Il reparto casa in stile Coop
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Il reparto casa in stile Coop
69a71 CORTI_3Cons_be.qxp:Articolo 5-06-2014 16:11 Pagina 69 CONSUMATORI CASALINGHI Regali belli e utili A partire dagli anni Ottanta gli articoli per tavola e cucina hanno iniziato a essere considerati anche oggetti da regalare. Da allora questo segmento ha subito evoluzioni continue. di Tiziana Corti ! Approfondimenti: http://tinyurl.com/Casalinghi I l segmento dei casalinghi e, più precisamente, degli oggetti per la tavola e la cucina, ha acquisito nell’ultimo trentennio un valore intrinseco crescente, passando da comparto di prodotti quotidiani ed essenziali a settore di oggetti d’arredo sempre più gradevoli e ricercati. Per questo sono entrati a pieno titolo fra gli articoli da regalo, evolvendosi nella forma, nel packaging e nelle funzioni sulla base dei nuovi gusti e delle nuove tendenze. Negli anni Novanta i casalinghi per la tavola e la cucina sono stati reinterpretati da grandi designer, che ne hanno trasformato l’estetica rendendoli sempre più accattivanti. In quel periodo si faceva strada la cucina salutista e molti prodotti nacquero o cambiarono per seguire questo trend, ancora oggi molto attuale. Dal Duemila in poi, sulla scia di numerose trasmissioni televisive condotte da chef e appassionati di buona tavola, è stato enfatizzato il valore esperienziale della cucina e del cucinare, divenuta un’incombenza non più monotona e obbligata, ma piacevole, divertente e creativa. L’ultimo decennio si è caratterizzato anche per questo comparto, per la massiccia influenza del web e dei blog da un lato, e delle tendenze green-oriented dall’altro. Questo lungo e articolato percorso mostra come il prodotto abbia seguito passo dopo passo l’evolversi dello stile di vita della popolazione e dei consumi. Un iter raccontato durante il secondo Summit Nazionale dedicato al settore tavola-regalocucina, organizzato da Il Gruppo 24 Ore, Homi e Alessi, in cui è stata presentata una ricerca relativa alla percezione e alle abitudini dei consumatori riguardo l’uso e l’acquisto di questi prodotti. L’indagine, realiz- zata attraverso il panel HQ24 del Gruppo 24 Ore, ha coinvolto un campione di 2.120 persone comprese prevalentemente tra i 34 e i 65 anni (pur includendo un ulteriore 15% di rispondenti al di sotto di tale età e un 11% al di sopra). Un campione al 47% maschile e al 53% femminile, equamente ripartito su tutto il territorio nazionale. Da quanto emerso, nell’ultimo anno il 62% degli intervistati ha acquistato un articolo per la tavola, il 75% uno strumento per la cucina e il 48% un oggetto d’arredo. “ La marcata identità italiana è una garanzia per i consumatori di tutto il mondo ” Coloro che invece hanno dichiarato di non avere mai acquistato alcuno di questi prodotti è decisamente in minoranza: il 9% non ha mai comprato un articolo per la tavola, il 6% uno strumento per la cucina e il 13% un oggetto di arredo. Parliamo dunque di un settore a elevato potenziale, che suscita ancora l’interesse del consumatore, nonostante il pessimismo, la crisi economica e, non ultimo, il drastico calo del mercato edilizio e dei matrimoni. La componente emozionale è un driver molto forte nell’acquisto di prodotti LARGO CONSUMO n. 6/2014 per la tavola e la cucina. La percezione dell’articolo prevale quasi sempre sulla necessità effettiva e sul prezzo. La maggioranza dei consumatori, soprattutto le donne, amano circondarsi di oggetti piacevoli e che rispecchino la propria personalità. Grande attenzione viene attribuita alla qualità, anche a costo di comprare meno o spendere di più. Le promozioni, infine, non sembrano interessare molto gli acquirenti di questo settore, dove la marca storica è ancora molto forte, come dimostra la lunga storia di Lagostina. «Il nostro brand – spiega Andrea Frigerio, direttore vendite Italia – è un marchio storico del made in Italy (da tempo entrato a fare parte di GroupeSeb), che può contare su una fortissima brand awareness a livello internazionale. La marcata identità italiana è una garanzia per i consumatori di tutto il mondo e si riflette in tutte le linee di prodotto: dalle pentole a pressione a quelle tradizionali fino alla gamma antiaderente. Attualmente Lagostina commercializza i propri articoli secondo una strategia multicanale, declinando l’offerta ad hoc per il dettaglio specializzato, la grande distribuzione generalista, l’ingrosso, le B2B