- Comune di Ostuni

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Comune di Ostuni
Ufficio Stampa
RASSEGNA STAMPA
selezione di ritagli-stampa ad uso del destinatario - non riproducibili
venerdì 3 aprile 2015
Sommario
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Gli edifici contrade S.Caterina, Scopinaro possono diventare abitazioni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
“Com'è noiosa Ostuni”. Ma è solo uno spot virale. (Quotidiano)
Piano regolatore del Parco Dune, arriva il primo si. (Quotidiano)
Vacanze pasquali. Il centro diventa “zona pedonale”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Parte dal Salento il progetto per salvare il Mediterraneo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Le festività proseguono con il “Glow Festival 2015” (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Presentato il Glow Festival. (Quotidiano)
Declamando Omero al tramonto del sole. (Quotidiano)
“Università tre età” a Ostuni una serie di iniziative fino a giugno. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ciuchino Biricchino tra sport e avventura. (Quotidiano)
I Contromano project e house party all’XXL. (Quotidiano)
Grandi cantautori a Le Blanc. (Quotidiano)
Provincia: ancora tagli. Sparito un altro milione e dipendenti dimezzati. (Quotidiano)
La Province a renzi: “Regione commissariata”. (Quotidiano)
Volontariato e territorio. Il bilancio di “Poiesis”. (Quotidiano)
Emergenza Xylella: Xylella, forti ritardi sulle “buone pratiche”. (Quotidiano)
Emergenza Xylella: Oggi ascoltati in Procura i due redattori del piano. (Quotidiano)
Emergenza Xylella: Gli ambientalisti ora chiamano Bruxelles. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
I pugliesi dicano “Je suis Ulivo”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ricetta elettronica: caos e corsa ai rimedi. (Quotidiano)
Freddo e pioggia nell’uovo di Pasqua. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
a cura di:
Natalino Santoro
Francesco Pecere
Emilio Guagliani
IA GAZZETfA DEL MEZZOGIORNO
VENERDI' 3 APRILE 2015
~ •
LA SODDISFAZIONE DEL PD DOPO L'APPROVAZIDl\IE DELLA VARIANTE NELL'ULTIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE
«Gli edifici d~Jl~ ~onttadiS.t:t1tJ.ttrina eScopinaro
·finalmçùte fipsSopp diventare abitazioni civili»
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dellaù.. ~li~era che perinett.eràilcam
. · bio.. . ,approva~,:q~éffee,t.arlciJiiia, oonGluden.. ·· '
di destinaifone d'tisoa parte degil.'im- do rui sottolfuèatd t!he «il termine del15
mobili delle Contrade di Santa Caterina maggio non è perentorio, quindi si potrà
e Scopinaro. <<Il Consiglio Comunale ha presentare domanda anche dopo tale
deliberato circa la possibilità di appli- data. ll suddetto termine rappresenta
care .l'art. 2 della Legge Regionale una ulteriore opportunità affinché si
16/2014 alle maglie di Prg denominate possa dotare le suddette aree di tutti i
D2 industriale Santa Caterina e D2A servizi e le infrastrutture néèessarie seindu8triale Scopinaro - ha detto Iaia - condo quei principi di compatibilità ur- ·
per..allto, tutti i proprietari di immobili . banistica ed ambientale che definiscela
presenti nelle suddette aree e legitti- Legge regionale pertanto, àlla,luce delle
mamente edificati al 08 aprile 2014, con istanze presentate entro quel wrmine,
l'esclusione dei piani terra ed interrati, si potrà avere contezza delle superfici a
possano presentare domanda per il standard necessarie e verificare la poscambio di destinazione d'uso previo sibilità, qualora tali superfici fossero
presentazione al Comune di Ostuni di nella disponibilità del Consorzio, ché lo
istanza di permesso di costruire coi:- stesso le ceda al Comune per realizzare
redata di vèrsamento di 1500 euro, quale infrastrutture e servizi , altrhi).enti le
accontoforlettarioetitolodiproprietà», stesse saranno monetizzate, come preUna questione sostenuta dal gruppo vede la Legge regionalt:i al costo di '50
SVOLTA Decisione nelr.ultima assise consiliare consiliare delPd che già nei mesi scorsi, euro al mq».
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uotidiaiiò
VENERDI' 3 APRILE 2015
Selezionata tra le 39 mete italiane promosse dal sito americano BuzzFeed
di Nicola QUARANTA
La Città bianca che non ti
aspetti nella più stravagante
delle classifiche spot: da leggere tutta d'un fiato, purché dal'
verso giusto. La geniale trovata di un sito iiìternet americano è già passione virale. Una
galleria fotografica dal titolo
emblematico: "39 J!!Otivi per
cui l'Italia è il posto peggiore".
C'è il Colosseo, viceversa, im-·
mortÌllato insieme ad altre 38
meraviglie: cartoline, che ritraggono gli angoli, i· paesaggi
ed i monumenti per cui, davvero varrebbe la pena, per un turista, visitare il nostro Paese;
conoscerne la storia, la cultura, i borghi.
In sintesi, la geniale classifica stilata dal sito americano
BuzzFeed, uno dei. più visti al
mondo con 200 milioni di utenti unici al mesè. Sembra un attacco della Grande Mela al piccolo Stivale. Ma una volta
aperta la gallery si comprende
che per cogliere il messaggio
occorre andare oltre l'apparenza, perché a priva vista il dossier spiazza: titoli e didascalie
traggono in inganno il lettore,
che si aspetta i soliti stereotipi
sull'Italia. Ed invece, ecco che
ci si trova di fronte ad una serie di immagini stupende che
raccontano solo le bellezze.
Così l'umorismo made in Usa
celebra il Bel Paese a un mese
da Expo 2015. Con una trovata promozionale, che Buzzfeed
ha rilanciato sulla rete: dietro
al titolo provocatorio e deviante, l'ironia di uno spot che farà
«Com'è noiosa Ostuni»
Maè solo unospot virale
storia. Ed Ostuni, la Città bianca, con il suo borgo candido
c'è. Anche stavolta, tra le mete
mondiali destinate a catturare
una dignitosa porzioncina del
flusso di visitatori che faranno
tappa· in Italia in occasione
dell'evento mòndiale che terrà
banco a Milano.
Il messaggiQ capovolto,
dunque: «Se la gente ti dice
che l'Italia è bella, tu non crederci. L'Italia è semplicemente
il peggio», attacca Buzzfeed,
mentre tra una frase e l'altra
pubblica foto di, una bellezza suoi borghi: c'è Ostuni, là dosconvolgente. «E una paese ve «ci sono solo villaggi noioche non ha nulla da offrire», si» (il commento in codice nel
continua Marie Telling, che ha sottopancia di una foto che imscritto la lista per Buzzfeed, mortala il centro storico e la
andando a riprendere e attacca- zona degli orti), c'è uha veduta
re su luoghi comuni come il ci- · di Vieste a picco sul mare, e
bo e le bellezze naturali, salvo c'è una spettacolare immagine
ribaltarle con un repertorio· fo 7 del Duomo di Lecce, per ricortograficò mozzafiato. E sottçi dare al pianeta che «l'Italia è
ogni foto, una didascalia dissa- peggior pianeta al mondo».
La classifica, pubblicata il
crante e spiazzante rispetto alle foto che raccontano: un Ita- 31 marzo scorso, in poche ore
lia fatta di borghi magnifici e ha fatto milioni di contatti i.ncittà con una storia millenaria. tercontirientali.
«Trovata simpatica, e con
Come la Puglia, i suoi ulivi, i
orgoglio possiamo affermare che Ostuni si consolida quale marchio mondiàle», commenta il sindaco della Città
bianca, Gianfranco Coppola.
«L'Expo sarà anche per la Puglia e per la nostra terra una
vetrina straordinaria. Ostuni ri.marcà Coppola - sarà presente, con le sue "Cinque vele",
con i progetti di rigenerazione
degli orti" e con le sue migliori produzioni».
Ed i numeri, guardando in
prospettiva, sono da record.
«Oltre 4mila richieste di visitatori per il museo civic.o e il
parco archeologico, e la presenza annunciata tra Aprile e Giucgno di oltre. 40mila austriaci:
sono soltanto le prime stime»,
afferma Coppola. E' la stagione che verrà, vista dal verso
giusto, appunto.
uotidiiiiò
I
VENERDI' 3 APRILE 2015
Piano rego1atore
d I Parco Dune:
amva il primo Sl'
La Regione ha varato il progetto territoriale
Epifani: «Chiuso l'iter per l'area naturale»
di Danilo SANTORO,
golata solo da norme di salvaguardia. Ora attraverso questo
«La giunta regionale· hà ap- intervento normativo si andranprovato il piano territoriale del . no a disciplinirre le dinamiche
parco delle Dune Costiere». ··-interne in base alle caratteristiL' annuncio dell'intervento.,sul- che territoriali del parco: Un
l'area naturalistica, che va '.da progetto realizzato seguendo le
Torre Canne a Torre San Leo- istanze presentate, soprattutto,
nardo, arriva dal consigliere re- dagli operatori che quotidianagionale del Partito Democrati- mente vivono la realtà del parco Giovanni Epifani. Ora il co regionàle delle Dune Costieprovvedimento è stato trasmes- re.
so, per il parere di competenza
Oltre 20 gli incontri tra olialla V commissione: il compie- vicoltori, proprietari di stabilitamento dell'iter procedurale menti balneari, agronomi e
arriverà con il via libera del agricoltori, per inviare alla Reconsiglio regionale. Il territorio gione le osservazioni dirette da
protetto, che attraversa i comu- parte dei principali attori delle
ni di Fasano e Ostnni, è stato dinamiche dell'area naturalistiil primo tra i 15 parchi regiona- ca. Un piano di sviluppo socio
li a concludere il percorso amministrativo di approvazione
del piano.
