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Focus ­ 3
LA GIORNATA DELLA MEMORIA
Quel maledetto silenzio colpevole di intere generazioni
Siamo veramente coscienti che l'olocausto abbia insegnato all'umanità quale sia la giusta strada da percorrere?
Ci sono silenzi e silenzi. Il silenzio può essere nel contempo rispettoso e colpevole. Rispettoso lo era quello, mai più sentito, che
ebbi possibilità di vivere circa 5 anni fa a
Dachau, uno dei campi di sterminio più crudeli della Germania, durante un viaggio. Vedere centinaia di persone di ogni estrazione
culturale prendere coscienza dall’immane
follia umana fu motivo di riflessione ardua,
di interrogazione della propria coscienza nei
posti bui, dove non osiamo puntar un fascio
di luce magari per una vita intera.
Ritrovarsi nelle docce a gas, con le punte dei
capelli che toccavano il soffitto passando poi
ai forni crematori metteva semplicemente il
proprio io in completa soggezione ed ognuno reprimeva i sensi di rabbia perché quel
silenzio in cui eravamo sommersi in realtà
era un nuovo modo di ascoltare le voci del
passato in una sorta di riverbero infinito,
quasi come quelle mura potessero ancora far
rimbalzare le grida di uomini, donne e
bambini strappati alla propria esistenza, co-
me un piccolino dalle braccia della propria
mamma.
Uscendo poi l’interrogativo più grande che
ancora una volta ci obbligava al silenzio
della riflessione è "cosa significa non dimenticare?". Di certo non può essere banalmente relegato al mero raccontare alle
generazione future quello che avvenuto ma
è qualcosa di più profondo e viscerale. Vuol
dire passare il testimone della propria coscienza affinché nel mondo che ci circonda,
quello che abbiamo la possibilità di vivere
durante la nostra esistenza, fatti di questo
genere possano cessare. Ecco il nuovo silenzio, stavolta colpevole.
Kosovo, Ruanda, Medio Oriente sono solo
alcuni esempi di quello che è accaduto nel
mondo durante gli ultimi decenni e che possono essere paragonati ad olocausti. Nessuno ne parla e soprattutto pochi o nessuno
hanno fatto qualcosa mentre delitti atroci
erano perpetrati nel nostro "civilissimo
mondo". Quanto siamo lontani dal non di-
menticare? Sento spesso parlare di bavagli
all’informazione, di opinione pubblica che
non conosce i fatti mentre essi avvengono
ma questa è una coperta fin troppo corta per
coprire la realtà delle cose. Gli abitanti di
Dachau, tornando alla Shoah, sapevano benissimo cosa accadeva nel campo di
concentramento ma stavano in silenzio perché, tra l’altro, facevano ottimi affari con il
campo stesso che rappresentava per tanti
aspetti un volano per l’economica della
piccola cittadina.
La nostra poca voglia di informarci nonostante le grandissime opportunità rappresentate ad esempio dalla rete, non lasciano
alcuno scampo alla colpevolezza. Ecco uno
dei sensi che dovrebbe assumere il Giorno
delle Memoria ogni anno: dedicare un po’
del nostro tempo per capire se veramente
abbiamo reso onore e non vanificato quelle
morti. Arbeit macht frei
Carmine Sgariglia
IL VOTO IN GRECIA APRE NUOVI SCENARI ECONOMICI CHE POCHI POTEVANO IMMAGINARE
L'Italia si desti. Un nuovo ordine politico è possibile
Tocca anche agli italiani dare un forte segnale di cambiamento cominciando dalle urne
Se c’è una cosa che ci insegna il passato è che il popolo, quando
conta, sa benissimo dove andare. Per questo i leader che hanno fatto
la storia della politica mondiale escono fuori nei momenti che contano. La questione della Grecia rimette tutto in gioco e, se vogliamo,
mischia completamente le carte dando voce ad una parte dell’Europa
fino ad ora presa letteralmente a schiaffi.
Quando toccherà anche all’Italia? Siamo ridotti letteralmente alla fame con lo Stato o meglio i Soloni che indicano vedono come unica
strategia di uscita dalla crisi economica di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, siano essi operai o piccoli e medi imprenditori. Viviamo anni difficili e la forza per uscire da questo profondo stato di
malessere passa necessariamente da nuove e vincenti idee economiche non certamente dal calare ulteriori pesi sul gruppone del popolo.
Nessuno e dico nessuno dei tre governi ha avuto il coraggio di
formare una nuova struttura economica con intuizioni lungimiranti e
che strizzano l’occhio alla nuova struttura politica mondiale nascente. Nessuno se n’è accorto oppure le solite lobby di potere non
hanno voluto? Del resto appare onestamente ipocrita anche il solo
considerare legittimi gli ultimi tre mandati in quanto non rispettanti la
volontà degli elettori. Napolitano, che finalmente ha passato la mano,
porterà all’altare della propria coscienza i tanti perché che lo hanno
spinto a commettere queste scelte. La storia infine ne giudicherà le
azioni portandolo in gloria o relegandolo in un angolo buio ma
niente paura, se così fosse di certo non sarà solo.
Lo stordimento in cui da tangentopoli ad oggi è caduto il popolo italiano nulla ha a che fare con i sentimenti che hanno invece accompagnato i decenni precedenti. Stiamo di fatto ripetendo le stesse fasi,
mutatis mutandis, che attraversò l’Impero Romano prima della fine e
di cadere nelle mani dei barbari, quelli che abitavano magari l’attuale
Germania. Corsi e ricorsi storici diceva Giambattista Vico il quale la
sapeva lunga.
Nei confronti di scelte imposte dalle lobby internazionali gli italiani
non possono farsi mettere sotto reagendo attraverso canali non violenti e democratici, certo, ma senza tralasciare la giusta determinazione e facendo rivalere i valori di giustizia che abbiamo fatto grandi
nel mondo. Altro che barbari. Il nostro impegno deve essere volto in
primo luogo al ripristino della legalità e mettendo fine all’enorme
scempio rappresentato dalla corruzione che alberga nella struttura
politica del paese. Non possiamo sdoganare esempi di "mariulaggine" (passatemi l’eufemismo napoletano) come se fosse una moda e
poi lasciar cadere con un semplice "so tutti uguali". Ho sete di giustizia e di vedere questi ladri andare in galera dopo aver lasciato sul
tavolo e con gli interessi fino all’ultimo centesimo rubato.
Sono loro che hanno spinto questo stato di cose con la loro voglia di
tutto, con la loro sete infinita di potere. Hanno mandato famiglie sul
lastrico, indotto con la crisi persone al suicidio, rovinato intere generazioni. Il nostro voto partendo dal mio ed andando avanti è fondamentale ma non basta: l’impegno personale deve essere da parte di
tutti per far capire a "sti quattro ladri" che gli italiani hanno ancora
l’anelito della democrazia e della libertà. Siamo di fronte ad una
scelta epocale e ci prepariamo ad una battaglia senza precedenti ma
dobbiamo affrontarla senza paura perché questo ci ha messo davanti
il destino, così come i nostri nonni hanno affrontato conflitti
mondiali senza saperne nemmeno il perché. Noi siamo fortunati,
l’obiettivo è ben chiaro.
Carmine Sgariglia
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LA RETE E L'ATTENTATO AL GIORNALE SATIRICO PARIGINO
#iosonocharlie: le ragioni del je ne suis pas
Mi dispiace deludervi non starò nei canonici 140 caratteri di twitter. Oraprovo aspiegarvi perché
"Io sono Charlie"… "Je suis
Charlie". Charlie, Charlie,
Charlie, sempre e solo Charlie.
Da qualche giorno in rete non si
legge altro. Dopo l’attentato di
Parigi tutti scossi, tutti tristi, tutti
pronti a dichiarare di essere
Charlie.
Tutti paladini della libertà di
espressione pronti a sguainare la
spada per difendere la libertà di
stampa, politici e cittadini comuni. Tutti risvegliatisi da un
antico sonno, con un ritardo
evidente e colpevole.
Siete tutti Charlie, bene.
Provvederò ad inviarvi le mie
email di congratulazioni al più
presto. Inizierò con "Caro
Charlie", tanto va bene per tutti,
no? No, non ho sbattuto la testa
e non sto scherzando. Ho capito
che vi sentite tutti Charlie - al
più presto istituirò personalmente un registro per tenervi
in ordine - ma in questi giorni
ho fatto fatica a capire chi sono i
dodici giornalisti che sono
morti. Insomma, voi siete
Charlie, ma loro chi erano? Chi
erano i giornalisti uccisi e chi
erano le persone morte in Nigeria lo stessto giorno per cui non
si è mobilitato nessuno? E chi
sono i ragazzi che l’Is utilizza
come kamikazee ogni giorno e
per la cui morte non vi è alcuno
sgomento?
Dei giornalisti brutalmente uccisi all’interno della loro redazione sono riusicuta a reperire i
nomi:
-Stephane Charbonnier, alias
Charb, vignettista e direttore;
-Georges Wolinski, vignettista;
-Jean Cabut, alias Cabu, vignettista;
-Bernard Verlhac, alias Tignous,
vignettista;
-Philippe Honoré, vignettista;
-Bernard Maris, economista ed
editorialista;
-Elsa Cayat, psicologa e
giornalista;
-Mustapha Ourrad, correttore di
bozze;
Le altre vittime sono: Michel
Renaud, ex consigliere del
sindaco di Clermont Ferrand;
Fréderic Boisseau, addetto alla
portineria; Franck Brinsolaro e
Ahmed Merabet, entrambi
polizziotti.
Non è stato possibile, invece,
rintracciare i nomi delle 2000
vittime dell’attenato di Baqua,
così come è risultato vano ogni
tentativo di conoscere il nome
della ragazzina fatta espodere
nel mercato di Maiduguri solo
ventiquattrore dopo i fatti di
Parigi. I nomi delle vittime non
entrano nelle brevissime o nei
trafiletti quando in prima pagina
ci sono le foto delle manifestazioni a cui prendono parte i capi
di stato.
Io i nomi non sono riuscita a
trovarli e, quindi, non posso ribattere con nessun hashtag da
far ribalzare da un social
all’altro. I nomi non ci sono ma
i cadaveri sì, vite spezzate allo
stesso modo ma che non fanno
notizia, in un Europa che adopera sempre due pesi e due mi-
sure. Personalmente le immagini dei capi di stato a Parigi mi
hanno infastidita, le ritengo il
perfetto riassunto dell’ipocrisia
con cui è stata trattata l’intera
questione.
Insomma, un uomo come Benjamin Netanyau che manifesta
per la libertà di stampa. Questo
si che è comico, molto più di
alcune delle copertine pubblicate negli anni dalla rivista parigina.
Avrei preferito leggere tra i
cartelli della manifestazione cose del tipo: "Io sono Wolinski" o
"Io sono Honorè". Sarebbe stato
meglio citarli i nomi delle vittime, visto che in questo caso
abbiamo il privilegio di cono-
scerli, invece di incaponirsi nel
difendere scelte editoriali che
molte volte hanno avuto poco a
che fare con la libertà di stampa.
Insomma, miei cari Charlie
appena passato il tempo necessario perché finisca tutto nel dimenticatoio che avete intenzione di fare?
Io non sono Charlie, lo ribadisco, ma forse un hashtag l’ho
trovato: #IoSonoTuttiQueiMortiPerCuiNonAbbiamoProvatoSgomentoePerCuiCiSiam
oDimenticatiDiManifestare.
Forse è un po’ troppo lungo, ve
l’ho detto che nei canoni di
twitter proprio non ci sto.
Imma Pepino
L'opinionista ­ 5
VERSO IL 21 MARZO A BOLOGNA
La giornata della
Memoria per le
vittime innocenti
Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa
LA TRAGEDIA FERROVIARIA NELLA GALLERIA DELLE ARMI
71 anni fa il disastro di Balvano
Uno dei più cruenti della storia delle ferrovie italiane con maggiori vittime in Europa
In occasione dell’avvicinarsi del 71° anniversario di una delle pagine
più tristi della storia di Italia, vogliamo riportare alle cronache
l’attenzione sullo sciagurato incidente ferroviario che si verificò il
03.03.1994 - il più grande disastro ferroviario Europeo da quando è
nata la strada ferrata (ovvero a Napoli nel 1839 – linea Napoli/Portici
lunga 7,25 km). L’incidente avvenne nella notte tra il 2 e il 3 marzo
1944 il mezzo protagonista della sciagura fu il treno merci n. 8017,
che poco dopo essere entrato nella c.d. Galleria delle Armi (situata
tra le stazioni ferroviarie di Balvano-Ricigliano e Bellamuro Lucano,
della linea ferrata Napoli/Battipaglia/Potenza) cominciò a slittare
nella galleria, lunga 1692 m., fino a deragliare e non riuscire più a
procedere provocando la morte di oltre 700 persone, rimaste avvelenate presumibilmente dalle esalazioni emesse dalle due locomotive a
vapore poste in testa al treno.
Ma a causa della censura militare dell’epoca, in quanto non bisogna
dimenticare che siamo nel periodo della 2° Guerra Mondiale, di
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questo tragico incidente non se ne parlò mai con la dovuta attenzione, né tantomeno le indagini che ne seguirono furono mai chiare e
complete. Si trattò dunque di un vero e proprio Titanic ferroviario,
ma a differenza dell’impatto mediatico avuto dal più noto
transatlantico di questo treno ben poco se ne parlò, nonostante che
centinaia di famiglie cercarono la verità su quanto realmente accaduto.
Anzi le indagini furono alquanto sbrigative e non veritiere, tanto da
non far nessun riferimento circa le ragioni tecniche e le responsabilità
su quanto accaduto quella notte. Quella di Balvano è stata e continua
ad essere una strage con molti responsabili e nessun colpevole, con
l’aggravante di essere stata nascosta al popolo italiano ed europeo.
Come già specificato il treno coinvolto in questo tragico incidente era
il treno merci n.8017, quindi un treno adibito al solo trasporto di cose e non di persone, e forse proprio l’eccessivo peso è stato la principale causa di questo incidente. Come dicevamo si trattava di un treno
a doppia trazione a vapore, composto da 47 carri ma essendo sovraccarico proprio a causa della presenza di quasi 1000 persone oltre
quella delle merci, quando cominciò a slittare i macchinisti presero
misure opposte: una delle due locomotive fu infatti trovata con la leva di inversione disposta con la marcia avanti, l’altra a marcia indietro. L’incidente avvenne verso l'una di notte ma l’allarme fu dato con
molte ore di ritardo, e probabilmente nonostante le tante "negligenze", la strage si sarebbe potuta evitare azionando in tempi più rapidi i soccorsi, in quanto fu constato che i decessi avvennero non per
l’incidente stesso, bensì per le intossicazioni provocate dai gas di
combustione. Infatti gli unici a salvarsi furono i passeggeri dei carri
posizionati alla coda del treno, cioè alla fine, perché più vicini
all’imbocco della galleria e quindi capaci di respirare aria pulita e
non contaminata da esalazioni gassose come accadeva nel cuore
della galleria per gli altri passeggeri.
Come conseguenza a questa sciagura lo stato Italiano decise di
"Dieselizzare" la linea Battipaglia-Potenza prima di ogni altra linea
ferroviaria, cioè sostituire la trazione a vapore con la trazione di motori diesel. Abbiamo voluto ricordare questa triste storia d’Italia, per
onorare le vittime come forse mai è stato fatto in questi anni e magari spingere qualcuno di dovere, magari lo stesso nuovo Presidente
della Repubblica che tra poco si insiederà al Quirinale, ad istituire
una giornata della memoria per onorare queste centinaia di vittime
innocenti.
Cecere Salvatore
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Ambiente ­ 7
COMUNE DI NAPOLI
BUONE NOTIZIE SUL FRONTE INVESTIMENTI
Un progetto per l'informatica dei piccoli
I soldi stanziati dall'ex Provincia saranno utilizzati per l'acquisto di nuove attrezzature
Lab con PC riciclati Melito, in arrivo fondi per la differenziata
Grazie a Re-Bit, uno dei progetti Smart City del Comune,
trentuno computer destinati allo
smaltimento sono stati recuperati, resi funzionanti ed assegnati a tre scuole dell'infanzia.
L’iniziativa è realizzata dalla
Università Parthenope con Legambiente Campania, la fondazione Mario Diana, l’associazione Bidonville e l’azienda
A&C Ecotech ed ha l'obiettivo
di riciclare materiale elettronico
per destinarlo ad iniziative con
finalità sociale.
Il 21 gennaio mattina le apparecchiature sono state consegnate dall’assessore all'istruzione, Annamaria Palmieri,
all’istituto G. Pascoli di Miano e
consentiranno la sperimentazione di laboratori di alfabetizzazione informatica per i
bambini dai 3 ai 6 anni.
Altri computer, ripristinati e con
sistemi operativi open source,
sono andati alle scuole G. Gigante e L. Bertelli nella V e VI
municipalità.
Nota Stampa
Raccolta differenziata: in arrivo
fondi da investire nell’acquisto
di nuove attrezzature. Con determinazione n.8788 del 22 dicembre 2014, la ex Provincia di
Napoli – area Ecologia, tutela e
valorizzazione dell’ambiente, ha
assegnato ai Comuni fondi da
utilizzare per l’acquisto di
attrezzature necessarie al potenziamento del servizio di
raccolta differenziata. Non
appena sarà completato l’iter
procedurale necessario potranno
essere trasferite le risorse ai Comuni.
