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Catalogo scolastico - Uscita trimestrale - Distribuzione gratuita - Non disperdere nell’ambiente
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Recenti sondaggi hanno mostrato che l’Italia è
uno dei Paesi dell’area comunitaria con la percentuale più bassa di ragazzi tra gli 11 e i 18 anni
in grado di sostenere una conversazione elementare in inglese. Ciò significa che il grado di competitività nel futuro per i nostri ragazzi, nell’ambito della conoscenza di una lingua straniera, è
pressoché inesistente.
Come poter dar loro gli strumenti per affrontare
il futuro mondo accademico e lavorativo senza
ulteriormente appesantire la mole di studio a cui
sono sottoposti quotidianamente?
La risposta è il nostro metodo innovativo e dinamico di insegnamento focalizzato esclusivamente
sui teen-agers.
L’approccio didattico scolastico infatti è, a volte, troppo statico e noioso perché mira essenzialmente alla comprensione e all’apprendimento di
regole grammaticali. Ma questo non significa saper parlare una lingua!
Una lingua è un insieme dinamico di concetti, pensieri, atteggiamenti, cultura, interazione personale, e anche di vocaboli, pronuncia e grammatica!
Il problema sta nel modo in cui si impara una lingua. Ebbene si, noi siamo dell’opinione che solo
se ti diverti, se trovi un ambiente gioioso, accogliente e pronto a nuove idee e punti di vista, solo
in quel caso il tuo cervello riesce a dare il meglio
di sé. E questo è particolarmente vero per i teenagers! I nostri studenti vengono suddivisi in base
alle loro conoscenze effettive della lingua e non
per età. Questo rende le nostre mini classi (massimo 6 studenti), un ambiente ristretto, amichevole,
rilassato dove poter utilizzare le novità linguistiche apprese in tutta tranquillità e con studenti allo
stesso livello. Inoltre, cosa da non sottovalutare,
i nostri corsi Teens danno diritto ad un aiuto continuo anche con i compiti per casa di inglese, con
un’assistenza settimanale dalle 9 alle 21 nella nostra Study Room. I nostri studenti, oltre alle lezioni frontali con un insegnante una volta alla settimana per 1 ora e mezza, hanno la possibilità di
venire quando vogliono per la lezione interattiva,
per le lezioni di conversazione a tema (secondo
calendario) oppure per un aiuto con i loro compiti
per casa di inglese.
Perché studiare con noi?
In una delle ultime lezioni per teen-agers una delle nostre insegnanti, alla domanda “What’s your
favourite day of the week?” si è sentita rispondere
“Wednesday!”. E quando ha chiesto perché proprio il mercoledì fosse stato il giorno preferito da
quello studente: “Because there is a lesson at The
Globe Academy!!”. Sembra strano detto da un
ragazzo di dodici anni, tutto preso dal calcio e dai
video games. Eppure non è stato il solo che abbia ammesso di preferire quel determinato giorno
della settimana perché era il giorno della lezione
di inglese.
Quando mai si sono visti teen-agers arrivare trenta o quaranta minuti prima della lezione?
La nostra scuola è la risposta. Nella nostra Accademia quello che i nostri ragazzi trovano è non
solo quello spazio per apprendere nuove nozioni,
ma anche quello stimolo per metterle subito in
pratica con giochi, role-plays, e problem solving
che troppo spesso non fanno parte del tradiziona-
le programma scolastico, ma che rimangono fini
a se stesse e senza concreto utilizzo. Un conto è
infatti imparare a memoria i verbi irregolari al
passato, un altro è quello di utilizzarli in una conversazione simulata o in una “partita di tennis di
verbi” dove si sfida l’avversario a chi ne ricorda
di più, o ancora in una caccia al tesoro!
Alla fine della lezione i nostri ragazzi avranno imparato senza fatica e senza neanche accorgersene
tutta la tabella dei paradigmi senza sottostare a
quel noioso come-came-come, go-went-gone, incubo pomeridiano di tutti gli studenti.
Allora, che aspettate? Correte!
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TO SWIM OR NOT TO SWIM…
THIS IS A CHRISTMAS
QUESTION!
by Lina
Now, forget your pictures of a white, cold, snowy
Christmas and try to imagine a hot, sunny, noisy summer day, people swimming, shouting, splashing water
at each other, well... Welcome to our Aussie Christmas!