La redazione è iniziata il 23
luglio del 2013 ed ha visto
un'interlocuzione costante degli enti consorziati, le amministrazione di Fasano e Ostuni e
la provincia di Brindisi. «Sono
molto soddisfatto per l'approvazione di un piano, al quale mi
sono sempre interessato - ha dichiarato Epifani - la definizione degli strumenti di 'regolamentazione gestionale ed economica del Parco è frutto di un'
ottica condivisa di tutela e valorizzazione».
Ogni area naturalistica, così
come quella brindisina, al momento della sua istituzione è re-
economico che annovera al suo
interno diversi punti strategid,
che puntano in prima istanza a
salvaguardare il complesso delle dune.
Ecco perché attraverso un
sistema di premialità, per gli
operatori, si cerch.erà di aumentare la distanza degli stabilimenti dalla costa. Questo
prevederà anche una diversa
pianificazione degli accesi alle
spiagge che rientrano nel parco, e quindi quelle sul. litorale
nord della costa ostunese, ai
confini con il territorio di Fasano. La massiccia presenza di
·utenti e di auto, infatti, è stata
una delle maggiori cause dell'ampio danneggiamento delle
dune: l'obiettivo ora sarà quello di tutelarle maggiormente ed
avviare pratiche di naturalizza·
zione.
Nel parco delle Dune Costiere, poi, esiste un patrimonio
naturalistico di enorme valore,
come l'imponente complesso
di lame: si cercherà di creare
dei percorsi specifici, attraverso una mobilità sostenibile, per
dare vita ad una più forte integrazione tra la costa e appunto
le lame. E già partito, intanto,
un censimento di tutte le grotte, presenti nel parco, che dovrebbero essere visitabili nell'irmnediato futuro. Previsti anche interventi per rendere maggiormente sicure le piste ciclabili dell'area.
IA GAZZE1TA DEL MEZZOGIORNO
VENERDI' 3 APRILE 2015
CON ORDINANZA
vacanze pasquali
Il centro diventa
«zona pedonale»
e OSTUNI. Zona a traffico limitato dalle
9.30alle13edalle16 alle 23,30 per i giorni di
Pasqua e Pasquetta, in piazza Libertà in
base all'ordfuanza dirigenziale, n. 20del1°
aprile scorso dèl dirigente· della _Polizia
Municipale, dott. Francesco Lutrmo. ~a
chiusura al traffico veicolare della prmcipale piazza. della città e strade contermini in conseguenza del fatto del fatto ~he:
solitamente in queste giornate, la «C1tta
bianca» vede l'arrivo di tanta gente ed una
notevole affluenza di forestieri e visitatori
che decidono di trascorrere delle ore a
passeggio tra i v~icoli del c,entro storico ~
fermarsi nella piazza principale di Ostum.
. Così come avvenuto negli anni scorsi, per
tutelare i pedoni e il libero movimento dei
forestieri è stata fatituita la chiusura al
traffico d~lle auto e l'attuazione della zona
a traffico limitato in Piazza della Libertà
per tutela dellà sicurezza (fella circolazione dei pedoni e per regolamentàre opportunamente la circolaziòne veicolare. per
domani, è stata prevista l(;l Ztl in Piazza
della Libertà dhlle ore 20 · alle ore 23,30
mentre domenica 5 aprile (Pasqua) e lunedì 6 aprile (Pasquetta), questa sarà operativa dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle ore 16
alle ore 23,30. Giornate ed orari di maggior
afflusso pedonale per i quali è necessario
garantire la sicurezza pubblica e di pubblico interesse, nonché la tutela del patrimonio comunale.Le deroghe sono consentite per. la circolazione dei mezzi di
polizia e di soccorso, nonché dei veicoli al
servizio degli organi della protezione civile e dell'organizzazione della manifestazione. Gli utenti autorizzati a circolare nella zona a traffico limitato del centro storico
per entrare e uscire dall'accesso. di Via
Cattedrale dovranno impegnare il tratto di
Corso Mazzini compreso da Via ET. Vitale
a Via Cattedrale. La polizia municipale
potrà adottare ulteriori prescrizioni, anche in deroga all'ordinanza, per garantire
la sicurezza della circolazione veicolare e
pedonale mentre, con apposita segnaletica
sarà disciplinata la viabilità intorno alla
zona a traffico limitato di Piazza della Libertà e strade confmanti. Sperando in belle
giornate di sole, con l'attuazione del traffico limitato nella zona del centro storico, i
commercianti e gli esercizi pubblici si augurano di poter avere un incremento nella
loro attività e aprire degnamente la stagione turistica 2015. Con larrivo delle belle
giornate, già dal primo aprile, la zone· di
-piazza della Libertà, è stata meta di numerose gite turistiche e si è notato l'qrrivo
di molti forestieri e visitatori che hanno
iniziato a visitare il rione ai.,,_tico; il museo
·civico dandole prime avvisaglie di quello
che è il grande movimento turistico che si
ha in estate.
1A GAZZETD\ DEL MEZZOGIORNO
VENERO!' 3 APRILE 2015
SI.CHIAMA 11COCONET11 ED ÈSTATO ILLUSTRATO AGLI STUDENTI DELLE SUPERIORI
Parte dal Salento il progetto
pef salvare il Mediterraneo
!ili OSTUNI. ·«CoCoNeb>: parte dal Sa· giungendo che «avere un'aJ:'l'a protetta
lento il progetto internaziohale per sal· non significa sottrarla alla fruibilità del
vare il Mediterraneo e là sua «biodiver- pubblico, ma offrirla nel rispetto dell'ecosità», che è la chiave di vòltaper .pro: sistema e col divieto di attività che pos,
teggere l'ecosistema marino:.
sono alterarlo». ll comandante Valente ha
Còsa significhi e come funzioni l'ha · • poi inviato al giovarìe pubblico un messpiegato il prof. Ferdinando Boèro, do· saggio forte e chiaro; «La natura va Ji:
cente ·di Zoologia all'Università del Sa, spettata e aniata».
lento, mtervenendo al convegno indetto
Poi è intervenuto .il prof. Boero, evidellaLega navale italiana-Sezione di Ostu- denziando che «la buona salute e !a vi·
ni, col patrocinio del Comune, svoltosi vibilità del nostro pianeta dipendono da
presso il teatro «Roma));
quello che succede nell'ecosistema: mari«Non basta l'informàzione ma occorre no, chè tra mari e oceani occupa il 71 %
la conoscenza dell'ambiente marino per della superficie terrestre».
proteggerlo adeguatamente conservando"
Il rischio viene dalle forme di sfrutnel'equilibrio», ha sottolineato il relatore · tamento aggressivo e "irresponsabile dellè
rivolgendosi agli studenti dell'ultimo an- risorse marine: «Il turismo bameare di
no delle superiori. Dopo i saluti iniziali del massa incontrollato e· concentrato· in peSindaco e dcl dott. Agostino Carparelli - riodi ristretti, il traffico marittimo ele sue.
presidente della Sezione locale della Lega infrastrutture, la pesca industriale praNavale, affiancato dal Delegato regionale ticata con tecniche distruttive come lo
dello stesso sodalizio ing. Retucci - il co- strascico, e soprattutto l'andirivieni delle
mandante della Capitaneria di Porto di petroliere che, con la loro attività estrat·
Brindisi, capitano di vascello Mario Va- tiva e di svuotamento dell'acqua di zalente, ha spiegato le difficoltà connesse vorra, inquinano e trasportano microor·
alla gestione delle «aree marine protette». ganismi "alieni" che sconvolgono le re- ,
«Tra quelle create, Torre Guaceto è una !azioni delle specie· già esistenti. Ognuno
delle più organizzate a livello nazionale», di questi fattori: ha detto il prof. Boero ·è
ha spiegato il comandante ai ragazzi, ag- suscettibile di una valutazione negativa di
Utavolodei
relatori
intervenuti,
presso
il teatro Roma·
impatto ambientale, soprattutto ove considerati insieme e non singolarmente. Lo
str1lmento per arginare e rallentare il processo regressivo che quei fattori hanno
inn.escato sull'ecosistema marino è l'istituzforte delle Aree marine protette, che
servono a preservare la bellezza el'unicità
di aree marine carismatiche per il paesaggio o per la fauna».
Oggi però quelle aree sono poche e, troppo spesso esistono solo suTia oarta. Ecco
perché, per istituirle e per estendere l'ambiente marino protetto è stato avv\afo il
progetto «CoCoNeb>, che ha la suà base
operativa nel Salento. mà· cl)e, voluto e
finanziato dall'Unione Europea, coinvolge
22 Paesi che si affacciano sul Mediter·
raneo.Suunacosailrelatorenontransige,
ripetendolo più volte: dalle aree bisogna
passare alle reti marine protette e, perfarl,
ognuno, nel suo piccolo, deve dare il suo
contributo, anche semplicemente segnalando la medusa di ùna specie particolare
avvistata nel nostro mare. Un mare di cui
il prof. Boero conosce storia e matamorfosi: «Un tempo, molto lontano, si prosciugò e se ciò non è più successo dipende
dalle correnti, quella di Gibilterra e quella
Levantina Intermedia, che assicurano il
riciclo dell'acqua, anche al di sotto dei 500
mt grazie ai cosiddetti "motori freddi" e ai
canyon scavati in profondità. Ma per sal·
vaguardarlo occorre proteggere il suo eco·
sistema, già compromesso, ma che può
essere recuperato superando l'era della
combustione e aprendo la strada alla creazione in mare, al largo, di piattaforme
eoliche off-shore, coerenti, ove realizzate
con i criteri opportuni, con l'habitat marino e alcune forme di acquacoltura».
lA GAZZElTA DELMEZZOGIORNO
VENERDI' 3 APRILE 2015
OSfUNI !:ANTEPRIMA ÈDOMANI SERA EPER PASQUA EPASQUETTA C'È IL t<TUTTO ESAURITO'n
Le festività proseguono
conilJ<GlowFestival2015»
"
··_ :·'•'";- '.