Tra i progetti approvati c’è
anche quello presentato dal Comune di Melito che per
l’ammontare complessivo di
€105.261,43 comprende la
fornitura di:
5 contenitori stradali per farmaci scaduti;
80 contenitori per pile;
50 contenitori per le deiezioni
canine;
50 contenitori per le cicche di
sigarette;
10 distributori automatici di
buste e palette per le deiezioni
canine;
200 carrellati per le utenze domestiche
e 5 carrettini a due bidoni per la
raccolta dei rifiuti provenienti
dallo spazzamento stradale.
"Si tratta di un importante
contributo che, oltre a
consentirci di incrementare la
percentuale di raccolta differenziata, eleverà sicuramente gli
standard di civiltà e di decoro
del nostro comune.
Mi sono giunte spesso lamentele circa la mancanza di raccoglitori specifici per le deiezioni dei
cani nonchè l'assenza di cestini
sulle ns. strade. Grazie alle risorse economiche in arrivo riusciremo a dotarci di attrezzature
i cui costi non avremmo potuto
sostenere con il nostro bilancio,
alla luce delle non poche difficoltà di investimento attuali.
Mi auguro solamente che la
comunità melitese faccia tesoro
delle nuove dotazioni e che ogni
cittadino si senta responsabile
della tutela e mantenimento
delle attrezzature che saranno
collocate sul nostro territorio" –
dichiara la Vicesindaco con delega all’ambiente, Marina Mastropasqua.
Ufficio Stampa
Alessandra Romano
I DATI DIRAMATI IN QUESTI GIORNI DA PARTE DELL'ARPAC E ASSESSORATO ALL'AMBIENTE
Regione: balneabilità, 350 km di costa eccellente
La notizia conferma un trend positivo che potrebbe essere uno slancio efficace per il settore del turismo
L’Assessorato all’Ambiente
della Regione Campania ha
classificato la qualità delle
acque di balneazione.
Per il 2015, su un totale di circa
429 km di costa regionale adibita all’uso balneare, risulta di
qualità eccellente l’81%, rispetto al 76% registrato nella
scorsa stagione balneare.
I dati sono stati elaborati d’intesa con la Direzione Tecnica
ARPAC - Unità Operativa Mare
(Come mostra la tabella ndr).
I controlli, eseguiti dall’ ARPAC
con frequenza mensile nel periodo compreso dal 1° aprile al
30 settembre in tutte le acque
destinate all’uso balneare,
vengono effettuati su una rete di
monitoraggio composta da 329
acque di balneazione (42 in provincia di Caserta, 149 in provincia di Napoli e 138 in quella
di Salerno).
Con l’ausilio della flotta
dell’Agenzia, composta da n. 8
mezzi nautici tra cui il battello
oceanografico Helios, i Dipartimenti Provinciali provvedono
I.T.G.
Idro Thermo Gas
alle operazioni di prelievo dei
campioni di acqua che successivamente sono analizzati nei laboratori ARPAC secondo i
criteri normativi.
Gli esiti dei controlli effettuati
sono resi pubblici in tempo reale sul web istituzionale di Arpa
Campania e sul Portale Acque
del Ministero della Salute.
La classificazione della qualità
delle acque di balneazione, ottenuta dalla elaborazione statistica
dei dati relativi alle ultime
quattro stagioni balneari,
permette di attribuire ad ogni
“acqua adibita alla balneazione”
una classe di qualità: "scarsa",
"sufficiente", "buona" o
"eccellente". A seconda della
classe in cui ricade ogni acqua
sono previste diverse modalità
di gestione e monitoraggio e
l’eventuale adozione di misure
di risanamento mirate alla tutela
della salute dei bagnanti.
La lunghezza di costa adibita
alla balneazione è pari ad un totale di circa 429 km, rispetto al
totale del litorale costiero
Progettazione - Costruzione e
Ristrutturazione Appartementi Impianti
idraulici - Rscaldamento
Tubazioni Gas - Impianti Elettrici
Manutenzione in Genere
Preventivi in sede:
VIA C. COLOMBO, 8 - 80019 QUALIANO (NA) TEL. 081.8183840
DEP. VIA DEL MELO, 8 - CALVIZZANO (NA) TEL. 081.7132035
campano pari a circa 487 km;
sono esclusi dal monitoraggio
circa 59 km comprendenti aree
portuali, servitù militari, aree di
particolare tutela ricadenti in
parchi marini e foci di fiumi o
canali ritenuti non risanabili
sulla scorta dei dati analitici
pregressi.
Questi ultimi, ovvero i tratti di
mare non monitorati perché ritenuti allo stato attuale non risanabili, ammontano a circa 15
km e potrebbero essere
riammessi ai controlli e quindi
eventualmente recuperati alla
balneazione nel caso in cui venissero adottate adeguate misure per impedire, ridurre o
eliminare le cause di inquinamento.
Oltre alle quattro classi di qualità, è presente una quinta categoria denominata "Nuova
classificazione" in cui rientrano
circa 26 km di costa. Con tale
dicitura sono indicate le acque
riammesse alla balneazione negli scorsi anni in seguito al verificarsi delle condizioni di legge
e per le quali non è stato ancora
raggiunto il set di dati minimo
necessario all’attribuzione della
classe di qualità comprendente
almeno 16 campioni, anche riferiti a meno di quattro stagioni
balneari.
Per le suddette acque saranno
istituiti controlli con frequenza
maggiore e previsti eventuali
campionamenti aggiuntivi di
studio in corrispondenza di zone
ritenute a potenziale rischio di
inquinamento.
"Cresce ulteriormente – sottolinea l’assessore all’Ambiente
Giovanni Romano – la qualità
delle acque balneabili in
Campania."
"Il dato conferma il grande lavoro messo in campo in questi
anni nel settore della depurazione. Il costante miglioramento
della percentuale, salita dal 76
all’81%, fa della nostra costa tra
le migliori in assoluto in tutta
Italia. "Ora puntiamo a superare
le criticità in prossimità dei
centri urbani e delle foci di fiumi e canali, per restituire alla
balneabilità anche queste zone
costiere di alto pregio
ambientale e di elevato interesse
turistico", conclude Romano.
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RIQUALIFICAZIONE DELLA EX ZONA INDUSTRIALE
LA VITTORIA DI TSIPRAS COMMENTATA DAL SINDACO DI NAPOLI
Grande Progetto Napoli Est, De Magistris: in Grecia
firmato il contratto con «È nu' juorno bbuono»
le imprese aggiudicatarie
Un modello simile adattato all'Italia darebbe ottimi risultati
Il lotto assegnato, del valore di circa 13 milioni e mezzo di euro,
interesseràVia Galileo Ferraris, Via Brecce a Sant'Erasmo,
Via Emanuele Gianturco e Via Nuova delle Brecce
Dopo la vittoria di Tsipras in Grecia De Magistris ha dichiarato all'ANSA: «È nu' juorno
bbuono, è una vittoria importante, di un grande
leader ed è l'inizio della nascita di una possibilità
di alternativa democratica al sistema dei poteri
monetari, bancari, finanziari e anche politici». Il
Primo cittadino partenopeo, infatti lascia intravedere tutto il suo compiacimento per un mo-
dello che secondo lui potrebbe funzionare anche
in Italia con adattamenti da proporre al nostro
Paese. Un modello Tsipras potrebbe fornire
quelle alternative tanto sognate in Italia, ma non
applicabili perche secondo lui «Renzi non è di
sinistra». Di fatto un cambiamento è venuto
subito: la negoziazione del debito.
Vincenzo Perfetto
SETTORE CIMITERO IMPORTANTI NOVITÀ
Approvata la delibera,
presto le sale di commiato
nelle 10 municipalità
Una delibera che va incontro a coloro che desiderano un
raccoglimento civico e non celebrano il funerale religioso
Sopra: La zona vista dal satellite - foto: maps.google.it
Sottoscritto il 23 gennaio il
contratto tra il raggruppamento
temporaneo di imprese constituito da ITER Gestione e
appalti S.p.A., CO.GE.PA. Costruzioni Generali Passarelli
S.p.A., I.CO.M.E.S. Impresa
Costruzioni Marittime Edili
Stradali S.r.l. e il Comune di
Napoli per la realizzazione dei
lavori che porteranno alla riqualificazione di via Galileo
Ferraris, via Brecce a Sant'Erasmo, via Emanuele Gianturco e
via Nuova delle Brecce. Tali lavori interesseranno le zone che
rientrano nel Grande Progetto
Napoli Est, zona di della città
che aspetta interventi da anni.
Essi, infatti, avranno il fine di
renderla più vivibile e in linea
con le riqualificazioni avvenute
in altri quartieri. In una nota
stampa congiunta, diramata il
giorno stesso della firma del
contratto, Mario Calabrese, Assessore alle Infrastrutture del
Comune di Napoli detentore
della delega al coordinamento
dei grandi progetti e Edoardo
Cosenza omologo di Palazzo
Santa Lucia, delegato da
Caldoro al coordinamento dei
grandi progetti, hanno dichiarato: «L'intervento, dell'importo complessivo di 13 milioni
516mila euro, prevede a regolarizzazione della carreggiata
stradale e dei marciapiedi,
l'abbattimento e il superamento
delle barriere architettoniche,
l'introduzione di percorsi ciclopedonali e ciclabili, l'implementazione delle essenze
arboree e degli elementi di
arredo, la rifunzionalizzazione
dell'impianto fognario e dell'impianto di pubblica illuminazione nonché la riqualificazione
complessiva del sistema dei
sottopassi stradali».
Gli Assessori hanno così spiegato sinteticamente i lavori che
andranno messi in opera. «I lavori – hanno continuato i due
Assessori – avranno inizio
subito dopo l'approvazione del
progetto esecutivo che sarà predisposto dallo stesso raggruppamento aggiudicatario dello
appalto e comunque entro fine
febbraio. L'intervento sarà ultimato
entro dicembre 2015». La vasta zona industriale non più produttiva
vedrà, attraverso tali lavori, una vera
e propria trasformazione ed aprire
nuove opportunità prima precluse
tant'è che Cosenza e Calabrese
commentano così: «Si tratta di un
decisivo passo in avanti verso
l'obiettivo della riconversione della
vasta area industriale della zona
orientale della città. Continua il lavoro congiunto e sinergico di Regione Campania, che è l'ente
finanziatore attraverso i fondi europei, e Comune di Napoli, che è
soggetto beneficiario delle risorse,
per cambiare il volto all'intera area a
Est di Napoli che oggi ha una nuova
importanza strategica e territoriale
rappresentando, da un lato, la porta
d'accesso al centro storico della città
e, dall'altro, la cerniera con tutti i
comuni della fascia vesuviana.
Puntiamo a favorire la nascita e la
crescita di nuovi insediamenti
pubblici e privati, ossia dell'economia della città».
Redazione
Sopra: L'Assessore al Patrimonio e Cimiteri Alessandro Fucito
La Giunta Comunale, su proposta dell'Assessore al Patrimonio e Cimiteri Sandro Fucito
ha approvato, nell'ambito di un piano
complessivo di interventi e di politiche cimiteriali, la delibera di proposta al Consiglio con
la quale verrà adottato il Regolamento che
disciplinerà le sale municipali di commiato
presso ognuna delle 10 Municipalità. In tal
modo, anche cogliendo una sollecitazione del
Consiglio Comunale e, in particolare del
consigliere Pace, si offre una dignitosa
opportunità a quanti non adottano il funerale
religioso o di altro genere a tutti coloro che
vogliano un civico raccoglimento in occasione del lutto.
Nota stampa
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Anno V n° 02 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
CONTROLLO DEL TERRITORIO
Contrasto agli abusivi
Ultime operazioni della Polizia Municipale
Nell’ambito delle attività di
controllo del territorio predisposte dal Comandante della Polizia Municipale di Napoli, Col.
Ciro Esposito, mirate alla prevenzione ed alla repressione del
fenomeno de parcheggio abusivo, gli agenti dell’Unità Operativa Polizia Investigativa
Centrale, e della Unità Operativa San Lorenzo, sono intervenuti in Piazzetta Scacchi, Piazza
Portanova e nelle zone adiacenti
l’Ospedale Loreto Mare ove
hanno verbalizzato e poi fatti
allontanare 32 parcheggiatori
abusivi ai quali sono stati se-
questrati 272,00 euro provenienti dall’attività illecita.
Durante l’operazione sono stati
elevati:
- 213 verbali per infrazioni al
Codice della Strada;
- 3 motocicli sequestrati perchè
circolavano privi di copertura
assicurativa;
- 6 verbali elevati per mancanza
momentanea dei documenti di
guida.
Le operazioni continueranno nei
prossimi giorni su altre zone
territoriali.
Nota Stampa
ALLA SCOPERTA DEL MADE IN NAPLES
ViaLaToledo,
Inestasy
nuova oasi del profumo
Napoli ­ 9
LA REPLICA DOPO LE POLEMICHE DEGLI ULTIMI GIORNI
Tacchino avariato ascuola:
Palmieri: «Sullaqualitànonsi scherza»
Secondo la denuncia di alcuni genitori dei ragazzi la vicenda ha interessato
una busta distribuita in refezione. Sul caso hanno indagato le autorità competenti
"Sulla qualità non si scherza" così l'assessore Palmieri che
interviene sulla vicenda della
busta di tacchino avariato che,
secondo la denuncia di alcuni
genitori alla Dirigente Scolastica, sarebbe stato distribuito
durante la refezione in un cestino da uscita didattica.
"Il comune di Napoli è
committente di un appalto da
oltre 40 milioni di euro su anni
che ha vincoli di qualità altissimi, che le ditte sono tenute a
rispettare, e lo hanno sempre
fatto, e su cui gli organismi
competenti vigilano con alto
grado di professionalità. Lo dimostra il fatto che nello scorso
anno non è stato rilevato su
44000 pasti giornalieri, nessun
caso di anomalia. Venerdì
scorso la ditta Ep - come dichiarato dalla stessa - ha distribuito su 4 municipalità oltre
7000 buste di tacchino, e il dipartimento Sian dell'Asl Na-
poli 1 ha ispezionato i lotti sia
presso la scuola che presso il
centro di cottura, evidenziando
che erano in regola e non
corrispondevano alla busta
incriminata. A questo punto la
questione passa nelle mani di
chi indagherà sulle denunce
incrociate, a noi non tocca
interpretare ma insistere sul
fatto che ciò che ci preme è la
salute dei bambini e che tutto
ciò che era da compiere è stato
fatto. Bisogna essere attenti su
materie che possono generare
allarme sociale: tutti noi possiamo disquisire in base alle
opinioni sul gradimento del
cibo, sulla sua quantità e sul
tipo di dieta, ma sul rispetto dei
protocolli di qualità e di
rintracciabilità è fondamentale
essere sinergicamente coinvolti. Per questo ci siamo affidati
all'asl la cui relazione è chiara
e puntuale."
Nota Stampa
Sopra: L'Assessore Annamaria Palmieri
UNA VERA E PROPRIA CASA DI TOLLERANZA
Posto sotto sequestro altro basso aluci rosse
La Polizia Municipale è intervenuta mentre si consumava un rapporto sessuale
tra una colombiana ed un cliente nordafricano. Denunciata l'occupante
Via Toledo, da sempre famosa
per le sue boutique, è ultimamente diventata un luogo nel
quale passeggiare, buttando
l’occhio alle vetrine, con l’odore, insistente e nauseante, di
frittura sotto al naso.
A ripristinare l’olfatto dei passanti, ormai stufi di ciò, ci
hanno pensato, i "Cousins"
Polio con un’iniziativa totalmente nuova a Napoli.
"L’idea di aprire una profumeria
di questo tipo ci è venuta grazie
ad una visita fuori città durante
la quale abbiamo preso in
considerazione questo progetto
nel quale crediamo fortemente"
ha dichiarato Simona Polio, una
delle promotrici dell’iniziativa.
"In estasy", infatti, non è un negozio qualunque, perché al suo
interno si possono acquistare
profumi corporali e per
ambienti alla spina, che richiamano le note olfattive di quelli
più in voga, assieme a tanti altri
prodotti, come meravigliose saponette al taglio. In una città,
spesso, abbandonata dalle istitu-
zioni e vittima della crisi, è lodevole che un gruppo di giovani
creda in un progetto, che come
ci spiega ancora Simona Polio
"ha indotto tutti a lavorare con
fantasia per prodotti composti
da pregiate materie prime, creati
con estrema cura e rigorosamente made in Italy".
Dunque è ancora vero che i napoletani sono ricchi di determinazione tanto da offrire al
proprio territorio l’occasione di
immergersi in un oasi di odori
variegati, è ancora vero che non
si lanciano soltanto in avventure
dettate dall’affarismo, è ancora
vero che sono pronti a mettersi
in gioco e ad andare controcorrente.
Un investimento umanamente
costoso, che spazza via ogni
scetticismo e si afferma nelle
case e sulla pelle di quei clienti
che dal 22 dicembre scorso
(giorno dell’inaugurazione) non
possono fare a meno di qualche
spruzzo di profumo "InEstasy".
Michele Paragliola
Nell’ambito dei servizi di
controllo del territorio predisposti dal Comandante
della Polizia Municipale di
Napoli, colonnello Ciro
Esposito, questa notte gli
Agenti della Unità Operativa Tutela Emergenze
Sociali e Minori, hanno
sorpreso in via Supportico
Santi Apostoli, all’interno
di un terraneo, un cittadino
nordafricano
mentre
consumava un rapporto
sessuale con l’occupante,
una donna colombiana,
L.C.G. di anni 48, da
tempo residente in Italia e
abitualmente dedita alla
prostituzione.
Il terraneo è stato posto
sotto sequestro penale
mentre la legittima proprietaria, che era già stata
allertata sull’uso irregolare
del bene, è stata denunciata
alla competente Autorità
Giudiziaria per violazione
alla Legge Merlin art. 3
Legge 75/1958. Informato
il Pubblico Ministero di
turno, sia la prostituta che
il cliente sono stati fermati
da Carletto
e sottoposti a rilievi fotosegnaletici ai fini
dell’identificazione.
