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Catalogo scolastico - Uscita trimestrale - Distribuzione gratuita - Non disperdere nell’ambiente 2 Recenti sondaggi hanno mostrato che l’Italia è uno dei Paesi dell’area comunitaria con la percentuale più bassa di ragazzi tra gli 11 e i 18 anni in grado di sostenere una conversazione elementare in inglese. Ciò significa che il grado di competitività nel futuro per i nostri ragazzi, nell’ambito della conoscenza di una lingua straniera, è pressoché inesistente. Come poter dar loro gli strumenti per affrontare il futuro mondo accademico e lavorativo senza ulteriormente appesantire la mole di studio a cui sono sottoposti quotidianamente? La risposta è il nostro metodo innovativo e dinamico di insegnamento focalizzato esclusivamente sui teen-agers. L’approccio didattico scolastico infatti è, a volte, troppo statico e noioso perché mira essenzialmente alla comprensione e all’apprendimento di regole grammaticali. Ma questo non significa saper parlare una lingua! Una lingua è un insieme dinamico di concetti, pensieri, atteggiamenti, cultura, interazione personale, e anche di vocaboli, pronuncia e grammatica! Il problema sta nel modo in cui si impara una lingua. Ebbene si, noi siamo dell’opinione che solo se ti diverti, se trovi un ambiente gioioso, accogliente e pronto a nuove idee e punti di vista, solo in quel caso il tuo cervello riesce a dare il meglio di sé. E questo è particolarmente vero per i teenagers! I nostri studenti vengono suddivisi in base alle loro conoscenze effettive della lingua e non per età. Questo rende le nostre mini classi (massimo 6 studenti), un ambiente ristretto, amichevole, rilassato dove poter utilizzare le novità linguistiche apprese in tutta tranquillità e con studenti allo stesso livello. Inoltre, cosa da non sottovalutare, i nostri corsi Teens danno diritto ad un aiuto continuo anche con i compiti per casa di inglese, con un’assistenza settimanale dalle 9 alle 21 nella nostra Study Room. I nostri studenti, oltre alle lezioni frontali con un insegnante una volta alla settimana per 1 ora e mezza, hanno la possibilità di venire quando vogliono per la lezione interattiva, per le lezioni di conversazione a tema (secondo calendario) oppure per un aiuto con i loro compiti per casa di inglese. Perché studiare con noi? In una delle ultime lezioni per teen-agers una delle nostre insegnanti, alla domanda “What’s your favourite day of the week?” si è sentita rispondere “Wednesday!”. E quando ha chiesto perché proprio il mercoledì fosse stato il giorno preferito da quello studente: “Because there is a lesson at The Globe Academy!!”. Sembra strano detto da un ragazzo di dodici anni, tutto preso dal calcio e dai video games. Eppure non è stato il solo che abbia ammesso di preferire quel determinato giorno della settimana perché era il giorno della lezione di inglese. Quando mai si sono visti teen-agers arrivare trenta o quaranta minuti prima della lezione? La nostra scuola è la risposta. Nella nostra Accademia quello che i nostri ragazzi trovano è non solo quello spazio per apprendere nuove nozioni, ma anche quello stimolo per metterle subito in pratica con giochi, role-plays, e problem solving che troppo spesso non fanno parte del tradiziona- le programma scolastico, ma che rimangono fini a se stesse e senza concreto utilizzo. Un conto è infatti imparare a memoria i verbi irregolari al passato, un altro è quello di utilizzarli in una conversazione simulata o in una “partita di tennis di verbi” dove si sfida l’avversario a chi ne ricorda di più, o ancora in una caccia al tesoro! Alla fine della lezione i nostri ragazzi avranno imparato senza fatica e senza neanche accorgersene tutta la tabella dei paradigmi senza sottostare a quel noioso come-came-come, go-went-gone, incubo pomeridiano di tutti gli studenti. Allora, che aspettate? Correte! 