XV Acoustic Guitar Meeting

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XV Acoustic Guitar Meeting
XV Acoustic Guitar Meeting
Supplemento editoriale a DISMAMUSICA MAGAZINE - Organo Ufficiale Associazione Dismamusica – Anno XIV - N. LXVII - Direttore Responsabile Gianni Cameroni
SARZANA 23 • 27 maggio 2012
SPECIALE
CATALOGO 2012
15th edition
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25•226012
23•24G•G
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“GoodM ornin’ Blues”
“GoodM
ornin’ Blues”
arr. LEADBEL
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1929 MARTIN 000-45
1929 MARTIN 000-45
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RZA
NA - I TA
ALL’INTERNO GUIDA MAPPA DELL’ESPOSIZIONE
I
n questi tempi un po’ grigi
e con una crisi che sembra
investire tanti settori, musica e strumenti musicali inclusi, si
ha quasi timore di parlare in positivo
e constatare il successo di una manifestazione che cresce di anno in anno. Eppure la 15° edizione
dell’Acoustic Guitar Meeting si presenta con grandi promesse e aspettative, così come grandi sono gli attori protagonisti, tra artisti e operatori del settore.
Partendo dai corsi di liuteria e di didattica per chitarra,
che vedranno ospiti Jean Larrivée, Roy McAlister, Rosalba De Bonis, Bob Brozman e altri importanti personaggi, si passa per i concerti di Jorma Kaukonen &
David Bromberg, Don Ross, Joel Rafael, Kiko Loureiro, Flaco Biondini, Franco Morone, Bob Brozman &
Francesco Loccisano (siamo molto orgogliosi di questa
nostra produzione di un artista delle corde del mondo
che incontra la chitarra battente tutta italiana!) e tanti altri chitarristi, per arrivare al Premio “Corde & Voci
per Dialogo & Diritti”, che consegneremo quest’anno
a Francesco Guccini.
L’impegno per portare a Sarzana il meglio delle produzioni artistiche, di strumenti musicali e di eventi legati
alla chitarra è stato tantissimo e speriamo soddisfi tutti.
A cornice di tutto ciò presentiamo un’importante
mostra di chitarre storiche, con la collaborazione dei
liutai Leo Petrucci e Franco Di Filippo, che vedrà in
esposizione più di 30 importanti strumenti da collezione. Avremo l’emozione di ospitare anche una chitarra del 1681, opera di Antonio Stradivari!
Il maestro Roy McAlister anche quest’anno ci farà
dono di una nuova meravigliosa sua creazione, che sarà
messa in lotteria e il cui incasso andrà ad aiutare la città di Rocchetta Vara, duramente colpita dall’alluvione
dello scorso ottobre. Roy è un grande liutaio e un grande uomo, non finiremo mai di ringraziarlo.
Abbiamo sempre creduto che l’Acoustic Guitar
Meeting, oltre ad essere un’ottima opportunità di divertimento e di spettacolo, attirando tanto pubblico
da svariate località –a proposito, crescono sempre di
più anche le presenze dall’estero– dovesse curare anche la crescita della cultura musicale e della conoscenza degli strumenti. I risultati sembrano indicarci che
la strada è quella giusta. Benvenuti all’Acoustic Guitar
Meeting di Sarzana!
Alessio Ambrosi
Q
uest’anno è davvero difficile. La recessione miete vittime senza guardare in
faccia a nessuno. Stagioni ridotte al minimo, negozi che annunciano la chiusura, Fiere che
annullano gli appuntamenti in cartellone per spostarli in tempi meno nefasti.
In un contesto come questo, organizzare un evento come l’Acoustic Guitar Meeting sembra una follia. Numeri alla mano, qualunque ragioniere vi dirà
che ci saranno meno visitatori, che la chitarra acustica è un bene voluttuario, che i biglietti per assistere ad un concerto rappresentano un “di più” senza il quale si può comunque vivere.
Ma siamo sicuri che sia davvero così?
Personalmente, posso dire con assoluta certezza
che ci sono concerti senza i quali non si può vivere. Naturalmente non sono la maggioranza, ma vi
assicuro –e sono certo di sfondare una porta spalancata– che ci sono performance, eventi e artisti
che hanno cambiato la mia vita e continuano ad influenzarla in profondità. Molti altri lo faranno in
futuro, e mi auguro che la maggior parte di essi sia
ancora da scoprire. No davvero, senza tutto questo
la vita non sarebbe la stessa.
Con la stessa sicurezza, affermo qui e ora che lo
strumento musicale non è un bene voluttuario, ma
un’estensione fondamentale della persona umana.
Con ogni probabilità, il nostro ragioniere protesterà, ricordando che ci sono regole e tabelle di riferimento, e magari arriverà a darmi dell’incosciente.
Pazienza, e peggio per lui.
Perché se io sono un incosciente, allora lo sono tutti quelli che come me hanno scelto di partecipare,
contro ogni ragionevole logica, a questa quindicesima edizione dell’Acoustic Guitar Meeting. E che
magari sono pronti a risparmiare sull’abbigliamento, sulla cilindrata dell’auto, sui pollici del televisore o su chissà che diavolo d’altro pur di non rinunciare alla musica.
La cultura non si appiattisce sulle curve a rientrare dei tassi d’interesse. Non cresce con il lievitare
degli utili e non si riduce in tempo di crisi.
Se così fosse, infatti, non ci sarebbe
posto per nessun Guthrie. Siamo qui per dimostrare il contrario.
C
M
Novità
Tipbook
Chitarra classica e acustica
Guida completa al tuo strumento
Consigli per l’acquisto, lo studio,
l’esecuzione
Come scegliere e montare le corde
Manutenzione e accordatura
Comparazione fra marchi, modelli,
prezzi
Diagrammi degli accordi
Appunti sulla storia dello strumento
Glossario
Fonti e risorse per approfondimenti
Tipcode per accedere ai file audio e
video su www.edizionicurci.it/tipbook
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CM
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edizionicurci.it
Cristiano Cameroni
3
XV Acoustic Guitar Meeting
XV Acoustic Guitar Meeting
15th edition
•27
25•26
23•24G•GIO 2012
MA
0
4
2
0
“GoodM ornin’ Blues”
arr. LEADBELLY
1929 MARTIN 000-45
SA
LY
RZA
NA - I TA
a cura della Redazione
Tutti gli espositori
30.
a cura della Redazione
Passeggiando fra gli stand
21.
di Marco Cristofaro
Una tradizione tutta italiana
20.
di Cristiano Cameroni
Quando i cavi fanno sistema
19.
a cura della Redazione
Guida-Mappa dell’esposizione
15.
a cura della Redazione
Che la pace sia con voi
14.
di Caterina De Gregori
Una chitarra per ricominciare
di Cristiano Cameroni
13.
ALL’INTERNO GUIDA MAPPA DELL’ESPOSIZIONE
La mostra delle emozioni
Segreteria di Redazione:
Valentina Torretta
di Marco Cristofaro
Hanno collaborato a questo numero:
Alessio Ambrosi • Silvana Antonioli •
Marco Cristofaro • Caterina De Gregori
Cinquanta volti per la formazione
Stampa: Terra Promessa
Novara
SPECIALE
CATALOGO 2012
8.
11.
Progetto grafico e impaginazione:
S&G Partners srl
a cura della Redazione
Direttore Editoriale:
Cristiano Cameroni
La Parola alle Istituzioni
Direttore Responsabile:
Gianni Cameroni
6.
Redazione: S&G Partners srl
Via Bainsizza, 30 - 20039 Varedo - MB
tel 0362 583672 - fax 0362 544356
www.sgstudio.it
In apertura
Supplemento editoriale a
Dismamusica Magazine
Anno XIV - numero 67
(Maggio/Giugno 2012)
3.
Speciale Catalogo
Acoustic Guitar Meeting
di Alessio Ambrosi e Cristiano Cameroni
Supplemento editoriale a DISMAMUSICA MAGAZINE - Organo Ufficiale Associazione Dismamusica – Anno XIV - N. LXII - Direttore Responsabile Gianni Cameroni
SARZANA 23 • 27 maggio 2012
LA PAROLA ALLE ISTITUZIONI
Quindici anni sono molti per una manifestazione e ne decretano senza dubbio maturità, riconoscimenti e radici profonde nel tempo. Nel caso dell’Acoustic Guitar
Meeting c’è anche un evidente successo e una crescita, anno dopo anno, nel numero degli attori protagonisti, liutai, espositori, artisti, e nel numero delle presenze di
pubblico che pacificamente invade la Città per i giorni del suo svolgimento.
Esercenti, commercianti e cittadini sarzanesi in genere accolgono ormai con calore ed
amicizia questo vivace popolo di appassionati che oltre ad allegria, arte e colore, porta anche un contributo economico non indifferente in tempi di evidente difficoltà. La cultura può fare economia.
Come Sindaco non posso che essere orgoglioso di fronte ai continui attestati di stima che l’Acoustic Guitar
Meeting e il nome della Città raccolgono in campo internazionale.
Dall’Amministrazione un saluto di benvenuto a tutti i protagonisti e ai visitatori che si intratterranno e ammireranno le bellezze del nostro territorio. Che la Fortezza Firmafede e il centro storico diventino per cinque giorni la “Città delle Chitarre”!
Massimo Caleo
Sindaco di Sarzana
Rispondo volentieri all’invito dell’amico Alessio Ambrosi per portare a espositori, visitatori e
lettori il saluto ufficiale di Dismamusica, l’Associazione Nazionale tra Costruttori e Distributori di Strumenti ed Edizioni musicali. E mi piace sottolineare la coincidenza degli anniversari:
quest’anno è la quindicesima edizione del Meeting di Sarzana, che ha ormai respiro internazionale, ed è anche il trentesimo anniversario dalla fondazione della nostra Associazione, la più
importante del settore nel nostro Paese.
