizia ed allegria, ma anche con un risvolto di solidarietà. gliose nel loro libro. Ognuno di noi ha delle conoscenze, delle capacità (ma anche dei limiti), di sicuro le abbiamo ereditate da altri, in famiglia, a scuola, nel lavoro; allora troviamo la volontà per offrirle generosamente a chi ci è vicino e a chi ci cer- ca. Anche nel nostro libro c’è spazio per qualche bella pagina! Buona montagna, ciao! Giorgio Battistella Coordinatore Gruppo attività naturalistiche e culturali Cai sezione di Motta di Livenza 4 Primo Piano 2 giugno 2013 LA GIORNATA DELLE RISERVE NATURALI CON LA FORESTALE na giornata davvero intensa, U alla scoperta di quel gran tesoro che è il bosco con il suo prezioso patrimonio di animali e piante e con i segni di una storia ultrasecolare. In Cansiglio la Giornata nazionale delle riserve naturali del Corpo forestale dello Stato ha richiamato il 12 maggio oltre un centinaio di persone, partite dal Bus della Genziana per raggiungere l’interno della Riserva biogenetica Pian Parrocchia ac- compagnate da forestali e da due ornitologi. L’escursione aveva come tema l’ascolto, alla scoperta del “paesaggio sonoro” della foresta: il vento, le foglie, i versi degli uccelli, ma anche i disturbi creati dal passaggio degli aerei o delle auto... infine il rumore della pioggia, leggera e discreta ancora lieve sulle foglie dei faggi. Nel pomeriggio a Vallorch è stato proposto lo spettacolo di animazione “Il mistero dei suoni scomparsi”, con Primo Zancan nei panni del terribile omino verde e il musicista Nelso Salton nel ruolo di musicista e affabulatore, raccontando di suoni e colori e del pericolo di un mondo dove regna la confusione, sinonimo di globalizzazione, mescolamento, perdita di differenze e di biodiversità, di suoni e di colori. Inoltre, nel corso della Giornata, alcuni partecipanti sono stati coinvolti nel ritrovamento di un antico cippo confinario dei tempi della Serenissima individuato pochi giorni fa. Sono saliti in località Pradosan, accompagnati dall’esperto Franco Dal Cin e dalla dottoressa Paola Favero, per la ripulitura e “lettura” dell’antico cippo, ancora nascosto da muschio e piante, che riporta la data del 1660 e le iniziali dell’allora Capitano del Bosco Iseppo Barbaro. Il cippo era uno dei tanti che delimitava la foresta del Cansiglio, allora chiamata “Bosco d’Alpago”, appartenente alla Repubblica di Venezia che la tutelava e gestiva oculatamente per poterne ricavare i remi per le “galere”. Dopo l’organizzazione di questa partecipata manifestazione, l’Ufficio territoriale per la biodiversità di Vittorio Veneto ha ora in cantiere un altro importante evento in un’area di sua competenza: sabato 6 luglio presso la Riserva naturale di Somadida, in comune di Auronzo, ci sarà l’inaugurazione della “Biblioteca del bosco”, che raccoglierà e metterà a disposizione libri d’ogni epoca su temi legati alla foresta. LE 37 SEZIONI VENETE E FRIULANE ARRIVANO DA 10 STRADE DIVERSE PER FESTEGGIARE I 150 ANNI DEL CAI 2 GIUGNO: CANSIGLIO CAPITALE DEL CAI D omenica 2 giugno la piana del Cansiglio diventa la verde capitale degli appassionati di montagna per la celebrazione dei 150 anni del Club alpino italiano. È in programma, infatti, una festa incontro che sarà l’evento-clou della manifestazione “Cammina Cai 150”, organizzato da 37 sezioni Cai venete e friulano-giuliane che dal 20 aprile l’hanno avviato nelle due regioni, con la realizzazione di ben 21 tappe con 28 itinerari diversi. La scelta del Cansiglio per questo grande ritrovo è motivata, oltreché per il suo interesse naturalistico e paesaggistico, anche per la sua collocazione a cavallo tra le due Regioni. Domenica 2 si svolgeranno, a cura delle sezioni Cai “padrone di casa” ben dieci escursioni in contemporanea, di varia difficoltà e con partenza da località diverse. Nella mattinata, per quanti non sono impegnati nelle escursioni, in Pian Cansiglio c’è la possibilità di visite guidate ai villaggi cimbri e ai tre poli naturalistico-culturali: il giardi- la Fadalto alle 7.30, per 5 ore di cammino e 870 metri di dislivello (Cai Treviso) Itinerario 9: Cadolten-Vallorch, con partenza da Passo Crosetta alle 8, per 5 ore di cammino e 300 metri di dislivello (Cai Vittorio Veneto) Itinerario 10: Costa CerveraPian de le Fontane, con partenza da Passo Crosetta alle 8, per 5 ore di cammino e 350 metri di dislivello (Cai Vittorio Veneto) no botanico alpino “Lorenzoni”, il museo etnografico di cultura cimbra di Pian Osteria, il museo naturalistico “Zanardo”. Per quanti fossero interessati alle visite una prima partenza in pullman per le visite avverrà alle 9 dal rifugio Sant’Osvaldo, una seconda partenza sarà alle 10.30. Questo il programma delle dieci escursioni: Itinerario 1: Monte Costa, con partenza da Campon alle 9, per 5,5 ore di cammino e 350 me- tri di dislivello (Cai Alpago) Itinerario 2: Candaglia, con partenza da Campon alle 9, per 5,5 ore di cammino e 300 metri di dislivello (Cai Alpago) Itinerario 3: Cadolten - Sentiero del Bracconiere, con partenza da Crosetta alle 8, per 6 ore di cammino e 500 metri di dislivello (Cai Conegliano) Itinerario 4: Percorso dei cippi storici, con partenza da Crosetta alle 8, per 3 ore di cammino e 350 metri di dislivello (Cai Conegliano) Itinerario 5: La Ferrentina del L’INIZIATIVA DE L’AZIONE DEDICATA AL 150º Vent’anni di CAMMINAMONTI l Club alpino italiano nel 2013 Ipiccolo compie 150 anni, molto più in “Camminamonti” ne compie 20. L’iniziativa di promozione dell’escursionismo in montagna nacque nel 1993, quasi in punta di piedi, proponendosi con la formula che l’ha poi accompagnata per due decenni: incoraggiare le persone a raggiungere qualche bella meta alpina, magari con la famiglia o gli amici, collezionando così nel corso della bella stagione esperienze di contatto con la natura montana, condite di fatica ma anche della soddisfazione di aver raggiunto una vetta, un rifugio, un bivacco. A caratterizzare “Camminamonti” in questi 20 anni sono vari ingredienti: il libretto raccoglitimbri, dove vengono suggeriti ogni anno alcuni itinerari speciali, a tema, con la possibilità di riportare commenti, impressioni oppure allegare foto delle proprie escursioni; la maglietta “Camminamonti” che premia gli Stampa: C.S.Editoriale Grisignano Vi “I dati forniti dai sottoscrittori degli abbonamenti vengono utilizzati esclusivamente nell’ambito della nostra attività e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo in base a quanto predisposto dal D. Lgs n. 196 del 2003.” Tel. 0438 940249 Fax 0438 555437 [email protected] - www.lazione.it Settimanale della diocesi di Vittorio Veneto (Iscritto al n. 11 del Registro stampa del Tribunale di Treviso il 21-91948 e al Reg. Naz. della Stampa con il n. 3382 vol. 34 f. 649 del 5-991 - Iscr. ROC n. 1730) Direttore responsabile GIAMPIERO MORET Redazione e amministrazione Via Stella, 8 - Vittorio Veneto escursionisti più costanti, ogni anno diversa cosicché è stato possibile collezionare questo simbolo degli appassionati di montagna; il ritrovo “Camminamonti”, proposta di un’escursione comune, a inizio settembre, con l’organizzazione di una giornata arricchita da più richiami (la meta sempre diversa, la disponibilità di guide, la messa, la gara di dolci, il clima di amicizia, ecc.); la premiazione finale di “Camminamonti”, a inizio novembre a Vittorio Veneto, con la ABBONAMENTI 2013: "L'Azione fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, 250". Annuale (50 numeri) euro 48 Semestrale euro 27 - Sostenitore e. 80 Per l’estero chiedere in amministrazione. Questo settimanale è iscritto alla FISC Federazione Italiana Settimanali Cattolici Conto corrente postale n. 130310 ed associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana Chiuso in redazione il 29.5.2013 alle ore 16.00 Cansiglio, con partenza da Pian Osteria alle 8.45, per 5 ore di cammino e 200 metri di dislivello (Cai Sacile) Itinerario 6: Il Bosco del Cansiglio, con partenza da Crosetta alle 8, per 5-6 ore di cammino e 300 metri di dislivello (Cai Sacile) Itinerario 7: Vittorio Veneto Pian Cansiglio, con partenza da Vittorio Veneto alle 7.30, per 6 ore di cammino e 1.400 metri di dislivello (Cai Treviso) Itinerario 8: Sella Fadalto-Pian Cansiglio, con partenza da Sel- Le dieci escursioni confluiranno intorno alle 14.30 nella piana, dove, presso la ex base militare vicina al rifugio Sant’Osvaldo è in programma l’incontro di tutti i partecipanti per la celebrazione dei 150 anni del Cai, con la partecipazione delle autorità e dei rappresentanti delle sezioni Cai, presenti anche con le loro bandiere. Nell’occasione è prevista anche l’esibizione del coro Cai di Vittorio Veneto, diretto da Eleonora Possamai. Informazioni dettagliate sulle varie escursioni e visite si possono trovare nel sito www.aevfg.it. consegna delle magliette e l’incontro ogni anno con qualche prestigioso personaggio frequentatore delle montagne, innamorato delle vette e della natura alpina. L’organizzazione avviene in collaborazione con le sette sezioni Cai presenti nel territorio diocesano e con il gruppo Amici della montagna “Nino Lot” di Cordignano, che fin dalla prima edizione ha partecipato a “Camminamonti”. E per il 2013 la giuria ha scelto di celebrare adeguatamente l’anniversario dei 150 anni del Cai, proponendo per gli “itinerari speciali” di raggiungere i bivacchi e rifugi che sono di proprietà o gestiti dai Cai diocesani e dal gruppo “Nino Lot”. Con queste premesse, l’estate ormai prossima potrà essere più bella e serena… incamminandosi su per un sentiero con dentro lo zaino il libretto di “Camminamonti”, potendo scegliere tra le mete proposte, tra cui la “Giornata Camminamonti” di domenica 1º settembre a casera Ceresera. OSPITALITÀ PER I 150 ANNI In occasione dei 150 anni del Cai durante quest’estate sarà possibile pernottare gratuitamente per una notte nei rifugi Vazzoler e Torrani per quanti presenteranno il libretto di “Camminamonti”. L’offerta, a cura del Cai di Conegliano, è usufruibile ritirando un buono sconto personale al recapito del Cai al Bar da Angelo, invia Madonna a Conegliano. Attualità 2 giugno 2013 PROGETTO PENELOPE / IN PROVINCIA VERTIGINOSO AUMENTO DELLE CHIAMATE. L’ADESIONE DELLA CARITAS VITTORIESE Sempre più imprenditori in crisi A nche la Caritas di Vittorio Veneto ha aderito al Progetto Penelope. È questa una delle novità recenti riguardanti la rete attivata in provincia di Treviso per servizi di aiuto agli imprenditori in difficoltà per la crisi economica. Nell’ultima riunione periodica tra i partner del progetto per un aggiornamento sul servizio, è emerso anche che alcune importanti diocesi (della Lombardia, del Piemonte, della Toscana, della Calabria e della Sicilia) hanno preso a modello l’esperienza trevigiana. Riguardo agli accessi, nei primi mesi di quest’anno (da febbraio ad oggi) il Centro è stato contattato da 19 imprenditori, di cui 16 presi in carico (3 addirittura da fuori regione: Milano, Monza e Modena). In prevalenza si tratta di artigiani e commercianti, soprattutto dei settori della ristorazione e dell’abbigliamento. Si registra quindi un aumento vertiginoso delle richieste di aiuto, se si considera che in tutto il 2012 erano state prese in carico 30 persone. «È peggiorato anche lo stato psicologico in cui arrivano questi imprenditori – ha spiegato don Davide Schiavon, direttore della Caritas tarvisina –. Almeno tre possiamo dire di averli “presi per i capelli” evitando che mettessero in atto gesti estremi. Spesso ci chiamano anche le mogli e i figli per segnalare il caso del proprio familiare. Queste ultime sono situazioni più facili da seguire, perché c’è già a monte una presa in carico e una consapevolezza del problema da parte di tutto il nucleo familiare». Gli imprenditori che negli ultimi quattro mesi si so- no rivolti al Centro di ascolto della Caritas sono tutti dai 45 anni in su. La fascia d’età con maggior presenza è quella dai 55 ai 65 anni. «La presa in carico di così tante persone, che hanno bisogno in media di almeno 5-6 incontri ciascuna con gli operatori fiduciari, richiede più volontari di quelli che abbiamo – continua don Davide –. A giugno pertanto partirà un corso per formare nuovi volontari e a settembre un nuovo percorso di formazione per “operatore fiduciario”». Attualmente sono un centinaio i volontari che collaborano al progetto, a cui aggiungere le associazioni di categoria che supportano l’attività del Centro mettendo a disposizione i loro professionisti ed esperti. Di recente si è aggiunta una nuova sigla: quella dei giuristi cattolici (Ugci). Il Centro di ascolto si sta rivelando anche un buon osservatorio sulle fragilità di una parte dell’imprenditoria trevigiana. «Quello che emerge – racconta don Davide – è un grande debito formativo. Ci troviamo di fronte a persone che sanno fare senz’altro il loro mestiere, ma che non hanno mai avuto una preparazione imprenditoriale. C’è un deficit formativo e culturale che in tempo di crisi si sconta senza pietà. Credo sia un dato su cui valga la pena fare una riflessione anche come istituzioni ed agenzie formative del territorio». Le associazioni e istituzioni ora aderenti al Progetto Penelope sono: Acli, Ascom, Camera di Commercio, Coldiretti, Confartigianato, Fondazione Banche di Credito Cooperativo, Provincia di Treviso, Rotary, Ucid, Ugci, Unindustria. 5 LUCIO CARACCIOLO A TREVISO a dove andremo a fini“domanda Mre?” Di questi tempi la si fa sempre più pressante. “Ritmi e danze dal mondo”, la manifestazione interculturale che si tiene ormai da 18 anni a Giavera del Montello (quest’anno dal 21 al 23 giugno), ha girato l’interrogativo a Lucio Caracciolo (nella foto), fondatore e diretto- re della rivista di geopolitica “Limes” e profondo conoscitore dei processi globali di cambiamento politico ed economico. L’incontro, dal provocatorio titolo “Giro giro tondo, casca il mondo? Dinamiche internazionali tra crisi e cambiamento”, si terrà a Treviso venerdì 7 giugno alle 20.45 al teatro Sant’Anna. GOTTI TEDESCHI: LA CRISI E LA “CARITAS IN VERITATE” uovo appuntamento culturaN le per la rassegna “Illustrissimi” del Centro Papa Luciani di Santa Giustina (Belluno). Sabato 1º giugno alle 18 sarà a Col Cumano il professor Ettore Gotti Tedeschi che terrà una conferenza dal titolo “Crisi economica nella lettura della Caritas in Veritate”. Gotti Tedeschi è stato presidente dell’Istituto Opere di Religione dal 2009 al 2012. Attualmente insegna Etica della finanza all’Università Cattolica di Milano, ed è editorialista de “L’Osservatore Romano” e del “Sole 24 Ore”. PROGETTO SCUOLA MEDIA MANUALITÀ abato 1 e domenica 2 giugno in tre piazze del centro storico di SgettoTreviso si svolge la kermesse finale della 34ª edizione del “ProScuola media manualità”, iniziativa curata da Confartigianato Marca Trevigiana Formazione, con il coinvolgimento di oltre mille studenti. Sabato e domenica nelle piazze Borsa e dei Signori e nella Loggia dei Cavalieri ci sarà l’esposizione dei manufatti realizzati dagli studenti nei 38 laboratori allestiti nelle scuole medie. Inoltre nei gazebo, con l’aiuto di maestri artigiani, si potranno sperimentare varie attività: pelle e cuoio, cake design, vimini, cartapesta e serigrafia, fumettistica. 6 Attualità 2 giugno 2013 SEGUE DALLA PRIMA Un rifiuto fondato su un dato naturale, ragionevole, evidente: il bambino per crescere bene ha bisogno di un padre e di una madre. Ma in queste manifestazioni emerge anche la persistenza in molte persone di una forte omofobia, oltre che di violenti sentimenti razzisti. Per questo mettere tutto insieme è fuorviante e pericoloso. La stessa leader del fronte del no, Frigide Berjot, che non ha partecipato perché aveva ricevuto minacce di morte, ha espresso qualche perplessità a continuare su questa strada per i possibili sbocchi violenti. Viviamo in un periodo, non solo in Francia, di forti contrapposizioni sociali, provocate soprattutto dalla crisi. Non è op- portuno aumentare il grado di tensione. a posizione del credente criL stiano deve essere chiara e staccarsi nettamente da tutto il torbido che tali reazioni sollevano. Siamo contrari al matrimonio omosessuale per non intaccare il bene prezioso della famiglia naturale e siamo contrari, di conseguenza, alle adozioni da parte di queste coppie. Non è un “no” dettato da oscuri e ancestrali tabù contro gli omosessuali, ma da un positivo apprezzamento della famiglia, formata da un uomo e una donna, aperta alla fecondità, valore indispensabile per il bene della società. La coppia gay non è que- sto, è un’altra cosa. I padri costituenti hanno con chiarezza individuato questo valore sociale della famiglia pur partendo da visioni diverse della vita umana. Un credente cristiano non può essere omofobo: è contrario al rispetto e all’amore per ogni persona. Anzi, deve avere una attenzione particolare per queste persone pesantemente marchiate, per lo spirito evangelico di accoglienza e vicinanza verso chi è emarginato. Attenzione, che non succeda come nel caso della xenofobia dove si sente spesso qualche persona proclamare solennemente: io non sono razzista, però... E giù tutta una serie di esclusioni e di barriere ingiustificate per chi è diverso. Non ammettere il matrimonio gay è indubbiamente un’esclu- L’ESITO DEL REFERENDUM DI BOLOGNA sione, ma fatta a ragion veduta, perché nella vita non tutto è compatibile. Non per disprezzo o per paure immotivate, ma per il bene di qualcosa che deve essere assolutamente protetto, come appunto la famiglia e un ambiente il più adatto possibile per i figli. D’altra parte, tutti i diritti personali che una coppia omosessuale può legittimamente rivendicare in un regime di rispetto delle scelte nell’ambito dei sentimenti e dell’orientamento sessuale, possono essere benissimo riconosciuti senza creare equiparazioni forzate con la famiglia. l grande argomento che i fauIun’espansione tori portano per giustificare dei diritti individuali, dice: concedendo la pos- sibilità del matrimonio agli omosessuali non si ledono i diritti di alcuno, le altre coppie continuano a godere di tutti i loro diritti. In realtà in ballo ci sono i diritti dei bambini di avere un padre e una madre e per quanto riguarda il matrimonio è una questione di verità. Parola grossa, ma la persona vive anche di verità, di consapevolezza di ciò che vale nella vita. Nel nostro caso è proprio il valore del matrimonio per la vita personale e sociale che viene stravolto. Dietro la rivendicazione di alcuni presunti diritti sociali, c’è in realtà una concezione della vita che fa valere sopra ogni altra cosa la libertà di realizzare comunque i propri desideri individuali. Ma la vita così concepita diventa una vera giungla. GpM REGIONE VENETO. CONCEDERÀ AMPLIAMENTI DI derivante dall’in150 MC ALLE ABITAZIONI, STAVOLTA SENZA SCADENZE stallazione di fonti di energia rinnovabile, verrà concesso per l’utilizzo di una qualsiasi di queste fonti. Gli interventi di demolizione e ricostruzione, con gli ampliamenti previsti dal Piano Casa, vengono semplificati nelle procedure con ulteriori aumenti di cubatura. Sono previste misure specifiche per migliorare l’accessibilità agli edifici esistenti, semplificando l’iter per l’installazione di ascensori esterni. Vi sono poi una serie di misure per la riqualificazione delle aree degradate, con l’utilizzo del permesso di costruire in deroga e specifici incentivi che dovrebbero consentire il recupero di ambiti urbani caratterizzati da degrado urbanistico, edilizio ma anche sociale ed economico con specifiche misure premiali. È prevista anche una serie di disposizioni relative alla localizzazione delle medie e grandi strutture di vendita. L’annuncio di questo nuovo Piano Casa desta qualche perplessità. Come per il primo Piano Casa, è difficile immaginare che una tale misura riesca davvero a rilanciare un settore in profonda crisi come quello edilizio. Per converso, esso permetterà piccoli interventi edilizi, ma che comunque andranno complessivamente ad alterare la pianificazione urbanistica e gli standard, calpestando il ruolo dei Comuni, con la beffa che essi non intascheranno nemmeno in minima parte gli oneri a copertura delle opere e servizi necessari. L’orientamento poi, di non porre alcun limite temporale al provvedimento, sembra concedere spazio ad una specie di “anarchia edilizia” con un generalizzata possibilità di ampliamenti, non migliore della logica dei condoni resi possibili negli ultimi decenni. FP Libertà di scuole d’infanzia? Un nuovo Piano Casa? U n referendum che non ha scaldato gli animi dei bolognesi, a dispetto delle dispute ideologiche e delle spaccature partitiche. Così si è rivelata la consultazione sul finanziamento concesso dal Comune di Bologna alle scuole dell’infanzia a gestione privata, inserite nel sistema pubblico integrato. La posta in gioco era, circa, di un milione di euro che il Comune spende ogni anno per le paritarie in convenzione, a fronte dei 127 milioni investiti nelle materne comunali e statali. Ma nel frattempo oltre 400mila euro sono andati in fumo per la consultazione, che ha toccato un record negativo nei votanti: solo 85.934, pari al 28,71% dei 299mila aventi diritto, con una percentuale d’astensionismo mai raggiunta in precedenza nella storia della città, neppure nei referendum consultivi. Dalle urne è emersa una prevalenza di A (ovvero per togliere il finanziamento alle paritarie in convenzione) con 15mila voti di scarto: 50.517 cittadini nno scelto A, 35.160 B. Eppure avevano invitato ad andare a votare, tanto il comitato promotore (“Articolo 33”) quanto coloro che si erano battuti affinché dalle urne uscisse un responso favorevole al mantenimento della situazione attuale. Insomma, nessuno aveva chiesto di “andare al mare”. Certo, l’aver scelto seggi diversi dal solito (non nelle scuole) può aver contribuito all’astensionismo, complice la confusione da parte dello stesso ufficio elettorale nell’individuare alcune sezioni elettorali: ad esempio, il centro sociale "Lunetta Gamberini" era all’interno dell’omonimo parco, ma senza indicazioni su come arrivarci. Ancora, i promotori hanno lamentato come molti cittadini non abbiano n nuovo Piano casa regionale per riU lanciare il settore edilizio gravemente colpito dalla crisi economica. È quanto si ricevuto la lettera con l’indicazione del proprio seggio, mentre "in via della Battaglia e vicolo Bolognetti le persone disabili hanno avuto seri impedimenti perché gli ascensori non funzionavano". Tuttavia, l’unico dato che certamente emerge è che la presunta “battaglia per la libertà” dei promotori non era condivisa dalla popolazione. «Il fatto che circa 210mila bolognesi non abbiano votato ci consegna un risultato che non può essere considerato “pesante”», commenta Rossano Rossi, presidente provinciale della Fism, la federazione che riunisce la gran parte delle scuole materne paritarie. «Il referendum - osserva - ha radicalizzato certe posizioni che alla gente non interessano e quindi, alla fine, solo il 16% della popolazione adulta ha scelto per la A», ovvero per togliere il finanziamento alle paritarie in convenzione. La partita si prospetta complessa, con un’altra battaglia da combattere, quella "per la libertà di scelta", come rimarca l’economista Stefano Zamagni, promotore di un manifesto per la B, il quale ora si aspetta "che il Comune istituisca un gruppo paritetico per la revisione della convenzione", tenendo conto delle attese ed esigenze dei bambini, e le loro famiglie. propone il disegno di legge predisposto nei giorni scorsi dalla Giunta regionale del Veneto, in collaborazione con gli uffici regionali della Direzione Urbanistica e Paesaggio. L’orientamento, come ha spiegato il vicepresidente Marino Zorzato, è maturato «in vista dell’ormai imminente scadenza del Piano Casa, prevista per il prossimo 30 novembre, e la Giunta intende riproporre e rafforzare ulteriormente i positivi esiti di questa esperienza, senza intaccare le zone agricole, che meritano una speciale attenzione in materia di tutela dal consumo del territorio». Tra le principali novità previste nel disegno di legge, il nuovo Piano Casa non avrà scadenza e sarà esteso anche agli edifici realizzati fino all’entrata in vigore della nuova legge. Sono previsti ulteriori incentivi, a seconda della destinazione d’uso dell’immobile, in termini di aumenti della cubatura o della superficie coperta. Inoltre, viene introdotto il concetto di “volume minimo garantito” che assicura, per gli edifici residenziali esistenti di limitate dimensioni, di poterli ampliare almeno di 150 mc. Qualora l’intervento riguardi la prima casa di abitazione non si dovrà versare alcun contributo di costruzione al Comune. Per gli edifici a schiera, i benefici del Piano Casa riguarderanno ogni singola unità abitativa. L’ulteriore incremento del bonus del 10%, Economia 2 giugno 2013 LE STIME PER I CAMPI TREVIGIANI. APPELLO DI “TERRA NOSTRA” Maltempo, danni per 2,7 milioni I l maltempo di queste settimane ha messo in ginocchio anche l’agricoltura, oltre a provocare danni in tutta la Marca per l’esondazione delle acque. E mentre si calcolano i danni, pari a 2,7 milioni di euro secondo le ultime stime, e si parla di cinque nuove casse di espansione entro il 2015, anche l’agricoltura fa i conti. Non ci sono calcoli esatti ma i danni ai seminativi, in particolare al mais e agli ortaggi, sono evidenti. Anche la vite, che notoriamente soffre i climi eccessivamente umidi, ne sta risentendo e l’acqua che continuamente cade dal cielo mette a rischio gli agricoltori specialistici nelle manovre nelle colline, a rischio di improvvisi smottamenti, e obbliga all’utilizzo di pesticidi più resistenti, con tutte le conseguenze del caso. L’appello di Terra Nostra La situazione è ben nota a Terra Nostra, associazione agrituristica della Confederazione Nazionale Coldiretti, che conosce molto bene le realtà locali: «Le semine sono in ritardo di circa un mese sulla tabella di marcia, questo è un problema molto serio che riguarda il mais e le colture orticole. I danni al momento non sono quantificabili ma i ritardi ci sono, come ci sarà senz’altro una ricaduta importante sull’agricoltura locale – spiega Giuseppe Carlet, recentemente riconfermato presidente provinciale dell’associazione Terra Nostra –. Ci sono inoltre problemi legati ai mancati sfalci dei foraggi, anche questi provocati dalle piogge continue. L’erba sta crescendo fuori controllo». Anche i vigneti risentono della difficile situazione meteorologica, che incide sia sulla sicurezza che sull’utilizzo di pesticidi. «Lancio un appello ai viticoltori: state attenti quando utilizzate il trattore e altri mezzi pesanti sulle colline inzuppate d’acqua. Questa situazione è l’ideale affinché si verifi- chino pericolosi smottamenti sui terreni morbidi, nei pochi giorni di sole tra una pioggia e l’altra si vuole approfittare per trattare le viti con i mezzi a disposizione, ma non bisogna dimenticare la sicurezza – avverte Carlet –. Tra l’altro, il continuo dilavamento provocato dall’acqua costringe all’utilizzo di pesticidi più resistenti del normale. Un altro aspetto negativo del maltempo». Proprio recentemente ci sono state nuove polemiche sull’uso dei pesticidi: a Farra di Soligo, il vento ha creato alcuni problemi durante la diffusione aerea di fitofarmaci in un momento di bel tempo, alcuni avventori di un ristorante locale hanno visto arrivare la miscela sul terrazzo dove stavano mangiando, con conseguenti polemiche. Tutto mentre la grandine ha provocato seri danni alle colture, in particolar modo alla vite, che in questo periodo si prepara alla fioritura. Gli addetti ai lavori sperano comunque di re- APROLAV / IL CHIARANESE BORGA RICONFERMATO PRESIDENTE. CHIEDE CHE IL LATTE ITALIANO SIA MEGLIO TUTELATO Produrre latte costa troppo erenzio Borga, produttoT re di Chiarano, è stato riconfermato per il periodo CONFRONTO TRA COSTI DI PRODUZIONE NEL PERIODO 2003-2013 Prodotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Val. mag03. . . . . Val.mag13 . . . . Var. % 13/03 Gasolio (hl) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47,10 . . . . 100,60 . . . . . . . +113,6 Concime 15/15/15 (q.le). . . . . . . . . . . . . . . . 18,50 . . . . . 40,00 . . . . . . . +116,2 Concime 18/46 (q.le) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21,00 . . . . . 48,00. . . . . . . +128,6 Urea (q.le) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20,00 . . . . . 39,00. . . . . . . . +95,0 Farina di Soia (q.le) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25,10 . . . . . 48,10. . . . . . . . +91,6 Crusca (q.le) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8,50 . . . . . 20,30. . . . . . . +138,8 Orzo (q.le) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14,40 . . . . . 26,40. . . . . . . . +83,3 Farina di Mais (q.le) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15,10 . . . . . 23,30. . . . . . . . +54,3 Fieno di Erba Medica pressato (q.le) . . . . . . 13,50 . . . . . 17,30. . . . . . . . +28,1 Fieno Maggengo pressato (q.le). . . . . . . . . . 10,50 . . . . . 15,50. . . . . . . . +47,6 Erba Medica disidratata in Balloni (q.le) . . . . 14,70 . . . . . 25,50. . . . . . . . +73,5 1 dose seme Mais . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52,00 . . . . . 66,00. . . . . . . . +26,9 1 L/Kg. Diserbo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7,00 . . . . . 11,00. . . . . . . . +57,1 Affitto Terreni (ha) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 300,00 . . . . 800,00. . . . . . . +166,7 2013-1015 presidente di Aprolav, l’associazione che riunisce circa 2.500 produttori di latte in Veneto. Oltre a Borga, il nuovo consiglio è così formato: Francesco Bet (vicepresidente di Treviso), Francesco Cobalchini (viceFonte: CCIIAA Milano, franco partenza, oltre Iva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . presidente di Vicenza), LuLatte (Euro per 100 lt.) . . . . . . . . . . . . . . . . 33,57 . . . . . 