< ·. ' ... :-•,:...'·'.·>.-
. ,~ OSTUNI. - Gli scorci~ suggestivi del1a
'.((Cittàbianca» e il primo caldo sole, stanno
, àttraendo molti forestieri che hanno scelto
·.. Ostuni · e le sue strutture alberghiere, so. prattµtto agrituristiche, per trascorrere le
vac:anze pasquali. Alberghi e «Bed & breackfastfarino registrare significative presenze
mentre per il giorno di Pasquetta, tutti i
· · · ristoranti di qualsiasi tipo e luogo,. sono
, pieni con prenotazioni fatte sin da due
>·setti1llane fa.
Tra le viuzze
del borgo antico, molti bar,
pub, ritrovi e
ristoranti,
hanno riaperto
per
queste
giornate
di
grande
af- ·
fluenza mentre
l'Amministrazione comunale, col sindaco
Coppola, ha organizzato nelle
serate del 4, 5 e
6 aprile, la terFR!iV!ì TURISTI In arrivo a Ostuni
za edizione dello spettacolo di
videomapping denominato «Glow Festival
2015 - Festival Internazionale di Videomapping», manifestazione itinerante realizzato
con tecniche innovative e all'avanguardia Il
«GLOWFestival» si aprirà domani sera, alle
ore 21 e in ognuna delle tre serate sino alle
ore 24, si potranno vedere le proiezioni nelle
location nel Centro Storico: il chiostro di
San Francesco, il museo delle "Civiltà Pre-.
classiche della Murgia Meridionale", via
Cattedrale e arco Scoppa. Dedicato alla luce,
·~al
video mapping e ai suoi risvolti artistici
per la valorizzazione dei beni culturali dato
che il 2015 è stato proclamato dall'Unesco
«Ai:mo Iriternazionale della Luce e delle
Tecnologie basate sulla Luce», le novità del
festival di quest'anno sono tante, tutte finalizzate a utilizzare la luce còme forma
artistica. Una proposta curata dal GlowArp
Studio e .dall'associazione «Primitivi Digitali» di Canosa di Puglia (Bat), concernente la organizzazione dello spettacolo col
patrocinato del Comune-Assessorato al Turismo e quello da parte dello Yil (Year
International of Light) e che sarà ad ingresso libero. Le attività previste: cal1 di
video mapping con la scelta di una delle tre
location messe a disposizione; mapping
4kids! (possono partecipare i bambini di
tutte le età, colorando i tracciati che metteremo a disposizione così vedranno il loro
disegno proiettato su una delle location di
video mapping); .cali per la stampa del gadget in 3D del Festival; cali per installazioni
che ha come tema la luce; Byob (Bring Your
Own Beamer-: Porta il tuo proiettore) nel
centro storico di Ostuni e un workshop e
seminari durante i giorni del GlowFestival.
Il GlowFestival offrirà la possibilità di far
vedere a tutti cosa. ognuno sia in grado di
fare con il proiettore e il computer. Nel
··pomeriggio ·di domenica 5 (Pasqua), dalle
ore 15 alle ore 20 nella villa comunale,
l'associazione sportiva "Macuti" ha organizzato l'iniziativa denominata "Pasqua
2015" cori laboratori didattici, attrazioni con
giostre gonfiabili e spettacoli vari per bambinL Due iniziative per piccoli e grandi per
permettere .agli ostunesi .e non, dopo il
pranzo o una giornata in famiglia, con
parenti e amici, di trovare delle attrazioni
da ammirare.
uotidiano
:;'·<.:";:··.'li<~;, ~ .(~-:::::::·~~ ..... ~:q::··;·~;"'.'•
VENERDI' 3 APRILE 2015
Presentato
il Glow Festival
fg~
Si .è tenuta a presso Palaz. zo di Città a Ostuni, la conferenza stampa di apertura dei
lavori di Glow Festival, il. Festival internazionale· di video
mapping e realtà aumentata
che terrà domani, domenica ..
·5 e lunedì 6 aprile, grazie alla
collaborazione tra il ·GloW arp
Studio di Luigi -Console e Do·hato Maniello e I' Amministra:_
· zione comunale.
«Il GlowFestival ha cattu~
rato subito la mia .curiosità - .
dice . l'assessore al Turismo,
Claudia· Trifan - per la sua
. innovatività.- Quello del video
si
mapping .era per rne un mondo sconosciuto fino a poco
tempo· fa, non avendo avuto
modò di essere. spettatrice. del
Festival nelle passate edizioni. Ho colto 'loccasione di
studiare a fondo il progetto,
un appuntamento· che . . credo
debba diventare fisso, poiché
rappresenta una leva importante per il settore turistico della
Città bianca>>.
VENERDI' 3 APRILE 2015
Domani sera ad Ostuni passeggiata letteraria
nell'oliveto monumentale di masseria Brancati
DECLAMANDO 0
o
AL TRAMONTO DEL 'SOLE
•.Una passeggiata letterana al tramonto .alla scoperta degli olivi monumentali di.Masseria Brancati nella magica Ostuni.
Durante l'itinerario in programma
per domani (a partire dalle 17.30), organizzato dal Parco delle Dune Costiere in collaborazione con la cooperati.:.
va Serapia, i·· partecipanti saranno accompagnati in un excursus letterario
in cui verranno .decantati versi e prosa, da Omero ad Ungaretti, alla scoperta di alcuni dei numerosi olivi scul- ·
torei, dalle forme singolari ed affascinanti, .presenti nell'oliveto millenario
dell'azienda agricola.
La. passeggiata proseguirà con la
visita dei locali stòrici della masseria,
tra cui un antichissimo ed inedito frantoio ipogeo, mai aperto ai visitatori sino ad ora, esempio di archeologia industriale e testimone della storia della
lavorazione delle olive.
La serata si concluderà alle ore
20.30 con un laboratorio di educazione all'assaggio dell'olio di oliva, con
degustazione di olio extravergine biologico prodotto dall'azienda. Si consiglia di portare una torcia. L'Antica
Masseria Brancati si trova sulla strada
provinciale 10 Ostuni-Pilone (N
40°45,849' - E 17°33,241'), coccolata
tra le sue bellezze storico architettoniche .di inestimabile valore, dal frantoio Ipogeo di probabile epoca romana con macina in pietra, cisterne, ca. mino, scuderia e olivario, al primo nucleo epigeo, risalente all' XI secolo
che comprende oltre all'abitazione, al
I partecipanti saranno
accompagnati
in un excursus letterario
In serata degustazione di olio
fienile e la stalla anche una rarissima
piccola scuderia rimasta intatta, l' abitazione del massaro risalente al XVI e
XVII secolo, il nucleo della metà del
'700 con Chiesa con altare in pietra,
con alloggio dei pastori, ovile, stalle e
forno, il frantoio moderno risalente al
1880 con annesso inferno, cisterna, alloggio per gli opera! attualmente destinato· a piccolo Museo della Civiltà
Contadina e Frantoiana e la · rimessa
costruita nel 1940 perii ricovero e le
riparazioni della Balilla e dei primi
trattori. Ingresso a pagamento. Info
328/6474719.
F.Pas.
IA GAZZEIIA DEL MEZZOGIORNO
VENERDI' 3 APRILE 2015
e OSTUNt Intenso programma dell'ultimo
trimestre dél XXX anno accademico dell'«Università delle étà» di Ostuni che, sino a giugno,
vedrà il susseguirsi fil incontri, convegni ed
iniziative. Il presidente, prof. Lorenzo Cirasino
ha reso noto il calendario degli appuntamenti,
dei corsi, delle visite e viaggi guidati che dopo le
festività pasquali si articoleranno presso l'auditorium della Biblioteca comunale «Francesco
Trinchera senior» della «Città bianca», colpatrocinio del Comune o in giro per l'Italia.