L’operazione di questa
notte segue un’attività delicata monitorata dalla
stessa U.O.T.E.S.M. da
circa tre mesi e che ha
portato, nell’ultima decade
del mese di novembre
scorso, al sequestro penale
di altri quattro terranei in
zona Forcella per le stesse
violazioni. Dalle segnalazioni ricevute l’Unità
Operativa Emergenze Sociali e Minori sin dagli inizi del mese di dicembre ha
predisposto servizi di vigilanza per la presenza di
prostitute, prevalentemente
straniere, che svolgevano
la propria attività
all’interno di terranei del
Centro Storico, principalmente nelle zone di Via
S. Maria ad Agnone e
Supportico SS. Apostoli,
ceduti in locazione alle
stesse da proprietari
compiacenti.
Comunicato Stampa
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Pozzuoli ­ Quarto ­ 11
Anno V n° 02 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
POZZUOLI - CONDANNE AL CLAN LONGOBARDI - BENEDUCE
Figliolia: «Lavoro importante
di Pm e Forze dell'Ordine»
La sentenza emessa dal Giudice Pasqualina Laviano
POZZUOLI - UNA VERA E PROPRIA BATTAGLIA
Continuano i furti dei
parchimetri in via Napoli
L'aiuto di tutti i cittadini per lottare contro la criminalità
«Le sentenze emesse dal Tribunale di Napoli
infliggono un altro duro colpo al clan LongobardiBeneduce e tutto questo grazie al brillante lavoro
investigativo dei pm della Direzione Distrettuale
Antimafia di Napoli e dei carabinieri della
Compagnia di Pozzuoli». È il commento del
sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, dopo le
condanne per estorsione dei i capiclan della camorra flegrea Gennaro Longobardi e Gaetano Beneduce e di altri 9 affiliati alla camorra locale. La
sentenza è stata emessa dal giudice Pasqualina
Paola Laviano della 38esima sezione del Tribunale di Napoli. Il Tribunale ha inflitto condanne per
complessivi 106 anni agli 11 imputati. A 14 anni
ciascuno sono stati condannati i reggenti della
omonima cosca flegrea Gennaro Longobardi e
Gaetano Beneduce. «Un lavoro importante, quello
compiuto da magistratura e forze dell'ordine - prosegue il sindaco Figliolia - Grazie a questa
sentenza si è evitata la scarcerazione di Gennaro
Longobardi».
U.S. Mauro Finocchito
QUARTO - L'ACQUA METTE IN GINOCCHIO LE STRADE
Via Santa Maria messa a dura
prova dalle piogge torrenziali
I cittadini residenti chiedono maggiore cura e nuovi interventi
Chiaramente stiamo assistendo ad un attacco
alla legalità. Ciò che accade da due mesi a
Pozzuoli con il susseguirsi di furti dei parchimetri che sono letteralmente sradicati dalla strada è
un "fatto ignobile" come lo stesso Primo cittadino Vincenzo Figliolia l’aveva definito in un comunicato alla fine del 2014. Uno degli ultimi
episodi è quello accaduto tra Via Napoli e Via
Gerolomini, antistante il parcheggio: il parchimetro è stato divelto e ritrovato ovviamente privo del contenuto in monete, in Via Sotto il
Monte.
L’appello va verso tutta la cittadinanza perché
chiunque veda atti di questo tipo possa denunciare il fatto alle forze dell’Ordine che
stanno combattendo una battaglia per la legalità,
partendo con la campagna che ha visto la
cacciata dei parcheggiatori abusivi con la Polizia
Municipale protagonista in prima linea.
Un gesto di civiltà e di amore per la propria città
a cui non ci si può sottrarre perché non si getti la
spugna dei nella guerra alla criminalità.
Carmine Sgariglia
QUARTO - MOVIMENTO 5 STELLE
I Giardini del Mandorlo:
la differenza c'è!
L'impegno nel ripristino di un'area verde importante
Ancora un altro giorno di pioggia e non migliorerà
per i prossimi nel frattempo la situazione già precaria di via Santa Maria a Quarto si aggraverà
ulteriormente se non vi saranno interventi risolutivi e non di facciata come lamentano i cittadini.
Sono anni, infatti, che non si provvede a cavare la
vasca che raccoglie le acque piovane però si
spendono continuamente i denari della collettività
per ripulire la strada dalla melma che nel corso
dell'evento meteorico si è accumulata. Questa è la
denuncia che i cittadini hanno fatto attraverso i
Social Networks e che noi abbiamo raccolto
perché non è possibile che nel 2015 in una città
che conta ben tre fermate della Circumflegrea e
una della metropolitana regionale debba essere in
uno stato di incuria senza precedenti. Nel
frattempo i cittadini si sentono umiliati dallo stato
di cose e non vedono risoluzione nemmeno attraverso il periodo di Amministrazione commissaria-
le che avrebbe potuto, oltre a svolgere l'ordinaria
amministrazione, anche risolvere problemi ai
cittadini che ogni anno pagano fior di quattrini di
tasse.
Allora cosa si fa: si attende che passi "a nuttata"
come dice il grandioso Eduardo e si vada alle elezioni sperando che il nuovo Sindaco sia in grado
di amministrare? Oppure si agisce con un bando
per la pulitura delle vasche immediatamente in
modo da lasciare una buona impronta e alleviare
la sofferenza e l'arrabbiatura dei cittadini? Come
dice Giobbe Covatta in una nota pubblicità progresso: "Basta poco che ce vò". Pulire la vasca è
una operazione che va fatta una volta l'anno per
essere sempre efficientissima, ma quanto costa
pulire la strada ogni volta che fa un giorno di
pioggia?
Vincenzo Perfetto
Il Movimento 5 Stelle di
Quarto è impegnato da mesi
nel recupero dell’area verde
sita in Via Gramsci, ribattezzata "I Giardini del
Mandorlo" dopo la pulizia e i
lavori di riqualificazione
effettuati in sinergia con il Comune di Quarto nei mesi
scorsi. L’attenzione del ns.
Movimento a questo piccolo
parco è sempre costante e siamo lieti di sottolineare che
anche l’amministrazione comunale sta continuando ad
impegnarsi nel migliorare
questo spazio verde: sono stati
piantati, infatti, alcuni alberi
che
contribuiscono
all’arricchimento del parco
che speriamo diventi sempre
più bello e gradevole per i
bambini che quotidianamente
lo animano. Siamo sempre più
convinti che lavorando bene si
possano raggiungere ottimi risultati in collaborazione con i
cittadini e le istituzioni.
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Anno V n° 02 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
ANCORA DISATTENZIONI E LEGGEREZZE NELL'APPROVAZIONE DEGLI ATTI
Proroga So.Ge.R.T. è possibile anche con contratto scaduto?
Nuove osservazioni del dott. Antonio Puzo a tutela dei cittadini. Ecco la sua lettera, gli allegati saranno pubblicati su puntomagazine.it
Caro direttore,
realmente nella vita non bisognerebbe mai dire mai. Ritenevo che
dopo le mie ultime due lettere e dopo la precisazione effettuata in
merito alla presunta volontà di approvare oltre il termine legale le aliquote Tasi (e delle spiacevoli conseguenze in capo all' Amministrazione che realmente avesse perpetrato tale reato), l'Amministrazione,
se non fosse per un senso di dignità e autostima, si sarebbe fatta cura
di operare nella massima precisione e trasparenza. Alla luce dei fatti
debbo invece ritenere che, personalmente, continuo a essere troppo
ottimista sulla bontà delle persone. Non credevo che mi fossero dovute risposte sulla questione sollevate sia della "Transazione di
650,000 euro sul canile", sia sulla "Aliquota Tasi", rimango pur
sempre un cittadino di un altro Comune. Credevo, mi illudevo, che ci
sarebbero state, invece, delle puntigliose risposte o precisazioni da
parte della "Amministrazione Comunale" soprattutto in risposta alla
miriadi di domande e pressioni che ritenevo l'opposizione avrebbe
posto sui media, nelle sedi istituzionali e nelle nuove agorà che sono
diventati i social network.
Il complessivo comportamento di ambo le parti e di tutto ciò che si
autodefinisce politica in questo paese è, a mio parere, sotto gli occhi
di tutti e ognuno ne può trarre i giudizi che ritenga più opportuno fare. Non posso, invece, tacere il mio personale giudizio sul prosieguo
della modalità di gestione della "res publica" da parte di questa
Amministrazione e di conseguenza anche del silenzio da parte della
opposizione. Come si fa ad ignorare la proroga alla società
SO.GE.R.T. S.p.A quando tale questione è stata oggetto di tanta
campagna politica negli anni precedenti. La lettura dell'ATTO DI
IMPEGNO SPESA E AFFIDAMENTO INCARICO N. 1 DEL
07/01/2015 è realmente "educativo". Sostanzialmente l'atto si
concretizza e si fonda giuridicamente su una semplice affermazione
di diritto a parte le realmente poco concludenti e inerenti premesse
copiosamente scritte ante e post tale punto: [...] Preso atto che l’art. 3
comma 25 del D.L. 203/2005, convertito dalla Legge 248/2005, e
successive modificazioni, consente la possibilità di prorogare fino a
tutto il 2013 i rapporti in essere tra gli Enti locali ed i soggetti iscritti
all’Albo di cui all’art. 53 comma 1 del D.Lgs. 446/1997; [...].
Volendo anche ignorare che siamo al 31 dicembre 2014 per cui sarebbe stato opportuno e legalmente necessario indicare la norma che
ha consentito la proroga a tale data (ma oramai in questo mondo di
"copia e incolla" siamo abituati a ben peggio), la stessa trascrizione
del citato art. 3 è scorretta in un senso che lascia il dubbio sulla
effettiva possibilità di prorogare tale contratto, non solo ora, ma fin
dalla prima proroga del lontano 2010.
Volendo leggere la norma citata e che si riporta al fine di far valutare
a chiunque la questione: [...] 25. Fino al 31 dicembre 2010, in
mancanza di trasferimento effettuato ai sensi del comma 24 e di diversa determinazione dell'ente creditore, le attività di cui allo stesso
comma 24 sono gestite dalla Riscossione S.p.a. o dalle società dalla
stessa partecipate ai sensi del comma 7, fermo il rispetto di procedure
di gara ad evidenza pubblica. Fino alla stessa data possono essere
prorogati i contratti in corso tra gli enti locali e le società iscritte
all'albo di cui all'articolo 53, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 [...].
La norma, dunque, parla di proroga di contratti in corso e non, come
indicato erroneamente dal Comune, di rapporti in essere. La differenza, che comunque non sarebbe stata corretta riportare, (ricordiamo
a noi stessi che l'estensore di quell'atto non è il Parlamento che può
modificare una norma) non è da poco in quanto la questione diventa:
se sussiste un contratto in corso idoneo a tale proroga o invece ci
troviamo di fronte a una proroga di un rapporto diverso. Nell'atto redatto nei punti di premessa 4 e 5 si fa riferimento a un contratto Rep.
940 del 29/11/1999 (parliamo appena di 15 anni fa) in cui il tesoriere
avrebbe avuto affidato la riscossione delle Entrate Patrimoniali. Ora
la semplice visione del Regolamento delle Entrate del Comune di
Qualiano, senza scomodare legge e giurisprudenza, chiarisce che
esistono le Entrate Patrimoniali e quelle Tributarie, per cui il fatto che
nel 1999 tale società avesse affidato la riscossione delle Entrate
Patrimoniali nulla significa per quelle Tributarie. Se le stesse Entrate
Tributarie fossero affidate nel 1999 non è dato conoscerlo, si ritiene
che pur parlando di qualcosa vecchia di 15 anni non sia il caso di
allegarla e pubblicarla nonostante che la proroga, sia quelle partenti
dal 2010 sia la presente, è di fatto fondata su tale contratto. È il
concetto di questa Amministrazione (ma anche della precedente) di
trasparenza. Ciò, però, non basta per esaurire il discorso; tale
contratto citato nei punti di premessa, che dovrebbe contenere il
rapporto in virtù del quale sussiste l'affidamento della riscossione
delle Entrate Tributarie (volendo in un atto di fede credere senza vedere), è stato oggetto nell'anno 2010 della seguente delibera di
Consiglio Comunale n° 5 del 26/01/2010 che si riporta: Premesso
che, in esecuzione del contratto Rep. n. 940 del 29/11/1999 è stato
affidato alla SO.GE.R.T. spa, il servizio di tesoreria comunale per il
periodo 01/01/2000 / 31/12/2008, ai sensi dell’art. 11 del capitolato
di appalto; [...] Rilevato che il contratto sopra citato è scaduto in data
31/12/2008, per cui si rende necessario procedere ad un nuovo affidamento del servizio [...].
Ora che il menzionato contratto riesca ad essere in contemporanea
scaduto al 31/12/2008, in virtù di esplicita declaratoria del Consiglio
Comunale n° 5 del 26/01/2010 e che in virtù di tale fatto si sia potuto
attribuire, con apposita gara, alla stessa So.Ger.T. SpA (con deliberazione di C.C. n. 5 del 26/1/2010 e della Determinazione del Responsabile del Servizio Finanziario n. 12 del 22/6/2010) il Servizio di
Tesoreria - REP n. 898/2010 e che ciò nonostante tale contratto del
1999 riesca, seppur scaduto e sostituito, a permettere la prosecuzione
delle attività di riscossione affidate a tale società è veramente singolare per non usare altri termini.
Certo è che la longevità di tale contratto del 1999 e il fatto che sia alla
base e fondamento delle proroghe protrattesi dal 2010 ad oggi, ci
spingerebbe almeno ad avere la curiosità di veder pubblicato tale atto
al fine di poter valutare e complimentarsi con la capacità degli
estensori materiali di tale accordo che riesce ad oggi ancora a produrre effetti. È da precisare che l'importanza di verificare la sussistenza o meno di un contratto in corso legittimamente riconducibile
alle ipotesi di proroga richiamate, è molto più autorevolmente stabilito e ribadito dall'ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) con
sua deliberazione n° 46 del 20 aprile 2011 (riportata in allegato file)
che, in similare situazione di proroga per una società di Riscossione,
delibera: [...] ritiene che la prosecuzione dell’affidamento del servizio
di accertamento e riscossione delle entrate comunali disposta senza il
rispetto delle procedure ad evidenza pubblica oltre il termine di cui
all’art. 3, comma 25 bis, della legge 248 del 2005 non sia conforme
alla normativa che regola il settore; [...] al fine dunque di verificare se
il menzionato contratto del 1999 rispetti le caratteristiche e le condi-
Sopra: La Casa comunale di Qualiano
zioni meglio e più precisamente dettagliate da parte dell'ANAC. Il
resto delle conseguenze di un tale discorso è realmente opinabile
anche e soprattutto in considerazione che la norma citata, posta alla
base della proroga, nasce da un intervento della UE finalizzato a liberalizzare il sistema della riscossione dal colosso all'epoca RISCOSSIONE SPA ora EQUITALIA al fine della riduzione degli
oneri e costi del settore. Il portare menzione nella prosecuzione di un
accordo con cui la società si sarebbe "allineata ai compensi Equitalia
Polis", senza portare menzione dei compensi determinati nel 1999
(che rimarrebbe pur sempre il punto di riferimento della proroga),
appare alquanto singolare. Risulta anche particolare che il Comune
non abbia colto l'occasione e provveduto, in sede di gara per l'affidamento del servizio di Tesoreria nel 2010, alla indizione contestualmente o separatamente della gara per l'affidamento del servizio
di riscossione delle Entrate Tributarie (stante la formalizzata volontà
di esternalizzarlo) quando l'entità monetaria presumibile, alla sola
luce delle citate condizioni accettate e applicate dal 2010 ad oggi,
rende tale servizio ampiamente predominante in entità di spesa rispetto a quello affidato della Tesoreria con tutte le conseguenze previste dal TUAppalti.
Ritengo con onestà che i dubbi di tale proroga come di quelle precedentemente effettuate dall'altra Amministrazione e non di meno
discutibili meritino, almeno alla luce di quanto esposto, espliciti
chiarimenti ed interventi al fine di dissipare dei dubbi che ritengo alla
luce di quanto esposto legittimamente fondati. Che ciò avvenga a
onor del vero lo ritengo improbabile. Ritengo, comunque, che i
cittadini qualianesi abbiano il legittimo interesse a conoscere le modalità di affidamento e proroga della Riscossione Tributaria, soprattutto in un momento di così grave illiquidità. Le sottopongo,
dunque, questa così estesa – mi perdoni fin troppo tecnica – esposizione e ovviamente la autorizzo all'utilizzo della presente se ne
ravvisasse una utilità ai fini giornalistici o alla pubblicazione della
stessa.
Cordiali Saluti
dott. Antonio Puzo
IL COMMENTO DEL DIRETTORE ALLA LUCE DELLA NUOVA MISSIVA DEL DOTT. PUZO
RiscossioneTributi: eradaindire unaGaraadevidenzapubblica?
Tutta la vicenda si basa su un contratto stipulato nel 1999 e scaduto nel 2008 poi sostituito e richiamato per l'ultima proroga
Avrei tanto voluto scrivere un
articolo pieno di dichiarazioni
politiche che mi sarei aspettato,
così come il dott. Puzo, fossero
arrivate copiose in redazione,
dopo le prime due lettere, ma
non è stato così.
La politica qualianese, seguendo la strategia del silenzio,
ha preferito non proferir parola
sugli argomenti trattati da queste
pagine, alimentando il senso di
sfiducia. Durissimi sono stati i
commenti dei cittadini in strada
e in tutti i luoghi pubblici.
