SONDAGGIO settembre-novembre 2014 Nel 1993 e nel 2000 erano
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SONDAGGIO settembre-novembre 2014 Nel 1993 e nel 2000 erano
SONDAGGIO settembre-novembre 2014 Nel 1993 e nel 2000 erano già stati effettuati due sondaggi presso i nostri utenti (persone sorde e deboli d’udito di lingua italiana). In quegli anni si trattava per lo più di cercare di capire chi erano coloro che necessitavano dei sottotitoli e di verificare il gradimento del nostro lavoro, in particolare alla vigilia e dopo l’introduzione del TG delle 20:00 con sottotitoli. Dal 2007 in poi, con l’entrata in vigore della nuova Legge RadioTV e l’accordo stipulato tra la SSR SRG Idée Suisse e le Associazioni mantello di sordi e deboli d’udito svizzere, la sottotitolazione dei programmi nazionali è diventata obbligatoria dalle 19:00 alle 22:30 sul primo canale (nel nostro caso RSI LA1) e impone la sottotitolazione dell’evento principale (prime time) su RSI LA2. In questi orari di trasmissione molti sono gli eventi in diretta (dibattiti d’approfondimento, talk show, sport) e di conseguenza anche la modalità di sottotitolazione si è diversificata: al “modo” classico di sottotitolazione dei preregistrati si è affiancato il respeaking. A 5 anni dall’introduzione di questa modalità di sottotitolazione in diretta con DRAGON (decodifica vocale) e a più di 10 dall’ultimo sondaggio a livello regionale, l’indagine mette ora l’accento sulla qualità del nostro lavoro e sulla valutazione da parte degli spettatori del respeakerato in particolare. La proposta avanzata nel gennaio del 2014 dalle Commissioni sottotitoli di ATiDu e di FSS di indire un sondaggio per fare il punto, ci ha quindi colti pronti e interessati. Nello specifico, gli obiettivi del sondaggio di settembre-novembre 2014 erano dunque questi: - raccogliere il giudizio degli spettatori (qualità dei sottotitoli) nelle diverse modalità di sottotitolazione alla RSI; riuscire a definire meglio qual è il gruppo di persone che necessita maggiormente dei sottotitoli; capire la tipologia di “difetto” dei sottotitoli sullo schermo che preclude la comprensione. Sono stati distribuiti 330 formulari ad ATiDU, che ha inviato il sondaggio ai propri affiliati via giornale (InfoATidu); 40 sono stati spediti all’associazione Sordità&Bilinguismo e 20 sono stati consegnati alla Federazione svizzera dei sordi (FSS), per un totale di 390 formulari su carta distribuiti. 75 di questi sono pervenuti alla Redazione Sottotitoli (pari al 19% degli interpellati). Inoltre, sul sito della FSS e su quello di SWISS TXT sono stati creati dei link per le risposte on-line. Le risposte pervenuteci (questionari su carta e risposte via link) sono state in totale 119, cifra che rende l’inchiesta statisticamente riuscita. 9 sono le persone udenti che hanno risposto al sondaggio. I loro giudizi (dato il numero esiguo di partecipanti) vanno contestualizzati/ridimensionati. L’età media di coloro che hanno preso parte all’inchiesta è di 61,7 anni. 1 L’analisi del questionario è avvenuta considerando 3 categorie di persone e le relative percentuali di risposte: sordi (34%), deboli d’udito (58%) e udenti (8%). A ognuna di esse è stato chiesto innanzitutto qual è l’utilità dei sottotitoli (figura 1). La maggior parte dei sordi li ritiene indispensabili per la comprensione di una trasmissione, mentre per i deboli d’udito sono soprattutto un supporto, così come per gli udenti. Utilità dei sottotitoli 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Sordi Deboli d'udito Supporto per la comprensione Udenti Indispensabili per la comprensione Figura 1 (utilità dei sottotitoli) 2 Inutili Per valutare la qualità, sono stati presi in considerazione i 4 ambiti della sottotitolazione: preregistrati (film, telefilm, documentari), attualità (Quotidiano e Telegiornale), attualità in respeaking (60 Minuti, Patti Chiari, Falò e dibattiti in generale) e sport in respeaking (eventi in diretta). Gli interpellati dovevano dare una giudizio di valore in una scala da 1 a 6, dove 4 rappresenta la sufficienza. Ciò che emerge è che, in linea generale, la qualità è percepita in modo abbastanza positivo (figura 2), in particolare nel settore della fiction, dove i sottotitoli sono preparati in anticipo, e nell’attualità preparata “con un certo anticipo”. Non del tutto sufficiente è invece la valutazione data all’attualità e allo sport in respeaking (in diretta). Entrando un po’ più nel dettaglio, il voto migliore in assoluto è quello che gli udenti hanno assegnato alla fiction (5), mentre quello peggiore (3.62) è stato dato allo sport in respeaking dai sordi, che risultano essere i più critici