Sarzana, per la sua posizione geografica e per le bellezze in essa raccolte, è un’attraente meta
turistica e commerciale, ma grazie al Meeting è anche importante luogo di cultura musicale.
È luogo di promozione del fare musica, di attenzione verso chi vuole cimentarsi con uno strumento, che sia chitarra, basso o ukulele o altro. Ed è luogo di proposta della musica come fattore aggregante,
come elemento indispensabile ed imprescindibile nella formazione dell’essere, esperienza da condividere nel segno della riscoperta e valorizzazione della convivenza civile e di prospettive verso le nuove generazioni.
Sarzana con l’Acoustic Guitar Meeting diventa emozione pura per chi costruisce gli strumenti, per chi li suona e, naturalmente, per chi li ascolta. In definitiva tutta la città vive, anche se apparentemente in maniera sorniona, questa emozione ma dentro di se è ben lieta di accogliere e riproporre ogni anno la bellissima iniziativa di Alessio Ambrosi.
Giunga dunque il mio augurio più sincero affinché il traguardo della quindicesima tappa di questa corsa musicale sia, ancora una volta, un importante punto di partenza verso un futuro sempre attento ai giovani e alla cultura musicale, per una società più completa e più matura.
Claudio Formisano
Presidente – Dismamusica
XV Acoustic Guitar Meeting
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Un grazie molto sentito a tutte e tutti coloro che anche quest’anno hanno contribuito alla realizzazione
di un evento così significativo come l’Acoustic Guitar
Meeting a Sarzana. Giunto alla quindicesima edizione.
La musica, e le tante passioni che essa è capace di
muovere, si conferma come grande catalizzatore di
esperienze estetiche e didattiche, ma anche veicolo di
scambi culturali e di impegno solidaristico.
È molto bella l’idea di organizzare una lotteria con in premio una chitarra realizzata appositamente dal maestro liutaio americano Roy McAlister, e di destinare il ricavato alle popolazioni colpite dalle alluvioni dei mesi scorsi.
Così come è molto interessante l’esperienza di un altro musicista straniero,
l’inglese Paul Moore, che attraverso la musica dell’ukulele promuove incontri di pace tra i giovani di popoli diversi.
Ma il programma dei tre giorni creati attorno alla voce bellissima delle chitarre
acustiche è davvero molto ricco, e offre tra l’altro una mostra di strumenti che
risalgono nel tempo sino all’arte dei liutai italiani del Rinascimento.
Voglio poi porgere anche il mio personale benvenuto a Francesco Guccini,
al quale sarà consegnato il premio, giunto alla quarta edizione, “Corde e voci
per dialogo e diritti”.
E benvenuti anche tutti gli appassionati e i turisti che converranno nel bellissimo centro storico di Sarzana, attirati da una iniziativa che si iscrive perfettamente nell’idea che da tempo siamo impegnati a realizzare in modo sempre più efficace: valorizzare e tutelare le ricchezze culturali, artistiche, urbane
e naturali del nostro territorio, per affermare un turismo di qualità, fatto di
occasioni di incontro e di crescita culturale sia per chi viene a conoscerci, sia
per i liguri stessi.
Claudio Burlando
Presidente Regione Liguria
Cinquanta volti per la
FORMAZIONE
di Marco Cristofaro
M
ai stati così tanti. Non usano
mezzi termini gli organizzatori
della sezione didattica dell’Acoustic Guitar Meeting. La tre-giorni
dedicata ai corsi di formazione, divisa come
sempre in due aree dedicate rispettivamente alla liuteria e alla didattica dello strumento, ha fatto registrare un numero altissimo
di partecipanti. “Certo, i nomi dei relatori sono importantissimi”, affermano qua-
XV Acoustic Guitar Meeting
8
si scusandosi i responsabili dell’associazione
culturale Armadillo, “ma date le difficoltà
economiche del momento pensavamo che
avrebbero aderito molte meno persone”.
P arlando
di liuteria
D’altra parte il “piatto”, passateci il termine
non proprio raffinato, è di quelli forti. Sul
versante della liuteria intervengono dei veri
e propri “mostri sacri”, portatori di tradizio-
ni importantissime e diverse. Apre i lavori Roy McAlister, ormai un vero “amico di
Sarzana”, come lui stesso ama definirsi. Roy
ha scelto di raccontare il percorso di ricerca
dell’originalità nella progettazione e costruzione di uno strumento musicale, e per farlo
ha deciso di impiegare tutti i materiali –disegni, foto, pezzi incompleti– elaborati durante la produzione del Sarzana Model 001
di cui si parla a pagina 13.
L’esperienza di un grande liutaio internazionale è al centro dell’intervento di Jean
Larrivée: il fondatore dell’omonima Casa si
concentra sui dettagli tecnici dell’incatenatura, ma parlerà a tutto campo di legni sonori, design, scelte aziendali e marketing.
In questo senso, è di particolare interesse
l’intervento di John Thomas. Il giornalista
dello statunitense Fretboard Journal illustra
nel dettaglio gli ultimi sviluppi delle controverse normative americane sull’import/export di legnami destinati alla produzione di
strumenti musicali.
Particolarmente curioso è il seminario dei maestri liutai Cat Vox e Rick Davis. I due si interesseranno di questioni legate alle corde e all’evoluzione della chitarra acustica, ma apriranno
i lavori con un intervento dal titolo “Quando
un liutaio sbaglia: interventi tecnici di riparazione a comuni (e non comuni) errori di liutai”.
Chi sale in cattedra
Roy McAlister,
un autentico
“amico di
Sarzana”, qui
in Fortezza
nel 2011.
Jean Larrivée
parlerà
a lungo
di legnami.
Cat
Fox
e Rick
Davis.
Il giornalista statunitense
John Thomas, chitarrista
fingersyle, farà il punto
sulle controverse
leggi americane
sull’import/export
di legnami per liuteria.
Dulcis in fundo, un
appuntamento didattico che si preannuncia come importante crocevia
artistico, possibile punto di partenza di collaborazioni estremamente
stimolanti.
Stiamo parlando della conferenza sulla
Chitarra Battente, che vede sedere attorno allo stesso tavolo la maestra liutaia Rosalba De Bonis (parliamo con lei a pagina 20), il massimo esponente italiano della
chitarra battente Francesco Loccisano e il
poliedrico Bob Brozman, che si è detto interessatissimo alla conoscenza diretta dei
protagonisti di questa gloriosa tradizione
popolare del nostro Paese.
T utti
allo strumento
Dall’altra parte del crinale, vale
a dire sul versante della didattica dello strumento, anche il
2012 fa registrare l’attesa presenza di Davide Mastrangelo –
suo il seminario sulle tecniche
di improvvisazione polifonica e di adattamento alla chitarra acustica solista– e di Bob
Brozman.
“Con Bob sai sempre da dove
cominci, ma non puoi nemmeno immaginare dove ti porterà”, ci confidò tempo
fa, entusiasta, uno dei partecipanti ai suoi
seminari. Anche ad anni di distanza vale
la stessa regola: Bob parlerà quest’anno
di Ritmi e tecniche per chitarra acustica-lap
steel hawaiana e, più genericamente, di
Blues dal mondo; ma naturalmente questo
non è che il punto di partenza... •
Grazie alla collaborazione e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia continua nell’anno 2012 sul territorio della Provincia della Spezia il progetto Educazione alla
chitarra acustica e alle musiche del mondo promosso dall’Associazione Culturale Armadillo.
L’iniziativa è inserita nella programmazione di PROGETTOmusica 2012, e consiste in una serie di attività formative nelle scuole primarie e secondarie: conferenze, seminari di liuteria, incontri con artisti e maestri internazionali, corsi, concerti.
Nell’ambito di PROGETTOmusica è stato inserito un nuovo percorso, MUSICHE SENZA FRONTIERE, che prevede un ampliamento dell’iniziativa
presso i Centri di Aggregazione Giovanile del territorio e che quest’anno ha portato ad un seguitissimo “tour” di Clive Carroll.
Sabato 26 maggio alle 11.30 sul palco centrale, i giovani dei Centri di Aggregazione incontrano i maestri liutai Roy McAlister e Jean Larrivée
e assistono ad uno speciale concerto tenuto da
alcuni degli artisti internazionali in cartellone. •
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9
XV Acoustic Guitar Meeting
Dopo il grande successo della serie
DIGIT ONE e DIGIT TWO, la linea si arricchisce
con il modello di punta DIGIT BABY, un sistema
completo a colonna con mixer incorporato
di 4 canali stereo con riverbero interno.
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standalone, ad una o due colonne,
connesso ad un mixer esterno
o ad un lettore CD/MP3.
La mostra delle
EMOZIONI
Trentacinque
strumenti di grande
interesse storico
e organologico.
Un percorso
delle emozioni
che conduce per
mano alla scoperta
dell’evoluzione
di uno dei più
straordinari
accompagnatori
della vita dell’uomo.
La chitarra
si racconta,
da Stradivari
a Martin...
A
gili e sicure, le
mani di Leo
Petrucci e Franco Di Filippo
volano rapide da una chitarra all’altra. Per controllare una paletta, tendere una
corda, sistemare un ponticello. Il loro lavoro sembra una magia, e forse lo è
davvero: perché a loro basta spostarsi di pochi centimetri –quelli che separano
uno strumento dall’altro–
per compiere un viaggio che
non si misura nello spazio,
di Cristiano Cameroni
ma nel tempo. Dove pochi
passi equivalgono, letteralmente, a secoli.
