In pullman: la vacanza empatica che aiuta le
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In pullman: la vacanza empatica che aiuta le
MSC: «Abbiate fiducia, puntate sulle crociere» «Alle agenzie dico di credere nell’industria delle crociere, dove MSC è probabilmente l’unico player del mercato globale deciso ad offrire una crescita quantitativa e qualitativa di straordinarie dimensioni, con investimenti massicci in nuove navi e nuovo prodotto»: parla Leonardo Massa, Country Manager Italia di MSC Crociere, e annuncia la nuova partnership tra Gruppo Travel e la compagnia, main sponsor dei Travel Open Day, dove sarà con i propri sales e con l’Oculus, il visore per una sorprendente esplorazione virtuale delle nuove spettacolari smart ship. Pag. 2 e 3 TUTTI GLI APRROFONDIMENTI SU 24 Gennaio 2017 Anno III N 1 www.travelopendaily.com www.travelquotidiano.com allegato a TravelQuotidiano n 3 - 4 del 5 - 27 Gennaio 2017 Prezzo per copia Euro 0,10 TRAVEL OPENDAY, PROSSIME DATE: 24 GENNAIO 2017 - TORINO 25 GENNAIO 2017 - LUGANO In pullman: la vacanza empatica che aiuta le agenzie Prende il via in questo numero di Travel Open Daily la nuova serie delle inchieste ‘Obiettivo...’: gli agenti di viaggi ci offrono il loro punto di vista su segmenti specifici di prodotto e destinazioni. Per capire dove sta andando la domanda e perché, e se i fornitori siano sul pezzo per cavalcarla e trarne il massimo per il turismo organizzato. Questa volta parliamo di viaggi in pullman: un prodotto al quale molte agenzie si sono dedicate con buoni risultati nei momenti difficili, quando non ci sono stati più da vendere il Mar Rosso, e tutto Nord Africa. E si scopre che il tour in pullman piace perché è ‘empatico’, non lo si sceglie per paura del terrorismo, e neppure per risparmiare. a pag. 4 e 5 Abbiamo chiesto agli agenti di viaggi se in tempi di pricing dinamico il catalogo cartaceo sia ancora utile, e tutti concordano: assolutamente indispensabile, ma solo a certe condizioni. TOD Luxury TOD Luxury, Roma, 1° Febbraio a pag. 6 Travel in Love MIlano, 14 Febbraio a pag. 7 IN VIAGGIO CON L’AGENTE NATAL DimensioneTurismo a pag. 10 2 La voce delle agenzie 24 gennaio 2017 LA PAROLA A... MSC CROCIERE MSC: «Abbiate fiducia, puntate sull’industria delle crociere» Decolla nei Travel Open Day la partnership tra MSC Crociere e Gruppo Travel Prende il via la nuova collaborazione tra MSC Crociere e Gruppo Travel: la compagnia è main sponsor dei Travel Open Day, dove sarà con i propri sales e con l’Oculus, il visore per una sorprendente esplorazione virtuale delle nuove smart ship: debutto il 1° febbraio nel Travel Open Day di Roma, a Palazzo Brancaccio. Un’operazione win-win Spiega Leonardo Massa, country manager Italia di MSC Crociere: «Questa partnership si integra perfettamente nel nostro piano di comunicazione con il nostro canale di vendita preferenziale, che sono le agenzie di viaggi. I nostri sette uffici sul territorio, con una squadra di 40 promotori, sono uno dei cardini della strategia di MSC. Lo stesso vale per Gruppo Travel, che da tempo ha stretto un legame molto forte con le imprese del trade, e con i suoi media e i suoi eventi ci offre una presenza sempre più capillare sul mercato. Diamo il via a un’operazione win-win, fortemente sinergica: insieme possiamo fare il massimo per supportare i nostri comuni interlocutori». Dunque nei Travel Open Day le agenzie avranno una breve e intensa full immersion nel mondo MSC, che prepara novità importanti e grande innovazione. Il mercato italiano al centro della crescita «Quindi nei Travel Open Day – sottolinea Massa – portiamo anzitutto un messaggio di fiducia. Alle agenzie voglio dire di credere nell’industria delle crociere, dove MSC è probabilmente l’unico player del mercato globale deciso ad offrire una crescita quantitativa e qualitativa di straordinarie dimensioni. Stiamo investendo miliardi di euro in nuove navi, nuovi itinerari, nuove tecnologie e ancora più voli. Tutto centrato sul mercato italiano, con le nuove unità dedicate al Mediterraneo o alle mete sognate dagli italiani, con un’offerta massiccia di voli per raggiungerle». Com’è il caso di Cuba, uno dei prodotti di punta: «Due anni fa non c’eravamo neppure – sottolinea Massa – ora siamo i primi. Partiti in sordina lo scorso inverno con una nave, adesso abbiamo ne abbiamo due d’inverno e una d’estate. Così cresce MSC Crociere, con slancio, efficienza e fortissimo impegno». Undici nuove navi, nove miliardi di euro Cuba e i Caraibi sono solo il dettaglio in un progetto imponente, la seconda fase del nuovo piano industriale della compagnia di Gianluigi Aponte che entro il 2026 investe altri 9 miliardi di euro per 11 nuove smart ship: «Sulle quali una tecnologia avanzatissima – spiega Massa – servirà a dare a ciascun ospite la sua crociera perfetta, con un’attenzione speciale alle famiglie e ai giovani, per un’esperienza sempre più ricca e gratificante. Quindi insisto, non costruiamo solo navi e prodotto, stiamo costruendo fiducia e business per il mercato del turismo italiano». Arrivano le smart ship! Cinque nuove navi entro il 2019 MSC Meraviglia MSC Seaside In soli tre anni MSC Crociere aggiunge alla flotta posti per accogliere altri 1,5 milioni