avendo giudicato non del tutto sufficiente (3.72) anche l’attualità in respeaking. Qualità dei sottotitoli 6 5 4 4.53 4.68 5 4.12 4.46 4.12 4.17 4.33 4.11 3.71 3 3.66 3.62 2 1 0 Fiction Attualità Sordi Attualità in respeaking Sport in respeaking Deboli d'udito Figura 2 (qualità dei sottotitoli) 3 Udenti Nel sondaggio è stato anche chiesto di indicare come deve essere un sottotitolo per essere considerato buono (figura 3). Il criterio principale, condiviso da sordi, deboli d’udito e udenti, è riferito alla leggibilità, seguito dalla correttezza e dalla completezza dell’informazione. Perché un sottotitolo è buono Sordi Deboli d'udito Udenti 40 35 30 25 20 15 10 5 0 ben leggibile corretto informazioni complete Figura 3 (criteri di qualità) Un sottotitolo non è invece valutato positivamente soprattutto quando appare in ritardo sullo schermo rispetto alle immagini e quando le informazioni non sono complete (figura 4). Anche questa valutazione è condivisa da tutte e 3 le categorie citate in precedenza. 4 Perché un sottotitolo non è buono Sordi Deboli d'udito Udenti 30 25 20 15 10 5 0 troppo veloci in ritardo informazioni incomplete informazioni confuse Figura 4 (criteri di qualità) Dal questionario è inoltre emerso che la fascia oraria più seguita dei programmi della RSI è quella serale, dalle 18 alle 24 (figura 5). Un dato che conferma la giusta scelta da parte di SWISS TXT di sottotitolare le trasmissioni che vanno in onda in questo orario. Fruizione programmi RSI per fascia oraria 80 70 60 50 Sordi 40 Deboli d'udito 30 Udenti 20 10 0 Mattina (08:00-12:00) Pomeriggio (12:0018:00) Sera (18:00-24:00) Figura 5 (fruizione programmi) 5 I deboli d’udito seguono maggiormente i documentari e i film/ telefilm, i sordi i film/telefilm e le news, mentre gli udenti prediligono le news. Le differenze tra i programmi non sono tuttavia significative, eccezion fatta per lo sport, che risulta il meno guardato. (figura 6). Tipo di programma seguito Udenti Sport Approfondimenti Deboli d'udito News Documentari Film, telefilm Sordi 0 10 20 30 40 50 Figura 6 (tipo di programma seguito) 6 60 Al di là dell’attualità (news e approfondimento), che viene regolarmente sottotitolata in base alla fascia oraria, la tendenza mostra che gli utenti vorrebbero innanzitutto vedere sottotitolati anche i programmi d’intrattenimento (giochi e cucina), in particolare “Piattoforte” (figura 7). 6 persone su 119 hanno citato il titolo della trasmissione. Coloro che rispondono alla domanda “Quali nuovi programmi vorreste sottotitolati” chiedono poi un aumento di film e telefilm, mentre altri ritengono che vada potenziata l’offerta delle trasmissioni culturali (“Cult TV”, “Strada Regina”, “Il Ponte”, “Segni dei tempi”). Non mancano però le persone per le quali tutte le trasmissioni della SRG-SSR (nel nostro caso RSI) dovrebbero essere sottotitolate (stesso numero di risposte rispetto alle trasmissioni culturali). In linea generale, comunque, le risposte ottenute a questo soggetto (nuovi programmi desiderati) sono troppo poche e l’argomento necessiterebbe di un’ulteriore approfondimento. In totale infatti solo 18 persone su 119 hanno risposto a questa domanda del sondaggio. Quali nuovi programmi vorrebbe sottotitolati? Programmi fuori orario e cartoni animati Più film e telefilm Il gioco dei ricordi TG 12:30 Cult TV Il Ponte Strada Regina Segni dei tempi Cucina, Piattoforte Tutti i programmi 0 1 2 Figura 7 (nuovi programmi sottotitolati) 7 3 4 5 6 7 Due domande poste a livello tecnico-istituzionale mostrano che la maggior parte delle persone ritiene corretto pagare il canone per avere un servizio di sottotitolazione e dichiara di non avere problemi di ricezione dei sottotitoli (figure 8 e 9). Ritiene giusto pagare il canone? 11% 18% SI' NO Senza risposta 71% Figura 8 (pagamento del canone) 8 Problemi di ricezione 4% 10% NO SI' Senza risposta 86% Figura 9 (problemi di ricezione) Conclusione Ciò che emerge da questa indagine è che gli utenti giudicano abbastanza buona la qualità dei nostri sottotitoli. Una qualità che va mantenuta e migliorata in certi ambiti, specialmente nelle dirette in respeaking, dove la valutazione data dagli interpellati è stata meno positiva. Sarà proprio questo l’obiettivo dei prossimi anni, anche grazie all’introduzione del modello NER Star. Questo strumento di valutazione, attraverso un’analisi comparativa tra il discorso riportato dal respeaker e quello originale, darà a ogni redattore indicazioni importanti su come colmare le proprie lacune in ottica di un livellamento della qualità verso l’alto. Comano, 24.2.15 / Luca Selvitella team-leader Attualità / Redazione sottotitoli SWISS TXT c/o RSI 9