G eografia
del tempo
In questi giorni, il vasto territorio che Petrucci e Di Filippo percorrono instancabilmente è teatro della
mostra Ri...Sonanze, che
possiamo definire storica
non solo per il suo oggetto
(l’evoluzione della chitarra
nella Storia, da Stradivari a C.F. Martin), ma anche perché è la prima volta
che un evento di
questo tipo sbarca
all’Acoustic Guitar
Meeting.
Certo, qualcuno
potrebbe
notare
che tutto sommato
la Fortezza Firmafede è già stracolma di chitarre, in
questi giorni, e che
gli strumenti della
mostra storica sono
sì di valore, ma non
si possono provare
di persona.
Vero. E poiché anche noi vogliamo capire più da vicino
le motivazioni e il significato profondo di questa “mostra nella mostra”, abbiamo
girato la domanda al liutaio romano, rubandogli qualche minuto nella fase febbrile della preparazione.
“Una mostra come questa”,
esordisce Petrucci, “non è
mai stata tentata. La scelta, se si vuole, è un po’ fuori
dalle righe: la storia dell’evoluzione della cassa armo-
nica non è un campo di studio così battuto. Potrebbe
esserlo per uno del mestiere,
per un liutaio intendo... Ma
anche così, quando sono arrivati i primi strumenti siamo rimasti sorpresi, noi per
primi, dai risultati”.
sposizione per questo evento da collezionisti privati e
fondazioni culturali) figurano anche soggetti di foggia
insolita, che definire strani è
eufemistico.
“Sono i binari morti”, spiega compiaciuto Petrucci.
“Esperimenti arditi, deviazioni dal percorso principale che hanno portato alla
creazione di strumenti straordinari, ma
che non hanno esercitato
un’azione decisiva sulle chi-
Il
fascino
dei binari morti
In effetti, nella lunga teoria
di strumenti in mostra (trentacinque esemplari di grande
valore, quasi tutti messi a di11
XV Acoustic Guitar Meeting
tarre
delle
generazioni
successive. Beninteso, sono
chitarre eccellenti, che portano la firma
di maestri liutai perfettamente consci
di ciò che stavano facendo.
Ma sono rimasti
come
congelati nella Storia, e oggi
costituiscono una sorpresa
anche per chi è del mestiere”.
L’ emozione come
parametro - guida
Tutto questo è ampiamente spiegato nelle dettaglia-
tissime schede descrittive
che accompagnano ciascun esemplare.
Ma
c’è
qualcosa che ancora ci sfugge,
e che vogliamo chiedere
agli organizzatori. Come
si accosta un
maestro liutaio a questi
strumenti? Che cosa ci può
trovare, viceversa, un semplice visitatore?
“Le conoscenze tecniche
portano necessariamente
un liutaio ad un approccio
diverso. Maneggiare que-
sti strumenti, saggiarne il
peso e le proporzioni, indovinare i materiali e le soluzioni adottate dai loro
costruttori è causa di indicibili emozioni. È difficile da spiegare... ma è un
po’ come aprire uno scrigno del tesoro: ci si trova
a contatto con le migliori
menti dei costruttori, si ha
quasi l’impressione di condividere con loro esperienze, idee e soluzioni, non
sempre e necessariamente secondo l’ordine cronologico delle cose. È chiaro che una comprensione
così profonda è preclusa a
chi non è del mestiere: ma
anche un semplice visitatore,
che poi semplice non è mai,
può essere portato un po’
alla volta dalla curiosità alla
comprensione. Ricordo il
caso di un giovane chitarrista che partecipò qualche
tempo fa ad un seminario
nel nostro laboratorio. Alla
fine del corso ci disse chiaro e tondo che non avrebbe
mai fatto questo mestiere,
ma che ci era infinitamente
grato perché l’incontro con
le tecniche costruttive gli
aveva fatto comprendere meglio il proprio strumento e
le possibilità che si aprivano per un uso più consapevole e ragionato. Credo che
questo sia il punto più alto
a cui possiamo arrivare con
la mostra, e sono convinto
che sarà così per molti”. •
Dalla mostra: strumenti in anteprima
La Canobio Pagliari del 1681 di Antonio Stradivari è forse il pezzo più illustre della collezione Ri... Sonanze. Accanto ad essa figurano però molti altri strumenti straordinari: ve ne proponiamo alcuni
attraverso una serie di scatti “rubati” in anteprima durante l’allestimento. •
Chitarra
Vuillaume
& Cajon,
fine ‘700
Chitarra
Gajetanus
Vinaccia,
1806
Stati Generali della Chitarra
Segnatevi questi numeri. Non serviranno per vincere un terno al lotto, ma sono
comunque importanti. Perché il 27 maggio, alle 12, la Sala delle Capriate della Fortezza Firmafede ospita un evento
importantissimo. Un incontro fra i protagonisti del settore della chitarra acustica che è
stato battezzato Sati Generali della Chitarra Acustica in Italia.
Pensata come naturale
sviluppo di una serie di
riflessioni avviate lo scorso settembre nel contesto di Acoustic Franciacorta, la conferenza trova
XV Acoustic Guitar Meeting
oggi nell’Acoustic Guitar
Meeting il contesto più
favorevole per l’evoluzione naturale della discussione. Ecco, nelle parole introduttive di Alessio Ambrosi, gli
argomenti all’ordine del giorno:
“Gli Stati Generali della chitarra
acustica in Italia si aprono alla
luce di un’indubbia crescita della
scena negli ultimi anni. Questa
nuova situazione (...) comunque pone delle questioni che
andrebbero analizzate e affrontate, per permettere che tutto
ciò abbia un ulteriore sviluppo
e soprattutto che ad un incre12
mento nel numero di
eventi corrisponda un vero
passo in avanti del settore in professionalità e in giusti obiettivi, senza dimenticare che un maggior ordine e coordinamento degli appuntamenti porterebbe
sicuramente a migliori risultati”.
Organizzatori di eventi, liutai, rivenditori e distributori, musicisti sono chiamati
a portare il proprio contributo, nell’ottica
di una crescita qualitativa delle opportunità di promozione della chitarra acustica presso il grande pubblico. •
Chitarra
Cacchioni & figli,
Roma,
1932
Un modello
di Francesco
Olivieri,
Catania
1952
Una chitarra per
RICOMINCIARE
Rocchetta Vara,
25 ottobre 2011:
l’alluvione si lascia
alle spalle un paese
in ginocchio.
Sarzana, 25 maggio
2012: l’Acoustic Guitar
Meeting insieme
a Roy McAlister
e all’Associazione
Culturale Armadillo
offre un aiuto materiale
per la ricostruzione
della scuola del paese.
Naturalmente nel segno
della chitarra...
I
n paese dicono che il
ponte si è sbriciolato nel
fiume come un biscotto da latte. E di certo, a
vederli, gli effetti dell’alluvione sono così inverosimili, così sproporzionati, che
per descriverli bisogna ricorrere a immagini surreali, cercando
le parole nei
racconti popolari. Perché l’alluvione, l’acqua
che si fa cattiva quando
meno te lo
aspetti, appartiene da sempre alla memoria collettiva.
Questa volta, però, nel racconto c’è spazio per un finale diverso. Scritto a più
mani da persone di rara
sensibilità, e –quel che più
conta– ancora pronto ad accettare ciascuno di noi nel
numero degli autori.
di Caterina De Gregori
Un
po ’ di storia
Il lieto fine comincia alla fine
di ottobre. Quando l’acqua si
ritira, un gruppo di persone
legate da quella strana passione che è la musica decide
di agire. Alcuni di loro vivono dall’altra parte del mondo, e tutti si
occupano di
chitarre. Non
sono adatti alla raccolta del fango,
ma trovano
ugualmente
un modo per
aiutare.
Negli Stati
Uniti, dove è rispettato come
uno dei più grandi maestri
della liuteria a pizzico, Roy
McAlister comincia a disegnare. La sua mano è abituata
a foggiare chitarre da sogno,
e il nuovo modello non fa eccezione. Sul fondo c’è una
scritta a matita che è già un
simbolo: Sarzana Model 001.
Il ruolo dell’Acoustic
Guitar Meeting
Passano i mesi e la chitarra cresce. A differenza dello strumento portato da
Roy l’anno scorso, però, il
Sarzana Model è pensato
per una produzione in serie. Naturalmente non si
parla di migliaia di pezzi,
ma il salto di qualità è evidente. Qui da noi, intanto, si muovono le istituzioni. Il Sindaco di Rocchetta
Vara incontra Alessio Ambrosi, fondatore dell’Acoustic
Guitar Meeting e presidente dell’Associazione Culturale Armadillo. Insieme decidono che il prototipo della
nuova serie sarà messo all’a-
sta con una lotteria benefica. Il ricavato sarà devoluto
interamente alla ricostruzione di una delle scuole distrutte dall’alluvione.
Partecipare
è vincere
A questo punto entriamo in
gioco noi. Pubblico, operatori, musicisti e giornalisti che affollano per cinque
giorni la Fortezza Firmafede
sono chiamati ad acquistare un biglietto della lotteria.
Chiedete all’ingresso: è un
gesto che costa poco e vale
molto. Per chiudere bene
una storia iniziata male. •
13
XV Acoustic Guitar Meeting
Che la pace
SIA CON VOI
L’
Fiori, musica,
canti e colori,
tantissima allegria
e un progetto molto serio:
ancora una volta,
l’ukulele prende possesso
del fossato della Fortezza.
Per ribadire a pubblico
e operatori che basta
davvero poco per portare
nel mondo una parola
–pardon, una nota–
di grande speranza.
XV Acoustic Guitar Meeting
anno scorso sono diventati matti.
I bambini, naturalmente. Ma anche gli adulti che li accompagnavano, e –com’è ovvio– anche tutti i musicisti che si sono avvicendati per due
giorni fra i padiglioni dell’Ukulele Village, il
coloratissimo happening dedicato al piccolo strumento a corde che ha ormai un posto
fisso nel cartellone dell’Acoustic
Guitar Meeting.