Venerdì 10 aprile, alle 18.30, Piero Rapanà,
Antonella Colucci e Mauro Semerano, presenteranno: «La canzone classièa napoletana ovvero il valore evocativo e musicale della parola»
mentre venerdì 17, alle 18.30, il Prof. Luciano
Guerriero, Docente di Astrofisica all'Università
di aari tratterà: «La storia delle comete nel
sistema solare-dallo studio dei Cinesi al lancio di
Rosetta». Un appuntamento in collaborazione
con il liceo "Calamo-Pepe" e l'associazione "Amici di Ostuni". Tutte le riunioni, 'aperte ·alla
cittadinanza oltre che ai soci e agli amici per dei
momenti d'ascolto, stare insieme per ritrovarsi
ed aprirsi alle novità culturali e alla modernità,
proseguiranno lunedì 20 aprile, ore 18.30, col
Prof. Bartolo Anglani, Docente di Letterature
Comparate all'Università di Bari che presenterà
il libro: «Parole di calce. Percorso attraverso le
voci poetiche del dialetto di Ostuni». In maggio
altri appuntamenti di rilievo.
tre
«Università tre età»
a Ostuni una serie
di iniziative fino a giugno
Q~~~~iiò
Vl:~ER,l)I.: 3 APRILE 2015
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Ciuchino Birichino tfà.spo(t ~ avventura·
· In biblioteca la pr~entaiione delprogetto
_
_;.;
·
Il parco ·Ciuchino _Ì3iriçhino -
• Sarà wese~tat? .giovedì g:t~pijl~ ~e ore .18 ne!la Bibliòteca Co- munale di Ostum il progetto "Mwtisport per tutti tra natura. e ayventufa" della Società sportiva "Ciucbino Birichino". Il progetfo si
è posizionato al ptiino posto nella graduatoria della Regione Pu~ ·
glia"'Assessorato allo Sportnell' ambito della "Misura 1: Contribu- _
ti' per Progetti per la prç>mozione delle attivit~ motorio-sportive".
L'intento della società sportiva çhe gestiscy_il ..Bosco didattico eil P!ll"~o A vvén~~ più grande_ dell~ iJ?:ggµ~ ~s!~~tò s~ c()JM,:èli.:Cj~tu; .
m, e quello 4i cowvolgere ·grupp1,çi.t ragazzi ç.µe. v1vona:§iw~1om,
di disagio socio-eeonotnico, persgrie' q_ìye~a.rtf~tite abilj;j,1)giaµj é'
i.J;nmìgrati in attività ,mritorio-sportìve-:da •'$volgersi ~ più: giornate
ip. rin contesto--natunµe, tra boschi iricontiu:iliQ.ati; prati e·veget~jo:..·
ne rigogliosa.·
·
· ·
· ·
·
.i1'
,.
I Conti:o)Ilano project
e house party all'XXL
•Questa sera, a partiie dalle 2230, all'XXL pub di Ostuni, arriva fa musicà della Combriccola di Vasco. La band da sempre offre al proprio pubblico in tùtte le esibizioni uno spettacolo molto
coinvolgente sotto il profilo musicale ed emotivo ed in ogni serata propone sempre qualcosa di diverso e sorprendentemente pia..,
cevole. Ad oggi la Combriccola di Vasco ha suonato dal vivo
con tutti i musicisti che hanno calcato i palchi di Vasco, o hanno
avuto un ruolo importante nella sua storia musicale.
A seguire i suoni dei Contromano project con Tony Loco_ dj
set e festa italiana e house party. Si consiglia la prenotazione telefonando al numero: 346.8353513.
House music all'XXL pub
GRANDI CANTAUTORI A LE BLANC
~ Al Le· Blanc di Ostun! sabato, dalle 21.30, IJna ~e rata
cof'.lpletamente de91~a.ta ai grandi cantautori italiani: _
Domenr~o ~9d~gno, Vrnr~ro_ C~possela, Ivano Fossati e ·tantr aitn. -=>LII palco Pretro Verna (y~ce -~ chitarra) e
Francesco Galrzra (fisarmonica). ·
uotidianò
,,,.
;;
,,~
VENERO!' 3 APRILE 2015
SPENDING·REVIEW
.....................................................................................
Provincia: ancora tagli
Sparito un altro milione
Edipendenti dimezzati
Bruno: «Santa Teresa, situazione drammatica»
tersi sui bilanci gi~ disastrati
della Provincia di Briudisi, mettendo una pesante ipoteca sul
futuro della Santa Teresa., Un altro milione che si soffima ai 15
già sottratti all'ente: di via De:
Leo negli ultimi cinque anni.
Ad apprenderlo dall'Anci'è;i?ta-
re dal 2017 con il pensionamento di 27 persone caleranno fino
a 5.969.423,89 euro. Passano direttamente alla Regione, invece,
i sd dipendenti dei settori che
si occupano, di funzioni non fondamentali delegate' con fondi regionali, vale a dire Approvvigionamento idrico e Edilizia sismica. A partire dal 2017, tuttavia,
resterà in servizio una sola uni-
Partecipate
Competenze
Gli incerti
11111 piani di impresa della Santa Teresa scadono a fine mese. La Provincia stava Lavorando, già con difficoltà, ai nuovi.
Se questo nuovo taglio fosse,
!Il Sono in totale 66, dei quali
1111 I dipendenti del settore Mercato del lavoro dovrebbero confluire nell'Agenzia nazionale
Ho chiesto una riunione
urgente dei capigruppo
e un consiglio provinciale
to il president~ dell'ente Maiiti-
zio Bruno, che ne:i giorni scotsi
ha sottoposto all'approvazione
del consiglio provinciale la rimodulazione della dotazione organica.
Dei 297 lavoratori alle dipendenze dell'ente, ne resteranno solo 164 fino al 31 dicembre
2016, quando 27 persone andranno in pensione e ne rimarranno quindi 137. Nell'arco di
due anni là dotazione organica
di ·palazzo De Leo è destinata
ad essere più che dimezzata,
portando i costi annui per il per-
sonale dai 12.166.406,73 ·del
2014 fino
al di
sotto dei
-sto un percorso a parte. Dovreb-bero andare a finire nell 1Agenzia nazionale Ì_Jer l'occupazione
tà per il pensionamento delle altre cinque. Anche i sessanta dipendenti dei settori che esercitano le cosiddette "altre funzioni
non fondamentali" saranno, trasferiti alla Region'e attraverso
l'istituto della mobilità. Si tratta, per la precisione; dei lavoratori dei settori Attività produttive e agricole, Caccia, Cultura,
Biblioteca e museo, Politiche
comunitarie, Protezione civile,
Servizi sociali, Sport e turismo.
Anche loro, dopo il 31 dicembre 2016, diminuiranno drasticamente passando da 60 a 49.-Nel
frattempo, verosimilmente, la
Regione avrà -deciso come redistribuire le funzioni sottratte alle Province, stabilendo se mantenerle a Bari o se delegarle ai
Comuni.
Fuori da tutto questo valzer
restano invece i 48 dipendenti
del settore Mercato del lavoro,
che diventeranno 28 grazie ai
pensionamenti alla fine del
2016. Per loro, infatti, è previ-
@I Un àltro milione di euro di tagli ai trasferimenti sta per abbat-
nistrativa. agli enti locali, Pari'
opportunità, Appalti e contratti.
Per loro è prevista, fino alla fine del 2016, una spesa di
7.049.044,28 eur<>, che da parti-
prevista dalla legge 183 ·del
2014, della quale però non ci
sono- ancora notizie;. Ancora più
illcerto è il destino dei I? dipen-
denti della polizia provinciale,
per nessuno dei quali tra l' ~tro
è previsto il pensionamento al
31 dicembre dell'anno· prossimo. Proprio come i coll~ghi del
Mercato del lavoro, anche loro
sono esclusi dai "sovranllumerari" e dovrebbero finire nel Corpo forestale dello Stato.' Sempre
che questo continui ad 1 ~sistere
1
in futuro.
Il taglio di lll1 ulteriore milione di euro ai trasferimenti dallo
Stato· alla Provincia di Brindisi,
infine, rischia di compromettere
ulteriormente il destino della
Santa Teresa, i cui piail d'impresa scadono a fine mese. «Per
la partecipata - ammette Bruno
- la situazione è drammatica».
F.R,P.
6.083.203,36 delibèrati, in ottemperanza .a quanto previsto
dalla legge di stabilità, solo poche settimane fa come valore finanziario della dotazione oiganica. Comincia a prendere corpo,
dlll1que, nonostante i ritardi della Regione nella suddiviRione
delle funzioni non fondamentali
delle Province e dei rispettivi lavoratori, la fisionomia di quelli
che saranno i cosiddetti "Enti
di area vasta". L'atto del consi~
Da quale ente saranno assorbiti Centri per l'impiego epolizia,
Meno servizi significa
meno lavoratori necessari i dipendenti dei settori "inutili" faunistica: il futuro in bilico
0
glio provinciale, infatti, è stato
approvato elltro la scade:riza prevista del 31 marzo.
I 164 che resteranno fino al-'
la fine del 2016 fanno riferimento alle funzioni Affari generali,
Controlli interni, Affari legali e
contenzioso, Servizi finanziari,
Ambiente, Viabilità e trasporti,
Pianificazione territoriale, Edilizia scolastica e programmazione della rete scolastica provinciale, Assistenza tecnico ammi-
confermato. sarebbe .il buio.
16 in pensionamento entro il
31 dicembre 2016, i lavoratori
di settori che [jguardano competenze perse dalla Provincia e
non redistribuite dalla Regione.
per foccupazione, non pervenu-
ta. La polizia provinciale nella
Forestale, se esisterà ancora.
______t_·'am_.m_i_ni_strazione prova a rimediare dopo le contestazioni sulla gestione economjca
EQUILlBRI
Giornata calda
al Comune di Brindisi,
quella di oggi, sul
fronte della finanza
Sforamento.del patto di stabilità
Oggi faccia afaccia coi revisori
Si svolgerà qllesta mattina il
faccia a faccia tra l'amministrazione comunale e il presidente
del collegio dei revisori dei conti Vittorlo Dell' Atti sulla questione dello sforamento. tj.el patto di stabilità. Proprio i revisori, infatti, nei giorni scorsi avevano rifiutato, con tanto di motivazione, di firmare la certificazione sul rispetto dei limiti da
inviare al Ministero dell'Economia entro il 31 marzo scorso.
La qual cosa, già di per sé, anche se il patto di stabilità dovesse alla fine risultare rispettato,
inibirebbe completamente la
possibilità di assunzioni proprio
per non- avere rispettato la scadenza di legge.
Ad essere contestati dai revi-
sori, in particolare, sono gli spostamenti di alcune competenze
del 2014 sul bilancio del 2015
erl. una differenza tra ]:1 yirevi<;ione e l'accertamento delle entrate tributarie. In particolare, per
quest'ultimo caso, si tratt~ebbe
di multe per violazioni al Codice della strada.
L'incontro con il professor
Dell'Atti, previsto per questa
mattina, è stato richiesto dall'amministrazione innanzitutto
per cominciare a chiarire la situazione e le contestazioni mosse dai revisori. Ma soprattutto
per "saggiare" la posi?ione del
professore, che non ha firmato
la lettera in quanto assente. Insomma, la parte politica vorreb-
be capire quanto il professore
condivida i rilievi mossi da
Massimo Mangiameli e Rita Saracino. sebbene è difficilmente
immaginabile che i due revisori
abbiano firmato 1' atto senza
nemmeno consultare il presidente del collegio. L'atto, tra l'altro, a differenza di quanto sostenuto da qualcuno a palazzo di
città, è assolutamente valido e
legittimo, anche in mancanza
della finpa del presidente.
Solo _oggi, dunque, si capirà
con certezza se i rilievi mossi ,
dai revisori possano essere in
qualche modo superati. Anche
per questo, da mercoledl, la dirigente del settore Servizi finanziari sta provvedendo ad effettuare un'altra volta tutti i calco·
E~~~~~istrazione
proverà a mettere una
pezza alla questione
dello sforamento
. del patto di stabilità
LE CONSEGUENZE
Niente mutui e netta
riduzione delle spese
li relativi al patto di stabilità,
come annunciato ieri dall'assessore al -Bilancio Carmela Lo
Martire. La questione, ad ogni
modo, è tutta in mano ai tecnici, che proveranno a chiarire le
contestazioni in queste ore. L'ultima parola, se non si raggiungerà un "ricogi.ponimento", sperte- rà comunque alla Corte dei con.
ti, alla quale come normalmente
accade è stata indirizzata la comunicazione dei revisori dei
conti<
Il mancato rispetto della scadenza per l'invio de1Y:l certificazione del rispetto del patto di
stabilità ha prodotto, nelle scorse ore, la reazione critica del-
l'opposizione di centrodestra.
«l revisori - ha spiegato Massimiliano Oggiano, capogruppo
de La Puglia Prima di Tutto,
nelle scorse ore - hanno rilevato
l'errata contabilizzazione di alcune poSte e la traslazione sul
2015 di alctine spese di competenza del 2014. Ma la cosa più
grave è che hanno accertato l'inserimento nel bilancio di previ sione 2014 di accertamenti tributari per una somma che non
ha trovato riscontro alla chiusu-
ra del 31 dicembre scorso. Si
tratti di "artifici contabili" utilizzati per far quadrare i conti. Un
problema che avevamo denuriciato già tempo fa e per il quale
eravamo stati accusati di essere
disfattisti e cli avere detto corbellerie».
Oltre al divieto di- assunzione, onnai certo, se lo sforamento dovesse essere confermato, il
Comune non potrebbe contrarre
mutui per investimenti mentre
per le spese correnti dovrebbe
mantenersi entro la media degli
ultimi tre apni. In più, ci saranno minori trasferimenti dallo
Stato per una cifra proporzionale a quella dello sforamento.
oddiaiio
VENERDI' 3 APRILE 2015
La lettera del l'Upi
Le Province aRenzì
«Regìone commìssariata»
4' Il presidente dell'Upi Pu-
glia, Antonio Gabellone, con
una lettera, ha chiesto al premier Matteo Renzi di commissariare la Regione Puglia per
la mancata approvazione del
Disegno di Legge regionale
per il riordino delle
Funzioni delle Province. «Per la verità
una lettera di simile
tenore - spiega Gabellone - l'avevamo
già inviata alla vigilia di Natale, il 23 dicembre scorso. Ora
l'abbiamo rimandata
alla vigilia di Pasqua. Non vorrei che
arrivassimo a Ferragosto per vedere dal
nuovo Consiglio regionale approvata la
legge che serve a fare chiarezza in una "
situazione ormai allo
stremo». A dicembre
scorso, infatti, la preoccupazione dell'Upi Puglia era quella si legge nella nota - che la Regione Puglia sarebbe stata inadempiente e quindi avrebbe lasciato gli enti in un caos gestionale-amministrativo che si
sarebbe riversato prima sull'occupazione e, poi, sui servizi offerti.
«Dopo tre mesi quella che
era una preoccupazione - afferma Gabellone - è diventata
una certezza: il Disegno di
Legge approvato dalla Giunta
regionale il 31 dicembre scorso non è mai arrivato in aula
per l'approvazione, né mai arriverà visto che l'ultimo Consiglio utile si è svolto ieri, 31
marzo. Per volontà di una maggioranza che in modo pilatesco ha deciso di ignorare i problemi delle Province, vere e
proprie "polveriere"
pronte a esplodere
da un momento all'altro, con problemi anche di carattere di ordine pubblico, cosa
che per la Provincia
di Lecce stiamo già
registrando per l'esasperazione e la disperazione di chi vede
messo a rischio il
proprio posto di lavoro». «La Regione ha
deciso di rinviare alla prossima legislatura l'approvazione della legge, vale a dire
fra almeno tre o quattro mesi, visto che si
voterà il prossimo 31, maggio.
Ho scritto al presidente Renzi
- continua il presidente Upi che il protrarsi di tale inadempienza comporta ripercussioni
gravissime e insostenibili sulle
Province pugliese, ancora chiamate, per un principio di continuità amministrativa, a garantire anche le funzioni non fondamentali fino a quando proprio
la Regione attraverso la Legge
non dirà chi è l'ente subentrante che deve garantire quei servizi che oggi noi siamo costretti, senza risorse, a fornire».
VENERDI' 3 APRILE 2015
Ci sarà un rappresentante per i diversi centri
Volontariato e territorio
Il bilancio di "Poiesis"
ili Il terzo settore ed il volontariato cercano l'interazione
con il territorio in tutte le
sue sfaccettature.
Nei giorni scorsi, . infatti,
si è svolta l'assemblea del·
Centro Servizi per il volontariato "Poiesis", al quale fanno riferimento le diverse associazioni della provincia di
Brindisi: in. quest'occasione
sono stati nominati i portavoce delle delegazioni tematiche e territoriali, nel solco di
quanto. stabilito tre anni fa
dopo la prima campagna d'ascolto per il volontariato.
Per ogni comune della
provincia brindisina ci sarà
un rappresentante specifico,
chiamato a favorire l'interazione tra i diversi centri. A
margine dell'assemblea, infatti sono stati forniti i nomi
di coloro che saranno chia-
mati a rappresentare il Centro Servizi come portavoce,
oltre che le rispettive città di
provenienza: si tratta di Emma Cavalieri di Brindisi, Luca Marchesini di Fasano, Sarah Gimmelli di Cisternino,
Carmine Specchia di Ostuni
Alma Di Gaetano di Francavilla Fontana, Salvatore Filo-
tico di Oria, Giovanni Caliandro di Ceglie Messapica,
Doriana Argentieri di San
Michele Salentino, Pantaleone Caliandro di Villa Castel"
li, Luca Scanferlato di Carovigno, Stefania Molfetta di
Mesagne, Francesco Leo di
Latiano, Antonio Di Viggiano di Torre Santa Susanna,
Rosanna Adriano di Erchie,
Mirella Spedicati di Torchiarolo, Eva Coluccello di Cellina San Marco, Maria Centonze di Sandonaci, Ermanno Manca di San Pietro Vernotico e Federica Marangio
di San Pancrazio Salentino .
«Durante i lavori dell' assemblea - afferma il presidente del Centro servizi, Rino Spedicato - abbiamo apprezzato gli interventi di un
volontariato legato al territorio, alla vita delle comunità,
alle speranze di un associazionismo di base che ha accolto con gioia e responsabilità la sfida delle delegazioni
. tematiche e territoriali del
Csv Pòiesis .. Con il Progetto-Delegazioni, giunto alla
terza annualità, il Csv può
dare ancora tanto al mondo
d~l volontariato, in termini
di'serviz:i, di supporti, di professionalità anche per la promozione della cultura del vo.. lontariato e del lavoro di re. te». Spedicato, infatti, ha
concluso il suo pensiero soffermandosi su questo ultimo
concetto e delle energie spese da consiglio direttivo, soci, staff e volontari.
F. Tri.
Q~~!~!iiiò
L'E~BGENZAmlVI
cli Maria Claudia MINERVA
Da quando è entrato in vigore il piano del commissario Giu- -
seppe Silletti, quanti proprietari
o conduttori di fondi hanno
messo in pratica gli interventi
previsti entro il 5 aprile? Nessuno o quasi, nonostante 1'impel
gno. dei sindaci, che si sono dati da {are per trasformare le
azioni contenute nel documento
in manifesti pubblici o informative sulla home page del sito internet del proprio comune. Di
fatto, il piano cli Silletti è stato
disatteso, almeno per quanto ri-
guarda la prima scadenza, per-
ché sarà praticamente j.mpossibile attuare le buone pratichè agri-
cole entro il 5 di questo mese,
cioè dopodomani.
Sono almeno cinque i moti-
vi del ritardo: primo, i lavori
agricoli . sono legati alla
stagionalità, per cui le ultime
piogge hanno allagato le campa-
gne rendendole impraticabili; secondo, l'ampiezza della super:ficie su cui op~.rare. che solo in
provincia cli Lecce è di 96mila
ettari; terzo, la.non obbligatorietà degli inter.ilenti, per cuj le attività solo lasciate alla ...Volontà
dei proprietari e ~l loro buon
~~~~~ &i:ea:·J;i ~~~~~i~~g1;~=
VENERDI' 3 APRILE 2015
Xylella, forti ritardi
sulle "buOne pratiche"
Quasi del tutto ignorati gli avvisi con il termine del 5aprile
·p) mpir~diserbo
(I Gestione
O Aratura
Potatura
ID
Quaderno
dei residui
etrinciatura
sicurezza
delle piànte ·
. pratiche
m
IL piano
prevede l'aratura
dei terreni e la.
trinciatura dei
residui colturali.
Ques'ultima è
un'operazione che
consiste nello
sfninuzzamento
metcanko,
eseguito con
macchine
trinciatrici, di
stoppie e residui
di potatura
4111
contagio - ora si· aggiungono i
tuazione del piano, che avrebbe- ritardi nell'applicazione degli inro potuto agevolare le o.perazio- terveilti contenuti' nel primo
ni, ognuno per il proprio Comustep. Ma tani' è.
ne, esercitando maggiore conQueste le attività con scadentrollo; quinto, la mancanza di za entro il 5 aprile: aratura/erpimanodopera., considerato che si catura o trinciatura p'er distrugtratta di lavori da fare simulta-:: gere le erbe spontanee e uccide..
neamente su tutta la superficie re le forme giovanili delle spuindicata nelle carte del commis- tacchine presenti sulle erbe infesario. In questo modo si rischia stanti. Non solo. Nel piano·vieconcretamente di mandare comne anche raccomandato di ricorpletamente all'aria il piano, · rere al pirodiserbo o all'uso cli
giacché allo stop imposto dai ridecespugliatori laddove gli intercorsi al Tar - che con la.sospenventi di fresatura non siano prasiva hanno bloccato le estirpa- ticabili. Si insiste -anche sulla
zioni nel focolaio Brindisino, ri- potatura, che significa Sfoltire
tenuto il più pericoloso per il la chioma, asportare i rami sec-
fil Il pirodiserbo è
una pratica di
controllo fisico
diretto delle
infestanti usata
per eliminare
piante nocive da
terreni agricoli
facendo ricorso al
fuoco. Il
pirodiserbo va
fatto con le
precauzioni dì
sicurezza contro
· gli incendi
O La potatura
lii Nel piano del
O Tutti i
consiste·in una
gamma di
interventi cesari,
di modi.ficazioni di
posizione d0i
rami: si sfOltisce
la chioma degli e
si .asportano· i ·
rami secchi,
quindi si
disinfettano le
ferite da taglio
con prodotti a
base di rame
commissario
viene anche
indicato come
gestire i residui
deUa potatura,
che devono
essere trinciati,
interrati o bruciati
alrinterno del
campo. Invece i
tronchi privi di
vegetazione
possono essere
trasportati
proprietari terrieri
o i conduttori dei
fOncii devono
annotare sul
quaderno di.
campagna le
operazioni
effettuare e
conservare i
documenti fiscali
attestanti gli
acquisti e le
operazioni in
conto terzi
chi e disinfettare le ferite da taglio con prodotti a base di rame. Nel documento di Silletti si
chiarisce pure la questione di
come gestire le ramaglie di potatura: <<i residui della potatura
devono essere trinciati e interrati o bruciati all'interno del campo - si legge nel piano -. Le
branchè e i tronchi privi di vegetazione possono essere libera-
:~~~~~~~~~n!: ~ai::~~~
del batterio». I:rtfme, i soggetti
devono, poi, annotare
sul quaderno 4i campagna le
operazioni colturali effettuate e
conservare i documenti fiscali
coim.~olti
propagare la malattia. Cinque le
tipologie di intervento previste
nel piano, sulla base di un eronqprogramma che te1minerà 1'8
' agosto del 2015, poi il Governo
dovrà decidere se prolu~gare o
meno il periodo. Per tutti gli interventl nella fascia di profllassi, nella 'ZQna cuscinetto, nella
fascia di eradicazione, nei focolai puntiformi e in quelli di
maggiore critièità è stato anche
stabilito l'importo di spesa, la
priorità e la tempistica. Ma quest'ultimo punto non sarà rispettato. «In agricoltura non si possono fissare date certe - sottolinea il sindaco di Acquarica del
attestanti gli acquisti di mezzi
tecnici ~ le opera.filoni effettuate
in conto terzi. «Queste operazioni - ha fibadito Silletti nei giorni scorsi - saranno a carico dei
propi"ietari 'O conduttori a qua-
~~~~~;f~~~: solop~~v~':de~~
l'Agenzia regionale per le attività irrigue.e forestali».
·
Si ttatta di operazioni da ef- ,
~~:C~d~~ S.:~~~1fiaeo~':iY;:2 I
mento Provinciale istituito presso la Provincia di Lecce, ma le
azioni vanno a rilento, con il rischio di non agite per tempo
sull'insetto vettOre colpevole di
Capo, Francesco Ferraro, che è
anche agronomo - perché i lavori sono legati al tempo e se piove non si può arare, bisognava
prevedere range di tolleranza.
Silletti avrebbe potuto delegare
noi sindaci, magari ci saremmo
mossi diversamente, ora invece
non possiamo emettere ordinanze, per cui chi vuole pulisce chi
non wole non può esser~ obbligato. In ogni caso è impensabile compiei:e queste pratiche su
96mila ettari cli superficie? La
verità - polemizza Ferrara - è
che quelle indicazioni sono state inserite nel piano per compiacere la Comunità Europea, perciò faranno interventi solo nella
zona al confine con .Brindisi;
rers!~~l;~::~~~st~~~
tanto ormai è infettà. Questo dimostra che è un piano che resterà solo sulla carta».
Anche il Forum Ambiente e
Salu~ polemizza sulla questione; «E doveroso che si forniscano da subito strumenti coricreti
per favorire la realizzazione del-
~~t!~l~: d~c~:ire~~ 0de~
tempi 11revisti, dagli eventi climatici unprevisti, dalla difficoltà a trovare operatori preparati».
L'EMERGENZA ULIVI
VENERDI' 3 APRILE 2015
Oggi ascoltati in Procura
i due redattori del piano
Fanno discutere e dividono le dichiarazioni rilasciate da Motta
L'attenzione ·in Procura resta alta. Dopo le dichiarazioni
a sorpresa del ·procuratore Cataldo Motta a proposito della
vicenda XyleHa, i magistrati titolari delle · indagini vanno
avanti con il loro lavoro, e in
particolare con gli ascolti deHe
persone che in questi mesi sono stati chiamati a gestire I' emergenza. La giornata di oggi
appare fondamentale ai fini
dell'inchiesta: negli uffici della Procura verranno sentiti i
due esperti che materialmente
hanno redatto il piano voluto
dal dipartimento di Protezione
civile, la cui attuazione è nelle
mani del commissario straordinario per l'emergenza Xylella
fastidiosa, il tenente colonnello della Forestale Nicola Silletti. L'acquisizione della loro testimonianza potrebbe rappresentare uno spartiacque nell'indagine che vede come unica
ipotesi di reato quella di diffusione di malattia delle piante.
Non si ha al momento notizia
di ulteriori filoni d'inchiesta,
sebbene il fascicolo dei sostituti procuratori Roberta Licci ed
Elsa Valeria Mignone segua
due strade parallele: da una
parte le eventuali responsabilità sulla diffusione del batterio
nel Salento; daH'altra le modalità attuate da parte delle autorità per fronteggiare I' emergenza. Né tantomeno di indagati:
il fascicolo, per il momento, rimane contro ignoti.
11$
to ·_ sempre sulla rete - se l'inchiesta in corso debba accertare le cause che hanno provocato l'emergenza nel Salento e i
ritardi colposi negli interventi,
· o se riguarda anche la stesura
di un piano che non è stato ancora attuato e che è stato varato dopo la stes'sa apertura della
inchiesta. della Procura. Questa
mattina 7qualche aspetto della
vicenda potrà essere più chiaro.
Stando alle dichiarazioni
dello stesso Motta, nella già citata intervista al Tg3, la Procura non intende dare nulla per
scontato: «Lo scopo dell'indagine è quello di comprendere
se per imprudenza o per altro
si è giunti a questa situazione ..
Necessariamente - ha spiegato
poi il procuratore, non senza
destare sorpresa - il trattamento preventivo va fatto senza
Uno dei cartelloni esposti dagli organizzatori del sit-in domenica a Lecce estirpare gli alberi, e quindi
gradualmente si dovrebbe coMa è proprio sull'aspetto provvedimenti che si stanno ac- minciare da quello. Invece la
che riguarda la gestione deHa cavallando». Dichiarazioni che normativa europea è stata travicenda che sembra volersi sof- ieri sono state al centro di nu- sferita in una direttiva che è
fermare lattività degli ultimi merosi commenti, alcuni an- molto più severa e rigorosa. Ci
sono state iniziative da parte
giorni, e in particolare la neces- che fortemente critici, sulla rete. Più di qualcuno si è chiesto di singoli agricoltori, diverse
sità di ascoltare i due esperti.
a che titolo abbia parlato Mot- dall'espianto dell'albero, che
Del resto, le parole del procuta nel momento in cui ha, di
ratore Motta, rilasciate l'altro fatto, bocciato alcune misure hanno dato buoni risultati,
quindi sarebbe il caso di moniieri nel corso della: trasmissiodel piano che è stato predispo- torare queste esperienze, farne
ne Rai "Fuori Tg", lasciavano
sto da uffici ministeriali e dal- tesoro e sperimentare se possapoco spazio ai dubbi: «Abbia- la Protezione civile, anche sul-· no essere estese». La Procura
mo difficoltà negli ai::certamen- la base delle direttive comuni- indica la strada. Se e in che
ti e nel!' à'Vere analisi precise tarie: se come inquirente, a co- modo questa possa essere seche diano indicazioni certe.
noscenza di fatti specifici, o guita, si vedrà nei prossimi
Per questo abbiamo qualche normale cittadino. Così come,
giorni.
A.Cel.
perplessità sulla quantità di più di qualcuno si è interroga-
IA GAZZETfA DELMEZZOGIORNO
VENERDI' 3 APRILE 2015
S GE DEGLI U
CONSIGLIO REGIONALE IL 20 E21
BATIERIO OPii1AlATTIA ENDOGENA?
Introna: ne parlda:Cònferenza delle .Regioni
L'.Efsa: ma~::interpe.llati dalla Regione Puglia
Interrogazione ~li' Unione europea.
li
amb
..
.
al'
;{ ..1~-mt,g 1ent--Àst1
y,,1A11~
I
I
' odepuhi
on esistonp. · · ·
sùlle cause
ora chiamano Bruxelles
,
·,
.• ... ;
,.
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·.·
' •.•
Eleo-
For~nza •. Agoggi; ricoida- ·
tanto «J:lt
.
·, Coll).jlleséò::.
. issecca~~ii1tm.to.~pido'ilclJ.'.Pij\fi{Si trat'
"terebbe quindi diWi'i:c\mplesso di
, cause noli ai una'~cila Pur ri-
e
.•.
{rescono idubbi sul piaDO eradicazioni. UstaTsipras·Chiede,Icrstqp:,fiitt~~ffi · ·
.. . ·
e .BARI.
Consiglio regionale
monotematico sulla <ocylèlla>1il20
o il 21 aprile. Il presidente dell'assise, Onofrio Introna, pa invitato il governatore Nichi VendoJa e all'assessore Fabrizio Nardonl ad illustrare in Aula le azioni poste in essere per fronteggiare
il fenomeno, con l'obiettivo di investire la Conferenza delle Regioni. «In consiglio rtterverrà anche
il commissario straordinario
Giuseppe Silletti, per relazionare sull'estensione del fenomeno e
sulle misure in atto. La piaga che
sta aggredendo gli ulivi salentini
è più di un argomento urgente dice Introna, motivando così la
necessità di una seduta per il consiglio regionale che, dal 29 marzo
scorso, è in regime di prorogatio è un'autentica emergenza, che penalizza l'economia di tante famiglie». Non solo «abbiamo bisogno
che il mondo scientifico ci fornisca indicazioni indispensabili
per debellare l'agente pàtogeno
che sta falcidiando il secolare patrimonio olivicolo e sconvolgendo
il nostro paesaggio agrario», ma
c'è anche bisqgno «di certezze sul
rischio che il batterio possa aggredire,;ùtre piante». Secondo Introna ·c"e anche la necessità di ri-
-
. ..
.
•
. ' p. \Jepòsfilbfucau8e,
etermi- ·
.. ERt\DIC . . , ·. . nante: il batterio della xylella. E di
· . In salè · ·
fronte a questo scenario, carat;,, sono partii
terizzato dall'estrema laéUnosità
~11il!
'.itràiti di mi >f'.• sull'intero territorio· coinvolto».
:- battériìi i<iìler'.';;,i ~~to ai ~cati pareri sciennià di una • ;' ~~
malattia delle · ·
piante; ·· ··
trattabile con
metodi diversi
daquelli
·
decisi nel
piano· Sileiti
spondere«alletantesollecitazioni zione del genere· l'e~ecutivo - atchevengonodalinondoagricoloe tacca Maurizio Friolo (Fl) ·ha
aane AiriiiiiiiiStraziOni comUlliiJI "-bnnàtoper àSsenza e negligenza e
illtima, in ordine di tempo, lari- il ministro per le Politiche Agrichiesta di misure straordinarie di cole Maurizio Martina è evidenGalatone1>.
temente troppo impegnato con la
«L'intera Europa è in allarme, preparazione dell'Expo per frÒvama a parte la tardiva nomina del re una manciata di ore libere per
Commissario straordinario . il un'apparizione anche simbolica
minimo sindacale in una situa- tra gli uliveti salentini devastati.
Nel governo Vendola' e néll'assessore Nardoni non nutrivamo sperànze, ·ma. dal governo nazionale
era doveroso e leeito attendersi
ben altro, alla luce dell'impatto
della xylella su un comparto e una
regione leader».
Ad intervenire sul tema è anche l'Altra Puglia con Tsipras, opponendosi «con forza al Piano Sil-
~Cl, è Peacefil?k Taranto a lanci.are accuse: «il direttore generale ~i Efsa, Autoi;ità Europea per
la Sicurezza Alimentare, Bernhard Url, ha scritto una lettera
ad Antonia BàttagllB, di Peace-
lirik Taranto, nella quale sotto-
linea che all'Efsa ''non è mai stato
chiesto di produrre Ìln parere
scientifico sulla eziologia, quindi
sul rapporto di causa-éffetto, della
.mfilattia del disseccamento rapido degli uliVi inPuglia"11. Per questo l'associazione ambientalista
chiede con urgenza che «il Governo Italiano e/o la Colilmissione Europea diano mandato all'Ef·
sa per prodlll'l'.'e un parere sèientifico esaustivo1>, ricordarido che
l'Autorità europea ha lavorato
sulla questione Xylella a' partire
dal 2013. Il Sospetto di Peacelink,
sulla base di «informazioni scientifiche e tecniche>> è che la Xylella
fastidiosa «non è la causa del fenomeno dèl declino degli ulivi in
Italia meridionale ma soli> un elemento endogeno presente negli
ulivi, che non è attivo o aggressivo
a meno che una serie di funghi
non infettino le piante e creino le .
condizioni favorevoli per lòisviluppo». Allo stesso tempo Péace'link sostiene che «esistono possibilità di trattamento per questi
funghfo. Sul pÌlnto, l'Efsa si è impegnataafornireunnuwoparere
scientifico entro il 17 aprile, éoìne
richiesto dalla Commissione Ue.
òn è necessario an·
dare in campagna
per trovare gli ulivi
· di Puglia. Non c'è
città senza e tutt'altro che clan·
destini. Sono nostri concitta·
dini fra le case, negli orti re·
sistenti al cemento; nei giardini condominiali, nelle ville.
Ovunque ei sia Ull;-pezzo di ter:~
ra, c'è un ulivo. Non solo parte
del paesaggio, ma parte''della
nostra vita.
Gli ulivi sono ciò che portiamo negli occhi in ogni angolo di mondo, come un parente
lontano. E non c'è piatto senza
il pizzico di olio. Non c'è festa
senza regalare· olio. E il pane,
olio e sale non è solo un residuo
dei tempi della povertà, ma la
·ricchezza della civiltà mediterranea, la civiltà dell'olio di
fronte alla civiltà dei grassi del
Nord. IDivi contorti e sofferti
eppur indistruttibili come le
mani dei nostri contadini.
I PUGLIESI
DICANO
INSIEME
JE SUIS ULIVO
di LINO PATRUNO
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'lii!!!!!
1&1!!1'!lll/l!!.t.11'Jlill!"::!!>1'>'tè~ii!il
lA GAZZE1IA DEL MEZZOGIORNO
VENERDI' 3 APRILE 2015
SEGUE A PAGINA 21
>~
I ugliesi dicano: Je suis Ulivo
-
parsi fulmini di guerra. Un'attesa come
capita al Sud pur in una cultura naeco perché tagliare gli ulivi è zionale che fida nel tempo come prov·
come strappare l'anima. Una videnza. Una incertezza su cosa fare
condanna biblica ed epocale. dovuta in parte a non sapere che fare, in
Eppure forse bisognerà farlo di parte a un modo di fare anzi di non fare.
fronte al flagello della Xylella, questo Sia a Roma che a Bari, sia chiaro. Con
batterio di peste antica: quella dalla quale Roma ovviamente molto più menefre·
si scappava solo bruciando tutto, quella ghista di Bari. E mentre la Xylella conche ha cambiato la storia. Si tratta di tinuava nel suo sporco lavoro, a far cadere
vedere quando e quanto tagliare. Bi tratta un birillo dopo l'altro, è continuato anche
di capire, e forse di convincersi, che l'inopportuno gioco del cerino: quali mani avrebbe scottato alla
sacrificarne una parte
fine con una decisione,
può salvare il resto. Nel
frattempo ci sta tutto: le
Non è stata presa fino
alla nomina del commisronde per difenderli, i
ricorsi al Tar, le piazze
sario, il comandante re·
gionale di quella Guardella protesta, le vie crudia forestale che inesocis, le benvenute proposte alternative degli
rabilmente non aveva né
una terapia indiscutibile
scienziati. E le mille fir(che non le spettava) né il
me di patrioti di Puglia.
potere per imporla a una
Ci sta la battaglia del
politica già in campagna·
grande Albano Carrisi.
Ma ci dovrà essere anelettorale. Si è discusso
che altro. C'è un nesso XYlELLAAlbero colpitp dal virus più dei costi dell'opera·
zione che dell'operaziofra l'agonia degli ulivi di
ne. E qualcuno sotto sotPuglia Arrigo Sacchi,
l'allenatore di calcio secondo il quale to ha pensato più ai risarcimenti che agli
occorre imporre il proprio gioco per ulivi. Con responsabilità di quegli agrivincere, non gioéare solo di rimessa. Ciò coltori (per fortuna minoranza) coi quali
che invece è avvenuto. E' passato più di la Xylella ha trovato fertile terreno: perun anno da quando è comparsa la sven- ché da tempo terreno senza cura per
tura. Si è perso tempo per capire come sia l'incuria verso una pianta che, se non
arrivato il contagio, importante per evi- dava reddito con un prodotto sempre
tare altre Xylella per altre coltivazioni ma meno conveniente, poteva assicurarlo comunque con i contributi europei.
non determinante per muoversi.
Se l'Unione europea è sembrata troppo
Ma è anche vero che l'abbandono è
lenta, troppo sommaria e a volte punitiva, soprattutto figlio della farne. Olio tanto
gli amministratori locali non sono ap- sottopagato da non recuperarci neanche
>>CONTINUA DALLA PRIMA
e
la fatica. Qualità violentata dall'ingresso
in Italia della barbarie di oli puzzolenti
che solo la complicità delle leggi consente
di definire italiani. Magari l'intento cri-'
minrue di qualcuno che, spazzati senza
appello gli ulivi, possano sorgere villaggi.
Magari l'occasione per dirottare il turismo dal magico Salento "Sud del Sud
dei santi" di Carmelo Bene. Magari il
sospetto dell'attrice Guzzanti che evoca
complotti internazionali di creazione artificiale del batterio per sostituire il sacro
ulivo con altri di laboratorio geneticamente modificati (e affari conseguenti).
Insomma un pasticciaccio brutto un
po' meridionale un po' antimeridionale.
Ora non si sa se il tempo sia scaduto
anche per le buone pratiche agricole che
hanno preservato altri ulivi nello stesso
Salento. Si è più protestato che proposto,
pur nella difficoltà della proposta. Una
debolezza che il Sud non può consentirsi
nella debolezza costituzionale di propri
parlamentari abitualmente distratti da
altro, nella indifferenza se non ostilità del
Paese, nel cinismo spesso sprezzante
dell'Europa. Nel timore di pulizia etnica.
Intanto la segnalazione della Xylella
anche in Corsica mfoaccia di evocare
scenari secolari di sparizione di intere
specie. E non si dimenticano dati mai
smentiti secondo i quali i ricavi del
commercio mondiale di olio extravergine
di oliva adulterato sono maggiori di
quelli del traffico di cocaina. Per capire
che la partita è grossa. Non perduta, se il
meglio Sud di Puglia prevarrà. Je suis
Wiuo.
Uno Patrono
VENERO!' 3 APRILE 2015
I
scello d'ulivo ancora non se
lo sono scambiato.
E ancora. I m~dici di famiglia fanno la voce grossa puntando il dito anche sulle falle
del sistema informatico ancora in evoluzione e, per questo,' non perfettamente efficiente. «L'appello di Pino Romano è stato accolto in pieno
·· rende noto Filippo Anelli,
Ricetta elettronica:
caos e corsa ai rimedi
di Maddalena MONGIÒ
segretario
Pd aneJVi tesi, Romano all'assessore: basta errori
EPentassuglia incontra imedici di famiglia
Battaglia senza esclusione
di colpi attorno alla dematerializzazione della ricetta medica. Tanto accesa la tenzone
che l'affondo arriva dal presidente · del gruppo consiliare
Pd, Pino Romano, diretto a
un altro esponente del Pd,
nonché assessore regionale alla Sanità, Donato Pentassuglia. Guerra intestina, insomma, e non è la priina volta.
Sono mesi che dal!' area di
Emiliano, e dallo stesso segretario regionale del Pd, arrivano bacchettate sonore per
Vèndola e per la sua gestione
della sanità pugliese. Siamo
al déjà vu, quindi, che si fa
più pre~sante mentre la legislatura si incammina verso la
naturale chiusura. Ma auesto
periodo, a parere di Romano,
registra-· invece "'7 un'inusitata vivacità d'azione.
«Non si comprende - rileva il capogruppo Pd - la strana coincidenza per cui in questi scampoli di legislatura e
con la campagna elettorale in
corso, la struttura dell'assessorato alla Sanità stia ema- ·
nando regolamenti, piani e
circolari che mettono in diffi- tà».
E tra le circolari c'è quelcoltà gli operatori di settore e
i cittadini piuttosto che aiutar- la più che- contestata dai sinli a vivere serenamente I' ap- dacati di categoria dei medici
proccio al mondo della sani- di famiglia con cui la Regio-
La polemica
Èancora battaglia
sulla prescrizione
medica digitale
attorno alla
dematerializzazione
del!a ricetta. Pino
Romano accusa
t'as.sessore
reg1?~ale alla
Sanita, Do~ato
~~~tr~~1~f~~ina
insomma, e non' è
la prima volta
ne invita i direttori generali
delle Asl a mettere in mora i
medici di famiglia "recalci ·
tranti" all'invio telematico attraverso la piattaforma informatica del Sar (Servizio Accoglienza Regionale) piuttosto che al Sac (Servizio di accoglienza centrale), cioè direttamente al. ministero delle Finanze. Un capriccio dei medici? Macché. La preferenza
per il Sac è legata al fatto
La soluzione
Bisogna risolvere _
anche le problematiche
del sistema informatico
che quell'invio è gratuito,
mentre per il Sar, le società
di gestione, cioè le Software
House, chiedono ai medici di
famiglia il pagamento di uri
regionale
della
Fimmg -, c'è stato un incontro che ha permesso l' apertura di unatrattativa. Auspichia-
canone annuo di 230 euro, oltre ad Iva. Da tempo sul tema c'è un "muro contro muro" tra i medici di famiglia e
la Regione, culrniriato con lo
spettro della messa in mora
che, come misura estrema,
prevede anche il ritiro della
convenzione al medico di famiglia. Ieri l 'in.contro tra Pentassuglia e le organizz_azioni
sindacali ha riportato un po'
di sereno, anche Se il ramo-
mo çhe si possa trovare una
soluzione a un problema che
, ha aspetti tecnìci e organizzativi. Siamo soddisfatti dalla
disponibilità manifestata dal!' assessore _che ha risposto al·
la richiesta -di incontro intersindacale, nel giro di 48 ore.
Abbiamo esposto le nostre ragioni e r assessore ci ha riconvocati per. venerdì prossimo.
.,, Intanto è stata soSpesa la messa in mora dei medici. Pelltassuglia si è dimostrato attento,
disponibile e queSto è un
buon inizio. Tra le altre abbiamo manifestato le problematiche del sistema informatie.o. che conti~ua a dare probleIIl1 nel-- funz10namento, mentre non ne avevamo con il
Sac».
La soluzione, perciò, .è ancora da trovare, ma intanto
Romano ha picchiato . àu:ro
perché «la Regione Puglia
non può -imporre modifiche
all'invio della ricetta elet1TOnica scaricandone i costi sulle
spalle dei medici e dei cittadini», ha ·precisato,- mettendo
ancora sale sulle ferite perché
«Ìiì. passato ho già contésta,to
la decisione di far pagare ~la
prenotazione-degli esami nelle' farmacie. Quei costi, infatti, ricadrebbero ancora una
volta sui medici e i cittadirii.
Non possiamo continuaré ·a
commettere questi errori».
IA GAZZElfA DELMUZOGIORNO
VENERDI' 3 APRILE 2015
Freddo e pioggia
nell'uovo di Pasqua
.
.
.
e E dopo una settimana dove laPrimaveracfh~orf~rto •.- .. ·_·.
il suo lato positivo con un clima tiepido e soleggiato· èhe
ha fatto lievitare le temperature sino ai 23°C di Jroggia e
Taranto, ecco la sorpresa contenuta nell'uovo di Pasqua
con una evoluzione meteo all'insegna di un deciso
peggioramento con precipitazioni, ·venti moderati di
màestrale e conseguente abbattimento termico anche· di
ben ro°C facendoci riprendere giubbotti, cappelli e
sciarpette.
·
·
OGGI - CIELO: poco nuvoloso con locali addensamenti.
VENTI: deboli di maestrale con qualche rinforzo. TEMPERATURE: stazionarie. MARI: mossi.
DOMANI - CIELO:
nuvolosità in aumento con precipitazioni
dalla serata sul Gargano e parte settentrionale della Basilicata. VENTI: deboli
sciroccali in intensificazione dalla tarda
mattinata. .TEMPE~
RATURE: smziona-. ·
rie. MARI: ...·moto on- ...
doso in deciso au- -.c.mento.
·· ·
·.,
" •
,
,
'f"llfllNllNI
...
t-,.._ _ _ _ _...._...___
__......___ _-.1
;.
DOMEf\llCA - CIELO:; ·molto nuvoloso con precipitazioni 'sporadicamente temporalesche. VENTI: ·moderati di maestrale con rinforzi. TEMPERATURE: abbattimento termico anche .di 7 - 8°C . MARI: molto mossi
o agitati.
DA IJJNEOI' -situazione ql,lasi stazionaria con residue
precipitazioni in miglioramento, in attesa di nuove
precipitazioni per mercoledì per poi ancora verso una
fase primaverile gradevole con schiarite ampie e brevi
precipitazioni.