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www.temponews.it
tempo.carpi
Settimanale di
@Tempo_di_Carpi
a soli € 0,50 in edicola
venerdì 26 giugno 2015
anno XVI - n. 25
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero
Modena tassa riscossa, Tax percue.
Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Lo staff Mototigella conquista il
record della tigella più grande mai cotta
si moltiplicano gli episodi di
abbandono di rifiuti
Luca Savani
La piscina che verrà
due ciceroni d’eccezione, Gianluca Gualdi e Luca Paltrinieri di Coopernuoto che si occuperà della gestione dell’impianto,
conducono la visita per toccare con mano la bellezza degli spazi della nuova piscina comunale. I lavori procedono secondo
la tabella di marcia e l’inaugurazione è prevista a metà settembre.
C’è anche un carpigiano tra i giovani
leoni pubblicitari
londra au pair
tra le righe:
Avanti tutta sull’ospedale unico
società
di Sara Gelli
acat organizza
un corso sui rischi dell’alcol
eventi
romeo e giulietta diventa un fotoromanzo alle medie fassi
butcher’s for children
a Campogalliano
Ilaria Contini
FOTOVOLTAICO energia pulita -50%
per il 2015
*
*fino al 31/12/2015 con detrazione fiscale
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2
venerdì 26 giugno 2015
anno XVI - n. 25
Foto della settimana...
Tra le righe...
Avanti tutta sull’ospedale unico
Ospedale
di Baggiovara
L
Via Paolo Guaitoli
Pf Federico Massari
Frase della settimana...
“Non è uno sbaglio piccolo, ma colossale. Aimag in
vista di sfide future può fare accordi con chi vuole
senza che per questo sia interessata la proprietà.
Potrebbe fare un’associazione temporanea
di impresa, ad esempio. Quello che vuole fare il
Comune, invece, è modificare l’assetto societario:
non va bene. Una volta che hai venduto le azioni,
non sono più tue”.
Dichiarazione di Roberto Galantini del Comitato acqua pubblica, tratta da
La Gazzetta di Carpi del 18 giugno, relativamente al bando emesso dai Comuni
e che prevede l’apertura a dimostrazioni di interesse da parte di società che
vogliono aderire al piano industriale della multiutility.
Il graffio
a presenza di due grandi ospedali
in una città come Modena rappresenta da sempre un’anomalia a cui
nessuno finora però aveva deciso di
mettere mano. La regia del progetto
di fusione porta la firma del direttore
generale del Policlinico Ivan Trenti e
dell’assessore regionale alle politiche
per la Salute Sergio Venturi. L’annuncio in anteprima è stato dato in occasione della presentazione al personale
del Policlinico dei due nuovi reparti
ristrutturati di Endoscopia digestiva
e Degenze della Patologia dell’Apparato Locomotore: “non possiamo
permetterci strutture che si fanno
concorrenza” ha detto Venturi, “bisogna integrarsi ed evitare doppioni,
soprattutto dove la competizione non
porta a niente di buono” ha ribadito
il presidente della Regione Stefano
Bonaccini che, oltre al tema dell’integrazione, ha posto quello delle
liste d’attesa, “un difetto di questa
Regione, nonostante il nostro sistema
sanitario resti uno dei migliori d’Europa e del mondo”.
Ci sarà la lotta per le poltrone che
saranno inevitabilmente ridotte, ma
la strada per fare dei due poli sanitari
un’unica azienda è ormai segnata.
Cosa cambierà dopo l’unione dei due
ospedali nella rete ospedaliera provinciale? E per l’ospedale di Carpi? Non
potranno esserci che benefici, secondo
l’assessore regionale Venturi perché
“i grandi ospedali dovranno essere la
base di tutti i risparmi” che “la Regione non si porterà via ma lascerà sul
territorio”.
Sulla stessa linea anche Giancarlo
Muzzarelli e Alberto Bellelli rispetti-
vamente presidente e copresidente
della Conferenza territoriale sociale
e sanitaria della Provincia di Modena,
nonché sindaco di Modena il primo e
di Carpi il secondo. L’integrazione di
Policlinico e Baggiovara consentirà “di
ridistribuire – si legge nel comunicato
stampa a doppia firma – risorse per
investimenti e gestione corrente a
tutta la rete ospedaliera provinciale.
Nella logica di area vasta, che è alla
base di questo disegno, sono a pieno
titolo coinvolti tutti gli ospedali della
provincia nel ruolo a essi assegnato dal
documento di programmazione”.
Intanto è il Policlinico che cambia e
si rinnova “dopo le sofferenze patite da questa struttura in seguito al
terremoto del 2012”: a fine 2015 verrà
completato il nuovo Dipartimento di
Chirurgia e dei Trapianti, verrà avviata
la gara per la costruzione del nuovo
reparto Materno – Infantile, mentre
a inizio 2016 ci sarà l’aggiudicazione
della gara d’appalto per la ristrutturazione di 25mila metri quadri per un investimento di oltre 20 milioni di euro.
Per l’ospedale di Carpi i soliti rattoppi:
sono recentemente iniziati i lavori
per il miglioramento degli impianti a
servizio della Radiologia per un investimento complessivo di 1 milione e
450mila euro.
Ci sono alcuni nodi che rappresentano
già da ora un banco di prova per la sanità modenese, come ha sottolineato
anche Bellelli: il trasferimento del centro trasfusionale a Bologna e il completamento della Centrale Unica del
118 che “tuttora si presentano come
problematici e poco comprensibili”.
Sara Gelli
Policlinico di Modena
La Iena
Ladri di lusso a caccia di champagne… dopo l’utile,
pure il dilettevole…
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE
Gianni Prandi
CAPOREDATTORE
Sara Gelli
REDAZIONE
27
ORE 18�00
Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio,
Enrico Gualtieri, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli,
Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA
Liliana Corradini
PUBBLICITA’
Multiradio - 059.698555
STAMPA
Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
PAELLA SANGRIA
&
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
Via Nuova Ponente, 28 CARPI
Tel. 059 642877 - Fax 059 642110
[email protected]
RADIO BRUNO Soc. Coop.
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999
Chiuso in redazione il 24 giugno 2015
venerdì 26 giugno 2015
“
La prima raccolta fondi
che facemmo per Amo
fu in occasione di una
Festa di Halloween. Ricordo che il dottor Fabrizio
Artioli era vestito da suora:
gli donava! Raccogliemmo 800 mila lire: allora ci
sembrò una cifra pazzesca.
Straordinaria. Il messaggio,
guardando quanta strada
ha fatto l’associazione, mi
pare chiaro: i sogni, a volte,
si avverano”. Parole sentite,
quelle dell’assessore alle Politiche Sociali, Daniela Depietri, durante il Gran Galà
dell’Amo, svoltosi lo scorso
18 giugno, nella splendida
cornice di Villa Ascari. Negli
ultimi dieci anni, le ha fatto
eco l’ex storico presidente
di Amo, Artioli, “abbiamo
fatto tanti di quei tortellini
da coprire, con la sfoglia,
la distanza Carpi - New
York. Grazie alla determinazione e alla generosità di
tutti, molti progetti si sono
realizzati. Oggi il nostro
impegno continua a essere
profuso affinchè a Carpi si
realizzi un Hospice. Una
struttura di accoglienza nella
quale crediamo. Con forza
e decisione”. In diciannove
anni di vita, l’Amo si è spesa
in favore del nostro ospedale
e della salute della comunità,
elargendo beni e servizi per
oltre 6 milioni di euro. La
sfida futura di cui si faranno
carico gli inarrestabili volontari sarà quella di rifornire, a partire dal prossimo
anno, tutti i centri oncologici
della provincia (a esclusione
del Policlinico) di farmaci
antitumorali che verranno
preparati in un laboratorio
cittadino dedicato. La platea
ha poi avuto la possibilità di
applaudire “il cavaliere che
per noi è regina”, ovvero
Angela Righi, così come è
stata dolcemente descritta da
Pietro Artioli. Con umiltà
ed emozione, la caposala
della Medicina oncologica
del Ramazzini, nominata
cavaliere al merito della
Repubblica italiana, ha dedicato l’onorificenza a tutti i
colleghi: “grazie a tutti voi,
per quanto mi avete insegnato e aiutato”. Storie tra cielo
e terra: questo il delicato
fil rouge della serata. Storie
piccole. Le nostre. Quelle in
U
n mammografo di
ultima generazione è
stato installato all’Ospedale Ramazzini di Carpi.
La nuova apparecchiatura è
entrata in funzione nell’Unità Operativa di Radiologia
diretta dal dottor Raffaele
Sansone ed è utilizzata per
lo screening e la diagnosi
precoce dei tumori della
mammella e le attività di
senologia clinica.
L’acquisto dello strumento
da parte dell’Azienda Usl di
Modena rientra nell’ambito
di un più ampio programma
aziendale di rinnovo dei
mammografi che prevede
l’installazione di cinque
nuove postazioni - per un
investimento complessivo
di oltre 500mila euro - a
Premio Donata Testi: A ricevere l’attestato e un assegno di cinquemila euro è stato
il presidente dell’Associazione Vittorio Tison, dottor Dino Amadori
Amo: tra cielo e terra
Angela Righi e la vice presidente di Amo
Franca Pirolo
Paolo Tosi
Fabrizio Artioli
cui ci possiaElisa Lolli
mo imbattere
ogni giorno.
Storie che,
introdotte
dall’attrice
carpigiana
Elisa Lolli,
hanno poi
preso vita sul
palco. Intense. Dolorose.
Vere. La prima, raccontata
da una toccante Cecilia Di
Donato, è quella di Francesca. Un’infermiera alla quale diagnosticano un tumore
al seno a soli 28 anni. “Da
addetta ai lavori a paziente:
tutto cambia. Quando firmi il
consenso informato, quando
la vita e la morte sono le tue,
tutto muta. All’improvviso.
La mia, era diventata una storia
sbagliata. Mi
sentivo perduta.
Ho scelto di vivere
la malattia da sola,
impegnandomi a
continuare a vivere, un giorno dopo
l’altro. Per me,
la mia bambina e
mio marito. Fino
a quando sono riuscita a riscrivere la mia storia. Quella
giusta”. La seconda storia
è quella di Anna Maria
Burani, uccisa da un tumore
al pancreas. A ricordarla il
marito Pierluigi Castagnetti: “un cancro imperdonabile
che in due anni e mezzo ce
l’ha portata via. Anna Maria
è riuscita ad accogliere la
Pierluigi Castagnetti
Dino Amadori
sua morte, a razionalizzarla. l’attestato e un assegno di
Consapevole, seppure spe5mila euro è stato il presiranzosa, ha conservato sere- dente dell’Associazione
nità e lucidità sino alla fine,
Vittorio Tison, dottor Dino
senza mai mostrare alcun
Amadori. “L’Associazione
cedimento emotivo. La sua
è nata in ricordo di Vittorio
forza ha fatto entrare me e
Tison, stimato anatomopamio figlio in confidenza con tologo, amico caro e uomo di
la morte e la fede è stata una grandi qualità professionali
compagna fidata”. Ad Ane umane, impegnato in opere
nalisa Bonaretti poi l’onore di volontariato in Tanzania e
di annunciare
morto a 55 anni
Cecilia Di Donato
il vincitore
a causa di un
della tredicemelanoma. La
sima edizione
scelta prioritadel Premio
ria di intervento
Donata Testi,
dell’associazioreso possibile,
ne è stata quella
come ogni
di realizzare un
anno, grazie
progetto per il
alla generosità
controllo del
di Clarissa Locancro nel Paevat. A ricevere
se. In Tanzania
Lo strumento, del valore di 94.750 euro, è stato acquistato dall’Azienda Usl di Modena nell’ambito del
programma di rinnovo complessivo dei mammografi della provincia. Realizzato un nuovo ambulatorio
dedicato alla diagnostica mammografica
Radiologia di Carpi: operativo il nuovo mammografo
Vignola, Pavullo,
Carpi, Modena
(presso il Centro
Screening) e
Castelfranco
Emilia. Il modello installato al
Ramazzini, del
valore di 94.750
euro, è un
mammografo
digitale in grado
di svolgere indagini diagnostiche di altissima
qualità con un
consistente
abbattimento
della dose radiante e questo
rappresenta un notevole
vantaggio per le donne che
nel percorso di screening
devono sottoporsi più volte
all’esame. L’apparecchiatura
è predisposta per effettuare
biopsie della mammella ed
è dotata di un modulo per
effettuare indagini senologiche approfondite mediante
Tomosintesi, tecnica che
consente di ottenere la
visione delle immagini senologiche in tre dimensioni. E’
inoltre integrato direttamente con il RIS-PACS, il sistema
centralizzato che mette in
anno XVI - n. 25 3
i tumori maligni rappresentano la seconda causa
di morte, dopo le tre grandi
malattie infettive (malaria,
Aids, tubercolosi) ma nonostante ciò l’unico oncologo
operante nel Paese è quello
formato in Italia da noi. La
strada da fare è ancora lunga
e impervia”.
E’ la prima volta che il
direttivo di Amo decide di
premiare un sodalizio che
non appartiene al proprio
territorio, “ma - prosegue
Annalisa Bonaretti - un
filo sottile ci lega. Anche
voi avete a disposizione
un centro di Radioterapia
e la vostra sfida è quella di
acquistare un acceleratore
lineare. Questi 5mila euro
rappresentano una goccia
nel mare ma Amo vuole fare
la sua parte. Inoltre crediamo sia importante, oggi più
che mai, guardare oltre la
nostra città, oltre il Mediterraneo: occorre aiutare le
persone là dove sono”.
Dopo 19 anni di stimato
servizio, il dottor Artioli ha
poi ufficialmente passato
il testimone al dottor Paolo Tosi: “grazie per avere
creduto in me”, le sue prime
parole da presidente. Consegnati infine gli Amo d’Oro
agli amici dell’associazione
che, nel nome della solidarietà, si spendono per il bene
della città. I riconoscimenti
sono stati assegnati da Carla
Mari, Franca Pirolo e
Lea Gasparini ad Attilio
Bedocchi, Luciano Cattini
e Marisa Beltrami, Maria Grazia Russomanno,
Luciano Meschiari, Gianni
Prandi (premio ritirato da
Deanna Ori) e Giancarlo
Guidetti. E sulle note di
Meraviglioso, magistralmente interpretata dalla
cantante Marianna Guareschi, anche la tredicesima
edizione del Gran Galà si è
conclusa. Una serata di festa,
all’insegna di convivialità e
solidarietà.
Senza però dimenticare che
la malattia può bussare alla
porta di chiunque, all’improvviso, e qualora dovesse
accadere, allora è necessario
stringersi. Gli uni agli altri. E
ricordare che, insieme, forse,
vincere diventa più facile.
Jessica Bianchi
rete le Radiologie presenti
in tutte le strutture sanitarie aziendali consentendo
l’archiviazione delle immagini e la consultazione anche
a distanza delle precedenti
indagini.