3 4 5 TO SWIM OR NOT TO SWIM… THIS IS A CHRISTMAS QUESTION! by Lina Now, forget your pictures of a white, cold, snowy Christmas and try to imagine a hot, sunny, noisy summer day, people swimming, shouting, splashing water at each other, well... Welcome to our Aussie Christmas! I know it might be shocking for people who are used to sitting in front of the fireplace to imagine a red beach umbrella at Christmas, but Australians usually celebrate this special day at the beach! Of course, it varies from family to family (my family have never been to the beach because we are always too busy visiting our relatives and friends!) but, I can assure you that the most beautiful beaches are usually overcrowded. However, this does not mean that Australians neglect traditions. If you have a walk in the streets you will see fantastic decorations, Christmas trees, wreaths, and stockings full of presents. But our traditions also include “Carols by Candlelight” in the parks and gardens of most cities and towns and the mailing of Christmas greeting cards to friends (many of whom we have not contacted since the previous Christmas). To facilitate this, the Australia Post issues a series of Christmas postage stamps which allow mailing of greeting cards at a reduced postage rate. Not only do we respect traditions, but we also have a few regarding sports, such as a cricket match at the Melbourne Cricket Ground or the start of the Sydney to Hobart yacht race. In Melbourne one of the traditions associated with Christmas is the Myer Windows (Myer is a large department store). Each year they do up their windows to tell a story (not always a Christmas story) with animated characters etc. It is always a treat for the family to head into the city (often at night) and see what wonders Myer have created each year. People who grew up with this tradition and now have children of their own still enjoy this family excursion with their children. But my best memories of my Australian Christmas are linked to the “Carols by Candlelight”, which are held every year on the week before Christmas, with thousands of people gathering in the parks to sing their favourite Christmas carols. Many people bring blankets or folding chairs to sit around or in front of a big stage. It looks like a village fête with food and drink stalls everywhere. Entertainment and singing start before darkness falls. At dusk people are asked to light their candles and the park is lit only by them, while families and friends keep singing carols under the night sky. The fact that this time of year is also the longest day of the year in the southern hemisphere ensures warm weather which allows Australians to enjoy this tradition. Famous local artists usually lead the audience in singing with a band or an orchestra and Father Christmas often appears. Big cities usually telecast or broadcast the major Carols by Candlelight evening in their States which often features Australian musical stars who sing their favourite carols. I’ve recently read that in several communities in Australia where there are many homes fronting onto quiet bays or canals, a custom has evolved of a large boat or ferry cruising slowly around the area, usually on Christmas Eve, either playing Christmas carols through its public address system or hosting a live choir on board that sings the carols accompanied by musicians. Of course there are a lot of Australian Christmas Carols such as Six White Boomers (boomers = kangaroos), written in Perth, Western Australia, in 1960. Its authors, Rolf Harris and John D. Brown, were working at a television station and, thinking it was crazy to be 7 Lo stress lavorativo interferisce con la tua serenità? Nonostante diete estenuanti non riesci a controllare il peso corporeo? La tua sessualità è in crisi? Il rapporto con i tuoi figli è diventato ingestibile? Il tuo rapporto di coppia non ti soddisfa più? sei vittima di mobbing? Separazione o divorzio? Vuoi intraprendere un percorso di mediazione familiare? Il nostro studio si propone di fornire un sostegno adeguato a coloro che vivono difficoltà personali legate alla propria condizione esistenziale, lavorativa, familiare e/o relazionale, mediante consulenza psicologica e psicoterapia, offrendo uno spazio protetto, in cui vengono accolte le problematiche che la persona porta. Per promuovere il cambiamento, lo psicologo e lo psicoterapeuta vanno incontro all’utente nel suo sistema di riferimento creando insieme una comunicazione volta a identificare, estrarre, sviluppare, riordinare e utilizzare le risorse del paziente. Il nostro intervento si basa sulla definizione del problema, analizzando le soluzioni tentate dal soggetto fino al momento della presa in carico. Solo in una fase successiva lo psicologo individua le strategie e le tecniche di intervento più consone alla ridefinizione del problema stesso, in modo tale che il soggetto possa mettere in atto nuove tecniche per far fronte alle proprie difficoltà. I nostri ambiti d’intervento sono: Consulenza Psicologica e Psicoterapia Clinica, Familiare e dell’Età Evolutiva, Psicologia Giuridica e Sessuologia clinica. Si effettuano: • Consulenza Psicologica e Psicoterapia individuale; • Consulenza Psicologica e Psicoterapia di coppia; • Consulenza Psicologica e Psicoterapia familiare; • Supporto psicologico; • Selezione e formazione del personale, • Test e colloqui psicodiagnostici; • Attività di formazione; • Consulenza in Psicologia dello Sport; • Consulenza in Psicologia delle Dipendenze da sostanze e da “comportamenti”. 