di ospiti, oltre al milione e 700 mila che hanno scelto la compagnia nel 2016. MSC Meraviglia si battezza il 3 giugno in Francia; a dicembre prossimo arriva MSC Seaside, la nuova unità con la spettacolare passeggiata a mare: «Queste navi portano sul mercato una tecnologia mai vista, offriranno a ogni crocierista un’esperienza unica e personalizzata. E sono oltre 10mila posti in più la settimana, quindi ancora più occasioni di vendita e di business per le agenzie». Nel 2018 arriva MSC Seaview, seconda nave di classe Seaside, mentre nel 2019 sarà la volta di MSC Bellissima, gemella di MSC Meraviglia e della prima nave Meraviglia Plus. Si inaugura il 3 giugno in Francia, e d’estate sarà nel Mediterraneo Occidentale. Ai suoi 5.700 ospiti offrirà in esclusiva, nella supertecnologica Carousel Lounge, gli spettacoli del celebre Cirque du Soleil: sei sere la settimana, volendo con cena. A bordo un superparco di divertimenti per le famiglie, grande Aqua Park, tre piscine e una per l’MSC Yacht Club, 10 tipologie di cabine – anche modulari per famiglie – MSC Yacht Club potenziato con 78 suite, 15 cabine e 2 appartamenti. Per la ristorazione 12 spazi anche tematici, buffet 20 ore al giorno. E sulla Promenade interna un soffitto a led lungo 80 metri, stupefacente cielo digitale e cangiante. A teatro sei spettacoli la settimana, e ancora cinema 5D, bar karaoke, simulatore F1 e di volo. Arriva a dicembre, con la sua rivoluzionaria ‘promenade’ sul mare è la più grande nave da crociera realizzata in Italia: costruita da Fincantieri, investimento da 700 milioni di euro, 2.067 cabine per oltre 5mila passeggeri. Navigherà ai Caraibi da Miami e da novembre 2018 toccherà la MSC Ocean Cay Reserve, riserva marina e isola privata alle Bahamas, esclusiva MSC. Con l’audace design ispirato a un elegante resort sulla spiaggia, MSC Seaside ha il 76% di cabine esterne, e cabine modulari anche per famiglie di dieci persone. L’MSC Yacht Club a poppa ampliato su 5 ponti con 1.600 metri di solarium. A bordo 11 punti di ristoro, anche un Pan-Asian firmato dallo chef Roy Yamaguchi, due buffet 20 ore al giorno, uno per le famiglie. E poi parco acquatico interattivo, Infinity Pool a poppa e grande intrattenimento. 3 La voce delle agenzie 24 gennaio 2017 LA PAROLA A... MSC CROCIERE Cuba e i Caraibi: tutto l’anno e per tutti i gusti L’inverno scorso MSC Opera è stata la prima nave di una global cruise line a fare base a L’Avana, un primato che MSC Crociere mantiene mentre raddoppia la propria offerta dalla capitale cubana, per rispondere a una domanda in crescita importante e progressiva: è la tendenza innescata dal lancio di un prodotto innovativo, originale e di valore, che crea il business in anticipo sui tempi dei grandi competitor. Cuba per 800 italiani la settimana «In questo momento – dice Leonardo Massa – stiamo portando a Cuba 800 passeggeri la settimana, che significa una media di 400 pratiche ogni sette giorni. Voliamo con i nostri charter e anche con la linea di Alitalia, che parte da Fiumicino con il Boeing 777 ogni martedì e sabato, stessi giorni delle nostre navi. Offriamo la possibilità di rimanere per due giorni e mezzo a L’Avana, e moltissimi dei nostri ospiti stanno scegliendo le 14 notti, abbinando i due itinerari alternati che di fatto offrono due vacanze diverse in una sola. E visto il piano voli MSC di certo non applica supplementi per l’empty leg». Due itinerari, due vacanze Ancora fino a marzo 2017 MSC parte da L’Avana con MSC Opera e MSC Armonia, entrambe unità della classe Lirica radicalmente rinnovate dalla compagnia con l’imponente programma Rinascimento in vista di un lungo impegno nei Caraibi, che partono ogni martedì e sabato e si alternano su due diversi itinerari Il primo itinerario da L’Avana tocca Giamaica, Isole Cayman e Messico. Il secondo percorso tocca Belize City, l’isola di Roatan in Honduras, Riviera Maya in Messico e di nuovo in acque cubane la splendida Isla de la Juventud. «Ma quest’anno saremo a Cuba anche d’estate – aggiunge Massa – con MSC Opera che resterà anche per tutto il prossimo inverno». E da Miami c’è MSC Divina Ma non c’è solo Cuba: ai Caraibi con MSC Crociere c’è per tutto l’anno anche il grande classico della crociera da Miami, a bordo di MSC Divina verso le altre fascinose mete della regione, da abbinare facilmente ai tour negli Usa, anche nei viaggi di nozze. «La nostra offerta così è completa – sottolinea Massa – abbiamo il prodotto giusto per tutti i segmenti di mercato, dal classico all’innovativo». MSC Divina salpa ogni sabato da Miami su due itinerari alternati: il primo fa tappa a St. Maarten, Puerto Rico e Bahamas. Il secondo tocca Giamaica, Cayman Islands, Mexico, Bahamas. Infine per esplorare le Antille francesi ci sono fino a tutto marzo anche i due itinerari di MSC Poesia, che salpa da Fort-de-France in Martinica. L’Oculus nei Travel Open Day: se l’Agente non va sulla nave, la nave va dall’Agente Nei Travel Open Day MSC Crociere porterà anche l’Oculus, il visore della realtà virtuale con il quale si ‘entra’ letteralmente nelle nuove Smart Ship. «Per la prima volta – annuncia Massa – portiamo l’Oculus su un territorio al di fuori dei nostri eventi esclusivi. Ne avremo una trentina in ogni