Come biasimarli: pochi di loro
si sarebbero aspettati livelli di
imperizia tali e un tale livello di
leggerezza nel trattamento documentale. Sinceramente non
mi aspettavo una nuova missiva
riguardante un atto importantissimo quale la proroga della
So.Ge.R.T. Non è possibile procedere in maniera così candida e
"sportiva" quando proprio nei
confronti della società oggetto
della terza lettera di Puzo, ci fu
una dura protesta di cittadini e
della politica locale, tanto che
qualcuno la voleva cacciare via
dalla città con le maniere cattive. A distanza di poco più di un
anno ci ritroviamo con una proroga che potrebbe essere addirittura non legittima quando tutti
speravano in una decisione che
avrebbe dovuto seguire una direzione completamente opposta.
Nell'atto in questione, cari lettori, sono riportate tutte le leggi
per le quali dovrebbe essere
prorogata l'esternalizzazione sino al 20130 ma, come giustamente fa notare il dott. Puzo,
non è riportata alcuna normativa
che richiama legalmente la possibilità di prorogare al 2014
perché, si sta parlando del 31
dicembre 2014. Non solo,
stando alle leggi citate nella delibera di Consiglio comunale,
potrebbero essere dubbie anche
le proroghe del 2010 e precedenti. Tutto questo perché non è
specificato il tipo di "rapporto in
essere" tra la società e l'Ente comunale. Il problema che si riscontrerebbe in questo atto è
pacifico: la norma che il Comune cita per prorogare la riscossione in realtà la vieta
tassativamente, tant'è che la
legge in maniera inequivocabile
dice che le proroghe sono possibili solo per contratti in corso;
sinceramente non mi sembra di
aver letto nella normativa
"rapporti in essere" come
vorrebbe lasciare intendere il
Consiglio comunale di Qualiano che ha approvato l'atto, rischiando di fare veramente una
figura da buzzurri ignoranti o
peggio, perché questo passaggio
potrebbe essere interpretato come uno stravolgimento di una
legge dello Stato e l'Ente Comune, ad onor del vero, non ha
la forza giuridica di poter modificare una legge italiana.
A questo punto la domanda legittima è: La So.Ge.R.T. può,
alla luce di quanto riportato dal
dott. Puzo nella sua attenta
lettera, continuare ad operare?
Cari qualianesi questo non è
tutto perché se parliamo di
contratti, quello che esiste tra il
Comune e la So.Ge.R.T. risale
al 29/11/1999; il contratto, non
c'è che dire, è longevo e preve-
deva che la società esterna
provvedesse solo alla riscossione delle Entrate Patrimoniali e
forse, ma non ci è dato di saperlo, anche a quelle Tributarie.
L'Amministrazione, infatti, non
ha ritenuto opportuno allegare il
contratto anche se, su
quest'ulitmo, si basano le proroghe ottenute dalla società che si
occupa della Tesoreria.
L'Amministrazione ha proceduto nell'interesse dei cittadini
prorogando un contratto scaduto nel 2008? Ad onor del vero,
dopo la scadenza del contratto
nel 2008, la So.Ge.R.T. avrebbe
dovuto lasciare gli uffici ed
andare via, mentre l'Amministrazione all'epoca avrebbe dovuto indire una gara ad
evidenza pubblica per affidare
nuovamente il servizio. In che
modo ha agito l'Amministrazione del 2008 e che atti sono stati
prodotti per consentire alla società in questione di continuare
ad operare? Come ha fatto
l'opposizione dell'epoca a
permettere quello che potrebbe
configurarsi come vulnus nei
confronti dei cittadini?
Nel 2010, infatti, con la delibera
n° 5 26/01/2010, l'Amministrazione dichiara che il contratto è
scaduto nel 31/12/2008 e che
sempre la stessa delibera, con
una gara, ha potuto affidare il
servizio di Tesoreria di nuovo
alla So.Ge.R.T. e che nel 2014,
anche in base al contratto del
1999, scaduto e sostituito, si
possa procedere ad una proroga.
Sinceramente, non sono un
esperto di amministrazione
pubblica e societaria, ma non
mi sembra che queste procedure
siano del tutto lineari.
Del resto in aiuto ci viene
sempre il dott. Puzo con la sua
minuziosa e circostanziata
raccolta di atti e pareri allegati
alla sua corposa e tecnica lettera, tra i quali vi è il parere
dell'Autorità Nazionale Anti
Corruzione che si esprime su un
caso simile ribadendo che non è
possibile la proroga di un
contratto scaduto.
La domanda, però, alla quale
bisogna rispondere come se si
parlasse ad un bambino di tre
anni è la seguente: i tributi riscossi dalla So.Ge.R.T. dal
31/12/2008 sono legittimi o
meglio potevano essere riscossi
con le metodologie che tutti conoscono?
Le osservazioni del dott. Puzo
mi portano ad altre considerazioni: l'Unione Europea riprese
l'Italia per aver affidato tutta la
riscossione a RISCOSSIONE
SpA, diventata poi Equitalia,
dicendo al Governo italiano
dell'epoca che avrebbe dovuto
liberalizzare. Come è possibile
che nell'atto di proroga ci sia
scritto che la società è "allineata
ai compensi Equitalia Polis"?
Dapprima ho pensato che si
stesse trattando di uno scherzo
poi la dura realtà mi è piombata
addosso come un macigno.
Oggi una gara ad evidenza
pubblica avrebbe portato sicuramente ad un abbassamento
dei compensi. Cari qualianesi,
da questa proroga non avete
ottenuto benefici di questo tipo.
Come è possibile che l'attuale
opposizione abbia taciuto su
Sopra: Una foto parziale di un Consiglio comunale
tutto ciò senza scatenare una
guerra? Come è possibile che
un'Amministrazione ancora una
volta mostri tutta la sua noncuranza nei confronti del Comune
che amministra? Dove sono finite le lotte pronunciate con
fervore dai palchi delle campa-
gne elettorali? Non sarà il momento giusto per dimettersi e
dedicarsi alle proprie occupazioni? Il giornale resta a disposizione per chiunque voglia
apportare chiarimenti in piena
trasparenza.
Vincenzo Perfetto
Qualiano ­ 15
Anno V n° 02 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
CIMITERO: DA CONSEGNARE ANCORA 30 LOCULI MENTRE ALTRI 60 SONO PREVISTI DAL NUOVO BANDO
Assessore Cerqua: sulle assegnazioni massimatrasparenza
Le polemiche durissime come gli attacchi che hanno raggiunto il titolare della Delega al Camposanto anche sul posto di lavoro
Dopo la pubblicazione e la divulgazione del
nuovo bando per il Cimitero, l'Assessore al
ramo ci spiega le motivazioni e risponde alle
durissime critiche ricevute nei giorni seguenti la pubblicazione.
Perché si è verificata l'opportunità di un
nuovo bando e in cosa consiste?
«Non ho fatto nulla di trascendentale; ho
portato alla luce un progetto del mio predecessore costruito nel 2009. Ho apportato
alcune modifiche nell'ambito dei servizi
igienici che erano da demolire; appena ho
ricevuto questa delega ho provveduto ad
avviare la ristrutturazione degli stessi anziché demolirli, tra l'altro, sono gli unici in
tutto il cimitero. La novità del nuovo progetto è la costruzione dei loculi cinerari:
questa è una grande scelta di civiltà per
rendere una giusta sepoltura anche a coloro
che, in vita, optarono per la cremazione. Un
ulteriore passo avanti sarà fatto attraverso la
prossima realizzazione degli spogliatoi e
delle docce per i necrofori che, attualmente,
non è a loro disposizione un adeguato posto
dove poter indossare gli opportuni abiti da
lavoro».
Assessore Cerqua, da dove saranno presi
i denari per queste opere?
«Tengo subito a precisare che quello attuale
è un progetto in auto finanziamento dato che
al momento dell'assegnazione provvisoria
dei loculi ai rispettivi assegnatari, l'Ente comunale riceverà il 50% della cifra necessaria
per il loculo, l'altra metà sarà pagata al momento dell'inizio dei lavori. Queste migliorie
non peseranno minimamente sulle casse del
Comune. Le dirò di più con i fondi percepiti
dall'auto finanziamento si procederà anche
alla ristrutturazione dei manufatti cimiteriali
che hanno bisogno di interventi».
Attualmente si costituisce quindi una
nuova graduatoria, in questi casi possono
venire a crearsi situazioni particolari: vi
sono state polemiche o disguidi con quella
vecchia?
«Ho ricevuto dure proteste ed attacchi da
coloro che si credevano, perdoni la mia
UNA IMMAGINE CHE MOSTRA UN DIPENDENTE USCIRE DA UN ESERCIZIO COMMERCIALE
Polemica Multiservizi, parla Sgariglia
parentesi automobilistica, in "pole position"
per le nuove assegnazioni in tutto 60.
Nonostante le parole dure dirette nei miei
confronti, ho precisato loro che il vecchio
bando risulta ancora aperto in quanto ci sono ancora circa 30 loculi da assegnare come
mi è stato certificato, su mia richiesta, dal
responsabile dell'UTC. Mi hanno, inoltre,
accusato di aver commesso illeciti attraverso
la pubblicazione del nuovo bando, ma ritengo che quest'ultimo sia stato necessario
perché per questo tipo di procedure, bisogna
esigere e perseguire la massima trasparenza
e un trattamento documentale ineccepibile
dato che è molto facile, in questo settore,
cadere in strane tentazioni o servirsi di
vecchi sistemi che alimentano dubbi sulla
linearità e sulla sincerità delle procedure. In
ogni caso sono pronto a confronti nelle sedi
più opportune. Sono sempre stato convinto
ed oggi più che mai che operando in piena
trasparenza non si possa essere che
apprezzati maggiormente dalla comunità».
Vincenzo Perfetto
PiazzettaS.M. delle Grazie
ancorabisognosadi cure
La foto era stata pubblicata (e rimossa) nel gruppo facebook "Sei di Qualiano se ..."
In merito ad alcune foto postate
sul gruppo "sei di Qualiano se"
poi subito cancellate dall'amministratore nelle quali si ritrarrebbe un dipendente della
Multiservizi mentre esce da un
esercizio commerciale con
quello che apparentemente poteva sembrare un illecito, abbiamo provveduto a contattare
l'Amministratore Sgariglia che
ci ha dichiarato: «Il nostro dipendente oggetto della foto si
trovava presso l'esercizio
commerciale nel pieno espletamento delle sue funzioni perché,
come spesso accade, il titolare ci
ha contattato per ricevere delucidazioni in merito ad eventuali
miglioramenti del servizio.
Evidentemente in dipendente
trovandosi li ha acquistato un
bene nell'esercizio. Non vedo
alcuna polemica in questo».
Oggi la voglia di fare scoop a
tutti i costi è diventata veramente una piaga, tutti si sentono
liberi di poter fotografare e riportare all'opinione pubblica
ogni istante della vita altrui
senza minimamente curarsi di
approfondire i fatti, curare la
privacy e chiedere spiegazioni
magari anche alla stessa persona
che in quel momento si trova in
un equivoco.
Ricordiamo che scrivere
commenti diffamatori su fb,
pubblicare foto prese senza curarsi della privacy costituisce
reato punibile penalmente.
Quando si intende dimostrare
qualcosa non lo si pubblica su
un social network, ma si va dai
Carabinieri che accerteranno
che indagheranno per giungere
alla verità. È ora di smetterla
con questo clima puerile da
caccia alle streghe.
Vincenzo Perfetto
Qualcuno potrebbe dire che
siamo sempre a scrivere le
stesse cose ma se esse non si
risolvono non possiamo di
certo far altrimenti perchè finiremmo con l'essere alla pari
con chi non riesce a fare il
proprio dovere. Comunque
ecco come si presentava la
piazzetta qualche giorno fa,
bisognosa persino di una potatura. Che ne dite. la ripuliamo veramente? Grazie ...
La Redazione
FINANZIAMENTO PREVISTO DI 60.000 EURO
AUMENTO DEL BIGLIETTO DI BEN 30 CENTESIMI
Firmato in Regione l'accordo per l'elaborazione sul territorio
Rincaro trasporti urbani, Comuni in rete per la mobilità
Viaal Piano di Protezione Civile M5S: annocheva... tariffachetrovi
Qualiano avrà, per la prima
volta nella sua storia, un Piano
di Protezione Civile. La
convenzione/accordo è stata
firmata questa mattina in Regione dal sindaco Ludovico De
Luca, in qualità di rappresentante dell’ente di piazza del
Popolo e dal funzionario responsabile dell’obiettivo Operativo1.6., dott. Italo Giulivo.
"L’elaborazione del Piano di
Protezione Civile, non rappresenta dunque un punto d’arrivo,
ma un pilastro su cui fondare un
valido sistema, che possa essere
utile alla nostra comunità in caso di calamità naturali o altro
emergenze che impongono la
gestione del territorio. Siamo
orgogliosi di aver provveduto a
mettere un altro importante tassello, per la nostra Qualiano". Il
sindaco De Luca, a caldo ha
commentato la firma del documento, che finanzia con 60mila
euro l’elaborazione del piano di
Protezione Civile per il territorio
comunale. Il Piano, in risposta
al dettato delle norme vigenti,
dovrà compendiare le diverse
attività di prevenzione, previsione, gestione e superamento
dell’emergenza. Fare protezione
civile in un Comune, comunque, non significa solo garantire un tempestivo intervento
a difesa dei propri cittadini in
caso di emergenza, perché la
protezione civile è un servizio
indispensabile da organizzare e
da erogare ai cittadini senza so-
luzione di continuità, in modo
omogeneo e diffuso sul territorio comunale anche nel tempo
ordinario. Esigenze delle quali
dovranno tenere conto i professionisti che lavoreranno all’elaborazione del documento.
U.S. Angela Fabozzi
Il ritorno al lavoro e all’università per i moltissimi pendolari in particolare Qualiano, è stato più
traumatico del previsto. Dal 1° gennaio infatti il
biglietto unico integrato dei trasporti per la tratta
da e verso Napoli è aumentato di ben 30 centesimi (da 2,20 euro a 2,50 euro) a fronte di una
qualità del servizio sempre, invincibilmente,
scadente. Un costo ulteriore che penalizza i
cittadini, mortifica il diritto alla mobilità e riduce
ancora la qualità della vita nella nostra Regione,
ostacolandone le concrete possibilità di sviluppo. L’assessore regionale ai Trasporti Sergio
Vetrella a dicembre aveva dato notizia del prossimo cambio del sistema di bigliettazione,
inquadrandolo in un progetto che punterebbe,
attraverso varie fasi, ad "eliminare definitivamente i biglietti cartacei, sostituendoli con ticket
"intelligenti", ossia smart card elettroniche, ricaricabili come le carte telefoniche e utilizzabili
anche per altri servizi, come il pagamento dei
parcheggi, l’ingresso ai musei, e così via".
Edito dall'associazione PuntoGiovani Qualiano
Anno 5° numero 02 - Chiuso il 29/01/2015
Reg. Tribunale di Napoli n° 31 del 30 marzo 2011
[email protected]
Realizzato con sofware Open Source
Foto e Immagini Fonte: wikipedia.com
Direttore Editoriale
Vincenzo Perfetto
Direttore Responsabile
Carmine Sgariglia
Graphic Designer
Punto! Graphic Project
C’è da scommettere che i pendolari della Ctp,
saranno ben contenti di pagare ADESSO, per un
avveniristico progetto, che quattro signori (in
scadenza di mandato e le cui negligenze ricadranno su chi verrà dopo di loro) e un po’ di società partecipate hanno partorito, senza la benché
minima certezza del QUANDO si tradurrà in
concreto. Il Movimento 5 Stelle di Qualiano ha
presentato al Sindaco di Qualiano la richiesta di
attivare le procedure giuridiche utili contro l’aumento tariffario imposto dalla Regione e dal
Consorzio Unico Campania, aderendo, se necessario, al ricorso al Tar promosso dal Comune
di Pozzuoli, come stanno già facendo altre realtà
dell’area Flegrea. L’appello del Movimento 5
Stelle, rivolto a tutti i comuni interessati dagli
aumenti tariffari, è a fare fronte comune in difesa
del diritto dei cittadini alla mobilità, diritto
sancito dalla Costituzione.
Movimento 5 Stelle Qualiano
Hanno Collaborato
Rosario Albano
Vincenzo Caruso
Giovanni Esposito
Annalisa Ferraro
Daria Micucci
Michele Paragliola
Imma Pepino
Stefania Perna
Aniello Picascia
Alessandro Saldi
Jack Satyricon
Raffaello Scudellaro
Stefano Sgariglia
Antonio Vastarella †
Stampa
Rotostampa Srl
Lioni - Avellino
16 ­ Marano ­ Calvizzano
Anno V n° 02 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
MARANO RAGAZZI SPOT FESTIVAL E PUBBLICITÀ SOCIALE
Proiettato nell'auditorium della "Socrate"
lo spot per la 20ª Giornata della Memoria di Bologna
Presenti all'evento oltre alle autorità cittadine, Sindaco edAssessore alla Pubblica istruzione, Don Luigi Ciotti di Libera
e una rappresentanza delle famiglie delle vittime innocenti delle mafie tra cuiAlessandra Clemente
Sopra: Momento dell'evento alla "Socrate". Al centro Don Ciotti, a sinistra due studenti, a destra D'Uonno
Proiettato sabato 24 gennaio, presso l'auditorium
dell'Istituto "Socrate" di Marano, lo spot prodotto
dai ragazzi del "Marano Ragazzi Spot Festival".