8 Le Consulenze in Psicologia Giuridica possono riguardare le seguenti aree: • valutazione della personalità del minore autore di reato; • valutazione dell’imputabilità; • valutazione dell’attendibilità della testimonianza del minore; • audizione protetta di minore; • trattamento dell’autore di reato; • mediazione penale; • adozione e affidamento di minore; • mediazione familiare; • valutazione del danno biologico ed esistenziale; • riattribuzione del sesso; • indagine psicodiagnostica per finalità pensionistiche o per l’idoneità al porto d’armi; • consulenze per il dibattimento, per visite collegiali, visite domiciliari. Le Consulenze Tecniche vengono effettuate d’Ufficio, se la nomina avviene da parte dei tribunali di competenza (CTU), e di Parte se la nomina viene richiesta dall’avvocato difensore di una delle parti coinvolte nel processo. In ambito sessuologico il nostro intervento riguarda: • Educazione sessuale; • Disturbi Sessuali; • Parafilie; • Disturbo dell’Identità di Genere; • Malattie Sessualmente Trasmissibili e HIV; • Abuso sessuale; • Sessuologia transculturale; • Contraccezione; • Interruzione Volontaria Gravidanza; • Infertilità, Procreazione Medicalmente Assistita, sterilizzazione volontaria; • Sessualità e malattie croniche; • Sessualità e disabilità. Si riceve solo per appuntamento Dott.ssa Carmela Longobardi Tel. 329.9685799 e-mail: [email protected] Dott.ssa Elena Ruggiero Tel. 338.2836379 e-mail: [email protected] Tel e fax 0774.369434 Via Giosuè Carducci 52, Guidonia Montecelio (Roma) singing Christmas songs about snow and ice when the temperature was around 100 degrees Fahrenheit (40C), wrote this Summer-Christmas song. Because it is so hot, the usual Christmas meal is often salad and cold meat (or BBQ), while some families (like mine and a lot of other families in Queensland) still have the traditional stuffed turkey, baked vegetables and plum pudding. Anyway, there are various menus according to the heterogeneous family backgrounds or to geographical issues. Australia is too big for generalizations! While I was writing this article I came across a very interesting website with lots of information about menus in the dif- ferent states of Australia. A family from Katherine, Northern Territory report that they usually have a Christmas dinner on the BBQ. Generally this includes Barra, steak, and some spuds… Followed by countless tankards of beer. (Barra is short for Barramundi, a large fish common to the northern Territory: it is usually caught during the fishing season prior to Christmas. It has a taste all of its own. You either like it or hate it.). Some people claim that the Sydney tradition is oysters, prawns, crayfish and chardonnay followed by a swim in the surf (I tried it once.. not bad at all!) A traditional Tasmanian menu is roast lamb, ham, roast turkey or chicken, potatoes, carrots, cauliflower, freshly picked green peas, beans and pumpkin with brown gravy. The dessert is a hot plum pudding with three penny and six penny coins hidden in it. This is just a brief report about Australian Christmas, I only mentioned a few things I remember or I found out, but I was about to forget the most important thing. Wherever you are, Whoever you are, Whatever you are going to do, don’t forget to celebrate Christmas with your loved ones, whether they are family or friends, because the truth is that it is a special day because it reminds us how good it is to be loved, to cherish our family and friends, to appease our soul. Merry Christmas! NUOTARE O NON NUOTARE.... QUESTO E’ IL DILEMMA NATALIZIO! Ora, dimenticate le vostre immagini di un Natale bianco, freddo e pieno di neve, e provate ad immaginare una giornata calda, soleggiata, rumorosamente estiva, gente che nuota, grida, si spruzza acqua a vicenda, bene… benvenuti nel nostro Natale australiano!!!!!! Capisco che possa essere impressionante, per persone abituate a star sedute davanti al caminetto, immaginare un ombrellone rosso per Natale, ma gli Australiani di solito festeggiano in spiaggia questo giorno speciale! Ovviamente varia da famiglia a famiglia (la mia non è l’ha mai trascorso in spiaggia perché noi siamo sempre impegnati a visitare parenti e amici!) ma, vi assicuro che le spiagge più belle sono solitamente super affollate. Comunque questo non significa che gli Australiani trascurino le tradizioni. Facendo una passeggiata per le strade si possono vedere magnifiche decorazioni. Alberi di Natale, ghirlande, e calze piene di regali. Ma le nostre tradizioni includono anche i “Carols by Candlelight”, i cori al lume di candela nei parchi e nei giardini di moltissime città e l’invio delle cartoline di Natale agli amici (molti dei quali non sono stati contattati dal Natale precedente). Per agevolare ciò, le Poste Australiane emettono una serie di francobolli natalizi che permettono l’invio delle cartoline per gli auguri a tariffa ridotta. E non solo noi rispettiamo le tradizioni, ma abbiamo anche alcuni sport correlati, come la partita di cricket al “Mel- bourne Cricket Ground” o l’inizio della “Sydney to Hobart yacht race”, la regata di yacht da Sydney a Hobart. A Melbourne una delle tradizioni abbinate al Natale è il “Myer Windows” (Myer è un grande magazzino). Ogni anno decorano le vetrine per raccontare una storia (non sempre una storia natalizia) con personaggi animati ecc.. E’ sempre una delizia per la famiglia fare una capatina in città (spesso di notte) e vedere cosa i meravigliosi Myer hanno creato ogni anno. Chi è cresciuto con questa tradizione e ora ha figli ancora ama fare queste gite di famiglia con i propri figli. Ma i miei ricordi più belli dei Natali australiani sono legati ai “Carols by Candlelight”, che si tengono ogni anno nella settimana prima di Natale, con migliaia di persone radunate nei parchi per cantare i loro canti natalizi preferiti. Moltissime persone portano coperte o sedie pieghevoli per sedersi attorno o di fronte ad un grande palcoscenico. Sembra una festa di paese con bancarelle di cibo e bevande ovunque. Lo spettacolo e i cori iniziano prima di sera. All’imbrunire si chiede alla gente di accendere le candele e da sole illuminano completamente il parco, mentre famiglie e amici continuano a cantare in coro sotto il cielo notturno. Dato che in questo periodo è anche il giorno più lungo dell’anno nell’emisfero meridionale assicura un clima caldo e permette agli Australiani di godersi questa tradizione. Famosi artisti locali di solito guidano il pubblico 9 nei cori con un gruppo musicale o un’orchestra e spesso appare Babbo Natale. Le metropoli solitamente trasmettono per televisione o per radio la più importante serata di “Carols by Candlelight” nelle loro nazioni,che spesso presentano famosi artisti australiani che cantano i loro canti preferiti. Ho letto recentemente che in numerose comunità australiane dove ci sono molte case che si affacciano su silenziose baie o canali, è nata l’usanza di una grande nave o battello che naviga lentamente attorno all’area, di solito la notte di Natale, suonando i canti di natalizi attraverso gli amplificatori oppure ospitando a bordo un coro che canta dal vivo accompagnato da musicisti. Ci sono tantissimi canti natalizi australiani come “Six White Boomers “(dove boomers sta per canguri), composto a Perth, Australia occidentale, nel 1960. I suoi autori, Rolf Harris e John D. Brown, lavoravano in un’emittente televisiva, pensando che fosse folle cantare canzone natalizie con neve e ghiaccio quando la temperatura era intorno ai 100 gradi Fahrenheit (40C), scrissero questa canzone natalizia estiva. Dato che fa così tanto caldo, solitamente il pasto natalizio è insalata e carne fredda ( o cotta al barbecue), mentre alcune famiglie (come la mia e tantissime altre nel Queensland) ancora mangiano il tradizionale tacchino ripieno, verdure al forno e “dolce alle prugne”. E comunque ci sono svariati menù, a seconda delle usanze delle varie famiglie o della provenienza geografica. L’Australia è troppo grande per le generalizzazioni! Mentre scrivevo questo articolo mi sono imbattuta in un interessantissimo sito con tantissime informazioni sui menù 10 nei diversi Stati dell’Australia. Una famiglia di Katherine, Regione Settentrionale, racconta che di solito la loro cena di Natale è un barbecue. Questo di solito comprende Barra, bistecca e un po’ di patate… seguiti da innumerevoli boccali di birra. (Barra è il diminutivo Barramundi, un grande pesce frequente nella Regione settentrionale: viene solitamente pescato nella stagione della pesca precedente al Natale. Ha un sapore tutto suo, si odia o si ama). Alcune persone affermano che la tradizione a Sydney consiste in ostriche, gamberetti, gamberi e chardonnay, seguiti da un tuffo sulla tavola da surf (ho provato una volta…niente male!). Un menù tradizionale in Tasmania è agnello arrosto, prosciutto, tacchino o pollo arrosto, patate, carote, cavolfiori, piselli verdi freschi, fagioli e zucca con salsa scura. Il dolce è un caldo “dolce alle prugne” con monete da tre e sei “penny” nascoste dentro. Questo è solo un breve racconto del Natale australiano, ho menzionato solamente piccoli frammenti di cui ho memoria o che ho ricercato, ma stavo per dimenticare la cosa più importante. Dovunque tu sia, Chiunque tu sia, Qualunque cosa tu abbia intenzione di fare, non dimenticare di festeggiare il Natale con i tuoi cari, che siano familiari o amici, poiché la verità è che è un giorno speciale proprio perché ci ricorda quanto sia bello essere amati, prendersi cura della nostra famiglia e dei nostri amici, riappacificarci nell’animo. Buon Natale! 11 TEACHER’S CORNER “54 Shopping Days Left” by Karen Mariosa This is what every newsreader on English television tells you, every day, from the end of October onwards .This is the big countdown to the most important event of the year….CHRISTMAS. Do people really start their Xmas shopping 54 days before Christmas? Yes, they do in the UK and some people even earlier! The shops are filled with gifts for every member of the family and even offer you the chance to browse their Christmas magazines in the comfort of your own home. These magazines are filled with gift ideas for him, for her, for your pets and of course for children. They always include a blank shopping list for you to scribble down your choices therefore making your in store shopping experience that much easier. The temptations to shop are everywhere and the shop windows are decorated for the festive season in the most extravagant and original ways possible inviting you to enter ..You can’t escape Christmas! Christmas carols and songs follow you from shop to shop immersing you in the Christmas spirit. Shopping for the perfect gift is never easy but the choice is immense and also the price range .Even with a small amount of money the perfect gift can be found. This is one of the fantastic things about shopping in the UK. But remember your deadline is at 4.00 pm on Christmas Eve as this is the annual closing time for most shops. So, don’t wait for the last minute ,experience the festive season in the UK. Don’t forget if you haven’t shopped enough there is still the possibility to pick up a bargain on the 26th of December when the Winter sales start… SO SHOP ‘TIL YOU DROP …I will! Karen’s tips for shopping in London….. For perfumes or cosmetics and a wide range of beauty gift sets try BootsYou can find it in every High Street all over the country. If you are undecided and have money to spend try one of the large department stores on Oxford Street :John Lewis, Selfridges, House of Fraser or Debenhams You will find everything under one roof from a pair of Father Christmas socks to an I-pod For that original gift visit Camden Town market here you can find anything unusual or ethnic. Chic and cheap - Primark in Marble Arch My favourite shop selling men’s ,women’s and children’s fashion, home-wear and the most amazing accessories at fantastically low prices (even my husband got carried away the last time we went and he hates shopping). Bags ,shoes, jewellery, make-up ,socks lingerie ..you name it and they’ve got it.! For him try Sports Direct in Piccadilly Circus or The Nike Store in Oxford Circus And for that really special gift Burberry in Regent Street is a must. Ok now for the kids …Hamleys in Regent Street -5 floors of toys Be prepared to push and shove a bit as it is always busy . 