collection e l’e-commerce». Il ruolo del negozio, del resto, è ancora molto importante nel business di questo comparto, perché è nel punto di vendita che un’elevata percentuale di consumatori, pari a circa il 65%, acquista prodotti per la tavola e la cucina, contro poco meno del 30% che si avvale sia del canale fisico sia di quello on line, e solo il 6% che compra soltanto su Internet. «In Italia – conferma Luca Repetto, marketing manager di Vetreria di Borgonovo – i nostri articoli sono commercializzati all’80% attraverso la grande distribuzione e al 20% tramite altri canali. Stanno crescendo anche le vendite on line, anche se il costo di imballaggio e di spedizione è ancora troppo elevato in percentuale rispetto al valore di mercato del nostro prodotto. L’acquisto delle nostre collezioni viene effettuato nel 70% dei casi per uso proprio o della propria famiglia, e nel 30% per fare un regalo. È il packaging che generalmente distingue gli articoli da scaffale da quelli regalo. Il core business della nostra azienda è incentrato sul bicchiere, fabbricato attraverso due diversi processi, in pressato o in soffiato». ! 69 69a71 CORTI_3Cons_be.qxp:Articolo 5-06-2014 16:11 Pagina 70 CONSUMATORI Il reparto casa in stile Coop Per Coop tavola e cucina rappresentano il naturale complemento alle logiche di una realtà distributiva che ha il proprio baricentro nel food. La categoria è compresa in tutti i format di vendita, con un approccio differenziato secondo le superfici e nel concetto, che diventa quello di un vero e proprio “shop in shop” nel caso dei Superstore. «Puntiamo – spiega Monica Becherini, capo settore dei reparti casa – a un’organizzazione di reparto incentrata sulla logica dei bisogni: i prodotti non sono più esposti per categoria ma in aggregazioni merceologiche come cucinare, mangiare, bere, fare colazione. Il reparto tavola privilegia l’aspetto emozionale, mentre la proposta cottura è rappresentativa anche di marche e di vari prezzi, con diverse referenze note al consumatore, escludendo ovviamente il top. Negli ipermercati lo spazio dedicato è naturalmente maggiore (oltre i 150 mq standard dei superstore) con un’offerta integrata, ma anche, fra marche e primi prezzi, intesa in chiave più “generalista”». L’attenzione verso il comparto si coglie nel lancio di nuove collezioni di design a marchio Coop: una novità nel panorama gdo che interpreta una capacità di creare cose belle, originali, durevoli e alla portata di tutti. Vi fanno già parte articoli di cottura antiaderenti (2) e in ceramica (1), piatti, bicchieri, tovaglie, articoli per il forno. Per la tavola «il marchio Coop - aggiunge Becherini - è protagonista principale sugli scaffali del super. In questo caso le collezioni in “stile Coop”, coordinate nelle forme e nei colori, sono disegnate con un tratto ben riconoscibile grazie alla scelta di affidare il progetto a uno studio di design». Entro il 2014 si preannuncia il completamento della gamma con gli accessori da cucina, come i mestoli. A questo andranno a aggiungersi i lanci “spot”: piccole stagionalità e confezioni regalo per il Natale. Secondo l’indagine de Il Sole 24 Ore, il 37% di coloro che acquistano on line seleziona solo siti di aziende che dispongono anche di un negozio fisico, a fronte di un 19% che compra invece attraverso canali solo virtuali. Il 26%, inoltre, si rivolge tramite Internet direttamente ai produttori. Vi è poi un 24% che si affida ai gruppi d’acquisto on line, mentre un ultimo 36% non ha un’abitudine specifica riguardo alla modalità d’acquisto. Per rispondere a queste dinamiche d’acquisto cross-channel, il comparto dei casalinghi deve assicurare una grande profondità d’offerta, per garantire un assortimento mirato alle esigenze dei singoli canali. «In un contesto in cui le vendite on line hanno ancora un peso residuale – afferma Giancarlo Masini, direttore della business unit Tableware di Bormioli Rocco –, la nostra azienda ha dato inizio nell’anno in corso a un progetto di sviluppo dedicato a questo canale, nel quale crediamo molto. La grande distribuzione continua a mantenere, però, un peso preponderante, pari a circa il 65%. La restante quota di mercato è rappresentata dall’insieme degli attori presenti nei canali brico, gss, elettronica e dettaglio specializzato. Su quest’ultimo canale Bormioli Rocco ha scelto di essere presente con un’offerta e un marchio dedicati, presentando lo scorso settembre a livello internazionale il nuovo