TOD, per due sessioni successive. È il modo per ‘entrare’ letteralmente nelle nuove navi, e sempre accompagnati da un tutor in carne e ossa che fa da guida aglia genti di viaggi nostri ospiti nel corso della visita virtuale». “Chi sale a bordo per la prima volta – sottolinea Andrea Guanci, Direttore Marketing MSC Crociere – scopre con stupore il fascino di ambienti e spazi che non poteva immaginare su una nave. Non si può raccontare l’eleganza del centro benessere, la maestosità della hall e l’atmosfera dei numerosi lounge bar lungo gli oltre 300 metri di lunghezza della nave. Quindi la tecnologia ora ci offre il modo di rendere l’idea a chi non sia fisicamente a bordo, con lo strumento giusto per ‘portare’, pur virtualmente, le navi dalle persone”. Ed è appunto quello che fa l’Oculus di Samsung, che offre a tutti la sensazione di esplorare liberamente gli ambienti della nave, o di assistere a uno dei molti spettacoli in programma, come se si fosse davvero lì, salendo perfino sul palco in mezzo agli artisti durante l’esibizione, in un viaggio immersivo a 360° che esplora tutto, spa, ristoranti, piscine, MSC Yacht Club e altro ancora: una vera visita nave in tempo reale, ma nella propria città e in pieno Travel Open Day. 4 La voce delle agenzie 24 gennaio 2017 OBIETTIVO: VIAGGI IN BUS Tour in pullman, la vacanza empatica che aiuta le agenzie Un segmento in forte tenuta che ha compensato, in parte, il calo di business dopo il blocco di Mar Rosso e Nord Africa. Un grande classico inossidabile, con forti estimatori e fieri detrattori. E come le crociere anche il viaggio organizzato in bus è un must che in tempi bui ha contribuito a compensare le perdite delle agenzie: per gli individuali si prenotano i t.o. specializzati, ma le agenzie hanno anche molti gruppi organizzati in proprio, per un solo giorno come per una settimana, anche per Cral e dopolavoro. Visto per anni come scelta dei più “adulti”, ora le agenzie ci dicono che il tour in bus è apprezzato anche dagli under 55, magari con famiglia, o da coppie di viaggiatori esperti. Piacciono soprattutto per il contenuto culturale, per l’atmosfera che il gruppo crea on the road, e per la rilassante presenza di accompagnatori e guide: purché siano molto competenti, disponibili ed empatici. Così c’è anche chi il viaggio lo concepisce solo ed esclusivamente in pullman: grandi fan, un po’ come succede per le crociere. Di Maria Paola Quaglia Manuela Borsotti, Camuna Viaggi di Legnano «On the road ma al sicuro e senza pensieri» «All’inizio abbiamo sbagliato target puntando ai pensionati, tutto compreso in periodi di spalla. Poi abbiamo compreso che il cliente giusto era il 45-50enne ancora in attività, ci siamo concentrati sui ponti e con la mezza pensione che dà più autonomia». Manuela Borsotti, Camuna Viaggi di Legnano, in tandem con Silvia Testa del Viaggiosauro (sempre di Legnano), da qualche anno opera viaggi in pullman per i propri clienti, massimo di 25/30 persone, spesso con una tratta in aereo. «Siamo alla terza edizione del catalogo, con molti repeater. I clienti si sentono più protetti con noi e meglio accuditi, pur avendo i loro spazi per lo shopping o i pasti liberi: insomma on the road all’insegna della cultura e senza pensieri, garantiti e accompagnati. È praticamente già chiuso un tour a Matera per il ponte del 25 aprile che abbiamo lanciato a settembre». Intanto per gli individuali Camuna vende i tour dei grandi t.o., e anche marchi ‘minori’ ma di valore: «Per esempio per i mercatini di Natale ci siamo affidati molto a Guinness, a Zugo che lavora bene anche con l’Europa, e la corsa estate a I Tuoi Viaggi, con partenze direttamente da qui del bus tour Normandia e Bretagna». Daniela Lodi Rizzini Camaleonte viaggi di Binasco «Chi va in bus ama la cultura» «Certo che li trattiamo. E vanno piuttosto bene. Ma per la crisi o il terrorismo non c’entrano affatto» dice Daniela Lodi Rizzini, Camaleonte Viaggi di Binasco. Che parla piuttosto di una questione di target: «Non è un prodotto per famiglie – considera – piuttosto per coppie e comunque adulti che vogliono visitare luoghi d’arte». Tra le mete domina l’Europa, Spagna e Austria in testa, ma non manca l’Oriente, soprattutto il Giappone «che si raggiunge in aereo, ma poi si visita in pullman». L’agenzia si affida agli specialisti, da Caldana a Boscolo a Francorosso. In più da qualche anno opera tour in bus per una domanda italiana e straniera nel sud della Lombardia, tra Pavia e l’Oltrepò, Vigevano, Lodi, e fino a Mantova e Piacenza, con proposte a tema nell’area enogastronomia, cultura, religione, terme e sport. Cral; sia individuali scelti nella programmazione dei tour operator. E non solo: «Utilizziamo anche marchi locali come Abaco Viaggi o Pavin viaggi, che operano in Veneto con più punti di raccolta in zona, e vengono incontro ai nostri clienti», ci dice Giulia Giorgetti, consulente dell’adv padovana, che spesso accompagna personalmente il gruppo. «È un lavoro che amo molto perché chi sceglie questo tipo di viaggio è propenso alla socializzazione, e spesso si crea da subito un bello spirito di gruppo. E il cliché di una clientela over 65 è tutto da rivedere: ora i programmi sono più elastici e con più tempo libero, sempre