I know it might be shocking for people who are used to
sitting in front of the fireplace to imagine a red beach
umbrella at Christmas, but Australians usually celebrate this special day at the beach! Of course, it varies
from family to family (my family have never been to the
beach because we are always too busy visiting our relatives and friends!) but, I can assure you that the most
beautiful beaches are usually overcrowded.
However, this does not mean that Australians neglect
traditions. If you have a walk in the streets you will see
fantastic decorations, Christmas trees, wreaths, and
stockings full of presents. But our traditions also include “Carols by Candlelight” in the parks and gardens of
most cities and towns and the mailing of Christmas greeting cards to friends (many of whom we have not contacted since the previous Christmas). To facilitate this,
the Australia Post issues a series of Christmas postage
stamps which allow mailing of greeting cards at a reduced postage rate.
Not only do we respect traditions, but we also have a
few regarding sports, such as a cricket match at the Melbourne Cricket Ground or the start of the Sydney to Hobart yacht race.
In Melbourne one of the traditions associated with
Christmas is the Myer Windows (Myer is a large department store). Each year they do up their windows to
tell a story (not always a Christmas story) with animated characters etc. It is always a treat for the family to
head into the city (often at night) and see what wonders
Myer have created each year. People who grew up with
this tradition and now have children of their own still
enjoy this family excursion with their children.
But my best memories of my Australian Christmas are
linked to the “Carols by Candlelight”, which are held
every year on the week before Christmas, with thousands of people gathering in the parks to sing their favourite Christmas carols. Many people bring blankets
or folding chairs to sit around or in front of a big stage. It looks like a village fête with food and drink stalls
everywhere. Entertainment and singing start before
darkness falls. At dusk people are asked to light their
candles and the park is lit only by them, while families
and friends keep singing carols under the night sky.
The fact that this time of year is also the longest day of
the year in the southern hemisphere ensures warm weather which allows Australians to enjoy this tradition.
Famous local artists usually lead the audience in singing with a band or an orchestra and Father Christmas
often appears. Big cities usually telecast or broadcast
the major Carols by Candlelight evening in their States
which often features Australian musical stars who sing
their favourite carols. I’ve recently read that in several
communities in Australia where there are many homes
fronting onto quiet bays or canals, a custom has evolved
of a large boat or ferry cruising slowly around the area,
usually on Christmas Eve, either playing Christmas carols through its public address system or hosting a live
choir on board that sings the carols accompanied by
musicians.
Of course there are a lot of Australian Christmas Carols such as Six White Boomers (boomers = kangaroos), written in Perth, Western Australia, in 1960. Its
authors, Rolf Harris and John D. Brown, were working
at a television station and, thinking it was crazy to be
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Lo stress lavorativo interferisce con la tua serenità?
Nonostante diete estenuanti non riesci a controllare il
peso corporeo?
La tua sessualità è in crisi?
Il rapporto con i tuoi figli è diventato ingestibile?
Il tuo rapporto di coppia non ti soddisfa più?
sei vittima di mobbing?
Separazione o divorzio?
Vuoi intraprendere un percorso di mediazione familiare?
Il nostro studio si propone di fornire un sostegno adeguato a coloro che vivono difficoltà personali legate
alla propria condizione esistenziale, lavorativa, familiare e/o relazionale, mediante consulenza psicologica e
psicoterapia, offrendo uno spazio protetto, in cui vengono accolte le problematiche che la persona porta.
Per promuovere il cambiamento, lo psicologo e lo psicoterapeuta vanno incontro all’utente nel suo sistema
di riferimento creando insieme una comunicazione
volta a identificare, estrarre, sviluppare, riordinare e
utilizzare le risorse del paziente.
Il nostro intervento si basa sulla definizione del problema, analizzando le soluzioni tentate dal soggetto fino
al momento della presa in carico. Solo in una fase
successiva lo psicologo individua le strategie e le tecniche di intervento più consone alla ridefinizione del
problema stesso, in modo tale che il soggetto possa
mettere in atto nuove tecniche per far fronte alle proprie difficoltà.
I nostri ambiti d’intervento sono: Consulenza Psicologica e Psicoterapia Clinica, Familiare e dell’Età Evolutiva, Psicologia Giuridica e Sessuologia clinica.
Si effettuano:
• Consulenza Psicologica e Psicoterapia individuale;
• Consulenza Psicologica e Psicoterapia di coppia;
• Consulenza Psicologica e Psicoterapia familiare;
• Supporto psicologico;
• Selezione e formazione del personale,
• Test e colloqui psicodiagnostici;
• Attività di formazione;
• Consulenza in Psicologia dello Sport;
• Consulenza in Psicologia delle Dipendenze da sostanze e da “comportamenti”.