40,00. . . . . . . . +19,2 ciano Papa (vicepresidente Fonte: 2003 Prezzo Medio - 2013 Accordo Interprofessionale Lombardia, oltre Iva di Treviso) e dai consiglieri Altro aspetto critico per i produttori di Germano De Bortoli, Giorgio Dellai, latte è quello dei costi di produzione. Lorenzo Brugnera, Michele Pedrini e «La cosa che non è cambiata negli ultiAldo Centofanti. mi 20 anni – spiega Borga – è proprio A margine della riconferma, Borga solil prezzo pagato alle nostre aziende, leva alcuni scottanti problemi che rimentre ciò che sono vertiginosamente guardano i produttori di latte. mutati sono i costi di produzione, auUno è quello relativo alla legge che «permentati al punto da vanificare i nostri mette di importare latte straniero e vensforzi, da rendere difficilissima la nodere i prodotti lavorati in loco e comstra competitività, impedendo nuovi inmercializzati come “prodotto italiano”. vestimenti al fine di programmare il noÈ questa la strada disegnata per il futustro futuro di imprenditori del settore». ro del latte italiano e cioè farlo divenE il presidente di Aiprolat porta i dati tare un prodotto di nicchia? La quedel raffronto dei costi di produzione tra stione latte in Italia non è solo urgente, il 2003 e il 2013, con aumenma è ancora di più, è già in ti che vanno dal +166% delproroga e bisogna capire se l’affitto dei terreni agricoli al c’è la volontà di costruire un +113% del gasolio. Il prezzo percorso unitario tra tutte le del latte, invece, è passato dai componenti della nostra fi33,7 euro ad ettolitro del liera. Serve coerenza nella di2003 ai 40 euro di oggi, pari fesa del made in Italy, a mea un +19,2% che evidenteno che qualcuno non consimente non regge il confronderi il latte un prodotto del to rispetto alla lievitazione made in Italy di serie B e delle spese a carico dei proquindi sacrificabile sull’altare della globalizzazione». Terenzio Borga duttori. FP cuperare il terreno perduto. Il maltempo non blocca le eccellenze Nonostante il maltempo è notizia di questi giorni la partecipazione di alcuni piccoli viticoltori locali al concorso enologico internazionale “Selezione del sindaco”, edizione 2013, a Castelfranco Veneto e ad Asolo dal maggio al 2 giugno. Il concorso è dedicato all’identità territoriale, con particolare attenzione alle piccole partite di vino e ai piccoli produttori, le commissioni composte da esperti internazionali soppeseranno innanzitutto la qualità dei prodotti. Parteciperanno produttori da Comuni di spicco, come Valdobbiadene e Conegliano, ed anche dal Vittoriese: “Cenetae”, marchio dell’Istituto per il sostentamento del clero della Diocesi di Vittorio, “San Maman” azienda agricola del noto campione del ciclismo Marzio Bruseghin, piccole realtà come l’azienda agricola di Toni Doro o “Prà del Bacco” di Daniele Pradella. A darne notizia il consigliere comunale vittoriese Gianluca Posocco, che incoraggia la produzione locale a gareggiare nella mai facile sfida per la qualità: «In città siamo orgogliosi di queste aziende locali e amiamo particolarmente la loro filosofia del territorio, il loro amore per la qualità e rispetto per l’ambiente. Dimostrano, con il loro impegno, che nella viticoltura c’è anche Vittorio Veneto». Alberto Della Giustina 7 FULVIO BRUNETTA PRESIDENTE DEL CONSORZIO AGRARIO ulvio Brunetta, di Godega di F Sant’Urbano, sino allo scorso anno presidente della Coldiretti provinciale di Treviso, è stato eletto nei giorni scorsi presidente del Consorzio agrario di Treviso e di Belluno. L’ente consortile, che Brunetta guiderà nel prossimo triennio con l’ausilio dei colleghi di consiglio e del vicepresidente Silvano Dal Paos, ha sede a Castagnole di Paese e annovera una base sociale di oltre 2mila unità ed un numero di utenti che superano quota 28 mila. «È una realtà molta complessa – dichiara il neo presidente Brunetta – fortemente patrimonializzata. Il Consorzio è presente nel territorio di riferimento con 41 agenzie di vendite, 2 essiccatoi, 1 mangimificio, 2 enopoli, 9 officine per la riparazione di attrezzature e di macchinari agricoli. Nel 2012 ha movimentato oltre 100 milioni di euro». Il Consorzio agrario garantisce servizi eterogenei, dalla fornitura di prodotti come le sementi o gli agrofarmaci fino alla vendita di macchinari agricoli o di carburanti ed oli per il loro funzionamento. 9 CONSIGLI UTILI PROPOSTI AD UN CONVEGNO A GODEGA Contro le malattie del fegato I l nostro corpo ha bisogno di proteine. Se non assumiamo più pesce perché costa e facciamo ricorso solo saltuariamente alla carne, per lo stesso motivo, non ci resta che ritornare alle aborrite uova, anche due o tre al giorno. Ogni uovo, infatti, vanta 40 grammi di proteine. È uno dei tanti consigli che i numerosi partecipanti al convegno sulle malattie del fegato hanno potuto raccogliere domenica scorsa a Godega dagli autorevoli medici intervenuti – insieme al presidente della Regione Luca Zaia e al direttore generale dell’Ulss, Gianantonio Dei Tos – all’incontro che ha fatto memoria di Vanni Gava e Davide Bazzo, prematuramente scomparsi. Un luminare del settore, Gaetano Crepaldi, professore emerito dell’università di Padova, ha raccomandato l’alimentazione a base di uova, nonostante siano demonizzate a causa del colesterolo. Le uova, infatti, sono “alleate proteiche del buon funzionamento del fegato”. Ma non solo. Ha avvertito che per difendere il fegato non bisogna far uso, specie da parte dei ragazzi, di bevande zuccherine, quelle che contengono sciroppo di frumento, perché se assunte in quantità notevoli sono dannose peggio dell’alcol. E tra queste bevande ce n’è una, quella più nota ai giovani, che fa più male di ogni altra, perché “il dolcificante artificiale mette a repentaglio la salute dell’organo, soprattutto nell’età più giovane”. E, guarda caso, sempre più numerosi ragazzi, anzi addirittura bambini, preferiscono i soft drinks all’acqua, anche durante i pasti. Ecco dunque spiegato perché un giovane veneto ogni tre si trova in gravi condizioni di sovrappeso. E il vino, invece? Al convegno di Godega non è stato criminalizzato. Certo, non si può abusare di questo “alimento”. Ma un bicchiere a tavola, durante i pasti, non fa assolutamente male. Il fatto è che purtroppo non tutti riescono ad essere così sobri, così moderati. Il fegato corre gravissimi rischi so- prattutto dall’abuso di alcol aggravato dalla moda del “binge drinking”, ovvero del bere per ubriacarsi. Una moda purtroppo giovanile, anzi adolescenziale. Attenzione, la cirrosi epatica passa anche da qui. E dalla cirrosi il passo è breve per arrivare al tumore allo stomaco. Antonio Sacchetta è primario di Medicina a Conegliano. «Dei 58 pazienti cirrotici trattati, la metà lo era a causa dell’alcol» riferisce. L’attenzione è massima da parte del servizio sanitario. L’anno scorso ci sono state ben 1400 visite epatologiche nel territorio dell’Ulss 7, la cui direzione – come ha riferito Dei Tos – ha costituito un gruppo di lavoro pluridisciplinare, fra i medici, per un approccio più puntuale con i pazienti. 800 quelli in trattamento. Ma torniamo agli stili di vita, o meglio di alimentazione. Crepaldi ha consigliato anche il latte. Quel latte di cui gli adolescenti non sono più abituati ad alimentarsi. Peggio per loro. Private di queste proteine, le donne – ha ammonito l’illustre cattedratico – corrono un rischio doppio di frattura al femore in età avanzata. Più latte, dunque, meno bevande col fruttosio. Francesco Dal Mas SIGARETTE ELETTRONICHE SOLO AI MAGGIORENNI ederfarma Veneto plaude all’iniziativa del Ministero della Salute che ha deciso di innalzare alla maggiore età la vendita delle sigarette elettroniche. L’ordinanza, anticipata sul sito ministeriale e in vigore dal 23 aprile al 31 ottobre 2013, fa slittare da 16 a 18 anni il limite di età per la vendita delle sigarette elettroniche con presenza di nicotina. «La nuova ordinanza in linea con quella che sancisce la vendita ai minorenni dei prodotti del tabacco, ci trova totalmente d’accordo – dice Guido Bonetto, presidente di Federfarma Veneto, l’Unione dei titolari delle oltre 1.200 farmacie del Veneto –. È giusto tutelare i più giovani perché è stato F evidenziato dallo specifico studio voluto dal ministro Balduzzi e condotto dall’Istituto superiore di sanità come, anche per i prodotti a bassa concentrazione, la dose quotidiana accettabile di nicotina – determinata dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) – sia superata anche solo con un uso moderato delle sigarette elettroniche e che tale evidenza è ancora più significativa negli adolescenti, non potendosi quindi escludere effetti dannosi per la salute». «I ragazzi cominciano così a inalare nicotina ovvero la sostanza che dà dipendenza, superando anche i limiti imposti dalla legge sul fumo, infatti le sigarette elettroniche possono essere fumate anche nei locali chiusi – spiega Marco Bacchini, portavoce di Federfarma Veneto –. Questo atteggiamento è diventato ormai tipico anche di molti fumatori incalliti che utilizzano le sigarette elettroniche per superare i limiti imposti dalla legge nei locali chiusi, aggiungendo quindi nicotina alla nicotina che già respirano con le “sigarette normali”». Attualmente sono a disposizione dell’utenza anche le sigarette elettroniche a base di vapore acqueo che, apportando solo la sensazione del fumo attraverso il vapore, sono uno strumento più drastico che richiede una maggiore forza di volontà da parte del fumatore. Dal 31 maggio al 7 giugno Conegliano: Marson, via XX Settembre 64, 043822814. Francenigo: Favero, via Dei Fracassi 39, 043476252. Mel: Sartori, via Roma 6, 0437-753352. Oderzo: Trevisan, piazza Grande 18, 0422717644. Pieve di Soligo: Schiratti, piazza Balbi Valier 7, 0438-841944. Sacile: Comunale San Gregorio, via Ettoreo 4, 0434-71410. Salgareda: Zanette, via Roma 107, 0422-747010. San Vendemiano: Beninato, Sartor & C., via Roma 7, 0438-400297. Tamai: Farmacie comunali FVG (festivo diurno), via Gen. Morozzo Della Rocca 5, 0434606776. Vittorio Veneto: Zamperlini, via Lorenzo Da Ponte 26, 0438-53116. Dal 7 al 14 giugno Conegliano: De Lorenzo, piazzale chiesa San Pio X, 0438-61701. Farra di Soligo: Loschi, via Dei Patrioti 32, 0438801304. Godega Sant’Urbano: Lollo, via Roma 20 - Corte III, 0438-430008. Oderzo: Comunale Oderzo Salute, via Maestri del Commercio 6, 0422717215. Sacile: Gasparinetti, via Bertolissi 9, 0434780610. San Polo di Piave: Ferrari, vicolo Strada Maggiore 1, 0422-206058. Tezze di Piave: Comunale, via Strada Vecchia 1/B, 0438-488260. Vidor: Gonella, via Montegrappa 24, 0423987125. Villa di Villa di Mel: Al Castello, via Colombo 1/A, 0437-748053. Vittorio Veneto: Ai Frati, via Garibaldi 114, 043853171. A VITTORIO VENETO A Vittorio Veneto sono in programma alcuni interessanti appuntamenti. Rock4Ail ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LE LEUCEMIE O Dal 7 al 9 giugno al parco Alberto www.ailtreviso.it Dan c’è la sesta edizione di Rock4Ail, la kermesse musicale dal vivo per giovani che raccoglie fondi per l’Associazione italiana contro la leucemia. Ampio servizio nelle pagine di Cultura. LINFOMI E MIELOMA NLUS Giovani donatori Sabato 1 giugno, a conclusione di un progetto che ha riguardato le scuole, alcuni giovani neo-donatori effettueranno una donazione di gruppo. (Dettagli in pagina di Vittorio Veneto) Prevenzione contro il fumo La delegazione vittoriese della Lilt propone per sabato 1 giugno mattina, in piazza del Popolo, una giornata di prevenzione sulle malattie legate al fumo, con test gratuiti. (Dettagli in pagina di Vittorio Veneto) 2 giugno 2013 MISERICORDIA CONSACRATI DUE NUOVI SACERDOTI Preti dell’Anno della fede IL VESCOVO S abato scorso, 25 maggio, in Cattedrale l’ordinazione presbiterale di don Domenico Valentino e don Paolo Astolfo. Nell’omelia il vescovo Corrado, rivolgendosi a Domenico e Paolo, li ha definiti «preti dell’Anno della fede» «e, proprio per questo, preti di speranza e preti di carità. Preti veri, insomma, con l’aiuto dello Spirito Santo». «Noi – ha spiegato il Vescovo – siamo chiamati ad essere preti o vescovi o qualunque altra cosa non solo per lavorare per la salvezza degli altri, ma prima di tutto per accogliere – con fede e umiltà – l’azione di misericordia e di salvezza di Dio verso di noi, poveri peccatori. Mentre continuerete ad offrire agli altri fratelli e sorelle gli strumenti della salvezza, la prima persona che Gesù vuol salvare sarete proprio voi. È per salvarci dai nostri peccati e dal fallimento della nostra esistenza Mentre continuerete ad offrire agli altri fratelli e sorelle gli strumenti della salvezza, la prima persona che Gesù vuol salvare sarete proprio voi che il Signore ci ha voluti preti. E per salvarci proprio in questo modo: chiamandoci ad essere preti dentro la Chiesa». Dopo aver citato la prima lettera a Timoteo (“Per questo ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna”), il Vescovo ha spiegato che «questa convinzione apre il cuore di un prete all’umiltà e alla riconoscenza. Certamente Gesù si CATTEDRALE: i sacerdoti novelli concelebrano col Vescovo E DOMENICA 2 CELEBRA A MOTTA Don Paolo a S. Giovanni omenica scorsa a San GioD vanni di Motta ha celebrato la sua prima messa don Paolo Astolfo, 28 anni, giovane nato e cresciuto proprio nella frazione mottense. A San Giovanni, sotto la guida di don Roberto Tubiana, è stato battezzato e ha ricevuto i sacramenti della comunione e della cresima. Con San Giovanni ha uno stretto legame. Sempre presente in patronato e nei campiscuola parrocchiali, domenica ha celebrato nel salone, visto che l’antica pieve è chiusa per lavori. Don Paolo è stato presentato alla comunità dal parroco monsi- gnor Rino Bruseghin e ha concelebrato monsignor Silvano De Cal, titolare della Cattedrale, dove ha prestato servizio per tre anni da chierico. Presenti anche il parroco di Codognè, visto che don Paolo è attualmente impegnato in questa parrocchia, i sacerdoti del Seminario, e tanti amici e parenti: al pranzo comunitario oltre 200 persone. La celebrazione è stata accompagnata dal coro “Don Nazzareno” di San Giovanni. Monsignor Rino ha ricordato come don Paolo sia stato una figura che ha unito il paese, ricordando altresì la preziosa presenza di serve del suo ministero per portare la sua salvezza a tante persone, ma per ogni prete è importante guardare alla sua reale condizione di peccato e scoprire come Gesù lo stia salvando dal peccato e dalla morte proprio chiamandolo ad essere prete e a fare il prete». I novelli sacerdoti sono chiamati a portare «a tutti, in modo particolare a chi si trova nella sofferenza e nelle tribolazioni» l’annuncio del Vangelo, della buona notizia: «che l’amore di Dio non ci abbandona mai... che l’amore di Dio è più forte anche della morte». Questo annuncio «deve essere il cuore della vostra stessa fede». Una fede indubbiamente consolante, «ma anche, almeno in certi momenti, difficile e dura e apparentemente incapace di resistere alle obiezioni e alle smentite che vengono dalla realtà della vita o da tante persone attorno a voi». Grazie al sacramento dell’ordine sacro, mediante lo Spirito Santo, i cuori di Domenico e Paolo si sono riempiti dell’«amore con cui siete chiamati ad amare i fratelli e le sorelle che vi saranno affidati – ha concluso il Vescovo –. Non è un amore che nasce da voi, e tuttavia diventa vostro: è l’amore di Gesù buon pastore che – mediante l’azione dello Spirito Santo – viene riversato nei vostri cuori e vi abilita ad amare come lui. Lo sapete come viene chiamato questo dono: è la carità pastorale». don Roberto Tubiana e della domestica Rosetta. Domenica 2 giugno alle 9.30 in duomo a Motta don Paolo celebrerà una messa per i giovani del patronato; mentre domenica 9 alle 11 sempre in duomo celebrerà la messa solenne. Gianandrea Rorato l Centro studi sulle nuove reItoligioni (Cesnur) ha realizzaun’indagine su un campione di duecento sacerdoti e religiosi per verificare se davvero vi sia stato un “effetto Francesco” sul sacramento della confessione. Ebbene, il 53% degli intervistati ha affermato di aver riscontrato nella propria comunità un aumento delle persone che si confessano, aggiungendo che molte citano esplicitamente gli appelli del Papa. Domenica 17 marzo, eletto da appena quattro giorni, Francesco affrontò due volte il tema della misericordia di Dio con parole che sono entrate nel cuore di tantissime persone: “Il Signore non si stanca mai di perdonare: mai! Siamo noi che ci stanchiamo di chiedergli perdono. E chiediamo la grazia di non stancarci di chiedere perdono, perché lui mai si stanca di perdonare” (omelia nella chiesa di S. Anna in Vaticano). All’Angelus riprese il discorso. “Un po’ di misericordia rende il mondo meno freddo e più giusto. Abbiamo bisogno di capire bene questa misericordia di Dio, questo Padre misericordioso che ha tanta pazienza... Ricordiamo il profeta Isaia, che afferma che anche se i nostri peccati fossero rossi scarlatti, l’amore di Dio li renderà bianchi come la neve”. Ricordò poi un episodio che gli capitò da vescovo. Dopo una cresima una donna ultraottantenne insisteva per essere confessata. Al vescovo Bergoglio che le diceva: “Ma se lei non ha peccato...”, l’anziana rispose: “Tutti abbiamo peccato... Il Signore perdona tutto. Se il Signore non perdonasse tutto, il mondo non esisterebbe”. Nell’omelia della messa del Martedì santo, Francesco paragonò il perdono a una carezza: “Pensiamo che bello è essere santi, ma anche che bello è essere perdonati”: ogni uomo, infatti, vive la “notte del peccatore” ma Gesù ha “una carezza” per tutti. La carezza del perdono. FC LA PRIMA MESSA A SANTI PIETRO E PAOLO Don Nico: “Ci siamo” SS. PIETRO E PAOLO: la prima messa di don Nico Valentino i siamo», dice don Do«le prime Cmenico Valentino. Sono parole dopo il segno della croce nella sua prima messa da sacerdote, poco dopo le 10.30 di domenica 26 maggio. «Ci siamo», dice ai quattro concelebranti, sette chierichetti, una ventina di coristi, tre operatori de La Tenda Tv e più di trecento fedeli che affollano la chiesa di Santi Pietro e Paolo a Vittorio Veneto, la sua parrocchia d’origine. «Ci siamo» per segnalare l’arrivo al traguardo al momento tanto atteso. Ma è un «ci siamo» che sottintende un “noi”: SAN GIOVANNI: la prima messa di don Paolo Astolfo la messa non è stata la festa di Nico, ma di tutti insieme a Nico. Santi Pietro e Paolo gli ha fatto festa riempiendo la chiesa di persone, ma anche con giornalino parrocchiale, poster, festoni, foto di grest e campi estivi con lui coprotagonista, ringraziamenti ed episodi raccontati da ex animati ed ex colleghi animatori, banchetto e brindisi al patronato La Tenda. Gli ha fatto talmente festa che quella domenica mattina c’è perfino stato il sole. «Tornare qui è tornare a casa mia», dice don Domenico dall’altare, e a fine messa “casa sua” gli dedica sessantasette secondi filati di applausi. Del resto l’aveva detto all’omelia don Gigi Papa, che il nuovo sacerdote «ha la capacità di farsi voler bene da tutti...». Durante la messa don Domenico, sorridente come sempre, si concede due fuori tema per lanciare due messaggi, semplici e diretti. Ai ragazzi: «Vogliate sempre bene ai genitori, amateli per quello che sono». Ai genitori: «Un figlio che diventa prete non è una disgrazia, è una grande grazia!». Tommaso Bisagno Chiesa 2 giugno 2013 11 UN QUESTIONARIO ALLE PARROCCHIE CENTRO DI STUDI BIBLICI: A LUGLIO UN WEEK-END IN CARNIA Un’assemblea di verifica nche quest’anno, visto il gradimento dei partecipanti degli scorA si anni, il Centro di studi biblici di Sacile propone un week end biblico, legato alla mostra di Illegio. Diversamente da quanto ini- L e parrocchie della diocesi si stanno preparando all’Assemblea pastorale diocesana che il prossimo 22 giugno concluderà l’anno pastorale. L’Assemblea sarà dedicata alla verifica del lavoro pastorale svolto alla luce degli Orientamenti pastorali del dopo-Convegno “Corresponsabili per la missione” e della lettera del Vescovo “Accresci in noi la fede”. Per capire quanto è stato recepito di questi due strumenti, è stato inviato alle parrocchie un questionario da compilarsi a cura del consiglio pastorale o della sua segreteria o del parroco insieme a un gruppo di laici. In particolare, il Vescovo e i suoi collaboratori vogliono capire se due tra gli obiettivi degli Orientamenti – diventare comunità che 1. coltiva l’esperienza di Dio e cresce nell’esperienza di comunione, e 2. si cura degli snodi della vita delle persone – hanno stimolato l’attivazione di un qualche concreto rinnovamento della pastorale parrocchiale. L’attenzione poi si sofferma sul gruppo liturgico (è presente?, lavora?, come?), sulla formazione degli adulti (sono stati utilizzati i sussidi della diocesi?, come sono valutati?, se non utilizzati, per quali motivi?), e sul gruppo di accompagnamento dei genitori che chiedono il battesimo (su questa iniziativa è stato predisposto un apposito questionario inviato direttamente alle persone che hanno preso parte al percorso di formazione). I questionari devono essere consegnati entro il 2 giugno alla se- DOMENICA 2 ADORAZIONE ella solennità del Corpus Domini papa Francesco presiederà una speciale adorazione eucaristica che si estenderà in contemporanea in tutto il mondo coinvolgendo le cattedrali e le parrocchie di ogni diocesi. Per un’ora, le 17 ora di Roma, domenica 2 giugno tutto il mondo sarà unito in preghiera e in adorazione del Santissimo Sacramento. N In quel giorno e in quell’ora anche il vescovo Corrado presiederà in Cattedrale un’ora di adorazione. Siccome non tutti avranno la possibilità di partecipare in Cattedrale, il Vescovo ha invitato le parrocchie e le altre realtà religiose a promuovere nella propria chiesa questo momento di preghiera. zialmente reso noto, il tema della mostra e quindi quello della tre giorni sarà “Il cammino di Pietro”. La tre-giorni si terrà dal 12 al 14 luglio a la Polse di Cougnes, una struttura nei pressi della pieve di San Pietro in Carnia che, grazie al contesto in cui è inserita e agli spazi di cui dispone, ben si adatta a questo tipo di esperienze. Don Michele Favret, biblista, guiderà le riflessioni e gli approfondimenti. I posti sono limitati. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al Centro di studi biblici, dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 18. E-mail [email protected]. PIEVE: UNA MESSA PER IL TONIOLO DEL MUSICISTA DE STEFANI a messa delle 18.30 di domenica 9 giugno nel duomo di Pieve di SoL ligo sarà animata dal quartetto vocale “Futura Cantica” che eseguirà un programma di canti, musicati da Mirco De Stefani in onore del beato Giuseppe Toniolo (canto d’ingresso: Cantico delle Creature testo di san Francesco d’Assisi; offertorio: Fa’ di me un fiume testo di David Maria Turoldo; comunione: Anima Christi testo di Anonimo del XIV sec. e Donna de Paradiso testo di Jacopone da Todi; finale: Sensus fidei testo a cura del Comitato per la beatificazione e canonizzazione di Giuseppe Toniolo). Nato nel giugno 2012 per realizzare la prima incisione discografica del mottetto Sensus fidei, il quartetto vocale “Futura Cantica” presenta un programma monografico di musiche sacre a cappella composte da Mirco De Stefani. greteria pastorale diocesana possibilmente via e-mail (indirizzo [email protected]). CATECHISTI DAL PAPA. ERRATA CORRIGE el numero de L’Azione del N 19 maggio è stato indicato un numero telefonico errato a cui fare l’iscrizione per il pellegrinaggio dei catechisti a Roma (27-29 settembre 2013). Il numero corretto è: 0438 948233 (lunedì-venerdì dalle 9 alle 13). Ricordiamo che le iscrizioni sono da fare entro e non oltre il 5 giugno. Per maggiori informazioni consultare il sito della diocesi: www.diocesivittorioveneto.it UFFICIO ARTE SACRA: CERCASI FOTO D’EPOCA DI BATTESIMI Ufficio per l’arte sacra e i beni culturali sta collaborando con un L ’ gruppo in un approfondimento relativo al rito del battesimo, come veniva celebrato nei tempi antecedenti il Vaticano II. Tempi che ci richiamano a una società allora molto diversa, quando si viveva nella povertà: rare le automobili in circolazione, i bimbi nascevano in casa per mancanza di strutture sanitarie idonee. E anche il battesimo prevedeva modalità diverse. I battezzandi venivano portati, a otto giorni dalla nascita, nella chiesa parrocchiale, con l’utilizzo di un port-enfant (contenitore in legno e vetro per proteggere dal freddo). Questo lavoro di ricerca ha bisogno di essere corredato da specifiche fotografie o immagini. La collaborazione che si chiede, a chi possiede queste foto, di poterle utilizzare garantendone la rapida restituzione. PROPOSTA PER RAGAZZE 18-30 ANNI e ragazze del gruppo vocazionale Sicar sono liete di condivideL re con altre coetanee, dai 18 ai 30 anni, la loro esperienza estiva di spiritualità da sabato 3 a domenica 4 agosto prossimi presso la Casa Stella Mattutina al Nevegal. Arrivi alle 9 precise del sabato fino al pomeriggio della domenica. È una proposta di spiritualità con tempi di deserto, preghiera personale e confronto. Guiderà le riflessioni don Roberto Battistin. CALENDARIO PASTORALE GIUGNO Appuntamenti pastorali del mese di giugno 2013 Giornata mondiale di santificazione sacerdotale. DI CARATTERE GENERALE Messa con i frati Venerdì 14, alle 8.30 nella chiesa dei frati Francescani a Vittorio Veneto, il vescovo Corrado celebra una messa per ringraziare la fraternità francescana per l’accoglienza data alla Caritas diocesana in questi 25 anni. Corpus Domini Domenica 2 solennità del Corpus Domini. Il Vescovo celebra la messa nella chiesa di Santi Pietro e Paolo a Vittorio Veneto alle 19. Segue la processione. Adorazione eucaristica Domenica 2, alle 17 in Cattedrale a Vittorio Veneto, adorazione eucaristica in unione al Santo Padre Francesco in contemporanea con tutte le chiese del mondo. Presiede il Vescovo. Tutte le parrocchie sono invitate a promuovere tale iniziativa nelle loro chiese. Giornata di santificazione sa cerdotale Venerdì 7, solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, Apertura nuova sede Caritas Sabato 15, alle 9 in Seminario a Vittorio Veneto, convegno e apertura della nuova sede della Caritas diocesana. Intervengono il vescovo Corrado, Elide Siviero e don Francesco Soddu. Concerto Sabato 15, alle 20.45 nella pieve di San Pietro di Feletto, concerto vocale spirituale nell’Anno della fede con Hierophonia Vocalis. Musiche di Byrd, Hassler, Bach, Haydn, Verdi, Hogan. I poveri tra noi Mercoledì 19, alle 20.45 in Casa Toniolo a Conegliano, presentazione del rapporto Caritas sulle povertà del territorio “I poveri tra noi”. USMI Assemblea pastorale dioce sana Sabato 22, dalle 9 alle 12 al collegio San Giuseppe a Vittorio Veneto, assemblea pastorale diocesana. DIACONI Giornata per la carità del Pa pa Domenica 30 Giornata mondiale per la carità del Papa (colletta obbligatoria). SACERDOTI Corso di aggiornamento Da lunedì 3 a giovedì 6, a Col Cumano, corso di aggiornamento “Ravviva il dono di Dio che è in te...” per i preti delle foranie Vittorio Veneto, Opitergina, Quartier del Piave. Gita-pellegrinaggio Sabato 8 le religiose diocesane hanno organizzato una gita-pellegrinaggio. Giornata di spiritualità Domenica 16, a Valmareno, giornata di spiritualità per la comunità diaconale. PASTORALE GIOVANILE Pellegrinaggio dei giovani Da sabato 22 a martedì 25 si tiene il pellegrinaggio dei giovani a Roma. APOSTOLATO DELLA PREGHIERA Pellegrinaggio al Santo Venerdì 7 l’Apostolato della preghiera organizza un pellegrinaggio alla basilica di Sant’Antonio a Padova in preparazione alla festa del Santo, con la partecipazione del vescovo Corrado. UNITALSI Pellegrinaggio a Lourdes Da sabato 22 a venerdì 28 si tiene il pellegrinaggio a Lourdes dell’Unitalsi. CENTRO DIOCESANO VOCAZIONI Venite in disparte Sabato 15 appuntamento del cammino di discernimento per giovani dai 20 ai 30 anni “Venite in disparte”. Tema “Ricordati di tutto il cammino”. Cammini vocazionali Sabato 1 incontro del gruppo Tabor. Sabato 2 incontro del gruppo Diaspora. 