Lo spot è stato realizzato per "Libera" contro tutte
le mafie e sarà trasmesso dalle reti Rai nell'ambito
della Pubblicità Sociale per la XX Giornata della
Memoria in ricordo di tutte le vittime delle mafie,
che si terrà a Bologna il prossimo 21 marzo.
Le riprese, concluse qualche giorno prima, hanno
visto un intenso lavoro di montaggio e produzione
terminato nelle prime ore del mattino del giorno
della proiezione, sono avvenute tutte sul territorio
del Comune di Marano di Napoli attraverso una
attività di stage che, come consuetudine del festival, consiste in un gemellaggio che ha visto protagonisti gli studenti del Consorzio Scuole Città di
Marano, dei Servizi educativi ARCI Bologna,
dell'Istituto IIS "Primo Levi" di Vignola (Mo) e
dell'istituto 4° ICS "Marconi" di Lentini (Sr).
La proiezione ha avuto spettatori di eccezione come Il Sindaco di Marano di Napoli Liccardo, l'Assessore alla Pubblica Istruzione D'Ambra, Don
Luigi Ciotti di Libera contro tutte le mafie, una
rappresentanza dei familiari delle vittime innocenti
delle mafie, Alessandra Clemente Assessore ai
giovani del Comune di Napoli e nel poemriggio
ha raggiunto la manifestazione anche Luigi De
Magistris Sindaco di Napoli e della Città Metropolitana. Soddisfatte le autorità cittadine che già il
giorno prima hanno affidato ad una nota stampa le
loro parole di apprezzamento: «Una lodevole iniziativa ormai consolidata – ha commentato l'Assessore alla Pubblica Istruzione Domenico
D'Ambra - gli studenti selezionati hanno lavorato
sotto la guida di un team di esperti, dall´ideazione,
alla progettazione, fino alle riprese e al montaggio,
in contatto diretto con l´Associazione dei Familiari
Vittime di mafia. Lo slogan scelto quest'anno è
"La verità illumina la giustizia". Ringrazio i dirigenti, i docenti e tutti i protagonisti dell'iniziativa
per l'ottima organizzazione».
«Sono molto orgoglioso – ha affermato, invece, il
Sindaco Angelo Liccardo – Marano ha saputo
ideare e coltivare un progetto di grande impatto
sociale. "Marano Ragazzi Spot Festival" è il fiore
all'occhiello della nostra città. Grazie agli spot
ideati nel corso degli anni e all'immenso impegno
delle nostre scuole, il nostro territorio può essere
riconosciuto come luogo simbolo del Festival
della legalità dei ragazzi. Voglio ringraziare tutti, in
particolar modo le famiglie della nostra città che
ospitano gli studenti, e l'Associazione "Mamme
del Festival" che segue sempre in maniera
impeccabile e premurosa i ragazzi che partecipano
al progetto».
Degno di nota l'intervento dei rappresentanti dei
ragazzi che hanno partecipato a tale attività che,
riportando le loro impressioni rispetto all'esperienza appena conclusa, hanno spiegato ai presenti
il lavoro necessario per la ripresa e per la produzione dello spot che andrà in onda come pubblicità
sociale. A dir poco interessante, invece, l'intervento
di Don Ciotti che, con la sua solita grinta e dopo
aver ringraziato tutti quanti si sono prodigati per lo
spot ed aver espresso parole di apprezzamento per
il lavoro eseguito, ha voluto sottolineare con forza
l'attuale condizione dell'Italia che, nonostante gli
interventi della politica, arretra soprattutto
nell'ambito del lavoro e dell'istruzione, reputando
ancora in netta salita il percorso che dovranno fare
gli italiani per i prossimi tempi.
Ha spiegato, inoltre, con l'aiuto dei ragazzi che
hanno riportato la loro esperienza, cosa significa la
manifestazione che si terrà a Bologna, identificandolo come un grande abbraccio ad ognuna
delle famiglie delle novecento vittime innocenti
delle mafie. Non sono mancati i momenti di
commozione quando i gemelli di Bologna, Modena e Lentini, hanno lasciato la sala per ritornare
nelle loro sedi, testimonianza del clima di amicizia
che si crea durante tali giornate. Seduti tra gli invitati all'evento, gli amici di sempre del festival tra
cui Raffaele Del Giudice Presidente dell'ASIA,
Giuseppe Trinchillo, le famiglie che hanno ospitato i gemelli ed anche noi del "Punto!".
Con l'ultima visione di trenta secondi del magnifico spot si è concluso l'evento.
Vincenzo Perfetto
UNA BUONA OCCASIONE ATTRAVERSO L'ISTITUTO DI CREDITO SPORTIVO
PROGETTO INPS PER L'ASSISTENZA SOCIO SANITARIA SUL TERRITORIO
Soddisfatta l'Amministrazione. Ottenuti 150mila euro
che saranno restituiti in quindici anni ad interessi zero
Il Sindaco Angelo Liccardo e l'Ass. alle Politiche Sociali
Salvatore De Stefano: "Un'opportunità di cospicuo valore"
Marano, approvati i progetti AMarano l'Home Care
per le palestre scolastiche
Premium 2015
Sopra: Una foto di repertorio del Municipio di Marano di Napoli
Approvati dall'Istituto Credito Sportivo i progetti
presentati dal Comune di Marano per la realizzazione di spazi sportivi scolastici. Le casse comunali potranno dunque beneficiare di 150mila euro
di mutuo per una durata massima di 15 anni, a tasso zero con il contributo dell'Istituto Credito
Sportivo che abbatte la quota interessi.
Un'ottima opportunità colta al volo dagli amministratori del Comune di Marano, concessa grazie ad
un accordo di collaborazione tra Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Istituto per il Credito
Sportivo, Associazione Nazionale Comuni Italiani
e Unione delle Province d'Italia.
«Sono molto soddisfatto – commenta l'Assessore
ai Lavori Pubblici Eliodoro Belmare – con la
concessione del mutuo senza interessi potremo
intervenire in maniera significativa sulle strutture
sportive scolastiche esistenti. Realizzeremo un
campo polivalente per la Scuola Media "Vittorio
Alfieri" e la Scuola Media "Massimo D'Azeglio".
L'approvazione dei progetti mette fine a una serie
di sterili e inutili polemiche create ad arte da
personaggi vicini alla politica maranese che hanno
cercato di mettere in discussione la mia capacità
nella realizzazione dei programmi redatti per il
bando dell'Istituto Credito Sportivo - sottolinea
l'Assessore Belmare - In tal modo non solo dimostriamo di avere ottime capacità progettuali e gestionali, ma è l'ennesima conferma del fatto che
nonostante le difficoltà economiche ereditate dal
passato, la nostra amministrazione lavora concretamente per migliorare le strutture pubbliche al
servizio del cittadino».
«Il nuovo campo polivalente favorirà lo sviluppo
della pratica sportiva in ambito scolastico e quindi
il miglioramento delle condizioni psico-fisiche e
della salute dei nostri studenti», commenta l'Assessore alla Pubblica Istruzione Domenico
D'Ambra.
«Grazie all'ottimo lavoro dell'Assessore al ramo e
dell'Ufficio Tecnico, un altro progetto è stato
approvato con successo - dichiara il Sindaco
Angelo Liccardo - È il segno positivo di un lavoro
costante che la nostra amministrazione porta
avanti tra mille difficoltà e con il peso di una non
facile eredità. Gli spazi sportivi scolastici sono un
antidoto al disagio giovanile, sono luoghi di
aggregazione di vitale importanza, e favorire lo
sport in ambito scolastico significa coltivare uno
strumento di educazione e formazione delle giovani generazioni».
U.S. Pina Greco
Sopra: A sinistra il Sindaco Angelo Liccardo. A destra l'Ass. alle Poliche Sociali Salvatore De Stefano
Varato anche a Marano il progetto nazionale "Home Care
Premium 2015", il programma
che prevede l’assistenza sociale e sanitaria integrata per coloro che ne hanno fatto
richiesta all’Ufficio Politiche
Sociali, definendo, in base alla
patologia degli utenti presi in
carico e alla loro condizione
economica, tutti i servizi, in
supporto e in denaro, per far
fronte all’invalidante condizione di non autosufficienza
fisica e mentale.
«Si tratta veramente di una
spalla concreta tra i vari step
progettuali – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali
Salvatore De Stefano –
Sportelli informativi, servizi a
domicilio, veri e propri programmi socio-assistenziali che
girano attorno ad azioni di
sollievo per disabili.
Non solo sostegno diretto, ma
anche operatori disponibili ad
espletare molti oneri burocratici. Tra i residenti a Marano
dell’Ambito n. 15 (MaranoQuarto), sono sessantotto gli
utenti gravati dalla difficile
condizione della non autosufficienza. In questi giorni
renderemo note alla città le caratteristiche del progetto e
contestualmente il bando di
concorso per gli operatori».
Soddisfatto il Sindaco Angelo
Liccardo: «È un’opportunità di
cospicuo valore sociale e ci
siamo impegnati per attuare il
progetto anche sul territorio di
Marano. Il programma, promosso dall’Inps, è stato aperto
negli ultimi anni a tutti gli
ambiti territoriali definiti dalle
normative regionali. Quest’anno l’Amministrazione è
riuscita ad ottenere il servizio
anche a Marano e contiamo di
incrementarlo.
Il progetto sperimentale e
innovativo, il cui budget è gestito dall’Ente Inps ex gestione
Inpdap, è stato ideato a livello
nazionale proprio dall’Ente di
previsione al fine di offrire sostegno a tutti i dipendenti
pubblici in pensione e ai loro
familiari di primo grado non
autosufficienti».
U.S. Pina Greco
Anno V n° 02 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
Melito ­ Mugnano ­ 17
INTERVISTA FIUME AD UNO DEI PROTAGONISTI DELLA PROSSIMA COMPETIZIONE ELETTORALE DI MUGNANO
Iazzetta: «Lavecchiapoliticache haamministrato negli ultimi
dieci anni deve cambiare mestiere o darsi all'ippica»
Il J'accuse: «In questi anni si è vissuta una completa assenza delle amministrazioni locali che, in particolare, non hanno
soddisfatto le esigenze dei cittadini in difficoltà. Non è stata garantita una adeguata assistenza sociale per le fasce deboli»
ha deciso di ufficializzare «Sono sicuro che la cittadisubito la sua candidatura a nanza si appassionerà al mio
Sindaco?
nuovo modo di fare politica di«La mia decisione deriva dal verso dal passato. Il mia politi-
fatto che la città è stata portata
in uno stato di degrado senza
precedenti sia relativamente
alla crisi delle piccole aziende
manifatturiere locali come i
calzaturifici e simili, sia relativamente alle attività commerciali, costrette a chiudere a
causa della forte pressione fiscale e l'assenza completa di
sostegno da parte delle istituzioni. Giusto per citare un
esempio: non sono stati organizzati nemmeno eventi tali da
attrarre cittadini dai comuni limitrofi come organizzano altrove. Mi riferisco ad eventi ben
organizzati come era un tempo
la festa del Sacro Cuore di Gesù. Sono convinto che con il
giusto supporto possa ritornare
agli antichi fasti, ripristinando
magari la gara pirotecnica degna di questo nome, attraverso
l'utilizzo di mortai da 24 pollici
individuando anche una zona
dove sia possibile utilizzarli».
Sopra: L'avvocato Carmine Iazzetta
Dopo le polemiche per l'uscita
dall'Amministrazione Porcelli e
le polemiche che ne sono scaturite, abbiamo intervistato l'avvo-
cato Carmine Iazzetta che ci ha ammistrative.
spiegato le motivazioni che lo
hanno spinto alla sua scelta Avv. Iazzetta la sua passione
politica per le prossime elezioni per la politica è palese, perché
ca è rivolta ai giovani e solo a
loro dovrò rendere conto. Tutta
la vecchia politica che ha
amministrato negli ultimi dieci
anni deve cambiare mestiere o
darsi all'ippica».
Mugnano ormai da anni ha
perso man mano il suo benessere dovuto alla chiusura di
numerose attività lavorative e
questo ha generato un disagio
e una regressione sociale,
quali sono le cause?
«In questi anni si è vissuta una
completa assenza delle amministrazioni locali che, in particolare, non hanno soddisfatto le
esigenze dei cittadini in difficoltà. Non è stata garantita una
adeguata assistenza sociale per
le fasce deboli come: disabili,
anziani, disoccupati etc. Non vi
sono stati investimenti e programmazioni mirati a contrastare la povertà come, ad
esempio, l'istituzione degli Ausiliari del Traffico, l'istituzione di
buoni libri o agevolazioni per
gli abbonamenti autobus. Tutto
questo avrebbe potuto alleviare
le condizioni della città ma, ahi
noi, non è avvenuto».
Lei è stato in maggioranza
con la vecchia amministrazione adesso si presenta a quanto
sembra da solo, non ha paura
di pagare lo scotto di aver
contribuito alla caduta di
Porcelli?
Quali sono le prospettive poli-
tiche per Mugnano e quali le
coalizioni che si prospettano
per lo scontro elettorale cittadino?
«A Mugnano la situazione è di
grande confusione; mi spiego
meglio: anziché pensare al bene
della città e dei cittadini, si assiste ad ammucchiate selvagge
pur di coalizzarsi al fine di
esclusivo di vincere la competizione elettorale senza condividere le idee politiche, di
sviluppo e di crescita per il
paese, il tutto perché provenienti da diverse e contrapposte
ideologie messe assieme al solo
scopo di vivere politicamente
altri cinque anni.
Faccio notare che un buon
politico degno di tale nome, per
quanto riguarda il livello comunale deve avere una propria
occupazione e non vivere di
politica. Deve, altresì, ricoprire
incarichi politici per passione e
per amore per la propria città.
Ora o mai più la svolta; i cittadini di Mugnano devono sapere
che finalmente è arrivato il momento di partecipare attivamente alla vita politica e sociale
della città, scendendo in campo
contro la vecchia politica
clientelare che non adotta il
principio sacrosanto della meritocrazia».
Vincenzo Perfetto
SEGNATO UN NUOVO PASSO AVANTI PER IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI
PRONTI PER AVERE IL MUNICIPIO SEMPRE SOTTO MANO
Il nuovo sistema, affiancato a quello tradizionale, consentirà
di raggiungere il 65% di raccolta differenziata e ridurrà i costi
Google Play e App Store solo perAndroid e iOS
Melito, installati i sistemi Melito aderisce aLinko MyCity
l'app peri Comuni italiani
di raccolta intelligenti
È già possibile scaricarla gratuitamente attraverso
Sopra: Una visione parziale della comunicazione dell'Assessorato alla Innovazione Tecnologia
Sopra: Il particolare delle mini isole ecologiche intelligenti di Via Po
A segno un nuovo colpo per la
gestione dei rifiuti a Melito di
Napoli. Il 28 gennaio, infatti
sono state inaugurate i nuovi sistemi automatici di raccolta
differenziata che sono stati
istallati nei punti di raccolta di
via Po e di Via Madrid.
Questa importante innovazione
porterà ad un livello più alto i
servizi forniti ai cittadini; essi,
infatti, potranno depositare i rifiuti in qualsiasi orario dato che
il servizio funzionerà h24.
I residenti, inoltre, potranno comunque ricevere i buoni spesa
anche dopo l'orario di chiusura
dei punti di raccolta perché i
dispositivi, completamente automatici, sono dotati dello stesso
sistema di distribuzione dei
buoni che, normalmente, sono
rilasciati dal personale del punto
di raccolta dopo la pesata dei rifiuti conferiti.
Al fine di controllare e salvaguardare le nuove istallazioni è
stato predisposto anche un
impianto di video sorveglianza
che scongiurerà eventuali malintenzionati e monitorerà il sistema in maniera continua.
L'Assessore all'Ambiente Marina Mastropasqua ha affidato la
sua soddisfazione per quanto
consegnato alla città in una nota
stampa rilasciata appena cinque
giorni prima dell'inaugurazione:
«Dopo il prolungamento dello
orario di apertura delle nostre
isole ecologiche, aperte fino alle
ore 18.30 dal lunedì al venerdì,
continuiamo a lavorare per
l'ottimizzazione di un servizio di
fondamentale importanza.
Con l'attivazione, infatti, delle
mini-isole elettroniche in funzione 24 ore su 24, sarà fornito
un importante contributo che,
consentendoci di conquistare in
pochi mesi l'obiettivo del 65%
di rd, ci farà guadagnare
tantissimo in termini di
vivibilità e ridurrà gli oneri
economici del Comune».
La preoccupazione di una fascia
di cittadini, tuttavia, aumentano
perché tutte le opere messe in
cantiere dovranno essere pagate
e il timore è che alla fine le tasse
aumenteranno.
Vincenzo Perfetto
Linko MyCity è la nuova
applicazione mobile gratuita
semplice, pratica ed intuitiva
che permette ai Comuni di comunicare con la propria cittadinanza in modo facile e
veloce. Aderendo gratuitamente alla Community di
Linko MyCity, l’Amministrazione comunale melitese garantisce sempre ai propri
cittadini le informazioni di cui
hanno bisogno, dando un segno tangibile di modernità e
innovazione tecnologica.
