Presidenza Dominicana della Comunità degli Stati latino

Transcript

Presidenza Dominicana della Comunità degli Stati latino
Opportunità di affari in Repubblica Dominicana
Seminario
Venerdì 22 aprile 2016
Polo Tecnologico Lucchese ‐ Via della Chiesa XXXII, trav.I n.23 ‐
Sorbano del Giudice 55100 Lucca
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
1
IL BIENNIO DI PRESIDENZA DOMINICANO DELLA COMUNITÀ DEGLI STATI LATINO‐AMERICANI E DEI CARAIBI C.E.L.A.C.
di Giovanna Livreri Frisella
Vicepresidente CCIRD
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
2
La Repubblica Dominicana Presidente Dr. Danilo Medina Sánchez
è stata scelta alla Presidenza pro tempore
2016/2017 della Comunità degli Stati
Latinoamericani e dei Caraibi – CELAC
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
3
LA REPUBBLICA DOMINICANA E’ UNO DEI 51 STATI CHE HANNO FONDATO L’ONU NEL 1945
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
4
La PRESIDENZA DELLA CELAC
Il presidente pro tempore della CELAC è il Vertice Istituzionale,
tecnico ed amministrativo ed è assistito nell’incarico da un
comitato esecutivo composto dallo Stato che esercita la
presidenza pro tempore oltre ad uno Stato membro di
CARICOM (Caribbean Community), rappresentata dal suo
Presidente pro tempore ".
Il presidente CELAC per il 2016/2017 è il Presidente pro tempore
della Repubblica Dominicana – Hon. Danilo Medina.
Il presidente della CARICOM è il Presidente pro tempore del
Belize Hon. Dean Oliver Barrow.
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
5
PRESIDENZA 2016/2017 della CELAC Hon. Danilo Medina PRESIDENTE REPUBBLICA DOMINICANA 22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
6
DISCORSO DI INSEDIAMENTO DEL PRESIDENTE DELLA CELAC
"DEBEMOS BUSCAR NUEVOS CAMINOS PARA REDUCIR
NUESTRAS DEBILIDADES ANTE LAS ECONOMÍAS MÁS
FUERTES“.
“Dobbiamo cercare nuovi modi per ridurre le nostre debolezze
per economie più forti", ha detto Medina.
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE NEL BIENNIO :
 "l'integrazione economica e sociale a lungo atteso."
 "una corretta politica sociale ed economica per risolvere i
problemi dei paesi dell’America latina e Caraibi"
 le piccole imprese devono essere una parte vitale della
crescita dell’economia dei paesi CELAC . «Rispettiamo i
loro diritti, attuali opportunità economiche per loro di
sviluppare le proprieCAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA competenze nel settore produttivo"
22/04/2016
CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
7
CC. I.RD. Verso C.E.L.A.C Nell’ambito della programmazione delle
attività della Camera di Commercio Italia
Repubblica Dominicana (CCIRD) per il
biennio 2016/2018 si è deciso di dare
importanza fondamentale e priorità allo
sviluppo della nuova linea strategica per i
Brand
Italiani
e
L’imprenditoria
nazionale, identificata e pianificata dal
nuovo Consiglio Direttivo insediatosi a
novembre 2015.
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
8
Tale nuova linea di tendenza mira
sostanzialmente ad una espansione
di competenze della CC.I.RD nell’
Area dell’America latina e Caraibi (c.d.