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Le Consulenze in Psicologia Giuridica possono riguardare le seguenti aree:
• valutazione della personalità del minore autore di
reato;
• valutazione dell’imputabilità;
• valutazione dell’attendibilità della testimonianza del
minore;
• audizione protetta di minore;
• trattamento dell’autore di reato;
• mediazione penale;
• adozione e affidamento di minore;
• mediazione familiare;
• valutazione del danno biologico ed esistenziale;
• riattribuzione del sesso;
• indagine psicodiagnostica per finalità pensionistiche
o per l’idoneità al porto d’armi;
• consulenze per il dibattimento, per visite collegiali,
visite domiciliari.
Le Consulenze Tecniche vengono effettuate d’Ufficio,
se la nomina avviene da parte dei tribunali di competenza (CTU), e di Parte se la nomina viene richiesta
dall’avvocato difensore di una delle parti coinvolte
nel processo.
In ambito sessuologico il nostro intervento riguarda:
• Educazione sessuale;
• Disturbi Sessuali;
• Parafilie;
• Disturbo dell’Identità di Genere;
• Malattie Sessualmente Trasmissibili e HIV;
• Abuso sessuale;
• Sessuologia transculturale;
• Contraccezione;
• Interruzione Volontaria Gravidanza;
• Infertilità, Procreazione Medicalmente Assistita,
sterilizzazione volontaria;
• Sessualità e malattie croniche;
• Sessualità e disabilità.
Si riceve solo per appuntamento
Dott.ssa Carmela Longobardi
Tel. 329.9685799 e-mail: [email protected]
Dott.ssa Elena Ruggiero
Tel. 338.2836379
e-mail: [email protected]
Tel e fax 0774.369434
Via Giosuè Carducci 52, Guidonia Montecelio (Roma)
singing Christmas songs about snow and ice when the
temperature was around 100 degrees Fahrenheit (40C),
wrote this Summer-Christmas song.
Because it is so hot, the usual Christmas meal is often
salad and cold meat (or BBQ), while some families (like
mine and a lot of other families in Queensland) still
have the traditional stuffed turkey, baked vegetables
and plum pudding.
Anyway, there are various menus according to the heterogeneous family backgrounds or to geographical
issues. Australia is too big for generalizations! While I
was writing this article I came across a very interesting
website with lots of information about menus in the dif-
ferent states of Australia.
A family from Katherine, Northern Territory report
that they usually have a Christmas dinner on the BBQ.
Generally this includes Barra, steak, and some spuds…
Followed by countless tankards of beer. (Barra is short
for Barramundi, a large fish common to the northern
Territory: it is usually caught during the fishing season
prior to Christmas. It has a taste all of its own. You either
like it or hate it.). Some people claim that the Sydney
tradition is oysters, prawns, crayfish and chardonnay
followed by a swim in the surf (I tried it once.. not bad
at all!) A traditional Tasmanian menu is roast lamb,
ham, roast turkey or chicken, potatoes, carrots, cauliflower, freshly picked green peas, beans and pumpkin with
brown gravy. The dessert is a hot plum pudding with three penny and six penny coins hidden in it.
This is just a brief report about Australian Christmas,
I only mentioned a few things I remember or I found
out, but I was about to forget the most important thing.
Wherever you are, Whoever you are, Whatever you are
going to do, don’t forget to celebrate Christmas with
your loved ones, whether they are family or friends,
because the truth is that it is a special day because it
reminds us how good it is to be loved, to cherish our
family and friends, to appease our soul.
Merry Christmas!
NUOTARE O NON NUOTARE....
QUESTO E’ IL DILEMMA NATALIZIO!
Ora, dimenticate le vostre immagini di un Natale bianco,
freddo e pieno di neve, e provate ad immaginare una
giornata calda, soleggiata, rumorosamente estiva, gente
che nuota, grida, si spruzza acqua a vicenda, bene… benvenuti nel nostro Natale australiano!!!!!!
Capisco che possa essere impressionante, per persone abituate a star sedute davanti al caminetto, immaginare un
ombrellone rosso per Natale, ma gli Australiani di solito
festeggiano in spiaggia questo giorno speciale! Ovviamente varia da famiglia a famiglia (la mia non è l’ha mai
trascorso in spiaggia perché noi siamo sempre impegnati
a visitare parenti e amici!) ma, vi assicuro che le spiagge
più belle sono solitamente super affollate.