12 Chiesa 2 giugno 2013 Azione Cattolica CONCLUSO IL PERCORSO FEDE E ARTE Di notte alla scoperta di San Marco V enezia, città d’arte, ci accoglie sabato 25 maggio immersa in un cielo che pare una tela. Nubi bianco-grigio cariche di pioggia si stagliano nel cielo. Nel canale una nave se ne va, metafora di “un viaggio di vita nella fede”, laddove la visita alla basilica di San Marco è un tassello, posto a chiudere il mosaico del percorso annuale de “La fede nell’arte”. Ci guida a conoscere il patrimonio artistico di questa “cappella ducale”, inizialmente riservata al culto delle famiglie dei dogi, edificata tra il 1063 e il 1617, don Giorgio Maschio. La pianta della chiesa, a croce greca, le cappelle principali che consentono di leggere la storia della salvezza da est a ovest, ci presentano Cristo come “sole perpetuo” che, in Maria, la cui figura ci accoglie dal portale d’ingresso, si fa uomo e “compagno di strada dell’uomo”, sino a diventare nella storia specchio con il quale anche i dogi erano chiamati a confrontarsi, modello da imitare nell’attività di governo della città. Ogni scena dell’estesa superficie musiva VENEZIA: il gruppo che ha preso parte alla visita alla basilica di S. Marco della basilica, 4.000 mq circa, è immersa nell’oro, simbolo della luce nella tradizione orientale, dà forma ad una catechesi per immagini, che, sin dall’atrio, riesce a collegare gli eventi e i personaggi dell’Antico Testamento – profeti, patriarchi, re – alla vicenda umana di Gesù – le tentazioni, il bacio di Giuda, la Passione, l’Ascensione, la Pentecoste – per raccontarne il “compimento”, tanto da diventare un ripetuto interrogativo: “che cosa è l’uomo perché te ne ricordi e il figlio dell’uomo perché te ne curi?” (Sal 8). La figura del Cristo Pantocratore ricorda il valore escatologico del suo annuncio, insegna a porci in dialogo con Dio sapendoci “creature”. Lo stesso invito ci IN LUGLIO A FELTRE LA TRE-GIORNI DI PASTORALE LITURGICA Comunità e liturgia rmai da diversi anni si O svolge una tre-giorni estiva di pastorale liturgica. Quest’anno la proposta si tiene dal 26 al 28 luglio e si articola in questo modo: dapprima una relazione introduttiva sulla costituzione Sacrosanctum Concilium a 50 anni dal Concilio Vaticano II, a seguire laboratori di arte floreale per la liturgia, laboratori di musica per la liturgia e altri laboratori di pastorale liturgica. Tengo a sottolineare che l’esperienza è un’unica realtà, per questo è bene partecipare fin dal venerdì pomeriggio e concludere come il solito la domenica. La proposta culminerà con la celebrazione eucaristica domenicale, animata con la ministerialità espressa in tutte le sue componenti. L’appuntamento è per il 26, il 27 e il 28 luglio nella casa di spiritualità del santuario dei Ss. Vittore e Corona a Feltre (Bl). Questo il programma: venerdì 26: alle 18.30 arrivi, preghiera del vespro e cena; alle 20.30 relazione introduttiva, preghiera di compieta. Sabato 27: alle 8 lodi, alle 9.30 ripresa dei lavori con i laboratori musicali (Michela Coan - “Il canto dell’Ordinario secondo gli Ordinamenti del Messale Romano”), liturgico (don Fulvio Silotto neo-direttore dell’Ufficio liturgico - “Il servizio ministeriale nella celebrazione eucaristica secondo gli Ordinamenti del Messale Romano”) e spaziale (Rosanna D’Annolfo - “L’addobbo floreale e la cura dell’aula celebrativa secondo le indicazioni conciliari”), alle 11.30 comunicazioni e scambio, alle 12.30 pranzo, alle 15 ripresa dei lavori con la seconda proposta di riflessione (“La Sacrosanctum Concilium nel contesto del rinnovamento ecclesiale del Concilio Vaticano II - padre Ermanno Savarino), alle 19 canto del vespro, cena, alle 20.30 rassegna di brani liturgici per organo e coro. Domenica 28: alle 8 lodi, alle 9.30 ripresa dei lavori con i laboratori per preparare la celebrazione della messa, alle 11 messa, pranzo e partenza per il rientro. Iscrizioni e adesioni: quota di 85 euro (pensione completa) + 10 euro di iscrizione. L’iniziativa sarà realizzata solo se si raggiunge il numero di 20 adesioni. Comunicare al più presto la propria partecipazione a: segreteria della Curia 0438948231, [email protected], [email protected]. Don Adriano Dall’Asta Vicedirettore dell’Ufficio liturgico diocesano viene dall’icona bizantina della Madonna Nicopeia, giunta a Venezia dopo la quarta crociata, che ci lasciamo alle spalle uscendo. È Lei il tassello che chiude un tratto della strada tra arte e fede, fede e arte. Valeria Biasotto CORSIVO A DUE AMICI ORA PRETI ari Paolo e Domenico, sabato è iniziato il vostro cammino di preti, e come ben ha detto il nostro Vescovo, preti nell’Anno della fede. Ed è proprio la fede che ci ha fatto incontrare e percorrere insieme un pezzo di strada. Non ho potuto non ripensare ai momenti forti e importanti che ho vissuto con voi: con don Domenico una settimana di camposcuola e con don Paolo, che è in servizio nella mia parrocchia, il cammino di preparazione dei ragazzi al sacramento della cresima. Sono state esperienze in cui la grazia del Signore si è riversata su tutti noi e che hanno fatto emergere la bellezza del vostro sì convinto e gioioso alla Sua chiamata. Vi confesso che la vostra determinazione in questa scelta di vita mi ha interrogato e provocato sulle mie scelte, e su quanto queste siano guidate e suggerite da Lui. Mi avete aiutato a capire che solo attraversando deserti, resistendo ai fiumi in piena della vita si può scoprire la grande gioia che si trova se si ha lo sguardo alla croce. Con stupore ho colto il vostro stare in mezzo alle persone, piccoli e grandi, con gioia, come guide che indicano la vera via. Gli uomini di oggi hanno un grande bisogno di verità; hanno bisogno di fare discernimento nella confusione. L’umiltà con la quale state e andate incontro ad ognuno è d’aiuto a me e lo sarà per tutte le persone che incontrerete nel vostro servizio. So che con cura preparerete l’incontro con Lui in maniera sempre nuova, ma nello stesso tempo con quella “abitudinarietà” che è segno di fedeltà per qualcosa di vero e di bello. Non posso che ringraziare il Signore, perché due amici che si nutrono della Parola, oggi possono celebrare l’Eucarestia ogni giorno. Grazie per la freschezza e l’originalità con cui testimoniate e ci parlate di Gesù che in maniera speciale ha toccato le vostre vite. C Antonella Bozzetto BREVI AC Campo nel Campo Convegno regionale triveneto Sabato 1 e domenica 2 giugno, educatori, animatori e responsabili si danno appuntamento nella Casa Cimacesta di Auronzo per dare avvio all’estate 2013, con una due giorni di servizio formativo. Sono necessarie le iscrizioni da effettuarsi in Ufficio diocesano. Il “Campo nel Campo” inizia alle 9 di sabato, per concludersi con il pranzo della domenica. Sono invitati in particolare gli educatori che parteciperanno ai campi e gli adulti e i giovani che desiderano, anche attraverso il semplice lavoro manuale, rendere accogliente Casa Cimacesta. “Famiglia: di casa nel Triveneto? Segno dei tempi per la Chiesa del Concilio” è il titolo del convegno regionale organizzato dall’Ac del Triveneto che si svolge a Treviso – auditorium San Pio X – sabato 1 giugno dalle 16 alle 19.30. È un incontro in preparazione alla 47ª Settimana sociale dei cattolici italiani che si svolgerà a settembre a Torino, sul tema della famiglia. Saranno presenti l’assistente unitario monsignor Domenico Sigalini e il presidente nazionale Franco Miano. UNO DI NOI Le firme in Europa a quota 439.000 l 22 maggio le firme per la A campagna “Uno di Noi” erano 439.919. Si tratta di un’iniziativa, sostenuta da molte associazioni cattoliche, volta a ottenere dall’Unione europea l’impegno a non finanziare attività che presuppongono la distruzione di embrioni umani specialmente nel campo della ricerca, dell’aiuto allo sviluppo, della sanità pubblica. Nelle classifiche totali l’Italia è sempre in testa con 116.556 firme. Nella classifica europea rimane la Polonia la prima per le firme online, l’Italia mantiene il 2º posto e l’Ungheria passa al 3º posto, superando la Spa- gna, che è al 4º posto. La Francia è sesta, ma ha un incremento giornaliero notevole. Seguono rispettivamente al 7º, 8º, 9º e 10º posto Olanda, Slovacchia, Germania e Lituania. È possibile firmare per l’Iniziativa popolare europea on line sul sito www.oneofus.eu, per l’Italia anche sul sito www.unodinoi.mpv.org, oppure sul modulo cartaceo, scaricabile sempre dai siti indicati. MONASTERO INVISIBILE GIUGNO n questo mese di giugno siaIlarmente mo invitati ad avere particopresenti nella nostra preghiera i Pastori della Chiesa: il nostro papa Francesco, il nostro vescovo Corrado e tutti i sacerdoti della diocesi e del mondo intero. L’attenzione particolare di tutta la comunità cristiana al ministero ordinato (vescovi, presbiteri e diaconi) non è motivata da un privilegio umano, quanto piuttosto dalla sua stessa natura. La Chiesa, infatti, si edifica nell’annuncio della Parola e nella celebrazione dell’Eucaristia, giunti a noi per mezzo della successione apostolica, che oggi continua nei ministri ordinati. Per questo motivo la nostra diocesi ha fatto sua – in modo sereno, ma chiaro – la “preoc- cupazione” soprattutto per il Seminario, così come ci raccomanda il Vescovo negli Orientamenti pastorali emersi dal recente convegno: “nel momento stesso in cui affermo la necessità della crescita della ministerialità e della corresponsabilità laicale, non intendo assolutamente che abbassiamo la guardia sulla necessità di pregare e di impegnarsi in ordine alle vocazioni di speciale consacrazione e, in particolare, al ministero ordinato”. Con lui e con la diocesi tutta continui il nostro impegno di preghiera e di cura per le vocazioni. Intenzioni di preghiera - Per il Seminario vescovile: la solennità del Sacro Cuore di Gesù diventi per i seminaristi, gli educatori e le famiglie, occasione di un più profondo affidamento all’Amore di Cristo e ottenga alla diocesi la grazia di nuovi e generosi “sì” a Lui, che anche oggi chiama a diventare preti, preghiamo. - Per i ragazzi e i giovani coinvolti nei grest, nei campiscuola e nelle attività estive preparate da Seminario, Centro diocesano vocazioni, Azione cattolica, Agesci e altre associazioni, perché crescano nell’appartenenza alla Chiesa, nella fede in Gesù Cristo e nel desiderio di compiere con gioia la volontà del Padre, preghiamo. Chiesa 2 giugno 2013 IL PAPA AI VESCOVI ITALIANI RIUNITI IN SAN PIETRO PADOVA: APERTE LE ISCRIZIONI ALLA FACOLTÀ TEOLOGICA Innanzi, in mezzo e dietro al gregge ono aperte le iscrizioni alla FaSpercoltà teologica del Triveneto l’anno 2013/2014. L’offerta È un discorso che segna una svolta quello che papa Francesco ha rivolto ai vescovi italiani riuniti nella basilica di San Pietro lo scorso 23 maggio per la Professione di fede. A braccio Francesco ha dato tre indicazioni: «il dialogo con le istituzioni culturali, sociali, politiche» del nostro Paese «è un compito vostro e non è facile»; «il lavoro di fare forti le Conferenze regionali, perché siano la voce di tutte le regioni, tanto diverse»; «ridurre un po’ il numero delle diocesi tanto pesanti», compito non facile, ha riconosciuto il Papa, «ma c’è una Commissione per questo». Nell’omelia Francesco si è soffermato sulla missione del vescovo. Ciò che distingue il ministero pastorale – ha sottolineato Francesco – «è dare tutto – proprio tutto, fino alla stessa vita – per Lui [il Signore]». Questa «è la cartina di tornasole che dice con quale profondità abbiamo abbracciato il dono ricevuto rispondendo alla chiamata di Gesù e quanto ci siamo legati alle persone e alle comunità che ci sono state affidate. Non siamo espressione di una struttura o di una necessità organizzativa: anche con il servizio della nostra autorità siamo chiamati a essere segno della presenza e dell’azione del Signore risorto, a edificare, quindi, la comunità nella carità fraterna». Anche l’amore più grande – ha ammonito Francesco – «quando non è continuamente alimentato, si affievolisce e si spegne. Non per nulla l’Apostolo Paolo ammonisce: «Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti come custodi per essere pastori della Chiesa di Dio, che si è acquistata con il sangue del proprio Figlio» (At 20, 28). La mancata vigilanza – lo sappiamo – rende tiepido il pastore; lo fa distratto, dimentico e persino insofferente; lo seduce con la prospettiva della carriera, la lusinga del denaro e i compromessi con lo spirito del mondo; lo impigrisce, trasformandolo in un funzionario, un chierico di stato preoccupato più di sé, dell’organizzazione e delle strutture, che del vero bene del Popolo di Dio». «Essere pastori – ha proseguito il Papa – significa credere ogni giorno nella grazia e nella forza che ci viene dal Signore, nonostante la nostra debolezza, e assumere fino in fondo la responsabilità di camminare innanzi al gregge, sciolti da pesi che intralciano la sana celerità apostolica, e senza tentennamenti nella guida, SAN PIETRO: papa Francesco e il card. Bagnasco per rendere riconoscibile la nostra voce sia da quanti hanno abbracciato la fede, sia da coloro che ancora “non sono di questo ovile” (Gv 10, 16)». Per questo «essere pastori vuol dire anche disporsi a camminare in mezzo e dietro al gregge: capaci di ascoltare il silenzioso racconto di chi soffre e di sostenere il passo di chi teme di non farcela; attenti a rialzare, a rassicurare e a infondere speranza. Dalla condivisione con gli umili la nostra fede esce sempre rafforzata: mettiamo da parte, quindi, ogni forma di supponenza, per chinarci su quanti il Signore ha affidato alla nostra sollecitudine. Fra questi, un posto particolare, ben particolare, riserviamolo ai nostri sacerdoti: soprattutto per loro, il nostro cuore, la nostra mano e la nostra porta restino aperte in ogni circostanza». formativa dell’istituzione accademica (che nell’anno in corso conta 2.554 iscritti, di cui 2.180 laici, e oltre 400 docenti) è strutturata in due percorsi: Teologia (nei tre gradi della laurea, specializzazione e dottorato) e Scienze religiose (laurea e laurea magistrale). Fra le novità per l’anno accademico 2013/2014 si segnala, per il percorso di teologia, l’aumento delle discipline filosofiche nel piano di studi del primo ciclo (laurea in teologia). Per una maggiore qualificazione professionale degli studenti intenzionati a diventare insegnanti di religione, inoltre, sono inseriti nel piano di studi alcuni corsi pedagogico-didattici. Il secondo ciclo (specializzazione nei due indirizzi: pastorale e spirituale) amplierà ulteriormente ino a domenica 2 giugno è possibile visitare in villa Benzi ZecF chini a Cornuda la mostra itinerante “Barbiana: il silenzio diventa voce” dedicata a don Lorenzo Milani. La mostra, curata dalla Fondazione Don Milani, propone scatti che si concentrano soprattutto sugli anni trascorsi a Barbiana, il luogo, i volti e le atmosfere che don Lorenzo trovò in quel pezzo di mondo ai margini della società. Orari di apertura: 10-12 e 15-18. Ingresso libero. PELLEGRINAGGIO FATIMA ccomi…”, gruppo di preghiera mariana, “ticolare Econ sede in Treviso, sorto per una pardevozione alla Madonna, organizza un pellegrinaggio di 5 giorni e 4 notti a Fatima dal 18 al 22 luglio prossimi. Costo: 740 euro tutto compreso (volo+pensione completa+guida). Per informazioni e programmi dettagliati: Loris 340-4704733. MESSA Ci ha insegnato a condividere i problemi della gente IL 5 GIUGNO A PIEVE titolo don Lorenzo Dalla Betta, in aprile-maggio 2003, quando era già gravemente ammalato, aveva messo per iscritto il testo del primo obiettivo del Piano pastorale diocesano 2003-2004: un testo che testimonia la sua solida fede e l’intramontabile sua speranza nel Risorto che accompagnarono sempre la sua vita, le sue scelte, le sue sofferenze, la sua morte. Don Lorenzo ci ha lasciato, a 57 anni d’età, il 6 giugno 2003. Era allora direttore dell’Ufficio liturgico, segretario del vescovo Alfredo Magarotto e cerimoniere. “La nostra vocazione è il cielo, è la partecipazione piena alla stessa vita di Dio; in questa terra siamo solo di passaggio”: così aveva scritto nel sussidio liturgico per la festa dell’Ascensione del 2003. Era un prete che aveva assimilato in pieno lo spirito del Concilio e si era impegnato ad attuarlo. Scrisse infatti a un compagno di studi in seminario: “Insieme abbiamo condiviso il travaglio del passaggio dalla mentalità pre-conciliare allo stile del Concilio: anni di appassionata ricerca e di confronto sui fermenti di novità suscitati nella Chiesa post-conciliare. Cercavamo un modo nuo- vo di prepararci al sacerdozio e una nuova identità del nostro ministero sacerdotale. Nello stesso tempo avevamo cominciato a scoprire la Bibbia, come sorgente della nostra maturazione spirituale e della nostra preghiera”. Il 22 dicembre 1973 era stato ordinato diacono nella parrocchia dell’Immacolata di Lourdes di Conegliano, ove aveva vissuto rispetto agli anni scorsi la prospettiva sistematica, cioè l’approfondimento della riflessione sui fondamenti e sui criteri teologici dell’agire pastorale. La Facoltà offre poi il percorso di scienze religiose (secondo il modello 3+2: laurea e laurea magistrale), che si può seguire sia a Padova (dove lo studio viene approfondito nella prospettiva di dialogo interculturale e interreligioso) sia negli altri dieci Istituti superiori di scienze religiose (Issr) collegati in rete, con sede in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige (tra questi l’Istituto di Treviso-Vittorio Veneto www.diocesitv.it/istitutosuperiore). Le iscrizioni alla Facoltà sono aperte da maggio a fine settembre. Per informazioni: www.fttr.it. Segreteria generale: via del Seminario 7, 35122 Padova, telefono 049-664116. CORNUDA: MOSTRA DI FOTO SU DON LORENZO MILANI DIECI ANNI FA MORIVA DON LORENZO DALLA BETTA ontempliamo il Cristo Ri“toC sorto, centro e fondamendella nostra fede”: con questo 13 ercoledì 5 giugno, alle M 18.30 nel duomo di Pieve, verrà celebrata una messa in suffragio di don Lorenzo Dalla Betta a dieci anni dalla morte, avvenuta il 6 giugno 2003. Vi parteciperanno diversi compagni di scuola del sacerdote, originario proprio di Pieve, i familiari e quanti l’hanno conosciuto. un’esperienza di vita comunitaria durante la quale aveva anche lavorato come infermiere generico nell’ospedale di Conegliano. Era stato ordinato sacerdote il 13 settembre 1975 a Pieve di Soligo, suo paese natale, mentre era in servizio diaconale a Sacile. Ha svolto il servizio e la condivisio- ne della vita della gente nelle parrocchie di Sacile, San Floriano, Nove, Corbanese e Arfanta. Ha avuto un’attenzione particolare per i giovani (era stato anche responsabile della Casa dello studente di Vittorio Veneto). Amante delle cose belle, dell’arte, della natura e delle montagne è stato camminatore instancabile. Amava portare i giovani in montagna dove celebrare con loro la messa e passare con loro le notti in tenda sotto la croce. Annunciando la sua morte, questo settimanale mise un titolo significativo: “Grazie, don Lorenzo!”. Un grazie che ti ripetiamo ancora per la tua testimonianza! Ci hai insegnato – come hai scritto – a “capire e condividere i problemi quotidiani della gente”. Goriziano Merotto IL CARO RICORDO DELLE SORELLE LETIZIA E GIOVANNA Lorenzo, dieci anni fa hai lasciato que“sciato Cstaaronellaterra per ritornare al Padre e ci hai lasofferenza e nel dolore, lasciando un vuoto incolmabile nelle nostre vite; però ci consola che oggi sei lassù vicino al Signore, insieme a Giuseppe e ai nostri genitori, e che preghi per noi e noi ti abbiamo sempre nel nostro cuore”. Con queste parole inizia una lettera delle due sorelle di Lorenzo, scritta nel 10º anniversario della morte. Giovanna e Letizia sottolineano poi: “Siamo felici di aver avuto un fraDon Lorenzo Dalla Betta tello come te perché avevi una fede grande che ti ha aiutato ad accettare la volontà di Dio, soprattutto nel momento della malattia e della morte. Ora ti chiediamo di vegliare sempre su di noi perché il Signore ci aiuti ad avere un po’ della fede che tu avevi e di fidarci sempre di Lui come hai fatto tu”. Giovanna così conclude: “Ti chiedo di pregare anche per i miei figli perché il Signore li aiuti e li benedica. Ti salutano con tanto affetto e un grande abbraccio le tue sorelle Letizia e Giovanna”. 14 Chiesa 2 giugno 2013 Il dono della Trinità Domenica 2 giugno - Santissimo Corpo e Sangue di Cristo - anno C Gen 14, 18-20; Sal 109; 1Cor 11, 23-26; Lc 9, 11-17 Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore N ella celebrazione dell’Eucaristia realizziamo sacramentalmente la sintesi dell’universo intero e la concentrazione del piano della salvezza. Tanta sinergia è proclamata chiaramente nell’inizio della Preghiera Eucaristica II: Padre veramente santo, fonte di ogni santità, santifica questi doni con l’effusione del tuo Spirito, perché diventino per noi il corpo e il sangue di Gesù Cristo nostro Signore. La Santa Trinità è dinamicamente presente per offrirci il corpo e il sangue di Cristo. La natura è rappresentata dai chicchi di frumento raccolti in un unico pane e dai grappoli d’uva spremuti per un unico vino. La passione, il piacere e la competenza scientifica e tecnica dell’uomo col- laborano con la natura per trasformarla in quel cibo e bevanda, che simboleggiano ogni nutrimento necessario per i figli e le figlie del Padre. Nelle mani del Signore Gesù, pronto alla suprema donazione nella notte in cui fu tradito per salvare l’umanità e riscattare l’universo, quel pane e quel vino diventano il suo corpo e il suo sangue. Il gesto di Gesù è tutt’uno col mistero pasquale di morte e risurrezione, evento centrale della storia dell’umanità. Rinnova i doni di Abele, l’oblazione di Melchisedech, l’alleanza di Mosè e tutti i sacrifici antichi per completarli nella nuova ed eterna alleanza, offrendo se stesso come cibo e bevanda. Mai come quando il sacerdote dice: Mistero della fede, la paro- Le fatiche di suor Ester tavo uscendo dall’ufficio e squilla il telefono. Una voce femminile energica mi parla: «Pronto, sono suor Ester, c’è don Bruno? Chiamo dall’Albania». Preoccupata di non fare spendere troppi soldi informo che il don è fuori sede e invito a richiamare. Suor Ester, con dolcezza, mi chiede chi sono e dopo averle spiegato il mio ruolo al Centro missionario diocesano, inizia una lunghissima conversazione. Aveva desiderio di raccontarmi della sua avventura missionaria e io avevo la curiosità di capire. Suor Ester Gobbo, originaria di Oderzo, è una suora dell’ordine delle Dorotee della Frassinetti. È missionaria in Albania da diversi anni. Mi racconta della sua attività come formatrice, del grande lavoro pastorale e anche sociale che stanno svolgendo. Mi racconta la storia di alcune ragazze che stanno cer- S cando di aiutare sostenendo il loro percorso di studi e delle lunghe corse in auto in mezzo ai monti su strade disconnesse e rischiose per portare l’eucarestia ogni 15-20 giorni in paesini che aspettano con fiducia e speranza quel momento. Dietro alle sue parole sento una voce energica, un animo caldo ma anche un po’ di fatica. Le chiedo quale sia la difficoltà più impegnativa da sostenere per loro. Mi risponde che ciò che lascia impotenti è la difficoltà ad accettare alcuni tratti di u- la “mistero” è sinonimo di dono. La potenza, la bontà e la bellezza della famiglia divina non potevano inventare dono più prezioso per i pellegrini in marcia verso la patria. Il Corpo del Risorto, che i fedeli ricevono, diventa la spinta dinamica per realizzare nuovi cieli e nuova terra, seguendo il Maestro. Il cammino corale della Chiesa è bene espresso dall’antico testo della Didaché: Come questo pane spezzato era sparso sui colli e, raccolto, divenne una cosa sola, così la tua Chiesa si raccolga dai confini della terra nel tuo Regno! Il desiderio di ogni cristiano che si nutre del Corpo di Cristo è (o dovrebbe) di essere trasformato a sua immagine per la forza del cibo ricevuto. Questa era la luminosa consapevolezza di Ignazio, successore di Pietro come vescovo di Antiochia, condannato ad bestias nel circo di Roma. Durante il viaggio di prigionia scrisse sette lettere a varie chiese. In particolare si rivolse così ai romani: Lasciate che io sia pasto delle belve, per mezzo delle quali mi sia dato di raggiungere Dio. Sono frumento di Dio, e sarò macinato dai denti delle fiere per divenire pane puro di Cristo. Supplicate Cristo per me, perché per opera di queste belve io divenga ostia per il Signore. Come Ignazio e il beato Pino Puglisi possiamo testimoniare l’Eucaristia con la gioia del donarci. Don Domenico Salvador na cultura tanto diversa. Vi sono persone con convinzioni così arcaiche e poco “umane” trasmesse in via generazionale, caratterizzate da una profonda assenza di informazioni sulla esistenza umana che “spiazzano”: di fronte alla affermazione che «la donna è un oggetto e per tale motivo non ha diritto allo studio», qualsiasi persona, anche la più entusiasta, rimane disarmata. Loro si interrogano continuamente chiedendosi se sia possibile e come aiutare a cambiare tale immagine tanto radicata e radicale. Esistono strumenti, metodi particolari per mettere in atto azioni che incidano su questi aspetti? Di fronte a tanta narrazione internazionale (diritti dei fanciulli, diritti della donna…), poi nella pratica della quotidianità, i missionari si trovano a porsi queste domande e spesso a faticare a trovare delle risposte. Certo l’alfabetizzazione e l’informazione sono essenziali ma alle volte non bastano. Suor Ester si affida alla preghiera per riuscire ad accettarle e sostenerle. Probabilmente da una profonda accettazione e comprensione delle dinamiche sociali e culturali annesse forse è possibile trovare qualche risposta. Mariagrazia Salmaso Domenica 2 giugno: celebra messa e cresime a Follina (ore 10.30). In Cattedrale a Vittorio Veneto presenzia all’Adorazione eucaristica promossa in tutte le cattedrali del mondo in unione al Santo Padre Francesco (ore 17). Nella chiesa di Santi Pietro e Paolo in Vittorio Veneto presiede la celebrazione eucaristica e la processione eucaristica cittadina, concelebrando con il Capitolo, con i parroci urbani e gli altri presbiteri della città (ore 19). Da lunedì 3 a giovedì 6 giugno: al Centro Papa Luciani di Santa Giustina Bellunese partecipa al corso di aggiornamento per i sacerdoti di alcune foranie della nostra diocesi. Giovedì 6 giugno: celebra la messa nel Seminario diocesano a conclusione dell’anno scolastico (ore 18.30). Venerdì 7 giugno: celebra la messa alla basilica di Sant’Antonio in Padova in occasione del pellegrinaggio diocesano organizzato dall’Apostolato della preghiera (ore 18). Incontra i catecumeni del 2º anno di itinerario (ore 20.30). Sabato 8 giugno: al mattino interviene al convegno “Per un’economia sociale dei territori” presso la Latteria di Soligo. Celebra messa e cresime a Soligo (ore 16) e Farra di Soligo (ore 18). Domenica 9 giugno: celebra messa e cresime a Sant’Antonio Tortal (ore 9), Mel (ore 10.30) e Trichiana (ore 18). BREVI DIOCESI L’ordinazione presbiterale in tivù Le telecamere de La Tenda Tv hanno ripreso la messa con l’ordinazione presbiterale di don Domenico Valentino e don Paolo Astolfo. La celebrazione è già in onda all’interno del palinsesto de La Tenda Tv (a Vittorio Veneto canali 110 e 112) ed è disponibile in Internet su www.latendatv.it. Inoltre, sarà trasmessa anche su Eden Tv (canale 86 in tutto il Veneto) domenica 2 giugno alle 10. Aggiornamento per i preti Da lunedì 3 a giovedì 6 giugno al Centro Papa Luciani di Santa Giustina Bellunese si terrà il terzo e ultimo turno del corso di aggiornamento per il clero diocesano. Vi partecipano i preti delle foranie di Vittorio Veneto, Opitergina e Quartier del Piave. In quei giorni, i preti delle foranie coinvolte saranno assenti dalle rispettive parrocchie e sarà sospesa la celebrazione delle messe feriali. Per eventuali emergenze (ad esempio i funerali), provvederanno i sacerdoti di un’altra vicina forania che già sono avvertiti. Partecipa il vescovo Corrado. L’Apostolato al Santo di Padova Venerdì 7 giugno alle 18 il vescovo Corrado celebra la messa nella basilica di Sant’Antonio in Padova in occasione del pellegrinaggio diocesano organizzato dall’Apostolato della preghiera. Sono stati organizzati pullman che partono dalle varie foranie (per informazioni rivolgersi al proprio parroco). Rinviato il pellegrinaggio dei cori La giornata dei gruppi corali parrocchiali ad Aquileia con il vescovo Corrado, in occasione dell’Anno della fede, è stata rinviata a settembre/ottobre nella speranza di poter avere maggiori adesioni. Annullato il Grestiamo Il Servizio diocesano di pastorale giovanile comunica che la prossima edizione del Grestiamo, prevista per sabato 15 giugno, è sospesa. Radio Palazzo Carli in diretta La domenica è possibile seguire la messa in diretta dalle parrocchie diocesane sulle frequenze di Radio Palazzo Carli. A giugno: domenica 2 alle 10 da Vittorio Veneto; domenica 9 alle 11 da Conegliano; domenica 16 alle 11 da Sacile; domenica 23 alle 11 da Conegliano; domenica 30 alle 11 da Sacile. Si lavora alla festa dei neo-cresimati Si segnala, con largo anticipo, che si sta già preparando la prossima edizione della Festa diocesana dei neo-cresimati. Si svolgerà in Seminario a Vittorio Veneto nel pomeriggio (dalle 15.30 alle 18.30) di sabato 26 ottobre. “Vivere la cresima con lo Spirito giusto!”: questo lo slogan che ogni anno fa da guida al pomeriggio di incontro-festa dei neo-cresimati con il Vescovo. Anche con questa esperienza, la diocesi intende continuare ad investire energie pastorali sul delicato passaggio che i giovani, con i loro educatori, vivono nel tempo cruciale del dopo-cresima. 