poggibonsinforma - Comune di Poggibonsi

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poggibonsinforma - Comune di Poggibonsi
2009-2014
RENDICONTO DI MANDATO
A POGGIBONSI
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ANNO V - Numero Speciale - Febbraio 2014 - Periodico quadrimestrale di informazione
a cura dell’Amministrazione Comunale di Poggibonsi. Direttore responsabile Andrea Settefonti
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EDITORIALE DEL SINDACO
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Cinque anni per la Città
Gentili cittadini e cittadine,
in questo numero speciale di PoggibonsInforma trovate una estrema sintesi del complesso di attività
svolte in questi anni, a partire dagli obiettivi del programma di mandato approvato in Consiglio Comunale
il 30 giugno 2009. Un programma che era maturato in
un contesto di crisi economica già grave, di cui ancora
non si comprendevano appieno né gli sviluppi né la durata. Era tuttavia già evidente che la crisi aggrediva con
particolare crudezza i distretti industriali come il nostro,
compromettendo sia il modello di sviluppo che avevamo
conosciuto dal dopoguerra in avanti, sia la coesione sociale frutto del senso di responsabilità di tutti e di un
sistema di protezione che le Amministrazioni erano riuscite a costruire negli anni. Un sistema fatto di servizi
alla persona, sostegno alle famiglie, al diritto allo studio,
politiche sociali, tutele alle fasce deboli e tanto altro.
Da qui la necessità di affrontare congiuntamente il tema
dell’economia e quello del sociale ad esso collegato. Questo abbiamo fatto, con ancora più determinazione visto
che la crisi dei primi sei mesi del 2009 è stata soltanto
un ‘assaggio’ di ciò che sarebbe accaduto nei successivi
cinque anni. Peraltro in una fase storica in cui il sistema-Italia è piombato in un periodo di caos istituzionale
e politico che unito al grave problema del debito pubblico ha drenato risorse dalla periferia al centro, colpendo
Comuni, famiglie, lavoratori, imprese, come non era mai
successo prima.
Il contesto in cui ci si trova ad operare non è
marginale, e quindi è bene rammentare alcune delle principali norme che hanno direttamente condizionato l’azione amministrativa privando gli Enti Locali, in un modo
o nell’altro, di ogni margine di autonomia finanziaria e
quindi politica. Perché non ci sono stati ‘soltanto’ i tagli
e i vincoli di spesa imposti dalle innumerevoli manovre
(Tremonti, Tremonti bis, Monti, Spending Review…)
varate addirittura a ‘lavori in corso’ e quindi a Bilanci
di previsione già approvati, ma anche “vincoli” d’altra
natura. Si inizia con la Legge 42 con cui il Governo ha
diviso le funzioni degli Enti Locali tra funzioni “fondamentali” e “non fondamentali”con una logica stringente
sottostante: ciò che non è “funzione fondamentale”
(cultura e sport, turismo, edilizia popolare, sviluppo economico, attività produttive) non può essere finanziato
con le risorse ordinarie ma solo con risorse aggiuntive
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reperite con nuove tasse o contributi esterni. E’ seguita
la prima manovra Tremonti dell’inizio 2010 che ha tolto una bella fetta delle risorse ordinarie: il 7% in meno
(1milione di euro) nel 2011, il 10% in meno nel 2012
(circa 1,4milioni di euro). Tagli lineari sulle “funzioni
fondamentali”: sociale, istruzione, governo del territorio.
Quindi la Legge Brunetta sul blocco del turn over che
ha stabilito che i Comuni non avrebbero potuto assumere personale neppure in seguito a pensionamenti, se non
nel rapporto di 5 a 1 (5 pensionamenti, 1 assunzione).
Quindi la decurtazione del Fondo Nazionale per le
Politiche Sociali che finanziava una fetta importante
di servizi alla persona gestiti, da noi, dalla Fondazione
Territori Sociali Altavaldelsa. Complessivamente questi
tagli si sono tradotti in oltre 700mila euro in meno a livello di Valdelsa.
A tutto ciò si sono aggiunte le riduzioni nelle entrate
in conto capitale, dovute sia ai minori trasferimenti
sia alla decrescita di oneri di urbanizzazione legata in
maniera massiccia alla crisi edilizia in corso. Il tutto ulteriormente peggiorato dal crescente irrigidimento del
Patto di Stabilità. Tanto per fare un esempio: l’avanzo
di amministrazione 2009 ci ha consentito nel 2010 di avviare il progetto di videosorveglianza e di rifare gli arredi
nelle scuole. Nel 2010 a causa dell’irrigidimento ulteriore l’avanzo è stato congelato e non è stato spendibile, se
non per l’estinzione di mutui (manovra virtuosa imposta
ai Comuni per abbattere il Debito Pubblico Nazionale).
In questo contesto tutte le nostre azioni sono state indirizzate a ridurre, tramite riorganizzazioni e contenimenti di spesa, gli impatti negativi sui cittadini del
complesso di norme+vincoli+tagli, e salvaguardando
gli equilibri di bilancio. Questo è stato il nostro ‘mantra’ e questo è stato l’obiettivo prioritario raggiunto. Il
complesso di servizi sociali, educativi, socioeducativi
sono stati tutelati e salvaguardati, laddove è stato possibile anche incrementati. Non vi sono stati tagli lineari su
nessun settore (fosse considerato dal Governo funzione
“fondamentale” o meno). Ad oggi il nostro Comune ha i
conti in ordine. Sono rispettati gli equilibri di Bilancio, è
rispettato il Patto di Stabilità.
In questi 5 anni abbiamo estinto mutui per oltre 8milioni di euro. Un dato clamoroso che indica una grande
virtuosità di bilancio ma che indica, anche, quante risorse, non vi fosse stato il Patto di Stabilità, avremmo potuto riversare sulla città. Ma questo è un Comune e chi
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amministra è tenuto a rispettare i vincoli imposti anche
se determinano scelte non facili. Deve farlo anche perché
in caso contrario le conseguenze finirebbero per ricadere
sulla collettività (Patto di Stabilità violato = tagli l’anno
successivo sulla spesa corrente).
Ciò che occorre mantenere è la capacità di vedere
nel loro insieme un complesso di settori e di servizi, di
problemi da gestire, di opportunità da cogliere, facendo
sempre l’interesse generale e individuando di conseguenza le priorità con cui declinare l’azione quotidiana da
portare avanti.
Noi lo abbiamo fatto portando ulteriormente avanti l’importante percorso di riqualificazione urbana che questa
città ha avviato due decenni fa. Lo abbiamo fatto rivedendo e adeguando lo strumento urbanistico che disegna
la città dei prossimi decenni. Lo abbiamo fatto portando
sul territorio nuove risorse a sostegno del sistema economico locale grazie al progetto per la competitività e
l’innovazione della Valdelsa. Lo abbiamo fatto, come già
detto, mantenendo le politiche di sostegno alla persona
come elemento prioritario per salvaguardare la coesione
sociale. E sempre restando al centro delle relazioni istituzionali presenti nella nostra area, pure in un contesto
di profonda confusione che ha regnato e che ci ha fatto
assistere al “balletto” delle Province che hanno operato
in un contesto di profonda e imbarazzante instabilità.
Bene ribadire che nonostante ciò la Provincia di Siena c’è
stata, nei tavoli di crisi che ha gestito in tutta la Valdelsa, nell’impegno assunto per la tangenziale di Staggia,
nell’aiutarci a sostenere le famiglie e l’imprenditoria giovanile attraverso bandi, bonus, aiuti.
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Il Consiglio Comunale per la serietà con cui ha contributo alla riuscita di tanti progetti e con cui ho condiviso
la responsabilità di amministrare in questo particolare
momento storico. Pur da posizioni politiche diverse e con
visioni diverse di città, ha mostrato in tante occasioni
un forte attaccamento a Poggibonsi. Preme sottolineare
il percorso di revisione urbanistica che ha visto emergere,
dalla quasi totalità del Consiglio, uno spirito di servizio
alla città che fa onore alla politica. Sottolineo questo perché è stato il percorso più spinoso: abbiamo dovuto far
fronte a chi voleva impedire al Comune di esercitare le
proprie prerogative.
Mi preme ricordare in questi miei ‘saluti’ il ruolo prezioso che il nostro tessuto associativo ha svolto in
questi anni nel volontariato, nella cultura, nella promozione, nella sanità, nello sport, nel sociale. Ho sempre
pensato che la più grande risorsa di Poggibonsi siano i
poggibonsesi. Lo hanno dimostrato numerose volte nella
travagliata storia di questa città e anche questa volta lo
stanno dimostrando e lo dimostreranno.
Ringrazio tutti per avermi dato fiducia e per
avermi accompagnato, pungolato, criticato, apprezzato.
Abbiamo percorso un pezzo di strada insieme. Era in salita ma non ci siamo fermati. E’ il momento di passare il
testimone, con la consapevolezza di aver lavorato molto
per questa nostra Poggibonsi, per non arretrare creando
invece le condizioni per andare ancora avanti.
Lucia Coccheri
Sindaco di Poggibonsi
Nelle pagine che seguono sono illustrati servizi
erogati, scelte portate avanti, azioni messe in campo per
Poggibonsi e per la comunità poggibonsese e valdelsana.
Perché sappiamo bene che Poggibonsi ha una complessità
tale che va ben oltre i sui quasi 30mila abitanti, sia per i
servizi presenti sia perché è una grande realtà produttiva, nonostante la fase delicata che attraversa. E’ difficile
rendere conto di ogni singolo aspetto di cui quotidianamente ci siamo occupati soprattutto perché dietro ai numeri e ai progetti ci sono le persone, le famiglie, i ragazzi,
gli studenti, i cittadini. Questa sintesi raccoglie alcuni
dei fatti principali, ognuno dei quali trova supporto in
atti e documenti ufficiali. Una versione più completa la
potete trovare sul sito del Comune.
Tante le persone che voglio ringraziare. Tutti gli
Assessori che mi sono stati a fianco in questa bellissima
esperienza. Il loro è stato un aiuto prezioso, non soltanto
politico e professionale ma soprattutto umano. Ringrazio
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PER IL SISTEMA ECONOMICO LOCALE
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“Competitività e innovazione in Valdelsa”. La presentazione dei risultati ottenuti per il territorio: oltre
9milioni di euro attivati nell’ambito dell’apposito
bando regionale. 15 le imprese coinvolte direttamente
Sostegno territoriale al sistema economico locale
Territorio, sinergia, capacità progettuale. Nuove risorse attratte
Parlare di economia impone una riflessione in premessa. La crisi, percepita lentamente nel 2007–2008,
ha avuto un forte apice nel 2009 e, purtroppo, si è sviluppata negli anni successivi rivelandosi una crisi
drammatica, di tipo strutturale, che ha stravolto sistemi economici e modelli di sviluppo che erano rimasti
validi per molti decenni, dopo il boom degli anni ‘60 sino agli anni ’80. La Valdelsa e Poggibonsi hanno
vissuto a pieno questa involuzione, per la natura del proprio sistema economico locale.
In questo contesto di riferimento l’Amministrazione ha lavorato con l’obiettivo di sostenere il sistema
economico locale, consapevole che il margine d’azione di un Comune è limitato non soltanto dal fatto che
il Governo definisce questa una funzione “non fondamentale”. E’ limitato perché non sono propri degli
Enti locali gli strumenti per incidere sulla domanda di lavoro, sull’andamento del mercato, sul calo dei
consumi provocato dalla minore disponibilità di risorse.
Marzo 2010: firmato il protocollo di area per la creazione di un sistema integrato di supporto e valorizzazione delle attività economiche e per il rilancio
della competitività. Il protocollo è stato firmato dai
Comuni valdelsani: Poggibonsi (capofila) Colle di
Val d’Elsa, Casole d’Elsa, San Gimignano, Monteriggioni, Radicondoli e Barberino Val d’Elsa.