Area C.E.L.A.C.) focalizzando in prima
istanza l’interesse sulle possibilità ed
opportunità offerte dalle 64 Zone
Franche (c.d. FRS o Parchi Industriali)
esistenti in Repubblica Dominicana
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
9
PROGETTO CCIRD «STRATEGIE PENETRAZIONE INDUSTRIALE DELL’AMERICA LATINA E CARAIBI DALLE TERRE DI MEZZO»
(Italia e Repubblica Dominicana)
Rappresentanza permanete CC.I.RD a Santo Domingo
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
10
IMPRENDITORE
ITALIA CC.I.RD
AMBASCIATA E CONSOLATI BANCHE
SACE
REPUBBLICA DOMINICANA
PAESI CELAC CEI‐RD
SIMEST
ICE
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
11
COSA E’ LA COMUNIDAD DE ESTADOS LATINOAMERICANOS Y CARIBEÑOS (C.E.L.A.C.) 22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
12
Rappresentazione geopolitica dell’ Area dei paesi membri e le loro zone economiche esclusive (200 miglia dalle coste) C.E.L.A.C. 22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
13
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
14
CELAC è composto da 33 Stati :  30 dell’America latina e Caraibi  3 dell’Europa (Francia, Inghilterra e Paesi Bassi)  L’Italia è assente Ne fanno parte : Antigua; Barbuda; Argentina; Bahamas; Barbados; Belize; Bolivia; Brasile; Cile; Colombia; Costa Rica; Cuba; Repubblica Dominicana; Dominica; Ecuador; El Salvador; Grenada; Guatemala; Guyana; Haiti; Honduras; Giamaica; Messico; Nicaragua; Panama; Paraguay; Perù; Santa Lucia; Saint Christopher e Nevis; Saint Vincent e Grenadine; Suriname; Trinidad e Tobago; Uruguay e Repubblica Bolivariana del Venezuela.
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA 22/04/2016
CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
15
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
16
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
17
LA COMUNITÀ DI STATI LATINOAMERICANI E DEI CARAIBI
(CELAC) :
 È un'organizzazione intergovernativa di regionali (erede
del Gruppo di Rio e l’UALC)
 È il Vertice dell'America Latina e dei Caraibi che promuove
l'integrazione e lo sviluppo di latino‐americani e caraibici
paesi .
 È stato creato il Martedì 23 febbraio del 2010 in una riunione
del Vertice dell'Unità dell'America Latina e dei Caraibi ,
a Playa del Carmen(Messico)
 Il primo vertice della CELAC si è tenuta a Cile nel gennaio
2011,
 Il quarto vertice si è tenuto a Quito il 27 /
28 gennaio del 2016 ,ed ha affidato la presidenza pro
tempore alla REPUBBLICA DOMINICANA fino al 2017 . Il
quinto vertice si terrà nel gennaio 2018 a Santo Domingo e
Cuba si è già candidata
alla presidenza.
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA 22/04/2016
CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
18
La popolazione totale dei paesi membri del CELAC è
pari a circa 620 milioni in oltre 20,4 milioni di
chilometri quadrati.
Il CELAC è un meccanismo di aggregazione per
l'integrazione regionale dell’America latina e Caraibi
il gruppo ha contribuito ad approfondire il dialogo tra
i paesi della regione su temi quali lo sviluppo sociale,
l'istruzione, il disarmo nucleare, l'agricoltura
familiare, la cultura, finanza, energia e ambiente.
Il progetto di integrazione prevede una lingua
comune, una moneta di scambio unica ed un’area di
scambio commerciale senza barriere
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
19
MACRO AREA ECONOMICA CELAC
e ruolo centrale della TERRA DI MEZZO della Repubblica Dominicana 22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
20
L'economia dell'America Latina sta vivendo una grande crescita a causa
del grande mercato interno, le esportazioni di materie prime e la
fusione dei beni e servizi in tutta la regione porteranno su un aumento
dei consumi da parte dell'America Latina e migliorare la qualità della
vita nella maggior parte dei paesi.
Il CELAC con un PIL di circa OTTO miliardi di dollari di prezzi di acquisto
di partenza è LA TERZA POTENZA ECONOMICA NEL MONDO (dopo
Great China e USA) e il più grande produttore di cibo grezzo nel mondo
e il terzo più grande produttore di energia elettrica.
Negli ultimi anni ci sono stati importanti progressi nella livello politico,
economico e sociale, la produzione di uno sviluppo accelerato in quasi
tutti i paesi dell’area CELAC.
L’Area macroeconomica ha meno accesso al credito rispetto ad altre
regioni (30%), tuttavia ha un circuito di banche locali che offrono un
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA appena accettabile sistema
finanziario.
22/04/2016
CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
21
CLASSIFICA DELLE GRANDI ECONOMIE NELL’AREA CELAC
per capacità di acquisto (dati FMI 2015 su 30 paesi A.L. e C.)