L’installazione della nuova
attrezzatura è stata anche
l’occasione per realizzare
lavori di ristrutturazione che
hanno comportato un investimento di circa 150mila
euro. Oltre alle opere di
consolidamento strutturale e
impiantistico di diverse aree
del reparto, è stato realizzato un nuovo ambulatorio
dedicato alla diagnostica
mammografica che offre
maggior comfort alle donne
che devono sottoporsi
all’esame.
4
Q
venerdì 26 giugno 2015
uanto tempo servirà
ancora ai carpigiani
per metabolizzare
il nuovo sistema di raccolta
puntuale dei rifiuti? C’è chi
si è adeguato senza problemi, chi dalla protesta plateale è passato al mugugno
sotterraneo e poi ci sono gli
irriducibili che nemmeno
hanno preso in considerazione l’idea di verificare la
nuova modalità di raccolta
dei rifiuti, negandone principi e obiettivi.
Comune di Carpi e Aimag tirano dritto e, dopo
una disponibilità iniziale a
ridiscutere alcuni dettagli,
confermano la sperimentazione: il modello a cui si
ispirano è quello di Contarina spa che gestisce il
servizio in alcuni Comuni
del Veneto, tra cui Treviso,
e ha applicato con successo
la tariffa puntuale dopo aver
vissuto i medesimi problemi che oggi a Carpi sono
sotto gli occhi di tutti con
spazzatura buttata ovunque
dentro e fuori le mura.
Basta percorrere le strade
di campagna poco fuori il
centro abitato per rendersi
conto degli effetti dell’inciviltà di quei seppur pochi
concittadini che lanciano
dal finestrino dell’auto il
sacchetto del pattume o il
pannolino sporco del bebè.
L’idea è forse quella di trasformare Carpi in una fogna
a cielo aperto?
In occasione di un recente Consiglio Comunale
l’assessore all’Ambiente
Simone Tosi ha spiegato
che l’obiettivo è la riduzione dei chili di rifiuti avviati
a smaltimento: “oggi 200
per abitante ogni anno, ma
ci aspettiamo di raggiungere i 50/60. Inoltre puntiamo a diminuire i costi del
servizio, attraverso minori
oneri di smaltimento e di
raccolta, con conseguente
riduzione delle tariffe”.
Intanto per l’avvio del nuovo sistema che consentirà
ai cittadini di risparmiare
sono stati fatti investimenti
che, da soli, rappresentano la metà dell’incremento
dei costi complessivi i
quali hanno determinato un
incremento della Tari del
4.3%
Una famiglia di 3 persone
che vive in 100 metri quadrati vedrà un incremento
di 10/11 euro annui, arrivando a pagare 257 euro e
anno XVI - n. 25
Basta percorrere le strade di campagna poco fuori il centro abitato per rendersi conto degli effetti
dell’inciviltà di quei seppur pochi concittadini che lanciano dal finestrino dell’auto il sacchetto del
pattume o il pannolino sporco del bebè
Carpi: una fogna a cielo aperto?
Via Pola
Via Trento Trieste
Via Cavata
Via Lametta
Via Lametta
si consolerà pensando che
è una delle tariffe più basse
in Regione. Un motivo
per esultare, a dir la verità
c’è, e troppo spesso viene
dimenticato: la raccolta
differenziata ha permesso
finora di poter fare a meno
di un inceneritore sul nostro
Via Alberti
territorio e consentirà di
fare a meno delle discariche. Così come la veneta
Contarina, Aimag ha un
impianto di compostaggio a
Fossoli di Carpi perché, lo
ha ricordato Tosi, “Carpi ha
investito sull’impiantistica
per il recupero dei rifiuti”.
A ben guardare sono tanti i
tratti in comune tra Aimag
e la veneta Contarina ma
se vision, strategie e risultati economici sono tanto
simili c’è un particolare che
non torna: è una società in
house providing (forma di
gestione diretta dei servizi
pubblici locali che le amministrazioni adottano senza
lo svolgimento di una gara
per la scelta del contraente)… Allora è possibile!
Sara Gelli
Via Unione Sovietica
N
on poteva scegliere
anno migliore, il
presidente Giuseppe Schena per mettere
mano al bilancio procedendo con l’operazione di
svalutazione di parte delle
immobilizzazioni finanziarie, titoli che, accantonati
perché ritenuti strategici
e iscritti a valore di acquisto, sono stati riallineati ai
valori di mercato. Grazie al
buon andamento dei mercati finanziari e nonostante
gli inasprimenti fiscali, il
2014 è stato generalmente
un anno d’oro per i bilanci
delle Fondazioni bancarie
che hanno registrato utili
in forte crescita. Anche il
rendimento del portafoglio (19,5% obbligazioni
governative, 23% obbligazioni non governative,
28% azioni, 10% liquidità,
e altri investimenti minori)
per Fondazione Cassa
di Risparmio di Carpi è
stato pari al 3,2% (nel 2013
2,46%). Sul bilancio della
Fondazione locale pesano
però le svalutazioni che
portano a una riduzione
dell’utile a 3.267.000 euro
(5.625.000 nel 2013). Le
svalutazioni (per circa venti milioni di euro) hanno
inciso significativamente
sull’assetto patrimoniale
dell’Ente: si rileva infatti
un calo da 321 a 309 milioni di euro del patrimonio
per effetto della citata
“Operazione Schena”. Tale
sacrificio però ha permesso
di scongelare parte delle
venerdì 26 giugno 2015
Procedere alla svalutazione degli assets comporta perdite a bilancio ma il
vantaggio di poter disporre di quelle risorse, finora congelate, per la
negoziazione sui mercati al fine di far fruttare al meglio l’ingente patrimonio
dell’Ente e poter quindi continuare a garantire le erogazioni al territorio
Operazione Schena
immobiLe svalutazio- nel precedente
lizzazioni
ni (per circa bilancio 2013)
finanziarie
venti milioni di cui 87 mifinora conta- di euro) hanno inci- lioni in titoli di
bilizzate al
so significativamen- capitale (aziocosto d’acte sull’assetto patri- ni) considerato
quisto e con moniale dell’Ente: si il loro valore
questo bilan- rileva infatti un calo d’acquisto, ma
cio riportate
da 321 a 309 milioni il cui valore di
al valore che
di euro del patrimo- mercato è di
oggi hanno
milioni di
nio per effetto della 48
sul mercato.
euro. Grazie
citata“Operazione all’Operazione
Le immobiSchena”.
lizzazioni
Schena si è rifinanziarie, ovvero il padotto il ‘buco nascosto’ che
trimonio in titoli dell’Enera di 66 milioni di euro
te, hanno così raggiunto
nel 2013 a 39 milioni.
l’importo di 250 milioni
La pulizia di bilancio da
di euro (erano 275 milioni
un lato è stata dolorosa
Giuseppe Schena
per l’impatto negativo sul
patrimonio ma dall’altro
ha consentito di rendere
nuovamente disponibili
titoli altrimenti immobilizzati la cui negoziazione
anno XVI - n. 25 5
I fondi a
disposizione
per l’attività
futura di erogazione
della Fondazione
Crc ammontano a
più di 13 milioni di
euro e garantiscono
grande serenità:
di questi , 4,7 milioni sono riservati
appunto alla stabilizzazione delle
erogazioni mentre
3,7 milioni sono
rappresentati da
somme accantonate per garantirne la
stabilità.
consentirà, si spera, di far
fruttare al meglio l’ingente
patrimonio dell’Ente al
fine di poter garantire le
erogazioni al territorio
Purtroppo anche le erogazioni risentono della manovra di bilancio: nel 2014
sono stati 4,5 i milioni di
euro che la Fondazione ha
investito per sostenere il
territorio in calo rispetto
ai 6,4 milioni del 2013. I
fondi a disposizione per
l’attività futura di erogazione della Fondazione
Crc ammontano a più di
13 milioni di euro e garantiscono grande serenità:
di questi, 4,7 milioni sono
riservati appunto alla stabilizzazione delle erogazioni
mentre 3,7 milioni sono
rappresentati da somme
accantonate per garantirne
la stabilità.
Sara Gelli
6
venerdì 26 giugno 2015
anno XVI - n. 25
due ciceroni d’eccezione, Gianluca Gualdi e Luca Paltrinieri di Coopernuoto, che si occuperà della gestione dell’impianto,
conducono la visita per toccare con mano la bellezza degli spazi della nuova piscina comunale
“Tutto procede secondo la tabella di marcia”
Dettaglio dell’esterno della Piscina
I
l gigante e la bambina. Ecco qual è la prima sensazione che ti assale varcando la soglia del cantiere della
nuova Piscina Comunale. Avete presente il vecchio
impianto natatorio? Obsoleto, cadente, buio, clautrofobico… ecco: dimenticatelo. La nuova struttura, al contrario, si compone di ambienti enormi, ariosi. Inondati
di luce e colore. Due ciceroni d’eccezione, Gianluca
Gualdi e Luca Paltrinieri di Coopernuoto, che si occuperà della gestione dell’impianto, conducono la visita
per toccare con mano la bellezza della nuova struttura
comunale. Dopo una saga pressoché infinita, finalmente,
Carpi avrà una piscina degna di questo nome. Un impianto che farà impallidire quelli vicini: per offerta e innovazione. “Tutto sta procedendo secondo la tabella di marcia
- assicura il presidente Gualdi - e, a metà settembre, è
prevista l’inaugurazione della struttura. La nostra spe-
Vasca per la rieducazione
funzionale
Angolo idromassaggio e
bagno turco
I lettori ci scrivono
Quando la Pm pecca di troppo zelo…
G
entile Redazione
sono il papà di una
ragazza disabile. Vi
scrivo per segnalarvi l’episodio che mi è capitato di
vivere domenica 14 giugno in
Piazza Martiri. Pur nel rispetto della legge, ritengo che la
multa notificata sia un’ingiustizia: la Polizia Municipale
pur avendo ragione ha agito
in modo troppo zelante a tal
punto da costringermi a scrivere questa lettera di protesta
per il mancato rispetto della
disabilità di mia figlia.
Sull’auto era esposto il
contrassegno per disabili che
consente l’accesso alla zona
pedonale e io ho parcheggiato a fianco del Comune.
Dopo dieci minuti un vigile
mi ha comminato una multa
da 129 euro perché l’accesso
alla piazza è negato nel caso
in cui vi si tengano manifestazioni e grandi eventi. L’unico
evento programmato era la
festa in via Matteotti dietro i
giardini del Teatro e nessuno
era presente in Piazza Martiri
che era completamente vuota. Io penso che un minimo di
buon senso avrebbe potuto
Piazzale delle Poste:
ripulite la fontana!
G
entile Redazione vi scrivo per segnalare con incredulità
l’aspetto e l’insalubrità della fontana nel piazzale delle
poste. L’acqua è stagnante, putrida e maleodorante.
L’ambiente ideale per far proliferare le zanzare tigri. E poi il
comune ci obbliga a fare i trattamenti nelle aree private. Beh
direi che non servono a molto se poi gestiscono le fontane in
questo modo.
Lettera Firmata
suggerire all’agente di evitare
la multa. Il paradosso è che
in occasione del mercato
si vedono auto circolare
liberamente in piazza. Se i
vigili fossero zelanti sempre
e comunque dovrebbero
sanzionare allora anche
tutti i proprietari dei cani
che girano senza museruola
in centro e quelli che vanno
contromano in bicicletta
lungo via Trento Trieste. Così
non è e, pur avendo pagato
la multa, sento di aver subito
una profonda ingiustizia.
Lettera firmata
Atto vandalico ai danni della Lega Nord di Carpi
N
ella notte tra lunedì
15 e martedì 16
giugno è successo
un grave episodio mirato al
nostro Movimento. La sfida
politica può essere a volte
ricca di spunti di tensione,
ma come gruppo Lega Nord
di Carpi ci sentiamo lontani
da certi episodi vandalici
come quello verso la nostra
bacheca nel piazzale della
Meridiana (Poste Italiane). La
denuncia verso ignoti è stata
fatta alle Forze dell’Ordine in
quanto è stato da noi interpretato come un atto mirato
alla nostra iniziativa a livello
Nazionale sull’abrogazione
della legge Merlin, esposta sulla medesima bacheca.
Ancora una volta ricade l’at-
“Meglio una città morta e silenziosa”
S
pettabile Redazione vi
scrivo in riferimento
all’articolo Ma dove
è finita la tolleranza?
firmato da Jessica Bianchi
e pubblicato sullo scorso
numero di Tempo. Sono un
pensionato che vive vicino a
queste attività chiassose: io
sto dalla parte di quelli che
si lamentano! Gli assessori ci
hanno detto che gli danno le
multe ma, nonostante tutto,
quelli continuano a fare i
loro comodi e non rispettano gli orari consentiti. I loro
vicini, che sono anche miei
amici, non ne possono più.
Nessuno interviene. Le vie
Matteotti, Piazza Garibaldi,
Garagnani, Sbrilanci e Mazzali sono ostaggio di bande
di giovinastri con bottiglie di
birra in mano, senza contare
le bottiglie abbandonate per
terra ogni sera e la sporcizia.
Si vede, Jessica, che lei non
ha mai provato questi disagi.
In queste vie ci sono famiglie
che si alzano alle cinque
del mattino per andare al
lavoro, bimbi piccoli che non
si addormentano facilmente, e altri, adulti, che
non gradiscono le musiche
da ballo come succede
vicino al Circolo Graziosi.
Se vogliono divertirsi che
inizino prima e con decibel
più umani e rispettosi, senza
ledere il sacro diritto altrui
di riposare. Lo consigliano
anche i medici di mandare
a letto abbastanza presto.
Rimpiango quando ero più
giovane, quando le Forze
dell’Ordine - come i Vigili
Urbani - facevano rispettare
le regole! In Italia va bene
così: chiasso con le partite e
le feste e i locali con decibel
al limite della tolleranza
persino per i duri d’orecchio. Mi piacerebbe se mi
prestassero un’automobile
con uno stereo potente,
venire di notte sotto a casa
sua, a vedere cosa succede.
Vedrà Jessica che chiamerà
anche lei i vigili! Per quanto
riguarda la faccenda che
sia meglio una città morta,
degradata e abbandonata a
se stessa, devo ammettere
che è vero: Carpi sta diventando molto stretta a tanti di
noi ma è anche vero che per
colpa dei decibel i residenti
di Piazza Garibaldi e delle vie
Matteotti, Sbrilanci, Mazzali e Garagnani, tentano di
vendere le loro abitazioni. Sì,
per me e tanti altri miei vicini, è meglio una città morta
e silenziosa. Mi creda, tanti
la pensano come me, ma
nessuno parla apertamente.
Roberto
tenzione contro chi si oppone
al Governo.
Enrico Fieni e Andrea Taschini, Lega Nord
di Carpi
Gentile signor Roberto la
ringrazio per il suo contributo di opinione. Il tema,
si sa, è annoso e divide gli
animi. Pur condividendo con lei l’imperativo
imprescindibile del rispetto
di regole e norme, sono
altrettanto convinta che
spazi pubblici vissuti e
goduti dalla cittadinanza
siano non solo sinonimo
di vitalità e fermento ma
anche di sicurezza. I centri
storici sono da sempre il
luogo dell’incontro per
antonomasia. Qualora il
cuore di Carpi si desertificasse del tutto sarebbe il
concetto stesso di comunità a tramontare. Davvero
una sconfitta per tutti noi.