Attraverso l’App, è infatti possibile aggiornare in tempo reale i cittadini sulle ultime
notizie e gli eventi in corso ed
inviare segnalazioni di criticità
e disservizi grazie alla sezione
"segnalazioni". «Dopo il WiFi
libero e gratuito, con il progetto "Melito Up!" aggiungiamo un altro tassello al puzzle
dei cambiamenti e delle novità
che stiamo proponendo alla
cittadinanza – dichiara l’Assessore all’innovazione tecnologica, Stefano Capozzi, che
prosegue - Linko My City è
l’App per tutti i cittadini che
vogliano essere sempre sincronizzati con il proprio Comune
e avere facilmente accesso a
tutte le iniziative, eventi, luoghi, informazioni e servizi
della Città. Tutti coloro in possesso di uno smartphone da
oggi potranno scaricare gratuitamente (su Apple Store e
Google Play) l’app mobile
"Linko My City" per essere
aggiornati in tempo reale,
attraverso notifiche push, su
quello che succede nel nostro
Comune. Notizie, eventi, servizi offerti al cittadino, raccolta
differenziata, punti di interesse, contatti.
È finalmente tutto nel palmo
della mano degli utenti che
potranno anche inviare segnalazioni e suggerimenti corredati da scatti fotografici.
Stiamo seguendo la strada
della digitalizzazione e del futuro perché i tempi e le generazioni sono cambiati e
vogliamo essere veri attori in
questo cambiamento».
U.S. Alessandra Romano
18 ­ Villaricca ­ Giugliano
Anno V n° 02 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
VILLARICCA - QUALIANO:
SI AVVICILA LA SVOLTA
Via Sambuco, il 30 gennaio la bonifica dei luoghi
#TerradiConfine il nostro sopralluogo del 27 gennaio con lo stato (grave e pietoso) dei luoghi mostrato nelle foto
Dopo gli articoli apparsi sia on
line che sull'edizione cartacea e
le proteste dei cittadini residenti,
qualcosa si e mosso tanto che
venerdì mattina 30 si provvederà alla rimozione dei rifiuti di
#TerradiConfine (via Sambuco).
La notizia ci è pervenuta in
rerdazione, tramite nota stampa
del Comune di Qualiano, il
giorno di chiusura del edizione.
Nell'operazione interverrà la società Campania Ambiente e
Servizi SpA. L'intervento,
finanziato dalla Regione, costerà 421mila euro, 221mila dei
quali saranno impegnati nelle
analisi, imbustamento e separazione dei rifiuti. Subito dopo
interverrà la Qualiano Multiservizi SpA che provvederà alla
rimozione e al conferimento degli stessi nei siti dedicati.
Ecco il commento del Sindaco
De Luca: «Abbiamo ascoltato
ogni segnalazione giunta dai
residenti della zona e venerdì
riusciremo a dare la risposta,
che hanno aspettato per mesi. I
tempi della burocrazia spesso
sono lunghi, per questo invito i
cittadini ad essere presenti a
questo momento importante.
Poi saranno anche loro, che
dovranno vigilare e segnalare
immediatamente i depositi
illeciti. Vogliamo che anche via
Sambuco o le altre strade del
progetto, possano diventare
come la Grande Viabilità che
oggi, si presenta monitorata e
sempre pulita, perché c’è
un’attenzione continua da parte
del personale e della direzione
della Multiservizi oltre che dai
cittadini che segnalano i
comportamenti illeciti». Noi
continueremo a vigilare sulla
zona, affiché il problema non si
verifichi più.
Vincenzo Perfetto
IL SACCHETTO SELVAGGIO COLPISCE ANCORA
Unatriste modasempre inauge
Quando potremo dire di essere completamente tra gente civile?
Il fenomeno è sempre lo stesso non ha importanza
in che Comune ricade, l'abbandono dei rifiutri in
strada ormai è una prassi che non conosce confini.
L'unico comun denominatore di tutto ciò è individuabile nelle strade periferiche che, lontane da
occhi indiscreti soprattutto nelle ore di minor
traffico sono oggetto dell'abbandono illegale dei
rifiuti. Nel nostro consueto giro per le periferie
portiamo alla luce una nuova criticità di una traversa di via San Francesco a Patria che immette
nella viabilità del Parco Commerciale Auchan.
Lungo la strada sono abbandonati rifiuti di ogni
genere che culminano in un enorme cumulo di
monnezza in un angolo del giardinetto che confina
con la viabilità interna del Parco Commerciale.
Ancora una volta i colpevoli, sicuri di farla franca,
hanno agito indisturbati complice di tutto ciò il
controllo del territorio che ormai resta un retaggio
del passato nella memoria dei più anziani. A nulla
valgono i continui appelli dei cittadini che vengono costantemente ignorati; allo stesso modo viene
ignorata la cura della città che si Amministra.
Nessuna vettura che gira sulla zona, come nessuna telecamera che punta su tale area è presente.
Eppure gli accertamenti derivanti da un occhio
elettronico come quelli derivanti da appostamenti
porterebbero soldini nelle casse del Comune. Giugliano, tuttavia, ha esempio positivo del potere deterrente delle telecamere funzionanti su una zona
di fortissima criticità e degrado: via Madonna del
Pantano dove l'abbandono abusivo dei rifiuti è
stato stroncato. Allo stesso modo, quindi, potrebbe
finire ovunque, risolvendo un problema annoso in
pochi giorni.
Vincenzo Perfetto
GIUGLIANO - ECO DELLA FASCIA COSTIERA
INAUGURATO IL ROSETO DELLA MEMORIA
I cittadini stanchi si rivolgono alla Polizia di Stato
Per non dimenticare l'eccidio nazifascista degli ebrei
Isola ecologica itinerante Villaricca ricorda la Shoah
Isola ecologica di Varcaturo si può chiamare così?
Non ne siamo sicuri, stando all'allarme di Lucia
De Cicco dell'Associazione "E.C.O della fascia
Costiera" su facebook, che riportiamo testualmente: «Manca il contenitore per il Vetro, la
raccolta degli olii esausti, contenitori per Toner,
Pile esauste accumulatori e batterie ecc. e tutto sosta sul manto stradale ...si ringrazia chi dovrebbe
vigilare "il DEC, la polizia ambientale, Guardie
ecologiche e dirigente comunali!"...è stata allertata
la Polizia di stato». Questo accadeva il 14 gennaio
scorso ed ad oggi poco o nulla è cambiato. In
effetti secondo l'Ordinanza commissariale n° 74
del 20/11/2014 si capisce benissimo cosa sta accadendo: l'isola ecologica diventa itinerante con
tanto di calendario che mostra i giorni dalle della
settimana dove è possibile conferire i rifiuti dalle
ore 7:00 alle ore 17:00. I punti di raccolta pprevisti
per la fascia costiera sono i seguenti: lunedì (Via
Signorelli, zona mercato), mercoledì (Via Ripuaria, Parcheggio Campo Sportivo) e venerdì (Via
Ripuaria, area ntistante Lido Varca d'Oro).
L'atto ordina di provvedere al servizio l'ATI che
avrà, tra l'altro, il dovere di informare i cittadini
adeguatamente come riportato testualmente nella
ordinanza: "mezzo di manifesti, locandine e volantini da affiggere e distribuire a cura dell’ATI
Tekno service srl - Consorzio GEMA".
I cittadini della fascia costiera ritengono, infatti, di
non essere stati informati adeguatamente e che
non sempre la gestione abbia funzionato secondo
quanto riportato nell'Ordinanza commissariale.
Nel frattempo, vista la mancanza del controllo, i
rappresentanti dei comitati cittadini non sono stati
con le mani in mano e hanno allertato la Polizia di
Stato.
Vincenzo Perfetto
Villaricca ricorda il Giorno della Memoria, per
non dimenticare l’eccidio nazi-fascista di milioni
di ebrei, deportati e massacrati nei campi di
sterminio. L’occasione per ricordare uno dei momenti più cupi della storia umana, con l'eccidio
di circa sei milioni di ebrei, come di persone diversamente abili, di omosessuali, di prigionieri
politici, di tutto quello che, secondo il delirio del
regime non era assimilabile alla razza pura. La
commemorazione, martedì 27 gennaio 2015,
alle ore 17.00, nella Biblioteca comunale di Via
Sei Martiri, l’occasione per conoscere il "Roseto
della Memoria" che, l’amministrazione comunale di Villaricca ha voluto nel luogo simbolo della
Memoria, la Biblioteca Comunale, il luogo più
idoneo per ricordare Sergio De Simone, un
bambino ebreo-napoletano di 7 anni e di altri 19
bambini ebrei trucidati come si legge dalla lapide:
Nell’infame notte tra il 19 e il 20 aprile 1945
venti bambini ebrei, già sottoposti a crudeli sevizie, venivano barbaramente impiccati nei
sotterranei della scuola amburghese di Bullenhuser Damm.
A perenne memoria di: Mania Altman (polacca,
anni 5); Lelka Birnbaum (polacca, anni 13);
Sergio De Simone (italiano, anni 7); Surcis
Goldinger (polacca, anni 11); Riwka Herszberg
(polacca, anni 6); Alexander (Lexje) Hornemann
(olandese, anni 10); Eduard (Edo) Hornemann
(olandese, anni 12); Marek James (polacco, anni
6); W. Junglieb (jugoslavo, anni 13); Lea (o Lola) Klygerman (polacca, anni 7); Georges-André
Kohn (francese, anni 13); Bluma(Blumel) Me-
kler (polacca, anni 11); Jacqueline Morgenstern
(francese, anni 13); Eduard Reichenbaum
(polacco, anni 10); Marek Steinbaum (polacco,
anni 11); H. Wassermann (polacca, anni 6);
Eleonora Witonski (polacca, anni 5); Roman
(Romek) Witonski (polacco, anni 6); Roman
Zeller (polacco, anni 13); Ruchla (Rachele)
Zylberberg (polacca, anni 9).
L’amministrazione comunale di Villaricca questo spazio dedicò, affidando alle più giovani generazioni il compito di non renderne vano il
sacrificio. Dopo l’inaugurazione del roseto e la
lettura della lapide commemorativa, si terrà la
presentazione del libro di Dova Cahan "Un
Askenazita tra Romania ed Eritrea". Una iniziativa organizzata dall’Assessorato alla Cultura
in collaborazione con l’Associazione Rosa
Bianca. Nel corso della serata interverranno: il
fratello di Sergio, Mario De Simone, il Sindaco
di Villaricca, avv. Francesco Gaudieri, l’Assessore alla Cultura, il Vice Sindaco Giovanni Granata, il Capo settore Ufficio Cultura, dott.ssa
Teresa Tommasiello e la Presidente dell’Associazione Rosa Bianca, la Sig.ra Tina Bianco.
Coordinarore dell’iniziativa, il dott. Salvatore
Salatiello, della Segreteria del Sindaco. Attesa la
partecipazione di tutte le istituzioni cittadine, le
rappresentanze politiche ed associative e tutti i
cittadini, per unirsi nella commemorazione di un
Giorno che deve restare un monito, per il presente ed a futura memoria, per tutte le generazioni che verranno.
Nota Stampa
Anno V n° 02 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
Satira & Relax ­ 19
Ecco chi sarà il nuovo ultrafantapresidente:
TOPO GIGIO!
Ha tutte le caratteristiche del caso: duro e morbido a seconda dei momenti e può vantare una miriade di supporter
L'unico neo nei discorsi di fine anno che avranno triste continuità con quelli finora sentiti (ovvero tipo "cosa mi dici mai ...")
POLITICA ITALIANA
Dopo il voto in Grecia la Merkel cambia idea:
analisi e dimostrazioni
«Basta fare la secchiona ora me ne frego anche io!» Attente
di laboratorio non lasciano
Tutti a darle addosso ma lei è una donna sensibile e non ce la fa più
Già pronte cure di bellezza ed intere settimane nelle migliori case di cura
alcun dubbio: questi ci hanno
la faccia come il culo!
Gli scienziati che seguono
il caso: «Trattasi di evidente
mutazione genetica!»
Il Berlusca colpisce ancora:
«Regaliamo il Viagra a tutti!»
La nuova campagna elettorale sarà dedita completamente alla cosa
su cui gira l'intera economia mondiale. Come al solito il Cavaliere
senza cavallo l'ha capito al volo interpretando l'idea di tutti gli elettori
Orizzontali
3. Il Presidente Renzi
4. Nikola fisico jugoslavo che ha inventato la corrente elettrica alternata
6. Adam di Mistero
7. Crick del DNA
9. Michael della ferrari
10. Ha inventato la lampadina
11. Diego Armando calciatore
12. Neil primo uomo sulla Luna
Verticali
1. Supereroe di Gotham
2. Rita Levi nobel per la medicina
5. Capitale del Lussemburgo
8. La città della pizza
La Satira è a cura di Jack Satyricon
Abreve vi daremo i recapiti per poterlo
picchiare direttamente a domicilio
CrossWord & Sudoku
GM Soccer Mania - Eventi Sportivi
Torneo di
Calciotto e Calcetto
"Ever Green"
Per coloro che vogliono mettersi in gioco, mostrare il proprio valore in campo, all’insegna dello sport puro
GM Soccer Mania
propone a tutti grandi emozioni in campo e fuori, con l’obbiettivo di rendere la vita frenetica di tutti i giorni più
accettabile e spensierata. Quest'anno NOVITA’ assoluta, la consegna del vestiario, sponsorizzato dai colossi sportivi
partner unici e sempre presenti in tutte le manifestazioni. Inoltre la vincente della manifestazione accederà alla
FASE NAZIONALE DILETTANTISTICA DI CALCIO A 5/8
che si svolgerà nel primo Week-End di settembre 2015 a Cesenatico, presso il complesso sportivo Adriatico
confrontandosi con squadre provenienti da tutta Italia con la possibilità di diventare CAMPIONE D'ITALIA e,
perché no, CAMPIONE D'EUROPA.Tutte le partite saranno riprese e sul canale ufficiale YOUTUBE
potrete visionare gli higtlight e le interviste post-gara, sotto la super visione di
Verrà premiato settimanalmente il MIGLIORE DELLA SETTIMANA,
con tradizionale trofeo e un Buono da poter spendere
presso la Pizzeria " La Piazzetta" o al Pub " James Joyce"
Anno V n° 02 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
IN OCCASIONE DELLA FESTA DI SAN SEBASTIANO A POZZUOLI
Cultura e Attualità ­ 21
L'INDIMENTICABILE PRINCIPE
LaletteradelComandante
Pubblico
Totò
e
la
sua
amata
Napoli
Pubblichiamo il discorso del Capo della Polizia Municipale
"Zuoccole, tammorre e femmene"
Carlo Pubblico e Abu Mazen Presidente ANP
Rev.mo Mons. Parroco Caro
Don Franco, Sig. Sindaco di
Pozzuoli, Sig. Sindaco di Bacoli, Sig. Sindaco di Monte di
Procida, Sig. Commissario
Straordinario al Comune di
Quarto, Autorità, Gentili ospiti a
nome dei colleghi Comandanti
e delle Polizie Municipali di
Pozzuoli , di Bacoli, Monte di
Procida e Quarto, desidero
esprimere il più vivo ringraziamento per aver impreziosito con
la vostra partecipazione, l'annuale festa di S. Sebastiano
Patrono delle Polizie Municipali.
Questa ricorrenza per noi non é
una consuetudine commemorativa ma una opportunità non
irrilevante per approfondire il fine ultimo del nostro essere al
servizio delle nostre collettività
cittadine. Un ringraziamento
particolare per la loro
apprezzata partecipazione al Vice Comandante dell'Accademia
Aeronautica di Pozzuoli Col.
Garettini, in rappresentanza del
Gen. S.A. Giancotti, grazie della
Tua presenza, al Dirigente della
Polizia di Stato ed a tutte le Autorità militari, Comandante
Compagnia CC., GdF, Cap. di
Porto, Guardie forestali, Agenti
di custodia ed alle rappresentanze delle associazioni
culturali e d'arma, che con la loro presenza sottolineano il
vincolo di stima e di collaborazione fattiva che c'é tra le forze
di Polizia della nostra Città. È
questo lavoro di sinergia che ci
consente di raggiungere ottimi
risultati nel controllo del territorio e a difesa dei cittadini. Grazie.
Un grazie sentito a S.E. il Prefetto Madonna, già Commissario Straordinario al Comune di
Pozzuoli, agli ex sindaci ed
amministratori di Pozzuoli, ai
Sig. Presidenti dei Consigli comunali, ai Sigg. Assessori e
Consiglieri Comunali per la loro
condivisione, ai Sigg. Dirigenti
degli Istituti scolastici ed a tutti
Voi cari amici che avete partecipato con noi a questa Liturgia
Eucaristica. Grazie al Can.
Mons. Bartolino, Parroco della
Basilica Cattedrale e pro
Cappellano del Corpo di Polizia
Municipale di Pozzuoli, per
l'affettuosa ospitalità. Celebrare
quest'anno la festa del nostro
Santo Patrono in questa antica
Basilica Cattedrale, dopo oltre
50 anni, é per noi un ritorno alle
origini. Un ringraziamento
particolare ai fratelli dell'Ordine
del Santo Sepolcro di Gerusalemme per la loro presenza e vicinanza nella preghiera. L'anno
trascorso é stato impreziosito da
eccellenti risultati che ci hanno
consentito di raggiungere gratificanti obiettivi e questo inizio
di anno sembra preludere a risultati altrettanto buoni.
Sono ritornato da 24 ore dalla
Terra Santa, per promuovere un
accordo di amicizia e solidarietà
con la Polizia di Betlemme.
Ho portato al Sindaco di Betlemme, la Sig.ra Vera Babaum,
l'invito del Sindaco di Pozzuoli
a visitare la nostra area flegrea,
per un accordo di gemellaggio
con la nostra Città (tra l'altro sul
sito di Betlemme tra le 28 città
italiane gemellate é inserita
anche la Città di Pozzuoli). A
nome del Vescovo di Pozzuoli,
ho invitato il Patriarca di Gerusalemme S.B. Fouad Twal a
trascorrere qualche giorno con
noi sulle orme di Paolo di Tarso,
che sostò sette giorni con i
fratelli cristiani di Puteoli. Il
Patriarca stava partendo per la
Giordania e l'ho accompagnato
alla macchina. Come saluto gli
ho ricordato che era in debito
con noi perché aveva promesso
una sua visita e lui mi ha risposto: un debito é un peso, questo
per me non é un peso ma un
grande onore nel visitare una
diocesi sorella, antica e veneranda.