brand Modus Domus. La nostra azienda presidia invece con il brand 70 myHome numerosi segmenti, quali: bicchieri, calici e complementi, coppe dessert, caraffe, bottiglie da tavola, tazze e mug. All’interno di ciascuna categoria, i prodotti più innovativi, dal design più caratterizzato o dalle prestazioni più elevate, sono sicuramente regali molto apprezzati dai consumatori più attenti agli ultimi trend. I nostri ultimi lanci sono stati sviluppati tenendo conto delle esigenze degli utenti, in termini sia funzionali, sia estetici». “ Il comparto dei casalinghi deve assicurare una grande profondità d’offerta ” La scelta del luogo in cui acquistare è indissolubilmente legata alla qualità e all’assortimento dei prodotti proposti. Nel 76% dei casi, infatti, domina il rapporto qualità/prezzo, nel 71% la qualità dell’offerta e nel 63% l’ampiezza della proposta commerciale. La marca e la notorietà del punto di vendita concorrono in modo inferiore ad attirare i clienti, che valutano questi criteri riFREQUENZA D’ACQUISTO OGGETTI TAVOLA-CUCINA-ARREDO (in %) Frequenza tavola Ultimo anno 62% Più di un anno fa 29% Mai acquistato 9% Fonte: Indagine Gruppo 24 Ore – panel HQ24 cucina arredo 75% 19% 6% 48% 39% 13% Largo Consumo LARGO CONSUMO n. 6/2014 spettivamente nel 30 e 13% dei casi. Anche il servizio in questo comparto non sembra essere prioritario: elementi come la preparazione del personale, i programmi fedeltà o la consegna a domicilio sono criteri di scelta di meno del 20% dei consumatori. A contendersi la leadership nel canale fisico sono la grande distribuzione e i negozi specializzati, con un solo punto percentuale di differenza nella quota di acquisti abituali. Nel 63% dei casi, infatti, l’acquirente predilige la gdo, mentre nel 62% si reca in punti di vendita specializzati. Anche i negozi inseriti nei centri commerciali godono di grande considerazione, con una share del 54%. Minore seguito hanno invece i negozi di arredamento e quelli fashion, griffati e di tendenza, i primi con una quota del 39% e i secondi con il 19%. «La nostra è un’azienda 100% made in Italy – spiega l’ing. Vincenzo Orlando, ad Illa -, che ha come principali clienti importanti retailer mondiali e grandi catene di distribuzione nazionali e estere. I prodotti che escono dal nostro stabilimento sono molto spesso a marchio del cliente e non a marchio Illa. Tuttavia l’orgoglio, quasi artigiano, dei tecnici della Illa ha creato splendidi prodotti adatti a un pubblico attento alle novità e a caratteristiche diverse da quelle richieste dalla gdo. Ecco perché quest’anno apriremo un e-shop Illa, totalmente ed esclusivamente dedicato al consumatore finale, dove verranno messe in vendita tutte quelle linee di prodotto che spesso non trovano il giusto spazio in gdo. Molti di questi articoli nascono come idee regalo. Un tipico esempio è la Linea Illa Design, della quale fanno parte le notissime Pomilla, Zucchilla e Pastilla. Non sono da meno l’Agata, la Masterchef o le Illa Specials, oggetti unici ed esclusivi molto apprezzati dal pubblico, ma difficili da trovare. Sempre nel filone “articoli da regalo”, stiamo ripensando radicalmente il concetto di “batteria”, tipico dono di nozze di un tempo, oggi in disuso perché spesso i “promessi sposi” vanno a convivere ancor prima del fatidico “si” e sono quindi già “semi-attrezzati”. Noi vogliamo offrire a queste giovani coppie la possibilità di crearsi e personalizzare il proprio set, di modo che sia perfettamente rispondente alle loro esigenze e gusti. In un’apposita sezione dell’e-shop, set su misura verranno proposti anche per single e famiglie con bambini, oppure per gli appassionati di cucina e per chi, invece, ha 69a71 CORTI_3Cons_be.qxp:Articolo 5-06-2014 CONSUMATORI 16:11 Focus Illa presenta Cook on Rock: l’evoluzione del cookware CANALI DISTRIBUTIVI FREQUENTATI DAGLI ACQUIRENTI DI CASALINGHI (%) Grande distribuzione 63% • Negozio specializzato 62% • Negozio in centro commerciale 54% • Negozio di arredamento 39% • Negozio fashion 19% • Non ricorda 12% Fonte: Indagine Largo Gruppo 24 Ore – panel HQ24 Consumo ACQUISTI DI CASALINGHI: NEGOZIO VS INTERNET (%) On-line 6% • Sia on-line sia nei negozi 29% • Solo nei negozi 64% Fonte: Indagine Largo Gruppo 24 Ore – panel HQ24 Consumo poco tempo da dedicare ai fornelli. Queste composizioni potranno essere acquistati sia come oggetti da regalare che da “regalarsi”». In tempi di crisi economica come quelli attuali, i prodotti utili