Se da un lato l’educazione
difetta, di certo l’esercizio
della pazienza è prerogativa di pochi. E se ognuno
facesse la propria parte?
Jessica Bianchi
venerdì 26 giugno 2015
ranza, considerata l’entità
di questa scommessa, è che
la città risponda. Oggi molti carpigiani nuotano fuori
città: la sfida sarà quella di
riportali qui”.
L’offerta fitness e wellness
proposta da Coopernuoto
sarà ampia anche grazie
alla presenza di più vasche
e spazi differenziati e distinti. “All’interno vi sono
tre vasche: una con l’acqua
alta (1.90 m) perfetta per il
nuoto (libero e corsistica) e
la pallamano, una con l’acqua media (1.20 m) per le
numerose attività di fitness,
dall’Acquagym all’AcquaPole, dall’AcquaBoxe
all’Acquavite, ai tappeti…
E, infine, una vasca adibita
alla rieducazione funzionale con acqua a 34 gradi,
con annessa area idromassaggio e bagno turco. Un
angolo di benessere raccolto e tutto da gustare, con
tanto di sedute e lettini”.
La gamma è davvero variegata, dalla ginnastica dolce
per la terza età ai corsi di
acquaticità per i piccoli
da 0 a tre anni… “Di certo
- prosegue Luca Paltrinieri, padre del campione
Gregorio - introdurremo
anche altre novità poiché il
nostro obiettivo è quello di
accontentare ogni esigenza
e target. Non nascondiamo
poi la volontà di rilanciare
in città l’attività agonistica”. La piscina, completamente a misura di disabile,
D
opo San Cipriano d’Aversa nel
2013 e Fossato
Jonico (Reggio Calabria)
nel 2014, sarà Scampia
il luogo che, quest’anno,
accoglierà venti giovani.
Da lunedì 17 a sabato 22
agosto parteciperanno al
campo di volontariato e
impegno civile (R)Estate
a Scampia! promosso da
Presidio Libera Peppe
Tizian, Comune di Carpi,
Fondazione CR Carpi
e Fondazione Casa del
Volontariato in collaborazione con Centro Servizi per il Volontariato di
Modena, Regione Emilia
Romagna, Dipartimento
della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei
Ministri e Giovani Evoluti e Consapevoli.
“Tornare, per la terza estate
consecutiva, a operare
sui beni confiscati in terre
martoriate da criminalità, miseria, assenza delle
istituzioni, scoraggiamento
e degrado non vuole rappresentare tanto una prova
di coraggio – spiegano i
membri del Presidio Libera
Peppe Tizian di Carpi e
delle Terre d’Argine –
quanto una scommessa
sulle realtà di riscatto che
sicuramente conosceremo:
spesso infatti, proprio laddove non è rimasto niente
dietro cui nascondersi, le
anno XVI - n. 25 7
Vasca esterna 50 metri
Vasca acqua media
Vasca esterna per i piccoli
Vasca acqua alta
è dotata di un apposito sollevatore elettrico per calare la
persona in acqua nel pieno rispetto della sua dignità e di
uno spogliatoio riservato esclusivamente ai portatori di
handicap più gravi. Gigantesca l’area spogliatoi (dalla
quale si accede sia alle vasche interne che esterne) che
prevede anche due nursery attrezzate con tanto di fasciatoi per mamme, papà e i loro bambini. E se all’interno il
gioiello è senza ombra di dubbio la vasca di 25 metri per
21 omologata per le gare (se fosse stata di 50 il plauso sarebbe totale), nell’area esterna (peccato per la vista Sinti
e mobil home ma il Comune ha promesso di spostarli)
a spiccare è la piscina dedicata ai piccini: “digradante a
effetto spiaggia, la vasca consente ai bambini la massima
sicurezza mentre le madri possono godere dell’idromassaggio annesso”. Accanto sorge la vecchia vasca da
cinquanta metri, completamente ristrutturata e in attesa
solo di essere pavimentata. Dall’area verde attrezzata si
potrà infine beneficiare anche del servizio bar - con tanto
di cucina - il quale verrà dato in affitto a terzi. Insomma il
nuovo impianto - da 9 milioni di euro - ha tutte le carte in
regola per conquistare il cuore della città.
Jessica Bianchi
Gli spazi della reception
e dietro l’area ristoro
Dal 17 al 22 agosto venti giovani dai 18 ai 30 anni
si recheranno nel quartiere napoletano di Scampia per il
campo di impegno civile promosso da Libera
(R)Estate a Scampia
persone
mettono
in atto
forme di
convivenza e
responsabilità
delle
quali, prima, non
si sarebbero mai
neppure
ritenute
capaci.
Ed è
proprio
per conoscere direttamente, e per quanto possibile
supportare, questi tentativi
di trasformazione della
società civile che partiremo per Scampia, certi
che gli incontri e le storie
che costelleranno il nostro
cammino saranno capaci di
colmarci di energie e idee
per essere, una volta fatto
ritorno, cittadini responsabili nelle nostre città”.
Sarà l’Officina delle Culture – Gelsomina Verde a
ospitare i partecipanti: un
ex istituto scolastico dismesso nel 2006 e divenuto
covo della camorra per lo
spaccio e il ricovero abusivo dei tossicodipendenti. Ubicato nel cuore del
quartiere di Scampia, nel
famigerato plesso edilizio
Case dei Puffi, piazza di
spaccio nazionale di droga,
l’edificio è stato affidato,
nel 2012, a Libera, per
diventare una comunità
alloggio per minori dell’area penale, un ristorante/
pizzeria sociale, una scuola
di musica popolare etnica,
un polo delle associazioni
storiche del quartiere e un
punto ludico/aggregativo
per giovani e adolescenti.
Il campo offre la possibilità di vivere e conoscere il
famigerato quartiere di Gomorra, attraverso incontri
e voci, esperienze e luoghi: un viaggio nelle Vele
di Scampia, per scoprire
come proprio dal cuore
di un territorio apparentemente senza speranza
germoglino i palpiti della
resistenza portata avanti
con tenacia e impegno
assoluti dalle associazioni
territoriali che si battono
ogni giorno per contrastare stereotipi, pregiudizi e
cultura criminale. L’obiettivo è quello di diffondere
una cultura fondata sulla
giustizia sociale in grado
di contrapporsi alla cultura
della violenza, del privilegio e del ricatto. La proposta è rivolta a venti persone
maggiorenni (e minorenni
se accompagnate) residenti
nel territorio delle Terre
d’Argine, con particolare attenzione alla fascia
giovanile compresa tra i 18
e i 30 anni. La partecipazione sarà sostenuta dagli
enti promotori per quanto
riguarda copertura assicurativa, vitto e alloggio.
A carico dei partecipanti
resteranno invece spese di
viaggio e altre spese non
incluse.
La domanda dev’essere
presentata entro venerdì 10
luglio inviando una mail a
[email protected] o
consegnandola brevi manu
presso gli uffici della Fondazione Casa del Volontariato, al civico 22 di viale
Peruzzi.
8
N
venerdì 26 giugno 2015
el decreto legge
approvato dal Consiglio dei Ministri
ci sono misure importanti a
favore delle zone terremotate e alluvionate: dall’istituzione delle zone franche alla
proroga dell’esenzione dal
pagamento dell’Imu sugli
immobili inagibili, ma il
provvedimento del Governo
soddisfa solo a metà il sindaco di Carpi Alberto Bellelli
che chiede la proroga della
dichiarazione dello stato
di emergenza al 2017. “La
scelta delle zone franche
urbane non vede poi Carpi
tra i Comuni annoverati:
pur comprendendo la ratio
del provvedimento che ha
puntato sui centri storici
dei comuni del cratere che
hanno visto un fortissimo
ridimensionamento delle attività, che dura ancora oggi,
ciò ci rammarica sapendo
che per esempio le frazioni
di Fossoli e Cortile sono
state oggetto di pesantissime
delocalizzazioni nell’ambito
del commercio”.
anno XVI - n. 25
Sisma - Carpi è rimasta fuori dalle zone franche e il sindaco Bellelli scrive alla
Regione affinché affronti il tema delle mappe di scuotimento e
dell’adeguamento delle strutture industriali, “peculiare di questo territorio”.
Ora tocca a noi…
Segue la rivendicazione
del sindaco: “le esigenze di
Carpi devono essere inserite
nell’agenda più complessiva
del sisma partendo dalle
necessità dei privati, dai
contributi per chi è ancora
fuori casa, dalla diminuzione della burocrazia, fino
al settore produttivo”. Una
presa di posizione così critica non si era ancora registrata nel corso di questi tre anni
da parte dell’Amministrazione Comunale. E’ al tema
delle mappe di scuotimento
che vuole arrivare il sindaco
che chiede alla Regione di
affrontare il tema “peculiare di questo territorio. E’
necessario – scrive Bellelli –
che questo punto venga fatto
proprio dalla Regione Emilia Romagna e che questa
“mantenga un dialogo aperto con il Governo e individui
gli strumenti che permettano
alle imprese di rispondere
effettivamente alle esigenze
di adeguamento, ritarando i
L’intervento...
di Gianni Ruta
Il terremoto di Carpi e quello di Messina
Q
uel sisma a Carpi,
catapultandoci in
un fiato nell’inconsueta dimensione di
smarrimento mentale,
ancora a distanza di tempo quando riemerge dai
nostri ricordi ci turba. La
sua intensità, per la cittadinanza non provata a
tale violenza, oltre ai danni morali ha causato serie
conseguenze materiali:
fabbricati e negozi fortemente danneggiati e ancora chiusi, tante famiglie
che ne portano tuttora il
segno per aver dovuto,
fra l’altro, abbandonare le proprie case e non
poche di loro, purtroppo, ancora sono sfollate.
E’ doveroso evidenziare
la prontezza e la grande
forza organizzativa delle
istituzioni ovunque presenti per non far sentire
sola la cittadinanza sotto
choc. In quel funesto momento abitavo fuori Carpi
al primo piano, con circa
trentacinque scalini, una
figliola invalida abbastanza corpulenta e con problemi di deambulazione
e la badante: tutte e due
erano in tilt, fuori controllo. Ho faticato non poco
per portarci all’esterno
ove c’era uno spazio sicuro. A ciò si aggiungono
alcuni vicini alle prese col
“si salvi chi può” ai quali, volenti o nolenti, sulla
scala abbiamo dovuto
cedere il passo per conquistare l’uscita. Abbiamo
impiegato quattro volte
il loro tempo per andar
fuori. Io abituato a quei
frangenti, caratteristici
della mia terra ballerina
(ndr la Sicilia) e, reduce
di tre di bombardamenti
anglo-americani nella mia
città (1940 e 1943) e uno
a Piombino, sono rimasto
calmo.
Ricordiamoci che alle
4 del mattino del 1908,
Messina fu colpita da un
tremendo terremoto nel
quale confluirono maremoto e aeromoto. Tre
terribili forze della natura concordarono lì l’appuntamento devastando
Messina e dintorni e, non
paghi e con minori danni,
la vicina Calabria. Quella notte l’immenso disastro nella sola Messina
causò 100.000 morti. In
quella calamità alla mia
futura madre morì il fidanzato. Avevano fatto
la fuitina (scappatella)
da circa un mese e da 15
giorni avevano presentato al Comune e alla Chiesa
la documentazione per
il loro matrimonio. Lui,
morì. Il mio futuro padre,
invece, con la sua bambina di tre anni, Ninetta, si
salvarono mentre la moglie morì. Dopo circa un
anno i due sopravvissuti,
entrambi vedovi, s’incontrarono e si sposarono.
La bambina morì a cinque anni, portata via da
quel fiume di mortalità infantile che, all’epoca,
mieteva tante vittime e
non solo in Italia. Da quel
matrimonio Pennisi-Ruta
nacquero otto figli. Io
sono l’ultimo della nidiata. Primo figlio, classe
1910, l’ultimo, io, classe
1926. Il fato, raramente
benigno, quella volta lo
fu per noi figli da venire.
Due genitori che auguro
a tutti i figli del mondo.
Papà, uomo di mare, faceva il palombaro, prima,
sulla corazzata Regina
Margherita (nome della sposa di Umberto I),
dopo a disposizione del
nostro porto. Mia madre
era la pronipote del Barone Pennisi di Acireale.
Il Palazzo Pennisi, ancor
oggi Convitto Pennisi, fu
da lui donato allo Stato
col patto che creasse un
Istituto Scolastico superiore. A tale donazione
aggiunse la sua favolosa
collezione numismatica,
una delle più interessanti
del Paese di quei tempi.
In quell’immensa sciagura una particella benevola
riuscì a insediarsi: tra le
immani rovine vi era un
minuscolo prato erboso
impolverato, minuscolo
quanto un fazzoletto, dal
quale spuntarono due arditi e bellissimi fiori. Alberto
Bellelli
“Le esigenze
di Carpi devono essere
inserite nell’agenda
più complessiva
del sisma partendo
dalle necessità dei
privati, dai contributi per chi è ancora
fuori casa, dalla
diminuzione della
burocrazia, fino al
settore produttivo”.
bandi Inail, aprendoli anche
al patrimonio delle società
immobiliari, immettendo
strumenti di liquidità immediata e sostenendo quelle
attività che non possono, in
presenza di lavori ai fabbricati, continuare al contempo
la loro attività produttiva
quotidiana”.
Nel Comitato Istituzionale
convocato fra una decina
di giorni la questione delle
mappe di scuotimento potrebbe già essere all’ordine
del giorno e trovare le prime
risposte da parte dell’assessore alla ricostruzione post
sisma, Palma Costi.
Sara Gelli
L’avvocato risponde...
di Laura Vincenzi - [email protected]
Separazione: spese ordinarie
e straordinarie per i figli
L
’assegno di mantenimento
a favore dei figli è uno
dei primi aspetti che
viene regolamentato nella
separazione dei coniugi.