Il protocollo è alla base del progetto “Competitività
e innovazione in Valdelsa” che ha portato a reperire
nuove risorse per il territorio:
w Oltre nove milioni di euro attivati sul territorio
a sostegno di progetti imprenditoriali di sviluppo
e innovazione.
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Risultati concreti per il progetto di ricerca lanciato
da 7 Comuni della Valdelsa con il coinvolgimento
di Provincia di Siena, Camera di Commercio, associazioni di categoria, imprese, Università, Centri di
ricerca. E’ coordinato con le associazioni di categoria delle imprese manifatturiere Cna e Confindustria per la selezione dei settori e delle aziende da
coinvolgere. Il progetto è stato realizzato grazie al
sostegno del sistema bancario territoriale.
Con “competitività e innovazione” un territorio intero si è mosso per sostenere il proprio sistema economico con una analisi e una strategia di sistema.
Un esempio unico nel panorama regionale, definito
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PER IL SISTEMA ECONOMICO LOCALE
Sostegno a importanti manifestazioni quali MIV
(già Fiera Campionaria) Calici di Stelle, Terre di
Siena Plein Air (in foto)
dalla stessa Regione quale migliore pratica di ‘territorio intelligente’.
Alcuni elementi da sottolineare: la realizzazione
è affidata al Centro Sperimentale del Mobile ed al
Polo Universitario dell’Università di Firenze; sono
sei i settori industriali analizzati (camper, mobile e
arredamento, macchine per il legno, macchine per
l’edilizia, vetro – cristallo, agroalimentare); complessivamente sono state coinvolte circa 85 imprese
attraverso 35 check up e 55 interviste strutturate;
sulla base del lavoro fatto sono elaborate dal Polo
di competenza “Cento” sette proposte progettuali, sette progetti di innovazione e sviluppo per le
imprese del territorio presentati al bando regionale
R&S 2012 in materia di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Quattro delle proposte progettuali sono state ammesse: primi risultati concreti che
sono il punto di partenza per ulteriori sviluppi.
w 9,2 milioni di euro sono arrivati e stanno arrivando sul territorio. Sono 15 le imprese coinvolte direttamente.
w Circa 10milioni di euro attivati sul territorio poggibonsese grazie agli interventi finanziati e realizzati nell’ambito del PIUSS. A Poggibonsi grazie a
queste risorse, integrate con fondi propri e/o di altri Enti e Istituzioni, sono stati realizzati numerosi
interventi (di cui parleremo a breve).
Sul fronte delle infrastrutture sovracomunali
w Lavori di consolidamento e ammodernamento
del Ponte dell’Armi lungo la sr 68 che collega Poggibonsi a Colle (finanziati dalla Regione e portati
avanti dalla Provincia di Siena).
w Nuova Sr429: aperto il tratto che unisce Poggibonsi a Certaldo (finanziato dalla Regione e appaltato
dalla Provincia di Siena).
w Aperto lo svincolo di Colle nord sull’Autopalio
dopo i lavori di ammodernamento che hanno consentito anche la realizzazione dell’ingresso in direzione di Siena e dell’uscita in direzione di Firenze.
w Progettazione definitiva (presa in carico dalla Provincia che è subentrata alla Regione) per la tangenziale di Staggia. Il Comune ha mantenuto alto l’impegno
nei confronti degli Enti per proseguire l’iter di realizzazione di questa infrastruttura determinante per migliorare la qualità della vita, premessa fondamentale
per avviare la riqualificazione del suo centro.
w Adeguamento degli strumenti urbanistici come
base per avviare una nuova fase di sviluppo.
w Percorso avviato con successo con il Comune di
Barberino Val d'Elsa per una gestione coordinata
delle zone di confine, nei nuovi strumenti urbanistici che il Comune fiorentino sta approntando.
Nella targa a fianco: 31 marzo 2012. Il Consorzio
Origini a Lucia Coccheri: “Per l’attezione e l’impegno dimostrato nell’attività istituzionale a sostegno delle PMI con la conseguente salvaguardia
di un tessuto produttivo vitale per l’economia regionale e nazionale. Con gratitudine e stima”.
Design industriale: una battaglia del territorio
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PER IL SISTEMA ECONOMICO LOCALE
Promozione Integrata Valdelsa
Sulla scia del PIUSS e mostrando ancora una volta la capacità progettuale e strategica del territorio
sono stati avviate nuovi percorsi di promozione
turistica integrata.
w Percorso integrato sul fronte del turismo sostenibile e competitivo portato avanti da Poggibonsi
e Colle di Val d’Elsa. Sulla stregua del Piuss i due
Comuni hanno elaborato Piano di promozione del
territorio Altavaldelsa, frutto del percorso di partecipazione e confronto portato avanti con la collaborazione dell’Università di Siena e il finanziamento
della Regione Toscana. Il Piano punta a integrare
lo sviluppo territoriale perseguito dal Piuss con
lo sviluppo turistico, seguendo le linee guida del
progetto regionale “Toscana turistica, sostenibile e
competitiva”. I 4 assi portanti sono: costruzione di
un prodotto “Valdelsa”, valorizzazione delle eccellenze territoriali, riqualificazione del paesaggio urbano e riduzione dell’impatto energetico.
Ai focus group hanno partecipato attivamente circa 100
persone in rappresentanza delle Associazioni di categoria, dei Sindacati dei Lavoratori, delle Imprese nei settori
del turismo, commercio, artigianato, ristorazione, agricoltura, cultura e servizi, delle Associazioni socio-culturali, delle Pubbliche Amministrazioni di Poggibonsi
e Colle.
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Grande successo per la Mille Miglia (organizzata
in loco dagli Amici di Poggibonsi con il supporto
di un comitato ad hoc) passata nel 2013 per la
prima volta del centro di Poggibonsi. Per l’occasione è stata ristampata una guida di Poggibonsi
distribuita allo staff della prestigiosa gara e a tutti
i concorrenti.
Alcune proposte inserite: protocollo condiviso
dell’area per uniformare le politiche locali e la loro
incisività alla costruzione di itinerari di architettura
e cultura; promozione e valorizzazione delle eccellenze locali e potenziamento dei trasporti collettivi,
pubblici e privati; miglioramento della segnaletica
turistica e dell’accoglienza degli ospiti, puntando
su servizi crescenti e adeguati alle diverse esigenze
di chi visita la Valdelsa.
Attenzione particolare per azioni di ridotto impatto
energetico e di grande attrazione, quali guide interattive, potenziamento della rete ciclabile, revisione dei
parcheggi e promozione crescente della filiera corta,
che già conta su esperienze positive come il Mercatale: in questi anni circa 50 le edizioni realizzate
w “Attrazione Valdelsa”: nuovo progetto di attrazione di finanziamenti esterni che vede insieme i
2 Comuni (Colle di Val d’Elsa capofila), approvato
e finanziato dalla Regione Toscana ed inserito nel
Piano Marketing Unitario regionale. Contributo
concesso: 148 mila euro (74 mila ciascuno).
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PER IL SISTEMA ECONOMICO LOCALE
Notte Bianca a Poggibonsi. Tanti eventi e
sempre più coinvolgenti da parte dell’Associazione ViaMaestra. Dai giovedì sera
estivi alle Cene di Gala, a Sbaraccando,
anno dopo anno appuntamenti costanti, e
non solo per i poggibonsesi
Sostegno e patrocinio alla realizzazione di
eventi di promozione. In foto “Chocolate
Poggibonsi”
Tutela del commercio
w Mantenuto il sostegno alle innumerevoli attività del Centro Commerciale Naturale dove esiste
oltre il 50% dei negozi presenti su tutto il territorio e
di cui fanno parte anche le associazioni di categoria
del commercio, la CNA e il Comune.
Negli anni sono state portate avanti iniziative di
coinvolgimento fuori dal centro, alcune andate a
buon fine (ad esempio Sbaraccando), altre da cui è
emersa la difficoltà di costituire una massa economica sufficiente a sostenere le iniziative. L’Amministrazione ha continuato a fare opera di sensibilizzazione e di coinvolgimento, anche insieme alle
associazioni di categoria, per individuare se e dove
c’è margine o volontà per estendere o replicare questa positiva esperienza.
w Confermata nella rinnovata pianificazione urbanistica l’impossibilità di insediamento nel tessuto
urbano della grande distribuzione.
w L’unione fa la forza. Dal 2012 calendario annuale
degli eventi attraverso la concertazione fra uffici e
le associazioni del territorio con l’obiettivo di stimolare sinergie.
w Modificato il regolamento e il piano del commercio su aree pubbliche con l’istituzione di due nuove
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fiere promozionali “ViaMaestra”, nuovi posteggi
fuori mercato per l’attività di commercio alimentare, nuovi posteggi riservati alle associazioni in occasione di San Lucchese.
A fine 2013 sono state avviate le procedure per lo
spostamento parziale del mercato del martedì nella nuova area ristrutturata del Parco Urbano.
FOCUS. Il numero degli esercizi di commercio al dettaglio
in sede fissa si è mantenuto pressoché costante nell’ultimo
triennio, circa 660 esercizi, di cui 540 del settore non alimentare e 120 del settore alimentare o misto. Negli anni
2011 e 2012 il saldo nuove aperture/cessazioni è stato positivo (+ 13 nel 2011 e + 17 nel 2012), mentre nel 2013
è stato pari a zero (+7 esercizi del settore alimentare e -7
esercizi nel settore non alimentare). A fronte di questi dati,
la vita media delle attività commerciali si è sensibilmente
ridotta. Il sostanziale saldo a pareggio fra aperture e chiusure sembrerebbe denotare che gli investitori abbiano ancora
fiducia nel settore, con particolare riferimento al commercio
alimentare.
Anche per quanto riguarda i pubblici esercizi della somministrazione, il numero è rimasto pressoché invariato negli
ultimi tre anni, circa 126 esercizi fra bar e ristoranti. Da
sottolineare l’alto numero dei subingressi (per affitto ma soprattutto per cessione di azienda): 16 nel 2011, 20 nel 2012
e 15 nel 2013.
In crescita costante le cosiddette “altre forme di commercio”,
in particolare il commercio elettronico.
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PER IL TERRITORIO. CREATE LE BASI PER LO SVILUPPO FUTURO
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La bellezza della campagna. Tutela del
paesaggio uno dei capisaldi del Piano
Strutturale approvato
Approvato il Piano Strutturale
Avviato e completato il percorso di revisione dello strumento urbanistico
w Riqualificazione e valorizzazione della struttura
urbana mettendo a sistema le aree pubbliche.
w Tutela del paesaggio.
w Conferma della vocazione produttiva della città.
w Recupero delle potenzialità contenute negli attuali strumenti urbanistici e conseguente no al consumo di nuovo suolo.
Questi i capisaldi di governo del territorio, caratteristiche proprie del Piano Strutturale che è stato
approvato nel Consiglio del 10 febbraio 2014.
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Il Piano Strutturale adottato poggia su basi molto
solide rappresentate dal quadro conoscitivo che si
è potuto costruire soprattutto perché si è formato
il Sistema Informativo Territoriale. In questo quadro la situazione ambientale, territoriale, sociale,
demografica è stata radiografata a 360°. Tutta questa massa di dati è stata ‘setacciata’ e sulla base di
questa conoscenza è stato possibile costruire una
strategia legata alla situazione economica, ai trend
demografici, all’analisi delle potenzialità residue
degli attuali strumenti urbanistici.
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PER IL TERRITORIO. CREATE LE BASI PER LO SVILUPPO FUTURO
L’aula del Consiglio Comunale. L’attuale
Consiglio si è insediato il 30 giugno 2009.