Comunque questo non significa che gli Australiani trascurino le tradizioni. Facendo una passeggiata per le strade
si possono vedere magnifiche decorazioni. Alberi di Natale, ghirlande, e calze piene di regali. Ma le nostre tradizioni includono anche i “Carols by Candlelight”, i cori
al lume di candela nei parchi e nei giardini di moltissime
città e l’invio delle cartoline di Natale agli amici (molti dei
quali non sono stati contattati dal Natale precedente). Per
agevolare ciò, le Poste Australiane emettono una serie di
francobolli natalizi che permettono l’invio delle cartoline
per gli auguri a tariffa ridotta.
E non solo noi rispettiamo le tradizioni, ma abbiamo anche
alcuni sport correlati, come la partita di cricket al “Mel-
bourne Cricket Ground” o l’inizio della “Sydney to Hobart yacht race”, la regata di yacht da Sydney a Hobart.
A Melbourne una delle tradizioni abbinate al Natale è il
“Myer Windows” (Myer è un grande magazzino). Ogni
anno decorano le vetrine per raccontare una storia (non
sempre una storia natalizia) con personaggi animati ecc..
E’ sempre una delizia per la famiglia fare una capatina in
città (spesso di notte) e vedere cosa i meravigliosi Myer
hanno creato ogni anno. Chi è cresciuto con questa tradizione e ora ha figli ancora ama fare queste gite di famiglia
con i propri figli.
Ma i miei ricordi più belli dei Natali australiani sono legati ai “Carols by Candlelight”, che si tengono ogni anno
nella settimana prima di Natale, con migliaia di persone
radunate nei parchi per cantare i loro canti natalizi preferiti. Moltissime persone portano coperte o sedie pieghevoli
per sedersi attorno o di fronte ad un grande palcoscenico.
Sembra una festa di paese con bancarelle di cibo e bevande ovunque. Lo spettacolo e i cori iniziano prima di sera.
All’imbrunire si chiede alla gente di accendere le candele
e da sole illuminano completamente il parco, mentre famiglie e amici continuano a cantare in coro sotto il cielo
notturno. Dato che in questo periodo è anche il giorno più
lungo dell’anno nell’emisfero meridionale assicura un clima caldo e permette agli Australiani di godersi questa tradizione. Famosi artisti locali di solito guidano il pubblico
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nei cori con un gruppo musicale o un’orchestra e spesso
appare Babbo Natale. Le metropoli solitamente trasmettono per televisione o per radio la più importante serata di
“Carols by Candlelight” nelle loro nazioni,che spesso presentano famosi artisti australiani che cantano i loro canti
preferiti. Ho letto recentemente che in numerose comunità
australiane dove ci sono molte case che si affacciano su silenziose baie o canali, è nata l’usanza di una grande nave
o battello che naviga lentamente attorno all’area, di solito
la notte di Natale, suonando i canti di natalizi attraverso gli amplificatori oppure ospitando a bordo un coro che
canta dal vivo accompagnato da musicisti.
Ci sono tantissimi canti natalizi australiani come “Six
White Boomers “(dove boomers sta per canguri), composto a Perth, Australia occidentale, nel 1960. I suoi autori,
Rolf Harris e John D. Brown, lavoravano in un’emittente
televisiva, pensando che fosse folle cantare canzone natalizie con neve e ghiaccio quando la temperatura era intorno ai 100 gradi Fahrenheit (40C), scrissero questa canzone natalizia estiva.
Dato che fa così tanto caldo, solitamente il pasto natalizio
è insalata e carne fredda ( o cotta al barbecue), mentre
alcune famiglie (come la mia e tantissime altre nel Queensland) ancora mangiano il tradizionale tacchino ripieno,
verdure al forno e “dolce alle prugne”. E comunque ci
sono svariati menù, a seconda delle usanze delle varie famiglie o della provenienza geografica.
L’Australia è troppo grande per le generalizzazioni! Mentre scrivevo questo articolo mi sono imbattuta in un interessantissimo sito con tantissime informazioni sui menù
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nei diversi Stati dell’Australia.
Una famiglia di Katherine, Regione Settentrionale, racconta che di solito la loro cena di Natale è un barbecue. Questo di solito comprende Barra, bistecca e un po’ di patate…
seguiti da innumerevoli boccali di birra. (Barra è il diminutivo Barramundi, un grande pesce frequente nella Regione settentrionale: viene solitamente pescato nella stagione
della pesca precedente al Natale. Ha un sapore tutto suo, si
odia o si ama).
Alcune persone affermano che la tradizione a Sydney consiste in ostriche, gamberetti, gamberi e chardonnay, seguiti da
un tuffo sulla tavola da surf (ho provato una volta…niente
male!). Un menù tradizionale in Tasmania è agnello arrosto, prosciutto, tacchino o pollo arrosto, patate, carote, cavolfiori, piselli verdi freschi, fagioli e zucca con salsa scura.
Il dolce è un caldo “dolce alle prugne” con monete da tre
e sei “penny” nascoste dentro.
Questo è solo un breve racconto del Natale australiano, ho
menzionato solamente piccoli frammenti di cui ho memoria o che ho ricercato, ma stavo per dimenticare la cosa
più importante. Dovunque tu sia, Chiunque tu sia, Qualunque cosa tu abbia intenzione di fare, non dimenticare di
festeggiare il Natale con i tuoi cari, che siano familiari o
amici, poiché la verità è che è un giorno speciale proprio
perché ci ricorda quanto sia bello essere amati, prendersi
cura della nostra famiglia e dei nostri amici, riappacificarci nell’animo.
Buon Natale!
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TEACHER’S CORNER
“54 Shopping Days Left”
by Karen Mariosa
This is what every newsreader on English television tells you, every day, from the end of October onwards
.This is the big countdown to the most important event of the year….CHRISTMAS.
Do people really start their Xmas shopping 54 days before Christmas?
Yes, they do in the UK and some people even earlier!
The shops are filled with gifts for every member of the family and even offer you the chance to browse their
Christmas magazines in the comfort of your own home. These magazines are filled with gift ideas for him,
for her, for your pets and of course for children. They always include a blank shopping list for you to scribble
down your choices therefore making your in store shopping experience that much easier.
The temptations to shop are everywhere and the shop windows are decorated for the festive season in the
most extravagant and original ways possible inviting you to enter ..You can’t escape Christmas! Christmas
carols and songs follow you from shop to shop immersing you in the Christmas spirit.
Shopping for the perfect gift is never easy but the choice is immense and also the price range .Even with
a small amount of money the perfect gift can be found. This is one of the fantastic things about shopping
in the UK. But remember your deadline is at 4.00 pm on Christmas Eve as this is the annual closing time for
most shops. So, don’t wait for the last minute ,experience the festive season in the UK.
Don’t forget if you haven’t shopped enough there is still the possibility to pick up a bargain on the 26th of
December when the Winter sales start…
SO SHOP ‘TIL YOU DROP …I will!
Karen’s tips for shopping in London…..
For perfumes or cosmetics and a wide range of beauty gift sets try BootsYou can find it in every High Street all over the country.
If you are undecided and have money to spend try one of the large department stores on Oxford Street
:John Lewis, Selfridges, House of Fraser or Debenhams
You will find everything under one roof from a pair of Father Christmas socks to an I-pod
For that original gift visit Camden Town market here you can find anything unusual or ethnic.
Chic and cheap - Primark in Marble Arch
My favourite shop selling men’s ,women’s and children’s fashion, home-wear and the most amazing accessories at fantastically low prices (even my husband got carried away the last time we went and he
hates shopping). Bags ,shoes, jewellery, make-up ,socks lingerie ..you name it and they’ve got it.!
For him try Sports Direct in Piccadilly Circus or The Nike Store in Oxford Circus
And for that really special gift Burberry in Regent Street is a must.
Ok now for the kids …Hamleys in Regent Street -5 floors of toys
Be prepared to push and shove a bit as it is always busy .
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This year, 28 shopping days before Christmas , you will find me shopping in all the above places.. hope to see
you there….
“Gli ultimi 54 giorni per fare shopping”
Questo è il tormentone che ogni giornalista in televisione ripete ogni giorno,
dalla fine di Ottobre in poi. E’ il grande
conto alla rovescia per il più importante evento dell’anno: Natale.
Ma la gente comincia davvero a fare
compere 54 giorni prima del Natale?
Si, eccome. Nel Regno Unito alcuni
cominciano anche prima!
I negozi sono pieni di regali per ogni
membro della famiglia e ti offrono anche la possibilità di curiosare nelle loro
riviste natalizie nel confort della tua
casa. Queste riviste sono colme di idee
regalo per Lui, per Lei, per i tuoi animali domestici e, naturalmente, per i tuoi
bambini. C’è sempre una lista regali
da compilare dove puoi scribacchiare
le tue scelte in modo da rendere la tua
esperienza di shopping casalingo ancora più facile.
La tentazione di fare shopping è dovunque e le vetrine dei negozi sono
allestite per l’occasione nel modo più
stravagante e originale possibile per
invitarti ad entrare. Non puoi sfuggire
al Natale! I tradizionali canti e le canzoni di Natale ti seguono di negozio in
negozio e ti immergono nello spirito del
Natale.
Fare shopping per il regalo perfetto
non è mai facile, c’è l’imbarazzo della
scelta… anche per i prezzi. Anche con
pochi soldi si può trovare il regalo perfetto. Questa è una delle meraviglie dello shopping nel Regno Unito. Ma ricorda che il termine ultimo per
i tuoi acquisti sono le 16 del 24 Dicembre, l’ora ufficiale della chiusura annuale per la maggior parte dei
negozi. Allora, non ridurti all’ultimo minuto, corri a provare le feste in Inghilterra.
Non dimenticare che se pensi di non aver ancora comprato a sufficienza, c’è sempre la possibilità di fare
un affare il 26 Dicembre quando cominciano i saldi invernali.
Allora facciamo shopping a più non posso … io lo farò!
I consigli di Karen per lo shopping a Londra …
Per i prodotti di profumeria o cosmetica e per un’ampia gamma di regali di bellezza provate Boots. Ce
n’è uno in ogni via principale di tutta la nazione.
Se sei indeciso ed hai parecchi soldi da spendere fai un salto in uno dei grandi magazzini ad Oxford Street:
John Lewis, Selfridges, House of Fraser oppure Debenhams. Troverai di tutto sotto lo stesso tetto, da un paio
di calzini di Babbo Natale a un I-pod!
Per un regalo originale visita il mercato di Camden Town dove puoi scovare tutto ciò che è più inconsueto
o etnico.
Chic ed economico – Primark a Marble Arch
Il mio negozio preferito per la moda maschile, femminile e per bambini, biancheria per la casa e i più
favolosi accessori a prezzi da favola (perfino mio marito si è fatto prendere la mano l’ultima volta che ci
siamo stati e lui odia fare shopping). Borse, scarpe, gioielli, trucchi, calzettoni e biancheria intima, dimmi
un nome e loro ce l’hanno!
Per Lui provate Sports Direct a Piccadilly Circus oppure il negozio Nike ad Oxford Circus. E per quel regalo
veramente speciale è doverosa una visita a Burberry a Regent Street.
Ok adesso parliamo di bambini… Hamleys a Regent Street – 5 piani di giocattoli. Ma preparatevi a spintonare e sgomitare un po’ perché è sempre pieno.
Quest’anno, 28 giorni prima di Natale, mi troverete a fare compere in tutti i posti che ho nominato fin’ora
… spero di vedervi lì! …
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Gingerbread Cookies
INGREDIENTS
3125g butter, at room temperature
100g (1/2 cup, firmly packed) brown sugar
125ml (1/2 cup) golden syrup
1 egg, separated
375g (2 1/2 cups) plain flour
1 tbs ground ginger
1 tsp mixed spice
1 tsp bicarbonate of soda
Plain flour, to dust
150g (1 cup) pure icing sugar, sifted
8-10 drops red liquid food colouring
8-10 drops green liquid food colouring
Smarties, to decorate
DIRECTIONS
Preheat oven to 180°C. Brush 2 baking trays with melted butter to lightly grease.
Use an electric beater to beat the butter and sugar in a bowl until pale and creamy. Add the golden syrup
and egg yolk and beat until combined. Stir in the flour, ginger, mixed spice and bicarbonate of soda. Turn
onto a lightly floured surface and knead until smooth. Press dough into a disc. Cover with plastic wrap and
place in the fridge for 30 minutes to rest.
Meanwhile, place egg white in a clean, dry bowl. Use an electric beater to beat until soft peaks form.
Gradually add icing sugar and beat until stiff peaks form. Divide icing among 3 bowls. Cover 1 bowl with
plastic wrap and place in the fridge. Add red colouring to 1 bowl and stir until combined.
Add green colouring to remaining bowl and stir until combined.
Cover with plastic wrap and place in the fridge.
Place the dough between 2 sheets of baking paper and roll out until about 4mm thick.
Use a 9cm gingerbread man cutter to cut out shapes. Place on trays about 3cm apart.
Repeat with any excess dough.
Bake in oven for 10 minutes or until brown. Remove from oven. Transfer to a rack to cool.
Place prepared icings in small plastic bags. Cut a small hole in a corner of each bag.
Pipe icing over gingerbread men to decorate.
Finish with Smarties.
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