12 This year, 28 shopping days before Christmas , you will find me shopping in all the above places.. hope to see you there…. “Gli ultimi 54 giorni per fare shopping” Questo è il tormentone che ogni giornalista in televisione ripete ogni giorno, dalla fine di Ottobre in poi. E’ il grande conto alla rovescia per il più importante evento dell’anno: Natale. Ma la gente comincia davvero a fare compere 54 giorni prima del Natale? Si, eccome. Nel Regno Unito alcuni cominciano anche prima! I negozi sono pieni di regali per ogni membro della famiglia e ti offrono anche la possibilità di curiosare nelle loro riviste natalizie nel confort della tua casa. Queste riviste sono colme di idee regalo per Lui, per Lei, per i tuoi animali domestici e, naturalmente, per i tuoi bambini. C’è sempre una lista regali da compilare dove puoi scribacchiare le tue scelte in modo da rendere la tua esperienza di shopping casalingo ancora più facile. La tentazione di fare shopping è dovunque e le vetrine dei negozi sono allestite per l’occasione nel modo più stravagante e originale possibile per invitarti ad entrare. Non puoi sfuggire al Natale! I tradizionali canti e le canzoni di Natale ti seguono di negozio in negozio e ti immergono nello spirito del Natale. Fare shopping per il regalo perfetto non è mai facile, c’è l’imbarazzo della scelta… anche per i prezzi. Anche con pochi soldi si può trovare il regalo perfetto. Questa è una delle meraviglie dello shopping nel Regno Unito. Ma ricorda che il termine ultimo per i tuoi acquisti sono le 16 del 24 Dicembre, l’ora ufficiale della chiusura annuale per la maggior parte dei negozi. Allora, non ridurti all’ultimo minuto, corri a provare le feste in Inghilterra. Non dimenticare che se pensi di non aver ancora comprato a sufficienza, c’è sempre la possibilità di fare un affare il 26 Dicembre quando cominciano i saldi invernali. Allora facciamo shopping a più non posso … io lo farò! I consigli di Karen per lo shopping a Londra … Per i prodotti di profumeria o cosmetica e per un’ampia gamma di regali di bellezza provate Boots. Ce n’è uno in ogni via principale di tutta la nazione. Se sei indeciso ed hai parecchi soldi da spendere fai un salto in uno dei grandi magazzini ad Oxford Street: John Lewis, Selfridges, House of Fraser oppure Debenhams. Troverai di tutto sotto lo stesso tetto, da un paio di calzini di Babbo Natale a un I-pod! Per un regalo originale visita il mercato di Camden Town dove puoi scovare tutto ciò che è più inconsueto o etnico. Chic ed economico – Primark a Marble Arch Il mio negozio preferito per la moda maschile, femminile e per bambini, biancheria per la casa e i più favolosi accessori a prezzi da favola (perfino mio marito si è fatto prendere la mano l’ultima volta che ci siamo stati e lui odia fare shopping). Borse, scarpe, gioielli, trucchi, calzettoni e biancheria intima, dimmi un nome e loro ce l’hanno! Per Lui provate Sports Direct a Piccadilly Circus oppure il negozio Nike ad Oxford Circus. E per quel regalo veramente speciale è doverosa una visita a Burberry a Regent Street. Ok adesso parliamo di bambini… Hamleys a Regent Street – 5 piani di giocattoli. Ma preparatevi a spintonare e sgomitare un po’ perché è sempre pieno. Quest’anno, 28 giorni prima di Natale, mi troverete a fare compere in tutti i posti che ho nominato fin’ora … spero di vedervi lì! … 13 14 12 15 13 Gingerbread Cookies INGREDIENTS 3125g butter, at room temperature 100g (1/2 cup, firmly packed) brown sugar 125ml (1/2 cup) golden syrup 1 egg, separated 375g (2 1/2 cups) plain flour 1 tbs ground ginger 1 tsp mixed spice 1 tsp bicarbonate of soda Plain flour, to dust 150g (1 cup) pure icing sugar, sifted 8-10 drops red liquid food colouring 8-10 drops green liquid food colouring Smarties, to decorate DIRECTIONS Preheat oven to 180°C. Brush 2 baking trays with melted butter to lightly grease. Use an electric beater to beat the butter and sugar in a bowl until pale and creamy. Add the golden syrup and egg yolk and beat until combined. Stir in the flour, ginger, mixed spice and bicarbonate of soda. Turn onto a lightly floured surface and knead until smooth. Press dough into a disc. Cover with plastic wrap and place in the fridge for 30 minutes to rest. Meanwhile, place egg white in a clean, dry bowl. Use an electric beater to beat until soft peaks form. Gradually add icing sugar and beat until stiff peaks form. Divide icing among 3 bowls. Cover 1 bowl with plastic wrap and place in the fridge. Add red colouring to 1 bowl and stir until combined. Add green colouring to remaining bowl and stir until combined. Cover with plastic wrap and place in the fridge. Place the dough between 2 sheets of baking paper and roll out until about 4mm thick. Use a 9cm gingerbread man cutter to cut out shapes. Place on trays about 3cm apart. Repeat with any excess dough. Bake in oven for 10 minutes or until brown. Remove from oven. Transfer to a rack to cool. Place prepared icings in small plastic bags. Cut a small hole in a corner of each bag. Pipe icing over gingerbread men to decorate. Finish with Smarties. 17