15 DA QUALCHE GIORNO NEI CINEMA Slow Food Story, documentario sul mangiare bene Q uesta settimana, giovedì 30 maggio, è uscito nei cinema un documentario che vale la pena scoprire: è “Slow Food Story”, ossia la storia della nascita di Slow Food, quel movimento divenuto poi associazione internazionale e, più in generale, stile di vita che, a partire dall’alimentazione, si impone come alternativa al fast food. La pellicola è soprattutto una biografia, quella di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food appunto, che da un’idea semplice quanto efficace ha cambiato il modo di guardare al cibo. O meglio, ha ripristinato il rapporto tra uomo e cibo, degenerato da ritmi di vita frenetici, pasti ingozzati al volo e senza gusto con uno sguardo all’orologio e uno allo scontrino, alimentazione industriale omologata e scevra di nutrienti. Slow Food quindi non ha inven- tato nulla di nuovo: ha semplicemente riposizionato nei giusti binari la nostra alimentazione, inventando un movimento che fa del buon cibo una risorsa e non una perdita di tempo. Lo diceva in fondo anche Virginia Woolf: “Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene”. “Slow Food Story” narra le origini, datate 1986 a Bra, provincia di Cuneo, fino agli ultimi sviluppi, che vedono il movimento coinvolto in progetti che salvaguardano biodiversità e ambiente, raccogliendo seguaci in tutto il mondo. Scopo di Slow Food, infatti, non è solo ritrovare nel cibo il piacere di mangiare, ma di farlo nel modo meno invasivo e distruttivo nei confronti della flora e della fauna, rispet- tando il ciclo di sviluppo degli animali e la stagionalità di frutta e verdura, e promuovendo ovviamente il chilometro zero assieme alle tradizioni enogastronomiche tipiche di ogni luogo. Certo, l’associazione non è esente da difetti, perpetrati soprattutto da chi vede nella ricerca del prodotto tipico o nel rispetto dei marchi di qualità un incremento economico decisamente superiore a quello previsto: quanti ristoranti, marchiandosi dell’etichetta Slow Food, rincarano i prezzi dei loro prodotti! È il rovescio di una medaglia che apre molte riflessioni, prima fra tutte l’importanza dell’onestà e della chiarezza col consumatore. Se è vero che la qualità si paga, è anche vero che questa qualità dovrebbe essere il primo diritto di ogni essere umano, indipendentemente dalle disponibilità economiche. Proprio per questo motivo consiglio di vedere “Slow Food Story”: è un modo per ritrovare consapevolezza, intraprendere un nuovo cammino alimentare, più sano e giusto, e cominciare a capire cosa si mangia quando si mangia bene, quanto è giusto spendere e soprattutto perché vale la pena farlo. E questo al di là delle etichette, dei movimenti, delle associazioni, dello stesso Slow Food. Silvia Albrizio CERLETTI IL BUSTO IN BRONZO ALL’INTERNO DI UNA FONTANA Nella piazza di Corbanese una statua ricorda Luciani assando per Corbanese non P si può non notare in piazza Luciani la fontana con il busto del papa qui ricollocato in seguito ai recenti lavori di riqualificazione. Ripercorriamone un po’ la storia. Nel 1976 una porzione della piazza e il viale pubblico vengono acquistati dall’amministrazione comunale e qualche anno dopo, nel 1979, la piazza è intitolata a papa Albino Luciani e si colloca un busto in bronzo che lo ritrae. Con il tempo la superficie viene asfaltata e utilizzata come parcheggio e il progetto iniziale con zone di verde, marciapiedi e pochi parcheggi non è più attuato. Il 21 aprile dell’anno scorso, con la benedizione del vescovo Corrado, viene inaugurata la riqualificazione della piazza, che ha previsto un ridisegno complessivo di questo spazio urbano. La nuova piazza è caratterizzata da un disegno ad emiciclo che ha come fulcro un’area pedonale pavimentata in pietra locale e attrezzata con un’area verde e panchine. Da quest’area emerge la fontana in cui è stato traslato dalla prece- dente posizione marginale il busto in bronzo di papa Luciani, ora posto su un basamento in pietra sostenuto da un pilastro in calcestruzzo che fuoriesce dall’acqua. A sinistra del bronzo una stele in pietra, a destra una lastra di vetro che sintetizza la storia della sua vita: “ALBINO LUCIANI NASCE IL 17 OTTOBRE 1912 A FORNO DI CANALE (BL); VESCOVO DI VITTORIO VENETO DAL 1958, IL 5 DICEMBRE 1969 VIENE NOMINATO PATRIARCA DI VENEZIA; IL 26 AGOSTO 1978 VIENE ELETTO PAPA CON NOME DI GIOVANNI PAOLO I; MUORE DOPO SOLI 33 GIORNI DI PONTIFICATO”. Sul basamento della fontana una targa in ottone riporta un versetto tratto dagli atti degli apostoli: “ORATIO AUTEM FIEBAT SINE INTERMISSIONE AB ECCLESIA AD DEUM PRO PETRO (ACT. 12,5) IOANNES PAU- LUS P. P. I (3-IX-1978)”. Nell’area verde posta di fronte alla statua una stele in marmo ricorda il soprano Silvia Da Ros originaria del paese. La lastra vede incisa una chiave di violino e riporta una targa in bronzo con la frase da lei tanto amata “Vissi d’arte, vissi d’amore” tratta da una delle arie più celebri dell’opera “Tosca” di Giacomo Puccini, e “Silvia Da Ros, cantante lirica 1963-2010”. Completano l’intervento un’area verde attrezzata con giochi per bambini, la nuova fermata dell’autobus e la messa in sicurezza del tratto stradale della provinciale 635 antistante la piazza. Marco Merello PREMIO PER IL MANZONI 6.0.13 d’oro alla ScuoMlaedaglia di enologia di Conegliano: la vince lo scorso aprile con l’Incrocio Manzoni “6.0.13” al 52º concorso nazionale dei vini di Pramaggiore (Venezia). Il “6.0.13” è stato ottenuto negli anni 1930-1935 dal professor Luigi Manzoni, insigne genetista e in quel tempo anche preside della Scuola, che incrociò il “Riesling renano” con il “Pinot bianco”. Attualmente viene indicato come “Manzoni bianco” ed è oggi coltivato in quasi tutto il territorio nazionale. Se vinificata in purezza, l’uva del “Manzoni bianco” dà luogo a diversi vini ad Indicazione geografica tipica come per l’appunto il “Colli trevigiani Igt Incrocio Manzoni 6.0.13” della Scuola di enologia e vincitore della medaglia d’oro. Il vino, che è di colore giallo paglierino, si caratterizza per il delicato profumo di frutta esotica, «mentre al palato – spiega l’enologo dottor Emanuele Serafin, direttore delle cantine dell’antica Scuola – si presenta morbido e pieno, equilibrato, con un finale sapido e asciutto». È un vino bianco ideale con zuppe, risotti agli asparagi, frutti di mare, molluschi, frittate con gli spinaci, formaggi e prosciutto crudo. MS TEMPO IN DIOCESI Brutto fino a sabato, domenica un po’ di sole Evoluzione generale La presenza di una goccia fredda (depressione in quota) sull’Italia provoca tempo spiccatamente variabile, a tratti instabile, e anche fresco sulle Alpi. Tale situazione si manterrà anche nelle giornate di venerdì e sabato, magari con qualche tratto soleggiato in più al mattino, ma in tale caso la convezione diurna potrebbe rafforzare l’instabilità pomeridiana. Domenica la suddetta depressione si sposterà verso levante, colmandosi lentamente. Pertanto il tempo tenderà a migliorare parzialmente, nonostante una possibile residua instabilità, più probabile sulle Prealpi. Tra sabato e domenica giungerà aria progressivamente meno fredda in quota. Tempo previsto Giovedì 30: predomina la nuvolosità con tempo variabile/instabile. Gli addensamenti cumuliformi saranno associati a rovesci e temporali sparsi qua e là già in mattinata, ma più probabili al pomeriggio. L’ulteriore lieve calo termico riporterà la neve fino sui 1.700/1.900 m. Clima sempre molto fresco per la stagione. Venerdì 31: tempo variabile al mattino con alternanza di schiarite e annuvolamenti, anche per nubi basse mattutine, più probabili sulla fascia prealpina. Con il passare delle ore crescente attività cumuliforme con addensamenti associati a nuovi rovesci e temporali. Sembra l’instabilità pomeridiana possa essere maggiore rispetto a giovedì con fenomeni localmente un po’ più intensi (previsti 5-20 mm). La neve cadrà ancora sopra i 1.900/2.000 m. Precipitazioni: probabilità mediobassa al mattino (30/50%), poi in aumento fino a piuttosto alta (60/80%). Tendenza Sabato 1: tempo variabile/instabile con tratti soleggiati, più frequenti al mattino, e annuvolamenti irregolari, a tratti intensi al pomeriggio, quando saranno associati a rovesci e temporali sparsi. La neve cadrà ancora oltre i 2.200 m. Temperature in leggero rialzo. Domenica 2: momenti soleggiati assai più frequenti, nonostante lo sviluppo di addensamenti cumuliformi che potranno dar luogo a qualche isolato rovescio, eventualmente temporalesco sulle Prealpi, ma tale rischio sarà assai minore rispetto ai giorni precedenti. Previsione emessa alle 13 del 29 maggio da Arpav Veneto Meteo Dolomiti. 2 giugno 2013 VITTORIO VENETO: SCAVI CENEDESI SVELATI enerdì 7 giugno il Museo V del Cenedese, a Serravalle di Vittorio Veneto, ospiterà al- VITTORIO VENETO: APERITIVI IN MUSICA omenica 9 giugno si terrà il D secondo dei tre appuntamenti con i “Concerti aperitivo”, in cui la musica classica accompagna momenti conviviali con prodotti biologici e buon vino. Ad esibirsi dalle 11 alle 12 al Museo del baco, in via della Seta a Vittorio Veneto, saranno le ragazze del Pleyeltrio: Elisa Corti al violoncello, Laura Zigaina al flauto e Barbara Gabbani al clarinetto. L’iniziativa, organizzata dall’associazione Amici della musica A VITTORIO VENETO PER TRE SERE, DENTRO UNA YURTA Arriva “Pietro il tartaro” “Arcangelo Corelli” di Vittorio Veneto, si avvale della collaborazione con i prodotti biologici di Terra Fertile, negozio della cooperativa Fenderl, e di spumanti Zardetto. Il terzo e ultimo appuntamento sarà a villa Croze domenica 16 giugno, sempre alle 11. Ingresso libero. AZ le 20.30 una serata all’insegna dell’archeologia. Illustre protagonista sarà la dottoressa Elisa Possenti, che insegna Archeologia cristiana e medievale presso il Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni culturali all’Università degli studi di Trento. Oggetto della serata sarà quanto è emerso dagli scavi che si so- DAL 7 AL 9 GIUGNO A VITTORIO VENETO LA SETTIMA EDIZIONE DELL’EVENTO SYNAGO PER SOSTENERE LA LOTTA ALLE LEUCEMIE eatro delle ombre, T teatro d’attore e musica sono gli elementi L’Ail è rock! base su cui poggia la narrazione di “Pietro il tartaro e le meraviglie di Marco Polo”, spettacolo teatrale prodotto da Nomad Adventure di Trichiana, la cui prima assoluta va in scena al parco Fenderl, a Vittorio Veneto, nell’ambito della quinta Festa del baratto culturale, il 31 maggio e poi l’1 e 2 giugno alle 20.45. Lo spettacolo non si svolge nella sala teatro, ma in una vera yurta, la tradizionale tenda di feltro, ancor oggi usata dalle popolazioni nomadi mongole, in grado di permettere la vita fino a temperature di 40° sotto zero, allestita per l’occasione nel parco. La storia racconta di Pietro il tartaro, lo schiavo che, liberato da Marco Polo, ha deciso di tornare in Oriente, là dove è nato; di una “strega” chiamata Jeanne che, miracolosamente sfuggita al Tribunale dell’Inquisizione, è in viaggio verso la Cina dove ha saputo che alla corte dell’Imperatore vengono e Celentano fosse ospite sul palco del parco “Alberto Dan” i prossimi 7, 8 e 9 giugno, definirebbe forse così l’Associazione italiana per la lotta alle leucemie, linfomi e mieloma: rock! Una realtà che combatte costantemente anche per sensibilizzare alla prevenzione e alla ricerca, con eventi a tutti i livelli. Tra questi torna per il settimo anno “Rock4Ail”, la tre giorni organizzata da Synago onlus, che in queste date in zona industriale a Vittorio Veneto ospiterà cinque dj, sedici artisti su due palchi, un torneo di calcetto con dodici squadre, chioschi e stand gastronomici sempre aperti, rigorosamente a ingresso libero così da lasciare spazio alla raccolta fondi per l’Ail. «Fin da venerdì c’è la possibilità di ascoltare gruppi emergenti locali, come ospiti i Nobraino e djset fino a tarda notte – introduce il volontario Synago Davide De Nardi –. Il sabato predomina la musica elettronica con l’attesissimo Boosta, noto ai più come cofondatore dei Subsonica. S rispettati e tenuti in gran conto i conoscitori dei segreti di piante ed erbe; della giovane Yoi che sta invece fuggendo dal suo paese perché ha scelto di non accettare la vita predestinata dalle consuetudini del suo tempo per le giovani belle: far parte di qualche potente nobile o aristocratico. Interpretano lo spettacolo Veronique Andrin, svizzera, marionettista e mimo, Gianluca Da Lio, veneziano, attore; Heidi Li, cinese, cantante d’opera cantonese e jazzista; il progetto è di Aurelio Rota, la messa in scena del padrone di casa Carlo De Poi. L’ingresso costa 10 euro (ridotti 7): considerata la limitata capienza della yurta, è consigliata la prenotazione allo 0438555274. SAN PIETRO DI FELETTO Infine, la domenica, si terrà la maratona di artisti emergenti con tutta una serie di iniziative a corollario». Tra altri grandi ospiti come Iori’s Eyes, The Former Life, Maya Galattici e il Torneo di calcetto, con un campo a ridosso dei palchi per garantire continuità tra sport e musica. Ma “Rock”, nell’accezione più forte e positiva del termine, lo sono anche gli artefici di un evento così impegnativo: i volontari dell’associazione Synago onlus appunto, che con tanta passione lavorano sodo e creano. Creano per l’Ail l’occasione di raccogliere fondi e sensibilizzare su un tema ancora distante dalla quoti- UNO STAGE “YOGA E FIABA” Fiori, che meraviglia! P Da venerdì a domenica in zona industriale cinque dj, sedici artisti su due palchi, un torneo di calcetto, chioschi e stand gastronomici, con il ricavato destinato all’associazione per la lotta alle leucemie SARMEDE IN MOSTRA FINO AL 30 GIUGNO LE OPERE DI 27 ARTISTI arole e immagini danno corso oggi a un nuovo inno alla primavera della natura e insieme a quella più profonda e segreta dell’anima, ragione principale dell’evento che si inaugura alla sala Papa Giovanni Paolo II nell’oratorio di San Pietro di Feletto. La manifestazione trova la sua centralità nella mostra di dipinti e di fotografie, di disegni e di ceramiche realizzati da importanti artisti che si sono cimentati, in tale occasione, sul tema dei fiori quale espressione più alta di quella bellezza misteriosa che la natura rinnova nel ciclo delle stagioni. Si tratta allora non solo di una mostra che intende presentare una ricca varietà di linguaggi e di stili, di modi e di tecniche della ricerca artistica contempora- nea, impegnando su quel motivo tematico figure tra le più rappresentative nel panorama della cultura veneta e italiana, ma altresì vi si inaugura qui un confronto stringente che l’esposizione infatti offre attorno alla necessità di una riflessione, pure diversamente articolata e sviluppata, sulla creatività della natura e delle sue profonde matrici, in un momento in cui la sua vitale presenza, la sua originaria integrità appare minacciata da uno sviluppo generalmente convulso e persino devastante, investita da squilibri sociali e ambientali sempre più insanabili. Perché dunque parlare e raffigurare dei fiori? Ma vi saranno ancora fiori che cresceranno senza questi peri- no svolti nell’area San Rocco, a Ceneda, nel biennio 2006-2007. Per la posizione strategica Ceneda si è dimostrato essere uno dei centri paleoveneti più frequentati, gli scavi hanno portato alla luce numerosi accessori e oggettistica dell’età del ferro (dal VIII al III secolo a.C.). L’incontro, aperto a tutti, è curato dal Comune di Vittorio Veneto e dall’associazione culturale Mai. AZ dianità di molti. Creano l’evento di inizio estate sul territorio, in cui la cultura della musica, specie emergente, e i sani valori dello sport si coniugano per un intento comune. Creano l’opportunità per tutti di passare dei momenti di incontro su tematiche forti, rendendo una serata qualsiasi “speciale” per molte persone. «Questi ragazzi sono eccezionali – dice la presidente dell’Ail sezione di Treviso, Teresa Pelos –. Lavorano con serietà, sono ricchi di entusiasmo e si vede anche dai risultati, di anno in anno più consistenti. Di progetti ce ne sono molti e ogni goccia è importantissima, chi ci dà 1 euro sa che quell’euro viene rispettato. Quello che facciamo con l’Ail è seguire l’insegnamento del Signore “ama il prossimo tuo come te stesso” e noi aiutiamo il prossimo inteso anche come vicinanza fisica. Ognuno dovrebbe partire dall’aiutare il proprio vicino». Lo scorso anno sono stati consegnati all’Ail 6.500 euro per il reparto oncoematologico dell’o- CONCORSO SAVNO SCATTI SU “RIFIUTO ...CON ARTE” abato 22 e domenica 23 giultimi giorni per partecipare Sde gno U viene proposto a Sarmeal concorso fotografico “Riun fine-settimana abbastanfiuto... con arte” lanciato da Sav- coli, vi sarà ancora la possibilità di un ascolto dell’anima del mondo, di quella armonia che nella bellezza del creato unisce lo spirito dell’uomo allo stesso mistero della natura? La domanda interroga il senso stesso di tutta la nostra esistenza, il nostro agire e la responsabilità che abbiamo avuto di custodi della terra che ci ospita. Della sua e della nostra vita. La mostra viene inaugurata domenica 2 giugno alle 11.30 con la presentazione di don Giuseppe Gerlin e del critico Toni Toniato. Resterà aperta fino al 30 giugno. za inconsueto: uno stage residenziale per adulti intitolato “Yoga e fiaba, sulle ali della fantasia”. L’incontro, che si tiene dalle 10 di sabato 22 alle 17 di domenica 23 offre la possibilità di unire il movimento e l’esercizio armonico focalizzato su pratiche yoga per la flessibilità psicofisica con momenti di espressione artistica, con seminari di yoga e meditazione, workshop di pittura e fantasia, visite guidate al paese della fiaba e alle colline circostanti. Informazioni e iscrizioni (entro il 3 giugno): associazione La piuma blu, 349-5359997, [email protected], www.lapiumablu.it. no che premia i 13 migliori scatti artistici che documentano come gli oggetti possano essere riportati a nuova vita tramite il riciclo e riuso intelligente. Gli scatti più belli verranno utilizzati per la realizzazione del calendario Savno 2014 stampato in oltre 150 mila copie. Il concorso è aperto ai residenti in uno dei Comuni a gestione Savno e ogni partecipante può concorrere presentando uno o più scatti. Il termine ultimo di consegna delle fotografie è stato prorogato al 31 maggio, con selezione finale delle opere entro il 17 giugno. Le fotografie dovranno essere recapitate presso gli uffici di Savno di via Piovesana 158/B a Conegliano, oppure inviate tramite posta elettronica all’indirizzo [email protected]. Il bando è disponibile sul sito www.savnoservizi.it. 17 2 giugno 2013 TREVISO: SEMINARIO SULL’INFORMATION LITERACY unedì 3 giugno alle 10.30 la Fondazione Benetton Studi Ricerche propone, in collaborazione con l’Associazione italiana biblioteche (Aib), sezione Veneto, un seminario, tenuto da Laura Ballestra (Biblioteca Mario Rostoni, Università Carlo Cattaneo) sul tema della Information literacy, la “competenza informativa” in biblioteca, intesa come la capacità di identificare, individuare, valutare, organizzare, utilizza- L CISON: VENERDÌ 7 GRAN GIALLO A CASTELBRANDO re e comunicare le informazioni. Il seminario è rivolto a bibliotecari, scuole, professionisti, studiosi e interessati al tema. Si tiene nell’auditorium degli spazi Bomben, a Treviso, sede della Fondazione Benetton. Per informazioni e iscrizioni (entro il 30 maggio): Aib Veneto, [email protected], http://www.aib.it/struttura/sezioni/veneto/2013/34769-il-inbiblioteca-veneto/ er gli amanti del Giallo letP terario, una serata di novità! Nel secolare castello di Cison di Valmarino venerdì 7 giugno alle 21 al teatro Sansovino verranno presentati i cinque finalisti di “Gran Giallo a Castelbrando”, concorso letterario in giallo, giunto alla quarta edizione. Il concorso indetto dal Centro culturale di Castelbrando è riservato a gialli d’enigma, d’a- zione, di suspence, polizieschi, noir, inediti oppure già editi. Ad annunciare i cinque autori in dirittura d’arrivo sarà la presidente, Patty Durath Cooper, giornalista e scrittrice italo-australiana, vincitrice del primo concorso in Giallo di Castelbrando. Da quest’anno la redazione culturale di Castelbrando ha istituito anche il premio giornalistico per giornalisti impegnati e distintisi in casi di cro- naca giudiziaria ed investigativa dal titolo “Castelbrando, giornalista d’inchiesta”. L’ingresso è libero. È gradita la prenotazione al numero 04389761. Al termine della serata è previsto il rinfresco. IM CINEMA VITTORIO VENETO Venerdì 31 maggio, alle 20.45 al patronato Costantini Fiorentini, si proietta “Il prigioniero del Caucaso” (Russia, 1997). IL MUSICISTA OPITERGINO VINCITORE MUSICANDO DANTE Pradal premiato in Lituania usicando Dante AliM ghieri ha vinto il concorso di composizione ban- spedale Ca’ Foncello di Treviso. I proventi quest’anno sono destinati al finanziamento della borsa di studio per lo psicologo che attualmente assiste i malati pediatrici, nel medesimo reparto. Progetti di beneficenza cui contribuire al parco “Alberto Dan” presso lo stand dell’Ail e con i guadagni delle consumazioni, al netto delle spese. «Non possiamo aspettare di avere la malattia “vicina”, per pensarci – afferma Mirko Fantuz, presidente dell’associazione Synago onlus –. Tutti, a partire dai giovani, devono sapere che prevenzione e ricerca, quando non sconfiggono, aiutano magari a dare una vita dignitosa al malato». Tre giorni di musica che fanno bene a tanti, quindi, organizzati dai ragazzi della Synago onlus grazie al supporto del Centro MOSTRE TORRE DI MOSTO Fino al 2 giugno al Museo del paesaggio, in località Boccafossa, è visitabile la mostra “Nature/Memorie - germinazioni” con opere di ventidue artisti. Orario: sabato 16-19; domenica 10-12 e 16-19. SACILE Fino al 2 giugno al piano terra dell’Ospitale di San Gregorio, in via Garibaldi, è visitabile la mostra “Cittadini d’Europa nell’Altolivenza”, organizzata dall’Università della terza età, aperta tutti i giorni dalle 16 alle 19, sabato e domenica anche dalle 10 alle 12.30, ad ingresso libero. TREVISO Fino al 2 giugno, a Casa dei Carraresi, è aperta la mostra “Tibet. Tesori dal tetto del mondo”. Orario: lunedì, martedì e giovedì 9-19, mercoledì 9-21, venerdì, sabato e domenica 9-20. Ingresso: 13 euro, ridotto 10. CAERANO Fino al 2 giugno, a villa Benzi Zecchini, è visitabile la mostra “Don Lorenzo Milani. Barbiana: il silenzio di- Giovani Criciuma dei Servizi Sociali di Vittorio Veneto: «La “gratifica” è soggettiva – afferma Alessandro Cabras, volontario – ma penso che per noi sia massima quando vediamo tanta gente che si diverte con senso e quando consegniamo all’Ail il frutto del nostro lavoro». Momenti speciali che potranno essere seguiti anche da casa grazie alle dirette de La Tenda TV su www.latendatv.it, su ViViRadio su www.viviradio.it o su Top Radio (frequenze: 99.0 o 98.4). Ma siate rock e non “lenti”, per tornare a Celentano: è d’obbligo fare un passaggio per lasciare il contributo all’Ail, dato che l’evento si terrà anche in caso di pioggia. Le informazioni si trovano sul nuovo, accattivante sito della manifestazione: www.rock4ail.it. Anna Zuccaro venta voce”. Orario di apertura: 10-12 e 15-18. Ingresso libero. PIEVE DI SOLIGO Fino all’8 giugno, nella biblioteca comunale, c’è l’esposizione di tavole realizzate dalla disegnatrice Giovanna Osellame per il libro “Storie intessute tra Prealpi e Piave” di Tatiana Santin. REFRONTOLO Fino al 9 giugno, al Molinetto della Croda, c’è la personale di Elio Poloni intitolata “Le mie stagioni”. Orario: da mercoledì a sabato 15-18, domenica e festivi 10-12 e 15-18. SUSEGANA Fino al 9 giugno, nella chiesa di SS. Maria Annunciata dei principi di Collalto e San Salvatore, è visitabile la mostra “Arte sacra”, che propone opere realizzate durante la sua lunga carriera dal pittore Bruno Donadel. CEGGIA Fino al 9 giugno, nella sala mostre della biblioteca comunale di Ceggia, è visitabile una esposizione di pitture e incisioni di Anna Loredana Cibin. dito in Lituania. Lui è Battista Pradal, al suo attivo i diplomi di Conservatorio di Venezia e di Udine, quest’ultimo in musica corale e direzione di coro. Il grande pubblico ben lo conosce, Battista Pradal ha fondato e dirige il coro e orchestra “In musica gaudium”, ensemble formato da giovani studenti e musicisti con il quale svolge intensa attività concertistica. La Lituania rappresenta la musica corale ai massimi livelli sulla scena internazionale e “Io sentia voci”, la composizione del maestro Pradal ha vinto il primo premio. Al secondo posto lo statunitense David Avshalomov, al terzo il lituano Laurynas Vakaris. Il maestro Pradal si è affidato a Dante, ai suoi versi immortali “Io sentia voci, e ciascuna pareva pregar per pace e CONEGLIANO Fino al 10 giugno, al Museo degli alpini di Conegliano, mostra storica “70 anni fa l’armata italiana in Russia (Armir)”, a cura dell’Ana sezione di Conegliano. Aperto sabato e domenica, 15-19. PRATA Fino al 16 giugno, nella galleria comunale in piazza Wanda Meyer, è visitabile la mostra fotografica “Attimi di luce, attimi di emozioni”, con opere di Giuseppe Borsoi. Orari: martedì, giovedì e sabato 17.30-19.30, domenica 9.30-12 e 16-18.30. Ingresso libero. PORTOBUFFOLÈ Fino al 23 giugno, a Casa Gaia da Camino, è aperta la mostra storico-fotografica “Il ciclismo che parla veneto. Da Bottecchia ad Argentin”. Orari: sabato 14.30-18.30, domenica 1012 e 14.30-18.30. VENEZIA Fino al 28 giugno a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto sono esposte 65 illustrazioni della mostra internazionale di illustrazione per l’infanzia di Sarmede “Le immagini della fantasia”. La mostra è visitabile gratuitamente dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 17. Pradal, direttore del coro e orchestra “In musica gaudium”, si è aggiudicato il primo premio davanti a uno statunitense con la composizione “Io sentia voci”, tratta dal canto XVI del Purgatorio per misericordia l’agnel di Dio che le peccata leva. Pur ‘Agnus Dei’ eran le loro esordia; una parola in tutte era ed un modo, un sì che parea tra esse ogni concordia”. Il testo è tratto dalla Divina Commedia, canto XVI del Purgatorio. ALTRI APPUNTAMENTI CONEGLIANO Sabato 1 giugno, alle 17.30 nella sala conferenze di piazzale Fratelli Zoppas 70/A (stazione delle autocorriere di Conegliano), a conclusione del Maggio Dantesco organizzato della Società Dante Alighieri, Carmelo Ciccia legge e commenta il canto XXVIII del Purgatorio. L’ingresso è libero. Segue la tradizionale serata conviviale, nel corso della quale gli “Amici di Dante” reciteranno dei brani danteschi. ASOLO Domenica 2 giugno dalle 10 alle 19 si tiene la “Giornata medioevale in Rocca”, organizzata dall’associazione culturale Akelon. È una rievocazione storica con la partecipazione di due gruppi di personaggi in costume: i Cavalieri del Drago e l’associazione Aquila Imperiale che allestiscono un accampamento, con riproduzioni di armature e armi, con dame e cavalieri tra duelli, vesti e pietanze. Attività ludiche per bambini saranno proposte alle 11 e alle 16. Informazioni: 3298508512; [email protected]. FREGONA Venerdì 7 giugno, alle 21.30 al rifugio Vittorio Veneto, sul monte Pizzoc, il Corocastel di Conegliano presenta “Cansei”. Il maestro Battista Pradal «Sono versi – sottolinea il maestro – che suscitano un’emozione profonda e si prestano particolarmente ad essere musicati, sia per le suggestioni spirituali che i versi danteschi emanano, che per gli innumerevoli collegamenti possibili con l’Agnus Dei ecclesiastico, tanto caro alla tradizione liturgica della Chiesa. Il brano si propone di descrivere un percorso che, partendo da uno stato iniziale di maggior conflittualità, di incertezza e di sofferenza delle voci che pregano, giunge gradualmente ad uno stato di contemplazione e ad una maggiore serenità. Le anime attraverso la preghiera a “l’agnel di Dio che le peccata leva” intravedono la prospettiva futura del Paradiso che, per mezzo dell’invocazione concorde a Dio, viene percepito come reale e presente». Questo primo posto è un brillante risultato che rende ancor più orgogliosa la Marca, terra di artisti e musicisti. È ancora una riprova di quanto l’Italia primeggi sulla scena artistica e musicale mondiale. Annalisa Fregonese TEATRO CONEGLIANO Venerdì 31 maggio, alle 21.30 al Dina Orsi, la compagnia Schegge di cotone porta in scena “La sovranità appartiene al pop”. Ingresso libero. Sabato 1 giugno, alle 17 al Dina Orsi, viene rappresentato “Il piccolo principe”, spettacolo per grandi, piccoli e famiglie, realizzato dai ragazzi della scuola di teatro dell’associazione musicale Novo Concento, con musiche e canti eseguiti dai gruppi di Voci Bianche e Propedeutica coordinati da Laura Fabbro e Paola Mantese. Testi e regia di Anita Possamai. Musiche a cura di Luciano Borin. Ingresso libero. PRATA DI PORDENONE Venerdì 31 maggio, alle 21 al teatro Pileo di Prata di Pordenone, viene rappresentato lo spettacolo “Un cesso in fondo all’ort” del gruppo teatro Pordenone Luciano Rocco, per la regia di Lorenzo Mucci. Ingresso libero. FARRA DI SOLIGO Sabato 1 giugno, alle 20.45 all’auditorium Santo Stefano, c’è il recital del cantautore Giorgio Fornasier “L’amore. Quando la spiza no l’era orticaria”, organizzato dalla sezione Avis di Farra di Soligo. Ingresso libero. TREVISO Sabato 1 giugno, alle 20.45 nell’auditorium della Provincia, nell’ambito della fiera “Quattro passi...” viene proposto “El scomio de San Martin”, teatro-concerto sul mondo della mezzadria al boom economico, con l’AccaStorta Folk band e Simone Menegaldo. Ingresso libero. Vittorio Veneto SABATO 1 DONAZIONE DI GRUPPO PER GIOVANI AVISINI onazione di gruppo D per i giovani neo-avisini sabato 1 giugno al centro trasfusionale dell’ospedale di Vittorio Veneto. L’iniziativa è il risultato del progetto di promozione alla donazione di sangue realizzato in questi mesi dall’Avis presso gli istituti superiori della città. Sono una quarantina i ragazzi, tra i 18 e i 20 anni, che hanno deciso di aderire all’Avis, a cui si sommano altri quaranta giovani che hanno dato la loro disponibilità all’esame di idoneità per la donazione del midollo osseo con l’associazione Admo di Treviso. Sabato, a partire dalle 8, proprio alcuni di questi giovani esegui- PROMOSSA DA COMUNE E FAMIGLIE RURALI Scuola vittoriese nel Benin A volte è proprio andando in terre povere, economicamente, che ci si rende conto di quanto povera sia invece la nostra società e di come proprio da questi posti, così lontani, privi di comodità, si possa imparare tanto. È il caso del Benin, paese africano, dove nelle settimane scorse è stata inaugurata la scuola elementare “Pére Offray” a Materi, villaggio nel nord-ovest del Paese, poco lontano dal Bukina Faso. Una scuola che parla vittoriese visto che il progetto, grazie a un fondo regionale, è stato realizzato dal comune di Vittorio Veneto, dall’Associazione famiglie rurali, dalla ditta Camerin e dalla cooperativa Olivotti di Mira (Venezia). Per il taglio del nastro di queste tre aule, in grado di accogliere decine e decine di bambini, sono volati in Benin il vicesindaco Giuseppe Maso e l’assessore alle Politiche scolastiche Antonella Caldart, oltre al presidente dell’Associazione famiglie rurali, Alessandro Toffoli. «Quello che mi ha particolarmente colpito di questo popolo e di questa terra sono gli sguardi dei bambini, i colori, la laboriosità delle donne e poi la loro grande capacità di integrazione. Animisti, mussulmani e cattolici tutti insieme, a scuola, nella comunità» spiega l’assessore Caldart che ha avuto modo di visitare, in un villaggio vicino, anche una scuola materna ed elementare frequentata da sordomuti e normodotati, «un grande esempio di integrazione reciproca», che forse in un Paese “avanzato” come il nostro ci possiamo solo sognare. Ma come è nato il progetto di realizzare una scuola a Materi? «La regione ha un fondo per questo tipo di progetti che devono essere adottati da enti pubblici – spiega Caldart – e così tre anni fa il nostro Comune ha voluto assumersi il ruolo di ente capofila. Di fatto non abbiamo messo dei soldi, ma solo il lavoro dei nostri funzionari». Con i 60 mila euro assegnati dalla regione per il progetto “Scuola e lavoro per lo sradicamento del matrimonio forzato nella regione di Materi” è nata così la scuola del villaggio: «Il progetto – continua l’assessore – ci è stato suggerito dall’Associazione famiglie rurali, da anni presente in Benin». Nell’arco di tre anni è stata realizzata la scuola, là dove una quarantina di anni fa arrivarono due suore spagnole e avviarono una casa famiglia, tutPadre Gildas con l’assessore Caldart e la dottoressa Chies, tora attiva. L’ofunzionario comunale biettivo di questa casa famiglia, che ora può contare anche sulla scuola elementare, mentre quelle di formazione per i più grandi erano già presenti, è di dare l’opportunità alle bambine di scegliere, di decidere del proprio futuro. Qui in Benin, come in tan- ranno la loro prima donazione di sangue in quello che è stato chiamato “evento scuole”. «Vogliamo ringraziare pubblicamente questi studenti per la sensibilità dimostrata nei confronti del tema della donazione – afferma Lorella Piai, presidente di Ati altri paesi africani, le bambine vengono vendute in spose dai genitori. «Attualmente la casa famiglia accoglie una ventina di ragazze, dagli 8 ai 23 anni. Le suore fanno loro da mamme e si tratta di bambine che hanno avuto la forza di lasciare la loro famiglia» spiega Caldart. Per le più piccole, come per gli altri bambini di Materi, ora la possibilità di andare a scuola, di avere un’istruzione e di porre delle basi per il loro futuro. E i progetti non si fermano qui: «Padre Gildas – anticipa l’assessore – vorrebbe realizzare una casa da attrezzare per ospitare dei ragazzi e dare loro la possibilità di diventare dei tecnici agricoli». Claudia Borsoi 18 Gli alpini alla donazione di gruppo vis Vittorio Veneto – e, inoltre, sabato consegneremo un attestato alle scuole che hanno ospitato il nostro progetto». Sabato 25 maggio al Cen- tro trasfusionale si è festeggiato il sodalizio AvisAlpini partito nel 1974: la donazione di gruppo delle penne nere, conclusa con una “torta a tema”. CB BREVI VITTORIO VENETO Il vescovo Corrado in città Il vescovo Corrado venerdì 31 maggio alle 16.30 celebra la messa all’Istituto Antoniano, e alle 18 partecipa a Serravalle all’inaugurazione della mostra degli scout vittoriesi. Domenica 2 giugno alle 19 nella chiesa di Santi Pietro e Paolo, presiede la celebrazione eucaristica e la processione, concelebrando con il Capitolo, con i parroci urbani e gli altri presbiteri della città, in occasione della festa del Corpus Domini. SS. PIETRO E PAOLO: raccolta carta Fino a giovedì 6 giugno nel cortile dell’oratorio La Tenda della parrocchia di Santi Pietro e Paolo sarà a disposizione un container per la raccolta carta. Il ricavato andrà alla parrocchia. 