tornano alla ribalta nella regalistica, un trend che non è sfuggito agli operatori del settore casalinghi. «I nostri prodotti – commenta Davide Nardi, marketing manager Italia di Brabantia – sono pensati come una proposta unica per vivere meglio il quotidiano e per essere utilizzati, indipendentemente che siano o meno un regalo. Il valore del prodotto e la sua bellezza sostengono insieme il concetto di regalo. Concetto sempre più importante, che supportiamo tramite un nuovo packaging elegante e raffinato e una comunicazione del brand rinnovata. Brabantia produce e commercializza articoli di qualità per la casa e la cucina belli, funzionali e sostenibili, che migliorino la qualità del vivere, secondo la nostra filosofia “Design for Living”». Concezione con cui concorda anche Tescoma, azienda con una ricca proposta di accessori per la cucina. «I nostri prodotti di punta – afferma Andrea Cavinato, direttore commerciale Italia di Tescoma – sono sia utensili da cucina per la preparazione delle pietanze sia gli accessori per pasticceria. Generalmente è un tipo di acquisto personale. Non abbiamo una vera e propria proposta distinta, ma su alcune linee di prodotto proponiamo articoli che si prestano bene per impatto visivo, prezzo e confezione, a essere impiegati come articoli da regalo, che commercializziamo attraverso la grande distribuzione (quota del 30%), i negozi specializzati (60%) e Internet (10%). Il comparto sta registrando un andamento positivo, grazie alla riscoperta del piacere di cucinare e del benessere a tavola e in cucina». ■ LARGO CONSUMO n. 6/2014 Pagina 71 71 Q uando la tecnologia all’avanguardia incontra il meglio della produzione made in Italy, frutto di una storia aziendale lunga oltre mezzo secolo, il risultato non può che essere la nascita di prodotti di qualità, affidabili e innovativi. Dell’ampia gamma di soluzioni per la cottura Illa, pensate per rispondere a qualunque esigenza in cucina, è entrata a fare parte anche quella “su pietra”, con la nuova linea Cook on Rock. Cuore dei prodotti Cook on Rock, declinati nelle versioni Everyday, Professional e Induction, è infatti il rivestimento in materiale antiaderente “effetto pietra”, altamente resistente a tagli, graffi, usura. Pentole, padelle e strumenti Cook on Rock Illa garantiscono i gustosi risultati dell’ancestrale cottura su pietra attraverso materiali all’avanguardia, che ne rendono l’utilizzo in cucina pratico e semplice per tutti. La cottura risulta sana e leggera, senza l’aggiunta di condimenti, e i sapori dei cibi si mantengono inalterati, poiché il calore viene rilasciato gradualmente consentendo di cucinare a bassa temperatura. Cook on Rock Everyday: per gli stakanovisti in cucina Cook on Rock Everyday è la linea pensata da Illa per i veri stakanovisti della cucina, che vogliono avere eccellenti risultati e cucinare con prodotti resistenti e duraturi. Della versione Everyday fanno parte padelle, casseruole e tegami con rivestimento “effetto pietra” Whitford e spessore medio del fondo di 3,5 mm. Manici rivettati in acciaio, alto spessore del fondo e l’avanzatissimo rivestimento interno in Teflon Infinity DuPont “effetto pietra” fanno delle padelle e bistecchiere della linea Cook on Rock Professional dei veri e propri compagni di lavoro per i professionisti della cucina, che necessitano di strumenti “a prova di cuoco”, altamente resistenti ai graffi e all’usura. Accanto alle linee di utensili pensati per la cottura tradizionale, Illa guarda avanti proponendo una linea completa di strumenti pensati anche per la cottura a induzione. Cook on Rock Induction è la nuovissima linea di Illa ideata e prodotta dall’azienda per garantire a tutti i food lovers prestazioni eccezionali anche con un metodo di cottura alternativo. Lo speciale fondo rivestito con antiaderente in “pietra lavica” Whitford e l’alto spessore garantiscono cotture sane e leggere, senza alterare i sapori naturali dei cibi. Inoltre, la tecnologia “Impact Bonding”, adottata da Illa per la maggior parte dei suoi prodotti a induzione, assicura una perfetta adesione del fondello in acciaio ed elevata stabilità agli shock termici, senza tralasciare la cura del design, fondamentale per chi sceglie lo stile minimale del piano di cottura ad induzione. I.L.L.A. spa Società unipersonale Via Ghisolfi e Guareschi, 17 – 43015 Noceto (Pr) Tel. 0521 667511 – Fax 0521 853778 Largo Consumo 6/2014 Comunicazione d’impresa © Editoriale Largo Consumo srl