con l’accompagnatore molto presente, ma pensati anche per coppie più giovani e famiglie, ideali per genitori separati con bambini». In più il Veneto è perfetto per le partenze in pullman: «Da qui arriviamo facilmente ovunque, capitalia europee, montagna, sud Italia e isole. Cosa pretendere di più? » Tiziana Gandolfo Grasso Viaggi Acireale Giulia Giorgetti Consulente adv padovana «Ottimo per i genitori separati con bambini» Di viaggi in bus l’agenzia Primarete di Padova ne fa, eccome. Sia gruppi chiusi organizzati in proprio su richiesta di associazioni, dopolavoro e «Piacciono tanto, ma solo se l’accompagnatore è giusto» Grasso Viaggi di Acireale festeggia i suoi 70 anni quest’anno, «e in questa lunga storia c’è stato anche un periodo, tra gli anni ’70 e gli ’80, in cui con altri soci avevamo fondato un t.o. dedicato esclusivamente ai viaggi in bus da qui verso tutta Europa, richiestissimi»: racconta Tiziana Gandolfo, che con sua sorella Claudia è la terza generazione di Grasso Viaggi. «Ora è diverso: dalla La voce delle agenzie 24 gennaio 2017 OBIETTIVO: VIAGGI IN BUS Sicilia è troppo complesso fare viaggi lunghi in pullman, anche gli operatori importanti partono da Napoli o Roma. Ora si vola a destinazione, e poi si approfondisce la visita in pullman, accurata e con più tempo a disposizione». La storica agenzia continua ad operare tour in esclusiva con corrispondenti locali e con il proprio accompagnatore, il quale conosce bene i propri clienti e li coccola passo passo per tutto il viaggio in bus. Curatissima ovunque, oltre la cultura, anche la scelta enogastronomica, che sia in Perù o in Sardegna. «Il cliente tipo non è proprio giovanissimo e ha grande esperienza di viaggio, è propenso alla socializzazione e molto esigente». In che senso? «Il discrimine è l’accompagnatore. Rinunciano alla propria libertà per viaggiare in gruppo a vantaggio di assistenza, sicurezza, competenza e dalla guida si aspettano tutto ciò. Talvolta i grandi operatori offrono guide standard non ‘personalizzate’ e allora è finita». Christian Borsari o più, tipo in Sicilia o ad Amsterdam. Abbiamo due-tre società di pullman di riferimento. E se i clienti che si trovano bene con un autista glielo facciamo ritrovare nel viaggio seguente». Pochi invece gli individuali che scelgono proposte dei grandi marchi: «Capita piuttosto che chi ci ha conosciuto per via del Cral diventi un nostro cliente anche per le sue vacanze di altro tipo. Il bus è perfetto per lo spirito cameratesco e un po’ goliardico che si instaura tra colleghi e famiglie di colleghi, per il resto si preferisce l’aereo». Ruzante Viaggi di Padova Maia Simonetta Simonetta Viaggi di Reggio Calabria «La Calabria è troppo lontana: meglio un po’ di aereo» L’esperienza con i tour in bus, soprattutto per i Cral, Christian Borsari ce l’aveva da tempo. Ma da due anni con la nuova Cribor di Mantova, fondata con la collega Elena Gambetti, ha vinto la gara del dopolavoro dell’ospedale cittadino, che è diventato un bello zoccolo duro. «Sono ormai diversi i Cral che ci chiedono di organizzare bus tour – racconga – tutti in partenza rigorosamente da Mantova, sia per un viaggio in giornata, magari sul lago di Garda, sia quelli di una settimana vello di comfort. Salvo forse certi autisti dalla guida poco efficiente e soprattutto poco empatica. E in una formula che implica una relazione umana costante con i professionisti coinvolti l’empatia è una dote indispensabile». Stefania Chioatto Cribor di Mantova «Perfetto per i viaggi del dopolavoro» 5 «Fino a quattro-cinque anni fa di viaggi in pullman ne organizzavamo molti, poi c’è stato un crollo. E ora almeno dalla Calabria non ne facciamo praticamente più: siamo troppo lontani da tutto e solo di viaggio per il nord Italia, tra andata e ritorno, si perdono due giorni», commenta Maia Simonetta, Simonetta Viaggi di Reggio Calabria. «Per le mete classiche quali Normandia, Camargue, Foresta Nera abbiniamo il volo per Milano, base di partenza del tour. Lo stesso per il lungo raggio, su Stati Uniti, Giappone, Cina, Australia: sempre volo più pullman in loco». Simonetta utilizza Guinness, Boscolo e Caldana: «Ai clienti il prodotto piace, sono tour comodi con ottimo li- «Pubblicizzati poco e male» «C’è uno zoccolo duro di clienti fedeli che viaggiano in Europa solo in bus, con le proposte dei t.o. Ma per il resto il viaggio in pullman va sempre meno». A dirlo è Stefania Chioatto, titolare della Ruzante Viaggi di Padova, che non si spiega come, soprattutto in momenti di crisi, non venga recepito il vantaggio di un tour che a costi comunque contenuti offre hotel di livello, un accompagnatore, guida, l’assistenza H24, tutti i pasti, eventi e visite: «Forse è un problema di comunicazione. Ad esempio Boscolo, che ha un ottimo catalogo di viaggi in bus, pubblicizza quasi esclusivamente i Gift». Ruzante organizza anche proprie iniziative soprattutto nell’area veneta, «ma si fatica ultimamente a chiudere i gruppi di 20/25 persone. Un po’ meglio con l’incoming, piccoli gruppi di stranieri, soprattutto tedeschi, per i quali organizziamo visite ad hoc magari utilizzando un minibus da nove posti, che in più è di mio fratello, autista NCC». 