5ª Festa del baratto L’area Fenderl ospita domenica 2 giugno la quinta edizione della Festa del baratto culturale, occasione di incontro con le numerose associazioni, italiane e straniere, che vivono e operano tutto l’anno nell’area, portando avanti un cammino di integrazione e scambio culturale reciproco. Spettacoli, mostre, giochi dalle 15 alle 19. Ingresso libero. Nell’occasione si svolge anche lo spettacolo “Pietro il tartaro” (vedi pagine Cultura). Concerti aperitivo con la Corelli La scuola costruita, con i bambini, il maestro e gli ospiti vittoriesi LA SORGATO ALLA DA PONTE a scrittrice Roberta Sorgato è stata accolta nei giorni scorsi dagli alunni della Scuola Media Da Ponte. Il progetto, rivolto in particolare alla lettura del romanzo “Cuori nel pozzo”, è stato realizzato per le classi 3ª B e 2ª A dagli insegnanti Sandra Dus e Pier Paolo Brescacin. Attraverso le pagine della scrittrice trevigiana i ragazzi si sono confrontati con le condizioni di vita precedenti al boom economico nel nostro territorio e insieme con la dura realtà degli emigrati italiani nelle miniere del Belgio. Grazie soprattutto a giovani personaggi come Caio, Oscar ed Anna, l’autrice ha saputo appassionare gli alunni a storie autentiche di solidarietà e di amicizia tra italiani all’estero. «Roberta Sorgato – hanno commentato alcuni alunni – ci ha colpito perché ci ha raccontato diversi episodi della sua infanzia e della sua maturazione personale nel corso del tempo. Da piccola era molto timida e si vergognava della situazione della sua famiglia, voleva dimenticare il passato e le sue origini. Poi, invece, ha capito che soltanto conoscendo le sue radici sarebbe riuscita a trovare se stessa e il suo posto nel mondo». L Musica classica suonata dal vivo accompagnata da un aperitivo con prodotti biologici e buon vino: tornano a partire dal 2 giugno i concerti aperitivo organizzati dalla scuola di musica Corelli, da quest’anno in collaborazione con Terra Fertile, negozio di prodotti biologici della cooperativa Fenderl, e gli spumanti Zardetto. I concerti aperitivo si svolgono alle 11 ad entrata libera in sedi diverse. Domenica 2 giugno si comincia nelle scuderie di palazzo Vascellari a Serravalle, si esibiranno Aris Ramus e Rita Piaia, conosciuti musicisti internazionali. Informazioni su www.corellivittorioveneto.it o allo 0438-521016. Sabato 1 prevenzione Lilt La Lega italiana per la lotta contro i tumori vittoriese organizza per sabato 1 giugno, dalle 8.30 alle 13 in piazza del Popolo, un ambulatorio mobile per il controllo dell’attività respiratoria dei cittadini, con esame di spirometria e misurazione del livello di monossido di carbonio nel sangue gratuite e informazioni sulle conseguenze del fumo attivo e passivo. Agenda Vittorio Veneto VENERDÌ 31 Alle 18, alla Torre dell’orologio, viene inaugurata la mostra fotografica degli scout sulla Romania “Oltre i confini”. Ingresso libero. Alle 18, al ridotto del Da Ponte, presentazione del libro “Storia degli Uscocchi” di Minuccio Minucci e Paolo Sarpi, con proiezione del mediometraggio “Uskok. Storia degli Uscocchi”. Introduce Michele De Bertolis. Ingresso libero. SABATO 1 Alle 20.45, al Da Ponte, si tiene il concerto “Omaggio a Giuseppe Verdi”. Ingresso 15, 10 e 8 euro per i soci Amici della musica. Alle 21, al Museo del Cenedese, si tiene il concerto corale con il nuovo coro giovanile Sing Over Sound e il Gli studenti della Da Ponte con Roberta Sorgato Maicoro. Ingresso libero. DOMENICA 2 A Serravalle si tiene il consueto mercatino dell’antiquariato. Ai Laghi Blu a Fadalto Basso si tiene la gara di mountain bike come prova del campionato provinciale mtb di Treviso 2013. Alle 10.30, in piazza del Popolo, si tengono i festeggiamenti della Festa della Repubblica. Alle 18, al Museo del Cenedese, l’associazione “Amici di Vittorio Veneto” presenta “La Costituzione italiana: riflessioni e canti”, letture della Costituzione e canti del coro Col di Lana. Ingresso libero. Alle 20.45, nella palestra del collegio San Giuseppe, è previsto il musical “Peter Pan”. Ingresso libero. Dai nostri paesi Vittorio Veneto 2 giugno 2013 “ALTRO CHE NA VOLTA”: OUT FOR OUT DOMENICA 2 GIUGNO AL DA PONTE opo il tutto esaurito D registrato a marzo scorso, gli “Out for out” con la regia di Franco Gobbato e la scenografia di Beppino Feletti, sta (nelle due foto a fianco) hanno deciso di riproporre il loro spettacolo “Altro che na volta”. La replica sarà presentata al teatro Da Ponte domenica 2 giugno alle 21. In questi giorni la compagnia vittoriese, mettendo a punto gli ultimi ritocchi, con l’intento di trasmettere al pubblico lo stesso calore del debutto. L’autore, Orlando De March, ha posto l’accento su spaccati di vita popolare con un occhio attento ad ambienti e storie di gente comune. L’ingre- diente principale? Una sottile saggezza che, oltre a divertire, invita alla riflessione. Lo spettacolo è composto di sei scene, tutte interpretate in dia- letto vittoriese, incentrate sul personaggio di Primo Bortoluzzi, uomo di sani principi, schietto e dalla battuta sempre pronta. Gli interpreti sono Orlando De March, Daniele Bernardi, e la new entry femminile della compagnia, Valentina Russo. La cornice musicale dello spettacolo è affidata alla “1906 Feletto Band”, banda musicale di San Pietro di Feletto, composta da 15 elementi. Biglietto unico 6 euro, prevendite alla calzoleria Due come noi e all’alimentari Del Ben di San Giacomo. L’IPOTESI DELL’ADUNATA NAZIONALE DEGLI ALPINI GLI SCOLARI DELLA ZANETTE IN SCENA AL DA PONTE 2018, l’adunata del Piave anno provato il briH vido di esibirsi su un palco vero e importante, L a storia chiama, gli alpini rispondono. “Nel 2018 l’adunata del Piave” la proposta della sezione Ana di Vittorio Veneto per celebrare, con un evento simbolo come quello delle penne nere, il centenario della fine della Grande Guerra, là dove proprio le ultime fasi del conflitto vennero combattute e morirono migliaia di persone. «La storia dice che spetti a Vittorio Veneto» afferma Angelo Biz, presidente della sezione vittoriese degli alpini che oggi conta circa 3 mila penne nere. Concorde il sindaco Gianantonio Da Re: «Lo impone la storia e il ricordo di oltre 600 mila caduti». E così le penne nere già pensano e studiano la fattibilità dell’adunata del 2018, un evento che calamiterebbe nella città della Vittoria ben 300 mila persone. «Prima presenteremo il nostro progetto al Triveneto, poi in sede nazionale, ma ci vorranno ancora due anni prima di ufficializzare la candidatura di Vittorio Veneto» fa il punto Biz. Poi, se così fosse, a Vittorio Veneto arriverà una commissione nazionale che valuterà la fattibilità dell’evento. In lizza per accogliere gli alpini nel 2018 ci sarebbe anche Trento, che dalla sua vanta più spazi e maggior facilità di reperire i fondi – un’adunata costa 1,5 milioni di euro – visto che è una regione a statuto autonomo. Ma più che i soldi e l’impegno organizzativo, a preoccupare le penne nere vittoriesi è la capacità ricettiva della città. «L’adunata è stata organizzata da sezioni più piccole della nostra, come quella di Latina – spiega il presi- Una adunata degli alpini dente –, ma il nostro problema è che la città è piccola». Per ovviare a questo gli alpini vittoriesi avrebbero pronta una carta: l’adunata del Piave, una novità per questa manifestazione, con il coinvolgimento di ben quattro sezioni Ana, Treviso, Conegliano, Vittorio Veneto e Valdobbiadene. Un totale di 20 mila penne nere e una logistica che potrebbe contare sulla recettività alberghiera di Treviso e Conegliano. «Il venerdì si potrebbe svolgere una grande cerimonia sul Piave, sabato fruttare i teatri e le sale di Conegliano e la domenica entrare in sfilata a Il presidente Angelo Biz Vittorio Veneto, così come avvenne nel 1918» ipotizza Biz. Per quanto riguarda la sfilata il problema dello stretto di Salsa sarebbe superabile, sfruttando la strada più ampia della circonvallazione. Il percorso, solitamente un circuito, potrebbe partire da San Giacomo: sfilando per nove, così come solitamente avviene, ci vogliono 12 ore per concludere la parata. Biz, che ha alle spalle ben 45 adunate, sa quali sono le reali necessità per una manifestazione del genere: anche a Piacenza ha osservato bene l’organizzazione per fare tesoro per quella che potrebbe essere l’adunata del Piave e unire le forze, prima volta nella storia di questa manifestazione, di quattro sezioni. Claudia Borsoi quello del teatro Da Ponte di Serravalle. I bambini della scuola primaria Zanette di Vittorio Veneto hanno presentato il grande spettacolo “Oltre l’arcobaleno”, opera liberamente tratta da “Il Mago di Oz”. Per un anno intero si sono dati da fare per dar vita, passo dopo passo, ad un recital che ha voluto offrire, prima di tutto, ad alunni e insegnanti un modo nuovo di fare scuola, “oltre i banchi”. «Il progetto – spiegano le maestre – è iniziato ad ottobre con la lettura animata della storia da parte dei ragazzi dell’associazione Aliestese. Gli oltre 80 alunni della Zanette hanno partecipato attivamente alla costruzione dello spettacolo rielaborando per iscritto i contenuti della storia, attraverso giochi logicolinguistici e immagini. Sono poi seguiti i laboratori teatrali e coreografici». Anche le mamme si sono viste all’opera per creare 19 i costumi e le coreografie. E per far questo hanno messo a frutto la loro creatività e la loro bravura. Lavorando tutti insieme i valori presentati dalla storia sono stati vissuti in prima persona, con allegria e serenità, dai partecipanti al progetto. Valori che sono stati poi trasmessi agli spettatori durante la rappresentazione avvenuta alla fine del mese di maggio. «È stata – continuano le insegnanti – la magia emersa dalla sinergia di ben duecento persone, tra bambini e adulti, a creare un lavoro prezioso e didatticamente importante», e non è detto che l’esperienza non possa ripetersi, magari sotto un’altra forma. Oltre ad essere saliti sul palco, quest’anno gli alunni della elementare Zanette sono diventati anche piccoli astronomi grazie all’allestimento di un planetario astronomico che ha permesso loro di osservare il sistema solare e le altre meraviglie dell’universo. Gerda De Nardi GENITORI VOLONTARI AL LAVORO PER ACCOGLIERE LA MATERNA MARCO POLO I BAMBINI ALLE ELEMENTARI PRIMA DELL’ORARIO IN VISITA A L’AZIONE ortare i figli a scuola in P orario può essere un problema per tutti quei genitori che ogni mattina devono fare i conti con il poco tempo a disposizione per arrivare in orario al lavoro. E c’è chi ha proprio bisogno di portare i bimbi di fronte ai cancelli della scuola quei famosi “cinque minuti prima”. A risolvere il problema – perché in quei cinque minuti i bambini sono sotto la responsabilità di nessuno – ci pensano sempre loro, i genitori, con un progetto “sperimentale” che mostra come la solidarietà nelle cose di tutti i giorni possa aiutare tutti quanti a vivere meglio e a superare i problemi. Sono nati infatti, nelle scuole elementari dell’Istituto comprensivo I, dei gruppi di genitori che volontariamente mettono a disposizione il proprio tempo per stare con i bambini in quei “cinque minuti” che servono a mamme e papà per arrivare al lavoro rispettando gli orari, sorvegliandoli per evitare che poco prima delle lezioni i bimbi si caccino in qualche guaio. La nuova iniziativa è già cominciata e durerà, in via sperimentale, sino alla fine delle lezioni nelle scuole elementari Sauro di San Giacomo, Foscolo di Ceneda e Costella di borgo Vendran. «C’è stato un lavoro di gruppo tra genitori, dirigente scolastico e Comune – ha spiegato Franco Gobbato, portavoce del comitato di genitori Grandi Progetti, nato all’interno dell’elementare di San Giacomo –. Si tratta di gruppi di genitori totalmente volontari che permetteranno a chi ne ha bisogno di recuperare dieci minuti, facendo assistenza ai bambini nei cortili delle scuole, insieme ai bidelli. Si potranno quindi portare i bambini a scuola a partire dalle 7.45». L’iniziativa è stata seguita dall’assessore Antonella Caldart e in questi giorni il Comune ha ratificato la convenzione con l’istituto scolastico, in modo da dare il crisma al progetto. Il Comune, preso atto della proposta arrivata dai genitori, ci ha messo del suo, impegnandosi attivamente pagando le spese di assicurazione per infortuni e responsabilità civile ai genitori volontari. A rotazione i gruppi di volontari svolgono, insieme al personale scolastico, i servizi di accoglienza e sorveglianza, a beneficio di tutte le famiglie. ADG a classe azzurra della L scuola dell’infanzia Marco Polo ha visitato nei giorni scorsi, con ordine e attenzione, la redazione de L’Azione. Accompagnati dalle insegnanti Elda Sandre e Cristina Da Ros, i diciannove bambini (ne mancavano alcuni, influenzati) hanno scoperto come vive la redazione, come nasce un giornale e come lo si realizza, ammirando alla fine della visita i macchinari della Tipse, la tipografia del Seminario. Nei mesi precedenti i bambini, in classe, ospitando anche la visita di un giornalista de L’Azione, avevano studiato le varie parti del giornale, dimostrando grande interesse. Giovani giornalisti crescono! La classe azzurra con le maestre Elda e Cristina 20 Dai nostri paesi Vittoriese SESTA EDIZIONE A CORDIGNANO Festa dello sport la sesta edizione per la Festa dello sport di Cordignano. Una sesta edizione ricca di appuntamenti che si susseguiranno per nove giorni e vedranno protagoniste le varie associazioni sportive del Comune. Si inizia il 1° È giugno alle 15.30 con la “Festa dei piccoli amici”, torneo di calcio per i bambini nati nel 2005 e 2006. Il tutto presso lo stadio comunale Chiaradia. Dalle 16 alle 20 invece in palestra presso le scuole medie esibizione di mini basket. 2 giugno 2013 Domenica 2 giugno i pescatori saranno lungo il fiume Meschio già alle 7.30 per la gara interregionale di pesca alla trota. Dalle 9.30 alle 18 allo stadio “Festa del pulcino” con il torneo di calcio per gli under 10. Per l’intera giornata gara di bocce triveneta a coppie al bocciodromo. Giovedì 6 giugno alla sera torneo di calcio memorial Bepi Fael e venerdì 7 giugno partita amatoriale di calcio fem- IL CENTRO COMMERCIALE SUL MENARÈ SI FARÀ Ex Corazzin ricorso respinto V ia libera al centro commerciale sul Menarè: il giudice, cui alcuni cittadini e commercianti di Colle Umberto si erano rivolti per tentare di bloccare l’opera, ha respinto il ricorso. Sull’area dell’ex istituto per l’agricoltura Corazzin potranno essere realizzati oltre 6 mila metri quadri di area commerciale – pari a una quarantina di negozi –; sulla carta sono poi previste una struttura alberghiera e una pompa di benzina. L’accordo è stato preso tra i comuni di Colle Umberto, Vittorio Veneto, Conegliano, Provincia e Regione con l’impresa Tonon di Colle, che oltre a poter realizzare la struttura commerciale dovrà realizzare alcune importanti opere pubbliche, inserite nell’accordo dopo un primo blocco del progetto di centro commerciale sulla stessa area. I cittadini contrari avevano quella volta avuto ragione in tribunale contro l’ex Piruea (questo il nome del vecchio piano urbanistico) e l’opera era stata bloccata, per poi risorgere nell’accordo contestato dall’ultimo ricorso, quest’ultimo però respinto dal giudice. Tra le opere da realizzare previste nel nuovo accordo la rotatoria all’ingresso della zona industriale di Vittorio Veneto, piste ciclabili e altre sistemazioni della viabilità locale, finanziate sia dalla ditta che dagli enti pubblici per circa 2 milioni di euro. Forti della vittoria del primo ricorso, i cittadini e i commercianti del comitato “Menarè” ne avevano presentato un altro, contrari al consumo di territorio e all’impatto che il piccolo commercio subirà in seguito all’ennesi- mo centro commerciale. A condividere la battaglia i commercianti dell’Ascom vittoriese e la consigliera di minoranza collumbertese Nicoletta Fascilla. Dal canto suo la ditta, per voce del patron Roberto Tonon, è pienamente convinta della bontà dell’intervento, ritenuto al passo con i moderni standard commerciali. In attesa del pronunciamento da parte del giudice gli avvocati dell’impresa avevano depositato, in via cautelativa, un contro-ricorso con una richiesta di risarcimento di 17 milioni di euro verso il pubblico nel caso il progetto non fosse partito. Il ricorso respinto Il giudice ha respinto il ricorso del comitato con una sentenza di pochi giorni fa, ora – salvo eventuali nuovi ricorsi al consiglio di stato – l’opera potrà partire. La sentenza del Tar è lunga e articolata: il giudice ha ritenuto infondati i vari motivi di ricorso presentati, dando atto agli enti pubblici di aver operato in maniera conforme al proprio ruolo. Il tribunale non ha inoltre riconosciuto alcuna connessione tra quest’ultimo ricorso e i ricorsi precedentemente vinti dai ricorrenti contro l’ex Piruea, il vecchio piano che pur prevedeva una struttura commerciale in area ex Corazzin. Il comitato: “Non molliamo” Promettono battaglia, i componenti del comitato Menarè, pensano a un possibile ricorso al Consiglio di Stato, passo successivo nell’iter della giu- Le posizioni diverse di Giunta, opposizione, Ascom, costruttore e comitati. Secondo l’impresa i lavori saranno completati entro il 2014 stizia amministrativa. Tra gli attivisti storici, qualcuno risponde chiaramente che “la battaglia non finisce qui” alla domanda se ci saranno delle manifestazioni per dimostrare il dissenso verso l’opera. E dal comitato spiegano: «Ci abbiamo messo del nostro, spendendo migliaia di euro. Valuteremo se sarà nelle nostre possibilità un ricorso al Consiglio di Stato. I politici si assumeranno le loro responsabilità». I commercianti del Vittoriese non esitano a stigmatizzare l’esito del ricorso: «La politica ha vinto, si prenderà anche tutta la responsabilità delle proprie decisioni. L’impatto sui piccoli esercizi dei centri storici sarà molto forte. I soldi spesi nei giganti della grande distribuzione non restano sul territorio. Grazie al comitato, per quello che ha potuto fare», ha detto Michele Paludetti, presidente dell’Ascom vittoriese. Il comitato ha incassato anche l’appoggio di Nicoletta Fascilla, consigliera di minoranza collumbertese: «Condivido le ragioni del comitato, l’impatto sul territorio sarà devastante». L’imprenditore Tonon: “Progetto moderno” Roberto Tonon, patron dell’omonima impresa di Colle Umberto, che curerà la realizzazione del centro commerciale e delle ope- CORDIGNANO: MANGIARE BENE minile. Si sfideranno le squadre “Cordignano splendidi eventi” e “Rappresentativa comunale”. Parallelamente alla beach arena torneo di dodgeball per adulti e bambini. Sabato 8 giugno a partire dalle 16.45 in palestra torneo di mini-volley. Domenica 9 giugno raduno di appassionati di Ferrari con partenza alle 8.30. Alle 9 gara di bocce, selezione regionale combinato categoria allievi e ragazzi. Al- le 15 fase finale del torneo di dodgeball. L’amministrazione comunale cura l’organizzazione della Festa che vede in campo l’associazione Calcio Cordignano, il Minibasket Cordignano/Vittorio Veneto, l’Associazione pescatori sportivi del fiume Meschio, la Pontese e San Rocco Bt, le Glorie Cordignano ’47, lo Sharks volley group, il Solandra Volley Cordignano. Gerda De Nardi re pubbliche, spiega invece che il progetto è al passo con i tempi. Tutti i lavori, secondo i suoi calcoli, saranno completati entro il 2014. «In questi mesi non ci siamo fermati, continuiamo a maggior ragione a lavorare. Oggi, alla luce di una sentenza inequivocabile, puntiamo all’apertura del centro e al completamento delle opere pubbliche nel 2014 – spiega Tonon –. Nuovi ricorsi? Credo che questa già lunga vicenda dica tutto». Il patron dell’impresa di costruzioni vuole lasciarsi il passato alle spalle, ricorsi compresi, e spiega la sua visione: «È un progetto in linea con il modello di commercio europeo, che in Veneto ancora tarda ad arrivare. Questo progetto era molto valido già dieci anni fa». DAL 31 MAGGIO AL 2 GIUGNO L’OTTAVA MOSTRA MERCATO L’appoggio della Giunta Il progetto è pienamente sostenuto dalla giunta collumbertese, guidata dal sindaco Giuseppe Donadel, e in questi anni è stato seguito passo passo dall’assessore ai Lavori pubblici Enos Baggio. «Basta veleni, mettiamoci a lavorare – ha dichiarato il sindaco Donadel –. I ricorsi hanno fatto perdere troppo tempo e soldi a tutti. La sentenza è chiara, l’accordo di programma è adeguato per fare la variante urbanistica». Alberto Della Giustina arà il dottor Pierpaolo Szionista Pavan, medico nutriresponsabile del Servizio igiene alimentare dell’Ulss 17 di Este, ad intervenire mercoledì 5 giugno a Cordignano. Alle 18, al centro culturale Francesconi, tratterà il tema “Mangiar bene per vivere meglio - le regole per una buona alimentazione”. Olio a Cappella orna a Cappella MagT giore, dal 31 maggio al 2 giugno, l’ottava edizione de “L’olivo e il suo olio”, organizzata dall’associazione La Ruota in collaborazione con la cooperativa Reitia e l’amministrazione comunale ed il sostegno di Banca Prealpi. La mostra mercato dell’olio extravergine di oliva e dei suoi derivati, arricchita dall’esposizione di una serie di prodotti tipici locali, apre venerdì 31 maggio alle 20 con le premiazioni del concorso “Il miro d’oro”, mentre alle 20.30 c’è “Sapori a tavola”, cena a base di prodotti agroalimentari locali con ospite Giampiero Rorato, cultore enogastronomico. Sabato 1 giugno dalle 18 ci sono “Vini in piazza”, degustazione con vendita di pregiati vini locali con piatti tipici, e i “giochi di una volta” per adulti e bambini con balli e musica; alle 20.30 musica con “Locanda De Bardi”. Domenica 2 alle 9.30 apre la mostra mercato dell’olio extravergine d’oliva, vini e prodotti tipici locali, con degustazione e vendita; quindi il “salto nel passato” con la parte centrale di piazza Vittorio Veneto immersa nell’atmosfera delle botteghe artigianali del primo Novecento diventando teatro di arti e mestieri di quei periodi con figuranti in costume. Farà bella mostra di sé anche la novità 2013 de “La Ruota”, la realizzazione di un carrozzone d’antan, un tempo trainato da cavalli, che ospita alcune iniziative dello scorso secolo. «La manifestazione – afferma l’assessore alle Attività produttive, Flavio Cillo – è diventata un appuntamento fisso nella promozione della olivicoltura della Sinistra Piave, che sta diventando sempre più un’attività produttiva radicata nel territorio. Vale segnalare come il bando comunale 2013 per la diffusione degli olivi abbia registrato anche quest’anno una significativa sequela di domande di contributo. La presenza di un frantoio in loco, che assicura la pronta spremitura delle olive appena raccolte, lasciando inalterate così le caratteristiche organolettiche di questi splenditi frutti, ha contribuito in maniera sensibile a consolidare e ad accrescere questa nuova pratica agricola, che sta diventando sempre più un’economia di nicchia importante per le famiglie delle zone interessate. Nel contempo la piantumazione degli olivi ha strappato all’abbandono parti in degrado di territorio lasciato incolto». RP Dai nostri paesi Quartier del Piave 2 giugno 2013 MORIAGO: CONFERMATO IL SINDACO TONELLO SOLIGO: LATTERIA IN FESTA PER I 130 ANNI DI VITA iuseppe Tonello, con 769 voti (pari al G 57,60%), è stato confermato sindaco di Moriago. Lina De Conti, a capo della lista “Moria- a Latteria Soligo festeggia i 130 anni L dalla fondazione nel fine settimana dell’8 e del 9 giugno prossimi. Sabato 8 al- go Mosnigo Civica”, ha ottenuto il 42,40% dei voti. Tonello ha vinto nel capoluogo mentre De Conti nella frazione di Mosnigo. Si è recato alle urne solo il 54,1% degli aventi diritto. I consiglieri più votati, che entrano in consiglio comunale, sono Loris Rizzetto, Mirko Rizzetto, Michele Lovadina, Paola Pillon (per la maggioranza), Lina De Conti e Roberto Gai (per la minoranza). Tonello, classe 1969, è direttore di una filiale di banca. È stato vicesindaco dal 2003 al 2008 e sindaco dal 2009 al 2013. le 9 si terrà un convegno al quale prenderanno parte, tra gli altri, il vescovo Corrado, Paolo Castro, presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Ernesto Preziosi, senatore del Pd, già responsabile delle pubbliche relazioni dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi superiori (ente fondatore dell’Università Cattolica e vicepresidente dell’Azione Cattolica), Benedetto Gui, docente di economia SABATO 1 LA FESTA “DA LINO” Bianco maestro dello spiedo S abato, 1° giugno, alla locanda “da Lino” di Solighetto, Giovanni Bianco (qui ritratto nella bella medaglia di Giuseppe Grava di Revine), verrà insignito con tutti gli onori del titolo di “Maestro dello Spiedo” per aver sempre rispettato “con sapienza” le antiche regole nel preparare e cucinare questa pietanza, che ha reso celebre Pieve di Soligo e tutto il suo circondario. L’ambìto titolo gli è L’ambìto titolo gli è stato attribuito dall’associazione “I Maestri dello Spiedo”, fondata nel 2006 stato attribuito dall’associazione “I Maestri dello Spiedo”, fondata nel 2006 nella patria del celebre Spiedo Gigante, che è poi Pieve. L’associazione «premia quelle persone che hanno conservato e trasmesso - spiega il pre- La medaglia di Grava dedicata a Giovanni Bianco sidente Remigio Villanova - tradizioni e cultura altrimenti destinate all’oblìo». Da queste parti una delle cose più belle al mondo è dunque sedersi a tavola con un bel piatto di carne arrostita allo spiedo e appena sfilata dallo schidione. «Ma che sia anche contornata - aggiunge Remigio Villanova - da una bella fetta di polenta, bagnata dal “tocio della golosa” e “dai fasoi sofegai anca essi sul tocio” e poi rovesciati sopra le patate arrostite al forno». Il tutto andrebbe accompagna- to da un buon fiasco di vin Clinton" ma che per legge oggi non è più commerciabile, perciò il ripiego migliore è su di un onesto rabosetto. Il neo Maestro dello Spiedo Giovanni Bianco da Solighetto è preceduto nell’Albo d’Oro dell’Associazione dai Maestri Egidio Ciotta detto Cicci da Pedeguarda, Alessio Antoniazzi detto Ezio da Pieve, Giuseppe Stella detto Bepo Cia da Soligo, Emilia De Biasi da Corbanese e Giovanni Collodel detto Aldo da San Pietro di Feletto. MS politica all’Università di Padova, Amerigo Restucci, professore ordinario di Storia e rettore dell’Università Iuav di Venezia, Carlo Salone, professore di Geografia economico-politica all’Università degli studi di Torino, Renato Bocchi, professore ordinario di Composizione architettonica e urbana allo Iuav di Venezia. Domenica 9 sarà dedicata al grande pubblico con il pranzo e l’apertura dello stabilimento dalle 14.30 con visite guidate, dimostrazioni, proposte di educazione ambientale. PIEVE BREVI QDP TRASLOCO UFFICI MUNICIPIO FARRA: concerto pro restauro D opo il trasferimento degli uffici Cultura, Scuola, Sport e Associazioni dalla storica sede di via Vaccari 2 alla soluzione definitiva nei locali della biblioteca in piazza Vittorio Emanuele II, è giunto ora il momento di provvedere alle soluzioni transitorie degli uffici comunali di Pieve, iniziando con gli uffici Demografici che per questo restano chiusi giovedì 30 maggio, martedì 4 e giovedì 6 giugno; dal 5 giugno il personale degli uffici Demografici sarà operativo nella nuova sede di via Toniolo 23 (ala ovest della scuola media). I restanti uffici comunali saranno trasferiti provvisoriamente in zona industriale presso gli strutturati e luminosi ambienti del fabbricato al numero 186 di via Majorana. Per quanto riguarda la sede definitiva del Comune, il piano d’azione prevede due strutture: il complesso Vaccari e la sede attuale della biblioteca. Il progetto preliminare del Vaccari stabilisce che l’edificio sulla piazza venga interamente dedicato a municipio, esclusi i piani terra delle ali laterali che verranno destinate invece ad uso commerciale. 21 L’associazione “Noi” di Farra ha organizzato per giovedì 30 maggio alle 20.30 nell’auditorium Santo Stefano di Farra il concerto del coro “San Nicolò” di Fontigo. L’evento è promosso per raccogliere fondi a sostegno del restauro della chiesa della “Madonna dei Broi”. In questi giorni è iniziato il secondo stralcio dei lavori. In questa fase vengono risanate le pareti perimetrali, recuperando gli affreschi esistenti, si realizza l’impiantistica elettrica e idraulica, quindi viene posta in essere la pavimentazione e infine installati gli infissi, così da rendere agibile la chiesetta. L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento posti a sedere. Recital di Giorgio Fornasier Una due giorni di festeggiamenti per l’Avis comunale di Farra di Soligo. Si comincia sabato 1 alle 20.45, all’auditorium Santo Stefano di Farra, con il recital del cantautore Giorgio Fornasier “L’amore. Quando la spiza no l’era orticaria”. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. Domenica 2 giugno alle 10.30 messa nella chiesa di Soligo e alle 11.30 sotto il tendone della Pro loco di Soligo cerimonia ufficiale con la premiazione dei donatori benemeriti, cui seguirà alle 12.15 il rinfresco. SERNAGLIA: festa degli aquiloni Legambiente Sernaglia, come ormai da 15 anni, organizza la Festa degli Aquiloni che si svolgerà domenica 2 giugno nei Palù in località Musil. Gli aquiloni verranno costruiti durante l’intera giornata utilizzando gli imballaggi dell’uovo di Pasqua. Novità di quest’anno è il concorso di scultura “Plasma-Palù”, con successiva premiazione, grazie al quale i bambini impareranno a creare delle sculture d’argilla. Questo il programma: alle 10 apertura concorso di scultura, alle 10.30 inizio laboratori costruzione aquiloni, alle 15 e alle 16.30 visite guidate ai Palù alla scoperta della bonifica benedettina. Per tutta la giornata il trucca-bimbi, laboratori con materiali naturali, passeggiate a cavallo guidati dagli esperti del circolo ippico Tarvisium Stella, mini olimpiadi e giochi senza frontiere per bambini. Dai nostri paesi Quartier del Piave 2 giugno 2013 Pieve, campanile danneggiato I l campanile del duomo di Pieve di Soligo è stato danneggiato dalle insistenti piogge e dal forte vento dei giorni scorsi. Nella notte tra giovedì e venerdì, in particolare, è caduto un pezzo di marmo decorativo, senza per fortuna causare alcun ulteriore danno a persone o all’arredo urbano sottostante. Il maltempo che sta martoriando il Veneto, dunque, non sta causando solo allagamenti e frane, ma comincia a interessare anche gli edifi- PIEVE: l’area circostante il campanile transennata ci religiosi. Nel fine settimana l’area del sagrato circostante il campanile è stata transennata per ristabilire la sicurezza. Il campanile del duomo, edificato successivamente alla chiesa nel secondo dopoguerra, fu inaugurato nel 1955. GZ l’associazione musicale Toti Dal Monte. Agenda QdP VENERDÌ 31 DOMENICA 2 Alle 17 nella biblioteca comunale di Colbertaldo viene presentato il libro di Naike Rossetto “Le spezie della felicità”. Alle 11.30 al Parco Vela di Pieve concerto con Sara Bernardi, soprano, e Giulia Bianchin, soprano. Terzo e ultimo concerto aperitivo promosso dal- BREVI QDP 5 STELLE TRANSENNATA L’AREA CIRCOSTANTE PESTICIDI, LETTERA AI SINDACI MORIAGO: festa dei mamai l Movimento 5 Stelle e Iambientali alcune associazioni hanno presentato una lettera aperta ai sindaci dei 15 Comuni della Docg prosecco affinché spieghino ai propri concittadini cosa hanno fatto negli ultimi cinque anni e quali programmi hanno previsto per: tutelare la salute delle persone e la biodiversità ambientale; invertire il trend di crescita delle neoplasie maligne, cod. E-048 dell’Ulss 7; risolvere il contenzioso che hanno creato, tutt’ora irrisolto, tra chi irrora le proprietà altrui e gli abitanti con i loro familiari, che non possono più vivere, in salute, la loro esistenza; applicare le numerose leggi che tutelano la salute delle persone e la biodiversità ambientale. Alle 20.45 alla biblioteca di Pieve di Soligo Luigi Gigi Bravin presenta il libro “Brueghel e l’eredità”. Nell’ambito SERNAGLIA: a Castelfranco per madre Maria Oliva Bonaldo Domenica 2 giugno alle 14 da Sernaglia e alle 14.15 dalla piazza di Pieve parte un pullman diretto a Castelfranco dove si tengono le celebrazioni per i cento anni dell’evento di luce e di grazia di madre Maria Oliva Bonaldo, serva di Dio, fondatrice delle “Figlie della Chiesa”. Programma: tappa a Riese Pio X, al teatro di Castelfranco presentazione di una mostra su Maria Oliva Bonaldo, alle 18.30 in duomo messa e processione del Corpus Domini presiedute dal cardinale Franc Rodè. Info e iscrizioni: Mario 333-8615275. Costo: 10 euro. PIEVE: convegno sui pesticidi Venerdì 7 giugno alle 20.45 al cinema Careni di Pieve si terrà un incontro su informazioni e proposte in merito a pesticidi e tumori. Interverranno Gustavo Mazzi, medico, presidente Isde-Associazione Medici per l’Ambiente di Pordenone, Luciano Bortolamiol, presidente Wwf AltaMarca, Gianni Girotto, senatore del M5S, che porterà il “problema fitofarmaci” al Senato. Modera Gianluigi Salvador. REFRONTOLO: vittoria al Palio delle Botti della rassegna “Il maggio dei libri”. MERCOLEDÌ 5 MARTEDÌ 4 Edizione numero 31 della Festa dei Mamai all’Isola dei Morti di Moriago. Apertura sabato 1° giugno con il torneo di bocce a coppie (alle 13.30), la cena con piatti tipici (alle 19) e la musica dal vivo (alle 21). Domenica 2 visita storico-botanica con Antonio Signoretti (alle 11), pranzo (alle 12), torneo di mini-volley a cura dell’As Vidor-Moriago Volley (alle 14) e cena con piatti tipici. Da oggi a domenica 9 agli impianti sportivi di Sernaglia Tornei sportivi delle Contrade promossi dal gruppo “Giovani amici in allegria”. Il giovane sestetto del Comune di Refrontolo ha vinto la tappa vittoriese del Palio delle Botti, manifestazione nazionale che vivrà la finale il 29 settembre a Castiglione in Tiverina (Viterbo). La squadra vincitrice era composta da Andrea Bellè, Nicola Bottega, Christian Pasin, Simone De Nardi, Cristina Breda e Alessandra Breda. sabato 25 MAGGIO . D.O.C.G dene N O DI FE LE ETR PI T TO SA ore 18.00 domenica 26 MAGGIO ore 9.00 ore 11.00 ore 12.30 ore 19.00 la ter ia ra d e l C o n e gl no Serata a tema “Il gusto della tradizione” 4 edizione Abbinamento del Sur Lie “Vin coi fondi” ed insaccati prodotti artigianalmente a mercoledì 29 MAGGIO ore 20.00 Serata della solidarietà Serata dedicata alla Nostra Famiglia giovedì 30 MAGGIO ld n el Partenza passeggiata “Scoprendo il territorio” Apertura sala degustazione Pranzo a base di “spiedo Altamarca” Apertura stand enogastronomico martedì 28 MAGGIO ore 20.00 ob bia 42aedizione Diamo valore al nostro territorio ore 19.00 Inaugurazione della 42ª MOSTRA DEI VINI DI COLLINA nella terra del DOCG. Con la partecipazione del gruppo musicale 1906 Feletto Band Apertura stand enogastronomico Va ore 20.00 EREMO CAMALDOLESE RUA DI FELETTO DAL 25 MAGGIO AL 9 GIUGNO 2013 INAUGURAZIONE 25 MAGGIO 2013 ORE 18.00 Serata a tema “Radici e fasoi” 2 edizione “El magnar de na volta” (il ritorno della tradizione) a venerdì 31 MAGGIO ore 18.00 ore 19.30 Apertura sala degustazione Serata enogastronomica a base di pesce sabato 1 GIUGNO ore 18.00 ore 19.00 ore 19.30 Apertura sala degustazione Apertura stand enogastronomico Serata del polletto alla brace domenica 2 GIUGNO ore 11.00 ore 12.30 ore 17.30 ore 18.30 ore 19.00 Apertura sala degustazione Pranzo a base di “spiedo Altamarca” Esibizione coro Liberkanto tributo a Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita Esibizione di ginnastica artistica Apertura stand enogastronomico martedì 4 GIUGNO ore 20.00 Serata a tema “Dolci e Biscotti della Tradizione Veneta” Degustazione di dolci tipici abbinati ai migliori vini in esposizione giovedì 6 GIUGNO ore 20.00 Serata a tema “A Tavola con i formaggi” 12 edizione Degustazione di formaggi tipici abbinati ai migliori vini in esposizione a venerdì 7 GIUGNO ore 19.00 ore 19.30 Apertura Sala degustazione Serata enogastronomica a base di pesce sabato 8 GIUGNO Per prenotazioni chiamare: 0438 486771 - 338 9470260 - 348 8091173 - 335 8250910 [email protected] www.veneto.to Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013 - Asse 4 Leader. Organismo responsabile dell’informazione: CONSORZIO PRO LOCO QUARTIER DEL PIAVE. Autorità di gestione: Regione Veneto - Direzione Piani e Programmi del Settore Primario. ore 18.00 ore 19.00 Apertura sala degustazione Apertura stand enogastronomico domenica 9 GIUGNO ore 11.00 ore 12.30 ore 18.00 ore 19.00 Apertura sala degustazione Pranzo a base di “spiedo Altamarca” e/o “Pit in tecia” Esibizione del gruppo musicale 1906 Feletto Band Apertura stand enogastronomico programma della mostra 22 Dai nostri paesi Vallata - Bellunese 2 giugno 2013 23 FOLLINA: MORTO IMPROVVISAMENTE IL PARROCO PADRE EMILIO FOLLINA: FEDE E COMUNITÀ ella notte tra martedì N 28 e mercoledì 29 maggio padre Emilio Ma- unedì 3 giugno, alle 20.30 al 6 al 23 giugno, al Livelet di Lago, si terrà L D nel convento di Follina, un corso (tre incontri teorici e un’uscita) apMariuccia Baldissin, già dopositamente dedicato alle erbe spontanee, al lo- Follina. Originario di Pienezze (Vi), ha dedicato la sua vita allo studio, in particolare della figura della Vergine Maria. Quella di Follina era la sua prima esperienza da parroco. La liturgia di commiato è stata fissata per venerdì 31 alle 15 e sarà presieduta dal Vescovo. Sul prossimo numero un ricordo di padre Emilio. ria Bedont, servo di Maria e parroco di Follina, è stato chiamato a celebrare la domenica in cielo. La morte l’ha colto nel sonno, improvvisamente, al termine del giorno in cui si festeggiava il santo di cui portava il nome. Aveva 74 anni e dal 2010 era parroco di VALLATA, I COMUNI SI DIVIDONO Vigili, Tarzo con Vittorio I l comune di Tarzo ha ufficialmente chiuso l’accordo di associazione della funzione di polizia locale con il suo vicino, Vittorio Veneto, dicendo così definitivamente addio alla Vallata. La giunta Bof ha deciso di dare seguito a quello che è il distretto di polizia locale TV3A voluto dalla Regione Veneto che, nei mesi scorsi, aveva lamentato delle sovrapposizioni con quello che era il distretto di polizia locale creato due anni fa tra i comuni della Vallata, Tarzo, Revine Lago, Cison di Valmarino, Follina e Miane. E così Tarzo ha sciolto l’accordo con la Vallata, rompendo quello che era l’assetto che si era venuto a creare, e aperto le trattative con Vittorio Veneto. E dopo la funzione di poli- zia locale, non è detto che anche altre funzioni possano essere associate con Vittorio Veneto. L’obiettivo di una polizia locale unica fra i due enti è quello di offrire ai cittadini un servizio più efficiente sul territorio, ad esempio avviando pattugliamenti congiunti e controlli sulle strade, oltre che più economico. Dal canto suo, il comune Mostra del vino a Corbanese. Alle 19.30 pesce alla griglia con Rosa Pesca (su prenotazione). Alle 22 musica con i Toys. SABATO 1 Mostra del vino a Corbanese. Alle 19 costata ai ferri. Alle 21 serata danzante. Alle 20.45, nell’aula magna della scuola media di Tarzo, secondo e ultimo appuntamento della prima edizione della rassegna Tarzo talentifestival 2013 dedicata a interpretazioni di giovani musicisti. L’orchestra di flauti “Les jeunes flutes” propone musiche di Bizet, Dvorak, Brahms e Verdi (in collaborazione con l’associazione musicale Ruffo di Sacile). Organizzano Comune e Fondazioneartistica. DOMENICA 2 Al parco archeologico del Live- cente di Lettere, propone una riflessione su “Fede e comunità. Attese di fede dentro e per le comunità cristiane di oggi”. Ultimo appuntamento della prima parte del percorso di formazione per adulti promosso dall’unità pastorale dell’Abbazia. La ripresa è fissata per lunedì 7 ottobre. let di Lago giornata a tema con la “Caccia al reperto!”. Per i più piccoli: laboratori di scavo simulato dalle 11 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30; dalle 16 alle 18 tiro con l’arco preistorico e con la lancia. Il prodotto locale ospite di questa domenica è la ciliegia di Marostica igp. Dalle 10 alle 18 il parco sarà aperto con orario continuato. Ingresso: 4 euro. Informazioni: 0438-21230 (dal martedì al venerdì), 329-2605713 (domenica e festivi), [email protected]. Mostra del vino a Corbanese. Alle 12.30 spiedo, alle 16 incontro di calcio Vecchie glorie Corbanese-Tarzo, alle 19 specialità alla griglia, alle 21 chiusura mostra. GIOVEDÌ 6 Alle 21, nella biblioteca comunale di Tarzo, il Circolo di lettura propone la lettura condivisa del libro “La vita segreta delle api”. ro uso in cucina, ai loro benefici per la salute, a come riconoscerle e trovarle nel nostro territorio. Gli incontri saranno tenuti da Isabella Ponzi (erborista) e Francesco Da Broi (autore de “Il prato è servito”). Primo incontro giovedì 6 giugno, alle 20.30, con Ponzi che presenta i benefici delle erbe spontanee. Iscrizione: 20 euro a persona. Recapiti: 0438-21230 (dal martedì al venerdì), 329-2605713 (domenica e festivi), e-mail [email protected]. ARFANTA BREVI VALLATA IL RITORNO DEL CATECHISMO VALLATA: contributo per il progetto ippovie omenica 12 magD gio, nella giornata dedicata alla festa della mamma, i bimbi di Arfanta hanno concluso, animando la messa, il loro primo anno di catechesi in parrocchia. Un cammino nuovo durante il quale hanno imparato a stare insieme, pregare insieme e hanno scoperto un nuovo Amico che li ama da sempre e per sempre. Al termine dell’Eucarestia il parroco don Angelo ha consegnato ai 5 bambini il “Diploma di fanciullo di Dio” per l’impegno, la fatica ma anche la gioia dimostrata in questi mesi. I bimbi hanno poi consegnato alla propria mamma una rosa, portandone una anche a Maria, la mamma di Gesù e mamma di noi tutti. Dopo la foto di gruppo, il tutto si è piacevolmente concluso con una bicchierata insieme presso la canonica parrocchiale. Il Gal Alta Marca ha stanziato 130 mila euro (fondi Avepa) per il progetto di realizzazione di ippovie nelle Prealpi trevigiane e bellunesi con tabellazione informativa. Il progetto è in corso da diversi anni ed ha come capofila il Comune di Valdobbiadene. REVINE: donne nella Resistenza Sabato 1 giugno, alle 20.30 nella sala della Banca Prealpi in piazza Don Cumano a Revine, Saverio Mirijello presenta ricerche, testimonianze e foto sul contributo fornito dalle donne nella Grande Guerra. Organizza il Comune. Corso di tedesco La biblioteca comunale di Revine organizza un corso avanzato di lingua tedesca con lezioni di due ore a settimana (dalle 20 alle 22). I corsi si terranno solo al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a 5 persone. Gli interessati possono chiedere informazioni e iscriversi negli orari di apertura della biblioteca. Informazioni: [email protected]; 0438-524160 FARRÒ: burattini e laboratori Domenica 2 giugno, alle 17.45 in località La Bella di Follina, la compagna I burattini di Serghei in “Dolce e salato”, spettacolo di burattini per la regia di Simone Carnielli, nell’ambito della festa di primavera promossa dall’associazione culturale La Sferablù. La festa inizia alle 16.30 con un laboratorio creativo a cura di Serena e una piccola mostra d’arte. Ingresso gratuito. È gradita la prenotazione al 3409869291 oppure [email protected]. CORBANESE: pedalata in mtb Domenica 2 giugno alle 9 a Corbanese pedalata non competitiva in mountain bike “Su e giù per i vigneti”. BREVI BELLUNESE Agenda Vallata VENERDÌ 31 di Tarzo può ora contare, in caso di bisogno, non su un solo vigile, ma su più risorse umane. Con l’accordo è stata confermata a Tarzo l’apertura dello sportello di polizia locale per due ore alla settimana, il mercoledì dalle 9 alle 11, e la presenza di un vigile al mercato settimanale del mercoledì a partire dalle 7.30. CB LAGO: UN CORSO SULLE ERBE SPONTANEE MEL: un libro su Marco da Mel TRICHIANA: il Vajont 50 anni fa La sala del palazzo municipale di Mel, affrescata da Marco da Mel, ospita venerdì 31 maggio, alle 20.30, la presentazione del libro “Con Dante sulle tracce di Marco da Mel” scritto da Gian Maria Ferretto e pubblicato dalla casa editrice G.M.F. La presentazione è organizzata dal Comune di Mel in collaborazione con l’Istituto europeo per il recupero della tradizione originale “Dante Alighieri”. Alla presentazione, introdotta dallo storico zumellese Dario Dall’Olio, sarà presente l’autore. “Con Dante sulle tracce di Marco da Mel” è il secondo volume della “Trilogia Prealpina”, e indaga il genio del grottesco nell’arte bellunese. Venerdì 31 maggio, alle 21 in piazza Merlin a Trichiana, conferenza di Mario Battiston sulla tragedia del Vajont. Al palazzo delle mostre prosegue la mostra fotografica “Vajont per non dimenticare” (orari: sabato e domenica 10-12 e 1618.30; mercoledì 10-12). MEL: commedia “Non ti conosco più, ovvero: scusi, me la presta sua moglie?” è il titolo della commedia che il Teatro Instabile di Creazzo (Vi) porta in scena sabato 1 giugno alle 21 nella palestra della scuola media di Mel. È il secondo appuntamento del Maggio Teatrale Zumellese. Biglietti: intero 8 euro, ridotto 4. 24 Dai nostri paesi Conegliano 2 giugno 2013 MOBILITATE LE ASSOCIAZIONI D’ARMA Salveremo S. Caterina! “C i aiuti Santità”. Termina con questa preghiera la lettera che Antonio Buzzat, presidente della Consulta delle associazioni combattentistiche e d’arma della città di Conegliano, ha inviato a papa Francesco (e per conoscenza al vescovo Corrado) per chiedergli di sostenere l’urgente restauro della chiesetta di Santa Caterina d’Alessandria affacciata fin dal XIII secolo su quella che oggi si chiama via Garibaldi. Al Papa, la Consulta, che si è fatta carico della raccolta fondi su richiesta del parroco di San Rocco don Arnaldo Zambenedetti (l’edificio di culto oggi è di proprietà della parrocchia) e del sindaco Floriano Zambon, non chiede vil denaro. Auspica “solo due parole di vicinanza, che possano scuotere il cuore dei coneglianesi”. E far mettere loro mano al portafogli. «Se ogni coneglianese donasse CONEGLIANO: l’interno della chiesa di Santa Caterina 2 euro saremmo a posto» sospira Buzzat. L’intervento conservativo costa infatti 100 mila euro. I primi 800 euro sono già stati tirati su con il concerto del 26 maggio, dove si sono esibite le corali cittadine del Duomo, di Parè e di San Rocco. «La chiesetta era gremita» racconta con soddisfazione il presidente Buzzat, che ipotizza per l’autunno un altro evento analogo. L’amministrazione comunale si è già impegnata a investire nel restauro una cifra congrua (a quattro zeri) e anche alcuni istituti di credito parteciperanno alla spesa. «Contiamo entro l’estate di raccogliere la prima metà della somma preventivata» aggiunge il presidente. A breve sarà aperto un conto corrente dedicato alla raccolta fondi. «È una corsa contro il tempo – aggiunge Antonio Buzzat –. Serve immediatamente una manutenzione del tetto, a rischio crollo, per evitare che ad ogni pioggia l’interno si allaghi, Agenda Conegliano GIOVEDÌ 30 Alle 20.30, presso Spaziocultura di Artestoria, conferenza “Manet a Venezia” di Michela Miraval. Alle 20.30, al Per di Bagnolo, “Tre cuori”: viaggio letterario attraverso i sensi, cena in compagnia dell’autrice del libro di poesie Annamaria Citino. Interpretano le poesie la regista Simona Piselli e l’attore Cristiano Cardin. VENERDÌ 31 Apre oggi alla chiesetta di Sant’Orsola la mostra fotografica “Osservare Conegliano con un obiettivo” con le opere degli artisti partecipanti all’omonimo concorso fotografico. La mostra rimane aperta nelle giornate di venerdì, sabato e domenica fino al 9 giugno. Alle 21.30, all’auditorium Dina Orsi, spettacolo teatrale “La sovranità appartiene al pop” della compagnia Schegge di cotone. Alle 21, all’Officina dell’arte in via Manin, concerto con il coro “Gli sconcertati” di Vittorio Veneto diretto dal maestro Andrea Mazzer, nell’ambito della mostra “Il tesoro nascosto”. SABATO 1 Oggi (dalle 15 alle 18) e domani (dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18) è aperta la sala dei Battuti presso il duomo, in via XX Settembre. Alle 15.30, al centro sportivo di Colnù, inaugurazione del primo monumento di judo italiano. Alle 17.30, nella sala conferenze di piazzale Fratelli Zoppas, a conclusione del Maggio Dantesco e per la Gior- nata della Società Dante Alighieri, Carmelo Ciccia commenta e legge il canto XXVIII del Purgatorio (la divina foresta e Matelda). Alle 18, dai padri Dehoniani a Costa, la Parola del sabato sera, occasione di ascolto e condivisione del Vangelo per i giovani dai 18 anni. Alle 18, nella sala consiliare del municipio, inaugurazione di una mostra di artisti trevigiani che espongono a palazzo Sarcinelli opere di scultura, pittura e incisione, dell’arte contemporanea trevigiana. La mostra resta aperta fino a domenica 23 giugno, con questi orari: da venerdì a domenica 1012.30 e 16-19, da lunedì a giovedì 1619. Alle 20.30, nella palestra Giovanni Paolo II in via Antoniazzi, XXX Galà di fine anno di pattinaggio. Ospite la campionessa Jennifer Da Re (Asd Skating Club Oderzo) e il gruppo di pattinaggio sincronizzato Sunrise (Asd Valdoplavis Skaters). Alle 20.45, all’auditorium Dina Orsi, commedia musicale “Cincillà... Nonse-pol-far” rivisitazione di una celebre operetta di Carlo Lombardo. L’intero ricavato della serata sarà devoluto all’Advar Treviso, associazione che si occupa dell’assistenza ai malati terminali e ai loro familiari. Oggi, gli appassionati delle due ruote di Liberalabici hanno in programma un giro in bicicletta alla scoperta dei parchi e delle fortificazioni di Mestre. Per informazioni: Maura 348-2664484, Gloria 329-4939523. Dalle 9 alle 18, al campo sportivo di Parè, “Crescere giocando” incontro di calcio fra atleti dai 5 ai 7 anni, con la partecipazione di 12 squadre. Alle 10 iniziano le visite guidate al cimitero ebraico, condotte da Marisa Zanussi. Ritrovo alla passerella d’ingresso del cimitero. Dalle 15 e fino al tramonto, nel parco di San Martino, Festa estate 2013. Musicisti suonano tra le panchine del parco in acustico, in una cornice di esposizioni creative di artisti del territorio. Dalle 16 alle 19 per i bambini c’è il Ludobussola. Alla sera, al bar Radio Golden: alle 19.30 Free Jam Session e alle 21 Sfida al vinile! Alle 17, all’auditorium Dina Orsi, “Il piccolo principe” spettacolo per grandi, piccoli e famiglie, realizzato dai ragazzi della scuola di teatro dell’associazione musicale Novo Concento. Alle 18, al teatro Accademia, “Revival” spettacolo a cura della scuola di danza Espressione Danza Conegliano Pgs. MERCOLEDÌ 5 DOMENICA 2 Il gruppo Alpinismo giovanile del Cai organizza per oggi una traversata dal lago La Stua a California, attraverso i Piani Eterni. Per informazioni: www.caiconegliano.it. Alle 8, alle piscine, ritrovo dei partecipanti alla camminata organizzata dall’Università Aperta: oggi il percorso inizia nei pressi di Caneva e si dirige verso Mezzomonte. Per informazioni: Tali 339-6692011. e del pavimento, sotto il quale riposano le ossa dei pellegrini di secoli orsono». La storia della chiesetta di Santa Caterina d’Alessandria, considerata di pregio architettonico e artistico (il portale è ancora quello delle origini), è profondamente intrecciata con le vicende della comunità coneglianese. Nei suoi 800 anni di vita, passa più volte mano, tra compravendite e cessioni, dal Comune alla Confraternita dei Battuti, da numerosi nobili e ricchi cittadini coneglianesi alla Chiesa, passando per il demanio. Funge da luogo di culto, ma anche da ospedale, alloggio per i pellegrini e, quando viene sconsacrata nel 1870, da magazzino e poi da comando militare. Da qui, anche il legame con le associazioni combattentistiche e d’arma della città che ora l’hanno posta sotto la propria ala protettrice anche perché al suo interno sono collocate le bandiere, i labari e i gagliardetti di tutte le associazioni, “a perenne ricordo di quanti hanno servito onorevolmente la patria”. E c’è la campana d’argento, donata dalla comunità di San Pierin di Scomigo, “quale ricordo di tutte le vite umane coneglianesi sacrificate in guerra”. Chissà che i suoi rintocchi arrivino Oltretevere. Francesca Nicastro PROSA, POESIA E IMMAGINI AL BROLO DI S. FRANCESCO erza rassegna di prosa, T poesia e immagini nel brolo di San Francesco a Conegliano su iniziativa di Italia Nostra. Venerdì 7 giugno Marina De Carli e Giovanni Betto della compagnia Effetti Personali leggono pagine da “Il postino di Neruda” di Antonio Skàrmeta. Venerdì 14 giugno Filippo Maria Covre e Luca “Ciube” Aliberti nel monologo teatrale “Comunicare: solo un’illusione” di Antonella Caniato. Venerdì 21 giugno “Confidenze dall’intimo - Parole e musica in concerto”, testi di poeti locali recitati da Mariateresa Dalla Vedova, Francesco Santin, Alessandra Bressan, Davide Nucilla di Teatro Orazero. Infine venerdì 28 giugno “Un anno al brolo con Vivaldi”, proiezioni di foto di Lucia Tomasi commentate da “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi. Ingresso libero da calle Madonna della Neve. Inizio spettacoli alle 21. In caso di pioggia gli spettacoli sono rinviati al giorno successivo alla stessa ora. CAMPOLONGO: LA PELLE E I PERICOLI DEL SOLE enerdì 31 maggio, alle 20.30 al centro sociale di V Campolongo (via Vidal 160), si tiene il primo di due incontri sul tema “Non solo nei: prevenzione dei danni del sole sulla nostra pelle”. Interviene Elisabetta Borsoi, medico chirurgo, specialista in dermatologia. Organizza il circolo Acli di Campolongo. SPORTELLO CATASTALE IN VIA PARILLA Agenzia delle entrate informa che è stato attivato L ’ uno sportello catastale semplice grazie alla collaborazione con il Comune di Conegliano. Il servizio, gestito dal Comune stesso, è previsto dalla nuova convenzione siglata dall’Agenzia delle entrate con gli enti locali. I cittadini potranno effettuare le visure presso la sede in via Parilla 5 a Conegliano. Questi gli orari di apertura degli uffici: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13, e giovedì dalle 16 alle 17.30 (su appuntamento). VIAGGIO IN USA E CANADA RUA: MOSTRA DI ANTONIO LOT a parrocchia di San Vendemiaenerdì 31 maggio, alle 18.30 nel municipio L V no organizza un viaggio in Cadi Rua, inaugurazione della mostra personada e negli Stati Uniti dal 16 al 23 nale “Percorsi” di Antonio Lot. Introduzione agosto. Mete: Toronto, Niagara, Filadelfia, Washington, New York. Le adesioni si ricevono entro il 7 giugno. Possono partecipare anche persone di altre parrocchie. a cura di Francesca Magnano. La mostra rimane aperta fino al 30 giugno con i seguenti orari: da lunedì a sabato 10-12, martedì e giovedì 15-18. Apertura straordinaria l’1, il 2 e il 4 giugno dalle 18.30 alle 21.30. Pubblicazione “BORGO MALANOTTE, Vita nella storia” La storia che racchiude ciascuno dei sassi delle abitazioni di Borgo Malanotte, si percepisce ogni volta che ne varchi il viale d’entrata. Ho letto l’ammirazione, l’incanto e lo stupore nei volti dei tantissimi visitatori che negli anni sono transitati in questo borgo, sia durante le varie iniziative che il Gruppo Borgo Malanotte ha creato, sia per semplice interesse turistico. Il libro è nato per far conoscere la storia di questa piccola realtà, il cui nome deriva da una nobile famiglia di origine trentina. La prima edizione di questo volume proposta dal mio predecessore Sergio Borin e appoggiata da tutta l’Associazione, presentata al pubblico nel maggio 2000 è andata esaurita in poco tempo e più volte ci è stata richiesta una ristampa. Dopo tredici anni siamo riusciti a dare il via a questa nuova sfida, con l’aiuto di alcuni sponsor. Doverosi sono, da parte mia, i ringraziamenti a quanti si sono adoperati per renderne possibile la realizzazione: a Giancarlo Bardini e Innocente Soligon, storici e autori della prima pubblicazione, che con le loro ulteriori ricerche ci hanno permesso di ampliare la storia di Borgo Malanotte, rendendo di fatto questo volume una nuova edizione e non una semplice ristampa; al consigliere Gianni Miraval che si è reso disponibile per la realizzazione grafica, nonchè ai Presidenti della Regione Veneto, della Provincia di Treviso e al Sindaco di Vazzola per aver appoggiato l’iniziativa e l’apprezzamento che sempre manifestano per questo antico insediamento. Colgo inoltre l’occasione in questa pagina per ringraziare tutte le famiglie del Borgo che negli anni hanno concesso il loro spazio privato e tutte le persone che si sono rese disponibili, con passione, tempo, fatica ed ingegno per la realizzazione delle varie attività. E’ stata inserita anche una breve ma significativa documentazione fotografica delle numerose iniziative di cui la nostra associazione è firmataria. Abbiamo voluto far parlare le immagini, perché siamo convinti che non ci sarebbero state parole sufficienti a descrivere quello che il Gruppo ha realizzato in oltre quattro lustri. Altro motivo di orgoglio per questo gioiello architettonico è l’essere stato scelto per dare il nome al “Diamante Nero del Piave”, il Raboso “Malanotte del Piave DOCG”, preziosa gemma dei vini del Veneto che porta la nostra tradizione in tutto il mondo. Ringrazio il Gruppo Borgo Malanotte che ha portato a termine con me questo ulteriore impegno; iniziativa non priva di ostacoli in questi tempi sempre più difficili per le associazioni in generale, a fatica tutti superati per amore di questo piccolo mondo antico, un borgo… “fuori dal tempo” (come è stato descritto nella trasmissione di Rai Tre “Cose dell’altro Geo”). Vi invito alla lettura di questo volume di testimonianze, sono certo che alla fine capirete perché amiamo così tanto Borgo Malanotte e la storia che vi si respira. Vi aspettiamo numerosi dal 1° al 9 Giugno 2013 a “Cose dei Tempi Antichi”. Lucio Pizzinato Presidente Ass. Cult. Gruppo Borgo Malanotte Dai nostri paesi Coneglianese 2 giugno 2013 APPROVATA LA VIABILITÀ DI COLLEGAMENTO MARENO S. Lucia, per il casello il “sì” del governo CATTAI ELETTO SINDACO N uovo capitolo nella vicenda del casello di Santa Lucia di Piave. Nei giorni scorsi, infatti, il governo, come si legge in una nota ufficiale “ha esaminato alcuni progetti di infrastrutture da realizzare in merito alle quali è stata svolta un’istruttoria che si è avvalsa degli strumenti di concertazione previsti dalle norme vigenti (conferenze di servizi); tenuto conto del- l’interesse pubblico coinvolto, il Consiglio dei ministri ha autorizzato la realizzazione di una viabilità di collegamento fra strade provinciali e il casello autostradale di Santa Lucia di Piave, sulla A27”. Secondo il presidente della Provincia Muraro, «in un territorio attraversato dall’A27, che ha visto l’apertura dell’A28 e che vedrà la realizzazione della Pedemontana, il Agenda La Colonna VENERDÌ 31 SABATO 1 Alle 19, a Mareno, apertura della Festa dello sport. Fino alle 23 gare di splash ball. Festa dello sport a Mareno. Dalle 14 alle 17 torneo “Sport Talent” in collaborazione con il Consiglio comunale dei ragazzi. Dalle 17 alle 23 gare di splash ball. Dalle 17 alle 24 expo auto tuning e da pista. Alle 21, nella chiesa del Carmine a Susegana, Valerio Monti esegue “Addio alla notte” concerto di musica moderna per pianoforte. Ingresso libero. Festa dello sport a Mareno. Alle 9 TEZZE / CANTINA BONOTTO Il Raboso 15-18 per il centenario avvicina il centenario Sproprio ’della Grande Guerra e dalle terre del Piave, teatro d’aspre battaglie tra Italiani e Austro-Ungarici, arriva la prima iniziativa per celebrare l’evento, che ha unificato l’Italia, ma anche cancellato dall’Europa la Germania del Kaiser e l’Impero Austro-Ungarico. A dare il “là” al ricordo dell’immane conflitto è stato Antonio Bonotto di Tezze di Piave, che per il centenario realizzerà 600 “magnum” del suo miglior Raboso del Piave e recanti in etichetta la dicitura “Raboso 15-18”. Ma siccome il Raboso esige per sua natura lunghi tempi di maturazione, Bonotto ha principiato lo scorso 24 maggio – anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia contro l’Austria – col colmare quattro barriques, dove il Raboso maturerà fino al novembre del 2015 e dopo di Agenda Feletto VENERDÌ 31 Mostra dei vini di collina a Rua di Feletto. Alle 18 apertura sala degustazione, alle 19.30 cena a base di pesce. che verrà imbottigliato nelle “magnum” di cui già sappiamo. Le bottiglie di “Raboso 15-18” saranno destinate agli ambasciatori dei Paesi coinvolti nella Grande Guerra e agli appassionati di vino e storia. Quella del Raboso è infatti storia lunga e quella scritta principia nella “Naturalis Historia”, dove Plinio ci dice che era consumato nel Nord-Est dell’Italia e in particolare nel Veneto Orientale, da più di un millennio. Le legioni romane, che erano salite fin quassù, lo assumeva- SABATO 1 Mostra dei vini di collina a Rua di Feletto. Alle 18 apertura sala degustazione, alle 19 apertura stand enogastronomico, alle 19.30 polletto alla brace. passeggiata ecologica. Dalle 14 alle 17 torneo “Sport Talent” in collaborazione con il Consiglio comunale dei ragazzi. Dalle 17 alle 23 gare di splash ball. Alle 21 musica e cabaret. MERCOLEDÌ 5 Festa dello sport a Mareno. Dalle 19 