A Sua Beatitudine ho conse-
gnato un contributo finanziario
raccolto nel periodo natalizio su
iniziativa degli Ufficiali e agenti
della Polizia Municipale di
Pozzuoli quale segno di solidarietà per l'orfanotrofio cattolico
di Betlemme. Il Patriarca con
evidente commozione ha
ringraziato ed mi ha ricordato di
aver ricevuto la mia mail del 24
dicembre con cui gli partecipavo tale concreta solidarietà e di
aver deposto nella santa culla la
notte di Natale, anche le nostre
offerte e le nostre preghiere.
Inaspettatamente sono stato ricevuto alle 22 di domenica in
visita privata, a Bet Jala, dal
Presidente Abu Mazen. Un
colloquio di circa 10 minuti (il
Presidente doveva partecipare
alla cerimonia di mezzanotte a
Betlemme in occasione del
Natale degli Armeni) in cui il
Presidente ha detto di sentirsi
mezzo napoletano per la calorosa accoglienza che ha avuto a
Napoli e poi ha precisato " in
Palestina siete sempre i benvenuti: qui siete a casa vostra
perché qui é nato Gesù. La Palestina senza i cristiani sarebbe
un paese senza radici". Il
Sindaco di Betlemme ci ha
chiesto di far sentire alta la nostra voce contro l'espropriazione
da parte delle autorità israeliane
di un consistente appezzamento
di terreno a Beit Jala coltivato
dai salesiani a vigneto (produce
un famoso vino locale "il cremisan"). Con tale ulteriore insediamento e la costruzione di un
nuovo muro sarà ancora più ristretta la possibilità di spostamento
dei
palestinesi,
prigionieri in patria. La pace é
una costruzione preziosa che si
costruisce ogni giorno con i
mattoni del dialogo ed ha come
malta la giustizia, la cooperazione ed il rispetto della dignità
dei popoli.
Grazie a tutti
Carlo Pubblico
CONVEGNO AL MINISTERO DELLA SALUTE
Okkio
alla
Salute
Presente PalmieriAss.re alla Scuola del Comune di Napoli
Si è svolto a Roma, al ministero
della salute, il convegno "Okkio
alla Salute Stili di vita e stato
ponderale dei bambini italiani"
dove l’Assessore alla Scuola
Annamaria Palmieri e Paola
Vairano responsabile coordinatore delle attività di igiene e
nutrizione dell'ASL Napoli 1,
hanno presentato un progetto
pilota dal titolo: "diseguaglianze ed empowerment, nato
dalla collaborazione tra ASL
Napoli 1 e Assessorato alla
scuola. Il progetto, considerando l’alto rischio di obesità
infantile, ha mirato al miglioramento degli stili di vita e
all’educazione alimentare dei
bambini
della
scuola
dell’infanzia coinvolgendo come figura centrale, le mamme
dei circa 130 bambini del V°
Circolo Didattico Eugenio
Montale. "Il Sian (Servizio
Igiene degli Alimenti e della
Nutrizione) lavorando in tema
di prevenzione e' impegnato
sempre su più fronti sia nelle
offerte di diete bilanciate, sia nel
controllo sia nell'educazione alimentare attraverso percorsi di
consapevolezza critica" dichiara
Paola Vairano. "Questo progetto è figlio del lavoro di educazione alimentare svolto nelle
scuola napoletane usando la
nuova refezione scolastica come
volano e strumento per la diffusione di corretti stili di alimentazione, al fine di contrastare
l'obesità infantile che nella nostra regione, come emerge
anche dall'ultimo rapporto di
Okkio alla salute, ha percentuali
allarmanti". Ecco quanto ha dichiarato l'assessore alla scuola
Annamaria Palmieri. "Mettersi
in gioco come cittadine e superare gli stereotipi questo si è
realizzato alla Montale di
Scampia e questo vogliamo che
accada in tutta la città. Ringrazio le mamme della scuola
Montale che ci hanno permesso
di realizzare questo progetto una
per tutte Zenaide Orefice che
con Rossana Sanges mi hanno
accompagnato in questo
percorso".
Nota Stampa
Ancora una volta la protagonista è Napoli ed raccontata da
un napoletano che ha amato
infinitamente la sua città.
Nella poesia di Totò (che riportiamo di seguito) Napule
non è il paese che ci viene
raccontato dai media, non è la
terra dei fuochi, quella della
spazzatura e della camorra,
non è il regno dei traffici di
droga raccontatoci da Saviano,
ma è la regina delle sirene.
Adorabile e dolce come lo
zucchero, non per questo
idilliaca e priva di difetti, è una
città che "cchiù a guardammo
e cchiù a vulimmo bbene".
Non c’è disprezzo, né fango
nelle righe d’amore che il
principe Antonio De Curtis
dedica alla sua culla, a quel
luogo che timidamente
vorrebbe decantare, perché
sente il sangue partenopeo
scorrergli nelle vene. È lo
stesso sangue di Eduardo, di
Pino Daniele, di Erri De Luca
e di tanti altri che non hanno
nascosto il loro "odi et amo".
Come buoni figli, infatti,
hanno denunciato gli sbagli di
una mamma affettuosa quanto
sorda di fronte alle loro amare
ramanzine.
Zoccoli, tamburi e femmine
sono lo sfondo di una terra
d’amore: l’amore percepito da
chi nel paese del sole ci si ritrova per caso, da chi ci passa
un weekend e poi sale al Nord
per ricordarla con disprezzo,
da chi invece nostalgicamente
ne ricorda il calore ed infine
da chi ci nasce e ci vive tutta
una vita. Su una sola caratteristica sono tutti d’accordo,
scrittori, poeti, cantautori e
semplici cittadini: Napule
"nun se scorda mai". Come si
può del resto dimenticare una
passeggiata presso il lungo
«
Tutte hanno scritto 'e Napule canzone appassiunate,
tutte 'e bellezze 'e Napule sò state decantate:
da Bovio a Tagliaferri, Di Giacomo a Valente;
in prosa, vierze e musica: ma chi po ddi cchiù niente?
Chi tene 'o curaggio 'e di' quaccosa
doppo ca sti puete gruosse assaie
d'accordo songo state a ddi una cosa:
ca stu paese nun se scorda maie.
Sta Napule, riggina d' 'e ssirene,
ca cchiù 'a guardammo e cchiù 'a vulimmo bbene.
'A tengo sana sana dinto 'e vvene,
'a porto dinto 'o core, ch' aggia fà?
Napule, si comme 'o zucchero,
terra d'ammore - che rarità!
Zuoccole, tammorre e femmene,
è 'o core 'e Napule ca vò cantà.
Napule, tu si adorabile,
siente stu core che te vò di:
"Zuoccole, tammorre e femmene,
chi è nato a Napule nce vo murì".
mare, una pizza, una sfogliatella che ha dentro tutta la
passione verace del popolo
partenopeo?
L’oblio non le si addice. Nel
bene o nel male di Napoli non
»
ci si scorda mai, a tal punto
che morirci può essere solo
l'atto finale di uno spettacolo
indimenticabile.
Michele Paragliola
PROGETTO NAZIONALE PER RAGAZZI DI IV E V ELEMENTARE
Melito, Raee@scuola
Presso la sala consiliare del Comune di Melito, si
è svolta la conferenza stampa di presentazione del
progetto nazionale RAEE@scuola, nel corso
della quale sono stati anche proiettati tre filmati a
sostegno dell’iniziativa (visibili sul sito del progetto www.raeescuola.it) in cui protagonista è il
famosissimo comico di Colorado, BAZ. Dopo i
saluti del Sindaco, Avv. Venanzio Carpentieri,
della Vicesindaco
nonchè Assessore
all’Ambiente, Dott.ssa Marina Mastropasqua e
dell’Assessore all’Istruzione, Dott.ssa Dominique
Pellecchia, sono intervenuti l’Assessore Francesco Buono, membro del comitato Direttivo di
ANCI Campania e l’Ing. Raffaele D’Avino del
Comune di Melito di Napoli. Per le prossime tre
settimane, a partire da quest’oggi, i ragazzi delle
classi quarte e quinte elementari del II e III circolo
di Melito saranno i protagonisti del Progetto
RAEE@scuola, un programma nazionale di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei RAEE, i Rifiuti da Apparecchiature
Elettriche ed Elettroniche. Il progetto
RAEE@scuola, promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dal Centro di
Coordinamento Raee (CdC RAEE), con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare, a cura diAncitel Energia
e Ambiente, coinvolge 50 comuni su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa, giunta alla sua terza
edizione, prevede non solo una campagna di
informazione sui RAEE, ma anche un’attività
sperimentale di micro raccolta di rifiuti elettrici ed
elettronici all’interno degli istituti scolastici. I
bambini e gli insegnanti saranno invitati a portare
da casa i propri "piccoli RAEE" (PAED, la tipologia di RAEE più difficilmente intercettabile)
che verranno raccolti in appositi contenitori posizionati all’interno delle scuole; i RAEE verranno
poi ritirati dagli addetti del servizio igiene urbana,
che si occuperanno della gestione trasportandoli al
centro di raccolta comunale. Nel corso della
conferenza stampa, l’Assessore Francesco Buono
ha presentato il progetto ed i due concorsi ad esso
correlati: il concorso creativo web dal titolo "Fatti
una foto FAMIGLIA RAEE e vinci!" che invita i
bambini a caricare foto della propria famiglia
insieme a uno o vari rifiuti elettrici ed elettronici; il
concorso che vedrà premiate le scuole che
avranno raccolto il maggior quantitativo di PAED
(Piccoli Apparecchi Elettronici Domestici), in
proporzione al numero totale di alunni della
scuola. "Accogliamo con grande entusiasmo un
progetto che rappresenta per noi una grande
opportunità - ha dichiarato il sindaco, Venanzio
Carpentieri. Pensiamo che coinvolgere i cittadini
più giovani sia importante per migliorare nel
tempo. Oggi ci affidiamo anche ai giovanissimi
perché nelle loro famiglie siano i primi a fare da
esempio insegnando ai più grandi, talvolta diffidenti e poco propensi a seguire le corrette regole
della gestione dei rifiuti, come differenziare nel
modo giusto i propri rifiuti domestici. L’auspicio è
che il nostro Comune primeggi nella graduatoria
finale, riuscendo a raccogliere quante piu’ apparecchiature elettriche ed elettroniche possibili. È
una sfida, quella che inizia a partire da quest’oggi,
che riguarda noi, il presente ma soprattutto il nostro futuro, perché sarà attraverso piccoli ma
importanti impegni come questo che tutti insieme
riusciremo a fare grandi passi in avanti per la nostra Città".
U.S.Alessandra Romano
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22 ­ Rubriche
Anno V n° 02 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
MadnessofNetzkabel:comerovinareunmanga
Consigli di un Nerdsu come essere Nerd. Torniamo a trattare dei fumetti giapponesi eda parlare di ... male cose
Torniamo a parlare di fumetti
giapponesi… e torniamo a
parlare male di cose. Solo chi
mi segue da tempo sa quanto
adoro parlare male di cose, però,
prima di iniziare, meglio fare le
dovute e ormai canoniche premesse: i fumetti giapponesi o
manga, sono divisi in tantissimi
generi e, come per i videogiochi
che vengono classificati dal
PEGI a seconda dei contenuti e
divisi in cinque classi di età
consigliate, anche i manga sono
divisi in classi di età consigliata
e, più specificamente, questa
divisione è determinata anche
dal sesso del lettore al quale il
manga stesso dovrebbe essere
destino; dico "dovrebbe essere"
perché ci tengo a ricordare che
si tratta sempre di un "consiglio". Queste classi di età (e di
sesso) sono le seguenti: Kodomo (manga per bambini); Shōnen (manga per ragazzi
adolescenti); Shōjo (manga per
ragazze adolescenti); Seinen
(manga per adulti); Josei
(manga per adulte). Detto ciò,
iniziamo a parlare di To LOVERu – Trouble –, che per comodità, d’ora in poi, chiamerò
LOVE-Ru. LOVE-Ru è uno
shōnen pubblicato per la prima
volta in Giappone il 24 aprile
2006 (e arrivato in Italia il 15
febbraio 2011), scritto da Hasemi Saki e disegnato da Kentaro
Yabuki, già noto per aver creato
lo straordinario Black Cat. La
storia di LOVE-Ru ruota
attorno a Rito Yūki, uno studente delle superiori che non
riesce a confessare il suo amore
per la ragazza dei suoi sogni,
Haruna Sairenji. Un giorno,
mentre il nostro protagonista si
sta lavando, appare dal nulla
nella vasca da bagno una ragazza completamente nuda. Il
suo nome è Lala e proviene dal
pianeta Deviluke, dove lei è
l'erede al trono. L’attuale re di
Deviluke e padre di Lala vuole
che sua figlia torni a casa così
che possa sposare uno dei suoi
spasimanti, ma decide di voler
sposare Rito per poter rimanere
sulla Terra. Lala però, col
tempo, s’innamora follemente
di Rito e vuole veramente sposarlo, questa volta per amore,
però al re di Deviluke tutto ciò
non va molto a genio e incarica
Rito di proteggere Lala e di tenerla al suo fianco, altrimenti
distruggerà la Terra. Niente di
più semplice… probabilmente è
anche banale come trama e bisogna anche considerare che
ogni capitolo del manga e, per
certi versi, autoconclusivo; tutta
questa storia del matrimonio,
della distruzione della terra e
quant’altro detto prima, fa solo
da sfondo alle vicende dei
personaggi di LOVE-Ru. Ora
però torniamo un momento sui
vari generi dei manga; nel caso
specifico degli shōnen i generi
più frequenti sono più o meno
quattro: avventura, commedia,
fantascienza ed ecchi. LOVERu è una commedia, è una
manga fantascientifico, ma è
soprattutto un ecchi (provate a
leggere tale parole come fosse
uno starnuto).
Ci tengo ad affrontare quest’argomento perché le persone
che non sono molto informate
sui manga, o sulla cultura
giapponese in generale, potrebbero confondere gli ecchi
con gli hentai. In breve, un
Hentai è una tipologia di manga
erotico e, per essere ancor più
precisi, è un porno, mentre un
ecchi è un manga più soft, quasi
erotico, dove non sono presenti
scene di nudo integrale, o non
avviene in alcun modo un coito
e anche se tutto ciò dovesse essere presente, le scene di nudo
sono sempre "mascherate"
mentre i coiti certamente non
vengono mostrate… viene lasciato tutto alla nostra immaginazione, per questo il genere
ecchi è molto presente
all’interno dei maga shōnen,
perché non è spinto come un
hentai e perché, diciamocelo, i
ragazzi durante l’adolescenza
non pensano ad altro. Io, personalmente, non ho nulla contro
gli ecchi, anzi, li apprezzo non
poco e adoro LOVE-Ru, mi
piace veramente molto, perché
il manga ecchi, e in particolare
proprio LOVE-Ru, è zeppo di
scenette divertenti, fraintendimenti e situazioni strambe e
imbarazzanti che mettono
l’unico protagonista maschile
del manga a dura prova (in ogni
ecchi che si rispetti, ci deve essere assolutamente un harem...
un uomo circondato da un numero non definito, ma sempre
elevato, di ragazze). Adoro
leggere LOVE-Ru, adoro vedere Rito che viene picchiato
tantissime volte dalle ragazze
perché si trova, senza volerlo, in
situazioni spiacevoli, insomma,
mi faccio delle sane e grasse risate leggendolo, ma allora
perché dire tutte queste "belle"
cose se proprio all’inizio
dell’articolo ho detto che avrei
parlato male di cose? Quello di
cui voglio parlare male non è
LOVE-Ru, ho usato questo
manga solo come pretesto per
arrivare al punto del discorso,
perché LOVE-Ru è stato uno
dei primi manga che ha subito
la "maledizione che da un po’ di
anni questa parte sta toccando a
quasi tutti i manga vecchi ed è
proprio di questa maledizione
che in realtà voglio parlarvi… il
fanservice! Sapete cos’è il
fanservice? Non è mica presente
solo nei manga… È
OVUNQUE! Il fanservice, rimanendo sempre nel tema dei
manga, non altro che un momento in cui tramite un certo
disegno, o una certa scena, si da
vita a una situazione che non ha
alcun peso sulla trama, ma che
ha il solo scopo di soddisfare un
certo tipo di pubblico, così da
offrire, appunto, un servizio ai
fan… direi che ci siamo capiti,
no? Il fanservice è molto utilizzato; serve per attirare più
pubblico o semplicemente per
non far abbandonare la lettura
del manga nel momento in cui
la trama comincia a farsi insulsa
e non più piacevole; una tecnica
abbastanza efficace, soprattutto
per una paese di pervertiti come
il Giappone, basti pensare che il
fanservice oramai non è più solo
"utilizzato" all’interno degli
ecchi, ma anche all’interno di
manga che non hanno nulla a
che vedere con l’erotismo nelle
sue forme più lievi. Il fanservice
ha rovinato moltissime opere e
in particolare LOVE-Ru, che
all’inizio ritenevo essere uno dei
manga più divertenti mai creati,
però, col tempo, il fanservice ha
iniziato ad essere più presente
delle situazioni comiche e di
qualunque altra cosa eravamo
abituati a vedere, questo perché,
visto il successo del fumetto, gli
editor avranno sicuramente costretto gli autori a prolungarlo
più del dovuto e dato che la trama principale, portata troppo
per lunghe ha iniziato a scemare
e far perdere interesse nel
pubblico, la soluzione?