Tale assegno copre le spese
ordinarie, ma non quelle
straordinarie. Queste ultime
dovranno essere versate
in aggiunta all’assegno di
mantenimento, solitamente
nella misura del 50% tra i genitori. Viene demandato al giudice il
compito di individuare le spese ordinarie e
quelle straordinarie nei singoli casi concreti. L’art. 155 comma 2,
c.c. stabilisce infatti la misura e il modo con cui ciascun genitore
deve contribuire al mantenimento, alla cura, all’istruzione e all’educazione dei figli, senza operare alcuna distinzione in merito
alle spese in questione. La giurisprudenza considera ordinarie le
spese riguardanti il sostentamento e le cure quotidiane quali, ad
esempio, le spese alimentari, di igiene personale, il vestiario, gli
spostamenti urbani, la spesa mensile per la frequenza scolastica,
le visite pediatriche di controllo e le spese sanitarie relative a
prestazioni sanitarie mutuabili. Il contributo al mantenimento
fissato dal giudice deve tenere in considerazione le esigenze
complessive di vita dei figli e anche le spese, magari non ricorrenti ogni mese, ma prevedibili in un determinato assetto di vita;
in relazione anche allo standard di vita goduto dai figli sino al
momento della crisi coniugale. Il contributo al mantenimento
non può essere però esaustivo dei costi che esulano le normali e
quotidiane esigenze di vita. Tali sono le spese straordinarie per lo
più relative a particolari momenti della sfera scolastica, sportiva,
ludico-ricreativa e medico-sanitaria dei figli, spese non conglobabili nelle ordinarie esigenze. A titolo esemplificativo tra le
spese straordinarie si possono annoverare quelle per le ripetizioni scolastiche, i viaggi di istruzione all’estero, gli esborsi per
le visite specialistiche, per gli interventi chirurgici e i trattamenti
terapeutici o per l’acquisto di apparecchi ortodontici, di occhiali
da vista, di farmaci particolari o molto costosi, collegati a uno
stato di malattia improvviso.
venerdì 26 giugno 2015
L
’amore di Romeo e
Giulietta rivive nel
fotoromanzo realizzato dagli alunni di 3D e
3G della Scuola Media
Fassi di Carpi. “L’opera
di William Shakespeare
- raccontano i protagonisti
- la conoscevamo sommariamente ma averla tradotta
in un fotoromanzo è stata
un’esperienza piacevole e
divertente”.
Nonostante il sapore decisamente retrò, questo tipo
di racconto per immagini
ha una valenza didattica da
non sottovalutare, sottolineano i due docenti di
lettere, nonché referenti
del progetto, Emilio Turci
e Rossella Sansone. “A
differenza del fumetto, la
costruzione del fotoromanzo è maggiormente alla
portata dei ragazzi. Inoltre
questo
lavoro
ha consentito
loro di
avvicinarsi
a un
classico
della letteratura,
di fare
un importante
lavoro di
sintesi e
di coordinarsi
per affidare a
ciascuno
il ruolo
più appropria-
I
n Italia 30mila persone
muoiono ogni anno a
causa del consumo inadeguato di bevande alcoliche.
In Provincia di Modena si
stima che le persone con
dipendenza da alcol siano
almeno 8.000, 80mila i
consumatori problematici.
Nonostante la preoccupante
entità del fenomeno, sono
ancora relativamente poche
le persone pienamente consapevoli della gravità e dei
rischi che l’abuso di sostanze alcoliche rappresenta per
la salute dei singoli e della
collettività. L’alcol, infatti, è
causa diretta di malattie, ma
anche di danni rilevanti, aggiuntivi ed evitabili dovuti a
incidenti stradali, domestici
e sul lavoro. Tra coloro che,
quotidianamente, si spendono per fare prevenzione
e promuovere corretti - e
sobri - stili di vita vi è Acat,
Associazione Club Alcologici Territoriali di Carpi e
Mirandola. “L’associazione
è presente sul nostro territorio da oltre vent’anni spiega la presidente Milena
Fornasari - e si rivolge agli
interi nuclei famigliari”.
L’alcolismo è una malattia
che comporta una grave
sofferenza anche per il con-
anno XVI - n. 25 9
L’amore di Romeo e Giulietta rivive nel fotoromanzo realizzato dagli alunni di
3D e 3G della Scuola Media Fassi di Carpi
Shakespeare secondo noi…
to”. “All’inizio è stata dura.
Stendere la sceneggiatura,
affidare i ruoli, realizzare
costumi e acconciature e
scegliere le location non
è stato facile - confidano
Matilde e Noemi - ma alla
fine ce l’abbiamo fatta e,
inoltre, ci siamo conosciuti
meglio e abbiamo stretto
nuove amicizie”. In occasione di una gita a Verona,
i ragazzi, guidati dai loro
insegnanti, hanno scattato
le immagini necessarie
per raccontare le vicende
Gis: non chiamatelo Trivial…
A
ssomiglia al Trivial ma è molto, molto meglio. Si chiama
Gis - Geografia, Italiano e Storia e porta la firma della
3D della Scuola Media Fassi. Il gioco da tavolo è il frutto di
due anni di lavoro e si è dimostrato un ottimo strumento per “ripassare in vista dell’esame di terza media”, assicura Alessandro,
uno degli autori. Il gioco, con tanto di tabellone, pedine, penalità
e cartellini riportanti le domande, completamente realizzati dagli
studenti, “raccoglie oltre un centinaio di quesiti che spaziano
sul programma didattico. Le risposte multiple consentono ai
ragazzi di familiarizzare con il meccanismo della prova Invalsi e
rappresentano quindi un ottimo strumento, seppure in chiave
ludica, per prepararsi in vista dell’esame”, sottolinea il docente di
italiano Emilio Turci. Il gioco ideato inizialmente dall’insegnante
per far trascorrere in modo utile e divertente le ore di supplenza,
resterà alla scuola: “altri alunni lo arricchiranno con ulteriori
domande ma noi abbiamo la soddisfazione di averlo creato dal
nulla. Basta guardare le nostre firme dietro la scatola…”.
zione Cassa di Risparmio
di Carpi e Casa del Volontariato, Acat organizza, dal
6 all’11 luglio, un Corso di
sensibilizzazione all’approccio ecologico - sociale
ai problemi alcolcorrelati e
Non ci sono
“Alle nostre complessi.
medici né si utiserate posso- “Il corso lizzano farmaci.
no partecipa- sottolinea la
La nostra forza re tutti: il sostegno
presidente
è nel gruppo.
- si rivolge a
della famiglia può
Spesso i famila comurivelarsi fondamen- tutta
gliari incolpano
nità. Nessuno
tale per chi ha pro- escluso. A
chi beve e non
blematiche legate tutti vogliasi pongono
domande. Non all’abuso di alcol”.
mo dare
si mettono in discussione. Il l’opportunità di conoscere
gruppo favorisce lo svelaquali sono i problemi legati
mento di dinamiche proall’alcol, anche a coloro
fonde altrimenti celate, non
che non vivono situazioni
dette”.
di disagio o di dipendenza.
L’obiettivo primario di Acat Sei giorni di full immersion,
è favorire il cambiamento:
durante i quali i partecipanti
“offrire informazioni chiare, potranno anche assistere
moltiplicare le occasioni di
a due incontri serali delle
accoglienza delle persone e
comunità multifamiliari dei
delle famiglie con problemi
Club alcolici territoriali. Il
alcolcorrelati e aiutare le
corso - che si svolgerà nella
persone a cambiare il prosede di Acat, presso la Casa
prio stile di vita adottandone del Volontariato di viale
uno sano e sostenibile”.
Peruzzi, 22 - è una importanNaturalmente senza alcuna
te occasione di conoscenza
costrizione, “ciascuno è libe- per tutti”.
ro di fare le proprie valutaPer informazioni è possibile
zioni e scegliere se cambiare contattare Milena Fornasari
oppure no”, assicura Milena. al 338.4860298.
Su sollecitazione di FondaJessica Bianchi
Su sollecitazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Casa del
Volontariato, Acat organizza, dal 6 all’11 luglio, un Corso di sensibilizzazione
all’approccio ecologico - sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi
Alcol: liberi di non bere
testo famigliare e sociale del
bevitore problematico. La
vita di partner, figli, genitori,
amici, colleghi di lavoro…
viene letteralmente sconvolta e compromessa.
Acat offre alle famiglie con
problemi di alcol e relative conseguenze colloqui
individuali e la partecipazio-
ne a incontri settimanali in
gruppo: “sei a Carpi - prosegue Fornasari - e uno a Mirandola composti ciascuno
da circa una decina di nuclei
famigliari. A differenza
degli Alcolisti anonimi,
alle nostre serate possono
partecipare tutti: il sostegno
della famiglia può rivelarsi
fondamentale e prezioso
per chi ha problematiche
legate all’abuso di alcol. Nei
gruppi le persone parlano,
si confrontano, si scambiano opinioni ed emozioni.
Ognuno tira fuori ciò che
sente e prova. Insieme, le
famiglie si supportano e si
aiutano vicendevolmente.
dei due sfortunati amanti
interpretati da Niccolò e
Francesca e, una volta
tornati a scuola, hanno
lavorato alla composizione
del fotoromanzo. Il risultato è a dir poco delizioso:
un romanzo illustrato color
seppia che ci riporta a un
tempo definitivamente
tramontato. “Un mezzo di
comunicazione primitivo
- sorridono i ragazzi - però
divertente”. Non ditelo alle
vostre nonne…
Jessica Bianchi
10
venerdì 26 giugno 2015
anno XVI - n. 25
D
opo la laurea in Biotecnologie Farmaceutiche, la carpigiana Ilaria Contini, classe
1988, ha deciso di provare
a cambiare ambiente per
capire se effettivamente la
vita da laboratorio sarebbe
stata il suo futuro, sospendendo gli studi per lavorare
come baby sitter, e facendo
il grande salto: vivere come
ragazza alla pari a Londra.
Come è nata l’idea di
partire per Londra?
“Innanzitutto per conseguire un ottimo livello di
padronanza della lingua
inglese e, inoltre, per vivere
un’esperienza di autonomia,
tutta mia. Ho perciò deciso
di puntare sulla mia passione per i bambini, inserendo
una mia descrizione su un
sito per ragazze alla pari.
In pochi giorni ho ricevuto
tantissime offerte di lavoro e
dopo vari colloqui su skype
ho scelto la famiglia presso
la quale vivo attualmente.
Questa modalità di lavoro mi permette di parlare
inglese ogni giorno. Inoltre
il mio stipendio sono inclusi
vitto e alloggio, che nel
bilancio economico fanno
la differenza, dal momento
che vivere a Londra è molto
costoso”.
Come ti trovi in questa
metropoli e soprattutto nella famiglia dove
lavori come tata?
“La famiglia in cui vivo
attualmente è stupenda,
molto amichevole e disponibile. Ho instaurato un
ottimo rapporto sia con i
genitori che con i bambini.
Ovviamente all’inizio è
stato difficile cambiare le
proprie abitudini, trovarsi a
vivere con degli estranei e
non conoscere nessuno, ma
poi sono riuscita a inte-
T
rentennale ricco di
novità, quello del Leo
Club carpigiano: sabato 19 giugno, ha festeggiato i suoi primi 30 anni
con una cena di gala presso
il Ristorante Sporting Club
da Michele, in compagnia
del Club padrino Carpi
Host, di alcune immancabili rappresentanti del
Lions Club Alberto Pio,
dell’Associazione Onlus
Buona Nascita di Carpi,
dell’Amministrazione Comunale e di tanti, tantissimi
amici e sostenitori.
La serata, ricca di musica
ed emozioni, ha ospitato
la presentazione del libro
Nicolò Leon - Il Generale
Bambino alla presenza
dell’autore, Giovanni
Gargano, intervistato da
Mattia Ferrari di Radio
Bruno, mediatore e mattatore della serata.
Il presidente uscente del
Leo Club Carpi Francesca
Santorelli ha poi consegnato i proventi delle ultime raccolte fondi all’Associazione Buona Nascita
venerdì 26 giugno 2015
LA 26ENNE CARPIGIANA ILARIA CONTINI CI RACCONTA LA SUA ESPERIENZA DI RAGAZZA ALLA
PARI nella capitale inglese
Londra au pair
Ilaria Contini
grarmi benissimo sia con la
famiglia che con i compagni
di scuola, con i quali esco
volentieri nei weekend o per
prendere un caffè durante la
giornata”.
Come si svolge la tua
giornata tipo?
“La mia giornata qui a
Londra si divide tra scuola
e lavoro. Generalmente la
mattina aiuto i bambini con
la colazione, li accompagno
a scuola e, infine, frequento le lezioni di inglese. In
pausa pranzo ho un paio
di ore libere che trascorro
con gli amici e poi passo
il pomeriggio insieme ai
bambini tra attività varie: li
aiuto nei compiti, gioco con
loro, preparo la cena e dopo
ho un po’ di tempo libero.
Mi piace molto questa
organizzazione, perchè mi
permette di dedicarmi allo
studio e alla socialità. In
più i weekend sono sempre libera, a meno che non
mi chiedano una serata di
babysitting, ma non capita
frequentemente”.
Cosa ti piace della tua
vita a Londra?
“Londra mi piace immensamente. Il quartiere
dove vivo è bellissimo
molto verde e tranquillo
ma comunque a 30 minuti
dal centro della città, che
posso raggiungere quando
voglio grazie all’efficiente
sistema di trasporti londinese. Ciò che preferisco è
Leo Club: un compleanno ricco di solidarietà, divertimento e volti nuovi
I giovani Leoni di Carpi
compiono trent’anni!
anno XVI - n. 25 11
“In 10 minuti
di metropolitana si passa
dall’Africa all’India,
dall’Occidente
all’Estremo Oriente,
cambiando odori,
sapori e atmosfera.
Spero di non abituarmici mai e di
rimanerne sempre
colpita come lo
sono adesso”.
la grande eterogeneità. E’
una città enorme, piena di
persone, lingue, cucine e
religioni diverse, sempre
affollatissima e affascinante. Adoro uscire di casa e
andare in un posto che non
ho mai visto prima. In 10
minuti di metropolitana si
passa dall’Africa all’India,
dall’Occidente all’Estremo
Oriente, cambiando odori,
sapori e atmosfera. Spero
di non abituarmici mai e di
rimanerne sempre colpita
come lo sono adesso”.
Resterai a Londra?
“Il contratto che ho attualmente è per un anno, quindi
sicuramente resterò almeno
fino ad aprile 2016, poi
vedrò... Non voglio fare
troppi progetti per il futuro,
in quanto credo che questa
città abbia così tanto da offrire che bisogna lasciarsi un
po’ trasportare. Innanzitutto
voglio finire la scuola di
inglese per avere la certificazione e poi mi piacerebbe
continuare a lavorare con
i bambini e, magari, un
giorno, insegnare l’italiano
nelle scuole inglesi. In ogni
caso, cercherò di sfruttare
al massimo questa mia
esperienza in qualsiasi altra
parte del mondo sceglierò di
vivere”.
Chiara Sorrentino
Onlus, che ha lo scopo di
promuovere iniziative di
solidarietà volte al sostegno della gravidanza e
della salute della donna e
del bambino. A inizio serata si è tenuto un momento
speciale, con l’investitura
dei nuovi soci Delia Caramaschi, Giacomo Albicini
e Simone Ramella, il quale
ha ricevuto anche il testimone della presidenza del
Club da Francesca Santorelli. Tra gli intenti del neo
presidente, la necessità di
avvicinare al club il mondo
giovanile del territorio, con
l’obiettivo di far conoscere la realtà lionistica e di
accrescere il numero di
soci del Leo Club. Ma le
attività del Leo Club non si
fermano qui: nelle prossime settimane verranno
infatti consegnate, presso
il Reparto di Pediatria
dell’Ospedale Ramazzini
di Carpi, le nuove TV per le
camere di degenza e la sala
ricreativa, acquistate grazie
al progetto/raccolta fondi
Leo4children.