DOMENICA 2 BREVI LA COLONNA S. POLO: spiedo col Piccolo Rifugio ianpietro Cattai è il G nuovo sindaco di Mareno di Piave. La sua casello di Santa Lucia di Piave diventa un nesso strategico per il bene dei cittadini, il miglioramento dei trasporti e la qualità della vita. Grazie ad esso, infatti, avremo riduzioni considerevoli di traffico su molte arterie: Sp 108 Villorba-Spresiano (-52%), Sp 44 Cimadolmo-Codognè (-42%), Sp 165 Santa Lucia di Piave-Conegliano (-48%) e anche Sp 33 Ponte di Piave-Cimadolmo (-25%)». alle 23 gare di splash ball. no come medicina contro la dissenteria, ma quando nel novembre del 1917 giunsero al Piave gli Austriaci fu bevuto a gavette, perché gli invasori lo trovarono “agile e fruttato”. E tirarono il collo anche a bottiglie di cent’anni, dal meraviglioso profumo di “marasca”! Col “Raboso 1518” Bonotto fa inoltre memoria che fu proprio Tezze, assieme a Sernaglia, ad aprire la via per la vittoria italiana di Vittorio Veneto. A conferma di quanto detto, resta in Tezze un cimitero britannico che raccoglie i resti di 356 Inglesi morti sul campo di battaglia nel raggiungere il 29 ottobre del 1918 Borgo Malanotte, ma anche le vicine case dei Bonotto. L’azione mise in crisi e poi in fuga la 7ª divisione austro-ungarica che presidiava in forze il tratto di Piave davanti alle Grave di Papadopoli. Mario Sanson 25 civica “Uniti per Mareno” ha ottenuto il 50,86% dei consensi. Secondo Marco Giacuzzo con Ancora Mareno fermatosi al 37,85%. Ultimo Pierluigi Bassetto del Movimento 5 Stelle con l’11,29%. Sia Cattai che Giacuzzo facevano parte della giunta dell’ex sindaco Tocchet. I canditati eletti in consiglio sono Cristina Baccichetto, Alberto Ceschel, Francesca Dal Pos, Luca Lunardi, Lisa Marcon, Andrea Modolo, Nicola Tonetto (per la maggioranza), Marco Giacuzzo, Luigi Giacomin e Sergio Capra (per la minoranza). Domenica 2 giugno presso la Guizza di San Polo di Piave “1º Spiedo della solidarietà” organizzato dall’associazione Lucia Schiavinato e dal Piccolo Rifugio assieme all’associazione La Guizza. Presso la struttura dell’associazione Guizza, pranzo completo con spiedo gigante a 15 euro in compagnia degli ospiti del Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto. Per bambini con meno di 8 anni il costo è di 5 euro. Ritrovo alle 11, poi messa alle 11.30 e pranzo alle 13. Prenotazioni: Annalisa 348-0057747, Raul 347-2725966. Il ricavato servirà per i soggiorni estivi degli ospiti del Piccolo Rifugio. S. LUCIA: marcia Domenica 2 giugno si corre a Santa Lucia la marcia del Parco Bolda, di 6 e 10 chilometri. Partenza alle 9. Premi ai più veloci e ai gruppi più numerosi. Previsto il ristoro anche per gli amici “a quattro zampe”. Inoltre gli Amici del cuore partecipano all’evento al fine di sensibilizzare i partecipanti all’importanza del movimento nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Lo scorso anno circa 1.700 persone hanno preso parte alla marcia. BORGO MALANOTTE: manifestazione Cose dei tempi antichi in Borgo Malanotte a Tezze di Piave da domenica 2 giugno. L’inaugurazione è prevista alle 17.30 con la presentazione dell’edizione aggiornata del libro “Borgo Malanotte - Vita nella storia”. Mercoledì 5 alle 20.30 serata teatrale con la compagnia SatiroTeatro in “Diversamente pettinabili - Cinquanta sfumature comiche”. Giovedì 6 alle 20.30 serata culturale dedicata al 50º del disastro del Vajont. Dall’1 al 9 giugno è possibile visitare una mostra di bottiglie appartenute all’esercito britannico, a cura del Museo della Grande Guerra di Maserada. S. POLO: gita Cai Per domenica 2 giugno il Cai di San Polo organizza una gita escursionistica al Pal Piccolo sulle Alpi Carniche (circuito ad anello con partenza e arrivo al passo di Monte Croce Carnico). Partenza alle 6.30 con auto proprie. Presentazione venerdì 31 alle 21 nella sede Cai. Capogita Rino Lot 348-8409670. PRO LOCO MORIAGO DELLA BATTAGLIA CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI MORIAGO DELLA BATTAGLIA (al Piave) Si chiamava Isola Verde ma la “Grande Guerra” la trasformò in “Isola dei Morti” sabato 1° giugno 2013 Pomeriggio: Apertura chiosco. ore 13,30 XIII torneo paesano di bocce a coppie, libero a tutti. dalle ore 19,00 CENA CON PIATTI TIPICI IN UN AMBIENTE UNICO E RILASSANTE. ore 21,00 Serata musicale con PICCOLA ORCHESTRA VAGANTE domenica 2 giugno 2013 ore 11,00 Visita storico-botanica all’ISOLA DEI MORTI. dalle ore 12,00 PRANZO CON CHURRASCO E NON SOLO. Inizio TORNEO di MINI VOLLEY ore 14,00 ore 14,30 Semifinali e finali Torneo di Bocce. dalle ore 18,30 CENA CON PIATTI TIPICI. sabato 8 giugno 2013 Pomeriggio: Apertura chiosco. ore 14,30 XIII torneo paesano individuale di bocce, libero a tutti. dalle ore 19,00 CENA A BASE DI PIATTI TIPICI ore 21,00 Intrattenimento musicale con i DRUMLESS domenica 9 giugno 2013 TEZZE: la famiglia Bonotto DOMENICA 2 MARTEDÌ 4 Mostra dei vini di collina a Rua di Feletto. Alle 11 apertura sala degustazione, alle 12.30 spiedo, alle 18.30 danza in piazza, alle 19 apertura stand enogastronomico. Mostra dei vini di collina a Rua di Feletto. Alle 20 serata a tema: “Dolci e biscotti della tradizione veneta”. ore 10,00 S. Messa nel Tempio Votivo Madonna del Piave ore 11,00 Visita storico-botanica all’ISOLA DEI MORTI. dalle ore 12,00 PRANZO CON SPIEDO E NON SOLO ore 14,30 Finale Torneo individuale di bocce. dalle ore 18,30 CENA A BASE DI PIATTI TIPICI. LA CUCINA PROPONE: gnocchi, pasta, bracciole, hamburger, bistecche di cavallo, salsicce, patate, fagioli, polenta NEI GIORNI DELL A MANIFESTAZIONE FUNZIONERÀ IL GIOCO “BIRILLI ALL’ITALIANA”. LE MANIFESTAZIONI AVR ANNO LUOGO ANCHE IN CASO DI MALTEMPO. LA POPOLAZIONE È INVITATA. 26 Dai nostri paesi Coneglianese SAN FIOR: IL PAESE RACCONTATO DALLE FOTO DEI GIOVANI iciassette sono i “punti di viD sta” attraverso i quali San Fior è stato immortalato nell’ambito del concorso “Young Young Style” voluto dall’amministrazione comunale per stimolare i giovani a osservare il territorio in cui vivono, diventando essi stessi potenziali promotori della conoscenza delle bellezze storico, artistiche e naturalistiche del paese in cui vivono. Ora è giunto il tempo delle premiazioni dell’esperienza riservata ai ragazzi e alle ragazze dagli 11 ai 26 anni. La cerimonia si terrà venerdì 7 giugno, alle 20.30 nella sala polifunzionale del municipio, in piazza Marconi. Diciassette sono stati quindi i partecipanti a questa prima edizione del concorso video fotografico. La giuria è stata favorevolmente colpita dalla dimestichezza con la quale, soprattutto 2 giugno 2013 i più giovani, hanno utilizzato le nuove tecnologie per realizzare i propri lavori. Per quanti frequentano le scuole medie e superiori gli organizzatori avevano previsto anche un laboratorio espressivo per poter acquisire l’abc delle competenze sull’uso degli strumenti tecnologici. Le lezioni sono state seguite con interesse e i risultati sono stati toccati con mano in sede di valutazione del materiale prodotto. Tutti i giovani scesi in campo si sono cimentati con macchina fo- LA RICHIESTA PRESENTATA DAL COMUNE DI GAIARINE tografica, c’è poi chi ha aggiunto alle immagini delle didascalie o ha confezionato il prodotto accompagnato da basi musicali. Video veri e propri non sono stati girati in questa prima edizione di “Young young style. San Fior: punti di vista”. Ora tutte le fotografie presentate entreranno a far parte dell’archivio video fotografico del Comune. Intanto la popolazione potrà gustare in anteprima gli scorci del paese durante la serata dedicata alle premiazioni. Gerda De Nardi S. FIOR: CONCERTO “GIOVANI NOTE” Istituto Comprensivo di San Fior L ’ e Godega, in collaborazione con l’associazione “Suono in orchestra”, ha organizzato per venerdì 31 maggio alle 20.45 in piazza Marconi (antistante municipio) “Giovani Note a San Fior” il tradizionale concerto di primavera degli alunni ed ex alunni della scuola media a indirizzo musicale “S. Barozzi” di San Fior e dei musicisti dell’associazione “Suono in Orchestra”, diretti dal maestro Roberto Fantinel. Ingresso libero. PIANZANO / ALLA PARTITA DEL CUORE DON E SEMINARISTI SOLO TERZI Il Centro infanzia Vincono i giovani sarà statale embrava novembre, Squando domenica 26 maggio, la sera si è tenuta L a giunta comunale di Gaiarine ha approvato una delibera in cui chiede la statalizzazione del centro infanzia “Villa Elena” di Albina mediante l’istituzione di sezioni aggiuntive alla scuola statale materna di Gaiarine a decorrere dall’anno scolastico 2013-2014. La delibera è stata inviata, per il prosieguo dell’iter, alla direzione generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto del Ministero dell’Istruzione e al competente Ufficio Scolastico Provinciale. La giunta è arrivata a questa decisione “al fine di garantire la continuazione dell’importante servizio reso alle famiglie del territorio”; infatti “l’eventuale mancanza dello stesso comporterebbe sicuramente grosse difficoltà per molte famiglie e, più in generale, per l’intero tessuto sociale”. Il centro infanzia presso la struttura Villa Elena, di proprietà comunale, acco- ALBINA: il centro infanzia “Villa Elena” glie bambini dai sei mesi ai sei anni, con sezioni nido e infanzia. La sua gestione - spiega l’amministrazione - risulta alquanto complessa e difficile da sostenere e mantenere da parte degli enti gestori privati, dapprima la cooperativa “Insieme si può” e più di recente la Cooperativa Provinciale Servizi. Quest’ultima ha comunicato la sua impossibilità a continuare la gestione del centro oltre il termine del corrente anno scolastico. Così, vista anche la situazione della scuola mater- na del capoluogo che presenta persistenti problemi di capienza tanto che per il prossimo anno scolastico vi è una lista di attesa di circa 65 bambini di cui 30 già frequentanti l’attuale centro infanzia di Albina e ulteriori 35 bambini nati negli anni 2009 e 2010, di comune accordo con il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Gaiarine, il Comune richiede la “riconduzione formale in campo all’Istituto Comprensivo di Gaiarine del centro infanzia di Albina”. S. FIOR BOZZOLI CONVOCA L’ASSEMBLEA l Club internazionale “AIno”mici della vite e del vi, presieduto da Antonio Bozzoli, organizza un’assemblea straordinaria dei soci per sabato 29 giugno 2013 nell’aula magna dell’Istituto Cerletti di Conegliano in vista della costituenda cooperativa di diritto internazionale denominata “Vitis Vinique Domus”, Casa della vite e del vino, promossa dallo stesso Club. L’obiettivo finale è di acquisire il diritto di poter partecipare all’asta per l’acquisto della Villa Soldi-Cadorin che si trova nel territorio del comune di San Fior e che si terrà il 2 ottobre prossimo. La villa è un edificio di grande pregio culturale con uno stupendo parco. L’interessamento per questo bene da parte del Club è di farlo diventare un luogo a servizio della popolazione di San Fior, ma non solo. Potrebbe infatti diventare la sede di rappresentanza del Club e delle sue relazioni con la Romania, un ambiente per mostre ed esposizioni dei prodotti locali ed eventualmente an- che una casa di riposo per anziani, mentre il parco potrebbe essere utile per attività sportive e ricreative. Ma per realizzare questo sogno è necessario - afferma il presidente Bozzoli - rinforzare il Club, per questo lancia un pressante invito all’iscrizione prima della assemblea del 29 giugno. Possono aderire al Club internazionale “Amici della Vite e del Vino” tutte le persone maggiorenni a prescindere dal lavoro e dalla professione, purché aderiscano alla finalità dell’associazione che è quella di promuovere la conoscenza e la cultura della vite e del vino. la quinta edizione della Partita del Cuore. Ma i calciatori non hanno temuto le intemperie e si sono valorosamente affrontati. La vittoria è andata ai Giovani dell’unità pastorale di Bibano-Godega-Pianzano che si sono scontrati dapprima con la Guardia di Finanza e in finale con i Carabinieri. Dalla quarta posizione dello scorso anno sono passati alla terza i Don e Seminaristi della nostra diocesi. Prima contro i Carabinieri si sono “mangiati” un rigore, tirato dal seminarista Claudio Soligon, poi contro la Guardia di Finanza, sempre Claudio Soligon e di seguito Mauro Pollesello hanno segnato portando la partita ai tempi supplementari. Tifo alle stelle, con un supporter d’eccezione, il vescovo Corrado, che ha incoraggiato i “suoi” ragazzi ma anche quelli delle altre squadre. A bordo campo don Vittorino e don Marco Favret esaltavano ogni passaggio mentre don Alessio Magoga coordinava i cambi al volo. Alla fine si è andati ai rigori tirati da don Walter Gatti, che ha mancato il gol, don Marco Zarpellon, Carlo Maschio, Mauro Polesello e Claudio Soligon. Gli altri Don in campo sono stati don Livio Dall’Anese, don Fabrizio Casa- grande, don Marco Del Magro, don Riccardo Meneghel e don Alessandro Ravanello. Una lode al particolare al portiere don Andrea Dal Cin. Al termine la premiazione, che consisteva in una somma di denaro messa a disposizione dagli sponsor, da devolvere a iniziative benefiche. I giovani dell’unità pastorale hanno devoluto il primo premio ai bisogni delle tre parrocchie, i Carabinieri all’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma dei Carabinieri, i DonSeminaristi al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto, la Guardia di Finanza alla Casa Mater Dei sempre di Vittorio Veneto. Anche quest’anno obiettivo raggiunto: la partita è arrivata diritta al cuore! La squadra di Don e Seminaristi col vescovo Corrado CAMPOMOLINO LAVAGGIO AUTO COL MATO GROSSO ragazzi dell’Operazione IdiMato Grosso della zona Gaiarine propongono l’iniziativa “Mettiti in moto per i poveri” che consiste nel lavaggio delle auto per raccogliere fondi per le missioni in America Latina (Perù, Equador, Bolivia, Brasile) dove alcuni volontari dell’Operazione aiutano i poveri a costrui- re case, acquedotti, lavori agricoli, scuole gratuite, asistenza sanitaria di base... L’iniziativa si terrà sabato 1° e domenica 2 giugno a Campomolino. Dai nostri paesi Friuli 2 giugno 2013 SACILE: “ANZIANI IN FESTA” BRUGNERA: IL COMUNE ANTICIPA LA CIG PER 41 DELLA IMA el pomeriggio di domel Comune retto dal sindaco Ivo N I nica 2 giugno a Sacile c’è Moras anticipa la cassa integra“Anziani in festa!”. L’appunzione ai lavoratori della Ima di Pratamento è alle 15.30 in duomo per la recita del rosario in unione con tutte le chiese sparse per il mondo, invitate a sincronizzarsi con la preghiera di papa Francesco. Seguirà il tradizionale pomeriggio di festa in oratorio con i giochi preparati dai giovani animatori. ta residenti a Brugnera. L’ennesima crisi aziendale del settore mobiliero si è consumata il mese scorso con la richiesta della cassa integrazione guadagni straordinaria per 12 mesi a partire dal 6 maggio per 41 lavoratori dell’Industria mobili e affini (Ima) di Prata. Nello specifico, si tratta di undici impiegati e trenta operai. Già un lavoratore dell’azienda residente a Brugnera ha richiesto al Comune l’anticipo del trattamento sociale e la giunta si è quindi riunita nei giorni scorsi per l’approvazione della richiesta e lo stanziamento dei fondi necessari. Il patto con i lavoratori che ne facciano richiesta prevede la firma di un accordo ai fini della regolazione dell’anticipazione propedeutico alla sottoscrizione di un secondo accordo, questa volta con l’Inps, per il rimborso delle somme anticipate. CS I DETTAGLI SUI PROSSIMI INTERVENTI A SACILE Opere pubbliche: stop e partenze S tand by per molte opere pubbliche a Sacile. Ma si riparte dalla viabilità. Mentre il nemico numero uno dei Comuni friulani, il Patto di stabilità, frena l’apertura di nuovi cantieri e impone addirittura alla città sul Livenza di stoppare lavori già avviati (per citarne alcuni, il completamento del restauro dei palazzi Ragazzoni ed Ettoreo, la pista ciclopedonale di Cornadella, la sistemazione dell’ex area Tallon…), il sindaco Roberto Ceraolo annuncia di aver reperito le risorse economiche per alcuni interventi migliorativi a strade, marciapiedi e parcheggi. «Si tratta di interventi certamente non sufficienti rispetto alle numerose necessità emergenti dal territorio – puntualizza il primo cittadino –, ma che risolveranno alcune tra le maggiori criticità presenti». Quali? «L’illuminazione pubblica di via Tagliamento, ad esempio. Saranno installati due punti luce alimentati da pannello fotovoltaico – aggiunge Ceraolo – in posizioni pericolose e segnalate da tempo, in strada Delle Roste e in una strada laterale di via Vistorta. Resta confermato l’impegno di reperire i fondi per via Aquileia». Il tutto si colloca all’interno di un programma delle opere pubbliche caratterizzato da una novità: la sospensione di lavori già avviati. «Il 2013 è stato l’anno dell’avvento del Patto di stabilità di competenza mista – chiarisce il sindaco –, che ATTIVITÀ E LABORATORI PER I BAMBINI. APPUNTAMENTI ARTISTICI E MUSICALI VARI “Prata tra i fiumi” a venerdì 31 maggio a D domenica 2 giugno si svolge a Prata la sesta edizione di “Prata tra i fiumi”, rivolta in modo particolare ai bambini. C’è, infatti, il coinvolgimento di tutte le scuole del territorio per permettere un programma che possa coinvolgere bambini di ogni età. In particolare la scuola dell’infanzia “San Giuseppe” ha previsto per il sabato e la domenica pomeriggio una serie di laboratori e giochi a tema dedicati ai bambini tra i 2 e i 10 anni. Alle 16 di sabato 1º giugno le insegnanti della scuola dell’infanzia presenteranno gli atelier: giochi di terra, pittura a cielo aperto, intrecci a telaio, costru- zioni in piazza. Domenica 2 giugno, sempre alle 16, sarà la volta della pittura collettiva “Bestiario degli animali di fiume”. Grande spazio verrà dato poi agli artisti locali, come ad esempio alla giovane e talentuosa illustratrice Chiara Boz. Interessante anche la proposta musicale, diversificata e di livello. Nella sera di sabato spazio alle band emergenti, con una maratona musicale tra rap, hip hop, rock e musica ska. Domenica 2 alle 18 in municipio vengono proposte le arie verdiane, interpretate dalla giovane brugnerese Laura Bortolotto (nella foto) al violino e Alberto Ravagnin al pianoforte; alle 19.30 i canti Il sindaco di Sacile Roberto Ceraolo ha posto paletti senza precedenti all’esecuzione dei lavori pubblici. Il Patto impedisce di finanziare le opere ricorrendo a mutui, ovvero utilizzando avanzo di amministrazione, e fissa rigorosissimi “spazi finanziari” all’interno dei quali i Comuni devono organizzare le possibilità di spesa che ven- gono loro attribuite». Fra difficoltà di bilancio e vincoli del Patto di stabilità, si devono allora definire le priorità. E la strada intrapresa da Sacile è appunto quella della viabilità. «Sul fronte dei manti stradali saranno a breve eseguiti interventi all’incrocio tra via Lacchin e via Dante, in un tratto di via Ponte Lacchin – prosegue Ceraolo – e in via XXXI Ottobre, nel tratto più a ovest, dove saranno sistemati anche i marciapiedi. Alcuni interventi sul manto stradale saranno realizzati in via Ronche, laddove sono state evidenziate criticità per le vibrazioni causate dal transito dei mezzi pesanti, in via Ponte Francenigo e in Strada Alta San Giovanni di Livenza, una strada di scarso traffico ma che versa in condizioni davvero pessime». Buone notizie anche per via Nievo, dove sarà eseguito un ripristino del manto stradale in prossimità dell’innesto di via Rossini e rifatta tutta la segnaletica stradale, come in via Verdi, via Cavallotti, via Marconi, via Foscolo, via Volta, viale Trieste, via Gramsci, via Amalteo, via Andreon e via Granzotto, con l’istituzione della “zona 30” e di sensi unici. Francesca Ceccato della tradizione popolare del coro San Simone e il folk della Music Show Band in piazza, a seguire le cover di Zucchero del gruppo “Spirito divino”. Il programma è consultabile su www.comune.prata.pn.it. GEMELLAGGIO La cooperativa “Il Ponte” gemellata con “Il Seme” di Prata è stato teatro, lunedì 27 maggio, Ildimunicipio un originale gemellaggio tra due cooperative: Il Ponte di Ghirano, che si occupa di disabili psichici, e la cooperativa Il Seme di Biassono (Monza Brianza), che promuove l’inserimento di persone disabili. Per alcuni giorni, il presidente, gli educatori e alcuni utenti della cooperativa lombarda saranno ospiti della cooperativa Il Ponte, di cui è presidente Maurizio Buosi, per mettere a confronto le modalità di gestione della disabilità da parte di entrambe le realtà. Nell’ottobre scorso le due cooperative si erano già incontrate a Biassono. 27 CANEVA: “LA ROCCIA TEAM” FESTEGGIA I VENT’ANNI ino a domenica 9 giugno la mostra “20 anni di La Roccia F Team” è ospitata nella splendida cornice di villa Frova a Stevenà di Caneva. L’associazione sportiva continua così i festeggiamenti per i due decenni dalla fondazione, un percorso che ha portato il Team di appassionati di mountain bike a risultati importanti a livello nazionale e internazionale. Il gruppo si è spesso distinto anche nell’organizzazione di manifestazioni, che hanno sensibilizzato la popolazione sull’importanza di una costante attività sportiva e, in particolare, della mountain bike. Proprio il week-end dell’8 e 9 giugno è prevista la 24h di Stevenà, gara che si svolge tra i paesaggi più suggestivi della Pedemontana, organizzata da La Roccia Team. Informazioni: [email protected]. AZ PROGETTATI PER LE AULE DIGITALI I ragazzi dell’Ipsia e i banchi del futuro l banco del futuIBrugnera: ro è made in progettato e costruito dai ragazzi dell’Ipsia del mobile nell’ambito del concorso “Progetto stars” di Unindustria. Con gli insegnanti Mirto Antonel e Remo Michielin, affiancati dai referenti aziendali del Gruppo San Giacomo, gli studenti hanno creato i modellini in scala ridotta dei banchi per le aule digitali: computer inserito e seduta ergonomica extra. Inoltre, l’azienda si è resa disponibile alla costruzione dei manufatti in scala. I designer: Althea Andreoni, Adriana Adriana e Jean Kangadella della 4ª A hanno disegnato il banco “Blue Lines”. Umberto Buoro e Pierre Niamkey della 4ª A hanno proget- tato “Wave”. Gianluca Brisotto, Federico Gava, Nicola Zava della 4ª D hanno ideato “Regolo”. Marco Biscontin, Paolo Lazzari, Alessandro Pascon della 4ª D hanno proposto “TecnoGeppo”. “Blue Lines”, “Wave” (nella foto) e “TecnoGeppo” sono stati progetti segnalati: i ragazzi hanno ricevuto un lettore mp4. Al progetto “Regolo” è stato assegnato il secondo premio: assegno di 750 euro per il gruppo di lavoro e altrettanti al professionale brugnerese. CS SACILE UNIVERSITÀ DELLA TERZA ETÀ Mostra sui cittadini d’Europa nell’Alto Livenza una chiusura d’anno accademico nel segno delÈl’Europa quella proposta dall’Ute, Università del- la terza età di Sacile e Alto Livenza, che ha voluto dedicare l’ultima parte dei propri laboratori ad un ambizioso progetto che conclude idealmente il percorso dedicato all’Anno europeo dei cittadini 2013. Presentata negli spazi espositivi al piano terra dell’Ospitale di San Gregorio in via Garibaldi, la mostra “Cittadini d’Europa nell’Alto Livenza” è il frutto di una ricerca che ha evidenziato, in questo territorio, la ricchezza di una variegata presenza di concittadini provenienti da molti stati dell’Unione europea, da tempo stabilmente residenti, ognuno con una storia da raccontare. Al gruppo del laboratorio di scrittura, condotto dalla docente Marta Roghi, anche presidente Ute, e agli iscritti al corso di fotografia guidato da Giancarlo Rupolo, apprezzato maestro del reportage, il compito di raccogliere le loro impressioni, ricordi, annotazioni e ritrarne gli aspetti più caratteristici, privati e a volte intimi, entrando nelle loro case in punta di piedi, animati dalla curiosità di condividere e ascoltare voci diverse, per conoscere altre latitudini, lingue e consuetudini, ma soprattutto per comprendere meglio il nostro quotidiano nel comune orizzonte europeo. La mostra è visitabile fino al 2 giugno dalle 16 alle 19, sabato e domenica anche il mattino dalle 10 alle 12.30, ad ingresso libero. 28 Dai nostri paesi Opitergino 2 giugno 2013 ODERZO: AL VIA IL CONCORSO ODERZO: SERVIZIO CIVILE PER ANZIANI ECCO IL BANDO “BALCONE FIORITO” LA FESTA DELLA REPUBBLICA A ODERZO stata avviata a Oderzo la nona edizione del conl Comune di Oderzo ha pubblicato il È corso “Balcone fiorito” aperto a tutti i cittadini Ibando per il servizio civile per andi Oderzo, e quest’anno, con la nuova sezione “Ve- ziani per la copertura di eventuali po- omenica 2 giugno l’amministrazione D comunale di Oderzo celebra in modo solenne la Festa della Repubblica. Al- trine in fiore”, è organizzato in collaborazione con l’associazione Forò. Una prima valutazione dei partecipanti sarà fatta sulla base di un report fotografico: chi lo desidera potrà inoltrare le proprie foto all’indirizzo e-mail [email protected], entro il 15 giugno, data di scadenza per le iscrizioni al concorso. Come di consueto, la cerimonia di premiazione sarà inserita nel programma delle Fiere della Maddalena di luglio. sti vacanti nel progetto, realizzato in attuazione della legge regionale 9 del 2010. Il progetto prevede 15 posti in ambiti diversi: 6 nonni-vigile, 5 per la pulizia e manutenzione delle aree verdi, 2 nella verifica delle piazzole ecologiche, 2 per il trasporto e accompagnamento di persone con difficoltà motorie. Il bando è rivolto a pensionati tra i 55 e i 70 ODERZO / IL BILANCIO 2012 E L’ATTENZIONE ALLA FAMIGLIA Opera Pia Moro, sempre al servizio dei più piccoli D a oltre un secolo è al servizio dei bambini e dei ragazzi. Quando fu fondata l’Opera Pia Moro aveva per missione la tutela degli orfani e dei trovatelli, oggi rimane l’obiettivo di aiuto ai giovanissimi sia pure in forme diverse. Dal bilancio 2012 risultano numerose le iniziative attuate a favore di bambini e ragazzi. Come lo Spazio Gioco, gestito dalla cooperativa Il girotondo delle mamme (nata proprio grazie al Moro, ndr) che nel 2012 ha visto ben 106 iscritti, contro gli 88 del 2011. La media giornaliera delle presenze è di 8 bambini, con picchi giornalieri anche di 26 minori. Durante l’estate è stato riproposto il Centro estivo in ludoteca raccogliendo 30 iscrizioni. Tra i fiori all’occhiello del “Moro” c’è l’assistenza domiciliare all’infanzia, gestita tramite il Girotondo delle mamme, attraverso i “nidi in famiglia” che sono 16, sparsi nell’Opitergino-Mottense, e assistono 94 bambini in totale. Lo Spazio Ragazzi svolge un servizio a favore degli alunni delle scuole medie che hanno bisogno di accoglienza al momento del pranzo e per lo svolgimento dei compiti pomeridiani; 31 i ragazzi frequentanti nel 2012. L’Opera Pia interagisce pure con il territorio: otto gli appuntamenti tenuti da esperti professionali sul tema della dislessia che hanno riscosso l’adesione com- MANSUÈ Al via i lavori nelle vie Roma e Furlan S ono stati appaltati all’impresa Dell’Agnese di Roveredo in Piano i lavori di sistemazione delle vie Roma e don Mario Furlan. Si tratta in sostanza di un altro stralcio del progetto di riqualificazione del centro, dopo la recente risistemazione di piazza Dall’Ongaro. Alla trattativa hanno partecipato 15 imprese. L’importo a base d’asta era di oltre 610 mila euro, il ribasso è stato di 125 mila 531 euro. Quest’ultima cifra potrà essere utilizzata dal Comune per eventuali varianti sempre in quest’intervento perché l’opera è finanziata con un contributo statale per i Comuni di confine. In tema di opere pubbliche da segnalare che a breve inizieranno le opera- svolgerà una simulazione di incidente stradale e di intervento degli operatori di primo soccorso. La manifestazio- tovoltaico sul tetto di Casa Moro, finalizzato ad ottenere un risparmio sulla spesa energetica ed introiti dalla tariffa incentivante del Gse. A novembre è anche stato suddiviso l’impianto elettrico e termico di palazzo Moro in via Garibaldi, rendendo così del tutto autonoma l’ala che è oggi utilizzata dall’Agenzia delle entrate. Le finanze dell’ipab, che è presieduta da Claudio Poloni, godono di buona salute. Permettendo così di guardare con fiducia al futuro, continuando a proporre servizi e iniziative a sostegno delle famiglie e dell’infanzia dei quali, in quest’epoca di tagli severi, c’è sempre più bisogno. Annalisa Fregonese GIOVEDÌ 6 C’È “LIBRO CAFFÈ” ’urlo e il furore” è il “manzo Lpiù famoso rodi William Faulkner pubblicato a New York nel 1929. Alla celebre saga della famiglia Compson è dedicato il prossimo incontro di “Libro Caffè” di Casa Moro, a Oderzo, giovedì 6 giugno alle 20.30 con una conversazione per i partecipanti. IM le 10.40 nel piazzale del duomo è previsto il ritrovo delle autorità e delle rappresentanze dei corpi armati, delle scuole, delle associazioni combattentistiche e d’arma per partecipare, alle 11, alla messa in duomo. Alle 11.50 in piazza Grande ci saranno l’alzabandiera, l’intervento del sindaco di Oderzo Pietro Dalla Libera e delle autorità. La cerimonia sarà accompagnata dalla Banda cittadina Turroni. COLFRANCUI / VIVACE CONFRONTO SUL TRANSITO LIMITATO AL PONTE ROMANO Quei paletti contestati aletti davanti al ponte roP mano: si apre una possibilità affinché il Comune di Oderzo li collochi in modo diverso, per un periodo temporaneo, per agevolare gli agricoltori che hanno i campi in quel di Fontanelle. A conclusione dell’animato incontro con la popolazione della frazione il sindaco Pietro Dalla Libera ha assicurato gli agricoltori che verificherà con il comandante dei vigili la possibilità di collocare i due paletti in un altro modo. Per lasciar passare i mezzi agricoli, tipo un trattore con una seminatrice, impedendo comunque il transito ai camion diretti all’oleificio. È una questione di centimetri: ne basta una manciata per permettere ad un mezzo agricolo di passare. Pochi centimetri comunque insufficienti per consentire il transito ad un bilico, senza contare inoltre che la portata di quest’ultimo va ben oltre ciò che il ponticello può tollerare. Il sindaco Dalla Libera l’ha detto e ripetuto: «Finché Agenda Opitergino zioni di elettrificazione dell’idrovora della Fossa delle Vizze con conseguente sostituzione dei motori diesel. L’intervento è sostenuto dal Consorzio di bonifica Piave. Si fa sempre più concreta pure l’ipotesi di una rotatoria in sostituzione dell’incrocio a raso di via Fossabiuba, che dovrebbe essere realizzata dalla Provincia di Treviso con un contributo di 30 mila euro da parte del Comune di Mansuè. AF FONTANELLE: “INCIDENTE STRADALE” E SOCCORSI IN PIAZZA abato 1º giugno dalle SMarconi 10 alle 12 in piazza a Fontanelle si plessiva di 110 