E ntusiasmo
giustificato
Leggero, economico, simpatico e anche gradevole all’ascolto. Il “piccolo” ukulele ha tutte
le carte in regola per fare breccia nuovamente nei cuori dei
visitatori. Anche perché a Sarzana si vede nuovamente il carismatico Paul Moore, il musicista britannico che, con un cappello in testa e un ukulele
fra le braccia, insegna ai bambini israeliani
e palestinesi che andare d’accordo –in musica e nella vita– è più bello che odiarsi.
K ids ’ C orner :
fra gioco e didattica
In attesa di sentire dal vivo la formazione di
Ukuleles for Peace –che secondo le previsioni
14
dovrebbe sbarcare
a Sarzana l’anno
prossimo– è possibile
incontrare Paul negli spazi del Kids’ Corner,
lo spazio dedicato
ai bambini che fa
perno ancora una volta sull’empatia dell’ukulele. L’occasione ha un significato strategico anche per chi si
occupa di didattica musicale: in
questo contesto si ha infatti una
chiara dimostrazione delle enormi
potenzialità dell’ukulele in ambito formativo, come validissima alternativa alle soluzioni ormai vetuste della didattica nostrana.
“L’ukulele è uno
strumento ideale per la didattica”,
dichiara Daniela Gaidano (nella foto a fianco con
Mimmo Peruffo),
“perché costa poco,
è semplice da imparare, può essere suonato in formazione, si
trasporta facilmente e, a differenza del flauto
dolce, aggiunge all’attività esecutiva una possibilità straordinaria: quella del canto”.
Una verità, quest’ultima, che diventa ancora più evidente con i continui concerti che
vedono impegnati il duo Max De Bernardi
& Veronica Sbergia, Ukulelezaza e Ukulollo, con il coordinamento del Mercatino
dell’Ukulele. •
Paul Moore è un musicista inglese. Attivo da anni in Palestina, è ideatore dello straordinario Progetto “Ukuleles For Peace”: un’orchestra
composta da bambini ebrei e musulmani che suonano l’Ukulele.
La gioia che provano suonando insieme ha cementato la loro amicizia,
ha cancellato i problemi linguistici e religiosi, ha permesso la creazione
di un’intera orchestra di bambini pieni di talento che si divertono insieme e non si odieranno mai. Da uno degli strumenti più piccoli del mondo parte uno dei messaggi più grandi del mondo, un abbraccio enorme
per tutti gli uomini e le donne della terra.
Quando i cavi
FANNO SISTEMA
I
mmaginatevi alla guida di
un’auto sportiva nuova fiammante. Il rombo del motore si fa intenso e l’adrenalina
sale mentre premete con decisione sull’acceleratore. Siete lanciati
a velocità folle, quando dietro ad
una curva... bang! Il nastro d’asfalto si trasforma in una mulattiera
piena di sassi.
Il
senso
di una provocazione
Ok, tranquilli. Vi ho tirati giù
dalla vettura appena prima dello
schianto –potere del narratore!– e
ora potete tirare un sospiro di sollievo mentre
guardate
ner vosi
la scena
dell’incidente.
Cercate di non
dimenti-
carla: perché un disastro molto simile, anche se dalle conseguenze
meno cruente, è in agguato... ogni
volta che suonate.
Un “bottle
neck” sgradito
“La metafora della strada”, racconta fra il serio e il faceto Angelo Tordini di Reference Lab, “spiega
bene una delle questioni tecniche
più dibattute degli ultimi tempi: il
divario che si viene a creare quando
in un impianto audio professionale vengono impiegati contemporaneamente cavi di alta qualità e cavi
standard. È una faccenda fastidiosa: uno investe tempo e soldi nella
ricerca di cavi di altissima qualità,
e poi in studio o sul palco ottiene
risultati acustici sproporzionati alle
attese, lontani da quelli che percepisce a casa, sulla propria strumentazione”.
Qualcuno se la prende col fonico,
altri se ne fanno una ragione e si
accontentano di un sound mediocre, purché privo di problemi.
“Il problema invece rimane”,
chiosa secco Tordini, “ed è dovuto al fatto che il cavo di segnale del musicista o del cantan-
te copre solo una piccola parte del
percorso verso l’impianto. Come
nell’iceberg della tradizione, il
grosso è invisibile, ed è lì che nascono i problemi: nelle ciabatte mixer, nelle patchbay e in tutti
i multicore che si dipanano verso la
console. Sono cavi spesso economici, vecchi, magari progettati con
grande attenzione all’architettura
complessiva dell’impianto, ma con
scarsa attenzione alle caratteristiche sonore. In questo senso li possiamo definire un collo di bottiglia
molto sgradito, che abbatte i benefici ottenuti attraverso i cavi di alta
qualità di cui noi siamo da anni orgogliosi paladini”.
V erso
una soluzione
Invitato da più parti a proporre una soluzione definitiva al problema, Tordini –che in qualità di
fondatore e deus ex machina di Reference Lab è un ascoltatissimo relatore nei più importanti convegni
tecnici del pianeta– ha ideato un
nuovo multicore che è stato posato in alcuni studi di registrazione,
primo fra tutti gli YRF Studios di
Mumbai, dove registra fra l’altro
un perfezionista del suono come
Herbie Hancock.
“Si è parlato molto di questo
cavo, a partire dalla Musikmesse di
quest’anno, dove lo abbiamo presentato ufficialmente”, riprende
Tordini. “Al suo interno ci sono 12
coppie di cavi: ciascuno ha le stesse caratteristiche del cavo microfonico RMCS-01. Quando l’hanno provato, i fonici non potevano
credere alle proprie orecchie: l’impianto aveva molto più headroom
e il suono era naturalmente ricco di armonici e perfettamente bilanciato. Il sistema è stato testato
durante la registrazione di sessantaquattro elementi d’orchestra ripresi acusticamente. Registrazione
a partire dalla quale non è più stato smontato...”
Il
sistema
si fa strada
Dopo i primi test –rigorosissimi,
anche perché gli studios indiani sono ormai inseriti di default
nel percorso della produzione hollywoodiana– il cavo multicore Reference ha fatto capolino in alcuni
tour di artisti italiani di primo piano. Ovunque, la reazione è stata la
stessa: accolto a braccia aperte da
fonici e musicisti.
In questi giorni abbiamo l’occasione di sentirlo sia dal vivo –il palco
centrale della Fortezza Firmafede
fa perno come ormai da consolidata tradizione sui cavi Reference– sia nelle numerose prove comparative allestite presso lo stand
dell’azienda di Osimo. Chi ha
orecchi per intendere... •
+700.000 Amanti della Musica
Amo la Musica è la più grande community italiana sulla musica. Nata come pagina Facebook,
è riuscita a raggruppare migliaia di amanti della musica. La vera forza di Amo la
Musica sono gli appassionati di musica che discutono e pubblicano giornalmente centinaia di news, recensioni e opinioni su diversi generi musicali. Un servizio
che aiuta veramente a scoprire la musica in tutte le sue forme e permette di addentrarsi completamente in essa. Buona Musica! •
19
XV Acoustic Guitar Meeting
Una tradizione tutta
Il premio Corde & Voci
parla italiano con Guccini
ITALIANA
di Marco Cristofaro
R
osalba De Bonis, calabrese di Bisignano (Cosenza), proviene da una
gloriosa famiglia di liutai e si occupa da sempre della costruzione, del
restauro e della manutenzione della chitarra battente. Questo strumento ha una storia gloriosa che affonda le proprie radici nel
1700. Si afferma
dopo la celebre chitarra barocca e ha
una peculiarità interessante: è uno
strumento “tutto
italiano”.
Costruito e suonato a Napoli, in
Calabria e in altre città del Sud, si
diffonde nell’Ottocento in tutta Italia, ma non solo. Certamente è proprio la terra di Scilla e Cariddi
la culla della chitarra battente, e nel corso
dell’800 questo strumento si radica profondamente nella cultura calabrese.
Abbiamo chiesto a Rosalba De Bonis qualcosa su di lei, sulla sua grande famiglia, ma
soprattutto sulla chitarra battente, strumento non così noto ai più ma di fondamentale interesse per gli appassionati della
chitarra di liuteria.
XV Acoustic Guitar Meeting
20
Rosalba, provieni da una famiglia gloriosa.
Cosa puoi dirci dei De Bonis e del ruolo che
hanno avuto per la chitarra in Italia?
“La famiglia De Bonis è importantissima nel
mondo della liuteria chitarristica italiana. Da
generazioni ci occupiamo della costruzione e
del restauro di chitarre classiche e non, ed in
particolare zio Vincenzo De Bonis e zio Nicola sono stati fondamentali per il loro apporto al
mondo chitarristico, sia della
liuteria che del concertismo. La
nostra famiglia ha dato il nome
anche ad un importante concorso di chitarra (il De Bonis di Cosenza, ndr) che è stato per decenni un traguardo importante
per tutti i virtuosi della chitarra classica”.
Come nasce la tua passione per la chitarra
battente?
“La chitarra battente si costruisce a Bisignano, la mia città, fin dal
1700. La mia scelta di...
fare la liutaia, in realtà, è
stata praticamente ovvia,
dal momento che provengo da una famiglia
che si occupa di liute-
ria chitarristica da generazioni. Ho deciso di
occuparmi praticamente solo di chitarra battente perché questo strumento, bellissimo organologicamente e nel suo repertorio popolaresco e non, rappresenta per me un valore
fondamentale da coltivare e promuovere della
cultura calabrese ed italiana in generale”.
Com’è fatta una chitarra battente e come
vedi la sua comparsa nell’esposizione
chitarristica di Sarzana?
“La chitarra battente, come vedrete (e
sentirete!) nell’incontro che terrò qui a
Sarzana con un virtuoso di questo strumento, ha 5 ordini di corde doppie, che
in origine erano tutte dello stesso diametro (0,9 mm), ma che di recente si sono plasmate al gusto del chitarrista e sono costruite
con diversi spessori. Si suona solo con le dita,
senza plettro. E se in passato si è contraddistinta per la sua tradizione popolaresca di strumento di puro accompagnamento, oggi vede
nel suo repertorio anche brani solistici, come
sentirete. A Sarzana non
poteva mancare uno strumento come la chitarra battente, così importante nella
tradizione italiana e così interessante nella sua specificità popolare”. •
Il premio Città di Sarzana - Regione
Liguria Corde & Voci per Dialogo &
Diritti premia un grande italiano in
visita all’Acoustic Guitar Meeting.
Un autore che, come si legge nella
motivazione dell’assegnazione del premio, “ha usato
parole, musica
e corde di una
chitarra per interpretare musica popolare
e tematiche di
alto profilo morale e sociale, usando un linguaggio
che raccontava storie e sentimenti
“italiani”, ma allo stesso tempo di
valore universale”.
La targa, scolpita in bronzo dal Maestro Luigi Mainolfi, sarà consegnata
nelle mani di Francesco Guccini dal
Sindaco di Sarzana Massimo Caleo
e dall’Assessore alla Cultura della
Regione Liguria Angelo Berlangieri
la sera di sabato 26 maggio sul palco centrale della Fortezza. •
...passeggiando fra gli stand
Legno da ascoltare
Molti tra gli appassionati di
musica, di strumenti a corda
e a pizzico e di pianoforti, conoscono l’azienda Ciresa della val di Fiemme. Un’azienda
specializzata nella accurata selezione dell’abete di risonanza
e nella preparazione dei semilavorati destinati a diventare sia tavole armoniche per
chitarre, violini, viole, violoncelli e contrabbassi nelle abili
mani di liutai di ogni angolo
del mondo, sia, per le pezzature decisamente più importanti,
tavole armoniche per preziosi
pianoforti che dell’abete della
Val di Fiemme fanno il cuore
pulsante del loro suono.
Fabio Ognibeni, titolare della
Ciresa, da moltissimi anni coltivava un sogno, che nel tempo
è diventato un progetto e che
oggi è una interessante e variegata realtà: creare una serie
di diffusori acustici non convenzionali usando, al posto dei
trasduttori, lo stesso legno delle tavole armoniche degli strumenti, diffusori capaci di riprodurre segnali sonori da
ogni sorgente (CD, I-pod, Iphone, giradischi, PC o tuner)
con la raffinata e calda pastosità che solo il legno naturale può offrire, con la precisione del segnale che appartiene
ai sistemi di altissimo livello e
con l’eleganza che solo un’opera d’arte può garantire.
Sono nate così le due linee
di prodotto: le Opere Sonore, formate da pezzi unici di
grande formato e di imponente presenza nell’ambiente, e la gamma FWS Audio: difffusori di dimensioni
contenute, costruiti con selezionatissime tavole di
abete della val di Fiemme, che possono riprodurre un segnale audio
con sorprendente fedeltà e potenza all’interno
dell’ambiente domestico.
La produzione è tutta manuale, con l’applicazione di catene simili a
quelle delle tavole armoniche degli strumenti a pizzico, con l’impiego di trasduttori speciali appositamente
progettati per Ciresa e con
la rifinitura artistica che è
patrimonio della tradizione
della liuteria italiana.
CALDOGNO UKULELE MEETING
Villa Caldogno
Caldogno (VI)
Sono prodotti ai quali ci si
deve avvicinare con stupore
e rispetto, e che hanno suscitato la curiosità e l’interesse anche dei grandi mezzi di informazione, quali
ad esempio il Corriere della Sera. Per essi Ciresa ha
anche voluto progettare un
amplificatore speciale, valvolare e semplicissimo, con
il selettore per quattro ingressi e con il solo controllo di volume.
Tutto il resto lo fanno gli abeti della Val di Fiemme con
il loro legno, che racconta
la storia e che, magicamente, riproduce il suono. Anche
quello delle chitarre... •
ITALY
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www.ciresafiemme.it
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21
XV Acoustic Guitar Meeting
...passeggiando fra gli stand
Manne: riflessioni sugli strumenti
Andrea Ballarin sul sito Manne, si lascia andare a una serie
di considerazioni che è difficile non condividere. Che parlano di valore intrinseco dello
strumento, rispetto per il musicista, critica nei confronti dei
trucchi di marketing che definiscono caratteristiche quelle
che invece sono semplici descrizioni di uno strumento,
dettagli visibili anche a occhio
nudo. Qualche esempio?
(…) Un manico stabile non è
qualcosa che può far vendere più strumenti, perché non
è una cosa immediatamente
apparente. (…) la scopri solo
quando ne benefici. Non è
quindi qualcosa da essere elencata nella feature list di uno
strumento. (…) Odio le “feature list” perché non dicono
nulla sulle cose essenziali dello
strumento, ovvero la suonabilità, su come ti stanno in braccio
o come rispondono al tocco. Ti
dicono solo quello che già puoi
vedere da te stesso: due humbuckers, ponte vibrato ecc...
(…) quello che l’industria ed
il marketing propone come
“qualità” solitamente è qualcosa di non essenziale aggiunto ad uno strumento di scarso pregio. Pickups firmati, top
quilted, finiture dell’hardware particolari, binding in abalone e quello che è più trendy
al momento. Alla Manne abbiamo sempre cercato di avere un atteggiamento meno barocco e più moderno, per fare
in modo che la qualità sia nel
prodotto stesso. A volte il valore non è sempre visibile ma
essenziale. Quindi siamo d’accordo con il Piccolo Principe
di Saint Exupéry…
E ancora: Nei resoconti dei
nostri musicisti sentirete parlare indirettamente di queste caratteristiche particolari, come il manico laminato,
della sottile e veloce tastiera, del particolare incastro del
manico e della sua sagomatura asimmetrica, ed in generale
della costruzione solida e della
eccellente suonabilità. Queste
non sono “leve di marketing”
ma particolari sui quali abbiamo lavorato per molti anni,
per nostro conto, per risolvere problemi o per assicurare al
musicista la migliore performance.
Bello e non polemico, anche
se le frecciatine di Andrea si
fanno comunque sentire! •
MANNE
www.manne.com
Schio
Se la chitarra acustica si fa indipendente
Ha riscosso un successo decisamente imponente l’iniziativa congiunta Acoustic Guitar
Meeting – Meeting delle Etichette Indipendenti attraverso la quale il Mei premia il chitarrista indipendente più votato dalla Rete.
Gestito interamente attraverso la pagina
Facebook di Rete dei Festival, il concorso ha
XV Acoustic Guitar Meeting
22
proposto ai visitatori del social network una rosa di
undici finalisti.
Il chitarrista più votato riceve domenica, assieme al titolo, un amplificatore Jam 100
della SR Technology. •
...passeggiando fra gli stand
La faretra Frenexport
Anche quest’anno Frenexport si presenta a Sarzana
con molte frecce pronte ad
essere scoccate al cuore degli appassionati di chitarre. La novità più interessante è la linea di acustiche
marchiate DBZ: gli strumenti sono concepiti per il
chitarrista metal/rock che
necessita di uno strumento da palco funzionale e appariscente. La doppia amplificazione (con una uscita
jack per portare la chitarra
all’ampli ed una seconda xlr
per entrare direttamente nel
mixer o D.I.) rende lo strumento versatile e agevole su
ogni palco. L’impatto visivo
(grazie a finiture fiammate, rosette cesellate, segnatasti decorati e palette appuntite) è abbacinante. Andrea
Cantarelli e Roberto Tiranti (chitarra e voce dei Labyrinth) ne danno una sulfurea dimostrazione domenica
pomeriggio sul palco demo.
Imperdibile.
La seconda freccia centra
il cuore di chi chiede una
acustica perfetta. Bedell offre una linea di chitarre con
legni masselli selezionati AAA, manici di un pezzo
solo, meccaniche Grover e
- dove prevista - amplificazione Fishman. Bob Dylan e
Patti Smith, tanto per citare
un paio di artisti, hanno scelto
queste chitarre.
Allo stand Frenexport si può
testare la qualità
della linea Soundsation.
Gli
strumenti sono progettati e sviluppati in Italia e prodotti in
Estremo Oriente. Il famoso rapporto Qualità/Prezzo
in questo caso non ha coefficente migliore sul merca-
Le magnifiche sette...
to. Chitarre e bassi acustici, Dobro, Ukulele, la linea
Soundsation è completa!
La ciliegina sulla torta
dell’esposizione Frenexport
per l’Acoustic Guitar Meeting
sono i plettri in legno Timber Tones. Costruiti in UK
usando 18 legni esotici diversi, i Timber Tones sono
oggetto di collezione e feticismo da parte degli appassionati.
Ad ogni legno
appartiene una
caratteristica fisica diversa, la
durezza o meno
del legno conferisce al suono sfumature
timbriche differenti al contatto con le sei corde. Difficile da descrivere con parole
su inchiostro. Bisogna provarli e basta! •
FRENEXPORT
www.frenexport.it
Lowden, chi è costui?
Gli appassionati conoscono il nome, conoscono il marchio ma, forse,
conoscono meno il prodotto.
Si tratta delle chitarre di George Lowden, un geniale liutaio che produce le sue “opere d’arte”, la definizione è dei
suoi critici, a Downpatrick, in
Irlanda del Nord (UK).