12
R
venerdì 26 giugno 2015
ipartono gli appuntamenti dei Butchers
for Children,
l’associazione benefica dei
macellai italiani, ideata e
sviluppata dal poeta macellaio Dario Cecchini
dell’Antica Macelleria
Cecchini di Panzano in
Chianti, che nel corso di 12
anni di attività ha raccolto
oltre 600mila euro versati
a ospedali pediatrici e a
sostegno di attività legate
all’infanzia.
Domenica 28 giugno a
Campogalliano presso
il Museo della Bilancia
sarà inaugurata la prima
esposizione nazionale
di attrezzature storiche e
tradizionali della lavorazione delle carni. Nel corso
della giornata i visitatori
potranno degustare piatti di
carni e salumi preparati da
una cinquantina di macellai
provenienti da tutta Italia.
Lo spazio antistante al Museo, in via Garibaldi 34/A,
sarà allestito con gazebo
e tavolate. Con un’offerta
minima di 10 euro sarà possibile assaggiare le varie
specialità regionali, assistere a uno show cooking
del serial griller televisivo
Matteo Tassi e contribuire
così a sostenere un progetto
di apprendimento scientifico rivolto ai bambini
non vedenti e ipovedenti.
Il tutto in un’atmosfera di
con il Patrocinio
CITTÀ DI
CARPI
anno XVI - n. 25
I macellai per i bambini, insieme al Museo della Bilancia di Campogalliano, uniti in una domenica di
solidarietà. L’appuntamento è il 28 giugno
Si accendono le griglie,
arrivano i Butchers for Children
festa, musica e giochi per i
più piccoli, all’insegna della convivialità e del piacere
di stare insieme per finanziare un progetto destinato
all’infanzia. La vera gioia
non è nel ricevere ma nel
dare. E questo i macellai lo
sanno bene.
“Butchers for Children
funziona perché è nata
in modo spontaneo ed è
rimasta tale negli anni,
lontana da logiche politiche
o dinamiche poco costruttive. L’unico elemento che
ci guida è la solidarietà e il
piacere di stare insieme”,
sottolinea Roberto Papotti
dell’omonima Macelleria
di Fossoli e organizzatore
di questo evento in terra
emiliana. “Ci impegniamo perché siamo convinti
che le soddisfazioni non
possano terminare dietro al
bancone della macelleria.
Organizzare questi eventi
insieme a colleghi e amici, ci fa sentire più forti e
più ricchi. In un momento
come questo in cui la figura
del macellaio è a rischio di
estinzione, teniamo duro,
andiamo avanti e pensiamo a ciò che possiamo
fare noi per gli altri e non
a ciò che gli altri possono
fare per noi” conclude
Papotti, ricordando che le
macellerie, ormai affossate
dalla grande distribuzione
organizzata, sono attività
sempre più rare.
“Che belle persone i Macellai! Gente sana in tutti
i sensi, forte e generosa”
è solito ripetere Dario
Cecchini. E’ vero! Anche
questa volta sarà festa
grande.
D
iciamoci la verità, nessuno aveva
smesso di chiamarla
Festa dell’Unità. Troppe
le storie, le vite, racchiuse
in quel nome. Quelle delle
nonne con le mani sporche
di farina, intente a tirare la
sfoglia, quelle dei genitori
che servono ai tavoli e dei
giovanissimi impegnati
a spillare birre in montagnola… E poco importa
come la si pensa, la Festa
dell’Unità è molto di più.
Non è solo politica, ma
cultura e zanzare. E’ fare la
fila al Falò mentre il fumo ti
pizzica gli occhi se il vento
è inclemente. E’ il liscio
della Balera. Sono le tante
facce sudate e sorridenti
dei volontari. Insomma, fa
parte del dna della nostra
terra. Ebbene, dal 26 giugno al 20 luglio, nell’area
Zanichelli, l’appuntamento
tradizionale con la festa
torna e, saranno felici i nostalgici, si riappropria del
suo antico nome. “Abbiamo
restituito una tradizione e
un’identità al nostro territorio”, sorride Simone
Morelli, coordinatore del
Pd delle Terre d’Argine.
Quella di quest’anno sarà
una festa nazionale e nel
segno del verde. La Corte
dei Pio si trasformerà nella
capitale dell’agire e del
pensare green, ospitando la
Festa nazionale de l’Unità
venerdì 26 giugno 2015
Torna, dal 26 giugno al 20 luglio, nell’area Zanichelli, la Festa del Pd delle terre
d’argine che, quest’anno, ha un carattere nazionale
Carpi capitale green
Bursi, Tosi, Morelli e Reggiani
Ecodem, l’associazione
politica ecologista che si
propone di rappresentare
e promuovere l’ambientalismo politico riformista.
“Verranno esplorate numerose tematiche di carattere
ambientale: dall’economia
verde alla tutela e alla
salvaguardia del territorio. Dall’inquinamento al
ridisegno di uno sviluppo
sostenibile, al paesaggio
inteso come risorsa sulla
quale investire. E, ancora,
dalla mobilità sostenibile alla lotta allo spreco,
dai rifiuti come risorsa
all’economia circolare…
Temi sempre più attuali e
stringenti su cui il Pd vuole
continuare a investire”, ha
sottolineato Lucia Bursi,
segretario provinciale del
Partito democratico. Tematiche che fanno parte anche
“dell’agenda politica della
nostra amministrazione”,
ha aggiunto Simone Tosi,
responsabile Ambiente
della segreteria provinciale
del Pd. “Siamo davvero
orgogliosi di ospitare un
programma politico di
altissimo livello - ha commentato Marco Reggiani
segretario comunale del Pd
di Carpi - con la presenza
di ben quattro ministri del
Governo Renzi: il ministro
delle Infrastrutture e dei
Trasporti Graziano Del
Rio atteso giovedì 2 luglio,
quello dell’Ambiente
Gian Luca Galletti (10
luglio), il ministro della
Giustizia Andrea Orlando
(17 luglio) e il ministro
anno XVI - n. 25 13
dei Beni e delle Attività
culturali Dario Franceschini che chiuderà la
Festa lunedì 20 luglio. Ma
ci potrebbero essere delle
sorprese…”. Che il premier Matteo Renzi faccia
una capatina a sorpresa in
città? Nel programma degli
spettacoli, tutti a ingresso
gratuito, Morgan (martedì
30 giugno), Andrea Mingardi (giovedì 2 luglio),
il comico Paolo Cevoli &
Claudia Penoni (martedì
7 luglio), Lo Stato Sociale
(9 luglio) e Bandabardò
(martedì 14 luglio). “L’offerta è estremamente variegata e capace di attrarre tutte le fasce di età. Un grazie
di cuore ai tanti volontari
che, ancora una volta, - ha
concluso Reggiani - hanno
permesso la realizzazione
di tutto questo e grazie ai
quali gestiremo direttamente ben quattro ristoranti
(Pizzeria, Osteria, Pesce
e Falò) e i bar”. La vera
forza della festa infatti sono
loro: i volontari. Giovani
e meno giovani (circa 300
ogni sera) che fanno sì che
questa complessa macchina
funzioni a dovere.
L’inaugurazione è fissata
venerdì 26 giugno alle
18.30. “Ora teniamo le dita
incrociate affinché il meteo
sia più clemente di quello
dello scorso anno”.
Jessica Bianchi
14
venerdì 26 giugno 2015
anno XVI - n. 25
D
a Modena a Colonia
per fare il promoter
finanziario o, meglio, l’investment advisor,
nella patria di Angela
Merkel. Lui, nato e cresciuto sotto la Ghirlandina, ha
trovato una sua dimensione
in terra di Germania, dove
lavora per la Deutsche
Bank. Una storia, la sua, che
ha dell’incredibile. Alessandro Fontana, 34 anni,
una laurea in Comunicazione di Impresa conseguita
all’Università La Sapienza
di Roma, è andato via da
Modena all’età di 18 anni,
dopo il diploma al Liceo
Socio psicopedagogico, per
studiare all’ateneo romano.
E, dopo la Sapienza, subito
l’assunzione alla Banca
Paribas e, in seguito, l’inizio dell’avventura tedesca
alla Deutsche Bank prima
ad Amburgo, successivamente a Francoforte e, ora,
a Colonia, e sempre come
investment advisor per
la gestione dei patrimoni
personali e, altro fatto sorprendente, solo di cittadini
tedeschi.
“Sì – conferma Alessandro
Fontana - gestisco patrimoni di soli clienti tedeschi, mi
trovo benissimo con loro e
mi pare che anche loro siano
soddisfatti del loro manager
che viene dall’Italia”.
Curioso che seriosi herren teutonici accettino di
affidare i propri risparmi
nelle mani di un giovane
manager italiano apprezzato
per i risultati che riesce a
conseguire.
“Loro giudicano ciò che
fai, indipendentemente
da dove vieni e superano
gli stereotipi dell’italiano
scansafatiche che vive a
pizza e spaghetti. La mia
origine e provenienza non
L
uca Savani, 24 anni,
residente a Migliarina, con un Diploma
accademico conseguito
all’Istituto Europeo del Design di Milano, art director
e agente pubblicitario, è tra
i vincitori del Concorso nazionale promosso dalla Rai
dal titolo I Giovani Leoni.
Giunto alla 19^ edizione, il
concorso è teso a premiare i
giovani creativi italiani Under 28. Insieme alla collega
Alessia Perrini, Luca Savani si è aggiudicato l’ambito riconoscimento di Rai
Pubblicità per la categoria
Print con una stampa il cui
scopo era quello di comunicare, a quanti lavorano
nella filiera agroalimentare, l’esistenza del Banco
Alimentare, associazione
nazionale no-profit che si
occupa di distribuire a enti
caritatevoli generi alimentari ancora commestibili
e utilizzabili in cucina ma
non più commerciabili.
“Il mio compito e quello
della mia collega – racconta un soddisfatto Luca
venerdì 26 giugno 2015
anno XVI - n. 25 15
L’Angolo di Cesare Pradella
Come promoter a casa di Angela Merkel
Alessandro Fontana
li turba affatto. Si fidano di
me e mi dicono di apprezzare come gestisco i loro
patrimoni personali, le loro
azioni e come investo i loro
capitali. Ma esprimono
anche apprezzamenti per
l’Italia e gli italiani, per la
nostra storia, per le nostre
eccellenze produttive, specialmente quelle modenesi
con Ferrari e Maserati in
testa, ma anche per la voce
di Luciano Pavarotti. Sono
naturalmente affascinati
dalle nostre bellezze natu-
rali e artistiche e Firenze,
Roma e Venezia restano
in testa ai loro pensieri, ai
loro desideri. Il divario tra
la loro economia e la nostra,
tra il loro Pil che cresce e il
nostro che cala, non li tange
minimamente”.
Alessandro
“Certamente,
“Loro giudiFontana, che
cano ciò che basta un miniparla correnmo di iniziatifai, indipentemente tede- dentemente da dove va, di spirito di
sco e inglese,
vieni e superano gli avventura e di
aggiunge di
adattamento per
stereotipi dell’itatrovarsi bene
andare all’esteliano scansafatiche ro e fare quello
a vivere in
che vive a pizza e
Germania,
che ognuno si
specialmente spaghetti. Esprimosente di fare,
no anche apprezza- con umiltà,
a Colonia,
città principe menti per l’Italia e gli modestia,
del barocco
italiani, per la nostra con la voglia
tedesco che
di imparare
storia, per le nostre
trova la sua
e di capire la
eccellenze produtmassima
mentalità di chi
tive, specialmente
espressione quelle modenesi con ci sta di fronte,
nella CatteFerrari e Maserati in anche se hanno
drale.
testa, ma anche per una storia, una
Nessuna
tradizione e un
la voce di Luciano
nostalgia
vissuto del tutto
per l’Italia Pavarotti. Sono affa- diversi dai noscinati dalle nostre
e i sapori
stri. Ma, forse,
della cuci- bellezze naturali e
è proprio per
artistiche e il divario questo che suna modetra la loro economia e bentra il fascino
nese?
“Torno a
la nostra, tra il loro Pil per il nuovo e il
Modena
che cresce e il nostro contatto ravvimolto spesso che cala, non li turba cinato con lo
– aggiunge
straniero, anche
minimamente”.
– e allora
se, col mondo
mamma Anna mi fa gustare globalizzato e soprattutto
i sapori della cucina mocon l’euro che ci ha uniti
denese ma, ripeto, voglio
monetariamente, lo ‘straproseguire questa avventura niero’ nel senso classico del
tedesca nel mondo della fitermine non esiste più. Ed è
nanza, anche perchè il costo questo che dobbiamo capire
della vita qui non è superio- fino in fondo, comprendere
re al nostro e io continuo,
i mutamenti della socienelle ore libere e nei fine set- tà e calarci in una realtà
timana, a praticare gli sport internazionale nuova che
e i miei hobbies preferiti:
non esisteva fino a qualche
tennis, nuoto, maratona e la decina di anni fa”.
sera, quando posso, vado a
Eccolo il giovane consuteatro”.
lente finanziario modenese
Dunque un’esperienza
che ha saputo conquistare la
professionale e umana
fiducia di Herr Fritz, cittache consiglia ai suoi
dino della Germania di Frau
coetanei?
Angela.
Luca Savani, 24 anni, art director e agente pubblicitario, è tra i vincitori del
Concorso nazionale promosso dalla Rai
C’è anche un carpigiano tra
i giovani leoni pubblicitari
Luca Savani
Savani – era quello di
comunicare ai responsabili, ai gestori, ai manager
operanti nel settore della
distribuzione alimentare
nelle sue diverse fasi, che
potevano ‘disfarsi’ delle
eccedenze evitando tuttavia
di sprecarle e distruggerle.
Di farlo cioè in maniera
etica, che fosse di aiuto e
di sostegno a chi si trova in
difficoltà economiche per
fare la spesa e, pertanto,
può rivolgersi al Banco Alimentare il quale raccoglie
le eccedenze alimentari, ciò
che resta nei magazzini e
nei depositi e non viene più
posto in vendita al consumo. Un messaggio etico
di grande valore morale e
umano che mi ha coinvolto
e guidato nella mia realiz-
zazione”.
Per questo premio il carpigiano Luca Savani è stato
incaricato di rappresentare
l’Italia alla Young Lions
competition all’interno
del Festival Internazionale della Creatività che si
svolge a Cannes fino al 27
giugno.
Savani svolge attualmente la sua opera nel mondo
della pubblicità commerciale nella sede milanese
dell’Agenzia internazionale americana Ogilvy &
Mather, uno dei maggiori
network di comunicazione
al mondo, che offre servizi attraverso segmenti di
lavoro specializzato dello
stesso Gruppo. Ha già ideato e realizzato campagne
promozionali per conto di
Mozzarella Santa Lucia,
ditte farmaceutiche e per
la ditta di pneumatici per
trattori Trelleborg.
E ora lo ‘sbarco’ sulla croisette di Cannes per futuri
e più ambiziosi traguardi
professionali.