 La prima e più grande economia della CELAC è il BRASILE ;
 La seconda economia regionale è il MESSICO;
 La terza economia regionale è l'ARGENTINA. Si tratta di uno dei principali esportatori di prodotti alimentari nel mondo. E 'il più grande produttore di software nell’Area Celac.
 La quarta economia è la COLOMBIA.  La quinta economia nella regione è il VENEZUELA che ha le riserve di petrolio e di gas tra i più grandi nel mondo.  La sesta economia è il CILE  La settima economia è il PERU’  L’ottava economia è L’EQUADOR  La nona economia della CELAC è la REPUBBLICA DOMINICANA 22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
22
REPUBBLICA DOMENICANA non solo turismo ma affari internazionali
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
23
REPUBBLICA DOMINICANA DISTRETTO FINANZIARIO E INDUSTRIALE
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
24
ECONOMIA DELLA
REPUBBLICA DOMINICANA LE ESPORTAZIONI
sono prevalentemente dirette verso gli Stati Uniti ed i paesi
dell’America latina e Caraibi. Ma anche il mercato UE usufruisce
delle esportazioni dalle ZONE FRANCHE DOMINICANE.
Prodotti da Esportazione: zucchero, caffè, cacao, tabacco, riso,
mais, manioca, rhum.
 In campo minerario è cessata l'estrazione della bauxite, mentre
restano: il nichel, l'oro e l'argento.
 Il settore manifatturiero, condizionato da una cronica mancanza
di energia elettrica, di capitali e di manodopera qualificata,
rimane poco diversificato e sostanzialmente vincolato al
comparto agro‐alimentare, fatta eccezione per le zone franche,
dove l'industria mostra una maggiore dinamicità.
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
25
LE IMPORTAZIONI
provengono soprattutto da Stati Uniti, Venezuela, Messico e
Giappone e riguardano macchinari, Know‐How (saperi),
agroalimentare,
carta,
plastica,
farmaceutica,
prodotti
manifatturieri, tecnologia,
moda ed accessori, tessuti e
arredamento, petrolio e suoi prodotti derivati;
LOGISTICA
Il principale PORTO è quello della capitale Santo Domingo,
attraverso il quale passa tutto il movimento commerciale con
l'estero;
la capitale è, inoltre, servita dall‘ AEROPORTO INTERNAZIONALE di
Las Américas.
Altri aeroporti di pari importanza si trovano a Puerto Plata, la
Romana e Punta Cana al servizio del crescente movimento
turistico.
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
26
SITUAZIONE ECONOMICA DELLA REPUBBLICA DOMINICANA (REPORT 2015 FMI)
Secondo il Fondo Monetario Internazionale(FMI), la Repubblica Dominicana è
stato, nel 2015, il primo paese in più rapida crescita di quelli dell’ America
Latina, battendo Panama.
L'economia dominicana è cresciuta DAL 2008 AL 2015 del 7%, ed è uno dei
paesi in più rapida crescita nel mondo, ed è la NONA più grande economia
dell'America Latina dopo il Brasile, il Messico, l'Argentina, la Colombia, il
Venezuela, il Cile, il Perù e l'Ecuador.
E’ ritenuto dalla Banca mondiale un paese in via di sviluppo a reddito medio
superiore, principalmente sull'agricoltura, il commercio, i servizi , l'estrazione
mineraria, l'industria ed il turismo.
Vi è uno sviluppo per le imprese estere nel settore industriale sanitario e
farmaceutico, della produzione della carta, della produzione di energia, delle
infrastrutture industriali e delle ristrutturazioni immobiliari di qualità e
forniture di beni di lusso.
Anche se il settore dei servizi, con internet, ha sorpassato l'agricoltura come il
principale fornitore di posti di lavoro dovuto principalmente all'aumento e la
crescita del turismo e dell'industria.
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
27
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
28
LE ZONE FRANCHE NELLA REPUBBLICA DOMINICANA
EPZ
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
29
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
30
Parchi Zone Franche EPZ in Repubblica Dominicana
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
31
In
Repubblica Dominicana Le
zone franche
(attualmente 64) sono aree geografiche del paese
soggette ad un regime fiscale e doganale
agevolato, nelle quali è consentita l’installazione di
imprese che destinino le loro produzioni
prevalentemente al mercato estero.
Il limite da rispettare per ottenere le sospensioni
d’imposta è non superare il 20% delle vendite della
produzione totale sul mercato interno.
Esistono zone franche industriali, speciali e digitali.
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
32
Tutti gli operatori delle zone franche c.d. EPZ
indipendentemente dal fatto che il capitale sia nazionale
o estero sono esonerati dalla maggior parte delle tasse
per un periodo di 15 anni rinnovabili.
Per gli accordi vigenti e rinnovati fra Italia e Repubblica
Dominicana non esiste alcuna restrizione al libero flusso
dei patrimoni valutari e finanziari tra questi stati.
La Repubblica Dominicana è il luogo destinato a quelle
imprese che producono beni e servizi destinati in
buona parte
al Nord, Centro e Sud America,
raggiungibili per di più con minori costi di trasporto ed
in regime di quasi totale
libero scambio.
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA 22/04/2016
CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
33
Le EPZ nella Repubblica Dominicana iniziano il loro sviluppo nel 1969 con
l'installazione di una zona franca industriale nella città di La Romana.
 La prima delle zone franche – EPZ ‐ è stata creata appena un anno dopo
l'entrata in vigore della Legge nazionale n° 299 di "incentivi industriali e di
protezione".
Questa normativa ha stabilito gli stimoli importanti in termini di agevolazioni
fiscali per le imprese che si stabilivano in EPZ e dedicano la loro produzione per
l'esportazione.
 La seconda EPZ nasce nel 1972 sotto gli auspici del settore pubblico
attraverso la Development Corporation Industriale (IFC), un ente decentrato
dello Stato in questo ancora responsabile per la gestione e il funzionamento.
Questa seconda zona si trova nella città di San Pedro de Macoris.
 Nel 1973 nasce un’altra EPZ in un'altra zona industriale situata nella città di
Santiago de los Caballeros ed è stato creato dal settore pubblico, ma, a
differenza del San Pedro de Macoris, la gestione e il funzionamento è stata
delegata a una società senza scopo di lucro creata per questo scopo, sotto la
guida di imprenditori con esperienza nella regione settentrionale.
Il settore libero delle Zone Franche della Repubblica Dominicana impiega
attualmente circa 150.000 dipendenti in tutto il paese.
Le esportazioni delle zone franche verso USA nel corso del 2015 hanno
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA superato
dollari.
22/04/2016 di US $ 5,8 miliardi diCUBA ‐
REPUBBLICA DOMINICANA 34
AREA CELAC
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
35
Le ZONE FRANCHE in REPUBBLICA DOMINICANA
sono diventate uno dei settori più dinamici dell'economia Dominicana e collegamento strategico con i più importanti mercati internazionali. Con quasi 654 aziende internazionali miste situate in 64 parchi industriali.
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
36
PERCHE’ INVESTIRE NELLA ZONA FRANCA IN REPUBBLICA DOMINICANA?
 Strategica posizione geografica da e verso i grandi paesi CELAC.
 1:45 minuti di volo da Miami e Caracas, che porta al Nord e Sud America,
in particolare, il mercato USA , CANADA E AMERICA LATINA.
 Stabilità politica e sociale, il paese caratterizzato da avere una
democrazia forte e duratura da più di 45 anni.
 Efficiente mercato del lavoro e lavoro qualificato a prezzi competitivi e
con elevata produttività.
 Ottimo trattamento per gli investimenti esteri, con un attraente
programma di incentivo fiscale.
 porto moderno e infrastrutture aeroportuali, con un eccellente polo
marittimo e trasporto aereo.
 servizi di telecomunicazione eccellente, comparabile con il mondo dei
paesi più sviluppati.
 moderne strade e autostrade per facilitare la circolazione delle merci da
un punto all'altro nel paese e degli aeroporti.
 adeguato sostegno del governo agli investimenti stranieri.
 Accesso preferenziale mercati internazionali attraverso diversi sistemi di
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA scambio.
22/04/2016
CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA 37
AREA CELAC
VANTAGGI DELLE ZONE FRANCHE
l’ancora di salvezza per molte aziende italiane NO IMPOSTE SUGLI UTILI
NO IMPOSTE DI COSTITUZIONE DI SOCIETA’ E SUGLI AUMENTI
DI CAPITALE
NO IMPOSTE COMUNALI
NO IMPOSTE DI IMPORTAZIONE ANCHE SUI BENI PER IL
TRASPORTO COSE E PERSONE
NO DAZI
NO DIRITTI DOGANALI
NO IMPOSTE SULLE ESPORTAZIONI
NO IMPOSTE SUL TRASFERIMENTO DI BENI E SERVIZI
NO DIRITTI CONSOLARI
1 DOP (Peso dominicano) = 0,01921 EUR (Euro)
(in data 21/04/2016 ) CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA 22/04/2016
CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
38
FARE SOCIETA’
IN REPUBBLICA DOMINICANA Nella Repubblica Dominicana la costituzione e tutto quanto riguarda le
imprese commerciali domenicane è disciplinata dalla legge 03/02 del
registro delle imprese e del codice di commercio Dominicano.
Le tipologie principali di società presenti in Repubblica Dominicana sono
diverse. Secondo l’articolo 3 della legge 479‐08 modificato per la legge
31‐11 vengono riconosciute le seguenti tipologie di società :
 La società a nome collettivo
 La società in accomandita semplice
 La società in accomandita per azioni
 La società con responsabilità limitata
 La società anonima
 La società anonima semplificata
 La società di impresa individuale
Si potranno realizzare tutte le operazioni civili e commerciali, le
prestazioni di servizio, le attività industriali e commerciali.
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
39
Italia
e
Repubblica
Dominicana
Di particolare interesse per noi sono quegli accordi che influiscono sui
rapporti import export, e non solo, tra Italia e Repubblica Dominicana.
L'Italia ha dato vita, con la Repubblica Dominicana, all’ EPA, ECONOMIC
PARTNERSHIP AGREEMENTS. Senza entrare troppo negli aspetti tecnici
diciamo che è un accordo commerciale liberale che da vita a meccanismi
orientati a una grande flessibilità. Un accordo che, attraverso una sempre
maggiore trasparenza di regolamenti incentiva commercio e investimenti.
Nel 2006 è stato poi firmato un Accordo Internazionale per la Promozione e la
Protezione Reciproca degli Investimenti. Lo scopo di tale accordo è
RINFORZARE LA COLLABORAZIONE ECONOMICA TRA ITALIA E REPUBBLICA
DOMINICANA ATTRAVERSO INVESTIMENTI RECIPROCI. Investimenti che
saranno protetti bilateralmente. scambio di informazioni su settori quali,:
22/04/2016
agricoltura
agroindustriale
industriale
forestale
minerario
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA energetico.
AREA CELAC
40
Oltre a ciò l’accordo EPA – Italia/Rep. Dominicana favorisce la costituzione di Joint Ventures e le operazioni triangolari e la collaborazione in settori strategici come:
turismo
istruzione
cultura produzione di beni di qualità e di consumo moda e designer
know how salute e benessere
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
41
Accordo commerciale italia /Rep. Dominicana del 1954 e rinnovato nel 2015 per altri 10 anni Stipulato per incentivare i rapporti di import export tra i due paesi. Tale accordo già da allora concede in maniera reciproca tutta una serie di vantaggi per quanto riguarda i diritti doganali e ogni altra imposta o diritto di import export. Cosa significa? Che i prodotti naturali fatti nel territorio dei due paesi e che rientrino nell'import export non possono essere soggetti a un regime doganale o di diritti o di dogana peggiorativo.
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
42
REPUBBLICA DOMINICANA
ROTTE COMMERCIALI DALLA PIATTAFORMA COMMERCIALE STRATEGICA DA E VERSO I PAESI CELAC ED UE 22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
43
CAMERA DI COMMERCIO ITALIA REPUBBLICA DOMINICANA
C.C.I.R.D
Corte della Campana n. 10 c/o C.C.I.A.A. di LUCCA – 55100 Lucca
Tel. +39 0583976651/ + 39 05831805762 Fax +39 0799576528
E‐Mail: [email protected] www.ccird.it
22/04/2016
CAMERA COMMERCIO MISTA ITALIA CUBA ‐ REPUBBLICA DOMINICANA AREA CELAC
44