Il consiglio dell'importatore, quello stesso Scavino che
è protagonista della distribuzione al
dettaglio a Torino e in Piemonte (e non solo) è
quello di mettersi semplicemente ad ascoltare queste
chitarre. Ed
è con questo obiettivo (farle ascoltare,
appunto)
che si presenza a Sarzana con sette magnifici modelli. Costruite con rara precisione e senza orpelli, fronzoli
o aggiunte semplicemente di
facciata, le chitarre Lowden
sono speciali già a partire dalle essenze che utilizzano, e che
vanno dal Koa alla sequoia, dal
cedro al mogano, dal palissan-
dro all’abete... e tutti i legni sono selezionati, stagionati e lavorati per
ottenere il miglior suono
possibile.
"Il risultato finale ha
dell'incredibile",
commenta Emiliano, lo specialista di chitarre di Scavino. "Le armoniche che
sprigionano, la complessità della resa e la qualità
del suono estremamente bilanciato in ogni
frequenza che abbiamo potuto apprezzare ci hanno
fatto innamorare di queste splendide chitarre irlandesi".
Ogni chitarra è studiata per un genere diverso:
dal flatpicking
al fingerpicking
allo strumming, per
offrire al chitarrista la miglior
resa possibile in base allo stile preferito. E la presenza a
Sarzana esplora queste possibilità con le sette chitarre
in mostra, semplici, rifinite
splendidamente in ogni dettaglio e ricche di un suono
indimenticabile. •
SCAVINO
Porto Recanati
www.scavino.it
Torino
23
XV Acoustic Guitar Meeting
...passeggiando fra gli stand
Gold Music in grande spolvero
Tante, tantissime novità. È
quanto promette Gold Music, il cui stand in Fortezza
trabocca letteralmente per la
presenza di nuovi modelli e
nuovi marchi in distribuzione
esclusiva. Su tutti, segnaliamo
senz’altro Tanglewood, Alvarez e Cleartone, tutti presenti con prodotti di notevole interesse.
Le corde Cleartone, che Gold
Music distribuisce dallo scorso
autunno, sono considerate le
vere outsider del mercato statunitense delle corde rivestite.
Il sistema scelto da Cleartone, denominato EMP, ha infatti qualità anticorrosive superbe, garantisce una durata
della corda pari a 4 o 5 volte
quella di una corda normale, e ha lo spessore di un solo
micron. Cleartone ha stretto proprio quest’anno importanti partnership con aziende leader come Martin, ESP e
Godin: un fatto che testimonia la grande qualità del prodotto e la sua continua
espansione sul mercato mondiale.
Sul versante Tanglewood, la serie Premiere si
presenta con un importante ventaglio
di finiture e caratteristiche: si passa dai
modelli Shape Orchestra
ai modelli dreadnought passando per le forme super-folk e super
jumbo, per culminare nella Grand Concert a spalla mancante.
Curatissime
nella finitura e nella scelta
dei materiali, queste chitarre
hanno anche una lunghissima serie di caratteristiche di
pregio, che naturalmente siete invitati a scoprire di persona presso lo stand.
La serie Grand Reserve viene invece introdotta come
upgrade della già affermata Rosewood. Le caratteristiche di fondo prevedono una selezione più
accurata delle essenze
(abete massello, palissandro indiano e
binding in acero canadese), una superiore cura dei dettagli
e una dotazione elettroacustica superiore, che fa perno su
sistemi di amplificazione Fishman Presys.
Sempre da Tanglewood arriva poi la proposta di amplificazione per chitarra acustica
con il modello T6, che affianca ad un look compatto ed
elegante un cuore sorprendente per potenza, facilità di
impiego e flessibilità.
Molta attenzione va riservata inoltre ai modelli Alvarez, che
hanno fatto il proprio ingresso nel catalogo Gold Music
da poche settimane.
Questi strumenti vantano
testimonial stratosferici, com
Johnny Cash, Crosby, Still &
Nash, Santana,
Paul McCartney, Monte
Montgomery,
e altri ancora.
In questa prima fase, vengono proposte le linee Regent Series
e Artist Series. La prima privilegia la “suonabilità” dello strumento, con manico più
scorrevole e meno faticoso soprattutto in fase di studio, e
comprende sia modelli acustici sia classici. •
GOLD MUSIC
www.gold-music.it
XV Acoustic Guitar Meeting
24
Bruino (TO)
...passeggiando fra gli stand
Carlos sorprende.
Ancora una volta
Se nei meandri della fortezza Firmafede vi imbattete in
un oggetto che sembra provenire da un aldilà fantastico, da un mondo di divinità
pagane dedite all'esaltazione
della musica nelle sue forme
più bizzarre e creative, siete arrivati alla postazione di
Michelutti's, il nuovo nome
della realtà di Carlos, il mitico Michelutti, che proprio quest'anno vede il coronamento del percorso di
formazione del figlio Francesco, prossimo all'ambìto
Diploma presso la prestigiosa Scuola di Liuteria di
Cremona.
A Sarzana, Carlos porta un
oggetto stupefacente, sia per
la fattura che per l'idea stessa. Si tratta di una chitarra
acustica realizzata per Paolo Schianchi, con tre mani-
ci (un manico a 7 corde, un
secondo a 14 corde - 7 doppie - e un manico bassetto a
4 corde fretless) e, posizionata trasversalmente sulla
base dello strumento, un'arpa a 12 corde per due accordature aperte.
La tavola frontale, stupefacente per la dimensione, accoglie i tre ponti e presenta, affiancate, due buche i cui
fregi si sovrappongono con
un effetto di grande eleganza. Completa il tutto una serie di fregi in madreperla e
a intarsio, che spiccano sulle parti terminali dell'ebano
dei ponti...
Come la definireste voi questa chitarra? Chitarrarpa?
Bischitarrabass'arpa? Oggetto Alieno Suonante?
Carlos la defisce semplicemente "Chitarra acusti-
ca" con alcune modifiche richieste da Paolo Schianchi...
L'artista, futuro fortunato
possessore di questo strumento, è attualmente impegnato negli Stati Uniti
presso la Saint Francis University di Pittsburgh.
Carlos Michelutti commenta così il proprio lavoro:
"Ogni nostro lavoro viene
realizzato su precisa ordinazione del cliente. Con lui
studiamo le soluzioni più
adatte e produciamo lo strumento veramente su misura,
che è sempre una risposta a
una attesa di alto livello. E
per fortuna il lavoro non ci
è mancato: nuovi strumenti
e una serie importante di restauri ci hanno fatto sentire
molto meno la crisi. Guardiamo avanti allora con la fiducia di sempre". •
MICHELUTTI’S
www.cordovabymicheluttis.com
Gubbio
25
XV Acoustic Guitar Meeting
...passeggiando fra gli stand
Tutti i frutti di Liuton
La chitarra acustica nel pop
È firmato da Massimo Varini il volume La chitarra acustica nel pop, che
esce proprio in queste settimane accompagnato da un DVD con i materiali musicali per uno studio ancora più efficace.
“Nel Pop, l’acustica è considerata un
po’ da spiaggia”, racconta Varini, “ma
raramente è tenuta in considerazione in termini di capacità di chi la suoni e difficoltà d’esecuzione. (...) In realtà sta proprio nella semplicità apparente
la difficoltà di trovare un bell’equilibrio! Si lavora sui particolari, sulla qualità invece che sulla quantità: è un lavoro
diverso”. Un lavoro per il quale il nuovo manuale Carisch
si dimostra particolarmente adatto... •
CARISCH
www.carisch.com
Lainate
Anche quest’anno, Liuton si presenta all’appuntamento in Fortezza Firmafede con una chitarra davvero unica. Una chitarra che, come ci racconta il costruttore Marco Tonoli, “ha preso corpo dopo lungo tempo. I pezzi erano pronti, ma mancava
il guizzo, il tocco finale”. A proposito di questo guizzo, Marco
Tonoli dice di sé: “Sono innamorato dei legni, ma soprattutto
di quelli nostrani, sconosciuti, utilizzati molto tempo fa, arbusti
che trovo nel campo o piante che si trovano nei giardini in riva
al lago di Garda, quelli che scopro nel tagliare la legna a casa.
Basta un pezzetto, un ciocco anche storto ma con la venatura
giusta, e quel pezzo viene con me in laboratorio”.
È così che è nata la Matty Tuttifrutti, una classica solid body
costruita sulla forma della Tulip acustica, assemblata a mano incollando sei pezzi di forma diversa che vanno
a formare il corpo.
Oltre all’aspetto costruttivo, c’è però un altro dettaglio
particolarissimo: la Tuttifrutti
LIUTON
www.liuton.it
è composta infatti da
legni di dieci piante da
frutto diverse.
Nel corpo compaiono
albicocco, pruno, castagno, noce, pero e corbezzolo; nel manico
ciliegio, sulla tastiera limone. La paletta è in
olivo ed il ponticello in
kaki. Gli intarsi sulla tastiera sono in pero figurato (“di casa mia”, precisa Tonoli) e noce nero.
Il suono viene amplificato dal sistema BBand già in uso sulle altre Matty (quella di Paolo Varoli, chitarrista di Paolo
Belli a “Ballando con le stelle”; o quella del chitarrista fingerstyle Alberto Grollo). Anche in questo caso, il preamplificatore è inserito nel corpo –dietro al ponticello– e la pila
estraibile sul fianco, per facilitarne la sostituzione. •
Barbarano di Salò (BS)
Standard Balladeer VL: Ovation ritorna alle origini
È una delle chitarre acustiche più rivoluzionarie e più imitate della storia. La Balladeer è
stata per decenni un’autentica bandiera del marchio Ovation, e viene ancora oggi presa ad esempio per la sua carica dirompente ed innovativa.
Non meraviglia quindi che all’indomani dell’annuncio di una nuova edizione dello
storico modello si sia scatenato l’entusiasmo dei fan.