Cesare Pradella
16
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anno XVI - n. 25
26 giugno - 20 luglio 2015
Festa Nazionale
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de l' unita
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Ecologi
green act
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terre
L'additivo naturale per
l’economia verde
italiana
www.alfestival.it
area zanichelli - via guastalla, 1 - carpi
venerdì 26 giugno 2015
Al mè
dialètt...
di Massimo Loschi
di Massimo Loschi
Col caldo della pianura, quanto vi è di meglio
di una sosta sui nostri Appennini.
Luš dal Frignan
Luci del Frignano
Sè spêcia sul Frignan mêintr’a s’fà sira
cla luš ch’arviva i môunt
e al Cimôun s’arviva cùmè d’fógh.
Là è un bôsch da gl’i-ômbri scuri,
chè un ruscêl e n’aqua cêra
ch’và bagnènd raiš lungh a la strêda.
Lé bêl... šmìnghêrs’in cl’óra da fôla
al fadighi d’un dè tribulèe,
lé bêl, sintir i pròfùm dla la têra
coi pinsér ch’nudèn in dl’aria pulida
e al sanghèv ch’pêr cùrèr più in fuga.
Sul punti più élti,
stan d’sèntinêla tòrr e castée,
cun cla luš i pern’ancòrà più bée
e al vêint, tra al prédi šgrùstlêdi
và a schèrpir ed stôrìi pasêdi
ed batagli , ed nobil, ed têri contesi,
tant achsè vêci ch’al pêrên già fôli.
Lé al têimp che al muntanêr arpôunsa,
lé al têimp ed stôrìi d’név ch’a fiùchêva,
se còstrètt, quant era dur lavurêr
luntan... dal sò bêli muntagni,
cun al curag da invintêr dè per dè
cun i ricôrd inciùldèe a un fasulètt ed
têra
cun la prumìsà, la vója ed turnêr,
‘na vója che d’sira la s’fêva magôun,
stôrìi ch’a n’pêrên gnanch véri, adês
da la fnêstra a brilêr... al vèd al Cimôun.
Si specchia sul Frignano mentre si fa
sera quella luce che illumina i monti
ravviva il Cimone come fosse di fuoco.
La è un bosco dalle ombre scure,
qua un ruscello e un’acqua chiara
che va bagnando radici lungo la strada.
È bello… dimenticarsi in quell’ora di
favola le fatiche di un giorno di lavoro,
è bello sentire i profumi della terra,
i pensieri che nuotano nell’aria pulita
e il sangue che pare correre più in fretta.
Sulle vette più alte,
restano di sentinella torri e castelli,
in quella luce sembrano ancora più belli
e il vento, tra le pietre scrostate
va a rubare storie trascorse
di battaglie, di nobili, di terre contese,
talmente vecchie che sembrano favole.
Ora è il tempo che il montanaro riposa,
è il tempo di storie di neve che fioccava,
se costretti, quanto era duro lavorare
lontano… dalle sue belle montagne,
con il coraggio da inventare giorno
per giorno i ricordi inchiodati ad un
fazzoletto di terra con la promessa,
il desiderio di ritornare, un desiderio
che alla sera si faceva dolore, storie che
non sembrano vere, ora dalla finestra
a brillare … vede il Cimone.
L’orologio di Palazzo Pio è
ancora fermo
Buongiorno Clarissa, come
cittadina di Carpi volevo
segnalare quanto sta succedendo. Com’è possibile
che l’orologio del Castello
dei Pio in Piazza Martiri sia
ancora guasto?
Abbiamo avuto la Festa
Nazionale dell’Anpi, un
sacco di gente da tutte le
Regioni d’Italia e l’orologio
del bellissimo Palazzo era
fermo! Non siamo mica a Bologna che per ricordare una
data importante l’orologio è
fermo alle 10,25.
Ho sentito di un fantomatico
pezzo che deve arrivare, qui
manca la buona volontà di
cercare chi lo può aggiustare, basta mettersi davanti al
Tablet (i nostri governanti
lo hanno sempre in mano e
lo hanno comprato coi soldi
delle tasse tra l’altro, io ho
di Clarissa Martinelli
[email protected]
buona memoria).
C
“Per me disegnare e scrivere é come respirare”
“
Per me disegnare e
scrivere é come respirare”. Così Anna Tosin, umorista in esposizione
presso O&A Centro Affari,
descrive la sua passione
per il disegno e la scrittura.
Nata a Limbiate, ha sempre
disegnato sin dalla giovane
età e attualmente partecipa a concorsi e rassegne
nazionali.
La personale di Anna Tosin
sarà visitabile fino al 30
giugno. L’Umorismo ai
tuoi piedi é una rassegna
umoristica con ingresso libero e patrocinata dalla città di Carpi. Nata nel 2007 da un’idea
di Oscar Sacchi e realizzata con la collaborazione dei Locali
del Sorriso, ha luogo ogni mese presso gli spazi di O&A Centro
Affari, in viale L.Ariosto 14/B a Carpi. Orari di apertura della mostra: dal lunedì al venerdì 8.30/12.30
- 14.30/18.30.
26 giugno - Hungry Hearts - Di Saverio Costanzo
Mina e Jude si incontrano per la prima volta in un’angusta toilette di un ristorante cinese. Da lì nasce una relazione che darà alla luce un bambino e li porterà
al matrimonio. Mina si convince che il suo sarà un figlio speciale che andrà protetto da ogni impurità. Inizia a coltivare ortaggi sul terrazzo di casa e per mesi
non lo fa uscire imponendo regole alimentari che ne impediscono la crescita.
Jude decide di opporsi.
27 e 28 giugno - Racconto dei racconti - Di Matteo Garrone
1600. Una regina non riesce più a sorridere, consumata dal desiderio di quel figlio che non arriva. Due anziane sorelle fanno
leva su un equivoco per attirare le attenzioni di un re erotomane sempre affamato di carne fresca. Un sovrano organizza un
torneo per dare in sposa la figlia contando sul fatto che nessuno dei pretendenti supererà la prova da lui ideata, così la figlia
non lascerà il suo fianco e i confini angusti del loro castello.
1° luglio - Il nome del figlio - Di Francesca Archibugi
Paolo Pontecorvo, agente immobiliare con la battuta
pronta e il vizio della beffa, e Simona, aspirante scrittrice
di periferia col vizio della gaffe, aspettano un bambino.
In occasione di una cena, che raccoglie intorno al tavolo i
futuri zii e la futura zia, Paolo comunica con enfasi il nome
scelto per il nascituro. La famiglia, composta da professori
e musicisti allineati a sinistra, non reagisce bene davanti
a quel nome, un nome ‘inquadrato’ a destra. Dibattito e
scambio di idee degenerano presto in una messa in discussione di valori, scelte e persone, che non mancano di offendere e ferire tutti. Ma
qualche volta l’amore può fare miracoli.
2 luglio - I pinguini di Madagascar - Di Eric Darnell e Simon J. Smith
Ci sono pinguini che si accontentano di un’esistenza da carini e coccolosi e ci
sono pinguini che, al contrario, hanno fatto dell’avventura il loro pesce quotidiano. Come Skipper, Kowalski, Rico e Soldato. E poco importa se Soldato
è davvero carino e coccoloso: il suo desiderio più grande è proprio quello di
liberarsi di questa etichetta e poter dimostrare a Skipper di essere un membro
a tutti gli effetti della squadra, meritevole e coraggioso. L’occasione gli verrà
fornita dalla missione contro il malvagio Octavius Tentacoli che minaccia di
trasformare tutti i pinguini della terra in mostri.
2012; la buona notizia è che è stato assegnato l’appalto per i lavori
di ripristino ed entro l’autunno
dovrebbe essere di nuovo perfettamente funzionante. L’intervento costerà mille euro.
L’Umorismo ai tuoi piedi
Inizio proiezioni alle 21,30
30 giugno - La nostra terra - Di Giulio Manfredonia
Nel sud pugliese, il proprietario di un podere e di diversi ettari di terra, Nicola
Sansone, viene arrestato e le sue proprietà prima confiscate e poi assegnate a
una cooperativa locale incapace di gestirle.
Dal Nord ad aiutarli viene mandato Filippo, stratega dell’associazionismo da
antimafia, uomo da scrivania ma inesperto quando si tratta di sporcarsi le mani
con la realtà. Filippo trova il Sud con tutte le sue contraddizioni, affascinazioni,
collusioni, non detti, speranze, creatività e via dicendo, un coacervo di luoghi
comuni resi plastici dalla missione che si è dato: far funzionale la cooperativa.
Margherita
iao Margherita, l’orologio
del castello è stato danneggiato dai terremoti del
Tenera è la notte all’Arena Cabassi
29 giugno - La mafia uccide solo d’estate - Di Pierfrancesco Diliberto
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a
Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Riina, Provenzano, Bagarella e
altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio vestiti da
militari della Guardia di Finanza. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città
‘muta’ gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della
giustizia vengono uccisi. Solo Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante.
Ma la morte di Falcone e Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico.
anno XVI - n. 25 17
Libri da non perdere!
Mi sa che fuori è primavera
Di Concita De Gregorio
F
erite d’oro. Quando
un oggetto di valore si
rompe, in Giappone, lo
si ripara con oro liquido. E’
un’antica tecnica che mostra
e non nasconde le fratture.
Le esibisce come un pregio:
cicatrici dorate, segno orgoglioso di rinascita. Anche per
le persone è così. Chi ha sofferto è prezioso, la fragilità
può trasformarsi in forza. La
tecnica che salda i pezzi,
negli esseri umani, si chiama
amore. Questa è la storia di
Irina, che ha combattuto una
battaglia e l’ha vinta. Una
donna che non dimentica il
passato, al contrario: lo ricorda, lo porta al petto come un
fiore. Irina ha una vita serena, ordinata. Un marito, due
figlie gemelle. E’ italiana, vive
in Svizzera, lavora come avvocato. Un giorno qualcosa si
incrina. Il matrimonio finisce,
senza traumi apparenti. In
un fine settimana qualsiasi
Mathias, il padre delle bambine, porta via Alessia e Livia.
Spariscono. Qualche giorno
dopo l’uomo si uccide. Delle
bambine non c’è più nessuna traccia. Pagina dopo
pagina, rivelazione dopo
rivelazione, a un ritmo che fa
di questo libro un autentico
thriller psicologico e insieme un superbo ritratto di
donna, coraggiosa e fragile,
Irina conquista brandelli
sempre più luminosi di verità
e ricuce la sua vita. Da quel
fondo oscuro, doloroso, arriva una luce nuova. La possibilità di amare ancora, l’amore
che salda e resta. Concita
De Gregorio prende i fatti,
semplici e terribili, ed entra
nella voce della protagonista. Indagando a fondo una
storia vera crea un congegno
narrativo rapido, incalzante
e pieno di sorprese. Scandisce
l’esistenza di questa madre
privata dei figli – qual è la
parola per dirlo? – in lettere, messaggi, elenchi. Irina
scrive alla nonna, al fratello,
al giudice, alla maestra delle
gemelle, abbozza ritratti, scava nei gesti, torna alle sue radici, trova infine un approdo.
Dimenticare significa portare
fuori dalla mente, ricordare è
tenere nel cuore. Il bisogno di
essere ancora felice, ripetuto
a voce alta, una sfida contro
le frasi fatte, contro i giudizi e
i pregiudizi. Uno di quei libri
in cui uomini e donne trovano
qualcosa di sé. Per essere felici
non ci vuole tanto. Per essere
felici non ci vuole quasi niente. Niente, comunque, che
non sia già dentro di noi.
18
venerdì 26 giugno 2015
anno XVI - n. 25
L’aforisma della settimana...
“Essere superstiziosi è da ignoranti... ma non esserlo porta male”.
appuntamenti
Mostre
CARPI
Fino al 28 giugno
Eco Wedding Project
Allestire un matrimonio
utilizzando solo materiale di
riciclo
Abiti da sposa fatti di carta
o di plastica
Bomboniere con vecchie
bottiglie di vetro
Centri tavola con bicchieri
sbeccati
Appartamento inferiore di
Palazzo dei Pio
30 giugno - 30 agosto
Rosso Rubino - Coltura e
cultura del lambrusco
30 giugno - ore 21.30
Vernissage
Letture e performance
teatrale a cura di
Barbara Corradini
A seguire, buffet con lambrusco
offerto dalle cantine di Carpi
Museo della Città
Fino al 30 giugno
I mondi di Primo Levi. Una
strenua chiarezza
Ex Campo Fossoli
Fino al 30 giugno
L’Umorismo ai tuoi piedi
Personale di Anna Tosin
O&A Centro Affari
Fino al 18 luglio
Parole in libertà.
Libri d’artista del futurismo
Sala espositiva Biblioteca Loria
Fino al 19 luglio
Esterne interiorità
Di Andrea Dal Corso
Dark Room Silmar
Eventi
CARPI
26 giugno - ore 20
Arte in Movimento
Buffet, Musica, Esibizioni e
Asta di Beneficenza
Dalle 18.30 alle 20 saranno
esposti i pezzi che andranno in
asta.
Battitore d’eccezione:
Alle Tattoo
Il ricavato andrà a favore della
Borsa di Sudio Andrea Depietri;
fondo costituito grazie alle
donazioni ricevute per il
giovane Ginnasta della Patria
scomparso prematuramente
Il progetto è nato per dare la
possibilità a tanti bambini di
conoscere e provare di
persona che cos’è la
Ginnastica Artistica
Palestra La Patria 1879
26 giugno - 20 luglio
Festa Nazionale de L’Unità
Green Act
Area Zanichelli
Eduardo De Filippo
A Cesenatico il 3 luglio, a partire dalle 20, per la Notte Rosa ancora una
volta grandi artisti a ingresso gratuito in Piazza Andrea Costa per una
festa nella festa
Sale l’attesa per il Radio
Bruno Estate a Cesenatico
S
ale l’attesa per il Radio
Bruno Estate a Cesenatico.
Un nuovo nome si aggiunge
al cast: quello di Gue Pequeno
dei Club Dogo che torna con un
progetto solista dal sapore estivo.
A Cesenatico il 3 luglio, a partire
dalle 20, per la Notte Rosa ancora
una volta grandi artisti a ingresso
gratuito in Piazza Andrea Costa
per una festa nella festa.
Vedremo Enrico Ruggeri con
alcune delle sue hit più note
rigorosamente live, ascolteremo
la grande voce della bellissima
Annalisa. Tornerà Alexia per
presentare anche il suo nuovo
lavoro discografico che arriva 12
anni dopo la sua vittoria al Festival di Sanremo con Per dire di no,
mentre gli Zero Assoluto presenteranno in anteprima sul palco
di Cesenatico la loro canzone
dell’estate che ha tutte le premesse
per essere una hit. Vedremo anche
il giovane rapper Nesli, visto a
Sanremo con Buona fortuna amore e il giovane comacchiese Paolo
Simoni, prodotto da Claudio
Maioli, talent scout di Ligabue.