Alla fine del 2013 si è riunito 64 volte
Il percorso di partecipazione ha coinvolto cittadini, associazioni e mondo del lavoro, in fase di ascolto e restituzione
Le tappe del percorso
1. 16 dicembre 2011: avvio del procedimento di revisione e aggiornamento del Piano Strutturale
con l’approvazione delle linee guida generali
(limitare il consumo di suolo; migliorare la qualità urbana; riqualificare la residenza anche in
termini energetici; riqualificare il verde urbano
andando verso la rinaturalizzazione di alcune
aree e progettazione di aree verdi; andare verso una mobilità sostenibile razionalizzando la
sosta e riequilibrando i flussi di traffico; qualificare le attrezzature per lo sport e tempo libero;
consolidare la vocazione produttiva; conservare e valorizzare il paesaggio agrario; favorire
la partecipazione e la trasparenza nelle scelte
urbanistiche). L’avvio di procedimento è avvenuto dopo all’approvazione del PTC della Provincia di Siena e del PIT della Regione Toscana.
4. Ottobre 2012: formazione del gruppo di progettazione interna. L’Amministrazione ha scelto di
redigere il Piano ‘in house’ tramite la formazione di un gruppo di progettazione interna.
2. Primavera 2012/settembre 2012: percorso partecipato per la fase operativa. Il percorso è stato
gestito da operatori professionisti attraverso il
coinvolgimento dei cittadini con incontri, postazioni mobili in città, focus group, con l’obiettivo
di acquisire riflessioni, critiche e idee su come la
comunità poggibonsese vede la Poggibonsi del
futuro. Complessivamente sono stati 10 i tavoli
di discussione aperti, 2500 le cartoline e le guide
distribuire, 150 i cittadini presenti ai laboratori
finali, centinaia le segnalazioni presso le postazioni mobili allestite e decine le segnalazioni
sulla mappa online.
8. 7 febbraio 2014: il Consiglio Comunale discute
le osservazioni e approva le controdeduzioni.
Complessivamente le 59 osservazioni si sono
articolate in 156 punti. Il Consiglio ha approvato la totalità delle controdeduzione di cui 46
accoglievano le osservazioni, 19 le accoglievano
parzialmente e 91 le respingevano (la maggior
parte perché non attinenti al Piano ma al Regolamento Urbanistico).
3. Il materiale scaturito dal percorso di partecipazione è destinato ai progettisti che materialmente redigono il Piano Strutturale.
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5. Luglio 2013: Piano Strutturale adottato in Consiglio Comunale
6. Agosto 2013: pubblicazione sul BURT. Inizia la
fase delle osservazioni.
7. Settembre 2013: incontro pubblico con i cittadini e incontri con il mondo del lavoro e dell’impresa, del commercio, dell’agricoltura (già
coinvolti nella fase di ascolto) che condividono
l’impianto del Piano riconoscendo la bontà del
lavoro svolto.
9. 10 febbraio 2014: viene approvato il Piano
Strutturale a larghissima maggioranza. Nessun voto contrario. Votano si Partito Democratico, Italia dei Valori, Rifondazione-Comunisti Italiani, Riformisti Liberali, lista civica Liberamente. Astenuti Fratelli D’Italia e Popolo
della Libertà.
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PER IL TERRITORIO. LAVORI, PROGETTI E MANUTENZIONI
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Lavori in corso per il recupero e la valorizzazione
del complesso monumentale della Fortezza Medicea
Riqualificazione, sviluppo, vivibilità
Grande lavoro portato avanti con attenzione al Bilancio e al Patto di stabilità
con la volontà di non perdere le opportunità del PIUSS
con la capacità di progettare per andare ad intercettare altri finanziamenti
con l’impegno a garantire la manutenzione ordinaria
Passi avanti nel percorso di riqualificazione. La
Fortezza Medicea di Poggio Imperiale, Accabì-hospitalburresi, la nuova via Carducci, il parco Urbano, il parcheggio e il parco del Vallone, la pista ciclabile per Colle di Val d’Elsa. Sono queste alcune delle
opere più importanti concluse nei cinque anni di
governo. Interventi che hanno profondamente cambiato il volto della città proseguendo un percorso di
recupero e di valorizzazione della storia e della memoria che parte da lontano. Dalla Fonte della Fate al
teatro Politeama, al Cassero al sistema delle piazze
in centro, sono stati tanti gli interventi di recupero e
valorizzazione che negli ultimi due decenni hanno
modificato il volto di Poggibonsi, una Città che cresce diventando più bella perché capace di riappropriarsi dei propri spazi urbani, della propria storia
e della propria memoria per farli diventare spazi di
vita e di socialità.
Accanto a queste altre opere sono state progettate, fi-
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nanziate e realizzate, come la riqualificazione di via
Ticci e di via Romana a Staggia Senese. Senza dimenticare che il primo intervento effettuato nel 2009 è
stato l’immediato ripristino della piscina comunale.
Circa 18milioni di euro sono le risorse che il Comune
complessivamente è riuscito ad attrarre sul territorio
per sostenere lavori pubblici, arredo urbano, sicurezza
sulle strade, turismo sostenibile, manutenzione strade, videosorveglianza, fondo affitti e altro ancora. Dei
circa 18milioni di euro fanno parte i finanziamenti
PIUSS, FMPS (fino al 2010), Arcus Spa, Inail, Provincia di Siena, Regione Toscana, Stato. Risorse attratte grazie a oltre 40 proposte progettuali su cui
l’Amministrazione si è fatta trovare pronta per partecipare ai bandi e accedere a finanziamenti che sono
stati utilmente utilizzati per portare a compimento
gli interventi.
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PER IL TERRITORIO. LAVORI, PROGETTI E MANUTENZIONI
Il Parco Urbano nell’ex scalo merci: un ettaro e
mezzo fino ad allora inutilizzato. Il Parco è stato
intitolato a “Giovanni Falcone, Paolo Borsellino
e tutte le vittime delle stragi di Capaci e di via
d’Amelio”
w Fondamentali sono stati i 10milioni di euro attivati sul territorio attraverso il PIUSS Altavaldelsa
“Città di Città”, lo strumento attraverso il quale la
Regione Toscana ha attuato le politiche di sviluppo
economico e sociale per le aree urbane, nel rispetto
del programma dell’Unione Europea.
Poggibonsi e Colle di val d’Elsa, con il sostegno della Provincia di Siena, hanno partecipato e si sono
aggiudicati oltre 20milioni di euro di finanziamenti.
Su Poggibonsi tali finanziamenti hanno riguardato
il recupero del parco della Fortezza (iniziato), la riconversione del vecchio ospedale Burresi, il centro
per disabili in via Piave, la pista ciclopedonale per
Colle, la via Carducci (intervento funzionale).
w Accanto alle opere pubbliche altri interventi sono
stati realizzati, come quelli sulla rete idrica e i lavori di manutenzione ordinaria su scuole, strade
e verde. Un capitolo quello delle manutenzioni che
di certo è rimasto schiacciato dal progressivo irrigidimento del Patto di Stabilità e dalle scelte che ne
sono conseguite. E’ fuori dubbio che fra tagli statali
e regionali, decrescita degli oneri di urbanizzazione
e mancanza di finanziamenti dal territorio, le entrate in conto capitale sono significativamente diminuite. Ma il vero problema sulle opere pubbliche è
stato il Patto di Stabilità che ha condizionato pesantemente questa tipologia di spesa, in un momento
in cui invece le risorse pubbliche avrebbero potuto
rappresentare una boccata d’ossigeno per l’economia locale.
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25 milioni di euro di opere concluse
Dal ripristino immediato della piscina
all’apertura del centro diurno per disabili
Immediata riapertura della piscina comunale, vasca esterna e vasca interna dotata anche di un nuovo impianto di filtraggio. Nella prossima estate la
piscina sarà oggetto di un ulteriore intervento teso
a installare i pannelli fotovoltaici (295mila euro).
Sette chilometri di pista ciclo-pedonale sul tracciato della vecchia ferrovia che univa Colle di Val
d’Elsa e Poggibonsi, in disuso dal 1987. I lavori sono
stati avviati e conclusi.
16mila metri quadri di Parco del Vallone riqualificato. L’intervento è stato avviato e concluso e ha
riguardato tutta l’area dalla Fonte delle Fate fino al
parcheggio.
100 posti auto liberi in più con l’apertura del multipiano nel Vallone, proprio a ridosso del centro
storico. I lavori si erano interrotti nel 2009 con la risoluzione del contratto per ritardi e inadempienze.
Nuovo affidamento e conclusione.
A Staggia Senese progettati, finanziati, avviati e
conclusi i lavori di riqualificazione in via Ticci e
via Romana. In via Ticci maggiore sicurezza pedonale in via Romana via le barriere architettoniche.
Crescita urbana, sociale e culturale con il Parco
Urbano “Falcone e Borsellino” con verde, spazi
per la sosta (150 posti) e per il gioco, camminamenti pedonali, collegamento diretto con il sottopasso
ferroviario. Il Parco ha aperto nell’area dell’ex scalo
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PER IL TERRITORIO. LAVORI, PROGETTI E MANUTENZIONI
merci, data al Comune da RFI nell’ambito del raddoppio della rete ferroviaria. Un’area di un ettaro e
mezzo, fino ad allora inutilizzata, che è stata completamente valorizzata.
w Contestualmente all’apertura del parco urbano ha preso il via la fase di progettazione e di riqualificazione di
via Redipuglia con lo spostamento del mercato nel neonato spazio. Un percorso condiviso con associazioni e
commercianti.
Avviati e conclusi i lavori per la nuova via Carducci: mobilità migliore e tutta l’area più bella.
Un percorso ciclopedonale, spazi per la sosta, una
nuova piazza intitolata a Rita Levi Montalcini, una
viabilità diversa (apertura da viale Garibaldi) e più
funzionale all’intera città.
Aperto Accabì-Hospitalburresi, centro di vita e di
cultura al termine dell’intervento di recupero e riconversione del vecchio ospedale cittadino.
Lavori in corso per l’intervento di valorizzazione della Fortezza Medicea con cui prosegue in tal
modo il recupero di tutto il complesso monumentale, che ha già visto interventi sul Cassero, le mura,
i Bastioni. L’intervento in corso porterà al recupero
dell’intero circuito delle mura esterne (1.300metri),
con il recupero di tutto l’ambiente e il patrimonio
storico-monumentale presente e di realizzarvi un itinerario culturale che valorizzi le bellezze presenti.
In Valdelsa un nuovo Centro Diurno per disabili
Terminato l’intervento di riconversione della ex
Residenza Socio Assistenziale di via Piave al fine
di rendere l’immobile idoneo per un centro diurno
che offra un sostegno ai soggetti disabili e alle loro
famiglie, fornendo ospitalità, assistenza, educazione e riabilitazione.
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POGGIBONSI
INFORMA
Nuova Via Carducci.
Mobilità migliore e area più bella
Vallone.
Parco e parcheggio
Scuole, strade, verde:
manutenzione e decoro urbano
Costanti monitoraggi sul patrimonio pubblico
affinché le scarse risorse spendibili fossero
utilizzate in base alle priorità emerse
Garantiti interventi di manutenzione dell’edilizia
scolastica. L’Amministrazione è riuscita a garantire
ogni anno la manutenzione ordinaria, gli adeguamenti a nuove necessità (vedi ad esempio la nascita
dei Comprensivi) e il pagamento delle utenze degli edifici pubblici. Prima che il Patto di Stabilità si
irrigidisse ulteriormente, e quindi nel 2010 (ultimo
anno di relativa ‘libertà’ di interevento), sono stati
effettuati interventi al Rodari e a Luco, pavimentazione antitrauma in sei parchi gioco per bambini,
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Accabì-Hospitalburresi
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POGGIBONSI
INFORMA
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PER IL TERRITORIO. LAVORI, PROGETTI E MANUTENZIONI
Garantita la manutenzione ordinaria delle scuole. Prima dell’irrigidimento del Patto di Stabilità
interventi di edilizia scolastica
nuovi sistemi antincendio alla Leonardo da Vinci
e alla Marmocchi. Sempre nel 2010 (prima che il
Patto di Stabilità impedisse di spendere l’avanzo di
amministrazione) 170mila euro sono stati destinati
a rinnovare gli arredi nelle scuole.
Per l’illuminazione è stato confermato ogni anno
l’appalto di 101mila euro. Uno stanziamento che
ha consentito di tenere sotto controllo l’impianto di
pubblica illuminazione esistente, procedendo anche ad interventi mirati come quello in via Redipuglia con la sostituzione delle vecchie lampade con
nuovi corpi illuminanti.
Quasi 400mila euro ogni anno (2milioni di euro
complessivamente) per la manutenzione delle
strade: 215mila euro per la manutenzione ordinaria, 174mila euro per le strade sterrate (appalto che
comprende la manutenzione di cigli e fossetti anche
delle strade asfaltate). Sfruttando i ribassi d’asta di
questi appalti è stato possibile anche eseguire interventi mirati come il nuovo marciapiede e le rampe
d’accesso in via Trento con nuova pavimentazione
e sistemazione del piano stradale adiacente alla fermata dell’autobus, il risanamento di alcuni manti
stradali in città (quelli maggiormente sconnessi in
base sia alle segnalazioni ricevute che alle verifiche
effettuate dagli uffici). In programmata la manutenzione delle rotatorie che si trovano sulla strada
provinciale per San Gimignano.
Oltre 900mila euro per la manutenzione ordinarie e la messa in sicurezza dei giardini e dei viali
alberati: appalto biennale di 335mila euro (taglio
erba, pulizia a manutenzione ordinaria), progetti
specifici che hanno riguardato manutenzione, po-
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Alcune rotonde sistemate dall’Amministrazione
(rotonda del Borgaccio). Attivate nuove forme
di sponsorizzazione e di sensibilizzazione alla
cura del verde e dei monumenti
tatura e abbattimenti piante del territorio, due appalti supplementari che sono stati fatti nel 2011 e
nel 2013 per la manutenzione delle aree a verde di
nuova acquisizione.
Rete idrica: perdite diminuite del 30%
Sono stati rifatti oltre tre chilometri di rete nell’ambito di un ingente investimento di Acque Spa recepito nel piano d’ambito dell’Ato2 Basso Valdarno: 2,5 milioni di euro (1,3 a carico del gestore e 1,2
come compartecipazione del Comune) con cui si è
già provveduto a sostituire le reti idriche maggiormente critiche come quella di via Borgo Marturi,
via Costantino Marmocchi, via Montegrappa, via
Boninsegna, località Cavalle, via Marmolada, località Bernino sp 130.
w Come conseguenza di questi lavori alla rete, che è a
Poggibonsi è molto vecchia ed estesa, le perdite si sono
ridotte del 30% .
Su questo fronte l’impegno prosegue. Già approvato il protocollo d’intesa tra Comune, Autorità
Idrica integrata e Acque SPA, che interessa altri sei
chilometri di tubazioni da sostituire e l’impegno di
portare a regime il funzionamento dell’impianto
ad osmosi di via Leopardi, che è l’impianto di trattamento delle acque dell’Elsa realizzato da Acque
Spa nel 2008, con un costo di 2,8 milioni di euro.
Approvata la convenzione per la realizzazione
della rete idrica in località San Martino ai Colli tra
i Comuni di Poggibonsi, Barberino val d’Elsa, Ait,
Publiacqua Spa, Acque Spa, Toscana Energia.
Pensando al futuro per l’approvvigionamento idrico, l’azione più incisiva sarà quella delle perforazioni e dei collettamenti dall’area della Montagnola
senese che eliminerà definitivamente il possibile
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PER IL TERRITORIO. LAVORI, PROGETTI E MANUTENZIONI
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POGGIBONSI
INFORMA
deficit di approvvigionamento idrico della nostra
città. Il progetto è stato già presentato. da AIT.
Sul fronte fognature dal 2011 è stato affidato ogni
anno ad una ditta esterna il lavoro di pulizia dei
tombini e delle caditoie stradali che si è concretizzato in operazioni di manutenzione ordinaria ed
interventi a chiamata in caso di necessità.
w Circa 3600 caditoie, griglie e tombini stradali su cui
sono stati investiti ogni anno circa 70 mila euro.
Particolarmente rilevanti due interventi:
A Salceto sono stati eseguiti (da Acque Spa di concerto con il Comune) alcuni interventi per favorire
il deflusso delle acque e mitigare così i disagi che si
verificano in caso di piogge abbondanti (e sempre
più frequenti).
Su via Togliatti c’è stato un immediato impegno da
parte dell’Amministrazione, tramite un progetto di
intervento sulle fognature per correggere un difetto
legato alla realizzazione del ponte Nenni. Progetto
complesso che ha richiesto indagini conoscitive e
approfondimenti e che ha coinvolto tre diversi Enti
oltre al Comune, con i conseguenti rallentamenti a
allungamenti nei tempi. L’intervento sarà realizzato con risorse del Comune, per oltre 200mila euro.
Sul fronte rifiuti nel 2010 è stato modificato il progetto di raccolta differenziata “porta a porta” per
rispondere a quanto emerso dopo la prima fase di
attivazione del progetto realizzato da Sienambiente, che ha evidenziato risultati positivi sulla percentuale di raccolta e sulla produzione del rifiuto,
criticità sul fronte del decoro urbano.
Il ‘porta a porta’ è stato mantenuto nella zona del
centro già interessata ed è stato attivato nella porzione di città adiacente, con turni di raccolta più
frequenti. Nelle altre zone si è tornati al cassonetto.
w Una scelta di sostenibilità che tiene conto dei buoni
risultati, della necessità di potenziare i ritiri a tutela del
decoro urbano, e del fatto che l’estensione del ‘porta a
porta’ a tutta la città avrebbe comportato un incremento
eccessivo dei costi.
Attivati due “fontanelli” di acqua gratuita (in collaborazione con Acque spa): una media di 5 metri
cubi al giorno di acqua arriva nelle case dei poggibonsesi dai due impianti di alta qualità installati in
via Aldo Moro ed in via Pieraccini.
w Obiettivo: risparmio per le famiglie e risparmio sulla
produzione delle bottiglie di plastica.
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Via Montegrappa
Decoro rubano
w Regolamento di Polizia Urbana per la civile convivenza.
w Giro di vite contro la sporcizia provocata dagli
escrementi dei cani. In aggiunta alla legge regionale in merito e al regolamento comunale per l’igiene
ambientale, il Comune si è dotato di una apposita
ordinanza
w Accordo con l’Enpa per la tutela degli animali e
del decoro urbano
w in 3 anni, dal 2010 al 2012 i servizi in materia di conferimento rifiuti, deiezioni canine, utilizzo spazi pubblici
sono cresciuti del 40%: da 285 a 380 (nei primi nove
mesi del 2013 sono già 272).
Collaborazione con l’associazione Una per la gestione
del canile e con l’associazione UniciAmici per la gestione delle colonie feline.
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POGGIBONSI
INFORMA
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PER IL TERRITORIO. LAVORI, PROGETTI E MANUTENZIONI
Parco del Vallone.
16mila mq di parco riqualificato
Mobilità, sicurezza, vivibilità
Piste ciclabili, trasporto pubblico,
300 posti auto liberi in più,
attraversamenti pedonali, riorganizzazioni
Accanto ai lavori pubblici e alle manutenzioni,
l’Amministrazione ha portato a termine anche altri
interventi importanti per una città che vuole essere vivibile: dalla riorganizzazione della mobilità,
alla riorganizzazione e mantenimento del trasporto
pubblico, a nuovi spazi per la sosta, agli attraversamenti pedonali, all’implementazione del sistema
delle piste ciclabili.
Realizzati trecento posti auto liberi in più, legati
ai nuovi spazi nel parco urbano, alla conclusione
del multipiano al Vallone, all’area sorta con il rifacimento di via Carducci. Nel 2009 l’Amministrazione
aveva sospeso la regolamentazione in vigore nella
sosta in centro, proprio in considerazione dei tempi
di realizzazione delle due aree per la sosta gratuita,
Vallone e Parco Urbano. Terminata la loro realizzazione la regolamentazione è di nuovo attiva, con
abbonamenti, permessi e una serie di agevolazioni
per i residenti e altre categorie di persone.
w Nel contesto del nuovo piano eliminati fenomeni di
sosta sbagliata cronicizzati nelle vie del centro.
Modifiche alla viabilità
Attraverso incontri e confronti con i cittadini e anche tenendo conto di quanto emerso dal percorso
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partecipativo sul Piano Strutturale “PoggibonsInsieme”, sono state approntate alcune modifiche alla
viabilità: lievi accorgimenti che hanno permesso di
guadagnare in sicurezza e in fluidità.
w Attivata una nuova viabilità in via Vallepiatta
con il doppio senso di circolazione nel sottopassaggio stesso.
w Aperto il parco urbano con posti auto a servizio
dei pendolari e collegamento immediato con piazza della stazione. Via Redipuglia e Piazza Mazzini
mai state così vicine.
w Attivata una nuova viabilità in via Carducci legata alla nuova strada, ai collegamenti con le vie
adiacenti, al doppio senso di marcia.
w Riorganizzata la mobilità nel Palagetto per rendere la zona più sicura per i pedoni.
w Riorganizzata la sosta in via Leonardo da Vinci.
w Riordinata la segnaletica in Calcinaia per una
maggiore sicurezza soprattutto dei pedoni.
w Riorganizzata la circolazione nella zona del ‘Falco’ per renderla più fluida e più sicura.
Piste ciclabili, un sistema che si è arricchito
1. Aperta la pista che collega La Magione a Bellavista (intervento della Provincia di Siena). In fase
progettuale il proseguimento fino a Staggia con il
sostegno del Consorzio di Bonifica.
2. Completata la pista dalla scuola Leonardo da Vinci
al Bernino (400mila euro, con contributo della Regione, della Fondazione MPS e della Provincia). Contestualmente è stato installato il ponte di legno che
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PER IL TERRITORIO. LAVORI, PROGETTI E MANUTENZIONI
permette di oltrepassare il torrente Staggia all’altezza del Bernino, mettendo in comunicazione il quartiere del Colombaio con la zona sportiva e la pista
proveniente da Salceto. Facilitando il collegamento
con il tratto di pista in corrispondenza dei giardini
della Magione, si crea un percorso unico con quello
realizzato dalla Provincia.
3. Pista ciclabile sulla vecchia ferrovia per Colle.
4. Nuovo tratto ciclopedonale a lato di via Carducci, che si unisce con quello già realizzato lungo il
‘Camminamento dei Cento Passi’
5. Nuovo tratto di camminamento lungo l’argine
dell’Elsa, da via Elsa (internamente a cura del Consorzio durante la sistemazione del tratto fluviale).
Mantenuto il trasporto pubblico locale
servizio fondamentale per la qualità della vita
Il trasporto pubblico locale è stato al centro di un
processo di riorganizzazione avviato da subito con
l’obiettivo di ottimizzare la rete consentendo un
servizio efficace e rispondente alle esigenze della
città, a fronte delle minori risorse.
L’intero settore del TPL è stato al centro di una fase,
ormai lunga, molto travagliata. A partire dal 2011,
gravato da progressivi tagli da parte del governo
centrale, ha iniziato ad essere sostenuto in maniera
massiccia dalla Regione Toscana. Questo ha permesso anche a Poggibonsi di mantenere inalterata
la situazione, come definita dalla riorganizzazione.
Per la sicurezza dieci nuovi attraversamenti pedonali rialzati in via Carducci, in via Borgaccio, in via
Senese, in via Fortezza Medicea, via Andreuccetti,
via del Pontenuovo, via Volturno, via Pisana, via
Romana e via Montegrappa. Da ricordare anche che
sono stati dismessi i “semafori intelligenti” (per decisione del Governo) e installati tre boz autovelox.
Qualità dell’aria. Positivi i risultati rilevati dalla
centralina fissa urbana-fondo di Via de Amicis inserita nella rete regionale di rilevamento.
A questo monitoraggio realizzato con centralina fissa l’amministrazione ha scelto di aggiungere campagne integrative realizzate con mezzo mobile della
Provincia di Siena, con l’obiettivo di misurare oltre
all’inquinamento di fondo anche l’impatto del traffico in zone sottoposte ad una grande mole di veicoli.
Dai dati emerge che i valori degli indicatori di qualità dell’aria sono ampiamente conformi ai relativi
valori limite. La maggior parte degli indicatori presenta livelli significativamente inferiori ai rispettivi
valori limite (inferiori al 50% del valore limite).
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POGGIBONSI
INFORMA
Controlli sulla strada. Multe e
incidenti diminuiti negli anni
Polizia Municipale più presente
Crescono le funzioni, crescono i controlli,
diminuiscono le multe e gli incidenti
La Polizia Municipale svolge sul territorio un imponente lavoro di presidio, controllo e prevenzione. In
questi anni il lavoro svolto è stato portato avanti in
perenne carenza di organico. E’ stato quindi, prima
di tutto, importante riuscire a mantenere l’ufficio
distaccato a Staggia Senese e il servizio di prossimità a Poggibonsi e a Staggia Senese.
La carenza di organico è stata accompagnata da un
crescendo di funzioni, anche per i crescenti bisogni
della città. Basti pensare alle continue ‘emergenze’
legate a nubifragi e bombe d’acqua.
L’attività della Polizia Municipale infatti va ben oltre quella di Polizia stradale. Ci sono i compiti di
controllo del territorio portati avanti come sempre
in stretta collaborazione con altri uffici comunali e
con Enti o organi esterni: indagini di polizia giu-
Controllo del territorio
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POGGIBONSI
INFORMA
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PER IL TERRITORIO. LAVORI, PROGETTI E MANUTENZIONI
Oltre 6500 i servizi alle scuole
(entrata-uscita), dove è continuata l’attività didattica da
parte della PM
diziaria, controlli di polizia edilizia, controlli di
pubblica sicurezza, accertamenti per lavoro nero,
accertamenti delle posizioni anagrafiche e altro ancora.
w nel 2012 sono state 81 le indagini di polizia giudiziaria, 167 i controlli di polizia edilizia, mentre in
materia di commercio sono stati gestiti 131 mercati
settimanali, fiere, mercatini.
w La guerra ai documenti falsi passa da Poggibonsi,
all’avanguardia per combattere la contraffazione.
Protezione civile
w Sempre mantenuta la collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio e operanti nell’ambito della protezione civile (Misericordia, Pubblica Assistenza, Vab).
w Attivate specifiche convenzioni per intervenire in
maniera risolutiva in occasione di eventi atmosferici di particolare intensità e per la messa a punto del
Piano Neve e Ghiaccio che il Comune ha definito e
che si attiva ogni anno con l’arrivo dell’inverno.
Polizia stradale
w In quattro anni oltre 140mila gli interventi di polizia stradale, 12366 i veicoli controllati
In calo gli incidenti
Trend in diminuzione per gli incidenti. Sono stati 174 quelli rilevati nel 2012, circa il 14% in meno
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rispetto al 2011 quando erano stati 202 che già segnavano una decrescita rispetto al 2010. Un trend
positivo che ha caratterizzato gli ultimi anni.
w Siamo infatti passati dai 235 incidenti del 2004 ai
199 del 2009, ai 174 nel 2012. Al 30 settembre 2013
gli incidenti rilevati sono 102 (54 con danni a cose
e 48 con feriti).
In calo le multe
w Sono diminuite le infrazioni al codice della strada.
Siamo passati dai 10898 accertamenti nel 2009 agli
8216 nel 2012. Nei primi nove mesi del 2014 sono
6048 .
w Passi avanti nel campo dei servizi online e della
semplificazione per i cittadini. E’ stato attivato il
software per pagare le sanzioni amministrative per
violazioni al Codice della Strada direttamente online dal sito Internet dell'Amministrazione.
Potenziato il sistema di videosorveglianza con
nuove telecamere e una maggiore funzionalità.
Le nuove telecamere sono nel parcheggio multipiano della stazione, nei giardini pubblici di via del
Pollaiolo di Staggia Senese e nella piazzetta dell’ex
area Viti. E’ stato integrato il sistema di videosorveglianza già esistente nei sottopassi di via Vallepiatta,
via Iozzi, via Boninsegna e via Solferino, adeguandolo a quello già presente anche nel sottopasso di
Largo Gramsci.
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PER LA COESIONE SOCIALE
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POGGIBONSI
INFORMA
“Giochi ginnico sportivi” dedicati
alle persone disabili. Organizzata
dall’Anffas al Bernino
Politiche sociali per la persona, per la famiglia
Tutela della FTSA, “Poggibonsi con te”, sostegni economici
Le politiche sociali sono state uno dei pilastri del mandato amministrativo e la priorità sempre perseguita
per tutelare la coesione sociale e quel sistema di protezione che ha sempre caratterizzato Poggibonsi. In un
contesto di crescenti bisogni e di decrescenti risorse, tutelare la coesione sociale ha significato difendere e
implementare una molteplicità d’azioni. In certi casi infatti il Comune funge da referente sul territorio per
l’erogazione di contribuiti economici provenienti da altri Enti (esempio per il bonus energia, per gli assegni di maternità, per i bonus bebè), talvolta integrati con risorse proprie (esempio il fondo affitti o il diritto
allo studio). In altri casi l’azione amministrativa si traduce in scelte ben precise come quella di mantenere
una rete di servizi alla persona e di farsi capofila per strutturare un sistema di protezione.
In questi anni questa molteplicità di azioni è stata ‘difesa’ attraverso l’investimento di risorse aggiuntive
a contrasto dei tagli nazionali, attraverso il progetto “Poggibonsi con te”, attraverso sostegni economici
specifici.
La Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa
Strumento da tutelare, servizi da salvaguardare.
Risorse in più da parte dei Comuni per salvaguardare i servizi
Il Fondo Nazionale delle Politiche Sociali è stato decurtato sul territorio di oltre 700.000 euro all’anno
tra il massimo del 2008 e il suo minimo nel 2012. A
fronte anche dell’azzeramento di altri finanziamenti (in particolare della Fondazione MPS):
w A partire dall’anno 2010 ogni Comune ha incrementato il contributo alla FTSA, aumentando
di 5 euro procapite la quota erogata (attualmente 46,20). Risorse recuperati nei propri bilanci per
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tenere in piedi un fondamentale complesso di servizi domiciliari, residenziali, semiresidenziali e di
sostegno economico per anziani, disabili, minori e
famiglie.
I servizi (dati tratti dalla relazione di mandato FTSA)
w Nel 2013 sono complessivamente 2860 gli utenti
dei servizi sociali della Valdelsa, che incidono per il
4,52% sul totale della popolazione.
w La spesa complessiva sfiora gli 11milioni di euro
(nel 2013).
Accanto ai ‘numeri’ da segnalare l’introduzione del
sistema di qualità e di accreditamento e la riorganizzazione della filiera dei servizi per la disabilità.
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POGGIBONSI
INFORMA
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Servizi per gli anziani
Rappresentano l’intervento largamente maggioritario. Accanto alle Residenze, molto è stato fatto in
questi anni sui servizi semiresidenziali e domiciliari. Inoltre anche rispetto alla residenzialità sono
state maggiormente articolate le risposte in base ai
bisogni emergenti nella comunità, come dimostra
al esempio l’attivazione del “nucleo Alzheimer”.
Dal 2009 è infatti iniziata presso la RSA di Poggibonsi una nuova attività, “l’Alzheimer Caffè” (circa
20 anziani), con il gruppo di auto-mutuo-aiuto con
il Geriatra della struttura (una media di 10 partecipanti).
• Nel 2013 742 gli interventi per persone anziane
PER LA COESIONE SOCIALE
2013 Spesa FTSA per categoria di utenti
Diversamente abili
Un ventaglio di servizi e di interventi portati avanti
con l’impegno e la professionalità degli operatori e
con l’attenzione riservata alla singola persona. C’è
questo alla base di un alto livello di qualità dei servizi, che ha portato anche a sperimentare percorsi
individuali per permettere la crescita e l’autonomia
del singolo a seconda delle potenzialità rilevate.
• Nel 2013 276 gli interventi per persone disabili
Minori e famiglie
Un complesso di interventi e servizi finalizzati al
raggiungimento di obiettivi di benessere sociale. Lo
sforzo fatto è quello di puntare su servizi di qualità
e di prevenzione del disagio cercando un radicamento nella comunità con le forze del territorio più
sensibili e aperte a forme di collaborazione.
• Nel 2013 sono 223 gli interventi a tutela dei minori (erano 149 nel 2010)
Tanti i progetti destinati ai più giovani e alla tutela dei minori fra cui “Casa in Comune” (appartamenti ad hoc per
nuclei monogenitoriali in difficoltà). In foto Graffiti a Staggia Senese nell’ambito deil’attività del centro I’ Lasca.
Già attivo il nuovo Centro Diurno
all’interno della stesso edificio
dove è la Comunità Alloggio Protetta “Il Mulino”
Contrasto alla povertà con
“Poggibonsi con te”
Sinergia, rete, volontariato, comunità
Attivato nel 2010 il progetto “Poggibonsi con te”,
preso a modello da tante altre realtà vicine e fonte
del progetto di area “Valdelsa con te”.
“Poggibonsi con te” prende le mosse dal protocollo
firmato nel 2009 fra Comune, FTSA e associazioni
di volontariato sociale, insieme per ottimizzare le
risorse e migliorare gli aiuti alle persone in difficoltà attraverso lo sviluppo di una rete di solidarietà
contro la povertà e l’esclusione sociale.
Hanno firmato il protocollo: Comune, FTSA, Croce Rossa Italiana di Siena sezione di Poggibonsi,
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PER LA COESIONE SOCIALE
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POGGIBONSI
INFORMA
circa 450 buoni spesa e buoni farmaceutici. Un aiuto per quasi 200 famiglie.
• Erogati (in rete ma con risorse proprie delle associazioni) pacchi alimentari e aiuti economici per il
pagamento delle bollette e distribuzione di vestiario da parte del Centro di Ascolto della Caritas e
della Misericordia.
• Campagne di raccolta libri per le scuole.
• Doposcuola a cura dell’ACLI di Poggibonsi.
Sostegni economici e casa
Crescono le difficoltà, crescono gli interventi
La firma del protocollo
“Poggibonsi con te”
Società di San Vincenzo De’ Paoli di Poggibonsi,
Confraternita di Misericordia di Staggia Senese e
di Poggibonsi, Caritas di Poggibonsi, Pubblica Assistenza di Poggibonsi, Auser Solidarietà Sociale di
Poggibonsi, Centro Sociale Insieme, Istituto Suore
Francescane Angeline, Arci Blue Train, Donne Insieme Valdelsa.
“Poggibonsi con te” ha trovato la propria sede alla
fine del 2010 nel locali di via del Perugino (Palagetto) dove è sorto un centro raccolta e smistamento grazie alla generosità di Vittoriano Gaggelli e
della sua famiglia e grazie al sostegno, in fase di
start up del progetto sia della Fondazione MPS, sia
dell’onorevole Susanna Cenni presso il Governo. Il
magazzino ha due aperture settimanali ed è gestito
direttamente dalle associazioni Caritas con la collaborazione di Misericordia.
Nell’ambito del progetto “Poggibonsi con te”:
• Svariate centinaia gli oggetti di usciti dal magazzino per aiutare chi ne aveva bisogno: mobili di
piccole e medie dimensioni (angoliere, scrivanie,
reti e materassi, sedie), oggetti per la cucina come
pensili, pentole, piatti ma anche elettrodomestici
funzionanti quali frigoriferi e lavastoviglie, accessori vari come lampadari, specchi, e poi ancora giochi e lettini per bambini, carrozzine, peluche, girelli,
fasciatoi, seggiolini per vari usi e atro ancora.
• Circa 2000 euro ogni mese come buoni spesa.
• Circa 500 euro ogni mese come buoni farmacia.
• Circa 30mila euro le risorse erogate nel 2013 per
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Uno degli indicatori più significativi del contesto di
crescente difficoltà socio-economica è rappresentato in questi anni dall’andamento delle domande di
contributo del Fondo Affitti che ha rappresentato
per l’Amministrazione uno degli impegni maggiormente significativi.
Dal 2006 sono raddoppiate le famiglie che non ce
la fanno a pagare l’affitto: erano circa 300 nel 2006,
hanno raggiunto i 629 nel 2011.
Per fronteggiare questa situazione è stato:
• mantenuto il proprio sostegno stanziando risorse
proprie che si sono aggiunte a quelle della Regione
e a quelle della Fondazione MPS (fino al 2010).
• Per rispondere a domande ‘raddoppiate’ in certi
anni le risorse stanziate sono addirittura triplicate, raggiungendo il milione di euro.
• Per due anni il Comune ha immesso risorse pari
a circa 700mila euro potendo soddisfare oltre il 70%
del fabbisogno.
Resta la casa la criticità maggiore. Gli altri strumenti in campo:
• Attenzione costante sulle situazioni maggiormente critiche affrontate tramite percorsi di sostegno
personalizzati e un monitoraggio costante secondo
un protocollo in essere con il Tribunale di Siena.
• Bando straordinario per sfratti per morosità ‘incolpevole’. Strumento attivato con risorse della Regione (nel 2012 per la prima volta) che ha permesso
di aiutare tante altre famiglie: a Poggibonsi nel 2013
circa 70mila euro utili a sostenere circa 15 nuclei familiari.
• Case popolari: dal 2009 assegnati 20 alloggi + 3
per mobilità. 9 le nuove assegnazioni per emergenza abitativa.
• Canone concordato: al 2009 assegnati 26 alloggi.
• Ripubblicati tutti i bandi per verificare e riattualizzare il possesso dei requisiti.
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POGGIBONSI
INFORMA
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Recovery room a Campostaggia
Ospedale e sanità
In questi anni parlare di tutela della sanità ha assunto significati ‘forti’ tanto che la difesa e la salvaguardia del sistema ospedaliero provinciale e della
sanità territoriale hanno rappresentato uno degli
impegni più imponenti di questo mandato amministrativo, anche questo come diretta conseguenza
di scelte imposte dall’alto:
• la brusca riduzione di risorse (‘spending review’,
decreto Balduzzi e precedenti manovre correttive)
destinate al servizio sanitario nazionale che hanno
minato le fondamenta dell’intero sistema.
• la delibera 1235 della Regione Toscana (dicembre
2012) che ha dettato le linee di indirizzo per il riordino del sistema regionale.
Il Comune è stato vigile, attivo e propositivo in un
confronto, talvolta serrato, con la Regione Toscana,
e portato avanti a tutti i livelli, in particolare tramite
la Conferenza dei Sindaci a livello zonale, provinciale, e di Area Vasta Toscana Sud (Arezzo-SienaGrosseto).
Nel gennaio 2013 è stato convocato a Poggibonsi un
Consiglio Comunale aperto e congiunto tra tutti i
Comuni dell’Altavaldelsa, dedicato alla sanità e
alla presenza dell’Assessore regionale Marroni.
Tutela dell’ospedale
L’ospedale di Campostaggia ha continuato ad essere il punto di riferimento sanitario per una popolazione di circa 100.000 abitanti (Valdelsa Senese,
Valdelsa Empolese, Chianti, zona Senese e Volterra); circa il 42% di tutte le attività diagnostiche e
terapeutiche in regime di ricovero è infatti erogata
Capitolo 4.indd 22
PER LA COESIONE SOCIALE
Distretto Socio-sanitario
in Via della Costituzione
a favore di utenti fuori zona. E’ stata mantenuta la
qualità delle prestazioni erogate in ospedale: il MES
ha evidenziato una efficacia clinica molta alta sia in
ambito medico che chirurgico. Per cui:
• Campostaggia si è confermato nodo focale della
rete ospedaliera provinciale, insieme a Nottola e ad
Abbadia San Salvatore.
• E’ stato ottenuto l’impegno della Regione alla salvaguardia della rete ospedaliera della Provincia di
Siena nella sua articolazione territoriale.
Per quanto riguarda la sanità territoriale tre sono
gli obiettivi perseguiti:
1. maggiore peso dei Comuni nella ‘governance’
del nuovo sistema sanitario;
2. tutela degli obiettivi raggiunti in termini di efficacia nei processi di integrazione sociosanitaria
raggiunti;
3. riconoscimento, valorizzazione e legittimazione
normativa dell’esperienza valdelsana, costituita da
modello Fondazione Territori Sociali Altavaldesa,
come punto di partenza per il nuovo assetto di integrazione Sociosanitaria.
Pur nella consapevolezza del suo prossimo superamento, la Società della Salute ha infatti continuato ad operare in piena sintonia con la FTSA. Aldilà
della forma giuridica che sarà scelta, è evidente che
deve essere individuato il luogo dell’integrazione
socio-sanitaria: un luogo unitario Comuni-Usl deputato alla programmazione e al controllo in tema
di servizi sociali, sociosanitari e sanitari territoriali.
E’ fondamentale per il funzionamento del sistema
socio-sanitario e in tal senso è stato ottenuto l’avvio
di un percorso di revisione.
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NIDO, INFANZIA, SCUOLA
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POGGIBONSI
INFORMA
Politiche educative: tutelati servizi e qualità
Sostegno alle fasce deboli e crescente collaborazione con il territorio
A Poggibonsi parlare di politiche educative significa parlare di un complesso di servizi e di interventi rivolti
ad una comunità fatta di circa tremila bambini e bambine, ragazzi e ragazzi. Due gli aspetti che fanno da
cornice a quanto è stato concretizzato in questi anni. Il primo è rappresentato dalla popolazione scolastica
che ha subito delle metamorfosi non marginali, facendo segnare un decremento (a partire dal 2009) proprio
sulla fascia di età dell’infanzia. Un dato che facilmente può essere messo in relazione con l’acuirsi della crisi
economica (come del resto emerge dall’incremento delle esenzioni dal pagamento dei servizi), e che trova
conferma nella scelta della Regione Toscana che dal 2013 ha messo a disposizione delle Amministrazioni
risorse dedicate a sostenere la frequenza nei nidi e nelle scuole dell’infanzia comunali e paritarie, per incentivare le iscrizioni e garantire il mantenimento del sistema a fronte di un generalizzato calo.
Il secondo aspetto di contesto è legato alla Legge Brunetta con il blocco del turn over. Questi elementi, insieme ai tagli sulla spesa, hanno reso necessario progettare e gestire una riorganizzazione anche gestionale
dei servizi educativi e una rimodulazione delle tariffe nel senso di una maggiore equità.
Obiettivo: tutelare e salvaguardare il complesso dei servizi sotto l’aspetto quantitativo e qualitativo.
Ad oggi le strutture comunali sono tutte aperte e attive nell’ambito del progetto educativo comunale 0-6
“Il castello incantato” attivato dal 2009 a cura del Coordinatore Pedagogico Comunale, che definisce il
contesto di senso in cui sono messi insieme tutti i servizi direttamente gestiti dal Comune, coordinati con i
nidi accreditati, con i centri gioco educativi autorizzati, con le scuole dell’infanzia statali e private e anche
con le primarie grazie al progetto continuità. Progetto su cui sono giunti importanti attestati di qualità che
confermano un livello di attenzione e di sensibilità presente in tutte le scuole del territorio.
In questi anni: il complesso di servizi è stato mantenuto, così come un alto tasso di copertura sui costi, la
tutela delle fasce deboli, la compartecipazione ogni anno al diritto allo studio e la capacità di rivestire con
forza e autorevolezza un ruolo centrale nella rete scolastica locale e territoriale a livello di coordinamento
pedagogico, di attività formativa, di programmazione.
CAPITOLO5.indd 23
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POGGIBONSI
INFORMA
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NIDO, INFANZIA, SCUOLA
Mentenuto l’impegno per
le attività estive. Nell’ultimo
anno “Un mostro per amico”
Poggibonsi è nella rete internazionale delle città educative. Nel 2013 quaranta educatrici provenienti da tutta
Europa hanno fatto visita ai
servizi comunali per l’infanzia
La riorganizzazione gestionale dei servizi.
A partire dal settembre 2011 accanto al personale
interno hanno iniziato ad operare educatori del
mondo della cooperazione selezionati con gara ad
evidenza pubblica (il Consorzio Ar.Si.Coop – Consorzio Sociale Toscana Sud, per conto delle consorziate Pleiades Società Cooperativa e Giocolenuvole
Società Cooperativa).
In tal modo è stato possibile tenere attivi tutti i servizi educativi del Comune nel rispetto della Legge
Brunetta e della normativa regionale, accogliendo
anche esigenze di maggiore flessibilità negli orari
(accoglienza anticipata in via Risorgimento) e di
maggiore disponibilità di posti al nido.
Le risorse umane
Al primo gennaio 2014 i dipendenti comunali dei
servizi educativi sono 43 di cui 16 operano nelle
scuole materne e 27 nei nidi. A questi si sono aggiunti, a partire dal 2011, gli educatori delle cooperative: complessivamente 20, di cui 8 alle scuole
materne e 12 ai nidi.
Sono 8 le persone che si occupano della vigilanza
sugli scuolabus (Ditta Arsicoop-Pleiades), sette gli
autisti della Angelino Srl che ha la gestione del trasporto in appalto (vincitrice di apposita gara).
46 sono le unità di personale distribuito nelle varie
sedi dei refettori scolastici per la somministrazione
dei pasti e nella sede della cucina di Via Risorgimento (ditta Cir-Food).
Considerando i dipendenti amministrativi e le sostituzioni (di malattie/assenze per permessi) questo complesso di servizi coinvolge circa centotrenta
persone.
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Le risorse
w Oltre il 60% del costo di questi servizi è coperto dalla
collettività (Comune). Le famiglie compartecipano con
meno del 40% del costo complessivo.
E’ stato mantenuto un alto tasso di copertura dell’intero complesso di servizi attraverso un investimento di circa 4milioni di euro ogni anno. Questi sono
servizi a domanda per i quali è richiesta per legge
la compartecipazione dell’utente.
Sostegno alle fasce deboli
• Crescono le esenzioni. Con l’acuirsi della situazione di crisi economica le famiglie esentate dal
pagamento dei servizi sono progressivamente aumentate.
Nell’ultimo anno ammonta a circa 100mila euro la cifra
corrispondente alle esenzioni per i nidi (33mila euro),
l’infanzia (19.200 euro), la scuola primaria (quasi 40mila
euro) e per il trasporto scolastico (3.500 euro). La cifra è
calcolata sulla base del mancato pagamento del servizio
al livello di Isee minimo.
• Sempre mantenuta la compartecipazione per sostenere il “Pacchetto scuola” (ex Diritto allo studio).
Complessivamente ammonta a circa 85mila euro la
cifra con cui il Comune ha integrato le risorse regionali utili a effettuare nei cinque anni di riferimento
oltre 3400 interventi.
Nel 2013 (anno scolastico 2012-2013) sono state 557 le
domande accolte per il ‘pacchetto scuola’, tutte soddisfatte al 100% con un investimento complessivo (Regione
Toscana + Comune) di circa 87mila euro.
500 gli utenti del trasporto scolastico gestito a seguito di gara da Angelino srl (250mila euro ogni
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NIDO, INFANZIA, SCUOLA
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POGGIBONSI
INFORMA
Dai percorsi sulla legalità, a
“La città di ragazzi”, alla partecipazione dei bambini e delle
scuole a seminari e occasioni
di studio. Dai progetti di solidarietà a quelli interculturali,
ai tanti progetti pedagogici
che con passione e volontà
vengono portati avanti dalle
scuole, dagli insegnanti, dalle
famiglie. Un complesso di attività didattiche che testimoniano la grande sensibilità di
tutta una comunità. Per una
scuola quotidianamente di
qualità. In foto un momento
di “A scuola di legalità” (con
500 ragazzi delle scuole)
anno). Per i piccoli delle scuole dell’infanzia è presente il servizio di vigilanza sugli scuolabus: otto
persone.
Circa 260mila il numero di pasti erogati annualmente dal Servizio di Refezione scolastica, gestito
in appalto da Cir-Food – Divisione Eudania. Sono
poco meno di tremila (2.927) gli utenti del servizio
nell’ultimo anno scolastico.
titolato “L’approccio toscano all’educazione della
prima infanzia”.
Carta dei Servizi degli asili nido.
La partecipazione. Attivati e funzionanti il Comitato Mensa (che si è riunito 4-5 volte all’anno) e la
Consulta per i Servizi Educativi (insediata per la
prima volta nel dicembre 2011, che si è riunita una
media di 3-4 volte all’anno.
Attenzione alla qualità base della crescita
Offerta formativa sempre più coordinata a livello
di area tramite il Piano Educativo Zonale che ha sostituito dal 2012 il Piano Educativo e il Piano Integrato di Area.
Negli ultimi due anni le minori risorse messe a disposizione dalla Regione (da oltre 110mila euro a
80mila) nonché le priorità dettate e indicate anche
dalla scuole, hanno dirottato gli sforzi prevalentemente sul tema della disabilità.
Integrazione e accoglienza nelle scuole della Valdelsa. Realizzata la “Guida alla scuola dell’infanzia,
primaria e secondaria di primo grado”, frutto del
lavoro del Centro Interculturale Empolese-Valdelsa
in collaborazione con i Comuni dell’Altavaldelsa.
Tanti gli attestati di qualità
L’esperienza dei nidi e della scuola dell’infanzia di
Poggibonsi sono tra gli esempi positivi e significativi selezionati dalla Regione Toscana nel libro
pubblicato insieme all’Istituto degli Innocenti in-
CAPITOLO5.indd 25
Politiche di area per essere più omogenei e forti.
Attivata la Conferenza Zonale, e il Coordinamento
Pedagogico Zonale (con Poggibonsi capofila).
Sono nati gli Istituti Comprensivi
Nel settembre 2013 tutta la rete scolastica comunale è
stata interessata da un percorso di dimensionamento,
condiviso con la Regione Toscana e con la scuola, che
ha portato alla nascita di due Istituti Comprensivi.
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ATTIVITA’ ISTITUZIONALI E CENTRO PARI OPPORTUNITA’
150 anni dell’Unità d’Italia festeggiati con la collaborazione di: Scuole, Corale del Chiaro, Cave
Notas, Scuola pubblica di musica, A.Sto.P., Pro
Loco, Il Pigio, laboratorio Montemaggio, Clara
Harmonia, Istituto Gramsci Toscano di Firenze.
La firma del Protocollo da parte di CPO, Sindaci, Amministrazioni, vertici e responsabili della
Usl e FTSA, associazioni Donne Insieme Valdelsa
e Atelier Vantaggio Donna. Il Prefetto di Siena,
presente alla firma, ha attestato la collaborazione delle forze dell’ordine
Le Attività Istituzionali
CPO. La Valdelsa ci crede
Nel quadro dei protocolli di intesa stipulati con gli
altri Comuni Valdelsani sono state realizzate iniziative in occasione della Giornata della Memoria, del
Giorno del Ricordo, dell’anniversario dell’Eccidio
di Montemaggio, della Festa della Liberazione e
della Festa della Toscana.
Ogni anno hanno avuto luogo le cerimonie dedicate al ricordo dei bombardamenti e della Liberazione
della città. Ogni anno è stata realizzata, in collaborazione con l’associazione Amici di Poggibonsi, la
tradizionale “Notte dei fochi” per San Lucchese.
Grande partecipazione per le celebrazioni legate ai
150 anni dell’Unità d’Italia.
Conferita a Antony Gormley (autore degli ‘omini
di ferro’) la cittadinanza onoraria di Poggibonsi.
Nel corso della “Festa delle culture” (evento provinciale che si è svolto a Poggibonsi) è stato conferito a bambini e alle bambine di Poggibonsi figli di
genitori stranieri l’attestato “L’Italia sono anch’io”.
Tante le intitolazioni importanti: a Peppino Impastato il “Camminamento dei Cento Passi” (strada
“verde” che corre lungo via Carducci), a “Marcello Torre e ai nuovi Resistenti” la pista Poggibonsi-Colle, a “Giovanni Falcone, Paolo Borsellino
e tutte le vittime delle stragi di Capaci e di via
D’Amelio” il Parco Urbano, a Rita Levi Montalcini
la nuova piazza sorta nello spazio fra l’ex ospedale
e la RSA, a Nilde Iotti la piazza a fianco del Parco
“Falcone e Borsellino”.
Una targa presso la biblioteca Pieraccini ricorda il
‘maestro’ e onorevole Martino Bardotti.
Il Centro Pari Opportunità Valdelsa ha svolto un
lavoro quotidiano importante che ha consentito di
raggiungere importanti obiettivi. Nell’attività di
questi anni è stato centrale il Consiglio Comunale
aperto e congiunto che si è svolto l’8 marzo 2011 fra
tutti i Comuni che partecipano al CPO, una riflessione sulle politiche di Pari Opportunità in Valdelsa
a 14 anni dalla inaugurazione del Centro.
Il 30 novembre 2013 è stato firmato il protocollo
operativo che formalizza la risposta integrata del
territorio valdelsano alla violenza di genere. Un
protocollo giunto al termine di un lungo percorso di
approfondimento e condivisione fra tutti i soggetti
che con funzioni diverse intervengono nella protezione delle vittime, comprese le forze dell’ordine
territoriali e provinciali e l’ordine degli avvocati.
Grande impegno profuso per ‘misurare’ economicamente le politiche di Pari Opportunità che il territorio mette in atto. Al termine del 2013 è stato redatto
il Bilancio di Genere. Progetto cofinanziato con l’assegnazione di contributi della Regione Toscana.
C’è stato inoltre un costante lavoro di sensibilizzazione svolto soprattutto creando cartelloni di
iniziative in occasione della Giornata Mondiale
contro la violenza sulle donne (25 novembre) e di
“8 marzo e dintorni”.
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Venti posteggi ‘rosa’ a Poggibonsi
Poggibonsi primo Comune della provincia a destinare venti posteggi alle donne in stato di gravidanza o con neonati.
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CULTURA E COMUNITA’
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POGGIBONSI
INFORMA
All’intero del nuovo Accabì,
la cui apertura è stata salutata da duemila persone, hanno
sede la Scuola di Musica,con
spazi adeguati e attrezzati, e
la biblioteca comunale che
ha aperto sulla base di un
progetto biblioteconomico e
con una carta dei servizi. Per
la biblioteca un’utenza continuamente in crescita: in tre
anni da oltre 4000 a oltre 8000
utenti. Ad arricchire il patrimonio librario il fondo antico
di Franco del Zanna donato
dalla famiglia. Al terzo piano
dell’edificio sale espositive
“inaugurate” il 1 marzo con
la grande mostra dedicata a
Silvano Bozzolini
Una comunità di “resistenti”
Tutela dei poli e delle istituzioni culturali, percorso di messa in rete delle associazioni
Accabì, associazioni, sinergie per affrontare il futuro. A Poggibonsi i luoghi della storia e della memoria
diventano luoghi di cultura, di relazione, di socialità. L’apertura di Accabì-Hospitalburresi rappresenta
un passo importante nel percorso iniziato con il Cassero e con il teatro Politeama, e che prosegue con i
lavori avviati per la riqualificazione e la valorizzazione dell’intero complesso della Fortezza Medicea, in
cui è necessario rifondare un modello gestionale.
Un percorso di crescita culturale nel senso più ampio del termine. La riappropriazione di questi spazi
e la loro restituzione a nuova vita è andata di pari passo con un crescente dinamismo culturale che
l’Amministrazione ha voluto tutelare in un momento non facile come quello attraversato dall’intero
settore. L’Amministrazione ha operato dandosi delle priorità.
Tutela dei poli e delle istituzioni culturali
E’ stato perseguito un coordinamento sempre più
efficace anche sotto il profilo gestionale con una
sempre maggiore centralità della Fondazione Elsa
Culture Comuni che ha accolto sotto un profilo
gestionale la Scuola di Musica e si è qualificata
sempre più come autentico braccio operativo
dell’Amministrazione.
La biblioteca comunale e la scuola di musica hanno
trovato spazio dentro Accabì-Hospitalburresi.
Il Politeama ha confermato la sua centralità nel
sistema culturale territoriale e ha mantenuto ogni
anno la stagione congiunta con il Teatro del Popolo
di Colle con grandi spettacoli, grande qualità e
CAPITOLO 6.indd 27
sempre maggiori integrazioni con il territorio
attraverso svariate forme promozionali.
Associazioni insieme
Portato avanti il percorso per la messa in rete delle
proposte e delle tante associazioni tradizionalmente legate alla città di Poggibonsi.
Nel 2013 questo percorso si è formalizzato attraverso la realizzazione di un calendario unico per
la proposta estiva, “Piazze d’armi e di città”, che
da otto anni accompagna l’estate di Poggibonsi. E’
stato messo a punto un progetto articolato e vasto,
con proposte adatte a tanti pubblici diversi e forte
dell’impegno e della passione delle tante associa-
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POGGIBONSI
INFORMA
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CULTURA E COMUNITA’
zioni che lo compongono. All’interno di “Piazze
d’armi e di città” tutte le rassegne storiche, ma anche gli eventi estivi dell’associazione Viamaestra e
tanto altro.
Obiettivo: andare sempre più verso proposte di rete
e di area Valdelsa per essere più forti e competitivi
anche nel dialogo con chi può dare il proprio sostegno, prima di tutti la Regione Toscana.
Grazie a questo percorso attivato è stato possibile:
Confermare le rassegne ‘storiche’
• Il Festival Internazionale del teatro delle Ombre
(organizzato dalle associazioni Staccia Buratta e
Amici di Staggia).
• Le rassegne di Teatro a merenda, Sipario Aperto,
Atuttomondo, a firma associazione Timbre.
• il Jazz Cocktail (anche Jazz in Fortezza) organizzato da Music-Pool con l’Associazione Timbre.
• One Step Festival, di Arci Blue Train e Sonar.
Il 2013 è stato l’anno delle celebrazioni per il passaggio
dell’imperatore Enrico VII nel 1313. “Un tuffo nel passato: storie, gesta, tradizioni, personaggi e mestieri al tempo di Enrico VII” è stato realizzato dal Comune assieme
al Comitato Arrigo VII e Archeotipo Srl. Hanno collaborato al calendario annuale le associazioni Amici di Poggibonsi, Artisti del Presente, Gran Dama, Via Maestra,
Astop, Cai Siena, Clara Harmonia, Corale Del Chiaro,
Equo, Fondazione Elsa, Laboratorio Arti Visive, Laboratorio Costantino Marmocchi, La Ginestra, La Scintilla,
Lions club Valdelsa, Milizia del Tempio, Pro Loco Poggibonsi, Società Storica della Valdelsa in collaborazione
con il Primo e Secondo circolo didattico di Poggibonsi,
la scuola media Leonardo Da Vinci, l’istituto Don Bosco
Cennini ed il Liceo Scientifico Alessandro Volta.
Confermati i grandi Festival e le rassegne che negli anni hanno legato il loro nome a Poggibonsi,
come Fenice Festival Nine Arts, Ballo Pubblico Outdoor, Le Parole I Giorni, grazie al supporto di Vernice e alla collaborazione di numerose associazioni
del territorio.
Inoltre
• Per la prima volta Poggibonsi è inserita nelle
giornate di primavera del Fondo Ambiente Italiano con l’apertura della Fortezza e della Rocca.
• Mantenuto il sostegno a innumerevoli iniziative,
eventi, incontri, presentazioni di libri che si sono
svolte sul territorio, grande testimonianza della vivacità culturale raggiunta dalla città di Poggibonsi
e che la città di Poggibonsi non ha voluto perdere.
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Nelle piazze del centro “Ballo
Pubblico Outdoor”
Grande attività di Archeotipo
srl in Fortezza. Qui la rievocazione della fondazione di
Poggio Imperiale con la posa
della prima pietra da parte
dell’imperatore (un momento
delle celebrazioni per Arrigo
VII)
Sulla ciclabile per Colle il
Teatro delle Stanze in “Pane di
ferro”
25-02-2014 17:00:41
SPORT E COMUNITA’
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POGGIBONSI
INFORMA
Arcieri della Polisportiva Poggibonsese UPP ai campionati
italiani di tiro con l’arco paraarchery
Ogni anno “I giochi d’incontro” e il
triathlon scolastico. Coinvolti circa 1300
studenti
Lo Sport e le Associazioni
Sostenuta la pratica dell’attività sportiva diffusa
Una delle prime azioni svolte dalla questa Amministrazione ha riguardato l’immediato ripristino della piscina comunale per rispondere in tempi rapidi
alle esigenze della città, delle Società e degli atleti.
Successivamente la piscina comunale è stata interessata da un cambio di guida nella gestione. Al
termine della procedura ad evidenza pubblica a
partire dal 1 gennaio 2011 è stata la Società Sportiva
Dilettantistica Bernino Sport a gestire gli impianti
sportivi del Bernino: la piscina e il palazzetto dello
Sport.
Ogni anno si sono svolti in primavera, organizzati
dall'amministrazione comunale con le scuole locali, e con la collaborazione dell’UPP presso lo stadio
Lotti, i “Giochi di incontro” ed il triathlon scolastico che mediamente coinvolgono circa 1300 studenti
delle nostre scuole elementari (in foto).
Ogni anno è stata rinnovata la tradizionale consegna dei premi allo sport poggibonsese con la cerimonia dei “Leoni d’oro” e dei “Leoni d’argento”.
In un contesto fortemente penalizzante come quello degli ultimi anni lo sforzo è stato quello di continuare a sostenere le attività svolte dalle tante
associazioni presenti, attraverso sostegni diretti e
indiretti.
Fra non poche difficoltà si è:
w dato continuità alle tante attività e collaborazioni
con le società e gruppi sportivi operanti nel territorio per promuovere e diffondere le attività sportive
nel tessuto cittadino e, in particolare, con l’atten-
CAPITOLO 7.indd 29
zione rivolta alla sua parte più “giovane”. Lo dimostra il sostegno e il finanziamento all’iniziativa
promossa dal Coni Provinciale “Il bambino sceglie
lo sport”. Lo dimostra anche che nel corso del 2013
si è svolta una cerimonia pubblica per ‘applaudire
‘il gruppo dei “Pulcini” dell'Us Poggibonsi che si
sono aggiudicati il Premio Fair Play al torneo giovanile di Rimini. Sport quindi ma anche correttezza
in campo e conoscenza dei valori sportivi ed aggregativi;
w dato ‘ascolto’ ad ogni tipologia di attività;
w rinsaldato i rapporti con le Società “maggiori”;
w investito ogni anno risorse pubbliche per permettere alle società di continuare ad agire in questo importante settore sociale;
w creato rapporti sempre più stabili con le federazioni sportive: il Coni Provinciale è stato sempre
più coinvolto nelle iniziative organizzate e promosse dall’Amministrazione Comunale soprattutto nell'ormai tradizionale consegna dei “Leone
d’Oro” e dei “Leone d’Argento”;
w rinnovato le convenzioni per gli impianti.
w Dal 2000 al 2010 Poggibonsi è passata da 15 impianti
a 20, fra cui tre aree attrezzate e un campo di calcio libero
a disposizione della comunità.
w Nello stesso decennio Poggibonsi è passata da 25 a 36
associazioni di riferimento oltre agli impianti privati e
le palestre.
w Dal 2009 a oggi, 20 fra le principali società, sono passate da 3.540 iscritti a oltre 4.000.
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POGGIBONSI
INFORMA
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Le manifestazioni
E’ stato mantenuto il patrocinio costante a manifestazioni ormai storiche come Bicincittà, Poggibonsi
Mare, Torneo Internazionale Calcio a 5, Trofeo Bellavista, Torneo Regionale di Tennis Tavolo.
Tanti gli eventi di particolare importanza che sono
cresciuti negli anni riuscendo a radicarsi sul territorio e a farsi scoprire e apprezzare a livello nazionale: Mediofondo “Daniele Righi”, manifestazioni
regionali di Tiro con l’Arco e di Pallamano organizzate dalla UPP, Panathlon Provinciale, campionato
italiano di Tiro con l'Arco per disabili organizzato
dalla Fitarco – Cip con l’ ASD Unione Polisportiva
Poggibonsese e gli Arcieri di Poggibonsi (in foto).
Di particolare importanza nel 2012 (ripetuta nel
2013) la giornata regionale dei “Giochi ginnico
sportivi” dedicati alle persone disabili. Organizzata
dall’Anffas di Poggibonsi presso il campo sportivo
del Bernino, e con la partecipazione di rappresentative provenienti da diversi centri regionali quali
Siena, Firenze, Pisa, Arezzo.
Ulteriore importante manifestazione, nel mese di
Aprile 2013, è stata l’accoglienza e l’ospitalità per
una settimana di EUROSCHOOLSPORT 2013, organizzata dall’Istituto Roncalli.
Patrocinio annuale al Raduno Internazionale del
Maggiolino organizzato dal gruppo Amici del
Maggiolino di Staggia Senese. Nel luglio 2012 è
nato il “Camminamento Maggiolino” che collega
Via del Pollaiolo con Via dell’Ospedale.
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SPORT E COMUNITA’
All’intero del nuovo Accabì,
la cui apertura è stata salutata da duemila persone, hanno
sede la Scuola di Musica,con
spazidegli
adeguati
attrezzati,
e
Un momento
eventienatalizi
organizzati
dalle
la
biblioteca
comunale
che
associazioni che fanno parte oggi della “grande”
aperto
sulla
base di unAssociazioProLoco. ha
Sono
13: Amici
di Poggibonsi,
progetto
biblioteconomico
e
ne Rioni, Associazione Viamaestra, Associazione
con
una
carta
dei
servizi.
er
FISAR, Associazione ASTOP, Associazione Labola biblioteca
un’utenza laconratorio Marmocchi,
Associazione
Scintilla, Assotinuamente
in
crescita: in tre
ciazione La Toscanina, Associazione
La Ginestra,
anni Club
da oltre
4000 a
oltre 8000 LaboraAssociazione
3 ASA,
Associazione
arricchire Ballet
il patritorio Arti utenti.
Visive, Ad
Associazione
Accademy,
monio
librario
il
fondo
Associazione Artisti del Presente. antico
di Franco del Zanna donato
dalla famiglia.
Al terzo piano
140 Associazioni
sul territorio
dell’edificio
sale
espositive
Una ricchezza di risorse, di impegno,
di idee.
“inaugurate
“
il
1
marzo
con
L’unione fa la forza
la grande mostra dedicata a
Silvano Bozzolini
A Poggibonsi sono presenti circa 140 associazioni
fra quelle sportive, quelle si occupano di promozione, di cultura, quelle impegnate nel sociale o nella
sanità, quelle di volontariato.
Nel 2011 è stato avviato un percorso di rafforzamento e valorizzazione dell’associazionismo locale con
l’obiettivo di creare una maggiore sinergia e quindi
evitare sovrapposizioni, ottimizzare le risorse e valorizzare al meglio le iniziative.
Fra i primi risultati ottenuti, la realizzazione del calendario unico con tutte le iniziative culturali, turistiche, promozionali, sportive presenti.
Questo percorso ha raggiunto un importante obiettivo che è stato quello di fare della ProLoco una
“confederazione di associazioni” con un progetto
aperto e rivolto a tutte le associazioni del territorio.
Al momento della ‘nascita’ (nell’estate 2013) ne facevano parte tredici associazioni e cento soci.
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La Pubblica Amministrazione
La macchina comunale è fulcro dell’attività Amministrativa. In un contesto di preoccupanti incertezze normative, l’azione fondamentale è stata quella
di rivedere gli assetti organizzativi con particolare
riferimento alla funzione di facilitazione e agevolazione dell’accesso ai servizi erogati al cittadino, ed
in funzione degli obiettivi prioritari dell’Amministrazione.
Petra Magoni e Ferruccio Spinetti
al Teatro Verdi
In questi cinque anni i dipendenti del Comune di
Poggibonsi sono passati da 210,55 (le frazioni sono
legate ai part time) in essere al 31 dicembre 2009
ai 193,38 in essere ai 31 dicembre 2013 con una diminuzione di 17,17 e una riduzione percentuale
dell’8,15%.
w Complessivamente la spesa per il personale è diminuita
di circa 600mila euro.
Riorganizzato e potenziato
l’Ufficio Relazioni con il Pubblico
Tutto il percorso è avvenuto per step che hanno riguardato principalmente l’ampliamento dell’orario
di apertura e la messa a disposizione di nuovi servizi con l’obiettivo di rafforzare il ruolo di back office
di questo ufficio. Con lo stesso obiettivo è stato attivato presso l’Urp il nuovo PuntoPiù di Acque spa.
w Dal 2009 al 2013 gli utenti sono quasi raddoppiati passando da 18581 a 33682.
8%
1%
3%
1%1% 1%
Uno dei due “fontanelli”
di acqua potabile
11%
5%
4%
1%
2%
24%
22%
16%
URP - ADEGUATEZZA ALLOGGIO
URP - BOLLE VINO
URP - BONUS E AIUTI PER LA CASA
URP - CACCIA
URP - CARTA IDENTITA'
URP - CERTIFICATI ANAGRAFICI
URP - INFORMAZIONI - PROTOCOLLO
URP - PAGAMENTI
URP - PERMESSI SOSTA
URP - PRATICHE EDILIZIE
URP - SCUOLA E TRASPORTI
URP - SEGNALAZIONI RECLAMI
URP - SITUAZIONI RISERVATE
URP - SPORTELLO ACQUE
URP - TESSERE ELETTORALI
Venti posti “rosa” a Poggibonsi
Utenti Urp 2013 per tipologia di servizio
Periodico quadrimestrale di informazione
a cura dell'Amministrazione Comunale di Poggibonsi
Registrazione Tribunale di Siena N. 5
del 26 maggio 2010
In copertina: La pisata ciclabile per Colle. Foto di Gerardo Coppola
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Redazione e amministrazione:
Palazzo Comunale Piazza Cavour 2, 53036
Direttore Responsabile: Andrea Settefonti
Grafica: Progetto Lavoro soc. coop sociale o.n.l.u.s.
Poggibonsi
Stampa: Arti Grafiche Nencini, Poggibonsi
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