La nuova nata si chiama Standard Balladeer (nome in codice: 1771VL-1) ed
è costruita con gli stessi materiali che venivano impiegati negli anni Sessanta
e Settanta. Gli strati interni in fibra di vetro sono tenuti insieme da resine
ibride che consentono di creare un corpo leggero e risonante, che esalta
la tipica sonorità Ovation, bilanciata e definita. La Standard Balladeer
VL ha tavola armonica in abete massello, finitura Sunburst e tastiera in palissandro; la Artist 1627Vl tavola armonica in abete massello con finitura Natural •
M. CASALE BAUER
www.casalebauer.com
XV Acoustic Guitar Meeting
26
Cadriano di Granarolo (BO)
...passeggiando fra gli stand
L’economia è alle corde...
Per Dogal è così da sempre. Ma la frase ha una logica diversa vista nell'ottica di
chi produce corde per strumenti
musicali e che investe da anni in ricerca per ampliare
la propria presenza sul mercato italiano e sui mercati internazionali (Dogal era presente
al Namm di Anaheim, alla
Musikmesse di Francoforte
e alla Namm/Musikmesse di
Mosca) che stanno rispondendo con crescente interesse alle proposte di qualità dell'azienda italiana.
A Sarzana viene dato am-
DOGAL
pio risalto alla serie di corde per chitarra ultrapiatte
(Nightclub) e alle corde specifiche per chitarra
acustica realizzate ad anima tonda:
due punti di forza dell'attuale
offerta Dogal per un
mercato che sta cercando di privilegiare
durata e resa qualitativa dell'intera catena di prodotti, corde incluse.
Interessante la nuova
scalatura 011/050, presentata all'Acoustic Guitar Meeting, per la linea
www.dogalstrings.it
Aramini a Sarzana
di corde R40 Vintage Flat
Wound, di tipo liscio, costruite specificamente per chitarra
jazz: un interessante ritorno
per prestazioni di suono pulito su un prodotto, chiariscono
in Dogal, già da tempo presente in catalogo.
Come Domus Musica, è disponibile una gamma di accessori
per chitarra sempre più completa. E
quest'anno spiccano i robusti accordatori a pinza
Joyo, con display colorato e
leggibilissimo. •
Venezia
Martin announces...
Ci sono due ospiti d’eccezione nello stand Eko
quest’anno. Sono gli Export Manager di Martin,
Bruce Mariano (nella foto
in alto a destra) e
di Fishman, Scott
Lombardo (qui a
fianco).
La presenza dei
due manager in Italia è
dovuta proprio all’Acoustic
Guitar Meeting, ad ulterio-
EKO MUSIC GROUP
www.ekomusicgroup.com
re riprova dell’importanza che l’appuntamento di
Sarzana ha sul piano internazionale.
Del resto sono molte le
novità che le
due
aziende
presentano al
mercato italiano: prima fra
tutte la nuova Martin DRS2 Road Series: uno strumen-
to che ha
top in Sitka e fondo
in Sapele,
manico in Stratabond e
sistema di amplificazione Fishman Sonitone. Pensata per il
musicista in viaggio,
in questi giorni è al
centro di numerose
clinic sui palchi e
presso lo stand. •
Montelupone
La presenza di Aramini a Sarzana
quest’anno si concentra su due marchi principali: Larrivée e Lakewood, due veri fari nel panorama della
chitarra acustica a livello mondiale, sia
per la qualità intrinseca dei prodotti,
sia per il “pathos” che ciascun marchio
riesce ad evocare.
E anche quest’anno non si tratta di
una semplice presenza di prodotti,
ma di un evento vivacizzato da forti e
rappresentative presenze per ciascuno dei due marchi.
Per Larrivée è significativa la presenza di Jean Larrivée in persona, che vuole essere accanto ai suoi estimatori
per fornire risposte, consigli,
commenti e per offrire se
stesso al raffinato pubblico
di Sarzana.
Per Lakewood, invece, la
presenza del suo fondatore Martin Seeliger è contraddistinta da un gesto simbolico e estre-
mamente significativo. Nei giorni
dell’Acoustic Guitar Meeting, Martin Seeliger ha deciso di… costruire una chitarra “live”, mettendo a
disposizione del pubblico anche il
gesto, lo sguardo, l’attenzione e la
perizia, oltre al suono dei suoi
strumenti esposti.
Parlando di suono, va sottolineata anche l’importante presenza degli endorser
Larrivée e Lakewood:
sui palchi dell’Acoustic
Guitar Meeting si
fanno sentire Paola Venturini (sul palco centrale sabato 26 maggio
alle ore 16 con gli strumenti Larrivée), Michelangelo Piperno (Lakewood),
Daniele Bazzani (Larrivée), Giovanni Palombo
(Lakewood) e Gabor Lesko
(Lakewood). •
ARAMINI
www.aramini.net
051 6020011
27
XV Acoustic Guitar Meeting
...passeggiando fra gli stand
La più grossa esposizione europea di chitarre National
Fare musica con l’iPad?
Si può... con gli accessori giusti!
Una recente pubblicità televisiva mostra una città sommersa da una pioggia di tablet. E in effetti gli apparecchi
dell’era “post-pc” stanno davvero invadendo il mondo,
anche musicale. I chitarristi acustici non sono immuni
dal contagio... e sono sempre più numerose ed evolute le
applicazioni che permettono, specialmente nell’ecosistema Apple, di registrare audio di buona qualità, applicare
effetti, ma anche sostituire partiture e metodi di studio.
Giungono quindi benvenute le novità con cui Reference
Laboratory guarda a questo settore. L’azienda di Osimo
presenta con il proprio marchio una nuova linea di cavi di segnale progettata espressamente per iPad / iPhone. “Sono cavi dalle caratteristiche importanti”, dicono alla Reference. E
in effetti la scelta dei materiali, la sezione generosa e la qualità dei connettori (da 2 jack a
minijack, da rca a minijack) tratteggiano il profilo di un prodotto di alta fascia, che farà la differenza anche sui nuovi iDevices.
A complemento dell’offerta c’è un’interessante linea di supporti per il montaggio di tablet
e smartphone su asta e l’impiego come leggìo,
recorder o processore di Segnale. Si chiamano EZClamp e sono distribuiti da Reference in
esclusiva per l’Italia e il Medio Oriente. •
REFERENCE LABORATORY
www.referencelaboratory.com
Osimo
A Sarzana, Wilder presenta
una collezione che è un evento
di statura europea: una esposizione di chitarre National con
un numero impressionante di
modelli: mai in passato sono stati raccolti in un’unica esposizione così tanti modelli. L’evento,
che vede la prestigiosa presidenza di Bob Brozman, il maggiore artista e conoscitore
mondiale di queste straordinarie chitarre, farà certamente scalpore. Saranno
esposte infatti le più recenti proposte della National Reso-Phonic Guitar Company, che nel
1989 ha colmato il vuoto produttivo (e culturale)
lasciato dalla chiusura della originale National, chiusa allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale (1939).
Questi strumenti con corpo in
metallo e risuonatore sono stati
infatti inventati da un immigrato
slovacco in America ( John Dyopera) che li ha prodotti a Los
Angeles dal 1926 al 1939. La
ripresa di Young e McGregor, sempre in California, ha
restituito al mondo un pezzo
di cultura musicale originale
americana, con strumenti il cui
suono è assolutamente unico.
Insieme a questa mostra speciale, Wilder presenta anche
due chitarre speciali, marchiate Smith & Young,
che propongono il classico cono spider di tipo
Dobro, con un particolare accento sulla qualità intrinseca di ogni
singolo componente,
dopo che la produzione Dobro si è più avvicinata a una mentalità
consumer, rinunciando a volte a
perseguire gli standard più elevati di qualità.
Da citare infine, sempre tra le
proposte Wilder, il modello Gold
Tone GBG Baritone (nella foto
in basso a sinistra), che offre la
possibilità di una accordatura
una quinta o una quarta sotto rispetto a una chitarra tradizionale (la-re-sol-do-mi-la oppure simi-la-re-fa#-si). Ricercatissimo
da molti chitarristi fingerstyle,
questo strumento ha una raffinata tastiera in ebano che si accompagna in modo perfetto a un
ponte anch’esso in ebano, leggermente sovradimensionato. •
WILDER DAVOLI
www.wilderdavoli.it
XV Acoustic Guitar Meeting
28
Parma
...passeggiando fra gli stand
Una new entry tra gli espositori
Viene dalla provincia di Biella (Valdengo) e si presenta
con strumenti nati da una irrefrenabile passione per i legno e per la musica. Il marchio è Leila Guitars, e il nome
del liutaio è Gino Tabacchini.
Curioso l’approccio a questo catalogo: ci ha mandato
una foto molto bella, in bianco e nero, di una chitarra solarizzata. È una acustica con
la paletta a taglio netto, rigorosa nella forma e, vista in
foto, austera e aggressiva. Abbiamo chiesto a Gino Tabacchini un commento, ed
ecco quello che ci ha risposto: “Una grandissima passione per gli strumenti a corda,
in special modo la chitarra, ed
un Amore incondizionato per
il legno mi hanno portato alla
costruzione artistica di strumenti musicali... Pian piano nel tempo si è accresciuto
in me il desiderio di costruire
qualcosa di mio che potesse
Leila Guitars di Gino Tabacchini
[email protected]
trasmettere a me, ma soprattutto agli altri, la gioia di suonare strumenti nati dall’Amore per la chitarra, per la
musica e per l’arte”.
Con queste premesse, la curiosità per lo strumento aumenta...! •
328 4094492
Valdengo Biella
L’amplificatore in tasca
Qualità del suono e leggerezza si prendono per mano nei nuovi sistemi di amplificazione che costituiscono la più importante novità di SR
Technology per l’anno in corso.