Gabry Ponte
27 giugno - ore 20
Cena di solidarietà
con Luciano Lanzoni
Luciano Lanzoni: 25 anni di
Missione in Madagascar
Cena per fare festa insieme e
ringraziare con gioia e
riconoscenza questa grande
figura missionaria diocesana
Porterà la sua testimonianza
anche Ernesto Venturini
La cena sarà preceduta alle 19
dalla celebrazione eucaristica
Parrocchia di Quartirolo
27 giugno - 5 luglio
Torneo Nazionale di Tennis
“Open” Femminile
Circolo Rinascita
Il re della dance Gabry Ponte si
cimenterà poi in un dj set con le
sue hit dopo i fuochi d’artificio sul
mare previsti intorno alla mezzanotte. Apriranno la serata alcuni
talenti emergenti che troveranno
così un contesto prestigioso per
farsi ascoltare. Ricordiamo che
l’ingresso gratuito al Radio Bruno
Estate di Cesenatico è reso possibile grazie a Comune di Cesenatico con Gesturist, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (che
presenterà la prepagata di Radio
Bruno), Regione Emilia Ro-
magna, Algida, Clear, Grissin
Bon, Italpizza, collane Sophista,
Comet, Fiat, Wella, Youtube.it e
Coop Adriatica.
Il Radio Bruno Estate sarà condotto da Alessia Ventura ed Enzo
Ferrari; l’intera serata sarà trasmessa in diretta su Radio Bruno
con le interviste ai protagonisti.
Il Radio Bruno Estate si sposterà
poi a Mantova (10 luglio con Dear
Jack, Patty Pravo e Lorenzo
Fragola, tra gli altri), Pistoia (20
luglio), Modena (27 luglio) e
Bologna (6 settembre).
Domenica 28 giugno, a partire dalle 10 (il ritrovo è previsto presso il
Ceas), appuntamento con la natura
Alla scoperta di rondoni
e rondini in centro
L
a sezione carpigiana della
Lipu, in collaborazione con
Ceas, Panda Carpi e Circolo naturalistico novese, presenta
Alla scoperta di Rondoni e Rondini
in centro a Carpi. L’appuntamento
- che si terrà domenica 28 giugno, a partire dalle 10 (il ritrovo
è previsto presso il Ceas, Cortile
delle Steli) - è inserito nell’ambito
del Festival dei Rondoni, manifestazione che si svolge in numerosi
comuni italiani e non solo per la
salvaguardia di rondini, rondoni,
balestrucci e affini. Un’occasione
preziosa per ammirare la Carpi
delle rondini e non solo. Uccelli
migratori straordinari e preziosi
che popolano numerosi angoli
cittadini e, anno dopo anno, continuano a tornare per nidificare. Il
Rondone arriva in città in aprile, si
riproduce e poi fa ritorno in Africa
dove per circa 9 mesi sverna spostandosi tra bacino del Congo, Est
e Sud Africa, restando sempre in
volo, senza mai posarsi, addirittura
dormendo in volo. Una piccola
parte di rondoni “carpigiani” colonizza i buchi delle mura di Palazzo
Pio, altri occupano una parte della
Chiesa di S. Ignazio, soprattutto un
cornicione dotato di coppi ancora
appuntamenti
aperti. Il Castello e la Chiesa di S.
Ignazio sono pertanto monumenti
vivi perché ospitano numerosi
animali protetti e utili: rondoni,
taccole, codirossi spazzacamini,
cinciallegra, ballerina bianca, probabilmente alcune specie di chirotteri, lucertole... senza dimenticare
il tarantolino, un piccolo geco,
nuovissimo ospite della nostra città, insettivoro e quindi utilissimo.
La Rondine nidifica soprattutto
all’interno di stalle ma si adatta
benissimo anche ai loggiati e ai
porticati. A Carpi ospitiamo una
piccola popolazione di 20 coppie
che costruiscono il nido soprattutto
nelle logge dei portici di Corso Pio,
Corso Fanti, Corso Cabassi, Piazza
Martiri e Piazzetta Garibaldi. Per
molti però il guano sotto i nidi è
fastidioso ma, spiegano i volontari
della Lipu, c’è una soluzione molto
semplice: “una mensolina proprio
sotto il nido, da pulire ogni anno
con una scala”. Siete tutti invitati
domenica 28 giugno per ammirare
questi piccoli, protetti e graditi
ospiti. “Sarà per noi il momento di
sensibilizzare la cittadinanza verso
un patrimonio che è sotto gli occhi
di tutti ma che, il più delle volte,
viene ignorato”, spiega Daniela
Rustichelli, presidente Lipu Carpi. Ai partecipanti si consiglia di
portare un binocolo.
28 giugno - ore 10
Alla scoperta di rondoni &
rondini in centro a Carpi
Percorso cittadino per
ammirare le rondini e rondoni
che popolano il centro storico
Si consiglia ai partecipanti di
portare il binocolo
Partecipazione gratuita
A cura di Centro di
Educazione all’Ambiente e alla
Sostenibilità dell’Unione delle
Terre d’Argine, Lipu
Delegazione di Carpi,
Circolo Naturalistico
Novese e Oasi Wwf
La Francesa di Carpi
Ritrovo al Ceas
28 giugno - ore 13
L’associazione Amici
del Perù presenta:
Pranzo di beneficenza
per sostenere la missione di
madre Agnese Lovera
a Monterey
a sostegno dei bambini
della scuola locale
Polisportiva di San Marino
Fino al 28 giugno
Cibeninfesta
Programma
26 giugno - ore 20.30
Metteg un careg, cal tog me!
12° Torneo di briscola
Ore 21.30
La valigia di Peter Eisler &
Fumapadana in concerto
27 giugno - ore 21
Esibizione di arti marziali e
discipline orientali
a cura dell’a.s.d. Aikido Carpi
Ore 21.30
Il mio talent show
Spettacolo d’arte varia condotto da Max Azzolini
28 giugno - Ore 21.30
Francesco 2000... E rotti
Musical con CarpiScout
Ore 23
Estrazione biglietti vincenti
della lotteria
Ore 23.15
Lancio dei palloncini luminosi
Parrocchia Sant’Agata
Fino al 28 giugno
Sagra del Corpus Domini
Chiesa Corpus Domini
H
a preso il via nella suggestiva cornice della Dark
Room Silmar Art Gallery di Carpi, Esterne Interiorità,
mostra personale di Andrea Dal
Corso a cura di Chiara Iemmi.
In mostra busti di persone comuni, Gianluca, Giovanni, Lele,
Marco, Paolo, trasposti su terracotta con straordinaria verosimiglianza nella loro semplicità: una
volta realizzato il modello viene
sottoposto all’azione corrosiva
di acidi e sali minerali, fino a
renderlo quasi irriconoscibile.
Ogni opera alla nascita possiede
una potenzialità interiore determinata dalla densità salina del
gesso che si palesa nei giorni
successivi alla realizzazione in
genere nei primi 15-20 giorni:
ne risultano cristallizzazioni che
sembrano ferite su corpi martirizzati, smembrati, disfatti, frammentati e sciolti. Il motivo che
porta l’artista a eseguire una tale
operazione è la consapevolezza
di non poter controllare eventi
come il tempo e il suo continuo
e incessante logorio. Ne emerge
un’idea dirompente per l’epoca
in cui viviamo, la quale sacralizza il corpo e l’immagine che lo
scultore invece distrugge. Al culto del corpo si sostituisce un’idea
venerdì 26 giugno 2015
Personale di Andrea Dal Corso alla Dark Room Silmar Art Gallery di Carpi
Esterne Interiorità
Giovedì 2 luglio in Auditorium San Rocco
Aspettando la Festa del Racconto
C
hi semina racconta. Luoghi,
persone, storie di una
comunità in festa: questo il
titolo del documentario sull’edizione
2014 di Festa del Racconto realizzato da Crio Valerio Gatto, Omar
Bovenzi ed Enrico Cattabriga, tre
giovani autori volontari. La pellicola
sarà proiettata per la prima volta
in Auditorium San Rocco di Carpi
giovedì 2 luglio, alle 21.30, nel corso
di Aspettando Festa del Racconto, una serata durante la quale il
direttore artistico Davide Bregola
annuncerà alcuni degli autori e delle
novità che caratterizzeranno la X
edizione della manifestazione che si
terrà dall’1 al 4 ottobre nei territori
di Carpi, Soliera, Novi e Campo-
galliano. La serata rappresenterà
anche un modo per ringraziare – alla
presenza del vicesindaco Simone
Morelli e il presidente della Fondazione Crc Giuseppe Schena
– tutti i volontari, il cui contribuito
è determinante alla riuscita della
kermesse letteraria. Nel documentario sull’edizione dell’anno passato,
oltre alle interviste agli autori, sono
infatti presenti anche loro: tante di
quelle oltre 80 persone di ogni età
- ma soprattutto ragazze e ragazzi che nei giorni della Festa e in quelli
precedenti tanto si sono spesi per
pubblicizzare gli incontri, organizzare la logistica, scattare foto, vergare
citazioni sulle Vetrine narranti dei
negozi del centro e molto altro.
diametralmente
opposta. Il senso
di identità viene
rimesso in gioco e
non è più legato al
corpo. Nuova forma. A un momento
storico critico e frivolo come il nostro,
è facile rifugiarsi in
una realtà fittizia e
giocosa, cibarsi di
simboli ridondanti,
inflazionati e, per
questo, ormai svuotati di significato.
L’artista padovano
Andrea Dal Corso
si accolla invece
questo senso di
distruzione e lo
indaga. Appropriarsi dell’orrore è
l’unico modo - forse - per vincerlo. La
mostra, che gode
del patrocinio del
Comune di Carpi,
è visitabile fino al
19 luglio.
Si terrà lunedì 29 giugno, alle 21, in Piazza
Garibaldi a Carpi, la finale di Krisis
Krisis: la finale
Anabasi Road
S
i terrà lunedì 29 giugno,
alle 21, in piazza Garibaldi
a Carpi, la finale di Krisis,
il concorso per band giovanili
promosso da Unione Sportiva Handicap Carpi grazie al
sostegno di Fondazione CR
Carpi e Fondazione Casa del
Volontariato con il patrocinio
di Comune di Carpi e Unione
delle Terre d’Argine. Tre gli
sfidanti, rimasti dopo le varie serate di selezione che hanno visto
partecipare 15 gruppi: la band di
progressive rock Anabasi Road,
i Muretto Rovers e Francesco
Federico Pedrielli.
I premi, buoni acquisto di
materiale musicale da utilizzare
presso Lenzotti, ammontano
alle somme di 500, 300 e 200
euro, rispettivamente per il 1°,
2° e 3° classificato: il vincitore
sarà proclamato la sera stessa,
alla fine delle tre esibizioni, e
verrà scelto da una giuria tecnica
composta da esperti del settore,
mentre nelle fasi eliminatorie la
decisione è dipesa anche dal voto
del pubblico. Conduce la giovane modenese Silvia Mariotti.
Francesco
Federico Pedrielli
anno XVI - n. 25 19
appuntamenti
Fino al 28 giugno
Torneo Nazionale
Giovanile di Tennis
Sporting Club
29 giugno - ore 21
Seminare Storie
Carpi e la cultura del cibo
Mappe di comunità
nel territorio carpigiano
La nutrizione, sarà uno
dei filoni della Festa del
Racconto di quest’anno, in
primo luogo per portare
i temi di Expo direttamente
sul nostro territorio,
e in secondo luogo per riflettere
insieme su quella che
rappresenta una
delle nostre eccellenze,
la tavola
Biblioteca A. Loria
30 giugno - ore 20.45
Presentazione pubblica
del progetto Controllo
del Vicinato
Strumenti e strategie per un
nuovo percorso di c
ollaborazione tra i Cittadini,
Amministrazione e Forze
dell’Ordine per la promozione
della sicurezza urbana
Interverranno: Cesare
Galantini, assessore alla
Sicurezza e alla Polizia
Municipale
Francesco Caccetta,
criminologo
Susi Tinti, comandante
Polizia Municipale
dell’Unione delle Terre
d’Argine
Sala Consiglio Comunale
Fino al 26 agosto - ore 18/24
AMare Carpi
Ogni mercoledì, sino al 26
agosto, tra jazz e rock, dj set e
blues, musica italiana,
animazioni e promozioni
commerciali gli aperitivi
e le cene non mancheranno
di animare il centro
storico carpigiano
Centro Storico
Cinema estivo:
Tenera è la notte
Programma
26 giugno - ore 21.30
Hungry Hearts
Di Saverio Costanzo
27 e 28 giugno - ore 21.30
Racconto dei racconti
Di Matteo Garrone
29 giugno - ore 21.30
La mafia uccide solo d’estate
Di Pierfrancesco Diliberto
30 giugno - ore 21.30
La nostra terra
Di Giulio Manfredonia
1° luglio - ore 21.30
Il nome del figlio
Di Francesca Archibugi
2 luglio - ore 21.30
I pinguini di Madagascar
Di Eric Darnell
e Simon J. Smith
Film di animazione
Arena Stadio Cabassi
20
I
venerdì 26 giugno 2015
Guidati dal Lambrusco hanno comunicato
la loro decisione. Sofferta. Al Braglia, loro, non
ci saranno: “dopo quasi
trent’anni, non avendo una
casa, non ci sarà il nostro
tifo e calore casalingo”.
“Siamo tifosi appassionati hanno scritto in un comunicato stampa - non semplici
spettatori, non ci interessa
essere solo fruitori di uno
spettacolo sportivo. Per
noi lo sport non è solo la
partita, è molto di più, è
aggregazione, socialità… è
sentirsi parte di una comunità, allo stadio e in città, e
questo non si riduce ai soli
90 minuti in campo”. Sotto
accusa l’Amministrazione
Comunale: “il concetto
espresso dal Comune che la
società sportiva è cresciuta
troppo in fretta è inaccettabile anche perché la cronica mancanza (e vetustà)
delle strutture sportive di
livello della città è sotto gli
occhi di tutti, come sono
conosciute
le società
che hanno
dovuto
migrare…”.
Parole dure
anche per il
club biancorosso: “l’esilio scelto
dalla società sarà almeno
biennale e sul tavolo non
c’è nessun tipo di progetto
per il rientro in città, a prescindere dalla categoria”.
Il gruppo ultras si dichiara
anno XVI - n. 25
Guidati dal Lambrusco
“Seguiremo il Carpi solo in trasferta”
Ph Dario Po
però pronto
a ridiscutere
la propria
decisione
qualora
“Comune e
Società presentino un
progetto serio per riportare
il Carpi calcio a casa sua,
cogliendo magari l’occasione per sistemare almeno
il Cabassi”. Il comunicato
dei GdL, letto in occasione
della festa Fiumi di birra
& Km di salsiccia, dopo
aver incoraggiato i tifosi
a disertare le partite che si
disputeranno a Modena,
si conclude con un invito:
“vorremmo almeno chiedere a chi deciderà di andare,
di non fare l’abbonamento,
sperando che questo serva
per tornare a casa il prima possibile. D’altronde
l’abbonamento si fa per le
partite in casa e noi, una
casa, non ce l’abbiamo”. La
risposta del patron Stefano
Bonacini è laconica:“chi
ama il Carpi sa che per
giocare un campionato di
Serie A, uno stadio non lo
si poteva costruire in tre
mesi. La condizione più
facile e ottimale era giocare in un campo a 20 - 30
chilometri. Se uno non
viene o non si abbona è un
problema suo”. Opinabile
o no, la decisione dei GdL
farà certamente male a
qualcuno che, sinora, ce
l’ha messa proprio tutta: la
squadra!