docenti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di Oderzo e comuni limitrofi, a convalida della necessità percepita di approfondimento di un problema che coinvolge il 5% della popolazione scolastica. Riguardo l’aspetto del patrimonio immobiliare, costruito nel tempo attraverso le donazioni e oculati investimenti, lo scorso anno è stato realizzato l’impianto fo- anni. I compensi lordi previsti sono di 8,50 euro all’ora oppure di 6 euro a servizio. La scadenza per la presentazione delle domande in municipio è fissata al 14 giugno. La graduatoria per la copertura dei posti vacanti verrà stilata tenendo conto dell’Isee, dell’età del richiedente e delle esperienze pregresse nell’ambito di servizio richiesto. Per informazioni rivolgersi in municipio all’Ufficio Servizio Sociale Scuola Tempo libero, telefono 0422-812234. ne è organizzata dal Comune di Fontanelle, in collaborazione con la Provincia di Treviso - Ufficio sicurezza stradale, Vigili del fuoco, Croce Rossa di Oderzo e Moto Club Pradegai di Man- suè. Alla manifestazione, che ha lo scopo di diffondere la cultura della sicurezza in ambito stradale soprattutto tra le nuove generazioni, saranno presenti anche i ragazzi della scuola media e dell’ultimo anno della scuola primaria di Fontanelle. SABATO 1 GIUGNO Alle 14.45 festa di chiusura del 16º anno del patronato di Camino. Alle 20.30, al collegio Brandolini, primo appuntamento dell’iniziativa “Africa: umanità in viaggio” con uno spettacolo teatrale-musicale a cura della compagnia “La barca dei comici” e del Coro Conegliano diretto da Diego Tomasi, che presenta canti popolari. Il ricavato della serata servirà a finanziare progetti di solidarietà nella parrocchia di padre Gildas in Benin. Alle 20.45, a palazzo Foscolo, nell’ambito di OderzoCult, “Sei monologhi in cerca di Alice”, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Alice Ghedin con la partecipazione di Martino Marchi. Ingresso libero. DOMENICA 2 Alle 9.30 parte da piazza Grande la PedalAc, terza edizione della pedalata che chiude l’anno di attività dell’Azione cattolica di Oderzo. Pranzo in patronato Turroni. Biglietto 5 euro, 3 euro ridotto. Conclusione della giornata con la messa alle 19. Alle 16 visita guidata gratuita al Foro Romano e alle 18 al Museo civico Eno Bellis. Organizza l’associazione Athena. LUNEDÌ 3 Alle 21, alla sala polivalente di Fontanelle di via Kennedy, nono incontro de “I cantieri” della Scuola di formazione all’impegno politico e sociale. Tema: “Il nuovo volto della burocrazia locale: controllo di gestione - Esperienze in atto”. Relatore Michele Genovese, dottore commercialista e revisore contabile. sarò sindaco i paletti davanti al ponte non si toccano». Decisione difesa a spada tratta pure dall’assessore Meri Zorz, presente in sala insieme ai colleghi di giunta. Una presa di posizione accolta con un applauso dalle tante famiglie che abitano in centro e che per anni si sono dovute sopportare il traffico, l’inquinamento, il pericolo costituiti dai mezzi pesanti che giungendo dalla circonvallazione passavano davanti alla chiesa per raggiungere l’oleificio. Sia chiaro: nessuno vuole che i camion ritornino in centro, non lo vogliono neanche gli abitanti di Santa Maria del Palù che pur risiedendo in territorio di Fontanelle, appartengono alla parrocchia di Colfrancui e mandano i loro bambini alla scuola o all’asilo della frazione. Molti sono agricoltori, con terreni sia di qua che di là del ponte romano. Che ora stanno vivendo una grossa difficoltà. Con la chiusura del ponte “de Toa”, in seguito all’instabilità del medesimo, non vi possono più passare con i mezzi agricoli. Dovendo così compiere lunghi giri per raggiungere la campagna. «Ho calcolato – ha riferito un agricoltore – che in questo modo vado a compiere 1200 km in più l’anno». E un altro: «Ci impiego quasi 40 minuti in più». Un altro ancora: «L’industria è in crisi, l’agricoltura sta in qualche modo resistendo. Ma bisogna aiutarla se c’è un’emergenza». La richiesta degli agricoltori: “no” ai camion, tentiamo un esperimento con una diversa collocazione dei paletti a mo’ di scacchiera. Con un assiduo controllo dei vigili. E, se i camion tentassero di fare i furbi, le prime a beneficiarne sarebbero le casse comunali. Un problema da affrontare in modo congiunto, i controlli potrebbero farli anche i vigili di Fontanelle. Non bisogna dimenticare infatti che l’oleificio sorge sul territorio di quest’ultima che da anni ne incassa le tasse, l’Imu e simili. AF 29 CARLO MINOT ALL’EUROPEO arlo Minot, il giovane C pilota di trial vittoriese, tenta la scalata all’Europeo. Sabato gareggia a Tambald, in Repubblica Ceca, nella prima delle tre prove del campionato continentale di trial, categoria under 16. Le prove successivo si svolgono in agosto in Svezia e in Danimarca: «Ci andremo? Dipende da come va la prima gara», afferma papà Mario, che lo accompagna assieme al nonno Adriano Borsoi. IL MEETING CONEGLIANESE IL 7 GIUGNO Un Fallai da sogno T orna la grande atletica leggera a Conegliano: lo stadio comunale ospita venerdì 7 giugno la ventiduesima edizione del meeting Città di Conegliano-Trofeo Toni Fallai, uno dei più importanti appuntamenti stagionali in Veneto. Come da tradizione, la pedana dei lanci sarà in particolare il palcoscenico più importante: non a caso il prestigioso Trofeo Toni Fallai si assegnerà proprio al miglior risultato tecnico nella disciplina dei lanci. A dar lustro all’evento, e ai lanci, ci saranno non solo i migliori rappresentanti italiani del getto del peso, tra i quali Di Maggio, Secci, Dodoni e Ricci, ma anche Kari Ihalainen, che accompagna due suoi allievi, Mikko Kankaanpää e Mika Aalto. Per i meno informati, Kari Ihalainen è l’allenatore della squadra finlandese, culla del giavellotto mondiale: nel suo palmares 13 medaglie olimpiche, mondiali ed europee conquistate dai suoi atleti, in patria, ma anche negli Stati Uniti e in Corea, dove è stato chiamato ad allenare. Un guru, insomma, che nella sua permanenza coneglianese svolgerà anche qualche allenamento collegiale per gli atleti delle squadre della Silca (Conegliano e Ultralite Vittorio Veneto) che organizzano il meeting. Tutta da vedere anche la gara del salto in lungo, nella quale ci sarà il meglio della specialità in Italia. Come da tradizione, in programma anche tre ga- re per atleti disabili (peso e 800 non vedenti, e 100 metri in carrozzina). Il programma orario prevede la prima gara alle 19.20 (600 Ragazze), con a seguire alle 19.30 i 600 Ragazzi e il lungo femminile, alle 19.40 i 600 Cadette e il giavellotto maschile, alle 19.50 i 600 Cadetti, il peso femminile e il peso non vedenti, alle 20.10 i 110 ostacoli maschili, alle 20.30 i 100 ostacoli femminili, alle 20.50 i 100 metri carrozzine e il peso maschile, alle 21 alto femminile e lungo maschile, alle 21.10 i 100 femminili, alle 21.30 i 100 maschili, alle 21.50 gli 800 non vedenti, alle 22 i 1500 femminili e alle 22.10 i 1500 maschili. AT NOVITÀ AL BASKET VITTORIO, MENTRE LA PRIMA SQUADRA RETROCEDE E L’U19 VINCE Lanza nuovo DT avventura in serie D L ’ del basket Vittorio Veneto si è conclusa dopo una sola stagione: per la verità, esiste anche la concreta possibilità di un ripescaggio, se verrà presentata domanda. Una retrocessione che brucia, soprattutto per l’andamento dei playout, con la sconfitta col Casier (storico avversario) dopo aver vinto la prima partita in trasferta, e per la doppia botta rimediata a Vicenza contro un gruppo di giovani agguerriti. Buone notizie invece arrivano dalla under 19: la formazione allenata da Paolo Dall’Anese ha vinto 70-46 contro il Ponzano la finale del Trofeo della Marca Silver (riservato alle squadre che non si sono qualificate per i playoff): per la società vittoriese è il terzo successo consecutivo dopo il Trofeo della Marca U13 nel 2011 e il Titolo provinciale U17 nel 2012. Nel frattempo il presidente Pierpaolo Palazzi si è dato da fare per programmare il lavoro del settore giovanile, a cui saggiamente tiene in modo particolare: nei giorni scorsi ha trovato l’accordo con Paolo Lanza, che sarà direttore tecnico di tutto il settore, dagli esordienti alla under 19. Lanza, cinquantunenne padovano, ha giocato tanti anni nelle massime serie (a Mestre, Trieste e Roma gli anni migliori), maturando negli ultimi dieci an- Paolo Lanza ni grande esperienza da allenatore. Da qualche tempo residente a Cordignano, da tre anni allenava a Cordenons e da due segue il progetto scuola per il basket Vittorio, che ha portato alla formazione di un folto settore minibasket a Cordignano e alla iscrizione di due squadre esordienti. Ora lavorerà solo per Vittorio, per «farlo diventare punto di riferimento per la zona, impostando un lavoro comune in modo da avere totale intercambiabilità tra le varie categorie». AT 30 Dai nostri paesi Mottense - Veneziano MOTTA: CORSO DI AUTOPROTEZIONE IN ACQUA a Protezione civile mottense L è stata impegnata nei giorni scorsi in un corso di autoprote- soccorso. Il progetto è inserito nel programma di formazione permanente dei volontari ai quali sono ormai richieste competenze specifiche. CS zione in ambiente acquatico, organizzato dall’Unità di soccorso subacqueo e nautico alpini. Dopo una prima parte teorica in aula, le attività pratiche sono proseguite lungo il Monticano, dove sono stati illustrati i diversi dispositivi di sicurezza e sperimentate le tecniche di 2 giugno 2013 A SAN GIORGIO LA FESTA FORANIALE DEL CORPUS DOMINI nche quest’anno la parrocchia di A San Giorgio di Livenza ospita la celebrazione foraniale del Corpus Domini. La messa a cui convergeranno i fedeli di tutte le parrocchie della forania di Torre di Mosto viene celebrata giovedì 30 maggio in cappella alle 20. La celebrazione termina con la processione. Tra gli altri sono particolarmente attesi tutti i bambini della prima comunione con le loro famiglie. A Motta di Livenza le urne confermano sindaco Paolo Speranzon, candidato per la lista Lega Nord-Forza Motta. I dati. Primo cittadino eletto nel 2008 e attuale assessore provinciale allo Sport, Speranzon è stato confermato con il 49,93% dei voti, tradotti in 2.472 preferenze (nel 2008 le preferenze sfiorarono il 60%). Mario Po’ (Motta Civica) ha totalizzato 1.409 voti (27,75%). Poi, a ruota Umberto Perissinotto (civica Con la gente per la gente) con 638 voti (12,56%) e Stefano Astolfo (Movimento 5 Stelle) con 431 voti (8,49%). In tutte e nove le sezioni scrutinate ha vinto la Lega, in alcuni casi anche in maniera piuttosto netta. Per il resto Perissinotto si è classificato terzo quasi dappertutto, tranne le sezioni 6 e 9, dove terzo è giunto il Movimento 5 Stelle. Le preferenze. Il più votato tra tutti i candidati consiglieri è stato Paolo Tolotto (Motta civica) con 193 preferenze. Nel gruppo, a seguire, Maria Angela Poretto con 143, Carlo Francesco Marchese con 128. Nella lista vincente Lega Nord-Forza Motta, Carlo Pesce a quota 151, assai votata anche Stefania Buran con 146. Nella lista Con la Gente Per La Gente il candidato consigliere più votato è stato Andrea Bidinost con 51 voti, mentre nella lista Movimento 5 Stelle Enrico Moretto è il più votato con 36 preferenze. La conferma. Il Carroccio dunque a Motta rimane alla guida della Giunta ed è un dato che conferma il trend degli ultimi 15 anni circa: prima affermazione con Graziano Panighel nel 1999. Poi commissariamento tra il 2002 e il 2003 e riconferma di Panighel. Nel 2008 IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE cco come sarà composto il nuovo Consiglio comuE nale di Motta, che sarà presieduto dal sindaco Speranzon. Gruppo Lega Nord Forza Motta: Carlo Pesce, Stefania Buran, Mariaelisa Angeli, Romano Astolfo, Lucia Ius, Graziano Panighel, Alessandro Villalta, Marco Zaghis, Giuliano Furlan, Alessandro Righi, Pierpaolo Tonon. Motta Civica: Mario Po’, Paolo Tolotto e Mariangela Poretto. Con la gente per la gente: Umberto Perissinotto. Movimento 5 Stelle: Stefano Astolfo. prima elezione di Speranzon, che ieri dunque è stato riconfermato. Disaffezione alle urne. Su un totale di 8.772 aventi diritto ha votato il 57,89% dei mottensi, con 4.950 voti validi: una dato che stride alquanto col 76% dell’ultima tornata del 2008. Il vincitore. «Ringrazio i cittadini e le cittadine che mi hanno votato, dandomi nuovamente la fiducia per il prossimo impegno importante amministrativo» ha detto il riconfermato sindaco Speranzon. «Continuare ad amministrare con responsabilità e dedizione. Fermo restando le grosse difficoltà finanziarie dei Comuni e quindi anche di Motta». Gli sconfitti. Mario Po’ (Motta Civica): «Gli eletto- MOTTA / BILANCIO DI CINQUE ANNI DI GESTIONE DELLA CASA DI RIPOSO Rette senza aumenti asa di riposo “TomiC tano e Boccassin”: equilibrio finanziario e investimenti senza aumentare le rette degli ospiti. È soddisfatto Michelangelo Villalta, presidente del consiglio di amministrazione in scadenza dopo cinque anni di intenso lavoro. Il consiglio direttivo dell’ente è infatti nominato dal sindaco e scade al termine del mandato di quest’ultimo. «Nel periodo del nostro mandato – afferma Villalta – non sono state aumentate le rette alberghiere a carico delle famiglie, nonostante i numerosi interventi fatti alle infrastrutture in questi anni ancorché la Regione non abbia più adeguato la quota sanitaria per la copertura dei costi strettamente assistenziali. Inoltre quest’anno estinguiamo i mutui accesi negli anni precedenti ed è in prossima estinzione anche il prestito regionale acceso per la ristrutturazione del nucleo Riviera». Insomma il consiglio direttivo lascia l’ente in una situazione di bilancio sa- uest’anno si è tenuta a San Giorgio di Livenza la Festa Q foraniale dei giovani. Sabato 25 maggio si sono ritrovati per la chiusura dell’anno pastorale i ragazzi delle varie parrocchie della Forania di Torre di Mosto. Il tema della giornata era “I limiti che ci limitano”, dove i giovani hanno preso consapevolezza delle tante “catene” che a volte impediscono loro di esprimere se stessi e la propria fede. Hanno poi partecipato alla Messa in Cappella e la loro presenza è stata sicuramente uno stimolo e una testimonianza importante per tanti altri ragazzi più piccoli. Infine si sono ritrovati per un momento conviviale a conclusione di una giornata davvero speciale, con la promessa di incontrarsi a settembre per il nuovo anno pastorale. TDL MOTTA / TRA PUZZA E NUOVE IDROVORE... A MOTTA IL SINDACO USCENTE SFIORA IL 50% Speranzon riconfermato FORANIA TORRE: LA FESTA DEI GIOVANI Livenzetta, quanti problemi! Paolo Speranzon rieletto sindaco ncora polemiche sullo A stato della Livenzetta: un problema costante che ri hanno scelto la continuità a noi che invece volevamo e vogliamo continuare a essere un’alternativa. Oggi Motta ha un’alternativa concreta». Umberto Perissinotto (civica Con la gente per la gente): «I cittadini hanno preferito ciò che già c’era. Ci aspettavamo qualche voto in più: eravamo fiduciosi di un buon risultato, ma evidentemente il sentore che avevamo non si è verificato nella realtà». Stefano Astolfo (Movimento 5 Stelle): «Noi abbiamo vinto perché 431 cittadini mottensi hanno avuto il modo di manifestare la propria maturità, hanno avuto il modo di dire che non hanno bisogno della balia. Abbiamo posto la base per costruire un progetto di rinascita civica per i prossimi cinque anni attraverso il consigliere eletto». Gianandrea Rorato per il momento non ha ancora trovato una soluzione. I consiglieri comunali uscenti del Pd Maurizio Orlando e Raffaele Marcon attaccano: «L’emblema dell’amministrazione uscente guidata da Paolo Speranzon si riassume nella Livenzetta: in estate un rigagnolo puzzolente, in inverno una fogna a cielo aperto. Nonostante i proclami dello scorso anno in cui si predicava la possibilità di far scorrere l’acqua della Livenza attraverso le nuove idrovore, possibilità poi sconfessata dall’ingegner Carlo Pesce durante un consiglio comunale in cui chiedevamo lumi sulla questione, ci ritroviamo al punto di partenza, o quasi». Con le piogge ininterrotte degli ultimi mesi le idrovore hanno funzionato costantemente e non si sono verificati allagamenti. L’ultimo allagamento del centro cittadino risale al 17 marzo 2011, no con rette ferme da cinque anni, ma anche diversi investimenti. «Abbiamo sistemato il tetto assieme ad un rivestimento delle pareti verticali, per il miglioramento del comfort e dell’aspetto termico-energetico; abbiamo adeguato alle più recenti normative regionali il nucleo Livenza, ed eseguito lavori generali di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intero edificio, il tutto senza accendere mutui ma solo con contributi e risorse interne». Infine è in arrivo un nuovo pulmino, grazie ad un contributo regionale, attrezzato per il trasporto degli anziani. La casa di riposo, suddivisa in quattro nuclei (reparti) sulla base delle esigenze degli anziani, offre 140 posti. Gli anziani attualmente presenti da più tempo nella casa di riposo mottense si trovano lì dal 1978. CS cui ha fatto seguito l’installazione delle nuove idrovore nell’impianto di San Giovanni. «Come tutti avranno potuto notare – continuano Orlando e Marcon – appena il livello della Livenza sale, per non far andare sott’acqua il pontile di attracco, partono le nuove idrovore e vengono chiuse le porte vinciane con il risultato che praticamente ad ogni pioggia le idrovore entrano in funzione e le porte vinciane si chiudono. Risultato: le fognature rimangono alla bella vista del centro storico. Quest’ estate invece avremo il solito rigagnolo puzzolente e non potremo farci niente. L’installazione delle idrovore, costata ben 700 mila euro, è stata realizzata correttamente? Con tutti questi soldi, che sono soldi pubblici e quindi anche nostri, si sarebbe potuto fare qualcosa di meglio? Il progetto è forse sbagliato? Ma soprattutto, chi paga la corrente per far funzionare perennemente le idrovore?». Claudia Stefani BREVI CEGGIA Domenica 2 la Festa dello sport Una giornata dedicata allo sport e alla solidarietà, con una rassegna di tornei che inizieranno alle 8.30 la mattina e termineranno alle 18, agli impianti sportivi di via Folegot: con questo programma, la Pro loco e il Comune di Ceggia ripropongono, domenica 2 giugno, le “Partite del cuore. Triangolare di solidarietà”. Tra le iniziative previste, una gara di corsa a eliminazione, bocce, calcio e pallavolo, ma anche un concorso di pittura per bambini sul tema dell’amicizia. Grazie alla manifestazione dello scorso anno, fanno sapere gli organizzatori, è stato possibile offrire alle scuole di Ceggia contributi per iniziative didattiche e, in particolare, la terza edizione del servizio di counselling educativo alle scuole elementari e la seconda edizione alle medie. Fanfara per la festa della Repubblica La Fanfara dei Bersaglieri di Ceggia si esibirà in concerto per la festa della Repubblica. L’evento è previsto sabato 1 giugno, alle 21, presso villa Sartorello. Nell’occasione sarà consegnata una copia della Costituzione ai diciottenni presenti. Domenica 9 c’è “Bicingiro” Domenica 9 giugno viene proposta a Ceggia “Bicingiro”, biciclettata in visita al paesaggio di bonifica, organizzata da Comune di Ceggia, Legambiente, Circolo Le Rane, Ludoteca Ciliense. La partenza avverrà alle 9.45 dalla piazza del municipio. La partecipazione è gratuita. 31 I 50 ANNI DI IMPEGNO IN BURUNDI Frutti della missione L o scorso dicembre la diocesi ha ricordato il 50º anniversario della partenza per il Burundi del primo sacerdote diocesano fidei donum, don Vittore De Rosso. Dopo di lui altri sacerdoti e laici hanno contribuito a diffondere il buon profumo del everendissimo don R Bruno Daniel, dopo due settimane dalla mia ordinazione diaconale che ha avuto luogo l’11 maggio nella basilica di San Pietro a Roma, vorrei ringraziarvi per il dono dei paramenti liturgici, e ringraziare tutti quelli della vostra diocesi che mi stanno assistendo con tanto affetto dal 2008, da quando cioè sto studiando in ltalia, a Roma, ovviamente senza dimenticare tutti i nostri missionari di Kuntega. Infatti, il nostro carissimo primo parroco di Kuntega don Vittore De Rosso scriveva nel suo messaggio indirizzato a don Fortunato il 18 ottobre 1964 queste parole: “... la grande maggioranza dei miei parrocchiani è pagana: i cattolici non arrivano forse a un quarto della popolazione. Però i pagani non hanno prevenzioni o difficoltà ideologiche che li trattengano dalla conversione: è questione di poterli istruire. Se potessi costruire scuole per tutti, o anche solo catecumenati relativamente vicini..., sarei certo della conversione vangelo in quella terra. A diversi anni dalla conclusione di questo significativo rapporto di collaborazione tra chiese locali, si continuano a raccogliere i frutti di quanto seminato dai missionari fidei donum. Come ci raccontano queste due testimonianze. quasi totale entro quattrocinque anni, cioè entro il tempo necessario per prepararli al battesimo”. Essendo originario della parrocchia di Kuntega (attualmente chiamata Ntega), diocesi di MuyingaBurundi, essendo stato battezzato adulto a 13 anni nel 1993 nella chiesa di Kuntega, essendo stato ordinato diacono in vista del presbiterato recentemente a Roma, sento in me da cristiano il dovere morale di ringraziare innanzitutto tutti i missionari vittoriesi che si sono prodigati per la missione in Burundi e soprattutto per la missione di Kuntega perché sia la mia fede sia la mia vocazione sono senza dubbio il frutto della loro preziosa opera evangelizzatrice. Ringrazio anche tutti quelli che mi hanno aiutato e che continuano ad aiutarmi con tanto affetto durante questo periodo in cui sto studiando in Italia. In questa prospettiva sono molto riconoscente di tante cose belle che i miei carissimi don Giuseppe Nadal, don Ugo Cettolin, don Adriano Zanette, don Gabriele Secco, don Andrea Pierdonà, Roberta Pasin, Maria Rita De Marco e tanti altri stanno facendo per me. Per concludere questo mio messaggio di ringraziamento, posso usare queste parole che ha usato il nostro carissimo sacerdote don Giuseppe Zago (che ricordo benissimo) che, da Kuntega il 19 gennaio 1965, scriveva all’allora suo vescovo di Vittorio Veneto ringraziandolo per ciò che la diocesi di Vittorio Veneto stava facendo per la gente di Kuntega: “Voglia il Signore che ha promesso la ricompensa anche per un bicchiere d’acqua dato in Suo nome, ricambiare la vostra generosità con grazie di prosperità, di bontà e di santità”. Diacono Jean Paul Nsabiyongoma Potete inviare le vostre LETTERE AL DIRETTORE per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] per posta all’indirizzo: L’Azione - via Jacopo Stella, 8 31029 Vittorio Veneto oppure per fax allo 0438.555437 PADOVA-TREVISO-VENEZIA PER UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO l modo con cui le assoIlavoro ciazioni del mondo del di Treviso hanno inteso essere presenti nella scorsa campagna elettorale amministrativa è stato, principalmente, quello di porre all’attenzione dei candidati il tema dell’area metropolitana PadovaTreviso-Venezia. Non si è trattato di una trovata estemporanea, ma di una precisa esigenza dei soggetti che sono dentro i processi di cambiamento dell’economia e dello sviluppo locale. Le nuove traiettorie dello sviluppo locale sono infatti determinate dalla capacità delle nostre aziende di essere all’altezza della competizione globale. La forza trainante dei distretti produttivi ha ormai esaurito la propria spinta propulsiva, perché la competizione internazionale richiede un riposizionamento qualitativo delle no- stre imprese, che devono crescere sul piano dimensionale, internazionale e tecnologico. Questi cambiamenti sono in atto da tempo. I nostri distretti produttivi si stanno allargando sempre più oltre gli attuali confini amministrativi: si stanno verificando degli “addensamenti” demografici, economici, tecnologici, urbanistici e infrastrutturali, che costituiscono le cosiddette “aree metropolitane” che, per la loro importanza strategica, vengono valorizzate e finanziate dalla stessa Unione europea: nel caso di Padova-TrevisoVenezia, si tratta di mettere assieme “la visibilità internazionale di Venezia, la conoscenza e la ricerca di Padova, il saper fare di Treviso”. Senza questa visione strategica – che la politica e l’amministrazione locale devono saper interpretare, assecondare e guidare – è facile prevedere una marginalizzazione dell’economia del nostro territorio e un suo declino. In questo scenario assume rilevanza anche una nuova governance regionale, che deve essere in grado di rimodulare (favorendo le unioni dei Comuni), di mettere in rete e di definire nuovi ruoli e nuove gerarchie tra i soggetti istituzionali che concorrono allo sviluppo territoriale. La politica locale deve oggi occuparsi in via prioritaria di questi problemi. Senza un nuovo sviluppo il nostro territorio e la nostra comunità tornerebbero là dove sono partiti nel primo dopoguerra. Un passo indietro che non ci possiamo assolutamente permettere. Franco Lorenzon Segretario generale Cisl Belluno Treviso EMOZIONE CON DON JEAN PAUL per condivideSe direcriviamo una esperienza di fede amicizia che abbiamo recentemente vissuto a Roma nella basilica di San Pietro, grazie all’invito all’ordinazione diaconale di Jean Paul Nsabiyongoma, seminarista del Pontificio Collegio Urbano, avvenuta il 12 maggio scorso. Jean Paul proviene dal Burundi, terra duramente provata e ricca di umanità e tradizioni, legata da molti anni alla nostra diocesi, grazie all’azione operosa ed efficace di numerosi sacerdoti. Ricordiamo don Vittore De Rosso e don Giuseppe Zago fondatori della parrocchia da cui proviene il nuovo diacono, e don Adriano Zanette che lo ha recentemente ospitato in canonica a Montaner e grazie al quale lo abbiamo conosciuto. Insieme a lui altri 15 diaconi provenienti da vari paesi dell’Africa e dell’Asia, tra cui anche Kassan Igor del Benin conosciuto anche in alcune nostre comunità, hanno assunto un impegno davanti a Dio e al mondo. Il cardinale Filoni, consegnando a ciascuno il Vangelo, ha pronunciato queste significative parole: «Ricevi il Vangelo di Cristo del quale sei divenuto l’annunciatore: credi sempre ciò che proclami, insegna ciò che hai appreso nella fede, vivi ciò che insegni». Tutti noi presenti ci siamo sentiti parte di questa chiesa vibrante di vita, libera da confini, gioiosa, rispettosa delle diversità e unita. Grazie ancora a Jean Paul e ai suoi cari amici che ci hanno riservato una accoglienza squisita, ci hanno trasmesso il gusto della festa e un senso di grande speranza. Mariella Forlin, Fabrizio Vania Pietro e Iris Serafin CONEGLIANO-MDG ADRIANO TONELLO n. 28.6.1942 - m. 7.6.1996 Nel nostro faticoso vivere quotidiano sentiamo che ci sei sempre vicino. Quel filo d’amore che unisce cielo e terra non si è spezzato. I tuoi cari. Ti ricordiamo nella messa di venerdì 7 giugno alle 8 nel santuario della Madonna delle Grazie. S. PIETRO E PAOLO LA MEMORIA DELLE DONNE l 25 aprile di questo anno, Ipubblica il presidente della Resi è recato alle Fosse Ardeatine per onorare le vittime della violenza nazifascista. Nella mente mi sono rimaste alcune parole: «La memoria è una forma di giustizia». Sabato 11 maggio ho partecipato con altre quattro donne dell’associazione Resistenze all’annuale incontro nella casa della memoria e della storia alla Giudecca di Venezia sul tema: Le rose di Ravensbruck in ricordo delle 60 mila deportate russe, ungheresi, polacche, slovene, francesi, zingare, testimoni di geova e 600 italiane. La colpa di queste ultime, essere antifasciste e antinaziste. La stragrande maggioranza rimaste in quel campo di lavoro, di rieducazione, di torture e morte. Dal 1975 un roseto tiene vivo il loro sacrificio. Tra maggio e settembre del 1945, per poche il ritorno con addosso una divisa, fame e freddo, e molta strada a piedi senza orientamento. Rientro nelle loro case nell’assoluto silenzio e nel lavoro a volte con cattivi giudizi. Quelle barbarie subite dovevano imporsi solo con un brutto terribile sogno. Alla cerimonia veneta era presente la sola viva Mirella Stanzione, deportata con la mamma quand’era ancora bambina. Alla casa della memoria è venuta a raccontare gli orrori subiti. Nella giornata del ricordo celebrata da poco all’ex campo di Ravensbruck hanno partecipato le sei italiane ancora vive, dopo aver sofferto fame, freddo, torture. L’Italia si è dimen- ticata di loro. La Francia, se non altro, ha concesso loro la Legione d’onore. Il 30 maggio la rappresentanza del Comitato internazionale di Ravensbruck e dell’Associazione nazionale deportate italiane è ricevuta dalla presidente della Camera Boldrini, perché non si dimentichi il sacrificio delle donne. Le giovani generazioni debbono sapere cosa è stata la faccia nazifascista. È grave che anche in questo periodo assai difficile ci siano personaggi che ricordino in forma positiva quel triste periodo fascista e che si esibiscano bandiere e storia del periodo tra i peggiori che l’Italia ricordi. Le deportate di Ravensbruck tra poco non ci saranno più. A noi l’impegno di non dimenticarle. Per questo in molte città italiane crescono i roseti. Francesca Meneghin, aderiscono Marilena Perin, Bruna Bortolin, Marisa Pagotto, Maria Piccin PIETRO LONGO n. 1.7.1916 - m. 4.6.1987 È fuggita la tua vita come foglia lieve ed esile distrutta da un vento impetuoso e accarezzata dall’ultimo sprazzo di sereno. Ti portiamo sempre nel cuore. I tuoi cari. Una messa in suffragio sarà celebrata sabato 8 giugno alle 18 nella chiesa di Santi Pietro e Paolo. S. VENDEMIANO CLORINDO SPERANDIO n. 31.5.1933 - m. 5.6.2009 Ogni giorno con amore tu sei con noi, anche se non fisicamente, nei nostri cuori e nei nostri pensieri, tu ci sei. Nel quarto anniversario ti ricordiamo nella preghiera. I tuoi cari. CAMPOLONGO FARRA DI SOLIGO cav. SIMEONE ROS n. 22.5.1923 - m. 1.6.2003 Nel decimo anniversario sei sempre nei nostri cuori. Con affetto figli, nipoti, pronipoti e parenti tutti. Una messa in memoria sarà celebrata il giorno 2 giugno nella chiesa parrocchiale di Campolongo alle 10.30. BEPPINO STRADIOTTO n. 18.3.1947 - m. 29.5.1984 L’orologio scandisce il trascorrere del tempo. I suoi rintocchi risuonano amorevolmente nel cuore di coloro con cui hai trascorso la vita. Con affetto moglie, figli, nuora, suocera e le nipotine Chiara, Nicole e Marica. TANTI PRODOTTI CON con FINO AL 12 GIUGNO CASTAGNOLE DI PAESE (TV) Strada Feltrina DOMENICA 9.00 - 13.00 SABATO 1 GIUGNO SABATO 1 E DOMENICA 2 GIUGNO dalle 16.30 ARRIVA PEPPA PIG FOTO E GADGET PER TUTTI I BAMBINI NON MANCATE! 333ċ(%/1,!.)!.0%ċ%0ƫđƫSeguici anche su: