Africa mon amour

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Africa mon amour
Torna in Italia la prima lettera
di Colombo sul suo arrivo nel nuovo
mondo: fu scritta ai reali di Spagna P. 16
Fondata da
Antonio Gramsci
nel 1924
Questo giornale
ha rinunciato
al finanziamento
pubblico
l
€1,40
Anno 93 n. 136
Giovedì, 19 Maggio 2016
unita.tv
Africa mon amour
l Aperta la Conferenza Italia-Africa con 52 Nazioni. Strategie su migranti e investimenti
l Col Migration Compact il nostro Paese ponte nel rapporto con l’Ue per le sfide globali P. 5-6
Abbiamo
lo stesso destino
Intervista ad Antoine Leiris che al Bataclan ha perso la moglie P. 18
Il sabato delle
piazze dei Sì
Stefano Ceccanti
«Non avrete
il mio odio»
L
y(7HD9B7*KKMKKT( +.!"!\!#!}
Paolo Gentiloni
a prima Conferenza
ministeriale Italia-Africa
in corso a Roma, che
precede di pochi giorni il
53° anniversario
dell’Unione Africana,
testimonia, nella maniera più
autorevole, l’attenzione che il nostro
Paese riserva al Continente. Al centro
abbiamo posto il tema dello «sviluppo
sostenibile» dell’Africa: in termini di
pace e sicurezza, crescita economica,
ambiente e migrazioni. È un'iniziativa
che ripeteremo ogni due anni, per gettare
le basi per una partnership paritaria,
permanente e di lungo periodo tra l’Italia
e l’intero Continente africano, i singoli
Paesi e le organizzazioni regionali.
Quando parlava dell’Africa, Nelson
Mandela la presentava come «una
regione dal potenziale vasto e ancora
intatto». E in effetti l’Italia vede
nell’Africa una terra di opportunità che
vivrà da protagonista il XXI secolo,
proprio in virtù del suo potenziale
ancora inespresso: sul piano umano,
politico, economico e culturale. L’Italia
sta operando in modo concreto per
trasferire questa consapevolezza anche
in Europa. L’Europa deve dare priorità
all’Africa anche perché i prossimi anni
saranno decisivi per capire che
direzione prenderà il modello di
sviluppo del Continente. Nel nuovo
secolo, molti Paesi africani hanno fatto
registrare progressi significativi per
quanto concerne la stabilità politica, la
crescita economica e gli standard
sociali. La speranza, che sembrava
averla abbandonata, è di nuovo di casa
in Africa. Ma le sfide da vincere per uno
sviluppo davvero sostenibile restano
molte, a cominciare dalla crescita
demografica. Entro il 2050 la
popolazione africana raddoppierà,
raggiungendo i due miliardi e mezzo di
persone. Sarà dunque essenziale saper
creare opportunità economiche per le
nuove generazioni. Con il lavoro, la
diffusione dell’istruzione e della
cultura, e con la la crescita del ruolo
delle donne nella società, si
combattono i rischi di instabilità sociale
e di radicalizzazione.
Oltre alla dimensione economica, è
tempo di riconoscere che l’Africa ha
acquisito anche una nuova soggettività
politica internazionale: da destinatari
di aiuti, i vari Paesi sono diventati
partner a tutto tondo di Europa, Stati
Uniti e Cina. Ecco perché oggi possiamo
parlare di centralità dell’Africa nelle
dinamiche globali. Senza l’Africa, la
globalizzazione è incompiuta. Senza
uno stretto rapporto di cooperazione
con l’Africa non è più possibile
affrontare efficacemente questioni
internazionali come il terrorismo, i
flussi migratori, la sicurezza energetica,
i traffici di esseri umani e di droga, i
cambiamenti climatici.
Segue a pag 6
Francesca Santolini
N
el momento in cui
un’importante revisione
della Costituzione cessa di
essere solo un documento
parlamentare e diventa materia del
coinvolgimento attivo cittadini,
come è accaduto dal 15 aprile con la
pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale, si assiste ad un salto di
qualità. Il Partito Democratico,
consapevole di questa sfida, scende
quindi sabato per le strade del Paese.
Segue a pag 14
Raggi la
telecomandata
Carmine Fotia
T
Quella sera a Parigi. Quella notte, il 13 novembre, sul palco del Bataclan si stavano per esibire gli Eagles of Death Metal. Fu una carneficina. Spari e
morti anche in altre zone delal città, nei bar e nei ristoranti. Nella foto, tre ragazze francesi si abbracciano e si fanno coraggio. FOTO: ANSA
Staino
Renzi: l’occupazione cresce,
è una balla che i posti calino
Referendum: confronto sul
merito ma se vince il No non
starò attaccato alla poltrona
Nell’oramai consueto faccia a faccia
coi cittadini via web (però in orario da
talk-show) Renzi ha colto l’occasione
per sfatare alcune «balle» sentite in tv e
media sui dati occupazionali che raccontavano di un calo dei posti di lavoro. In realtà, spiega il premier, il jobsact funziona perché l’occupazione è
aumentata solo che rispetto al 2016 è
rallentato il ritmo di crescita. Effetto
atteso vista la diminuzione degli incentivi diretta. E per il 2017 annuncia
interventi per i ceti medi e le famiglie
probabilmente tagliando l’Irpef.
Quanto al referendum Renzi chiede
un confronto sul merito ribadendo però che se perderà il Sì lui non se ne starà
«attaccato alla poltrona» sfidando anche i sostenitori del No a fare la sua
stessa scelta. P. 10-11
La Piovra ci
minaccia ancor
Rosaria Capacchione
D
unque, non è ancora finita.
E la strada verso l’uscita è
ancora lunga, impervia,
scivolosa: perché la
percezione del pericolo si è affievolita,
perché diciamola tutta, di contrasto alla
mafia si ha sempre meno voglia e perché
in fondo quella sua nuova veste, in
giacca e cravatta, fa meno paura e si
diffonde a macchia d’olio tra uomini e
donne uguali a noi, amici e compagni di
scuola che nascondono frequentazioni
ambigue e pericolose dietro l’ipocrita
inconsapevolezza formale dedotta da
un casellario giudiziario ancora vergine.
Segue a pag 9
Dopo tre anni di assenza torna finalmente in tv (Sky) Corrado Guzzanti P. 20
attàttàttarataratàtatattàrra, lo
spettacolo cominci: in pista
clown, acrobati, giocolieri. Un
Luna Park pieno di luci, colori, suoni.
Eccoci ancora nel fantastico mondo
Five Stars. Ogni giorno gli artisti
cercano di conquistare il pubblico
con esibizioni sempre più
spericolate, va in scena la
democrazia circense. Ieri, mentre
alla Camera i suoi colleghi
rifiutavano di introdurre il termine
democrazia nella legge sui partiti,
sulla pista si è presentata
l’avvocatessa Virginia Raggi, la
candidata a sindaco di Roma della
premiata ditta
CasaleggioPrevitiSammarco.
Segue a pag 4
La sinistra Ue
batta un colpo
Gualtieri e Piantini
L
La riunione dei leader
socialisti e democratici
europei che si svolgerà a
Roma il prossimo venerdi
costituisce un fatto politico di
notevole rilievo.
P. 14
Handicap e
diritto al sesso
Enzo Brogi
M
addalena è una bella
signora, non più troppo
giovane, alta, di una
eleganza semplice ed una sobrietà
autorevole. Ha un modo di
raccontare ricco e coinvolgente.
P. 15