Jessica Bianchi
E
rano un centinaio gli
appassionati della
due ruote che, sabato
20 giugno, hanno partecipato alla Maratona di
spinning organizzata in
Piazzetta Garibaldi, all’interno della terza edizione
di Sport&Informa, la due
giorni dedicata all’educazione allo sport e a una sana
alimentazione, promossa da
Ascom ConfcommercioFam di zona, in collaborazione con Club Giardino
e Csi e il patrocinio del
Comune di Carpi e Federazione Moda Italia.
Due ore di pedalata a ritmo
di musica dal vivo e tanto,
tantissimo, divertimento. “La manifestazione è
andata benissimo, ben oltre
le nostre aspettative. La partecipazione alla Maratona
di Spinning, che sta diventando una delle più grandi
d’Italia all’aria aperta, è
stata davvero apprezzata.
Molto gradita anche la location: la piazzetta, infatti,
ha raccolto un numeroso
pubblico che, con entusiasmo e calore, ha applaudito,
sostenuto e incitato gli
spinner. Sport&Informa è
diventato un appuntamento
annuale - sottolinea Massimo Fontanarosa, direttore
Confcommercio Fam Carpi,
Novi e Soliera - e il nostro
obiettivo è quello di far sì
che sempre più persone
vi prendano parte. Oltre a
sensibilizzare la cittadinanza circa l’importanza
venerdì 26 giugno 2015
anno XVI - n. 25 21
Un centinaio gli appassionati che, lo scorso 20 giugno, hanno partecipato alla
Maratona di spinning organizzata da Confcommercio in Piazzetta
Spinning all’aria aperta!
Ph Federico Massari
di un corretto stile di vita,
la rassegna, da tre anni a
questa parte, fa anche rima
con solidarietà, contribuendo a raccogliere fondi. Metà
dell’incasso delle iscrizioni
alla maratona sarà infatti
devoluto alla Fondazione
Progetto per la Vita. Il
motto dell’iniziativa, nata
per dare un segnale positivo
e di speranza al commercio
e al mondo dell’artigianato,
era Andom avanti, un chiaro
messaggio a non mollare e a
guardare al futuro con ottimismo”. Altissima anche la
partecipazione, venerdì 19
giugno, all’iniziativa ospitata dal Club Giardino, dal
tema: La pozione magica
ti cambia la vita - Esercizio fisico adeguato, sana
alimentazione e corretto
stile di vita. “Tra il pubblico - prosegue Fontanarosa
- anche numerosi studenti,
malgrado le scuole fossero
già finite, a dimostrazione
del fatto che salute e benessere sono tematiche sentite
anche dai più giovani”.
22
L
venerdì 26 giugno 2015
’inizio della preparazione atletica è ancora
lontano, ora è tempo
di costruire la Terraquilia Handball Carpi della
prossima stagione. Una
Terraquilia che si è scoperta
molto amata con un’opinione pubblica carpigiana
“imbufalita” di fronte
all’annuncio ufficiale del
passaggio a Cavezzo. Una
compagine che al momento
rimane ancora un cantiere a
cielo aperto con solamente
quattro giocatori confermati della rosa della passata
stagione: David Ceso, Vito
Vaccaro, Carlo Sperti e il
terzo portiere Paolo De Giovanni. Per quanto riguarda
tutti gli altri componenti del
“roster” della stagione appena conclusa la situazione
è tutt’altro che definita con
Alejo Carrara che parrebbe a un passo dal ritorno al
Cassano Magnago, Renato
Tupan che potrebbe rientrare in Brasile, le ali Angelo
Giannetta e Gennaro Di
Matteo che, non confermate da Cerchiari, sono a un
anno XVI - n. 25
Pallamano - L’inizio della preparazione atletica è ancora lontano, ora è tempo di costruire
la Terraquilia Handball Carpi della prossima stagione
Terraquilia: arrivano Parisini e Ilić
passo dal dire sì alla Nuova
Era Casalgrande pronte a
infiammare da ex un derby
che i reggiani non vincono
da sei anni. Altri due divorzi consumati sono quello
dell’ormai ex capitano
Luigi Malavasi che firma
con l’ambizioso Handball
Romagna di coach Domenico Tassinari e Pierluigi
Di Marcello che per seguire
la moglie trasferita a Firenze, ha preferito, non senza
rammarico, non accettare la
proposta di rinnovo contrattuale e la fascia di capitano,
accordandosi con quell’Ambra Poggio a Caiano dove
ritroverà coach Luca
Galluccio e il centrale Luigi
Pieracci vicinissimo all’accordo con i verdi toscani.
Capitolo mercato in entrata: Terraquilia Handball
Carpi è lieta e orgogliosa di
annunciare Saša Ilić come
Saša Ilic
Pallavolo Femminile - Continuano le presentazioni in casa Liu•Jo Modena e dopo
Valentina Diouf è la volta di Floriana Bertone
“Non vedo l’ora d’iniziare”
C
ontinuano le presentazioni in casa Liu•Jo
Modena e dopo Valentina Diouf è la volta di
Floriana Bertone, centrale
che arriva da Firenze con
tanta voglia di mettere in
mostra tutte le qualità di cui
dispone oltre a continuare,
vista la sua giovane età, un
percorso di crescita importante. A introdurla il general
manager bianconero Carmelo Borruto: “sono convinto che Floriana ci darà
grandi soddisfazioni per
la crescita che potrà avere
nella nostra squadra”.
E’ poi la stessa Bertone
a presentarsi: “ho scelto
Modena per quel che mi
si prospettava, una sorta
di percorso incentrato sul
miglioramento personale e
sul mio possibile contributo
all’interno della squadra in
un futuro. Sono convinta
della scelta che ho fatto e
non vedo l’ora d’iniziare.
Per la mia età ritengo di
non essere ancora arrivata
e penso che Modena possa
offrirmi molti spunti in
più, sia tecnici che sportivi,
all’interno del gruppo per
poterli mettere in pratica in
un futuro. Non ho problemi
a giocarmi il posto partendo
dal presupposto di dovermi
confrontare con due titolari: l’ho messo in conto sin
dall’inizio”.
Successivamente due battute sulle future compagne:
“ho giocato parecchi anni
con Valentina Diouf, siamo
cresciute insieme pallavolisticamente, ma non solo.
Ho poi avuto il piacere di
giocare in Nazionale con
Folie e Di Iulio, ma senza
stringere un rapporto così
stretto come con Diouf con
cui ho condiviso alcuni
anni al Club Italia. La
squadra credo sia buona,
ovviamente sarà tutto da
vedere perché si parla sulla
carta, ma queste situazioni
possono cambiare anche
in meglio. Non c’è nulla di
prestabilito. La responsabilità di giocare a Modena?
Per ora non vivo quest’ansia
da prestazione, lavoreremo
per dare il miglior spetta-
Pallanuoto Cabassi
Ultima di campionato per la
Serie C della Cabassi
RN Verona - Cabassi: 17 - 6
D
iciottesima e ultima partita di Campionato per la Serie
C della Cabassi che nella sfortunata stagione sportiva
2015-2016, ha giocato presso l’impianto Santini di Verona, contro i padroni di casa di RN Verona. Il Carpi ha affrontato
l’ultima di Campionato senza stimoli e obiettivi alla fine di una
stagione decisamente sbagliata. Ora serve un’attenta riflessione
per capire cosa non ha funzionato per cercare poi i giusti equilibri
e nuovi progetti per la prossima stagione.
Sulla partita da segnalare la buona prova dell’Under 17 Matteo
Dondi e del portiere Under 15 Samuele Raimondi che ha parato anche un rigore.
Floriana Bertone
nuovo allenatore capo della
prima squadra. Ilić proviene
dalla squadra croata del RK
Porec militante nel massimo
campionato pallamanistico
croato. Ilic conosce l’Italia
per aver militato per due
stagioni (dal 97 al 99) alla
pallamano Rubiera. Il
nuovo coach ha firmato un
contratto di valenza annuale.
Con lui potrebbe arrivare
in Italia un centrale o un
terzino destro croato, dato
che Cerchiari non avendo
ancora confermato Zeljko
Beharevic ha di fatto tenuto
aperta la porta per l’acquisto
di un giocatore straniero. A
un passo l’ingaggio del pivot della Nazionale italiana
classe ’94, Andrea Parisini. Nella passata stagione
era in forza al Cologne.
Parisini al momento sarebbe
l’unico pivot in squadra e
per affiancarlo si fanno i
colo e la miglior pallavolo
possibile”.
Infine due battute sulla
Nazionale e sulle possibilità
di tornarvi da protagonista:
“ogni tecnico fa la scelta
che ritiene più opportuna, se
poi arriva la convocazione
in azzurro per l’estate ben
venga”.
Borruto ha poi fatto il
punto sul campionato dopo
l’ufficializzazione delle
date della nuova stagione:
“come avevo anticipato, gli
spazi all’interno di questo
campionato saranno veramente ristretti, è uscito
il calendario e l’eventuale
gara 5 di Finale Scudetto
dovrà essere giocata entro il 5 maggio, quindi la
stagione si accorcia di dieci
giorni nella sua parte finale.
Ci saranno parecchi turni
infrasettimanali che daranno fastidio agli spettatori,
mentre da quel che si evince
dal mercato, il livello del
campionato è aumentato.
Conegliano sarà una squadra forte, con Piacenza che
gli ha risposto alla grande.
Novara, Bergamo, Modena
e Casalmaggiore saranno lì
a dare fastidio, ovviamente
tutto questo sulla carta,
vedremo se in campo sarà
così”.
nomi di Nicola Polito (non
rinnova col Pressano, il suo
sarebbe un ritorno) oppure la conferma di Andrea
Basic che dovrebbe tuttavia
ridursi considerevolmente
l’ingaggio.
Gli altri - Rivoluzione a
Bolzano con coach Fusina
che viene sollevato dall’incarico e ricollocato ad
allenare il settore giovanile.
Al suo posto arriva l’ex allenatore dell’Appiano Ljubo
Flego. Perde i pezzi infine la
Junior Fasano vice campione d’Italia con Petras Raupenas, Eteban Taurian,
Bruno Brzic e Giancarlo
Costanzo che non rinnovano il contratto e finiscono
la loro avventura in Puglia.
Insomma tutte e tre le super
potenze del panorama pallamanistico nazionale sono in
vena di rivoluzione.
I miti del tennis
mondiale a Modena
La grande
sfida
S
arà “La Grande Sfida”
tra le quattro leggende del tennis John
McEnroe, Mats Wilander,
Yannick Noah ed Henri
Leconte a chiudere il 2015
con uno spettacolo imperdibile. I quattro campioni della
racchetta si affrontano nella
quarta edizione della manifestazione di Mca Events,
il 20 novembre a Verona e il
22 al Palapanini di Modena.
L’edizione 2015 farà parte
dell’Atp Champions Tour,
il circuito senior riservato
alle leggende del tennis, e
la formula, con semifinali e
finali, rimane invariata. La
Grande Sfida 4 si inserisce in
un circuito di tornei che avrà
il culmine nel Masters della
Royal Albert Hall di Londra;
sarà l’ultimo evento di una
stagione che comprende gli
eventi di Delray Beach (Stati
Uniti), Knokke-Heist (Belgio),
Maiorca (Spagna) e Monterrey (Messico).Dopo essere
stata un’esibizione “pura”
la Grande Sfida - che avrà
come madrina la tennista
modenese Adriana Serra
Zanetti - ha assunto un valore agonistico più intenso, pur
mantenendo scopo e funzione promozionali. Quest’anno
più che mai, con atleti dal
talento infinito, che si mettono di nuovo in discussione,
non paghi di aver già scritto
pagine stupende della storia
del tennis.
E lo faranno in Italia, dove si
esibiscono solo di rado, e per
la prima volta in città come
Verona e Modena, realtà di
grandi tradizioni sportive ma
alle quali, da diversi anni,
manca una manifestazione tennistica di richiamo
internazionale.Due i giorni
di esibizione: le semifinali si
terranno venerdì sera (alle
20.30) a Verona, mentre le
finali sono previste domenica
pomeriggio (alle 16) a Modena. La prevendita dei biglietti
è già partita.
Q
venerdì 26 giugno 2015
uest’anno lo staff
Mototigella che
ogni anno organizza, unitamente al Moto
Club Uisp Carpi il seguitissimo motoincontro al
Crossodromo si è davvero
superato! “In occasione
della 14esima edizione spiega Paola Zampollo
dello staff - abbiamo voluto cimentarci col record
della tigella più grande mai
cotta e ce l’abbiamo fatta”.
L’impresa è stata tentata
sabato 20 giugno e, come
si dice, buona la prima! Al
primo tentativo lo staff è
riuscito a realizzare una
fragrante e profumata tigella di ben 147 cm di diametro per 2.5 cm di altezza. “L’impresa - prosegue
Paola - è stata possibile
grazie a Graziano Morotti titolare de La pasta di
Celestino che, nel corso
dei mesi passati, ci ha fornito non solo l’impasto per
tutte le prove ma anche - e
soprattutto - ci ha messo a
disposizione la sua grande esperienza nel trovare
le giuste quantità e dosi
per un impasto di oltre 14
chili”. Di difficile costruzione è stata la tigelliera:
“per noi era fondamentale
rispettare il più possibile la
tradizionalità della cottura. Dal momento che, in
origine, le crescentine (che
impropriamente chiamiamo tigelle) erano cotte sul
fuoco, noi abbiamo fatto la
Lo staff Mototigella conquista il record della tigella più grande mai cotta:
147 cm di diametro per 2.5 cm di altezza
Che successo il Mototigella
DUE CHIACCHERE, UNO SPUNTINO E UN BICCHIERE DI VINO
QUESTA È L’ESTATE DI GUSTO
27 GIUGNO
NOTTE
BIANCA
A CORREGGIO
Nella sua distesa estiva oltre ad assaporare le
più buona cucina romana, i nuovi piatti di pesce,
e la bistecca alla fiorentina potrete anche
venire solo per un tagliere
e del buon vino.
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anno XVI - n. 25 23
stessa cosa”.
La tigelliera è stata progettata e costruita dallo staff
coi materiali procurati da
Zadi, importante azienda locale e Tecnogen di
Piacenza.
La serata è poi proseguita
con la consueta cena a base
di tigelle e il concerto dei
Jackie Rose di Carpi.
“Per la manifestazione
Mototigella la territorialità è un valore fondante da
valorizzare al massimo. Il
crossodromo è un luogo
importante per la nostra
città: di sport e aggregazione giovanile. Il cibo è
tipico. Il motogiro viene
fatto sempre nella medesima zona (quest’anno
presso la tenuta Hombre
alla scoperta del suo museo privato di auto e moto
d’epoca) e la band rock
è tutta made in Carpi...
Insomma siamo davvero
molto orgogliosi di ciò che
abbiamo portato a casa. Un
nuovo record”.