Le serie Digit One e Digit Two hanno già fatto molto parlare di sé, ed
ecco che ad esse si affianca la nuovissima Digit Baby. Si tratta di un
sistema completo che offre in un’unica soluzione da 14 chili quattro
canali audio, un riverbero di alta qualità e un amplificatore con satellite. “Abbiamo sviluppato internamente ciascun elemento dell’impianto”, dicono alla SR Technology, “dall’alimentatore Switching
e dai finali digitali, fino ai cabinet in legno e agli accessori custom.
Solo così potevamo offrire un prodotto di altissima qualità senza
scendere a nessun tipo di compromesso”. •
SR TECHNOLOGY
www.sr-tech.net
Potenza Picena
29
XV Acoustic Guitar Meeting
Elenco alfabetico espositori 2012
Tutti gli
“GoodM ornin’ Blues”
arr. LEADBELLY
1929 MARTIN 000-45
ESPOSITORI
Accademia Lizard www.lizardaccademie.net
Acoustic Guitar Records di Franco Morone www.francomorone.it
ADGPA Italy www.adgpa.it
Alessandro Rota Chitarre Pinerolo (TO) – 340 9418029
Amolamusica www.amolamusica.it
Aramini Strumenti musicali Cadriano di Granarolo (BO) - www.aramini.net
Armadillo Club Sarzana (SP) - www.armadilloclub.org
Bachmann Guitars & Tonewood Antholz (BZ) - www.bachmann-guitars.com
Beauregard Guitars Canada - www.beauregardguitars.com
Bonardi Fabio Liutaio Brescia - www.falpius.com
Borghino Chitarre Desenzano del Garda - www.borghinoguitars.com
BSG Guitars Repubblica Ceca - www.bsguitars.cz
Caffè del Teatro Sarzana - 0187 620243
Carisch S. Giuliano Milanese (MI) - www.carisch.com
Cat Fox USA - www.catfox.com
Centro Studi Fingerstyle - www.centrostudifingerstyle.com
Chatelier Frères Guitares Francia - www.chatelierfreres.com
Cheyenne’s Guitar Francia
Chitarra Lampo Rimini - www.chitarralampo.com
Chitarre Ceretti Barge (CN) - www.myspace.com/cerettiroberto
Circa Guitars USA www.circaguitars.com
Circolo Fotografico Sarzanese Sarzana - www.circolofotograficosarzanese.it
Ciresa Val di Fiemme Tesero (TN) - www.ciresafiemme.it
Cobert Edizioni Musicali Belgioioso (PV) - www.ultrasoundrecords.it
Coriani Paolo Liutaio Modena - www.corianipaolo.it
Daniele Cabibbe Guitars & Accessories Milano - www.danielecabibbe.com
Deering Banjo Company Usa - www.deeringbanjos.com
De Santis Guitars Genova - 347 7811769
Diapason Musica Manta (CN) - www.diapasonmusica.com
Dogal Strings Venezia - www.dogalstrings.it
Dromos Acoustic Liuteria Volterra (PI) - www.dromos.it
Eko Music Group – Martin Guitars - Fishman Montelupone (MC) - www.eko.it
Elephants Books Caselle di Sommacampagna (VR) - www.elephantsbooks.com
Emporio Musicale Senese - Maton Guitars www.emporiomusicale.com
Essere Suono www.artedivivere.it
Fabio Gianardi Fotografo Sarzana - www.fabiogianardi.com
Filbo Legnami Mariano Comense (CO) - www.filbosnc.it
Fingerpicking.net www.fingerpicking.net
Franco Ori – dipinti di blues, jazz, rock Modena - www.francori.it
XV Acoustic Guitar Meeting
30
Frenexport Porto Recanati (MC) - www.frenexport.it
Fusion School - Scuola di Liuteria Roma - www.fusionschool.it
G. & G. Guitar-Sound Center Arcola (SP) - www.guitarsoundcenter.com
Gold Music Bruino (TO) - www.gold-music.it
Herrmann Lapsteel Guitars S. Pietro Viminario - www.weissenbornguitar.com
Indaco Arredamenti Sarzana - www.indaco-sarzana.it
Il Manifesto www.ilmanifesto.it
Illotta Aldo Liutaio Borgosesia (VC) - www.italianguitars.com
International House, School of English La Spezia - www.internationalhouselaspezia.com
Istituto Comprensivo “2 Giugno” La Spezia
Jacoland Liuteria Parma - www.jacoland.it
John Pearse Strings USA - www.jpstrings.com
K Yairi Guitars BBT Distribution Francia - www.yairi-france.com
La Liuteria di Gosti Genova - www.laliuteria.it
La Nave Strumenti Etnici Montafia (AT) - www.lanavestrumentimusicali.com
Leila Guitars Valdengo (BI) - 0158 285462
Liuteria Alvermann Ciriè (TO) - www.liuteria-alvermann.com
Liuteria Borghino Desenzano del Garda (BS) - www.borghinoguitars.com
Liuteria Buscarini Osimo (AN) - www.buscariniguitars.com
Liuteria De Bonis Bisignano (CS) - www.liuteriadebonis.com
Liuteria D’Insieme Milano - www.liuteriadinsieme.it
Liuteria Garage Made Gubbio (PG) - www.facebook.com/liuteria.garagemade
Liuteria Le Planaie Castelnuovo (SP) www.facebook.com/Liuteria-Le-Planaie
Liuteria Macguitar Crespina (PI) - www.macguitar.it
Liuteria Metelli Bevagna (PG) - www.metelliguitars.com
Liuteria MN Guitars Avegno (GE) - www.mnguitars.it
Liuteria per Amore di Fontanot Verona - www.lxa.it
Liuteria Resofonica Civera Romano di Lombardia (BG) - www.liuteriaresofonicacivera.it
Liuteria Riccobono Povegliano Veronese (VR) - www.giuseppericcobono.it
Liuteria Robol Rovereto (TN) - www.liuteriarobol.it
Liuton di Tonoli Marco Barbarano di Salò (BS) - www.liuton.it
Lucky Hanwound Pickup San Lorenzo Nuovo (VT) - www.luckyhandwound.it
M. Casale Bauer Cadriano di Granarolo (BO) - www.casalebauer.com
Mario Vorraro Liutaio Napoli - www.liuteriavorraro.it
Martin Guitars - Fishman USA - www.ekomusicgroup.com
Mc Alister Guitars USA - www.mcalisterguitars.com
Manne Guitars Schio (VI) - www.manne.com
Materiali Musicali - MEI www.meiweb.it
Maxmonte Guitars Abano Terme (PD) - www.maxmonte.com
Melo Custom Instruments Spagna - www.meloguitars.com
Mercatino dell’Ukulele Caldogno (VI) - www.mercatinodellukulele.it
Michelutti’s Instruments Cremona - 347 7359124
Milani Guitars Pordenone - www.milaniguitars.it
Modern Music Institute Sarzana (SP) - www.myspace.com/mmilaspezia
M-Picks Brembate di Sopra (BG) - www.m-picks.com
Music Store Sarzana (SP) - www.musicstoresarzana.com
Narada Suoni dal Mondo Capolona (AR) - www.naradasuoni.com
National Reso-Phonic Guitars USA - www.nationalguitars.com
Noemi Schembri Liutaio Susegana (TV) - www.schembriguitars.it
Olia Guitars Genova - www.myspace.com/olialiuteria
Paolo Dal Broi Busto Arsizio (VA) www.paolodalbroi.it
Paolo Grassi Guitars Milano www.paolograssiguitars.com
Patrick James Eggle Guitars Regno Unito - www.eggle.co.uk
Prohaszka Guitars Irlanda - www.prohaszkaguitars.com
Ragghianti Fabio Guitars Pietrasanta (LU) - www.fabioragghianti.com
Reani Guitars Maslianico (CO) - www.reaniguitars.com
Reference Laboratory Osimo (AN) - www.referencelaboratory.com
Regione Liguria www.regione.liguria.it
Rivista “Chitarra Acustica” www.chitarra-acustica.net
Rivista “Chitarre” www.chitarre.com
Rivista “Dismamusica Magazine” www.dismamusica.it
Rivista “Folk Bulletin” www.evolusuoni.it Rivista “Insound” – “GTR & B” Auditorium Edizioni www.insound.it
Rivista “Strumenti Musicali” www.tecnichenuove.com
Rock Tribe La Spezia La Spezia - www.rocktribe.eu
Rock Wood Fashion Pozzaglio (CR) - www.rockwoodfashion.com
Rozawood Repubblica Ceca - www.rozawood.cz
RPT di Ramponi Paolo Pieve di Cento (BO) www.rptlegno3d.it
Running Dog Guitars USA - www.runningdogguitars.com
Scavino Musica - Lowden Guitars Torino - www.scavino.it
Sisme spa Osimo (AN) - www.sisme.com
Solidbody di Giorgione Michele Mutignano (TE) - www.solidbody.it
SR Technology Sound System Recanati (MC) - www.sr-tech.net
Tascini Guitars Padova - [email protected]
Taylor Guitars USA - www.taylorguitars.com
The Sound of the Valve www.thesoundofthevalve.it
Tiberi HiFi Sarzana (SP) - www.tiberisound.com
Tomassone Strumenti Musicali Bologna - www.tomassone.it
Tonewood International Cremona - www.tonewoodinternational.com
Valerio Gorla Garbagnate Milanese (MI) - facebook.com/Valerio Gorla Liutaio
Wilder- Davoli strumenti musicali Parma - www.wilderdavoli.it
WMW Social Working Musicale www.wmw.it
STRUMENTI MUSICALI
JEAN LARRIVEE GUITARS
www.aramini.net
VIENI A VEDERE LE NOSTRE CHITARRE
THE SOUND OF MAGIC

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