Riempiamo LOVE-Ru di
fanservice… ecco perché odio
gli editor delle riviste sulle quali
vengono pubblicati i capitoli dei
manga prima di essere raccolti
in albi, perché rovineranno
sempre e inevitabilmente qualunque fumetto gli passi tra le
mani e sotto gli occhi. Il Dio
Denaro non lascia scampo a
nessuno! Oramai Love-Ru ha
fatto una brutta fine, dopo essersi concluso in 18 numeri il 31
agosto 2009, gli autori, ovviamente sotto consiglio degli editor, hanno iniziato a lavorare al
sequel ed ecco che il 4 ottobre
2010 spunta su una la rivista
Jump Square il primo capitolo
di To LOVE-Ru –Darkness–. Il
manga è stata sposta dalla rivista Weekly Shōnen Jump, dove
vengono pubblicati fumetti destinati ad adolescenti, alla rivista
Jump Square, che è dello stesso
editore, ma all’interno sono
presenti manga che trattano tematiche un po’ più adulte… secondo voi perché è stato fatto
ciò? Perché oramai LOVE-Ru è
praticamente diventato un inutile porno-soft! Basti pensare
che in Italia, mentre To LOVERu – Trouble – era classificato
come shōnen, To LOVE-Ru –
Darkness – è stato classificato
come seinen. Il fanservice ogni
tanto è utile… ci permette di
svagare un po’ con la testa, ci
permette di distrarci, ma il
troppo storpia e i giapponesi,
pervertiti fino al midollo, non lo
vogliono capire. Intanto, la
"maledizone fanservice" continua indisturbata a mietere vittime innocenti.
Netzkabel
Atavolacongusto: Plumcakeallimoncello
Semplici e deliziose ricette a cura di Stefania Perna, per rimanere leggeri senza rinunciare ai buon sapori
Dopo aver proposto tre piatti salati ho deciso di proporvi un bel
dolce. Io lo servo sia d'estate che d'inverno ma in due versioni ed è il
plumcake al limoncello, che d'estate mi piace servire accompagnato
da una pallina di gelato alla vaniglia mentre d'inverno con del
cioccolato bianco fuso.
INGREDIENTI:
- 4 uova intere
- 200g di zucchero a velo
- 1 bustina di vanillina
- 1 pizzico di sale
- 160ml di olio di semi di girasole
- 200ml di crema al limoncello ( in alternativa potete usare 100ml di
limoncello e 100ml di panna fresca )
- 100g di farina bianca
- 100g di amido di frumento
- una bustina di lievito per dolci
FinanziamentiaFondoperduto
Possibilità di stanziare i progetti di associazioni e in generale nell'ambito del sociale
Vi comunichiamo un interessate strumento agevolativo volto a finanziare progetti di sostegno ai servizi di cura svolti dalle famiglie
a favore dei minori (0-36 mesi), degli anziani (over 65) non autosufficienti e delle persone con disabilità.
Possono presentare le proposte progettuali le organizzazioni di volontariato, le associazioni e gli organismi della cooperazione sociale, nonché gli altri soggetti privati non aventi scopo di lucro quali le
fondazioni e gli enti di patronato, gli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese operanti nel settore della programmazione, organizzazione e
gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
Alla data di presentazione della stessa, i destinatari del contributo
devono avere sede operativa sul territorio della Regione Campania
ed essere in regola con quanto richiesto dai regolamenti regionali in
materia di erogazione dei servizi sociali, nonché essere iscritti negli
appositi registri, laddove previsto dalla normativa.
Il contributo massimo che può essere richiesto per ciascun progetto, che non potrà avere durata superiore ad 1 anno, è pari ad
50.000,00 per le seguenti spese per:
-il personale coinvolto direttamente nelle attività connesse alla realizzazione del progetto (es. esperti, operatori, coordinamento,
ecc..);
-i costi dei materiali e delle forniture utilizzati, se direttamente
imputabili al progetto, incluso il noleggio di attrezzature informatiche;
-i rimborsi spese del personale volontario impiegato;
-i costi connessi alla sensibilizzazione, comunicazione e diffusione
dei risultati;
-l’organizzazione di incontri o seminari e per altri servizi direttamente connessi allo svolgimento delle attività;
-i costi relativi ad altri servizi direttamente connessi allo svolgimento delle attività;
-le spese generali (es. spese postali, utenze, ecc) nella misura massima del 10% del valore del progetto.
La presentazione delle domande dovrà avvenire entro le ore 12.00
del 4 febbraio 2015.
Come sempre siamo a disposizione per approfondimenti in merito
e per valutare la fattibilità del progetto. Per qualsiasi informazione
ed approfondimento in merito, siamo a disposizione anche
inviando una mail alla nostra redazione scrivendo a [email protected]
Eng. & Safety Manager
Dott. G. Esposito
PROCEDIMENTO:
1) Per prima cosa prendete uno stampo a cassetta della lunghezza di
30cm, mi raccomando, con queste dosi non usate uno stampo più
piccolo o vi ritroverete con l'impasto che fuoriesce dallo stampo
imbrattando tutto il forno. Imburrate e infarinate lo stampo e
mettetelo da parte.
2) Sbattere a schiuma le uova ed aggiungere gradatamente zucchero
a velo setacciato, vanillina, sale, olio e liquore.
3) Unire la farina, mescolata e setacciata con l'amido di frumento e
solo alla fine unire il lievito per dolci.
4) Mettere l'impasto nello stampo e cuocere in forno preriscaldato
per circa un'ora a 160°
Una volta sfornato aspettate che diventi tiepido e toglietelo dallo
stampo, poi prendete della pellicola e avvolgeteci il dolce
completamente e mettetelo da parte per qualche ora, io preferisco
lasciarlo riposare per 24 ore, questo è un trucco per rendere il vostro
dolce più morbido. Non mi resta che augurarvi buon appetito!
Anno V n° 02 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
di DOTT. STEFANO SGARIGLIA
Naturopata
Master in Esperto
nell’elaborazione di diete
La morsa del freddo non allenta
ancora la sua presa. La pioggia e
l’umidità sono i padroni di queste ultime giornate. Mentre mi
accingo a scrivere, guardo fuori
dalla finestra e vedo la pioggia
che scende giù, ininterrottamente, già da cinque giorni.
Molti amici del gruppo che ho
su watsapp hanno l’influenza e
non sono andati a lavorare. E si,
perché il picco dell’influenza
che si attendeva nei giorni di
Natale, si è spostato di una
ventina di giorni, e in questo
periodo, complice anche il
maltempo, gli italiani stanno
facendo i conti con essa. Come
difenderci da essa?
La norma principe sarebbe
quella di prevenire l’influenza
con delle attenzioni all’abbigliamento, al cibo, all’assunzione di prodotti che
innalzano le difese immunitarie.
Ma se siamo stati disattenti e
questa influenza arriva, cosa fare? Facciamoci consigliare dalle
nostre nonne, che pur non conoscendone il valore scientifico
dell’assunzione di alcuni cibi, ci
aiutano a superare più agevolmente questo noioso periodo. Le nonne ci consigliavano il
famoso brodo di gallina. E avevano ragione!! Il brodo di gallidi DOTT. GIOVANNI E SPOSITO
Membro UNAE - ANFOS
Docente accreditato
CEI- ISPESL - UNAE
L’incidente occorso al lavoratore nel tragitto casa-lavoro,
interrotto o deviato per
accompagnare il proprio figlio a
scuola, potrà essere ammesso
alla tutela assicurativa dell’Inail
per gli infortuni in itinere, previa
verifica della necessità dell’uso
del mezzo privato.
Lo stabilisce la circolare numero 62 del 18 dicembre, che
prende atto dell’orientamento
univoco della Cassazione sulla
necessità di valutare le esigenze
familiari al fine di riconoscere o
meno la possibilità di
indennizzare questo tipo di
infortuni. Le nuove linee guida
– le cui disposizioni si applicano
ai casi futuri, a quelli ancora in
Rubriche ­ 23
I mali di stagione: l'influenza
Vediamo come la natura ci aiuta in un momento in cui le nostre difese sono messe a dura prova
na aiuta a guarire prima dalle
infezione, soprattutto del tratto
respiratorio superiore, perché
favorisce la ricostruzione delle
cellule danneggiate. E siccome
l’influenza causa inappetenza,
mangiare brodo di gallina aiuta
a sostenersi in questo periodo
così delicato. Bere latte caldo
era un altro buon consiglio delle
nostre nonne. Serve per alleviare i sintomi influenzali. In
alternativa una tisana calda con
il miele. Ma la regola generale è
bere molto, perché l’influenza,
spesso accompagnata da febbre,
provoca disidratazione. Non dimentichiamo il buon consiglio
di riposare sotto belle coperte
calde. In una società sempre più
frenetica il riposo è stato bandito. Ma esso è fondamentale per
una più rapida ripresa. Dai primi
sintomi dell’influenza bisogna
riposare almeno 4 giorni. In
questo modo l’organismo avrà
di nuovo vigore per affrontare
gli impegni. Stiamo anche
attenti all’ambiente in cui trascorriamo la nostra convalescenza. Un ambiente troppo
secco favorisce la congestione
nasale, la tosse e il mal di gola.
Perciò stiamo attenti al riscaldamento. Utilizzare degli
unificatori sui termosifoni o fare
dei suffumigi inalando i vapori
bollenti di una pentola,
mettendoci, magari, due gocce
di olio essenziale di eucalipto e
di menta piperita. Non secondario è l’aspetto sociale, che
accelera il processo di guarigione. Avere qualcuno che si
occupa di noi, che ci prepara
una tisana calda, che ci prende il
termometro per misurare la
temperatura, che guarda insieme
a noi un film, è davvero
importante. Però, per l’influenza
bisogna avere pazienza. Deve
passare il tempo giusto perché il
virus, raggiunto il suo più alto
grado di virulenza, cominci ad
affievolire la sua forza. E proprio perché l’influenza è di origine virale, assolutamente non
utilizzare antibiotici.
Nel frattempo che aspettiamo il
naturale decorso, possiamo favorire la ripresa assumendo, ad
esempio delle compresse di
zinco, utili soprattutto nelle prime 24 ore dalla comparsa dei
sintomi. Lo zinco stimola il sistema immunitario. Assumere
anche vitamina C. che oltre a
stimolare il sistema immunitario, difende anche dalle infezioni. Quindi via libera ad agrumi,
sotto forma di spremute o frutta
fresca. Non dimentichiamo che
anche i kiwi contengono un’alta
concentrazione di vitamina C.
Bere molto e bevande calde
aiuta molto. Miele, pappa reale
e propoli, tutti prodotti delle api,
con proprietà antibatteriche,
antisettiche ed antinfiammatorie
completano il quadro dei consigli.
Inail, novità per incidenti in itinere
Ammesso alla tutela il tragitto casa lavoro anche se deviato per accompagnare il proprio figlio a scuola
istruttoria e a quelli per i quali
sono in atto controversie
amministrative o giudiziarie o,
comunque, non ancora prescritti
o decisi con sentenze passate in
giudicato – precisano che il riconoscimento dell’indennizzo
"è subordinato alla verifica delle
modalità e delle circostanze del
singolo caso" – come l’età dei
figli, la lunghezza della deviazione, il tempo della sosta, la
mancanza di soluzioni
alternative per assolvere
l’obbligo familiare di assistenza
dei figli – "attraverso le quali sia
ravvisabile, ragionevolmente,
Mercato Agricolo Alimentare
Ismealancia
bando pergiovani
imprenditori
C’è tempo fino al 2 marzo per partecipare al bando dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea)
rivolto a giovani imprenditori agricoli che intendano aggregarsi tramite lo strumento del contratto di rete. Alle reti di
imprese sarà fornito un servizio di coaching annuale, tramite
l’erogazione di formazione specialistica e la presenza di un
tutor per affiancarle nella fase di startup. Le reti di imprese
devono avere almeno cinque componenti e la maggioranza
deve essere condotta da giovani imprenditori. Le imprese
possono essere costituite sia sotto la forma di ditta individuale sia di società agricola con legale rappresentate unico. Per
presentare domanda di ammissione al beneficio ogni aderente alla rete deve possedere alcuni requisiti:
- essere una Pmi in base alla normativa comunitaria e a quella nazionale;
- essere iscritta al registro delle imprese ed essere attiva;
- essere in regola con i versamenti previdenziali, con la
normativa relativa alla salute e sicurezza sui posti di lavoro,
con gli adempimenti previsti dalla contrattazione collettiva;
essere autonome tra di loro.
Inoltre, occorre non aver rimborsato aiuti di Stato che lo
stesso è stato costretto a recuperare su decisione della
Commissione europea, non trovarsi in difficoltà, non avere
legale rappresentate o soci (compresi i conviventi) implicati
in provvedimenti giudiziari ai sensi del D.lgs. 159/2011. Le
domande di ammissione al bando vanno inviate entro il 2
marzo 2015, mentre maggiori informazioni o delucidazioni
possono essere richieste entro il 23 febbraio 2015. Per
qualsiasi informazione ed approfondimento in merito, siamo
a disposizione.
Eng. & Safety Manager
Dott. G. Esposito
un collegamento finalistico e
"necessitato" tra il percorso
effettuato e il soddisfacimento
delle esigenze e degli obblighi
familiari, la cui violazione è
anche penalmente sanzionata".
Nella sua premessa la circolare
Inail sottolinea che l’articolo 12
del decreto legislativo 38/2000,
che disciplina l’infortunio in itinere, prevede l’esclusione della
tutela nel "caso di interruzione o
deviazione del tutto indipendenti dal lavoro o, comunque, non necessitate" e
precisa che "l’interruzione e la
deviazione si intendono neces-
sitate quando sono dovute a
cause di forza maggiore, a esigenze essenziali e improrogabili
o all’adempimento di obblighi
penalmente rilevanti".
Anche dopo la sua entrata in
vigore, però, il significato da
attribuire al concetto di "esigenze essenziali" ha continuato
a suscitare perplessità in fase di
applicazione e l’Istituto finora
aveva escluso dalla copertura
assicurativa gli infortuni occorsi
durante il percorso interrotto o
deviato effettuato dai genitori
per accompagnare i figli a
scuola.
Finanza agevolata e ordinaria
Contributi a fondo perduto Inail per la Salute e Sicurezza sul Lavoro
Si evidenzia l'apertura dell'Avviso bandito dall'Inail con il quale l'ente
eroga risorse (per la Regione Campania sono oltre 22 mln di euro)
destinate alle imprese iscritte alla Camera di Commercio che
intendono effettuare investimenti aziendali al fine di ridurre e/o eliminare le cause di infortunio e di morte dei lavoratori.
Gli interventi finanziabili dovranno avere ad oggetto progetti:
- di investimento (ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro, installazione e/o sostituzione di
macchine, dispositivi e/o attrezzature, modifiche del layout produttivo, Interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori di rischio);
- per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
(adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
(SGSL) di settore previsti da accordi INAIL-Parti Sociali, adozione
ed eventuale certificazione di un SGSL, adozione di un modello
organizzativo e gestionale ex D.Lgs 231/01, adozione di un sistema
certificato SA 8000, modalità di rendicontazione sociale asseverata
da parte terza indipendente spese non agevolabili);
- per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe
in servizio anteriormente al 21.09.96 con attrezzature rispondenti ai
requisiti di cui al Titolo III del D.Lgs 81/2008 s.m.i. e di ogni altra
disposizione di legge applicabile in materia.
Nonostante si tratti di un bando valido su tutto il territorio nazionale,
è necessario che la singola impresa partecipi, per l’unità operativa
oggetto di investimento, al solo bando della regione di competenza.
La ratio di questa scelta è da ricercare nella tipologia di rischio che
caratterizza non solo la singola impresa proponente il progetto, ma
anche il territorio regionale di competenza.
Quest’ultimo, infatti, presenterà dei fattori di rischi diversi in base
alle realtà economico-produttive prevalenti, così come da dati statistici in possesso dell’Istituto Nazionale Infortuni sul Lavoro. La coerenza della proposta progettuale rispetto a questi fattori di rischi, oltre
ad altri elementi, a determinare il punteggio finale della domanda di
contributo. L’incentivo per gli interventi finalizzati al miglioramento
dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, consiste in un
contributo in un conto capitale pari al 65% del progetto ammesso. In
ogni caso, il contributo massimo erogabile è pari ad € 130 mila. Il
contributo minimo ammissibile, invece, è pari ad € 5 mila. Solo per
le imprese che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale con un numero di dipendenti non
superiore alle 50 unità non esiste un limite minimo di contributo.
Le domande possono essere presentate, con la solita procedura a
sportello a partire dal 3 giugno 2015 (fatidico clic day). È fondamentale, però, che la ditta proponente a partire dal 3 marzo 2015 ed
entro il 7 maggio dello stesso anno:
- si iscrivi sulla piattaforma informatica
- inserisca i dati e le informazioni relative al proprio progetto;
- verifichi che lo stesso raggiunga la soglia minima prevista di
punteggio pari a 120 punti.
Solo dopo aver effettuato tali passaggi ed aver verificato il superamento del punteggio minimo è possibile inoltrare la domanda. Come
sempre siamo a disposizione per approfondimenti in merito e per
valutare la fattibilità del progetto. Per qualsiasi informazione ed
approfondimento in merito, siamo a disposizione.
Eng. & Safety Manager
Dott. G. Esposito
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VIA C AMPANA, 165 - Tel 081/819.52.44 - Fax 081/819.58.40
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TEL 081 344.54.29 - MOB 348.81.22.108
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