6 La voce delle agenzie 24 gennaio 2017 EVENTI Travel Open Day Luxury Travel Open Day torna mercoledì 1° di febbraio nelle sale sontuose di Palazzo Brancaccio a Roma, dove al workshop classico – con oltre 25 operatori in tutta la gamma dell’offerta – si affianca un focus sul prodotto luxury: è il primo degli eventi tematici che arricchiscono il calendario 2017 dei workshop di Gruppo Travel nelle città, un totale di 46 date nell’arco dell’anno. Alta gamma in workshop Protagonista del focus lusso è I Viaggi dell’Elefante, il t.o. specializzato di Enrico Ducrot, in un’area esclusiva – la bella Sala degli Arazzi – insieme a otto dei suoi partner: Ami Assistance, Angsana, Banyan Tree Vabbinfaru, Constance Hotels and Resorts, The Residence Maldives by Cenizaro, The Small Maldives Island Co., e Park Hyatt Maldives Hadahaa. «Stiamo selezionando agenzie in tutta Italia – spiega Ducrot – per coinvolgerle nel mercato del lusso e farne partner attive dell’Elefante. E questo evento di Gruppo Travel ci offre un’ottima opportunità». Presenti nel workshop tradizionale altri espositori della gamma alta: Seychelles e Air Mauritius, Idee per Viaggiare – importante new entry nei Travel Open Day – Travel United con la sua ampia offerta di crociere e CaboVerdeTime, specialista di Capo Verde. E naturalmente MSC Crociere, nuovo partner dei Travel Open Day, con il suo MSC Yacht Club. Il programma TOD è agile, capillare, tematico L’abbinamento dell’area tematica è una delle numerose iniziative che quest’anno aggiungono innovazione e opportunità di business a una formula collaudata di incontro tra fornitori e agenzie di viaggi: il Travel Open Day è agile, flessibile, e offre una presenza capillare sul territorio, anche grazie alle nuove le tappe del 2017 in numerosi centri minori della provincia italiana. Inoltre la formula tematica si declinerà in futuro su altri segmenti e target di mercato, in base alla richiesta degli operatori e alle tendenze della domanda. Appuntamento alle 9 del mattino di mercoledì 1° febbraio a Palazzo Brancaccio: viale Monte Oppio 7, vicino alla fermata Vittorio Emanuele della metropolitana. Alle 9,30 la presentazione di MSC Crociere dedicata all’MSC Yacht Club, con l’Oculus per la visita virtuale della nave. Dalle 10,30 alle 13,45 i lavori del TOD; alle 13,45 light lunch a Palazzo Brancaccio; alle 14,45 ripresa dei lavori ed estrazione dei premi tra gli agenti di viaggi; alle 16 la conferenza Conferenza Luxury di Viaggi dell’Elefante e India Turismo: “L’Elefante dall’India in poi. La voce delle agenzie 24 gennaio 2017 EVENTI Travel in Love: a Milano il Travel Open Day dedicato agli innamorati Il 14 febbraio a Palazzo delle Stelline, focus su viaggi di nozze e d’amore. E Gruppo Travel presenta il suo nuovo portale consumer Travel in Love è dedicato agli innamorati, e prima di tutto agli agenti di viaggi innamorati: è il Travel Open Day che Gruppo Travel organizza a Milano il 14 febbraio, giorno di San Valentino, per la prima volta al Palazzo delle Stelline in corso Magenta. Dove con l’occasione Gruppo Travel presenta in anteprima il suo nuovo portale consumer: il primo in Italia che nasce per conquistare e riconquistare clienti all’industria del turismo organizzato, a cominciare dalle agenzie di viaggi. Anche questo dunque è un Travel Open Day tematico, concentrato su sposi e viaggi d’amore: un pomeriggio di lavoro che inizia alle 15 e si conclude con la cena in coppia, tutti gli agenti di viaggi sono invitati con innamorato o innamorata. E tra i premi gli adv presenti potranno vincere anche alcuni ingressi in coppia da QC Termemilano, la raffinata spa di QC Terme su Piazzale Medaglie d’Oro. IPV protagonista su Travel Open Daily In primo piano Idee per Viaggiare, il tour operator di Danilo Curzi (nella foto in alto) che è una importante new entry del 2017 tra gli espositori dei Travel Open Day, protagonista in veste di sponsor per il numero del 14 febbraio di Travel Open Daily con le sue importanti novità dedicate appunto al segmento nozze. «Da sempre coltiviamo un dialogo molto stretto con le agenzie – spiega Danilo – una relazione fondamentale perché i nostri partner della distribuzione percepiscano tutto il lavoro che c’è dietro il nostro prodotto. E devo dire che ci piace molto il vostro modo di comunicare, semplice, efficace, mirato come in questo Travel in Love». Perché l’amore è un tema centrale nell’offerta di Idee per Viaggiare: «I viaggi di nozze per noi valgono circa il 40% della produzione e del fatturato, sono al centro dei nostri processi di ricerca e innovazione. Anche i nostri cataloghi parlano d’amore, concepiti per ispirare e suscitare emozioni». Investimenti in corso anche sui portali di IPV, Archimede per il dynamic packaging e Argo per l’hotellerie, con una novità importante – appunto – per i viaggi di nozze, che si presenta in Travel in Love. Tra le mete di punta IPV presenta gli Usa – «richiestissimi i tour, anche in abbinamento con MSC Divina da Miami» – e il Giappone: «Meta di tendenza – spiega Danilo – a prezzi molto meno proibitivi di pochi anni fa, che stiamo sviluppando con nuove proposte originali. Splendida da abbinare al mare, in Thailandia o anche in Polinesia». 7 8 La voce delle agenzie 24 gennaio 2017 INCHIESTA Catalogo delle mie brame…tutti lo vogliono, il cartaceo: che più è bello e più vende, distingue l’agenzia dal web, è un segnale di serietà e fa sognare il cliente. Quindi deve essere suggestivo, pieno di belle foto e raffinato nella grafica, e guai a chi usa carta riciclata, che restano abbandonati in agenzia. Diversi invece i pareri sulle info, tra chi ne vuole tante e chi il minimo. E quanto ai prezzi il catalogo sconta la terribile volatilità dell’offerta: le quotazioni, ci dicono tutti, devono essere corrispondenti al vero ed esaurienti, perché se non è ‘finito’ il prezzo confonde e irrita il cliente. E pur considerate le molte pressioni cui sono soggette le scelte dei tour operator, sembra difficile farsi una ragione della dinamicità estrema delle quotazioni, almeno dove ci sia un allottment: l’impegno finanziario che, tra l’altro, distingue il modello di business del tour operator da quello dell’agenzia. Ileana Parrino Fenice, Palermo «Fa bene Alpitour che indica solo tre fasce di prezzo, così per capire il cliente ha bisogno di noi» Giuliana Monterisi Back Stage di San Rocco al Porto, Lodi «Alla fine quel che funziona è l’ispirazione, l’incanto di un’immagine, il resto lo facciamo noi affabulatori» «Alcuni sono difficili da gestire di fronte al cliente» «Puoi parlare quanto vuoi, le parole non bastano»: conferma Giuliana Monterisi, Back Stage di San Rocco al Porto, a Lodi. Che ai t.o. chiede alcuni accorgimenti: «Che la smettano di spostare tutto a ogni edizione, ci costringono a scoprire dove hanno piazzato stavolta le info sui visti o altri dati. Poi spesso i cataloghi sono concettualmente male organizzati, difficili da gestire di fronte al cliente. Basterebbe che gli operatori Silvia Russo Viaggi Rallo, Mestre «I cataloghi delle crociere non ci aiutano a vendere, con i loro listini complicati, continuamente rincorsi dalle offerte…» «Il catalogo è l’immagine del fornitore, e dell’agente di viaggi» «Indispensabile, dà al cliente una panoramica reale del prodotto un’immagine di solidità sia del fornitore che dell’agente di viaggi. Fondamentale per i viaggi di nozze, che per noi valgono l’80% del fatturato». Ileana Parrino, Fenice di Palermo, non ha dubbi: web o non web il catalogo ci vuole. E in tema di prezzi riemerge subito il problema del Sud povero di charter: «Se non è possibile averne dalla Sicilia almeno che i tour operator ci agevolino in qualche modo. Ciò det- to, per noi che facciamo tanto tailor made, poco importa che il catalogo riporti i prezzi. Fa bene Alpitour che indica solo tre fasce: se vuole chiarirsi le idee il cliente ha bisogno di noi». Piuttosto servono informazioni: «Tanto più complete tanto meglio, vaccini, visti, mutamento climatico e situazione politica… ad esempio mi piace molto Mistral. Le info servono anche in chiave contrattuale: oltre tutto quel che diciamo noi il cliente ha un documento preciso cui rifarsi». ascoltassero di più le agenzie, come ha fatto Club Med che ha un catalogo molto ben fatto». Poi i prezzi: «La tariffa di linea è dinamica, ma tu operatore devi avere un allottment, e lì almeno un prezzo verosimile me lo devi dare. Ma alla fine al cliente serve ispirazione, l’incanto di un’immagine, il resto lo facciamo noi affabulatori. Quindi il catalogo deve affascinare, prima di tutto». «Il problema è che tutto cambia di continuo» «Il catalogo sconta l’incertezza di questi tempi»: la mette così Silvia Russo, Viaggi Rallo di Mestre. E si spiega: «Certo che ci vuole il catalogo cartaceo, ma devi verificare tutto, strutture, quotazioni, itinerari, perché tutto cambia di continuo. Capisco che gli operatori siano pressati da costi e dinamiche molto varie, ma allora forse sarebbe meglio non metterli i prezzi?». Silvia nomina esempi virtuosi: «Bellissimi quelli di Idee per Viaggiare, e quelli di Quality, su tutti il Diamante, per impostazione, qualità e quantità dell’informazione. Troppo complicati quelli delle crociere, non ci aiutano a vendere. Forse è una mia pecca, ma tutti quei listini, regolarmente rincorsi dalle offerte…io dico sempre al cliente di non fidarsi dei prezzi pubblicati». 9 La voce delle agenzie 24 gennaio 2017 INCHIESTA Loredana Rinaldi Nessie Viaggi, Milano «Insomma se li fate i cataloghi fateli belli, perché l’associazione di idee nel cliente è automatica: catalogo cheap prodotto cheap» «Belle foto e niente prezzi, che tanto non sono mai veri» Per Loredana Rinaldi, Nessie Viaggi di Milano, «il catalogo è indispensabile ma deve essere emozionante, pieno di belle foto e senza prezzi, che tanto non sono mai veri. Informazioni poche e suggestive, quelle tecniche anche no, che ci pensiamo noi». Stesso ragionamento in fatto di strutture: «Pochi dettagli, voglio che il cliente possa fantasticare, che il catalogo sia la promessa tangibile di un sogno. E quindi bella grafica, bellissime foto e per carità niente carta riciclata che non la vuole nessuno. Perfetti Idee per Viaggiare e Quality, molto bene Brixia e Oltremare. Insomma se li fate i cataloghi fateli belli, perché l’associazione di idee e l’impatto sul cliente sono automatici: catalogo cheap prodotto cheap». Alessio Pagni Il Vàgero, Viareggio «Il catalogo ha un valore simbolico fondamentale, ti distingue subito dal web» Romina De Marchi Lival Vacanze, Arcade «I prezzi siano sempre insieme alla descrizione della struttura. A fine catalogo fanno perdere tempo e fanno pessima impressione al cliente» «Basta carta riciclata, non piace a nessuno» Per Romina De Marchi, Lival Vacanze di Arcade, in una scala da uno a 10 il catalogo vale nove: «Perché senza una cosa da dare al cliente non appari minimamente serio». Ma consiglia qualche aggiustamento: «Inutile pubblicare quote da/a… meglio niente, ci possono anche stare tabelle complicate, ma solo se i prezzi sono quelli veri. E poi basta carta riciclata, che restano lì». Ancora: «I prezzi insieme bisogna che siano insieme alla descrizione delle strutture, non a fine catalogo che si perde tempo e fanno pessima impressione al cliente. Poche informazioni essenziali, se sono troppe confondono». Di nuovo fa scuola Quality Group: «Ampliati e migliorati nell’impostazione, vincono per chiarezza, e sulla stessa pagina hai tutto: info in ottimo italiano, mappe, date e prezzi effettivi, che così arrivano al cliente quando è già dentro alla storia. Belli anche quelli di Settemari. Invece non mi piace il formato orizzontale scelto da Costa: poco maneggevole, il cliente si stranisce, e le quote ‘a partire da’ lo confondono». «Gli adeguamenti sembrano studiati per non farti capire» Non ha dubbi neppure Alessio Pagni, Il Vàgero di Viareggio: «Il catalogo ha un valore simbolico fondamentale, l’ultimo baluardo che immediatamente ti distingue dal web, e ispira il cliente. Un po’ come il giornale, quello online non ti da lo stesso gusto di quello su carta. Poi magari sul web si va per approfondire». E insiste Pagni sull’affidabilità: «l prodotto deve esserci davvero, aggiornato. E soprattutto per i generalisti con tutti gli stessi dettagli che Ottavio Scotto Agent Express «Capitano casi drammatici di grafica scadente, perfino foto sgranate o sfuocate. E i prezzi parziali,che non includono una quantità di voci» Fabio Addonizio I Viaggi di Tarsia, Napoli «A me, che servo un pubblico medio, serve massima aderenza tra catalogo e prodotto reale. Altrimenti la carta è inutile» «Se sei un t.o. hai un allottment, altrimenti sei un agente di viaggi» «Certo che serve il catalogo ma non tutti si possono dare al cliente» argomenta Fabio Addonizio, I Viaggi di Tarsia a Napoli. «Anzitutto – considera – se hai un allottment sei un tour operator, altrimenti sei un’agente di viaggi. E se sei un tour operator devi pubblicare un prezzo reale. Invece le quotazioni sul cartaceo non hanno più senso. Per non dire delle compagnie di crociera che per fare cassa aprono le vendite con 18 mesi di anticipo e poi sono co- strette dagli eventi a cambiare tutto. Sul breve il catalogo funziona, dopo due o tre mesi non fa più testo, talvolta neppure gli itinerari». Ma ci sono eccezioni: «Veratour, che pubblica prezzi reali, come in genere la villaggistica e il tour operating di alta gamma sui tour garantiti. A me, che servo un pubblico medio, serve massima aderenza tra catalogo e prodotto reale. Altrimenti la carta è inutile». il ciente trova sulle olta, con l’all-inclusive descritto voce per voce. Ininfluenti i prezzi, ormai sono tutti dinamici. Più belle di tutto le monografie, perfetti quelli di Quality. Ci vuole ritmo grafico, collocazione prevedibile delle informazioni, e magari parametri comprensibili per gli adeguamenti, che sembrano studiati per non farti capire e per arrivare appena sotto la soglia ammessa del 10%. La gente si irrita molto». «Serve un download facile, per spedire le pagine al cliente» Ottavio Scotto è l’Agent Express che lavora solo su appuntamento e ovunque, senza il negozio tradizionale. «Per me il cartaceo ha un’utilità realtiva. Mi preme semmai l’efficienza del download dalla piattaforma del t.o., che mi consenta di scaricare anche solo una selezione di pagine in pdf da spedire per mail al cliente: che ad esempio funziona benissimo con Alpitour. Poi quando vendo tailor made il catalogo me lo faccio da me. C’è il fatto che il ca- talaogo ha anche un valore contrattuale, perché così il cliente di fatto accetta le condizioni previste da Astoi». Ma circolano anche disastri: «Certi esempi drammatici di grafica scadente, perfino foto sgranate o sfuocate. E i prezzi che non includono una quantità di voci, se non è finito il prezzo irrita e confonde, e visto che ormai è tutto dinamico meglio pubblicare solo minimo e massimo». 10 La voce delle agenzie 24 gennaio 2017 IN VIAGGIO CON L’ AGENTE Natal - Brasile di Luigi Franzoso INFO VOLI Fino a settembre 2016 Meridiana aveva il volo diretto settimanale da Milano Malpensa per Natal e Fortaleza. Da ottobre il collegamento è stato spostato su Recife. Per raggiungere Natal, che dal 2014 ha un nuovo e molto moderno aeroporto, la tratta è servita da Tap Portugal, compagnia di bandiera lusitana che operail volo tre volte la settimana, direttamente da Lisbona. Natal, ovvero natura e allegria, piatto forte del Brasile del nord per Dimensione Turismo, tour operator trevigiano che dal 2003 possiede il Dbeach Resort (occupazione media superiore all’80%): 179 camere tutte vista mare, di cui tre suite, letteralmente a pochi passi dal Morro de Careca, la celebre collina che contraddistingue la Punta Negra, il più suggestivo tratto di costa della città di Natal. A circa un’ora di strada dalla città si trova il piccolo e animato paese di Pipa, dove la musica e le atmosfere festose si protraggono fino all’alba nei locali di tutti i generi e per tutti i gusti. Qui si tiene anche un celebre festival di jazz-bossanova, a fine agosto. Per chi cerca quiete sono parecchie le “pousade” in cui trovare relax; su tutte spicca la Toca de Coruja – ‘il nido della civetta’ – un pezzo di foresta pluviale incastonato nel centro di Pipa con suite da 60 o 140 metri quadrati, secondo le esigenze. Sabbia soffice dorata, mare turchese ideale per cimentarsi nel surf, falesie a strapiombo rendono uniche e d’un fascino ammaliante le cinque spiagge che circondano il complesso. A Madeiro c’è la baia dei delfini, che spesso arrivano praticamente ad incontrarsi coi bagnanti a pochi metri della riva. Poco più in là le tartarughe marine vanno a deporre le uova ed è stato attivato un attento programma di protezione dei nidi. Adrenalina e avventura si trovano con le escursioni in dune buggy che, in un percorso studiato per dare il giusto equilibrio tra brivido e sicurezza, portano alla scoperta del litorale a Sud di Natal, verso altre mete balneari, quasi caraibiche, lagune e panorami che scaldano il cuore e lasciano d’incanto, tra una destinazione e l’altra raggiunte con quel tocco di incoscienza e velocità dato dagli esperti “bugeiros”. PRO E CONTRO, PARLANO GLI AGENTI DI VIAGGI «Mi ha fatto proprio piacere tornare al Dbeach Resort e vedere che la qualità è rimasta pressoché inalterata. Una struttura aperta, ariosa e in una posizione allo stesso tempo splendida e strategica. A Natal si può vivere l’atmosfera del Brasile senza il caos del Sud o di altre mete conosciute e molto battute. La gente trasmette allegria, capita ormai raramente di vedere questa capacità di godere con quel poco che si ha. A Natal il contrasto tra natura e modernità è pazzesco, si passa in un lampo dalle Nicoletta Pegoretti dune protette ai grattacieli. Manca un vero e proprio centro, un barrio, ma Tutti a bordo, Trento l’offerta è completa anche quando tramonta il sole e si vuole fare qualcosa “Un contrasto fino all’ora di cena, e anche più tardi. Permette di non stare fermi in un pazzesco tra natura e posto solo, oltre le escursioni che sono ricche di fascino ed emozioni, dalla modernità” Pipa pittoresca al giro adrenalinico in dune buggy». Alessandro Faccio Canil Viaggi, Romano d’Ezzelino “Si può riscopre la capacità di godere con poco” Paolo Battisti Binomio viaggi, Villafranca Padovana “Le escursioni colmano alcune lacune” Natal è una destinazione genuina, tra splendidi paesaggi e una natura spettacolare. Il fatto è che il Brasile va vissuto nella sua interezza: tutto ciò che c’è in più, come la qualità del mare di alcune zone e la tranquillità che si respira, è un benefit in un Paese pieno di problematiche. A Natal si percepisce appieno lo spirito genuino, la capacità che ha questo popolo di sapersi accontentare di quel poco che possiede. C’è molta più sicurezza qui che in altre aree del Paese, e questo lo si percepisce chiaramente fin dal primo impatto. Qui si riescono a gustare le piccole cose, il piacere di stare insieme senza troppi vizi o troppi extra. Natal è cambiata parecchio negli ultimi anni, migliorando molto nella pulizia e nell’ordine. In Brasile ci sono stili di vita e abitudini molto radicate, paradossalmente un miglioramento di certi aspetti ha prodotto un netto calo del turismo italiano. Anche il Dbeach si è adattato agli standard della nuova clientela. Il villaggio e la città hanno perso l’italianità, il connubio è sempre stato legato a Dimensione Turismo. Chi viene qui per la prima volta non percepisce certe negatività, personalmente ho visto meno cose, meno servizi e meno attrazioni rispetto al passato. Tornare fa comunque sempre piacere, ho molti bei ricordi a Natal che comunque mantiene il suo fascino e offre molte emozioni. Due fra le escursioni che erano un piccolo valore aggiunto ora lo sono molto di più, colmano le lacune di un villaggio che comunque non è adatto a tutti i tipi di clientela. Il Dbeach è una perla sulla spiaggia di Natal, un’ampia baia di sabbia scura dove è molto forte il contatto con i brasiliani. È particolare e suggestivo avere come vicini di ombrellone una vivace famigliola locale in relax, tra le tante squadre di ragazzi che sin dalle prime ore del mattino giocano a calcio in spiaggia. Non manca niente, dallo sport alle chiacchiere agli acquisti, dal cibo cucinato sul momento alle treccine colorate per capelli. Bellissime le escursioni: sicuramente Erica Buratti da consigliare la giornata a Pipa e sulle baie del litorale Sud; molto Alpina Tour Dolomit, suggestiva ed adrenalinica anche l’escursione con i dune-buggy alla Trento scoperta di meravigliosi paesaggi. Non mancano i tocchi esclusivi, per “Il giusto mix una sistemazione particolare e fuori dagli itinerari turistici: la Pousada di suggestioni e Toca de Coruja a Pipa, malgrado sia nell’animato centro del paese, adrenalina” è immersa in ettari di verde e totalmente ecosostenibile, una vera chicca! 24 gennaio 2017 La voce delle agenzie 11 12 La voce delle agenzie 24 gennaio 2017